manufatto, febbraio 2018 by lvh.apa

70° anno

www.lvh.it

02 2018

I. R.– Poste Italiane SpA | Spedizione in Abbonamento Postale D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 no 46) | art.1, comma 1 CNS Bolzano Tassa Pagata – Taxe Percue | mensile, edizione nr° 2

manufatto Il mensile dell’economia altoatesina

INVALIDITÀ

Preoccuparsi ed assicurarsi per tempo può risultare decisivo. Pagina 16

MAKERSPACE

All’interno del Techpark NOI ecco un luogo dedicato ai creatori. Pagina 20

URBANISTICA

I vertici di lvh.apa continuano a combattere per modiﬁcare la nuova legge provinciale. Pagina 34

Qualità e precisione dal Tirolo

Una classe a sé.

20x

Durata di vita della lama aumentata di 20 volte Risparmio maggiore!

VIDEO

Silenziosità sensazionale

fg.am/silentpower

La Vostra salute e quella dei Vostri dipendenti ci sta a cuore!

Silent-POWER

Il albero pialla concoltelli a spirale

TRA MANODOPERA QUALIFICATA E NUOVE OPPORTUNITÀ! Gert Lanz Presidente lvh.apa

EDITORIALE

3 02|2018

La ricerca di forza lavoro qualificata costituisce ormai da tempo una problematica sempre più evidente in tutta Europa. In Alto Adige la situazione non è ancora arrivata ai livelli registrati, ad esempio, in alcuni Länder della Germania o in altre realtà continentali. Il problema, soprattutto a lungo termine, è in ogni caso evidente e proprio per questo abbiamo deciso di prenderlo in considerazione nella storia di copertina del secondo manufatto di questo 2018. Per effettuare un’analisi completa, abbiamo posto la problematica in parallelo ad un settore per molti versi concorrenziale come quello dell’industria e ci siamo rivolti ad alcune realtà locali per comprendere quali siano le difficoltà effettivamente riscontrate, nonché i piani per il futuro. Fortunatamente l’inizio di questo 2018 non si sta caratterizzando unicamente per la paura a seguito della situazione esistente nel campo della forza lavoro, bensì anche per nuove ed interessanti opportunità in favore degli artigiani altoatesini. Si pensi, a tal proposito, al Maker Space che si è deciso di costituire all’interno del nuovo Parco Tecnologico NOI: un vero e proprio riferimento per chi intende fare dell’inventiva il proprio pane quotidiano. Ed essendo gli artigiani rinomati per fare parte di questa categoria, saranno indubbiamente numerose le aziende locali che potranno trarre vantaggio da questa nuova possibilità. Spostandoci a livello economico, la nuova legge di bilancio nazionale e quella urbanistica locale sono destinate ad influire non poco sull’attività degli operatori economici locali, anche a seguito di alcune rilevanti novità. Scopritele insieme a noi. Buona lettura! La Redazione manufatto

10–15 A CACCIA DEI MIGLIORI

Impressum manufatto – Il mensile dell’economia altoatesina Tiratura 10.000 copie per 40.000 Lettori/Lettrici Editore ed Amministrazione lvh.apa Formazione & Service Cop. a.r.l. Via di Mezzo ai Piani 7 39100 Bolzano Tel. 0471 323 200 Fax 0471 323 210 manufatto@lvh.it Abbonamento annuale 55 Euro (in Italia) 65 Euro (all’estero)

4 02|2018

Redazione: Dott. Davide Fodor (df) Sabina Drescher (sd) Responsabile pubblicità + Tendenze e Mercati Dott.ssa. Margareth Bernard (mb) Responsabile legale: Dott. Bernhard Christanell, MA Reg. Tribunale di Bolzano n° 24, 11 maggio 1948 Graﬁca e Layout: www.eﬀekt.it Stampa: Athesiadruck GmbH Bozen Foto: lvh.apa, Alperia AG, STA – Südtiroler Transportstrukturen AG, Gabi Crepaz, Hoppe AG, Elmes KG, Shutterstock, iStock, Pixabay, LPA/O. Verant, LPA/O. Seehauser, Unsplash, IDM/Ivo Corrà.

16 INVALIDITÀ

PROFESSIONALE 20 UNO SPAZIO PER

CREARE 34 URBANISTICA

INDICE

Indice LE ULTIME NEWS

06 DAL MONDO ARTIGIANO

Uno sguardo sugli sviluppi nel mercato del lavoro e nei diversi settori.

CATEGORIE

24 AZIENDA DEL MESE

Andreas Rubner: il mago della cioccolata. 26 APPALTI PUBBLICI

FOCUS

Accesso gratuito al portale provinciale. 28 PITTORI E VERNICIATORI

10 A CACCIA DI FORZA LAVORO

La lotta tra i settori è solo uno dei problemi che caratterizzano la ricerca di manodopera.

Più di 20 anni in azienda? È tempo di un riconoscimento. 32 PULITINTORI

Ecco come pulire la lana nel modo giusto. AZIENDE

5 02|2018

ECONOMIA E POLITICA 16 INVALIDITÀ PROFESSIONALE

È importante intervenire ed assicurarsi per tempo. 18 ESPERTI LVH.APA

34 URBANISTICA

Prosegue la lotta degli artigiani per ottenere più spazi.

Focus sulle pensioni. 19 MEDICINA SUL LAVORO

In tutti i circondari sono disponibili visite ed importanti vantaggi.

ARTIGIANATO E SOCIETÀ

38 ASSEMBLEA DELLE DONNE

Una realtà sempre più forte.

FORMAZIONE IN CONTINUO MOVIMENTO 20 TESTE CREATIVE

Il maker space al Techpark NOI

40 MOBILITÀ SOSTENIBILE

Gli artigiani attenti alle emissioni. 22 AGGIORNAMENTO

Tutti i corsi relativi al mese di febbraio.

TENDENZE E MERCATI

23 ECCO I MIGLIORI

Premiazione per gli studenti più bravi delle scuole professionali. manufatto

48 LE BUONE NOTIZIE

Hoppe, Felder-Lobis Pavimenti, Elmes, Bildungshaus Abbazia di Novacella.

LE ULTIME NEWS ATTUALITÀ: Brevi dal mondo dell’artigianato e novità economiche locali, nazionali, internazionali. FATTO del mese

21%

Sicurezza e salute RIDUZIONE PREMIO INAIL

6 02|2018

Le aziende che attuano provvedimenti ulteriori rispetto a quelli previsti dalla legge per il miglioramento della sicurezza e della salute sul posto di lavoro avranno anche nel 2018 la possibilità di richiedere all’INAIL, mediante il modello OT/24, la riduzione del premio INAIL. Per poter usufruire della riduzione la domanda, scaricabile dal sito www.inail.it, deve essere compilata online entro il 28.02.2018 specificando i provvedimenti attuati, che devono riferirsi all’anno 2017. Ad ogni provvedimento è attribuito un punteggio. Per poter accedere alla riduzione del tasso medio di tariffa è necessario aver effettuato interventi tali che il totale sia pari almeno a 100. Anche quest’anno, la documentazione probante deve essere presentata unitamente alla domanda, entro il 28 febbraio. All’interno del servizio online, per ogni intervento, deve essere prodotto un file che viene allegato alla domanda contenente la documentazione probante. Il nome del file allegato deve riportare, in carattere minuscolo, la sezione, il numero di intervento e l’eventuale lettera di riferimento dell’intervento selezionato.

BODENBELÄGE

FINE APPRENDISTATO

In Alto Adige sono circa 30.000 i giovani residenti tra i 20 ed i 24 anni. Un quinto di questi ultimi ha concluso un tradizionale percorso di apprendistato, un quarto la scuola professionale. Questo è il risultato di un’analisi dell’uﬃcio provinciale per il lavoro. Nella ricerca è stato anche osservato quali mestieri imparano i giovani. Non sempre la formazione ed il lavoro poi svolto sono identici. Se ad esempio tre quarti di chi ha seguito la formazione di carrozziere ha svolto il medesimo lavoro, tra gli elettrotecnici solo il 46% è rimasto professionalmente fedele alla scuola portata a termine.

PAVIMENTI

Maturità attraverso l’apprendistato

Benvenuti

ACCESSO PER PIÙ MESTIERI

Il percorso biennale che porta alla maturità attraverso un contratto di apprendistato verrà nuovamente oﬀerto a Bolzano tra il 2018 ed il 2020. Il percorso in oggetto sarà disponibile per ulteriori sette professioni: installatori di impianti termosanitari, frigoristi, carrozzieri, meccatronici, tecnici per le macchine agricole, lattonieri edili ed artistici. Il 7 febbraio alle ore 19 è in programma una serata informativa sulla tematica alla scuola professionale di via Roma a Bolzano.

Trasporto di terzi SOLO CON LICENZA

Desideriamo informare tutti gli associati che il trasporto di beni per conto terzi è possibile solo se si è in possesso della relativa licenza. Il trasporto di merci commerciali rappresenta infatti un’attività imprenditoriale, per questa ragione i veicoli utilizzati per questo scopo devono essere idonei. La registrazione del veicolo contiene la dicitura “conto terzi”. Le aziende che impiegano la loro vettura per tali trasporti senza licenza rischiano multe decisamente salate. I beni propri o i beni lavorati possono essere trasportati con una licenza di trasporto d’opera.

CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BOLZANO IMPRESA CHE CONCILIA LAVORO E FAMIGLIA

manufatto

I NUOVI ASSOCIATI > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > >

LE ULTIME NEWS | Brevi

Rendering La futura Casa dell’Artigianato.

Costruire con lvh.apa LAVORI NELLA SEDE DI BOLZANO

La Casa dell’Artigianato è pronta per venire rimodernata quest’estata. La gara sta per partire e prevede l’utilizzo di alcuni criteri particolarmente interessanti per le aziende associate di lvh.apa. I vertici dell’associazione degli artigiani altoatesini intendono infatti assegnare i lavori di costruzione ai propri associati. La condizione per presentare un’oﬀerta sarà dunque l’appartenenza ad lvh.apa, così come sarà possibile presentare la propria oﬀerta in forma di consorzio.

L’importante è che quest’ultimo sia in grado di svolgere tutti i lavori richiesti, evitando in tal modo di dover ricorrere a dei subappalti. L’impresa capogruppo riceverà una remunerazione corrispondente al proprio ruolo. Queste le lavorazioni previste: lavori di costruzione, costruzioni in acciaio e collegamenti esterni, coperture in legno, lavori di intonacatura e verniciatura, lavori idraulici, carpenteria, vetri e pareti divisorie, impianti elettrici, sanitari e di climatizzazione. Le ditte interessate possono presentare entro il 15 febbraio la propria comunicazione di interesse al lavoro, chiedendo contestualmente informazioni in riferimento al progetto edilizio in oggetto. Per ulteriori informazioni è inoltre possibile rivolgersi al centro di competenza edilizia ed installazione di lvh.apa (Tel. 0471 323 270, edilizia@lvh.it).

8 02|2018

24.02.2018 SporT

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fest degli Sport

invernali

Divertimento sulla neve A Merano 2000.

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La 26a festa degli sport invernali di lvh.apa verrà organizzata dai tre gruppi comunali di Merano, Avelengo e Scena e si svolgerà sabato 24 febbraio nel comprensorio di Merano 2000. Tutti gli amanti degli sport invernali tra gli artigiani sono invitati a prendere parte all’evento ed a dimostrare il proprio valore. Per l’occasione non mancherà un evento all’insegna del divertimento, nello speciﬁco la gara Gaudì dei Giovani Artigiani, che scatterà dalla baita Zuegg. Le iscrizioni sono possibili ﬁno al 22 febbraio, scrivendo a lisa.augschoell@lvh.it o via fax al numero 0471 323 210.

Brevi | LE ULTIME NEWS

Traffico sostenibile DOCUMENTO STRATEGICO CONGIUNTO DEI TRE PRESIDENTI DELL’EUREGIO PER OPERARE SULL’ASSE DEL BRENNERO. Di recente i presidenti delle Province dell’Euregio si sono incontrati nel Parco Tecnologico NOI di Bolzano. Arno Kompatscher (Alto Adige), Günther Platter (Tirolo) ed Ugo Rossi (Trentino) hanno stipulato un documento strategico congiunto. L’obiettivo è un management del traffico sostenibile sull’asse del Brennero. Tra gli obiettivi vi sono un ridotto spostamento del traffico, maggiore sicurezza sulle strade e lo spostamento del traffico di mezzi pesanti su rotaia. “Il Modal Split è uno degli obiettivi condivisi nell’Euregio – ha spiegato Kompatscher-. Stiamo parlando del rapporto tra il trasporto di merci su strada e su rotaia, che attualmente si trova in un rapporto del 71-29%. Il nostro traguardo è quello di parificare i due valori entro il 2027 e di portare ad un’inversione rispetto ai valori attuali entro il 2035.“

Presidenti provincialiPlatter, Kompatscher, Rossi (da sin.)

Carburante acquistato DICHIARAZIONE ENTRO IL 28.02

Lo Stato riconosce alla Provincia di Bolzano i nove decimi del gettito dell’accisa sui oli da gas per autotrazione e sulla benzina erogati sul territorio provinciale. Per questa ragione ogni anno è indispensabile rilevare il consumo totale di carburante. Anche quest’anno, entro il 28 febbraio, è dunque necessario inviare alla Ripartizione Economia un prospetto riepilogativo relativo alla quantità di carburante acquistata e rispettivamente erogata nel corso dell’anno 2017. Devono inoltre essere comunicate anche le attuali unità del parco automezzi di lavoro e le macchine operatici. L’inosservanza della disposizione in oggetto è punita con una pena pecuniaria, che prevede una sanzione tra i 588 ed i 3.526 Euro. manufatto

I protagonisti Martin Thaler e Verena Ranzi

Ciak, si gira! IL REGISTA MARTIN THALER INTENDE FINANZIARE LA SUA COMMEDIA “PENG“ ATTRAVERSO IL CROWDFUNDING. Un nuovo progetto di Crowdfunding è pronto a prendere il via. Questa volta l’iniziativa si chiamerà “Action!” e riguarderà un breve film. “PENG – Uno psicologo fuori di testa” vuole portare gli spettatori tanto a ridere quanto a riflettere. Già la tipologia di personaggi presente promette cambiamenti inattesi. Nel ruolo principale avremo uno psicoterapeuta di nome Rainer. Al suo fianco, la sua tartaruga malata Mathilde, la veterinaria Alexandra ed il presunto combattente Isis Peng. Questa l’opinione del regista Martin Thaler sul film: “Si tratta di una commedia breve, per ridere sulle discriminazioni razziali e piangere sui loro effetti.” Un progetto promettente, che spera di ottenere finanziamento attraverso una campagna di Crowdfunding.

9 02|2018

A caccia dei migliori LA MANCANZA DI FORZA LAVORO QUALIFICATA È DESTINATA A RAPPRESENTARE UNA PROBLEMATICA SEMPRE PIÙ MARCATA NEL MONDO DELL’ARTIGIANATO. MA QUALI SONO GLI SCENARI FUTURI?

10 02|2018

A caccia dei migliori | FOCUS

stieri pratici. L’obiettivo deve essere fare in modo che alcuni studenti tornino a casa ed affermino: voglio fare l’artigiano!

STUDIO E FORMAZIONE

hristian Prinoth di Cermes è un tappezziere e forma apprendisti da oltre 20 anni. Stiamo parlando di una categoria molto rara in Alto Adige. Secondo lo stesso artigiano, i migliori sono infatti già sotto contratto e diventa difficile trovare della forza lavoro di livello. “Per questo dobbiamo essere noi stessi a formare i giovani – spiega Prinoth. Il suo caso è peraltro decisamente diffuso tra gli artigiani, sempre alla costante ricerca di forza lavoro qualificata. Sono infatti numerosi coloro i quali abbandonano il settore, nonostante una situazione degli incarichi rosea come mai negli ultimi anni. In diversi casi i clienti attendono per settimane un artigiano, in quanto quest’ultimo non riesce ad ultimare tutti i lavori. Ma allora come mai sono così pochi i giovani che si appassionano per i mestieri pratici?

RICERCA DI APPRENDISTI ONLINE

L’acquisizione degli apprendisti è molto complicata in svariati mestieri. La scelta deve essere infatti effettuata molto presto dai giovani. Alla fine delle scuole medie in molti non sanno cosa vogliono fare. “Prima la maturità e poi puoi guardare oltre – questo il pensiero di molti genitori. All’artigianato resta dunque solo la seconda scelta, prosegue Prinoth: “Quando qualcuno diventa artigiano solo come soluzione di emergenza, egli arriva con un atteggiamento differente al lavoro e l’insegnante deve svolgere un significativo lavoro di convincimento.” Eppure l’auspicio di Christian è che le aziende restino anche in futuro aperte nei confronti degli apprendisti. Lui stesso ha dovuto ingegnarsi nel momento del bisogno. Sei mesi or sono ha cercato un apprendista attraverso i canali classici ed ha speso molto. Alla fine ha tentato la sorte con un annuncio su Facebook. Dopo appena tre giorni ha avuto successo. “Il futuro della pubblicità per gli apprendisti è online – ha affermato. In generale l’artigianato deve implementare la propria presenza nelle reti social. È proprio laddove i giovani si sentono nel proprio habitat naturale che il settore deve farsi valere ed accrescere la passione per i me-

Oltre un terzo dei giovani altoatesini hanno concluso una scuola superiore. Il rapporto tra le diverse tipologie formative non è più adeguato e si richiede un intervento tanto dei genitori quanto dei politici. Ormai da tempo un percorso scolastico di livello non significa automaticamente un posto di lavoro sicuro. Se infatti ovunque si ambisce a forza lavoro qualificata, la ricerca degli accademici è in forte diminuzione. Invece di laureati e di persone che hanno frequentato master, si cercano artigiani, infermiere e camerieri. Eppure a scuola i giovani vengono spesso indirizzati verso determinati mestieri e non scoprono quanto siano variegati i mestieri pratici. L’immagine deve venire costantemente migliorata e proprio per questo lvh.apa Confartigianato Imprese ha dato vita alla campagna “Generation H”. Sono svariate le motivazioni che spingono verso una formazione pratica. Invece che essere dipendenti dal denaro dei genitori, da apprendista si guadagna già e si possono muovere i primi passi verso l’indipendenza.

I vantaggi dell’apprendista > Stipendio autonomo Indipendenza e consapevolezza; > Possibilità di ottenere un sostegno personale da formatori e colleghi; > Nessuna divergenza tra la teoria e la pratica; > Spesso l‘azienda offre un lavoro al termine dell‘apprendistato; > Svariate opportunità di aggiornamento e di crescita.

11 02|2018

FOCUS | A caccia dei migliori

Nelle aziende formatrici si può inoltre costruire un ottimo rapporto con i colleghi e con i formatori. Nella maggior parte delle università si finisce invece in un’anonima massa di studenti. Inoltre, invece di dover limitarsi agli insegnamenti teorici, nell’apprendistato è possibile applicare direttamente e praticamente quanto appreso. Proprio per questa serie di motivazioni è necessario lavorare a livello familiare, politico e scolastico, consentendo ai ragazzi di essere liberi di esprimere al meglio la propria volontà e le proprie capacità.

UN’IDENTITÀ FORTE

“Noi artigiani copriamo numerose esigenze di base – ha spiegato Harald Kraler, installatore termosanitario di San Candido -. Senza artigiani non sarebbe

possibile bersi un bicchier d’acqua dal rubinetto, farsi una doccia o disporre della luce.” In una realtà come l’Alto Adige, caratterizzata dai suoi numerosi paesini, serve ovunque un artigiano di fiducia capace di supportare i clienti. La figura ideale è un artigiano attivo localmente, collegato a livello regionale e vicino a collaboratori e clienti. Ben presto non sarà tuttavia più possibile coprire tali esigenze. “Come datore di lavoro non posso più effettuare una selezione sul mercato, bensì devo limitarmi a vedere chi è disponibile – ha affermato Kraler. Per mantenere i buoni collaboratori, Kraler punta su un compenso adeguato e su un posto di lavoro stimolante, visto che un clima aziendale ottimale è cruciale. “Come datore di lavoro bisogna essere flessibile. Se dopo 10 anni di servizio un col-

STEFAN LUTHER Direttore dell’ufficio provinciale per l’osservazione del mercato del lavoro

12 02|2018

“Lo scambio di teste è un processo che fa bene all’economia“ Il Direttore dell’ufficio provinciale per l’osservazione del mercato del lavoro Stefan Luther ha analizzato i futuri sviluppi del mercato del lavoro altoatesino. Esistono delle analisi secondo le quali la forza lavoro in Alto Adige si sta spostando dall’artigianato all’industria? Non esistono analisi fondate in riferimento a questa teoria. Esistono tuttavia dei dati utili per testimoniare dei flussi tra i diversi settori. Anche nel 2017 ci sono stati alcuni significativi cambiamenti nei diversi settori, artigianato ed industria inclusi. A tal proposito è necessario distinguere tra l’ambito della produzione e quello della costruzione. Nel campo manifatturiero circa mille lavoratori si sono spostati dall’artigianato all’industria, mentre quelli che hanno compiuto il percorso inverso sono stati solo 500. Si tratta di un saldo negativo di 500 unità per l’artigianato. Nel settore delle costruzioni le cifre sono più equilibrate, nonostante anche in questo caso vi sia un saldo negativo di 200

occupati a discapito dell’artigianato. In relazione alla dimensione del settore sono numerosi gli occupati che hanno lasciato l’artigianato: dei 7000 dipendenti originari, sono stati circa 3000 coloro i quali si sono spostati dall’artigianato. Per quanto riguarda invece l’industria a lasciare sono stati in 4300, ma su un valore iniziale di 18000 occupati. In molti Paesi le previsioni hanno evidenziato che in pochi anni mancheranno milioni di persone in termini di forza lavoro. Quali sono le aspettative per l’Alto Adige? Da noi non si parla certamente di milioni, ma le nostre stime prevedono che tra il 2021 ed il 2023 la manodopera inizierà ad essere inferiore. Se in quell’arco temporale avremo bisogno della medesima forza

A caccia dei migliori | FOCUS

01 Gioia per il proprio lavoro Un requisito fondamentale 02 Nuove idee Cruciali per superare le difficoltà.

laboratore a 25 anni vuole fare un viaggio intorno al mondo, bisogna concederglielo.”

SERVIZI DI LUSSO

Al pari di Kraler, anche l’autonoleggiatore Erwin Domanegg di San Genesio ama sostenere i propri collaboratori. “Ci impegniamo al massimo al fine di riunire i nostri collaboratori, la nostra famiglia ed il nostro lavoro – sostiene. Per motivare i dipendenti ha deciso di puntare su un piano ferie flessibile e su significativi investimenti in ambito di formazione ed aggiornamento. A suo avviso il problema principale è rappresentato dal dumping salariale: “Se offro unicamente lavori a basso salario, per me sarà difficile trovare forza lavoro locale.” Oggi tutto viene del resto regolato a livello economico e gli stipendi

13 02|2018

lavoro necessaria fino ad ora, ci mancheranno alcune migliaia di dipendenti. In base alle previsioni questa mancanza di lavoratori proseguirà fino al 2045 o al 2047. Solo allora la situazione tornerà ad essere più distesa. Psicologicamente il 2021 è ancora molto distante, ma di fatto si parla di appena tre anni. Quali sono i fattori rilevanti nelle suddette previsioni? Le previsioni si basano su svariati fattori. Da una parte si calcola lo sviluppo della popolazione. Quest’ultimo è il risultato dei tassi di natalità e mortalità, nonché degli scenari d’immigrazione. Anche l’età della forza lavoro è rilevante e si deve tener conto dei regimi pensionistici e dell’accesso di manodopera giovane nel mercato del lavoro. A tal proposito esistono tre varianti differenti, ma il risultato finale rimane il medesimo. Aumentando l’età pensionabile si ottiene ad esempio una breve boccata di aria fresca, che viene tuttavia utilizzata molto rapidamente. Se non arrivano dei giovani, alla fine la carenza si manifesta costantemente. manufatto

Sembra che molti giovani altoatesini ben formati si rechino all’estero per lavorare. Cosa deve cambiare in Alto Adige affinché essi rimangano nella nostra terra? In merito alla tematica dell’emigrazione ci sono sempre molte speculazioni e molto dipende dalla percezione delle persone. Per ottenere dei dati effettivi stiamo pianificando con l’IRE uno studio sul bilancio formativo. Di per sé l’emigrazione non è un fenomeno negativo. Al contrario, numerose esperienze sono possibili solo all’estero e lo scambio di cervelli fa bene all’economia. Senza dimenticare che in molti alla fine tornano indietro. Quanto è importante a tal proposito la forza lavoro straniera? Quando non si riesce a trovare la manodopera locale, le aziende guardano altrove. A questo punto bisogna chiedersi quanto l’Alto Adige sia competitivo in parallelo con altre realtà. I Paesi dai quali tradizionalmente l’Alto Adige ha acquisito maggiore manodopera stanno crescen-

do da un punto di vista economico. Qui le persone hanno nuove opportunità e decidono di rimanere. L’immigrazione da realtà come Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia ed Ungheria si sta insomma riducendo. Esistono settori nei quali la situazione è più rosea? In determinati settori formiamo una forza lavoro sufficiente, che tuttavia non rimane interamente nel settore. In generale si osserva una flessibilità più elevata. Professionalmente non si rimane per forza nel campo da cui si proviene, si hanno altre esigente. Proprio le generazioni più giovani la vedono in modo differente e sono le aziende a dover valutare cosa è fattibile per loro. Per il futuro sono svariati gli scenari possibili. Tra essi anche quello secondo cui l’automazione potrebbe portare a minori richieste in termini di manodopera, con una conseguente diminuzione delle richieste. L’aspetto chiave è che stiamo già facendo ricorso a lavoratori locali e straniere per coprire il nostro bisogno di forza lavoro.

L’OPINIONE DEL PRESIDENTE

sono spinti all’estremo: proprio per questo è difficile trovare della forza lavoro locale. Secondo l’artigiano, sono sempre più gli autisti che svolgono questo mestiere solo per motivi economici: “Vengono assunti sempre più autisti provenienti da altre regioni italiane o dall’estero – ha spiegato -. Ma i clienti si accorgono quando uno lavora solo per denaro. Noi non trasportiamo pacchetti da un punto A ad un punto B, ma persone. È questa la grande differenza.”

GERT LANZ Presidente lvh.apa

Cari Artigiani, Care Artigiane, 14 02|2018

Mancanza di forza lavoro. Una parola che ultimamente ha assunto grande signiﬁcato e che è ormai di uso quotidiano. Ma cosa è successo in così poco tempo? Tale situazione non era preventivabile? Non era possibile reagire per tempo? A conti fatti noi artigiani abbiamo già cominciato a segnalare da anni la sempre più marcata mancanza di forza lavoro. Probabilmente gli anni di crisi dal 2008 al 2015 hanno rallentato questo processo, che adesso colpisce tuttavia l’intera economia. Ma cosa può fare ognuno di noi? Credo che soprattutto noi artigiani dobbiamo tornare alle nostre tradizioni, formando la nostra forza lavoro all’interno delle nostre aziende, naturalmente in collaborazione con le scuole professionali. Siamo consapevoli di un aspetto: una formazione adeguata, unita alla teoria ed alla pratica, ha sempre rappresentato il modello di riferimento capace di rendere le nostre aziende le ditte di qualità conosciute oggi. Questa strada deve continuare ad essere seguita attivamente. Al contempo ci sembra scontato potersi attendere che in tempi brevi vengano ﬁnalmente assunte delle misure concrete ed idonee a rinforzare nuovamente la formazione dei giovani nelle nostre aziende. La soluzione migliore per prepararli al mondo del lavoro.

LOTTA TRA SETTORI

“Nel campo delle carrozzerie è quasi impossibile reperire forza lavoro dal mercato libero – ha ricordato il carrozziere Manfred Huber di Brunico-. Molto ormai ruota intorno ad accaparramento e denaro. Tutto ciò è veleno per il nostro settore.” Chi ha la fortuna di occupare buoni collaboratori, non è dunque al sicuro a lungo. Un tempo le ditte artigiane formavano forza lavoro, spesso anche oltre le proprie reali esigenze. Così, in alcuni casi, è stato coperto anche il fabbisogno di capitale umano necessario agli altri settori. Ora invece, con le ditte artigiane in difficoltà nell’occupare i propri posti formativi liberi, fa male vedere i giovani scegliere un’altra via. Lo stesso Huber cerca di fermare questo fenomeno: “Il denaro da solo non rende felici – ci spiega -. Chi cambia solo per il denaro è un collaboratore infelice.” La forbice salariale tra l’artigianato e gli altri comparti, in primis l’industria, è solo un motivo per spiegare il cambiamento di settore degli occupati. Ma come può reagire l’artigianato a tale tipologia di concorrenza? Ci può riuscire valorizzando l’ambiente familiare, il rapporto di fiducia con superiori e colleghi e le significative opportunità di crescita.

SPIRITO MOTIVAZIONALE

Nel tentativo di conservare i propri collaboratori, Huber ha deciso di adottare una ricetta motivazionale basata su quattro fattori primari: divertimento

Il vostro

DOBBIAMO MOTIVARE I COLLABORATORI. MANFRED HUBER

Thema | FOCUS

FATTORI DECISIVI per mantenere i giovani nell‘artigianato

01 al lavoro, disponibilità ad aiutarsi reciprocamente, speciale attenzione ai clienti ed ai colleghi, impostazione adeguata. “Naturalmente anche agendo così alcuni attriti non mancano – ha spiegato l’artigiano-. Ma lavorare con gioia è davvero importante. Come si fa altrimenti a far trascorrere così tanto tempo?”. Una ricetta segreta per riunire i collaboratori tuttavia non esiste. Chi vuole guidare la propria azienda continuando ad affidarsi a forza lavoro locale, deve per forza preoccuparsi degli apprendisti ed investire maggiormente nel marketing. “Nonostante sia complicato e costi molto, dobbiamo far valere la nostra immagine – ha ricordato Huber. Oggi i giovani vengono raggiunti molto più facilmente attraverso altri canali rispetto al passato e l’artigiano lo ha compreso di recente: “Un giovane aveva visto di recente in televisione una serie relativa alla nostra professione ed ha deciso di seguire questa strada. L’ingresso perfetto nel mestiere!”

CONTRIBUTO SULLA FORMAZIONE

Le aziende che necessitano di forza lavoro si devono anche assumere delle responsabilità e le devono formare autonomamente. Uno strumento per creare un maggior numero di posizioni formative sarebbe quello di prevedere un contributo per la formazione. La responsabilità in tal senso sarebbe dei datori di lavoro. Essi sarebbero obbligati a formare una determinata quota di apprendisti o a versare una quota qualora non portino a termine tale obbligo. In tal modo si diminuirebbe la forbice tra aziende formatrici e non. Una soluzione politica sarebbe invece quella di migliorare la base economica per ottenere un maggior numero di posti da apprendisti e degli studenti più pronti ad apprendere.

SERVONO PIÙ PRATICI

La mancanza di forza lavoro è una grande spada di Damocle sull’intera economia: non solo sull’artigianato, ma anche sulla gastronomia ed i mestieri sociali. Nei mestieri artigiani tutti gli addetti ai lavori dei diversi settori evidenziano costantemente la necessità di trovare e confermare i collaboratori adeguati. In molti cercano di colmare autonomamente l’esigenza manufatto

SPINTA ECONOMICA > Stipendio iniziale > Aumenti salariali > Fringe benefits

CONDIZIONI DI LAVORO E PROSPETTIVE PROFESSIONALI > Varietà del lavoro > Opportunità di crescita > Possibilità di esperienza > Organizzazione autonoma > Possibilità di aggiornamento

02|2018

CLIMA LAVORATIVO

> Rapporto con i colleghi > Lavoro ricco di cambiamenti

Fonte: Ludwig-Fröhler-Institut, Monaco

di forza lavoro, formando autonomamente i propri apprendisti. Tali sforzi sono tuttavia insufficienti senza un adeguato riscontro nella società. Anche senza studi pluriennali servono stipendi adeguati per lavori svolti al meglio. Perché la nostra terra ha bisogno di una cosa: di un maggior numero di bravi operatori pratici! sd

AZIENDE PER GUIDARE UNA DITTA IN MODO EFFICIENTE SERVONO UNA GESTIONE DEL PERSONALE, STRATEGIE DI MARKETING ED INVESTIMENTI ADEGUATI.

16 02|2018

L’invalidità professionale può colpire chiunque SPESSO L’INVALIDITÀ PROFESSIONALE È UN TEMA TABU. CONFRONTARSI CON QUESTO ARGOMENTO È CRUCIALE PER ESSERE PRONTI ALL’EVENIENZA. Non tutti gli occupati possono lavorare fino al raggiungimento dei limiti d’età. Guardando la media europea, ci si accorge che un quarto di tutti i lavoratori deve andare in pensione prima del tempo per motivi di salute. Proprio per questo colpisce il fatto che in molti non facciano pensieri su tale tipologia di rischia. In particolare per i lavoratori autonomi un’assicurazione sull’invalidità professionale rappresenta un must. La protezione privata tutela le persone dai crolli finanziari, in quanto compensa la perdita di guadagno. In realtà si potrebbe pensare che gli elevati contributi richiesti per INPS e INAIL servano proprio nei casi di invalidità professionale. Le prestazioni nazionali tuttavia nella maggior parte dei casi non bastano. Un’assicurazione aggiuntiva garantisce viceversa protezione economica. Una quota concordata viene pagata dall’assicurazione in caso di invalidità professionale ed in questo modo la mancanza di guadagno viene parificato.

SEMPRE PIÙ PROBLEMI PSICHICI

Le persone che svolgono dei lavori pesanti da un punto di vista fisico soffrono spesso di malattie all’apparato scheletrico o ai muscoli. Nella maggior parte dei mestieri formativi l’attività fisica è prioritaria. Proprio per

questo il rischio di invalidità professionale è elevato tra gli artigiani. Ancora più frequenti degli acciacchi fisici si stanno tuttavia rivelando attualmente le malattie psichiche, in particolar modo depressioni, burnout o stati d’ansia. Quest’ultime sono causate da condizioni lavorative inadatte, stress o esaurimenti nervosi. Una

Danni all’apparato schelettrico Uno dei pericoli maggiori da fronteggiare

CAUSE DELL’INVALIDITÀ PROFESSIONALE

buona assicurazione tutela da scenari di diverso genere, che potrebbero portare a difficoltà economiche e nel peggiore dei casi alla minaccia di chiusura. Nel caso di incidente, professionale o privato, bisogna ad esempio fronteggiare le spese mediche ed ospedaliere, il sostentamento deve continuare ad essere garantito ed in questo modo diventa possibile fronteggiare una perdita aziendale. In particolare per i titolari d’azienda e gli artigiani, il consiglio è quello di sottoscrivere un’assicurazione supplementare quanto prima, anche per ottenere condizioni più vantaggiose. L’importante in questi casi è valutare le diverse opportunità e scegliere l’assicurazione più adeguata per le proprie esigenze.

Malattie ai nervi e psichiche

28,7%

Danni all‘apparato schelettrico e motorio

22,6%

Malattie ulteriori

15,5%

Cancro e simili

15,1%

Incidenti Malattie del cuore e del sistema vascolare

10,1% 8,0%

Fonte: Morgen & Morgen, aprile 2013

GEORG MERANER Direttore EMVA

“Assicurarsi per tempo” Georg Meraner, Direttore della Cooperativa EMVA, ci spiega l’importanza di un’assicurazione supplementare nel mondo dell’artigianato e gli aspetti che devono essere coperti da una buona assicurazione. “Un’assicurazione nell’eventualità in cui si verifichi un caso di invalidità professionale sta diventando una garanzia sempre più importante” ha affermato il direttore della cooperativa EMVA Georg Meraner. Da oltre 40 anni la cooperativa si occupa di assistenza e previdenza in Alto Adige. Si tratta di una realtà priva di scopi di lucro e proprio per questo può offrire soluzioni adeguate alle esigenze degli associati. “I nostri clienti sono al contempo i nostri associati – ha spiegato Meraner. Ognuno di loro ha delle determinate esigenze.” In considerazione di tale aspetto, l’EMVA offre svariate opportunità di assicurazione. Da un lato si può coprire il bisogno giornaliero in termini di servizi sanitari, dall’altro anche danni più significativi come un’interruzione aziendale o un’invalidità permanente. Spesso la consapevolezza relativa alla necessità di un’assicurazione si concretizza solo quando ad essere colpito è qualcuno nelle vicinanze o quando ci si trova personalmente nei guai. “Purtroppo spesso si pensa alle cose materiali – ha aggiunto Meraner. Un’assicurazione sulla macchina è scontata. Essa tuttavia non viene fatta solo dopo aver avuto un incidente.” Nonostante vi sia una base di raccolta sociale, nella maggior parte manufatto

essa non basta per mantenere un determinato standard di vita. Secondo il direttore, l’aspetto importante è quello di sensibilizzare la popolazione: “Il passaggio cruciale è quello di considerare i diversi ambiti di rischio e solo alla fine bisogna osservare il prodotto.” Presso l’EMVA, l’ammontare dell’assicurazione viene determinata individualmente in base al mestiere, al rischio, alle dimensione aziendale ed alle esperienze passate. In base a tali valori si determinano i costi per l’assicurato. Ormai da anni lvh.apa ed EMVA collaborano con successo: “Il nostro modo di lavorare non è orientato al profitto – ha concluso Meraner. Stiamo parlando di una struttura locale, fondata e di casa in Alto Adige. Da noi non si ci sono tempi morti, si lavora sempre a stretto contatto e si propongono prestazioni adattate alle esigenze del territorio.” Insomma, la soluzione più adeguata anche per una prima consulenza ed un check-up.

Informazioni Georg Meraner Tel. 0471 971 868 info@emva.it

17 02|2018

AZIENDE | Scadenze ﬁscali, Il parere degli esperti

PAROLA AGLI ESPERTI LVH.APA

Le principali scadenze ﬁscali 16 FEBBRAIO

18 01|2018

> IVA – LIQUIDAZIONE MENSILE: versamento dell’imposta a debito del mese precedente > RITENUTE IRPEF: versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni nonché su corrispettivi per contratti d’appalto nei confronti dei condomini, mese precedente > ADDIZIONALI IRPEF: versamento delle quote dell’addizionale regionale/ comunale IRPEF, trattenute sui redditi di lavoro dipendente/pensione del mese precedente – mod. F24 > INPS – CONTRIBUTI MENSILI: versamento contributi previdenziali dipendenti sulle retribuzioni maturate nel mese precedente > INPS – GESTIONE SEPARATA: versamento dei contributi relativi al mese precedente > CONTRIBUTI IVS: versamento 4° quota ﬁssa 2017 del contributo previdenziale > TFR – IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLA RIVALUTAZIONE: versamento del saldo dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione del TFR 2017 > AUTOLIQUIDAZIONE INAIL: versamento premio INAIL 2017 e 1° acconto 2018

26 FEBBRAIO

> IVA COMUNITARIA MENSILE: presentazione contribuenti mensili

28 FEBBRAIO

> LIBRO UNICO: Scadenza delle registrazioni relative al mese precedente. > DENUNCIA UNI-EMENS: denuncia retribuzioni e contributi mese precedente

ANDREAS INNERHOFER Patronato INAPA

Tra artigianato e pensioni Quali anni posso riscattare? In generale si può affermare che è possibile riscattare tutti gli anni per i quali si è in grado di presentare la prova di aver lavorato senza aver versato i contributi. Anche gli anni di studio, le vacanze non retribuite e gli anni di lavoro in Stati senza accordi sociali con l’Italia vengono tenuti in considerazione seguendo questo regolamento. Cosa succede con la clausola di salvaguardia? La clausola di salvaguardia riguarda unicamente i lavoratori salariati. Essa stabilisce che i nati entro il 31 dicembre 1952 possono andare in pensione a 64 anni. A tal proposito le donne necessitano di 20 anni di contributi, gli uomini di 35 entro il 31 dicembre 2012. Il servizio militare conta per quanto riguarda gli anni di pensione? Sì, il servizio militare viene inserito su richiesta. A tal proposito serve una copia del “congedo” o un’autodichiarazione. È possibile determinare l’importo della rendita maturata ﬁno ad oggi? Sì, si tratta di un’operazione possibile. Da un lato si può determinare la quantità da utilizzare, dall’altra si può anche effettuare una proiezione sull’ammontare della pensione futura. Informazioni

Informazioni Rivolgersi ai propri uffici circondariali.

Andreas Innerhofer Tel. 0471 323 260 inapa@lvh.it

Medicina, Amazon | AZIENDE

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Verso il commercio online CON AMAZON MADE IN ITALY DIVERSI I VANTAGGI DISPONIBILI IN FAVORE DELLE AZIENDE E SIGNIFICATIVO IL SOSTEGNO DI LVH.APA. Un’occasione da sfruttare. Si può riassumere così l’offerta messa a disposizione da Amazon Made in Italy in favore delle aziende artigiane altoatesine. Non a caso il comparto Innovazione e Nuovi mercati di lvh. apa ha deciso di organizzare per mercoledì 7 febbraio (ore 1820) una riunione informativa sulla tematica, utile per chiarire tutte le opportunità ed i vantaggi esistenti. Tra questi ultimi: un’assistenza completa; nessun obbligo a lungo termine; nessun canone fisso per il 2018 nella categoria “handmade”; un supporto costante dall’iscrizione alla vendita; la possibilità di testare il commercio online; l’opportunità di personalizzare i prodotti e di avvicinare nuovi clienti.

19 01|2018

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LABORATORIO DI FORMAZIONE SUCCESSO ASSICURATO: Formazione e aggiornamento, così come il riconoscimento del titolo di Maestro, sono aspetti cruciali per la crescita dell’artigianato altoatesino.

20 02|2018

Spazio per creare IL MAKER SPACE SITUATO ALL’INTERNO DEL TECHPARK NOI A BOLZANO METTE A DISPOSIZIONI SVARIATI APPARECCHI E SOFTWARE. UN LUOGO IDEALE PER APPRENDERE NUOVI PROCESSI E TECNOLOGIE. Nel Parco Tecnologico NOI i visitatori possono trovare un luogo particolare. Stiamo parlando del Maker Space, una stanza per chi vuole creare, un laboratorio condiviso per tutti. Al suo interno sono disponibili apparecchi altamente tecnologici ed i diversi settori possono collaborare in rete. Gli interessati possono trovare un importante riferimento per l’aggiornamento e lo sviluppo personale. Chi desidera affidarsi alle nuove tecnologie e si fida dei mezzi di produzione, può scoprire idee innovative. Innovazione per tutti: ecco l’obiettivo del Maker Space.

TUTTO PER GLI INVENTORI

Il Maker Space mira a diventare una delle oﬀerte chiave del Techpark. Spesso gli artigiani non riescono a mettere in pratica le proprie idee perché nel loro laboratorio non dispongono dell’adeguata attrezzatura. Nei 360 m² del Maker Space possono reperire già adesso svariati apparecchi high-tech e molti altri arriveranno presto. Il Lasercutter “Trotec Speedy 400” può ad esempio venire usato per realizzare prototipi come imballaggi. Esso taglia tutti i materiali organici, tra i quali compensato, pietre, alluminio o cuoio. Nella lavorazione del tessile

360 metri quadrati Di pura innovazione.

01 Prototipi Lasercutter e stampante in 3D 02 Stampante in 3D Pura realtà 03 Panoramica esterna Una struttura impeccabile.

si ottengono tagli molto puliti, che possono poi venire cuciti. A disposizione vi sono inoltre numerose stampanti 3D, come ad esempio la “Ultimaker 2”: quest’ultima può venire utilizzata per realizzare prototipi, oggetti artistici, pezzi sostitutivi o piccole serie. Per i progetti elettronici vi è invece una stazione di saldatura ad aria calda. Presto verranno inoltre aggiunte una fresa CNC per tavole e stampi ed una termoformatrice con cui trasformare i materiali termoplastici. Per la lavorazione del legno e del metallo sono previste stanze autonome, nelle quali saranno disponibili dei macchinari più grandi rispetto a quelli sin qui citati, compresa una tranciatrice a getto d’acqua (ancora da acquistare). Come completamento del Maker Space è destinato ad aprire presto i battenti l’Experimental Kitchen Lab per il comparto alimentare. Oltre ad un set completo di attrezzature da cucina, in quest’ultimo non mancherà anche uno strumento particolare come la stampante 3D per alimentari.

LAVORARE IN 3D

C‘è un aspetto particolarmente interessante per le aziende artigiane: a breve l’intera elaborazione dati in 3D del Maker Space potrà venire appresa. Si parla a tal proposito di scannerizzazione in 3D, simulazioni al computer ed utilizzo CAD. In futuro verranno organizzati regolarmente dei corsi ad hoc e per molte aziende si tratterà di un accesso pratico utile al fine di conoscere la digitalizzazione nei processi produttivi. “I visitatori possono utilizzare Software specifici, ad esempio per realizzare prototipi – ha spiegato Walter Weissensteiner di IDM Alto Adige-. In questo modo imparano a conoscere le moderne tecnologie senza dover investire personalmente.” Nel Maker Space si respira un’atmosfera collaborativa, nella quale l’utilizzo di macchinari, apparecchi e Software si impara rapidamente. Insomma, il luogo giusto per avvicinarsi al concetto di “Artigianato 4.0”. manufatto

21 02|2018

ORARI E COSTI

Nel Maker Space è in vigore l’orario d’ufficio dal lunedì al venerdì. Al momento l’utilizzo è gratuito, con prenotazione. Presto verrà introdotto un contributo per la fruizione della sala. “Cercheremo di contenere quanto più possibile i costi – ha promesso Weissensteiner. Nello Maker Space sarà possibile fare di tutto e le singole sezioni di mestiere potranno sfruttare il vantaggio della connessione con gli altri settori. Verosimilmente un falegname ha tutti macchinari per la lavorazione del legno nel proprio laboratorio, ma non quelle per lavorare il metallo. “L’auspicio è che le persone utilizzino il Maker Space anche per guardare fuori dai confini provinciali.”

Informazioni Innovazion & Nuovi Mercati Tel. 0471 323 225 innovation@lvh.it

FORMAZIONE | Scalpellini

Scalpellini in scambio CON IL NUOVO PROGETTO “VICE VERSA“ DELLA SCUOLA PROFESSIONALE DI LASA, PIETRA E LEGNO SONO ENTRATI IN CONTATTO.

22 02|2018

Si chiama “Vice Versa” ed ha vissuto la propria “prima” di successo nel dicembre dello scorso anno. Stiamo parlando del primo programma di scambio internazionale avviato dalla scuola professionale per la lavorazione del marmo “Johannes Steinhäuser” di Lasa. Per l’occasione, 17 studenti delle ultime classi delle scuole per scultori in legno hanno avuto l’opportunità di svolgere un praticantato di una settimana e di avvicinarsi al mondo della pietra. Gli inviti sono partiti per istituti tedeschi, austriaci, svizzeri e per la Cademia in Val Gardena: tutte le scuole hanno avuto l’opportunità di inviare due studenti ed alla fine, su dieci istituti contattati, ben nove hanno inviato degli alunni. Una partecipazione che ha colpito gli stessi organizzatori, nello specifico i professori Andreas Wieser e Bernhard Grassl, i quali hanno faticato non poco per trovare a tutti una piattaforma di lavoro. Ma, visto l’entusiasmo e la grande concentrazione, l’essere costretti a lavorare un po’ stretti non ha contrariato nessuno, anzi. L’obiettivo comune per chi ha raggiunto l’Alto Adige era quello di familiarizzare con il marmo locale. La tematica scelta dagli esperti di settore nel corso della

settimana di pratica è stato quello della “Testa come libera interpretazione”. Gli studenti protagonisti del progetto “Vice Versa” hanno potuto in tale modo familiarizzare al meglio e liberamente con il nuovo materiale.

Al lavoro Concentrazione massima.

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Un riconoscimento meritato A BOLZANO PREMIATI I MIGLIORI STUDENTI DIPLOMATI NEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI.

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Pittore e vernic.

Bressanone, Bolzano

In posa Studenti di successo.

SOLUZIONI SOFTWARE

dell‘Alto Adige dal 1997

Nella prima settimana del 2017, la scuola professionale per l’artigianato e l’industria di via Roma a Bolzano ha ospitato una cerimonia particolare e molto sentita. Nell’istituto sono stati infatti premiati per la prima volta i migliori studenti diplomati del terzo e del quarto anno di formazione professionale. Pur non partecipando all’evento a causa di un impegno istituzionale, il presidente della Giunta Provinciale Arno Kompatscher si è congratulato con i premiati attraverso un videomessaggio, nel quale ha sottolineato la necessità per l’Alto Adige di poter disporre di ragazzi con una formazione qualificata e già preparati per il mondo del lavoro. Complessivamente, gli studenti che hanno ricevuto l’ambito riconoscimento sono stati 188: 168 delle scuole professionali in lingua tedesca, 19 delle scuole italiane ed uno dell’istituto ladino.

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23 02|2018

CATEGORIE QUANTO É VARIO IL NOSTRO ARTIGIANATO? A seguire un dettaglio sulle ultime novità, i trend, i progetti delle sezioni di mestiere ed i temi economici più rilevanti.

24 02|2018

Un assortimento delizioso PASTICCERI: ANDREAS RUBNER LAVORA NELLA SUA FABBRICA DI CIOCCOLATA. A LUI IL COMPITO DI SPIEGARCI A COSA PRESTARE ATTENZIONE NELL’ACQUISTO DI CIOCCOLATA E COSA HANNO IN COMUNE IL SUO MONDO E UNA MERCEDES.

Cioccolata per tutti i gusti Con materie prime di qualità.

Le tipologie, i gusti e le forme della cioccolata sono incredibilmente variegati, ma hanno in comune un punto chiave: sono in pochi a non apprezzarla. Ma cosa caratterizza uno cioccolata realmente buona? A spiegarcelo è il pasticciere Andreas Rubner. Come formatore di settore ha lavorato in Equador e qui ha appreso la lavorazione del chicco di cacao. Una volta ritornato in Italia si è dedicato alle proprie creazioni ed è rimasto lui stesso sorpreso del grande seguito. Oggi si occupa di produrre cioccolato artigianale a Valdaora. Questa la sua massima: “In realtà non vi è alcun segreto dietro una buona cioccolato. Servono semplicemente delle materie prime di eccellente qualità e la giusta preparazione.”

INGREDIENTI DAL SUDAMERICA

I chicchi di cacao utilizzati per la sua cioccolata vengono di conseguenza scelti con attenzione. In gran parte la lavorazione avviene sulla rinomata selezione “Nacional Arriba” proveniente dall’Equador. Ciò si traduce in una vasta gamma di sapori. “In Sudamerica ho imparato anche a distaccarmi dal cioccolato standard e che in molti casi ci si può fidare tranquilla-

Azienda del mese | CATEGORIE

mente – ricorda Rubner. Proprio per questo dalle sue parti non si gusta soltanto la cioccolata tradizionale, ma anche tavolette contenenti ogni ingrediente possibile. Si parla di chili, rosmarino, zenzero, fiori fino al papavero blu: Rubner ama integrare sapori inattesi nelle sue creazioni.

UNA SCELTA DIFFICILE

La tipologia preferita da Rubner è il cioccolato fondente con zenzero e citronella. “Questo tipo di cioccolata ha un aroma molto piacevole e fresco e lo zenzero, grazie alla sua nota piccante, fornisce quel gusto superiore.” Quale sia la varietà più venduta

01 Chicchi di cacao Fondamentali per le creazioni 02 Idee chiare Quelle di Andreas Rubner.

è invece molto difficile da dire. Al nord i clienti di solito preferiscono la cioccolata dolce, mentre al sud quella più aspra. Fosse per lui, Andreas produrrebbe una gamma ancor più particolare. “Molto spesso in questo modo non si va tuttavia nella direzione apprezzata dai clienti. E alla fine è quello ciò che conta – sorride Rubner. Un consiglio per tutti i golosi in ogni caso non manca: “Cambiate ogni tanto e provate anche una cioccolata differente!”.

RICONOSCERE LA CIOCCOLATA BUONA

Cioccolata 01

BUONA per il cuore 02

ALBERI DI CACAO: 1000 a.C. 03 Conservare FRESCA

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E ASCIUTTA

Chi vuole puntare sulla qualità, può riuscirci seguendo alcuni semplici consigli degli esperti. “Come per ogni altra tipologia di generi alimentari, non basta guardare la parte anteriore. Quello è semplice marketing – ha spiegato Rubner. Molto più significative sono le informazioni contenute sul retro, come ad esempio le sostanze nutritive e gli ingredienti. “Nelle cioccolate buone troviamo la vaniglia naturale e non quella artificiale, lo zucchero non è al primo posto tra gli ingredienti. Al contempo si usa il burro di cacao puro e nessun grasso esterno.” L’elevata qualità ha naturalmente il suo prezzo, questo va sempre ricordato. Quando Andreas ha iniziato 15 anni or sono, la consapevolezza nel produrre e vendere cioccolata in Alto Adige era differente. Lo sviluppo registrato negli ultimi anni va visto come positivo ed i clienti hanno sempre saputo apprezzare l’elevata qualità. “Alla fine è come con le macchine. Posso comprarmi una Fiat o una Mercedes. Entrambe hanno quattro ruote, ma la Mercedes è un’altra cosa. Quando si parla di cioccolata, il concetto è più o meno il medesimo – ha concluso Rubner. sd

25 02|2018

CATEGORIE | Appalti pubblici

Appalti con l’IPES EDILIZIA: L’OBIETTIVO NEGLI APPALTI PUBBLICI CONTINUA AD ESSERE UNA MAGGIORE FLESSIBILITÀ PMI.

Concetti chiari Il vice presidente lvh.apa Giorgio Bergamo nel corso della serata informativa.

“Dopo che si è riusciti a garantire le condizioni per una partecipazione più semplice agli appalti pubblici, negli ultimi anni si è registrato un incremento nella presenza delle ditte di piccole dimensioni – ha osservato il vice presidente di lvh. apa Giorgio Bergamo. Un’evoluzione da attribuire anche alla suddivisione degli incarichi per lotti, in grado di semplificare l’accesso per le PMI. Secondo Bergamo è cruciale anche una buona collaborazione con le stazioni appaltanti. L’IPES si sta impegnando per offrire degli incarichi idonei alle realtà di piccole e medie dimensioni – ha spiegato il presidente

Heiner Schweigkofler nell’ambito della serata informativa andata in scena nella Casa dell’Artigianato di Bolzano -. Per quanto riguarda il 2018, l’IPES punta ad investire 18 milioni in nuove costruzioni e 32 milioni in manutenzioni. Nei progetti di più grandi dimensioni cerchiamo di esternalizzare una parte del lavoro e di assegnarlo con procedura negoziata.” L’aspetto importante è quello di effettuare la registrazione e l’accesso sul portale telematico degli operatori economici: questo processo non è stato ancora compiuto da numerose aziende e così in molti casi i bandi finiscono per rimanere deserti.

26 02|2018

Un successo cruciale APPALTI PUBBLICI: GRAZIE ALL’INTERVENTO DI LVH.APA DAL 1° GENNAIO È STATO ABOLITO IL CORRISPETTIVO AL GESTORE DEL SISTEMA PER L’AFFIDAMENTO SUL PORTALE PROVINCIALE SICP. Significativo successo per l’associazione degli artigiani altoatesino e buone notizie per gli addetti ai lavori operanti nel campo degli appalti pubblici. A partire dallo scorso 1° gennaio è stato infatti abolito il corrispettivo precedentemente previsto per il gestore del sistema SICP, relativo all’affidamento dei contratti pubblici sul portale provinciale www.bandi-altoadige.it. Un traguardo cruciale quello raggiunto grazie all’impegno dei rappresentanti lvh.apa, i quali sono riusciti a garantire un significativo passo avanti in ambito di sburocratizzazione e riduzione delle spese nel campo degli appalti pubblici. Sino ad ora, il vincitore di un appalto pubblico per un importo superiore ai 10.000 Euro riceveva dopo l’aggiudicazione una fattura dalla ditta incaricata per la gestione della piattaforma provinciale: l’importo da versare veniva determinato sulla base di tabelle ad hoc, nelle quali le spese erano definite a scaglioni riferendosi all’importo dell’aggiudicazioni.

Costi per il gestore Finalmente aboliti.

Dallo scorso 1° gennaio l’Agenzia per i contratti pubblici ha invece eliminato da tutti i documenti di gara e dal portale la suddetta tabella, consentendo dunque alle aziende di presentare la propria offerta economica senza tener conto delle spese di gestione del sistema.

Informazioni Centro di comp. edilizia Dott.ssa Desiree Schmidt 0471 323 233 desiree.schmidt@lvh.it

Carpentieri, Conciatetti | CATEGORIE

Attivi in fiera CARPENTIERI/CONCIATETTI: LE DUE SEZIONI DI MESTIERE SONO STATE PROTAGONISTE A KLIMAHOUSE. Anche nel 2018 le sezioni di mestiere dei Conciatetti e dei Carpentieri lvh.apa hanno preso parte da protagoniste al sentito evento fieristico Klimahouse. Nello specifico, i conciatetti si sono presentati in fiera per testare le problematiche del loro artigianato e per reperire delle soluzioni adeguate anche in ottica di sicurezza, contribuendo allo sviluppo positivo del mestiere ed al miglioramento dell’immagine dei conciatetti. Per quanto concerne i carpentieri, il traguardo primario è stato quello di pubblicizzare le costruzioni in legno ed i vantaggi di quest’ultimo. A Bolzano la sezione di mestiere ha inoltre avuto modo di presentare anche il talentuoso Moritz Mayr, medaglia d’argento agli ultimi campionati mondiali dei mestieri: il giovane ha saputo impressionare i visitatori della fiera realizzando alcuni complessi modelli in legno. Per l’occasione è stato ricordato che la sezione di mestiere dei Carpentieri lvh.apa fa parte, con il comparto

In fiera Gli artigiani di lvh.apa.

Ecosystem Wood & Agricultural Technology dell’IDM, di Timber Construction Europe. La sovrassociazione continentale in oggetto rappresenta 22.000 aziende associate in Italia, Lussemburgo, Germania, Svizzera, Austria ed ha come obiettivi la valorizzazione dell’edilizia e dell’architettura lignea, nonché una visione più ecologista del comparto delle costruzioni, soprattutto in tema di consumi energetici e risparmio delle risorse.

27 02|2018

Una giornata speciale CARPENTIERI: 16 MARZO ANDRÁ IN SCENA L’ASSEMBLEA GENERALE DELLA SEZIONE DI MESTIERE. Il prossimo 16 marzo si preannuncia come una giornata davvero intensa per la sezione di mestiere dei Carpentieri lvh.apa. Nell’ambito del convegno sulle costruzioni in legno organizzato al Techpark NOI di concerto con la Camera degli Architetti, saranno infatti ben tre gli appuntamenti di rilievo in unico giorno per gli addetti ai lavori del comparto.Alle ore 14 l’intenso programma

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verrà aperto dall’assemblea generale della sezione di mestiere, come sempre molto attesa. A seguire, tutti i presenti potranno prendere parte all’interessante tavola rotonda prevista con relatori e stakeholder sul tema “Costruzioni in legno – Sinergie nel contesto regionale”. Infine l’attesa della platea si focalizzerà sul sentito premio Archilegno 2018. La competizione, che vivrà quest’anno la propria seconda edizione dopo la premiere dell’ormai lontano 2003, è stata promossa da lvh.apa Confartigianato Imprese di concerto con l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bolzano. Per l’occasione si procederà alla premiazione dei vincitori.

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CATEGORIE | Pittori e Verniciatori, Costruttori e Muratori

Un premio speciale PITTORI E VERNICIATORI: LA SEZIONE DI MESTIERE È PRONTA A CELEBRARE I LAVORATORI PIÙ FEDELI IN OCCASIONE DELLA PROSSIMA ASSEMBLEA ANNUALE DEL 2 MARZO.

28 02|2018

L’assemblea annuale dei Pittori e Verniciatori lvh.apa, pronta ad andare in scena il 2 marzo (ore 16) al Techpark di Bolzano, si caratterizzerà quest’anno per un “award” particolare. In un’epoca nella quale il cambiamento e le variazioni sono all’ordine del giorno anche in campo professionale, gli addetti ai lavori di lvh.apa hanno deciso di premiare i collaboratori più fedeli. L’obiettivo è quello di attribuire un premio simbolico a chi ha messo il proprio cuore e la propria passione costantemente a disposizione di un’unica azienda, diventando un perno cruciale di quest’ultima. Tutti i titolari d’azienda interessati a segnalare un proprio collaboratore per l’attribuzione del suddetto premio, sono dunque invitati a spedire entro il 15 febbraio una descrizione del lavoratore, inclusa la foto e gli anni di permanenza in azienda, nonché la motivazione del perché sia diventato insostituibile. Il premio verrà assegnato in quattro categoria: 20 anni in azienda, 25

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Obiettivo sicurezza COSTRUTTORI E MURATORI: LE DIVERSE SCUOLE PROFESSIONALI ORGANIZZANO CORSI GRATUITI SULLA SICUREZZA PER GLI APPRENDISTI.

Apprendisti Soprattutto per loro la sicurezza è un aspetto cruciale.

La sicurezza sul lavoro rappresenta una priorità per il mondo dell’artigianato ed in particolare per il comparto dell’edilizia. Il settore dei costruttori e muratori non fa certo eccezione in merito a questa importante tematica e di conseguenza la relativa sezione di mestiere di lvh.apa Confartigianato Imprese ha deciso di invitare tutti i propri rappresentanti a sfruttare una significativa opportunità messa a disposizione

dalle diverse scuole professionali esistenti sul territorio altoatesino. Nello specifico stiamo parlando di un corso sulla sicurezza sul lavoro della durata di una settimana che gli istituti hanno deciso di mettere gratuitamente a disposizione degli apprendisti locali. Da qui l’invito della sezione di mestiere alle aziende associate, chiamate ad indirizzare i giovani verso un’opportunità formativa cruciale per il loro futuro professionale.

Piastrellisti | CATEGORIE

“Imparare a dire no!” PIASTRELLISTI: IN OCCASIONE DELL’ASSEMBLEA ANNUALE DEL 23 FEBBRAIO, L’ESPERTA SUSANNE STEIDL INSEGNERÀ A COORDINARE AL MEGLIO UNA GIORNATA LAVORATIVA. “Fai in modo che non ti diano la caccia. Impara a dire di no”. È questo lo stimolante titolo scelto dalla sezione di mestiere dei Piastrellisti lvh.apa per la propria assemblea annuale 2018. Il sentito appuntamento si svolgerà il prossimo 23 febbraio, alle ore 16, nelle sale del Parco Tecnologico NOI di Bolzano. La relatrice principale dell’evento sarà Susanne Steidl, coach ed esperta di risorse umane per quanto concerne la fortificazione della consapevolezza e della personalità. A lei il compito di suggerire agli artigiani presenti alcuni aspetti fondamentali della propria vita lavorativa: tra essi la capacità di coordinarsi al meglio, quella di fissare

una scala di priorità e soprattutto quella di saper dire di no. Proprio questo aspetto viene ritenuto cruciale nella definizione del proprio piano quotidiano. Troppo spesso gli operatori economici si fanno “dare la caccia” dai propri clienti, assumono troppi incarichi per le possibilità e finiscono per non riuscire a seguire i ritmi prefissati. Nel corso dell’appuntamento in programma al Techpark NOI, il presidente dei Piastrellisti lvh.apa Günther Unterleitner premierà anche il competitor Worldskills Alexander Taschler, protagonista ai campionati mondiali dei mestieri, ed i nuovi operai artigiani qualificati del settore per l’anno 2018.

Coordinare il tempo Elemento chiave per gli artigiani.

29 02|2018

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CATEGORIE | Spazzacamini, Installatori

Pericolo camini innevati SPAZZACAMINI: LA SEZIONE DI MESTIERE METTE IN GUARDIA LA POPOLAZIONE, IN QUANTO I CAMINI INNEVATI IMPEDISCONO LA FUORIUSCITA DI FUMO E GAS.

In particolare nelle baite di montagna e sui rilievi esiste il rischio che i camini vengano ricoperti di neve. Una possibilità in riferimento alla quale il presidente degli Spazzacamini lvh.apa Confartigianato Imprese Richard Schupfer mette in guardia. “Quando la neve caduta è molta, può accadere che il camino non rilasci in modo adeguato i gas di scarico e di conseguenza che la casa venga invasa da fumo e gas – ha spiegato il presidente. Ancor più pericolosi dei gas visibili ad occhio nudo sono tuttavia i gas invisibili ed inodori come il monossido di carbonio. Se i gas velenosi non vengono espulsi in modo corretto, essi rimangono nelle stanze e finiscono per essere inalati. “Molto spesso

Troppa neve Pericolo in agguato.

questo pericolo viene sottovalutato – ha aggiunto lo stesso Schupfer. Il suo invito ai proprietari delle abitazioni è chiaro e semplice: prestate attenzione al fatto che i camini siano liberi. Nessuno dovrebbe

peraltro salire autonomamente sui tetti. Il consiglio degli spazzacamini è inoltre quello di installare preventivamente degli allarmi, utili contro il fumo ed il monossido di carbonio.

02|2018

Nuovi corsi in partenza INSTALLATORI: NOVITÀ NEGLI IMPIANTI ENERGETICI ALIMENTATI DA FONTI RINNOVABILI. La comunicazione era attesa da tempo e non può che fare piacere a diverse categorie di installatori, nello specifico installatori termosanitari, elettrotecnici e frigoristi. La provincia ha infatti predisposto le linee guida per l’organizzazione di corsi formativi

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e di aggiornamento per l’attività di installazione e manutenzione straordinaria di impianti alimentati da fonti rinnovabili (FER). Di fatto si tratta di un passaggio cruciale per permettere ad lvh.apa di proporre dei nuovi corsi in favore dei propri associati, che avranno dunque ora la possibilità di aggiornarsi come prescritto dalla legge. Nello specifico, vista la diversa tipologia di impianti considerata, il corso si concentrerà sui seguenti moduli: biomasse per usi energetici; pompe di calore per riscaldamento, refrigerazione e produzione di acqua calda sanitaria; sistemi solari termici; sistemi fotovoltaici e fototermoelettrici.

Verso nuove sfide FRIGORISTI: HEIDI RÖHLER RIELETTA PRESIDENTE. NUMEROSI APPUNTAMENTI IN AGENDA PER IL 2018. Il Parco Tecnologico NOI ha ospitato di recente l’assemblea annuale della sezione di mestiere dei Frigoristi lvh.apa. L’attesa serata si è svolta a seguito di un significativo corso per gli addetti ai lavori in merito alle sostanze refrigeranti infiammabili, alla normativa europea EN378 ed ai gas fluorurati. Dopo aver salutato i presenti, la presidente Heidi Röhler ha ripercorso l’attività del 2017 ed in particolare le seguenti tematiche: cartelle per apprendisti, libretto impianti in base al decreto 74/13 e linee guida sull’efficienza energetica degli impianti di riscaldamento e raffreddamento. Numerosi anche gli obiettivi per il 2018: prolungamento della certificazione aziendale sui gas fluorurati, applicazione di condizioni professionali nel

comparto delle installazioni, corsi d’aggiornamento, organizzazione dei moduli per la formazione di apprendisti, impegno atto a valorizzare l’immagine del mestiere e partecipazione ai campionati Worldskills Italy 2018. Per l’occasione si è anche provveduto a svolgere le elezioni e la consulta di mestiere è stata confermata. A comporla Heidi Röhler (presidente), Roland Maier (vice presidente), Luigi Agnelli, Christian Ungerer e Günther Überegger.

Conferma ai vertici Heidi Röhler con il vice presidente Roland Maier.

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CATEGORIE | Trasportatori di merci, Tessile

I nuovi trasportatori sono 19 TRASPORTATORI DI MERCI: LVH.APA HA ORGANIZZATO UN CORSO DI PREPARAZIONE PER L’APERTURA DI UN’AZIENDA DI SPEDIZIONI. SONO STATI 19 I GIOVANI ALTOATESINI CHE HANNO SUPERATO L’ESAME.

32 02|2018

Chi trasporta merci in Alto Adige per conto terzi deve superare un esame, utile per potersi iscrivere nell’elenco professionale delle aziende autotrasportatrici. Se in Italia ed in numerosi Paesi europei il numero dei trasportatori di merci è in calo, in Alto Adige il totale è in aumento: “Soprattutto negli ultimi due anni il quantitativo delle merci esportate è cresciuto notevolmente – ha affermato il presidente dei Trasportatori di merci lvh.apa Elmar Morandell -. Per reagire a questo trend positivo, abbiamo deciso di implementare il nostro lavoro di sensibilizzazione e delucidazione in riferimento all’attività ed alle opportunità di un’azienda di spedizioni. Di recente lvh.apa ha organizzato un corso di preparazione della durata di 150 ore per gli operatori economici interessati.” Complessivamente sono stati 19 i candidati che hanno superato l’esame finale,

Giovani e motivati I 19 talenti protagonisti.

tra cui tre donne. Il loro prossimo passo sarà quello di fondare o rilevare una ditta del settore. “Senza gli autisti dei camion il nostro sistema economico collasserebbe – ha aggiunto Morandell -. Soprattutto nel periodo prenatalizio, dove si effettuano numerosi acquisti su internet, i trasportatori di merci assumono un ruolo decisivo.”

L’auspicio del presidente dei Trasportatori di merci lvh.apa Confartigianato Imprese per il nuovo anno è chiaro: maggiore comprensione e rispetto per il ruolo ed il significato degli operatori economici di settore e meno restrizioni per il trasporto delle merci. Obiettivi da raggiungere anche grazie all’entusiasmo dei 19 nuovi trasportatori nominati di recente.

Pulire nel modo giusto TESSILE: LA LANA È UNA DELLE FIBRE NATURALI PIÙ AMATE. D’INVERNO TIENE CALDO, QUANDO LA SI INDOSSA CI SI TROVA BENE E SERVE PER ABITI ELEGANTI. La lana è molto amata ed ha eccellenti proprietà. Tiene caldo nei freddi mesi estivi, è ideale per sopportare l’umidità e ti fa sentire bene quando la indossi. La sua struttura ricorda quella dei capelli umani e proprio per questo è particolarmente comoda. La lana fa parte delle fibre naturali ed è composta da proteine, ovvero da un pessimo conduttore di calore. In base alla lavorazione essa risulta ideale per l’inverno e per l’estate. Essa può assorbire fino al 33% dell’umidità senza bagnarsi. Al contrario del cotone rilascia inoltre tale umidità anche molto più velocemente.

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I materiali tessili freschi e puliti non permettono solo di sentirsi meglio, ma anche di tenere lontano le tarme. Queste si nutrono infatti di peli ed altri residui umani. Proprio per questo curare la fibra in profondità rappresenta la migliore protezione possibile dalle tarme. Gli esperti di settore giusti per una corretta pulizia sono i Pulitintori lvh.apa. Persone com-

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Programma intenso per gli acconciatori altoatesini nel mese di marzo, con due eventi top di settore. La sezione di mestiere lvh.apa organizzerà anche quest’anno le trasferte alla fiera TOP HAIR di Düsseldorf ed alla Cosmoprof di Bologna. In occasione della TOP HAIR, in programma il 10 e l’11 marzo, i professionisti del settore presenteranno gli ultimi trend e prodotti. Al centro dell’attenzione anche una tematica decisamente attuale come quella della digitalizzazione. La fiera Cosmoprof è invece ormai da 50 anni l’appuntamento clou a livello nazionale per i professionisti di settore. Gli sviluppi dell’ultimo anno verranno presentati dal 16 al 19 marzo a Bologna. Al contempo a febbraio e marzo nella Casa dell’Artigianato verranno organizzate delle serate informative dedicate all’aggiornamento degli acconciatori. Un passaggio cruciale per gli addetti ai lavori del settore. Il primo appuntamento è in programma il 26 febbraio con un coaching per datori di lavoro, mentre le date successive saranno quelle del 5 marzo (“Formazione di squadra e direzione dei collaboratori”), 12 marzo (“Consulenza sicura e di successo per collaboratori”) e 19 marzo (“Marketing e pubblicità”). Iscrizioni e informazioni Katharina Gutgsell Tel. 0471 323 284 katharina.gutgsell@lvh.it

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ECONOMIA E POLITICA PROTAGONISTI NELLE DECISIONI : L’artigianato non è rilevante soltanto a livello locale, bensì anche in ambito nazionale ed internazionale.

Tra ﬂessibilità e rigidità 34 02|2018

LA NUOVA LEGGE URBANISTICA NON HA SODDISFATTO APPIENO LE ESIGENZE DEGLI ARTIGIANI ALTOATESINI. I VERTICI DI LVH.APA CONTINUERANNO AD IMPEGNARSI PER OTTENERE DELLE MODIFICHE. A fine dicembre la Giunta Provinciale ha approvato la nuova legge urbanistica. Richard Theiner ha riassunto in questo modo la nuova politica sugli insediamenti: “Flessibili all’interno, più rigidi all’esterno.” All’interno dei confini insediabili in futuro i comuni avranno la responsabilità esclusiva in merito a dove abitare, lavorare e svolgere attività economica. Al di fuori di tali confini anche la Provincia sarà competente

Vista dall’alto Un esempio di zona produttiva.

quando si parlerà di terre adibite all’agricoltura ed alla silvicoltura o di aree ad uso speciale, come ad esempio quelle per la produzione energetica. I vertici di lvh.apa hanno deciso di continuare ad attivarsi per modificare o eliminare alcuni passaggi della normativa.

UN MASSIMO DI 110 M²

Il passaggio decisivo per l’artigianato riguarda le abitazioni di servizio. Nell’articolo 26 della legge vengono definite le cornici normative sulla tematica. “La superficie abitativa può essere al massimo di 110 m² per azienda.” Al pari di quanto avviene per gli agricoltori e gli albergatori, anche per gli artigiani abitare nelle vicinanze della propria azienda è un bisogno ed una necessità. Per le nuove generazioni che vogliono intraprendere un mestiere artigiano una riduzione della superficie abitativa possibile rappresenterebbe una marcata limitazione per quanto concerne la vita privata. Le abitazioni di servizio non disturbano nessuno ed un limite massimo di 110 m² determina tanto l’impossibilità di far vivere insieme più generazioni, quanto quella di creare delle famiglie numerose. Proprio per questo i vertici di lvh.apa continueranno ad impegnarsi per mantenere la normativa attuale o comunque per fissare l’ammontare dei metri quadrati non in una legge, ma in un regolamento attuativo successivo.

STRUTTURE PORTANTI

La nuova legge provinciale si occupa anche delle procedure relative ai permessi per costruire. Esiste dunque l’opportunità di regolamentare la comunicazione in merito alle strutture portanti. La digitalizzazione di tale avviso ha causato numerose difficoltà. L’obiettivo di lvh.apa è quello di risolvere alcune delle problematiche emerse attraverso una normativa provinciale. Sarebbe ad esempio sensato ed auspicabile se ogni partecipante depositasse i propri documenti e l’obbligo d’ufficio non riguardasse solo le imprese di costruzione. Un ulteriore punto critico riguarda l’aggiornamento delle competenze della consulta provinciale per la cultura ed il paesaggio. Un cambiamento relativo a quest’ultime in futuro dovrebbe essere esplicitamente giustificato. Al contempo la proposta di legge non prevede alcuna nuova area produttiva, eccezion fatta per le aree di insediamento. Nel regolamento relativo ai casi eccezionali non si è purtroppo pensato all’insediamento di ditte artigiane e le eccezioni previste riguardano solo l’attività di innovazione e ricerca. Viceversa sono state completate le attività collaterali consentite per l’agricoltura fuori dalle aree di insediamento. Una scelta che appare contraria alla definizione di area produttiva. Per i centri storici gli utilizzi introdotti originariamente sono stati eliminati ed anche l’artigianato è stato colpito. Come prossimo passo la seconda commissione competente si occuperà della legge. Il Consiglio Provinciale tratterà presumibilmente la legge in primavera ed essa dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio 2019.

IL COMMENTO DEL PRESIDENTE

Territorio e paesaggio: questi due concetti definiscono lo spazio in cui viviamo. Per riuscire a farlo nel migliore dei modi, abbiamo l’interesse a far sì che gli sviluppi determinati dal tempo influiscano su questi due concetti. Con la conseguenza di arrivare ad una serie di cambiamenti imprescindibili per il nostro futuro. Negli ultimi mesi all’interno di lvh.apa Confartigianato Imprese abbiamo lavorato intensamente in merito alla nuova legge urbanistica, dando priorità alle esigenze delle numerose aziende altoatesine. Vogliamo e possiamo fornire il nostro contributo per un’organizzazione del territorio e del paesaggio sostenibile. Prestiamo la massima attenzione quando le diverse proposte implicano un aumento nel costo del suolo e delle superfici. Non condividiamo e non comprendiamo la diminuzione dello spazio abitativo nelle aree commerciali, con particolare riferimento alle abitazione di servizio. Proprio un settore come il nostro vive di piccole e medie imprese e per chi le gestisce è molto importante poter lavorare e vivere nella stessa struttura. Sono questi i passaggi a cui devono pensare la politica e l’amministrazione provinciale!

SUPERFICI ANCORA UTILIZZABILI SUPERFICI GIÀ UTILIZZATE

3,7 %

SUPERIFICI NON UTILIZZABILI

94,5 %

1,8 %

Distribuzione superﬁci in Alto Adige Un terzo è già stato utilizzato. manufatto

35 02|2018

ECONOMIA E POLITICA | Trasporti, Direttiva sul distacco

Contatto costante CONTINUA IL CONFRONTO DEI VERTICI LVH.APA CON IL PARLAMENTARE EUROPEO HERBERT DORFMANN: OBIETTIVO MIGLIORARE LA SITUAZIONE NEL MONDO DEI TRASPORTI. A poco più di tre mesi dal positivo incontro andato in scena a Bolzano, la collaborazione in ambito di trasporti tra i vertici lvh.apa ed il parlamentare europeo Herbert Dorfmann sta proseguendo con profitto. Se in occasione dell’incontro andato in scena nella Casa dell’Artigianato si era parlato in particolar modo di liberalizzazione del cabotaggio, regolamenti per le piccole e medie imprese del settore, distacco dei lavoratori, vignetta europea, standardizzazione delle sanzioni amministrative e maggiore flessibilità negli orari di riposo degli autisti di pullman turistici, nell’ultima lettera inviata a Dorfmann si è parlato sia di trasporto di merci che di trasporto di persone. Nel primo caso è stata sollevata in particolar modo la problematica del blocco parziale del traffico che continua a caratterizzare il Tirolo, mentre nel secondo sono state proposta svariate misure atte a garantire una significativa sburocratizzazione per il settore.

A Bolzano L’incontro con Herbert Dorfmann.

36 02|2018

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Al fine di combattere la concorrenza sleale, il ministro per il lavoro e per il sociale dell’UE hanno concordato alcuni mesi or sono in merito ad una riforma della direttiva sul distacco. Quest’ultima, operativa nei diversi settori dell’artigianato, prevede che i lavoratori operanti fuori dal loro Stato di residenza debbano venire occupati esattamente alle medesime condizioni rispetto ai propri colleghi locali. Concretamente: tutti devono essere sottoposti al medesimo tariffario di settore del paese in cui prestano le loro attività lavorative. Al contempo, esistono alcuni aspetti chiave a cui i datori di lavoro devono fare costantemente riferimento. Chi assume un lavoratore proveniente da un altro Stato UE, deve ad esempio ricordarsi di inserire il nuovo collaboratore nel registro del proprio Paese. Le comunicazioni in tema di distacco devono inoltre venire effettuate per ogni lavoratore: a tal proposito, ogni Stato ha un proprio portale ad hoc e decide autonomamente in merito alla scadenza della comunicazione medesima.

Legge di Bilancio | ECONOMIA E POLITICA

Legge di Bilancio 2018 LA LEGGE DI BILANCIO 2018 È STATA UFFICIALMENTE APPROVATA DAL PARLAMENTO ED HA PORTATO DIVERSE CONFERME SIGNIFICATIVE PER GLI ARTIGIANI ALTOATESINI.

STERILIZZAZIONE AUMENTI ALIQUOTA IVA

abrogate le disposizioni che prevedevano nel 2018 incrementi nelle aliquote IVA.

PROROGA SUPER-AMMORTAMENTO

Il Super-Ammortamento per l’acquisto di nuovi beni economici ammortizzabili (ad es. macchinari, furgoni e camion, NON immobili e vetture utili per fini aziendali) è stato prolungato fino al 31.12.2018. L’ammortamento in oggetto è stato tuttavia ridotto del 10%, dal 140 al 130%.

PROROGA MEGA-AMMORTAMENTO

Il Mega-Ammortamento del 250% è stato prolungato fino al 31.12.2018. Investimenti in macchinari automatizzati per impianti, sistemi per la garanzia di qualità, Software relativi al programma Industria 4.0 continueranno dunque ad essere sostenuti.

PROROGA DELLA SABATINI-TER PER L’ACQUISTO DI NUOVE ATTREZZATURE

Questo significativo aiuto finanziario rimane attivo ed è utile per sostenere (anche attraverso il Leasing) nuovi macchinari, impianti, attrezzature, Hardware e Software.

DETRAZIONE IRPEF PER IL RISPARMIO ENERGETICO

La detrazione fiscale del 65% per i risanamenti energetici è stata prolungata fino al 31.12.2018. Per gli infissi e le schermature solari la detrazione è stata a sua volta prolungata, ma ridotta al 50%.

RINVIO ENTRATA IN VIGORE “INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ” (ISA)

Si è deciso di rinviare l’entrata in vigore del nuovo e complesso sistema, chiamato a sostituire gli studi di settore attraverso una nuova metodologia statistico-economica utile per definire il grado di affidabilità fiscale.

LIBERAZIONE DAL CONTRIBUTO INPS

Per Per i lavoratori sotto i 30 anni con assunzione a tempo indeterminato è prevista la liberazione dal 50% del contributo INPS per 36 mesi fino ad un massimo di 3.000 Euro annui. Per le assunzioni effettuate nel 2018 il presente sostegno è stato previsto anche in favore degli under 35. Il contributo è utilizzabile solo se la persona in oggetto non è mai stata assunta a tempo indeterminato. Esso si applica anche nel caso di conversione di un contratto di apprendistato oppure quando un contratto di lavoro a tempo determinato viene convertito in un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

CONTRIBUTI PER LA FORMAZIONE DI APPRENDISTA

vengono messi a disposizione fondi statali per il sostegno della formazione di apprendista. L’esatta fruizione e l’esatto utilizzo di questa misura devono tuttavia essere ancora chiariti nelle disposizioni d’attuazione.

SISTRI

nuovo rinvio dell’entrata in vigore del sistema; crescono le opportunità che il sistema venga completamente eliminato.

RECUPERO EDILIZIO

la detrazione IRPEF del 50% per la ristrutturazione di immobili con tetto massimo di spesa fissato a 96.000 Euro è stata prolungata fino al 31.12.2018.

ACQUISTO DI MOBILI ED ELETTRODOMESTICI

La detrazione del 50% per investimenti fino ad un massimo di 10.000 Euro è stata prolungata fino al 31.12.2018.

REALIZZAZIONE E MANUTENZIONE DI GIARDINI

La realizzazione/Il risanamento di giardini e terrazze verdi viene sostenuto attraverso una detrazione del 36% fino ad un massimo di 5.000 Euro di investimento. manufatto

PERICOLI EVITATI >> Riduzione dell’IVA per gli estetisti e gli acconciatori negli hotel: la proposta in questo caso era di ridurre l’IVA al 10%. Si sarebbe trattato di una concorrenza sleale contro le aziende artigiane e proprio per questo i vertici di lvh.apa hanno deciso di schierarsi contro la proposta. >> Ulteriore innalzamento del congedo di paternità obbligatorio. >> Aumento dell’indennizzo dovuto dal datore di lavoro al momento del licenziamento.

37 02|2018

ARTIGIANATO E SOCIETÁ IL LAVORO NON È TUTTO NELLA VITA. Anche trascorrere del tempo insieme è importante: gli associati di lvh.apa rispettano appieno questa filosofia…

Donne forti ASSEMBLEA ANNUALE: GRANDE SUCCESSO PER L’EVENTO ANDATO IN SCENA A BOLZANO. Oltre 100 donne provenienti dall’intera provincia hanno preso parte all’assemblea annuale dell’omonimo Gruppo lvh.apa, andata in scena nella Casa dell’Artigianato di Bolzano. Tra i temi salienti dell’evento, il lavoro in rete ed il ruolo delle donne nelle aziende locali. In occasione dell’importante appuntamento di Bolzano non si sono dimenticate le donne che hanno contribuito in modo decisivo alla fondazione del Gruppo delle Donne. Tra esse va indubbiamente citata in prima linea Traudi Götsch, la prima presidente provinciale del Gruppo.

01 Tavola rotonda Sul ruolo delle donne 02 Tutto esaurito Nella Casa dell’Artigianato 03 Tempo di brindisi Il ritrovo dopo la riunione.

04 Grande attenzione Tematiche signiﬁcative nel corso della serata 05 Un rinoscimento speciale Grandi applausi per Traudi Götsch.

01 Un evento sentito Grande il lavoro degli organizzatori 02 La lotteria Non sono mancati i momenti ricreativi.

Ballo magico VIPITENO: OLTRE 90 OSPITI PRESENTI ALL’APPUNTAMENTO CON IL BALLO SEBASTIANI. San Sebastiano ha una marcata rilevanza in Alta Val d’Isarco. Proprio per questo ogni anno il 20 gennaio va in scena la tradizionale processione. Ad essa partecipano numerosi abitanti e tra loro svariati artigiani, con la loro fedele bandiera. All’evento è legato il Ballo Sebastiani, che è stato riproposto per l’occasione dai rappresentanti di lvh.apa all’hotel Luna. “Questa tradizione purtroppo è caduta nel dimenticatoio e per oltre 40 anni l’evento non è stato più organizzato – ha spiegato la presidente circondariale delle donne Petra Holzer -. Per questo la nostra consulta ha deciso di riproporre questo appuntamento.”

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07 – 10 ottobre 2018

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IN CONTINUO MOVIMENTO FOCUS: dedichiamo questa nuova rubrica ai grandi temi del nostro tempo. In questo numero ci occupiamo della GREEN MOBILITY, la mobilità sostenibile.

40 02|2018

Elettrica, efficiente e pulita la mobilità del futuro IL TRAFFICO PIÙ AMICO DELL’AMBIENTE È IL TRAFFICO CHE NON C’È. QUELLO CHE NON SI PUÒ EVITARE DIVENTA SEMPRE PIÙ SOSTENIBILE, ELETTRICO E SENZA EMISSIONI. ANCHE NEL MONDO DELL’ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA IMPRESA. Si vedono sempre più spesso ma non si sentono, né sono fastidiose all’olfatto. Parliamo degli innovativi veicoli commerciali elettrici. L’offerta di modelli cresce incessantemente, al pari dei chilometri che riescono a coprire in autonomia. Che si mettano in strada con StreetScooter, Renault Kangoo Z.E. oppure Nissan e-NV200, le aziende scelgono sempre più spesso veicoli elettrici per i loro spostamenti e le loro commesse nei dintorni. I veicoli commerciali elettrici non sono soltanto silenziosi, ecologici ed affidabili ma aiutano anche a risparmiare denaro. I motori elettrici sono più efficienti di quelli a combustione e la corrente costa di meno del carburante. In altre parole ogni chilometro che si percorre con un veicolo elettrico sono soldi risparmiati. Senza contare che la manutenzione costa effettivamente molto meno. Infatti su un veicolo elettrico non serve provvedere al cambio dell’olio o al cambio di altre parti meccaniche soggette a usura. Ricordiamoci inoltre che la tassa automobilistica

Green mobility | IN CONTINUO MOVIMENTO

01 Cambiamento di parametri Per il nostro territorio 02 Incentivi In allegato a questo numero

41 02|2018

non si paga per i primi cinque anni e in seguito ammonta solo al 22,5 percento di quella normale. Insomma, la lista dei motivi per passare ad un veicolo elettrico è lunga e chiara. Se non fosse per il prezzo d’acquisto che è ancora relativamente alto.

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POCA AUTONOMIA?

Ebbene sì, il mercato dei veicoli elettrici continua ad essere caratterizzato da prezzi alti rispetto al mercato dei veicoli a combustione e questo nonostante l’autonomia delle auto elettriche continui ad essere inferiore rispetto alle automobili tradizionali. Ma la ricerca non si ferma ed i progressi sono tangibili. Oggi i motori elettrici di nuova generazione hanno un’autonomia che risulta più che sufficiente alle esigenze della maggior parte dei conducenti. Ciò è dovuto soprattutto al fatto che nelle discese si recupera energia, a differenza dei motori a combustione. In un percorso che prevede di valicare un passo, una volta scesi a valle nel “serbatoio” c’è più energia che in quota, cosa impensabile con un diesel. E se la batteria si scarica, nella nostra provincia sono installate ad oggi una cinquantina di stazioni pubbliche di ricarica rapida. Una volta rientrati a casa o in azienda, il “pieno” si fa di notte collegando la macchina al box di ricarica in garage o nell’area aziendale. I box di ricarica, che è possibile acquistare manufatto

o noleggiare, vengono incentivati dalla Provincia per un 70 percento del prezzo d’acquisto, fino a un importo massimo di 1000 euro. Anche l’acquisto del veicolo beneficia di contributi: le aziende possono contare su un incentivo fino a 4000 euro, di cui la metà viene messa a disposizione dalla Provincia di Bolzano e l’altra metà sotto forma di sconto dalla concessionaria.

INCENTIVI PER L’ACQUISTO

Nell’elettromobilità si distinguono due tecnologie: quella a batteria e quella a celle a combustibile. La prima consiste nell’accumulo di corrente in una batteria, la seconda nell’accumulo di idrogeno che viene trasformato in corrente. In entrambi i casi si tratta di motori elettrici di cui la Provincia di Bolzano incentiva l’acquisto con un contributo di 4000 euro.

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Cargobike Bici cargo a tre ruote nel centro di Bolzano

Un premio di 2000 euro è previsto invece per i cosiddetti motori ibridi plug-in, quelli cioè che combinano un motore elettrico e uno a combustione. A seconda del modello, gli ibridi plug-in sono in grado di percorre fino a 50 chilometri con l’energia elettrica, a zero emissioni. Grazie al motore aggiuntivo a combustione gli ibridi plug-in hanno un’autonomia molto maggiore dei veicoli esclusiva-

mente elettrici. Quale sia la scelta migliore, dipende solo dall’uso che si fa del mezzo. In qualsiasi caso tutti e tre i modelli sono meglio di un motore a combustione. Le aziende possono richiedere dei contributi anche per l’acquisto di veicoli elettrici più piccoli, ad esempio i motocicli a tre ruote, scooter, quad e buggy. Questi piccoli mezzi, decisamente meno costosi, sono in grado di sostituire completamente un’automobile, soprattutto nel piccolo raggio. L’incentivo per questi mezzi ammonta al 30 percento del prezzo d’acquisto e arriva a un importo massimo di 1000 euro.

“TOTAL COST OF OWNERSHIP“

A questo punto ci si domanda: se con il contributo provinciale l’acquisto del veicolo elettrico si abbassa di 4000 euro, e se i costi di esercizio sono comunque più ridotti, si risparmia denaro anche durante l’intero ciclo di vita del mezzo?

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DA OGGI L’USO DI AUTO ELETTRICHE È PIÙ FACILE CON OFFERTE VANTAGGIOSE ALL-INCLUSIVE

Alperia Smart Mobility per viaggiare verso il futuro Il provider di servizi energetici Alperia propone pacchetti completi per promuovere l’elettromobilità. Energia verde, una fitta rete di stazioni di ricarica sul territorio e pacchetti all-inclusive facilitano il passaggio ad una mobilità sostenibile.

Libertà di movimento 50 stazioni di ricarica Alperia in tutto l’Alto Adige

I veicoli elettrici sono sempre più appetibili. Puliti, silenziosi e sostenibili. A patto che la corrente elettrica con cui vengono ricaricati provenga da fonti rinnovabili. Il provider di servizi energetici Alperia produce energia idrica da fonti locali e si sta muovendo per creare una fitta rete di infrastrutture per la ricarica di auto elettriche. Attualmente sono a disposizione dei conducenti di veicoli elettrici una cinquantina di stazioni di ricarica Alperia distribuite su tutto il teritorio della

provincia. Ma non basta. La chiave del successo per il vero cambiamento verso la mobilità elettrica non sta solo nell’infrastruttura di ricarica pubblica. Altrettanto fondamentale è ricoprire il fabbisogno di ricarica laddove le auto rimangono ferme a lungo, a casa, in garage o nelle aziende dove si lavora. “Libertà di movimento”: è questo lo slogan scelto da Alperia per lo sviluppo di soluzioni ad hoc di smart mobility, con sistemi tariffari a misura di aziende e privati.

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GOSTI COMPLESSIVI DI UN’AUTO IN 8 ANNI Con un’auto elettrica chiaro risparmio

GOLF DIESEL 48.395 € Abbiamo calcolato il cosiddetto “total cost of ownership” (TCO), praticamente il costo totale di un autoveicolo, confrontando una Golf Volkswagen a diesel ed una Golf elettrica. La tabella riportata qui a destra dimostra che effettivamente con la macchina elettrica si spende di meno. Il presupposto è che il maggior prezzo d’acquisto venga spalmato sugli anni di durata, in questo caso otto, e che i minori costi di manutenzione siano ripartiti su una quantità di chilometri relativamente alta, in questo caso 15.000 all’anno. Per contro: una macchina elettrica lasciata in garage per due anni e poi rivenduta è puro spreco di denaro! Chi ha un parco macchine di entrambi i tipi, per ragioni di costi dovrebbe usare quelle elettriche il più possibile. Ne beneficia non solo il portafoglio ma anche la qualità dell’aria e l’ambiente. Senza contare che un’azienda che si sposta con mezzi innovativi ed ecologici ha un riscontro positivo sull’immagine.

E-GOLF 38.731 €

5.550 8.923

300 2.280

6.950

26.972

2.620 3.493

30.038

Acquisto del veicolo Costi fissi Carburante Costi variabili Infrastruttura di ricarica

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Ne abbiamo parlato con Johann Wohlfarter, direttore generale di Alperia.

Che cosa offre Alperia ai clienti aziendali? L’offerta più interessante per le imprese è la formula “We-Drive Business” che permette di ricaricare senza limiti la vettura elettrica ad una tariffa fissa mensile di 100 euro. E questo sia in azienda, con una stazione installata da Alperia, che nelle stazioni pubbliche Alperia sparse sul territorio. La soluzione più interessante per i parcheggi aziendali è invece il pacchetto manufatto

“We-Drive Destination”. In questo caso le aziende possono far installare nella loro area una o più stazioni di ricarica e renderle disponibili ai loro clienti, con un’immediata ricaduta positiva di immagine aziendale in termini di innovazione. Ci sono altre proposte per chi sceglie di viaggiare con autovetture elettriche? Chi usa regolarmente le stazioni di ricarica Alperia e vuole pagare di volta in volta può sfruttare l’offerta “We-Drive Easy” valida in tutte le nostre postazioni. Oltre ai pacchetti individuali su misura, la Smart Mobility Alperia offre a tutti i clienti una varietà di servizi completi che comprendono ad esempio la manutenzione delle colonnette di ricarica ed anche interventi di emergenza 24 ore su 24 in caso di problemi.

L’acquisto di vetture elettriche è ancora piuttosto costoso. Alperia ha pensato a delle soluzioni? Alperia in collaborazione con il gruppo Raiffeisen e Car Server – una delle più importanti realtà di autonoleggio italiane – offre a chiunque sia interessato ad un macchina elettrica una soluzione di noleggio a lungo termine. L’interessato ha l’opportunità di far uso di un veicolo elettrico nuovo e di godere di tutti i servizi che lo riguardano pagando un importo iniziale e semplici rate mensili. Questa offerta è diretta sia alle imprese che ai privati. > Per ulteriori informazioni e una facile consultazione, tutti i dettagli delle offerte di Alperia Smart Mobility sono riportati online alla pagina www.alperiaenergy.eu.

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GRANDI EMOZIONI AL VOLANTE! Alla guida di una TESLA S 90D durante un weekend di gennaio

Tutta la potenza del silenzio L’industria automobilistica negli ultimi mesi ha due concetti chiave: elettrificazione e guida autonoma con intelligenza artificiale. Con questo in mente, ho dedicato un weekend di gennaio ad esplorare se si tratta di annunci al limite della fantascienza o se il futuro sia veramente tracciato verso la mobilità elettrica e la sostituzione dell’uomo al volante. Mi sono messa alla guida di una Tesla, l’incontrastato (e temuto) simbolo della guida sostenibile con il fascino dello status symbol. Lorenz Gluderer, il primo distributore della Tesla in Trentino Alto Adige, si è dimostrato un ambasciatore perfetto.

DESIGN ACCATTIVANTE

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01 Futuristica La chiave della Tesla 02 Senza mani al volante Curva in sicurezza

La presentazione della Tesla S 90D inizia presso il Golf Club Appiano ed è molto esauriente. Il mio interesse si fa autentico. Poi mi viene consegnata la chiave. Ed inizio a stupirmi. Ho in mano una automobilina nero lucido che ricorda un film di James Bond. Raffinata e decisa, la Tesla color rosso carmine è parcheggiata in posizione invitante. Il design è accattivante. Il colore

LA PRODIGIOSA CARGOBIKE

I mezzi più efficienti per trasportare piccole forniture sono le cosiddette cargobike, vale a dire le biciclette da carico. A seconda del modello questi veicoli possono caricare fino a 250 chili. Si rivelano ideali per le consegne urbane o per rifornimenti rapidi ai cantieri. E infine la cargobike non è quasi mai soggetta a divieti di transito, anzi, può aggirare tutte le code in strada usando le piste ciclabili. E a differenza dei furgoni a quattro ruote, costa pochissimo sia nell’acquisto che nel mantenimento. Sono sempre di più gli artigiani ma anche grandi nomi dell’industria che si servono

le dona. Salgo a bordo e sorrido. Prima di pormi domande razionali, sento che è l’emozione a prendere il sopravvento. La Tesla incarna l’intramontabile american dream, la vocazione tra sogno e realtà. Ed infatti, mentre le altre case automobilistiche si mantengono prudenti, Elon R. Musk, classe 1971, imprenditore e investor di cittadinanza statunitense nato in Sudafrica, lancia sul mercato una macchina elettrica che non ha nulla da invidiare alla vettura tradizionale della stessa categoria.

PONTE VERSO IL FUTURO

Seppur sia più che lecito mantenersi prudenti con le previsioni e l’enfasi data agli annunci su auto volanti, robot car e vetture senza guidatore sia forse eccessiva, non si può negare che con la Tesla a Musk sia riuscita un’automobile che unisce il passato con il presente e che getta un ponte verso il futuro.

ARMONIA DI GUIDA

Comincia il giro di prova. Tengo il piede sul freno, posiziono su “D” la leva destra del

delle biciclette da carico per le loro commesse perché consentono di arrivare dai clienti puntuali ad un orario programmabile con certezza. E lo sappiamo tutti, il tempo è denaro. Un esempio preso dall’estero è la tedesca Telekom che manda in giro i suoi tecnici in cargobike, oppure l’austriaca ÖAMTC che a Vienna e a Salisburgo si muove più rapidamente con questa soluzione. Anche da noi si vedono sempre più spesso queste prodigiose bici a due o tre ruote. Il corriere espresso GLS è ormai noto girare a Bolzano con due biciclette cargo per le consegne in centro storico. Il responsabile di GLS,

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volante, premo l’acceleratore con garbo. Fin qui, tutto noto dalla guida automatica. Poi però rimango sbalordita. La macchina si mette in movimento in modo talmente leggero e silenzioso che quasi non me ne accorgo. E’ come scivolare sull’asfalto con la grazia di una pattinatrice sul ghiaccio.

MASSIMA ACCELLERAZIONE

Ma anche chi ama la potenza del motore rimarrà sorpreso dalla Tesla. Premendo l’acceleratore con più decisione si rimane letteralmente incollati al sedile. L’accelerazione di una Tesla S P90 D è in grado di arrivare in soli 3,3 secondi da zero a 100 km orari. “Che potenza!”

sorprende di nuovo facendomi sentire piacevolmente trasportata da una macchina che non solo guida da sola ma lo fa con massima sicurezza. Rimane galante e attenta, rispetta tutti i limiti di velocità in grande armonia e in completa autonomia. La Tesla è una macchina che viaggia ed intrattiene, autorevole quando deve e leggera quando serve. Una macchina che segue il ritmo della realtà e regala tutti i giorni riflessioni, sfide, linguaggi, sonorità ed emozioni. Ha forti elementi di immaterialità e di emotività, connettendo natura, tecnologia e consumi.

I CONTI TORNANO IN FRETTA

La premessa per avere una Tesla è poterla ricaricare quando si torna a casa. Se si acquista una Tesla con un normale contratto di leasing, i conti parlano chiaro. I costi si dimezzano rispetto ad un’auto classica della stessa categoria. Infatti la scelta di una macchina elettrica viene premiata con vantaggi fiscali, assicurativi ed in termini di consumo. Un motore elettrico è meno soggetto alla manutenzione perché non vi è usura. E infine il valore di mercato rimane costante. Una Tesla non invecchia mai.

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CEDERE IL CONTROLLO

Il momento più emozionante del giro di prova in Tesla è quando si viene invitati a togliere le mani dal volante, e questo a ben 70 km all’ora subito prima di una curva. Non è cosa facile cedere il controllo, ancora meno per donne come me. Ma prima di cadere nella tentazione di riflettere sul comportamento umano, la Tesla mi

01 Supercharge Tesla Ricarica gratuita 02 Ricarica facile Dal proprio garage

Maurizio Giampietro, è convinto che i vantaggi siano chiari per tutti: “Le nostre cargobike ingombrano poco, non intasano i vicoli del centro storico, non fanno rumore e non inquinano. Se tutta la logistica dentro gli spazi urbani si servisse di questo tipo di biciclette miglioreremmo la qualità della vita in ogni centro abitato dell’Alto Adige e anche altrove”, sottolinea Giampietro. Anche i dirigenti provinciali la pensano così e hanno provveduto ad incentivare anche l’acquisto di cargobike ad uso aziendale con un contributo del 30 percento, per un massimo di 1500 euro. manufatto

Le bici cargo possono infatti essere di grande aiuto in molti settori. Si pensi ad esempio ai ristoranti, ai fiorai, agli installatori o ai panettieri, che ne ricaverebbero solo vantaggi. Per molti trasporti a corto raggio la capacità della bici cargo è più che sufficiente. In caso di carichi molto pesanti o percorsi in salita, ci sono anche cargobike con pedalata assistita.

ROADSHOW MOBILITÀ ELETTRICA

Ma si sa, bisogna sempre provare. E proprio per questo ogni anno ci sono varie possibilità di testare gratuitamente diversi veicoli elettrici.

IN CONTINUO MOVIMENTO | Green mobility

La STA – Strutture Trasporto Alto Adige SpA, organizza anche quest’anno il noto “Roadshow mobilità elettrica” per la promozione della mobilità sostenibile. Durante i prossimi mesi gli addetti faranno tappa in varie cittadine della provincia, ad esempio a Brunico ed a Merano. Ma l’evento di punta sarà anche quest’anno il tradizionale “E-Drive-Day”, la giornata dedicata ai motori elettrici che si terrà come sempre sull’areale del Safety Park a Bolzano Sud, in calendario il 7 ottobre 2018. Tutti gli interessati a cambiare paradigma in campo della mobilità possono consultare

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il sito www.greenmobility.bz.it. Al Roadshow sono invitati artigiani, imprenditori e chiunque sia interessato a contribuire ad una vita più sostenibile partendo dalla propria autovettura o dal proprio veicolo commerciale.

L’autore: Harald Reiterer Direttore del reparto Green Mobility della STA – Strutture Trasporto Alto Adige SpA greenmobility@sta.bz.it

#101ARGOMENTI Al via la campagna per la mobilità sostenibile

#greenmobilitybz, così si chiama il pacchetto di iniziative e di incentivi per sostenere e promuovere il concetto di mobilità sostenibile, dall’elettromobilità a misure per evitare il traffico e alla promozione della mobilità su due ruote. L’iniziativa è accompagnata da una campagna informativa e la visualizzazione di spiritosi cartelli e banner che comunicano “101 argomenti a favore della mobilità sostenibile” come si vede dagli esempi riportati qui sotto. In brevi videoclip, delle persone scelte tra la popolazione locale prendono la parola e spiegano la loro

esperienza con varie forme di mobilità sostenibile. Per ulteriori contenuti e argomenti e tutte le informazioni sugli incentivi si rimanda alla pagina web www.greenmobility.bz.it e alla presentazione su facebook www.facebook.com/greenmobilitysuedtirol.

Green mobility | IN CONTINUO MOVIMENTO

LA GAMMA TOYOTA HYBRID Grande efficienza, prezzi accessibili, alto comfort di guida.

Gli esperti dei motori ibridi Toyota è pioniera nel campo dell’elettromobilità. Infatti offre da oltre 20 anni vetture con motorizzazioni ibride. La casa automobilistica giapponese si impegna per diventare il brand della mobilità completamente sostenibile, in grado di migliorare la vita di tutti. Proprio alla luce della maggiore sensibilità da parte dei consumatori verso il rispetto dell’ambiente, i motori ibridi godono di un mercato in continua espansione. Toyota fu il primo marchio ad offrire la tecnologia ibrida su vetture di serie e sta tuttora investendo nella ricerca di soluzioni ancora più effi-

centi e all’avanguardia. Oggi, in tutto il mondo girano oltre dieci milioni di vetture Toyota con motori ibridi. Il segreto di questo grande successo sta nel concetto innovativo del sistema nipponico.

MENO CONSUMO E UNA GUIDA DIVERTENTE

Una vettura ibrida si guida come qualsiasi automobile tradizionale, ma con maggiore serenità. Oltre il 50 percento dei chilometri percorsi viene coperto dal motore elettrico. Un tragitto può anche essere percorso completamente in modalità elettrica. La

combinazione dei due motori garantisce grande potenziale di risparmio, sia in termini di consumo e quindi di denaro, che in termini di emissioni. Le batterie di Yaris, Auris, Rav4 o C-HR Hybrid si caricano automaticamente durante la guida e quindi non è necessario caricarle alla colonnina di ricarica. Le autovetture sono molto affidabili ed hanno una garanzia di ben cinque anni. Con il programma Service ibrido di Toyota si arriva addirittura dieci anni di garanzia. Viaggi prova sono possibili presso la concessinonaria Toyota, Autoindustriale a Bolzano.

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BLOCCO DEL TRAFFICO?

NOI ABBIAMO SCELTO L’IBRIDO TOYOTA. LA SCELTA INEVITABILE.

SCEGLI LA GAMMA TOYOTA HYBRID E GUIDI OLTRE IL 50% IN ELETTRICO IN CITTÀ, AZZERANDO LE EMISSIONI. SE CAMBI IL TUO DIESEL HYBRID BONUS DA € 4.500 A € 7.000

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Offerta valida fino al 28/02/2018 in caso di permuta o rottamazione di un veicolo diesel posseduto da almeno 6 mesi presso i concessionari che aderiscono all’iniziativa. Maggiori dettagli su toyota.it. La percentuale percorsa in modalità elettrica è ricavata dai risultati ottenuti con il “Test Drive della Verità” in base ai dati del sistema diagnostico del veicolo. I risultati dei test effettuati in collaborazione con Driveco sono consultabili sul sito toyota.it nella sezione “Test Drive della Verità”.. Immagini vetture indicative. Valori massimi riferiti a Yaris Hybrid: consumo combinato 27,8 km/l, emissioni CO2 82 g/km. Valori massimi riferiti alla gamma Auris Hybrid Touring Sports: consumo combinato 25 km/l, emissioni CO2 92 g/km. Valori massimi riferiti a C-HR Hybrid: consumo combinato 25,6 km/l, emissioni CO2 87 g/km. Valori massimi riferiti a RAV4 Hybrid: consumo combinato 19,6 km/l, emissioni CO2 118 g/km.

TENDENZE & MERCATI ALLA RIBALTA: novità di mercato, tendenze, prodotti, storie di impresa, pubbliche relazioni.

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HOPPE – La maniglia che arreda HOPPE SPA, LANA: HOPPE PRODUCE MARTELLINE E MANIGLIE DI ALTA QUALITÀ. DUE DEI SETTE STABILIMENTI HOPPE SI TROVANO IN ALTO ADIGE. Fondata nel 1952 da Friedrich Hoppe a Heiligenhaus vicino a Düsseldorf, HOPPE oggi è un’impresa di rango internazionale con sede in Svizzera, gestita in seconda generazione da Wolf e Christoph Hoppe. Una squadra di circa 3.000 collaboratori operanti in 21 sedi su tre continenti fa sì che le maniglie HOPPE siano oggi espressione di classe in ogni arredamento curato nei dettagli. L’impresa a carattere familiare, gestita in prima persona dai proprietari, fa parte della rosa dei produttori di ferramenta leader a livello mondiale e conferma incontrastata la leadership di mercato in campo della ricerca e dello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione di guarniture in alluminio, acciaio inox, resina e ottone per porte e finestre in Europa e nel mondo.

MARCHIO DI QUALITÀ EUROPEA

Tutti i prodotti HOPPE vengono realizzati con materiali di alta qualità in stabilimenti certificati e offrono un accattivante rapporto

01-02 Leader di mercato Sistemi di ferramenta innovativi per porte e finestre

utilità/prezzo. Le guarniture contraddistinte dal marchio HOPPE sono articoli di alta qualità e come tali rappresentano per HOPPE un impegno verso questo valore. Tutte le maniglie e le martelline HOPPE sono coperte dalla garanzia di dieci anni sulla funzione meccanica. La produzione avviene su territorio europeo e nel massimo rispetto per l’ambiente. Gli stabilimenti hanno ottenuto la certificazione secondo gli standard internazionali per la qualità (DIN EN ISO 9001:2008), la gestione ambientale (DIN EN ISO 14001:2009) e la gestione energetica (DIN EN ISO 50001:2011, HOPPE AG, Stadtallendorf).

CONTATTO HOPPE Spa Zona industriale 1/5 – Eurocenter 39011 Lana Tel. 0473 640 111 www.hoppe.com

Informazione PR | TENDENZE & MERCATI

Il successo dell’autenticità FELDER ITALIA, NAZ-SCIAVES: ABBIAMO FATTO VISITA ALLA DITTA LOBIS BÖDEN A BOLZANO SUD ED ABBIAMO CAPITO PERCHÈ AL GIOVANE TITOLARE PAUL LOBIS E’ RIUSCITO UN MIRACOLO IMPRENDITORIALE DURANTE GLI ANNI DELLA CRISI. “Ich steh drauf!“, lo slogan della ditta Lobis Pavimenti rimane invariato anche nella comunicazione verso il mercato italiano. Paul Lobis, il titolare dell’azienda, fondata nel 2006, non scende a compromessi ed ha deciso di mantenere nella lingua di origine lo slogan su cui ruota tutta la filosofia aziendale. La traduzione non potrebbe mai rendere perfettamente il doppio senso dell’espressione, un misto tra “ci sto sopra” e “questi sono i miei valori”. La cura dell’immagine rispecchia il credo dell’azienda che si dedica con passione alla lavorazione sostenibile di materiali naturali, soprattutto il legno, scelti con la massima attenzione e trasformati in superfici raffinate per l’arredamento di interni e spazi esterni di alta qualità. Paul Lobis, originario del Renon, ha in tasca il diplomina professionale di congegnatore meccanico e il diploma di maestro artigiano in veste di pavimentista, oltre che riconoscimenti internazionali per il design e l’innovazione del prodotto.

UNA SQUADRA VINCENTE

Il percorso aziendale è coronato subito dal successo e già nel 2008, quando la crisi finanziaria stava annunciandosi, la coppia di giovani imprenditori, Marlene e Paul, trasferisce la sede aziendale nel centro

Quattro nuovi macchinari FELDER Il nuovo laboratorio della LOBIS BÖDEN a Bolzano sud

commerciale Kampill Center a Bolzano nord. Un altro passo vincente. Oggi la Lobis Böden conta un centinaio di dipendenti che amano l’azienda come la propria famiglia. Con loro sono stati fatti passi da gigante nell’innovazione del prodotto ed oggi, LobiTEC è uno dei marchi della casa rinomato nella pavimentazione in legno per spazi esterni.

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FELDER PARTNER DI LOBIS

Di recente la Lobis Böden ha investito in nuovi macchinari per la lavorazione del legno ed ha scelto la Felder. “Perchè è un distributore autentico e vicino al cliente come lo siamo noi,” spiega Paul Lobis. “E’ così che scegliamo i nostri partner”. mb

CONTATTO Lobis Böden Via Innsbruck, 27–29 39100 Bolzano Tel. 0471 051 573 info@lobis.biz www.lobis.biz FELDER ITALIA Förche 10 39040 Naz-Sciaves Tel. 0472 832 628 www.felder-group.it FELDER GROUP

01 Partner Paul Lobis (ds.) e Joachim Scheiber della Felder 02 Passione Scelta accurata del materiale manufatto

Sede centrale KR-Felder-Straße 1 A-6060 Hall in Tirol www.felder-group.com

TENDENZE & MERCATI | Informazione PR

Partner per artigianato e industria Elmes dal 1999

In buone mani ELMES, EGNA: LA DITTA SPECIALIZZATA IN IMPIANTI PER ARIA COMPRESSA, AZIONA� MENTI, MACCHINE E ELETTROUTENSILI E’ APPREZZATA PER L’ALTA COMPETENZA. “Dalla fondazione, 19 anni fa, sono cambiate molte cose”, ricorda il titolare Martin Werth, che da Caldaro, dove aveva aperto una piccola azienda di elettromeccanica, aveva ben presto trasferito l’attività in una nuova sede aziendale ad Egna. “Invariati nel tempo rimangono la nostra integrità professionale, il grande impegno, la forte attenzione alla qualità e l’alta competenza nell’assistenza e nella manutenzione per migliaia di clienti nell’artigianato e nell’industria”, sottolinea Werth. ”Offriamo

soluzioni individuali e provvediamo ad aggiornare costantemente i nostri dipendenti per soddisfare anche in futuro le crescenti esigenze del mercato con la nostra professionalità”, spiega l’imprenditore. Elmes, ditta dinamica e moderna, è leader in Alto Adige nel campo dell’aria compressa. Consulenza e progettazione individuale, distribuzione delle migliori marche, riparazioni e service svolto da professionisti nonché una grande varietà di macchine da noleggio caratterizzano la società Elmes Sas.

CONTATTO Elmes Sas Zona artigianale nord, 6 39044 Egna Tel. 0471 813 399 info@elmes.it www.elmes.it

A maggio nuovo Master 50 02|2018

ABBAZIA DI NOVACELLA

A maggio prende il via la tredicesima edizione del corso di master „Management e gestione aziendale per piccole e medie imprese in Alto Adige“. Il percorso formativo si suddivide in 19 moduli e si propone di approfondire tutti gli aspetti rilevanti per una gestione aziendale al passo con i tempi. Pianificazione strategica, calcolo dei costi, controlling, marketing, comunicazione interaziendale e rapporti con il personale nonché la propria leadership, sono alcuni dei moduli previsti nel corso di due semestri di corso. A conclusione i partecipanti otterrano la qualifica di “general manager ac-

cademico”. L’Università di Salisburgo conferisce inoltre il titolo di “Master of Business Administration (MBA)” a chi supera i moduli da essa proposti. La presentazione del Master è fissata per giovedì 22 marzo 2018, alle ore 19 presso la Casa dell’Artigianato, lvh.apa di Bolzano.

INFORMAZIONI Bildungshaus Abbazia di Novacella Tel. 0472 824 301 benjamin.astner@kloster-neustift.it www.bildungshaus.it/master-lehrgang

I piccoli annunci di manufatto

In breve! Destinatari Maestri artigiani, imprenditrici ed imprenditori, dirigenti aziendali Presupposti Diploma di maestro artigiano, diploma di maturità, esperienza pluriennale con la gestione aziendale, laurea Durata 04.05.2018 – 06.07.2019 19 moduli Costi 4000 euro a semestre

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Serata informativa Giovedì, 22 marzo 2018, ore 19, lvh.apa Bolzano

19 moduli > Ven. 04.05.2018 – Sab. 06.07.2019 Competenze manageriali per le piccole e medie imprese in Alto Adige

Master in Management e Gestione Aziendale

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Il beneficio: > Formazione professionale, orientata alla pratica e con basi teoriche > Diploma universitario con possibilità di proseguimento degli studi fino al livello “Master of Business Administration (MBA)” Gruppo-target Dirigenti/direttori, giovani imprenditori, maestri artigiani, laureati Data Ven. 04.05.2018 – Sab. 06.07.2019, in totale 41 giorni à 19 moduli Luoghi Novacella, Bolzano e 1x Salisburgo Prezzo 8.000,00 EUR

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Approfitta oggi degli incentivi provinciali per la mobilitĂ elettrica!*

* Per i dettagli sugli incentivi per la mobilitĂ elettrica della Provincia Autonoma di Bolzano visita il sito www.greenmobility.bz.it