manufatto, gennaio 2018

70° anno

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01 2018

I. R.– Poste Italiane SpA | Spedizione in Abbonamento Postale D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 no 46) | art.1, comma 1 CNS Bolzano Tassa Pagata – Taxe Percue | mensile, edizione nr° 1

manufatto Il mensile dell’economia altoatesina

AUDIT

Carriera e famiglia possono crescere di pari passo grazie al sostegno della Provincia.

Pagina 16

MAESTRI

La qualifica di operaio artigiano è sufficiente o vale la pena diventare Maestro?

Pagina 22

A livello nazionale esistono diversi obiettivi ambiziosi per la quarta rivoluzione industriale.

Pagina 34

ALTO ADIGE OBIETTIVO “KLIMALAND“

AZIENDE 4.0

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EDITORIALE

3 01|2018

Le feste natalizie ed il tradizionale “Rutsch ins neue Jahr” sono ormai diventati un ricordo per gli artigiani altoatesini e per i vertici di lvh.apa Confartigianato Imprese. Il 2018 è iniziato e quello che si pone davanti agli occhi degli addetti ai lavori è senza dubbio un anno ricco di aspettative e nuove sfide da affrontare con entusiasmo e rinnovate motivazioni.

Non a caso in questo primo numero del nuovo anno abbiamo deciso di puntare su una serie di tematiche rivolte al prossimo futuro e certamente interessanti per gli esperti del settore. Partendo dall’imminente Fiera KlimaHouse, nella nostra storia di copertina abbiamo cercato ad esempio di individuare alcuni tra i più significativi mega-trend del comparto, scoprendoli più nel dettaglio e legandoli tra loro grazie all’obiettivo comune di rappresentare un’importante opportunità per gli artigiani ed in generale per i consumatori finali.

Non meno rilevante la tematica dell’audit famigliaelavoro, destinata in questo 2018 a presentarsi con diverse novità rispetto al passato. Il tutto con l’ambizione per le aziende di venire ancor più incontro alle esigenze dei dipendenti che siano anche madri e padri di famiglia. A livello di formazione sarà viceversa stimolante comprendere i pro ed i contro esistenti nella decisione di diventare Maestro o di rimanere operaio artigiano qualificato.

Se la scelta di prendere l’azienda di uno spazzacamino come ditta del mese di gennaio è legata non solo ad una storia interessantissima ma anche alla speranza di un pizzico di buona sorte in più per il 2018, di assoluta rilevanza sono anche le novità previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0., a loro volta presenti in questa edizione. Insomma, anche per manufatto il nuovo anno è partito con il botto!

La Redazione manufatto

10–15 OBIETTIVO KLIMALAND

Impressum manufatto – Il mensile dell’economia altoatesina Tiratura 10.000 copie per 40.000 Lettori/Lettrici Editore ed Amministrazione lvh.apa Formazione & Service Cop. a.r.l.

Via di Mezzo ai Piani 7 39100 Bolzano Tel. 0471 323 200 Fax 0471 323 210 manufatto@lvh.it Abbonamento annuale 55 Euro (in Italia) 65 Euro (all’estero)

4 01|2018

Redazione: Dott. Davide Fodor (df) Sabina Drescher (sd) Responsabile pubblicità + Tendenze e Mercati Dott.ssa. Margareth Bernard (mb) Responsabile legale: Dott. Bernhard Christanell, MA Reg. Tribunale di Bolzano n° 24, 11 maggio 1948 Grafica e Layout: www.effekt.it Stampa: Athesiadruck GmbH Bozen Foto: lvh.apa, Shutterstock, iStock, Peter Eisenstecken, Mitglieder des Berufsverbandes der Business- und Management-Coaches, Pixabay, Landesrettungsverein Weißes Kreuz, Niederstätter, Druckerei Longo

16

16 AUDIT

FAMIGLIAELAVORO 22 PERCHÈ DIVENTARE

MAESTRI 34 IMPRESA 4.0

22

INDICE

Indice LE ULTIME NEWS

06 DAL MONDO ARTIGIANO

Uno sguardo sugli sviluppi nel mercato del lavoro e nei diversi settori.

CATEGORIE

26 AZIENDA DEL MESE

Peter Eisenstecken: l’esempio di spazzacamino che porta fortuna.

28 APPALTI PUBBLICI

FOCUS

Una serata informativa in collaborazione con la STA. 32 ACCONCIATORI

10 OBIETTIVO KLIMALAND

A che punto si trova l’Alto Adige e quanto sono coinvolte le ditte artigiane in questo percorso?

Giusto riconoscimento per Marion Müller.

33 ARTIGIANI ANZIANI

Martin Nössing ha festeggiato il proprio 95° compleanno.

AZIENDE

5 01|2018

ECONOMIA E POLITICA 16 CONSIGLI FISCALI

Con l’audit è possibile conciliare famiglia e carriera.

18 ESPERTI LVH.APA

34 PIANO IMPRESA 4.0

Le aziende italiane si preparano alla digitalizzazione.

Consulenza legale.

21 AMAZON MADE IN ITALY

L’Alto Adige ha la possibilità di avere una propria finestra e maggiore visibilità.

ARTIGIANATO E SOCIETÀ

38 A FORZA TRE

Diplomi di Maestro e non solo.

34

FORMAZIONE IN CONTINUO MOVIMENTO 22 DIVENTARE MAESTRI

Perchè compiere il passo.

40 COACHING

Prendere decisioni vincenti.

24 AGGIORNAMENTO

Tutti i corsi relativi al mese di gennaio.

TENDENZE E MERCATI

24 APPRENDISTI

Perchè le aziende scelgono o meno di assumere apprendisti. manufatto

48 COMUNICAZIONI VARIEGATE

Iscrizioni, incarichi, vantaggi e premi.

LE ULTIME NEWS ATTUALITÀ: Brevi dal mondo dell’artigianato e novità economiche locali, nazionali, internazionali.

FATTO del mese

Non usare l’IRAP per esercitare pressione 6 01|2018

IL MONITO DEL PRESIDENTE

Con la legge provinciale n° 7 del 26 settembre 2014, dall’anno fiscale 2015 l’aliquota ordinaria IRAP è stata fissata al 2,68%.

La riduzione dell’imposta regionale sulle attività produttive ha avuto come obiettivo quello di aiutare le ditte trovatesi in crisi economica. In questo modo si è ridotto il carico fiscale delle aziende e si sono ridotti i licenziamenti dei collaboratori. “Per quanto riguarda le realtà di piccole dimensioni la riduzione ha avuto grandi benefici, in quanto i costi del personale per i contratti di lavoro a tempo indeterminato, la normalità nel nostro settore, sono completamente deducibili nel calcolo IRAP – ha sottolineato il presidente di lvh.apa Gert Lanz -. Al contempo la gran parte delle aziende artigiane con struttura di piccole dimensioni è riuscita a conservare i propri collaboratori.”

Edilizia Uno dei settori maggiormente coinvolti.

Thomas Tutzer BEST IN EUROPE

Nell’ultimo giorno della settimana europea dedicata alle competenze professionali (European Vocational Skills Week), Thomas Tutzer ha ricevuto un importante riconoscimento. Il giovane cuoco di Sarentino, vincitore della medaglia d’oro in occasione degli ultimi campionati mondiali dei mestieri Worldskills, è stato premiato come “Best of Europe” dalla Commissaria UE Marianne Thyssen. La stessa Thyssen ha definito il giovane altoatesino un ambasciatore dei giovani di tutta Europa. In occasione della propria visita a Bruxelles, Thomas ha incontrato la Commissaria UE e numerosi rappresentanti politici ed economici, ricevendo il sentito riconoscimento “Best of Europe”. In occasione dei campionati mondiali dei mestieri di Abu Dhabi, Tutzer ha conquistato la medaglia d’oro tra i cuochi, è risultato il migliore del Team Italy e nella classifica generale ha centrato uno splendido quarto posto per totale di punti ottenuti. “Thomas è un esempio straordinario per quanto concerne la formazione pratica, ha saputo dimostrare talento e capacità, è giusto essere orgogliosi di lui - ha affermato il presidente di lvh.apa Gert Lanz.

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7 01|2018

LE ULTIME NEWS | Brevi

Rotta verso l’estero SEMPRE PIÙ DITTE ESPORTANO

L’orientamento all’estero delle ditte locali è in crescita. Le aziende artigiane che esportano sono infatti il 20,5% di tutte le realtà economiche protagoniste di questo tipo di attività. In questa percentuale non sono incluse quelle attività economiche che vanno perse nella catena dei fornitori, ma che comunque contribuiscono all’elevato valore relativo all’export. Si pensi ai congegnatori meccanici, che non compaiono come fornitori o esportatori ufficiali. “Nonostante le PMI non dispongano delle medesime strutture per cui si caratterizzano le imprese di grandi dimensioni e spesso possano contare su risorse più ridotte da un punto di vista temporale, finanziario e di personale – ha spiegato il presidente di lvh.apa Gert Lanz-, esse contribuiscono con forza sempre maggiore al processo di internazionalizzazione.

Aprire nuovi mercati di riferimento all’estero o sfidare la concorrenza internazionale stanno diventando aspetti di rilevanza sempre maggiore anche nell’artigianato.” Nel 2016 le aziende artigiane locali hanno esportato principalmente mobili, parti di costruzioni e merci di acciaio e ferro nei tre Paesi limitrofi di

Verso l’esterno Cresce la voglia di esportazione

lingua tedesca: Germania, Austria e Svizzera. I vertici di lvh.apa sono convinti che il numero delle ditte affini alle esportazioni sia destinato a crescere ulteriormente, al pari dei progetti di internazionalizzazione delle ditte artigiane.

Per domande o informazioni in riferimento all’importante tematica, il comparto Innovazione & Nuovi Mercati di lvh.apa è disponibile al numero 0471 32 32 25 o via mail all’indirizzo export@lvh.it.

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Le tecnologie digitali stanno influenzando sempre più l’economia e la società. Uno sviluppo che sta portando alla nascita sempre più frequente di aziende appartenenti al settore IT. L’Alto Adige ha fatto segnare in tal senso la più elevata percentuale di crescita a livello nazionale.

I contributi nazionali nell’ambito del piano d’investimento Economia 4.0 stanno avendo un duplice effetto positivo: a pari passo con le numerose nuove offerte in ambito di digitalizzazione sta infatti crescendo anche il numero delle aziende digitali. Confrontando le singole province, la Provincia Autonoma di Bolzano si trova ai vertici della speciale classifica con un incremento del 10% ed è seguita da Toscana (4,8%), Piemonte (+4,4%) e Veneto (+4,3). In fondo alla graduatoria l’Emilia Romagna con appena lo 0,6%. “Questa evoluzione mostra che la digitalizzazione non è destinata a sostituire le persone, bensì che grazie ad essa sarà possibile ottenere numerosi campi d’attività e posti di lavoro ulteriori – ha osservato il presidente di lvh.apa Gert Lanz-. La crescente richiesta di soluzioni IT costituisce un terreno fertile per nuovi prodotti e servizi. L’Alto Adige può essere orgoglioso di rappresentare una provincia modello.”

Brevi | LE ULTIME NEWS

Donne al potere IL NUMERO DELLE OPERATRICI ECONOMICHE IN ITALIA È CRESCIUTO NEGLI ULTIMI DIECI ANNI DELL’1,9%, MA LE CONDIZIONI PER GARANTIRE UN’ADEGUATA CONCILIABILITÀ FAMIGLIA�LAVORO RESTANO DIFFICILI. L’Italia può vantare complessivamente 1.661.000 donne attive indipendenti e grazie a questo totale di operatrici economiche registrate si trova davanti a realtà come Germania (1.469.000) e Gran Bretagna (1.641.300).

Questi numeri sono stati presentati di recente a Roma in occasione dell’assemblea generale di Donne Impresa. Un freno significativo all’imprenditoria femminile viene tuttavia portato da un sistema di welfare ricco di lacune, incapace di consentire lo sviluppo di una buona conciliabilità tra famiglia e lavoro. Nell’indagine di Confartigianato sul tema, la quota di donne occupate senza figli è del 56,9%.

La percentuale scende al 53,2 nel caso di donne con bambini. La forbice cresce ulteriormente quando si prende in considerazione la fascia di età compresa tra i 25 ed i 49 anni: qui le donne senza figli hanno una quota occupazionale media del 70,4%, quelle con solo del 56,7%.

Numeri che classificano l’Italia all’ultimo

Conciliabilità Non sempre facile.

posto europeo in riferimento alla scala occupazionale. “Stiamo parlando di numeri che ci dovrebbero far riflettere – ha affermato la vice presidente delle Donne nell’Artigianato lvh.apa Confartigianato Imprese Johanna Falser in rappresentanza della consulta provinciale -. Il nostro sistema di welfare non opera in favore delle madri attive sul mercato del lavoro.

Un nuovo Garfidi Point AIUTO NEI FINANZIAMENTI

La cooperativa di garanzia GARFIDI mette a disposizione garanzie nei confronti degli istituti di credito. Di norma GARFIDI si occupa del 50% del finanziamento e la garanzia può ammontare al massimo a 500.000 Euro.

Le garanzie possono essere fornite per ogni tipologia tecnica di finanziamento. Attraverso questa tipologia di intervento viene garantita ogni tipologia di finanziamento e GARFIDI riesce in tal modo a sostenere le aziende ed a garantire loro l’adeguata sicurezza. Nella Casa dell’Artigianato di Bolzano è disponibile un GARFIDI Point. La persona di riferimento è Hermann Thaler.

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Basti pensare che se la spesa pubblica per le pensioni e la salute della terza generazione ammonta a 270,3 miliardi di Euro, quella per i giovani e le famiglie è di appena 25,2 miliardi. L’esempio di molti Paesi scandinavi, Svezia in primis, ci mostra che la conciliabilità tra lavoro e famiglia è possibile garantendo delle condizioni di base adeguate.”

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9 01|2018

Obiettivo “KlimaLand” RISPARMIO ENERGETICO, TUTELA DEL CLIMA, SOSTENIBILITÀ.

OBIETTIVI SIGNIFICATIVI E CONCRETI PER IL FUTURO DELLA NOSTRA TERRA, IN UN PERCORSO NEL QUALE L’ARTIGIANATO È PROTAGONISTA.

10 01|2018

KlimaLand Alto Adige | FOCUS

Energia verde Consumo ridotto e minori emissioni.

O

biettivo risparmio energetico. Ma anche ottimizzazione dell’efficienza legata ai consumi, sfruttamento dell’intero potenziale di risparmio sostenibile, tutela del clima, sostenibilità ed in generale il traguardo finale di diventare un “KlimaLand” riconosciuto a livello internazionale. Nel vasto comparto delle nuove energie e dell’ambiente, pronto a vivere in queste settimane la fase più saliente dell’anno per quanto concerne il campo dell’edilizia, sono svariate le missioni che caratterizzano ormai da tempo le giornate degli addetti ai lavori del settore, nonché di politici, tecnici ed anche semplici cittadini. Che gennaio sia il periodo dell’anno migliore per affrontare questa complessa ma affascinante tematica è evidente soprattutto grazie all’importante evento internazionale pronto a monopolizzare i padiglioni di Fiera Bolzano dal 24 al 27 del mese. Proprio in quei giorni infatti, il gigantesco complesso situato a Bolzano Sud ospiterà l’ormai tradizionale Fiera Klimahouse.

Quasi tutti saranno consapevoli del fatto che stiamo parlando di un evento di riferimento a livello nazionale e dell’occasione idonea per dimostrare ogni anno come nel campo dell’edilizia esistano una serie di alternative e tecniche economiche idonee a garantire un risparmio energetico non certo indifferente.

Complice lo stimolo significativo garantito negli ultimi anni dagli incentivi fiscali, il boom principale a livello di costruzioni si è registrato attraverso la pratica delle ristrutturazioni.

Quando si parla di Alto Adige tuttavia, la prima area di riferimento è indubbiamente quella dell’energia. È proprio in questo settore che i vertici provinciali si sono posti degli obiettivi ambiziosi, dando vita in particolare al piano “Clima Energia Alto Adige 2050”. In base a questo piano strategico le priorità sono rappresentate dall’ottimizzazione dell’efficienza energetica e dallo sfruttamento del potenziale di risparmio disponibile.

Nel 2011, quando la Giunta Provinciale ha richiesto l’elaborazione del suddetto programma,

l’obiettivo fissato è stato quello di limitare entro il 2020 il consumo per altoatesino a meno di 2.500 Watt annui. Da qui l’avvio di svariate collaborazioni tra enti pubblici locali, comuni, scuole e aziende, nonché la previsione di contributi mirati a rinforzare lo spirito di iniziativa in materia di sfruttamento energetico efficiente, così come in tema di riduzione delle emissioni di CO2.

Il tutto partendo dal ruolo di protagonista da tempo ricoperto dall’Alto Adige nel campo dell’utilizzo di fonti rinnovabili, della diffusione di queste tecnologie sul territorio e di capacità di integrare innovazione energetica ed ambientale.

Nel corso della nostra storia di copertina analizzeremo questa evoluzione, scopriremo i principali mega-trend del settore e comprenderemo attraverso alcuni esempi come diverse realtà locali, anche di piccole dimensioni, hanno saputo posizionarsi sul mercato con prodotti e tecniche innovative, diventando veri e propri punti di riferimento a livello provinciale, nazionale ed internazionale.

CLIMA-ENERGIA ALTO ADIGE 2050

Quando nel 2011 il piano strategico “Clima-Energia Alto Adige 2050” è venuto alla luce, sono stati svariati i quesiti chiave che ci si è posti ed ai quali si è cercato di rispondere attraverso la pubblicazione. >> come può l’Alto Adige garantire un approvvigionamento energetico sostenibile alla propria popolazione ed alla propria economia? >> Quali forme di risparmio energetico intelligente possono essere attuate dalla popolazione e dagli attori del mondo economico?

11 01|2018

FOCUS | KlimaLand Alto Adige

>> Quale contributo può offrire la Provincia di Bolzano per la tutela del clima? >> Come è possibile evitare il conflitto d’interessi tra la salvaguardia delle risorse naturali e la crescita economica? >> Come è possibile sfruttare la crisi energetica per ottenere un rinnovamento culturale ed economico?

Domande non certo semplici e scontate insomma, alle quali si è provato a rispondere delineando degli assi strategici di intervento in grado di riunire le diverse misure da adottare. Questi ultimi sono stati individuati nell’approvvigionamento energetico e nella gestione intelligente dell’energia; nell’utilizzo razionale ed intelligente dell’energia; nella riqualifi-

ULRICH SANTA Direttore generale dell‘Agenzia per l‘energia – KlimaHaus

“Permettere il risparmio energetico” Abbiamo analizzato insieme al Direttore Santa quali sono gli obiettivi chiave dell’Agenzia e come essa può intervenire in favore delle piccole e medie imprese.

12 01|2018

Quali sono i campi d‘attività primari dell’Agenzia per quest’anno?

Un aspetto chiave riguarda il programma ComuneClima, attraverso il quale accompagniamo e sosteniamo i comuni nell’applicazione di misure per la protezione ambientale. Le opportunità di azione dei comuni sono del resto variegate e spaziano dal risanamento degli edifici ai concetti di mobilità sostenibile, per arrivare alle misure di integrazione e sensibilizzazione dei cittadini. Dopo la certificazione dei primi comuni pilota, l’iniziativa ha preso il via ufficialmente nel 2016. Un secondo campo di valore si può individuare in un programma avviato di recente, ClimaFactory.

L’obiettivo di quest’ultimo è quello di sostenere le piccole e medie imprese nella realizzazione di misure ad elevata efficienza energetica. Da non dimenticare infine il grande impegno che si vuole riservare al nuovo settore della ricerca.

Come supportate le PMI? Il nostro obiettivo è quello di aiutare tali realtà a recuperare il potenziale di risparmio energetico che viene meno nella produzione e nell’attività aziendale. Proprio le ditte di piccole dimensioni sono quelle che tentennano maggiormente di fronte ai costi della gestione energetica aziendale. Da qui la nostra scelta di favorirle con un ingresso a bassa soglia con progetti come l’iniziativa ClimaFactory e di accompagnarle concretamente durante l’applicazione. Nell’ambito di un audit energetico vengono analizzati tutti i settori ed i processi rilevanti da un

punto di vista energetico ed i principali potenziali di risparmio energetico, nonché si provvede ad evidenziare tutte le misure di miglioramento possibili e sensate. Gli aspetti chiave riguardano principalmente le tecnologie interdisciplinari che possiamo trovare praticamente in ogni azienda: dunque illuminazione, processi di riscaldamento e refrigerazione, tecnologia di estrazione e ventilazione, motori, pompe ed aria compressa. Il risparmio effettivo dipende poi naturalmente dall’intensità energetica del settore e dai processi produttivi, ma mediamente si aggira tra il 10 ed il 20%. In questo modo le aziende possono non solo ridurre i propri costi e migliorare la propria competitività, bensì anche garantire un importante contributo alla protezione dell’ambiente.

KlmaHous è nata nel 2002. Cosa è cambiato da allora?

All’inizio si parlava di uno standard di efficienza energetica volontario. Nel frattempo a livello europeo sono nati numerosi progetti per nuove costruzioni e risanamenti, che siamo stati in grado di applicare anche in Alto Adige. All’inizio, nel 2005, il piano europeo prevedeva lo standard CasaClima C per i nuovi edifici, nel 2011 si è passati alla classe B e nel 2017 alla classe A. In questo modo siamo riusciti ad applicare anche in Alto Adige lo standard “Nearly Zero Energy Building, rispettando dunque gli standard europei. Ciò è stato possibile anche soprattutto grazie alla nostra agenzia e per il futuro abbiamo in programma obiettivi ulteriori.

L’OPINIONE DEL PRESIDENTE

cazione di edifici ed edilizia sostenibile; nell’utilizzo di energie rinnovabile; nelle misure generali di prevenzione per la tutela del clima; nell’innovazione e nel trasferimento di know-how.

Un percorso su più fronti dunque, con all’orizzonte una piena responsabilità della tutela del clima da raggiungere affidandosi in primis ad una politica energetica sostenibile.

Ma se l’obiettivo finale a questo punto è chiaro, quali sono i trend intermedi da raggiungere passo dopo passo e necessari per proseguire nella strada a lungo termine prefissata?

Il primo aspetto riguarda come detto l’ottimizzazione dell’efficienza energetica e lo sfruttamento del potenziale di risparmio disponibile, a cui tuttavia si accompagna la necessità di assumersi la responsabilità per quanto concerne la gestione della tutela del clima.

Non è un caso se entro il 2020 l’obiettivo fissato sia stato quello di ridurre le proprie emissioni di CO2 a meno di quattro tonnellate annue pro capite. Se la garanzia di un approvvigionamento energetico sufficiente nel rispetto dell’ambiente e della società continua a rappresentare una sfida impegnativa per la Provincia, per il futuro sarà rilevante proseguire nell’abbandono delle fonti energetiche fossili, puntando viceversa sulle fonti energetiche rinnovabili disponibili a livello locale: l’obiettivo in tal senso è aumentare la percentuale di fabbisogno energetico coperto da energie rinnovabili sino almeno al 75% entro il 2020 ed oltre il 90% entro il 2050.

Parimenti significativo risulta continuare a garantire infrastrutture sempre più moderne ed eco-compatibili in riferimento alla produzione ed alla distribuzione dell’energia, il tutto nell’ottica del massimo rendimento dal punto di vista tecnico e nel rispetto degli standard ambientali.

Un trend di grande valore si lega certamente anche al campo della collaborazione, da intendersi sia come reti da creare puntando ad una nuova cultura della sostenibilità che come accordi e programmi transfrontalieri da mettere in pratica con la volontà di realizzare progetti di sviluppo innovativi. Se l’incentivazione del trasferimento di conoscenze e la ricerca nel settore della tutela climatica ed in quello energetico sono a loro volta vitali, l’ultimo aspetto riguarda l’utilizzo di un approccio intersettoriale come principale fonte per lo sviluppo dell’innovazione nel settore.

ALCUNI ESEMPI CONCRETI

Preso atto dei principali trend pronti a caratterizzare il settore anche in futuro, non resta che comprendere manufatto

GERT LANZ Presidente lvh.apa

Cari Artigiani, Care Artigiane, consumi efficienti, sostenibilità, tutela dell’ambiente ed in generale il risparmio energetico rappresentano ormai da tempo degli obiettivi primari per l’intera popolazione altoatesina ed in particolare per il mondo economico. La volontà di rendere realmente la nostra terra un cosiddetto “KlimaLand” rinomato e riconosciuto a livello internazionale può classificarsi come una delle priorità di questi anni. Un obiettivo condiviso verso il cui raggiungimento anche le realtà artigiane di piccole e medie dimensioni possono garantire il proprio costante e fondamentale contributo.

Non è un caso se anche alla Fiera Klimahouse le nostre ditte artigiane siano diventate ormai da anni protagoniste con proposte sempre innovative e vincenti. È giusto ricordare che stiamo parlando di un appuntamento consolidato e conosciuto a livello internazionale, al punto da diventare un evento di riferimento per gli addetti ai lavori dei diversi settori coinvolti. Proprio partendo dai successi e dal riscontro raccolti in questo importante meeting dai nostri colleghi artigiani, mi sento di lanciare un appello a chi sta pensando di investire in soluzioni che potrebbero contribuire al raggiungimento di questi obiettivi condivisi: non fermatevi alla prima difficoltà o al primo ostacolo, affidatevi alla vostra passione ed alla qualità del vostro artigianato.

Il vostro

13 01|2018

FOCUS | KlimaLand Alto Adige

STIAMO RISPETTANDO I PIANI. ULRICH SANTA

in maniera pratica in che ambiti alcune realtà locali di piccole dimensioni abbiano saputo farsi largo in questo campo di riferimento, utilizzando nello specifico tecniche innovative e vincenti.

Per riuscirci, abbiamo preso in esame alcune ditte che saranno protagoniste anche alla prossima Fiera Klimahouse, rispettivamente nel campo degli impianti di riscaldamento con energia rinnovabile, in quello delle pompe di calore ed in quello dell’isolamento e della coibentazione.

14 01|2018

OBIETTIVO 2020 Il bilancio intermedio 2014

L’Alto Adige è sulla buona strada per rispettare gli obiettivi.

2020

2008

2014

Energia rinnovabile rispetto al fabbisogno energetico necessario.

75% 57,6% 68,6%

Emissioni di CO2 per anno e abitanti

Rendimento continuo/ Abitante

Fonte: Provincia Autonoma di Bolzano – Agenzia per l’ambiente

4,0 t

4,8 t 4,4 t

2.500 W 2.761 W 2.731 W

Per quanto concerne gli impianti di riscaldamento con energia rinnovabile è indubbiamente interessante la filosofia adottata dalla ditta Thermosol di Cermes. Quest’ultima parte dal presupposto che lo sfruttamento dell’energia solare è ormai uscito dalla fase sperimentale, diventando una tecnologia chiave in grado di garantire un approvvigionamento energetico duraturo e futuribile, con un ampio spettro di applicazioni pratiche.

A tal proposito, i collettori solari sono disponibili in svariate forme e possono trovare posto ovunque: sul tetto, integrati in facciate di vetro o nelle pareti in forma di pannelli, nonché disposti liberamente sul terreno. Oltre allo sfruttamento dell’energia solare, anche l’utilizzo di energie alternative come legno, pellets o addirittura acqua sta diventando sempre più frequente e rilevante.

Spostandoci nel campo delle pompe di calore, sicuramente innovativa è l’offerta della ditta Geo Sun di Brunico, operativa da decenni nel campo delle energie rinnovabili con un occhio di riguardo per il risparmio energetico e la salvaguardia dell’ambiente.

Grazie anche alla collaborazione con la ditta austriaca IDM Energy System, per l’azienda altoatesina è stato possibile proporre per le pompe di calore un’offerta legata alla tecnologia HGL, ovvero basarsi sui gas surriscaldati.

In questo modo diventa possibile risparmiare sui costi energetici, ottenendo un funzionamento affidabile a lungo termine nel pieno rispetto dell’ambiente.

Grazie al sistema di regolazione integrato NAVIGATOR diventa inoltre possibile ottenere una gestione futuristica, “telegestibile” tramite Smartphone, dotata di regolazione atmosferica ed idonea per adeguarsi ai fabbisogni individuali. Venendo infine al settore dell’isolamento e della coibentazione, alla fiera Klimahouse saranno presenti realtà di diverso genere.

Venendo infine al settore dell’isolamento e della coibentazione, alla fiera KlimaHouse saranno presenti realtà di diverso genere. Tra le offerte più orientate verso il futuro e l’innovazione, gli addetti ai lavori potranno considerare anche quelle della ditta Dämmplus di Funes e della Agosti Nanotherm di Laives.

Nel primo caso si parla di un’azienda specializzata in soluzioni per l’edilizia, coibentazione e risanamento: soluzioni a basso spessore, come ad esempio il sistema Tillica, che consente di coibentare in maniera ecologica senza perdere spazio e di ottenere risanamento, risparmio energetico e soluzioni anti-muffa tanto all’interno che all’esterno. Oltre ad

KlimaLand Alto Adige | FOCUS

KLIMAHOUSE 2018 24-27 gennaio

01 Gas di scarico e traffico Ancora eccessivi 02 CasaClima Risparmio cruciale.

La fiera CasaClima 2018 è pronta ad offrire ai visitatori una vasta serie di trend internazionali. L’evento di settore andrà in scena dal 24 al 27 gennaio a Fiera Bolzano. Gli espositori si presenteranno da mercoledì a sabato con i propri prodotti e servizi innovativi.

Come ogni anno l’appuntamento si caratterizzerà per un programma collaterale molto vasto, con tour e manifestazioni. La fiera è interessante per le aziende provenienti da settore edile e rappresenta il top italiano nel campo delle costruzioni e dei risanamenti sostenibili ed efficienti da un punto di vista energetico.

Il 24 gennaio, giorno dell’inaugurazione, si celebrerà anche il B2B della Climamobility 2018. In riferimento al tema della mobilità sostenibile non mancheranno un convegno ed una serie di Workshops.

15 01|2018

01 esso l’azienda propone molteplici applicazioni edili come il pannello VIP sottovuoto, che garantisce una coibentazione eccezionale con spessori minimi. Inoltre la ditta Dämmplus punta a soluzioni ecologiche con impatto ambientale minimo ed utili a garantire una lunga durevolezza: le costruzioni con mattoni di canapa, quelle a coibentazione intermedia, le facciate ventilate ed il sistema di coibentazione con isolanti naturali come lastre di canapa, calce espansa e vetrocellule. Per quanto concerne la Agosti Nanotherm, la particolarità si lega alla tipologia di isolamento naturale in basso spessore messo sul mercato. Grazie all’utilizzo del NOBILIUM®, fibra minerale naturale incombustibile, viene creato nello specifico un pannello isolante con uno spessore di appena 9 mm ed in grado di presentare svariati parametri tecnici (densità, calore specifico, conducibilità termica, traspirazione e resistenza alla trazione) normalmente riscontrabili solo su altri materiali.

Quelli appena presentati sono solo dei brevi esempi, ma il concetto racchiuso dentro ad essi è evidente e significativo. Nella strada verso l’Alto Adige come “KlimaLand” di spessore internazionale, gli artigiani locali sono pronti a ricoprire con orgoglio il ruolo di protagonisti. manufatto

37.000

Ogni anno sono migliaia i visitatori che raggiungono Bolzano per la Fiera CasaClima. Nel 2017 furono 37.000.

02

460

Tra gli espositori non mancheranno associati lvh.apa, pronti a presentarsi ad un pubblico di vaste dimensioni.

03

25.000

L’enorme area espositiva è più grande di tre campi da calcio. I 25.000 metri quadrati parlano da soli.

04

15%

Oltre un sesto dei visitatori proveniva nel 2017 dal mondo dell’artigianato.

AZIENDE PER GUIDARE UNA DITTA IN MODO EFFICIENTE SERVONO UNA GESTIONE DEL PERSONALE, STRATEGIE DI MARKETING ED INVESTIMENTI ADEGUATI.

Tra bambini e carriera 16 01|2018

COSTRUIRE LA PROPRIA FAMIGLIA E PROSEGUIRE CON SUCCESSO NELLA PROPRIA CARRIERA SONO DUE OBIETTIVI DIFFICILI DA PERSEGUIRE INSIEME. UN AIUTO IN TAL SENSO PUÒ ARRIVARE DALL’AUDIT FAMIGLIAELAVORO. Bambini e carriera: una coppia di parole che per molti non può coesistere. Conciliare la famiglia ed il lavoro rappresenta infanti un grande problema per molti dipendenti ed in particolare per le donne.

Per ridurre la problematica, in futuro serviranno datori di lavoro più vicini alla famiglia, un’assistenza all’infanzia regolarizzata e maggiore sicurezza economica.

Uno studio del ministero tedesco per la famiglia ha dimostrato che le aziende e gli occupati vedono molto spesso in maniera differente la conciliabilità in azienda. Con l’audit famigliaelavoro la Provincia e la Camera di Commercio di Bolzano hanno deciso di mettere a disposizione uno strumento di management con cui la conciliabilità in oggetto possa venire migliorata all’interno delle aziende.

Famiglia felice Un traguardo importante, ma non sempre semplice da realizzare.

DATORI DI LAVORO ATTRATTIVI

L’audit famigliaelavoro aiuta le aziende a mettere in pratica una politica del personale consapevole in riferimento alla famiglia. Come primo passo il potenziale della ditta di riferimento viene analizzato attraverso una procedura di audit. Come passo successivo, un “uditore” preparato aiuta

Audit famigliaelavoro | AZIENDE

ad elaborare un’offerta su misura. In questo modo le imprese possono posizionarsi come datore di lavoro attrattivo e dispongono di un vantaggio competitivo verso l’assunzione di forza lavoro qualificata. Al contempo verranno inserite nella rete europea per i datori di lavoro sottoposti ad audit ed otterranno il relativo sigillo. In molti casi le ditte artigiane assumono già intuitivamente delle misure corrette, ad esempio prevedendo degli adeguamenti individuali con alcuni collaboratori.

E non è raro che ciò avvenga in via informale e fuori dal canale contrattuale. La consapevolezza in tal senso è tuttavia ancora troppo ridotta e manca di una visione a lungo termine.

COLLABORATORI SODDISFATTI

È dimostrato che i collaboratori operanti in aziende favorevoli alla famiglia si identificano meglio con il datore di lavoro.

Sono malati con meno frequenza, sono più motivati al lavoro e rimangono per più tempo in azienda.

In questo modo la fluttuazione è più ridotta ed il know-how rimane in azienda.

Le misure favorevoli ai collaboratori possono riassumersi sostanzialmente in quattro grandi ambiti: orari di lavoro flessibili, sostegno alla maternità ed alla paternità, misure sociali in ambito aziendale e servizi e vantaggi per i collaboratori.

In particolare per i genitori con bambini piccoli può essere molto utile suddividere con maggiore flessibilità l’inizio e la fine di una giornata o prendere in considerazione un part-time. manufatto

01 Tempo per i figli Un padre e la sua bambina 02 Evelyn Lechner Posa orgogliosa con il proprio certificato.

17 01|2018

UN ESEMPIO POSITIVO

Oltre tre anni or sono le ditte Lechner Trans di Lasa ha ottenuto il certificato “audit familiaelavoro”. Nel 2017 ha fatto seguito l’ottimizzazione “re-audit”.

Questo il credo dell’azienda: persone soddisfatte migliorano il clima aziendale ed aiutano la ditta ad ottenere un successo maggiore.

Fino ad ora la realtà di trasporti ha applicato le più diverse misure. Tutto è avvenuto perché si era convinti di tale soluzione, come spiega Evelyn Lechner: “Oggi molto spesso entrambi i partner devono lavorare. Si tratta di un onere complesso accordare tutte le tempistiche. E in molti casi non si è con la testa sul lavoro.”

Proprio per questo l’obiettivo è quello di venirsi incontro e sostenersi. “I collaboratori possono ad esempio suddividersi liberamente i propri orari di lavoro, per quanto possibile nel proprio comparto – ha aggiunto la Lechner.

Al contempo si fa in modo di sostenere attivamente anche i padri nella loro paternità.

E nel corso della crescita i collaboratori possono disporre di un bonus baby. La Lechner Trans è diventata in tal modo un esempio positivo in tema di conciliabilità famigliaelavoro. E per numerosi nuclei familiari la speranza è che numerose realtà possano presto seguire questo significativo esempio.

PAROLA AGLI ESPERTI LVH.APA

BETRIEB | Scadenze fiscali, Esperti lvh.apa

Le principali scadenze fiscali 16 GENNAIO

> IVA – LIQUIDAZIONE MENSILE: versamento dell’imposta a debito del mese precedente; > RITENUTE IRPEF: versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni e corrispettivi per contratti d’appalto verso i condomini; > INPS – CONTRIBUTI MENSILI: versamento dei contributi previdenziali dei dipendenti relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente.

25 GENNAIO

18

> ELENCHI INTRASTAT MENSILI: presentazione contribuenti mensili.

01|2018

31 GENNAIO

> LIBRO UNICO: scadenza delle registrazioni relative al mese precedente; > DENUNCIA UNI-EMENS: denuncia telematica delle retribuzioni e dei contributi relativi al mese precedente.

Per informazioni Rivolgersi ai propri uffici circondariali.

TOBIAS TOLL Ufficio legale lvh.apa

Proprietà e sistemi idrici Il proprietario di un fondo vicino può obbligarmi a far passare lungo il mio terreno la costruzione relativa al suo sistema idrico o fognario?

Secondo gli artt. 1033 e seguenti del codice civile, il proprietario è tenuto a dare passaggio per i suoi fondi alle acque di ogni specie che si vogliono condurre da parte di chi ha, anche solo temporaneamente, il diritto di utilizzarle per i bisogni della vita o per usi agrari o industriali. Presupposto per la costituzione di una servitù coattiva di acquedotto è la mancanza di alternative per il proprietario del fondo dominante. Quando, in forza di legge, il proprietario di un fondo ha diritto di ottenere da parte del proprietario di un altro fondo la costituzione di una servitù, questa è costituita con sentenza. Rimane però sempre la possibilità di costituire una servitù con un accordo contrattuale tra le parti. Nel caso concreto il proprietario del fondo dominante deve dimostrare che può disporre dell’acqua durante il tempo per cui chiede il passaggio, che la medesima è sufficiente per l’uso al quale si vuol destinare e che il passaggio richiesto è il più conveniente e il meno pregiudizievole al fondo servente. Al proprietario del fondo servente in ogni caso spetta un’indennità.

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Sicurezza sul lavoro | AZIENDE

L’esperienza non basta L’ESPERIENZA PLURIENNALE NELL’OPERARE SU UN MACCHINARIO PUÒ SOSTITUIRE GLI OBBLIGHI FORMATIVI PREVISTI DAL LEGISLATORE? SECONDO LA CORTE DI CASSAZIONE LA RISPOSTA È STATA NEGATIVA.

La Corte di Cassazione ha confermato che l’esperienza pluriennale nell’operare con uno specifico macchinario non può sostituire in nessun caso gli obblighi formativi riguardanti la sicurezza sul lavoro per il dipendente previsti dal d.lgs. 81/08. Nel caso concreto un lavoratore, mentre stava lavorando su un apparecchio tritacarne indossando guanti di ferro, con la mano sinistra infilata nel macchinario è venuto a contatto con la lama del medesimo, ferendosi e riportando l’amputazione di due falangi. Al datore di lavoro è stato ascritto di non aver adeguatamente formato il lavoratore sull’uso della attrezzatura di lavoro ed in particolare sulla funzione del dispositivo di protezione rappresentato dal vassoio del tritacarne e sulla pericolosità insita nell’utilizzo di guanti con maglie di ferro nell’impiego del macchinario, subendo dunque una condanna per lesioni colpose gravi. Il datore di lavoro si è difeso sostenendo che il lavoratore avesse maturato durante anni di esperienza lavorativa la consapevolezza della necessità di utilizzare dispositivi di protezione, e che tali dispositivi fossero stati forniti al lavoratore medesimo. Il lavoratore avrebbe poi rimosso in autonomia il vassoio, dunque al datore di lavoro Informazioni Ufficio legale lvh.apa Tel. 0471 32 32 44 rechtsabteilung@lvh.it

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Sentenza L’esperienza non è sufficiente.

non avrebbe potuto essere mosso alcun rimprovero.

La Corte di Cassazione non ha condiviso questo ragionamento ed ha sostenuto che l’esperienza pluriennale senza alcuna direttiva specifica sul funzionamento dei macchinari e dei rischi derivanti non può sopperire all’obbligo formativo e dunque esimere il datore di lavoro dalla responsabilità su quanto accaduto. Il datore di lavoro deve garantire che il lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata nel campo della sicurezza e sanità sul lavoro. La formazione, e dove prevista l’istruzione specifica, deve essere somministrata al momento dell’assunzione, del trasferimento o del cambio di mansioni, dell’introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di nuove tecnologie, di nuove sostanze e preparati pericolosi, nonché in caso di modifica per evoluzione o per innovazione del quadro dei rischi.

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AZIENDE | Amazon Made in Italy

Amazon e Made in Italy NEL 2018 LE AZIENDE POSSONO ANCORA ENTRARE CON CONVENIENZA NEL MONDO DEL COMMERCIO ONLINE. ANCHE NEL 2018 NELLA CATEGORIA “FATTO A MANO” DI AMAZON MADE IN ITALY CHIEDERÀ SOLTANTO UNA PROVVIGIONE.

20 01|2018

L’apertura di nuovi canali di vendita, come ad esempio amazon, offre alle aziende nuove opportunità di reperire clienti. Al contempo le aziende possono presentarsi in maniera più dettagliata nella categoria “Handmade” rispetto a quanto avveniva nella classica piazza di amazon: in tal modo esse non ottengono unicamente un nuovo strumento di vendita, bensì anche una piattaforma grazie alla quale possono diventare più conosciute.

Nel frattempo si sta procedendo a sostenere le aziende nella registrazione e nell’apertura di un proprio profilo su amazon. Qualora vi saranno complessivamente 40 registrazioni, l’Alto Adige potrà ottenere una propria finestra nel comparto Made in Italy.

Al momento le ditte stanno venendo sostenute gratuitamente nell’ingresso al commercio online. Questi i vantaggi per le aziende: >> Carichi ridotti grazie ad un’assistenza completa; >> Le aziende decidono autonomamente quali e quanti prodotti vendere.

Amazon made in Italy si adatta ottimamente alla vendita di quantità ridotte e di prodotti per i quali le aziende sono consapevoli che ci potranno essere richieste anche fuori dall’Alto Adige; >> Non esistono obblighi a lungo termine. È infatti possibile registrarsi senza impegno, in modo tale da garantirsi una situazione degli incarichi adeguata anche nei periodi con richieste inferiori; >> Anche nel 2018 non è previsto alcun contributo fisso nella categoria amazon made in Italy – handmade; >> Accompagnamento dall’iscrizione alla vendita; >> L’esistenza di una rete forte e di assistenza, ad esempio per quanto concerne le spedizioni; >> La possibilità di usufruire del trend “Made in Italy”, in grado di garantire maggiore visibilità ai prodotti.

Ma quali sono i prodotti adatti per la vendita sulla piattaforma Amazon Made In Italy?

Quando si parla dei prodotti che vengono offerti nella categoria “Handmade”, essi sono molto differenti tra loro e racchiudono tutta la varietà dell’artigianato.

Qualche esempio?

Dai box per il pane in legno di pino agli oggetti artistici in metallo o legno, passando per mobili di piccole e grandi dimensioni, t-shirts o oggetti decorativi: tutte queste categorie sono presenti su amazon.

Al contempo i consumatori cercano spesso consapevolmente prodotti fatti a mano e sono pronti a pagare anche un prezzo elevato per possederli.

Proprio per questo sarà più semplice fissare il prezzo che si desidera, così come stabilire il numero dei prodotti da mettere online. Insomma, Amazon Made in Italy si candida per essere anche in futuro una vetrina importante per gli artigiani altoatesini, chiamati a rendersi disponibili ed a sfruttare il più possibile questa occasione.

Informazioni Comparto Innovazione e Nuovi Mercati Tel. 0471 323 225 innovation@lvh.it

01 Alto Adige Servono 40 aziende per una propria finestra 02 Regioni Le realtà già presenti.

Fedeltà e progresso LA CAMERA DI COMMERCIO DI BOLZANO HA INDETTO IL BANDO PER IL PREMIO ECONOMIA ALTO ADIGE 2018.

Con il premio “Economia Alto Adige“, la Camera di Commercio di Bolzano intende valorizzare la fedeltà al lavoro ed il progresso economico. Nella categoria dei lavoratori verranno distribuite 40 medaglie d’oro.

Ad essere incensate saranno coloro i quali abbiano lavorato ininterrottamente per 36 anni in un’azienda iscritta alla Camera di Commercio di Bolzano.

Nella categoria delle aziende verranno parimenti assegnate 40 medaglie d’oro.

La richiesta per il premio potrà essere presentata dalle ditte attive almeno da 50 anni o che festeggino nel 2018 il proprio 50°, 75°, 100°, 125°, 150°, 175° o 200° anniversario. Per entrambe le premiazioni

verranno prese in considerazione le prime 40 richieste valide. Le realtà familiari disporranno di una posizione preferenziale.

Impegno col cuore Tra fedeltà e progresso.

RICHIESTE FINO AL 31 GENNAIO

Tutti gli interessati devono presentare le proprie domande al massimo entro il 31 gennaio 2018, alle ore 16, nella segreteria della Camera di Commercio.

L’alternativa è quella di inviarle via posta o via mail PEC a info@bz.legalmail.camcom.it. Il bando e tutti i passaggi necessari per la partecipazione alla premiazione verranno pubblicati sul sito internet della Camera di Commercio di Bolzano.

21 01|2018

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LABORATORIO DI FORMAZIONE SUCCESSO ASSICURATO: Formazione e aggiornamento, così come il riconoscimento del titolo di Maestro, sono aspetti cruciali per la crescita dell’artigianato altoatesino.

Perchè diventare Maestri?

22 01|2018

RIMANERE OPERAIO ARTIGIANO QUALIFICATO OPPURE DIVENTARE MAESTRO? STIAMO PARLANDO DI UNA SCELTA CHE POTREBBE AVERE CONSEGUENZE SUL FUTURO PROFESSIONALE DI UN ARTIGIANO. Nel corso della propria carriera, prima o poi numerosi artigiani si pongono un fatidico quesito: devo rimanere operaio artigiano qualificato o è meglio diventare Maestro? Oltre alle abilità, alla motivazione ed alle capacità, spesso questa decisione è influenzata anche dal fattore denaro. Chi è ambizioso, con la scelta della formazione di Maestro compie certamente la scelta giusta.

STIPENDIO E RESPONSABILITÀ

Dopo l’apprendistato tradizionale, diventare operaio artigiano qualificato può durare tre o quattro anni in base alla professione svolta. Nelle ditte artigiane questa categoria svolge tutti i diversi lavori, ma deve assumersi minori responsabilità rispetto ai Maestri. Dopo un tot di tempo si ricevono un diploma ed uno stipendio fisso mensile, che crescerà con gli anni. Al giorno d’oggi i mestieri sono sempre più specializzati e dunque non è possibile svolgerli senza un adeguato aggiornamento. Gli operai qualificati hanno a disposizione diverse offerte. La più elevata e completa qualifica può essere tuttavia ottenuta solo portando a termine la formazione di Maestro.

Timbro di Maestro Valenza importante.

FORZA LAVORO DI RIFERIMENTO

Per diventare Maestri, è necessario superare tutte le quattro parti dell’esame: direzione aziendale, pedagogia del mestiere, teoria e pratica. Per ognuno di questi ambiti vengono offerti dei corsi. Questi non sono obbligatori, ma possono aiutare nella preparazione. I candidati devono dunque essere molto istruiti,

Maestri | FORMAZIONE

AZIENDE FORMATRICI DI MAESTRI E NON MAESTRI NEL CORSO DEL 2016 Ditte di Maestri

Ditte di non Maestri 40,0 % 37,8 %

Alimentari Legno Lavorazione metalli/ Congegnatori mecc.

Attività ulteriori Edilizia, Imprese movimento terra, edifici

30,8 %

32,4 %

9,9 % 19,3 %

Riparazione di autoveicoli

Totale

Insegnamenti Spesso i Maestri sono protagonisti.

come confermato dal Presidente dei Maestri Martin Haller: “Molti vengono spaventati da questo elevato investimento di tempo. Ma non esiste alcuna tipologia di formazione così completa.” E non è un caso se tale competenza su più fronti aiuta i Maestri ad ottenere posizioni apicali, ad esempio come responsabili di progetti o capo operai. In un secondo momento sono anche numerosi i Maestri che diventano indipendenti.

“NON ESISTE UN’ALTRA FORMAZIONE COSÌ COMPLETA” MARTIN HALLER In Alto Adige, la Provincia sostiene una parte dei costi per il corso e l’esame. Per questa ragione i costi per i partecipanti sono inferiori rispetto all’estero. I corsi di preparazione vengono 1,50 Euro all’ora, mentre la quota per l’esame è di 100 Euro per sezione. L’Ente Bilaterale l’artigianato copre fino a mille Euro dei costi.

Nel settore delle costruzioni è competente la Cassa Edile, che attualmente non rimborsa i contributi. Ad inizio anno entrerà in vigore l’accordo formativo tra Alto Adige ed Austria, sottoscritto nel 2017. In questo modo 32 esami di Maestro e l’esame in direzione aziendale e pedagogia del mestiere saranno riconosciuti recipromanufatto

Mestieri con condizioni d‘accesso

40,4 %

9,1 % 4,3 %

Installazione edile

Servizi

32,1 %

13,3 %

28,0 %

29,9 % 15,4 % 14,7 %

46,3 %

27,1 % 31,1 %

10,9 %

34,1 %

Fonte: IRE 2017 - Ufficio per l‘apprendistato e la formazione di Maestro, Ufficio osservazione del mercato del lavoro, Camera di Commercio di Bz.

23 01|2018

camente. Attualmente un simile accordo è in previsione anche con la Baviera. In Germania il titolo di Maestro è peraltro parificato dal 2012 alla conclusione di un percorso di laurea all’università. Un modello che sarebbe auspicabile anche in Alto Adige. Attualmente l’Associazione dei Maestri sta operando di concerto con la Camera di Commercio di Bolzano e l’ufficio per la formazione da apprendista con l’obiettivo di organizzare il percorso formativo in modo tale da renderlo più compatibile con le necessità di chi lo segue. Grazie a dei corsi orientati alla pratica, durante la formazione i Maestri diventano dei veri e propri esperti di settore. Sono preparati bene all’indipendenza e possono assumere ruoli di vertice in azienda. Quando diventano autonomi, i Maestri ricevono un’indennità del 5% nel caso di investimenti materiali. Al contempo i Maestri possono formare fino a due apprendisti contemporaneamente, occupandosi dunque di preparare i giovani nel migliore dei modi ed attivandosi contro la mancanza di forza lavoro qualificata. Le aziende di Maestro nell’artigianato possono indossare l’emblema di Maestro, un marchio di qualità ufficialmente protetto. Il tutto senza dimenticare un ultimo aspetto: in media un Maestro che svolge il mestiere in cui si è diplomato guadagna circa 4.300 Euro lordi in più rispetto ad un lavoratore che si occupa dello stesso mestiere senza titolo. Il diploma di Maestro premia dunque tutti coloro i quali vogliono ottenere una qualifica completa nel proprio mestiere artigiano.

FORMAZIONE | Apprendisti

Apprendista: sì o no?

LE DITTE ALTOATESINE HANNO DIVERSE RAGIONI PER ASSUMERE O MENO UN APPRENDISTA. VEDIAMO PERCHÈ SECONDO UNO STUDIO OPTARE PER LA PRIMA SCELTA RAPPRESENTA IN MOLTI CASI UNA SITUAZIONE WIN�WIN. opinioni ed il confronto tra gli apprendisti medesimi. Una motivazione ulteriore riguarda la cultura aziendale: a tal proposito, la reputazione e la tradizione costituiscono due aspetti chiave.

Nello studio vengono affrontati anche i potenziali ostacoli ad una simile investimento.

GLI ASPETTI TRATTATI

Buona scuola Dai banchi alle aziende.

Uno studio dell’IPL ha recentemente dimostrato come l’apprendistato sia una win-win situation. Aziende, apprendisti e società in generale ne possono approfittare.

La decisione delle aziende in merito all’assunzione o meno di un apprendista dipende secondo il medesimo studio da diversi fattori.

In primo luogo le ditte auspicano una crescita della forza lavoro. In tal modo esse vedono la formazione da apprendista come un investimento e parimenti come un percorso di ringiovanimento. Si provvede a mischiare età differenti, in modo tale da sostenere lo scambio di

Le ditte intervistate hanno evidenziato gli sforzi che si devono sopportare, tra cui spiccano indubbiamente i costi, la responsabilità, il tempo e l’energia. Non vengono peraltro dimenticati i punti di forza dell’apprendistato ed a tal proposito le scuole professionali interagiscono costantemente con le associazioni.

A livello locale si sta cercando complessivamente di ridurre i carichi burocratici che ancora si riscontrano in Alto Adige: si pensi ad esempio ai contenuti in tema di sicurezza sul lavoro, i quali vengono insegnati nelle scuole e valorizzati in maniera efficace dalle aziende formatrici, aumentandone la visibilità e la rilevanza.

Ormai da anni i vertici di lvh.apa Confartigianato Imprese si stanno adoperando per rinforzare la formazione duale ed a tal proposito stanno cooperando tanto con le diverse istituzioni quanto con le scuole professionali. Nelle scuole medie i rappresentanti dell’associazione degli artigiani altoatesini si adoperano invece direttamente per mostrare ai giovani le diverse opportunità lavorative garantite dai mestieri pratici. Un lavoro costante e di grande rilevanza, utile per far conoscere ai giovani le grandi potenzialità del modello.

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BORSA DEGLI APPRENDISTI Ricerca di apprendisti o posizioni

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In posa I protagonisti dell’evento.

Acconciatore

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Un corso d’eccezione

Panettiere

Bolzano e dintorni Bassa Atesina

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Meccanico

Bolzano e dintorni Burgraviato

15

Scalpellino

Burgraviato

15

Elettrotecnico

Bolzano, Bressanone

20

IL RINOMATO STILISTA INTERNAZIONALE CIRO APICELLA È STATO DI RECENTE OSPITE NELLA CASA DELL’ARTIGIANATO DI BOLZANO.

SOLUZIONI SOFTWARE

dell‘Alto Adige dal 1997

Giornata da ricordare per sette acconciatrici appartenenti all’omonima sezione di mestiere di lvh.apa Confartigianato Imprese. Su invito della presidente Maria Stella Falcomatà ha infatti raggiunto di recente Bolzano il rinomato hair-stylist di fama internazionale Ciro Apicella: nelle sale della Casa dell’Artigianato, il famoso artista campano ha avuto modo di dedicare alle addette ai lavori presenti un corso dedicato alle acconciature da sposa e da sera. L’incontro è servito alle interessate acconciatrici per conoscere i trend più innovativi del settore, per apprendere alcuni fondamentali trucchi del mestiere e per scoprire insieme ad Apicella le tendenze pronte a caratterizzare la nuova stagione. “Le ragazze che hanno preso parte a questo corso hanno appreso molto e sono certa che sapranno utilizzare al meglio le nuove capacità acquisite- ha affermato la presidente degli Acconciatori lvh.apa Maria Stella Falcomatà.

La sezione di mestiere ha voluto poi ringraziare per la propria disponibilità la modella Marion Blaas, a sua volta protagonista.

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Un mestiere fortunato

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SPAZZACAMINI: PETER EISENSTECKEN DI BRESSANONE CI SPIEGA PERCHÈ LUI ED I SUOI COLLEGHI VENGONO CONSIDERATI DEI PORTAFORTUNA, IN COSA CONSISTE IL SUO LAVORO E COME È ARRIVATO A SVOLGERE QUESTO MESTIERE.

01|2018

vita degli abitanti. Anche oggi molta gente ci vede come portafortuna, spiega lo spazzacamino di Varna Peter Eisenstecken: “Dopo la manutenzione i clienti sono felici perché l’impianto funziona nuovamente senza problemi e può riscaldare al meglio – ha spiegato. Non a caso quello che gli piace di più del proprio lavoro è il fatto di poter aiutare le persone.

SEMPRE PRONTO

Peter Eisenstecken Al lavoro

Gli spazzacamini portano fortuna! Ma perchè? Già nel Medioevo la popolazione doveva far pulire almeno due volte all’anno il proprio camino. Gli addetti ai lavori del settore entravano in casa e si occupavano di salire sul camino e di pulirlo. Un lavoro che evitava pericolosi incendi e di fatto tutelava la proprietà e la

C’è una cosa che molti non sanno: gli spazzacamini sono disponibili 24 ore su 24. “Quando c’è un problema, lo stesso se sia di giorno o di notte, dobbiamo essere pronti – ha affermato Eisenstecken -. Mi è capitato più di una volta di essere tornato a casa e di essermi pulito appena prima di ricevere una chiamata.” In quei casi, l’unica cosa da fare è rivestirsi e partire. Tuttavia, operando con diligenza, questi interventi rimangono casi rari, spiega Eisenstecken.

Nella vita di tutti i giorni, sono altri i compiti che di solito lo impegnano: pulisci ed effettua la manutenzione di camini ed impianti di riscaldamento, consiglia i clienti, li informa su leggi e direttive. Per pulire i camini, deve comunque salire sui tetti. Proprio per questo non soffrire di vertigini è un must per chi

Spazzacamini | CATEGORIE

vuole diventare spazzacamino. Il resto dei compiti Peter li svolge a casa, ad esempio sui fornelli o sulle stufe. Quando ci si reca dai clienti inoltre, spesso capita di vivere particolari esperienze. Una volta l’artigiano ha trovato un uomo incosciente nella sua abitazione dopo un attacco febbrile: ha chiamato subito i soccorsi e gli ha evitato il peggio.

01 Innsmorato Della sua professione 02 Rapporto con i clienti Sempre eccellente

UN PERCORSO PARTICOLARE

Di fatto Eisenstecken è diventato spazzacamino per caso. In realtà l’artigiano avrebbe preferito diventare carpentiere, ma non ha trovato alcuna posizione da apprendista libera. A quel punto suo padre l’ha aiutato a cercare lavoro ed ha trovato una posizione da spazzacamino. “Lavoro nero, pane bianco: mia mamma ha sempre detto così e questo modo di dire mi è sempre rimasto vicino – ricorda Peter. E così il giovane ha iniziato il proprio apprendistato nel 1982 a Varna. A quest’ultimo hanno fatto seguito l’esame da operaio artigiano qualificato e quindi la formazione di Maestro. Dopo dodici anni in azienda si è spostato a San Lorenzo ed è diventato indipendente.

Ormai sono oltre 35 anni che si occupa di camini e l’entusiasmo è rimasto invariato nel tempo.

27 01|2018

Il settore

UN’ARMA SEGRETA

Negli ultimi anni il mestiere dello spazzacamino è cambiato molto. Oggi esiste un aggiornamento collegato per il controllo del riscaldamento. “Ci occupiamo dei test di emissione degli impianti ed in tal modo forniamo un contributo all’ambiente – ha affermato Eisenstecken. Di concerto con l’agenzia provinciale per l’ambiente ha preso il via recentemente la campagna “Riscaldare con il legno – Ma nel modo giusto!” ed in generale la sezione di mestiere è molto attiva. Almeno una volta all’anno viene organizzato un viaggio di apprendimento, in occasione del quale gli spazzacamini possono visitare prestigiose realtà di settore ed aggiornarsi agli standard più attuali. Il tradizionale abito da spazzacamino non viene invece più indossato con frequenza, ma solo in occasione delle festività o delle assemblee generali. L’immagine tipica dello spazzacamino è insomma parte del passato, ma la voglia di essere parte di questo mestiere appartiene indubbiamente anche al futuro.

01

61 AZIENDE in Alto Adige 02

141 DIPENDENTI impiegati 03

2,31 OCCUPATI media per azienda

Informazioni Patrizia Gamper Tel. 0471 323 270 patrizia.gamper@lvh.it

CATEGORIE | STA, Listino prezzi indicativi, ECO Südtirol

Appalti pubblici per le PMI EDILIZIA: NELLA MOBILITÀ E NEL TRASPORTO GLI INCARICHI DEVONO DIVENTARE PIÙ ACCESSIBILI PER LE PMI. I relatori della serata Obiettivo collaborazione tra lvh.apa e STA.

“Dopo che si è riusciti a garantire le condizioni per una partecipazione più semplice agli appalti pubblici, negli ultimi anni si è registrato un incremento nella partecipazione delle ditte di piccole dimensioni – ha osservato il presidente di lvh.apa Gert Lanz. Un’evoluzione da attribuire anche alla suddivisione degli incarichi per lotti, in grado di semplificare l’accesso per le PMI. Secondo Lanz è cruciale anche una buona collaborazione con le stazioni appaltanti. “Strutture di Trasporto Alto Adige Spa (STA) si sta impegnando per offrire degli incarichi idonei alle realtà di piccole e medie dimensioni – ha spiegato il presidente STA Martin Ausserdorfer nell’ambito della serata informativa andata in scena nella Casa dell’Artigianato di Bolzano. Per l’occasione

Ausserdorfer ha relazionato in merito ad alcuni progetti futuri, tra cui alcuni piccoli lavori di ammodernamento in diverse stazioni, il risanamento e la costruzione di nuove fermate e la creazione di box per le bici. Michael Häusler dell’ufficio legale STA ha chiarito per l’occasione le condizioni contrattuali e degli appalti: “Nei progetti di più grandi dimensioni cerchiamo di esternalizzare una parte del lavoro e di assegnarlo con procedura negoziata.” L’aspetto importante è effettuare la registrazione e l’accesso sul portale telematico degli operatori economici.

Listino prezzi indicativi

ECO Südtirol on tour

28 01|2018

EDILIZIA: PER IL 2018 SONO PREVISTE DIVERSE NOVITÀ NEL SETTORE.

PITTORI E VERNICIATORI: EVENTO CONGIUNTO INSIEME ALL’AZIENDA DI SETTORE GRAF.

La consulta per il coordinamento dei prezzi ha approvato svariate proposte di modifica relative al listino prezzi indicativo dell’edilizia e delle imprese movimento terra.

Per quanto concerne le imprese movimento terra, nel 2018 si è provveduto a rielaborare circa 580 posizioni. Le modifiche e gli adeguamenti non sono mancati anche nel campo dell’edilizia, soprattutto per quanto concerne i prezzi elementari ed i lavori dei costruttori.

Anche nel corso di quest’anno si è registrata un’ottima collaborazione con la Camera di Commercio di Bolzano.

I gruppi di lavoro si stanno preparando all’elaborazione delle proposte di modifica per il 2019. Tutti gli addetti ai lavori interessati a collaborare sono benvenuti. Per informazioni è possibile contattare il centro di competenza di lvh.apa (tel. 0471 323 281, mail: edilizia@lvh.it).

Di concerto con la ditta GRAF, ECO Alto Adige ha invitato di recente tutti gli interessati ad una manifestazione congiunta.

Allo Sporthotel di Obereggen è stata proprio la ditta GRAF a presentarsi al pubblico. Stiamo parlando di una realtà conosciuta per il proprio orientamento consapevole a livello ambientale: l’azienda offre prodotti, servizi ed opportunità di investimento ecologiche incentrati su energie rinnovabili e immobili. Essa è specializzata nel concetto ECOHOUSE, il quale punta sulla corrente proveniente da fonti energetiche pulite, su un’efficienza energetica ai massimi livelli e su ridotti costi manutentivi. Oltre al concetto della GRAF, gli esperti di settore di ECO Alto Adige hanno presentato diversi prodotti e servizi. Anche il luogo dell’evento non è stato scelto per caso. Lo Sporthotel di Obereggen è tra le referenze della GRAF. Come esempio di coibentazione è stata infine presentata la tecnologia dell’AERO-THERM.

Listino prezzi Diverse novità nell’edilizia e tra le imprese movimento terra.

ECO Südtirol Logo Tra qualità ed affidabilità

Pavimentisti, Imprese movimento terra | CATEGORIE

Premiazione in Germania PAVIMENTISTI: IL PRESIDENTE PAUL FISCHNALLER È STATO PREMIATO DI RECENTE DALLA CORPORAZIONE TEDESCA DEI PAVIMENTISTI ED ESPERTI IN TECNOLOGIA DEI PAVIMENTI. La corporazione tedesca dei pavimentisti e degli esperti in tecnologia dei pavimenti esiste ormai da 50 anni. In occasione della festa organizzata per il giubileo dell’associazione sono stati numerosi gli addetti ai lavori premiati. Tra essi anche il presidente dei Pavimentisti lvh.apa Paul Fischnaller. Il presidente della corporazione, Heinz Brehm, ed il suo vice, Jörg Schülein, hanno conferito a Fischnaller un premio per il proprio impegno nel settore.

L’altoatesino ha infatti sostenuto per anni la formazione di livello europeo in favore dei giovani e si è impegnato con costanza per questo obiettivo. “La festa è stata organizzata in maniera impeccabile – ha esclamato Fischnaller-. La premiazione è

giunta inattesa. Sono stato molto orgoglioso di ricevere questo riconoscimento.”

I Pavimentisti lvh.apa collaborano ormai da tempo con le diverse corporazioni esistenti a livello europeo.

Premiazione Grande soddisfazione in Germania per Paul Fischnaller.

29 01|2018

Due obiettivi significativi IMPRESE MOVIMENTO TERRA: POSITIVO L’ESITO DELL’INCONTRO AVUTO DAL PRESIDENTE DELLA SEZIONE DI MESTIERE ANTON MAIR CON I RAPPRESENTANTI PROVINCIALI. Si è svolto di recente l’incontro annuale tra gli esponenti lvh.apa delle imprese movimento terra ed i rappresentanti del Collegio Edile con l’ufficio per i Bacini montani. Due le richieste presentate per l’occasione dalla sezione di mestiere guidata da Anton Maier. La prima è stata ribadita come negli ultimi anni: i dipendenti dell’ufficio dovrebbero lavorare nove ore al giorno, in modo tale da poter svolgere più velocemente i lavori e consentire agli operatori economici di settore di avere più rapidamente a disposizione la propria escavatrice per ulteriori incarichi.

La seconda richiesta ha riguardato l’eliminazione della garanzia bancaria nel caso di importi minori. Nel frattempo, è stata espressa soddisfazione per alcuni obiettivi prefissati. Innanzitutto i prezzi sono rimasti sostanzialmente i medesimi, mentre sono cresciuti i prezzi dei tre principali escavatoristi con ragno meccanico. Inoltre alcuni escavatoristi singoli sono stati aggiunti all’elenco manufatto

e classificati. In base alle statistiche, l’ammontare delle offerte è rimasto sostanzialmente invariato negli ultimi anni, nonostante il settore edile si trovi in crescita.

Tornando al brutto tempo che ha caratterizzato l’estate 2017, il direttore dell’Agenzia per la Protezione Civile Rudolf Pollinger ha voluto ringraziare le imprese movimento terra ed i propri collaboratori per il loro sostegno.

Soddisfatti Il presidente Maier ed il direttore Pollinger al termine dell’incontro.

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La direttiva sull’efficienza energetica per gli impianti di riscaldamento e raffreddamento è stata pubblicata di recente dalla Giunta Provinciale sulla Gazzetta Ufficiale della regione ed è dunque stata approvata. Essa garantisce un’elevata efficienza energetica grazie a dei controlli più regolari sugli impianti di riscaldamento e raffreddamento. Questo passaggio porta ad una riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO².

Gli impianti di riscaldamento ed i condizionatori sono particolarmente importanti per il raggiungimento di obiettivi a livello energetico e climatico. Gran parte dell’energia viene del resto utilizzata in Italia nel campo degli edifici. I controlli regolari sono obbligatori per tutti gli impianti con un valore nominale complessivo superiore ai 100kW. I controlli sull’efficienza energetica nel caso di potenza inferiore ai 100 kW vengono regolati attraverso misure autonome. I controlli possono essere svolte da forze lavoro qualificate ed indipendenti, a patto che siano dotati della necessaria qualificazione professionale sulla base dei regolamenti vigenti.

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CATEGORIE | Installatori, Elettrotecnici

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A caccia di talenti INSTALLATORI: CON LA NUOVA BROCHURE DEL SETTORE SI PUNTA ALL’AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO. La sezione di mestiere degli Installatori termosanitari ha un chiaro obiettivo davanti a sé: essere sempre aggiornata al meglio quando si parla di tecnologia. Per centrare questo obiettivo serve anche una forza lavoro adeguatamente formata ed in grado di applicare il necessario know-how. Proprio con questo obiettivo di concerto con la scuola professionale di Bolzano e numerosi insegnanti di settore è stato fondato un gruppo di lavoro chiamato a confrontarsi con la formazione di base nel settore. Uno degli obiettivi primari è quello di appassionare un maggior quantitativo di giovani verso la formazione per diventare installatore di impianti termosanitari. Come prima misura verso questo traguardo, in collaborazione con un’agenzia grafica è stata sviluppata una nuova brochure chiamata a raggiungere in modo mirato il gruppo target in oggetto. La brochure verrà distribuita nelle scuole professionali, tra i servizi per l’orientamento professionale e nei centri di formazione.

Un nuovo regolamento ELETTROTECNICI: PER EVITARE PESANTI SANZIONI È NECESSARIO SEGUIRE QUANTO STABILITO DALLA NUOVA NORMATIVA IN TEMA DI CAVI CPR. IN CASO CONTRARIO SI RISCHIANO PENE PECUNIARIE E DETENTIVE. La direttiva CPR definisce i requisiti di base e le caratteristiche che devono possedere tutti i prodotti installati in modo permanente negli edifici e nelle altre opere di ingegneria civile. Per quanto riguarda i cavi, la scelta deve avvenire in base al luogo di installazione e la tipologia chiamata ad essere conforme alla direttiva CPR è proprio quella installata in modo permanente. L’utilizzo di cavi senza data di scadenza non conformi al regolamento CPR è consentito solo se può essere dimostrato che essi sono stati immessi sul mercato prima del 1° luglio 2017. Da questa data, chi decide di non utilizzare

dei cavi conformi al regolamento va incontro al rischio di sanzioni. Per il produttore, il direttore dei lavori ed il collaudatore il pericolo è una sanzione da 4.000 a 24.000 Euro per uso improprio di materiali. Nel caso di mancata osservanza di materiali antincendio, le sanzioni possono comportare anche una pena detentiva fino a 6 mesi o una sanzione pecuniaria da 10.000 a 50.000 Euro. Il progettista rischia invece una sanzione da 2.000 a 12.000 Euro per uso improprio di materiali, che nel caso di materiali antincendio può raggiungere la fascia tra i 5.000 ed i 25.000 Euro ed una pena detentiva fino a 3 mesi.

Regolamento CPR Le norme da rispettare sono molto significative.

Food Label Check non più gratuito

Attenzione

ALIMENTARI: DA SUBITO LE AZIENDE SONO CHIAMATE A PAGARE PER LA CREAZIONE DI ETICHETTE In base alle informazioni fornite dalla Camera di Commercio, l’utilizzo dell’applicazione web “Food Label Check” (FLC) non è più gratuita dal gennaio 2018. Le aziende ed i fornitori devono infatti contribuire con le loro spese alla sopravvivenza dell’infrastruttura. L’abbonamento annuale viene calcolato in base al numero degli occupati. Esso parte dai 183 Euro inclusi gli alimentari per le aziende sotto i cinque dipendenti e può raggiungere un importo di 793 Euro per le ditte con

oltre 100 dipendenti. Il contratto vale in ogni caso fino alla fine dell’anno in corso, indipendentemente da quando è stato stipulato. Il Food Label Check è costituito dall’applicazione FLC e dalla relativa banca dati.

Con l’aiuto dell’FLC è possibile realizzare disegni di etichette per alimenti solidi ed elaborati, che siano composti da più ingredienti. L’etichettatura di prodotti con il supporto di questo strumento è indubbiamente più semplice.

Dal 1° gennaio la direttiva UE 2015/720 inizierà ad essere applicata.

Quest’ultima prevede alcune novità, come ad esempio il divieto di determinati sacchetti di plastica. Nelle circolari lvh.apa sono disponibili ulteriori informazioni.

31 01|2018

Linea guida QUID MACELLAI: NOVITÀ SUL PRINCIPIO DELLE INFORMAZIONI RELATIVE AGLI INGREDIENTI ALIMENTARI. La Commissione Europea ha recentemente completato ed in parte modificato completamente alcuni passaggi della linea guida QUID. La pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea intende aiutare le aziende e gli organi nazionali ad utilizzare nel modo corretto la linea guida in oggetto. QUID è l’acronimo di “Quantitative Ingredient Declaration”, ovvero l’etichettatura quantitativa degli elementi essenziali di un alimento.

Il regolamento QUID stabilisce che il produttore debba indicare la percentuale quantitativa di un elemento qualora quest’ultimo sia parte del nome del prodotto o emerga in modo evidente dalle parole o dai disegni presenti sulla confezione. Non esiste alcun obbligo qualora sia costituito da un unico ingrediente o qualora un ingrediente venga utilizzato solo in piccola parte per influenzare il gusto (ad es. salame al pepe).

L’obbligo non è infine previsto se l’ingrediente non è decisivo per la scelta del consumatore in quanto una sua presenza più o meno marcata non è decisiva nel prodotto in oggetto. manufatto

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CATEGORIE | Acconciatori, Estetisti, Trasportatori di merci

Applausi per Marion ACCONCIATORI: LA CONSULTA DI MESTIERE HA RESO OMAGGIO ALLA PROPRIA COMPETITOR PER QUANTO MESSO IN MOSTRA AI CAMPIONATI MONDIALI DEI MESTIERI.

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01 Consegna diplomi Grande successo per il settore 02 Un giusto omaggio La consulta ha celebrato Marion.

In occasione dell’ultima riunione della consulta di mestiere degli Acconciatori lvh.apa, la presidente Maria Stella Falcomatà ed i suoi colleghi hanno celebrato la competitor Worldskills Marion Müller. “Siamo orgogliosi di quanto messo in mostra dalla rappresentante del nostro mestiere – ha affermato la Falcomatà -.

Marion Müller ha dimostrato di essere all’altezza dell’élite internazionale e tutti siamo fieri di lei.”

Il merito per il diploma d’eccellenza conquistato dall’acconciatrice altoatesina va peraltro condiviso con la sua esperta e la sua allenatrice: “Voglio ringraziare di cuore l’esperta Margit Gostner e la vice-allenatrice ed ex competitor World-

skills Nadine Lanziner – ha concluso con orgoglio Maria Stella Falcomatà .

CONSEGNA DEI DIPLOMI

Nel frattempo, non ha tradito le aspettative della vigilia l’attesa cerimonia di consegna dei diplomi per i nuovi acconciatori altoatesini. Il festoso appuntamento è andato in scena alla scuola professionale “L.Zuegg” ed ha visto come protagonisti un totale di ben 123 giovani. Tra questi, 112 hanno superato con successo l’esame di apprendistato, ricevendo dunque il diploma di operaio artigiano qualificato nel settore. Nell’ambito della cerimonia, 11 studenti hanno superato con successo l’esame di maturità professionale.

01|2018

Esperte di settore ESTETISTI: SONO NUMEROSE LE GIOVANI CHE HANNO OTTENUTO IL TITOLO DI MAESTRO. Hanno svolto oltre mille ore di corso e superato con profitto tutti gli esami. Un percorso che ha permesso loro di meritare appieno il riconoscimento ricevuto di recente. Sono state nove le giovani che hanno ottenuto il titolo di Maestro nel settore delle estetiste. L’ufficio provinciale per l’apprendistato e la formazione di Maestro ha organizzato la festa per la distribuzione dei diplomi. Il gruppo delle estetiste era eterogeneo ed era composto da ragazze autonome, dipendenti ed apprendiste.

Questo il commento di Karin Ploner, presidente delle Estetiste lvh.apa: “Sono davvero felice ed orgogliosa per il risultato conseguito da chi ha ottenuto il titolo di Maestro – ha spiegato la Ploner-. Ogni anno sono numerose le estetiste che conseguono questo importante diploma. Un dato che conferma come il nostro settore punti deciso sulla qualità.”

Del resto la formazione di Maestro costituisce un’onorificenza non indifferente. Le foto della cerimonia ed ulteriori informazioni sull’evento sono disponibili nella rubrica “Artigianato e società” a pagina 38.

Una fase calda TRASPORTATORI DI MERCI: VIA ALLA CLASS ACTION CONTRO IL CARTELLO DEI CAMION. I produttori di camion MAN, Volvo/Renault, Daimler, Iveco, DAF e Scania hanno negoziato i prezzi tra il 1997 ed il 2011, contravvenendo alle norme antitrust dell’UE. È questo quanto ha stabilito qualche tempo or sono la Corte di Giustizia europea. Per questa ragione i costruttori in questione sono stati condannati al pagamento di multe salate, che hanno peraltro già saldato. La sentenza permette al contempo a chi è stato danneggiato di citare in giudizio le suddette aziende per il danno creato con la propria politica illecita. Tale danno può venire fatto valere ora solo in un processo civile contro i produttori.

In tutta Europa sono già attive delle iniziative utili a far valere le relative richieste di fronte ad un tribunale.

Al fine di minimizzare i costi dei danneggiati, le cause saranno riunite in cosiddette class action. Per tutte le informazioni del caso è possibile rivolgersi alla segretaria provinciale del Gruppo Trasporti, Angelika Hofer (0471 323 342, mail: angelika.hofer@lvh.it).

Thema | CATEGORIE

Trasferta da ricordare Avventura in Svizzera.

Donne in azione DONNE: PER LE ARTIGIANE DELLA VAL VENOSTA INTERESSANTE VISITA IN SVIZZERA. Esperienza da ricordare per un corposo gruppo di Donne nell’artigianato, protagoniste recentemente di un interessante viaggio in Svizzera. La trasferta elvetica ha portato la folta pattuglia di artigiane lvh.apa in Val Müstair, dove le altoatesine hanno avuto modo di visitare una realtà innovativa ed internazionale come la ditta LICO. Nata nel 1989 proprio su iniziativa di due artigiani venostani come Alfred ed Edwin Lingg, l’azienda svizzera si occupa di pavimentazione ed ha da sempre fatto di aspetti come qualità e flessibilità il proprio must. Il merito per l’interessante visita va attribuito all’impegno della presidente circondariale delle Donne nell’artigianato della Val Venosta Rita Egger.

MIRIAM HOLZER 24 anni | Colle Isarco Assistente in carrozzeria

I nostri Giovani Artigiani Cosa serve nel mio lavoro …

PRECISIONE

Festa in famiglia Celebrazione doverosa.

Compleanno speciale ARTIGIANI ANZIANI: IL LATTONIERE MARTIN NÖSSING HA COMPIUTO LA VENERANDA ETÀ DI 95 ANNI. Grande festa a Chiusa, dove è andato in scena di recente un compleanno d’eccezione. Lo scorso 8 novembre, l’ex lattoniere Martin Nössing, per anni associato di lvh.apa Confartigianato Imprese, ha raggiunto un importante traguardo. L’artigiano altoatesino ha infatti compiuto i 95 anni d’età e per l’occasione è stato celebrato da parenti ed amici. Nella foto lo vediamo coi figli Walter e Waltraud. Il primo è titolare della ditta “Nössing impianti sanitari” di Chiusa, mentre la seconda si occupa senza sosta e con amore del padre. Presente per l’occasione anche il funzionario lvh.apa Franz Torggler. manufatto

L’artigianato dei giovani è…

USARE CREATIVITÀ

Non posso vivere senza ...

L’ARIA DI MONTAGNA

ECONOMIA E POLITICA PROTAGONISTI NELLE DECISIONI : L’artigianato non è rilevante soltanto a livello locale, bensì anche in ambito nazionale ed internazionale.

34 01|2018

Piano Impresa 4.0 IL PIANO STRATEGICO ELABORATO DAL MINISTERO PER LO SVILUPPO ECONOMICO HA RAGGIUNTO LA PROPRIA SECONDA FASE E PER QUEST’ANNO SONO STATI DEFINITI ALCUNI IMPORTANTI OBIETTIVI. Fase due. Il piano nazionale strategico messo in pratica lo scorso anno dal Governo ha raggiunto il proprio secondo step. Un traguardo raggiunto formalmente con la trasformazione del nome da “Industria 4.0” ad “Impresa 4.0”, ma che a conti fatti nasconde per i prossimi mesi diversi obiettivi ambiziosi nei quattro pilastri che lo costituiscono: investimenti innovativi, strumenti pubblici di supporto, infrastrutture digitali e competenze e lavoro. Quattro ambiti di vitale importanza anche per l’artigianato, che meritano dunque un’analisi più approfondita.

INVESTIMENTI INNOVATIVI

Partendo da questo caposaldo, gli obiettivi primari sono tre: portare gli investimenti privati da 80 a 90 miliardi nel biennio; implementare di 11,3 miliardi la spesa privata in ricerca e sviluppo; favorire un maggior numero di investimenti privati nella early stage delle nuove aziende. In riferimento al primo punto, nel primo semestre del 2017 gli ordinativi interni di beni 4.0 sono cresciuti del 9% e presentano delle attese a breve nel campo del manifatturiero ai massimi livelli dal 2010. Per quanto concerne la ricerca e lo sviluppo, un’indagine campionaria svolta lo scorso anno ha dimostrato un andamento in forte crescita, che se confermato porterebbe al conseguimento dell’obiettivo prefissato. Più complesso il discorso relativo agli investimenti privati nella early stage delle aziende, dove l’obiettivo è di

Macchinari Investimenti frequenti ed innovativi.

portare il volume complessivo ad un miliardo di Euro nel 2020. Per riuscirci la volontà è quella di sviluppare nuove misure in favore delle startup innovative, riducendo parimenti il finanziamento verso le misure che sin qui non hanno funzionato.

STRUMENTI PUBBLICI DI SUPPORTO

Tre anche i traguardi stabiliti in riferimento agli strumenti pubblici di supporto. Il primo riguarda l’ottenimento di un credito maggiore grazie alla riforma ed al finanziamento del Fondo di Garanzia. Il totale finanziato in tale senso è cresciuto dell’8,9% rispetto al 2016 nel primo semestre del 2017, con un totale garantito a sua volta maggiorato del 10,7%, per un totale di 7,4 miliardi di garanzie pubbliche. Molto rilevante viene ritenuto anche l’incremento dei contratti di sviluppo. Per questi ultimi si prevedono degli investimenti pari a 3,6 miliardi di Euro, con agevolazioni concesse pari ad 1,9 miliardi.

Infine il piano “made in Italy”, ideato per rinforzare le catene digitali di vendita.

COMPETENZE E LAVORO

Se nel campo delle infrastrutture digitali il Piano Banda Ultralarga ha previsto uno stanziamento di 3,5 miliardi per infrastrutture entro il 2020, è probabilmente il quarto ed ultimo ambito a rappresentare un’area di grande interesse anche per l’artigianato. Attraverso il piano nazionale “Scuola Digitale” si intendono ad esempio formare oltre 150.000 giovani sulle tematiche delle digitali. Significativo anche il lavoro che si sta operando recentemente a livello nazionale su una tematica chiave come l’apprendistato, ambito nel quale gli artigiani altoatesini potranno indubbiamente rappresentare in futuro un riferimento da seguire tanto da un punto di vista dell’esperienza, quanto da quello del know-how.

Tra gli altri traguardi significativi resta la volontà di creare un ponte tra aziende e ricerca, nonché quella di promuovere il lavoro 4.0.

Obiettivo digitale Studenti e lavoratori i protagonisti. manufatto

CHRISTOPH KRAUSE Centro di competenza artigianato digitale

“Digitalizzazione totale“ Quali sono le domande più frequenti che le pongono gli artigiani in merito alla quarta rivoluzione industriale?

Come è possibile per gli operatori economici digitalizzare i propri processi aziendali? La risposta: i processi devono venire predisposti su carta e quindi portati in una struttura digitale. Al contempo è importante localizzare le debolezze digitali. Solo quando si sono raggiunti livelli di processi digitali, può seguire il passaggio alle macchine.

La condizione è che i processi funzionino in una lingua digitale standard, in modo tale che essi vengano compresi tanto dagli artigiani quanto dagli esperti IT. Perché è importante investire nella ricerca e nello sviluppo? È possibile anche per una piccola azienda?

Anche per le realtà artigiane di più piccole dimensioni un investimento in ricerca e sviluppo è quanto mai auspicabile. Numerosi processi nell’artigianato in futuro saranno digitalizzati. Se gli artigiani non si faranno trovare pronti, le cose diventeranno difficili.

Quanto è grande il potenziale innovativo delle PMI? È molto elevato. La peculiarità dell’artigianato, ovvero la qualità, offre la principale e l’unica opportunità di sopravvivere nel contesto europeo del mercato digitale.

Invece di puntare individualmente sulla digitalizzazione, gli operatori economici dovrebbero riunirsi e sfruttare i numerosi effetti sinergici.

Quali tipologie di aggiornamenti sono da consigliare ai rappresentanti delle realtà artigiane per essere pronti ad Artigianato 4.0?

In primo luogo dovrebbero imparare a modellare i processi digitali. In secondo a digitalizzare l’attuale modello produttivo con mezzi creativi. Infine sono chiamati a comprendere come organizzare adeguatamente l’interazione digitale con i clienti. Tutto ciò si può apprendere e può essere attuato in qualsiasi azienda.

35 01|2018

ECONOMIA E POLITICA | Protezione dati, Retribuzioni

Protezione armonizzata IL NUOVO REGOLAMENTO GENERALE SULLA PROTEZIONE DEI DATI HA POTUTO CONTARE SU UNA ARMONIZZAZIONE A LIVELLO DI UE. I rapporti d’affari stanno diventando sempre più internazionali e dunque le aziende devono confrontarsi sempre più spesso con i regolamenti per la protezione dei dati esistenti negli altri Paesi. In particolare il trattamento dei dati nei rapporti online è particolarmente complesso. La Commissione UE ha deciso per questa ragione di armonizzare il regolamento europeo sulla trattazione dei dati. Con le nuove disposizioni di base è stato dunque creato un regolamento sulla protezioni dei dati uguale in tutta Europa. Le ditte italiane hanno tempo fino al 25 maggio 2018 per adeguarsi alle nuove disposizioni e per rivedere i diversi processi di elaborazione dati.

Compensi Risolta una situazione intricata.

Passo avanti verso retribuzioni adeguate LVH.APA E CONFARTIGIANATO NAZIONALE SONO RIUSCITE A MODIFICARE UNA PROPOSTA DI LEGGE PROBLEMATICA.

36 01|2018

Pericolo costante In ambito di protezione dei dati.

Di recente alla Camera è stata presentata la proposta di legge “Disposizioni in materia di modalità di pagamento delle retribuzioni ai lavoratori”.

La prima versione conteneva dei passaggi decisamente problematici. In particolare gli stipendi dei lavoratori avrebbero dovuto venire versati solo attraverso bonifici, pagamenti o assegni bancari, con la contestuale eliminazione dei pagamenti in contanti e degli assegni privati. Proprio per questa ragione la proposta è stata aspramente criticata dai vertici di lvh.apa, i quali hanno deciso di operare congiuntamente a Confartigianato e di esprimersi chiaramente contro l’approvazione della proposta in oggetto.

Grazie anche a tale tempestivo intervento, il testo è stato approvato dalla Camera in una forma molto mitigata.

Dei numerosi obblighi inizialmente previsti, in concreto è rimasto solo il divieto di pagamento in contanti. La legge passerà ora al Senato per la seconda trattazione ed lvh.apa Confartigianato Imprese continuerà a seguire l’evoluzione con attenzione.

Legge di bilancio I VERTICI DI LVH.APA APPOGGIANO LA CAMPAGNA STAMPA DI CONFARTIGIANATO. IL MOTIVO? GLI ARTIGIANI SI SENTONO PRESI IN GIRO. Su sette quotidiani nazionali è apparsa di recente nuova campagna stampa di Confartigianato. Il motivo: gli artigiani si sentono presi in giro. La Legge di Bilancio 2018 non contiene infatti alcuna misura in favore delle PMI. Gli artigiani altoatesini hanno deciso di unirsi alla protesta.

“Il mulo è un animale nobile e paziente. Ma non può portare pesi all’infinito.” Inizia così la nuova campagna stampa promossa da Confartigianato su sette quotidiani nazionali. Una frase idonea a testimoniare tutta la delusione delle ditte artigiane italiane in riferimento alla Legge di Bilancio 2018. “Il mulo rappresenta le piccole realtà artigiane – ha spiegato il presidente di lvh.apa Gert Lanz -. Ogni giorno lotta instancabilmente per sopravvivere sul mercato, pagare tutte le tasse e sopportare i carichi burocratici.” Eppure è arrivato al punto di non essere più in grado di sopportare ulteriori carichi.

Gli addetti ai lavori del settore artigiano auspicavano fortemente una nuova legge di bilancio idonea a ridurre gli oneri ed utile a

Chiara e diretta La nuova campagna di Confartigianato.

promuovere nuove misure di crescita sostenibile. Purtroppo le cose non sono andate così: “Stiamo lottando ormai da lungo tempo per la completa deducibilità dell’IMU, per l’applicazione del regime dei redditi per cassa e per la definitiva abolizione del Sistri. Si tratta di aspetti cruciali, su cui il Legislatore ci deve ancora una risposta.”

Proprio per questo, con l’obiettivo di sensibilizzare la politica nazionale, i vertici di Confartigianato hanno dato vita alla campagna stampa “Non prendeteci per il mulo”. La speranza naturalmente è quella di ottenere al più presto dei risultati concreti ed effettivi.

37 01|2018

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Affidabilità e professionalità artigiana.

ARTIGIANATO E SOCIETÁ IL LAVORO NON È TUTTO NELLA VITA. Anche trascorrere del tempo insieme è importante: gli associati di lvh.apa rispettano appieno questa filosofia…

01 Foto di gruppo Tutti i protagonisti 02 Congegnatori meccanici Con il presidente Bernold Weithofer 03 Maestri Falegnami Con Martin Haller.

Nuovi Maestri PREMIAZIONE: 52 MAESTRI DI ARTIGIANATO E GASTRONOMIA HANNO CELEBRATO DI RECENTE L’OTTENIMENTO DEL CERTIFICATO. Nella scuola professionale per l’artigianato e l’industria di Bolzano i neo Maestri hanno ricevuto il titolo dall’assessore provinciale Philipp Achammer.

Tra gli ospiti d’onore presenti all’atteso appuntamento anche il presidente di lvh.apa Gert Lanz, il presidente dei Maestri e vice presidente lvh.apa Martin Haller ed il presidente dell’associazione dei cuochi altoatesini Reinhard Steger. Insieme a loro non è mancato anche il direttore del comparto per la formazione professionale in lingua tedesca Gustav Tschenett.

Complessivamente sono stati Questi i mestieri in cui sono stati celebrati dei nuovi Maestri: panettieri, lattonieri, vetrai, scultori in legno, installatori di impianti termosanitari, spazzacamini, carrozzieri, meccatronici, tecnici della comunicazione, pasticcer, congegnatori meccanici, fabbri, estetisti e falegnami.

04 Installatori Quattro nuovi Maestri 05 Estetiste Le premiate sono state nove 06 Tecnici della comunicazione Con Karl Mantinger.

Il concerto

01 Saluto Il presidente Lanz 02 Organizzatori I rappresentanti del circondario Bolzano Città 03 Divertimento A Bolzano una serata molto apprezzata 04 Sul palco Opere d’altri tempi.

TRADIZIONE: A BOLZANO SI È SVOLTO L’ABITUALE CONCERTO NATALIZIO. Come ormai da tradizione, il circondario Bolzano Città di lvh.apa Confartigianato Imprese ha dato vita al sentito Concerto di Natale: l’occasione giusta per trascorrere del piacevole tempo insieme prima delle festività di fine anno. Ad accompagnare la splendida serata è stata la musica dei Red Eagle-Tyrolean Pipe Band: la band è stata guidata alla perfezione dal maestro della cornamusa Hans Michael Müller. Il tutto per un perfetto incontro tra tradizione e modernità.

Per l’occasione il complesso ha colpito anche per il proprio outfit, caratterizzato da vestiti originali scozzesi, con tanto di kilt.

01 Pohlin e Mayrl Presidente di Elpo e Vice Presidente dei Maestri 02 Buffet Anch’esso all’insegna della qualità 03 Conoscenze condivise La visita nell’azienda 04 Tutto esaurito Grande partecipazione all’evento.

Reti vincenti MAESTRI: L’ASSOCIAZIONE PROVINCIALE DEI MAESTRI OSPITE DELLA DITTA ELPO A BRUNICO. L’Associazione provinciale dei Maestri ha organizzato recentemente un nuovo incontro utile per fare rete tra i propri membri.

Questa volta i Maestri altoatesini si sono ritrovati nella sede della ditta Elpo di Brunico.

“Sono davvero felice che la nostra associazione sia nuovamente ospite di un’azienda esemplare – ha esordito il vice presidente dei Maestri altoatesini Peter Mayrl-. Questo appuntamento offre un’ulteriore opportunità per confrontarsi e fare rete.”

Robert Pohlin, presidente e titolare della ditta Elpo, ha quindi avuto modo di descrivere l’evoluzione della sua creatura: „Mio padre ha fondato questa ditta nel 1947 ed ha avuto immediatamente l’obiettivo di fornire i massimi livelli di qualità.”

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IN CONTINUO MOVIMENTO FOCUS: dedichiamo questa nuova rubrica ai grandi temi del nostro tempo. In questo numero ci occupiamo del COACHING, strumento strategico per l’imprenditore.

40 01|2018

Coaching, quando serve lo sguardo di un esperto NEL CORSO DELLA VITA PROFESSIONALE, SIA L’IMPRENDITORE CHE IL MANAGER SI TROVANO A DOVER AFFRONTARE MOMENTI DIFFICILI DOVUTI A TENDENZE DI MERCATO O DINAMICHE CON CLIENTI E DIPENDENTI. IL COACHING AIUTA A GESTIRE MEGLIO MOLTE SITUAZIONI. Il coaching è un dialogo fra esperti. Sia nella vita privata che in quella professionale, esso è un valido aiuto per sviluppare risorse, individuare la necessità di un cambiamento o raggiungere i nostri obiettivi. Lo scopo del coaching è molteplice. Aiuta ad espandere le competenze personali, a migliorare le prestazioni lavorative, a gestire nuovi scenari professionali o ad approfondire la qualità delle relazioni interpersonali.

Insomma, grazie al coaching si affrontano meglio, e spesso si risolvono, situazioni difficili e problematiche complesse.

Diversamente dal classico consulente, il coach non fornisce soluzioni predefinite, bensì affianca il cliente nella ricerca di percorsi virtuosi individuali. In pratica il coach esorta il cliente ad analizzare le proprie esigenze davanti ad un problema spingendolo a riflettere su come può raggiungere i propri obiettivi.

Spesso bastano poche sedute per sciogliere i nodi.

Esistono diversi metodi per un coaching efficace.

Domande adeguate, la capacità di ascoltare con attenzione e la mirata riflessione su possibili scenari sono la base di ogni percorso di coaching.

Ma quali sono i presupposti affinché il coaching soddisfi le aspettative? In primo luogo è necessaria una buona intesa tra coach e cliente. Inoltre il cliente deve essere determinato nell’intenzione di evolversi e nella volontà di lavorare seriamente per realizzare quanto si propone.

„IL COACHING E’ UN METODO EFFICACE PER TROVARE CHIAREZZA ED AGIRE CON SISTEMA“ JAKOB OBERRAUCH

Coaching | IN CONTINUO MOVIMENTO

Idee chiare Se si hanno degli obiettivi è più facile navigare

TEMATICHE DEL COACHING

Le tematiche da affrontare facendosi aiutare dal coaching sono diverse come ognuno di noi, riguardano la professione ma anche la vita privata. Situazioni inaspettate, stress e senso di impotenza, decisioni complesse, dubbi sul senso del proprio operato, problemi relazionali, desiderio di cambiare. Un coach capace può realmente aiutare a risolvere in modo definitivo piccole questioni e le grandi sfide della vita.

Nelle pagine che seguono i membri dell’associazione dei Coach Business & Management della provincia di Bolzano illustrano alcune delle tematiche più frequenti che hanno affrontato nel loro lavoro quotidiano.

OBIETTIVI CHIARI, STRATEGIE CHIARE

Avere degli obiettivi è come vedere un faro all’orizzonte.

Averli sempre chiari davanti a noi garantisce orientamento sul percorso della vita, serve a ragionare a lungo termine ed aiuta a valutare meglio le possibilità che si pongono. Un esempio: vale la pena aspirare ad un momento di gloria immediato che forse ben presto potrebbe rivoltarsi contro di noi?

Avere dei obiettivi ben definiti è inoltre motivante e aiuta a passare dalla voce del verbo “potere” a quella del verbo “volere”. E questo concetto è molto importante.

Spinti dalla volontà riusciamo infatti a sprigionare grandi

forze, a liberare la creatività nascosta ed a superare le barriere che ci frenano nell’azione. In altre parole, la volontà è il motore trainante nella ricerca della soluzione. Se non si vuole veramente che ci subentri un cambiamento nella nostra vita, sarà difficile che qualcosa accada.

A tutti noi capita di avere obiettivi contradditori. Un esempio: vorrei lavorare all’estero per fare carriera ma temo che ne soffra la vita di coppia. Che fare? Occorre trovare il modo di conciliare gli obiettivi professionali (carriera) con quelli personali (relazione). Il coaching pone domande mirate e crea la base per prendere una

SOLUZIONI GLOBALI Definire obiettivi aziendali con Alois Spitaler

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La mia esperienza al servizio di ogni azienda!

41 01|2018

IN CONTINUO MOVIMENTO | Coaching Heinold Pider Via della Rena, 20 39100 Bolzano Tel. 0471 159 01 00 info@heinold.pider.com www.heinold-pider.com

decisione ponderata. Non si elimina il conflitto ma lo si risolve trovando una soluzione compatibile con gli obiettivi che ci siamo posti. Nel giro di breve tempo ci allontaniamo da un atteggiamento, spesso inconsapevole, orientato verso il problema ed adottiamo una visione della realtà che punta alla soluzione. Riusciamo a far chiarezza ed a guadagnare fiducia nelle nostre capacità decisionali. E con questa nuova consapevolezza riusciamo a prendere decisioni innovative per la nostra vita, per la nostra azienda o per i nostri dipendenti.

AFFRONTARE NUOVI COMPITI CON PASSIONE

42 01|2018

Molti di noi vorrebbero cambiare delle cose, uscire dalla routine quotidiana, evolversi ed avere una vita appagante. Non sempre però si riesce ad identificare la via da seguire per raggiungere i nostri propositi. Ci facciamo piuttosto prendere da mille dubbi e paure che ci frenano. Siamo infatti molto bravi a dimenticare che la vita non ci è data per viverla da spettatori bensì per essere vissuta in prima persona.

Ma qual è la ricetta per una vita appagante? Funzionare bene e soddisfare le aspettative degli altri non è la stessa cosa che alzarsi ogni mattina pieni di energia ed affrontare la giornata con gioia.

Le persone affrontano cambiamenti e nuove sfide con più facilità se trovano condizioni favorevoli per farlo. Se diamo una spinta ad una o all’altra situazione che ci si presenta, possiamo fare grandi passi in avanti e progredire sia nella vita privata che sul lavoro. Si tratta

AL FIANCO DI IMPRESE E GRUPPI Elaborare strategie aziendali con Heinold Pider

Il futuro in mano In quasi 30 anni di esperienza nel settore finanziario mi sono specializzato in materia di management patrimoniale e gestionale. Da una decina d’anni affianco aziende e dirigenti.

I miei campi di competenza: >> affiancamento di aziende, team e singole persone, sviluppo di strategie e soluzione di criticità; >> sviluppo di competenze dirigenziali ed operative; >> sviluppo di resilienza e agilità; >> coaching finanziario e consulenza in materia di management e consolidamento patrimoniale, pianificazione finanziaria globale Formazione in sintesi: Formazione e certificazione di Coach Business & Management, formazione e diploma di Coach e Trainer in resilienza, diploma in “affiancamento relazionale di aziende e dirigenza”, formazione psicologico-sportiva di mental-coach.

UNA SPINTA MOTIVAZIONALE Raggiungere i vostri obiettivi con Lizzi Elisabeth Flarer

Risolvere conflitti e ripartire Coach Business- & Management, trainer e consulente per lo sviluppo aziendale, consulente di dirigenti e dipendenti, relatrice in materia di comunicazione, motivazione e gestione di conflitti.

Lizzi Elisabeth Flarer Mentor in campo di famiglia e lavoro Mentor DES, Coach 39012 Merano Tel. 335 354 796 www.CoachingCompany.at

Il mio obiettivo è raggiungere il cuore delle persone, fornire momenti di ispirazione per aiutarle a mettersi in movimento, sprigionare energie ed accendere il fuoco dell’entusiasmo e della passione.

La mia competenza sta nell’elaborazione di soluzioni con squadre e persone, nella ricerca di sviluppi aziendali e personali, nei processi di ottimizzazione e nuovi orientamenti aziendali nonché nelle successioni aziendali.

Il mio coaching si basa su integrità e competenza: visione delle opportunità, definizione di obiettivi, sviluppo di risorse, definizione di obiettivi e chiarezza dei processi per raggiungerli.

Coaching | IN CONTINUO MOVIMENTO

di agire con una nuova mentalità. Una volta fatto il primo passo, le cose si evolvono e riusciamo a risolvere dei problemi che ci parevano insormontabili.

01 Evitare stress Soluzioni adeguate in caso di conflitti 02 Lezioni di vita Saper gestire situazioni difficili e superarle

I CONFLITTI VANNO RISOLTI

Ogni conflitto è accompagnato da rischi e nuove opportunità. Quando si ha a che fare con delle persone, piccoli o grandi conflitti sono inevitabili. Divergenze d’opinione e situazioni critiche si ripercuotono in modo negativo sul clima aziendale se non vengono chiarite. E’ auspicabile quindi individuarle per tempo e cercare di risolverle sul nascere. Si evita così molta fatica e stress a tutti.

Le domande da porsi sono: come riconosciamo le dinamiche di gruppo e come interveniamo? Oppure: ho una sorta di “valigetta di pronto soccorso” in caso di problemi o conflitti e che cosa contiene?

Quali ammortizzatori ho a disposizione? Come mi destreggio in un rapporto conflittuale per tenerlo sotto controllo? Come affronto muri di resistenza?

Presento soluzioni accettabili?

In fondo, se si affronta ogni situazione come un’esperienza di vita di cui fare tesoro, si è già in sella.

L’affiancamento mirato di un coach accellera i tempi verso una soluzione duratura e aiuta a rafforzarci in questo senso e affrontaremo la vita e future possibili problematiche con maggior sovranità. Questa è la vera crescita che offre un percorso di coaching. E alla fine ci si accorgerà che risparmiamo energia, tempo prezioso e molto denaro.

AL VOSTRO FIANCO

ll mondo del lavoro è in evoluzione. Le persone vogliono avere un legame emotivo con il proprio lavoro che dia senso al loro impegno. Oggi si apprezza più che mai una leadership che riconosca il merito.

Strutture aziendali tradizionali, quelle in cui i capi pensano e la manovalanza esegue, fanno sempre più fatica a rimanere sul mercato. E’ quindi utile dimostrare una nuova mentalità nella gestione del personale e porre le basi per una nuova collaborazione fondata sul rispetto e sull’empatia. manufatto

TROVARE SOLUZIONI ADEGUATE Risolvere situazioni conflittuali con Erika Thoma Rudolf

Alla ricerca di sovranità

43 01|2018

Erika Thoma Rudolf, nata nel 1951, sposata e madre di due figli è Coach Business & Management, mediatrice e trainer di resilienza ed ha alle spalle una formazione in logoterapia e analisi esistenziale secondo il metodo di Viktor E. Frankl. Nel suo lavoro segue un approccio globale e orientato sui valori e affianca i clienti con un processo molto strutturato per aiutarli a trovare da soli le loro soluzioni personali.

In particolare si occupa di:: >> coaching di dirigenti e dipendenti: affiancamento nello sviluppo della persona, gestione di cambiamenti, superamento di fasi critiche; >> Training per lo sviluppo di resilienza: sviluppo di sovranità interiore ed esteriore durante sfide professionali e private; >> Superamento di conflitti: affrontare conflitti sviluppando soluzioni sostenibili; >> Successioni aziendali (in collaborazione con un giurista, mediatore e coach): sviluppo di strategie per una convivenza tra generazioni pacifica e duratura.

Erika Thoma Rudolf Trainer, mediatrice, coach Business & Management Via Hagen, 25, 39012 Merano Tel. +39 333 38 90 866 erika.rudolf@rolmail.net www.coachingverband.it/de/ coach-finder/erika-thoma-rudolf

IN CONTINUO MOVIMENTO | Coaching

ATTIVITÀ CONSOLIDATA DA OLTRE DIECI ANNI L’Associazione dei Coach di Business & Management dell’Alto Adige si presenta

Affrontare le sfide della vita con la propria forza L’Associazione dei Coach di Business & Management dell’Alto Adige è stata fondata oltre dieci anni fa.

SOLO PROFESSIONISTI

Tutti i membri dell’Associazione sono professionisti e hanno una qualifica di coaching conforme agli standard ammessi dall’Unione Europea. Nello specifico

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si tratta della prima qualifica ufficiale e internazionale di questo tipo.

Il coach è una figura professionale con il ruolo chiaro di responsabilità nel percorso mirato di coaching e mette a disposizione tutta la sua competenza nell’interesse del cliente, garantendo massima discrezione.

Attualmente sono iscritti all’Associazione 27 professionisti.

UNIRE LA TECNICA E L’UOMO Smart working con Christine Vigl

01|2018

Collaborare in modo efficiente Partner della ewico Consulting, consulente, trainer e coach. Laurea in informatica economica, corsi in sviluppo organizzativo, logoterapia, analisi esistenziale secondo il metodo Viktor E. Frankl, diploma di Coach Business & Management, diploma DVWO per il training di resilienza e business-coach.

In linea con la missione di ewico, unire l’uomo, la tecnica ed i sistemi, Christine Vigl affianca i suoi clienti con un approccio globale. Offre coaching, consulenza e addestramenti a singole persone o in gruppo.

Competenze: >> coaching e training di resilienza per maggiore sovranità nel (lavoro) quotidiano; >> tempo per l’essenziale, aiuto nella gestione del calendario; >> e-collaboration – lavoro di squadra con le nuove tecnologie; >> management di progetti – così si diventa leader.

Christine Vigl ewico Consulting Via Buozzi, 12, 30100 Bolzano www.ewico.com christine.vigl@ewico.com linkedin.com/in/christinevigl Tel. +39 0471 067 520

OBIETTIVI DELL’ASSOCIAZIONE

L’associazione si pone l’obiettivo di divulgare i valori del coaching professionale Business & Management ed opera allo scopo di: >> consolidare il concetto di coaching di business e management e promuoverlo in tutti i settori; >> sviluppare un codice professionale e

In fondo ognuno di noi vuole svolgere un buon servizio per l’azienda in cui lavora. Servono però condizioni eque e patti chiari. Dirigenti e dipendenti non sempre si confrontano a sufficienza su aspettative e risultati aziendali, su condizioni di lavoro e su sfide future che potrebbero accendere la loro passione.

La strategia più frequente è quella di non dire nulla fin tanto che tutto va bene e si sottovaluta quanto sia importante affiancare con regolarità i propri collaboratori, verificando se dispongono veramente delle competenze utili alle loro mansioni, se sanno esattamente cosa si chiede loro, se hanno senso di responsabilità o se qualcuno ha bisogno della presenza del suo diretto superiore o anche se dispone di sufficiente libertà per lavorare al meglio secondo la sua personalità.

Se c’è scambio ed interesse sono i dirigenti i primi a guadagnarsi il rispetto e la fiducia dei collaboratori, a cui riconoscono autorevolezza. In questo clima si aprono finestre di tempo da poter dedicare allo sviluppo aziendale. La presenza di un coach sul percorso verso questo scenario ideale auita ad arrivare al traguardo velocemente ed in maniera condivisa.

LE COSE ESSENZIALI

Vi ricordate il cubo magico di Rubik, un passatempo in voga negli anni Ottanta? Non appena si riordinavano i colori di una faccia, le altre si rimescolavano nella più totale confusione. È un po’ così che accade nella routine di ogni giorno,

Coaching | IN CONTINUO MOVIMENTO

comportamentale nonché diffondere un regolamento etico; > adeguare, valutare e garantire la massima qualità di strumenti e metodi del coaching; > promuovere la formazione qualificata e l’aggiornamento dell’attività di coaching; > sostenere la promozione dei soci.

SIMPOSIO SUL COACHING

“Coach your business. Coach your life”.

Questo è lo slogan che accompagna ogni anno un simposio a cui sono invitati imprenditori, manager e dirigenti e durante il quale si effettuano riflessioni con gli esperti di coaching di business e management sulle varie tematiche di una vita professionale e privata appagante.

quando ci destreggiamo fra scadenze e incombenze di ogni tipo. Mentre ci occupiamo di una cosa e risolviamo una questione, ce ne sfugge di mano un’altra. Gestire bene tutto contemporaneamente sembra quasi una missione impossibile.

Eppure ci sono metodi che aiutano. Se so come fare, gestire il tempo con efficienza diventa un gioco, come risolvere il cubo di Rubik.

Alla guida Arnold Malfertheiner, Christine Vigl, vicepresidente, Reinhard Feichter, presidente, Heinold Pider e Verena Mengin (da sin.)

Dobbiamo innanzitutto chiederci se durante la giornata facciamo le cose giuste e se ci concentriamo sull’essenziale, se fissiamo delle priorità e prenderiamo delle decisioni chiare. Abituarsi a pianificare con fermezza la giornata e la settimana, porsi regolarmente domande sull’efficienza del proprio lavoro e di quello dei nostri dipendenti aiuta a migliorarsi. Ma è utile anche fermarsi di tanto in tanto. Con consapevolezza. Il coaching

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Diploma in materia di bilanci, formazione bancaria in Austria, professionista, da venticinque anni opera nella consulenza aziendale.

Dopo una lunga esperienza con il controlling e il management finanziario, ho iniziato a interessarmi di “quello che sta dietro i numeri”. Perché le decisioni vengono prese in un certo modo e non in un altro, qual è il modo migliore per prendere la decisione giusta?

Una svolta nella mia vita professionale sono stati gli studi per il diploma di Coach Business & Management e il master in “mediazione economica”,

ottenuto presso l’Università Alpen-Adria di Graz.

Oggi mi occupo in prevalenza di coaching, successioni aziendali e, dopo aver ottenuto la registrazione nell’albo del ministero di giustizia austriaco, dal 2014 sono anche mediatore.

Mi affascina lavorare insieme alle persone e trovo sempre sorprendente quante possibilità si presentino per risolvere i problemi più disparati.

Talvolta basta un solo incontro per arrivare alla soluzione, spesso però sono necessari diversi incontri.

Il mio motto è: vivi la tua vita, non ne hai un’altra!

45 01|2018

IN CONTINUO MOVIMENTO | Coaching

Marlene Elvira Nardone Coach & trainer diplomata RAIDHO per la maggior consapevolezza Tel: 339-1 222 685 metowenet@gmail.com www.marleneelviranardone.it www.coachingverband.it

dedicato ad una migliore gestione del calendario serve proprio a mettere in luce questo metodo e il risultato si vede. Aiuterà ad affrontare la giornata con gioia ed a mettere in ordine tutti i colori del cubo magico.

LA RESILIENZA

46 01|2018

Talvolta abbiamo la sensazione di essere sopraffatti dalla vita e da ciò che ci impone. Le giornate diventano faticose e ci sembra di non avere energia a sufficienza per affrontare tutte le incombenze.

Se sottovalutiamo questa sensazione rischiamo di scoppiare e di perdere il controllo, sia nelle questioni professionali che nella nostra vita relazionale. Chi invece riesce ad esercitarsi in flessibilità e resilienza, riuscirà a rialzarsi dopo ogni caduta come l’omino magico e ricominciare da capo. Questa capacità, difficile da imparare, non solo è utile a se stessi e alla propria famiglia ma a tutti coloro che ci stanno intorno.

La resilienza è la capacità di resistenza fisica, mentale ed emotiva che sta alla base della soddisfazione personale e dell’equilibrio di una vita appagante.

Questa capacità la si può sviluppare, analizzando il proprio bilancio energetico e cercando di far chiarezza sui vari ruoli. Si tratta di riconoscere modelli di vita e meccanismi utili per capire ed accettare i propri limiti e sviluppare nuove capacità di reazione.

Ogni titolare è il fulcro dell’azienda attorno a cui tutto ruota. In questo ruolo è di vitale importanza poter contare sulla capacità di resilienza. È così che impariamo ad affrontare con serenità tutte le incombenze, a focalizzare la nostra energia ed a potenziare le nostre forze per affrontare nuove sfide.

Un processo di coaching su misura aiuta ad approfondire la nostra vita relazionale, la situazione professionale e le dinamiche aziendali.

Una vita appagante Consapevolezza, sensibilità e riflessione

SPRIGIONARE EMOZIONI E SENTIMENTI Affrontare i cambiamenti con Marlene Elvira Nardone

La forza vitale del cavallo Le mie competenze: cambiamento di vita, stabilità, sicurezza, gestione di emozioni e sentimenti. I partecipanti a questo processo di coaching hanno la possibilità di lavorare e interagire con i cavalli entrando in contatto con se stessi e scoprire il loro essere più profondo, nascosto dai condizionamenti della vita quotidiana. I cavalli hanno una sensibilità straordinaria: percepiscono insicurezze anche minime, dubbi e paure, emozioni represse e sentimenti, anche quelli virtuosi. Il cavallo pertanto diventa uno specchio, sinonimo della nostra vita (privata e professionale). I partecipanti non devono saper andare a cavallo, si lavora solo stando a terra. Non ci vuole esperienza con cavalli, basta l’interesse.

Offerta: su richiesta coaching intensivo di un giorno, seminari di due giorni, pacchetti aziendali personalizzati per dirigenti, manager e per tutti gli interessati allo sviluppo della propria personalità.

Luogo: Lago di Garda, per garantire una distanza geografica sufficiente per distaccarsi dalle faccende quotidiane e per prendersi coscientemente TEMPO per se stessi e affrontare temi sensibili e raggiungere soluzioni concrete.

LA SUCCESSIONE

Chi fonda un’azienda e costruisce un’impresa ci mette passione. Una vita imprenditoriale è sempre segnata da grandi sacrifici. Quando arriva il momento di ritirarsi, il primo pensiero va al bene aziendale: la si vorrebbe sapere in buone mani.

Pianificare la successione è una delle sfide più complesse per un imprenditore, quindi è opportuno che il titolare si occupi della questione con largo anticipo.

Quando poi, come spesso accade, la successione avviene all’interno della famiglia, subentra una forte componente emotiva che viene vissuta da ogni membro della famiglia in maniera individuale. Per una buona riuscita occorrono preparazione e chiarezza riguardo agli obiettivi, sia per chi lascia che per chi entra. E’ necessario avere un confronto aperto e critico sulle aspettative per il futuro e ottenere il consenso su possibili nuove forme di collaborazione. Occorre occuparsi a fondo delle questioni finanziarie e delle conseguenze che

Thema | IN CONTINUO MOVIMENTO Verena Mengin MA in Economics and Management mengin consulting Via Beato Arrigo, 18 B 1 39100 Bolzano www.xing.com/profile/Verena Mengin/cv

l’atto di successione ha sulla liquidità aziendale. E, non per ultimo, bisogna riflettere e parlare delle reazioni dei dipendenti, della loro lealtà verso l’azienda e delle loro competenze. Fornire una documentazione esauriente sarà d’aiuto all’azienda e a tutte le persone coinvolte. Ogni successione è una sfida a sé. Quindi anche il processo di pianificazione in questo delicato passo è sempre individuale e deve tener conto delle questioni personali ed emotive che possono prevalere in ogni momento. Se si dispone di un piano di successione chiaro, con un elenco di provvedimenti condivisi, le cose andranno con molta probabilità per il verso giusto e senza sgradite sorprese.

Farsi accompagnare da un coach specializzato in questo tipo di processi può tornare molto utile a tutti. Lo sguardo da fuori aiuta a risolvere problematiche complesse, il coach si cala nel ruole di moderatore che coordina, consiglia ed accompagna tutte le persone coinvolte ad attraversare il labirinto minato da situazioni sensibili.

In collaborazione con LOGO Via Giotto, 25 39100 Bolzano info@cachingverband.it www.coachingverband.it

ANALISI ESISTENZIALI Progredire con Verena Mengin

Accompagnare processi di sviluppo >> Coach Business & Management >> Mediatrice economica e familiare >> Coach di analisi esistenziale secondo Viktor E. Frankl >> Consulente aziendale >> Sviluppo di organizzazioni e sistemi Dopo una lunga esperienza come Senior Consultant presso il Centro Malik Management di S. Gallo in Svizzera, ho approfondito le mie conoscenze in campo dello sviluppo di competenze dirigenziali e del personale, a cui offro consulenza e sostegno in tutte le questioni e le sfide che si presentano. Dal 2003 lavoro da libera professionista per il mercato nazionale ed internazionale nella consulenza con approccio organizzativo e sistematico globale, nello sviluppo della persona e nei processi di sviluppo del personale e della gestione aziendale. I miei clienti sono manager e imprenditori, gruppi di lavoro a progetto e non, aziende pubbliche e private.

CULTURA IMPRENDITORIALE Potenziare le proprie competenze con Reinhard Feichter

Persone in movimento, persone al comando, persone di successo.

Reinhard Feichter CEO della Personal Consulting, trainer, coach e presidente dell’Associazione dei Coach Business & Management Via Penegal, 17A 39100 Bolzano Tel. 335 264 652 reinhard@feichter.it www.feichter.eu manufatto

Affianco dirigenti, gruppi e singole persone nel loro percorso verso maggiore efficacia, consapevolezza e quindi successo, entusiasmo e vitalità sul lavoro e nella sfera privata.

Le mie competenze: >> sviluppo di una forte cultura imprenditoriale; >> sviluppo delle competenze dirigenziali; >> sviluppo dello spirito di squadra; >> sviluppo della personalità e delle potenzialità dentro di noi.

Per è importante accompagnare uno sviluppo che nasce dentro ogni individuo, individuare forme di comunicazione efficaci all’interno di un gruppo o di una struttura, relazionarsi sempre nel rispetto e nella stima reciproca e gestire conflitti e sfide in maniera equa.

Un atteggiamento corretto e persone motivate non sono fattori sporadici né casuali. Valori vissuti veramente, una chiara struttura, il rispetto per le priorità di ogni individuo e decisioni prese con chiarezza di vedute sono le premesse per migliorare sempre.

47 01|2018

TENDENZE & MERCATI ALLA RIBALTA: novità di mercato, tendenze, prodotti, storie di impresa, pubbliche relazioni.

48 01|2018

Noi soci siamo la Croce Bianca CROCE BIANCA: L’INVITO AD ASSOCIARSI ALLA CROCE BIANCA È AFFIANCATO DA MOLTI, INTERESSANTI VANTAGGI PER I SOCI DURANTE LE PERMANENZE IN ITALIA E ALL’ESTERO. Come ogni anno la Croce Bianca offre ai suoi associati un pacchetto di vantaggi molto interessanti.

FORMULE DI VIAGGIO

I soci che aderiscono al pacchetto MONDIALE PIÙ vengono rimpatriati in modo sicuro e professionale da tutto il mondo già il primo giorno dell’infortunio o della malattia. La Croce Bianca non solo sostiene i costi per il soccorso e il rientro, ma anche i costi in caso di trattamento ambulatoriale o di ricovero, fino a mezzo milione di euro.

Anche i soci che aderiscono al pacchetto MONDIALE possono contare in caso di necessità sul rientro organizzato con mezzi di trasporto moderni, qualora all’estero non sia garantita un’assistenza sanitaria adeguata o il ricovero durerebbe più di due settimane.

Oltre a queste formule di viaggio, ogni associato ha diritto a diversi trasporti infermi gratuiti o a prezzo ridotto in Alto

Adige, un corso di primo soccorso e molti altri servizi vantaggiosi La Croce Bianca conta 120.000 associati che, al contempo godono dei vantaggi di un’assicurazione a 360 gradi per la famiglia. Il grande numero di soci sostenitori è un forte riconoscimento per il lavoro dei volontari dell’Associazione provinciale di soccorso. Per dettagli sulle diverse tessere annuali consultare il sito http://soci.wk-cb.bz.it/it/ o telefonare allo 0471 444 310. La quota socio può essere versata presso ogni banca, in Posta, via internet o nelle sedi della Croce Bianca.

CONTATTO Associazione prov.le di soccorso Via Lorenz Böhler, 3 39100 Bolzano Tel. 0471 444 310 www.weisseskreuz.bz.it

Informazione PR | TENDENZE & MERCATI

Prima visione in Italia Iperammortamenti Invariati anche nel 2018

CONTATTO Niederstätter Spa Responsabile: Leonhard Kofler Handy 335 395 300 www.niederstaetter.it Rittnerbau Srl Tel. 0471 345 659 www.rittnerbau.com

NIEDERSTÄTTER SPA, BOLZANO: IN ITALIA NON SI ERA ANCORA VISTA IN AZIONE. LA GRU A ROTAZIONE IN ALTO LIEBHERR 202 EC�B SI PUÒ VEDERE IN AZIONE NEL CANTIERE DELLA DITTA KOCH A BOLZANO. I lavori di ampliamento della ditta Koch a Bolzano Sud sono sotto la regia dell’impresario Wolfgang Hermeter, titolare della Rittnerbau.

E chi lo conosce sa che la massima qualità è il suo valore assoluto. Da sempre la ditta Koch di Bolzano, leader nella produzione di specialità alimentari locali, si affida alla ditta edile del Renon. Per questo ultimo impegno la Rittnerbau ha deciso di rinnovare il suo parco macchine ed ha acquistato una gru a rotazione in alto Liebherr 202 EC-B, la prima del suo genere presente in Italia. La scelta dell’acquisto è nata dalla consulenza degli esperti della Niedersätter, partner scelto

per la professionalità e l’affidabilità del servizio. La nuova gru a rotazione in alto Liebherr 202 EC-B ha una portata massima di 10.000 chili e una lunghezza di braccio di 65 metri. Questi modelli di gru senza cuspide, grazie alla loro minima altezza, sono particolarmente adatte per cantieri con numerose gru in azione e per cantieri in prossimità di aereoporti, come nel caso del cantiere della Ritttnerbau a Bolzano Sud. Il titolare è soddisfatto nel nuovo acquisto perchè è flessibile nell’azione, fa risparmiare energia ed è rientrata nell’iperammortanmento.

49 01|2018

swr-ea e Alperia consolidano la collaborazione ALPERIA ENERGY, BOLZANO: ECONOMIA ALTO ADIGE �SWR�EA� E ALPERIA HANNO RECENTEMENTE RINNOVATO L’ACCORDO QUADRO PER LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA GARANTENDO INTERESSANTI CONDIZIONI AGLI ASSOCIATI. „I costi energetici sono un fattore competitivo strategico per le imprese“, ha sottolineato Leo Tiefenthaler, Presidente di swr-ea nell’ambito di un incontro svoltosi di recente con i rappresentanti di Alperia.

Da oltre dieci anni i vertici delle associazioni di categorie unite hanno sottoscritto con il provider locale Alperia un accordo quadro che garantisce a tutti gli imprenditori associati i, tra qui gli artigiani di Confartigianato Imprese (lvh.apa) condizioni vantaggiose nell’approvigionamento dell’energia elettrica. „Per Alperia è molto importante essere a fianco del mondo imprendioriale della nostra provincia”, ha sottolineato Andrea Lanzingher, CEO di Alperia Energy, “ed è nostra volonà sostenere lo sviluppo delle singole nell’ambito delle nostre possibilità e accompagnarle nel risparmio energetico. manufatto

CONTATTO

TARIFFE VANTAGGIOSE PER SOCI

L‘accordo quadro prevede una riduzione del prezzo frazionata sulla base del consumo annuo.

Le nuove condizioni verranno automaticamente applicate ai contratti di fornitura elettrica già in atto.

Gli esperti di lvh.apa invitano gli associati a farsi controllare le loro bollette elettriche e a riflettere insieme quale fomula di fornitura è ideale per la propria azienda. Per informazioni rivolgersi all’ufficio legale, Dr. Tobias Toll, Tel. 0471 323 244. „La collaborazione con Alperia presenta molti vantaggi per l’economia locale, tra cui il consolidamento sul territorio e la vicinanza alle imprese, la possibilità di uno scambio diretto con le Associazioni economiche e naturalmente le condizioni vantaggiose”, ha concluso il Presidente Leo Tiefenthaler, a nome di tutte le associazioni di categoria aderenti.

economia Alto Adige Via di Mezzo ai Piani, 5 39100 Bolzano Tel. 0471 977 388 office@swrea.bz.it www.swrea.bz.it

Alperia N. verde 800 110 055 service@alperiaenergy.eu www.alperiaenergy.eu

TENDENZE & MERCATI | Informazione PR

Longo sul podio OSCAR DELLA STAMPA 2017: IL PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO E’ ANDATO AL GRUPPO LONGO DI BOLZANO, ELETTO INDUSTRIA GRAFICA DELL’ANNO, TRA LE ECCELLENZE DELLE ARTI GRAFICHE CHE SIMBOLEGGIANO IL PRINT MADE IN ITALY. toriali che in tutto il mondo simboleggiano il meglio del Print made in Italy. Per Longo, il riconoscimento è arrivato in concomitanza con un’importante ricorrenza: i suoi 60 anni di attività. È dal 1957, infatti, che l’azienda si distingue per le sue soluzioni di elevata qualità, che si tratti della tradizionale stampa offset o della moderna riproduzione digitale.

CULTURA IMPRENDITORIALE

Longo è stata eletta Industria Grafica dell’Anno nel corso dell’annuale cerimonia di premiazione degli Oscar della Stampa a Milano, un evento di grande successo e spessore, giunto alla XXVI edizione e organizzato da Stratego Group. Gli Oscar della Stampa di questa edizione hanno premiato le realtà imprendi-

Dalla fondazione a opera di Oswald Longo, tante cose sono cambiate. Oggi, Longo ha due sedi – una in Alto Adige e una in Germania, ad Augsburg – e non vanta soltanto una lunga esperienza nella stampa tradizionale, ma anche un grande know-how nel settore della comunicazione in generale, sia offline che online, e di tutti i servizi a esso collegati.

In vendita o in affitto, a noleggio o in regalo.

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Lo sviluppo della PROGRESS Thermowand® è il risultato dell’applicazione di una tecnologia particolarmente innovativa, avanzata e sostenibile per il futuro. Si tratta di un prefabbricato industriale in calcestruzzo con isolamento termico interno, efficacemente protetto da una lastra esterna. Oltre ai vantaggi di tipo strutturale, alle ottimali proprietà termoisolanti e alla rapidità di montaggio in cantiere, la PROGRESS Thermowand® è particolarmente adatta a progetti architettonicamente esigenti. La superficie liscia da cassero metallico garantisce un gradevole aspetto estetico, soddisfacendo le aspettative sia dell’architetto che della committenza. Grazie alle sue proprietà termiche, la PROGRESS Thermowand® viene utilizzata nell’edilizia residenziale, nell’edilizia commerciale/industriale, ma anche nella costruzione di alberghi e permette di realizzare sistemi costruttivi con efficienza energetica secondo lo standard CasaClima.

PROGRESS è leader di mercato in regione nella produzione di prefabbricati in calcestruzzo e nella realizzazione di opere in cemento armato.

Il solaio Green Code Klimadecke® consente la regolazione dei locali e delle singole zone in maniera separata con una conseguente riduzione delle spese di riscaldamento, in quanto la temperatura ambiente „benessere“ è di circa 3 °C minore rispetto a quella ipotizzata.

Questo sistema di riscaldamento necessita inoltre di basse temperature di mandata, poiché la superficie attiva nel solaio è disponibile al 100%: in questo modo l‘aria sana è presente ovunque, senza essere ostacolata dal mobilio o dalla pavimentazione. Il solaio Green Code Klimadecke® è quindi ideale per il recupero rigenerativo dell‘energia, mediante ad esempio le pompe di calore o gli impianti solari termici, in quanto è necessaria solamente una ridotta temperatura di mandata.

I locali abitativi vengono riscaldati in maniera piacevole, per cui si avverte una piacevole sensazione di calore con il riscaldamento uniforme di tutti gli oggetti grazie all‘irraggiamento termico. La ridotta corrente ascensionale di aria calda non provoca mulinelli di polvere; il solaio Green Code Klimadecke® è quindi la soluzione ideale per i soggetti allergici.

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