Febbraio - Marzo 2012 | 3
L’EVENTO DEL MESE
Acquista i biglietti on line risparmi ed eviti la coda
Perchè visitare Fieragricola
Per Fieragricola 2012 sul sito www.fieragricola.com è possibile acquistare i biglietti online fino all’ultimo giorno di manifestazione
Troverete 1.309 espositori provenienti da 25 nazioni, 16.584 mq di aree dimostrative per macchine agricole e 210 tra convegni e workshop
di Vittoria Bisutti Per la meccanica si prevede un 2012 positivo
Cina, India e Brasile trainano il mercato
DAL 2 AL 5 FEBBRAIO A Veronafiere la 110ª edizione sull’agricoltura
Fieragricola 2012 viaggia verso il tutto esaurito Sempre più dinamica e verso il tutto esaurito. Per Fieragricola di Verona (www.fieragricola. com) i numeri della rassegna leader europea dedicata all’agricoltura sono oltremodo lusinghieri. «Abbiamo avuto segnali importanti di adesione a Fieragricola – afferma il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani – che confermano da un lato la leadership di Verona nel segmento espositivo dedicato al comparto primario, e allo stesso tempo che l’agricoltura e l’agroalimentare restano importanti driver per l’economia del Paese». Fieragricola 2012 occuperà 10 padiglioni di Veronafiere, con la metà della superficie interamente occupata dall’Agrimeccanica, la sezione dedicata ai trattori, mietitrebbie, macchine ed attrezzature agricole. La forte accelerazione sulla meccanica agricola coincide anche con l’importante rientro in Fieragricola di Same – Deutz Fahr, che si unisce alla presenza di tutti i più importanti marchi della meccanica. Fieragricola asseconderà, favorendo contatti diretti coi buyer esteri, la vocazione all’export delle aziende espositrici, che grazie al boom registrato in modo particolare verso la Russia (+71 per cento), il Brasile (+11 per cento), la Turchia (+11 per cento) e l’Unione europea (+8 per cento) sostiene la ripresa del comparto. La sostenibilità sarà uno dei grandi temi sotto la lente di Fieragricola. Che porta l’agricoltura sostenibile al centro del dibattito e dell’attenzione delle
Sulla meccanica agricola il ruggito del colosso Asia si fa sentire. I grandi numeri del progresso e dell’innovazione passano da lì. Il mercato delle macchine agricole ha viaggiato nel 2011 a due velocità: Cina, India, Turchia, Brasile e Germania a fare da lepri, Europa Meridionale (Italia, Portogallo, Spagna e Grecia) col freno a mano tirato. Massimo Goldoni, presidente di Unacoma, conferma le sensazioni positive dell’Osservatorio mondiale. «Il fabbisogno mondiale di macchine agricole è in crescita, in massima parte per la domanda che proviene dai Paesi emergenti. L’India dovrebbe raggiungere a fine 2011 un numero di trattrici vendute sul territorio nazionale intorno alle 470 mila unità, e la Cina consolidare il proprio mercato intorno alle 350 mila unità, ma in crescita risultano anche il Brasile e la Russia». Nella prima metà del 2011 sprazzi positivi per l’Unione europea con buone performance per il mercato tedesco e francese. Fanalino di coda l’area mediterranea: in contrazione i mercati in Spagna, Portogallo, Grecia. In recessione anche l’Italia, che dovrebbe registrare nel 2011 una flessione dell’1 per cento.
Fieragricola 2012 occuperà 10 padiglioni di Veronafiere, con la metà della superficie interamente occupata dall’Agrimeccanica
imprese. Nasce così il Forum dell’Agricoltura sostenibile, un momento interattivo di formazione e di crescita per le aziende e gli imprenditori agricoli, alla luce di un nuovo modello di sviluppo sociale, ambientale ed economico, che sta avanzando L’agricoltura cambierà presto pelle. Nel 2014, infatti, in tutte le aziende agricole europee diventerà obbligatoria l’applicazione dell’«agricoltura integrata». Lo prevede la Direttiva 2009/128/CE, che ha l’obiettivo di realizzare un uso sostenibile degli agrofarmaci, riducendo i rischi e gli impatti sulla salute umana e sull’ambiente e, allo stesso tempo, promuovendo l’uso della difesa integrata e tecniche alternative. Si tratta di opportunità, se ben governate. Ospitato in Agripiazza, il salone dedicato ai mezzi tecnici e alle soluzioni innovative in tema di difesa e nutrizione delle colture ( n.b. le imprese che aderiscono ad Agrofarma realizzano un fatturato di circa 807 milioni di euro - anno 2010, Italia. Assofertilizzanti sviluppa complessivamente circa un miliardo di euro, pari a oltre il 90 per cento dell’intero mercato nazionale), il Forum è rivolto
a tutti gli addetti del comparto agricolo, con tematiche di ampio respiro: acqua, difesa, fertilizzanti, formazione, gestione aziendale, macchine, riduzione dell’inquinamento, sementi, comunicazione e software. Il Forum sarà strutturato come una serie di programmi televisivi della durata di 45 minuti circa: gli ospiti saranno i maggiori esperti di ogni specifico ambito della sostenibilità agricola. La missione sarà proprio quella di raccontare come sta cambiando l’agricoltura sui fronti economico, ambientale e sociale Infine una curiosità. Fieragricola di Verona sposa il cinema. La più importante manifestazione fieristica italiana sull’agricoltura sponsorizzerà il XVII° Film Festival della Lessinia, in programma a Bosco Chiesanuova (Verona) dal 20 al 28 agosto prossimi. Il Film Festival della Lessinia è, in Italia, l’unico concorso cinematografico internazionale esclusivamente dedicato a cortometraggi, documentari e lungometraggi sulla vita, la storia e le tradizioni in montagna. Fieragricola, rassegna che dal 1898 coniuga agricoltura, zootecnia e territorio, premierà quest’anno il miglior film sul tema dell’allevamento e della pastorizia in montagna, tenuto conto che il sistema allevatoriale si è rivelato un contributo de-
La sostenibilità sarà uno dei grandi temi sotto la lente di Fieragricola
cisivo nella vita e nell’economia della montagna, sia come fonte di reddito che come tutela del paesaggio. Il Film Festival della Lessinia tributa alla montagna una panoramica ad ampio raggio, verso le cime di tutto il mondo (escluse le opere dedicate allo sport e all’alpinismo) e con focus sulla storia, l’insediamento umano, il rapporto con il territorio, il lavoro, le tradizioni,
gli usi e i costumi, le lingue e le culture minoritarie, la religiosità, l’artigianato, le manifestazioni artistiche e musicali, la salvaguardia ambientale, le ricchezze naturalistiche, i parchi naturali di montagna, le ricerche scientifiche ambientali, storiche e antropologiche, l’architettura e gli altri segni dell’antropizzazione. Il programma del Festival è sul sito www.filmfestivallessinia.it.
Così le biomasse promuovono il territorio
A Bioenergy l’energia in cialda... come per il caffè Energia in cialda, come il caffè. Solamente un po’ più grandi (60-70 millimetri e uno spessore di 10 millimetri) e con un altro scopo: produrre energia termica dal legno vergine essiccato e ricomposto, senza alcun uso di prodotti chimici. È questa una delle novità che verrà presentata a Fieragricola 2012 (www.fieragricola.it), nel salone di Bioenergy Expo, dedicato appunto alle energie da fonti rinnovabili in agricoltura. Il costo? Ancora top secret, ma Angelo Scaravonati, presidente
di Rinnova Green Energy, la società che realizzerà nei prossimi mesi un filiera specifica dal legno all’energia, con tanto di impianto di lavorazione nel Cremonese, assicura che «sarà inferiore rispetto al pellet, del quale può definirsi un “cugino”, seppure destinato alla filiera interna e non al mercato, in quanto verrà utilizzato solo negli impianti che progetterà e svilupperà la società. Il legno delle cialde verrà prodotto a livello locale, seguendo rigorosamente la filiera corta. Al progetto partecipe-
rà anche un partner industriale: Uniconfort, società italiana leader nella costruzione di impianti termici, che seguirà tutto l’aspetto legato alla progettazione e costruzione degli impianti stessi compreso l’assistenza ed il monitoraggio per garantire sempre la massima efficienza. «I vantaggi saranno quantificabili sia sul piano ambientale, perché si sostituiscono le fonti energetiche fossili tradizionali che dal punto di vista economico: bolletta energetica più leggera e maggiore ricaduta di valore sul
territorio», precisa Scaravonati. Tra i vantaggi del «Progetto cialda», la facilità di stoccaggio del prodotto e la possibilità di convogliare l’energia termica prodotta anche all’interno di mini-reti di teleriscaldamento. Un aspetto che innesca forti potenzialità di impiego in zone come centri sportivi, comunità locali, condomini, sedi di pubbliche amministrazioni e, comunque, tutte quelle situazioni, anche industriali, che hanno un impianto di produzione di energia termica centralizzato.
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L’EVENTO DEL MESE
A Vinitaly 2012 prenotando online
Tutti i numeri della prossima edizione
E’ possibile acquistare i biglietti online fino all’ultimo giorno di manifestazione. E’ necessario registrarsi sul sito www.vinitaly.it
Qualche numero per la prossima edizione di Vinitaly? Eccovi accontentati: 94.966 mq di superficie, 156.033 visitatori, 4.164 espositori
di Doni Ferrari I vini da agricoltura biodinamica new entry a Vinitaly 2012
Metti la salute a tavola
DAL 25 AL 28 MARZO A Verona le fondamentali indicazioni di mercato
Countdown per la 46ª edizione di Vinitaly Da domenica 25 a mercoledì 28 marzo 2012 si terrà la 46^ edizione di Vinitaly (www.vinitaly. com), il Salone dei vini e distillati più importante al mondo, e le rassegne Sol, Agrifood Club ed Enolitech che completano l’offerta di Veronafiere nel settore wine&food e tecnologie. Per gli oltre 4.000 espositori e i quasi 156.000 operatori presenti ogni anno a Verona sono state fissate anche le giornate di apertura del 2013: da domenica 7 a mercoledì 10 aprile. Con tale modifica, Veronafiere ha voluto recepire le aspettative degli espositori, così da favorire l’accesso degli operatori professionali, in particolare quelli internazionali del canale ho.re.ca. (hộtellerie, ristorazione e catering), che avranno più giorni di rassegna per incontrare le aziende espositrici. Vinitaly manterrà una grande attenzione nei confronti dei consumatori, degli appassionati e dei wine lover. Gli eventi di Vinitaly e Sol for You saranno ampliati con la collaborazione delle aziende, delle associazioni di categoria, del sistema città e territoriale e inizieranno dal venerdì precedente l’apertura della rassegna. L’ultima edizione di Vinitaly, che si è chiusa con un alto gradimento degli espositori per la qualità dei contatti, ha stabilito un nuovo record di presen-
I vini da agricoltura biodinamica protagonisti di Vinitaly 2012 che apre un vetrina internazionale a una nicchia di mercato fatta di piccoli numeri, ma che fa tendenza rispetto alla richiesta di qualità globale. Un centinaio le aziende italiane ed estere che hanno scelto di aderire alla nuova iniziativa, che prevede uno spazio al primo piano del Palaexpo. Non sarà questa comunque l’unica novità della 46^ edizione di Vinitaly, anche per effetto del cambio di cadenza settimanale e della riduzione dei giorni di manifestazione. Vinitaly sarà infatti ancora più business-oriented, con costi ottimizzati per gli espositori, impegni sempre più mirati per gli operatori professionali e un occhio di riguardo al canale horeca. «Si tratta di un’evoluzione dell’organizzazione fieristica necessaria per raggiungere gli obiettivi che ci si è prefissati al momento di decidere il cambio di data – afferma Giovanni Mantovani; obiettivi che sono quelli di aumentare il già alto tasso di internazionalità della manifestazione e di incrementare le possibilità di contatti commerciali, in particolare con le categorie hộtellerie, ristorazione e catering.»
L’ultima edizione, che si è chiusa con un alto gradimento degli espositori per la qualità dei contatti, ha stabilito un nuovo record di presenze: 156.000 visitatori
ze: 156.000 visitatori, dei quali oltre 48.000 esteri (+3% sul 2010) da più di 110 Paesi. La top ten delle provenienze ha visto la Germania in testa, seguita da Stati Uniti e Canada, Regno Unito, Svizzera, Francia, Austria, Paesi dell’Est Europa con una forte presenza della Russia, Cina e Hong Kong e una buona tenuta degli operatori provenienti dal Giappone. Ma facciamo un po’ il punto sul settore vini, soprattutto nel settore relativo alla ristorazione. Francia, Germania, Austria per i vini bianchi e ancora Francia, ma seguita da Spagna, Cile, Stati Uniti, Australia, Argentina, Sud Africa per i rossi: c’è sempre più mondo nelle carte dei vini della ristorazione italiana, con ristoranti che arrivano ad offrire bottiglie canadesi, israeliane, libanesi, ungheresi o greche per stuzzicare la curiosità dei propri clienti. Alla crescente offerta di vini stranieri si contrappone una riduzione della proposta di etichette, infatti nel 2010 rispetto al 2009 sono diminuiti i loca-
li con oltre 100 etichette sulla carta dei vini. Sembra essere questa la risposta alla contrazione dei consumi nella ristorazione, ma se per molti tenere nella propria cantina vini stranieri è una scelta obbligata, rimane un zoccolo duro di “patrioti” che continua ad offrire esclusivamente etichette italiane. Lo evidenzia l’indagine dal titolo “Vinitaly incontra la ristorazione”, realizzato su un campione rappresentativo di circa 300 operatori del settore della ristorazione di tutta Italia, ricavato dall’incrocio dei nomi presenti nelle principali guide (Gambero Rosso, Il Golosario, Slow Food, L’Espresso, Jeunes Restaurateurs d’Europe). Dalle risposte emerge che il 37% dei ristoranti italiani non propone vini bianchi stranieri; la percentuale sale al 40% per i vini rossi, fino ad arrivare al 72% per i rosati e scendere al 20% per le bollicine. La scelta invece di chi acquista vini stranieri è fortemente indirizzata alla Francia per tutte le tipologie: il 99% dei ristoranti offre bollicine provenienti da oltralpe, il 96% vini bianchi, il 91% rosati e il 94% rossi. Sono però in molti a proporre vini rossi spagnoli (49%), cileni (42%), statunitensi (39%) e circa un terzo dichiara di avere anche bottiglie di rossi austra-
Il 60% dei clienti chiede vino in bottiglia, contro il 26% che lo ordina al bicchiere
liani, argentini e sudafricani. Per i bianchi, invece, al secondo posto c’è la Germania (presente nel 49% delle carte dei vini internazionali), seguita a distanza dall’Austria (36%), mentre ancora più lontane ci sono Nuova Zelanda e Australia (rispettivamente con il 24 e il 22%). Dal sondaggio realizzato da Vinitaly emerge inoltre che il 60% dei clienti chiede vino in bottiglia, contro il 26% che ordina al bicchiere e il 4% che vuole la mezza bottiglia; il bottle sharing, lo scambio di bottiglia tra più tavoli, è fermo all’1%, mentre il 6% non si fa problemi di immagine e sceglie il doggy bag, portandosi a casa la bottiglia non finita. Si chiama Vivit – Vigne, Vi-
gnaioli, Terroir il salone che Vinitaly dedica quest’anno per la prima volta ai vini naturali prodotti da agricoltura biologica e biodinamica. Lo spazio sarà allestito al 1° piano del Palaexpo, ingresso A. «Con questa iniziativa Vinitaly – spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – coglie la richiesta che viene dal mercato di conoscere meglio i vini da agricoltura biologica e biodinamica. Il nostro approccio, già sperimentato con successo in varie edizioni, ultimo Sparkling Italy nel 2011, mira a dare evidenza a singoli segmenti produttivi con focus dedicati per mettere in contatto con efficacia offerta e domanda».
Poco magazzino, vini più legati al consumo quotidiano
Identikit del consumatore di vino in tempo di crisi Al ristorante «i consumatori non ne potevano più di vini tutti struttura e alcol. Quelli, per intenderci, che quattro persone a tavola durante una cena non riescono a finire». Ne è convinto Giorgio dell’Orefice, giornalista di Agrisole – Il Sole 24 Ore, ma non è il solo a pensarla così tra gli operatori della filiera intervistati da Vinitaly. È questa l’altra faccia della crisi, quella che di fronte alla necessità di ridurre i costi diventa un’opportunità per alleggerire la cantina: «La maggiore co-
scienza si riflette anche su una corretta gestione del magazzino e sulla sua rotazione – dice Corrado Mapelli, direttore commerciale del Gruppo Meregalli –, portando il ristoratore a rinunciare alle etichette che non sono particolarmente vendute o richieste e a concentrare la propria offerta». Per fare la giusta carta dei vini bisogna allora fare l’identikit del nuovo consumatore, sfatando magari alcuni tabù, perché è vero che la crisi e le campagne contro il consumo di bevande
alcoliche stanno condizionando i consumi di vino al ristorante, ma è altrettanto vero che la diminuzione dei consumi è in atto ormai da anni in Italia e tendenzialmente li porterà al di sotto dei 40 litri pro capite; la causa è il cambiamento nello stile di vita, rivolto a una maggiore attenzione verso il proprio corpo e verso gli aspetti salutistici dell’alimentazione. Inoltre, i vini strutturati ‘per forza’ non piacciono più così tanto, mentre il consumatore medio è più informato, curioso, viaggia e as-
saggia vini di altri Paesi. Fondamentale sarà il rapporto qualità/ prezzo e il ruolo di ristoratori e sommelier capaci di raccontare il vino, consigliare e orientare l’acquisto verso il gusto che il cliente cerca e verso il prezzo che è disposto a spendere.
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il direttore
Sommario
S
Che a febbraio torni... ad avere senso il Carnevale!
“
Auguriamoci di dover rinunciare solo ad agi acquisiti e ora non più sostenibili
“
Seppure ancora in pieno inverno, il mese di Febbraio reca i primi segnali di una primavera non lontana. Tra le giornate di gelo, e magari neve, se ne inseriscono alcune di sole che evidenziano il già prolungato protrarsi della luce pomeridiana. Nella religiosa civiltà contadina nostrana del secolo scorso il 2 febbraio, in concomitanza con la “Candelora”, si celebrava e si celebra tuttora più sommessamente l’inizio dell’attesa della primavera. La povera gente che si era asserragliata in case non riscaldate, e che usufruiva delle tiepide stalle come luogo di ritrovo serale, intravedeva il superamento delle allora innumerevoli insidie che il rigore della cattiva stagione moltiplicava a dismisura. Per i nostri giovani una situazione inimmaginabile, che però i nostri anziani vissero in prima persona. Il boom economico portò successivamente il benessere, lavoro per tutti, case supertecnologiche e beni voluttuari a volontà creando pure, come rovescio della medaglia, forti diseguaglianze sociali e tutti i noti stress della vita moderna. Ed eccoci, un secolo dopo, circondati ed asserviti dalla tecnologia più avanzata, con una rilevante fascia della popolazione che, seppur in termini meno drammatici, è come allora alle prese con i costi per il riscaldamento dell’abitazione, con i costi dei fabbisogni alimentari e di quelli medici, e via dicendo. La dice lunga che uno dei rari settori commerciali oggi redditizi sia quello della rivendita di stufe a legna, e che i parcheggi degli hard-discount, una volta semideserti, ora siano intasati. Ci ritroviamo increduli e impreparati ad affrontare un inverno che si protrae ora per tutto l’anno, in un clima di sfiducia e impotenza, col rischio di forti conflittualità sociali dietro l’angolo. Non potendo rimpiangere la pur dignitosa povertà di un tempo ( in cui chiunque, dotato di buona volontà, trovava facilmente un accettabile lavoro di manovalanza a garantire il mantenimento della famiglia), non resta che augurarsi che la società ora sappia ridimensionare senza gravi traumi il proprio tenore di vita. Sono pochi a capire un pò di reale economia e a rendersi veramente conto della enorme gravità incombente. Dovremo assoggettarci alle imposizioni delle inarrestabili leggi dell’economia mondiale, nell’ultimo ventennio portatrici di opportunità che i vari nostri governi succedutisi non sono stati in grado di gestire, peggiorando notevolmente la nostra qualità media di vita. Auguriamoci di dover rinunciare solo ad agi acquisiti e ora non più sostenibili, e che le radicali inevitabili restrizioni in arrivo siano rese tollerabili alle classi sociali più deboli. Insomma, che a Febbraio torni ad avere senso il Carnevale. Marco Morelli Direttore Responsabile morelli.vocedimantova@mynet.it
Per informazioni Tel. 0376 224951 | Cell. 333 6272824 Per pubblicazioni mantovachiamagarda@mynet.it
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Fiera Agricola di Verona Fieragricola 2012 viaggia verso il tutto esaurito
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Vinitaly Countdown per la 46° edizione della prestigiosa Fiera veronese
del mese Intervista all’Ing. Giorgio Colletto, 24 L’azienda di A&T Europe Piscine Castiglione
di Ginevra Giunta alla sua 82 ° edizione, la kermesse 30 Salone automobilistica più importante del mondo
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Speciale per gli innamorati Verona in Love: se ami qualcuno portale a Verona
chi ama la propria casa Brescia Casa Design 2012, 36 Per per vivere l’abitazione e l’arredo
a parer mio di GASTONE SAVIO
A governare il mondo non è una autorità sovrannaturale, ma un gruppo, neanche molto numeroso, di signori, che chiameremo “ Illuminati “, capace di adattare la finanza e, quindi, l’economia a suo piacimento o meglio nel solo modo che faccia diventare più ricchi i ricchi a scapito dei poveri conseguentemente portati ad essere più poveri. Dio esiste? Certamente. E’ però da ritenere, per ciò che sta accadendo ai più dopo la globalizzazione, che si sia distratto sul valore dell’umana solida-
E vai... poteri forti a go go rietà. Forse, lo abbiamo pensato un fratello maggiore, pretendendo che ci aiuti in tutto e per tutto ed è verosimile che il suo amore riguardi semplicemente ed esclusivamente la spiritualità dell’uomo. Pertanto, l’Essere superiore non penserà affatto di interferire sulle cose terrene, anche per non contraddirsi sul libero arbitrio, che ha attribuito, subito dopo la creazione, all’umana potestà, e quindi l’uomo lasciato libero di ogni suo comportamento relativamente alle forze in campo. Verrebbe
il convincimento che Dio abbia attribuito alla sua potenza l’ordine dell’imponderabile, i terremoti, il caldo e il freddo, la grandine e abbia lasciato all’arrogante intelligenza dell’uomo le “ manovre “ terrene. I dieci comandamenti sono ancora la legge morale? Sicuramente. Solo che riguardano l’umanità, e non è maggioranza, che tale legge custodisce nel cuore. Per il resto dell’umanità, ed è maggioranza, le cose vanno come alla vista di ogni giorno. Ecco il 21° secolo. Ha superato la
profezia del “ Mille e non più mille “, ma in cambio ha preteso che l’uomo diventasse un’isola. Pochi uomini, che fanno della loro esistenza la nicchia del potere, sono diventati i veri padroni ed hanno affidato allo “ spread “ la capacità degli stravolgimenti. Quindi il vero problema dell’umanità globalizzata è da ricercarsi nelle decisioni degli “ Illuminati “, i poteri forti che nessuno conosce, ma che in realtà governano il mondo. Pare abbiano deciso di cambiare pagina, di inventare
un mondo nuovo, fatto di nuove regole a beneficio, ovviamente, di potenti lobby. L’esperimento Europa non piace più agli “ Illuminati “ e quindi va abbandonato, ogni Stato, secondo loro, dovrebbe tornare ad essere quello che era prima degli accordi di Roma (1957). Agli “ Illuminati “ non piace più l’euro perché non li farebbe guadagnare abbastanza, per cui va sciolta questa precaria unione di Paesi sotto un’unica bandiera, bisogna quindi mandare all’aria le loro economie.
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Mantova e dintorni
OLFINO Domenica 26 febbraio si terrà l’undicesima edizione della marcia virgiliana. I partecipanti potranno scegliere tra tre percorsi rispettivamente da 6, 12 e 18 Km.
CAVRIANA
“Dulcissima” kermesse gastronomica Due giornate all’insegna della dolcezza e della tradizione da tenere appuntate sul calendario in uno dei comuni più caratteristici dell’Alto Mantovano. Sabato 4 e domenica 5 febbraio, la meravigliosa dimora settecentesca di Villa Mirra ospiterà una rassegna gastronomica dedicata all’incontro, alla conoscenza ma soprattutto all’assaggio delle diverse tradizioni dolciarie mantovane, lombarde e di tutto il territorio nazionale, con interessanti abbinamenti di distillati e particolari birre artigianali di microbirrifici. Tantissimi i dolci presenti, dall’Anello di Monaco, tipico dolce natalizio mantovano, al Bussolano, dal Torrone di Cremona, alla Torta di Rose; e ancora la Spongada, dolce del pranzo pasquale in Valcamonica, e da non tralasciare, le praline realizzate dai maestri pasticcieri
dell’ACAI. La selezione dei dolci presentati a “Dulcissima” è stata realizzata dagli organizzatori seguendo delle semplici regole: prodotti simbolo di tradizioni e lavorazioni artigianali per le quali si utilizzano unica-
mente ingredienti naturali. Tuttavia il cuore della manifestazione resta la “Torta di San Biagio” - da non confondere con la famosissima “Sbrisolona” – quale viene cucinata attraverso una ricetta di antiche origini, i cui
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segreti vengono tramandati verbalmente di generazione in generazione. Con un impasto a base di mandorle, la leggenda vuole che il goloso dolce venga preparato in dimensioni da guinness, ovvero tre metri per tre per poi tagliarlo e distribuirlo pubblicamente. Lo scorso anno è stata istituita addirittura la denominazione comunale “De. Co.”, un risultato di enorme portata che tutela e promuove a livello turistico, al di fuori dei confini mantovani, una ricetta nata in epoca rinascimentale. Sembra, addirittura, che gli stessi Gonzaga andassero particolarmente ghiotti della torta per via della prelibatezza delle mandorle di Cavriana. La kermesse, infine, sarà visitabile nella giornata del sabato dalle ore 15.00 alle 21.30, mentre domenica delle ore 10.00 alle 19.30.
la otografia
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a cura di Elisa Turcato
VOLTA MANTOVANA
Al via il carnevale del Capunsel Volta Mantovana è in procinto di ospitare l’oramai rinomato carnevale dedicato ad uno dei piatti tipici delle Colline Moreniche, ovvero il gustosissimo “Capunsel”. L’edizione 2012 si svolgerà domenica 5 febbraio: un’ottima occasione di incontro tra allegria e divertimento, il tutto corredato dalla sfilata dei carri allegorici, musica e dall’immancabile tradizione culinaria. Basti pensare che già dal primo pomeriggio verranno serviti, nella piazza principale, “capunsei” e “salamele”. Inaugureranno i festeggiamenti, la maschera locale, vale a dire il “Pupà del Capusel” insieme alla veronese denominata “Papà della gnocco”. Da qui sarà possibile ammirare la sfilata tra le caratteristiche vie del borgo, accompagnata dalla banda e dalle majorettes. Un carnevale, infine, quale comprende numerose iniziative per i più piccoli, come il lancio delle caramelle dai carri e la distribuzione di the caldo, senza però lasciare insoddisfatti i più grandi grazie al gustoso vin brulè. GONZAGA
Carpitaly, edizione 2012 L’edizione 2012 del Carpitaly è alle porte e si presenta come la più ricca in termini di numero di espositori e di superficie espositiva di sempre. Tutte le più grandi aziende produttrici saranno presenti con i loro stand ufficiali, all’interno dei quali potrete trovare il meglio della produzione mondiale dedicata al carpfishing e alla pesca al siluro, oltre ad avere la possibilità di conoscere e di scambiare quattro chiacchiere con i pescatori più famosi e apprezzati, italiani e stranieri. Oltre 20 negozi faranno a gara per offrire i migliori prodotti ai prezzi più vantaggiosi. SUZZARA
Appuntamento letterario tutto noir
Nei giorni scorsi a Roma il presidente della Commissione Trasporti ha incontrato una delegazione formata da Claudio ed Emanuele Sinico, dal sindaco di Piubega Massimo Sbalchiero, da Franco e Simone Pasetti, Giovanni Mazzi e l’on. Marco Carra per portare alla Camera dei deputati la proposta di legge “Omicidio stradale”. La battaglia perché non si ripetano più disgrazie come quella che ha coinvolto Ornella e Benedetta Sinico va avanti!
MONZAMBANO
Obiettivo: promozione turismo La Commissione Biblioteca ha indetto un corso di lingua inglese per attività turisticoricettive ed enogastronomiche, quale andrà a svolgersi presso la sala civica del comune. Il seminario è rivolto a tutti coloro che operano nell’ambito della ricettività, vale a dire agriturismi, bed&breakfast, ristorazione, e produttori locali. Il programma comprenderà corrispondenza con clienti stranieri, prezzi e servizi, descrizione dei prodotti, modalità di pagamento, accoglienza ed informazioni sulle opportunità di intrattenimento, lessico specifico, grammatica ed esercitazioni al dialogo. Per info 0376 800502 - 348 9047322. MANTOVA
Comics & Games Giunta alla sua settima edizione, prenderà il via anche quest’anno la fiera dedicata al fumetto, al gioco e all’animazione presso il Palabam, a partire da venerdì 24 a domenica 26 febbraio. Piatto forte dell’iniziativa è rappresentato dagli incontri tra aspiranti autori e professionisti in forza alle principali case editrici. Un’occasione unica poiché esiste la reale possibilità di entrare in contatto con gli editor più importanti del panorama fumettistico nazionale ed internazionale. Non solo, inoltre, tutti gli amanti dei giochi e dei videogiochi potranno trastullarsi in 600 mq di puro divertimento.
E’ in arrivo la sesta edizione della kermesse “Nebbia Gialla Suzzara Noir Festival”. La kermesse verrà inaugurata venerdì 3 alle 21.00 presso il teatro Politeama e si protrarrà fino a domenica 5 febbraio. La si può definire una sorta di festival letteratura di nicchia, con tanto di workshop, incontri con scrittori noir a livello nazionale. Rispetto agli anni scorsi, il 2012 si distinguerà per l’assegnazione del Premio NebbiaGialla, dedicato ai racconti inediti, in collaborazione con la collana narrativa Giallo Mondatori. Per info consultare il sito web: www.nebbiagialla.it.
MANTOVA
Alla ricerca del romanticismo Un San Valentino indubbiamente da ricordare (e per chi è innamorato anche da vivere), sta per realizzarsi nella splendida provincia virgiliana. Il comune di Mantova, all’interno del progetto “MArte”, ha disposto un contributo economico a sostegno di tre iniziative da realizzarsi a partire da venerdì 10 a martedì 14 febbraio. Trattatasi di eventi (tre è il numero massimo) volti a promuovere e rafforzare l’immagine di Mantova come culla dell’amore e del romanticismo. L‘invito è rivolto a tutte le associazioni giovanili e culturali quali possono presentare proposte artistiche congiunte in collaborazione con altri soggetti. Le iniziative dovranno essere realizzate nei giorni a partire da venerdì 10 a martedì 14 febbraio, di carattere multidisciplinare rivolte principalmente ad un pubblico giovane. In particolare dovranno contenere una caratteristica fondamentale, ovvero essere inediti ad espressione della creatività dei giovani. Le selezioni delle proposte ammesse al
co-finanziamento con un contributo previsto pari a € 2.000.00 avverrà ad insindacabile giudizio della commissione composta dai rappresentanti del Comitato Amanti a Mantova e del Comune di Mantova. A questo proposito, e col fine di valorizzare il percorso “Mantova per Amore” - itinerario scelto appositamente nel cuore pulsante della città, alla riscoperta dei luoghi più suggestivi e romantici, si vuole consolidare così l’offerta culturale legata all’esposizione dei reperti neolitici, quale traccia di un amore che ha cavalcato i secoli, sigillato nell’ultimo abbraccio degli “Amanti di Valdaro”. Amori e passioni vissuti alla corte dei Gonzaga, così come l’amore pieno di nostalgia di Romeo allontanato dalla sua Giulietta Generazioni passate, presenti e future, che mano nella mano si sono perse
attraverso i meravigliosi vicoli e dedali delle mura, lasciando al loro passaggio, nei palazzi e sulle sponde dei laghi, scorci di storie, sospiri e leggende. Nei luoghi magici di questa città si è amato molto: amori e passioni nello splendore della corte dei Gonzaga, e l’amore che attraversa i secoli. Per informazioni, scrivere all’indirizzo mail: info.cultura@domino.comune. mantova.it, oppure telefonare al numero 0376 – 3386.
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Febbraio - Marzo 2012
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GONZAGA Nel week end 3-4 Marzo 2012 si terrà la consueta Esposizione Internazionale Canina di Gonzaga organizzata dal Gruppo cinofilo Virgiliano presso Padiglioni Fiera Millenaria di Gonzaga (MN).
MANTOVA
Tra donna e arte
PROVINCIE DI BG, BS, CR, MN
Da non perdere “Weekendidea” Fino al 31 marzo 2012, le province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova hanno per così dire istituito un’interessante iniziativa denominata “Il percorso del gusto”. I ristoranti, le locande, le osterie e gli agriturismi invitano a degustare i piatti tipici della tradizione con menu speciali a prezzi contenuti. Sono ben 72 i locali che hanno aderito all’iniziativa: un’occasione unica quindi poiché si potranno assaporare i primi piatti caratteristici come i casoncelli, i marubini, oppure i gustosi tortelli di zucca, sempre introdotti da un antipasto legato alle tipicità locali. All’appello non mancheranno nemmeno i secondi come lo stracotto d’asino, il manzo all’olio e per finire gli immancabili strepitosi dolci della casa. Per quel concerne la provincia di Mantova e per conoscere le strutture ricettive aderenti, rivolgersi all’ufficio IAT in Piazza Mantegna, consultare www.turismo.mantova.it, oppure al numero 0376 – 432432.
La soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle province di Brescia, Cremona e Mantova informa che giovedì 8 marzo, tutti i musei statali, siti culturali, aree archeologiche, biblioteche ed archivi saranno ad ingresso gratuito per le donne. Il MiBAC vuole celebrare così la Giornata Internazionale della Donna, comunemente chiamata “Festa della Donna”, offrendo a tutto l’universo rosa, arte e cultura, in location che per l’occasione realizzeranno mostre, aperture straordinarie, visite guidate ed eventi a tema. Ma da cosa nasce questo affascinate connubio tra la figura della donna e l’arte? Indubbiamente la donna nei secoli, nonostante la condizione di permanente inferiorità apparente, è sempre stata rappresentata in tutte le sue sfaccettature. A partire dalla raffigurazione del corpo allo spirito, dalla passione al sen-
Il MiBAC vuole celebrare la Giornata Internazionale della Donna, comunemente chiamata “Festa della Donna”, offrendo a tutto l’universo rosa, arte e cultura, in location che per l’occasione realizzeranno mostre, aperture straordinarie, visite guidate ed eventi a tema
timento, dall’amor sacro al profano, da madre ad amante. Una vera e propria musa ispiratrice attiva nel linguaggio artistico di ogni epoca quale ha sempre ricoperto un ruolo assolutamente centrale. Tuttavia le origini della festa della donna non hanno nulla di così poetico e risalgono agli inizi del ‘900, esatta-
mente nel 1908. 129 operaie dell’industria tessile Cotton di New York scioperarono come segno di protesta contro le intollerabili condizioni in cui erano costrette a lavorare. La dimostrazione continuò per alcuni giorni e proprio l’8 marzo il proprietario decise di sbarrare tutte le porte della fabbrica impe-
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dendo così ogni via di fuga. Insorse un incendio e le 129 lavoranti prigioniere all’interno della struttura morirono tra le fiamme. Molte di loro erano immigrate di cui alcune anche di origini italiane. L’unico fiore che ricoprì quelle tombe era la mimosa, divenuto oggi un mezzo puramente commerciale come i cioccolatini a San Valentino. La festa della donna in realtà rappresenta una commemorazione per ricordare le conquiste ottenute in tutti gli ambiti, sociale, politico ed economico, attraverso proteste e lotte estenuanti talvolta conclusesi in tragedie.
la otografia
MEDOLE
Gf South Garda Bike Sabato 31 marzo grande festa d’apertura con Bike Trial e l’affascinante Baby Bike. Mentre domenica 1 Aprile prenderà il via la sesta edizione della granfondo nell’entroterra gardesano. Da quest’anno la South Garda Bike si sposterà attraverso gli incantevoli passaggi delle colline moreniche, dalle quali la manifestazione prenderà il nome. Con partenza dal centro di Medole, il percorso attraverserà i comuni di Cavriana, Solferino, Grole, Castella, Lagusello e Mozambano. Un tracciato quale comprenderà un giusto mix di difficoltà. CASTEL GOFFREDO
Disegna il tuo bus ideale APAM in collaborazione con Segni d’Infanzia e con il patrocinio del Comune di Mantova propone una serie di interessanti iniziative dedicate ai più piccoli. Domenica 18 marzo toccherà al comune di Castel Goffredo con la realizzazione di un fantasioso laboratorio per piccoli viaggiatori creativi. I partecipanti saranno chiamati così a disegnare la “città ideale” e il bus su cui si vorrebbe viaggiare. Il prossimo appuntamento si terrà a Quistello domenica 15 aprile. Per info: http://www.apam.it/news/la-famiglia-apam.
Si terrà dal 23 al 27 marzo il decennale e consueto appuntamento con la Fiera della Possenta. Affermata manifestazione che ha luogo a Ceresara (Mn), la Fiera della Possenta annovera tra gli appuntamenti la rassegna agricola, industriale e commerciale, il mercatino elle antichità, oltre naturalmente agli stand gastronomici.
ASOLA
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE
Appuntamento con la cultura Un 2012 col botto per il comune di Asola, grazie alla promozione di diverse attività di carattere prettamente culturale. Si parte con la consueta e ricca stagione teatrale, inaugurata lo scorso 6 dicembre con “Virgo” de “La corte degli artisti”, rassegna quale andrà a concludersi martedì 13 marzo con lo spettacolo intitolato “Lo stampatore Zollinger” di Roberto Abbiati, con Marino Zerbin, Matteo Rubagotti e musiche a cura di Alessandro Nidi. Tratto dall’omonimo romanzo di Pablo d’Ors, il giovane August Zollinger, abbandonato il paese natale, prova tanti mestieri, e come impiegato della ferrovia su una linea sperduta si innamora dell’impiegata che ogni mattina al telefono gli dice “pronto?”, cui lui risponde “Son pronto”, per dire che è pronto al passaggio dell’unico treno; sulle variazioni minime di quel “pronto...son pronto”, si svolge tutta una storia d’amore, evanescente e appassionata, come mai in un libro si è letta. Così per sette lunghissimi anni il giovane Zollinger vaga in cerca del suo destino tra
mille mestieri: lo scrupoloso il timbratore di carte in un ufficio comunale, il calzolaio, vivendo solitario nei boschi trovando conforto nella compagnia degli alberi, fino al miracolo, alla rivelazione. E divenendo infine stampatore, lo stampatore Zollinger, come aveva sognato fin da bambino. Ma non finisce qui. Il Museo Civico G.Bellini, la parrocchia di Asola, in collaborazione con l’Associazione “Amici di Palazzo Te delegazione dell’asolano” e Gilgamesh edizioni, hanno organizzato un evento di particolare rilevanza culturale, ovvero le domeniche al museo. L’iniziativa ha preso il via domenica 15 gennaio con la presentazione del libro “Il monogramma dei nomi di Gesù e Maria. Durante il mese di marzo, invece, due saranno gli appuntamenti: il primo è previsto per domenica 4 con la conferenza inti-
Corso di alpinismo giovanile Organizzato da personale qualificato CAI, il corso ha come obiettivo quello di fornire ai giovani partecipanti le nozioni base per avvicinarsi alla montagna in sicurezza e soprattutto “imparare giocando”. Rivolto a ragazze e ragazzi di età compresa tra gli 8 ed i 14 anni, le iscrizioni si terranno venerdì 23 e 30 marzo e si chiuderanno improrogabilmente al raggiungimento dei 30 partecipanti. Il primo incontro di presentazione a ragazzi e genitori, si svolgerà presso la sede CAI – fondata nel 1975 – giovedì 12 aprile alle ore 18.00. Per maggiori informazioni contattare l’istruttore Peppino Sonetti, ai numeri 030-9912466 oppure 328-7424918. MANTOVA E PROVINCIA
tolata “L’assedio di Asola del 1516” di Mariano Vignoli e il secondo il 18 con la presentazione del volume “La filosofia della natura nel De incantationibus” di Piero Pomponazzi a cura dell’autore castiglionese Luca Cremonesi. Per visionare il calendario completo consultare il sito web del comune: www.comune. asola.mn.it, oppure telefonare al numero 0376 – 710171. Si ricorda infine che l’ultimo appuntamento della kermesse è previsto per domenica 17 giugno. L’ingresso è gratuito.
Tempo d’Orchestra Continua la stagione concertistica dell’Ocm. Il mese di marzo vedrà interessati gli appuntamenti del venerdì, in particolare il 2 presso il Teatro Sociale di Mantova con Marco Rizzi al violino. Si prosegue con il 9 a Ostiglia presso la sala consiliare con Stefano Guarino al violoncello e pianoforte; il 16 a Quistello al Teatro comunale con Isabelle Moretti all’arpa per poi concludere il mese a Gonzaga eccezionalmente martedì 27 con Luis Lortie al pianoforte ed i solisti della Mahler Chamber Orchestra. Per visionare tutti gli appuntamenti consultare il sito web: www.ocmantova.com.
10 | Febbraio - Marzo 2012
Brescia e dintorni
MONTICHIARI Dal 26 al 29 febbraio il Centro Fiera di Montichiari ospita Rassegna del settore alimentare, delle attrezzature professionali per la ristorazione, hospitality e servizi alberghieri.
BAGOLINO
La tradizione del Carnevale Si sa febbraio è tempo di Carnevale e ci sono piccoli centri che mantengono inalterata la tradizione dei festeggiamenti. Questo avviene ancora anche a Bagolino in cui il Carnevale conserva intatto il suo spirito indipendente e l’originalità del suo complesso cerimoniale, rimanendo una festa in cui il paese si identifica e si immerge con il coinvolgimento di tutto il paese. La festa si divide in due momenti distinti: i “balarì” e i “mascher”. L’aspetto più spettacolare del carnevale è senza dubbio rappresentato dai “balarì” che, vestiti con giacca e pantaloni al ginocchio scuri ornati da ricami, calze bianche lavorate, camicia bianca, cravatta scura, un lungo scialle di seta e tracolla di velluto ricamato, danzano sotto le case di amici e parenti. L’altra parte del carnevale è rappresentata dai “maschèr” che travestiti da vecchio e vecchia e con
la voce in falsetto, si divertono a fare dispetti senza mai farsi riconoscere. Collegata alla possibilità del mascheramento, era la tradizione di “andar a seste”’ (andare a ceste) in uso nel passato, dove lo scopo esplicito era il corteggiamento. Era d’uso che la concimazione dei prati fosse lavoro esclusivamente riservato alle ragazze che presta-
vano la loro opera portando le ceste con il letame sulla testa, appoggiate al Bastarèl (cuscino pieno di fieno o paglia per trasportare pesi). Il lavoro non durava più di due giorni e la sera del primo giorno, quando le ragazze si fermavano a dormire presso i datori di lavoro, i maschèr andavano a trovarle. Le ragazze stesse durante il lavoro, con canti a rima facevano in modo che si sapesse dove stavano lavorando e chi desideravano incontrare. I maschèr facevano in modo che la sera si trasformasse in festa per tutti. Da questa usanza alcuni fanno derivare il carnevale dei maschèr, intriso di tanti simbolismi e gesti riconducibili ad un ce-
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rimoniale di corteggiamento. Il costume maschile, generalmente nero, è composto da pantaloni al ginocchio con patta quadrata, giacca, gilè e camicia bianca. Il polpaccio è coperto da ghette chiuse con lunghe file di bottoni. Caratteristica saliente sono gli sgalber, zoccoli chiusi con suola di legno. Il costume femminile, interamente tessuto a telaio, è costituito da ampia gonna lunga fino ai piedi e da un corpetto attillato. Si completa con grembiule di lana robusta, sulle spalle un fazzoletto con ricami floreali che si incrocia sul petto e un ampio scialle di lana che copre il capo e le spalle. La manifestazione si svolge tutti gli anni nei giorni di domenica, lunedì e martedì grasso. La partecipazione è gratuita ed è consigliato assistere come spettatore ad una tradizione spontanea e caratteristica quale è il carnevale bagosso.
la otografia
bs
a cura di Elena Andreani
BRESCIA
Personale fotografica di Phil Borges Terminerà il 21 febbraio 2012 la mostra fotografica di Phil Borges, mosso da una missione e un cammino spirituale e di vita, che lo portano a spingersi negli angoli più remoti del mondo per dar voce attraverso la sua fotografia a realtà straordinarie e uniche, che altrimenti non avrebbero modo di essere svelate. La poeticità per la capacità di cogliere l’attimo sospeso e la denuncia della realtà nella sua sfumatura più veritiera, uniscono testimonianza e arte per dar vita a una vera vocazione. Presso la Galleria Paciarte, in Via Carlo Cattaneo a Brescia, si ripercorrono i 25 anni di carriera, nei quali Phil Borges ha vissuto e documentato con le culture indigene e tribali in tutto il mondo per arrivare al suo ultimo progetto, che l’ha guidato verso la “Torre d’acqua dell’Asia”, come è rinomato l’Altopiano Tibetano, cogliendo l’occasione per presentare in anteprima il libro “Tibet Culture on the Edge”. Per informazioni 0302906352.
MONTICHIARI
Fiera Agricola Zootecnica Italiana Dal 17 al 19 Febbraio il Centro Fiera di Montichiari ospiterà l’84° edizione della Fiera agricola, manifestazione dedicata al settore primario. Alla F.A.Z.I. si potranno trovare servizi, macchine e attrezzature agricole, attrezzature e prodotti per la zootecnia, soluzioni per le stalle e le strutture di ricovero e allevamento degli animali. Numerosi e qualificati sono gli appuntamenti con la zootecnia: i fari sono puntati sui bovini da latte con il Winter Show, mostra dedicata alla razza Frisona, sui suini, sulle razze equine, sulle razze cunicole ed avicole POLPENAZZE DEL GARDA
Percorsi degustativi
Complimenti alla specializzanda dott.ssa Desiree Rigon che presso l’Università degli Studi di Verona ha conseguito con la votazione di 108/110 il Master di I livello come Educatore esperto per la disabilità sensoriale discutendo la Tesi dal titolo “Bambini ciechi e ipovedenti nella scuola dell’infanzia: un progetto didattico per l’integrazione”.
VEZZA D’OGLIO
Ciaspolada notturna Il 4 febbraio Vezza d’Oglio proporrà la Caspolada al Chiaro di Luna Competitiva, giunta alla sua 6° edizione, che fa parte del Nuovo Circuito di Coppa Lombardia 2012. Il Circuito 2012 coinvolge, le 3 principali gare della Lombardia; le altre tappe toccheranno Val Palot- Pisogne (Bs) il 3 marzo mentre la ciaspolada diurna si terrà a Livigno (So) il 18 marzo. Adatta a coloro che hanno una preparazione fisica ed atletica adeguata, prevede per parteciparvi la certificazione di idoneità all’attività sportiva agonistica valida. Per accedere alla graduatoria finale della Coppa di Lombardia è obbligatorio partecipare a tutte le 3 gare. PONTE DI LEGNO
Tappa della Coppa delle Alpi La Coppa delle Alpi 2012 è uno degli appuntamenti sportivi e invernali per le auto storiche più importanti e attesi della stagione. Il grande evento CSAI percorrerà dal 9 al 12 febbraio i principali valichi alpini tra Italia, Svizzera e Austria. La competizione sosterà nell’esclusiva St. Moritz dopo la partenza da Boario Terme e Ponte di Legno. La manifestazione che unisce alla particolarità di panorami montani innevati tra cui le montagne di Ponte di Legno la spettacolarità di un evento sportivo di alto livello. Per qualsiasi ulteriore informazione e per iscrizione visitare il sito www.coppadellealpi.com.
Il 12 febbraio presso la Sala Consiliare del Comune di Polpenazze alle ore 16.00 sarà possibile prendere parte previa iscrizione alla segreteria del comune al percorso di degustazione guidata del “cacao”, la Dottoressa Gabriella Baiguera che collabora con Cast Aliment e Slow Food sarà la protagonista del percorso sensoriale e degustativi. La partecipazione è gratuita fino ad un massimo di trenta iscrizioni. Per informazioni contattare il 0365 674460.
BRESCIA
Prima edizione di Golositalia Dal 10 al 13 febbraio 2012 presso il Brixia Expo arriva a Brescia la Fiera dell’enogastronomia dal titolo Golositalia 2012. Si tratta della prima edizione del Salone Enogastronomico d’Italia, che avrà il compito di promuovere numerosi prodotti della gastronomia italiana. L’evento mette a disposizione un ampio spazio espositivo per circa 260 aziende che operano nel settore a vari livelli e che costituiscono l’eccellenza della produzione enogastronomica rigorosamente made in Italy. L’ampia partecipazione sia per quanto concerne il livello nazionale che quello europeo è garantita dall’impegno che gli organizzatori dell’evento hanno profuso nell’operare concretamente per la promozione dell’enogastronomia italiana. Gli obiettivi dell’area espositiva sono: presentare e vendere nuovi prodotti, raggiungere nuovi mercati, definire nuovi contatti commerciali e rafforzare quelli già acquisiti, ovviamente farsi conoscere al più vasto pubblico trovando in tale ambito una realizzazione immediata,
informare i clienti e costruire un database di contatti. Durante la quattro giorni sarà possibile presenziare a seminari dedicati alla Celiachia, uno dei nuovi campanelli d’allarme che colpisce una cerchia notevole di popolazione, manifestandosi soprattutto nelle nuove generazioni, alle intolleranza alimentari, legate alla natura stessa dell’essere umano e in continuo aumento negli ultimi anni, e dei percorsi relativi alla dietologia che attanaglia sempre più persone di tutte le fasce d’età ma con maggiore preoccupazione per i più piccoli che seguono spesso diete poco ricche di equilibrio. Inoltre verranno dedicati ampi spazi a corsi di galateo quindi di quell’antica pratica del bon ton che spesso si tende a ridimensionare ma che ammette regole spesso ferree, e di degustazione di prodotti alla base delle
nostre diete quali vino, olio, caffé, sale e thé. Sarà possibile prendere parte a dimostrazioni in diretta di caseicazione di formaggi, sbiancamento del riso e insaccatura di salumi. La manifestazione darà sfoggio di queste meravigliose attività tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 21.00. Per qualsiasi informazione potrete contattare il sito web www.golositalia.it.
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Febbraio - Marzo 2012
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REMEDELLO DI SOPRA Conto alla rovescia per il 6° bikers party che il 31 marzo a partire dal pomeriggio vedrà protagonista Remedello. Organizzata dall’associazione no profit “I Rotam”.
BRESCIA
Il narratore del Gusto
MONTICHIARI
Vita in campagna Una “fattoria” con orto, frutteto, vigneto, giardino e piccoli allevamenti (galline, anatre, oche, tacchini, conigli), eccezionalmente animata da esperti pronti a fornire consigli e un’ampia area espositiva con ditte che propongono attrezzature, piante, sementi per coltivare con successo la propria passione. La rivista specializzata in agricoltura amatoriale “Vita in campagna” che conta 82.000 fedelissimi abbonati in tutta Italia presenta “Vita in Campagna, la Fiera”, la manifestazione interamente dedicata all’agricoltore hobbista (hobby farmer) che si svolgerà dal 30 marzo al 1 aprile 2012 al Centro Fiera di Montichiari. Ogni padiglione offrirà ai visitatori un’area dimostrativa dove gli esperti di Vita in Campagna forniranno informazioni, spiegazioni e soprattutto effettueranno dimostrazioni pratiche.
Al Vinitaly 2012 verrà presentato il progetto di valorizzazione territoriale che parte da Brescia. O meglio, la nascita di una nuova figura professionale: il narratore del gusto Esperienza di prodotti agroalimentari di qualità, competenze tecniche di analisi sensoriale, dedizione per il territorio di provenienza e cura delle tradizioni enogastronomiche del territorio stesso, solo solo alcune delle componenti che un buon ‘narratore del gusto’ dovrebbe avere. Non è una favola postmoderna, ma la nascita di una vera e propria nuova figura professionale. A rappresentarla è l’associazione “I Narratori del Gusto” di Brescia che si occupa, appunto, di riunire professionisti che hanno fatto della valorizzazione territoriale un mestiere da perseguire con passione.
Non è una favola postmoderna, ma la nascita di una vera e propria nuova figura professionale.
Roberto Rotelli, presidente della Strada dei vini dei Castelli Romani, ha commentato a proposito del progetto: “‘’Chi per lavoro promuove un territorio attraverso la sua tradizione enogastronomica ha ora il suo punto di riferimento.
Il nostro primo obiettivo sarà la costruzione di prodotti turistici integrati. E per farlo ci dedicheremo da subito allo sviluppo di servizi di narrazione professionale che passino attraverso la sensorialità e che saranno l’oggetto della formazione
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che proporrà l’associazione”. L’associazione, che non è a scopo di lucro, invita sommelier, guide turistiche, tecnologi alimentari e personal shopper ‘del gusto’ a costituire un tavolo di lavoro comune per il settore in questione, per gli organismi e le imprese che operano nel campo dei prodotti tipici sensoriali, anche in ambito turistico. Il progetto interregionale sara’ presentato ufficialmente al Vinitaly, salone internazionale del vino e dei distillati, che si terrà a Verona dal 25 al 28 marzo. Le imprese che vogliono dotarsi di questa nuova professionalità sono avvisati.
la otografia
BRESCIA
Make up artist L’11 marzo terminerà la particolare mostra MakeUp, a cura di Mariuccia Casadio concepita come una galleria di creature fantastiche, d’irriconoscibili antenati, di variopinti e sontuosi doppelganger; MakeUp raccoglie opere recenti e inediti di dodici artisti nelle antiche sale della galleria a Palazzo di Brescia, piazza Tebaldo Brusato, e vuole esemplificare un epocale modus operandi, una tendenza a reinventare informazioni e materiali della memoria, una pulsione a personalizzare l’esistente, che definisce l’immaginario contemporaneo. BRESCIA
11 marzo 2012: Brescia Art Marathon Partirà da Corso Zanardelli e arriverà in Piazza Loggia la Brescia Art Marathon, maratona internazionale di km 42,195 con percorso omologat FIDAL e AIMS. Il circuito della Maratona di Brescia si snoda per le strade cittadine ed extraurbane completamente asfaltate e chiuse al traffico. In concomitanza con la maratona di Brescia, si corre anche la III edizione Brescia Half Marathon sulla distanza certificata di 21,097 km. Organizzazione tecnica e sportiva: A.S.D. Young Running, tel + 39. 030 98 98 099
Si terrà presso il Centro Fiere Palazzo Congressi di Boario Terme (BS) la nona edizione di EXPO CASA nei giorni 9-10-11 Marzo 2012. Tutto per costruire e arredare la tua casa: edilizia e risparmio energetico, arredo, complementi, finiture e giardino. L’ingresso è gratuito.
SALO’
POZZOLENGO
Art & Ciocc. Il tour dei Cioccolatieri Dal 24 al 26 marzo operatori provenienti da tutta Italia esporranno e venderanno cioccolato e prodotti di pasticceria al cioccolato, proponendo specialità regionali o legate alle loro diverse creatività e sensibilità. Un viaggio nell’Italia, dal nord a sud attraverso le infinite declinazioni del cioccolato, molte saranno le specialità che promettono di deliziare anche i palati più esigenti. Il tutto avrà sfoggio sul lungolago di Salò, per le intere giornate. Ecco che il centro di Salò ospiterà una tappa di “Art & Ciocc” in cui maestri cioccolatieri proporranno assaggi, vendita e dimostrazioni di delizie e specialità al cioccolato di ogni genere. In poche parole spieghiamo come nasce il cioccolato, per antonomasia dal seme del cacao che nasce in grandi baccelli (cabosse) sull’albero omonimo. L’albero cresce bene esclusivamente nei climi tropicali e qui nella maggior parte delle piantagioni, vengono effettuati due raccolti all’anno, che durano
circa tre mesi ciascuno. Le “cabosse” vengono staccate dalle piante, raccolte in cesti e successivamente aperte. Semi e polpa vengono coperti o lasciati a fermentare. La polpa bianca fermentando produce alcool e altri sottoprodotti, la temperatura sale, uccide gli embrioni dei semi di cacao in modo che non possano più germogliare e avvia una catena di reazioni chimiche che eliminano l’amaro dei semi e iniziano a conferire il caratteristico aroma del cioccolato. A questo stadio, i semi vanno esposti al sole per evitare che marciscano. Tutta questa lavorazione viene effettuata nei paesi di produzione e in seguito inviati nelle varie fabbriche di tutto il mondo. Le fave a questo punto passano attraverso la torrefazione, poi i semi vengono sgusciati e passati ai rulli ottenendo la massa di cacao, che è la base per tutti i prodotti derivati dallo stesso. Per ottenere il cacao in polvere la massa viene messa in una pressa che ne estrae grande parte del burro di cacao: ne ri-
Sagra patronale di S. Giuseppe Dal 16 al 18 marzo Pozzolengo si allieterà con la 110° edizione della fiera di San Giuseppe. La manifestazione si caratterizzerà anche per l’allestimento di un campo medioevale in cui alcuni membri dell’Associazione Culturale Scaligeri, vestiti con abiti medioevali, daranno vita ad un pomeriggio di “didattica medioevale” dedicato principalmente ai ragazzi. Non mancheranno le esposizioni di attrezzature e trattori d’epoca, nonché dimostrazioni di aratura; numerose saranno le bancarelle lungo le vie del paese che proporranno prodotti della zona e anche quest’anno spazio sarà dedicato anche al dolce per eccellenza “El chisol so la gradela”. BRESCIA
Concorso di poesia
sulteranno dei pani solidi che vengono poi macinati e setacciati. Non perdetevi questo strepitoso evento per il vostro palato raffinato!
L’Associazione Arnaldo da Brescia con l’AICS – Associazione Italiana Cultura Sport Comitato Provinciale di Brescia stanno organizzando il 17° Concorso di poesia Arnaldo da Brescia riservato a studenti delle scuole secondarie di 1° e 2° grado, frequentanti le scuole in Italia e all’estero. Il Concorso è gratuito e l’invio delle poesie deve avvenire entro il 31 marzo mentre le premiazioni avverranno il 19 maggio. Per maggiori informazioni: Associazione Arnaldo da Brescia via 25 Aprile, 18 Brescia, tel. 03047660, info@arnaldodabrescia.com o www.arnaldodabrescia.com.
12 | Febbraio - Marzo 2012
Verona e dintorni
PESCHIERA Presso il Golf Club Paradiso, il 26 febbraio si svolgerà la seconda edizione della corsa podistica “Paradiso Garda Run”, della lunghezza di 15 km. Informazioni: 045/6405802.
VERONA
Al via Progetto Fuoco 2012 E’ iniziato il conto alla rovescia per Progetto Fuoco, l’appuntamento biennale con le tecnologie che sviluppano l’utilizzo di fonti alternative e rinnovabili come il legno. La volatilità delle quotazioni del petrolio e la necessità di ridurre le emissioni di CO2 favoriscono la diffusione dei sistemi di riscaldamento che utilizzano il legno come combustibile. Infatti, tali elementi sono stati determinanti nel contribuire a promuovere una maggiore sensibilità rispetto a questi temi da parte di un pubblico sempre più ampio, interessato al risparmio e a contenere l’impatto ambientale che deriva dall’utilizzo di combustibili di origine fossile. Contemporaneamente il progresso e l’innovazione tecnologica applicata a stufe e caminetti ne hanno favorito la diffusione grazie alle nuove funzionalità applicate a questi apparecchi.
Dal 22 al 26 febbraio 2012 stufe, camini e caldaie a Progetto Fuoco saranno in mostra tassativamente funzionanti
In occasione dell’ottava edizione di Progetto Fuoco, la fiera internazionale dedicata agli impianti e alle attrezzature che consentono lo sfruttamento ottimale del legno, sarà data evidenza alle novità del settore. In particolare la manifestazione rappresenta la principale vetrina per tutti quei dispositivi che permettono di utilizzare stufe e camini di ultima generazione sfruttando sofisticati sistemi
che consentono di gestire automaticamente la temperatura, il carico del combustibile, l’alimentazione dell’aria e il controllo dei fumi senza tralasciare l’offerta di accessori utili per ridistribuire il calore in maniera più uniforme. Gli apparecchi disponibili oggi sul mercato sono altamente prestazionali e svolgono funzioni diverse. In alcuni casi si sono trasformati in veri e propri sistemi
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centralizzati per la produzione del calore, utili per riscaldare l’aria e/o l’acqua di un’abitazione e, anche quando si limitano ad assolvere funzioni più vicine a quella della tradizione, utilizzando i pellet in alternativa ai ciocchi di legna assicurano una resa estetica di grande effetto offrendo anche la possibilità di scaldare aria e acqua grazie a una serie di accessori dedicati allo scopo. Inoltre gli impianti oggi in commercio assicurano anche emissioni in linea con quanto imposto dalle recenti normative, nel rispetto dell’ambiente e a tutela della salute collettiva.
la otografia
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a cura di Daniele Adami
LEGNAGO
Corso di Archeologia Un occhio rivolto al passato, alle epoche che ci hanno preceduto, alla storia del mondo. A febbraio, presso la Sala Conferenze del Centro Ambientale Archeologico del Museo Civico di Legnago (Via Fermi 10), si terranno quattro appuntamenti dedicati al tema dell’archeologia. Il corso, iniziato il 12 gennaio scorso, terminerà giovedì 19 marzo. Ecco gli argomenti degli incontri che si svolgeranno durante il secondo mese dell’anno: il giorno 2 si parlerà delle relazioni economico-sociali intercorse fra l’area micenea e quella nord-padana, il 9 si affronterà una lezione di bioarcheologia, intitolata “A tu per tu con le ossa”, giovedì 16 febbraio si studieranno i simboli dell’antica Italia dell’Età del bronzo, mentre il 23 si potrà approfondire la questione relativa ai rituali funerari, anch’essi collocati nell’Età del bronzo. Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 18.00. Info: 0442/601460. BARDOLINO
Festa di Carnevale Quali maschere sfileranno in riva al Lago di Garda? Vi saranno più adulti o bambini? Quali saranno le musiche che si udiranno fra le vie del centro storico di Bardolino? La risposta a queste domande è semplice e unica: bisogna esserci. L’importante è indossare qualcosa che si discosti dall’abito consueto, quello che si utilizza ogni giorno. A carnevale ciascuno si trasforma, cambia identità, perché si vuol fare uno scherzo a qualcuno, oppure per non essere riconosciuti. Il 18 febbraio la cittadina gardesana diventerà una sola grande maschera, per un giorno di festa. Info: 045/6212586. ROVERE’ VERONESE
Ciaspo-magnalonga
Il 19 febbraio con partenza alle ore 10,00 è in programma a Verona la Giulietta&Romeo half marathon.
VERONA
Musica contemporanea Un percorso all’interno della musica. Un viaggio che vuole indagare sui simboli e sui significati dei suoni che avvolgono i nostri giorni. Una ricerca sulle origini di questo mondo e sui legami tra le varie correnti e periodi che lo compongono. Tutto questo è il Verona Contemporanea Festival. L’evento si svolgerà il 10 e l’11 febbraio (dopo gli appuntamenti tenutisi in novembre e dicembre) e toccherà alcuni importanti luoghi della città scaligera: il Teatro Filarmonico, il Teatro Camploy, la Sala Maffeiana, il Palazzo della Ragione e il Teatro Ristori. Info: www.veronacontemporanea.com. VILLAFRANCA
Una notte di maschere Quando indossare un volto diverso dal proprio? Alla luce del giorno? Le altre persone presenti potrebbero capire chi sei con maggiore facilità. O ancora, lo scherzo che si aveva intenzione di realizzare potrebbe saltar fuori all’improvviso senza la desiderata sorpresa del “malcapitato”. Pertanto, perché non fare tutto questo di sera? È questo il nascosto desiderio che animerà la festa che si terrà nel centro storico di Villafranca, il 18 febbraio. A partire dalle ore 20.30 le vie della cittadina si riempiranno di colori, maschere e numerosi carri allegorici.
Sedersi a tavola e aspettare tranquillamente un buon antipasto, con la prospettiva di non muoversi di lì per qualche ora. Si prosegue con i primi, poi i secondi, contorno, caffè e dolce. Sempre seduti. Ma in inverno, per scaldarsi, è necessario muoversi. Pertanto, dopo aver mangiato dei prodotti tipici della montagna veronese è possibile indossare le ciaspole e camminare in direzione di altre malghe, per assaggiare altre specialità locali. È questa la Ciaspomagnalonga che si terrà domenica 19 febbraio. Partenza dalla Casara di Conca dei Parpari. Info: 349/4318484.
VERONA
Se gli occhi si illuminano Mettiamoci nei panni di un bambino piccolo. Cos’è per lui il Carnevale? Probabilmente, il gioco del vestirsi come il personaggio o l’eroe preferito. Un divertimento da condividere con gli amici di scuola, creando una sorta di piccola gara su chi, fra loro, ha la maschera più bella. Questo bambino, non l’abbiamo detto, abita in un paesino della montagna veronese (o della campagna), e non ha mai visto un carro allegorico, ossia una costruzione “in movimento” volta a rappresentare un particolare momento della storia, o una persona famosa, o qualcosa che dalla fantasia si è tramutata in realtà. Pertanto, i genitori decidono di fargli una sorpresa, e lo portano a Verona. È un giorno molto particolare: si tratta del cosiddetto “Venerdì Gnocolàr”. Saltano tutti in macchina e dopo alcune decine di minuti di viaggio parcheggiano l’auto in periferia, perché vi sarà molta gente. Il bambino, che indossa il suo costume, si accorge che quasi tutti sono mascherati. I colori sgargianti, i
vestiti lunghi, le strane acconciature dei capelli. Con il papà e la mamma attraversa un ponte sul fiume Adige e arriva in un punto dove sta succedendo qualcosa. Davanti a sé ci sono delle persone che gli impediscono di vedere. Viene preso in braccio e poi viene messo sulle spalle. I suoi occhi si illuminano. Coriandoli che volano assieme alle caramelle. In lontananza scorge una grande macchina che si avvicina. È tutta dipinta e sopra di essa è raffigurata l’immagine del suo eroe preferito. Non riesce a crederci. Vi sono altre macchine gigantesche che si muovono. Tutte hanno dei disegni che spuntano fuori dai finestrini. Sono questi i carri allegorici che non aveva mai visto. Non sa ancora che sta per arrivare il Papà del Gnoco, la maschera più importante del carnevale di Verona. Non sa che prima di giungere fin lì questa persona ha percorso molte vie del centro storico della città. Non sa che al termine del pomeriggio, in piazza San Zeno, si
mangeranno gli gnocchi di patate conditi con la salsa di pomodoro. Questa tradizionale manifestazione si svolgerà venerdì 17 febbraio, a partire dalle ore 13.30. Una festa in grado di sorprendere i più piccoli, ma capace di far illuminare gli occhi anche a chi tiene un bambino sulle spalle. Per informazioni: Comitato Bacanal del Gnoco (045/592829).
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ILLASI Domenica 11 marzo si svolgerà l’ottava edizione di“Corrillasi”, manifestazione podistica che concilia storia, cultura, tradizioni e natura presenti in questa valle. Info: www.corrillasi.it.
VERONA
Scienza, arte, e infinito
VERONA
Model Expo Italy Per due giorni Verona sarà la capitale del modellismo, in tutte le sue forme: aereo, automobilistico, ferroviario e navale. Sabato 3 e domenica 4 marzo, infatti, si terrà in fiera l’ottava edizione della rassegna Model Expo Italy. Si tratta di una delle più importanti manifestazioni del settore a livello europeo, per numero di espositori e di visitatori. Un evento dislocato su una superficie di oltre 40.000 metri quadrati e racchiuso in quattro padiglioni. In una di queste strutture vi sarà la possibilità di assistere a esibizioni di auto radiocomandate. Un’attenzione particolare è rivolta ai giovani e a chi affronta tale mondo per la prima volta. Sarà allestito uno spazio in cui si potranno realizzare e collaudare gli aeromodelli, radiocomandare auto elettriche e pilotare, sempre via radio, una barca a vela che si muoverà in una grande vasca. Il tutto sotto la guida di istruttori esperti.
Ulisse, uno degli eroi narrati da Omero. Quali sono le caratteristiche che più si addicono al re di Itaca? Ingegno, astuzia, sete di conoscenza. Sicuramente ve ne sono molte altre che si possono riferire a lui, ma, probabilmente, queste tre sono le più lampanti. E ora, noi ridurremo tale breve lista. Ci soffermeremo solo su una di esse: l’ultima elencata. Il desiderio di sapere, il voler interrogarsi sugli aspetti del mondo umano e naturale. In poche parole, il tentativo di andare sempre oltre, per raggiungere nuovi traguardi e nuove frontiere. Insomma, possiamo dire che Odisseo possedeva una mente (e una mentalità) scientifica. Indagare, riflettere, formulare ipotesi, provare a mettere in pratica le idee avute e verificare il tutto. Se va male, si ritorna indietro e si cercano nuove strade. Se va bene, il mondo
A Verona, dal 15 al 18 marzo, si terrà la quarta edizione di “Infinitamente”, festival dedicato alla scienza, all’arte e alla cultura.
sarà più ricco. A Verona, dal 15 al 18 marzo, si terrà la quarta edizione di “Infinitamente”, festival dedicato alla scienza, all’arte e alla cultura. Ideato dall’università scaligera, la rassegna di quest’anno si muoverà attorno a tre parole chiave: tempo, finito, infinito. Laboratori, convegni, tavole rotonde e dibattiti. Giornalisti, scienziati e persone comuni, sia adulti che ragazzi,
esprimeranno le proprie opinioni in merito alla nascita del concetto di tempo nella mente dell’uomo e su come ciò condizioni la vita di tutti i giorni. Si parlerà dei progressi della tecnologia, delle continue invenzioni in ogni branca del sapere, della semplicità che forse è andata perduta. Si cercherà di capire come la memoria di ciascuno di noi possa immagazzinare o
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perdere dati, ricordi, piccoli ma significativi mattoni di esistenza. Lo scorso anno tale evento ha raccolto più di 16.000 mila visitatori. Il prossimo marzo inizierà una nuova sfida: fare ancora meglio. Il punto di forza di “Infinitamente” è senza dubbio il suo approccio multidisciplinare, poiché unisce svariate materie e argomenti alle diverse fasce d’ètà del pubblico presente. Il motivo? La conoscenza non si fermerà. Magari rallenterà. Dipende dai freni. Info programma e sedi degli incontri: www.univr.it.
la otografia
VERONA
Mostra mercato del disco La tecnologia ha fatto enormi passi in avanti, e li sta facendo anche in questi momenti. Essa vive, oramai, prepotentemente in molti settori e ambiti della vita umana, sia quella lavorativa che quella legata allo svago. Pensiamo alla musica, agli odierni cd, lettori mp3, dvd musicali, lontani anni luce dai dischi in vinile. Gli amanti delle note (moderne, classiche, rock) e dei supporti in cui esse sono racchiuse potranno recarsi alla mostra mercato del disco, che si svolgerà in fiera a Verona l’11 marzo prossimo. Si potranno incontrare oltre 100 espositori. Orario di apertura: dalle 10 alle 19. LEGNAGO
Festa dello Scopeton Cos’è lo “scopeton”? Un arnese per pulire in casa? Un particolare indumento da indossare, magari, in un giorno di festa? Il nome di una vecchia macchina? Niente di tutto questo. Si tratta del termine dialettale veneto per riferirsi alla sardina del Nord Atlantico. Insomma, un piccolo pesce. Domenica 4 marzo, a Legnago, si terrà la tradizionale festa dedicata allo “scopeton”. Stand enogastronomici offriranno ai visitatori la possibilità di assaggiare i due abbinamenti cui questo bene culinario si lega da molti anni: la polenta e i “bigoli”. Attorno al cibo, un po’ di musica folkloristica. Corso Cake Design Verona 17-18 Marzo 2012. I corsi saranno tenuti dalla sugar art per eccellenza Marica Coluzzi.
VERONA
MALCESINE
La tradizione spirituale andina
L’uso commerciale del telefono Uno strumento presente nella vita di ognuno di noi, che sia quello fisso o il cellulare. I giovani lo utilizzano (parliamo ora, principalmente, del cellulare) per inviare messaggi o foto, per tenersi in contatto con i coetanei. Raramente si chiama l’amico o l’amica. Le persone più in là con gli anni, invece, cioè coloro che hanno visto questa tecnologia nascere e diffondersi a macchia d’olio solo in età avanzata, rimangono in maggior misura legate alla sua funzione più semplice: il sentire direttamente la voce dell’altra persona. Spesso, però, comunicare non è così semplice, soprattutto se tale oggetto è fondamentale per l’ambito lavorativo. A Verona, il 5 e 6 marzo, si terrà un seminario dal titolo “Fissare appuntamenti commerciali per telefono”. Il luogo scelto per lo svolgimento del corso sarà l’Alliance Hotel Verona, situato in via Unità d’Italia. Due giornate dedicate a chi ha, o vuole sviluppare, contatti di natura commerciale, e a chi gestisce un business grazie al telefono.
L’obiettivo del corso è fornire contenuti e consigli utili al fine di qualificare il personale al momento dell’approccio con i potenziali clienti. Le parole utilizzate per comunicare rappresentano l’immagine della professionalità maturata e servono a catturare la fiducia dell’interlocutore. Ecco alcuni temi che verranno affrontati nel corso del seminario: introduzione alla comunicazione telefonica e agli strumenti adoperati, organizzazione della telefonata (rivolta a un cliente potenziale o a uno acquisito), preparazione di un piano di comunicazione, allenamento della voce con lo scopo di trasmettere sicurezza. Inoltre, si potranno effettuare vere telefonate commerciali, in modo da valutare, in seguito, il metodo usato e riflettere sui possibili errori commessi. A condurre gli incontri sarà Natascia Silvestri, esperta nel settore della comunicazione telefonica commerciale. L’occasione per consolidare quelle abilità e capacità conquistate con l’espe-
In un mondo, come quello odierno, dove tutto è in rapida trasformazione e continuo movimento, spesso non si riesce a trovare del tempo per fermarsi e riflettere. Tuttavia, a Malcesine, sabato 17 e domenica 18 marzo, vi sarà l’occasione di fare esattamente questo: meditare e pensare. Infatti, si svolgerà un seminario basato sulla tradizione spirituale andina. Nel corso delle due giornate si cercherà di approfondire la conoscenza nei confronti di se stessi e di ciò che ci circonda. Iscrizioni entro il 19 febbraio. Info: www.liberiviandanti.it, oppure contattare il 335/5428479. VERONA
Famiglia e lavoro rienza nel corso di anni di lavoro. L’ opportunità di conoscere le più recenti tecniche e operazioni. La possibilità di imparare quei primi passi in un nuovo mondo lavorativo. Un diverso approccio con uno strumento che vive assieme a noi. Informazioni su iscrizione e prezzi: www.helmutrauch.it, info@ helmutrauch.it.
Un rapporto difficile. Problemi che sorgono nella famiglia possono complicare l’ambito lavorativo, e viceversa. Uno dei compiti più duri e tortuosi della vita umana è il saper conciliare questi due aspetti, entrambi importanti. E se sorge una questione, il mezzo più semplice, e allo stesso tempo più complicato, è il dialogo. Presso la Casa dell’Immacolata di Verona, situata in via San Marco 70, domenica 18 marzo si terrà un incontro sul tema della convivenza fra lavoro e legami familiari. Tre ore di discussione, di domande e di possibili risposte, dalle 15 alle 18. Info: 045/562711.
La vetrina degli eventi Febbraio-Marzo 2012
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Flavio Vicentini
a cura di Silvano Tommasoli
Una fiducia illimitata nelle possibilità dell’informatica Flavio Vicentini nasce quarantacinque anni fa a Verona, secondo di cinque fratelli. Cresce in zona stadio, uno di quei quartieri della città, che, nei primi Anni Settanta, erano considerati “di frontiera” perché contigui ai sobborghi malfamati e violenti che circondavano il centro cittadino. È un bambino molto vivace, e fin da piccolo sa cosa vuole fare: non come vorrebbero imporgli gli altri, ma, soprattutto, di testa sua. Come studente, è abbastanza brillante, considerando che fino alla maturità divide il suo tempo tra scuola e palestra di ginna-
stica artistica. Trova la sua giusta dimensione professionale e di vita realizzando software molto progrediti per la gestione aziendale, e rimane sempre fedele al principio di uscire dallo stereotipo comportamentale dell’informatico per avvicinarsi realmente ai problemi delle persone, con l’obiettivo di dare loro strumenti semplici che facilitino la vita. Sincero ammiratore della genialità del fondatore di Apple Computer, si è genuinamente commosso quando è stata annunciata, dal sito di Apple, la morte di Steve Jobs.
Il pensiero differente e la centralità dell’uomo L’immagine un po’ algida dell’informatico in camice bianco – così come ci hanno abituato a considerarlo i film americani degli ultimi quarant’anni – esce a pezzi da un incontro con Flavio Vicentini. Sostenitore di quella visione del mondo che ha diffuso – quasi come una religione o una filosofia di vita – Steve Jobs, fondatore di Apple Computer, Flavio ha una fiducia illimitata nelle possibilità dell’informatica per semplificare e migliorare la vita dell’uomo, che il visionario di Cupertino riassumeva nel suo «Think different», pensa differente. Bimbo vivace al punto di essere considerato ribelle, preferiva fare di testa propria, confrontandosi principalmente con sé stesso in una sfida continua. Il primo frutto di quel “pensiero differente” che, evidentemente, già aveva il suo seme nel bimbetto, si manifesta quando, a sei anni «per contenere la mia perenne agitazione» viene mandato in una palestra di ginnastica artistica: si impegna tantissimo e viene giudicato idoneo. Per una dozzina di anni, quest’attività diventa lo sfogatoio per la sua voglia di competere non contro gli altri giovani atleti, ma solo contro sé stesso, in una sfida continua a fare sempre meglio. Raggiunge buoni risultati a livello provinciale, al punto che il CONI, fulminato sulla strada di Olimpia dalla storia di Nadia Comăneci, dopo Montreal 1976 decide di selezionare alcuni giovani ginnasti e di affidarli ad allenatori federali. Naturalmente, tra gli impegni di Flavio c’è anche la scuola, l’Istituto tecnico industriale, dove al terz’anno ha fatto il suo incontro con una materia “nuova”: l’informatica. Gli piace tantissimo. Intuisce le straordinarie potenzialità che questa scienza, piegata al servizio dell’uomo, possa semplificarne la vita. Ecco, questo
Fin da piccolo sa cosa vuole fare: non come vorrebbero imporgli gli altri, ma, soprattutto, di testa sua è il punto. Di solito, che pigia sul bottone “on-off ” del suo PC sa bene che, da quel momento, dovrà adattare il suo comportamento a quello della macchina. Che è stupida! O meglio, è plasmata rigidamente sulla mentalità del suo ignoto progettista, e accetta solo quei comandi che siano appropriati al suo imprinting. Jobs ha indicato la via del pensiero differente. I suoi Macintosh si presentano con l’interfaccia amichevole, così anche un imbranato può mettersi davanti a un Mac che, al servizio del suo utente, lo guida nell’utilizzo. Dunque, per quasi dodici anni la palestra è stato il luogo dove Flavio ha potuto essere sempre sé stesso ed esprimersi in piena libertà. Qui, supera la sua grande timidezza e raggiunge quella capacità di concentrazione che, da piccolo, sembrava gli mancasse e aveva determinato, da parte dei “grandi”, la decisione che lui dovesse fare un lavoro manuale. Il meccanico di automobili, per esempio. Arrivato alla soglia della maturità, con grande dispiacere lascia la ginnastica artistica e l’allenatore federale che l’ha portato a risultati interessanti: l’attività sportiva è diventata troppo pesante e ormai l’età è quella alla quale ci si deve aprire alla vita, e la sua vita è diventata l’informatica. «Perché rappresenta una sfida, ti pone davanti a un problema e
la risoluzione dipende solo da te. Senza interazione con gli altri, e più per la tua capacità di ragionamento che per l’apprendimento pregresso: ogni risultato è frutto solo delle tue possibilità». In più, l’informatica è una certezza, fatta di matematica, elettronica e meccanismi logici; un’applicazione informatica si costruisce «passo passo come con la Lego, il gioco che ho sempre desiderato e non ho potuto avere!». Dopo la maturità, frequenta la facoltà di Informatica a Milano; è vicino alla laurea, quando cede alla lusinga di una proposta di lavoro (meglio, di una certa indipendenza economica) e s’impiega come EDP manager in un’azienda e poi in un’altra, dove può applicare il suo pensiero lasciando gli stereotipi informatici e cimentandosi in tutto ciò che è tecnico per “racchiuderlo” in un software. Nel giro di pochi anni l’Azienda è ribaltata come un calzino. Tutte le attività gestionali sono affidate a un software ultrasofisticato, che Flavio progetta, realizza e colloca su un server dove confluiscono le informazioni prodotte all’interno e in entrata dall’esterno; rielaborate, ritornano ai PC dei singoli operatori e gestiscono, con modalità assolutamente integrate, contabilità, amministrazione, fatturazione; flussi di cassa attuali e previsionali, costi industriali, ritorno operativo degli investimenti; accessi del personale, paghe; progettazione dei prodotti; magazzino prodotti finiti e materie prime, ordini, produzione; imballaggio, spedizioni e così via. Fino ai fax in entrata e in uscita e al centralino telefonico… «L’informatica è una scienza lineare molto anomala, chi la applica deve essere competente in molte cose per trasformare quello che gli viene descritto come esigenza in un meccanismo funzionante, ma che sarà del tutto
In questa foto cinque anni fa, sulla neve, in un tenero abbraccio con Lisa, la figlia oggi quattordicenne. In alto durante una passeggiata in montagna, nel 2006
La palestra il luogo....
Per quasi dodici anni la palestra è stato il luogo dove Flavio ha potuto essere sempre sé stesso
Sincero ammiratore della genialità di Steve Jobs, che ha indicato la via del pensiero differente, si è commosso quando ne è stata annunciata la morte
sconosciuto a chi poi lo impiegherà. Io, invece, mi metto in gioco ogni istante. Penso differente, e interpreto l’informatica in modo molto vicino all’utilizzatore, rendendolo partecipe del mio lavoro». Facile vero? Oggi, da parte di molti professionisti che ne sono consulenti, quest’Azienda viene descritta come “un gioiello dell’informatizzazione, tra le più progredite in Europa”. Ma non è tutto qui, Flavio. È anche grande amore per la cucina, e competenza tra i fornelli. Senza usare il PC, vero? «Anche in cucina mi piace esperimentare manipolando la materia. Ma sempre nel più rigoroso rispetto della tradizione. Faccio tutto da solo, senza l’intervento del mio Mac!». Per molti anni, inseguendo il suo bisogno irrequieto di capire e di fare per gli altri, è stato volontario rianimatore della Croce Rossa Italiana. Sempre nel turno del sabato notte, ovviamente. Quando i ragazzi di quell’età vanno in discoteca. Ma tu ci credi che, un giorno, potrà esistere un Grande Fratello, come quello raccontato da Orwell? «Penso e spero di no. L’informatica, se la sai usare, è buona: semplifica la vita e lascia all’uomo più tempo per sé e per la sua famiglia. E anche per cucinare!».
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di don MARCO BELLADELLI
Nel mondo ancora martiri cristiani Boko Haram… chi era costui? viene da dire con il manzoniano don Abbondio che si interrogava circa l’identità del filosofo greco Carneade. Boko Haram è un nome a cui purtroppo dovremo fare l’abitudine, per la frequenza con cui in questi primi giorni del 2012 è salito alla ribalta delle cronache. Così infatti si chiama il gruppo terroristico, legato ad al Qaeda, responsabile degli attentati contro i cristiani durante la celebrazione della S. Messa, nel giorno di Natale, lo scorso 25 Dicembre, in Nigeria, con 110 morti, senza contare i numerosi feriti. Quest’anno i terroristi non si sono limitati ad attentati nelle solite città delle regioni settentrionali del paese africano, dove la frequenza di questi vili atti è quasi quotidiana, ma hanno colpito anche la chiesa di Santa Teresa nella capitale, Abuja, causando la morte di 35 persone e il ferimento di 50. Questo gruppo terroristico, attivo dal 2002, si propone di imporre la shari’a, cioè la legge islamica derivata dal Corano, in tutto il paese, incominciando dal nord a maggioranza islamica. Il 2 Gennaio scorso hanno lanciato un ultimatum contro i cristiani, perché entro tre giorni abbandonassero le regioni settentrionali del paese. Non avendo ottenuto soddisfazione alle loro richieste, hanno scatenato una nuova serie di attentati con altre decine di morti. Dietro questa falsa guerra di religione, si nascondo antichi odii tribali e nuovi interessi economici. La
Anche là dove la Chiesa oggi non è perseguitata né discriminata, come per esempio in Occidente, viene comunque dileggiata e derisa Nigeria conta 160 milioni di abitanti e oltre ad essere il paese più popoloso dell’Africa, è anche il maggiore produttore di petrolio di tutto il continente. Una ricchezza di cui soltanto le briciole viene suddivisa tra la popolazione, ma che da decenni è all’origine di una conflittualità che sembra non aver mai fine, né confine. Coloro che più di tutti pagano le conseguenze più gravi di questa violenza senza quartiere sono i cristiani, diventati facili bersagli, quando inermi si raccolgono pacificamente nelle chiese per le loro celebrazioni. Purtroppo le persecuzioni contro i cristiani non si fermano alla Nigeria. In un recente rapporto del Pew Forum, pubblicato dall’ “Economist”, risulta che il XXI secolo sia iniziato nel segno dei “leoni” e delle “catacombe” come nel secondo e terzo secolo d. C. Oggi i cristiani sono due miliardi e 200 milioni e poiché aumentano di numero soprattutto nelle aree geografiche più calde del pianeta, cresce di pari passo anche il
In Nigeria durante la celebrazione della Santa Messa nel giorno di Natale, il 25 Dicembre scorso, sono morte 110 persone, senza contare i feriti numero dei fedeli di Gesù vittime di violenze. In Iran e in Pakistan molti battezzati sono nel braccio della morte, accusati di apostasia e blasfemia per aver abbandonato l’Islam. In Indonesia, il paese più mussulmano del mondo, con molta frequenza vengono attaccate o chiuse delle chiese. In Iraq, dopo lo scoppio della guerra sono fuggiti due terzi della popolazione cristiana. Anche in Egitto e in Siria lo zelo mussulmano minaccia di far scomparire una presenza antica, che risale ai tempi apostolici. Ma non è solo l’Islam a minacciare il Vangelo. In Cina e in Vietnam sono i regimi comunisti, in India sono i fondamentalisti indù, mentre in Israele è lo stesso governo ad invadere le proprietà della Chiesa per impedire la crescita e lo sviluppo delle comunità cristiane. Anche quando non abbiamo a che fare con vere e proprie guerre di religione, o con le violenze terroristiche, come nel caso della Nigeria, le brutalità usate contro i cristiani non sono meno mortificanti, e comunque sempre finalizzate al loro allontanamento. Nel tradizionale discorso d’inizio anno al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, Benedetto XVI è tornato a denunciare questa grave situazione, non mancando di sottolineare che anche là dove la Chiesa oggi non è perseguitata né discriminata, come per esempio in Occidente, viene comunque emarginata, dileggiata e derisa per i suoi principi etici e per l’affermazione dei cosiddetti valori “non negoziabili” della vita umana. Anche se l’Occidente non considerasse più una priorità difendere il Cristianesimo nel mondo, deve riflettere sul fatto che la negazione del diritto alla libertà religiosa va sempre di pari passo con la persecuzione di qualsiasi minoranza. Non c’è ragione per farsi intimidire, perché, come diceva Tertulliano, il sangue dei Martiri è seme di nuovi Cristiani. http://clericusvagus.blogspot.com/
Sapersi fare ascoltare durante l’omelia è un dono purtroppo che non appartiene a tutti i sacerdoti. Nella nostra rubrica è ospite fisso un ottimo predicatore quale don Marco Belladelli che ha carisma e capacità di trasmettere in modo semplice e diretto i messaggi contenuti nella parola di Dio. Come lui anche il nostro vescovo Mons. Busti oppure don Riccardo Gobbi, parroco di Asola, tanto per fare due ulteriori esempi, hanno il dono di tenere alta l’attenzione e la concentrazione dei fedeli troppo spesso sopiti dalle prediche di sacerdoti che, innamorati della loro teologia, appaiono troppo eruditi nelle proprie dissertazioni domenicali, poco comunicativi, soprattutto lontani dal comune sentire ed “intelligere” della gente comune. Oggi aggiungiamo un nuovo nome alla “lista” dei sacerdoti “da ascoltare”: nonostante sia passato qualche mese, proponiamo l’Omelia del 21 novembre 2011 di don Roberto Taccuso (sempre attualissima negli argomenti), proposta ai fedeli in occasione della festa della Madonna del Dosso a Casalmoro (Mn). Ci auguriamo che l’esempio di questi sacerdoti possa essere seguito anche dai loro colleghi: una coscienza provocata e “scossa” con le giuste parole molto spesso equivale ad un chicco seminato, che germoglierà e che darà frutto. “Torna la festa popolare della Madonna del Dosso che coinvolge tutto il paese e le genti vicine, che qui sentono un richiamo religioso materno. Torna con il suo folclore, con la sua aria magica fatta di spari, di campane festose suonate a martelletti, di luci, di candele accese e fiori. Lo sguardo va là: una bella statua di Maria con il bimbo in braccio: lei guarda noi, il bimbo sua madre. Abbiamo ancora bisogno di Lei! Tempi non facili i nostri: i nostri paesi, che hanno ricevuto il Vangelo da tanto tempo, sembrano, in buona parte, averlo dimenticato. Cosa dirà la Madonna del Dosso, la Madre che tiene in braccio il Figlio di Dio per il mondo, a questo affluire di persone attirate dalla sua festa? Sono tre gli episodi di Maria con il Figlio, nella sua vita pubblica: alle nozze di Cana di Galilea, cercandolo in un momento difficile quando il Rabbì di Nazaret viene rifiutato dai più e sotto la croce. Penso che, più che mai, ci chieda se si può vivere senza il suo Gesù, senza Dio
“Un sì incondizionato alla coerenza tra fede e vita” Pochi sacerdoti hanno il dono di tenere alta l’attenzione e la concentrazione dei fedeli, troppo spesso sopiti da prediche “sterili”
In alto il Vescovo Mons. Busti. Sotto (in ordine) don Marco, don Riccardo e don Taccuso
nella vita. Se noi riduciamo tutto ad una sola dimensione orizzontale, a ciò che si può percepire e provare, la stessa vita perde il suo senso profondo. L’uomo ha bisogno di eternità e ogni altra speranza per lui è troppo breve, è troppo limitata. L’uomo è spiegabile solamente se c’è un Amore che supera ogni frammentazione, anche quella della morte, in una totalità che trascenda anche lo spazio e il tempo. L’uomo è spiegabile, trova il suo senso più profondo solamente se c’è Dio. E noi sappiamo che Dio è uscito dalla sua lontananza e si è fatto vicino. Dice Sant’ Agostino: “Già ora siamo vicino a Colui che amiamo. Dio non è lontano: ama e lo sentirai vicino, ama ed Egli verrà ad abitare in te.” Dio è entrato nella nostra
vita e ci dice: “Io sono la via, la verità e la vita”. Dio è tanto vicino all’uomo che lo vediamo oggi in braccio a sua Madre Maria. Torniamo alla scena delle nozze di Cana. Quelle persone al banchetto nuziale della vita, quell’umanità che ha bisogno di vita e di gioia e che non vive più nell’attesa di un incontro che approda all’eternità, siamo noi. E Maria di Nazaret, la Madre di Gesù, condivide fino in fondo le sorti degli uomini, anche quando hanno smarrito il vino della gioia della salvezza. Maria, Miriam, la bella, l’Immacolata di Dio è l’arma più potente contro il male, contro la perdita o la tiepidezza della fede, perché è la via più breve per arrivare a Gesù. “Fate quello che vi dirà” è il testamento della Vergine Maria, ratificato nel seguire le sorti di suo Figlio, fin sotto la croce. Maria insegna Gesù, lo indica, lo addita, conduce a Lui perché come madre conosce l’accesso al suo cuore, più di tutti. Il monaco Enzo Bianchi, interrogato su com’è la Chiesa oggi, ha risposto: “La Chiesa tutta vive in uno stato di depressione, sembra che nes-
suno sia convinto di niente. C’è una fede di corto respiro, anche da parte di chi si definisce cristiano. C’è bisogno di essere tutti rievangelizzati, abbiamo bisogno di risapere cosa la fede dice al quotidiano, nella vita, negli affetti, nelle storie d’amore, nel lavoro, nell’incontro con gli altri. Dobbiamo smettere di pensare che abbiamo un cattolicesimo popolare che tiene. La Chiesa in Belgio aveva questa situazione venti anni fa, adesso è il Paese più scristianizzato d’Europa. Bisogna essere meno sicuri, meno autogarantisti. Oggi la fede è a caro prezzo. L’ideologia regnante dell’effimero, del cambiare, dell’assommare esperienze, influisce su tutti, non solo sulla società, ma anche sulla Chiesa.” Nella Madonna del Dosso è passata la storia della salvezza e Maria ancor oggi, attraverso la devozione a Lei, ci chiama a considerare con impegno la salvezza che Dio ci offre. Non è straordinario quello che Dio Padre ci dona? Non è un miracolo vedere Maria che offre a noi il suo Figlio? Tutti possiamo ripartire da qui, per sottrarre la nostra vita alla precarietà esistenziale che attanaglia la nostra società. La nostra devozione verso la Madre del Signore diventa autentica se, come Lei, anche noi ascoltiamo, amiamo, crediamo fortemente; se la nostra fede è coerente. La credibilità della Chiesa oggi si gioca sul versante della coerenza tra fede e vita. Maria di Nazaret era coerente, senza distanza tra quanto affermava e le azioni che compiva. I genitori oggi sono coerenti? Sono credibili? Invitano i figli ad andare a messa, ma loro ci vanno? Vogliamo che i nostri giovani siano onesti, ma gli adulti sono tali? La Madonna del Dosso ci dice: “Il tuo sia un sì incondizionato alla coerenza tra fede e vita”.
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I compagni di Jeneba a cura di Alessandra Borghi
Tanti gemellaggi, un’unica scuola: questa è solidarietà Jeneba è una bambina che vive nel villaggio africano di Makeni, in Sierra Leone. Vuole andare a scuola, ma i genitori non le danno il permesso; la scuola costa troppo e la precedenza è data ai maschi. Con l’aiuto dello zio riesce a convincerli. Completa gli studi in Inghilterra, ospite presso la famiglia di un amico, suo futuro sposo. Diventa infermiera e ritorna al villaggio col marito, ormai medico. Insieme apriranno una clinica per prendersi cura delle persone del loro paese natìo. «Jeneba – raccontano Monica Olioso e Massimo Fanelli – è il personaggio di uno dei testi scolastici della sesta classe delle scuole primarie e rappresenta la forza di volontà necessaria per difendere i diritti all’istruzione ai fini di uno sviluppo personale. Con questa storia nasce la nostra associazione». Due sono i campi di intervento: «In Italia è necessario sostenere il valore dell’alterità e un’adeguata apertura mentale che permetta alle nuove generazioni di affrontare la multiculturalità. A questo provvediamo creando gemellaggi tra scuole africane e italiane. In Africa, invece, occorre fornire gli strumenti di base per lo studio, senza i quali ogni sforzo risulterebbe vano. Come studiare con sei fratelli in una casa di venti metri quadri senza luce né acqua? Come imparare a leggere con solo due fotocopie scolorite del testo?
Come insegnare senza nemmeno una scrivania?» Creare gemellaggi tra le scuole è un modo per far maturare nei più piccoli una mentalità solidale e consapevole. Il gemellaggio è un contatto che coinvolge emotivamente e cognitivamente. L’ultimo costituitosi riguarda gli alunni della primaria di Lugagnano di Sona (VR) e quelli di Goderich, a 15 chilometri da Freetown, la capitale della Sierra Leone. «Al momento sono quattordici le scuole che hanno aderito all’iniziativa, principalmente veronesi, ma distribuite anche in Lombardia, Marche, Basilicata, Sardegna e, fuori dal territorio nazionale, in Germania. Gli alunni
partecipanti sono oltre 1100. Un gemellaggio si concretizza in adozioni a distanza, acquisto di materiale scolastico, scambio di libri, lettere e disegni. È il veicolo attraverso il quale studenti e insegnanti possono ampliare la loro conoscenza del mondo educativo e valoriale È così che il diverso viene ricompreso all’interno del “come essere uomo”». Al progetto educativo si accompagna quello sanitario: assicurare a tutti i bambini e ai loro genitori l’accesso alle cure mediche. Molti medici hanno già espresso la loro disponibilità a trascorrere un periodo di volontariato in Sierra Leone, orientato alle cure gratuite e alla formazione di personale locale. L’associazione non si limita ad assistere, ma a promuovere da vicino la crescita dell’Africa. «Portiamo di persona i contributi in Sierra Leone; il materiale e le strutture scolastiche, invece, vengono acquistati in loco o fatti costruire dagli artigiani africani per favorire l’economia locale. Non distribuiamo soldi a nessuno. Paghiamo le rette alle famiglie più povere direttamente alle scuole e verifichiamo la presenza dei bambini. Utilizziamo le strutture locali, consapevoli che è inutile produrne di nuove se quelle presenti si possono migliorare». Da poco, l’associazione vanta anche l’apertura di una sala polivalente nel centro di Goderich: uno spazio di studio per gli insegnanti e per le classi seste che devono preparare l’esame di stato. «Un punto collettore per bambini che altrimenti trascorrerebbero la maggior parte del proprio tempo per la strada. Al suo interno anche una biblioteca e una postazione internet». Tra le idee più innovative per il futuro
spicca anche quella di un microcredito: chi non può dare garanzie alle banche, potrà comunque avviare piccole forme produttive grazie all’erogazione di modesti finanziamenti da parte dell’associazione. Per conoscere l’associazione non basta sapere “che cosa fa”, ma anche “come”. Accanto all’aspetto tecnico-organizzativo c’è senz’altro qualcosa di più, che non va soltanto “gestito”, ma anche “amato”. Quale amore sta all’origine del vostro “lavoro”? Perché avete deciso di impegnarvi in questo progetto? «E’ difficile spiegarlo. Lo senti dentro. Non riesci ad accettare che un sistema possa creare differenze così grandi e neghi i diritti fondamentali anche ai bambini. Amore, competenze, perse-
veranza e coraggio possono fare molto e noi ci stiamo preparando a questo. Anche da parte dei sierraleonesi c’è la massima collaborazione. Il loro coinvolgimento emotivo e la loro considerazione dei nostri progetti fa si che l’impegno e la dedizione siano alti. Gli insegnanti africani vedono oltre l’immediato “oggi” e danno disponibilità a collaborare presso il centro polivalente in maniera gratuita, per accompagnare i ragazzi nello studio e incentivarli ad amare la scuola e l’istruzione». Anche noi possiamo fare molto per l’Africa. Quarantadue euro bastano a un ragazzo africano per studiare; ed è quanto può raccogliere una classe italiana versando meno di due euro a testa.
Jeneba è una bambina africana che sfidando il “no” dei genitori ad iniziare gli studi, riuscirà a realizzarsi e a diventare infermiera. L’economia locale deve incentivare lo studio
Una classe della Kulafai dopo i lavori (rifacimento pavimento e pareti)
Jeneba Onlus è rigorosamente no profit
Un’istruzione per tutti: un sogno, un obiettivo, un’azione I Compagni di Jeneba ONLUS è un’organizzazione di volontariato apartitica e aconfessionale, con finalità umanitarie, rigorosamente non profit, costituitasi in Associazione il 26 Settembre 2011 e con sede legale a Senigallia (Ancona). Tra i suoi fondatori, vanta anche un’ex lugagnanese, Monica Olioso. Monica abita oggi nelle Marche, ma è recentemente tornata nel Comune di Sona (VR) con il compagno e presidente della onlus Massimo Fanelli, per presentare le attività e gli obiettivi del gruppo ai suoi
ex concittadini. L’associazione persegue finalità di solidarietà in ambito socio-assistenziale in Italia e nei Paesi in via di sviluppo, ispirandosi alla tutela dei diritti e promuovendo la cooperazione in un’ottica di sussidiarietà. Ad oggi sono oltre 200 le persone coinvolte, il cui impegno spazia dalla comunicazione, al coinvolgimento delle scuole italiane, alla costruzione di un sistema multimediale che nel giro di pochi mesi porterà all’apertura di un sito internet, La scuola de I Compagni di Jeneba, dove alunni, insegnan-
Bambina di nome Jeneba nel villaggio Gbendembu nella giungla
ti e genitori, italiani e africani, potranno interagire nelle tematiche multiculturali e riguardanti il rapporto scuola-famiglia. I volontari operano in territorio nazionale all’interno di strutture rivolte all’infanzia e alle categorie deboli. Essere soci de I Compagni di Jeneba significa muoversi in un ambiente dove i minori
sono un soggetto primario. Per questo vengono delegate attività solo dopo una serie di incontri di tipo selettivo e formativo, attualmente gestiti dal Presidente. I sostenitori del fondo associativo sono i soci stessi, i privati tramite le donazioni, le aziende tramite le libere elargizioni, le famiglie di alunni italiani tramite
l’attuazione di eventi di beneficienza e tutti coloro che intendono sostenere a distanza gli studi di alunni africani. Grazie alla collaborazione del presidente con Emergency, già nel 2004 partivano i primi aiuti per Goderich, in Sierra Leone. Da allora hanno ricevuto contributi e materiale scolastico le
scuole primarie Kulafai School e R.E.C School. Da quest’anno verrà sostenuto anche l’asilo Pre-Primary School, sempre del quartiere di Goderich. «Ma la scuola de “I Compagni di Jeneba” è una sola e a tutte le classi coinvolte va la nostra identica citazione». Trasformare i Sogni in Obiettivi e poi in Azioni è il modo di vivere de I Compagni di Jeneba. Lo sviluppo umano parte dall’istruzione-educazione scolastica. «I bambini sono il futuro di uno Stato» e aiutarli è un dovere di tutti. www.compagnidijeneba.org info@compagnidijeneba.org Facebook: Progetto Scuole Italia-Africa Gruppo Facebook: I compagni di Jeneba
C.C. bancario intestato a “I Compagni di Jeneba” presso Banca Etica. IBAN:
IT87D0501802600000000139822
18 | Febbraio - Marzo 2012 MANTOVA Slow Food e ActionAid insieme per il consumo consapevole della carne
“Diamoci un taglio”
NEWS MCG
Grazie, Trattoria La stella, Ristorante Opera Ghiotta, Hosteria Viola. Il ricavato delle cene sara’ devoluto a progetti africani per il diritto al cibo. Ecco il programma completo:
di Serena Maioli
19 Febbraio Libreria Feltrinelli ore 18.00 Lo scontro fra carnevale e quaresima alla base della storia della cucina italiana Alberto Capatti autore di La cucina italiana, storia di una cultura. Degustazione di salumi, formaggi e birra / cereali, olio, pane, colatura di alici, vino Esposizione mostra fotografica Actionaid “Dipende da me” Slow Food e ActionAid hanno presentato nelle scorse settimane un ciclo di incontri dal titolo “Diamoci un taglio”: il consumo consapevole della carne. Come rispettare il diritto universale al cibo, l’ambiente, il benessere animale, le tradizioni, la salute e infine anche il piacere. Cene,incontri,riflessioni su un tema importante e complesso. Le serate sono state organizzate grazie alla collaborazione di Agriturismo Le Caselle, Trattoria Cav. Saltini, Ristorante Govi, Osteria Ai Ranari, Ristorante L’Impronta, Trattoria Alla Nuova Marasca, Locanda delle
Come rispettare il diritto universale al cibo, l’ambiente, il benessere animale, le tradizioni, la salute e infine anche il piacere.
Cristina Bordignon eletta Presidente del “Comitato per la Promozione dell’imprenditorialità femminile” S.MARTINO D/B(BS) Cristina Bordignon di Cascina le Preseglie, rappresentante dell’Unione provinciali Agricoltori, è stata eletta Presidente del Comitato per la promozione dell’Imprenditorialità Femminile, per il prossimo triennio. Il Comitato è nato nel dicembre 1999, in recepimento di un Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Industria e Unioncamere, presso le Camere di Commercio che hanno riconosciuto la validità dei suoi obiettivi ovvero la promozione lo sviluppo e la qualifica-
zione delle donne nel mondo dell’imprenditoria a livello provinciale, ma anche regionale e nazionale, grazie al lavoro in rete; il Comitato si occupa, inoltre, del monitoraggio e della rimozione degli ostacoli che le imprenditrici maggiormente affrontano nel fare impresa.Cristina Bordignon, già Vice Presidente del Comitato nel corso della Presidenza della d.ssa Annamaria Gandolfi, ora Consigliera di Parità provinciale, ricordando l’attività svolta nel corso dell’ultimo mandato nell’ambito dello sviluppo
LONATO DEL GARDA
Ha aperto il Circolo della Sciabola La World Cup ASD Onlus, nota per l’organizzazione dell’IWAS Wheelchair Fencing World Cup Lonato del Garda che da 14 anni vede convogliare nella cittadina bresciana schermidori paralimpici provenienti da 20 nazioni, ha aperto il “Circolo della Sciabola”. Non solo il professionista ma l’educatore sarà il Maestro Nicola Comincino. Velocità, scelta di tempo, senso della misura: l’imperativo categorico sarà “toccare senza essere toccati”! Tale attività sarà dedicata ad atleti abili e disabili dai 4 anni in poi con percorsi dedicati che vogliono contribuire per i più giovani alla formazione del proprio “IO” mentre, per tutti gli altri, data la storica vocazione lombarda, creare potenziali futuri atleti nazionali. Il “Circolo della Sciabola” si unisce così alle altre due sale di Brescia ed a quella di Salò, potenziando così la possibilità di praticare questa disciplina. Info: M° Nicola Comincini - Cell. 334 9502443 - E-mail: nicola.comincini@ worldcuptour.it
4 Marzo Libreria Nautilus ore 18.00 Animali puri e animali impuri nelle culture ebraica, cattolica e mussulmana. Silvia Ceriani Direttrice del mensile Slow Food Degustazione di salumi di maiale e salumi d’oca 11 Marzo Casa Slow ore 18.00 Crudità e crudeltà: la rivoluzione del crudo negli stili di cucina e di imbandigione contemporanei. Gilberto Venturini Coord. Naz. Master of food Tecniche di cucina. Degustazione di paté di salmone in stampo, e sashimi di salmone con verdure crude
18 Marzo Agriturismo Le Caselle di S. Giacomo delle Segnate ore 18.00 Tre esempi di allevamento sostenibile. Gianfranco Cantadori allevatore avicolo. Sergio Capaldo veterinario fondatore de La Granda e responsabile qualità di Eataly. Maurizio Ferri allevatore di suini. Degustazione di prelibatezze realizzate con le carni dei tre allevatori 25 Marzo Libreria Di Pellegrini ore 18.00 Salute e sostenibilità nel consumo della carne. La scelta vegetariana. Mario Pappagallo giornalista Corriere della Sera coautore con Veronesi di Verso la scelta vegetariana. Il tumore si previene anche a tavola. Degustazione: insalata primaverile di farro, lasagne vegane Martedì 20 Marzo quarta settimana di Quaresima Cena vegetariana presso Opera Ghiotta Per saperne di più: www.cambiamenu.it, Slow Food Gilberto Venturini tel. 335269903 per Actionaid, scrivere a gruppolocalemantova.gruppolocalemantova@actionaid.org
MODA
Riparte la stagione di Mino Rizzotti
della cultura d’impresa, della sensibilizzazione di imprese e istituzioni sul tema conciliazione tempi vita/lavoro, della informazione/formazione su temi rilevanti quali l’accesso al credito, i finanziamenti alle imprese, il trasferimento d’ impresa ecc. ha ritenuto di confermare, almeno per il 2012, per le iniziative del rinnovato Comitato, le linee di indirizzo proprie del precedente comitato, da attuarsi anche in sinergia con gli altri Comitati del sistema camerale e con le istituzioni e associazioni di categoria territoriali.
Dopo aver chiuso la stagione 2011 con il gran galà di Capodanno sulla motonave Andes, Mino Rizzotti sta pianificando un 2012 ricco di nuove serate. Già il 17 febbraio sarà protagonista in veste di presentatore alla tradizionale “maialata” presso i Nizzoli a Villastrada di Dosolo, ristoratori ormai conosciuti a livello nazionale. La sfilata tradizionale che animerà la serata ( moda spiaggia, intimo e sera) vedrà protagoniste le modelle nazionali Deborah e Lara Bettoni, Angela Capodiferro, Valentina Artoni e Jenny Bartolini. La serata verrà ripetuta il 16 Marzo. Info e prenotazioni 0375 838066
In alto: le splendide modelle Deborah e Lara Bettoni
LONATO DEL GARDA
Ecco il meglio di «Noi musica» Sono ufficialmente aperte le iscrizioni al 4° Concorso canoro Noi Musica 2012, per tutti i giovani dai 14 ai 35 anni che hanno voglia di cantare davanti al grande pubblico gardesano. Per registrarsi c’è tempo fino al 4 aprile 2012. Sul palco parrocchiale del Teatro Italia di Lonato d/G, sabato 14 e 21 aprile 2012 i cantanti gareggeranno con esibizioni dal vivo e brani inediti o cover. Le novità 2012 sono il “Premio Duetto” (per chi canta in coppia) e le selezioni per accedere al “Festival internazionale della canzone di Saint-Vincent” 2013. Le categorie in gara saranno due: i giovanissimi dai 14 ai 18 anni e i giovani dai 19 ai 35 anni. Info e regolamento su: www.noimusica.org. Continuano invece le iscrizioni al 2° Concorso Voci bianche Noi Musica 2012, gara per i giovanissimi dai 6 ai 13 anni che si terrà nel teatro parrocchiale di San Martino della Battaglia (Desenzano) il prossimo sabato 11 febbraio dalle ore 20.30. Proseguono, infine, fino al 7 aprile 2012 le iscrizioni al 1° Concorso di moda ita-
liana e “musicale” Vesti la Musica… in abito da sera, per disegnatori e sarte o sarti, stilisti, appassionati di moda tra i 18 e i 45 anni. Non servono qualifiche particolari, né occorre essere stilisti affermati per partecipare al concorso: bastano fantasia e voglia di mettersi in gioco. Il regolamento prevede la creazione di un abito da sera, femminile e originale, ispirato a una cantante, a un verso o una canzone del cuore o a un particolare genere musicale.Il progetto
creativo di ogni candidato dovrà contenere una breve presentazione dell’opera, figurino e cartamodello, per descrivere l’idea creativa e spiegarla alla giuria… “vestendo la musica” di eleganza, gusto e femminilità. Moda, musica e solidarietà si uniscono per l’occasione: il ricavato della manifestazione, coperte le spese organizzative, sarà devoluto alla sezione desenzanese del Centro Aiuto Vita. www.vestilamusica.blogspot.com.
Febbraio - Marzo 2012 | 19
Myrna Da Re
a cura di Marco Morelli
Un nuovo marchio per creare grandi eventi Un articolo di giornale in cui raccontare la realtà imprenditoriale de “Le Seste” non è di per sé un’impresa così semplice. Le difficoltà che si incontrano assomigliano molto a quelle che si possono trovare tentando di voler fermare un destriero in corsa: si cerca di leggerne le traiettorie, di prevederne le prossime mosse, di comprenderne le intenzioni, ma nonostante questo rimane difficile poterlo afferrare. Sono le stesse sensazioni che trasmette “Le Seste”, la neonata agenzia di organizzazione di eventi con sede a Mantova, un’azienda che difficilmente si può fermare per costringerla a mettersi in posa e immortalarne la realtà. “Le Seste” è, infatti, un’azienda che non conosce la staticità e che costringe chi vuole raccontarla a mettersi al suo fianco e seguirla nelle tante dinamiche professionali nonchè nei progetti già realizzati, o in fase di studio. Nessuno meglio di Myrna Da Re, manager della nuova impresa, può trasmettere il tipo di lavoro e le prospettive di crescita de “Le Seste”. Siamo stati volentieri al gioco e l’abbiamo incontrata. Si coglie subito una figura, presente nel settore degli eventi da oltre 20 anni, plasmata da uno spirito curioso per i luoghi del mondo e profondamente votato all’improvvisazione, ma anche da una disciplina quasi militare nel portare a termine ogni prova intrapresa. Ci racconti di questa nuova società... «Le Seste è un progetto che nella mia mente nacque già qualche anno fa, ma che ha visto davvero la luce nel luglio dello scorso anno. Più volte mi sono chiesta quale fosse il momento giusto per iniziare questo persorso e, grazie anche al prezioso sostegno di altri 3 soci, appena è arrivato l’ho riconosciuto. E così ora eccoci qui, dopo qualche mese di vita, alla guida dell’unica impresa, presente su tutto il territorio mantovano, che sia realmente registrata come esclusivamente specializzata nell’organizzazione di eventi, con un paio di progetti importanti già realizzati (uno dei quali per un cliente della caratura di Gruppo Lactalis Italia ed entrambi i lavori frutto di due gare vinte contro altri concorrenti) e una grande quantità d’idee ancora in serbo». “Le Seste” è un’impresa che vende la progettazione e la realizzazione di eventi. Il prodotto è piuttosto particolare: ce ne potrebbe parlare? «Evento è la parola più adatta a descrivere ciò a cui lavoriamo ma che in effetti non riesce da sola a trasmettere tutta la complessità e la varietà dei progetti di
Grande temperamento
Una esperienza diretta costruita negli ultimi 20 anni al fianco delle migliori agenzie di organizzazione di eventi cui ci occupiamo. È forse il caso di partire dall’esempio pratico di una generica azienda che senta l’esigenza di organizzare un momento particolare per il proprio personale, magari per premiarlo per risultati particolarmente buoni raggiunti o magari per affrontarne aspetti della formazione o dell’aggiornamento professionale in vista di nuove prospettive aziendali. In questo caso possono essere molto utili eventi come meeting aziendali, attività di team building, viaggi incentive ma anche una varietà di eventi potenzialmente infinita. Ecco, qui entra in gioco una società come Le Seste. Ci approcciamo all’azienda cercando di farne nostre tutte le esigenze e le particolari richieste, raccogliamo ogni tipo di informazione utile e cerchiamo di assemblare ogni aspetto creando attorno a questi contenuti il futuro evento. Si va dalla scelta delle mete e delle location, alla progettazione dei momenti in cui l’azienda può affrontare le attività che si è prefissata, per finire ad aspetti legati ai minimi dettagli come la scelta di menù, la documentazione per eventuali viaggi di trasferimento o il coordinamento dei mezzi di trasporto necessari per gli spostamenti di tutti gli invitati all’evento. Dal progetto nei contenuti, fino all’operatività minuto per minuto, il lavoro de Le Seste è creare, organizzare e seguire l’evento dall’ideazione fino alla sua reale conclusione». Sembra piuttosto complesso far coincidere aspetti dell’evento, per così dire, concettuali e operativi tanto
www.leseste.it
Non essere mai scontati
L’originalità, la fantasia, l’imprevedibilità devono essere ingredienti sempre presenti in ogni progetto di evento
differenti tra loro. Quali competenze sono alla base de Le Seste? «Le competenze vengono dalla mia esperienza diretta costruita nel corso degli ultimi 20 anni come freelance al fianco delle migliori agenzie di organizzazione di eventi del Paese. Ho già vissuto più volte sulla mia pelle tutte le situazioni che oggi vado a proporre, ho avuto modo di soddisfare le richieste di gruppi industriali tra i più importanti di dimensioni nazionali e internazionali, come Pirelli, Banca Generali e Euronics per citarne solo alcuni. Ho conosciuto una grande quantità di luoghi e di persone che so per certo potranno sempre garantire il massimo risultato scenico e organizzativo. Le competenze dunque sono quelle che trovo nel mio prezioso bagaglio di esperienze già fatte sul campo, in giro per il mondo, nel tentativo, per ora sempre riuscito, di soddisfare le più differenti ed esigenti richieste dei clienti. Non avrei mai dato vita a un’impresa come Le Seste senza prima aver appreso tutto quanto ho imparato nella mia vita professionale come collaboratrice esterna in numerosissimi tipi di progetti nel settore. Oggi Le Seste, nonostante non abbia ancora compiuto il primo anno di età, può contare quindi su tutte le mie ventennali esperienze e competenze». Una curiosità: perché un nome così particolare? «Perché l’originalità, la fantasia, l’imprevedibilità devono essere ingredienti sempre presenti in ogni progetto di evento che abbia l’ambizione di non risultare scontato, già visto e facilmente dimenticabile. Hanno la stessa medesima importanza degli aspetti più tecnici della logistica e dell’organizzazione pratica. Un evento che non sa stupire, o che non sa cogliere di sorpresa con elementi o sensazioni che non potevano essere previste dai partecipanti, sarà un evento di cui ben pochi si ricorderanno. E così ci è sembrata la scelta migliore presentare, fin dal nome, questa personalità viva e attenta ad un risultato mai scontato. Il dietro le quinte è il nostro regno, e sarà certamente d’accordo con me sul fatto che dietro “alle quinte” non possono che trovarsi “le seste”. Non le pare?». Nulla da eccepire. Dunque ci sembra di capire che le aziende siano molto
interessate al prodotto “pacchettoevento”. Ma la dimensione imprenditoriale è l’unica in cui lavorate? «Diciamo che è la dimensione più esigente, quella più difficile da affrontare ma, allo stesso tempo, probabilmente anche quella che offre sfide sempre molto differenti; è l’ambito più stimolante e quello in grado di aggiornare di continuo, e in maniera assai decisa, tutta la nostra professionalità. Le imprese di maggior successo puntano davvero molto su eventi di questo tipo perché sono consapevoli dell’importanza che tali momenti hanno: possono far sentire i propri dipendenti come persone al centro del progetto-azienda, e questo li renderà risorse umane sempre pienamente motivate. Ma Le Seste non si occupa esclusivamente di questo. La nostra società offre, a chiunque, la possibilità di realizzare ogni tipo di avvenimento e di avventura e, a partire dalle richieste del cliente, si considera perfettamente in grado di abbinare competenze tecniche e intuizioni creative capaci non solo di rispondere alle sue aspettative ma senza dubbio di poterle superare. Creare un evento è mettere in scena le sensazioni e le emozioni di chi lo ha richiesto, e per questo il nostro lavoro non sarà mai limitato a singole categorie di clientela ma si metterà sempre al servizio delle aspirazioni altrui». Non può mancare la canonica domanda sul difficile scenario economico attuale e su come la vostra impresa si rapporta a questa situazione... «Prima parlavo del momento giusto in cui partire con il progetto Le Seste. Se da un lato, vista la mia lunga esperienza, mi consideravo assolutamente pronta a intraprendere quest’affascinante avventura imprenditoriale, dall’altro non nascondo che in diversi mi avevano consigliato di attendere la fine di questo periodo di crisi, ahimè ormai piuttosto lungo, prima di far nascere questa nuova società. Cos’è stato ciò
che invece mi ha convinta a iniziare fin dallo scorso luglio? Potrei chiamarla incoscienza (come dicevo prima, elemento indispensabile per dare personalità al nostro lavoro...), e sicuramente in parte c’è stata; ma è stata predominante la totale consapevolezza che un periodo di contenimento dei costi, soprattutto da parte delle imprese (e dunque di sempre più attenta selezione delle partnership,)non può che rappresentare una grande opportunità per chi, come Le Seste, mette davanti a tutto la serietà e l’affidabilità, una garanzia per il cliente di sicuro ritorno per ogni euro speso in termini di risultato». Come vede Le Seste da qui ai prossimi anni? «Vedo un’impresa capace di rinnovarsi, di mettersi in gioco, di osare sempre mantenendo la sua assoluta concretezza e affidabilità operativa, come del resto io stessa ho sempre fatto in tutti questi anni di esperienza nel settore dell’organizzazione eventi. Vede, in questo genere di progetti conquistare la fiducia delle persone è forse più importante che in altri ambiti: ottenere la stima delle persone che si hanno di fronte e che affidano al tuo marchio la buona riuscita di eventi in cui loro spesso si giocano reputazione e credibilità, è la prima cosa. Le Seste dovrà e saprà mettere in pratica ogni giorno tutta questa inclinazione alla massima serietà professionale, l’unico modo che conosco per mantenere i propri clienti e per crearsi una buona fama. Oggi è molto più difficile occuparsi di organizzazione di eventi rispetto a quanto non lo fosse 10 anni fa, a causa dell’enorme concorrenza e dato che i budget si sono di molto ridotti. Ma le aspettative di qualità sono rimaste invariate, se non addirittura aumentate. Solo offrendo livelli eccellenti di servizio si può rimanere sulla scena, e credo proprio che questo Le Seste lo sappia fare e lo saprà fare molto bene».
20 | Febbraio - Marzo 2012
LIVING THE NIGHT
notte latina al mazoom
Fura, Carnevale allo “Zoo”
La domenica sera al MazoomLe Plaisir si balla latino. Si può cenare e poi abbandonarsi alla sensualità di questa musica. Info: www.mazoom.com
Sabato 18 Febbraio al Fura , “Carnevale con lo Zoo”. Direttamente da radio 105 i protagonisti dello show. Info: www.fura.it
di Paolo Filipin
la “dritta”
Ha iniziato affermandosi nella sua città: Bologna
Matte Botteghi, tendenza in controtendenza Matte Botteghi non è ancora sulla bocca di tutti né ha il look patinato che contraddistingue i suoi colleghi più famosi. Ha iniziato a suonare come guest in locali importanti. A Mantova spesso arriva come guest al Bambù, a Brescia al Dietro Le Quinte. Insomma sta crescendo e sta crescendo parecchio. Ha iniziato la sua carriera affermandosi pian piano nei locali della sua città, Bologna (Matis, Capannina, Chalet delle Rose, Ruvido). Poi è arrivata la residenza al Caino di Milano Marittima, che l’ha fatto diventare un vero dj producer di successo. “Oggi ho 26 anni, suono al Caino da quando ne avevo 20 e non ho proprio intenzione di smettere!”, spiega ridendo. “E’ al Caino che sono nate tante possibilità importanti per la mia carriera. A Bologna sono sempre in studio, il tempo per divertirsi, sembra strano forse, è poco!”. Ma qual è il segreto di Matte? Un bel sorriso, e un sound house energico che spesso si concretizza in bootleg molto utilizzati anche dai colle-
“Oggi ho 26 anni, suono al Caino da quando ne avevo 20 e non ho proprio intenzione di smettere!” ghi. Le sue versioni delle hit di Bob Sinclair, Jovanotti e Adele vengono spesso trasmesse anche da Match Music, tv dove Matte spesso viene ospitato. Com’è nata la tua passione per la musica? «Mio padre mi ha cresciuto a suon di musica. Battisti, De Gregori, Eric Clapton, Bruce Spingsteen, Pink Floyd, Tracy Chapman, U2, Cat Stevens, Nirvana, Oasis. Suonava di tutto e io mi nutrivo di quella musica. A 15 però quando vidi un dj suonare e mi sono innamora-
to dell’effetto che fa la musica da ballo. Allora decisi che avrei cercato di fare solo il dj e ce la sto facendo, vivendo quasi sempre solo di notte senza però trascurare la scuola. Mi sono diplomato come geometra con 100/100. Non è mica sempre vero che i dj vivono di eccessi». Da poco è uscito “World”, il tuo primo singolo già incluso in diverse compilation importanti. Come l’hai realizzato? «Sono partito da “Piano Track” dei Bush II Bush, un disco strumentale poco conosciuto che
ho sempre adorato e a cui volevo in qualche modo rendere omaggio… Ho fatto suonare dal vivo ad Alex Visi una bella traccia dal vivo di pianoforte e sono partito alla ricerca della voce perfetta, della melodia che avevo già in testa… Per caso ho conosciuto Sam Wood, una professionista affermata. L’ho preso come un segno del destino e sono molto contento del risultato!». Come definiresti i tuoi dj set? «Cerco costantemente l’attenzione della gente per di costruire assieme al pubblico uno spettacolo che possa sempre rimanere impresso… cercando di far capire cosa in ogni preciso istante cosa mi trasmette un disco e il perché lo sto suonando. Non è mai facile creare questo feeling in discoteca, ma quando ci riesco si raggiungono veramente grandi soddisfazioni...».
Be Club, il fascino discreto dell’eleganza Elegante, di tendenza nel suo essere sopra e al di là di ogni moda, Be Club presenta le atmosfere accoglienti e contenute dei club, sapientemente miscelate con quella carica tipica delle grandi discoteche. Proprio questo mix di intimità e energia, nonché la capacità di soddisfare una clientela esigente, sono gli aspetti sui quali la Direzione del Club ha voluto concentrarsi per distinguersi all’interno del panorama un po’ appiattito delle discoteche bresciane. Ecco, dunque, la sfida di Be Club: non solo creare occasioni di divertimento ma “essere” divertimento, svago e passione. Un ambiente candido, in cui il bianco, nelle sue nuances, viene declinato in materiali diversi: dal metallo, alle resine, alla tappezzeria ricercata de-
costruzionista, ciò che si percepisce è il senso di assoluta limpidezza e il tepore tipici di un luogo famigliare. Il design contemporaneo racconta se stesso nei tavoli e nelle sedute dei piccoli privèe; l’estrema semplicità della pista da ballo si accosta al protagonismo del banco bar, anch’esso bianco ed essenziale ma tutt’altro che minimalista. I cinque mega schermi presenti nel locale, l’accogliente sala interna adatta alle esibizioni live e la main room, fulcro del divertimento notturno, creano un legame indissolubile tra il locale e la clientela, resa parte attiva e non mero fruitore dell’esperienza Be club. All’esterno si respira un’aria baroccheggiante nel garden estivo, con le sue statue bianche e le cascatelle d’acqua. Per chi lo desidera, infine, Be club offre anche un servizio di “piccola cucina” per una cena intima o un sushi veloce oppure per organizzare meeting, cene aziendali e serate di presentazione.
Bambù, nasce “Boudoir”
A Campiglio un nuovo incantesimo
www.ministryofsound.com È uno dei locali di tendenza nelle nostre zone con la sua capacità di offrire sempre situazioni cool. In quest’ottica nasce “Boudoir” il nuovo modo di concepire il venerdì. Vecchie e nuove sonorità, che richiama ambientazioni che si fondono come non mai. In console Stefano Burra e David Z. www.bambu.it
In uno spazio esclusivo totalmente rinnovato una nuova filosofia del divertimento prende forma: elegante, lussuoso, ideale per ospitare un pubblico glamour. Un locale da ballo raffinato in cui puoi trovare l’atmosfera ideale per trascorrere una piacevole nottata fra sensazioni, vibrazioni e sorprese. Tel 0465 446129
Crystall Le Club: seducente!
Il Crystall Le Club è ospitato su due piani del Crystal Palace, il grattacielo di vetro più alto di Brescia. La scelta stilistica di arredamento punta su scelte raffinate ed eleganti come cristalli, specchi, vetri. Il venerdi notte, dedicato alla clientela più adulta, il sabato al fashion system più giovanile, la domenica con una brunchdinner iniziale accompagnata dal live di grandi artisti italiani. Tel. Reza 333 4074422
Il 30 marzo riapre l’Hollywood
Di questo storico locale che vanta ormai 25 anni al top ne abbiamo già parlato. Di quello che ha saputo fare e dare in tutti questi anni sono piene le cronache e la memoria dei tanti che ci hanno lasciato un più o meno breve periodo della loro vita. La riapertura dopo la pausa invernale è prevista per il 30 marzo 2012 e tante sono le novità che ci aspettano. Che ovviamente non si possono svelare prima! www.hollywood.it
Loft a Cremona, spazio alle emozioni Matis Club, un riferimento
Un gruppo di giovani imprenditori ha realizzato il progetto creativo e artistico del LOFT, sushi club e disco club. Un grande spazio dalle linee essenziali e pulite, dai colori seducenti ed avvolgenti, dalla filosofia minimal glam - zen e dalle contaminazioni azzardate. Dedicato a tutti coloro che vogliono trascorrere una serata soddisfacente cenando, ballando o salottando, sorseggiando drink e cocktail di grande qualità. Tel. 334 6778174
Da 20 anni fa parlare di se a livello nazionale grazie ad eventi particolarmente trendycomeStar’s Cake, Juice of Juice, Orient Express solo per citare le più conosciute .In consolle vengono ad esibirsi regolarmente Deejays tra i più affermati e conosciuti a livello internazionale (Tony Humphries, David Morales, Frankie Knuckles, Satoshi Tomiie), affiancati dai talenti nostrani (Cash, Luca Fortis e Ygor). www.matisclub.it (in costruz.)
Febbraio - Marzo 2012 | 21
SPECIALE CARNEVALE di Marco Morelli
di Serena Maioli
Sabato, 25 febbraio 2012, la giornata clou
Castell’Arquato(Pc) si traveste a festa Castell’Arquato, in provincia di Piacenza, si traveste a festa, con una manifestazione destinata a lasciare il segno: il “Carnevale alla Veneziana”. Il paese emiliano sabato 25 febbraio 2012 si trasformerà in un palcoscenico dalle mille occasioni e sfaccettature. La manifestazione è aperta a tutti, purché mascherati e il programma è ricchissimo. I fotografi gireranno per le strade “rubando” momenti ed espressioni salienti, i negozi rimarranno aperti sino a tarda sera e vivranno l’occasione a loro volta sotto le mentire spoglie di una nuova identità. I bar e le sale da tè serviranno a prezzi identici brunch e aperitivi, i ristoranti del borgo la cena in costume a 30 euro (bevande escluse). Non sarebbe una piccola Serenissima se non ci fossero anche i Balli, che si terranno nella Piazza Medievale e ancora nel Palazzo del Podestà e nelle Grotte di Santo Spirito. Durante il weekend, da venerdì 24 a domenica 26 febbraio 2012, resort, agriturismi, hotel e B&B del borgo piacentino hanno confezionato pacchetti ad hoc che partono da 164 euro a coppia. Info: www.carnevale2012.altervista.org, www.leondorocastellarquato.it
A Venezia la XIX attesissima edizione de “Il Ballo del Doge”
La “festa regina” del Carnevale di Venezia QUEENSESSENCE, l’appuntamento mondano e culturale prenderà vita sabato 18 febbraio a Vnezia,alle ore 20.30, a Palazzo Pisani Moretta
Una notte unica in una città unica al mondo. Un Sogno a Venezia. La festa più suggestiva della città, l’evento capace magicamente ed elegantemente di interpretare l’ incantevole dimensione settecentesca della Serenissima riproponendola grazie ai costumi, alle scenografie e alle performance artistiche magistralmente create ed orchestrate da Antonia Sautter che, come l’ ha definita il Sunday Times, “inventa macchine sceniche dagli ingranaggi sempre più fastosi e spettacolari”. Anche quest’anno la raffinata padrona di casa vuole stupire i suoi Ospiti e, con l’abilità che contraddistingue l’ organizzazione di ogni suo evento, ha ideato per questa XIX edizione de Il Ballo del Doge uno spettacolare Gran Gala Happening ispirato alle Regine del passato, della leggenda, dell’ immaginazione e del mito e dedicato
a tutte le Donne di ogni tempo e ogni luogo, a tutte coloro che con le loro passioni, le loro fantasie, la loro forza e la loro intelligenza sono Regine nell’ Anima. Questo, e molto di più, è QUEENSESSENCE, l’ appuntamento mondano e culturale che prenderà vita sabato 18 febbraio 2012, alle 20.30, a Palazzo Pisani Moretta. Per i tre piani del Palazzo Antonia Sautter ha pensato a nomi che evocano emozioni e seduzioni: “Essenza di Regina”, il piano terra, “Profumo di Donna”, il primo piano nobile, “Gocce di voluttà”, il secondo piano nobile. Gli Ospiti verranno accolti da una scenografia spettacolare ricca di riferimenti: 6 sontuosi, monumentali e surreali abiti – ideati dalla nota costumista veneziana e realizzati nel suo laboratorio di sartoria – presentano le Regine della Storia, Elisabetta
Ad Arco nei week end 11-12 e 18-19 febbraio
A due passi dal Garda esplode la festa multicolore Un Carnevale davvero originale e suggestivo si svolge a un passo dal Lago più grande d’Italia, nell’inconfondibile atmosfera di Arco, piccola cittadina nel cuore del GardaTrentino. Qui, da 136 anni a questa parte si annusa nell’aria il profumo degli inconfondibili “grostoli”, le chiacchiere, mentre tutto si anima per i preparativi della festa. Nel corso degli anni le raffinate atmosfere “vecchio impero” si sono sapientemente intreccia-
te ai “frizzi e lazzi” del costume italiano e più recentemente ai personaggi e alla magia della vicina Gardaland, per la gioia di tutti i bambini. Così accanto agli spettacoli e alle degustazioni che fanno la gioia del palato dei presenti Arco in quei giorni trasforma il suo centro storico e i suoi giardini in “Arcoland”, un paese dei balocchi dedicato ai più piccini con coloratissime scenografie, musica, trampolieri, giocolieri, clown e tanta allegria. Quest’anno la sfilata dei carri
(i giorni 12 e 19 alle ore 14.00) vede la sfida tra il “Giardino Incantato”, la “Diligenza del Far West”, “Jungla Express”, “Mondiale di Formula 1” e “Le Mele del Trentino”. Venerdì grasso 17 febbraio sarà il “venerdì gnoccolaro” con distribuzione gratuita di gnocchi mentre per sabato 18 febbraio è prevista una speciale sfilata di mascherine con la partecipazione del drago Prezzemolo. www.gardatrentino.it/inverno
I, Maria Teresa d’Austria, Caterina II di Russia, Isabella di Castilla, Maria Antonietta e Caterina Cornaro, l’ unica Regina di Venezia! Queste fantastiche creazioni, degne dell’ Alta Moda d’epoca, non sono indossate, come ci si potrebbe aspettare, da splendide modelle o, altrettanto banalmente, da semplici manichini: da esse germogliano alberi i cui rami si allungano verso il cielo formando una foresta antropomorfa di grande impatto scenico. Antonia Sautter ha voluto esprimere in questa scenografia tutta la sua sensibilità di donna e la sua immaginazione di sognatrice: le radici che affondano nella terra e i rami protesi in alto stanno a significare la profonda attenzione alla tradizione che, trasfigurata dall’ estro e dalla fantasia, si staglia verso dimensioni nuove e intraprende percorsi creativi sempre diversi. E come non vedere il profondo significato che lega la forza generatrice della Donna e della Pianta? Come è noto, Antonia Sautter è un’esperta e richiesta organizzatrice di eventi e, per festeggiare ed inaugurare il prossimo Carnevale ha deciso di ‘mettere in scena’ anche un’ altra serata d’eccezione: sabato 11 febbraio, alle 20.30, a Palazzo Pisani Moretta, le porte si apriranno per gli Ospiti di the best of … Il Ballo del Doge, durante il quale verranno riproposte le performance più rappresentative delle precedenti diciotto edizioni de “il Ballo in maschera più ambito dal jet set internazionale” come lo ha definito la stampa internazionale.
22 | Febbraio - Marzo 2012
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L’8 marzo al Palasport di Verona si esibirà il comico più in voga del momento. (www.eventiverona.it)
SPETTACOLI di Federico Martinelli
Dal 15 al 19 febbraio, Marco Paolini presenterà “Itis Galileo”, produzione scritta con Francesco Niccolini. In un periodo in cui le leggi dell’economia sembrano non contenere più nulla di matematico e in cui la “magia” sembra governare il futuro, il rapporto tra fede, ragione e superstizione si fa sempre più stretto. Queste tematiche per le quali è chiamato in causa Galileo, sono rivolte al pubblico; “in fin dei conti, giocare al lotto è più facile che pensare o guadagnarsi il paradiso onestamente, anche se il calcolo delle probabilità non dovrebbe indurre nessuno a giocarci”. Dopo la prova d’attore di Paolini, che sicuramente non deluderà il pubblico presente, si torna al teatro più classico dal 6 all’8 marzo con “Il borghese gentiluomo” per la regia di Massimo Venturiello. A muovere la vicenda è il “dio denaro” e la volontà ossessiva di un ricco borghese di diventare, nobile. L’umanità che gli ruota attorno è fatta di scrocconi e adulatori che, mossi dalla volontà di ottenere un profitto grazie alla presunta amicizia col protagonista, lo trascineranno in un vortice di falsità assecondando la sua follia, nonostante i tentativi della moglie, nell’opposto tentativo di farlo rinsavire. Si torna a un teatro più riflessivo ma pur sempre garbato e mai monotono con “Il mare” di Anna Maria Ortese con un sorprendente Paolo Poli, questa volta affiancato da una compagine nutrita di attori. In scena
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MAURIZIO CROZZA
I PROMESSI SPOSI
Diverte, emoziona e incanta il nuovo musical di Michele Guardì 9-11 febbraio a Padova (www.zedlive.com)
Mantova, Palabam
Ancora grandi nomi del teatro italiano tra febbraio e marzo
A Verona i volti della risata Si torna a un teatro più riflessivo e mai monotono con “Il mare” di Anna Maria Ortese con un sorprendente Paolo Poli dal 13 al 15 marzo, lo spettacolo presenta i racconti di Anna Maria Ortese composti dagli anni trenta ai settanta. Le storie, che riflettono la sorprendente e complessa persona-
lità dell’autrice, dipingono una realtà, a volte anche tragica, attraverso una velatura trasognata. Si tratta di ricordi: dall’infanzia infelice ma luminosa, all’adolescenza insicura ma traboccante
fino all’amore sfiorato, ma mai posseduto. E in tutto questo, a far da corollario, sono i miraggi di chi va a cercar fortuna oltre mare. Chiude la rassegna “Lo Scarfalietto” dal 28 al 30 marzo per la regia di Geppy Gleijeses che fa parte del cast assieme a Lello Arena, Marianella Bargilli e numerosi altri. Lo Scarfalietto o “Lo Scaldaletto” è una commedia napoletana in cui il pretesto della vicenda sono i quotidiani litigi di una giovane coppia di sposi. Ad animare la storia è la rottura dello scaldaletto che arriva addirittura a provocare la richiesta di separazione. www.teatrostabileverona.it Tel 045.8006100
Si conclude a marzo la grande rassegna teatrale veronese
Il Grande Teatro è al “Nuovo” di Verona Conclude la rassegna “Cyrano” per la regia e con Alessandro Preziosi
“Piccoli crimini coniugali” dal 7 all’11 febbraio alle 20.45 e il 12 alle 16.00 vedrà in scena il duo veronese Paolo Valerio-Elena Giusti. La produzione del Teatro Stabile di Verona, su testo di Eric-Emmanuel Schmitt, per la regia di Alessandro Maggi, colora di giallo il cartellone della rassegna comunale. A causa di un incidente domestico Gilles perde la memoria e non riconosce più la moglie Lisa. Sarà lei a cercare di ricostruire la loro vita trascorsa ma, man mano che emergono le informazioni del passato, molte cose
non tornano. Entrambi sembrano nascondere qualcosa, entrambi sembrano voler mascherare inquietanti misteri che avvolgeranno lo spettatore in un clima di suspense fino al finale. Si torna a Pirandello per la settima opera in cartellone. Questa volta, ad andare in scena sarà Tato Russo, volto già noto al pubblico veronese. L’attore napoletano presenterà “Il fu Mattia Pascal” dal 21 al 25 febbraio alle 20.45 e il 26 febbraio alle ore 16.00. Lo spettacolo racconta la storia di Mattia Pascal,
stufo della sua terra, della famiglia e desideroso di cambiare vita a Monte Carlo. Conclude la rassegna “Cyrano” dal 20 al 24 marzo alle 20.45 e il 25 marzo alle 16.00 per la regia e con Alessandro Preziosi. Lo spettacolo è tratto dal capolavoro di Rostand. Da non dimenticare sono gli incontri con gli attori che dialogheranno con il pubblico il giovedì stesso dello spettacolo alle ore 16.00 all’interno del foyeur del teatro. www.teatrostabileverona.it Tel 045.8006100
Giorgia, grinta per il nuovo tour Giorgia è un vero portento, da quel giorno in cui vinse il Festival di Sanremo, a soli 24 anni con “Come saprei”, la sua carriera è stata un crescendo di successi e consensi, sempre accompagnati da una purezza artistica e umana davvero rara. Passando alla storia recente, dal 10 giugno 2011 -giorno in cui esce nel mercato digitale con il singolo “Il mio giorno migliore”- i fan attendono un suo nuovo concerto. Il brano scala le classifiche, diviene sempre più richiesto in radio e conferma l’eccezionale vocalità della cantante romana. A distanza di tre mesi, il 6 settembre, esce l’album “Dietro le apparenze” che conferma il trand di successo del singolo. E ora il tour. Dopo le date del 21 gennaio 2012 al Palalottomatica e del 24 gennaio 2012 al Mediolanum forum di Assago, Giorgia approda a Mantova al Palabam il 5
marzo. Il tour prodotto da F&P Group, vedrà il grande ritorno dell’artista esibirsi in uno show pieno di energia ed emozioni. Sarà occasione per ascoltare i nuovi brani firmati, la maggior parte, da Giorgia stessa e dal compagno Emanuel Lo e altri scritti con la collaborazione di Jovanotti, Marina Rei e Busnee, autore noto nel mercato americano per le collaborazioni con Katy Perry e Anastascia. Non mancheranno anche grandi successi del repertorio. www.palabam.it Tel 0376.220055 0376.245660
Mantova, Palabam
Alice e le meraviglie del musical “Alice nel paese delle meraviglie”. Un nome, un programma. Il musical nato da un’idea di Enrico Botta -che ha collaborato anche ai testi e alla regia- e Annalisa di Benedetti, sbarca a Mantova il 5 marzo e si preannuncia già il tutto esaurito. Di questo evento hanno scritto innumerevoli firme dello Spettacolo, a testimonianza del successo dell’iniziativa nel suo complesso. Le musiche originali dello spettacolo sono firmate da Giovanni Maria Lori e i testi da Eduardo Tartaglia. Il clima da favola, che già emerge nella trasposizione del capolavoro Disney e il ritmo sempre incalzante che non conosce mai momenti di stasi, sono ben resi dalla regia di Christian Ginepro anche coreografo, data la sua esperienza di ballerino. Nel musical, con i suoi colori, con gli effetti speciali che rimandano
a Broadway, con l’irrinunciabile ritmo jazz, trionfano la magia e la fantasia, sensazioni da sogno che accompagnano lo spettatore “nel paese delle meraviglie”. La stessa energia è trasmessa dalle scenografie e dal corpo di ballo che diventa, assieme agli attori-cantanti, un unicum in grado di rendere ancor più piacevole lo spettacolo. www.palabam.it Tel 0376.220055 0376.245660
Brescia, Palabrescia
Si ride, con la comicità legnanese Dopo Sincola-Las Habildades Escondidas (7 febbraio), Ascanio Celestini (22 febbraio), Paolo Rossi (15 marzo) ed Elio e le storie tese (17 marzo), dal 23 al 25 marzo si ride al PalaBrescia con I Legnanesi e il loro nuovo esilarante spettacolo: “Sem nasù par patì…e patem!”, spassosa rappresentazione teatrale di Felice Musazzi e Antonio Provasio con Antonio Provasio, Enrico Dalceri e Luigi Campisi per la regia di Antonio Provasio. È Natale in famiglia Colombo - “pover Crist”- rinasce insieme al bambin Gesù, la speranza di una vita più agiata. E il benessere è quello economico della tredicesima “del Giovanni”.
Purtroppo, però, la serenità è destinata a durare poco, come poco durano come sempre i soldi. A loro, “pover crist”, non resta che sognare i mari del sud, i corsari, i pirati, i dobloni d’oro e ingenti bottini e tesori. Al clima trasognato ed esotico di vacanza, si affianca un altro sogno, quello “della Teresa” che vede come traguardo sperato, ma irraggiungibile, la vedovanza. www.palabrescia.it Tel 030 348888
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JOHNNY WINTER
Il 26 febbraio al Geox si esibisce l’icona del blues bianco, il secondo più grande talento texano dopo Janis Joplin
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PAOLO ROSSI AL PALABRESCIA
Grande attesa fino al 15 Marzo quando a Brescia si esibirà l’esilarante comico milanese. www.palabrescia.it
Il 17 marzo al Palabrescia di esibirà il famoso giudice di X-factor con la sua band. www.palabrescia.it
da non perdere
Grandi artisti nelle migliori location tra il Veneto e l’Emilia
I grandi eventi di ZedLive tra febbraio e marzo Il concerto di James Taylor, è un tuffo nei ricordi del passato e una consistente carrellata sui lavori recenti.
Grandi eventi per ZedLive. Tra febbraio e marzo i maggiori artisti del panorama nazionale e internazionale si alterneranno nelle location più importanti del Veneto e dell’Emilia. Ben 3 concerti di Ivano Fossati: 11 febbraio - Teatro Nuovo di Ferrara, 13 febbraio - Teatro Filarmonico di Verona e 18 febbraio - Gran Teatro Geox di Padova, animeranno la stagione musicale del nord Italia. Il tour, già annunciato come l’ultimo, è un omaggio a 40 anni di
carriera tra musica e parole. Il cantautore genovese con l’occasione presenterà il nuovo album di inediti e un’ampia carrellata dei più grandi successi. Altra data d’interesse, il 18 febbraio presso l’Arena Spettacoli di Padova Fiere con l’arrivo di Jovanotti e l’“Ora Tour” a cui segue, il giorno successivo il musical Pinocchio al Geox. “Tre cuori in affitto”(Teatro Geox, PD), vivacissima situation commedy con protagonista assoluto Paolo Ruffini sarà in
scena il 24 febbraio. Il mese successivo, il24 marzo James Taylor sarà al Geox di Padova con la sua band. Il concerto riproposto dopo l’emozionante evento in Piazza San Marco, è un tuffo nei ricordi del passato e una consistente carrellata sui lavori recenti. Lo stesso giorno a Conegliano alla Spes Area, il ritorno sulle scene di Antonello Venditi con il tour “Unica”, tratto dal suo nuovo album di novembre. www.zedlive.com
Interessanti occasioni d’ascolto per gli appassionati a Mantova, tra febbraio e marzo
Classica e jazz: musica per palati raffinati L’edizione 2012 della stagione concertistica I lunedì della musica programma 5 appuntamenti tra lunedì 6 febbraio e lunedì 12 marzo, affidando il primo all’Ensemble Variabile (pianoforte, clarinetto e violoncello) e a musiche di Beethoven, Bruch e Brahms. La sezione Ribalta giovani vedrà protagonisti i violinisti Laura Bortolotto e Fabrizio Falasca. Alfonsina y el mar è il titolo del concerto in programma lunedì 20 febbraio: un omaggio a Borges intessuto di storie di tango, raccontate sulle note di Piazzolla, Gardel e Villoldo, affidato all’interpretazione di Giampaolo Bandini, chitarra, e Cesare Chiacchiarella, bandoneon, con la partecipazione di Amanda Sandrelli (voce). Lunedì 5 marzo il Quartetto Bernini proporrà, invece, un programma interamente mozartiano. Per conoscere il dettaglio degli appuntamenti: www. societadellamusica.it. La 31a edizione di Mantova Jazz presenta un programma ricco nell’ambito del quale spicca la sezione “New York” con tre serate organizzate all’Arci Tom, le prossime delle quali affiadate al Sam Yael trio (9 febbraio)e al trio Bill Carrothers (1° marzo). Per queste occasione l’Arci Tom si trasforma e ricrea le atmosfere tipi-
Prosegue, inoltre, la stagione concertistica Tempo d’Orchestra 2011/2012 col concerto di mercoledì 22 febbraio al Teatro Bibiena
“Il cielo là su”: quando il teatro è qualità Un nuovo spettacolo per Teatro Impiria Gli amanti del teatro si ricorderanno di “Emigranti”, intenso testo del polacco Slawomir Mrozek, portato sulle scene con sincero successo di pubblico e critica nel 2004 dal gruppo MamaDanza Teatro guidato da Massimo Totola. A distanza di sette anni, il testo si dimostra più vivo e attuale che mai ed ecco l’idea di trarne da esso un nuovo lavoro che sviluppa l’idea di Mrozek per creare uno spettacolo che parli della situazione di oggi. “Il cielo là su” prodotto dal Teatro Impiria, vede in scena ancora una volta Massimo Totola
che di un club newyorchese con l’apertura di un buffet alle 19.30 cui seguono i concerti alle 21.30. Guardando alla rassegna nel suo complesso, il 3 marzo Simone Guiducci presenterà il nuovo disco dell’Ensemble Gramelot all’Auditorium del Conservatorio “Campiani”. Il celebre Enrico Rava si esibirà, invece, al Teatro Bibiena il prossimo 30 marzo, nell’occasione in compagnia
Accanto la locandina di Mantovajazz2012. Sotto Sol Gabetta
e Guido Ruzzenenti, per la regia di Totola stesso. La storia è quella di due uomini, un intellettuale e un muratore, sprofondati in una sorta di abisso senza ritorno. Nel seminterrato di un condominio straniero i due, mentalmente e socialmente uno l’opposto dell’altro, si ritrovano a passare l’ultima notte dell’anno, insieme, tra gli schiamazzi e i festeggiamenti dei condomini. Dagli estremi si propagano scintille e lo spettacolo somiglia a un’arena in un gioco di doppi che è tragico, talora con passaggi di comico e grottesco. Uno spettacolo complesso. Uno spettacolo carico e acuto, abilmente interpretato da due dei migliori attori della scena veronese. Repliche il 3 febbraio c/o il Circolo Ufficiali (VR) e il 4 c/o il Teatro di Santa Teresa (VR). Per informazioni: Teatro Impiria 340/5926978, info@teatroimpiria.net, www.teatroimpiria.net.
di Gianluca Petrella e Giovanni Guidi. Gianni Coscia, Gianluigi Traversi e Fabrizio Bosso, altri nomi di spicco del panorama jazzistico odierno, completeranno l’offerta da scoprire nel dettaglio alla pagina facebook http://www.facebook.com/ MantovaJazz?sk=wall. Prosegue, inoltre, la stagione concertistica Tempo d’Orchestra 2011/2012 tra i cui appuntamenti segnaliamo il concerto di mercoledì 22 febbraio al Teatro Bibiena (ore 20.45), che vedrà esibirsi un binomio d’eccellenze, in un contesto ottimale: l’Orchestra da Camera di Mantova tornerà di scena con la violoncellista di origini argentine Sol Gabetta. Particolare l’appuntamento programmato per venerdì 9 marzo, nel quale Stefano Guarino, ottimo polistrumentista italiano, alternerà brani al pianoforte e al violoncello. Venerdì 16 marzo, quindi, l’Orchestra da Camera di Mantova porterà sui palcoscenici mantovani, per la prima volta, la raffinata arpista francese Isabelle Moretti. Ancora, martedì 27 marzo uno dei momenti clou della stagione, affidato ai Solisti della Mahler Chamber orchestra e al pianista Louis Lortie. Per informazioni dettagliate: www.ocmantova.com.
ELIO E LE STORIE TESE
Brescia, Palabrescia
Peterpan diventa musical Il ricco cartellone di eventi al PalaBrescia apre i battenti al musical “Peter Pan” il 25 e 26 febbraio. Il divertentissimo, spumeggiante e coloratissimo spettacolo, già rivelazione delle passate stagioni, vede in scena Manuel Frattini in tutta la sua simpatia e verve. Tratto dal capolavoro di James Matthew Barrie, “Peter Pan” vede muoversi in scena una compagnia di 25 artisti, accompagnati dalle musiche dell’album “Sono solo canzonette” di Edoardo Bennato, riarrangiate per l’occasione. Il regista Maurizio Colombi punta tutta la sua attenzione sull’impatto visivo e sonoro che l’opera è in grado di suggerire, costruendo un’atmosfera incantata dove i duelli
tra Peter Pan e i pirati di Capitan Uncino permettono al pubblico, di grandi e piccini, di sognare a occhi aperti. A concorrere ulteriormente al clima magico saranno le entusiasmanti coreografie acrobatiche, lo sbarco della nave pirata e il personaggio di Trilly, realizzato con tecnologie laser. Uno spettacolo dove il sogno diventa realtà. E sempre di musical risuonerà la platea del PalaBrescia il primo aprile con “Giulietta e Romeo” e il 27 aprile con “West Side Story”. www.palabrescia.it Tel 030.348888
Verona, Teatro Filarmonico
Prosegue la stagione sinfonica, lirica e di balletto Prosegue con un successo crescente la Stagione Lirica, Sinfonica e di Balletto presso il Teatro Filarmonico di Verona. Dopo “Falstaff ”, “Pagliacci”, febbraio dedicato agli omaggi a Igor Stravinsky, con protagonisti di prim’ordine e volti già noti anche per le loro partecipazioni alla Stagione Lirica Areniana. Nuova produzione della Fondazione Arena di Verona si tratta di uno spettacolo di balletto su musiche di Igor Stravinsky “Apollon Musagète” e “L’Oiseau de feu” con l’Orchestra, Corpo di ballo e tecnici dell’Arena di Verona per le coreografie di Renato Zanella (17-1819-22 febbraio ore 20.30, 20 febbraio ore 17.00). Marzo dedicato a “Peer Gynt” allestimento di Fondazione Arena su un poemetto drammatico di Edvard Hagerup Grieg, uno dei maggiori compositori norvegesi di fine ‘800 trat-
to dall’omonimo lavoro di Henrik Ibsen (4-8-10-12 marzo ore 20.30, 6 marzo ore 17.00). www.arena.it
Sui palcoscenici di Eventi Nutrito il programma di Febbraio I “palcoscenici” di Eventi Verona, tra febbraio e marzo, ospiteranno una serie di spettacoli che non mancheranno di soddisfare gli appassionati di vari stili e generi. Si inizia il 5 febbraio, al Palacover di Villafranca con “An Evening of Burlesque”, spettacolo che omaggia lo charme parigino e il glamour di Las Vegas. Mercoledì 8 febbraio, al Teatro Camploy saranno in scena i Rio con “Mediterraneo Tour”. L’ultimo loro album, il quarto della carriera, ha raggiunto la prima posizione di
i-Tunes nel periodo estivo, i presupposti sono quindi ottimi per un concerto di sicuro consenso. Lunedì 27 febbraio sarà il turno di Elio e le storie tese. Il gruppo, ospite al Teatro Filarmonico di Verona, presenterà…non vi è dato di sapere ! Si, questa volta, l’estro del gruppo li ha portati ad avvolgere in un’aurea di mistero la scaletta che presenterà al pubblico veronese. Una cosa è certa: non mancheranno le sorprese. Assieme ad Elio (cantante, flautista) sul palco Rocco Tanica (pianola), Ce-
sareo (chitarra alto), Faso (chitarra basso), Christian Meyer (batteria), Jantoman (ulteriori pianole), Paola Folli (cantante) e Mangoni (artista a sé). Anche marzo sarà all’insegna della musica “giovane”. Lunedì 19, infatti, sempre al Filarmonico, sarà il turno di Daniele Silvestri che, assieme a Pino Marino presenterà uno spettacolo di teatro-canzone attorniato da un tavolo con alcune sedie e un’infinità di strumenti musicali. www.eventiverona.it
24 | Febbraio - Marzo 2012
Piscine Castiglione
a cura di Manuela Reni
Non più un lusso, senz’altro una garanzia! Uno specchio d’acqua a propria disposizione, fino a risalire al tempo dei Romani che di benessere erano dei veri intenditori, ha sempre rappresentato un intimo piacere sia individuale che collettivo, uno speciale convivium nel quale abbandonare stress e fatica anche grazie alla sua remota evocazione al Mare, approdo generoso per tutti e simbolico ritorno alla vita primigenia! Non un caso dunque, ma un’at-
Il gruppo A&T Europe quest’anno ha festeggiato il suo 50° anniversario di attività. E’ oggi leader indiscusso per le piscine ad alta competizione nel mondo tenta risposta ad un bisogno del ben vivere ed un impegno tecnico-scientifico a fare sempre meglio, il successo di A&T Europe di Castiglione delle Stiviere, produttore di piscine per eccellenza. Il gruppo A&T Europe, che ha saputo lanciare per il mercato privato il prodotto giusto al momento giusto, già a partire dal boom economico negli anni ’60, quest’anno ha festeggiato il suo 50° anniversario di fervida attività. E’ oggi leader indiscusso per le piscine ad alta competizione nel mondo; ha una filiale in Florida negli Stati Uniti ed è presente in 60 paesi, tra cui Canada, Australia, Islanda, Arabia Saudita e Sud-Est Asiatico, nonché l’Europa, con la Francia che tra gli acquirenti, fa la parte del leone. Il mercato italiano, per le piscine private, assorbe tra il 15% e il 20% della sua produzione. L’azienda ha 230 dipendenti, una rete di 300 collaboratori in franchising, più di 60 punti vendita nel mondo e un fatturato annuo di 60 milioni di euro. Al suo vertice, la mano salda del suo fondatore Ingegner Giorgio Colletto, 75 anni , coadiuvato da vicino dai figli Roberto, 42 anni ed Annalisa, 46 anni; il
La alhondiga di Bilbao (by PHILIPPE STARCK)
primo Bocconiano doc e Amministaratore Delegato dell’Azienda e la seconda, Ingegnere a sua volta, occupata nell’ambito della Comunicazione. «Gli anni dal 1967 al 1975 sono stati anni di grande sviluppi, poi la crisi ed, in Italia, gli ‘anni di piombo’, ma ne siamo usciti diversificando la nostra offerta con i Parchi Acquatici e acquistando l’azienda tedesca Myrtha, passando altresì al settore pubblico oltre che a quello privato”, spiega Colletto facendo un rapido excursus storico dell’attività dell’Azienda. “Fondamentale è stato Trevor Tiffany, Presidente della Consociata americana e anche membro del Consiglio di Amministrazione che ci ha introdotto nel mondo degli impianti Olimpici». Cruciali al grande lancio del Marchio sono state infatti le vincite di prestigiosi appalti pubblici che hanno garantito la presenza di Piscine Castiglione (nome della divisione industriale a Castiglione delle Stiviere) a numerosi eventi sportivi internazionali, tra cui i Mondiali di Nuoto di Shanghai, e ben 3 Olimpiadi, compresa Londra nel 2012 (verranno fornite 7 piscine per le gare di nuoto e pallanuoto). Piscine Castiglione, che è anche sponsor della FINA e di una serie di Federazioni di nuoto, si è già aggiudicato la presenza, in qualità di fornitore ufficiale, ai prossimi Campionati Mondiali di Nuoto a Barcellona nel 2013, in Russia nel 2015 e alle Olimpiadi in Brasile nel 2016. «L’Olimpiade garantisce un’enorme visibilità. Dietro ci sono due anni di lavoro per la progettazione, per la trattativa e per l’installazione”, spiega Giorgio Colletto, che aggiunge : “Malgrado la crisi globale, per noi questi ultimi 2 anni sono stati tra i migliori e produttivi mai avuti in precedenza».
L’ing. Giorgio Colletto con i figli Annalisa e Roberto
L’Azienda è a tutti gli effetti uno studio di Engineering, il cui ‘cervello pensante’e decisionale ha sede a Castiglione delle Stiviere e che fa della ricerca scientifica e
dell’innovazione tecnologica il suo principale cavallo di battaglia, con otto dipendenti fissi al reparto Studio ed Innovazione ed altri 40 dipendenti fra tecnici Piscine Castiglione: Campionato Mondiale di Nuoto Shanghai 2011
e progettisti. Dagli stabilimenti di Piscine Castiglione escono più di mille piscine all’anno. In realtà dalla linea di produzione, che si trova nella zona industriale di Castiglione con 50 operai in attività, vengono prodotti i pezzi modulari della piscina Myrtha, che poi vengono spediti e montati in loco, grazie a squadre di montatori specializzati e formati dalla stessa scuola aziendale, la Pool Academy. E proprio il marchio Myrtha, nome esotico che richiama alla massima precisione del comfort, rappresenta il top di gamma della produzione del Gruppo industriale, essendo oggi la tecnologia più all’avanguardia che si possa trovare nel settore della piscina. Precisa Giorgio Colletto: «Si tratta di un sistema modulare brevettato, basato sull’utilizzo di pannelli in acciaio inox che garantiscono una lunghissima durata alla struttura, sui quali viene laminato ad alta temperatura uno strato di PVC di notevole spessore atto alla completa impermeabilizzazione della stessa. La tecnologia Myrtha, decisamente superiore alle tradizionali strutture in cemento armato e le normali piscine prefabbricate, superando ampiamente i limiti realizzativi di entrambe, viene utilizzata sia nel settore privato che in quello pubblico degli impianti olimpici, che per i grandi parchi acquatici progettati per il tempo libero». L’Azienda provvede all’occorrenza anche al recupero e alla ristrutturazione di impianti già esistenti. Inoltre la tecnologia Myrtha, in rapidi tempi tecnici di realizzazione, consente la massima cura dei dettagli e delle finiture estetiche concepite appositamente per l’uso di acqua clorata. Vengono proposte finiture con pia-
strelle, mosaici e materiali vetrosi per personalizzare le piscine e soddisfare così ogni particolare esigenza del cliente. Lo stile infatti, oltre che la qualità della struttura, propone una vasto ventaglio di soluzioni che soddisfano anche il gusto più ardito o più sofisticato : un Designer d’eccellenza come Philippe Stark, per la piscina Alhondiga di Bilbao, ha potuto avvalersi, a buona ragione, della tecnologia Myrtha. «Il nostro futuro è l’innovazione nella continua perfettibilità. Siamo in costante collaborazione con alcune Università, tra cui l’Università di Brescia, per lo studio della fluidodinamica delle piscine affinché venga perfezionato l’impianto di circolazione dell’acqua e anche il suo trattamento chimico per una migliore disinfezione. Inoltre il LEED, il sistema statunitense di classificazione dell’efficienza energetica e dell’impatto ambientale degli edifici, ha pre-certificato la piscina Myrtha, quale piscina ‘verde’ o ecosostenibile. La nostra piscina ha infatti un vantaggio in termini energetici del 50% rispetto ad una piscina standard, con il 50% in meno di ‘impronta carbonica’, cioè di altrettanto risparmio di CO2». Ma l’innovazione consiste anche in nuovi accorgimenti tecnologici quali il ‘virtual trainer’. Si tratta di una serie di Led piazzati sul fondo delle corsie oppure in superficie, in corrispondenza della corsia galleggiante, che si illuminano progressivamente ad indicare all’atleta il ritmo di velocità da tenere dopo l’impostazione del software da parte dell’allenatore. Ciò per monitorare in tempo reale le prestazioni dei nuotatori. E ancora : alle prossime Olimpiadi di Londra, per le gare di pallanuoto, verranno poste speciali segnalazioni luminose per illustrare meglio al pubblico le diverse fasi di gioco. La flessibilità progettuale della sua tecnologia Myrtha ha permesso a Piscine Castiglione di ampliare notevolmente la gamma della sua offerta e di essere presente, non solo sul mercato delle piscine private e quelle da competizione, ma, come già detto, per i parchi acquatici, per le Spa e gli hotels, senza dimenticare le vasche idromassaggio, per i campeggi, gli ospedali e i centri riabilitativi. Non teme il futuro Piscine Castiglione, impegnato in un operativo presente, perché con le idee, i progetti e la ricerca, il futuro lo precorre e, a buon titolo, contribuisce ad arricchire la rosa delle eccellenze made in Italy.
26 | Febbraio - Marzo 2012
Meet2Biz made in Italy propone...
ABITARE di Barbara Gazzi
TENDENZE Uno stile romantico e tradizionale, ispirato al mondo dei colori, sapori e atmosfere di un tempo. Gli oggetti, disegnati in Italia con il marchio Angelica Home & Contry, nascono dalla combinazione di più materiali diversi, solo naturali, quali stoffa, legno, metallo, ceramica, in una miscela accattivante che dà calore, affetto, buonumore. Idee originali che troveranno un varco nel cuore di tutti perché parte della memoria di ciascuno di noi. Le collezioni nascono dallo studio di Angelica e il suo team di artisti del mondo della casa e del giardino, ispirandosi alla natura, alla pace della campagna, ai sentimenti più semplici e anche alla gioia di vivere
Stile Inglese passione intramontabile attimo per attimo. In una società dove i ritmi di vita sono frenetici, è bello riscoprire il piacere di guardare, toccare, sorridere, lasciarsi sorprendere da inebrianti profumi. La maggior parte degli oggetti sono profumati con essenze naturali frutto dello studio dei migliori profumieri italiani e francesi. “I sapori di casa nostra”, questo è il significato di ciò che rappresentano, profumi di attimi felici che ci ricordano la famiglia e ci avvolgono dolcemente. Idee regali originali, un regalo particolare per arredare ed abbellire ogni casa.
VIAGGIO NELL’ARREDAMENTO
Houseboat: casa che regala emozioni La notte è serena, le palme orlano le rive e muovendosi silenziosamente accompagnano i naviganti alla scoperta della bellezza incontaminata del Kerala, India. I Kettuvallam, la tipica barca di giunco un tempo usata per trasportare a Cochin il riso e le spezie utilizzando i 900 km di fiumi, canali e lagune comunicanti tra loro che formano le famose backwaters, dette anche lagune salmastre. Quando la costruzione di strade hanno reso obsolete queste storiche e caratteristiche vie di navigazione, i turisti hanno ne hanno scoperto il potere incantevole di navigarci. Ora ogni houseboat è una piccola camera d’albergo lussuosa con uno stuolo di personale di servizio e ottimi cuochi. Navigando su queste antichi corsi d’acqua è possibile scorgere ancore le donne lavare i piatti e fare il bucato e lunghe file ordinate di bucato ad asciugare sulle siepi. Bambini giocano nell’acqua pronti ad alzare gioiosi le loro mani verso i nuovi arrivati e i contadini continuano instancabilmente a pascolare le loro anatre nelle risaie. Non è rara assistere a straordinarie ancestrali scene di
Ogni houseboat è interamente realizzata a mano in legno di mogano e fibra di cocco secondo l’antica tradizione artigianale del Kerala e dispone di tutti i comforts moderni tanto da essere classificata “ Gold star”
pesca, dove corpulenti uomini si tuffano per conquistare i molluschi che verranno serviti freschi dopo una sana cottura alla griglia. Non da ultimo, ogni mattino presto, i toddy tappers si arrampicano sulle palme per estrarne la linfa e crearne la bevanda tradizionale. Ogni houseboat è interamente realizzata a mano in legno di mogano e fibra di cocco secondo l’antica tradizione artigianale del Kerala e dispone di tutti i comforts moderni tanto da essere classificata “ Gold star” il maggiore riconoscimento che l’ente turismo indiano conferisce alle imbarcazioni costruite secondo i parametri della sicurezza e del rispetto delle tradizioni.
Inoltre le “Green Palm” hanno ricevuto riconoscimenti per essere state costruite secondo i canoni del risparmio energetico e dell’ecocompatibilità. L’originalità dello scafo, la raffinatezza degli interni decorati con tessuti e legni pregiati, il gusto occidentale degli arredi, gli ampi spazi a disposizione degli ospiti e l’eccellente servizio a bordo sono atti a soddisfare le aspettative di una clientela particolarmente esigente. Ogni cabina è dotata di aria condizionata regolabile individualmente, servizi privati dotati di accappatoi, sandali, asciugamani, asciugacapelli e articoli da toiletta, cassette di sicurezza e ampi guardaroba, non dispongono volutamente del-
la TV che comunque è a disposizione degli ospiti nella zona lounge che può essere anche utilizzata per rilassarsi, leggere o giocare. E’ possibile usufruire anche del ponte superiore (upper deck ), fornito di sdraio e comode sedute. Il ponte è ricoperto di stuoie in fibra di cocco e la copertura è in bambù e foglie di palma. Questa semplicità la si ritrova anche nei pasti, serviti dai cuochi a bordo delle houseboat e che, in una giornata tipica, oltre ad altri piatti deliziosi, comprende anche il famoso Karimeen e gamberi d’acqua dolce. Per vivere pienamente la bellezza di questo viaggio sono accessoriate con tende non solo per avere il massimo della brezza, ma anche per godere una vista migliore di questo mondo acquatico unico fatto di semplici gioie e sorprese piacevoli che lentamente si dischiudono davanti agli occhi.
Viviamo l’area living C’era una volta…
Caro Pinocchio ti tiro il naso “Caro burattino adesso ti trasformo in un bel bambino”, diceva Geppetto al piccolo pezzo di legno che aveva tra le mani, facendo nascere uno dei racconti più belli della storia delle favole, tanto amato sia dai grandi che dai più piccoli. Oggi quel simpatico burattino può entrare nei nostri bagni sottoforma di stendibiancheria retrattile in materiale plastico. Geniale nella sua semplicità, Pinocchio è l’ideale per chi ha poco spazio, quando dice una bugia, si trasforma in un utilissimo stendibiancheria, al quale appendere infiniti indumenti, da un capo all’altro della stanza, Design by F. Castiglione Morelli
Meet2Biz, salotto creativo che promuove lo stile made in Italy con un occhio di riguardo per gli stilisti/designer emergenti, vetrina e luogo d’incontro innovativo dove temporaneamente si alternano i brand e i designer più promettenti della scena fashion ha presentato, in un ambiente unico e affascinante, dall’atmosfera calda e ospitale, Disc’o’Clock e Delmo Design. Disc’o’Clock propone orologi da muro prodotti dalla lavorazione dei vecchi LP in vinile. La Collezione Disc’o’Clock è concepita per la casa contemporanea, un progetto di design e interior decoration in continua evoluzione; una grande famiglia di “misuratori del tempo” fatti di segni, forme e colori che, attingendo al variegato catalogo della memoria collettiva, interpreta il gusto di ciascun individuo coniugano passione per il design e amore per la natura. Ogni Disc’o’Clock è prodotto artigianalmente e realizzato con materiali di recupero; è un oggetto da collezione, unico, ecologico e made in italy in quanto interamente disegnato e realizzato in Italia da Studiostefanutti. La collezione è in continua espansione e possono essere realizzati modelli personalizzati. Per farsi un regalo, per fare un regalo senza… tempo! Delmo Design, o meglio Delmo, all’anagrafe Andrea del Monte, nasce a Bergamo nel 1975. Gioca con i Lego per molto tempo. Si diploma nel 1999 in Industrial Design all’International College of Arts and Sciences di Milano. Grazie all’esperienza come industrial designer per grandi aziende, oggi il marchio Delmo Design propone un proprio catalogo di oggetti di design curati direttamente dall’ideazione alla produzione per arrivare alla promozio-
ne bypassando le vecchie dinamiche industriali: dal recupero di materiali usati all’autoproduzione, dall’ecosostenibilità ai social network. Delmo Design propone e realizza mini serie di complementi d’arredo, oggettistica, lampade, t-shirts, grafiche, quadri d’arredo. Nel 2010 inaugura una nuova fase dell’attività di designer creando il primi oggetti interamente progettati e realizzati in proprio rifuggendo le classiche logiche del design d’autore (dal costo improponibile all’elitarismo dei grandi marchi). Delmo Design presenta la collezione “Filo Rosso” di cui fanno parte anche la lampada da tavolo Mary Q, paralume in tessuto elasticizzato calzato sulla base in plexiglass semplicemente intercambiabile (come semplice era il concept della minigonna con cui Mary Quant nel 1964 ha cambiato la storia della moda), e l’orologio Around the Clock, nato dalla volontà di utilizzare materiale economico e facilmente reperibile (lana) con un assemblaggio semplice e veloce (niente viti, cuciture, incollature...). Design, passione ed eco sostenibilità: creando... ricreando!
RENDERE UNICA LA PROPRIA CASA
Il pezzo mancante S. Lucia è tornata per le steppe con il suo asinello, Babbo Natale è di nuovo nella sua casetta con le renne e la Befana se né andata con la sua scopa e voi? Nessuno di questi simpatici amici vi ha portato il regalo che volevate?! Non c’è problema, i saldi sono un ottimo alleato per riprendersi qualche soddisfazione mancata. Prima di uscire date una rapida occhiata agli ultimi angoli spogli della vostra casa, fotografateli e sarete pronti per la pazza ricerca del pezzo mancante che fa per il vostro buon umore. Porta scopini seriosi, vecchi, usurati, approfittatene, con i nuovi Hap-
Un nuovo Anno fatto da nuovi propositi e tanta voglia di vivere più tempo con la famiglia. Ecco nascere l’idea di un grande tappeto nella zona living dove riunirsi tutti insieme con un tocco di calore e originalità in più. Tantissime le opportunità sul mercato, tra le varie proposte è possibile toccare con mano l’ancestrale abilità dei tessitori dell’Himalaya grazie ai tappeti modello ESCLUSIVI della ditta Sirecom. Le fibre in lana, seta pura e viscosa e ortica declinate in una ricca gamma cromatica, vengono pazientemente elaborate attingendo a varie tecniche di annodatura rigorosamente manuali. Il tappeto diventerà il protagonista del vostro ambiente Un protagonista che può attingere alla coinvolgente fantasia dei Taftati, alle emozioni materiche dei tappeti di Tendenza, alla ricca sobrietà delle Fibre Naturali e alla straordinaria ricchezza composita dei Kilim e Annodati di varie origini ed epoche. Ieri come oggi in perfetta armonia. Per mantenere il vo-
py Casa anche i bambini vorranno correre in bagno. Ormai non si parla d’altro che di raccolta differenziata, come dividere i rifiuti, che noia che barba, che barba che noia, per voi nuove, nuovissime pattumiere con pedale, colorate, sagomate con volti allegri e divertenti e farete a gara per fare una doverosa e corretta separazione dei rifiuti. Oppure pensate a una semplice profumata candela, che all’occasione possa anche trasformarsi in prezioso olio da massagio, da poter accendere e pregare che per il prossimo anno i regali siano davvero migliori, anche quelli che voi farete agli altri!
stro tappeto in condizioni ottimali e’ normalmente sufficiente la pulizia settimanale con l’aspirapolvere o la battitura all’aria aperta per i tappeti a pelo lungo. Tuttavia in ambito domestico, non e’ sempre possibile evitare il crearsi di macchie o altre necessità di manutenzione di pulizia. In tal caso, potete richiederci i prodotti James, lo specialista della pulizia e manutenzione, oppure consultare il sito www.james.nl Ed ora non dimenticate che in musica viene definito “tappeto” l’intervento degli strumenti che fanno da sottofondo e armonizzano splendidamente voci e strumenti solisti. In arredamento possiamo notare la stessa associazione. Da un lato, gli acuti e i fraseggi di mobili e soprammobili... i solisti. Sotto, in magica armonia, il “tappeto”, ovvero’ i tappeti veri e propri, la vostra scelta, il vostro piccolo o grande angolo di incontro per riscoprirsi. Un ampia gamma di cuscini, una cioccolata calda e fuori lasciamo scendere candida la neve!
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stile libero di ANTONIO SCOLARI
Colora con stile la tua primavera
di Vittoria Bisutti
Estate a colori naturali La moda uomo per la prossima primavera estate punta sulla ecosostenibilità, privilegiando quelle lavorazioni, riferite a tintura e lavaggio dei capi, che danneggiano meno l’ ambiente. La ricerca ha prodotto tessuti tecnologici, leggeri come piume, che lucidi e setosi, opachi e ruvidi, freschi e innovativi, ma del tutto naturali, che ritroviamo utilizzati nei capi più ricercati e raffinati. Sono state utilizzate sostanze e metodi di origine vegetale e poco inquinanti come le piante, che hanno permesso le differenti colorazioni all’insegna delle collezioni. ù In fatto di eleganza, è l’abito il protagonista assoluto per un uomo sicuro, vanitoso ed eccentrico, capace di unire la tradizione ad accostamenti più insoliti. Un richiamo agli anni ’60 per tagli e tessuti e alla sartorialità sempre più ricercata e messa in evidenza. Vietato essere trascurati, il look da bravo ragazzo è quel-
FASHION STYLE
La moda è fatta per diventare fuori moda. Parola di Coco Chanel! E così mentre voi vi preparate a sfoggiare i nuovi saldi invernali, sulle passerelle si hanno già i primi assaggi delle prossime collezioni primavera/estate 2012. Colori vitaminici, linee morbide e tanto jeans:queste sono le anticipazioni per la prossima stagione. L’armadio si tinge di colore: dall’arancione al verde smeraldo, passando per il giallo. Ampio spazio sempre riservato, però, ai colori pastello: celeste charo, giallo mimosa, rosa confetto, che addolciranno la primavera con la loro femminilità gentile e delicata. Anche per questa stagione il bianco si conferma una delle tendenze dominanti. Simbolo di purezza ed innocenza, illumina le collezioni estive e si declina in nuance delicate: dal bianco neve all’écru, dall’avorio al crema. Continua inoltre il trend del pizzo con un tripudio di macramè. Soffice, leggero, trasparente richiama l’ideale di una femminilità romantica e delicata.
lo vincente. Il suggerimento che gli stilisti hanno lanciato è quello di osare ed esagerare, sia per quanto riguarda i colori, le proporzioni e le stampe, che sono la cifra stilistica che unisce le proposte delle diverse griffes, ma in formati insoliti e originali, maxi, pixelate e sovrabbondanti. Molte le giacche sfoderate, slim e leggere da abbinare alle camicie, bianche in particolare, oppure con ricami e trame ricercate. La gamma dei colori spazia dal grigio asfalto e cemento, al rosa e all’ azzurro ma anche blu, giallo acido, cobalto e verde militare. Questi i colori che vestiranno la nostra estate.
Per il look da sera puntate su Abiti charleston, motivi Déco, un’abito lungo ma abbandonacappelli a cloche e stole frante il nero per abbracciare nuogiate: gli stilisti reinventano ve fantasie floreali dai colori vigli anni ’20 che ritornano con vaci. tutta la loro eleganza sofistiE per completare al meglio il cata portandoci in un mondo vostro look, in ogni occasione, fatto di femminilità ultra chic puntate sugli accessori! e silhouette scivolate. La nuova tendenza primaveL’amata tela jeans torna a essere la protagonista di questa stagione: leggera e drappegAbiti charleston, motivi Déco, giata per creare abiti stile bon ton, oppucappelli a cloche e stole re nella sua versione più classica il denim frangiate: gli stilisti trionfa in passerelreinventano gli anni ’20 la e diventa un vero e proprio must per che ritornano con tutta questa stagione in la loro eleganza sofisticata tutte le sue varianti. La tendenza animaportandoci in un mondo lier, che non ci abbandona da diverse fatto di femminilità ultra stagioni, ci accomchic e silhouette scivolate pagnerà anche nella prossima estate. Se fino a qualche anno fa solo le più audci indossavarile prevede di mescolare in no un capo leopardato, oggi modo ardito colori e materiali felpe e sneackers, come pure i in modo sempre originale e mai tailleur più classici, sono stati banale. contagiati dalle stampe animaGrande protagonista della stalesche. Bisogna però sapere ingione sarà il bracciale, preferidossare questi capi evitando di bilmente in versione rigida e mixare stampe di stili diversi, di dimensioni importanti, fain modo da risultare impeccacile da portare e sempre ultra bili in qualsiasi occasione! chic!
UN MARCHIO, UNA STORIA Gucci nasce a Firenze nel 1921 come azienda specializzata in pelletterie artigianali. Il fondatore è Guccio Gucci che dopo aver lavorato in alberghi rinomati delle capitali europee, torna nella sua città e applicando gusto e stile acquisiti durante l’esperienza all’estero, apre una serie di piccoli negozi che producono pelletterie comuni, ma anche articoli da viaggio e per l’equitazione. I marchi della casa faranno sempre riferimento all’ambito equestre: il morsetto e la staffa prima e poi un nastro verde-rosso-verde ispirato dal sotto-pancia della sella. Attualmente la maison italiana di alta moda e articoli di lusso che fa parte della Gucci Group, a sua volta controllata dalla holding francese PPR, è il secondo brand più venduto dopo Louis Vuitton e a tutt’oggi il marchio di moda più famoso d’Italia e tra i più rinomati e importanti a livello internazionale, con circa 300 store ufficiali aperti in tutto il mondo. Nel 1938 apre a Roma in via Condotti e dopo aver superato gli anni difficili della guerra utilizzando materiali come lino, canapa, juta e bambù, nel 1947 debutta la prima borsa con il manico in bambù, mentre il mocassino con il morsetto, arriva intorno al 1952-1953 e nel 1966 il foulard Flora
creato da Rodolfo Gucci e Vittorio Accornero de Testa per Grace Kelly. Nasce il logo GG, dalle iniziali del fondatore, usato per ornare la GG canvas, una canapa nota per l’estrema resistenza e usata per la produzione di borse, cinture e altri accessori che le star scelgono da subito. Nel 1990 Tom Ford diventa responsabile del settore abbigliamento donna, nel 1994 viene nominato responsabile creativo dell’intera produzione e rilancia la griffe sull’orlo della bancarotta. Nel 1999 la maison rileva l’etichetta Yves Saint Laurent creata dall’omonimo stilista mentre altri brand sono stati rilevati dal Gruppo Gucci nel corso degli anni, arrivando oggi a includere oltre a YSL, Sergio Rossi, Bottega Veneta, Balenciaga, Alexander Mcqueen e Stella McCartney.
Ampio spazio ai colori pastello
Celeste charo, giallo mimosa, rosa confetto, addolciranno la primavera con la loro femminilità
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Lezioni ai fornelli per riscoprire i cibi tradizionali delle Marche e poi tutti insieme a cena sulla veranda. Fino al 30 Aprile speciali lezioni ai fornelli. www.casapazzi.com
SCELTI DA NOI di Marco Morelli
La vocazione romantica dello Sport & Kurhotel Bad Moos
Dalla grotta Vulcania alla SPA Suite E’ uno dei punti forti del Bad Moos: i trattamenti per la coppia. Dal benefico Bagno allo zolfo a quelli romantici nella tinozza di legno, dal rituale del Bagno di fieno al percorso Kneipp con l’acqua sulfurea. Un pacchetto che permette di provare alcuni di questi trattamenti è il “Giorno
regalati Arosea Life Balance
Un quattro stelle superior che propone un hotellerie design e un wellness corpo-mente. Tel. 0473 – 785051, www.arosea.it
la “dritta”
Weekend per la coppia con cena a lume di candela, bagno aromatico e giro in slitta
La vocazione romantica del Bad Moos non si smentisce mai! Sarà l’atmosfera dell’incontaminata Val Fiscalina, sarà la bellezza delle suite, sarà l’ambiente così curato e di charme, quel che è certo è che l’hotel è la meta privilegiata di chi cerca il romanticismo. A conferma di ciò, dal 4 al 18 marzo 2012 si può ancora approfittare del pacchetto “Romantica” comprensivo di: 2 pernottamenti in mezza pensione, 1 serata a lume di candela con cena a base di fonduta nella Stube, 1 bagno aromatico per due nella tinozza, 1 gita in slitta trainata da cavalli in Val Fiscalina. Il tutto a partire da 369 euro a persona, con sistemazione in camera doppia standard.
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VACANZA INSOLITA A CASA PAZZI
E’ uno dei punti forti del Bad Moos: i trattamenti per la coppia. Dal benefico Bagno allo zolfo a quelli romantici nella tinozza di legno
romantico per coppie” comprensivo di 1 peeling corpo Vulcania per due, 1 Bagno romantico per due nella SPA-Suite Rustically Balneo e 2 massaggi rilassanti. Il tutto al costo di 145 euro a persona. Varcare la grotta Vulcania è come entrare in una sala scavata nella roccia, con sedili di pietra, luce soffusa, umido tepore e una leggera musica di sottofondo. È qui che avviene il mix di tre elementi benefici naturali: fango, acqua sulfurea e erbe aromatiche. Il corpo e il viso vengono massaggiati con delle argille speciali, ottenute da diversi fanghi mescolati
all’acqua sulfurea, mentre i pori della pelle assimilano i vapori alle erbe aromatiche, sprigionati all’interno della grotta. Altro ambiente che lascia senza fiato è la SPA-Suite Rustically Balneo. Due tinozze di legno, un letto matrimoniale con rossi cuscini, il caminetto con il pentolone in rame, creano un’atmosfera rustica d’altri tempi con pannocchie e sacchettini alle erbe che sprigionano un aroma tutto particolare. A lume di candela, avvolti dal calore del fuoco, la coppia si gode un fantastico bagno profumato,
per poi spostarsi nel comodo lettone per il relax, accompagnato da un buon bicchiere di prosecco e da qualche stuzzichino. Si scia fino al 15 aprile Con il pacchetto Golden Ski Time, valido dal 18 al 24 marzo e dall’8 al 15 aprile 2012, lo skipass è già incluso nel soggiorno per tutto il periodo di permanenza.
Al Lefay Resort & SPA Lago di Garda, a Gargnano, che, a soli due anni dall’apertura, ha già ottenuto alcuni tra i riconoscimenti internazionali più importanti del settore benessere e della sostenibilità ambientale, quali il “Premio all’Innovazione Amica dell’ambiente” nel 2009, il Gala SPA Awards, lo Spafinder Readers’ Choice Award e l’Italian SPA Award nel 2010, l’European Health & SPA Award e Lo SpaFinder Readers’ Choice Award nel 2011 ci si appresta a trascorre un SAN VALENTINO 2012 davvero speciale. Ecco l’offerta per tutti gli innamorati: 2 notti in Prestige Junior Suite, prima colazione nel ristorante “La Grande Limonaia”, 1 cena à la carte nel ristorante “La Grande Limonaia”, ingresso al Mondo Lefay SPA, 1 bottiglia di spumante con cioc-
colatini in camera all’arrivo, 1 sensuale candle massage al cioccolato per due nella splendida SPA suite Lefay dove sapori e profumi avvolgeranno il corpo donando emozionanti sensazioni. Il massaggio è seguito da un momento di relax durante il quale viene servita cioccolata calda e pasticcini preparati dagli Chef pasticceri. Prezzo per persona in camera Prestige Junior Suite occupazione doppia a partire da € 390,00. Lefay Resort & SPA Lago di Garda, Gargnano Tel: 0365 241800 reservation@lefayresorts.com
Sei beneducato? Per te l’albergo è gratis!
Sport & Kurhotel Bad Moos**** S, via Val Fiscalina 27, Sesto Moso (BZ) Tel. 0474.713100 www.badmoos.it
Una vacanza speciale? Scegliete Bernardin Group Resorts & Hotels Bernardin Group Resorts & Hotels è il gruppo alberghiero leader in Slovenia. Raccoglie undici strutture da tre a cinque stelle, altamente qualificate e specializzate oltre che nell’accoglienza, nel settore wellness e nel turismo congressuale. In particolare il settore benessere viene seguito con passione ed è uno dei punti forti delle strutture. L’offerta, ampia e continuamente aggiornata, è a disposizione di chi vuole dedicarsi al relax e alla cura del proprio corpo. Ognuno dei complessi ha uno o più centri benessere specializzati, con personale altamente qualificato. La posizione, sul litorale, impreziosisce le cure termali con gli influssi benefici del sole e dell’aria marina. I terapisti altamente qualificati costituiscono uno staff condiviso tra tutti i centri benessere. Nello specifico segnaliamoil prestigioso centro Paradise Spa, inserito all’interno
San Valentino al Lefay Resort & SPA
del Grand Hotel Bernardin 5* , autentico gioiello, che propone una ricchissima e variegata offerta. Nei locali dell’Hotel Histrion, il Wellness Histrion si presenta come un centro benessere d’ispirazione mediterranea, specializzato in talassoterapia. Il centro Wellness del San Simon Resort, Wellness&Spa Mirta, si trova invece nei locali dell’Hotel Mirta nella bellissima cittadina di Isola. È un eccellente centro per saune e per massaggi. L’offerta wellness dell’hotel Salinera, organizzata nel centro di salute Syra, ha come punto di forza una base bioenergetica attraverso l’uso di metodi naturali per il ripristino dell’armonia e dell’equilibrio interno e il rafforzamento del sistema immunitario. Al Metropol Resort , esattamente al Centro benessere Acquarelax gli ospiti hanno a disposizione,infine, diversi spazi destinati al relax e alla cura del corpo. Oltre alle spiagge, il centro è dotato di una grande piscina interna che è apribile d’estate su un grande terrazzo esterno per prendere il sole. (F.L.Artioli) www.bernardingroup.si/it
il suggerimento di ANNA MARIA CATANO
A lanciare la sfida, e l’invito, è Nani Marcucci Pinoli di Valfesina, proprietario dell’Alexander Museum Palace Hotel di Pesaro, che ha deciso di fare sconti significativi ( e addirittura di ospitare gratis) le persone beneducate e di premiare così la cavalleria e la galanteria. Nani Marcucci Pinoli vuole fare dell’Art hotel che si affaccia sul lungomare di Pesaro il luogo in cui si ritrovano persone che condividono questi valori di educazione, eleganza, senso del bello, amore per l’arte e la cultura. E per spronarle a fare dell’Alexander Museum il loro “cenacolo”, prevede per loro sconti, card, ed una serie di agevola-
Un itinerario magico nel cuore del Parco di Paneveggio, in Trentino, sotto le Pale di San Martino. Alla portata di tutti, anche dei principianti. Lontano dagli impianti di risalita, dal rumore, dalla confusione. Entrare nel bosco con le ciaspole è il modo giusto per avvicinare la fauna di montagna, sempre molto guardinga: caprioli, cervi, lepri bianche, gallo cedrone, gallo forcello. Si parte da passo Rolle, su cui s’affaccia il gruppo dolomitico delle Pale di San Martino. E si raggiungono i laghetti di Colbricon. Dopo un breve tratto all’aperto si entra nel bosco bianco, immacolato. Gli alberi sono carichi di neve perché siamo a 1900 metri: qui il manto nevoso regge sino ad apri-
Racchette da neve a San Martino
zioni. Non solo. “Coinvolgerò gli ospiti dell’hotel in una performance in continuo divenire, che avrà come oggetto l’educazione vera, il bon ton, il fair play – dice Marcucci Pinoli - In un mondo che sempre più si involgarisce diventano, a mio avviso, un’opera d’arte un comportamento educato, un vestire elegante, dei modi raffinati (ma non affettati). Il mio progetto è di creare attorno all’Alexander Museum un turismo di motivazione, anziché di destinazione”. Alexander Museum Palace Hotel, Tel 0721 34.441 www.alexandermuseum.it
le. Poi si riprende il cammino in direzione della forcella di Colbricon. Ed ecco di fronte a voi l’intero gruppo delle Pale, uno dei panorami più belli delle Dolomiti. Sotto i vostri piedi la vallata, la malga Ces e gli impianti di risalita del comprensorio Cima Ces Cima Tognola. Se vi è venuta voglia di una vacanza in questo posto davvero magico valutate le offerte dell’hotel Colbricon, quattro stelle, nel centro di San Martino di Castrozza, che organizza settimane sulle ciaspole. Sette pernottamenti in mezza pensione, cene a lume di candela ai sapori alpini, due escursioni guidate, una ciaspolata in notturna sotto le stelle, buono da 50 euro per il centro benessere dell’albergo. Prezzo: a partire da 560 euro a persona in camera doppia. Hotel Colbricon tel 0439 – 68063
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Imtramontabile sogno cubano
Un tour dal 17 marzo al 1 aprile 2012, nel quale mare tropicale e colori sgargianti si stagliano sul fondo di un mondo vero, fatto di passione, www.viaggigiovani.it
Mens sana in corpore “gsund”
“Gsund”, ovvero “sano” in dialetto altoatesino, è il trattamento benessere per tutto il corpo e contiene prodotti locali al 100%: provalo all’hotel Quellenhof. www.quellenhof.it/it
APPUNTI DI VIAGGIO di Marco Morelli
In camper sulle magiche piste di Folgaria A Folgaria in provincia di Trento la neve è a portata di camper. Dall’uscita dell’autostrada a Rovereto Nord bastano 20 minuti per arrivare sulle piste, indossare gli sci e scivolare tra un pendio e l’altro, dal versante trentino a quello veneto. Proprio per questo FolgarìaSki ha pensato e organizzato la “Festa sulla Neve dei Camperisti” da venerdì 9 a domencica 11 marzo 2012, un evento a cui possono partecipare tutti gli appassionati delle “case” a quattro ruote con le loro famiglie, purché siano iscritti alla manifestazione. L’evento inizia venerdì 9 con l’arrivo e la sistemazione a Costa di Folgaria nel Park assegnato dall’organizzazione, dove avviene la registrazione e il ritiro dei pettorali. Dopo una serata tra i ristoranti, i locali e le stradine della suggestiva località alpina, il sabato mattina alle 10 prende il via la gara di Slalom Gigante sulla pista di Salizzona. La premiazione avverrà alle ore 17.30. Poi tutti i camperisti, smaltite fatica e adrenalina, si radunano alle 20 all’Osteria del Carador per la cena in compagnia. Domenica, a gruppo affiatato, si scia in libertà, si passeggia con le ciaspole e i bambini possono giocare e
San Valentino al Parco dei Principi Grand Hotel & Spa di Roma
Cena romantica e massaggio per due al lume di candela divertirsi nei Baby Park del Carosello. Le iscrizioni devono essere effettuate entro lunedì 1 marzo 2012, ogni giovedì dalle 20.30 alle 22 nella sede C.C.T. a Trento in Piazzale Europa 10, oppure per telefono e via mail contattando Marco Telch (3407194972; marco. telch@virgilio.it). Il prezzo è di 10 euro comprensivi di iscrizione alla festa, sosta al Park e partecipazione alla gara. Presentando il voucher consegnato da Camper Club Trentino sono previsti sconti del 10% sull’acquisto degli Skipass validi 2 o 3 giorni e prezzi ad hoc per i giornalieri gara: 26 euro per gli adulti, 23 euro per i seniori, 22 euro per i junior e 16 euro per i bambini. Per informazioni FolgarìaSki Località Fondo Grande 38064 Folgaria (TN) Tel. 0464 720538 skipass@folgariaski.com www.folgariaski.com
Al Parco dei Principi Grand Hotel & Spa si respira un’atmosfera di lusso d’altri tempi che ha la capacità realmente di far sognare
Roma è una delle città più romantiche del mondo: un connubio straordinario di capolavori d’arte, scorci, panorami e ambientazioni ideali per suggestive passeggiate mano nella mano. Al Parco dei Principi Grand Hotel & Spa si respira un’atmosfera di lusso d’altri tempi che ha la capacità di far sognare. Ecco come passare un San Valentino indimenticabile, all’insegna della complicità. Unico Resort Urbano nel cuore di Roma, gode di una posizione assolutamente privilegiata nell’esclusivo quartiere Parioli, a ridosso
di Villa Borghese. La ricchezza dei materiali, la scelta dei colori, degli stucchi dorati, tende a ricreare la sontuosità e la ricchezza delle ville patrizie dell’antica nobiltà romana di fine ‘600. La Prince Spa, incoronata miglior ‘Nuova Spa’ ai prestigiosi Italian Spa Awards, è un esclusivo centro benessere di 2000 mq, dotato di una maestosa piscina sovrastata da un soffitto tempestato di Swarowski, e di sontuose suites dorate per i trattamenti di coppia. Il Pacchetto ‘Roma romantica’ prevede 1 per-
nottamento con colazione americana a buffet e bottiglia di spumante in camera e cena a lume di candela presso il Ristorante Pauline Borghese del Grand Hotel Parco dei Principi. Capesante e ostriche, gamberi e asparagi di mare, astice, cioccolato e spezie esotiche: sono alcune delle pennellate del sontuoso menu proposto dallo chef Agostino Petrosino. Inoltre, presso la Prince Spa: percorso emozionale con bagno di vapore, docce cromatiche, sauna, cascata di ghiaccio; sensual massage di coppia in Spa Suite (avvolgente massaggio al lume di candele e oli preziosi che liberano la mente e lasciano fluire le emozioni d’amore); accesso libero alla piscina interna riscaldata di 25 mt depurata ad ozono e giochi d’acqua, accesso libero zona fitness, tisana nell’accogliente Area Relax, accappatoio e ciabattine in uso gratuito. Prezzo del pacchetto: Euro 559,00. Pacchetto valido dal 12 al 18 febbraio. Il Parco dei Principi Grand Hotel & Spa fa parte della Roberto Naldi Collection che comprende inoltre l’Hotel Splendide Royal a Roma e gli Hotel Splendide Royal e Grand Hotel Eden a Lugano. Parco dei Principi Grand Hotel & Spa Via G. Frescobaldi, 5 - 00198 Roma Tel: 06/854421 Fax: 06/8845104 reservations@parcodeiprincipi.com www.parcodeiprincipi.com
Alidays vi porta a Bali nel giorno del silenzio Nei giorni che precedono il Nyepi Day le strade si colorano e si affollano di giganti costruiti di carta pesta e bambù rappresentanti meravigliosi Dewa (gli dei benevoli)
il giramondo di ALESSANDRA CAPATO
Alle Maldive il lusso si fa minimal chic Nell’atollo di Male Sud, a soli quindici chilometri dalla capitale maldiviana, ecco il Velassaru Resort, cinque stelle su ventuno acri di un’isola coperta di vegetazione lussureggiante. Ville dal lusso minimalista e dal design
L’Isola di Bali in Indonesia, dove una giungla rigogliosa arriva sino alle pendici dei numerosi vulcani e le distese delle risaie che si perdono a vista d’occhio sono intervallate da numerosi templi, ha delle radici culturali antiche e forti e mantiene intatte alcune delle sue tradizioni con eventi unici e spettacolari come il giorno del Silenzio. Il Nyepi Day è l’evento più suggestivo del calendario saka,secondo la religione animista-induista, ovvero l’ultimo giorno dell’anno che cade il 23 di marzo e si festeggia solo nell’isola di Bali. Vista l’esclusività di questo evento Alidays propone un viaggio per immergersi nell’atmosfera della spiritualità dei giorni del festeggiamento indonesiano e vivere un’esperienza indimenticabile nel giorno del silenzio con le sue
raffinato sorgono sul mare, nel giardino e sull’acqua. Mentre le water villas sono spettacolari palafitte con vetrate a vista e un ‘ampia terrazza dove prendere il sole, sprofondati in comodi divani in midollino con gazebo oppure in morbide poltrone e ammirare la laguna dai colori cangianti fa bene agli occhi e allo spirito. Le beach villas, a pochi metri dal mare sono invece raggiungibili solo da una spiaggia bianca e fine. Le raffinatezze non si sprecano: bagni all’aperto tra palme e banani disegnati da celebri architetti di Singapore e doccia nel giardino, illuminata da faretti che invitano ad un qualcosa che potremmo definire non solo rito esotico. Sull’isola non poteva manca-
particolari caratteristiche. Nei giorni che precedono il Nyepi Day le strade si colorano e si affollano di giganti costruiti di carta pesta e bambù rappresentanti meravigliosi Dewa (gli dei benevoli), e impressionanti e spaventosi Butha Kala (demoni) mostri
re una scenografica spa costruita su palafitte. Da provare un massaggio soft balinese oppure un energico massaggio tailandese in una piccola oasi di profumi. Da godersi il relax in mezzo all’oceano sorseggiando the verde al gelsomino, avvolti in un leggerissimo accappatoio, abbandonati su lettini reclinabili. Poi un idromassaggio proteso verso il mare di giada. L’acqua spumeggiante si confonde con quella della vicina barriera corallina. Per i più golosi vale la pena sedersi al ristorante “Vela” che serve pesce, crostacei e specialità orientali o adagiarsi sulla spiaggia al “Sand”, specializzato in cucina indiana. Gateway tel. 02. 866901 www.universalresorts.com
creati per rappresentare gli spiriti maligni che i balinesi vogliono scacciare. Chi si occupa della preparazione e del trasporto di queste maschere sono esclusivamente i giovani maschi balinesi che si confrontano e vivono il passaggio dalla giovinezza all’età adulta celebrando e bevendo arak(vino di riso). Nyepi è un giorno particolare, dove la tradizione supera la quotidianità: la leggenda narra che gli spiriti malvagi passino sopra l’isola di Bali e non vedendo alcuna luce accesa, credano che l’isola sia disabitata e passino oltre. In questo giorno infatti, tutte le normali attività quotidiane vengono sospese:tutti i balinesi si zittiscono, e per 24 ore rimangono in casa; non è consentito nessun rumore, gli uffici vengono chiusi e le luci debbono rimanere spente. Persino l’aeroporto inter-
nazionale è chiuso al traffico aereo. In tutte le località dell’isola solo grandi torce, falò sulla spiaggia e il cielo stellato sono le fonti di luce. E’una giornata riservata alla mediazione ed alla purificazione spirituale,un’occasione per fare chiarezza nella mente e prepararsi al nuovo anno solare. Finite queste 24 ore, l’isola si rianima dando vita ad una giornata di festeggiamenti con danze. I fantocci,durante la processione di Ogoh-Ogo,vengono condotti fino alla spiaggia, con un enorme fragore di piatti e tamburi e bruciati come buon auspicio in omaggio agli Dei, per ricevere serenità e armonia per tutto l’anno seguente. Partenze dall’1 al 31 marzo, prenotazioni entro il 29/02.
I am a woman in... wellness!
Info su www.alidays.it
Addio ai lavori di casa e al marito brontolone: per due giorni all’anno penso a me! In occasione dell’8 marzo 2012 le Terme della Salvarola dedicano le loro dolci carezze di benessere alle donne che, tra impegni lavorativi e casalinghi, se le meritano proprio! La proposta speciale “Il piacere di essere donna” comprende 1 pernottamento con prima colazione a buffet, 1 Body Remover al fango termale salsobromoiodico, 1 Massaggio Hawaii blend, 1 Trattamento viso Jeunesse e 2 giornate di benessere da trascorrere alla Spa Termale Balnea. E ancora, utilizzo della grande palestra cardiofitness e infusi alla frutta durante i trattamenti a 216 euro per persona in camera doppia Classic. www.termesalvarola.it
30 | Febbraio - Marzo 2012
SPECIALE SALONE GINEVRA
Mercedes presenta la nuova Classe A
Dacia svela al pubblico la nuova Lodgy
Sarà una monovolume compatta, spaziosa, agile e semplice da guidare, adatta alla città ma anche ai lunghi tragitti.
La casa automobilistica Dacia svelerà ufficialmente la nuova Lodgy, il quarto modello della propria gamma e senza dubbio quello moderno.
di Paolo Carli All Salone di Ginevra 2012 un nuovo sub-brand per la casa tedesca
BMW M Performance Automobilies
DALL’8 AL 18 MARZO La kermesse motoristica è il primo auto show europeo dell’anno
Grande attesa per il Salone di Ginevra 2012 L’82° edizione del Salone di Ginevra, primo auto show europeo dell’anno, annuncia un’autentica parata di stelle in riva al lago. Dalla Germania sono annunciate il Volkswagen Maggiolino Cabrio, la Volkswagen up! 5 porte, i suv compatti Opel Mokka e Ford Fiesta Suv, mentre tra i grandi suv annunciate la Ford Kuga/Escape (il nome è ancora da decidere) e la BMW X6. Tra le sportive annunciate invece la Mini Paceman e la BMW Serie 6 Gran Coupé. Dalla Francia attesa per la Peugeot 107, la Peugeot 208 e la Citroen C1. Tra le medie attesa per la Volvo V4, antagonista di Mercedes Classe A ed Audi A3. Dal Giappone rispondono con la Toyota Yaris ibrida, la Kia Cee’d e la Ssangyong Rexton. Tra i concept invece si parla anche di una Lamborghini suv concept, mentre è ufficiale la presenza della Pininfarina. Tra le anteprime europee, da annoverare le gemelle Subaru BRZ e Toyota FT-86, così come la Hyundai Veloster Turbo e la Nissan Pathfinder. Ma andiamo un po’ più nei particolari per qualche vettura. La nuova BMW X6M restyling viene caratterizzata da nuovi gruppi ottici anteriori con tecnologia LED ed illuminazione diurna integrata, da nuovi gruppi ottici posteriori a LED e da una nuova mascherina frontale. Il costruttore, inoltre, ha messo a disposizione dei clienti della nuova BMW X6M restyling alcuni colori inediti per la carrozzeria ed alcune nuove cro-
In casa Toyota sarà la Yaris Hybrid ad essere presentata nel corso del Salone. Con questa vettura Toyota conferma di voler puntare su questa tecnologia
mie per il pellame che riveste l’abitacolo. Nessuna modifica meccanica da segnalare: la nuova BMW X6M restyling rimane equipaggiata con il propulsore benzina 4,4 litri V8 twin-turbo, capace di sfornare 555 cavalli a 6.000 giri/minuto e di produrre 680 Nm di coppia massima tra 1.500 giri/minuto e 5.650 giri/minuto. Per quanto riguarda Mini, la Roadster dovrebbe debuttare nel corso del Salone. Dopo che la Mini Coupé è stata svelata, è molto probabile che a breve arrivi anche la versione roadster. Le due varianti sono state infatti anticipate contemporaneamente dalle rispettive concept car nel corso del Salone di Francoforte 2009. In seguito però solo alcune decisioni del marketing hanno diviso i due modelli, che derivano dallo stesso progetto. Secondo quello che sostengono alcune indiscrezioni, al momento del debutto della versione con capote in tela, ci saranno delle specifiche totalmente identiche alla coupè quanto a dotazioni e motorizzazioni. Ri-
spetto alla concept del 2009, la roadster di serie sarà diversa sopratutto per le dimensioni dei roll bar posteriori, che saranno posti ad una altezza analoga a quella del parabrezza. Questa nuova auto Mini sarà assemblata nello stabilimento di Oxford e si dice anche che il prezzo sarà basso. In casa Toyota sarà la Yaris Hybrid ad essere ufficialmente presentata nel corso del Salone . Con questa vettura Toyota conferma di voler puntare su questa tecnologia. Lo stile rinnovato della Toyota Yaris sarà abbinato ai vantaggi della tecnologia HSD, dando vita a una city car ibrida caratterizzata dall’unione tra un motore elettrico compatto, che ha un differenziale, un inverter e un pacco batteria che sono stati appositamente progettati in modo da ridurre il peso del sistema ibrido del 20% rispetto alla Toyota Auris Hybrid, e un motore a benzina di 1,5 litri. Dopo il debutto al Salone di Ginevra la nuova Toyota Yaris Hybrid sarà attesa sul mercato, con la commercializzazione che dovrebbe iniziare nel periodo estivo. Lamborghini ha tutta l’intenzione, invece, di sorprenderci al Salone di Ginevra 2012 con un’importante novità, come fatto in precedenza al Salone di Ginevra 2011 (quando venne svelata la nuova Lamborghini
Si chiama M Performance Automobiles il nuovo sub-brand sportivo che BMW presenterà solennemente in occasione del Salone di Ginevra 2012: l’annuncio è stato dato ufficialmente dall’azienda e precisamente da Friedrich Nitschke, Chairman della divisione BMW M GmbH. Di cosa si tratta? Tutti voi sapete che l’azienda di Monaco di Baviera sta preparando alcune vetture sportive con caratteristiche inedite e molto distanti da quelle della tradizione Motorsport. Queste automobili (la nuova BMW X6M con motore diesel tri-turbo e la nuova BMW M5 diesel con sistema di trazione integrale xDrive), per non rovinare l’immagine della divisione ///M, saranno racchiuse in questa nuova famiglia, BMW M Performance Automobiles. Secondo le indicazioni ricevute, il sub-brand appena citato raggrupperà modelli sì sportivi, sì emozionanti, sì davvero prestazionali, ma adatti anche all’uso quotidiano (più di quanto non lo siano oggi le vetture incluse nella famiglia Motorsport). Per realizzare queste vetture, BMW ha usato tutta l’esperienza degli uomini del reparto Motorsport: quindi, i modelli che faranno parte della famiglia M Performance Automobiles saranno fratelli meno nobili, meno blasonati, meno rinomati delle varie BMW M5, BMW M3, BMW M6 e via dicendo.
Tra i concept si parla anche di una Lamborghini suv concept; ufficiale la presenza della Pininfarina
Aventador LP700-4) ed al Salone di Francoforte 2011 (quando venne mostrata in anteprima internazionale la nuova Lamborghini Gallardo LP570-4 Super Trofeo Stradale). Ma cosa presenterà il costruttore del Toro sul palcoscenico svizzero? Forse la nuova Lamborghini Aventador Roadster, versione spyder della nuova ammiraglia di Sant’Agata Bolognese dotata di un tetto ripiegabile in fibra di carbonio. La casa automobilisti-
ca sudcoreana Hyundai potrebbe svelare al Salone di Ginevra 2012 la nuova i30 station wagon: secondo alcune indiscrezioni, il brand ha già ultimato lo sviluppo di questa nuova vettura, che sarà molto più moderna dell’attuale Hyundai i30 CW, ed è pronto a svelarne tutte le caratteristiche presso l’importante kermesse accanto alla cugina Kia Cee’d (che sarà esposta proprio a Ginevra, pare anche in versione station wagon).
Febbraio - Marzo 2012 | 31
La manifestazione in numeri
Gli orari per il pubblico e per gli operatori
2287 espositori, 5000 offerte turistiche provenienti da 130 paesi, 6 padiglioni, 100,000 mq di superficie espositiva
Pubblico solo per i padiglioni Italy e The World: 18 e 19 febbraio dalle 9.30 alle 18.30. www.bit.fieramilano.it
L’EVENTO DEL MESE
di Marco Morelli
di Marco Morelli
I vincitori saranno proclamati in Fiera
Viaggi a chi si pre-registra online
DAL 16 AL 19 FEBBRAIO A Milano i viaggi del futuro
Un concorso per i viaggiatori e uno per gli operatori professionali italiani che si preaccrediteranno a Bit 2012, in programma al quartiere fieramilano a Rho da giovedì 16 a domenica 19 febbraio. In palio un viaggio di una settimana per due persone in Malesia tra i viaggiatori e quattro soggiorni per due persone alle Maldive estratti tra gli operatori. Per partecipare è sufficiente preregistrarsi onlineI viaggiatori, una volta effettuata la pre-registrazione, potranno cimentarsi nel concorso “Malaysia: Fill in and Fly” alla scoperta della Malesia. Tra i partecipanti che avranno risposto correttamente, domenica 19 febbraio, nella sala Destination di Bit 2012 (pad. 4) sarà estratto a sorte un viaggio di una settimana per due persone comprendente volo e soggiorno all-inclusive. Il secondo concorso “Maldive: Wish & Win” invece è organizzato per gli operatori professionali. Per celebrare quarant’anni di turismo italiano, le Maldive chiederanno al trade di esprimere in modo originale i loro auguri di compleanno per le Maldive, scrivendoli su un foglio che troveranno allegato al modulo di registrazione e che potranno lasciare in un box dedicato presso lo stand delle Maldive (pad. 2, stand B21C26). Da giovedì 16 febbraio a domenica 19 febbraio, ogni giorno l’augurio più fantasioso sarà premiato con un soggiorno di una settimana per due persone.
Il turismo riparte da Bit 2012 Bit 2012 rimette al centro gli operatori, gli agenti di viaggio, e le loro esigenze, per garantire l’approfondimento di ogni business
Un nuovo concept, la continua indagine sul campo, un team rinnovato e la volontà di andare oltre. Ecco la ricetta di BIT 2012, la Borsa Internazionale del Turismo. Un’occasione unica di incontro diretto con tutti i protagonisti italiani del Sistema Turismo e con selezionati Operatori internazionali, Bit 2012, con 9 padiglioni per un’aerea complessiva di 65.000 metri quadrati netti, è da 32 anni al servizio della travel industry, rappresentando la più grande esposizione al mondo del prodotto turistico italiano e una completa rassegna della migliore offerta internazionale di 20 Paesi. Un successo notevole per la fiera del turismo più importante in Italia e tra le prime quattro al mondo che la scorsa edizione ha registrato 100.000 presenze complessive in fiera e altre 100.000 per il Fuori Bit, che hanno animato la città con un cartellone di eventi, mostre fotografiche, appuntamenti musicali, culturali ed enogastronomici. Un’opportunità di business senza confini. La crescente internazionalità è stata in effetti uno degli elementi distintivi dell’edizione 2011. L‘edizione di Bit 2012 si svolgerà dal 16 al 19 febbraio, con apertura da giovedì a domenica: quattro giorni dedicati agli operatori ed un intero week-end aperto al pubblico dei viaggiatori. Una formula multitarget per rispondere puntualmente alle esigenze di ogni tipo di utente. Un appuntamento ricco di supporti utili per il business: dal workshop dedicato all’offerta turisti-
ca del bacino del Mediterraneo e del Medio Oriente, a cui partecipano qualificati seller e buyer internazionali a quello dedicato all’offerta turistica italiana. Servizi innovativi e business oriented, come il futuristico Centro Congressi e Business Center, uniti alla comodità di scendere dalla Metropolitana direttamente in Fiera. Bit 2012 garantirà anche quest’anno la formula Multitarget: dal trade al viaggiatore, quattro giorni di business mirato, tutta la filiera dell’industria del turismo fino al viaggiatore e al pubblico con momenti e contenuti specifici per ogni target. Occasione di business tra operatori professionali, ma anche momento privilegiato in cui promuovere cultura e stimoli. Al Bit 2012 il visitatore potrà trovare, mediante focus espositivi, iniziative di informazione, formazione e spettacolarizzazione, per conoscere in dettaglio i più interessanti trend evolutivi del Sistema Turistico. Categorie rappresentate • Enti nazionali e regionali di promozione del territorio • Consorzi ed associazioni di categoria • Catene alberghiere, hotel e aziende ricettive. • Tour operator e agenzie di viaggi • Compagnie aeree, marittime e ferroviarie • Bus operator. • Terme e centri benessere • Turismo enogastronomico • Parchi e riserve naturali
• Società di servizi (informatica, rappresentanze, consulenza gestione e prenotazione turistico-alberghiera) • Tecnologie multimediali al servizio del turismo New Bit, New Business L’headline che caratterizza la 32esima edizione di Bit sintetizza il principale punto di svolta della manifestazione. Bit 2012 rimette al centro gli operatori, gli agenti di viaggio, e le loro esigenze, per garantire l’approfondimento e la concretizzazione di ogni tipo di business possibile: ci sarà più tempo dunque per pianificare gli incontri, per illustrare le proposte, per riflettere su idee che nascono dalla condivisione e dal confronto diretto. Questo sarà possibile grazie alla grande novità dell’area Tourism Collection, dedicata da quest’anno esclusivamente agli operatori, che sarà aperta dal 16 al 18 febbraio (ultimo giorno chiusura anticipata alle 16.30). Si propone come l’ambiente più congeniale per lo scambio tra operatori e ogni figura professionale che ruota attorno al mondo del turismo. Le “classiche” aree Italy e The World dedicate rispettivamente alle regioni del Bel Paese e alle destinazioni internazionali saranno aperte dal 16 al 19 febbraio agli operatori (dalle 9.30 alle 18.30), e nel weekend anche al pubblico dei viaggiatori. A completare l’offerta anche l’area Bit Technology, dedicata al mondo delle tecnologie per il turismo online e offline, CRS, HRS e tour operator online.
Protagonista del Social Media Tourism in Italia con Bit Community
Bit si conferma sempre più “social” Davanti ai capolavori di un museo, ci facciamo prendere dalla Sindrome di Stendhal? Niente paura: possiamo alleviarla condividendola in tempo reale con i nostri amici via Twitter. Una vacanza da sogno in un paradiso esotico? Diventa una storia da raccontare su Facebook. L’incontro con strutture e persone particolarmente professionali? Un legame da coltivare su LinkedIn. Insomma, i social media fanno ormai stabilmente parte delle nostre vite. E il viaggio, che si
caratterizza sempre più come un’esperienza di vita piuttosto che come una “commodity”, non poteva non esserne protagonista. Anche nel business. Lo confermano i dati: secondo una ricerca della Cornell University su un campione di circa 500 marketing manager del turismo USA, l’80% delle aziende del settore ha già implementato almeno una campagna su un social media e attività di ottimizzazione per motori di ricerca e pubblicità pay-per-click. Nell’ordine, i media considerati
più significativi sono Facebook, Twitter, YouTube e LinkedIN. A seguire Gowalla, Flickr, MySpace e FourSquare. “Con Bit Community– spiega Marco Serioli, Direttore Divisione Exhibitions di Fiera Milano – Bit rafforza la propria leadership anche sul web con uno strumento integrato nel sito: grazie a un motore di ricerca verticale, proprietario e sviluppato appositamente, Bit Community dialoga con i social network, ottimizza le risorse, le informazioni, le tecnologie e i linguag-
gi del web per portare valore aggiunto sia ai Viaggiatori, sia agli Operatori, in linea con la filosofia complessiva di Bit”.
32 | Febbraio - Marzo 2012
L’EVENTO DEL MESE
Per trovare parcheggio a Verona
Il Club di Giulietta: “nonsolocultura”
Trovare parcheggio a Verona può essere un problema: trovatelo online con Saba e godetevi a pieno la città
Il Club di Giulietta è un’associazione di volontariato. Promuove spettacoli, eventi letterari e attività morali
di Serena Maioli L’azienda veronese protagonista della manifestazione
VERONA 11-14 FEBBRAIO “Se ami qualcuno, portalo a Verona”
Verona in love, un cuore da scoprire Per festeggiare San Valentino, la ricorrenza più romantica dell’anno arriva l’ottava edizione di VERONA IN LOVE : un appuntamento atteso e di grande rilievo nel panorama eventi di Verona. Manifestazione dedicata al tema dell’amore e al mito di Giulietta che trova nel centro storico di Verona una cornice suggestiva ed affascinante. Gli organizzatori dell’evento – Provincia di Verona, Comune di Verona e Consorzio Verona Tuttintorno,– stanno preparando un ricco programma di eventi e di intrattenimenti, che riserverà piacevoli sorprese e che soddisferà i gusti di tutti Si offrirà la possibilità di trascorrere giornate indimenticabili ascoltando musica d’autore, assistendo a rappresentazioni teatrali o cinematografiche, balletti, incontri con autori o personaggi dello spettacolo Per Verona in love 2012 saranno coinvolte le due Piazze centrali di Verona – Piazza Bra e Piazza dei Signori, collegate attraverso un romantico percorso illuminato da grandi cuori rossi fiancheggiato dalle vetrine dei negozi decorate e tema che creeranno una calda colorazione e una suggestiva atmosfera lungo il tragitto che da piazza Bra porta alla Casa di Giulietta e poi a Piazza delle Erbe e Piazza dei Signori. Proprio in Piazza dei Signori farà bella mostra l’ormai conosciutissimo grande cuore rosso, un cuore da scoprire, simbolo dell’evento con le bancarelle disposte a forma di cuore che esporranno
prodotti legati al tema dell’amore, il tutto rallegrato dall’esibizione di gruppi musicali, spettacoli di intrattenimento ed eventi scenografici di vario genere e di grande impatto visivo. Come romantico ricordo della giornata le coppie potranno richiedere, prenotandolo online, il loro Sigillo d’amore, una pergamena con i loro nomi “sigillati” per sempre con la ceralacca o lasciare un messaggio d’amore il Messaggio del cuore sulla bacheca di Verona in Love. I messaggi più belli saranno premiati. E allora lasciamoci cullare dall’amore e non perdiamo l’opportunità di trascorrere o di regalare alla persona amata, un magico e indimenticabile weekend a Verona. Invitiamo a visitare il sito www. veronainlove.it per la visione completa del programma. Eccone alcuni dettagli... A spasso con Giulietta Nella settimana di San Velentino, tariffe speciali per le coppie che prenotino una visita guidata della città. Si effettuano speciali tour ai luoghi shakespeariani di Verona in cui si potranno scoprire, as-
Bauli veste la festa degli innamorati Visto il successo dello scorso anno ritorna l’iniziativa “Il Messaggio del Cuore. Ti amo e te lo scrivo” che nella sua prima edizione del 2011 ha raccolto oltre 1000 messaggi d’amore! Nel Cortile Mercato Vecchio, attiguo a Piazza dei Signori, sarà allestita una bacheca, vestita da Bauli, sulla quale tutti potranno lasciare dei romantici messaggi d’amore. Basterà un contributo simbolico di 3 euro (gestito dalla Provincia di Verona Turismo) per lasciare il proprio messaggio; il ricavato sarà devoluto in beneficenza all’Associazione Onlus “Amici del Progetto Roberto” per la realizzazione di un centro di recupero per bambini abbandonati nella Repubblica Dominicana (www.progettoroberto.com). I messaggi più belli saranno inoltre premiati con simpatiche sorprese omaggio per due. Bauli sarà presente anche con un proprio spazio sotto il Loggiato di Fra Giocondo, in Piazza dei Signori, dove si potranno degustare i prodotti da forno. Sempre sotto il Loggiato di Fra Giocondo, per tutte le coppie che lo desidereranno, Bauli metterà a disposizione un fotografo professionista che realizzerà ritratti romantici proprio con lo sfondo del balcone di Romeo e Giulietta, realizzato ad hoc per l’occasione. Infine, nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 febbraio per le vie del centro storico Bauli farà distribuzione di cioccolatini e palloncini a forma di cuore.
sieme alle guide turistiche della città, i luoghi legati alla leggenda dei due sfortunati amanti, nei vicoli e negli angoli più nascosti e romantici. Per tutto il week end ingresso gratuito alla Casa di Giulietta e alla Tomba di Giulietta. Un Cuore da Scoprire Un appuntamento fisso del San Valentino a Verona è il grande e scenografico cuore rosso che viene realizzato sul selciato della centralissima Piazza dei Signori. Attorno al cuore viene allestito un piccolo mercatino di prodotti tipici e artigianali. Quest’anno l’appuntamento raddoppia con l’allestimento di una serie di eventi per due anche in piazza Bra. Premio Cara Giulietta 2012 Sabato 11 febbraio 2012 ore 16,30, Casa di Giulietta, premiazione del concorso Cara Giulietta per le lettere d’amore che ogni anno vengono scritte all’eroina shakespeariana da tutto il mondo. Ingresso libero Rievocazione Teatrale In occasione dei San Valentino a Verona, Giulietta e Romeo rivivono la loro storia d’amore nella rievocazione teatrale dall’opera di William Shakespeare. Presso la Casa di Giulietta.
Come romantico ricordo della giornata le coppie potranno richiedere il loro Sigillo d’amore, una pergamena con i loro nomi “sigillati”
La Musica di San Valentino Musica ed intrattenimento nelle piazze cittadine. Concerti di San Valentino In varie location cittadine, serie di concerti con selezione di musica classica. Note d’amore, concerto per Verona in love Domenica 12 febbraio, presso l’auditorium della Gran Guardia, , si potrà ascoltare uno straordinario concerto Note d’Amore con la Symphonic Band del Conservatorio di Verona. L’entrata sarà libera
Cara Giulietta Il Club di Giulietta, l’associazione di volontari che si impegna a rispondere a tutte le lettere che da ogni parte del mondo giungono alla famosa eroina veronse, aprirà i propri archivi per mostrare le più belle lettere d’amore giunte nel corso degli anni. Due Cuori a Tavola Nei locali che aderiscono all’iniziativa, le coppie di innamorati troveranno menù ispirati al tema dell’amore e potranno partecipare all’estrazione di simpatici premi. Un modo per passare una serata indimenticabile a Verona.
Febbraio - Marzo 2012 | 33
Parte la quinta edizione della rassegna
Incontri con l’Autore a Corte Spino Eventi
DA LEGGERE di Serena Maioli
Elena Mearini
BLOG LETTERARIO
a creare le basi per dare vita ad un grande itinerario che coinvolgerà nomi affermati, come per esempio Maurizio de Giovanni (vincitore del Corpi Freddi Awards) che verrà a ritirare la targa intorno ad aprile, o nomi emergenti, come quello di Elena Mearini, con il suo libro di denuncia nei confronti della violenza domestica e supportata, durante la presentazione, dalla dottoressa in criminologia Lara Facchi. Il calendario prevede eventi fino a metà maggio. Con base a Mantova in via Verdi 50, gli eventi, tutti alle ore 18, saranno sabato 11 febbraio con Massimo Gardella che presenterà “Il male quotidiano” (Guanda), venerdì 24 febbraio
I Corpi Freddi Nel 2012 Corte Spino Eventi (via Sorte 30 Bagnolo di Nogarole Rocca) e il Comune di Nogarole Rocca (Vr) si preparano ad ospitare la quinta edizione della rassegna Incontri con l’Autore. Sarà un calendario ricco di proposte che variano dal culturale al glamour e al politico-sociale. Si parte sabato 25 febbraio ore 20.30 ospite speciale come da tradizione sarà una donna, anche quest’anno speciale e di fama internazionale come la soprano Katia Ricciarelli che presenterà il libro da lei scritto con Gioconda Marinelli dal titolo “Altro di me non saprei narrare” (Aliberti Editore). La storia dell’ultima “divina” raccontata in diretta da Katia Ricciarelli, una vita trascorsa fra i sipari di tutto il mondo, costellata di mazzi di rose e amori passionali per José Carreras e Pippo Baudo e instancabili ammiratori, uno fra tutti Alberto Sordi. Venerdi 2 marzo ore 20.30 sarà la volta del grande ritorno di Diego Dalla Palma che presenterà il suo nuovissimo libro “Diego per te” (Sperling & Kupfer ). Il grande visagista, dopo aver truccato e curato l’immagine di moltissimi personaggio dello spettacolo, svelerà al pubblico i segreti di bellezza con indi-
cazioni pratiche e suggerimenti ragionati per cogliere la personalità e il bello di ogni viso e corpo. Venerdi 9 marzo alle 20.30 si chiude la rassegna con la tematica scottante della nostra classe politica italiana. Direttamente dalla redazione de Il Corriere della Sera il giornalista d’inchiesta Sergio Rizzo ci racconta uno spaccato di realtà dei nostri giorni con il suo libro “Licenziare i Padreterni” (Rizzoli). Dopo il grande successo de La Casta, un vero caso editoriale, si ritornerà a parlare della classe politica dirigente che abituata ai privilegi, all’abuso del potere, all’impunità, non si rende conto che la sua sordità mette a rischio la stessa democrazia italiana. Tutte le serate sono aperte a tutti e ad ingresso gratuito. Ogni serata sarà accompagnata da momenti musicali a cura dell’Associazione Culturale “Il giardino dell’arte” e a seguire per tutti un ricco buffet di dolci e bevande calde. Anche quest’anno la rassegna Incontri con l’Autore avrà una cornice artistica con la mostra personale della pittrice Sylwia Boroniec Benati dal titolo MY FACES – TRATTI E RITRATTI. La pittrice polacca Sylwia Boroniec Benati dopo la laurea alla facoltà di Architettura conseguita all’Università di Cracovia, si stabilisce in Italia, dove avvia la sua attività di architetto e pittrice. Negli anni ha affinato le sue capacità tecniche-pittoriche unitamente ad una spiccata sensibilità artistica che l’ha condotta negli anni ad esplorare il volto e le sue innumerevoli espressioni.
Si parte sabato 25 febbraio ore 20.30 ospite speciale una donna di fama internazionale: Katia Ricciarelli
I Corpi Freddi invadono Mantova con una rassegna di tutto rispetto che mira a presentare ai curiosi il meglio del giallo e del noir italiano. “Dobbiamo puntare a valorizzare i nostri autori prima ancora di quelli stranieri. - ha detto Marco Piva, relatore e giornalista mantovano del blog Corpi Freddi - Tendiamo ad essere molto esterofili e ci dimentichiamo di guardare in casa nostra per cercare degli autori degni di nota”. In questo modo, grazie alla partnership nata tra la libreria Melbookstore di Mantova e Corpi Freddi, si sono venute
con Carlo A. Martigli che presenterà “L’eretico” (Longanesi). A seguire sabato 10 marzo Marco Malvaldi presenterà, coordinato da Paolo Umbriano, “La carta più alta” (Sellerio), venerdì 23 marzo Giovanni Ziccardi con “L’ultimo hacker” (Marsilio), sabato 31 marzo Elena Mearini con l’ “Undicesimo comandamento” (Perdisa) affiancata da Marco Piva e dalla criminologa Lara Facchi, venerwdì 13 aprile Enrico Pandiani con le “Pessime scuse per un massacro” (Rizzoli), sabato 21 aprile Gianni Simoni, coordinato da Paolo Umbriano, con la “Pesca con la mosca” (TEA) e venerdì 4 maggio Giuseppe Di Piazza con “I quattro canti di Palermo” (Bompiani) coordinato da Marco Piva. Mendes Biondo
“Scialpinismo a Madonna di Campiglio”: una guida tra le vette Sono sempre più numerosi gli appassionati che si avvicinano al mondo dello scialpinismo: la ricerca di uno sforzo fisico più intenso e il desiderio di godere di paesaggi naturali lontani dalle rotte più commerciali ed affollate delle piste spinge molti a percorrere pendii e vallate con le pelli di foca. “Scialpinismo a Madonna di Campiglio”: una nuova guida, edita da Tappeiner, in cui sono illustrati 54 itinerari, tra le popolarissime Dolomiti di Brenta e la Presanella. Ben 35 percorsi che hanno come punto di partenza e di arrivo Madonna di Campiglio e le sue vicinanze e 15 itinerari -traversate nelle valli contigue ove il punto di arrivo è in valli diverse. Gli autori – Marcello Andreolli, Roberto Bazzi e Jacques Ca-
siraghi, forti di una decennale ed intensa attività scialpinistica sia nel Gruppo di Brenta sia nel Gruppo della Presanella - hanno percorso personalmente, più volte, ciascuna delle escursioni: la descrizione di ogni itinerario è corredato da una fotografia per lo più aerea su cui viene riportato il percorso dettagliato nella descrizione; inoltre ciascuna gita è schematizzata in una tabella con indicazione del punto di partenza, del dislivello, del tempo totale dell’escursione (compreso il tempo di discesa), della difficoltà, dell’esposizione del percorso e dell’attrezzature necessaria. Vario il livello di impegno richiesto anche in rapporto alle condizioni meteo ed all’innevamento. La guida è dunque un ottimo strumento sia per chi voglia scoprire que-
ste zone e che può trovare nella descrizione accurata degli itinerari un importante supporto alla programmazione della gita sia per chi, già frequentatore dell’area, voglia scoprire percorsi nuovi e meno battuti. Alessandra Andreolli
VISTI PER VOI di Marzio Pecchioli
NON AVER PAURA DEL BUIO
DISCRETO - Già il titolo la dice lunga sul tipo di pasta di cui è fatto il film. Sally è una bambina introversa che raggiunge il padre e la sua compagna in un sontuoso maniero vittoriano. Presto scoprirà terribili segreti emergenti da un passato tenebroso e angosciante. Un thriller firmato dall’esordiente regista Troy Nixey, il quale punta tutto sull’effetto visivo e lascia in disparte la narrazione. Per questo il film, in alcuni momenti, perde un po’ di credibilità e si affanna sul filo degli eventi. REGIA: Troy Nixey INTERPRETI: Katie Holmes, Guy Pearce, Bailee Madison, Alan Dale
J. Edgar
Immaturi - il viaggio
Succhiami
Finalmente maggiorenni
BUONO - Clint Eastwood e Leonardo Di Caprio –il primo alla regia, il secondo come protagonista- danno vita ad un film incentrato sulla vita di colui che è stato uno degli uomini più potenti e influenti della storia americana, J. Edgar Hoover, fondatore e capo dell’ FBI, la famosa agenzia investigativa. L’America è quella del proibizionismo e della paura verso il comunismo, le pantere nere e tutto quello che avrebbe potuto minare gli ideali del governo americano. Un’analisi ben approfondita da Eastwood.
SUFFICIENTE - Hanno finalmente conseguito il diploma al liceo e adesso possono divertirsi senza preoccupazioni. La méta è un’isola della Grecia, uno dei luoghi preferiti dagli adolescenti per le vancanze estive e i nostri quarantenni non vogliono perdersela. Ma sono davvero così maturi? La maturità è anche il passaggio per l’età adulta e non solo un attestato burocratico. Varie situazioni metteranno in dubbio il loro carattere dimostrando, nel loro caso, che la maturità non va oltre un pezzo di carta.
BUONO - Dopo “Mordimi”, ecco un’altra parodia che prende in giro la smelensa e ridicola saga di “Twilight” con tutti i suoi vampiri e licantropi assortiti. Il tema del matrimonio tra Edward e Bella, la finta gravidanza di quest’ultima, in realtà un gonfiore provocato da problemi intestinali, e il panzone di Jacob interamente dedito ad una dieta fatta di carboidrati e cibo spazzatura. Se avete sempre detestato l’opera originale, avete trovato pane per i vostri denti. Si nota Danny Trejo, eroe di “Macete”.
SUFFICIENTE - A rispondere alle tipiche teen-comedies americane ci pensa il cinema d’oltre Manica che mette in cartellone un film che arranca parecchio già dal trailer. Un gruppo di ragazzi, terminato il liceo, parte alla volta di Creta per spassarsela allegramente. La loro vacanza, un misto di goliardia e divertimento allo stato puro, non ci metterà molto a trasformarsi in un’ avventura ricca di imprevisti, guai a non finire e tante gag demenziali. Non proprio geniale ma, per passare la serata, ci può stare.
REGIA: Clint Eastwood INTERPRETI: Leonardo di Caprio, Naomi Watts, Armie Hammer
REGIA: Paolo Genovese INTERPRETI: Ambra Angiolini, Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Raoul Bova
REGIA: Craig Moss INTERPRETI: Danny Trejo, Nic Novicki, Alissa Kramer, Frank Pacheco
REGIA: Ben Palmer (II) INTERPRETI: Simon Bird, James Buckley, Blake Harrison, Joe Thomas
34 | Febbraio - Marzo 2012 Aida e Stiffelio i titoli di un cartellone tutto verdiano
Parma alza il sipario sulla stagione lirica
LE TRE MUSE di Elide Bergamaschi
L’amore, il tradimento, il pentimento, il disonore: sono sentimenti forti, come piacevano a Verdi per il suo teatro di emozioni e di effetti, a caratterizzare Aida e Stiffelio, le due opere della Stagione Lirica 2012 del Teatro Regio di Parma. L’una è andata in scena lo scorso 27 gennaio, giorno dell’anniversario di morte di Giuseppe Verdi, l’altra è prevista per il prossimo 15 aprile. Affidata alla messinscena ideata da Alberto Fassini, per la regia di Joseph Franconi Lee, che di Fassini fu assistente, l’allestimento di Aida è tornato, sempre con i costumi e le scenografie di Mauro Carosi, ad inaugurare il 2012 più verdiano degli ultimi dieci anni (altre tre opere del Maestro, fra cui Otello e La battaglia di Legnano, saranno proposte nel Festival Verdi a ottobre), con un cast nuovo che rappresenta davvero uno dei momenti di maggior interesse di questo allestimento: Susanna Branchini (Aida), Mariana Pentcheva (Amneris), Giovanni Battista Parodi (Ramfis), Carlo Malinverno (Il re), Walter Fraccaro (Radamès). Anche la direzione dell’Orchestra del Teatro Regio è stata affidata ad Antonino Fogliani, una giovane bacchetta segnalatasi con grande successo nel repertorio rossiniano e verdiano. Non solo amore e tradimento, ma anche la premonizione di inquietanti destini: la scelta registica di Fassini e Franconi Lee rileggevano infatti la vicenda dell’opera egiziana cogliendone la minaccia
il loggione
Aida e Stiffelio, le due opere al Regio di Parma. L’una è andata in scena lo scorso 27 gennaio, l’altra è prevista per il 15 aprile costante di una fatalistica tragedia che incombe sui protagonisti, amplificando in questo modo la tensione emotiva del racconto verdiano. Con Stiffelio invece non solo si arricchisce di un nuovo tassello l’esplorazione del repertorio lirico verdiano ma si ripropone anche un titolo
Un cartellone nel segno di Beethoven
che non appare a Parma da anni: fu infatti nel 1968 sotto la direzione di Peter Maag che fu allestita al Regio di Parma la prima edizione dell’opera basata sugli autografi ritrovati, che permettevano di ricostruire la fisionomia di questa importante partitura verdiana dopo una secolare
vicenda di tagli we manomissioni, seguiti all’infelice rifacimento che Verdi stesso aveva fatto dell’opera nel 1857, ribattezzandola Aroldo. Opera singolare per il tema affrontato, audace per il periodo in cui apparve, il 1850, cioè l’adulterio della moglie di un pastore protestante, Stiffelio è invece ricca di spunti di interesse e di musica di alta qualità, che vede Verdi già pronto per il salto nel dramma borghese che culminerà in Traviata: la direzione di questo allestimento che si annuncia di grandissimo richiamo sarà affidata al giovane Andrea Battistoni, già consacrato dal successo delle direzioni di Barbiere di Siviglia e Falstaff al Regio e al Teatro Farnese, e verrà proposta in un nuovo allestimento del Teatro Regio coprodotto con l’Opéra di Monte-Carlo che porta la firma del regista Guy Montavon, con le scene e i costumi di Francesco Calcagnini. Tra i protagonisti, Roberto Frontali, Roberto Aronica, Gabriele Mangione e Yu Guanqun.
Presso il Palazzo della Gran Guardia di Verona
A Verona la luce “illuminista” dell’arte Un panorama della pittura veronese del pieno Settecento
Fino al prossimo 9 aprile il Palazzo della Gran Guardia di Verona, in Piazza Bra, ospita la mostra “Il Settecento a Verona”, un panorama della pittura veronese del pieno Settecento che le restituisce finalmente il ruolo di rilievo che storicamente le spetta. Attraverso 150 opere, tra dipinti, disegni, stampe, libri e sculture provenienti da prestigiosi musei stranieri e italiani, l’esposizione mette a fuoco le peculiarità della civiltà pittorica scaligera e la sua spiccata autonomia rispetto alle coeve esperienze veneziane. Da Gianbattista Tiepolo a Pietro Antonio Rotari e Gianbettino Cignaroli, artisti veneti che hanno saputo portare l’arte veronese nelle maggiori corti europee dell’epoca. La mostra porta inoltre alla luce, at-
traverso una ricostruzione virtuale, il Trionfo di Ercole di Giambattista Tiepolo, affrescato nel 1761 sul vasto soffitto del salone da ballo di palazzo Canossa ma è andato distrutto in seguito ai bombardamenti che colpirono la città durante la Seconda guerra mondiale. In occasione della mostra sono stati predisposti itinerari - nel centro storico di Verona e nel suo territorio - che permetteranno di ammirare altri capolavori del 18° secolo scaligero. Il visitatore sarà condotto nelle più belle chiese cittadine, nei palazzi storici come il palazzo Emilei Forti e il palazzo Salvi Erbisti, in importanti spazi museali quali il Museo di Castelvecchio e il Museo degli Affreschi “Giovanni Battista Cavalcaselle” e infine in numerose ville che costellano la campagna veronese.
Wagner, vento che soffia da nord E’ banale affermare che del melodramma, del suo groviglio di scena e di verità, il Preludio e l’Ouverture siano il condensato, il preliminare in cui il palato già incontra il gusto dei piatti successivi. Nel caso delle fluviali costruzioni wagneriane, il monologo affidato all’orchestra a sipario ancora chiuso diventa non solo quintessenza dei motivi che nel corso dell’opera riaffioreranno dal magma, ma anche presagio, tinta emotiva, destino. È così per la insanguinata Roma medievale di “Rienzi” tutta ottoni scintillanti come spade, è così per lo spiritato turbine di
Degli undici appuntamenti della Stagione Concertistica, sei sono dedicati a un “Ciclo Beethoven” che comprende l’esecuzione delle Sinfonie con l’Orchestra del Teatro Regio di Parma diretta da Andrea Battistoni, bacchetta-rivelazione degli ultimi anni. Alle Sinfonie – che lo scorso il 13 gennaio hanno aperto la stagione e proseguiranno nelle serate del 22 e 31 gennaio e del 26 aprile –, si affiancano alcuni momenti del Beethoven più intimo. Il primo (il prossimo 11 marzo) coinvolge la raffinata produzione beethoveniana per violino e pianoforte, affidata al violinista lituano Julian Rachlin, accompagnato al pianoforte da Itamar Golan. Il secondo appuntamento con il Beethoven cameristico non poteva non toccare la produzione per pianoforte solo, sulla quale il 19 aprile approderà Emanuel Ax, toccando anche pagine schumanniane fino all’amato Aaron Copland. Ma questa sarà soprattutto una stagione di grande pianoforte solo, grazie a serate, il 17 febbraio e il 17 maggio, che vedranno protagonisti due grandi interpreti: la russa Lilya Zilberstein e il polac-
Una parata di solisti di razza si intrecceranno a squisito camerismo co Krystian Zimerman. La Zilberstein, Premio Busoni 1987, torna al Regio con i suoi amatissimi Brahms e Musorgskij, mentre Zimerman, nel pieno della propria maturità di interprete, offrirà una serata interamente dedicata a Claude Debussy nel centocinquantesimo dalla nascita. Dopo Beethoven, è la grande scuola dell’est europeo il discanto motivico del cartellone parmigiano: oltre a Rachlin, Zilberstein e Zimerman, il 29 marzo sarà al Regio il lèttone Misha Maisky, con un programma interamente dedicato alle Suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach. Appuntamento densissimo con uno dei repertori più alti del Settecento europeo, quello di Maisky precede la serata magica con la viola da gamba di Jordi Savall e il liuto di Rolf Lislevand
Vinaccesi, l’italiano ritrovato archi che apre “Der Fliegende Holländer” e che trova quiete nel lirico corale dominato dal corno. Lo stesso accade nei Preludi del “Lohengrin”e nell’ouverture dei “Meistersinger”, fino alla celeberrima Cavalcata con cui le Walkirie, nell’omonima opera, scendono al cospetto di Wotan. Lo sa bene Yuri Simonov, bacchetta di sapienza e di mestiere coltivati alla scuola pietroburghese di Mravinsky, che in questo bell’ascolto tutto tessere e scampoli firmato dalla Alto guida la pastosa Philarmonia Orchestra nelle fitte nebbie nordiche della saga.
Dopo secoli di silenzio, si stanno lentamente dipanando le nebbie che avvolgono il nome e la fortuna di Benedetto Vinaccesi; il destino lo aveva portato a vivere (e a comporre) proprio tra le foschie del nord Italia, tra Brescia e Venezia, al tempo in cui i nomi più prestigiosi erano quelli di Corelli e di Alessandro Scarlatti. A lucidare la memoria di questo schivo maestro di squisitezze - superbo nel sottile gioco contrappuntistico come nel gusto di un melodiare arioso – è la bravissima compagine de Gli Erranti guidati con misura da Alessandro Casari al clavicembalo e alla direzione. Da un lato, la strumentalità festosa e raffinata delle Sonate - creature sfaccettate e mute-
voli aperte da un Preludio e non prive, nella ruota di danze, di singolari “esotismi” -, dall’altro la traboccante vocalità di Cantate come “Belve, se ami provaste” e “In lontananza della sua donna”: qui ad esaltare la sottesa drammaticità, la parola forgiata dal suono, l’umanità senza tempo, sono le superbe interpretazioni di Gemma Bertagnolli e di Fulvio Bettini. Firma Stradivarius.
Febbraio - Marzo 2012 | 35
L’artista si trasferirà a breve a Moglia di Sermide
Il “Mondo” incantato di Paola Quaglia
Quando si ha la creatività nell’anima si arriva ad esternarla sotto qualsiasi forma. La fantasia e la maestria di Paola Quaglia infatti le hanno permesso di reinventarsi una propria attività grazie al confezionamento di oggetti da regalo e all’allestimento dei locali pubblici e privati. E’ nata a Sermide (Mantova) dove attualmente vive e va orgogliosa delle origini friulane dei suoi genitori. Premiata già nel lontano 1992 a Brescia in un concorso nazionale come miglior creativa nel confezionamento oggettistico e nell’allestimento. Il negozio da lei gestito a Sermide in via Mameli n° 6, “Il mondo di Paola” è un ambiente particolare dove la creativa dà sfogo alla sua fantasia con la ricerca e l’esposizione di oggetti artigianali unici nel loro genere. Vere delizie per gli occhi di chi è più sensibile all’estetica. E’ capitato a tutti di trovarsi a dover fare un regalo per un’occasione speciale e non avere l’idea di cosa mettere in un pacchetto col fiocco. Visitare questo mondo di creazioni vuol dire entrare in un sogno a colori dove gli oggetti regalo, magari semplici ma sempre raffinati, diventano protagonisti. E il gioco è fatto! Come è nato il desiderio di aprire al pubblico “Il mondo di Paola”? «Dall’infinita voglia che avevo di confezionare di continuo scatole regalo per gli oggetti che
Il negozio da lei gestito a Sermide in via Mameli n° 6, “Il mondo di Paola” è un ambiente particolare dove la creativa dà sfogo alla sua fantasia
mettevo in vendita al pubblico nel bar pasticceria di cui ero proprietaria in passato. I clienti restavano incantati anche dalle vetrine che allestivo all’interno del locale per le feste. Da San Valentino a Carnevale, da Pasqua a Natale ogni occasione era buona per creare angoli da sogno con carte colorate, lustrini, fiori, perle, pietre, vetri di Murano ecc». Quali artisti e artigiani espongono le loro creazioni nel suo spazio? «Gli oggetti esposti provengono da artigiani di tutta Italia. La biancheria per la casa e i tessuti sono fatti ancora con il telaio come una volta dai produttori Arte Carnica Tessile di Udine. Le opere in rame, gli sbalzi e le sculture in bronzo sono del Maestro sermidese Giancarlo Boselli. Le statuine del Presepe e le opere in terracotta sono dei Maestri napoletani Giuseppe e Marco Ferrigno, che dal 1836 si tramandano da padre in figlio la passione per quest’arte unica al mondo. I vetri colorati lavorati a mano arrivano dalle fucine dei vetrai di Murano. La lavanda dei sacchetti da biancheria e quella con cui confeziono le scatole regalo e le bomboniere per i matrimoni, i battesimi e le cresime proviene dal Palazzo della lavanda di Venzone. Vi sono poi dipinti e sculture di artisti contemporanei che si alternano periodicamente a seconda delle esigenze». Sappiamo che avete anche
prestigiosi mobili e oggetti d’antiquariato. Da dove provengono? «Ho allacciato una collaborazione con il restauratore Ernesto Arrivabeni, originario di Felonica. Da trent’anni ha un laboratorio a Milano dove continua il lavoro di restauratore che in precedenza è stato anche del padre. Dalla sua bottega provengono mobili e mobiletti d’epoca dal 1700 fino ai giorni nostri. Credenze in arte povera dei primi anni del 1900 risorti a nuova vita e a nuovo valore grazie al suo intervento di restauro. Sono tutti sistemati in punti strategici del negozio in simbiosi perfetta con gli articoli curiosi ed eleganti a cui fanno da base o da contenitore». Come sarà allestita la prossima vetrina? «In un futuro molto prossimo trasferirò l’attività da Sermide a Moglia di Sermide, in via Silvio Pellico n°15, per ampliamento del nuovo locale bar e per la comodità di avere la gestione di entrambi gli esercizi di mia proprietà. Con l’avvicinarsi del periodo carnevalesco la nuova vetrina, indipendentemente da dove sarà allestita, esporrà le variopinte ed eleganti maschere di carnevale create in carta pesta, in gesso e in resina. Visto anche il successo continuo di oggetti portafortuna come elfi, fate e gnomi in resina penso che in vetrina non mancheranno nemmeno quelli». Per informazioni Tel. 338 3027087 ilmondodipaola@libero.it
LA CASA DEGLI ARTISTI di Barbara Ghisi
“Van Gogh e il viaggio di Gaugin”: successo per Goldin al Ducale di Genova Prosegue fino al 12 aprile la mostra “Van Gogh e il viaggio di Gaugin”, nuovo meritato successo espositivo di Linea d’Ombra e Marco Goldin. La mostra, nelle belle sale di Palazzo Ducale di Genova, è un’occasione più unica che rara, di ammirare alcune tra le più importanti opere della storia dell’arte moderna. Filo conduttore è il viaggio, che sia fisico o introspettivo non importa, basta solo che serva a riscoprire se stessi, le proprie angosce, inquietudini e paure. Attraverso gli occhi di Van Gogh e Gaugin, la mostra presenta la figura di due artisti che nell’arte hanno cercato di superare i loro affanni, combattuti tra l’insop-
portabile peso della lontananza dalla famiglia e lo spettro della morte. Assieme a loro, a rendere il senso del viaggio si ammirano Turner, Rothko, Hopper, Monet e Kandinsky, per citarne alcuni. In Gauguin, che vive in prima persona il dolore della perdita di una figlia giovane, questo sentimento si traduce in un’opera eccezionale: Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? enorme tela di quattro metri conservata a Boston, oggi a Genova. Nella sua assoluta straordinarietà, questa gemma di assoluta bellezza, ar-
riva in Italia per la prima volta e in Europa per la seconda (fu prestata a Parigi una decina di anni fa). “Verrebbe da dire che senza questo quadro la mostra non si sarebbe potuta fare e che con quest’unico quadro tutta la mostra si potrebbe fare”, senza nulla togliere al pregio di tutte le altre numerose opere esposte. ( f.m.) Info: www.lineadombra.it
le mostre Sopra: oggetti d’artigianato napoletano terracotta smaltata. Sotto maschere carnevalesche in cartapesta
Repubblica di San Marino Palazzo SUMS Dal 21 gennaio al 3 giugno
DA HOPPER A WARHOL Pittura americana del XX secolo a San Marino Reggio Emilia Palazzo Magnani Dal 4 febbraio al 29 aprile
INCANTI DI TERRE LONTANE Hayez, Fontanesi e la pittura italiana Ravenna MAR Museo d’Arte Dal 12 febbraio al 17 giugno
Caravaggio, Courbet, Giacometti, Bacon
Ferrara Palazzo dei Diamanti Dal 17 marzo al 17 giugno
SOROLLA Giardini di luce
36 | Febbraio - Marzo 2012
L’EVENTO DEL MESE
Dentro la Mostra “Carlotta si sposa”
Gli orari della manifestazione
Brescia Casa Design ospita anche aziende dedicate alla preparazione del matrimonio. Previste serate a tema
Ecco le giornate e gli orari: 2 e 9 marzo 17.00 - 21.00, 3 e 10 marzo 14.00 - 20.00, 4 e 11 marzo 10.00 - 20.00
di Doni Ferrari E’ la Mostra Mercato dedicata all’arte e al design contemporaneo
Protagonista “Le Espressioni dell’Arte”
BRESCIA Dal 2-4 al 9-11 marzo Presso Fiere di Brescia Spa
Brescia Casa Design 2012, per vivere l’arredo Ritorna Brescia Casa Design, storico appuntamento primaverile dedicato ai settori casa e living. L’edizione 2012, vuole sorprendere il suo pubblico con novità, eventi e iniziative mirate al risparmio energetico ed alla sostenibilità. Il visitatore potrà scoprire proposte alternative per vivere l’abitazione e l’arredo urbano… “naturalmente”. Brescia Casa Design, forte del successo di pubblico della passata edizione, lancia una nuova proposta di partecipazione alle aziende del settore con l’inserimento dell’area collettiva dC dentroCASA design, ideata e realizzata dalla Principeadv, la newco bresciana che, per il salone della casa, seguirà anche la vendita degli spazi. La nuova alleanza strategica tra Fiera di Brescia e la Principeadv, prevede la presenza, in Brescia Casa, di un gruppo di aziende importanti che rappresentano l’eccellenza della distribuzione nella nostra Provincia e non solo. Nomi storici, rivenditori di importanti firme dell’interior e dell’outdoor design nazionale ed internazionale, potrebbero fare il loro ritorno, per la prima volta dopo decenni, a Brescia Casa. “Parliamo di aziende che, per motivi diversi, hanno abbandonato la vetrina espositiva locale per rivolgersi alle grandi città come Milano e/o Verona, o addirittura che hanno completamente abbandonato il settore fiere , la maggior parte dei quali sono clienti in den-
troCASA, e che da oltre 10 anni ci hanno dato fiducia visti gli importanti riscontri ottenuti proprio tramite la testata del nostro gruppo” commenta Gianpaolo Natali, CEO Principeadv. Le aziende che sceglieranno di esporre nella zona design, un’area elegantemente allestita di oltre 6.000 mq, separata e ben identificabile, nella parte finale del padiglione, rispetto al resto dell’esposizione, potranno accedere ad una serie di servizi e benefit aggiuntivi oltre che ad una immagine assolutamente diversa ed elegante. Una sorta di grande salotto luxury dove il pubblico di Brescia Casa potrà trovare il meglio dell’offerta per arredare, personalizzare e rinnovare il proprio spazio abitativo. “Abbiamo voluto siglare questa alleanza, unendoci ad un partner che da anni opera nel settore arredamento e complementi per la casa, che gode della stima e fiducia di molte realtà commerciali di alto profilo – afferma Carlo Massoletti, Presidente Fiera di Brescia – la scelta è stata dettata dalla necessità di investire maggiore attenzione nella qualità dei nostri espositori e garantire al nostro
pubblico un elemento distintivo, che restituisca alla rassegna Brescia Casa il prestigio e l’interesse di un tempo, rispondendo al diffuso bisogno di un orientamento verso il Contemporary Home”. L’ingresso del padiglione sarà dedicato all’iniziativa A&D Project per poi introdursi nella tradizionale Brescia Casa Design e, a seguire, lo spazio wedding con “Carlotta si Sposa” che tanto successo ha riscosso lo scorso anno. “Da subito mi è sembrata un’ottima opportunità di rilancio per la nostra Brescia a Casa – afferma Francesco Bettoni, Presidente della Camera di Commercio di Brescia, proprietaria del marchio – abbiamo voluto elevare la qualità dell’offerta espositiva, nella convinzione che i nostri visitatori percepiscano il cambiamento e arrivino in fiera sempre più numerosi. Il nostro territorio – continua Bettoni – vanta nomi importanti nella filiera della distribuzione, aziende che troppo spesso guardano ad eventi fuori Provincia, perché privi di valide alternative. Il salone dC dentro CASA design sarà l’espressione dell’eccellenza bresciana e non solo. La nuova partnership permetterà al marchio Fiera di Brescia di essere visibile ad un sempre maggior numero di operatori e, la ricaduta sull’economia locale, sarà indubbiamente un valore da non sottovalutare”.
Sarà un’occasione per i visitatori di ammirare ed acquistare oggetti d’arte, di design e moda nelle più diverse declinazioni (quadri, sculture, grafica, abiti, oggetti d’arredo e oggettistica in generale), realizzati dagli studenti degli Istituti e delle Accademie della città e provincia. Brescia Casa Design mette a disposizione dei giovani artisti uno spazio collettivo aperto e gratuito, un luogo di incontro e di contatti in cui gli espositori/ designer/artisti avranno modo di farsi conoscere e fare affari. Questa nuova iniziativa di Brescia Casa Design è scaturita dalla domanda sempre crescente di rendere il design alla portata di tutti, la fiera è inevitabilmente un mezzo che raggiunge un ampio pubblico, avvicinando appassionati, esperti oppure semplicemente curiosi. Anche l’artista o il designer, si approccia al mercato in modo diverso, con maggiore sensibilità, superando il concetto di imporre il proprio stile alla funzionalità del prodotto, oggi infatti non è più solo colui che intuisce o immagina un nuovo oggetto, ma anche colui che sperimenta prototipi, colui che da forma alle proprie idee, per trovare il manufatto finale che possa essere prodotto e successivamente si cura della sua commercializzare. Parliamo di piccole serie, in certi casi pezzi unici, è a questi artisti/designer che Brescia Casa Design si rivolge con il nuovo spazio “L’Espressioni dell’Arte”. Gli studenti interessati dovranno sottoporre a Fiera di Brescia le opere e i manufatti che intendono esporre, entro e non oltre il 15 febbraio 2012.
Nella nuova area dentro CASA design il pubblico di Brescia Casa potrà trovare il meglio dell’offerta per rinnovare il proprio spazio abitativo
Per i giovani talenti torna A&D Project
Eco sostenibilità dei materiali e dei processi produttivi Ideato da Brixia Expo-Fiera di Brescia e promosso dalla C.C.I.A.A. di Brescia, per la progettazione di elementi di arredo ECOsostenibili torna anche per quest’anno a Brescia Casa DESIGN 2012 l’iniziativa A&D: Artisti&Designer Project interpretano le forme del vivere con il concorso dal titolo “Eco Sostenibilità dei materiali ed Eco Sostenibilità dei processi produttivi”, con la supervisione del prof. Dario Polatti, curatore dell’iniziativa. Il concorso, il cui testo com-
pleto è disponibile all’indirizzo web www.fierabresciacasa.it, è una sfida rivolta ai giovani artisti e designer, ai professionisti, architetti, ingegneri e agli studenti delle Scuole superiori di design per ideare e progettare oggetti inediti di arredo interno/esterno ed arredo urbano, con materiali e metodi di produzione e lavorazione ECOsostenibili, resistenti alle condizioni esterne, così come oggetti attivi e interattivi, in grado di ricevere ed elaborare informazioni e dati al fine di generare un
sistema territoriale di distribuzione di notizie utili ai fruitori del territorio. I progetti presentati, con i relativi modellini in scala 1/10, verranno esposti in un’apposita area all’ingresso del salone denominata “A&D Project”. Artisti & Designer interpretano le forme del vivere” a disposizione del pubblico e degli espositori, con un allestimento scenografico ECOsostenibile, in linea con il tema del concorso. I premi: per la categoria arredamento per la casa e l’uffi-
cio 1°classificato € 2.500,00; 2° classificato € 1.500,00; 3° classificato € 1.000,00. Per la categoria arredamento per spazi collettivi e commerciali: 1° classificato € 2.500,00; 2° classificato € 1.500,00; 3° classificato € 1.000,00
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Che cos’è il “trompe l’oeil”?
Un espressione francese che significa “inganna l’occhio” ed è usata per indicare un tipo di pittura in cui la rappresentazione tende a una concretezza tale da generare l’illusione del reale. I più comuni sono dipinti su grandi superfici, ma ce ne sono anche su tele di quadri e perfino solidi, costruiti con mattoni e cemento armato.
LO SAPEVATE QUESTO? di Valentina Tomirotti
La vista degli scorpioni Gli scorpioni hanno due occhi sulla cima della testa e di solito 2-5 paia di occhi lungo gli angoli anteriori della testa PERCHÉ GLI GNOCCHI COTTI SALGONO IN SUPERFICIE? Patate e farina, gli ingredienti degli gnocchi, sono ricchi di amido, sostanza in cui le piante accumulano l'energia. L'amido è composto da due derivati del glucosio (amilosio e amilopectina) e si trova negli ingredienti in forma di granuli. La cottura degli gnocchi è caratterizzata dalla diffusione dell'acqua calda nei granuli di amido, che subiscono così una trasformazione strutturale: intorno ai 60 °C si ha il rigonfiamento per idratazione delle regioni amorfe e la fusione delle zone cristalline. A cottura ultimata, gli gnocchi hanno acquistato un peso specifico più basso dell'acqua e, per effetto della spinta di Archimede, salgono in superficie.
Perché il peperoncino "brucia"? Perché dopo un botta in testa si vedono le stelle? L’unico modo che la retina dell'occhio ha di "comunicare" con il cervello è quello di inviargli segnali elettrici attraverso il nervo ottico. E il cervello li interpreta come luce. Di solito, l'invio di segnali avviene quando la retina è effettivamente colpita dalla luce, ma può verificarsi anche in concomitanza di altri stimoli. Quando si viene colpiti alla testa, per esempio, si subisce un forte aumento della pressione intraoculare, esercitata sulla retina dall'umor vitreo, il liquido che occupa la cavità posteriore del globo oculare. Lo stimolo inganna il cervello, facendogli credere che abbiamo visto una qualche luce, che tradizionalmente associamo alle "stelle".
Alcune sostanze chimiche hanno la proprietà di stimolare le reazioni nervose associate al caldo, al freddo e al dolore. È il caso della capsaicina, la sostanza irritante contenuta nel peperoncino: a contatto con le mucose stimola i recettori nervosi Vrl e Vrl-1, che normalmente si attivano a temperature tra 43° e 52 °C, producendo sensazioni di calore più o meno intense in base alla dose che si assume. Se ingerita in grandi quantità, la capsaicina provoca assuefazione, inducendo così reazioni lievi nelle persone abituate a mangiare cibi molto piccanti. Meno chiaro è invece il meccanismo grazie al quale il mentolo provoca la nota sensazione di freddo. Di recente però è stato individuato, nelle fibre nervose, un recettore (Cmrl) che sì attiva a temperature inferiori ai 30 °C, ed è sensibile anche alla presenza del mentolo. In forti dosi, il mentolo attiva reazioni nervose di bruciore simili a quelle del peperoncino, tanto che la pianta della menta ha l'appellativo di "piperita" (dai latino piperatus, cioè piccante).
Perché scuotendo una bottiglia...
Perché le calamite attirano solo il ferRO?
di aqua frizzante si libera il gas? L'acqua frizzante è preparata aggiungendo anidride carbonica sotto pressione e sigillando il contenitore. In generale, la solubilità di un gas in un solvente (nel nostro caso l'acqua) aumenta con l'aumentare della pressione esterna applicata alla superficie del liquido, o con il diminuire della temperatura. In altre parole, più è alta la pressione (o più bassa è la temperatura), maggiore è la quantità di gas disciolto nell'acqua. Ecco perché, stappando la bottìglia, il liquido inizia a "ribollire", e le bollicine di gas scappano: l'apertura del tappo corrisponde a una brusca riduzione di pressione alla superficie libera del liquido stesso. La liberazione di gas quando si agita la bottìglia è invece dovuta sia a variazioni di pressione sìa della temperatura della temperatura del liquido, proprio a causa dello scuotimento.
Un magnete, o calamita, è un oggetto capace di attirare alcuni metalli: non solo il ferro, ma anche il nichel e il cobalto che per questo sono definiti metalli ferromagnetici. È tutta una questione di elettroni. Pensiamo per un attimo alla struttura di un atomo: intorno al nucleo orbitano un certo numero di elettroni ruotando in direzioni casuali. Ebbene, nei magneti esiste una direzione privilegiata che genera, appunto, un particolare campo magnetico. Quando a questo campo si avvicina un materiale con una particolare struttura atomica, i ferromagnetici appunto, i suoi elettroni iniziano a ruotare nello stesso senso del magnete finendo così con l'esserne attratti e diventando esso stesso capace di attrarre altri oggetti ferromagnetici. Gli altri materiali non subiscono questo effetto a causa della loro diversa struttura atomica.
Come nascono le occhiaie? Caratterizzate da un colore più scuro della palpebra inferiore rispetto a quella superiore dello zigomo, le occhiaie creano un vistoso contrasto antiestetico. Il meccanismo che più comunemente da origine alle occhiaie è il ristagno di sangue nelle vene immediatamente sotto la palpebra inferiore, dove la cute è estremamente sottile, causato per esempio da allergie (rinite o congiuntivite) o semplicemente dalla stanchezza. Infatti, se si dorme poco o si rimane a lungo in posizione eretta, il sangue e il liquido linfatico possono concentrarsi nei sottili vasi dell'occhio perché viene a mancare lo "scarico" dei vasi stessi.
Perché dopo una corsa fa male la milza? Se, mentre si sta compiendo uno sforzo, si accusa una fitta proveniente dalla parte sinistra dell'addome, localizzata in profondità, si dice che fa male la milza. Il dolore è legato a una particolare funzione della milza che viene messa in atto solo in situazioni di necessità. Una persona non allenata, per esempio, mettendosi a correre può trovarsi ad avere bisogno di un maggiore apporto di ossigeno: in questo caso l'organismo reagisce con una contrazione nervosa della milza (il riflesso che provoca il dolore) che serve a immettere nei vasi sanguigni nuovi globuli rossi in grado dì trasportare ossigeno.
I cani possono essere mancini? Come gli uomini, anche i cani possono privilegiare l'uso della parte destra o sinistra del corpo. Quale sia la preferita si capisce osservando comportamenti come il dare la zampa, il senso di rotazione prima di accucciarsi e il fianco preferito per dormire. A questa conclusione erano giunti nel 2001 alcuni ricercatori di Pisa, ma ulteriori novità sono giunte nel 2006 da ricercatori australiani. Studiando 270 cani, hanno rilevato che il 15% preferisce usare la parte destra, un altro 15% la sinistra, mentre il restante 70% sembra non avere preferenze. Perché i frutti acerbi maturano in un cesto con le mele? La ricetta della nonna per far maturare la frutta ha un fondamento. Le mele appartengono alla classe dei frutti climaterici, frutti, cioè, che al contrario degli altri anche dopo la raccolta continuano lo scambio di gas con l'ambiente, producendo etilene, un idrocarburo della famiglia degli alcheni (composti organici formati solo da carbonio e idrogeno). Questo gas funge da ormone vegetale inducendo nel frutto le reazioni chimiche tipiche della maturazione oltre alla produzione di altro etilene. Un frutto climaterico (mela, banana, avocado, pomodoro, kiwi, pesca o albicocca) acerbo, in presenza di etilene comincia a sua volta a produrne intensamente, maturando in breve. Perché un liquido scaldato congela più velocemente? Dipende dalla concentrazione di sali disciolti nel liquido, come dimostrato da un gruppo di ricercatori americani. Riscaldando il recipiente si riduce la quantità di sali in soluzione, che precipitano sul fondo, e questo provoca un innalzamento del punto di congelamento. Di conseguenza, la formazione di ghiaccio avviene in minor tempo. Il fenomeno opposto è sfruttato d'inverno per ridurre gli incidenti stradali. Le macchine spalaneve, infatti, cospargono le strade di sale, per abbassare il punto di congelamento dell'acqua, evitando che l'asfalto congeli.
Perché si dice scaldare a bagnomaria? L'invenzione di questo modo di scaldare i cibi viene attribuita a Maria, sorella del biblico profeta Aronne, vissuta in Egitto trenta secoli fa e identificata per tradizione anche con Myriam, sorella di Mosè. L'uso che ne fu fatto anticamente è però molto lontano da quello che conosciamo oggi. Maria infatti fu considerata nel mondo antico, ma soprattutto nel Medio Evo, come la depositaria dell'arte magica e alchimistica del popolo ebreo. Questo particolare modo di cucinare prese in un primo momento il nome di kaminos Marias, quindi balneum Mariae e infine “bagnomaria”.
Perché c'è chi sviene alla vista del sangue? Nelle persone particolarmente sensibili l'emozione negativa scatenata dalla vista del sangue può causare un netto calo della pressione arteriosa massima, che scende sotto i 70 millimetri dì mercurio. Nel corpo vi sono "rilevatori" della pressione, come i barocettori carotidei, localizzati lungo l'arteria che scorre nel collo e porta il sangue al cervello. In pratica questi "centri di controllo" hanno il compito di accertare che la pressione arteriosa sta scendendo e, in caso ci sia una diminuzione, "avvisano" l'apparato cardiovascolare che reagisce con una vasocostrizione periferica e con un aumento dei battiti cardiaci. Quando questo meccanismo non funziona a dovere, come accade in chi non sopporta il sangue, ci può essere un improvviso calo dell'afflusso di sangue al cervello, con perdita di conoscenza. Il cuore, infatti, non riesce a "superare" la forza di gravita necessaria per spingere il sangue fino al cervello, e si può quindi avere una temporanea carenza di ossigeno.
prossimamente anche su www.mantovachiamagarda.it
38 | Febbraio - Marzo 2012 Ripulire, rastrellare, seminare
La magica Primavera si vive in giardino
ANIMALI E AMBIENTE di Benedetta Bottura
Non è ancora primavera ma, è già ora di darsi da fare, la terra non aspetta. Se avete lasciato il giardino a se stesso per tutto l’inverno, avete fatto la cosa migliore per le vostre piante, che hanno avuto modo di difendersi meglio dal freddo e di auto riseminarsi, anche se ora dovrete lavorare il doppio. È il momento per fare una bella pulizia, eliminando le foglie vecchie, i rami secchi ed eventuali piante malate. Ricordate anche di strappare le erbacce, prima che abbiano il tempo di produrre nuovi semi, spargendosi dappertutto. Pulite i canali di scolo e i tombini, rimuovendo anche i ristagni d’acqua che si potrebbero essere formati sui teli di copertura, in questo modo eviterete di ritrovarvi invasi da zanzare e altri insetti quando il sole li riscalderà. Restando in argomento acqua, è utile verificare che il sistema d’irrigazione sia ancora efficiente. Le giornate un po’ più lunghe concedono temperature più alte, certo a febbraio è ancora presto per liberare le piante dalle protezioni invernali ma, nelle giornate soleggiate, è bene aprire gli involucri per fargli prendere luce e favorire la ripresa vegetativa. È giunto il momento per chi ha un pezzettino di terra coltivato a orto, di preparare il terreno, rigirando le zolle, rastrellandolo bene e mescolando la terra con del compost, o del concime maturo. Sempre a febbraio, in giardino si può cominciare a guardare il prato: tosatelo e programmate le zone da
mondo da cani È il momento buono per riorganizzare orto e giardino, eliminando i rami vecchi e facendo spazio alle nuove nate riseminare, o rinverdire con del concime ricco di ferro. Smuovete il terriccio intorno alle piante, in modo da arieggiare e far asciugare un po’ le radici, applicate o sostituite il pacciame. A marzo potete cominciare a seminare al chiuso basilico, carote, lattuga, peperoncino, melanzane, zucca, … in modo da avere delle piantine già forti da trapiantare quando le giornate saranno più miti. Prima che le nuove gemme comincino a gonfiarsi, è utile
di GIACOMO MORELLI
Il Francese Tricolore, una delle razze più antiche al servizio delle nobiltà transalpine
fare dei trattamenti preventivi contro funghi e parassiti. Marzo, inoltre, è il mese adatto alle potature. Alla fine del mese po-
tete già porre a dimora le piante più resistenti come dalia, viola, primula, aglio... e se il tempo non dovesse essere ottimo, stendete del tessuto non tessuto per ripararle da freddo e piogge violente. Per gli ortaggi che hanno bisogno di caldo, come il pomodoro e la zucchina, bisognerà aspettare ancora un mesetto, o rischierete che un ritorno di freddo blocchi la vegetazione. Nel scegliere come disporre le piante, tenete conto che alcune beneficiano della reciproca vicinanza, per esempio nasturzio e piante da frutto, perché si proteggono a vicenda dai parassiti ma, informatevi sugli abbinamenti, perché esiste anche il fenomeno inverso.
In Italia non lo vediamo ed è difficile incontrarlo anche nelle altre nazioni europee; in definitiva lo si può ammirare solo in Francia presso qualche esclusiva residenza nobiliare. Perché dunque parlarne? Innanzi tutto per uscire dalla cerchia delle pur numerose razze riscontrabili nelle manifestazioni espositive, ed in secondo luogo per avventurarci per un attimo in un ambiente cinofilo sconosciuto ai più, quello delle grandi cacce nobiliari coi cani agli animali di grande mole. Queste sono radicate prevalentemente in Francia e Inghilterra, ma
trovano pratica anche negli USA, e consistono nel cacciare esclusivamente con grandi mute di segugi, senza l’utilizzo di armi da fuoco. L’animale in pratica viene catturato dai cani dopo inseguimenti che possono durare varie ore, seguiti da cacciatori/spettatori a cavallo. Per sostenere queste fatiche i segugi impiegati appartengono a razze di grande taglia, ed il Francese Tricolore, così chiamato per il mantello nero, fulvo e bianco, è una di queste. Un cane imponente ed atletico, di grande fascino, dall’espressione dolce ed accattivante.
E’ possibile trasformare il Francese Tricolore in un cane per famiglie?
Sono sempre di più le persone che scelgono di acquistare una macchina a Gpl o Metano
La benzina costa troppo? Scelgo il gas! L’impianto è costoso ma, si ammortizza in pochi “pieni”
Il prezzo della benzina è in continuo aumento e viaggiare diventa sempre meno alla portata di tutti. A nulla sembrano servire gli scioperi e le proteste dei consumatori. L’aumento del prezzo della benzina influenza ormai anche la vendita delle automobili. Sono sempre di più le persone che scelgono di acquistare una macchina a GPL, o a Metano, per ridurre le spese degli spostamenti. L’ambiente ringrazia: le macchine a gas, infatti, inquinano molto meno e sono più silenziose. Questo, quindi, è il “lato positivo” della crisi ma, anche le macchi-
Basta carbone per il social network
Accordo tra Facebook e Greenpeace Greenpeace e Facebook si stringono la mano sull’energia pulita. Il social network più usato dagli italiani ha deciso di alimentare tutte le sue attività, compresi i data center, con l’energia rinnovabile. Questa decisione, presa grazie alla campagna “Greenpeace unfriend coal” (togli l’amicizia al carbone), ridurrà sensibilmente i consumi di carbone per la produzione di energia elettrica e di conseguenza l’inquinamento atmosferico. La campagna di Greenpeace ha raccolto, in due
anni, settecentomila richieste degli utenti d’internet e dello stesso Facebook, che chiedono l’alimentazione dei sistemi in modo sostenibile e il social network ha accettato la proposta. La battaglia di Greenpeace per alimentare tutta internet con energia pulita continua e non sembra più tanto ambiziosa. La speranza è che l’esempio dato dal social network faccia da traino ad altri importanti nomi della rete, come Apple, Twitter, IBM e Microsoft spingendoli a investire nelle rinnovabili.
ne a gas hanno i loro difetti. Uno dei principali problemi è che ci sono poche stazioni di servizio. Una Società Canadese sembra aver risolto questo problema, con un elettrodomestico che consente di fare il pieno di metano, collegando la macchina direttamente alla rete domestica ma, per il momento, l’Italia non ha ancora preso in considerazione questa soluzione. Gli italiani sono già virtuosi in questo campo, infatti, siamo il paese che vende più macchine a metano di tutta Europa e la FIAT è in testa a questo primato, nonostante i co-
sti per l’installazione siano alti e non ci siano incentivi. Per sostituire un impianto a benzina con uno a gas, servono dai millequattrocento ai duemilatrecento euro, a seconda del gas e del tipo di vettura. Altro problema del gas, è che prevede una bombola, quindi lo spazio del bagagliaio sarà ridotto, inoltre, le bombole di GPL sono pericolose perché potrebbero incendiarsi e spesso queste vetture, sono vietate nei parcheggi coperti. Infine, il metano è economicamente più conveniente del GPL che, però, offre prestazioni migliori.
Premesso che, come sopra detto, l’acquisto di un soggetto di questa razza è possibile al momento solo in Francia presso rari selezionatori, il Francese Tricolore si può adattare facilmente in un ambiente domestico ad una categorica condizione: disporre di un grande giardino. La sua taglia di oltre 70 cm. al garrese e la sua innata indole di galoppatore gli renderebbero insopportabile un ambiente angusto. E’ un cane molto socievole
essendo stato selezionato nei secoli per condividere canile, pasti e uscite a caccia contemporaneamente con decine di consimili, situazioni in cui l’aggressività verso i compagni deve essere tassativamente inesistente. Per coloro che desiderassero possedere un cane assolutamente inusuale, dalla comprovata ed affidabile predisposizione al profondo rapporto con l’uomo, un Français Tricoleur potrebbe essere una scelta originale ed invidiata.
Febbraio - Marzo 2012 | 39
Da Ginevra i prodotti Physiocoiffeur per cute e lunghezze
Capelli: ad ogni stagione i giusti rimedi Capelli e cuoio capelluto in inverno richiedono attenzione e cure, anche più che in estate. La stagione fredda può essere dannosa per i capelli. Con clima freddo e frequenti precipitazioni la capigliatura è incline a seccarsi e a diventare opaca. Tra i rimedi più efficaci ci sono creme, maschere, balsami, riequilibranti ma anche lo shampoo è importante. Non sempre si fa abbastanza attenzione al prodotto che si usa per la pulizia dei capelli. Lo shampoo costituisce un vero e proprio trattamento e, come tale, va sfruttato per la sua specificità. E’ bene distinguere l’applicazione del prodotto sulla cute da quella sulle lunghezze, poiché le caratteristiche di questi due parti del corpo sono differenti. L’applicazione di prodotti diversi garantisce un miglior risultato, da cui dipende gran parte del benessere della cute e della qualità dei capelli. Ne sono un esempio i prodotti Physiocoiffeur, distribuiti da Sds Cosmetici e proposti da saloni come R&J Parrucchieri a Villafranca di Verona (tel. 045.7903510), che racchiudono nella loro composizione molteplici caratteristiche funzionali e tecniche, la semplicità dell’utilizzo e la personaliz-
Il mese di febbraio è un ottimo periodo per provare trattamenti di benessere. Sul lago di Garda, nel centro termale Gardacqua (Tel 045.7255594 www. gardacqua.it) i trattamenti sono pensati per due: “Fuga d´amore” che prevede bagno rasul di coppia afrodisiaco con olii essenziali inebrianti, 2 massaggi con candela profumata al cacao, 2 maschere viso al cioccolato, 2 maschere corpo all´argilla e fiori di arancio, tisana alla rosa ed ingresso sauna giornaliero; oppure il percorso “Cioccolato mon amour” per 2 con
di ARIANNA DALDOSSO
zazione. L’obiettivo del metodo Physiocoiffeur è semplice ma ambizioso, cioè ripristinare e mantenere l’equilibrio fisiologico del cuoio capelluto con prodotti studiati e sperimentati da equipe di ricercatori e realizzati utilizzando piante, oli essenziali ed estratti naturali. Importante è anche la sinergia tra i prodotti e le tecniche di applicazione, come tecniche di massaggio che, se usate, aumentano l’efficacia dei trattamenti e la potenzialità curativa. Ne sono un esempio lo “Shampoo anti-stress prolungatore del colore” che grazie alla sua formula specifica a base di complessi di piante e di filtri UV,
Coccole e relax per due ingresso sauna giornaliero, esfoliazione di coppia al cioccolato, 2 massaggi tutto corpo al cioccolato e tisana alla rosa ed anche cicli più brevi con massaggio pre-sauna, 2 ore di percorso benessere, massaggio distensivo viso e cuoio capelluto con olio caldo ed oli essenziali, avvolgimento nutriente al latte e tisana calda finale. Alle Terme di Milano (www. termemilano.com), si può provare il “Tram del benessere”, una biosauna realizzata all’interno di un tram, nella vettura della storica carrelli, fedelmente restaurata e allestita nel giardino. Questo tram è una “sauna soft” con temperature non superiori a 70° umidità superiore al 35%. Sempre a Milano, da gennaio arriva la versione più romantica dell’Hammam della Rosa www.hammamdellarosa .comconlo con lo speciale “Hammam in esclusiva per due” per 3 ore di coccole in esclusiva con la persona più cara.
trucchi & strucchi di ISOLDE SEEBER
fa si che il colore mantenga la sua lucentezza e aiuti a combattere le aggressioni esterne e chimiche dei capelli, oltre a lavare dolcemente, riparare le fibre capillari e proteggere dai fenomeni di ossidazione. Altra azione riequilibrante è data dal “Compensateur acide”, per ritrovare e mantenere l’equilibrio fisiologico della cute con un’azione stabilizzante, calmante e normalizzante. Questo estratto di quercia, svolge un’azione tonica sul cuoio capelluto, elimina il prurito e riduce gli arrossamenti e, dopo i trattamenti, ristabilisce il naturale valore del ph, infondendo un senso di benessere alla cute.
Da ottobre anche in Italia “Glossybox” Per se o per regalo: scatola di benessere con 5 prodotti beauty. Glossybox è una nuova iniziativa, nata on-line sul sito www.glossybox.it e da poco arrivata nel nostro paese. Iscrivendosi a questo “programma di bellezza” tutte le appassionate dei prodotti per la cura del corpo hanno la possibilità di ricevere a casa, una volta al mese, un elegante cofanetto con 5 prodotti cosmetici. Gli articoli, che vanno dallo smalto al profumo, dalla crema al sapone, sono sempre prodotti da aziende rinomate e sono presentati in un esclusivo formato delux, cioè di una grandezza particolare: più grande dei classici campioni che si trovano nei negozi, ma più piccola delle confezioni per la vendita al pubblico. Per ricevere o regalare i cofanetti ci si deve registrare su GlossyBox. it, pagare un abbonamento mensile di 14 euro e indicare il destinatario dell’omaggio di questa “luxury experience”. Se il destinatario è una donna, troverà all’interno prodotti soin viso o corpo, makeup e fragranze; se il beneficiario è un uomo, troverà prodotti per il corpo, la rasatura o i capelli. Insieme al coffret, si riceve anche una scheda con consigli e beauty “tips” per applicare e utilizzare al meglio i prodotti. Dunque, non solo cioccolatini per la festa degli innamorati, questo cofanetto può essere una soluzione originale e personale. Infatti, per festeggiare il giorno degli innamorati sarà inviato alle abbonate l’esclusivo cofanetto “vestito a festa”di vivace color fucsia per lei e l’elegante box grigia per lui.
di lavaggi al minimo indispensabile, per non assottigliare eccessivamente il film idrolipidico che lo protegge naturalmente. Idratate bene la pelle, ma non solo. Per rafforzare le protezioni lipidiche naturali, aggiungete alla crema idratante qualche goccia di olio d’oliva o di un olio essenziale a scelta tra camomilla, neroli e rosa. Va da sé che non ci si espone
Sulle piste da sci In montagna, il sole picchia più forte che al mare, quindi attenzione: la sua azione, combinata con quella del freddo e del vento sulle piste da sci, stressa la pelle, arrossandola, screpolandola e seccandola. Una buona regola per preparare il viso allo “stress” da montagna è ridurre il numero
di Michela Toninel
la psicologa risponde
L’applicazione di prodotti diversi garantisce un miglior risultato, da cui dipende gran parte del benessere della cute e della qualità dei capelli
TENDENZE
IN FORMA
mai al sole senza aver prima spalmato sulla pelle una crema solare con un filtro protettivo adeguato: la neve e il ghiaccio amplificano di quattro volte il riverbero del sole, e la quantità di raggi UVB aumenta del 4% ogni 300 metri di quota! Le labbra, particolarmente delicate, si seccano e
si screpolano se esposte ad agenti atmosferici aggressivi come il freddo, vento e sole. Un balsamo con protezione anti UVB, applicato più volte nel corso della giornata, evita effetti indesiderati. Un’attenzione particolare va dedicata agli occhi che devono essere protetti con degli occhiali (da sci!) che coprono il viso anche lateralmente. Un rimedio naturale contro occhi arrossati e palpebre gonfie e stanche dopo una giornata sugli sci potrebbe essere un impacco di bianco d’uovo dall’effetto lenitivo e riposante. Considerate, infine, che il betacarotene, contenuto soprattutto nelle carote, contrasta i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento della pelle; anche la vitamina E, presente in molti vegetali (pomodori, peperoni, broccoli, carote), è preziosa per la sua funzione antiossidante. Via libera, quindi, ad una dieta ricca di verdure!
Autolesionismo: un urlo silenzioso L’autolesionismo è un comportamento intenzionale autoreferente che si può manifestare con differenti modalità: tagliarsi, scorticarsi la pelle, graffiarsi, strapparsi i capelli,bruciarsi, incidersi simboli e parole su varie parti del corpo. Gli atti autolesivi fanno la loro comparsa il più delle volte non come atto autodistruttivo, come farebbe pensare il senso comune, ma come modalità in cui ci si infligge un dolore fisico per sedarne un altro di tipo emozionale: è un farsi male per stare bene. L’età d’insorgenza è variabile e va dai preadolescenti ai giovani adulti mentre la maggior parte degli autolesionisti sono di sesso femminile. Questi comportamenti spesso tendono ad accompagnarsi ad altri sintomi come bulimia, abuso di sostanze e condotte sessuali a rischio. In alcuni casi l’autolesionismo viene percepito dai ragazzi come fenomeno trendy: diversi personaggi dello
spettacolo, tra cui Angelina Jolie, hanno dichiarato di aver fatto ricorso a forme autolesive durante la loro vita ( Selekman, 2009). Nel cinema, nella musica o in internet è ormai possibile trovare immagini, parole o filmati che riecheggiano nei ragazzi questo fenomeno. Sicuramente non bastano canzoni, film o attori ad indurre un ragazzo a compiere atti autolesionistici, ma è certo che in adolescenza si cercano dei modelli da imitare e il dannato e maledetto accarezzano più facilmente i pensieri di chi è in difficoltà.
Buongiorno, sono una ragazza che fino a qualche mese fa si sarebbe definita ex-autolesionista. A 23 anni, invece, mi ritrovo nello stesso punto dove ero circa 7 anni fa! Allora ne sono uscita con l’aiuto di uno psicoterapeuta. Sono una donna, non un’adolescente: ora ho vergogna a dire ai miei familiari e amici di essere di nuovo al punto di partenza.
Carissima, comprendo il senso personale di sconfitta che sta provando in questo momento, ma non è nascondendo ai suoi cari il problema che dimostra di essere una donna. Anzi, proprio
perché è una donna dovrebbe condividere questa sofferenza con loro, non mentendo come spesso accade agli adolescenti. Svelare un problema mette nella condizione di poterlo risolvere.
Sono una mamma e le scrivo per chiedere come è possibile che dei giovani si vogliano procurare del male tagliandosi o graffiandosi e provano piacere nel farlo. Che piacere ci può essere nel deturpare il proprio corpo? Gentile signora, il ferirsi è un tentativo, inefficace, messo in atto da alcuni giovani per ridurre le emozioni dolorose, legate ad esperienze personali vissute come negative. Il piacere di cui parla sua figlia è dato dal rilascio del sistema nervoso, in presenza di ferite, di endorfine che impediscono di avvertire il dolore e innescano un senso momen-
taneo di euforia. Questi ragazzi non hanno uno spazio mentale per pensare con piacere al proprio corpo, ma lo usano per sfogare ciò che non riescono spesso a dire a parole diventando schiavi dei propri rituali auto lesivi. Le consiglio la lettura del libro “ Adolescenti violenti” di Balbi, Boggiani, Dolci e Rinaldi (2009). Cordiali saluti.
40 | Febbraio - Marzo 2012
il consiglio del mese LINEA ALLO SPORT
di ENRICO MARIA CORNO
di Paolo Carli
Tempo di saldi, tempo di Salomon
Circuito Città di Mantova 18-19 Febbraio 2012
Al via il 29° Mantova Starcross
L’edizione di Mantova Starcross 2012 sarà la 29esima e si svolgerà a Mantova sabato 18 e domenica 19 febbraio 2012, presso il Circuito Internazionale Città di Mantova Tazio Nuvolari (in zona Migliaretto),come da accordi intercorsi tra la Federazione Internazionale Motociclismo (FMI) e la Federmoto italiana(FIM). Sicura è la partecipazione di Antonio Cairoli, detentore del campionato del mondo per ben
Mantova Starcross è l’evento sportivo che inaugura la stagione internazionale 2012 del motocross
cinque volte, pilota della KTM, che recentemente ha raggiunto l’accordo con Giovanni Pavesi, presidente del Motoclub Mantovano Tazio Nuvolari. La 29° edizione di Mantova Starcross 2012, rinnovato appuntamento sportivo di risonanza internazionale, vedrà la partecipazione di numerosi campioni, tra cui Cairoli spicca come unico detentore di un titolo mondiale 2011 (1° cl. MX1 World Championship), per aver già testato a fine novembre la pista Tazio Nuvolari, che sempre più assume il ruolo di importante pista di riferimento del motocross in Europa per i piloti. Mantova Starcross è l’evento sportivo che inaugura la stagione internazionale 2012 del motocross e serve ai team e ai piloti per verificare il lavoro fatto sia a livello fisico che meccanico. Ecco la top rider entry list: 222 Antonio Cairoli Red Bull Ktm/ ITA, 2 Maximilian Nagl Red Bull Ktm/GER, 84 Jeffrey Herlings Red Bull Ktm/OLA, 911 Jordi TixierRed Bull Ktm/FRA, 19 David Philippaerts Monster Energy Yamaha/FRA, 22 Kevin Strjibos Hm Plant Ktm/BEL, 21 Gautier Paulin Kawasaki Ra-
cing/FRA, 121 Xavier Boog Kawasaki Racing/FRA, 444 Evgeni Bobryshev Honda World Motocross/RUS, 999 Rui Goncalves Honda World Motocross/POR, 10 Anthony Boissiere Tm Racing/FRA, 14 Marc de Reuver Lane Kawasaki/OLA, 37 Gert Krestinov Motovision Honda/ EST, 61 Herjan Brakke Jk Racing Yamaha/OLA, 39 Davide Guarneri Silver Action Ktm/ ITA, 55 Cristian Beggi Honda/ ITA, 777 Matteo Aperio Honda/ITA, 12 Simone Zecchina Teka Suzuki/ITA. Infine si rinnova uno degli abbinamenti storici del motociclismo italiano: la Locatelli SpA con il marchio Airoh Helmets, per il decimo anno consecutivo sarà main sponsor del Circuito Città di Mantova e del 29°Airoh Mantova Starcross.
Countdown per il Paradiso Garda Run “Il Paradiso vi attenderà” per un evento podistico di km 15 che si snoderà all’interno del rinomato campo golf Paradiso e sulle colline circostanti il Resort. La A.S.D. Silca Ultralite e Bellatrix, con l’autorizzazione della Fidal, organizzano la 2° edizione di PARADISO GARDA RUN 15, gara podistica su strada, che sarà valida come 2° tappa del circuito Triveneto Run 2012. Il tempo massimo previsto e di 2 ore e 30 minuti. Possono partecipare gli atleti che alla data del 26/02/2012 abbiano compiuto i 18 anni di età, gli atleti italiani e stranieri regolarmente tesserati per società affiliate Fidal, gli atleti tesserati con gli Enti di Promozione Sportiva che abbiano sottoscritto la convenzione con la Fidal compresi nelle fascie d’età corrispon-
denti alla Categoria Master Fidal. Possono inoltre partecipare previo rilascio del cartellino di autorizzazione alla partecipazione alle gare su strada gli atleti tesserati con gli Enti di Promozione Sportiva convenzionati Fidal compresi nella fascia d’età 23/34 anni , gli atleti tesserati per altre Federazioni sportive Nazionali diverse dalla Fidal o per EEPPSS non convenzionati Fidal, gli atleti “liberi” non tesserati. Il cartellino di autorizzazione alla partecipazione alle gare su strada, scaricabile a cura degli atleti dal sito della Fidal, compilato in ogni sua parte, sarà consegnato all’organizzazione con il versamento di € 7. Il complesso del Golf Resort dista solo un paio di km dal paese di Peschiera del Garda e dal lago ed è immerso nel ver-
de dei campi da golf ed attrezzato con un bellissimo centro benessere: piscina, sauna, idromassaggio, bagno turco e palestra. Sarà un’esperienza indimenticabile!
Infoline: Paradiso Garda Golf Telefono +39 0456405802 info@paradisogardarun.it www.paradisogardarun.it
Esistono ancora gli sci che ti durano dieci anni? Alla faccia delle continue rivoluzioni tecniche all’interno del mondo dell’attrezzo (anche il prossimo anno gli sci da gara per i professionisti cambieranno caratteristiche e rivoluzioneranno il modo di sciare), gli sci del catalogo 2011-12 di Salomon – il noto brand dell’outdoor che per il comparto della neve produce anche scarponi, accessori e abbigliamento – sono certamente degli ottimi prodotti e chi ci pensando per un acquisto di fine inverno potrebbe aver trovato il paio giusto. Inutile dire il prezzo: oggi i venditori finali applicano gli sconti più diversi, dal 10 al 50%, con o senza attacco abbinato: di certo c’è che i Salomon Enduro XT 800 sono perfetti per gli sciatori all mountain esperti che scendono soprattutto (ma non solo) in pista. Potenza, precisione e versatilità si fondono con la migliore tecnologia Race e Freeski Salomon: il sistema ammor-
tizzante antidumper Powerline serve per avere sempre per un ottimo contatto tra la soletta in grafite e la neve e di conseguenza una maggiore stabilità. L’anima dello sci è in legno, bamboo e titanio e, sulla misure di 182 cm, il raggio di curva tocca i 18 metri. Il K 24 Hours non a caso è tra gli sci più venduti: abbinato all’attacco K12, è un carving altamente performante che trasferisce le sensazioni di uno sci da gara ma che, sempre grazie al sistema ammortizzante, ha una stabilità tale che lo rende adatto per sciare tutto il giorno senza fatica e in sicurezza. Uno sci da agonista, un all round gigante con cui i dilettanti fanno anche le gare sulle ‘lunghe distanze’ come la Gardenissima. Lo scorso inverno, per promuovere la tecnologia e il modello 24 ore, era stata organizzato un evento sulla pista Lorenzi a Plan de Corones durante il quale 16 maestri di sci con questo modello ai piedi hanno sciato ininterrottamente per un intero giorno battendo tre precedenti record mondiali per metri di dislivello sciati ed entrando nel Guinness dei Primati. Un singolo sciatore ad esempio ha ‘buttato giù’ oltre 107 km di dislivello negativo. Cioè si è sciato oltre 12 volte l’Everest fino al livello del mare!
Febbraio - Marzo 2012 | 41
Dal 23 al 25 marzo 2012 nella moderna cornice di Brixia Expo – Fiera di Brescia
SportShow, lo Sport come non l’avete mai vissuto SportShow è dove lo sport mostra il suo lato più affascinante: lo Spettacolo. SportShow offre ai suoi visitatori tre giornate di puro divertimento alla scoperta degli sport più sorprendenti e alla riscoperta del fascino degli sport più tradizionali. Dal 23 al 25 marzo 2012 nella moderna cornice di Brixia Expo – Fiera di Brescia, SportShow metterà a disposizione veri e propri campi da gioco e arene dello sport, dove i visitatori potranno assistere a competizioni e performance live degli sport più coreografici e non solo.. per ciascuna disciplina coinvolta sarà possibile cimentarsi provando le l’attività con l’assistenza di atleti e istruttori professionisti. Non lasciatevi sfuggire un evento suggestivo e coinvolgente proprio per tutti: SportShow è un appuntamento che saprà lasciarvi piacevolmente stupiti.
ATTIVITA’ PREVISTE
Prove libere
Master
Live Contest
dimostrazioni e contest di Atleti Professionisti
Show
Conferenze
il protagonista sei Tu, mettiti alla prova e divertiti in compagnia
lezioni di prova con professionisti del settore e importanti realtà del territorio
esibizioni artistiche e atletiche formazione e informazione
Particolare attenzione verrà data ai bambini, con un’intera area a loro dedicata.
I numeri di SportShow ■ 15.000 mq di area espositiva interna ■ 5.000 mq di area esterna ■ Oltre 90 attività in programmazione ■ 3.740 posti auto Gli Espositori ■ Federazioni Sportive Nazionali ■ Discipline Sportive Associate ■ Enti di Promozione Sportiva ■ Sponsor ■ Realtà Tutistiche e del Territorio ■ Impiantistica ed Attrezzatura Sportiva Perchè Brescia Lo sport svolge da sempre un ruolo fondamentale nel creare e rafforzare le condizioni delle identità sociali che un territorio ospita: dalle appartenenze locali, alle associazioni culturali. Organizzare un evento Sportivo, oggi significa valorizzare un settore dotato di grandi potenzialità per lo sviluppo della cultura, dell’economia e dell’aggregazione sociale.
wwSportShow per il 2012 ha scelto una realtà storicamente sportiva come quella di Brescia, perchè per sua stessa natura si è consolidata negli anni come punto di riferimento nell’ambiente sportivo: ■ Un teatro naturale per gli sport outdoor con i suoi laghi, le spettacolari colline e l’alta montagna. ■ Sede di riferimento di numerose associazioni, palestre e centri sportivi specializzati. ■ Tra le città con le più alte percentuali di praticanti attività sportiva agonistica e non, Brescia vanta inoltre numerose eccellenze in diversi sport. ■ Posizione centrale nel nod Italia rispetto alle tre maggiori regioni italiane produttrici di abbigliamento, calzature, impianti e attrezzature sportive.
Il Polo Espositivo SportShow si terrà all’interno di Brixia Expo – Polo Espositivo di Brescia ideato per essere la sede dei più importanti e innovativi eventi che hanno per protagoniste la città e la provincia di Brescia. Organizzato come un vero centro multimediale, il nuwovo Polo Espositivo è dotato delle più moderne tecnologie di rete per funzionare come cuore pulsante dell’intero territorio. Ideato per essere una vetrina di eccellenza sulla città e sulle sue qualità, l’impianto fieristico è stato pensato per ospitare avvenimenti di portata nazionale e internazionale, tra i quali SportShow.
Sport Show metterà a disposizione veri e propri campi da gioco e arene dello sport, dove i visitatori potranno assistere a competizioni e performance live degli sport più coreografici
SportShow offre ai suoi visitatori tre giornate di puro divertimento alla scoperta degli sport più sorprendenti e alla riscoperta del fascino degli sport più tradizionali
Orari di apertura: Il 23, 24 e 25 marzo apertura al pubblico dalle ore 9.00 alle ore 20.00 Parcheggio Gratuito Entrata: Ingresso principale Brixia Expo Via Caprera, 5 25125 Brescia (BS)
Un’occasione unica per aziende del settore e sportivi
Scopri il Salone Italiano del Golf a Verona ORARI:
Venerdì 24 febbraio dalle ore 16:00 alle ore 20:00 Sabato 25 e domenica 26 febbraio dalle ore 10:00 alle ore 20:00 Lunedì 27 febbraio dalle ore 10:00 alle ore 16:00
INGRESSO
Venerdì e lunedì euro 4,00 Sabato e domenica euro 7,00 Ingresso omaggio per i bambini fino ai 12 anni, per le donne il venerdì e per i possessori di partita IVA il lunedì.
Dopo il successo della scorsa edizione con la presenza di 150 espositori e un affluenza di pubblico record con oltre 30.000 visitatori torna dal 24 al 27 febbraio 2012 presso la sede espositiva del quartiere fieristico di Verona la 6^ edizione del Salone Italiano del Golf con una superfice espositiva di oltre 8.000 metri quadrati interamente coperti. Il Salone Italiano del Golf rappresenta per tutte le Aziende, Golf Club, Sponsor ed Investitori una occasione unica,in Ita-
lia, per promuovere, esporre e vendere i propri prodotti, servizi ed iniziative all’interno di una manifestazione fieristica internazionale ed altamente specializzata, con migliaia di visitatori, consumatori ed appassionati che fanno di Verona la capitale italiana del golf. Il Salone Italiano del golf proporrà all’interno della Manifestazione un’area espositiva con oltre 120 stand, un Driving Range, un ampia area pratica con vari simulatori, putting green e golf cage dove si svolge-
ranno gare di golf. Durante il Salone saranno presenti media partners e uffici stampa di quotidiani nazionali e locali, saranno assicurati collegamenti con le principali emittenti televisive nazionali,saranno organizzate gare, performance ed incontri con personaggi del mondo del golf, dello spettacolo e della cultura. Il Salone si propone anche quale momento di confronto tecnicoscientifico ed organizzativo per tutto ciò che concerne lo sviluppo delle attività e dei business
che ruotano direttamente o indirettamente intorno al mondo del golf. Nel 2012 per la prima volta sarà ospitata all’interno della rassegna la Borsa internazionale del Turismo del Golf che coinvolge istituzioni nazionali, regionali e locali. Info fiera • 8.000 mq Espositori Coperti • 100 Espositori • 1.000 mq Area driving range indoor • 2 Simulatori golf • Golf Cage - Area pratica
42 | Febbraio - Marzo 2012 ww
MOTORI di Marco Morelli
LA PROVA SU STRADA
di Paolo Carli
Porte aperte Sabato 25 e domenica 26 febbraio a S.Giorgio di Mantova e Castiglione delle Stiviere (Mn)
MINI Tullo Pezzo e Countryman: binomio vincente
Se la Mini originale del 1959 è diventata un mito assoluto, la generazione nata a cavallo del nuovo millennio sta riscuotendo un evidente successo che continua a rinnovarsi negli anni, grazie anche a soluzioni e modelli davvero affascinanti e tecnologicamente avanzati. La Mini Countryman, quarto modello a far parte in ordine cronologico di questa nuova generazione, ha realmente colpito nel segno: dopo la classica Mini, la Cabrio e la Clubman, sostanzialmente uguale ma un po’ allungata in stile giardinetta anni ’60, la Mini Countryman è quella che più si differenzia dal modello “normale”. E’ una crossover, quindi con una discreta altezza da terra; mantiene d’altra parte i dettagli stilistici della Mini più piccola pur essendo lunga 410 cm e larga 179 cm. Con la Mini Countryman è arrivata la novità più detrminante: la trazione integrale chiamata ALL4, indispensabile per chi frequenta spesso strade innevate. Già, su questa Mini ci stanno tranquillamente anche gli sci e per salire i passeggeri posteriori non devono essere contorsionisti come invece accade con gli altri modelli. Si sta comodi in quattro, insomma, grazie anche ai sedili individuali posteriori separati da un binario con porta oggetti scorrevoli molto funzionale. In alternativa si può avere con l’omologazione a 5 posti. Potrebbe essere un’ auto con famiglia, ma con un look così accattivante e modaiolo fa gola realmente anche ai neopatentati. Non a caso la versione 1.6 turbodiesel da 90 cv rientra nella categoria di auto con potenza non superiore ai 55kw/tonnellata… Il piacere di guida della Mini Countryman è paragonabile a quello della classica Mini ove si mantiene inalterato un certo go-Kart feeling, naturalmente con un peso più elevato che garantisce il massimo della stabilità. Lo sterzo dell’auto è diretto, la tenuta di strada elevata e anche i freni
E’ una crossover, quindi con una discreta altezza da terra. Mantiene i dettagli stilistici della Mini più piccola pur essendo lunga 410 cm e larga 179 cm
Variante sportiva del SUV compatto Premium
Debutterà a Ginevra la versione JCW
fanno bene il loro lavoro. Per quanto riguarda le prestazioni tutto dipende dal motore scelto, e chi cerca soddisfazioni al volante non resterà deluso dai 184 cv della Cooper S. Il modello entry-level della Mini Countryman è il 1.6 One da 98 cv. Questo modello è disponibile solo a trazione anteriore, mentre la versione sportiva Cooper S da 184 cv è offerta sia a trazione anteriore, sia 4x4. Stesso discorso per la versione 1.6 turbodiesel: la One da 90 cv è a trazione anteriore, mentre la Cooper da 122 cv è disponibile anteriore. I prezzi? MINI Countryman è a partire da 21.300 euro, in linea con i prodotti realmente di qualità. La forza del marchio ed il modello esclusivo d’auto sono certamente una garanzia per la tenuta del valore. Tutti i motori della nuova Mini Countryman sono omologati Euro 5 e sono dotati del sistema Start&Stop. I consumi sono contenuti: si va dai 22,7 km/l per la turbodiesel sia da 90 che da 112 cv ai 20,4 km/l per la versione 4x4. Più esosi i benzina: sia il 1.6 da 98 che da 122 cv dichiarano 16,7 km/l, la più sportiva Cooper S 16,4 km/l se anteriore e 14,9 nelle versioni 4x4. La nostra adesione è per comunicare l’open week end del 25 e 26 febbraio dedicato a MINI Countryman e non come inizialmente pensato a MINI Roadster! La prima MINI a 4 Porte e 4 Ruote Motrici si potrà provare Sabato 25 e domenica 26 febbraio presso la concessionaria Mini di San Giorgio di Mantova Tullo Pezzo (tel. 0376.374000) e presso la filiale di Castiglione delle Stiviere (tel. 0376.636884). Info: www.mini.it
Mini non è certo una casa automobilistica che sta con le mani in mano a guardare gli altri allargare e migliorare la propria offerta di automobili senza fare nulla, e allora non stupisce più di tanto che ci siano in cantiere novità per la piccola ma apprezzatissima vettura che per molti costituisce un vero e proprio gioiellino, quasi uno status symbol Con questi teaser ufficiali, MINI anticipa il debutto di Countryman JCW, il SUV sportivo che debutterà in occasione del Salone di Ginevra 2012 nel marzo prossimo e che sarà disponibile all’interno della gamma MINI dalla prossima primavera. Sono immagini dove il crossover compatto della casa automobilistica britannica del Gruppo BMW viene immortalato su nevi austriache, mentre compie alcune prove,
messo sotto sforzo dagli uomini del reparto John Cooper Works (si tratta di una divisione che realizza versioni sportive delle vetture del listino MINI: la sigla JCW viene già accoppiata anche a MINI Cabrio, a MINI Clubman, alle nuove MINI Coupé e MINI Roadster, oltre che all’utilitaria due volumi MINI tout court. MINI Countryman è solo l’ultima delle automobili della maison a fregiarsi di questa declinazione, esclusiva, destinata a porsi al vertice della gamma). Rimangono ancora sconosciute le qualità tecniche messe a punto dai tecnici inglesi, anche se l’impiego del potente benzina 1.6 turbo da oltre 210 cavalli appare scontato, così come è prevedibile una profonda rivisitazione dell’assetto, necessaria per garantire reazioni ottimali in ogni situazione, con un
Autentica Sport Activity Vehicle, eclettica ed emozionante
La Mini Countryman è la classica Sport Activity Vehicle che, grazie alle proprie dimensioni, si dimostra perfetta sia per gli spostamenti in città che per tutti gli altri usi più abituali. Un’ autovettura dal design realmente particolare che colpisce al primo impatto visivo, con un muso alto dove troviamo grandi prese d’aria, una linea di cintura alta ed un posteriore compatto con grandi gruppi ottici. All’interno dell’autovettura le differenze, soprattutto nella parte frontale dell’abitacolo, non sono immense, mentre nella parte posteriore troviamo il particolare Center Rail, un binario a tutti gli effetti sul quale si possono far scorrere i vari accessori, e che divide i due sedili singoli, peraltro piuttosto comodi. Lo spazio su questo modello possiamo dire che fa un passo avanti deciso per quanto riguarda l’abitabilità. Mentre guidiamo la Mini Countryman notiamo come gli interni siano rifiniti in maniera davvero impeccabile. Ci aspettiamo ora le sue
risposte per quanto riguarda il comportamento su strada. Nonostante la trazione integrale sia permanente, la Mini Countryman si trova benissimo anche su strade come quelle del centro città, nonostante dia il meglio di se su percorsi impegnativi e sterrati, in modo indifferente se si presentano fangosi, viscidi o ricoperti di pietrisco. Solo in casi estremi la coppia motrice può arrivare al 100% sull’assale posteriore. Tutti i dispositivi predisposti sull’autovettura funzionano perfettamente: mi riferisco a DTC (Dynamic Traction Control), EDLC (Electronic Differential Lock Control) e DSC (Controllo Stabilità). L’accelerazione è realmente emozionante, potremmo definirla davvero “bruciante”: posso dire che i 184 CV del motore si fanno assolutamente sentire. Nonostante la potenza nei tratti veloci l’auto mantiene un’ottima silenziosità e stabilità, assicurando viaggi confortevoli anche sulla lunga distanza. I consumi non spaventano così come il prezzo se lo rapportiamo ai contenuti, davvero validi e tecnologicamente estremamente avanzati.
Rimangono ancora sconosciute le qualità tecniche messe a punto dai tecnici inglesi, anche se l’impiego del potente benzina 1.6 turbo da oltre 210 cavalli appare scontato
possibile abbassamento dell’altezza del corpo vettura di circa 10 millimetri. La versione speciale sarà equipaggiata con nuove sospensioni, con due nuove barre antirollio e con un nuovo impianto frenante, nonché con alcune modifiche estetiche in grado di dare energia alla
carrozzeria bombata di questo SUV Premium ovvero nuovi saranno la fascia paraurti anteriore ed il paraurti posteriore, i terminali di scarico e lo spoiler posteriori, le minigonne laterali ed i cerchi in lega, i sedili, la pedaliera, i battitacco ed altri dettagli all’interno dell’abitacolo.
44 | Febbraio - Marzo 2012 Molti piatti richiamano specialità di origine greca, spagnola ma soprattutto araba
GUSTO di Flora Lisetta Artioli
BRACIOLETTE DI PESCE SPADA Ingredienti (x 6 persone): 800 gr. di pesce spada tagliato a fettine sottili, 30 gr, di formaggio ragusano grattugiato, 150 gr. di pangrattato, 1 cucchiaio di capperi di Pantelleria sottosale, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, olio extravergine d’oliva, sale e pepe In una ciotola mescolare insieme il pangrattato, il prezzemolo con un pizzico di sale e pepe, tenere da parte 3 cucchiai di questo composto, al restante aggiungere i capperi e tritati, il formaggio grattugiato e 3 cucchiai di olio. Distribuire il composto sulle fettine di pesce spada, arrotolarle formando degli involtini, chiudendole con degli stecchini. Sistemare gli involtini in una pirofila da forno leggermente unta, distribuire sopra il composto di pangrattato tenuto da parte. Infornare a 220° per 10/15 min.
SPAGHETTI CON LA BOTTARGA Ingredienti (x 4 persone): 350 gr. di spaghetti, 100 gr. di bottarga di tonno, 1 spicchio di aglio ( facoltativo), 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, olio extravergine d’oliva, sale Grattugiare la bottarga e metterla in una ciotola insieme allo spicchio di aglio tritato e al prezzemolo e mescolare aggiungendo qualche cucchiaio di olio in modo da ottenere una crema omogenea. Portare ad ebollizione abbondante acqua in una pentola, salarla poco perché la bottarga è già molto saporita, cuocere gli spaghetti al dente. Quando la pasta sarà cotta, scolarla e mescolarla alla crema di bottarga, distribuirla nei piatti individuali e servire subito ben calda.
La Sicilia: sapori e profumi di una grande terra Meravigliosa Sicilia!! Dominata da più civiltà: prima i Greci e poi i Romani, gli Arabi… l’isola ha avuto nei secoli uno sviluppo unico nel suo genere sotto ogni aspetto, compresa la gastronomia. Non a caso molti piatti richiamano specialità di origine greca, spagnola ma soprattutto araba. Una testimonianza dell’influenza araba la troviamo in alcuni dolci conosciuti, ormai in tutto il mondo, come la “cassata” il cui nome deriva dal termine arabo “quas’at” che significa casseruola, in riferimento allo stampo rotondo utilizzato per la preparazione, il “marzapane”, dal termine mauthaban, detto anche pasta reale o pasta di mandorle, il “sorbetto”, dal termine sharbet, di fatto è la più antica forma di gelato conosciuta. Gli arabi, oltre ai dolci introdussero anche preparazioni salate come il “couscous” (di origine tunisina) ma, ancora oggi, molto presente sulle tavole siciliane: lo trovate a base di pesce, mentre quello tunisino è a base di carne di montone o di salsiccia ovina. Fra le coltivazioni portate dagli arabi non bisogna dimenticare le “melanzane”, cucinate in molte ricette, ma anche ortaggi delicati come asparagi e carciofi, spezie aromatiche come lo zenzero, il garofano, la cannella e lo zafferano. Anche gli Spagnoli lasciarono una traccia molto importante ovvero la coltura del “pomodoro”. I siciliani furono i primi a produrlo per uso alimentare, seguiti subito dopo dai campani. Veniva utilizzato tagliato a pezzi, per condire la
pasta, diventando così il piatto principe della cucina mediterranea. A Pachino, un comune in provincia di Siracusa, si coltiva una varietà di pomodoro chiamata appunto Pomodoro di Pachino meglio conosciuto come “ciliegino o pomodorino” il quale ha ottenuto il riconoscimento IGP. Il clima piuttosto caldo, asciutto e ben ventilato tutto il tempo dell’anno, è ideale per la coltivazione degli agrumi e rende invece difficoltosa la conservazione delle carni; quindi gli insaccati non sono significativi mentre invece è molto sviluppata l’industria conserviera dei prodotti ittici come uova e filetti di tonno nonchè quello ortofrutticolo con arance, pistacchi, fichi d’india, uve da tavola, olive, mandorle, nocciole, pomodori, Kiwi. Anche per questo motivo
Nonsolopesce, ma dolci e vini doc!
I vini siciliani sono conosciuti in tutto il mondo: non esiste carta dei vini che non ne presenti qualche tipologia
ti dal gusto forte e saporito, come il capretto ripieno o alla griglia, lo spezzatino con pomodori, carciofi e asparagi, le polpette di vitello cotte sulla griglia. Tra i formaggi siciliani più conosciuti troviamo il primosale o Primu Sali che è un formaggio fresco ottenuto da latte intero ovino coagulato con caglio di agnello, il ragusano DOP, formaggio a pasta filata chiamato anche caciocavallo ragusano e il tumazzo di pecora. Tra i dolci citiamo la celebre cassata, i cannoli ripieni di ricotta e agrumi
canditi, il torrone al sesamo o alle mandorle, il marzapane, il cioccolato agli agrumi di Modica. La parola infine ai vini: il Nero d’Avola è diventato un vino di tendenza, immancabile nella carta dei vini di ogni ristorante. Eccellenti l’Etna bianco, rosso e rosato, l’Alcamo, il Moscato di Pantelleria e Noto, la Malvasia delle isole Lipari e il Cerasuolo di Vittoria, quest’ultimo riconosciuto DOCG. Infine il Marsala, un vino liquoroso e inconfondibile inventato dall’ inglese Woodhouse nel 18° secolo.
il buongustaio di ELENA CARDINALI
Un modo originale è con la frutta candita ricoperta di cioccolato che propone un’azienda artigianale veronese che ha puntato tutto sull’alta qualità, la Stringhetto di Porto di Legnago, in provincia di Verona. Albicocche, arance, fichi, zenzero, papaia e ancora molto altro candito e tuffato in cioccolato fondente o bianco. Ne basta anche un pezzetto per godersi un momento di fruttata
la Sicilia, con una cucina così varia e gustosa, unitamente alla ricchezza del patrimonio artistico e archeologico, e alla bellezza del mare e dell’entroterra, è diventata meta preferita di turisti che arrivano da tutto il mondo per trascorrervi le vacanze.
CAPONATA DI MELANZANE Ingredienti per 6 persone: 500 gr. di melanzane tagliate a dadini piuttosto piccoli 2 cipolle 200 di sedano tagliato a pezzetti, 150 gr. di olive Nocellara del Belice senza nocciolo 500 gr. di pomodorini Pachino tagliati in quattro 20 gr. di pinoli 20 gr. di uvetta passa ½ bicchiere di aceto di vino rosso 1 cucchiaio di zucchero 1 bicchiere scarso di olio extravergine d’oliva Sale e pepe Ammollare l’uvetta. Sbollentare i pezzetti di sedano per 4/5 minuti, scolarli e tenerli da parte. Sbucciare le cipolle e tagliarle ad anelli. Scaldare metà dell’olio in un tegame, cuocere i dadini di melanzana, salarli, peparli e rosolarli a fuoco vivace, scolarli e tenerli da parte. Versare il restante olio nel tegame di cottura delle melanzane e rosolare le cipolle fino a quando diventano trasparenti e morbide, aggiungere il sedano, le olive, i pomodorini, salare e proseguire la cottura per 10 minuti. Unire poi i capperi, le melanzane, i pinoli, l’uvetta strizzata, l’aceto in cui è stato sciolto lo zucchero e completare la cottura per altri 20 min.
GRANITA DI CAFFE’ CON PANNA
Numerosi i prodotti e i piatti tipici dell’isola. Viticultura come una religione
Ogni luogo in Sicilia offre una grande varietà di piatti a base di pesce fresco. A Trapani si prepara il tonno in tanti modi, fresco, sott’olio oppure salato ed essicato. Rinomata è anche la bottarga di tonno, ottenuta dalla essicazione delle uova di tonno che si usa come condimento per antipasti e piatti di pasta. A Messina invece sono tipici i piatti a base di pesce spada: famoso è “l’agghiotta di pesce spada” cucinato con pomodoro e cipolla, oppure con olive e capperi. Nell’entroterra dell’isola si possono gustare piat-
Una testimonianza dell’influenza araba la troviamo in alcuni dolci come la “cassata” il cui nome deriva dal termine arabo “quas’at” che significa casseruola
golosità. E poi c’è la nuova linea degli Spalmabili, cioccolati cremosi in versioni fantasiose, dal pistacchio allo zabaione al caffè al fondente con arance e via discorrendo, che si affianca alla più classica tradizione delle confetture Tuttafrutta ad alta concentrazione di frutta e con molto meno zucchero. Stringhetto ha fatto della sua trentennale tradizione una fucina di sorprese alla frutta che
Ingredienti (x 4 persone): 2 bicchieri di caffè forte, 1 bicchiere di panna fresca, 80 gr. di zucchero, 2 cucchiai di zucchero a velo ( facoltativo), Due bustine di vanillina, un pizzico di cannella in polvere Sciogliere in un tegame a fuoco dolce 2 bicchieri di acqua con lo zucchero, far bollire proseguendo la cottura per un minuto, unire il caffè, mescolare bene e togliere dal fuoco. Aggiungere la vanillina e la cannella, mescolare e lasciare intiepidire. Filtrare lo sciroppo al caffè con un colino in un recipiente d’acciaio (oppure di plastica) che sia resistente al freddo, riporre nel freezer ad addensare per almeno 2 ore mescolando spesso con una spatola per mantenere la granita morbida. Al momento di servire, montare la panna, aggiungere lo zucchero a velo, distribuire la granita nelle coppette (o bicchieri), guarnire con un ciuffo di panna montata e servire subito.
Quant’è bello finire in dolcezza…
in cucina e a tavola deliziano la fantasia e il palato. Per saperne di più www.tuttafrutta.it
46 | Febbraio - Marzo 2012
LUOGHI E SAPORI
LE LANGHE APPRODANO A CREMONA
l’11 Marzo “Anteprima Bardolino” a Lazise
I vini dei soci Albeisa presentano l’enologia piemontese a “Langa a Cremona”. L’appuntamento è domenica 26 febbraio dalle 12.00 alle 19.00 (CCIAA di Cremona)
La quarta edizione dell’Anteprima Bardolino vede protagoniste settanta aziende: circa duecento i vini complessivamente in degustazione. Appuntamento ad ingresso libero
di Marco Morelli
Rosengarten – Latemar: gli stellati Michelin scendono in pista La vacanza sulla neve diventa gustosa nel Rosengarten - Latemar. Il comprensorio sciistico di Obereggen organizza un tour goloso nelle baite e nei rifugi dello Skicenter Latemar, con i migliori cuochi dell’Alto Adige, premiati con le stelle Michelin. Nel Rosengarten Latemar è ormai tradizione poter assaporare la cucina tradizionale tirolese direttamente sulle piste. Dal 25 marzo al 1° aprile 2012 è di scena la Settimana Sci & Gourmet, con i migliori chef stellati dell’Alto Adige. Karl Baumgartner del ristorante Schöneck di Chianes, Herbert Hintner del ristorante Zur Rose di San Michele Appiano, Anna Matscher del ristorante Zum Löwen di Tesimo, Burkhard Bacher del ristorante Kleine Flamme di Vipiteno si danno appuntamento all’ombra del Latemar per un evento goloso sulla neve. Qualche esempio? Si parte da Obereggen in val d’Ega, con un menu insolito. Spaghetti allo scoglio, al salmone, tagliatelle con i gamberi, pesce alla griglia: nonostante l’altitudine le specialità della baita Maierl sono pietanze che profumano di mare.
Dal 25 marzo al 1° aprile 2012 è di scena la Settimana Sci & Gourmet, con i migliori chef stellati dell’Alto Adige Ritorno alla tradizione di montagna con tocco moderno alla baita Gardonè – The Mountain Riviera (www.baitagardone.com), con variazioni di primi serviti in padella come gli “Spatzlen”, maccheroni alla contadina, canederli agli spinaci e formaggio. E’ aperta anche di sera la baita Epircher Laner Alm, da dove parte la pista da slittino con arrivo alla partenza della comoda cabinovia Ochsenweide. Qui si possono assaggiare gustose specialità regionali, tra cui pappardelle al ragù di cervo, , “Schlutzkrapfen” (mezzelune ripiene di spinaci e ricotta), strudel di mele fatto in casa, e “Kaisersch-
marrn” con marmellata di mirtilli rossi. All’interno dell’Hotel Buongustaio Sonnal lo chef Martin Köhl accompagna ogni sera gli ospiti in uno squisito viaggio gastronomico ( la cucina del Sonnalp è premiata da Gaut Millau con due cappelli). A Carezza non mancate alla Baita Fallmur (www.fallmuralm.com). Baita Masarè (www.masare.it) è invece nota per i diversi tipi di canederli. Tappa d’obbligo è la Lounge di Re Laurino, la lounge panoramica più alta dell’Alto Adige (2.300 m). A Nova Levante un ritrovo interessante per la cena è la Marion’s Grillstube (www.eggental.
it), con 12 diversi tipi di carne. E infine una tappa impedibile: il ristorante Gourmet Johannesstube dell’hotel Engel****S di Nova Levante, guidato da Markus Baumgartner e premiato con 1 stella Michelin (www.hotel-engel. com). Nel Rosengarten Latemar non è obbligatorio scegliere di sciare di giorno e andare a cena in qualche locale tipico la sera. Si può anche scegliere di fare il contrario: andare per baite di giorno e sciare in notturna.
“Gusto in maschera: Chianina gustosa” In occasione dei corsi mascherati del Carnevale 2012 (5-12-19-21-26 Febbraio e 3 Marzo), all’esterno del ristorante Afrodite dell’ hotel Apollo, sarà allestito un banco di degustazione di hamburger confezionati con la pregiata carne Chianina IGP che saranno somministrati nella formula “take away” insieme ad una porzione di patate arrosto appena sfornata. L’evento è realizzato grazie alla collaborazione con la macelleria Simone Fracassi di Rassina (AR), il più famoso macellaio italiano esperto di carne Chianina. I sabati precedenti le sfilate (4-11-18/2 e 3/3) oltre al Martedì Grasso, al ristorante Afrodite si svolgeranno cene degustazione, ognuna delle quali presenterà un menu regionale in omaggio
di provincia Oristano. A partire dagli anni ottanta, l’Azienda Contini si è data una nuova fisionomia, per soddisfare le esigenze di un mercato sempre più vasto e competente affiancando alla tipica produzione della Vernaccia, lo studio delle potenzialità qualitative dei vitigni autoctoni locali. I vini selezionati per la degustazione ‘Tyrsos’, Vermentino di Sardegna D.O.C., annata 2011, ‘Karmis’, Bianco I.G.T., annata 2010, ‘Nieddera rosso’, I.G.T. Valle del Tirso, annata 2008, ‘Tonaghe’, Cannonau di Sardegna D.O.C., annata 2009. In posizione strategica nel quartiere Prati, nel centro della città e a soli cinque minuti da piazza di Spagna e da San Pietro, il Visconti Palace Hotel è punto d’incontro ideale per riunioni e appuntamenti business. Visconti Palace Hotel Via Federico Cesi, 37 00193 Roma Tel. 06.3684 - www.viscontipalace.com
il ristorante di MORELLO PECCHIOLI
alle più importanti maschere italiane. Il progetto gastronomico “Gusto in maschera – Chianina Gustosa” rientra nell’ambito della valorizzazione del prodotto tipico italiano. Ristorante Afrodite dell’Hotel Apollo Viale Carducci 76 Viareggio Tel 0584 1840440 www.hotelapolloversilia.it
Cucina ad Arte all’”Antica Locanda della Marchesa”
Cons. Tur. Rosengarten-Latemar Tel. 0471.610310 www.rosengarten-latemar.it
Si stappa la Sardegna al Visconti Palace Hotel di Roma Dopo il Friuli Venezia Giulia, arriva in Sardegna il ciclo di degustazioni dedicate alle regioni d’Italia: giovedì 2 febbraio 2012 alle ore 17.00 si terrà presso il Visconti Palace Hotel una degustazione guidata dall’A.I.S. dedicata a 4 vini dell’Azienda Vinicola Attilio Contini, che durante i mesi di febbraio, marzo e aprile saranno inseriti nella “petite carte” del Visconti Bar, sia per gli ospiti dell’albergo che per i clienti esterni. In abbinamento ai vini verranno serviti piatti del territorio sardo.Tra le più antiche e prestigiose case vinicole della Sardegna, l’Azienda Vinicola Attilio Contini è stata fondata nel 1898 da Salvatore Contini, nonno degli attuali titolari.L’Azienda si identifica da sempre con la Vernaccia di Oristano (già premiata con la medaglia d’oro all’Esposizione Internazionale di Milano nel 1912 e 1913), un vino che per complessità, eleganza e consistenza rappresenta la massima espressione enologica della Sardegna. L’Azienda Vinicola Attilio Contini ha sede a Cabras, paese della Sardegna centro-occidentale, a meno di 10 km dal capoluogo
in vino veritas
A Carbonarola di Mantova l’Antica Locanda Corte della Marchesa propone i piatti della tradizione mantovana preparati rigorosamente con i prodotti del territorio. Partendo dagli antipasti i punti di forza sono i salumi e più precisamente il salame tipico all’aglio fatto in casa dalle ormai poche famiglie di allevatori, la cipolla bionda cotta al forno con un gustoso ripieno di formaggio, oppure il delicato flan di grana su riduzione di vino rosso. Nei primi piatti troviamo i tortelli di zucca, i tortellini e le tagliatelle conditi al burro oppure al tartufo, e nel caso
Sorbir d’agnoli, tortelli di zucca, risotto col puntel, stracotto, tripudio di salumi padani, sbrisolona… All’Hosteria Leon d’Oro, a due passi da Piazza Sordello e da Sant’Andrea, nel vicolo omonimo, vengono serviti alle tavole del piccolo ma elegante locale (una quarantina di posti) i piatti della grande cucina mantovana. E’ il trionfo dei tipici sapori tradizionali, gustosi, eccitanti, rispettosi della storia e al tempo stesso in linea con il gusto moderno perché fatti con grande attenzione alle materie prime e alle tecniche di cottura. L’Hosteria Leon d’Oro propone anche un’ottima cucina
Hosteria Leon d’oro
delle tagliatelle anche con ragù di anatra o spugnole. Il menù offre poi maccheroni con il ragù d’asino, il risotto con salsiccia, i bigoli al torchio con le sarde e il risotto con il tartufo. Nei secondi la parte del leone la fa lo stracotto d’asino preparato secondo la ricetta tramandata dalla nonna, poi il petto d’anatra all’aceto balsamico, il filetto di manzo alla Wellington, il filetto di maiale ai tre pepi e le classiche uova al tegamino con tartufo. I dolci sono tutti rigorosamente fatti in casa: sbrisolona con lo zabaione, tortino al cioccolato, sbrisolona di mele servita con il gelato, tiramisù della casa e i sorbetti preparati al momento. La cantina conta un centinaio di etichette che rappresentano tutte le regioni italiane e, per rimanere nel territorio, vi è una buona selezione di Lambrusco che ben si sposa con i piatti proposti. Tel. 0386 41174 cell. 338 8881415
di pesce fresco (il pescato arriva direttamente dalla Sicilia): tartare di tonno, gamberoni, astici. Chi adora i crostacei troverà una grigliata mista degna di un Gonzaga per abbondanza, sapore, freschezza e colori. Da non perdere è la zuppa di pesce (un consiglio: abbinatela col Soave dell’azienda Vicentini). I piatti sono espressi, si attende un po’, ma la soddisfazione finale è moltiplicata e garantita. Si spende tra i 40 (cucina tipica) e i 70 euro (di pesce).