MCG_01_2021

Page 1

ANNO 11, NUMERO 1 EURO 1,90 FEBBRAIO 2021 MARZO 2021 Tutti gli eventi e gli spettacoli di Mantova, Brescia, Verona e Lago di Garda

In abbinamento con “La Voce di Mantova” al prezzo del quotidiano - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/MN

LIFESTYLE . MODA . ARTE . CULTURA . VIAGGI

RICARICA. RIGENERA. RILEGGILO. Siamo il primo magazine liquido che reintegra il fabbisogno di cose belle. Aut. Min. Ric. Anche No








Da 30 anni nel mondo dell’editoria, classe 1962, da 7 anni dirige MCG dopo esserne stato per 8 il coordinatore editoriale. È anche titolare della Morelli Media Partner, Agenzia di Comunicazione, e co-fondatore di Advance Group.

il covid non risparmia nemmeno l’editoria

A

novembre 2019, dopo aver festeggiato i 15 anni del nostro magazine, ci eravamo illusi di andare incontro ad un 2020 strepitoso viste le pianificazioni pubblicitarie stipulate sino a quel momento. Eravamo ignari dello tsunami che ci aspettava, che ha coinvolto l’intera popolazione mondiale e messo letteralmente in ginocchio, per quel che ci riguarda, l’economia nazionale. La riduzione del tessuto produttivo nei più disparati settori (in Italia nel 2020 sono sparite oltre 300mila imprese e 200mila autonomi), la contrazione dei consumi, lo stagnare della drammatica situazione sanitaria, le chiusure forzate hanno rappresentato per l’editoria un banco di prova straordinariamente ostico. Un colpo decisamente destabilizzante, inferto agli editori che sui quotidiani e sui periodici investono e rischiano. Il bonus pubblicità al 50% previsto anche per il 2021 e 2022 è sicuramente un incentivo per dare ossigeno al settore e, per fortuna, i social ci stanno aiutando

in questo delicato momento per costruire legami e proposte diversificate. L’obiettivo per il futuro è trovare nicchie in cui inserirsi, costruirsi e fidelizzare un pubblico che ci segue da quasi 17 anni. Come dice il nostro art director Matteo Zapparoli “l’abilità e la professionalità stanno nel valorizzare l’identità con stile, con nuove idee, nuovi approcci, nuove competenze, coltivando tra le tante cose anche una solida ed attiva fanbase”. Abbiamo resistito con tenacia ad un 2020 horribilis e ci apprestiamo a cavalcare un 2021 dove la probabibilità che ripartano eventi, fiere, sagre, spettacoli, manifestazioni, mostre, vacanze è ancora decisamente bassa, sempre legata all’impietosa evoluzione dei contagi. Strutturare un magazine che si basa principalmente su questi contenuti diventa, numero dopo numero, sempre più complicato ed è anche per questo motivo che abbiamo deciso di riproporre, in quest’edizione, alcune pagine tra le più belle tra i tanti numeri di MCG proposti in edicola in questi anni.

Sarà una cosa che sicuramente ripeteremo in futuro in attesa che la nazione e il mondo tornino a correre ed insieme a loro gli argomenti da proporre. Mentre stiamo definendo le ultime pagine del magazine, in Italia si sta affacciando la concreta possibilità che Draghi possa formare un governo di elevato profilo, operatività e lungimiranza nelle scelte. Il governatore che salvò l’Eurozona è sicuramente colui che col suo modo di procedere senza retorica, con studio, visione e scelte strategiche determinanti può risollevare il nostro Paese.

Marco Morelli

direttore@mantovachiamagarda.it


MantovachiamaGarda Periodico bimestrale Registrazione del Tribunale di Mantova N° 01/2011 del 15/02/2011 Direttore Responsabile Marco Morelli Capo redattore Giacomo Gabriele Morelli Art Director e Progetto Grafico Matteo Zapparoli Pubblicità: MORELLI MEDIA PARTNER, Via Dante Alighieri 4, 46040 Gazoldo degli Ippoliti (Mn) Stampa: GRAFFIETTI STAMPATI S.n.c. - S.S. Umbro Casentinese Km 4,500 - S.S. 71 - 01027 Montefiascone (Viterbo) Editore: MARCO MORELLI, Via Dante Alighieri 4, 46040 Gazoldo degli Ippoliti (Mn)

Hanno collaborato a questo numero: Alessandra Capato, Alessandra Fusè, Anna Maria Catano, Antonio Scolari, Barbara Ghisi, Elena Andreani, Elena Benaglia, Elena Mantesso, Elena Kraube, Elide Bergamaschi, Enrico Maria Corno, Federico Martinelli, Flora Lisetta Artioli, Gastone Savio, Giacomo Cecchin, Gianmarco Daolio, Michela Toninel, Maria Theresa San Juan, Paolo Carli, Rita Bertazzoni, Serena Maioli, Veronica Ghidesi, Vittoria Bisutti, Valentina Corini. Puoi ABBONARTI scrivendo a: abbonamenti@mantovachiamagarda.it oppure telefonando al numero: 333.6272824 Sarai ricontattato da un nostro incaricato. Puoi pagare con Bonifico bancario a: MONTE PASCHI DI SIENA Filiale di Gazoldo degli Ippoliti c.c. n° 100464.78 intestato a Morelli Media Partner IBAN: IT 39 R 01030 57640 000010046478 Causale: Abbonamento a MCG Mantovachiamgarda inserendo l’indirizzo esatto per la spedizione L’editore non si assume alcuna responsabilità in ordine Al successivo cambiamento di date o programmi riportati in questa pubblicazione Tutti i diritti sono riservati. È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente magazine, ivi inclusa la memorizzazione, riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione scritta da parte dell’editore.

Mantovano ma residente sul Lago di Garda, da 25 anni lavora nel campo della comunicazione e del marketing. Classe 1974, Art Director di MCG, è anche presidente di Grinder, Agenzia di Comunicazione, e co-fondatore di Advance Group.

SOMMARIO Il 2021 può essere un anno di svolta

sposami ma dai baci esonerami

Dimmi come chatti e ti DIRò che GENITORE sei

In un Paese in balia dell’incertezza si cerca una linea guida che trasmetta fiducia ed energia per uscire dal tunnel covid

Circa un terzo dei coniugi italiani, pur dormendo nello stesso letto, non si tocca nemmeno per sbaglio

L’incapacità dell’adulto di vivere le proprie emozioni rimane una delle cause maggiori dell’incomunicabilità tra adulti e minori

francesco grandis

CLERO: CLASSE SOCIALE A RISCHIO D’ESTINZIONE?

Tifo, amore e odio radiografia di una passione

Mollare tutto per riprendersi la propria vita

I sacerdoti italiani hanno un’età media di 60 anni, col 13% di ultra ottantenni e solo il 19% di adepti al di sotto dei 40 anni

Il tifoso avverte le vittorie della propria squadra come un’affermazione e una realizzazione di se stesso: una sorta di “identificazione”

13

28

18

82

20

122


UNA REGIONE CINQUE LOCALITÀ MILLE AVVENTURE.

VOSTRO VACANZA D’ESTATE DA SOGNO Situato su un splendido altopiano soleggiante a 1200metri di altitudine, sorge l’Olympiaregion Seefeld. Incantevoli spettacoli naturali, movimento a attività sportiva nell‘aria fresca di montagna e la maggior concentrazione di strutture ricettive incentrate sul benessere nell’arco alpino. Le esperienze in contatto con la natura nell’Olympiaregion Seefeld giocano un ruolo fondamentale: gli estesi prati ricoperti di fiori, boschi popolati da cervi e scoiattoli, tipiche case tirolesi circondate da maestose montagne. La popolazione


A LT O P I A N O S O L E G G IAT O

ha saputo amare e valorizzare il proprio patrimonio naturalistico e la Regione é un importante leader della sostenibilità ambientale vissuta in equilibrio, soprattutto nelle proposte legate al turismo, realizzate senza perdere mai di vista la propria identità originaria. La tipica ospitalità tirolese e presente in tutte le strutture ricettive, dall’antica fattoria all’albergo di lusso, trasformando la vacanza in una esperienza indimenticabile.

www.seefeld .com


LA REDAZIONE MCG 15 anni di Successi sotto gli occhi di tutti.

CAPO REDATTORE

Gabriele Morelli

Elena Andreani

Elide Bergamaschi

Elena Mantesso

Lara Ferrari

Alessandra Capato

Barbara Ghisi

Paolo Carli

Rita Bertazzoni

Antonio Scolari

Federico Martinelli

M.T. San Juan

Anna Maria Catano

Lisetta Artioli

Michela Toninel

Vittoria Bisutti

Silvano Tommasoli

Elena Kraube

Enrico Corno

Gianluigi Negri

Gastone Savio

Elena Benaglia

Alessandra Fuse

A PARER MIO

di GASTONE SAVIO

LA CINA E LO SCAMBIO COMMERCIALE L’Unione europea diventa sempre più “piccola” rispetto all’affermarsi del colosso cinese, che si avvia a diventare la prima potenza del mondo. E’ innegabile che la Cina accentui la propria posizione prevalentemente in Asia, adoperandosi e per la vicinanza e per la capacità espansiva a ridurre il più possibile eventuali rapporti del Continente asiatico con il mondo occidentale. Solo che con l’espandersi dei mercati asiatici sottoposti ad accordi di mercato comune in cui si appiattiscono i dazi, la possibilità di esportazione da parte degli europei si riduce e conseguentemente anche la nostra possibilità di sviluppo e quindi di occupazione. Dopo 31 tornate negoziali durante nove mesi, è stato concluso un accordo storico: dal 15 novembre scorso è stata definita la zona di libero scambio commerciale più grande del mondo.

Infatti, ad Hanoi è stato sottoscritto l’accordo che dà vita alla “Regional Comprehensive Economic Partenership (Rcep), con cui Cina, Giappone, Corea del Sud, Australia, Nuova Zelanda e le 10 nazioni associate del Sud – Est asiatico (l’Associazione delle Nazioni del Sud – Est asiatico “Asen” comprende: Brunei, Cambogia, Filippine, Indonesia, Laos, Malesia, Myanmar, Singapore, Thailandia, Vietnam) hanno costituito un mercato comune per i loro prodotti. Queste economie generano il 30% della produzione economica mondiale e compongono un mercato di circa due miliardi di persone. Nessuna area del mondo presenta un analogo potenziale di sviluppo. E’ bene ribadirlo, si tratta di un terzo del mondo, responsabile, per ora, di un terzo della produzione mondiale. Dal momento non lontano in cui l’accordo

entrerà in vigore – presumibilmente a gennaio 2022 – pressoché tutti i beni e i servizi commerciali generati da questi 2 miliardi e 200 mila produttori e consumatori saranno esenti da dazi. E noi europei che relazione avremo con detti mercati? Nessuno ci impedirà di avere rapporti commerciali, ma i nostri prodotti saranno gravati dai dazi, per cui il libero scambio sarà enormemente ridotto. Inoltre, questo accordo avrebbe coinvolto un ulteriore miliardo e 400 mila persone se l’India non avesse preferito restare fuori, preoccupandosi di proteggere la propria industria nazionale e il settore agricolo. Tuttavia i contraenti hanno lasciato la porta aperta a un suo futuro ingresso nel blocco commerciale, nel quale sarà la “benvenuta” qualora volesse ripensarci.


in primo piano

Il Covid19 molla per una rinascita?

Il 2021 può essere un anno di svolta E

sattamente un secolo fa, agli inizi del 1921, l’apocalisse della pandemia influenzale mondiale che fu denominata “Spagnola” intravedeva la fine del tunnel. Esplosa repentinamente nel 1918, la Spagnola imperversò per quasi tre anni, colpendo 500 milioni di persone del pianeta (un quarto della popolazione mondiale di allora), e causando la morte di circa 50 milioni di individui. Diversamente dal covid19 non faceva strage tra anziani e cagionevoli di salute, ma mieteva le sue vittime tra coloro che avevano meno di 65 anni, con prevalenza tra i 20 e i 40. E questo comportò un ulteriore sconvolgimento nel tessuto sociale ed economico. Ben 400 mila decessi in Italia, idem in Francia ed Inghilterra, e valori tendenzialmente analoghi in tutta Europa, prostrarono lo sviluppo sociale, l’economia, la vita di chiunque. Non vogliamo minimamente pensare che il covid19 e le sue potenziali mutazioni possano replicare quella tragedia, il quadro è ben più contenuto e le armi della medicina non sono fortunatamente quelle di un secolo fa (diversamente i circa 100mila decessi di oggi in Italia

non si sa quanti avrebbero potuto essere), sta di fatto che gli effetti sulla vita sociale delle popolazioni sono pesanti, e sul futuro grava la cappa di grandi incognite. Il coronavirus si è infiltrato tra gli umani dribblando tra i confini degli stati e delle classi sociali. Come hanno reagito gli italiani alla pandemia, e qual è il sentiment attuale? Siamo confusi e critici, spaventati e speranzosi, alle prese con un futuro complicato da immaginare se non altro perché sfugge alle dinamiche conosciute. Questo è il quadro che emerge da un imponente lavoro psico-statistico condotto da un gruppo di lavoro, “Future of Italy”, condotto da stimati professionisti, che ha elaborato circa 60 milioni conversazioni, post, commenti, tweet e video comparsi in ogni tipo di social, per arrivare a descrivere ad oggi come siamo, come ci sentiamo e cosa dovremo fare dopo questo momento. Insomma come vediamo oggi il nostro futuro, mentre siamo in quarantena e con il fiato sospeso per le notizie, attenti lettori di grafici, ascoltatori di scienziati e medici come mai prima d’ora. L’analisi delle conversazioni ha evidenziato quattro differenti polarizzazioni: timore e paura, confusione e incertezza, critica delle decisioni e dei risultati, e speranza nel futuro.

di giacomo gabriele morelli

Il coronavirus si è infiltrato tra gli umani in ogni parte del mondo e non ha badato a confini e a classi sociali.


in primo piano

In un Paese emotivamente provato e in balia dell’incertezza si cerca una linea guida che trasmetta fiducia ed energia per uscire d al tunnel Covid. Ecco le quattro tipologie di atteggiamento predominanti che sono scaturite da questa enorme lavoro di statistica. A) Gli “Spaventati”. Temono il futuro e la condizione presente, ed è evidente il loro disagio e la loro incapacità di prendere decisioni. Dall’analisi delle conversazioni in Italia emerge che la paura del Coronavirus nella maggioranza delle persone non è principalmente una paura sanitaria, ma è un timore per la sicurezza personale, soprattutto in chiave economica. Vedono il mostro all’orizzonte, quasi più spaventevole che non l’emergenza che si sta affrontando ora. B) “I Confusi”. L’analisi delle conversazioni degli italiani fa emergere una confusione legata alla analisi del passato, su cosa sarebbe stato meglio fare, ma anche una confusione reale di interpretazione delle norme e di comprensione dei limiti di mobilità, ancora considerati troppo imprecisi. E infine la confusione di non capire in che modo e con che tempi guardare in avanti per costruire piani a medio-lungo termine. C) “I Critici”. Sono alla ricerca di un colpevole e si muovono nella dinamica di attacco a qualunque proposizione e iniziativa. La critica non risparmia nessuno, in particolare il Governo, complice di non fare mai abbastanza. Ma la maggior parte delle conversazioni si sposta sugli italiani stessi e sulla loro incapacità di venire incontro alle raccomandazioni dello Stato. Gli italiani vengono associati al termine di “irresponsabili”. Irresponsabili nel non aver bloccato l’epidemia che ha viaggiato con gli italiani, nel non avere agito prima e nel non aver ottemperato ai dettami imposti. D) Gli “Speranzosi”. Raccontano i piccoli successi e si muovono verso la creazione di una visione positiva del futuro, in modo attivo e determinato.

Nelle conversazioni degli italiani la speranza trova un primo forte appiglio nell’essere italiani: un’appartenenza vissuta come sinonimo di coraggio. L’efficienza, unita ai sacrifici riconosciuti al personale del sistema sanitario nazionale, risulta determinante nel convincere gli utenti a rispettare la quarantena imposta dal Governo, proprio al fine di non vanificare tali sforzi. I messaggi degli speranzosi sono intrisi di solidarietà e senso di responsabilità. Inutile dire che innumerevoli sono poi le tipologie miste, in cui si riscontrano le combinazioni più varie di sentimenti in base alla cultura e al carattere personale. Altri sondaggi interessanti che evidenziano il sentiment attuale degli italiani sono “2021, l’anno che verrà” svolto in collaborazione Coop-Nomisma e l’indagine “2021 Restart. Il nuovo inizio per l’Italia e gli italiani” rivolta alla community del sito ”Italiani.Coop”. Essi fotografano gli effetti della pandemia sui consumatori. In questi sondaggi si evidenzia che c’è una voglia estrema di uscire dalla “bolla” in cui la popolazione si è chiusa facendo di necessità virtù. Ma traspaiono pure nuove aspirazioni negli acquisti, orientati ora a maggior moderazione ed al risparmio. La segregazione domestica cui il covid ha costretto ha aperto nuove finestre sui consumi, con un’esplosione degli acquisti online, modificando i criteri di valutazione con cui si era soliti valutare i prodotti da acquistare dal vivo. Nelle intenzioni di spesa, in previsione di una fine del momento critico della pandemia, tornano viaggi e vacanze, la socialità dei luoghi ricreativi (cinema, musei, discoteche ecc.) e una nuova mobilità (l’orientamento verso l’impiego di mezzi pubblici non affollati e sicuri). Non c’è ancora ottimismo, ma l’arrivo delle auspicabili vaccinazioni di massa aprono alla fiducia. Tutto dipende da come verrà gestita dal Governo

Per la ricostruzione del tessuto sociale perduto serve la sinergia dei migliori cervelli del Paese, accantonando le ambizioni politiche individuali. la pandemia. Vediamo al riguardo le opinioni alcuni personaggi noti, che godono di indiscussa autorevolezza nel loro settore professionale. Nell’ordine: un politico, un giornalista, un medico ed un imprenditore. Massimo Cacciari. Europarlamentare di sinistra, ex sindaco di Venezia. “Con il Covid aumentano e si aggravano le disuguaglianze sociali tra settore pubblico e settore privato, ma anche tra chi lavora all’ombra delle multinazionali e chi invece fa l’artigiano o il ristoratore. Un processo che è in atto da trenta o quarant’anni e che la crisi sta acuendo in modo drammatico e rapidissimo. Diciamo che il Covid ha aggravato le diseguaglianze sociali e che insieme all’imprenditoria sono molto in difficoltà i dipendenti dell’impresa piccola e media, nonché il vitale settore turistico. Alcuni settori vedono aumentare i propri profitti, come quello dell’e-commerce, dell’informatica e dei big data, mentre tutto il settore oggi collegato agli esercizi commerciali, all’artigianato, alla piccola-media industria, è in una sofferenza bestiale. Il governo deve sostenere i più colpiti, non però aumentando il debito, ma con politiche di redistribuzione adeguate.

14

n. 6 Febbraio-Marzo 2021


Corrado Passera

Massimo Cacciari

Massimo Galli

Poi, i soldi del Recovery fund devono essere usati per grandi infrastrutture, perché lì c’è un moltiplicatore grande anche per l’occupazione. Servono formazione vera, scuola e ricerca, così da formare la gente che può riuscire a inventarsi il proprio lavoro e la propria occupazione. Infine, solidarietà, sennò sfasci tutto”. Ferruccio De Bortoli. Giornalista. Ex direttore del Corriere della Sera. “Non si può far credere che lo Stato sia in grado di fare tutto: sussidiare, integrare ed essere, all’occorrenza, l’imprenditore di ultima istanza che, per ragioni sociali, smette di leggere un bilancio e di guardare alla sostenibilità economica di un’attività. Tanto, si dice, può indebitarsi senza limiti. Per ora, grazie alla Banca Centrale Europea che acquista gran parte dei titoli del nostro debito

n. 6 Febbraio-Marzo 2021

pubblico. Ma anche qui bisogna essere chiari e dire che la BCE non lo farà per sempre. E se noi dovessimo ritrovarci, come è accaduto nel 2011, in balia dei mercati, scivoleremmo facilmente in una deriva sudamericana. Consapevolezza che non fa parte del dibattito quotidiano. Se ce ne fosse almeno un briciolo di questa consapevolezza, non getteremmo al vento milioni di euro in bonus inutili (come per i monopattini) o in aiuti, senza limiti di reddito, magari ad evasori. Ma tanto, si dice, che cosa saranno mai poche centinaia di milioni di euro rispetto ai circa 300 miliardi tra sussidi, prestiti e programmi europei vari, di cui avremo disponibilità? No, un ragionamento del genere è la peggiore delle lezioni di educazione civica che si possano dare”. Massimo Galli. Medico virologo dell’Ospedale Sacco di Milano. “I cittadini devono fare la loro parte. Vorrei girare il discorso in un bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto. Se deve essere mezzo vuoto, sia mezzo vuoto di casi. Con questo virus non si scende a trattative; se vogliamo tenerci fuori dai guai e arrivare a gestire la situazione fino a quando il vaccino non risolverà le cose, bisogna stare fuori dai guai. Se si va in un posto in cui c’è folla, non ci si deve sorprendere dell’assembramento: bisogna evitare di andarci. I cittadini devono fare la loro parte, anche se non sono d’accordo a scaricare tutto sui cittadini”. Corrado Passera. Banchiere e dirigente d’azienda. Ex Ministro dello sviluppo economico, delle infrastrutture e dei trasporti. “Il 2021 potrebbe essere un anno drammatico, ma possiamo ancora evitarlo e farne un anno di opportunità se sapremo ricostruire fiducia e arginare la pericolosa incertezza che si sta

accumulando. L’incertezza è la malattia dei nostri tempi, non certo solo in Italia: è a rischio il pianeta per il clima, è a rischio la pace per le tensioni internazionali, è a rischio lo stato sociale per l’invecchiamento, è a rischio il lavoro per le nuove tecnologie, è a rischio l’identità per la globalizzazione, e così via. Tutto ciò ha portato, non certo solo in Italia, a populismi di ogni tipo, polarizzazioni estreme e, in generale, a sempre maggiore instabilità sociale. Covid-19 ha scatenato ulteriori incertezze sia sanitarie che economiche e ha accelerato i cambiamenti già in corso: basti pensare alla digitalizzazione pervasiva in tutti i campi che sta stravolgendo quasi tutti i settori: quello bancario è solo un esempio. Il prossimo G20, dove pure l’Italia potrebbe essere propulsore positivo, ci offre, infine, un’occasione da non perdere per avviare il superamento della situazione di sostanziale GZero nella quale siamo finiti gli ultimi anni. Il 2021, in grande sintesi, può essere un anno di svolta positiva, ma non dobbiamo sottovalutare i rischi che si stanno accumulando.” Dalle opinioni di ciascuno di questi personaggi emerge fortissima la necessità che, in una situazione così complessa ed inedita, il Paese possa affidarsi ad una guida massimamente competente e coesa nelle iniziative da intraprendere. La situazione politica italiana invece attraversa l’ennesima crisi di debolezza, che comporta ingovernabilità e precarietà. Alla scommessa sulla debellazione del covid si abbina dunque quella, altrettanto critica, dell’investitura di coloro che siano deputati a farlo in modo capace. E tra le due non è dato sapere quale sia la più ardua.

15




18

n. 6 Febbraio-Marzo 2021


n. 6 Febbraio-Marzo 2021

19


20

n. 6 Febbraio-Marzo 2021


n. 6 Febbraio-Marzo 2021

21


22

n. 6 Febbraio-Marzo 2021


n. 6 Febbraio-Marzo 2021

23


news

festa nazionale dei figli giorgio ceccarelli: “il 15 giugno di una nuova era è vicino”

O

ggi, nel mondo, esiste una festa per i papà, per le mamme, per i nonni, ma non esiste una festa che esalti la figura e l’importanza insostituibile dei figli» dichiara l’ideatore dell’iniziativa, Giorgio Ceccarelli (nella foto in alto col sindaco di Torrioni Annamaria Oliviero che ha aderito ad istituire presso il proprio comune la Festa dei Figli), Presidente delle associazioni I LOVE PAPÀ e FIGLI NEGATI, che in passato ha affrontato una complessa vicenda giudiziaria che ha messo in pericolo la sua relazione con la figlia allora minorenne e che per questo, da più di 10 anni, si batte per il riconoscimento dei diritti dei figli. Dal 2010 Ceccarelli chiede, ogni anno, l’istituzione della FESTA NAZIONALE dei FIGLI per celebrare l’importanza del ruolo dei figli all’interno delle famiglie e della società. Esiste la Carta dei Diritti dei figli, c’è la Convenzione internazionale ONU di New York del 1939 sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ratificata dall’Italia il 27 maggio 1991 con la legge n.176. E’ attiva e operante l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza. Esistono la Festa del Papà, della Mamma, dei Nonni, ma non c’è ancora una Festa dei Figli. Dopo 11 anni hanno votato a favore ben otto Comuni italiani. Nel 2010 è stato presentato un Disegno di Legge, a firma del senatore Simone Pillon, che mira ad istituire a livello nazionale la Festa dei Figli. A tal proposito si ritiene pertanto di istituire nella data del 15 giugno di ogni anno la giornata dedicata alla “Festa dei Figli” con le seguenti finalità: - Affermare e ribadire il rispetto dell’importanza dei figli all’interno della famiglia e valorizzare il ruolo fondamentale di ogni essere umano ad essere figlio; - Promuovere iniziative per la valorizzazione dei ruolo dei figli da parte delle Istituzioni pubbliche, scuole di ogni ordine e grado, associazioni; - Istituire il premio “Figlio/a dell’anno “ per premiare quelli che durante l’anno hanno compiuto azioni meritorie e si sono contraddistinti sul piano sociale”. Nel 2019 e nel 2020 hanno votato all’unanimità la “Festa dei Figli” otto Comuni Italiani: Latiano (Br), Orsomarso(Cs), Falciano del Massico (Ce), Paola (Cs), Montalto Uffugo (Cs),Torrioni (Av), Grottaferrata (Rm), Alatri (Fr). E il prossimo 15 giugno a Roma, a Palazzo Madama, si svolgerà un’ importante manifestazione per richiedere l’approvazione della legge che istituirà la Festa Nazionale dei Figli. Determinanti i contributi dell’avvocato Gian Ettore Gassani, Presidente Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani, la dott.ssa Teodora Tiziana Rizzo, il giornalista Valerio Caparelli, Antonio Pisano, Segretario nazionale del Social Media Manager, avv. Margherita Corriere, Anna Oliviero, Sindaco di Torrioni. Hanno aderito alla richiesta altre associazioni: AMI Associazione Matrimonialisti Italiani. INAMEF Istituto Nazionale di Mediazione Familiare e Penale,

24

a cura di Marco Morelli

LATIANO, IL PRIMO COMUNE D’ITALIA CHE HA ISTITUITO LA FESTA DEI FIGLI

Giorgio Ceccarelli

Abbiamo tante feste che vengono celebrate in Italia. Cito quelle sentite da sempre la festa del papà, della mamma, dei nonni. E i figli? I nostri figli? Noi che siamo figli? L’ideatore e promotore e’l’amico e collega Dott. Giorgio Ceccarelli un uomo dalla grande sensibilità che da anni si batte per restituire la dignità ai figli,ai genitori in fase di conflittualità così come facciamo noi da 15 anni. In qualità di assessore alle politiche sociali ho subito sposato questa iniziativa l’ho condivisa con il sindaco,la giunta e nella giornata del 15 maggio e’stata istituzionalizzata la giornata della “Festa dei figli “ che si celebrerà il 15 giugno di ogni anno. Il 15 giugno ogni genitore farà gli auguri ai propri figli. A livello istituzionale l’impegno sarà quello di partecipare il 15 giugno p.v. in Roma alla marcia nazionale al fine di sensibilizzare il Parlamento ad istituzionalizzare la festa dei figli. In ogni caso il 15 giugno 2019 il Comune di Latiano organizzerà un evento nel quale verranno premiati i figli o le figlie che si saranno maggiormente distinti per aver compiuto una azione umanitaria, scolastica o sociale di particolare rilevanza. Al fine di ottenere un risultato quanto più partecipato possibile auspico a che i rappresentanti istituzionali di tutti i comuni limitrofi, ma anche di quelli più distanti, accolgano favorevolmente tale iniziativa deliberando in tal senso. Mi sia consentito rivolgere un ringraziamento particolare a mio senso. Dott.ssa Teodora Tiziana Rizzo Assessore alle politiche sociali

INPEGF Istituto Nazionale dei Pedagogisti Familiari, ANPEF Associazione Nazionale dei Pedagogisti Familiari Radio Radio Radio Italia Anni 60, ARVU Associazione Romana Vigili Urbani, Associazione Codici Centro per i Diritti del Cittadino, ANPOE Associazione Nazionale Produttori Organizzatori Eventi, AIDE Associazione Indipendente Donne Europee, IO NO Associazione di vittime di violenza, GSR Associazione Gruppo Storico Romano, Associazione Papà separati in Lombardia. Questa Festa si celebra già in tantissimi Paesi del mondo. Urge allinearsi!

n. 6 Febbraio-Marzo 2021


L E VO N I

DAL

1 91 1

Chi ha a cuore il gusto può contare su una grande famiglia

Perché ci diamo tanto da fare per i salumi Levoni? Per il gusto, la qualità, l’eccellenza. Ma prima di tutto per il piacere che un buon salume sa regalare. C’è un mondo di attenzione nell’arte della salumeria italiana, e un salume Levoni è fatto con la stessa passione che fa degli amanti del gusto una grande famiglia. L E VO N I . i t


la N OBILTĂ€ del vino the nobleness of wine

Qui, condizioni ambientali e sapienza enologica interagiscono garantendo un affinamento superiore.

Quando si giunge al Podere Casanova, che si distende ai confini della Val D’Orcia, verso i laghi di Montepulciano e Trasimeno, lo sguardo ondeggia fra alture, boschi e vitigni, fra strade bianche e teorie di cipressi. Il vino del Podere viene prodotto seguendo la sapienzia della tradizione e viene affinato con rigorose metodiche enologiche che ne valorizzano la nobiltà dei sapori e dei profumi. Nel suo agriturismo, Podere Casanova offre agli ospiti il piacere di un ambiente dove mente e corpo possono finalmente respirare e gioire nei momenti del convivio, assaporando pregiati vini e genuini prodotti del territorio.


Le nostre uve maturano in filari di viti Sangiovese, Merlot, Petit Verdot, Cabernet Sauvignon, Syrah, Sauvignon Blanc, Petit Manseng e Grechetto e vengono vendemmiate manualmente.

toscana cantina, agriturismo, wine room

Strada Provinciale 326 Est | n. 196 loc. Tre Berte | Montepulciano SIENA

e-shop

wine room in veneto

www.poderecasanovavini.com

Via Roma | n. 62 | Borgo Veneto PADOVA


28

n. 6 Febbraio-Marzo 2021


n. 6 Febbraio-Marzo 2021

29


30

n. 6 Febbraio-Marzo 2021


n. 6 Febbraio-Marzo 2021

31


32

n. 6 Febbraio-Marzo 2021


n. 6 Febbraio-Marzo 2021

33


L’incontro

ORTODOTTO è UN BLOG ESPERENZIALE E UNA GALLERY DI ANEDDOTI, LIBRI E ISPIRAZIONI A TEMA ORTO

silvia salvaderi

La terra, l’orto sono vita. E insegnano a vivere.

a cura di mARCO mORELLI

M

olto spesso, navigando sul web, troviamo siti, portali o pagine di blogger ed influencer dalle quali rimaniamo sincermante colpiti ed affascinati. “Ortodotto”, l’OrtoBlog di Silvia Salvaderi è una di queste. “E’ nato così, da solo, come sgorgato all’improvviso. Si vede che la fonte non era inaridita… discendo, in effetti, da generazioni di contadini operosi e avveduti. Persone concrete e laboriose che hanno riposto nella terra ogni loro aspettativa. Festeggiavano Natale con castagne secche e mandarini, l’estate con scorpacciate di cocomero e bagni nei fossi della fertile pianura padana. Un mondo antico, giunto a me dai racconti davanti al camino, dalle cene in famiglia. Tavole apprettate di pizzo e paioli di rame, madie odorose e centrotavola fioriti. Immagini, profumi e sentimenti che mi hanno accompagnato anche da adulta, ogni volta che

camminavo per il mondo nei tanti viaggi di lavoro. Osservavo città, popoli e abitudini ma finivo sempre attratta dai sapori veri e dalle persone genuine. La terra, l’orto, hanno condizionato la mia visione del mondo, mi hanno abituato all’attesa dei tempi, preparato alle annate difficili e alle giornate tempestose. Sono vita e insegnano vivere. Penso che chiunque coltivi un piccolo orto condivida con me questa riflessione… voi che ne dite?

34

Silvia, affermata giornalista che da vent’anni cura per la carta stampata e per il web rubriche di cucina, giardinaggio, turismo e ospitalità, si presenta con queste semplici ma profonde parole che invogliano a scoprire, passo dopo passo, pagine che lei stessa definisce “un po’ vintage, un po’ glamour, un po’ artistiche.” Ma non vogliano raccontarvi di più: www.ortodotto. it va scoperto un poco alla volta, certi che sorprenderà anche voi.

n. 6 Febbraio-Marzo 2021


“tutti, prima o poi, inciampano in un orto giardino e nelle sue meraviglie. persone comuni, ma anche pittori, scrittori e imperatori...” Vi assicuro che leggere le autentiche “chicche” di una giornalista che, smessi i panni di titolare di un prestigioso ufficio stampa, indossa guanti e stivaloni, ascolta cicale, rimesta la terra e coltiva la propria indole selvatica, sarà una bella sorpresa.

www.ortodotto.it

Qui sopra: Alcune pagine del blog

n. 6 Febbraio-Marzo 2021

35




Concessionaria BMW Tullo Pezzo

San Giorgio Bigarello (Mn) - Via Einstein 19 - Tel. 0376.374000 Castiglione delle Stiviere (Mn) - Via G. Mazzini 28/z - Tel. 0376.636884

tullopezzo.bmw.it - tullopezzo.it -


speciale bmw tullo pezzo

BMW x1 xline plus LA FORMA PIÙ BELLA DELLA LIBERTÀ

S

e a una BMW X1 aggiungiamo il cambio automatico, e poi aggiungiamo il Navigatore Touch Screen, e poi aggiungiamo Apple CarPlay, e anche la possibilità di guidarla con il nuovo leasing operativo BMW WHY-BUY EVO, il risultato è BMW X1 xLine Plus. Così completa che non puoi chiedere di più. Grazie a Why-Buy Evo ora puoi guidarla anche senza acquistarla: da 250 Euro al mese con Bollo, RCA e Manutenzione inclusi. WHY-BUY EVO è l’ultimo prodotto firmato da BMW Financial Services in grado di garantire un’esperienza semplice e completa di mobilità. Un leasing operativo che offre la possibilità di un canone già inclusivo di servizi e la libertà di modularne il contenuto sulla base delle proprie specifiche esigenze, in un range crescente di offerta. BMW X1 rappresenta da sempre un modello iconico e di successo per il BMW Group, sempre pronto a tenersi al passo con i tempi per rimanere il SAV premium più desiderato. Per garantire la competitività di questo modello, è stata introdotta dalla produzione di dicembre 2020 la nuova versione xLine Plus, volta ad arricchire la versione da sempre più amata e quindi più iconica di BMW X1, andando a sostituire la precedente offerta di prodotto. La nuova versione xLine Plus aggiunge, alla già ricca offerta x Line, tutti i contenuti razionali e funzionali che un cliente ricerca in questo segmento. L’offerta diventa così più semplice e competitiva, rendendo quindi più agevole la configurazione dell’auto. Alla precedente versione, sono stati quindi integrati: il pacchetto Businesses Plus, la BMW Smartphone Integration, il Cambio automatico e le Modanature interne in Nero lucido con profilo Pearl Chrome. La BMW X1 risveglia la voglia di fare: dall’imponente doppio rene BMW e ai fari adattivi a LED, dai cerchi in lega leggera da 19”, styling a stella, ai retrovisori esterni con proiezione del Logo “X1” a LED fino alle particolari modanature dei terminali di scarico. Salendo in auto sarete accolti dall’Ambient Light che illumina tutto l’abitacolo. La plancia strumenti è impreziosita da cuciture a contrasto, riprese sia nella pelle “Dakota” Oyster, sia nei tappetini. Il sedile posteriore regolabile garantisce flessibilità, per avere più spazio per i passeggeri e più spazio nel vano bagagli. Tecnologicamente, quello che per altri può sembrare straordinario, per la famiglia X è normale routine: superiorità sempre e ovunque. Grazie a tecnologie innovative come Apple CarPlay®, telefonia con ricarica wireless, BMW HeadUp Display e Control-Display da 10,25” e sistemi di sicurezza intelligenti con Driving Assistant Plus e Parking Assistant, la BMW X1 vi accompagna sempre a destinazione in modo confortevole e sicuro. Tecnologie innovative come il cambio Steptronic o la trazione integrale intelligente BMW xDrive e motori BMW TwinPower Turbo da 3 e 4 cilindri sportivi ed efficienti fanno della BMW X1 la compagna di viaggio ideale su ogni percorso.

n. 6 Febbraio-Marzo 2021

39


speciale bmw tullo pezzo

BMW the ix3 il primo BMW Sports Activity Vehicle completamente elettrico

B

MW ha presentato via web la nuova iX3: la Suv elettrica derivata dalla X3 sarà prodotta nella fabbrica cinese di Shenyang e arriverà su tutti i principali mercati a livello globale. Si tratta anche del primo modello che sfrutterà il powertrain di quinta generazione della Casa bavarese. Con l’aggiunta della variante a emissioni zero a quelle a benzina, diesel e plug-in hybrid già disponibili, la gamma X3 diventa quindi ancor più centrale nei piani di BMW. Ben 286 CV e 459 km di autonomia La quinta generazione dell’elettrico significa peso e ingombri ridotti, ma anche una maggiore efficienza. Sulla iX3, ciò si traduce in una batteria agli ioni di litio da 80 kWh e 523 kg, con una densità energetica maggiore del 20% e capace di garantire fino a 459 km di autonomia nel ciclo Wltp. Il motore a zero emissioni sull’asse posteriore eroga 286 CV e 400 Nm e consente di passare da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi, con una velocità massima autolimitata a 180 km/h. Il consumo medio, sempre nel ciclo Wltp, si attesta tra i 18,5 e 19,5 kWh/100 km. One-pedal feeling e IconicSounds Electric In assenza di una vera e propria trasmissione, a chi guida viene data la possibilità di operare il recupero dell’energia su tre livelli, oltre che di sfruttare la posizione di guida B che offre un effetto freno motore più accentuato. Per garantire il piacere di guida, la BMW ha scelto inoltre di installare di serie le sospensioni adattive a controllo elettrico, che combinano i loro setup con le modalità di guida Sport, Comfort ed Eco Pro e che in futuro potranno essere estese alla variante M con un aggiornamento over-the-air a richiesta. Non manca un tocco di originalità: la iX3 porta infatti al debutto il BMW IconicSounds Electric, una speciale composizione di suoni nata dalla collaborazione tra Hans Zimmer e Renzo Vitale, sound designer del gruppo tedesco, che si diffonde all’interno e all’esterno del veicolo aggiungendo un tocco personale all’esperienza di guida. Ricarica fino a 150 kW La batteria della BMW iX3 può essere ricaricata con sistemi rapidi fino a 150 kW, in modo da recuperare 100 km di autonomia in 10 minuti e di passare da 0 all’80% della carica in 34 minuti. In alternativa, sono disponibili le modalità monofase a 7,4 kW e trifase a 11 kW, con specifiche wallbox connesse. I clienti potranno peraltro accedere con tariffe agevolate alla rete Ionity attraverso i servizi BMW Connected Charging e la BMW Charging Card attraverso un account unico. Look “i” Esteticamente, la Suv elettrica mantiene intatto lo spirito di tutti i modelli X della Casa di Monaco. La personalizzazione include i cerchi di lega aerodi-

40

tisce invece un deciso vantaggio in termini di stabilità: il centro di gravità è infatti posizionato 7,5 centimetri più in basso rispetto alle X3 con motore termico.

namici da 19″ (capaci da soli di aggiungere 10 km di autonomia), il doppio rene, i paraurti ridisegnati, il portello di ricarica sul parafango anteriore e le finiture esterne azzurre tipiche dei modelli BMW i, oltre alle paratie attive di raffreddamento non visibili dall’esterno. Grazie a questi interventi e alla carenatura inferiore, la vettura offre un Cx di 0,29 che contribuisce ulteriormente alla sua efficienza generale. La presenza delle batterie sotto al pianale garan-

Due versioni per tutti L’abitacolo mantiene l’impostazione tipica delle vetture dell’Elica e il bagagliaio offre una capacità variabile da 510 a 1.560 litri. La dotazione di serie dell’allestimento base Inspiring include il Live Cockpit Professional con navigazione su base cloud, il Personal Assistant, il pacchetto Connected Charging, i cerchi da 19″, i gruppi ottici a Led, il tetto panoramico, il pacchetto di Adas Driving Assistant Professional, i sedili anteriori elettrici e il climatizzatore tri-zona con pompa di calore. Il pacchetto opzionale Impressive racchiude, invece, i cerchi di lega da 20″, i gruppi ottici a Led adattivi con abbaglianti automatici, i cristalli acustici, il Comfort Access, le finiture di pelle Vernasca, l’head-up display, i sedili sportivi, il Parking Assistant Plus e l’impianto audio Harman Kardon.

n. 6 Febbraio-Marzo 2021


#bornelectric

ALL’ ORIZZONTE, INFINITE POSSIBILITÀ. QUI, LA NUOVA BMW iX3 FULL ELECTRIC PER INSEGUIRLE. Vivere al massimo le tue passioni, oggi è più elettrizzante che mai. Grazie alla propulsione completamente elettrica, BMW iX3 nasce per aprire una nuova era del piacere di guidare senza emissioni. Combinando al meglio i geni del mondo BMW X con la tecnologia BMW eDrive, la Nuova BMW iX3 unisce sportività, comfort e superiorità con l’efficienza di un motore elettrico di ultima generazione, capace di garantire fino a 520 km di autonomia offrendo le migliori performance sostenibili.

BMW X3: THE POWER OF CHOICE. SCOPRILA CON NUOVI MOTORI BENZINA PLUG-IN HYBRID, DIESEL MILD HYBRID E FULL ELECTRIC. BMW.IT

Concessionaria BMW Tullo Pezzo

San Giorgio Bigarello (Mn) - Via Einstein 19 - Tel. 0376.374000 Castiglione delle Stiviere (Mn) - Via G. Mazzini 28/z - Tel. 0376.636884

tullopezzo.bmw.it - tullopezzo.it -

Nuova BMW iX3: consumo di corrente in kW/100 km: 17,5 - 17,8; consumo di carburante in l/100 km (ciclo misto): 0; emissioni di CO₂ in g/km (ciclo misto): 0. I dati relativi al consumo di carburante, alle emissioni di CO₂ e al consumo di energia elettrica sono stati rilevati secondo le procedure di misurazione VO (UE) 715/2007 nella rispettiva versione in vigore. I dati si riferiscono a una vettura con equipaggiamento base sul mercato tedesco. Possono sussistere differenze nella dimensione di cerchi e pneumatici e negli equipaggiamenti optional del modello selezionato. I dati sono già rilevati in base alla nuova legge sul ciclo di guida WLTP e riparametrati per confronto con il ciclo di guida NEDC al fine di garantire il confronto tra i veicoli.


Piacere di guidare

Non smettiamo di sognare. Non smettiamo di cercare il bello nelle cose che ci circondano. Non smettiamo di guardarci intorno. Non smettiamo di guardare avanti.

NUOVA BMW SERIE 4 COUPÉ. L’ESTETICA DELLE EMOZIONI.

SCOPRILA IN CONCESSIONARIA E SU BMW.IT/THE4

Concessionaria BMW Tullo Pezzo

San Giorgio Bigarello (Mn) - Via Einstein 19 - Tel. 0376.374000 Castiglione delle Stiviere (Mn) - Via G. Mazzini 28/z - Tel. 0376.636884

tullopezzo.bmw.it - tullopezzo.it -

Gamma BMW Serie 4: consumo di carburante ciclo misto (litri/100Km) 3,9 - 7,1 ; emissioni CO₂ (g/km) 103 - 163. I consumi di carburante e le emissioni di CO₂ riportati sono stati determinati sulla base delle disposizioni di cui al Regolamento CE n. 715/2007 nella versione applicabile al momento dell’omologazione. I dati si riferiscono ad un veicolo con configurazione base effettuata in Germania ed il range indicato considera le dimensioni diverse delle ruote e degli pneumatici selezionati. I valori sono già stati determinati sulla base del nuovo Regolamento WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure) e sono riportati in valori equivalenti NEDC al fine di garantire il confronto tra i veicoli.


speciale bmw tullo pezzo

BMW the 4 serie 4 coupè: IL PIACERE. IN SPLENDIDA FORMA.

L

a nuova BMW Serie 4 Coupé è stata sviluppata con l’obiettivo di ridefinire l’essenza del piacere di guida nel segmento delle medie dimensioni premium. La sua aura sportiva ed esclusiva la colloca di diritto nella tradizione delle leggendarie coupé del marchio BMW, che risale ormai alla BMW 328 che vinse la Mille Miglia del 1940. Alla scoperta del design. Il design esterno denota una miscela esclusiva di eleganza e dinamismo, mettendo in risalto sia lo stile tradizionale dei modelli sportivi a due porte della BMW, sia il nuovo linguaggio di design del marchio. Un numero ridotto di linee nitide e l’uso di superfici chiare e di dimensioni generose si uniscono e contribuiscono a creare un genuino piacere di guida. Le proporzioni allungate della nuova BMW Serie 4 Coupé sono il risultato di dimensioni esterne maggiori rispetto al modello precedente. Lunghezza: 4.768 mm (+128 mm); larghezza: 1.852 mm (+di 27 mm); altezza: 1.383 mm (soli + 6 mm). I punti salienti del design sono la parte anteriore con grande griglia accentuata verticalmente, le prese d’aria standard con struttura a maglie, i fari sottili full LED che si allungano fluidamente verso i passaruota anteriori, le fiancate modellate da superfici precise e ben scolpite ed una linea del tetto fluente che accentua l’aspetto elegante, il posteriore con superfici dominanti grandi e distinte, luci posteriori a LED sottili ed elegantemente illuminate con barre luminose che sottolineano l’aspetto potente della vettura. Motori e trasmissioni. Tutte le versioni della Nuova BMW Serie 4 Coupè si caratterizzano per: Tecnologia BMW TwinPower Turbo e Mild Hybrid, per maggiore dinamismo ed efficienza; omologazione Euro 6d; trasmissione Steptronic a otto rapporti di serie (optional cambio automatico sportivo con paddles al volante e nuova funzione Sprint) Queste le motorizzazioni: BMW M440i xDrive Coupé: 275 kW / 374 CV; BMW 420i Coupè: 135 kW / 184 CV; BMW 430i Coupè: 190 kW / 258 CV BMW 420d Coupè e BMW 420d xDrive Coupè: 140 kW / 190 CV. Nel primo semestre 2021 saranno inoltre disponibili anche i sei cilindri diesel BMW 430d xDrive Coupè e BMW M440d xDrive Coupé. La tecnologia Mild Hybrid che equipaggia il potente sei cilindri benzina ed i motori a gasolio presenta il montaggio di un potente generatore di avviamento a 48 V e di una seconda batteria, con il vantaggio di rigenerare e immagazzinare molta più energia dalle decelerazioni. Questa energia viene utilizzata non solo per alimentare il sistema elettrico, ma anche per alleggerire il carico di lavoro del motore a combustione e aumentarne la potenza. Il Generatore di Avviamento produce un effetto boost elettrico che mette istantaneamente a disposizione altri 8 kW / 11 CV per sorpassare o accelerare in modo più dinamico. Inoltre, il potente Generatore di Avviamento aumenta anche

n. 6 Febbraio-Marzo 2021

l’efficienza assistendo il motore durante la guida a velocità costante e migliora il comfort quando sono in uso le funzioni Auto Start Stop e Veleggio. Per la prima volta, è disponibile il pacchetto M Sport Pro, che propone elementi specifici, tra cui cerchi in lega M da 19 pollici, la trasmissione Steptronic Sport a otto rapporti, uno spoiler posteriore e un sistema audio surround Harman Kardon. Disponibili anche una vasta selezione di componenti M Performance. Interni e dispositivi per la guida. Gli interni denotano superfici progettate con cura, materiali di alta qualità e la disposizione dell’abitacolo orientata al guidatore, definendo un’atmosfera premium ed un design degli interni incentrato sulle prestazioni della nuova BMW Serie 4 Coupé. Per il capitolo assistenza alla guida, la vettura propone una selezione significativamente ampia di sistemi, con l’obiettivo di migliorare il comfort nei lunghi viaggi ed aumentare la sicurezza. - avvertimento di collisione anteriore con intervento frenante, Lane Departure Warning con assistenza allo sterzo e Speed Limit Info, sono ora inclusi di serie - BMW Live Cockpit Plus (di serie) comprende Controller iDrive con Control Display da 8,8 pollici e Touch Controller, quadro strumenti black panel con un display a colori da 5,1 pollici, sistemi multi-

mediali e di navigazione, due porte USB per il trasferimento dei dati, un’interfaccia WiFi e scheda SIM integrata con connettività LTE 4G BMW Connected - BMW Live Cockpit Professional (optional) comprende invece un quadro strumenti digitale dietro il volante con una diagonale dello schermo di 12,3 pollici e un display di controllo da 10,25 pollici. - BMW Maps: oltre a calcolare percorsi e tempi di arrivo con notevole velocità e precisione e ad aggiornare i dati del traffico in tempo reale a brevi intervalli, il nuovo sistema di navigazione basato su cloud consente anche ai conducenti di inserire qualsiasi parola durante la ricerca di una destinazione - Nuove integrazioni con smartphone: Apple Car Play e Android Auto - Driving Assistant Professional (optional) aggiunge nuove funzioni come Steering Lane Control Assistant ed Active Navigation, che utilizza i dati di navigazione per rilevare eventuali cambi di corsia necessari - Parking Assistant (optional) include ora anche l’assistente per la retromarcia - Parking Assistant Plus (optional) include il BMW Drive Recorder, che può registrare fino a 40 secondi di video dell’ambiente esterno al veicolo - BMW Head-Up Display (optional) di nuova generazione con area di proiezione ingrandita del 70%.

43


speciale mini tullo pezzo

nuova mini countryman FATTI STRADA CON IL MASSIMO DEl COMFORT e della sicurezza

D

a quando è arrivato è diventato uno dei modelli di punta della gamma, dimostrando che il design iconico si può declinare sotto altre forme, senza perdere l’appeal che contraddistingue il Marchio. La MINI Countryman è l’esempio di tutto ciò e lo è ancora di più la versione restyling 2021, soprattutto se pensiamo all’importanza che il segmento dei crossover compatti acquisisce di anno in anno. MINICountryman 2021: esterni in chiave “British” Sulla nuova Countryman sono state confermate le proporzioni che contraddistinguono il modello, capace di rendersi immediatamente riconoscibile rispetto agli altri della gamma, ma con alcune novità estetiche che ne rinfrescano il design. Si parte dal frontale, dove sono presenti fari Full LED di serie (anche i fendinebbia a LED lo sono) con un nuovo design e si prosegue con una nuova griglia e un paraurti anteriori modificato, cui si aggiunge la possibilità di avere il kit ALL4 che ne modifica ulteriormente le forme. Lateralmente si notano i cerchi in lega che vanno da 16 a 19 pollici e che propongono due nuovi disegni. Il resto delle forme rimane invariato, mentre al posteriore sui fari – sempre a LED di serie – arriva anche qui la Union Jack, la bandiera della Gran Bretagna stilizzata con diverse parti illuminate rispetto agli altri modelli. Cambia anche il paraurti posteriore e vengono introdotti due nuovi colori: Sage Green e White Silver. Completa la parte estetica una migliorata possibilità di personalizzazione, grazie alle 4 varianti diverse per tetto e specchietti. Interni di maggior qualità e migliore dotazione All’interno, la MINI Countryman si fa notare per un utilizzo di materiali diversi dal solito, di maggiore qualità, ma soprattutto più caratteristici rispetto al passato. Su tutti spicca il nuovo interior design retroilluminato Shaded Grey, che occupa il cruscotto e si estende sui pannelli porta, ma vengono proposti anche nuovi rivestimenti per i sedili in pelle: Malt Brown e Indigo Blue Bundling. A livello di spazio si confermano i cinque posti, una buona abitabilità e un bagagliaio discreto, che va da 450 a 1.390 litri (da 405 a 1.275 sulla ibrida plug-in Cooper SE). Quello che cambia, o meglio diventa più ricca, è la tecnologia. Nuova la strumentazione opzionale, composta da un display digitale da 5 pollici dietro al volante, mentre diventa di serie lo schermo da 8,8 pollici presente al centro della plancia, ma rimane un accessorio a parte il plug-in del navigatore. Sempre compresi in tutte le versioni anche l’Intelligent Emergency Call (sarà obbligatoria per legge nei prossimi mesi) e i Teleservices. La MINI Countryman 2021 è, infatti, dotata di serie di una scheda SIM già installata nell’abitacolo che permette il funzionamento di questo sistema, oltre all’aggiornamento costante delle mappe.

44

Motori turbo ed Euro 6d Ecco la gamma completa delle motorizzazioni: Benzina - One: 1.5 102 CV, manuale o automatico - Cooper: 1.5 136 CV, manuale o automatico, 2WD o 4WD - Cooper S: 2.0 178 CV, automatico a 7 o 8 marce, 2WD o 4WD Diesel - One D: 1.5 116 CV, manuale o automatico - Cooper D: 2.0 150 CV, automatico a 8 marce per 4WD e manuale per 2WD - Cooper SD: 2.0 190 CV, 2WD o 4WD, automatico a 7 o 8 rapporti Ibrido Plug-in - Cooper SE: 220 CV, 4WD con cambio automatico a 8 rapporti

n. 6 Febbraio-Marzo 2021


Hai già deciso quale sarà la tua prossima destinazione? Potrebbe essere la libertà. Oppure lo stile, l’adrenalina, l’avventura. Ovunque tu voglia arrivare, fatti strada a bordo dellaNuova MINI Countryman e preparati a guidare la tua vita con il massimo del comfort e in tutta sicurezza. Scoprila anche in versione Northwood Edition: con 136 CV e tutto di serie* può essere tua a 150 € al mese. TAN 3,99%; TAEG 5,69%**.

SCOPRILA IN CONCESSIONARIA.

Concessionaria MINI TULLO PEZZO San Giorgio Bigarello (Mn) - Via Einstein 19 - Tel. 0376 374000 Castiglione delle Stiviere (Mn) - Via Mazzini 28/z - Tel. 0376 636884 tullopezzo.mini.it - tullopezzo.it -

I valori riportati sono determinati sulla base della procedura WLTP e potrebbero variare a seconda dell’equipaggiamento scelto e di eventuali accessori aggiuntivi. Ai fini del calcolo di imposte che si basano sulle emissioni di CO 2, potrebbero essere applicati valori diversi da quelli indicati. *Optional compresi nel modello Nuova MINI Cooper Countryman Northwood Edition: Sensori di parcheggio posteriori, Climatizzatore bizona automatico, Cruise Control, Barre al tetto nere, Comfort Access, Portellone automatico posteriore, Kit estetico ALL4, Pacchetto Porta Oggetti, Cerchi in lega 17” Channel Spoke neri, MINI Connected Media con touch screen (Include Radio MINI Visual Boost, MINI Connected, Remote Services, ConnectedDriveServices, Teleservices, Intelligent Emergency Call). Opzione colore carrozzeria a pagamento e non incluso. **Anticipo (incluso primo canone) o eventuale permuta € 8.439,91. Un esempio per Nuova MINI COOPER Countryman Northwood Edition con formula Leasing. Prezzo auto proposto dalle Concessionarie aderenti € 29.691 IVA e messa in strada incluse, IPT esclusa ed ecobunus MINI incluso ove applicabile. Durata di 48 mesi con 47 canoni mensili pari a € 149,91. Valore futuro garantito a 48 mesi/60000 km € 17.713,01. Tasso Leasing fisso auto 3,99%, TAEG 5,69%. Importo totale del credito auto € 21.401. Importo totale auto dovuto dal Cliente € 25.067,79. Spese istruzione pratica € 366. Spese d’incasso € 5 a canone IVA esclusa. Imposta di bollo leasing auto € 16 come per legge addebitata sul secondo canone. Invio comunicazioni periodiche per via telematica. Salvo approvazione di BMW Bank GmbH – Succursale Italiana. Fogli informativi disponibili nelle Concessionarie aderenti. Vettura visualizzata a puro scopo illustrativo. Messaggio Pubblicitario con finalità promozionale. Offerta valida fino al 31/03/2021 per MINI Cooper Countryman in produzione entro Febbraio 2021.




aziende italiane l’impresa di fare impresa

a cura di BEaTricE MOScaTELLi

corghi serramenti Serramenti in Pvc, legno ed alluminio A Carpenedolo, ai confini con la provincia di Mantova, incontriamo i titolari di un’impresa familiare che ha fatto della propria affidabilità e professionalità valori che gli vengono riconosciuti da una vasta clientela. Qual è la storia della Corghi serramenti? «Da oltre 40 anni la Corghi Serramenti è nel campo dei serramenti e della posa in opera» - afferma Fabio Corghi, a capo con la moglie Alessia, il papà Fulvio e la mamma Vanda, di uno staff familiare che si avvale di collaboratori esperti in grado di offrire un’assistenza tecnica qualificata per ogni tipologia di serramenti. Qual è la filosofia aziendale della Corghi serramenti? «La filosofia della Corghi Serramenti è quella di creare un rapporto “speciale” con il cliente. Da noi viene seguito dalla fase di progettazione a quella della consulenza sino alla messa in posa e all’assistenza post vendita. Non ci sono intermediari. I clienti che si affidano a noi hanno sempre come riferimento un’unica persona, e questo per noi è importante per avere un rapporto di fiducia con loro». Gli obiettivi di marketing, la ricerca e l’engineering, la tracciabilità del prodotto e, infine, un controllo qualità quasi assoluto sono oggi elementi imprescindibili di un’azienda nel vostro settore. Ce lo conferma?

I CLIENTI CHE SI AFFIDANO A NOI HANNO SEMPRE COME RIFERIMENTO UN’UNICA PERSONA, E QUESTO PER NOI È IMPORTANTE PER AVERE UN RAPPORTO DI FIDUCIA CON LORO «Si, confermo. Infatti tutti i prodotti vengono forniti con dichiarazione di certificazione energetica e marcatura CE come da obblighi di legge, durano nel tempo e sono esteticamente di efficace impatto visivo e vengono installati con prodotti sigillanti casaclima. I nostri serramenti, inoltre, possono essere personalizzati con ferramenta anti-effrazione, vetro selettivo a controllo solare o con veneziane interne al vetro con movimento manuale o motorizzato. Il campionario all’interno del quale scegliere ciò che si preferisce è ampio ed ogni richiesta viene soddisfatta in tempi rapidi con la qualità che ormai ci riconoscono». Cosa fa e come si muove Corghi serramenti in termini di engineering e progettazione? Ci può fare alcuni esempi? «Noi non vendiamo solo un serramento, ma andiamo a progettare in base alle esigenze del cliente o di un progettista che affianca il nostro cliente, la soluzione migliore proponendo più varianti di materiale e quale, secondo la nostra esperienza, è la miglior scelta. Per esempio: in una sostituzione di serramenti abbiamo un prodotto che mantiene o aumenta la luce per più del 20% con la certezza di prestazioni energetiche di estremo valore». Quali tecnologie e materiali utilizza l’azienda? «Serramenti in legno, alluminio, Pvc, ante, tapparelle, grate esterne, porte e portoncini blindati di qualunque dimensione». In linea generale che caratteristiche deve avere un serramento per ottenere le migliori performance tecniche e acustiche? Quali soluzioni innovative proponete? «Un serramento per avere ottime performance deve avere le seguenti prestazioni: 1. Isolamento acustico: per proteggersi dai rumori fastidiosi bisogna scegliere finestre e vetri con alto valore d’isolamento acustico. Questo valore è espresso in decibel (dB). Tanto più è alto questo valore, maggiore sarà l’isolamento acustico. Le finestre tradizionali hanno un valore di abbattimento di 32dB, ma con particolari accessori questo valore può essere ampliato fino a 45dB. 2. Isolamento termico: più basso è il valore di trasmittanza, maggiore è l’isolamento. Maggiore è l’isolamento, maggiore è il comfort abitativo e minori sono le spese di riscaldamento e raffreddamento della casa.

48

n.n.6 3Febbraio-Marzo 2021 Giugno-Luglio 2017


3. Tenuta all’aria, all’acqua e al carico del vento 4. Sicurezza: un serramento sicuro possiede punti di chiusura perimetrali sul telaio e rinforzi in acciaio in prossimità della maniglia 5. Funzionalità 6.Posa in opera: un serramento per mantenere tutte le caratteristiche indicate, deve essere posato con prodotti sigillanti casa-clima che non deprezzano le caratteristiche del serramento. Tutti i nostri prodotti sono innovativi e sposano in pieno tutte queste caratteristiche». Come vi presentate agli operatori del mercato serramentistico e a chi nello specifico si rivolge Corghi serramenti? «Noi operiamo sia verso i privati sia verso le imprese edili. Lavoriamo tanto con il passaparola (e questo

n. 6 2021 3 Febbraio-Marzo Giugno-Luglio 2017

per noi è una grande soddisfazione)». Quali sono le strategie commerciali dell’azienda nel contesto del mercato attuale? «Mantenere dei prezzi competitivi dando ottimi prodotti. Questo possiamo farlo perché essendo un’azienda a gestione familiare non abbiamo dei costi che gravano sulla spesa del cliente finale. Inoltre, per quanto riguarda il bonus fiscale del 65% di cui si può beneficiare in sede di dichiarazione dei redditi su tutti i prodotti aziendali in caso di ristrutturazione, il nostro staff si fa carico dell’intera pratica ed il tutto è compreso nel prezzo finale». Avete sviluppato prodotti per una nicchia di settore? Se si, quali? «No, i nostri prodotti sono rivolti a tutti. Essendo una rivendita abbiamo la possibilità di andar incontro a tutte le esigenze e al budget di ogni singolo cliente».

Quali sono i servizi post-vendita che siete in grado di fornire? «Siamo sempre reperibili. Se il cliente o l’impresa ci chiama in pochi giorni o addirittura nella stessa giornata (salvo impegni) ci presentiamo e cerchiamo di risolvere il problema che si è posto». Che tipo di strategie di immagine e comunicazione avete adottato in questi anni e quali adotterete? «Ci potete seguire su tutti i social (Facebook, Instangram, Linkedin, Twitter), siamo presenti su giornali locali e abbiamo il nostro sito internet». Quali sono gli eventuali progetti Corghi serramenti per il futuro? «In questi anni i sempre più numerosi clienti che si sono rivolti alla nostra azienda sono un segno del successo e della bontà del lavoro profuso. Partiamo da queste certezze per guardare con fiducia al nostro futuro». CORGHI SERRAMENTI SEDE e SHOW ROOM via Cesare Abba, 93 Carpenedolo (Bs) dove potrete trovare numerosi soluzioni per le vostre esigenze UFFICIO Tel. 030/9966538 Cell. 335/5377159 www.corghiserramenti.it info@corghiserramenti.it

49


aziende italiane l’impresa di fare impresa

a cura di Marco Morelli

arredamenti pintani La capacità di pensare fuori dagli schemi Nasce come falegnameria il 15 agosto 1938 dall’estro di Romeo Pintani: quel giorno a Moglia iniziò la produzione di mobili artigianali e infissi di pregio. Ed è stato durante il boom economico che Pintani arredamenti, oggi società famigliare composta dai fratelli Alessandro ed Andrea Pintani, ha consolidato la grande passione per l’arredamento, con l’apertura di una sala mostra in affiancamento all’attuale produzione artigianale. “Dal 1990 ci siamo spostati nell’attuale punto vendita” ci racconta Alessandro Pintani, che in azienda oltre che col fratello collabora con Lorenzo, Laura, Marco, Giancarlo e il padre Mario, “dove selezioniamo prodotti di alta qualità e proponiamo i migliori marchi di arredamento e complemento per la casa. Nel 2015 abbiamo inaugurato anche LIFE in C.so Garibaldi 123 a Mantova: abbiamo trasformato un supermercato dismesso in un punto vendita di nuova concezione, perfetto esempio del nostro modo di fare casa. Il risultato è un bellissimo spazio con giardino che ospita periodicamente eventi e mostre”. Qual è la vostra filosofia aziendale? La continua ricerca di nuove linee e proposte di design non ci ha allontanato dalle nostre tradizioni. Il laboratorio di ebanisteria rappresenta il punto di forza di questa azienda e ci permette di creare arredi dalla forte personalizzazione. Siamo alla continua ricerca

PROGETTIAMO AMBIENTI DISEGNATI VERAMENTE SULLE ESIGENZE DELLA PERSONA, LONTANI DALLE FREDDE E IMPERSONALI PAGINE DI UN CATALOGO dei fornitori più innovativi e affidabili per realizzare l’ambiente che il cliente ha sempre sognato. Pieghiamo ogni tipo di materiale alle esigenze di un progetto per donargli l’unicità che ci contraddistingue. Ottant’anni fa l’azienda è partita per creare una realtà che ancora oggi è sinonimo di solidità e funzionalità, precisione e versatilità. Progettiamo ambienti disegnati veramente sulle esigenze della persona, lontani dalle fredde e impersonali pagine di un catalogo. Per farlo seguiamo con attenzione il progetto in ogni sua fase, dall’ideazione alla realizzazione. Assistiamo il cliente passo a passo per dare coerenza al contenitore della sua vita, dall’arredamento ai rivestimenti, dall’illuminazione ai complementi d’arredo. Perché creatività non è solo originalità, è soprattutto intuizione e capacità di pensare fuori dagli schemi in una realtà ove arte ed estro si contaminano tra loro. Qual è la forza trainante del Vostro staff ? Continuiamo il lavoro artigianale di chi ci ha preceduto, donando elementi unici. Siamo falegnami da lunga tradizione: adattiamo i mobili allo stile del cliente e lo fissiamo nei materiali che più preferisce. Sono pochi i negozi che vantano, ancora oggi, una realizzazione su misura e su disegno degli arredi perfettamente adattabili all’ambiente che il cliente ci propone: armadi, cucine, camere da letto su misura Nella maggior parte dei casi non è necessario creare i mobili su disegno ma basta scegliere il giusto brand. Anche in questo caso sappiamo porre grande attenzione nella scelta dei marchi da proporre. Devono conquistarci per il design originale, ma anche per la qualità dei materiali, l’affidabilità e le possibilità di personalizzazione. Come vi collocate sul mercato e con quale target? Collaboriamo con architetti e interior designer per la creazione di mobili su disegno. Talvolta, quando un progettista disegna un’abitazione, crea anche linee di arredo specifiche, uniche, nate per vestire esattamente quegli spazi. In questi casi, difficilmente troverà ciò che cerca nelle collezioni in commercio, con mobili in serie e misure standard. Così veniamo in suo aiuto con la nostra esperienza nella realizzazione di mobili da falegnameria. Accostiamo armoniosamente i prodotti più nuovi e gli ultimi trend di mercato ai materiali della tradizione. Non solo legno, storicamente uno dei nostri punti

50 52

forti, ma anche ferro e acciaio, vetro e metacrilato, gomma e carta. Ci rivolgiamo ad un target medio alto e soprattutto ad un cliente esigente che non si accontenta delle solite proposte ma ama ricercare qualcosa di particolare per la propria casa. Come distinguere oggi un bravo arredatore? Il termine è sicuramente riduttivo: bisogna saper essere un buon progettista ancor prima che un bravo arredatore. Come progettista devi aver ovviamente scelto un buon panorama di aziende che ti supportano nel presentare e vendere un buon prodotto. Meglio ancora se ti puoi avvalere, come noi, di una falegnameria che ti permette di personalizzare vari arredi e complementi. Ma ancora non basta, perchè manca quella parte che spesso non viene evidenziata e che corrisponde alla filiera del settore: ci vuole, infatti, tantissima qualità nell’installazione, nella posa, nel seguire il progetto dal momento in cui hai in mano una matita e disegni per il cliente sino al momento in cui collaudi qualsiasi oggetto che hai portato nella casa di chi si è affidato a te. Sono tante le cose che fanno alla fine un negozio e un bravo arredatore. Cosa domandate al cliente che vuole arredare casa? All’inizio vi ponete solo in ascolto? Il cliente “non ti dice mai”, come si suol dire in gergo. E’ timido e non si apre a raccontarti i suoi desideri: per cui, o entri in empatia nei primi 3 minuti (ma difficilmente ci si riesce) oppure scattano le nostre domande: “In quanti abitate in casa? Avete dei figli? Quanti anni hanno? Che lavoro fate? Che uso fate della casa? Chi fa da mangiare? Quanti vani ha la casa? In casa in quanti vivete”? ... il tutto per dare una proposta veramente in linea con la persona che hai di fronte perchè tu devi sapere anche quello che le persone non ti dicono. Non ha senso realizzare una cosa stradelicata e bellissima per chi invece cerca qualcosa di pur sempre bello ma essenzialmente pratico. Certo, una persona con una buona empatia, e che è tendenzialmente abituata a trattare con le persone, sa che informazioni dare: ma non sempre è così. L’indicazione che dò ai miei collaboratori è che quando la persona va via tu devi avere compilato mentalmente un foglio di informazioni molto ampio per potergli fare poi una proposta in linea con quello che la persona stessa cerca, senza dimenticare mai anche di formulare un prezzo.

n.n. 62 Febbraio-Marzo 2021 Aprile-Maggio 2018


Da sx Andrea, Mario e Alessandro Pintani

Ci sono delle regole di base quando si combinano diversi tipi di arredi e di stili? Ci sono delle regole di buon gusto, che sono universali, che non vengono insegnate, ma che la maggior parte delle persone, per fortuna, sa recepire. Una volta si proponeva la casa aggressiva, oggi si fa molta pubblicità sugli abbinamenti romantici, per cui possiamo dire che si, ci sono delle linee guida, ma è tutto molto soggettivo. Quali sono oggi le tendenze nel settore arredo? Le tendenze degli ultimi due anni sono sicuramente più direzionate verso un’ambiente di una forte matericità e superfici, come il legno, non più trattate in modo industriale. Il tutto liscio, le linee tutte dritte hanno lasciato il passo al legno materico, dove si vanno ad apprezzare i difetti dello stesso che sono poi anche i suoi pregi: piccoli nodi, piccole crepe ad esempio. I rivestimenti che vanno dai cementi, alle resine, alle carte da parati vengono usate sempre in modo molto adeguato. La tendenza è sicuramente creare spazi che hanno strutture di base molto mimetiche, molto neutre, con complementi, oggetti e pareti create ad hoc. E’ realizzare pareti a spatola materica dove fa piacere accarezzare le medesime per la ruvidità che hanno, percependo così che son state fatte da una mano, con una spatola e non con uno spruzzo a livello industriale. E’ una forte ricerca di oggetti lavorati a mano artigianalmente.

Quando avete bisogno di un’idea o di un’ispirazione, dove la cercate? Quando si parla di laboratorio in realtà si parla di luogo di lavoro: laboratorio deriva dal latino “labora” e noi tutti in laboratorio tendenzialmente “elaboriamo”. La nostra falegnameria è molto piccola per cui è il luogo dove io vado a sperimentare, a cercare, a trovare nuove idee. Spesso senza nessun ritorno economico, ma con la gratificante consapevolezza che abbiamo fatto qualcosa di giusto, di nuovo, di legato alla richiesta e che nessun altro può offrire: cosa che, alla fine, rappresenta un plus per la nostra azienda. C’è qualcosa in particolare che vi dà ispirazione? Viaggiare. C’è un mio cliente molto anziano, di 87 anni che, dopo avergli raccontato di un viaggio che dovevo fare quest’estate (e che poi ho fatto), mi ha detto:”Guarda che viaggiare non è un costo, è tutto un guadagno... è cultura…una cultura enorme”. È ovvio che il viaggio lo devi legare alla tua passione: se hai la passione del design, in un viaggio non devi rilegarti in un resort ma devi sfamare le tue passioni. Quest’estate ho attraversato la Norvegia ed è stato qualcosa di inimmaginabile: ho consumato una matita continuando a realizzare degli schizzi. Una voglia di ricerca che rispecchia un’esigenza personale: riscontro il piacere nell’inventare cose nuove così come allo stesso modo sento di accrescere il mio bagaglio collaborando con tanti architetti.

CONTINUIAMO IL LAVORO ARTIGIANALE DI CHI CI HA PRECEDUTO, DONANDO ELEMENTI UNICI, CURA DEI DETTAGLI E LA FLESSIBILITÀ DI UN ARREDAMENTO DISEGNATO PER ESSERE IL PERFETTO CONTORNO DELLA TUA VITA Quali sono i marchi prestigiosi che proponete? Nello scegliere i marchi c’è tantissima ricerca e, purtroppo o per fortuna, tantissimi errori fatti nel tempo. Faccio questo lavoro da 25 anni e gli sbagli, le assicuro, aiutano a migliorare. Noi, in questo momento, nel negozio proponiamo i migliori brand del mercato, marchi che in questi dieci anni si sono rivelati vincenti e che fanno cose nuove come per esempio Lago, Modulnova, Lema, San Giacomo, Saba per gli imbottiti. Sono aziende che nell’ultimo decennio hanno veramente dipinto un affresco nuovo del settore dell’arredocasa e del complemento d’arredo, sdoganando i brand storici, senza nulla togliere all’importanza di quest’ultimi che è enorme, dato che han fatto diventare l’Italia il paese del design. La mia ricerca è sempre stata rivolta ad un prodotto vincente, che avesse un ottimo rapporto qualità prezzo, che fosse appetibile a molte persone, non a poche, ma nello stesso tempo incarnasse una proposta estremamente elevata, estremamente nuova. Il rispetto delle tempistiche è importante? Le tempistiche hanno un ruolo importante. Vanno decise prima, in base al lavoro concordato col cliente perché le tempistiche, in realtà, non sono legate tanto alla fase di realizzo del prodotto finale, ma sono legate molto di più alla fase progettuale, dove si spende la maggior parte del tempo per prendere le corrette decisioni. A progetto definito, in 45 - 60 gg si realizza il tutto. Incentivi statali. Un reale aiuto? Penso di si. Sono confermati per il 2018, per fortuna. Sono un reale aiuto ed uno sprone all’acquisto, assolutamente. Specialisti in…? Direi che siamo specialisti nel nostro lavoro: tendiamo a valorizzare ciò che riusciamo a fare meglio, ovvero seguire la persona, capire le sue esigenze e creare un prodotto finito che la faccia sentire veramente a casa sua. Forse questo è tutto e niente, però è una chiave di lettura estremamente importante: abbiamo gli strumenti per portare chi verrà da noi in questo percorso. Per ottenere risultati validi! www.arredamentipintani.it

n. 6 2021 2 Febbraio-Marzo Aprile-Maggio 2018

53 51


L‘ARTE DI VIVERE LA MONTAGNA IN OGNI STAGIONE


A

stroblhof ACTIVE FAMILY SPA RESORT

Cari amici e ospiti dello STROBLHOF! Ci auguriamo vivamente di potervi salutare presto nel nostro STROBLHOF con l’abituale familiaritá ed amicizia. In profonda gratitudine per ció che é stato e in gioiosa attesa di ció che sará! A presto,

la vostra famiglia Pircher

I-39015 S. Leonardo in Val Passiria · Alto Adige · Tel. +39 0473 010100 Booking +39 0473 010500 · info@stroblhof.com · www.stroblhof.com


ABITARE

MODULNOVA OUTDOOR DESIGN E FUNZIONALITà Arredare uno spazio esterno con una cucina che sia non solo funzionale, ma risponda a precisi canoni estetici e sia quindi in grado di conciliare design, ergonomia e funzione. Questa è la filosofia che ha ispirato MODULNOVA nella creazione della nuova cucina outdoor. Un nuovo progetto che combina rigore nelle linee e razionalità nell’organizzazione degli spazi, ed è pensato per soddisfare le esigenze di funzionalità e praticità di chi ama vivere all’aria aperta. In un dehors, sul terrazzo di un attico metropolitano, a bordo piscina o in un rigoglioso giardino la collezione Outdoor arricchisce con gusto ogni contesto en plein air favorendo il piacere della convivialità che si crea attorno a una cucina. Acciaio verniciato con polveri epossidiche e pietra piasentina sono i materiali scelti per questo nuovo progetto, ideali per resistere all’umidità, alle intemperie, agli sbalzi termici e all’usura. L’impiego dell’acciaio verniciato conferma una precisa scelta estetica: portare la cucina fuori dalle

di barbara gazzi

mura domestiche e renderla protagonista degli spazi all’aperto. Volumi e materiali che consentono di concedersi il piacere (e il lusso) di una cucina dentro e fuori casa. Le stesse prerogative di comfort e design che caratterizzano le proposte per gli ambienti cucina indoor sono così declinate per questo innovativo sistema outdoor che garantisce elevate performance e massima funzionalità. Sono infatti disponibili, oltre alla classica griglia da barbecue, un forno a legna, una friggitrice, una piastra teppanyaki e una piastra a induzione, per le cotture tradizionali. Completano il sistema due zone di contenimento dove riporre la legna per il forno o gli strumenti di cottura, uno spazio dedicato al lavaggio, uno dedicato alla refrigerazione delle bevande e una macchina per la produzione del ghiaccio. Anche all’aperto una cucina MODULNOVA è uno spazio da vivere e rappresenta la sintesi perfetta di know how produttivo e identità stilistica.

TENDENZE

LIBRERIE BOISERIES PER AMBIENTI D’AUTORE

QUANDO L’OTTONE DIVENTA PROTAGONISTA

Compongono, espongono, inglobano, nessun elemento d’arredo si presta ad utilizzi versatili come le librerie, che tornate ad essere una soluzione significativa ed importante, soprattutto in salotto e camera da letto. La versatilità creativa che caratterizza Turati Boiseries si riflette in soluzioni integrate a parete o in strutture contenitive che, come affascinanti scatole delle meraviglie, riverberano il valore degli oggetti in esse esposti. Come l’autentica tradizione artigianale impone, le librerie sono realizzate a disegno, facendo fede allo charme delle due collezioni made in Mariano Comense. La Boiserie Collection si connota per l’intramontabile eleganza austera e ClassMode Collection, sintesi di creatività orientata alle più attuali tendenze dell’abitare e rispettosa delle esigenze del vivere contemporaneo. Luxor, Versailles, Cambridge, Delfi, Firenze, Oxford, Milano sono le finiture che spaziano dal rigore classico a concept più moderni e razionali per rispondere alle esigenze di comfort e funzionalità dei nostri giorni. È a partire da questi tratti assolutamente personali che prendono vita le librerie Turati; dall’appeal scultoreo per dare vita a commistioni di stili ed epoche diverse, così come le ultime tendenze del design dettano. Il fascino delle essenze del legno si rivela nel suo aspetto più naturale o in cromie decise in grado di sovvertire ogni canone classico. Da semplici moduli con mensole, passando per soluzioni dotate di nicchie, scrigni, colonne, dettagli e finiture in foglie ad oro, fino ad arrivare a librerie integrate nella parete. Che siano concepite per completare un ambiente o come veri propri elementi strutturali, che fungono da divisori, l’eleganza delle proposte Turati si traduce in un innato senso dello chic.

L’ottone è protagonista della nuova interpretazione della collezione 273 di 4P1B Design Studio per DE VECCHI MILANO 1935 e sottolinea l’importante ricerca sulla lavorazione di questo metallo, sulla definizione dei dettagli, sulla sperimentazione formale che l’azienda ha intrapreso per dar vita a sculture funzionali destinate a durare nel tempo. Così, un cesto per lo champagne, un centrotavola, un cesto rettangolare, una coppia di candelieri e una burriere raccontano una collezione unica, in cui ogni pezzo è irripetibile perché è il risultato di un processo e non la semplice riproduzione di un disegno. La forma di questi oggetti, infatti, viene generata dalla deformazione del metallo dovuta alla naturale espansione dell’acqua: questa viene congelata all’interno di elementi cavi e l’aumento di volume, dovuto al raggiungimento dello stato solido, esercita una notevole pressione sul metallo, arrivando a deformarlo. Nascono elaborazioni estetiche incontrollate in cui è la casualità a definirne l’unicità, in una perfetta imperfezione.

LETTO ANIMA E CABINA XCAB Un progetto originale e di design studiato da Dielle per ottimizzare gli spazi in camera da letto. Il letto posto all’interno dell’area notte permette l’aggiunta di comodini e l’apertura delle ante della cabina. La perfetta integrazione tra i sistemi di arredamento modulari consente di creare libere composizioni, sempre attuali e moderne.

FORZA ESAGONALE DI DRUM Drum è un omaggio alle batterie elettroniche esagonali degli anni 80. Dalle forme plastiche, la poltrona è realizzata in poliuretano stampato a quote differenziate che garantiscono il massimo confort senza rinunciare alla forza estetica dell’oggetto. Il rivestimento è in tessuto elasticizzato con stampa tridimensionale.

SE LA POLTRONA È UN SACCO COLORATO Destrutturate o con forma predefinita, alcune sedute si inseriscono nelle case quasi come un dettaglio, ma finiscono con l’essere protagoniste dell’intero ambiente. Sedute colorate e informali, da accostare al divano o da utilizzare come pezzi singoli, in alcuni casi possono persino essere utilizzati anche all’occorrenza come letto in più.




ECo&grEEn

FoCUS di giacomo gabriele morelli

di benedetta bottura

SpeSa con il GaS beneSSere Solidale Fare la spesa in gruppo per risparmiare senza rinunciare a qualità, solidarietà e sostenibilità. I GAS (Gruppo di Acquisto Solidale) sono costituiti da gruppi di cittadini e famiglie che si associano per creare reti di acquisto. La loro forza sta nel numero, quando si è in tanti si comprano maggiori quantità di cibo e questo permette di acquistare direttamente dai fornitori, avendo prezzi migliori. Ma i GAS non si limitano a fare la spesa, non si tratta infatti di supermercati, ma di gruppi sociali dove è possibile discutere di alimentazione e cultura e dove le scelte sono guidate dal principio della solidarietà. I partecipanti fanno riunioni periodiche per decidere cosa comprare e come organizzarsi per il ritiro e la ridistribuzione della merce. Ogni componente del GAS ha un suo ruolo, come seguire un determinato fornitore, per verificare che rispetti gli standard

TeMUTe Vipere Tra FanTaSia e realTà di qualità richiesti. Ogni GAS ha le sue regole nella scelta dei fornitori, di solito si privilegiano i prodotti biologici e si cerca di favorire i produttori locali e tutti puntano a scegliere aziende che rispettino i propri lavoratori e l’ambiente. Lo scopo ultimo dei GAS è quello di adottare uno stile di vita più sostenibile all’interno della propria comunità. Per saperne di più e trovare il GAS più vicino, si può consultare il sito www.economiasolidale.net

Nel periodo estivo immancabilmente si ha notizia, quasi sempre priva di conferme, di avvistamenti di vipere. Se sulle Alpi e Prealpi bresciane e veronesi la presenza di questo ofide è endemica e facilmente riscontrabile, piuttosto raro è il suo incontro nel Mantovano, specialmente in pianura. Il timore e l’ istintiva repulsione che la maggior parte di noi prova per gli animali striscianti, spesso però accendono la nostra suggestione e la nostra fantasia, cosicché gli avvistamenti di vipere si moltiplicano. Se questo è possibile nel Bosco della Fontana

FENOMENI DELLA NATURA

TeMpeSTe STraToSFeriche e coloraTe Tempeste nella stratosfera. Si tratta di fulmmini dai colori spettacolari che si abbattono nella stratosfera sopra alle nubi temporalesche. Il fenomeno è visibile anche da terra, ma è piuttosto raro. Questi fulmini che possono avere anche 100 km di lunghezza e di diametro, si distinguono in spettri rossi, getti blu ed elfi.

TENDENZE

la cina diMezza il conSUMo di carne La Cina ha deciso di ridurre del 50% il consumo di carne della sua popolazione. La decisione è stata presa per migliorare le condizioni di salute dei cinesi, ma anche per ridurre l’inquinamento da gas serra prodotto dagli allevamenti, che supera quello dell’intero settore dei trasporti, senza considerare la deforestazione attuata per far spazio alle coltivazioni per la produzione dei mangimi. La crescita economica della Cina ha cambiato lo stile alimentare della popolazione, incrementando notevolmente il consumo di carne. Attualmente il paese consuma il 28% della carne di manzo prodotta nel mondo e la metà di quella di maiale. L’obiettivo è che gli 1,3 miliardi di abitanti arrivino a consumare al massimo tra i 40 e 75 grammi di carne a persona al giorno. Se l’iniziativa avrà successo le emissioni di anidride carbonica dovrebbero ridursi di 1 miliardo di tonnellate entro il 2030.

n. 6 2021 3 Febbraio-Marzo Giugno-Luglio 2013

Gli spettri rossi compaiono in corrispondenza dei fulmini terrestri. I getti blu, invece, vanno dal basso verso l’alto e sono a forma di cono. Gli elfi, infine, hanno forma ad anello. Il fenomeno è ancora in fase di studio, ma le più recenti teorie li spiegano come la manifestazione visibile del passaggio di energia dalla Terra allo spazio.

Giardini Senza erbacce e Veleni Per eliminare le erbacce da vialetti, giardini e orti non è necessario usare veleni. Il modo migliore è estirparle manualmente, facendo attenzione a rimuovere bene le radici ed evitando il periodo della fioritura, per non far spargere i semi. Se non siete sicuri di aver tolto tutte le radici, potete cospargere il buco di sale grosso. Un altro metodo, soprattutto per le erbacce che crescono nelle crepe dei vialetti, è l’acqua bollente che cuocerà letteralmente le loro radici. Anche l’aceto, spruzzato sulle foglie e sul fusto, farà morire le piante, ma richiede più applicazioni perché non arriva alle radici. Infine anche la pacciamatura con paglia, o cippato, funziona, ha però lo svantaggio di dover essere rinnovata spesso.

marmirolese (dove risiede una significativa popolazione di vipere di tipo Aspis) o in alcune Oasi con territorio incolto e vocato alla vita schiva di questi serpenti, l’evento è decisamente meno probabile in aperta campagna coltivata. Distinguere la vipera da un comune ed innocuo serpente acquatico è facile per un esperto, molto meno facile per un profano. Alcune caratteristiche estetiche proprie della vipera: la testa triangolare, la pupilla stretta e verticale e la coda ad appendice molto corta, sono osservabili solo in un animale ben visibile ed immobile. Comunque sia le vipere italiane sono “pacifiche” e preferiscono scappare; il morso è mortale in rarissimi casi (i soggetti più a rischio sono gli anziani , i bambini, le persone debilitate e, ricordiamolo pure, i nostri cani ). Bisogna evitare

la somministrazione di siero (immunoglobuline di origine equina) al di fuori di un ambiente ospedaliero per il rischio di shock anafilattico, questo più pericoloso del morso stesso della vipera. I serpenti, le vipere in particolare, suscitano da sempre una grande paura, e per questo su di loro circolano molte storie. Ricordiamo la vecchia panzana delle vipere gettate dagli elicotteri per ripopolare le zone boschive. È una storia diffusa in gran parte d’Europa, in Italia in particolare, tanto che lo scrittore Paolo Toselli ha dedicato ad essa il titolo del suo libro “La famosa invasione delle vipere volanti e altre leggende metropolitane dell’Italia d’oggi”.

45 57


58

n. 6 Febbraio-Marzo 2021



RATIO FAMIGLIA gratuito patrocinio cos’è, come richiederlo? Il gratuito patrocinio garantisce a tutti coloro che non hanno i mezzi economici sufficienti per nominare un avvocato ed affrontare i costi di un processo, la possibilità di essere rappresentati in giudizio, sia per agire che per difendere i propri diritti ed interessi legittimi, usufruendo dell’istituto del patrocinio a spese dello Stato. Sono ammessi a richiedere il beneficio del gratuito patrocinio: i cittadini italiani; gli stranieri regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale; gli enti o le associazioni che non

giocattoli, tuteliamo la nostra privacy

la miglior gestione dell’economia quotidiana

perseguono fini di lucro e non esercitano attività economica. È assicurato nei processi civili, amministrativi, contabili, tributari e nelle cause di volontaria giurisdizione (ad esempio, separazioni consensuali, divorzi congiunti, ecc.). È, altresì, assicurato nel processo penale per la difesa del cittadino non abbiente, indagato, imputato condannato, persona offesa da reato, danneggiato che intenda costituirsi parte civile, responsabile civile o civilmente obbligato per la pena pecuniaria. Il requisito principale per poter chiedere l’ammissione al gratuito patrocinio è il possesso di un reddito annuo non superiore a € 11.493,82. Il reddito considerato è quello imponibile, risultante dall’ultima dichiarazione Irpef. Se l’interessato convive con il coniuge e/o con altri familiari il reddito considerato è quello risultante dalla somma dei redditi dell’intero nucleo familiare.

Il Codice privacy e il nuovo Regolamento UE/2016/679 prevedono che i sistemi elettronici siano prodotti e configurati per ridurre al minimo la raccolta e il trattamento di dati personali. Questo vale anche per i giocattoli, gli smart-toys, quelli di ultima generazione capaci di interagire tramite microfoni, fotocamere, sistemi di localizzazione e sensori, con le persone e con l’ambiente, permettono di connettersi a Internet per navigare on line e comunicare con altri device elettronici attraverso app dedicate, Wi-Fi e Bluetooth. È bene adottare alcuni comportamenti virtuosi per un utilizzo responsabile di smart-toys. Impostare password sicure e controllare se il software del dispositivo o dell’app che lo gestisce sia dotato di antivirus attivi. Per limitare l’acquisizione e la trasmissione di questi dati è importante spegnere il dispositivo e disconnetterlo dalla rete. Non permettiamo ai più piccoli di gestire autonomaente questa funzione e, in ogni caso, spieghiamo loro quali rischi possono correre e cosa è meglio evitare di fare. Trattandosi di giocattoli che hanno raccolto informazioni personali, è bene disattivare gli eventuali account personali creati per connetterli on line e provvedere alla cancellazione di tutti i dati eventualmente registrati al loro interno o sulla app di gestione.

polizze vita dormienti scoprire se ne siamo beneficiari Le polizze vita dormienti sono polizze mai riscosse dai beneficiari che giacciono presso le imprese assicurative in attesa della prescrizione. Tale situazione può verificarsi nel caso ad esempio del decesso dell’assicurato che non ha avvisato i beneficiari dell’esistenza della polizza stessa. I diritti derivanti dalle polizze vita si prescrivono in 10 anni dalla data di eventi come il decesso dell’assicurato o la cadenza del contratto. Per verificare la presenza di eventuali polizze dormienti è possibile rivolgersi al Servizio ricerca coperture assicurative vita di ANIA (Associazione Nazionale Imprese Assicurative) che fornisce ai richiedenti informazioni in merito all’eventuale esistenza di polizze sottoscritte da persona poi defunta. È utile anche rivolgersi all’intermediario assicurativo (compagnia, istituto di credito, banca, ecc) per avere informazioni in merito alla possibile esistenza di una polizza.

48

È bene ricordare che, al momento della sottoscrizione di una polizza vita è buona norma indicare con nome e cognome i legittimi beneficiari e, nel caso non si volesse avvisarli in anticipo di tale polizza, è bene lasciarne traccia presso un professionista di fiducia: avvocato o notaio.

Per accedere al patrocinio, l’interessato deve presentare apposita “istanza di ammissione” al Consiglio dell’Ordine degli avvocati presso il tribunale competente per il processo.

gestire i problemi con gli istituti finanziari Nel caso di problematiche con istituti di credito e altri operatori di servizi finanziari in merito a rate, conti correnti, finanziamenti, mutui, ecc. prima di intraprendere costose vie legali ci si può rivolgere ad un organismo che può chiudere la questione in tempi brevi e senza grandi costi: l’Arbitrato bancario e finanziario che è un organismo indipendente e imparziale, e che vede il sostegno nelle sue funzioni della Banca d’Italia. Il passo “zero” da compiere, prima di contattare l’Abf, è rivolgersi direttamente all’istituto di credito attraverso una comunicazione

al loro ufficio reclami o all’ufficio competente per i rapporti con i clienti; in genere una telefonata al personale competente e una spiegazione adeguata degli esperti può mettere già da subito la parola “fine” ad ogni cosa. Dalla risposta pervenutaci dall’operatore finanziario, abbiamo 12 mesi di tempo per rivolgerci all’Abf. Le parti dovranno far pervenire l’intera documentazione esclusivamente on line e sulla base di questa, il collegio competente opererà nell’emettere la propria decisione. Nessuna assistenza legale è necessaria, la richiesta è unicamente di un contributo pari a € 20,00: cifra ben lontana dalle normali parcelle di un legale. Può tuttavia accadere che la decisione dell’Abf non soddisfi una delle parti, che a loro volta decideranno se proseguire o meno.

Pagina realizzata in collaborazione con Centro Studi Castelli. Per abbonarsi a Ratio Famiglia: tel. 0376.775130 ; www.ratiofamiglia.it ; servizioclienti@ratiofamiglia.it

n. 3 Giugno-Luglio 2018



ulle ali S

della salute

L’OZONOTERAPIA UN RIMEDIO RIVOLUZIONARIO PER LA SALUTE

La natura e la bellezza delle Dolomiti

durante il loro soggiorno ed è previsto

hanno la capacità di curare l’anima e di

il noleggio gratuito dell’attrezzatura per

infondere benessere a chiunque le visiti.

la maggior parte delle escursioni.

Nel cuore della Val Gardena si trovano la piccola cittadina di Ortisei e il suo ADLER Dolomiti. Luogo di rara bellezza con una tradizione secolare alle spalle, capace di stupire ogni volta il visitatore. Ortisei è rinomata per le sue artistiche sculture in legno e la zona pedonale con romantiche stradine, eleganti caffè e piazzette storiche. L’ADLER Spa Resort DOLOMITI è parte integrante di questo angolo idilliaco della Val Gardena.

Così all’ADLER Dolomiti si vive un soggiorno della

all’insegna

prevenzione

e

della

salute,

dell’equilibrio

psico-fisico. Questo anche grazie al cui operano professionisti interni e medici specializzati. Il centro medico è collegato alla struttura principale porta direttamente alla zona Spa e al Mondo delle Acque “Aguana” - una

meta ideale per gli appassionati della

le energie e ritrovare sé stessi a

natura e delle attività all’aria aperta:

contatto con la natura. Oltre 3.500

dal trekking in quota alle semplici

metri quadri dedicati a una serie di

passeggiate, dai percorsi panoramici

benefici terapeutici tra saune, bagni

in e-bike al nordic walking, dallo sci

di fieno e bagni di vapore, piscina

d’alpinismo alle ciaspolate in allegria.

interna ed esterna con idromassaggio,

Paesaggi innevati d’inverno e fioriti

grotte saline sotterranee e ampie

d’estate, con panorami mozzafiato in

zone relax panoramiche in sintonia

qualunque stagione. Guide locali esperte

con la concezione olistica di salute e

accompagnano

benessere. Le offerte dell’ADLER Med

dell’hotel

AZIONE DETOSSINANTE SULL’ORGANISMO

tramite un corridoio sotterraneo, che

vera e propria oasi dove recuperare

ospiti

AZIONE RIEQUILIBRANTE DEL SISTEMA IMMUNITARIO

suo centro medico ADLER Med, in

Grazie alla sua posizione strategica è una

gli

AZIONE ANTIVIRALE, ANTIBATTERICA E ANTIMICOTICA

AZIONE ANTIINFIAMMATORIA, DECONTRATTURANTE, RIGENERANTE

ADLER Spa Resort DOLOMITI Centro Medico ADLER MED Val Gardena I Ortisei T. 0471 775 001 info@adler-resorts.com


SCOPRI IL PACCHETTO DEDICATO RIGENERAZIONE CELLULARE

VIAGGIARE PER MOTIVI DI SALUTE L’ADLER Spa Resort DOLOMITI,

per ritrovare il proprio equilibrio psico-fisico e rafforzare il sistema immunitario.

dispone

del

3 notti a partire da 994 € a persona, include:

ADLER

MED,

centro

medico

ambulatorio

autorizzato che offre diverse

1 visita medica con lo specialista, esperto in medicina rigenerativa

1 seduta di ossigeno-ozono-terapia con effetto antivirale e rigenerante

diagnostici e percorsi di salute

1 infusione di vitamine con effetto vitalizzante e disintossicante

personalizzati.

Attività quotidiane per l’equilibrio psico-fisico (escursioni a piedi e con

prestazioni mediche, check up

ADLER COVID SAFE AREA

le ciaspole, yoga, meditazione e molto altro ancora) •

Ricca colazione, light lunch e cena gourmet

Al

fine

di

garantire

la

massima sicurezza presso la nostra un

struttura

certificato

di

si

richiede

negatività

al COVID 19 al check-in. La certificazione deve attestare

spaziano dai check up diagnostici, ai

quello di offrire novità all’avanguardia: al

l’esito negativo di un test PCR

percorsi e trattamenti terapeutici e

momento attuale, ad esempio, si punta

o antigenico effettuato 48 ore

comprendono un’alimentazione sana

sull’OZONOTERAPIA per rafforzare le

prima dell’arrivo. In alternativa,

ed equilibrata e adeguata attività fisica.

difese immunitarie.

è

Durante il soggiorno si godono tutti i

Non resta che prendersi cura di sé.

effettuare un test antigenico

benefici di un programma su misura,

L’ADLER Spa Resort DOLOMITI vi aspetta

il giorno dell’arrivo tra le ore

personalizzato già prima dell’arrivo

a Ortisei per una vacanza all’insegna

14.00 e le ore 18.00 presso il

in base alle necessità specifiche del

della prevenzione e della salute, oltre

nostro centro medico all’ADLER

singolo ospite. L’obiettivo è sempre

che mirata al sano divertimento.

Balance.

possibile

prenotarsi

per


TraTTamenTi corPo

di AleSSAndrA FuSÉ

Combattere la Cellulite Indispensabile alleato riducente per un’intensa azione globale sull’aspetto della cellulite, dall’effetto levigante, Minceur Capitale di Sothys frena la lipogenesi e mette a dieta le cellule grazie all’estratto di the verde. La caffeina potenziata a 8,9% associata all”estratto di yerba mate favorisce la lipolisi mentre l’estratto di radice di Astragalus limita la dipogenesi. Last but not least: il fitocomplesso con agrifoglio, limone, Solidago facilita in modo efficace l’eliminazione dei grassi. I centimetri volano via con una sola applicazione al giorno: fino a 1,3 cm in 15 giorni e fino a 2,5 cm in 30 giorni. Booster lissant minceur, dall’effetto riscaldante immediato, rinforza l’efficacia di Minceur Capitale, contiene caffeina.

Primo sole

Solari

DermaSol

Arrivano le belle giornate: per non farsi trovare impreparati, è bene già tenere a portata di mano qualche valido solare per i primi bagni di sole. La linea Dermasol assicura un’efficace protezione solare grazie a un sistema di filtri di ultima generazione, fotostabili e ad ampio spettro UVA-UVB e al complesso iso-b3 a base di isoflavoni di soia e vitamina B3, che aiuta a proteggere la pelle anche dai danni indiretti causati dall’esposizione al sole. Contrasta il fotoinvecchiamento precoce e idrata la pelle, migliorandone l’elasticità.Per i prodotti spray, una tecnologia innovativa consente di combinare i vantaggi di uno spray a quelli di una crema, assicurando facilità di applicazione e resistenza all’acqua.

i bambini e il sole

alta

protezione Alleato delle mamme, lo spray solare Prep (casa nata nel 1860) non unge e assorbe subito senza bisogno di spalmarlo. La sabbia non attacca e resiste all’acqua; protegge la pelle dall’azione nociva provocata dai raggi UVB- UVA durante l’esposizione al sole ed è arricchito con Vitamina E (dalle proprietà antiossidanti), fondamentale per contrastare la formazione dei radicali liberi. Il latte solare, sempre protezione 50 è ideale per le prime esposizioni al sole della pelle sensibile (anche per i bambini). Contiene Glicerina, dall’azione idratante; Pantenolo, disarrossante e lenitivo; vitamina E che rallenta il foto-invecchiamento.

sTraTegy

prova

CoStume Per la fatidica prova, bisogna già iniziare. Tra i prodotti più efficaci, Strategy di Methodist Professional Skincare (www.methodistskincare.com) propone Lipo-X Cream e Drena-X Fluid, il cui principale ingrediente attivo è un particolare complesso di Molecole Vegetali Eco Certificate: Glycoxantine, composto a base di Xantined e Glicosaminoglicani tra cui il prezioso Acido Jaluronico. Per potenziarne l’efficacia sono stati aggiunti importanti principi attivi come Sangue di Drago, Pfaffia, Carnitina e Picnogenolo, che lavorando in sinergia contribuiscono ad ottenere risultati ottimali. Test di laboratorio dimostrano che queste molecole riducono la circonferenza delle cosce, lo spessore del tessuto adiposo sub cutaneo e favoriscono il drenaggio dei liquidi in eccesso. I prodotti sono disponibili nei migliori centri estetici.

Salute & Bellezza collagene

Salute

per la pelle Gold Collagene Pur è formulato per le donne che desiderano avere una pelle dall’aspetto più sano e combattere la comparsa dei segni dell’invecchiamento. Contiene una miscela unica di collagene e di principi attivi che nutre dall’interno, per un aspetto più sano e giovane visibile dall’esterno. Il prodotto aiuta ad aumentare l’idratazione e lo splendore della pelle, riduce la comparsa di linee sottili e rughe, promuove l’elasticità della pelle e la salute dei capelli. L’originale integratore alimentare liquido anti-età è un best-seller nel Regno Unito. E’ formulato con una miscela unica di principi attivi che contiene collagene idrolizzato, acido ialuronico, olio di borragine, vitamine e minerali.

inTerVisTa alla doTT.ssa Valeria caso

Salute

Della Donna Pillola e emicrania

Ictus, pillola, emicrania e fumo. E’ un’associazione pericolosa? Lo spiega la Profssa Valeria Caso, Presidente dell’European Stroke Organization. Cosa consiglia ad una donna che vuole o deve assumere la pillola anticoncezionale? «Per le donne con emicrania con aura, che utilizzano contraccettivi orali e fumano c’è un rischio 30 volte maggiore di essere colpite da ictus. Fattori femminili (ormoni, gravidanza, menopausa) ne aumentano il rischio. In base a risultati di più studi, la pillola aumenta il rischio di 1,9 volte facendo salire l’incidenza a 8,5 ictus ogni 100.000 donne. Il rischio

calcolato resta basso: 1 donna ogni 24.000 su quelle che assumono la terapia anticoncezionale. Il rischio aumenta se le donne oltre ad assumere la pillola, fumano, hanno la pressione alta o una storia di emicrania. Si calcola che 1 donna su 5 avrà un ictus nell’arco della sua vita e, visto che le donne vivono più a lungo degli uomini, sale la probabilità di averne uno. Inoltre, fumo e diabete sono pericolosi più per noi che per gli uomini: una sigaretta provoca un danno uguale a quello prodotto, nell’uomo, da 5 sigarette. Il diabete moltiplica il rischio di malattie cardiovascolari da 3 a 5 volte nella donna. 8 ictus su 10 si possono evitare seguendo

regole comportamentali e alimentari adeguate. Oltre ad uno stile di vita sano, ogni donna che voglia assumere la pillola deve consultare il proprio ginecologo per valutare il dosaggio ormonale adatto al proprio profilo. Ci si può rivolgere ad A.L.I.Ce. Italia Onlus, il cui obiettivo è diffondere le informazioni corrette sulla prevenzione di questa patologia, sulle condizioni che ne favoriscono l’insorgenza e sull’importanza del tempestivo riconoscimento dei sintomi per ridurre le gravi conseguenze che comporta a chi ne è colpito e alle persone che lo circondano». Info: www.aliceitalia.org


Professionelle Weiterbildung im Make-up-Bereich für Ihr Wellness-Team und in Ihrem Betrieb Aggiornamento professionale make-up per il vostro team wellness e presso la vostra struttura

Isolde Seeber • Nordring / Anello Nord, 25 • Bruneck / Brunico (BZ) • web: www.i-see.it • tel. 338.9241684 • mail: isolde@i-see.it


news

ALESSANDRO SIGNORINI NUOVO DIRETTORE SCIENTIFICO SANITARIO DI TERME DI SIRMIONE

A

lessandro Signorini da oggi è il nuovo Direttore Scientifico Sanitario di Terme di Sirmione. Gli passa il testimone Carlo Sturani dopo aver accompagnato per 6 anni l’azienda turistica termale bresciana verso un nuovo modello termale, sviluppato sull’integrazione della salute e del benessere e sulle evidenze scientifiche. Insieme al Dottor Sturani, Terme di Sirmione sì è fortemente specializzata nell’ambito preventivo e riabilitativo fisiatrico, otorinolaringoiatrico, respiratorio, dermatologico e vascolare, guidata dall’obiettivo di prendere in carico il paziente, aiutarlo a implementare un corretto stile di vita associando i benefici delle cure termali ad un percorso multidisciplinare e personalizzato, facendo leva su competenze specializzate, su un importante know-how e investendo nella ricerca. Proprio nell’ambito della ricerca Carlo Sturani ha coordinato l’attività scientifica in stretta sinergia con il Comitato Scientifico rappresentato da 8 nomi illustri del panorama medico-scientifico italiano e presieduto dal Prof. Enrico Agabiti Rosei. Terme di Sirmione ringrazia il Direttore Scientifico Sanitario uscente. Un apprezzamento per l’importante lavoro svolto e per la sua professionalità tale, che lo porta da oggi a proseguire la collaborazione con l’azienda in un’altra veste: nuovo membro del Comitato Scientifico. La nomina di Alessandro Signorini segna un tassello importante nella direzione che l’azienda termale ha intrapreso. Nato a Brescia, medico specialista in Anestesiologia e Rianimazione e in Igiene e Medicina Preventiva, Alessandro Signorini ha ricoperto vari ruoli dirigenziali e seguito progetti rilevanti in ambito ospedaliero. Direttore Generale dell’ospedale privato non profit Fondazione Poliambulanza di Brescia fino al 2018, ne è stato Direttore Sanitario dal 2003 al 2014. Precedentemente ha ricoperto il ruolo di Direttore Sanitario degli Spedali Civili di Brescia, dell’azienda ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo oltre a Borgo Trento di Verona e il Mellini di Chiari. “L’inserimento di una competenza così importante ci consentirà di continuare il percorso iniziato con

a cura di M.T. san juan

Terme di Sirmione

PRENDE IL POSTO DI CARLO STURANI, IN CARICA DAL 2015, PER PROSEGUIRE NELLO SVILUPPO DELL’INTEGRAZIONE DELLA SALUTE E DEL BENESSERE E INVESTIRE IN UN NUOVO MODELLO TERMALE. ACQUA SULFUREA SALSOBROMOIODICA, COMPETENZE E RICERCA NE SONO ALLA BASE

Alessandro Signorini il dottor Sturani di crescita e ampliamento della divisione salute e di sinergie territoriali e regionali”, sottolinea Margherita De Angeli, Direttore Generale. “Terme di Sirmione non è solo il primo operatore termale in Italia, ma è un presidio sanitario importante sul Garda, al servizio della comunità. Mai come in questo periodo il ruolo nella salute delle terme si qualifica come punto territoriale di prima accoglienza del paziente, di gestione dei malati cronici e di riabilitazione dopo interventi e

66

post malattia, come ad esempio nel caso di coloro che superano con limitazioni funzionali l’infezione Covid-19”. Dichiara Alessandro Signorini: “sono particolarmente onorato di entrare a far parte di una delle riconosciute eccellenze sanitarie del territorio bresciano. La mia vita professionale mi ha riservato il privilegio di operare sempre all’interno di organizzazioni prestigiose e di grande qualità, tutte orientate ad offrire servizi importanti e qualificati alle comunità ed al territorio e riconosciute come punti di riferimento nazionali. E’ con questo vissuto che affronto il nuovo incarico con grande motivazione, grato per la fiducia che mi viene concessa nell’intraprendere una nuova ed impegnativa sfida professionale.”

n. 6 Febbraio-Marzo 2021


Le TERME al servizio della tua SALUTE Visite e check up. Percorsi di prevenzione, cura e riabilitazione. Broncopneumologia Otorinolaringologia Dermatologia Reumatologia Riabilitazione Allergologia Nutrizione Ginecologia Servizio vascolare Gastroenterologia Osteopatia Agopuntura

Sconto di 400â‚ŹÂ

TERME VIRGILIO Apertura 7/7 t. 030 9904923 termedisirmione.com


APERTURA 6 MARZO 2021.

Partner dei Principali Fondi Assicurativi Italiani


Un nuovo modello di sanità integrata e inclusiva. La Sicurezza di un Presidio Medico Poli-Specialistico. La comodità di una Residenza Alberghiera. Il potere terapeutico delle Terme. Nell’hotel più accessibile d’Italia: • PREVENZIONE: Migliora la performance, combatti patologie ortopediche e cardiovascolari. Sovrappeso, invecchiamento e cattivi stili di vita. • PROTEZIONE: Torna a vivere con gli altri, conquista una migliore qualità della vita. Parkinson, Linfedema, Esiti di Ictus, Disabilità e Fragilità croniche o cronicizzate.

Sanitaria infermieristica. Riabilitazione e Medicina Fisica integrate con Ospitalità Alberghie• RIABILITAZIONE: Recupera autonomia e vita ra, Benessere e Medicina Termale. Nel rispetto attiva, supera Traumi e Interventi Chirurgici. delle esigenze di ogni ospite, nessuna barriera tra Esiti di Ospedalizzazione, Protesica di Anca e Gi- le persone, il piacere della vacanza parte integrannocchio, Sindromi complesse post Covid. te del percorso di cura. Consulenza Medico Specialistica, Ortopedica, Ad Abano Terme, località Monteortone, un approcFisiatrica, Cardiologica, Pneumologica, Neurolo- cio multi assiale-integrato efficace in ambito pregica, Linfatica, Nutrizionale. Assistenza Socio- ventivo e riabilitativo.

Centro Medico Specialistico di Riabilitazione e Medicina Fisica Aut. Nr 18729/2019 Direzione Sanitaria Dr. Simone Bernardini

lnfo e prenotazioni: 049 8668111 www.ermitageterme.it


speciale sente-mente

occhi nuovi per un abisso di umanità uno sguardo che cura

Q

uando la diagnosi irrompe nella vita di una persona e sfonda le mura di casa di una famiglia, iniziano a cambiare le diverse sfumature relative alla quotidianità. Convivere con una malattia non è di certo semplice e richiede costante ricerca di idee e azioni per vivere al meglio nonostante la diagnosi. Non solo in famiglia, ma anche nella vita sociale gli equilibri possono trasformarsi. Basti pensare al tema della demenza e di come, ancor oggi, se ne parla come “perdita di capacità e di identità”. A causa del timore sociale nei confronti della malattia e della poca diffusione di azioni di possibilità, nonostante la diagnosi, si creano sempre più situazioni frustranti per chi convive con la demenza e per i loro famigliari. È quindi urgente scegliere di andare oltre i limiti della malattia e spostare il nostro focus per evitare scelte e azioni di esclusione. È tempo di strappare le etichette come ad esempio malati o dementi, perché siamo tutti essere umani con la nostra identità e neanche la demenza può portarla via. Come esseri umani abbiamo anche la responsabilità di garantire la dignità di ciascuna persona e vivere al meglio relazioni sociali e di cura dove potersi incontrare. Recenti studi scientifici confermano che le persone che convivono con la demenza sentono le loro emozioni e quelle delle persone che gli stanno accanto e, come sostiene il Sente-Mente® Project, i veri esperti dell’esperienza con la demenza sono proprio loro. “Ho realizzato che l’Alzheimer era una degenerazione del mio cervello, ma non della mia personalità, di me stesso” afferma Harry Urban, persona straordinaria che convive con la demenza da più di 13 anni. Come Felicitatrice del Sente-Mente® Project voglio condividere in questa pagina l’importanza del contatto visivo nella relazione di cura. Da ora in poi, tra le righe, la parola contatto ospiterà un trattino tra contatto per svelare le potenzialità di questa opportunità di incontro. Come spesso si dice “gli occhi sono lo specchio dell’anima” e la relazione con la persona che convive con la demenza inizia da qui.

di elena mantesso

SEnTE-MEnTE® c’è viTA oLTRE LA DiAGnoSi Sente-Mente® Project è rivolto alla creazione del benessere di tutte le persone che sono coinvolte direttamente o indirettamente in questo percorso di vita. Stanno nascendo sul territorio mantovano nuove occasioni aperte alla comunità. Se sei un professionista della cura e della relazione, un famigliare, una persona che con-vive con la malattia, un volontario, o sei parte di un’associazione, amministrazione comunale e hai il desiderio di programmare eventi o approfondire il modello contattaci, saremmo felici di incontrarti. Contatti: espanoli.letizia@gmail.com FB Letizia Espanoli - FB Sente-Mente® FB Alzheimer e Demenze: Sente-Mente® per le famiglie emantesso@gmail.com - FB Elena Mantesso

“non avendo una cura abbiamo bisogno di strategie per vivere al meglio” Harry Urban sono qUi per te Quando parliamo di con-tatto facilmente si pensa subito al tocco, ma nella relazione con le persone che convivono con la demenza, la prima forma di contatto inizia con lo sguardo. Ancor prima della necessità di fare qualcosa o di comunicare con le parole, possiamo incontrarci nello sguardo. Lo sguardo è quell’attimo in cui si incontrano i nostri occhi ed è quel luogo dove si riflette ciò che abbiamo nel cuore. Incontrarsi nello sguardo è un’opportunità che lascia spazio all’esistenza. Troppe volte ancora nelle relazioni sociali e di cura si evita lo sguardo dell’altro, a volte può essere per timore di sentirsi vulnerabili o per paura di sentire il dolore dell’altro. Questa paura, però, può essere l’inizio di una nuova possibilità, quella di allenarci con coraggio nell’incontrare l’altro sentendo le emozioni che nascono da quell’istante. Accogliere ciò che sentiamo ci permette di andare oltre le etichette e oltre gli standard di bellezza, perché quell’attimo svela la bellezza autentica di ciascuna persona, quella che esiste nonostante la diagnosi. La consapevolezza della relazione passa dallo sguardo e il contatto visivo può risvegliare in noi il desiderio di vivere una relazione di benessere, ancora prima dell’azione stessa. Prima di ogni gesto, lo sguardo può comunicare: io sono qui per te. In passato si diceva di tenere le distanze, ma come afferma Letizia espanoli “nel vivere le distanze abbiamo costruito mura e oggi più che mai siamo murati vivi tra queste mura. È tempo di spaccare quel muro di routine e incontrare l’altro accogliendo la sua esperienza”.

come ci si sente quando qualcuno parla con noi e non ci guarda o ancora quando qualcuno ci passa davanti senza neanche notare che ci siamo. Le persone che convivono con la demenza, sempre di più chiedono di incontrare i loro occhi, ma chiedono anche di non essere guardate con lo sguardo colmo di pena, perché aldilà del fare loro sentono l’emozione che stiamo vivendo. Con semplicità e coraggio possiamo condurci in quell’incontro di sguardi che vive del momento presente, donando così anche la forza di un sorriso autentico. Quando entriamo in relazione con gli altri attraverso le nostre abilità e potenzialità possiamo sorprendere noi stessi, ma anche gli altri…perché? Perché siamo essere umani. Prova questa semplice e potente esperienza: ogni volta che incontri lo sguardo di qualcuno sosta qualche istante in più e senza sé e senza ma lascia che il “tuo meglio” incontri “il meglio dell’altro”.

responsabiLità neLLa fragiLità Con lo sguardo, quindi, non solo possiamo ammirare i “paesaggi dell’anima” della persona, ma restituiamo anche dignità e individualità. Basti pensare a

70 40

Febbraio-Marzo 2021 n.n.46Agosto-Settembre 2018



solidarietà

rami adham il contrabbandiere di giocattoli

C

ibo, medicine, generi di prima necessità, 25 orsacchiotti e 36 Barbie. Il primo carico che Rami Adham ha contrabbandato attraverso il confine con la Turchia conteneva anche i regali che sua figlia voleva mandare ai bambini di Aleppo. In cambio ha chiesto una nuova bambola. Di origini siriane, Rami vive in Finlandia da dove ha deciso di aiutare i rifugiati ammassati nei campi dentro il Paese in guerra da oltre cinque anni e mezzo. E’ Presidente dell’organizzazione umanitaria Suomi Syyria Yhteiso Ry e da quando ha iniziato questi viaggi della speranza la sua associazione ha ricevuto molte donazioni. Ha affrontato ventisette volte dal 2011 i pericoli delle strade o dei sentieri tra le montagne che deve percorrere per non farsi intercettare dalle bande estremiste o dai soldati del regime di Bashar Assad. Ogni due mesi raggiunge la Turchia e poi, illegalmente, rischiando per la sua incolumità, entra in Siria con centinaia di giocattoli per i bambini. Da quel primo viaggio i giocattoli non mancano più, anzi sono diventati buona parte del carico. “In questo periodo di bombardamenti su Aleppo non posso fare niente, almeno provo a rendere felici questi bambini portando loro dei giocattoli. Quando arrivo l’entusiasmo dei bambini è indescrivibile, è come avessero un amico che può essere solo loro”. A luglio è stato in un campo profughi vicino alla città di Atmeh dove vivono decine di migliaia di persone, tra cui molti bambini e ha portato con se, in un sacco portato sulle spalle, ben 700 giocattoli . Ha raggiunto così a piedi i bambini siriani in quanto usare un auto è molto pericoloso. Mentre spacchettava i giocattoli alla scuola alRahma, 200 allievi hanno formato una coda ordinata, allungando il collo per cercare di vedere cosa aveva portato Adham. “I giocattoli facevano sentire gli studenti che qualcuno si preoccupa e occupa di loro“, ha detto Bassam, un insegnante della scuola. Suo figlio di cinque anni, ha ricevuto un pupazzo Buzz Lightyear “e si

72 32

di M.T. San juan

La sua è una di queLLe storie uniche aL mondo. c’è guerra, doLore e paura neLLa sua vita ma soprattutto tanta speranza per un mondo migLiore ricorda il giocattolo più di ogni altra cosa a scuola”. “Questa è stata la mia 27ma visita al Aleppo a partire dal 2011, ed è stata la più pericolosa“, ha detto Adham. “Il pericolo che abbiamo di fronte, il dolore, è indescrivibile. Sei degli orfani che sostenevamo sono morti quando ero lì”. Save the Children ha denunciato che “negli ultimi cinque anni, in tutto il territorio siriano le scuole sono state colpite ripetutamente dagli attacchi. Sono state danneggiate, distrutte o occupate, privando così i bambini della possibilità di ricevere l’educazione fondamentale per la loro vita. Un’intera generazione rischia di non avere un futuro. Da cinque anni in Siria ogni giorno più di 3.000 bambini sono stati costretti a lasciare le loro case a causa della guerra, e sono più di 5 milioni e 800 mila bam-

bini sfollati all’interno del Paese o rifugiati nei paesi confinanti: più dell’intera popolazione della Norvegia o dell’Irlanda. Oltre 6 milioni i minori vittime del conflitto. Stiamo rischiando di perdere un’intera generazione di bambini in Medioriente. Sono 2 milioni e ottocentomila i bambini che non vanno a scuola nel Paese. L’educazione è una forma essenziale di protezione dei minori in contesti di crisi, che garantisce anche alle famiglie opportunità di crescita e sviluppo. Prima dell’inizio della guerra, il tasso di scolarizzazione in Siria si avvicinava alla totalità e ora è sceso al 6% in alcune parti del Paese. Una scuola su quattro è stata danneggiata o occupata”. Il gesto eroico di Rami Adham, ‘ il contrabbandiere di giocattoli’, vuole sensibilizzare l’opinione pubblica verso la sempre più drammatica condizione dei bambini siriani, di fronte ai quali c’è la vergognosa assenza della comunità internazionale, incapace di porre fine a sofferenze, morti, distruzioni. “Quella prima volta, siamo andati in un campo profughi vicino al confine. Noi avevamo portato cibo, ma quando abbiamo iniziato a distribuire i giocattoli, si è creato un enorme polverone. I bambini venivano da ogni dove. Mi sono reso conto che non stavano pensando al cibo, volevano solo un giocattolo“. Rami, padre di 6 figli, ha promesso a sua figlia Yasmine che continuerà a portare giocattoli in Siria. Ogni volta non sa se tornerà a casa e se quel viaggio sarà l’ultimo per lui, ma l’idea di poter aiutare i rifugiati nei campi profughi è più forte della paura. “Un giocattolo può aiutare i bambini a affrontare in certi momenti paure, ansie, insicurezze” dice Rami quando viene avvicinato dai media che gli chiedono cosa lo porta a rischiare ogni volta la vita. Dall’inizio del conflitto sono stati uccisi 7000 bambini in Siria (stima l’Onu). Un’ autentica catastrofe! Info: http://ssyrelief.fi/fi/

6 Febbraio-Marzo 2021 n. n. 5 Ottobre-Novembre 2016



74

n. 6 Febbraio-Marzo 2021



INCLUDI SAVE THE CHILDREN NEL TUO TESTAMENTO Il tuo supporto andrà laddove c’è più bisogno, dove i diritti dei bambini vengono quotidianamente violati. Così il tuo impegno, la tua passione e il tuo amore potranno vivere per sempre nel futuro di tanti bambini. Per informazioni e per ricevere gratuitamente la guida ai lasciti testamentari Chiama Lavinia al numero +39 0648070097 Scrivi a lasciti@savethechildren.org Vai su savethechildren.it/lasciti

© Jordi Matas / Save the Children

SALVIAMO LA SPERANZA IL TUO LASCITO VIVRÀ PER SEMPRE





80

n. 3 Giugno-Luglio 2020

97

n. 3 Giugno-Luglio 2020


n. 3 Giugno-Luglio 2020

81




Foto: Wolfgang Gafriller

Chiusa . Barbiano Velturno . Villandro


Aria fresca. Natura incontaminata.

Emozioni uniche. Prenota ora. www.klausen.it.






Gallo Rosso: la vacanza che ti meriti Gallo Rosso è il marchio che riunisce oltre 1600 agriturismi in Alto Adige. Stare in mezzo alla natura, godersi spettacolari panorami sulle montagne, gustare prodotti deliziosi fatti in casa e concedersi il lusso di allontanarsi dal mondo: questo è una vacanza con Gallo Rosso! Aprire la finestra al mattino e farsi travolgere dall’aria fresca e pura di montagna, sedersi poi al tavolo per una fantastica colazione preparata dalla contadina con uova fresche delle galline del maso, il latte delle mucche, le marmellate, le torte e il pane fatto in casa sono esperienze uniche e indimenticabili, attimi che sembreranno durare per sempre. Oggi piú che mai abbiamo bisogno di ritrovare l’equilibrio, di vivere la natura e di avere libertà di movimento. Scappa dalla città e concediti un po’ di tempo nella natura incontaminata! Scegli il maso che preferisci su www.gallorosso.it

Gallo Rosso – Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi Via C. M. Gamper 5, 39100 Bolzano Tel. 0471 999 308, info@gallorosso.it



turismo

IL BAD MOOS COMPIE 50 ANNI Di MARCO MORELLI

Un tutt’uno con la natura, con le Dolomiti di Sesto patrimonio dell’umanità Unesco e con le straordinarie Tre Cime, che imponenti e maestose lo guardano dall’alto. È il Bad Moos – Dolomites Spa Resort che nel 1971 nasceva, grazie alla lungimiranza del suo fondatore Erwin Lanzinger, nella incontaminata Val Fiscalina, un angolo di paradiso in Alta Pusteria. 50 anni dopo, il Bad Moos – Dolomites Spa Resort è ancora il gioiello della Val Fiscalina, grazie ai numerosi restyling che gli hanno permesso di rimanere sempre a passo con il tempo. La sorgente dei Bagni di Moso L’origine del Bad Moos e il nome stesso affondano le radici nella storia dei Bagni di Moso nel lontano 1765. L’antica sorgente, nota già dal 1650, sgorga ai piedi della montagna e ancora oggi scorre nei pressi della chiesetta vicina al Bad Moos. Da subito fu chiara l’importanza di quest’acqua, ricca di zolfo, fluoro, magnesio, calcio e altri rari sali minerali. Nel secolo XIX, all’epoca dell’Impero Asburgico, fu costruito uno stabilimento di legno per i bagni, sostituito in seguito da una costruzione in pietra. In questo periodo la struttura balneare era frequentata soprattutto dalle donne, si riteneva infatti che la fonte sulfurea producesse benefici effetti sulla fertilità. All’inizio del XX secolo all’interno di un imponente nuovo stabilimento si potevano effettuare bagni e cure utilizzando l’acqua di tre diverse sorgenti: la sorgente sulfurea, ancor oggi in uso e riconosciuta come sorgente minerale, la sorgente Augenquelle (acqua per gli occhi) e la sorgente Magenwasser (acqua per lo stomaco). Purtroppo di quest’ultime due non si ha oggi più traccia.

92

La storia della sorgente è intrecciata a quella dello Sport & Kurhotel Bad Moos che apre nel 1971 per opera di Erwin Lanzinger, una personalità di spicco e un imprenditore lungimirante, che ha ricoperto nel corso della sua vita numerose cariche nel mondo dell’ospitalità turistica altoatesina. Anno dopo anno, Erwin Lanzinger ha saputo sempre rinnovare il Bad Moos mantenendo vivo il legame con la salute che viene dalla sorgente e l’ambiente montano. Con questa sensibilità, nel tempo sono stati fatti numerosi ampliamenti alla struttura e continui restyling alle camere, alla Spa Termesana e agli altri ambienti comuni, per arrivare all’attuale prestigioso Bad Moos – Dolomites Spa Resort. Un gioiello incastonato nella Val Fiscalina, sotto lo sguardo imponente delle Tre Cime, condotto con passione e competenza da Evi Oberhauser. Maestose e imponenti, le Tre Cime Aree di bellezza straordinaria, fenomeni naturali superlativi, esempi eccezionali degli stadi principali della storia della terra: sono le Dolomiti, patrimonio dell’umanità Unesco, sito di particolare valore per le generazioni future e dunque da tutelare e proteggere. Il Bad Moos si inserisce in questo paradiso naturale, nella Val Fiscalina, nel cuore del Parco Naturale delle Dolomiti di Sesto. Chi ama la natura trova qui il punto di partenza ideale per passeggiate ed escursioni a piedi, in bicicletta e addirittura a cavallo nella bella stagione. In inverno il paesaggio si ricopre di neve e gli sportivi trovano il luogo perfetto per praticare sci e fondo, alpinismo e ciaspole. Gli impianti di risalita della Croda Rossa proprio davanti all’hotel permettono in tutte le stagioni di godersi la montagna in alta quota. Ma tra tutte le attrazioni, sono le Tre Cime di Lavaredo le vere protagoniste. Si stagliano in tutta la loro maestosità e imponenza regalando uno spettacolo mozzafiato. Un sogno da realizzare è il Giro delle Tre Cime, un percorso circolare con partenza dal Rifugio Auronzo, situato a 2.320 metri di altitudine, che permette di ammirare questo capolavoro della natura da tutti i punti

n. 6 Febbraio-Marzo 2021


di vista. Altra opportunità da non perdere: l’alba sulle Tre Cime. Un’escursione emozionante e suggestiva che dal Rifugio Prato Piazza porta alla cima del Monte Specie a 2.307 m d’altitudine. Benessere e piacere Attività all’aria aperta e poi relax e benessere a 360°. A cominciare dalla gastronomia, leggera e genuina, a base di prodotti tipici altoatesini rivisitati secondo i dettami della cucina moderna. Il tutto accompagnato dagli eccellenti vini altoatesini. Il trattamento prevede una ricca prima colazione a buffet con prodotti artigianali, una merenda pomeridiana con piatto caldo preparato al momento e selezione di dolce e salato, e la cena gourmet con menu a scelta. Su richiesta vengono servite pietanze senza glutine, dietetiche oppure senza lattosio. Ma il regno del benessere è innanzitutto la Spa Termesana, un luogo di rigenerazione che si fonda su acqua solfata, movimento, erbe alpine, equilibrio e alimentazione. Elementi che messi insieme assicurano il benessere psicofisico di tutta la persona. Oltre ai salutari trattamenti allo zolfo, la Spa Termesana permette di abbandonarsi a caldi bagni e massaggi rilassanti, impacchi e peeling, fino a veri e propri rituali da condividere con il partner. Tra tutti gli ambienti l’area sauna, con le diverse tipologie di locali e le sale relax per il riposo, offre un’esperienza sensoriale unica. L’organismo si libera dalle tossine, il sistema immunitario si rafforza, corpo e spirito raggiungono la perfetta armonia. Vacanza in totale sicurezza Il Bad Moos – Dolomites Spa Resort ha predisposto in questi mesi tutte le misure per una vacanza in completa sicurezza. A cominciare dalla pulizia, ancora più accurata, effettuata con prodotti professionali e certificati dall’effetto antibatterico e antivirale, da personale formato ad hoc, sempre dotato di mascherina e guanti. In vari punti dell’hotel si trovano distributori con

n. 6 Febbraio-Marzo 2021

disinfettanti per le mani, mentre le aree comuni sono organizzate in modo tale che gli ospiti abbiano la possibilità di mantenere una distanza tra loro di almeno 2 metri. L’elaborazione del cibo e la preparazione dei piatti seguono le rigide linee guida igieniche di HACCP; periodicamente viene effettuata la disinfezione della cucina; il personale, sia di cucina che di sala, usa sempre guanti e mascherine. Come sempre, vengono preferiti i prodotti locali e a km0, di provenienza certa. L’acqua della piscina viene pulita con filtri a sabbia e cloro prodotto in casa con sale e acqua potabile. L’acqua è trattata con UVC e ozono per garantire l’eliminazione del 99,9% dei germi. Gli alti standard di ospitalità dell’Alto Adige sono un’ulteriore garanzia di sicurezza per una vacanza in completa serenità.

Info: Bad Moos Dolomites Spa Resort, via Val Fiscalina 27, Sesto Moso (BZ) tel. 0474.713100 www.badmoos.it

93


#PERSOGNATORI Scoprite i fantastici Romantik Hotels & Restaurants italiani. Gli ospitali padroni di casa vi aspettano in Alto Adige, sul Lago di Garda o sul Lago d’Iseo, sulla Strada del Prosecco, vicino a Venezia e a Firenze. Esplorate gli splendidi dintorni, gustate l’ottima cucina, rilassatevi nelle ampie aree benessere e vivete una perfetta vacanza in stile Romantik. www.romantikhotels.com


Scoprire qui la vostra prossima destinazione di viaggio

Romantik Hotel Cappella Corvara (BZ)

Romantik Hotel Casa Thiele alla Signoria, Firenze

Romantik Hotel Turm Fiè allo Sciliar (BZ)

Romantik Hotel Post Cavallino Romantik Hotel Stafler Bianco, Nova levante (BZ) Mauls/Vipiteno (BZ)

Romantik Hotel Oberwirt Marlengo, Merano (BZ)

Romantik Relais d‘Arfanta Romantik Hotel Santer Tarzo (TV), Strada del Prosecco Dobbiaco (BZ)

Romantik Hotel Villa Margherita, Mira-Venezia

Romantik Boutique Hotel Villa Sostaga, Gargnano

Romantik Hotel Relais Mirabella Iseo-Frazien Clusane(BS)


protagonisti

LE CANARIE, PUR APPARTENENTI GIURIDICAMENTE ALLA SPAGNA GODONO DI GOVERNO AUTONOMO E FISCALITà AGEVOLATA. SONO ISOLE CHE CONCRETAMENTE HANNO APERTO BRACCIA E CUORE AGLI ITALIANI

vivere alle canarie

La storia di Pier Angelo Perazzi può diventare quella di ognuno di voi

di m.t.san juan

p

er l’Istat sono 473mila gli over 60 che vivono all’estero, in Paesi dell’Unione europea, ma anche nel Caribe, in Asia e Maghreb. Partono soprattutto per motivi economici, perché stanchi dello stile di vita e di pensioni insufficienti e sono attirati da Stati con un regime fiscale agevolato. Nel nostro Paese un pensionato su due prende meno di mille euro al mese. E così fa le valigie chi diversamente dovrebbe trasferirsi a casa del figlio per arrivare a fine mese, chi è nauseato dai non risultati ottenuti dalla politica nazionale e dalle sue false promesse, dalla incessante recessione economica, dall’indifferenza della società che in tante persone vede un peso e non più una risorse. Parte chi è in cerca non di un eldorado ma di un nuovo benessere, lontano da ansie e stress in paesi ove una sana accoglienza sembra ancora essere un valore da perseguire. Abbiamo intervistato il titolare di “Vivere alle Canarie”, Pier Angelo Perazzi, un’agenzia che si propone di offrire in loco tutte le informazioni possibili per chi decide di trasferirsi in questi paradisi. Signor Pier Angelo, in un’Italia allo sbando cresce l’esigenza, da parte di una certa fascia della popolazione, di trovare soluzioni per non soccombere. Mollare tutto e andare all’estero pare sia una delle soluzioni.Ma è tutto vero quanto ci arriva alle orecchie da Spagna, Bulgaria, Costarica? «Che dire...di certo l’ instabilita’ economica, sociale e giuridica del nostro “Bel Paese” ha portato ad un esodo di massa di gran parte del popolo Italiano verso posti piu’ “normali e vivibili “, luoghi dove non si cerca ricchezza o lusso ma magari un po’ di pace, serenità, con la possibilita’ di vivere una vita normale e creare per alcuni anche un futuro per i propri figli. Fino a qualche anno fa la percentuale maggiore degli esodati erano i nostri pensionati ma negli ultimi 2 anni si è stravolto tutto. Sempre più in aumento i pensionati ma sempre più in aumento ia richiesta di famiglie di età media, 40/50 anni. Io posso portare testimonianze e voce dalle isole dell’ eterna primavera, Le Canarie, che se pur appartenenti giuridicamente alla Spagna godono di Governo autonomo e Fiscalita’ Agevolata. Sono isole che concretamente hanno aperto braccia e cuore a noi

96 32

Pier Angelo Perazzi ed Elisabetta Tovo

Italiani: questa terra ci permette quotidianamente di mettere radici, fare azienda e vivere sereni. Il tutto accompagnato da un sociale sorridente e costi di vita più accessibili, senza il cappio al collo. Io, come unico fondatore e proprietario di www.vivereallecanarie.com, ho messo a disposizione di chi vuole trasferirsi e vivere alle Canarie, lavorando insieme a tutto il mio staff, ben 10 anni di esperienza, come uomo, padre genitore, marito e professionista». Ci racconta in sintesi la sua esperienza personale? «Nel lontano 2006, imprenditore edile, ormai stanco di tassazioni pazzesche ed un sociale sempre piu’ in degrado, ho deciso di fare le valige e partire per le Canarie con moglie, suocera e bimba di 3 mesi al seguito. Erano tempi molto duri e diversi da oggi, zero informazioni riguardo questi fantastici luoghi ed ho commesso una serie d’errori. Non conoscevo la lingua, non avevo referenti che mi aiutassero a capire il sistema del posto, ho scelto Fuerteventura come destinazione ma in realtà per le famiglie non è consigliabile perchè è un’ isola di una bellezza indescrivibile ma troppo limitata. Infatti, l’isola che consiglio è Gran Canaria, dove da diversi anni vivo con la mia splendida famiglia ed il nuovo arrivato, il mio secondo genito. Dopo 3 anni ho fondato la mia azienda www.vivereallecanarie.com, nata dal desiderio di dare un importante contributo a chi voleva come me vivere alle Canarie ovvero quelle informazioni base che è giusto offrire, dando un semplice aiuto. Quello che è stato uno slancio di altruismo si è in realtà trasformato in un grande business: abbiamo uffici

Febbraio-Marzo 2021 n.n.46Agosto-Settembre 2016


dislocati tra Gran Canaria e Fuerteventura e circa 17 persone che lavorano con noi. Operiamo con grande professionalità ma sopratutto con grande umanità e cuore, proprio perché siamo stati pionieri di questa grande avventura». Quale generazione di italiani considera possa trovarsi bene alle Canarie: solo pensionati oppure anche altre fasce d’età? «Ovviamente per i pensionati e’ totalmente un paradiso. Un clima florido costante, in inverno con una media diaria di 23/25 gradi, zero delinquenza, un sociale sorridente dove il rispetto della vita e della dignità dell’essere umano e’ prioritario. Inoltre la qualità sanitaria è realmente eccellente, il costo della vita inferiore, la benzina a meno di 1 euro, l’assenza di gas (quindi zero bollette spaventose) e molto altro ancora. Queste fantastiche isole però offrono una grande possibilità anche alle famiglie, ai giovani ma è importante rispettare gli step di inserimento: imparare la lingua, inserirsi nel tessuto sociale progressivamente e proporsi costantemente presuppone un’autonomia economica sull’isola di circa 6 mesi. Infatti, il fatto che elogi le Canarie non significa che tutto sia così semplice e scontato. Consigliamo e affianchiamo con una perlustrazione guidata coloro che ricorrono a noi dando a loro tutte le informazioni e il supporto necessario per poter trasformare un sogno in una decisone sicura». Quali sono i vantaggi di una vita alle Canarie? «Per i pensionati e’ molto semplice, oltre a quanto

n. 6 4 Febbraio-Marzo Agosto-Settembre2021 2016

detto prima, se percepiscono una pensione lorda annua inferiore al tetto dei 22.000 € annui non si pagano tasse. Se si superano invece i 22.000 € si avrà diritto ad ottenere i vantaggi fiscali del posto e si pagheranno le tasse secondo il regime canario, con un gran risparmio! Per i giovani imprenditori la possibilità è quella di fare azienda con una tassazione al 20% sull’utile, con agevolazioni per le start up (viene decurtato il pagamento della “Seguridad social”, la nostra previdenza sociale, per il primo anno e mezzo) e, rispetto all’Italia, la possibilità di scaricare davvero tutto. In generale posso racchiudere il tutto e rispondere alla sua domanda in una frase: QUALITÀ DI VITA E RISPETTO DELL’ ESSERE UMANO. Il pensionato, attraverso i nostri canali comunicativi come Skype oppure telefonicamente al numero 0034671878645, potrà sempre ricevere informazioni e previsioni di tassazione in maniera completamente gratuita». C’è anche qualche svantaggio da prendere seriamente in considerazione? «Non esiste bene che non abbia male. Certo non è tutto rose e fiori, dimentichiamoci l’eldorado. Le Canarie sono una possibilità fantastica, ma un trasferimento va ponderato e studiato a fondo: la conoscenza territoriale, residenziale, economica e sociale è importantissima. Un viaggio di perlustrazione e’ fondamentale: noi per esempio offriamo un soggiorno mirato alla conoscenza del quotidiano, il tutto supportato dal nostro Staff».

Nell’ordine ci può dare una valutazione: · dell’assistenza sanitaria offerta a chi viene a vivere alle Canarie · della sicurezza che si percepisce · dell’atteggiamento della popolazione locale nei confronti degli italiani · delle nuove amicizie che si fanno con italiani sull’isola... «L’ assistenza sanitaria è fantastica, normalmente di conduzione scandinava e di gran lunga superiore a quella Italiana. La delinquenza massima in Canaria può essere paragonata alla minima Italiana, in pratica micro criminalità. Il piccolo delinquente, ladro di galline, lo troveremo sempre ovunque. Per quanto riguarda l’accoglienza in genere i canari sono molto aperti e propensi ad abbracciare altre culture e tradizioni: è un popolo semplice e sorridente. Se rispettiamo questa terra, queste persone e la loro cultura sarà tutto bellissimo. Riguardo al rapporto italiano - italiano posso dire che ho capito negli anni che il nostro popolo non si coalizza. Non esiste uno spirito nazionalista e spesso si creano gruppi diversificati che si guardano con occhio diffidente e con facile giudizio. Per questo il mio principio è di socializzare con tutti, non distinguere per nazionalità, abbracciare chiunque sia disposto ad abbracciarti. In Canaria non si viene giudicati per quello che possiedi ma per come vivi, ed è una grande cosa». In Spagna la disoccupazione è alla stelle. Chi non è pensionato e sceglie di venire a vivere alla Canarie portandosi tutti i risparmi dall’Italia ha qualche chance di iniziare una nuova vita? «In Spagna forse, ma in Canaria, nell’ultimo anno, la percentuale di disoccupazione si è abbassata del 20%. Io vivo in Canaria da 10 anni e posso garantire che spesso la disoccupazione è dovuta solo al paro, cioè una specie di facile disoccupazione che permette ai meno volenterosi di lavorare 1 anno e godere di stipendi per i 4 mesi successivi. Ci vuole tanta costanza, umiltà, pazienza, capacità di inserimento ma alla fine i risultati si ottengono sempre». Vale la pena investire in immobili alle Canarie? Se si, ci sono società che si occupano di affittare i medesimi ai turisti? «Dipende da cosa si cerca come risultato finale dell’investimento. Noi di www.vivereallecanarie.com, per esempio, vendiamo con contratti a rendita garantita fissa al 6%, per molti una grande ed interessante possibilità». Un suo spassionato consiglio ai nostri lettori che hanno una mezza voglia di mollare tutto e scappare dall’Italia… «Valutate con cura, non aspettatevi percorsi troppo semplici, diffidate da chi ostenta troppi sorrisi o trasferimenti indolori. La nostra azienda si occupa di tutto ciò che ruota attorno ai trasferimenti in Canaria, dall‘immobiliare alla gestione turistica, dai soggiorni di perlustrazione pre trasferimento alle pratiche burocratiche, dalle costituzioni societarie alle rendite garantite per chi vuole investire. Rendiamo meno complicato e più gradevole il tutto limitando gli errori del “fai da te”: i miracoli li lasciamo fare ai Santi».

33 97


NUOVA APERTURA INVERNO 2020


Montagna. Esperienza unica. Un hotel 5 stelle pensato dagli esperti della montagna, per gli amanti della montagna. Davanti agli impianti di risalita di Plan de Corones con la piscina rooftop riscaldata più alta dell’intero Alto Adige. Esperienze uniche assicurate dall’Experience Concierge che ispira gli ospiti suggerendo le migliori attività esclusive, per scoprire la montagna nella sua vera essenza. In un ambiente dal design esclusivo di Matteo Thun. Vieni a scoprire il Falkensteiner Hotel Kronplatz. Unique. Mountain. Experience.

LASCIATI ISPIRARE

falkensteiner.com/kronplatz




102

n. 6 Febbraio-Marzo 2021



Bavette alla crema di asparagi 250 g di asparagi, un bicchiere di latte di soia non zuccherato, olio di mais e sale qb, farina 00, olio, qualche fogliolina di timo fresco o secco, pepe, 500 g di bavette Tagliare a dadini 250 g di asparagi e metterli in padella con un dito d’acqua. Farli cuocere finché saranno “al dente” e versare poi il bicchiere di latte vegetale. Aggiungere un filo d’olio di mais e sale quanto basta e far amalgamare a fuoco bassissimo. Appena prima di scolare la pasta e versarla sul condimento, aggiungere qualche pizzico di farina per rendere il composto più cremoso. Mischiare il tutto e aggiungere un filo di olio extra vergine di oliva e qualche fogliolina di timo fresco o secco. Aggiungere pepe se si vuole.

VEGANO E SALUTARE di flora lisetta artioli

Biscotti integrali

cestini di sfoglia ripieni 2 rotoli di pasta sfoglia, 500 g di asparagi, 100 g di fave, 100 g di piselli, 1 cespo di lattuga, erba cipollina, maggiorana, 100 ml di panna di soia, farina 00, olio evo

Budino di patate tofu e verdure 250 g di tofu morbido, 400 g di patate, due carote, 2 zucchine, un cipollotto, mezzo peperone rosso, 50 g di fagiolini, olio qb, un pizzico di noce moscata, una bustina di gelificante vegetale (facoltativo)

Dalla pasta sfoglia srotolata ricavate sei dischi, del diametro di 15 cm. Oliate e infarinate l’esterno di sei stampini piccoli (tipo quelli per il cremecaramel) e ricopriteli con i dischi di sfoglia, dando la forma di una coppetta. Cuocete in forno per 15 minuti o comunque finchè non si indorano. Tagliate gli asparagi a dadini e la lattuga a striscioline. Riscaldate l’olio in una padella e versatevi tutte le verdure, acqua, salate e fate cuocere per 1520 minuti. Quindi aggiungete la panna, le erbe aromatiche, e fate insaporire qualche minuto. Riempite le coppette di sfoglia con il composto. Infornate ancora a 220° per 5-10 minuti.

Mettere in un recipiente gli ingredienti nel seguente ordine: farina integrale, di riso, olio, zucchero, latte di riso, scorza di limone, sale e lievito. Impastare e poi avvolgere l’impasto nella pellicola e farlo riposare nel frigo per mezz’ora abbondante; successivamente, stendere la pasta e ricavarne delle formine a piacere spesse circa 2 mm. Posizionare le formine sulla carta da forno e farle cuocere per 10 minuti a 180°. Al posto della scorza di limone provateli anche con la cannella, sono ottimi e morbidissimi!

Mondate e lessate i fagiolini. Scolateli e tagliateli a tocchetti piccoli. Sbucciate le patate, tagliatele a tocchi grossi e lessetele; scolatele, unitele al tofu e frullate tutto, finché non diventa un composto denso. Nel frattempo, tagliate zucchine, carote, il mezzo peperone e il cipollotto a dadini piccoli. Saltate le verdure nell’olio, appena la superficie sarà dorata, aggiungete poca acqua e portate le verdure a fine cottura. Aggiungete le verdure, i fagiolini, il sale e un pizzico di noce moscata al composto. Mettete in stampi per budini e lasciate riposare per qualche ora (senza gelificante un’ora è sufficiente).

strudel di patate e carciofi

104 66

Ingredienti per 4 persone: 200 g di patate lesse a cubetti, 2 carciofi, 1 cucchiaino di prezzemolo tritato, 1 spicchio d’aglio, 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare,olio extravergine, 2 cucchiai di grana, 2 cucchiai di pangrattato, 1 uovo, latte, sale, pepe, semi di papavero. Sfogliare i carciofi, togliere la parte centrale e il gambo. Tagliare i carciofi e i gambi a pezzetti. Far appassire l’aglio nell’olio, toglierlo, aggiungere i carciofi, salare e portare a cottura aggiungendo poco alla volta acqua e coprendo con un coperchio. Farli raffreddare. Mescolare carciofi e patate, aggiungere

150 g di farina, 50 g di farina di riso, 50 g di fecola di patate, 50 g di olio, 100 g di zucchero di canna, 80 g di latte di riso, scorza di limone, 1 pizzico di sale, mezza bustina di lievito

Tutte le ricette sono tratte dal sito VeganHome.it - link a questa pagina

albume,prezzemolo, grana e sale e pepe a piacere. Sbattere il tuorlo con 4 cucchiai di latte. Stendere la pasta, pennellare il bordo con l’uovo e il latte. Al centro cospargere con il pane, disporre il ripieno al centro formando un cilindro. Ripiegare i lembi della pasta sovrapponendoli. Pennellare la superficie con tuorlo e latte e cospargere con semi di papavero. Praticare 2 tagli superficiali con un coltello. Cottura 18 °C per circa 25 minuti. Info: Chef Alessandra Nodari Agriturismo Loghino Vittoria www.loghino.net

n.n. 62 Febbraio-Marzo 2021 Aprile-Maggio 2013


IL BUONGUSTAIO

Cantina Tramin L’eccellenza della cooperativa

il territorio nei tortellini La ricerca dei sapori legati alle tradizioni del territorio è sempre più marcata nella produzione della pasta fresca. Tra gli ultimi arrivati ci sono i tortellini al prosciutto crudo di San Daniele e quelli con Asiago dop ed erbette realizzati dal pastificio Avesani di Verona. La loro caratteristica, oltre ad esaltare gli aromi tipici del famoso prosciutto friulano e del formaggio veneto abbinato alle erbette, è di avere una sfoglia sottilissima. Il tempo consigliato di cottura è di un solo minuto e il condimento più indicato è una semplicissima sfoglia di burro cosparsa con un po’ di formaggio grana grattuggiato. In alternativa va benissimo anche un filo d’olio d’oliva extravergine. Un piatto gustoso da preparare in tempi molto brevi. Le due nuove linee di tortellini vanno ad aggiungersi all’articolata gamma di prodotti del Pastificio Avesani fondato nel 1951 a Verona e oggi con stabilimento a Bussolengo, dalla pasta fresca all’uovo, liscia e ripiena (come i Nodini d’amore e i tortellini tipo Valeggio o quelli ai porcini o al tartufo) ai gnocchi di patata, dagli spatzle ai prodotti gastronomici come il rotolo ripieno di spinaci. Per saperne di più: www.avesani.com

di elena cardinali

Innovare a volte significa portare ai massimi livelli di efficienza ciò che la cultura del territorio ci ha trasmesso. E’ quello che avviene in Cantina Tramin, culla di alcuni dei più premiati vini d’Italia e azienda che eccelle grazie a un modello produttivo tipicamente altoatesino, fondato sull’associazione cooperativa di 300 viticoltori proprietari. In vigna come una piccola impresa familiare capace di ascoltare le esigenze del proprio vigneto, in cantina e in distribuzione come una solida impresa che investe con attenzione e lungimiranza per ottenere risultati sempre più performanti con la produzione di vini che sono divenuti ormai memorabili, come il Gewürztraminer Nussbaumer o il Gewürztraminer Terminum Vendemmia Tardiva: questo il ritratto della Cantina Tramin, che affonda le sue radici nel lontano 1898 (è stata una delle

prime dell’Alto Adige) e che oggi conta 300 proprietari per 250 ettari allevati a vigneto nei comuni di Termeno, Montagna, Egna e Ora. www.CantinaTramin.it

il bunker dei formaggi È una vera esperienza infilarsi nel bunker di Hansi Baumgartner… Buio, freddo, muffe.Ma non è un ambiente horror, tutt’altro. Centinaia di metri di scansie ove si conservano e affinano formaggi che vanno nei migliori ristoranti d’Italia e non solo. Sì, proprio in un vecchio bunker militare della Seconda Guerra Mondiale, nascosto sopra Rio Pusteria. Singolare la storia di Baumgartner: nel 1995 era uno chef pluripremiato e proprietario di un ristorante famoso. Baumgartner si rifornisce della materia prima da circa 55 fornitori di formaggio, per la maggior parte dell’area vacanze Sci e malghe Rio Pusteria e immediati dintorni, ma non solo, anche da altre zone dell’Italia, da Olanda, Francia, Austria e Svizzera. Le forme poi alla fine del processo, vengono portate nel caseificio e negozio Degust nella vicina Varna. Questi formaggi – ben 200 tipi diversi – vengono esportati in tutto il mondo, ma nel punto vendita a Varna si possono degustare e acquistare sul posto.

Vinappeso un matrimonio doc Salumi di alta qualità fatti affinare nei vini della Valpolicella. E il frutto di quest’unione è Vinappeso, un salume stagionato in cantina e successivamente affinato nei vini tipici della Valpolicella, un prodotto unico nel suo genere, che racchiude l’unione del taglio culatello con l’Amarone e il Recioto. Risultato, un trionfo di dolcezza e sapore come pochi. L’idea, come spesso accade, è nata dal caso, un taglio di Culatello che fu lasciato in cantina, e poi lavorato, per ammorbidirlo, con il Recioto. E si scoprì che il connubio non solo era perfetto ma straordinario. Oltre al Recioto viene usato anche L’Amarone e la stagionatura è minimo tre mesi. Aspetto fondamentale è l’attesa: è grazie al tempo precisamente stabilito che le carni, provenienti esclusivamente dalla filiera di Parma e da allevamenti selezionati della provincia di Verona, durante la nobilitazione, si ammorbidiscono e si arricchiscono dei profumi e degli aromi dei vini. La produzione è controllata perchè l’obiettivo è la perfezione. Tanto che Vinappeso ha già fatto breccia nelle cucine di alcuni chef stellati. Per saperne di più: www.vignetodeisalumi.it

n. 6 Febbraio-Marzo 2021

IL SOAVE CHE FA BENE Un consumo moderato e sotto controllo medico di vino bianco in pazienti nefropatici aiuterebbe a diminuire l’infiammazione ai reni. Lo afferma una recente ricerca, coordinata dall’Università degli Studi di Milano e pubblicata dalla rivista Blood Purification. Secondo Alberto Bertelli, coordinatore scientifico, queste conclusioni meritano ora di essere confermate da uno studio clinico con un maggior numero di pazienti e protratto per maggior tempo. «Il consumo di vino bianco in pazienti nefropatici - spiega Bertelli, - produce un abbassamento dei parametri infiammatori (IL6 e PCR ) di circa il 40% in 15 giorni di trattamento. Si dimostra una sinergia positiva con il consumo di olio extravergine di oliva nella dieta. Una possibile spiegazione al fenomeno è data dall’effetto biologico di alcuni monofenoli (tirosolo e idrossitirosolo) presenti nell’olio extravergine di oliva e nel vino bianco».

105


UN UNICO NETWORK TANTE SOLUZIONI PER AGGIORNARTI • Quotidiano online www.italiaatavola.net con oltre 1.500.000 contatti unici mensili • Mensile cartaceo leader nazionale per diffusione nel settore Horeca con 65.000 copie mensili • Mensile digitale (versione ampliata di quella cartacea) consultabile gratuitamente dalla APP e dal sito www.italiaatavola.net con approfondimenti dedicati al mondo Horeca e Gdo ma anche Consumer. Letto mensilmente da oltre 1.000.000 utenti • 2 Newsletter settimanali inviate via mail a oltre 130.000 utenti registrati • Le newsletter quotidiane inviate su WhatsApp e Telegram • La Web TV con oltre 4.000 video pubblicati e oltre 2.715.000 visualizzazioni • Social network con oltre 230.000 fan • APP completamente gratuita pubblicata su App Store e GooglePlay • Gli aggregatori di notizie per leggere le nostre notizie su Flipboard e Google News

www.italiaatavola.net


ACCOGLIENZA · RISTORANTI · HOTEL · PIZZERIE · PASTICCERIE · BAR · TURISMO · EVENTI · FOOD SERVICE · SALUTE


speciale cucina

FRULLATORI OSTER NON POTRETE PIù FARNE A MENO

F

rullare è bello! E il possedere un frullatore, o blender come lo chiamano gli esperti, non è cosa da solo appassionati di cucina, cultori della palestra armati di beveroni o mamme alle prese con le pappe per bambini. Nella cucina moderna, quella intesa come spazio, oggi questo strumento non può mancare. Sul mercato ce ne sono di tutti i prezzi, ma quelli che vanno per la maggiore sono in grado di garantire alte prestazioni. Un esempio lampante di questa caratteristica lo ritroviamo nella gamma proposta da Oster, brand conosciuto in tutto il mondo e da pochi anni approdato anche in Italia. Se negli Stati Uniti parli di blender non puoi non pensare a Oster visto che è sul mercato da oltre 90 anni. Fra i tratti distintivi dei frullatori Oster comune a tutti i modelli troviamo il sistema All Metal Drive™, un metodo di fissaggio esclusivo, che prevede il collegamento delle lame al motore con componenti esclusivamente in metallo. Questa caratteristica, oltre a ottimizzare il trasferimento della potenza alle lame, riduce l’usura dei componenti stessi, garantendo maggiore durata nel tempo a prestazioni costanti. Perché questi aspetti sono importanti? Le materie prime, gli ingredienti e le cotture contano, ma senza un passaggio nel bicchiere (resistente alle alte e alle basse temperature) di un frullatore potente il rischio è quello di ritrovarsi pezzi interi di frutta o di verdura o una consistenza non del tutto gradevole. La potenza di questi frullatori e le apposite funzioni

108

n. 3 Giugno-Luglio 2016

di alessio pinza

IL TOP DI GAMMA, CON OSTER VERSA SETTE ANNI DI GARANZIA E SUPERPOTENZA Oster Versa è un frullatore di ultima generazione che trita a una potenza di 1.400 Watt con una velocità di rotazione delle lame di 28.000 giri/minuto. Le lame a 6 punte in acciaio inossidabile sono ideali per miscele perfette e morbide creme, frantumano facilmente il ghiaccio, polverizzano, affettano e miscelano qualsiasi cosa. Ideale per realizzare zuppe calde ma anche gelati e sorbetti, grazie alla caraffa resistente alle alte e alle basse temperature. Questo frullatore, proposto sul mercato con ben 7 anni di garanzia, è capace anche di trattare bucce, semi, steli e scorze dure, notoriamente ricchi di preziosi nutrienti e vitamine, ideale dunque per ottenere smoothies salutari e piatti nutritivi.

automatiche garantiscono inoltre facilità e velocità nella preparazione di piatti perfetti in pochi passi, senza bisogno di utilizzare altre pentole o contenitori. C’è poi da dire che l’estate è alle porte e i frullatori tornano molto utili per ottenere smoothies alla frutta che, oltre che buoni, sono anche carichi di vitamine e sostanze nutritive. Quali sono gli step da seguire? Una prima soluzione è quella di frullare direttamente la frutta ghiacciata. Con questo piccolo accorgimento si potrà ottenere un frullato fresco e dalla consistenza cremosa. Gli esperti inoltre suggeriscono di aggiungere sempre qualche cucchiaino di olio extravergine d’oliva, utile per aumentare l’assimilazione dei micronutrienti. Cosa deve contenere, invece, lo smoothie ideale per chi fa sport? Datteri, mandorle, nocciole, anacardi o pistacchi: la frutta secca è l’ingrediente ideale e le soluzioni sono praticamente infinite. E per uno frullato ipocalorico? Sicuramente non devono mancare i cetrioli con la loro buccia (dove si concentra la maggior parte delle vitamine), l’ananas con il torsolo e lo zenzero. Quindi: frutta fresca, frutta secca, verdure, spezie, latticini e tanto altro ancora. Tutto può essere tritato dalle lame in acciaio inox di questi frullatori. Gli Oster, in modo particolare, presentano un design che ricorda lo stile vintage americano, si distinguono per potenza e durata, sono capaci di sminuzzare qualsiasi alimento, grazie alle forti lame sono un aiuto fondamentale in cucina. All’interno della gamma

SE NEGLI STATI UNITI PARLI DI BLENDER NON PUOI NON PENSARE A OSTER VISTO CHE È SUL MERCATO DA OLTRE 90 ANNI si trovano prodotti adatti a creare piatti sia caldi che freddi, dalle zuppe al ghiaccio, dai frullati supervitaminici alla crema di nocciola. Il bicchiere in vetro borosilicato (ad eccezione del top di gamma Versa presentato nel box) garantisce la resistenza agli sbalzi termici, non trattiene gli odori ed è facile da lavare come le lame smontabili e lavabili separatamente in maniera facile e sicura.

71

n. 6 Febbraio-Marzo 2021




Desenzano del Garda (BS) LocalitĂ Demesse Vecchie, 2 T. +39.030.9910268

SHOP ONLINE famigliaolivini.com


a cura di MARCO MORELLI

Il sommelier consiglia Primitivo dEl SalEnto “torcicoda”

IntervIsta al responsabIle della moderna cantIna, fulcro della rIcca produzIone vInIcola dell’azIenda

Edoardo Borraccini racconta i vini di tEnuta di cannEto

La Tenuta di Canneto raccoglie diciotto poderi su una superficie di 1.000 ettari, di cui 30 dedicati alla coltura della vite. Qui l’Enologo Edoardo Borraccini si dedica alla produzione di vini di qualità, nella cantina che è fiore all’occhiello ed espressione dello spirito dell’azienda. Tenuta di Canneto, storicamente dedita all’allevamento ed alla coltura dell’olivo, non nasce come azienda vinicola. Quando e come la svolta? E’ stato nel 2000 che la proprietà, avendo deciso di investire nel settore vitivinicolo, ha effettuato uno studio di tutti i terreni dell’Azienda. Così, con la consulenza agronomica di Attilio Scienza sono stati vitati 30 ettari di terreno, selezionati come i migliori per lo scopo. Ma la svolta ancor più importante è sicuramente del 2009, quando il cerchio è stato chiuso con la costruzione della moderna cantina. La cantina è espressione di un territorio meno noto dal punto di vista vinicolo, ma che ha molto da offrire... Effettivamente Canneto è in un territorio vergine dal punto di vista enologico, ma con un potenziale enorme: ha terreno, altitudine e influenza del mare. I terreni si differenziano tantissimo l’uno dall’altro, il che significa poter produrre vini che esprimono lo stesso territorio ma in maniera diversa, a seconda del vigneto di provenienza delle uve. Un punto di forza è invece costante:

60

le temperature nel periodo di maturazione sono molto favorevoli. Lo si deve all’ottima escursione termica fra il giorno e la notte, all’altitudine dei terreni – tutti tra i 250 e 350 m s.l.m. – e all’influenza del mare, che mitiga con le sue brezze le roventi giornate estive. Quale vino consideri più rappresentativo dell’Azienda? I n realtà sono 2. Due vini completamente differenti ma che hanno in comune la freschezza che deriva da questo terroir. Le Vizzate, un Syrah 100% molto fine elegante, raffinato, una selezione effettuata su cinque differenti vigneti ognuno vinificato e affinato separatamente. Facciamo un lavoro molto accurato sia nella gestione agronomica che durante la vendemmia, che in base all’annata può avvenire anche in tre passaggi. Tutto avviene manualmente e questo permette di gestire ogni pianta secondo le necessità. L’altro è il Santabarbara, un blend di merlot, cabernet sauvignon, franc e syrah che deriva da una selezione dei migliori vigneti aziendali, e colpisce per la sua potenza ma allo stesso tempo per la sua bevibilità. La scelta di arricchire la gamma dei vini con un rosato è stata premiata dal mercato? Arzillo deriva da Cabernet Sauvignon e Sangiovese. Un vino che colpisce sicuramente per i suoi profumi, e ancor di più per il suo gusto avvolgente ma con una freschezza incredibile. E’ un rosato che sta incontrando molto successo. Lillatro Garbato è un Sangiovese Vinificato in bianco. Com’è nata l’idea? Il proprietario Dr. Pravisani desiderava produrre un bianco, ma inizialmente avevamo 30 ettari tutti vitati a bacca rossa (oggi invece ne abbiamo due vitati in bianco). Quindi per scherzo nacque l’idea di vinificare il Sangiovese in bianco, cercando di associare le caratteristiche del vitigno con una vinificazione molto delicata. Puntavamo alla creazione di un vino piacevole e delicato, e così è nato il Lillatro Garbato che oggi sta riscuotendo molti consensi: un bianco un po’ atipico che sicuramente stupisce ed incuriosisce i clienti.

Cantina: Antinori - Tormaresca Regione: Puglia Carta dei vini: Primitivo di Manduria Denominazione: Negroamaro Salento Igt Annata: 2015 Uvaggio: 100% Negroamaro Gradazione: 14,00% Formato: Bottiglia standard 75cl Stile: Di medio corpo e profumato Abbinamenti cibo-vino: Affettati e salumi, Tagliata di Manzo, Arrosto di carne, Formaggi piccanti, Formaggi di media stagionatura, Risotti, PREZZO INDICATIVO: EURO 12,90

curtEfranca Bianco doc contadi caStaldi Cantina: Contadi Castaldi Regione: Lombardia Denominazione: Curtefranca DOC Annata: 2015 Uvaggio: 100% Chardonnay Gradazione: 12,00% Formato: Bottiglia standard 75cl Stile: Leggero e fresco Abbinamenti cibo-vino: Aperitivo, Crostacei, Sushisashimi, Spaghetti alle vongole, Antipasti di pesce PREZZO INDICATIVO: EURO 9,30

Bardolino “lE nogarE” doc BErtani Cantina: Bertani, Regione: Veneto Denominazione: Bardolino “Le Nogare” Doc Annata: 2016 Uvaggio: 70% Corvina Veronese, 25% Rondinella, 5% Molinara. Gradazione: 12,00% Formato: Bottiglia standard 75cl Stile: Di medio corpo e profumato Abbinamenti cibo-vino: Carni Bianche, Formaggi di media stagionatura, Affettati e salumi, Coniglio PREZZO INDICATIVO: EURO 7,70

n. 1 Settembre 2013



aziende italiane l’impresa di fare impresa

a cura di M.T.san juan

tenuta santa caterina Grandi vini, tra leggenda e realtà Tenuta Santa Caterina, uno dei gioielli del Monferrato Astigiano, è una proprietà agricola situata nel comune di Grazzano Badoglio, un paese di 600 anime, al centro di un territorio, oggi dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO in considerazione della bellezza paesaggistica e del valore storico che rappresenta. Qui infatti intorno al 9oo d.C. pose le basi del suo feudo il leggendario Aleramo,il fondatore della dinastia degli Aleramici, che sul culmine della collina fece erigere un’abbazia, invece del più comune castello,quale centro economico e di potere, di cui rimangono resti del chiostro. Qui Aleramo volle essere sepolto e qui è la sua tomba. Questo dice la storia. Dello sviluppo agricolo successivo sono testimonianza i tipici “infernot”, cantine che scendono in profondità, scavate a mano, nel tufo, i vini, la cucina, i prodotti locali. Un luogo dove si respira storia, arte, folclore e dove la vista si perde all’infinito tra paesaggi stupendi e scorci fantastici e dove lo sguardo spazia sin sulle Alpi dominate dalla mole del Monviso, il Gigante di Pietra, o si estende sulla pianura, regno della risaia. Il Monferrato è nel cuore del triangolo del Nordovest (MI-TO-GE) eppure è un territorio poco conosciuto, tutto da riscoprire. E’ un luogo ricco di cultura, di leggende e di tradizioni che aspettano solo di essere raccontate. In questo contesto si collocano le origini di Tenuta Santa Caterina, fin dal 1737 azienda agricola legata prima al clero e poi a grandi famiglie nobili della regione: è a quell’epoca che risale il palazzo signorile, ora restaurato e al centro della proprietà. E’ nel 2003 che, dopo anni di abbandono, viene acquisita da Guido Carlo Alleva, le cui radici famigliari del ramo materno affondano in questo territorio. Mentre è abruzzese, e in parte friulana, la discendenza paterna, regione a cui rende omaggio il cavallo alato che campeggia nel logo della Tenuta. E’ il ricordo di una favola rimasta impressa nell’immaginario infantile di Guido Carlo Alleva, che racconta come di notte il vigneto sia attraversato da un cavallo alato tutto d’oro, un ippogrifo che i bambini

114 42

UN AUTENTICO GIOIELLO CHE SORGE IN UN LUOGO PIENO DI STORIA E DI CULTURA, DI FAVOLE E DI TRADIZIONI CHE ASPETTANO SOLO DI ESSERE RACCONTATE possono immaginare ma mai vedere perché, se il cavallo ne avverte la presenza, scompare. Nell’acquisizione della proprietà da parte di Guido Carlo Alleva ci sono impulsi dettati dal cuore e insieme il desiderio di riconquistare un bene perduto, quei vigneti di cui disponeva la famiglia che poi con il tempo vennero venduti alla cessazione della mezzadria alla fine degli anni Cinquanta del secolo scorso. E ancora la voglia di cimentarsi in prima persona con la creazione di vini, che siano espressione della tua personalità e del territorio che hai amato e porti nella memoria. E’ qualcosa di estremamente profondo e sentimentale, è il senso vero del “vigneto ritrovato”. Una frequentazione da vero esperto col mondo del vino, testimoniata dalla personale cantina con le più importanti etichette e da una conoscenza tecnica alimentata e mantenuta nel tempo, sono la conferma di una vocazione radicata e non di improvvisazione. Giulia Alleva, che ha percorso lo stesso solco del padre, non soltanto a livello di iter universitario, ma anche facendosi rapire dalla passione a 360 gradi per il territorio monferrino e dai silenzi delle colline, ha scelto di raccogliere il testimone lanciato dal padre. Oggi è lei la responsabile della gestione aziendale della Tenuta, è lei che in giro per il mondo presenta i vini che sono il risultato di un grande lavoro di gruppo, sia per la parte agronomica, sia per quella enologica. E’ lei che controlla l’andamento del mercato italiano ed estero, il vertice di un gruppo che opera in sintonia totale, sui metodi e sui

Giulia e Guido Carlo Alleva

risultati ultimi da ottenere. Tenuta Santa Caterina dagli Alleva è stata sottoposta ad un intenso ed economicamente importante recupero ambientale ed architettonico che è durato una decina di anni. Nel totale rispetto del passato il palazzo, il giardino all’italiana, i porticati, le scuderie (ora sala degustazione), hanno ripreso l’antico splendore. Sono rinate come rinata è anche la parte più segreta della residenza padronale, la cantina con le volte di mattoni e l’infernotto, autentico gioiello di architettura ipogea scavato nel tufo. Altrettanta cura e attenzione viene messa nell’impianto dei vigneti con un lavoro di sistemazione idrogeologica e di ricerca sulla specificità dei terreni. Le vigne sono situate in zona elevata su terreni in gran parte composti da marne sabbiose e limo-argillose a leggera prevalenza calcarea. Un terroir ideale per giungere ad un prodotto di alta qualità declinato anzitutto sui vitigni “storici” della zona, con l’obiettivo di esaltarne tutte le notevoli potenzialità nel rispetto delle loro tipiche caratteristiche varietali. Scelte che dimostrano la volontà di realizzare un modello di Tenuta su basi moderne e scientifiche, senza improvvisazioni. Una casa elegante nella natura: il Relais A completare l’opera di recupero ambientale dal maggio 2015 è aperto il Relais di Tenuta Santa Caterina, voluto fortemente da Giulia per creare un’oasi di ospitalità esclusiva per chi è alla ricerca di un luogo dell’anima dove ritrovare se stessi e scoprire

n.n.6 3Febbraio-Marzo 2021 Giugno-Luglio 2016


Il Relais

AL RELAIS, ABBANDONARSI AL PIACERE DELLA VITA SEMPLICE E RITROVARE UNA DIMENSIONE UMANA È FACILE ti con i nomi di Setecàpita, Mossetti, Maddalena, Valpagna, Vigna Rionda, Navlè, Bisoglio, Penango, I Rombi, Cornaleto e Vigna Erta. I vini nascono da uve provenienti esclusivamente dai vigneti di proprietà, dove convivono sapienza antica e metodologie contemporanee. Sono ad ogni effetto dei cru perché le uve vengono vendemmiate e tenute separate vigneto per vigneto. In bottiglia si ritrova l’essenza del paesaggio.

I VINI DELL’ESTATE i segreti di un territorio fuori dalla massa. Ricavato dal restauro conservativo dell’antica residenza del fattore, di cui conserva la struttura e gli spazi il Relais è dotato di sei suites, ciascuna dedicata a un’etichetta della cantina. Attorno grandi spazi per piacevoli passeggiate, un territorio tutto da scoprire e il mondo del vino pronto a svelare i suoi segreti. Il Relais di Tenuta Santa Caterina ha questo e altro da offrire: la piacevolezza della primavera in fiore, l’estate mitigata dalla brezza che arriva sin qui dal mare, l’autunno della vendemmia e dei colori, l’inverno dei silenzi. Il Relais è una struttura pensata per creare in chi vi soggiorna un’armonia con la natura e il paesaggio che la circonda. L’antica e storica costruzione è inserita nel paesaggio in modo simbiotico. Nulla è lasciato al caso, tutto è studiato sin nei minimi particolari, alla ricerca della perfezione, dell’armonia, della bellezza, pur rispettando gli spazi originali. Il “vigneto ritrovato” è simbiotico Dice Sergio Carpignano, che con il suo gruppo di lavoro, è responsabile della parte agronomica di Tenuta Santa Caterina: “Davanti a noi dieci anni fa c’erano terreni, un tempo a vigneto, incolti e abbandonati da oltre mezzo secolo. La sfida è stata ridare vita e dignità viticola a tutto l’ambiente originario. Impegnativi studi e ricerche sono stati determinanti per l’impostazione dei filari, per la scelta delle strutture di sostegno. Solo pali di legno come un tempo, sfruttando l’esposizione naturale, sud-sud est, la

n. 6 2021 3 Febbraio-Marzo Giugno-Luglio 2016

più favorevole a dare uve perfette”. E fondamentale la scelta di condurre il vigneto secondo i più moderni metodi di coltura sostenibile. La gestione agronomica privilegia il rispetto totale dell’ambiente e la valorizzazione dei suoli secondo il criterio di un ‘accurata zonazione. L’uso della chimica è stato ridotto al minimo con la sostituzione dei prodotti di sintesi con particolare colonie di funghi, le micorrize, capaci di restituire ai terreni le componenti microbiologiche naturali, cioè la vita. Questa tecnica è detta SIMBIOTICA ed è un importante elemento di caratterizzazione della qualità e della salubrità dell’uva. Ogni grappolo è curato con pazienza e costanza, condizione fondamentale per portare nel bicchiere insieme al massimo della qualità l’anima del paesaggio e la passione del vignaiolo. La metamorfosi dell’uva Mentre le colline cambiano di colore e diventano paesaggio impressionista, le uve entrano nel luogo in cui avverrà la loro trasformazione. Il testimone viene raccolto dall’enologo, l’artefice dell’ultimo atto: si chiama Mario Ronco. A lui spetta di fare la sintesi di quello che il gruppo di lavoro, Guido e Giulia in primis, vuole: vini con un’identità precisa, espressione del territorio. I vitigni scelti della Tenuta Santa Caterina sono quelli classici, autoctoni: Barbera, Freisa, Grignolino, Malvasia, Nebbiolo e i cosiddetti importati Chardonnay, Sauvignon Blanc e Syrah. I vigneti, a guyot e in piccola parte a cordone speronato, occupano 23 ettari e sono individua-

“Sorì di Giul” Freisa d’Asti DOC.100% freisa. Il colore è rosso granato scarico, al naso fine con note di viola passita e frutta sotto spirito, elegante e speziato. In bocca tutto si gioca nell’equilibrio tra forza ed eleganza. Sembra la descrizione di un Nebbiolo eppure è un Freisa, cioè “la versione femminile del Nebbiolo, più carezzevole e fine” come lo definisce Giulia, a cui il padre ha dedicato questo vino. Abbinamenti: pesce, carni bianche,paste ripiene, verdure. Riconoscimenti: 90 su100 da “I vini di Veronelli”; 90 su 100, medaglia d’argento Decanter. “Salidoro” Monferrato Bianco DOC da uve Chardonnay (75%) e Sauvignon blanc (25%), che in minima percentuale (10%) fermenta e affina in barrique. Sintesi esemplare delle migliori caratteristiche organolettiche dei due vitigni, si distingue per il notevole equilibrio e persistenza. Abbinamenti: vino perfetto da pesce, carni bianche, risotti con verdure. “Arlandino” Monferrato Rosso DOC, 100% Grignolino. Autoctono di grande tradizione originale e unico, attuale e moderno. Colore caratteristico rosso che può tendere all’arancio, fresco e piacevolmente tannico, vino apprezzato alla mensa del re. Abbinamenti: da provare con il pesce, tagliolini al tartufo,carni bianche, verdure. Riconoscimenti: 90 su 100 medaglia d’argento Decanter. Visita il sito www.tenuta-santa-caterina.it

43 115


SCOPRI IL TERRITORIO

CONOSCI I PRODUTTORI

Scopri il meraviglioso territorio del Lago di Garda, conosci le sue cantine ed acquista dal sito in modo semplice e sicuro, anche da cellulare. Acquista i tuoi vini direttamente dai produttori selezionati di Cantine Del Garda.


ACQUISTA DAL SITO

GUSTA IL TUO VINO

Cantine del Garda IL VINO A DUE PASSI DA TE

www.cantinedelgarda.it


118

n. 6 Febbraio-Marzo 2021


n. 6 Febbraio-Marzo 2021

119


motori

moto gp vr46 sarà lo show dei quattro moschettieri

S

di gIACOMO GABRIELE mORELLI

arà un anno storico per il gruppo VR46, con un attacco a quattro bolidi con Valentino Rossi, Francesco Bagnaia, Franco Morbidelli e Luca Marini. Dopo i grandi risultati del 2020, con il titolo mondiale a squadre in Moto 2, il secondo posto in classifica generale di Luca Marini e il raggiungimento di numeri importanti ( in totale 17 podi e 7 vittorie) il team nato nel 2014 dal progetto condiviso tra Sky e la VR46 di Valentino Rossi per sostenere la crescita dei giovani talenti italiani del motociclismo, si proietta verso il prossimo campionato confermando così l’impegno in 2 categorie, tra cui la grande novità della Moto GP. Dopo Francesco Bagnaia campione del mondo Moto2 nel 2018, Luca Marini sarà il secondo pilota del team a esordire in top class il prossimo Febbraio grazie all’accordo tra lo Sky Racing Team VR46, Esponsorama Racing e Ducati. In Moto2, invece, Marco Bezzecchi quest’ anno quarto in campionato, è pronto a dire la sua insieme a Celestino Vietti Ramus. In entrambe le categorie lo Sky Racing team VR46 potrà contare sull’impegno e la fiducia di partner che hanno sposato la filosofia della squadra. Alla guida del gruppo di Tavullia il veterano Valentino Rossi che dal prossimo campionato MotoGP vestirà i colori del team satellite Petronas SRT. Un evento inconsueto vedere una leggenda passa-

Rula Jebreal re dal team factory ad uno privato, ma dimostra quanto il Dottore non voglia separarsi dal suo “habitat naturale” che vive da oltre 25 anni. Il 2020 ha regalato poche gioie, il podio di Jerez, e molti bocconi amari, come la positività al Covid e qualche errore tecnico di troppo. Nel 2021 spera che la casa di Iwata riesca ad apportare le necessarie modifiche alla YZR-M1 per risolvere il problema del grip al posteriore. Con i motori congelati, sono possibili modifiche in aree molto ristrette, Yamaha concentrerà l’attenzione soprattutto su un nuovo telaio. Basterà per ritrovare le zone alte di classifica? Il nuovo ambiente di lavoro potrebbe rappresentare un ulteriore stimolo per Valentino Rossi. Così come il contratto annuale, a fronte dei rinnovi biennali degli altri piloti del marchio, potrebbe dare spinta alle motivazioni del 41enne. Yamaha ha racimolato il numero maggiore di vittorie (sette) nel campionato MotoGP appena concluso e, piccoli aggiornamenti tecnici, potrebbero proiettare il prototipo di Iwata verso la corsa al titolo, visto che poco o nulla cambierà a livello di motori e aerodinamica. Sarà inoltre un 2021 di grandi progetti per il gruppo VR46. Dopo la chiusura del team Moto3 si lavora per la costituzione di una scuderia in Top Class, da legare probabilmente al marchio Suzuki. A quel punto Valentino Rossi potrebbe felicemente appendere il casco al chiodo e vestire i panni del manager.

120

Morbidelli riparte da vicecampione Nel suo finale di carriera il nove volte iridato condividerà il box con l’amico Franco Morbidelli, uno dei primi allievi dell’Academy. L’italobrasiliano archivia il 2020 come miglior pilota Yamaha e con l’attestato di vicecampione del mondo. Tre le vittorie stagionali con una M1 2019-2020 che non modificherà per il prossimo anno. “Le persone sono entusiaste di lavorare con Vale, è una grande leggenda come tutti sappiamo. Le persone del team saranno più entusiaste di lavorare con lui“. ‘Morbido’ rimpiange i due zeri di Jerez, per il problema al motore, e di Zeltweg, per l’incidente con Johann Zarco. Senza questi due spiacevoli episodi la corsa al Mondiale avrebbe avuto un differente epilogo. Ma nel 2021 ricomincia con solide certezze e speranze ben fondate.

n. 6 Febbraio-Marzo 2021



focus

la vita in gioco col piacere

L’estremizzazione di alcuni sport ne rende altamente spettacolare la pratica, unitamente ad elevatissimi rischi.

di giacomo gabriele morelli

E

state, giornate lunghe e possibilità di dedicarsi maggiormente alle proprie passioni outdoor. Le statistiche parlano di circa 15 milioni di cittadini italiani che praticano regolarmente pratiche sportive; uomini, donne, giovani ed anziani, che inforcano biciclette, sci, canoe e via dicendo, legando queste loro attività alla preventiva preparazione fisica, all’abbigliamento, al turismo e ad altri consumi che fanno dello sport una voce incalcolabile e fondamentale per l’economia del Paese. Sport più o meno noti, più o meno praticati, alcuni dei quali per l’esclusivo grado di difficoltà e pericolosità si meritano l’appellativo di “sport estremi”. Se si escludono gli sport motoristici, che rappresentano una categoria a sé per il brivido che trasmettono, nonché gli sport altamente spettacolari quali ad esempio il salto dal trampolino sciistico, l’equitazione ad ostacoli, i tuffi dalla piattaforma e le altre pratiche che anche televisivamente sanno procurare una suspense supplementare al tifo, una nicchia a sé rappresentano certamente quegli sport estremi che ad uno spettatore fanno pure .. sudare le mani. A dire il vero raramente la TV dedica loro spazio, data la difficoltà per le riprese e/o la pratica poco diffusa in Italia (non fanno parte degli sport cosiddetti ”olimpici”) ; ciò non toglie che siano in grado di catturare l’attenzione in modo assoluto. Ne menzioniamo alcuni. In ordine casuale. Free solo. L’arrampicata solitaria senza assicurazione, conosciuta anche con il nome free solo, è una forma di scalata dove l’arrampicatore rinuncia a corde, imbragatura e qualsiasi altra protezione durante la salita: ciò significa che un errore fatto a certe altezze è inesorabilmente fatale. Il free solo non va confuso con l’arrampicata free climbing, dove certe protezioni vengono utilizzate, e nemmeno con il bouldering dove i rischi sono assai limitati essendo le pareti alte solo pochi metri. Gli arrampicatori che praticano questa attività devono avere una straordinaria padronanza dei movimenti alpinistici e un altissimo grado di forma fisica e concentrazione. Le salite vengono svolte su vie e percorsi familiari all’arrampicatore tuttavia, anche se il percorso è noto, lo scivolamento oppure il cambio delle condizioni meteorologiche rappresentano

122

dei pericoli che non danno scampo. Questo sport ha prodotto alcuni arrampicatori ben noti, resi famosi dalle immagini, o video, in cui li si vede privi di protezioni mentre scalano pareti quasi verticali. Negli anni ’80 dagli Stati Uniti si diffusero nel mondo le immagini di imprese spettacolari col superamento di ostacoli di elevatissimo grado di difficoltà, addirittura pareti a tetto, ritenute impensabili da superare senza mezzi artificiali. Le immagini delle imprese degli scalatori free solo suscitarono reazioni contrastanti in Europa: gli alpinisti classici erano increduli mentre alcuni giovani scalatori provarono ad emulare i colleghi statunitensi sulle varie pareti granitiche adatte. Uno fra i più famosi è il francese Alain Robert (soprannominato SpiderMan) che ha scalato dozzine di grattacieli in tutto il mondo e molte pareti rocciose senza protezioni. Una variante del Free Solo è il Deep Water Soloing , anche conosciuto come psicobloc. E’ una forma di arrampicata solitaria senza assicurazione che si pratica sulle scogliere, dove l’unica protezione è data dalla presenza dell’acqua alla base della parete. Come per il free solo l’attrezzatura è ridotta al minimo indispensabile, scarpette da arrampicata e magnesite (la polvere bianca antitraspirante per

n. 6 Febbraio-Marzo 2021


le mani che vediamo utilizzare in molte specialità di atletica e ginnastica) fondamentale per favorire la presa. Base jumping. Il Base jumping (o più correttamente B.A.S.E. Jumping) è uno sport estremo che consiste nel lanciarsi nel vuoto da varie superficie, rilievi naturali, edifici o ponti, e atterrare mediante un paracadute. Le superficie dalle quali di solito si eseguono i lanci sono espresse (in inglese) dal nome stesso, coniato dall’americano Carl Boenish nel 1978; la sigla B.A.S.E sta per: Buildings (edifici); Antennas (torri abbandonate o simili); Span (ponti); Earth (scogliere o altri tipi di formazioni naturali). A causa dell’elevata pericolosità di questo sport, molti paesi hanno dichiarato illegale questa attività; le morti causate dal Base jumping tra il 1981 e la fine del 2011 sono stimate in 180, ma molti base jumpers ritengono che siano anche di più. Tuttavia, da quando hanno iniziato a diffondersi le tute alari, la disciplina ha aumentato il livello di sicurezza, aumentando la distanza dai possibili ostacoli. In Italia è tristemente noto il salto dal Becco dell’Aquila sul Monte Brento a Dro nel trentino, che nel 2012 vide un incidente mortale di un base jumper ventenne. Numeri BASE vengono assegnati a coloro che hanno effettuato almeno un salto da ciascuna delle quattro categorie (edifici, antenne, ponti e terra). Ad ottobre 2011 oltre 1.500 numeri BASE sono stati rilasciati ai jumper che ne hanno fatto richiesta. Il Base jumping è nato dal paracadutismo ma è realizzato a quote molto più basse rispetto a questi ed avviene, inoltre, rasente all’altura/edificio da cui si è saltati. Mentre i paracadutisti possono utilizzare il flusso d’aria per stabilizzare la loro posizione, consentendo al paracadute di aprirsi in modo regolare, i BASE jumper, cadendo a velocità più basse a causa della limitata altezza, hanno un controllo più difficile. L’atteggiamento del corpo al momento del salto è fondamentale per determinare l’immediata apertura del paracadute non appena raggiunta la velocità sufficiente, per cui se il salto è problematico, il jumper può non essere in grado di correggere questo prima dell’apertura; un salto BASE da 150 metri comporta circa 5-6 secondi prima dell’impatto col terreno. Per un salto B.A.S.E. i jumper usano vele appositamente progettate e saltano con un solo paracadute, poiché non ci sarebbe tempo per utilizzare un paracadute d’emergenza. Big Wave Surfing. Chi ricorda il film “Un mercoledì da leoni” ? Il surf su onde giganti, in inglese big wave surfing è una disciplina in cui i surfisti “remano” o vengono trascinati tramite moto d’acqua all’interno di onde che superano i 20 piedi (6,20 metri), con tavole da surf studiate appositamente per questo grado di difficoltà. Il Big Wave è riservato ai surfisti più esperti, a causa della pericolosità degli spot (i tratti di costa tipici per la formazione di onde, famosi quelli delle Hawaii o della California)) dove viene praticato. Un wipe-out (caduta) su un’onda gigante, può portare il surfista a profondità comprese tra i 6 e i 15 metri sotto la superficie. Una volta finito l’effetto centrifuga dell’onda, l’atleta deve immediatamente recuperare mobilità e guadagnare la superficie. Può avere meno di venti secondi per risalire e prendere aria prima che l’onda successiva possa travolgerlo nuovamente. Inoltre, la pressione dell’acqua a tali profondità può creare lesioni al timpano dell’orecchio. In più le forti correnti possono far schiantare il surfista sulla barriera corallina o sul fondale roccioso, causando gravi infortuni o la morte. Uno dei pericoli maggiori è rappresentato dal rischio di essere investiti da più onde consecutive, senza avere la possibilità di riprendere fiato per lungo tempo. Sopravvivere a una sequenza di tre onde giganti consecutive è estremamente improbabile, perciò è molto importante sapere come nuotare per uscire da queste situazioni. Molti celebri surfisti di onde giganti hanno trovato la morte in simili frangenti.

n. 6 Febbraio-Marzo 2021

123


© Mathieu Willcocks - Afghanistan

SE ESCLUDI UNO, ESCLUDI TUTTI.

In guerra o nelle emergenze, in Italia e nel mondo ci prendiamo cura di chi soffre. SOSTIENI EMERGENCY e il diritto alle cure per tutti, nessuno escluso.

FAI LA TESSERA 2021

tessera.emergency.it EMERGENCY

emergency.ong

emergency_ong

www.emergency.it


speciale salute

Il tappetIno SvedeSe con le mIcropunte mySa ha conquistato anche gli italiani

D

di giacomo gabriele morelli

opo aver venduto oltre un milione di unità nella sola Svezia, il tappetino Mysa per mal di schiena, insonnia e distensione muscolare ha raggiunto già le 200 mila unità anche qui da noi. Ora università e cliniche stanno spiegando e fornendo una validazione scientifica agli impressionanti effetti terapeutici naturali di questo semplice quanto sorprendente “materassino chiodato”. Nei centri Mysa di Stoccolma si respira un’aria di grande soddisfazione. Il successo del tappetino con micropunte Mysa si è ormai confermato in tutta Europa, ed anche da noi in Italia gli utilizzatori soddisfatti sono ormai centinaia di migliaia. Sempre più specialisti ed esperti del benessere hanno capito l’importanza di questo efficace quanto semplice ed economico, tappetino rivestito di speciali punte per agopressione cutanea, e lo stanno prescrivendo e raccomandando ai propri pazienti, con riscontri decisamente lusinghieri. Questi risultati hanno indotto Centri di Ricerca ed Università anche qui in Italia a studiarlo e darne finalmente la validazione scientifica che Mysa sembrerebbe meritarsi appieno, avendo aiutato già decine di migliaia di persone in tutto il mondo ad alleviare i loro problemi di lombalgia, insonnia, stress e tensioni. Basti pensare che la sola Pagina Facebook Italiana di Mysa ha raggiunto in poco tempo la impressionante cifra di 60.000 fans appassionati, e riceve ogni singolo giorno oltre venti messaggi di ringraziamento e testimonianze positive da chi Mysa lo usa quotidianamente e non ne può più fare a meno, e lo raccomanda a parenti ed amici.

Tappetino e cuscino Mysa abbinati per un relax totale

n. 6 2021 3 Febbraio-Marzo Giugno-Luglio 2017

Il cuscino riscaldabile per lombalgie e cervicalgia

CeRChiaMo di CapiRe la Ragione di Un SUCCeSSo CoSì iMMediato Stendendosi su di esso solo per qualche minuto, Mysa agisce proprio come vero e proprio auto-trattamento di agopuntura non invasiva. Indurrebbe infatti il cervello a rilasciare endorfine ed altri ormoni del benessere e della distensione. L’aumento della circolazione sanguigna induce inoltre un benefico rilassamento muscolare, sciogliendo tensioni e contratture. I principali risultati che riportano quotidianamente gli utilizzatori sulle pagine Social di Mysa sono: dolori e tensioni che si alleviano seduta dopo seduta, un sonno più immediato e profondo, e un senso di distensione con effetto “energizzante” che si protrae tutta la giornata. Tutto ciò con benefici evidenti alla postura, all’umore, alle prestazioni sportive, e nelle attività di tutti giorni. Basta dedicare a Mysa (ed a se stessi) dai 20 ai 50 minuti al giorno, a casa propria, sul letto, poltrona, pavimento. Mysa costa quanto un solo massaggio, e sa regalare rilassamento e benessere per sempre, tutte le volte che si vuole, e senza controindicazioni. Utilizzato sempre di più in Centri di Medicina Naturale, palestre, cliniche per il Benessere ed in società sportive professionistiche. Gli atleti lo amano per l’azione defaticante dopo intensi sforzi sportivi, per sciogliere le contratture e per accelerare il recupero muscolare. Le persone più sedentarie viceversa lo prediligono in quanto stimola il sistema linfatico e la circolazione sanguigna, con effetto energizzante, e con benefici evidenti anche sulla la ossigenazione cellulare, e quindi contro la cellulite. Chi non ha particolari dolori o problemi, lo utilizza per conciliare una diffusa sensazione di relax che pervade tutto il corpo, dopo aver disteso anche solo pochi minuti la parte del corpo da trattare sul tappetino Mysa, nonchè per stimolare un sonno tanto immediato quando particolarmente profondo e ristoratore. Inventato da un pianista russo oltre trenta anni fa, si stima abbia venduto nella Ex unione Sovietica qual-

cosa come 60 milioni di unità. “Riscoperto” poi in Svezia giusto pochi anni fa, è stato perfezionato nel design e nei materiali utilizzati, diventando il “fenomeno mondiale Mysa” di cui ora possiamo beneficiare appieno anche in Italia. Qui da noi è venduto in tutti i migliori negozi Bio, visto la sua caratteristica di prodotto per terapia naturale (la agopressione), dotato di materiali naturali, come la sua federa di cotone e la imbottitura vegetale in fibra e pula di farro biologico. Ne esistono versioni specificatamente studiate per la cervicale, per irregolarità della colonna vertebrale, per insonnia, per gli sportivi, e per sessioni di riflessologia plantare. Si può ordinare anche in Farmacia, e nel sito della casa madre: www.mysa.it dove, in base ai problemi che si hanno o ai benefici specifici che si desidera ottenere (alleviare cervicalgia, sciatica, insonnia, cellulite, etc.) si viene guidati e consigliati sul modello Mysa più adatto alle esigenze per maggiori informazioni si può visitare il sito www.mysa.it, dove si trova anche l’elenco dei negozi che lo rivendono.

La celebre etichetta Mysa con la bandierina Svedese

125 53




It’s time to change. Fai del cambiamento la tua costante, distinguiti e sviluppa con noi le tue attività di comunicazione e marketing.

Se ti sei fermato a leggere queste poche righe, hai giĂ fatto il primo passo. Se ti riconosci nei nostri valori possiamo passare allo step successivo! Scrivi a info@consultingadv.com

Comunicazione e Marketing per le aziende.

www.consultingadv.com



Concessionaria BMW Tullo Pezzo

San Giorgio Bigarello (Mn) - Via Einstein 19 - Tel. 0376.374000 Castiglione delle Stiviere (Mn) - Via G. Mazzini 28/z - Tel. 0376.636884

tullopezzo.bmw.it - tullopezzo.it -


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.