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I SOCIAL SONO DEI VERI E PROPRI CATALOGHI DOVE POTERSI SCEGLIERE

I SENTIMENTI 2.0 viAGGIO ATTRAVERSO C

reare dei legami… Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l’uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo,e io sarò per te unica al mondo... ”. E’ attraverso questo dialogo che Antoine de Saint Exupéry faceva nascere tra la volpe ed il suo Piccolo Principe il rapporto più importante che si possa stabilire con un altro individuo: l’AMICIZIA. Avete un amico? Immagino di sì. Vi ricordate come, dove e quando lo avete conosciuto? Probabilmente tra i banchi di scuola, ad una festa, sul posto di lavoro, durante un viaggio. Avete cominciato a chiacchierare, giorno dopo giorno, scoperto gli interessi e le passioni che vi accomunavano, guardato film, praticato insieme uno sport, fatto due passi…L’uno, con pazienza, ha “addomesticato” l’altro. Voi e il vostro amico avete riso, pianto, vi siete consolati, magari avete anche litigato, per poi fare pace.

Per non parlare poi della pizza del venerdì sera, piuttosto della discoteca o del caffè della domenica mattina. Tutte le telefonate chilometriche fatte per sfogarsi, confidare qualche spinoso segreto o anche solo per passare un’oretta in allegria. Dopo un periodo più o meno lungo che definirei di conoscenza, ecco che il vostro rapporto ha progressivamente raggiunto la “promozione” ed è divenuto a tutti gli effetti un’AMICIZIA. Un valore inestimabile. Non a caso il detto insegna che “chi trova un amico, trova un tesoro”. E una cosa è certa: questa tipologia di rapporto, per poter nascere, crescere, consolidarsi, ha richiesto tempo, impegno, è stata coltivata. Ma forse questo genere di “coltivazione” appartiene ad un’epoca già superata, che non coinvolge più le nuove generazioni, perché oggi, per avere tutto questo, non è indispensabile impegnarsi. Con l’avvento dei social network, di Facebook e Twitter per citarvi i più trendy ed utilizzati del pianeta, crearsi delle nuove amicizie è davvero molto più semplice, basta un click. Prendiamo ad esempio Facebook: tutti sappiamo come funziona, ti iscrivi, arricchisci il tuo profilo con foto e pensieri e poi… si comincia! Tizio chiede l’amicizia a Caio, X commenta

di Giulia vezzani

IN UN MONDO CHE TENDE CONTINUAMENTE A SEMPLIFICARE, ANCHE UNA DELLE PIÙ NOBILI CONQUISTE DELLA CULTURA UMANA QUALE L’AMICIZIA, È OGGI UNA DELLE RELAZIONI “TIPICHE” DEL WEB


in primo piano

Vi piace una persona? Non dovrete più attendere di rivederla alla prima occasione utile, nè uscire più spesso con la speranza che la incrocerete di nuovo le foto di Y, e, dopo aver virtualmente rimpolpato la lista con i vostri amici reali (ossia quelli che, una volta usciti da Facebook e da casa vi salutano perché vi conoscono per davvero), iniziate ad aggiungere nuovi “amici”, traduzione: sconosciuti che potrebbero diventare tali. Proprio così. Se per secoli costruire un’amicizia ha implicato la sequenza “prima ti conosco e poi diventerai mio amico (forse)”, i social network hanno completamente ribaltato l’iter da seguire, trasformandolo in “prima diventi mio amico e poi passo ore a conoscere te, i tuoi interessi e a curiosare e spulciare nel tuo profilo”. In un mondo che tende continuamente a semplificare, anche una delle più nobili conquiste della cultura umana quale l’amicizia, è oggi una delle relazioni “tipiche” del web, un concetto che si è modificato ed è sempre più assimilabile al significato che, qualche anno fa, aveva la parola “contatto”. Sarebbe un vero peccato se i ragazzi, oggi, privilegiassero queste come le vere amicizie da stringere, perché si perderebbero tutto il vissuto che due persone che realmente si conoscono hanno condiviso e possono ricordare. E così succede che un ragazzo che nella realtà ha su per giù una ventina di amici, su Facebook ne conta ben 1254, chiede e accetta nuove amicizie non su suggerimento del proprio istinto, bensì perché è il social che gliele propone attraverso la frasetta ”persone che potresti conoscere”, può essere persino “amico” del proprio personaggio famoso preferito, seguirne quotidianamente lo stato, i post, ogni sua mossa, senza più attendere di leggerne le imprese su qualche rivista di gossip o in tv. C’è poi da ricordare che, come nella realtà, anche nel web le persone hanno i loro difetti, le loro manie, ossessioni e chi più ne ha più ne metta;

se una volta esisteva una persona che proprio non si sopportava, la soluzione più semplice era quantomeno evitarla, mentre ecco che oggi, paradossalmente, si creano profili falsi per spiare indisturbati le mosse del nemico, della serie “tieniti stretti gli amici ma ancora più stretti i tuoi nemici”! E se questo succede a ciò che noi chiamiamo amicizia, cosa sta capitando all’amore? Prima uscita con il cuore in gola? Farfalle nello stomaco e mille cambi d’abito prima di scegliere quello giusto? E quegli scambi di sguardi, il profumo di lui/lei che anche se sentito distrattamente la prima volta rimane impresso come se fosse la cosa più famigliare mai sentita prima, il suono della sua voce?La musica pare sia cambiata! Vi piace una persona oggi? Non dovrete più attendere con ansia di rivederla alla prima occasione utile, uscire molto più spesso confidando che, per la legge dei grandi numeri, incrocerete di nuovo il suo sguardo almeno una volta; oggi potete star certi che, sempre per la legge dei grandi numeri (quelli degli iscritti ai social) e comodamente appollaiati sulla vostra poltrona di casa, la incontrerete di nuovo. Dove? In quel recinto virtuale che Facebook ci offre, dove single e non pascolano liberamente! I social sono, in campo amoroso, dei veri e propri cataloghi, dove le persone si possono scegliere, dove si può creare il miglior profilo di sé stessi, dove la confezione regalo viene abbellita al massimo, e dove il contenuto può essere completamente diverso da ciò che si pubblicizza, insomma, un acquisto a scatola chiusa!!! Dopo tutto, questa è una fantastica alternativa per i più timidi, perché, si sa, dietro lo schermo ci si sente più protetti, più sicuri di sé, tutto ciò che vogliamo a portata di mouse, anche l’amore.

Persino Bridget Jones, l’eroina che annotava tutte le sue disavventure amorose, impallidirebbe se scoprisse che tutto ciò che ci capita si può annotare su un blog E anche questo sentimento trova la sua opportuna collocazione all’interno del profilo di ciascun utente; ognuno può pubblicare la propria situazione sentimentale, così accade che uno passi da single ad una relazione complicata, per poi finire sposato e tutto, sempre chiaramente sotto gli occhi e i commenti dei suoi “amici”! L’amore viaggia veloce, la scoperta delle affinità elettive ora è scandita dal numero di post condivisi, dai “mi piace” alle rispettive foto. Persino Bridget Jones, l’eroina romantica dell’omonimo film che annotava tutte le sue disavventure amorose sul diario di pelle rossa, impallidirebbe se scoprisse che tutto ciò che ci capita si può annotare su un blog o tra le pagine sì, ma del profilo. Ma se adesso le persone si incontrano e si conoscono on line, se ciascuno fornisce di sé il profilo migliore, se tutto è bello, colorato, senza difetti, brutte giornate, malinconie, se tutto ciò che di qualcuno potevamo scoprire l’abbiamo già fatto leggendo e guardando tutto ciò che lo riguarda, non mancherà poi l’effetto sorpresa nella realtà? L’unica sorpresa che ci si potrebbe aspetta-

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re è quella che, nel momento del primo REALE appuntamento, di fronte a noi non si presenti esattamente l’adone simpatico ed affabile che ci era stato venduto! E poi, altro dubbio: cosa ci si potrebbe mai aspettare di più, di meglio, di accattivante da chi, sul proprio profilo, ci ha già minuziosamente tenuti aggiornati su vacanze fatte, vestiti comprati, piatti preferiti, mal di testa, chili persi e conoscenze ritrovate? Sbarcare nella realtà non può che essere quasi certamente deludente, diventa per lo più una verifica di ciò che fino a quel momento si è appreso. Anche per l’amore, dunque, credo sia sempre più

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affascinante il gusto della scoperta, non del profilo, della persona in carne ed ossa! I social purtoppo nascondono anche insidie meno divertenti che coinvolgono soprattutto i giovani, che già accadono nella realtà e che si sono proiettate anche sul web: gli atti di bullismo e la pedofilia. Accade così che i “bulli” prendano di mira le loro vittime, oltre che a scuola o per strada, anche sui social, anche i teppisti dopotutto si adeguano e stanno al passo con le novità tecnologiche. Ad esempio, su Facebook si creano veri e propri gruppi “ad hoc” per insultare qualcuno, ferirlo ed umiliarlo. Si inviano alle vittime minacce tramite e mail, vengono pubblicate immagini diffamatorie, e il profilo di un ragazzo diventa il bersaglio da colpire. E come nella realtà, anche su Facebook, a innescare questo genere di dinamiche è sempre il fattore “diversità”, che risieda nel colore della pelle, piuttosto che nel modo di vestirsi, è considerato un valido elemento per scagliarsi contro il prossimo. E che dire della pedofilia? Il losco personaggio che stazionava fuori da scuola offrendo caramelle ai ragazzini, oggi è migrato sul web, dove indubbiamente agisce più indisturbato, camuffandosi da coetaneo delle potenziali vittime, per avvicinarle, instaurare con loro un rapporto della sopraccitata pseudo –amicizia, per poi incontrarle nel mondo reale. Direi che, nonostante i tempi continuino a cambiare, i sentimenti, dall’amore, alla rabbia, all’affetto

che si può provare per un amico, siano migliori se vissuti davvero, la loro trasposizione virtuale li svilisce, in alcuni casi li banalizza, in altri li rende addirittura pericolosi. E i ragazzi sono le vittime di questa “solitudine da tastiera”, che, ad oggi, rivela molti più contro che pro. Un consiglio: ad un certo punto, sfogata la nostra giornaliera dose di curiosità, spegniamo il pc, sconnettiamoci, usciamo. E viviamo.

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insieme

Per contribuire è sufficiente inserire il Codice Fiscale 80018230153 nel riquadro «Finanziamento alla Ricerca Sanitaria» della prossima dichiarazione dei redditi

Lin ee gu ida

Cari amici, come molti di voi sanno, uno degli ultimi desideri espressi dal nostro amatissimo papà è stato quello di impegnarsi nel sostegno alla ricerca contro il cancro del polmone. Già da qualche tempo, stava studiando alcune modalità per contribuire alla causa, coinvolgendo il maggior numero di amici e colleghi. Come figli sentiamo la responsabilità morale di proseguire nel cammino avviato da papà e di perseguire, con convinzione, lo stesso obiettivo. Insieme, devolvendo il nostro 5 per mille all’IRCCS «Istituto Nazionale dei Tumori» di Milano, possiamo fare molto per la lotta contro i tumori. Un bel gesto per ricordare il nostro grande papà. Con infinita gratitudine, Cristiana e Aldo Fiorini

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PER UNA GRANDE SFIDA IN RICORDO DI PLINIO


IL Direttore

SOMMARIO SENTIMENTI 2.0 VIAGGIO ATTRAVERSO Una delle più nobili conquiste della cultura umana quale l’amicizia, è oggi una delle relazioni tipiche del web

APRILE, Il puntuale miracolo della natura

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e vicende politico-economiche del Paese suggerirebbero un editoriale ad esse ispirato, e probabilmente si ricadrebbe in riflessioni già espresse a fiumi dai media, frasi ed opinioni di cui siamo già assuefatti. Ma è Aprile. Ritagliamoci una breve pausa dal tran tran quotidiano. In una giornata di sole abbandoniamo con l’auto l’asfalto ed addentriamoci per qualche minuto in una strada di campagna. Allontanato il rumore del traffico apriamo la portiera e facciamo qualche passo. Chiudiamo gli occhi e dimentichiamo per un attimo i disastri economici, gli avvilimenti della politica, le preoccupazioni, ciò che nella vita ci attanaglia. Ci sorprenderanno i delicati segnali della primavera. Il lieve canto di uccelli ritornati dalla migrazione invernale, delicate fragranze di germogli portate dal vento tiepido e, se si è vicini ad una riva soleggiata con qualche fiore, anche il primo ronzio d’api. Persino il cittadino più “inurbato” e distaccato dalla natura non potrà non avvertire un’ ancestrale armonia di sensi, ed il dimenticato piacere di riascoltarsi. Riaprendo poi gli occhi il quadro vi apparirà cromaticamente più vivo, i verdi più verdi, e il cielo più azzurro, col volo delle prime rondini, i primi segnali del risveglio della natura dopo il lungo letargo. Stereotipi che abbondantemente ci vengono proposti dalla tv e dalla stampa nei messaggi pasquali, ma che davanti allo schermo ci appaiono artificiali e scontati, ben diverso poterli cogliere dal vivo nella reale dimensione. Ad Aprile l’equinozio è già stato oltrepassato, e l’allungarsi dei giorni è amplificato dall’ora legale. L’anno si mette a correre veloce, tutto prende ritmo. Sensazioni preziose che ci rassicurano dell’esisten-

za di una tranquilla vita bucolica che scorre parallela a quella frenetica e tribolata che invece viviamo, lasciandoci l’illusione di poter contare in qualsiasi momento su una via di fuga, mollare tutto e balzare sul binario dell’altro modo di vivere. Ma questo può avvenire finché permetteremo alla natura di esistere e manifestarsi. Non possiamo nasconderci che il volo di una rondine ci appare come un piccolo miracolo, che ogni primavera si rinnova all’improvviso quando il suo ritardo ci fa temere che non si ripeterà . Come ci sorprende sempre una spruzzata di viole in un angolo di prato che poche settimane prima era una crosta di ghiaccio. La natura non manca mai di manifestarci quanta potenza sia nascosta anche dietro le sue più delicate espressioni. Ma questo ultraterreno impulso vitale sta vacillando di fronte al progredire della chimica e della tecnologia, con le quali lo si sta progressivamente soffocando. A chi interessa la sopravvivenza di quelle lucciole che all’inizio dell’estate da bambini rincorrevamo per provare lo stupore di rinchiudere per un attimo tra le mani qualcosa di magico? A chi interessa ancora sentire il canto di un usignolo nel silenzio delle notti d’estate, o il frinire delle cicale nei pomeriggi assolati delle ferie ferragostane? Son tutte cose che riteniamo superflue, che non cerchiamo più, che solo raramente l’asfalto, il cemento e i trascinanti ma sintetici svaghi contemporanei lasciano casualmente filtrare ed affiorare a ricordarci le nostre origini. Forse la breve deviazione con l’auto, e i due passi fatti sull’erba, potranno rispalancarci alcune importanti finestre da noi inconsapevolmente richiuse. E’ Aprile e la primavera è sempre, per tutti, una rinascita.

FRANCESCO I PER UNA CHIESA DEI GIOVANI Grande l’aspettativa di una posizione che sappia far rinascere la fede nel mondo giovanile

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VINITALY 2013, THE WORLD WE LOVE Conto alla rovescia per la 47° edizione della kermesse enogastronomica al via dal 7 al 10 aprile

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MILLE MIGLIA 2013, AL VIA 400 AUTO Parteciperanno campioni del motorismo e dello sport, oltre a capitani d’industria e manager della finanza

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Una morte variopinta vi attende ai tropici? Assuefatto al pacchetto vacanza “tuttocompreso” il turista a volte trascura aspetti vitali del viaggio

Marco Morelli

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direttore@mantovachiamagarda.it

MantovachiamaGarda Periodico bimestrale

A PARER MIO

IL FISCAL COMPACT, UNA PAZZIA Come si controlla l’obbedienza cieca ed assoluta di un soggetto? Se per compiacere accetta di fare una cosa che lo potrebbe danneggiare. è il caso dell’ex Presidente del Consiglio Mario Monti la cui accondiscendenza ai dettami europei, che in fondo sono quelli della signora Merkel, ha portato ad includere nella Carta Costituzionale italiana il fiscal compact sul bilancio che, per la sua astrusità, gli stessi tedeschi, contro le aspettive della Merkel, non hanno approvato. Monti senza batter di ciglio fece approvare dalle larghe intese, Pd, Pdl e Centristi, questa ennesima richiesta europea, stavolta di grande peso sulla economia italiana per la pretesa che vincola l?Italia d abbattere il debito pubblico, a partire dal 2013, di ben 45 miliardi all’anno, solfa da ripetere per venti anni. L’entità della cifra è spaventosa e solo un’opinione pubblica ingabbiata da

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mille paure nei confronti dell’Europa dei burocrati poteva accettare supinamente questa imposizione, che nei fatti cancellerà totalmente dal nostro lessico quotidiano parole come benessere, ripresa, piena occupazione, diminuzione della povertà. Il fiscal compact è una cessione di sovranità proprio ai burocrati europei ed agli euro banchieri, sulle cui capacità è lecito dubitare, perché ipoteca ogni politica economica degli stati che vi aderiscono, azzerando, appunto, lo stato sociale. Agli 8 punti che l’onorevole Bersani ha messo insieme come programma per un Governo, che vuole corrispondere alle aspettative della Nazione, ne deve aggiungere un nono: “ annullamento del fiscal compact” nella carta dei diritti – doveri degli italiani e altrettanto si dovrà fare verso l’Europa per cancellare un diktat che non deve appartenerci. A farlo per primi sono stati i tedeschi.

di GASTONE SAVIO

Registrazione del Tribunale di Mantova N° 01/2011 del 15/02/2011 Direttore Responsabile Marco Morelli

Seppur molto lontani dalle nostre difficoltà economiche e sociali, hanno detto “ Niet “ (no) al Bundesrat - la Camera delle Regioni – i cui componenti venerdi 1° marzo hanno bocciato e per ora bloccato in Germania quel macigno che, per affermazione di quei parlamentari, ipotecherebbe e pregiudicherebbe la qualità della vita dei loro cittadini e delle generazioni a venire per i prossimi venti anni. Se questa è stata la conclusione tedesca, la cui volontà non si è certo piegata alle sollecitazioni della signora della Merkel, anzi le ha disattese completamente, gli italiani hanno acquisito il diritto di fare marcia indietro e considerare quanto gli euro burocrati hanno loro imposto un vero e proprio contratto “ leonino “. Quindi, una volta accortisi che la firma dell’impegno fa sorgere grandi difficoltà solo da una parte, il contratto ha tutti i crismi dell’annullabilità.

Art Director e Progetto Grafico Matteo Zapparoli Impaginazione Officine Grafiche Pubblicità Publivoce, Mantova Morelli Media Partner, Gazoldo degli Ippoliti (Mn) Stampa Arti Grafiche Castello spa Viale Europa 33 Viadana (Mn) Editore: Marco Morelli Via Dante Alighieri 4 Gazoldo degli Ippoliti (Mn) Hanno collaborato a questo numero: Alessandra Capato, Alessandra Fusè, Alessandra Nodari, Antonio Scolari, Barbara Gazzi, Barbara Ghisi, Benedetta Bottura, Doni Ferrari, Daniele Adami, Don Marco Belladelli, Elena Andreani, Elena Benaglia, Elena Cardinali, Elide Bergamaschi, Elisa Turcato, Enrico Maria Corno, Federico Martinelli, Flora Lisetta Artioli, Gastone Savio, Giacomo Gabriele Morelli, Giulia Vezzani, Giuseppe Sabbadini, Isolde Seeber, Lara Ferrari, Marco Viviani, Marzio Pecchioli, Michela Toninel, Morello Pecchioli, Paolo Biondo, Paolo Carli, Paolo Filipin, Rita Bertazzoni, Serena Maioli, Silvano Tommasoli, Vittoria Bisutti.


PARLIAMO DI

di GIACOMO GABRIELE MORELLI

Francesco I per una Chiesa dei giovani Nella storia della Santa Sede l’elezione di Jorge Bergoglio, cardinale argentino di Buenos Aires, a pontefice massimo della Chiesa Cattolica conclude il capitolo delle straordinarie dimissioni di Benedetto XVI. L’elezione di questo Papa è stata vissuta con uno spirito diverso da quello con cui si era atteso il successore di Papa Woityla. In quel caso c’era un vuoto incolmabile lasciato da un personaggio straordinario e amatissimo dai fedeli, e c’era la consapevolezza che nessun neoeletto avrebbe potuto nemmeno lontanamente sostituirsi affettivamente al Papa polacco. L’attesa del successore di papa Ratzinger è stata invece emotivamente meno coinvolgente, probabilmente trattandosi dell’avvicendamento ad un Papa ancora in vita. In questo caso hanno prevalso le aspettative per la possibile elezione di un personaggio nuovamente carismatico, in grado di affrontare il radicale rinnovamento di cui ha bisogno la Chiesa per frenare il suo declino. La nomina di Francesco I soddisferà questa epocale necessità del mondo cristiano cattolico? Nel suo curriculum episcopale argentino spiccano le sue palesi prese di posizione in difesa delle classi sociali più deboli, ma anche una forte propensione al dialogo verso i giovani. Potrebbe essere questa sua attenzione e sensibilità verso il mondo giovanile cattolico a permettergli di impostare quei cambiamenti di cui ha bisogno la professione di questa religione, a due millenni dalla sua iniziale predicazione. Papa Francesco I non è atteso da un pontificato facile. Il cattolicesimo vive un momento di crisi di fede. Ad esso si affianca un ulteriore appannamento del clero legato agli scabrosi episodi di cronaca affiorati con maggiore clamore negli ultimi tempi, che hanno portato addirittura all’autoesclusione di un cardinale dal conclave. Argomenti questi già di per sé delicati e conflittuali, figuriamoci se abbinati ad una religione. L’apertura verso i giovani può e deve essere la via per riconquistare la fiducia ed il trasporto verso un credo in chiara parabola discendente; ce lo dicono le chiese semideserte, i seminari semideserti, il proliferare di movimenti e sette superficiali con sempre maggior numero di seguaci. Ed è chiaro che il messaggio religioso per coinvolgere le nuove generazioni deve partire da una voce e da una posizione autorevole, che sappia suscitare nuovi entusiasmi per dare un seguito ad un campionario di fedeli praticanti avente media anagrafica desolatamente elevata. Perché molti giovani cristiani abbandonano la propria fede? Un approfondito studio ha portato alla conclusione che, tra i giovani praticanti, più di tre su cinque abbandonano la propria fede nell’età compresa tra i quindici e i vent’ anni. E’ un fenomeno comune, con diverse gradazioni, a tutte le confessioni religiose cristiane occidentali.

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Nel nuovo Papa è fortemente riposta l’aspettativa di una posizione che sappia far rinascere la fede nel mondo giovanile Perché accade questo con tale frequenza? Una ricerca del Barna Group, un movimento che si occupa di sondaggi religiosi, confermata successivamente con risultati analoghi dalla potente istituzione LifeWay Research e dall’Istituto Iard di Milano, indica in sei i motivi principali di questo esodo giovanile. Questa ricerca ha sintetizzato i dati raccolti in ben cinque anni presso teenagers europei e statunitensi. Il primo dei motivi riscontrati viene ritenuta la “demonizzazione” della religione cristiana per tutto quello che sta al di fuori della Chiesa, con particolare riferimento a certi tipi di stupefacenti, di musica e di film. Un secondo gruppo di dissenso risiede invece tra chi

ritiene che la Chiesa non sia al passo con la scienza nel confronto di problemi quali contraccezione, inseminazione artificiale ed eutanasia . Un terzo motivo viene più esplicitamente indicato in una posizione antiquata della Chiesa verso il sesso prematrimoniale, le separazioni matrimoniali e l’omosessualità. Un quarto gruppo di intervistati ritiene di aver commesso errori e di avere avvertito poi, insostenibile, il perenne giudizio negativo dalla religione. Degli ultimi due motivi di abbandono uno riguarderebbe un presunto atteggiamento di intransigenza del cattolicesimo verso altre religioni o partiti politici, ritenuti ad esso in contrasto, mettendo in ballottaggio la fede con amicizie di fede diversa o con la vita politica. Infine è ritenuto inaccettabile l’atteggiamento di superiorità poco amichevole della Chiesa nei confronti degli atei e di chi dubita in genere. Seguono poi altre motivazioni, in genere amplificate sì dall’immaturità e dall’ipersensibilità tipica dei teenagers, ma che comunque hanno, nelle rispettive situazioni sociali, un fondamento. Solo il 20% degli intervistati dichiara di non credere in nulla, dell’80% rimanente solo uno su quattro pratica una religione, mentre gli altri dichiarano di credere in qualcosa, ma in modo autonomo e personale. Ed in questo sorge forte il dubbio di un’educazione religiosa assolutamente mancante od inadeguata, e comunque non coinvolgente. Un pensiero, questo, espresso in una delle ultime interviste rilasciate dal cardinale Carlo Maria Martini, in cui egli auspicava vivamente che il Papa ed i Vescovi si attorniassero, per ridare vita al cattolicesimo, di persone vicine ai giovani. La principale preoccupazione del cardinal Martini era la perdita di credibilità che riteneva la Chiesa avesse subito presso larghe categorie di fedeli e di laici, e questo non a causa delle leggi e dei dogmi, ma dell’incapacità di assistenza e di ascolto da parte del clero. “Sappiamo occuparci delle domande dei giovani, dei problemi delle famiglie allargate, dei

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Un collegio cardinalizio cosmopolita e multirazziale Chi erano e da dove provenivano i cardinali deputati a scegliere la massima autorità terrena della Chiesa Cattolica? L’età media dei cardinali elettori di Francesco I è stata calcolata tra i 71 e i 72 anni. Otto gli ottantenni, cioè al limite della possibilità di eleggere, che è impedita a chi ha più di 80 anni. Il più anziano era il tedesco Walter Kasper, che aveva compiuto 80 anni il 5 marzo, prima dell’inizio del conclave ma dopo l’inizio della Sede Vacante, lo spartiacque per stabilire se un cardinale può essere elettore o no. Il più giovane era l’indiano Baselio Cleemis Thottunkal, 54 anni. Sotto i 60 anni erano solo altri quattro cardinali: due tedeschi, un filippino e un olandese. L’Europa è stato il continente più rappresentato, con 60 elettori. A seguire l’America latina con 19, l’America settentrionale con 14 (33 quindi erano i rappresentanti americani), l’Africa con 11, l’Asia con 10. Dall’Oceania uno solo, l’australiano George Pell. Con 28 cardinali elettori l’Italia è stato il Paese più rappresentato in Conclave. A seguire gli Stati Uniti con 11 cardinali e la Germania con 6 elettori. La maggioranza dei cardinali, più precisamente il 58%, è stata creata da Benedetto XVI, i rimanenti da Giovanni Paolo II. Nel collegio cardinalizio c’erano anche due cardinali nominati dal papa precedente, Paolo VI, ma avevano più di 80 anni e quindi non son potuti entrare in conclave. Per capire il notevole ricambio cardinalizio (titolo che si raggiunge sempre ad una certa età) può essere interessante constatare come all’elezione del cardinale Karol Woitjla, il collegio dei cardinali fosse costituito da 125 cardinali. Giovanni Paolo II durante il suo lungo pontificato creò poi 231 nuovi cardinali, ma nello stesso tempo furono 173 i deceduti. All’elezione del cardinale Joseph Ratzinger, il collegio dei cardinali era costituito da 182 cardinali. Benedetto XVI creò poi 90 nuovi cardinali e durante il suo pontificato sono stati 65 i deceduti. Rispetto ai tempi passati il numero dei cardinali è quindi significativamente aumentato, e parimenti il numero dei cardinali elettori. Quanto tempo hanno richiesto le elezioni degli ultimi Papi? Premesso che, a titolo di curiosità, nell’ ‘800 i tempi per eleggere il Papa oscillavano tra i venti giorni ed i tre mesi, a testimonianza delle lotte per il potere temporale tipiche dell’epoca, le ultime elezioni sono state molto brevi, dai due ai cinque giorni. Due giorni e quattro scrutini per Giovanni Paolo I, otto fumate per incoronare Giovanni Paolo II e ancora due giorni e quattro scrutini per Benedetto XVI. Cinque scrutini per Francesco I.

non credenti?”, questo uno dei suoi interrogativi. “Coloro che sono lontani dalla Chiesa hanno un messaggio per noi”, questo uno dei suoi suggerimenti. E, quasi a condivisione di alcuni punti di insoddisfazione dei giovani riportate dall’inchiesta del Barna Group sopra citata, erano ultimamente ricorrenti le sue affermazioni del tipo: “La psicologia e la medicina hanno molto di nuovo da dirci sulla famiglia e sulla sessualità”. Egli quindi chiedeva un’apertura coraggiosa al nuovo, liberandosi dall’anacronismo di ermetiche posizioni del passato; ha suscitato scalpore la sua ultima affermazione “La Chiesa è indietro di 200 anni”. Di certo Jorge Bergoglio, figlio di poveri immigrati piemontesi in Argentina, avendo vissuto sulla propria pelle molti dei disagi cari allo scomparso arcivescovo di Milano, potrebbe raccogliere quella sfida al rinnovamento della Chiesa da questi invocato. La Fede non è una cosa inossidabile nel tempo, la si può perdere come riacquisire, e

PAPA FRANCESCO I NON È ATTESO DA UN PONTIFICATO FACILE. IL CATTOLICESIMO VIVE UN MOMENTO DI CRISI DI FEDE risente fortemente dei condizionamenti storici, delle situazioni e delle esperienze particolari che si vivono, perché è l’uomo comune nella sua vulnerabilità a viverla. A cosa serve la Fede nel terzo millennio? I giovani si è visto che di essa sottolineano il valore

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di sostegno psicologico e relazionale, oltre alla funzione fondamentale di guida e di offerta di speranza. Per loro però la religione sembra essere sempre di meno un riferimento come dottrina morale, e in particolare proprio su quegli aspetti su cui maggiormente la Chiesa insiste nel dibattito pubblico. Proprio su questi temi, legati alle questioni insorgenti nel vivere moderno, con le quotidiane sollecitazioni provenienti da una società sempre più incline al materialismo, serve che la religione dia risposte e suggerimenti convincenti e non ammantati di ipocrisia. Certamente un’impresa difficilissima, di cui solo un Papa può essere conduttore e catalizzatore.

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L’approfondimento

di Elena Benaglia

UNA TREMENDA VOGLIA DI VIVERE Il disagio giovanile, fenomeno presente in tutte le generazioni, assume oggi caratteri preoccupanti. La nostra società, dominata ancora dall’apparenza e dal consumismo, mostra un’attenzione superficiale ai bisogni dei giovani, offrendo loro prevalentemente risposte “materiali”. La famiglia e la scuola non sempre sono in grado di intercettare e risolvere le richieste dei ragazzi. C’è una discrepanza tra ciò che la scuola offre, e il mondo dei giovani, ricco come mai prima d’ora di informazioni, conoscenza, connessioni. La scuola di oggi, nonostante l’avvento di tablet e lavagne digitali, non sta al passo e si adegua con lentezza. La famiglia assume atteggiamenti diversi: o aperta e disponibile ad accompagnare i ragazzi in quello che per la generazione-genitori (i non nativi digitali) è un mondo nuovo da sperimentare oppure chiusa davanti ai nuovi strumenti ai quali i ragazzi danno del “tu”, pur regalando ai figli tutto quel che offre di più nuovo la tecnologia, a volte per cercare di colmare un vuoto affettivo. Diviene improrogabile un forte patto educativo tra scuola e famiglia, affinché insieme concorrano a individuare modelli educativi che permettano

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NEL COMPLESSO DEI COMPORTAMENTI RISULTA AD ALTO RISCHIO IL 16,3% DELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA. IL RISCHIO AUMENTA CON L’ETÀ, MENTRE IL PASSAGGIO CRUCIALE È RAPPRESENTATO DAI 16 ANNI CIRCA una crescita armonica dei giovani. Anche le c.d. dinamiche del “gruppo”, da sempre fattore fondamentale per maturare esperienze in età adolescenziale, sono cambiate in questi ultimi “anni digitali”, il modo di rapportarsi con i coetanei non è più principalmente un contatto fisico e limitato al vicino di casa, al compagno di banco, ma spazia letteralmente in tutto il mondo. E mentre da un lato questo è un aspetto positivo che offre conoscenze sempre maggiori, dall’altro porta i soggetti più fragili, con problemi di apertura alla relazione e al dialogo con il prossimo, a nascondersi in realtà e relazioni prettamente virtuali, creando profondi disagi sul piano affettivo e relazionale, con episodi anche gravi di emarginazione. Le cronache e l’esperienza comune testimoniano che tra i giovani è diffusa l’esposizione al rischio inteso come insieme di comportamenti di abuso di sostanze (fumo, alcol, droga) e comportamenti di trasgressione (alimentazione disturbata, guida pericolosa, violenza, bullismo), che possono condurre a conseguenze dannose sul piano fisico e psicologico (dipendenze, sviluppi patologici della personalità). Da una ricerca effettuata nel 2009 da Provincia di Mantova con Associazione Volontari Curtatone e Studio di Ricerca e Formazione Pegaso, realizzata tramite questionari sottoposti agli studenti degli istituti superiori della provincia di Mantova, si evince che l’esposizione al rischio non riguarda nel complesso la maggioranza dei giovani, ma che l’ampiezza della minoranza coinvolta è importante e il fenomeno non può e non deve essere sottovalutato. Nel complesso dei comportamenti risulta ad alto rischio il 16,3% della popolazione studentesca (21,9% dei maschi e 12,4% delle femmine). Il rischio alto aumenta con l’età, il passaggio cruciale è rappresentato dai 16 anni circa: 8,7% in prima, 22,3% in terza, 23,8% in quinta, le fasi di vita maggiormente caratterizzate da processi di transizione e crescita. Questo dato va messo in relazione con quelli relativi alla frequentazione: il rischio è più basso per chi ha una frequentazione alta con i genitori (15,5%), più alto per chi ha una bassa frequentazione generale (23,6%); mentre il rapporto si inverte con la frequentazione sociale, poiché con l’aumento di questa aumenta anche il rischio. Dalle risposte dei ragazzi emerge che tra i rapporti stabili che essi intrattengono, in primo piano vi sono le figure dell’allenatore sportivo e dell’insegnante (quasi la metà degli interpellati dichiara di

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trascorrere più ore al giorno con uno o più insegnanti al di fuori dell’orario scolastico). Un elemento significativo è che la valutazione del rapporto con il padre ha un “gradimento moderato”, dovuto in parte al fatto che è meno abituale lo stare in compagnia solo del padre, in parte dall’incapacità dei padri stessi di costituire un riferimento solido per i figli, dopo aver abbandonato il ruolo di “signore della legge” e fonte delle regole e aver assunto quello di semplice dispensatore di beni. Le forme di contrasto al disagio giovanile, sempre difficile e purtroppo con basse percentuali di successo, già dagli anni 70 hanno portato a ragionare in termini di prevenzione generale, rivolta non solo a coloro che presentavano particolare difficoltà, e hanno visto nell’informazione lo strumento fondamentale per un intervento preventivo di massa. Da questa visione nascono, a partire dagli anni 80, programmi educativi per lo sviluppo dei giovani, considerati risorsa sociale da far progredire nelle proprie capacità personali di vivere armonicamente le diverse situazioni individuali e sociali. Le competenze di vita non costituiscono un bagaglio che si forma e si consolida da solo, ma devono essere oggetto di scelta progettuale degli educatori. Partendo da queste premesse, i Centri Giovanili Don Mazzi (la cui sede nazionale è a Cavriana) fanno della prevenzione l’obiettivo primario della loro attività. La Casa di Beniamino è da anni la comunità di recupero per giovani (14-20 anni), che attualmente ha 15 ospiti interni, in prevalenza ragazze, e ne segue “a distanza”, tramite educatori, un’altra trentina. Le domande per essere accolti sono numerose, oggi sono da considerare a rischio anche i ragazzi di 12/13 anni e le statistiche ufficiali sottovalutano il reale peso del fenomeno. La difficoltà maggiore che gli operatori incontrano nei confronti dei ragazzi ospitati è quella di convincerli a non fuggire dalla comunità, poiché questo è il passaggio fondamentale per risolvere il problema di dipendenza. Superato il periodo iniziale dedicato alla disintossicazione, l’intento è quello di portare i ragazzi a un ritmo di vita il più possibile sereno, alla ripresa degli studi interrotti, soprattutto tramite attività ludico-ricreative e di aggregazione costituite dalla musica e dall’esercizio dell’attività sportiva. Si deve riconoscere alla Comunità l’apprezzabile e costante sforzo di integrarsi nel territorio, di costituire un punto di riferimento sul piano educativo e su quello sociale. Da anni la Comunità realizza progetti che coinvolgono tutti coloro che si occupano di giovani, Comuni, Provincia, Associazioni, al fine di creare le sinergie necessarie per un efficace intervento preventivo. Come sostiene Giovanni Mazzi, direttore del centro, “se si hanno buoni progetti i fondi si

trovano, anche se spesso è più facile ottenerli per curare i danni, piuttosto che per prevenirli”. Tra i progetti in corso citiamo pienaMente, nato dal coraggio della famiglia Sinico, che si pone 3 obiettivi: sicurezza e educazione stradale; creazione di centri di aggregazione per lo svolgimento di attività musicali, di spettacolo, sport, etc.; sostegno alle società sportive già presenti sul territorio, che avrà bisogno del piccolo grande contributo di tutti per toccare quante più giovani vite possibili. Giovanni Mazzi specifica che le attività del progetto intenzionalmente non sono definite nei dettagli, poiché l’intento è di pensarle e costruirle assieme alla gente e agli amministratori locali. Il 15 febbraio scorso è stata presentata la 2° edizione del concorso Tremenda voglia di vivere, iniziativa nata nel 2012 all’Istituto Gonzaga di Castiglione d/S, che gode quest’anno del patrocinio della Provincia di Mantova, e si rivolge agli studenti di sei Istituti Superiori del mantovano, che dovranno girare un video della durata di 5 minuti sul tema “Incontri impossibili”. Nelle scuole secondarie di primo grado di alcuni comuni mantovani e veronesi, è stato proposto il progetto Tremenda voglia di leggere, per avvicinare i giovanissimi alla lettura,in cui 400 alunni di 17 classi hanno assistito alle letture animate di 18 titoli di narrativa per ragazzi, appositamente selezionati. Il progetto ha il sostegno della Fondazione

Attraverso l’attività ludico sportiva è possibile educare i giovani al rispetto di se stessi, dei compagni, delle regole e far loro scoprire i valori della lealtà, dell’onestà e la voglia di divertirsi insieme, di far gruppo e di scoprire l’amicizia Don Mazzi, che ha acquistato le copie dei titoli scelti e li ha donati alle scuole interessate. Poiché don Antonio Mazzi fa della prevenzione la ragione più importante della sua mission fra i giovani e per i giovani, si prevede la nascita di nuovi centri giovanili ricchi di laboratori teatrali, di musica e per piccoli lavori manuali, di attività sportive e d’intrattenimento che favoriscano la socializzazione. Don Antonio punta sullo sport come momento ricreativo e strumento educativo importante attraverso il quale recuperare/educare i giovani al rispetto di se stessi, dei compagni, delle regole e far loro scoprire i valori della lealtà, dell’onestà e la voglia di divertirsi insieme, di far gruppo e magari di scoprire l’amicizia.

I giovani: risorsa o problema? Don Antonio Mazzi da oltre trent’anni si occupa di disagio giovanile, sia con l’attività di lotta alle dipendenze (nel 1980 fondò la Comunità di recupero per tossicodipendenti, tuttora funzionante, Exodus), sia con l’attività di prevenzione e di educazione (con oltre 25.000 adolescenti coinvolti nei Centri Giovanili Don Mazzi, presenti su tutto il territorio nazionale). Il suo obiettivo è di dare, o ridare, ai giovani una “tremenda voglia di vivere”. Raggiunto telefonicamente ha risposto così alle nostre domande. I giovani oggi sono una risorsa o problema? «Non ho mai considerato i giovani un problema, anche se tutti i giorni ne incontro tanti in grandissima difficoltà. Io per primo sono stato un giovane difficile, ma se non avessi trovato qualcuno vicino, che mi avesse amato nonostante tutto e indicato la strada non sarei qui ora... I giovani per me sono

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come degli aquiloni che vogliono volare liberi nel cielo, ma devono sempre avere un adulto che dà loro il filo e li conduce». Quanto incide la crisi che stiamo vivendo sul problema del disagio giovanile? «La crisi di ora è la crisi degli adulti, non dei giovani! Chissà che molti padri invece di giocare in borsa non la smettano di andare dietro al dio denaro e passino più tempo con i propri figli a fare... i padri! Abbiamo disperatamente bisogno di padri in questa società, ma di padri veri, non di brutte o mala copie. Certo i giovani soffrono perché stiamo togliendo loro ogni speranza per il futuro... Dobbiamo abituarli a vivere con meno capricci e con più impegno, perché solo così potranno essere pronti ad affrontare la vita. Ma, lo ripeto, prima di tutto dobbiamo esserci noi adulti con la testa e col cuore»!

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l’incontro

FRANCESCA LINOSSI QUANDO LA VELOCITÀ È DONNA

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A 17 anni, ancora senza patente, Francesca Linossi era alla guida di una Ferrari F430. A 19, un anno dopo la maturità, si classificava all’8° posto alla finale mondiale del Ferrari Challenge, prestigiosa gara che mise il sigillo su una stagione sicuramente da ricordare. Alta, bionda, simpatica, estremamente affabile e gentile, la giovane pilota bresciana si trasforma in un autentico computer di bordo ogni volta che sale su questi autentici missili a 4 ruote che raggiungono velocità che sfiorano i 270 km/h. Una passione sbocciata da bambina, quando a soli 8 anni si è ritrovata a guidare il suo primo kart regalatole dal padre Luciano (nella foto in basso a destra), pilota professionista, vincitore di un Campionato Italiano DT3 Lamborghini Gallardo. “Da quel giorno mi sono allenata costantemente fino a quando, a 11 anni, ho cominciato a gareggiare con le macchine vere e proprie” ci racconta Francesca. Tifosissima di Michael Shumacker e Kimi Raikkonen, la giovane pilota bresciana si prepara alla stagione 2013 con qualche apprensione: “ci stiamo preparando per gareggiare nel MINI Challenge, stiamo definendo gli ultimi particolari per disputare il campionato ma non ci dovrebbero essere problemi”. Un campionato prestigioso che negli scorsi anni prendeva il nome di MINI Rushour, il primo campionato monomarca organizzato da MINI Italia, e che ha visto Francesca, in coppia con Stefania Grassetto, vincere con grande soddisfazione il titolo “Woman on wheels”. Mini Tullo Pezzo, prestigiosa concessionaria di Mantova per i marchi Mini e Bmw, sarà uno degli

Francesca Linossi in coppia con Stefania Grassetto, ha vinto con grande soddisfazione il titolo “Woman on wheels”

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a cura di marco morelli

col papà Luciano gestisce a moniga I’International Kart Indoor Il circuito si sviluppa su una superficie coperta di oltre 4000 mq con curve adrenaliniche per una lunghezza di circa 500 m ed una larghezza che varia da 6 ad 8 m. L’innovativo sistema di assorbimento d’urti, un grip che solo le piste professionali offrono ed un sistema di cronometraggio agonistico creano le condizioni per divertirsi e competere in kart in totale sicurezza. La flotta di 15 kart per adulti di ultima generazione, 10 kart per bambini dotati di roll-bar e cinture di sicurezza assicurano a tutti di potersi sentire un pilota professionista dell’International kart Indoor. Bar e pizzeria, sala meeting per eventi aziendali completano l’offerta delI’International Kart Indoor Moniga.

sponsor ufficiali di Francesca per il prossimo Mini Challenge. Meticolosa e minuziosa in ogni piccolo dettaglio, Francesca ci racconta come si sente molto più sicura in pista a domare i suoi bolidi piuttosto che a percorrere le normali strade provinciali. “Quando sono in pista so che i miei genitori sono agitati ma non mi stancherò di dir loro quanta sicurezza respiro quando sono in prova oppure in gara”. Francesca ci racconta com’è il suo approccio alle competizioni: “qualche settimana prima di una gara comincio a ripassare il percorso. Mi sdraio sul letto e penso a come è fatta la pista. Poi mi dedico alla corsa e al nuoto, che mi aiutano quanto a resistenza, soprattutto d’estate. Non sono scaramantica ma sui miei caschi c’è sempre disegnato Beep Beep, come sul primo che ebbi in regalo da papà”. Ma com’è la giovane Francesca lontano dai box? “Il tempo libero che mi rimane tra allenamenti, studi e lavoro è davvero pochissimo e lo trascorro con i miei più stretti amici. Sicuramente le gestione, insieme a mio padre, del nuovo karting indoor nel Comune di Moniga del Garda mi impegna moltissimo, ma è un investimento del quale andiamo molto fieri”. Francesca frequenta la facoltà di Relazioni Pubbliche allo IULM di Milano, e cerca di bissare una Laurea che in pista ha già conquistato. Quella che era considerata la “promessa” bresciana è un’indiscutibile realtà che in futuro saprà di nuovo sorprenderci. In bocca al lupo cara Linossi Jr.

I MIEI PROGRAMMI SPORTIVI CRESCONO DI ANNO IN ANNO E L’OPPORTUNITA’ DI COMPETERE E’ UNA IMMENSA GRATIFICAZIONE

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mantova life&style MANTOVA

“Mantovadanza” al via

La danza è forma di vita artistica e culturale; è intesa come forma di movimento, di espressione, di ricerca, di esplorazione del corpo e della mente; è forma di innovazione, di stimolo, di comunicazione, di fermento tra i giovani, tanto che il 4 e il 5 maggio gli appassionati di tale disciplina potranno ritrovarsi a “mantovadanza“. Mantova rappresenterà il punto di incrocio tra tutte le forme di danza, professori, coreografi, danzatori, danzatrici, professionisti ed amatori. Sarà il punto di ritrovo con il pubblico Con la manifestazione “mantovadanza” oltre alle compagnie professionali e ai solisti più apprezzati a livello nazionale e mondiale, specchio della danza attuale, ci saranno anche un palcoscenico aperto ai nuovi coreografi con la possibilità per loro di farsi vedere e di sperimentare nuovi concetti; un concorso per giovani compagnie e nuovi talenti.

CASTELLARO LAGUSELLO

Nella giornata di giovedì 25 aprile, il 27 e il 28, in uno tra i più apprezzati Borghi più belli d’Italia si apre il sipario sull’ormai noto “Borgo in fiore”, la mostra-mercato di fiori freschi, piante ornamentali, fiori secchi, piante grasse, piante aromatiche, bonsai, prodotti agroalimentari e hobbistica. Le vie della piccola frazione saranno abbellite con composizioni floreali, aiuole colorate e i profumi che i tanti visitatori potranno assaporare saranno molteplici. I vivaisti e i fioristi della zona proporranno a turisti, appassionati e cultori del pollice verde le più svariate piante ornamentali, da giardino e da appartamento. Un gruppo di assidui cittadini proporrà un menù costituito da prodotti locali. Le vie inondate da colori e fiori faranno da sfondo ad un suggestivo borgo che richiama alla mente tempi antichi.

CASTELLUCCHIO

Bikers Road Fest L’associazione no profit de SIMPLY BIKERS ROAD, in collaborazione con Bar Il Parco, Le Monelle White Wings, la Pizzeria Obelix, Pollo Mantovano, organizza il 4 maggio a Castellucchio presso l’area feste, il 3° Simply Bikers Road Fest, per trascorrere una giornata in compagnia condividendo la passione delle due ruote ascoltando della buona musica. Tante le novità di quest’anno: a partire dalle ore 16.30 sarà di scena Motogiro con sosta aperitivo a metà percorso; alle 18.30 apertura cucine, e alle ore 19.00 Body Painting. Per concludere alle 21.45 live music con i Shaken Egos. L’ingresso è gratuito.

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sapori ed emozioni del grande fiume Non perdete la rassegna eno-gastronomica dei prodotti tipici delle regioni padane che quest’anno prenderà vita all’interno del Fashion District Mantova Outlet di Bagnolo San Vito al fine di valorizzare ulteriormente i prodotti tipici delle regioni attraversate dal grande fiume e il vino del nostro territorio, il Lambrusco. Si potranno degustare ed acquistare vini, salumi, formaggi, pasta fresca, aceto balsamico, miele, funghi e tartufi. La rassegna si terrà il 9 aprile dalle 10 alle 20 e l’ingresso è gratuito.

MANTOVA

La forza per vincere di Elisa Borgo in fiore

BAGNOLO SAN VITO

Il suo ultimo successo è il quarto posto ai Campionati Mondiali invernali Special Olympics in Corea nella disciplina sci alpino. Ma è solo uno dei premi e traguardi raggiunti da Elisa Antonioli, 30enne di Asola. Elisa è un’atleta molto speciale e lo sport è stata la sua occasione di rivincita su un destino che non era stato generoso con lei. Oggi la giovane mantovana, che stringe con orgoglio le tante medaglie conquistate in giro per il mondo, è un simbolo per tanti e un motivo di speranza per molte famiglie. La Provincia di Mantova l’8 marzo le ha voluto attribuire un riconoscimento per le sue imprese sportive ma anche per l’energia e la tenacia che sprigiona.

MONZAMBANO

Fantalibrando si rinnova Arriva anche quest’anno il 18-19 maggio Fantalibrando. Un mini padiglione della palestra comunale sarà dedicato ai lavori che i piccoli monzambanesi hanno realizzato durante l’anno scolastico, che verrà arricchita da una sezione di libri per l’infanzia e l’adolescenza e da un settore che sarà dedicato agli adulti. Protagonisti della manifestazione saranno microeditori che promuoveranno libri di tutti i generi di piccoli autori emergenti poco conosciuti al grande pubblico. Numerosi saranno gli interventi di esperti che spiegheranno cosa è un libro e come si costruisce, accoglieremo inoltre alcuni autori che presenteranno le proprie opere attraverso interviste e workshop.

SOAVE MANTOVANO

Roundabike bicicletta e dintorni Roundabike 2013 si terrà dal 24 al 26 maggio e rappresenta un modo di dare visibilità e valore al territorio che circonda Mantova e si trova nel Parco del Mincio. Soave di Porto Mantovano è il fulcro di iniziative di turismo in bici o a piedi: il modo migliore per apprezzare la bellezza della Natura e dell’Arte integrata in essa. Soave vuole essere anche la stazione di un modo diverso di accogliere i turisti: offre ospitalità e tranquillità come un piccolo paese sa dare. Ospita la fiera della bici per chi vuole fare strada a bassa velocità, ed ha una sezione espositiva dedicata all’ingegno dei maestri della bici di una volta.

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a cura di Elisa Turcato MANTOVA

OrientiAmo la cultura OrientiAmo è la prima manifestazione del nord Italia il cui scopo è quello di far conoscere tutta la fantastica ed affascinante cultura tradizionale e moderna dei Paese del Vicino ed Estremo Oriente. Un ricco programma di attività, sia per gli adulti che per i bambini per conoscere e approfondire

VOLTA MANTOVANA

Dragon Day, quinta edizione

la cultura di paesi di rara importanza quali Cina, Giappone, India, Mongolia, Corea e tante altri Paesi sarà sviluppato nei giorni di sabato 11 e domenica 12 Maggio 2013 in due delle più belle piazze del Centro Storico di Mantova: Piazza Sordello e Piazza Virgiliana. Lo scopo è quello di promuovere tutta la cultura orientale attraverso l’organizzazione di corsi di lingua giapponese e cinese, corsi e stage di disegno manga, seminari, serate a tema, eventi e manifestazioni, viaggi studio, laboratori per bambini e adulti su origami, draghi e dragoni, fantasmi giapponesi. Verranno approfonditi gli aspetti culturali di Cina e Giappone con l’intento di continuare a diffondere la cultura di Paesi lontani che molto spesso sono sconosciuti.

MANTOVA

Niccolò Fabi in concerto I primi appuntamenti del tour dell’artista che porterà il nuovo disco Ecco e i suoi grandi successi nei teatri italiani stanno riscuotendo grande risposta da parte del pubblico. Tutte esaurite le prime date di Ecco Tour; le nuove date vedranno concerti a Modena e Mantova. A Mantova il cantante si esibirà presso il Teatro Sociale sabato 13 aprile. Anche il disco continua a ricevere grandi riscontri. Considerato miglior disco dell’anno dal Magazine VELVET MUSIC e terzo classificato nella classifica dei migliori dischi del 2012 per i lettori di Repubblica, mantiene posizioni alte nella classifica digitale e buonissimi risultati di vendita nei negozi. Biglietti in vendita su www.ticketone.it.

casalmoro

bandera sugli scudi

Ritorna il 25 e il 26 maggio a Volta Mantovana presso i Giardini di Palazzo Gonzaga la 5° edizione del Dragon Day che ci immergerà nelle culture e nelle tradizioni orientali di India, Cina, Giappone, Thailandia Filippine, Vietnam, Tibet..con bazar, stand, gastronomia tipica orientale, spettacoli folcloristici, mostre fotografiche, danze e arti marziali alternandosi in un continuo ed avvincente susseguirsi di show, incontri, seminari ed esibizioni. Lasciatevi trasportare dalla magia dell’Oriente!

Alla finale del campionato italiano invernale svoltasi a Montecatini, i due porta colori del Cas Concaverde Superti e Bandera, si sono classificati rispettivamente al primo e secondo posto. Il mantovano Gabriele Bandera, totalizzando 89 centri su 100, ha tenuto testa e creato non pochi gratta capi al neo campione e compagno di squadra. Con il risultato ottenuto Bandera, ha dimostrato di aver raggiunto la maturazione necessaria per affrontare tutti gli appuntamenti della nuova stagione, che di fatto è già iniziata, conscio delle proprie potenzialità.

MANTOVA

Per corti e per cascine, la campagna che vive Il 19 Maggio torna “Per corti e cascine, assaggi e paesaggi delle campagne mantovane”. È ormai da anni la festa dell’agricoltura multifunzionale e dell’agricoltura che sta cambiando; è un’iniziativa di largo respiro per far scoprire le nostre campagne, organizzata e promossa dal Consorzio agrituristico

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mantovano Verdi terre d’acqua. Questa giornata ha da sempre lo scopo di far entrare in contatto e di far conoscere produttori agricoli e consumatori, in un viaggio itinerante alla scoperta dei sapori più autentici e dei grandi e piccoli “tesori” paesaggistici che la campagna ancora offre. Dalle 9 alle 19.30, con 6 circuiti (la strada del vino e dell’olio fra le colline moreniche; nelle terre del Mincio; la città agricola; la strada del riso; l’Oltrepò mantovano; terre d`acqua) e 60 aziende partecipanti, si potranno visitare fattorie apistiche con vendita di miele, caseifici familiari, cantine con degustazione e vendita di vini a denominazione di origine, aziende con piante officinali, aromatiche ed ornamentali, allevamenti di struzzi, di suini, di asini, di cavalli, con possibilità di brevi passeggiate. Nelle stesse giornate, dalle 9 alle 19.30, in occasione della Settimana nazionale della Bonifica, apriranno le loro porte, per visite guidate, gli impianti idrovori di Mondine a Moglia e di San Matteo delle Chiaviche. Per maggiori informazioni www.agriturismomantova.it.

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brescia life&style ROVATO

rose a castello quistini

Castello Quistini si appresta a proporre un itinerario intitolato “Tra rose, storia e leggenda”, che guiderà gli appassionati alla scoperta di uno dei primi giardini bioenergetici in Italia. A prima vista un piccolo angolo verde, la cui progettazione racchiude però studi ben precisi dell’ecodesigner Marco Nieri relativi all’influenza delle piante sul nostro corpo. Un labirinto di rose che nella sua semplicità rappresenta la storia della rosa; un hortus con una piccola collezione di piante officinali e curative; un antico frutteto che porterà alla scoperta di frutti mai sentiti prima. Una gita all’insegna dell’arte e della cultura passeggiando tra splendidi giardini di rose, ortensie, tulipani, profumi e aromi alla scoperta di questo antico palazzo che come ogni castello che si rispetti nasconde anche qualche piccolo mistero. Dal 7 aprile tutte le domeniche e festivi dalle 15,00 alle 18,00.

BRESCIA

Sabato 6 aprile ore 21,Spazio Danzarte: Il Tavoliere delle Alpi con la Compagnia Della Vocata. Venerdì 12 aprile ore 21, Auditorium San Barnaba: La scatola dei sogni con Alberto Ranucci e compagnia Soggetti Smarriti/Elea. Venerdì 19 aprile ore 18, Foyer Teatro Sociale: Conversation about Mats Ek a cura di Luigi Fertonani e Luisa Cuttini. Venerdì 19 aprile ore 21, Spazio Teatro Idra: Serata eXpLo.Sabato 27 aprile ore 21, Teatro Sociale: Tango di luna - Recuerdo del porvenir. Venerdì 17 maggio ore 18, Foyer Teatro Sociale: Conversation about Virgilio Sieni a cura di Luigi Fertonani e Luisa Cuttini. Sabato 25 maggio ore 21, Chiesa san Cristo: Estrad’eau - Passerella d’acqua con la Compagnia Susanna Beltrami. Per informazioni: www.danzarte.info

PIANCOGNO

Fiera dei fiori Anche quest’anno la Pro Loco in collaborazione con l’Amministrazione comunale, organizza la consueta fiera dei fiori che giunge quest’anno alla sua 22° edizione! Un weekend coloratissimo per festeggiare la primavera tra profumi inebrianti e composizioni floreali. Una Fiera dedicata al florovivaismo, ma non solo. Bancarelle e mercatini, prodotti tipici e artigianato, eventi e spettacoli: lungo il percorso troverete,infatti, piazze colme di fiori che sono “l’anima della fiera” ma anche angoli con manufatti artigiani realizzati da hobbisti, punti di ristoro con prodotti tipici e non. Dal 25 al 28 aprile una tre giorni da non perdere.

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Garda con gusto La rassegna enogastronomica del pesce di lago giunge quest’anno alla quinta edizione e vuole essere un laboratorio per un turismo motivato che integri le risorse turistiche esistenti con aspetti e caratteri della tradizione locale per farsi portavoce della salvaguardia delle specie ittiche del lago di Garda. Dal 19 aprile al 19 maggio alcuni ristoranti della zona proporranno menù sui 33 € in cui i protagonisti indiscussi saranno i prodotti locali più apprezzati in particolare il pesce di lago.

TRAVAGLIATO

I Cavalli protagonisti alla 34ª Fiera FESTIVAL DI DANZA

TOSCOLANO MADERNO

Dal 25 al 28 aprile il Centro Sportivo Comunale di Travagliato ospiterà la più grande fiera bresciana equestre, che si propone di coinvolgere tutti gli appassionati del settore ippico per il 34° anno consecutivo. Novità saranno le numerose e svariate rassegne in calendario, tra cui la presenza di oltre 700 cavalli tra i più belli del mondo, non mancheranno concorsi e sfide su tre km di percorso interno e tra sei campi da gara in erba e sabbia. Sono previsti oltre 30.000 visitatori e circa 100 espositori che proporranno tutte le più svariate proposte del settore. Tanti gli eventi e le gare a ritmo serrato su sei campi da gara in erba e sabbia.

CILIVERGHE DI MAZZANO

Il fascino della Moda e le cose del passato Torna la V Edizione della mostra-mercato dedicata alla moda e agli oggetti d’epoca. Le gallerie dei Musei Mazzucchelli accolgono una selezione dei più qualificati espositori specializzati in moda Vintage pronti a presentare e vendere capi che hanno fatto la storia della moda. Anche per questa edizione, la mostra-mercato, si estende all’Antiquariato ampliando quindi il numero di spazi espositivi e la durata della manifestazione. La rassegna sarà accompagnato da divertenti eventi collaterali che faranno della manifestazione un’occasione per calarsi in un’atmosfera unica dove poter ammirare e acquistare abiti, accessori, articoli da viaggio e libri. Non mancate dal 5 al 7 aprile. Ingresso: 5,00 €.

CAPRIOLO

sagra di San Giorgio Durante la sagra di San Giorgio che si terrà dal 19 al 21 aprile le strade di Capriolo accoglieranno mercatini e spettacoli di strada con animazione soprattutto per i più piccini, tra cui uno spettacolo che vedrà coinvolti i bambini travestiti da esercito di San Giorgio che sfideranno i genitori nelle vesti di orchi. Sabato sera presso l’auditorium verrà proposto uno spettacolo teatrale con successiva degustazione della ret, si tratta di un particolare salume tipico della zona che assomiglia ad un salame ma che è molto speziato. Per maggiori informazioni è possibile contattare il sito www.capriolo.org.

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a cura di elena andreani BRESCIA

sbocciano i fiori in cittÀ Giunto alla sua quinta edizione, Brixia Forum, è la mostra mercato bresciana dedicata a piante e fiori che segna l’inizio della primavera. Dopo l’edizione di marzo che ha dato il benvenuto alla Primavera ecco una nuova: domenica 14 Aprile. Location? Corso Zanardelli, in pieno centro città. La manifestazione vedrà la partecipazione dei

CASTEL MELLA

Giornate del loertis

principali produttori della nostra provincia, che proporranno al pubblico una selezione di piante e fiori dalle più classiche alle diverse varietà nuove e rare per un colorato benvenuto alla Primavera. Con l’obiettivo di trasmettere una corretta cultura del verde e quindi di fornire corrette informazioni su mantenimento e cura delle piante o del proprio giardino, l’Associazione Florovivaisti Bresciani ha in programma, nel corso della giornata, una serie di incontri gratuiti con gli specialisti del verde delle aziende della nostra provincia, per approfondire alcuni temi delicati come la corretta potatura, l’irrigazione, i concimi da utilizzare, e molti altri argomenti rivolti anche ad appassionati e curiosi. Per maggiori informazioni potete visitare il sito internet: www.florovivaistibs.it. Tel: 030.3534008 / 335.7708829

BRESCIA

Training autogeno Il Centro Clinico di Brescia dal 10 aprile ripropone corsi di tecniche di rilassamento. Il Training Autogeno aiuta a realizzare un miglior controllo dei propri problemi esistenziali e una presa di coscienza di sé, permettendo di considerare nella giusta dimensione i motivi di tensione, contrasto e insoddisfazione. Tende a promuovere la tranquillità d’animo, una maggiore fiducia in sé stessi e nella vita. Si articola in 8 incontri a cadenza settimanale, della durata di un’ora. Permette di risolvere una grande varietà di disturbi psichici e comportamentali e di migliorare o risolvere disturbi di natura vegetativa. Per info: 030 5030949.

MONTICHIARI

Fiera di San Pancrazio

Tre giorni di sagra a Castel Mella, dal 25 al 28 aprile che riprende la tradizione del gusto intenso del “loertis”, un luppolo selvatico di cui viene apprezzato l’utilizzo che se ne fa in cucina. Al fianco della sagra vera e propria, con bancarelle e stand gastronomici con menù a base di loertis, l’Amministrazione comunale di Castel Mella proporrà alcune iniziative speciali, come mostre e momenti musicali che offriranno un prezioso contributo all’indubbio successo della manifestazione.

La festa patronale torna l’11 e il 12 maggio. Tante le iniziative organizzate dall’Amministrazione comunale in collaborazione con gruppi ed enti locali. Tra le più note e ricorrenti uno spazio riservato ai più piccoli con un luna-park attrezzato, mostre ed eventi collaterali, tra cui mostre e rassegne, alla sfilata di figuranti medievali che rievocano antichi mestieri e scene di vita quotidiana per i più grandi. Bancarelle con manufatti artigianali e prodotti locali si snoderanno lungo le vie del paese e per l’occasione il Castello Bonoris sarà aperto al pubblico e ai visitatori.

ISEO

convegni e tipicità al Festival dei laghi Dopo il successo dell’edizione 2012 torna dal 24 maggio al 2 giugno il Festival dei Laghi, la più grande kermesse italiana dedicata ai laghi della penisola e a quelli europei, giunta quest’anno alla IV edizione. Manifestazione che nasce con l’obiettivo di valorizzare l’ambiente lacustre attraverso l’esplo-

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razione e la diffusione delle sue caratteristiche peculiari che tale ambiente può offrire. Degustazioni, concerti, dibattiti, mostre d’arte, letture, esibizioni folk e dimostrazioni sull’acqua sono solo alcuni degli eventi che si alterneranno in questi dieci giorni. Si partirà venerdì 24 maggio con l’inaugurazione della Bontàlago rassegna di prodotti tipici dei laghi italiani ed europei che animerà le vie del centro storico cittadino. Durante la settimana numerose saranno le canoate sotto la luna, itinerari turistici in bicicletta e dimostrazioni sportive. Per tutta la durata della manifestazione sarà possibile visitare le mostre allestite presso le sale dell’Arsenale e del Castello con la possibilità di prender parte alle numerose conferenze e ai concerti. Attenzione particolare sarà inoltre dedicata alla mobilità sostenibile, con la messa in acqua di tutto ciò che non è mosso a motore, con l’obiettivo di promuovere uno stile sostenibile. L’inaugurazione del Festival è fissata per sabato 25 maggio ore 11.00 ed è organizzata e ideata dal Comune di Iseo e dalla Fondazione l’Arsenale.

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verona life&style Lago di Garda

Quattro Ruote sul lago La storia del Lago di Garda che si lega alla storia dell’automobile. Innumerevoli centri storici delle cittadine che si affacciano sulle sue sponde, infatti, verranno attraversate da un corteo di vetture d’epoca. Un corteo che potremmo definire eterogeneo. Inizialmente, auto progettate e realizzate prima del 1975, esemplari pressoché unici, in seguito automobili di interesse e rilevanza storica e, per terminare, le affascinanti Gran Turismo, assieme alle cosiddette “American cars” che tanto richiamano il passato e prestigioso cinema di Hollywood. Tale evento prende il nome di “Benacus Grand Tour” e si svolgerà fra il 26 e il 28 aprile. Si tratta della sua edizione inaugurale. Inoltre, è una fra le prime manifestazioni di tale tipologia in ambito internazionale. I motori, tuttavia, si accenderanno lontani dall’acqua. La partenza della rassegna è prevista per venerdì 26 alle ore 20.30 dalla scenografica piazza Bra a Verona.

Verona Le ruote si volgeranno subito in direzione del lago e percorreranno ben 250 chilometri fra strade poco conosciute ma immerse nella natura. Non verranno registrati i tempi di percorrenza, nessun cronometro, conta solamente la passione di viaggiare e la voglia di dedicarsi ad assaggiare i sapori e le tradizioni del luogo. L’arrivo è in programma domenica alle ore 13.30, presso la Rocca di Peschiera. Insomma, fra storia e auto il passo è breve. Per ulteriori informazioni: www.sporteimmagine.com.

Al cinema, di martedì Prosegue la rassegna cinematografica definita come “I martedì del festival”. Un evento molto apprezzato giunto, quest’anno, alla sua 13° edizione. Le pellicole verranno proiettate nelle serate del 9-16-23 e 30 aprile, a partire dalle ore 21 (unica eccezione per martedì 30, quando le luci si abbasseranno alle ore 20.30). Non si tratta di un cineforum, ma di un’iniziativa che completa il quadro dell’offerta cinematografica cittadina con film di qualità, senza vincoli di tessere o abbonamenti. Il luogo scelto per tale manifestazione è il cinema Kappadue, situato in via Rosmini a Verona. Per informazioni: veronafilmfestival@comune.verona.it.

Pastrengo

Canto corale Fra esercizio e talento

Peschiera del Garda

Chi pesca, poi mangia Ritrovo alle ore 7.00, inizio della gara due ore dopo, fine dalla sfida a mezzogiorno e premiazione alle ore 13.00. Ecco il programma del 3° Trofeo “Renato Signorelli”, competizione nazionale di pesca per persone diversamente abili. Ami, retini, lenze, pasture e canne si troveranno a Peschiera del Garda, pronti al lancio e al recupero della preda, sulla sponda sinistra del fiume Mincio, mercoledì 1 maggio. Torniamo al programma, per un istante. Cosa ci sarà dopo la premiazione? Un pranzo da condividere assieme, nel corso del quale si gusterà ciò che è stato appena pescato. Una giornata all’insegna del semplice sport. Info: 045/6402385.

Cantare, una cosa naturale come il parlare? Alcuni potrebbero sostenere di sì, altri, invece, il netto contrario. Non si può non affermare che tale pratica sia una forma artistica e che abbisogna di talento ed esercizio per manifestarsi. Ancora più esercizio se occorre inserire la propria voce in mezzo ad altre e diverse, ossia in un coro. Da non perdere, allora, il “14° Concorso di canto corale” che si terrà il 5 aprile, alle ore 21, presso la Chiesa di Pastrengo. Info: tel. 045/7170398.

Malcesine Bussolengo

Fra rose e agrumi aromatici

Conosciamo le erbe che utilizziamo in cucina? Abbiamo idea di quali particolari combinazioni di gusti e sapori possono essere creati fra i fornelli di casa? Fino al 7 di aprile potrete assistere a un’esposizione di piante aromatiche e, in più, cimentarvi in diversi corsi culinari per cogliere le svariate proprietà di tali elementi naturali. Dove ammirare tut-

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to ciò? Lo scoprirete al termine dell’articolo. Se son rose, si vedranno. Al mondo ve ne sono di molteplici forme e colori, per non parlare dei significati e sentimenti cui vengono associate. Ognuno di noi ha una sua preferita, per ragioni forse innate o perché, magari, ne è rimasto colpito sin da piccolo. Meglio da sole o in un mazzo? Dipende dai singoli gusti della persona cui si regalano. La “Festa delle rose” è in programma dal 27 aprile al 15 maggio. Dove ammirare tutto ciò? Lo scoprirete al termine dell’articolo. Un po’ di pazienza, non manca molto. Passiamo agli agrumi. Anche qui, innumerevoli colori e forme, parecchi usi culinari. Anche qui, siamo sicuri di conoscerli bene? Una lezione che ci rinfreschi le idee probabilmente è l’ideale. Meglio ancora se sottoforma di corso didattico o sentiero sensoriale, per comprendere, divertendosi, quelle caratteristiche che ci mancavano. La “Festa degli agrumi” si terrà dal 25 maggio al 9 giugno. Dove ammirare tutto ciò? Ecco la risposta che aspettavate. Tutti e tre gli appuntamenti avranno un’unica sede: il giardino Flover di Bussolengo. Due mesi, e oltre, a contatto con la natura e i suoi segreti. Per ulteriori informazioni: 045/6704141 oppure consultare il sito www.flover.it

Carnevale intriso di primavera Domenica 12 maggio, come trascorrere la giornata? Fare meta sul lago di Garda, ovviamente, e, più precisamente, partecipare agli ultimi istanti di carnevale. Il luogo da raggiungere, allora, è il centro storico di Malcesine che, a partire dalle ore 14.30, verrà riempito di coriandoli. Informazioni: info@malcesinepiu.it.

Peschiera del Garda

Mercato contadino a km zero A San Benedetto di Lugana, a Peschiera, ogni giovedì si tiene un mercato contadino a km 0. Numerosi stand alimentari presenteranno frutta e verdura di stagione, pesce, vino, olio, carne e salumi. Non mancheranno, inoltre, formaggi, miele e dolci in genere. I battenti apriranno alle ore 8, per poi chiudersi attorno alle 13.

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a cura di daniele adami Pastrengo

Rievocazione di 165 anni fa Un salto nel passato storico del nostro Paese. Più precisamente, volgiamo gli occhi al 30 aprile del 1848. Ci riferiamo alle famose Guerre di Indipendenza, e quel giorno esatto le truppe piemontesi, condotte dal re Carlo Alberto, ebbero la meglio sull’esercito austriaco del maresciallo Radetzky. La battaglia si svolse a Pastrengo, a pochi chilometri da Verona. Per ricordare tale momento storico e suoi protagonisti, il 30 aprile 2013, a partire dalle ore 10, presso il centro della cittadina si svolgerà una commemorazione dell’evento, attraverso l’esibizione di uno squadrone del IV Reggimento Carabinieri. Per ulteriori informazioni: tel. 045/7170398 oppure www.tourism.verona.it.

Pastrengo

Camminare in compagnia Quando ci si addentra in mezzo alla natura, è bene affidarsi a piedi esperti che conoscano la zona. Ecco allora che il 7 e il 14 aprile, a partire dalle 14.30, dalla Baita di Pastrengo si muoverà una “Camminata di gruppo” guidata dagli Alpini. Info: tel. 045/7170398 o consultare il sito www.prolocopastrengo.it.

Verona

per 15 minuti A passeggio nel passato

Peschiera del Garda

Registi, Fra soggetto e sceneggiatura Il cinema, una delle meraviglie del mondo moderno. Dai primi cortometraggi dei fratelli Lumière sono passati circa 120 anni, e in tale lasso di tempo le innovazioni e i cambiamenti sono stati innumerevoli: dal bianco e nero all’avvento del colore, il muto che è divenuto sonoro, dal realismo al dilagare degli effetti speciali. Nonostante tali trasformazioni, alla base del linguaggio cinematografico vi sono alcuni concetti chiave che non possono mai essere persi di vista, come l’inquadratura, il mon-

Cologna Veneta

Per un pollice sempre più verde Non solo mandorlato a Cologna Veneta. Certo, questa località del veronese è conosciuta e rinomata per il dolce natalizio, ma non ci si può ancorare a tale aspetto. Bisogna proseguire oltre. Con l’arrivo della bella stagione e della primavera i nostri giardini e prati si vestono di splendidi e caldi colori. Se si vuol ricevere qualche consiglio su come meglio curare e preservare il verde casalingo, ecco a disposizione la 22sima edizione della rassegna intitolata “Cologna in Fiore”, in programma la prima domenica del mese di maggio. L’intero centro storico del paese si trasformerà, dando parola e spazio a esperti del settore florovivaistico. Alcune curiosità potranno finalmente trovare una risposta. Inoltre, una esposizione di fiori e piante da giardino. Per informazioni: tel. 0442/410962 oppure www.comune.cologna-veneta.vr.it.

Verona

Da Castelvecchio a San Zeno vi è una passeggiata di circa 15 minuti, affiancando, in parte, il fiume Adige. Percorriamo questo tratto di strada sabato 20 aprile, oppure il 18 maggio. Giunti presso il Sagrato della Basilica, una delle piazze più belle della città scaligera, ci si troverà di fronte a un tradizionale mercatino dell’antiquariato. Dalle 8.00 alle 17.00 i visitatori potranno rovistare fra alcuni ricordi del passato, toccare con mano l’antico artigianato dei nostri antenati, iniziare una qualche forma di collezionismo privato. Con la speranza che le trascorse esperienze rimangano davvero utili per costruire il futuro. Informazioni: tel. 045/8078570 oppure commercio@comune.verona.it.

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Il teatro che muta le stagioni Teatro e castello, una combinazione magica. Se poi lo scenario scelto è Castelvecchio, a Verona, la magia è ancora più grande. Teatro Impiria, il 3 aprile a partire dalle ore 21.15, metterà in scena una rappresentazione che rientra nella rassegna “Sere d’inverno al Castello”. Un titolo che sfocia nella primavera. Info e biglietti: www.teatroimpiria.net.

taggio, la sequenza, la fotografia, il soggetto e la sceneggiatura. Per chi volesse approcciare questi temi per la prima volta, o per chi volesse approfondire qualche curiosità, a partire da venerdì 5 aprile, presso la Caserma d’Artiglieria di Peschiera del Garda, prenderà il via un dettagliato corso strutturato in 10 lezioni. Il fine sarà rendere la meraviglia un po’ più comprensibile, lasciando sempre alcune tracce di stupore. Info e prenotazioni: tel. 342/3954949 - segreteria@spazioscart.it.

Verona

Sul ritratto Ultimi giorni per poter assistere alla rassegna pittorica “Da Botticelli a Matisse - Volti e figure”, che si sta svolgendo a Verona presso il Palazzo della Gran Guardia. I battenti chiuderanno lunedì 1 aprile. Informazioni: tel. 0442/429999 oppure www.lineadombra.it.

Verona

Tutti con le mani in pasta In quante parole si può riassumere il nostro Paese da un punto di vista culinario? Moltissime, senza dubbio. Servirebbero interi volumi probabilmente. Tuttavia, nel mondo veniamo conosciuti soprattutto per il vino, l’olio, la pizza e la pasta. Eccola, la pasta, celebrata in fiera a Verona dal 7 al 10 aprile, in concomitanza con Vinitaly. La manifestazione a lei dedicata prende il nome di “PastaTrend Preview” e i visitatori potranno lasciarsi andare in svariati e gustosi assaggi prima di incontrare storiche e specializzate aziende del settore. Infine, si potrà partecipare a laboratori artigianali e dibattiti su alimentazione e salute. Info: tel. 045/8298111 oppure www.pastatrend.com

Isola della Scala

In maschera Il “Bacanal del Gnoco”, con i suoi carri allegorici e con le sue maschere ricche di colori, giunge a Isola della Scala. L’appuntamento è per sabato 13 aprile, a partire dalle ore 19.30. Info: www.carnevaleveronese.org

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7.8.9.10 Aprile Verona

L’Evento

47ª edizione, PRIMA AL MONDO PER DIMENSIONI, PRESENTA Wine&food e tecnologie

di PAOLO CARLI

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ppuntamento assolutamente da non perdere, di vasto richiamo ed interesse enologico mondiale, Vinitaly, Salone Internazionale del Vino e dei Distillati, tornerà nell’incantevole città di Verona dal 7 al 10 aprile 2013. Manifestazione fieristica prima al mondo per dimensioni, Vinitaly rappresenta dal 1967 un evento irrinunciabile per gli operatori del settore, sempre aperto alle innovazioni, accompagnando lo sviluppo di un settore che è diventato il miglior ambasciatore del made in Italy nel mondo, il rappresentante d’eccellenza del sistema agroalimentare di qualità. Per la 47° edizione Vinitaly si presenterà come il mondo che amiamo: il vino prima di tutto, ma anche la qualità, il territorio, l’ambiente e la sua tutela, gli uomini e le loro sfide, i borghi e la loro storia. Vinitaly è tutto questo: il luogo dove ogni anno chi ama questo mondo si incontra. Con un’area espositiva di più di 94mila metri quadrati, 156mila visitatori e quasi 4.200 espositori presenti, Vinitaly è l’unica esposizione diretta all’intera categoria di produttori, importatori, distributori, ristoratori, tecnici, giornalisti, opinion leader, offrendo una serie di appuntamenti tradizionali insieme ad alcuni eventi innovativi, che sapranno coinvolgere operatori di tutto il mondo. Tra questi ne citiamo solo alcuni: - il Tasting Ex...Press, con i vini internazionali presentati dalle grandi testate di settore - ViViT vigne, vignaioli, terr oir. Con Vivit si apre uno spazio d’incontro tra operatori del settore e viticoltori biologici e biodinamici. Nell’edizione 2012 hanno partecipato 127 produttori provenienti da Italia,

L’A.I.S sempre protagonista L’Associazione Italiana Sommelier, presente con il consueto stand (Padiglione 7, D10) e con l’ormai nota lounge (Padiglione 9, 1° piano, sala D), propone degustazioni per incontrare da vicino i produttori. Vinitaly organizza anche una degustazione dedicata ai vini vincitori dei Premi speciali e dei campioni premiati con la Gran Medaglia d’Oro e Medaglia d’oro del 20° Concorso Enologico Internazionale.

Francia, Svizzera, Austria e Slovenia. Vivit è un’area espositiva ma soprattutto un modo di produrre e di intendere il rapporto con la natura ed il mercato. - il Taste & Dream, le grandi verticali dei «tesori» dell’enologia italiana - il Trendy oggi, Big domani, la selezione delle aziende del futuro su cui investire

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VINITALY 2013: The World We Love CON UN’AREA ESPOSITIVA DI PIÙ DI 94 MILA METRI QUADRATI, 156MILA VISITATORI E QUASI 4.200 ESPOSITORI E’ L’UNICA ESPOSIZIONE DIRETTA ALL’INTERA CATEGORIA, DAI PRODUTTORI AGLI OPINION LEADER

- il Tast e Italy, punto di contatto privilegiato tra il prodotto made in Italy e i buyer provenienti da più di cento Paesi. - il Food & Wine Pairing, lo spazio dei giovani ristoratori europei in cui vengono abbinati piatti della tradizione continentale e vini italiani d’eccellenza - i Viaggi di Gulliver, alla ricerca dei vini di nicchia di qualità dei paesi europei - i «Giovani leoni», 10 top produttori europei per i prossimi quarant’anni di enologia mondiale - il Ristorante d’Autore, con le grandi performances dei migliori chef italiani - la Cittadella della Gastronomia, per dove interpretare la migliore cucina regionale italiana. In contemporanea a Vinitaly si terranno Sol & Agrifod – Rassegna internazionale dell’agroalimentare di qualità ed Enolitech – Salone internazionale delle tecniche per la viticultura, l’enologia e delle tecniche olivicole e oleari. Un calendario ricco e variegato proseguirà anche al di fuori del quartiere fieristico: nel palazzo della Gran Guardia, in Piazza Bra, a fianco al municipio di Verona, si svolge Vinitaly for You, l’enoteca serale con food e musica dal vivo dedicata agli appassionati del buon bere.

Veronafiere | Viale del Lavoro, 8 orario di apertura: 9.30/18.30. Ingressi: San Zeno, Cangrande, Giuletta e Romeo www.vinitaly.it

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16.17.18.19 Maggio Brescia

L’Evento

ENZO FERRARI LA DEFINì LA CORSA PIù BELLA DEL MONDO

Mille miglia 2013 al via 400 auto di VITTORIA BISUTTI

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a trentunesima edizione rievocativa di quella che Enzo Ferrari definì la “corsa più bella del mondo” si svolgerà dal 16 al 19 maggio e vedrà ai nastri di partenza 400 partecipanti, in rappresentanza di 30 nazioni di cinque Continenti. Novità sul percorso che presenta alcune varianti rispetto al 2012 e grande attesa per la cavalcata che attraversa i centri storici delle città d’Italia. Tra le presenze di spicco, quelle dei campioni del motorismo e dello sport, oltre a capitani d’industria e manager della finanza. Ad oggi, comunque, la corsa delle storiche che attira ogni anno gli occhi del mondo su di sé, ha fatto registrare numeri da capogiro: 1.575 registrazioni online da parte degli equipaggi, mentre le iscrizioni sottoposte al vaglio della commissione esaminatrice sono state 620, provenienti da 30 nazioni. 1.600 km, 400 vetture al via La gara di regolarità sarà disputata da Brescia a Ferrara, Roma e ritorno, lungo i 1.600 km delle regioni più affascinanti della Penisola. Le molte richieste hanno posto in difficoltà il Comitato chia-

Tra le presenze di spicco, quelle dei campioni del motorismo e dello sport, oltre a capitani d’industria e manager della finanza mato a operare la selezione per giungere ai fatidici 375 equipaggi concorrenti ammessi nell’Olimpo del motore. Auto di inestimabile valore Il Comitato Selezionatore ha sciolto ogni riserva introducendo una novità come ha spiegato Roberto Gaburri , Presidente di 1000 Miglia S.r.l: “Allo scopo di ampliare il valore storico di un parco vetture che nessun evento per auto d’epoca può vantare, abbiamo deciso di accettare, oltre alle 375 abitualmente al via, altri 25 esemplari, per un totale di 400 vetture, una cifra record». L’Italia continua a essere il Paese maggiormente rappresentato, con 185 iscrizioni. In crescita la rappresentanza tedesca, con 153. Sono invece 53 le domande inoltrate dalla Gran Bretagna, 38 da Belgio e Svizzera. L’Olanda si è presentata con 34 domande di iscrizione, gli Stati Uniti con 32, 19 l’Au-

Il percorso della Mille Miglia 2013 La partenza della Mille Miglia 2013 è prevista nella città di Brescia, come da tradizione. Il percorso prosegue per Verona, Vicenza e Padova, per giungere a Ferrara. Prosegue poi per Rimini e la Repubblica di San Marino, attraversa la Regione Marche e giunge a Roma. Da qui il percorso risale verso la Toscana, passando da Siena, Firenze, Bologna, Maranello, Cremona per poi terminare a Brescia . Il percorso della Mille Miglia 2013 ha

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una lunghezza di circa 1.600 chilometri. Tra i 30 paesi che partecipano alla Mille Miglia 2013 è l’Italia, con 185 equipaggi, quello maggiormente rappresentato, mentre parlando di marchi è Porsche quello più rappresentato, con 51 vetture schierate per la Mille Miglia 2013. A seguire Alfa Romeo con 49 esemplari, Fiat e Jaguar con 43, Mercedes-Benz con 40, Lancia con 36, Aston Martin con 32, e Ferrari e BMW con 24.

stria, 12 il Giappone, 8 la Francia, 7 l’Argentina e 5 l’Australia. Tre sono state inoltrate da Danimarca, Lussemburgo, Principato di Monaco, Russia e Spagna. Due da Canada, Irlanda, Honk Kong, Nuova Zelanda, Polonia, Portogallo, Singapore e Svezia. Con una domanda invece Israele, Isola di Man, Repubblica Ceca, Romania e Thailandia. Tra i volti noti del mondo delle corse David Coulthard, Karl Wendlinger e Bernd Maylaender. Tra i Vip il campione olimpico di fioretto Andrea Cassarà e l’imprenditore Matteo Marzotto.

MERCEDES, BMW, AUDI, ALFA ROMEO E PORSCHE Tante le auto in passerella: Mercedes-Benz schiera ben 13 vetture tra cui SSK e 300 SLR. BMW farà uscire dal Museo Mobile Tradition 8 esemplari, tra i quali la 328 Coupé Touring e la 328 Spider. Dal Museo Alfa Romeo arriveranno cinque esemplari, mentre due vetture del Biscione saranno schierate dalla Scuderia del Portello.Jaguar presenta a Brescia cinque vetture, tra cui spiccano due C-Type, mentre cinque saranno anche le Porsche in arrivo dal Museo di Stoccarda. Tra vetture appartenenti a privati o quelle dei musei, saranno settantasei gli esemplari che torneranno a Brescia dopo aver disputato almeno un’edizione della Mille Miglia, tra il 1927 e 1957.

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13.14.15.16 Aprile Fiera di Brescia

L’Evento

EXA 2013, OSPITERÀ LE AZIENDE DEL MADE IN ITALY SCELTE DAGLI ATLETI DI “TIRO A VOLO” PRESENTI ALLE ULTIME OLIMPIADI

Fiera armi sportive security e outdoor di Vittoria Bisutti

Passione femminile per fucili e pistole

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a 32esima edizione di EXA, la manifestazione di armi sportive, security e outdoor si terrà presso Fiera di Brescia dal 13 al 16 aprile 2013. La più importante fiera italiana del settore ospiterà le aziende del made in Italy scelte da quasi il 90 per cento degli atleti della disciplina di “Tiro a Volo” presenti alle ultime Olimpiadi di Londra: produttori di armi e munizioni di massima precisione frutto dell’intelligenza di famiglie e di grandi artigiani del Belpaese. L’obbiettivo è quello di valorizzare la produzione italiana di eccellenza che ha portato gli atleti delle scorse Olimpiadi a trionfare nelle discipline sportive in un mercato dove la presenza delle quote rosa nella caccia è aumentata di circa il 20 per cento negli ultimi cinque anni. Nel mondo, il giro d’affari legato alla produzione di armi sportivo-venatorie si aggira sui 500 milioni di euro e l’Italia, con le sue 2.264 imprese e gli 11.358 occupati nel settore, detiene il primato europeo con il 30 per cento. “A tutt’oggi, il distretto bresciano delle armi sportive e da caccia, costituito da oltre 120 imprese è

La tradizione armiera di Gardone Val Trompia Il Museo delle armi e della tradizione armiera di Gardone Val Trompia arricchisce il proprio percorso espositivo con l’allestimento di una sezione dedicata alle repliche di armi antiche e storiche. Si tratta di creazioni moderne che però ripropongono fedelmente modelli di armi ad avancarica e retrocarica realizzati in epoche e luoghi differenti: dal settecento al pieno ottocento, dai modelli francesi alle armi americane. La produzione delle repliche, fiore all’occhiello dell’attività armiera valtrumplina e bresciana, ha uno stretto e

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uno dei più importanti al mondo in questo settore e da solo rappresenta oltre l’80% di tutta la produzione italiana-- ha dichiarato Francesco Bettoni, Presidente Camera di Commercio di Brescia. L’alta qualità e la tecnologia d’avanguardia che caratterizzano il prodotto armiero bresciano sono testimoniate anche dal rilevante contribuito offerto al successo di molti atleti nelle gare di tiro alle Olimpiadi e ai Campionati mondiali”. Ecco i principali eventi: - Prova in campo, per il pubblico di appassionati prove libere di SPORTING e TRAP presso il Tav Bettolino (Trenzano, Brescia) - Area tiro a segno, Padiglione 1, Linee di tiro a segno in collaborazione con l’UITS - Unione Italiana Tiro a Segno - Area poligoni, Padiglione 2 - Campo di prova tiro con l’arco - in collaborazione con FIARC - Poligono per il tiro a segno - in collaborazione con TSN Brescia - Poligono per il tiro al piattello elettronico - in collaborazione con Assoarmieri - Poligono per il tiro con armi ad aria o gas com-

affascinante legame con il mondo del cinema; numerosi sono i film di Hollywood in cui sono state utilizzate armi bresciane: Balla coi lupi, L’ultimo dei Mohicani, La maledizione della prima luna, Master and Commander, per citarne solo alcuni. Inoltre tutta una serie di appassionati ricerca le repliche bresciane, sia per collezioni personali che per competizioni di tiro, nazionali ed internazionali, dove le armi ottengono ottimi risultati. La nuova sezione espositiva, ancora in allestimento ma già visitabile, nasce dalla collaborazione con il Consorzio Armaioli Italiani e dalla sensibilità delle aziende che hanno messo a disposizione i loro migliori modelli: Chiappa Firearms, F.A.P. di F.lli Pietta, Investarm, Davide Pedersoli e A. Uberti. Museo delle Armi di Gardone V.T., Via XX Settembre, TEL. 030 831574, www.museodellearmi.net.

ll successo della giovane Jessica Rossi nella finale olimpionica di trap, con 99 piattelli su 100, ha stimolato l’interesse e la passione femminile per fucili e pistole: le amanti del tiro a segno a livello amatoriale hanno raggiunto quota 4mila in Italia, le tiratrici professioniste sono 1.800 e le cacciatrici sono arrivate a 40mila. “Nelle scuole di tiro, già da cinque anni, cresce il numero di allieve under 25 che oggi rappresentano il 20 per cento circa degli iscritti”- commenta il presidente di Anpam (Associazione Nazionale Produttori Armi e Munizioni Sportive e Civili), Nicola Perrotti. La 32esima edizione di EXA ospiterà le aziende del made in Italy scelte da quasi il 90 per cento degli atleti della disciplina di “Tiro a Volo” presenti alle ultime Olimpiadi di Londra: produttori di armi e munizioni di massima precisione frutto dell’intelligenza di famiglie e di grandi artigiani del Belpaese.

Grazie alla collaborazione stretta con la Fiera di Brescia “Il sogno del Cacciatore” sarà il concorso ufficiale della manifestazione fieristica pressi a modesta capacita’ offensiva - in collaborazione con Assoarmieri - Poligono per il tiro dinamico con armi soft air - Area cinofilia, Padiglione 1a - EXA forces 2°edizione, Iniziative formative dedicate ai Corpi armati dello Stato e Polizie Locali - “Il sogno del Cacciatore”. Leica Sport Optics, Blaser ed EXA 2013 per la prima volta insieme per creare il più prestigioso concorso a premi dedicato ai cacciatori. Sarà il concorso ufficiale di EXA 2013 e permetterà ad ogni visitatore di vincere premi istantanei e partecipare anche all’estrazione finale.

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25.26.27.28 Aprile Volta Mantovana

L’Evento

La Mostra si svolgerà presso lo storico Palazzo Gonzaga, le sue Scuderie e gli splendidi giardini terrazzati all’italiana

Mostra Nazionale dei vini Passiti e da Meditazione di DONI FERRARI

I vini passiti si rifanno il look

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al 25 al 28 aprile 2013 l’evento immancabile per chi ama i vini passiti è a Volta Mantovana (MN) per l’ XI edizione della “Mostra Nazionale dei Vini Passiti e da Meditazione”. Molte le conferme dalle passate edizioni, partendo dal banco d’assaggio, dove, aiutati da esperti sommelier e analisti sensoriali, gli ospiti potranno assaggiare vini provenienti da tutta Italia e da alcuni paesi europei ed extra europei. Ospiti stranieri d’eccezione saranno i vini Cileni e il Madeira Portoghese, accompagnati da EisWein, Porto e vini Sudafricani, anche se, i Passiti Italiani

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Ospiti stranieri d’eccezione saranno i vini Cileni e il Madeira Portoghese, accompagnati da EisWein, Porto e vini Sudafricani. MA i Passiti Italiani resteranno i veri protagonisti dell’evento resteranno, insieme alle prelibatezze della gastronomia locale e non, i veri protagonisti dell’evento. Tutti i vini ed i prodotti tipici si potranno poi assaggiare ed acquistare nel mercato che conta ormai ogni anno un successo di visitatori in decisa crescita. Per un approfondimento sui vini e i loro abbinamenti sono disponibili, su prenotazione, le degustazioni guidate dedicate ai passiti accompagnati con cioccolato, formaggi e prodotti del territorio mantovano. Ma le degustazioni sono solo un piccolo assaggio per godersi appieno questa quattro giorni; infatti, nei giardini all’italiana di palazzo Gonzaga, sarà possibile pranzare, assaggiando i prodotti locali presenti negli stand e presso il punto ristoro, per concedersi una deliziosa pausa tra una degustazione e l’altra. Non mancheranno inoltre i momenti per affinare i sensi, grazie alle esposizioni fotografiche, e all’estemporanea di pittura en plein air che da anni ritrae meravigliosi scorci delle colline moreniche del Garda. Per tutta la durata della manifestazione, si susseguiranno visite guidate al Palazzo, alle torri e alle mura del castello. Infine,gli espositori e gli avventori potranno godere di un luogo panoramico e affascinante, dentro e fuori le mura fra camminamenti, antiche colonne, aiuole, fontane e poggioli di pietra, accompagnando il tutto con un buon bicchiere di vino.

Il 2013 è un anno di cambiamento e innovazione; la mostra nazionale dei Vini Passiti e da Meditazione, per inaugurare l’ingresso nel suo terzo lustro, ha deciso di rifarsi il look. Cambia innanzi tutto il sito Internet, di più facile comprensione e con tutte le ultime novità a portata di click; In evidenza sulla home page, trovate infatti le prenotazioni delle degustazioni guidate, l’iscrizione alla newsletter e le notizie più importanti riguardanti la mostra. Non essere aggiornati è impossibile. Cambiano anche il logo e i colori, rinfrescati e ammodernati per rispondere alle esigenze estetiche di un pubblico raffinato e amante del vino. Grande novità di quest’anno è la possibilità di pagare, on-line, con sistema Paypal, le degustazioni guidate, ottenendo in questo modo anche un piccolo sconto.

Tra menù tipici e paesaggi mozzafiato Nei giorni della Mostra i ristoranti convenzionati di Volta Mantovana proporranno un menù tipico, accompagnato da Vini Riserva locali e Vino Passito al prezzo di €. 25,00. Nei pressi di Volta Mantovana castelli, fortezze, pievi e basiliche ricche di storia raccontano dei popoli passati e della profondità culturale ed artistica delle Colline Moreniche che circondano il Lago di Garda. Storia e cultura si coniugano in modo armonioso con la natura, che sulle Colline Moreniche appare ancora ricca e rigogliosa. Le riserve naturali e il Parco Regionale del Mincio che attraversa il territorio collinare offrono al visitatore il naturale complemento al suo soggiorno.

Info e prenotazioni: Comune di Volta Manovana Segreteria Organizzativa Tel. +39.0376.839431 info@vinipassiti.com

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INTERVISTE speciali

“mi ha colpito naomi Campbell, innegabilmente stupenda, per la sua capacitá di essere icona indiscussa e di contro molto semplice e spontanea”

Andreatroglio

Il Make Up Artist delle Star di MaTTEO ZAPPAROli

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ndrea Troglio è il recente vincitore del Lancôme Colour Designs Awards. Nato a Desenzano del Garda nel 1975 e specializzatosi in Make Up Artistico, vanta una lunga lista di collaborazioni prestigiose nel mondo della moda, del cinema e dello spettacolo. Un’esperienza maturata in ambito teatrale e televisivo: al Teatro alla Scala di Milano, all’Arena di Verona sui set di Miss Italia, al Festivalbar e al festival di Sanremo per citarne alcune. La dimostrazione oggettiva di quanta creatività può uscire dall’anima e non solo dalla tecnica. Ad oggi Andrea è parte integrante dei Make Up Artist di Lancome. Quali sono le tue esperienze professionali più significative? «Aver avuto un’attività in proprio inerente al mondo della bellezza mi ha formato al contatto con il pubblico. Il teatro ha contribuito a perfezionare la tecnica di trucco artistico mentre la moda mi ha inserito nel fashion mood, donandomi sensazioni uniche, adrenalina pura nonchè la possibilitá di conoscere professioniste bellissime. I grandi eventi, tra cui il Festival di Cannes, il Festival di San Remo, Miss Italia, il Festival del Cinema di Venezia, Altaroma per citarne solo alcuni, mi hanno fatto capire che i personaggi famosi sono spesso splendide persone e non solo immagini patinate. Le varie collaborazioni con le aziende mi hanno portato a capire la differenza tra un Make up portabile

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ogni giorno e un trucco che stravolge il viso mentre i servizi fotografici (B-Line, Gucci Dubai, Fruscio, ecc) hanno aiutato il mio nome ad essere piú conosciuto. Lancome con il Colour Designs Awards, concorso indetto da Lancome con il patrocinio di Franca Sozzani (direttrice di Vogue Italia) che mi ha incoronato miglior truccatore italiano, é stata un esperienza incredibile. La visibilità che mi ha dato sulle piú importanti riviste italiane ed estere del settore è stata realmente non indifferente». Quali consigli daresti a chi vuole intraprendere la tua strada? «L’insegnamento che è parte integrante del mio essere, e che mi permette di trasferire la mia passione ai nuovi giovani truccatori italiani, mi porta a questo suggerimento: studiare, frequentare scuole riconosciute a livello internazionale, collaborare con fotografi qualificati e realizzare un portfolio di lavori di prestigio sono gli ingredienti fondamentali per poter emergere. Non ci si improvvisa truccatori: dietro ad un gesto o ad una sfumatura c’è un motivo, c’é una teoria, un’ educazione al colore e alle geometrie del viso. Impegno, dedizione e passione sono inoltre caratteristiche fondamentali per svolgere questo lavoro unite alla voglia di migliorarsi, di sperimentare e di giocare con il colore scoprendo ogni giorno una nuance diversa. L’umiltá è, infine, una caratteristica essenziale perché non ci si deve mai e poi mai sentire dei guru, oppure delle star»!

I tuoi obbiettivi? «Per ora intendo svolgere la mia professione in questo modo, trovandomi ogni giorno in cittá, situazioni, colori e contesti diversi per essere costantemente stimolato ad apprendere e avere costante ispirazione. Uno dei miei progetti imminenti é quello di pubblicare il mio libro di Make up, che tratti tutte le tematiche che lo riguardano in modo approfondito, dalla teoria alla moda, dalla tv al cinema, dal teatro agli effetti speciali, sino alla storia di questo fantastico mondo. Mi piacerebbe aprire un’ accademia di trucco tutta mia, dove collaborare con colleghi e dove adot-

tare un approccio e un metodo piú attuali, senza dimenticare la fondamentale teoria che fa di me oggi quello che sono»! Tendenza primavera estate 2013? «La tendenza é il contrasto, le labbra acquistano importanza. L’accattivante rosso la fa da padrone in tutte le sue nuance piú intense: va dall’opaco al brillante, al fragola al ciliegia, al prugna. Abbinate ad un trucco dell’occhio leggero, naturale, quasi inesistente ma con il mascara assolutamente volume! Di contro troveremo occhi intensi, duri, feroci! Vestiti da ombretti scuri, pieni, anche metallici, eye liner definiti inclinati e lunghi. L’utilizzo delle ciglia finte questa estate sará indispensabile. Ad accompagnare l’occhio felino, labbra romantiche, dolci, naturali con colori tenui e pastello: rosa, albicocca e pesca. Dalle sfilate di Milano, Parigi Tokyo New york e Londra questi due mood hanno invaso le passerelle». Chi vorresti truccare e chi ti é piaciuto particolarmente truccare? «Ora come ora sarei veramente curioso di truccare Rossy De Palma, attrice spagnola lanciata da Pedro Almodovar. É famosa sia come attrice che per la sua bruttezza. Un sorriso con i denti storti, naso aquilino, occhi fuori asse, viso lunghissimo e zigomi sproporzionati rendono facile il paragone con un quadro di Picasso. In realtá penso sia una donna super affascinante. Una donna che mi ha realmente colpito é stata Grace Jones. Sembra un animale in gabbia tanta é la sua energia: corpo longilineo e statuario, sguardo felino, pelle nera e tratti mascolini. Ironica, dura, androgina. È stato per me un onore lavorare con lei e soprattutto aver conosciuto una donna cosí affascinante». Dacci un collage della tua donna perfetta. «Cameron Diaz per l’energia, Charlize Theron per l ‘intensità dello sguardo, Michelle Pleiffer per l’eleganza, Vanessa Incontrada per la forma del viso, Uma Thurman per gli occhi penetranti, Michelle Hunziker per la bocca, Nina Senicar per il fisico statuario, Eva Riccobono per l’incarnato perfetto. In ogni caso non esiste una donna perfetta perché ogni difetto diventa particolaritá e fascino». Quali donne ti hanno più colpito? «Sicuramente Naomi Campbell, innegabilmente stupenda, per la sua capacitá di essere icona e di contro molto semplice e spontanea. Nayla Al Khaja, principessa degli emirati arabi, per la freschezza e la caparbietá di inseguire il suo sogno di regista. Katia e Valeria (il duo comico) le uniche che sono riuscite a farmi fermare durante il lavoro perchè troppo impegnato a ridere. Due forze della natura! Luisa Ranieri per l’eleganza e lo stile. Tutte queste donne mi hanno insegnato che ciò che si vede e si conosce di loro non é sempre veritiero». Quale prodotto Make Up deve sempre avere una donna in borsetta? «Sicuramente il fondotinta, serve, per definizione, ad uniformare l’incarnato. Grazie ad un incarnato perfetto e quindi privo di discromie, il viso é piú fresco, levigato e compatto. Ovviamente ne esistono in commercio svariate formulazioni, quindi é utile prestare particolare attenzione alla scelta di quello piú adatto al proprio tipo di pelle e tono».

“DALLA MODA AL CINEMA, L’ascesa di un talento unico. vincitore della prima edizione del Color Designs Award indetto da Lancome e patrocinato da Franca Sozzani e Vogue Italia”

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l’incontro

SABRINA SGANGA UN PREMIO GIORNALISTICO PER RICORDARLA

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abrina Sganga ha lavorato per più di quindici anni come giornalista di Controradio, emittente toscana del circuito Popolare Network. Anticipando i temi della contestazione e dell’altermondialismo emersi a cavallo del nuovo millennio (fra Seattle, Genova e i social forum di Porto Alegre e Firenze), ha lavorato lungamente sugli “stili di vita”, ossia sulla necessità di ridurre e cambiare i consumi in una logica di giustizia sociale, di tutela dei diritti, di salvaguardia dell’ambiente. La giornalista si è impegnata nel racconto della trasformazione, dando voce a tutti coloro che hanno messo in pratica esperienze significative o scelte di vita originali e capaci di aprire strade nuove. Per valorizzare e promuovere questa complessità di contenuti immaginati e portati avanti dalla giornalista nel corso del suo lavoro, Controradio, il Controradio Club e l’associazione culturale “Sabrina Sganga” hanno lanciato un Premio giornalistico nazionale diviso in due sezioni con l’obiettivo di dare l’opportunità a giovani professionisti, attivisti e operatori del campo della comunicazione di intuire e inseguire vicende e fatti pregni di conseguenze positive. Il senso del premio ispirato a Sabrina sta proprio qui dentro: cercare di promuovere un giornalismo libero che si sforzi di intercettare la trasformazione, di narrare quelle storie vitali e pure paradossalmente ignorate e sommerse dai “rumors” quotidiani che non ci raccontano niente che non sappiamo di già. Ecco, con questo premio, noi chiediamo – come Sabrina ha saputo fare per anni – raccontateci qualcosa che non sappiamo di già. Cercate una riposta, una via diversa, una pos-

Sabrina Sganga ha lavorato per più di quindici anni – fino alla prematura scomparsa lo scorso 5 maggio – come giornalista di Controradio, emittente toscana del circuito Popolare Network

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a cura di Raffaele Palumbo

QUESTIONE DI STILI 2013, DUE LE SEZIONI DA PREMIARE La Giuria del Premio prenderà in esame due tipologie di lavori in due sezioni diverse: la prima intende premiare un progetto giornalistico ancora da realizzare, permettendo al vincitore di attuarlo grazie al sostegno economico del premio di € 5000,00 (cinquemila); la seconda sezione riguarda invece il miglior prodotto giornalistico radiofonico realizzato e pubblicato nell’anno precedente alla premiazione e che riceverà una somma pari a € 1000,00 (mille). La scadenza per entrambi è il 24 aprile 2013 e la premiazione avverrà Sabato 18 maggio 2013 alla Fortezza da Basso di Firenze in occasione della manifestazione “Terra Futura”.

sibile soluzione virtuosa per rispondere alle mille domande che abbiamo davanti. Dimostrateci che è possibile vincere l’egemonia delle abitudini. Per tutta la vita che ho trascorso con Sabrina ho sempre osservato la sua perenne insoddisfazione nei confronti dell’attuale. L’indisponibilità a mettersi a sedere. L’incapacità di stare ferma su un punto dato per acquisito. Non da ultimo per la consapevolezza di stare in un’epoca fatta in teoria di consapevolezza e informazioni: l’era dell’accesso. Per lei era l’era dell’eccesso, un’era in cui – più che mai – al contrario doveva valere il detto less is more. L’eccesso è quanto ci circonda. L’eccesso di cibo che fa ammalare, l’eccesso di rifiuti che ci spinge a soluzioni inquinanti, l’eccesso di informazioni che generano disinteresse e disinformazione, l’eccesso di parole e spostamenti inutili, l’eccesso di consumi, di produzione, di connessioni effimere, di superficialità. Il Premio Sabrina Sganga - Questioni di stili è stato pensato per dare voce a quanti sono ancora disponibili a raccontarci quell’altro mondo, che esiste già, ma che poco spazio trova nei nostri articoli e nelle nostre trasmissioni. Un giornalismo capace di dirci che è possibile, che si può fare in un altro modo, in un modo completamente diverso da quello che noi oggi, ancora, stiamo adoperando per stare su questo pianeta. E che forse, facendo le cose diversamente, si può persino arrivare ad essere felici.

Il Premio vuole poter raccontare un altro mondo, che esiste già, ma che non trova spazio nei nostri articoli

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INTERVISTE speciali

NELLA NUOVA ERA, LINEA VERDE HA IL VOLTO GIOVANE E BELLO DI ELEONORA DANIELE, REGINA DEL PROGRAMMA CHE CONDUCE INSIEME A FABRIZIO GATTA. IN OGNI PUNTATA, ELEONORA SI IMMERGE NEI BORGHI PIÙ INTERESSANTI DELLA NOSTRA PENISOLA PER DISCUTERE CON ESPERTI DELLA COMPLESSA REALTÀ AGRICOLA ITALIANA.

ELEONORA DANIELE

Dieci anni in Rai, sono cresciuta insieme al mio pubblico

di lara ferrari

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arà il rinnovato bisogno di semplicità e natura, che ci porta a riappropriarci delle cose che contano, della terra, della famiglia, in un contesto sociale contemporaneo di degrado etico, che fa da sfondo all’attuale crisi economica, ma i programmi televisivi che vanno per la maggiore, oggi, sono quelli sul cibo e sull’ambiente. Cose concrete, che si toccano, in cui i cinque sensi primeggiano come una volta. Di questi temi ha creato un Regno inespugnabile “Linea Verde” , trasmissione che va in onda dagli anni ‘80 alla domenica su Rai 1 all’ora di pranzo e che nella memoria di tutti porta a Federico Fazzuoli. Nella nuova era, Linea Verde ha il volto giovane e bello di Eleonora Daniele, regina del programma che conduce insieme a Fabrizio Gatta. In ogni puntata, Eleonora si immerge nei borghi più interessanti della nostra Penisola per discutere con esperti della complessa realtà agricola italiana. Perché diciamocelo, i politici di qualsiasi schieramento passano, la nostra terra invece rimane e chiede un’attenzione continua. Eleonora a una trasmissione già baciata dal dio “share” ha dato un imprinting tutto suo, fatto di informazione giornalistica. Buongiorno Eleonora, che cosa sta preparando? Devo dare l’esame di Geografia e Teologia. Frequento Scienze della Comunicazione, indirizzo giornalistico. Ogni momento è buono per stare sui libri, lontano dagli orari pazzi che faccio nei giorni feriali tra una trasferta di lavoro e l’altra (Dice lei, affabile. Il telefono può squillare anche alle otto di sera e coglierla nel mezzo di una riunione). Ha fatto moltissima strada in tv e ora si ritrova alla conduzione di un programma storico, dopo Vissani, Massimiliano Ossini, e in questa edizione sta facendo una media di 4.500.000 telespettatori. Che cosa determina secondo lei questo successo e qual è il suo valore aggiunto? Linea Verde è uno dei programmi che vanno più forte in Rai. Io ho portato un pizzico di informazione in più. Per vocazione, è sempre stato un programma informativo, però con la mia presenza, il fatto che venissi da Uno Mattina (rotocalco che conduce dal 2006, al fianco di Luca Giurato prima e Michele Cucuzza poi) mi ha spinto a introdurre temi forti, come la lotta alla criminalità, la camorra, argomenti non

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facili per un programma che non ha una struttura di attualità giornalistica. Però abbiamo cercato di apportare questi cambiamenti nella migliore delle maniere e il pubblico si è identificato con questo modo di fare televisione. A Linea Verde avete inserito anche le ricette, sfruttando il boom della cucina in tv. Ce ne parla? Sì e tra l’altro di domenica vado contro Benedetta Parodi. Le ricette sono itineranti, però con grandi chef stellati. Ops, mi scusi, sto mangiando i carciofi alla romana! Che buoni. E’ proprio la qualità dei loro carciofi che li rende unici. Così grandi. E’ la protagonista di una buona fetta di tv, negli anni recenti. Guardando a se stessa, alla sua evoluzione di conduttrice, come è cambiata nel porsi al pubblico? Sono dieci anni in Rai. Sto entrando nel mio decimo. Forse è cambiata la mia maturità. Quando si dice si cresce con il pubblico, beh è la verità. Tu cresci con le testimonianze e i problemi che il pubblico ti confida. Linea Verde si realizza durante la settimana, per cui io vivo quotidianamente i problemi degli imprenditori agricoli. Oggi si registra una de-crescita dell’occupazione tanto forte, nell’esportazione, per cui in questi due anni il settore economico del Paese ha sofferto in modo notevole, soprattutto nel comparto industriale. Abbiamo i nostri fiori all’occhiello, come la produzione delle mele del Trentino e altre grandi aziende. Un tempo certi settori dell’industria agro alimentare

erano per pochi. Oggi dal punto di vista produttivo il discorso si è allargato per cui interessa più persone e molta gente ne viene coinvolta. Adesso che si trova nel pieno della carriera e può guardare il tutto con il necessario distacco, che cosa ne pensa dei reality show, dei game, dei talent? - Ne sono fioriti tanti, nel frattempo… - E’ una loro spettatrice? Io sono una fruitrice dei talent. Alcuni di questi programmi sono ben fatti, spesso arrivano dall’estero. Come America’s Got Talent di Simon Cowell, che apprezzo molto. Oggi nel bene e nel male rappresentano il mondo della musica leggera. Il mercato delle sette note ri-

volto ai giovani questo è. Io la trovo una maniera di avvicinare i giovani alla tv. Quando i ragazzi la tv non la guardano più. Avete ministri dell’Agricoltura in trasmissione? Sì e con loro parliamo di Italia, Europa e biodiversità. Adesso i parametri della biodiversità vanno a premiare l’estensione, la convergenza. Ciò potrebbe danneggiarci, e premiare altri Paesi, più estesi del nostro, per ettari. Ma noi dobbiamo fare i conti con i criteri europei, non possiam più pensare di essere da soli qui. L’esempio della Grecia deve servire da monito. Noi oggi siamo in un sistema, ci siamo finiti dentro ma ci dobbiamo stare con le regole degli altri paesi,però difendendoci. Come si rapporta con la concorrenza? La concorrenza di Linea Verde è inesistente. La concorrenza è… inconcorrente - scherza coniando questo neologismo anglosassone. Eleonora, lei è veneta e nelle puntate scorse siete stati sul fiume Sile, che avete risalito in nave e che bagna una zona importante per la produzione del radicchio rosso. Inoltre avete attraversato il territorio del prosecco. Della Lombardia che ci dice? La settima scorsa ho incontrato Eugenio Barberi, il nostro consulente. Era un ricercatore e ha deciso di diventare agricoltore. Vive in un piccolo podere con famiglia numerosa, i bimbi sono molto piccoli. Lui è un esportatore naturale dei valori della vita, dell’oltre Po pavese. Non a caso, stiamo parlando di Voghera, da dove viene la casalinga media di tutta Italia, secondo la vecchia indagine Istat. Quella zona è rimasta molto agricola. Eugenio e quelli come lui hanno deciso di convertire alla propria vita tutto un sistema valoriale. I nostri giovani non sanno dove mettere le mani, a causa della crisi, di un sistema di servizio carente e non più affidabile. Noi abbiamo raccontato la storia di un cittadino normale, che decide di difendere quel valore in tutto e per tutto, quindi un insegnamento non solo culturale ma anche salutistico. Abbiamo scoperto il latte fatto in casa, la carne autoprodotta, la frutta. Questo significa una maggiore consapevolezza di rapporto con le nostre origini, anche umane. Chiediamoci da dove proviene la bottiglia di vino, l’insalata, la carne che mangiamo. Come ci nutriamo? Siamo posti all’interno di una catena formata da terra - uomo - alimentazione - infanzia - salute - prevenzione. invece il rapporto con la buona tavola come va? E’ stato un incontro inevitabile.C’è una grandissima attenzione alla spesa da parte mia. Non compro più cibo in scatola, prima ne consumavo molto. Lascio sullo scaffale certe carni, guardo le etichette. L’olio extra vergine di oliva deve avere determinate caratteristiche. Bisogna comprare la qualità, io però mi metto dalla parte delle famiglie che dicono che la qualità si paga. Allora io dico che se c’è un weekend disponibile, la famiglia italiana invece di andare al supermercato, perché non va dal contadino? Questa mossa aiuterebbe la filiera corta e le nostre tasche. Noi dietro l’angolo abbiamo la nostra salute. E’ la presidentessa della fondazione Life Inside onlus, che in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità sta realizzando un Registro pilota per i Disturbi dello Spettro Autistico. Come sta andando l’attività? Molto bene. Sto seguendo la donazione di fondi per un nuovo anno di osservatorio nazionale sull’Autismo, che ci permetta di conoscere la situazione di una malattia per molto aspetti ancora misteriosa e per dare dei dati ufficiali sulla sua diffusione. Abbiamo finanziato una borsa di studio con la onlus, grazie al patrocinio dell’I.S.S.

STO DALLA PARTE DELLA QUALITA’. SE C’È UN WEEKEND DISPONIBILE, LA FAMIGLIA ITALIANA, INVECE DI ANDARE AL SUPERMERCATO, PERCHÉ NON VA DAL CONTADINO?

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ritratti veronesi

Luca Olivieri Un eterno Peter Pan, tra rock e “soldatini”

di Silvano Tommasoli

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e fossi ricca, ingaggerei per te la band di Elvis Presley». È nato tutto da questa frase, che sua madre gli diceva sempre quando era piccolo. E poi, quanti sono i ragazzi nati negli Anni ‘60 del Novecento che sono cresciuti avendo come colonna sonora della loro infanzia la musica di Elvis Presley, tanto amata dai loro genitori! Sì, perché in quei “mitici” anni del boom economico italiano, quando dall’America importavamo di tutto, dai jeans alla gomma da masticare, dalla Coca Cola ai grandi film western di John Ford, “la musica” era il rock di Elvis. Luca Olivieri ha cominciato così, con i dischi che comprava sua mamma e, già dagli otto anni, la scuola di chitarra. A dire il vero, a scuola studiava la chitarra classica, quella di Andrés Segovia, per intenderci. Ma dentro di sé cominciava ad avere il rock ‘n’ roll, e il passo – anzi, il salto – sul palcoscenico di Elvis è stato fatto in un lampo. Un venerdì sera dell’estate del 1980, dopo un provino alla sede Rai di Milano, ha l’occasione di un debutto esaltante. Prima serata sulla Rete nazionale 2, in un programma di Enzo Tortora, L’altra campana, con la direzione musicale di Renato Carosone. Forse i meno giovani dei miei quattro lettori lo ricordano anche, questo programma, una specie di talk-show dedicato a un argomento sempre diverso e che realizzava una sorta di interattività ante litteram con i suoi telespettatori, chiamati a dare la propria opinione sull’argomento della serata attraverso l’accensione delle lampadine di casa. Il nostro Luca ebbe un successo straordinario e anche oggi conserva vivissimo il ricordo della gente che lo fermava e lo additava già al suo rientro, in treno, da Milano. La carriera artistica scatta in avanti, come cantante con un repertorio ispirato a Presley. Gira l’Italia e l’Europa, finchè realizza un suo grande desiderio: come premio per un concorso canoro a Milano, vince un soggiorno di due settimane a Memphis, la città di Presley. Viene invitato a ritornare, e questa volta fa le cose in grande; si ferma tre mesi, suona e canta in tutti i locali dove si era esibito Elvis Presley e raggiunge una certa notorietà anche presso i cultori USA del rock. Tutto a posto, allora? Nemmeno per sogno, perché la cifra del carattere di Olivieri è una grande tensione alla perfezione. Nel senso che, quando in un certo ambito ha raggiunto il massimo, ricomincia

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Un debutto canoro esaltante. Prima serata su RAI 2, in un programma di Enzo Tortora, L’altra campana, con la direzione musicale di Carosone da capo, cambiando settore. Assiste a un concerto del chitarrista Albert Lee, grande virtuoso dello strumento che si dedica, oltre che al rock, alla musica country, se ne innamora e si chiude in casa due anni per impararne la straordinaria tecnica mista “plettro e dita della mano destra”. Impara così bene che già due anni più tardi sale su un palcoscenico per suonare con lui. E il rock ‘n’ roll che fine fa? «Nel mio repertorio, e anche nei sei CD che ho inciso, suono e canto canzoni rock e blues, che sono i due generi musicali che continuo a praticare. Quanto ai grandi musicisti, nel 2006 ho suonato anche con James Burton, che di Elvis Presley è stato il chitarrista, e da allora siamo buoni amici e ogni anno suoniamo insieme. uella volta, nel 2006, con noi c’erano altri tre componenti della band di Presley e così ho realizzato il mio sogno di bambino, di essere al centro del gruppo fotografato sulla copertina di quel primo disco che avevo trovato tra quelli di mia madre. In qualche modo, ho concretizzato anche il sogno di mia mamma – morta da molti anni, purtroppo – che mi diceva “Se fossi ricca, ingaggerei per te la band di Elvis Presley”. Penso sempre a come sarebbe stata contenta se avesse potuto vedermi». Per una decina di anni, ha girato il mondo come chitarrista di Bobby Solo mentre, invitato da Burton, ha suonato anche a Nashville.

Quando sto concludendo, convinto che la sua sia una vita tutta musica e rock and roll, mi sorprende ancora una volta, raccontandomi che questa non è la sua unica febbre. «Figlio di un discreto pittore, ho sempre avuto una buona mano per il disegno. A un certo punto, dopo aver imparato a disegnare fumetti, mi sono messo in testa di dipingere le miniature dei personaggi storici. Con particolare interesse per la storia delle crociate e del medioevo, anche se talvolta dipingo miniature storiche contemporanee». Naturalmente, anche in questo mondo popolato da personaggi alti non più di 5 centimetri e mezzo ci sono mostre e gare; e anche qui Luca Olivieri non ha tardato ad affermarsi, e oggi è uno dei quindici pittori di miniature storiche più famosi al mondo. Così, tra chitarra, fumetti e “soldatini”, Luca ha realizzato il suo personalissimo progetto di vita, quello di rimanere un eterno Peter Pan.

Un cavaliere superbamente dipinto. Cura, precisione e documentazione storica in soli sette centimetri di altezza

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onlus e solidarietà

CAMPER SOLIDALE MANTOVA

di ELENA BENAGLIA

È nato qualcosa di veramente speciale quando, nei primi anni 90, un gruppo di camperisti mantovani ha deciso di unire la voglia di sano divertimento all’aria aperta, di amicizia e di compagnia, al desiderio di far del bene agli altri. L’Associazione Camper Solidale Mantova, con i suoi quasi 5000 camper aderenti, è iscritta al registro delle Ass.ni di Promozione Sociale della Provincia di Mantova, e ha il pregio di unire l’aspetto ricreativo, dello stare insieme condividendo esperienze di viaggio, alla solidarietà. Attraverso la collaborazione con Enti, istituzioni e associazioni, i volontari camperisti promuovono lo sviluppo del turismo all’aria aperta, l’utilizzazione del tempo libero ai fini di aggregazione, solidarietà, promozione del volontariato e protezione dell’ambiente. Camper Solidale è tra i fondatori di UCA, Unione Club Amici che raccoglie oltre 150 Club sparsi in tutta Italia e ne condivide e promuove molte iniziative, tra cui: Camperstop per offrire al turismo itinerante strutture certe e sicure; Camper Assistence, per utilizzare il camper all’interno delle strutture ospedaliere per stare vicini ai familiari ricoverati e AgriCamp, per avvicinare il camperista alle strutture di agricampeggio. Altro intento è quello di creare Comuni Amici del turismo itinerante, già oltre 80 in Italia (nel territorio mantovano Curtatone, San Benedetto Po, Monzambano).Le iniziative dei camperisti non si limitano a questo. Vi sono anche azioni di raccolta fondi a scopi benefici, tra le quali ricordiamo Arance di Natale, cui Camper Solidale aderisce ormai

Camper Solidale è tra i fondatori di UCA, Unione Club Amici che raccoglie oltre 150 Club sparsi in tutta Italia da 18 anni, un’attività di vendita di arance provenienti dai terreni confiscati alla mafia, grazie alla quale vengono acquistati prodotti (attrezzature sanitarie, medicinali, vestiti, giocattoli, etc.) richiesti dalle strutture di accoglienza e volontariato nazio-

nali e internazionali. Ricordiamo che non vengono consegnati soldi, ma solo i materiali richiesti, consegnati direttamente dai volontari per mezzo di camper e camion. Camper Solidale svolge attività di promozione del turismo locale, con la formazione attiva di volontari delle aree di sosta, per accogliere e dare informazioni ai turisti (è stato anche pubblicato il volume “Il volontariato nel turismo del plein air”), facendo conoscere luoghi poco conosciuti ma di forte interesse ambientale, naturalistico, culturale, gastronomico. E la “solidarietà attiva” non manca neppure in quest’aspetto apparentemente più disimpegnato dell’associazione: con il ricavato delle convenzioni con le quali Camper Solidale gestisce le aree di sosta attrezzate per i camperisti, sono stati sostenuti diversi progetti per persone in stato di bisogno. Giuseppe Mattiello, Presidente dell’Associazione, auspica per il futuro una maggiore promozione, a livello istituzionale, del turismo en plein air, per valorizzare adeguatamente la città di Mantova, patrimonio Unesco, e tutto il suo territorio provinciale.

ATEISMO E ricerca di Dio Quando ci si può dire credenti? Sono convinto che oggi sia più difficile professarsi ateo che credente. Il problema di fondo dell’ateo è quello di riuscire a sostenere l’inquietudine e la difficoltà di una continua ricerca di valori e di significati, alla fine della felicità anche se non esplicitamente nominata, in nome di una sua presunta immersione più pienamente e totalmente libera nella vita, rispetto a quanto si ritiene possibile per il credente. E’ come se paradossalmente si volesse rendere sacro quel gesto di trasgressione. Non c’è peggior integralista e fondamentalista dei paladini della libertà assoluta. Sostanzialmente l’ateismo di oggi molto spesso si risolve nell’infrange un idolo per costruirsene subito un altro, comunque esso si chiami, potere, denaro, lussuria, arte, scienza, o altro.Dice il giovane filosofo francese, Fabrice Hadjadj, nel suo libro “La fede dei demoni. Ovvero il superamento dell’ateismo”, a proposito della ricerca degli atei: “L’ateo che cerca non è soddisfatto del proprio ateismo. Presagisce che, qualora diventasse troppo di comodo, il suo ateismo si trasformerebbe esso stesso in un feticcio domestico. … No, l’ateo che cerca e al contempo l’autentico ateo è l’ateo che “volge al termine”. Autentico perché non fa del proprio ateismo una divinità: e che “volge al termine” perché, di conseguenza, soffre per il fatto di essere ancora ateo e paventa quella chiusura che egli critica in coloro che credono. Questo paradosso può trattenerlo a lungo, alla stregua di un porcellino d’India all’interno della ruota della sua gabbietta. Occorre una grazia per tirarlo fuori.” … “In fondo, soltanto colui che non cerca merita che si inveisca contro di lui. La sua intelligenza ha fame di verità, il suo cuore aspira alla beatitudine, e tuttavia - giacche egli scappa davanti all’angoscia di una morte che sembra colpire annullando ogni cosa – eccolo soccombere alle malie del virtuale, abbandonarsi ai piaceri dell’abbruttimento, senza sforzarsi di cancellare dentro di sé quella tensione così prettamente umana tra la coscienza di una morte spaventosa e il desiderio di una gioia assoluta. Sonnecchia al di qua della fede e del dubbio, della blasfemia e della lode, dell’odio e dell’amore che lo trascinano al di là. Tuttavia, è ben difficile ammettere con se stessi che non si sta più cercando.” (pp.14-15). Spesso affermare di essere alla ricerca serve solo per eludere la vera scoperta: quella di essere cercati. Il nocciolo della questione è dunque accorgersi di essere cercati e che colui che ti cerca aspetta da te una risposta. Quando si è pronti per la risposta si può dire di essere autenticamente credenti. Ma soltanto la “grazia” può tirare fuori l’ateo e i dubbiosi dalla loro inerzia. http://clericusvagus.blogspot.com/

di don marco belladelli

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1Il 7concerto per 1000 sorrisi aprile note e spettacolo per la solidarietà Un concerto decisamente atteso. Niente artisti di caratura nazionale ma voci, strumenti, musiche di pari livello. Che porterà con se un messaggio preciso: che in ognuno di noi esiste una parte buona, che si manifesta spesso in molte situazioni e che va maggiormente presa in considerazione. Un significato che alcune delle più belle canzoni della storia dell’umanità hanno urlato o sussurrato al mondo, perché lo stesso possa essere migliore tramite l’amore, la passione, la carità, indipendentemente dal credo religioso di ognuno. Lo spettacolo “1 concerto per 1000 sorrisi”, a cui seguirà un gustoso Happy hour, si terrà nel teatro dell’oratorio parrocchiale di Stradella di Bigarello (Mn) alle ore 17.00 e avrà come protagonisti i componenti del gruppo “Anna&The Boys” con un repertorio musicale che viaggerà attraverso alcuni dei brani più emozionanti e significativi della storia della musica quali “Imagine”, “Heal the world”, “Beautiful that way”, “The Prayer” , “We are the world”, ma anche brani più energici e travolgenti come “Rolling in the deep” e “Sweet Dreams” che porteranno una ventata di allegria e calore. I componenti del gruppo “Anna&The Boys”, si esibiscono sistematicamente nei locali del nord Italia ma suonano insieme da soltanto un paio d’anni: la band, tutta composta da musicisti professionisti, è già affiatatissima. La solista, Anna Masioli, leader della band, ha iniziato la sua carriera come cantante esibendosi con diversi gruppi live e con duo musicali dove meglio poteva esaltare tutte le potenzialità e i colori della sua voce. Dario Passavini, musicista e polistrumentista pluri-

di doni ferrari

diplomato, con la sua chitarra elettrica ed acustica affronta qualsiasi brano mentre Simone Bigarelli, grande talento artistico, è alla batteria e percussioni. La band si esibisce nei locali del nord Italia trascinati dalla carismatica presenza della loro cantante Anna che per la benefica occasione ha scelto un repertorio che viaggerà attraverso alcuni dei brani più emozionanti e significativi della storia della musica come “Imagine”, “Beautiful that way”, “The Prayer” L’incasso sarà devoluto in beneficenza all’associazione Restituiamogli i Sogni. L’Associazione Restituiamogli i Sogni Onlus. “Impegno” e “speranza” sono i due concetti che stanno alla base dell’attività della Onlus mantovana che, dal 2010, dopo aver variato lo Statuto, opera non solo in Bosnia Erzegovina ( a cui ha dato priorità per molti anni come impegno ) ma in qualsiasi stato e luogo dove ci possa essere un bambino che ha bisogno di aiuto. L’associazione ha come Presidente Roberto Bignoni, vice-Presidente Marco Morelli e come segretaria Cristina Beatini. Tra i soci annovera Paola Bignoni, Alessandra Calciolari, Lorella Zanella, Maria Cristina Piva, Carlo Lasagna, Orietta Tosi, Andrea Bellintani, Camillo Rutilli, Chiara Aimi, Marzia Calzolari, Rossella Nosari, Luciano Cortellazzi, Anna Bignoni, Annalisa Perrini, Luisa Bottura, Anna Maria Bellintani, Wilma Tonini, Maurizio Rattini, Liviana Chilesi, Vanna Marchioni, Franco e Chiara Terzidieci, Luisa Bigi, Loris Azzini, che in questi anni si sono dati da fare per raccogliere fondi.



dossier / L’eclissi del sacerdozio

CLERO: CLASSE SOCIALE A RISCHIO D’ESTINZIONE?

Quella del sacerdote è una figura che, nonostante l’attuale appannamento della religione cristianocattolica in Italia, continua a ricoprire nella nostra società un ruolo di riferimento. Essa non ha più certamente l’ascendente del Don Camillo guareschiano proprio dell’ epoca post bellica, in cui nel Bel Paese aleggiavano un’ignoranza ed un analfabetismo da terzo mondo che elevavano ad uniche persone dotte del paese il medico e, appunto, il prete, ma riscuote sempre un atteggiamento di rispetto. Il prete siamo soliti associarlo ad alcuni dei momenti più sereni che scandiscono la vita, ad una nascita (battesimo), alle tappe della fanciullezza (prima comunione e cresima), ad un’unione (matrimonio), oppure ai momenti più bui legati ad una dipartita. Oggi è probabile che egli venga anche associato ad episodi di cronaca torbida che, sebbene in parte screditino la categoria, non offuscano certo le incommensurabili opere di bene che

a cura di Giacomo Gabriele Morelli

I sacerdoti italiani hanno un’età media di 60 anni, col 13% di ultra ottantenni e solo il 19% di adepti al di sotto dei 40 anni. una parabola in evidente discesa

nel mondo intero, missioni comprese, sono accreditabili al talamo/clergyman. Non si vuole in questa sede entrar nel merito del cattolicesimo e delle sue problematiche, ma semplicemente esaminare statisticamente la consistenza di coloro che svolgono il ruolo di ponte tra il divino ed i fedeli: i ministri della religione. Che evoluzione sta avendo all’albore del terzo millennio dopo Cristo il sacerdozio? Limitandoci alle fonti e statistiche italiane ed europee, il numero di preti italiani diocesani era di 33.000 nel 2006, in ripiego sensibile rispetto ai 42.000 del 1978, circa il 25% in meno. Nel caso dei sacerdoti religiosi (cioè non rettori di una diocesi) la diminuzione sarebbe ancor più drastica: da 21.000 a 13.000, circa il 40% in meno (dati della Conferenza Italiana dei Superiori Maggiori, CISM, pubblicati dall’Annuarium Statisticum). A questi dati si sommano quelli di una ricerca condotta dai sociologi Luca Diotallevi e


Il palese problema dell’ insufficiente ricambio generazionale nel sacerdozio

Voto di povertà, castità ed obbedienza. una scelta difficile da affrontare Le 26.000 parrocchie italiane tra meno di un ventennio dovranno far fronte alla carenza di preti

Stefano Molina, in un corposo studio fondato su dati dell’Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero, che assegna ai sacerdoti italiani un’età media di ben sessant’anni, con quasi il 13% di ultraottantenni e solo il 19% di età inferiore ai quarant’anni. Uno dei dati che emergono da questo studio è anche l’innalzamento dell’età in cui si giunge all’ordinazione sacerdotale: in media nel 1978 si giungeva all’ordinazione a 27 anni, mentre nei primi anni del nuovo millennio dopo i 30 anni; un fattore, questo, che va ulteriormente a incidere sull’anzianità dei sacerdoti ordinati in questi ultimi tre decenni. Sorge spontaneo un interrogativo sulle prospettive future dell’amministrazione liturgica del cattolicesimo in Italia. Le nuove vocazioni non paiono dissipare queste sensazioni di decadimento; in Italia si è passati dagli oltre 8000 seminaristi del 1978 a poco più di 5000 nel 2006. Non è una situazione solo italiana: in Spagna, altro paese fortemente cattolico, si è passati da 4500 seminaristi nel 1972 a poco più di 2000 nel 2006, un numero quasi dimezzato mentre in Irlanda, addirittura nello stesso periodo, si è passati da 1200 vocazioni a 150. Ipotizzando per il futuro un numero stabile di ordinazioni di nuovi sacerdoti italiani alla media dell’ultimo decennio, ovvero circa 400 annue, uno scenario verosimile prevede che nel 2023 in Italia ci saranno circa 22.000 sacerdoti, quasi il 35% in meno rispetto al 2006. Questi calcoli presumibilmente realistici ci dicono che la crisi vocazionale farà sentire i propri effetti tra una ventina d’anni, e che il clero italiano necessiterà di un significativo aiuto esterno per riuscire ad andare incontro alle necessità della Chiesa e dei fedeli. Già oggi sono circa 1500 i preti di origine estera, provenienti prevalentemente da Africa, Europa orientale e America Latina, che

Se i preti diocesani numericamente non stanno bene, non stanno meglio neppure gli ordini religiosi, i frati, i monaci, le suore (20 mila persone complessivamente). Statistiche e numeri precisi in questo campo non ce ne sono, ma è un fatto assodato che si svuotino anche le case religiose,

i conventi e i monasteri. Che fare per “Mater Ecclesia”? Non ci troviamo al cospetto di un “lavoro”, per il quale si possano studiare incentivi o strategie rivolte alla produttività e al marketing. Qui si tratta di una missione assolutamente particolare, fatta di riti ma anche di insegnamento, di relazioni, di testimonianza, di esempio di vita...; e il voto di Povertà, Castità ed Obbedienza è un passo difficile da compiere. Inoltre per i sacerdoti l’organizzazione della propria missione è molto articolata: in Italia ci sono 26 mila parrocchie. Oggi nel nostro Paese operano in media 1,2 preti a parrocchia. Quando questo rapporto scenderà al di sotto dell’un sacerdote per parrocchia le comunità religiose rimaste senza pastore dovranno necessariamente “emigrare” accorpandosi con un’altra vicina. Certamente per molti fedeli la religione diventerà meno comoda e un poco più ricercata.

dagli 8000 seminaristi del 1978 si è passati ai 5000 nel 2006 Le nuove vocazioni sono in notevole calo. un problema non solo italiano che interessa anche le altre nazioni europee tradizionalmente cattoliche come Spagna e irlanda. NEL 2023 IN ITALIA CI SARANNO CIRCA 22.000 SACERDOTI, QUASI IL 35% IN MENO RISPETTO AL 2006

operano da noi, e sicuramente saranno ancor più numerosi in futuro. E’ infatti in queste tre aree geografiche, oltreché nei paesi asiatici, che si si sono avuti lievi incrementi delle ordinazioni sacerdotali annuali, e un certo numero di nuovi ordinati, complessivamente in media circa 70 all’anno, per i motivi più vari si orienta verso il nostro Paese per esercitare la propria attività. Per completare statisticamente il quadro dell’incidenza numerica del clero sulla popolazione, risulta che all’inizio del 1900 in Italia si poteva contare su un prete diocesano ogni 300 praticanti, a metà del secolo su uno ogni 700 e oggi si è ad uno ogni 1800 anime, sebbene quest’ultimo rapporto potrebbe essere eccessivo data anche la contemporanea drastica diminuzione dei praticanti stessi. Insomma, un quadro con luci e ombre ( più ombre che luci) che, nella sua nuda realtà statistica, sembra confermare l’accenno del Papa contenuto in una delle ultime lettere inviate ai vescovi, nella quale Benedetto XVI scriveva: «Nel nostro tempo in vaste zone della terra la fede è nel pericolo di spegnersi come una fiamma che non trova più nutrimento».


aziende italiane l’impresa di fare impresa

a cura di SERENA MAIOLI

FRANTOI REDORO Tradizione antica, qualità evoluta L’Azienda REDORO è situata a Grezzana, nel cuore della Valpantena, a nord di Verona, una valle coltivata quasi interamente a uliveti e vigneti. Secondo una tradizione e una dedizione amorosa nei confronti della terra, che si tramanda di padre in figlio, l’Azienda coltiva dal 1895 parte degli uliveti che la circondano. Il segreto del successo dei Frantoi Redoro è la presenza dei tre frantoi, vicinissimi al cuore della produzione: uno a Grezzana, sede principale dell’azienda; un altro a Mezzane, situato nella valle omonima che si estende dalla pianura nell’est veronese sino alla zona collinare della Lessinia, anch’essa coltivata quasi interamente ad uliveti; questi due frantoi ospitano la produzione dell’Extravergine Veneto Valpolicella DOP. Infine nel frantoio di Bardolino rilevato di recente dall’azienda, viene prodotto esclusivamente Olio Extravergine di Oliva Garda DOP. I frantoi lavorano a pieno ritmo nei tre mesi di raccolta, ottobre, novembre e dicembre. Vengono raccolte olive provenienti dalle vallate vicine, coprendo un raggio di estensione molto vasto, che abbraccia ben sette valli. Sono quasi un migliaio i produttori agricoli che portano le loro migliori olive ai tre frantoi. La produzione media annua è di circa 20/25.000 q.li di olive, suddivisi in circa 5.000 q.li lavorati dal frantoio di Mezzane, 5.000 da quello di Bardolino e circa 10/15.000 q.li lavorati a Grezzana. I contadini raccolgono le olive direttamente dalla pianta, a giusta maturazione, e le portano ai frantoi in giornata, garantendo così l’assoluta freschezza e l’integrità del frutto consegnato. Nel frantoio di Mezzane le olive vengono molite con macine in pietra con il sistema della spremitura a freddo: si tratta di un antico e tradizionale metodo che garantisce il mantenimento delle proprietà organolettiche naturali dell’olio extravergine di oliva, senza privarle dei principi nutritivi e dei suoi benefici naturali, per una sana alimentazione. Negli altri due frantoi si segue il metodo dell’estrazione a freddo e dal 2010 a Grezzana è presente un nuovissimo impianto di molitura ad alta tecnologia che ad oggi in Veneto è tra i più importanti e all’avanguardia.

La produzione dell’olio è controllata da personale specializzato che segue ogni fase di lavorazione, portando a molitura solo olive sane e di qualità

La produzione dell’olio è rigorosamente controllata da personale specializzato che segue con attenzione ogni fase di lavorazione, portando a molitura solo olive sane e di qualità in grado di produrre le eccellenze dei Frantoi Redoro, e cioè Redoro 100% Italiano, Redoro Biologico, Extravergine Garda DOP, Extravergine Veneto Valpolicella DOP. L’olio che esce dal frantoio è molto profumato, dal colore verde intenso con riflessi dorati, dal sapore dolce, corposo e fragrante di oliva, subito pronto per essere gustato sul pane o su qualsiasi altra pietanza. Anche la confezione dell’olio è ben curata dall’Azienda REDORO: ne è prova la scelta della bottiglia registrata a marchio REDORO, bella esteticamente e funzionale, per il suo originalissimo manico. L’amore della famiglia per la terra, che si ritrova nello stile di lavoro e nei rapporti con ogni collaboratore, si ritrova nella filosofia aziendale REDORO, basata essenzialmente sulla qualità di quello che produce e sulla garanzia che vuole dare al consumatore. Daniele Salvagno – titolare di Frantoi Redoro, e vi-

cepresidente di Federdop Olio-Federazione che rappresenta ben 21 Consorzi di tutela dell’olio extravergine d’oliva a denominazione di origine protetta – è il presidente del Consorzio di tutela dell’olio extravergine d’oliva Veneto dop. Il Consorzio comprende una vasta area che, dalla Valpolicella, si allunga ai Colli Euganei e Berici, fino a raggiungere le dorsali del Grappa: territori di quattro province che, grazie all’olio Veneto dop, condividono un forte legame con la tradizione e la medesima cultura olivicola-olearia.

Daniele Salvagno è il presidente del Consorzio di tutela dell’olio extravergine d’oliva Veneto dop

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n. 2 Aprile-Maggio 2013




aziende italiane l’impresa di fare impresa

a cura di pAOLO cARLI

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Fondata nel 1978 da Primo Fornari si colloca oggi tra le aziende più quotate ed affidabili del settore. Con tempestività e professionalità progetta eventi su misura in base a qualsiasi esigenza del cliente

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nell’allestimento dei più svariati tipi di strutture adatte a ricevere matrimoni, banchetti ed altre tipologie di evento. Oltre alla struttura sono molti gli elementi che contribuiscono a rendere unico un matrimonio, la scelta delle decorazioni, il catering, la scelta delle sedie e dei tavoli, e molto altro ancora. Il laboratorio della Noleggio Service è in grado di confezionare tessuti, drappeggi o teli personalizzati per far fronte a qualsiasi esigenza, con lo scopo di arricchire e rendere ancor più elegante il vostro evento. Noleggio sedie e tavoli per ogni tipo di evento La Noleggio Service dispone di un vasto parco sedie a noleggio, dalle semplici poltroncine monoscocca in pvc di vari colori fino ad arrivare alle più sofisticate sedute per eventi particolari quali matrimoni o ricorrenze particolari. Tutte le attrezzature vengono consegnate direttamente sul luogo dell’evento, trasportandole tramite i nostri mezzi, garantendo così sia l’integrità di ogni singolo tavolo o sedia ed un servizio di consegna preciso e puntuale. www.noleggioservice.it

n. 1 Settembre 2013 © foto tartarotti asola

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n. 2 Aprile - Maggio 2013

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ABITARE

snaidero LUX Pietro Arosio Design Linee rigorose associate ad una tecnicità evoluta. Pulizia formale arricchita da dettagli di stile. La cucina Lux, disegnata per Snaidero da Pietro Arosio, rispecchia una filosofia progettuale razionale, di matrice architettonica in cui lo spazio domestico è una sintesi intelligente di funzione, emozione e persona. La cappa rappresenta un elemento progettuale di forte caratterizzazione. La soluzione centro stanza, in particolare, reinventa completamente la funzione di aspirazione slegandola da un concetto di volume sospeso e risolvendola invece con una nuova tecnologia di aspirazione da terra. La cappa centro stanza è una soluzione auto filtrante e si presenta come un elemento razionale in acciaio inox posizionabile nella parte terminale di isole e penisole, in cui il gruppo di aspirazione con filtro ai carboni attivi (potenza di 1.000 m3) risulta posizionato sotto le basi e permette l’espulsione dell’aria attraverso uno speciale abbattitore. Sulla cappa è stata sviluppata l’innova-

di barbara gazzi

tiva tecnologia della ionizzazione bipolare controllata. Gli ioni sono chiamati anche “vitamina dell’aria” grazie agli effetti benefici che producono sia sulla qualità dell’aria, eliminando gli agenti inquinanti, sia sull’energia e sul benessere delle persone e degli altri esseri viventi. Un altro elemento di grande novità del progetto è la sua maniglia. Lux risolve in maniera intelligente l’esigenza di quanti non vogliono rinunciare alla praticità d’uso della maniglia e prediligono una generale pulizia estetica e stilistica. Una “maniglia non maniglia”, ovvero una soluzione incassata e non visibile, progettata in maniera tale da permettere sia l’apertura dell’elemento inferire cui è applicata, sia dell’elemento superiore. Un progetto espressione di una modernità elegante, ricercato, basato su una raffinata monocromia di uno spazio cristallino, giocato sull’effetto della luce e del tono su tono, per creare uno stile unico dove la funzione d’uso è davvero qualità tangibile e immediatamente visibile.

TENDENZE

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Le sculture digitali di Exnovo Le sculture digitali di exnovo, esclusivi manufatti di design - illuminazione, arredo, oggettistica e accessori - prodotti con tecnologie innovative di Professional 3D Printing, saranno esposte nello showroom Syl’ déco a Montauban, Francia. Il carattere innovativo porta il marchio ad affermarsi, oltre che nel retail, anche nel contract, con la possibilità per architetti e designer di poter contare su una vasta produzione a catalogo e un servizio on demand e su misura. A questo proposito, continua la collaborazione iniziata nel 2012 con il prestigioso Hotel De Sers di Parigi, che ha richiesto una seconda e ancor più importante fornitura di lampade esclusive firmate 3D Printing. Grazie a questa tecnologia, nessun prodotto è assolutamente uguale a un altro, ogni oggetto diventa unico per le sue caratteristiche intrinseche e quindi molto più vicino ad un’opera d’arte. Le sculture digitali delle collezioni exnovo rappresentano un rivoluzionario prodotto d’avanguardia nell’odierna ed a volte superata concezione dell’interior design.

WEISSESTAL VESTE LA TAVOLA Il famoso marchio Weissestal nasce nel 1986 a Mitterteich e la sua Mission è di essere presente sul mercato con idee innovative, alte performance di qualità, di eleganza e di design. L’innovazione nella tradizione “veste” la tavola e la casa come una sfilata d’alta moda, sicura di garantire sempre di più il carattere unico ed esclusivo dei suoi prodotti.

BT Group presenta la propria linea di pergolati in alluminio e legno, proponendo soluzioni specifiche che si integrano perfettamente con la parte architettonica, consentendo di svolgere la funzione tecnica della protezione solare. Strutture pratiche e funzionali di facile personalizzazione con proposte decorative in legno o in ferro battuto, in linea con il design della struttura. Il pergolato diventa un’oasi di tranquillità, in grado di creare nuovi spazi al giardino o al terrazzo, stanze all’aria aperta per vivere in armonia con la natura. Affidabilità, sicurezza e qualità sono la base portante di queste strutture, così da valorizzare il “100% made in Italy. R140 Pergosmall è in grado di valorizzare diversi ambienti: dall’arredo tradizionale a quello moderno per una location raffinata e di tendenza. é dotato di un sistema di trazione con cinghia dentata ad alta resistenza, funzionante su cuscinetti a sfere e carrelli particolarmente silenziosi. La copertura mobile, a telo unico, in tessuto PVC ignifugo di ottima stabilità dimensionale, è indicata per la protezione dal sole, dalla pioggia e dal vento. La gronda per lo scarico dell’acqua è parte integrante della struttura. Possibilità di realizzare coperture dalle forme asimmetriche con sporgenze laterali fuori squadra che si adattano facilmente alle diverse esigenze. È infatti possibile realizzare strutture fuori standard previo studio ed approvazione dell’ufficio tecnico. Movimentazione a motore e su richiesta con comando radio.

UN RICORDO DI CARNEVALE Pataviumart gioca con le maschere utilizzandole per arricchire lampade da tavolo fatte di maestria artigiana e materiali pregiati. È un omaggio al Carnevale e alla fantasia questa curiosa lampada da tavolo con base in Vetro di Murano soffiato. La maschera è realizzata a mano con decori in metallo colore nero e oro e ornata con nappe di seta e perline nere.

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FOCUS di giacomo gabriele morelli

di benedetta bottura

Avanzare con la decrescita felice Guardandoci attorno in casa nostra noteremo moltissime cose inutili e che spesso non ricordavamo nemmeno di possedere. Quanto avremmo risparmiato se non avessimo comprato costose nullità e quanto tempo avremmo potuto passare con i nostri cari se non avessimo dovuto fare gli straordinari? Per la decrescita felice, la ricchezza non la fa il reddito, ma la possibilità di essere indipendenti dal mercato e dal denaro, rivalutando ciò che abbiamo e autoproducendo ciò che ci manca, quindi, non è ricco chi ha i soldi, ma chi può farne a meno. Decrescita non significa rinuncia, ma ridimensionamento, adottando uno stile di vita più sobrio e con senso del limite. Non è necessario accaparrarsi quanto più è possibile per essere felici. La decrescita mira a un arricchimento personale e a ridurre i problemi ambientali e sociali legati a una crescita irresponsabile. Cosa

Piccoli “Botero” a quattro zampe tra le mura domestiche fa una persona che applica la decrescita felice? Ristruttura e riutilizza ciò che possiede, auto-produce il proprio cibo e le cose che gli servono (abiti, mobili, suppellettili,...), elimina prodotti per la casa e cosmetici, riscoprendo i metodi naturali, evita gli sprechi e non acquista cose inutili. Un’autonomia completa non è possibile, ma si può ridurre la dipendenza dal mercato attuando scambi gratuiti, non commerciali, ma legati al dono e allo disponibilità.

L’obesità e il sovrappeso rappresentano un problema assai frequente negli animali da compagnia, spesso sottovalutato. Le cause d’incremento di peso, se non vi sono patologie specifiche, sono da imputare a un’impropria alimentazione, spesso non tarata adeguatamente sulla razza e sullo stile di vita imposto ai nostri canidi e felini addomesticati. Ogni proprietario di animali affida il concetto di nutrizione al proprio buon senso, che spesso subisce l’influenza di molteplici fattori emotivi, privati, culturali, sociali, perdendo razionalità.

l’orto urbano

L’idroponica porta il verde in casa L’orto urbano espande le sue frontiere all’idroponica. Si tratta di un metodo di coltivazione delle piante in acqua, che non necessita di terreno. Le piante crescono dentro delle vasche che contengono acqua, ossigenata da una piccola pompa e una soluzione nutritizia. L’idroponica ha numerosi vantaggi, le piante crescono

un occhio all’etichetta

Il vero costo dell’olio di palma L’olio di palma è tra i più consumati al mondo. Si trova nella maggior parte dei prodotti confezionati, dai cibi ai cosmetici. Il motivo per cui viene così usato è che da la giusta consistenza a cibi e creme ed è conservante, inoltre costa molto poco. In realtà il prezzo che paghiamo è molto più alto. L’olio di palma contiene grassi saturi, dannosissimi per il cuore e le arterie. C’è un limite di tollerabilità di 20 g, ma se si sommano i prodotti consumati nella giornata si arriva in fretta alla soglia. Come molte altre colture, quella dell’olio di palma contribuisce pesantemente alla deforestazione. Viene coltivato nelle aree tropicali, dove le industrie, anche grazie a una politica che pone pochi vincoli, stanno distruggendo le foreste, creando gravi problemi sociali ed ambientali. La soluzione? Consumare meno prodotti confezionati e dare un occhio alla scritta “oli vegetali” sull’etichetta. n. 6 Dicembre-Gennaio 2013

molto più velocemente e può essere realizzato dappertutto: sia in verticale, come nei windowfarm (giardini appesi alle finestre), che in orizzontale, dal tetto di casa, per le colture grandissime, ai davanzali delle finestre, per chi ha davvero poco spazio. Si può realizzare con materiale di recupero, o si possono acquistare kit già pronti.

tra bio e ospitalità Conoscere persone, posti nuovi e i metodi dell’agricoltura biologica, senza spendere soldi, ma scambiando le proprie abilità in cambio di ospitalità. Il WWOOF (World-Wide Opportunities on Organic Farms (Opportunità nelle fattorie biologiche del mondo) non è una vacanza gratis, ma un modo di viaggiare scoprendo davvero la ricchezza del territorio che ci ospita, inoltre da la possibilità di imparare un mestiere. Si tratta di un’organizzazione che mette in contatto 344 fattorie biologiche di 14 paesi, con chi vuole fare questa esperienza. Lo scopo dell’associazione è dare sostegno e far conoscere il metodo di coltivazione biologica. Per partecipare è necessario iscriversi sul sito dell’associazione del paese in cui si pensa di andare.

La richiesta di cibo da parte dell’animale domestico è in relazione all’appetibilità, all’abitudine e alla noia; questi fattori però non rappresentano una vera necessità, ma lo diventano agli occhi del proprietario che spesso diventa erroneamente succube delle richieste del proprio animale, convincendosi di fare il suo bene assecondandolo. Un altro fattore importantissimo e compensatore è l’attività fisica, che per quanto riguardo il cane non può essere limitata alla passeggiata di dieci minuti al parchetto sotto casa. L’equazione fondamentale di un organismo sano è la relazione tra la quantità di calorie assunte e quelle consumate, che può avere delle enormi variazioni secondo la tipologia individuale. L’aumento di massa corporea si traduce non solo in un accumulo di grasso corporeo,

ma anche in una serie di effetti diretti e indiretti sull’intero organismo e ciò può causare gravi patologie. La soluzione non può essere improvvisata. Il vostro veterinario potrà consigliarvi un’appropriata prevenzione con una dieta casalinga o commerciale. La dieta casalinga è più sana ma meno pratica, mentre l’ampia scelta commerciale permette una dieta più facile e rapida. Si può ridurre il peso con una dieta ipocalorica e un’appropriata attività fisica. Nei casi di obesità conclamata, oltre a diete ipocaloriche, recentissimi trattamenti farmacologici permetteranno, se ben seguiti, insperati risultati: giorno dopo giorno il vostro animale diventerà più sano e longevo.

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Fashion

Quando la moda INCONTRA LO SPORT

WEEK Dite addio a tute ingombranti e accogliete nuovi capi, pratici ma allo stesso tempo al passo con la moda

Con la bella stagione finalmente alle porte le occasioni per fare sport aumentano. Non serve più chiudersi in palestra, ma anche fare lunghe camminate e corse, per prepararsi al meglio alla prova costume. Con le nuove tecnologie applicate all’abbigliamento sportivo possiamo finalmente dire addio a tute ingombranti e accogliere nel nostro armadio capi versatili con tessuti innovativi adatti ad ogni tipo di attività, che uniscano alla praticità anche un tocco fashion, sempre al passo con la moda del momento. Domyos, uno dei brand più conosciuti a livello sportivo propone dei pantaloni della tuta in cotone biologico, perfetti per una ginnastica dolce ( dallo yoga al pilates). Costituiti da tessuto dermotollerante non solo rispettano la pelle ma anche l’ambiente. Sono infatti costituiti dal 92% di cotone proveniente da agricoltura biologica. Altro capo molto interessante è la canotta My Top.Confortevole e traspirante, con il suo materiale a tessitura fluida si resta asciutti anche dopo sforzi prolungati. Ovviamente proposta in tutti i colori dell’estate, dai pastello ai fluo, la adorerete!

fashion

di vittoria bisutti

la moda Equarea Ormai il livello tecnologico raggiunto nel campo dell’abbigliamento sportivo è strabiliante, permettendoci di affrontare qualsiasi attività, anche la più estrema. Equarea, è una marca utilizzata nell’abbigliamento in materiali sintetici per la produzione di capi a contatto con la pelle. Grazie agli studi condotti si è arrivati alla costituzione di un tessuto pratico, facile da lavare, che trasferisce attivamente la traspirazione del corpo verso l’esterno, permettendoci di rimanere asciutti anche dopo sforzi notevoli. Provate anche gli indumenti intimi, da indossare durante le vostre uscite sportive! Con la doppia costruzione e con due tessuti complementari si ottiene un prodotto internamente morbido al tatto che però ripara quasi totalmente dal vento. Andate a scovare il modello che piu vi piace da Dechatlon.

sotto la doccia La microfibra ha un potere assorbente sette volte superiore a quello del cotone, ecco perchè gli asciugamani in questo tesuto sono perfetti per essere usati in plestra o negli sport. Pratici, ultraleggeri e superassorbenti sono proposti in diversi colori e dimesioni in modo da soddisfare le esigenze più varie. Molto usati anche gli accappatoi, come quelli Caleffi, che combinano efficienza e comodità occupando pochissimo spazio, con un rapporto qualità- prezzo invidiabile. Nel catalogo online potrete scegliere comodamente i modelli e i colori che vi saranno più di gradimento.

Tonificarsi CON STILE

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Grazie ad una suola con un sistema di bilanciamento, da oggi tonificarsi sarà più facile

Diciamocelo: ogni donna sogna di avere glutei tonici e gambe snelle e scolpite senza impazzire in palestra. Ma è davvero possibile? Da oggi si, grazie ad innovative scarpe da ginnastica che grazie alla loro particolare suola, caratterizzata da un sistema di capsule di bilanciamento (ispirate alla Fitness Ball), aiutano nella tonificazione muscolare. I modelli proposti sono tanti, fra tutte spicca la Reebok che, con le sue Easy Tone, sia da corsa che da passeggio, ha pensato, a differenza di alre marche, anche all’estetica, oltre che alla funzionalità, creando delle bellissime calzature proposte in diversi colori. Un altro prodotto interessante sono le scarpe prodotte dalla MBT Physiological Footwear, costituite da una suola dalla struttura particolare che, oltre che favorire la tonificazione del corpo, è utile per la prevenzione di patologie posturali e dolori alle articolazioni.

Pratici, ultraleggeri e super assorbenti, anche gli accappatoi spopolano, combinando efficienza e comodità

n. 2 Aprile-Maggio 2013


Fashion

un’estate

WEEK Per la prossima primavera/estate i colori sono i principali protagonisti, soprattutto quelli più appariscenti

a tutto colore La moda e i suoi trend che ogni anno presenta l’elenco di quelli più gettonati, arriva puntuale e con largo anticipo. Per la prossima primavera/estate i colori sono i principali protagonisti, soprattutto quelli più appariscenti come il giallo canarino, il verde, il blu cobalto e molti altri, con tessuti metallici e lucidi. Tonalità del grigio, bianco e nero, affiancano la spruzzata di tinte accese di t-shirt, maglioni estivi, pantaloni e impermeabili, tutti dal taglio impeccabile con linee ben definite per un look chic ma casual. Ai piedi, il ritorno dei mocassini e sneakers colorate, scarpe che si fanno notare nelle diverse occasioni della giornata. Quindi meno ordinato e preciso, ma sempre attento allo style che diventa urban e hip-hop esibendo accessori dal carattere forte e preciso.

NUOVI MODELLI ESPRIT EYEWEAR

Il brand Esprit, ispirandosi alle proprie origini californiane, propone un look piacevole e di ultima tendenza con accessori pratici, classici ma distintivi e adatti ad ogni occasione. Per la prossima estate, lo stile Preppy è quello delle collezioni di abbigliamento ed accessori con lo stile e il look degli studenti dei college americani. Per l’uomo occhiali da sole modello aviator, realizzati in acetato di alta qualità con lavorazione stratificata bi-color e dettagli eleganti.

di antonio scolari

GLI ACCESSORI

calzature

COOL OR NORMAL CHIC Calzature osate o sobrie, stringate o mocassino. Per le prime effetti sfumati, oppure bicolore, con finiture in argento e dettagli particolari nelle tomaie. Camoscio, rettile e vernice per i mocassini. Mentre le sneakers, sempre più alleate degli abiti eleganti, sono iper colorate, alte fino alle caviglie o tutte bianche. E poi le espadrillas, sdoganate anche in città e non solo al mare, sono trendy nei materiali più differenti come pelle, raso, con suola sportiva e nel tradizionale canvas a righe e tinta unita. Oltre ai piedi, borsoni e tracolle nei colori pastello, a strisce colorate o nero totale. Infine gli occhiali, dalle lenti specchiate ai modelli colorati e d’antan.

SALVATORE FERRAGAMO

È un uomo consapevole e che si adatta alle diverse occasioni quello di Salvatore Ferragamo, il brand italiano che per l’estate punta su capi sartoriali e pezzi ben definiti del guardaroba, con una moda giovane e divertente e un’ampia varietà cromatica. Abiti da businessman abbinati alle sneakers in pelle giallo fluo e grigie e molte altre varianti, cardigan in seta stampata e motivi grafici e poi giacche e sahariane nei colori che si fanno notare. Ma anche i tradizionali colori estivi come il bianco ottico con abbinamenti tra l’arancio, l’azzurro, l’ottanio e il verde acqua. I materiali ci sono tutti, dal denim al cashmere, dal cotone al lino e seta. Per la sera eleganza e tinte meno accese.

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Salvatore Ferragamo il brand italiano che per l’estate punta su una moda giovane e divertente e un’ampia varietà cromatica

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TERME DI SATURNIA

di Alessandra FusÉ

L’OLIO SECCO TERMALE Si chiama BIOGLEA il plancton termale che da 3 mila anni contraddistingue l’acqua delle terme di Saturnia. Questo inestimabile tesoro biogenico è la sorgente di minerali e sostanze azotate fra le più ricche al mondo. BIOGLEA e i componenti vitaminici, idratanti e nutrienti contenuti nelle esclusive formule dei prodotti possiedono proprietà benefiche, specifiche per la pelle. I prodotti non contengono parabeni né allergeni. L’Unguentum olio secco termale è un trattamento multifunzionale. Si usa sul viso e sui capelli: dermoprotettivo, ammorbidente, nutriente e lenitivo, protegge la pelle da irritazioni e arrossamenti. Idrata in profondità, combatte l’invecchiamento cutaneo; rigenera i capelli aridi e stanchi, nutrendo la struttura sfibrata, per una capigliatura più vaporosa.

Novità da Rodial

Corpo, sguardo

e labbra

Per combattere gli inestetismi della cellulite, Rodial ha messo a punto il prodotto per la cura del corpo “Body Sculpture”, un gel snellente che agisce in modo efficace donando compattezza alla pelle, riducendo l’antiestetico effetto“buccia d’arancia” causato dalla cellulite. Corregge le imperfezioni del corpo, stimola il drenaggio dei tessuti per una silhouette soda. Per idratare le labbra arriva il Glamstick, arricchito con vitamina E e burro di cacao. Per uno sguardo intenso, ecco la rivoluzione di Glamolash: un siero intensivo che allunga le ciglia in 2 settimane.

CODIGEN SUISSE

meglio della

chirurgia estetica “Better than surgery” è lo slogan di Codigen Suisse, il marchio che si è posto l’obiettivo di prevenire ed eliminare i segni dell’invecchiamento cutaneo esclusivamente attraverso trattamenti cosmetici che agiscano però su più livelli dello strato dell’epidermide per evitare il ricorso alla chirurgia estetica. Un vero lifting cosmetico. L’azione si svolge su più fronti: ristrutturazione delle cellule più profonde, grazie alla terapia cellulare, ripristino delle difese cutanee, prevenzione dello stress ossidativo cellulare, eliminazione dei radicali liberi dannosi, formazione di nuovo collagene, elastina e fibroblasti, intervento ristrutturante della matrice cellulare, decontrazione delle rughe e segni di espressione.

Nuxe body

Rassodare

e proteggere la pelle Nuxe Body è una crema per il corpo dall’effetto lifting immediato grazie alla mimosa del Brasile e zuccheri di avena. La kigelia africana e gli estratti di fiocchi di segale rassodano e rinforzano la struttura cutanea. La pelle è protetta contro l’invecchiamento precoce grazie agli estratti di gelsomino e vitamina E. Questa crema rassodante svolge una doppia azione ricompattante unita ad un’azione anti-età. La sua consistenza delicata permette di effettuare un massaggio mirato delle zone rilassate (cosce, pancia, seno e braccia) penetrando rapidamente. La pelle diventa più morbida, più tonica, visibilmente liscia e rassodata. Gli ingredienti naturali la rendono un prodotto adatto ad ogni tipo di pelle; il profumo d’arancia e di mandorla sa conquistare con la sua delicatezza.

Salute & Bellezza NUOVA FORMULA

siero alle

erbe alpine

La linea si chiama Phyto staminal Rosalpina & Alpine Herbs e gli ingredienti sono fiori e erbe alpine dai nomi che evocano salute e bellezza: rododendro, enoteca, pino mugo, pino cembro, arnica, timo, malva, calendula, salvia, iperico, buddleja, genziana gialla, ginepro, camomilla, larice, epilibio, melissa. Questa linea è ideale per chi cerca trattamenti e cosmetici naturali: viene utilizzata acqua di sorgente montana, materie prime certificate Ecocert, il tutto senza coloranti, petrolati, paraffine e parabeni. Alpine Herbs Serum è l’esclusivo olio per il trattamento delle pelli stanche; ha un’azione tonificante; rivitalizza grazie ad un complesso innovativo a base di erbe curative alpine

INTERVISTA AL fisioterapista Giorgio Bellelli

il fumo,

droga perfetta Prima causa di morte evitabile al mondo

Secondo l’Organizzazione Mondiale della sanità il fumo rappresenta oggi la prima causa di morte evitabile nel mondo; in Italia ogni anno circa 85.000 persone muoiono a causa della sigaretta, di cui un terzo per patologia cardiovascolare, un terzo per patologia respiratoria ed un terzo per cancro. Giorgio Bellelli, specialista nella riabilitazione respiratoria, spiega i seri danni causati dal fumo. Quali sono gli effetti nocivi del fumo? Riduce l’ossigeno nel sangue; facilita la formazione di trombi nelle coronarie; riduce il colesterolo “buono” (HDL); aumenta il battito cardiaco e la pressione

arteriosa; danneggia le cellule endoteliali, causando aterosclerosi e infarto; danneggia le piastrine; favorisce sviluppo e accrescimento del cancro del polmone, del cavo orale, dell’esofago, del pancreas, della vescica, del rene; causa tosse, bronchite cronica ed enfisema, emorragia cerebrale, trombosi, invecchiamento precoce. I danni sono dovuti al catrame e alla nicotina contenuti nelle sigaretta? Catrame e nicotina sono in realtà solo due delle oltre 4000 sostanze tossiche e cancerogene presenti nel fumo. Fra di esse annoveriamo il monossido di carbonio, l’ammoniaca, le nitrosamine, i nitrili, gli idrocarburi volatili, la formaldeide,

l’acetone, il cianuro, il cloruro di vinile, il polonio 210 (radioattivo), il benzopirene. La dipendenza dal tabacco dipende dalla nicotina, sostanza psicotropa. Ci scandalizziamo di fonte al consumo degli stupefacenti mentre non ci turbiamo di fronte alla nicotina, una “droga perfetta”. Agisce subdolamente riducendo la fame, la fatica,il sonno, la stanchezza E il fumo passivo? Il fumo passivo è ancor più dannoso! Si pensi che basta mezz’ora di esposizione al fumo passivo per iniziare a subire un danno a livello coronarico. Unico modo per ridurre questi rischi è smettere di fumare.



BIMBI & CO. IN VIAGGIO CON LA FAMILY

Finalmente è arrivata la primavera! E con lei la voglia di partire e godersi qualche giorno all’insegna del sole e del divertimento. Ecco le idee più simpatiche per un weekend fuori porta e per i ponti del 25 aprile e del 1 maggio.

A spasso con gli gnomi

Si chiama Parco Avventura Cerwood ed è una splendida area naturale all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano con 22 sentieri sugli alberi, itinerari nei boschi, aree giochi per bambini, zona barbecue e molte attività

a gardaland arriva il circo! Attenzione perché è un circo tutto speciale quello che anima la nuova stagione di Gardaland, il parco dei divertimenti più famoso d’Italia. Ad intrattenere grandi e piccini con uno spettacolo dal vivo sono gli amati personaggi di Madagascar: Alex il leone, Gloria l’ippopotamo, il re dei lemuri, gli allegri pinguini e tanti altri amici a due o più zampe con gag esilaranti, balli scenografici e tanta buona musica. Dal 7 aprile partono le “domeniche primaverili” con ingressi a € 25,00 a persona. Pacchetto Hotel Gardaland Magic Circus a partire da 442 euro per 2 persone. Comprende pernottamento, mezza pensione a buffet presso il Wonder Restaurant, biglietto combinato 2 giorni Gardaland Park + 1 giorno Gardaland SEA LIFE Aquarium, peluche Prezzemolo Stregone, aperitivo e bonbons time per i bimbi e foto ricordo con il simpaticissimo Prezzemolo.

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sportive come l’arrampicata, il tiro con l’arco e il canyoning. L’ingresso al parco è libero ma attenzione perché il primo maggio il bosco si anima di personaggi incantati e i bambini possono partire alla scoperta degli gnomi. Dalle ore 15.00 la Fata dei Boschi accompagnerà grandi e piccini a conoscere l’albero dei Sogni, la radura delle Fate, ad ascoltare il concerto del bosco e a fare tanti giochi per capire meglio le creature del Piccolo Popolo. Il costo è di 6 euro a persona per un percorso di circa 2 ore. Altrimenti c’è lo Speciale Weekend con gli Gnomi: 2 giorni e 1 notte in pensione completa con sistemazione in baita d’oro a soli 226 euro (2 adulti e 2 bambini sotto i 10 anni). Comprende ingresso area giochi attrezzata per i due giorni, partecipazione al sentiero degli gnomi, cena in ristorante la baita d’oro e pranzo del secondo giorno al ristorante del bosco. Parco Avventura Cerwood, Via delle Fonti Cervarezza Terme Busana - www.cerwood.it

di PATRIZIA MIOTTI mento delle rose inglesi. Un’occasione unica per tuffarsi tra le viuzze e i sentieri del parco e far scoprire ai bambini la magia della primavera. Giardini di Castel Trauttmansdorff, Via S. Valentino 51a Merano www.trauttmansdorff.it Orari di apertura: ore 9.00 – 19.00 Biglietto per famiglie (2 adulti + 2 bambini): 25 € Bambini sotto i 6 anni: ingresso libero. Per i pernottamenti in zona: www.merano.eu (ufficio turistico di Merano)

Nei giardini di Castel Trauttmansdorff

Non c’è periodo più bello per visitare questa enorme distesa di giardini in provincia di Merano che incantò anche la principessa Sissi. Ad attendere i visitatori un tripudio di profumi e colori: nel mese di aprile si schiudono 300 varietà di rododendri e peonie mentre a fine maggio è il grande mo-

CREATIVITà IN CAMERETTA

L’arrivo della bella stagione stimola la creatività e a volte basta solo un po’ di fantasia e qualche adesivo murale per trasformare la cameretta dei nostri figli in una giungla da esplorare, in una fattoria colorata o in un prato profumato. I più creativi possono scegliere tra i Leokit sul sito www.leostickers.com che sono facili da applicare e consentono in pochi minuti di rivoluzionare gli ambienti stimolando la fantasia dei bambini. Ottima anche l’idea di creare un angolo, una nicchia dove i nostri piccoli avventurieri si trasformano in pirati e principesse e giocano con pesci e farfalline. Sul sito www.stikid.com i prezzi partono da 16 euro e offrono scritte personalizzate, romantici alberi colorati, gufi, animaletti, babymurales.....l’unico rischio è quello di voler proseguire in camera di mamma e papà. Ma per quello c’è www.sticasa. com con adesivi esclusivamente made in Italy per ogni ambiente della casa.

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SCELTI DA NOI

a cura di mARCO MORELLI

A GROTTA GIUSTI

È tra i TopHotel 2013 di HolidayCheck

LUI ALLO STADIO, LEI… IN SPA

CAVALLINO BIANCO, UN ANNO DI novità Il Cavallino Bianco di Ortisei, il “Family Spa Grand Hotel” della Val Gardena, continua a fare incetta di riconoscimenti: dopo essere stato incluso tra i 99 hotel più amati al mondo dall’HolidayCheck Award 2012, adesso è arrivato anche l’HolidayCheck TopHotel 2013. Con questo ulteriore si prepara ad affrontare al meglio il 2013 che, per l’hotel di Ortisei, sarà un anno di grandi novità. A partire dai lavori di ampliamento, che vedranno coinvolte diverse aree comuni: dal giardino (compresa una nuova piscina esterna di acqua salata) alla zonabenessere, fino al Lino’s Beach Club, dove sarà realizzata una grande “Family-Lounge-Pool”, con scivoli e zone bollicine. Quando si hanno figli piccoli, troppo spesso si pensa di dover rinunciare al glamour e ai servizi di un grand hotel. Il Cavallino Bianco nasce proprio per questo motivo: la sua filosofia consiste nell’accettare esclusivamente famiglie con bambini. Con uno staff preparatissimo che può seguire anche i neonati (accolti da un mese di età), mamma e papà possono infatti dedicarsi finalmente allo sport, al relax, per un trattamento beauty o una cenetta romantica. I bimbi sono i benvenuti ovunque, dai ristoranti alle piscine, fino all’area wellness. Info Cavallino Bianco: tel. 0471 783333 www.cavallino-bianco.com

A primavera fiori di ghiaccio

a spasso lungo l’arno A Home Florence l’accoglienza è impressa nel nome! Il boutique-hotel in riva all’Arno si propone contemporaneamente casa e albergo, conservando della prima il calore e del secondo i servizi. Atmosfere intime, vestite di bianco, ed eleganza sofisticata, tratteggiata d’oro e d’argento, caratterizzano questo nido di candore nel centro di Firenze. Che propone un itinerario tra le botteghe orafe del capoluogo fiorentino, con sconti del 20% (speciale convenzione con la bottega de L’Oca Bianca) sugli acquisti. Prezzo valido fino al 6 maggio 2013: a partire da € 129,00 a camera (quindi valido per 2 persone) a notte. Hotel Home Florence | Piazza Piave 3, Firenze | Tel. 055 243668 | www.hhflorence.it

Sul ghiacciaio Hintertux in Tirolo (Austria) si scia tutto l’anno, ma gli intenditori sanno bene che le discese migliori si fanno all’arrivo della bella stagione, quando la primavera trasforma le piste in campi di lucenti cristalli che riflettono i baci del sole. Oltre 190 milioni di metri cubi di ghiaccio da solcare alla scoperta del Palazzo del Ghiaccio naturale con 25 metri di profondità e stalattiti di quasi 8 metri. Ai piedi dell’imponente montagna sorge l’Hintertuxerhof, l’hotel a misura di famiglie, che dà forma alla vacanza perfetta per grandi e piccoli amanti della neve. www.hintertuxerhof.at

IL SUGGERIMENTO

LA MAGIA DI ISCHGL

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Grotta Giusti, il resort termale di Monsummano Terme, offre un’ottima chance per far contente le coppie dove c’è un solo sportivo: grazie alla partnership con Fiorentina AC, il tifoso può godersi la partita nell’esclusiva tribuna centrale dello Stadio Franchi a Firenze, con accesso all’esclusiva area Lunch & Break nel prepartita e durante l’intervallo, mentre la compagna si ferma alle terme per godersi rilassanti momenti di benessere. La speciale tariffa “Lui allo stadio, lei alla spa” è valida per tutta la durata del campionato e ha tariffe a partire da Euro 180 a persona, comprensive di un pernottamento in camera doppia, speciale prima colazione a buffet con scelta di prodotti bio, una cena al Ristorante La Veranda, accesso alle piscine termali con idromassaggi e alla palestra attrezzata, un biglietto in tribuna centrale allo stadio di Firenze e un bagno di vapore in grotta termale naturale. Grotta Giusti fa parte di Fonteverde Collection. Informazioni e prenotazioni: Grotta Giusti Resort Golf & Spa via Grotta Giusti, 1411, Monsummano Terme Tel. 0572 90771, www.grottagiustispa.com

di ANNA MARIA CATANO

Ancora sci e divertimento a Ischgl in Tirolo! Il comprensorio sciistico della Silvretta Arena comprende 238 km di piste di cui 27 km difficili, 152 km di media difficoltà e 47 km facili. In totale 43 impianti di risalita. Ma la località sciistica, nota proprio per la movida giovanile, è famosa soprattutto per i tanti après-ski che iniziano il pomeriggio, ancora con gli scarponi da sci ai piedi, e finiscono all’alba. Ogni martedì a See e Galtür si può scendere con lo slittino lungo una pista illuminata artificialmente, si pattina sul ghiaccio ogni giovedì a Kappl e See e anche l’hockey e il curling sono attività praticate nei villaggi di Galtür, Ischgl e See. In programma inoltre un ricco calendario di eventi e concerti. Poi con l’arrivo dei mesi caldi comincia la stagione del trekking. Il tutto favorito da prezzi abbordabili. www.ischgl.com

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SPA &

BENESSERE

25 aprile e 1° maggio alla Tauern SPA In vacanza nel nome della Natura

IL BENESSERE AL MONSIGNORE Per stare bene occorre molto di più di una seduta in palestra: c’è bisogno di un perfetto equilibrio, dentro e fuori di noi. Il Monsignor della Casa Country Resort & Spa di Borgo San Lorenzo (FI) esprime un concetto di benessere a 360° che coinvolge tanti elementi: la splendida natura in cui è immerso, la sua cucina a km 0, gli esclusivi trattamenti della sua Spa, tante attività da vivere all’aria aperta e, non ultimo, uno stile di vita lento, elegante e garbato, proprio come lo vorrebbe Monsignor Giovanni della Casa. L’autore del celeberrimo “Galateo” nacque proprio qui, nel 1503, ne La Villa rinascimentale che dista pochi metri dal borgo dove sorge il Country Resort. Respirando l’aria fresca della verde campagna del Mugello ci si possono concedere momenti di puro relax. Accarezzano il palato le creazioni dello chef del ristorante “Enoteca del Monsignore”: i piatti sono genuini e legati alla tradizione locale. Insieme ai vini classici toscani sono proposte etichette delle aziende vinicole della zona. La Spa propone trattamenti viso e corpo con le prestigiose linee cosmetiche Maria Galland, Caudalie e Doliva, nelle nuove cabine con splendida vista sull’immenso parco. Monsignor della Casa Country Resort & Spa Tel. 055.840821 | www.monsignordellacasa.com

LA STAGIONE DELLE ERBE ALPINE Utilizzato nell’idromassaggio con i sali o senz’acqua associato con altre erbe alpine, il fieno è noto per le sue proprietà disintossicanti, calmanti e distensive. Ma non c’è solo il fieno. Con l’arrivo della primavera un mondo di erbe alpine ricopre le vallate dell’Alto Adige: aromatiche, medicinali, balsamiche, utilizzate nella Spa, ognuna con le sue virtù. Proprietà che da tempo le Terme Merano valorizzano nei trattamenti del centro Spa & Vital. E’ possibile provare l’Impacco corpo all’olio di enagra, che stimola il metabolismo, favorisce la rigenerazione cellulare ed è indicato per pelli secche e irritazioni cutanee (20 min. 39 euro). Protagoniste anche le essenze di altre erbe aromatiche, quali ad esempio la melissa, l’achillea, l’arnica, il meliloto, che si ritrovano nei massaggi delle Terme Merano. Dal 18 aprile al 5 maggio 2013 le erbe alpine si ritrovano anche nei ristoranti dei dintorni meranesi grazie alle Settimane delle erbe selvatiche. www.termemerano.it

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Nell’ammaliante regione del Salisburghese la Tauern Spa offre agli ospiti un piacevole connubio per una vacanza perfetta: benessere, sport, relax, buona cucina e un’atmosfera incantata. I numeri sono sorprendenti: 20.000 mq di Spa (11 piscine all’esterno e all’interno, 10 saune e una grande area riservata ai bambini con divertimenti acquatici), trattamenti di bellezza naturali. Nuotare controcorrente nella piscina attiva, oppure nella piscina relax con la sua grotta o in quella con cascate d’acqua e contemplare le maestose montagne che superano i 3000 metri d’altezza son un plus non indifferente. Nelle zone all’aperto, si può scegliere tra la piscina d’acqua salata per il relax, la piscina attiva e una piscina fitness lunga 25 m. Highlight? La magnifica Panorama Spa riservata ai clienti dell’hotel: situata sul tetto, sorprende per la sua scenografica piscina a sfioro sulla vallata. Fanno parte della Panorama Spa anche due saune con vista sulle montagne, bagno di vapore, zone relax e una lounge minimalista con camino. Nella Tauern Spa Alpin Vital SPA & Kosmetik: 17 sale per massaggi, bagni, peeling, e trattamenti con prodotti naturali alpini come arnica, salgemma e oli vegetali.Ogni sera la cena da tre portate più buffet di antipasti e dolci, soddisferà anche i palati più esigenti, grazie a un perfetto mix tra ricette tradizionali preparate con prodotti locali e piatti della cucina internazionale.La struttura dispone di 160 camere e suite, oltre a due magnifiche Senior suite con sauna

privata e caminetto. Pacchetto “Spedizione alpina primaverile” Valido dal 14 aprile al 30 maggio, a partire da 426 euro a persona. Mezza pensione, minibar rifornito gratuitamente ogni giorno con bevande analcoliche, Soggiorno di 4 notti al prezzo di 3 Tauern SPA Zell am See-Kaprun Tel:. +43 (0) 6547 2040-0 office@tauernspakaprun.com www.tauernspakaprun.com

VI CONSIGLIO di rita bertazzoni

Tombolo Talasso Resort Al centro della macchia toscana, sulla Riva degli Etruschi, un paradiso del benessere da vivere tutto l’anno. È il Tombolo Talasso Resort, ambientato in una ex colonia degli anni ’30 trasformata in un tempio della remise en forme a cinque stelle. Dove si incontrano natura, tecnologia, gusto e bellezza secondo un approccio olistico finalizzato alla salute e al riequilibrio psico-fisico. Un complesso unico in Italia per dimensioni, eleganza e trattamenti innovativi che sfruttano i benefici della talassoterapia con metodologie antichissime e al tempo stesso d’avanguardia in cui sono protagonisti l’acqua, le alghe, i fanghi, la sabbia e il clima, le risorse dell’ambiente vegetale e marino locali. Il centro offre trattamenti talasso su misura con formule day spa o pacchetti di più giorni, cinque piscine di acqua di mare coperte in grotta, tutte dotate di cromoterapia, e altri bacini per docce a getto e massaggi subacquei. In particolare, una piscina grande riscaldata a 35-37°C dove fare anche ginnastica acquatica e hydrobike, una piscina con cascata per massaggio cervicale, una con idromassaggi e docce e lettini subacquei. La piscina vascolare Kneipp segue il famoso metodo alternando acqua fredda e calda, ha il fondale di sassi e una vasca annessa per il nuoto controcorrente. Infine, c’è

la piscina emozionale, arricchita con oli essenziali. È inserita in una grotta isolata acusticamente per riprodurre l’effetto protettivo del ventre materno mentre viene diffusa musica rilassante che cattura i sensi. È in questa piscina che si riceve il trattamento AquaExperience, fiore all’occhiello della struttura: un massaggio a pelo d’acqua capace di risvegliare le emozioni con delicate manipolazioni, leggeri impulsi ondulatori e una colonna sonora “acquatica” appositamente studiata. Per la primavera, ci sono programmi talassodetox, rimineralizzanti, contro le allergie e l’insonnia. E ai benefici della talassoterapia si associano i piaceri del palato con le proposte ‘Gourmet & SPA’ di una cucina toscana genuina. Via del Corallo 3, Marina di Castagneto Carducci (Li) Tel. 0565.74530, www.tombolotalasso.it

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PARTIAMO L’OASI BOTANICA di Kuramathi

L’atollo di Rashdoo è composto da un’isola deserta e dall’isola di Kuramathi, una mezzaluna lunga un paio di chilometri interamente ricoperta da vegetazione tropicale. Un vero gioiello, un’oasi botanica che resiste caparbia alla salsedine e ai monsoni. Il paradiso non è solo di verde ma anche di blu, azzurro, bianco, argento, tante sono le colorazione del mare che circonda l’isola, un mare famoso per incontri ravvicinati con mante e squali martello, tartarughe e razze-aquila (eagle ray fish). Le razze normali vengono invece al tramonto sino in spiaggia a ricevere il pesce direttamente dalle mani dell’uomo.Kuramathi con i suoi 1800 metri di lunghezza è una delle isole più grandi delle Maldive. Oltre ai ristoranti principali che servono specia-

NEL LABIRINTO DI VALSANZIBI Spirito di osservazione, capacità di orientamento e propensione a superare le difficoltà in un tempo variabile sono i requisiti per chi si cimenta con un labirinto come quello di Giardino Barbarigo Pizzoni Ardemani, a Galzignano Terme, il più esteso oggi esistente. L’occasione per mettere alla prova genitori e figli ospiti al Radisson Blu Resort Terme di Galzignano, che omaggia il biglietto di ingresso al parco secentesco. E i bambini fino a 12 anni non pagano nemmeno il soggiorno! Radisson Blu Resort Terme di Galzigano (PD) è un concentrato di wellness, golf, benessere termale. Composto da 6 piscine termali di cui 2 piscine sportive, campo da golf a nove buche, 6 campi da tennis e un campo da beach volley incastonati in 35 ettari di verde secolare. L’ideale per dedicarsi alla cura del proprio corpo, ma solo dopo aver beneficiato dei trattamenti del Revital Center, che associano l’efficacia delle cure termali a proposte benessere specifiche e innovative . Info: Tel. 049 9195555, www.galzignano.it

viaggi incredibili I LUOGHI PIU’ STRANI 56

a cura di mARCO MORELLI lità della cucina internazionale e serate a tema, all’Island Coffee Shop si servono veloci spuntini, specialità di pesce al The Reef, cucina indiana al Tandoor Mahal, cucina tailandese al Siam Garden, grigliate di carne e pesce all’Island Barbecue ed infine per chi non sa rinunciare al gusto italiano c’è il Palm Pizzeria & Gelateria. Un pernottamento in pensione completa al Kuramathi resort parte da 97 euro a persona in camera doppia dal 1° maggio al 31 agosto. Per informazioni:Gateway tel. 02 – 866901 www.universalresorts.com

La Valmalenco si conferma la capitale degli sport acrobatici: fino al 7 aprile, data di chiusura degli impianti, sono attesi i più grandi campioni di snowboard e freestyle. Tra Campionati Mondiali freestyle, Coppa Europa areals e Campionati Italiani snowboard e freestyle lo spettacolo è assicurato! Salendo verso l’alta Valle, La Pozza dei Mat, in programma a Bormio domenica 14 aprile e l’evento Al Dì di Drèza, a Livigno il 21 aprile, sono due feste imperdibili per salutare l’inverno. Enormi pozze d’acqua attendono i più coraggiosi che tenteranno di attraversare le piscine servendosi di qualsiasi mezzo: dagli sci a fantasiosi carri allegorici. Musica e balli animano la giornata, coinvolgendo i rifugi e punti di ristoro. La fine della stagione si festeggia anche con l’offerta Valtellina Skipass Free: lo skipass è gratis se si soggiorna almeno 4 notti in hotel. L’offerta è valida dal 2 al 14 aprile all’Aprica, dal 6 al 14 aprile a Bormio e Santa Caterina Valfurva, dal 13 aprile al 1 maggio a Livigno. Madesimo chiude il 14 aprile e Valgerola il 25.

Se avete voglia di fare un viaggio, ma non avete ancora deciso dove andare, vorremmo proporvi dieci mete decisamente alternative. Ecco quali sono: 1. Fucking (Austria): il nome è un programma. Si tratta di un ridente villaggio di soli 150 anime abitato fin dall’anno 1000. 2. Principato di Sealand (Mare del Nord): è semplicemente una piattaforma e dal 1967 è occupata da un gruppo di “Pirati Radio” che ne hanno decretato l’indipendenza. In sostanza è una microscopica nazione, anche se nessu Paese ne ha mai riconosciuto l’identità. 3. The Icelandic Phallological museum (Husavik, Islanda): si tratta di un museo di peni e si trova in questa piccolissima località islandese. 4. Erving’s Location (New Hampshire, USA): è un posto totalmente disabitato anche se l’estensione della cittadina è pari a 9,6 km quadrati. 5. Cabina telefonica nel deserto (Mojave National Preserve, USA): probabilmente è una delle cabine telefoniche più famose degli USA e si trova nella riserva nazionale del Mojave, nel cuore del deserto della California. E’ stata più volte ripresa per film di Hollywood. 6. Mill Ends Park (Portland, Oregon): ecco il parco

ultimo sci in valtellina

naturale più piccolo del mondo e incluso nel Guiness dei Primati. Occupa la bellezza di 610 millimetri. 7. Ossario di Sedlec (Repubblica Ceca): un po’ macabro. Un ossario decorato con le ossa di 40.000 scheletri. 8. Baldwin Street (Dunedin, Nuova Zelanda): la strada residenziale più ripida del mondo, con una pendenza del 38% per una lunghezza di soli 300 metri. 9. Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch (Galles): noto per essere il luogo con il nome più lungo del mondo. Una vera rarità. 10. Colletto Fava (Piemonte, Italia): famoso per un coniglio rosa, pieno di paglia, realizzato nel 2005 da un gruppo di artisti viennesi. L’opera resterà a disposizione dei visitatori fino al 2025.

di Elena kraube

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piccola crociera in Laguna manager di successo

Venezia merita una vacanza concepita per essere vissuta sull’elemento che la caratterizza e che l’ha resa famosa, un sogno liquido fatto d’acqua con andata e ritorno da Villa Margherita di Mira Porte (VE), aristocratica residenza del 15° secolo immersa in un parco secolare a pochi chilometri dalla città lagunare, che la famiglia Dal Corso ha saputo abilmente trasformare in un raffinatissimo hotel Romantik. Valido tutto l’anno – ad esclusione di Pasqua, Natale e Capodanno, particolari festività e/o ponti festivi, periodi fiere – e per soggiorni di

Come fare per riuscire ad ottenere dal prossimo il meglio sia dal punto di vista umano che professionale? Oggi si parla sempre di più di “comunicazione empatica”, ovvero la capacità di comprendere appieno lo stato d’animo altrui, di porsi nella situazione di un’altra persona e comprendere immediatamente i processi psichici del prossimo. Il tutto finalizzato a migliorare le performance personali e lavorative. Vicino Ascoli Piceno, a Montefiore dell’Aso, presso il b&b “Yogaitalia Angeli di Montefiore”, una suggestiva casa rurale recentemente ristrutturata, immersa tra gli ulivi delle colline marchigiane che spazia sui monti Sibillini dell’Adriatico, la società di servizi “Studio Malavolta”, in collaborazione con Crisp (Studio professionale di psicologia e psicodiagnostica) organizzano un Corso di “Comunicazione basata sull’empatia. Gestione dei conflitti per la crescita personale e professionale”, dal 12 al 14 aprile 2013. Il b&b “Yogaitalia” dispone di 18 posti letto, distribuiti in camere doppie e matrimoniali, alcune delle quali ad uso singola con supplemento. Il costo del corso è di 540 euro a partecipante. Per ulteriori informazioni visitate il sito www.yogaitalia.de

a roma LA RIVOLUZIONE DEL CUBISMO Come ogni anno l’Hotel Splendide Royal propone un pacchetto speciale in collaborazione con il Complesso del Vittoriano, in occasione delle sue grandi mostre stagionali. La mostra monografica della primavera 2013 è “Cubisti Cubismo”, al museo dall’8 marzo al 23 giugno 2013. Protagonisti non solo i grandi maestri cubisti, ma anche il Cubismo come linguaggio rivoluzionario, nuovo paradigma di un mondo in mutamento sconvolto da rapidi cambiamenti politici e sociali. Il pacchetto Cubismo dell’Hotel Splendide Royal include: Il soggiorno di due notti per due persone in camera della tipologia prescelta; brindisi di benvenuto servito al Bar della Terrazza panoramica; prima colazione a buffet servita alla Terrazza “La Limonaia”; cena di tre portate, bevande escluse, presso il Ristorante “Mirabelle”, con vista panoramica sulla città; due ingressi omaggio alla mostra che si terrà al Complesso del Vittoriano fino al 23 giugno 2013. In suite benvenuto in camera con il libro omaggio della mostra. Prezzo del pacchetto: a partire da Euro 960,00 per il soggiorno di due notti. Hotel Splendide Royal Via di Porta Pinciana 4, Roma | Tel. 06/421689 www.splendideroyal.com

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almeno 2 notti, il pacchetto “Venezia dal mare” comprende un cestino di frutta fresca, accappatoio, ciabattine e
set di cortesia linea “Etro” in camera Grand Luxe, romantica cena a lume di candela con menu di tre portate e vini regionali inclusi. Il giorno successivo, dopo la ricca colazione a buffet presso la Sala dei Putti o servita in stanza, partenza dall’hotel per Fusina con la propria auto o servizio taxi su richiesta, imbarco con taxi acqueo privato per una “Piccola Crociera” attraverso la Laguna, fino ad arrivare a Piazza San Marco, dove gustare un aperitivo in pieno stile “turista per un giorno” allo storico Caffè Quadri.
Il costo del Pacchetto “Venezia dal Mare” è di 165 euro per persona, per notte in camera doppia. la catena Romantik Hotels & Restaurants è una garanzia di ospitalità e di piacevoli momenti di svago. Per informazioni e brochure su Romantik Hotels & Restaurants si invita a visitare il sito www.romantikhotels.com o a telefonare al numero +49 (0) 69/66 12 34-0.

il viaggiatore Un paesaggio unico al mondo si potrà vedere solo volando: dal 18 marzo al primo aprile, in occasione della manifestazione “I Sassi finalmente volano”, sarà possibile ammirare Matera, la Città dei Sassi, patrimonio dell’umanità Unesco, da un punto di vista nuovo. Trenta mongolfiere si alzeranno in volo e offriranno la possibilità di godersi l’inusuale paesaggio rupestre dei Sassi, sorti sulle sponde di due valli aspre e scoscese. Assieme al prospiciente Parco della Murgia, saranno scenario di un evento ricco di emozioni. Le opzioni saranno due: con il volo libero e con il volo frenato o vincolato. Il volo libero è il volo classico, invariato dal 1783, quando la prima mongolfiera si alzò in volo a Parigi. Previste due partenze in mattinata dalle 7.30 alle 8.30, e nel pomeriggio, dalle 16.30 alle 17.30. Per due volte al giorno, vento e condizioni meteo permettendo, gli equipaggi che partecipano al Festival dovranno darsi da fare a gonfiare i palloni, imbarcare i passeggeri e decollare, avventurandosi in alto lungo le pareti della Murgia sul torrente Gravina e in direzione Montescaglioso, sorvolando, a 3-4 Km di altezza, il suggestivo canyon della Gravina. Info: Tel. 0835 335220; Facebook: sassiballoons; E-mail: isassivolano@ilmiotg. it. Il volo durerà circa un’ora e il biglietto sarà venduto ad un costo promozionale di 100 euro a passeggero, per i bambini sotto i 12 anni riduzione a metà prezzo. Chi preferisce un giro più breve invece può scegliere il volo frenato o vincolato. In questo caso la mongolfiera è ancorata a terra con delle funi, che consentono ascensioni controllate in altezza. Si prevede una mongolfiera in piazza San Pietro Caveoso, nel centro storico dei Sassi. Qui le mongolfiere si solleveranno a 20 metri di altezza, con servizio aperto al pubblico la sera, tre ore, dalle 17.30 alle 20.30. Il costo del biglietto a passeggero sarà di 15 euro a volo, per i bambini sotto i 12 anni è prevista la riduzione.

di alessandra capato

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FOCUS VACANZE

di giacomo gabriele morelli

Se una morte variopinta vi attende ai tropici “Appena arrivò alla battigia trascinando all’asciutto il corpo che si contorceva, il soccorritore capì cosa era successo. Il torso, le braccia e le gambe del giovane che si dibatteva in preda ad un dolore insopportabile, erano solcati da strie bruno-azzurrine ….”, è un passo tratto dal libro “Dendroaspis” di Gianni Olivo, in cui viene descritto in modo crudo ma realistico il drammatico intervento per tentare di salvare un bagnante dall’attacco di una Vespa di mare, meglio conosciuta come Cubomedusa. Le vacanze tropicali, meta affascinante perseguita da milioni di turisti a caccia del cartolinesco atollo corallino con spiagge candide, palme coricate verso l’oceano e minialloggi su palafitta, possono riservare drammatici epiloghi, le cui casistiche sono misconosciute ai più. Oltre alle malattie più note contraibili ai tropici, di cui in genere i turisti vengono informati, le conoscenze di questi ultimi si limitano di solito alle minacce più macroscopiche tipiche dei documentari trasmessi frequentemente dalla TV: mandibole di squali bianchi, e veleno di Pesci pietra e Pesci palla. Ma da parte di questi animali, fatta eccezione per rari casi, il turismo non registra alcun danno. I guai spesso mortali per il turista europeo possono invece arrivare da animali pochissimo conosciuti, avvicinati nell’inconsapevolezza della loro potenziale letalità, e per i quali non c’è rimedio alcuno. Questi animali sono estremamente belli, vistosi nei propri colori e nelle proprie forme, e proprio per questo il turista disinformato ne è attirato. Iniziamo col segnalare il primo di questi, la già sopra menzionata Cubomedusa, Chironex fleckteri, detta anche Vespa di mare. Chiunque ami il nuoto ben sa che investire inconsapevolmente o toccare una medusa mediterranea può riservare poi problemi urticanti più o meno dannosi, anche se ben risolvibili. Bene, chi si recasse in vacanza sulla barriera corallina nord-australiana, noterà dislocati lungo le spiagge ampi cartelli indicanti la possibile presenza di cubomeduse, nonché vistosi contenitori, di varia forma a seconda delle località ma di colore sempre rosso o appariscente, recanti la scritta “vinegar” (aceto), di pubblico utilizzo. L’applicazione di aceto sulle parti colpite è infatti l’unico parziale rimedio (a parte lo specifico antidoto), se tempestivamente utilizzato, dopo un contatto con una cubomedusa. Questa è diffusa nella fascia costiera dei mari del nord dell’Australia e del Sudest asiatico, Filippine, Vietnam. Come taglia può raggiungere un pallone da calcio, con quattro gruppi di tentacoli dotati di decine di migliaia di nematocisti (cellule velenifere). Queste contengono complessivamente veleno a sufficienza per uccidere 60 persone. Quando le cubomeduse nuotano i tentacoli si contraggono e diventano della lunghezza di 15 cm, quando invece stanno cacciando i tentacoli si assottigliano e

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Assuefatto al pacchetto vacanza “tuttocompreso” il turista a volte trascura aspetti importanti o vitali del proprio viaggio si allungano fino a 3 metri. Nonostante esista in vendita l’antidoto una parte delle persone che ne vengono in contatto non sopravvive. La “strisciata” è dolorosissima e produce una intensa sensazione di calore. Il veleno quando entra nel circolo sanguigno causa intensi spasmi muscolari, paralisi respiratoria ed infine arresto cardiaco, il tutto a volte nel giro di 2-3 minuti. Un animale dall’aspetto affascinante, quasi soprannaturale, che può ammaliare, dalle movenze impalpabili nella sua micidiale fragilità, responsabile di decine di decessi. Un altro bel tipetto da “guardami e non toccami” è la Lumaca marina assassina (Conus geographus), diffusa nelle acque calde della zona indo pacifica: area tra Sri Lanka e Madagascar, Tanzania, Mozambico, e con meno probabilità nel Mar Rosso. I Conus sono molluschi dotati di una conchiglia conica dai disegni tra i più vari e colorati, oggetto dell’attenzione di collezionisti di tutto il mondo essendo circa 300 le specie, e quindi ricercati e

raccolti anche a scopo commerciale. Vivono in profondità sulle barriere coralline, ma la bassa marea talvolta li rende disponibili non solo ai sub ma anche ad occasionali e sprovveduti raccoglitori. I Conus catturano le loro prede grazie all’estroflessione di una sorta di proboscide che scaglia dardi velenosi, con cui questi piccoli cacciatori paralizzano la loro preda e si difendono dai nemici. Il veleno che tale freccia inietta è uno dei più potenti in natura, cento volte quello del cobra, con un’azione paralizzante i muscoli. Il Conus geographus, di colore marroncino e bianco e dall’aspetto di un blocchetto di marmo, è il più pericoloso. Come vi ammazza? Se si afferra l’animaletto questi proietta fuori la sua appendice e scaglia nell’aggressore il suo arpione velenoso. L’effetto è molto rapido, specie negli esemplari di maggiori dimensioni; un immediato dolore, fortissimo, precede l’intorpidimento del punto colpito, di solito la mano con cui si è raccolto l’animale, seguito in sequenza da capogiri, nausea, vomito, paralisi del diaframma, asfissia e arresto cardiaco. Per la Lumaca marina assassina non esiste alcun antidoto, per cui la remota speranza di salvezza è legata ad un rapidissimo trasporto ad un presidio medico per un supporto artificiale al sistema cardiorespiratorio. Impossibile calcolare quanti incidenti mortali in immersione possano essere attribuiti alla puntura di un Conus, essendo intuitivamente ad esso imputabili molte morti inspiegabili di sub provetti; il suo dardo è in grado infatti di attraversare anche guanti leggeri. Insomma, se siete colpiti e non c’è nessuno assieme a voi, beh, non potrete raccontare l’accaduto agli amici. Un veleno con azione identica come letalità a quello del Conus geographus è quello di un altro abitante della barriera corallina, il Polpo blu-cerchiato (tre tipi: Apalochlaena lunulosa, maculata e fasciata). Vive nelle pozze di marea lungo le coste del Pacifico dal Giappone all’Australia. Si riconosce facilmente

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Quella letale leggiadra tentazione sopra una foglia verde “Tropici” significa spesso non solo acqua salata, ma anche foreste lussureggianti che spalleggiano le distese azzurre. I turisti che prenotano un breve trekking di solito sono pronti a rifuggire rettili ed aracnidi, animali di per sé repellenti, ma potrebbero sottovalutate pericoli ben maggiori mascherati dalla loro bellezza. Stupende infatti quelle variopinte raganelle che balzano come grilli da una foglia lussureggiante all’altra al vostro passaggio, naturale la tentazione di catturarne una per gioco. E qui iniziano i guai. Di queste mini-raganelle multicolore grandi poco più di un pollice, tipiche delle foreste colombiane e dell’America centrale, ve n’è una specie avente nome scientifico Phillobates terribilis: Rana dorata o Rana freccia. E’ l’animale più velenoso del mondo. La sua pelle trasuda una batracotossina appiccicosa, talmente potente da rendere letale il solo toccare la foglia nel punto in cui poco prima la raganella stava elegantemente appoggiata. Gli indios della Colombia sono soliti avvelenare le loro frecce strofinandole sul dorso di questa raganella. Con queste frecce da cerbottana una scimmia resta paralizzata in pochi attimi e un giaguaro muore in dieci minuti. La Rana dorata è ben conscia della propria invulnerabilità, perciò non si preoccupa di nascondersi e si rende anzi piuttosto evidente senza alcun timore. Come vi uccide? Semplicemente senza far nulla, per trasmettervi il suo veleno mortale non deve mordere, non deve pungere, non deve sputare; deve solo starsene lì e aspettare che qualcuno sia tanto incauto da toccarla. Per cui se vi trovate in una foresta pluviale centramericana la cosa migliore che potete fare è limitarvi ad ammirare le varie raganelle che vi saltano attorno, tuttalpiù col vostro manuale portatile ne potrete classificare per curiosità le varie specie. Quindi ciò che dovete fare se vedete una Rana dorata è lasciarla in pace e non toccare niente nei dintorni con la pelle nuda. Soprattutto, inutile dirlo, non toccare lei. Ah, l’avete appena fatto? D’accordo, forse era il caso di usare prima quel manuale portatile, ma va bene, ora sfogliamolo, vediamo cosa si può fare.. . Niente!! Ad oggi non esiste alcun antidoto in grado di contrastare gli effetti della batracotossina. Esistono alcune sostanze antagoniste che potrebbero tentare di fermarne l’azione, come la tetrodotossina, ma ne avete una fiala nello zaino? No eh? Poco male, tanto comunque sareste troppo paralizzati per poterci fare alcunché. Che dire, è stato bello conoscervi.

per gli anelli blu e neri che spiccano sul fondo giallognolo. E’ di piccole dimensioni, una ventina di centimetri di lunghezza massima. E’ meraviglioso a vedersi, un piccolo gioiello della natura. Come in molti altri animali che possiedono armi chimiche, i colori vivaci che richiamano l’attenzione sono un avvertimento per i predoni (aposematismo): “Guardami, sono così visibile perché sono mortale; non ho bisogno di mimetizzarmi, io.” Evitato da tutti, ogni anno qualche ingenuo bagnante o subacqueo si lascia invece sedurre da questo piccolo grazioso Borgia. Il morso, inferto dal piccolo becco, a volte è addirittura inavvertito tanto è lieve, ma non molto tempo dopo compaiono i sintomi, subito allarmanti e drammatici. La maculotossina, prodotta nelle sue ghiandole salivari, ha azione 10.000 volte più tossica del cianuro. Il malcapitato accusa prurito e

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parestesie intorno alla bocca, alla nuca, al naso, agli arti, spesso seguite da nausea e vomito e, più tardi, se non si interviene, paralisi progressiva, che si conclude con asfissia per blocco del diaframma e dei muscoli respiratori. Un solo morso del Polpo blu-cerchiato può uccidere un adulto in 90 minuti; non si conoscono antidoti, ma il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale riescono a spostare le tossine nell’organismo e impediscono il peggio, sempreché si riesca ad intervenire in tempo. Insomma, lungi dal voler allarmare gli amanti delle vacanze marine esotiche, chi si accinge ad imbarcarsi con occhi languidi sopra un Boeing 747 sognando acque cristalline e abbronzature seducenti, dovrebbe anche conoscere ciò che potrebbe rendere pepata la propria imminente avventura.

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LUXURY places Quando il turismo sceglie l’eccellenza

AQUA DOME La sfida al turismo in crisi A meno di 40 chilometri dal confine con l’Italia si trovano le più moderne terme austriache. Si tratta dell’Aqua Dome di Längenfeld, un lussuoso albergo 4 stelle Superior con vista sulle Alpi dell’Ötztal con annesso centro termale. Con un investimento di 19,7 milioni di euro, AQUA DOME va in controtendenza e sfida il mercato del turismo in crisi con un ampliamento dell’hotel AQUA DOME di 60 nuove stanze (tra cui 6 family-suite) e una nuova Spa di 2 mila quadri. Con i suoi 400 posti letto disponibili, (il numero delle stanze è ora salito a 200) l’hotel AQUA DOME diventa il più grande hotel a 4 stelle superior in Tirolo. Anche il ristorante, la cucina, la hall, il bar e la facciata hanno ora un volto nuovo e sfoggiano un innovativo design capace di sorprendere gli ospiti per il comfort, l’originalità e l’eleganza. Comodità e comfort sono le parole d’ordine per le camere e le suite messe a disposizione dell’Aqua Dome. Dai balconi panoramici si gode di una vista mozzafiato sulle Alpi, capace di aggiungere fascino ad un’esperienza che promette di farsi ricordare a lungo. IL CENTRO TERMALE Gli ospiti hanno accesso alle terme AQUA DOME attraverso un corridoio riscaldato, percorribile in accappatoio, arredato secondo la filosofia dei 4 elementi: qui hanno libero accesso alle 13 vasche di acqua calda, situate sia nel settore esterno, sia in quello interno. Particolarmente spettacolari sono le 3 piscine a forma semisferica in mezzo all’ampio prato: sorrette da un pilastro, sembrano fluttuare nell’aria fino ad un’altezza di 12 metri. Il mondo delle saune Gletscherglühen che si estende su più di 2.000 m² così come il centro fitness Gipfelsturm offrono la possibilità di fare, in vacanza, del bene al proprio corpo. La naturalezza e l’armonia caratterizzano i 50.000 m², progettati secondo il sistema Feng Shui. Il cuore di AQUA DOME è il Thermendom Ursprung, a forma di cristallo. Qui ci sono due grandi piscine con 34 e 36 gradi di temperatura con acqua termale sulfurea, pompata da 1865 m di profondità, a disposizione tutto l’anno per il nuoto e per la ginnastica in acqua. Per i bambini e per le famiglie è stato ideato un proprio “mondo d’acqua” con due grandi piscine sul ponte di una nave, uno scivolo acquatico di 90 metri e spazi per i giochi. In estate, per i più piccoli c’è anche uno spazio esterno privato.

LA SPA DI NUOVA CONCEZIONE: PREMIUM SPA 3000 Come una cresta futuristica che si staglia nel cielo, la nuova Premium SPA 3000 arricchisce l’hotel AQUA DOME di un nuovo spazio benessere dedicato ai soli ospiti dell’hotel Una sauna con cristallo dove sdraiarsi liberamente, lettini idromassaggio e ampi spazi relax si trovano al piano più alto delle terme. Attraverso la grande vetrata, gli ospiti possono lasciare vagare lo sguardo tra le montagne della Ötztal e attraverso gli occhi sperimentare il benessere nel vero senso della parola. Il nuovo centro benessere si sviluppa su due livelli per un totale di 2.000 m². Si può sperimentare una sauna alle erbe con le tipiche erbe delle Alpi dell’Ötztal e le erbe scelte individualmente per il proprio bagno. Il mondo dei minerali con il bagno di cristallo della Ötztal regala un profondo rilassamento. Altrettanto invitante: una sala per trattamenti di coppia, che gli ospiti possono affittare, la confortevole lounge che si snoda attorno al camino con il suo gioco di fiamme, il bar cosi come l’ampia sala relax con belle proiezioni video dell’alba. Altri punti salienti sono le vasche gemelle con l’originale acqua termale di Längenfeld e una sauna finlandese con vista panoramica sulle cime delle montagne circostanti.

UN HOTEL ED UN CENTRO TERMALE DA TOCCARE CON MANO. NON VEDRETE L’ORA, REALMENTE, DI TORNARCI

GASTRONOMIA Parecchi ristoranti completano squisitamente la vacanza termale all’AQUA DOME. Uno dei punti salienti è costituito dai prodotti della regione. I ristoranti invitano alla scelta tra snack „vitali“ e haute cuisine. Lounge, bar e enoteca viziano gli ospiti con drink e nobili vini in un ambiente elegante con camino e divani. Alla sera il team del ristorante vi dà il benvenuto e vi accompagna al tavolo. Provate le 5 portate del menu a scelta con piatti classici austriaci o internazionali così come le delizie del buffet a tema. L’OFFERTA 7 o 14 notti in camera doppia. Saluto vitaminico in camera e prima colazione “vital”. Ampio e vario menu serale arricchito con grande buffet, oltre a piatti vegetariani e ipocalorici. Sistemazione in confortevoli camere e suite arredate secondo i criteri del feng shui, con vasca o doccia, WC separato, terrazza panoramica, telefono, schermi al plasma, internet gratuito, cassaforte e asciugacapelli. Accesso a terme coperte e all’aperto, mondo sauna e centro fitness. Programma quotidiano vario e dinamico. Animazione per bambini e ragazzi. Parcheggio gratuito nel garage sotterraneo. Prezzi per persona: da 1120 € AQUA DOME – Tirol Therme Längenfeld Oberlängenfeld 140 6444 Längenfeld / Österreich Tel.: +43-5253-6400 Fax: +43-5253-6400-480 office@aqua-dome.at | www.aqua-dome.at


LUXURY places Quando il turismo sceglie l’eccellenza

HOTEL MONIKA La Primavera in Alta Pusteria ****S

Quando la maggior parte degli hotel sulle Alpi sono ancora chiusi, l’Hotel Monika****S va controcorrente e propone settimane di divertimento in anteprima, con un programma di attività sportive e trattamenti benessere a partire dal 19 maggio. Già le montagne - Patrimonio naturale dell’umanità dell’UNESCO - che fanno da cornice all’hotel Monika, sono un motivo valido per trascorrere un’indimenticabile vacanza di primavera in questo hotel di design. Se poi si aggiunge una Spa all’avanguardia, gli ambienti incantevoli, una cucina più volta premiata dalla guida Gault Millau, la possibilità per gli ospiti di scegliere tra 14 stili diversi di stanze (ogni ospite sceglie secondo il proprio gusto, spaziando dal minimalismo della stanza in wengé e in larice “Simon von Taisten” all’esuberante “Edel & Weiss”, con pavimento di quercia, impreziosita da eccentrici elementi d’arredo), la proposta dell’Hotel Monika è imperdibile. Gli sportivi si possono cimentare sulla palestra di roccia più alta d’Italia : proprio di fronte all’hotel si trova la Dolomitenarena, che con i suoi 16,5 metri è un record italiano. Ben 500 m² di superficie arrampicabile e circa 45 percorsi predefiniti, sia per principianti sia per esperti climber. A chi piace camminare, sono dedicate le gite guidate organizzate dall’hotel: alcune con Nordic Walking coach (le racchette per il Nordic Walking sono ad uso gratuito degli ospiti dell’hotel), alcune con guide alpine. Non può mancare la mountain bike (noleggio gratuito per gli ospiti) con uscite di tutti i livelli: per le famiglie è consigliata la ciclabile pianeggiante che porta nella pittoresca cittadina austriaca di Lienz, dove ormai si parla italiano per la grande affluenza giornaliera di ciclisti di tutte le età, anche per i piccoli ospiti! Per i più pigri, il ritorno è in autobus, adibito al trasporto delle biciclette. Dalle biciclette al tennis: anche il campo è gratuito per gli ospiti, così come l’ingresso alla piscina scoperta di Sesto. Voglia di stare in hotel e di godersi gli spazi di design? Il programma è vario: dall’ aquagym con il wellness trainer al cardio fitness e ginnastica in palestra con attrezzi Technogym e vista panoramica.

Una spa di 800 m² Nella Spa di 800 m² il percorso wellness si snoda tra la classica sauna finlandese (95°), la sauna bio alle erbe aromatiche (45°) con aromi diversi ogni giorno e uno spazioso bagno di vapore aromatico (12 m²) che fa respirare pelle e polmoni con fragranze alpine. La piscina indoor in acciaio inossidabile a 29° accoglie gli ospiti per nuotare e per sdraiarsi su lettini ergonomici con idromassaggio e liquidsound: la musica si diffonde sott’acqua regalando momenti di puro relax a ritmo di melodie new age. La calda pioggia delle docce sensoriali Raindance trasforma una semplice doccia in un’esperienza piacevolissima. Nel tardo pomeriggio e nelle prime ore della sera, la zona piscina si trasforma in un’oasi di tranquillità di un caldo color arancione. Per riposare tra una

UN HOTEL DOVE NULLA E’ LASCIATO AL CASO. DOVE LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE VIENE AL PRIMO POSTO

sauna e l’altra c’è la Sala del Silenzio, dove ci sono lettini comfort esclusivi di alta qualità con comodi cuscini e led regolabili individualmente per leggere indisturbati. Cuffie moderne offrono cinque tipi di musica diversa, da rilassanti suoni benessere, alla musica strumentale, alla musica classica. Nel caminetto al centro della stanza arde un fuoco vivace, che con il gioco delle sue fiamme e il suo calore crea un ambiente particolare. Non possono mancare svariate tisane alle erbe, per assaporare il relax in tutte le sue declinazioni. Una vasca idromassaggio esterna attende chi ama fare un bagno caldo a 36° e respirare l’aria fresca e pura di montagna ammirando la Meridiana di Sesto. Pacchetto valido dal 19/05/2013 al 20/06/2013 ( i bambini under 12 in camera con 2 adulti non pagano) 4 notti da domenica a giovedì al prezzo di 3 in camera matrimoniale superior (32-40 m²) a scelta, mezza pensione da buongustai del Monika (una vacanza all’insegna del gusto con prima colazione fino alle 11.00, pomeriggi culinari a tema ricchi di varietà, alla sera menu di 5 portate con possibilità di scelta), buono benessere di 25,00 Euro a camera, 1 sessione di Nordic Walking accompagnati, soffice accappatoio di velluto e ciabattine durante il vostro soggiorno, trattamenti e buono da sfruttare ogni giorno, fino alle ore 16.00 (non modificabili né riscattabili in denaro contante), prenotabile secondo disponibilità. Per persona: € 385

Hotel MONIKA viale Parco 2, I - 39030 Sesto Alto Adige | Italia Tel. +39 0474 710384 Fax +39 0474 710177 www.monika.it | mail: info@monika.it


MUSICA cinema & arte Grande ritorno del pianista canadese al Ponchielli di Cremona

LORTIE, ARCHITETTO, ESTETA, SIGNORE DELLA MUSICA Lo scorso anno, una brutta caduta e il conseguente infortunio ad un braccio lo avevano costretto a cancellare l’atteso recital cremonese della sua tournée italiana; lo scorso, in un Teatro Ponchielli a ranghi ridotti per la neve ghiacciata che cadeva impietosa sulla città, Louis Lortie regalava finalmente agli spericolati presenti una lezione di pianismo e di classe che raramente si dimenticano. Un viaggio, il suo, che specchiava la disarmante profezia chopiniana nel più torbido gorgo delle estenuate tensioni postromantiche, dove l’esplicito omaggio al bicentenario wagneriano diventava l’occasione per una più acuta indagine sull’evoluzione dell’elemento timbrico, effettistico, e quindi simbolicamente evocativo, nella

Un recital intenso, nel segno di Chopin e dell’ omaggio a Wagner con una galleria di trascrizioni

VISTI PER VOI AL CINEMA

musica. Quasi una dichiarazione d’intenti, dunque, che apriva il sipario sull’universo appartato, delle tre Nouvelles Etudes. Studi come frammenti di una riflessione sul mondo, che Lortie scioglieva con quel gusto del ricreare senza adulterare che è suo e di pochi altri sommi.

di marzio pecchioli

EDUCAZIONE SIBERIANA

LINCOLN

Gabriele Salvatores decide di fare le cose in grande e si avvale della collaborazione di un grande attore come John Malkovich per confezionare un film con gli attributi e per nulla disposto ad interpretare il ruolo della vittima sacrificale. Del resto Salvatores non è mai stato da meno, quindi è difficile che si possa smentire. Pellicola di grande impatto, sostanza, carisma e molto coinvolgente. Produzione nostrana che ci dà vanto.

Un capolavoro di Steven Spielberg. Siamo nei turbolenti anni della guerra di secessione americana. Il presidente degli Stati Uniti è Abramo Lincoln, un uomo che per tutto il suo mandato si è sempre battuto strenuamente per la libertà, la pace e l’uguaglianza. La sua ultima lotta è l’abolizione della schiavitù dei neri. Daniel Day-Lewis interpreta superbamente uno dei protagonisti più importanti della storia statunitense e mondiale.

CANNIBAL HOLOCAUST Il film cult del genere cannibalesco. Un gruppo di ragazzi intraprende un viaggio alla scoperta delle popolazioni che abitano l’America del sud, allo scopo di documentare la vita delle tribù indigene ma, ad attenderli, sarà un tragico epilogo. Pellicola che, per lo stile e la tecnica realizzativa, ha lanciato definitivamente il regista Ruggero Deodato. Da segnalare la partecipazione di un Luca Barbareschi in stato di grazia. Ottimo.

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LUCA IL CONTRABBANDIERE È considerato uno dei film più rappresentativi e più riusciti di Lucio Fulci. Poliziesco made in Italy, “Luca il contrabbandiere” si rivela allo spettatore senza indugi, senza temporeggiamenti, è violento, crudele, cattivo e chi più ne ha, più ne metta. E, visto che è firmato da Fulci, il poeta della crudeltà, non possono mancare elementi splatter, disturbanti per lo spettatore inesperto, eccitanti e stimolanti per quello preparato.

DI ELIDE BErGAMASCHI

cinquant’anni con i grandi del pianoforte Mezzo secolo di Festival: dal 27 aprile al 13 giugno 2013, Brescia e Bergamo si apprestano a celebrare i cinquant’anni di grande musica che le accomuna, nel segno dei più autorevoli interpreti del concertismo attuale. Accanto a Krzysztof Penderecki, protagonista assoluto di questa edizione, nomi eccellenti saranno quelli della prestigiosa London Symphony diretta da Antonio Pappano e della Russian National Orchestra sotto la guida di Mikhail Pletnev. L’inaugurazione sarà invece affidata a Umberto Benedetti Michelangeli che dirigerà l’Orchestra da Camera di Mantova e il Ricercare Ensemble nella IX Sinfonia di Beethoven. Tra ritorni eccellenti e novità di rilievo, Grigory Sokolov, il pianista che più di ogni altro ha caratterizzato le edizioni del nuovo millennio. Con lui Yuja Wang e Alexander Lonquich. Sempre in recital, debutterà al Festival l’8 giugno a Brescia il polacco Rafa Blechacz, sensazionale vincitore del Concorso Chopin di Varsavia nel 2005. Info: www.festivalpianistico.it

CREMONA CELEBRA IL GENIO DI CLAUDIO MONTEVERDI Inaugurerà il prossimo venerdì 3 maggio, con il sontuoso Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi, il Festival che proprio dal cigno di Cremona prende il nome e lo slancio. Nella cornice del Teatro Ponchielli, sarà Rinaldo Alessandrini a condurre l’ensemble Concerto Italiano attraverso le stanze di questa ispirata pagina sacra dell’autore dell’Orfeo. Imperdibile, poi, l’appuntamento di sabato 4 con la magia dei Tallis Scholars e con un intarsio di musiche di Palestrina e di Gesualdo da Venosa. E gustosissimo l’invito a delibare, il 24 maggio, gli intrattenimenti musicali di principi e cardinali (le cosiddette accademie) romani, firmato dallo spumeggiante ensemble Il Giardino Armonico diretto Giovanni Antonini e impreziosito dalla voce di Roberta Invernizzi: testi poetici (spesso anonimi e di origine arcadica) che dietro ninfe e pastori, celano personaggi in vista, omaggiati dai compositori in cerca di vitalizi e di cariche a palazzo.

n. 2 Aprile-Maggio 2013


Fotografia d’arte in via trieste 48

Da Lori Nix a Mei Xian Qiu, in esclusiva italiana a brescia nella galleria di Paci Stupore e meraviglia alla Paci Contemporary di Brescia per le foto della mostra Another World di Lori Nix. Le sue foto mostrano la visuale che si può osservare dall’angolo più scuro della vita. Rovine di paesaggi urbani in spazi che celebrano la cultura moderna e l’innovazione. Teatri, musei, biblioteche e showroom lasciati in uno stato di abbandono totale, con l’aggiunta di piante, fiori, insetti e animali che si riprendono il loro spazio primordiale. Gli scenari immortalati negli scatti di Lori Nix sono costruiti in miniatura dalla stessa artista. Teatri della vita contemporanea fatti di plastica, legno, metallo,

stoffa e materiali vari che riproducono fedelmente la realtà. Un’opera d’arte costruita in scala per lo scatto d’arte finale. La mostra terminata il 12 febbraio scorso ha lasciato la scena alle foto della giovane artista americana di origini asiatiche Mei Xian Qiu, in esposizione fino al 15 maggio. Lascia che mille fiori sboccino “Let a thousand flowers bloom” è il titolo della personale fotografica di questa grande artista che presenta in anteprima europea il suo lavoro. Ispirandosi nel titolo ad una poesia di Mao Tse-thung mette in luce temi scottanti, quali l’omosessualità nell’ambiente militare, il silenzio delle minoranze, la globalizzazione nell’epoca post coloniale, l’identità culturale, individuale o di genere, il sentimento di precarietà nei confronti di un futuro che dal punto di vista economico ed ambientale non sembra promettere nulla di buono. Si immagina la storia di un gruppo di cinesi che diventano padroni degli Stati Uniti d’America. Un romantico e malinconico desiderio culturale ipotizzando un’invasione pacifica di un gruppo di asiatici in divisa militare ma armati solo di petali di rose. Una guerra di sentimenti ed emozioni che lasciano spazio alla realtà della globalizzazione nella società multietnica contemporanea. I modelli scelti dalla fotografa sono studiosi specializzati in cultura cinese e artisti americani di origine asiatica giusto per non declassare lo status dei personaggi provocatori. Così anche per i costumi creati da uno studio di Pechino specializzato nella ricostruzione degli indumenti di propaganda della rivoluzione culturale. Confezionati in vecchie uniformi che sono appartenute all’esercito americano e alle guardie rosse cinesi. In sostanza un potente simbolo dei bisogni della società odierna con una denuncia della realtà tra visione romantica e imput culturale.

Foto di Mei Xian Qiu

Dice l’artista: ”Il mio lavoro è una diretta conseguenza della mia storia e di come venivo considerata nei diversi luoghi in cui ho vissuto: in Indonesia una cinese, negli Stati Uniti un’indocinese, in Cina una cino-americana. Sono tutti caratteri molto diversi tra loro. E nel mio lavoro c’è sempre il senso dell’altro o dell’alterità. C’è anche uno studio dei livelli emotivi individuali, di quanto la nostra percezione di un io immutabile non sia così impermeabile come crediamo, perchè si adatta modificandosi a ciò che ci circonda”. La galleria di Giampaolo Paci è in via Trieste n° 48 a Brescia. All’interno foto in esclusiva italiana anche di Elisabeth Scoglund e di Maggie Taylor. Per informazioni tel +39 030 2906352. www.pacicontemporary.com

DI Barbara ghisi

LA DARSENA DEL SIMBOLISMO

le mostre

A Milano dal 10 aprile al 20 maggio 2013, si assisterà a un’invasione di migliaia di rane colorate nella Darsena dei Navigli durante i giorni del Salone del Mobile, in occasione del Festival dell’Acqua sui Navigli. Dopo la storica installazione di chiocciole azzurre sul Duomo, l’autunno scorso, Cracking Art propone dal 10 aprile al 20 maggio una spettacolare performance - installazione che prevede il lancio di rane in plastica colorata nelle acque del Naviglio, dalle sponde e dai ponti. Altre 200 rane di dimensioni più grandi presidieranno invece balconi e punti caratteristici di Naviglio Grande, Darsena e Naviglio Pavese. (f.m.)

Castelfranco Veneto (Tv) Antiruggine Dal 7 al 28 aprile EURO PAVANETTO. Diario per matite e grafite

Colorno Reggia Fino al 15 giugno 2013 STILE ITALIANO. Arte e Societá 1900 – 1930

Brescia, Santa Giulia Fino al 30 giugno 2013 NOVECENTO MAI VISTO. Capolavori dalla Daimler Art Collection. FROM ALBERS TO WARHOL TO (NOW)

Padova Palazzo del Monte Fino al 19 maggio 2013 PIETRO BEMBO e l’invenzione del Rinascimento

Libri

DI serena maioli

Topinamour

Parliamo di musica

Topinamour dispensa poesia fin dal titolo, che suggerisce una lettura poetica della natura nascosta delle cose del mondo, quella che più sfugge all’uomo dei nostri giorni, distratto e frettoloso, ma non a Chiara Maggioni, abituata spontaneamente a vivere nei tempi lunghi e nelle pieghe di senso che la realtà offre come spunti. Il titolo è un gioco di parole ed invita a soffermarsi sulla pianta di Topinambur, una pianta molto vitale, come le parole che si infiltrano nel lessico di Chiara Maggioni e lo contaminano, lo fanno fiorire, gemmare nel significato, gettare radici profonde dentro chi lo sa cogliere.

L’idea che per capire la musica si debba per forza possedere un certo bagaglio culturale è una turbata, spesso è una scusa per pigri, o una medaglia acquisita sul campo per chi crede di essere fra quelli che la ‘capiscono’. Avere gli strumenti per godere della musica non significa conoscere né l’armonia né l’epoca in cui è stata scritta, ma riconoscere qualcosa che abbiamo dentro.” In questo libro Stefano Bollani ci spiega il bello della musica. E lo fa con parole semplici, con il suo spirito libero, sfatando insidiosi luoghi comuni e svelando i segreti di un laboratorio fantastico, quello dell’improvvisatore.

UN BEL POSTICINO

Tuttomio

Quando Hermann Hesse arriva sulla Collina d’Oro sente di aver trovato il posto dove ricominciare. Vi trascorrerà gli ultimi quarant’anni. Ancora oggi, quella terra è la sua casa, ogni giorno i visitatori gli lasciano piccoli omaggi sulla tomba nel cimitero di Sant’Abbondio. A breve distanza dalla tomba di Hesse sono sepolte le persone che formavano il suo mondo: da sua moglie Ninon, alla domestica Natalina, dall’amico artista Gunter Böhmer al giardiniere. Passeggiando per i vialetti di quel cimitero di campagna, Carlo Zanda ha sentito il fascino di un’esistenza racchiusa in un mosaico di volti.

Andrea Camilleri ci presenta la storia di Arianna che ha trentatré anni, ma il suo temperamento è infantile. Quando Giulio la incontra è conquistato da questa creatura smarrita, selvatica come una bimba abbandonata eppure bellissima e sensuale. Arianna entra nella sua vita con una naturalezza che lo strega e dal giorno in cui la sposa Giulio cerca di restituirle la luce che lei gli ha portato offrendole tutto ciò che potrebbe desiderare: anche quello che lui, a causa di un grave incidente, non può più darle. I giochi di Arianna e Giulio sono troppo torbidi e coinvolgenti per non farsi pericolosi…

n. 2 Aprile-Maggio 2013

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musica/danza/teatro

spettacoli

di federico martinelli

CRiSTIANO DE ANDRÈ Brescia / Teatro PalaBrescia

MUSICA e testi CHE TOCCANO L’ANIMA

12 aprile 2013 ore 21.00 – www.palabrescia.it “Come in cielo così in guerra”, nuovo album inedito di Cristiano De Andrè, dodici anni dopo “Scaramante”, segna uno dei più graditi ritorni nel panorama della musica d’autore. Il nuovo album, il sesto della sua carriera, a cui vanno aggiunti i due live “De Andrè canta De Andrè”, racchiude tutta la straordinaria capacità di Cristiano sia come autore, sia come musicista, in cui sicuramente eccelle. Durante il concerto, Cristiano, proporrà tutte le nuove canzoni accompagnato dalla sua band storica e racconterà suo padre attingendo dall’immenso repertorio, ormai parte della storia della musica e della letteratura italiana e non solo.

Verona / Teatro Filarmonico

29 aprile 2013 ore 21.00 - www.zedlive.com Francesco De Gregori, uno dei più apprezzati cantautori italiani torna a Verona per un concerto unico. Il principe della canzone italiana, ha recentemente pubblicato “Sulla strada” nuovo album di inediti -ventesimo della sua carriera- cui ha fatto seguito il tour. Entrambi testimoniano la grande vitalità artistica e la voglia di continuare a mettersi in gioco da parte di De Gregori che non manca di esplorare nuove sonorità, più rock rispetto al passato. Il cantautore romano torna dunque in scena con la forza di sempre, con la sua incredibile capacità cantare la vita, il mondo di oggi e i sentimenti nella loro evoluzione. E lo fa con la sua consueta semplicità, attraverso musica e parole che toccano l’anima. Sarà accompagnato sul palco da Paolo Giovenchi e Lucio Bardi,Alessandro Arianti, Alessandro Valle, Guido Guglielminetti, Stefano Parenti, Elena Cirillo.

AL TEATRO FILARMONICO DI VERONA TORNA UNO DEI PIÙ APPREZZATI CANTAUTORI ITALIANI: L’ULTIMA SUA PRESENZA IN CITTÀ ERA STATA IN ARENA DI VERONA NELL’ESTATE 2011 CON LUCIO DALLA

GIOELE DIX, NASCOSTO DOVE C’È PIÙ LUCE Verona / Teatro Nuovo 9-11 aprile ore 21.00 – www.teatrostabileverona.it Chiude la rassegna “Divertiamoci a Teatro” il nuovo monologo di Gioele Dix. È la storia di un attore che racconta le sue stravaganti avventure: quella volta che fu dimenticato in un teatro al termine di una trionfale serata, quel personaggio che gli si rivoltò violentemente contro. E poi gli amici e gli avversari. E ancora i luoghi, le soste, comprese le pause di riflessione durante le quali non si riflette per nulla….

RAPHAEL GUALAZZI in tour Verona / Teatro Filarmonico

6 maggio 2013 - www.eventiverona.it.it Raphael Gualazzi, dopo due anni, torna a esibirsi dal vivo con “Happy Mistake Tour” portando sui palcoscenici dei principali teatri d’Italia il suo inconfondibile sound e i brani dell’ultimo disco di inediti. Sarà accompagnato da nove musicisti, otto dei quali francesi e tre coriste. Lo spettacolo si preannuncia dinamico e sfaccettato: non mancheranno, infatti, alternanze di atmosfere suggestive a momenti di intensa e travolgente energia. Un tripudio di note sulle linee del blues e del jazz con incursioni nel gospel e nel soul ma anche nel rock e nel country. Gualazzi non mancherà di far ascoltare le due canzoni sanremesi: la melodica “Sai (ci basta un sogno)” e la ritmata jazz “Senza ritegno”.

ALLEVI, piano solo Verona / Teatro Filarmonico

15 aprile 2013 ore 21.00 - www.eventiverona.it Giovanni Allevi, dopo il successo dell’ultimo album “Sunrise” che l’ha visto nel poliedrico ruolo di compositore, pianista e direttore d’orchestra, torna al pianoforte, sua dimensione congeniale. E lo fa con poche date d’eccezione per ripercorrere quei grandi trionfi della sua carriera legati a questo strumento, dimensione intimistica e lirica della sua musica.

COMICITÀ CON COLORADO CAFÈ LIVE

RANIERI TRA CLASSICI E CANZONE

MARCO PAOLINI IN “ITIS GALILEO”

Comicità a tutto sprint sabato 18 maggio al Palabam di Mantova! Il “toscanaccio” Paolo Ruffini alle 21.00, presenterà gli irriverenti, spassosi e poliedrici comici di Colorado Cafè. Baz, Pucci, Gemboy, Apetta, sono solo alcuni dei protagonisti di una serata d’allegria da non perdere.

25 maggio all’insegna della musica italiana al Palabam di Mantova. Massimo Ranieri torna a esibirsi live con un’orchestra per un grande show dove riproporrà i suoi successi e i classici della canzone napoletana. Non mancheranno omaggi ai grandi della musica italiana.

Marco Paolini sarà al Gran Teatro Geox di Padova il 12 aprile con “Itis Galileo”, monologo con musiche dal vivo. Lo spettacolo indaga sulla discussione fra fede, ragione e superstizione. Una riflessione sulla difficoltà di guadagnarsi un angolo di paradiso… Info: www.zedlive.com


night life IRRESISTIBILE PAOLO MIGONE

di paolo filipin

Dal tramonto all’alba

Verona / Teatro Romano 29 maggio ore 21.00 – www.eventiverona.it Paolo Migone torna a Verona dopo il grande successo riscosso al Teatro Nuovo. In “Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere”, Migone ironizza con genialità sulle principali differenze “di funzionamento” tra uomo e donna. Una comicità, la sua, che colpisce situazioni quotidiane che tutti conosciamo e abbiamo vissuto, al di là della differenza generazionale. Si riderà molto di se stessi:due ore da non perdere!

ALBANO live. È LA SUA VITA DA CANTARE

Aprile è il più crudele dei mesi, scriveva T.S Eliot. Per noi edonisti è invece il momento di rinascere dopo il letargo invernale. I ponti festivi ci aiutano a riscoprire luoghi che avevamo lasciato la scorsa estate e che diventeranno nostri complici per la prossima che verrà. Beach Club Versilia ha riaperto la scorsa Pasqua: dal 2010 questa multi-struttura si è imposta come centro gravitazionale per chi ama unire il divertimento alla vita balneare di qualità. Ristorante, club, location per eventi importanti caratterizzati da un’attenzione al design di livello e a collaborazioni con Clubs prestigiosi. Puntuale come ogni anno anche Il Coco Beach Club di

Brescia / Palabrescia

ITALO-LOMBARDO, RISATE ASSICURATE

11 aprile 2013 ore 21.00 – www.palabrescia.it “È la mia vita” può essere considerato un evento unico: Al Bano, per la prima volta, canterà live nei più importanti teatri della penisola. Un concerto insolito nella sua scaletta, ricco di canzoni ma anche di tutti quegli aneddoti che contraddistinguono e ripercorrono una carriera di oltre quarantacinque anni. Dagli anni Sessanta a oggi, in tutti i suoi cambiamenti ed evoluzioni musicali, il concerto racconta gli esordi e le incertezze ma anche la “Felicità” dei grandi successi. Dal primo 45 giri “Nel Sole” a “Nostalgia canaglia” proseguendo con “Ci sarà”, “Felicità”, fino ad arrivare a “E’ la mia vita” e ad “Ancora in volo”.

Brescia / Palabrescia 17 e 19 maggio – www.palabrescia.it “Lasciate che i pendolari vengano a me” di Felice Musazzi e Antonio Provasio, è il nuovo spettacolo dei Legnanesi. Questo straordinario gruppo di arsisti, da oltre sessant’anni entusiasmano spettatori di tutte le età. Grazie all’originale e azzeccata miscela di italiano e dialetto lombardo, hanno conquistato anche il pubblico di altre regioni. Oltre alla trovata linguistica il loro segreto è in una recitazione genuina, capace di far rivivere quelle tradizioni purtroppo dimenticate o non conosciute dai giovani.

Lonato ha riaperto a Marzo agguerrito e pronto per riconfermarsi meta preferita dei frequentatori del lago di Garda con il suo famoso aperitivo, il ristorante e i DJs Sets e i parties imperdibili. Il lungo ponte del 25 Aprile può anche essere il momento per una gita realmente fuori porta: se la meta prescelta è la costiera amalfitana non potrete perdere il Music on the Rocks di Positano. Da oltre 40 anni meta del clubbing nazionale e internazionale dispone del ristorante Le Terrazze presente sulla guida Michelin e di una location naturale che già di per sé vale la visita. Last but not least , voglio consigliare un locale non locale a Brescia. Si chiama Manifesto futurista nelmovimentodellecose. Scritto proprio così tutto attaccato. Non troverete sedie, né sgabelli ma solo altalene appese a funi ci cigolano. Il mobilio è reciso, le scansie tagliate e montate al contrario. Lo spazio è volutamente un’opinione in cui non sai se sei tu a muoverti o la gente intorno a te. Un viaggio da sperimentare e intraprendere senza preconcetti.

attesa per THE boos PADOVA / stadio euganeo Bruce Springsteen and the Street Band ritornano il 31 maggio. www.zedlive.com

INNO, GRANDE TOUR PER GIANNA NANNINI Verona / Arena di Verona 3 maggio ore 21.00 – www.eventiverona.it Gianna Nannini torna con “Inno” nuovo tour per il quale ha scelto grandi collaborazioni internazionali.

n. 2 Aprile-Maggio 2013

QUALITÀ E INNOVAZIONE PER IL NUOVO TOUR DI ELIO E LE STORIE TESE Mantova / palabam 4 maggio ore 21.00 www.eventiverona.it Una band che ha più di trent’anni di carriera alle spalle e che comunque non smette mai di stupire. Dopo il consolidato successo di Sanremo la certezza è una sola: il loro concerto sarà sold out. Affrettatevi.

Infoline: Beach Club Versilia: Via IV Novembre 18, Cinquale (MS)- tel 0585 807876 Coco Beach Club: Via Catullo 5, Lonato (BS)- tel 030 991 2542 Music on the rocks: Via Grotte dell’Incanto 51, Positano- tel 089 875 874 Manifesto futurista: Piazza Tebaldo Brusato 25, Brescia- tel 3332310392 Inviate le vostre info per pubblicazioni a: paoloeffe14@gmail.com

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conoscere ARCHEOLOGIA

le spoglie di RICCARDO III “Il mio regno per un cavallo!” urla il Riccardo III shakespeariano. E di questo Riccardo, che ha ispirato il Bardo, sono state trovate di recente le spoglie, nel luogo dove avvenne la battaglia di Bosworth, dove morì. Nella zona gli archeologi hanno riportato alla luce lo scheletro di un uomo affetto da una grave scoliosi (il re era famoso per la sua gobba). Da un’analisi sulle spoglie, hanno constatato che morì in battaglia a causa di gravi ferite alla testa. Le sue ossa hanno fornito numerosi dettagli: ad esempio, che nonostante la scoliosi, fosse un uomo vigoroso e che fosse abituato a combattere in battaglia; inoltre, si è constatato che alcune ferite vennero inferte post mortem – era pratica comune dileggiare il corpo del nemico sconfitto. Si è riusciti anche ad accertare la sua identità grazie al DNA ricavato da un dente, che coincide con quello dei suoi discendenti riconosciuti.

CURIOSITà

SUONARE UNA AIR GUITAR Air Guitar o “Chitarra d’aria” è un’espressione per indicare una persona che sta mimando il suonare di una chitarra. È una pratica comune tra i bambini, tuttavia accade talvolta che anche adulti (specialmente coinvolti emotivamente nell’ascolto di una canzone che li appassiona) indulgano in tale pratica. Come tante attività divertenti, anche il suonare una chitarra “per finta” è diventato una forma di arte, con vari livelli di bravura. Al momento attuale, addirittura, si disputano campionati di “air Guitar”, dove i partecipanti mimano la propria canzone preferita. Il più celebre di questi è il campionato mondiale di Air Guitar che si tiene in Finlandia, all’Oulu Music Video Festival. Il premio in palio? Una chitarra vera!

di MARCO VIVIANI

COS’E’ LO STEAMPUNK?

SOTTOCULTURE

Una sottocultura può essere originata anche da un genere letterario. Esempio celebre, lo Steampunk. Tale movimento nasce dalla riscoperta delle opere di fantascienza ottocentesche, come i romanzi di Verne. Canoni tipici del genere sono la riscrittura della storia “come se” il mondo avesse sviluppato una tecnologia avanzatissima già nel XIX secolo, battendo strade diverse. “Invenzioni” tipicamente steampunk possono essere ad esempio robot alimentati da motori a vapore, o sofisticati calcolatori con meccanismi analogici anziché digitali. Cultori “fanatici” amano costruire e indossare interpretazioni “retrofuturistiche” di oggetti di uso comune. Non è infrequente vedere, in appositi raduni, persone abbigliate secondo la moda vittoriana, con oggetti moderni a imitazione però dello stile del XIX secolo.

folklore

NATURA

L’incubo

il PROTEO

Al giorno d’oggi, “Incubo” è una parola che descrive un sogno spaventoso. Ma da dove origina questo nome? Dobbiamo risalire al folklore degli antichi romani. Nell’antica Roma, infatti, con incubus, si definiva una creatura spaventosa e deforme, simile ad un omuncolo, che era solito sedersi sui dormienti (come nel quadro di Fussli) e risucchiarne le forze vitali, causandogli in cambio sonni agitati e tormentati. Con l’avvento del Cristianesimo, come avviene per molte creature del folklore, anche l’incubo, grazie al timore che infondeva nelle persone, venne catalogato tra i demoni, sia pure di basso lignaggio. Tuttavia, nella cultura popolare, la figura di questo brutto omiciattolo rimase, con tantissime varianti regionali in tutta Europa (come i folletti germanici o l’ammuntadore sardo), arrivando poi a definire ai giorni nostri la “causa” per l’effetto: un sonno agitato, costellato di immagini spaventose.

Il Proteo è un esempio di come l’evoluzione e l’ambiente possano modificare lo sviluppo della vita in certe circostanze, arrivando a soluzioni sbalorditive. Questo piccolo rettile vive nelle profondità delle grotte, e si trova anche in Italia, nelle grotte di Postumia. È un anfibio simile ad una salamandra rosata. Molto lungo e sinuoso, può respirare, grazie alle branchie, sia nell’acqua che nell’aria. Può sopravvivere per un decennio senza bisogno di assumere cibo, caratteristica sviluppata a causa della scarsità di nutrimento nel suo ambiente naturale. Ma la caratteristica che sicuramente lo rende di fatto molto peculiare è la sua totale cecità. Gli occhi del Proteo non sono sviluppati, e sono nascosti sotto la pelle del muso. Questo però non svantaggia questo piccolo anfibio, che vive in un ambiente totalmente buio, dove la vista non è molto utile.

curiosità

vita da marinai

Molto spesso, in passato, i marinai erano soliti portare un orecchino d’oro, tradizione che resiste tuttora, sebbene con minore vigore. Da dove origina questa abitudine? L’origine sembra essere legata alla rischiosità che in passato comportava l’essere imbarcati su una nave (basti pensare che, nel XVIII secolo, i Lloyds di Londra assicuravano in toto una nave mercantile, ma mozzi e marinai erano esclusi dalla copertura assicurativa a causa dell’alto tasso di mortalità). L’orecchino serviva come fondo spese per una eventuale sepoltura. Qualora un marinaio fosse perito per mare, e in seguito ne fosse ritrovato il corpo, l’oro dell’orecchino, se venduto, avrebbe garantito un ricavato sufficiente per poterne pagare il funerale.

TECNOLOGIA

MUSICA

SEGNALAZIONI

LA PENNA 3D

A DUE PASSI DALL’INFERNO

LEVIATHAN

La ditta Wobbleworks, in collaborazione con Kickstarter, ha appena messo a punto una penna 3D, chiamata 3Doodler Pen (letteralmente: penna per scarabocchiare in tre dimensioni). Sebbene sia ancora in fase sperimentale, funziona con un meccanismo simile a quello delle stampanti 3D e permette di “disegnare nell’aria”, creando strutture tridimensionali. Questa penna rilascia un filo di ABS (una plastica che raffreddandosi solidifica), sufficientemente robusto da permettere al disegnatore di creare strutture anche verticali. Non richiede software da installare, ma di una semplice presa di corrente, ed il suo uso è molto intuitivo. Compatta e relativamente economica, se paragonata alle stampanti 3D, verrà messa in commercio il prossimo agosto.

I Two Steps From Hell (letteralmente: a due passi dall’inferno) sono un duo musicale statunitense, composto da Nick Phoenix e Thomas Bergersen, specializzato in un solo ed unico genere: le colonne sonore dei trailer cinematografici, televisivi e dei videogiochi! I due compositori, infatti, hanno al loro attivo diciannove album (di cui solo tre disponibili per il grande pubblico) di musica dal sapore epico, o drammatico, o anche romantico, lavoro per cui sono contattati dalle principali case di produzione americane ed europee. Tuttavia, tale è la loro bravura come compositori che hanno trovato fan anche al di fuori degli “addetti ai lavori” cinematografici e video ludici, per i quali hanno composto tre album.

Cosa sarebbe successo se robotica e ingegneria genetica fossero state sviluppate durante la prima guerra mondiale? È questa l’ambientazione di Leviathan, la trilogia Young Adult di Scott Westerfeld in grado di fondere realtà storica e immaginazione, estetica vittoriana e tecnologia futuristica. Pensata per un pubblico adolescente, tuttavia è un racconto appassionante anche per i meno giovani. Racconta una storia “riveduta e corretta” di una prima guerra mondiale mai combattuta, vista con l’occhio di due ragazzi provenienti da due nazioni diverse. Per chi volesse “assaggiare” cosa sia lo Steampunk, questo è un ottimo inizio, considerando che è anche uno dei rari titoli del genere che vengono tradotti in italiano.

n. 6 Dicembre-Gennaio 2013

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SOVRACOSCIA DI TACCHINO E funghi CHAMPIGNON 1 kg. di sovracoscia di tacchino, 750 ml. di brodo vegetale, 2 carote, 2 costole di sedano, 1 cipolla, 1 amaretto, 500 gr. di funghi champignon, una noce di burro, 2 cucch. olio extravergine d’oliva, sale, pepe, noce moscata, prezzemolo

LA SEMPLICITà è SERVITA

Togliere l’osso centrale della sovracoscia di tacchino, aprirla a libro, batterla con un batticarne. Spolverizzarla con noce moscata, pepe e l’amaretto tritato, arrotolarla e legarla con spago da cucina. Rosolare il rotolo per 3-4 minuti in un tegame con un cucchiaio di burro. Tritare le carote, il sedano e la cipolla, rosolare tutto con due cucchiai di olio, unire il rotolo di carne e dopo qualche minuto, salare e aggiungere il brodo. Cuocere per 45 minuti circa poi togliere il rotolo e nel fondo di cottura cuocere per 5 minuti i champignon, aggiungere un cucchiaio di prezzemolo tritato.

di flora lisetta artioli

BRUSCHETTA ZUCCHINE E CREMA DI CAPRINO

TORTA DI RICOTTA PERE E CIOCCOLATO

4 fette di pane casereccio, 2 uova, 2 zucchine novelle 100 gr. di caprino fresco, 3 cucch. di latte, 1 scalogno, 100 gr. di insalatina novella, olio extravergine d’oliva, sale e pepe

CARBONARA DI VERDURE 350 gr. di pasta formato linguine, 100 gr. di fagiolini, 4 asparagi (abbastanza grandi), 30 gr. di mandorle in scaglie, 2 uova medie, 1 cucchiaio di burro, 2 cucchiai di grana grattugiato, 1 scalogno, prezzemolo tritato, sale e pepe

Tagliare le zucchine a julienne e lasciarle marinare per 30 min. con poco sale e lo scalogno tagliato a metà, poi strizzarle, togliere lo scalogno e condirle con un filo di olio. Rassodare le uova, quindi tagliarle a metà. In una ciotola lavorare il caprino con il latte, sale e pepe (crema). Tostare le fette di pane, sistemarvi sopra una parte di zucchine marinate lasciando la parte centrale vuota che andrà riempita con un cucchiaio di crema di caprino e posizionare sopra ogni bruschetta mezzo uovo. Servire su un letto di insalatina novella leggermente condita.

Lessare gli asparagi in acqua salata per 4-5 min. scolarli e tagliarli a metà nel senso della lunghezza e poi a tronchetti. Lessare i fagiolini in acqua salata per 6-7 min. e tagliarli a tronchetti di 3-4 cm. In una padella rosolare nel burro lo scalogno tritato e le scaglie di mandorle, unire gli asparagi, i fagiolini, aggiustare di sale e cuocere per un minuto. In una ciotola sbattere le uova con il grana, un cucchiaio di prezzemolo tritato. Cuoecere le linguine e scolarle nella padella con i fagiolini e gli asparagi, far saltare per un minuto, aggiungere le uova, mescolare e servire subito.

Torta con crema al limone

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Ingredienti per la pasta frolla: 250 g di farina 00, 120 g di burro ammorbidito, 120 g di zucchero, 1 uovo. Ingredienti per la farcitura: 1 grosso limone non trattato, 60 g di burro ammorbidito, 150 g di zucchero, 4 uova. In una ciotola mescolare la farina con lo zucchero, aggiungere quindi il burro ammorbidito e l’uovo e impastare velocemente. La pasta frolla non deve essere lavorata a lungo. Mettere a riposare in frigorifero per circa un’ ora. Stendere l’impasto in uno stampo da crostata formando un bordo alto almeno3 cm. Montare i tuorli con lo zucchero finché sbiancano, aggiungere

il burro e amalgamare, infine la scorza grattugiata e il succo del limone. Accendere il forno regolando la temperatura sui 180 gradi. Montare gli albumi a neve soda ed incorporarli delicatamente agli altri ingredienti. Rovesciare la crema nella frolla e cuocere a 180 gradi per circa 30 minuti. A fine cottura la superficie della torta dovrà essere brunita. Lasciar raffreddare, togliere dallo stampo e cospargere con zucchero a velo poco prima di servire. Info: Alessandra Nodari Loghino Vittoria www.loghino.net

1 rotolo di pasta frolla sottile, 2 pere kaiser, 250 gr. di ricotta, 50 gr. gocce di cioccolato (oppure cioccolato fondente a scaglie), 1 noce di burro, 2 uova, 100 gr. di zucchero, cannella in polvere Sbucciare le pere, tagliarle a cubetti e rosolarli con il burro e un cucchiaio di zucchero e un pizzico di cannella. In una ciotola lavorare le uova con lo zucchero rimasto, unire la ricotta e le gocce di cioccolato e in ultimo le pere cotte. Con la pasta sfoglia rivestire una tortiera lasciandola nella sua carta antiaderente, versare il composto, lisciare la superficie con il dorso di un cucchiaio e spolverizzare con un po’ di zucchero, cuocere in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti.

n. 2 Aprile-Maggio 2013


IL BUONGUSTAIO

GRAZ, CITTÀ DEI SAPORI UN 2013 DI GRANDI APPUNTAMENTI

L’Olio targato salvagno Più che produrre olio, stimolano la cultura dell’olio, difendendone come produttori l’alta qualità e organizzando inziative per educare, soprattutto i bambini e i giovani, a una cultura del mangiare sano. Una bella sfida in epoca di globalizzazione del gusto ma loro, i Salvagno, famiglia di origini veneziane trapiantata ai piedi delle colline veronesi in Valpantena, vi si sono impegnati con tutte le loro energie. Nella loro tenuta adagiata nel verde con frantoio e oliveto danno vita a feste, iniziative didattiche, giochi e visite guidate per far conoscere l’olio extravergine d’oliva che loro producono anche nella linea Grignano, un particolare cultivar che cresce solo in questa zona, e nella linea biologica nata nel 1978 nell’ambito del progetto Olivicoltura pulita. A questo si affianca una linea di prodotti cosmetici e di specialità alimentari a base di olio extravergine d’oliva.I loro prodotti non si trovano nei supermercati ma nelle erboristerie, nei centri di prodotti naturali e in alcuni selezionati ristoranti. Per saperne di più: Salvagno Giovanni Frantoio per Olive a Nesente, contrada Gazzego 1, telefono 045.526046; www.oliosalvagno.it

Città tutelata dell’Unesco, City of Design, sempre dell’Unesco, Genusshauptstadt, cioè Capitale dei Sapori di tutta l’Austria. E poi paradiso dello shopping e soprattutto città vivace, divertente, coinvolgente, dove trovare sempre tanti appuntamenti imperdibili. E’ Graz, il capoluogo della Stiria, la seconda città dell’Austria, già Capitale della Cultura, sede del Joanneumsviertel, il nuovo quartiere museale e teatro di tanti, tanti eventi gastro-culturali. Il 30 maggio, il giorno del Corpus Domini, Congress Graz ospita la terza edizione del Genuss Ball, il ballo dei sapori: sarà una danza tra colori, profumi e gusti messa in scena da 11 tra i migliori chef austriaci che cucineranno live, su postazione sopraelevate, davanti al pubblico delle grandi occasioni. Il tema di quest’anno unisce arte e prodotti regionali, quindi, zucca, formaggi, carne di

PORTOROSE E PIRANO ALL’INSEGNA DEL GUSTO Inizia la primavera, la stagione più bella per visitare Portorose e Pirano. Quando ritorna la voglia di stare all’aria aperta e nell’Istria slovena esplode una rigogliosa e verdissima natura, il territorio si popola di occasioni per scoprire le tradizioni e la gastronomia locali. Si comincia il weekend del 20-21 aprile con la Festa dei Salinai tra Portorose e Pirano: la rievocazione delle tradizionali lavorazioni e le tipiche cene dei salinai sono i momenti principali della festa. Sempre nel mese di aprile, il Festival dell’Olio d’Oliva e del bledez (bietola in dialetto istriano)a Padna. Nel mese successivo, nel weekend del 25-26 maggio sarà la volta del Festival dei carciofi a Strugnano. La festa sarà l’occasione per scoprire le straordinarie proprietà medicinali di questa pianta, degustare i piatti cucinati dai migliori chef, scoprire il Parco naturale di Strugnano e le coltivazioni di carciofi. La stagione primaverile si chiude infine con il Festival delle Rose e dei Fiori. www.portoroz.si/it

di elena cardinali

VINO IN QUOTA L’EUROPA A TAVOLA Nella suggestiva cornice dei ghiacciai di Solden, dal 18 al 21 aprile si svolge la dodicesima edizione di “Wein am Berg” Vino in quota 2013. Cultura enogastronomica e sport saranno i protagonisti di questa prestigiosa 4 giorni. Quest’anno le nazioni partner saranno l’Italia e la Germania, che si presenteranno insieme alle eccellenze austriache. L’Associazione delle Aziende vitivinicole del Burgenland si confronterà con alcuni rinomati produttori di vini tedeschi e italiani, come Feudi di San Gregorio e Cantina Produttori San Paolo di Appiano. Alcuni famosi chef italiani e tedeschi con i loro piatti garantiranno un evento gastronomico di altissimo livello. A fare gli onori di casa, Gottfried Prantl, 2 cappelli Gault Millau (16 punti) chef di cucina del Das Central – Alpine. Luxury. Life, la struttura alberghiera a 5 stelle nel centro di Sölden, che organizza l’evento. Tra gli chef ospiti Norbert Niederkofler del St. Hubertus del Rosa Alpina di S.Cassiano (2 stelle Michelin), Paolo Barrale del Marennà (1 stella), l’affinatore di formaggi Hansi Baumgartner, Joachim Gradwohl del Fabios di Vienna e il campione mondiale di pasticceria, lo svizzero Rolf Mürner. La mattina inizia sugli sci con i campioni Marc Girardelli, Günther Mader e Frank Wörndl, che accompagneranno i partecipanti in un’avventurosa

n. 2 Aprile-Maggio 2013

maiale e di manzo, salmerini, antichi cereali, solo per fare alcuni esempi. L’ingresso, con la cena con posto riservato, si paga 139€. http://www.genussball.at www.graztourismus.at

escursione con degustazione vini a 3000 mt mentre la sera sono previste cene protagonisti gli chef presenti. La proposta “Vino in montagna” del Das Central – Alpine. Luxury. Life *****, già nominato dalla Guida Gault Millau migliore hotel austriaco, comprende tre pernottamenti, partecipazione al programma Vino in montagna, skipass di due giorni e sciate con i campioni, utilizzo di tutti i comfort dell’hotel, dalla spa all’area wellness e fitness, a partire da 1060,00 euro a persona.

futuri scenari per IL BUON RICORDO

Info: DAS CENTRAL – ALPINE. LUXURY. LIFE, Auweg, 3 – A-6450 Sölden – Tel. +43 (0) 5254 2260-0, www.central-soelden.at

Si è svolta a Camogli l’Assemblea annuale dell’Unione Ristoranti Buon Ricordo: tre giornate di confronto fra gli associati e di scoperta dei sapori tipici liguri, per la regia della famiglia Carbone del Ristorante Manuelina di Recco (nella foto). Un’occasione di riflessione e di scambio di idee per disegnare il percorso verso il futuro del Buon Ricordo, 103 ristoranti affiliati e 49 anni di vita associativa nel 2013. “Siamo consapevoli - ha commentato il Presidente Mugnai - della crisi e ci stiamo interrogando come intercettare al meglio nuovi bisogni, nuovi modi di accostarsi al cibo. Il turismo enogastronomico si conferma motivazione principale dei viaggio in Italia, e la gastronomia godono di una popolarità forse mai raggiunta prima: segnali che ci incoraggiano ad andare avanti, continuando a fare bene tutti insieme, indistintamente, il nostro lavoro.” www.buonricordo.com

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Guida

Ristoranti

SUPERBO ANTONIO IETTO L’Hotel Miramonti di Frabosa Soprana (CN) si avvale da quasi un anno della collaborazione di Antonio Ietto e Giovanna Tesio, già titolari della Trattoria Ezzelino di Mondovì e forti di una lunga esperienza in ristoranti stellati. La loro professionalità introduce gli ospite in un viaggio culinario di grande valore. Un appuntamento col gusto che si protrarrà dalla prima colazione alla cena, senza tralasciare un aperitivo sfizioso o una merenda rigenerante, per vivere appieno l’esperienza gastronomica di “Ezzelino per Miramonti”. Antonio Ietto, noto portabandiera della tradizione gastronomica piemontese, tra i vari prodotti del territorio usa i porcini dei boschi intorno Frabosa Soprana e le tome di Raschera; qualche porro di Cervere e saporitissime acciughe sotto sale, indispensabili per cucinare una bagna caôda di tutto rispetto; qualche seme di fava tonka e bastoncini di liquirizia per sublimare i piatti della regione con accostamenti arditi ma vincenti. Lo chef è infatti apprezzato per uno stile culinario concentrato sui sapori territoriali, ma proposti in variazioni del tutto innovative. Zuppetta di cicerchie con ravioli di

pecorino, polpette di seppia con fagioli, e ossobuco al salto i suoi cavalli di battaglia durante la conduzione della Trattoria Ezzelino. Insieme, ovviamente, alla straordinaria brandade di baccalà appresa direttamente dal maestro Santin nei tredici anni trascorsi all’Osteria del Ponte di Cassinetta di Lugagnano. www.miramonti.cn.it

Un appuntamento col gusto che si protrarrà dalla prima colazione alla cena

Un PERCHé delizioso

di Morello Pecchioli

CHEF Nicola Laera E’ il nuovo executive chef del Biohotel Hermitage e del ristorante stellato Stube Hermitage di Madonna di Campiglio (TN). Altoatesino, con un entusiasmo trascinante e una creatività che si ritrova nei suoi piatti, Nicola Laera vanta una carriera lunga ben 6 anni come Sous Chef di Norbert Niederkhofler, dopo una serie di esperienze tutte italiane e tutte in alta quota, nella sua terra d’origine, l’Alto Adige. Proprio dal suo maestro Laera ha preso la passione per gli ingredienti del territorio, minuziosamente selezionati in prima persona, alla ricerca di quei dettagli che rendono unico il piatto. La sua cucina è un’incessante sperimentazione di nuovi abbinamenti e accostamenti culinari. Il risultato è una gastronomia dal sapore schietto e deciso, che sa continuamente stupire il palato. La cucina del nuovo chef Nicola Laera si può degustare sia nel ristorante dell’hotel, sia nella stellata Stube Hermitage, naturalmente in piatti e creazioni differenti. Info: tel. 0465 441558 | www.stubehermitage.it

Ai lati della Treviso-Mare all’altezza di Roncade sorge dalla campagna una bianca struttura metallica. E’ la calotta del ristorante Perché. Architettura fantascientifica, nome curioso, arredamento variopinto ed allegro e, soprattutto, una cucina superlativa a 360 gradi: delizioso il pesce, ottimi i piatti di terra, eccezionali le pizze gourmet. Territorio, stagionalità, tradizione sono le parole d’ordine dei due chef, Luca Boldrin e Alfonso Bertoluzzi. In sala la simpatia di Francesco Salamon. Consigliamo i Paccari di Gragnano con sugo di fasolari e pomodorini, il Risotto che ha il mare dentro, il Baccalà in tre variazioni, il Carpaccio tiepido di filetto di manzo. Ricche le carte dei vini (territorio) e dei caffè. Dolci deliziosi fatti in casa. In menù piatti light, curati dal nutrizionista Pierpaolo Pavan. Dall’antipasto al dolce sui 40-45 euro. Strameritati. Sr Treviso-Mare, via Mezza Brusca 2; Roncade (Tv) Tel. 0422.849015; Chiuso lunedì www.perche.tv; chiedi@perche.tv

Guida Vini L’EXTRA BRUT BARONE PIZZINI E’ un non millesimato con uve dell’annata 2008, 90% Chardonnay e 10% di Pinot nero, provenienti dai vigneti Ciosèt, Troso, Prada, 90 quintali di resa per ettaro, 24 mesi di permanenza sui lieviti. L’azienda suggerisce di servirlo come aperitivo con parmigiano, crudo di mare, brodetto, Culatello e insaccati.

CANTINA RICCHI, L’ECCELLENZA La cantina Ricchi coltiva nel il talento di vigneti che godono di terreni e condizioni climatiche eccezionali. Ne danno atto i vari riconoscimenti ricevuti tra cui citiamo la Gran Medaglia d’oro per il Garda Chardonnay Meridiano e la Gran Menzione al Met. Classico Brut Ricchi durante uno degli scorsi Vinitaly.

Ius Naturae, il biologico A quasi un anno dalla presentazione, il Prosecco Superiore biologico Ius Naturae continua a riscuotere apprezzamenti. Sono quasi 12.000 le bottiglie di Ius Naturae vendute ad oggi, di cui un buon 30% all’estero. Ha conquistato la Medaglia d’Argento al concorso enologico Mondus Vini di Monaco di Baviera.


Siamo presenti a

VINITALY 2013 Palaexpo (regione Lombardia) Zona Colli Mantovani Stand A6/7


sport

di Michela Toninel

VIRGILIADI, alla Canottieri la seconda edizione Le Virgilidi 2013 - Giochi sportivi provinciali per atleti con disabilità intellettiva, si terranno a Mantova il 4 e il 5 maggio presso gli impianti della Canottieri Mincio. I Giochi, che coinvolgeranno diverse discipline sportive, dal tennis, al calcetto, alle bocce, saranno organizzati con la collaborazione di Polisportiva Andes H, Special Olimpics, CONI, FIT, FIB, Ufficio Provinciale Scolastico, CSI, Canottieri Mincio, Lions Chiese Mantovano, Rotary Castelli e vari comuni, fra cui quelli di Mantova e Asola. “E’ il secondo anno che ritorniamo a Mantova a organizzare questo evento – ha ricordato Claudio Minervino di Special Olympics -. Un grazie alle istitu-

Definita la formazione ufficiale

si avvicina la Red Bull Cliff Diving

Tre nuovi volti al di sotto dei 24 anni d’età si sono assicurati il loro posto nella più prestigiosa serie sportiva di tuffi da grande altezze, insieme all’atleta Michal Navratil e all’olimpionico Blake Aldridge. Davanti a più di 1.000 irriducibili fan sono stati decisi gli ultimi 5 atleti, tra i 13 partecipanti alle qualifiche, che andranno a sfidarsi nella World Series insieme ai tuffatori già confermati dal 2012. I cinque primi classificati delle qualificazioni vanno così ad aggiungersi ai cinque migliori tuffatori del 2012: l’inglese Gary Hunt, il colombiano Orlando Duque, l’americano Steven LoBue, il russo Artem Silchenko e l’altro statunitense David Colturi. L’inizio della nuova stagione di tuffi da grandi altezze avrà luogo a La Rochelle, in Francia, il 25 maggio, ed il vincitore finale verrà incoronato al termine di otto tappe in tutto il mondo. La Serie 2013 torna in Italia, a Malcesine (VR), il 13-14 luglio dopo il successo ottenuto nel 2011.

zioni per la collaborazione accordataci. La prossima edizione rappresenterà un salto di qualità perché i giochi avranno il riconoscimento di giochi regionali e non più quindi solo un meeting”. Elisa Antonioli è diventata una sorta di testimonial delle Virgiliadi: l’anno scorso c’era e parteciperà anche all’edizione 2013. I primi a sostenere le Virgiliadi sono i genitori dei ragazzi iscritti a Polisportiva Andes H: “Come mamme e papà di questi ragazzi speciali diamo tutto il tempo che abbiamo per creare situazioni e stimolazioni diverse ai nostri figli – ha spiegato Maria Teresa Cerani, presidente di Polisportiva Andes H”.

SUBITO AL MARE. A CIPRO PER FARE SPORT Su MCG parliamo di Cipro e le notizie da dare sono tre: noi mantovani ora possiamo volare low cost anche in questa meravigliosa isola nel Mediterraneo sud-orientale, davanti alle coste turche e libanesi (Europa a tutti gli effetti: qui si paga con l’euro) da quando qualche mese fa Ryanair ha aperto una nuova rotta low cost da Bergamo a Paphos. È il centro turistico più conosciuto e frequentato dell’isola, per i parchi archeologici dove si possono vedere incredibili mosaici di diversi secoli prima e dopo Cristo, e per la natura che qui può ben dirsi incontaminata. La seconda cosa da dire è che, fin dall’inizio della primavera, le temperature sono gradevolissime, decisamente più alte che nel resto del Mediterraneo, perfino migliori che in estate quando l’afa è meno sopportabile. I prezzi fuori stagione? Molto interessanti. La terza notizia, più pertinente alla nostra rubrica, è che Cipro è perfetta in questo periodo per fare ogni tipo di sport all’aria aperta.

di enrico corno

Proprio la zona occidentale dell’isola che fa capo a Paphos sta diventando uno dei templi mondiali del golf: a fine maggio, dal 24 al 26, si terrà qui il “Cyprus Amateur Seniors Open Tournament” al Minthis Hills ma l’Elea Golf Club (realizzato a poche decine di metri dalla spiaggia dove nacque Afrodite) è considerato già uno dei migliori in assoluto. Qui però ogni water sport e beach sport trovano spazio. Le centinaia di chilometri di spiagge e di sentieri sono frequentate anche da runner di ogni età (qui si sono appena corse sia la Limassol Marathon che la Cyprus Marathon) così come quelli più impervi dagli amatori della MTB: non è un problema trovare un noleggio e, con un po’ di fortuna, anche una competizione a cui partecipare, come la recente Cyprus Sunshine Cup che ha visto tra i suoi partecipanti anche il campione di Londra 2012 Jaroslav Kulhaby. Ente Turismo Cipro: www.turismocipro.it

Alla Festa del CLUB ALPINO ITALIANO di Bozzolo

RICONOSCIMENTO PER IL DOTT. EUGENIO BELUFFI Il personaggio sportivo che il CAI Sezione di Bozzolo ha premiato nelle scorse settimane è stato il Dottor Eugenio Beluffi, nell’ambiente conosciuto semplicemente come “il Dottore”. Classe 1929, Beluffi si è avvicinato relativamente tardi al mondo della montagna, ma ha recuperato in fretta il tempo perduto. Ha iniziato a far parte del Club Alpino Italiano – Sezione di Bozzolo, sottosezione del CAI di Mantova, alla fine degli anni 70, contribuendo con grande energia ed entusiasmo all’espansione dell’associazione mantovana e dei valori che essa rappresenta. Reggente della Sottosezione nel 1978, nel 1980 è il primo socio del gruppo a diventare Istrut-

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tore di SciAlpinismo. Intensissima è stata sia la sua attività personale in montagna, con salite anche di notevole rilievo, sia nell’associazione e in tutte le attività in cui essa era coinvolta. È con l’arrivo nella sottosezione bozzolese dello stimato e conosciuto Dott. Beluffi, infatti, che molte persone, soprattutto ragazzi provenienti da Asola e dintorni, arricchiscono il gruppo. Nel 1994 la sezione, possedendone i requisiti, ottiene l’autorizzazione a fondare la Scuola di Alpinismo e SciAlpinismo intitolata a Sesto Gnaccarini, personaggio di spicco della sottosezione. Oggi, con i suoi 523 soci, il CAI Bozzolo è tra le maggiori realtà associative nel panorama provinciale.

n. 2 Aprile-Maggio 2013


usare i muscoli col cervello! La locuzione latina di Giovenale “Mens sana in corpore sano” intesa nel senso moderno, ricorda a tutti che per aver sane le facoltà dello spirito bisogna avere anche buone condizioni fisiche. La ricerca del benessere oggi si declina in molti modi e svariati sono i metodi e le attività a cui si ricorre per sentirsi bene e in forma e da qualche tempo pare esserci un ritorno all’essenziale e al riequilibrio anche in campo sportivo. L’allenamento con il minimo uso di attrezzi e un più ampio respiro si sta diffondendo grazie anche a tecniche di allenamento quali ad esempio il Power Training. “Si tratta di un

Non solo controlli e leggi, ma anche informazione per combattere il problema del doping nello sport. Questo è quanto emerge dall’analisi fatta da medici, farmacisti e giornalisti in “Il doping e le sostanze dopanti”, pubblicato da Maya Idee Edizioni e disponibile online su www.myedizioni.it. Il libro propone un’analisi di pratiche e farmaci dopanti, dei loro meccanismi d’azione, effetti e reazioni e si conclude con alcuni progetti di promozione alla salute e all’etica dello sport. Il tema è caldo, anche alla luce dei recenti sviluppi della questione Pistorius, e dai dati emersi dal libro si capisce che in Italia questo fenomeno è diffuso, tra i professionisti e dilettanti, e soprattutto tra i più giovani che spesso non conoscono gli effetti deleteri di farmaci e sostanze.

IN BICI COL CAI

ESCURSIONE A VERONA Quest’anno ricorre il 150° anniversario della fondazione del Club Alpino Italiano. Per l’occasione l’associazione organizza eventi, per tutto l’anno e in tutto il territorio nazionale, di natura culturale e sportiva per far conoscere la montagna e i suoi valori al maggior numero possibile di persone, in particolare ai giovani e alle famiglie. Anche i cicloescursionisti CAI daranno vita a iniziative in tutta Italia sul filo conduttore di un percorso verso le sorgenti del Club, non solo in senso geografico ma soprattutto nel senso metaforico di attingere lo spirito dell’attività cicloescursionistica dallo spirito fondante del CAI. Saranno realizzate 180 giornate di cicloescursionismo e 5 serate (organizzate da 90 diverse sezioni appartenenti a 19 regioni) con cui gli amanti delle due ruote convergeranno su Torino e ai piedi del Monviso da tutta Italia, come a raffigurare la linfa che torna “alle radici del Sodalizio”. Nella provincia veronese, Il 21 Aprile, il CAI Cesare Battisti di Verona, organizza l’escursione “Colli veronesi, sulle dorsali della Valpantena” (48 km, dislivello 950 m) e a seguire il convegno “Fisiologia e alimentazione del ciclista” con il dott. Francesco Ferrari presso la sede in via San Nazzaro 15. Per maggiori informazioni vedere il sito www.cesarebattisti.org o scrivere a marzianoboner@libero.it. Per chi non possedesse una sufficiente padronanza del mezzo alcuni brevi tratti di sentiero saranno da percorrere a piedi.

SOFTBALL PER TUTTE

AL VIA IL CAMPIONATO! Stanno allenando il fiato, i muscoli e la grinta, sistemando le scarpe con i tacchetti, ingrassando i guantoni di cuoio e risvegliando i muscoli per correre, scattare, lanciare e ricevere la palla. Sono le giocatrici della squadra di softball della “Wild Pitch Softball Team” di Bussolengo di Verona. L’inizio del campionato è alle porte e da Aprile in poi la squadra seniores sarà impegnata con le partite della serie A2 nazionale sotto la direzione tecnica di Bigi Davide. “L’obiettivo principale della società” spiega il presidente Enrico Bottura “era quello di creare da un lato una squadra competitiva e, dall’altro, di

dare la possibilità alle numerose giovani di poter praticare questo sport”. Così da un anno, grazie alla collaborazione della società San Martino Junior e del suo presidente Stefano Burato, è un nata a Bussolengo la squadra Under21, naturale serbatoio della Serie A2, oltre alle già esistenti formazioni giovanili di Ragazze e Cadette. Queste ultime si preparano a disputare una stagione da protagoniste con il coach Giovanni Governo. La nuova stagione è ormai alle porte e non resta che seguire il campionato sugli spalti del campo di Bussolengo o restare aggiornati sul sito della società www.wildpitch.it

Ph: Istitut Cultural Ladin

DOPING, UN PROBLEMA APERTO

metodo di allenamento funzionale che implementa la preparazione atletica” spiega Alberto Gattiboni, allenatore, proprietario della palestra “King Rock Gym” e socio fondatore del centro Tribù www. tribuptstudio.it, il primo personal training studio e centro funzionale a Verona, che aggiunge: “La caratteristica fondamentale di questa metodologia è che è modulabile nell’intensità e nelle modalità di esecuzione, lo possono fare tutti e ben si adatta a tutte le discipline sportive”. Le persone che lo praticano assicurano che c’è un coinvolgimento della persona a 360 gradi, inoltre attività muscolate, cardiotonica e mobilità articolare sono gli aspetti fisici più rilevanti e percepiti. L’allenamento funzionale comprende sia l’attività a corpo libero che l’utilizzo di particolari attrezzature, come ad esempio i cavi da sospensione “TRX”, le palle mediche semplici o quelle con arco per la presa “Kettlebells”, funi, sacche di sabbia o altro. L’esercizio fisico si può considerare di base o complementare, dal momento che può essere usato come attività primaria alla ricerca del miglioramento fisico (per esempio per chi fa fitness), oppure come attività complementare ad uno sport per migliorare determinate qualità condizionali e prevenire infortuni. Si adatta ai movimenti naturali, infatti viene eseguito prendendo spunto dai gesti dello sport praticato o dai gesti naturali che si fanno tutti i giorni come tirare, spingere, saltare, correre, ruotare, ecc.


auto

di pAOLO CARLI

la prima Sports Activity Coupé Non chiamatela Countryman Coupé, la Mini Paceman è un’auto interamente rinnovata che della sorella a cinque porte riprende solo alcuni particolari come il frontale e parte degli interni. La guida infatti è molto diversa rispetto alla Mini Countryman, così come l’estetica ed anche parte degli interni dell’abitacolo. Quello che non cambia quasi per nulla è l’abitabilità interna che non viene inficiata dall’abbassamento della parte posteriore del tetto, anzi, vista la disposizione interna a quattro sedili, i passeggeri posteriori viaggiano anche più comodi rispetto alla Countryman graCon un prezzo di partenza di 24.500 euro, si posiziona un gradino più in alto rispetto alla Mini Countryman

Il Mantovano Volante 2013 AMAMS TAZIO NUVOLARI Mantova organizza un evento che ha come obiettivo la raccolta di fondi da destinare in beneficenza ai Comuni terremotati della Provincia di Mantova. La giornata di Sabato 27 Aprile vedrà il centro di Mantova spettatore dello scorrere delle vetture partecipanti. Nel resto della giornata si attraverseranno i più suggestivi paesaggi del Basso Mantovano, con al culmine il passaggio attraverso Sabbioneta. La Mostra Statica di Piazza Sordello chiuderà il momento agonistico – culturale del primo giorno, in attesa della cena di gala e dell’ Evento nell’Evento: alle 21:00, infatti, Teo Teocoli inizierà presso il Teatro Sociale lo spettacolo “Teo Teocoli Show” a favore di tutti i partecipanti. Domenica 28 Aprile gli equipaggi partiranno da Piazza Sordello alla scoperta delle incantevoli colline moreniche, attraversando per primo Castel D’Ario, paese natale di Tazio Nuvolari. L’incanto di Borghetto sul Mincio, sarà preludio dell’aperitivo sulla terrazza panoramica di Palazzo Gonzaga in Volta Mantovana. Successivamente gli equipaggi si tufferanno nelle curve che avvolgono Monzambano, Castellaro Lagusello e Pozzolengo al

Nuova Audi A3 Sportback

Dopo aver lanciato nel 2012 l’attesa nuova Audi A3, Audi riserva al 2013 proprio il consolidamento di questa vettura nel mercato con l’arrivo nelle concessionarie della versione a 5 porte denominata Audi A3 Sportback. Oltre

alle tradizionali motorizzazioni disponibili per il modello, è previsto il debutto del motore TCNG 110 CV (81 kW) alimentato con Audi e-gas, un carburante che Audi produce internamente da fonti d’energia rinnovabili.

fine di raggiungere lo Chervò Golf Club San Vigilio; questo sarà la prestigiosa cornice delle ultime prove di regolarità e del pranzo. La manifestazione giungerà al termine presso Piazza Sordello con la Mostra Statica Finale delle vetture partecipanti, e, dopo essersi spostati nella vicina Galleria Nazionale dei Vigili del Fuoco di Mantova, ci si congederà col brindisi di commiato che occorrerà appena dopo le Premiazioni della gara di Regolarità. www.ilmantovanovolante.it

Citroen DS3 e C4 Picasso

I francesi di Citroen propongono due novità in grado, più delle altre, di catalizzare l’attenzione degli automobilisti. Una proposta giovane, “multifunzione”, sportiva, come la DS3 Cabrio, alla quale si contrapporrà – quasi a

riequilibrare la bilancia – una monovolume chiave: la C4 Picasso. Quest’ultima resterà fedele al tradizionale montante anteriore sdoppiato, soluzione ideale per garantire visibilità in manovra senza se e senza ma.

zie al nuovo posizionamento delle sedute. Compatta ma spaziosa e performante, la Mini Paceman compone la sua gamma unicamente con motori Cooper, i più potenti del Marchio Mini, che danno un ottimo brio alla vettura, soprattutto nelle versioni S: tutti sono abbinabili anche al cambio automatico e Mini offre anche la possibilità di dotare la Paceman della trazione integrale ALL4. Con un prezzo di partenza di 24.500 euro, la Mini Paceman si posiziona un gradino più in alto rispetto alla Mini Countryman. Anche la qualità globale risulta, a prima vista, migliore rispetto alla Countryman, che di per sé si propone con un buon livello di finiture. Il crossover compatto a tre porte di Mini presenta una guidabilità ben diversa rispetto alla cinque porte: più sportiva, piantata a terra, dinamica e reattiva, insomma, più divertente da guidare in ogni situazione. Da Mini Tullo Pezzo, MN.

Nuova RAV4 2013, garantisce Toyota La nuova generazione del SUV a trazione integrale nipponico migliora sotto quasi tutti gli aspetti rispetto alle generazioni passate. La nuova Toyota RAV4 2013 cresce di 205 mm in lunghezza (in totale ora misura 4,54 metri) e 30 mm in larghezza mentre perde in altezza, diminuita di 25 mm. Stilisticamente si caratterizza per il nuovo linguaggio stilistico che lascia la sua impronta definendo tratti più moderni e sportivi. L’interno dell’abitacolo offre, poi, più qualità e comfort. La posizione del volante è stata disegnata in modo che il conduttore assuma una postura più comoda ed abbia una visibilità della strada migliorata, più ampia. Lo spazio all’interno dell’abitacolo, in questa nuova generazione, risulta tale che i passeggeri possano viaggiare comodamente. Le eventuali valigie possono, inoltre, essere riposte in un portabagagli delle dimensioni equiparabili a quelle di una vettura di Segmento D, una station wagon in piena regola insomma. 1076 litri con i sedili posteriori in posizione e 2067 litri con lo schienale del sedile posteriore completamente abbattuto. La Toyota RAV4 2013 arriverà nelle concessionarie durante il secondo trimestre del 2013.

Land Rover Freelander MY 2013

È la più piccola delle Land Rover, ma il restyling ha portato su Freelander 2 Model Year 2013 le stesse dotazioni della Evoque. Il look è più deciso e i gruppi ottici anteriori e posteriori adottano la tecnologia a LED. Molti

i cambiamenti all’interno, soprattutto nel campo dell’infotainment, e debutto anche per il 4 cilindri 2.0 benzina da 240 CV e per la versione turbodiesel eD4 da 150 CV a trazione anteriore. Prezzi compresi tra 26.900 e 44.710 Euro.




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