MCG_03_2016

Page 1

ANNO 6, NUMERO 3 EURO 1,90 GIUGNO 2016 LUGLIO 2016 Tutti gli eventi e gli spettacoli di Mantova, Brescia, Verona e Lago di Garda.

www.mantovachiamagarda.it

LIFESTYLE . MODA . ARTE . CULTURA . VIAGGI

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO-MN

Dal 9 al 16 Giugno non vendibile separatamente ma solo in abbinamento con La Voce di Mantova e Il Giornale ad € 3,30 ( MCG € 1,90 + La Voce di Mantova e Il Giornale € 1,40). Nei giorni successivi vendibile separatamente ad € 1,90

Steve McCurry

UN MONDO COMPLESSO DI ESPERIENZE ED EMOZIONI

Nodo d’amore

SUL PONTE VISCONTEO SI RINNOVA LA FESTA

Scammers

LE TRUFFE NASCOSTE DEI SOCIAL DI DATING ONLINE

Vacanze

ITALIA ED AUSTRIA, ESTATE IN MONTAGNA!

Arena di Verona

IL CALENDARIO DEL FESTIVAL LIRICO

COSTA SOLO

1,90

euro

Torna l’apertura serale.



in primo piano

La Storia immortalata in copertina

Prime pagine e Storia da inizio secolo P

rimo secolo del nuovo millennio. Primi tre lustri del nuovo secolo. Paiono vicinissimi i giorni in cui gli estimatori delle teorie di Nostradamus paventavano la fine del mondo in concomitanza del passaggio al nuovo millennio, ma dopo 15 anni già una quantità consistente di eventi, alcuni eclatanti, sta caratterizzando questa nuova epoca. Eventi storici, scientifici, bellici, religiosi, e via dicendo, alcuni positivi, altri desolanti, con episodi di alta drammaticità. I fermenti planetari con cui si era concluso il secolo scorso nulla di buono lasciavano presagire nei riguardi della pace mondiale, mentre notizie positive giungevano dalle economie di moltissimi Paesi remoti, con popolazioni tradizionalmente indigenti che vedevano enormi miglioramenti della propria precarietà, si pensi alla Cina, all’India e a tutte le nazioni povere del sud-est asiatico, nonché agli stati africani e sudamericani retrogradi, miliardi di anime. Le prime pagine dei quotidiani e dei magazine di questa porzione iniziale del 21mo secolo ci confermano che le prospettive di cui sopra sono state purtroppo confermate dal punto di vista politico e, peggio ancora, disattese da

quello economico. E siccome la storia di una nazione, di un popolo, si sviluppa in base alla propria economia, molti scenari mondiali che erano sbocciati ora si sono un poco avvizziti, aggrappati nuovamente ad un futuro incerto, con l’accentuazione dell’emigrazione verso le nazioni più ricche. Ma veniamo agli eventi più clamorosi che ci hanno portato da inizio secolo ad oggi, in ordine progressivo di data. 11 settembre 2001. Il 2001 si è riservato una pagina indelebile della storia contemporanea con l’attacco alle torri gemelle di New York. La mattina dell’ 11 settembre 2001 diciannove affiliati all’organizzazione terroristica di matrice fondamentalista islamica al-Qāida dirottano quattro voli civili commerciali. I terroristi fanno intenzionalmente schiantare due degli aerei sulle torri nord e sud del World Trade Center di New York, causando poco dopo il collasso di entrambi i grattacieli e conseguenti gravi danni agli edifici vicini. Il terzo aereo di linea viene dirottato contro il Pentagono. Il quarto aereo, diretto contro il Campidoglio o la Casa Bianca a Washington, si schianta in un campo nella Contea di Somerset (Pennsylvania), dopo che i passeggeri e i membri dell’equipaggio tentano, senza riuscirci, di riprendere il controllo del velivolo. Nell’attacco alle torri gemelle muoiono

di giacomo gabriele morelli

Quotidiani e notizie evidenziate in prima pagina: un’apprezzata e sempre attuale finestra sulle vicende umane


in primo piano

Gli eventi qui riportati, seppur una minima parte delle vicende del mondo, sono tra quelli che più hanno colpito l’immaginazione collettiva 2.752 persone, tra queste 343 vigili del fuoco e 60 poliziotti. La maggior parte delle vittime è civile; settanta le diverse nazionalità coinvolte. Il 7 ottobre 2001 inizia ufficialmente la Guerra in Afghanistan (tuttora in corso) che vede coinvolte le forze della Nato, Italia compresa, Australia e Nuova Zelanda. Gli Stati Uniti d’America danno il via ad azioni di guerra contro il regime dei Talebani in Afghanistan, ritenuto responsabile di aver favorito l’organizzazione terroristica al-Qaida di Osama bin Laden considerata colpevole degli attentati sopra descritti. Sino ad oggi circa 100mila civili hanno perso la vita nel conflitto, alcune migliaia sono i soldati della Nato sinora deceduti. Il 1 gennaio 2002 entra in circolazione l’euro. L’euro è la valuta comune ufficiale dell’Unione europea (nel suo insieme) e quella unica attualmente adottata da 19 dei 28 Stati aderenti all’Unione economica e monetaria dell’Unione europea (UEM), ossia Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna. L’ultimo Stato ad aver adottato l’euro è stata la Lituania il 1º gennaio 2015. Il complesso di questi Paesi, detto informalmente zona euro (o anche eurozona o eurolandia), conta una popolazione di oltre 335 milioni di abitanti; prendendo in considerazione anche quei paesi terzi che utilizzano divise legate all’euro, la moneta unica interessa direttamente oltre 480 milioni di persone. 19 marzo 2003. Gli Stati Uniti d’America invadono l’Iraq, causando la seconda guerra del Golfo. L’obiettivo principale dell’invasione è la deposizione di Saddam Hussein, già da tempo visto con ostilità dagli Stati Uniti per vari motivi: timori (poi rivelatisi infondati) su un suo ipotetico tentativo di dotarsi di armi di distruzione di massa, il suo presunto ap-

poggio al terrorismo islamista e l’oppressione dei cittadini iracheni con una dittatura sanguinaria. Questo obiettivo viene raggiunto rapidamente: il 15 aprile 2003 tutte le principali città sono nelle mani della coalizione e Saddam Hussein arrestato. Tuttavia il conflitto si tramuta poi sia in una guerra di liberazione dalle truppe straniere, considerate invasori da alcuni gruppi armati, sia in una guerra civile fra varie fazioni, quest’ultima, sotto alcuni profili, tuttora in corso. 26 dicembre 2004: un maremoto nell’Oceano Indiano causa circa 230.000 vittime. Il maremoto dell’Oceano Indiano e della placca indo-asiatica è stato uno dei più catastrofici disastri naturali dell’epoca moderna, che ha causato centinaia di migliaia di morti. Ha avuto la sua origine e il suo sviluppo nell’arco di poche ore in una vasta area della Terra: ha riguardato l’intero sud-est dell’Asia, giungendo a lambire le coste dell’Africa orientale, destando per questo, insieme all’ingente numero di vittime, notevole impressione tra i mezzi di comunicazione e in generale nell’opinione pubblica al mondo. Gli tsunami hanno colpito e devastato parti delle regioni costiere dell’Indonesia, dello Sri Lanka, dell’India, della Thailandia, della Birmania, del Bangladesh, delle Maldive giungendo a colpire le coste della Somalia e del Kenya (ad oltre 4.500 km dall’epicentro del sisma). 2 aprile 2005: è una giornata di lutto mondiale per la morte di papa Giovanni Paolo II (cui seguirà l’elezione di papa Benedetto XVI). Primo papa non italiano dopo 455 anni, cioè dai tempi del papa di origine olandese Adriano VI (1522-1523), è stato inoltre il primo pontefice polacco nella storia e il primo proveniente da un Paese di lingua slava. Il suo pontificato è durato 26 anni, 5 mesi e 17 giorni ed è stato il terzo pontificato più lungo della storia (dopo quello di Pio IX e quello tradizionalmente

Articoli d’apertura, di fondo, di spalla, fotografie, vignette e “civette”; il cocktail ad effetto della prima pagina per catturare il lettore attribuito a Pietro apostolo). Sopravvissuto il 13 maggio 1981 ad un attentato quasi mortale in piazza S.Pietro da parte di Mehmet Ali Ağca, un killer professionista turco, il suo pontificato si svolge con un’intensità umanitaria che ne fa probabilmente il papa più amato nella storia. Apostolo in tutto il mondo, coi suoi 104 viaggi per portare ovunque la voce di Cristo. Il 1 maggio 2011 Karol Wojtyla viene proclamato Beato dal suo successore Benedetto XVI. 27 aprile 2014 papa Francesco ne proclama la santificazione. 23 agosto 2005: l’uragano Katrina si abbatte su New Orleans. L’uragano Katrina è stato uno tra i cinque uragani più gravi della storia degli Stati Uniti, il più pesante in termini di danni economici e uno dei più gravi dal punto di vista del numero di morti. Almeno 1836 persone hanno perso la vita a causa dell’uragano Katrina per i conseguenti allagamenti causati, rendendolo il più luttuoso negli Stati Uniti dal punto di vista dei decessi. Si stima che la tempesta abbia causato danni per 81,2 miliardi di dollari. 15 settembre 2008: la bancarotta della banca Lehman Brothers. Il fallimento di Lehman Brothers è il più grande della storia degli Stati Uniti e fa

4

n. 3 Giugno-Luglio 2016


precipitare nel panico le borse mondiali con effetti devastanti sull’intero sistema economico-finanziario mondiale, che tutt’oggi pesano come macigni sull’economia di vaste aree del pianeta, Europa e Italia in primis. La causa del rapido tracollo della grande banca americana sono i debiti contratti sui mutui ad alto rischio, le massicce svalutazioni dei titoli seguite al crollo del mercato immobiliare e le contemporanee esposizioni che il gruppo aveva accumulato. Come conseguenza immediata del fallimento, in una sola giornata le borse mondiali vedono cancellati 1.200 miliardi di dollari di capitalizzazione. 4 novembre 2008: elezione di Barack Obama: primo presidente afroamericano degli Stati Uniti

n. 3 Giugno-Luglio 2016

d’America. 11 marzo 2011: un terremoto e maremoto di elevata violenza colpiscono il Giappone: in questo contesto avviene un gravissimo incidente in una centrale nucleare giapponese a Fukushima. Il disastro di Fukushima è la somma di una serie di quattro distinti incidenti occorsi presso la centrale. Nel loro insieme costituiscono l’unico evento, oltre al disastro di Cernobyl, la cui gravità è stata classificata come grado 7 sulla Scala INES degli incidenti nucleari. Nei giorni successivi i livelli di radioattività in mare superano di oltre 4400 volte i limiti ammessi. Gli Stati Uniti consigliano ai loro cittadini presenti in Giappone di evacuare un’area di 80 km dalla centrale. La gestione dell’incidente da parte della società responsabile TEPCO è caratterizzata da reticenza, menzogne e abbandono della popolazione locale al suo destino. Anche il Ministero dell’energia giapponese è stato accusato di nascondere molti dati. Le emissioni radioattive nel sottosuolo continuano tutt’oggi con effetti imprevedibili e preoccupanti. 2 maggio 2011: i Corpi Speciali americani uccidono Osama Bin Laden in un conflitto a fuoco ad Abbottabad (Pakistan), presso il rifugio del leader di al-Qaida, individuato grazie ad un’operazione di intelligence durata quasi un anno, nota come Operazione Geronimo. 13 gennaio 2012: naufraga la nave da crociera Costa Concordia. La sera del 13 gennaio 2012 la nave, in navigazione da Civitavecchia a Savona per una crociera nel Mediterraneo, urta uno scoglio situato a circa 500 metri dal porto dell’Isola

del Giglio, subendo uno squarcio di 70 metri nello scafo. A seguito del danno, la Costa Concordia si piega progressivamente sul lato di destra, sino ad affondare parzialmente restando in larga parte emergente. 4200 persone vengono tratte in salvo, ma per 32 persone non c’è scampo. 13 marzo 2013: il cardinale argentino Jorge Mario Bergoglio viene eletto papa col nome di Francesco. 29 giugno 2014: Tra Siria e Iraq nasce l’autoproclamato Stato Islamico con a capo il terrorista Abu Bakr al-Baghdadi, in risposta l’Iraq attacca il Califfato col supporto diretto degli Stati Uniti d’America. Attentati del 13 novembre 2015 a Parigi. Gli attentati a Parigi sono stati una serie di attacchi terroristici di matrice islamica sferrati da un commando armato collegato all’autoproclamato Stato Islamico, comunemente noto come ISIS, che ha in seguito rivendicato i fatti. Negli attacchi sono rimaste uccise 130 persone e ferite circa 350, di cui 80 portate all’ospedale in gravi condizioni. Già dall’inizio del 2015 la Francia è vittima di numerosi attentati terroristici di matrice islamica fondamentalista, compiuti da affiliati o sostenitori di Al-Qaida e dello Stato Islamico. Tra il 7 e il 9 gennaio sono attaccati gli uffici del giornale satirico Charlie Hebdo, a Parigi, e il supermercato kosher Hyper Cacher, a Porte de Vincennes. Negli assalti, compiuti dai fratelli Kouachi e da Amedy Coulibaly (appartenenti rispettivamente ad Al-Qāida nella Penisola Arabica e all’ISIS), rimangono uccise diciassette persone. In seguito a tutti questi avvenimenti in tutta Europa si instaura un grave clima di tensione nei confronti del terrorismo islamico.

5



IL Direttore

SOMMARIO prime pagine e storia da inizio secolo

Quotidiani e notizie evidenziate in prima pagina: un’apprezzata e sempre attuale finestra sulle vicende umane

Calcio, e non più Religione, l’oppio dei popoli

S

criveva Karl Marx “... La religione è il sospiro di una creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, lo spirito di una condizione priva di spirito. E’ l’oppio dei popoli”. Per l’Autore la Religione, quindi, una indiscutibile negatività, in quanto soffocante gli slanci di rivalsa sociale cari a Marx stesso, in favore di una rassegnata sopportazione della realtà (per dirla in soldoni). In ogni caso oggi non pochi marxisti, o sedicenti tali, ritengono che la religione non sia più così efficace ed influente nel plasmare i comportamenti della vita sociale di miliardi di persone. Specie nelle nostre società d’Occidente. Che cosa allora starebbe sostituendo la Religione nella sua funzione oppiacea calmierante della realtà di dominio dei pochi sui molti, di una classe sulle altre? Cosa fornirebbe giustificazione e consolazione per questa “valle di lacrime”? La risposta potrebbe essere “il Calcio”, una sorta di religione pagana di massa. Il Calcio è diventato una valvola di sfogo, una via di scampo dal soffocante grigiore del vivere quotidiano, molto più di quanto non sappiano fare i più svariati hobby. Decine di stucchevoli trasmissioni TV dedicate al Calcio trovano inesauribile consenso, al di là della collaudata presenza di vallette scosciate, appropriandosi di spazi che più meritevolmente onorerebbero i valori sportivi più genuini delle discipline più povere o di quelle legate ai sentimentalismi patriot-

tici. Il Calcio ha fagocitato quasi interamente il sistema sport, ed è stata la passione dei suoi seguaci a portarlo a questi livelli di totalitarismo mediatico. Inutile evidenziare la banalità delle argomentazioni proposte, e il ripetitivo susseguirsi di frasi e concetti sempre identici e scontati; nessuna trasmissione politica o economica sa produrre simili coinvolgimenti, con farsesca sproporzionata gravità di pensieri, toni con cui si sarebbe un tempo discusso in dibattiti sindacali o sanitari. Ma veniamo alle settimane correnti. Si sono spenti da pochi giorni gli ultimi echi del campionato di calcio nazionale, e già gli orfani dello stadio seguono gli antefatti dell’imminente Campionato Europeo e, quelli con più invasiva crisi d’astinenza, quelli della Coppa America che si inaugurerà negli USA una settimana prima. A queste manifestazioni seguiranno le prime partite preparatorie delle squadre di Club. L’estate sarà quindi interamente satura di calcio, per i cultori di quest’ultimo un’orgia di appuntamenti. Ben 25 milioni di tifosi italiani, più o meno felicemente plagiati, e qualche altro milione di familiari indirettamente coinvolti (ai fini di un idilliaco ménage domestico la vittoria della squadra del cuore del marito, del figlio, del moroso, ecc., è sempre auspicata) si abbandoneranno ai mega TV. Immigrati dilaganti, banche in fallimento, debito pubblico insanabile, UE traballante, tassazioni insopportabili, posti di lavoro aleatori? Tutto sfumato da una doccia lenitiva comune, distribuita sia su spalti tumultuosi che su più composti e avvolgenti divani. Il Calcio è diventato una sorta di acquavite spirituale in cui le masse annegano le angosce, i dolori e le inquietudini che le affliggono, come un tempo faceva la Religione.

la voce di mantova e il giornale insieme L’abbinamento con uno dei quotidiani nazionali più prestigiosi rilancia la cooperativa Vidiemme in una storica partnership

8

nodo d’amore 2016 e la festa abbia inizio Un grande protagonista della storia del pallone, sul campo di gioco e poi in ambito federale, si racconta nel suo libro

20

advance consulting group INSERTO DI 8 PAGINE Da una startup italo-polacca, il network europeo leader in comunicazione e marketing

33

speciale viaggi estate montagna 2016 Austria ed Alto Adige le mete preferite dei turisti italiani che sceglieranno pinete, sport ed aria fresca per le vacanze estive

77

MantovachiamaGarda Periodico bimestrale

Marco Morelli

direttore@mantovachiamagarda.it

Registrazione del Tribunale di Mantova N° 01/2011 del 15/02/2011 Direttore Responsabile Marco Morelli Art Director e Progetto Grafico Matteo Zapparoli

A PARER MIO

IL SINDACATO ENTRI NEL 21° SECOLO L’opinione pubblica sulla funzione e il ruolo della missione sociale del sindacato italiano ha pareri contrastanti. Per una parte di essa il sindacato rimane uno strumento della prima Repubblica legato ad un modello di lavoro, quello fordista, che non esiste quasi più. Altri ritengono che la fatica di rappresentare le nuove forme di lavoro dei giovani e dei lavoratori privi di tutele rappresenti una “ sospensione “ della democrazia. Dinnanzi ad uno scenario reso complesso dalla globalizzazione e dallo scontro di diversi modi di operare da Nord a Sud del globo, il sindaco è costretto a chiedersi come affrontare i rapporti con questi modi nuovi di governare, e nello stesso tempo

3

sottoporsi ad un’analisi introspettiva che riguarda la sua crisi e ancora quale sia il modo per autoriformarsi. Con l’arrivo a Palazzo Chigi del Presidente Renzi, la cui generazione è cresciuta ignorando i sindacati, il rapporto tra Governo e sindacati si è complicato. Già durante la prima “ Leopolda “, nel 2011, Renzi aveva dichiarato l’intenzione di “ rottamarli “. Da Presidente la sua posizione non è mutata dichiaranndo : “ Ascoltiamo Confindustria, Confcommercio, Cgil, Cisl ed Uil, ma decidiamo noi. Avremo i sindacati contro? Ce ne faremo una ragione “. L’unanimismo sindacale si è rotto per l’opposizione delle Ggil e della sua componente metalmeccanica, la Fiom, a

di GASTONE SAVIO

causa di alcuni accordi collettivi approvati dagli altri sindacati. Il venir meno della fiducia e del mutuo riconioscimento ha indebolito tutte le forze sindacali. Verso quale futuro? In questo momento storico i sindacati hanno più paure che proposte, sono più rivolti a rimpiangere il passato che a sognare un nuovo mdello per il futuro. D’altra parte, i sindacati vivono una sorta di tempo supplementare al secolo scorso, il passaggio all’oggi richiede un coraggioso colpo d’ala che ampli la natura stessa dell’azione sindacale. Il coraggio di sviluppare il concetto del ruolo sociale del sindacato acquiesendo la coscienza di rappresentare un pilastro portante per la democrazia del Paese.

Pubblicità: Morelli Media Partner, Gazoldo degli Ippoliti (Mn) Stampa: Pignani Printing Srl Via Cassia km 36,300 – Settevene 01036 Nepi (VT) Editore: Marco Morelli, Via Dante Alighieri 4 Gazoldo degli Ippoliti (Mn) Hanno collaborato a questo numero: Alessandra Capato, Alessandra Fusè, Alessio Pinza, Anna Maria Catano, Antonio Scolari, Barbara Gazzi, Barbara Ghisi, Beatrice Moscatelli, Benedetta Bottura, Doni Ferrari, Elena Andreani, Elena Benaglia, Elena Kraube, Elide Bergamaschi, Enrico Maria Corno, Federico Martinelli, Flora Lisetta Artioli, Gastone Savio, Giacomo Gabriele Morelli, Giulio Mariani, Isolde Seeber, Lara Ferrari, Martina Borghetto, Marzia Sandri, Michela Toninel, M.T.San Juan, Paolo Carli, Rita Bertazzoni, Serena Maioli, Silvano Tommasoli, Veronica Ghidesi,Vittoria Bisutti. Puoi ABBONARTI scrivendo a: abbonamenti@mantovachiamagarda.it oppure telefonando al numero: 333.6272824 Sarai ricontattato da un nostro incaricato. Puoi pagare con Bonifico bancario a: MONTE PASCHI DI SIENA Filiale di Gazoldo degli Ippoliti c.c. n° 100464.78 intestato a Morelli Media Partner IBAN: IT 39 R 01030 57640 000010046478 Causale: Abbonamento a MCG Mantovachiamgarda inserendo l’indirizzo esatto per la spedizione L’editore non si assume alcuna responsabilità in ordine al successivo cambiamento di date o programmi riportati in questa pubblicazione.. Tutti i diritti sono riservati. E’ vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente magazine, ivi inclusa la memorizzazione, riproduzione, rielaborazione, difusione, o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione scritta da parte dell’editore.


speciale abbinamento voce di mantova / il giornale A CURA DI m.t. SAN JUAN

usciamo insieme ma NON Siamo compagni UNA NUOVA INTRIGANTE SFIDA

Alla fine eccoci sottobraccio a il Giornale. Ci siamo conosciuti e ci siamo inseguiti tempo fa, ma allora diciamo non c’erano i presupposti, adesso invece siamo pronti: sia noi, che loro e così dal 12 maggio ecco iniziare una nuova intrigante avventura. Lasciamo l’abbinamento con La Stampa dopo 15 lunghi anni in cui il quotidiano di Torino ci è stato vicino e ci ha accompagnato attraverso mille battaglie e mille tempeste, contro tutto e contro tutti, e ora, nel bel mezzo dell’ennesima tormenta, a raccogliere l’eredità è il Giornale, che ha orgogliosamente scelto di camminare al nostro fianco sposando i nostri ideali, le nostre idee e la nostra grande forza di volontà. Una forza che ci ha permesso ancora una volta di togliere i bastoni dalle nostre ruote e poter guardare avanti con l’entusiasmo di sempre e con la voglia di confezionare ogni giorno un prodotto gradito ai nostri lettori e allo stesso tempo concorrenziale dal punto di vista del mercato. Un mercato che non ci hai mai risparmiato spallate, spintoni e soprattutto colpi bassi, tuttavia fino ad oggi ad ogni puntuale provocazione siamo sempre riusciti a rispondere con la dignità e l’intraprendenza che contraddistingue i cosiddetti piccoli, “quelli che manco andrebbero considerati”. Non abbiamo i mezzi (e fortunatamente nemmeno arroganza e prepotenza) di chi si professa un potere forte, di chi predica bene ma razzola male e di chi è costretto a legare l’asino dove vuole il padrone. La nostra strada è sempre stata libera ed ovviamente segnata dalle sole leggi del mercato, le uniche alle quali ci sentiamo di rispondere. La natura della Voce è sempre stata questa e continuerà ad essere così a prescindere dal partner con cui saremo in edicola. A chi pensa che con il Giornale sia stata fatta una decisa scelta di campo... ha ragione: finalmente al nostro fianco arriva un quotidiano più vicino alla nostra provincia, più vicino al nostro mondo del lavoro e più vicino al nostro modo di pensare. Sarà una bella sfida e come tutte le sfide che ci hanno accompagnato dal 1999 ad oggi, noi del La Voce di Mantova siamo pronti a dare il massimo per uscire vincitori. Alessio Tarpini (Direttore de la Voce di Mantova)

Rinnovata ANCHE la veste grafica DELLA VOCE. Caratteri più chiari e spazi meno costretti: un design in linea con le maggiori testate internazionali non c’è palcoscenico, non c’è gratificazione che valga quanto raccontare la vita della terra dove il tuo mondo è iniziato. Per questo ritengo che il giornalismo locale sia di pari dignità con quello nazionale, anzi, semmai è più impegnativo perché il lettore coincide con l’attore delle cronache, conosce fatti e personaggi, è in grado di giudicare il tuo lavoro e lo fa con grande severità. È una grande scuola quella del giornalismo locale, bisognerebbe rendere obbligatorio un tirocinio per qualunque giovane voglia intraprendere la nostra professione. Altro che università, master e fronzoli vari. Il giornalismo ruota attorno alla cronaca, ai fatti, alle persone. Il giornalismo non è una professione ma un mestiere, e come tale

BENVENUTI NELLA NUOVA FAMIGLIA

Sono nato e cresciuto in una città di provincia lombarda, Como, e in provincia ho mosso i miei primi passi da giornalista, per poi tornarci vent’anni dopo a dirigere il quotidiano della città. Tra le mie tante esperienze professionali, quella è stata la più importante ed emozionante. La tua città, la tua gente, le tue radici: non c’è scoop,

8

MCG MANTOVACHIAMAGARDA uscirà ogni bimestre in abbinamento con la Voce di Mantova e Il Giornale

Da sx Alessandro Sallusti e Alessio Tarpini

lo si può imparare solo a bottega. In questo caso botteghe di eccellenze destinate a durare nel tempo perchè meno risentono della crisi innescata dall’informazione globale e gratuita. Mi sono sempre chiesto che senso abbia sapere in tempo reale che cosa succede in uno sperduto villaggio della Cina, partecipare in diretta streaming a un party londinese e poi non conoscere cosa accade nel tuo condominio, nel tuo quartiere, nella città che hai scelto per fare crescere i tuoi figli. Per questo quando gli amici de la Voce di Mantova si sono seduti al tavolo per varare una collaborazione con noi de il Giornale ho sperato e lavorato per un un lieto fine. Il nostro sarà un lavoro alla pari. Noi vi porteremo in casa il mondo visto con i nostri occhi, i colleghi de la Voce la vostra vita reale e quotidiana in base alla loro esperienza e sensibilità. Non ci sono due orizzonti diversi, la visione è unica, cambia solo dove posi lo sguardo. La Voce in edicola insieme a il Giornale non è soltanto una operazione commerciale, è un progetto editoriale forte per informare a trecentosessanta gradi fuori da pensieri unici, convenienze politiche, complicità indicibili. Siamo liberi, anche di sbagliare ma mai su ordinazione. Buona lettura e benvenuti in questa nuova famiglia. Alessandro Sallusti (Direttore de Il Giornale) DA 23 ANNI IN EDICOLA: COME È NATA LA VOCE Era l’8 di aprile 1993 quando la città dei Gonzaga e la sua provincia recepivano una delle più straordinarie e dirompenti novità editoriali dell’ultimo mezzo secolo: la nascita di un secondo quotidiano, in tutto e per tutto alternativo a quello che vanta – senza titolo documentale – il titolo di “primo quotidiano” della storia patria. Da quel giorno Mantova è tornata a conoscere il pluralismo. La notizia che sarebbe nato un secondo quotidiano a Mantova sotto la direzione di Rino Bulbarelli

n. 3 Giugno-Luglio 2016


Di demagogia in demagogia

e facciamo un giornale di destra...

Fotoservizio Paolo Turina

produsse un terremoto all’interno del gruppo Le Gazzette. Il fuggi-fuggi, in quei giorni di fine ’92, primi ’93, era continuo. Ogni giorno la Gazzetta di Mantova perdeva un pezzo. Bulbarelli avrebbe allora chiamato a sé una macchina da guerra di nome Werther Gorni, e dietro a lui una decina di giornalisti della Gazzetta rimasti mortificati dalla nuova gestione. Lo scopo: fare un altro giornale. Già erano stati contattati dal Rino diversi imprenditori, tutti scottati dallo strapotere spocchioso della “nuova Gazzetta” tra i quali Steno Marcegaglia che era stato legnato con un titolo improvvido (“Il Cavaliere inquina”) per uno sversamento da nulla in un fossato. Era però quanto bastava per coalizzare altri cinque o sei imprenditori, e con quelli, sotto la bandiera della libertà e della democrazia, sfidare il “giornale del Pds”, la “Pravda”, la “Repubblica di Mantova ”. Il guanto era lanciato in faccia alla sinistra che non lasciava spazio ad altri respiri ideologici, tutta compatta in forza del pensiero unico.

L’ARTEFICE DEL PRESTIGIOSO SODALIZO HA UN NOME CHE RAPPRESENTA UNA COSTANTE NEI RISULTATI POSITIVI OTTENUTI DALLA VOCE DI MANTOVA: MAURIZIO PELLEGRINI IL GIORNALE: UN SODALIZIO CERCATO SIN DAL 2006 Correva l’anno 2006. Dieci anni fa. La Voce di Mantova aveva superato i momenti più critici e la cooperativa Vidiemme – che dall’ottobre del 1999 aveva riportato in edicola lo storico foglio, dopo un’estate di assenza – stava guardando a

n. 3 Giugno-Luglio 2016

nuovi e più significativi orizzonti nel panorama dell’informa zione virgiliana. La sinergia con La Stampa di Torino aveva funzionato. L’abbinamento avviato già nel novembre di sei anni prima era servito a rilanciare la testata che i tempi e un naturale processo di consunzione avevano avviato a un lento declino. Insomma, la rotta era invertita e le copie aumentavano. I vecchi debiti erano estinti e iniziavano persino i segni “+”. Nondimeno erano iniziati a farsi percepire i segnali di una presenza che mai prima di allora aveva fatto ingresso, se non pacifico, negli uffici di piazza Sordello. Fu così che una delegazione della Voce , propiziata dall’allora presidente della Camera di commercio Ercole Montanari approdò a Milano, in via Gaetano Negri. Il colloquio si tenne negli uffici di Paolo Berlusconi, che vide subito di buon occhio l’abbinamento con il foglio mantovano. Ma i tempi non erano maturi. C’erano molte condizioni perdare avvio a quella partnership... Molte, ma non tutte. Dieci anni fa l’economia mise il freno all’ambizioso progetto. Oggi quel freno è stato sciolto.

Prevedevo. Arrivano a stormi adesso per ammonirci che, grazie all’abbinamento con il Giornale, dovremo essere “un giornale di destra”. Grazie per avercelo ricordato. Il vaffa è implicito nel fatto che non rispondiamo nemmeno a tono, bastandoci chiudere il telefonino o la conversazione con un sorriso di maniera. Purtroppo questa gretta mantovanità è figlia del suo tempo. Tempo gretto quanto la superficialità che dimostra chi fa politica, se governa, e superficiale quanto la grettezza che spesso dimostra chi la eserciti dall’opposizione. Ma finiamola qui con le querele. Ripensiamo piuttosto al senso della comunicazione nelle coordinate della politica. E ripensiamo anche il senso stesso della politica, la cui geografia viene a tutt’oggi tagliata a spigolo vivo fra due assurde coordinate che in tutto il mondo, tradotte in tutte le lingue, non verrebbero recepite se non con la qualifica di anomalia: destra e sinistra, appunto. Che queste due parole politicamente non significhino un bel nulla ce lo aveva suggerito persino un cantante. Ma il vero è proprio in queste formule di orientamento, destra e sinistra, che accontentano solo la disposizione a sedere della politica parassitaria in un emiciclo parlamentare o civico che sia. Per tutto il resto, sono solamente aria fritta. Per rendersene conto, basterebbe pensare che in Italia l’estrema destra e l’estrema sinistra – rispettivamente il fascismo e il comunismo – sono nate quasi contemporaneamente da due scissioni dello stesso partito socialista: Gramsci e Salvemini da un lato, e Mussolini dall’altro. Sul fronte opposto c’era la compagine catto-liberale. Ma come capirebbe anche una vongola, destra e sinistra sono definizioni anoressiche. In America esistono i fronti democratico e repubblicano; in Inghilterra laburista e conservatore; anche in Francia la ripartizione è distribuita tra frange più o meno radicali di moderati o liberali o conservatori o cattolici e progressisti- socialisti. Così in Germania, così in Spagna. Forse anche nel Burundi. In Italia la tradizionale discrezione, sin dai tempi dei guelfi e ghibellini, si contempla solo fra cattolici e laici. Stop. Cos’è allora la destra? Cosa la sinistra? Una vecchia superstizione riduceva la politica ai due orientamenti grassatori: quello dei ricchi che vogliono rubare ai poveri, e quello dei poveri che vogliono espropriare i ricchi. Queste la destra e la sinistra? Personalmente non ci sto. Soprattutto non ci sto a dividere la politica in due fazioni contrapposte solo dalle muffe del luogo comune. Proprio osservando la politica sotto la lente del buonsenso, scevro dai pregiudizi stantii, vedo che non ci sono stati politici più “di destra” dei D’Alema o dei Monti o dei Renzi, tutti proni ai diktat dei bankieri (con la k), dei delinquenti internazionali e degli industriali radical chic con l’erre moscia e la cocaina facile. Per converso, mai populismo è stato più “di sinistra” di quello dimostrato sul campo dai Mussolini (Iri, Iacp, Inps, carta dei poveri, carta del lavoro ecc.) o dai Berlusconi e dai Fini – che passarono dalla defiscalizzazione degli utili reinvestiti sino al patetico voto per gl’italiani all’estero. Eppoi, si dica se sia più di sinistra la legge Biagi voluta dalla “destra”, che impone l’assunzione a tempo indeterminato dopo due assunzioni provvisorie, oppure la legge Fornero spinta dalla “sinistra”, che acconsente ai licenziamenti facili anche degli assunti a tempo indeterminato. Insomma, i nostri dubbi sono assai più corpulenti delle nostre esilissime certezze. Dove invece siamo campioni di radicali convinzioni, tanto da diventare persino assiomatici, è nel considerare assai fragile il cromosoma della sedicente “destra” mantovana. Posto che gli amministratori si misurano solo per le opere che realizzano, e non per le loro tessere o chiacchiere, qualcuno sa spiegarci che cosa dovrebbe fare un giornalista di “destra” a Mantova? Spingeremo per aggiustare i marciapiedi di destra, piuttosto che di sinistra, nei soli sensi unici? Solleciteremo la defiscalizzazione della Tosap per i bar che espongano l’insegna della Coca-Cola, ma sovratasse per le Arci? Sempre qualcuno saprebbe indicarci a Mantova dov’è la “destra” e perché sia possibile definirla tale? Basta la cravatta coi pallini per dire che uno è di destra, o c’è dell’altro? Davvero vorremmo saperlo. Davide Mattellini

9


PARLIAMO DI

di ELENA BENAGLIA

CARAMELLE DAGLI SCONOSCIUTI “Ciao, Il mio nome è Stella, ho visto il tuo e-mail oggi e raccolto interesse you. I desiderio di essere in relazione d’amore con voi e può essere scoprire noi stessi come veri e propri partner per la vita”. Vi è già capitato di ricevere una mail che inizia così? Spero che l’abbiate immediatamente cestinata e che non siate finiti nelle grinfie di una scammer. Le/gli scammer sono delle persone che contattano la loro vittima via mail o in un sito di incontri o in un social, instaurando una conversazione spesso molto duratura con la scusa di voler iniziare una relazione d’amore con finalità di matrimonio o convivenza. In realtà cercando di farsi inviare quanti più soldi possibile dal malcapitato di turno, per poi sparire nel nulla. Ovviamente la vera identità di chi scrive rimane un mistero. Negli ultimi tempi le tattiche di approccio non prevedono più mail preconfezionate, scritte copiando e incollando sempre lo stesso testo standard, ma vere e proprie lettere personalizzate. Chi prova a rispondere anche solo perché incuriosito o per saperne di più, viene quasi sempre travolto dal racconto di una storia personale struggente, fatta di disavventure, povertà e spesso violenze subite. Attenzione! Si tratta di una vera e propria truffa “a luci rosse” che viene definita “scam sentimentale” e l’unica colpa degli uomini e delle donne che si lasciano circuire è quella di lasciarsi trasportare dall’illusione e dall’ingenuità di una storia d’amore che nasce e cresce su internet, dove in realtà di amore vero o di sentimento reale non c’è nulla. E’ vero, può succedere di incontrare in chat persone meravigliose, con gusti e interessi simili ai propri, ma spesso si incontrano individui che hanno l’unico scopo di truffare o prendere in giro gli altri utenti. Queste persone si nascondono dietro un falso profilo (fake), spesso con foto di ragazze e ragazzi bellissimi scaricate da internet illegalmente, che servono ad attirare chi è in cerca dell’anima gemella. Solitamente la/lo scammer è una persona di bell’aspetto, ma non troppo appariscente, spesso la classica faccia acqua e sapone o da bravo ragazzo della porta accanto, visto che quello che propone è una relazione di amicizia che può poi evolvere in relazione sentimentale o matrimonio. Le conversazioni possono durare mesi interi, durante i quali alla vittima sembra di arrivare a conoscere intimamente chi c’è dall’altro lato dello schermo, finché, inevitabilmente, inizia a fidarsi ed è a questo punto che scatta la trappola. Le richieste di denaro non sono molto esose, sono cifre che non fanno immediatamente sospettare e vengono chieste per motivi legati a ciò che si è fatto credere fino a quel momento nella conversazione in chat…ad esempio per consentire l’ac-

10

Analisi della diffusissima truffa online conosciuta come “scamming” o “scam sentimentale” quisto di medicine per un familiare ammalato, o per realizzare il sogno di incontrarsi e quindi per l’acquisto del biglietto aereo, il rinnovo del passaporto, etc. Proprio perché le cifre sono esigue e perché ormai si è innescato il meccanismo della trappola sentimentale, le vittime cedono a queste richieste di denaro per poi inevitabilmente vedere sparire nel nulla i propri soldi e il proprio interlocutore. Le chat online possono essere a volte considerate più sicure del mondo reale perché si è protetti dalle proprie mura domestiche e non avviene un incontro concreto, ma anche in questo caso i rischi ci sono, eccome. Almeno per il portafoglio. Anche se la maggior par-

te delle volte le persone truffate non si lamentano per aver perso del denaro ma perché sono stati raggirati, dando fiducia alla persona sbagliata; si rimproverano di aver creduto ingenuamente alla possibilità di un’onesta e bella storia d’amore...insomma piangono perché hanno il cuore spezzato. Capita poi che la vittima dello scam sentimentale cada in un periodo di forte depressione e non abbia il coraggio di farsi aiutare o di raccontare la propria vicenda temendo di passare per un debole o un ingenuo, di essere additato come quello che “se l’è andata a cercare”. Solitamente le persone coinvolte sono sole e fragili, magari in un momento particolarmente difficile della loro vita, che utilizzano internet per trovare compagnia o amici a cui confidare le proprie solitudini affettive o i propri problemi. Alcune vittime hanno detto di aver abbassato un po’ la guardia perché il finto profilo era stato messo su un sito di annunci “puliti”. Ma capita che anche in questi siti dall’altro lato dello schermo ci siano persone che si mascherano dietro una falsa identità per i motivi più diversi: divertimento, timore di mostrarsi, spesso per truffare. Ci sono casi di truffe volte non esclusivamente a estorcere denaro, ma a contrarre matrimonio con il fine di ottenere i documenti per la cittadinanza. Come si presentano questi truffatori? In genere hanno un profilo e un’immagine invitante e dimostrano una grande disponibilità al dialogo e fin da subito un atteggiamento propenso alla costruzione di un rapporto sentimentale. Di solito nel caso del contatto con una donna, l’uomo (o sedicente tale) si presenta come un libero professionista, abbiente, spesso vedovo, con figli piccoli. Racconta che la moglie è morta per una malattia grave e che ora lui vive per i figli, presentandosi come il classico buon padre di famiglia. Riempie la vittima di dolci attenzioni e di gentilezze, le fa una corte discreta e poco invadente.

n. 3 Giugno-Luglio 2016


COME DIFENDERSI DAI LADRI DI SENTIMENTI (E SOLDI)

Poi succede qualcosa, un furto magari durante un finto viaggio di lavoro, e lui racconterà di essere rimasto all’estero senza soldi né carte di credito e di aver bisogno di una somma di denaro per poter tornare a casa. Ecco fatto. La vittima è pronta ad inviargli la (esigua) somma di denaro richiesta tramite Money transfert o similari, dopodiché il manager affettuoso padre di famiglia scompare per sempre. La tecnica rivolta agli uomini invece prevede a volte un primo approccio in veste un po’ erotica, con foto osé e a seguire una marcia indietro con la dichiarazione di essere invece integerrime con figli da mantenere e abbandonate dal marito; a volte si punta alla dolcezza con foto in abiti semplici e senza pretese. Anche in questo caso non vengono presentate richieste esagerate, solo quel che serve per qualche esame medico dei figli o altre piccole incombenze per arrivare alla promessa di un incontro con richiesta di denaro per il biglietto

SOLITAMENTE LE PERSONE COINVOLTE SONO SOLE E FRAGILI, MAGARI IN UN MOMENTO DIFFICILE DELLA LORO VITA o quant’altro. L’aspetto comune a tutti gli episodi è che la/lo scammer fa leva sulla debolezza della vittima. Dapprima l’aggancia, la fa sentire speciale, unica, a volte promette amore eterno e una vita piena di felicità, cerca di capire quali sono i punti deboli e li martella.

n. 3 Giugno-Luglio 2016

Come in molti altri ambiti, anche in questo caso le migliori armi di difesa sono l’informazione e l’educazione. Maggiore è il numero di persone informate ed istruite su questa tipologia di imbroglio, più difficile sarà per i truffatori trovare altre potenziali vittime. Innanzitutto bisogna dire che nessuna vittima di queste truffe si deve vergognare per essere caduta in trappola, visto che gli scammer agiscono proprio sui bisogni emotivi di ogni persona, pertanto le persone con sentimenti veri e autentici non hanno nessun motivo per provare imbarazzo e per nascondersi, dato che costituiscono la parte “buona” della società..non quella “bacata”! E possono costituire un esempio per mettere in guardia tutti gli altri! Ecco alcuni elementi, tratti proprio da esperienze di vita vissuta e raccontata nei forum, da tener presenti per evitare di cadere in trappola: - nove volte su dieci gli scammer si mascherano come ragazze/i provenienti dall’est Europa o dall’Africa o più in generale dai paesi in via di sviluppo; - nella prima mail (quella di contatto) non compare mai il vostro nome, ma c’è sempre un riferimento generico come: “ciao amico, ciao caro, ciao stella, etc.”, questo perché gli scammer mandano centinaia di mail identiche per risparmiare tempo sperando che qualcuno abbocchi; - gli scammer dimostrano di solito un rapido interesse nei vostri confronti, magari proponendovi subito la possibilità di una relazione seria/ convivenza/matrimonio; - inizialmente non dicono quasi nulla di sé o rimangono molto sul vago, mentre rivolgono molte domande a voi; - il linguaggio è spesso sgrammaticato (per l’uso di un traduttore automatico); - nella maggior parte dei casi la prima mail è in duplice lingua; - le foto sono sempre di ragazze carine, dolci e “acqua e sapone”, vestite in modo semplice o di uomini di mezza età ben vestiti e dall’aria rassicurante (spesso vengono rubate online ad agenzie pubblicitarie); - solitamente vi chiedono di mantenere il segreto sulla vostra “love story”, in modo da poter controllare meglio la situazione; - la richiesta di soldi avviene sempre prima dell’organizzazione di un ipotetico incontro reale e la somma è modica, in genere non si superano i 400 euro. Se malauguratamente siete già stati vittima di questo tipo di truffa, non vergognatevi e andate immediatamente a denunciarla, anche se con tutta probabilità non riuscirete a rientrare in possesso del vostro denaro, potrete senz’altro essere di aiuto ad altre persone.

Ad esempio se la vittima racconta di essere stato tradito, nelle mail successive la scammer si dilungherà sul tema della fedeltà, presentandolo come l’aspetto primario della sua vita. A volte gli scammer non si limitano a estorcere piccole somme con argomenti pretestuosi, ma arrivano a formulare autentici ricatti, ad esempio, una volta carpita la fiducia convincono la vittima a spedire foto senza vestiti o in atteggiamenti spinti e compromettenti minacciandola poi di mettere tutto online o di presentarle ai familiari/colleghi se non viene corrisposta una somma di denaro, in questo caso molto più elevata. Un consiglio: non pensate che capiti sempre e solo agli altri. Anche se la vostra chat vi sembra diversa, perché magari differisce da quanto sopra detto per qualche particolare, tenete gli occhi aperti e magari mostratela a un’amica/o senza imbarazzo, uno sguardo esterno è senz’altro più lucido e obiettivo e vi può far risparmiare soldi e delusioni!

11


mantova life&style monzambano

CAVRIANA

corsi di cucina al via

Da anni ormai svetta tra le colline moreniche e precisamente in località Pille a Monzambano il rinomato B&B Gallo delle Pille. Sì rinomato perché negli anni ha acquisito notevole prestigio ed è riuscito a posizionarsi nelle classifiche di Tripadvisor ogni anno dal 2011; entrando addirittura nella Top Ten dei migliori Bed and Breakfast e pensioni in Italia nel 2014! Per quest’anno, si sono visti classificati al 17° posto in Italia ma tra i primi tre per qualità del sonno e relax. Certificazioni di qualità, di confort, di ospitalità e non solo perché la titolare Michela Niccolai grazie alla sua famiglia propone corsi di cucina che si organizzano su prenotazione, i quali rappresentano dei veri laboratori interattivi con degustazione finale, solitamente i più apprezzati sono i corsi sulla pasta fatta in casa. I corsi sono tenuti solitamente da due cuochi, Francesco Niccolai e Paolo Oggiano. Per info e prenotazioni 0376809474.

VOLTA MANTOVANA

Il terzo fine settimana di giugno, 24, 25 e 26 giugno, i giardini di Palazzo Gonzaga ospitano una rassegna dedicata alla rievocazione del Rinascimento. L’evento rievoca i convivi rinascimentali in tutto il loro stupore: la cena del venerdì, sarà servita nella splendida cornice dei giardini all’italiana del cinquecentesco Palazzo Gonzaga addobbato e illuminato a fuoco per l’occasione: si susseguiranno musiche, danze, creature magiche, luci e presenze d’altri tempi fino al grande finale con gli eccezionali fuochi d’artificio studiati appositamente per questo luogo e per stupire i convitati. Nei giorni successivi la rassegna prosegue con una festa popolare, con banchetti di prodotti alimentari ricercati, artigiani, spaziali, cartomanti, in un grande mercato rinascimentale allietato da acrobatici saltimbanchi.

VILLIMPENTA

70ª festa del riso Da giovedì 2 a domenica 19 giugno Villimpenta torna ad essere la capitale del risotto. Una maanifestazione rinomata, di grande richiamo turistico, ben conosciuta e frequentata anche da gente proveniente da fuori provincia nonchè da numerosi turisti stranieri. In quei giorni ci si potrà sbizzarrire con la degustazione dei tipici prodotti locali, in compagnia di ottime orchestre di ballo liscio e non solo. L’evento che quest’anno giunge alla 70° edizione propone tanta musica, ballo e stand gastronomici con risotti speciali, con una vasta possibilità di scelta tra le diverse tipologie sapientemente preparatie dai maestri risottai.

12

Quest’anno il Museo di Cavriana propone per tutti i bambini dagli 8 agli 11 anni l’Archeo School Camp nella sola settimana dal 25 al 29 luglio, ogni mattina i bambini saranno affaccendati in laboratori, scavi, scoperte, studi di reperti archeologici, saranno coinvolti in giochi di squadre, consumeranno merende e pranzi tutti insieme e avranno la possibilità di entrare in contatto con il mondo antico attraverso esperienze visive, tattili e pratiche di pregio. Per info 338.4842216.

CASTEL GOFFREDO

tortello amaro, è festa Covivium Voluptatis

Archeo School Camp al museo

Da giovedì 16 a domenica 19 giugno il Parco la Fontanella ospiterà la 20ª edizione della Grande Festa del Tortello Amaro. La cittadina si può fregiare di un piatto originale che è stato addirittura iscritto tra le specialità tipiche regionali lombarde. Una pietanza di grande tradizione, che è ora a disposizione del vasto pubblico, che esprime in tutto il suo vigore un misto di gustosità balsamica e fragranza vegetale. Realizzato con l’erba amara o erba di San Pietro in abbinamento alla delicata pasta fresca che la avvolge. Durante la manifestazione tutta la popolazione prende parte ai momenti di festa ma le attività collaterali, mostre, istallazioni, sono numerose tutte suddivise negli angoli più suggestivi di Castel Goffredo.

solferino

moto club colli storici del garda Cari amici della vespa e delle moto d’epoca, è nato il Moto Club Colli Storici del Garda che ha come obiettivo quello di coinvolgere persone con la comune passione delle due ruote motorizzate. La felice intuizione nasce da Mauro Viola ed Emilio Sandonato. Lo scopo principale del Club è quello di tutelare il Patrimonio Storico Nazionale e di promuovere la ricerca, il restauro e la conservazione dei motoveicoli di interesse storico. Per questo motivo tramite il registro storico FMI (Federazione Motoristica Italiana) viene rilasciato ai motoveicoli iscritti il Certificato di rilevanza Storica e Collezionistica (CRS), in ottemperanza al decreto.

OLFINO

Festa del Polastrel Arrivare ad Olfino, piccola frazione di Monzambano, nel terzo fine settimana di luglio durante la tradizionale e amatissima Sagra del Polastrel, vuol dire assaporare proprio questa semplicità. Il “polastrel su la gradela” altro non è che il pollo al ai ferri, che però qui viene cucinato e aromatizzato con una ricetta segreta e assaporato da tutti come una vera prelibatezza. Sulle tavole imbandite non mancano anche altri piatti della tradizione come il riso alla pilota, i bigoli con le sarde, la grigliata mista o la scottata di cavallo. Il tutto accompagnato dagli eccellenti vini delle colline.

n. 3 Giugno-Luglio 2016


a cura di Elena andreani Mantova

il segreto del tempo Recentemente premiata a Roma al concorso nazionale intitolato “Dal Web al Palcoscenico”, riconoscimento per le coreografie, dopo aver fatto approdare, sempre nella capitale, il premio Benedetta Sinico ormai evento di importanza nazionale, il Convivium Musarum Ballet, diretto da Lucrezia Lui, sarà in scena, sabato 11 Giugno, al teatro Sociale

CURTATONE

Escursioni fluviali

di Mantova per raccontarci “Il Segreto del Tempo”. Il Tempo che custodisce gelosamente la chiave per far muovere i secondi, i minuti, le ore, i giorni e le stagioni. Il Tempo che rallenta e quasi si ferma, quando affiorano i ricordi per donarci la possibilità di riviverli, ritornando indietro, in un mondo appunto, senza tempo. Quello stesso Tempo che, alla continua e frenetica richiesta di attimi in più, di secondi in più, di ore e di giorni in più, venendo meno l’ armonia e l’ equilibrio, mostrando il pericolo della spersonalizzazione e della follia, svelerà infine il “suo segreto”. Da anni i l Teatro Sociale è lieto di presentare i saggi di danza promossi dalle migliori scuole della provincia di Mantova.Per avere informazione sui prezzi e l’acquisto dei biglietti, rivolgersi direttamente alle scuole organizzatrici.

VOLTA MANTOVANA

torna la notte bianca È uno degli eventi più attesi, trendy e fantasiosi dell’estate: la notte a Volta Mantovana diventa bianca durante l’ultimo sabato di luglio. Dal tramonto del sole sino all’alba del giorno successivo, lungo le vie della cittadina si riversano artisti, dj set, ballerini, animatori che travolgono i passanti in balli sfrenati, stonati karaoke, attività sportive e ludiche; non mancano poi i giochi per i più piccoli ed attività come sfilate, degustazioni di tè e molti, moltissimi banchetti per bere e mangiare mentre si passeggia in un clima allegro e festoso. Immancabile, dopo la nottata, la colazione con cornetto e cappuccino!

CASALOLDO

La Magnaloldo

Dal porticciolo di Grazie di Curtatone dal 18 al 21 giugno partono al tramonto degli esperti barcaioli che con a bordo un gruppo di visitatori percorrono una navigazione lenta, tra canneti e ninfee, nella miriade di canali che attraversano la larga distesa d’acqua, dove il pubblico può ammirare rare specie di uccelli e il tramonto del sole sul fiume. Paesaggi naturali ed insoliti di una natura unica che mette in scena ambientazioni e scorci diversi in ogni stagione, che solo chi è nato in questi luoghi può far conoscere.

Domenica 12 giugno non mancate alla seconda edizione de “La Magnaloldo”, percorso culturale enogastronomico alla scoperta delle frazioni e corti di Casaloldo, organizzato dalle Associazioni locali con il patrocinio del Comune. La camminata, suddivisa in sette tappe, toccherà luoghi suggestivi e solitamente non accessibili al pubblico: un modo per scoprire la storia del paese. Corti e cascine si trasformeranno in punti di ristoro, proponendo piatti tradizionali, in particolare il “riso amaro” e i “tortelli fior di verza con salsa di rape rosse”, due ricette tipicamente casaloldesi.

SOLFERINO

grande Festa del Capunsèl countdown per la 12ª edizione Una delle tradizioni culinarie più apprezzata in tutto il mantovano è senza ombra di dubbio il capunsèl, uno dei piatti della tradizione solferinese. Ecco che proprio a Solferino, durante il primo fine settimana del mese di luglio in occasione della Grande Festa del Capunsèl, potrete assaggiare

n. 3 Giugno-Luglio 2016

questo particolarissimo gnocchetto di pane, la cui ricetta sembra risalire ad epoche antiche, quando nella cucina si accostavano spesso il dolce al salato. Dubbia è anche la vera ricetta dell’impasto, le cui modalità di preparazione sono tanto varie quanto discusse, c’è chi arriva ad arricchirlo di amaretti sbriciolati donando alla pietanza un sapore davvero particolare. La Confraternita del Capunsel organizza la 12° edizione della Grande Festa del Capunsel presso il Centro Sportivo di Solferino da venerdì 3 a domenica 5 luglio, per un assaggio e non solo perché durante la manifestazione potrete visitare le tante meraviglie nascoste di Solferino, i monumenti e le vedute dall’alto. Ricordiamo che entrato a far parte dei prodotti agroalimentari tradizionali della regione Lombardia nel 2006, il Capunsèl di Solferino, viene accompagnato anche da altri piatti come l’immancabile grigliata, i formaggi e i dolci. Nel corso della manifestazione non mancheranno intrattenimenti e musica per rendere ancora più piacevole la vostra sosta.

13


brescia life&style LENO

la cultura del biologico

Dal 2002 questa Fiera che si tiene a Leno, promuove la cultura della produzione biologica, di una sana alimentazione e di corretti stili di vita. Dal 7 al 10 luglio, all’interno del parco di Villa Badia – edificio ottocentesco eretto sui resti archeologici dell’abbazia longobarda di San Benedetto – si alterneranno incontri, workshop, passeggiate in bicicletta, cene e degustazioni, mostre e concerti. Sabato e domenica sarà possibile incontrare i piccoli produttori di alimenti biologici, eccellenze del territorio; le ultime novità in fatto di salute e benessere e idee creative per un riciclo “artistico”. In collaborazione con la LILT – Sezione di Leno, saranno offerte visite mediche gratuite di prevenzione oncologica e un percorso vita per i diabetici. Durante tutte le serate sarà aperta la cucina gastronomica, dove poter gustare piatti biologici con menù veg e per le intolleranze.

TOSCOLANO MADERNO

L’associazione “Il Sogno Dell’Anima” di Brescia, in collaborazione con Proloco e Comune di Toscolano Maderno, YOGAROUND, Arci Comitato Provinciale Brescia e Santi S.r.L. organizza la manifestazione olistica L’onda del benessere, che avrà luogo nel Parco Bernini a Toscolano Maderno dal 25 al 26 giugno. L’obiettivo è quello di offrire ai visitatori una panoramica completa sul mondo del Benessere Olistico e sull’Etica che accompagna uno stile di vita sano e consapevole. Troverete espositori, associazioni olistiche, operatori commerciali itineranti, mercato biologico, oggettistica etnica, prodotti sani ed ecologici, hobbisti. In calendari conferenze e workshop di valenza educativa, etica e sociale. Saranno due giorni di festa, in cui tutto ruoterà attorno al concetto di Benessere visto nella sua sfera completa che coinvolge il Fisico, la Mente e lo Spirito.

SAN MARTINO DELLA BATTAGLIA

Musica e serata di gala Presso la Torre di San Martino della Battaglia sabato 25 giugno si terrà un concerto di gala: arie e sinfonie dell’Ottocento italiano eseguite dalla Banda cittadina e dall’Associazione “Il Magico Baule”, del Comune di Desenzano. La serata di gala si terrà nell’elegante cornice del parco monumentale di San Martino della Battaglia, all’ombra della prestigiosa torre risorgimentale. La Banda cittadina e gli artisti del “Magico Baule” propongono dalle 21.30 una serata tutta dedicata al “belcanto”, con le più famose arie e sinfonie della musica classica italiana.

14

Sagra di Sant’Antonio Il 13 Giugno si festeggia il patrono con la celebre sagra di quartiere dedicata a Sant’Antonio. La tradizionale manifestazione offre serate con musica e balli, oltre che stand di eno-gastronomia con piatti particolari quali lo spiedo e le aole fritte; numerose le bancarelle di artigianato che si susseguiranno nella Piazza S. Antonio e nelle vie limitrofe. Non mancate a queste tradizioni annuali in cui ogni anno si cerca di aggiungere novità e promozione territoriale.

SARNICO - PARATICO

Festival degli artisti di strada L’onda del benessere

SALò

Sbarcano sul lago d’Iseo i “Busker”, con il loro animato festival dedicato alla creatività e al divertimento. Artisti che fanno parte ormai della tradizione di molti Paesi e luoghi, dove la strada rappresenta il palcoscenico del loro teatro: acrobati, giocolieri, danzatrici, funamboli e fanfare. Il festival, una delle rassegne più importanti di settore a livello nazionale, nelle piazze e sulle aree a lago di Sarnico (BG) e Paratico (BS), trasformate in palcoscenici a cielo aperto. Attese 40 mila presenze complessive, per una maratona che si annuncia spettacolare. Da non perdere questi fantastici artisti che della loro arte fanno un vero e proprio lavoro.

LONATO

Festa della musica La città di Lonato ha deciso di aderire alla “Festa della Musica”, sulla scia di alcune delle più importanti città europee, e verrà celebrata domenica 19 giugno. Sin dall’alba, sarà possibile godere del concerto di apertura sulla Rocca Visconteo Veneta; gli appuntamenti proseguiranno nel pomeriggio presso l’Abbazia di Maguzzano. Qui sarà possibile ascoltare grandi professionisti esibirsi nei luoghi più insoliti e suggestivi (dalla cinquecentesca Torre Civica alla Casa del Podestà); formazioni intime e sofisticate in alcune aree della piazza principale e, nei palchi allestiti lungo il centro del paese, i gruppi che avranno presentato la propria candidatura e saranno stati selezionati dalla direzione artistica.

DESENZANO

La magia delle notti bianche Le “Notti bianche” sono ormai una routine per Desenzano, per i suoi abitanti, per i numerosi turisti e visitatori. Tutti i mercoledì di giugno, luglio, agosto e settembre le migliori band animeranno il centro storico di Desenzano dalle 20 alle 23, i negozi rimarranno rigorosamente aperti e il panorama suggestivo del lago farà da cornice a questi appuntamenti. Mentre nei giovedì d’estate potrete ritrovarvi tra musica, mercatini e intrattenimento a “Rivolt On The Road”, la frazione di Rivoltella. A pochi passi dal Lago il divertimento è garantito tra lo shopping e l’animazione.

n. 3 Giugno-Luglio 2016


a cura di elena andreani ISEO

Filosofi lungo l’oglio Il Festival che si terrà dal 5 al 17 luglio rifletterà quest’anno sul tema della gratuità e si terrà lungo le sponde del fiume Oglio. Ventitré lezioni magistrali in 43 giorni, 22 illustri filosofi ospiti di 18 località. Numeri da record per l’edizione 2016. La nozione di gratuità, verrà analizzata nei suoi molteplici significati: sociologico, politico, fenomeno-

TREMOSINE

Passeggiando per il borgo

logico, ermeneutico-esistenziale, morale, estetico, antropologico, teologico. I relatori che parteciperanno al festival saranno, come di consueto, di elevata caratura; dalla Francia torneranno il filosofo Jean-Luc Nancy e l’antropologo Marc Augé, dalla Spagna arriverà il filosofo Carlos Diaz, uno dei maggiori studiosi del personalismo. Aprirà il festival il sociologo Domenico De Masi e si susseguiranno le lezioni magistrali di grandi pensatori italiani, quali Massimo Cacciari, Michela Marzano, Armando Savignano, Francesca Rigotti, Massimo Donà, Remo Bodei, Salvatore Natoli, Marco Vannini, Umberto Curi, Maria Rita Parsi. Accanto ai comuni e agli enti già teatro delle precedenti edizioni Brescia, Barbariga, Corzano, Erbusco etc. si aggiunge quest’anno il Comune di Maclodio. Info: www.filosofilungologlio.it

SALò

Festival “Gasparo Da Salò” Sabato 23 luglio prenderà il via la 58ª edizione del festival violinistico internazionale “Gasparo da Salò” ed esordirà Stefan Milenkovich, che ha iniziato lo studio del violino a soli tre anni, dimostrando subito un raro talento. Oggi è tra i violinisti più affermati della scena internazionale e in questo programma, intitolato “Paganiniana”, rende omaggio al più grande virtuoso di violino della storia. Si continua sabato 30 luglio con Enrico Rava New Quartet¸ il jazzista italiano più conosciuto e apprezzato a livello internazionale. Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse e più stimolanti. Per info 030 3748745.

CASTEGNATO

Franciacorta in Malto Dal 17 al 19 luglio presso il Parco Villa Calini di Castegnato si terrà l’annuale festa della birra Ritorna la 3 giorni, organizzata dall’associazione Materia Prima, dedicata alle birre artigianali del territorio. Previsti concerti ogni sera, con i gruppi rock e non solo più ricercati del momento; la domenica mattina alle 9.00 è previsto il ritrovo per il “motogiro” della Franciacorta. Durante l’evento ci saranno stand gastronomici con i piatti tipici locali. Per info, visitate la pagina Facebook e quella della Franciacorta in malto.

Tra monti e lago, tra alpino e mediterraneo, è adagiato il verde altopiano di Tremosine, un’oasi naturale ancora incontaminata che appaga lo spirito. Per tutto il periodo estivo dal primo mercoledì di giugno sino all’ultimo di agosto potrete partecipare alla rassegna settimanale “Assaggiando Tremosine”. Serate dedicate a mercatini di prodotti tipici locali con accompagnamento musicale, il tutto si terrà a Pieve Tremosine una delle diciotto frazioni.

remedello

angelo piacentini il forno artigianale Dal 1999 l’attenzione alla tradizione e alla qualità, sposata fin dai primi momenti in laboratorio, viaggia per per il forno artigianale Piacentini di pari passo con la ricerca e l’innovazione, sia tecnologica che dei materiali: perché fare bene il proprio lavoro è un processo antico, ma che deve

n. 3 Giugno-Luglio 2016

guardare al futuro per migliorare il presente di tutti. Dal 1999 ad oggi, Angelo Piacentini è cresciuto ed ha ampliato il suo personale (oggi, 31 dipendenti) e la sua produzione e commercializzazione di panificati e pasticceria, oggi sempre più conosciuta ed apprezzata sul territorio, ha iniziato ad estendersi anche oltre la zona di riferimento. L’azienda infatti offre ai propri clienti la possibilità di prenotare i prodotti artigianali spedendoli poi verso ogni destinazione. Oltre ai punti vendita a Remedello (BS) e nei paesi vicini di Fiesse, Casalmoro e Asola, l’azienda Piacentini offre un’offerta ampia, diversificata ed attenta ad ogni richiesta anche in tema di catering e cerimonie realizzando prodotti unici per ogni esigenza e gusto. Cosa c’è di meglio che un buona bevanda per accompagnare il gusto dei nostri prodotti? Con questa idea nasce DION by Piacentini, ad Asola, Forneria–Pasticceria ma anche bar per pause pranzo ed aperitivi. La gamma dei prodotti è vastissima con un’offerta completa dal momento della colazione alla pausa pranzo e sino all’aperitivo. Vi sentirete sicuramente coccolati!

15


verona life&style VILLAFRANCA

FIERA di san pietro e paolo

A Villafranca di Verona dal 25 al 29 giugno torna la Fiera dei Santi Pietro e Paolo. Una manifestazione che affonda le proprie radici addirittura all’epoca della Serenissima. Le prime notizie certe di questa rassegna risalgono al 1714: in quell’ anno al tradizionale mercato del mercoledì mattina, venne aggiunta anche la sagra in occasione del 29 giugno, festa dei patroni. Si trattava di un grande mercato concesso per superare il grave periodi di crisi. La Fiera nel corso degli anni si è evoluta, perdendo la caratteristica iniziale di mercato del bestiame e diventando una rassegna di prodotti commerciali, artigianali e industriali. Vi aspettano stand enogastronomici, spettacoli, concerti musicali, competizioni sportive e culturali, luna park. La festa si concluderà con dei bellissimi fuochi artificiali. www.comune.villafranca.vr.it

GARDA

Da sabato 23 a lunedì 25 luglio Garda festeggia l’appuntamento con la tradizionale Sardellata al Chiar di Luna sul lungolago Regina Adelaide. Si tratta di una festa popolare tra le più belle e folcloristiche: una rilettura, in forma moderna, della vecchia usanza di consumare il pesce, per lo più sarde di lago, al largo nella notte del plenilunio di luglio. Ad oggi si tratta di un momento conviviale suggestivo, in cui Garda offre ai turisti il fascino di questa sorta di magico rito notturno. Anche se la tradizionale distribuzione delle sardelle alla Secca del Vò non viene più effettuata, verrete animati dalla musica vivace di band locali, e potrete degustare i migliori piatti della tradizione gardesana, primi fra tutti pesce fritto, spaghetti con le sarde e risotto al lavarello. Gardabyweb.it

GARDA

FESTA DELLE FATE Sabato 25 e domenica 26 giugno si rinnova a Garda l’appuntamento con la Festa delle Fate. Non solo un grande evento in stile fantasy, ma anche un magico momento per riappropriarsi delle proprie radici, per riscoprire le tradizioni del nostro territorio. Durante la festa, che ogni anno ospita prestigiosi autori legati al mondo fantasy e al territorio, non mancheranno momenti di musica con l’arpa celtica e il flauto, vendita di creazioni artigianali a tema, abili giocolieri e racconti di fiabe e leggende per bambini. www.lafestadellefate.it

16

FESTA DEL GIOCO, animazione e tornei Da venerdì 3 a domenica 5 giugno torna a San Giovanni Lupatoto “Sangio...co!”, la festa dedicata al gioco e all’attività ludica organizzata dall’associazione ludicoculturale “Le Rune del Lupo”. Il programma propone numerosi giochi e tornei, il tutto accompagnato da animazione e dallo stand gastronomico “La Taverna del Lupo”. Ci saranno truccabimbi e laboratori creativi per bambini. 

 Momento clou sarà il torneo di Gioco di Ruolo che vedrà partecipare squadre da tutta Italia. www.sangioco.it

verona

Alé La Merckx Granfondo Veronese SARDELLATA NOTTURNA

SAN GIOVANNI LUPATOTO

Start previsto dalla suggestiva cornice scaligera di Piazza Bra. Percorsi di 85 km e 1380 metri di dislivello e 136 km e 2640 metri di dislivello. Partenza ed arrivo a Verona per i percorsi ‘medio’ e ‘lungo’. Alé La Merckx Granfondo Verona ha dato l’ufficialità degli itinerari e svelato le magnifiche location scaligere che animeranno la competizione cicloamatoriale del 12 giugno 2016. Il ‘contest’ ufficiale di Alé si appresta a diventare ancora più ‘cannibalesco’ dopo l’entusiasmante successo degli ultimi anni, accaparrando un numero ancora maggiore di partecipanti e garantendo una sfida dall’elevato tasso tecnico.

SELVA DI PROGNO

ANTICA FESTA DEL FUOCO La notte più breve dell’anno si accende della magia del Solstizio d’Estate a Giazza di Selva di Progno. Giovedì 23 giugno, giorno di San Giovanni, nella piazza della piccola comunità cimbra si celebra la Festa del Fuoco (“Waur Ljetzan” in lingua originale). Giazza è infatti l’unica località rimasta, degli antichi Tredici Comuni Veronesi, dove ancora si parla il cimbro, detto localmente “tac”. Si tratta di una parlata germanica, di origine bavarese, portata da un gruppo di emigranti insediatisi in epoca medievale. Attraverso rievocazioni, musiche e spettacoli di fuoco si rinnovano, pertanto, i riti ancestrali dei Cimbri con l’accensione dei 13 bracieri, simbolo della loro unità. Cittadiverona.it

peschiera del garda/ponti sul mincio

arte contemporanea Forte Ardietti si trova sulla linea di confine tra i comuni di Ponti sul Mincio e di Peschiera sul Garda. È un manufatto di grande interesse storico che merita di essere valorizzato con manifestazioni culturali e turistiche. Ospita fino al 24 luglio una manifestazione d’arte particolarmente originale. Quindici artisti mantovani, fra i più qualificati, hanno accolto l’invito a confrontare la loro arte con le luci e le ombre di ambienti, carichi di memorie e suggestioni che l’arte, forse più di ogni altra cosa, può far rivivere a nuove emozioni. Il 24 luglio poi, alle 21, si terrà il concerto del musicista Stefano Gueresi, ispirato ai segni e ai colori dell’arte contemporanea.

n. 3 Giugno-Luglio 2016


a cura di martina borghetto GARDA

MAGNAGARDA TERZA EDIZIONE Domenica 19 giugno torna, per la terza edizione, TourMagnaGarda. Una passeggiata rilassante e non competitiva di carattere enogastronomico e culturale. L’itinerario lungo 12,5 Km circa si disloca tra le bellezze naturali di Garda con un panorama unico, incomparabile ed è suddiviso in 10 tappe con relativi punti di ristoro.

GARGAGNAGO

sua maestà LA CILIEGIA

Durante il percorso visite guidate gratuite e facoltative a cura del gruppo CTG “el Vissinel” nella Val dei Mulini, alla Rocca vecchia e al complesso dell’Eremo S.Giorgio. Solo per i partecipanti, possibilità di visitare le parti dell’Eremo che normalmente sono chiuse al pubblico. Partenza e arrivo avverranno presso il Centro Sportivo di Garda dove è a disposizione un ampio parcheggio gratuito. In caso di maltempo la manifestazione avrà luogo domenica 26 giugno. La quota di partecipazione alla manifestazione è di € 18.00 per adulti, €10 per bambini fino a 12 anni. La manifestazione è organizzata dalle Associazioni Fanti di Garda, Arma Aeronautica di Garda e Pro Loco di Garda con il patrocinio del comune di Garda. Info: www.tourmagnagarda.com

ERBE’

protagonista il melone Venerdi 10, sabato 11 e domenica 12 giugno a Erbè appuntamento con una nuova edizione della Festa del Melone, che celebra questo buonissimo prodotto tipico della zona. All’interno della manifestazione sono previste una mostra finalizzata alla conoscenza e alla diffusione delle varietà di questo prodotto ed una cerimonia di premiazione delle migliori produzioni. 
 Non mancano intrattenimenti come giochi popolari e proposte musicali, e stand enogastronomici dove poter degustare tanti prodotti a base di melone, ottimo dall’antipasto al dessert, seguendo le antiche ricette della tradizione per realizzare piatti di straordinari gusti e sapori. Eventiesagre.it

MALCESINE

FESTA DEL PESCE E DELL’OLIO Sabato 18 giugno a Malcesine si rinnova l’appuntamento annuale con la Festa del Pesce e dell’Olio, organizzata dall’Associazione Dirlindana Club Malcesine in collaborazione con il Consorzio Olivicoltori. Un’occasione per celebrare le specialità culinarie della zona: saranno infatti presenti numerosi stand enogastronomici che vi delizieranno con piatti tipici della zona, ovviamente cucinati con gli ingredienti protagonisti della festa: carpioni, lavarelli, trote di lago e alborelle. In accompagnamento, vini pregiati, bibite e musica. Cittadiverona.it

Da Venerdì 10 a Domenica 12 Giugno ritorna l’annuale appuntamento con la Festa della Ciliegia, che si terrà a Gargagnago, nel comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella. Durante la manifestazione saranno in funzione gli stands enogastronomici con piatti tipici della tradizione, come la costata di sorana abbinata all’ottimo vino Amarone. Sarà possibile acquistare direttamente le ciliegie prodotte dai contadini della zona. Il tutto accompagnato da musica dal vivo. www.valpolicellaweb.it

SANGUINETTO

grande FESTA DEL TORO e palio delle contrade Da venerdì 10 a martedì 14 giugno appuntamento a Sanguinetto con l’ormai famosa Festa del Toro, giunta alla 30° edizione. Nata da un’antica fiera locale dei primi del Novecento e riproposta ancora oggi da un gruppo di appassionati coltivatori del paese, la manifestazione vuole essere un’occasio-

n. 3 Giugno-Luglio 2016

ne per diffondere e promuovere la tradizione culturale ed enogastronomica del territorio, offrendo ai visitatori momenti di svago e divertimento.
 Protagonista assoluto, il Toro allo Spiedo, specialità culinaria della zona. Numerose saranno le iniziative proposte nel corso dell’evento: ogni giorno saranno attivi gli stand gastronomici con cucina tipica, le serate saranno allietate da spettacoli di intrattenimento e serate danzanti. Inoltre, tornerà il consueto appuntamento con i personaggi in costume: dame, cavalli, cavalieri, arcieri e spadaccini daranno vita al Palio delle Contrade e a giochi medievali nella fossa del Castello di Sanguinetto, rievocativo degli antichi fasti del Medioevo.
 Per arricchire l’evento, sarà allestita una mostra campionaria all’aperto, dove gli espositori potranno presentare e promuovere i loro prodotti, appartenenti a diverse categorie merceologiche, e dare mostra delle attività commerciali e artigianali del territorio.
La manifestazione avrà luogo nell’area adiacente gli impianti sportivi, dietro il Castello di Sanguinetto. www.festadeltoro.it

17


24 Giugno-28 Agosto Verona

L’Evento

Un segnale di fiducia per testimoniare che comunque la stagione lirica è pronta al via

di M.T. SAN JUAN

L

a Fondazione Arena di Verona dà appuntamento alla prossima stagione lirica per la 94a edizione dell’Opera Festival all’Arena di Verona, in scena dal 24 giugno al 28 agosto 2016 con 46 serate di grande spettacolo. Una stagione che prosegue all’insegna dei grandi classici areniani proposti negli allestimenti più entusiasmanti di sempre. In programma 5 titoli d’Opera - Carmen di Georges Bizet, Aida, La Traviata, Il Trovatore di Giuseppe Verdi e Turandot di Giacomo Puccini - e, per l’imperdibile data del 18 luglio, il ritorno dello spettacolo Roberto Bolle and Friends. Il Festival, per l’estate 2016, presenta al suo pubblico i titoli operistici più amati della tradizione areniana e conosciuti a livello internazionale, proposti nelle produzioni più applaudite e spettacolari ideate dai “suoi” illustri maestri della messa in scena. L’Arena restituisce così agli spettatori, anno dopo anno, lo stupore e l’emozione che solo l’esperienza di assistere ad un’opera sotto il cielo stellato del teatro all’aperto più grande del mondo sa regalare da oltre cento anni. Il 24 giugno inaugura il Festival 2016 un’opera molto apprezzata in tutto il mondo, e particolarmente dal pubblico dell’Arena di Verona: Carmen di Georges Bizet, proposta per 13 serate secondo la cinematografica regia ideata nel 1995 da Franco Zeffirelli, con i costumi di Anna Anni. Una Carmen che vedrà per la prima volta sul podio dell’anfiteatro il maestro Xu Zhong. Repliche: 1, 6, 9, 13, 16, 29 luglio – 5, 11, 17, 20, 23, 27 agosto.

Lo spettacolo nello spettacolo Il cartellone 2016 vede impegnati Orchestra, Coro, Corpo di ballo e Tecnici della Fondazione Arena di Verona, insieme ai numerosi mimi e figuranti. Per l’edizione 2016 del Festival lirico si riconfermano gli orari d’inizio delle rappresentazioni: alle ore 21.00 nei mesi di giugno e luglio, alle ore 20.45 in agosto, mentre la serata speciale Roberto Bolle and Friends andrà in scena alle ore 22.00.

Dalla sera successiva, il 25 giugno, va in scena per 16 recite l’opera simbolo dell’Arena di Verona, la più rappresentata di tutte, Aida, nel tradizionale allestimento ideato nel 1982 da Gianfranco de Bosio e arricchito dalle coreografie di Susanna Egri. Repliche: 30 giugno – 3, 7, 14, 17, 24, 28, 31 luglio – 7, 9, 14, 18, 21, 24, 28 agosto.

18

L’Arena ritrova Aida, Traviata e Carmen Sarà la fortunata Carmen di Bizet, ideata da Franco Zeffirelli nel lontano 1995, ad inaugurare per il prossimo 24 giugno, il festival areniano

Terzo titolo in cartellone per 8 serate, a partire dal 2 luglio, La Traviata di Giuseppe Verdi, proposta nel raffinato allestimento ideato per inaugurare il Festival 2011 da Hugo de Ana, che ne ha curato regia, scene, costumi e luci. Arricchiscono le vivaci coreografie di Leda Lojodice. Repliche: 5, 8, 12, 15, 22, 26, 30 luglio. Il 18 luglio è la volta della serata evento Roberto Bolle and Friends, attesissima dai fan, che torna all’Arena di Verona anche per il Festival lirico 2016. L’étoile internazionale Roberto Bolle si esibirà nuovamente nella suggestiva cornice dell’anfiteatro, presentando con grandi interpreti provenienti dalle migliori Compagnie internazionali un programma appositamente studiato per il palcoscenico veronese. Una serata omaggio all’intramontabile eleganza del balletto di repertorio e alla creatività della danza contemporanea. Segue dal 23 luglio per 5 recite Turandot di Giacomo Puccini, nella sfarzosa messa in scena di Franco Zeffirelli, con i costumi di Emi Wada, i movimenti coreografici di Maria Grazia Garofoli e le luci di Paolo Mazzon. Repliche: 27 luglio – 12, 19, 25 agosto. Infine, va in scena dal 6 agosto per 4 date Il Trovatore di Giuseppe Verdi, ancora per regia e scene di Franco Zeffirelli, con i costumi di Raimonda Gaetani, la coreografia firmata El Camborio ripresa

da Lucia Real e la preparazione di duelli e combattimenti in scena a cura del maestro d’armi Renzo Musumeci Greco. Repliche: 10, 13, 26 agosto. BIGLIETTERIA: Via Dietro Anfiteatro 6/B, 37121 Verona tel. (+39) 045 59.65.17 email biglietteria@arenadiverona.it Call center (+39) 045 800.51.51 www.arena.it - Punti di prevendita Geticket Da smartphone e tablet con l’App dell’Arena di Verona per Android e Apple iOS

n. 3 Giugno-Luglio 2016



21 Giugno Valeggio sul Mincio

L’Evento

SI CELEBRA L’ATTIVITÀ INCESSANTE DI UN AFFIATATO GRUPPO DI RISTORATORI, CHE IN UN SISTEMA ITALIA DOVE POCO FUNZIONA, SA ESALTARE IL PATRIMONIO PAESAGGISTICO, ARTISTICO E CULINARIO ITALIANO

NODO D’AMORE 2016 TUTTO è PRONTO di Vittoria Bisutti

I

grandi piatti non sono mai il risultato di un ostentazione sia essa di destrezza o di originalità. Essi sono il risultato di semplicità e di accuratezza e di tanto amore per la qualità degli ingredienti. Solo questo trasforma le materie prime in una ricetta vincente. Questo è il segreto del Nodo d’amore.

si 3.500 commensali a gustare le squisite pietanze preparate dai cuochi locali, a partire dai famosi tortellini realizzati a mano uno ad uno, secondo la tradizione. I numeri sono da record: 600.000 i tortellini, per i quali occorrono circa 500 kg di grana padano, 10.000 uova e 8 quintali di farina. E ancora: 3.750 le bottiglie di vino Bianco di Custoza che accompagnano le pietanze e 850 le bottiglie di spumante per offrire agli ospiti l’aperitivo che apre alla serata. Dopo il tramonto, meravigliosi giochi di luce avvolgono i commensali e il Castello Scaligero a tempo di musica, sino all’accensione di migliaia di candele, in sintonia con i suoni e i colori di indimenticabili fuochi artificiali che illumineranno la notte.

L’Associazione Ristoratori è lieta di annunciare che anche quest’anno la magia si ripeterà sul Ponte Visconteo di Valeggio sul Mincio (Vr) martedi 21 giugno 2016. La 23° edizione della Festa del Nodo d’amore celebrerà anche quest’anno il famoso tortellino, prodotto tipico della zona. Ma non solo. Celebrerà, infatti, l’attività incessante di un affiatato gruppo di ristoratori, che in un sistema Italia dove poco funziona, sa esaltare, facendo conto unicamente sulle proprie forze, il patrimonio paesaggistico, artistico e culinario italiano, fatto di prodotti eccellenti ed originalità, trovando consenso ovunque nel mondo e, specialmente, in Europa. Non è un caso che anche quest’anno siano stati venduti per la imminente Festa circa 1.000 biglietti

Una romantica cena all’aperto In una location di assoluto fascino per degustare la classica specialità valeggiana: il tortellino

Eva Lind

ad ospiti austriaci e tedeschi. Un vero successo! L’anello di congiunzione tra il mondo e l’offerta enogastronomica targata Italia è sempre di più la ristorazione: quella di qualità, quella di tradizione e l’ARV né è una chiara dimostrazione. La Festa, che si apre con una sfilata di comparse in costume medievale, nasce da una leggenda che narra di Malco, capitano della truppe viscontee, e Silvia, bella ninfa delle acque del Mincio, che non potendo restare per sua natura accanto all’innamorato, lascia a lui un fazzoletto annodato come pegno d’amore. Nei giorni di festa, ancora oggi, il fazzoletto dorato, simbolo dei due innamorati, viene proposto sulle tavole di Valeggio nel famoso Nodo d’Amore, un fagottino di pasta sottile arricchito da un delicato ripieno. La cena, su prenotazione, è proposta su lunghissime tavolate che, lungo tutto il ponte, invitano i qua-

Tanti i protagonisti Della Festa La prima edizione risale al 1993 e fu organizzata per celebrare i 600 anni della costruzione del Ponte Visconteo, un’imponente fortificazione voluta da Gian Galeazzo Visconti, Duca di Milano, per proteggere i confini orientali dei suoi possedimenti. Come ogni anno la Festa sul Ponte Visconteo sarà anche l’occasione per premiare personalità che si sono distinte in ambito artistico-culturale giornalistico e gastronomico. Tra gli ospiti premiati il

20

famoso giornalista Carlo Cambi, il grande pianista Alberto Nosè, l’estroso Gigi Gandini della Gandini Art team (parrucchiere con diverse scuole nel sud-est asiatico) e la star della musica lirica, l’affascinante soprano austriaco Eva Lind, cantante di caratura internazionale, che nella sua carriera ha duettato con Pavarotti, Carreras, Domingo ed è stata diretta in più occasioni dal mitico maestro Muti.

Un’organizzazione per quasi 4.000 ospiti Ideata e gestita dalla Associazione dei Ristoratori di Valeggio sul Mincio, la Festa coinvolge l’Amministrazione Comunale e conta sull’entusiasmo di un intero paese, con i suoi numerosi ristoranti in grado di accogliere quasi tanti ospiti quanti sono gli abitanti di Valeggio. Una serata decisamente impegnativa dove non è consentito sbagliare modalità e tempistiche. L’inizio della serata è previsto per le ore 19:00 (orario d’ingresso) che avrà come cornice l’aperitivo/evento organizzato dal Consorzio del Custoza nei Giardini di Borghetto per permettere anche a chi non partecipa di assaporare il territorio! Il parcheggio è consigliato in paese, a Valeggio sul Mincio, nei vari spazi dedicati. Sarà inoltre a disposizione degli ospiti un servizio navetta gratuito. Per chi non vi avesse mai partecipato ricordiamo che la Festa del Nodo d’amore si caratterizza con una cena all’aperto, seduti ad una tavolata lunga più di un chilometro per degustare la classica specialità valeggiana, il tortellino, uno scrigno di sfoglia dorata sottilissima arricchito di profumato ripieno di carne brasata, abbinato al Custoza, il vino bianco delle colline della zona, che si distendono tra Verona e il Garda.

n. 3 Giugno-Luglio 2016




18 Giugno-3 Luglio Iseo (Bs)

L’Evento

La Strada del Franciacorta è un percorso di 80 km che ha lo scopo di promuovere e sviluppare le potenzialità legate al turismo enogastronomico della Franciacorta

FRANCIACORTA IN FESTA IN OMAGGIO A THE FLOATING PIERS di Vittoria Bisutti

GLI CHEF E I LORO STREET FOOD D’AUTORE

F

ranciacorta in festa in omaggio a Christo, il noto artista bulgaro che realizzerà sul lago d’Iseo The Floating Piers, la sua ultima, attesissima opera, uno spettacolare camminamento sulle acque composto da 200 mila cubi di polietilene ricoperti da circa 70.000 metri di tessuto color giallo cangiante, largo 16 metri, che attraverserà il lago per 3 km da Sulzano a Monte Isola per poi circondare l’isola di San Paolo. In concomitanza con l’installazione, due settimane dense di eventi animeranno paesi, luoghi di particolare interesse storico artistico, cantine franciacortine. Musica, happening, mostre, degustazioni, in un crescendo che avrà il suo clou nel weekend del 25 e 26 giugno con il Festival Franciacorta d’estate, organizzato dalla Strada del Franciacorta che avrà come protagonisti vini e prodotti, vignaioli e chef che, insieme, contribuiscono a rendere unico questo straordinario territorio. La giornata di sabato 25 sarà dedicata alla scoperta del territorio, dei suoi vini, dei suoi prodotti e dei suoi cibi. Le cantine organizzeranno micro eventi a

GLI ALTRI APPUNTAMENTI DEL WEEK END Dai tour in bicicletta al nordic walking fra le vigne, molti gli altri appuntamenti che animeranno il fine settimana, durante il quale si potranno visitare anche una serie di interessanti chiese, palazzi, edifici storici, quali Castello Oldofredi di Iseo o la Torre Lantieri di Paratico. Un esempio? Sabato 25 si terrà la partenza alle ore 10.00 da Via degli Orti, 2 – Coccaglio (BS) presso la cantina Corte Fusia del Tour enogastronomico guidato in MTB. Visita guidata e degustazione in cantina. Ore 12.30 rientro.

n. 6 Dicembre-Gennaio 2013

tema, visite guidate e degustazioni. Il sabato sera sarà all’insegna di un grande evento diffuso su tutto il territorio, che coinvolgerà ristoranti, trattorie e agriturismo associati alla Strada del Franciacorta, ciascuno dei quali proporrà il suo personalissimo Menu dedicato alla cultura enogastronomica locale. Domenica 26 giugno, appuntamento nello storico Palazzo Monti della Corte di Nigoline: i prati del suo parco secolare e l’antico brolo accoglieranno una grande festa en plein air all’insegna dello Street Food a base di prodotti franciacortini. Sarà allestito un Banco d’assaggio dove oltre 60 cantine avranno una loro postazione e metteranno in degustazione varie tipologie di Franciacorta. A creare cibo di strada, goloso e facile da gustare, saranno gli chef dei più rinomati e conosciuti ristoranti della Franciacorta. Con loro, cucinerà Lorenzo Cogo, il più giovane chef stellato d’Italia. Ci saranno aree dedicate a barbecue e food truck. Ai partecipanti sarà data una coperta da stendere nel prato, su cui sedersi per il raffinato Pic Nic. Dalle 18.00 in poi, lo scenario cambierà, per dar spazio all’aperitivo e alla festa finale con musica e dj set dedicata alla Franciacorta.

Fabio Abbattista, L’Albereta: Crostone di pane al levistico, lavarello affumicato e bergamotto. Fabrizio Albini, Cappuccini: Bussolà al vapore con Manzo all’olio e salsa verde. Alberto Bittu, Trattoria del Gallo: Manzo all’olio di Rovato con polenta. Alessandro Cappotto, Ristorante Villa Calini: Mini hamburger di fave, quinoa e miglio, con crema di lattuga e fermentato di riso integrale. Stefano Cerveni, Due Colombe, Ristorante Al Borgo Antico: Tinca al Forno 2016. Matteo Cocchetti, Dispensa Pani e Vini: Spaghetti neri freddi con uova affumicate di trota di Montisola e ricotta di capra. Simone Gaibina, Trattoria da Gina: Il raviolo fatto in casa al Franciacorta. Andrea Martinelli, Trattoria del Muliner: Riso estivo al Pesce di Lago e cialda allo Zafferano. Ennio Zanoletti, Hostaria Uva Rara: Panino ai cerali con fettina di prosciutto di maiale arrosto, salsa di pomodoro all’aceto di mele, cicoriette di campo scottate, chips di pancetta croccante.

Organizzato dalla Strada del Franciacorta avrà come protagonisti vini e prodotti, vignaioli e chef che insieme rendono unico il territorio

Costo escursione a persona: con bicicletta a noleggio € 55 comprensivi di noleggio bike e casco, visita e degustazione in cantina. Per saperne di più: www.festivalfranciacorta.it Per chi vorrà trascorrere il fine settimana in Franciacorta, sono stati messi a punto pacchetti weekend in hotel, agriturismo, campeggio, dimore storiche e bed & breakfast. Domenica 26 giugno (10.00 – 23.00). Biglietti ingresso: € 20,00 ingresso, inclusi 4 gettoni x degustazioniDa 0 a 18 anni ingresso gratuito, consumazioni a pagamento. I biglietti si potranno acquistare domenica direttamente a Palazzo Monti della Corte di Nigoline o, in prevendita, online da http://festivalfranciacorta.eventbrite.it.

23



26 Giugno-11 Luglio Gazoldo d/Ippoliti

L’Evento

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE INTENDE TESTIMONIARE CHE VALORIZZARE IL “GENIO ITALICO” RIMANE LA STRADA MAESTRA PER RAGGIUNGERE TRAGUARDI DI AUTENTICO PRESTIGIO

XXV fiera della postumia nel segno delle eccellenze italiane di alessio pinza. Fotoservizio Roberto treccani

L’ENTE MANIFESTAZIONI fulcro dell’evento

Gruppo Beberibe Giugno 2015, il Sindaco Nicola Leoni inaugura la Fiera

L

a venticinquesima “Fiera della Postumia” sarà un’edizione davvero speciale con cui il Comune di Gazoldo intende onorare, in modo significativo, una tappa così importante per la Comunità locale. L’appuntamento di quest’anno sarà dedicato alle “eccellenze italiane”, ovverosia alle persone, alle scoperte, agli eventi che hanno fatto la storia e che il mondo ci invidia. Si intende così testimoniare, in questa occasione, che valorizzare il “genio italico” rimane la strada maestra per raggiungere traguardi di autentico prestigio in una realtà sempre più globalizzata e competitiva.

n. 3 Giugno-Luglio 2016

DUE SETTIMANE DI EVENTI CHE COINVOLGERANNO LE DIVERSE SENSIBILITÀ PRESENTI NEI TERRITORI INTERESSATI E CHE SONO STATI CONDIVISI NELL’AMBITO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Come ricorda, infatti, anche l’Eurispes nelle premesse di uno dei suoi rapporti sul tema delle eccellenze, “sta alla classe dirigente in generale e alla politica in particolare raccogliere e valorizzare tutte le idee, le esperienze, le potenzialità che la società esprime, spesso anche confusamente, per metterle a sistema e nello stesso tempo elaborare progetti e strategie e soprattutto immaginare e disegnare il futuro del Paese.” “La nostra gioventù viene derubata della speranza e vengono sperperate le sue grandi risorse di energia, di creatività e di intuizione” ha affermato recentemente il Papa commentando i dati, tuttora allarmanti, sulla disoccupazione giovanile. Oggi, ad esempio, diventa drammatica anche la situazione di una persona che, superati i quarant’anni di età, perda il lavoro. Un Paese che non investe nell’istruzione, nella ricerca e nella cultura non è in grado di offrire nuove occasioni di lavoro: è un paese veramente senza futuro. Ai giovani e a tutte le persone in difficoltà occupazionali la politica deve delle risposte, chiare e concrete. Dove trovarle? All’Italia che funziona, sulla quale puntare, si vuole quindi volgere l’attenzione, parlandone all’inaugurazione del 26 giugno, a cui seguiranno due settimane di eventi che coinvolgeranno le diverse sensibilità presenti nei territori interessati e che sono stati condivisi nell’ambito della Consulta delle Associazioni. L’Amministrazione comunale esprime inoltre un sentito ringraziamento, come sempre doveroso, ai tanti volontari e agli sponsor, grazie ai quali è ancora possibile realizzare una Fiera di qualità, che si spera possa richiamare una generosa e vivace affluenza.

Grazie all’encomiabile, generoso e costante impegno degli associati, al sostegno ed alla collaborazione dell’attuale Amministrazione che concede gli spazi e copre i costi delle utenze, l’E.M.G. è riuscito a raggiungere negli anni gli obiettivi prefissati sviluppando spirito di solidarietà, desiderio di aggregazione ed il senso di appartenenza al territorio. L’E.M.G. fa parte della Consulta delle Associazioni di Gazoldo e svolge un ruolo fondamentale nell’organizzazione della Fiera della Postumia, del mercatino di Natale prendendo in seria considerazione qualsiasi iniziativa che risulti utile alla valorizzazione del territorio. Attualmente il Presidente dell’Ente è Mario Leoni, deus ex machina della manifestazione, ed il Vicepresidente Alessandro Zoccoli.

VENTI GIORNI DI EVENTI, MUSICA E GASTRONOMIA Si partirà domenica 26 giugno alle 18.30 presso il piazzale Steno Marcegaglia con l’Inaugurazione della Fiera per terminare lunedi 11 luglio con l’esibizione del comico di fama nazionale Gene Gnocchi. Ben quindici le serate di eventi, musica, cinema, sport, ballo, gastronomia che caratterizzeranno l’estate gazoldese e che vedranno come protagonisti le orchestre “Matteo Tarantino”, “Felice Piazza” e i “Rodigini”. Ma sono veramente tante le iniziative tra le quali citiamo le serate animate dal gruppo del chiosco Beberibe, dalla Banda musicale, dalle Scuole di danza, da Radio Circuito 29 e Roberto Pecchini, dai balli latini americani, dal cinema e dalla commedia dialettale.

25



24.25.26 Giugno Colline moreniche

PER TRE GIORNI BEN TRE PAESI COINVOLTI NELLA MANIFESTAZIONE

di alessio pinza

M

anca poco alla Riev cazione storica della battaglia! Tre giorni, tre paesi: quest’anno gli eventi di commemorazione del 24 Giugno 1859 inizieranno nella giornata di venerdì 24 giugno, proseguiranno il 25 giugno e culmineranno domenica 26 giugno con la ricostruzione della battaglia, coinvolgendo i comuni di San Martino, Solferino e Pozzolengo. La Società Solferino e San Martino, l’ente morale nato nel 1870 per volontà del Conte e Senatore del Regno Luigi Torelli con lo scopo di dare degna sepoltura ai caduti durante i combattimenti che segnarono le sorti della Seconda Guerra d’Indipendenza italiana, anche quest’anno ricorda e rievoca la battaglia con importanti novità. A cominciare dall’ampliamento del territorio interessato, con il coinvolgimento del comune di Pozzolengo, dove la mattina del 26 giugno avverranno i primi scontri. La Rievocazione rappresenta l’esito di un grande lavoro di recupero della storia nazionale e del nostro territorio, a cui contribuiscono, oltre alla Società Solferino e San Martino, promotrice dell’evento, i Rievocatori storici, i volontari e numerose associazioni che supportano la ricostruzione storica. Una manifestazione che attira, per la sua spettacolarità ed eccezionalità, migliaia di spettatori ogni anno. Saranno oltre duecento i Rievocatori dei tre eserciti che saranno presenti durante le giornate di sabato 25 giugno nelle tre località preposte: a San Martino, i sardo-piemontesi, a Solferino i francesi, a

A due passi dalla torre Menu speciali a due passi dalla Torre di San Martino della Battaglia. Nello specifico potete avere informazioni e prenotarvi all’ Agriturismo Ortaglia – tel. 030 9910106, all’ Agriturismo Selva Capuzza – tel. 030 9910279 e all’ Osteria alla Torre – tel. 030 9108261. Tutti gli eventi invece sono inclusi nel costo del biglietto d’ingresso al Complesso Monumentale.

Pozzolengo gli austriaci, e che il 26 giugno si scontreranno nella grande battaglia, allestita nel consueto parco attiguo alla Torre di San Martino alle ore 17.00. La giornata del 24 giugno sarà dedicata alla Commemorazione del 157° anniversario della Battaglia, alla presenza di istituzioni e autorità a Solferi-

n. 3 Giugno-Luglio 2016

L’Evento

Solferino e San Martino La battaglia È vicina Duecento i Rievocatori dei tre eserciti. Una manifestazione che attira, per la sua spettacolarità ed eccezionalità, migliaia di spettatori ogni anno

no e a San Martino e nel fine settimana di sabato 25 e domenica 26 giugno tantissimi sono gli eventi in programma nei tre comuni, due bresciani ed uno mantovano: dalla presentazione di due nuovi libri di recentissima pubblicazione, alla Living library, dove i Rievocatori si trasformeranno in libri viventi, dalla simulazione della chirurgia militare da campo ad uno stage di danze risorgimentali, dalle visite guidate agli addestramenti militari, da laboratori di pittura di soldatini, ad esercitazioni della cavalleria, dai selfie con la statua di Dunant, ai cori dei soldati francesi, dalla sfilata delle truppe a Pozzolengo, che anticiperà la Rievocazione di San Martino, agli accampamenti dei soldati, dalla ricostruzione di un processo austriaco, a momenti enogastronomici di degustazione dei vini e musicali, come il concerto organizzato dal Comune di Desenzano del Garda, che patrocina la manifestazione, il sabato sera e quello della Banda cittadina la domenica; o teatrali, come il recital “Qui per caso quel giorno”. In scadenza il 24 giugno ci sarà anche un bando, “Cannoni e… balloon: la battaglia di Solferino e San Martino a fumetti”, con in palio un premio in denaro di mille euro e la pubblicazione dell’opera. Per ulteriori informazioni: www.solferinoesanmartino.it

27



PROTAGONISTI

steve mccurry 270 scatti per 30 anni di carriera

S

di beatrice moscatelli

e sai aspettare, le persone si dimenticano della tua macchina fotografica e la loro anima esce allo scoperto.

L’identità della ragazza afghana è rimasta ignota per ben 17 anni. Nel 2002 un team di esperti del National Geographic si è messo sulle sue tracce. La ricerca è partita dal campo profughi di Nasir Bagh, teatro del primo incontro con Mccurry. Sharbat Gula, ormai moglie e madre, ha accettato di farsi fotografare nuovamente quando le è stato spiegato che la sua immagine era diventata simbolo della dignità e dell’abnegazione del suo popolo. Da allora è rimasta in contatto col fotografo. Dopo averla rincontrata Mccurry ha dichiarato: «La sua pelle è segnata, ora ci sono le rughe, ma lei è esattamente così straordinaria come lo era tanti anni fa».

La maggior parte delle mie foto è radicata nella gente. Cerco il momento in cui si affaccia l’anima più genuina, in cui l’esperienza s’imprime sul volto di una persona. Cerco di trasmettere ciò che può essere una persona colta in un contesto più ampio che potremmo chiamare la condizione umana. Voglio trasmettere il senso viscerale della bellezza e della meraviglia che ho trovato di fronte a me, durante i miei viaggi, quando la sorpresa dell’essere estraneo si mescola alla gioia della familiarità. Intensità, contrasti, vite e soprattutto storie. Elementi caratterizzanti che catturano lo spettatore e lo catapultano nel “Mondo di Steve Mccurry”. Venaria Reale dal 1 aprile al 25 settembre dedica una rassegna al pluripremiato fotografo americano, con l’esposizione di 270 scatti che hanno impressionato e scandito la memoria collettiva. Mccury è uno dei maggiori interpreti della fotografia contemporanea. Narratore di volti, luoghi ed eventi, ha saputo attrarre l’attenzione di un pubblico ampio, eterogeneo, soprattutto ha il merito di aver fatto breccia in quella fascia giovane, che troppo spesso sembra rifuggire qualsiasi forma d’arte. La fotografia di Mccurry ritrae terre lontane, realtà millenarie, ma parla la stessa lingua del pubblico occidentale che ama i suoi scatti e che in essi si

n. 3 Giugno-Luglio 2016

Sharbat Gula, la ragazza e la donna icona del fotografo

sente rappresentato. A questo, oltre che alla sua indiscutibile bravura, si deve sicuramente la sua popolarità. La mostra curata da Biba Giacchetti e allestita da Peter Bottazzi racconta trent’anni di carriera, d’incontri e di viaggi, che hanno costellato la vita del fotografo. Dagli esordi come reporter di guerra a oggi. Dai primi viaggi a Oriente, tra India e Pakistan, al Sud America, agli Stati Uniti martoriati dell’ 11 settembre, alle comunità tribali dell’Africa centrale, costantemente alla ricerca di eventi da narrare. Questa rassegna non vuole essere una semplice raccolta di opere, ma un ingresso privilegiato nella passione che muove Steve, nel girontondo di facce ed emozioni, che nutrono la professione di reporter. Una celebrazione della fotografia, del fotografare per vivere, ma soprattutto del vivere per fotografare, come insegnano le massime a cui, da tempo, ci ha abituato. La mostra alterna foto diventate icone ad altre indite. Aprono la mostra gli scatti in bianco e nero del primo reportage sulla guerra in Afghanistan, premiati con la Robert Capa Gold Medal. Nel ’79 Mccurry entrò in Afghanistan privo di documenti, al seguito di un gruppo di mujaheddin e seguì le loro azioni di guerriglia contro l’invasione sovietica. Uscì dal paese un anno dopo e riuscì a evadere i controlli doganali cucendo le pellicole nei vestiti, consegnando al loro posto rullini vergini. Quelle foto diedero finalmente una controparte umana ai freddi titoli di giornale, e contribuirono a dare rilevanza al conflitto.

Emozioni, volti e storie. La lingua universale parlata dalle immagini di Mccurry Di certo non poteva mancare l’immagine simbolo di Mccurry. Difficile non restare folgorati dallo sguardo della “ragazza afghana”, copertina del National Geographic nel giugno 85 e volto di svariate campagne umanitarie. Qui è possibile ritrovarlo, a diciassette anni di distanza, in un viso solcato da rughe, ma non per questo meno incisivo. A completare l’esposizione torinese i lavori più recenti sugli spazi, privi dell’elemento umano ma in grado di evocarlo, i suoi celebri ritratti, e gli scatti per ¡TIERRA!, progetto del gruppo Lavazza sulla sostenibilità sposato da Mccurry nel 2002. In questa galleria di sguardi, emozioni e vite l’unico peccato è restare coi piedi a terra e non lasciarsi trasportare dalle immagini.

29


interviste speciali

LA MINDFUL EATING, DECLINAZIONE DELLA MINDFULNESS, È MANGIARE CON INTENZIONE PONENDO ATTENZIONE. SIGNIFICA RISTABILIRE CONSAPEVOLMENTE UN RAPPORTO CON IL PROPRIO CORPO, CON LE PROPRIE EMOZIONI, SRADICANDO IL SENSO DI COLPA CHE SPESSO CI LEGA AL CIBO, SCAVANDO A FONDO PER CAPIRE COSA VOGLIAMO, COSA DESIDERIAMO, COSA AMIAMO

GIOIA AUDREY camillo La tua nuova filosofia assolutamente vegan

di M.T. San juan

M

ilanese doc classe 1984, Gioia Audrey Camillo, ha lasciato una professione, quella di avvocato, per seguire le sue passioni. Passata dal verde spento delle cartelle di Equitalia ai colori brillanti di frutta e verdura, oggi lavora come cuoca vegana minimalista, food coach ed esperta di mindful eating. Blogger di bacchedigioia.it, Gioia Audrey è anche appassionata relatrice nelle varie conferenze di settore; organizza, infine, corsi ed eventi legati all’alimentazione naturale e consapevole. Da alcuni anni è convinta promotrice di stili di vita sani, fatti di attività sportiva, alimentazione pulita, amore per se stessi: in tre parole, corri, mangia, ama. L’abbiamo intervistata in esclusiva per MCG. Qual è Gioia Audrey il tuo background? «Mi sono laureata in giurisprudenza perché i miei genitori volevano darmi un futuro sicuro come notaio o avvocato. A scuola andavo bene in diritto, da lì l’iscrizione all’università e poi ovviamente non potevo smettere a metà. Ma i miei interessi sono sempre stati altri: dalle lingue, alla psicologia, all’alimentazione. Fin da piccolina ho lottato con il peso, ho girato un sacco di dietologi e altri professionisti, tutti che mi proponevano la loro dieta senza scelte, che a me sembrava calata dall’alto. Un giorno una dietista mi ha avvicinata ad un altro approccio, spiegandomi come mangiare piuttosto che dandomi delle prescrizioni tassative. Era la prima volta che mi sentivo dire che la verdura andava mangiata ad ogni pasto, gli affettati una volta a settimana e che il gelato artigianale era meglio di quello confezionato. Oggi ai miei occhi sono cose banali, ma all’epoca non lo erano. Da lì ho iniziato a farmi domande. Ho iniziato il mio percorso di crescita personale, che non aveva a che fare solo con il peso. Ho iniziato a leggere libri, informarmi, a chiedermi il perché delle cose, ho iniziato a fare sport, a sperimentare con il mio corpo. Dopo circa cinque anni da quella famosa visita sono diventata vegetariana, dopo altri cinque sono diventata vegana. Nel frattempo, avevo finito gli studi, finito il praticantato da avvocato ed avevo anche realizzato che la mia vita non mi soddisfaceva, che probabilmente non l’avrebbe mai fatto. Quando, come tanti,

30

ho saputo di non aver passato gli scritti dell’esame da avvocato, ho colto la palla al balzo per mollare tutto e scegliere di condividere quanto avevo appreso e sperimentato, facendo attività di coaching e cucinando a casa degli altri». Quali sono le tue attività? «Con il tempo la mia attività si è differenziata. Inizialmente cucinavo a casa delle persone: per un periodo sono stata personal chef di un giocatore di basket di serie A. L’anno scorso ho organizzato un weekend in collina in cui si mangiava crudista e si facevano attività quali yoga, corsa, meditazione, seminari. Ora, principalmente, gestisco il mio blog ed i miei canali social, organizzo corsi di cucina per singoli e per gruppi, faccio attività di food coaching, partecipo a conferenze su alimentazione e mindful eating… da ultimo ho iniziato un progetto per filmare delle videoricette nella mia cucina. Ovviamente unisco questa mia attività alle lingue: le videoricette saranno filmate nelle tre lingue che parlo, cioè anche inglese e spagnolo, e continuo ad insegnare inglese. E non è escluso che mi iscriva di nuovo all’università, magari in una facoltà che unisca comunicazione e psicologia. Sarebbe una bella soddisfazione, oltre che un’ulteriore opportunità di crescita». La mindful eating. Di cosa si tratta? «La mindful eating, declinazione della mindfulness, è mangiare con intenzione ponendo attenzione. Significa ristabilire consapevolmente un rapporto con il proprio corpo, con le proprie emozioni, sradicando

n. 3 Giugno-Luglio 2016


il senso di colpa che spesso ci lega al cibo, scavando a fondo per capire cosa vogliamo, cosa desideriamo, cosa amiamo. Ecco perché sono diventata vegetariana: perché mi sono resa conto che certe cose proprio non mi piacevano. Una delle regole che insegno sempre è quella di masticare a lungo: riuscivo bene a farlo con la frutta, la verdura, il pane, ma con la carne no. Dovevo ingoiarla. Ecco uno dei miei “perché?”. Perché riuscivo a masticare tutto, ma la carne doveva andare giù in fretta, e magari essere coperta di limone o altre salse? Ho capito che la carne non faceva per me, ho realizzato che desideravo certi cibi perché adoravo l’atmosfera intorno ad essi, più che il cibo in sé: gli spiedini della domenica, il panino con la salamella delle serate con gli amici. Ho capito che mangiavo le merendine al cioccolato per il cioccolato, piuttosto che per il resto, e mi sono resa conto che un quadratino di cioccolato fondente gustato lentamente mi dava più soddisfazione ed appagamento di una merendina intera, con meno conseguenze sulla linea, peraltro. Esperimenti sul mio corpo, sulle mie sensazioni, sui miei sensi. Una consapevolezza che molti di noi hanno perso, presi dalla frenesia della vita quotidiana, dalla tv, dai figli, dalle preoccupazioni, da mille cose. Il cibo deve essere nutrimento, deve essere materia vitale, viva e che dà vita. Un cibo che può stare in dispensa anni, ingurgitato senza un minimo di amore per se stessi, non nutre. Forse alimenta, come un pezzo di legno alimenta una caldaia, ma non nutre

come l’acqua una pianta. La mindful eating si occupa sia del lato emozionale, permettendo alle persone di capire il proprio corpo, ad esempio distinguendo lo stimolo della fame dalla noia, dalla rabbia o dalla tristezza, oppure spiegando una serie di trucchetti che condizionano la quantità di cibo che ingeriamo. Nei miei studi ho incluso anche il neuromarketing alimentare. L’industria del settore studia costantemente formule per stimolare i nostri sensi: si può giocare, infatti, sui sapori attraverso alcune essenze brevettate che iniziano ad essere presenti fin dai primi omogeneizzati. Il leggero gusto di quelle essenze condizioneranno il bambino nelle scelte delle merendine future, perché lì troveranno le stesse essenze. Le agenzie pubblicitarie che lavorano per l’industria alimentare studiano altresi il modo per farci venire “fame” anche nei momenti meno indicati della giornata facendo leva sul nostro cervello in modo da creare abitudini e quindi azioni inconsapevoli volte ad un unico fine: mangiare. Scegliere confezioni più piccole, fare la spesa quando non si è affamati, posare la forchetta tra un boccone e l’altro, sono tutti piccoli accorgimenti che, una volta entrati a far parte delle inconsapevoli abitudini quotidiane, fanno la differenza». Cos’è il minimalismo in cucina di cui parli sul blog? «Less is more. Minimalismo in cucina, per me, è coniugare i concetti sopra espressi di nutrimento e di mindful eating. Quando si mangia il dolce anche dopo una pizza enorme, non si sta mangiando in

Gioia Audrey Camillo

n. 3 Giugno-Luglio 2016

modo mindful. Quando si elabora un cibo fino a renderlo incorruttibile o ad alterarne eccessivamente la forma e la naturale degradabilità, si distrugge il nutrimento. Minimalismo significa mangiare in modo consapevole, con amore, apprezzando il cibo semplice, puro, senza troppe elaborazioni o associazioni, senza doverlo rendere per forza più appetibile. Faccio sempre l’esempio della mela, quella che toglie il medico di torno. Non ha tanto sapore, giusto? Ma quando si ha fame allora la mela è buonissima. L’esempio della mela torna comodo anche per spiegare la differenza tra fame emozionale e fame fisiologica: quando si è solo guidati dalle emozioni si ha sempre voglia di cibi molto dolci o molto salati, mentre la mela andrà benissimo in caso di fame vera. Intuitivo, no? Quello che mi preme è mostrare alle persone la loro libertà, il loro potere di scegliere quando e quanto mangiare, sottolineando che il “cosa” è più importante del “quanto” e del “quando”». Come si coniugano alimentazione e comunicazione? «In modo molto banale, molti dei libri che leggo o dei siti su cui mi informo sono scritti in inglese. La stessa famosa dieta mediterranea è stata elaborata da un americano. In modo meno banale, tutto è comunicazione: anche quando pensiamo, comunichiamo. Comunichiamo con il nostro corpo. Anche quando mangiamo, comunichiamo con il nostro corpo. Quando digiuniamo gli diciamo che è periodo di scarsità di cibo e lui fa rallentare il metabolismo; al contrario, quando l’amigdala comunica pericolo, sospende lo stimolo della fame. C’è comunicazione con il cervello anche dopo aver mangiato, con i sensi di colpa di cui ho parlato all’inizio, ma comunichiamo persino prima di mangiare. Quando siamo tristi e cerchiamo consolazione nella classica vaschetta di gelato, quando siamo felici a Ferragosto e mangiamo le costine alla griglia, stiamo creando inconsciamente dei collegamenti tra emozioni e cibo, li stiamo legando, dicendo al cervello che l’uno è connesso all’altro. Ecco perché il mio approccio è il coaching, non la dieta. Le diete falliscono. Quello che non può fallire è l’istinto, l’ascolto delle sensazioni, di ciò che percepiamo in modo innato e naturale. Applicare mindful eating, coaching e minimalismo, comunicando con gli altri in modo costruttivo, facendo domande, aiutando le persone a dare le risposte che magari non vogliono dare o che pensano di non saper dare, scovando le loro capacità è ciò che mi fa stare bene, è la strada che ho deciso di percorrere, in maniera consapevole. Mi alzo la mattina felice, curiosa verso il mondo e con la gioia di scoprire cosa mi riserva il nuovo giorno. Questa sensazione è l’augurio più bello che io possa fare a chiunque». Info: www.bacchedigioia.it

31



ADVANCE GROUP

SPECIALE ADVANCE GROUP

Da una startup italo-polacca, il network europeo leader in comunicazione e marketing Advance Consulting Group nasce dall’esigenza, fortemente sentita e condivisa da un gruppo di realtà aziendali consolidate, di far confluire professionalità e competenze complementari in un Network, che ha come obiettivo prevalente quello di fornire servizi altamente qualificati nei vari settori della Comunicazione e del Marketing dando la possibilità alle aziende di potersi rivolgere ad un unico interlocutore con una conseguente forte ottimizzazione dei costi di sviluppo e gestione del proprio business









incontri speciali

ivan franzoni un solo motto, “sempre forza mantova”

N

di Marco Morelli

on si perde una partita del Mantova e, quando gli è possibile, segue la squadra virgiliana ovunque. Allo stadio come in Tv, proprio negli studi di Telemantova, sulle tribune di quella Piazza Pallone, condotta dal mitico Giulio Giovannoni, che di Ivan ha fatto ormai quasi il proprio fedele scudiero. Lo puoi seguire sulle pagine facebook, molto spesso immortalato coi suoi beniamini calciatori che lo hanno più che adottato, dove pubblica, con pacatezza e con costante ottimismo, le proprie valutazioni sulla sua squadra del cuore. “Ciao vi racconto la mia storia da tifoso del Mantova: era il 2005 e nella mia scuola venne la squadra del a.c. Mantova con il grande presidente Fabrizio Lori. Da quel giorno ho iniziato a tifare Mantova”. Lui si chiama Ivan Franzoni, 26 anni: noi siamo orgogliosi di poterlo ospitare sulle nostre pagine. Ivan fa parte del Centro Socio Educativo “Duepuntozero” della società Cooperativa Sociale di Solidarietà La Quercia. In questi mesi il gruppo di ragazzi ed operatori si è consolidato, le varie attività hanno preso piede e tutto procede bene. Il servizio, che si rivolge ad una fascia d’età compresa fra i 16 e i 35 anni e risponde a bisogni specifici rispetto al ciclo di vita dei ragazzi attraverso interventi educativi basati sui costrutti della “Qualità della Vita”, ha sede a Porto Mantovano e può accogliere fino a 17 ragazzi (attualmente sono iscritti al servizio 13 ragazzi). Lo raggiungiamo, via Messenger, in Germania, alla Foldi Klinic di Hinterzarten, dove Ivan si reca periodicamente una volta l’anno per delle cure specifiche. Ciao Ivan, ormai sei considerato da tutti il tifoso numero uno dell’Acm. Raccontaci un pò più di te e di questa meravigliosa passione. «Vivo a Volta Mantovana coi miei genitori, papà Stefano e mamma Silvia, insieme alle mie due cagnoline Rosi e Mia. Da piccolo ho frequentato la scuola materna del paese e a 5 anni ho cambiato Istituto

Ivan è spesso ospite della trasmissione sportiva di Telemantova “Piazza Pallone”

n. 3 Giugno-Luglio 2016

Con mister Juric

Con Fabrizio Lori e Mimmo Di Carlo

Ivan e Tano Caridi

e sono andato alla Casa del Sole a San Silvestro di Curtatone. Lì ho fatto tutte le scuole fino ai 18 anni: mi sono trovato molto bene con i compagni e con le maestre. Nel 2008 ho iniziato ad andare al centro socio educativo della cooperativa sociale La Quercia di Roverbella: anche lì mi trovo molto bene con i compagni e gli educatori. Facciamo i lavoretti artigianali, laboratorio di informatica, un giorno alla settimana usciamo per andare al supermercato a fare la spesa e poi cuciniamo. E’ bello e divertente, impari per un futuro della vita: potrei andare fuori da casa e vivere da solo o con amici. E sempre a vedere il Mantova». Già, il Mantova! Allora, siamo impazienti, racconta... «Dopo quella visita alla Quercia dell’A.C. Mantova siamo stati tutti invitati a un allenamento della squadra al Centrale Te. E subito, il giorno dopo, sono andato per la prima volta allo stadio Martelli: era sabato 15 ottobre 2005, c’era la partita del campionato di serie B a.c.Mantova-Catania. Ero nel settore distinti. Mi sono divertito tantissimo e da allora ho iniziato ad andare tutte le settimane coi miei genitori a vedere le partite del Mantova, soprattutto quando gioca in casa, e sto continuando a seguire la mia squadra del cuore con grande entusiasmo». Quali sono state le partite che più ti hanno emozionato in questi anni? «Quelle che mi sono piaciute di più di tutte sono state Mantova-Juventus, Mantova-Genoa e MantovaNapoli. Abbiamo battuto 1-0 quella che oggi è la

Dal 2005 è diventato il tifoso numero 1 dell’ a.c. mantova. Per la sua intelligenza e bontà sono in molti a volergli bene squadra più forte d’Italia: la Juve». Molti ex giocatori del Mantova sono tuoi amici personali e spesso passano a salutarti... «È vero. In particolare i giocatori ex Mantova che sento ogni tanto sono Manuel Spinale, Mattia Notari, Emiliano Tarana, Cristian Altinier, Claudio Grauso, Filippo Cristante, Paolo Pupita, Stefano Sacchetti, Davide Bersi, Stefano Franchi, Stefano Portesi, Marco Festa, Matteo Paro, Stefano Pietribiasi, Alberto Paleari, Roberto Floriano e Giordano Paganotto. E tutti i giocatori del Mantova 2015/2016. Ci tengo a dirlo. A loro riservo il mio tifo e il mio grido: “Sempre Forza Mantova!”».

Ivan e mamma Silvia

41


aziende italiane l’impresa di fare impresa

a cura di M.T.san juan

tenuta santa caterina Grandi vini, tra leggenda e realtà Tenuta Santa Caterina, uno dei gioielli del Monferrato Astigiano, è una proprietà agricola situata nel comune di Grazzano Badoglio, un paese di 600 anime, al centro di un territorio, oggi dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO in considerazione della bellezza paesaggistica e del valore storico che rappresenta. Qui infatti intorno al 9oo d.C. pose le basi del suo feudo il leggendario Aleramo,il fondatore della dinastia degli Aleramici, che sul culmine della collina fece erigere un’abbazia, invece del più comune castello,quale centro economico e di potere, di cui rimangono resti del chiostro. Qui Aleramo volle essere sepolto e qui è la sua tomba. Questo dice la storia. Dello sviluppo agricolo successivo sono testimonianza i tipici “infernot”, cantine che scendono in profondità, scavate a mano, nel tufo, i vini, la cucina, i prodotti locali. Un luogo dove si respira storia, arte, folclore e dove la vista si perde all’infinito tra paesaggi stupendi e scorci fantastici e dove lo sguardo spazia sin sulle Alpi dominate dalla mole del Monviso, il Gigante di Pietra, o si estende sulla pianura, regno della risaia. Il Monferrato è nel cuore del triangolo del Nordovest (MI-TO-GE) eppure è un territorio poco conosciuto, tutto da riscoprire. E’ un luogo ricco di cultura, di leggende e di tradizioni che aspettano solo di essere raccontate. In questo contesto si collocano le origini di Tenuta Santa Caterina, fin dal 1737 azienda agricola legata prima al clero e poi a grandi famiglie nobili della regione: è a quell’epoca che risale il palazzo signorile, ora restaurato e al centro della proprietà. E’ nel 2003 che, dopo anni di abbandono, viene acquisita da Guido Carlo Alleva, le cui radici famigliari del ramo materno affondano in questo territorio. Mentre è abruzzese, e in parte friulana, la discendenza paterna, regione a cui rende omaggio il cavallo alato che campeggia nel logo della Tenuta. E’ il ricordo di una favola rimasta impressa nell’immaginario infantile di Guido Carlo Alleva, che racconta come di notte il vigneto sia attraversato da un cavallo alato tutto d’oro, un ippogrifo che i bambini

42

UN AUTENTICO GIOIELLO CHE SORGE IN UN LUOGO PIENO DI STORIA E DI CULTURA, DI FAVOLE E DI TRADIZIONI CHE ASPETTANO SOLO DI ESSERE RACCONTATE possono immaginare ma mai vedere perché, se il cavallo ne avverte la presenza, scompare. Nell’acquisizione della proprietà da parte di Guido Carlo Alleva ci sono impulsi dettati dal cuore e insieme il desiderio di riconquistare un bene perduto, quei vigneti di cui disponeva la famiglia che poi con il tempo vennero venduti alla cessazione della mezzadria alla fine degli anni Cinquanta del secolo scorso. E ancora la voglia di cimentarsi in prima persona con la creazione di vini, che siano espressione della tua personalità e del territorio che hai amato e porti nella memoria. E’ qualcosa di estremamente profondo e sentimentale, è il senso vero del “vigneto ritrovato”. Una frequentazione da vero esperto col mondo del vino, testimoniata dalla personale cantina con le più importanti etichette e da una conoscenza tecnica alimentata e mantenuta nel tempo, sono la conferma di una vocazione radicata e non di improvvisazione. Giulia Alleva, che ha percorso lo stesso solco del padre, non soltanto a livello di iter universitario, ma anche facendosi rapire dalla passione a 360 gradi per il territorio monferrino e dai silenzi delle colline, ha scelto di raccogliere il testimone lanciato dal padre. Oggi è lei la responsabile della gestione aziendale della Tenuta, è lei che in giro per il mondo presenta i vini che sono il risultato di un grande lavoro di gruppo, sia per la parte agronomica, sia per quella enologica. E’ lei che controlla l’andamento del mercato italiano ed estero, il vertice di un gruppo che opera in sintonia totale, sui metodi e sui

Giulia e Guido Carlo Alleva

risultati ultimi da ottenere. Tenuta Santa Caterina dagli Alleva è stata sottoposta ad un intenso ed economicamente importante recupero ambientale ed architettonico che è durato una decina di anni. Nel totale rispetto del passato il palazzo, il giardino all’italiana, i porticati, le scuderie (ora sala degustazione), hanno ripreso l’antico splendore. Sono rinate come rinata è anche la parte più segreta della residenza padronale, la cantina con le volte di mattoni e l’infernotto, autentico gioiello di architettura ipogea scavato nel tufo. Altrettanta cura e attenzione viene messa nell’impianto dei vigneti con un lavoro di sistemazione idrogeologica e di ricerca sulla specificità dei terreni. Le vigne sono situate in zona elevata su terreni in gran parte composti da marne sabbiose e limo-argillose a leggera prevalenza calcarea. Un terroir ideale per giungere ad un prodotto di alta qualità declinato anzitutto sui vitigni “storici” della zona, con l’obiettivo di esaltarne tutte le notevoli potenzialità nel rispetto delle loro tipiche caratteristiche varietali. Scelte che dimostrano la volontà di realizzare un modello di Tenuta su basi moderne e scientifiche, senza improvvisazioni. Una casa elegante nella natura: il Relais A completare l’opera di recupero ambientale dal maggio 2015 è aperto il Relais di Tenuta Santa Caterina, voluto fortemente da Giulia per creare un’oasi di ospitalità esclusiva per chi è alla ricerca di un luogo dell’anima dove ritrovare se stessi e scoprire

n. 3 Giugno-Luglio 2016


Il Relais

AL RELAIS, ABBANDONARSI AL PIACERE DELLA VITA SEMPLICE E RITROVARE UNA DIMENSIONE UMANA È FACILE ti con i nomi di Setecàpita, Mossetti, Maddalena, Valpagna, Vigna Rionda, Navlè, Bisoglio, Penango, I Rombi, Cornaleto e Vigna Erta. I vini nascono da uve provenienti esclusivamente dai vigneti di proprietà, dove convivono sapienza antica e metodologie contemporanee. Sono ad ogni effetto dei cru perché le uve vengono vendemmiate e tenute separate vigneto per vigneto. In bottiglia si ritrova l’essenza del paesaggio.

I VINI DELL’ESTATE i segreti di un territorio fuori dalla massa. Ricavato dal restauro conservativo dell’antica residenza del fattore, di cui conserva la struttura e gli spazi il Relais è dotato di sei suites, ciascuna dedicata a un’etichetta della cantina. Attorno grandi spazi per piacevoli passeggiate, un territorio tutto da scoprire e il mondo del vino pronto a svelare i suoi segreti. Il Relais di Tenuta Santa Caterina ha questo e altro da offrire: la piacevolezza della primavera in fiore, l’estate mitigata dalla brezza che arriva sin qui dal mare, l’autunno della vendemmia e dei colori, l’inverno dei silenzi. Il Relais è una struttura pensata per creare in chi vi soggiorna un’armonia con la natura e il paesaggio che la circonda. L’antica e storica costruzione è inserita nel paesaggio in modo simbiotico. Nulla è lasciato al caso, tutto è studiato sin nei minimi particolari, alla ricerca della perfezione, dell’armonia, della bellezza, pur rispettando gli spazi originali. Il “vigneto ritrovato” è simbiotico Dice Sergio Carpignano, che con il suo gruppo di lavoro, è responsabile della parte agronomica di Tenuta Santa Caterina: “Davanti a noi dieci anni fa c’erano terreni, un tempo a vigneto, incolti e abbandonati da oltre mezzo secolo. La sfida è stata ridare vita e dignità viticola a tutto l’ambiente originario. Impegnativi studi e ricerche sono stati determinanti per l’impostazione dei filari, per la scelta delle strutture di sostegno. Solo pali di legno come un tempo, sfruttando l’esposizione naturale, sud-sud est, la

n. 3 Giugno-Luglio 2016

più favorevole a dare uve perfette”. E fondamentale la scelta di condurre il vigneto secondo i più moderni metodi di coltura sostenibile. La gestione agronomica privilegia il rispetto totale dell’ambiente e la valorizzazione dei suoli secondo il criterio di un ‘accurata zonazione. L’uso della chimica è stato ridotto al minimo con la sostituzione dei prodotti di sintesi con particolare colonie di funghi, le micorrize, capaci di restituire ai terreni le componenti microbiologiche naturali, cioè la vita. Questa tecnica è detta SIMBIOTICA ed è un importante elemento di caratterizzazione della qualità e della salubrità dell’uva. Ogni grappolo è curato con pazienza e costanza, condizione fondamentale per portare nel bicchiere insieme al massimo della qualità l’anima del paesaggio e la passione del vignaiolo. La metamorfosi dell’uva Mentre le colline cambiano di colore e diventano paesaggio impressionista, le uve entrano nel luogo in cui avverrà la loro trasformazione. Il testimone viene raccolto dall’enologo, l’artefice dell’ultimo atto: si chiama Mario Ronco. A lui spetta di fare la sintesi di quello che il gruppo di lavoro, Guido e Giulia in primis, vuole: vini con un’identità precisa, espressione del territorio. I vitigni scelti della Tenuta Santa Caterina sono quelli classici, autoctoni: Barbera, Freisa, Grignolino, Malvasia, Nebbiolo e i cosiddetti importati Chardonnay, Sauvignon Blanc e Syrah. I vigneti, a guyot e in piccola parte a cordone speronato, occupano 23 ettari e sono individua-

“Sorì di Giul” Freisa d’Asti DOC.100% freisa. Il colore è rosso granato scarico, al naso fine con note di viola passita e frutta sotto spirito, elegante e speziato. In bocca tutto si gioca nell’equilibrio tra forza ed eleganza. Sembra la descrizione di un Nebbiolo eppure è un Freisa, cioè “la versione femminile del Nebbiolo, più carezzevole e fine” come lo definisce Giulia, a cui il padre ha dedicato questo vino. Abbinamenti: pesce, carni bianche,paste ripiene, verdure. Riconoscimenti: 90 su100 da “I vini di Veronelli”; 90 su 100, medaglia d’argento Decanter. “Salidoro” Monferrato Bianco DOC da uve Chardonnay (75%) e Sauvignon blanc (25%), che in minima percentuale (10%) fermenta e affina in barrique. Sintesi esemplare delle migliori caratteristiche organolettiche dei due vitigni, si distingue per il notevole equilibrio e persistenza. Abbinamenti: vino perfetto da pesce, carni bianche, risotti con verdure. “Arlandino” Monferrato Rosso DOC, 100% Grignolino. Autoctono di grande tradizione originale e unico, attuale e moderno. Colore caratteristico rosso che può tendere all’arancio, fresco e piacevolmente tannico, vino apprezzato alla mensa del re. Abbinamenti: da provare con il pesce, tagliolini al tartufo,carni bianche, verdure. Riconoscimenti: 90 su 100 medaglia d’argento Decanter. Visita il sito www.tenuta-santa-caterina.it

43



aziende italiane l’impresa di fare impresa

a cura di m.t. sAN jUAN

A2 architetti Tra tradizione ed innovazione Lo studio A2architetti nasce dall’incontro degli architetti Angelo Pozzali e Annalisa Taurchini, entrambi laureati al Politecnico di Milano. Dopo qualche anno di pratica sul campo, nel 1997 aprono lo studio insieme occupandosi prevalentemente di progettazione, ristrutturazione e rapporti con la Soprintendenza, arredo d’interni. Operano prevalentemente tra le provincie di Brescia Mantova e Cremona. Negli ultimi anni, rispondendo alle richieste del mercato, si è aggiunta anche la progettazione online. L’obiettivo è seguire il progetto creativo dalla bozza iniziale, fino alla scelta dei singoli dettagli, sempre attenti a seguire la naturale inclinazione del cliente che nella propria casa deve sentirsi totalmente a suo agio, come in un vestito cucito su misura. E’ per questo che i vari progetti portati a termine negli anni spesso si differenziano nello stile. Fare l’architetto oggi è un duro lavoro! E’ come ve lo immaginavate quando avete intrapreso gli studi? «Quando si pensa ad architettura si può incorrere nell’errore di pensare unicamente al lato creativo. Purtroppo questo è solo uno dei tanti aspetti che spesso rischia di diventare marginale. Nella pratica di tutti i giorni bisogna essere un po’ avvocati, un po’ burocrati, un po’ contabili e non da ultimo un po’ psicologi. La grave crisi dell’edilizia ha inoltre contribuito a complicare ulteriormente le cose. Ritornando quindi alla domanda, la risposta è “No”, non è come l’avevamo immaginato, ma rifaremmo comunque la stessa scelta perché amiamo il nostro lavoro (ma ci auguriamo che nostro figlio segua una strada diversa)». C’è un progetto che ha rappresentato per voi la sfida più ardua come progettisti in questi anni? «Ogni progetto a suo modo è una sfida. Anche affrontando il lavoro apparentemente più semplice si impara sempre, anche dopo vent’anni di esperienza, qualcosa di nuovo». Sito, storia, luogo, funzione e contestualizzazione hanno ancora un valore? O vengono visti come un limite alla creatività progettuale? «Ogni progetto è una storia a sé e le generalizzazioni sono pericolose. Abbiamo un patrimonio architettonico-culturale di enorme pregio che dobbiamo salvaguardare con tutte le nostre forze. Spesso però

n. 1 Settembre 2013

ci troviamo a discutere su che cosa abbia un valore “storico”e degno di tutela, su cosa sia semplicemente “vecchio”. Faccio un esempio di un progetto che ricadeva nel Parco dell’Oglio: una stalla per cavalli degli anni Settanta. Praticamente un rettangolo con la struttura in ferro rivestita in legno che avremmo potuto benissimo trovare in pianura Padana, piuttosto che in Texas tanto era anonima. Il progetto prevedeva di trasformarla in residenza, operazione permessa dal PGT. Ma poiché era “vincolata” in quanto all’interno del parco, non abbiamo potuto cambiare la forma, né l’andamento delle falde del tetto. Aggiungo che non è stato neanche possibile dotarla di pannelli fotovoltaici integrati perché nel parco e nel centro storico non è permesso. Tutto questo in barba alla conferenza di Parigi sul clima». Qual è secondo lei il contributo principale che apporta allo studio il suo essere donna architetto? «Razionalità e funzionalità: volendo rendere il concetto elementare posso dire che nelle mie cucine si cucina, nelle mie lavanderie si lava! Conosco in prima persona le difficoltà quotidiane che una donna-mamma-moglie deve affrontare e con la mia esperienza cerco di migliorare loro la vita quotidiana». Restauro: com’è la situazione oggi? Sembra che si preferisca costruire ex novo piuttosto che concentrarsi sul riqualificare l’esistente, è vero?

L’OBIETTIVO È SEGUIRE IL PROGETTO CREATIVO DALLA BOZZA INIZIALE, FINO ALLA SCELTA DEI SINGOLI DETTAGLI, SEMPRE ATTENTI A SEGUIRE LA NATURALE INCLINAZIONE DEL CLIENTE CHE NELLA PROPRIA CASA DEVE SENTIRSI TOTALMENTE A SUO AGIO

«Purtroppo in Italia sì e spesso per ragioni politiche all’interno dei Comuni che sono ingolositi dagli oneri di urbanizzazione. Poco importa se poi ci ritroviamo le periferie ed il paesaggio costellato di edifici invenduti, per non parlare dei centri commerciali desolatamente vuoti. Mi sembra comunque di notare che la sensibilità sta cambiando. Penso che l’autorevolezza di professionisti del calibro ad esempio di Renzo Piano, che per queste idee combatte da anni, stia iniziando a dare dei frutti, anche se in urbanistica ed architettura i tempi di reazione sono sempre lunghi». Purtroppo si sente spesso dire: ‘gli architetti di una volta erano più bravi’. Cosa rispondete a questa critica? Cosa è cambiato da ieri a oggi nell’architetto? «Sembra una frase nostalgica. Se parliamo di qualità tecnica, direi che il peggio lo abbiamo avuto all’incirca negli anni Sessanta. Oggi le costruzioni sono sicuramente più sicure di qualunque altro periodo storico. Se parliamo di estetica, le innovazioni, i cambi di stile, necessitano sempre di tempo per essere assimilati dai più. Opere che ora sono universalmente considerate capolavori, appena edificate suscitarono critiche. Ricordo ancora quando mio nonno Mario, nato nel 1908 a Roma, mi raccontava delle reazioni negative dei Romani alle demolizioni per realizzare via della Conciliazione in asse a San Pietro. Oggi pochi la metterebbero in discussione. Per sintetizzare possiamo dire che sono cambiate le normative, i committenti, le disponibilità economiche». La richiesta più strana che vi è stata fatta? «Niente di eccessivamente stravagante. Forse di recente progettare una camera esclusiva per il cane di famiglia, che poi è stata dipinta interamente di verde». Info: https://a2architetti.wordpress.com

45


dossier / L’occulto traffico d’armi nel mondo

Traffico d’armi ciò che non immaginavate

Non trascorre giorno che gli organi di stampa non comunichino notizie di episodi di terrorismo o di episodi bellici. Ormai ci siamo assuefatti, assuefatti alla violenza, all’orrore. Addirittura gli episodi di sangue sono diventati il motivo trainante di decine di trasmissioni televisive, la morte cattura sempre l’attenzione e fa sempre notizia coinvolgente. Causa di morte però sono strumenti che vengono dati per scontati, ma che non lo sono affatto: le armi. Ci appare naturale che un manipolo di terroristi possieda decine di armi, che un movimento di ribelli possieda migliaia di armi, che un esercito irregolare possieda milioni di armi. Ma queste ultime non si staccano dagli alberi come ciliege. Da dove proviene questa moltitudine di armamenti con cui oggi si mette a ferro e fuoco il mondo? E soprattutto come possono gli armamenti finire nelle mani di stuoli di utilizzatori non autorizzati a detenerli? La risposta è insita in una delle attività più remunerative e più

a cura di giacomo gabriele morelli

Molti paesi hanno fame di armi, mentre spesso i loro abitanti hanno semplicemente fame. Il traffico di armi è cresciuto negli ultimi 5 anni in modo rilevante

oscure del mondo, che non conosce crisi: il traffico d’armi. Il traffico di armi è il sistema di compravendita illegale o contrabbando di armamenti e munizioni, che è un crimine e non va confuso con il commercio legale di armi per uso privato o per fornitura delle forze armate o di polizia. Secondo il rapporto Trends in international arms transfers dell’Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma (Sipri), il traffico internazionale di armi è cresciuto del 15 per cento nell’ultimo quinquennio rispetto a quello precedente. Con tutto quello che accade nel mondo non stentiamo a crederlo. Il traffico illecito di armi è considerato una delle principali fonti di entrate della criminalità organizzata, in Italia come all’estero. Il giro d’affari mondiale supera la sbalorditiva cifra di 1750 miliardi di dollari ogni anno. Falsi imprenditori con attività fasulle di facciata, faccendieri, mediatori, gli immancabili politici, e via dicendo. Il materiale trattato: bombe a mano,


Il commercio criminale di strumenti bellici è spesso fonte di guadagni ingenti

I trafficanti d’armi resi più famosi dalle cronache La macchina degli armamenti agli eserciti irregolari fa capo a potenti lobby e a insospettabili personaggi

fucili, pistole, razzi e lanciarazzi, missili e lanciamissili, mortai, carri blindati, aerei ed elicotteri. In definitiva TUTTO, si spera manchino le testate nucleari. Da dove provengono tutte queste armi? Le fonti sono due: le industrie belliche e le guerre concluse. Tralasciando le industrie del settore (fonte scontata, dominata dalle produzioni belliche di USA e Russia), i cui prodotti però vengono trafugati e deviati dalle ufficiali destinazioni, la fonte primaria del traffico d’armi è quella dei campi di battaglia dismessi. Ogni volta che una guerra si conclude, buona parte della massa di armamenti divenuti inutili prende il volo per altre destinazioni. Può accadere così che un AK-47, più conosciuto come Kalashnikov, il noto fucile d’assalto russo diffuso in milioni di esemplari nel mondo, dopo avere smesso di sparare in Bosnia nella ex guerra dei Balcani, qualche mese più tardi stesse sparando in Libia o in Irak. Come possano “emigrare” le armi dall’esercito di una Nazione è quasi un mistero, “quasi” perché ormai apprendiamo periodicamente dalla TV o dai giornali di carichi di armi sequestrati, di malavitosi processati per traffico d’armi, di politici dei rispettivi Ministeri della Difesa implicati in tali questioni, e via dicendo. Dalla fine della guerra nella ex Jugoslavia i Balcani risultano essere la principale origine delle armi illegali; in quest’area si trova tuttora una riserva di armamenti esagerata. Ogni volta che un conflitto finisce, le armi trovano nuovi mercati. Vengono trasportate grazie a consegne di piccole o medie dimensioni, questo rende il controllo del mercato illegale particolarmente difficile per i governi. Dopo la caduta del muro di Berlino, alcuni piccoli paesi dell’ex Unione Sovietica dispo-

Alcuni trafficanti d’armi furono famosi. Adnan Khashoggi, nato alla Mecca, in Arabia Saudita, si era arricchito facendo da mediatore nelle compravendite di armi tra i governi occidentali e quelli mediorientali. All’inizio degli anni Ottanta il suo patrimonio ammontava a circa due miliardi

di dollari. In Italia divenne più famoso per una storia “sentimentale” con la showgirl Lory Del Santo, alla quale donò un pregiato diamante per una notte trascorsa sul suo mega yacht. Viktor Anatolievich Bout, ex agente dei servizi segreti russi, iniziò invece la sua attività negli Anni 90. Il regime sovietico era da poco crollato. L’Armata rossa era allo sbando. Ma lui ne conosceva i segreti. Allestì una flotta di aerei cargo e si tuffò nel mercato africano delle armi. Fornì carichi al Ruanda e alla Repubblica Democratica del Congo. Poi ripiegò sull’America Latina e sul Medio Oriente. Dove c’era guerra, c’era Bout. Lo conoscevano tutti, nessuno lo fermava. Ispirò la trama di un libro che diventò un famoso film, “Il signore della guerra”, interpretato da Nicolas Cage. Oggi, processato e condannato a 25 anni, è al centro di uno spinoso caso diplomatico tra Usa e Russia.

quale è la durata media di un’arma da guerra? Il giro d’affari del mercato delle armi mondiale supera la sbalorditiva cifra di 1750 miliardi di dollari ogni anno. OGNI VOLTA CHE UNA GUERRA SI CONCLUDE, BUONA PARTE DELLA MASSA DI ARMAMENTI DIVENUTI INUTILI PRENDE IL VOLO PER ALTRE DESTINAZIONI

nevano di colossali arsenali d’armi. E’ chiaro che nazioni piccole, dissanguate dal recente conflitto sostenuto, cerchino di recuperare risorse economiche disfacendosi di una parte dei propri arsenali. E questo non per vie ufficiali, vietate, ma per vie indirette, tramite le modalità più sconosciute gestite dai trafficanti d’armi internazionali, che agiscono con collusioni spesso coperte dagli Stati stessi. Qual è la durata media di utilizzo di un’arma da guerra? Almeno cinquant’anni. Se la manutenzione è fatta male essa si logora, altrimenti può durare anche cent’anni. In Afghanistan, nel recente conflitto, alcuni taliban usavano delle armi britanniche della prima guerra mondiale per combattere contro i soldati della Nato. Questo rivela un altro problema, spesso evidenziato dalle Organizzazioni non governative: alcune aziende (Beretta ad esempio) sono autorizzate a esportare armi verso zone sensibili perché i governi ritengono che il regime locale sia stabile. Ma è impossibile prevedere cosa accadrà nell’arco di dieci o cinquant’anni. E, come si è detto, le armi possono cambiare proprietario molto rapidamente.


ABITARE

SISTEMI D’ARREDO LUALDI ECHI D’INFINITO Sperimentare nuove forme, tecnologie, lavorazioni e materiali. È grazie a questa intensa attività di ricerca e sviluppo che Lualdi ha conquistato nel tempo il riconoscimento della propria leadership nel mercato delle porte di design e dell’arredamento su misura. Pioniera dell’industrial design applicato alla porta, dal 1960 Lualdi ha sviluppato una gamma di prodotti di alta qualità progettati da grandi firme del design italiano e internazionale, a cominciare da Luigi Caccia Dominioni, collaboratore storico dell’azienda. Da quattro generazioni condotta dalla famiglia Lualdi, scaturisce l’attenzione dedicata alla qualità del prodotto e dei processi di lavorazione in ogni loro fase e aspetto, ma anche l’impegno quotidiano per la tutela dell’ambiente e per l’uso socialmente ed ecologicamente sostenibile dei materiali e delle risorse. Tra le novità presentate al fuori salone, WALL&DOOR, un sistema divisorio di architettura molto flessibile che assembla pannelli modulari, ante e porte, pensato

come soluzione per razionalizzare, definire e rendere più omogenee le superfici di uno stesso ambiente. Il sistema costituito da pannelli fissi ed apribili realizzati su misura, entrambi prevedono una struttura tamburata di spessore 55 mm, finitura laccato lucido o opaco o impiallacciata verticalmente in essenze di serie. Impiallacciatura orizzontale solo su richiesta, completa di ferramenta e cerniere a scomparsa. Mi piace ricordare, per la sua delicata bellezza, SHOIN, ispirata alle ampie e leggere superfici mobile della casa tradizionale giapponese. SHOIN è un sistema di ante scorrevoli con spessore di 50mm e pannelli fissi in vetro, a uno o due binari, progettato per comporre pareti, con sistema di freno decelerante. Le lastre vivono all’interno di un sottile telaio in alluminio, a filo con il vetro sulla facciata esterna della composizione. Le finiture sono personalizzabili con scelta tra laccato opaco, laccato lucido, tonalità legni grigio, verde, antracite e vetri lux.

TENDENZE

MINIPISCINA PLAYA SALOTTO D’ACQUA

MOCAKI LA CUCINA A DIMENSIONE DI GATTO

Con l’avvicinarsi della bella stagione la voglia di relax aumenta, quindi è il momento giusto per parlarvi di Piscine Laghetto e di Playa, la minipiscina idromassaggio dal design italiano, elegante ed esclusivo, adatta ad ogni ambiente. Perché il lusso diventa a portata di tutti. Avere la piscina in casa è un sogno che molti di noi hanno nel cassetto. Potersi rilassare in un bagno d’acqua calda, magari con tante bolle, rimanendo però nell’intimità della propria dimora è un valore che non ha prezzo. Piscine Laghetto lo sa e ha studiato Playa, la minipiscina idromassaggio, dal raffinato design italiano. Con le sue fibre tessute a mano disponibili nelle varianti cromatiche del bianco, del caffè e del grigio, e la zona del lettino prendisole nei rispettivi colori abbinati, fanno di Playa un arredo perfettamente adattabile ad ogni ambiente della casa, dal giardino al terrazzo, dal salotto alla camera da letto. Playa un oggetto dal design ricercato capace di diventare parte integrante dell’arredamento, da usare quotidianamente tutto l’anno, perché il bello diventa uno stile di vita dal quale è difficile separarsi, una volta provato. Una vera oasi di relax dove coccolarsi per una meravigliosa fuga dal presente. E perché rinunciarci quando può essere nostro? L’unico dubbio che mi resta è se posizionarla in giardino o piuttosto nella sala bagna in casa, non so davvero decidermi, forse qualcuno di vuoi può darmi un valido suggerimento. Lo sento vi state spremendo, vi state immaginando immersi nelle bolle in giardino, immersi nella quiete della natura, un attimo dopo provate nel bagno di casa vostra, al riparo da ogni sguardo, in totale relax, magari in compagnia. Ho trovato, conosco la soluzione, siete indecisi su cosa avrò optato…? Perché sceglierne una quando si possono avere entrambe!

Una cucina abitabile anche per i gatti ora è realtà. MobItaly, giovane mobilificio marchigiano, ha presentato “MOCAKI” un sistema cucina per chi condivide la propria abitazione con i gatti. L’azienda ha sviluppato e prodotto una cucina componibile, di altissima qualità, studiata proprio per permettere al gatto una piena libertà di movimento. La cucina riesce a garantire ai gatti di divertirsi grazie ai passaggi ed ai cunicoli di cui è composta, ed ai padroni di riuscire a cucinare senza essere assillati dal proprio felino. Le superfici dei piani della cucina, infatti, sono di acciaio, un materiale non amato dai gatti i quali, quindi, saranno scoraggiati dall’avvicinarsi ai fornelli o ai luoghi in cui si prepara il cibo. I nostri amici, però, potranno arrampicarsi su per gli armadietti, studiati con un design apposito che consente loro di salire in cima alla cucina e di osservare la zona circostante, proprio come a loro piace fare.

LEGOLA IL NUOVO MODO DI SEDERE “Legola” è un sistema componibile di sedute e pannellature imbottite per uffici, aree pubbliche, sale d’attesa e lounge che risponde alla necessità di definire, all’interno di grandi spazi aperti, dei piccoli ambienti. Le pannellature componibili possono essere assemblate in decine di modi diversi, creando così un’infinità di ambienti, versatili e piacevoli.

di barbara gazzi

NIKE DIVANI IL SISTEMA DI RELAX L’esperienza DI UP DIVANI nei divani letto ha dato vita a NIKE, perfetto connubio tra la flessibilità salva-spazio di un divano trasformabile e l’estetica elegante e sobria di un divano classico. Con schienale importante, braccioli imbottiti e morbidi, linee stondate, il divano letto ti assicurerà il miglior comfort diurno e notturno.

DREAMLUX IL TESSUTO DI LUCE Il tessuto DreamLux nasce da un’idea innovativa e creativa, la tessitura della fibra ottica. Il mondo tessile sposa la tecnologia, creando collezioni che vanno dall’arredamento, al fashion, agli accessori. Grazie ai suoi meravigliosi colori, ai suoi giochi di luce, dona esperienze sensoriali uniche, come unica è la sensibilità di ciascuno di noi.


ECo&green

FOCUS di giacomo gabriele morelli

di benedetta bottura

Naturalmente al sole, ma al sicuro È importante proteggere la pelle dai raggi dannosi del sole, ma nel farlo si deve fare attenzione a non usare sostanze pericolose. Per risolvere tutti i problemi, è possibile scegliere creme con ingredienti naturali e magari adottare qualche rimedio fai da te. Il sole fa bene alla pelle, l’esposizione alla luce solare, infatti, ci permette di produrre vitamina D, indispensabile per la nostra salute. Come ben sappiamo, però, un’esposizione senza filtro può provocare spiacevoli effetti collaterali come scottature ed eritemi, o malattie ben più pericolose, come i tumori. L’ideale è scegliere creme che contengano filtri fisici, come l’ossido di zinco e il biossido di titanio che hanno il potere di riflettere la luce, assorbendola solo in parte. In commercio, tra i prodotti naturali e biologici, si trovano molti solari con queste caratteristiche. È meglio evitare, invece, le creme

scout camera, Una fototrappola per spiare la natura che hanno filtri chimici, che sono sostanze per lo più derivate dal petrolio e in particolare si dovrebbero evitare quelle con oxybenzone, che può provocare la formazione dei radicali liberi. Se si vuole provare una ricetta fai da te si possono mescolare l’ossido di zinco (acquistabile anche al supermercato) con della cera d’api, gel di aloe vera e qualche goccia di olio essenziale, ricordandosi di spalmarla dopo ogni bagno perché la crema non resiste all’acqua.

In inglese si chiamano scout camera o stealth camera, in italiano “fototrappole“. Si tratta di particolari tipi di apparecchi foto-video, nati per la sorveglianza civile, ma oggi utilizzati anche per catturare immagini e video di animali da monitorare, o di cui verificarne la presenza. Queste camere hanno una struttura esterna particolare che serve a renderle mimetizzabili e soprattutto a proteggerle da eventi atmosferici come vento, pioggia e neve. Esse infatti devono essere lasciate in campo aperto per sorvegliare l’eventuale passaggio di animali

fenomeni della natura

Un bagno di densa schiuma Coste cosparse da montagne di densa schiuma. Il fenomeno è particolarmente frequente nell’emisfero australe, ma può verificarsi dovunque. Fortunatamente non è dovuto ad agenti inquinanti, ma si tratta di un evento del tutto naturale. Gli accumuli di alghe e sale agiscono da tensioattivi, proprio come le sostanze pre-

a salvaguardia della natura

Ivory crush per salvare gli elefanti Ogni anno circa 35 mila elefanti vengono uccisi per l’avorio delle loro zanne. Il commercio illegale di avorio ha portato questo animale sull’orlo dell’estinzione: si stima che in tutta l’Africa restino solo 300 mila elefanti, all’inizio del secolo erano 5 milioni. In Kenya sono recentemente state bruciate 105 tonnellate di avorio confiscato ai trafficanti. Secondo il governo keniota, la distruzione delle zanne è l’unico modo per evitarte che l’avorio sequestrato rientri illegalmente sul mercato e si è detto sicuro che il bracconaggio sia alimentato da organizzazioni criminali internazionali. Molti paesi, compresa l’Italia, hanno preso posizione in difesa degli elefanti distruggendo durante cerimonie pubbliche, chiamate “ivory crush” (avorio schiacciato), l’avorio confiscato negli anni. In Italia l’“Ivory Crush” si è tenuto il 31 marzo a Roma: con la frantumazione di mezza tonnellata di avorio.

n. 3 Giugno-Luglio 2013

senti in shampoo e detersivi, riducendo la tensione tra la superficie dell’acqua e l’aria. Queste sostanze, unite all’agitazione dell’acqua creata dalle onde, permettono la formazione di una schiuma densa e corposa che può impiegare anche alcune ore a dissolversi. I fortunati che si trovano in zona possono sperimentare un vero bagno di schiuma.

le mille virtù dell’erba mate La yerba mate (erba mate) è un arbusto sempreverde sudamericano dalle molte proprietà. Con i piccioli e le foglie del mate, si prepara un infuso amarognolo ricco di principi attivi: vitamine C e B, caffeina, colina, teofilina, teobromina, tannini, calcio, ferro e fosforo. Il the di mate viene preparato in un tipico contenitore chiamato matero, o porongo e bevuto con la bombilla, una cannuccia metallica dotata di filtro. L’infuso ha potere energizzante ed è particolarmente adatto a chi pratica sport. Infatti, la caffeina del mate è a lento rilascio, garantendo livelli energetici più costanti. L’erba mate accelera il metabolismo ed è quindi utile nelle diete per i grandi obesi. Il mate aiuta, inoltre, a ridurre l’assorbimento del colesterolo cattivo, migliora la digestione e pare che abbia anche effetti antidepressivi.

in un arco di tempo che va da 1 giorno a qualche mese, grazie a batterie a lunga durata. Come detto il loro utilizzo è di tipo amatoriale per il fototrappolaggio e la caccia fotografica, ma i professionisti le usano anche per ricerche faunistiche, ambientali e per la realizzazione di documentari video. Il funzionamento è dettato da sensori estremamente sensibili in grado di leggere il movimento, ma soprattutto la variazione di calore dovuta all’intrusione di un animale, che azionano i meccanismi di ripresa dell’apparecchio. Molte fototrappole sono in grado di scattare sia foto che riprese video, a seconda dell’impostazione data, a colori di giorno e in bianco-nero di notte. Al buio le riprese avvengono grazie a led infrarossi, invisibili all’uomo e agli animali, che non recano quindi alcun fastidio

o motivo di allarme a chi si appresta ad essere ripreso. Le immagini, in alta definizione, vendono immagazzinate in una capiente scheda. Possono essere visionate sul luogo, sul piccolo schermo della fototrappola, e magari scaricate in un pc portatile, ma gli apparecchi più sofisticati sono in grado di inviarle immediatamente ad un telefono cellulare; in questo caso l’immagine dell’animale (o della persona) ripreso giunge quindi in tempo reale al possessore del cellulare. Grazie ad una di queste fototrappole recentemente nel Parco del Mincio, alle porte di Mantova, sono stati immortalati tassi, caprioli e persino un cinghiale.

49




SOS OCCHI E LABBRA

di Alessandra FusÉ

Sguardi e sorrisi glamour Sos Selfie di IBC è un prodotto studiato appositamente per la fragile zona del contorno occhi e bocca. Indicato per trattare le borse, occhiaie, micro rughe del contorno occhi, delle labbra e della fronte. Lo straordinario pool di principi attivi dona un immediato effetto lifting e uno sguardo più fresco. Il sistema Bio Cellular Coach micro-ingredients rappresenta un passo in avanti nel ringiovanimento cutaneo: una rivoluzionaria capsula a doppio strato con peptidi in superficie che, in combinazione, sono in grado di guidare la capsula verso i fibroblasti e rilasciare l’attivo anti-invecchiamento all’interno della cellula attraverso un processo di idrolisi della stessa. Estratti di Achillea e Tiglio hanno un’azione elasticizzante, tonificante ed antisettica.

MONODOSI CONTRO LA CELLULITE

FORMULA

SENZ’ACQUA

Grazie a un’esclusiva combinazione di principi attivi, le monodosi UNIQA agiscono sull’epidermide rendendola più tonica e levigata. Gli inestetismi diventano, giorno dopo giorno, sempre meno evidenti. L’azione levigante combatte l’effetto a buccia d’arancia e l’aspetto a “materasso”, l’azione rassodante stimola la microcircolazione e contrasta il ristagno dei liquidi conferendo tonicità alla zone trattate. Formulate senz’acqua, né conservanti aggiunti, sono molto pratiche anche da portare in viaggio. Per un’azione ancora più efficace si possono abbinare i leggings UNIQA BIOSLIM da indossare per un minimo di 6/8 ore al giorno per almeno 30 giorni. Per potenziare i benefici, indossarli 6/8 ore al giorno per almeno 60 giorni.

Olio, scrub e crema corpo

TRIS (VINCENTE) PER L’ESTATE

Un tris vincente per l’estate firmato Payot: olio doccia rilassante agli estratti di gelsomino e tè bianco, deterge la pelle lasciandola soffice e morbida. Grazie alla sua formula arricchita con olio vegetale, nutre e protegge la pelle da disidratazione. Anche lo scrub rilassante per il corpo contiene estratti di gelsomino e thé bianco: grazie ad un’esfoliazione sensoriale e lascia la pelle come nuova. Ricca di cristalli di zucchero, esfolia con delicatezza la pelle ed elimina le cellule morte e le rugosità. Per la linea: Celluli Ultra Performance agli estratti di centella asiatica per smaltire gli accumuli di grasso e agire sulla cellulite.

TRATTAMENTO VISO

24.7

NATURALBALANCE Per giocare d’anticipo sulle cause dell’invecchiamento cutaneo, i prodotti 24.7 NaturalBalance firmati Bioline JaTò, bilanciano il naturale equilibrio degli elementi essenziali con una combinazione di principi attivi estratti da piante gemme e fiori per mantenere più a lungo la naturale bellezza della pelle. 24.7 NaturalBalance è una linea trasversale ideale per tutti, uomini e donne di ogni fascia d’età. BOTANICAL O² crema con faggio e bacche rosse restituisce alla pelle un aspetto luminoso, favorisce il bilanciamento dell’ossigenazione, è specifica per chi frequenta ambienti chiusi/climatizzati, per chi viaggia molto e per chi fuma. AQUA FRUITS lozione con bacche rosse e ciliegio è un’acqua spray vitalizzante, che tonifica e rinfresca la pelle in qualsiasi momento della giornata.

Salute & Bellezza Rigenerare i tessuti

ALLEATI

PER IL CORPO 3 prodotti di Dermatrophine Pro per la bellezza del corpo: la crema corpo acida rigenerenate, a base di acido glicolico è indicata per rinnovare l’epidermide, migliorarne l’elasticità, la compattezza e idratazione. Particolarmente indicata per pelli invecchiate, spente, con perdita di tono ed elasticità. La crema gel corpo destoccante è indicata nel trattamento delle disfunzioni del microcircolo che causano adiposità, aiuta a drenare i liquidi in eccesso. Crio gel corpo detossinante è un gel freddo, ad azione drenante indicato per migliorare la microcircolazione cutanea favorendo l’eliminazione delle tossine e riducendo la ritenzione idrica, stimola il metabolismo lipidico, ha un’azione tonificante sull’epidermide.

INTERVISTA AL dott. FABRIZIO ISENI

il cuore in mano

TECNOLOGIA 3D A MALPENSA

Le malattie cardiache sono la prima causa di morte in Europa, con costi umani e sociali elevatissimi. Per questa ragione, a Lonate Pozzolo, alle porte di Malpensa, la Fondazione Iseni y Nervi ha finanziato un centro di eccellenza per le malattie cardiovascolari, avviando una tecnologia sperimentale per la diagnosi basata su tecnologie 3D. Il Dott. Iseni ci spiega le novità. Di che cosa si tratta? «All’interno delle Cliniche “Gruppo Iseni Sanità” abbiamo creato un centro di eccellenza per dare a chi soffre di disturbi cardiaci delle soluzioni concrete e innovative, sviluppando un polo super-specialistico

dove abbiamo riunito alcuni fra i migliori specialisti in cardiologia, introducendo apparati diagnostici di altissimo livello, che consentono di analizzare il cuore in 3D, con l’ausilio si software potentissimi». I medici possono cioè osservare il cuore del paziente come se l’avessero in mano? «Esattamente. Fra le modernissime apparecchiature mediche vi è Synapse 3D, che permette di visualizzare sui monitor le immagini tridimensionali del cuore del paziente: viene cioè riprodotta dal software un’immagine del cuore completa in tutte le sue parti, con una qualità e una precisione tali da permettere ai cardiologi di cogliere anche le più piccole anoma-

lie sia a livello cardiaco sia a livello vascolare. Immagini mai viste prima che consentono una diagnosi immediata delle patologie, per una efficace valutazione e l’avvio immediato di terapie». Ma perché creare un “centro cuore”? «Perché le malattie cardiovascolari in Italia hanno un impatto imponente sulla salute pubblica e sulle risorse sanitarie e economiche. Secondo i dati dell’Istat, in Italia la spesa per gli interventi cardiochirurgici è stimabile in oltre 700 milioni di euro all’anno. La prevenzione, la diagnosi e la cura precoce riducono drasticamente i livelli di mortalità, la sofferenza e i costi sociali».


misis

grazia e originalità

ALI DI FARFALLA

LA GIUNGLA IN CITTÀ

PER L’ESTATE

Un vero e proprio viaggio tra tucani esotici e pietre dai colori vivaci e iridescenti la collezione Brasil di Misis, ispirata alla vita naturale e incontaminata della giungla, per la donna libera di sognare ad occhi aperti e di vivere apertamente anche il suo lato più allegro ed eccentrico. Perché la vita è soprattutto divertimento.

Lieve come il battito d’ali di una farfalla, piacevole al tatto come brezza marina, vivace come i colori dell’estate, naturale come solo la seta può essere… E’ il nuovissimo foulard di Misis che, assieme alla linea di borse coordinata e ai suoi intramontabili gioielli, continua a vestire la donna di grazia e originalità, esprimendo al contempo la sua incontenibile gioia di vivere. Fai volare il tuo stile con Misis!

Jewelry

& bags

Orecchini e collana Metamorphosis in argento placcato oro giallo anticato 18 kt, smalti a cattedrale, zirconi bianchi e onice nero sfaccettato. Orecchini € 128 e collana € 119 Borse in pelle bianca/nera, inserti in seta fantasia farfalle € 249

Distinguersi viaggiando

Linea Madrepore

TUTTI AL MARE, ma con stile

manie bag

per un viaggio al top Come sempre, con Manie Bag, puoi distinguerti ovunque, anche in viaggio. Scopri al gamma di accessori coordinati per viaggiare con stile, praticità e tutta l’originalità che desideri. Magliette Manie Tee. Stampa digitale di alta qualità. Effetti decorativi: oro a caldo, argento a caldo, cristalli colorati. Prezzo: € 30 Trolley in ABS accoppiato con policarbonato, robusto senza rinunciare a flessibilità e leggerezza. Il trolley più piccolo è un bagaglio a mano che rispetta le rigorose misure consentite da Ryanair e EasyJet. Serratura di sicurezza a combinazione + TSA per i viaggi in USA, apertura a libro, grazie alla comoda e robustissima lampo, 4 solide ruote piroettanti per un’estrema maneggevolezza anche negli spazi più ristretti, interno foderato, comodo divisorio, elastici per bloccare i vestiti e tasca con zip per riporre i piccoli oggetti. Trolley piccolo (56x35x20,5 cm) € 99 Trolley set (piccolo+ medio 65x45x26cm) € 218

profumo

di mare

Impossibile prepararsi per le vacanze al mare senza mettere in valigia un vestitino elegante per le serate speciali. Impossibile distinguersi dalle altre per originalità e stile senza abbinarvi un gioiello Misis, la ditta orafa vicentina che da sempre si ispira alle forme, ai colori e alle atmosfere del mare per creare oggetti unici e raffinati per la donna che non vuole passare inosservata.

Bracciale A LA PLAYA Isla Mujeres in argento placcato oro 18kt, smalti e zirconi. € 500

Sole, sabbia, luce, colori.. Vanno bene per il giorno, ma quando il sole tramonta e le temperature scendono un po’ donandoci sollievo, ecco la donna Misis che si trasforma in una creatura lieve ed eterea come la brezza marina. Indossa la linea Madrepore: nuova, fine, sofisticata, luminosa ma sempre discreta… perfetta per una serata elegante al mare alla luce della luna. Bracciale OCEANIA Madrepore in argento placcato oro 18 kt, zirconi bianchi. € 137 Anelli OCEANIA Madrepore in argento e argento brunito, zirconi bianchi. € 158 Orecchini OCEANIAMadrepore in argento placcato oro e argento, zirconi bianchi € 198

la sposa più bella collezione impero

Gioielli delicati, eleganti, raffinati e originali quelli che Misis ha pensato per Gioielli delicati, eleganti, raffinati e originali quelli che Misis ha pensato per la sposa 2016, ricchi di fascino e charme. Perché nessuno dimenticherà come sarai bella quel giorno, a testimonianza della promessa di felicità che sta per compiersi. Bracciale collezione IMPERO - Gemina. Argento placcato oro 18 kt, con zirconi bianchi, smalto e agata rosa. € 421 Colletto di perle collezione IMPERO – Gemina, realizzato a mano con perle d’acqua dolce. Il fiore Iris che lo arricchisce è in argento placcato oro e zirconi bianchi e smalti. € 481


LA CAMERA DI SOphIA

Il vero successo dipende da noi

Successo e fallimento, nella società di oggi, appaiono spesso come i due poli fondamentali verso cui può migrare l’esistenza dell’uomo. Ma quale significato dare a questi due termini?

Possiamo dire di avere successo quando quello che facciamo dà un significato al nostro essere al mondo tanto da rendere il nostro esistere degno di essere vissuto, quando ci fa godere della vita e favorisce lo sviluppo delle nostre potenzialità, consentendoci di esprimere con autenticità i nostri pensieri, ciò in cui crediamo e i valori che sostengono il nostro agire. Il successo deriva dall’autostima ed è una conseguenza dell’appagamento dei nostri bisogni, dell’impegno e del coraggio che mettiamo nel rendere migliore e felice la nostra vita. Per questo non dobbiamo lasciarci scoraggiare dai nostri errori, ma dobbiamo considerarli dei trampolini da cui lanciare la nostra comprensione delle dinamiche e del funzionamento della vita,

di marzia sandri per assimilarla sempre più e imparare dove e come modificare certi nostri comportamenti per fare meglio nelle occasioni successive. Dobbiamo tenere presente che non potremo mai attingere al meglio dal nostro potenziale e portare alla luce i nostri talenti finchè non saremo pronti a commettere errori e finchè ci tireremo indietro di fronte alle difficoltà. La vita è una sfida e ci sono molte cose di cui non potremo mai esser certi. Se, nella convinzione di non saper affrontare l’incertezza dell’esito, non tentiamo neppure, allora abbiamo già fallito prima ancora di concederci una possibilità. Se, al contrario, continuiamo a guardare avanti con positività e fiducia nelle nostre capacità, con sempre maggiore rapidità e chiarezza potremo correggere i nostri errori. Quello che spesso ci sfugge è che talvolta a bloccarci è tanto la paura del fallimento, quanto quella del successo. Al punto che, anziché utilizzare le nostre energie per raggiungere i nostri obiettivi, senza rendercene conto, le impieghiamo per reprimere i nostri desideri. Possiamo imparare a distinguere tra l’ansia giustificata e quella ingiustificata e ammetterne la presenza. In questo modo non saremo più sotto il suo influsso negativo e limitante e riusciremo a gestirla nella maniera giusta, come elemento fisiologico di un processo che, in quanto naturale, non si deve bloccare.

cosa puo’ rendere la nostra personalità più forte ed integrata?

Il coraggio di conoscersi Per riuscire a prendere contatto con la nostra dimensione più vera e profonda e ad instaurare con noi stessi un dialogo sincero che ci permetta di prendere coscienza delle nostre reali istanze, necessità e desideri, dobbiamo riuscire prima a silenziare il tumulto interno di pensieri, immagini, convinzioni, condizionamenti, conflitti che origina il rumore di fondo continuo che ci separa da noi stessi. L’accavallarsi di voci interne rappresenta, infatti, diversi nostri bisogni o caratteristiche e spesso esse esprimono cose diverse, anche in contraddizione tra loro. Affrontare con coraggio tutte queste voci investigandone le origini, riconoscendole e comprendendole in maniera consapevole possiamo isolare e dare maggiore chiarezza alla voce della nostra essenza più vera e profonda, facendo perdere forza e insistenza alle voci più disarmoniche. Portare alla coscienza tutto quanto si muove in noi e cerca una sua modalità per venire alla luce è un modo molto efficace per liberarci di ciò che non ci serve più, che ci distoglie dalla nostra direzione, che agisce sulla base di programmazioni ormai obsolete liberandoci da limiti spesso autoimposti o derivanti

54

Marzia Sandri è - Counselor relazionale, diplomata presso il CSB (Centro Studi Bhaktivedanta - Accademia delle Scienze Tradizionali dell’India) - Iscritta all’ACP (Associazione Counselor Professionisti) - Membro del direttivo del CISMO (Centro Italiano Studi Medicine Orientali) Si è recentemente specializzata in Counseling transpersonale. Tiene conferenze, cicli di incontri e serate di divulgazione sulla meditazione e sulla crescita personale ed è disponibile per incontri privati a Mantova e provincia e nella zona del Basso Garda veronese. Per chi fosse interessato agli argomenti trattati: cell. 333.1373214; marziasandri@virgilio.it

da condizionamenti esterni e dando spazio e sfogo alla parte più vera di noi stessi. Quanto più comprendiamo quel che siamo davvero e le nostre dinamiche più nascoste e scegliamo di ascoltare la voce del nostro sé interiore, tanto più favoriremo la chiarezza, l’efficienza, il calore e la vitalità della nostra autoespressione, agevolando anche la vicinanza con gli altri. Questo renderà anche la nostra personalità più forte ed integrata e più incline ad assecondare gli impulsi creativi più profondi e ad attivare il nostro processo di crescita interiore che può fare di noi persone migliori e più felici.

n. 3 Giugno-Luglio 2016



Fashion

WEEK Calzedonia stile dentro e fuori dall’acqua Sono tantissimi gli outfit proposti da sfoggiare in moltissime occasioni: dai vestiti più trendy ai pantaloni più sbarazzini

Finalmente l’estate è arrivata, e con il sole e il caldo è arrivato anche il momento della ricerca dei capi perfetti da sfoggiare in vacanza o in qualche party in spiaggia o a bordo piscina. Il brand italiano Calzedonia, ormai amatissimo per i suoi costumi super glam, femminili, e dalle tinte brillanti (e diciamolo, anche abbastanza economici), quest’anno amplifica le proposte di capi da indossare anche al di fuori dalla spiaggia, presentando un’ampia gamma di outfit comodi e fashion da poter sfoggiare in tantissime occasioni. Il pizzo si presenta come uno fra i tessuti protagonisti della stagione, andando ad adornare maxi felpe e minidress, mentre lo si ritrova nella versione sangallo su camice combinate con maniche in denim. Tantissimi sono gli abitini trendy da sfoggiare non solo in spiaggia: dai maxi vestiti con trame a righe bicolor, a mini abiti ricoperti di paillettes. Infine per un look più sbarazzino e confortevole si può optare per un crop top in pizzo e shorts con trasparenze sui fianchi o semplici, ma sempre d’effetto, pantaloni a palazzo, da indossare anche sopra al costume.

L’estate

di Ayala Bar

di vittoria bisutti

denim days Durante i “denim days” tenutisi ad Amsterdam dall’11 al 17 Aprile 2016, dove in sei giorni di workshop ed eventi si è posto al centro dell’attenzione questo tessuto speciale inventato nientemeno che da genovesi e reso popolarissimo da Levi Strauss, si è ribadito il ruolo che il denim avrà come protagonista non solo nel corso di questa primavera-estate, ma anche durante il prossimo autunno-inverno. È riconosciuto che i jeans riescano a risolvere ogni problema di look, permettendo sia di creare outfit eleganti e sofisticati ma ovviamente anche comodi e più sportivi. Abbiamo già assistito ad un’espansione del denim che non interessa più solo pantaloni; nelle prossime stagioni questa tendenza continuerà a svilupparsi andando a contagiare ogni capo di abbigliamento: dalle giacche, ai vestiti, alle jumpsuit, fino a comprendere persino i costumi.

L’estate tropicale si racconta nei gioielli della linea Golden Dawn della “Hip Collection “della designer israeliana Ayala Bar caratterizzata da collier, orecchini, pendenti dai colori esagerati, da indossare dall’alba al tramonto. Ayala traduce le sue emozioni in splendidi gioielli dalla personalità decisa utilizzando sapientemente materiali differenti giocando con le tonalità dei colori, curando al massimo ogni minimo dettaglio e tramutando questi gioielli in ornamenti in grado di trasformare l’ordinario in straordinario, diventando un tutt’uno con la donna che adorna.

Tendenza

sandali 2016 Il must have della stagione rimane il sandalo, in tutte le sue forme

56

Senza dubbio anche quest’anno i sandali, con o senza tacco rimangono tra le scarpe protagoniste dell’estate. Gli stili e le forme sono tantissime, e si adattano ad ogni esigenza, sia per completare outfit per occasioni importanti, come abiti da cerimonia o da sera, sia per il look di ogni giorno. Tra i modelli più apprezzati con il tacco, che slanciano così di più la figura, ci sono i sandali wrap: allacciati alla caviglia, con plateu e tacco largo, che sono tra i più ricercati in questa stagione per eleganza e comodità. Altro modello che sta spopolando è quello da gladiatore, di cui ce ne sono di tantissimi tipi, adatti non solo per i fisici più alti e snelli. Accanto ai sandali fanno capolino come scarpe di tendenza 2016 le slippers, conosciute come le classiche ciabatte, che però vengono reinventate per uscire e prodotte con fantasie e materiali preziosi come il camoscio o la pelle.

I gioielli, dalla personalità decisa e dai colori vivaci sono perfetti da indossare ogni giorno

n. 3 Giugno-Luglio 2016


Fashion

L’estate

WEEK Le alette della camicia si aprono sulla giacca, i capelli tornano ad essere impomatati per un revival anni ‘50

e la libertà La moda per l’estate 2016 è all’insegna della libertà. Osata, ostentata, che non tiene troppo conto di codici estetici convenzionali. E proprio per questo motivo anche le associazioni sono libere, creando look e collezioni che si ispirano ad alcuni stili ma li reinterpretano, come lo sportivo-sartoriale o il vintage di lusso. Ecco quindi che le alette della camicia si aprono sulla giacca, i capelli tornano ad essere impomatati per un revival anni 50. Dall’uniforme da lavoro in camoscio, alle sete stampate, al pizzo, al gessato scintillante fino all’abito stropicciato, tutto è sinonimo di creatività fuori dagli schemi. Con accessori civettuoli come sciarpette in seta, borse e calzature in perfetta sintonia, per sottolineare la spensieratezza di questi mesi, tra mare e vacanze.

la camicia

dell’estate

Dentro o fuori i pantaloni, classiche o casual. La vera tendenza è la camicia con le maniche corte, larghe e arrotolate. Righe, seta o cotone e stampe, ma anche azzurra e slim fit, per uno stile classico sportivo. Ognuno può trovare il proprio stile tra le tante proposte. Ci sono quelle mono colore da abbinare a pantaloni dalle forme morbide e dai toni accesi con i quali si può portare ampia e larga. I calzoni bianchi e corti, sopra la caviglia, si abbinano bene con camicia fantasia o a righe e ai piedi sneakers chiare. Ma anche bermuda da città con camicia larga e i classici pantaloni gessati abbinati a camicie a righe e multicolore.

di antonio scolari

charlie by mz

Il costume per veri edonisti Dopo essere stato direttore creativo di Victoria Secret’s, Matthew Zink ha creato a New York la propria linea di costumi da bagno e abbigliamento al marchio Charlie by MZ che è diventata in tutto il mondo una delle più apprezzate e richieste. Un mix tra sensualità del passato e modernità lifestyle con tessuti, colori e linee che valorizzano la figura maschile e la sua componente edonista. Comfort, alta qualità ed estetica per uno stile iconico e inconfondibile. www.charliebymz.com

street style

Spesso non serve spendere molto per vestirsi bene. Basta saper scegliere i capi e abbinarli nel modo giusto per avere stile. Oggi, infatti, ci sono tanti marchi e anche la possibilità di acquisti online per abiti e oufit, l’importante è abbinarli agli accessori giusti, che per l’uomo rimangono fondamentali, come scarpe, occhiali, orologi e altro, che decretano l’eleganza e la ricercatezza del look. Basta guardarsi in giro e ispirarsi allo street style, la moda indossata da chi fa tendenza, con il chiodo in pelle, di gran moda, abiti con maglietta, giubbino di jeans con camicia e cravatta, oppure per il dandy, l’abito spezzato con giacca beige e pantalone blu a vita alta da portare senza cintura.

n. 3 Giugno-Luglio 2016

La moda per l’estate 2016 è all’insegna della libertà. Osata e ostentata

57


SCELTI DA NOI

a cura di mARCO MORELLI

UN PICCOLO GIOIELLO TRA LE COLLINE DELL’ANDALUSIA

barcelò la bobadilla antiche tradizioni Barceló Hotels & Resorts tra i gioielli della sua “collezione” che conta oltre 100 Hotel&Resorts nel mondo, conta pure Barcelò La Bobadilla, un piccolo borgo nella campagna andalusa trasformato oggi in un’elegante struttura di 70 camere, che conserva le antiche tradizioni di questo angolo di terra spagnola. Siamo nella regione della Loja dove le colline si susseguono lasciando agli occhi un paesaggio sconfinato. Una piazzetta centrale, decorata con fiori e con una fontana tradizionale, su cui si affacciano il campanile e una cappella che custodisce il più grande organo della Spagna, rappresentano una location favolosa per qualsiasi coppia che voglia fare una promessa di matrimonio. Barcelò La Bobadilla nasce negli anni ottanta per volontà di un avvocato e uomo d’affari, il Dr. Egli. Il progetto originale prevedeva un lussuoso ristorante che rispettasse l’ambiente e dove l’architettura fosse in grado di mescolare le diverse culture che hanno influenzato l’Andalusia. Nel 1992 l’enorme successo ha permesso alla struttura di entrare a far parte della catena internazionale The Leading Hotels of the World. Personaggi e artisti negli ultimi trent’anni hanno cercato rifugio e ispirazione all’interno delle mura di Barcelò La Bobadilla. Prezzi a partire da 174,00 euro per persona, a notte. Info: www.barcelo.com

al mare non c’è solo il mare I villaggi Isaholidays riservano sorprese ed emozioni a ogni ora del giorno per i bambini di tutte le età. Da quando si svegliano al mattino fino alla sera prima di andare a dormire ad attenderli ci sono le attività organizzate da uno staff di animazione specializzato e multilingue, che renderà la loro vacanza indimenticabile e si prenderà cura di loro. Per i più piccoli il Flinky Club, miniclub innovativo e ricco di sorprese. Per tutti i bambini più grandi, dagli 8 ai 12 anni ci sarà il Teeny Club. Lo Junior Club è invece pronto a far divertire i ragazzi dai 13 ai 18 anni. Novità 2016 è il Barricata Soccer School e Isamar Soccer School. Per tutti i bambini una scuola calcio con mister qualificato. Info: www.isaholidays.com.

58

life class di portorose

l’hotel slovenja da 4 a 5 stelle Novità al LifeClass di Portorose: a giugno l’Hotel Slovenja dalle 4 stelle attuali passerà ad essere un 5 stelle la cui progettazione è stata affidata all’architetto italiano Maurizio Favetta dello studio KingSize Architects . Non si tratta di un intervento di semplice manutenzione e ammodernamento, ma di una vera e propria rivoluzione. L’investimento complessivo è di 9 milioni di Euro. Il concept di un “Mediterranean Anti-Ageing Resort” si basa principalmente sui benefici fattori naturali della zona, in particolar modo il clima ricco di ioni negativi. Portorose, infatti, si trova fra le Saline di Strugnano e quelle di Sicciole, il che favorisce una particolare concentrazione di salubri aerosol nell’aria. Il nuovo hotel Slovenija avrà poco più di 140 confortevoli e più spaziose camere, due ristoranti e un più moderno e attrezzato centro congressi. E le novità al LifeClass non sono finite qui: in autunno ci sarà anche la ristrutturazione del complesso di piscine con l’acqua di mare riscaldata, ubicato fra gli hotel Slovenija e Riviera, anno fa. Info: www. lifeclass.net

di ANNA MARIA CATANO

IL SUGGERIMENTO

Kangaroo Island, il viaggio della vita dall’altra parte del globo

Il South Australia è il lembo estremo del continente rosso. Un territorio che s’affaccia, a sud, verso l’Antartide. Il viaggio “della vita” in un Paese ancora in parte vergine, dove la Natura prevale sulle costruzioni umane. Kangaroo Island, la terza isola per ampiezza della Terra Australis, (corrisponde a circa un quinto della Lombardia ma ospita appena 4600 abitanti) è una riserva naturale intatta. Sulle sue bianche spiagge leoni marini ed otarie a centinaia giocano e si lasciano avvicinare. Oltre ai canguri da cui deve il nome, quest’isola ospita la più popolosa colonia di koala al mondo: gli orsetti marrone, drogati dalle foglie di eucaliptus, loro unico cibo, dormono per moltissime ore al giorno. Ed è facile fotografarli da vicino e osservarne i musetti furbi e insonnoliti. In assoluta libertà si muovono anche canguri, wallaby ed echidne, i più antichi mammiferi viventi. A Kingcote, il villaggio che è anche la capitale dell’isola, sul molo s’appoggiano centinaia

di pellicani candidi che svolazzano attorno alle barche senza alcun timore. Le Remarkable Rock, lungo l’oceano, sono formazioni rocciose di colore arancione. Davvero di rara maestà. Un weekend romantico non può che essere al Kangaroo Beach Lodge dove si affittano lussuose ville con spiaggia privata. www.southaustralia.it

n. 3 Giugno-Luglio 2016


SPA &

BENESSERE

week end total relax a villa ortensie hotel ermitage bel air di abano

terme è bello anche per i baby Terme è bello, anche per i più piccoli. E, questa estate, può essere anche gratis per i bimbi fino a 12 anni. Lo assicura l’Hotel Ermitage Bel Air di Abano Terme, una delle strutture storiche della zona termale dei Colli Euganei (Padova), gestita da quattro generazioni con competenza e passione dalla famiglia Maggia. Terme è bello, perché una settimana di vacanza a contatto con l’acqua calda che sgorga dalle tre sorgenti del complesso di Abano fa bene e diverte anche i bambini. Per loro unisce i vantaggi di trattamenti, come ad esempio le inalazioni con acque salso bromo iodiche utili alla prevenzione delle malattie dell’apparato respiratorio al divertimento puro di un bagno in acqua calda. Anche i genitori si possono godere di più la vacanza, condividendone tanti momenti collettivi. Per i momenti in cui gli adulti sono invece impegnati in una delle tante attività termali (dai fanghi al wellness) o di riabilitazione fisica, l’Hotel Ermitage Bel Air mette a disposizione un servizio di assistenza e di intrattenimento mirati. Eccezionale l’opzione che i bambini fino a 12 anni - che soggiornino in camera con i genitori per un almeno 7 notti durante il periodo che va dal 25 giugno al 6 agosto - sono ospiti. Info: www.ermitageterme.it

la salute comincia dai piedi Alle Terme Merano la salute inizia dai piedi. Non sono solo motivi estetici. Avere dei piedi curati è importante anche per la salute. Dai piedi dipende il nostro modo di camminare, la postura della schiena, il benessere delle altre parti del corpo. Coccole esclusive dedicate al benessere dei piedi si trovano nel nuovo pacchetto “Pedicure Deluxe” che comprende: un peeling, un impacco e un massaggio (75 min. 60 euro). Un’offerta più completa è quella del pacchetto “Profumo di mela”, altra novità 2016, che sfrutta le proprietà antiaging del prezioso frutto altoatesino. Rinfrescante e nutriente, il pacchetto comprende: Peeling con schiuma di sapone alla mela (20 min), Trattamento viso con prodotti della linea cosmetica Terme Merano (50 min), Pedicure (50 min), Ingresso di 2 ore alle Terme, il tutto al costo di 126 euro. Ricca di vitamina C e B, di calcio, di zinco e potassio, la mela è ideale per rassodare i tessuti, per la struttura cellulare e per le ossa. Info: www.termemerano.it, tel. 0473.252000.

n. 3 Giugno-Luglio 2016

A cinquecento metri d’altitudine, nel cuore verde della Valle Imagna a Sant’ Omobono, distante solo 25 km dalla città di Bergamo, immersa in un parco di oltre 130.000 mq, colmo di fiori e piante secolari, sorge Villa delle Ortensie, elegante residenza gentilizia di fine ottocento in perfetto stile Liberty. Sapientemente restaurata, la villa oggi è un hotel da 37 confortevoli camere, ristrutturate da pochi mesi e dotate di tutti i comfort. La mitezza del clima e la purezza dell’aria ne fanno un luogo eletto per chi desidera riposare e rigenerarsi. A Villa delle Ortensie la cucina segue l’orientamento dei cibi biologici e biodinamici, preferendo gli elementi vegetali che svolgono una funzione depuratrice, con particolare attenzione alla combinazione degli alimenti. Quest’ultima garantisce un giusto apporto nutrizionale e un basso livello di tossine. Un occhio attento anche per chi ha problemi di celiachia e da pochi mesi anche un menù per vegani Il Thermarium Un percorso in un ambiente suggestivo ed affascinante che ti introduce nel passato, ai tempi in cui il popolo Etrusco si concedeva bagni e massaggi. Un luogo dove trovare oggi armonia e benessere. Lontani dai ritmi di una frenetica vita quotidiana, assaporando il piacere di un tuffo nel passato. Ma il vero fiore all’occhiello di questa splendida Villa è la Medical Spa: si possono prenotare visite mediche, consulenze iridologiche, check-up antropometrico, ionoforesi, nel reparto termale si effettuano cure convenzionate con il sistema SSN come inalazioni, aerosol, insufflazioni, percorsi flebologici ed idrocolonterapie. Da non tralasciare la medicina estetica: peeling, filler al collagene o all’acido jaluronico. Un team qualificato di estetiste invece si occupa del reparto beauty: massaggi corpo e trattamenti

viso studiati appositamente per le esigenze dell’ospite. Inoltre vi sono ampi spazi a disposizione per soddisfare ogni esigenza: un completo centro fitness con palestra attrezzata, sauna, piscina, solarium. Pacchetto emozioni di benessere: visita medica,tisane secondo prescrizione medica, 1 massaggio parziale da 30 minuti, 1 impacco caldo ai fiori di fieno, 1 bagno di vapore 1 fangoterapia addominale durante le ore notturne, 1 lezione di acquagym ed aerobica, 1 seduta di ginnastica vascolare nel percorso flebologico, libero utilizzo del Thermarium, 1 notte in pensione completa camera standard, euro 250 a persona. www.villaortensie.com

VI CONSIGLIO di rita bertazzoni

RIGENERARSI AL CENTRO TAO Fiore all’occhiello dell’Hotel Imperial a Limone sul Garda (Bs), il Centro Tao è uno degli indirizzi più rinomati d’Italia per chi desidera una remise en forme a 360°. Una Natural Medical Spa d’eccellenza con medici, naturopati, nutrizionisti, terapisti e operatori del benessere altamente qualificati. E un’offerta di trattamenti unici che coniugano le millenarie conoscenze della medicina tradizionale cinese con le più avanzate cure e strumentazioni della medicina occidentale per un riequilibrio energetico, fisico, mentale e nutrizionale. Del resto, la struttura vanta un’esperienza trentennale nel campo del wellness e da sempre adotta un approccio olistico al concetto di salute e bellezza, proponendo programmi personalizzati in base alle caratteristiche e alle esigenze di ogni ospite. Per una full immersion nel mondo Tao si può scegliere il percorso Tao Salute di una settimana, creato per chi desidera iniziare un programma detossinante o dimagrante e imparare un metodo pratico di sana ed equilibrata alimentazione da continuare al ritorno a casa. Per chi ha meno tempo a disposizione, il Tao Minicura è ideale: 3 giorni di terapie e trattamenti efficaci con programma dietetico personalizzato, fitoterapia depurativa e drenante, riequilibrio del Ph, succoterapia di frutta e verdura, massaggi di risveglio e riequilibrio energetico, riflessolo-

gia plantare, agopuntura addominale, floriterapia energetica, hydro gym, passeggiate ossigenanti. Ogni soggiorno inizia sempre con un’accurata visita medica secondo la medicina occidentale e cinese: elettrocardiogramma, analisi del peso corporeo e del metabolismo basale, dei meridiani e della matrice extracellulare, ricerca delle intolleranze alimentari. La cucina, pur nella restrizione calorica (per chi deve dimagrire o semplicemente depurarsi) è curatissima e raffinata. E che dire della location? Incantevole. Affacciato sul lago e immerso in un giardino di palme, agrumi e piante mediterranee, l’hotel Imperial è un piccolo eden dove respirare serenità e armonia. In perfetto equilibrio yin e yang. www. centrotao.it

59


PARTIAMO gli italiani scelgono graz

Dopo austriaci e tedeschi sono gli italiani gli ospiti più affezionati a Graz. Capoluogo della Stiria, patrimonio mondiale Unesco per il suo centro storico e per il castello barocco di Eggenberg, Capitale dei Sapori dell’Austria e City of Design Unesco Graz ha tanto da offrire. “Ci sono opportunità culturali imperdibili, con una scelta infinita di occasioni per ascoltare musica dal vivo”, racconta Roberto Gatti, che studia lirica alla Kunstuni Graz. “Il Mumuth, il teatro universitario propone grandi classici ma anche un ricco calendario dedicato alla musica jazz. Consiglio anche tra, giugno e luglio, Styriarte, il festival di musica classica e antica nel centro storico cittadino”. Ma non c’è solo la musica. “Lo Joanneumsviertel”, un vero e proprio quartiere della cultura è imperdibile“, spiega Francesca

sfida all’ultima portata Che sapore ha la Val D’Ega (BZ)? Dopo aver camminato tra fiori alpini, goduto delle salite al Catinaccio e al Latemar si può pensare anche a fare il pieno di energia. Otto rifugi propongono una deliziosa sfida agli escursionisti. Chi riuscirà ad assaggiare tutti e otto i dolci proposti uno per ogni ristorante, si porterà a casa il grembiule tradizionale dei contadini dell’Alto Adige. L’obiettivo è infatti misurarsi con avversari come la Coppa di gelato Latemarium al Platzl-Obereggen oppure con la Sinfonia di quattro diversi strudel alla Baita Passo Feudo, non opporsi alle Frittelle di mele del Mayrl Alm o al morbido Krapfen al papavero e marmellata che propone lo Zischg Alm. E poi, per arrivare a otto, lasciarsi andare alla Frittata dolce offerta dal Weigler Schupf e ai Canederli con albicocche e prugne del Ganischger Alm, arrendersi alle Strauben dell’Epircher Laner Alm e infine alla Dolce Baita suggerita dalla Baita Gardonè. Ad ogni dolce ordinato, un timbro sulla cartolina certifica l’assaggio per ottenere il grembiule. Info: www.valdega.com

occasioni i l i b i d r e p m i nza

w l’allea o cane-bambin 60

Amone. “E poi per capire davvero Graz non bisogna perdersi, dal 16 al 18 settembre, Aufsteirern, il festival stiriano, per godersi, per 24 ore, musica, danze, sapori e cultura stiriana al più alto livello”, aggiunge. Vale la pena, poi, spingersi sino ai giardini botanici universitari, in Holteigasse: le tre modernissime serre sono gli edifici più luminosi del mondo, in pratica c’è solo trasparenza che abbraccia piante tropicali e desertiche”. A Graz è possibile visitare la città risparmiando grazie ai pacchetti week end e 3X2. Il Design Hotel Daniel, ad esempio, propone un pacchetto Week End 3X2 a 97,50 € a persona in camera doppia.

Offerte per la coppia, per la famiglia, per i gruppi... ma per chi viaggia da solo? Se le proposte rivolte ai single non sono così frequenti, sono invece numerose le persone che decidono di concedersi una vacanza “in solitaria”. Viaggiare da soli significa staccare la spina completamente, dedicarsi esclusivamente a quello che si ha voglia di fare, in una parola coccolarsi. Soprattutto se la meta è Borgobrufa SPA Resort****, una struttura immersa nella natura e nel lusso, con la Spa più grande dell’Umbria, dove l’ospite è al centro delle attenzioni. Un pacchetto creato ad hoc per chi viaggia single è “Dedicato a me”, valido nei mesi di luglio e settembre 2016 in giorni infrasettimanali. L’offerta comprende: 2 pernottamenti in camera doppia ad uso singola, 2 prime colazioni a buffet, angolo vital con frutta e crudités, 2 cene di tre portate servite a scelta dal menù del ristorante (bevande escluse), utilizzo giornaliero di tutti i servizi del “Mondo delle Acque” e del “Mondo delle Saune” con kit benessere con morbido accappatoio, telo e ciabattine. Inoltre compreso nel prezzo 1 pacchetto benessere a scelta fra: Schiena in forma, Detox&Beauty, Relax. Il tutto a partire da 529 euro a persona. Info: Borgobrufa SPA Resort Torgiano (PG) – tel. 075 9883 www.borgobrufa.it

Labrador, Pastori dello Shetland e Border Collie: ecco i nuovi amici dei bambini sulle Alpi del Mare! Sono gli assistenti di Francesca Vinai, educatrice cinofila, impegnata nel cognitive dog: fare terapia cognitiva con i cani per riconoscere e modificare i pensieri irrazionali, le emozioni disfunzionali e migliorare i comportamenti disadattivi nei bambini. Il coinvolgimento di cani offre, infatti, molteplici vantaggi, tra i quali: il divertimento, la stimolazione della socializzazione e della comunicazione, il movimento, la stimolazione mentale. I cani, presentano vantaggi legati sia alle dimensioni relativamente ridotte sia alla innata capacità di saper leggere il linguaggio corporeo delle persone, i gesti, e di percepire i diversi stati emotivi attraverso le secrezioni ormonali. Nel grande parco dell’Hotel Miramonti vanno in scena gare di agility, rally obedience, cacce al tesoro svolte a squadre, a tempo, in alleanza bambino-animale. L’Hotel Miramonti di Frabosa Soprana (CN) è l’albergo family-friendly più conosciuto delle Alpi del Mare, con un’infinità di servizi per i più piccini e tante attività a stretto contatto con la natura. Ha una baby fattoria popolata di coniglietti, porcellini d’india e caprette nane. Un orto biologico con le coltivazioni che seguono le sta-

a cura di mARCO MORELLI

IO VIAGGIO SINGLE

gioni e le attività scandite dalle fasi lunari. I laboratori di teatro e gli spettacoli ricchi di creatività. Persino i menù, i buffet personalizzati e le biberonerie attrezzate. Nel giardino di 10.000 mq, attrezzato con barrierine Chicco, casette, scivoli e little tikes, si può giocare, leggere, recitare e dipingere, chiaramente in compagnia e sotto la vigile sorveglianza di animatrici professioniste nonché di Mimì la Miramotta – la mascotte dell’albergo. Per le giornate di pioggia c’è una stanza ricca di libri, matite colorate, film e cartoon. Prezzi a partire da 79,00 euro al giorno, a persona, in mezza pensione gourmet, libero accesso alla SPA e alle attività escursionistiche dell’hotel Scontistiche per bambini:0-2 anni GRATIS, 2-6 anni (non compiuti) 50 % sconto sulla tariffa adulti, 6-12 anni 30 % sconto sulla tariffa adulti. www.miramonti.cn.it

di Elena kraube

n. 3 Giugno-Luglio 2016


la gallura a cinque stelle estate in bici al posta zirm

Mare cristallino, spiagge dai fondali sabbiosi e le profumate essenze della macchia mediterranea che fanno da contrappunto a un entroterra selvaggio e incontaminato: la Costa Rossa è già, per le sue naturali caratteristiche, un territorio a cinque stelle. Proprio qui, non lontano dall’incantevole borgo di pescatori di Isola Rossa, il “mondo” Delphina Hotels & Resorts arricchisce la propria offerta grazie al restyling dell’Hotel Marinedda Thalasso & Spa che, a partire da questa stagione, diventa un cinque stelle, il primo e l’unico di tutta la Costa Rossa, da

Esplorare il meraviglioso mondo delle Dolomiti sulle due ruote, senza rinunciare però al lusso e al comfort: questa la proposta del Posta Zirm Hotel di Corvara, l’albergo storico dell’Alta Val Badia, attento fin dal suo nascere, nel 1908, alle esigenze degli sportivi. Da quest’anno il Posta Zirm Hotel è entrato a far parte anche dell’Italy Bike Hotels (www.italybikehotels.com), gruppo specializzato nell’accoglienza dei ciclisti. L’hotel si trova in una posizione perfetta per gli appassionati della bicicletta: è infatti il punto di partenza ideale per partire, sulle due ruote, alla volta di fantastiche escursioni nelle vallate dolomitiche, sia in bici da corsa che in mountain bike. Uno dei tour più ambiti è, attorno al gruppo del Sella, la Sellaronda, su strada o fuori strada: 80 km di puro divertimento. I più sportivi potranno calcare le strade della mitica Maratona dles Dolomites, Una comodità è il fatto che numerosi impianti di risalita permettono di portare la mountain-bike in quota, per agevolare le salite e per iniziare i tour da una certa altitudine. Per i suoi ciclisti il Posta Zirm Hotel ha studiato alcuni pacchetti “Bike Special” per 3, 5 o 7 giorni. Info: Posta Zirm Hotel, Corvara in Badia Tel. +39 0471.836175 - www.postazirm.com

PER LE FAMIGLIE VACANZA ATTIVA Un programma estivo esclusivo, per i bambini e gli adulti, caratterizzato ogni giorno da numerose attrazioni, che nel mese di agosto rende la vacanza dedicata alle famiglie, un’esperienza ricca di momenti speciali. L’Interalpen Hotel Tyrol nei pressi di Seefeld, che è considerato il piu prestigioso del Tirolo e affiliato alla catena The Leading Hotels of the World, per l’estate si presenta con una novità: il restyling dell’area wellness con saune, bagni turchi e aree completamente rinnovate. Qui il lusso dello spazio è davvero tale: la camera standard è di 45 mq ma anche gli spazi comuni sono ampi e accoglienti, l’area wellness e SPA si estende su 5300 mq. e poi i diversi ristoranti e il bar in stile viennese, sono angoli di relax e piacere. I servizi sono quelli di un 5 stelle lusso, con un ristorante premiato dalle guide internazionali per la sua cucina gourmet. Un luogo ideale per camminate nei boschi con la cittadina di Seefeld a due passi con la sua mondanità e le sue attrattive come il campo da golf, di cui l’hotel è partner con servizio esclusivo di transfer. Il programma ideato per le famiglie dal 6 al 13 agosto è fatto di momenti separati per adulti e piccini oltre all’offerta 7 giorni al prezzo di 6. Prezzo per persona a partire da € 1464. Info: www.interalpen.com

n. 3 Giugno-Luglio 2016

Alghero a Santa Teresa Gallura. A disposizione degli ospiti ci saranno le nuove Junior Suite, dotate di veranda vista mare o vista giardino, e nuove eleganti camere singole, mentre per le famiglie con bambini, perfette le confortevoli Family Suite comunicanti. L’hotel si trova su uno scenografico promontorio, in una posizione che regala panorami da cartolina sul Golfo dell’Asinara. A due passi dalla piscina principale si trova la spiaggia libera “La Marinedda”. L’ottima cucina e l’alta qualità dei servizi sono un must: quattro ristoranti affacciati sulla baia dove si possono gustare piatti deliziosi e ricchi di gusto. Il Centro Thalasso & Spa “L’Elicriso” è uno dei più completi centri benessere di tutto il bacino del Mediterraneo, vera oasi wellness di 2500 mq specializzata nella talassoterapia: quattro piscine di acqua di mare riscaldata a diverse temperature, due saune, un hammam con grande vetrata affacciata sulla baia di Marinedda. Tariffe a partire da 120 euro per persona al giorno, in mezza pensione. Info: www.hotelmarinedda.com

il viaggiatore Chi arriva per la prima volta a Rovigno impara a sapere che tempo farà subito osservando la statua di rame sul campanile di Santa Eufemia, che gira come una banderuola indicando la direzione del vento. Questa è una delle tante storie su questa meravigliosa località considerata la perla dell’Istria. Una leggenda narra anche che il sarcofago di Santa Eufemia, approdo’ su queste sulle rive della Croazia arrivando addirittura da Costantinopoli, dopo aver affrontato il mar Mediterraneo. Le sue reliquie sono custodite nella omonima chiesa raggiungibile solo dopo una piccola fatica ma il paesaggio lo merita. Rovigno è costruita in cerchio, con vicoletti di ciottoli bianchi e lucidissimi. Starigrad, la vecchia porta è molto particolare e costellata da tante botteghe e locali. Prendetevi un pochino di tempo per passeggiare tra le viuzze, piccole piazze e palazzi in stile veneziano. Il resto del tempo va dedicato al mare e alle sue acque cristalline, gli scogli e gli isolotti; la costa è frastagliata e spettacolare con piccole insenature che si apre poi su un soprendente fiordo, il Canale di Lemme. Tra gli idirizzi da segnare in agenda e dove fermarsi in totale libertà è sicuramente l’Amarin Village, la struttura degrada verso il mare ma è nascosta tra una lussureggiante vegetazione. Il tratto distintivo e’ racchiuso nei colori, nello stile e nel design. Ogni dettaglio è curato e i servizi offerti sono di alta qualità. Anche la privacy e’ garantita. Da consigliare anche a chi ha bambini e cerca tranquillità. E’ già reperibile nonché consultabile nel sito web www. ilpiccolotiglio.com, il nuovo catalogo Croazia dell’operatore il Piccolo Tiglio, dal 1980 specialista per ogni tipo di vacanza in tutte le nazioni dell’ex Jugoslavia.

di alessandra capato

61


itinerari

A Fuerteventura con Settemari di Elena Benaglia La spiaggia delle Canarie. Così è chiamata Fuerteventura, geologicamente la più antica delle isole dell’arcipelago e la più vicina alle coste africane. “Riserva della biosfera” dal 2009, offre oltre 150 km di spiagge incontaminate, lunghi arenili di sabbia bianco-dorata per splendide passeggiate sul bagnasciuga alternati a rive di sabbia nera vulcanica e a piccole calette appartate. A Fuerteventura potete ogni giorno scegliere un tipo di spiaggia diverso, sempre caratterizzato da acque trasparenti e turchesi. Se cercate il vento costante o le onde (alte fino a 2 metri) per praticare surf, windsurf e kiteboarding, qui siete in paradiso! Se volete semplicemente prendere il sole, fare il bagno e rilassarvi qui lo potete fare per tutto l’arco dell’anno, un vero e proprio sogno, grazie al piacevole clima caldo e asciutto con brezze costanti e precipitazioni praticamente inesistenti. Gli oltre 250 km di sentieri permettono agli amanti del trekking, della mountain bike e della natura di raggiungere aree di riserve naturalistiche davvero ricche e uniche. Il prestigioso tour operator Settemari propone sull’isola due eccezionali strutture a 4 stelle dove trascorrere indimenticabili vacanze. In posizione centrale che consente un facile accesso ai principali punti di interesse di Fuerteventura, troviamo il Barceló Fuerteventura Thalasso Spa, un Resort situato nel centro di Caleta de Fuste, una delle più conosciute zone turistiche dell’isola vicinissima al capoluogo Puerto del Rosario. L’hotel, circondato da un giardino, è in prima linea davanti alla spiaggia sabbiosa, la tranquillità della baia lo rende la destinazione ideale per un periodo di relax, grazie anche

62

all’insuperabile Centro Benessere Spa talassoterapico, dove gli ospiti possono piacevolmente perdersi alla scoperta di un mondo di sensazioni. Punto di forza sono senz’altro i trattamenti personalizzati, eseguiti da personale qualificato in un ambiente armonioso e discreto. L’idroterapia prevede piscine esterne e interne di acqua di mare con getti cervicali, idromassaggio e lettini ad aria, jacuzzi, sauna, bagno turco, caldarium, tepidarium, frigidarium, musicarium, docce emozionali, zone relax; la sala fitness è dotata delle più avanzate apparecchiature. Il comfort è davvero il fiore all’occhiello di questo hotel, sia le camere che gli spazi comuni sono pensati per avvolgere in un’atmosfera di coccole e attenzioni, in un binomio formidabile di gentilezza e modernità. A sud dell’isola, in Costa Calma, Settemari propone l’hotel SBH Monica Beach Resort. La struttura è immersa in uno splendido giardino di 77.000 mq, che digrada dolcemente verso il meraviglioso lungomare di sabbia dorata. Le camere, costruite in blocchi architettonici bassi e perfettamente integrate nel paesaggio, sono dislocate su tutto il parco. Sono disponibili anche appartamenti bilocali con angolo cottura. Il resort è stato totalmente ristrutturato nell’inverno 2015-16, e si presenta oggi moderno, fresco e funzionale. In entrambi i club Settemari assicura un’attenzione particolare alla propria clientela con la presenza di un cuoco italiano e di un assistente residente in hotel, oltre al ricco programma di animazione per tutta la famiglia. La Costa Calma si trova nella penisola di Jandia, che anticamente era un isolotto separato da Fuerteventura, poi nel corso dei secoli la sabbia portata dal vento e dal mare ha unito le due parti, facendo nascere chilometri di spiagge meravigliose: tra le più

famose Sotavento, dove le maree e una barriera di sabbia creano piscine naturali e una laguna azzurra di tre chilometri, ideale per imparare il kitesurf o windsurf; Barlovento, molto suggestiva con i suoi 8 km di sabbia scura; Cofete, la più selvaggia delle spiagge, difficile da raggiungere ma uno spettacolo per gli occhi con la sua distesa di 12 km di finissima sabbia bianca e l’oceano sempre irruento. Il simpaticissimo e competente staff di Settemari propone (in entrambe le strutture) la possibilità di tour dell’isola, per conoscere e apprezzare la storia e la cultura locali, le tradizioni e i paesaggi spettacolari, oltre naturalmente alla gastronomia (non perdetevi il gustosissimo formaggio di capra Majorero). Molto interessante anche una visita alle piantagioni di aloe, pianta tipica dell’isola, dalle note proprietà benefiche. “Que fuerte aventura!” trascorrere una vacanza nell’Isola Tranquilla, dove sole, mare e calma sono i protagonisti, coccolati dalla più che trentennale esperienza di Settemari. Info: www.settemari.it

n. 2 Aprile-Maggio 2015


speciale musei

il museo lirico rosina storchio al 113 di via marconi

T

utto cominciò nel 1976 ( giusto quarant’anni fa), quando Piero Boni – medico e presidente del Club Amici della Lirica di Mantova – fortificò in tanti gazoldesi la passione per la lirica e per la musica classica. Con lui venne aperto il restaurato salone del Palazzo Ippoliti nel 1978, chiamando ad esibirsi il baritono Piero Cappuccilli ed il soprano Luciana Serra, accompagnati al pianoforte dal maestro Ettore Campogalliani. Piero Boni morì poco dopo in un incidente stradale e Postumia gli dedicò il Concorso per giovani talenti lirici, che nel 2016 festeggia la trentasettesima edizione. Contemporaneamente venne istituita la scuola di musica, diretta da un giovanissimo Carlo Fabiano e dalla quale presero l’abbrivio, tra gli altri, per la loro carriera nel campo delle sette note Athos Bovi e Cristiano Burato. Postumia ha continuato negli anni a coltivare questa scelta, ad implementarla ed a qualificarla. In mezzo a questo brodo di cultura , Stefania Sganzerla, nel 2015, pone all’attenzione dell’associazione culturale gazoldese la sua parentela con il celebre soprano Rosina Storchio ed indica i cimeli che la riguardano, conservati in un “santuario speciale” ubicato in un piccolo paese del Bresciano, Dello, per la passione e la competenza di Agostino e di Giovanni Dordoni, lì pasticceri dal 1848. Paola Cirani, Martino Faggiani, Nanni Rossi e Giacomo Duina partono subito per visitare quel “sancta sanctorum”; altrettanto immediato si instaura un rapporto fiduciario e di simpatia tra loro e Giovanni Dordoni. Insieme stabiliscono di togliere dalla polvere e dalle velature del tempo il frutto straordinario di una passione coltivata per cent’anni da due generazioni di questi parenti di Rosina Storchio. La task force di Postumia va ricordata tutta: Antonio Ielo, Giuseppe Chiocchi, Aldo Cigognetti, Franco Codurri, Primo Nolli, la stessa Paola Cirani, Giancarlo Rotelli e la sua équipe di falegnameria, Andrea Federici e la moglie Leda, ovviamente Gia-

Postumia prende il nome dalla strada consolare romana, realizzata il 148 a.C., che congiungeva Genova (il mar Ligure) ad Aquileia (il mar Adriatico) dopo aver attraversato tutta la pianura Padana © Roberto Treccani

n. 3 Giugno-Luglio 2016

di ALESSIO PINZA

amami e credi, credi sempre al mio vero, grande, sincero amore Così scriveva nel luglio del 1902 il celeberrimo Arturo Toscanini a Rosina Storchio, soprano conosciuto alla prima dell’opera “Zazà” di Leoncavallo della quale la Storchio fu impareggiabile protagonista. Tra i due iniziò una turbinosa relazione durata diversi anni, dalla quale nacque nel 1903 Giovanni, purtroppo affetto da paraparesi spastica, che lo portò alla morte sedici anni dopo. Rosina S. era nata a Venezia nel 1872, ma trascorse la sua fanciullezza a Mantova. Spronata dal maestro Lucio Campiani, a vent’anni si recò a Milano e lì iniziò una strepitosa carriera, che la vide primeggiare in tutti i teatri del mondo, a partire proprio dalla Scala. Morì a Milano il 24 luglio del 1945. Sul suo feretro venne posta la stola delle Terziarie Francescane e il carro funebre fu seguìto solo da pochi intimi e dai suoi amatissimi piccoli del Cottolengo, che Rosina accudì sempre dopo la morte del figlio ed ai quali destinò buona parte dei suoi averi. Rosina riposa al Cimitero Monumentale di Milano tra i nomi che celebrano la grandezza della capitale lombarda.

como Duina e Nanni Rossi. E la lista potrebbe allungarsi a fisarmonica, perché i postumiates sono generosi e geniali, adusi a risolvere qualsiasi problema, malgrado le contraddizioni tra gli acciacchi della terza età e lo spirito garibaldino e d’avventura che li caratterizza. Dopo essere stato aperto a Dello nel 2002 ora (dagli inizi del 2016) il Museo lirico Rosina Storchio ha sede negli accoglienti spazi espositivi del “113 di via Marconi” in Gazoldo degli Ippoliti. Il 21 maggio si aprirà la seconda fase di questo straordinario trasloco, ad iniziare dalla stesura di un piano strategico che preveda la catalogazione della preziosissima documentazione (spartiti, immagini, libretti d’opera, incisioni discografiche, cimeli) e successivamente il suo studio e la sua valorizzazione. Si tratta, in sostanza, del più importante museo del teatro operistico in Italia, dopo quello della Scala di Milano. A tal fine è stato istituito un comitato tecnico-scientifico, coordinato da Paola Cirani e Martino Faggiani, con il sostegno e l’avallo dei musicisti di Postumia (Paolo Ghidoni, Athos Bovi, Alessandro Trebeschi), dell’ex direttore del Conservatorio di Mantova Giordano Fermi e del direttore scientifico delle Edizioni Postumia, Roberto Navarrini. Il Museo della Lirica Rosina Storchio si è così affiancato, nel fantasmagorico contesto di Postumia, al Museo delle statue in Cera di Villa Mondadori ed al Centro Studi di Scienze Lettere ed Arti di Piazzetta Postumia al numero 2 (produttore della collana editoriale e delle costanti iniziative espositive, sociali, di cultura e di spettacolo). Basta connettersi al sito

è considerato il più importante museo del teatro operistico italiano dopo quello della scala di milano internet e si avranno tutte le informazioni per approfondire e per visitare questi “luoghi delle meraviglie”, che sono innanzi tutto un esempio speciale di aggregazione e di identità. Con un motto che è tutto un programma: “Postumia, oltre le frontiere verso nuovi confini!”.

63


MUSICA cinema & arte Applaudita Amarilli Nizza nel ruolo di Cio Cio San

IL MUNICIPALE CALA IL SIPARIO SULLE LACRIME DI BUTTERFLY Si è chiusa in bellezza la Stagione Lirica 2015-2016 del Teatro Municipale di Piacenza. L’ultimo titolo in programmazione, infatti, Madama Butterfly di Giacomo Puccini, era già da settimane sold out. La tragedia giapponese con protagonista la “Signora farfalla”, sposata e abbandonata con un figlio dall’americano Pinkerton, tornava sul palcoscenico emiliano dopo 12 anni. La soluzione scelta dal regista Sandro Pasqualetto è stata quella di fissare la materia scenica in un immagine iconografica assieme a tutti i personaggi giapponesi per permettere a Butterfly di rifiutarli in blocco assieme all’intera società e andare a cercare una nuova vita altrove. Diretta da Valerio Galli alla guida dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna

Dopo una stagione di successi, il celebre titolo pucciniano ha visto in scena un cast di nomi autorevoli

e del Coro del Teatro Municipale di Piacenza istruito da Corrado Casati, l’opera si è avvalsa delle luci di Claudio Schmid. Il cast vedeva spiccare nei panni della protagonista una viscerale Amarilli Nizza, con Vincenzo Costanzo in quelli del marito F.B. Pinkerton; Mansoo Kim era un raffinato ambasciatore Sharpless e Nozomi Kato la fedele ancella Suzuki. Applausi generosi.

VISTI PER VOI AL CINEMA

di elena kraube

The Nice Guys

Fiore

Nella Los Angeles degli anni ‘70, libertina, stravagante e decisamente trendy, un investigatore privato, Holland March (Ryan Gosling), e un detective senza scrupoli, Jackson Healy (Russell Crowe), si alleano per risolvere il caso di una ragazza scomparsa e la morte di una porno star che apparentemente non sembrerebbero correlate: scopriranno che un semplice omicidio nasconde il caso del secolo!

Carcere minorile. Daphne, detenuta per rapina, si innamora di Josh, anche lui giovane rapinatore. In carcere i maschi e le femmine non si possono incontrare e l’amore è vietato: la relazione di Daphne e Josh vive solo di sguardi da una cella all’altra. Il carcere diventa anche mancanza d’amore. Fiore è il racconto del desiderio d’amore di una ragazza adolescente e della forza di un sentimento che infrange ogni legge.

Marguerite e Julien Marguerite e suo fratello Julien si amano teneramente fin dalla primissima infanzia e non desiderano altro che stare l’uno accanto all’altro. Crescendo, il loro affetto si converte in un sentimento amoroso definitivo, inaccettabile per la società di ieri. Separati più volte forzatamente, si aspettano e rinnovano ad ogni occasione la loro dedizione reciproca, fino alla decisione di fuggire in Inghilterra e vivere come coniugi sotto mentite spoglie.

64

Tra la terra e il cielo Quattro vite si incrociano lungo il Gange, a Benares, la città santa. Deepak, un giovane di una casta inferiore, s’innamora perdutamente di una giovane ragazza di una casta diversa. Devi, uno studente che è andato fuori dai binari, viene torturato dai sensi di colpa in seguito alla scomparsa del suo primo amore. Il padre di Devi Pathak, ha perso la sua bussola morale a causa del denaro, mentre un giovane ragazzo, Jhonta, è in cerca di una famiglia.

DI ELIDE BErGAMASCHI

MANTOVA. ASSAGGI DI FESTIVAL, PRIMA DI “TRAME SONORE” Lo scorso venerdì 29 aprile, per il secondo preludio al banchetto musicale di “Trame Sonore”, gli Assaggi in una Sala degli Specchi di Palazzo Ducale gremita di presenze erano tutti per la luminosa stella del Quartetto Hermès, protagonista insieme al musicologo Fabio Sartorelli di un’autentica lezione di fine camerismo che per l’occasione aveva come stella polare il Mozart del Sol maggiore KV 387, il primo dei sei quartetti che il compositore dedicherà ad Haydn. Per l’ennesima volta ospiti in terra virgiliana, i moschettieri dell’Hermès apparivano animati da un fuoco che, senza mai bruciare la bellezza della conversazione musicale, ne tentava tuttavia i profili, accendendone le linee di quella vitalistica esuberanza che è tipica della più ispirata giovinezza. Formazione di eccellenze, il quadrifoglio dell’Hermès ha gettato sulla pagina mozartiana la luce di una visione insieme analitica e spregiudicata, restituita con un rigore ed un equilibrio che ben rivelavano quanto sentiero, ormai, fosse stato percorso nel destino del quartetto. Un’esecuzione condotta sul filo di un’adamantina bellezza di suono e di fraseggio, che affilava senza mai esasperare le intime lacerazioni di una scrittura verticale e sfuggente, a tratti quasi speculativa.

FAUST E MELNIKOV UN INCANTO SCOLPITO SULLE PAGINE DI BRAHMS Semplicemente un incanto, il denso, sorgivo affabulare – intersecando con disarmante naturalezza i fili di un eloquio dove niente, neppure un sussulto, si scosta dal solco della scrittura – che Isabelle Faust ed Alexander Melinkov ricamano sul tracciato delle Sonate op. 100 e 108 di Brahms. Una lettura di trepidante commozione, carica di una tensione che rende immaginifico ogni sguardo, ogni linea di canto. Da un lato, la seconda delle Tre Sonate, scritta nell’estate del 1886 tra le suggestive e imponenti montagne svizzere che fanno da sfondo al lago di Thun, con la sua spiccata vocalità estrapolata dalla produzione liederistica brahmsiana. Dall’altro, l’ultima creatura, generata nella stessa cornice, dal carattere decisamente più esuberante, incisivo, spesso incline al virtuosismo. E, all’orizzonte, la F.A.E. Sonata, composta a sei mani con Schumann e Dietrich. “Frei aber einsam”. Appunto.

n. 3 Giugno-Luglio 2016


Maria Cristina Neviani Espone In Dogana Veneta La leggerezza e l’eleganza delle sue opere nella cornice del Garda

Dal 25 al 31 Luglio 2016 l’artista Maria Cristina Neviani sarà in esposizione con i suoi bassorilievi artistici nelle grandi sale della Dogana Veneta celebre dimora storica del 1300 che si trova nella piazza principale di Lazise, a ridosso dell’antico porto e direttamente sulle rive del Lago di Garda. La mostra tenuta insieme ad una collega pittrice sarà aperta tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 22.00 fino al “finissage” previsto per domenica 31 luglio con orari da stabilire. Chi è Maria Cristina Neviani? «Sono nata nel 1959 a Modena, città in cui vivo e insegno musica. La musica, arte astratta, che esige rigore nella formazione ma che è aperta e flessibile all’interpretazione, ha forgiato la mia personalità e sensibilità nella ricerca della

sfumatura, di quell’armonia che vive anche nella dissonanza. Gli studi classici e la laurea in lingue hanno contribuito ad accrescere la mia curiosità verso molteplici forme di comunicazione. E nelle arti il messaggio è immediato, può essere approfondito, può acquisire spessore, ma di fronte ad un’opera – poesia, scultura, musica, danza – una corda interiore vibra inesplicabilmente di moto proprio». Come e quando si è avvicinata all’arte? «Ho studiato storia dell’arte e amato disegnare, ma non avendo frequentato un Istituto artistico ho cercato nel tempo di elaborare una tecnica personale e confacente alle mie aspirazioni estetiche. Materica innanzitutto, con forme dai contorni definiti, agganciata al passato ma radicata nella contemporaneità. E quando ho avuto la consapevolezza di possedere sufficienti idee e strumenti per potermi esprimere, ho iniziato a sperimentare aprendomi all’esterno». Che tipo di tecnica usa e con quali materiali? «Creo opere a bassorilievo. Realizzo il disegno su carta, lo riporto sulla superficie prescelta per l’opera – tavola, ceramica, pietra, metallo, plexiglass, specchi antichi – lego materiali diversi per ottenere l’effetto cromatico desiderato e li plasmo con la spatola. La ricerca di materiali con la granulometria giusta è fondamentale per il contrasto visivo liscio/ruvido e lucido/opaco, necessario per l’equilibrio “sensoriale” dell’opera. Utilizzo soprattutto microsfere di ceramica, vetro e acciaio, ossido d’alluminio, metalli, legni selezionati, sabbie… ma scopro continuamente nuove possibilità». Quale è la sua poetica artistica, quali i significati e a chi sono rivolte le sue opere? «Prediligo il bassorilievo per la plasticità concreta, la trasformazione della materia in un “altro da sé”. Aspiro ad una composizione dinamica, in cui forme ed elementi emergono tracciando linee sinuose o impreviste su diagonali nascoste. Anche la scelta di creare opere dal taglio irregolare, che possano ruotare su se stesse modificando la propria

Accanto Maria Cristina Neviani

presenza sulla parete, si radica nella concezione di un’opera flessibile e multiforme. Ricerco la luce, riverberata dai materiali in differenti vibrazioni cromatiche. La sperimentazione di pigmenti luminescenti accentua la finalità di un sottile equilibrio tecnico ed emozionale dilatandola verso l’imprevedibilità di una visione più intima, misteriosa ed onirica. Ricavati dalla natura, questi pigmenti inglobano la luce naturale o artificiale con intensità proporzionale all’esposizione e la rilasciano al buio spegnendosi lentamente, per rivivere poi ancora, all’infinito. Nel passaggio alternato del tempo si apre quindi una doppia finestra sul mondo interiore. Con la scelta mirata di alcuni riferimenti al reale, o nell’astrazione quasi assoluta, si fissano le emozioni suscitate dalla musica, le reminescenze della poesia o il fascino delle civiltà antiche o extraeuropee, decontestualizzati e declinati in chiave personale. A chi sono rivolte le mie opere? Penso che ogni opera creata dagli artisti si rivolga a tutti, con la speranza che “parli” segretamente a chi la guarda».

DI Barbara Ghisi

UMBERTO BOCCIONI GENIO E MEMORIA

le mostre

Fino al 9 luglio. Una mostra che abbraccia, letteralmente, l’arte di Umberto Boccioni, tra i più straordinari artisti di tutti i tempi. “Umberto Boccioni. Genio e memoria” a Palazzo Reale di Milano, è un’occasione unica per ammirare quadri, disegni, bozzetti, lettere, documenti, fotografie e ricordi dell’artista-soldato che, ancor oggi, a cento anni dalla morte stupisce per la sua carica innovativa. Documenti e materiale inedito, unito a prestigiosi prestiti di musei internazionali e collezioni private, contribuiscono a creare questo abbraccio: dal periodo giovanile a quello futurista. Nelle numerose stanze che ospitano le opere, l’evoluzione stilistica e tecnica di Boccioni si irradia con tutta la sua forza: un simposio di colore, energia e movimento.

Libri

Ferrara Castello Estense Dal 15 giugno al 27 dicembre L’ARTE PER L’ARTE. Da Previati a Mentessi, da Boldini a De Pisis. Un percorso al Castello Estense

Vicenza Palladio Museum Fino al 20 novembre NELLA MENTE DI SCAMOZZI Un intellettuale architetto al tramonto del Rinascimento

Mamiano di Traversetolo Fondazione Magnani Rocca Fino al 3 luglio SEVERINI L’emozione e la regola

Forlì Musei San Domenico Fino al 26 giugno PIERO DELLA FRANCESCA Indagine su un mito

DI veronica ghidesi

DOPO DI TE

Noi ci vogliamo bene

Come si fa ad andare avanti dopo aver perso chi ami? Come puoi ricostruire la tua vita? Tutti perdiamo qualcuno, ma c’è sempre un “dopo” e questo è il messaggio molto forte e positivo che Jojo Moyes dà alle sue lettrici, un sequel non scontato e pieno di colpi di scena. Per Louisa Clark, detta Lou, come per tutti, ricominciare è molto difficile. Dopo la morte di Will Traynor, di cui si è perdutamente innamorata, si sente persa, svuotata.Ma dopo diciotto mesi per la ragazza nulla di tutto ciò è possibile, non riesce a capacitarsi della morte di Will e di come sia possibile che lui l’abbia lasciata.

«Il bello della paternità (e della maternità) è che ti costringe a uscire da te stesso: è un arricchimento enorme, e spero di aver restituito, in questo testo, un po’ di ciò che mi ha portato – conoscenze scientifiche, creazioni culinarie e tanta, ma tanta meraviglia per la vita e i suoi doni.» Noi ci vogliamo bene è un libro innovativo e originale per la capacità di mettere insieme, con uno sguardo orientato alla prevenzione, le tappe principali dello sviluppo prenatale e del primo anno di vita del bambino. Giovanni Corsello Presidente della Società italiana di Pediatria.

Banche: possiamo ancora fidarci?

Intramontabile Elisabetta

Il 2015 verrà ricordato per uno shock a cui gli italiani non erano abituati né preparati. Sono fallite delle banche. Piccole, ma non trascurabili. Un brivido di paura si è diffuso perfino tra i clienti di altre banche più grosse e più solide, perché nel frattempo entravano in vigore nuove regole, imposte dall’Europa, che comportano maggiori rischi per i risparmiatori. Sono così venute alla luce storie tragiche: cittadini ingannati, titoli insicuri venduti agli sportelli bancari, obbligazioni travolte nei crac. Nel 2013 Federico Rampini scriveva: «I grandi banditi del nostro tempo sono i banchieri.

Quando Elisabetta fu incoronata, nel 1952, Truman governava gli Usa e Stalin guidava l’Urss. Sessantatré anni più tardi, dopo la fine dell’Impero britannico, il crollo del comunismo e il rovesciamento di tutte le tradizioni, lei è ancora al suo posto, anacronistica nei suoi completi pastello e nella sua rigida etichetta, impassibile anche di fronte alle tragedie e agli scandali di famiglia. Eppure la sua popolarità è altissima ed è considerata l’ultima vera regina. Antonio Caprarica le dedica in questo libro un ritratto gustoso e informatissimo, in cui riversa tutta la sua vasta conoscenza dei reali.

n. 3 Giugno-Luglio 2016

65


musica/danza/teatro

spettacoli

di federico martinelli

DA EINAUDI AI DEEP PURPLE Brescia / piazze

al VITTORIALE solo GRANDI EVENTI

Nel ricco calendario degli eventi Cipiesse, a Brescia, due importanti appuntamenti: il 5 luglio, in Piazza della Loggia con Ludovico Einaudi e il suo “Elements tour” e il 13 luglio, nello spazio Arena Campo Marte, i Deep Purple. L’organico del tour “Elements” vedrà Ludovico Einaudi al pianoforte, Federico Mecozzi al violino, Redi Hasa al violoncello, Alberto Fabris al basso elettrico e live electronics, Riccardo Laganà alle percussioni e Francesco Arcuri alle chitarre. Archi, percussioni, chitarra ed elettronica, come nei precedenti lavori del compositore, si relazioneranno tra loro regalando emozioni e suggestioni uniche. I Deep Purple, invece, alterneranno i brano dei loro ultimi lavori a quelli che li hanno resi famosi in oltre 45 anni di carriera. Info: http://www.cipiesse-bs

Gardone Riviera / Anfiteatro

Torna Tener-a-mente uno dei più prestigiosi appuntamenti culturali estivi. Il calendario abbina la qualità alla modernità nell’Anfiteatro del Vittoriale. La rassegna, che inaugura con la proiezione del film “Urge” di e con Alessandro Bergonzoni, prosegue con numerosi artisti di primo piano. Un calendario ricco e variegato, impossibile citare tutti gli appuntamenti. Tra gli ospiti di spicco il 6 luglio Steve Vai, tra i più virtuosi chitarristi del nostro tempo, il 9 luglio Alessio Boni impegnato in “Con tutte le carezze”, letture e suggestioni omaggio a Gabriele D’Annunzio, l’11 luglio, in esclusiva per il nord Italia, la prima data nazionale di due pilastri del jazz mondiale, il duo di Pat Metheny e Ron Carter, il 12 luglio, per la prima volta al Vittoriale, Steven Wilson. Ma la rassegna ospita anche i The Lumineers (20 luglio), il trio Blonde Redhead (22 luglio) e Massimo Ranieri (29 luglio), per citarne solo alcuni. Tutto il calendario su www.anfiteatrodelvittoriale.it

UNO DEI PIÙ SORPRENDENTI APPUNTAMENTI CULTURALI EUROPEI. IN RASSEGNA CINEMA, JAZZ, POP, ROCK, FOLCK, TEATRO, DANZA IN UN CONNUBIO TRA CLASSICO E MODERNO. E IL 14 LUGLIO L’IMPERDIBILE APPUNTAMENTO CON JOAN BAEZ

TEATRO E VINO TRA LE VALLI VERONESI Verona / Provincia Torna Teatro in Cantina. Alcune tra le più prestigiose cantine dei comuni di Sommacamapagna, Soave, Bardolino e Negrar ospiteranno le produzioni di compagnie di professionisti e amatori del nord Italia. La formula prevede, prima dello spettacolo, dalle ore 20.10 alle 21.15 una serie di degustazioni enogastronomiche, abbinate a una visita guidata alla cantina per poi culminare, al grande finale, con la rappresentazione teatrale. Info: www.teatroimpiria.net

verona jazz IN RIVA ALL’ADIGE Verona / Teatro Romano

Anche quest’anno il Teatro Romano sarà sede del Verona Jazz. L’ormai storico festival, quest’anno alla sua 43esima edizione, prevede quattro concerti di particolare interesse con protagonisti artisti noti ed emergenti. Inizio, il 20 giugno, con un “solo” di tromba di Paolo Fresu per poi proseguire, il 22, con il pianista, compositore e direttore d’orchestra Ezio Bosso in scena per presentare il suo disco The 12th Room. 23 giugno con il trio Dado Moroni (piano), Eddie Gomez (basso) e Joe La Barbera (batteria) per un omaggio a Bill Evans. Chiusura, il 24 giugno, con Ornella Vanoni in scena con tre musicisti (Roberto Cipelli al pianoforte, Bebo Ferra alla chitarra e Piero Salvatori al violoncello), per una serata dedicata ai suoi grandi successi in chiave jazz e bossanova.

un tuffo nEL ‘600 Avesa (VR) / Villa Scopoli

Torna “Teatro al Verde”, rassegna alla sua terza edizione. Presso il Parco di Villa Scopoli, ad Avesa (VR), alcune tra le più significative realtà professionali si alterneranno proponendo drammaturgie originali toccando tematiche di impegno sociale anche se non mancheranno proposte all’insegna dell’allegria. A far da scenografia naturale sarà l’Antica Peschiera, risalente al 1600. Info: www.quintaparete.it

WRITTEN FOR… JACK SAVORETTI

VERONA ACCOGLIE DIAMANDA GALáS

KRAFTWERK, L’ELETTRONICA A VERONA

Jack Savoretti torna in Italia, venerdì 17 giugno, alle 21.30, al Teatro Romano di Verona, per un concerto – evento frutto della collaborazione fra Veneto Jazz e Eventi Verona. Sul palco si ripercorreranno le atmosfere e i suoni del suo nuovo disco. Info: www.eventiverona.it

19 giugno ore 21.15. Al Teatro Romano di Verona approda Diamanda Galás, regina della sperimentazione e riconosciuta in tutto il mondo come una delle voci più rilevanti delle ultime tre decadi. L’artista proporrà una panoramica delle sue composizioni. Info: www.eventiverona.it

Dopo il successo del loro spettacolo in 3D, tornano in Italia i Kraftwerk. I pionieri dell’elettronica saranno all’Arena di Verona il 25 luglio 2016. Da sempre innovatori i loro concerti 3-D sono performance multimediali, dove arte e musica si mescolano tra loro. Info: www.eventiverona.it


night life MANTOVA CAPITALE DELLA musica

ESTATE SORPRENDENTE CON I CONCERTI ZED LIVE Piazzola sul Brenta (PD) Un calendario ricco di appuntamenti per un nord-est sempre più protagonista. Tra gli appuntamenti più attesi, il 25 giugno, i Queen con Adam Lambert per l’unica data estiva del tour. Il 12 luglio Mika, il 16 luglio, accompagnato dalla sua band, sarà il turno di Elton John per il “Wonderful Crazy Night Tour” e il 19 luglio Simply Red. Ma nel programma non mancheranno Paolo Conte (2 luglio), Max Pezzali (5 luglio), Lionel Richie (11 luglio) e Neil Young (13 luglio). Info: www.zedlive.com

festival shakesperiano 68ª edizione

In occasione di “Mantova Capitale Italiana della Cultura 2016” nasce una nuova rassegna musicale che preannuncia un’estate ricca di eventi di rilievo internazionale che accenderanno di musica e spettacoli il centro storico della città. Diviso tra due prestigiose sedi: Piazza Castello e Piazza Sordello, il programma soddisfa tutti i gusti, dagli amanti della musica pop, al rock, dalla canzone d’autore alla classica e alla demenziale. Ad aprire il ricco calendario sarà Niccolò Fabi, in scena con il nuovo tour “Una somma di piccole cose” il 14 luglio in Piazza Castello. Il tour presenterà l’omonimo nuovo disco, interamente scritto da Fabi, straordinaria e commuovente sintesi delle esperienze umane e professionali dei vent’anni di carriera dell’artista. Piazza Castello ospiterà anche artisti internazionali come i Jethro Tull (17 luglio) con le note dei brani leggendari in un imperdibile mix tra la maestosità architettonica del Castello e la forza del rock progressive, Jan Garbarek Group feat Trilok

Verona / Teatro Romano

OPUS CACTUS E GIULIETTA. A VERONA MOMIX E BALLET DE GENEVE

Quest’anno alla sua 68ª edizione il Festival Shakesperiano, secondo solo a quello di Strattford-upon-Avon, torna con tre grandi produzioni, per la celebrazione dei 400 anni dalla morte di Shakesperare. Si inizia con “Giulio Cesare” con Michele Riondino per la regia Alex Rigola, in scena in prima nazionale i giorni 6-7-8-9 luglio alle ore 21.15. Sempre di prime nazionali si tratta anche per “Come vi piace” con Eugenio Allegri, Di Mauro e Granelli per la regia di Leo Muscato nei giorni 12-13-14 luglio, ore 21.15 e per “Romeo e Giulietta” con Lucia Lavia, Antonio Folletto e Alessandro Preziosi nel ruolo di Mercuzio dal 19 al 23 luglio, sempre alle 21.15. Info: www.estateteatraleveronese.it

Verona / Teatro Romano Due straordinari appuntamenti di danza, al Teatro Romano di Verona: classico e moderno si susseguiranno tra luglio e agosto per quattordici serate da tutto esaurito. Ad aprire l’appuntamento con il ballo saranno i Momix che, dopo quindici anni, tornano con la nuova edizione di “Opus Cactus”, per la coreografia di Moses Pendleton. Gli artisti, ormai presenza quasi fissa degli ultimi anni, ripropongono uno dei loro spettacoli più richiesti ma con nuove coreografie ed effetti. Dal 25 al 30 luglio e dall’1 al 6 incanteranno con i colori affascinanti del deserto. Spazio poi al classico con il Ballet du Grand Théâtre de Genève, in scena il 19 e 20 agosto con “Romeo e Giulietta”, celebre coreografia di Joëlle Bouvier su musica di Prokofiev.

Gurtu (18 luglio) in una commistione tra il sassofono di Garbarek, la tastiera di Rainer Brüninghaus il basso di Yuri Daniel e la batteria di Trilok Gurtu. Poi, il 20 luglio, il Castello sarà energizzato dai ritmi trascinanti dei Les Tambours du Bronx, capaci di mescolare una tradizione di provenienza tribale, africana, con l’immagine dura, estrema della civiltà industriale. Cambio di sede, il 22 luglio per “Franco Battiato & Alice tour” e Goran Bregovic (26 luglio) che incanteranno i presenti in Piazza Sordello. Il repertorio spazierà dai grandi successi agli ultimi album. Spazio poi ai grandi artisti italiani, sempre in Piazza Sordello. Il 28 luglio l’irriverente ironia e l’istrionica capacità

daniele SILVESTRI Brescia / Piazza della Loggia 23 luglio, Piazza della Loggia. L’ironica e l’energia della musica di Daniele Silvestri coinvolgerà il pubblico.

VINICIO CAPOSSELA, canzoni della cupa Brescia, Piazza della Loggia Il 5 luglio, in Piazza della Loggia, Vinicio Capossela presenterà “Canzoni della Cupa”, opera originale alla quale il cantautore ha lavorato per 13 anni.

n. 3 Giugno-Luglio 2016

SCENARBIZZANO il TEATRO di qualità IN VILLA Arbizzano (VR) / Parco di Villa Albertini Il calendario di spettacoli prevede cinque appuntamenti: si riderà, ma con riflessione, nella splendida cornice del parco secolare di Villa Albertini ad Arbizzano, prima frazione della Valpolicella. La rassegna, tra luglio e agosto, poterà in scena alcune tra le realtà professionali più significative del territorio. Info: www.quintaparete.it

polistrumentista degli Elio e le storie Tese con “Piccoli Energumeni Tour 2016” ovvero uno “un vero spettacolo e non un semplice concerto. Intimismo e frastuono sono le parole-chiave”. 30 luglio di emozioni, invece con Ezio Bosso, compositore e direttore d’orchestra che con il suo tour “The 12th Room Tour”, presenterà brani inediti e importanti ricordi di repertorio. Chiuderanno il ricco calendario gli Stadio, l’1 settembre, a Piazza Castello. La rassegna, però, è destinata ad aumentare le sue proposte.

67


INSALATA CON GERMOGLI DI SOIA 200 gr. di insalata (lattuga, scarola, ecc.), 100 gr. di germogli di soia freschi, 150 gr. di tofu, gherigli di 12 noci, 2 carote, 1 cucchiaio di capperi, 1 cucchiaio di aceto di mele, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva Pulire, lavare e sciacquare l’insalata, i germogli di soia e le carote. Tagliare a cubetti il tofu, tritare i capperi con il prezzemolo,affettare sottili le carote. In un piatto da portata mettere l’insalata tagliata a striscioline, unire le carote, i germogli, il tofu, i gherigli di noce tritati grossolanamente, condire con una emulsione ottenuta mescolando l’aceto di mele con l’olio, il prezzemolo con i capperi e una presa di sale, mescolare delicatamente e servire.

a tutta soia di flora lisetta artioli

BUDINO AL LIMONE CON LE FRAGOLE

POLLO al vapore ALLA SOIA 500 Gr. di petto di pollo affettato, 1 scatola di germogli di soia in lattina, 3 carote novelle, 1 spicchio di aglio tritato finemente, 2 cucchiai di salsa di soia, 2 cucchiai di succo di limone, 4 cucchiai di olio di semi, 2 cucchiai di zucchero di canna, 200 gr. di riso integrale, peperoncino in polvereì, sale, prezzemolo tritato

FOCACCETTE CON PANCETTA 250 gr. di farina di soia, 250 gr. di farina 00, 1 bustina di lievito per pizze e torte salate, 150 ml. di latte di soia, 150 ml. di acqua, uno scalogno (facoltativo), rosmarino tritato, 100 gr. di pancetta, funghetti sott’olio, olio evo d’oliva, sale

Cuocere le fettine di pollo al vapore. Lessare il riso e tenerlo da parte. Tagliare le carote a julienne e tenerle da parte. Preparare la salsina con l’aglio tritato, il succo di limone, la salsa di soia, l’olio di semi, un pizzico di peperoncino e lo zucchero. Disporre in una ciotola i germogli di soia, le carote, le fettine di pollo tagliate a listarelle, il riso, il prezzemolo, irrorare con la salsa, mescolare e servire.

Versare le due farine in una ciotola, unire una presa di sale, il lievito, lo scalogno e il rosmarino tritati, 4 cucchiai di olio, il latte e 150 ml. di acqua, lavorare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo. Staccare dei pezzetti di pasta della grandezza di un mandarino, appiattirli in modo da ottenere dischetti dello spessore di circa mezzo centimetro, trasferirli su una teglia rivestita con carta da forno e cuocerli in forno preriscaldato a 200° per circa 10 minuti. Tagliare le focaccette a metà, farcirle con la pancetta affettata e i funghetti. Servirle calde.

Spigaroli regala i segreti da grande chef ioni s r u c s E rmet 68 gou

Le risposte ai tanti interrogativi della cucina sono custodite gelosamente dai grandi chef, che in anni di fornelli hanno raccolto preziosi accorgimenti che nessun libro di cucina può svelare. Ebbene: Massimo Spigaroli, stellato Michelin dell’Antica Corte Pallavicina, è pronto a regalarli. Lo fa ogni domenica dalle ore 17 insieme con il suo staff al Bistrot del Labirinto di Fontanellato (PR) durante gli incontri gratuiti “Pillole di cucina”. Una serie di appuntamenti dedicati a ricette italiane classiche, dalle paste alle conserve, ma anche più creative e veloci, come le insalate e i panini, dove il tocco dell’artista fa la differenza. Il

12 giugno un grande classico dell’arte di Spigaroli: si parla infatti delle insalate con le verdure dell’orto. Più “peccaminoso” l’appuntamento del 19 giugno, quando lo chef insegnerà come ottenere la frittura croccante e perfetta delle verdure. Il 26 giugno sarà dedicato a un approfondimento sulle conserve di verdura dell’orto, mentre il 3 luglio inizia la stagione ideale per le conserve di frutta. Il 10 luglio si parla di frutta sotto spirito e liquori. I posti sono limitati, è consigliata la prenotazione telefonando allo 0521 1855372 oppure inviando una mail a ristorazione@fratellispigaroli.it

500 ml di latte di soia, 2 uova, 40 gr. di maizena , 100 gr. di zucchero, 2 limoni biologici, 300 gr. di fragole mature, foglioline di menta per la guarnizione finale Tagliare a pezzetti le fragole, metterle in una ciotola con 40 gr di zucchero ed il succo di mezzo limone. Portare ad ebollizione il latte con le bucce dei limoni (solo la parte gialla), raggiunta l’ebollizione lasciare in infusione per una mezz’oretta. Montare le uova con lo zucchero, aggiungere prima la maizena e poi poco alla volta il latte profumato al limone. Cuocere a fuoco moderato e sempre mescolando riportare nuovamente ad ebollizione, quando il budino assumerà la giusta densità versare nelle coppette individuali, distribuire su ognuna parte delle fragole, lasciare raffreddare in frigorifero almeno 4 ore. Servire guarnendo con alcune foglioline di menta.

n. 2 Aprile-Maggio 2013


IL BUONGUSTAIO

PIC-NIC TRA I LIMONI SUL LAGO IN STILE MONET

OTTO NUOVI RISTORANTI DEL BUON RICORDO 52 anni d’età, 8 nuovi associati, per un totale di 101 insegne, di cui 10 all’estero fra Europa, Giappone e Cina: dal 1964 l’Unione Ristoranti del Buon Ricordo salvaguarda le tante tradizioni e culture gastronomiche del nostro Paese, accomunando sotto l’egida della cucina del territorio ristoranti e trattorie di campagna e di città. A caratterizzare ciascun ristorante è il piatto-simbolo dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica Artistica Solimene di Vietri sul Mare. Questi i nuovi ristoranti: a Bormio (SO) Al Filò con Cilindri di maialino in porchetta, ad Ameglia – Loc. Bocca di Magra (SP) Capannina Ciccio con Zuppa di farro della Garfagnana con moscardini nostrani, a Mortegliano (UD) Da Nando con La polente cuinciade, a Rieti La Foresta con Conchiglioni con Persico Reale dei laghi reatini al profumo di maggiorana, ad Arquà Petrarca (PD) La Montanella con Prosciutto cotto nel vino, a Perugia La Rosetta con Torello alla perugina, a Scandiano (RE) Osteria in Scandiano con Puntine di maiale nostrano in confit con verza saltata e confettura di arance, a Castiglione dei Pepoli (BO) Taverna del Cacciatore con Tortellini con olio EVO toscano in cialda di parmigiano. www.buonricordo.com

Siamo a San Giacomo, una località delle 13 piccole frazioni di Gargnano (BS), un angolo prezioso che solo chi abita nei dintorni conosce e mostra con orgoglio. Come la famiglia Arosio, proprietaria dei due Lakefront Boutique Hotels, l’Hotel Gardenia e il più raccolto Hotel Du Lac. Una volta alla settimana, chi soggiorna in uno dei due hotel può percorrere accompagnato dagli Arosio i borghi di Gargnano, dove ancora sono evidenti i fasti della borghesia locale, come a Palazzo Bettoni Cazzago oppure a Palazzo Feltrinelli. Profumano ancora di limone le vie di Gargnano e in questo percorso che unisce storia e aromi, gli Arosio raccontano del viaggio in Italia del poeta inglese D.H. Lawrence, che proprio in paese ai primi del Novecento soggiornò sette mesi con l’amata Frieda. Pian piano si arriva alla limonaia di famiglia: come questa sul Lago di Garda

Caccia al tartufo C’è un tubero magico custodito in alcune parti d’Italia, sotterrato come un tesoro. E come i veri tesori, quelli più preziosi, va cercato con una caccia in piena regola. È sua maestà il tartufo, che si nasconde tra i 300 ettari di boschi intorno al millenario Castello di Petroia, a qualche chilometro da Gubbio (PG). Che una cena a base di questa prelibatezza miracolosa sia un evento speciale, è cosa nota. Ma andarlo a scovare tra roverelle, lecci, querce e cerri, cercare il luogo giusto con un cacciatore esperto affiancato dal suo cane è un’esperienza davvero avvincente. Si può viverla soggiornando al Castello di Petroia dal 1° giugno al 31 luglio 2016 e ancora in autunno, dal 1° ottobre al 22 dicembre 2016. Un’offerta speciale, che include una notte di soggiorno al maniero in camera doppia, due ore di caccia con Cesare e il suo cane Stella, una cena completa di bevande e di quattro portate ovviamente a base del tartufo raccolto durante la giornata, preparata dallo chef stellato Walter Passeri. Il prezzo è a partire da 260 euro per due persone nel periodo estivo e da 240 euro in quello autunnale. La sola caccia di due ore ha invece un costo di 50 euro a coppia. Info: www.petroia.it

di elena cardinali

MONTAGNA&CUCINA 20 ANNI DI AMORE Il suo amore per la montagna e l’ambiente circostante, è sempre stato alla base della sua filosofia in cucina, che con “Cook the Mountain” ha ottenuto riconoscimenti a livello internazionale per l’innovazione e le emozioni che ha saputo trasmettere. Per l’occasione dei 20 anni verrà proposto un menu con 20 piatti iconici, uno per ogni anno. Norbert Niederkofler, nato nel 1961 a Luttago (Bz), un piccolo paesino sulle Dolomiti, già da piccolo era attratto da tutto ciò che si trovava all’esterno del piccolo hotel dei genitori, che accoglieva sciatori d’inverno e scalatori d’estate. Amava raccogliere le bacche selvatiche, particolarmente profumate grazie al terreno vulcanico e pescare nei ruscelli di alta montagna. Pur amando profondamente il suo Alto Adige, Norbert decise di esplorare il mondo: ha lavorato a Londra, Zurigo, Milano, per poi approdare da Eckart Witzigmann a Monaco, un grande chef, suo mentore da sempre. Dopo 7 anni a Monaco si sposta a New York per imparare i segreti di David Bouley. Ed è proprio qui che comincia a formare il suo stile. Ma come spesso succede, il richiamo dei monti e dei profumi della sua terra è stato inevitabile. Grazie alla visione pioneristica della famiglia Pizzinini, formata da Paul e dal figlio Hugo, Norbert diventa lo chef del piccolo St. Hubertus dell’Hotel Rosalpina che inizia a diventare sempre più importante e apprezzato. Nel 2000 arriva la prima stella Michelin, nel 2007

n. 3 Giugno-Luglio 2016

ne esistono ancora soltanto tre. E stendendo una tovaglia tra gli ulivi e le vigne della tenuta Arosio, degustando i prodotti locali si partecipa a un picnic dal sapore Ottocentesco. Info: www.lakefrontboutiquehotels.it

arriva anche la seconda. Il cibo non è la sola cosa che Norbert cerca di fare in modo differente, bensì anche la conduzione della cucina e del suo team è speciale. “Sono come il capitano di una squadra di calcio. Io so quello che dobbiamo raggiungere e cerco di aiutare il mio team a raggiungere il risultato che ci siamo prefissati. Riprendere in mano vecchi menu e riassaggiare materie prime da tanti anni non piu’ cucinate mi ha regalato il ricordo di volti, risate, storie. Vorrei trasmettere ai miei ospiti queste emozioni attraverso un menu composto da 20 piatti iconici, uno per ogni anno. E’ un ritorno che parla di partenza, e’ un guardare indietro per trovare una strada nuova, creativa, degna, soddisfacente e promettente” conclude Norbert. Per informazioni: Relais & Chateaux Rosa Alpina Hotel & Spa – www.rosalpina.it – Tel. 0471/849500

Notte delle Cantine In Alto Adige Come è tradizione, la kermesse enogastronomica “Vino in Festa” si concluderà l’11 giugno con quello che ne è considerato il vero e proprio evento clou, “La Notte delle Cantine”. Un gran finale per festeggiare al meglio il traguardo dei primi dieci anni, che si concretizzerà in un ampio programma di visite alle migliori aziende vitivinicole del territorio. Grazie a un servizio navetta che collegherà le varie tappe dei tour, ci si potrà abbandonare tranquillamente e in piena sicurezza ai piaceri del palato, degustando l’eccellenza della produzione vinicola dei paesi sulla Strada del Vino dell’Alto Adige, esaltata nell’abbinamento con delizie culinarie locali, preparate appositamente per gli ospiti della “Notte”. Protagonisti i vari Gewürztaminer, Kalterersee, Lagrein, Pinot Nero, Pinot Bianco, Santa Maddalena e molti altri vini e spumanti, per un’esperienza sensoriale e culturale unica che coinvolgerà ben trenta cantine. Info e programma:www.stradadelvino-altoadige.it oppure www.bolzanodintorni.info

69



speciale cucina

FRULLATORI OSTER NON POTRETE PIù FARNE A MENO

F

rullare è bello! E il possedere un frullatore, o blender come lo chiamano gli esperti, non è cosa da solo appassionati di cucina, cultori della palestra armati di beveroni o mamme alle prese con le pappe per bambini. Nella cucina moderna, quella intesa come spazio, oggi questo strumento non può mancare. Sul mercato ce ne sono di tutti i prezzi, ma quelli che vanno per la maggiore sono in grado di garantire alte prestazioni. Un esempio lampante di questa caratteristica lo ritroviamo nella gamma proposta da Oster, brand conosciuto in tutto il mondo e da pochi anni approdato anche in Italia. Se negli Stati Uniti parli di blender non puoi non pensare a Oster visto che è sul mercato da oltre 90 anni. Fra i tratti distintivi dei frullatori Oster comune a tutti i modelli troviamo il sistema All Metal Drive™, un metodo di fissaggio esclusivo, che prevede il collegamento delle lame al motore con componenti esclusivamente in metallo. Questa caratteristica, oltre a ottimizzare il trasferimento della potenza alle lame, riduce l’usura dei componenti stessi, garantendo maggiore durata nel tempo a prestazioni costanti. Perché questi aspetti sono importanti? Le materie prime, gli ingredienti e le cotture contano, ma senza un passaggio nel bicchiere (resistente alle alte e alle basse temperature) di un frullatore potente il rischio è quello di ritrovarsi pezzi interi di frutta o di verdura o una consistenza non del tutto gradevole. La potenza di questi frullatori e le apposite funzioni

n. 3 Giugno-Luglio 2016

di alessio pinza

IL TOP DI GAMMA, CON OSTER VERSA SETTE ANNI DI GARANZIA E SUPERPOTENZA Oster Versa è un frullatore di ultima generazione che trita a una potenza di 1.400 Watt con una velocità di rotazione delle lame di 28.000 giri/minuto. Le lame a 6 punte in acciaio inossidabile sono ideali per miscele perfette e morbide creme, frantumano facilmente il ghiaccio, polverizzano, affettano e miscelano qualsiasi cosa. Ideale per realizzare zuppe calde ma anche gelati e sorbetti, grazie alla caraffa resistente alle alte e alle basse temperature. Questo frullatore, proposto sul mercato con ben 7 anni di garanzia, è capace anche di trattare bucce, semi, steli e scorze dure, notoriamente ricchi di preziosi nutrienti e vitamine, ideale dunque per ottenere smoothies salutari e piatti nutritivi.

automatiche garantiscono inoltre facilità e velocità nella preparazione di piatti perfetti in pochi passi, senza bisogno di utilizzare altre pentole o contenitori. C’è poi da dire che l’estate è alle porte e i frullatori tornano molto utili per ottenere smoothies alla frutta che, oltre che buoni, sono anche carichi di vitamine e sostanze nutritive. Quali sono gli step da seguire? Una prima soluzione è quella di frullare direttamente la frutta ghiacciata. Con questo piccolo accorgimento si potrà ottenere un frullato fresco e dalla consistenza cremosa. Gli esperti inoltre suggeriscono di aggiungere sempre qualche cucchiaino di olio extravergine d’oliva, utile per aumentare l’assimilazione dei micronutrienti. Cosa deve contenere, invece, lo smoothie ideale per chi fa sport? Datteri, mandorle, nocciole, anacardi o pistacchi: la frutta secca è l’ingrediente ideale e le soluzioni sono praticamente infinite. E per uno frullato ipocalorico? Sicuramente non devono mancare i cetrioli con la loro buccia (dove si concentra la maggior parte delle vitamine), l’ananas con il torsolo e lo zenzero. Quindi: frutta fresca, frutta secca, verdure, spezie, latticini e tanto altro ancora. Tutto può essere tritato dalle lame in acciaio inox di questi frullatori. Gli Oster, in modo particolare, presentano un design che ricorda lo stile vintage americano, si distinguono per potenza e durata, sono capaci di sminuzzare qualsiasi alimento, grazie alle forti lame sono un aiuto fondamentale in cucina. All’interno della gamma

SE NEGLI STATI UNITI PARLI DI BLENDER NON PUOI NON PENSARE A OSTER VISTO CHE È SUL MERCATO DA OLTRE 90 ANNI si trovano prodotti adatti a creare piatti sia caldi che freddi, dalle zuppe al ghiaccio, dai frullati supervitaminici alla crema di nocciola. Il bicchiere in vetro borosilicato (ad eccezione del top di gamma Versa presentato nel box) garantisce la resistenza agli sbalzi termici, non trattiene gli odori ed è facile da lavare come le lame smontabili e lavabili separatamente in maniera facile e sicura.

71



sPECIALE Olio extravergine di oliva DOP Garda Bresciano

FRANTOIO MANESTRINI Olio E NON SOLO

I

l Frantoio Manestrini è un’azienda presente sul territorio da molti anni e partecipa a varie manifestazioni nazionali e internazionali del comparto agroalimentare e vitivinicolo Italiano. La storia dell’azienda Manestrini risale al 1880, quando la famiglia acquisì un antico casale padronale, sorto sulle rovine di un convento Francescano del 1300. L’azienda agricola piantò i primi ulivi più di 120 anni fa e da allora segue con passione e dedizione gli uliveti ed il frantoio. Produce olio extravergine d’oliva, olio DOP Garda Bresciano e i monovarietali “Casaliva” e “Leccino”. Oli prodotti secondo la tradizione da olive appena raccolte e con moderni criteri di estrazione. La qualità dell’olio da noi prodotto viene riconosciuta e premiata ogni anno da importanti concorsi nazionali ed internazionali, tra questi: Concorso Nazionale Ercole Olivario per la qualità, Sirena d’oro di Sorrento, Medaglia d’oro e d’argento al concorso L.A. County fair Olive Oils of the World Awards a Los Angeles. E’ un’azienda molto attiva e partecipe nel fare “sistema”, che proprio nel territorio trova un legame forte, unico e irripetibile. Nicoletta Manestrini, figlia del fondatore Egidio, è stata per sei anni Presidente della Strada dei Vini e dei Sapori del Garda, ora consigliere. E’ stata membro del Consiglio d’amministrazione di “Cantine Valtenesi e della Lugana di Moniga” ed è membro del consiglio d’amministrazione AIPOL (Associazione Interregionale Produttori Olivicoli Lombardi). E’ diplomata assaggiatrice olio di oliva e iscritta all’albo nazionale tecnici ed esperti di olio extravergine di oliva. Promuove il prodotto con passione e sostiene le varie associazioni di cui fa parte. Oltre ad essere impegnata nel sociale con l’associazione Lankama Onlus. L’azienda Manestrini, a livello regionale, è presente alle numerose manifestazioni promosse da Associazioni locali. E’ un’azienda che si muove con disinvoltura anche all’estero per eventi internazionali. In collaborazione con Gardasee Tourismous è stata presente nei numerosi eventi in Germania. Non è un caso quindi che, in quest’ultimo anno, l’azienda Manestrini abbia aderito alle più importanti fiere di settore particolarmente importanti a livello internazionale. Tra queste di spicco sono Slow-Food

n. 3 Giugno-Luglio 2016

LA QUALITÀ DELL’OLIO MANESTRINI VIENE RICONOSCIUTA E PREMIATA OGNI ANNO DA IMPORTANTI CONCORSI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI

Messe tenutasi a Stoccarda a fine marzo e Gastronord tenutasi a Stoccolma a fine aprile. Durante queste fiere internazionali l’azienda Manestrini, oltre a proporre il proprio prodotto, si impegna far cultura sull’olio, l’enogastronomia ed il territorio del Lago di Garda spiegando le caratteristiche dei prodotti e del luogo in cui nascono. Degustare i prodotti Manestrini e conoscere la realtà gardesana è possibile anche per chi è sul Lago di Garda e può recarsi direttamente presso il Frantoio Manestrini. Qui, oltre all’olio, si trova anche una vasta gamma di prodotti tipici gardesani: vini, grappe, paté, olive e verdure sott’olio, sughi e pasta. Tutti prodotti all’insegna della qualità e tipicità Recentemente il Frantoio Manestrini ha introdotto una linea cosmetica contenente i polifenoli dell’olio e Idrossitirosolo, potenti antiossidanti naturali Dallo scorso anno fa parte della Famiglia Manestrini anche “Dalla Saraghina Fritti e Piadina” presso il Campeggio Rio Ferienglück (via Rio 37) a Manerba del Garda ed offre specialità italiane: Piadine farcite con impasto all’olio, fritti di verdure, pesce e carne oltre alle classiche pastasciutte all’italiana cucinate con prodotti genuini, locali a Km0 e tutto rigorosamente preparato con olio Manestrini.

Frantoio Manestrini vi aspetta per degustare l’olio dal lunedì a sabato nei seguenti orari: 9.00-12.30 e 15.00-19.00 Il Frantoio Manestrini si trova a Soiano del Lago (BS) in via Avanzi 7, Tel +39 0365 502231 GPS N 45.52616°, E 10.50980° www.manestrini.it Anche su Facebook: (Frantoio Manestrini) (La Saraghina-Camping Rio Ferienglück), Instagram e Twitter Oliomanestrini

73


sport

a cura di giulio mariani e di michela Toninel

468 anni di Regata delle Bisse e che spettacolo sia! Mercoledì 11 giugno inizia la nuova edizione della “Regata delle Bisse”, il campionato del lago di Garda che vedrà protagoniste le tipiche imbarcazioni venete – le Bisse appunto - che competeranno per vincere la Bandiera del Lago 2016, il premio finale per il primo classificato della competizione. La regata è suddivisa in 8 tappe che si disputeranno in 8 paesi del lago fino a sabato 10 agosto. Le regate si disputeranno sempre di sabato alle 18.30. Quattro saranno le località sulla sponda bresciana e cinque quelle sulla sponda veronese che ospiteranno la maratona remiera. Dalla gara inaugurale l’11 giugno a Torri

sabato 2 e domenica 3 luglio

Mantova d’epoca competizione sul Te Storia e sport saranno gli indiscussi protagonisti della seconda rievocazione storica de “Il circuito del Te”. Un evento che si terrà nel pieno centro storico di Mantova sabato 2 e domenica 3 luglio con ritrovo a Palazzo Te. Automobili e motociclette d’epoca si sfideranno sul circuito storico del Te, il quale sarà chiuso al traffico per l’occasione, e gareggeranno per aggiudicarsi i premi patrocinati dal Comune e dalla Provincia di Mantova, dall’Automobile Club Mantova, dal Museo Tazio Nuvolari e da Gare d’epoca.com. Si tratta dunque di un evento di grande importanza per tutti gli appassionati di motori d’epoca: “Il circuito del Te” è infatti sul Calendario Nazionale dell’ASI, Auto Moto Club Storico Italiano, associazione che si prefigge di commemorare le gare motociclistiche ed automobilistiche che si sono corse lungo il suo tracciato tra il 1906 ed il 1954. I partecipanti dovranno pertanto essere in possesso di veicoli costruiti entro e non oltre il 1957.

del Benaco, il Palio raggiungerà ogni settimana un paese diverso: Sirmione, Bardolino, Gardone Riviera, Desenzano, Peschiera, Garda, Lazise e infine Gargnano, che ospiterà la finale. Le attuali imbarcazioni tramandano un’antica tradizione le cui origine risalgono all’epoca della Repubblica Veneta che si estese fino al Garda tra il 1405 e il 1796. Si ritiene che la prima regata delle Bisse abbia avuto luogo nel 1548 e da allora la manifestazione ha accompagnato la tradizione del Garda. Una lotta centenaria che mercoledì 11 giugno ripartirà, con la rinnovata volontà dei partecipanti di conquistare l’ambita Bandiera del Lago.

Una bicicletta pieghevole è per sempre A volte, per risolvere i problemi, basta pensare fuori dagli schemi. In effetti, una bicicletta pieghevole... perché no? Risolve i problemi di chi gira d’estate in camper ma non ha spazio a disposizione, di chi gira in barca sul Garda e vorrebbe scendere per farsi un giretto in bici, di chi ha voglia di pedalare ma non ama le biciclette tradizionali, di chi non ha posto in garage, di chi fa il pendolare che così può caricarsi la bici in auto, scaricarla dove serve, pedalare da e per la stazione e salire direttamente in treno (sta comodamente tra due sedili del Frecciarossa e non paga nemmeno il biglietto)... Perché no? Le vediamo nei film cavalcate da giovani manager in giacca e cravatta verso l’ufficio o nelle riviste di moda con belle signore che le scelgono per andare a fare shopping. Certo, sono bici da città ma sono funzionali anche in campagna e sulle rive del lago. La bicicletta pieghevole numero uno al mondo? Di certo è la Brompton,

di enrico corno

londinese doc, che si apre e si chiude in meno di 20”, totalmente personalizzabile (dal colore del telaio alla sella, dal manubrio alle borse). Chi l’ha provata non è più riuscito a farne a meno. La sua leggerezza, la facilità di guida e di pedalata - e ovviamente la possibilità di portarla ovunque senza sforzo - la rendono preferibile ad ogni altro genere di bicicletta convenzionale. Le ruote piccole agevolano le ripartenze veloci ai semafori e la rendono molto più agile e manovrabile negli spazi angusti del traffico. Una volta piegata, porta via lo spazio di un piccolo trolley e pesa solo 11 chili. E c’è anche chi ne fa uno sport: se lo scorso maggio a Venezia ci sono stati i World Championships, il prossimo 24 giugno decine di arditi saliranno per beneficenza sullo Stelvio mentre il 30 luglio ci sarà l’evento mondiale a Londra su un circuito di una dozzina di chilometri attorno a St. James Park.

gara valida per il campionato nazionale

A fine giugno torna la Protagonist 7,50 Dal 23 al 26 giugno si correrà a Limone nelle acque dell’alto Garda Lombardia il Campionato Nazionale della classe Protagonist 7,50 di vela. In gara ci sarà il monotipo di 7 metri e mezzo nato lungo le rive lacustri per iniziativa del progettista Luigi Badinelli e dei fratelli Gianni e Luciano Galloni di Gargnano. La barca ha conosciuto un successo sempre crescente e nei vari anni è riuscita a catalizzare l’attenzione di skipper di grande valore. Il Campionato 2016 presenta la novità della partecipazione libera dopo che negli anni passati i timonieri professionisti dovevano sottoporsi alla partecipazione obbligatoria a più regate. Le iscrizioni sono aperte e gli organizzatori si aspet-

74

tano una partecipazione da primato. Alle gare che si correranno al largo di Limone del Garda si presenteranno quindi grandi nomi della vela internazionale, grandi esperti delle classi monotipo, tattici e velai. L’edizione dello scorso anno, disputata nelle brezze medio leggere del basso lago a Desenzano, laureò campione nazionale “El Moro” dello skipper di casa Enrico Sinibaldi con un team della Canottieri Garda di Salò guidato dall’amatore Luca Pavoni. Quest’anno, invece si comincerà a far sul serio da venerdì 24 giugno con la prima regata in programma alle ore. Un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di vela.

n. 3 Giugno-Luglio 2016


CALZE NATURALI PIEDE CURATO E SALVATO! Pressioni, appoggi, flessioni sono solo alcune tipologie di sollecitazioni a cui il piede è sottoposto durante la pratica sportiva. In certe attività gli arti inferiori hanno un ruolo cardine poiché sorreggono il peso di tutto il corpo ma ricevono cure e attenzioni non sempre sufficienti. “Dimmi che calze hai e ti dirò che atleta sei” si potrebbero dire agli sportivi! La scelta di abbigliamento specifico e di calzature adatte è importante a tutti i livelli, sia per gli amatori che per i praticanti più incalliti. Lo sanno bene i trentini di Claze GM, azienda ai piedi delle Dolomiti e che dal 1960 produce un’ampia

PESISTICA ALPE ADRIA A CORTINA Il Tennis Country Club di Cortina d’Ampezzo ospiterà la 52ª edizione del torneo internazionale di pesistica “Alpe Adria” organizzato dal Comitato Regionale Veneto FIPE (Federazione Italiana Pesistica) e dalla locale società sportiva Cortina Energym. La gara inizierà alle 15:00 di sabato 11 giugno e vedrà coinvolti atleti di 7 diverse squadre di nazioni/regioni europee: Zala (Ungheria), Niederosterreich (Austria), Bosnia Herzegovina, Croazia, Slovenia, Friuli Venezia Giulia e Veneto. Quest’anno al Veneto va l’onore di ospitare questa prestigiosa competizione, fondata nel 1965, e riconosciuta come la più longeva del calendario della pesistica continentale e non solo. L’hotel Domina Home Alaska accoglierà le delegazioni nel loro soggiorno in Italia.

OUTDOOR NO LIMITS

TERREX AGRAVIC adidas Sport all’aria aperta tra performance e comfort. Adidas Outdoor per la stagione primavera-estate 2016 rinnova la linea Terrex con materiali tecnici ma leggeri e colori più accattivanti sia per le scarpe che l’abbigliamento e gli accessori. Tra le novità, per le calzature, ci sono Terrex Agravic e Terrex Solo. Il modello di punta è Terrex Agravic adatta per la corsa in montagna e pensata per calcare ogni tipo di superficie. Controllo, traspirabilità e leggerezza sono le tre essenziali caratteristiche che descrivono queste scarpe da trail running. Nella suola sono state impiegate due tecnologie innovative: gomma Continental™ per un “grip” imbattibile anche ad alte velocità e la mescola di ammortizzazione Boost™ (lanciata nel 2013 da Adidas) fatta di capsule che assicurano un incredibile ritorno di energia e rendono ogni falcata leggera e veloce e la scarpa in generale più reattiva e morbida. L’azienda tedesca, da sempre attenta alle esigenze delle sportive, propone una scarpa da donna con design specifico per il piede femminile con fodera traspirante in “mesh sandwich”, saldature anti abrasione per una maggiore protezione e resistenza e una linguetta in EVA per comfort e traspirabilità. “Live without limits” è l’invito di Adidas outdoor per provare esperienze senza limiti attraverso l’innovativa collezione Terrex. Shopping online con oltre 5000 prodotti per lo sport e il tempo libero su www.adidas.it/outdoor.

BIKE E HOTEL

PER PASSIONE E PER LAVORO Proprietari, manager, guide cicloturistiche e soprattutto appassionati dello sport su due ruote: questa è la storia della famiglia Verdolin. I fratelli Alberto e Nicola hanno dato ampio sfogo alla loro passione, tanto da farla diventare un lavoro. Dal 2004 l’hotel Enjoy di Peschiera del Garda, in provincia di Verona, accoglie sportivi provenienti dai Europa e da tutto il mondo che hanno in comune l’amore per la bicicletta. I titolari accompagnano personalmente i clienti durante i tour in bici, suggeriscono di volta in volta percorsi più o meno impegnativi adattando le diverse escursioni guidate sia ai ciclisti più performanti che a

quelli più goderecci. Il bike-hotel offre servizi legati alla bicicletta su strada e molto specifici per questo tipo di clientela tra cui il noleggio di bici di alta qualità in fibra di carbonio (Pinarello, Eddy Merckx e De Rosa), minivan per assistenza tecnica al seguito ai tour, lavanderia per abbigliamento tecnico, deposito biciclette sicuro con allarme e officina, box lunch e merenda post escursione e convenzioni con negozi specializzati. Il soggiorno è rilassante e gustoso grazie anche alla sala fitness, piscina all’aperto e ai menù di cucina italiana proposti dal ristorante. www.enjoygardahotel.com

gamma di calze high-tech per lo sport lavorando, con esperienza e passione, per offrire prestazioni, qualità e stile “made in Italy”. Andare sui monti come Hervé Barmasse e stare la passo con la natura come Elisabetta Montagni: il filo rosso che lega tra loro il famoso alpinista valdostano e l’amministratore delegato dell’azienda trentina si declina in una smisurata passione per la montagna, accompagnata dal rispetto per la natura e da un implacabile desiderio di scoperta. Il feeling si è concretizzato con la nomina di Hervé brand ambassador del marchio GM. Ma la salute di tutti piedi sta a cuore a GM e infatti le calze sono realizzate secondo gli standard qualitativi più alti da maestranze specializzate. I filati godono della certificazione rilasciata da Oeko-Tex 100 l’unica associazione internazionale per la ricerca e test nel campo dell’ecologia tessile che certifica che i filati, durante l’uso, non rilasciano sostanze nocive in quantità superiore ai limiti previsti. Oggi continua a vivere l’idea del fondatore, Giorgio Montagni, appassionato di sport che nel 1960 ha realizzato un prodotto che in Italia non esisteva ancora: la calza sportiva tecnica. Per lui i test sul campo erano importanti tanto da farlo collaborare con i migliori atleti per testare i prodotti e da farlo salire sulla Marmolada nel 1965 con uno zaino colmo di calze per lo sci alpino mentre il team azzurro dello sci alpino erano in ritiro per gli allenamenti estivi. www.calzegm.com


L’INCONTRO

anita yusof vi racconto il mio giro del mondo in moto

P

arliamo della prima donna musulmana a fare in giro del mondo in moto, un’impresa resa possibile grazie al suo spirito indomito e a GIVI che ha sostenuto il progetto fornendo l’attrezzatura, spiega il presidente e fondatore di GIVI Giuseppe Visenzi. Anita Yusof, malese di 52 anni, ha incontrato fan e giornalisti in Italia lo scorso aprile in GIVI a Flero per raccontare la sua impresa dal titolo ‘Global Dream Ride’, già destinata ad entrare nel Guinnes dei primati. Alta 1 metro e 63, guida una Yamaha FZ 150ib, che quando è a pieno carico pesa oltre 210 kg. Lei che per la sua religione non potrebbe neppure andare in bici, si toglie il casco ed esibisce il hijab, il foulard che copre i capelli e il collo lasciando scoperto solo il viso. GIVI, marchio storico degli accessori moto, in Malesia è il brand dell’ Italian Style con una filiale tra le più importanti al mondo. Mission del marchio è condividere il sogno di libertà e avventura che ispira la passione per la moto e quando Anita ha presentato il suo programma, GIVI Malesia ne è stata subito entusiasta. Madre di due figli ormai grandi, Anita, che di professione fa l’insegnante, ha raccontato che a spingerla sulle due ruote è stato il dramma del divorzio, a 45 anni. “Ero affranta e ho pensato che mi sarebbe servita un’esperienza forte per distrarmi”. Inizia così a seguire un blogger centauro e finisce per acquistare una moto e partire. Il primo viaggio è durato 22 giorni nei Paesi limitrofi: Cambogia, Laos, Birmania. “Sono caduta molte volte imparando a rimettermi in piedi senza scoraggiarmi”. Il secondo viaggio in Asia Centrale: “In Afghanistan c’era la guerra, evitavo i punti caldi, mi fermai a un certo punto per chiedere di un albergo e mi ritrovai circondata da uomini curiosi o scandalizzati. Capii che non mi avrebbero dato alcun aiuto e scappai via.” Poi viaggia in Paesi come Nepal, Cina, Indonesia. Fino al grande progetto: fare il giro del mondo. Il 14 settembre 2015, Anita parte da Seattle, USA,

Lo scorso settembre 2015, Anita è partita da Seattle, USA, dove è arrivata in aereo, per attraversare tutti i continenti visitando 40 paesi

76

di doni ferrari

la givi di flero è punto di riferimento mondiale per gli accessori moto Il primo accessorio per la moto sviluppato da GIVI fu la E34 nel 1979. Da allora, in Italia e in molte regioni del mondo, tra motociclisti, chi dice ‘bauletto’ dice GIVI. Fondata nel 1978 da Giuseppe Visenzi (da cui l’acronimo), campione ai Motomondiali del 1969 con una Yamaha 350, GIVI, casa madre a Flero (Brescia), oggi ha distributori in più di 70 Paesi, filiali in America, Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, unità produttive dirette in Brasile, Malesia e Vietnam per i rispettivi mercati locali. GIVI offre la più vasta gamma di sistemi di ancoraggio specifici con brevetti di fama internazionale, come l’inimitato Monokey; e una gamma completa di accessori per rendere sicuro e confortevole il trasferimento in città come nei grandi viaggi, dal classico bauletto a una serie di prodotti singolari come il Porta Smartphone da manubrio. Riconosciuta internazionalmente l’esclusiva qualità manifatturiera della GIVI premiata da fatturati sempre in crescita.

dove è arrivata in aereo, per attraversare tutti i continenti visitando 40 paesi. In Givi, commentando bellissime foto e un video commovente, ha raccontato i momenti più salienti in America, da Nord a Sud, fino a “Lapataia nella Terra del Fuoco, Argentina, dove finisce la route nationale”. Poi è volata a Londra e dall’Inghilterra è passata da Spagna e Portogallo per arrivare in Italia alla scoperta delle città tipiche italiane fino a Roma, per poi proseguire in Grecia e da lì verso altri orizzonti. “GIVi mi ha fornito valigie, topcase, cupolino, borsa serbatoio, porta navigatore mentre Hevik l’abbigliamento tecnico. Nel Nord America in particolare mi è stata molto utile la Balaclava, il sotto casco e copri collo GIVI, perché faceva molto freddo”. Anita, bella donna dai modi gentili e dal sorriso perfetto, le lunghe mani curate, un filo di fard, utilizza evidentemente più la forza dell’intelligenza che quella dei muscoli. Ma al momento di fare la valigia è prevalso lo spirito pratico: “Ho scelto prima di tutto l’essenziale per la vita, un fornelletto, un computer, una tenda da campeggio. Il guardaroba è minimo: magliette, 1 jeans da moto Hevik perfetto anche per il tempo libero ma sicuro in caso di caduta, un pantalone da moto e un pantalone pesante per la notte”. Mai sentito la mancanza di una gonna? “No, quando sono settata su un’esperienza non penso ad altro. Non avevo mai visto l’Oceano o un panorama di montagna come ce ne sono in America, con i ghiacciai e gli alberi così alti che non si vede il cielo! Ho percorso centinaia di chilometri su

PER RELIGIONE NON POTREBBE NEPPURE USARE LA BICI. SOTTO IL CASCO PORTA IL VELO, MA DICE: “SPERO CHE LE DONNE MUSULMANE APRANO GLI OCCHI” strade deserte o fangose o sabbiose o battute dal vento che non riuscivo neppure a stare in piedi. In Costa Rica la Tv nazionale ha parlato di me e di GIVI per una settimana”. Il paesaggio più bello? “In Perù”. Il percorso più difficile? “In Argentina. 3400 km di strada vuota, con poche stazioni di servizio. Rischi di rimanere senza benzina. Il vento era così forte che spostava la moto da una parte all’altra della strada.” Il più economico? “In Bolivia. Questa impresa richiede circa 50mila euro di budget e il Governo della Malesia non mi ha supportato perchè là non sono famosa. Quindi sono stata molto attenta ai costi”. Mentre parla Anita ogni tanto si toglie il velo che per l’occasione è la bandiera del suo Paese, si aggiusta la coda che raccoglie i capelli neri e poi lo riannoda intorno al collo: è il nuovo simbolo della donna musulmana libera e ne è orgogliosa: “In Argentina la tv della comunità musulmana mi ha dato molto spazio e ho cercato di aprire gli occhi alle donne della mia religione. Spero che cambi anche il mio Paese dove ora tutte dobbiamo di nuovo portare il velo”.

n. 3 Giugno-Luglio 2016



speciale turismo estate 2016

seefeld, la passeggiata più chic dell’arco alpino. E non solo... La zona pedonale del comune di Seefeld, una delle più antiche di tutto il Tirolo, invita a passeggiare e a fare acquisti con le sue numerose boutique, i caffè e i bar. Il punto focale della zona pedonale è costituito dalla nuova accogliente piazza e dalla chiesa parrocchiale di St. Oswald, che con i suoi quasi 640 anni di storia è una delle chiese tardo gotiche più belle e, contemporaneamente, uno dei centri di pellegrinaggio più famosi del Tirolo, grazie al miracolo dell’Ostia avvenuto nell’anno 1384. Da par suo il Casinò, in stile alpino, assicura divertimento anche la sera e un tocco speciale di eleganza e stile. ALBERGHI E RISTORANTI La regione tirolese è rinomata per l’eccellente accoglienza e per una cucina tutta da gustare. Hotel di lusso 5 stelle superior, pensioni a gestione famigliare, B&B, splendidi agriturismi e appartamenti dotati di ogni comfort: nelle cinque località dell’Olympiaregion ogni ospite può realmente trovare il suo alloggio preferito. Per buongustai e palati fini l’offerta spazia e va dalle raffinate proposte di ristoranti pluripremiati alla cucina tradizionale tirolese proposte in location di grande fascino. Più di 60 malghe e rifugi, poi, completano l’offerta invitando i turisti a gustare indimenticabili merende. TRADIZIONI E COSTUMI Il Tirolo è rinomato per il suo stretto legame alle tradizioni, la sua semplicità e la cura delle usanze.

storici e sfileranno più di 800 persone con abiti della tradizione. Quando, invece, a sfilare attraverso le strade dell’Olympiaregion Seefeld sono mucche e vitelli con copricapi vistosi, allora si è giunti alla fine dell’estate. Ogni anno, infatti, a settembre si celebra in pompa magna il ritorno del bestiame dai pascoli. L’Almabtrieb, la festa della transumanza delle mandrie e delle greggi è diventata una grande occasione di festa. La festa che segna il termine del calendario contadino è, invece, la Festa del ringraziamento del raccolto. Secondo un’antica tradizione, un corteo solenne raggiunge le chiese dei villaggi dove si festeggia insieme la fine dell’estate. Una delle più antiche tecniche di costruzione dei contadini, infine, è quella dei recinti, un’usanza rimasta in vita e particolarmente diffusa nella località di Mösern/ Buchen. La particolarità di questa tecnica? I recinti in legno di larice e abete rosso vengono riscaldati sul fuoco e restano uniti soltanto grazie alla tradizionale tecnica dell’intreccio. In base all’antica tradizione vengono fissati senza l’utilizzo di chiodi o viti. Questi recinti vengono prodotti soprattutto a Mösern/Buchen, dove possono anche essere ammirati in ogni dove.

Specialmente nell’Olympiaregion Seefeld vengono celebrate le vecchie tradizioni: costumi tradizionali, musica e artigianato sono una componente sociale importante della vita sociale e vengono onorate attraverso le numerose associazioni. Stili di vita del passato, feste e usanze scandiscono ancora oggi il corso dell’anno e regalano anche d’estate varie occasioni di festa per gli abitanti della regione e i suoi turisti. All’interno delle feste tradizionali ricordiamo la celebrazione del giorno dell’Assunzione, il 15 agosto. Durante questa giornata i battaglioni degli Schützen di diverse associazioni celebrano una messa solenne. In base a un’antica tradizione, questa festa si celebra con arrangiamenti floreali artistici di achillea gialla, iperico, monarda e altre erbe essiccate che vengono aggiunti al mangime degli animali o posati sul “Rauchpfandl”, il braciere dove vengono tradizionalmente bruciate sostanze aromatiche nel periodo del Natale. Durante la Festa dell’Artigianato potrete ammirare il Corteo dei trattori d’epoca, dove oltre ai mezzi pesanti verranno presentati anche strumenti di lavoro

78

n. 3 Giugno-Luglio 2016



speciale turismo estate 2016

l’estate dell’olympiaregion seefeld tutte le manifestazioni Eventi sportivi di punta e usanze tradizionali, prelibatezze gastronomiche e naturalmente divertimento e intrattenimento a non finire con le tante manifestazioni che l’Olympiaregion Seefeld ha in serbo per quest’estate. a. 10a Edizione della Primavera in Montagna della Leutasch 05 – 11.06.2016 | Leutasch Esemplari della flora e della fauna tipici della Leutasch, specialità gastronomiche, storie e saghe, territorio e abitanti del luogo, natura allo stato puro: questi sono gli ingredienti di emozionanti esperienze legate alla “Primavera in Montagna” della Leutasch. Hans e Monika Neuner vi accompagneranno durante la settimana e vi trasmetteranno parte delle loro approfondite conoscenze sulla cultura, le tradizioni e la natura dell‘alta valle della Leutasch. A sostenerli ci saranno di volta in volta esperti di diversi temi. Potrete preparare insieme direttamente sul fuoco un’eccellente colazione di montagna con ingredienti biologici oppure abbandonarvi alle emozioni in una splendida camminata chiamata “Il canto degli uccellini” con un esperto ornitologo. b. “Dirndljägerball” 10.06. – 11.06.2016 | Seefeld Il tradizionale ballo in costume tipico nella leggendaria Sportalm di Seefeld. Costume tirolese, party, glamour e fashion sono le parole d’ordine della manifestazione, senza contare poi la musica dal vivo che riscalda l’animo dei visitatori. Gli organizzatori, l’apprezzato entertainer Gregor Glanz con Armin Wanner, Charles e Moni Seyrling e Günther Prantl, vi invitano anche quest’anno alla leggendaria Sportalm di Seefeld. La Sportalm diventa il palcoscenico per la moda tradizionale e il glamour, ma anche per la musica dal vivo con protagonisti d’eccezione. Gli appassionati di “Dirndl” e “Lederhose” di ogni età sono i benvenuti! Un evento che, oltre alla musica e all’allegria, offre anche tante delizie regionali per conquistare anche il palato. c. 11a Edizione della Corsa Alpina “Raiffeisen Mountain Run”» sulla cima Seefelder Spitze 19.06.2016 | Seefeld La “Mountain Run” è considerata la corsa in montagna con il panorama più bello del Tirolo e rappresenta un appuntamento da non perdere per gli amanti della natura, gli appassionati di sport in montagna e i podisti. Si parte dalla valle di “Rosshütte” alla volta della Seefelder Spitze con un

dislivello di 990 m. Partecipanti singoli, in coppia o gruppi: tutti sono sicuramente i benvenuti.

E, inoltre, è riportato nel calendario mensile degli eventi e sul sito: www.seefeld.com.

d. I concerti degli «Ambasciatori della Musica» 20.06. – 29.07.2016 | Seefeld I tanto apprezzati ambasciatori della musica, cantanti e musicisti di diverse band di college americani, nell’Olympiaregion Seefeld tra il 20 giugno e il 29 luglio 2015. Questi straordinari artisti offrono con i loro entusiasmanti concerti un’ampiezza musicale senza confronto. Ce n’è per tutti i gusti, dalle elettrizzanti esibizioni di giovani musicisti nel Kurpark fino ai concerti corali nella chiesa parrocchiale. Ingresso libero per tutti i concerti!

h. Mercatino Settimanale ogni martedì con prodotti regionali 07.06.– 20.09.2016 | Seefeld Mercatino settimanale ogni martedì con prodotti stagionali e specialità regionali dei contadini locali – organizzato dei commercianti di Seefeld. I generi alimentari freschi provengono direttamente dai nostri contadini senza intermediari, coltivati in modo ecologico, sano e sostenibile. Informazioni dettagliate su: www.einkaufserlebnis.at.

e. Salomon Zugspitz Ultratrail 25.06.2016 | Leutasch Quattro tracciati differenti porteranno i più di 2.200 partecipanti della Salomon Zugspitz Ultratrail e Supertrail a 2.962 m, fino a raggiungere la vetta della più alta montagna della Germania. A Leutasch s’incomincia già a respirare l’euforia di ospitare la partenza della “Supertrail” di ca. 70 km e di poter assistere ad avvincenti inseguimenti. Anche nel giugno del 2016 si tratterà di superare 103 km e 6.027 metri di dislivello in un giorno. f. Motorismo a Seefeld 2016 25.06.2016 | Seefeld Motori roboanti, automobili fantastiche, splendore e fascino. L’Autosportclub Seefeld organizza un festival per tutti gli amanti delle grosse cilindrate. Un giro in macchina in compagnia, un rally con road book e tante sorprese entusiasmanti attraverso il mondo alpino del Tirolo arricchiscono il programma come una piacevole serata tra amici. Ma questo grande evento regalerà anche agli spettatori emozioni indimenticabili: i bolidi, infatti, sfileranno attraverso la zona pedonale di Seefeld. Informazioni dettagliate su www.mst-seefeld.at

i. Festa dello Strudel dei Ristoratori di Seefeld 09.07.2016 | Seefeld Dolci o salate, fruttate o sostanziose: il 9 luglio i ristoratori di Seefeld proporranno delizie “strudelose”. Desiderate abbandonarvi alla più sfrenata degustazione o, a caccia di consigli culinari, preferite assistere alla preparazione della speciale creazione di un pasticcere? Non importa, basta che la parola d’ordine sia una: strudel. E per assaporare ancora più intensamente le leccornie offerte, nella zona pedonale di Seefeld vi attendono anche un fantastico programma per i bambini e musica dal vivo fino a tarda notte.

g. Seefeld Concerti d’Estate 2016 «Sound of Music» 01.07. – 23.09.2016 | Seefeld Anche quest’estate, tra il luglio e settembre, il Circolo Culturale di Seefeld organizza magistralmente un interessante programma di concerti per tutti gli amanti della musica. Lo slogan di quest’anno, “Incontri”, stimola una gioiosa attesa per un programma di intrattenimento sicuramente molto ricco. Il programma dettagliato dei singoli concerti è disponibile presso l’Ufficio Informazioni di Seefeld.

80

n. 3 Giugno-Luglio 2016



speciale turismo estate 2016

l’estate dell’olympiaregion seefeld feste, musica, sport, divertimento j. Festa Patronale di Santa Magdalena 22.07.2016 | Leutasch Il 22 luglio 2016 a Oberleutasch tradizioni e usanze saranno parole d’ordine. A Oberleutasch, infatti, si terrà la festa patronale di Santa Magdalena. Al termine della santa messa e della processione in onore di Santa Magdalena, ci s’incontra tutti sulla piazza della chiesa, davanti al “Kühtaierhof”, da dove diverse associazioni della vallata faranno gli onori di casa e si esibiranno in spettacolari prestazioni. Vera musica da ballo, prelibatezze fatte a mano delle contadine della Leutasch o giochi a premi: in compagnia, la sagra del villaggio non mancherà di entusiasmare gli abitanti del posto tanto quanto gli ospiti della regione! k. «Festa degli Associazioni di Seefeld» 23.07.2016 | Seefeld Numerose associazioni di Seefeld si sono riunite insieme per un evento speciale. Ad attendere ospiti e popolazione locale ci saranno divertenti attrazioni e specialità gastronomiche. l. 2°Flower & Ice Festival 06. – 07.08.2016 | Seefeld Decori floreali avvolti nel ghiaccio, figure di ghiaccio nonostante le temperature estive e uno spettacolo di luci mistico è ciò che vi attende all’evento “Flowers & Ice” nella zona pedonale di Seefeld che si terrà il primo fine settimana di agosto. L’esordio di questo fine settimana di eventi fantastici spetta alla band musicale Exit 207 sulla piazza centrale, un’esibizione che sarà accompagnata da un affascinante spettacolo di luci. A partire dalle ore 21.00 tutti gli occhi saranno puntati sulla fantastica sfilata di luci che attraverserà la zona pedonale di Seefeld con musica mistica, maestose figure giganti e una nave di luce sfavillante ammaliando e incantando tutti gli spettatori. La domenica proseguirà con grandiose attrazioni, musica da sballo e un programma di punta incentrato sul tema della “neve” che si svolgerà nella zona pedonale di Seefeld. La domenica si apre festosamente con il tradizionale ingresso della Banda musicale e delle altre associazioni culturali prima che questa giornata di grandi esperienze per tutti prosegua con un programma sensazionale, piccoli cortei, artisti di strada e tanti punti da scoprire lungo la zona pedonale di Seefeld. Ingresso libero per tutto il fine settimana. m. Giornate di Musica dell’Olympiaregion Seefeld 07. – 21.08.2016 | Seefeld Le Giornate della Musica che si presentano nuova-

mente dal 7 al 21 agosto 2016 come una piccola ma selezionata rassegna musicale, offrono per la ottava volta agli ospiti dell‘Olympiaregion un ampio ventaglio di musica d‘eccezione. Ormai già quasi componente fissa dell‘estate di Seefeld, questo festiva offre agli appassionati di musica una rassegna di numerosi concerti che vedono la partecipazione di artisti internazionalmente rinomati. Anche in questa edizione, la promozione dei giovani talenti è uno degli obiettivi principali del festival. All’interno dell’accademia estiva «Seefelder Sommerakademie» giovani studenti avranno la possibilità di seguire lezioni di musica da camera, organo, violino, flauto, clarinetto e fagotto tenute da grandi maestri. n. Mercato Estivo di Leutasch 09.08.2016 | Leutasch Domenica ha luogo la settima edizione del “Leutascher Sommermarkt’l” a Weidach. Con tanti prodotti artigianali e specialità tradizionali, l’incantevole mercato di Leutasch offre dalle 10.00 alle 18.00 un’ottima occasione per fare acquisti e curiosare di qui e di là. A completare l’evento vi attendono vera musica popolare, un grande parco giochi e un fantastico programma per i bambini!

o. 9a Edizione della Corsa “Ganghofer Trail” 13.08.2016 | Leutasch Insieme all’aria tersa a 1.200 m di quota, gli incredibili 266 km della „running & nordic walking arena“ dell’Olympiaregion Seefeld fanno battere più forte i cuori degli sportivi. L’apice della stagione podistica 2016 sarà il 13 agosto, in occasione della nona edizione del “Ganghofer Trail” che si svolgerà nella Leutasch. I partecipanti potranno scegliere tra la mezza maratona (21 km) e una distanza di 12 km. I più piccoli si presenteranno al nastro di partenza per percorrere i 2,1 km della Junior Run. Grazie al tracciato su boschi e prati che attraversa l’alta valle della Leutasch, una memorabile esperienza paesaggistica è sempre inclusa. Lo Ski Club Leutasch vi aspetta numerosi! Per ulteriori informazioni e iscrizioni: www.ganghofertrail.at p. “White Night” Fashion & Lifestyle Party 14.08.2016 | Seefeld Moda, lifestyle, voglia di vivere e flair ad alto livello: questi gli ingredienti per le straordinarie „White Nights“ di Seefeld. Il 14 agosto si tiene il grande evento di moda e lifestyle dei commercianti di Seefeld. La più grande sfilata di moda all’aperto del Tirolo su una passerella di 85 metri, musica dal vivo e deejay in tutta la zona pedonale, walking act, barbeque, Roulette & White Jackpot di beneficenza organizzato dal Casinò di Seefeld e un finale di fuochi d’artificio “bianchi” trasformeranno la notte in giorno. Anche quest’anno il tema e il dress code saranno gli stessi: tutto rigorosamente in BIANCO. Un appuntamento da non perdere per tutti i fashionaddicted. q. Marcia del Karwendel 27.08.2016 | Scharnitz La marcia del Karwendel: Su 52 km fino a Pertisau, o 35 km fino a Eng, i 2.500 partecipanti entreranno in stretto contatto con il Parco Alpino del Karwendel. Per svelare l’impressionante bellezza del parco alpino del Karwendel agli escursionisti e ai podisti più ambiziosi, l’Olympiaregion Seefeld organizza insieme alla Vitalregion Achensee la Marcia del Karwendel, ormai diventata leggenda. Anche per l’estate 2016 le regioni invitano a intraprendere in compagnia questa escursione a lunga

82

n. 3 Giugno-Luglio 2016


speciale turismo estate 2016

percorrenza che porterà a superare 2.281 metri di dislivello (in salita). Il tracciato porta da Scharnitz, dove si trova la partenza, a Pertisau sull’Achensee, attraversando l’alpeggio di Eng. Un’esperienza affascinante in mezzo alla natura, atta anche a promuovere la coscienza ambientale per il Parco alpino del Karwendel, unico habitat per diverse rare specie animali e vegetali. r. La Vallata della Leutasch in Musica con “Ernst Hutter & les Musiciens Egerländer” 28.08. – 04.09.2016 | Leutasch Nell’autunno del 2016 la vallata della Leutaschtal sarà arricchita da tante voci melodiose. Serate in concerto, escursioni guidate e workshop per cantanti attivi saranno elementi fondamentali della settimana. Il programma culminerà nella serata musicale con un grande concerto della Capella “Egerländer” il sabato. s. 19a Festa dell’Artigianato 10. – 11.09.2016 | Seefeld Osservare un bottaio all’opera, avvertire il caratteristico odore di una distilleria di olio minerale e rifocillarsi con prelibatezze come i Kiachl o il pane con lo strutto: gli artigiani di tutto il Tirolo mettono in mostra -su più di 100 bancarelle e piazzole- le loro arti, ormai quasi dimenticate. Ruotai e bottai, cestai e distillatori di grappa saranno presenti accanto a saponai, coltellinai o ricamatori del rachide di penne di pavone e saranno lieti di svelare i segreti delle proprie arti tradizionali a un ampio pubblico. Il grande corteo dei trattori il sabato e la sfilata in costume la domenica sono altri due momenti culminanti dell’evento. t. Il Casino di Seefeld Il 28 giugno 1969, nel centro per il turismo di Seefeld fu inaugurato il secondo casinò tirolese, inizialmente in locali dell’Hotel Karwendelhof adattati provvisoriamente, e tre mesi dopo in un nuovo edificio appositamente costruito. Il casinò di Seefeld era stato originariamente destinato a un’apertura stagionale, ma già nel 1971 venne ingrandito e dal 1973 è aperto tutto l’anno. Per l’allestimento dei giochi automatici, nel 1980 venne costruito un edificio a forma di torre, sul versante nordoccidentale dell’hotel. La “Torre delle monete“, come è definita dalla voce popolare, è stata arredata nello stile del Tirolo e dell’Engadina e rappresenta, accanto alla chiesetta del lago, l’emblema di Seefeld. Nell’autunno del 1989 il casinò di Seefeld fu ingrandito di 800 m². Da allora esso ha una superficie complessiva di 1.795 m², compreso il bar e il piccolo ristorante. Una struttura d’intrattenimento importante é il Casinò di Seefeld, che offre un programma molto vario ogni giorno dalle ore 13:00. Roulette, Poker, Black Jack, Baccarà oppure Slot-machine - al Casinò di Seefeld tutto gira attorno alla fortuna. Godete di un

n. 3 Giugno-Luglio 2016

Il Casino di Seefeldo

u. 17a Edizione della Tregiorni Einhornmarsch IML 16. – 18.09.2016 | Leutasch La International Marching League si sente a proprio agio nell’Olympiaregion Seefeld e organizza insieme all’Ufficio del Turismo e per la tredicesima volta la Tregiorni Einhornmarsch internazionale. Gli escursionisti da tutto il mondo, al motto di “nos iungat ambulare” (il cammino ci unisce) percorreranno fino a 42 chilometri al giorno. Il tempo impiegato non è importante, ciò che importa è il piacere di fare attività fisica a contatto con la natura. Alla serata tirolese nella WM-Halle si potrà stare in compagnia, respirando un entusiasmante clima internazionale. perfetto programma d’intrattenimento, di una deliziosa offerta culinaria e lasciate che la Dea bendata vi accompagni ai giochi. L’appassionante atmosfera che attraversa tutto il Casinò fa sorgere un’altra incantevole realtà. Il rumore dei gettoni che si toccano, il rotolare della pallina nella conca della roulette, le figure variopinte dei gettoni sul tableau e le carte da gioco che danzano nelle mani del croupier - è un mondo di esperienze molto speciali offerto dall’accogliente Casinò di Seefeld. Grandi vincite, tante chance di vincere, spiegazioni di gioco e tornei spettacolari fanno diventare di una visita al Casinò un’esperienza indimenticabile. Ulteriori informazioni su: www.seefeld.casinos.at

v. 18a Edizione della Settimana della Caccia “Ganghofer Hubertuswoche” 02. – 08.10.2016 | Leutasch La settimana della caccia Ganghofer Hubertuswoche di Leutasch è una delle manifestazioni tradizionali più apprezzate della Regione. Seguire le orme di Ludwig Ganghofer con avvincenti escursioni a tema e interessanti relazioni e mostre intorno alla caccia: tutti gli amanti della natura resteranno pienamente soddisfatti. Alle serate d’incontro per i cacciatori non mancheranno nemmeno leccornie gastronomiche.

83


speciale turismo estate 2016

Tanti sport e uno stile di vita alpino Sia d’estate che d’inverno l’Olympiaregion Seefeld accoglie i suoi ospiti con uno scenario naturale impressionante e una ricca offerta ricreativa che coinvolge sia grandi che piccini. Circondato dal parco naturale del Karwendel, il più grande delle Alpi orientali, dall’area paesaggistica protetta di Wildmoos, dal massiccio del Wetterstein e dall’Hohe Munde, questo altopiano rivolto verso sud a 1.200 metri di quota nel cuore delle Alpi, regala ore di sole in abbondanza. Nelle cinque località della regione – Seefeld, Leutasch, Mösern/Buchen, Reith e Scharnitz – gli sportivi, le famiglie, gli amanti della natura, della dolce vita e del relax potranno soddi-

84

sfare tutti i desideri. Questa destinazione turistica per tutto l’anno si è consacrata completamente al raffinato stile di vita alpino e rientra, non per niente, tra le località turistiche più esclusive dell’arco alpino che compongono il gruppo “Best of the Alps”. Con le prime escursioni primaverili la stagione sciistica lascia il passo a quella estiva: con lo sciogliersi della neve la primavera rivela 650 km di sentieri escursionistici, 266 km di percorsi sportivi per la corsa e la camminata nordica e 570 km di itinerari per mountain bike, e-bike e bici da corsa. Anche gli appassionati di altri sport come l’arrampicata, il golf, l’equitazione, il parapendio e il tennis troveranno un ampio ventaglio di offerte in questa salutare regione a 1.200 metri di quota. A dare il nome alla regione è il suo passato sportivo: nel 1964, 1976 e 2012 l’altopiano ha ospitato le competizioni di sport nordici nell’ambito dei Giochi Olimpici Invernali e dei Giochi Olimpici Invernali della Gioventù. Nel 2019 si disputeranno a Seefeld, per la seconda volta, i Campionati del Mondo FIS di sci nordico. Per molti atleti si tratterà di un gioco in casa, dato che sono moltissimi i campioni che si allenano regolarmente nell’Olympiaregion, sia d’inverno che d’estate. Una pista da skiroll di 3,6 chilometri di lunghezza, che porta direttamente alle corsie di tiro del Centro di Competenze Nordiche assicura le migliori condizioni di allenamento anche d’estate. Questa straordinaria infrastruttura è a disposizione anche di tutti gli sportivi amatoriali. Benessere dalla testa ai piedi, grazie ai nostri esperti qualificati. Fatevi coccolare con tutto quello che fa bene alla salute allo spirito!

1. Ben 650 chilometri per gli amanti del trekking Durante l’estate gli ospiti della regione trovano ai loro piedi 650 chilometri di uno scenario naturale impressionante con vista panoramica. La rete di sentieri, premiata dal Land Tirol con il sigillo di qualità dei sentieri escursionistici, è assolutamente straordinaria, tanto quanto le passeggiate. Larghi sentieri escursionistici garantiscono a grandi e piccini di vivere il piacere dell’escursionismo a contatto con la natura e in piena consapevolezza. L’altitudine dell’altopiano e il fondo leggermente collinoso permettono agli escursionisti di esplorare comodamente i dintorni alpini senza dover scalare montagne.

n. 3 Giugno-Luglio 2016


speciale turismo estate 2016

Lungo le passeggiate, le famiglie con i passeggini, oltre agli appassionati di mountain bike e ad altri escursionisti, possono scoprire la regione e le sue caratteristiche attraverso facili escursioni o camminate adatte ad ogni età. 2. “Scopri l’Olympiaregion Seefeld” L’estate 2016 brilla con il programma “Scopri l’Olympiaregion Seefeld - la natura ti aspetta!”. Dal 16 maggio al 16 ottobre agli ospiti della regione verrà offerto un programma settimanale con temi nuovi di giorno in giorno. Diciannove diverse escursioni, come quella incentrata sulla storia di Seefeld, quella lungo i binari della ferrovia del Karwendel, escursioni meditative o una visita guidata a un orto aprono agli ospiti uno scorcio sulla ricchezza tematica della città. Ma non ci si fermerà soltanto alla teoria: i partecipanti potranno apprendere i segreti dell’arte tradizionale della costruzione dei recinti e provare anche a realizzare un recinto mettendo subito in pratica ciò che hanno appreso. Durante l’escursione guidata sul tema delle discipline sportive nordiche, i partecipanti potranno cimentarsi nel biathlon, sia presso lo stadio dello sci di fondo che sulla pista di skiroll e sentirsi come dei veri e propri professionisti. La partecipazione a queste escursioni è gratis per tutti gli ospiti in possesso della Olympiaregion Seefeld Card. 3. I tre sentieri tematici sul Brunschkopf Oltre a vari e numerosi sentieri tematici, il clou della stagione estiva sarà costituito dai sentieri sul Brunschkopf, allestiti nel 2015. Questi percorsi che si incontrano in cima al Bruschkopf e vanno a formare una stella portano i nomi Mental Power Trail, Eiszeitweg (sentiero dell’Era glaciale) e Seefelder Skispur (Sentiero della traccia dello sci) in base ai temi a cui sono dedicati e portano l’escursionista in

n. 3 Giugno-Luglio 2016

un viaggio verso se stesso, lo rapiscono in un’era da tempo scomparsa o gli fanno respirare aria di Olimpiadi. I punti di partenza di questi sentieri allestiti con grande impegno e diverse postazioni, sono le località di Seefeld, Leutasch e Mösern/Buchen. Il loro punto di arrivo culmina sul Brunschkopf con una spettacolare vista a 360 gradi sull’Olympiaregion e le montagne circostanti. 4. Le escursioni da non perdere delle cinque località Le cinque località della regione offrono sentieri escursionistici variegati: a Seefeld inizia il tour del

re, il Seefelder Königstour, che porta da una vetta all’altra, toccando il Seefelder Joch (2.064 metri) passando per la Seefelder Spitze (2.220 metri), la Reither Spitze (2.373 metri) fino ad arrivare al rifugio Nördlinger Hütte (2.230 metri). L’alta valle della Leutasch, incastonata tra il Karwendel, il Wetterstein e l’Hoher Munde, è costituita da 24 frazioni e grazie al paradiso delle malghe della Gaistal e al sentiero internazionale di Santiago di Compostela è un eldorado per le escursioni nella natura incontaminata del Tirolo. Con i suoi pendii rivolti verso sud e adagiata sull’altopiano, Mösern/Buchen è la località più piccola della regione e un ideale punto di partenza per escursioni e passeggiate fino alla campana più grande all’aperto del Tirolo, la Campana della Pace. Da Mösern/Buchen, il “nido delle rondini del Tirolo”, partono anche dei sentieri che conducono a due fenomeni naturali: i laghetti periodici Lottensee e Wildmoossee. Attraverso Mösern/Buchen è possibile raggiungere anche il Möserer See, il lago balneabile più caldo del Tirolo. Al di sopra dell’Inntal, Reith, con la sua area naturale protetta Latschenhochmoor presso il Wildsee o la vetta della Reither Spitze a 2.373 metri offre un ricco programma di escursioni culturali e piacevoli per tutta la famiglia, ma anche tour alpinistici di alta montagna. Il Sentiero didattico delle api, con il suo hotel delle api, è straordinario e apre agli interessati uno sguardo sulla misteriosa vita delle api e degli insetti appartenenti alla loro famiglia. Scharnitz, la porta occidentale del “Parco Naturale del Karwendel” che vanta una superficie di 727 metri quadrati ed è il parco naturale più esteso delle Alpi orientali, invita a fare escursioni a piedi, in mountain bike o tour alpinistici di ogni grado di difficoltà. La gola della Gleirschklamm presenta un paesaggio vivace di acqua e roccia lungo il corso del cristallino fiume Isar con le sue acque turchesi.

85


speciale turismo estate 2016

partecipare un massimo di 2.500 persone. I rifornimenti dei corridori durante la marcia sono sostenibili e biologici: lungo il percorso, i partecipanti riceveranno prodotti regionali di “BIO vom BERG”, un consorzio per cui ormai producono già più di 500 contadini bio del Tirolo. Ma anche la Tregiorni IML Einhornmarsch di Leutasch, in programma dal 16 al 18 settembre 2016, si è trasformata in un vero e proprio highlight della stagione estiva. A questa manifestazione si presentano escursionisti da tutte le parti del mondo per percorrere ogni giorno fino a 42 chilometri. Lo straordinario spirito di squadra e lo stare insieme trasformano questa Einhornmarsch in un’esperienza indimenticabile per i partecipanti.

5. Manifestazioni escursionistiche La ricchezza delle possibilità di praticare escursioni nell’Olympiaregion Seefeld si rivela anche nei numerosi eventi legati a questa attività che si svolgono in primavera ed estate. Dal 5 all’11 giugno si tiene la decima edizione della Primavera in montagna di Leutasch. Nel corso di diverse escursioni tematiche e attraverso i racconti delle guide, i partecipanti potranno scoprire interessanti curiosità sulla cultura, le tradizioni e la natura dell’alta valle della Leutasch e delle sue 24 frazioni. La Marcia del Karwendel si terrà il 27 agosto 2016 ed è uno degli eventi imperdibili dell’estate. Nel corso di questo evento sportivo si percorrono 52 chilometri e 2.281 metri di dislivello attraverso il Parco Naturale del Karwendel. Al centro dell’attenzione ci sono la natura idilliaca e la sensibilizzazione per il parco. A questa sfida personale e sportiva possono

86

6. Arrampicata Agli appassionati dell’arrampicata l’Olympiaregion Seefeld offre numerose vie ferrate e palestre di roccia per tutti i gusti e in diversi gradi di difficoltà. La zona di Scharnitz e Leutasch è particolarmente ricca di proposte per il climbing. Dal facile tour per tutta la famiglia all’arrampicata sportiva professionistica, l’emozione e il divertimento della scalata sono garantiti. Nel gruppo del Karwendel, con le falesie “Klettergarten Scharnitz” e “Scharnitzer Sonnenplatten”, si spalanca un’area d’arrampicata molto estesa. L’incredibile varietà di vie attira sulle montagne del Tirolo sia principianti che climber professionisti. Con i suoi 100 metri d’ampiezza e 150 metri d’altezza, la palestra di roccia “Chinesische Mauer” (la muraglia cinese) a Leutasch è degna del suo nome: il blocco di roccia con 100 vie chiodate non regala solo panorami straordinari ma promette anche sfide d’elevato livello tecnico. Dall’estate 2016 l’Olympiaregion Seefeld aderisce al progetto “Climbers Paradise”, un’iniziativa volta a migliorare la qualità dei servizi per gli arrampica-

tori mediante standard fissi e dati univoci. 7. Impianti di risalita estivi In totale ci sono tre impianti di risalita che portano comodamente in vetta gli ospiti dell’Olympiaregion Seefeld d’estate: gli impianti Bergbahnen Rosshütte, lo Gschwandtkopflift e l’Hochmooslift slift di Leutasch. Le due cabinovie e la funicolare degli impianti Bergbahnen Rosshütte raggiungono quota 2.064 metri e, all’insegna del motto “sport & relax” risparmiano agli escursionisti una buona parte della salita. Un parco-giochi per bambini sulla Rosshütte, dedicato al tema dell’attività mineraria a Seefeld, e grandi trampolini attirano soprattutto le famiglie. Un’altra attrazione è la nuova Landing Bag nel parco dei divertimenti della Rosshütte: questa struttura con un cuscino ad aria di 15x15 metri permette di saltare da un’altezza di 9 metri e

n. 3 Giugno-Luglio 2016


speciale turismo estate 2016

assicura il divertimento a grandi e piccini. Durante l’estate questo trampolino è sorvegliato da personale qualificato. Dopo una corsa con l’impianto dello Gschwandtkopflift si è accolti da una vista impareggiabile sulla Inntal, che si può ammirare anche accomodati su una sdraio della malga Sonnenalm, oppure sorseggiando un aperitivo sulla terrazza del lussuoso Sir Henry. Anche la risalita con l’impianto Hochmooslift di Leutasch apre una vista spettacolare sulla regione alpina e rappresenta una comoda alternativa per raggiungere la pista da slittino estiva che assicura una discesa a valle carica di divertimento e adrenalina! 8. Running & Nordic Walking Arena L’Olympiaregion Seefeld accoglie tutti gli appassionati di nordic walking e corsa con una rete di percorsi ben segnalata di circa 266 chilometri. Queste apprezzate discipline sportive possono essere praticate nella “running & nordic walking arena”, nel cuore delle Alpi e a contatto con la fresca aria di montagna. I 30 percorsi, molto variegati e di tre differenti livelli di difficoltà variano tra percorsi a intervallo, trail di abilità, percorsi rigenerativi e corsa in montagna. In questo modo, sia i professionisti che i neofiti possono ottenere i migliori risultati dall’allenamento.Le manifestazioni di nordic walking e corsa, tra le quali spicca la Mountainrun Seefeld che il 19 giugno 2016 darà inizio alla stagione, sono appuntamenti sportivi da non perdere. Dopo sei chilometri e 1.000 metri di dislivello, i partecipanti vengono accolti da un panorama straordinario sulla Seefelder Spitze. La gara Salomon Zugspitz Ultratrail, in programma per il 25 giugno 2016, è rinomata ben oltre i confini e riunisce circa 2.200 partecipanti ai piedi della Zugspitze -anche nel comune di Leutasch- per trascorrere un fine settimana straordinario all’insegna della corsa e al cospetto del massiccio del Wetterstein. Il 5 agosto 2016 si svolgerà l’evento podistico

Alpen X 100 che porta gli sportivi da Seefeld a Bressanone per un totale di 160 chilometri. In occasione della Salomon Ganghofer Trail, il 13 agosto 2016, la regione invita alla mezza maratona della Leutasch, ma offre anche un percorso di otto chilometri che può essere affrontato con la tecnica della camminata nordica. 9. Bici da corsa, e-bike e mountain bike Nell’ambito del ciclismo l’Olympiaregion Seefeld offre in totale 570 km di percorsi per la bici da corsa e la e-bike e tracciati per mountain bike di tutti i livelli di difficoltà. I percorsi più facili, come la ciclopista dell’Isar di 300 km, sono ideali per tutta la famiglia. I turisti e gli sportivi, soprattutto quelli che cercano una sfida personale, troveranno pane per i loro denti sui tour di montagna. Per gli appassionati di mountain bike, l’altopiano a 1.200 metri offre la possibilità di praticare questo sport in un impressionante scenario idilliaco naturale, come per esempio all’interno del parco naturale del Karwendel. Circa 32 percorsi offrono il massimo della varietà, sia dal punto di vista paesaggistico che del grado di difficoltà. Oltre alle piste ciclabili segnalate, i mountain biker possono sfruttare anche circa 200 km di strade forestali. Divertimento sulle due ruote senza fatica è ciò che offrono i tanti punti di noleggio di e-bike e le postazioni di ricarica che sono

n. 3 Giugno-Luglio 2016

riportati su una cartina panoramica insieme a tutti i tour adatti alle e-bike. I punti panoramici e i rifugi presso i quali gli sportivi occasionali e quelli professionisti possono essere accolti con bevande rinfrescanti e specialità alpine assicurano una piacevole pausa con una vista incantevole. 10. Pista da skiroll e biathlon estivo Sia d’estate che d’inverno l’Olympiaregion Seefeld offre le condizioni di allenamento ideali per prepararsi al biathlon. Gli atleti delle discipline nordiche apprezzano soprattutto la pista da skiroll, che con 3,6 chilometri di lunghezza e 3 di larghezza è la più lunga di tutta l’Austria. La pista può essere variata a piacimento in lunghezza e altimetria e può quindi essere utilizzata sia da neofiti che da professionisti. Il percorso conduce direttamente alle corsie di tiro del centro di competenze nordiche, così che è possibile coniugare in modo ideale la corsa su skiroll con la pratica del biathlon estivo. È disponibile una ricca offerta di corsi per tutti i livelli. 11. Giocare a golf nella regione di Seefeld L’Olympiaregion offre ai suoi ospiti un’offerta di attività sportive e ricreative pressoché illimitata che soddisfa anche gli appassionati del golf. Il campo sportivo da 18 buche del Golfclub Seefeld-Wildmoos che appartiene ai “Leading Golf Courses Austria” è uno dei campi da golf più belli dell’arco alpino. Perfettamente inserito nel paesaggio collinoso degli alpeggi dell’area paesaggistica protetta di Wildmoos e con vista sulle vette del massiccio del Karwendel e del Wetterstein, questo campo da golf conquista con fairway e green perfetti a 1.300 metri di altitudine, accontentando giocatori di ogni livello di handicap. Oltre al golfclub, la struttura SeefeldWildmoos dispone anche di una scuola di golf che offre corsi per ogni livello con istruttori professioni-

sti. Volete testare la vostra potenza e la vostra classe col tiro del campione? Direttamenti dal tetto del Club House potrete effettuare un champion Tee per un lancio senza eguali. Al cospetto di uno scenario incantevole sul pittoresco Wildsee, al margine della zona pedonale di Seefeld, si trova il campo a 9 buche del Golfclub Seefeld-Reith e il generoso campo pratica della Golfacademy Seefeld-Reith. Sul driving range, con 12 postazioni di tiro coperte per giocare indipendentemente dalle condizioni atmosferiche, putting, pitching e chipping green e bunker di allenamento tutti i giocatori troveranno le migliori premesse per ogni livello di handicap. Presso la Golfacademy Seefeld-Reith è possibile prenotare sessioni di allenamento diverse come corsi per bambini e corsi di abilitazione al campo, ma anche lezioni singole sotto la guida dell’istruttore professionista Thomas Knuchel (membro della Professional Golfers Association). 12. Benessere e relax L’arte del rilassamento e del riposo occupa una posizione di riguardo nell’Olympiaregion Seefeld. In nessun’altra località dell’arco alpino c’è una tale densità di strutture per il benessere. Numerosi alloggi si sono dedicati al tema del benessere e permettono all’ospite di attingere, in base alle proprie preferenze, da un’offerta quasi illimitata di proposte. Tra le tante strutture ricordiamo l’hotel benessere più grande di tutto l’arco alpino con più di 5.000 metri quadrati di superficie e una vista panoramica sullo scenario montano circostante. Ma anche alberghi più piccoli offrono un programma benessere altrettanto ricco e in continua evoluzione. Trattamenti benessere classici, ma anche trattamenti firmati e personalizzati con prodotti regionali come erbe aromatiche e officinali o pino cembro, coccolano gli ospiti in cerca di relax. Centri acquatici con grandi saune e rilassanti oasi del benessere, come il Centro congressuale e sportivo Olympia di Seefeld e l’ErlebnisWelt Alpenbad di Leutasch regalano rilassamento e compensano lo stress di tutti i giorni. Oltre alla fresca aria di montagna a quota 1.200 metri, ci sono anche 40 chilometri di facili sentieri tematici, cinque idropercorsi Kneipp e i laghi balneabili della regione che garantiscono agli ospiti il massimo del benessere e della rigenerazione in un mondo alpino impressionante. Lungo il sentiero Mental-Power-Weg, che parte da Leutasch-Weidach e conduce in cima al monte Brunschkopf, la mente e il corpo ritrovano la sintonia con la natura. Distendersi, rilassarsi, rallentare i ritmi e ritrovare le forze. Il percorso del respiro Atem-Trail trasmette l’arte della giusta respirazione. Con l’ausilio di diverse postazioni che invitano a meditare, l’escursionista intraprende un viaggio interiore, si rilassa e acquista consapevolezza. Per rinforzare il sistema circolatorio e quello immunitario sono a disposizione cinque impianti Kneipp. E chi non si accontentasse di bagnarsi solo fino alle ginocchia, potrà trovare quiete e relax anche presso i due laghi naturali, come l’idilliaco Möserer See o il Wildsee che ha due lidi a disposizione degli ospiti.

87


speciale turismo estate 2016

tutte le news sulle strutture ricettive dell’olympiaregion seefeld HOTELS A SEEFED Astoria Relax & Spa Hotel a Seefeld L‘Astoria Relax & Spa Hotel è stato ampliato con una Alpin-aktiv-Spa di 2000 m². Le novità sono rappresentate da una piscina lunga 20 m all’inteno, un laghetto naturale di 700 mq, una piscina sportiva riscaldata all‘esterno, una sala jacuzzi nel giardino, un laghetto naturale e nuove sale dedicate al relax. Info: Geigenbühel 185, A-6100 Seefeld www.astoria-seefeld.com Hotel Haymon a Seefeld La famiglia Hiltpolt ha programmato una ristrutturazione che prevede una nuova reception, più spazio per il breakfast buffet, una seconda sala da pranzo/cena e, cuore del hotel, nella parte centrale un nuovo bar. Tutto questo nello stile accogliente tirolese con tanto legno e pietra alle pareti. L’inaugurazione é in programma per il 2 luglio 2016. Info: Kalkkögelweg 264, A-6100 Seefeld www.haymon.at Hotel Klosterbräu A metà giugno 2016 si compirà l’opera che ha avuto inizio 2 anni fa. Per l’estate 2016 la Famiglia Seyrling sarà pronta per celebrare in grande stile i 500 anni del ex-convento. Nuove saranno la reception, il reparto ricevimento e l’ingresso, una sala per il totale relax, biblioteca con giardino d’inverno e, last but not least, la sala al primo piano dove faranno bella mostra di se gli affreschi della leggenda dell’Ostia Santa ovvero nel cuore del convento dove un tempo vi erano le celle dei frati e ora ci sono invece le fantastiche suite dell’ hotel. Info: Klosterstraße 30, A-6100 Seefeld www.klosterbraeu.com

HOTELS A LEUTASCH Bergidyll & Hotel Trofana a Leutasch L‘Hotel Bergland a Leutasch ha aperto recentemente sotto la nuovo gestione della famiglia Gabi und Peter Zangerl con il nome “Bergidyll & Hotel Trofana Leutasch“. Qui si trova anche un ristorante à la carte con raffinata cucina tirolese preparata con prodotti regionali a km O. Info: Obern 42, A-6105 Leutasch www.hotel-trofana.at Chalets “Im Weidach“ Offre 5 Chalets in stile lussuoso con Area wellness integrata e carport con ogni chalet. Le strutture sono realizzate con materiali regionali di alta qualità e offrono ogni comort. Info: Weidach 302, A-6105 Leutasch www.imweidach.com Pichler’s Alpenlodge L‘Alpenlodge sarà chiuso per restauri durante l’estate fino all’apertura invernale 2016/17. La struttura diventerà un Aparthotel**** formata da piccole suite e spaziosi appartamenti, tutti in stile tirolese moderno, con tutti i comfort. La struttura è stata rimodernata con un nuovo ascensore, Area wellness con sauna, bagno turco, area di ricreazione e Jacuzzi. Si possono prenotare le varie soluzioni di soggiorno, incluso breakfast. Info: Weidach 375a, 6105 Leutasch www.pichlers-alpenlodge.at

88

Hotel Krumers Post Nella parte dell’ Alpin Spa nasce una nuova piscina panoramica esterna con vista verso le montagne della Rosshütte. La piscina, 8x3 m, sarà riscaldata a 36° C. Accanto sarà costruita un’ accogliente sala relax “Plauderstube (Stube per chiaccerare) che non disturberà gli ospiti che cercano quiete e silenzio. L’idea nasce dai fedelissimi ospiti che con i loro suggerimenti hanno riferito ai titolari dell’Hotel che con una piscinaJacuzzi all’aperto la Spa sarebbe stata perfetta. Info: Dorfplatz 25, A-6100 Seefeld www.krumers.at

RISTORANTI E NEGOZI Leutasch La boutique della pasta Un contadino di Leutasch offre uova di “galline felici”: insomma, offre prodotti a km 0 che diventano il top per produrre pasta fatta in casa. La difficoltà di collocare uova di galline giovani l’ha spinto a produrre pasta all’uovo biologica. Si possono aquistare 30 tipi di pasta fresca. Le più richieste sono quelle al cioccolato o all’aglio orsino. Info: Puitbach 220, A-6105 Leutasch www.leutascher-bioeier.at “Der Tiroler“ – Delikatessen, decorazioni e fiori Nel centro di Leutasch, a Weidach, esiste un nuovo negozio dove si possono comprare pane fatto nel panificio Pardeller, carni del Gut Leutasch, frutta e verdura fresca, paste speciali, idee per regali e fiori. Info: Weidach (di fronte ufficio informazione), Telefono: +43 (0) 699 11 21 94 90 Landhaus Marie Vini nobili e specialità regionali Idee per regali, souvenir per amici e per la propria casa: qui si trovano diverse cose di alta qualità. Lo speck tirolese e il prosciutto affumicato, vini nobili, liquori e grappe, diversi olii, mirtilli rossi della montagna, miele e suoi derivati, regali di cirmolo come cuscini, decorazioni e oggetti artigianali regionali. Info: Gasse 162, A-6105 Leutasch, www.landhaus-marie.at

Seefeld Ristorante Kracherlemoos, nuova gestione La Famiglia Peter & Zoli sarà il nuovo gestore di questo bellissimo locale di Seefeld a partire dall’ 11 giugno 2016. I cibi sono preparati con prodotti freschi regionali e la cucina offre prelibatezze della cucina tirolese ed internazionale. Il ristorante é per non fumatori. Gli orari di apertura sono: ogni giorno tranne il Lunedi dalle ore 12.00 alle 14.30 e dalle 18.00 alle 22.00 ma in alta stagione gli orari saranno prolungati. I piatti, estremamente curati, saranno preparati al momento e si potranno gustare sulla terrazza soleggiata oppure in una delle accoglienti stube. Il bar, in stile Tirolese, invita a degustare ricercati vini oppure aperitivi alla moda e distillati per palati fini. Info: Moosweg 758, 6100 Seefeld, Tel. 0043/664/2523457 www.kracherlemoos.at

n. 3 Giugno-Luglio 2016



LUXURY places Quando il turismo sceglie l’eccellenza

aqua dome tirol therme Vacanza rigenerante tra sport, divertimento & relax

AQUA DOME, le terme tirolesi di Längenfeld attendono gli ospiti italiani con una deliziosa sorpresa: dal 5 al 28 giugno, per gli ospiti italiani una notte è in regalo; il pacchetto prevede la formula 4x3, si pagano tre notti e la quarta è in regalo (da 471 euro a persona). Sia all’interno che all’esterno di AQUA DOME è estate, il tepore non è solo nelle piacevoli saune ma anche nel grandissimo giardino arredato con comodi lettini per sdraiarsi al sole. Si respira aria di vacanza, sia dinamica, sia riposante. Ma comunque rigenerante in entrambi i casi. Sulle alte pareti di vetro delle piscine interne si riflette il sole, i colori sono potenziati dalla luce e le montagne incorniciano l’azzurro del cielo. La sensazione di leggerezza fa venire voglia di benessere e la natura della valle della Ötztal, che si snoda per ben 67 km nella natura, diventa protagonista. Tutti gli angoli sono un omaggio al benessere e niente è dato al caso; ogni dettaglio è stato studiato per regalare emozioni agli ospiti. L’ampia SPA 3000 - in esclusiva per gli ospiti dell’hotel - si estende su due livelli e comprende diverse saune con piscina interna (e idromassaggio esterno) e un bagno di vapore di cristalli della Ötztal. Qui si diffonde il profumo aromatico delle erbe e dei fiori alpini: la sauna alle erbe alpine, il “tea-corner” così come l’area rilassante della fiabesca piscina decorata con muschio vero alle pareti, garantiscono puro benessere. Highlight della SPA 3000 sono le vasche gemelle esterne con l’originale acqua termale di Längenfeld e una sauna finlandese con vista panoramica sulle cime delle montagne circostanti. Passando alle terme: nelle tre vasche esterne semisferiche che sembrano galleggiare nell’aria, si nuota e ci si rilassa. Da non perdere il “Bagno al chiaro di luna”: il venerdì terme e sauna sono aperti fino alle ore 24:00, per toccare con un dito il cielo della Ötztal. Oltre alle piscine, nella zona sauna del centro termale, ci sono saune per tutti i gusti, per provare l’esperienza più adatta ai propri desideri: con gettata di vapore o accompagnamento musicale, con effetti luce o aromi speziati, con scrub o solo sau-

na pura. Dopo le saune, si può andare nella grotta di ghiaccio, situata nel grande giardino di AQUA DOME per rinfrescarsi grazie ai cristalli di neve. Tra le attività da fare al di fuori di questo spettacolare paradiso termale consigliamo il nuovo Widiversum a Hochoetz, (a 2000 metri di altitudine), 3000 metri quadri di divertimento per i bambini, in un mondo di magia e giochi. Per chi ama l’avventura e gli sport adrenalinici, l’AREA 47, con la più alta parete di arrampicata artificiale dell‘Austria, sfida chiunque a provare il suo coraggio: dal rafting ai trampolini, qui davvero non ci si annoia mai. E tra gli sport classici alpini? In Oetztal si può “vagabondare” tra le meravigliose montagne sui 120 km di percorsi per jogging e nordic walking, 1300 di sentieri trekking di tutti i gradi di difficoltà, oppure pedalare sulle piste ciclabili e per mountain

dal 5 al 28 giugno, per gli ospiti italiani, una notte È in regalo, in formula 4 x 3. il prezzo parte da 471 euro a persona

bike che offrono brividi a tutti i livelli di difficoltà. L’attività sportiva è a disposizione degli ospiti anche all’interno di AQUA DOME, che ha preparato un programma ricco di attività per turisti e atleti professionisti grazie ad un elaborato allenamento fitness con apparecchi di alta qualità. La palestra di AQUA DOME è un gioiello per gli sportivi a livello europeo: con i suoi 500 metri quadrati, ci si può efficacemente allenare con dispositivi di alta qualità degli Stati Uniti “Cybex”, il trendsetter nel settore del fitness. Nessuno si annoia, in una settimana ci sono oltre 40 lezioni di fitness e aquagym dedicati agli ospiti, dallo spinning ad aqua cycle, dallo slingtraining alla zumba. E, naturalmente, vengono organizzati corsi di yoga, 5 tibetani e programmi di rilassamento. Per l’estetica, l’area beauty della spa offre diverse novità come il Q-TRONIC – LASER, un sistema laser modulare per alte prestazioni con 65 indicazioni pre-programmate in base alle più recenti scoperte garantisce un utilizzo facile e veloce nell’applicazione laser cosmetica. La DERMASONIC, microdermoabrasione: i cristalli finissimi agiscono sugli strati superiori dell’epidermide senza alcun dolore. La pelle diventa liscia, la barriera più esterna della pelle viene rimossa e quindi aumenta notevolmente l’assorbimento dei principi benefici e curativi. Definisce e rafforza la pelle riduzione della profondità delle rughe. Il VACUTRONIC, infine, è un’onda di aspirazione che conduce ad una profonda attivazione del tessuto cutaneo e un significativo miglioramento di tutti i processi metabolici. Il tessuto connettivo è visibilmente più compatto. (M.T. San Juan)

AQUA DOME Tirol Therme Längenfeld oberlängenfeld 140 6444 längenfeld / österreich tel.: +43-5253-6400 www.aqua-dome.at



speciale turismo estate 2016

EMOZIONANTI ATTIVITà ALL’APERTO NEGLI SWAROVSKI KRISTALLWELTEN Con il programma per l’estate 2016 gli Swarovski Kristallwelten (i Mondi di Cristallo Swarovski) aprono un nuovo capitolo del popolare calendario delle manifestazioni denominate Programma del Gigante: dopo l’importante ampliamento del paesaggio cristallino ricco di ineguagliabili esperienze, il giardino che circonda l’iconico Gigante farà ora da quinta e anche da palco agli appassionanti eventi di un’estate che promette di offrire moltissimo a tutti i visitatori. Con le numerose nuove attrazioni all’aperto e i freschi spazi cristallini all’interno, d’estate i Mondi di Cristallo Swarovski si presentano più che mai come meta ideale di piacevoli gite, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche e, visti gli orari d’apertura più flessibili, anche per ogni ora del giorno. Più spazio per più diversità. Nel calendario delle manifestazioni dell’estate il grande parco è di somma importanza e diventa il punto di attrazione principale per amanti del cinema e buongustai, desiderosi di benessere, appassionati di sport mattutino, romantici, amatori d’arte e naturalmente, come sempre, per famiglie e bambini. Godersela in un ambiente fuori del comune Quest’estate si darà una particolare importanza alle esperienze sensoriali e al benessere fisico; il Gigante proporrà infatti sia delizie che salutari esercizi. L’eccellente équipe gastronomica dei Mondi di Cristallo Swarovski trasformerà le miti notti estive in esperienze culinarie, sempre in un’atmosfera unica: in una cornice cristallina oppure a cielo aperto. Una rinvigorente pausa dal quotidiano Per stabilire un equilibrio fra corpo e spirito “L’estate nel Gigante” propone un programma speciale che era già stato presentato con successo nel 2015: all’insegna di “Energia nel Gigante” gli appassionati di Yoga e di Pilates avranno a loro disposizione uno splendido luogo di allenamento e professionisti che li seguiranno durante il loro programma di fitness, il tutto arricchito su richiesta da una sana colazione nel Daniels Kristallwelten. Café & Restaurant. Film – Cinema estivo nel Gigante per indimenticabili incontri Fedeli alla loro fama di saper accomunare arte e persone e di fare dell’arte un’esperienza interattiva, i Mondi di Cristallo Swarovski hanno incluso anche a questo proposito nella loro agenda estiva una ricca scelta di eventi: in cooperazione con l’associazione culturale Grammophon di Wattens,

quest’estate il Gigante si trasformerà in una sala di cinema all’aperto. Seguendo l’idea tradizionale del cinema come luogo di “giochi di luce”, gli organizzatori puntano su un cinema d’essai con una tematica attraente dal punto di vista culturale. Questa iniziativa riporta alla memoria i tempi d’oro dei Silver Screen, quando le sale di cinema non erano solo luoghi di appuntamento ma anche punti d’incontro per intere famiglie. Nei fine settimana dal 26 agosto all’11 settembre saranno proiettati su un grande schermo moderni film d’arte, produzioni internazionali e, naturalmente, anche film per bambini, mentre i visitatori avranno la possibilità - condizioni climatiche permettendo - di incontrarsi nel parco per godersi i film o vivere l’atmosfera conviviale del momento. Questo sarà anche possibile nei giorni piovosi, perchè le rappresentazioni si terranno nel Forum dei Mondi di Cristallo Swarovski. Qualcosa anche per i più piccoli “L’estate nel Gigante” sarà particolarmente appassionante per i bimbi. Infatti, oltre le numerose scoperte da fare, per le quali il Gigante è già molto conosciuto e apprezzato presso i suoi più giovani visitatori (e di cui fanno parte, tra l’altro, la torre giochi a più piani e la grande area giochi con la sua tenda), quest’anno ci saranno anche da ammirare soggetti viventi, quando le pecore faranno la loro apparizione nei Mondi di Cristallo Swarovski. Questi amabili animali verranno ad abitare nei loro quartieri estivi, in un’area delimitata del giardino del Gigante, nelle vicinanze della Nuvola di Cristallo.

I PRINCIPALI EVENTI Pilates sotto la Nuvola di Cristallo Ogni martedì, dal 31 maggio al 6 settembre Yoga sotto la Nuvola di Cristallo Ogni mercoledì, dal 1° giugno al 21 settembre Yoga la mattina Sabato, 11 giugno & 20 agosto, dalle ore 8 alle ore 9 in seguito, prima colazione vitalizzante nel Daniels Kristallwelten. Café & Restaurant Lying Dinner (A cena sdraiati) Il 10 giugno alle 19.30 Cena sotto il Cielo di Cristallo Il 12 agosto alle 19.30 Film – Cinema estivo nel Gigante Ogni fine settimana (dal venerdì alla domenica) dal 26 agosto all’11 settembre Giornata delle famiglie: “Se qualcuno fa un viaggio…” Il 4 settembre dalle ore 11 alle ore 17 Gli ultimi 120 anni in sei portate Il 9 settembre alle 19.30 SWAROVSKI KRISTALLWELTEN Kristallweltenstrasse 1, A-6112 Wattens Tel. +43/5224/51080 warovski.kristallwelten@swarovski.com swarovski.com/ kristallwelten

“L’estate nelle sue sfaccettature più scintillanti” Nel 2016 i Mondi di Cristallo Swarovski hanno deciso di prendere questo titolo alla lettera e invitano tutti gli abitanti della regione a fare del Gigante il loro giardino privato. Dal piacevole brunch domenicale a un romantico finale con una cena in un ambiente senza eguali, dai divertimenti nell’area giochi allo straordinario cinema d’essai, i Mondi di Cristallo Swarovski quest’anno propongono tutto il necessario per garantire il successo di una gita tra l’alba e il tramonto, che soddisferà grandi e piccini. E per poter approfittare veramente di ogni ora di sole, nei mesi estivi saranno in vigore le seguenti ore d’apertura prolungate: fino al 30 giugno tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30 e dal 1° luglio al 31 agosto tutti i giorni dalle 8.30 alle 22.00.

92

n. 3 Giugno-Luglio 2016



speciale turismo estate 2016

DOVE GLI APPASSIONATI Della MONTAGNA TROVANO LA FELICITà Il Tirolo Orientale, con il capoluogo Lienz e 32 comuni, si suddivide in quattro regioni: la regione del Parco Nazionale degli Alti Tauri e la valle Defereggental nel nord, le Dolomiti di Lienz a sud-est e l’Alta Val Pusteria a sud-ovest. Si arriva in auto, senza code e anche d’inverno, dalla Felbertauernstraße. Da tranquille passeggiante in valli silenziose a escursioni sulle più alte vette dell’Austria. Il vero e autentico Tirolo Orientale offre esperienze naturistiche indimenticabili. Così vicino, eppure così lontano... Il Tirolo Orientale è a sole poche ore d’auto dalle metropoli europee. Eppure, chi lo visita, si sente in un altro mondo. A ogni chilometro, o poco più, si aprono piccole valli, 266 cime over 3.000 svettano verso il cielo e storici villaggi montani ricchi di attrazioni culturali e gastronomiche invitano alla sosta. Il Tirolo Orientale è perfetto per una vacanza nella natura incontaminata. Le vacanze nel Tirolo Orientale sono ricche e sorprendenti. Sportive e attive per gli escursionisti e gli scalatori, oppure per gli appassionati di ciclismo, mountainbike e degli sport acquatici. Ma il Tirolo Orientale offre anche momenti di relax e di serenità, posti da sogno per staccare la spina e tesori naturali. Le specie protette e la variegata flora e fauna del Parco Nazionale degli Alti Tauri permettono di vivere fantastiche esperienze a stretto contatto con la natura. Passeggiate ed escursioni nel Tirolo Orientale Momenti di sogno non solo per i conquistatori del Großglockner! Il Tirolo Orientale è rinomato per la sua rara bellezza naturale. Innergschlöss è un ottimo biglietto da visita. Attraverso la valle laterale, un dolce sentiero lungo il ruscello passa da baite in legno e ristorantini che hanno il sapore dei tempi passati, offrendo una vista spettacolare sul Großvenediger. E’ solo la pregustazione di una vacanza all’insegna della natura e dello star bene nel Tirolo Orientale. Le possibilità escursionistiche nel Tirolo Orientale vanno dai dolci sentieri nel fondovalle di Lienz e nella valle Defereggental a sentieri d’alta quota attorno al Großvenediger e al Großglockner. Per non parlare del Karnische Höhenweg che si snoda su percorsi storici dell’Alta Val Pusteria. Più di 200 rifugi e malghe attrezzate sono punti di sosta ideali.

Escursioni ad alta quota e alpinismo nel Tirolo Orientale Il Parco Nazionale e 266 vette over 3.000 sono da tempo un cult per gli appassionati di montagna e di alpinismo. A questa fama hanno naturalmente contribuito il Großglockner, la più alta cima dell’Austria, le Dolomiti di Lienz e il Parco Nazionale degli Alti Tauri. Scalare il Großglockner con guide locali resta pur sempre l’obiettivo supremo. Ma ciò che rende speciale il Tirolo Orientale, sono anche le tante chicche, i percorsi da sogno lontani dalle strade battute, tutti da scoprire, soli o accompagnati dalle nostre guide. Impegnativi percorsi sulle Dolomiti di Lienz e da Kals nella regione del Glockner attendono gli scalatori. Ciclismo nel Tirolo Orientale Scoprire monti e valli su due ruote Ciò che caratterizza il Tirolo Orientale, oltre al suo mondo montano pieno di fascino, è la scarsità di strade aperte al traffico automobilistico. E questa è una condizione ideale per escursioni in bici, sia per i ciclisti provetti, sia per allegre escursioni con gli amici sulle piste ciclabili Drauradweg o Iselradweg. Per chi si dedica alla mountainbike, vi sono infiniti traguardi con accoglienti baite, sia per gli sportivi che per gli amatori. Sport acquatici nel Tirolo Orientale Canoa e rafting ai piedi delle famose vette over 3.000 L’Isel è uno degli ultimi fiumi glaciali delle Alpi e quindi una destinazione top per chi ama praticare questo genere di sport. Alimentato dai ghiacciai dalle valli Umbaltal e Virgental e passando dalla Iseltal fino a Lienz, offre condizioni ideali. Il torrente Tauernbach, proveniente dal gruppo del Venediger, il Kalserbach dal Großglockner e lo Schwarzach nella valle Defereggental sono anch’essi corsi d’acqua adattissimi allo scopo e tutti da scoprire. Nel Tirolo Orientale sono tante le associazioni professionali che offrono tour organizzati di canyoning, kajak o rafting. Lo sapevate che l’acqua di tutti i fiumi e i torrenti del Tirolo Orientale si può bere in tutta tranquillità?

94

IL TIROLO ORIENTALE È A SOLE POCHE ORE D’AUTO DALLE METROPOLI EUROPEE. EPPURE, CHI LO VISITA, SI SENTE IN UN ALTRO MONDO

Dolce far niente nel Tirolo Orientale Dove la natura è la migliore terapia Il Tirolo Orientale è attivo ed energico. Eppure offre all’ospite tante possibilità di ritirarsi in se stesso, di staccare la spina e di fare il pieno di nuova energia. Le valli adiacenti, quali la Virgental, la Kalser Tal o la Villgratental sono rinomate per la loro autenticità e la calma e la serenità che emanano. Pochissimo traffico, aria salubre e uno stile di vita semplice contribuiscono a questo effetto relax. La ghiotta cucina preparata con ingredienti della regione e padroni di casa autentici e schietti fanno il resto, perché l’ospite si senta bene dal primo momento del suo soggiorno e abbandoni lo stress della vita quotidiana. Altre informazioni su www.osttirol.com

n. 3 Giugno-Luglio 2016



LUXURY places Quando il turismo sceglie l’eccellenza

Hotel col alto L’estate 2016 è sport & kids friendly ****

L’Hotel Col Alto, in posizione strategica nel centro di Corvara e con vista spettacolare sul Sassongher, ha dato il via all’estate 2016 con una piccola “anticipazione di apertura” per gli amanti dello sport: l’occasione è stato l’arrivo in Alta Badia della 14ma tappa del Giro d’Italia, in programma lo scorso 21 maggio. Ma questo è stato solo un piccolissimo assaggio della stagione all’insegna dello sport che si sta preparando nella rinomata vallata altoatesina e che, per l’Hotel Col Alto, inizierà ufficialmente il 24 giugno. Tra i grandi eventi in calendario, spicca la 30ma edizione della Maratona dles Dolomites, mitica gara su due ruote: domenica 3 luglio sono attesi in valle migliaia di ciclisti e di semplici appassionati spettatori, per quella che è considerata una delle competizioni più belle del mondo. E poi ancora il 10 settembre sarà la volta del Sellaronda Trail Running: tanti eventi, tutti da vivere grazie alle proposte-soggiorno dell’Hotel Col Alto. L’accoglienza a misura di chi ama la vacanza attiva è scritta nel DNA dell’Hotel Col Alto, innanzitutto per la sua posizione: Corvara è il punto di partenza ideale per antissime magnifiche escursioni, adatte a esperti o famiglie. È anche possibile partecipare a trekking guidati, organizzati con cadenza settimanale e con partenza nei pressi dell’hotel (www.colalto.it/ it/active-summer/escursioni-nelle-dolomiti/16-0.html). E a completare l’offerta, ci sono le strutture all’interno dello stesso albergo, ovvero l’attrezzato centro fitness, la grande, scenografica piscina coperta, e la rinnovata area beauty La Natüra. SUMMER FOR KIDS Ma questa estate l’Hotel Col Alto ha pensato anche ai più piccoli, con la grande offerta Summer for Kids: dal 5.07 al 11.09, 7 notti da 651 euro/ persona in mezza pensione, con soggiorno gratuito per i bambini fino a 6 anni e 50% di sconto per i bambini fino a 12 anni. Incluso nel pacchetto, libero accesso all’area wellness e alla palestra attrezzata.

RELAX NELLE DOLOMITI Per chi invece, oltre allo sport, vuole anche un po’ di coccole, c’è il pacchetto Relax nelle Dolomiti: dal 4 all’11 luglio, 4 pernottamenti in camera Superior da 360 euro a persona, con trattamento di mezza pensione, incluso un massaggio di 30 minuti, il 30% di sconto su tutti i massaggi e i trattamenti di bellezza, oltre al libero accesso all’area wellness e alla palestra attrezzata. UNA VACANZA TRA PIACERE E RELAX L’Hotel Col Alto di Corvara (4 stelle) è una struttura storica della valle altoatesina: aperto nel 1938, è cresciuto di anno in anno diventando un albergo a misura di sportivi e amanti della montagna, complice la vicinanza alle piste da sci e ai magnifici sentieri dell’Alta Badia.

Nell’ hotel di Corvara sarete accolti con grande maestria e godrete del calore dei suoi raffinati ambienti in stile alpino

Stefano e Alfonso Pezzei

Un centinaio le camere, distribuite tra il corpo centrale e la vicina dependance Martagon, tutte recentemente sottoposte a restyling. Tra le novità, le suite Wellness, dotate di sauna privata e con vista sul gruppo del Sella e sul passo Gardena, e le due suite Sellaronda (50 mq), con due bagni per venire incontro alle esigenze delle famiglie più numerose. Per quanto riguarda le aree comuni, a disposizione degli ospiti – anche esterni – c’è una accogliente Cigar-Lounge (ampia scelta di sigari, da abbinare a cioccolata, rum e liquori) e l’Iceberg Lounge, il bollicine-bar perfetto dall’aperitivo al dopo cena. Passando al wellness, l’hotel mette a disposizione una grande piscina coperta con idromassaggio ai sali marini, oltre a stube finlandese, bagno turco, grotta ai vapori di sali marini, laconiumtepidarium, percorso Kneipp, docce emozionali, grotta del ghiaccio e due sale per il relax. Molto ampia anche la proposta di trattamenti nella rinnovata area beauty e massaggi La Natüra, dove gli ospiti vengono accolti da una scenografica cascata “zen” realizzata in roccia dolomitica. Tra le proposte, massaggi classici, hot-stone e ayurvedici, tutti rigorosamente a base di oli e prodotti alpini naturali e 100% locali. Completa l’offerta il ristorante dell’hotel, caratterizzato da una cucina improntata ai sapori della tradizione ladina con piatti tipici altoatesini proposti sia in maniera tradizionale sia in chiave moderna, rivisitati con grande maestria e creatività. Il generoso menu comprende anche pietanze della cucina mediterranea e internazionale realizzate utilizzando prodotti a km 0. Tariffe estate valide dal 24 giugno 2016 Camera doppia a partire da 85 euro a persona/ giorno, con formula mezza pensione, incluso utilizzo della piscina, della palestra e dell’area wellness. (G.G.M) HOTEL COL ALTO **** Strada Col Alt 9, Corvara in Badia tel. +39 0471 831100 email info@colalto.it www.colalto.it



LUXURY places Quando il turismo sceglie l’eccellenza

Alpiana resort Green Luxury, Gourmet and SPA

L’hotel DolceVita ALPIANA RESORT è una struttura alberghiera progettata per offrire una vacanza lussuosa e, al tempo stesso, senza sprechi, per trascorrere momenti di autentico relax in un ambiente elegante ma sobrio. Il Resort è stato progettato per aver un bassissimo impatto ambientale, rispettando il contesto naturale e “verde” in cui si trova. La posizione è idilliaca. Un piccolo altopiano, a pochi chilometri da Merano, con boschi che cingono i meleti, i castagni e gli altri alberi da frutta. L’architetto Georg Hueber è riuscito a creare, con l’ALPIANA RESORT, un capolavoro che s’inserisce armoniosamente nell’ondulato paesaggio che lo circonda. Gli interni colpiscono per la loro essenzialità. Uno stile creato direttamente dalla natura, utilizzando pietra, legno di quercia e di noce. L’intero edificio offre angoli tranquilli e molti punti di accesso verso l’esterno. Poi c’è il Pool Garden, oltre 15.000 m² di giardino, piscina infinity, laguna naturale, piscina salina a 32°, poltrone “cocoon”, piccoli ponti, profumo di fiori e di erbe aromatiche e, nel mezzo, il blu delle piscine. Nel Pool Garden di ALPIANA RESORT nessuna vasca è simile all’altra. Il giardino offre una sensazione d’illimitatezza. Un luogo dove fare il bagno, sdraiarsi, leggere e riposare. L’hotel DolceVita ALPIANA RESORT, infatti, è stato concepito in modo da far ricadere lo sguardo sempre sul verde. Sul verde del bosco, dei pascoli, del giardino. Il colore verde è dominante nel resort, rilassa e permette di raccogliere le energie, rigenerando. L’ampia area Spa, circa di 2.000 m², offre una vera e propria oasi di benessere e la Sky Spa “Mountain View” regala una vista meravigliosa sulla natura circostante. Il wellness all’ALPIANA si esprime in un nuovo modo perché è in simbiosi con l’esterno stesso. I massaggi sono spesso fatti all’aria aperta. Il pilates, lo yoga, la zumba, la ginnastica per la schiena e gli esercizi per gambeaddominali-glutei rimettono in sesto il corpo. Ci si allena anche sulla terrazza pergolata della SkySpa “Mountain View”, offrendo sollievo anche allo sguardo.

Per quanto riguarda la ristorazione, oltre all’eccellente ristorante dell’hotel non si può non evidenziare il primo e unico ristorante gourmet vegetarianovegano in Alto Adige, che è stato concepito anch’esso con lo stesso stile in sintonia con la natura: interni essenziali, fatti di legno, vetro e pietra e grandi vetrate, che danno la sensazione di mangiare ai piedi delle montagne. Nella cucina di Nutris lo chef Arnold Nussbaumer si sbizzarrisce con la creazione di piatti a base di erbe, selvatiche e non, come il tarassaco, l’ortica, le erbe aromatiche, che, oltre ad essere ingredienti deliziosi per il palato, sono anche sani e genuini. Tutti i piatti sono presentati e curati nei minimi particolari mentre gli abbinamenti sono a dir poco sorprendenti, degni di uno chef pluristellato. Nutris è il primo ristorante vegetariano-vegano

L’ARCHITETTO HUEBER È RIUSCITO A CREARE UN CAPOLAVORO CHE S’INSERISCE ARMONIOSAMENTE NEL PAESAGGIO CHE LO CIRCONDA

gourmet dell’Alto Adige, i cui capisaldi sono “stagionale”, “locale”, “vegetariano” e “vegano”: un must assolutamente da non perdere. Infine, la vera novità di quest’anno: la Sky Luxury Suite. Alpiana Resort, infatti, ha fatto realizzare una camera a due piani, esclusiva e particolare, per permettere ai suoi ospiti di godersi il puro relax nello spazio e nel tempo. Sul terrazzo superiore è stato creato un pavillon aperto con il tetto di vetro, attraverso cui ammirare direttamente dall’ampio e lussuoso letto, di giorno, il cielo celeste, e di notte, lo spettacolo delle stelle. All’interno di quest’area la natura è al centro di tutto: la luce artificiale è quasi assente, i materiali prevalenti sono la pietra, il legno di quercia e noce. Il tutto per seguire uno stile che prende ispirazione direttamente dalla natura. Su due lati della Sky Spa Mountain View è possibile respirare l’aria aperta, frizzante, per farsi accarezzare e coccolare dalla brezza di montagna. Per la sua posizione privilegiata, questa suite offre una vista unica anche sulle montagne circostanti, che, con le loro vette che si stagliano sullo sfondo blu del cielo, sono la ragione di un panorama mozzafiato: la meravigliosa Sky Spa Mountain View suscita realmente la sensazione di fluttuare nell’aria. La camera è inoltre dotata di una propria zona relax, di una sauna ad infrarossi personale e di un elegante bagno privato.

ALPIANA RESORT Famiglia Margesin Via Prevosto Wieser 30 39011 Foiana/Lana presso Merano in Alto Adige T +39 0473 568 033 info@alpiana.it, www.alpiana.com




Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.