L'Artigiano novembre 2011

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65. JAHRGANG -

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www.apabz.it Novembre www.lvh.it November 20112011

BOLLETTINO DIRETTIVI DELL’ARTIGIANATO PER L’ALTO ADIGE FAC H Z E I T S C DEGLI H R I F T ORGANI D E R V E RT RETUNG F Ü R DA S S Ü D T I RO LER H A N DW ERK

Nuovo ???? recapito in ???? Val Sarentino Vicino agli associati della valle

???? ??? Carriera nell’artigianato Informazione nelle scuole medie di tutta la provincia

Il cammino verso il futuro Pensare anzitutto in piccolo

Più ????rispetto per i Tir Giornata della sicurezza al ??? Safety Park

??? Grande successo ??? agli Worldskills

Un oro, due bronzi e sei diplomi di eccellenza ai giovani artigiani

Attualità •Aktuell Dal 29 novembre obbligo

• della ??? Posta elettronica Certificata per società • nuovi DVD sulla sicurezza sul lavoro • “Servizio blu” per pneumatici e parabrezza


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Editoriale Editorial

Hanno detto

Filo diretto con i lettori

Sondaggio

su internet

www.apabz.it Che importanza riveste secondo Voi la formazione dei giovani in azienda e nella scuola professionale, nota come formazione duale per il futuro dell’artigianato in Alto Adige? La formazione duale è di centrale importanza per l’artigianato La formazione duale è importante, ma bisogna contemplare nuovi percorsi formativi La formazione duale non è più attuale Dite la vostra opinione su questo tema d’attualità cliccando sul sito www.apabz.it.

Risultati dell’ultimo sondaggio: Avrebbe piacere che un Suo apprendista arrivasse a partecipare ai mondiali dei mestieri? Sì molto! Avrebbe il mio pieno appoggio No, non me ne verrebbero altro che costi I mondiali dei mestieri non mi interessano per nulla.

58,33 % 25,00 % 16,67 %

Concerto di Natale

Concerto di Natale APA il 10 dicembre Come da tradizione, la consulta circondariale APA di Bolzano invita tutti gli artigiani e i funzionari dell’associazione a un concerto di Natale che si terrà il 10 dicembre nella Casa dell’Artigianato a Bolzano: inizia alle ore 20.30 e l’ingresso è libero. Suona il quintetto “Ottoni matildici” di Reggio Emilia. La consulta è lieta di trascorrere una serata insieme a tutti. A concerto concluso gli spettatori sono invitati a un rinfresco natalizio.

Gentili lettrici e lettori, ultimamente pare che tutto giri attorno al concetto di innovazione. Vi siete chiesti anche Voi che cosa vogliono ancora da noi? Vi capisco perfettamente. Infatti sono giunto alla conclusione, probabilmente come Voi, che l’innovazione per noi non è nulla di nuovo. Nei laboratori e nei capannoni artigiani, sui cantieri e nelle botteghe l’innovazione è all’ordine del giorno. Cosa facciamo giorno dopo giorno se non soddisfare nuove esigenze o realizzare nuove idee della clientela? Le nostre aziende sono innovative perché operano per trovare nuove soluzioni e adattare i prodotti ad esse. Alla Giornata dell’Artigianato abbiamo tentato di rendere visibile la forza innovative del comparto. Leggete a pagina 10/11 se abbiamo centrato l’obiettivo. Una cosa che mi pare importante sottolineare come Associazione di categoria è il fatto che innovazione non significa solo innovazione del prodotto. Innovazione è anche migliorare i processi produttivi, è anche cercare e trovare nuovi mercati oppure entrare in cooperazione con altri. E ancora più importante mi pare essere il ruolo che l’Associazione può svolgere nel motivare le aziende a fare questi passi e nel sostenerle con consulenze specifiche. L’APA è stata pioniere nello sviluppo di un centro di consulenza sull’innovazione al servizio delle piccole aziende. Il tema dell’innovazione con i suoi vari aspetti ricopre parte centrale di questa edizione: alle pagine 24/25 sono dedicate al plusvalore della qualificazione dei giovani per le aziende, alle pagine 26/27 lasciamo spazio agli esperti di processi aziendali e alle pagine 36/37 presentiamo un’azienda che per innovare ha vouto seguito un processo sistematico. Altre tematiche di questa edizione sono il successo dei nostri giovani ai campionati mondiali dei mestieri a Londra, l’impegno dell’APA nella riduzione dell’IRAP e il dialogo con il mondo creditizio in occasione del convegno della Banca di Trento e Bolzano. Spero che dopo la lettura siate informati a sufficenza sui temi centrali che l’assocaizione sta affrontando. I dirigenti associativi della base hanno avuto modo di approfondire queste tematiche in occasione delle riunioni dei funzionari che si sono tenute nelle scorse settimane in tutti i circondari. Gert Lanz Presidente APA


Indice

Attualità artigianato

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Tema

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La Giornata dell’Artigianato all’insegna dell’innovazione nell’artigianato.

Di mese in mese: notizie d’attualità in breve Tema: La giornata dell’Artigianato Storia di copertina: La riduzione dell’IRAP Worldskills: i rusultati della squadra italiana Di mese in mese: La fiera d’autunno Di mese in mese: Convegno sulla sicurezza sul lavoro

Leggi & direttive 22 Fisco & finanze: Posta elettronica certificata 23 Fisco & finanze: Convegno sui crediti 24 Consulenza: il plusvalore della qualificazione dei giovani 25 Management: Austria Quality si presenta 26 Consulenza legale: la responsabilità dell’imprenditore

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Bilancio provinciale: l’IRAP al baratro. L’APA ha le idee chiare.

Storia di copertina

Circondari 30 Sarentino: aperto nuovo recapito dell’APA 31 Partita la campagna informativa nelle scuole

Approfondimento 32 Approfondimento: a tavola con i prodotti artigianali

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Worldskills

Campionati mondiali dei mestieri: tutti i risultati dei giovani artigiani

Innovazione 36 Innovazione: il percorso di Michael Demetz

Consorzi edili di imprese

WIR BERATEN UND 38 Consorzi edili di imprese: il consorzio Einstein al via SCHULEN DICH!

SORGE DICH UM

DEINE SICHERHEIT

TI INFORMIAMO Consorzi servizi di imprese E FORMIAMO PROFESSIONALMENTE 39 Transopt: nuovo servizio al via

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Sicurezza sul lavoro: nuova campagna di sensibilizzazione di APA ed INAIL

Di mese in mese

Gruppi di mestiere

40del Eine Initiative von - un‘iniziativa

Legno: la giornata del cirmolo, escursione dei boscaioli in Austria, assemblea annuale dei restauratori

DIREZIONE PROV.LE BOLZANO LANDESDIREKTION BOZEN

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L’Artigiano novembre 2011

LVH-Landesverband der Handwerker APA-Associazione Provinciale dell‘Artigianato Tel. 0471 323 200 www.lvh.it - www.apabz.it

INAIL-Landesdirektion Bozen INAIL-Direzione Provinciale Bolzano Tel. 0471 560 211 www.inail.it


Indice

44 Cura della persona: nuovo profilo professionale per estetisti/e 44 Metallo: prosegue la campagna “Servizio blu”: il vetro delle autovetture 45 Installazione: serata informativa degli elettrotecnici ed elettromeccanici 45 Transporti: la Giornata della Sicurezza al Safety Park 46 Mestieri vari: assemblea annuale degli odontotecnici 47 Edilizia: la Giornata dell’Aggiornamento per piastrellisti

Val Sarentino: aperto nuovo recapito dell’APA per gli artigiani della valle

Organizzazioni

Circondari

48 Artigiani anziani: Gita del gruppo gardenese, gita a Parma 49 Donnen nell’APA: cooperativa di donne Sinfotel 50 Giovani artigiani: Chance 2.0 in partenza

Servizio lettori Borsa dell’apprendistato Formazione permanente Fiere e manifestazioni Alla ribalta

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Elettrotecnici/elettromeccanici: Informazioni sull’approvigionamento decentrale dell’energia.

Installazione Transport

Un marchio Daimler.

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Argomenti

Un assaggio di innovazione Riccardo Illy, noto imprenditore di Trieste, leader der Gruppo Illy e Illy Caffè, già governatore della Regione Friuli Venezia Giulia, è stato illustre protagonista con

Bettina Schmid del Cluster Alimentare del TIS e Ulrich Wallnöfer, ideatore di Pur Südtirol dell’incontro sull’innovazione organizzato dall’Assessore Roberto

Bizzo. “Gran parte degli imprenditori di successo sono innovatori di natura”, ha detto Illy, “perchè fanno il loro lavoro con passione e sistema”. Illy ha sottolineato che produrre qualità eccellente è possibile solo se i valori imprenditoriali volti all’innovazione e alla qualità vengono supportati da una rete che rende accessibile il lavoro delle istituzioni di ricerca e tecnologia al mondo imprenditoriale. Da un parco tecnologico a Bolzano potrebbero nascere interessanti impulsi sopratutto per le piccole imprese, ha concluso Illy che ha portato l’esempio del primo parco tecnologico in Italia nato proprio a Trieste che accanto a università e centro di fisica sperimentale ha dato una forte spinta alla ricerca applicata.

Benvenuto

I nuovi associati

• Barbiano: Gantiolerbau des Gantioler Peter, Muratore • Berbenno di Valtellina (SO): Vanotti & Canovi, Fumista • Bolzano: Brenzan Andrea Taxi Service, Autonoleggi Rafail GmbH, Varie H-Tec KG des Vigl Harald, Tecnico frigorista • Bressanone: Montage OHG des Reifer Andreas, Falegname • Dobbiaco: Baur-Electronics des Baur Albert, Tecnico delle comunicazioni • Gais: Berger Werner, Falegname Fliesendesign des Santer Christof, Piastrellista e mosaicista • Glorenza: Riedl Ofenbau, Fumista • Laces: Mair Ulrich, Pavimentista • Merano/Sinigo: Tribus Franz & Co. OHG, Pavimentista • Nova Ponente, Zelger OHG d. Zelger Lukas & Co., Spazzacamino • Rasun Anterselva: Hochgallblick, Autonoleggi Fistill Stefan, Autonoleggi • Rifiano: Oberprantacher Erwin, Piastrellista e mosaicista • S. Candido: Schönegger Anton, Elettrotecnico • S. Cristina: Taxi Autosella Consorzio Autonoleggiatori Val Gar., Autonoleggi • S. Leonardo in Passiria: Manu’s Beauty-Stube der Oberhofer Manuela, Estetista • Sarentino: Nussbaumer Markus, Muratore • Scena: Pircher Anny, Autotrasportatore • Selva: Beauty & Care By Katja, Estetista • Terlano: Kerschbaumer Brigitte, Varie alimentari • Trodena: Spengler - Dachdecker des Lantschner Patrick, Lattoniere edile e artistico • Valle Aurina: Strauss Franz, Scultore in legno • Villabassa: Rao Daniele, Elettrotecnico

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Camera di commercio

Stock di imprese altoatesine in crescita In data 30 settembre 2011 il registro della Camera di commercio di Bolzano contava 57.316 imprese, ossia 439 in più dell’inizio dell’anno, pari ad un incremento di +0,8 per cento. Il numero di imprese commerciali (non agricole) ammonta a 40.124 (468 in più dell’inizio dell’anno, +1,2 per cento). Il saldo positivo è il risultato di 2.341 nuove iscrizioni e 1.902 cancellazioni. Escludendo l’agricoltura, le nuove

Corso di confezioni natalizie Dolci e torte, praline e biscotti in pacchetti per le feste! Ai primi di ottobre nella Casa dell’Artigianato si è tenuto un corso di confezioni creative per pasticcieri e panettieri.

iscrizioni sono 1.992 e le cancellazioni 1.494. Nel settore dei servizi il numero di ditte continua fondamentalmente a salire, mentre cala nel settore produttivo. Da un’analisi dettagliata emergono però andamenti assai diversificati: risulta così una crescita relativamente forte del numero di imprese nei comparti fornitura di energia, lavori di costruzione specializzati, gestione e consulenza aziendale, attività scientifiche e tecniche nonché nel settore alberghiero. I maggiori cali interessano invece l’agricoltura, il settore tipografico, la lavorazione del legno, i trasporti terrestri e il settore delle costruzioni.

La signora Brigitte Ewald, titolare di una pasticceria a Stoccarda e con esperienza internazionale, ha illustrato diverse tecniche servendosi di esempi concreti ed ha spiegato come far diventare un pacchetto ancora più originale e natalizio!


Serata informativa in Val Venosta La Giunta provinciale si è mossa per tempo con l’obiettivo di prevenire il rischio spopolamento nelle zone periferiche dell’Alto Adige. In Val Venosta, una delle aree a rischio, la Giunta ha avviato una discussione su ampia scala, che nel vertice con l’assessore Thomas Widmann a Malles ha fatto emergere i primi concreti interventi: rafforzamento dell’export, utilizzo dei contributi per progetti di film e fiction, insediamenti negli edifici aziendali inutilizzati. Il piano della Giunta contro lo spopolamento si intitola “Alto Adige 2021” ed è seguito da un gruppo di lavoro guidato da Helmuth Pinggera

e Christoph Gufler. Questo piano prevede essenzialmente che si sviluppino strategie in loco insieme ai soggetti direttamente interessati. “Ci vogliono soluzioni non generalizzate ma ritagliate sulle particolarità locali”, sottolinea l’assessore Widmann illustrando il piano della provincia. Tra queste per esempio figura il miglior collegamento con la Svizzera, come già proposto dall’assessore: “Il potenziamento dei rapporti economici oltreconfine può fornire una notevole spinta alle aziende venostane, dato che in questa valle risulta invece problematico il legame geopolitico con Bolzano. Lo sviluppo regionale deve uscire dai confini, o quanto meno i confini politici non devono influenzare negativamente la crescita economica.”

Attenzione gelatieri!

Formazione ed aggiornamento Al sito www.formazionegelatieri.com sono elencate interessanti iniziative di formazione ed aggiornamento professionale. Diploma di maestro artigiano. Parte il corso! In ottobre 2012 è previsto un corso di preparazione per

Furgoni

Revisione di furgoni in futuro anche sul posto Presto il collaudo tecnico dei furgoni sarà facilitato. Sino ad ora infatti i furgoni sotto le 3,5 tonnellate da sottoporre

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l’esame di maestro artigiano per gelatieri. Si raccomanda di provvedere sin d’ora all’iscrizione, affinché l’ufficio competente possa partire con l’organizzazione. Il corso parte solo se il numero di partecipanti lo consente! Informazioni all’APA, Patrizia Gamper, T: 0471 323 284 oppure E-Mail: patrizia. gamper@apabz.it L’iscrizione avviene presso l’Ufficio per l’apprendistato e maestro artigiano.

Argomenti

Spopolamento

a revisione dovevano andare a Bolzano da qualsiasi parte della provincia. In futuro però, come già accade per le autovetture, si potrà ricorrere ad officine convenzionate presenti sul posto. La giunta ha dato la corrispondente disposizione nella bozza di legge finanziaria.

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Argomenti

Worldskills Londra 2011

Small-Business-Act

L’Alto Adige incontra l’Inghilterra

Sicurezza sul lavoro

Con l’occasione dei campionati Worldskills, l’EOS e l’APA promuovono i rapporti commerciale tra Inghilterra e Alto Adige . Quattro piccoli imprenditori altoatesini hanno preso parte ad un incontro a Londra.

Il presidente APA Gert Lanz suggerisce di inserire lo scottante tema della sicurezza sul lavoro nello Small-BusinessAct. Quest’ultimo prevede che ogni legge sia sottoposta a un esame di fattibilità e compatibilità con le piccole imprese. Di recente se ne è discusso anche nel SWR.

trodomestici e rottami elettronici. Su questo argomento l’APA è riuscita ad ottenere agevolazioni per le aziende associate. Insieme alla ripartizione legale della provincia si sta esaminando se attraverso una legge provinciale si possano mitigare le pesanti sanzioni previste dai decreti legge. Nel caso questa si concretizzi, sarà tuttavia applicabile solo a infrazioni future.

Bandi pubblici Docenti nell’artigianato

Aggiornamento

Le consulte lavorano intensamente sull’aggiornamento dei docenti. Nella seduta di novembre la giunta esecutiva si occuperà proprio di questo tema e alla fine del mese inoltrerà le sue proposte all’ufficio provinciale dell’artigianato.

Sanzioni amministrative RAEE:

Veniamoci incontro L’Agenzia provinciale dell’ambiente ha disposto sanzioni amministrative per chi non rispetta le norme disciplinari che riguardano lo smaltimento di batterie, elet-

Nel 2010 calo di appalti Per l’anno scorso si registra un calo di appalti pubblici del 37 %. Nell’assegnazione si verificano ribassi massicci, del 30 % e oltre. I dieci offerenti maggiori ricevono il ricarico per oltre il 60% del volume del lavoro. Per tale motivo l’APA

rilancia la richiesta di una nuova legge provinciale che disciplini i lavori pubblici sul modello dello small business act. Attualmente si sta lavorando su una bozza di legge.

Tassa sul turismo

Contrario il 71 % degli artigiani Dal sondaggio condotto fra i soci sulla tassa sul turismo emerge che il 32 % degli intervistati paga già un contributo volontario, il 54 % è soddisfatto del lavoro del consorzio turistico, il 42 % ha ricevuto incarichi legati al turismo negli ultimi tre anni, il 71 % è contrario a una regolamentazione legislativa della tassa sul turismo, il 64 % non è disposto a pagare un contributo annuo di 50 Euro per dipendente.

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Fra ottobre e l’inizio di novembre i funzionari circondariali si sono incontrati con i dirigenti APA. Alle sedute hanno partecipato il presidente APA Gert Lanz e il direttore Thomas Pardeller oppure un altro membro del direttivo per parlare

di tematiche attuali e principali attività dell’associazione. Ancor più importante però era lo scambio di opinioni con i presidenti circondariali e rispettive consulte. Negli incontri si sono discussi i temi che premono ai circondari, sono emerse idee e proposte. “Queste regolari sedute dei funzionari circondariali servono a garantire un valido flusso di informazioni fra la centrale e la periferia”, ribadisce Lanz.

DURP

Dirigenti APA

Il patronato INAPA si dà da fare

Soddisfatto il 71 % dei soci

Filo diretto con i circondari

Sedute dei funzionari APA in tutti i circondari

La dichiarazione unificata di reddito e patrimonio (DURP), necessaria ad accedere ai servizi sociali della provincia, è entrata in vigore con il primo di settembre 2011. Il patronato assiste i soci nella compilazione.

I migliori valori di isolamento per la vostra CasaClima

In un sondaggio condotto fra i soci si è chiesto se siano soddisfatti del lavoro dei nuovi dirigenti. Il 71 % degli intervistati ha risposto di sì.

Intelligente ed esteticamente gradevole: costruire con prefabbricati in calcestruzzo con isolamento termico

Sistri

Non prima del 31 dicembre 2012 “Il Sistri è troppo complesso e costoso”. E’ la posizione espressa da Giorgio Guerrini, Presidente di Confartigianato, intervenuto a nome di Rete Imprese Italia (Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti) all’Audizione, svoltasi presso l’8° Commissione Ambiente della Camera. “Serve una revisione profonda e strutturale del sistema se si vuole centrale l’obiettivo di rendere il Sistri uno strumento di semplice

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utilizzo, realmente efficace per contrastare le ecomafie”, ha sottolineato Guerrini. Rete Imprese Italia propone infine di escludere le micro imprese che non producono quantità eccessive di rifiuti. Quanto ai contributi già versati dagli imprenditori per il biennio 2010–2011, Guerrini chiede che vengano recuperati destinandoli a copertura degli anni di effettivo funzionamento del Sistri.

Costruire con prefabbricati in calcestruzzo con isolamento termico è sinonimo di edilizia innovativa, che dà spazio a nuovi orizzonti. Con il calcestruzzo, materiale altamente massiccio, combinato con gli elementi prefabbricati con isolamento termico interno, si ottengono caratteristiche isolanti ottimali per un clima di benessere nel rispetto dello standard “CasaClima“. I prefabbricati in calcestruzzo permettono di raggiungere una straordinaria simbiosi tra personalizzazione, architettura ambiziosa ed edilizia sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico.

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Tema

Dagli artigiani l’innovazione è di casa Giornata dell’artigianato: di innovazione si parla molto, anche se forse in pochi saprebbero

dire cosa significa di preciso. Ma che l’innovazione sia vissuta quotidianamente nelle aziende lo ha dimostrato in pieno la giornata dell’artigianato che l’associazione ha tenuto a Bolzano.

S

e non fossimo innovativi, le nostre aziende oggi non esisterebbero più“, ha sottolineato il presidente APA Gert Lanz (foto) nel suo

discorso. L’innovazione non è qualcosa di misterioso che accade in laboratori nascosti. “Innovazione è sinonimo di rinnovamento e cambiamento.” E l’artigianato è molto allenato al cambiamento, visto che da sempre lavora in mo-

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do individuale e flessibile”, continua il presidente. “Chi passa anche solo una giornata in una delle nostre aziende si accorge subito quanto impegno venga profuso giorno per giorno in nuove idee, prodotti e soluzioni; da noi artigiani l’innovazione è di casa”, ribadisce Lanz che però si aspetta anche un riconoscimento da parte della politica. “Non è possibile – deplora – che pur continuando a far crescere le nostre aziende e i nostri prodotti, per rimanere sul mercato ci tocchi dimostrare i nostri risultati d’innovazione con cifre del bilancio”.

La capacità innovativa bisogna farla vedere

Come contromossa l’artigianato deve dare una visibilità

più incisiva alla sua capacità d’innovazione, si appella il presidente APA ai presenti. “Tutti noi abbiamo molti pregi, come l’attenzione per la qualità, la nostra preparazione, i nostri collaboratori e le nostre famiglie, la nostra disponibilità ad adattarci; tutti questi sono pregi che in futuro dobbiamo far vedere meglio al mercato.” L’innovazione comunque non sta solo nello sviluppo dei prodotti. “Anche ottimizzare l’azienda, migliorare i metodi e i processi di finitura, avviare esportazioni e cooperazioni, anche questo significa innovazione.” L’APA offre sostegno alle aziende, soprattutto a quelle piccole e medie che nell’innovazione hanno bisogno di un partner. Proprio per

questo Lanz rilancia l’alleanza dell’APA con il parco tecnologico. “È da lì che scaturiranno reti usufruibili per noi artigiani”, conclude il presidente.

Relatore ospite Otto Kentzler, presidente della ZDH

La ZDH è l’associazione nazionale dell’artigianato tede-

sco. Il suo presidente Otto Kentzler (foto), – che solo il


Molto potenziale d’innovazione nell’efficienza energetica

Un argomento di estrema attualità in Germania è quello delle fonti energetiche e dell’efficienza, visto che entro il 2022 la Germania vuole mettersi alle spalle definitivamente il nucleare. “Il 40 per cento del consumo energetico proviene dagli edifici”, fa notare Kentzler, “quindi con i risanamenti o con le ristrutturazioni degli impianti di riscaldamento possiamo contribuire in misura enorme a ridurre i consumi.” Altri campi dell’innovazione che Kentzler definisce importanti sono l’elettromobilità

e la domotica. La premessa della capacità innovativa delle aziende è allora la formazione dualistica - scuola e azienda - “un’autentica manna per l’artigianato”, conclude il presidente della ZDH. Infine, parlando di Europa, Kentzler ha espresso preoccupazione per l’andamento dei crediti alle aziende.

Il presidente di Confartigianato vuole riforme strutturali

I problemi strutturali dell’Italia sono invece il tema di cui ha parlato il presidente di Confartigianato. Giorgio

Prodotti innovativi in mostra

Chi era presente alla giornata dell’artigianato ha avuto modo di vedere esempi di prodotti artigianali innovativi in quattro „officine del futuro“. Le spiega il presidente APA Gert Lanz: “È un modo per dimostrare che l’innovazione avviene in loco, nelle nostre aziende“. Ognuna delle quattro officine era dedicata a un tema specifico. Ad esse si sono affiancati stand informativi del Tis innovation center e del reparto innovazione APA.

Modelli energetici visti da vicino Una delle officine era dedicata all’efficienza energetica nell’edilizia civile: illustrava modelli di materiali per costruzioni e risanamenti all’insegna del risparmio energetico.

Piccole aziende con grandi idee

Guerrini (foto) ha citato la battaglia contro la burocrazia, l’arginamento dei costi dell’amministrazione pubblica, l’efficienza della giustizia, infrastrutture moderne, più liberalizzazione, un migliore accesso ai crediti quali provvedimenti urgenti per rendere più competitiva l’economia italiana. “Le nostre aziende sono costrette a disperdere 16 miliardi di euro all’anno in burocrazia, e per la corrente pagano la tariffa più alta di tutta l’Europa”, elenca Guerrini come esempi dei problemi. Lo Small Business Act – la legge sulle piccole e medie imprese – offre una valida base per le riforme. “E l’attuale crisi dell’indebitamento dovrebbe offrire l’occasione per agire, per affrontare finalmente le riforme tanto annunciate”, chiede Guerrini. Tobias Egger

Spesso sono proprio le piccole aziende ad avere idee creative e a trasformarle in prodotti. In quest’officina si sono visti per esempio un letto studiato per il benessere della colonna vertebrale, un doppio bordatore per segherie, una ginocchiera e gomitiera di carbonio per lo sci, un sistema modulare di mobili fatto con cubi di legno.

Giovani ingegneri alla ribalta

Sono stati esposti anche i progetti vincitori del concorso d’innovazione Tecnomag. Da vedere c’erano un sistema per il controllo automatico di pannelli solari, un comando per ridurre gli incidenti dei trattori, una minibike con cerchioni senza raggi.

Laboratorio Virtual-Reality del Fraunhofer

Tutti i visitatori hanno potuto usufruire di un servizio di navetta per visitare il laboratorio di realtà virtuale allestito a Bolzano dal Fraunhofer Institut. Qui le simulazioni al computer permettevano ad esempio di visualizzare prototipi che ancora non esistono e di disegnare meglio i prodotti. L’Artigiano novembre 2011

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Tema

giorno prima era ospite del talkshow politico “Maybrit Illner” sul canale ZDF – ha ribadito il ruolo dell’artigianato quale “motore dell’innovazione”. “Molte invenzioni significative, come ad esempio il tassello, la macchina fotografica o la bottiglia termica, sono nate nelle officine artigianali”, rammenta Kentzler. Meno spettacolari ma altrettanto importanti sono i continui miglioramenti, sviluppi e adattamenti. “E l’artigianato è predestinato proprio a questo”, prosegue Kentzler. “Noi artigiani siamo vicini ai clienti, incessantemente occupati a trovare soluzioni individuali adattando prodotti.” Il presidente della ZDH ha poi citato uno studio da cui risulta che in Germania un’azienda artigiana su due sviluppa e realizza innovazioni a ritmo triennale, mentre una su cinque possiede brevetti e diritti tutelati. “Per di più ci sono molte nuove tecnologie che diventano usufruibili solo grazie all’artigianato”, osserva Kentzler, “perché è l’artigianato a installarle, ad adattarle, a consigliare il cliente.”


La Storia

L’APA vuole meno IRAP per tutti Bilancio provinciale: la Giunta provinciale prevede nel prossimo bilancio una riduzione dell’IRAP. Si discute su quali siano le aziende a cui essa debba essere applicata. L’APA ha pronta una risposta.

L

a decisione della Provincia di tagliare l’IRAP è una misura positiva, che accogliamo molto favorevolmente, premette l’APA. “Avrebbe senso però che fosse ridotta in misura uguale per tutte le aziende e non solo per alcune”, precisa il presidente APA Gert Lanz che ritiene l’IRAP “non più adeguata ai tempi”, poiché tassa gli investimenti delle

aziende e i posti di lavoro. “Una riduzione dell’aliquota IRAP dall’attuale 2,98 al 2,5 per cento sarebbe qualcosa di fattibile ma comunque un segnale importante per le aziende,” osserva Lanz. Abbassare l’IRAP significa dare una mano all’economia, cosa che dal trattato di Milano andrebbe direttamente a beneficio del bilancio. “Solo con un’economia ben

Per quali aziende si dovrebbe abbassare l’IRAP L’APA ha proposto i seguenti otto criteri per la riduzione dell’IRAP al 2,5 per cento. Misure anticrisi: Le aziende che, nell’arco di tre anni, hanno mantenuto il numero di occupati, dovrebbero pagare meno IRAP. Proprio le piccole imprese si sono dimostrate un importante sostegno economico, facendo minore ricorso a licenziamenti e cassa integrazione. Commercio di vicinato: Il mantenimento del commercio di vicinato è un obiettivo politico-economico fondamentale per la Provincia di Bolzano, motivo per cui l’aliquota agevolata dovrebbe essere applicata anche alle aziende che svolgono tale funzione. In base al piano artigianale della Giunta provinciale, tra gli altri, questi mestieri assolvono a tale funzione: panettieri, macellai, parrucchieri, estetisti, spazzacamini, meccanici auto, installatori d’impianti sanitari e di riscaldamento, falegnami ed elettrotecnici. Aziende operanti in comuni a basso tasso d’infrastrutture: In base a un recente studio dell’IRE, 13 comuni altoatesini devono scontrarsi con un calo della popolazione e un’economia indebolita. Le aziende operanti in questi comuni, o che intendono insediarvisi, dovrebbero essere ricompensate con un’aliquota IRAP ridotta. Lo stesso vale per aziende in comuni classificati dalla UE a basso tasso d’infrastrutture. Compatibilità familiare e rafforzamento dell’imprenditoria femminile: Anche le aziende in possesso del certificato di “compatibilità familiare” devono poter beneficiare della riduzione dell’IRAP, al pari di quelle a gestione o co-gestione femminile.

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L’Artigiano novembre 2011

Il presidente APA Gert Lanz e il direttore Thomas Pardeller hanno illustrato le proposte dell’APA sulla riduzione dell’IRAP.

funzionante la provincia può chiedere gettiti alti e pagare servizi sociali”, continua il presidente APA.

Si premiano aziende determinate

Ma invece di ridurre l’IRAP in generale, la giunta vuole premiare con un’aliquota più bassa, del 2,5 per cento, quelle aziende che possiedono determinati criteri. Questi sarebbero: • maggior produttività, • creazione di nuovi posti di lavoro, • investimenti in ricerca e sviluppo, • compatibilità famigliare; • produzione di energie alternative (per il proprio fabbisogno o da immettere in

rete, aliquota IRAP di solo 2,0 per cento). L’APA ritiene che questi criteri non siano sufficientemente ampi poiché tagliano fuori buona parte delle piccole e medie imprese. “Questi criteri sono troppo scarni, la maggior parte delle aziende non vi rientrano”, denuncia il direttore APA Thomas Pardeller. Per esempio sono solo poche le ditte altoatesine che si occupano di ricerca e sviluppo. Anche la creazione di nuovi posti di lavoro è un’impresa difficile dato l’andamento attuale. “Nel peggiore dei casi si finisce col premiare le aziende sbagliate, vale a dire quelle che due o tre anni fa hanno licenziato dipendenti per via della crisi e che ora li

IRAP: l’artigianato paga circa 35 milioni di euro Gli introiti provenienti dalla tassa regionale sul valore aggiunto IRAP ammontano a circa 370 milioni di euro. Di questi circa 35 arrivano dall’artigianato (dati del 2008, IRE).


Gli altri criteri proposti dall’APA per la riduzione dell’IRAP

L’associazione ha elaborato un suo elenco di criteri da applicare alla riduzione dell’IRAP e li ha proposti pubblicamente in una conferenza stampa. “Desideriamo che si aggiungano altri criteri, tali da contenere obiettivi importanti e positivi dell’economia”, spiega Lanz. Per esempio dovrebbero pagare meno IRAP le aziende che contribuiscono al commercio di vicinato nei paesi, che operano in comuni a basso tasso d’infrastrutture, che in

epoca di crisi non licenziano nessuno o che non fanno ricorso alla cassa integrazione, che offrono formazione agli apprendisti (cfr. riquadro). Gli otto criteri di una minore aliquota IRAP andrebbero verificati e certificati senza troppe complicazioni. “Altrimenti poi le aziende si ritrovano a dover gestire più burocrazia di quello che frutta il risparmio di IRAP”, osserva Pardeller. Quello che l’APA preferirebbe in assoluto, come già anticipato inizialmente, è una riduzione dell’IRAP per tutti. In tal modo la giunta darebbe un segnale chiaro della sua disponibilità a sfruttare il suo campo d’azione per sgravare fiscalmente le aziende, come dice il presidente APA Lanz: “I tempi per abbassare le tasse sono maturi.” Tobias Egger

Formazione degli apprendisti: La formazione degli apprendisti è un importante servizio sociale espletato dalle aziende, che implica però una serie di oneri, motivo per cui è richiesta una riduzione dell’IRAP anche per le aziende coinvolte. per di più nell’artigianato non esistono i cosiddetti rapporti di lavoro di precariato. Sicurezza sul lavoro: Le aziende investono molto nella salute dei lavoratori e nella sicurezza dei posti di lavoro. Le imprese che nell’arco di tre anni non hanno registrato infortuni sul lavoro con un’assenza superiore a quattro giorni, dovrebbero godere dell’aliquota IRAP agevolata. Cooperazioni: Le aziende di piccole dimensioni devono aderire a cooperazioni e associazioni per far fronte agli incarichi più importanti, creando plusvalore, e riuscire ad essere attive anche sul fronte dell’export. Anche queste aziende, che aderiscono a tali cooperazioni (ad es. attraverso consorzi), “meritano” di essere premiate con una riduzione dell’IRAP, al pari delle organizzazioni d’imprese senza scopo di lucro. Green Economy: Le energie alternative sono un settore in crescita con un buon livello di plusvalore. In alcuni ambiti, l’Alto Adige riveste già un ruolo pionieristico, come accade per CasaClima, ma lo sviluppo di questo mercato dev’essere ulteriormente promosso. Le aziende operanti nei settori delle energie alternative e rigenerative dovrebbero beneficiare di un’aliquota IRAP più bassa.

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La Storia

riassumono”, critica Pardeller. “Inoltre gli attuali criteri non considerano affatto contributi vitali delle aziende come ad esempio il commercio di vicinato o l’animazione di zone a basso tasso d’infrastrutture”, prosegue il direttore APA


Worldskills

Ecco come brillano

i giovani artigiani

Worldskills: il talento dei nostri ragazzi è mondiale! Ai campionati di Londra gli apprendisti e i lavoranti altoatesini conquistano una medaglia d’oro, due di bronzo e sei riconoscimenti speciali.

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tore Michael Pareiner (21), di S. Pietro in Valle Aurina, e il piastrellista Lucas Gianordoli (21) di Prato.

Riflettori puntati sull’artigianato

Per quattro giorni i giovani fuoriclasse dell’artigianato, oltre a una coppia di giardinieri paesaggisti e a una di assistenti sociali, hanno dato prova del loro talento battendosi contro rivali di tutto il mondo. “A Londra la nostra squadra si è difese splendidamente”, commenta soddisfatto Herbert

Fritz, delegato ufficiale di Worldskills per l’Alto Adige. “Possiamo andar fieri dei nostri ragazzi”, si associa il presidente APA Gert Lanz: “Questi risultati sono il miglior riconoscimento a scuole, aziende e naturalmente ai partecipanti stessi.” La squadra è stata accompagnata e assistita sul posto dai suoi direttori, Christian Haas e Valentin Piffrader, e dal delegato tecnico Thomas Pardeller. Ogni partecipante si era allenato per settimane, seguito direttamente da un esperto. All’edizione di que-

st’anno, che si è svolta dal 5 all’8 ottobre a Londra, la posta in gioco era particolarmente alta. I 14 altoatesini hanno dovuto confrontarsi infatti con quasi 950 concorrenti che provenivano da 51 nazioni. “Con la nostra partecipazione dimostriamo che i mestieri dell’artigianato attirano i giovani e che nelle nostre aziende lavorano i migliori”, precisa Lanz. Sul www.worldskills.lvh.it e su Facebook trovate tutte le foto e video dei mondiali di Londra. te

L’Alto Adige festeggia i suoi campioni Karin Fischnaller, Tiso

In onore della campionessa mondiale Karin Fischnaller ci sono stati subito diversi ricevimenti. Non appena la 20enne grafica era tornata da Londra, è stata subito ricevuta dalle autorità comunali e dalla banda musicale di Tesimo nella piazza del paese. Il sindaco Robert Messner e tutto il consiglio comunale riunito hanno voluto complimentarsi. “Siamo fieri di avere una campionessa mondiale nel nostro comune”, ha dichiarato Messner. “Sei un modello per la gioventù.” Una festa speciale l’ha organizzata anche il gruppo locale APA di Funes presieduto da Gottfried Krapf. I complimenti sono arrivati anche dalla sua scuola, l’istituto superiore di grafica pubblicitaria di Bressanone. Nella foto Karin Fischnaller con il preside Markus Liensberger (a destra) e con il docente Thilo Doldi (a sinistra).

Michael Pareiner, Valle Aurina

Per Michael Pareiner, medaglia di bronzo, è stato allestito un ricevimento nel municipio di Ca-

dipietra. Il benvenuto musicale glielo ha dato la banda di S. Giacomo. Il sindaco Helmut Klammer e i consiglieri comunali di Valle Aurina si sono complimentati lodando il suo eccellente risultato ai mondiali. Oltre alle autorità comunali erano presenti i famigliari di Michael, i suoi datori di lavoro e colleghi dell’impresa Obermair di S. Giacomo, l’esperto Ernst Seeber, gli allenatori Wilfried Steger e Valentin Piffrader. Nel corso dei festeggiamenti è spuntata a sorpresa anche la medaglia d’oro Karin Fischnaller accompagnata da suo padre.

Lucas Gianordoli, Prato

Il presidente comunale APA Günther Platter, il sindaco Hubert Pinggera, Paul Prugger e Peter Zischg sono andati a trovare Lucas nella sua casa di Prato per complimentarsi. Il sindaco ha elogiato la partecipazione ai mondiali che stimola i giovani e fa conoscere oltreconfine l’artigianato altoatesino. Il presidente Platter si è congratulato con Lucas per l’ottimo risultato e per i nervi saldi con cui ha affrontato la gara. L’atteggiamento di Lucas è un modello per tutti i giovani artigiani, ha rammentato Platter. Nella foto le autorità insieme a Lucas Gianordoli e alla sua famiglia. L’Artigiano novembre 2011

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Worldskills

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i sono battuti a ritmo serrato e senza risparmiarsi: ai campionati mondiali di Londra i migliori artigiani altoatesini si sono fatti conoscere dal mondo. Portando a casa tre medaglie e sei riconoscimenti. Karin Fischnaller di Tiso (Funes) si è distinta con un risultato sensazionale in tutti i quattro giorni di gara. La 20enne grafica e designer multimediale ha infatti conquistato il titolo mondiale nella sua categoria. Meritatissime anche le due medaglie di bronzo che portano a casa il mura-


Worldskills

Grafica Mondiali coronati dall’oro: la grafica e designer multimediale Karin Fischnaller (20) di Tiso/Funes torna a casa con il titolo di campionessa mondiale. La sua creatività e la sua compiutezza tecnica ha convinto in pieno la giuria che l’ha premiata con 552 punti su 600 e la medaglia d’oro. L’esperto Wolfgang Töchterle (foto piccola) elogia il sovrano talento della giovane fuoriclasse. Scuola superiore di grafica pubblicitaria, Bressanone

Karin Fischnaller Muratore Si è battuto fino all’ultimo minuto, contro 24 concorrenti, il muratore Michael Pareiner (21) di S. Pietro in Valle Aurina. I 528 punti ricevuti gli sono valsi una meritata medaglia di bronzo. A portarlo sul podio è stato il suo lavoro pulito e accurato – una muratura a vista fatta come il Tower Bridge di Londra. “Michael ha lavorato con celerità ma in modo preciso”, commenta Ernst Seeber (foto piccola) soddisfatto del successo del suo beniamino. Azienda di apprendistato: Obermair OHG, Valle Aurina

Michael Pareiner Piastrellista “Molto orgoglioso” del suo piastrellista Lucas Gianordoli (21), di Prato, si dichiara l’esperto Roland Strimmer (foto piccola). Ha gareggiato con 20 concorrenti conquistando 522 punti che l’hanno portato terzo in classifica. “Lucas si è concentrato al massimo durante tutti i quattro giorni, superando con bravura i passaggi difficili.” La prova consisteva nel piastrellare un pavimento e una parete riproducendo il Big Ben, il London Eye e la bandiera inglese. Azienda di apprendistato: Fliesen 3000, Malles

Lucas Gianordoli Falegname Jakob Egger (21) di Lauregno torna dai mondiali con un ottimo sesto posto, 522 punti e un attestato di eccellenza. L’esperto Christian Bachmann (foto piccola) giudica eccellente la prova di gara svolta da Jakob con precisione e perfetta organizzazione del lavoro. Bisognava realizzare un armadietto porta-telefono, su misura e utilizzando vari materiali. Azienda di apprendistato: Falegnameria Mairhofer, Provés

Jakob Egger 16

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Worldskills

Giardinieri paesaggisti Si sono candidati in duetto Matthias Spechtenhauser (20), di Caines, e Matthias Erschbamer (19) di Vilpiano. Hanno totalizzato 520 punti classificandosi al quarto posto. Si consolano con un attestato di eccellenza anche se hanno perso la medaglia per un pelo. La loro prova di gara consisteva nel riprodurre un paesaggio naturale inglese: entrambi i “Matthias” hanno dimostrato un gran carattere, sottolinea l’esperta Maria Gantioler (foto piccola). Aziende di apprendistato: Ebenhofer Stefan, Lagundo, e Galanthus Gartengestaltung, Lana

Matthias Spechtenhauser I Matthias Erschbamer Tecnico autoriparatore L’esperto Walther Mair (foto piccola) può essere più che soddisfatto del suo beniamino, il 22enne tecnico autoriparatore Thomas Pacher di Scena. Nella prova di gara della sua categoria bisognava smontare e rimontare un ingranaggio di trasmissione, quindi cercare guasti in motori e impianti di condizionamento. I 509 punti totalizzati sono valsi a Thomas il decimo posto su 29 partecipanti e un attestato di eccellenza. Azienda di apprendistato: Idealauto, Merano

Thomas Pacher Pasticciera Alla 21 pasticciera Lisa Vorhauser di Fortezza rimarrà un dolce ricordo dei mondiali 2011: con i suoi 508 ha meritato un diploma di eccellenza. Lisa ha creato figure di marzapane, praline, una torta e una scultura di zucchero alta più di un metro. “Ha dato il meglio di sé e si è dimostrata veramente in gamba”, la elogia l’esperto Klemens Tscholl (foto piccola). Si è classificata all’undicesimo posto su 18 partecipanti. Azienda di apprendistato: Pasticceria Klemens, Bressanone

Lisa Vorhauser Installatore termosanitario Florian Mittelberger (20) di Meltina è partito alla grande. L’esperto Lorenz Rier (foto piccola) è rimasto entusiasta della sua concentrazione e tenacia. La prova era suddivisa in tre parti: sanitari, riscaldamento e acqua. Purtroppo ha commesso qualche piccolo errore che gli ha fatto perdere il podio. Con i suoi 507 punti ha comunque ricevuto un attestato di eccellenza classificandosi decimo su 26. Azienda di apprendistato: Heiss Karl, Meltina

Florian Mittelberger L’Artigiano novembre 2011

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Worldskills

Carpentiere L’esordio di Valentin Domanegg (21), di San Genesio, è stato più che promettente. In seguito ha commesso qualche errore, classificandosi pur sempre nono su 15. Con i suoi 509 punti ha comunque ricevuto un attestato di eccellenza. “Valentin può essere soddisfatto di se stesso, visto che a dispetto degli errori è riuscito a reggere bene lo stress e la pressione di tempo” commenta l’esperto Ulrich Kaser (foto piccola). Piccolo dettaglio: Valentin è riuscito a battere un concorrente molto forte, la Svizzera. Azienda di apprendistato: Plattner KG, Meltina

Valentin Domanegg Assistenti sociali Con 497 punti gli assistenti sociali Martina Goller (21), di Siusi, e Patrick Bozner (22), di Egna, si sono visti sfuggire solo per poco il diploma di eccellenza. La prova di gara prevedeva l’assistenza a pazienti con varie patologie, oltre a un intervento di pronto soccorso e medicazione di ferite. L’esperto Christoph Vigl (foto piccola) loda l’impegno della coppia che ha fatto un’ottima impressione. Scuola provinciale per le professioni sociali “Hanna Arendt”, Bolzano

Martina Goller I Patrick Bozner Pittore Non ha fatto nessun errore grave il pittore 18enne Dominik Gruber di Naturno. Ciò nonostante non è riuscito a classificarsi fra i primi dieci. Con 489 punti è arrivato dodicesimo su 15. “Dominik si è battuto con impegno e ha dato il meglio”, riferisce l’esperto Bruno Giongo (foto piccola). Ma già aver partecipato ai mondiali è un successo non facile da imitare. Azienda di apprendistato: Creacolor, Castelbello

Dominik Gruber Elettrotecnico L’esperto Gerhard Baumgartner (foto piccola) racconta che proprio questo mestiere si fa sempre più complesso. “La nostra professione è relativamente nuova e ne facciamo le spese” In gara c’era da realizzare un circuito e una programmazione. David Smaniotto (19) di S. Paolo/Appiano ha totalizzato 488 punti, classificandosi sedicesimo su 25. Impagabile è l’esperienza che hanno fatto David e il suo accompagnatore. Azienda di apprendistato: Elektro A. Haller, Appiano

David Smaniotto 18

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16 al 20 novembre

Fiera d’autunno Stand collettivo: undici aziende artigiane altoatesine, il consorzio UPAA e la sezione di mestiere dei falegnami uniti in esposizione alla fiera autunnale. E i falegnami bandiscono un concorso di apprendisti.

Anche quest’anno l’artigianato è presente alla fiera con uno stand collettivo.

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o stand collettivo di 770 metri quadrati si trova nel settore C/D e quest’anno presenta alcune novità. Infatti la sezione di mestiere dei falegnami bandisce un concorso provinciale di ap-

Ecco gli artigiani che espongono

Nello stand collettivo dell’artigianato sono presenti undici aziende con i loro prodotti di qualità: VEMA di Wenter Martin (elettrotecnica, Terlano), hotel kompletteinrichter (arredamenti, pavimenti, pittura, Lana), Windegger Bernhard (carpenteria, costruzioni in legno, Prissiano), Georg Mühlmann. Faszination Holz (falegnameria, intagli in legno, S. Genesio), Eurotrias GmbH (stufe, Bolzano), Möbeltischlerei Obwexer Elmar (falegnameria, Laives), Schönweger deSIGN KG (deesigner multimediale, Merano), Mair & Schaller OHG (pavimentista, Casies), Art Design di Kargruber Lukas (restauratore, Casies), GIPSET OHG di Bachmann Horst e Lamp Anton (pietre artificiali, Casies), consorzio UPAA e sezione di mestiere dei falegnami.

prendisti. Tra i 25 partecipanti verrà selezionato il campione. La prova di gara consiste nel realizzare un mobile di misure e materiali predefiniti oltre che in un certo tempo. La premiazione avrà luogo il 19 novembre alle ore 16.30. Quanto siano innovativi e pregiati i lavori dei giovani falegnami di talento lo dimostra l’esposizione di pezzi scelti. Sempre nello stand dei falegnami si potrà vedere lo sgabello “Melk-i”, opera del falegname Georg Mühlmann di San Genesio, che ha vinto il premio di design Award Tirol 2011. Il consorzio UPAA dei carrozzieri e autoriparatori altoatesini presenta nello stand i 25 centri di competenza, distribuiti in tutta la provincia, per la riparazione dei vetri di autoveicoli. Ci saranno anche dimostrazioni dal vivo, direttamente nello stand. Tutte le 25 officine con competenza per i vetri di autoveicoli possiedono il marchio di qualità “Servizio Blu”. Lo stand collettivo dell’artigianato dispone anche di un bar centrale che i visitatori possono sfruttare per incontri o per riposarsi. te


Argomenti APA, ufficio provinciale del lavoro e INAIL cercano una sicurezza applicabile per le imprese: l’esperto in materia Christian Niklaus, il presidente APA Gert Lanz, il direttore dell’INAIL Robert Pfeifer e il direttore del dipartimento provinciale Helmuth Sinn da sin.

Più sicurezza reale, meno burocrazia Sicurezza sul lavoro: L’APA aiuta le aziende nelle questioni inerenti alla sicurezza ed offre pratici strumenti ausiliari come per esempio un DVD. Un convegno tenuto in ottobre ha dato il via a una campagna di sensibilizzazione.

Da 16 a 32 ore di corso... ...in tema di sicurezza sul lavoro questo incremento non è sostenibile per le piccole aziende, ha dichiarato con fermezza il presidente APA Gert Lanz alla conferenza Stato-Regioni che si è tenuta all’inizio di ottobre. Questa ed altre richieste rientrano in un pacchetto di modifiche presentato alla Giunta provinciale.

La bozza oggi In base alla nuova bozza, in futuro i responsabili di aziende con un basso rischio dovrebbero investire 16 ore nella formazione sulla sicurezza sul lavoro mentre, per quelle con un rischio medio, il numero di ore sarebbe 24 e, per quelle con un rischio elevato, 32. A queste, si aggiungerebbe una formazione aggiuntiva, nei successivi cinque anni, che va da 8 a 12, fino a 16 ore.

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el convegno il presidente APA Gert Lanz ha ribadito che la sicurezza sul lavoro non può dipendere soltanto dalle scartoffie. “Vogliamo disposizioni sulla sicurezza che per le imprese siano applicabili e che tengano conto della vita lavorativa reale”, dichiara Lanz. Non basta certo la burocrazia o un accumulo di ore di corso a evitare gli incidenti: ci vogliono invece informazioni con riferimento pratico, la sensibilizzazione di imprenditori e lavoratori, lo sviluppo di una cultura della sicurezza nelle imprese, sottolinea il presidente APA.

Nuovo DVD e campagna di sensibilizzazione

L’APA collabora con l’ufficio provinciale del lavoro e con l’INAIL per agevolare il rispetto delle disposizioni sulla sicurezza. Il direttore dell’ufficio legale APA, Alexander Benvenutti, e l’esperto in materia di sicurezza Christian Niklaus, hanno presentato al convegno due nuovi filmati che saranno a disposizione delle aziende in DVD. Questi due brevi filmati trattano i temi “pronto soccorso” e “lavoro sulle scale”. Vanno ad integrare altri video già

disponibili che si occupano di aspetti come il lavoro su gru e pedane. Tutti questi DVD sono disponibili gratuitamente presso l’APA. Nuova è anche una campagna di sensibilizzazione tramite sport radiofonici e cartelloni sugli autobus. L’intento dell’APA è quello di attirare l’attenzione sulla sicurezza nei posti di lavoro. Altre misure di sostegno sono le brochures sulla sicurezza, i corsi di stampo pratico, i convegni specialistici o la consulenza del reparto legale APA (v. riquadro).

Novità in sintesi

Il convegno tenutosi a Bolzano era incentrato sulle novità legislative in tema di sicurezza sul lavoro, con relazioni

SORGE DICH UM DEINE SICHERHEIT

sulle responsabilità aziendali e sui modelli gestionali. Helmuth Sinn, direttore dell’ufficio provinciale del lavoro, ha ringraziato l’APA per gli strumenti elaborati ai fini della sicurezza ed ha poi esposto ai presenti una sintesi delle novità legislative. Tra le questioni rilevanti per le aziende artigiane figurano la nuova valutazione dello stress dei dipendenti, i test di alcool e droghe per autoconducenti e altre categorie professionali, la nuova classificazione di sostanze chimiche, le novità in tema di protezione dall’amianto e nella fornitura di calcestruzzo in cantiere. “E poi è entrato in vigore anche un nuovo piano nazionale che disciplina i controlli in cantie-

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INAIL-Landesdirektion Bozen INAIL-Direzione Provinciale Bolzano Tel. 0471 560 211 www.inail.it

Poster sugli autobus (nella foto) e spot radiofonici di APA e INAIL per richiamare l’attenzione sulla sicurezza nei posti di lavoro.


ro 1 Il nume do al mon re e assicura una procedura unitaria delle ispezioni”, precisa Sinn.

Bonus con i modelli gestionali

Il direttore dell’INAIL di Bolzano, Robert Pfeifer, ha spiegato i cosiddetti modelli gestionali di salute e sicurezza sul posto di lavoro. Si tratta essenzialmente di modelli organizzativi che le imprese possono adottare su base volontaria, comprendenti svariati provvedimenti atti a migliorare la sicurezza, come per esempio un piano di rischio e sicurezza, possibilità di informazione e aggiornamento,

consultazioni periodiche. I vantaggi per le imprese che introducono un simile modello organizzativo sarebbero fra l’altro meno costi causati dall’assenza dei dipendenti e un premio assicurativo più ridotto. “L’INAIL ha elaborato più di una guida all’introduzione di un modello gestionale, e da quest’anno ce n’è una anche per le microimprese”, riferisce Pfeifer. Gli avvocati Karin Ambach e Paolo Corti hanno poi parlato della responsabilità delle imprese ai sensi della legge 231/01 nelle procedure legate alla sicurezza sul lavoro (dettagli alle pagine 28/29).

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Pratici strumenti per promuovere la sicurezza nei posti di lavoro Manuali

APA e INAIL hanno messo a punto manuali per i settori lavorativi specifici, per esempio trasporto, ponteggi, movimento terra, uffici, installazioni, alimentari o legno. Questi manuali illustrano in modo chiaro e comprensibile le leggi vigenti, evidenziano i pericoli particolari, forniscono consigli sulla sicurezza accompagnati da figure espressive.

Brevi filmati

I DVD contengono brevi filmati sulla sicurezza in vari settori lavorativi, per esempio pronto soccorso o lavoro sulle scale. Le immagini danno un’idea chiara dei pericoli e forniscono consigli per la sicurezza. Manuali e DVD sono disponibili presso il reparto legale dell’APA oppure negli uffici circondariali. Per informazioni chiamate il tel. 0471 323240, rechtsberatung@lvh.it.

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Fisco & Denaro

PEC sta per Posta Elettronica Certificata La scadenza è il 29 novembre 2011

Scadenze Mercoledì 16 novembre • RITENUTE IRPEF: versamento ritenute dei dipendenti e assimilati, lavoratori autonomi e intermediari del commercio (mese di ottobre 2011) – mod. F24 • ADDIZIONALI IRPEF: versamento delle quote dell’addizionale regionale/comunale IRPEF, trattenute sui redditi di lavoro dipendente/pensione – mod. F24 • IVA LIQUIDAZIONE MENSILE: termine per procedere alla liquidazione nonché al versamento dell’imposta eventualmente a debito relativa al mese di ottobre 2011 – mod. F24 • IVA LIQUIDAZIONE TRIMESTRALE: termine per procedere alla liquidazione nonché al versamento dell’imposta eventualmente a debito (trimestre luglio–settembre 2011) – mod. F24 • IVA - DICHIARAZIONI D’INTENTO: invio della comunicazione dei dati relativi alle dichiarazioni d’intento ricevute nel mese di ottobre 2011 • GESTIONE SEPARATA INPS: versamento del contributo previdenziale sui compensi corrisposti nel mese di ottobre 2011 – mod. F24 • CONTRIBUTI INPS MENSILI: versamento dei contributi previdenziali dei dipendenti (ottobre 2011) – mod. F24 • CONTRIBUTI IVS - ARTIGIANI E COMMERIANTI: versamento della 3° quota fissa 2011 del contributo previdenziale dovuto sul reddito minimale – mod. F24 • PREMIO INAIL: versamento della 4° rata del premio INAIL 2011 – mod. F24 • LIBRO UNICO: scadenza delle registrazioni relative al mese precedente • CONTRIBUTO ENTE BILATERALE ARTIGIANO: versamento della quota mensile dovuta al Fondo per il sostegno al reddito ed alla professionalità (F. S. R.) – mod. F24 Lunedì 21 novembre • CASSA EDILE: versamento e accantonamento del contributo dovuto per il mese di ottobre 2011 Venerdì 25 novembre • IVA COMUNITARIA: presentazione degli elenchi INTRASTAT relativi al mese di ottobre 2011 (contribuenti mensili) Mercoledì 30 novembre • IRPEF/IRAP/IRES: versamento della 2° rata d’acconto per l’anno 2011 – mod. F24 • CONTRIBUTI IVS - ARTIGIANI E COMMERIANTI: versamento della 2° rata d’acconto 2011 sul reddito eccedente il minimale – mod. F24 • DENUNCIA UNI-EMENS: denuncia telematica delle retribuzioni e dei contributi relativi al mese precedente • ELENCHI BLACK LIST MENSILI: Invio telematico del modello di comunicazione delle operazioni del mese precedente (per soggetti tenuti alla comunicazione mensile) • CEDOLARE SECCA (seconda o unica rata): Per i contratti in corso nell’Anno 2011, termine ultimo per il versamento dell’unica rata di acconto o della seconda rata dell’imposta dovuta

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L’Artigiano novembre 2011

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titolari di aziende sono avvisati! Da ora tutte le società iscritte nel registro delle imprese dovranno possedere un indirizzo email certificato. E non solo: questo indirizzo e-mail va comunicato al registro delle imprese. La scadenza è il 29 novembre 2011 ed è prevista esclusivamente la forma elettronica. Le e-mail certificate sono un nuovo sistema della comunicazione digitale introdotto da un decreto legge del 2008 (nr. 185/2008). Di principio le e-mail certificate sono piuttosto simili a quelle tradizionali, con la differenza che assumono il medesimo valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno (A/R).

Da interpretare positivamente

Chi possiede un indirizzo certificato “PEC” si risparmia spesso di andare alle poste per spedire raccomandate, evitando quindi costi e perdite di tempo. Lo scopo del provvedimento è infatti semplificare e rendere più efficiente lo scambio di informazioni tra aziende, liberi professionisti e amministrazione pubblica.

Attenzione

Bisogna comunque prestare attenzione a quanto segue: • Una e-mail certificata vale come raccomandata solo a patto che siano certificati sia l’indirizzo del mittente

che quello del destinatario. • Quando si manda una mail, il mittente riceve la conferma dell’invio e un’altra conferma che il destinatario ha ricevuto la mail (quindi 2 messaggi). • Nel momento in cui il mittente ha ricevuto queste due conferme, la comunicazione vale come legalmente inoltrata, a prescindere che il destinatario l’abbia effettivamente letta o meno (non sono previste conferme di avvenuta lettura). Di conseguenza diventa importante guardare con regolarità la posta che entra nel proprio indirizzo PEC. A tale scopo si usa per esempio integrare l’indirizzo PEC nell’applicazione di posta elettronica dell’azienda (ad es. Outlook) oppure attivare un sistema di segnalazione. • Lo scambio di e-mail certificate è uno strumento di comunicazione che si va ad aggiungere alla posta elettronica tradizionale ma che non la sostituisce. La normale corrispondenza lavorativa dovrebbe continuare a rimanere

gestita come sempre, riservando l’invio di PEC solo alle comunicazioni importanti. • L’indirizzo e-mail certificato deve essere comunicato al registro delle imprese esclusivamente per via elettronica. Gli indirizzi compariranno nell’elenco del registro e potranno essere consultati liberamente anche nel sito www.registroimprese.it. Gli indirizzi e-mail certificati dell’amministrazione pubblica sono consultabili gratuitamente nel sito www.paginepecpa.gov.it. • L’obbligo di registrazione vale per tutte le imprese che hanno forma giuridica di società (di persone e di capitale, comprese cooperative e consorzi) – non vale invece per le imprese di singoli. • L’APA ha stipulato una convenzione con cui offre ai soci un servizio semplificato con cui istituire il proprio indirizzo PEC. Gli interessati scrivano a info@lvh.it oppure si rivolgano all’ufficio circondariale APA della loro zona. dsd/mb


Fisco & Denaro

APA e BTB spiegano crediti e rating Convenzione: gli esperti della Banca di Trento e Bolzano hanno spiegato i criteri di concessione dei crediti e come si calcola la credibilità. Presentata anche la nuova convenzione dell’APA con la BTB.

C

osa devono guardare le banche quando concedono un credito, in che cosa consiste il rating, cosa influenza i costi del credito: questi i temi della serata informativa che l’APA e la Banca di Trento e Bolzano (BTB) hanno tenuto il 25 ottobre a Bolzano. Il presidente APA Gert Lanz ha sottolineato introduttivamente l’importanza del dialogo tra banche ed aziende, in modo che il rapporto poggi sulla comprensione reciproca. “Dobbiamo riconoscere le banche come nostri partner, viceversa ci aspettiamo lo stesso anche da loro”, rammenta Lanz. La questione del finanziamento e dei crediti si fa sempre più importante per le aziende. Per tale motivo

l’APA ha organizzato nei mesi estivi una serie di incontri circondariali fra artigiani e banche locali.

Rating basso significa costi del credito bassi

Il direttore della BTB Nicola Calabró ha illustrato gli sviluppi economici in Italia e in Alto Adige, addentrandosi nella scottante questione dell’indebitamento statale. “La declassificazione della credibilità dell’Italia si ripercuote anche sul costo dei crediti alle aziende”, ha spiegato Calabró. Il gruppo Intesa San Paolo, cui appartiene la BTB, è quello che tra le sei maggiori banche italiane offre il valore di rischio più conveniente, riferisce Calabró. I cosiddetti accordi di Basilea hanno

Accesso semplice e veloce al credito La convenzione dell’APA con la Banca di Trento e Bolzano semplifica e accelera le richieste di credito da parte dei soci. Si applica a crediti fino a un importo di 150.000 euro e per un periodo massimo di cinque anni. I soci interessati possono rivolgersi al reparto crediti APA. Dopo un colloquio preventivo e una verifica sommaria del rating, l’APA inoltra la documentazione e la domanda di credito a una filiale della BTB. Per i soci i vantaggi sono questi: • consulenza preventiva neutra, • ottimizzazione del rating, • preparazione dei documenti e della richiesta di credito, • rapida evasione della pratica da parte della BTB. Per crediti fino a 50.000 euro non servono garanzie dell’azienda, fornite invece dalla cooperativa di garanzia dell’artigianato. Finora hanno sfruttato la convenzione 45 aziende. Reparto crediti APA: tel. 0471 323276, kredit@lvh.it.

Serata informativa di APA e Banca di Trento e Bolzano: da sin. Andrej Fischnaller, direttore del reparto retail della BTB, il direttore generale della BTB Nicola Calabró, il presidente APA Gert Lanz e Andrea Corbo, direttore del reparto clienti aziendali BTB.

introdotto un modello di calcolo unitario per la credibilità ovvero il rischio di insolvenza. “Questo rating si compone di vari dati aziendali e di altri criteri”, precisa il direttore del reparto clienti aziendali BTB Andrea Corbo. Il rating, insieme al costo del denaro e al ricarico per le spese o tassi d’interesse della banca, determina i costi effettivi del credito. “Quindi un rating basso significa costi del credito bassi”, spiega Corbo. Gli artigiani che intendono

affrontare un finanziamento devono organizzarsi per tempo, anche perché la documentazione necessaria è diventata molto voluminosa proprio per via del rating. Il direttore del reparto retail della BTB, Andrej Fischnaller, ha infine illustrato ai presenti la convenzione sui crediti tra APA e BTB (cfr. riquadro). Finora gli artigiani interessati alla convenzione stipulata un anno fa sono stati 80, e 45 ne hanno usufruito sino ad oggi. te

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L’Arttigiano novembre 2011

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Gestione aziendale

Una buona strada per fare dei giovani “gente che fa” Campionati mondiali dei mestieri, Londra, ottobre 2011: una medaglia d’oro, due

di bronzo, sei attestati di eccellenza. Un bilancio che non passa inosservato e che si ripete da anni: è un successo da ricondurre al nostro sistema dualistico di formazione?

L

’Alto Adige è l’unica provincia italiana che applica un sistema di formazione dualistica. Il continuo ripetersi di trionfi ai campionati mondiali dei mestieri, da parte di una provincia tanto piccola, parla da sé. Ma cosa c’è di tanto speciale in questo sistema? Il fatto di unire le lezioni teoriche alla pratica in aziende artigiane.

Che utilità ne deriva?

• Quello che si impara lo si applica e lo si sperimenta subito in azienda • Le esperienze pratiche vengono consolidate dalle lezioni • La formazione pratica spetta all’azienda, in altre parole si traduce subito in realtà

e non rimane teoria come nei laboratori scolastici • I contenuti sono coordinati in modo da integrarsi a vicenda • L’entusiasmo dei giovani è spronato dal continuo alternarsi di scuola e azienda

Reputazione e immagine della formazione dualistica

C’è tutta una serie di fattori determinanti ai fini del successo duraturo di un’azienda. Questo successo è indispensabile alla crescita economica, che in fin dei conti è quella che serve a mantenere i posti di lavoro. Un importante contributo lo rende indiscutibilmente anche tutto quel gruppo di artigiani che si è qualificato attraverso la for-

mazione dualistica. Prepararsi dentro l’azienda è una componente decisiva del successo. Ed ha sia tradizione che rilevanza economica. Purtroppo ci sono parti della nostra società che ancora disconoscono e sottovalutano l’immagine della formazione in apprendistato e le conseguenti opportunità lavorative. È di fatto deplorevole che l’apprendistato sia visto come banale insegnamento di lavori manuali cui destinare ragazzi che hanno poca voglia di studiare. Ma i parametri con cui si giudica chi ha poca voglia di studiare sono quelli del sistema scolastico, non quelli dell’inserimento nella vita lavorativa coronato dal successo. Karin Obertimpfler, Unternehmensberaterin IFK-Consulting

La gente che fa, capisce il suo artigianato Cosa pensa un consulente aziendale come Josef Erlacher dei campionati worldskills e cos’ha da dire alle piccole e medie imprese?

Il consulente aziendale Josef Erlacher

I recenti campionati mondiali dei mestieri sono serviti a dimostrare che i giovani altoatesini dell’ar-

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L’Artigiano novembre 2011

tigianato non temono confronti? Quali sono le Sue conclusioni? Erlacher: Il successo deriva dal fatto che da noi l’apprendimento di un mestiere artigianale non è visto come un ripiego, a differenza di quanto accade ad esempio nei paesi confinanti di lingua tedesca, con la conseguenza che nei mestieri pratici ci arriva gente in gamba che riceve una buona formazione. Per tradizione abbiamo un ottimo livello qualitativo

in termini di abilità e cognizioni tecniche. E poi la nostra è una società che si distingue per tenacia, orgoglio, produttività. Lo dicono anche le grandi aziende che hanno una sede sia in Alto Adige che in altri paesi: proprio per questa estrema produttività, precisione e perizia tecnica le grandi società non vogliono rinunciare ad una sede in Alto Adige. Altro responsabile del successo è il sistema di formazione dualistica. I ragazzi entrano in contatto

molto presto con il mondo reale. Questo incentiva non solo la perizia artigianale ma anche la competenza sociale, fa di loro “gente che fa”. Nelle scuole superiori e nelle università gli studenti si trovano in zone protette. Nell’apprendistato invece i ragazzi devono affrontare montaggi, incontrare colleghi, confrontarsi con altre categorie professionali. Tutto questo apre le vedute, a mio avviso.


Fare contro riprodurre: cosa ci dice più esattamente? Erlacher: Riprodurre è come pensare dentro un binario già costruito. Se invece ci viene messo a disposizione qualcosa che non sia stato già pensato prima, da questo possono nascere molte cose nuove. Il singolo impara ad allenarsi a trattare molti temi e a svilupparli. Ci sono anche scuole superiori e università che tentano di sfruttare gli effetti positivi del sistema dualistico, per esempio collaborando con ditte per esercitazioni, partecipazioni a progetti, studi di casi particolari eccetera. Tuttavia questa procedura è limitata e non riesce comunque a raggiungere i risultati del sistema di formazione dualistica. Secondo Lei quale sarebbe l’ideale in tema di sistema formativo? Erlacher: Provi a immaginare questo scenario: da intagliatore di legno a chirurgo. L’intagliatore impara a trattare il materiale, e in

Signor Erlacher, in chiusura c’è ancora qualcosa che vuole suggerire ai nostri artigiani? Erlacher: Innanzitutto desidero incoraggiare i nostri artigiani a continuare per questa strada. Posso solo confermare che c’è moltissima “gente che fa”. In secondo luogo desidero anche esortarli a non smettere mai di aggiornarsi. Gente che fa + preparazione professionale = formula del successo. E il successo ai mondiali dei mestieri ci dà ragione! Non c’è altro da aggiungere che “La gente che fa, capisce il suo artigianato”!

Unternehmensberatung

un secondo percorso formativo potrebbe acquisire le cognizioni teoriche per diventare un ottimo chirurgo. Quello che voglio dire è semplicemente che bisogna continuare a puntare sul sistema formativo dualistico e non soltanto sulla strada a senso unico della carriera accademica. Ai figli bisognerebbe lasciare aperta la possibilità di affrontare un argomento con la teoria o con la pratica, per poter poi giungere all’eccellenza in una certa professione. Come società dovremmo lasciarci aperte tutte le strade. Magari le persone che falliscono nel sistema scolastico tradizionale sono proprio quelle che vivono molto meglio seguendo modelli pratici. Per l’esperienza che ho nel mio studio posso affermare che il livello, la comprensione ed anche la motivazione in materia di contabilità è molto migliore in chi proviene dalla formazione di maestro artigiano che non nei diplomati con maturità delle scuole superiori commerciali.

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Le parla di “gente che fa”, cosa intende di preciso? Erlacher: La „gente che fa“ per me è quella che quando si viene a trovare in una situazione sconosciuta la risolve. Gli studenti delle superiori e delle università tendono spesso a delegare cose, oppure a rivolgersi ai superiori invece di prendere da soli il toro per le corna. Nelle scuole superiori e nelle università si insegna tendenzialmente ciò che è riprodotto, le domande aperte si rivolgono ai docenti o si ricavano le risposte dalla letteratura. Questo però non promuove l’iniziativa personale.


Gestione della qualità

Cliente insoddisfatto, mea culpa? La UE conta 493 milioni di consumatori. Quello che consumano forma il 58% del PIL comunitario. Ogni anno i dati della Commissione europea rilevano un 16% di reclami, pari a circa 78 milioni di cittadini europei.

S

tando al barometro dei consumi 2009 del BMASK (Ministero austriaco per il sociale e la tutela del consumatore), il 29 % dei cittadini austriaci hanno qualcosa da lamentarsi su prodotti o servizi. Le tre cause più frequenti dei reclami sono carenze del prodotto (58 %), seguite da informazioni sbagliate, insufficienti e fuorvianti (19 %), e ancora ritardi di consegna (11 %). A tutto questo si aggiunge un 38 % che dichiara faticosa la

procedura del reclamo, mentre il 46 % denuncia che le ditte non si prendono neanche la briga di rispondere. Non c’è allora da meravigliarsi che i clienti non solo siano insoddisfatti ma che nemmeno ritornino e che per di più facciano pubblicità negativa.

La qualità carente costa il sette per cento del fatturato

Nella qualità del prodotto confluiscono quelle prerogative che il cliente si aspetta. La

?

Intervista

Tre domande a

Axel Dick, procuratore e responsabile marketing di Quality Austria, società di preparazione, certificazione e perizie, Vienna Perché le aziende dovrebbero confrontarsi con il sistema di gestione della qualità? Dick: La gestione della qualità aiuta le organizzazioni a individuare in modo sistematico e coerente le esigenze dei clienti, a fornire prodotti e/o servizi nella qualità auspicata e rispettando le scadenze. La gestione della qualità promuove l’apprendimento all’interno delle aziende, visto che le norme ISO 9001 chiedono di migliorarsi costantemente. In che cosa consistono i fattori più importanti del successo? Dick: La prima domanda da porsi è sempre: cosa vuole il mercato, cosa vuole il cliente? La seconda invece è questa: come si impostano i processi organizzativi di conseguenza? Senza i collaboratori non si va avanti, e allora bisogna chiedersi: quale impegno e quale competenza dimostrano i dipendenti, sia a livello interno che anche nei rapporti con i clienti? A tale riguardo i dirigenti devono dare il buon esempio se vogliono essere seguiti. Chi può adottare le ISO 9001? Dick: Qualsiasi azienda, a prescindere dalle sue dimensioni o dal settore. Anche se il sistema di gestione della qualità sarà più o meno pronunciato a seconda di quanto è grande l’azienda. Infatti, in una grossa impresa diventa più complesso e più completo che non in una piccola che ha cinque, dieci o venti dipendenti. L’importante è che il sistema sia asservito all’azienda e non 26viceversa. Der Handwerker November 2011

qualità del prodotto è tanto più alta quanto meno sono le pecche che presenta e quanto più soddisfa criteri del tutto concreti. Se i requisiti sono tecnicamente avanzati, allora parliamo di validità di un prodotto. Axel Dick, procuratore di qualityaustria, spiega: “Gli studi stimano che in piccole e medie aziende la carenza di qualità di prodotti o servizi costi mediamente il sette per cento del fatturato, talvolta si arriva anche al venti. In questi casi parliamo di cosiddetti costi nascosti.”

Potenziali non sfruttati

La revisione della norma sulla qualità ISO 9001 ha introdotto nel 2000 il principio di orientarsi verso i clienti, i processi e i collaboratori. In altre parole si punta a finalizzare tutti i processi organizzativi alle esigenze della clientela, cosa che vale in particolare per il processo chiave del valore aggiunto, il quale però a sua volta interagisce con gli altri processi che lo sostengono, come direzione, controlling eccetera. Spiega ancora Dick: “Dagli studi e dall’esperienza sappiamo che un orientamento coerente dei processi riserva molti potenziali non sfruttati: questo perché spesso non funziona la comunicazione, manca lo scambio di informazioni essenziali, i dipendenti non si attengono alla procedura concordata, oppure i processi non hanno obiettivi definiti con chiarezza.”

La gestione della qualità rinforza il sistema immunitario

L’associazione austriaca a tu-

tela dei crediti “KSV 1870” ha analizzato a fondo le cause delle insolvenze. A metà maggio 2011 un comunicato stampa era così intitolato: Fallimenti 2010 – sempre più caos interno, anche 2010 quel che manca è know-how. Nell’anno di crisi 2010 il 44 % dei fallimenti è da ricondursi a gravi errori interni, mentre solo il 20 % è dovuto a cause esterne, legate ad esempio alla crisi. Prendendo a confronto il 1991, le insolvenze imputabili a cause interne erano solo il 21 %, ma anno per anno la percentuale è cresciuta fino ad arrivare all’odierno 44 %. In vent’anni dunque questo fattore di insolvenza si è più che raddoppiato. Quelli che la KSV 1870 definisce “peccati mortali” sono i seguenti: mancanza di pianificazione strategica, carenze organizzative, errori di pianificazione operativa, assenza di costante miglioramento dei processi ... Tutti questi punti però sono espressi chiaramente nelle norme internazionali di qualità ISO 9001. Il Management Center di Innsbruck ha analizzato la competitività di piccole e medie imprese in Austria tenendo conto delle esperienze di concezioni gestionali. Le piccole e medie imprese che hanno implementato un sistema di gestione della qualità sono quelle che hanno più successo, quelle che negli ultimi cinque anni sono riuscite ad incrementare guadagni e quote di mercato. Lo si nota subito dai fatturati: fra chi registra aumenti di fatturato, le imprese che applicano un sistema di gestione della


Gestione della qualità come disciplina generale e fattore di successo

Gli studi di qualityaustria lo dimostrano: la tendenza attuale va ben oltre la gestione della qualità. Sia le disposizioni legislative in materia che le richieste dei clienti portano

ad integrare nelle normative vigenti una serie di aggiunte: per esempio la gestione dei rischi (ISO 31000), i requisiti ambientali (ISO 14001, FSC CoC, PEFC CoC), la tutela delle risorse e l’incremento dell’efficienza dei materiali (ISO 50001), o anche la tutela della salute e dei lavoratori (OHSAS 18001). Ciò vuol dire che la gestione della qualità diventa sempre di più una piattaforma integrata. Questa tendenza la conferma anche dalla Germania il Fraunhofer-Institut per la tecnologia di produzione IPT.

Cosa frutta la gestione della qualità ad un’azienda artigiana?

� Sistema di gestione qualità: ISO 9001, RT 05 per imprese di costruzione ed installazione di impianti e servizi, ISO 3834 per requisiti di qualità della saldatura, … � Sistema di gestione ambientale: ISO 14001 � Sistema di gestione della sicurezza: BS OHSAS 18001 � Gestione dei rischi e risk-scan � PEFC CoC e FSC CoC

Un esempio vicino

qualità a tutta l’azienda sono molte di più che non quelle presenti nel gruppo di chi è in calo: le imprese con fatturato in crescita dichiarano 3,5 volte di più di avere adottato a livello aziendale un sistema di gestione della qualità.

Formazione e certificazione per sistemi di gestione integrati

L’azienda Lanz Metall GmbH è certificata ISO 9001/ RT 05, ISO 14001, OHSAS 18001 e ISO 3834-2:2005. Gert Lanz, il suo amministratore delegato, ci spiega perché. Dieci anni di coerente gestione della qualità. A che cosa serve, ieri come oggi? Lanz: L’utilità di un sistema di gestione della qualità applicato con coerenza sta nel fatto che ci prendiamo regolarmente il tempo di riflettere sul nostro lavoro quotidiano e sul nostro futuro, e che una volta prese le decisioni definiamo con chiarezza obiettivi, strategie e processi realizzabili. Imparare dalle ispezioni: quali consigli ha trovato particolarmente preziosi per l’evoluzione dell’azienda? Lanz: La disponibilità dei dipendenti a migliorare tutti insieme i nostri processi, a modificarli, ed anche i molti spunti che provengono dall’esterno è quello di cui la nostra azienda si nutre. Idee innovative ed input sempre nuovi sono per noi come l’aria di cui abbiamo bisogno per respirare. L’azienda Lanz Metall GmbH possiede cinque diverse certificazioni. In che misura vede la gestione certificata della qualità come piattaforma integrata? Lanz: Le varie certificazioni coprono settori specifici che per noi sono molto importanti. La gestione della qualità certificata non è altro che il collante che tiene insieme tutti questi settori, che li riunisce in una base comune e sostenibile.

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Consulenza legale

Nuovo! La responsabilità amministrativa La parola agli esperti Avv. Dott. Paolo Corti

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Serie di articoli di consulenza legale Con le presenti pagine L’ARTIGIANO dà il via a una nuova rubrica di consulenza legale per artigiani e piccole imprese. Gli esperti che collaborano con l’APA per consigliare i soci sono gli avvocati dello studio legale Corti e Deflorian di Bolzano.

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L’Artigiano novembre 2011

delle imprese (LG. 231/01)

Che cos’è il D. Lg. 231/2001? Si tratta di una legge che ha introdotto nel nostro sistema giuridico la responsabilità amministrativa delle imprese, delle società e degli enti in genere in ambito penale.

Q

uesti soggetti sono chiamati a rispondere in sede penale (cioè nel vero e proprio processo penale) per alcuni reati commessi nel loro interesse o in loro vantaggio dai propri amministratori o dipendenti. In altri termini se un reato viene commesso nell’interesse di un’impresa, alla responsabilità penale dell’autore del reato (persona fisica) si aggiunge quella dell’impresa, che viene citata in giudizio all’pari dell’imputato nel processo penale. Questa legge è applicabile anche alle imprese artigiane? Sì, la legge è applicabile alle società (tutte), alle associazioni, ed in genere agli enti economici; la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 15657 depositata l’aprile scorso, ha ritenuto che la legge trovi applicazione anche nei confronti delle imprese individuali, purché abbiano dipendenti e un minimo di organizzazione. Oggi quindi, all’infuori della c.d. ditta individuale (ove lavora il solo titolare) la legge trova applicazione per tutte le realtà economiche. Ogni reato può fare scattare la responsabilità dell’impresa? No, vi è un elenco di reati che viene costantemente aggiornato. Ad esempio ad agosto scorso sono stati aggiunti i reati ambientali. L’elenco comprende i reati contro la pubblica amministrazione (truffe, indebite

percezioni di contributi, corruzione ecc.), i reati in materia di salute e sicurezza sul lavoro, i reati societari e varie altre figure di reato. E’ necessario però che il reato sia stato commesso nell’interesse o in vantaggio dell’impresa. Una impresa non può finire in carcere.quali sono le sanzioni? Le sanzioni sono di vario tipo. Particolarmente gravose sono quelle interdittive, che possono andare dalla sospensione o revoca di autorizzazioni, licenze e concessioni, al divieto di stipulare contratti con la pubblica amministrazione. Inoltre può essere disposta l’esclusione da contributi o agevolazioni o la loro revoca o il divieto di pubblicizzare beni o servizi. Ma vi è di più, la sanzione nei casi più gravi è quella della “interdizione dall’esercizio dell’attività”, di fatto la chiusura dell’impresa. Normalmente le sanzioni hanno una durata determinata (al massimo due anni) ma nei casi più gravi e di violazioni ripetute possono anche essere applicate in via definitiva. Inoltre possono essere applicate anche in via provvisoria, in attesa che si celebri il processo penale. Le imprese infine possono essere commissariate, ossia tolte temporaneamente all’imprenditore e gestite da un commissario nominato dal giudice. Le altre sanzioni quali sono? Principalmente si tratta di sanzioni pecuniarie, insomma di

multe, che vanno dai 10.000 euro fino a 1,5 milioni, in caso di più illeciti fino a 4,5 milioni. Il tutto rapportato alla gravità dei reati e alla realtà aziendale. Ad esempio una impresa con due soli dipendenti è stata condannata a pagare 36.000 euro per un infortunio a seguito del quale il dipendente aveva riportato lesioni gravi (schiacciamento di quattro dita); ciò naturalmente oltre alla condanna al risarcimento dei danni ed alla condanna penale del titolare. Infine è prevista la confisca del profitto (ossia del guadagno conseguito con il reato) e la pubblicazione della sentenza di condanna sui giornali. C’è modo di tutelare l’impresa da questa responsabilità? Si, la legge stessa prevede che l’impresa che adotti un modello di organizzazione e gestione atto ad evitare la commissione di reati e che faccia vigilare da un organismo di controllo il rispetto del modello, vada esente da responsabilità. In pratica si tratta di valutare i rischi che incombono sull’impresa e di stabilire criteri di responsabilità e di condotta di tutti coloro che ci lavorano, dai dirigenti ai dipendenti. Insomma una specie di ISO 9001 del rispetto della legge. Inoltre bisogna che l’impresa affidi a una o più persone adeguatamente indipendenti il controllo dell’osservanza di queste regole. Se tutte questo viene fatto e viene commesso comunque un reato,


Come si fa ad adottare il modello di gestione? Si tratta di condividere alcuni principi di fondo (legalità, trasparenza, correttezza ecc.) e di condurre una analisi dei rischi che l’impresa corre sul piano penale e quindi di individuare le aree a rischio, poi di stabilire competenze e procedure idonee a ridurre al minimo questi rischi, che possono cambiare da impresa ad impresa a seconda delle dimensioni e del tipo di attività esercitata. Quindi di stilare un documento ove tutto questo lavoro viene riversato e di portarlo a conoscenza dei vertici dell’impresa e dei dipendenti. E’ un lavoro che va affidato principalmente ad un avvo-

cato penalista di impresa, che all’occorrenza può farsi affiancare da altri specialisti, come il commercialista o l’esperto di processi produttivi. Inoltre il modello va periodicamente rivisto per garantirne l’attualità. Infine va nominato una specie di controllore, che può essere sia interno che esterno all’impresa, formato da una o più persone, il tutto rapportato alle dimensioni dell’impresa e dei rischi specifici. Questo controllore (detto organismo di vigilanza) deve godere di autonomia e deve verificare che in concreto il modello venga osservato da dirigenti e dipendenti. Deve inoltre sollecitare gli aggiornamenti che ritiene necessari. Ma è obbligatorio adottare il modello presto dalla legge? No, è facoltativo, ma è l’unico modo per evitare le sanzioni previste dalla legge. Inoltre,

Consulenza legale

violando le procedure stabilite, ne risponde solo la persona che lo ha commesso, mentre l’impresa sarà al riparo dalle sanzioni.

per gli amministratori, serve a porsi al riparo dalle richieste di danno che i soci potrebbero avanzare in caso di condanna dell’impresa per mancata adozione del modello. Va infine segnalato che alcune importanti realtà sia pubbliche che private (ad esempio la Regione Lombardia o alcune grandi società nazionali o multinazionali) si sono date la regola di trattare solo con imprese che abbiano adottato il modello 231, un po’ come è previsto per certe forniture, dove è richiesta la certificazione di qualità. Tale esempio viene seguito sempre più spesso. In definitiva, con l’adozione del modello 231 l’impresa dimostra di volere operare correttamente, nel rispetto delle leggi, del mercato e della salute e sicurezza dei lavoratori: di volersi dare una precisa etica. Avv. Paolo Corti e Avv. Karin Ambach, Studio legale CD & Partners – Bolzano

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Circondari

Facciamo conoscere i vantaggi dei soci Di recente è stato aperto un nuovo sportello in Val Sarentino. Offre consulenza professionale ogni primo giovedì del mese. Ad ottobre è stato inaugurato in Val Sarentino un nuovo sportello dell’APA, ubicato presso il consultorio comprensoriale di Salto-Sciliar, Via Postwiese 1. A partire da ora sarà aperto ogni primo giovedì del mese, dalle ore 14:00 alle 17:00, e seguito dalla collaboratrice APA Beate Tschager che assisterà soci e clienti. Eberhard Hofer, presidente comunale APA, ha inaugurato lo sportello insieme ai dirigenti dell’APA fra cui

Consorzio Economia Passiria

Si pensa a un gruppo di offerta di servizi Oggi il consorzio Economia Passiria comprende 40 aziende che vanno dal piccolo artigiano alla media industria. “Il nostro obiettivo è dare più visibilità alla Val Passiria come location aziendale”, dichiara Karl Hofer che presiede il consorzio. “Expo Passiria” ed “Energia Passiria”, senza dimenticare “Best of Passiria”, sono tutte iniziative che hanno contribuito a risvegliare nella popolazione una nuova coscienza della propria economia locale. Per allettare i giovani laureati a rimanere nella valle, ora i fondatori del consorzio hanno in progetto di istituire un gruppo di offerta di servizi. E cercano una partnership con il TIS.

il presidente Gert Lanz, il presidente circondariale Hansjörg Kerschbaumer, il direttore Thomas Pardeller e il direttore dell’ufficio circondariale Karl Forer. L’iniziativa è pensata per fornire vantaggi concreti ai soci della Val Sarentino. In particolare si abbreviano i percorsi e si ha la possibilità di sfruttare in loco i servizi associativi. Ora Hofer si augura un riscontro positivo da parte degli artigiani che possono contare su una

consulenza professionale. Ciò che gli artigiani si aspettano dall’associazione è che

La forza dell’artigianato in Val Sarentino Gruppi di mestiere Edilizia Abbigliamento Legno Installazioni Cura del corpo Artigianato artistico Metallo Alimentari Trasporti Varie Totale

Numero di aziende 2010 67 5 53 34 11 3 21 6 25 20 245

Fonte: IRE/2008

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L’Artigiano novembre 2011

questa riesca a risolvere i loro problemi, riferisce Hofer. „Tuttavia non è sempre possibile trovare una soluzione ai problemi individuali“, prosegue il presidente comunale. „Quello che ci sforziamo di ottenere tutti insieme è far conoscere meglio nei singoli comuni i molti vantaggi derivanti dall’essere soci. Per tale motivo Hofer si impegna insieme alla consulta nello sviluppo di idee e proposte concrete utili a consolidare il gruppo locale della Val Sarentino rendendo tangibile l’utilità dell’appartenere all’associazione.


Circondari Visite in aziende a Scena, Naturno e San Vigilio di Marebbe.

Che forte l’artigianato! Informazioni sui mestieri: L’iniziativa “carriera con apprendistato” nelle scuole medie altoatesine continua. Lo scopo è interessare i giovani ai mestieri pratici.

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all’inizio di ottobre i funzionari APA girano per tutto l’Alto Adige a spiegare agli allievi delle terze medie mestieri e percorsi formativi. Sono ormai 17 anni che l’APA organizza queste visite alle scuole, da undici anni anche insieme all’unione degli albergatori (HGJ). “In tutta la provincia visitiamo oltre 50 scuole medie e spieghiamo ai ragazzi quanto possono essere creativi, versatili i mestieri dell’artigianato o del settore alberghiero, cercando di entusiasmarli e motivarli”, spiegano il presidente APA Gert Lanz e quello dell’HGJ Anton Dalvai.

Informazioni in classe

Le visite seguono uno schema ben ponderato. Inizialmente viene fatta una presentazione Powerpoint in classe. Qui gli allievi apprendono le informazioni

principali sulle possibilità formative dopo la scuola media, la scelta tra le scuole professionali e l’inizio di un apprendistato. In seguito si parla dei singoli mestieri specifici. C’è anche un gioco, un puzzle dei mestieri, in cui gli allievi conoscono più da vicino alcune professioni. Si conclude con un quiz sui mestieri che alla fine dell’anno scolastico riserva bellissimi premi. Il filmato sui campionati mondiali dei mestieri riesce sempre a impressionare dimostrando di che cosa sono capaci i giovani artigiani di talento. Le principali informazioni sono raccolte in una brochure che viene distribuita ai ragazzi insieme ad un piccolo omaggio.

Mestieri visti dal vivo

Spesso i funzionari APA sono affiancati in classe da artigiani o dal presidente

del gruppo comunale. Gli artigiani infatti sono i migliori ambasciatori dei loro mestieri. Raccontano la loro esperienza personale, i motivi che li hanno spinti a scegliere quel lavoro, che requisiti ci vogliono, cosa ritengono più bello. Di solito portano con sé attrezzi o altro materiale interessante da vedere. E per dare un’idea autentica del lavoro in un’azienda artigianale, quasi sempre alla seduta in classe seguono una o più visite aziendali. I ragazzi si dividono in gruppi e vanno a vedere ciò che più li interessa. Questo può essere una falegnameria o un’officina, un salone di parrucchieri o la panetteria locale. Gli interessati hanno così modo di vedere come si svolge la vita lavorativa quotidiana – e notoriamente provare di persona è la miglior pubblicità per un mestiere artigianale. te

Visite alle scuole in ottobre Ecco le scuole medie che APA e HGJ hanno già visitato per parlare ai ragazzi di formazione con apprendistato. Scuola media di Badia Scuola media di Tirolo Scuola media di Naturno Scuola media di Egna Scuola media di Salorno Scuola media di Scena Scuola media di S. Felice Scuola media di S. Vigilio di Marebbe Scuola media di Termeno Scuola media di Selva

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Approfondimento

Alimenti freschi e

dall’artigian Di alimenti che promettono molto se ne trovano anche troppi sul mercato. L’industria mette spesso in circolazione surrogati, imitazioni, ingredienti camuffati. Abbiamo indagato su quello che invece ci possono offrire panetterie, pasticcerie, macellerie e altri negozi di alimentari della porta accanto.

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a quando in televisione ci sono cuochi che ogni giorno ci mostrano tutto quel che di buono potremmo mangiare, anche i supermercati si sono messi a offrire specialità gastronomiche di ogni tipo. Ma notoriamente non è poi tutto così eccellente come viene dichiarato. L’elenco degli alimentari che non mantengono le promesse è lungo all’infinito... E non si salvano neanche quei prodotti contrassegnati dal marchio bio. Un esempio? Il pane di farina integrale, dove spesso si

dichiara che ne viene usata il 90 per cento mentre poi di fatto è solo il 60, mentre il resto è farina normale. O il gelato di vaniglia, prodotto quasi interamente con vanillina sintetica e grasso di cocco. Nel pesto viene messo olio di semi invece di quello d’oliva, polvere di anacardo invece che pinoli, formaggio qualsiasi invece di pecorino. Nei ripieni di cioccolata è frequente trovare surrogati. Aromi e insaporitori vari sanno stimolare perfettamente i nostri sensi.

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Gli alimentari di produzione artigianale sono più sani?

L’artigianato alimentare è sempre molto apprezzato, ma rimane comunque relegato al mercato regionale. Oggi però gli imprenditori innovativi puntano specificamente su un artigianato alimentare di alta qualità. Ce ne parla per esempio Ulrich Wallnöfer, uno dei fondatori di Pur Südtirol di Merano. “Sia nel reperimento dei prodotti che nella loro commercializzazione diamo la priorità a strategie locali”, spiega Wallnöfer che di recente ha


Tendenze dei macellai

sani

nato

partecipato agli incontri sull’innovazione di Bolzano. “Puntiamo su quantità sostenibili, legate alla disponibilità stagionale e ai processi regionali”, prosegue Wallnöfer, “e cerchiamo una rete di produttori locali che fabbricano i

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In tempo di crisi, a livello generale il ruolo dell’artigianato alimentare tende leggermente al ribasso. Ma di “globalizzazione” gli artigiani non ne vogliono proprio sapere. “Noi maestri artigiani non troviamo alcun tipo di intesa con la grande distribuzione”, spiega Kurt Leggeri, presidente dei macellai APA. “A noi preme la qualità, il piacere di avere clienti soddisfatti, la nostra tradizione gastronomica regionale”, racconta Leggeri spiegando i valori degli artigiani. “I clienti apprezzano l’amore che ci lega ai nostri prodotti”, continua Leggeri, “e per noi è una gioia mettere sul bancone un buon prodotto”. Oggi una macelleria tipica ha un assortimento che va da 1000 a 1700 articoli. “Ogni prodotto è un pezzo unico, senza confezione altisonante ma con un buon contenuto”, sottolinea Leggeri. “Per noi ciò che conta è quello che c’è dentro”. Cosa che trova riscontro nella fiducia data dal cliente giorno per giorno.

Cambia l’offerta dei panettieri

Come campano le piccole panetterie altoatesine che devono fare i conti con l’espansione internazionale delle grandi industrie della panificazione

che aprono filiali ovunque mettendo in ginocchio le piccole botteghe locali? L’artigianato cerca di reagire da un lato posizionandosi con la vendita di prodotti regionali, dall’altro proponendo una qualità superiore, per esempio lanciando tipi di pane innovativi. Ultimanente si torna a vendere più pane bianco perché i pani speciali costano di più. Un altro tentativo di affermarsi viene dall’offerta di servizi aggiuntivi. Ne sono un esempio gli angoli di ristorazione in panetterie o macellerie.

Pane altoatesino tra il nord e il sud

Il pane di tradizione tedesca si distingue per varietà e viene apprezzato soprattutto a colazione. Il pane italiano invece si presta soprattutto come companatico, in accompagnamento ai pasti. Possiamo permetterci di definire la varietà di pane altoatesino come immateriale eredità culturale? Margareth Bernard

Colazioni e merende sane I panettieri altoatesini, raccomandano ai ragazzi che vanno a scuola: “Mangiate pane accompagnato da alimenti sensati, frutta e verdura. Una buona colazione e una buona merenda danno agli studenti più energia per concentrarsi”.

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Approfondimento

loro prodotti secondo la tradizione artigianale, che non vogliono semplicemente vendere ma che stanno attenti ad un’alimentazione sana”. Così Wallnöfer riassume gli obiettivi aziendali.


Approfondimento

Che cos’è un prodotto arti

La pasta artigianale, regina degli alimenti a sud del Brennero, non ha una definizione per legge. Esiste sì il termine “azienda artigianale”, ma bisogna distinguere fra il significato legislativo di un’azienda e quello di un prodotto e della sua qualità.

E se si deve mangiare senza glutine?

I prodotti della panificazione sono alimenti base in tutto il mondo. Purtroppo però sono sempre di più le persone a cui viene diagnosticata la celiachia. Il timore è quello di dover limitare la propria alimentazione ai danni della qualità di vita. Dieter Seifert, vicepresidente dell’organizzazione celiachia Alto Adige, conferma che chi soffre di questa patologia non perde mai la voglia di pane fresco del fornaio. L’azienda altoatesina Dr. Schär, fondata nel 1981 da Ulrich Ladurner, è diventata ormai celebre a livello mondiale per i suoi alimenti senza glutine. Johann Trenker, titolare dell’omonima panetteria di Dobbiaco, ha partecipato di recente a un congresso sulla celiachia a Vienna. Gli sviluppi di questo segmento di mercato li segue con attenzione, perché “l’artigianato è in grado di dare un ottimo contributo ad integrare la scelta di prodotti”. Trenker comunque rimane cauto: “Per una struttura di tipo artigianale, specializzarsi in prodotti senza glutine è una decisione non facile”.

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a validità di un prodotto dipende dalla qualità degli ingredienti utilizzati, dalla perizia e dall’esperienza con cui sono stati lavorati. Solo in questo modo si arriva ad un’alta qualità riconosciuta. La legge nazionale sull’artigianato nr. 443 dell’8.8.1985 disciplina il lavoro artigianale definendolo come principalmente manuale o comunque realizzato da componenti famigliari, senza vere catene di produzione con macchine di serie. Nel mondo della pasta, tuttavia, la produzione avviene quasi esclusivamente con l’ausilio di attrezzature di tipo industriale. La farina proviene da mulini indu-

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Approfondimento

igianale? striali. Quindi è già il primo degli ingredienti ad essere industriale. Le fasi di lavorazione, vale a dire l’impasto, la stesura, il taglio e l’asciugatura. si eseguono tutte avvalendosi di macchine. I possibili lavori manuali rimangono pochi, ad esempio il dosaggio, oppure il trasporto della pasta nei locali dove si asciuga, o alcune operazioni di confezionamento, che però non riguardano la produzione in senso stretto.

Cosa fanno di diverso le piccole aziende artigiane altoatesine?

Come funzioni la produzione, le aziende ce lo

spiegano in questo modo: “Innanzitutto diamo molta importanza alla freschezza degli ingredienti. Le farine e il pane li compriamo seguendo criteri qualitativi particolari. A questi si aggiungono ingredienti freschi per i ripieni. I prodotti che rispecchiano la tradizione culinaria locale possono essere congelati senza perdere in qualità. Questo vuole essere d’aiuto ai genitori, o anche agli anziani, che per un motivo o per l’altro hanno bisogno di essere organizzati pur non rinunciando a un’alimentazione sana. E i risultati della nostra attività ci danno ragione”. mb

Anno dopo anno...

Autunno dorato e poi tempo di Natale Quando le giornate si accorciano, in Alto Adige è il momento del tradizionale “Törggelen” ma non solo. Infatti è ormai tempo di programmare quanto serve alle feste natalizie. Volete comunicare ai 40.000 lettori del mensile “L’ARTIGIANO” le vostre proposte di regali per aziende e collaboratori? Nell’edizione di dicembre pubblichiamo pagine speciali con i migliori consigli per Natale. Contattateci, vi consiglieremo volentieri! Redazione L’ARTIGIANO, Margareth Bernard, cell.: 335 6514241 oppure e-mail media@lvh.it“ media@lvh.it.

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Innovazione

Più qualità con processi efficienti ”Innovazione non è solamente il prodotto finale, ma tutto quel processo che lo genera. Per arrivarci occorre una società con una forte propensione ad innovare, e da questo punto di vista la presenza di processi efficienti consente di compiere un grande salto di qualità”. Assessore all’innovazione Roberto Bizzo al convegno “Progetti creano innovazione”

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“Creatività con metodo, la chiave del successo” Basandosi sulla tradizione della sua azienda, Michael Demetz di S. Cristina va alla ricerca di nuovi rami di attività per consolidarsi diversificando. L’officina creativa dell’APA lo ha aiutato a trasformare con metodo le trasformazioni progettate.

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li artigiani della Val Gardena hanno la creatività nel sangue. E i valori della tradizione dell’azienda fondata da Karl Demetz, suo figlio Michael li voleva assolutamente trasportare nel futuro. I pregiati intagli di legno che nascono dalle loro mani sono destinati per lo più all’arte sacra. Il progetto è quello di addentrarsi nel profano.

Ma come fare?

Le idee che passavano per la testa a Michael Demetz erano molte. “Quando si producono opere artistiche ci vuole però molta ispirazione”, racconta, “e di fatto non rimane tempo per lo sviluppo sistematico di prodotti. L’azienda è organizzata perfettamente, come del resto si può vedere dal suo sito www.demi-art.com dove è possibile acquistare anche online i raffinati prodotti intagliati a mano. Tuttavia bisogna cercare di ampliare la gamma: questo è quanto desidera il 28enne titolare junior Michael Demetz. Il reparto innovazione dell’APA cui si è rivolto gli ha consigliato la cosiddetta officina di idee. “E ne è valsa proprio la pena”, confermano oggi Karl e Michael. “In un primo momento sono venuti da noi alcuni consulenti aziendali che con un elenco di domande mirate si sono fatti un’idea della struttura aziendale, racconta Michael Demetz. Poi si è tenuto un meeting KickOff finalizzato ad analizzare i requisiti dei

prodotti. „Si sono date risposte concrete a domande che chiedevano per esempio come creare valore aggiunto, oppure in che cosa il prodotto o il servizio deve essere innovativo. Queste ci hanno aiutati a costruire un filo conduttore per l’intero progetto “, prosegue Michael. Partendo dalle sue idee, che spaziavano dalle urne per le ceneri alle maniglie di legno per le spazzole, si è poi organizzata l’officina delle idee.


Ad essa sono stati invitati due designer, il partner aziendale Andrea Costa, un creativo cliente di lunga data, Francesco Aprile, la giovane architetta Karin De Sisti, più i due titolari senior e junior Karl e Michael Demetz. „Sotto la guida del designer Martin Oberhauser abbiamo letteralmente fantasticato“, spiega Michael che serba il ricordo dell’officina di idee come il momento più creativo in tutto il processo di consulenza. È stato un pomeriggio decisamente intenso, dal quale di fatto sono scaturite idee del tutto nuove che nel frattempo l’azienda ha già realizzato come prototipi: per esempio un umidificatore portatile per sigari, un rasoio con manico di legno, un paralume di legno, artistici chiodi di legno oppure accessori come una cintura e un paio di occhiali, sempre di

legno. “Sentendo formulare dall’esterno le idee più strampalate, siamo stati in grado di uscire dai nostri confini e di superare la nostra ristrettezza di vedute aziendali”, Michael ne è più che certo. Del tutto concreto è stato anche il risultato del percorso creativo seguito dall’APA con il nome “officina di idee”. La documentazione fornita a Michael Demetz gli ha messo in mano un prezioso strumento di guida: vi sono infatti raccolte e già schizzate le idee migliori. Attualmente si sta limando un prodotto e l’altro. Si analizzano i canali distributivi, i prodotti vengono sottoposti all’attenzione di grossisti e possibili clienti che ne analizzano i pro e contro. In seguito si darà il via alla produzione, Michael ne è sicuro già ora. Semplice davvero. Se l’analisi

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TERMINI: Invio: 30 novembre 2011 I Premiazione: primavera 2012 CATEGORIE: NUOVO EDIFICIO I EDIFICIO INDUSTRIALE EDIFICIO STORICO I HOTEL PER PARTECIPARE: Possono partecipare tutti i proprietari di case in Alto Adige, i cui lavori siano stati eseguiti tra il 01.01.2010 ed il 30.11.2011.

dei costi e del mercato darà risultati positivo per l’azienda, presto sulla homepage di Demi Art troveremo qualcuno dei prodotti qui descritti. Siamo tutti curiosi. Come del resto il ventottenne artista scultore.

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Immobili strumentali

Gli interessati si prenotino Per l’immobile commerciale Einstein, a Bolzano sud, si cercano ancora interessati.

Prenotatevi per il consorzio Einstein Il consorzio accetta ancora soci. Se siete interessati a entrare contattate l’APA, reparto consorzi edili. Il vostro interlocutore per una consulenza non vincolante è Armin Ragginer, tel. 0471 323230 oppure armin.ragginer@lvh.it.

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uone notizie per chiunque cerchi una nuova sede aziendale a costi accettabili. A Bolzano sud costruisce il consorzio Einstein che sta cercando interessati. Il terreno destinato al consorzio “Einstein” si trova in un’ottima posizione che dà direttamente sulla via

Einstein a Bolzano sud, di fronte a OBI e Despar. I lavori primari di collegamento della zona dovrebbero essere ultimati già entro la fine del 2011. Per l’immobile EINSTEIN è prevista una costruzione di quattro piani, con altezza totale di oltre 20 metri e quindi molto in vista. Nel proget-

Allarme per le “zone critiche”

to si terrà conto delle esigenze specifiche dei soci. Altro grande vantaggio del consorzio è che l’APA risparmia ai soci le pratiche burocratiche in quanto se ne occupa direttamente il suo reparto di coordinamento edile. Lo stesso vale per la richiesta di incentivi. te

PR-Info

L’Alto Adige produce molta più energia elettrica di quanta viene consumata in loco – circa il doppio. Nonostante ciò esiste il rischio che diverse zone della provincia possano improvvisamente rimanere senza corrente. Non perché ci sia poca energia bensì perché le linee sono cariche fino al limite e potrebbero improvvisamente cedere, so fosse immessa altra energia.

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e zone in questioni sono definite “zone critiche”. Comprendono i Comuni di Campo Tures, Rio Molini, Valdaora, Predoi, Brennero, Vipiteno, Val di Vizze, Racines, Campo di Trens, Selva di Molini, Naz-Sciaves, Vandoies, San Leonardo in Passiria, San Martino in Passiria, Lauregno, Proves, San Pancrazio, Ultimo, Sarentino e San Genesio. Per lo più si tratta di territori ricchi di produzione di energia elettrica, produzione che supera largamente il consumo in loco. Sono le linee esistenti a non corrispondere più alle esigenze.

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Non sono in grado di “accogliere” l’energia elettrica che avanza. Il problema riguarda quindi l’approvvigionamento sicuro ei notevoli parti del territorio. Provvedere a tale necessità è ora compito di SELNET S.r.l., affiliata di SEL che dal primo gennaio del 2011 ha assunto la gestione della rete ENL acquisita per l’importo di 68 milioni di Euro, rete a bassa e media tensione lunga 1.536 chilometri. SELNET ha preso in consegna tale rete in uno stato tutt’altro che soddisfacente, da anni infatti ENEL non ha più investito, se non in modo ridottissimo,

in questa infrastruttura. Lo stesso vale purtroppo anche per la rete di alta tensione dello Stato, gestita da TERNA, sulla quale la provincia di Bolzano non può influire. Anche questa rete è diventata

insufficiente. Per SELNAT la sfida primaria dei prossimi anni sarà quella di ampliare la propria rete assicurando nel modo migliore possibile l’approvvigionamento energetico della popolazione.


Nuovo: trasporto di linea giornaliero Da qualche settimana il consorzio Transopt offre un nuovo servizio: un trasporto di linea giornaliero in tutta Italia, in 24/72 ore, per consegna di merci a prezzi forfettari, vale a dire tariffe unitarie per pallet.

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l servizio si rivolge essenzialmente alle aziende altoatesine. Ad esse infatti Transopt vuole offrire qualcosa di innovativo. I trasporti espressi permettono di raggiungere la destinazione in tempi più brevi. Si punta sulla qualità e sulla mentalità altoatesina, garante di fiducia. Con il principio Tracking & Tracing si dispone in tempo reale della tracciabilità delle merci. Il trasporto prevede la consegna diretta, viene offerto anche il servizio di prelievo con carrelli elevatori e l’invio di merci pericolose (ADR). Inoltre ci sono possibilità di magazzino o deposito in-

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rivolgetevi a Transopt, Casa dell’Artigianato, Via Piani di Mezzo 7, 0471 323333, transopt@lvh.it.

Il consorzio Transopt offre molti altri servizi. Eccone alcuni: • Trasporti regionali e internazionali (carichi completi o parziali) • Trasporto di alimentari freschi e surgelati • Consegne dirette con disponibilit 24 ore su 24 • Distribuzione di collettami da e per l’Alto Adige in 48 ore • Affitto superfici a breve o lungo termine • Deposito

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Legno

Incontro dei quattro paesi

Il cirmolo – soltanto un albero?

I dirigenti delle associazioni di falegnami di Austria, Svizzera, Alto Adige e Germania si sono incontrati a Monaco in ottobre. La riunione è stata coordinata dal presidente dei falegnami tedeschi, Konrad Steininger. I rappresentanti hanno discusso la situazione economica generale, questioni comunitarie come le direttive sul personale addetto al trasporto, le esenzioni dall’obbligo di tacografo, la direttiva UE sull’ecodesign, le opportunità date dai risanamenti energetici, i valori limite di polveri del legno. Presente come ospite è intervenuto Tim Krögel che rappresenta l’artigianato tedesco (ZDH) a Bruxelles. Sono state presentate anche le campagne dei vari paesi rivolte alla gioventù.

La ditta Larix di Campo Tures ha proclamato un “giorno del cirmolo”: con un convegno interamente dedicato alle straordinarie qualità di questo legno più che idoneo ai pavimenti di parquet.

Foto da sin. a ds.: Tim Krögel (ZDH Bruxelles), Kurt Egger (Alto Adige), Daniel Borner (Svizzera), Peter Pauschenwein (Austria), Dietmar Schönfuß (Austria), Gerhard Spitzbart (Austria), Michael Gruber (Alto Adige), Thomas Iten (Svizzera), Konrad Steininger (Germania), Heinz Pütz (Deutschland), Josef Breiter (Austria), Ansgar Kuiter (Germania), Ruedi Lustenberger (Svizzera). Foto: Peter Schreiber

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ra i presenti c’erano l’assessore Hans Berger, il direttore dell’ufficio forestale Mario Broll, numerosi architetti, venditori e produttori provenienti da Lombardia, Friuli, Trentino, Veneto, Alto Adige e Austria. Il programma comprendeva diverse conferenze, la visita ad una segheria e un’escursione in un bosco di cirmoli.

Il re delle Alpi

Ernst Girardi, titolare della ditta Larix, definisce il cirmolo “re delle Alpi”. Forse perché il legno di quest’albero esercita un effetto insolito sull’uomo. Infatti rallenta il battito cardiaco nei momenti di stress e aiuta a rigenerarsi durante il sonno. Su un pavimento di cirmolo sparisce la meteopatia, e dormire in un letto di cirmolo risulta particolarmente benefico: la frequenza cardiaca si riduce di circa 3500 battiti al giorno, pari ad un’ora di attività cardiaca. E di fatto questo legno

sembra possedere anche effetti antibatterici. Quanto meno tarme e acari se ne tengono alla larga.

Un pavimento caldo per i giorni freddi

Le straordinarie qualità del cirmolo rendono questo legno ideale proprio per i pavimenti. La sua lunga durata, le sue venature di colore che con il maltempo passano dal marrone chiaro al grigio, la sua resistenza, il suo profumo intenso sono tutte prerogative che gli ar-

chitetti di interni da sempre apprezzano. Ernst Girardi, organizzatore del convegno insieme alla moglie Christine, ha insistito sulla durevolezza e sul pregio del pavimento di cirmolo. Tutti gli alberi usati dalla ditta provengono dalla Valle Aurina. Il cirmolo cresce fino a raggiungere trenta metri di altezza e anche mille anni di età, e resiste fino a temperature di 40 gradi sotto zero.

Pavimento di cirmolo per sentirsi bene

Alla domanda su quanto legno di cirmolo ci voglia in una stanza per sentirsi bene, Mario Broll ha risposto che bisogna mettere in opera come minimo venti metri quadrati di pavimento per ottenere effetti significativi. Il cirmolo – soltanto un albero? No, molto di più: una fonte di salute.


In visita all’Austrofoma in Stiria Il TIS ha organizzato insieme all’APA un viaggio a Graz per visitare la più importante fiera austriaca del forestale. Ricca partecipazione di boscaioli.

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ltre ai consueti produttori di macchine forestali, quest’anno ha esposto in fiera anche un’azienda altoatesina che ha presentato una macchina molto particolare. È un trattore con verricello mobile sviluppato in cooperazione dalla Ritter Forsttechnik e dalla Waldtechnik Ritten. La fiera Austrofoma è giunta alla sua undicesima edizione. Per la prima volta però si è tenuta nei pressi del monastero cistercense più antico del mondo, Stift Rein, non lontano da Graz, capoluogo della Stiria. L’Austrofoma si tiene solamente ogni quattro anni ed è l’unica fiera austriaca in cui si possono vedere al lavoro tutti i macchinari forestali. Ci sono

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Legno

Innovazione: trattore con verricello moble

dimostrazioni pratiche direttamente nel bosco, quindi una presentazione di fatto reale, soprattutto degli abbattimenti. A livello mondiale l’Austrofoma è l’unica esposizione di macchine forestali che si concentra sulla tecnologia dei verricelli. “Si tratta proprio di un evento leader in questa tecnologia che si applica sempre più di frequente in terreni ostici”, riferisce il

presidente dei boscaioli Alois Frank. Ha destato ammirazione la ditta Ritter Forsttechnik con un suo nuovo sistema di verricelli e palo a movimentazione idraulica. “In pratica questa macchina si può usare anche per l’abbattimento classico, e si presta soprattutto ai volumi legnosi ridotti”, spiega Karl Lobis dell’azienda Waldtechnik Ritten.

I vantaggi sono evidenti: montaggio e smontaggio rapido dei verricelli e abbattimento non invasivo, specie in caso di volumi di legname contenuti. La macchina è stata sviluppata su richiesta della Waldtechnik Ritten ed entrerà a breve nella gamma di macchinari prodotti dalla ditta Ritter Forsttechnik.

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Falegnami protagonisti Alla fiera autunnale (17–19 novembre) la creatività e l’innovazione diventano visibili! Certo visitare gli stand non è emozionante come entrare in una falegnameria, ma comunque ci si fa un’idea di come lavorino i falegnami altoatesini e con quale knowhow. Un consiglio: non trascurate di fare tappa allo stand collettivo dell’artigianato. Qui espone anche il falegname Georg Mühlmann di San Genesio che ha vinto il premio di design bandito dal Tirolo.

Anteprima del gruppo RSO a Gmunden

PR-Info

Venerdì 21 ottobre il gruppo RSO ha presentato in anteprima a Gmunden (Austria Superiore) gli sviluppi del nuovo software RSO.

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na manifestazione di estremo interesse quella con cui è stato presentato al pubblico il software RSO completamente rielaborato: tra le novità assolute una nuova logica delle pareti che consente modifiche anche successive, numerosi elementi architettonici come porte, finestre, pareti divisorie o ingressi che si adattano in modo del tutto automatico ad ogni variazione delle misure perimetrali. Christian Rößl, direttore dello sviluppo RSO, ha voluto aggiornare anche la logica degli armadi e delle disposizioni. Inoltre la nuova gestione del catalogo contiene molti dettagli interessanti e utili ad accelerare il lavoro con il software RSO. Alla presentazione sono

accorse più di 150 persone che hanno avuto modo di vedere da vicino il nuovo sistema per generare profili che in futuro semplificherà le applicazioni RSO. Nella parte pomeridiana dell’evento, sempre in anteprima assoluta, è stato presentato il collegamento di RSO con “AutoCAD Architecture” per generare concezioni di locali legate all’architettura di interni. È poi seguito un altro momento highlight, e cioè la presentazione dal vivo di Jochen Meier che è uno dei migliori specialisti d’Europa nel rendering: in un batter d’occhio è riuscito infatti a visualizzare come per magia un’immagine perfetta come una foto. Ci sono stati brevi interventi anche

dei vari partner di software del gruppo RSO: hanno preso la parola “Topas”, “Gamma Ray”, “Falcana”, “NC Hops”, “Blum” e “Leica”. In conclusione Christan Rößl ha illustrato in sintesi i progetti futuri del gruppo RSO aprendo poi uno stimolante dibattito che ha chiuso questa prima e ben riuscita manifestazione. Il gruppo RSO desidera ringraziare calorosamente tutti gli ospiti intervenuti per l’interesse dimostrato e per i molti input stimolanti. Troverete ulteriori informazioni sulla homepage www.rso-group.it oppure rivolgendovi a Klaus Pixner, distributore del gruppo RSO in Italia, tel. 349 / 330 38 32 o e-mail a k.pixner@rsogroup.it.

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Ai Beni culturali servono restauratori Formazione dei restauratori e novità nei Beni culturali: questi i due temi al centro dell’assemblea annuale della sezione di mestiere APA.

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l presidente di sezione Ivan Bozzi, che è anche vicepresidente dell’APA, ha illustrato la situazione attuale in tema di formazione. Oggi il percorso è possibile sia in Italia che negli stati limitrofi di lingua tedesca, anche se per il riconoscimento del titolo di studio conseguito all’estero c’è ancora da lavorarci sopra. Quello che a tutt’oggi non si è concretizzato è il progetto di una direttiva nazionale sull’abilitazione. “Si tratta di una direttiva che avrebbe creato considerevoli ostacoli ai restauratori nei lavori legati ai Beni culturali”, sintetizza Bozzi. Attualmente però tutto sembra far pensare che la suddetta direttiva sia stata congelata. Come relatore è stato invitato Leo Andergassen, direttore della ripartizione provinciale Beni culturali, che ha evidenziato la necessità della continua preparazione e aggiornamento dei restauratori. Infatti c’è un cinque per cento di antichità che anche in futuro richiedono l’intervento di restauratori e artigiani con

Concorso di apprendisti falegnami Dal 17 al 19 novembre 2011, in concomitanza con la fiera autunnale, i falegnami bandiscono come ogni anno un concorso di apprendisti. Nello stand collettivo dell’artigianato i giovani daranno il meglio di sé. La premiazione avrà luogo sabato 19 novembre alle ore 16.30. Inoltre, sempre nello stand, i visitatori hanno l’opportunità di vedere esposti i migliori pezzi che i lavoranti falegnami hanno realizzato in quest’ultimo anno.

Leo Andergassen, direttore della ripartizione provinciale Beni culturali, e Ivan Bozzi, presidente dei restauratori APA (da sin.).

relativa formazione aggiuntiva. Andergassen ha ricordato che dal 12 al 14 gennaio a Salisburgo si terrà per la prima volta la “monumento” che si avvale della collaborazione dell’ufficio provinciale. Sono previsti 150 espositori circa e l’evento sarà accompagnato da una serie di conferenze. In quest’edizione il tema centrale è il legno. La sezione di mestiere APA organizzerà un viaggio per visitare

INVITO Venerdi, 11. 11. 2011

la fiera. Stefan Perini, dell’Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, ha illustrato ai presenti gli sviluppi economici nel settore del legno. Wolfgang Thaler e Ute Oberrauch, dell’ordine degli architetti, hanno suggerito di intensificare la collaborazione fra restauratori ed architetti, soprattutto in tema di aggiornamenti e analisi dei materiali. te

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Assemblea annuale il 17 novembre L’assemblea annuale di estetiste/i si tiene giovedì 17 novembre 2011 nel ristorante Eggentalerhof a Cardano. Tutti sono pregati di prenotarsi rivolgendosi al coordinatore Mirko Cutrì, tel. 0471 323308, oppure via email a mirko.cutri@lvh.it.

M Metallo

Via alla nuova campagna sui vetri delle auto Quando c’è da riparare un vetro, bisogna che il cliente possa scegliere l’officina. È quanto rendono noto le officine del Servizio Blu con la nuova campagna che prende il via il 12 novembre. Questa campagna prevede fra l’altro una brochure in cui sono elencati i vantaggi dei 30 centri di competenza distribuiti in Alto Adige. Informazioni e dettagli su www.info-auto.it

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Novità legislativi Estetisti: ci sono novità nell’impiego di apparecchiature elettroniche e nell’immagine

professionale. L’applicazione di unghie artificiali è un’attività che si aggiunge a quelle del gruppo cura del corpo.

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ino ad oggi l’applicazione di unghie artificiali era un’attività non regolamentata. Ora però viene proposta nell’ordinamento artigianale come nuova professione con relativi requisiti minimi. Si va così ad eliminare una certa zona d’ombra che non era definita in modo univoco. Per quanto riguarda il tema dell’immagine professionale, la consulta si occupa di rilanciarla visto che l’ultima iniziativa risale al 1991. Sono imminenti anche proposte relative al nuovo mestiere di applicazione di unghie artificiali, che la consulta definirà in dettaglio tenendo conto di

Applicazione di unghie artificiali, nuovo mestiere che entra nell’ordinamento artigianale.

tutti i requisiti minimi. A livello nazionale invece ci sono novità sull’impiego di apparecchiature elettroniche. Le modifiche apportate hanno costretto tutte le associazioni di categoria a redigere una guida che spieghi l’uso

corretto degli apparecchi in questione. Si tratta di un tema importante per molte estetiste, che nella prossima assemblea annuale sarà trattato insieme ad altre informazioni di rilievo. mc

Scegliete voi l’officina Tecnici autoriparatori: Sono sempre di più le assicurazioni che legano il cliente a una certa officina impedendogli di sceglierla da solo.

È

una deplorevole situazione che denunciano le aziende del Servizio Blu lanciando la nuova campagna sui vetri. Le compagnie assicurative con tali clausole si trovano sempre più spesso, soprattutto in caso di polizze casco o sui vetri. Una buona ragione per avvertire gli automobilisti: “Noi siamo dell’opinione che ognuno deve poter scegliere l’officina preferita”, dice il presidente UPAA Manfred Huber. “Ci sforziamo di distinguerci per qualità e fiducia, e siamo contrari a clausole non trasparenti che legano le mani al cliente.” In caso di officine come da contratto il cliente deve mettere in conto un lungo viaggio. “Fra

Manfred Huber

l’altro gli addetti delle nostre officine del Servizio Blu sono molto preparati e si servono di attrezzature di qualità”, aggiunge Huber. È proprio in materia di riparazione dei vetri che le officine del Servizio

Blu si distinguono. 30 di esse sono centri di competenza certificati. Tutti i loro vantaggi sono descritti nella nuova campagna che prende il via il 12 novembre (v. testo a margine). te


Energy Navigation Uscire dal nucleare significa inevitabilmente decentralizzare gli impianti che erogano energia.

Norma CEI 64 8 V3 dall’1 settembre

S

u invito delle consulte di elettrotecnici ed elettromeccanici, nella Casa dell’Artigianato si è tenuta una conferenza intitolata Energy Navigation in collaborazione con lo studio di ingegneri ENAVIG. Si è parlato delle tendenze di mercato degli impianti di cogenerazione, della legge sull’erogazione della corrente di rete, del calcolo di economicità delle parti elettriche e idrauliche inserite in impianti di cogenerazione.

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Installazione

Al pubblico presente in gran numero e molto interessato è stata data una valida panoramica dello stato attuale della tecnica,

delle disposizioni legislative e dell’economicità di impianti di cogenerazione mini e micro alimentati da gas e biogas. mb

Riguardo all’applicazione della norma CEI 64 8 V3, Confartigianato rende noto che essa va considerata in quegli impianti che „nascono“ dopo il primo di settembre 2011, laddove per „nascono“ si intende la fase di progettazione. Come conferma, spiega Confartigianato, fa fede la data del preventivo controfirmato o del contratto approvato.

Riscaldamenti a biomassa GUNTAMATIC, innovativi e altamente economici

PR-INFO

Da ormai cinquant’anni il produttore austriaco di caldaie per biomassa GUNTAMATIC è considerato pioniere di questa moderna tecnologia di riscaldamento. Il distributore in Alto Adige è la ditta A.M.E. che offre agli installatori anche una consulenza professionale e un servizio competente.

L

a GUNTAMATIC si è fatta conoscere come marca di qualità nel mercato internazionale del riscaldamento e da anni lancia di continuo innovativi sviluppi tecnologici. Già nel 1998, per esempio, GUNTAMATIC presentò in anteprima un sistema a bassa temperatura a pellet – oggi una tecnologia ormai consolidata nella quale GUNTAMATIC vanta un’esperienza imbattibile avendo costruito ben 40.000 impianti “Biostar”. Dal 2005 l’azienda produce il “Powerchip”, un impianto formato da camera di combustione

In Alto Adige il marchio top GUNTAMATIC è distribuito dalla ditta A.M.E.

con griglia a scalini per cippato, pellet e cereali. Nel 2009 GUNTAMATIC ha lanciato una novità mondiale, l’unità da parete “THERM” a pellet. Recente è invece lo sviluppo

di un nuovo convertitore di biomassa, un’autentica pietra miliare nella combustione a legna. Per informazioni sui prodotti di qualità del produttore austriaco GUN-

TAMATIC potete rivolgervi alla ditta A.M.E., tel. 0472 / 970342, info@ametechnik. com, oppure anche consultare il sito www.guntamatic. com. L’Artigiano novembre 2011

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Sezioni Varie

L’assemblea annuale degli odontotecnici

Da sin.: il presidente di sezione Roland Pardeller, Heinrich Steger, Stefan Strigl, Rudi Brugger

I denti sono gioielli L’assemblea annuale degli odontotecnici si è tenuta presso la ditta Zirkonzahn a Gais. Il presidente di sezione Roland Pardeller ha passato in rassegna l’intensa attività di quest’anno.

N

el corso di quest’ultimo anno i funzionari della sezione sono stati più che mai attivi. Il gruppo di lavoro formato da Roland Pardeller di Terlano, Maurizio Verbiari di Bolzano, Stefan Strigl di Brunico e Rudolf Brugger di S. Giacomo/Valle Aurina si è incontrato prima con il presidente della provincia Luis Durnwalder e poi con l’assessore Richard Theiner per discutere soprattutto il tema della qualità legata all’odontotecnica e alla medicina dentale.

Qualità non paragonabile

Seminario di aggiornamento Il CAAO ha organizzato insieme all’unione dei dentisti AIO un seminario sul tema “Diagnostica prechirurgica ed implantologia guidata” che si è tenuto in lingua italiana presso l’istituto I.P.I.A. “G. Galilei” di Bolzano. I relatori erano il Dr. Michele Manacorda per la parte medica e l’odontotecnico Roland Pardeller per la parte tecnica. Il corso, cui hanno partecipato più di 50 persone fra dentisti e odontotecnici, era sponsorizzato da Bredent Italia.

Innanzitutto bisogna chiarire che i centri low-cost, in Italia e all’estero (in particolare nell’Europa dell’est), offrono servizi che il cliente non è in grado di confrontare con gli altri preventivi.

Studio Mini Med di medicina dentale e odontotecnica

Altro tema discusso è la possibile introduzione di un cosiddetto STUDIO MINI MED: si tratta in sostanza di un ciclo di lezioni sul tema della salute, già istituite da qualche anno a questa parte, da tenere ora anche su medicina dentale e odontotecnica. Lo scopo è essenzialmente quello di educare i pazienti, a far capire che la prevenzione e i controlli regolari sono meglio di un intervento successivo.

Riconoscimento del diploma a Baden

Si è parlato anche del ri-

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L’artigiano novembre 2011

conoscimento ufficiale in Alto Adige dei diplomi conseguiti presso la scuola professionale di odontotecnica a Baden (Vienna). Attualmente chi si diploma in Austria deve poi sostenere gli esami conclusivi nell’istituto IPSIA „Galileo Galilei“ di Bolzano per essere riconosciuto come odontotecnico.

Albo di periti ed esperti

Gli odontotecnici si augurano che la Camera di commercio istituisca nell’albo di periti ed esperti una sezione dedicata a protesi dentarie, corone, ponti e implantologia.

Coordinamento delle organizzazioni altoatesine di odontotecnici (CAAO)

Dopo vari incontri con le organizzazioni ANTLO e CNA, il 2 dicembre 2010 è stato istituito il centro di coordinamento CAAO che ha il compito di rappresentare le unioni di odontotecnici nei confronti di istituzioni e partner economici della provincia di Bolzano.

In particolare il CAAO ha in progetto quanto segue: a) Raccogliere i dati del mercato di lavoro, analizzarli e farne uso per promuovere iniziative o progetti utili agli odontotecnici. b) Elaborare possibili modelli di sviluppo del settore e diffonderli. c) Esaminare le problematiche dei processi d’innovazione tecnica e i loro effetti sul lavoro degli odontotecnici. d) Promuovere un dialogo proattivo con istituzioni, unioni di medici, industrie del settore, scuole, istituti di ricerca e sviluppo della provincia di Bolzano. e) Far comprendere meglio agli utenti e alle istituzioni l’importanza della professione e il ruolo dell’odontotecnico nella cura dei denti. f) Organizzare manifestazioni in comune, offerte di aggiornamento, eventi sociali per i soci delle singole associazioni di odontotecnici. Roland Pardeller

Calzolai

VimaNova: dimostrazione di prodotti L’invito della sezione di mestiere alla presentazione dei nuovi prodotti VimaNova, tenutasi all’inizio di ottobre nella Casa dell’Artigianato, ha riscontrato un vivo interesse da parte di tutti i colleghi. Dopo aver presentato questi innovativi prodotti, è rimasto ancora tempo per un gradito scambio di opinioni fra colleghi.


G

Gruppo Edile

Gruppo edile ospite di Progress

Aggiornamento piastrellisti A metà ottobre la sezione dei piastrellisti ha organizzato nella Casa dell’Artigianato una giornata informativa per tutte le aziende associate.

I

temi all’ordine del giorno erano l’analisi di fondi differenti, le foto in cantiere, le strutture costruite con elementi leggeri e poliuretani. Ai partecipanti, molto interessati e presenti in gran numero, è stata presentata anche l’innovativa piastrella Wedi caratterizzata da uno spessore particolare. mb

Nella foto il presidente di sezione Paul Jaider insieme a Martin Lottmann, direttore delle applicazioni della ditta Wedi, e al tecnico di applicazioni Thomas Kranz.

Giorno del traffico sicuro Trasporto: Nel Safety Park di Vadena si è svolta la giornata del traffico sicuro. L’APA si è occupata di dimostrazioni con i camion.

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00 visitatori hanno seguito le dimostrazioni nel Safety Park con camion, macchine e biciclette. Si sono visti numeri spettacolari, come per esempio una collisione laterale di due auto, un inseguimento di Carabinieri con successivo controllo di droghe, e non per ultimo anche le esibizioni dell’APA con un camion. Elmar Morandell, presidente di Transopt e membro della consulta di mestiere, ha illustrato ai colleghi dove si trovino gli angoli ciechi in un camion, vale a dire quei punti che l’autista non riesce a vedere nello specchietto laterale. I visitatori hanno avuto la possibilità di salire nell’abita-

La ditta Progress di sede a Bressanone possiede l’impianto di prefabbricati in calcestruzzo più moderno d’Europa. Hanno avuto modo di constatarlo i muratori che a fine settembre hanno visitato l’azienda. Dopo l’interessante sopralluogo i responsabili di Progress hanno invitato tutti i partecipanti a una tradizionale merenda nel pittoresco paesaggio che circonda Bressanone.

T

Trasporti

Incontro con l’assessore

Nella giornata del traffico sicuro l’APA ha mostrato gli angoli ciechi dei camion.

colo e convincersi di persona che chi sta due metri davanti o dietro al camion, autisti o biciclette o anche carrozzine che siano, non è visibile. Si è eseguita una dimostrazione anche del percorso di frenata, che dato il peso del camion è molto più lungo di quello di un’auto. Sono tutte cose che

gli automobilisti in strada dovrebbero considerare e tenere le dovute distanze. „Con le nostre dimostrazioni abbiamo attirato l’interesse su importanti aspetti di sicurezza del camion e sensibilizzato il pubblico a stare più attento rispettando le distanze“, dichiara Morandell. te

Gli esponenti degli autotrasportatori si sono incontrati con l’assessore comunale di Bolzano Judith Kofler Peintner per discutere la fattibilità di un centro logistico in periferia. Questo servirebbe a smistare tutto il traffico di forniture per il centro.

L’Artigiano novembre 2011

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A

Artigiani anziani

“Ursus ladinicus” – l’orso ladino Il museo “Ursus Ladinicus” a San Cassiano in Val Badia racconta la scoperta dell’orso preistorico. Vi trova riprodotta anche una caverna con un esemplare imbalsamato. Quest’orso viveva circa 40.000 anni fa ed era erbivoro. Dal momento che le sue tracce sono state trovate per la prima volta in una grotta delle Conturines, lo si è battezzato “Ursus Ladinicus” – orso ladino.

Escursione culturale degli anziani Viaggio autunnale: il gruppo anziani Gardena ha organizzato il suo viaggio autunnale come da tradizione, stavolta andando al Passo delle Erbe e in Val Badia.

C

on la complicità di un tempo stupendo, un gruppo di 62 anziani e mogli ha attraversato la Val Pusteria e la Val Badia per arrivare a San Martino in Badia. A una sosta per il caffè è seguita una visita al Museo Ladino che racconta la storia della popolazione ladina, il suo sviluppo, agricoltura, artigianato e turismo. Essendo gardenesi abbiamo trovato di particolare interesse l’esposizione di oggetti di legno come giocattoli, bambole, cavallini eccetera: tutte cose che i nostri antenati esportavano nel mondo portandole col carretto. Era l’inizio della storia dell’artigianato artisti-

Gli anziani gardenesi nell’escursione autunnale.

co gardenese. In quest’occasione abbiamo avuto modo di visitare anche la mostra “Fischia ancora” sulla ferrovia gardenese. C’erano foto in cui alcuni anziani si sono riconosciuti. In seguito ci siamo recati al Passo delle Erbe, sovrastato dal Sass de Putia che risplendeva di invernale bellezza. Qui abbiamo pranzato

ottimamente e poi abbiamo visitato il museo “Ursus Ladinicus”, a San Cassiano, che racconta la scoperta dell’orso preistorico vissuto 40.000 anni fa (v. testo a margine). Di ottimo umore siamo ritornati a casa passando per il Passo Gardena. A nome del gruppo anziani Gardena Josef Mussner Zorz

Gita a Parma Gita culturale e gastronomica per gli anziani che sono andati a Parma a proprie spese.

A

d ottobre gli anziani di Bolzano città/periferia e della Bassa Atesina, cui se ne sono aggiunti quattro della Val Pusteria, si sono organizzati una bella gita a Parma. L’allegro gruppo di 54 persone era guidato dai due esponenti circondariali Claudio Molinari e Gianfranco Atz che hanno organizzato perfettamente la giornata accogliendo un invito dei colleghi di Parma. L’affascinante città emiliana offre molte attrazioni artistiche, come il duomo con il battistero, il teatro o il palazzo ducale. Gli anziani hanno visitato i monumenti con guide in due lingue. Oltre alla parte culturale non poteva mancare quella gastronomica.

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L’artigiano novembre 2011

Parma merita un viaggio sia per cultura che gastronomia.

Per il pranzo si è scelta una trattoria tipica, mentre la meta del pomeriggio è stata il caseificio “Coduro” che produce parmigiano con metodo di tradizione artigianale. La sera il grup-

po è tornato a Bolzano dopo una giornata intensa ed emozionante. Gli artigiani ringraziano l’azienda di trasporto Domanegg per il piacevole viaggio in pullman. te


D

Donne dell’APA

Nella foto da sinistra a destra: Il presidente della Camera di commercio di Bolzano Michl Ebner, la vicepresidente di Sinfotel Brigitte Brunner, il sindaco di Chiusa Maria Gasser Fink, la presidente di Sinfotel Maria Theresia Mitterrutzner, il segretario generale Josef Rottensteiner e il direttore dell’IRE Oswald Lechner.

Sinfotel, modello da imitare

“Un esempio eccellente di imprenditoria femminile”, così definisce il Presidente della Camera di commercio di Bolzano Michl Ebner l’impresa di servizi Sinfotel di Lazfons, a cui ha fatto visita recentemente insieme ai dirigenti della Camera di commercio di Bolzano. Ora Sinfotel è partner del mensile L’ARTIGIANO.

L

a cooperativa di servizi Sinfotel è stata fondata nel settembre del 2003 nell’ambito di un progetto del Fondo Sociale Europeo. Attualmente conta 16 socie, di cui dieci lavorano attivamente all’interno della cooperativa. Sinfotel è una cooperativa di lavoro innovativa, gestita esclusivamente da donne; rappresenta pertanto un importante contributo alla crescita dell’occupazione femminile in periferia. L’impresa dà molta importanza alla conciliazione di famiglia e lavoro. Sinfotel è stata infatti premiata nel 2006 dalla Provincia Autonoma come “Impresa pro famiglia”. Nel 2009 la cooperativa ha ottenuto il certificato “Audit famiglia e lavoro”. “La Camera di commercio di Bolzano sostiene l’attuazione di misure pro famiglia nelle aziende e ha istituito appositamente il Servizio Impresa che concilia lavoro e famiglia”, informa il Presidente Ebner. I servizi della cooperativa comprendono l’elaborazione di soluzioni individuali negli ambiti di marketing, distribuzione e servizi, nonché la fornitura di statistiche e proposte per l’ot        

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timizzazione di processi. Le collaboratrici effettuano inoltre anche sondaggi, ad esempio per l’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano. Attività centrali sono i call center di informazione e accettazione di ordini e reclami. Sinfotel offre anche alle aziende la continuazione del servizio telefonico dopo l’orario di chiusura degli uffici o durante i periodi di ferie. “Per poter lavorare con successo ci occorrono un buon allacciamento telefonico e la banda larga sul posto”, è convinta Brigitte Brunner, vicepresidente di Sinfotel. Da qualche mese Sinfotel è partner dell’APA nell’acquisizione di inserzioni pubblicitarie sul mensile „L’ARTIGIANO“. „Si tratta di un lavoro decisamente intenso“, spiega la vicepresidente Brigitte Brunner, „ma abbiamo fiducia che fra qualche mese il nostro impegno darà i frutti sperati“. Nel 2011 la Camera di commercio ha inserito tra i temi centrali del proprio programma di attività l’iniziativa “Donna nell’economia”. Il WIFI, il servizio di formazione della Camera di commercio, offre a

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partire da ottobre eventi specifici di formazione continua per imprenditrici e collaboratrici con funzioni dirigenziali. Sono stati inoltre ampliati dalla Camera di commercio i servizi di consulenza per future e giovani imprenditrici e i servizi nell’ambito dell’innovazione e del consolidamento d’impresa, adattandoli anche alle esigenze delle donne. Da oltre vent’anni esiste all’interno dell’APA il gruppo donne, un’organizzazione di artigiane e collaboratrici che si battono per migliorare le condizioni delle aziende famigliari e per dare visibilità al ruolo femminile nel lavoro. Il centro formazione dell’APA si dedica ad applicare il progetto FSE per le donne imprenditrici con appositi corsi come „Women empowerment“, che si è già tenuto, e l’attuale „Women up“. In contatto con tutte le organizzazioni femminili dell’economia, la presidentessa delle donne APA Heidrun Grüner sostiene gli interessi di quelle donne che si trovano ad affrontare una vita intensa, divise tra famiglia, lavoro aziendale e volontariato.

Manifestazioni informative nei circondari „Differenti forme societarie, diritti ed obblighi di soci e aziende famigliari“ con Ulrike Oberhammer, presidente della consulta provinciale per le pari opportunità: 9.11 Brunico, ore 20, aula del centro formazione professionale 30.11 Bressanone, ore 20, ufficio circondariale APA

Assemblea annuale Il 2 dicembre 2011 alle ore 19 si svolge nella Casa dell’Artigianato l’assemblea annuale del gruppo donne APA. Viene invitata come relatrice l’avvocatessa Burgi Volgger.

HK/mb

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Giovani artigiani

Prende il via Chance 2.0 Praticantati esclusivi anche nell’estate 2012. Dopo le esperienze positive fatte l’anno scorso con Chance 1.0, l’iniziativa di tutte le organizzazioni giovanili dell’economia si ripete, sostenuta dalla Camera di commercio di Bolzano. Per i giovani un’opportunità più unica che rara.

Visita a Worldskills Ronnie Mittermair, presidente dei giovani artigiani, non si è lasciato sfuggire l’occasione di una breve visita a Londra per i mondiali dei mestieri. “I nostri ragazzi ci hanno rappresentati egregiamente”, ha commentato in seguito.

C

’è già un’ampia scelta di imprenditori che hanno dato la loro disponibilità ad accogliere e assistere ragazzi nei mesi estivi per l’iniziativa Chance 2.0. Il presidente dei giovani artigiani, Ronnie Mittermair, è fiducioso che anche questa volta parteciperanno in molti. Ecco qui le aziende che offrono un posto di praticantato. Concessionaria automobilistica Ehrhardt a Thüringen, impresa edile Bernard Bau GmbH a Montagna, studio grafico Effekt Gm-

bH a Egna, impianti elettrotecnici e fotovoltaici Elpo GmbH a Brunico, ditta Fiberplast OHG specializzata in tecniche per piscine, azienda di pittori Gebr. Dantone OHG a S. Lorenzo, Associazione Provinciale dell’Artigianato (APA) a Bolzano, reparto comunicazione e marketing, carpenteria Ligno System a Ortisei, impresa movimento terra Maier Anton GmbH in Val Passiria, ditta Provex Industries GmbH specializzata in cabine per docce a Brunico. Margareth Bernard

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L’Artigiano novembre 2011

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Impressum

Sezioni varie • Fioraia, Bressanone d` dintorni 16 anni - Varna • Fioraio, Burgraviato 17 anni - Merano • Assistente d’ufficio, Bolzano e dintorni, 16 anni - Caldaro • Assistente d’ufficio, Carrozziere 16 anni - Cardano • Assistente d’ufficio, Bressanone e dintorni, 22 anni - Bressanone • Assistente d’ottico, Bolzano e dintorni, 18 anni - Bolzano • Assistente d’ufficio, Val Venosta 16 anni - Ciardes • Designer multimediali, Bolzano e dintorni, 17 anni - San Genesio

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La maggiore rivista economica dell’Alto Adige. Tiratura: 11.000 copie per 40.000 lettori Editore ed amministrazione: APA-Formazione & service coop.a.r.l., Via di Mezzo ai Piani 7, 39100 Bolzano, Tel. 0471 323 200, Fax 0471 323 210, e-mail: info@apabz.it, www.apabz.it Abbonamento annuale: 45 euro (Italia) e 55 euro (estero) Redazione: Margareth Bernard, Tobias Egger, Claudia Vicentini, Marie Neumann Segreteria e pubblicità: APA, Comunicazioe & marketing, tel. 0471 323 347 Direttrice responsabile: Margareth M. Bernard Munter Reg. Tribunale di Bolzano, n. 24 del 11.01.1948 Grafica & layout: Fotolitho Lana Service Stampa: Athesiadruck S.r.l. Bolzano

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Brunico Via Brunico 14/A - San Lorenzo Tel. 0474 47 48 23, Fax 0474 47 41 55 brunico@apabz.it Pedraces Cassa Rurale, Centro 18 Tel. 0471 83 95 48, Fax 0471 83 95 64 pedraces@apabz.it Ortisei Via Sneton 9 Tel. 0471 79 75 52, Fax 0471 79 78 57 gardena@apabz.it

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Appuntamenti

rcano i che ce n a v io g to. olti i Sono m di apprendista avete un a to d s o n p ie z n ro u vostra a al nume Se nella ero telefonate erite l’offerta s b posto li 3344 oppure in 2 3 1 t 7 .i 4 h 0 www.lv ro“)! nel sito „Borsa di lavo a (rubric


USEB

Bilancio provinciale 2012 – Riflessioni USEB L’Unione Settori Economici della Provincia di Bolzano, nella figura del proprio presidente Ivan Bozzi, prende posizione sulle ultime decisioni elaborate dalla Giunta in ambito di bilancio provinciale 2012.

D

ispiace – esordisce Bozzi -, che si sia persa un’occasione per garantire un segnale forte e trasversale in favore di tutte le imprese e di fiducia verso l’intero comparto economico. Ciò sarebbe stato indubbiamente possibile abbassando l’aliquota Irap al 2,5% in modo generalizzato, mentre la scelta di affidarsi ad alcuni criteri predefiniti con l’obiettivo di individuare le aziende virtuose rischia di portare a sgravi effettivi solo nei confronti di pochi.” Nonostante gli spazi per ulteriori

AL VOSTRO FIANCO CON

CONSULENZA, INFORMAZIONI E SERVIZI PROFESSIONALI

Presidente USEB e Vicepresidente dell’APA, Ivan Bozzi

modifiche non siano più così ampi, il presidente dell’USEB prosegue chiarendo i propri auspici: “La speranza che la

parte politica possa ravvedersi su questo tema non è ancora definitivamente tramontata, così come quella che possano essere inseriti ulteriori criteri per allargare il numero delle imprese virtuose.” “In fondo – conclude Bozzi -, risulta difficile per chiunque non ammettere che solo attraverso un rilancio dell’economia si possono raggiungere traguardi fondamentali per tutti, come ad esempio il mantenimento del proprio posto di lavoro o la garanzia di un minimo di liquidità per le stesse imprese.”

Il nostro impegno per Voi: - Tenuta della contabilità, chiusure di fine anno e dichiarazioni dei redditi - Elaborazione dei cedolini e preparazione dei contratti di assunzione e di apprendistato - Consulenza fiscale - Analisi dei costi aziendali, controllo della liquidità e redditività dell’impresa - Consulenza per questioni societarie e contrattualistiche

E molto di più! rvi Saremo lieti di pote rta sottoporre un’offe a personalizzat

- Assistenza per costituzioni e successioni di azienda

Sempre vicini, sempre a disposizione!

In guten Händen. In buone mani.

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L’Artigiano novembre 2011

APA - Associazione Provinciale dell’Artigianato Via di Mezzo ai Piani 7, Bolzano tel. 0471 323 200, www.lvh.it


Novembre/dicembre I corsi si svolgono presso la Casa ell’Artigianato, Via di Mezzo ai Piani 7, Bolzano

Sicurezza sul lavoro

La sicurezza per titolari di aziende artigiane

2./3. dicembre, ore 8.30–18

Ruolo della sicurezza – Il quadro istituzionale di riferimento – Il quadro giuridico di riferimento in materia di sicurezza – Il rischio di incendio e la pianificazione della sicurezza – La preven-zione degli infortuni – L’impiantistica in azienda – Igiene del lavoro, antirumore ed altre tipi-che fonti di rischio – La protezione personale. Ai sensi dell’art. 34 D.Lgs. 81/08 in vigore. Come previsto dalla legge, per il rilascio del diploma è necessaria la frequenza al corso.

La sicurezza per dipendenti di aziende artigiane 21 novembre, ore 8.30–18

Ruolo della sicurezza – il quadro istituzionale di riferimento – il quadro giuridico di riferimento in materia di sicurezza – segnaletica – DPI – il rischio di incendio, pianificazione della sicu-rezza e piano di emergenza – la prevenzione degli infortuni – l’impiantistica in azienda – i-giene del lavoro, antirumore, vibrazioni meccanica, sostanze pericolose, movimento pesi, impianti elettrici e altre tipiche fonti di rischio – la protezione personale. Ai sensi dell’art. 37 D.Lgs. 81/08 in vigore. Come previsto dalla legge, per il rilascio del diploma è necessaria la frequenza al corso.

Le misure antincendio nell’azienda artigiana 26 novembre ore 8.30–18

Introduzione D. M. 10.03.1998 – sintesi sulle disposizioni di legge in materia di protezione antincendio – nozioni di base sull’insorgenza dell’incendio e sulla lotta antincendio – preven-zione incendi nell’edilizia e impianti tecnici antincendio – pericoli d’incendio e misure preven-tive nell’azienda – comportamento in caso di incendio – organizzazione della protezione an-tincendio nell’azienda. Ai sensi D. M. 10 marzo 1998 in vigore. Come previsto dalla legge, per il rilascio del diploma è necessaria la frequenza al corso.

Pronto soccorso (12 UD) 28 novembre ore 8.30–18.30

Ogni azienda è obbligata a nomi-

nare almeno un addetto al pronto soccorso. Tutte le aziende artigiane con un indice di rischio Inail inferiore al 4 devono frequentare un corso di formazione di 12 unità didattiche, indipendentemente dal numero di dipendenti. Importante! Sono escluse da questo regolamento solo le aziende individuali senza dipendenti che svolgono il loro esercizio in Alto Adige. Ai sensi dell’art. 45 D. Lgs. 81/08 in vigore, D. P. G. 13.06.2005, Nr. 25 e DM 388/2003. Per il rilascio del diploma è necessaria l’intera frequenza al corso e il superamento della prova d’esame finale.

Pronto soccorso (16 UD) 10/11 novembre Primo giorno ore 14–18 Secondo giorno ore 8.30–17.30

Ogni azienda è obbligata a nominare almeno un addetto al pronto soccorso. Tutte le aziende artigiane con un indice di rischio Inail superiore al 4 e con piú di 5 dipendenti devono fre-quentare un corso di formazione di 16 unità didattiche. Importante! Sono escluse da questo regolamento solo le aziende individuali senza dipendenti che svolgono il loro esercizio in Alto Adige. Ai sensi dell’art. 45 D. Lgs. 81/08 in vigore, D. P. G. 13.06.2005, Nr. 25 e DM 388/2003. Per il rilascio del diploma è necessaria l’intera frequenza al corso e il superamen-to della prova d’esame finale.

Corso di aggiornamento pronto soccorso – 6 ore 29 novembre ore 8.30–15.30

La formazione degli addetti al pronto soccorso designati da imprese, che lavorano anche al di fuori della Provincia Autonoma di Bolzano, va ripetuta con cadenza triennale. Ai sensi del decreto ministeriale 388/2003 andrà rifatta la parte attinente alla capacità di intervento prati-co. Per le aziende o unità produttive di gruppo A (con indice infortunistico di inabilità perma-nente superiore a quattro e con oltre cinque lavoratori) è obbligatorio partecipare a un corso di durata di sei ore. Il corso base di pronto soccorso è obbligatorio per l’ammissione al corso avanzato. Per il rilascio del diploma è necessaria l’intera frequenza al corso e il superamento della prova d’esame finale.

Corso di aggiornamento pronto soccorso – 4 ore 15 dicembre, ore 14–18

La formazione degli addetti al pronto soccorso designati da imprese, che lavorano anche al di fuori della Provincia Autonoma di

Bolzano, va ripetuta con cadenza triennale. Ai sensi del decreto ministeriale 388/2003 andrà rifatta la parte attinente alla capacità di intervento pratico. Per le aziende o unità produttive di gruppo B e di gruppo C (con indice infortunistico di inabilità permanente inferiore a quattro indipendentemente del numero di lavoratori dipen-denti, ovvero superiore a cinque fino a cinque lavoratori) è obbligatorio partecipare a un cor-so di durata di quattro ore. Il corso base di pronto soccorso è obbligatorio per l’ammissione al corso avanzato. Per il rilascio del diploma è necessaria l’intera frequenza al corso e il superamento della prova d’esame finale.

Corso di abilitazione per carrelli elevatori (teoria) 18 novembre ore 8.30–18

Al termine del corso sarà rilasciato un certificato di abilitazione. Secondo l’art. 73 D.Lgs 81/08 in vigore il datore di lavoro è obbligato ad istruire i collaboratori. Come previsto dalla legge, per il rilascio del diploma è necessaria la frequenza al corso.

Dispositivi di protezione individuale contro la caduta dall’alto (3° categoria) ore 8.30–12.30 29 novembre ore 14–18, 29 novembre

Utilizzo ed esempi fotografici – presentazione norme – presentazione e spiegazione delle possibilità di intervento (p.e. EN 361/358/362/355/360/353-1 und 2 /354/tutte 795A1-E) – spiegazione delle diverse modalità d’uso ed registrazioni – verifica P.I. (verifica giornaliera ed ev. possibilità della verifica annuale) – indossare in modo corretto una cintura – esempi di diverse P.I. ed esercizi pratici. Ai sensi dell’art. 77 D.Lgs 81/08 in vigore. Come previsto dalla legge, per il rilascio del diploma è necessaria la frequenza al corso. È richiesto un abbiglia-mento da lavoro ed il proprio equipaggiamento protettivo.

Corso di sicurezza per lavoro in quota (esami incl.) e DPI di 3° categoria 26/28/29/30 novembre

Modulo base: parte teorica di sicurezza per lavoro in quota – Modulo A: specifico pratico per l’accesso e lavoro in sospensione in siti naturali o artificiali. Secondo l’art. 116 e l’allegato XXI D.Lgs. 81/08 in vigore. Modulo aggiuntivo: corretto utilizzo dei dispositivi di protezione indivi-duale. Secondo l’art. 77 D.Lgs. 81/08 in vigore. Come previsto dalla legge, per il

rilascio del diploma è necessaria l’ intera presenza, la partecipazione attiva al corso ed il superamento dell’esame teorico e pratico.

CasaClima

Corso avanzato CasaClima per artigiani e piccole imprese “Edilizia ad alta efficienza energetica”

ore 8.30—18 Sezioni di mestiere carpentiere, falegname, conciatetti, pittore e vernicatore, lattonie-re, spazzacamino, muratore, piastrellista e posatore, isolatore, movimento terra, fumista 14/15/16 novembre

Materiali, umidità e isolamento acustico – sistemi di isolamento a cappotto (introduzione) – esempi pratici e dettagli: costruire in legno – esempi pratici e dettagli: costruire con mattoni, cemento e altri materiali di origine minerale. Il corso base è obbligatorio per l’ammissione al corso avanzato. I frequentatori dei corsi avanzati riceveranno il diploma e la targhetta “Artigiano CasaClima” e saranno pubblicati nell’elenco “Artigiani CasaClima” in internet per il quale è obbligatoria la presenza dell’ 100% delle ore complessive. La quota di 100 Euro che deve essere versata all’Agenzia CasaClima della Provincia Autonoma di Bolzano è già inclusa nella quota di partecipazione.

Corso avanzato CasaClima per artigiani e piccole imprese “Impianti per l’edilizia ad alta efficienza energetica”

ore 8.30–18 Sezioni di mestiere elettricista, tecnico della comunicazione, bruciatorista, frigorista, installatore di impianti termosanitari 12/13/14 dicembre

Nozioni techniche di impianti di riscaldamento (produzione termica) – impianti di riscalda-mento (distribuzione e emissione) e impianti idraulici e domotica – ventilazione meccanica controllata – imianti elettrici e posa Il corso base è obbligatorio per l’ammissione al corso avanzato. I frequentatori dei corsi a-vanzati riceveranno il diploma e la targhetta “Artigiano CasaClima” e saranno pubblicati nell’elenco “Artigiani CasaClima” in internet per il quale è obbligatoria la presenza dell’ 100% delle ore complessive. La quota di 100 Euro che deve essere versata all’Agenzia CasaClima della Provincia Autonoma di Bolzano è già inclusa nella quota di partecipazione.

Informatevi subito sull’offerta d’aggiornamento per artigiani, tel.: 0471 323 370/2, Fax 323 380 www.apabz.it. Gli uffici del Centro di Formazione APA sono aperti dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.15. Aggiornarsi è importante!

Appuntamenti

Offerta aggiornamento dell’APA. Offerta aggiornamento dell’APA.


Appuntamenti

Infos. Fiere. Scadenzario. Manifestazioni. Annunci. Fiere 16–20 novembre 2011

Fiera autunnale di Bolzano

Tradizionale vetrina dell’economia altoatesina; anche qui l’APA organizza uno stand collettivo Fiera di Bolzano, www.messebozen.it/fieraautunno/de 16–20 novembre 2011

30 novembre–4 dicembre

Heim+Handwerk

È diventata nota come la miglior fiera tedesca rivolta ai consumatori. Si concentra su edilizia e arredamento. La fiera è accompagnata da un programma che illustra possibilità e tendenze del futuro. Nuova fiera di Monaco, www.heim-handwerk.de 16–22 gennaio 2012

Biolife

Salone dei prodotti biologici. Fiera di Bolzano, www.biolife.bz 26–29 gennaio 2012

IMM Cologne 2012

Fiera internazionale dell’arredamento Fiera di Colonia, www.imm-cologne.de

Klimahouse 2012

Fiera internazionale dell’edilizia e dell’efficienza energetica Fiera di Bolzano, www.klimahouse.it

sseinformation

16–18 e 24–25 marzo 2012

Arredo 2012

Salone dedicato al mondo dell’arredamento

HOLZ International vom 31.1. bis 3.2.2012 in Stuttgart

on „Energiewende“: Messe ist 1. Adresse für decker und Zimmerer 5–7 novembre 2011 Palakiss Vicenza:

ue Produkte: NationaleFiera undinternazionale internationale Keyplayer di Gioielleria in setArgento auf die Messe ue Höhepunkte im Rahmenprogramm: EM der Zimmerer, 3–11 dicembre sadenforum oder „Tag der Wohnungswirtschaft“ Artigiano in Fiera ues Ticketsystem: Jetzt Online-Tickets kaufen Salone internazionale dei prodotti artigianali Fiera di Milano, www.artigianoinfiera.it

31.1–3.2.2012

DACH + HOLZ International

a Stoccarda 08 Mission “Energiewende” La fiera è la più importante per conciatetti e carpentieri. • Nuovi prodotti: keyplayer nazionali e internazionali puntano su questa fiera  • Nuovi eventi nel programma: convegno carpentieri, forum  sulle facciate o “giornata delle abitazioni” • Nuovo sistema di biglietteria: acquisto online dei biglietti 31.1. – 3.2.2012 Messe Stuttgart

Messe für Holzbau und Ausbau, Dach und Wand

Manifestazioni

17 novembre

Assemblea annuale dell’artigianato artistico

Trade Fair for Timber Construction and Interior Ore 20.30, parrocchia Works, Roof and Wall

di Ortisei

rt/München, den 15.09.2011 – Ein neues Ticketsystem für

17 novembre www.dach-holz.de

ler und Besucher, ein Fassadenforum, eine neue Messelauf-

Ore 20, Eggentalerhof a Cardano

5–9 novembre

Dienstag bis Freitag sowie Alles für den Gastdie Europameisterschaften der Salone internazionale per tutto il settore alberghiero e

er sind nurgastronomico ein paar Neuheiten auf der DACH+HOLZ Interna-

Fiera steht di Salisburgo, 012. Und eines bereits www.gastmesse.at vier Monate vor dem Messebe1

m 31. Januar 2012 fest: Die Liste der über 500 teilnehmenden LocandinaTreffpunkt del vendo der e compro wird Stuttgart zum europäischen Branche ma-

Cercasi o haben u. a. folgende nationale und internationale Keyplayer

lnahme

Cedo attività di taglio ad acqua e laserjet di vari materiali con pacchetto clienti. Mob: 328 7779240 gemeldet: Bauder, Creaton, Dörken, DuPont, Eternit,

Vendo ell, Haas, Hundegger, Icopal, Knauf, Mafell, Monier Braas,

Vendo capannone con appartamento aziendale e uffici a Plaus

a Naturno. Mob:Velux 327 9173380 x, Rheinzink,vicino Rockwool, Roto, und Wolfin. Neben die-

CH+HOLZ-Größen fällt auf, dass auch einige Firmen erstmanach einer Macelleria Pause auf die DACH+HOLZ International a Rifiano affittasisetzen.

Tel. 0473 241258 oder 333 4004862 nen sind SCM Group SpA, Rotho-Blaas, Egger, Schwenk

Assemblea annuale degli estetisti 29 novembre

Textile Cocktail

sul tema “Tradizione e innovazione”, ore 20, Hotel Laurin 2 dicembre

Assemblea annuale delle donne APA

Ore 19, ospite l’avvocatessa Burgi Volgger Casa dell’Artigianato, Bolzano 2 dicembre

Diplomi di maestri artigiani 2011

Ore 18.30 nella scuola provinciale di artigianato e industria di Bolzano 10 dicembre

Grande concerto di Natale 2012

Il circondario APA di Bolzano organizza di nuovo un grande concerto di Natale nella Casa dell’Artigianato. Suona il quintetto “Ottoni matildici” di Reggio Emilia. Inizio alle ore 20.30, in seguito rinfresco natalizio

echnik, Saint-Gobain Isover und Trumpf. Insgesamt haben

nehmenden Firmen in den fünf Messehallen eines gemein-

re Kompetenz steht für ein umfassendes Maschinen-, Materi-

Fiere. Manifestazioni

Werkzeugangebot rund um Dach- und Holzbau.

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L’Artigiano novembre 2011

rzeitige Anmeldestand von 495 Firmen aus 24 Ländern


Trent’anni di successi Serima è un’azienda artigianale, specializzata in tecniche pubblicitarie, che offre una gamma verrsatile e completa di prodotti e servizi per la comunicazione professionale attraverso la pubblicità. Fondata nel 1981 a Gudon da Martin Oberrauch e gestita a lungo come azienda di un’unica persona, si è andata espandendo fino a diventare oggi una moderna ditta specializzata con 19 dipendenti altamente qualificati. La sede si è trasferita nel centro Gepa nella zona industriale di Bressanone. Knowhow, impegno e flessibilità sono il motto con cui la

Cambio al vertice del provider Raiffeisen OnLine Klaus Gufler sostituisce Helmut Stroblmair alla guida della cooperativa Raiffeisen OnLine. L’Assemblea dei soci ha nominato Klaus Gufler, nato nel 1969, direttore della Cassa Raiffeisen di Scena, a presidente della Raiffeisen OnLine per i prossimi tre anni. Nel nuovo consiglio di amministrazione siedono Klaus Gufler, Josef Hainz,

Il presidente uscente Helmut Stroblmair (sinistra) insieme al nuovo presidente dott. Klaus Gufler (destra).

squadra affronta le sfide del lavoro quotidiano. I trent’anni di attività hanno offerto a Martin e Maria Oberrauch l’occasione per premiare i loro instancabili dipendenti invitandoli ad un soggiorno di tre giorni a Londra. Da decenni ormai l’azienda si evolve puntando sulla competenza nella comunicazione visiva, sulla perizia artigianale unita alle tecnologie più moderne. Serima si è posta l’obiettivo di coprire tutti i servizi della comunicazione visiva: la sua offerta è completa, dal progetto all’esecuzione, dalla produzione al montaggio. La vasta clientela ne apprezza soprattutto la consulenza professionale, la grande flessibilità e la qualità ineccepibile dei materiali pubblicitari. Zenone Giacomuzzi, Eduard Enrich e Erich Innerbichler. Con circa 30.000 clienti, la cooperativa Raiffeisen OnLine è il maggiore fornitore di servizi internet e applicativi web altoatesino per numero di utenti. Nel 2010, il bilancio della cooperativa ha fatto registrare un fatturato di oltre 8,7 milioni di euro. Alla guida dell’azienda fin dalla fondazione, nel 1997, Stroblmair, classe 1943, ha ricoperto vari ruoli di rilievo nell’organizzazione Raiffeisen, tra cui quello di responsabile del Sistema Informativo (RIS), lasciato nel 2009. Ringraziando Stroblmair per l’impegno speso a favore dell’azienda, il direttore della Raiffeisen OnLine, Peter Nagler ha sottolineato la grande capacità visionaria del presidente uscente, che, ha detto, ha saputo sviluppare scenari per un uso intelligente e sensato dell’internet in Alto Adige.

LeuteGente von Heute

SERIMA

Design Award Tirol 2011

Per la categoria design di mobili vince un altoatesino Melk-i è il nome dello sgabello di cirmolo con cui il falegname-stilista Georg Mühlmann, di San Genesio, è riuscito a coniugare la tradizione con una moderna ed intramontabile semplicità. In totale erano sei i premi istituiti dalla prima fiera di design e invenzioni che si è tenuta poco tempo fa a Innsbruck. L’unico premio vinto da un altoatesino è stato quello del-

Chienes-Casteldarne

Inaugurazione della filiale MAN di Carman L’8 e il 9 ottobre a ChienesCasteldarne è stata inaugurata la nuova filiale MAN di CARMAN TRUCKS: un successo enorme, con oltre 1000 visitatori nei due giorni. Artigiani di tutti i settori sono accorsi non solo dalla Val Pusteria ma da tutta la provincia. Nell’area aziendale sono stati i prodotti distribuiti. Fra questi figurano, oltre ai camion, autobus e motori MAN, an-

la categoria design di mobili: con l’opera Melk-i di georgmuehlmann. Al momento della premiazione Georg Mühlmann (nella foto con il direttore della fiera Georg Lamp) ha ricevuto molti complimenti da personalità della politica e dell’economia. Melk-i è un riuscito tentativo di ridare vita al tradizionale sgabello tirolese da mungitura interpretandolo in modo innovativo con un oggetto salutare e sostenibile.

che pick-up e veicoli commerciali ISUZU, mezzi leggeri di GIOTTI VICTORIA e di MERKER, CARDI e VIBERTI. Con un simile programma, la ditta offre ai tutto ciò che va da 1855 kg a oltre 250 tonnellate. L’officina dispone anche di un centro revisioni per veicoli usati ed esegue anche controlli di tachigrafi digitali. Alla cerimonia d’inaugurazione erano presenti moltissimi ospiti d’onore e 300 clienti. Dopo la benedizione da parte di padre Eduard Fischnaller c’è stato il taglio del nastro, effettuato dal sindaco di Chienes Walter Kammerer. L’Artigiano novembre 2011

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La mia banca


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