manufatto, dicembre 2017 by lvh.apa

70° anno

www.lvh.it

12 2017

I. R.– Poste Italiane SpA | Spedizione in Abbonamento Postale D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 no 46) | art.1, comma 1 CNS Bolzano Tassa Pagata – Taxe Percue | mensile, edizione nr° 11

manufatto Il mensile dell’economia altoatesina

CONSIGLI

Alcuni suggerimenti per risparmiare da un punto di vista ﬁscale entro ﬁne anno. Pagina 16

FILM

Un campo d’attività innovativo ed interessante per gli artigiani altoatesini. Pagina 22

LAVORO NERO Il breve passo con cui la cortesia sfocia nell’illegalità. Pagina 36

COSA PORTERÀ IL 2018 ALL’ARTIGIANATO?

I NUOVI ESCAVATORI AD UN PREZZO INCREDIBILMENTE BASSO NUOVIESCAVATORI ESCAVATORIAD AD UN PREZZO INCREDIBILMENTE IIINUOVI NUOVI ESCAVATORI ADUN UNPREZZO PREZZOINCREDIBILMENTE INCREDIBILMENTEBASSO BASSO BASSO Approfittate del Superammortamento 2017 del 140% - disponibilità immediata Approfittatedel delSuperammortamento Superammortamento 2017 2017 del 140% disponibilità Approfittate Approfittate del Superammortamento 2017del del140% 140%---disponibilità disponibilitàimmediata immediata immediata Leonhard Kofler Leonhard Kofler ELeonhard sales@niederstaetter.it Leonhard Kofler Kofler E sales@niederstaetter.it EEsales@niederstaetter.it sales@niederstaetter.it

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SUI BLOCCHI DI PARTENZA PER UN GRANDE 2018! Gert Lanz Presidente lvh.apa

EDITORIALE

3 12|2017

Come vola il tempo. Al punto che tra le mani vi trovate già l’ultima edizione del 2017. Anche se in molti in questo periodo dell’anno amano voltarsi e guardare agli ultimi 12 mesi, noi abbiamo deciso di seguire il percorso opposto e di guardare avanti. Per la precisione ad un 2018 che si preannuncia ricco di aspettative. Le ragioni? Sono molteplici. Innanzitutto una situazione dei lavori positiva, al pari delle previsioni congiunturali. Anche per il prossimo anno sono inoltre previsti i contributi all’economia e le aziende potranno approfittare di alcuni importanti sgravi fiscali. Per la verità questi ultimi sono possibili anche entro fine ed a tal proposito il consiglio è quello di leggere l’articolo che troverete a pagina 16. Nella storia di copertina invece, analizzeremo tutte le principali tematiche del 2018. Il nostro obiettivo è capire cosa muove l’artigianato in Alto Adige e per riuscirci abbiamo parlato con gli addetti ai lavori che si nascondono dietro alle aziende. Qual è l’opinione degli artigiani in tema di urbanistica, formazione e mancanza di forza lavoro, contributi, mobilità digitalizzazione, innovazione cooperazione e sicurezza sul lavoro? Un quadro completo è disponibile da pagina 10 a pagina 15. Nelle medesime pagine abbiamo chiuso il cerchio parlando con il Presidente della Giunta Provinciale Arno Kompatscher e gli abbiamo posto tre domande chiave. Le abitazioni di servizio verranno mantenute senza limitazioni anche nella nuova legge urbanistica? In futuro ci sarà la possibilità di ampliare i mezzi disponibili per i contributi in conto capitale dedicati alle procedure di concorrenza? In futuro come sarà possibile sfruttare meglio lo spazio concesso dalla legge provinciale sugli appalti? Non mancheranno infine le soddisfazioni per i nostri piccoli lettori, che potranno contare su una nuova edizione di manufattino. Per l’occasione Ferdinand presenterà alcuni importanti mestieri dell’edilizia: il pavimentista, il fumista, lo scalpellino, lo scultore in marmo ed il conciatetti. Magari qualcuno troverà l’ispirazione giusta per il futuro. In ogni caso, auguriamo a tutti i lettori un sereno Natale ed un fantastico inizio di 2018! La Redazione manufatto

10–15 ARTIGIANATO: OBIETTIVO 2018

Impressum manufatto – Il mensile dell’economia altoatesina Tiratura 10.000 copie per 40.000 Lettori/Lettrici Editore ed Amministrazione lvh.apa Formazione & Service Cop. a.r.l. Via di Mezzo ai Piani 7 39100 Bolzano Tel. 0471 323 200 Fax 0471 323 210 manufatto@lvh.it Abbonamento annuale 55 Euro (in Italia) 65 Euro (all’estero)

4 12|2017

Redazione: Dott. Davide Fodor (df) Sabina Drescher (sd) Responsabile pubblicità + Tendenze e Mercati Dott.ssa. Margareth Bernard (mb) Responsabile legale: Dott. Bernhard Christanell, MA Reg. Tribunale di Bolzano n° 24, 11 maggio 1948 Graﬁca e Layout: www.eﬀekt.it Stampa: Athesiadruck GmbH Bozen Foto: lvh.apa, Shutterstock, iStock, Goldform Marita, Computent GmbH, P. Grohe, rcm-solutions, Elmes, Biesse, Niederstätter, Pixabay, Fireservice.

16 CONSIGLI FISCALI

DI FINE ANNO 22 ARTIGIANATO E

FILM 36 LAVORO SOMMERSO

INDICE

Indice LE ULTIME NEWS

06 DAL MONDO ARTIGIANO

Uno sguardo sugli sviluppi nel mercato del lavoro e nei diversi settori.

CATEGORIE

26 AZIENDA DEL MESE

Da Marita è oro tutto quello che luccica. 28 CONVEGNO ISK

FOCUS

Nel 2018 l’incontro tra costruttori andrà in scena in Alto Adige. 30 RISCALDARE CON IL LEGNO

10 ARTIGIANATO: VERSO IL 2018

Come farlo nel modo giusto.

A confronto con gli artigiani su quelli che saranno i punti chiave del nuovo anno.

33 CONTRATTO COLLETTIVO

La volontà è quello di ottenerlo anche nel settore degli autonoleggiatori.

AZIENDE 35 ARTIGIANI ANZIANI

Protagonisti in ﬁera. 16 CONSIGLI FISCALI

Entro ﬁne anno è ancora possibile risparmiare.

ECONOMIA E POLITICA

20 PROCEDURE CONCORSUALI

Una riforma signiﬁcativa. 21 UPCYCLING

Attraverso la piattaforma ExNovo si intende valorizzare il riutilizzo delle cose.

FORMAZIONE

22 ...AZIONE!

Artigianato e ﬁlm.

36 LAVORO SOMMERSO

Quando il passo verso l’illegalità è davvero breve. 38 DIGITALIZZAZIONE

Voucher per le aziende.

IN CONTINUO MOVIMENTO

40 L’UFFICIO DIGITALE

Come si organizza un uﬃcio in digitale.

24 AGGIORNAMENTO

Tutti i corsi relativi al mese di dicembre.

TENDENZE E MERCATI

25 AGGIORNAMENTO

A partire dal 2018 sarà possibile richiedere dei contributi per aggioramenti aziendali. manufatto

48 VERSO IL FUTURO

Elmes, Fireservice, Biesse, Niederstätter.

5 12|2017

LE ULTIME NEWS ATTUALITÀ: Brevi dal mondo dell’artigianato e novità economiche locali, nazionali, internazionali. FATTO del mese

Operazione appalti pubblici SERATA INFORMATIVA A MERANO

6 12|2017

Il comune di Merano ha ospitato di recente una serata informativa organizzata da lvh.apa e rivolta alla tematica degli appalti pubblici. Per l’occasione, gli interessati hanno potuto comprendere nel dettaglio come gli appalti pubblici si sviluppano e come registrarsi correttamente sul portale provinciale dedicato. Giorgio Bergamo, presidente comunale lvh.apa di Merano e vice presidente lvh.apa, è intervenuto sulla tematica: “La collaborazione con i comuni è cruciale. La ditte possono sfruttare questa tipologia di manifestazioni per comunicare con i comuni e presentare ai responsabili le proprie richieste.”

Incontro a Merano Obiettivo familiarizzare con gli appalti.

67% DELLE AZIENDE CONOSCE IL CROWDFUNDING Nel giugno del 2016 è stata creata la piattaforma www.crowdfunding-altoadige.it. Da allora sono stati oltre dieci i progetti portati a termine con successo. Ma il crowdfunding quanto è noto tra la popolazione e tra gli operatori economici? La risposta nella tesi di laurea di Katrin Weger. “Su un totale di 189 persone intervistate, il 53% ha dichiarato di aver già sentito qualcosa sul crowdfunding. Per le aziende la percentuale sale al 67%.” La strada è ancora lunga insomma, ma la diﬀusione procede a ritmo serrato.

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Brevi | LE ULTIME NEWS

Benvenuti I NUOVI ASSOCIATI

I migliori auguri A tutti gli associati lvh.apa

Un Natale... scozzese Nell’augurare a tutti gli associati un sereno Natale ed un 2018 ricco di soddisfazioni, i vertici di lvh.apa desiderano ricordare un importante appuntamento in programma il 16 dicembre. A partire dalle ore 20, la Casa dell’Artigianato ospiterà il tradizionale Concerto di Natale. Ad esibirsi sarà la banda di cornamuse scozzesi RED EAGLE TYROLEAN PIPE BAND.

Quota associativa La quota associativa dipende come di consueto dalla composizione della rispettiva azienda. Essa si compone infatti del contributo annuale fisso da versare ad lvh.apa, del contributo per Confartigianato riscosso dall’INPS e di una quota varabile in base al libro paga. Questa la situazione per il 2018: >> Contributo fisso lvh.apa: 300 Euro – Per i soci già iscritti (bonifico, ordine permanente o pagamento “Freccia” attraverso lvh.apa); >> Contributo Confartigianato: 45,61 Euro (versato direttamente tramite pagamento INPS) – Possibile un adeguamento relativo all’inflazione; >> Contributo variabile del 5 per mille sullo stipendio annuale dei dipendenti fino ad un massimo di 700 Euro (versato direttamente attraverso l’INAIL). Il pagamento iniziale del contributo fisso ridotto deve essere versato al momento della sottoscrizione/consegna della domanda di adesione attraverso contanti, bancomat o versamento sul conto della Cassa di Risparmio, IBAN: IT16N0604511602000000292700 Causale: quota associativa lvh.apa 2018. manufatto

7 12|2017

LE ULTIME NEWS | Brevi

Confronto costruttivo con il sindaco Caramaschi SMART CITY AL CENTRO DELL’ATTENZIONE

Foto di rito Con il sindaco Caramaschi

Smart City, immobili sfitti, consegna delle merci, rivalutazione dei quartieri. Sono state queste le principali tematiche affrontate dalla delegazione di lvh.apa Confartigianato Imprese che questa mattina ha incontrato il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi. All’atteso appuntamento hanno preso parte, il presidente f.f. del circondario Bolzano Città Riccardo Mazzucco, la presidente del Gruppo Cura del corpo e servizi Maria Stella Falcomatà, il vice direttore di lvh.apa Walter Pöhl e la funzionaria Fontelina Lopez, oltre che il direttore generale del comune Andrea Zeppa. Il primo punto all’ordine del giorno è stato quello delle Smart Cities ed a tal proposito i rappresentanti di lvh.apa hanno invocato un maggior coinvolgimento dell’artigianato verso questo rilevante obiettivo. Sentita e per molti versi connessa anche la tematica della consegna delle merci, in particolar modo nel centro storico della città. Gli artigiani hanno nuovamente presentato il concetto “Blue City”, anche in considerazione dei due nuovi cantieri che verranno aperti a breve proprio in centro e che presumibilmente porteranno ulteriori disagi per il traffico. Parimenti significativo il tema degli immobili sfitti e le modalità con le quali curare il relativo management.

8 12|2017

Grande gioia I competitor Worldskills 2017.

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Via al countdown OBIETTIVO KAZAN 2019

I nostri competitor di Abu Dhabi non hanno ancora finito di festeggiare. Grazie alle proprie performance sono divenuti dei veri e propri ambasciatori del loro mestiere. Adesso è già ora di ripartire. Chi vuole prendere parte ai mondiali di Kazan (Russia) nel 2019, deve qualificarsi attraverso i campionati nazionali Worldskills Italy in programma a Bolzano nell’autunno 2018. Insieme alla rassegna nazionale, dal 29 novembre al 1° dicembre 2018 si svolgerà ancora una volta la fiera per la formazione “Futurum”. Per l’occasione a Worldskills Italy è previsto un record di competitor provenienti dalle altre regione, in primis Piemonte e Liguria. Presto i candidati avranno l’opportunità di iscriversi ufficialmente all’evento. La corsa verso la medaglia è già ricominciata!

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Brevi | LE ULTIME NEWS

Pronti alle emergenze COSA FARE QUANDO MANCA IL CAPO?

Chi prende le decisioni e guida l’azienda se il datore di lavoro viene colpito da una malattia o è vittima di un incidente? Numerosi componenti dell’Associazione provinciale dei Maestri si sono confrontati di recente con l’importante dilemma. “Affinché queste ed altre domande non restino senza risposta e l’attività aziendale possa proseguire con profitto, i componenti della ditta si devono preparare per tempo – ha spiegato il presidente dell’Associazione provinciale dei Maestri Martin Haller in occasione della recente serata informativa dal titolo “Piano d’emergenza – Cosa fare quando il capo viene a mancare improvvisamente” organizzata nell’azienda di Maestro Auto Hofer di Chiusa. Il relatore invitato per l’occasione, Bernd Leitzbach, ha parlato con chiarezza sulla tematica: “Quando il capo manca, i collaboratori devono essere adeguatamente preparati, ovvero devono disporre delle sufficienti nozioni in tema di processi decisionali e di deposito dei documenti più importanti. I processi di comunicazione devono essere quanto più trasparenti possibile, in modo tale che le informazioni necessarie siano disponibili e reperibili.” L’obiettivo principale deve essere la sicurezza dell’azienda, il cui successo si basa principalmente su collaboratori bravi e qualificati. Secondo Leitzbach è ancora più importante attivarsi per tempo al fine di minimizzare i fattori di rischio ed i danni, proteggendo in tal modo la famiglia ed i collaboratori da situazioni scomode. Nel corso dell’apprezzata manifestazione, Christian Hofer ha guidato i partecipanti nella sua azienda, spiegando loro l’attività quotidiana dell’officina.

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Artigianato: obiettivo 2018 DOPO UN 2017 COMPLESSIVAMENTE POSITIVO, GLI ARTIGIANI ALTOATESINI STANNO GIÃ&#x20AC; PENSANDO AI NUMEROSI TEMI CHE CARATTERIZZERANNO I PROSSIMI 12 MESI. VEDIAMOLI INSIEME.

10 12|2017

Obiettivo 2018 | FOCUS

URBANISTICA

L’

anno ormai vicino a concludersi si è rivelato molto buono da un punto di vista economico, con un andamento congiunturale decisamente positivo. L’economia altoatesina si è sviluppata in maniera dinamica e solida nei diversi settori. In particolare l’edilizia ha saputo riprendersi e crescere in maniera evidente. Il numero degli occupati è cresciuto e la quota di disoccupati è diminuita. Rispetto all’anno precedente, nei primi nove mesi del 2017 la percentuale dei lavoratori dipendenti è cresciuta del 3,4%. Nei diversi gruppi di mestiere, le aziende hanno compreso meglio come sfruttare le proprie chance di mercato. Nel 2018 il prodotto interno lordo dell’Alto Adige è destinato a crescere dell’1,8%. Con la sua politica di bilancio la Giunta Provinciale ha inteso favorire gli sgravi fiscali, l’applicazione di programmi d’investimento ed il sostegno dell’innovazione e della competitività. In questo modo già nel 2017 numerose aziende hanno potuto svolgere degli investimenti, in particolar modo in macchinari ed impianti. Per il 2018 è attesa una crescita ulteriore e complessivamente le aziende guardano con ottimismo al futuro. Il 95% si aspetta infatti per il prossimo anno una redditività soddisfacente: un dato emerso da un recente studio dell’IRE della Camera di Commercio di Bolzano. In questo modo la situazione esistente a livello europeo viene rispecchiata in Alto Adige. Basti pensare che l’indice “Economic Sentiment Indicator” sta crescendo con costanza dall’autunno 2016 ed ora si trova al livello più alto dal giugno 2017. Fino al 2019 gli esperti non credono che si incorrerà in un aumento del tasso d’interesse. La politica economica della Banca Centrale Europea è dunque destinata a garantire una spinta ulteriore. Per il 2018 in Italia ci si attende una crescita dell’1,3%. Tutti dati utili per confermare che anche il prossimo sarà un anno di successo. Proprio per prepararci al 2018, abbiamo deciso di presentarvi dieci temi che caratterizzeranno l’attività delle aziende altoatesine. E ci siamo confrontati su di essi con gli artigiani altoatesini.

Nel 2018 dovrebbe entrare in vigore la legge provinciale per il territorio ed il paesaggio. I vertici di lvh.apa hanno presentato diverse osservazioni e proposte di modifica e l’auspicio è che esse vengano prese in considerazione. Queste le principali richieste: i terreni non devono diventare più cari; il cambio di destinazione e l’allargamento delle aziende deve avvenire nel modo meno burocratico possibile; le abitazioni di servizio devono essere mantenute senza limitazioni. Un obiettivo, quest’ultimo, per il cui il funzionario lvh.apa Karl Keim della falegnameria Keim si sta impegnando da anni: “Le nostre richieste sono state sempre quelle di mantenere le abitazioni di servizio nelle zone produttive ed anche di poterle ampliare. Un artigiano non può sempre lavorare, deve anche vivere. Serve il posto per i giovani e gli anziani. I 160 metri sono adeguati se si pensa che più generazioni vivono sotto un tetto. Se le abitazioni di servizio dovessero venire rimpicciolite, la proposta di legge sarebbe inidonea per tutti gli artigiani ed un colpo al volto a tutti coloro i quali hanno combattuto a lungo per questo obiettivo. Dobbiamo continuare a lottare per questo obiettivo!”

FORMAZIONE

Numerose aziende conoscono troppo bene il problema. Spesso capita che esse offrano una posizione formativa, senza riuscire tuttavia a trovare un apprendista adeguato. Proprio per questo anche nel 2018 sarà importante puntare sul capitolo formazione e

11 12|2017

L’OPINIONE DEL PRESIDENTE

GERT LANZ Presidente lvh.apa

Cari Artigiani, Care Artigiane, 12 12|2017

A fine anno la maggior parte delle persone amano guardare a quanto avvenuto nei precedenti 12 mesi. Per quanto concerne l’artigianato altoatesino, sono stati numerosi i risultati ottenuti nel 2017. Dopo che negli anni di crisi si è riusciti a preservare il numero delle aziende e degli occupati, ora il totale degli incarichi è tornato a crescere in maniera evidente. Una notizia a cui guardare indietro con soddisfazione, ma che va affiancata ad uno sguardo da rivolgere insieme verso il futuro. Perché in fondo sono molte le sfide che ci aspettano. Partiamo dalla nuova legge urbanistica pronta ad entrare in vigore nel 2018 e per la quale lvh.apa si è attivata a più riprese: l’obiettivo primario è quello di mantenere le abitazioni di servizio senza limitazioni. Elevate anche le aspettative che riguardano le prossime elezioni, tanto a livello associativo quanto in ambito provinciale. Non mancheranno inoltre svariate tematiche che ci stanno occupando ormai da diverso tempo. Si pensi alla formazione, il nostro cavallo di battaglia più forte contro la mancanza di forza lavoro qualificata. Oppure ad obiettivi importanti come la digitalizzazione e l’innovazione: grazie al Parco Tecnologico NOI sono diverse le opportunità pronte a costituirsi in questi ambiti. Insomma, la strada da percorrere e gli obiettivi sono numerosi. Prima però sono felice di augurare a tutti un sereno Natale ed un felice anno nuovo, da trascorrere con famiglia e amici per presentarvi nel pieno delle energie ad un 2018 ricco di aspettative. Il vostro

aggiornamento. Johann Duffek di Electro Universal (Bolzano) è sicuro: “La mancanza di forza lavoro è più attuale che mai. Spesso capita di non trovare persone capaci di soddisfare le nostre esigenze, tanto da un punto di vista formativo quanto come comprensione del lavoro. A mio parere, esistono due possibili vie da seguire. Da un lato dobbiamo sostenere i giovani e spingerli ad imparare un mestiere. A tal proposito, la formazione e l’aggiornamento sono cruciali. Dobbiamo appassionare i giovani ed aiutarli ad individuare il loro talento. In futuro sarà importante anche sensibilizzare le donne, magari indirizzandole verso mestieri tipicamente maschile. Al contempo sarà tuttavia necessario sfruttare anche la forza lavoro proveniente dall’estero. In caso contrario il problema è destinato ad espandersi a dismisura nei prossimi tre-cinque anni. In Germania ciò e già avvenuto ed ora nell’artigianato mancano dei collaboratori qualificati. Un errore dal quale dobbiamo imparare per cercare di evitarlo.”

CONTRIBUTI

I contributi sono interessanti per le singole aziende, ma anche per l’intera economia. Essi sono cruciali tanto per la crescita quanto per l’occupazione. Quest’anno si è agito attraverso un concorso e sono state stilate due graduatorie, distribuendo poi dei sostegni per investimenti aziendali. L’obiettivo è stato in particolare quello di sostenere le aree strutturalmente deboli e la richiesta più significativa è stata proprio quella delle ditte artigiane. Anche Franz Vonmetz, autonoleggiatore di Laion, ha preso parte al concorso: “I contributi sono fondamentali soprattutto per le ditte di piccole dimensioni. I piccoli sorreggono i più grandi e proprio per questo anche noi di piccole dimensioni dovremmo ricevere maggiore attenzione da parte della politica. Fino ad ora ci siamo dovuti arrangiare troppo spesso.” In novembre è peraltro arrivata la tanto attesa notizia: nuove mezzi di sostegno sono stati assicurati per il 2018.

Thema | FOCUS

GENERATION H Per un’immagine migliore dell‘artigianato locale

Quest’anno ha preso il via la campagna d’immagine dell’artigianato altoatesino, Generation H. Un’iniziativa utile per mostrare quanto siano moderni e variegati i mestieri artigiani. L’artigianato unisce le generazioni: questo il pensiero intrinseco alla campagna. Secondo due terzi della popolazione: “Il nostro artigianato è qualitativamente migliore rispetto a quello delle regioni confinanti.”

13.400 Ditte artigiane

3.470 Apprendisti

43.097

Anche il fondo di rotazione sta venendo via via sfruttato maggiormente dalle ditte artigiane, anche se questo strumento rimane un’opportunità principalmente per gli investimenti a lungo termine.

MOBILITÀ

L’Alto Adige ha un grosso problema di traffico e questo aspetto è divenuto particolarmente evidente durante quest’anno. Le aspettative per il 2018 non sono certo rosee ed in particolare nel capoluogo il collasso è una minaccia costante. Il progetto Benko sta per prendere il via e già adesso le tempistiche di accesso per i furgoni incaricati di effettuare le consegne sono molto limitati. Alexander Öhler conosce molto bene la problematica: “Attualmente la

manufatto

Occupati

12|2017

situazione è ancora sopportabile. Con i nuovi cantieri il traffico verrà definitivamente bloccato e nessuno potrà più entrare o uscire. L’unica soluzione ragionevole è quella delle limitazioni.” Proprio per questo i vertici di lvh.apa hanno provveduto ad elaborare il progetto “Blue City”. Quest’ultimo prevede che a consegnare i pacchetti e le merci siano unicamente dei piccoli veicoli elettrici. In questo modo il traffico verrebbe sensibilmente ridotto e l’ambiente verrebbe tutelato.

DIGITALIZZAZIONE

La digitalizzazione implementa l’efficienza e migliora la comunicazione con i clienti. Nei prossimi anni si provvederà a digitalizzare tutto ciò che sarà possibile:

FOCUS | Obiettivo 2018

dalla produzione alla vendita. In un sondaggio promosso da lvh.apa, circa l’80% delle aziende ha dichiarato di avere già a che fare con la digitalizzazione. Ciò avviene in diverse tipologie di modi. Thomas Mair della Meatery di Valdaora ha deciso di svolgere diverse attività in questo modo, sfruttando l’intero valore aggiunto garantito dalla digitalizzazione nel mondo dell’artigianato. Per prima cosa ha creato un sito web innovativo con un chiaro obiettivo: “Volevo migliorare la comunicazione con i clienti e commercializzare al meglio i nostri prodotti locali. La pagina doveva spiccare e presentare l’artigianato sotto una luce moderna.” Il passo successivo è stato quello di creare uno shop online. In questo modo si è provveduto a digitalizzare ulteriormente la vendita dei prodotti. Particolarmente innovativo è il servizio per la vendita di carne 24 ore su 24. I clienti possono fare il proprio ordine e questo viene inserito in un armadio refrigerato. Attraverso un codice PIN il cliente accede poi ai diversi comparti, dove

l’ordine può venire ritirato ad ogni ora. Al contempo esiste un distributore automatico di carne, che viene riempito giornalmente con carne fresca. L’azienda vive di innovazione, in quando: “Stare fermi non conviene in alcun mestiere.”

INNOVAZIONE

In concreto innovazione non è molto diverso da novità. Nuove idee diventano nuovi prodotti, processi, strategie o servizi. La carpenteria Piazzi Matthias di Tesimo ha deciso di portare su una nuova procedura per misurare gli spazi: il laserscanning in 3D. Quest’ultimo è in grado di coprire l’intero ambiente con un gran quantitativo di punti, che vengono poi uniti e valutati. In questo modo di fatto l’azienda opera senza carta: “In questo modo risparmiamo molto tempo e possiamo lavorare con precisione molto maggiore – ha affermato Matthias Piazzi. Il macchinario viene usato in collaborazione con la falegnameria di Thomas Piazzi: “Lo sforzo maggiore è imparare come utilizzarla.” La formazione in tal senso è stato dunque il passaggio più difficile, ma il duplice utilizzo è stato premiato e presto arriverà una seconda macchina.

12|2017

ARNO KOMPATSCHER Presidente della Giunta Provinciale

“I problemi vanno affrontati” Volgendo lo sguardo al 2018 abbiamo deciso di porre tre signiﬁcativi quesiti al presidente della Giunta Provinciale Arno Kompatscher. Nella nuova legge urbanistica gli appartamenti di servizio saranno mantenuti senza restrizioni? Più sono le persone che vivono in una zona produttiva, più verosimilmente saranno i conﬂitti di utilizzo. Per questa ragione è stata presa in considerazione l’idea di trasformare queste realtà in aree produttive pure e dunque senza possibilità di abitarvi. L’iniziale proposta di legge aveva come conseguenza la completa eliminazione degli alloggi di servizio. Personalmente mi sono espresso per il mantenimento degli alloggi di servizio. Nel frattempo ci

si è accordati su un compromesso, ovvero quello degli appartamenti di servizio con metratura massima di 110 metri quadri. La legge urbanistica ha iniziato solo adesso il proprio iter, dunque la discussione non è ancora terminata. In considerazione dell’elevata domanda di contributi in conto capitale per procedure di gara è previsto un aumento dei mezzi disponibili? Bisogna ricordare che questo tipo di sostegno non è mai stato visto come continuo nel tempo, ma come supporto

Obiettivo 2018 | FOCUS

COOPERAZIONI

Lavorare in rete è una buona strada per potersi assicurare e poter svolgere incarichi che comprendono operazioni di diverso tenore. I clienti ambiscono infatti sempre più spesso a soluzioni complete e strutturate. Quando le aziende collaborano, esse sono più ﬂessibili, competitive ed efficienti. L’aspetto importante per un successo condiviso è organizzare la cooperazione in modo professionale. Un esempio altoatesino in tal senso è la rete artigianale PLUS. Paul Frötscher, amministratore delegato della falegnameria Pattis, ce ne riassume i vantaggi: “In primo luogo ci si conosce gli uni con gli altri. In secondo è un coordinatore a definire gli appuntamenti, non penalizzando così il cliente. In questo modo la cooperazione funziona al meglio ed anche il cliente ne può approfittare.”

ELEZIONI

Nel calendario 2018 degli artigiani ci sono ben due elezioni. Da un lato le elezioni associative, in occasione delle quali verranno rinnovate tutte le cariche a livello comunale e di mestiere. Per l’occasione entreranno in

scena anche le restrizioni di mandato: l’esercizio della medesima funzione volontaria può infatti durare al massimo per tre legislature. Al contempo, nel corso del 2018, verrà nominato il nuovo Consiglio Provinciale. Sarà appassionante vedere come i soci neoeletti sapranno posizionarsi nei campi rilevanti per l’artigianato.

SICUREZZA SUL LAVORO

Non c‘è niente di più importante della salute e della protezione dei lavoratori. Senza dimenticare che gli incidenti sul lavoro costano alle aziende tempo e denaro. Anche il prossimo anno dunque si dovrà fare in modo che la comprensione globale per la sicurezza sul lavoro venga ulteriormente rinforzata. Daniel Kalser, titolare di Aldeiner Bergbrot, ha già avuto modo di occuparsene. Lo ha fatto frequentando i check sulla sicurezza di lvh. apa ed ottenendo ed ottenendo il relativo sigillo sulla sicurezza. “Ho rilevato l’azienda e mancava qualcosa per essere a posto con la sicurezza sul lavoro. I corsi di lvh.apa mi hanno aiutato molto in una tematica fondamentale come la sicurezza .”

15 12|2017

mirato per ottenere incentivi, investire in determinate direzioni e rendere le aziende più competitive. Con le associazioni economiche è stato concordato che in futuro si presterà un’attenzione ancora maggiore ai contenuti degli investimenti. A parte questa tipologia di contributi, non bisogna dimenticare gli sgravi ﬁscali. In base al bilancio provinciale del 2018, gli sgravi introdotti unicamente in questa legislatura ammontano a 215 milioni di Euro: ben più di quanto si sia complessivamente concesso come contributi all’economia in Alto Adige. Complessivamente per il prossimo anno si parla di 315 milioni di Euro di sgravi ﬁscali. Nel confronto con il resto d’Italia, manufatto

l’Alto Adige è la realtà con il carico ﬁscale più ridotto. Proprio in considerazione di questi numeri, un implemento dei mezzi disponibili in questo ambito ci pare inverosimile. Gli enti pubblici stanno sfruttando già al massimo le numerose opportunità garantite dalla legge provinciale sugli appalti? La legge in oggetto è in vigore appena dal gennaio 2016. Nel medesimo anno in Alto Adige sono stati assegnati incarichi per un totale di 1,183 miliardi di Euro. Che tradotto vuol dire +11,6%. L’83% delle procedure si è concluso con l’assegnazione ad una ditta locale. Un

aspetto per cui dobbiamo indubbiamente ringraziare la nuova legge. Grazie ad un’adeguata informazione e formando a dovere tutte le stazioni appaltanti, puntiamo ad aumentare ulteriormente il potenziale. Quello con cui ci stiamo attualmente confrontando è semmai un problema di “lusso”. Talvolta accade che, in considerazione della situazione positiva vissuta di recente, siano poche le ditte locali a candidarsi per un lavoro. Basti pensare che molte di esse non si sono ancora iscritte sul portale provinciale. In entrambi i casi c’è dunque ancora qualcosa da migliorare, ma il nostro bilancio intermedio è indubbiamente molto positivo.

AZIENDE PER GUIDARE UNA DITTA IN MODO EFFICIENTE SERVONO UNA GESTIONE DEL PERSONALE, STRATEGIE DI MARKETING ED INVESTIMENTI ADEGUATI.

I consigli fiscali di fine anno 16

DA UN PUNTO DI VISTA FISCALE ESISTONO ANCORA NUMEROSE OPPORTUNITÀ DA QUI AL TERMINE DEL 2018. VEDIAMO INSIEME IN QUALI AMBITI È POSSIBILE RENDERSI PROTAGONISTI DI UN RISPARMIO SIGNIFICATIVO.

12|2017

Chi vuole risparmiare da un punto di vista fi scale entro fi ne anno, dovrebbe dare uno sguardo alla normati va att ualmente in vigore ed alle novità previste per i prossimi 12 mesi. Solo a questo punto sarà possibile sti lare un bilancio intermedio e confrontarlo con l’att eso risultato annuale per valutare se può essere sensato e sopratt utt o interessante da un punto di vista fi scale eff ett uare acquisizioni, spese o altre decisioni imprenditoriale. Oppure se a conti fatti risulti più consigliabile att endere gli anni successivi. In nessun caso dovrebbero essere svolti degli investi menti senza le adeguate riﬂ essioni. È infatti vero che quest’ulti me comportano vantaggi fi scali, ma al contempo non si deve dimenti care che coincidono con una perdita di liquidità, magari necessaria in un altro sett ore.

INVESTIMENTI SICURI

A seguire le diverse opportunità da tenere in considerazione entro fi ne anno, da sfrutt are ricordando un aspett o fondamentale. Il consiglio è in ogni caso quello di non rischiare nelle strategie fi scali, discutendo in anti cipo ogni decisione con i propri consulenti di fi ducia ed operando solo quando si è convinti al 100%.

Consigli fiscali | AZIENDE

SETTE CONSIGLI PER RISPARMIARE Guadagno di fine anno

FONDAZIONE DI UN’AZIENDA FAMILIARE

Insieme ai propri parenti è possibile fondare un’azienda familiare. Attraverso la suddivisione dei profitti tra più persone, l’onere fiscale progressivo può venire ridotto nettamente. La trasformazione da ditta individuale ad azienda familiare deve avvenire a fine anno, in quanto gli effetti fiscali valgono solo nell’anno successivo. Dal 2016 un’azienda familiare può venire fondata anche da persone che vivono unicamente insieme.

FONDAZIONE O CONVERSIONE DI SOCIETÀ

La fondazione di o la conversione in una società di persone può portare a significativi risparmi di oneri fiscali e sociali agendo attraverso un’intelligente combinazione tra partecipazione al capitale ed ai profitti e/o attraverso la concessione dei diritti sui frutti.

SUPER-AMMORTAMENTO DEL 140%

Il super-ammortamento del 140% che può essere sfruttato per tutti gli impianti con un deprezzamento > 6,5% è destinato ad essere ridotto nel 2018 al 130%. Parimenti, anche le vetture necessarie a fini aziendali sono destinate ad essere escluse. Proprio per questi motivi determinati investimenti potrebbero venire anticipati al 2017 o quantomeno pagati: qualora entro il 31 dicembre venga garantito un pagamento del 20% e la consegna avvenga entro il 30 giugno 2018, il super-ammortamento del 140% potrà comunque venire sfruttato.

BENI DI BASSO VALORE (SOTTO I 516,46 EURO)

Forse non tutti sanno che il super-ammortamento, ancora del 140%, è valido anche per i cosiddetti beni di basso valore: ci si riferisci a quella merce con valore d’acquimanufatto

sto senza inferiore ai 516,46 Euro al netto dell’IVA. Potrebbe dunque essere ancora vantaggioso acquistare ancora quest’anno uno strumento, un cellulare o un computer di tale valore per ottenere un risparmio significativo.

PRINCIPIO DI CASSA IN CONTABILITÀ SEMPLICE

A partire da quest’anno alcune aziende in contabilità semplice sono obbligate ad applicare il cosiddetto principio di cassa. Le scorte finali ed iniziali delle merci non hanno effetti fiscali nella contabilità semplice. Qualora quest’anno secondo il bilancio intermedio ci si attende un più elevato utile netto, gli acquisti di merci potrebbero venire anticipati al 2017, deducendo interamente i costi e riducendo in tal modo il profitto tassabile.

REGALI DI NATALE

I regali per i clienti ed i partner d’affari sono detraibili sino ad un valore standard di 50 Euro più IVA. Nel caso di un cesto da regalo, il massimale dei 50 Euro è da considerarsi per l’intero cesto e non per il valore delle singole merci ivi contenute. Regali o spese di rappresentanza con un valore superiore ai 50 Euro saranno invece detraibili solo nella cornice dei limiti di reddito. In questo caso l’IVA non sarà detraibile.

CENE NATALIZIE

e Le cene natalizie in favore dei collaboratori sono deducibili per il 75% nei confini dello 0,5% dei costi per il personale annuali. L’IVA non è detraibile. Le cene di Natale in favore di clienti e fornitori fanno invece parte dei costi di rappresentanza e sono deducibili solo nel caso di determinati limiti di fatturato. L’IVA non è detraibile. Conviene dunque dimostrare che alla cena non erano invitati solo ed esclusivamente collaboratori ma anche i partner commerciali.

17 12|2017

IL PARERE DEGLI ESPERTI

AZIENDE | Le principali scadenze fiscali, Il parere degli esperti

Le principali scadenze fiscali 18 DICEMBRE

18 12|2017

> IVA – LIQUIDAZIONE MENSILE: versamento dell’imposta a debito relativa al mese precedente; > RITENUTE IRPEF: versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni nonché su corrispettivi per contratti d’appalto nei confronti dei condomini; > ADDIZIONALI IRPEF: versamento delle quote dell’addizionale regionale/comunale IRPEF, trattenute sui redditi di lavoro dipendente/pensione del mese precedente; > IMI: versamento a saldo; > INPS – CONTRIBUTI MENSILI: versamento dei contributi previdenziali dei dipendentirelativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente; > INPS – GESTIONE SEPARATA: versamento dei contributi relativi al mese precedente. Per informazioni Rivolgersi ai propri uffi ci circondariali.

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Ostacoli agli scambi Il principio generale della libera circolazione delle merci all’interno dell’Unione Europea si basa sugli artt . 34 e 36 del TFUE, che si applicano quando per la circolazione di un dato prodott o non esista una legislazione europea più specifi ca. La libera circolazione delle merci non costi tuisce tutt avia un valore assoluto: l’art. 36 TFUE elenca infatti delle misure difensive che gli Stati membri dell’UE possono adott are per giusti fi care provvedimenti nazionali che impediscono gli scambi commerciali transfrontalieri. Gli Stati membri possono così decidere di vietare un prodott o per moti vazioni connesse alla moralità, all’ordine pubblico e alla pubblica sicurezza o per ragioni di tutela della salute e della vita di essere umani, animali e vegetali ovvero ancora al fi ne di proteggere il patrimonio nazionale di valore arti sti co, storico o archeologico oppure la proprietà industriale e commerciale.

CONTROLLO QUALITÀ nei settori construzioni in acciaio, ingegneria meccanica, ferrovia CONTROLLI DI FABBRICAZIONE AUDIT DI CERTIFICAZIONE | CONTROLLO FORNITORI ISPEZIONE PRIMO ARTICOLO | ESAME DEI PROCESSI E OTTIMIZZAZIONE ISPETTORE PER RIVESTIMENTI in Febbraio 2018 a Monaco

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Sicurezza sul lavoro | AZIENDE

Risparmio sulle valutazioni L’ASSOCIAZIONE DEGLI ARTIGIANI ALTOATESINI HA STIPULATO ALCUNE CONVENZIONI UTILI. Il decreto legislati vo n° 81 del 9 aprile 2008 (Testo unico in materia di salute e di sicurezza sul lavoro), coordinato con le disposizioni integrati ve e corretti ve del decreto legislati vo n° 106 del 3 agosto 2009, obbliga le aziende ad eseguire diverse misurazioni/valutazioni. Tra queste troviamo ad esempio il rilievo fonometrico, la valutazione dei rischi, la sti ma dei rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, la misurazione delle vibrazioni meccaniche o delle polveri di legno e la valutazione dei rischi. In tutti i casi si tratt a di passaggi cruciali nell’otti ca di garanti re il rispett o delle disposizioni previste a livello nazionale in tema di sicurezza sul lavoro. Il consiglio degli esperti di lvh.apa Confarti gianato Imprese è quello di controllare regolarmente le scadenze delle misurazioni/valutazioni e di rinnovarle tempesti vamente. Con l’obietti vo di garanti re alle aziende associate un prezzo agevolato, lvh.apa ha sti pulato una convenzione con i vari

Misurazioni e valutazioni Possibile ott enere prezzi agevolati .

addetti ai lavori del sett ore (FIDAS di Laces per la zona di Bolzano citt à e periferia, Bassa Atesina, Burgraviato e Val Venosta e De Monte di Mulini di Tures per la zona della Val d’Isarco, Val Pusteria, Val Badia e Val Gardena). Un fi nanziamento provinciale garanti sce inoltre uno sconto fi no al 40 % sul prezzo base delle relati ve misurazioni/ valutazioni, al quale vanno aggiunte le spese amministrati ve e quelle postali. L’applicazione dello sconto fi no al 40% è possibile solo fi no all’esaurimento dell’a-

gevolazione provinciale concessa. Da qui il consiglio di non esitare e di uti lizzare quanto prima i canali lvh.apa per prenotare una misurazione/valutazione ad un costo decisamente vantaggioso. I relati vi moduli d’iscrizione ed il listi no prezzi sono a disposizione su www.lvh.it sicurezza sul lavoro. Per ulteriori informazioni sul tema della sicurezza sul lavoro è possibile contattare l’uffi cio legale di lvh.apa Confarti gianato Imprese telefonando ai numeri 0471 323 277 o 0471 323 244.

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19 12|2017

AZIENDE | Procedure concorsuali, appalti pubblici

Una riforma significativa MAGGIORI RESPONSABILITÀ PER GLI OPERATORI ECONOMICI ED I CONSIGLIERI DI SORVEGLIANZA. VIENE MENO IL TERMINE “FALLIMENTO”.

20 12|2017

Con la nuova legge si punta ad individuare per tempo ed a risolvere le crisi aziendali. Nello specifico, si prevede di nominare anche nelle ditte più piccole degli organi di controllo quando quest’ultime abbiano superato per due anni di fila i limiti previsti. Il limite di fatturato ammonta a due milioni di Euro, così come quello degli attivi. L’organo di controllo non è più necessario qualora i limiti non siano stati più superati per tre esercizi di fila. Se l’obbligo viene ignorato dall’azienda, l’organo di controllo viene nominato da un tribunale, anche dopo una comunicazione da parte di terzi o attraverso la Camera di Commercio. L’organo di controllo può essere un consiglio di sorveglianza, un singolo supervisore, un revisore dei conti o una società di revisione.

LO SFONDO

La sorveglianza integrativa è chiamata ad evitare che le aziende diventino non pagatrici e dunque a prevenire una procedura concorsuale. L’organo verifica il rapporto tra il capitale proprio e quello di prestito, la durata dell’incasso o l’indice di liquidità. I parametri esatti devono essere ancora definiti. Qualora sia concreto il rischio di una crisi aziendale, l’organo di controllo informerà l’organo amministrativo. Se

Procedure concorsuali Maggiori responsabilità

questo reagirà in maniera insoddisfacente, sarà necessario informare la postazione della Camera di Commercio relativa all’insediamento di crisi.

ATTIVITÀ E RESPONSABILITÀ

Per ragioni di costo, alle aziende conviene nominare un valutatore singolo. Quest’ultimo deve essere indipendente e normalmente controlla solo la chiusura d’esercizio, redigendo un parere correlato. Al contempo egli deve partecipare alle riunioni del Consiglio d’Amministrazione

ed all’assemblea generale. Il valutatore può essere ritenuto responsabile qualora abbia tralasciato l’attività di revisione e si arrivi ad una procedura concorsuale. Da un punto di vista civile esiste una responsabilità solidale con l’amministratore delegato nei confronti dell’azienda, degli azionisti e dei terzi. Sono previste sanzioni penali ad esempio nel caso di giudizi di revisione errati o corruzione. Il revisore risponde anche da un punto di vista amministrativo qualora siano stati violati i doveri di informazione.

Appalti pubblici: corsi vincenti OLTRE 30 PARTECIPANTI AI WORKSHOP PROMOSSI DA LVH.APA IN TEMA DI REGISTRAZIONE NEL PORTALE E SIMULAZIONE DI GARA.

Appalti pubblici Interesse elevato.

Non hanno deluso le attese i corsi organizzati su tutto il territorio da lvh.apa per supportare le aziende nel settore degli appalti pubblici. Attraverso l’utilizzo del portale “demo” dell’agenzia per i contratti pubblici, i workshop si sono concentrati sulla fase della corretta registrazione sul

portale e su quella dell’apertura delle buste. Nel primo caso si è trattato di un passaggio cruciale per la partecipazione alle procedure negoziate ed agli affidamenti diretti. Nel secondo le ditte hanno potuto vivere la fase dal punto di vista della stazione appaltante.

Upcycling | AZIENDE

Un obiettivo chiamato upcycling LA PIATTAFORMA ONLINE “EXNOVO” È PRONTA AD ESSERE AMPLIATA ED A RAPPRESENTARE UNA NUOVA OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE ALTOATESINE INTERESSATE AD OPERARE NEL CAMPO DEL RICICLO. Ridurre la quantità dei rifiuti prodotti, pubblicizzare opportunità di noleggio e dare una seconda vita agli oggetti usati. Sono questi gli obiettivi che hanno spinto l’Agenzia Provinciale per l’ambiente e l’Ökoinstitut Alto Adige a promuovere una nuova piattaforma online in favore delle aziende altoatesine. L’offerta verrà attivata sfruttando il già esistente portale “ExNovo”, pronto ad essere ampliato per venire dedicato ai temi del noleggio, del riciclo, della riparazione del “second hand” ed appunto dell’upcycling. La pubblicazione di contenuti e servizi sulla nuova piattafor-

ma sarà interamente gratuita per le ditte altoatesine, che avranno anche l’occasione di sfruttare un calendario dedicato alla presentazione ed alla pubblicizzazione di eventi e manifestazioni. Non mancherà inoltre una funzione di ricerca suddivisa in nove macro-categorie (elettronica; veicoli ed accessori; tempo libero; mobili-accessori; bricolage-giardino; abbigliamento e calzature; neonati e bambini; giocattoli; sport) ed in ulteriori sottocategorie per consentire a tutti gli interessati di reperire l’offerta idonea alle proprie esigenze. Tutte le aziende inte-

Upcycling Opportunità per chi vuole operare nel campo del riciclo.

ressate possono contattare i gestori della nuova piattaforma all’indirizzo mail info@ exnovobz.it, oppure telefonicamente al numero 349 79 468 93.

21 12|2017

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22 12|2017

Artigianato e ﬁlm I SET CINEMATOGRAFICI COINCIDONO CON SVARIATE OPPORTUNITÀ PER DIVERSI MESTIERI. L’ALTO ADIGE È UNA LOCATION SEMPRE PIÙ AMBITA PER I FILM E DI CONSEGUENZA ANCHE GLI ARTIGIANI LOCALI. Un buon film è tal non soltanto grazie ai suoi attori. Avete mai pensato a quante persone si nascondono dietro un kolossal? I mestieri coinvolti sono tantissimi: i disegnatori di maschere ed i sarti, che si occupano dell’aspetto esteriore; i falegnami, i pittori artistici e gli scultori, che predispongono lo scenario; o gli elettrotecnici, incaricati di garantire l’adeguata illuminazione. La collaborazione tra film ed artigianato è ancora relativa in Alto Adige, ma per gli artigiani si tratta di un’eccellente opportunità per ampliare il proprio campo d’attività.

DA LATTONIERE A PRODUTTORE

Un pioniere del settore è indubbiamente Peter Trenkwalder di Vipiteno. Stiamo parlando di un Maestro lattoniere qualificato, il quale ha poi avuto modo di studiare Leadership a San Gallo e management dei processi e dei progetti all’Università di Innsbruck, nonché di svolgere nella medesima città austriaca il proprio master. Il suo primo incarico in un film è stata la costruzione di un palcoscenico direttamente in una parete di roccia. Poi ha realizzato diversi scenari e sfondi. “Alla fine in qualche modo mi sono

In posa Peter Trenkwalder (a destra) sul red carpet.

Artigisnato e film | FORMAZIONE

ritrovato nella produzione – ricorda Trenkwalder. Come artigiano ha visto gli incarichi dei film al pari di normalissimi incarichi in cantiere: c’era un’offerta, una distribuzione degli incarichi ed infine una fatturazione. Ad oggi Trenkwalder è stato protagonista di oltre 20 progetti cinematografici in Alto Adige. Proprio in questi giorni il suo ultimo progetto “La strega Lilli salva il Natale” è presente al cinema. In pochi riflettono su quante persone collaborano su un set cinematografico. In particolare gli artigiani sono tra i più ambiti: “Il 99% delle immagini di scena è in legno e colorato – spiega Peter Trenkwalder. Per questa ragione i pittori ed i falegnami sono molto richiesti. Ma anche i sarti, che rifiniscono gli abiti ed il guardaroba degli attori, sono molto difficili da trovare in Alto Adige. Alle maschere lavorano gli acconciatori e gli estetisti, che hanno svolto una formazione ulteriore. Anche l’illuminazione è una tematica molto importante in un film e solo in casi particolari si gira senza una luce artificiale aggiuntiva. Le migliori soluzioni in termini di luci vengono fornite da elettrotecnici formati: “Il lavoro sul set può essere stressante – ha aggiunto Trenkwalder -. Non si può avere paura del contatto. Sul seti ci sono spesso svariate novità per gli artigiani: nuove località, nuovi tempi di lavoro, nuove conoscenze. “O è una cosa che ti piace, o non è il lavoro che fa per te – ha affermato Peter ridendo. Le zone grigie non esistono, ma attraverso le nuove conoscenze fatte sul set è possibile ottenere nuovi incarichi in provincia: “Ad esempio sul set ho conosciuto Tobias Moretti. Oggi è mio cliente e suo figlio si sta formando con me.”

ALLA RICERCA DI FORZA LAVORO

L’Alto Adige sta diventando una località sempre più amata per fare film. Con “Film & Finanziamenti cinematografici”, IDM Alto Adige può vantare un proprio comparto chiamato a supportare la produzione di pellicole in Alto Adige. Grazie ad esso diverse produzioni vengono attirate in provincia. In cambio le aziende devono reinvestire indirettamente in Alto Adige il 150% dei finanziamenti ricevuti. Al fine di rendere la produzione di film ancor più attrattiva in Alto Adige, servono delle forze cinematografiche in grado di garantire un processo regolare di ripresa. Per gli interessati, l’IDM offre corsi specifici, programmi di mentoring e borse di studio. La piattaforma MOVE!E IT! manufatto

01 Sul set Uno sguardo alle scene 02 Precisione totale Il lavoro di sartoria è molto richiesto 03 ...azione! Spazio agli artigiani

23 12|2017

(www.movie-it.info/it) è stata istituita appositamente per la formazione e l’aggiornamento.

UNA SENTITA SERATA INFORMATIVA

Giovedì 7 dicembre il Parco Tecnologico NOI ospiterà una serata informativa organizzata congiuntamente da lvh.apa ed IDM Alto Adige. Per l’occasione sarà possibile ottenere tutte le informazioni necessarie sulle opportunità formative e di aggiornamento per gli artigiani e scoprire come ampliare il proprio campo d’attività. Presente per l’occasione anche Peter Trenkwalder, che parlerà della sua esperienza nel settore, e Velt Pircher di outdoor expert, pronto a fornire uno sguardo d’insieme sul mondo degli effetti speciali SFX. Per iscrizioni ed informazioni è a disposizione il comparto Innovazione e Nuovi mercati di lvh.apa (Tel. 0471 323 253; export@lvh.it).

FORMAZIONE | Sicurezza sul lavoro

Missione sicurezza sul lavoro PER TUTELARE AL MEGLIO I LAVORATORI SUL PROPRIO POSTO DI LAVORO, GLI ESPERTI LVH.APA CONFARTIGIANATO IMPRESE OFFRONO IL CHECK SICUREZZA, CON CONSULENZE E VERIFICHE INDIVIDUALI.

Sicurezza sul lavoro Un obiettivo di rilievo.

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La sicurezza e la tutela dei lavoratori rappresentano due priorità cruciali per le aziende artigiane altoatesine. Proprio per questo motivo le ditte locali si attivano costantemente al massimo per applicare nel migliore dei modi possibili le norme relative alla protezione dei lavoratori. Un’impresa resa troppo spesso complessa da oneri elevati e difficili da rispettare. Proprio per questa ragione i vertici di lvh.apa hanno deciso di offrire in futuro un supporto concreto per il raggiungimento dell’importante traguardo. Attraverso una serie di consulenze e verifiche individuali, nonché tramite delle ispezioni in loco, gli esperti di sicurezza valuteranno se in azienda siano presenti i documenti necessari e se i corsi obbligatori siano stati rispettati, se i macchinari e le apparecchiature siano conformi alla normativa e se ci sia un’adeguata protezione del personale. Su richiesta verrà predisposta anche una direttiva aziendale per la sicurezza dei lavoratori e si introdurranno misure per la riduzione del premio Inail. Ogni azienda che svolgerà tutti e tre i check previsti nell’ottica di una maggiore sicurezza sul lavoro, otterrà un sigillo qualità per la sicurezza e la tutela del lavoro in azienda. Per tutti gli interessati, informazioni ed iscrizioni ai check sono disponibili presso il laboratori di formazione lvh.apa.

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18.12.2017

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06.12.2017

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8,5 16,5

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dell‘Alto Adige dal 1997

I sostegni provinciali in ambito di formazione rappresentano un supporto significativo in particolar modo per le piccole e medie imprese. I vertici di lvh.apa hanno dunque accolto con favore la conferma anche per il 2018 di alcuni contributi economici, ottenibili grazie alle leggi provinciali n° 29/77 e n° 40/92. Da parte dell’Area per la formazione professionale in lingua tedesca sono ad esempio previsti dei contributi per le PMI altoatesine i cui collaboratori prendano parte a corsi di aggiornamento aperti ed extra-aziendali o che si siano preoccupate di organizzare per i propri dipendenti dei corsi professionali su misura. Nel primo caso il contributo potrà essere di 3.000 Euro per persona, con un massimale di cinque persone all’anno fino ad una soglia totale di 10.000 Euro. Nel secondo caso ogni azienda può ottenere un contributo massimo di 30.000 Euro per richiesta, a patto che i costi riconosciuti siano di almeno 1.500 Euro. Per quanto concerne la presentazione delle domande, quest’ultime potranno essere inviate a partire da gennaio 2018. Le richieste sono da presentare con PEC.

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26 12|2017

L’età dell’oro ORAFI: DA MARITA MORODER È SEMPRE ORO TUTTO CIÒ CHE LUCCICA. LE ABBIAMO CHIESTO PERCHÉ HA FATTO ANDATA E RITORNO DA ORTISEI A FIRENZE, COSA LA ISPIRA E QUALI SONO LE PECULIARITÀ DEL SUO MESTIERE. All’inizio si parlava di pietre. Marita Moroder le osservava e le ammirava nelle sue forme. E spesso rifletteva. In fondo molto spesso le idee vengono dal nulla. Poi ha iniziato a disegnare e da uno schizzo, dopo un lungo lavoro manuale, è nato infine un gioiello unico. “Solo quando si hanno tempo e tranquillità è possibile creare qualcosa di bello – ha spiegato l’artigiana. Perché quello dell’orafa, statene certi, è un mestiere con futuro: “Quando si trova la propria linea, si possono ottenere grandi risultati – ha aggiunto la Moroder. Eppure ancora oggi ci sono pochi giovani che decidono di intraprendere questa carriera. Spesso il lavoro di orafo inizia nell’azienda di famiglia. Ma Marita Moroder ha scelto un’altra strada.

DA ORTISEI A FIRENZE

Marita Moroder Al lavoro con grande concentrazione.

Dopo aver concluso la scuola d’arte ad Ortisei, una giovane Marita ha intrapreso la strada della formazione in design, puntando sul metallo ed il vetro. Due anni che ricorda bene: “In questo periodo lavoravo volentieri sulle piccole cose ed avevo molta pazienza.” Più per caso che per volontà arrivo a Firenze, per svolgere una formazione ulteriore nell’artigianato. Mentre camminava per strada, ha

Azienda del mese | CATEGORIE

notato dei cartelloni che parlavano dell’arte degli orafi. La protagonista della nostra storia è rimasta subito colpita ed ha iniziato ad informarsi. Senza perdere tempo, di lì a poco si è iscritta in una scuola di Firenze e qui ha seguito la formazione come orafa. Una volta tornata in Alto Adige, ha iniziato a lavorare a Bolzano. Il suo lavoro come pendolare nel capoluogo si è concluso dopo alcuni anni, quando è diventata mamma. “A casa ho iniziato a lavorare – ricorda -, ma ad un certo punto ho pensato: tutto o niente.” E così cinque anni or sono ha aperto il suo laboratorio con negozio ad Ortisei: Goldform Marita.

RISULTATI UNICI

Il lavoro da orafo non è sempre semplice, spiega la stessa Moroder. In particolare nelle riparazioni si deve prestare particolare attenzione a non rompere niente. “Quando qualcuno porta un cimelio di famiglia o una pietra dalle vacanze, ad essi si legano diversi ricordi e dunque io devo agire con molta cautela – ha chiarito l’artigiana. La responsabilità è molta: “Al contempo la fiducia dei clienti è qualcosa di molto piacevole.” Quando si fa il suo lavoro, niente è scontato. In ogni incarico si pensa a qualcosa di nuovo, a qualcosa di unico che si può creare: “Quando poi vedo delle persone che indossano i miei gioielli, sono felice. È una bella sensazione produrre qualcosa con le proprie mani.”

Design particolare Un paio d’orecchini speciali.

rispetto all’oro bianco ed al diamante – ha spiegato l’artista. Per condividere la sua passione con i giovani, Marita Moroder ha iniziato ad insegnare alla scuola d’arte “Cademia” di Ortisei. Nel suo laboratorio mostra agli studenti le tecniche di base del suo mestiere, spaziando dal disegno ai gioielli finiti. Per molti si tratta di un’esperienza completamente nuova disegnare a mano e lavorare con tranquillità su un pezzo fino a quando quest’ultimo non sia finito. “Voglio mostrare quanto è importante l’artigianato – ha concluso la Moroder-. Non è sempre facile. Si deve lavorare in modo ordinato, ma sinceramente nella mia vita non mai voluto fare altro!”

12|2017

OBIETTIVO ISPIRAZIONE

La natura con le sue forme e linee variegate è una fonte d’ispirazione per la Moroder. L’artista descrive il suo stile come chiaro e lineare. I materiali con cui preferisce lavorare sono l’argento, l’oro bianco e l’oro giallo. Tra le pietre preziose il diamante è chiaramente la favorita: “Per quanto concerne l’armonia ed i colori a mio avviso non esiste alcuna combinazione migliore

Il settore 01

85 AZIENDE in Alto Adige 02

182 DIPENDENTI impiegati

Opera d’arte Un gioiello scintillante.

2,14 OCCUPATI media per azienda

Informazioni Wolfgang Egger Telefon 0471 323 275 wolfgang.egger@lvh.it

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CATEGORIE | Costruttori e Muratori

Tra facciate e costruzioni COSTRUTTORI E MURATORI: NUMEROSI ESPERTI SI SONO INCONTRATI IN LIECHTENSTEIN. Numerosi componenti dell’ISK, consesso internazionale di addetti ai lavori per il settore delle costruzioni e delle facciate, si sono incontrati di recente in Liechtenstein per un importante meeting di caratura internazionale. Al centro dell’attenzione in occasione dell’evento è stato posto il trasferimento qualificato di conoscenze. Al meeting hanno preso parte oltre 300 esperti di settore provenienti da Germania, Austria, Lussemburgo, Liechtenstein, Polonia e Svizzera. Presente per l’occasione anche una delegazione altoatesina, composta dal presidente dei Costruttori e Muratori lvh.apa Arnold Fischnaller e dalla responsabile del centro di competenza Edilizia ed

Delegazione di lvh.apa Protagonisti al convegno ISK.

Installazione di lvh.apa Zoia Reiterer. Nel corso del convegno si sono susseguiti diversi interventi incentrati sulla costruzione e sulle facciate, così come una discussione sulla coibentazione delle facciate medesime. “In questo convegno abbiamo ottenuto numerose informazioni tecniche di prima mano ed abbiamo pututo dare uno sguardo all’organizzazione dell’evento, sviluppatosi in modo impeccabile – ha spiegato Fischnaller. Nel 2019 sarà proprio l’Alto Adige ad ospitare il convegno ISK.

28 12|2017

Sguardo al futuro COSTRUTTORI E MURATORI: PRONTA UNA NUOVA CAMPAGNA, CHIAMATA AD APPASSIONARE I GIOVANI AD UN MESTIERE VARIEGATO ED EMOZIONANTE. Quando un tempo si pensava al mestiere dei costruttori e muratori, in testa si aveva un lavoro assai pesante. Un quadro rimasto in parte ancora oggi, nonostante l’attività si sia modificata nel corso del tempo. Con l’obiettivo di migliorare l’immagine della sezione di mestiere, si sta lavorando ad una campagna d’immagine. Al centro dell’attenzione ci saranno la formazione, un lavoro variegato ed i vantaggi delle costruzioni massicce. Nel

corso di quest’ultima si chiarirà che oggi per gran parte dei lavori pesanti esistono macchinari e moderne tecnologie idonee a sostenere i lavoratori. Parimenti cruciale è diventata la salute. L’obiettivo primario è chiaro: proprio adesso che il settore sta viaggiando a vele spiegate è necessario sfruttare l’opportunità per appassionarvi il maggior numero di giovani possibile. Il tutto in quanto a livello giovanile si registrano sempre meno lavoratori e sempre più studenti e diplomati, con conseguenze negative in tema di forza lavoro. Tra gli aspetti da valorizzare vi è infine il concetto delle costruzioni massicce. Partendo dall’eccellente isolamento acustico, questo tipo di costruzione è flessibile nella suddivisione delle stanze, è sostenibile, garantisce un risparmio delle risorse, efficienza energetica attraverso l’isolamento e valori stabili. La campagna verrà presentata in occasione dell’assemblea generale prevista a marzo 2018.

Costruttori e muratori Un mestiere da valorizzare.

Fabbri e Magnani, Listino prezzi indicativi | CATEGORIE

A lezione dai migliori FABBRI E MAGNANI: DI RECENTE LA SEZIONE DI MESTIERE HA VISITATO L’ACCIAIERIA DALMINE SPA DI BERGAMO. La Dalmine Spa fa parte del complesso Tenaris, leader di mercato a livello mondiale nella produzione di tubi d’acciaio senza saldature. Questi ultimi vengono ad esempio utilizzati per telescopi, industria automobilistica, bombole a gas, pompe di petrolio, condotte e molto altro ancora. Di recente numerosi fabbri e magnani altoatesini, tra cui svariati giovani, hanno visitato l’impianto di Bergamo accompagnati dal presidente Horst Pichler. L’opportunità giusta per ottenere uno sguardo complessivo su una struttura aziendale ramificata in tutto il mondo grazie alle proprie alleanze. Nel corso della visita anche gli ospiti altoatesini hanno potuto comprendere appieno il processo produttivo dell’importante azienda: attraverso un tour è stato

Visita sentita La delegazione altoatesina a Dalmine.

mostrato loro il capannone di produzione dei tubi d’acciaio e la connessa gestione digitale. “Sono felice che così tanti colleghi abbiano accolto il nostro invito – ha spiegato Pichler -. Questa trasferta non ci ha fornito solo numerosi aspetti tecnici, bensì ha permesso ai partecipanti di confrontarsi tra loro.” Del resto il pensiero di una rete condivisa non è vantaggioso solo nell’ottica di un forte sviluppo economico, bensì anche in quella delle prossime elezioni di mestiere, in programma nel marzo 2018.

29 12|2017

Listino prezzi indicativi

Nella versione 2018 del listino prezzi indicativi della Provincia Autonoma di Bolzano sono state presentate numerose proposte di modifica per svariate sezioni di mestiere. Per quanto concerne il Gruppo Installazione e Facility si sono registrate delle modifiche tra gli Elettrotecnici, così come tra gli installatori termosanitari. Soltanto tra gli installatori di impianti di riscaldamento e raffreddamento sono state create 520 nuove posizioni, mentre 76 sono state adeguate e 21 cancellate. L’elaborazione del listino prezzi indicativi è molto importante in quanto consente ai prezzi di coincidere con gli ultimi standard. Lo strumento verrà utilizzato sia da un punto di vista di pianificazione che da parte dei costruttori. I relativi gruppi di lavoro hanno ottenuto in tal modo un successo ulteriore. Un successo meritato, se si pensa all’elevato tempo investito per mettere a disposizione di tutti il listino. Nel frattempo, hanno già preso il via gli incontri per l’elaborazione del listino prezzi indicativo relativo al 2019. Il prossimo anno anche gli ascensoristi modificheranno le proprie posizioni. manufatto

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CATEGORIE | Spazzacamini, Tecnici della comunicazione

Un passaggio verso il domani TECNICI DELLA COMUNICAZIONE: SI PASSA AL DIGITALE DAB+.

Riscaldamenti a legna Chance significativa.

Riscaldare a dovere 30 12|2017

SPAZZACAMINI: DI CONCERTO CON L’AGENZIA PER L’AMBIENTE HA PRESO IL VIA UNA NUOVA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE. È scattata da Laces la nuova campagna promossa dagli Spazzacamini lvh.apa. Avviata insieme all’Agenzia provinciale per l’Ambiente, l’iniziativa intende sensibilizzare la popolazione in merito alla tematica dei riscaldamenti a legna. L’obiettivo è quello di ottenere un numero inferiore di emissioni nocive, garantendo contestualmente una gestione corretta delle stufe. Per quanto concerne quest’ultimo passaggio, far funzionare i diversi impianti in modo corretto garantisce una riduzione delle polveri sottili, nonché una diminuzione delle sostanze tossiche. Due priorità per gli artigiani, a maggior ragione considerando che in Alto Adige su 90.000 impianti a legna oltre 70.000 sono impianti di piccole dimensioni.

COMBUSTIONE CORRETTA

Corretto è uno degli aggettivi più ricorrenti quando si parla di combustione ed anche il presidente degli Spazzacamini lvh.apa Richard Schupfer ha avuto modo di confermarlo: “Il caricamento corretto del combustibile giusto, l’accensione corretta con strumenti ecologici, la combustione corretta con presa d’aria aperta, l’installazione, la pulizia e la manutenzione corrette dell’impianto: tutto è decisivo per riscaldare nel modo adeguato e ridurre in tal modo l’inquinamento.” Non a caso la sensibilizzazione viene ritenuta cruciale già dalla giovane età e proprio per questo complessivamente saranno oltre 1500 gli studenti delle scuole medie coinvolti nell’iniziativa su tutto il palcoscenico altoatesino. Dopo l’evento inaugurale di Laces e quelli successivi di Appiano e Sarentino, l’iniziativa proseguirà ad inizio anno 2018 a San Lorenzo (19 gennaio), Lagundo (24 gennaio), Sluderno (15 marzo) e Vipiteno (21 marzo). L’auspicio è quello di fornire una sensibilizzazione completa grazie al grande impegno degli addetti ai lavori di settore.

Comunicazioni Evoluzione vicina.

La Giunta Provinciale ha approvato di recente una novità significativa per il settore delle comunicazioni. Stiamo parlando del piano RAS 2017-2018, chiamato a condurre ad uno spegnimento graduale degli impianti radio in FM. Questi ultimi saranno gradualmente sostituiti dal digitale DAB+, già dotato di una copertura del 99,3% sul territorio. Lo standard del Digital Audio Broadcasting sostituirà dunque la tradizionale radio a modulazione di frequenza, garantendo un importante salto di qualità attraverso la tecnologia della radio digitale. Quest’ultima porterà infatti ad un miglioramento nella qualità del suono, nella ricezione e nella varietà di programmi radio disponibile, oltre che ad un significativo contenimento dei costi. L’evoluzione, che partirà concretamente già entro fine anno, è destinata ad avere una durata biennale. La scelta della Giunta Provinciale di passare alla tecnologia DAB+ rappresenta una volontà nota da tempo ai Tecnici della comunicazione di lvh.apa. Proprio per questo i rappresentanti della sezione di mestiere guidata da Karl Mantinger hanno avuto l’opportunità di aggiornarsi a dovere e costituiscono l’ideale punto di riferimento per gli associati che dovessero riscontrare problemi o avere dubbi in merito alla suddetta evoluzione.

Calzolai | CATEGORIE

Fedeli alle tradizioni CALZOLAI: LA SEZIONE DI MESTIERE HA ORGANIZZATO IL CONSUETO VIAGGIO AUTUNNALE E PER L’OCCASIONE HA SCELTO IL TRENTINO. Tra tutte le sezioni di mestiere che contraddistinguono l’ampia realtà associativa di lvh.apa Confartigianato Imprese, quella dei Calzolai è indubbiamente una di quelle in cui la tradizione assume un ruolo cruciale. Spesso tuttavia, la tradizione non è legata unicamente alla propria arte o al proprio mestiere, ma anche a delle consuetudini in grado di unire gli addetti ai lavori. Non è dunque un caso se il presidente Martin Hilpold abbia deciso di riproporre anche nel 2017 il consueto viaggio autunnale della sezione di mestiere. La trasferta si è aperta con la visita alla cantina Ferrari di Trento, è proseguita con un pranzo insieme e si è conclusa con

la visita della ditta tradizionale di settore Pio Dusini. Il tutto per una giornata da ricordare e da ripetere anche nel prossimo futuro.

In visita I calzolai alla Pio Dusini.

31 12|2017

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CATEGORIE | Tessile

All’insegna dei giovani TESSILE: DIVERSI I MESTIERI PROTAGONISTI NELL’EVENTO ANDATO IN SCENA A BOLZANO. La storica sala degli artigiani della Casa Kolping di Bolzano ha rappresentato la location ideale per ospitare la Giornata del Tessile 2017. Un comparto che racchiude i mestieri dei calzolai, dei calzolai ortopedici, dei magliai, ricamatori e tessitori, dei pellicciai, dei pulitintori, dei ricamatori in cuoio, dei sarti su misura e dei tappezzieri e degli arredatori tessili. In occasione dell’evento sono intervenuti tanto il presidente del Gruppo Tessile lvh.apa Robert Egger quanto i presidenti delle singole sezioni di mestiere. Dei ragazzi appartenenti a questa categoria sono Simon Walzl e Joachim Volgger. Simon Walzl lavora presso “Schuhwelt Volgger” a San Leonardo in Passiria, Joachim Volgger presso “Volgger Orthopes”

Burger, Walzl, Dusini (da sin.) Un giovane talento valorizzato a dovere.

a Merano. Quest’anno entrambi hanno concluso con successo il percorso di operaio artigiano qualificato, superando l’esame di calzolaio ortopedico. Di fronte ai numerosi addetti ai lavori presenti, il presidente di lvh. apa Gert Lanz, la presidente dei Giovani Artigiani lvh. apa Jasmin Fischnaller ed il presidente della sezione di mestiere Helmut Burger hanno consegnato a Simon Walzl il proprio diploma di operaio artigiano qualificato. Il convegno si è infine concluso con la presentazione della piattaforma Crowdfunding Alto Adige.

12|2017

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Autonoleggiatori | CATEGORIE

Una proposta vincente AUTONOLEGGIATORI: I VERTICI DI LVH.APA STANNO RIFLETTENDO SU UN CONTRATTO COLLETTIVO PER IL TRASPORTO DELLE PERSONE. Per la prima volta si sta riflettendo su un accordo integrativo territoriale anche nel settore dei trasporti. Una novità che potrebbe portare vantaggi tanto per i datori di lavoro quanto per i lavoratori. Su iniziativa degli Autonoleggiatori lvh.apa, presto si provvederà a presentare ai sindacati una proposta concreta. “Riteniamo un contratto collettivo vantaggioso soprattutto in considerazione delle gare d’appalto per le concessioni di linea del prossimo anno – ha spiegato il presidente della sezione di mestiere Martin Plattner-. In questo modo si garantirebbero le condizioni base per una competizione onesta e le medesime condizioni lavorative.” Concorde il vice presidente di lvh.apa Martin Haller: “L’esperienza di altri settori economici ci ha mostrato che gli accordi integrativi rappresentano un vantaggio – ha affermato Haller-. In questo modo si ottengono un miglioramento

Novità Il settore è pronto per guardare al futuro.

a livello qualitativo e chiare regole di competizione, supportando gli interpreti economici locali.” La sezione di mestiere degli Autonoleggiatori lvh.apa ha già avviato l’elaborazione di un accordo collettivo territoriale.

33 12|2017

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CATEGORIE | Trasportatori di merci

Una scelta inaccettabile TRASPORTATORI DI MERCI: LA CATEGORIA SI ESPRIME CON FERMEZZA CONTRO IL CONTINGENTAMENTO DECISO DAL TIROLO.

Contrari I trasportatori di merci altoatesini si oppongono con fermezza.

Dopo le giornate di festa in Germania ed Austria ed il connesso blocco completo del traffico di camion, il Tirolo ha voluto assicurarsi che la valle dell’Inn non venisse danneggiata dall’eccessivo traffico pesante. Una scelta che ha portato all’estensione del divieto

di circolazione dei mezzi pesanti anche a sud del Brennero fino alle prime ore del mattino successivo alle giornate di cui sopra. La logica conseguenza? Traffico raddoppiato e code chilometriche. Un limite massimo per il transito dei mezzi pesanti non risolve il problema del traffico, tutto il contrario – ha esclamato il presidente dei Trasportatori di merci lvh.apa Confartigianato Imprese Elmar Morandell-. Attraverso questa tipologia di misure coercitive l’Autostrada del Brennero si trasforma in un grande parcheggio per i camion. La guida diventa possibile solo su una corsia e gli effetti negativi sono molteplici: non solo sulle esportazioni del nord Italia, bensì anche sull’ambiente e sulla salute dei residenti della Val d’Isarco. Questa scelta è intollerabile.”

12|2017

Il freddo è arrivato e con lui anche il problema della fluidità del gasolio.

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Artigiani Anziani | CATEGORIE

Protagonisti in fiera ARTIGIANI ANZIANI: L’IMPORTANTE GRUPPO PROVINCIALE HA PRESO PARTE CON UN PROPRIO STAND ALL’EDIZIONE NUMERO 70 DELLA FIERA D’AUTUNNO.

01 Il taglio del nastro Diversi gli ospiti d’onore per un momento molto sentito 02 Generation H La voglia di artigianato altoatesino non tramonta mai.

Sono stati davvero numerosi i visitatori che hanno raggiunto Bolzano per prendere parte alla 70a edizione della Fiera d’autunno. L’atteso evento ha aperto i battenti con il taglio del nastro ad opera dell’assessore provinciale Martha Stocker, del sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi, del direttore lvh.apa Thomas Pardeller e del presidente di Fiera Bolzano Armin Hilpold. In una fiera nota da anni per la propria ampia offerta, lvh.apa ha presentato anche quest’anno il proprio stand associativo, nel quale hanno avuto modo di presentarsi svariate aziende. La principale novità del 2017 è stata quella del settore “Vita Plus”, dedicato alle persone con oltre 65 anni di età. Anche gli Artigiani Anziani lvh.apa hanno sfruttato l’occasione per incontrare i propri associati ed informarli in merito ai servizi disponibili in tema di pensioni, sicurezza ed organizzazione del tempo libero.

35 12|2017

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ECONOMIA E POLITICA PROTAGONISTI NELLE DECISIONI : L’artigianato non è rilevante soltanto a livello locale, bensì anche in ambito nazionale ed internazionale.

36 12|2017

All’ombra della legge L’ECONOMIA SOMMERSA È UN TEMA TABÙ ED UNA ZONA GRIGIA. ESSA VIVE DI PECORE NERE CHE NON PAGANO LE TASSE, NON COMPIONO INVESTIMENTI, NON CREANO POSTI DI LAVORO E FINISCONO PER DANNEGGIARE TUTTI.

IL TREND EUROPEO DELL’ECONOMIA SOMMERSA

21,5%

Grecia

19,8%

Italia

17,8%

Spagna

16,6%

Portogallo

15,6%

Belgio

12,8%

Francia

12,1%

Svezia

10,4%

Germania

8,4%

Paesi Bassi

Svizzera USA Media 20 Paesi

DOVE FINISCE LA LEGALITÀ?

9,4%

Gran Bretagna

Austria

Una statistica dell’OECD 2017 parla chiaro: quando si tratta di economia sommersa, l’Italia è tra le “punte di diamante” dell’Unione Europea. Questo settore economico nascosto costituisce un quinto delle performance economiche italiane complessive. Anche per questo motivo a Roma si intende aumentare ulteriormente l’IVA, mentre nel resto del Paese l’economia sommersa ed il lavoro nero continuano a crescere indisturbati. In questa situazione a rimetterci sono coloro i quali rispettano gli obblighi normativi e pagano le tasse, in quanto la competizione subisce delle distorsioni. Parimenti lo Stato perde ingenti somme di denaro, aspetto che a sua volta comporta conseguenze negative sulle finanze pubbliche. Il tutto senza dimenticare i giovani: chi si affida al lavoro nero, non forma apprendisti.

7,6% 6,0% 5,4% 11,5% Fonte: Statista 2017

I confini tra la legalità e l’illegalità si stanno mischiando sempre di più. La crescente digitalizzazione garantisce il proprio contributo in questo processo. Prodotti rifiniti artigianalmente come torte o maglieria vengono vendute senza fattura attraverso le reti social. Gli autonoleggiatore e gli autisti di taxi devono fare i conti con la concorrenza di aziende di servizi come Uber o di realtà

01 La pecora nera Non manca mai. 02 Economia sommersa Un quinto del PIL italiano.

SIEGHART FLADER Ispettorato per il lavoro

“Diverse sfaccettature“

come BlaBlaCar. Tutte queste sono zone grigie, che non risultano adeguatamente regolate da un punto di vista normativo. Non sono solo gli aspetti di diritto fiscale a rimanere poco chiari, bensì anche l’adempimento di altre condizioni come quelle di sicurezza sul lavoro o di adeguate condizioni igieniche. Sempre più spesso si sente parlare di acconciatori, estetisti o massaggiatori che lavorano senza avere aperto un’attività ufficiale. Un fenomeno simile avviene con i garage che permettono di aggiustare le vetture in nero ad un prezzo ridotto. Nell’edilizia infine, ogni anno vengono fondate svariate ditte individuali: in realtà si tratta in gran parte di persone che lavorano come convenienti subappaltatori.

BONUS FISCALE PER GLI ARTIGIANI

L’economia sommersa genera concorrenza sleale. Le autorità continuano troppo spesso a controllare le aziende innocenti, invece che concentrarsi su una lotta mirata contro il lavoro nero. I vertici di lvh.apa Confartigianato Imprese hanno proposto già in diverse occasioni di introdurre un bonus fiscale per gli artigiani. In questo modo si potrebbero scaricare fiscalmente le fatture per i servizi artigiani. Riduzioni fiscali, tra cui quelle relative all’IVA, contribuirebbero a ridurre il lavoro nero. Per il prossimo 28 novembre lvh.apa e la Camera di Commercio di Bolzano hanno deciso di organizzare una manifestazione informativa sulla tematica: per l’occasione, diversi esperti parleranno delle conseguenze e dei pericoli dell’economia sommersa. manufatto

Come fa l’ispettorato per il lavoro a combattere il lavoro sommerso? La lotta al lavoro sommerso fa parte della nostra attività per la protezione sociale del lavoro, ma non siamo gli unici soggetti attivi. Anche INPS, INAIL, Ispettorato del lavoro nazionale e Polizia Finanziaria si occupano di questa tematica. Di conseguenza non abbiamo lo sguardo completo sul fenomeno, ma ci occupiamo solo di una parte: tutte queste istituzioni effettuano infatti dei controlli, in particolare dove ritengono che si operi del lavoro nero o dove hanno ricevuto delle segnalazioni. Siccome per definizione il lavoro sommerso non emerge nelle comunicazioni pubbliche, le ispezioni sono il metodo di prova più frequente. Da un lato si verifica se vengono individuati dei lavoratori non segnalati, dall’altro se dalla contabilità emergono comportamenti lavorativi irregolari. In Alto Adige, nel 2015, sono stati scoperti 88 casi. Cosa ci dice questo numero? In questo numero vengono racchiusi tutti i casi che sono stati registrati con un verbale. Le cifre reali sono naturalmente molto più elevate. Basti pensare che in Italia il lavoro sommerso rappresenta quasi un quarto delle prestazioni economiche. In Alto Adige la percentuale è inferiore. Non bisogna dimenticare che anche i pagamenti in nero o gli orari lavorativi non registrati sono illegali. Il lavoro sommerso ha numerose sfaccettature ed esistono anche delle aziende che esternalizzano il lavoro in modo fittizio all’estero: aprono una filiale in un altro Paese e continuano a lavorare qui in maniera conveniente. Come si può contenere il lavoro nero? Le tasse ed il carico fiscale sono i fattori principali del fenomeno. Il livello della tassazione dovrebbe venire considerato equo, ma anche i lavoratori devono assumersi le proprie responsabilità. Devono essere consapevoli che danneggiano sé stessi quando non sono assicurati.

37 12|2017

ECONOMIA E POLITICA | Voucher digitalizzazione

Voucher digitalizzazione OPPORTUNITÀ PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE NELL’OTTICA DI UN MIGLIORAMENTO DELL’EFFICIENZA AZIENDALE E DI UNA MODERNIZZAZIONE NELL’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO. Il voucher per la digitalizzazione prevede un contributo per le piccole e medie imprese per l’acquisto di hardware, software e servizi di consulenza strettamente finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali. Lo scorso 24 ottobre il MISE ha pubblicato la normativa che disciplina l’erogazione dei voucher per la digitalizzazione. L’intervento è finalizzato a sostenere investimenti in servizi che consentano di migliorare l’efficienza aziendale, modernizzare l’organizzazione del lavoro, sviluppare soluzioni di e-commerce, fruire della connettività a banda larga, realizzare interventi di formazione del personale nel campo ICT. Le risorse finanziarie disponibili per la concessione delle agevolazioni sono pari ad un totale di 100 mila euro. Ciascuna impresa può beneficare di un unico voucher di importo non superiore a 10 mila euro, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili.

38 12|2017

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

01 Organizzazione Migliore con la digitalizzazione 02 Sicurezza dei dati Fondamentale in tema di contributi.

Le domande potranno essere presentate per via telematica dalle aziende a partire dal 30 gennaio 2018 e fino al 9 febbraio 2018. Per poter presentare la domanda, le imprese dovranno avere una PEC valida e la carta nazionale dei servizi (CNS). I servizi sopra indicati devono essere acquistati entro sei mesi dal riconoscimento e dalla concessione del voucher. I pagamenti dovranno essere gestiti attraverso un conto corrente dedicato e dovrà essere indicata la causale “bene acquistato ai sensi del decreto MISE 23 settembre 2014“. In seguito le imprese saranno tenute a presentare la documentazione entro 30 giorni dalla data di completamento delle spese.

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Distacco chiaro NELLA NUOVA DIRETTIVA UE ESISTONO ANCORA DEGLI ASPETTI DA DEFINIRE, A PARTIRE DAGLI ONERI SOCIALI. Il ministro per il lavoro e per il sociale dell’UE hanno concordato in merito ad una riforma della direttiva sul distacco. Quest’ultima prevede che i lavoratori operanti fuori dall’UE debbano venire occupati esattamente alle medesime condizioni rispetto ai propri colleghi locali. Concretamente: tutti devono essere sottoposti al medesimo tariffario di settore e non solo allo stipendio minimo previsto per legge. Ciò vale anche per il denaro percepito nel caso di ferie, Natale o brutto tempo. “Il pensiero che c’è alla base della nuova normativa è positivo – ha spiegato il presidente di lvh.apa Gert Lanz -. Alla fine di un mercato interno comune non fa parte unicamente lo scambio di merci, bensì anche un mercato del lavoro e dei servizi comune. È positivo che le ditte di lavoro interinale straniere vengano obbligate a pagare ai loro dipendenti inviati all’estero il medesimo stipendio lordo ricevuto dai colleghi di questi ultimi nel Paese di destinazione. Eppure

Direttiva sul distacco La strada sembra quella giusta.

esistono alcuni obblighi ulteriori specifici dei diversi Paesi, i quali vengono regolati in maniera differente e che vanno presi in considerazione nell’ambito della direttiva sul distacco.” Si pensi ad esempio agli oneri sociali. In particolare tra i trasportatori di merci si temono problematiche come una distorsione della concorrenza o una riduzione degli autisti locali. “Qui a livello locale gli oneri sociali sono doppi o tripli rispetto agli altri Paesi dell’EU – ha ricordato il presidente dei Trasportatori di merci lvh.apa Elmar Morandell -. In questo modo è semplicemente impossibile tenere il passo della concorrenza.“

39 12|2017

Conferma decisiva L’ARTIGIANATO HA ACCOLTO POSITIVAMENTE LA CONFERMA DEGLI INCENTIVI ALLE IMPRESE. Nel 2017 l’interesse per gli incentivi agli investimenti aziendali si è rivelato molto elevato: fino al 31 luglio sono state presentate complessivamente 564 richieste, un terzo delle quali provenienti da ditte artigiane altoatesine. Un risultato che conferma come esista tuttora la necessità di mezzi economici aggiuntivi. Ieri è stato garantito che la Provincia metterà a disposizione anche nel 2018 degli incentivi per gli investimenti aziendali. Una decisione che secondo il presidente di lvh.apa Confartigianato Imprese Gert Lanz è destinata a garantire ulteriori importanti impulsi di crescita alla business location chiamata Alto Adige. Al contempo, l’auspicio di Lanz è che le aziende possano concretizzare ulteriormente i propri piani di esportazione proprio in considerazione della riscontrata ripresa: “È cruciale che le aziende possano contare anche in futuro sui contributi all’economia, in particolare quando si tratta di reperire nuovi mercati esteri per i propri prodotti ed i propri servizi – ha affermato il presidente. manufatto

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IN CONTINUO MOVIMENTO FOCUS: dedichiamo questa nuova rubrica ai grandi temi del nostro tempo. In questo numero ci occupiamo dell’UFFICIO DIGITALE.

Ufﬁcio smart, per una vita più semplice

NESSUNO HAI MAI NEGATO L’IMPORTANZA DI UN’UFFICIO BEN ORDINATO. GRAZIE ALLA TRASFORMAZIONE DIGITALE OGGI L’UFFICIO DIVENTA SMART. MA COME SI POSSONO UTILIZZARE I DATI DISPONIBILI E COME SI LAVORA IN SICUREZZA?

12|2017

Ogni passo del progresso porta a dei nuovi traguardi. E gli artigiani sono da sempre i primi ad attingere nuova ninfa da innovazione e tendenze del tempo. Lo stesso discorso vale anche per il tema delle

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procedure burocratiche ed amministrative, in Italia da sempre un freno e un grande costo per l’economia. Nella realtà imprenditoriale delle piccole e medie aziende, un ufficio ben organizzato e funzionante significa oggi più che mai competitività; permette infatti di essere raggiungibili, di reagire in tempi rapidi e di curare i rapporti con i clienti in modo vincente. Avere una struttura amministrativa ben strutturata e moderna è oggi tanto importante quanto essere innovatori in officina. L’artigianato è passione. Chi sceglie questo mestiere predilige il lavoro sul prodotto. Viceversa mal sopporta le classiche attività d’ufficio, contabilità, preventivi o anche gestione del personale; per la maggior parte degli artigiani un vero e proprio fardello. La traformazione digitale aiuta oggi a collegare in modo intelligente o smart il lavoro manuale con le necessità dell’ufficio, a snellire le procedure e a risparmiare tempo. Le aziende individuali sono le prime a trarre vantaggio dalle opportunità della digitalizzazione.

IL GRANDE TEMA DEI DATI

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Ogni impresa dispone di una grande quantità di dati. La grande sfida si apre sul campo della raccolta ordinata di questi dati e della loro implementazione nei vari

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comparti aziendali come la gestione tributaria, la gestione del personale, gli acquisti, il tema della gestione dei criteri di qualità e di sicurezza eccetera. Da tempo le vecchie cassettiere sono state sostituite dal computer, ma anche il PC deve essere alimentato.

IN UFFICIO ASSISTENZA DIGITALE

Per organizzare meglio ogni ufficio e per comunicare con regolarità con i clienti sono disponibili applicazioni digitali di nuova generazione in grado di aiutare con efficacia ogni impresa artigiana. Sono sistemi che collegano il posto di lavoro con lo smartphone, il tablet o addirittura con l’App del cliente e permettono di usufruire dei dati che entrano in azienda e di aumentare l’efficienza dei processi produttivi. Oggi i veri competitors sono le aziende i cui operatori riescono ad accedere ai loro dati da ovunque si trovino e si servono di dispositivi di comunicazione mobile. Connettere impianti digitali intelligenti con la rete di distribuzione ed il network di ogni azienda aiuta a trasformare il fardello dell’amministrazione da fattore di costo a chiave del successo imprenditoriale.

KNOW HOW E ORGANIZZAZIONE

La fascia delle medie e grandi imprese manifatturiere è all’avanguardia e dispone di processi digitali a tutti i livelli. I dati disponibili vengono memorizzati, salvati con ordine e connessi a piacimento, secondo gli obiettivi di ogni comparto. Fondamentale è sapere con precisione cosa voglio e come posso usufruire

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Sempre sotto controllo Grazie al lavoro digitale

dei miei dati. Grazie alle grandi possibilità che riserva la digitalizzazione oggi, la connessione dei dati è alla portata di tutti. Se si sa come si possono usare, nascono opportunità straordinarie per ottimizzare i processi amministrativi e per creare nuovi prodotti e servizi, per provare nuove idee di marketing e per accompagnare offerte precise da canali di comunicazione azzeccati. Tutti gli esempi che qui riportiamo hanno una caratteristica in comune: la connessione dei dati intelligente veloce. Per quasi tutte le aziende, l’avventura digitale ha inizio con una website. Seguono piccole, grandi sfide da affrontare con perseveranza.

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NUOVO STANDARD DIGITALE ANCHE PER L’AZIENDA ARTIGIANA

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Non esistono più aziende senza website e senza posta elettronica, e non esistono più nemmeno clienti senza smartphone. Il cliente di oggi chiede all’artigiano offerte chiare, preventivi trasparenti, date sicure, pianificazioni accurate. E tutto questo deve essere comunicato in modo rapido, preciso e presentato in forma piacevole, possibilmente in digitale. Ecco allora il primo consiglio: responsive website. Questo vuol dire che la website riconosce se viene aperta da un PC o da uno smartphone e si adatta in modo da essere perfettamente leggibile. Infatti, il contatto con il cliente inizia sin dal momento della ricerca. Oggi si consulta sempre il web, anche se l’azienda si trova nelle immediate vicinanze. Il sito deve dare una buona impressione ed essere esauriente. La corrispondenza avviene oggi per lo più via mail, se non addirittura via WhatsApp.

BASTA IL SITO O È MEGLIO ACCOMPAGNARLO DA FACEBOOK?

Con una buona combinazione di website e presenza su Facebook ci si può rivolgere agli interessati in modo mirato e differenziato. Mentre la website aziendale contiene tutte le informazioni rilevanti per essere reperita rapidamente dai motori di ricerca, un account su Facebook serve a suscitare interesse e a potenziarlo. Facebook è una piattaforma di interconnessine tra uno o più target. Può essere un mezzo di comunicazione utile e conveniente se si vuole tener vivo il rapporto con i clienti. Non sono da sottovalutare neanche le opportunità pubblicitarie su Facebook, confezionate a misura e predisposte per vari target. Si gestiscono con Facebook Pixel: un programma a codice di Facebook che si integra nel proprio sito. La presenza su Facebook

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01 Must have Website aziendale 02 Responsive website Adattabile anche a smartphone e tablet

è al tempo stesso un messaggio di modernità ed esprime la volontà dell’azienda di prendersi a cuore ciò che emoziona il cliente.

COSA SONO I CONTATTI?

Tutti i dati che si raccolgono sul cliente e che si possono memorizzare sono contatti. Cominciando da nome e indirizzo dell’azienda, interlocutore con indirizzo e-mail e numero di cellulare, per continuare con i dati sul prodotto o il servizio richiesto. Più i dati sono completi, più si possono creare offerte mirate e dettagliate. A seconda dell’intenzione, si potranno sfruttare anche dati personali come ad esempio la data di nascita del cliente.

COSA SONO I DATI DELL’UTENTE?

pianificare con maggiore precisione i piani d’acquisto per la produzione o per organizzare la distribuzione in modo efficace. Anche in questo caso, il tipo di informazioni raccolte varia a seconda del settore e dell’azienda e quindi occorre prima di tutto chiarire a che cosa mi servirano i dati e come li vorrò utilizzare.

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In aggiunta ai contatti è molto utile documentare anche i dati dell’utente: quando un cliente ha comprato qualcosa, che fatturato registra e in quale periodo, con che frequenza richiede interventi di manutenzione o effettua ordini aggiuntivi. Di qui si ricavano profili molto precisi ed utili per poter fare offerte personalizzate ma anche per

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Possibilità infinite Rilevamento intelligente dei dati

COME VANNO GESTITI I DATI?

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COS’E’ IL RILEVAMENTO INTELLIGENTE DEI DATI?

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Il rilevamento di dati interfacciato, cioè “da macchina a macchina”, assicura di raccogliere tutti i dati senza doverli digitare manualmente. Per esempio la lettura digitale dei dati di produzione permette di essere informati se un pezzo soggetto ad usura arriva alla fine della sua durata. In questo modo si ha l’opportunità di sostituirlo prima che si rompi. Con la conseguenza di evitare brutte sorprese. Anche le offerte si possono inoltrare con anticipo, prima che il cliente si ponga il problema del riordino. L’utilizzo dei dati raccolti e rilevati in maniera precisa ed intelligente è praticamente infinito e dipende soltanto dalle finalità, dagli obiettivi e dall’uso che se ne vuol fare. Le funzioni smart home, ormai sempre più in uso, permettono già oggi di servirsi dello smartphone per comunicare con il riscaldamento, l’impianto elettrico o il portone del garage. Anche questi sono dati utili per inoltrare offerte mirate e soprendere il cliente con servizi tempestivi.

I cosiddetti sistemi CRM consentono di gestire con facilità ed efficienza i dati di clienti ed utenti. CRM significa Customer-Relationship-Management, ossia gestione dei rapporti con i clienti. Sono tools digitali per documentare e curare tutti i dati rilevati. Con un sistema CRM si custodiscono i dati su una piattaforma centrale, e ci si può collegare ad essi a prescindere che si lavori in ufficio o che si acceda con un tablet o con lo smartphone mentre ci si trova fuori sede. I moderni sistemi CRM sono basati su cloud: ciò significa che non servono costose installazioni né di hardware né di software.

SOLUZIONI CLOUD, IDEALI PER LE PICCOLE AZIENDE

Sul mercato si trovano sistemi cloud per le esigenze più svariate. Consentono di gestire i dati con comodità, sono sempre accessibili da ovunque e in grado di sintonizzarsi su più dispositivi. Solo qualche anno fa tutto questo suonava fantascientifico. Oggi una soluzione cloud si può semplicemente affittare, anche da ditte specializzate con sede in Alto Adige. Il grande vantaggio del cloud è che l’archivio centrale rimane fuori dall’azienda. Quindi in caso di guasti dell’hardware, furti o incendi, i dati sono al sicuro. Inoltre è garantita la sincronizzazione dei dati oﬄine che rimangono disponibili anche se si interrompe la connessione. Senza contare che vi si accede da differenti dispositivi. Un documento può essere elaborato con lo smartphone o con il computer, si lavora su un’unica versione che viene solo aggiornata. Le ditte che offrono sistemi cloud si occupano anche del tema della sicurezza e garantiscono backups costanti.

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THOMAS HÖLLER, COMPUTENT ITALIA È importante conoscere a fondo il tema della sicurezza dei dati!

Digitali e interconnessi Signor Höller, cosa si intende per “ufficio digitale” oggi? In senso stretto l’ufficio digitale è un’ufficio che rinuncia alle informazioni cartacee, quindi in certo qual modo un ufficio senza carta. In senso lato invece si intende un’azienda che mette in rete i suoi dati in forma digitale in modo da poter trasferire all’esterno i suoi processi, del tutto o in parte. In pratica con la digitalizzazione si supera il vincolo fisico delle informazioni. Quindi potremmo dire un “ufficio virtuale”? Esatto, con la digitalizzazione e l’interconnessione un’azienda può svolgere facilmente determinate attività al di fuori dei suoi spazi operativi, oppure delegare a terzi dei servizi che non vuole svolgere in prima pesona in sede. Ne sono un esempio i collaboratori che lavorano da casa, con contratti che prevedono il telelavoro, oppure la contabilità seguita da un commercialista esterno. In questo senso la digitalizzazione è ormai molto avanzata. Ma la sfida di oggi in cosa consiste? Nel mantenere il controllo dei processi produttivi ed amministrativi! Si possono delegare a terzi molti processi, ma ogni imprenditore deve essere in grado di assicurare che si rispettino leggi e direttive, per esempio in merito alla protezione dei dati e ai diritti di licenze. La responsabilità dei danni che ne possono

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derivare è quasi sempre a carico del titolare. Diversamente possono sfuggire di mano la gestione di varie tecnologie di sicurezza e di apparecchiature magari troppo eterogenee in posti di lavoro esterni. Cosa consiglia agli imprenditori artigiani? Innanzitutto consiglio ad ogni imprenditore di approfondire il grande tema della trasformazione digitale e di informarsi sui vari dispositivi di sicurezza per proteggere i propri dati. Esistono corsi di aggiornamento che consiglio caldamente di frequentare perché trattano argomenti importanti per responsabilizzare tutto il personale. In secondo luogo consigliamo naturalmente di impiegare tecnologie moderne e adottare misure di sicurezza ovunque si possa accedere ai dati aziendali. Se un abuso o una perdita di dati provoca un danno, né il legislatore, né tanto meno i clienti saranno disposti a giustificare una gestione aziendale che abbia omesso ad esempio di installare software antivirus o password adeguate. Terza cosa, consigliamo di verificare regolarmente l’efficacia e i costi delle soluzioni IT adottate. Gli standard per il mondo imprenditoriale sono in continua evoluzione. Quindi la risposta è disporre sempre di una soluzione opportuna che possa conciliare al meglio la sicurezza dei dati, la comodità d’uso da parte del personale ed il fattore dei costi.

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SPINTA ALL’INNOVAZIONE Karl Grohe, responsabile dello sviluppo aziendale presso la ditta P. Grohe di Brunico

Vantaggi per i clienti La P. Grohe è una azienda commerciale e gestisce una gamma di oltre 20.000 prodotti destinati all’artigianato e all’industria. Il vertice aziendale punta sulla digitalizzazione sia in campo gestionale che nella distribuzione.

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Come raccogliete i dati dei vostri clienti? I nostri contatti vengono registrati e aggiornati in un sistema CRM centrale. A sua volta il sistema CRM è integrato nel sistema di gestione merci e presenta il vantaggio di essere interconnesso con i vari reparti. I dati sono accessibili anche dai dispositivi mobili: il personale adetto alla distribuzione li visualizza facilmente con l’iPad. I dati dei nuovi clienti vengono registrati anche attraverso la website. Come utilizzate i dati raccolti?? Li usiamo a tutto vantaggio dei clienti. Per esempio con gli ordini successivi. Grazie al sistema CRM si vedono tutti i prodotti acquistati, quindi il cliente può anche telefonare dicendo che ordina “il solito”. Oggi una nuova App della P. Grohe mostra gli articoli acquistati, così il cliente può vedere tutte le informazioni con lo smartphone o inoltrare altri ordini. In tal caso viene subito collegato con il suo venditore di riferimento. Se il cliente ha fatto più acquisti, dispone sempre di un elenco chiaro di quello che ha ordinato. La commessa viene associata anche all’ordine: compare sulla bolla di accompagnamento, direttamente sul pacco e sulla fattura. In questo modo il cliente sa quale ordine appartiene a quale commessa. Il sistema torna utile anche per la contabilità. Lo schema di sintesi si trova sia nella App che nello shop online. Per le aziende registriamo in parte anche i numeri di articoli individuali che poi compaiono sulle commesse, sulle bolle di accompagnamento, sulle fatture e nello shop online. Inoltre teniamo informati i clienti con una newsletter che contiene novità del settore e offerte attuali. Com’è lo standard digitale delle aziende artigiane in Alto Adige? Sono sempre di più gli artigiani che si avvicinano al digitale. Ultimamente, per esempio, con un cliente siamo passati alla trasmissione digitale delle bolle. Il vantaggio è che il cliente risparmia molto tempo nell’entrata merci e non deve più registrare manualmente i singoli articoli.

Anzi, molti sono addirittura in grado di ripristinare versioni precedenti di singoli files. In questo modo le aziende si tutelano dalla perdita di dati e dispongono di sistemi moderni, sempre perfettamente aggiornati.

MEGLIO NOLEGGIARE O ACQUISTARE KNOW HOW DIGITALE?

Oggi un servizio di memoria di dati come quello descritto si può comodamente affittare, ad esempio con Office365. Anche Google offre servizi analoghi, addirittura gratuiti. Fare un salto nel futuro non è mai stato così semplice e così conveniente come oggi. Chi vuole intraprendere questo affascinante viaggio nel mondo digitale ed interconnesso, ma non si sente ancora sicuro, può rivolgersi alle ditte specializzate nelle vicinanze. Sono esperti che conoscono alla perfezione le soluzioni adatte alle varie realtà aziendali, microimprese, aziende manifatturiere, imprese di servizi e quant’altro e offrono consultenza a seconda delle esigenze e della filosofia aziendale. Queste ditte esperte di tecnologie avanzate lavorano esattamente con gli stessi dispositivi che servono agli stessi artigiani per equipaggiarsi e disporre di strumenti digitali.

NUOVA QUALITÀ DI VITA

Essere connessi oggi significa molto di più che non interfacciare con i macchinari, comunicare con i clienti, agire in tempo reale con i fornitori. “To be connected” significa essere competitivi ed essere in grado di ananlizzare i dati per aumentare l’efficienza e trarre maggior profitto dall’attività imprenditoriale. E vuol dire anche migliorare la qualità dei posti di lavoro, per i titolari e i dipendenti.

L’autore: Dr. Mathias Brugger Trendmanager presso rcm-soultions srl www.rcm-solutions.it

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Il valore di un business congiunto

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Per la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tec nologico da parte di micro, picco le e medie imprese.

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Essere sempre al vostro ﬁanco - Aziende commerciali, di servizi e artigiane - Banche, Istituti ﬁnanziari e assicurazioni - Comuni, enti provinciali e aziende sanitarie - Enti culturali, associazioni sportive e di volontariato

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Sede Mantova | Via Marconi 2 | 46047 Porto Mantovano (MN) | tel. 0376 159 04 30 | mantova@horizon.bz.it

TENDENZE & MERCATI

Mobilità verde L’IMPEGNO DI FIRESERVICE

ALLA RIBALTA: novità di mercato, tendenze, prodotti, storie di impresa, pubbliche relazioni.

Al risparmio 48 12|2017

ELMES, EGNA: L’ARIA COMPRESSA È UNA FONTE ENERGETICA IMPORTANTE PER TUTTE LE AZIENDE CON GRANDE POTENZIALE DI RISPARMIO. Circa l’85 percento dei costi aziendali di un impianto di aria compressa deriva dall’energia elettrica assorbita. La buona notizia è che con piccoli cambiamenti ogni azienda può ottenere risparmi significativi e aumentare la sua competitività.

IMPIANTI D’ARIA COMPRESSA INTELLIGENTI

Adottando compressori a risparmio energetico sono possibili risparmi energetici che raggiungono il 35 percento e oltre. Anche tramite sistemi di comando intelligenti è possibile risparmiare molta energia. Un sistema di comando centralizzato accende i singoli compressori in funzione delle necessità e fa in modo che per le varie mansioni rimanga in funzionamento solo quello più economico. Inoltre, attraverso il recupero del calore, fino al 94 percento del calore generato può essere utilizzato per il riscaldamento o l’acqua calda. Ed infine è importante fare attenzione alle eventuali perdite che causano enormi costi, giorno dopo giorno, anno dopo anno. Un foro da 1mm di diametro perde c.a. 1,2 l/s e causa dei costi pari ad almeno mille euro all’anno. Qualsiasi impianto di aria compressa

Non serve essere un esperto per interessarsi all’elettromobilità. La Fireservice srl è una piccola azienda di Brunico che vende prodotti antincendio. Il suo titolare Robert Niederkoﬂer ripone da sempre grande valore in un atteggiamento sostenibile nei confronti delle risorse naturali. Sin dal 2012 nel suo parco macchine è comparsa una piccola vettura elettrica. All’epoca ancora una rarità. Oggi il mercato offre una gamma più ricca di modelli e quindi il titolare ha sostituito la prima auto elettrica con una nuova. “Per le piccole commissioni, per andare alla posta o in banca, una macchina elettrica è fantastica. Fra l’altro tutti la guardano e molti salutano entusiasti”, racconta Niederkoﬂer. “Spero che la mobilità ecologica decolli presto anche grazie ad una politica incentivante. Ora la scelta è basata soltanto sull’idealismo.”

riserva potenziali di risparmio energetico e aziende specializzate sanno come. La ditta Elmes di Egna effettua analisi delle stazioni di aria compressa adottando un sistema di bilanciamento energetico con cui fornisce alle aziende interessanti simulazioni con relativi dati e soluzioni di grande risparmio energetico, compresa una rappresentazione della situazione attuale e dei possibili scenari futuri con relativi costi. Sistema di bilanciamento energetico (SBE) Per impianti di aria compressa

CONTATTO Elmes Via degli artigiani nord 6 39044 Egna Tel. 0471 813 399 info@elmes.it www. elmes.it

Informazione PR | TENDENZE & MERCATI

01 Biesse Inside a Pesaro 50 macchinari in mostra su un’area di 19.000 metri quadrati. 02 Condivisione La smart factory

“Sophia”cambio di paradigma ﬁanco BIESSE SPA, PESARO: INSIDE È L’APPUNTAMENTO D’AUTUNNO DI BIESSE IN SEDE A PESARO. QUEST’ANNO LA PROTAGONISTA ERA SOPHIA, LA PIATTAFORMA IOT CHE AIUTA AD OTTIMIZZARE L’EFFICIENZA DELLE MACCHINE. “Sophia” è un acronimo e sta per servizio, ottimizzazione, predditività, uomo (human), innovazione e analisi. Per capirci è la “Siri” di Apple e l’“Alexa” di Amazon.

SOPHIA NUOVA PIATTAFORMA IOT

“Sophia” è una piattaforma digitale che connette ogni macchina con la sede operativa Biesse del territorio. E’ un sistema che permette di intercettare tutta la sensoristica delle macchine in caso di eventuali problemi. Per esempio, se un mandrino è in sovratemperatura, grazie a “Sophia” i sensori della macchina trasmettono automaticamente il problema all’operatore del centro assistenza Biesse che verifica e si mette in contatto con il cliente prima che se ne accorga o molto prima che la macchina abbia un guaio serio o magari si fermi. “Sophia” non è solo un tool all’avanguardia nella diagnostica di possibili problemi alla macchina. “Sophia” è in primo luogo uno strumento digitale capace di fornire i dati necessari per capire dove l’artigiano può agire e migliorare l’efficienza della macchina e operare sulla produttività aziendale. “Sophia” è il punto di partenza della grande sfida verso la smart factory, una piattaforma manufatto

interattiva che fornisce dati e messaggi chiave per l’analisi aziendale. Come funziona una macchina? Quando e perché si ferma? Con “Sophia” Biesse è sempre al fianco del cliente e lo aiuta a raggiungere il massimo dell’efficienza possibile.

INNOVAZIONE, METODO E OBIETTIVO

Alla inside di ottobre, con oltre 4000 visitatori, la Biesse ha mostrato il suo lato migliore. Federico Broccoli, direttore del comparto legno di Biesse, ha tracciato un bilancio più che positivo con un incremento del fatturato del 15-16 percento nel 2017. Per il futuro vede nell’analisi dei dati la vera, grande sfida dell’artigianato.

Sempre al tuo fianco Circa 200 macchinari già interfacciati con “Sophia”

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CONTATTO BIESSE SHOWROOM TRIVENETO Via Cavour, 9/A 31033 Codognè (TV) Responsabile per l’Alto Adige: martin.huber@ext.biesse.com www.biesse.com

TENDENZE & MERCATI | Informazione PR

Soluzioni per l’inverno NIEDERSTÄTTER SPA, BOLZANO: QUANDO ARRIVA LA STAGIONE RIGIDA I CANTIERI ENTRANO SPESSO IN DIFFICOLTÀ. MA UN’ATTREZZATURA ADE� GUATA AIUTA A LAVORARE CON EFFICIENZA ANCHE IN INVERNO. “Non esiste tempo brutto, ma solo indumenti sbagliati!”, recita un vecchio adagio. Lo stesso vale anche per i cantieri dove si deve lavorare in inverno. Per essere efficienti anche nella stagione fredda bisogna attrezzarsi correttamente. Oggi il mercato offre una vasta gamma di validi rimedi contro freddo e umidità. In Alto Adige la ditta Niederstätter SPA, con sede a Bolzano e Campodazzo, propone soluzioni modernissime per ogni problematica invernale in cantiere.

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CENTRALI DI RISCALDAMENTO MOBILI E DEUMIDIFICATORI

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Per creare una temperatura di lavoro ideale in cantiere, ad esempio quando si posano pavimenti, è raccomandabile l’uso di generatori di aria calda e di centrali di riscaldamento mobili. La Niederstätter SPA offre una vasta gamma di questo tipo di impianti, di varie misure e di vari modelli, dal riscaldamento automatico a corrente a quello mobile, ideale per grandi edifici. Sono tutti disponibili da acquistare o da noleggiare a seconda delle esigenze. Sono apparecchiature altamente affidabili che funzionano in modo completa-

mente automatico. Altrettanto preziosi sono i deumidificatori Remko. Questo marchio è noto da sempre per la sua affidabilità e il minimo consumo di energia. I nuovi modelli della serie LTE sono oggi ancora più efficienti e assorbono sempre meno corrente. Con la possibilità di lavorare in inverno a temperature di 3 °C. Anche i deumidificatori si possono acquistare oppure noleggiare.

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Le Casette Natalizie nella Foresta Natalizia

Foresta Natalizia

Casetta Natalizia a forma di tino di cottura

Il magico mercatino di Natale di Birra FORST 22.11.2017 - 7.1.2018

Anche quest’anno il magico mercatino di Natale di Birra FORST è avvolto da un’atmosfera magica. Pittoresche casette gastronomiche e la grande Sala Sixtus invitano ad assaporare piatti tipici della cucina altoatesina, mentre la FORST Beer Lounge offre particolari longdrink e cocktail a base di specialità birrarie FORST. Per gli amanti della cucina raffinata il ristorante gourmet Felsenkeller ha in serbo gustose prelibatezze gastronomiche. Tra i tanti stand di vendita, il FORST Shop e il Pavillon adiacente sono molti gli articoli ispirati al mondo di Birra FORST, gli articoli regalo realizzati in edizione limitata da artigiani ed artisti locali e le specialità culinarie a base di birra. Inoltre il profumo appetitoso che il delizioso panificio natalizio diffonde nell’aria invita ad una sosta. E da non perdere i pony da accarezzare per i più piccoli e il carosello nostalgico a loro dedicato.

La storica Sala Sixtus

Il ristorante gourmet Felsenkeller

Foresta Natalizia a Forst/Lagundo

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FORST X-mas Hotline: +39 0473 260 260 Birra FORST | via Venosta, 8 | I-39022 Forst/Lagundo

La FORST Beer Lounge