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ARRIVA LA BELLA STAGIONE? NON FARTI COGLIERE IMPREPARATO! RINNOVA IL TUO OUTDOOR



IN PRIMO PIANO

LE INCOGNITE DELL’ATMOSFERA ALTERATA

CLIMA IMPAZZITO, UNA MINA PER LA SALUTE T

rombe d’aria devastanti, corsi d’acqua in secca, nuovi insetti che devastano l’ambiente e malattie tropicali un tempo a noi sconosciute. C’è di che preoccuparsi, e il mondo scientifico è allarmato ai massimi livelli. Lo scorso dicembre si è tenuto a Roma il primo simposio internazionale “Health and Climate Change”. L’obiettivo del simposio è stato quello di promuovere un approccio intersettoriale e multidisciplinare per stimare e prevenire eventi legati al cambiamento climatico, chiedendo alle autorità di mettere in campo le misure necessarie per ridurre gli effetti nocivi per la salute. Opinione concorde di ogni ambiente medico mondiale è che il cambiamento ambientale colpirà seriamente i sistemi fisici e gli ecosistemi, e influenzerà la salute umana in molti modi. Gli ecosistemi in equilibrio sono in grado di ammortizzare e/o ridurre gli effetti dell’ambiente sulla salute. Ad esempio una buona funzionalità degli ambienti umidi (ghiacciai, laghi, fiumi, ecc.) gioca un importante ruolo sulla “risorsa acqua” poiché aumenta la disponibilità e la qualità di quest’ultima, fornendo quindi un ambiente più “igienico” come, d’altro canto, quella delle aree verdi

urbane permette di preservare la qualità dell’aria e di mitigare le ondate di calore causate da temperature estreme. La perdita dei benefici legati agli ecosistemi naturali comporterà la necessità di trovare alternative dispendiose. A livello politico e sociale deve essere acquisita una maggiore consapevolezza sull‘importanza economica dei beni e dei servizi a noi oggi garantiti dagli ecosistemi. L’impegno futuro dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e dell’Unione Europea è infatti quello di passare dalla fase di sensibilizzazione, conoscenza e denuncia, ad azioni globali di politica economica ambientale al fine di ridurre i rischi, attuando piani di sorveglianza, o mettere in comunicazione quelli esistenti, e ove necessario implementarli per la prevenzione ad ampia scala. Come sopra accennato in tutto il Sud Europa, Italia inclusa, i cambiamenti climatici stanno causando un aumento degli eventi meteorologici estremi quali ondate di calore, piogge intense e allagamenti, con una espansione di nuove specie di vettori di malattia associati alle elevate temperature. Nel contempo vi è un peggioramento della qualità dell’aria. Secondo le stime più recenti in Italia entro il 2100 i giorni di ondata di calore aumenteranno in modo

DI GIACOMO GABRIELE MORELLI

LA PREOCCUPANTE INCIDENZA DI MALATTIE INFETTIVE NELLA POPOLAZIONE CORRELATA CON GLI STRAVOLGIMENTI CLIMATICI


IN PRIMO PIANO

SECONDO LE STIME PIÙ RECENTI IN ITALIA ENTRO IL 2100 I GIORNI DI ONDATA DI CALORE AUMENTERANNO IN MODO ESPONENZIALE, DA 75 FINO A 250 GIORNI ALL’ANNO esponenziale, da 75 fino a 250 giorni all’anno, secondo i due scenari estremi di più basse e più alte emissioni di gas serra. E’ chiaro e inequivocabile come siano necessarie, per tutelare la salute umana, azioni specifiche di prevenzione, politiche e strategie nazionali di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici in atto. Studi recenti sugli effetti a medio termine hanno evidenziato un aumento dell’incidenza di malattie infettive nella popolazione correlato con il verificarsi di eventi atmosferici estremi. Tutti gli effetti indotti dagli eventi estremi sono registrati a livello internazionale in banche dati. Nel 2010 sono stati analizzati i numeri di casi di malattie trasmesse da agenti legati in modo diretto o indiretto all’acqua, pubblicati nella banca dati del Ministero della Salute, e si è visto, correlandoli ai dati presenti nel database delle alluvioni avvenute nel periodo 2003-2009, che l’incidenza di alcune patologie (Epatite A, legionellosi, Malattie infettive) era incrementata nelle regioni dove si erano verificati importanti eventi alluvionali. A dire il vero sono cose risapute, ben evidenziate dalle epidemie di tifo e patologie similari che si scatenano in occasioni delle alluvioni nei paesi tropicali. Un effetto potenzialmente associato al surriscaldamento globale dovuto all’emissione di agenti inquinanti è la maggior facilità di diffusione delle malattie favorite anche dall’aumento di molti insetti vettori di quest’ultime, incrementatisi o addirittura giunti in aree prima esenti a causa delle alte temperature. Le zoonosi, ovvero le malattie infettive trasmesse dagli animali all’uomo causate da batteri, virus, parassiti, ecc. sono una categoria di patologie fortemente influenzate dai cambiamenti climatici. Sebbene le conoscenze attuali non consentano di predire nella sua complessità l’impatto dei cambia-

menti climatici sulle zoonosi, per alcune di queste malattie le evidenze disponibili sono numerose e solide. È il caso delle zoonosi trasmesse da vettori invertebrati (zanzare, zecche, pulci e altri artropodi ematofagi). Il clima influenza il comportamento, il tasso di sopravvivenza e riproduzione dei vettori, influenzando a sua volta l’idoneità, la distribuzione e l’abbondanza degli habitat. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) stima che il cambiamento climatico possa diventare la causa a livello globale di circa 250.000 decessi all’anno per i prossimi 20 anni anche a seguito del possibile incremento delle malattie trasmesse dagli animali (principalmente zanzare o zecche) nelle aree attualmente non endemiche. Virus come West Nile Virus (WNV), Usutu, Zika, Chikungunya e Dengue, oggi sono una realtà con cui devono fare i conti anche gli ospedali italiani. Le malattie trasmesse all’uomo attraverso la puntura di insetti rendono urgente disporre di sistemi diagnostici. Anche se al momento non sono disponibili cure specifiche o vaccini per questi virus, è però importante diagnosticarne la presenza tempestivamente e con certezza a fini epidemiologici, di valutazione prognostica e per l’ottimizzazione della terapia di supporto. Tra le infezioni virali trasmesse da insetti che sono già ben radicate in Italia, una posizione preminente tocca alla febbre da virus West Nile, o WNV, il cui vettore è la zanzara comune. L’aumento delle temperature favorisce la proliferazione delle zanzare e la sopravvivenza delle uova durante la stagione invernale. In uno studio in donatori di sangue dell’area metropolitana milanese, un’area non endemica per WNV, ma contigua alla zona attorno al Po da dove proviene il maggior numero dei casi di malattia da WNV, i campioni prelevati nel 2009 risultavano tutti negativi, mentre

VIRUS COME WEST NILE VIRUS (WNV), USUTU, ZIKA, CHIKUNGUNYA E DENGUE, OGGI SONO UNA REALTÀ CON CUI DEVONO FARE I CONTI ANCHE GLI OSPEDALI ITALIANI in quelli prelevati nel 2011 vi era una significativa presenza di anticorpi specifici per il virus West Nile; il virus è quindi ormai presente, anche se la grande maggioranza delle infezioni da WNV decorre asintomatica o causa una febbre la cui causa spesso non è riconosciuta. Oltre alle zoonosi trasmesse da invertebrati, anche zoonosi a trasmissione diretta, quali le infezioni da Hantavirus (pericolose infezioni virali), veicolate all’uomo dal contatto con roditori selvatici, possono essere influenzate dai cambiamenti climatici. Nel Nord Europa, è stato infatti osservato che grandi focolai umani di febbre emorragica da Hantavirus, malattia che riconosce i roditori come ospiti naturali, coincidono con i picchi di crescita delle popolazioni di questi ultimi, favoriti dalle temperature invernali più miti. Anche nell’Italia settentrionale è stato registrato un recente e improvviso incremento della sieroprevalenza per Hantavirus in topi selvatici. Anche molti agenti zoonotici veicolati all’uomo dall’acqua e dagli alimenti, come Salmonella, Campylobacter jejuni, E. coli, e Norovirus, mostrano specifiche situazioni stagionali di incidenza. Uno studio condotto sui dati

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n. 2 Aprile-Maggio 2019


provenienti da diversi paesi europei ha mostrato che i casi di salmonellosi umana aumentavano del 5-10% per ogni grado di aumento della temperatura media settimanale. La fascia di popolazione più esposta ai rischi di queste patologie è quella dell’infanzia, che comunque è quella anche più sensibile agli stravolgimenti climatici. I bambini sono più vulnerabili rispetto ai cambiamenti climatici avendo, rispetto agli adulti, una maggiore esposizione per unità di peso corporeo, e quindi una maggiore probabilità, a parità di esposizione, di superare le dosi soglia di rischio. Le esposizioni precoci a fattori di rischio ambientali nei primi tre mesi di vita possono avere effetti irreversibili che si ripercuotono nel corso della vita da

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adulto. In Italia uno studio che ha valutato gli effetti del caldo sui ricoveri ospedalieri in bambini residenti in 12 aree (Dipartimento di Epidemiologia) ha evidenziato un significativo incremento nei ricoveri pediatrici per cause respiratorie o intestinali associato ad un’elevata variazione della temperatura giornaliera. Le malattie clima-dipendenti legate all’acqua, trasmissibili e non, sono uno dei principali killer nel nostro pianeta. Preoccupa l’atteso incremento delle malattie diarroiche, che oggi uccidono 2,2 milioni di persone ogni anno, combinato con numerose altre malattie gravi, tra cui il tracoma, un’infezione agli occhi che porta alla cecità circa 1,5 milioni di individui l’anno. In Italia nel 2017 i quattro principali bacini idrografici italiani (Po, Adige, Tevere e Arno) hanno visto diminuire le portate medie annue di circa il 40% rispetto alla media del trentennio 19812010. Sempre lo scorso anno è stato richiesto lo stato di emergenza da 6 regioni su 20 per carenze idriche anche nel settore potabile, per effetto delle quali si sono verificate interruzioni e razionamenti della fornitura; aree e comunità storicamente mai interessate da scarsità di risorse idriche sono state colpite da limitazioni di accesso all’acqua per uso igienico, con diversi problemi di qualità dell’acqua per il consumo umano, ed inevitabili ripercussioni sanitarie. Parimenti la rarefazione delle piogge comporta la mancata naturale neutralizzazione nell’aria delle famigerate polveri di origine combustiva, industriale, veicolare, responsabili del maggior numero di patologie nei centri urbani, e via dicendo.

L’OMS ritiene che la minaccia alla sicurezza degli approvvigionamenti idrici sia già oggi estesa a più di tre quarti della popolazione mondiale, e gli scenari sul clima dei prossimi decenni (un aumento di 1,5 o 2 gradi C) esacerbano il rischio. Incrementi delle temperature, scompensi meteorologici di maggior frequenza e gravità, con fenomeni sempre più difficilmente prevedibili, scioglimenti dei ghiacciai, drastiche alterazioni di portata e flusso dei corsi d’acqua, alterazioni nell’alimentazione dei corpi idrici sotterranei, sono fattori sempre più critici per la ricarica e l’inquinamento dei bacini e la sicurezza di sistemi idro-potabili. Se la consapevolezza di tutto questo, supportata dagli scienziati di ogni area del mondo, da tempo ha smosso l’opinione pubblica e gran parte dei media, gli interessi economici delle nazioni più inquinanti e l’obiettiva difficoltà di porre correttivi specialmente nell’ambito delle emissioni industriali, pongono un freno desolante alla soluzione delle problematiche. Si punta tutto sulla medicina. Nel caso delle sopracitate malattie infettive in aumento, l’utilizzo delle biotecnologie alla base di test diagnostici, in uso ormai da tempo nei laboratori di analisi degli ospedali, permette di disporre di una base di informazioni sempre più ampia e velocemente acquisibile. La diffusione di tecniche sempre più affinate propone sempre nuove soluzioni per nuovi problemi. Ma questo non ci garantisce che le malattie prodotte dalle alterazioni causate dall’umanità al pianeta siano sempre arginabili. Occorre porre drastici correttivi alle violenze cui stiamo sottoponendo il pianeta. C’è in gioco la sua e nostra sopravvivenza.

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IL DIRETTORE

SOMMARIO CLIMA IMPAZZITO, UNA MINA PER LA SALUTE

La preoccupante incidenza di malattie infettive nella popolazione correlata con gli stravolgimenti climatici

UN PO’ DI OSSIGENO DA ALBERTO ANGELA

U

Un carismatico signore novantenne, canuto, dall’accattivante personalità scenica, e suo figlio, giovane di bell’aspetto, capello mosso, e movenze da retore del nuovo millennio. Questo è il ritratto di chi, al momento, in Italia si fa carico di diffondere la Cultura, spaziando in tutti i campi del Sapere, dall’astrofisica alla storia, dall’arte alla medicina, per far toccare con mano agli italiani la Conoscenza: Piero e Alberto Angela, due pietre miliari della Radio Televisione Italiana. Compito difficile il loro, una mission nel senso vero del termine. Quarant’anni di divulgazione, 4-5 milioni di spettatori per serata, innumerevoli argomenti trattati, speciali tematici e tanto altro; il cantiere degli Angela è sempre in moto. Ci si chiede come mai gli Angela sappiano attirare

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COME STA IL MERCATO DEL LAVORO IN ITALIA? Dal quadro complessivo emerge un aumento del numero di assunzioni in Italia nell’ultimo anno e una generale fiducia

consensi. Nel panorama televisivo italiano odierno, dove c’è pochissimo posto per la Cultura, gli Angela si pongono in controtendenza rispetto alla tv spazzatura o “leggera” di grande richiamo e di grande audience. Sanno affascinare grazie ad una divulgazione semplice e chiara, sorretta da consulenti scientifici d’eccezione, e da una verve sempre nuova e pronta all’intrattenimento senza fronzoli. Alberto Angela col suo linguaggio semplice ma al tempo stesso emozionante, pieno di enfasi e ammirazione per le bellezze che illustra, anche quest’anno ha confermato il suo appeal sul pubblico italiano con la trasmissione “Meraviglie - La penisola dei tesori” in onda in prima serata su Rai1, che nella prima puntata ha visto protagonista Mantova e il suo patrimonio artistico. Un nuovo viaggio entusiasmante alla scoperta dei grandi tesori della nostra penisola che ha attirato l’attenzione di una media clamorosa di spettatori, ed un’ulteriore promozione della nostra città presso il pubblico che conta, anche con indubbi benefici turistici. Una boccata d’ossigeno per i cervelli oppressi da asfissia da quiz, tronisti, politica spicciola e reality voyeuristici. Nell’auspicabile attesa che anche altri divulgatori sappiano promuovere una tv piacevole che arricchisca.

MARCO MORELLI

direttore@mantovachiamagarda.it

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PARMA ETICAL FESTIVAL, COLORA IL TUO CUORE! Ogni esperienza che vivi al festival ti permette di aggiungere un colore e completare il tuo viaggio nell’arcipelago dell’empatia

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UN’AUTO NUOVA PER MAYA Un accorato appello dalle pagine del nostro magazine per aiutare una nostra piccola lettrice affetta da Epidermiolisi bollosa

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VINITALY, ORGANIC E DESIGN TRA LE NOVITÀ La 53ª edizione del Salone Internazionale dei Vini e dei Distillati è sold out, nonostante l’aumento della superficie netta

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MantovachiamaGarda Periodico bimestrale

A PARER MIO

Registrazione del Tribunale di Mantova N° 01/2011 del 15/02/2011

DI GASTONE SAVIO

SERVE ALL’UCRAINA UN ITALIANO “TERRORISTA” Che l’Ucraina abbia messo fra i non desiderati, per usare un eufemismo, il cantante Albano, avrebbe del grottesco il solo pensarlo. Ma l’uso improprio del nostro connazionale potrebbe derivare dalla necessità che l’Ucraina ha di raggiungere una certa visibilità a livello internazionale per richiamare l’attenzione sull’irrisolta crisi fra Kiev e Mosca, che pesa sempre più sull’economia del popolo ucraino. Perché l’Italia? Nonostante le dichiarazioni formali di appoggio alla causa ucraina, l’Unione Europea sembra più interessata a mantenere buoni rapporti con Mosca, tanto più che alcuni Paesi – primo fra tutti l’Italia – stanno da tempo insistendo per ridurre le sanzioni economiche alla Russia dopo l’occupazione della Crimea, a differenza dell’Ucraina che vorreb-

be inasprirle per cercare di piegare le volontà di Putin. L’Ucraina in questo momento guarda con attenzione all’Unione Europea ed alla Nato, dalle quali spera di ricevere sostegno in ambito sia diplomatico sia militare e in particolare all’Italia, per distoglierla dall’essere la più disponibile nei confronti di Putin; il fine, probabilmente, che giustifica “l’accusa” ad Albano. E’ forte, infatti, il timore del presidente ucraino che gli europei sacrifichino la causa ucraina in cambio del gas fornito dalla Russia. Ad una richiesta di inasprimento delle sanzioni da parte dei Paesi occidentali immediato l’intervento del ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrow: “Dobbiamo fare di tutto per impedire che un inasprimento del conflitto si trasformi in una crisi per la sicurezza di tutta l’Europa”.

Infatti la crisi fra Russia ed Ucraina nasce dalla volontà ucraina di collegarsi con l’Europa e la Nato, e ciò ha contrastato con gli accordi fra i due Paesi. La Crimea, dove si trova la base navale di Sebastopoli in affitto a Mosca fino al 2042, diventò l’oggetto del contendere e dopo un referendum stravinto dai cittadini filo russi, Putin decise di occuparla. Questa la scintilla che fece scoppiare l’incendio fra i due Paesi ormai belligeranti dal 2014 con un alto prezzo pagato di vite umane: 11 mila morti. Gli Stati Uniti e le potenze europee protestarono per la violazione della sovranità dell’Ucraina, a cui Putin rispose che il comportamento ucraino nei confronti della Russia aveva prodotto una reazione del tutto ragionevole da parte del suo Governo.

Direttore Responsabile Marco Morelli Capo redattore Giacomo Gabriele Morelli Art Director e Progetto Grafico Matteo Zapparoli Pubblicità: MORELLI MEDIA PARTNER, Via Dante Alighieri 4, 46040 Gazoldo degli Ippoliti (Mn) Stampa: GRAFFIETTI STAMPATI S.n.c. - S.S. Umbro Casentinese Km 4,500 - S.S. 71 - 01027 Montefiascone (Viterbo) Editore: MARCO MORELLI, Via Dante Alighieri 4, 46040 Gazoldo degli Ippoliti (Mn) Hanno collaborato a questo numero: Alessandra Capato, Alessandra Fusè, Anna Maria Catano, Antonio Scolari, Barbara Gazzi, Barbara Ghisi, Benedetta Bottura, Elena Andreani, Elena Benaglia, Elena Mantesso, Elena Kraube, Elide Bergamaschi, Enrico Maria Corno, Federico Martinelli, Flora Lisetta Artioli, Gastone Savio, Giacomo Cecchin, Gianmarco Daolio, Isolde Seeber, Mendes Biondo, Michela Toninel, M.T.San Juan, Paolo Carli, Rita Bertazzoni, Serena Maioli, Veronica Ghidesi, Vittoria Bisutti. Puoi ABBONARTI scrivendo a: abbonamenti@mantovachiamagarda.it oppure telefonando al numero: 333.6272824 Sarai ricontattato da un nostro incaricato. Puoi pagare con Bonifico bancario a: MONTE PASCHI DI SIENA Filiale di Gazoldo degli Ippoliti c.c. n° 100464.78 intestato a Morelli Media Partner IBAN: IT 39 R 01030 57640 000010046478 Causale: Abbonamento a MCG Mantovachiamgarda inserendo l’indirizzo esatto per la spedizione L’editore non si assume alcuna responsabilità in ordine al successivo cambiamento di date o programmi riportati in questa pubblicazione Tutti i diritti sono riservati. E’ vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente magazine, ivi inclusa la memorizzazione, riproduzione, rielaborazione, difusione, o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione scritta da parte dell’editore.


MARCO SGUAITZER

04/07/1959 - 02/03/2019

SOLO, INFINITAMENTE,

GRAZIE!

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n. 3 Giugno-Luglio 2018


n. 3 Giugno-Luglio 2018

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PARLIAMO DI

DI ELENA BENAGLIA

COME STA IL MERCATO DEL LAVORO IN ITALIA? Prima la buona notizia: il mercato del lavoro in Italia è stabile, e mostra addirittura qualche segno di ripresa. Ce lo dice il Recruiter Sentiment Italia 2019, un’indagine condotta dalla società Coleman Parkes per conto di LinkedIn, il social network professionale più diffuso al mondo. La ricerca ha coinvolto oltre 300 responsabili delle risorse umane di aziende e agenzie per il lavoro di tutta Italia, provenienti da otto diversi settori industriali (automotive, banking & finance, accoglienza, software & IT, manifattura, sanità e educazione). Dal quadro complessivo, che mostra i principali trend del mercato del lavoro italiano, emerge un aumento del numero di assunzioni in Italia nell’ultimo anno e una generale fiducia (espressa dai responsabili risorse umane) nella possibilità di trovare i candidati ideali per le posizioni professionali aperte. «Dalla nostra analisi risulta evidente che, nonostante uno scenario economico assolutamente fluido, il mercato del lavoro in Italia è comunque in salute» ha dichiarato Marcello Albergoni, Country Manager di LinkedIn Italia. Tra i principali dati della ricerca, emerge che, esattamente il 50% degli addetti alla ricerca e alla selezione del personale italiani rileva un aumento di assunzioni in Italia durante l’ultimo anno, il 40% considera il nostro mercato del lavoro stabile, e solo il 10% dei rispondenti ha sottolineato una decrescita del mercato del lavoro in Italia. I principali motivi per i quali si è assistito ad un aumento dei tassi di assunzione, sono legati ad una crescita generale del business in Italia (57%), alla disponibilità sul mercato di candidati con il giusto livello di competenze (48%) e a necessità specifiche dei singoli settori industriali (39%), e a un’effettiva maggiore disponibilità di posti di lavoro non ancora ricoperti negli anni precedenti (35%). Per i pochi, invece, che hanno notato una diminuzione dei tassi di assunzione dall’inizio del 2018, i principali motivi sono: mancanza di talenti/persone adeguatamente preparate disponibili sul mercato (40%), rallentamento della crescita del business (37%), assenza di strumenti e processi di selezione adeguati (30%), processi di selezione troppo lunghi e complessi (30%). Nonostante questo, in linea generale, il 58% dei professionisti italiani del settore Risorse Umane si sente molto o estremamente fiducioso nella propria capacità di reclutare i candidati più idonei per i propri clienti o la propria azienda. Ma veniamo alla “cattiva” notizia: nel mondo del lavoro attuale, caratterizzato sempre più da fluidità e dinamismo e strettamente connesso all’evoluzione della tecnologia e dell’intelligenza artificiale, sono estremamente importanti, se non indispensabili, competenze nel settore digitale, le cosiddette digital skill, e in questo campo gli

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DAL QUADRO COMPLESSIVO EMERGE UN AUMENTO DEL NUMERO DI ASSUNZIONI IN ITALIA NELL’ULTIMO ANNO E UNA GENERALE FIDUCIA

aspiranti lavoratori italiani risultano ancora impreparati, soprattutto le donne. Attualmente le regioni italiane dove si registra maggiore richiesta di candidati con adeguate competenze digitali sono la Lombardia (51%), il Lazio (30%) e l’Emilia Romagna (25%). L’indagine commissionata da LinkedIn mostra chiaramente che le competenze professionali fondamentali oggi per entrare e crescere nel mercato del lavoro sono principalmente le competenze in ambito tecnologico e di coding (15%), la capacità di gestire in maniera adeguata le funzioni del pacchetto Microsoft Office (14%), le competenze nell’ambito dei social media (12%), il web

design (11%) e l’analisi dei dati (data analytics) al 10%. I settori industriali nei quali queste competenze risultano ancora più importanti sono il finance (93%), l’amministrazione (90%), il settore travel (85%) e la sanità(83%). Pensando all’odierna forza lavoro disponibile in Italia, i responsabili della ricerca e selezione del personale italiani affermano che le competenze che mancano maggiormente ai professionisti italiani sono proprio le competenze in ambito tecnologico e di coding (36%), le capacità di problem solving (31%), la creatività (30%), l’abilità di gestire i tempi di lavoro in maniera corretta (28%), le competenze nell’ambito del web design (28%), la capacità di collaborazione (27%) e il senso di leadership (26%). L’importanza di questa combinazione di hard e soft skill è confermata anche dalla recente ricerca di LinkedIn dedicata alle competenze maggiormente richieste dalle aziende per il 2019 (“Top skill” è una lista pubblicata annualmente dal social network), dalla quale emerge che la creatività, la collaborazione e la capacità di gestione del tempo sono tra le cinque soft skill maggiormente richieste in ambito business. Per quel che concerne le digital skill, il 40% dei selezionatori è convinto che non vi siano sufficienti candidati con le giuste competenze digitali rispetto ai posti di lavoro disponibili. Questo mette in evidenza come in Italia ci sia ancora moltissimo da fare per raggiungere il traguardo di una corretta formazione in ambito digitale fin dagli anni della formazione primaria e secondaria, per preparare al meglio le nuove generazioni a cogliere le migliori opportunità di lavoro del prossimo futuro. Nello specifico la ricerca mette in luce che vi sono più candidati uomini dotati di competenze digitali rispetto alle donne. E questo non fa che sottolineare la persistente disparità di genere presente nel nostro Paese, purtroppo non solo in quest’ambito.

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AGGIORNARSI NON È UN’OPZIONE MA UNA REALE NECESSITÀ

Ai selezionatori è stato, inoltre, chiesto di indicare quali siano le principali barriere quando si tratta di costruire team di lavoro o assumere lavoratori dotati di competenze digitali. La maggiore difficoltà consiste nel trovare il corretto equilibrio tra l’esperienza richiesta dalle aziende e lo stipendio desiderato dai candidati (49%); segue lo squilibrio esistente tra la velocità alla quale si muove oggi l’innovazione tecnologica rispetto al reale livello di preparazione dei candidati (43%); in terza battuta troviamo l’impossibilità di trovare candidati con le competenze giuste (41%); e, in ultima istanza, la difficoltà a formare gli attuali candidati per le nuove competenze richieste dal mercato del lavoro (38%). «Le opportunità di lavoro esistono, ma nel tempo sono cambiate le esigenze delle aziende in termini di competenze e profili ricercati. Il lavoro oggi cambia al passo delle innovazioni tecnologiche introdotte nei vari settori industriali, e le competenze digitali, ormai al centro del dibattito pubbli-

IL 58% DEI PROFESSIONISTI ITALIANI DEL SETTORE RISORSE UMANE SI SENTE FIDUCIOSO NELLA PROPRIA CAPACITÀ DI RECLUTARE I CANDIDATI PIÙ IDONEI co da anni, non sono più un elemento formativo procrastinabile per le nuove generazioni. E pensando alla persistente disparità di genere che sussiste nell’ambito delle digital skill, diviene sempre più prioritario estendere la conoscenza del digitale tra le giovani donne in modo da per-

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Il quadro fotografato dall’indagine LinkedIn parla molto chiaro: le competenze più richieste a coloro che cercano lavoro sono quelle digitali, e sono proprio quelle maggiormente carenti in coloro che sono alla ricerca di un lavoro in Italia. Non solo, sono carenti anche in chi già lavora. Una ricerca svolta da Randstad, multinazionale olandese delle Risorse Umane, mette in luce che nonostante questo scenario solo 4 aziende su 10 oggi fanno formazione relativamente alle digital skill. La stessa ricerca mostra che i dipendenti italiani intravedono più benefici che danni dalla necessità di possedere digital skill, e considerano positivamente il crescente impatto della tecnologia sul mondo del lavoro (anche per le future potenzialità dell’intelligenza artificiale), ma nello stesso tempo non si ritengono attrezzati, né seguiti a sufficienza per colmare una lacuna che potrebbe minacciare la loro sopravvivenza professionale. Solo il 50% dei dipendenti intervistati ritiene che le Università possano offrire una preparazione adeguata, gli altri pensano che siano le aziende a dover offrire una formazione continua e aggiornata su tali materie. La grande maggioranza degli intervistati ambisce ad aumentare le sue competenze in questo settore anche per garantire la propria occupabilità a lungo termine. Senza una risposta formativa si rischia di favorire «’esclusione dal mercato del lavoro di chi è meno scolarizzato e qualificato. La digitalizzazione non è mai solo una questione tecnologica, ma strategica” spiega Isabella Covili Faggioli, presidentessa di Aidp (Associazione Italiana per la Direzione del Personale). La formazione interna di risorse già presenti in azienda, attraverso percorsi di riqualificazione, offre inoltre agli imprenditori l’indubbio vantaggio della possibilità di continuare la collaborazione con dipendenti validi e affidabili, che già hanno dimostrato un buon “fitting” con la cultura e i valori aziendali. Vista l’attuale carenza di professionisti con digital skills adeguate e la fatica per le università italiane a stare al passo con i cambiamenti tecnologici in atto, per le aziende è estremamente importante prevedere percorsi di “training on the job” (formazione sul lavoro) sia per i neoassunti che per le risorse già esistenti, che consentano di sviluppare competenze necessarie alle iniziative strategiche che permetteranno di arrivare con successo alla trasformazione digitale.

mettere loro di non perdere in futuro importanti occasioni di lavoro. In questo contesto, si rende sempre più necessario un clima di collaborazione tra istituzioni pubbliche e private per la creazione di un sistema educativo che possa realmente preparare le nuove generazioni alle sfide dell’odierno mercato del lavoro. Come LinkedIn, cerchiamo di contribuire impegnandoci ogni giorno a promuovere la cultura digitale tra i nostri utenti, la connessione e la condivisione di conoscenze tra i talenti più promettenti. Cerchiamo, inoltre, di collaborare con le istituzioni fornendo loro strumenti utili a creare nuove opportunità, come facciamo ad esempio con l’Economic Graph, e forniamo soluzioni utili ai recruiter e alle aziende in tutto il mondo che sono alla ricerca dei candidati più idonei per i nuovi profili professionali.» è il parere di Marcello Albergoni.

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MANTOVA LIFE&STYLE VOLTA MANTOVANA

CERESARA

COSPLAY IN ARRIVO Volta in Cosplay è un evento nato dalla volontà di Marco Tramonte, con lo scopo di dare rilievo ai migliori fotografi e cosplayer in ambito italiano ed internazionale, sfruttando le splendide location messe a disposizione dal comune di Volta Mantovana e dai paesi limitrofi. Nei giorni 3, 4 e 5 maggio, l’evento metterà a disposizione di fotografi e cosplayer alcune delle più belle e suggestive zone di Volta Mantovana, di Cavriana e di Monzambano. Fulcro della manifestazione sarà il meraviglioso Palazzo Gonzaga che con i suoi splendidi giardini e le scuderie farà da punto di incontro principale per l’intero evento. Fra statue seicentesche e forme rinascimentali, sviluppati su quattro terrazzamenti di collina, i Giardini di Palazzo Gonzaga sono fra i più prestigiosi parchi storici delle colline del Garda.

CASTIGLIONE

In occasione del ritorno in Italia del designer e autore di libri Katsumi Komagata lo spazio culturale Mutty di Castiglione delle Stiviere ospiterà la mostra “Mysterious Hole” ispirata all’omonimo libro del Maestro giapponese, autore di libri per l’infanzia, mostra ispirata all’omonimo libro illustrato, che riflette in modo insolito sul rapporto tra la società umana e la Natura. Un varco misterioso che sembra essere l’unico spiraglio di comunicazione tra due mondi apparentemente separati e lontani. L’artista sarà presente all’inaugurazione del 5 aprile e terrà il giorno seguente un workshop per professionisti, appassionati e chiunque voglia conoscere il suo percorso artistico. La mostra sarà poi aperta al pubblico sino al 13 maggio.

MONZAMBANO

FANTALIBRANDO Fantalibrando è una kermesse della durata di due giorni (18 e 19 maggio) in cui il libro è il principale e indiscusso protagonista. All’interno della palestra viene allestito anche un mercato del libro per bambini e ragazzi per incentivare la lettura.Negli anni sono stati proposti incontri teatrali, concorsi, laboratori, giochi e molto altro ancora. Quest’anno è stata allargata la proposta inserendo il fumetto e una giornata dedicata al Cosplay.Fantalibrando è soprattutto l’occasione per mettere in mostra le opere dei bambini e dei ragazzi e anche quest’anno ospiterà uno speciale spettacolo che vede coinvolte tutte le classi della Scuola Primaria.

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A Ceresara è tutto pronto per la tradizionale “FESTA DE LA SARESA” - Festa della Ciliegia - organizzata dall’Associazione “Compagnia delle Torri” e dal Comune di Ceresara, che si svolgerà dall’1 al 3 giugno. Tutte le sere dalle ore 19.00 sarà possibile cenare nel suggestivo scenario di Via Roma e degustare il Tortello della Possenta di Ceresara alla ciliegia (De.Co.), altre specialità, pizze e la torta cioccolato e ciliegie “Dolceresa” (De.Co.). Non mancate.

SAN BENEDETTO PO

ASPARAGO ELISIR DI GIOVINEZZA I LIBRI DI KOMAGATA

UNA TIRA L’ALTRA LA CILIEGIA PROTAGONISTA

Enogastronomia, ambiente, cultura e tradizione è tutto ciò che si potrà riscoprire ed apprezzare nel corso della XXIII edizione della Sagra dell’asparago verde coltivato in queste zone fin dal tempo dei monaci benedettini del Polirone. Durante l’evento l’asparago sarà il protagonista indiscusso dei gustosi piatti proposti allo stand gastronomico organizzato dalla Pro loco “Teofilo Folengo” e nei numerosi ristoranti locali. La sagra sarà prenderà il via il 10 maggio e rappresenterà anche un’ottima occasione per visitare i suggestivi ambienti del complesso monastico, per una gita in bicicletta, per scrutare la volta celeste nelle tiepide notti primaverili, accompagnati dalle coinvolgenti indicazioni degli astrofili mantovani.

VOLTA MANTOVANA

PASSITI IN MOSTRA Dall’1 al 3 maggio, Volta Mantovana si trasformerà nella capitale dei vini passiti italiani e stranieri. La manifestazione sarà dedicata ai vini nazionali ma anche agli immancabili vini internazionali: ospiti di quest’anno saranno i vini passiti Croati, accompagnati dai vini Spagnoli e Portoghesi. Tra gli italiani l’ospite d’onore sarà la Vernaccia, il vino che alla fine del Duecento appare in Europa sulle mense di re, papi e ricchi mercanti. La mostra si svolgerà tra le scuderie, i giardini all’italiana e le sale del cinquecentesco Palazzo Gonzaga, in un’atmosfera ricca di storia, cultura e divertimento. Le possibilità per assaggiare i vini sono svariate: banchi d’assaggio, degustazioni guidate e mostra mercato.

CASTEL D’ARIO

SAGRA DEL RISO A Castel D’Ario la festa del “Vialone Nano” dura dieci giorni. Fondamentale per la buona riuscita del piatto è la tecnica utilizzata dalle massaie del posto: il riso infatti va prima bollito finché assorbe tutta l’acqua, poi lasciato riposare per completare la cottura, infine condito con burro, salamella mantovana e grana in dosi abbondanti. Questo popolare piatto mantovano, deve il nome agli operai addetti alla pilatura del riso, chiamati “piloti”, a sua volta derivante da pila, il grande mortaio, dove il riso veniva separato dalle glume per mezzo di una sorta di pestello meccanico manovrato a mano. Non mancate dal 10 al 21 maggio.

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A CURA DI ELENA ANDREANI MANTOVA

MILLE MIGLIA PIT STOP La 1000 Miglia, alla sua 37^ rievocazione, partirà da Brescia il 15 maggio e attraverserà il cuore dello stivale verso la Capitale, per poi tornare a Brescia sabato 18 maggio,. Saranno protagoniste 430 vetture d’eccezione, testimonianze della storia del design e dell’automobile. Le città che diventeranno sfondo e protagoniste della 1000

VIADANA

LAMBRUSCO E CIBO DI STRADA

Miglia saranno, nel primo giorno, Brescia, Desenzano, Sirmione, Valeggio sul Mincio (con l’attraversamento del Parco Giardino Sigurtà), Mantova, Ferrara, e Ravenna, per arrivare poi in serata a Cervia Milano Marittima. Giovedì 16 maggio, la carovana raggiungerà Cesenatico e proseguirà per Urbino, Corinaldo, Senigallia, Fabriano, Assisi, Perugia, Terni e Rieti fino a raggiungere la Capitale, al tramonto. Venerdì 17 maggio comincerà la risalita, attraverso i paesaggi di Viterbo, Castiglione d’Orcia, Siena, Montecatini, Pistoia e Firenze. La terza tappa si concluderà a Bologna.L’ultima tratta di sabato 18 maggio passerà per Modena, Reggio Emilia, Langhirano, Parma, Busseto, Cremona, Carpenedolo, Montichiari e Travagliato, per concludersi, con il suo ingresso trionfale a Brescia, per la tradizionale passerella in Viale Venezia.

RONCOFERRARO

MAGGIO IN FESTA Tornano a Roncoferraro e nelle sue frazioni le numerose manifestazioni di maggio: si parte il primo maggio con la Festa Antichi Sapori a Barbassolo, dal 10 al 12 la Sagra di San Leone a Governolo, dal 23 al 26 Festa del pesce a Roncoferraro, dal 24 al 27 a Castelletto Borgo la Sagra di Maggio e per concludere dal 31 maggio al 2 giugno l’usuale Festa paesana a Barbassolo. Un ringraziamento va a tutti coloro che gestiscono e organizzano le manifestazioni: il Comitato manifestazioni di Barbassolo e di Roncoferraro, l’Associazione Governolo Eventi e l’ASD Polisportiva Castelletto.

MANTOVA

STREET FOOD La carovana dei migliori FoodTruck d’Italia riparte per il TOUR interamente dedicato al vero StreetFood di qualità, il via dal 25 aprile al 28, all’interno di uno dei fine settimana più lunghi dell’anno. Tantissimi Cibi di Strada provenienti da tutto il Bel Paese e proposti da ape car, carretti, furgoncini, biciclette, roulotte, moto e rimorchi allestiti con piastre, forni, friggitrici e griglie. Gustosi, freschi, genuini e al giusto prezzo. Il tutto accompagnato da ottime BirreArtigianali made in Italy e la Musica scelta da Claudio Trotta di Barley Arts.

Torna la “Festa del lambrusco & Food truck village”: la manifestazione promossa dalla Pro Loco ravviverà il centro storico di Viadana, con una nutrita serie di appuntamenti per tutti i gusti. L’inaugurazione sarà alle 19.30 del 10 e proseguirà sino al 12 maggio con l’apertura degli stand gastronomici in piazza Manzoni e del banco d’assaggio, con selezioni a cura dell’Osservatorio del lambrusco in piazza Matteotti.

CASTELLARO LAGUSELLO

VIVAISTI ED ARTIGIANI IL PREGIO DE I FIORI DEL BORGO Tornano i quattro giorni dedicati ai fiori in uno dei borghi più belli d’Italia: Castellaro Lagusello. Dal 25 al 28 aprile 2019 (dalle 9.30 alle 20) i grandi protagonisti saranno i vivaisti con le loro esposizioni fiorite insieme alle proposte di artigiani e creativi handmade di alta qualità che occuperanno

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tutto il centro storico del borgo. Il percorso espositivo si snoderà da piazza Orlandi, lungo tutto l’antico borgo fino al lago. Una scenografia di grandissimo impatto con grandi archi rivestiti di fiori, posta all’ingresso della manifestazione, darà il benvenuto ai visitatori. Punti focali dell’evento del 2019 piazza Orlandi, piazza Castello e via Castello oltre a numerosi altri interventi decorativi disposti lungo tutto il percorso; ogni angolo offrirà al visitatore suggestioni e l’incanto di un borgo “fiorito”. La piazzetta antistante la torre diventerà il cuore artistico della festa dei fiori con installazioni di arte contemporanea che interagiranno e si completeranno con fiori e piante. Sarà possibile, inoltre, visitare l’antica torre anch’essa “trasformata” per l’occasione. L’area bimbi sarà dedicata al circo con vere e proprie lezioni di giocoleria e, per la prima volta, sarà allestita un’area pic-nic per le famiglie. L’Osteria dei fiori, dedicata al cibo della tradizione locale, e la Corte Torte (gestita dagli Amici di Castellaro) offriranno a coloro che sceglieranno di trascorrere una giornata nel borgo motivi di sicura soddisfazione gastronomica.

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BRESCIA LIFE&STYLE BORNATO

I COLORI DI PRIMAVERA

Ritorna anche quest’anno l’appuntamento con Franciacorta in fiore, prestigiosa rassegna botanica delle rose ed erbacee perenni che si svolge nel Borgo Antico di Bornato dal 17 al 19 maggio. L’evento si svolgerà nei castelli, nei palazzi e nelle pievi più belle della Franciacorta. Una mostramercato di fiori e piante rare con dimostrazioni e lezioni di giardinaggio e di composizione floreale; un’esposizione di complementi di arredo per il giardino; un qualificato itinerario enogastronomico dedicato esclusivamente alla degustazione e alla vendita del rinomato Franciacorta D.O.C.G; una vetrina dedicata alla musica, alle mostre di allestimenti floreali, di fotografie e pittura; un salto nel passato con il suggestivo Corteo storico del Palio della Rosa di Franciacorta accompagnato dagli Atleti e dagli Sbandieratori.

POLPENAZZE

È partito il conto alla rovescia per la Fiera del vino Valtènesi-Riviera del Garda Classico Doc di Polpenazze; la 70esima edizione della storica manifestazione è in programma come da tradizione dal 31 maggio al 3 giugno. Dopo il vero e proprio boom del 2018, che ha marcato un record in termini di numeri e visitatori, la manifestazione continua con Massimo Corazza, confermandosi fedele alla formula che ne ha fatto uno degli eventi enogastronomici di maggior richiamo della primavera gardesana. L’obbiettivo primario resta sempre lo stesso: promozione del territorio a tutto campo, partendo dai vini per allargarsi ai sapori, alle produzioni tipiche, all’ospitalità ed al patrimonio ambientale e culturale.

FLERO

IL GUSTOSO TAGLIERE Ritorna anche quest’anno, per l’undicesima edizione, la Sagra del Tagliere di Flero. L’appuntamento enogastronomico di primavera, ha come protagonisti principali i prodotti tipici locali, con attenzione agli ingredienti a “km zero”, per favorire una sana alimentazione abbinata ad un costo adeguato. Degustazioni di vini e birre saranno accompagnate da salumi e tante prelibatezze locali. La sagra è organizzata dalla Regione Lombardia, dalla Provincia di Brescia e dal Comune di Flero, in collaborazione con il Gruppo Alpini locali e dell’Associazione “Mondo Bambino”.

FIERA DELLA SPONGADA La Fèra della Spongada di Breno si tiene ogni anno la domenica delle palme il 14 aprile. La scelta del giorno è legata alle origini di questo dolce, pensato specialmente per il periodo pasquale e oggi facilmente trovabile in ogni momento dell’anno. La spongada è una delle più famose delizie gastronomiche della Valle Camonica, una vera tentazione per tutti i golosi. Breno, paese della media Valle, celebra ogni anno questo dolce tipico camuno con una fiera dedicata e con una variante tutta locale.

GARGNANO

GIARDINI D’AGRUMI AL CHIOSTRO FIERA DEL VINO

BRENO

L’associazione di promozione sociale Terre&Sapori d’alto Garda organizza anche questo anno, con la collaborazione del Comune di Gargnano e della Parrocchia di San Martino di Gargnano, la quinta edizione di Giardini d’Agrumi dal 26 al 28 aprile: manifestazione dedicata alla promozione e valorizzazione delle straordinarie limonaie alto gardesane e degli agrumi che in esse ancora vengono coltivati, a scopo produttivo o decorativo. Dal 26 al 28 aprile presso il Chiostro di San Francesco, sarà allestita una tavola pomologica delle varietà di agrumi coltivati nell’alto Garda, oltre ad una esposizione degli attrezzi un tempo utilizzati per l’agrumicoltura gardesana.

PADERNELLO

ORTO E GIARDINO MON AMOUR Arriva un nuovo evento perfettamente in linea con le attività e le proposte del Castello di Padernello. Si tratta di “Padernello orto e giardino”, un momento di esposizioni ed incontri di orti sociali biologici, piante, colture autoctone e mercato vivaistico. L’evento si lega a doppia mandata con il mercato della terra, ormai consueto appuntamento al Castello dove si mostra un’altra possibile economia: locale, diversa, fatta di alleanze e di scambi e che sappia promuovere il cibo buono, pulito e giusto del territorio e crei consapevolezza in chi acquista. Padernello orto e giardino vuole promuovere i valori dell’agricoltura di prossimità, del biologico e quindi della biodiversità, non mancate il 7 aprile e il 5 maggio.

DARFO BOARIO TERME

UN BORGO IN FIORE Dal 4 al 5 maggio 2019 nella suggestiva location del Parco delle Terme di Boario, dallo stile Liberty elegante e raffinato, ospiterà, anche nel 2019 Darfo Boario Terme in Fiore. L’evento fieristico botanico si snoda in percorsi di indubbio impatto estetico, dedicati all’artigianato, al design, al riciclo creativo, arredo da giardino, laboratori e giochi per bambini, in sinergia con concerti, mostre e convegni. In quest’ incantevole atmosfera, i fiori e le piante del Parco Termale creeranno, con gli allestimenti artistici e multicolori degli espositori un tono.

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A CURA DI ELENA ANDREANI ISEO

LAGHI IN MOSTRA l Festival dei Laghi si svolgerà dal 10 al 12 Maggio e rappresenta la più grande kermesse italiana dedicata ai laghi italiani ed europei. Una manifestazione unica, che nasce con l’obiettivo di valorizzare l’ambiente lacustre attraverso l’esplorazione e la diffusione delle sue caratteristiche.

MONTICHIARI

GIOCHI DIVERTIMENTO E ALLEGRIA

Il centro storico della cittadina in riva al Sebino ospita infatti una trentina di specchi d’acqua, dal Sud al Nord, piccoli e grandi che siano per mettere in mostra gli aspetti tipici dei paesi lacustri. Il festival si compone di una parte dedicata all’enogastronomia, ovvero la mostra mercato Bontàlago che mette in risalto le produzioni tipiche di ciascun lago con esposizioni, degustazioni e corsi; una parte dedicata all’arte e alla cultura, con le grandi mostre organizzate dal Comune di Iseo e dalla Fondazione L’Arsenale, ma anche con concerti, conferenze, dialoghi con scrittori; e di una parte dedicata all’intrattenimento di qualità, con spettacoli e attività sportive che coinvolgono l’intero Sebino. Una manifestazione che negli scorsi anni ha registrato una affluenza record. Da visitare!

GAVARDO

FESTA DI MAGGIO Dall’1 al 5 maggio la Fiera di Gavardo giunge alla 62ª edizione e si presenta rinnovata e completa, senza rinunciare al suo ruolo tradizionale di punto riferimento del panorama eristico bresciano e di tutte le comunità che insieme costituiscono la splendida “Vallesabbia”. Un appuntamento storico che sostiene l’eccellenza del sistema economico produttivo Valsabbino, coniugando tradizione ed innovazione. Un luogo speciale, un percorso per conoscere tra le varie esposizioni, le novità in commercio, ma anche per riscoprire il territorio e degustare le eccellenze della produzione bresciana ed in particolare quella valsabbina.

CHIARI

FIERA DEL BAMBINO NATURALE

Seridò è una grande festa per i bambini, dove non saranno mai semplici spettatori, bensì protagonisti. Possono giocare liberamente negli spazi attrezzati, entrare in un teatro ed assistere a uno spettacolo, provare l’emozione di andare a cavallo, partecipare ai laboratori creativi, scoprire nuovi sport, cantare, sperimentare in prima persona situazioni di gioco da ripetere, poi, nel quotidiano. La filosofia di fondo della manifestazione si basa sulla collaborazione di molti attori che, insieme, realizzano un grande evento no profit a misura di bambino. Dal 25 aprile al 5 maggio.

La Fiera del Bambino Naturale si svolgerà il 13 e il 14 aprile: un evento tutto dedicato a bambini e genitori, alle buone pratiche familiari, all’educazione empatica e rispettosa e agli stili di vita sostenibili in famiglia. Un’occasione per riflettere sul tema della genitorialità e sulla salvaguardia dei ritmi e dei reali bisogni dei bambini, per un ritorno a una dimensione più “naturale”. Conferenze con esperti in materia di educazione, laboratori per adulti e bambini, spettacoli, incontri con autori di spicco del mondo dell’editoria.

LONATO DEL GARDA

FIORI NELLA ROCCA IN TUTTE LE DECLINAZIONI Dal 12 al 14 aprile alla Rocca Visconteo-Veneta di Lonato del Garda la 12ª edizione della kermesse floreale “Fiori nella Rocca”. Non solo un’esposizione, ma anche tante interessanti attività collaterali per tutta la famiglia. E per i bambini più dinamici l’Hortus Conclusus,

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un’area protetta per giochi e laboratori. Immaginate davanti a voi la vista impareggiabile del Lago di Garda che si stende a perdita d’occhio. E immaginate tutto intorno a voi fiori e composizioni floreali a ricordare quanto siano belle la natura e la primavera. Anche la location è di quelle che non si dimenticano: la Rocca Visconteo-Veneta di Lonato del Garda (BS), fra le più imponenti del Nord Italia, monumento nazionale che ospiterà dal 12 al 14 aprile (dalle 9 alle 18) la 12ª edizione di “Fiori nella Rocca”, raffinata kermesse floreale che è appuntamento imperdibile per gli appassionati. E che è stata insignita del premio ItaLive 2017 come miglior evento italiano per quanto riguarda Mostre, Mercati e Fiere. In esposizione tutto, ma proprio tutto, sul giardinaggio e per il giardinaggio: fiori e piante rare, arredi e complementi per esterno, elementi decorativi per il giardino, editoria specialistica, oggetti per la vita open air, cosmetici naturali, abbigliamento e cappelli in fibre naturali, accessori moda, olii ed essenze profumate, mieli e prodotti dell’alveare.

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VERONA LIFE&STYLE NEGRAR

BARDOLINO

JAZZ IN VIGNA

IL ROSA DEL LAGO BARDOLINO E IL SUO VINO

Si chiama “Jazz in Vigna” l’interessante rassegna culturale che unisce alle eccellenze enogastronomiche del territorio quelle culturali. La manifestazione, sostenuta e voluta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Negrar, intende “proporre spettacoli gradevoli, in alcune tra le più rinomate aziende agricole del territorio, coniugandoli con i vini e i sapori di una terra sempre più apprezzata per la sua cultura del cibo”, sottolinea l’Assessore Camilla Coeli. 11 maggio appuntamento con Little Train Band/Acoustic Duo,18 maggio appuntamento con Stefano Benini, 24 maggio Blue Mood Jazz Band con Francesca Marastoni. Al termine del concerto si terrà una vista all’azienda agricola nella quale saranno raccontati i segreti dell’enologo e si potranno degustare i vini più apprezzati della produzione. La partecipazione agli eventi e alla degustazione è gratuita.

VERONA

MALCESINE

L’ALTO GARDA SI VESTE DI FIORI VERONA MINOR HIERUSALEM Il grande progetto di volontariato culturale della Diocesi si unisce alla più importante manifestazione fieristica della città. Per il primo anno, Verona Minor Hierusalem, accosta la sua riscoperta artistica e spirituale con la cultura del vino, nella sua valenza biblica. Accompagnati dall’insegnamento e dall’attualizzazione delle sacre scritture, i partecipanti sono invitati a un percorso tra le chiese della città per approfondire il legame tra una moderna passione e relazione commerciale e il significato della vigna e del mestiere vitivinicolo come emblemi di una spiritualità attuale. Due gli appuntamenti: il 2 aprile ore 19:45 conferenza e degustazione in Vescovado, il 6 aprile ore 14.00 per il percorso guidato. Info www.veronaminorhierusalem.it

VERONA

MUSICA SACRA Nel mese di maggio, per quattro domeniche, si potrà assistere a Sante Messe molto suggestive, animate dalle musiche del celebre organo che fu suonato da un giovanissimo Mozart in visita a Verona nel 1770. Le celebrazioni dalle 11:00 alle 12:30 dei giorni 5, 12, 19 e 26 maggio saranno arricchite nella spiritualità e nel prestigio con letture e canti in più lingue. La sera del 7 maggio, alle ore 21, in Vescovado, sarà inoltre proposta una conferenza approfondita sul tema. Info www.veronaminorhierusalem.it

Per tre giorni Bardolino si veste di rosa. Il Chiaretto e il suo colore dolce sono la quintessenza del territorio, emblema enologico delle terre del Garda. Da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno la città ospiterà la 15ª edizione del Palio con stand gastronomici, degustazioni, concerti, avvenimenti sportivi e l’entusiasmante spettacolo pirotecnico sul Lago a fine manifestazione. Un fitto calendario di appuntamenti, con mostre mercato di prodotti artigianali, laboratori per bambini e attività culturali.

Domenica 29 aprile, dalle 9:00 alle 20:00, si terrà la 2ª edizione di “Malcesine in Fiore”, manifestazione florovivaistica in Piazza Statuto. La cittadina si riempirà di colori e profumi portati dalla numerosa partecipazione di floricoltori-produttori provenienti da tutta Italia: gerani, gigli, tulipani, primule, rose, orchidee, piante da interni, da giardino e da frutto; limoni e aranci dalla Sicilia; azalee e rododendri dalla Toscana; bonsai orientali ed erbe aromatiche. Il tutto sarà arricchito da consigli personalizzati e incontri dedicati all’ambiente. Presenti in piazza anche artigiani con riproduzioni di animali da giardino, vasi fatti a mano, hobbistica a tema floreale e bijoux.

BARDOLINO

PASQUA A BARDOLINO Dal 19 al 22 aprile “Pasqua a Bardolino” è il contenitore di eventi enogastronomici, musicali e artistici proposti per animare la cittadina nel piacevole periodo primaverile. Cuore pulsante della manifestazione è Lungolago Cornicello dove il lungo viale sarà arricchito dai sapori del Veneto, con stand aperti dalle 10 alle 22. Villa Carrara Bottagisio ospiterà la tradizionale esposizione “Mostra Artisti Bardolinesi” con oltre 40 partecipanti. Le vie del centro saranno addobbate con decine di olivi - nella tipica varietà del Garda - e impreziosite da centinaia di campanelle create dai bambini delle scuole elementari. Lunedì di Pasquetta… tutti al Lido di Cisano, tra cucina all’aperto e buona musica, a cura dell’Associazione Motoclub Bardolino. Info: www.bardolinotop.it

PEDEMONTE – SAN PIETRO IN CARIANO

MAGNALONGA 2019 Torna il 28 aprile il tradizionale appuntamento con la camminata non competitiva tra le più conosciute e frequentate della provincia. I circa 10 chilometri di percorso si snodano tra Pedemonte e San Pietro in Cariano, nel cuore della Valpolicella. Terra accogliente e generosa che offre ai partecipanti la bellezza dell’attività fisica all’aperto in connubio con l’enogastronomia del territorio, con stand ad accesso libero per i partecipanti, rinfrancando corpo e mente ai numerosi punti ristoro allestiti lungo il tracciato. Partenza dalle ore 9:00.

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A CURA DI FEDERICO MARTINELLI VERONA

SALA BIROLLI CITTA DELL’ARTE Inaugura il 6 aprile alle 18:00 “Natura Umana”, nuovo progetto dell’Associazione Culturale Quinta Parete presso Sala Birolli, a pochi passi dall’Arena di Verona. La manifestazione presenta il lavoro di 11 fotografi e di una pittrice che, sviluppando a 360° il tema dell’essere umano permettono di riflettere sulla

BARDOLINO

PAROLE SULL’ACQUA SCRITTORI IN RIVA AL LAGO

quotidianità: uno spaccato di umanità eterogenea, oltre i confini nazionali ed europei, ideale sintesi dell’universalità delle emozioni, che accomuna tutti a priori. Come consuetudine per l’Associazione, a dare ulteriori sviluppi alla manifestazione, saranno una serie di incontri, dibattiti, conferenze, presentazioni di libri, proiezioni e laboratori didattici per tutti. Relatori e animatori saranno scrittori, psicologi, psichiatri artisti e artigiani, accomunati dal racconto della Bellezza, come valore assoluto. Un appuntamento per grandi e piccini che intende creare “quell’ideale abbraccio tra più arti di cui tutti abbiamo bisogno”, come sottolineano gli organizzatori. Gli eventi si terranno fino al 20 aprile e saranno tutti gratuiti. Info: www.quintaparete.it

MARZANA

L’ECCELLENZA IN PIANURA Il Lions Club Verona Re Teodorico, per la 23ª edizione consecutiva, il 28 aprile propone una marcia podistica non competitiva benefica, denominata “Marcia dei Re”, aperta a tutta la cittadinanza e inserita nel calendario dell’Unione Marciatori Veronesi, con partenza da Marzana e lungo un verde percorso collinare in Valpantena. Il ricavato della manifestazione quest’anno verrà devoluto all’acquisto di un cane guida da donare a un non vedente. Il centro di addestramento di Limbiate è una delle più importanti realtà europee, riconosciuta come Ente Morale con Decreto del Presidente della Repubblica Italiana nel 1986.

NEGRAR (VR)

PALIO DEL RECIOTO

Giunge alla 10ª edizione la rassegna di incontri letterari “Parole sull’Acqua”, occasione per incontrare da vicino gli autori e personaggi più amati dell’Italia contemporanea. Da venerdì 24 a domenica 26 maggio nella piazzetta antistante il Municipio si potranno quindi scoprire e approfondire emozioni, impegno civile, inchieste e storie di scrittori e giornalisti che segnano la nostra epoca. Un’occasione per proporre il giusto connubio tra il richiamo turistico della località e l’avvicinamento con relazioni culturali di interesse nazionale. Ad ingresso libero, gli incontri avranno luogo tutta la giornata (ore 11:00, 18:00 e 20:30).

Il Palio del Recioto e dell’Amarone spegne quest’anno sessantasette candeline e torna nel panorama mozzafiato della splendida Valpolicella, nel Comune di Negrar.La tradizionale manifestazione dedicata agli amanti del vino Recioto, che avrà luogo dal 20 al 23 aprile, darà spazio a degustazioni, eventi culturali, sportivi, musica e tanto divertimento per le vie del paese. Questo evento enoturistico è stato riproposto di anno in anno, con successo e con la medesima passione del passato che lo ha animato fin dalla sua nascita, avvenuta nel lontano 1952, per volontà dell’allora sindaco di Negrar Ghedini.

VERONA

VERONA CORRE INSIEME IL GRANDE CUORE DI STRAVERONA La terza domenica di maggio, è sinonimo di Straverona. La grande manifestazione cittadina festeggia la 36° edizione e si prepara alle oltre 20000 persone che il 19 maggio si snoderanno per le strade della città e delle colline limitrofe in una giornata all’insegna dell’attività fisica e della

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buona compagnia. Di tutte le età, indistintamente se atleti o semplici appassionati, amici, famiglie e numerosissimi gruppi organizzati scelgono uno dei tre percorsi di 6, 10 e 20 km. Il primo rimane in centro città, il secondo si inerpica sul Colle San Pietro e il terzo prosegue per la Valpantena, per tornare poi tutti a concludersi in una festosa Piazza Bra. Un evento da sempre sinonimo di grande coinvolgimento, per le istituzioni, i partner e tutti i partecipanti, con la classica adunata non competitiva domenicale, la proposta per i bambini di Straverona junior, che si svolge il sabato, e la CronoRun che ha anche l’intento solidale di donare parte delle quote di iscrizione al volontariato. Quest’anno torna per la seconda edizione anche la camminata culturale, organizzata in collaborazione con “Verona Minor Hierusalem”, appuntamento sabato 18 alle ore 14:00 in piazzetta Santi Apostoli per un pomeriggio di storia lungo l’antica Via Postumia. Info: www.straverona.it

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3-6 Maggio Polesine (Pr)

L’EVENTO

DAL 3 AL 6 MAGGIO 2019, LA RASSEGNA CHE CELEBRA IL TERRITORIO E LA CULTURA GASTRO-FLUVIALE ALL’ANTICA CORTE PALLAVICINA DI POLESINE PARMENSE (PR)

A CURA DI M.T. SAN JUAN

R

adici, orgoglio, letteratura e, ovviamente, cucina: queste sono solo alcune delle parole attorno alle quali si sviluppa la prima vera edizione di Po Festival, una rassegna che Luciano e Massimo Spigaroli dell’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR), in collaborazione con Associazione Amici di PoGrande, Aironi del Po e Legambiente, hanno fortemente voluto per rivendicare l’esistenza di un territorio e di una cultura gastro-fluviale, fatti di zone umide e tutt’altro che piatte, nonostante la definizione di Bassa e il concetto di pianura. Tra il 3 e il 6 maggio 2019, l’idea di promuovere un momento d’incontro tra le genti del Grande Fiume per mettere sul tavolo la differenza di un’identità che trae la propria linfa vitale dall’acqua e dalla nebbia prende la forma di un appuntamento che, ricco di pensieri, racconti, esperienze e degustazioni, replica e sviluppa la formula vincente proposta per il numero zero del 2018. L’unico castello della golena offre a PoFestival 2019 una cornice perfetta per un intenso programma che coinvolge istituzioni, movimenti, associazioni, artisti, ristoratori, giornalisti e soprattutto 85 comuni affacciati su quello che non è solo un fiume ma una fonte di ispirazione per la nascita e l’affermazione di vere e proprie eccellenze. Il Po funge da stampo anche per la struttura di questo evento, che ne ricalca il caratteristico snodarsi lungo il territorio per abbracciare temi caratteristici, che vanno dall’ecologia all’ambiente, dalle storie ai racconti, dalle immagini evocative agli spunti d’arte e tradizione custoditi nei musei, dalle atti-

ANTICA CORTE PALLAVICINA Per conoscere e “vivere” l’Antica Corte Pallavicina sono possibili quattro percorsi di visita: dalle sale del piano nobile del Castello, al “Museo del Culatello e del Masalén”; dall’azienda agricola con i maiali di razza antica e i prodotti dell’orto, fino alla visita al Caseificio. Lo Chef Massimo Spigaroli propone una serie di corsi esclusivi per conoscere la cultura e la tradizione culinaria della bassa parmense.

vità all’aria aperta alle navigazioni, fino – naturalmente – ai prodotti tipici e alla cucina di una riviera d’acqua dolce innamorata della nebbia. Ancora in via di definizione, il cartellone della manifestazione si apre venerdì 3 maggio, con il convegno “Obiettivo 2030: stato ecologico e ambientale del bacino del fiume Po”, la cena gastro-

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POFESTIVAL 2019 INCONTRO TRA LE GENTI DEL GRANDE FIUME UN INTENSO PROGRAMMA CHE COINVOLGE ISTITUZIONI, MOVIMENTI, ASSOCIAZIONI, ARTISTI, RISTORATORI, GIORNALISTI E 85 COMUNI AFFACCIATI SU QUELLO CHE NON È SOLO UN FIUME MA UNA FONTE DI ISPIRAZIONE

fluviale e la proiezione di un film in collaborazione con Legambiente. Sono i sindaci d’acqua a dare il via ufficiale al festival sabato 4 maggio, tagliando idealmente il nastro di una giornata che prevede incontri, giri in carrozza, gite in barca e in bicicletta, visite naturalistiche, camminate nordic walking, reading e concerti. Nell’occasione, saranno inoltre presentate la sezione “I Musei del Po” e il calendario delle iniziative sul Fiume. Stand e mostre aprono i battenti domenica 5 maggio, giornata densa di eventi e storie che completa un weekend all’insegna della gastronomia dei comuni rivieraschi, con degustazioni e menu gastrofluviali organizzati dagli Istituti Alberghieri presso il ristorante dell’Antica Corte Pallavicina e Hosteria del Maiale e del Culatello, esposizioni e incursioni tra i banchetti del Mercato del Po. Il gran finale di lunedì 6 maggio è dedicato ai valori fondamentali e agli aggiornamenti sul progetto Riserva della Biosfera Mab Unesco PoGrande. Tra Stand gastronomici con stuzzichini, primi piatti, secondi e degustazioni, il dibattito “La cucina GASTRO-FLUVIALE: un movimento importante per il territorio” è l’antipasto e “RIVER FOOD” & “BOLLICINE D’ACQUA”, che vedrà i ristoratori d’acqua proporre piatti sfiziosi legati alla loro cucina “Gastro-fluviale” insieme a chef stellati e produttori di vino.

Per informazioni: Relais Antica Corte Pallavicina Strada del Palazzo Due Torri, 3 - 43010 Polesine Parmense (PR) Tel. 0524 936539 E-mail: relais@acpallavicina.com Sito web: www.acpallavicina.com/relais

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6-13 Maggio Lago di Garda

L’EVENTO

SEI LOCATION SUGGESTIVE SARANNO IL PALCOSCENICO NATURALE DI ALTRETTANTE CENE GOURMET CHE PORTANO LA FIRMA DEI PIÙ IMPORTANTI CHEF INTERNAZIONALI

FISH&CHEF 2019 E “RIVOLUZIONE” SIA! A CURA DI M.T. SAN JUAN

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al 6 al 13 maggio sulle sponde del Lago di Garda torna l’appuntamento con Fish&Chef: sei cene gourmet firmate da sei tra i più importanti cuochi italiani detentori di due stelle Michelin. Chef ospiti e chef del Dream Team, animeranno insieme la Rivoluzione della decima edizione. Cominciare una rivoluzione è facile, è il portarla avanti che sottolinea il carattere dei suoi sostenitori. E di carattere, lungimiranza e perseveranza, in questi dieci anni Elvira Trimeloni, imprenditrice nel settore alberghiero, e Leandro Luppi, chef-patron del ristorante stellato La Vecchia Malcesine, hanno ampiamente dimostrato di averne. “Dicono che il vero rivoluzionario sia guidato da grandi sentimenti di passione. Se questa è la condizione, allora mi piace indossare questi panni – afferma sorridendo Elvira Trimeloni. “La rivoluzione per essere vera deve essere sempre in movimento. Un moto perpetuo dove l’Evoluzione, tema narrativo della scorsa edizione, ci ha permesso di trasformare Fish&Chef adattandolo al tempo e al contesto in cui viviamo, dando il via a ciò che è oggi: una vera e propria Rivoluzione. Abbiamo scritto una pagina importante a livello culturale e sociale e siamo stati rivoluzionari nel trovare una chiave di lettura differente su come promuovere il nostro territorio. Essere alla decima edizione conferma il valore che abbiamo creato, sostenuti da tutti coloro che negli anni hanno rinnovato la loro fiducia nel nostro progetto”. 10 stagioni, 90 chef, 54 location, 6800 bottiglie stappate, 4800 kg di carne garronese veneta, 7500 kg di pesce di lago e 500 lt di olio DOP: que-

DALL’EVOLUZIONE, TEMA NARRATIVO DELL’EDIZIONE 2018, ALLA RIVOLUZIONE: È QUESTO IL PENSIERO ALL’ORIGINE DEL VIAGGIO DI QUEST’ANNO sti i numeri ai quali si devono aggiungere 19 tra i migliori chef del Lago di Garda, il Dream Team, con le loro 8 stelle Michelin complessive. Sono proprio loro che testimoniano quanto Fish&Chef sia stato il precursore di quel filone seguito poi da altri: la valorizzazione del pesce di lago in chiave gourmet e la promozione delle eccellenze del territorio. “Il merito di Fish&Chef è stato quello di aver visto per primi quello che stava accadendo nelle nostre cucine e di essere intervenuti per sostenere il territorio responsabilizzandoci come professionisti. La più grande rivoluzione che si possa fare è quella dentro se stessi e grazie ai colleghi del Dream Team abbiamo iniziato la nostra trasformazione sia nel modus operandi sia nel modo di pensare - racconta Leandro Luppi. Siamo partiti da quello che avevamo e abbiamo “parlato” attraverso ciò che ci circonda: il Lago di Garda. La vetrata del mio ristorante che inquadra il Lago è stato il mio studio; la mia cucina, la mia compagna di banco; il pesce di lago, il mio maestro, e poi tutto è venuto da sé”. Dall’Evoluzione, tema narrativo dell’edizione 2018, alla Rivoluzione: è questo il pensiero all’origine del viaggio di quest’anno. “Fish&Chef è fermento creativo che va oltre l’evento. È un movimento, un pensiero, una vera e propria “rivoluzione” artistica. Elvira Trimeloni e Leandro Luppi sono stati pionieri nel dare vita a questo dia-

GLI CHEF DEL DREAM TEAM Stefano Baiocco del Ristorante Villa Feltrinelli a Gargnano (BS), Alberto Bertani del Ristorante Qb Duepuntozero di Salò (BS), Feltrinelli, Maurizio Bufi del Ristorante Villa Giulia di Gargnano (BS), Isidoro Consolini del Ristorante La Cantina Del Baffo a Limone sul Garda (BS), Andrea Costantini del Regio Patio dell’Hotel Regina Adelaide di Garda (BS), Carmelo di Novo della Pasticceria Di Novo a Manerba sul Garda (BS), Matteo Felter del Ristorante Fagiano del Grand Hotel Fasano a Gardone Riviera (BS), Massimo Fezzardi del Ristorante Esplanade a Desenzano del Garda (BS), Maria e Orietta Filippini del Ristorante La Tortuga a Gargnano (BS), Giuliana Germiniasi del Ristorante Capriccio di Ma-

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nerba del Garda (BS), Michele Iaconeta del Ristorante La Casa degli Spiriti di Costermano sul Garda, Leandro Luppi del Ristorante Vecchia Malcesine di Malcesine (VR), Andrea Mantovanelli del Ristorante La Stua del John a Folgaria (TN), Fabio Mazzolini del Ristorante Dalie e Fagioli a Manerba sul Garda (BS), David Cattoi del Ristorante Il Re della Busa del Lido Palace Hotel di Riva del Garda (TN), Roberto Stefani del Ristorante Tancredi di Sirmione (BS), Saulo Della Valle del Ristorante L’Osteria H2O di Moniga (BS), Fabio Cordella del Ristorante La Veranda del Color di Bardolino (VR) e Marco Cozza e Andrea De Carli del Ristorante Antica Trattoria alle Rose di Salò (BS).

logo diretto con il territorio. Primi fra tutti, hanno riportato al centro dell’attenzione le materie prime, e gli chef “imprenditori morali” sono diventati lo strumento attraverso il quale le eccellenze gardesane potessero trovare la loro migliore espressione - spiega Laura Gobbi, project manager. Artigiani della bellezza, gli chef nelle loro cucine sublimano il senso più alto del territorio e dei suoi valori. La “Rivoluzione” di Fish&Chef è un’insurrezione armoniosa che si esprime attraverso l’etica del nutrimento per il ben-essere e crea in un piatto, l’emozione di un’estetica perfetta.

LE CENE GOURMAND FIRMATE FISH&CHEF Così si snoda quest’anno il percorso gourmand in sei tappe sulle tre sponde del Garda alla scoperta dei prodotti del lago attraverso le interpretazioni di grandi chef della cucina contemporanea: si inizia lunedì 6 maggio a Palazzo Arzaga di Calvagese della Riviera (BS) con lo chef Lionello Cera. Martedì 7 maggio, al Regio Patio dell’Hotel Regina Adelaide del Garda (VR), sarà la volta dello chef Sandro Serva. Mercoledì 8 maggio lo chef Alberto Faccani sarà protagonista della cena al Palace Hotel San Pietro a Bardolino (VR). Il giorno seguente, giovedì 9 maggio, il Bellevue San Lorenzo di Malcesine (VR) ospiterà lo chef Francesco Sposito. Domenica 12 maggio sarà la volta dello chef Antony Genovese al Grand Hotel Fasano a Gardone Riviera (BS). Lunedì 13 maggio lo chef Andrea Aprea sarà al Lido Palace di Riva del Garda (TN). A condividere anche quest’anno la filosofia della kermesse, la Guida Michelin nel ruolo di special partner e il Consorzio Garda DOC, main sponsor della manifestazione. Per info: www.fishandchef.it

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25.26.27.28 Aprile Travagliato (Bs)

L’EVENTO

LA STORICA FIERA PRESENTA UN PROGRAMMA RICCO DI EVENTI: CONCORSI E RASSEGNE, STAND GASTRONOMICI, GIOCHI PER BIMBI, DOGS ACADEMY, WESTERN SHOW E TANTO ALTRO ANCORA DI GIACOMO GABRIELE MORELLI

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ravagliato Cavalli compie 40 anni! Ormai da decenni è una delle manifestazioni di riferimento del settore e negli anni ha variato la propria proposta migliorandola, ampliandola e portando l’eccellenza del mondo dell’equitazione nel villaggio che ogni anno si ricrea a Travagliato, comune vocato fin dalla fine del XIX secolo al commercio di cavalli e che per questo stretto legame con il mondo equino ha meritato il titolo di cittadella del cavallo. Ed è proprio una vera e propria cittadella di 250 mila metri quadrati quella che anche quest’anno prenderà vita dal 25 al 28 aprile dalle 9.00 alle 23.00 nell’area del centro sportivo del comune bresciano: una vasta area nella quale trovano spazio aree dedicate ai bambini, alle rassegne, ai concorsi, al gala, alla ristorazione e allo shopping con oltre 100 espositori da tutta Europa e dove sono attesi 30.000 visitatori. Durante le ultime edizioni TravagliatoCavalli ha scelto di favorire l’incontro anche con il pubblico non del settore per far sì che il mondo dei cavalli possa essere conosciuto maggiormente e quindi crescere; protagonista quindi non solo l’equitazione, ma la tutta la famiglia. Il programma, anche grazie al Patrocinio della Federazione Italia Sport Equestri, è fitto e sono oltre una dozzina le aree in cui la manifestazione è stata suddivisa: dal Salto Ostacoli Giovani Cavalli MPAFF e categorie aggiunte, alla monta Western con il Team Penning, dal Derby Attacchi FISE, alla Doma Vaquera, dalla Scuola di Horseman alla Musica Country & Line Dance, dalla mostra Nazionale

L’IMPORTANZA DI ESSERCI Travagliato Cavalli è 250 mila mq di area fieristica, 30 mila persone in 4 giorni, oltre 100 espositori, 4 giorni di gare, concorsi, animazione e spettacoli con 800 cavalli, attività, didattica, laboratori e animazione per bambini. Travagliato Cavalli è l’opportunità per molti operatori commerciali di fare business. Tante le tipologie per partecipare alla fiera con stand a prezzi contenuti. Info:travagliatocavalli@multimediatre.com

del Cavallo Maremmano alla Working Equitation, dalla mostra Nazionale del Cavallo Haflinger all’Alta Scuola, dal Villaggio Sudamericano di AIACS alla Doma Classica. Ampio lo spazio, i laboratori e le attività dedicate ai bambini: non mancherà il classico battesimo della sella accompagnato da brevi escursioni sulla verde

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TRAVAGLIATO CAVALLI 2019 40 ANNI ALL’INSEGNA DELLO SHOW EQUESTRE PER LA QUARANTESIMA EDIZIONE DI TRAVAGLIATOCAVALLI TORNA IL CONCORSO DI DOMA CLASSICA, CON LE PROVE DI DRESSAGE E DI PRECISIONE

collinetta, l’Asinobus, il Pane dell’asino, il Coccolasino. Per i più piccoli non mancherà l’occasione di conoscere e incontrare Travallino, lo sceriffo della contea travagliatese, approdato alla manifestazione lo scorso anno e immediatamente amato anche grazie ai suoi ormai proverbiali balli. Ma TravagliatoCavalli è anche animazione, spettacolo e gala: dal concorso di Arte Equestre con AAEE Italia, alle animazioni per tutti i cavalieri, allo Show Iberico, il ballo con la Country music & Line dance e infine il Gala. I cani saranno, come sempre, i benvenuti e anche per questa edizione un intero campo sarà dedicato alle attività ad essi connesse: la dog’s academy, agility, disc dog, sheep dog e laboratori con i bambini. Anche quest’anno si è provveduto a garantire vasti parcheggi, variegate proposte gastronomiche e selezionati espositori per lo shopping. Grazie al patrocinio di Regione Lombardia e della Provincia di Brescia, Azienda Servizi Territoriali e il Comune di Travagliato rinnovano la loro scommessa: dare corpo e valore a una fiera che ormai da anni non riceve contributi ma che riesce a sostenersi con le proprie forze, sempre con grande attenzione al benessere dei veri protagonisti: i cavalli! Info: www.travagliatocavalli.com

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1.2 Giugno Parma

L’EVENTO

LABORATORI, CORSI CREATIVI, CONFERENZE PER FAMIGLIE, GIOCHI DI UNA VOLTA, CONCERTI, ARTISTI DI STRADA E SPETTACOLI TEATRALI ALL’INTERNO DEL PARCO BIZZOZERO DI PARMA

BENVENUTI AL PARMA ETICALAND IL PICCOLO FESTIVAL DELL’EMPATIA A CURA DI M.T. SAN JUAN

I COLORI DELLA MAPPA DEL CUORE

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ue giorni organizzati dall’Associazione “Parma Etica A.S.D.” (affiliata ACSI) con il patrocinio e la co-organizzazione del Comune di Parma e la collaborazione dello Studio Pedagogico “Il filo rosso del cuore” della Dott.ssa Marta Tropeano. Un percorso esperienziale per scoprire COSA C’E DENTRO IL NOSTRO CUORE? grazie all’ausilio di una Mappa Emotiva, da costruire e completare insieme. Un bambino capace di utilizzare le sue qualità empatiche sarà in grado di sviluppare relazioni sincere, efficaci e rispettose per se stesso

DUE GIORNATE DEDICATE ALL’EMPATIA E AL MONDO DELL’INFANZIA VOLTE AD ESPRIMERE QUELLO CHE È IL DONO PIÙ GRANDE CHE CI SIA MAI STATO CONCESSO: LA CAPACITÀ DI SENTIRE LE EMOZIONI DEL NOSTRO PROSSIMO e per gli altri e diventerà un adulto sereno, con una rete di relazioni positive e arricchenti. Coltivare l’empatia vuol dire coltivare la felicità in ognuno di noi. E’ il Parma EticaLand, il piccolo Festival dell’Empatia, che si svolgerà il weekend del 1° e 2 giugno 2019 all’interno dell’intimo parco Bizzozero di Parma (Via Antonio Bizzozero 19) dalle 9 alle 24 e che ha come obiettivo primario lo sviluppo delle potenzialità del bambino nella comunicazione dei propri stati d’animo, nell’apprendimento, nelle relazioni e nella socializzazione. Un incontro dedicato ai bimbi, ma anche a chi ha mantenuto vivo il proprio “bambino interiore”, concepito in tappe, per favorire l’acquisizione di competenze emotive ed abilità sociali, promuovendo una vera e propria autoconsapevolezza emozionale attraverso il gioco, la favola, la danza, la musica e l’amore per la natura. C’era una volta, e ancora c’è, un’Isola speciale e fantastica, L’Isola del Cuore, (vista dall’alto assomiglia realmente a un cuore). Su quest’isola vi sono tanti percorsi e posti “speciali”. Laboratori, corsi creativi, conferenze per famiglie, antichi giochi, concerti, artisti di strada e spettacoli teatrali saranno a disposizione per un percorso esperienziale variegato. All’ingresso verrà fornita ai bambini una “Mappa del cuore” con uno spazio dedicato all’inserimento del proprio nome e un cuore con spazi bianchi e neri da poter colorare dopo ogni attività laboratoriale. In base all’esperienza vissuta il colore che arricchisce il cuore cambia: i bimbi si troveranno così a dipin-

I laboratori didattici e ludici, gli spettacoli e gli altri incontri esperienziali del festival, sono identificati da un colore simbolico diverso: - Cuore Rosso: L’isola dell’Amore e delle Emozioni (identifica tutte le attività legate all’emotività) - Cuore Verde: L’isola della Natura e degli Animali (identifica le attività per il rispetto della biodiversità) - Cuore Viola: L’isola della Fantasia e dell’Immaginazione (identifica le attività dedicate alla creatività e alla filosofia) - Cuore Giallo: L’isola della Danza (attività legate al movimento corporeo) - Cuore Azzurro: L’Isola della Musica (attività di esplorazione musicale) - Cuore Arancione: L’isola del Gioco (giochi creativi, logici, di concentrazione e di memoria)

TUTTE LE INFORMAZIONI SUL FESTIVAL Web: www.parmaetica.com Mail: parmaetica@gmail.com Tel: 389 0777 675 Per il programma completo: www.parmaetica.com Su Facebook: https://www.facebook.com/ parmaeticafestival?ref=hl Scarica la App gratuita: http://www.parmaetica.com/app/ Evento FB: https://www.facebook.com/ events/404777220290197/

gere spazi diversi con colori differenti, che ricorderanno loro che Lui o Lei sono esseri Unici e Preziosi, ma anche quanto siano importanti le relazioni per la formazione del proprio bagaglio emotivo: impariamo a creare legami d’affetto e non legami di potere per essere in armonia con gli altri diversi da noi; impariamo a condividere la felicità per raggiungerne il valore.


9-14 Aprile Milano

L’EVENTO

A RIMARCARE IL RUOLO INTERNAZIONALE DEL SALONE DEL MOBILE DELLA CITTÀ DI MILANO, NONCHÉ LA LORO VOCAZIONE ALL’INCLUSIONE E ALL’OSPITALITÀ, SI RINNOVA PER IL SESTO ANNO CONSECUTIVO IL PROGETTO ACCOGLIENZA

SALONE DEL MOBILE 2019 UN’EDIZIONE NEL SEGNO DI LEONARDO A CURA DI M.T. SAN JUAN

PRODOTTI DI DESIGN E SOLUZIONI DECORATIVE Quest’edizione segna il nascere di un nuovo percorso espositivo trasversale dedicato ai prodotti di design e alle soluzioni decorative e tecniche del progetto d’interni: S.Project, spazio poliedrico le cui chiavi di lettura sono multisettorialità, sinergia e qualità. Circa 550 sono , invece, i protagonisti del ventiduesimo SaloneSatellite nei padiglioni 22-24: tema di quest’anno Food as a Design Object. L’auspicio è che ai giovani creativi provenienti da tutto il mondo lo slogan possa sollecitare risposte e soluzioni sotto forma di visioni avanguardistiche, idee, progetti e contributi originali. Il Salone si conclude con una grande festa del design venerdì 12 aprile a Palazzo Marino: un’occasione per celebrare l’impegno produttivo e organizzativo delle aziende che contribuiscono a rendere Milano capitale mondiale del mobile in quella settimana.

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dizione numero 58 per il Salone del Mobile di Milano: l’appuntamento con uno degli eventi più attesi della stagione è da martedì 9 a domenica 14 aprile 2019 presso Fiera Milano Rho (da martedì 9 a venerdì 12 l’ingresso è riservato agli operatori del settore in orario 9.30-18.30; l’apertura al pubblico è negli stessi orari ma solo nei giorni di sabato 13 e domenica 14 aprile, con biglietti in cassa a 29 euro). Dopo il nuovo corso varato lo scorso anno con il Manifesto, il Salone 2019 punta nuovamente i riflettori sulla centralità di Milano da un lato, e dall’altro sulla capacità creativa e la generosità di spirito della rete industriale alla sua base che lavora per offrire al mondo l’eccellenza. «In questo particolare momento di grande successo di Milano, è importante consolidare la capacità attrattiva del Salone del Mobile che offre ai suoi visitatori non solo un’ampia offerta di prodotti ma, soprattutto, occasioni di relazioni internazionali e opportunità di riflessione sul rapporto tra creatività e impresa», afferma Claudio Luti, presiden-

NEL SEGNO INDELEBILE DI LEONARDO DA VINCI Aggiungere il temine ingegno all’edizione 2019 del Manifesto è un omaggio a Leonardo da Vinci, proprio nel cinquecentenario della sua morte. Nel 1482, il grande maestro lasciò la raffinata Firenze, culla del Rinascimento, per Milano, città al centro di una delle regioni più produttive dell’epoca e aperta a qualsiasi tipo di novità tecnologica, dove sapeva di trovare in Ludovico Sforza un ricco e generoso mecenate. È proprio qui che lavorò come artista, architetto, ingegnere e scienziato per oltre vent’anni, lasciando segni imperituri del suo passaggio. Al2013 genio di Vinci e ai n. 6 Dicembre-Gennaio

te del Salone del Mobile. «Tornando a ragionare sulle parole chiave del Manifesto, patto d’intenti finalizzato a rimettere a fuoco i valori che hanno contribuito a fare della manifestazione il principale appuntamento del settore design a livello internazionale, il Salone del Mobile 2019 introduce un nuovo vocabolo. Si tratta di ingegno, ossia di intelligenza come principio di creatività, senso del talento, geniale abilità nel fare e nel pensare. Doti che le nostre imprese possiedono, che i nostri designer sviluppano e che le nostre radici ci tramandano e parola che costituisce un invito a guardare sempre avanti, a non accontentarsi, a pensare che ogni cosa può sempre essere reinventata e riscoperta con occhi nuovi che guardano al futuro. Nello stesso tempo ingegno rende omaggio a Leonardo, nei 500 anni dalla sua morte, il maestro di tutti creativi, precursore della relazione tra creativo e imprenditore, uomo del progresso, del futuro e del presente, venuto a Milano per sviluppare proprio la sua relazione con la forma del fare», conclude il presidente del Salone del Mobile. Cogliendo la sfida di rispondere adeguatamente alle trasformazioni della struttura sociale contem-

suoi studi sull’acqua il Salone del Mobile 2019 dedica l’installazione Aqua: la visione di Leonardo presso la Conca dell’Incoronata, a cura di Marco Balich, che racconta, tra ragione e incanto, un piccolo frammento del Rinascimento e del futuro di Milano. Non solo. Data la rilevanza dell’eredità vinciana e quale sprone per chi, di fatto, ha tutte le carte in regola per incarnare l’eredità di Leonardo da Vinci e di Ludovico Sforza - designer, giovani talenti, imprenditori - il Salone 2019 realizza anche in Fiera, presso il padiglione 24, un progetto teso a celebrare il lascito di Leonardo alla cultura del progettare e del saper fare, tema oggi più che mai determinante per il mondo del design. A cura di Davide Rampello, De-Signo: la cultura del design italiano prima e dopo Leonardo racconta in modo suggestivo il genio rinascimentale e il suo rapporto con il design italiano contemporaneo.

PER LA PRIMA VOLTA IL SALONE 2019 SI APRE CON UN GRANDE CONCERTO: IL MAESTRO RICCARDO CHAILLY, DIRETTORE MUSICALE DEL TEATRO ALLA SCALA DI MILANO, DIRIGE LE OUVERTURE DA SEMIRAMIDE E GUGLIELMO TELL DI ROSSINI poranea e al conseguente rapido cambiamento del mercato dell’arredo e del design, il Salone del Mobile 2019 presenta due fondamentali novità nel suo format fieristico. Anno dispari e, dunque, delle biennali Euroluce, la fiera internazionale di riferimento del mondo della luce, e Workplace3.0: quest’ultima in particolare si presenta con una modalità espositiva rinnovata, diffusa e trasversale, per mettere in scena al meglio l’evoluzione dell’idea di ambiente lavorativo, oggi, sempre più, spazio ibrido tra dovere e piacere, professionale e personale. Le 52 aziende espositrici segnano una presenza liquida in tutta l’area fieristica, riflettendo in modo autentico la trasformazione sociale.

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L’INCONTRO

ELIDE PIZZI LA DONNA DELLA MANTOVANITÀ FESTEGGIA 40 ANNI

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lide Pizzi, voce della tradizione mantovana e personaggio radiotelevisivo, quest’anno spegne le quaranta candeline di carriera. Un percorso di vita iniziato alla fine degli anni ’70 e che le ha permesso di collezionare numerosi successi grazie al suo grande amore per le tradizioni di una volta e per la sincerità con cui si rapporta al proprio pubblico. Quando hai scoperto la tua vena artistica? «Tutto è iniziato nel 1979 quando una piccola radiolina di Paese Radio.Flash aveva deciso di chiudere i battenti. I conduttori e dirigenti erano ragazzi e non volevano mettersi ulteriormente in gioco con le spese. In quel periodo mio marito, Giuseppe Pizzi, che è stato uno degli ideatori dei Sonor, ha deciso di prendere in mano la piccola radio. A quel tempo bisognava mettere in onda i dischi così mi ha detto: “visto che hai una buona parlantina, perché non presenti tu qualche disco?” Quello è stato l’inizio dell’avventura. Dopo alcune presentazioni, ho cominciato a ricevere le prime telefonate da persone che richiedevano le dediche e ho consolidato il mio rapporto con il pubblico. Poi, quando Radio Mantova ha chiuso i battenti, noi abbiamo chiesto di prendere il nome e così è nata Radio Mantova News. Da lì ho iniziato ad avere i miei programmi, erano gli anni ottanta. Ho continuato a fare radio, aggiungendo i programmi televisivi del pomeriggio dedicati alla cucina. Mi avevano contatta, infatti, per gestire Almanacco Mantovano ed io andavo nei ristoranti e nelle pizzerie per parlare di cucina e tradizioni locali. Radio Mantova News ha iniziato ad avere troppi costi, così ho fat-

Anno 2005: Elide in diretta radio

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DI MENDES BIONDO

IL PUBBLICO AMA QUELLO CHE SONO E QUELLO CHE FACCIO “Sono fiera di essere presente in molti eventi tipici della tradizione e del folklore locale. Inoltre è stato bellissimo l’aver celebrato il Carnevale di Re Trigol a Mantova insieme a tante persone. – ha raccontato Elide Pizzi – In quella occasione mi ha fermato molta gente per dirmi che per loro sono un’istituzione. Persino il Professor Riccardo Braglia si è complimentato con me per la mia carriera. Mi rammarico solamente che non ci sia nessuno, dopo di me, soprattutto donna, che mantenga viva la tradizione della mantovanità e del dialetto. Finché ne avrò la possibilità, e non mi mancherà l’energia, continuerò a fare quello che amo, ma sarò io a decidere quando smettere”.

Elide Pizzi

to un programma in diretta con MantovaTv. Quando questa è fallita, ho iniziato a collaborare con diverse altre emittenti fino a che ho trovato la mia dimensione in Cafè Tv 24. Sono orgogliosa di lavorare con loro perché è una televisione che trasmette in otto regioni». Una cosa non hai mai abbandonato nella tua carriera: le tradizioni. «Sono fiera di essere nata a Castellucchio e difendo le mie origini. La mantovanità vera e propria è quello che faccio io, ovvero parlare delle tradizioni della campagna. Tenerle vive con il dialetto mi permette di essere apprezzata anche nelle altre regioni d’Italia». Parlaci delle tue esperienze più belle… «Sono stata contentissima quando ho fatto ricette di famiglia con Mengacci per Rete 4 in Piazza Erbe. Ma sono anche fiera di essere cavaliere al merito. È un grande onore come donna e conduttrice. Inoltre l’anno scorso il Lady Circle di Mantova a sorpresa mi hanno eletta donna dell’anno. Sono stata premiata molte volte ma ho avuto momenti spiacevoli che ho sempre superato con la mia onestà. Arrivata alla mia età ho riscoperto la libertà di dire quello che penso nel rispetto degli altri». E nel tuo futuro? «Il mio cassetto è pieno di ricordi e di cose belle e fin che Dio mi lascerà la voce e la salute, io continuerò a fare questo. Quando e se, un domani, non avrò più modo di farlo, sarò io a chiudere. Ora mi godo il presente. Per me il giorno più bello è oggi, ieri è passato e domani non so se esiste».

Elide con lo chef Bruno Barbieri alla fiera Millenaria di Gonzaga

PARTITA DALLE RADIO DEGLI ANNI ‘80, ELIDE PIZZI PORTA AVANTI LA TRADIZIONE MANTOVANA DA QUARANT’ANNI CON AMORE E PASSIONE

Elide e il Com. Giovanni Rana a Verona

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INTERVISTE SPECIALI

RIGENERAZIONE E NON CICATRIZZAZIONE UN CAMBIO DI PARADIGMA NELLE POSSIBILITA’ DI CURA: 6° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETÀ ITALIANA DI MEDICINA E CHIRURGIA RIGENERATIVA (SIMCRI) AD UDINE

PAOLO FRIGATTI

Rigenerazione tissutale, non solo un sogno

A CURA DI MARCO MORELLI

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i può definire la Medicina e Chirurgia Rigenerativa come un settore interdisciplinare di ricerche ed applicazioni cliniche focalizzate sulla prospettiva di riparare, sostituire e/o rigenerare cellule, tessuti e/o organi al fine di ripristinare alcune funzioni anatomiche, fisiologiche e biochimiche deteriorate per cause differenti, come difetti congeniti, malattie, traumi ed invecchiamento. Esattamente in quest’ambito si colloca in Italia la Società Italiana di Medicina e Chirurgia Rigenerativa Polispecialistica (SIMCRI). Oggi siamo già al 6^ Congresso Nazionale che riunirà il 6 e 7 Giugno ad Udine, in Friuli Venezia Giulia, i maggiori esperti Italiani nella ricerca, nello sviluppo e soprattutto nella applicazione clinica di queste importanti avanzate tecnologie di cura. Saranno presenti non solo Ricercatori ma anche Responsabili di Banche dei Tessuti e Cell Factories e soprattutto Medici appartenenti a diverse Specialità come Chirurghi Vascolari, Chirurghi Plastici, Maxillo Facciali, Ortopedici, Ematologi, Anestesisti etc. Abbiamo incontrato il dott. Paolo Frigatti, Direttore della Unità di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare dell’Azienda Sanitaria Universitaria di Udine. Dott Frigatti ci spiega cosa si intende per rigenerazione e dov’è la differenza con la guarigione per cicatrizzazione come la concepiamo normalmente? “La rigenerazione pur essendo un processo noto da sempre all’uomo, possiede meccanismi molto complicati e parzialmente avvolti dal mistero, che negli ultimi anni hanno affascinato e stimolato la curiosità dei ricercatori di ogni dove. Per capire quanto la rigenerazione animale colpisca da sempre la nostra immaginazione, ricordiamo alcuni dei nostri supereroi del cinema o dei fumetti che possiedono questa capacità, grazie alla quale appaiono in grado si sopravvivere e superare indenni gravissimi traumi subiti durante le loro avventure, apparendo ai nostri occhi come esseri invincibili”. Ma questo quindi è ancora solo un sogno fantastico che fa parte del nostro immaginario moderno? “No! Perché in realtà il fenomeno della rigenerazio-

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Gli organizzatori Locali del Congresso Da dx: il Dott Paolo Frigatti Direttore della Chirugia Vascolare di Udine, la Dott.ssa Giovanna Biasi, Chirurgo Vascolare coordinatrice del Gruppo per la Chirurgia Rigenerativa di Udine, Il Prof Pier Camillo Parodi Direttore della Clinica di Chirurgia Plastica di Udine.

ne avviene in natura costantemente; ad esempio banalmente spezzare il ramo di un albero attiva tale meccanismo, che permette in tempi variabili la rigenerazione della parte troncata. Anche diverse specie animali sono in grado di generare parti del proprio corpo e fra queste i più famosi sono gli anfibi (soprattutto le salamandre o gli strani axolotl). Le salamandre o gli Axolotl possono far ricrescere un intero arto indipendentemente dal numero delle amputazioni subite e il nuovo arto è dotato di pelle, muscoli, legamenti, tendini e ossa perfettamente funzionanti come quelli del vecchio arto. Le capacità rigenerative degli esseri umani sono invece più limitate rispetto ad organismi come la salamandra, in grado di rigenerare un repertorio impressionante anche di strutture complesse, comprese parti di organi interni, come quelle del cuore, degli occhi, del midollo spinale, oltre agli arti completi. La ricrescita o rigenerazione degli arti umani ha quindi da sempre rappresentato uno dei sogni nel cassetto proprio della medicina e della scienza in generale. Solo che le potenzialità di scienza e

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tecnologia consentono oggi di guardare con meno superstizione o romanticismo all’interno dei fenomeni rigenerativi”. Quindi si potrebbe pensare di riprodurre le stesse capacità di questi animali particolari anche nell’uomo? “Non proprio od almeno per ora solo in parte. Uno studio pubblicato su Stem Cell Reports si concentra sulle ERK (Extracellular signal-regulated kinases), una particolare classe di protein-chinasi coinvolte in funzioni particolari dell’organismo quali meiosi, mitosi e altre funzioni di divisione o riproduzione a livello cellulare. La manipolazione del meccanismo interno alle ERK potrebbe forse un giorno portare a terapie dirette ad innescare o aumentare il potenziale di crescita delle cellule umane”. Ma quindi oggi siamo ancora lontani dal pensare di applicare la rigenerazione nella cura delle normali patologie umane ? “No, anzi. La Medicina e Chirurgia Rigenerativa è considerata oggi una degli approcci terapeutici più innovativi del 21° secolo per l’ambizione di poter guarire sfruttando le capacità rigenerative e non curare solo mediante riparazione\cicatrizzazione alcune patologie, in particolare quelle croniche, o loro manifestazioni e complicazioni. Si può far risalire la nascita internazionale del termine “Medicina Rigenerativa” a quando il governo federale americano approvò, con la risoluzione 71 del 2 novembre 2004, il finanziamento del Cali-

Prof Michelangelo Farina Fondatore ed attuale Presidente della SIMCRI

fornia Institute of Regenerative Medicine (CIRM) attribuendogli fondi statali per ben 3 miliardi di dollari in 10 anni, praticamente la stessa quantità di denaro che fu utilizzata per lo Human Genoma Project. Fin dall’inizio apparve chiaro che il ter-

L’Axolotl, anfibio di origine messicana: se subisce l’amputazione completa di un arto in breve tempo è in grado di rigenerare completamente la parte amputata che mantiene tutte le funzioni dell’arto perduto

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mine di Medicina Rigenerativa sottointendesse il passo successivo della medicina nell’ evoluzione rispetto ai già affermati trapianti d’ organo. Lo scopo della Medicina e della Chirurgia Rigenerativa non è, infatti, quello di rimpiazzare ciò che nel corpo umano non è più in grado di funzionare, ma quello di fornire gli elementi necessari per una sua riparazione in vivo e di stimolare e sostenere le capacità intrinseche del nostro corpo a rigenerarsi ed a guarire da solo”. Quindi la Medicina e la Chirurgia Rigenerativa sono già oggi una specie di Super Specialità Medica? “La caratteristica più importante della Medicina e della Chirurgia Rigenerativa consiste nell’idea di utilizzare contemporaneamente una combinazione di numerosi approcci tecnologici, spesso convergenti, sia già esistenti che recentemente messi a punto. La nozione di ripristino di funzioni deteriorate può essere estesa ancor di più ai processi di guarigione delle ferite, alla riparazione di lesioni nervose traumatiche e vascolari ed al potenziamento del sistema immunitario. L’Accademia Nazionale della Scienza degli Stati Uniti ha stimato che i potenziali pazienti per terapie basate sull’impiego di cellule staminali, nei soli Stati Uniti d’America, potranno includere nel prossimo futuro: 58 milioni di pazienti affetti da malattie del sistema cardiovascolare, 16 milioni di diabetici e 10 milioni di pazienti affetti da patologie del sistema muscoloscheletrico”. Ma a parte gli Stati Uniti, qui in Italia qual è il livello di attività e di applicazione della Medicina e Chirurgia Rigenerativa? “Esattamente in quest’ambito si colloca in Italia la Società Italiana di Medicina e Chirurgia Rigenerativa Polispecialistica (SIMCRI). Essa è nata dall’esigenza di riunire Colleghi di estrazioni specialistiche diverse che utilizzano già oggi nella pratica clinica materiali biologici, fattori di crescita piastrinici e cellule staminali, con particolare attenzione anche agli aspetti etici e normativi. La SIMCRI si propone di favorire la diffusione e la cultura in Medicina e Chirurgia Rigenerativa, concorrere alla formazione di giovani medici in un’ottica multidisciplinare, promuovere la ricerca, perfezionare la codifica delle varie tecniche terapeutiche e collaborare con autorità locali e nazionali per definire il percorso e le iniziative al fine di formulare di linee guida e protocolli di ricerca. Sono pertanto particolarmente soddisfatto ed orgoglioso, in qualità di Presidente del Comitato Scientifico Locale, della scelta di SIMCRI e del suo storico Presidente, Prof Michelangelo Farina, di affidare ad Udine l’organizzazione del suo 6^ Congresso Nazionale; ritengo infatti che rappresenti il riconoscimento dei livelli di competenza e dell’avanzato impegno di alcune strutture della nostra Azienda Sanitaria in questo settore di estrema avanguardia. Qui ad Udine, devo dire, siamo riusciti ad ottenere e mantenere risultati importanti non solo in termini di ricerca ma anche di applicazioni cliniche su gruppi di pazienti con patologie particolarmente difficili ed aggressive come quelle oncologiche o vascolari nel diabetico che oggi possiamo trattare regolarmente con protocolli e percorsi terapeutici codificati grazie anche all’entusiasmo ed alla competenza di figure professionali differenti e multidiciplinari. Certo si tratta di un settore estremamente giovane ed in continua rapida evoluzione per cui, oltre al continui aggiornamenti in termini di risultati delle ricerche, siamo estremamente impegnati nel tentare d mantenere il passo sia nelle ricadute di tipo clinico terapeutico sia in quelle di tipo medico legale, organizzativo ed economico”. Per informazioni: SIMCRI_FVG@meetingsrl.eu

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ABITARE

GRUPPO ALPAC COMFORT INVISIBILE Evento italiano tra i più attesi nell’ambito della progettazione, la nuova edizione di MADE Expo 2019 sarà un appuntamento immancabile per scoprire le novità e le tendenze che andranno a delineare il settore architettura e costruzioni nei prossimi anni. In perfetta sintonia con questi concetti, il Gruppo Alpac presenterà le sue innovative soluzioni per migliorare il benessere e la salubrità all’interno degli ambienti. Presente con i suoi due brand Alpac e Climapac, proporrà soluzioni pionieristiche sia nell’ambito dei sistemi per la gestione del foro finestra che in quello delle tecnologie per il controllo del clima indoor. Sarà l’idea di ‘comfort invisibile’ a fare da filo conduttore nello stand, dove saranno esposti da un lato novità assolute nel settore dell’edilizia, dall’altro prodotti ad alta

DI BARBARA GAZZI

tecnologia. Oltre alla nota linea INGENIUS VMC, il brand presenterà diversi nuovi sistemi integrabili a scomparsa nel monoblocco, dalla climatizzazione alla ventilazione ‘invisibile’ che mostra all’esterno solo un piccolo display, fino ad una speciale soluzione, sempre integrata al foro finestra, studiata appositamente per l’accesso degli ‘amici a quattro zampe’. Ma non solo, farà il suo debutto anche la nuova macchina VMC Compact potenziata nelle prestazioni, la cui efficienza di recupero termico passa dall’86% al 91%. Il brand proporrà alcuni dei suoi prodotti di punta – tra cui il cassonetto per riqualificazioni MyBox con VMC – a cui si aggiungeranno il sistema VMC a parete Aliante, presentato con look e funzionalità rinnovate, e il nuovo deumidificatore DRY installabile a scomparsa nella parete.

TENDENZE

TURISMO GLAMPING GLAMOUR + CAMPING

DIALMA BROWN E L’UOMO VITRUVIANO

Per la prima volta Crippaconcept, leader italiano nel settore delle case mobili e lodge tents per il turismo glamping (glamour + camping) parteciperà alla Milan Design Week avvicinando addetti ai Lavori e semplici curiosi in grande stile: un’esperienza di turismo all’ombra del monumento simbolo della città, per raccontare il presente e il futuro del settore Crippaconcept presenta “Nuovi Sogni” nell’ambito dell’appuntamento DDN PHUTURA, creando una spettacolare area glamping con due masterpiece della sua gamma: la casa mobile Queenslander, firmata dall’Architetto milanese Luca Colombo, e A – Luxury Lodge, un’imponente Lodgetent a due piani, firmata dall’Architetto Roberto Perego. Una “prima volta” mai vissuta da Milano durante la settimana dedica al design con un presupposto importante: «Quello che è in mostra non è un esercizio di design fine a se stesso, non è puro stile, ma si tratta di strutture abitative di successo, già presenti in molti villaggi e campeggi italiani e croati. Queenslander è una casa mobile ispirata al design nautico, con un rivestimento esterno in doghe metalliche di zinco – rame – titanio e un interno che ricorda le sottocoperte degli Yacht più lussuosi con boiserie alle pareti e tessuti d’arredo in cotone ecrù naturale. A – Luxury Lodge è, invece, un’esclusiva tenda glamping su due piani, con due camere, bagno privato, cucina e ampia lounge area che si estende all’esterno. Nuovi Sogni” è un percorso che permette una riflessione sul presente e sulle potenzialità future del design».

Per il Salone Internazionale del Mobile 2019 Dialma Brown lancia numerose novità che vanno ad arricchire l’ampia collezione di arredi per la casa. Dialma Brown è una giovane realtà aziendale che ha saputo imporsi sul mercato internazionale con uno stile unico e distintivo. Tutta la produzione Dialma Brown è connotata da un inconfondibile tratto, a partire dal legno “vecchio” che è il fil rouge delle collezioni. Dialma Brown conserva i valori artigianali di un tempo e li trasferisce con la maestria del “ made in Italy ” in oggetti contemporanei. I prodotti di Dialma Browm, frutto della rivisitazione e valorizzazione di stili differenti, possono essere combinati tra loro o collocati singolarmente, riuscendo sempre ad arricchire ogni ambiente. L’uomo vitruviano di Leonardo è il protagonista di questa libreria che Dialma Brown presenta nell’anno della celebrazione internazionale del genio toscano. Lo “studio vinciano” più famoso al mondo decora infatti le ante realizzare in legno vecchio. La libreria si completa di 8 ripiani laccati nel colore verde ottanio.

BAGNO, SPAZIO EMOZIONALE Ideagroup e Rubinetterie Treemme insieme rappresentano un nuovo modo di vivere l’ambiente bagno. Matericità, innovazione, colore e design si fondono in un percorso che coinvolge il visitatore in uno spazio emozionale ed evocativo dove effetti di luce esaltano la materia mostrandone l’evoluzione.

FLAMINIA LIGHTING, LA CERAMICA Flaminia, brand leader nel settore dell’arredobagno di design, continua a essere protagonista dell’abitare con progetti dalla grande forza innovativa e stilistica. Oggi, dopo aver contribuito a trasformare l’ambiente bagno da spazio di servizio a luogo di benessere, l’azienda debutta nell’ambito dell’illuminazione con il marchio Flaminia Lighting.

KIDDIN ARREDI FANTASTICI Per i bambini la camera non è solo il posto dove andranno a dormire, ma è lo spazio dove studieranno, giocheranno, staranno con gli amici, sogneranno ad occhi aperti e custodiranno il loro mondo fantastico, arredare dunque il loro spazio è fondamentale. E arredare la loro camera vuol dire quindi creare uno spazio che assecondi tutte queste funzioni.


ECO&GREEN

FOCUS DI GIACOMO GABRIELE MORELLI

DI BENEDETTA BOTTURA

TUTTI PAZZI PER L’ORO VERDE Quella per l’avocado è una vera mania internazionale. Il frutto spopola in tutto il mondo e si aprono locali dedicati solo a lui. Ma quanto costa davvero questa passione? I maggiori consumatori di avocado sono USA, Canada, Regno Unito ed Europa settentrionale, ma sono anche i posti meno adatti a coltivarlo. Servono circa 70 litri d’acqua per far crescere un singolo avocado. I maggiori produttori di questo frutto sono America Latina, in particolare Messico, California e Kenya. Si tratta però di posti spesso colpiti da siccità, dove c’è povertà e sfruttamento del lavoro agricolo. In Cile l’acqua è quasi tutta privatizzata e l’uso in agricoltura ha prosciugato le risorse costringendo la gente ad acquistare l’acqua da autobotti. La grande richiesta di avocado ha fatto si che i prezzi raggiungessero cifre esorbitanti e in Messico, dove è alla base di molti piatti tradizionali,

LIBELLULA, IL FOLLETTO DEGLI SPECCHI D’ACQUA i messicani non si possono più permettere di comprarlo. I consumatori sono quindi costretti a importare il frutto dall’estero. La brama di arricchirsi con la vendita di quello che è ormai stato denominato “l’oro verde”, ha attirato l’attenzione dei cartelli della droga e ha incrementato la deforestazione. A tutto ciò si deve aggiungere l’inquinamento da trasporto, per arrivare in Italia il viaggio è di 10200 km con un’emissione di circa 20 kg di anidride carbonica.

Coloro che amano i corsi d’acqua e la vita animale che da essi trae vita, sono sempre ammaliati dalle evoluzioni aggraziate ed impalpabili delle libellule. Questo genere di insetti, multicolori, delicati, un tempo comunissimi, è oggi in rapido declino. Il nome Libellula deriva dal latino libra, ovvero bilancia, suggerito agli antichi dal movimento bilanciato orizzontale delle ali di questo insetto durante il volo, unico nel suo genere. Le due paia di ali, quasi uguali nelle dimensioni e qualche volta di colore vivace, consentono un volo rapido e sicuro

CURIOSITA’

PERDERSI PER RITROVARSI NEL VERDE Perdersi nel verde del labirinto vegetale più grande del mondo. Il labirinto del Masone si trova vicino a Parma. È grande 7 ettari e realizzato con diversi tipi di piante di bambù. L’opera è stata voluta dall’editore Franco Maria Ricci, per onorare una promessa fatta allo scrittore Jorge Luis Borges, in visita nelle cam-

SALUTE E BENESSERE

IL BIO TI PURIFICA IN UNA SETTIMANA Tutti i giorni insieme al cibo, ingeriamo pesticidi e altri veleni. I diserbanti e gli insetticidi che vengono sparsi su campi e orti, non avvelenano solo i parassiti, ma penetrano nel terreno e vengono assorbiti dalle piante che mangiamo. Com’è facile immaginare i pesticidi non fanno bene e anche se sono in quantità minime, a lungo andare possono compromettere la salute. Uno studio peer-reviewed (che confronta prima e dopo) dell’Università di Berkeley e della California, ha dimostrato che una sola settimana di dieta bio porta i livelli dei veleni nel corpo quasi a zero. Hanno verificato i livelli di organofosfati, piretroidei, neonicotinoidi e fenossi diserbante 2,4-D nelle urine. In Italia è stato fatto un esperimento analogo, col progetto “Cambia la Terra”, che ha dato gli stessi risultati. Questo dimostra che si può avere cibo di qualità, sano per il corpo e non inquiniper l’ambiente.

n. 3 Giugno-Luglio 2013

pagne parmensi. All’interno del labirinto si trovano spazi in cui sono esposte 500 opere d’arte, dal Cinquecento al Novecento, che appartengono alla collezione privata di Ricci e una biblioteca. Al centro del labirinto c’è una piazza con portici e saloni, destinati a concerti, esposizioni ed eventi; una cappella; un bookshop e una caffetteria.

SOTTO QUESTO SOLE, BELLO PEDALARE! Sono partiti i lavori della Ciclovia del Sole. La ciclabile sarà lunga 670 km e collegherà Verona a Firenze, passando per Bologna. La ciclovia intersecherà l’Euro Velo 7 e la Brennero-Mantova, inserendo l’Italia in una delle principali tappe del ciclo-turismo europeo. Si conta di terminare il tratto Verona-Bologna, entro il 2020. L’opera prevede il collegamento di piste già attive, alcune da riqualificare e altre da progettare. Verranno usati anche i 32 km di ferrovia dismessa, che collegava Verona a Bologna. La ciclovia attraversa 8 comuni: Anzola dell’Emilia, Camposanto, Crevalcore, Mirandola, Sala Bolognese, San Felice sul Panaro, San Giovanni in Persiceto, Sant’Agata Bolognese e 166 km all’interno di Bologna. L’opera avrà un costo di 62 milioni.

che può raggiungere una velocità di 50 km orari. Le libellule hanno un apparato boccale masticatore molto forte e si nutrono di insetti che afferrano e divorano in volo: ciò che fa di loro terribili predatori sia in aria che in acqua. Il delicato equilibrio del loro ciclo riproduttivo le rende un importanti cartine di tornasole per valutare lo stato d’inquinamento delle acque. Secondo i nativi d’America, la libellula era il simbolo di una verità nascosta e l’insetto stesso rappresentava le anime dei morti. In Oriente è un portafortuna carico di armonia e prosperità. I samurai giapponesi si incidevano la libellula sull’elmo come buon auspicio della vittoria sul nemico, come simbolo di forza e coraggio. In Australia, la libellula è considerata invece liberatrice dalle illusioni terrene. Pregiati ciondoli

e monili a forma di libellula sono stati rinvenuti in tombe egizie e maya, a testimonianza del fascino che questo minuscolo essere esercitava anche presso le antiche civiltà. Tornando all’Europa, in alcune culture nordiche essa viene spesso associata a streghe mandate da Satana per creare confusione, e per questo viene chiamata spesso come “tagliatrice d’orecchi”. In alcune province italiane la libellula viene chiamata ‘ago del diavolo’, per via del suo corpo sottile e lungo. In sintesi, la simbologia legata alla libellula è variegata e spazia tra significati positivi e negativi. Sta a noi interpretare l’arrivo di una libellula nella nostra vita.

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CON AMMINOACIDI DEL GRANO E DELLA SOIA

KARYN: NUOVA ERA Karyn: la nuova era della ristrutturazione professionale prodotta in Italia. Si tratta di un potenziatore proteico ristrutturante e tre nuove lozioni illuminanti e condizionanti in fiala di ultima generazione, dedicate al trattamento e alla cura specifica dei capelli colorati, decolorati/con mèches e secchi, crespi e trattati. In vendita nei migliori saloni. Un nuovo concetto di rituale cosmetico che trasforma la bellezza dei capelli: tutti i trattamenti Karyn sono stati formulati senza solfati e siliconi e arricchiti con amminoacidi del grano e della soia e attivi naturali ricercati, dalle elevate azioni idratanti (semi di patauà, semi di chia, semi di quinoa). Info: www.inebrya.it

CAPELLI SANI

PEPE NERO

BIOLOGICO

Black Pepper è la nuova linea a base di estratto di Pepe Nero biologico studiata per proteggere i capelli stressati da uso frequente di piastra e strumenti a caldo, indeboliti e che tendono a spezzarsi. E’ utile per ripristinare un’ottimale condizione di salute del capello, per agevolare la lisciatura e per mantenere un risultato impeccabile e duraturo, in totale sicurezza. I prodotti Black Pepper (info: www.inebrya.it) vantano una tecnologia all’avanguardia grazie al mix di principi attivi rinforzanti e ristrutturanti di origine naturale e un sistema di polimeri termoprotettivi. Sono al 100 % vegani. Nella foto, il trio: shampoo – maschera e spray (facilita la lisciatura, protegge, rinforza e ristruttura).

DI ALESSANDRA FUSÉ

L’ALLEATO DELLE BIONDE

LO SHAMPOO ANTI-GIALLO

Il nemico delle bionde? L’ingiallimento dei capelli. “No Yellow World” è il mondo dei prodotti italiani Fanola dedicato ai capelli biondi, decolorati e schiariti per realizzare biondi puri, assoluti e impeccabili. Si compone di “No Yellow Color”, una speciale linea professionale di prodotti tecnici esclusivi, basata su colorazione e decolorazione in grado di ottimizzare l’effetto giallo durante il servizio tecnico in salone, e “No Yellow Treatments”, lo shampoo e la maschera antigiallo (nella foto) con lo speciale Extra Violet Pigment, che neutralizza il riflesso giallo e diventa l’alleato per il biondo perfetto. Info: www.fanola.it

ORO 24 CARATI

CAPELLI

COME SETA Il rituale illuminante per tutti i tipi di capelli formulato con ORO 24K, Cheratina e Olio di Argan: ecco la linea Oro Therapy di Fanola che rende capelli brillanti come l’oro, morbidi come la seta e leggeri come l’aria. Orotherapy è il programma cosmetico professionale per la sublimazione e l’esaltazione di tutti i tipi di capelli arricchito con Oro Microattivo 24 carati: un lusso da provare. I prodotti sono in vendita nei migliori saloni (www.fanola.it). Nella foto: lo shampoo deterge delicatamente i capelli rendendoli lucenti, morbidi e leggeri; nella confezione limited Edition: l’acqua micellare viso – occhi con estratto di camomilla e argan, per tonificare e detergere la pelle, e il fluido illuminante (senza risciacquo) per capelli arricchito con oro microattivo e olio di cipero dolce. Elimina l’effetto crespo e le doppie punte.

Salute & Bellezza PRODOTTI NATURALI AL 100%

BYOTEA:

NUOVA LUCE AL VISO Byotea è la nuova linea di prodotti ad ispirazione 100% naturale; i prodotti beneficiano di principi attivi di origine naturale e sono completamente privi di parabeni, ogm, sls, sles e paraffina. Nella foto, il Siero viso rivitalizzante, con Vitamina C e ad azione anti pollution, apporta compattezza alla pelle e stimola la riduzione delle rughe; il gel contorno occhi drenante e idratante, con Vitamina C attenua i segni di stanchezza e le piccole rughe, sgonfia le borse e riduce le occhiaie, per uno sguardo luminoso; la crema viso rivitalizzante con protezione media, SPF 15, sempre con Vitamina C, svolge un’efficace azione contro i raggi UVA e UVB e contro l’inquinamento. Info: www.byoteaskincare.com

INTERVISTA AL DOTT. GUIDO GIARDINI

ICTUS

E MONTAGNA REGOLE DA SEGUIRE

A.L.I.Ce. Italia Onlus raccomanda alcune regole per trascorrere una vacanza in alta quota. Ne parliamo con il Dottor Guido Giardini, Direttore SC di Neurologia e Stroke Unit e Responsabile del Centro di Medicina e Neurologia di Montagna dell’Ospedale Regionale “U. Parini” - USL della Valle d’Aosta. Che problemi può dare la salita in quota ai soggetti con patologie acute o croniche? «Salire in quota deve essere un’attività da svolgere sotto il controllo medico. A 2000 metri si ha una riduzione del 20% dell’ossigeno, a 3000 ne manca già il 30%, a 4800 metri (l’altezza del Monte Bianco)

ne manca circa la metà. Per soggetti con patologie acute o croniche la carenza di ossigeno può essere problematica, soprattutto per chi ha sofferto di un ictus o un TIA, patologie che si caratterizzano per il ridotto apporto di ossigeno al tessuto cerebrale. Bisogna rispettare regole precise: non superare i 1500 metri di altitudine nei primi tre mesi successivi all’ictus e non andare oltre i 2000 tra il quarto e il sesto mese. Trascorso questo periodo, le condizioni cliniche sono già stabili e si può pianificare gite più complesse spingendosi oltre i 2000 m, ma questo dipende molto da soggetto a soggetto. Trascorsi sei mesi dall’ictus o dal TIA è necessario

fare una visita di controllo, in cui si fa il punto della situazione; è fondamentale rivolgersi sempre al medico». Consigli per chi soffre di pressione alta, pazienti diabetici e con colesterolo alto? «In caso di ipertensione i valori della pressione devono essere ben controllati già a bassa quota; così come dev’essere controllata la glicemia nei pazienti diabetici. I valori di colesterolo devono essere nei livelli di normalità e non bisogna fumare; è necessario, infine, assumere con scrupolo tutte le terapie prescritte». Info: www.aliceitalia.org


SPECIALE TERME DI SIRMIONE

LE TERME PER LE DONNE PROTAGONISTE ATTIVE DELLA PROPRIA SALUTE Durante l’arco della sua vita, dall’adolescenza alla maturità, la donna richiede particolare attenzione alla propria salute fisica e al proprio benessere. Le acque termali sono utilizzate da tempo immemorabile per molte patologie femminili, in particolare quelle ginecologiche e urogenitali. Sono un potente farmaco naturale a cui il Ministero della Salute riconosce il valore preventivo, terapeutico e riabilitativo. Terme di Sirmione pone molta attenzione alla salute femminile e offre programmi specifici e personalizzati per il benessere di ogni donna grazie ad un percorso integrato di dermatologia termale, ginecologia e uroginecologia, nutrizione, osteopatia, riabilitazione e chirurgia vascolare. In particolare per le mamme, prima e dopo il parto, e per la menopausa, la donna

APPROFONDISCI I CHECK UP MAMMA CHECK UP MENOPAUSA SU TERMEDISIRMIONE.COM TEL. 030 9904923 CHIEDI AL MEDICO: BLOG.TERMEDISIRMIONE.COM

n. 2 Aprile-Maggio 2015

incontra una serie di problematiche, dal gonfiore delle gambe a patologie ginecologiche, dalla secchezza cutanea all’aumento di peso, dall’incontinenza all’osteoporosi, che solo un approccio integrato permette di potere trattare e prevenire. Terme di Sirmione propone i Check up MAMMA e i Check up MENOPAUSA per un controllo preventivo annuale. Il cuore di tutti programmi per la donna è rappresentato dalla straordinaria

efficacia dell’acqua sulfurea e salsobromoiodica di Terme di Sirmione e del suo fango anch’esso con proprietà uniche: antinfiammatoria e lenitiva, antisettica, rigenerativa e decongestionante. I bagni, fanghi e le irrigazioni con l’acqua termale di Sirmione rappresentano una cura termale ideale per contribuire non solo a prevenire le patologie che colpiscono tipicamente le donne, ma anche a ridurre l’intensità dei sintomi.

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SPECIALE SENTE-MENTE

DAL GELO DELLA DIAGNOSI AL CALORE UMANO

N

onostante la diagnosi si demenza della mamma, ecco la condivisione di una figlia coraggiosa, che attraversando il dolore ha onorato la vita. Se dovessi rappresentare la demenza oggi disegnerei un orologio e precisamente un orologio a cucù, come quello che era appeso in cucina nella casa dei miei genitori quando ero piccola. Il giorno in cui mio papà lo portò a casa ci sembrava un orologio troppo grande per la nostra cucina e ad ogni rintocco e ad ogni ora sobbalzavamo al suono del cucù. Era una cosa nuova, faceva un rumore strano e che dire della notte? Nel silenzio notturno i rintocchi si amplificavano, ci facevano perdere il sonno e a volte io sentivo un po’ di paura. Per alcune notti abbiamo deciso di fermarlo. Giorno dopo giorno però la sua presenza non ci disturbava più e il suo suono ci sembrava quasi più lieve. Eppure lui era ancora lì in cucina e scandiva le ore sempre con lo stesso suono. Eravamo noi che con il passare del “tempo” lo avevamo accolto (non accettato) nella nostra famiglia e nella nostra vita. Quando la demenza entra nella tua vita ti disturba, ti spaventa, fa rumore, ti tiene sveglio la notte e frastornato ti chiedi: perché proprio a me? Perché proprio adesso? Perché nella mia famiglia? Non c’è dubbio, quando arriva la diagnosi nessuno è felice e tanto meno si sente fortunato, ma con il passare degli anni e con le esperienze vissute, gradualmente accogli ciò che accade e così mi sento di affermare che proprio come un orologio, la demenza mi ha insegnato ad apprezzare maggiormente il tempo. Già perché mai come quando accogli la demenza ti accorgi di quanto sia importante il tempo. Vorresti riportare indietro le lancette di ore, giorni e mesi, ma poi ti accorgi che pensando al passato perdi solo quel “tempo” che ora è prezioso. È sempre stato prezioso, ma a volte ce ne accorgiamo tardi. Si dice “meglio tardi che mai” ed è così che, oltre che a vivere il presente in modo più consapevole, è nata anche la giornata “Mamma e figlia”! Un giorno alla settimana dedicato solo a noi due. Ogni istante poteva racchiudere fatiche e sofferen-

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DI ELENA MANTESSO

ATTRAVERSARE IL DOLORE PER NON SUBIRE. SCELGO DI ACCOGLIERE Le parole che utilizziamo nei nostri pensieri e nel nostro linguaggio possono fare la differenza e soprattutto nei momenti più duri ho colto le diverse sfumature tra il verbo accettare e il verbo accogliere. Ogni volta che mi ripetevo “devo accettare la situazione, devo accettare l’arrivo della morte”, mi sentivo rassegnata, passiva e incastrata in qualcosa di troppo grande rispetto alle mie possibilità. Ho iniziato così a sostituire il verbo accettare con il verbo accogliere. Accogliere mi lascia una sensazione di apertura e malgrado ciò che può accadere, ti da l’opportunità di agire e trasformare. Non sempre mi sono sentita in grado di accogliere, ma rimane una strada straordinaria per fare la differenza. La linea sottile che separa la vita dalla morte mi ha insegnato a non sprecare tempo e se ora mi chiedessero “se potessi dipingere gli ultimi istanti di vita della tua mamma, che forme e colori prenderebbe la tua tela?” risponderei: un grande arcobaleno! Quell’arcobaleno che non ha subito il temporale e ci ricorda l’essenziale. Contatti: FB Letizia Espanoli - FB Sente-Mente® FB Sente-Mente® per caregivers e persone che convivono con la demenza - emantesso@gmail.com FB Elena Mantesso

“GIÀ, FORSE IL DOLORE È LA GRANDE SCUOLA DALLA QUALE FUGGIAMO, MA LA SOLA CHE FORGIA NUOVA RICCHEZZA INTERIORE” LETIZIA ESPANOLI

za, domande ripetute in continuazione, momenti di smarrimento e nostalgia, ma da quando la demenza è entrata nella nostra famiglia abbiamo perso l’abitudine di tenerci le emozioni sigillate nel cuore. E così quell’abbraccio e quel “ti voglio bene” arrivavano in qualsiasi momento senza lasciare spazio al giudizio della mente. QUEL RESPIRO CHE SCANDISCE IL TEMPO Diventa più difficile parlare di quel tempo in cui sei consapevole dei suoi ultimi respiri. Quello spazio di tempo in cui vorresti fermare tutto e sospendere ogni tipo di sofferenza per spalancare le finestre alla vita. Quando ti dicono che ormai “non c’è più nulla da fare” e con il nodo alla gola e lo stomaco chiuso comprendi che la fine è vicina. Ecco, dopo essermi sentita frastornata tra le mille domande, dubbi e giudizi ho attraversato inevitabilmente quel dolore. L’unico varco di vita che sentivo nel gelo di quei giorni era il calore umano. Quel calore umano che può trasparire dalle parole di un medico, dal sorriso umile e delicato di un’infermiera, dall’abbraccio della tua famiglia, dallo sguardo di chi ti incontra e dalla mia volontà di spostare l’attenzione su ciò che ancora si poteva fare. I suoi occhi erano sempre più sfiniti e il suo corpo sembrava arreso su quel letto altrettanto immobile. Il tempo non era scandito dal suono delle lancette, ma dal ritmo dei nostri respiri. Ogni respiro però era vita e ogni momento insieme

era uno spazio degno di essere vissuto, nonostante l’evidente sofferenza che colmava quella stanza. “Nessuno di noi può dire che non si troverà mai in un letto di ospedale, né seduto al capezzale di un parente malato o prossimo alla morte. Ebbene, quel giorno, non vorremo solo delle cure efficaci, ma anche delle cure umane. Avremo un disperato desiderio di quello sguardo, di quel sorriso, di quel gesto che esprimono attenzione e rispetto. Di quelle piccole cose capaci di comunicarci l’intima sensazione che siamo ancora essere umani”. (Marie de Hennezel – “Prendersi cura degli altri”) PAROLE SCRITTE ED EMOZIONI INCISE NEL CUORE Il dolore non si fa strada solo dal punto di vista corporeo, ma anche nella nostra mente e nella nostra parte più emotiva. Ciascuno di noi vive il proprio dolore in modo unico e diverso, ma la scrittura può essere uno strumento efficace per dar voce a ciò che resta incastrato dentro di noi. Non è stato semplice per me trovare le parole per descrivere quell’istante che non scorderò mai, ma ho preso coraggio e nonostante la grande fatica lascio spazio a ciò che sento: quando i nostri occhi ed i nostri respiri si sono incontrati per l’ultima volta, per un secondo non ho sentito più nessun rumore. L’aria sembrava rarefatta e una nuvola azzurro chiaro ci circondava. Lei era libera.

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SOLIDARIETÀ

SERVE UN’AUTOMOBILE PER LA PICCOLA MAYA NON FACCIAMO I SORDI

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I chiamo Maya, ho dodici anni, vivo a Sustinente (Mn) con la mia mamma e mio fratello, e frequento, quando mi è possibile recarmi a scuola, la seconda media. MCG incontra Maya, una nostra piccola grande amica per la quale siamo onorati di lanciare questo “sasso” nella speranza che qualche imprenditore, o qualsiasi persona dal cuore grande, possa venirle in aiuto. Le vite di Maya, della sua mamma e di suo fratello non sono facili, dire drammatiche è limitativo ma vedere il coraggio, la forza, i sogni che animano queste persone ridimensiona qualsiasi nostro problema, qualsiasi nostra esigenza che diventano immediatamente banali e ci insegnano, invece, quanto reale valore venga dato alla vita e al volerla vivere in qualsiasi situazione. Ciao Maya, quali sono i tuoi sogni? Il mio sogno è viaggiare, ma essendo disabile oggi mi trovo ad affrontare tante, troppe difficoltà. E quali sarebbero le principali difficoltà? La prima difficoltà è la carrozzina. Mi piacerebbe essere indipendente, ma per ora mi devono sempre spingere mamma o mio fratello. Ci stiamo attivando per chiederla al SSN. La seconda, ma non per importanza, anzi, urgentissima grande difficoltà è l’auto. La nostra automobile è vecchissima e, oltre ad essere molto scomoda per la mia malattia (stare in un auto per tante ore, dove si sente anche la minima buca, è una tortura per le mie ferite che mi fanno impazzire in quei frangenti), ci mette in apprensione ogni qualvolta ci mettiamo in viaggio. E fossero viaggi di piacere! Ma invece, purtroppo, sono quasi esclusivamente trasferte per fare visite

DI MARCO MORELLI

CHE COS’È LA SINDROME DEI BAMBINI FARFALLA (EPIDERMOLISI BOLLOSA) L’epidermolisi bollosa (EB), o sindrome dei bambini farfalla (per la fragilità della pelle pari a quella delle ali di una farfalla), è una rara malattia genetica della pelle, che rende estremamente fragile la cute e le mucose, e causa bolle, vesciche e lesioni continue dovute al distacco dell’epidermide (la parte superficiale della pelle) dal derma (la parte più profonda) in seguito a sfregamenti e frizioni anche minimi, e a volte perfino spontaneamente. Questo provoca infezioni, dolore, perdita di liquidi, squilibri nei parametri ematici, cicatrici, fino, nei casi più gravi, allo sviluppo di tumori della pelle. In Italia ne sono affette circa mille persone, 30.000 in Europa e 500.000 nel mondo, di ogni etnia e sesso. La malattia non riguarda solo la pelle, ma colpisce anche la bocca e la gola (rendendo difficile e doloroso mangiare e deglutire), gli occhi e l’ano. Si tratta inoltre di una malattia invalidante anche dal punto di vista psicologico, perché i bambini devono essere sempre toccati e manipolati con estrema attenzione, non possono giocare, correre e muoversi liberamente, e appaiono agli occhi dei coetanei come diversi da loro. Attualmente non esistono cure o trattamenti efficaci. Per tutta la vita sono indispensabili lunghe e quotidiane medicazioni e bendaggi, terapie antibiotiche contro il pericolo di infezione delle ferite sempre aperte, spesso interventi di dilatazione esofagea e, nel caso della forma distrofica, di ricostruzione delle mani.

specialistiche e l’ospedale “giusto” per la mia rara malattia non è mai dietro casa. Infatti, per i miei periodici controlli, devo recarmi a Milano, Verona, Dobbiaco, Roma ma anche a Berna. E ci sono parecchi chilometri, fidatevi! Io non demordo e posso dirvi che amo quando posso uscire di casa, mi piace quando

QUELLO CHE PER NOI È UN MEZZO DI TRASPORTO CHE SCEGLIAMO PER PRESTAZIONI E LINEE FUTURISTICHE PER ALTRI, INVECE, E’ UNA NECESSITÀ PER POTER SOPRAVVIVERE E NON RINUNCIARE A SOGNARE mi portano nei centri delle città, ma non potendo prendere treno, taxi, metro etc. è davvero problematico raggiungere questi luoghi. Dobbiamo avvicinarci con l’auto, sempre, e il più possibile, alla nostra meta. L’auto è un po’ come il pane per noi. Che cosa faciliterebbe avere una macchina nuova? Innanzitutto ci darebbe la tranquillità quando viaggiamo. E poi, con la nuova macchina, nella speranza di poter usare una carrozzina elettrica, sogno quelle pedane per poterla caricare e scaricare che mi cambierebbero la vita. Con l’auto che abbiamo adesso ci attanaglia il terrore che si rompa in viaggio, cosa che mi provocherebbe anche gravi problemi vista la mia breve autonomia. In poche parole siamo davvero in emergenza! Non chiediamo grandi cose ma un’auto comoda e spaziosa tipo la Citroen Berlingo, la Fiat Doblo, etc. ovvero quelle tipologie d’auto con portellone posteriore dove poter caricare una carrozzina.

Maya con la mamma Elena Bocchi e il nostro Giacomo Gabriele Morelli che, per MCG, ha consegnato a Maya, a Natale, un Pc portatile nuovo.

n. 2 Aprile-Maggio 2019

Se qualcuno volesse contattare la mamma di Maya può farlo direttamente scrivendo ad Elena Bocchi al seguente indirizzo mail: elemari18@libero.it. Oppure può scrivere a MCG al seguente indirizzo: redazione@mantovachiamagarda.it

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Fashion

WEEK

GOODBYE KARL

Un caldo addio in un paesaggio innevato al genio visionario Karl Lagerfeld durante la sfilata della collezione invernale 2019-2020 Chanel

Un minuto di silenzio iniziale, Heroes di David Bowie come colonna sonora finale. È così che si è aperta e chiusa la sfilata autunno-inverno 2019/2020 di Chanel, l’ultima realizzata da Karl Lagerfeld, il leggendario stilista, e storico direttore creativo della maison dal 1982, morto lo scorso 19 febbraio. Per l’occasione il Grand Palais di Parigi è diventato un villaggio alpino, con lampioni, alberi e sci innevati marchiati Chanel. In un contrasto tra il freddo della neve e il calore restituito dall’atmosfera, le modelle hanno sfilato presentando i classici tailleur dalle forme morbide accompagnati da pelliccione bianche avvolgenti, completi di cappello e borsa a tracolla. Lo stile che ricorda è certo quello di montagna, ma arricchito da dettagli preziosi come i cristalli applicati nei maglioni enei corpetti degli abiti da sera con gonne in piuma. Questo è stato l’ultimo commovente addio ad uno al visionario, originale, anticonformista Karl Lagerfeld. A chiudere la sfilata, e in un certo senso “un’era”, c’era per la prima volta Virginie Viard, da trent’anni braccio destro di Karl, che ne prenderà d’ora in avanti il posto di direttore creativo.

QUANDO LO STILE

DI VITTORIA BISUTTI

STIVALI FANTASTICI La moda si evolve, e con essa sono sempre meno le tendenze legate esclusivamente ad una stagione. Prediamo l’esempio degli stivali (e stivaletti): fino a qualche tempo fa li si relegava esclusivamente all’autunno-inverno, invece con le novità delle passerelle, si sono conquistati un posto nel guardaroba primaverile, e perché no, anche in quello estivo. E tra i modelli top si confermano anche gli stivaletti bianchi, già protagonisti della stagione invernale, e non intenzionati a lasciare le scene della moda. Perfetti se abbinati a gonne midi o plissettate, magari dalle fantasie fresche e vivaci. Altro modello che si riconferma un must è quello texano, da indossare con jeans, shorts o abitini. Ottima l’accoppiata con un abito lungo e morbido, per un look un po’ Far West.

STA IN TESTA

Il foulard, l’accessorio cult per eccellenza simbolo delle dive di Hollywood degli anni ’50, è tornato. Al di là del suo utilizzo legato al collo, al polso, o alla borsa, è il protagonista di una nuova tendenza: il durag. Il nome, che sembra di nuovissima invenzione, sta ad indicare nient’altro che il foulard annodato in testa. Annodato in un certo modo però, quasi a ricordare una bandana piratesca (niente paura, sono tantissimi i tutorial che insegnano ad indossarlo correttamente). Nato come accessorio per tenere a bada le acconciature negli anni ’20-30, col passare del tempo è diventato un vero e proprio simbolo del black movement, indossato da rappers e celebrities afroamericane, fino a diventare uno dei protagonisti delle passerelle delle collezioni primavera-estate 2019. Perfetto per rendere più particolare un look, o semplicemente per tenere in ordine i capelli con stile.

MORELLATO PE 2019 Morellato celebra la bellezza femminile con una collezione black and gold, tutta in argento 925‰

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La campagna pubblicitaria estate 2019 di Morellato “Je We Ls Are So Sexy” celebra per l’ennesima volta la bellezza, femminilità e sensualità dell’universo femminile, e lo fa con il volto protagonista della modella spagnola Carmen Santacruz. La collezione Gemma, interamente realizzata in argento 925‰, vede l’accostamento del nero ed oro in collane over long, bracciali bangle e orecchini al lobo. Lo stesso binomio black and gold lo si ritrova nel moderno orologio della linea Ninfa, in perfetto abbinamento con i gioielli.

La primavera-estate 2019 vede una nuova tendenza nell’indossare il foulard: il durag

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Fashion

SEMPLICITÀ

E UN PO’ DANDY

WEEK Si ritorna a stili più pacati, come giacche a doppiopetto con bottoni dorati, il trench, gli abiti colorati, gli accessori classici

Nuova stagione e nuovi look. La primavera-estate 2019 propone all’uomo contemporaneo di indossare la semplicità. Niente più capi eccentrici e l’abbondanza di loghi e stampe, le inutili stratificazioni. Si ritorna (in parte) a stili più pacati, come giacche a doppiopetto con bottoni dorati, il trench, gli abiti colorati, gli accessori classici, con qualche vezzo come il foulard da taschino o da mettere al collo su camicie oversize in lino, un tocco vintage anche nei colori. E poi scarpe Oxford, ma soprattutto pantaloni più ampi, con pinces e a vita alta. Un po’ uno stile Dandy con rimandi agli anni sessanta, con colori neutri che ritornano ad ispirare le collezioni per gentleman di molti brands.

COLORE

PER LA TRADIZIONE La voglia di colore e di estate si traduce anche nella proposta e nella scelta degli abiti. Il tradizionale completo giacca e pantalone, dal taglio slim fit, con giacca doppiopetto o a due bottoni (il secondo da lasciare sempre slacciato) si accende nelle nuances con tonalità davvero forti, come il blu elettrico o il verde smeraldo per ammorbidirsi poi in quelle cosiddette pastello, come l’azzurro, il rosa o il corallo. A completamento, camicie morbide in seta, colli alla coreana e la classica maglietta per le occasioni più easywear.

DI ANTONIO SCOLARI

TENDENZE

TRENCH E JEANS, UN’ABBINATA CHE RITORNA Dal classico alla declinazione stilosa di trench e jeans che diventano l’accoppiata di tendenza. Il tradizionale color beige dell’impermeabile (allacciato in vita, ma anche lasciato morbido) si abbina al denim arrotolato in fondo su stivaletti stile cowboy. La versione più casual, ma anche più adatta a tutti, ripropone un outifit al quale in molti siamo stati legati: soprabito con sotto maglione blu o t-shirt bianca ma anche a righe, blue jeans e sneakers bianca, tra queste un’infinità di modelli più adatti al proprio stile con i quali sbizzarrirsi.

STILE CARGO E SARTORIALE

Ci sono altre due tendenze da segnalare. Il cosiddetto stile cargo ispirato agli abiti da lavoro, composto da scarpe da ginnastica dotate di suola grossa, che già quest’inverno hanno spopolato, giacca un pò oversize con tasconi e jeans con gamba ampia. Dettaglio quest’ultimo che ritroviamo anche nei pantaloni classici che rivivono una nuova forma in quelli dal taglio sartoriale, con pienezza dei volumi grazie alle ampie riprese con cintura cucita, vita alta e senza passanti, con sui fianchi o sul retro fibbiette appuntate tramite linguette di tessuto. Il consiglio è di sceglierli bene o di farseli fare da un sarto, per evitare arruffamenti e pieghe nel cavallo e sembrare cosi meno eleganti. L’appiombo è fondamentale.

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Camicie morbide in seta, colli alla coreana e la classica maglietta per le occasioni più easywear

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SCELTI DA NOI

A CURA DI MARCO MORELLI

TORNANO IL 22 APRILE

UN’ESPERIENZA NEI COLORI DELL’AUTENTICITÀ

PRIMAVERA A TENUTA VENISSA E A CASA BURANO Un caleidoscopio di intense sensazioni e di colori, lontani dal “rumore” dei flussi turistici più intensi di Venezia, da vivere in un microcosmo lagunare dove natura, cultura, tradizioni e sapori si fondono in un unicum armonico. Mazzorbo e Burano, vere e proprie “isole” di tranquillità, sono unite in un articolato progetto di hospitality a 360° nato nel 2007 dall’idea visionaria di Gianluca Bisol che, dopo aver salvato gli ultimi vitigni autoctoni di uva Dorona, che alligna ora in un’esclusiva vigna murata a Mazzorbo, aprì agli ospiti la Tenuta Venissa, oggi interamente affidata al figlio Matteo Bisol. Qui, accanto al Ristorante stellato e all’Osteria Contemporanea, si può disporre di cinque camere nel Wine Resort, ideali per una vacanza gourmet di altissimo livello. E, inoltre, contare pure sulle sistemazioni di Casa Burano by Venissa, il primo albergo diffuso di Venezia, nelle tipiche casette variopinte che si affacciano lungo i canali della laguna, un tempo abitate da pescatori ma anche dalle merlettaie, la cui arte è tuttora apprezzata. Il contesto incomparabile dell’isola di Burano è anche il pretesto per invertire gli schemi, evitare il flusso dei vaporetti che scaricano i turisti la mattina e godersi invece, nel pomeriggio, l’isola che si riappropria di se stessa. Info: www.venissa.it - tel.041 5272281

KEMPINSKI HOTEL ADRIATIC Ha riaperto il 1° marzo il Kempinski Hotel Adriatic, a Savudrija in Istria, per accogliere i suoi ospiti, dopo il restyling dello scorso giugno, con una spiaggia completamente ridisegnata dove è ora più facile rilassarsi facendosi coccolare solo dal puro lusso e dalle onde del mare. L’area dedicata alla spiaggia include una zona lounge VIP con dieci cabine situate sulla terrazza, al di sopra del bar, in un’atmosfera ancora più esclusiva ed invitante. In più quest’anno è stato creato il winter garden al ristorante Dijana per poter usufruire della terrazza anche nei periodi meno caldi e una pergola davanti all’Adriatic Bar. Tante le novità con cui l’hotel 5* si presenta ai suoi ospiti per nuova stagione. www.kempinski.com/istria

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IL SUGGERIMENTO

APPUNTAMENTO A CREMONA CON FORMAGGI & SORRISI

Cremona e le sue meraviglie. Per raccontare questa bellissima città, ancora poco conosciuta dal turismo di massa, bisogna cominciare dai suoi simboli monumentali: il Torrazzo, il Duomo, il Battistero ottogonale, la Loggia dei Militi e il Palazzo del Comune. Lo sapevate che l’orologio astronomico del Torrazzo è il più grande al mondo? Più grande addirittura del famoso Big Ben londinese? Proprio a primavera, dal 12 al 14 aprile, il capoluogo lombardo tiene a battesimo un nuovo, imperdibile appuntamento per famiglie e bambini ma che strizza l’occhio anche agli addetti ai lavori. Formaggi & Sorrisi è infatti un’occasione unica per trascorrere un weekend nella “città delle tre T” all’insegna del divertimento, del gusto e della cultura. Tra showcooking, degustazioni, spettacoli itineranti, sbandie-

LE CORSE DEI CAVALLI HAFLINGER Così come in quel lontano martedì di Pasqua del 1896, le corse al galoppo dei cavalli Haflinger sono sempre rimaste fedeli alla tradizione, coniugando sport e folclore. Da anni anche il programma della gara è invariato: le corse sono precedute, in tarda mattinata, da un corteo in costume che dal centro della città, con cavalli e cavalieri, raggiunge l’Ippodromo di Merano, dove si svolgono le corse. Al corteo prendono parte i cavalli avelignesi, gruppi musicali e carri decorati. Alle ore 13 iniziano le gare preliminari durante le quali, per gli spettatori, ci sono delle belle esibizioni folcloristiche. Sette le prove in programma nel corso del pomeriggio in cui giovani amazzoni e cavalieri si confronteranno sul tracciato di 1.400 metri. Le tre gare eliminatorie precederanno la finale che si terrà alle 16.00, alla quale prenderanno parte le giumente meglio classificate. La manifestazione rappresenta un momento adatto per le famiglie e gli appassionati, durante il quale trascorrere una giornata all’aperto, assistendo a uno spettacolo insolito e affascinante. Per ulteriori informazioni www.merano.eu

DI ANNA MARIA CATANO

ratori, la città e il variegato mondo delle eccellenze casearie italiane si presentano al pubblico in un clima rilassato e piacevole.Cremona non a caso. La patria della liuteria, infatti, è anche il cuore del distretto lombardo dei formaggi, con oltre 400 varietà prodotte. Formaggi & Sorrisi però è pensata soprattutto come una grande occasione di festa (seconda solo a quella del torrone, a novembre) dove ad essere sollecitate non sono solamente le papille gustative. Gli eventi e i giochi organizzati sono tanti: ci saranno i fumettisti che coloreranno la piazza centrale ed anche una marching band con trombe, tamburi, flauti che attraverserà le vie del centro storico animando la folla al ritmo forsennato della musica. E ancora gli sbandieratori con i loro costumi storici e le loro bandiere vi riporteranno in epoca rinascimentale. Per chi ama note più tranquille tappa d’obbligo è, in qualsiasi giorno dell’anno, il museo del violino e il suo auditorium con un ricco cartellone di musica classica. Nello Scrigno dei tesori sono esposte opere di Stradivari, Amati, Guarnieri, una collezione unica al mondo. www.formaggiesorrisi.it www.turismocremona.it

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SPA &

BENESSERE

L’ECOHOTEL PFÖSL VINCE IL GREEN TRAVEL AWARD DEL GIST BENESSERE SUL MARE DEL SALENTO

VIVOSA APULIA RESORT

Nell’innovativo Vivosa Apulia Resort, eco-resort 4 stelle affacciato sugli splendidi colori del mar Jonio a Marina di Ugento, tra Gallipoli e Santa Maria di Leuca, si respira l’atmosfera del magico Salento. Il benessere abbraccia tutto il resort e il “benessere” nel senso più stretto del termine si trova alla spa: l’offerta della SPA (800 metri quadri di zona wellness) comprende una biosauna che non supera i 50°, una sauna finlandese a 85°, un hammam, docce emozionali con cromo-aromaterapia e doccia scozzese, un’ampia area relax dove ci si può riposare tra un trattamento e l’altro sorseggiando tisane biologiche tonificanti. All’aperto, la grande piscina è un tuffo nel benessere: le varie funzioni idromassaggio promettono e permettono un relax di tutta la muscolatura. Un vero e proprio letto d’acqua tiepida dove ritrovare equilibrio. Alla Vivosa Spa si ritrova la filosofia di Vivosa Apulia Resort, un eco-resort immerso nella natura incontaminata, luogo antistress dove provare i percorsi benessere guidati, come il “Beauty&Relax Experience” oppure partecipare ad una lezione di Lifting gym®, una tra le attività più curiose e singolari di VIVOSA Spa: in gruppo, all’aria aperta o all’interno della sala fitness insieme alla beauty coach, si prova questa ginnastica facciale. Info:www.vivosaresort.com

RIAPRONO LE TERME CATEZ Con la fine di aprile l’esperienza divertimento presso le Terme Catez si arricchisce: riaprono infatti i battenti della Riviera Termale Estiva, il parco acquatico con acqua termale più grande d’Europa che, completamente circondato da spazi verdi, si estende su una superficie di 10.000 mq alternando piscine con diverse grandezze e temperature (dai 26 a 36 gradi). Qui le famiglie che vogliono godersi qualche giorno di meritato relax all’insegna della spensieratezza avranno solo l’imbarazzo della scelta tra le svariate attività e esperienze sportive proposte dal centro termale. I più piccoli potranno divertirsi nell’area a loro dedicata con acqua alta solo 10 cm dove sorgono castelli in stile golfo dei pirati, animali giganti con giochi d’acqua e scivoli acquatici. Immedesimarsi in un corsaro di fine ‘600 sarà davvero un gioco da ragazzi! Gli adulti potranno avventurarsi sui quattro diversi taboggan, sugli scivoli veloci, tra le onde della piscina con simulatore oppure potranno sfidare gli amici nella discesa sui gommoni. www.terme-catez.si

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Il rispetto per l’ambiente, la responsabilità verso un turismo consapevole e la green policy dell’hotel Pfösl, sono stati i motivi che hanno convinto l’autorevole giuria del gruppo GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica) a consegnare alla famiglia Zelger – Mahlknecht, l’ambito premio “Green Travel Award”, categoria “bio-spa”, giunto alla sua 7° edizione. “Di questo hotel situato tra 35 ettari di bosco e di pascoli, ci hanno colpito parecchi aspetti, come ad esempio la bioarchitettura dal design contemporaneo e ardito, realizzata con materiali eco compatibili, la sostenibilità delle proposte turistiche, la gestione famigliare attenta ad ogni minimo dettaglio che dà un grande valore aggiunto all’ospitalità del Pfösl” ha spiegato Luca Pollini, Presidente della Giuria del “Green Travel Award”. Tra tutti i prestigiosi hotel presi in esame dal GIST, è stato premiato l’hotel Pfösl, uno dei pochi hotel in Europa certificato KLIMAHOTEL. La cura e l’attenzione per l’ambiente che la famiglia Zelger – Mahlknecht pongono nella gestione dell’hotel è in tutti i settori: il sistema di teleriscaldamento a biomassa è un sistema green; la piscina panoramica è pulita in modo naturale attraverso l’elettrolisi salina, senza aggiunta di cloro; l’intera pulizia dell’edificio è effettuata con prodotti ecologici; la biancheria viene lavata senza l’impiego di additivi chimici. Grazie alle procedure ecocompatibili l’hotel Pfösl è stato insignito del severo sigillo ecologico “ECO Label”. “Con grande piacere riceviamo questo importante

riconoscimento: siamo lieti che il nostro lavoro sia stato apprezzato. Ogni anno facciamo del nostro meglio per rinnovare le proposte rivolte ai nostri ospiti, rispettando sempre l’ambiente. Il grande lavoro di ristrutturazione è stato concluso a giugno 2017 con la realizzazione di 3 chalet nel bosco, nuove suite che permettono un contatto con la natura ancora più diretto e una spa “naturaspa” completamente rinnovata, dal design contemporaneo e innovativo. L’ecologia è il punto cardine attorno il quale lavora tutto il team. Info: www.pfoesl.it

VI CONSIGLIO DI RITA BERTAZZONI

HOTEL VICTORIA A TORINO In pieno centro, affacciato sui giardini della Borsa Valori e nelle immediate vicinanze di Piazza San Carlo e Via Roma, cuore dello shopping, l’Hotel Victoria è un rifugio di pace ed eleganza per chi sceglie di passare un weekend in una delle città più interessanti d’Italia, ricca di attrazioni culturali di alto livello, o per chi si trova a Torino per lavoro. Fa parte del gruppo Space Hotels, che vanta oltre 60 alberghi indipendenti da 3 a 5 stelle in 35 destinazioni italiane business e leisure. Al Victoria ci si sente come a casa per il calore degli ambienti e l’accoglienza attenta e cordiale. Seguendo la musica, presente con discrezione, si scoprono intimi salotti dove leggere e prendere un aperitivo, e una bellissima sala per la prima colazione, impreziosita da rare collezioni di teiere, che ogni mattino offre prelibatezze dolci e salate. Si affaccia su un giardino interno dove, nella bella stagione, fiori dagli infiniti colori, uccelli cinguettanti e l’ombra degli alberi tengono compagnia mentre si comincia la giornata nel migliore dei modi. La costante ricerca della qualità sono ovunque: nella selezione dei tè artigianali, nella pasticceria freschissima, nella scelta di marmellate, composte e mieli provenienti da colture biologiche, nell’ampia gamma di prodotti gluten-

free o certificati vegan. Anche le camere sono arredate con gusto e attenzione ai dettagli, così come il centro benessere, tappa obbligata per rigenerarsi dopo una giornata di lavoro o di visite a mostre e monumenti. Iside Spa, tra le migliori della città, è dedicata alla dea della salute e offre piscina riscaldata, vasca idromassaggio, sauna cromoterapica, hammam, bagno romano, docce emozionali, zona relax e tisaneria. Arredata in uno stile che evoca le meraviglie dell’antico Egitto, propone una vasta gamma di massaggi, trattamenti e percorsi wellness che combinano tecniche e rituali antichi e moderni. Un luogo speciale fra profumi, colori e suoni per regalare armonia alla mente e al corpo. www.spacehotels.it; www.hotelvictoria-torino.com

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PARTIAMO TRA I MELI IN FIORE DELL’APPENNINO I profumi degli alberi di mele inebriano l’aria nel borgo dalle casette in pietra che dall’alto di una collina a 800 metri di altitudine domina il paesaggio disegnato dal fiume Sangro e dalle vette dell’Appennino che delineano il territorio al confine tra l’Alto Molise e l’Abruzzo. Il tempo della Pasqua 2019 è quello della fioritura del meleto biologico Melise di Castel del Giudice (IS) e Borgotufi, l’albergo diffuso - prezioso esempio di rigenerazione delle aree interne appenniniche, nato dal recupero di case e stalle abbandonate - celebra lo sbocciare dei fiori e la rinascita della natura in tutto il suo primitivo splendore. Le stradine in pietra che si snodano tra le casette, la sua piazza principale che si apre come una terrazza sul paesag-

ULTIMA NEVE IN SALDO Il mese di aprile di quest’anno regala un super-ponte: Pasqua e 25 aprile sono l’occasione ghiotta per godersi l’ultima neve. E, visto l’altitudine, a Livigno si scia fino ai primi di maggio. 115 chilometri di piste di vario livello dai 1’800 ai 2’900 metri di quota, con 12 piste nere, 37 rosse e 29 blu servite da impianti di risalita all’avanguardia che comprendono 6 telecabine, 13 seggiovie e 11 skilift disposti su due versanti di montagna. L’innevamento delle piste è garantito; le giornate sono più lunghe e calde e permettono di godersi la via dello shopping con i tanti negozi dutyfree. La pista ciclopedonale con i suoi 17 km di lunghezza, consente di fare rilassanti passeggiate nel bianco fondovalle di Livigno, magari dopo una bella sciata sulla tipica “semeda”, la neve primaverile con la sua caratteristica crosta da percorrere a tutta velocità. All’Hotel Lac Salin SPA & Mountain Resort****S, lo ski pass è gratuito per la settimana di Pasqua e 25 aprile. Arrivando venerdì 19 o sabato 20 aprile, con 7 notti in mezza pensione, lo skipass è gratuito. www.lungolivigno.com

OCCASIONI I L I B I D R E P M I RLAND

KUFSTEINE LE PASSIONSSPIE 46

A CURA DI MARCO MORELLI gio e la struttura madre in cui c’è il Ristorante Ocrà – Favola Molisana, il centro benessere e la reception, rievocano i nomi delle mele autoctone, invitando a godersi il viaggio in questo scrigno di biodiversità. Nel periodo di Pasqua e della primavera, i visitatori possono immergervisi dentro, partecipando ad un percorso multisensoriale nel meleto, tra fragranze di fiori diverse, sfumature di colori e le storie delle varietà autoctone di piante recuperate narrate da Simone Gentile. Per informazioni: Borgotufi Albergo Diffuso www.borgotufi.it

Un tour di gruppo, con guida in italiano, per toccare in sette giorni tutto il meglio del Sudafrica: la proposta di KiboTours è un sogno che si avvera, e ad un prezzo molto interessante. In una settimana si visitano Johannesburg, Pretoria e Città del Capo, i tre centri principali, dove si respira una cultura internazionale dall’impronta europea, si trascorrono due notti all’interno della riserva privata Kapama, dopo un emozionante safari, e si percorre la splendida Panorama Route, situata nello Mpumalanga all’interno del paese. Tutti i pasti (tranne due cene) e i pernottamenti in strutture a 4 o 5 stelle sono inclusi, come i trasferimenti e la guida, a partire da soli 1690 euro a persona (voli da e per l’Italia esclusi). Chi vuole prolungare il soggiorno può scegliere tra diverse formule di estensione, con due emozionanti notti alle Victoria Falls (a partire da 390 euro a persona), o con una notti alle cascate e due notti al Chobe Marina Lodge, situato nel Kasane sul fiume Cuando, (a partire da 950 euro a persona), o ancora con tre notti itineranti lungo la Garden Route, con noleggio auto incluso (a partire da 250 euro a persona). E si può pensare anche all’aggiunta di un soggiorno mare settimanale verso Mauritius o Seychelles sulla via del ritorno! www.kibotours.com

Nel 2013 l’UNESCO ha inserito i “Passionsspiele” di Erl nella lista dei Patrimoni orali e immateriali dell’Umanità: questo grandioso spettacolo che ogni sei anni viene messo in scena nell’imponente teatro di Erl (che ospita fino a 1.500 spettatori) è un’opera d’arte che contraddistingue e ha contraddistinto nei secoli questa parte dell’Austria. Considerando che il paese di Erl ha solamente 1450 abitanti, ne consegue che il teatro è un punto fondamentale della vita culturale di Erl e di tutto il Kufsteinerland, il territorio tirolese che gravita intorno Kufstein e che comprende anche Erl. Se poi si aggiunge che i 600 attori che recitano nei “Passionsspiele” sono gli abitanti stessi di Erl, l’evento teatrale diventa un avvenimento unico al mondo. Da quattrocento anni questa tradizione è portata avanti dagli abitanti Erl, i quali, per salire sul palco nelle antiche vesti di chi conobbe Gesù, non tagliano capelli e barba per parecchi mesi antecedenti i Passionsspiele. Quasi la metà degli abitanti di Erl recita sull’immenso palco del teatro da maggio a ottobre, per preservare la tradizione. Praticamente quasi tutto il paese partecipa a questo incredibile spettacolo, le cui origini sono ricondotte al 1623, quando la popolazione decise di

SUDAFRICA KIBOTOURS

mettere in scena la Passione di Cristo, per ringraziare il Signore che aveva protetto le famiglie dalla guerra e dalla peste. Precisamente dal 26 maggio al 5 ottobre 2019 verranno portate in scena 32 esibizioni teatrali (tutti i sabati e le domeniche dalle ore 13 alle 16) nel celebre teatro “Passionsspielhaus” ovvero “Edificio del Teatro della Passione” costruito 60 anni fa appositamente per recitare la Passione; si tratta di un teatro dall’incredibile acustica e dal design particolare. Non potendo essere riscaldato è utilizzato solo dalla tardi primavera ad inizio autunno. Le musiche sono state appositamente scritte dal compositore viennese Wolfram Wagner: l’orchestra suona dal vivo, diretta dal Maestro Drummond Walker. Info: www.kufstein.com

DI ELENA KRAUBE

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PRIMAVERA IN FESTA FERRARA TI FA VOLARE!

Dal 1° al 14 aprile a Lana, Cermes, Postal e Gargazzone si celebra la 24ª “Festa della Fioritura”. Dedicata ai sensi, propone escursioni con l’erbesperta e preparazione di una tintura con la corteccia di quercia, passeggiate con l’ornitologo per ascoltare e riconoscere i versi degli uccelli, gite in bicicletta per scoprire i frutteti in fiore e i campi di asparagi con guide esperte. E, poi, incontri per arricchire il giardino con antiche specie di ortaggi e per curarsi con la natura come farmacia. Immancabili “I sapori del maso” (sabato 6 aprile): oltre 50 stand dei contadini

A Ferrara si può volare, come i grandi avventurieri che navigando i cieli, cannocchiale alla mano, andavano in cerca di nuove esplorazioni. Un sogno ad occhi aperti quello di avvicinarsi alle nubi in mongolfiera, che diventa realtà ogni prima domenica del mese, quando si innalzano i grandi palloni colorati pronti a guardare la città, le sue meraviglie artistiche e i suoi giardini nascosti, dall’alto. Un’esperienza straordinaria, che si può prenotare direttamente sul sito del Consorzio Visit Ferrara: www.visitferrara.eu Si parte all’alba, quando i colori sono tenui, l’atmosfera è magica e regna il silenzio. Alle 6.00 si assiste alle pratiche di montaggio della mongolfiera, poi il decollo e il volo che dura un’ora e mezza. L’atterraggio avviene in una zona pianeggiante individuata dal pilota. E una volta scesi, si fa colazione e si torna con l’equipaggio o in bicicletta al punto di partenza.Per vivere la città non solo dal cielo, ma anche da terra, ogni sabato dalle 15.00 alle 17.00, fino al 29 giugno 2019, si può partecipare alle visite guidate “Raccontare Ferrara”, da prenotare sul sito del Consorzio Visit Ferrara. Il prezzo della visita guidata è di 8 euro. I bambini fino a 10 anni non pagano.

PASQUA CON CHI VUOI IN SARDEGNA La Sardegna, ma in una stagione diversa: per apprezzare la macchia mediterranea al suo risveglio, le spiagge semi-deserte, esplorare l’entroterra e immergersi nei riti della Pasqua. La proposta arriva da Delphina hotels & resorts, brand sardo attivo da oltre 25 anni con 12 hotel 4 e 5 stelle, 2 residence esclusivi, 6 SPA e 23 ville, tra la Costa Smeralda, l’Arcipelago di La Maddalena e il Golfo dell’Asinara che quest’anno ha deciso di anticipare l’inizio della stagione. Protagonista di questa apertura primaverile è il Resort Cala di Falco 4 stelle S (un’oasi immersa nel verde alle porte della Costa Smeralda), che apre per la prima volta i battenti il 13 aprile: per l’occasione viene lanciato anche il pacchetto “Speciale Pasqua”, che comprende 7 notti in hotel (mezza pensione) e trasporto in nave (con auto e cabina) a partire da € 898 a persona (e un bambino fino a 6 anni non compiuti soggiorna gratuitamente). Da non perdere anche le speciali escursioni proposte: dal tour della Gallura, con guida agli antichi rituali del Venerdì Santo di Aggius (inclusa cena tipica) al Wine Sensation Tour, che abbina alla degustazione dei vini del terroir la visita di un importante sito archeologico, fino al Mini Tour delle Isole. www.hotelcaladifalco.com

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dell’associazione Gallo Rosso propongono nel centro di Lana i loro prodotti genuini. Domenica 14 aprile “La festa dei masi in fiore” apre le cucine e le cantine dei masi in un percorso di degustazioni e show cooking (info@visitlana.com; tel. 0473.561770). Anche maggio riserva sorprese: dal 5 al 19 vanno in scena a Lana e dintorni e a Tesimo-Prissiano le “Settimane gastronomiche delle erbe selvatiche”, giunte alla 10ª edizione. Una serie di eventi incentrati sulle proprietà gustative e curative di questi tesori della terra spesso sconosciuti, con escursioni per riconoscere le erbe, workshop, corsi di cucina per imparare ad usarle e tanto altro. Una serata gourmet inaugura la kermesse: otto ristoranti della zona propongono menu a tema con erbe selvatiche e ingredienti locali combinati con innovazione e creatività. da non perdere! www.merano-suedtirol.it (Rita Bertazzoni)

IL VIAGGIATORE Sarà ancora una volta un evento eno-gastronomico ad altissimo livello, quello che si svolgerà dal 25 al 28 aprile 2019 presso il 5 stelle di Sölden Das Central – Alpine . Luxury . Life. Alcuni tra i migliori viticoltori, grandi chef e campioni di sci, si ritroveranno a Sölden, località sportiva famosa in tutto il mondo e a pochi passi dal confine italiano, per l’annuale incontro in vetta, dedicato al mondo gourmet. All’insegna dello slogan “L’Austria incontra il Piemonte” si accenderanno i riflettori sul rinomato festival gourmet “Wein am Berg – Vino in quota”, giunto alla sua 18. edizione. La sua popolarità è cresciuta molto negli ultimi anni, trasformandolo in un evento di spessore in Europa in ambito gourmet e vinicolo. A rappresentare l’Italia quest’anno ci sarà il Piemonte. Saranno presenti tra gli altri i produttori di vino dell’associazione “L’Insieme”, fondata nel 1990 da Elio Altare con lo scopo di raccogliere fondi per preservare alcuni luoghi storici in Piemonte. Del gruppo fanno parte Gianfranco Alessandria, Elio Altare, Giovanni Corino, Silvio Grasso, La Morandina, Fratelli Revello e Mauro Veglio. Oltre a questi sarà presente anche l’Azienda Agricola F.lli Cigliuti. Ai fornelli è confermato lo chef stellato Francesco Oberto del ristorante “Da Francesco” di Cherasco (To). L’Austria sarà invece rappresentata dall’associazione vinicola del Burgenland “Renommierte Weingueter Burgenland” e da altre realtà importanti. Ai fornelli alcuni tra i top chef d’Austria e il nuovo resident chef del Das Central Michael Kofler. Per quattro giorni, i partecipanti di questo appuntamento esclusivo, verranno guidati in un viaggio culinario (sci ai piedi dove potranno degustare i vini più pregiati nell’insolita cornice del ghiacciaio a quota 3.000 metri di altezza) scoprendo non solo i profumi dei vini, ma anche il comprensorio sciistico di Sölden. Info: www.weinamberg.at/en/

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RATIO FAMIGLIA AGRICOLTURA FEMMINILE RESILIENTE Il sistema agricolo negli ultimi anni è andato incontro a numerosissime difficoltà che hanno messo a dura prova la resistenza delle aziende agricole sul mercato ed hanno portato alla diminuzione delle aziende di piccole dimensioni, incapaci di reggere la pressione esercitata dagli altri anelli della catena alimentare, come la trasformazione o la distribuzione. Di conseguenza sono aumentate le aziende agricole di grossa taglia agevolando un tipo di agricoltura intensivo e tendenzialmente votato alla monocultura. .

Pagina realizzata in collaborazione con Centro Studi Castelli. Per abbonarsi a Ratio Famiglia: Tel. 0376.775130 ; www.ratiofamiglia.it ; servizioclienti@ratiofamiglia.it

LA MIGLIOR GESTIONE DELL’ECONOMIA QUOTIDIANA

Parallelamente, e fortunatamente, si è sviluppato un tipo di agricoltura resiliente e multifunzionale che frequentemente parte dalle donne. Le donne si stanno affermando in tutte quelle attività innovative e multifunzionali che sostengono non solo la produzione, ma la tutela delle tradizioni, delle aree rurali, la salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente. Se si vanno ad analizzare gli orientamenti economici emerge la propensione alla diversificazione produttiva, l’agriturismo e la fornitura di alcuni servizi come le fattorie didattiche e l’agricoltura sociale. Oltre a questo vi è l’obiettivo di fare agricoltura sociale, dando la possibilità a persone con uno svantaggio, come quello della disabilità oppure di disoccupazione non temporanea, di sperimentarsi in ambito agricolo per capire se può essere una forma di inclusione lavorativa o un’attività rieducativa socializzante.

RESIDENZA FITTIZIA, È REATO Dichiarare al Comune un indirizzo di residenza non corrispondente al luogo esatto in cui si vive effettivamente costituisce reato: quello di “falso in atto pubblico”. La dichiarazione fatta dal privato avviene su un modello in carta semplice scaricabile dal sito Internet del Comune o prelevabile agli sportelli, ma tale attestazione viene poi trasfusa in un atto pubblico, di cui poi diventa parte integrante. Dunque, il cittadino sta dichiarando il falso a un pubblico ufficiale nel momento in cui questo forma l’atto pubblico. E siccome tale atto serve a garantire la certezza nei rapporti tra privati e in quelli tra privati e P.A., non è consentito mentire. E ci sono delle conseguenze. La prima è di tipo pratico: tutte le notifiche effettuate al nuovo indirizzo, seppur non consegnate al destinatario, si considerano ugualmente eseguite con il deposito alla Casa Comunale. La seconda è di ordine penale: per il reato di falso in atto pubblico scatta la reclusione fino a 2 anni che non può comunque essere inferiore a 3 mesi (così dispone l’articolo 483 del Codice Penale). Ulteriori conseguenze sono la revoca dei benefici fiscali e assistenziali ottenuti con l’inganno.

CREDITO

MUTUO PER RISTRUTTURARE CASA La maggior parte degli istituti di credito propone i mutui ristrutturazione. Sono simili a quelli che si stipulano per l’acquisto di una casa, ma ottenerli è più facile perché le cifre sono inferiori. E chi li chiede è già proprietario di un’immobile da usare a garanzia e che, secondo le stime, si rivaluterà fino al 19% (12% al netto delle spese per i lavori). È sufficiente presentare in banca il

AUTO, POSSO PARCHEGGIARE DAVANTI AD UN CANCELLO SENZA PASSO CARRAIO? Il passo carrabile è lo sbocco di un’area privata su un’area di pubblico passaggio. Il Codice della Strada dice che senza la preventiva autorizzazione dell’ente proprietario della strada non possono essere stabiliti nuovi accessi e nuove diramazioni dalla strada ai fondi o fabbricati laterali, né nuovi innesti di strade soggette a uso pubblico o privato. I passi carrabili devono essere individuati con l’apposito segnale, previa autorizzazione dell’ente proprietario della strada. Quindi la risposta alla nostra domanda si evince da quanto finora detto: sì, si può parcheggiare. Questo significa che i passi carrabili “fai da te”, cioè i divieti di sosta apposti autonomamente dal proprietario del cancello o del garage senza autorizzazione non hanno alcun effetto. Anzi: in caso di affissione di cartelli acquistati presso negozi privati (tabacchini, cartolibrerie, ecc.) e non ottenuti direttamente dall’ente tito-

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lare del relativo potere autorizzativo, il proprietario rischia di pagare da un minimo di € 168,00 a un massimo di € 674,00. In questa circostanza, infatti, l’automobilista che sosta dinanzi alla proprietà privata non è sanzionabile in quanto, senza cartello, non può essere a conoscenza del divieto.

preventivo dei lavori e, se necessario, il progetto di ristrutturazione e la domanda di autorizzazione al Comune o la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività), redatte dal direttore dei lavori. Si può scegliere di far durare il mutuo per lo stesso periodo in cui si ricevono i rimborsi dallo Stato, ovvero 10 anni: in questo modo ogni mese si pagheranno le rate ma ogni anno si otterranno le detrazioni fiscali che compenseranno in parte il finanziamento. I lavoratori dipendenti riceveranno ogni luglio/agosto, mentre i pensionati a settembre, i rimborsi con l’accredito rispettivamente sullo stipendio o sulla pensione. Ma si può anche spalmare il mutuo su un periodo più lungo in modo da pagare rate più basse. Per la scelta del tasso, è necessario tener presente che quello variabile al momento ha interessi molto bassi, ma c’è il rischio di veder aumentare la rata in futuro, mentre per il tasso fisso rata rimarrà invariata.

n. 3 Giugno-Luglio 2018



MUSICA CINEMA & ARTE UN PROGRAMMA AVVENTUROSO, TRA MOZART E WEBERN, FINO ALL’ESTREMO SCHUBERT

BELLEZZA E CORAGGIO, LE LUMINOSE ARMI DEL VAN KUIJK Il francesissimo quartetto van Kuijk deve il suo nome, debitore di lontane radici fiamminghe, a Nicolas van Kuijk, primo violino. Ma a dispetto di questo esplicito omaggio, è l’equilibrio quasi ossessivo tra le parti a stupire chiunque abbia l’occasione di ascoltarlo. Lo scorso 21 gennaio, la formazione ha srotolato di fronte al pubblico del Verri di Lodi un arazzo di avvincente bellezza e coraggio. Tutto sul filo di un conversare sorvegliato e, al tempo, trepidante di vitalistica ebbrezza che aveva nel Quartetto KV 387 di Mozart il perfetto biglietto da visita. Un calibro finissimo, quello messo in atto dal van Kuijk nel plasmare dinamiche e fraseggi che trovava nel cuore della serata – nell’aforistica pregnanza dei Pezzi op. 5 di Alban Berg – il momento

IL GIOVANE QUARTETTO D’ARCHI FRANCESE HA ENTUSIASMATO IL PUBBLICO LODIGIANO DEGLI AMICI DELLA MUSICA

culminante. Altrettanto energica, ma non altrettanto infallibile nella mira, giungeva, in seconda parte di serata, l’atteso “La morte e la fanciulla” con il suo inafferrabile, vorticoso enigma di dramma e di lancinante dolcezza. Nelle campate sontuose di questo affresco, la veemenza di sonorità appassionate e quasi espressioniste, lasciava inesplorato il cono d’ombra della tenerezza, dell’indulgenza; di quella palpitante pietà che, del capolavoro schubertiano, è l’altra metà del cielo.

VISTI PER VOI AL CINEMA

DI ELENA KRAUBE

IL VIAGGIO DI YAO

AFTER

Seydou Tall, nato in Francia da famiglia senegalese, è una star del cinema. Separato da una moglie ostile e padre di un bambino di pochi anni, decide di andare in Senegal sull’onda di un’autobiografia di successo. Ad accoglierlo con entusiamo nel paese d’origine c’è soprattutto Yao, un ragazzino di tredici anni venuto da lontano a reclamare il suo autografo.

La storia di Tessa, studentessa, con all’attivo una relazione di lunga data con un fidanzato dolce e affidabile. Al primo anno di college, Tessa sembra avere un futuro già scritto, ma le coordinate del suo mondo così sicuro e protetto cambiano radicalmente quando incontra il misterioso Hardin Scott, un ragazzo arrogante e ribelle, che le fa mettere in dubbio tutto ciò che pensava di sapere di se stessa e quello che vuole realmente dalla vita.

CAFARNAO

THE REPORTS ON SARAH AND SALEEM

Zaid è un ragazzino dodicenne appartenente a una famiglia molto numerosa. Facciamo la sua conoscenza in un tribunale di Beirut dove viene condotto in stato di detenzione per un grave reato commesso. Ma ora è lui ad aver chiamato in giudizio i genitori. L’accusa? Averlo messo al mondo. Un film che ha fatto propria la lezione dei Dardenne portandola alle estreme conseguenze.

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Sarah, israeliana, gestisce un bar a Gerusalemme, ha una figlia piccola di nome Flora e un marito nell’esercito. Saleem, palestinese, fa consegne di pane, ha una moglie incinta e problemi ad arrivare a fine mese. I due s’incontrano, si piacciono, intraprendono una relazione clandestina che si consuma con cadenza settimanale nel furgone di lui. Basta una rissa in un pub a Betlemme ad accendere la miccia, ne esploderà un’indagine più politica che privata.

DI ELIDE BERGAMASCHI

CHE MAGNIFICA FORZA, QUESTA FORZA DEL DESTINO! Fa paura, La Forza. Per durata – oltre tre ore di musica, un magma senza appigli, con i tradizionali numeri chiusi di arie e cabalette spazzati via dal magma di una narrazione incessante. Per complessità esecutiva, a partire da una scrittura che chiede agli interpreti una vocalità continuamente esposta, estrema per estensione e per volume, quasi wagneriana. Per scaramanzia, tanto da figurare, nel catalogo delle ventisette creature verdiane, come “l’innominabile”, portatrice di jettatura. La Forza del Destino è approdata, dopo 50 di silenzio, al Valli di Reggio Emilia, dove ha chiuso il suo sipario tra gli applausi; un cast rimaneggiato nelle due figure cardine, con la strepitosa Anna Pirozzi qui (degnamente) sostituita da Susanna Branchini nei panni di Leonora, e con uno spericolato Samuele Simoncini (sì, perché accettare una simile sfida un minuto per l’altro è solo dei veri temerari) al posto di Luciano Ganci. Il timone di questo “dramma potente, singolare, vastissimo qui era affidato alla conduzione di Francesco Ivan Ciampa, alla guida dell’Orchestra Filarmonica Toscanini.

VLADIGEROV, VOCE E COSCIENZA DEL NOVECENTO BULGARO Con “Aquarelles”, il nuovo disco uscito in queste settimane per la Da Vinci classics, la pianista italobulgara Victoria Terekiev prosegue il lavoro di riscoperta del repertorio delle sue radici e torna a celebrare l’amore per la sua terra. Domenica 3 febbraio, presso Magazzino Musica a Milano, si è tenuta la presentazione ufficiale di questa affascinante monografia dedicata a Pancho Vladigerov, compositore di riferimento del Novecento bulgaro. Aquarelles getta nuova luce su un repertorio ingiustamente ancora in ombra per limiti forse meramente geografici, che affonda nei ritmi irregolari di quel folklore ricco di fascino e di suggestioni sonore Dedicato ai quattro cicli di miniature pianistiche di Vladigerov, questo disco – rappresentativo di 10 anni di produzione e di ricerca - va ad inserirsi in una non ancora folta discografia dedicata al compositore, che Victoria Terekiev contribuisce con autorità a svelare.

n. 2 Aprile-Maggio 2019


FOTOGRAFIA L’OCCHIO CHE SVELA TESORI NASCOSTI A VERONA GLI SCATTI CHE MOSTRANO AL PUBBLICO LE OPERE CONSERVATE NEI DEPOSITI DEI PIÙ GRANDI MUSEI. Ventisei caveau dei grandi musei italiani si svelano per la prima volta al pubblico negli scatti di Mauro Fiorese, artista veronese scomparso prematuramente tre anni fa. E’ stato autore e docente di fotografia per oltre vent’anni, ha tenuto corsi presso l’Accademia di Belle Arti e l’Università degli Studi di Verona, all’Istituto Europeo di Design di Milano e alla University of Illinois at Urbana-Champaign. Il titolo della mostra Mauro Fiorese. Treasure Rooms (2014-2016), omaggia la ricerca e l’idea dell’artista riconosciuto a livello internazionale che dal 4 aprile sarà alla GAM di Verona. Patrizia Nuzzo, Curatore Responsabile delle Collezioni d’Arte Moderna e Contemporanea della GAM e di questa mostra, ci ha spiegato il suo progetto:

“Mauro Fiorese porta alla luce, attraverso l’obiettivo fotografico, i luoghi in cui sono conservati i capolavori dell’arte italiana, svelandone la maestosità: veri giacimenti di cultura tra i più cospicui al mondo. I depositi stessi, assurgono dunque al ruolo di opera d’arte nobilitati da ritratti di grande formato. Liberato dal pregiudizio, antico e ormai obsoleto, che lo vedeva o immaginava solo come ambiente polveroso, immobile e silente, il “caveau” è invece sempre più protagonista dell’attività vera di una galleria e ne traduce l’anima profonda”. Beatrice Benedetti, Direttore Artistico della Galleria Boxart e co-curatrice della mostra promossa dai Civici Musei del Comune di Verona in collaborazione con la Galleria scaligera Boxart ha precisato: “Lo sguardo neutro di Mauro Fiorese rappresenta lo strumento più adeguato per ricongiungere il visibile con l’invisibile. Le fotografie dell’artista colgono gli archivi con un approccio vicino al purismo della straight photography, ovvero della cattura diretta della realtà. Lo spettatore è immerso in spazi silenti, solo le scelte compositive dell’autore rendono percettibile l’emozione di questo “scavo”, lo stupore dell’accesso a scrigni pressoché preclusi al pubblico. I ventisei scatti della serie, messi a disposizione dalla nostra Galleria D’Arte, sono stati realizzati nell’arco di tre anni dal 2014 al 2016 e hanno ritratto i depositi dei maggiori musei italiani, in tutto tredici, tra i quali: il Museo di Castelvecchio a Verona, la Galleria degli Uffizi, la Galleria Borghese, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Capodimonte, Museo Correr, MART di Rovereto. La definizione deposito museale non rende più realmente ragione della funzione che questi luoghi svolgono. Si tratta di depositi attivi e di spazi che occorre rendere sempre più accessibili al pubblico”.

L’occhio che svela tesori nascosti

Come succede in tutte le mostre contemporanee, così anche nei musei, la vera urgenza è selezionare! Che vuol dire anche eliminare, per suggerire un percorso non fatto di accumulazione ma di scelta. Operazione che in ogni caso non prevede la cancellazione di quello che si elimina, ma anzi la sua cura e conservazione più scrupolosa. Mauro Fiorese ha saputo stuzzicare la curiosità della gente, mostrando ciò che non è visibile al pubblico. E questo incuriosisce e crea mistero. Ci fa sentire partecipi della storia, quella non accessibile ai più, quella celata! www.boxartgallery.com

DI BARBARA GHISI

DE PISIS, LA POESIA DELL’ATTIMO

LE MOSTRE

Fino al 2 giugno, presso il Padiglione d’Arte Contemporanea di Ferrara appuntamento con un’importante mostra dedicata a Filippo de Pisis. Le opere presentano le fasi salienti e più creative dell’artista: un percorso dove emerge l’anima di un artista che dall’abilità nell’esprimere l’anima della natura, degli oggetti, delle persone, dei luoghi trova fondamento nella letteratura, mezzo prediletto durante la giovinezza e mezzo per filtrare la realtà circostante. La mostra presenterà una selezione di lettere, cartoline e testi autografi che dagli anni Venti ai Cinquanta De Pisis inviava allo scrittore bolognese Giuseppe Raimondi.

LIBRI

Vicenza Museo di Palazzo Chiericati Palazzo Leoni Montanari Fino al 5 maggio IL TRIONFO DEL COLORE

Verona Museo di Castelvecchio, Sala Boggian Fino al 5 maggio BOTTEGA, SCUOLA, ACCADEMIA

Faenza MIC (Museo Internazionale delle Ceramiche) Fino al 28 aprile AZTECHI, MAYA, INCA e le culture dell’antica America

Ferrara Palazzo dei Diamanti Fino al 2 giugno BOLDINI E LA MODA

DI VERONICA GHIDESI

PROMETTO DI AMARE

IL LIBRO DI TALBOTT

Sulla panchina, al centro esatto della piazza avvolta dal chiacchiericcio indistinto dei passanti, è seduto un uomo. Sulle gambe un taccuino da cui non si separa mai. Aspetta il momento giusto per aprirlo e annotare gli abbracci più belli di cui è testimone silenzioso. È questo che fa da più di trent’anni: andare a caccia di tutte le braccia che si incontrano e che, quando si stringono, raccontano una storia. La storia del legame inscindibile tra un genitore e un figlio. Quella della riconciliazione tra due fratelli, rimasti separati troppo a lungo.

l passaparola scatta solo tra persone fidate. “Il Giorno dell’Aggiustamento sta arrivando”. La gente fa circolare un misterioso libro nero-blu, una sorta di pamphlet profetico, memorizzandone le direttive rivoluzionarie. Messaggi radiofonici e televisivi, cartelloni pubblicitari e il web ripetono ossessivamente gli slogan di Talbott Reynolds: si avvicina il giorno della resa dei conti per la classe dirigente e le élite culturali. Una fantomatica Lista su internet – I Meno Amati d’America – identifica i bersagli. Il popolo non sarà più sacrificato alla nazione, ma a cadere saranno le teste di politici e giornalisti.

NATO FUORI LEGGE. STORIA DI UN’INFANZIA SUDAFRICANA

IL PIANETA UMANO

Trevor è un ragazzo colored, figlio di una nera, una Xhosa, e di un pallido padre svizzero. Secondo una legge del 1927, i bianchi e i neri non posso avere rapporti sessuali in Sudafrica, almeno è stato così fino alla fine dell’apartheid. Trevor è nato solo sei anni prima che Nelson Mandela uscisse di prigione. Sua madre lo ha desiderato malgrado sapesse che avrebbe messo al mondo un “fuori legge”. Questi sono i doni che ha trasmesso a suo figlio, cresciuto tra Johannesburg e Soweto, tra l’esser bianco e l’esser nero, ossia senza appartenere a nessuna razza in particolare.

Le nostre azioni hanno portato la Terra in una nuova epoca geologica, l’Antropocene. Per la prima volta nei quattro miliardi e mezzo di storia del nostro pianeta, una specie ne sta determinando il futuro. Per alcuni, l’Antropocene simboleggia un futuro di controllo superlativo dell’ambiente. Per altri, è la massima hybris , l’illusione di dominare la natura. Comunque la pensiate, appena sotto la superficie di questo termine scientifico un po’ strano, Antropocene, troverete un entusiasmante miscuglio di scienza, filosofia, religione e politica collegato alle nostre paure piú grandi e alle nostre visioni utopistiche.

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MUSICA/DANZA/TEATRO

SPETTACOLI

DI FEDERICO MARTINELLI

DON CHISCIOTTE MANTOVA / TEATRO SOCIALE

GIORGIA TORNA SUL PALCO CON “POP HEART TOUR”

Il 12 aprile appuntamento con Don Chisciotte, uno degli spettacoli di maggior successo del repertorio classico che si ispira alle gesta del noto personaggio ideato dal celebre romanziere spagnolo Miguel de Cervantes agli inizi del 1600. Anche se esistono molti adattamenti del lavoro, la versione più celebre e acclamata è quella del coreografo Marius Petipa sulla musica di Ludwig Minkus, rappresentato per la prima volta il 14 dicembre 1869 dal Balletto del Bol’šoj.“Don Chisciotte” è uno dei rari balletti di tradizione del balletto classico che ha saputo coniugare un fatto culturale col virtuosismo tipico della danza classica e la vivace bellezza del folklore spagnolo.

MANTOVA / PALABAM

Dopo aver annunciato l’uscita del suo nuovo album di cover – “POP HEART” disponibile in fisico e in digitale Giorgia, grande voce della musica italiana, è ornata dal vivo con l’omonimo live, nei maggiori Palasport italiani, “Pop Heart” raccoglie grandi successi nazionali e internazionali, selezionati e reinterpretati da Giorgia e arrangiati da Michele Canova. L’album contiene duetti con Tiziano Ferro sul brano “Il conforto” e con Ainé sulle note di “Stay”, oltre ai camei di Eros Ramazzotti (“Una storia importante”) ed Elisa (“Gli ostacoli del cuore”). “Le tasche piene di sassi” è il primo singolo estratto dal disco e una tra le canzoni più intense della carriera di Lorenzo “Jovanotti” Cherubini, brano che l’artista romana reinterpreta con straordinaria suggestione. L’artista sarà a Mantova il 13 aprile per un acustico dalla ritmica nuova e dalle sfumature inaspettate. www.eventiverona.it

UN APPUNTAMENTO CHE UNISCE I GRANDI SUCCESSI DI GIORGIA AD ALCUNI DEI BRANI PIÙ CELEBRI DELLA MUSICA ITALIANA. L’ARTISTA TRASCINERÀ IL PUBBLICO VERSO ORIZZONTI MUSICALI INESPLORATI

AMEDEO MINGHI QUANDO LA MUSICA È POESIA LEGNAGO (VR) / TEATRO SALIERI Venerdì 3 maggio appuntamento live con Amedeo Minghi per un concerto che sarà un vero e proprio tripudio di melodia. Un tour che celebra i successi e il percorso di cinquant’anni di carriera di questo straordinario cantautore, melodista visionario, tra i più romantici e sognatori del panorama italiano. Un artista capace di superare le mode e offrire al pubblico opere musicali senza tempo, storie in musica e parole che toccano le più alte corde dell’anima.

TOZZI E RAF IN CONCERTO BRESCIA / BRIXIA FORUM

Il 24 maggio appuntamento con “RT Tour” ovvero “Raf e Tozzi tour”. I due artisti, tra i più significativi protagonisti della musica italiana, tornano a suonare insieme, dal vivo, nei Palasport d’Italia. Dodici tappe per un concerto imperdibile, sintesi di colonne sonore che hanno fatto cantare e ballare diverse generazioni. La scaletta dei concerti sarà un excursus cronologico che ripercorrerà i repertori musicali di entrambi i cantanti. Con molta probabilità i brani scelti saranno quelli già inclusi nella raccolta “Raf Tozzi”, uscita o scorso 30 novembre. Insieme ai vecchi successi ci si potrebbe aspettare anche “Come una danza”, singolo uscito il 22 ottobre e che ha anticipato la pubblicazione del cofanetto.

SULLE ALI DELLA FANTASIA

VERONA / SPAZIO MODUS

Al suono della campanella, una ragazzina, dimenticata a scuola dai genitori ed un bidello, si trovano soli nel deserto dei corridoi e delle aule vuote. Un po’ per gioco un po’ per avventura, sulle ali della fantasia faranno vivere le pagine più belle di Antoine De SaintExupery tratte da “Volo di notte” , “Terra degli uomini” e “Il Piccolo Principe”. Con Sergio Bonometti e Alida Castelletti, il 6 e 7 aprile.

NAPOLINCONCERTO: LA MELODIA, ANIMA DI NAPOLI

THE HURRICANE CELEBRATE BOB DYLAN

A VERONA SOUND ROCK E POP

L’8 maggio, allo Spazio Modus, appuntamento con Gianni Calabrese per uno spettacolo di canzoni napoletane che si rifà a quello dei concerti dell’orchestra italiana di Renzo Arbore, con un repertorio che va dalle canzoni di Pino Daniele fino alle classiche melodiche. www.modusverona.it

Il 15 maggio presso Spazio Modus Verona, concertospettacolo di celebrazione della poetica del Premio Nobel Bob Dylan, cui il giornalista Beppe Montresor alterna interventi alle ballate del quintetto di Vladimiro Marinesi. Info: www.modusverona.it

Il 24 maggio al Modus di Verona spazio con The Burning Whiskers, trio di nascita veronese/mantovano di marca rock/blues. La band proporrà riletture di brani degli anni ’50/’60 di artisti come Johnny Cash, Elvis, Nancy Sinatra, The Doors, ecc. Info: www.modusverona.it


NIGHT LIFE TEEATRO E MUSICA CHE VANNO AL CUORE

IL RE DEL ROCK SIR ELTON JOHN VERONA / ARENA DI VERONA Il 29 e 30 maggio appuntamento con il tour di addio ai live di Elton John, uno dei più duraturi performer della cultura pop.. L’artista britannico sarà in Arena per due imperdibili concerti dal vivo. Il tour “Farewell Yellow Brick Road”, che partirà l’8 settembre 2018 negli Stati Uniti, prevede più di 300 concerti attraverso cinque continenti, toccando Nord America, Europa, Asia, Sud America e Australa prima di giungere alla sua conclusione nel 2021. Una produzione per ringraziare i fan di mezzo secolo passato in viaggio.

PUCCI E L’INTOLLERANZA IRONIA SUI NOSTRI USI E COSTUMI MANTOVA / PALABAM

LA FORZA DELLA NATURA IN UNO SPETTACOLO STRAORDINARIO

“IN…TOLLERANZA 2.ZERO” è la ripresa dello spettacolo “In….Tolleranza Zero” rivisto, corretto e sempre in evoluzione che Pucci, sostenuto musicalmente dalla brillante Zurawski live Band, proporrà nella città dei Gonzaga il 27 aprile. Attento all’attualità il comico renderà esilarante la fatica del vivere a 50 anni: L’interagire con nuove e incomprensibili mode, con nuove tecnologie, con l’educazione di figli sempre più persi in devastanti e dispendiose attività extrascolastiche. Pucci, appesantito dagli acciacchi del mezzo secolo, sarà costretto a rivoluzionare la sua vita con esami clinici, esercizi fisici e con un nuovo tipo di alimentazione. Racconterà l’affrontare un mondo dove sono diventati indispensabili strumenti che fino a poco tempo fa erano inutili e ridicoli. www.eventiverona.it

ri, dopo essere stata oggetto negli anni passati di atti di vandalismo. L’oratorio era strettamente connesso alle migrazioni stagionali bovine dal monte al piano che lo hanno visto, per secoli, come punto di partenza e d’arrivo delle mandrie. Poche, ora, le mucche ma,nel paese, la «Cesina» è ancora il testimone di un’economia zootecnica che non c’è più. L’ultima cerimonia religiosa nell’oratorio è del dicembre 1966, quando fu celebrato il matrimonio tra il proprietario Pierantonio Turco e Fiorella Milan. Per l’occasione, la chiesa fu ridipinta, fu restaurata la pala dell’altare e un’altra tela posta a destra della navata. Ma, complice la posizione isolata dell’edifico, tre mesi dopo i dipinti furono rubati. Non solo: in pochi anni, l’interno della chiesetta, ora sconsacrata, fu progressivamente devastato. Con un considerevole sforzo economico, il proprieta-

VERONA / MODUS SPAZIO CULTURA Il 3 e 5 maggio appuntamento con “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono con Michele Vigilante. Uno sguardo che si apre sulla potenza e la bellezza della natura e sulla poesia che ne può scaturire. Una fiaba moderna, sul filo di un incontro inconsueto tra un solitario pastore e un giovane uomo iniziata durante una sua escursione ai piedi delle Alpi, in Provenza. Dopo quel primo causale giorno, il narratore tornerà, più volte a distanza di anni, a condividere con “l’uomo che piantava gli alberi” pane, silenzio e amore della natura”. Parole poetiche e musica dal vivo (violino Beatrice Cesaro, chitarra Veronica Riva, voce poetica Patrizia Rossari) accompagnano nello spettacolo il racconto di questa straordinaria avventura.

Prende il via domenica 5 maggio la rassegna musicale dal titolo “Aspettando l’estate “. Si tratta di una serie di eventi, organizzati da Pierantonio Turco, presidente del Centro Culturale “Fiorella Milan” in collaborazione con l’Accademia Lirico Interpretativa “Maria Callas”, rivolti alla promozione della cultura in favore della cittadinanza, in particolare della vicina comunità di Santa Maria di Zevio (VR). Il programma prevede un elenco di appuntamenti dedicati a musica e teatro. La rassegna si tiene tutte le domeniche di maggio alle 17:00 e partirà con il tango domenica 5, seguirà la musica pop domenica 12, la classica domenica 19, la musica tradizionale del mediterraneo il 26 e la chiusura della rassegna con un quartetto di Ottoni della vicina Perzacco domenica 9 giugno. Location dell’interessante rassegna la chiesina di Santa Croce in Santa Maria di Zevio – da tutti in zona conosciuta come “la Cesina ” – ristrutturata da qualche anno e riportata con ammirevole impegno e dedizione agli antichi splendo-

TIROMANCINO BRESCIA / BRIXIA FORUM Sabato 6 aprile appuntamento con Tiromancino & Ensemble Symphony Orchestra per “Fino a qui” tour.

MARCO MENGONI ENERGIA TRAVOLGENTE VERONA / ARENA DI VERONA A seguito della pubblicazione di Atlantico, suo ultimo lavoro discografico, Marco Mengoni, sarà all’Arena di Verona il 24, 25 e 26 maggio. www.eventiverona.it

n. 2 Aprile-Maggio 2019

PFM CANTA DE ANDRÈ ANNIVERSARIO TRA POESIA E RITMO BRESCIA / BRIXIA FORUM Sabato 13 aprile, in occasione delle celebrazioni per il ventennale dalla scomparsa di Fabrizio De Andrè, la PFM, torna dal vivo con un nuovo progetto dedicato all’opera di Fabrizio De Andrè. Il gruppo, arrangerà numerosi altri brani unendo alle parole di Fabrizio la propria innata abilità compositiva ed esecutiva.

rio ha ora restituito dignità all’ edificio, recuperando l’affresco del soffitto interno, così come gli intonaci, gli stucchi, i capitelli, i basamenti, il pavimento. Anche il terreno esterno è stato sistemato e adornato con piante di bosso. Quando apre la «Cesina» per la stagione musicale di maggio/giugno e quella teatrale di settembre Turco è sempre emozionato, per l’affetto che lo lega al luogo in cui sposò la donna della sua vita, scomparsa sette anni fa e alla quale ha dedicato l’Associazione. Insomma arte, cultura e solidarietà per una storia da raccontare.

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PAPPARDELLE CON CREMA DI PISELLI E SALMONE 320 gr di pappardelle, 200 gr di piselli sgranati, 300 gr filetto di salmone, 1 porro tritato, 1 mazzetto di basilico, 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, 100 ml di panna , un cucchiaio di prezzemolo tritato Togliere eventuali lische al salmone, lavarlo e tagliarlo a listarelle. Mettere il porro ad appassire con due cucchiai di olio, unire i piselli, farli insaporire, salare, versare un bicchiere di acqua, cuocere 15 minuti mescolando ogni tanto. Tenere da parte una cucchiaiata di piselli, passare quelli rimasti al passaverdure, raccogliere il purè nel tegame di cottura, unire i piselli tenuti da parte, la panna, il prezzemolo e scaldare tutto. Rosolare le listarelle di salmone in un tegame con il resto dell’olio, regolare di sale. Cuocere le pappardelle in abbondante acqua salata, versarle nel tegame con la crema di piselli, aggiungere il salmone e servire subito.

PRIMI FAST DI FLORA LISETTA ARTIOLI

STROZZAPRETI AL PESTO DI SPINACI

TAGLIOLINI AL LIMONE E SEMI DI PAPAVERO

400 gr di strozzapreti freschi, 120 gr di spinacini novelli, 30 gr di mandorle pelate, 3 pomodorini secchi sott’olio, 1 caprino fresco (80 gr), olio extravergine d’oliva, peperoncino in polvere, sale

SPAGHETTI AL BRANZINO E MENTA 320 gr di spaghetti, 500 gr di filetti di branzino, 2 zucchine piccole, 6 pomodorini, 4 foglie di menta, un rametto di timo, 1 spicchio d’aglio, ½ bicchiere di vino bianco secco, olio extravergine d’oliva, sale

Lavare e asciugare gli spinacini, metterli in una ciotola a bordi alti unitamente alle mandorle, ai pomodorini sott’olio, al caprino, unire 4 cucchiai di olio, un pizzico di sale e un pizzico di peperoncino, tritare tutto con un frullatore ad immersione ottenendo un pesto che andrà scaldato in un pentolino antiaderente a bagnomaria. Lessare gli strozzapreti in abbondante acqua salata, scolarli al dente, condirli con il pesto di spinaci tiepido e servirli subito ben caldi.

Lavare accuratamente il limone, grattugiare la buccia e spremere il succo. In un tegame mettere il burro e lo scalogno tritato e farlo appassire per 4 o 5 minuti a fuoco dolce aggiungendo due cucchiai di acqua, spruzzare con il vino bianco e lasciarlo evaporare, aggiungere il succo del limone, cuocere per altri 3 minuti, poi la panna lasciando sul fuoco ancora qualche minuto. Lessare i tagliolini, scolarli, versarli nel tegame con la panna, mescolare bene e distribuire nei piatti individuali, cospargendoli con i semi di papavero e la buccia del limone grattugiato.

Tagliare a rondelle le zucchine e metterle in una padella con tre cucchiai di olio, lo spicchio d’aglio, il timo e farle rosolare qualche minuto. Tagliare i pomodorini a spicchietti, unirli alle zucchine e cuocere pochi minuti mescolando. Togliere la pelle e le eventuali lische rimaste ai filetti di pesce, tagliarli a pezzetti poi aggiungerli alle zucchine, togliere l’aglio, sfumare con il vino lasciandolo evaporare, regolare di sale. Cuocere gli spaghetti al dente, scolarli, trasferirli nella padella con il pesce e le verdure, portarli a completa cottura. Prima di togliere dal fuoco unire le foglie di menta spezzettate.

CASINÒ DI SANREMO ED ELIOR INSIEME ioni s r u c s E rmet gou

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Lo chef stellato Carlo Cracco gha inaugurato lo scorso 16 marzo la partnership d’eccellenza gastronomica tra Casinò di Sanremo ed Elior Il Casinò di Sanremo, luogo di storia e bellezza architettonica, da oggi ha una ragione in più per essere visitato: la proposta enogastronomica “gourmand” dei suoi ristoranti, bistrot e delle caffetterie guidati dal gruppo Elior. Già gestore di locali e bar museali in prestigiosi luoghi d’arte, Elior è leader in Italia nella ristorazione collettiva con 2.400 ristoranti e oltre 2.000 chef, che curano anche la cucina a bordo dei Frecciarossa.

350 gr di tagliolini all’uovo, 1 limone (non trattato), 1 scalogno, 30 gr di burro, 150 gr di panna, ½ bicchiere di vino bianco secco, 1 cucchiaio di semi di papavero, sale

Il ristorante Biribissi, in particolare, oltre ad essere accessibile dall’interno del Casinò, ha ora anche un’entrata separata in Corso degli Inglesi, 18, adiacente all’ingresso di Porta Teatro, ed è aperto al pubblico dal venerdì alla domenica tutte le sere dalle ore 19 e anche a pranzo. “Abbiamo riscontrato in Elior la nostra stessa ricerca di qualità per offrire ai nostri ospiti una accoglienza gastronomica d’eccellenza, che divenga un’esperienza unica, in linea con la nostra tradizione”- ha commentato il Presidente del Casinò, Massimo Calvi.

n. 2 Aprile-Maggio 2013


PER LUOGHI E SAPORI

PARMIGIANO REGGIANO NUOVO PARTNER DI JEUNE RESTAURATEUR D’EUROPE

ETTORE NICOLETTO NUOVO PRESIDENTE Ettore Nicoletto è il nuovo Presidente del Consorzio Tutela Lugana DOC. Inizia un nuovo capitolo per l’istituto che dal 1990 difende, valorizza e promuove questo piccolo territoriogioiello, situato a sud del Lago di Garda, e i suoi vini, facendo leva sulla loro preziosa unicità. Amministratore Delegato di Santa Margherita Gruppo Vinicolo dal 2008, Amministratore Delegato di Cà Maiol S.r.l., Vicepresidente di Italia del Vino–Consorzio e del Gruppo Vini di Federvini, Ettore Nicoletto si dice onorato dalla recente nomina ed entusiasta nell’intraprendere un percorso all’insegna della continuità con l’ottimo lavoro svolto dal suo predecessore, nell’ottica di un continuo miglioramento in termini di creazione di valore, innovazione e ampliamento del mercato. “Sono molto lieto della fiducia accordatami dai Consiglieri”, dichiara il neo-eletto Presidente e continua, “I nostri obiettivi sono molto chiari ed in linea con la strategia del precedente mandato, iniziando da un ulteriore sviluppo del valore economico della Denominazione, favorendo un’equilibrata ripartizione dello stesso attraverso tutti i comparti della filiera vitivinicola, e impegnandoci a consolidare il trend positivo registrato negli ultimi anni, con un rafforzamento dell’attività di comunicazione e promozione al livello internazionale”.

70 CANTINE DI DIMORE STORICHE ADSI – Associazione Dimore Storiche Italiane – rinnova anche per questa edizione la sua presenza al Vinitaly, in programma dal 7 al 10 aprile, con un numero crescente di soci: saranno infatti 70 (64 nel 2018 e 55 nel 2017) le cantine storiche presenti alla manifestazione, a cui corrisponde una produzione annua pari a 40 milioni di bottiglie e 35mila ettari di paesaggio intatto. Cantine e dimore che rappresentano realtà di grande rilievo culturale, un esempio di come sia possibile coniugare la tutela del paesaggio con la produzione di vini di alta qualità e con l’offerta di un turismo esperienziale che consenta di vivere la straordinaria bellezza della campagna italiana. Novità di questa edizione è la collaborazione tra l’Associazione Dimore Storiche Italiane e Confagricoltura che lunedì 8 aprile, dalle 12 alle 13 presso lo stand della Confederazione - in concomitanza con la visita dei membri della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati - descriveranno insieme la costante ricerca della migliore espressione delle tipicità del territorio nella produzione vitivinicola. L’evento sarà seguito da una degustazione dedicata di vini provenienti dai vitigni autoctoni dei Soci. L’Associazione sarà direttamente presente a Vinitaly con uno stand collettivo ubicato nel Padiglione 10 (Stand P5), nella galleria fra il Piemonte e

n. 2 Aprile-Maggio 2019

A partire dal 2019 e per i prossimo triennio, il Consorzio del Parmigiano Reggiano sarà partner dell’associazione Jeune Restaurateur d’Europe: il network europeo che riunisce i migliori e i più giovani rappresentanti dell’alta gastronomia. Nata in Francia alla metà degli anni Settanta, Jre - Jeunes Restaurateurs d’Europe oggi conta più di 350 ristoranti affiliati distribuiti in 15 Paesi, rappresentanti di altrettante interpretazioni culinarie. L’associazione è presente in Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Germania, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Polonia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Regno Unito. La compagine italiana è composta da 83 cuochi ed è guidata da Luca Marchini, titolare del Ristorante L’Erba del Re di Modena.Prima tappa del nuovo percorso è stato il XXVI Congresso Nazionale di JRE Italia che si è

tenuto domenica 17 e lunedì 18 marzo alla Comunità di San Patrignano. Lo spirito dell’accordo tra il Consorzio e JRE non è di “sponsorship”, ma di concreta volontà di costruire un percorso a partire dalla condivisione dei valori.

MUU_MUZZARELLA Genuina, autentica, amata: la mozzarella di Bufala DOP è la protagonista del format Muu Muuzarella che sbarca a Milano in via Raffaello Sanzio al 24 all’ angolo con via Ravizza. Un format nato 5 anni fa dall’ingegno di Salvatore Maresca e Dario Moxedano che, con l’apertura di Milano, arriva a quota cinque locali dopo i primi 3 store dedicati alla bufala a Napoli sul lungomare di Via Partenope, in zona Chiaja, al Vomero, oltre a il temporary summer store a Portocervo Ampio spazio sarà riservato, inoltre, all’arredo da giardino, all’antiquariato e all’artigianato, espresso sia nelle forme della tradizione rurale sia in creazioni artistiche di particolare raffinatezza. Riflettori puntati sulla mozzarrella di Bufala Campana DOP, monoprodotto d’eccellenza da cui Muu Muzzarella propone una ricerca di piatti che traggono le proprie radici dalla tradizione partenopea ma reinterpretate con una vocazione easy ed internazionale: l’oro bianco campano viene abbinato a carne, pesce e verdura e salumi con accostamenti ricercati, equilibrati nel gusto e nella forma, con una profonda cura nella selezione delle materie prime. Info: info@muuzzarella.it

la Toscana, con l’obiettivo di sottolineare ancora una volta il ruolo che le dimore storiche hanno non solo nella ricerca del patrimonio storico-architettonico italiano, ma anche nella tutela e nella salvaguardia del paesaggio rurale. “Ancora una volta la nostra Associazione – dichiara il Presidente Gaddo della Gherardesca – conferma - grazie all’impegno concreto dei proprietari -, il suo ruolo primario ed insostituibile non solo nella conservazione e fruizione del patrimonio culturale del Paese, ma anche nel contributo costante e crescente al benessere economico della comunità rurale. I vitigni autoctoni, da cui provengono le produzioni delle nostre aziende, riflettono l’identità di un territorio e le sue peculiarità, e sono quindi garanzia di qualità, eccellenza e tradizione.” Le cantine storiche presenti a Vinitaly sono tutte aperte alle visite, su prenotazione, e in molti casi sono collegate o in vicinanza di dimore d’epoca (listate in www.dimorestoricheitaliane.it) che offrono diverse tipologie di ospitalità.

EUTHALIA RISTORANTE NEL MONREGALESE Euthalia è una passeggiata in montagna, tra boschi, licheni e abeti in quel Monregalese che è un terra di confine, fra le Langhe e il confine francese. Euthalia è il nome che lo chef Gian Michele Galliano ha scelto per il suo nuovo ristorante a Vicoforte, aperto da 2 anni: un “fiore che sboccia” in greco. Lo chef attinge da ciò che la natura offre. Stagionalità all’ennesimo livello: in base alla reperibilità sul campo da Euthalia si trovano i pesci di fiume locali, le erbe spontanee dall’edera terrestre alla ruta, dalla foglia di camomilla all’eucalipto, all’assenzio, all’issopo, passando da muschi e licheni, funghi, legno e il terriccio stesso, che si trova infusi, estratti e adagiati su piatti dall’estetica curata. Ma anche tanti prodotti d’alpeggio come il latte, i formaggi, le patate di montagna, le radici: una stretta collaborazione con molti produttori locali. Tel. 0174563732, info@euthaliaristorante.it

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VERONA

SPECIALE

7-10 APRILE 2019

VINITALY ORGANIC E DESIGN

LE NOVITA’ DELL’EDIZIONE 2019, GIÀ SOLD OUT Organic Hall e Vinitaly Design sono due delle novità di Vinitaly 2019 pensate per dare ulteriore impulso al progetto di una sempre maggiore specializzazione in chiave business della rassegna. Progetto lanciato in occasione del cinquantesimo e che ha portato il Salone internazionale dei vini e dei distillati ad accreditare, nell’ultima edizione, 32 mila buyer esteri su un totale di 128 mila presenze da 143 Paesi, gestendo una graduale diminuzione del numero complessivo dei visitatori consumer, per i quali è stato potenziato e riprogettato al contempo il fuori salone Vinitaly and the City. Una formula che sta registrando il gradimento delle aziende, confermato dal sold out degli spazi espositivi a più di tre mesi dall’inaugurazione di Vinitaly, con le riconferme degli espositori pressoché totali. Grazie inoltre al format rinnovato dei Padiglioni F e 8, è stato possibile accogliere nuove aziende e permettere l’ampliamento degli stand di altre già presenti da più edizioni. Organic Hall (Area F). Nel padiglione F è stato creato un grande spazio, ben identificabile, denominato Organic Hall per accogliere Vinitalybio, dedicato ai vini biologici prodotti secondo la normativa europea e promosso con Federbio, e la collettiva di produttori artigianali dell’associazione Vi.Te – Vignaioli e Territori che già da sette anni collabora con Veronafiere. L’incremento della superficie disponibile è finalizzato ad aumentare la visibilità delle aziende che hanno puntato maggiormente sulla sostenibilità delle produzioni e, nel caso dei vini artigianali, ad accrescere la consapevolezza dei buyer rispetto a queste produzioni attraverso un calendario di iniziative e appuntamenti che prevede convegni e specifiche masterclass. Vinitaly Design ed Enolitech (Area F). Un’importante razionalizzazione ha interessato Enolitech, sempre nel padiglione F, dove trova spazio anche il nuovo salone Vinitaly Design, nel cui ambito sono proposti tutti quei prodotti ed accessori che completano l’offerta legata alla promozione del vino e all’esperienza sensoriale: dall’oggettistica per la degustazione e il servizio, agli arredi per cantine, enoteche e ristoranti, sino al packaging personalizzato e da regalo. Questa iniziativa permette di mantenere all’interno di Enolitech unicamente le tecnologie e le attrezzature per la produzione, in vista del cambio di cadenza della rassegna che dal 2020 si svolgerà negli anni pari in concomitanza con Fieragricola. Vinitaly Design International Packaging Competition. Al nuovo salone Vinitaly Design è legata un’altra novità: il renaming del Concorso Internazionale Packaging, giunto alla 23^ edizione (in

programma il 13 marzo 2019), che diventa Vinitaly Design International Packaging Competition. Un cambiamento sostanziale, per dare ancora maggiore evidenza in chiave marketing alla presentazione del vino, visto come uno dei driver che guidano i consumatori nella scelta. Ulteriore novità del concorso è l’aggiunta di due nuove categorie tra quelle ammesse in gara: vermouth e altri vini aromatici e birra. Nuovi espositori nel Padiglione 8. La nuova ubicazione di Vinitalybio e dei produttori artigianali ha reso possibile la presenza di un numero maggiore di aziende nella collettiva dei vignaioli indipendenti di Fivi, in costante crescita anno su anno, oltre all’entrata di nuovi importanti espositori o l’ampliamento di superficie per incontrare le richieste di alcuni fra quelli già presenti. International Wine Hall. Porta a due le sale dedicate alle degustazioni dei vini e distillati esteri, punto di forza del padiglione, e registra l’ingresso di nuovi espositori dalla Francia, il raddoppio di quelli provenienti dalla Spagna, le conferme totali delle presenze della scorsa edizione, l’ampliamento delle aree dell’Ungheria e della Croazia, il ritorno del Kosovo: l’International Wine hall di Vinitaly è un’area che si distingue sempre di più per le modalità della proposta che abbina la parte espositiva con un calendario di workshop e degustazioni, affermandosi come un punto di promozione distintivo ed unico per le produzioni estere di edizione in edizione. Incoming. L’obiettivo di Vinitaly è di facilitare l’incontro a Verona tra la domanda e l’offerta internazionale: per l’edizione 2019 grazie alla promozione della rete dei delegati di Veronafiere nel mondo e l’attività di ICE Agenzia favorita dal coinvolgimento di Vintaly nel piano di promozione straordinaria del made in Italy sono attesi buyer da 50 paesi. Con i cinque continenti rappresentati si conferma duplice l’attenzione della rassegna veronese sia ai mercati storici quali Nord America, Regno Unito, Germania o Giappone, solo per citarne alcuni, sia verso nuove piazze dove il consumo di vino sta diventando sempre più una tendenza: Cuba, Messico e Colombia ad esempio guardando a ovest, Cina, Thailandia Vietnam e Filippine volgendo lo sguardo a est. Catalogo online in nove lingue. Novità anche per Vinitaly Directory Official Catalogue & Business Guide, il catalogo online di Vinitaly che dopo l’ita-

liano, l’inglese e il cinese amplia le opportunità di contatto con i buyer, inserendo le lingue francese, tedesco, spagnolo, russo, giapponese e portoghese. Degustazioni. Parte integrante dell’offerta di Vinitaly agli operatori è il fitto calendario di degustazioni, ogni anno diverse e irripetibili. Già fissato il programma di Tasting ex… press, il giro del mondo tra i migliori vini del mondo realizzato da Vinitaly in collaborazione con le più importanti riviste enologiche internazionali. Il giorno dell’inaugurazione torna come da tradizione il walk around tasting dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso, mentre tra promozione dei vini e social si colloca l’iniziativa Young to Young, che coniuga le degustazioni con la verve comunicativa dei migliori giovani blogger del vino. Una delle novità di quest’anno, saranno le masterclass dedicate ai vini artigianali, realizzate in collaborazione con l’associazione Vi.te. Sistema Vinitaly. Vinitaly non è solo una fiera, ma un “sistema” fatto di molte iniziative finalizzate al business internazionale del vino. In particolare, a Verona durante il periodo di Vinitaly 2019 (7/10 aprile, www.vinitaly.com) è in calendario dal 29 marzo al 2 aprile un corso della Vinitaly International Academy, diretta al prof. Attilio Scienza, per la certificazione di Ambassador ed Expert del vino italiano, che i hanno superato quota 200 nel mondo (con l’obiettivo di arrivare a 300 entro quest’anno). A seguire, dal 3 al 5 aprile, sono in programma le selezioni del Five Star Wines - The Book, che prevede da questa edizione la possibilità per ogni

espositore di Vinitaly di partecipare gratuitamente con un proprio campione, e che rappresenta, con l’espressione del punteggio in centesimi, un vero e proprio sistema di rating certificato da Vinitaly, grazie alla valutazione di esperti internazionali per specifiche aree e tipologie vinicole. Dal 5 all’8 aprile è in calendario, inoltre, il fuori salone Vinitaly and the city, sotto la direzione di Paolo Massobrio, destinato al segmento consumer, con programmi ed iniziative mirate alla diffusione della cultura del vino, del bere moderato e consapevole. Alla vigilia dell’inaugurazione di Vinitaly, il 6 aprile, OperaWine propone il Grand Tasting dei migliori 103 vini italiani selezionati da Wine Spectator per l’edizione 2019, nell’unico evento organizzato all’estero dall’importante rivista statunitense. In contemporanea con Vinitaly ed Enolitech, dal 7 al 10 aprile 2019 è in programma Sol&Agrifood, il Salone Internazionale dell’Agroalimentare di Qualità, che ha quali focus specifici l’olio extravergine di oliva (Evoo),le birre artigianali e i prodotti alimentari realizzati da piccole e medie aziende del comparto (www.solagrifood.com).



VERONA

SPECIALE

7-10 APRILE 2019

IL VINO A VINITALY

HA I COLORI DEL MONDO

Business ma anche irripetibile occasione di degustare, guidati da esperti internazionali, vini che hanno fatto, stanno facendo o faranno la storia dell’enologia mondiale. Il confronto tra vini, territori, annate consente agli operatori della filiera, dai produttori ai buyer che devono guidare le tendenze di consumo, di migliorare le proprie competenze degustative, innalzando la percezione della qualità. Vinitaly è anche questo, e il giro del mondo nel bicchiere della 53a annata della rassegna è un nuovo imperdibile viaggio. Degustazioni Top. Sono uno dei tratti distintivi, da sempre, di Vinitaly. Ogni edizione è come una nuova annata, che porta in dote straordinarie occasioni per assaggiare etichette di ogni provenienza e partecipare a orizzontali e verticali che lasciano il segno. E anche nel 2019 la rassegna non si smentisce e offre, nelle sue numerose sale degustazioni, circa 90 tasting (riferendosi solo all’elenco ufficiale di Vinitaly) che danno l’opportunità di conoscere o approfondire vini di tutti i continenti, delle maggiori aree di produzione o di quelle di nicchia, così come di molti distillati e liquori. Buyer, sommelier, enologi, tecnici, giornalisti, operatori del settore possono così spaziare dal consolidato appuntamento con i Tre Bicchieri del Gambero Rosso con un “gran tour” ideale attraverso i vini selezionati in tutta Italia, alla degustazione guidata da Ian D’Agata in collaborazione con l’Associazione le Donne del Vino che presenta i “I vini rivoluzionari delle giovani

Riccardo Cotarella

donne del vino”. Un altro evento da non perdere è quello con Riccardo Cotarella che presenta “7 Vini che hanno fatto grandi i loro territori”, una degustazione mirata a spiegare caratteristiche organolettiche e storia di sette vini importanti. Fra le degustazioni top organizzate dagli espositori, quest’anno si segnalano: l’Amarone della Valpolicella, con una serie di appuntamenti tra cui la degustazione dei dieci anni delle Famiglie Storiche; il XXXI Seminario Tecnico Masi; il Montepulciano a cura del Consorzio del Vino Nobile, del Cirò, del Morellino di Scansano e la Vernaccia di San Gimignano, sempre a cura dei rispettivi consorzi. Il wine tasting in rosa di Fisar è dedicato al nuovo trend internazionale di consumo, con 6 etichette che esprimono al meglio le seducenti sfumature del colore, l’eleganza dei profumi floreali, fruttati e speziati dei vini rosé. Vira al giallo paglierino, invece, la degustazione dedicata al Verdicchio dei Castelli di Jesi e di Matelica e alla longevità dell’autoctono marchigiano, uno dei bianchi italiani più apprezzati dalle guide. Novità assoluta del calendario di Vinitaly sono le masterclass organizzate in collaborazione con l’Associazione Vi.Te e dedicate ai vini artigianali. I cosmopoliti del gusto possono segnare

in agenda anche i Tasting ex… press, viaggio tra i migliori territori di produzione realizzato da Vinitaly in collaborazione con le più importanti riviste enologiche internazionali, che quest’anno ha tra i focus di rilievo la Francia e la Slovenia. Il calendario con la descrizione delle degustazioni su https://www.vinitaly.com/it/eventi/ calendario/?t=2&d=0&g=daily. Degustazioni nel padiglione International_Wine. L’internazionalità è un aspetto che Vinitaly segue con particolare attenzione anche dal punto espositivo – lo scorso anno gli espositori esteri provenivano da 35 Paesi – e l’International_ Wine registra anche nel 2019 un significativo aumento di aziende francesi, il raddoppio di quelle dalla Spagna, la conferma dell’Australia, l’incremento delle presenze dall’Ungheria, la new entry della Croazia con una collettiva istituzionale e il raddoppio delle sale di degustazioni dedicate. Un format che abbinando la presenza espositiva con le iniziative di assaggio dà l’occasione di conoscere, ad esempio, oltre ai vini australiani, spagnoli, francesi, croati e ungheresi, anche i distillati tipici di altre culture come Pisco peruviano, il Rum della Repubblica Dominicana, la Vodka russa, la Tequila messicana o il Sake giapponese. Vinitaly and the City dal 5 all’8 aprile. Il fuori salone del vino è un appuntamento fisso dell’agenda dei wine lover. Quattro giorni di degustazioni dei migliori vini italiani e internazionali in abbinamento a specialità street food gourmet. Vino, cultura, incontri e spettacolo per un’esperienza unica nelle piazze e nei luoghi più suggestivi di Verona – tra i quali Piazze dei Signori, Cortile Mercato Vecchio, Piazza San Zeno, l’Arsenale, Palazzo Carli –, una delle poche città al mondo ad avere il proprio centro storico interamente dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Vinitaly & the City, che coinvolge anche alcuni luoghi suggestivi della provincia veronese (Bardolino, Valeggio sul Mincio e Soave), diventa sempre più una grande opportunità per far incontrare i giovani wine lover e farli crescere come consumatori consapevoli. www.vinitalyandthecity.com





VERONA

SPECIALE

7-10 APRILE 2019

ARRIVANO LE API SULLE BOTTIGLIE DEL PROSECCO DOCG ASTORIA Un’ape sulle bottiglie di Prosecco DOCG, a conferma della qualità sostenibile. È il simbolo che campeggerà sul Prosecco Superiore di Astoria Wines dalla vendemmia 2018. Astoria è la prima azienda del ConeglianoValdobbiadene a dotarsi della certificazione SQNPI Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata. Si tratta di una certificazione attiva dal 2014 e promossa dal Ministero delle Politiche Agricole, che coinvolge tutti gli operatori della filiera produttiva. Il punto di partenza non è tanto il vino quanto il benessere dell’ambiente, con una visione di lungo periodo riassunta nelle tre S di Sostenibilità, Salvaguardia del territorio e Salubrità.

ASTORIA ADOTTA LA CERTIFICAZIONE SQNPI: UN SISTEMA CHE PARTE DALLA SOSTENIBILITÀ DEL TERRITORIO. TUTTO LIMITATO E MISURABILE, PERSINO L’ACQUA. GIORGIO E PAOLO POLEGATO: “NIENTE SPRECHI O FACILI SLOGAN, LAVORIAMO DAVVERO PERCHÉ IL FENOMENO PROSECCO POSSA DURARE ANCORA A LUNGO”

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Questo si traduce, in concreto, in una serie di regolamentazioni nell’uso dei prodotti e nelle pratiche di coltivazione. Soprattutto la quantità dei prodotti è strettamente regolamentata, non solo gli antiparassitari, ma anche i fertilizzanti e persino l’acqua di irrigazione. Ci sono poi limitazioni nelle pratiche agricole di gestione del suolo, per minimizzare il rischio di fenomeni erosivi e aumentare la fertilità. L’obiettivo è eliminare gli sprechi ed evitare dispersioni che sul lungo periodo, anche se non si ripercuotono sul prodotto finale, incidono sul terreno. I controlli vengono effettuati da enti terzi in campo, sui macchinari, in cantina e ovviamente sul prodotto finito. Spiegano Giorgio e Paolo Polegato: “Se vogliamo che il fenomeno Prosecco duri ancora a lungo, dobbiamo avere rispetto dell’ambiente e di chi ci vive e salvaguardare le ricadute economiche positive che le aziende hanno portato e continuano a portare. Noi vogliamo puntare su un messaggio di trasparenza e sostenibilità. Con la SQNPI bisogna non solo tenere traccia di tutto, ma dotarsi di macchinari adatti, sempre correttamente tarati. Se un fertilizzante richiede di usare una certa quantità di prodotto in una certa quantità d’acqua per 100 metri di filari, questo deve essere il consumo. Altrimenti c’è qualcosa di sbagliato da correggere. Siamo consapevoli che deve esserci sempre una giusta misura, non esistono prodotti miracolosi e innocui: anche il verderame in agricoltura biologica, se usato troppo, danneggia il terreno sul lungo periodo (e infatti l’Unione Europea sta valutando limitazioni).

Paolo e Giorgio Polegato

Per coprire tutta la nostra produzione DOCG, che è di circa un milione e mezzo di bottiglie, oltre ai 40 ettari della nostra tenuta in Crevada abbiamo coinvolto 40 dei nostri 140 conferitori e siamo felici di aver trovato grande risposta da parte dei viticoltori che lavorano con noi. C’è sempre maggiore sensibilità su questi temi e non si tratta solo di un atteggiamento di facciata: la certificazione richiede investimenti economici per dotarsi di strumenti adatti come gli sfalciatori meccanici o atomizzatori a recupero (che non disperdono prodotti chimici né nell’aria né su terreno). La filiera delle mele in Trentino ha fatto da esempio negli anni scorsi su questo progetto, con risultati positivi, per questo intendiamo far conoscere questo sistema anche attraverso Coldiretti Treviso (di cui Giorgio Polegato è Presidente) e i Consorzi di Tutela del Prosecco, che già stanno facendo molto per conservare e arricchire la salubrità del suolo.”

n. 2 Aprile-Maggio 2019


VERONA

SPECIALE

7-10 APRILE 2019

IL 2019 DI ASTORIA TRA ANNIVERSARI E NOVITÀ Il nome è Prosecco di Valdobbiadene DOCG Millesimato 2018, ma viene chiamato affettuosamente “millesimato medaglia” per la targhetta che da tanti anni lo contraddistingue. È uno dei classici della casa vinicola trevigiana, che festeggia quest’anno la venticinquesima edizione. Il Millesimato è fatto con le uve di un’unica annata, le migliori uve della Tenuta Astoria, sulle colline di Refrontolo. Un extra dry perfetto per l’aperitivo, dai profumi caratteristici di pesca, banana, miele e crosta di pane, e dal gusto di frutta equilibrato e morbido. La curiosità: oggi siamo abituati a vedere la parola Millesimato associata al Prosecco, ma venticinque anni fa, quando Giorgio e Paolo Polegato quando decisero di realizzare un Prosecco con le migliore uve di una sola stagione, le reazioni furono negative: “Molti ci dissero che era assurdo, perché il Millesimato andava bene solo per gli spumanti a metodo classico, mentre il Prosecco era troppo “popolare”. Noi invece crediamo da sempre che si possa essere popolari ma al tempo stesso di alta qualità, e il successo del Prosecco nel mondo ci ha dato ragione.”

IL NUOVO ANNO VEDE ASTORIA FESTEGGIARE IL 25° ANNIVERSARIO DI UNO DEI SUOI VINI PIÙ RAPPRESENTATIVI, MENTRE UN NUOVO NATO SORPRENDERÀ SULLE TAVOLE DEI MIGLIORI RISTORANTI

Benvenuto Geck Il nome Geck (si legge ghèc) è una parola tedesca che significa “vanitoso”; l’etichetta riporta la figura di un pavone; la bottiglia elegante e riccamente decorata ricorda una boccetta di profumo. Già da questi tre elementi si comprende come il nuovo vino di Astoria abbia un tocco decisamente femminile. È infatti un Gewürztraminer Trentino DOC, un vino aromatico, floreale e speziato, dal sapore pieno e avvolgente, che andrà ad

ampliare ulteriormente la gamma di vini Astoria. “Cerchiamo sempre di offrire delle novità ai nostri clienti, che sono soprattutto ristoratori, quindi una clientela particolarmente attenta ed esigente. Al tempo stesso vogliamo che la qualità dei nuovi vini sia all’altezza dei nostri prodotti più classici; per questo abbiamo cercato per diversi anni prima di trovare un conferitore in Trentino Alto Adige che rispondesse alle nostre richieste. Con lui collaboriamo anche nella fase di coltivazione, così da avere la certezza di ottenere sempre uve di grande qualità, che vengono poi lavorate dai nostri enologi nella cantina di Refrontolo.

La famiglia Polegato

n. 2 Aprile-Maggio 2019

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VERONA

SPECIALE

7-10 APRILE 2019

VINI NEI SUPERMERCATI

RIPRENDE LA CRESCITA NEI PRIMI MESI DEL 2019 Il mercato del vino italiano nella Grande distribuzione ha registrato una flessione nel 2018, ma si prevede una ripresa nel 2019. I dati relativi alle vendite nei mesi di Gennaio e Febbraio 2019, infatti, vedono i vini a denominazione d’origine aumentare del 5,3% (bottiglia da 0,75), mentre il totale del vino confezionato cresce dell’1,7% (a volume). Lo riferisce l’anticipazione della ricerca effettuata dall’istituto di ricerca IRI in esclusiva per Vinitaly 2019 (Verona, dal 7 al 10 aprile). Nella Grande distribuzione si sono venduti nel 2018 più di 619 milioni di litri di vino italiano per un valore di 1 miliardo e 902 milioni di euro. Tra i vini più venduti ai primi posti della classifica nazionale si trovano Lambrusco e Chianti, con buone performance di Montepulciano d’Abruzzo, Muller Thurgau, Gutturnio e Primitivo. Nella speciale classifica dei vini “emergenti”, cioè a maggior tasso di crescita, va sottolineato l’exploit del Lugana, un bianco doc prodotto soprattutto nelle provincie di Brescia e Verona, che conquista il primo posto con un aumento a volume del 22,1% nel 2018 (e a valore del 24,2%). Crescono in modo rilevante Passerina e Ribolla ed entrano tra i top 15 Grignolino, Cerasuolo, Refosco e Aglianico (vedi tabelle allegate). Aumentano le vendite degli spumanti che crescono del 2,1% a volume, mentre i vini Doc e Docg chiudono a - 0,7%, con un prezzo medio di 4,74 euro al litro. I vini Igt perdono il 2,4% ed i vini generici l’8,9% (a volume, bottiglia 0,75). Il dato complessivo del vino confezionato (che comprende il brik, il bag in box e altro) vede una flessione del 4,4% a volume, ma un aumento a valore del 2,9%. Aumentano sensibilmente vini e spumanti biologici, rispettivamente del 18% e dell’11,8%, ma le vendite nei supermercati sono ancora limitate a circa 5 milioni di litri l’anno. Per quanto riguarda i formati, cala ancora il brik col - 5,6%, mentre continua a crescere il bag in box col +10,3% (a volume). Oltre agli effetti della scarsa vendemmia del 2017 che hanno fatto lievitare i prezzi del vino nel canale di vendita della Gdo, IRI ha individuato una concausa nel processo di aumento del valore del vino, in corso da anni, che porta ad un aumento dei prezzi e ad una diminuzione delle promozioni.

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“Da anni cantine e catene distributive portano avanti la scommessa sul valore – spiega Virgilio Romano, Business Insight Director di IRI – per dare la giusta rilevanza alla grande offerta di uve presenti in Italia. E questo significa lavorare sulla qualità, sui disciplinari delle denominazioni d’origine, ridurre le promozioni e definire i prezzi più appropriati”. La ricerca completa dell’IRI verrà presentata a Vinitaly lunedì 8 aprile nel corso della tradizionale tavola rotonda organizzata da Veronafiere, con la partecipazione di cantine e catene distributive. “L’analisi dei dati che ogni anno proponiamo attraverso la collaborazione con IRI, rivolta a sondare il mercato del vino nello specifico segmento della grande distribuzione organizzata, è uno degli strumenti di lettura delle tendenze in atto che offriamo agli operatori del settore e ai nostri espositori in particolare”, sottolinea Gianni Bruno, Exhibition Manager Wine&Food di Veronafiere.

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ECONOMIA E LAVORO

EDGARDO BIANCHI VERSO LA PRESIDENZA DI CONFINDUSTRIA “Ringrazio di cuore per questa fiducia, profonderò il massimo impegno nel miglioramento e potenziamento dei servizi alle imprese” ha detto Edgardo Bianchi al termine del consiglio generale che presso la sede di Confindustria Mantova l’ha votato all’unanimità quale successore di Alberto Marenghi. Da parte sua il presidente uscente saluta il suo successore con felicità: “Sono contento del lavoro svolto in questi 5 anni e della scelta del mio successore, che conosco da tempo e sono certo sarà all’altezza del compito”. Bianchi non è ancora in carica, i prossimi passi prevedono il voto, sempre in consiglio generale, del programma e della squadra dei vice presidenti, mentre il percorso si concluderà con l’assemblea che dovrà ratificare la scelta del consiglio. La votazione è stata preceduta dalla relazione della commissione dei Saggi, composta dai tre past president Alberto Truzzi, Carlo Zanetti e Giulio Freddi, che dopo aver consultato circa 70 impren-

ditori e imprese che rappresentano in termini di voti assembleari oltre il 35 % degli associati, hanno raccolto un prezioso contributo di riferimento per indirizzare l’attività dell’Associazione per il prossimo quadriennio: “L’attuale mandato si sta concludendo in un clima di apprezzamento generale – hanno dichiarato i Saggi – e per il prossimo futuro le richieste degli imprenditori associati vertono su un ulteriore potenziamento dei servizi ed un maggior coinvolgimento e valorizzazione del territorio, sia in termini associativi che nei rapporti con le istituzioni”. In apertura di Consiglio ospite d’onore è stata il Prefetto Carolina Bellantoni, che ha portato il suo saluto agli imprenditori, annunciando importanti azioni a favore della sicurezza, come il potenziamento della rete sul territorio delle attività di video sorveglianza, che dovrà avere un coordinamento sovracomunale. Particolare attenzione verrà rivolta anche alle tematiche ambientali, come il

CONVEGNO “L’IMPRENDITORE”

VISITA ALLA PROTEZIONE CIVILE Come funziona, come è organizzata e come si attiva la protezione civile. Una delegazione della Piccola industria di Confindustria Mantova, guidata dal presidente Giorgio Luitprandi, ha potuto visitare il cervello operativo di Saxa Rubra, dove con un’allerta di pochi istanti, la protezione civile può muovere sia migliaia di volontari sul territorio che le forze di sicurezza dello Stato in risposta ad eventi eccezionali. Il coordinamento avviene su rischi legati a terremoti, inondazioni, grandi rischi ambientali e incendi boschivi, e dalla centrale operativa si decidono le modalità ed i tempi di intervento, proporzionate in base alla necessità. Anche le imprese hanno una parte attiva

ACCORDO UNICREDIT

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maggior controllo allo stoccaggio dei rifiuti. Il presidente Marenghi ha assicurato la massima collaborazione nel rispetto dei reciproci ruoli.

nella prevenzione, grazie ad un protocollo tra Confindustria e Protezione Civile. In precedenza, nella stessa giornata, la delegazione mantovana era stata accolta a Montecitorio dall’on. Matteo Colaninno.

Siglato un importante accordo tra Confindustria Mantova ed UniCredit, che verte su 3 pilastri principali: supporto finanziario alle imprese, con la messa a disposizione di una linea di credito dedicata, formazione in materia di internazionalizzazione, innovazione e passaggio generazionale, e da ultimo ma non meno importante l’utilizzo della piattaforma internazionale Alibaba.com, per favorire l’e-commerce con la Cina ed i mercati mondiali. Alla presentazione che si è svolta presso la sede di via Portazzolo, erano presenti per Confindustria il Presidente Alberto Marenghi e il Vicepresidente Alberto Ruberti. A rappresentare UniCredit il Direttore Regionale, Giovanni Solaroli e Christian Merlo, Area Manager Corporate Mantova e Cremona. “Siamo lieti di offrire questa nuovo pacchetto di agevolazioni alle nostre aziende associate, che Unicredit ha strutturato sulle concrete esigenze delle imprese” ha dichiarato Marenghi. “Mi fa particolarmente piacere siglare questa partnership con Confindustria Mantova, ha commentato Solaroli, con cui la nostra Banca oggi ha sottoscritto una serie di accordi volti ad agevolare il processo di internazionalizzazione delle aziende, di accesso al credito nella logica del nuovo rapporto Banca-Impresa e di supporto agli investimenti”.

Partecipazione molto numerosa ed interessata al Seminario “Cambiare passo. Pianificare, organizzare, crescere”, che si è svolto nella sede di Confindustria Mantova. Organizzato da L’Imprenditore, rivista di Piccola Industria di Confindustria e Confindustria Mantova, il seminario ha dato spazio a relatori di alto profilo, che hanno parlato di cultura d’impresa e controllo di gestione. I lavori, aperti dal saluto di Giorgio Luitprandi, presidente Piccola Industria Confindustria Mantova: “Questo incontro si inserisce coerentemente nel programma della mia presidenza che verte sullo stimolo all’innovazione per le Pmi: seminari formativi, visite aziendali e collegamenti con i centri di ricerca”. Tra gli interventi, moderati dalla vice direttrice della rivista Maria Cristina Bertellini attesi quelli di Carlo Robiglio, presidente Piccola Industria Confindustria, e di Federico Visconti, rettore LIUC – Università Cattaneo. “Oggi tecnologia e digitalizzazione sono elementi imprescindibili e avere un capitale umano preparato è una scelta obbligata – ha detto Robiglio soprattutto per le piccole e medie imprese. Per questo è essenziale mettere al centro la formazione. Servono collaboratori in grado di far funzionare le macchine ad alto livello di innovazione con cui si produce. E queste figure nelle imprese mancano. Nei prossimi tre anni serviranno 193mila tecnici e 1 su sarà introvabile a causa della carenza di competenze tecnicoscientifiche medio-alte nell’offerta formativa delle nostre scuole e università”. Grande attenzione hanno suscitato anche le parole di Giorgio Zurlo e Nicola Lucido di Sistemi Spa e le testimonianze di Fabio Viani, presidente Molino Pasini e Marko Bertogna, Università Modena-Reggio Emilia. A concludere il pomeriggio il presidente Alberto Marenghi.

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ECCO COS’È RISCHIO ELETTRICO NEI CANTIERI Erano in 150 gli operatori edili e dell’installazione di impianti elettrici, presenti giovedì scorso al seminario di Confartigianato Imprese Mantova, mirato alle novità in tema di semplificazione dei controlli sulle protezioni dal rischio elettrico nei cantieri edili. Come hanno spiegato i tecnici dell’Ats Val Padana, Paolo Pagani e Stefano Casari e quelli di e-distribuzione Gian Gaetano Federici e Marco Borrini, il rischio elettrico nei cantieri dipendente da un ambiente lavorativo particolare, con terreni spesso bagnati e forti sollecitazioni meccaniche di apparecchi e condutture. Nei cantieri oltre al contatto con parti in tensione di cavi o apparecchi elettrici danneggiati, è presente anche il rischio di contatto di macchine, come gru, autogru, piattaforme, pompe per cemento, con le linee elettriche aeree esterne o, come nel caso degli escavatori, con le linee elettriche interrate. Il “rischio elettrico in cantiere” interessa le imprese del settore edile, in particolare quelle coinvolte come “impresa affidataria”. L’Ats Val ha già predisposto una scheda di autovalutazione, che sarà utilizzata durante l’attività di vigilanza. Una check list di procedure, che non riguarda solo gli interventi eseguiti per realizzare

gli impianti di cantiere, ma anche le linee interferenti con le lavorazioni o con gli allacciamenti temporanei di prese o di piccoli gruppi elettrogeni. Il presidente di Confartigianato Imprese Mantova, Lorenzo Capelli, ha considerato positivo il metodo adottato dall’Ats mantovana sulle nuove norme che riguardano la sicurezza nei cantieri edili in quanto, prima di emanare le nuove direttive ha

cercato l’intesa con le organizzazioni di categoria. “Un metodo che noi apprezziamo perché rientra in un’ottica di collaborazione e confronto - ha detto Capelli – così come giudichiamo utile la presenza di e-distribuzione, uno di quei soggetti che posso interferire nel cantiere con la funzione di porre in sicurezza i cavi elettrici consentendo di lavorare con maggiore tranquillità e sicurezza”.

RECUPERO RIFIUTI PROROGATA LA DENUNCIA I partecipanti al seminario di Confartigianato Imprese Mantova, sulle novità in tema di semplificazione dei controlli sulle protezioni dal rischio elettrico nei cantieri edili

È stato pubblicato (G.U. del 22 febbraio 2019) il decreto che contiene il modello e le istruzioni per la presentazione del Modello Unico di dichiarazione ambientale. Il provvedimento introduce alcune modifiche alle informazioni da trasmettere, che riguardano le dichiarazioni presentate dai soggetti che svolgono attività di recupero e trattamento dei rifiuti e i Comuni, mentre non vi sono modifiche che riguardano i produttori. Conseguentemente a ciò, si confermano, come nel 2018, la struttura del modello articolato in 6 Comunicazioni, i soggetti obbligati alla presentazione del MUD restano quelli definiti dall’articolo 189 c. 3 del D.lgs. 152, le modalità per l’invio delle comunicazioni e i diritti di segreteria per l’invio telematico o via Pec. Si evidenzia che quest’anno la scadenza per la presentazione dell’anno 2019 è stata posticipata al 22 giugno. Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Ambiente & Sicurezza e-mail: stefano.tassellari@confartigianato.mn.it tel: 0376-408778 interno 111

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NOVITÀ SUI CONTROLLI TERMICI

Si è concluso, con una folta partecipazione, il convengo organizzato da Confartigianato Imprese Mantova con gli installatori e i manutentori di impianti termici, per fornire loro tutte le informazioni normative utili nella verifica e gestione degli impianti termici. Si è infatti parlato dei controlli previsti dalla DGR 3965/2015 (verifiche in situ e accertamenti), di gestione Curit (validazioni, targature, acquisizione impianti, rottamazione/dismissione vecchio generatore) e del Dgr 7095/2017 (nuove disposizioni per generatori a biomassa). È stato inoltre ricordata alle imprese la necessità di registrarsi per poter correttamente operare sul Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici (Curit) o, in alternativa, delegare un Centro Assistenza Impianti Termici (Cait). Confartigianato Mantova ha rammentato ulteriormente a i presenti, di essere da tempo è riconosciuta dalla Regione come Centro Assistenza Impianti Termici per la verifica delle dichiarazioni e la trasmissione dei dati in via telematica. Grazie a questo servizio, gli installatori possono evitare di impegnare troppo tempo per assolvere alle procedure di inserimento dei dati, delegando allo scopo i funzionari dell’associazione, un’opportunità per essere meglio tutelati contro i rischi di sanzioni dati dal mancato rispetto delle scadenze di legge.

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ECONOMIA E LAVORO

CONFMEETINGS, NASCE L’ACADEMY DI CONFCOMMERCIO Confcommercio, in collaborazione con lo studio legale Tosi di Verona ha dato vita ai Confmeetings, incontri formativi totalmente gratuiti rivolti alle imprese del territorio. I percorsi, che approfondiranno di volta in volta diverse tematiche di estrema attualità, sono infatti finanziati For.Te., il più importante tra i fondi interprofessionali per la formazione continua dei dipendenti. L’iniziativa mira a diffondere la cultura d’impresa, incrementando le competenze dei collaboratori e fornendo alle aziende strumenti utili per affrontare in maniera efficace le problematiche quotidiane e i rischi d’impresa. Sono 5 i Confmeetings proposti, che partiranno nel mese di aprile: 1.“Le Aziende non muoiono d’infarto. Come migliorare la gestione per rilanciare l’azienda”; 2.”Lasciatemi fare l’imprenditore! Riuscire a delegare per concentrarsi nel proprio ruolo”; 3.”Una vita senza debiti! Gestire la finanza per garantirsi la libertà decisionale”; 4.”Dal passaparola a Tripadvisor. Valutare i rischi e le potenzialità del web”; 5.”Perché il mio cliente non compra da me? Gestire lo stato di

“smarrimento” del calo delle vendite”. “I Confmeeting rappresentano una nuova opportunità che si inserisce nel piano di sviluppo dei servizi specialistici messi a disposizione delle imprese associate – afferma il direttore di Confcommercio Mantova Nicola Dal Dosso - I nostri nonni hanno vissuto l’epoca del fare, i nostri padri quella del fare velocemente, noi viviamo invece nel tempo del fare meglio. Per questo dobbiamo incoraggiare e aiutare le nostre imprese a innovare, lavorando insieme per il miglioramento continuo, mettendo a loro disposizione comode situazioni di crescita professionale”. “Le tematiche oggetto dei corsi concretizzano e interpretano questa prospettiva di miglioramento - aggiunge l’avvocato Chiara Tosi, dell’omonimo studio - Si pensi al modulo ‘Una vita senza debiti!’, che mira ad accrescere la cultura finanziaria dell’azienda, con due obiettivi specifici: da un lato comprendere a fondo l’evolversi della situazione economico finanziaria aziendale e quindi sapersi rapportare con l’istituto di

IL BUSINESS GAME DEI GIOVANI IMPRENDITORI A Palazzo Bovara, il Circolo del Commercio di Milano, si è tenuto il 14 marzo scorso “Smart idea 4 Smart city”, l’evento organizzato da Confcommercio Lombardia in occasione della #MilanoDigitalWeek con la presentazione di progetti innovativi per rendere più attrattivi città e territori. I Giovani Imprenditori di Confcommercio Mantova hanno presentato il loro progetto “Portale web del turismo” promosso in collaborazione con la classe quarta dell’ITES “Pitentino” (indirizzo Relazioni Internazionali per il Marketing) e in partnership con l’agenzia di comunicazione, eventi e progettazione Wegloo. L’iniziativa mira a costruire insieme ai ragazzi una nuova piattaforma, interattiva, informativa e completa, che contenga sia l’offerta turistica mantovana classica che

ASSOCIAZIONI UNITE PER IL LABORATORIO DI CIVILTÀ n. 2 Aprile-Maggio 2019

le varie proposte di eventi e iniziative suddividendole nei vari segmenti turistici: percorsi culturali e religiosi, enogastronomia, sport, musica e spettacoli, fashion e design e slow tourism (turismo responsabile e sostenibile). Il tutto con il pieno coinvolgimento degli attori della filiera turistica: operatori della ristorazione, gestori di strutture ricettive, agenzie di incoming, guide turistiche, ma anche organizzatori di spettacoli, intrattenimenti, esperienze.

CONFCOMMERCIO MANTOVA via Londra 2 B/C Porto Mantovano (Mn) T. 0376. 2311 - info@confcommerciomantova.it www.confcommerciomantova.it

Associazioni datoriali, di promozione sociale e sigle sindacali insieme per rafforzare il senso di comunità e la convivenza civile. E’ questa, in estrema sintesi, l’essenza del “Laboratorio di Civiltà”, progetto nato dalla comune esigenza di Acli Mantova, Cisl Asse del Po, Confcooperative Mantova, Confartigianato Mantova, Confcommercio Mantova, Coldiretti Mantova, in collaborazione con gli Uffici della Diocesi di Mantova, di realizzare percorsi culturali e sociali a sostegno della convivenza civile, della solidarietà, della legalità e della giustizia, con un riferimento costante ai valori della Costituzione italiana e della Dottrina Sociale della Chiesa. “Il nostro tempo è caratterizzato da una società frammentata e disarticolata e da un contesto economico incerto, dove la precarietà e l’instabilità minano la percezione del futuro – spiegano i promotori – La nostra iniziativa vuole contrastare questa deriva sociale, contrapponendo all’individualismo e all’incertezza la costruzione di una rete di relazioni all’interno della comunità attraverso percorsi culturali e sociali che siano occasione di dialogo e confronto”. Al primo incontro svoltosi nella Sala delle Capriate il 30 marzo scorso e dedicato alla condizione giovanile a Mantova, seguiranno una serie di appuntamenti aperti al contributo della cittadinanza mantovana sulle tematiche della valorizzazione del territorio, del lavoro, della democrazia e della condivisione dei saperi.

credito in maniera corretta, attraverso relazioni convincenti, documentate e realistiche. L’altro obiettivo del percorso è quello di prendere consapevolezza di ogni strumento giuridico a disposizione (ad esempio la ben nota Legge sul Sovraindebitamento) per far uscire l’azienda da una situazione debitoria critica. Sottovalutare o essere impreparati davanti a queste dinamiche è il modo migliore per portare l’azienda al fallimento. Il Confmeeting ‘Dal passaparola a Tripadvisor’ si concentrerà invece sulle problematiche giuridiche correlate alle recensioni on-line e alla loro corretta gestione, nel difficile equilibrio tra il diritto di critica e il dovere di non ledere gli altri, dedicando un focus anche ai rischi del web e alle truffe informatiche”. I Confmeetings sono totalmente gratuiti per gli iscritti al Fondo For.Te. e si svolgeranno a partire da aprile presso la sede di Confcommercio Mantova (in via Londra 2, b/c a Porto Mantovano). Per iscrizioni: T. 045 8200181 aziende@studiotosi.net

PER CHI CAMBIA IL REGISTRATORE DI CASSA Al via gli sconti fiscali per chi cambia il registratore di cassa: l’Agenzia delle Entrate ha previsto un contributo del 50% (fino a un massimo di 250 euro) per chi acquista un nuovo apparecchio di ultima generazione, necessario per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri. L’agevolazione viene concessa come credito d’imposta utilizzabile in compensazione tramite il modello F24, a partire dalla prima liquidazione periodica dell’Iva successiva al mese in cui è stata registrata la fattura di acquisto ed è stato pagato, con modalità tracciabile, il corrispettivo. Il bonus spetta anche a chi “adatta” un vecchio registratore di cassa: in questo caso, però, l’incentivo si limita a 50 euro. Cambiare o adeguare le casse dei negozi è necessario perché dal 1° gennaio 2020 chi effettua commercio al dettaglio dovrà memorizzare e trasmettere telematicamente alle Entrate i dati dei corrispettivi giornalieri. Questa data è però anticipata al 1° luglio 2019 per gli esercenti con un volume d’affari superiore a 400mila euro. Il bonus spetta solo a chi sostiene la spesa per l’acquisto o la modifica negli anni 2019 e 2020, e il credito deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi dell’anno d’imposta in cui è stata sostenuta la spesa e nella dichiarazione degli anni d’imposta successivi, fino a quando se ne conclude l’utilizzo. Per informazioni: T. 0376 231216

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L’IMPRESA È UN’ORCHESTRA API GIOVANI AL CONSERVATORIO Prosegue il progetto di visite aziendali dei Giovani Imprenditori di Apindustria Confimi Mantova che questa volta hanno visitato il Conservatorio Lucio Campiani. “Gli stimoli migliori si raccolgono dal confronto con mondi apparentemente lontani dal proprio settore di attività – così ci racconta Stefano Ravagnani, presidente di Api Giovani – per questo abbiamo voluto visitare il Conservatorio di Mantova che è una scuola che insegna a suonare ma soprattutto offre agli allievi un allenamento all’impegno, alla disciplina e al sacrificio, valori che sono tipici degli imprenditori”. Il gruppo dei giovani imprenditori è stato accolto dal direttore M° Salvatore Dario Spanò e dal M° Giordano Fermi, presidente dell’Associazione Amici del Conservatorio ed è stato accompagnato in un percorso all’interno della sede della scuola. Dopo il chiostro centrale, che è uno dei luoghi più suggestivi, la visita ha toccato il Museo ricco di strumenti antichi e di oggetti che raccontano la storia del Conservatorio e che svolge anche la funzione di

APINDUSTRIA DAL PREFETTO Elisa Govi, presidente di Apindustria, ha incontrato il prefetto Carolina Bellantoni, insieme ad una rappresentanza del Consiglio Direttivo. “Per noi è una gradita consuetudine incontrare il Prefetto – ha sottolineato la presidente Govi – è un’importante occasione di confronto sulla situazione contingente e di aggiornamento su obiettivi e progetti che possano vedere una comune sinergia tra Stato e Imprese. Tra l’altro l’incontro è quest’anno tanto più importante e atteso nel momento in cui Carolina Bellantoni ha assunto l’importante incarico di rappresentare il Governo della Repubblica nella Terra Virgiliana per augurarle pieno successo”. Durante l’incontro conoscitivo la presidente Govi ha avuto modo di raccontare al prefetto le peculiarità di un territorio come quello mantovano fatto

IL MANAGER EFFICIENTE

foyer dell’Auditorium Monteverdi. Il direttore Spanò ha raccontato della struttura della scuola e di come si tratti di una vera eccellenza che punta tutto sulla possibilità di dare agli allievi una formazione di altissimo livello ma anche l’opportunità di mettersi alla prova in produzioni che consentano di sperimentare direttamente l’esperienza del lavoro. “E’ incredibile come in luoghi come questi si respiri un’energia e una creatività come quella che troviamo nelle nostre imprese – ha aggiunto il presidente Ravagnani – in particolare siamo davvero colpiti per la cura dei materiali e per come si sia riusciti a recuperare alla città uno spazio che prima era completamente abbandonato”. Il percorso ha toccato anche la biblioteca dell’istituto e una delle aule più suggestive, quella dedicata agli organi che possono addirittura suonare in contemporanea con un vero e proprio effetto stereo. Al termine gli imprenditori hanno potuto vedere anche il nuovo spazio dedicato alle prove dei coristi.

La presidente Elisa Govi incontra il prefetto Carolina Bellantoni con la rappresentanza del Consiglio Direttivo

di gente che lavora sodo e con un particolare impegno di serietà, senza dimenticare la prevalenza di piccole e medie imprese che, nonostante la difficile congiuntura economica, hanno continuato ad operare con impegno per lo sviluppo del territorio. “La nostra Associazione quest’anno compie i suoi primi trent’anni (fu fondata l’11 novembre 1989) ed è diventata un punto di riferimento per le oltre 550 aziende associate con circa 15.000 addetti – ha concluso Elisa Govi – l’obiettivo è lavorare per sviluppare il confronto e la collaborazione con tutti gli enti del territorio, soprattutto in questo periodo, dove solo operando insieme si possono risolvere i problemi”.

Cosa serve ai manager di oggi? Da questa domanda è partito il percorso formativo organizzato da Apindustria con Nicola Zanella, consulente e formatore, che è iniziato con una giornata dedicata alla gestione del tempo. “Spesso pensiamo che le giornate dovrebbero essere di 48 ore per fare tutto quello che il lavoro ci impone – sottolinea Giovanni Acerbi, direttore di Apindustria – e invece si tratta solo di gestire le priorità e pianificare in modo efficace le attività”. Nicola Zanella accompagnerà i partecipanti in una sorta di allenamento che li metterà in grado di sfruttare a pieno i loro talenti per gestire i collaboratori e il lavoro di squadra e per essere autorevoli ma non autoritari. “La formazione è fondamentale non solo perché ti fa imparare cose nuove ma anche perché ti consente un confronto con gli altri partecipanti ai corsi – aggiunge il direttore Acerbi – in un mondo come quello di oggi dove tutto cambia quotidianamente, solo rimanere aggiornati allenando la propria capacità di reagire, consente di essere manager e imprenditori efficaci ed efficienti”.

il Gruppo dei Giovani Imprenditori insieme al M° Giordano Fermi nel Museo del Conservatorio

“E’ davvero sorprendente come il coro o l’orchestra siano delle splendide metafore dell’organizzazione d’impresa – ha sottolineato Stefano Ravagnani – c’è un direttore che deve tirare fuori il meglio dai cantanti o dai musicisti così come nell’azienda l’imprenditore consente ai suoi collaboratori di raggiungere gli obiettivi, lavorando insieme”. Il M° Giordano Fermi ha salutato i giovani imprenditori con un piccolo omaggio, una produzione del conservatorio registrata al Teatro Bibiena che proprio quest’anno compie i suoi primi 250 anni.

RISORSE VS UMANI 4-0 CON ALESSANDRO OBINO Si fa un gran parlare di Industria 4.0 e delle competenze richieste dal mercato del lavoro nell’Era Digitale e gli analisti pongono l’accento sull’uso dei social, sull’essere sempre connessi e sulle competenze tecnologiche, ma siamo sicuri che sia davvero così? Per ragionare su questi temi Apindustria ha invitato Alessandro Obino, imprenditore e scrittore che era già stato in Associazione per presentare il suo precedente libro dal titolo “In questo mondo di leader”. “Per governare la complessità del mondo ogni tanto occorre fermarsi e riflettere – sottolinea Giacomo Cecchin, responsabile comunicazione Apindustria – poi ad alcuni vengono nuove idee e ad altri viene in mente di scrivere un libro come nel caso di Alessandro Obino che fa una riflessione dura ma sincera sulle risorse umane al tempo del 4.0”. Obino durante la presentazione del libro Risorse Umani 4.0 è partito dalla sua esperienza quotidiana nella selezione delle risorse umane per demolire uno per uno questi miti e leggende dell’Era digitale proponendo la sua soluzione: i giovani devono riacquistare la capacità critica che il sistema formativo e la cultura consumistica hanno completamente addomesticato.

Nella foto: i partecipanti alla prima giornata del corso

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SEMINARIO PROMOSSO DALLA CNA D’INTESA CON AGIRE

CONCLUSO IL SECONDO CORSO OBBLIGATORIO PER APPRENDISTI

68 installatori a lezione sulla gestione degli impianti e sulle disposizioni per generatori a biomassa per la tutela ambientale. Gli Impianti domestici a legna, pellet e cippato prevedono una serie di limitazioni per il miglioramento della qualità dell’aria nella nostra Regione. Nella sede della CNA si sono presentati 68 installatori di impianti termici per assistere alla lezione del seminario sulla gestione degli impianti e le nuove disposizioni per generatori a biomassa, promosso dall’associazione con Agire (braccio operativo per il Servizio di verifica impianti termici della provincia di Mantova). In cattedra il Direttore di Agire, Dott. Francesco Dugoni e l’ing. Simone Stancari. Si è parlato delle normative che investono gli operatori, della gestione del Catasto regionale CURIT (Cait) e del servizio di assistenza che svolge Agire. Servizio che viene espletato dalla CNA come centro di assistenza per gli impiantisti termici per l’espletamento delle pratiche in via telematica riconosciuto dalla Regione. Applicazione degli impianti a biomassa: molti sono i piccoli impianti domestici a legna, pellet, cippato che sono stati installati prima dell’accordo di Bacino padano (2017) per il miglioramento della qualità dell’aria ,applicato in Regione Lombardia, che prevede una serie di limitazioni, anche per l’utilizzo e per l’installazione di generatori di calore a biomassa legnosa. - Nella foto in alto a sinistra i partecipanti al seminario promosso dalla Cna

CONTRASTARE L’ABUSIVIMO Alcuni dei ragazzi che hanno partecipato al corso obbligatorio per apprendisti

Si è concluso il secondo corso obbligatorio promosso dalla CNA, sulla formazione di base trasversale esterna della durata di 40 ore per 20 (nella foto ne mancano cinque) apprendisti assunti con contratto di apprendistato professionalizzante nel comparto artigiano nei settori: autoriparazione, servizi estetici , metalmeccanico e pubblici esercizi. Il Direttore della CNA, Elisa Rodighiero ha messo in evidenza l’opportunità che l’artigianato offre ai giovani apprendisti nel mono del lavoro incarna la valenza sociale di fare impresa. Elisa Rodighiero, direttore Cna

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IL PREFETTO INCONTRA LE DONNE Si è discusso delle difficolta delle donne imprenditrici a conciliare lavoro e vita familiare , del progetto della CNA per le donne imprenditrici mantovane “Competere al femminile: donna, famiglia, impresa” e del contrasto ai fenomeni di illegalità che compromettono la solidità del sistema economico provinciale. Le imprese artigiane, le piccole e medie imprese, sono componenti essenziali del sistema produttivo e giocano un ruolo di primo piano nello sviluppo del territorio mantovano e a livello nazionale. Per questo, il Prefetto Carolina Bellantoni ha incontrato nella sede della Prefettura il presidente della CNA, Massimo Randon con il Direttore Elisa Rodighiero, il portavoce Franco Bruno e una delegazione di imprenditrici artigiane associate all’associazione. Nel corso dell’ incontro molto costruttivo e all’insegna della cordialità sono state approfondite le cause che appesantiscono l’attività imprenditoriale femminile e rallentamento la piena conciliazione tra le esigenze professionali e di vita familiare. Inoltre, sono state illustrate al Prefetto le principali iniziative programmate dalla CNA sull’imprenditoria mantovana femminile che arriva ad oltre otto mila unità lavorative, di cui il 22% condotte da donne artigiane, che riguarda il progetto: “Competere al femminile: donna, famiglia, impresa” con la Camera di Commercio, che partirà il prossimo 14 marzo per concludersi il prossimo 16 maggio. Un pacchetto di seminari gratuiti sulle tematiche dell’impresa in rosa con la docenza di esperti in materia. Il Prefetto ha anche reso noto che sarà dato impulso alla creazione di un circuito di coordinamento all’interno della prefettura, che coinvolga le aziende della provincia con le associazioni di rappresentanza del mondo imprenditoriale per il contrasto ai fenomeni di illegalità che possono compromettere la solidità del sistema economico.

Can nel contrastare l’abusivismo, il lavoro nero, il sommerso in occasione dell’elezioni amministatuve del 2019 al fne di sostenere le imprese artigiane che rispettalno la legge, porta a conose lancia una iniziativa contro l’abusivismo e l’illegalità imperniata sul sostegno attivo degli imprenditori con il coinvolgimento dei Comuni e degli organi di controllo. Tutto ciò con lo scopo di informare e sensibilizzare i cittadini sulla nocività di questa piaga che danneggia non solo le imprese “vere” ma anche i consumatori. CNA consapevole della necessità di coinvolgere una molteplicità di soggetti pubblici e istituzionali ha redatto un protocollo che sarà presentato ai Comuni mantovani al fine di valutare insieme l’entità del fenomeno e di acquisire informazioni con lo scopo di arginare un fenomeno complesso che richiede azioni di sistema e concertate oltre alla diffusioni di locandine e manifesti. Obiettivi del Protocollo sono quelli della sensibilizzazione dei cittadini sui rischi ai quali incorrono non rivolgendosi ad una impresa artigiana in regola, iscritta alla Camera di Commercio, con le normative fiscali, in materia di lavoro ed igienico - sanitarie, di sicurezza nei luoghi di lavoro, che investe in qualità e formazione del personale, per fornire ai propri clienti requisiti di professionalità e competenza.

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ECONOMIA E LAVORO

RILANCIARE I MERCATI MANTOVANI Un piano per rilanciare i mercati settimanali del territorio e renderli sempre più vivi e partecipati attraverso un sodalizio tra operatori commerciali, amministrazioni pubbliche e cittadini. E’ questo l’obiettivo espresso durante l’assemblea provinciale di ANVA-Associazione Nazionale Venditori Ambulanti, sigla di Confesercenti Mantova che rappresenta il commercio ambulante. “Siamo preoccupati per la crisi dei consumi e per i profondi cambiamenti nelle abitudini d’acquisto, a partire dall’incidenza dell’ecommerce”, ha detto in apertura il presidente di Confesercenti Mantova e Confesercenti Lombardia Gianni Rebecchi. “Per essere competitivi è fondamentale fare squadra e credere nel valore dell’associazionismo”. Un percorso, quindi, che intende valorizzare i mercati per far sopravvivere la categoria. Si parte dall’auto-analisi: l’associazione ha invitato tutti gli operatori a farsi parte attiva per individuare criticità e possibili soluzioni nei mercati di tutta

la provincia, per poi promuovere dialogo con le amministrazioni comunali. Tra le problematiche maggiormente riscontrate dagli operatori che hanno partecipato all’assemblea c’è l’impoverimento dell’offerta commerciale nella sua qualità e varietà, a causa della presenza di troppi operatori non qualificati, che ottengono comunque la licenza. Spaventa, poi, l’aumento degli abusivi. “Chiediamo con forza più impegno nei controlli da parte di Comuni e forze dell’ordine – ha ricordato il presidente provinciale ANVA-Confesercenti Simone Nasi – Noi operatori onesti non abbiamo paura delle verifiche, abbiamo le “carte in regola” e vogliamo che le leggi vengano applicate. Regione Lombardia ha istituito un ottimo strumento di controllo (la carta d’esercizio): non servono altre leggi o balzelli, bisogna applicare quelle che ci sono e fare controlli regolari. Bisogna, poi, individuare insieme alle amministrazioni comunali, strumenti per disincentivare la presenza di

MANTOVA PIÙ ACCESSIBILE

I CORSI CONFESERCENTI Sicurezza sui luoghi di lavoro e norme igienico-sanitarie, ma anche comunicazione, marketing e approfondimento di alcuni settori professionali, per acquisire competenze. Sono questi i settori in cui Confesercenti Mantova organizza i corsi di formazione per i propri associati. Si parte dalla formazione obbligatoria, che datori di lavoro e dipendenti devono effettuare per legge per esercitare professionalmente. Il datore di lavoro, ad esempio, è tenuto a provvedere alla formazione e addestramento del proprio personale sui rischi derivanti dall’esercizio dell’attività lavorativa e nominare gli addetti alle emergenze (primo soccorso e antincendio). Ogni lavoratore deve frequentare un corso di formazione generale e uno specifico sui rischi

TURISMO VOLANO PER L’OCCUPAZIONE

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operatori con merce di bassa qualità o usata. In questo, purtroppo, la liberalizzazione della Legge Bersani non aiuta ma, come abbiamo già verificato dialogando con alcuni Comuni, si possono trovare metodologie utili. Infine, noi commercianti siamo al fianco dei Comuni per sviluppare iniziative di promozione: le giornate di mercato prolungato fino a sera, già sperimentate positivamente a Mantova, possono essere replicate in altre realtà. Da continuare assolutamente l’esperienza positiva del bus navetta per il mercato del giovedì; un servizio chiesto proprio da Confesercenti e apprezzatissimo dai cittadini: l’anno scorso l’hanno utilizzato 22.000 persone, con un +33% rispetto all’anno precedente”.

del settore di appartenenza. Confesercenti organizza regolarmente, nel corso dell’anno, i corsi per il conseguimento dell’attestato di prima formazione e per il rinnovo. Inoltre, Confesercenti organizza corsi di comunicazione e marketing, con particolare riferimento alla promozione attraverso i social network. Per maggiori informazioni visita il sito www.comservizi.it

Il turismo? Un motore per la crescita, i consumi e anche l’occupazione: entro il 2023, infatti, il settore avrà bisogno di assumere circa 250mila nuovi addetti. E non solo camerieri, addetti alle pulizie e cuochi: tra le figure professionali più ricercate dalle imprese, infatti, spuntano esperti di marketing, specializzati in ITC e social media manager. È quanto emerge da un’indagine condotta dal Centro Studi Turistici per EBNTUR, l’ente bilaterale del turismo fondato da Assocamping, Assohotel, Assoviaggi, Fiba, Fiepet insieme a Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil. L’intensità occupazionale del settore, infatti, è in crescita. Attualmente il turismo dà lavoro, direttamente e indirettamente, al 14,7% della forza lavoro in Italia, ma l’incidenza salirà al 16,5% già nel 2028. Il turismo, secondo Confesercenti, si conferma un settore dinamico anche dal punto di vista dell’occupazione. Ma continua a soffrire un problema di formazione del personale, con un evidente scollamento tra la preparazione fornita dai normali percorsi scolastici e quella realmente richiesta dal mercato del lavoro. Una situazione che rischia di compromettere anche le potenzialità del turismo di crescere e contribuire alla ripartenza del Paese.

Sono numerose le tante proposte per migliorare l’accessibilità della città elaborate da Confesercenti Mantova. “Servono tempi certi, cronologia dei lavori e relativa comunicazione anticipata - spiega il presidente di Confesercenti Mantova Gianni Rebecchi Gli imprenditori devono organizzarsi, per questo chiediamo maggior coinvolgimento attraverso il dialogo con le associazioni di categoria, per ottenere risultati migliori”. Tante, poi, le proposte di riorganizzazione della sosta. “E’ fondamentale – prosegue Rebecchi - far partire i lavori di ampliamento del futuro parcheggio sul lungolago (che comporteranno una parziale chiusura di quello attuale) solo dopo che sarà stato ampliato quello di Campo Canoa. Chiediamo, poi, di sapere quando esattamente partiranno le tariffe calmierate del Parking Mondadori e i relativi importi, condizioni agevolate per il ritiro delle merci ingombranti a favore di clienti ed esercenti in zone ZTL (non solo in via Calvi), la garanzia che il futuro parcheggio attrezzato che prenderà il posto del vecchio palazzetto dello sport sia servito da un bus navetta tutti i giorni”. “Infine – conclude Rebecchi – abbiamo pensato e proposto al Comune iniziative promozionali innovative per aumentare la vivibilità del centro: in via sperimentale, tutte le strisce blu del centro gratis dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 20 per incentivare la frequentazione proprio nelle fasce orarie in cui il centro oggi è particolarmente morto. Naturalmente, tutto deve partire da un progetto di informazioneeducazione che faccia penetrare nelle persone le nuove modalità di accessibilità: per questo chiediamo una seria e massiccia di progettare insieme una campagna di comunicazione importante, con diffusione anche su tutta la provincia e tra i turisti”.

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ECONOMIA E LAVORO

DA MANZATO A PRANDINI AGROMECCANICI PROMOSSI Il sottosegretario alle Politiche agricole, Franco Manzato, non ha dubbi: “I contoterzisti sono degli agricoltori, lo dobbiamo scrivere anche nei provvedimenti di politica agricola. L’imprenditore agromeccanico e l’agricoltore fanno parte di un’unica strategia: entrambi investono su tecnologia e qualità del prodotto e nel 2019 dovremo disegnare un quadro che comprende anche gli agromeccanici”. Una dichiarazione che non lascia spazio a errori interpretativi e che necessita, invece, da un lato di trovare una corretta declinazione a livello legislativo e dall’altro, come ricorda il presidente di Cai, Gianni Dalla Bernardina, “di trovare le imprese agromeccaniche all’altezza della sfida dell’agricoltura del futura, dove l’etichettatura, la blockchain, la tracciabilità dei prodotti e dei processi rappresentano un percorso obbligato”. Aspetti emersi nel corso dell’assemblea di Apima Verona. Per Ettore Prandini, “l’agromeccanico integra il coltivatore diretto. Dobbiamo sostenere chi acqui-

sta le macchine agricole e che lavora al servizio degli agricoltori, perché non possiamo disperdere le risorse sulla meccanizzazione: è molto meglio aiutare chi sa usare le macchine”. Secondo il numero uno di Coldiretti “dobbiamo avere un progetto in grado di assicurare reddito alla filiera e agli agricoltori. Non possiamo dimenticare che il contoterzismo ha evitato a tante aziende agricole di indebitarsi solo per comprare macchine”. Anche per il presidente di FederUnacoma, Alessandro Malavolti, “il settore agricolo non si è allargato sul piano dimensionale e degli investimenti, ma sopravvive perché fa prodotti di pregio, anche grazie agli agromeccanici. Come costruttori di macchine agricole in Italia siamo specializzati sulle macchine personalizzate per piccole aziende e siamo i secondi al mondo dopo la Germania; se non avessimo avuto i contoterzisti come clienti e come soggetti attivi nel dialogo ci saremmo sviluppati assai meno e forse avremmo perso posti in classifica”.

CRESCE IL CONTOTERZISMO AGRICOLO (+2,3%)

RICAMBI, ACCORDO TRA CAI E ARGO TRACTORS Accordo tra Argo Tractors e Cai, che prevede per due anni un trattamento privilegiato per tutti i soci per l’acquisto di ricambi. La firma dell’accordo è avvenuta presso la sede di Argo Tractors, a Fabbrico, alla presenza di Mario Danieli, Country Manager dell’azienda reggiana e Gianni Dalla Bernardina, presidente di Cai. La convenzione prevede, con l’acquisto di un trattore, agevolazioni sul prezzo di listino di ricambi originali, con l’obiettivo di fornire agli agromeccanici di Cai gli strumenti più idonei per affrontare al meglio il proprio lavoro e con maggiore attenzione alla sicurezza. “L’agricoltura oggi è chiamata alla sfida della sostenibilità e l’innovazione in campo passa anche attraverso nuovi mezzi agricoli in grado di sfruttare al meglio le tecnologie di analisi dei big data, del

CONFAI MANTOVA E LA SOSTENIBILITÀ

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Un’assemblea che permette alle imprese di meccanizzazione agricola di guardare al futuro della meccanizzazione con fiducia. “La politica e la stessa Coldiretti hanno detto che gli agromeccanici sono necessari e sono al servizio dell’agricoltura – conclude Dalla Bernardina -. Se quest’ultima traccia un bilancio costi-benefici dell’attività agromeccanica, risulta evidente che gli aiuti al nostro settore ci stanno tutti e sono propedeutici per la competitività e l’innovazione dell’agroalimentare Made in Italy”.

precision farming e dell’Internet of Things e le imprese agromeccaniche, per le loro caratteristiche – ha spiegato Cappellini, vicepresidente di Cai – sono i principali driver di sviluppo”.

Uso sostenibile degli agrofarmaci, incremento della produzione del mais, agricoltura di precisione. Confai Mantova ha parlato nei giorni scorsi di nuove tecnologie e innovazione in campo in un incontro aperto agli associati e al mondo agricolo e che ha coinvolto realtà leader del settore come Bayer, Dekalb e Climate Field View Italia. “Le imprese agromeccaniche sono ormai le uniche che riescono a fare vera innovazione in campo, grazie a pratiche agronomiche avanzate e tecnologie sofisticate e che, per i costi e le esposizioni, molto raramente sono alla portata delle aziende agricole di piccole e medie dimensioni – ha specificato Marco Speziali, imprenditore agromeccanico e presidente di confai Mantova. Per questi motivi anche la responsabilità nei confronti del clima, dell’ambiente, dei suoli e delle acque deve essere sostenuta anche dal mondo del contoterzismo, parte integrante dell’agricoltura”. Da qui, appunto, l’intenzione di presentare al sistema della meccanizzazione e delle imprese le nuove frontiere per un’agricoltura smart, in grado di ridurre i costi e l’impatto ambientale e incrementare i guadagni. Roberto Balestrazzi di Bayer ha ricordato “l’importanza e l’utilità delle misure previste in Lombardia per la tutela delle acque superficiali, che nel 2019 saranno aggiornate anche con indicazioni a livello provinciale e riguarderanno un numero maggiore di sostanze attive”.

Cresce il contoterzismo in Italia e nel 2017, secondo l’Annuario dell’agricoltura italiana pubblicato dal Crea, raggiunge un valore di 3,12 miliardi di euro (+2,3% a valori correnti sull’anno precedente). Le attività agricole per conto terzi, osservando le cifre riportate dall’Annuario dell’agricoltura italiana, rappresentano il 45,6% di tutte le cosiddette attività di supporto che, ricorda il Crea, “sono intrinsecamente legate alla fase strettamente agricola”. Le attività agricole per conto terzi, con un balzo del 2,3% fra il 2016 e il 2017, hanno registrato un tasso di crescita più marcato rispetto all’andamento delle attività di supporto (+1,2%) e costituito anche dalla lavorazione delle sementi per la semina, da nuove coltivazioni e piantagioni, dalla prima lavorazione dei prodotti agricoli, dalla manutenzione del terreno al fine di mantenerlo in buone condizioni agricole ed ecologiche, dalle attività di supporto all’allevamento del bestiame. “Il Crea certifica quanto stiamo osservando nelle nostre imprese agromeccaniche da tempo – commenta il vicepresidente di Cai, Sandro Cappellini -. Un incremento, cioè, delle attività svolte al servizio degli agricoltori e una sempre maggiore specializzazione delle prestazioni. Tutti aspetti che contribuiscono a rafforzare il valore aggiunto delle produzioni primarie”. “Precludere alle imprese agromeccaniche la possibilità di accesso ai fondi per l’innovazione – prosegue Cappellini – non solo configura una politica palesemente discriminatoria nei confronti di una categoria che continua a crescere, ma va contro lo sviluppo dell’agricoltura”.

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ECONOMIA E LAVORO

PSR, ECCO I NUOVI BANDI DI REGIONE LOMBARDIA Buone notizie per le aziende agricole mantovane, con la Regione Lombardia che ha aperto due nuovi bandi Psr, stanziando in totale risorse pari a 8 milioni di euro. Il primo bando, l’Operazione 5.1.01, riguarda la “Prevenzione dei danni da calamità naturali di tipo biotico”, e finanzia interventi di protezione delle colture agrarie dagli attacchi di organismi nocivi come la cimice asiatica, che tanti problemi ha causato nell’annata 2018. Le risorse a disposizione ammontano a 3 milioni di euro, da utilizzare per interventi come reti anti-insetto, acquisto di materiali pacciamanti durevoli, acquisto di trappole a cattura massale, con e senza attrattivi come feromoni e kairomoni, acquisto di attrezzature per la realizzazione di sistemi di protezione quali attrezzature per la stesura di materiali pacciamanti, attrezzature per la stesura di corteccia pacciamante in vaso, attrezzature per l’esecuzione di trattamenti insetticidi, attrezzature per l’esecuzione di trattamenti erbicidi sotto chioma e attrezzature per l’esecuzione di trattamenti insetticidi, biologici e microbiologici specifici. Il contributo sarà pari all’80% della spesa ammissibile, con le domande presentabili entro le ore 16 del 15 aprile 2019. Il secondo bando invece, l’O-

perazione 6.4.01, riguarderà il “Sostegno alla realizzazione e allo sviluppo di attività agrituristiche”, e avrà un totale di 5 milioni di euro disponibile. Tra gli interventi finanziabili la ristrutturazione, restauro o risanamento di fabbricati da destinare a uso agrituristico, la realizzazione di impianti tecnologici (termici, idrosanitari, elettrici) anche a risparmio energetico, la predisposizione di aree di sosta per roulotte e caravan e la realizzazione di percorsi ciclo-pedonali e ippo-turistici. Il contributo è pari al 35% delle spese ammissibili (sale al 45% in caso di imprese condotte da giovani). Le domande potranno essere presentate dal 15 aprile alle ore 12 del 3 giugno 2019: «Apprezziamo i fondi stanziati dalla Regione Lombardia – dice Daniele Sfulcini, direttore di Confagricoltura Mantova – le misure di contrasto agli organismi nocivi sono fondamentali, abbiamo visto infatti quanti danni abbia fatto la cimice asiatica nel 2018 nella nostra provincia. Su questo tema abbiamo svolto di recente un convegno nella nostra sede, che ha visto la partecipazione di un gran numero di persone. Bene anche il sostegno agli agriturismi, una realtà che si sta diffondendo sempre di più nel mantovano».

ANGA MANTOVA ALL’AREA TESTING CNH

Mattinata di formazione davvero interessante quella svolta nella giornata di martedì 26 febbraio dai Giovani di Confagricoltura Mantova. Il gruppo, guidato dal presidente Andrea Carlini, si è recato presso la sede di Cnh Industrial di Modena e ha visitato per intero l’area testing, dove le macchine agricole dei marchi New Holland, Case e Steyr vengono testate prima della loro immissione in commercio. Alla visita hanno partecipato circa una ventina di giovani imprenditori agricoli, accolti con squisita gentilezza dagli ingegneri del gruppo Cnh. Dopo una introduzione nella virtual room, con tanto di presentazione in 3d dei nuovi modelli New Holland, c’è stata poi la visita all’area testing, dove ingegneri ed operai specializzati lavorano ogni giorno per consegnare mezzi agricoli con i massimi standard di sicurezza. La giornata si è conclusa con un buffet offerto da Cnh: «Molto spesso – ha detto il presidente di Anga Mantova, Andrea Carlini – noi imprenditori non ci rendiamo conto di quanto lavoro ci sia nello sviluppo di una macchina agricola, essendone soltanto gli utilizzatori finali. Con la nostra visita tecnica abbiamo potuto toccare con mano quanto sia prezioso l’operato del gruppo Cnh in questo senso».

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FONDO LATTE, SALDO FINALE AL VIA

MANTOGRANO SBARCA NEGLI AGRITURISMI La filiera MantoGrano approda anche nel circuito degli agriturismi mantovani. Ha avuto un ottimo successo infatti il corso di panificazione andato in scena nel nuovissimo “Magri Lab”, l’innovativo spazio creato all’interno del Molino Magri di Marmirolo. Il corso era aperto agli agriturismi, per sensibilizzarli all’utilizzo delle farine di filiera nella preparazione dei loro piatti. Al pomeriggio hanno partecipato otto aziende agrituristiche del territorio, associate a Confagricoltura Mantova ma non solo, cui l’abile mastro fornaio Marino Tanfoglio ha svelato tutti i segreti per la realizzazione di pane, schiacciatine, focaccia, pizza, grissini, torta delle rose, bisulan, e sbrisolona, tutti realizzati con le farine “Uno Gonzaga” e “Integro Gonzaga”. Prodotti sia salati che dolci dunque, per offrire al consumatore una varietà sempre più ampia, nel nome della sicurezza e delle qualità nutritive della filiera MantoGrano, al 100% “Made in Mantova”. E il corso ha centrato in pieno il suo obiettivo: al termine infatti tutte le aziende agrituristiche presenti sono entrate ufficialmente nella filiera, inserendo nel proprio menù almeno un piatto a base di farine MantoGrano. Gli agriturismi coinvolti sono Loghino Sabbioni (Riva di Suzzara), Fenilnovo (Marmirolo), Ibisco (Correggio Micheli), Corte Casella (Bagnolo San Vito), La Rovere (Cesole), Tre Ponti (Pradello di Villimpenta), Corte Fabbrica (Torricella di Motteggiana) e Corte Reginella (Roverbella): «Siamo molto soddisfatti – commenta il direttore di Confagricoltura Mantova, Daniele Sfulcini – l’obiettivo è di allargare sempre di più l’offerta della nostra filiera».

Dopo quasi due anni dalla sua apertura ufficiale, la misura “Fondo latte” inizia a vedere la luce in fondo al tunnel. Ismea infatti, l’ente istruttore, ha iniziato ufficialmente a versare i saldi definitivi, rispettando per una volta i tempi previsti. Buone notizie, finalmente, per i 351 allevatori mantovani che hanno presentato domanda di contributo nel giugno del 2017, dei quali 110 di Confagricoltura Mantova, per la copertura degli interessi passivi dei mutui pagati nel corso delle annate 2015 e 2016. L’importo totale richiesto era di 3.334.500 euro, con 1.150.000 euro che spettavano alle aziende di Confagricoltura Mantova. Finora a queste ultime erano stati versati soltanto 240.000 euro, vale a dire il 21% del totale richiesto. Una nota positiva è rappresentata dall’entità del contributo: a fronte di oltre 5.600 domande totali, pari a più di 50 milioni di euro, avendo Ismea non ammesso diverse domande per mancanza di requisiti, il contributo erogato sarà pari all’84% circa del richiesto.

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SPORT

A CURA DI MICHELA TONINEL

FITNESS TUTORIAL CON ENRICO MARTIN

Tutorial n. 6

IL PILATES L’ALLEATO PERFETTO Il Pilates è una ginnastica posturale ideata all’inizio del 20° secolo dal tedesco Josef Pilates, con l’obiettivo di sviluppare il corpo in maniera armonica e completa migliorando la forza, la flessibilità e l’equilibrio. In particolar modo praticare il Pilates rafforza i muscoli profondi del “core”, cioè i muscoli responsabili della stabilità del tronco e del bacino. Avere un core armonicamente sviluppato è essenziale per prevenire o addirittura risolvere molte problematiche legate ad una postura scorretta come dolori lombari e cervicali, ma anche per aiutare gli sportivi a migliorare le proprie prestazioni ed evitare movimenti scorretti che alla lunga possono portare ad infortuni. Nella lingua inglese il “Core” è il nocciolo, ciò che sta più al centro e in profondità. Nel Pilates il centro del corpo umano è descritto da quella

STAGE DI JUDO KATA

IULIAN SURLA A VERONA Sabato 27 aprile alle 15.30 si terrà a Verona lo Stage diretto dal pluricampione Europeo e Mondiale Iulian Surla per la prima volta in Italia in veste di docente. Il suo palma res parla per lui: 17 volte Campione Europeo, 7 volte medagliato Mondiale, esperto di judo a 360° (visitate la sua pagina Facebook Surla Iulian). Il programma della domenica prevede: dalle 09:30 alle 12:00 Nage no Kata; dalle 13:30 alle 15:30 Ju no Kata. Costo: 20€ tutto lo stage, 15€ un solo Kata (a persona). Iulian sarà presente anche il Sabato come docente durante l’allenamento della squadra veneta di Kata: dalle 15:30 alle 18:30 diviso in due sessioni di 1h30m ciascuna, una per il NAGE ed una per il JU NO KATA. Costo: gratis per i componenti della squadra (e loro I.T.), 10€ (a persona) per gli esterni. Iscrizione obbligatoria a info@camyawaravr.it. La lezione di sabato è riservata a chi ha già partecipato a competizioni nel Nage no Kata o nel Ju no Kata o a chi desidera un approccio molto specialistico. Le lezioni del sabato sono rivolte ad una platea eterogenea. Evento realizzato con il patrocinio del Comitato Regionale Veneto FIJLKAM settore JUDO.

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zona delimitata dai muscoli del pavimento pelvico, trasverso e retto dell’addome, obliqui interni ed esterni, multifido e diaframma. Partendo dal centro gli esercizi del Pilates allenano l’intero corpo agendo sulle catene muscolari in maniera sinergica. La pratica del Pilates si basa su sette principi tradizionali: - Concentrazione: gli esercizi vanno eseguiti con la massima attenzione, focalizzandosi totalmente senza distrazioni. - Controllo: i movimenti devono essere effettua-

ti in maniera lenta e controllata, per reclutare i muscoli nel modo più efficace possibile. - Respirazione: una respirazione corretta permette di allenarsi in maniera più efficace, permettendo al corpo di ossigenarsi e aiutandolo a muoversi in modo più fluido. - Centralizzazione: ogni movimento parte dal centro. L’attivazione del core stabilizza il tronco e prepara il corpo al movimento. - Precisione: gli esercizi vengono svolti in modo molto preciso, per aumentarne l’efficacia e trasferire i benefici degli esercizi nella vita di tutti i giorni. - Fluidità: come i nostri movimenti naturali vengono naturalmente svolti in maniera fluida, così gli esercizi devono essere svolti in modo fluido ed armonico. - Isolamento: isolare e reclutare solamente i muscoli direttamente interessati nel movimento permette di economicizzare lo sforzo, evitando di attivare inutilmente le unità motorie superflue. La ginnastica Pilates è un ottimo modo di mantenere il corpo in salute, raccomandabile a tutti. Può essere infatti un efficace rimedio a problemi causati da una postura scorretta, è un’ottima attività integrativa alla pratica di qualunque sport e aiuta a rilassare la mente alleviando situazioni di stress. Quindi, perché non provare?

LA RIVIERA DELLE PALME TUTTA DA PEDALARE La primavera è la stagione che segna la rinascita della natura e degli uomini che, grazie alle temperature miti e alle giornate luminose, sentono spontaneamente il bisogno di stare all’aria aperta, di muoversi e fare sport. Può ben valer la pena fare la strada da Mantova alla Liguria per un weekend lungo in questo periodo: sole, mare, una serie di piatti tipici tra i più invitanti della cucina italiana e tutto quello che serve ad un appassionato della bicicletta perchè - che si tratti di bici da strada lungo le salite rese famose dalla Milano-Sanremo (quest’anno in calendario il 23 marzo), che si tratti di citybike lungo la ciclabile costiera realizzata sul tracciato della vecchia ferrovia, che si tratti perfino di MTB ed enduro sugli sterrati da Finale e Pietra Ligure - si può ben dire che in Liguria - soprattutto in quella di Ponente - la stagione migliore per pedalare è certamente la primavera. Qui si va da un estremo all’altro: chi ama le anda-

DI ENRICO CORNO

ture tranquille e l’asfalto non potrà che scegliere la famosa pista ciclabile realizzata lungo il tracciato della vecchia ferrovia e che attraversa ben otto borghi della provincia di Imperia, da San Lorenzo al Mare ad Arma di Taggia e Sanremo. Chi invece ama la MTB più impegnativa troverà sulle alture della Riviera delle Palme i sentieri che desidera: oltre a maestri e guide affindabili e noleggi di livello dove si trovano anche le e-bike, i tracciati prevedeono salite ripide e discese molto impegnative intorno a Pietra Ligure. Da provare la salita dal Loano Marina fino ai 455 metri di altezza del Poggio San Martino su una stretta stradina asfaltata che poi lascia spazio allo sterrato in discesa lungo un sentiero panoramico piacevolmente difficile che attraversa la macchia mediterranea tra cespugli di ginepro, alberi di fico e olivi intervallati da ville a picco sul mare: non di rado si incrociano daini e cinghiali.

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LE DONNE DELLA MOUNTAIN BIKE BIKHER Sono donne e, con la bici, ancor di più: sono Daniela e Gaia, due sportive e appassionate della bici fuori strada che da 3 anni portano avanti il progetto BikHer organizzando eventi e meeting per radunare ragazze con la comune passione per le pedalate in bici su sterrato in moutain bike (o mtb). “Abbiamo unito tante ragazze” ci spiegano “creato situazioni uniche di condivisione ed accrescimento per andare oltre i propri limiti, sperimentando (in sella) che quando le donne si aggregano in gruppo si danno vicendevolmente una carica positiva e grintosa”. La mountain bike ha mille

WE RUN CORSA INSIEME Si chiama “We Run” l’iniziativa proposta già da qualche mese dal centro Aquamore di Villafranca di Verona e ideato dal direttore e triatleta, Enrico Pastore. Lo scopo è quello di condividere con altri appassionati della corsa gli sforzi e le gioie dell’allenamento all’aria aperta. Tutti i martedì alle 18:45 l’appuntamento è presso la reception del centro sportivo villafranchese per partire assieme e per mettersi alla prova. Per tutti torce dello shop Quota 3000. Alla fine del giro di corsa Aquamore mette a disposizione spogliatoi e docce ed offre un comodo punto di appoggio agli sportivi evitando cosi cambi improvvisati in auto o rientri a casa con indumenti umidi e a rischio raffreddamenti. Info ed altre news sul sito www.aquamore.it Facebook: Aquamore Villafranca

GRANFONDO E GRAVEL

PEDALANDO NEI FILARI DEL SOAVE La scoperta del territorio oltre alla competizione: questa è la sfida lanciata dagli organizzatori della gara per mountain bike “Granfondo Kask Soave Mtb” che il 25 e 26 maggio attraverserà il territorio di Soave nel veronese. Una iniziativa sportiva nata come progetto di valorizzazione turistica, prima ancora che sfida agonistica, che si trasformerà in una manifestazione lunga due giorni e ricca di iniziative e attività collaterali. Sabato 25 maggio sarà organizzata la “Gravel Kask Soave” una pedalata amatoriale aperta a tutti che, seguendo il corso dell’Adige, condurrà i partecipanti attraverso vigneti, piccoli borghi e il centro storico di Verona con 2 diversi percorsi: uno di 114 km e con un dislivello di circa 900mt e il secondo di circa 90 km. Domenica 26 maggio scenderanno in pista gli amanti dell’off road per la diciannovesima edizione della “Granfondo KASK Soave MTB”, gara point to point su un percorso di 50 km e dislivello di 1.600mt, che anche quest’anno non deluderà le attese in fatto di spettacolarità, con un tracciato molto veloce, ma adatto anche ai puri amatori. Tra le novità un pacchetto VIP per i partecipanti che comprende iscrizione, camera al Best Western Soave Hotel, con colazione anticipata e late check-out, e vari servizi per la cura della bike, la consegna del pacco gara in camera e una visita guidata con degustazione alla Cantina di Soave. Per informazioni ed iscrizioni www.gfkasksoave.com

ALLENAMENTO A PELO D’ACQUA

ALOHA SUP IN GARDA Dal mese di aprile si apre la stagione del SUP (Stand Up Paddling) a Garda all’hotel al Du Parc con la scuola “Sup in Garda”, associata al gruppo “X Adventure Outdoor Lake”. Attraverso lezioni introduttive, uscite di gruppo e corsi per grandi e piccoli, tutti potranno testare lo sport che i “beachboys” delle spiagge hawaiane praticavano stando in piedi e remando in posizione eretta su tavole simili a quelle usate nel surf. Il Sup oggi è uno sport che consente di allenare i muscoli e l’equilibrio ed è un ottimo modo per fare del movimento in maniera rilassata e godere del panorama delle coste del lago.

I corsi di “Sup In Garda” si terranno per tutta estate al mattino e nelle ore serali (dato che la condizione del lago a fine giornata è più adatta ai principianti). La scuola propone anche varie escursioni: verso la Locanda di San Vigilio; con aperitivo in collaborazione con l’hotel Du Parc; emozionanti “Sunset Tour” che al crepuscolo offrono una visione magica della baia gardesana e uscite notturne; oltre a sessioni di perfezionamento per migliorare la pagaiata e la conduzione della tavola. In programma anche uscite serali a Peschiera del Garda e gita in Sup Al palo del Vo’. Facebook: Sup in Garda.

sfaccettature, come ogni donna, pertanto le con le iniziative BikHer si cerca di promuovere l’idea di far provare nuove esperienze e dare nuovi stimoli: annualmente vengono organizzati raduni per pedalare alle pendici delle più maestose montagne, giri pedalati di “enduro” e “all mountain” (Punta Ala 11-12 maggio, BikHer on Holiday!), accompagnamenti in bike park, cioè luoghi appositamente costruiti con percorsi per mtb e con vari livelli di difficoltà (Leogang Austria, 13-14 luglio, EnduroDH Experience), corsi di approccio a discipline più complementari, come il dirt jump (Monza Pizza bike park, 13 aprile). Enduro, down-hill, all-mountain sono infatti alcune discipline che si fanno in “rampichino”, che richiedono tecnica di guida e una buona preparazione fisica e che sono ben diversi dalla bici da corsa su asfalto; seppure in tutti i casi il mezzo comune sia la bici le specialità delle mtb sono ancora poco praticate dalle donne e Daniela e Gaia stanno lavorando per l’ampliamento in rosa di questi sport. Lo staff BikHer in 3 anni è cresciuto e si è ulteriormente formato grazie anche al supporto di aziende sponsor e a professionisti come Tyrone Dines e Chris di Fox, che hanno dato gli strumenti necessari per poter continuare a trasmettere la passione ma soprattutto per far fronte agli imprevisti che accadono durante i giri in bici in luoghi selvaggi. Facebook: BikHer


SPECIALE

PARALYMPICS STARS GAMES VINCERE L’ORO CON LA DISABILITÀ

S

DI MENDES BIONDO

i svolgerà ufficialmente sabato 13 e domenica 14 aprile la prima edizione dei Paralympics Stars Games, un appuntamento con i migliori atleti paralimpici italiani che incontreranno i giovani in una due giorni di sport organizzata dal Tennistavolo Castel Goffredo. In cabina di regia di questo evento, che si presenta come un momento per riflettere sulla capacità di molte persone di rimettersi in gioco e di vincere avversari grandi quanto la disabilità, è il direttore generale del Tennistavolo Castel Goffredo, Franco Sciannimanico. “La voglia di organizzare questo evento – ha spiegato Sciannimanico – è arrivata in seguito alla mia esperienza come presidente della Federazione italiana Tennistavolo. Ho ricoperto quel ruolo per 12 anni avendo occasione anche di lavorare con grandi atleti paralimpici. La loro energia e forza mi hanno dato grandi soddisfazioni sia dal punto di vista umano che tecnico, così ho deciso di portare a Castel Goffredo un esempio concreto di tenacia rappresentato da questi atleti che vivono per lo sport e lottano ogni giorno per arrivare a raggiungere risultati molto concreti. Ero presente alle paralimpiadi di Londra e ho provato una grande emozione quando Assunta Legnante ha vinto l’oro. In quell’occasione Luca Pancalli, Presidente del Comitato Paralimpico Italiano, ha ringraziato la Legnante per il risultato raggiunto e lei, di tutta risposta, ha detto: ‘Grazie a

Alcuni momenti di partite disputate dalle campionesse paralimpiche Giada Rossi e Michela Brunelli. Sopra il Presidente della Repubblica Mattarella con Giada Rossi e le medaglie vinte da Rossi Brunelli

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SCIANNIMANICO, AGLI ITALIANI SERVE MAGGIORE CORAGGIO “Mi sono reso conto, dopo tutti questi anni passati all’interno del settore paralimpico, che in Italia il problema fondamentale è legato alla paura di provare a rimettersi in gioco. Molte persone, quando subiscono traumi di grande portata, non riescono a trovare l’aggancio per rialzarsi e arrivare allo sport. Da parte nostra abbiamo iniziato a fare formazione laddove ci sono i centri di riabilitazione. Molte persone in questo modo riescono a trovare la passione per l’attività fisica e si avvicinano per la prima volta a certi sport. Questo cambia loro la vita. L’importante è non smettere di lavorare quotidianamente per arrivare a certi obiettivi”.

Franco Sciannimanico

voi che mi avete fatto rinascere’”. Teatro della nuova manifestazione, alla presenza del sindaco di Castel Goffredo, Achille Prignaca, e dei rappresentanti della Provincia e della Regione, sarà il PalaTennistavolo “Elia Mazzi”, che sabato 13 accoglierà 270 bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori. A dialogare con loro saranno Giada Rossi, Michela Brunelli, Andrea Borgato, Federico Crosara, Federico Falco, Matteo Orsi e Alessandro Giardini, con il direttore tecnico Alessandro Arcigli. Domenica 14, invece, si disputerà un torneo di esibizione, con in gara dodici atleti in carrozzina e altrettanti in piedi, impegnati a mostrare al pubblico castellano le loro indiscusse capacità tecniche. La finalità dell’evento, dunque, è quella di far capire anche ai giovani che possono esserci degli ostacoli nella vita, alle volte tanto grandi da sembrare insormontabili, ma è la voglia di riuscire, di raggiungere l’obiettivo che può trasformare un ostacolo in uno sforzo quotidiano verso il successo. Nati negli anni ’60 i Giochi Paralimpici sono riusciti ad avere un riscontro mediatico di spicco soprattutto nel 2012 con l’edizione di Londra, dove l’Italia riuscì a portare a casa un medagliere di tutto rispetto. “Il messaggio che ha dato la Paralimpiade del 2012 è stato davvero eccezionale – ha spiegato Sciannimanico -- da lì il movimento mediatico per tutte le tipologie di sport ha portato un appeal maggiore in molte altre nazioni oltre l’Italia. Basti pensare che a Lignano stiamo organizzando un torneo che vedrà protagonisti 250 atleti provenienti da 39 nazioni diverse”.

A CASTEL GOFFREDO DUE GIORNI DI SPORT CON I CAMPIONI PARAOLIMPICI ITALIANI CHE DIALOGHERANNO CON I GIOVANI MANTOVANI

n. 2 Aprile-Maggio 2019



AUTO

DI PAOLO CARLI

EVOQUE, UGUALE EPPURE TUTTA NUOVA A quasi nove anni dalla sua presentazione, la più piccola e originale delle Range Rover va in pensione e viene sostituita da una suv che ne riprende nome e forme. I passaruota della nuova Range Rover Evoque sono sporgenti, le fiancate alte e il tetto piatto scende rapidamente verso il posteriore. Identica persino la lunghezza di 437 cm: il modo più semplice per riconoscere la nuova Evoque è fare caso alle scenografiche maniglie a scomparsa nelle porte anteriori e posteriori. Se le linee della sono simili a quelle Lo spazio cresce leggermente e migliora pure nell’insonorizzazione e nell’isolamento offerto dalle sospensioni. Ibrida e 4x4, ha un 2.0 turbo a benzina “graffiante”

JAGUAR F-PACE 2019 MODEL YEAR Jaguar ha annunciato una serie di miglioramenti per il suo pluripremiato SUV ad alte prestazioni, la F-PACE, che riguardano gli interni, le tecnologie per la sicurezza e il comfort a bordo. Nella suite degli avanzati sistemi di assistenza alla guida è ora disponibile l’Adaptive Cruise Control con Steering Assist, che opera tra 0 e 180 km/h e utilizza la funzionalità dell’attuale Adaptive Cruise Control con Lane Centring per mantenere il veicolo all’interno della sua corsia di percorrenza, conservando al tempo stesso la distanza impostata dal veicolo che precede. Tra i sistemi presenti sulla F-PACE MY19 c’è anche l’Adaptive Cruise Control con Stop & Go, che consente al guidatore di seguire un veicolo fino al suo arresto e ripartire da fermo, toccando semplicemente il pedale dell’acceleratore. Il sistema radar High-Speed Emergency Braking consente di rilevare eventuali incidenti operando tra i 10 e i 160 km/h. In caso di una imminente collisione, il sistema avverte il guidatore e attiva i freni in assenza di una risposta dal conducente. Tutti i clienti della F-PACE MY19 potranno beneficiare di ulteriori dotazioni di serie. Info: www.autocenter.it

BMW Z4 RITORNO ALLA SPORTIVITÀ LE VERSIONI ADVANTAGE AGGIUNGONO ALLA DOTAZIONE DI SERIE SU TUTTA LA GAMMA NUMEROSI ACCESSORI. PER TUTTA LA GAMMA DELLA BMW Z4 L’EQUIPAGGIAMENTO DI SERIE COMPRENDE I DISPOSITIVI BASE ATTINENTI LA SICUREZZA

È articolata in nove versioni la gamma della terza generazione della roadster BMW Z4 destinata a colmare il vuoto lasciato dalla Z4 seconda serie quando nel 2016 concluse la sua carriera. Le versioni disponibili sono tre: Z4 sDrive 20i, Z4 sDrive 30i e ZM40i. Quest’ultima è offerta in unico allestimento, mentre i primi due sono proposti in tre versioni ciascuno: Advantage, Sport e MSport. La BMW Z4 sDrive 20i dispone di motore 4 cilindri di 1998 cc da 197 CV tra 4.500 a 6.500 giri, con coppia massima di 320 Nm tra 1.450 e 4.250 giri. La BMW Z4 sDrive 30i ha la stessa unità di 1.998 cc ma in versione da 258 CV tra 5.000 e 6.500 giri, con 400 Nm di coppia tra 1.550 a 4.400 giri. C’è poi la versione più “cattiva”: la BMW Z4 M40i che sotto al cofano ha il 6 cilindri di 2.998 cc erogante 340 CV tra 5.000 e 6.500 giri, con coppia massima di 500 Nm da 1.600 a 4.500 giri. Info: www.tullopezzo.it

dell’auto appena uscita dal listino, la scocca è interamente nuova: solo le cerniere delle porte sono le medesime. Motori e trasmissioni, invece, sono un’evoluzione di quelli già conosciuti: i primi sono dei “duemila” a quattro cilindri, a benzina (da 200, 249 o 300 cavalli) o a gasolio, con 150, 179 o 241 CV. Salvo la 2.0 turbodiesel da 150 cavalli (che ha la trazione anteriore e il cambio manuale a sei marce), tutte le altre versioni sono 4x4, hanno un cambio automatico a 9 rapporti e un sistema “mild hybrid” a 48 Volt: sfrutta un motorino di avviamento da 15 CV collegato all’albero motore tramite la cinghia: nelle accelerazioni fornisce una spinta aggiuntiva (fino a 140 Nm), mentre nei rallentamenti viene trascinato dalle ruote e genera corrente per ricaricare una batteria da 0,2 kWh posta sotto il pianale. All’inizio del 2020 arriverà anche una variante ibrida plug-in, che porterà al debutto un tre cilindri a benzina. Info: www.autocenter.it

LA QASHQAI N-MOTION A PARTIRE DA 29.795 La Nissan ha ampliato la gamma italiana della Qashqai con la nuova versione speciale N-Motion che, grazie a dettagli estetici esclusivi, rende più dinamico il look della Suv. Oltre all’esterno il nuovo allestimento è andato ad aggiornare anche l’abitacolo della giapponese che, tra le altre cose, dispone di serie dell’infotainment Nissan Connect compatibile con Android Auto e Apple Caplay, l’Intelligent Key, l’Around View Monitor e il Safety Pack. Basata sulla N-Connecta, la nuova Qashqai N-Motion è ordinabile con tutte le motorizzazioni a trazione anteriore ed è caratterizzata dalla presenza di paraurti con finitura argentata, ripresa anche dalle barre del tetto e dalle calotte degli specchietti retrovisori esterni. Di serie sono previsti dei cerchi di lega da 19” e dei fari con matrice Led dotati di tecnologia Adaptive Front Lighting. All’interno, invece, sono presenti dei sedili anteriori ridisegnati con inserti color arancione scuro.

Info: www.autobrema.it




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