IN PRIMO PIANO
IL FUTURO ALIMENTARE SUL PIANETA
TERRA E CIBO SUL PIANETA QUALE SOSTENIBILITÀ?
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iviamo in un Pianeta attraversato da grandi squilibri alimentari. Quasi il 40% della superficie terrestre è sottoposta alle attività agricole e zootecniche, con una porzione di suolo idoneo alla coltivazione pari a 4,4 miliardi di ettari (ossia 146 volte l’Italia), eppure negli ultimi 40 anni è diventato improduttivo il 30% dei terreni coltivabili. E in molte regioni i problemi relativi alla qualità del suolo interessano oltre metà delle terre coltivate, specialmente in Africa SubSahariana, in America del Sud, nel Sud-Est Asiatico e in Nord Europa. Insomma, ogni anno il pianeta perde superficie agricole immense. Anche l’Italia non è estranea a questa problematica: il nostro Paese deve migliorare sul consumo di suolo perché, se è vero che è all’avanguardia per quanto riguarda l’agricoltura sostenibile, è altrettanto vero che nei tre grandi indicatori in cui quest’ultima viene suddivisa (1- consumo delle risorse idriche, 2sfruttamento del suolo e 3- emissioni di gas serra) è proprio nello sfruttamento del suolo che il nostro Paese registra i risultati peggiori. Ogni anno 1/3 del cibo del mondo (1,3 miliardi di tonnellate) viene sprecato senza arrivare
neanche a tavola pur essendo prodotto perché si decompone in azienda, si perde, diventa immangiabile durante la distribuzione o viene gettato via nei negozi alimentari al dettaglio, ristoranti e cucine (fonte WWF). Si tratta di circa 4 volte la quantità di cibo necessaria a sfamare i quasi 800 milioni di persone sul pianeta che sono denutrite. Solo gli Stati Uniti gettano 46milioni di tonnellate di cibo l’anno (fonte FSI), mentre il solo cibo buttato in Europa sfamerebbe circa 200milioni di persone (FAO). Eppure ci sono dei paesi che nella lotta allo spreco di cibo stanno raggiungendo risultati importanti. È il caso di Francia, Australia e Sudafrica, ovvero i paesi più all’avanguardia su questo fronte, mentre Arabia Saudita, Indonesia ed Emirati Arabi sono quelli che devono affrontare le sfide maggiori. L’Italia, grazie alla recente legge contro lo spreco alimentare, approvata nel 2016, appare tra le realtà che stanno facendo i passi avanti più importanti. Quanto sopra espresso è riassunto nel quadro stilato in occasione della Giornata Mondiale della Terra (che si celebra nel mondo ogni 22 aprile) e dell’anniversario della ratifica dell’Accordo di Parigi sul clima, dalla Fondazione Barilla Center for Food and Nutrition che, insieme al Milan Center for Food and Law Policy,
DI GIACOMO GABRIELE MORELLI
RISPETTO A 40 ANNI FA È DIVENTATO IMPRODUTTIVO IL 30% DEI TERRENI AGRICOLI MONDIALI COLTIVABILI, E ORA È RISCHIO FAME
IN PRIMO PIANO
AUMENTANO LE COLTIVAZIONI MA SI FANNO STRADA FAME E CARESTIA E CON LA CRESCITA DEMOGRAFICA ATTESA NEL 2050 LA SITUAZIONE DIVENTERÀ ANCORA PIÙ A RISCHIO lancia l’inedito e innovativo progetto del Food Sustainability Report. E’ questo uno strumento che raccoglie periodicamente informazioni e tendenze da siti internet, istituti di ricerca, mondo legislativo e delle ONG (Organizzazioni Non Governative) per analizzare il dibattito globale su cibo e sostenibilità e poter così promuovere e diffondere la conoscenza delle complesse tematiche relative al cibo. Lo scopo è sensibilizzare governi, istituzioni e opinione pubblica sull’urgenza di agire per rendere il sistema alimentare globale realmente sostenibile. Analizzando i dati comunicati si scopre che, negli ultimi 50 anni, a livello globale: la superficie coltivata è aumentata del +12%; è raddoppiata la superficie irrigata globale a causa dell’aumento netto delle terre coltivate; è triplicata la resa delle principali coltivazioni. Intanto, la crescente pressione demografica e il benessere di fasce sempre più ampie di popolazione sta portando ad un nuovo aumento della domanda di produzione alimentare che, al 2050, è stimata in un +70% rispetto al 2009, con picchi del +100% nei paesi in via di sviluppo. Eppure la distribuzione di terra e risorse idriche non favorisce i Paesi che hanno bisogno di produrre di più in futuro: la disponibilità media di terra coltivata pro capite nei paesi a basso reddito è meno della metà di quella dei paesi ad alto reddito e generalmente meno adatta alla coltivazione. “20 milioni di persone stanno per affrontare la peggior carestia che il mondo abbia sperimentato fin da quando sono nate le Nazioni Unite. E’ una sconfitta politica e morale perché il mondo avrebbe dovuto sostenere economicamente, subito, la risposta a questa crisi e vincerla. Se ogni essere umano ha diritto ad un cibo adeguato, ogni Paese ha il dovere di fare la sua parte nella battaglia contro la fame. Se il cibo è un diritto per ognuno di noi, sconfiggere la fame è un dovere morale che una
Convenzione non scritta impone alle nazioni del mondo”, dichiara Livia Pomodoro presidente del Milan Center for Food Law and Policy (Istituzione nata a Milano in occasione di Expo2015 e la cui attività consiste nella raccolta, nella sistematizzazione e nello studio comparato della normativa in materia di diritto al cibo, nella analisi e nel raffronto delle politiche pubbliche più virtuose in ambito alimentare). Il pianeta dispone, infatti, di un potenziale terreno agricolo coltivabile che si sta esaurendo. Attualmente sono coltivati 1,6 miliardi di ettari, di cui il 20% su terre marginalmente adattate all’agricoltura. E la ricerca di “terre nuove” sta portando a deforestazione e dislocamenti produttivi, come l’acquisto di terre all’estero (la Cina ad esempio da anni ha messo le mani su ingenti estensioni di terre in Madagascar in previsione dell’ alimentazione della sua popolazione avviata in prospettiva verso i due miliardi di anime ), che quando avvengono in condizioni non trasparenti e in violazione dei diritti umani alimentano il fenomeno del cosiddetto land grabbing (accaparramento della terra). Il fenomeno delle acquisizioni di terra riguarda oggi quasi 60 milioni di ettari di aree. Dal 1990 a oggi sono andati perduti 129 milioni di ettari di foresta che equivalgono ad un’area grande quasi quanto il Sudafrica e la produzione alimentare è responsabile dell’80% del fenomeno. “Malgrado l’aumento delle superficie coltivate e della produttività agricola, con tutte le conseguenze anche negative come l’impatto sull’ambiente della massiccia produzione di cibo, ancora oggi ogni anno 36 milioni di persone muoiono per denutrizione e carestia e il problema della fame è lungi dall’essere risolto” dichiara Danielle Nierenberg Fondatrice e Presidente FoodTank (una della Associazioni più agguerrite per la difesa del
OLTRE ALLO “SCHIAFFO MORALE” NEI CONFRONTI DI QUASI 800 MILIONI DI PERSONE DENUTRITE NEL MONDO, LO SPRECO DI CIBO ARRECA UN INGENTE DANNO ALL’AMBIENTE cibo), ma la perdita del suolo è potenzialmente una delle minacce principali della nostra filiera alimentare, poiché in tutto il mondo questo ingrediente essenziale viene eroso e distrutto con una velocità senza precedenti. Un’agricoltura sostenibile non è solo un’opzione, ma una necessità per combattere fame, povertà e sprechi di cibo. Il rispetto della diversità sia biologica che culturale, oltre che la riscoperta di pratiche tradizionali, può aiutarci a ritrovare le modalità con cui le popolazioni indigene coltivavano raccolti resistenti a pesti, malattie, siccità, allagamenti e altre calamità che aumenteranno di sicuro con il cambiamento climatico”. Cosa si potrebbe fare concretamente per dare vita a un utilizzo più sostenibile del suolo? Secondo alcuni studi basterebbero tre semplici mosse, che partono dalla nostra tavola e dalle nostre scelte alimentari, per dare vita a un processo virtuoso che ci aiuterebbe a non “mangiare” il nostro pianeta. In primo luogo, ridurre lo spreco di cibo: il 40% di quello che viene prodotto non arriva neppure sulla tavola. Usare la terra agricola per produrre cibo, mentre da qui al 2020 saranno ben 40 milioni gli ettari convertiti a coltivazioni per biocarburanti.
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n. 3 Giugno-Luglio 2017
Infine, scegliere le produzioni di cibo che richiedono meno suolo. Un esempio su tutti, l’80% dei terreni agricoli è utilizzato per l’alimentazione animale, ma dalla carne arriva solo il 17% delle calorie che assumiamo. Insomma, oggi più di prima sono le scelte alimentari che compiamo ad impattare sull’ambiente ed è da lì che è necessario ripartire per salvare il nostro Pianeta. Alcuni dati recentemente registrati: 23%: è la percentuale di persone denutrite sul totale della popolazione dell’Africa subsahariana; e malgrado si sia registrato un calo di questo valore rispetto al 1990, il numero assoluto continua ad aumentare per effetto della crescita demografica; 490 milioni di persone affamate (il 62% del totale del piane-
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ta), invece vivono in Asia, regione in cui si registra, però, anche un aumento del numero di persone sovrappeso o obese; per assurdo 33 milioni sono i decessi registrati ogni anno nel mondo per malattie legate all’eccesso di cibo. Coma sopra accennato, la Fondazione Barilla Center for Food and Nutrition con il Milan Center for Food Law and Policy hanno sviluppato il Food Sustainability Report. Esso è uno strumento per promuovere e diffondere la conoscenza delle complesse tematiche relative al cibo al fine di sensibilizzare governi, istituzioni e opinione pubblica sull’urgenza di agire per rendere il sistema alimentare globale realmente sostenibile. Nel primo numero di questa pubblicazione i riflettori vengono puntati sull’allarme lanciato dalle Nazioni Unite per una carestia devastante che sta colpendo in particolare 4 Paesi: Yemen, Sud Sudan, Somalia e Nigeria nord-occidentale, già allo stremo dopo anni di guerre e ora colpiti da una siccità persistente. Una situazione che impone di guardare al modo in cui mangiamo e produciamo cibo che sia diversa, più sostenibile. Proprio partendo dalla tutela della terra da coltivare, che piano piano sta finendo. Il Report della Fondazione Barilla è un documento trimestrale che nasce dalla costante analisi di notizie e documenti su cibo e sostenibilità diffusi online dalle principali fonti in lingua anglosassone, tra cui siti di informazione, organismi governativi, agenzie internazionali, organizzazioni non governative e istituti di ricerca. Il Report fotografa la dimensione, i contenuti prevalenti e le tendenze del dibattito, del-
la ricerca, della legislazione e delle azioni concrete in corso, attraverso dati sul volume di informazioni diffuse, analisi semantiche sui temi al centro dell’attenzione, segnalazioni di notizie, documenti e ricerche da leggere, tenere in considerazione e portare in evidenza. Il progetto nasce con l’obiettivo di offrire un ausilio agli addetti ai lavori per orientarsi nell’enorme flusso di informazioni riguardanti il cibo ed i suoi impatti in termini sociali, economici, ambientali al fine di comprendere come e quanto queste dinamiche vadano ad impattare sulla nostra quotidianità e sugli equilibri che caratterizzano il complesso sistema della produzione alimentare. Il Food Sustainability Report è disponibile e consultabile online (www.foodsustainabilityreport.org). Al momento è l’Earth Day (Giornata della Terra), la più grande manifestazione ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia. Nel corso degli anni la partecipazione internazionale all’Earth Day è cresciuta superando oltre il miliardo di persone in tutto il mondo; è l’affermazione della “Green Generation”, che guarda ad un futuro libero dall’energia da combustibili fossili, in favore di fonti rinnovabili, alla responsabilizzazione individuale verso un consumo alimentare sostenibile, allo sviluppo di una economia “verde” e a un sistema educativo ispirato alle tematiche ambientali. In gioco è il futuro del Pianeta Terra medesimo.
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IL DIRETTORE
SOMMARIO IL FUTURO ALIMENTARE SUL PIANETA
Rispetto a 40 anni fa è diventato improduttivo il 30% dei terreni agricoli mondiali coltivabili, e ora è rischio fame
ANIMALISMO UNA SVOLTA POSITIVA
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a copertina dell’attuale numero di MCG è dedicata al Parco Natura Viva, l’importante parco faunistico di Pastrengo (VR) impegnato con decine di iniziative nella tutela di specie animali minacciate. La mission di questa splendida area faunistica è permeata di valori assoluti indiscutibili, rafforzatisi in questi ultimi decenni in cui le società più evolute hanno preso maggiormente coscienza dei diritti degli animali, sia domestici che allo stato selvatico. All’incremento del numero di animali domestici ospiti delle famiglie “occidentali” (in Italia un vero e proprio boom testimoniato dal proliferare di negozi specializzati e centri veterinari) certamente ha influito la diffusione di un nuovo modo di interpretare la presenza animale, che da utilitaristica si sta sempre più velocemente affermando come semplicemente ricreativa, spesso con connotati “parentali”. Il 55% degli italiani che possiede un animale domestico lo considera infatti come “uno di famiglia”.
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DIMMI DOVE VAI, MA FORSE NON LO SAI! La nuova tendenza dei Blind Travel: si parte senza sapere dove si andrà. Il fascino della destinazione ignota
Tra questa constatazione e il parlare di “animalismo” il passo è breve, ancora incuriositi dalla recente eclatante presentazione di “Movimento Animalista”, il partito fondato dall’accoppiata Michela Vittoria Brambilla/Silvio Berlusconi, che si presenterà alle prossime elezioni con alcune liste e intriganti prospettive elettorali. Lo scopo di questo movimento è quello di suscitare e valorizzare un generale atteggiamento e comportamento a difesa degli animali e dei loro diritti rispetto ad altri comportamenti umani ritenuti anacronistici quali: caccia, sperimentazione animale, allevamenti da pelliccia, impiego nei circhi, ecc., e questo con parallela attenzione all’ambiente ed all’ecosistema che possono provocare danni agli animali. Soprattutto si ritiene che vada accresciuta la tutela giuridica ed etica nei confronti delle specie animali differenti dall’uomo. Evitando commenti sui contenuti strategico-politici della fondazione di questo neo partito animalista, ciò che colpisce è indubbiamente il risultato dei sondaggi professionali delle grandi società di statistica, che hanno favorevolmente contribuito a lanciare il progetto. Questo trasporto verso gli animali, per molti insospettato, può recare però anche un messaggio meno positivo. Può indicare che in una società moderna tutt’altro che cristallina, che spinge all’isolamento domestico, un’appendice di popolazione si rivolga ad una presenza animale alla ricerca di un affetto, o di quel qualcosa di “pulito” che l’ingenuità di un animale sa trasmettere, che supplisca all’assenza di un bimbo, di un nipote, di un coniuge, di un amico; di quel calore umano che la vita tribolata della prima metà del secolo scorso sapeva distribuire.
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MEDJUGORIE, DOPO LE PAROLE DI FRANCESCO Don Marco Belladelli commenta le frasi di Papa Francesco sugli avvenimenti che sono avvenuti a Medjugorie negli ultimi anni
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SI RINNOVA LA CENA DEI RECORD Il 20 giugno si terrà sul ponte Visconteo di Valeggio s/M la tradizionale cena del Nodo d’Amore. Ben 2.550 i presenti
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SPECIALE VACANZE ESTIVE A SEEFELD IN TIROL Come trascorrere una vacanza da sogno in un luogo realmente incantato tra le montagne del tirolo austriaco
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MARCO MORELLI
direttore@mantovachiamagarda.it
MantovachiamaGarda Periodico bimestrale Registrazione del Tribunale di Mantova N° 01/2011 del 15/02/2011 Direttore Responsabile Marco Morelli
A PARER MIO
DI GASTONE SAVIO
PER L’EUROPA UN SUPPLEMENTO DI SOLIDARIETÀ Un “come la penso” sull’Europa? Personalmente parlarne ne sento l’interiore sollecitazione. Perché presi come siamo delle nostre questioni dimentichiamo, sovente, di essere cittadini europei e che, volenti o nolenti, è in simile identità che si giocherà il nostro futuro. Mi piacerebbe tanto conoscere sull’Europa il parere dei lettori della nostra bella rivista. Peccato che in una sua pagina non si sia previsto un angolo del “botta e risposta” fra lettori ed autori, chissà, la sensibilità del nostro Direttore non si espliciti concretizzandone la necessità. Il 25 marzo 2017, nella cornice rinascimentale del Campidoglio, si sono ritrovati i 27 leader dei Paesi dell’Unione Europea più i 3 rappresentanti delle istituzioni di Bruxelles, Jean – Claude Juncker, Donanld Tusk e Antonio Tajani, per firmare una Dichiarazione
comune in occasione del 60° anniversario della firma dei Trattati di Roma. Un viaggio ormai lungo sessanta anni di conquiste e di speranza, ma anche ricco di ombre e con molte aspettative da esaudire. Uno dei 3 (l’italiano Alcide De Gasperi, il tedesco Conrad Adenauer) padri fondatori, Robert Schuman, nella sua dichiarazione del 9 maggio 1950 al Salone de l’Horloge al Quai d’Orsay di Parigi, aveva affemato: “L’Europa non si farà in un colpo solo, né attraverso una costruzione d’insieme; essa si farà attraverso realizzazioni concrete, creanti anzitutto una solidarietà di fatto”. Il concetto di solidarietà non è penetrato appieno nello spirito europeo, il Nord ricco non ha teso completamente la mano al Sud più povero, e ciò ha generato disegueglianze che fanno guardare all’Europa con
uno spirito ostile. Soprattutto ponendo l’accento sulla crisi economica, che ha contraddistinto l’ultimo decennio, la crisi della famiglia e di modelli sociali consolidati, a cui si accompagna una diffusa crisi delle istituzioni e la crisi dei migranti. Tante crisi che celano la paura e lo smarrimento profondo dell’uomo contemporaneo, che chiede modelli nuovi di vita in cui credere, con la speranza che il futuro sarà migliore del presente. Un primo punto pone il desiderio di un’Europa sicura, che abbia una politica migratoria efficace, responsabile e sostenibile. Un secondo punto riguarda un’Europa prospera e sostenibile, che generi crescita ed occupazione e che si adoperi per il completamento dell’Unione economica e monetaria sotto l’egida di una politica comune.
Capo redattore Giacomo Gabriele Morelli Art Director e Progetto Grafico Matteo Zapparoli Pubblicità: MORELLI MEDIA PARTNER, Via Dante Alighieri 4, 46040 Gazoldo degli Ippoliti (Mn) Stampa: GRAFFIETTI STAMPATI S.n.c. - S.S. Umbro Casentinese Km 4,500 - S.S. 71 - 01027 Montefiascone (Viterbo) Editore: MARCO MORELLI, Via Dante Alighieri 4, 46040 Gazoldo degli Ippoliti (Mn) Hanno collaborato a questo numero: Alessandra Fusè, Anna Maria Catano, Antonio Scolari, Barbara Gazzi, Barbara Ghisi, Beatrice Moscatelli, Benedetta Bottura, Elena Andreani, Elena Benaglia, Elena Kraube, Elide Bergamaschi, Enrico Maria Corno, Federico Martinelli, Flora Lisetta Artioli, Gastone Savio, Giacomo Cecchin, Gianmarco Daolio, Isolde Seeber, Lara Ferrari, Marco Belladelli, Martina Borghetto, Michela Toninel, M.T.San Juan, Paolo Carli, Rita Bertazzoni, Serena Maioli, Veronica Ghidesi, Vittoria Bisutti. Puoi ABBONARTI scrivendo a: abbonamenti@mantovachiamagarda.it oppure telefonando al numero: 333.6272824 Sarai ricontattato da un nostro incaricato. Puoi pagare con Bonifico bancario a: MONTE PASCHI DI SIENA Filiale di Gazoldo degli Ippoliti c.c. n° 100464.78 intestato a Morelli Media Partner IBAN: IT 39 R 01030 57640 000010046478 Causale: Abbonamento a MCG Mantovachiamgarda inserendo l’indirizzo esatto per la spedizione L’editore non si assume alcuna responsabilità in ordine al successivo cambiamento di date o programmi riportati in questa pubblicazione Tutti i diritti sono riservati. E’ vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente magazine, ivi inclusa la memorizzazione, riproduzione, rielaborazione, difusione, o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione scritta da parte dell’editore.
PARLIAMO DI
DI ELENA BENAGLIA
DIMMI DOVE VAI MA FORSE NON LO SAI! Viviamo in un’epoca in cui non ci stupiamo (quasi) più di nulla, abituati a leggere ogni giorno notizie incredibili. Siamo sempre connessi in tempo reale con tutto quello che accade nel mondo e così abbiamo un po’ perso quella sensazione di autentica meraviglia, di stupore, d’incredulità. Eppure, lo dice la biologia, la sorpresa ci aiuta a sopravvivere, avvertendoci dei pericoli e preparando il corpo a reagire. Ma anche quando siamo al sicuro, il nostro cervello è attratto dalla novità, tutti noi siamo sempre alla ricerca della sorpresa, anche semplicemente leggendo libri, andando al cinema, scoprendo nuovi locali. Senza esagerare però, come sosteneva lo psicologo canadese Donald Hebb: gli stimoli che si discostano troppo dalle nostre esperienze abituali risultano fastidiosi poiché sovraccaricano le nostre energie psicofisiche e ci stressano. Quindi come possiamo classificare la tendenza del momento del blind travel? Affascinante o stressante? Innanzitutto spieghiamo di cosa si tratta. I blind travel sono i viaggi a sorpresa, quelli in cui parti senza conoscere la destinazione. Compri i biglietti, fissi le date e, fino al giorno fatidico, non sai dove andrai. Il massimo dell’effetto sorpresa fino a qualche anno fa era dato dalla “formula roulette” con la quale alcuni tour operator fanno scegliere al cliente la destinazione ma non l’hotel, che viene svelato solo al momento dell’arrivo in loco. È una questione di riduzione dei costi e di semplificazione organizzativa per il TO e di risparmio per il viaggiatore. Nel caso del blind travel, invece, la sorpresa è totale, o quasi. Al cliente, infatti, viene chiesto di indicare solamente un budget e di compilare un questionario, e in base ai risultati di questo “test” verrà scelta la destinazione, che gli sarà rivelata solo alla partenza. Apertura mentale, spontaneità ed entusiasmo sono i requisiti fondamentali per partecipare a queste vacanze, anche se esistono diversi tipi di prenotazione: si può scegliere un viaggio totalmente segreto oppure si può indicare almeno lo stile di vacanza o il Paese preferito, in quest’ultimo caso l’effetto sorpresa riguarderà solo l’albergo, i ristoranti e l’organizzazione delle escursioni. Il portale Jubel, uno dei primi a proporre questo tipo di viaggio, per vivacizzare il tutto utilizza il sistema delle buste da aprire man mano durante il viaggio. Si tratta di buste sigillate, consegnate al cliente al momento di partire, nelle quali si trovano consigli sui monumenti da visitare, sui ristoranti da privilegiare, sulle curiosità e i luoghi insoliti da vedere. Per chi odia pianificare il viaggio e consultare guide, e per chi considera l’organizzazione la parte più noiosa della vacanza, si tratta della soluzione ottimale. L’idea iniziale è venuta a due studenti inglesi, che
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DESTINAZIONE: SCONOSCIUTA! PERCHÉ “NON SI VA COSÌ LONTANO CHE QUANDO NON SI SA DOVE SI VA” (CRISTOFORO COLOMBO) ne hanno fatto materia di una tesina realizzando il kit di un’immaginaria linea aerea con biglietti, carte d’imbarco, numero del volo e destinazione nascosta da una striscia argentata che il viaggiatore avrebbe dovuto grattare una volta all’aeroporto per sapere su quale volo imbarcarsi. Ora sono già diversi i tour operator che propongono questa tipologia di viaggio, negli Usa, dove hanno già molto successo, ma anche in Europa. Eric Johnson, responsabile dello sviluppo commerciale dell’americana Pack Up + Go (packupgo.com), spiega che la maggior parte dei clienti «sono coppie, età media 36 anni, e persone che amano muoversi da sole. Le destinazioni sono tutte americane,
il nostro è un Paese grandissimo e ci sono tanti angoli da esplorare. Al cliente basta compilare un questionario e indicarci il budget, che in genere parte de 800 dollari. New Orleans, Nashville, Miami sono perfette per chi vuole divertirsi, Chicago e San Francisco per chi ama l’architettura. Poi i circuiti in bicicletta in Vermont per gli sportivi, i tour gastronomici a Milwaukee o quelli panoramici sulle strade del Maine. È sempre molto divertente decidere la destinazione al posto di chi non ama farlo». In Europa si possono scegliere i Journey With no Destination, organizzati dall’operatore londinese Brown and Hudson (brownandhudson.com). E in Italia? Per ora i nostri connazionali non dimostrano un grande interesse per questo tipo di esperienza. Secondo l’Ad di CartOrange, Giampaolo Romano, «il gusto italiano per ora si limita alle sorprese con robusta rete di sicurezza. In definitiva, una riformulazione dell’itinerario su misura», mentre Fabio Chisari, ideatore e fondatore di Azonzo Travel afferma che «ben l’80% delle persone che si rivolgono a noi ha una richiesta precisa e articolata. Solo il 20% prova un desiderio non ancora ben definito, e non sa come decifrarlo. In genere si tratta di professionisti inseriti nel contesto produttivo, che non hanno tempo di reperire informazioni e che dunque hanno bisogno del giusto interlocutore. Con loro facciamo un breve incontro, o uno scambio di email. È a questo punto che ci lasciano carta bianca». Mentre il giovane imprenditore José Pablo Toscano, che ha lasciato il mondo della finanza per inseguire la sua passione per i viaggi e diventare cofondatore della start up Usa Jubel, racconta: «Ho trasformato in un lavoro quello che mi ha sempre affascinato: partire verso una destinazione ignota. Oggi molte persone hanno visto tutto e desiderano vivere avventure nuove, misteriose. Vogliono un po’ di adrenalina, ma in completa sicurezza. E io le accontento: organizzo esperienze che, lasciate
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ZERO SORPRESE COME VIAGGIANO GLI SCRUPOLOSI CONTROL FREAK
a loro stesse, non avrebbero avuto il coraggio di intraprendere, per paura di sbagliare e di affrontare rischi. Nel 2016, in ben 2mila si sono rivolti a noi, e noi li abbiamo indirizzati verso l’America Latina e l’Asia. Molti ci hanno fornito semplicemente un’indicazione, per esempio: “Vorrei fare un’esperienza culturale indonesiana”; altri, invece, ci hanno lasciato carta bianca. Il che per noi significa la possibilità di disegnare “segretamente” un itinerario in qualsiasi parte del mondo. In questi casi, un viaggio-avventura può anche costare 25mila dollari. Ma le fasce di prezzo sono tante, direi che il budget può partire dagli 800 dollari». Ma chi non si avvicina a viaggi di questo tipo non lo fa solamente per una motivazione legata al prezzo. Semplicemente molta gente ama programmare da sé la propria vacanza e considera la pianificazione degli itinerari e delle cose da vedere e sperimentare un divertimento al pari del viaggio stesso. C’è chi si prepara fagocitando gui-
LASCIA CHE SIA LA STRADA A DECIDERE DA SOLA IL TUO PERCORSO, E NON IL PERCORSO A FARTI SCEGLIERE LE STRADE de turistiche, chi si iscrive a gruppi social dedicati, chi ama leggere almeno un libro di un autore del Paese che si accinge a visitare. Anche i maniaci del controllo o quelli non sanno mai cosa mettere in valigia non sarebbero i più adatti a sperimentare un’avventura di questo tipo.
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Il 20% dei viaggiatori italiani si butterebbe all’avventura con un blind travel, ma quanti, tra il restante 80%, rientrano invece nella categoria dei “control freak”? Con questa definizione si indicano le persone che amano avere sempre tutto sotto controllo, molto efficienti, meticolose, perfezioniste, pignole, alle quali nessun particolare passa inosservato. Sono quelli che non possono partire senza prima aver pianificato la vacanza in ogni minimo dettaglio, quelli che hanno la necessità, quasi vitale, di controllare, dirigere, organizzare. Avete presente il personaggio di Furio, interpretato da Carlo Verdone nel film “Bianco, Rosso e Verdone”? Pignolo oltre ogni capacità di sopportazione, per lui tutto era calcolabile e senza possibilità di errore. Anche senza arrivare a questi livelli, c’è molta gente che all’effetto sorpresa preferisce costruirsi una vacanza su misura, per non correre il rischio di buttar via i giorni di ferie e tornare malcontento e nervoso a dover affrontare la routine lavorativa e quotidiana senza essersi riposato né divertito. Ci sono diversi blog che danno consigli per chi vuole partire in autonomia, si parte con la raccolta delle informazioni, che può essere fatta tramite le “vecchie” guide, oppure leggendo romanzi ambientati nel paese di destinazione o scritti da autori locali; si passa poi ad annotare le informazioni ritenute più importanti su un quaderno (luoghi da visitare, orari di apertura, distanze e tempi di percorrenza, etc.). L’importante è non lasciare nulla al caso, ma prendere in considerazione tutti i dettagli e anche gli eventuali imprevisti, per evitare qualsiasi fonte di stress e nervosismo durante la vacanza. Esistono anche delle App che possono aiutare nell’organizzazione di un viaggio, la più completa è forse TripIt che organizza itinerario, mappa, previsioni meteo, mezzi di trasporto ed eventi da non perdere e permette di condividerli con i compagni di viaggio e con chi si desidera. Un vero e proprio agente di viaggio tascabile, che ci avvisa istantaneamente nel caso di cambiamenti di orari o cancellazioni relativi ai mezzi di trasporto che abbiamo prenotato. Se si vuole pianificare anche il tempo dedicato al risposo, in caso di viaggi in fusi orari diversi, c’è l’App che progetta un programma di sonno personalizzato per evitare i problemi legati al jet lag (JetLagRooster) o quella che aiuta a scegliere il posto più confortevole su un determinato aereo (SeatGuru), grazie ai commenti di altri viaggiatori.
Ci sono però alcuni studi condotti all’University of California, a Berkeley, che affermano che la “rottura della prevedibilità” nella vita di tutti i giorni è particolarmente terapeutica per le persone timorose, solitarie, esitanti: le aiuterebbe ad apprezzare la bellezza della dimensione dell’incertezza e a ridurre l’ansia. Affrontare un blind travel sarebbe un modo per sperimentare in maniera più ampia e duratura la piacevole sensazione che inconsciamente tutti noi proviamo quando apriamo un pacco regalo, perché le cose inaspettate sono “biologicamente” irresistibili e l’effetto sorpresa fa impennare vertiginosamente il livello di dopamina nel cervello e quindi il tono dell’umore (secondo una ricerca statunitense pubblicata sul Journal of Neuroscience). Un blind travel in questi casi sarebbe quasi terapeutico!
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L’APPROFONDIMENTO
DI BEATRICE MOSCATELLI
AUTOSTIMA, FALSO MITO O CHIAVE DEL SUCCESSO? L’autostima è la percezione che ognuno di noi ha di sé. Si crea monitorando costantemente il percorso verso le tappe e gli obiettivi che ci prefiggiamo, confrontandoli con gli standard individuati. Dipende da fattori interni, dall’ambiente sociale in cui cresciamo e dalle nostre esperienze. Non è qualcosa di fisso, granitico, definitivo, ma un processo in continua evoluzione. E’ una valutazione puramente soggettiva, non fondata su parametri concreti e oggettivi, tuttavia ha una grandissima influenza sul nostro modo di essere e sulla nostra vita. È stato riscontrato che possedere un’alta autostima porta a riconoscere in maniera realistica i propri pregi e difetti e a valorizzare i propri punti di forza. Generalmente, le persone che possiedono questa caratteristica, dimostrano una maggiore perseveranza nel portare a termine un’attività, un obiettivo a cui tengono. Sanno dosare le risorse. Investono meno energie negli ambiti che ritengono meno importanti. Soprattutto riescono a relativizzare un insuccesso e a passare oltre. Al contrario, avere una bassa autostima può con-
VOLERE È POTERE, COSÌ DICE IL PROVERBIO. MAI METTERE IN DUBBIO LA SAGGEZZA POPOLARE, MA, A CONTI FATTI, QUANTO CONTA L’AUTOSTIMA NELLA REALIZZAZIONE DI NOI STESSI E DEI PROGETTI? durre a una ridotta partecipazione che si concretizza nella demotivazione, nel tentativo di evadere anche dalle situazioni più banali. Le persone con una bassa autostima tendono ad arrendersi più facilmente, soprattutto se incontrano qualche difficoltà sul loro cammino. Ciò che maggiormente le penalizza è che sono molto sensibili all’intensità e alla durata del disagio provocato da un insuccesso, faticano ad abbandonare i sentimenti di delusione e amarezza. Avere una buona autostima è sicuramente un vantaggio, ma non ci si deve basare esclusivamente su questo. Nella realizzazione di noi stessi e dei nostri progetti entrano in campo un sacco di variabili, elementi esterni, indipendenti, fortunatamente per alcuni, sfortunatamente per altri, dalla nostra autovalutazione. La percezione che abbiamo di noi stessi dunque non preclude nessuna concretizzazione o realizzazione positiva delle nostre aspirazioni. E’ invece un metro, un dato che, se elaborato con dovuta coscienza, può aiutarci a migliorare. LE CINQUE A Non essendo una dote innata, né qualcosa che qualcuno può infonderci magicamente dall’esterno, la vera autostima è frutto di lavoro e fatica. In questi anni, tutti, dalle testate più accreditate di medicina e psicologia, ai blog di lifestyle, hanno detto la loro sull’argomento, causando forse un sovrastima dell’auto-percezione. Allenarsi a renderla più solida in ogni caso può esserci utile. Tra i numerosi consigli per ottenere questa fiducia incrollabile nelle nostre capacità, abbiamo trovato un training interessante che utilizza la metafora visiva della scalinata per indicarci il percorso che dovremmo fare. In cima, come premio, il livello di autostima desiderato. Cosa fare allora per raggiungerlo? Logicamente salire gradino per gradino e guardare diritti alla meta. In questa rappresentazione ogni step indica un’area ben definita sulla quale dovremmo lavorare. Ecco le 5 “A” utili per accrescere l’ autostima: • Ascolta. Il primo passo per riconquistare la nostra autostima consiste proprio nel prendere consapevolezza di quella vocina che ci ronza in testa, soprattutto capire quando è il caso di zittirla, quando ci racconta balle e come trasformarla nella nostra più cara alleata. • Accetta. Il secondo passo parla di accettazione. Il termine non va inteso nella sua accezione
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negativa, nessun richiamo alla passività. Tutt’altro, accettare e accettarsi richiede una gran dose di coraggio ed è la condizione necessaria per ripartire. • Affronta. Nel momento in cui accettiamo noi stessi dobbiamo poi assumerci la responsabilità di ciò che stiamo vivendo, ma anche e soprattutto la responsabilità del cambiamento. • Afferma. Per aumentare la nostra autostima dobbiamo senza dubbio fare un importante lavoro interiore, ma non possiamo certo fermarci qui. Il passo successivo è quello di affermare noi stessi nel mondo, vivere in modo autentico, lasciando respirare le nostre aspirazioni ed esprimendoci senza false maschere. E’ il momento di affermare concretamente noi stessi. • Agisci. L’azione è l’ingrediente essenziale di qualsiasi percorso di sviluppo personale. Non basta agire tanto per… Bisogna essere motivati e convinti. E’ necessario agire in modo costante, con auto-disciplina, e con auto-efficacia. Senza credere ciecamente e in maniera del tutto irrazionale che suggerimenti come questi possano farci ottenere promozioni lampo, stravolgendo la nostra personalità e trasformandoci di colpo in superuomini o superdonne, i training di accrescimento dell’autostima possono davvero insegnarci molto. Ridimensionare, limare o valorizzare eventi quotidiani e lati del nostro carattere migliora il nostro stato d’animo, con effettivi benefici a trecentosessanta gradi. Vita privata, relazioni sociali e aspetti professionali vi ringrazieranno. DONNE, TACCHI E AUTOSTIMA “I tacchi alti fanno sentire una donna il 25% più dominante, il 50% più sicura di se stessa e il 100% più sexy”. Marylin Monroe, icona senza tempo, ne era fermamente convinta. Amato sia dal genere femminile che da quello maschile, il tacco a spillo, è il simbolo della femminilità per eccellenza. Non stupisce quindi che Veronica Benini abbia costruito il suo successo proprio su questo tema. L’ ex architetta parigina, oggi apprezzata motivatrice femminile, da tempo, ha deciso di guardare il mondo da dodici centimetri d’altezza e di trasformare la sua passione in professione. I tacchi, infatti, sono protagonisti assoluti della Stiletto Academy, una vera scuola dedicata a signore e signorine che vogliono imparare a ergersi sui tacchi alti per ritrovare la loro autostima e accrescere la loro femminilità. L’ idea, che poi si è evoluta in una piacevole e fruttuosa missione, è nata nel 2006, quando Veronica ha aperto un blog in cui metteva alla prova la sua femminilità. Nella sua biografia online spiega: “Avevo comin-
NELLA REALIZZAZIONE DI NOI STESSI E DEI NOSTRI PROGETTI ENTRANO IN CAMPO UN SACCO DI VARIABILI, ELEMENTI ESTERNI, INDIPENDENTI, FORTUNATAMENTE PER ALCUNI, SFORTUNATAMENTE PER ALTRI, DALLA NOSTRA AUTOVALUTAZIONE ciato il mio blog quando mi hanno diagnosticato un tumore al collo dell’utero, avevo trent’anni e volevo sentirmi più femminile, dato che psicologicamente ero a terra e non mi sentivo più donna. Mi sono attaccata ai tacchi come al simbolo della femminilità e dell’autostima che volevo ritrovare”. Partire dalla calzatura per risollevare se stesse, fare del tacco uno strumento di empowerment in rosa. Un idea semplice, che unita ad un’ ironia pungente, ha colto nel segno. “La mia community – racconta ancora la Benini - è stata la mia salvezza, perché mi sono donata a loro con tutte le mie energie. Per ringraziarle ho deciso di insegnare tutto quello che avevo studiato ed
elaborato, anche per conto mio, sulla camminata con lo stiletto. E anche se al primo workshop erano solo in quattro, già l’anno dopo gli appuntamenti motivazionali arrivavano a contare oltre 150 partecipanti a sessione.”Questo successo l’ha spinta a raccogliere tutto il suo sapere in un libro (Tacco 12, pubblicato nel 2013 da Sperling & Kupfer) ed espandersi, formando una squadra di Stiletto Coach. A undici anni dalle prime righe scritte sul blog, i traguardi sono stati innumerevoli e gli impegni sono cresciuti di pari passo. La piccola associazione è diventata un colosso, ma, la soddisfazione più grande, resta sempre aiutare le donne nel loro complicato rapporto con l’autostima.
VITE SOCIAL, FINTO BENESSERE E VANITÀ Tutti postiamo le stesse foto sui social network. Nessuno sfugge all’umano desiderio di emulare l’altro, di sentirsi parte di un gruppo e, perché no, di mettersi in mostra. Ecco che Facebook, Twitter, Instagram e discendenti, rimpolpati dal nostro ego, diventano strilloni due punto zero delle nostre giornate di sole, esibizioni di un bicchiere sempre mezzo pieno. Viaggi, cibo e divertimento riempiono le nostre home. Ben diverso era scorrere la bacheca di Facebook qualche anno fa. Forse non tutti si ricorderanno che ai suoi albori, il social blu, era più simile a un muro del pianto, a una raccolta di sfoghi, a un diario fedele della nostra quotidianità. Nessuno si preoccupava di come sarebbe apparso agli occhi altrui. Apparire era già una novità. Nato il mezzo, nato il linguaggio (nuovo). I social adesso sono una vetrina luccicante. Viene da chiedersi: una
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vetrina per chi? Una recente ricerca di due università tedesche ha confermato l’ipotesi, avanzata da tempo, che i soggetti con tratti narcisistici, qui trovino una perfetta cassa di risonanza per il loro ego. Con narcisisti si intendono sia i soggetti caratterizzati da un narcisismo overt, con alti livelli di autostima, che quelli con un narcisismo covert, dotati di bassa autostima e restii alle relazioni sociali tradizionali. Inoltre ha evidenziato come, solo una parte della vita degli utenti, narcisisti e non, finisca per essere esposta al pubblico. Quella socialmente appetibile, quella che ipoteticamente mostreremmo a una platea di sconosciuti per promuovere noi stessi. Non preoccupiamoci quindi se la vetrina, pardon, bacheca del vicino brilla più della nostra. E’ solo questione di luci, filtri e accurata disposizione.
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FOCUS
PAGINA A CURA DI MARCO MORELLI TESTO DI MARCO BELLADELLI
MEDJUGORIE, DOPO LE PAROLE DI FRANCESCO Le parole pronunciate da Papa Francesco su Medjugorie il 13/05 in occasione della conferenza stampa sul volo di ritorno da Fatima, dopo le celebrazioni per il centenario delle apparizioni portoghesi, hanno fatto scoppiare la bagarre: chi non crede alle apparizioni in terra bosniaca non aspettava altro per scatenarsi con furore contro tutti coloro che sono convinti dell’autenticità del fenomeno. Non soltanto sui media, primi fra tutti i soliti Brosio e Cecchi Pavone scatenati nell’insultarsi l’un l’altro, ma anche nelle parrocchie abbiamo avuto dei veri e propri linciaggi spirituali, oltre che morali. Ma andiamo con ordine. Che cosa ha detto Papa Francesco? “Medjugorje: è stata fatta una commissione presieduta dal Cardinale Ruini. L’ha fatta Benedetto XVI. Io, alla fine del ’13 o all’inizio del ’14, ho ricevuto dal Cardinale Ruini il risultato. Una commissione di bravi teologi, vescovi, cardinali. ... Il rapporto-Ruini è molto, molto buono. Poi, c’erano alcuni dubbi nella Congregazione per la Dottrina della Fede e la Congregazione ha giudicato opportuno inviare a ognuno dei membri del congresso, di questa “feria quarta”, tutta la documentazione, anche le cose che sembravano contro il rapporto-Ruini. Io ho ricevuto la notificazione: ricordo che era un sabato sera, in tarda serata. Non mi è sembrato giusto: era come mettere all’asta – scusatemi la parola – il rapporto-Ruini, che era molto ben fatto. E domenica mattina il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede ha ricevuto una lettera da me, in cui gli chiedevo … che inviassero a me, personalmente, le opinioni. Queste opinioni sono state studiate, e tutte sottolineano la densità del rapporto-Ruini. Sì, principalmente si devono distinguere tre cose. Sulle prime apparizioni, quando [i “veggenti”] erano ragazzi, il rapporto più o meno dice che si deve continuare a investigare. Circa le presunte apparizioni attuali, il rapporto ha i suoi dubbi. Io personalmente sono più “cattivo”: io preferisco la Madonna madre, nostra madre, e non la Madonna capo-ufficio telegrafico che tutti i giorni invia un messaggio a tale ora… questa non è la mamma di Gesù. E queste presunte apparizioni non hanno tanto valore. E questo lo dico come opinione personale. Ma chi pensa che la Madonna dica: “Venite che domani alla tale ora dirò un messaggio a quel veggente”; no. [Nel rapporto-Ruini si] distinguono le due apparizioni. E terzo, il nocciolo vero e proprio del rapporto-Ruini: il fatto spirituale, il fatto pastorale, gente che va lì e si converte, gente che incontra Dio, che cambia vita… Per questo non c’è una bacchetta magica, e questo fatto spirituale-pastorale non si può negare. Adesso, per vedere le cose con tutti questi dati, con le risposte che mi hanno inviato i teologi, si è nominato questo Vescovo – bravo, bravo perché
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NON SIAMO ANCORA AD UN PRONUNCIAMENTO UFFICIALE E DEFINITIVO. TIRATE LE SOMME LE PAROLE DI PAPA FRANCESCO SU MEDJUGORIE SONO NEL COMPLESSO PIÙ CHE POSITIVE Alla veggente Mirjana Dragicevic Soldo la Madonna appare il giorno 2 di ogni mese
Marco Belladelli
La chiesa parrochiale
Fedeli sul Podboro
ha esperienza – per vedere la parte pastorale come va. E alla fine, si dirà qualche parola”. Il Papa fa riferimento al lavoro svolto dalla Commissione Ruini, istituita da Benedetto XVI nel 2010, la quale distingue il periodo delle prime apparizioni, quando i veggenti erano ragazzi, da tutto il resto che continua fino ad oggi. Non siamo ancora ad un pronunciamento ufficiale e definitivo, ma da quel che si capisce ciò che è successo nei primi anni molto probabilmente pare possa ritenersi di natura soprannaturale. Invece su quello che è avvenuto in seguito Papa Francesco è decisamente negativo. E per stroncare qualsiasi possibile replica riesuma l’ormai famosa immagine della Madonna-postina che ogni giorno recapita un messaggio, già usata quattro anni fa in una omelia a S. Marta (13/11/2013). Subito dopo però ci tiene a sottolineare che questa è la sua opinione personale. Infine non può fare a meno di concentrarsi su quello che è la cosa più importante di Medjugorie, e cioè il fenomeno spirituale e pastorale delle innumerevoli conversioni di persone assolutamente lontane da Dio e per molti altri il risveglio di una fede per anni vissuta nella tiepidezza. Tirate le somme le parole di Papa Francesco su Medjugorie sono nel complesso più che positive. In attesa di un pronunciamento ufficiale, che da quanto si è capito non sarà imminente per gli approfondimenti in corso sui primi anni delle apparizioni, e visto che, anche se è il Papa a parlare, siamo ancora alle opinioni personali, provo anch’io a dire la mia. Dopo trentasei anni di apparizioni anche da parte di eminenti teologi e illustri pastori, membri della ormai famosa “Commissione Ruini”, pare sia difficile negare che a Medjugorie sia successo qualcosa di soprannaturale, altrimenti saremmo già arrivati ad una ferma e chiara censura del fenomeno. La distinzione poi tra ciò è successo nei primi anni e quello che è avvenuto in seguito a mio parere
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Il cardinale di Vienna Christoph Schönborn: “Per dubitare che a Medjugorje scorrono fiumi di Grazia, dobbiamo chiudere gli occhi. Per me questa è un’ evidenza che la Chiesa non può certo ignorare”
24 giugno 1981: le apparizioni di Međugorje sono un fenomeno testimoniato da sei veggenti bosniaci (Ivanka Ivanković, Mirjana Dragićević, Vicka Ivanković, Ivan Dragićević, Jakov Čolo e Marija Pavlović)
può essere giustificato dall’“interferenza del fattore umano”. Mi spiego: quando i sei Veggenti da adolescenti sono diventati uomini e donne con le loro esigenze e le loro responsabilità (lavoro, famiglia, ecc.), hanno dovuto in qualche modo tutelarsi per arginare l’invasione delle folle sempre più numerose di pellegrini che senza nessun ritegno letteralmente li assalivano, devastando non soltanto le loro proprietà, ma soprattutto le loro vite. Ricordo bene l’amarezza di uno dei veggenti che raccontava dei figli importunati e segnati a dito da persone estranee che passavano per la strada durante la ricreazione nel cortile della scuola. Oltre a proteggere la loro privacy, anche nelle loro testimonianze sono ricorsi a degli schemi, ben riconoscibili nei loro racconti, più o meno esaustivi delle domande solitamente rivolte loro. Insomma quando li hai ascoltati due volte ti rendi conto che dicono sempre le stesse cose. Una standardizzazione del fenomeno non così evidente, ma percepibile da tanti particolari, che prima
RESTA IL FATTO, INSPIEGABILE ANCHE PER IL PAPA, DELLE CONVERSIONI E DI TUTTI GLI ALTRI SEGNI STRAORDINARI, UNO DEI QUALI DA ME VISSUTO PERSONALMENTE di tutto va a scapito dell’immediatezza e della freschezza spirituale, caratteristica propria dei primi tempi, e a lungo andare può far pensare a una specie di regia occulta che governi il fenomeno Medjugorie. Resta però il fatto, inspiegabile anche per il Papa,
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Papa Francesco al suo ritorno da Fatima ha affrontato il tema Medjugorie
delle conversioni e di tutti gli altri segni straordinari, uno dei quali l’ho vissuto anch’io personalmente, di gran lunga più numerosi e di qualità assolutamente superiore a quelle che sono le contro testimonianze, anch’esse ben visibili come dei cartelli che ti indicano quello che a Medjugorie devi cercare e quello che devi evitare. Al di là della mia opinione personale, alla fine pare di capire che nessuno abbia fretta di dire l’ultima parola, come se questa debba venire più dall’ ‘Alto’ che dagli uomini. In fondo a Dio basta poco per farsi sentire e farsi capire, a Lourdes un alito di vento e una sorgente, a Fatima la voce di tre bambini e un sole impazzito nel cielo. Quale sarà il segno finale di Medjugorie, qualcosa di simile alla tilma colorata di Juan Diego, il piccolo nativo americano di Guadalupe, o qualcosa di ancor più stupefacente? Niente è impossibile a Dio! (Marco Belladelli)
Vicka Ivankovic aveva 17 anni alla data delle prime apparizioni. Da allora la Madonna le appare ogni giorno alle 18.40
Adriano Celentano ha dichiarato: “E se fosse questa la piccola “SVISTA” del Papa?… Sarebbe bellissimo se lei, anche di nascosto, incontrasse le veggenti. Forse a lei direbbero qualcosa di sorprendente che nessuno ancora sa… e che solo lei potrebbe spiegarci!!!”
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MANTOVA LIFE&STYLE VOLTA MANTOVANA
SAN BENEDETTO PO
CONVIVIO A PALAZZO
La manifestazione si tiene tutti gli anni, durante il solstizio d’estate, all’interno dei meravigliosi giardini diPalazzo Gonzaga, dove per l’occasione vengono allestiti suggestivi banchetti, taverne e spettacoli interamente illuminati a fuoco. Si inizia venerdì 23 giugno con il banchetto-spettacolo che rievoca i convivi rinascimentali in tutta la loro bellezza, si susseguiranno musiche, danze, luci e presenze d’altri tempi. Si proseguirà poi sabato e domenica con spettacoli di teatro di strada, con giullari, saltimbanchi e cartomanti, potrete vedere prodi armigeri, provare il tiro con l’arco o con la scure danese, fermarvi ai giochi da tavolo medievali, scoprire arti antiche e fermarvi nella taverna dove si potranno gustare piatti tipici e ottima birra. A chiudere le serate il grande spettacolo del fuoco della compagnia Ordallegri. Info: www.conviviovolta.it.
CAVRIANA
Il primo fine settimana di luglio si svolge la storica corsa delle capre. Il paese, diviso in contrade, contraddistinte da colori deve addobbare abitazioni, vie e piazze con vivaci decorazioni. I nobili delle contrade, i paesani, i bambini con costumi rinascimentali si confrontano per aggiudicarsi il premio quale miglior borgata, che viene aggiudicato in base alla bellezza dei costumi e dei materiali utilizzati. Il premio più ambito però verrà assegnato solo dopo la corsa delle capre. Ogni contrada infatti, durante l’anno ha scelto ed allenato una capra ed un bambino, i quali, insieme, dovranno compiere un percorso, dalla Chiesa alla piazza. Vince chi prima arriva, aggiudicandosi il premio più ambito e restando vincitore del palio per l’intero anno.
GOVERNOLO
FESTA DELLO STRUZZO Governolo dal 16 al 19 giugno promuoverà la particolare sagra dello struzzo, dalla tenerissima carne rossa, dal basso contenuto di colesterolo e molto ricca di ferro, dal sapore dolce che può ricordare quella equina. Presso gli stand gastronomici – aperti tutte le sere a partire dalle 19.30 – i visitatori potranno gustare primi piatti come le tagliatelle al ragù di struzzo, i fagottini ripieni di struzzo, il risotto struzzo e zafferano e un classico del territorio come il risotto alla pilota; fra i secondi, stracotto di struzzo con polenta, tagliata, filetto e spiedini di struzzo, medaglioni alla governolese e formaggio grana e mostarda e molto altro ancora.
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Mercatino delle cose di un tempo, antiquariato, collezionismo, oggettistica sono le parole chiave di Amarcord, la manifestazione che si tiene ogni prima domenica del mese, il 4 giugno e il 2 luglio, presso il centro storico di San Benedetto Po, dalle ore 7.00 alle 19.00. Potrete trovare l’occasione che aspettavate da tempo, semplici oggetti da collezione in un ambiente familiare oppure pezzi in disuso che porteranno la mente a tempi ormai lontani. La manifestazione è organizzata dall’Associazione ricreativa culturale “Amici di Vasco Devincenzi”.
SOLFERINO
SI RIEVOCA LA STORICA BATTAGLIA PALIO DELLA CAPRA D’ORO
TANTA VOGLIA DI RICORDI
La Rievocazione Storica della Battaglia di Solferino e San Martino si svolgerà nel weekend di sabato 25 e domenica 26 giugno; una due giorni per rievocare e ricordare un periodo storico violento e sanguinoso, un’epoca tra le più bellicose che si svolse proprio nelle campagne di Solferino e San Martino. Per commemorare la Battaglia e l’Unità d’Italia e per riconoscenza a coloro che hanno dato la vita per un ideale, ogni anno le maggiori cariche dei Paesi interessati dal conflitto, Ungheria, Francia, Italia e Austria, si radunano per perpetuare il ricordo delle vittime e i grandi cambiamenti che la battaglia e l’epoca stessa portò con sè.
CASTEL GOFFREDO
MADONNARI IN TOUR Si concluderà il 10 agosto la rassegna “L’Arte sulle Strade”, giunta alla sua terza edizione. Cinque le città che hanno accolto e che accoglieranno le cinque tappe di questo concorso madonnari in tour: 4 località in provincia di Brescia, solo una in provincia di Mantova e anzi nelle Terre dell’Alto Mantovano: Castel Goffredo, che ospiterà i madonnari il 2 luglio dalle 14 alle 23 con tema “apri il libro” in concomitanza con l’appuntamento Libri sotto i portici; a far notte tra i libri con gessetti, musica e gelato all’erba amara. Le ultime due tappe saranno il 16 luglio a Rivoltella con tematica “Il lago nel cuore” e il 10 agosto a Toscolano Maderno con tema “Sant’Ercolano e la chiesa romanica”.
RONCOFERRARO
RISO IN CORTE Torna la Festa del Riso in Corte Grande a Roncoferraro proponendo un ricco menù di risotti della tradizione locale, con l’aggiunta di due pietanze: il Risotto con la Psina ed il Risotto con i Saltarei. Dal 23 al 26 luglio gli stand gastronomici saranno al lavoro per sfornare prelibatezze in grado di soddisfare i più esigenti. Alla kermesse, infatti, partecipano attivamente i 7 comitati di paese (Barbasso, Barbassolo, Casale, Castelletto Borgo, Nosedole, Roncoferraro e Villa Garibaldi), portando un valore aggiunto alla manifestazione, grazie alla loro esperienza maturata nell’ambito culinario in decenni di feste di paese.
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A CURA DI ELENA ANDREANI BELFORTE DI GAZZUOLO
FESTA D’LA RANA E DAL STRACOT Le rane, spesso assimilate al pesce più che alle carni, nella civiltà contadina rivestivano una grande importanza alimentare: si trattava di una fonte proteica a costo zero, adatte a essere cucinate fritte oppure in umido.Per il 22esimo anno, il circolo La Torre di Belforte di Gazzuolo organizza la ‘Festa d’la Rana e dal Stracot d’Asan’ dal 14 al 17 luglio
GUIDIZZOLO
FESTA DELLA BIRRA
che si ripropone di mantenere la tradizione e la tipicità belfortese che ha nelle rane fritte o immerse in nuvole di frittata, e nello stracotto d’asino i suoi capisaldi. Le altre specialità che si potranno gustare sono il risotto alla belfortese (con salsiccia, piselli e pomodoro), il pesce gatto fritto, le penne con lo stracotto, la spalla cotta di San Secondo calda, il Grana Padano e Mostarda Cremonese, le Sbrisolone. Verrà effettuata una doppia distribuzione per dimezzare i tempi di attesa, più di mille i posti a sedere. Le quattro serate, che si dipaneranno nella centralissima piazza risorgimento, verranno allietate dalla musica con tanto liscio ma anche latino-americani e, nello spazio giovani, afro funky e tanto altro. Non potete mancare a questo gustoso appuntamento.
MONZAMBANO
“POLASTREL SU LA GRADELA” Nella frazione di Olfino ogni anno, il terzo fine settimana di luglio, si svolge l’amatissima Sagra del Polastrel. Sono le cose semplici, quelle di maggior effetto: la compagnia di buoni amici, la musica di sottofondo, il buon cibo e il buon vino ecco gli ingredienti per la buona riuscita di questa manifestazione. Il “polastrel su la gradela” non è altro che il pollo ai ferri, che però qui viene cucinato e aromatizzato con una ricetta segreta e assaporato da tutti come una vera prelibatezza. Sulle tavole imbandite non mancano anche altri piatti della tradizione come il riso alla pilota, i bigoli con le sarde, la grigliata mista o la scottata di cavallo. Il tutto accompagnato dagli eccellenti vini delle colline.
GOITO
PIZZA IN PIAZZA
In un clima afoso una birra è sempre la soluzione ideale in una serata torrida e di piena estate: non mancate dunque dal 4 al 6 agosto a Guidizzolo presso il Parco Barriera per il consueto appuntamento con la festa della birra. Un fine settimana tra buona musica, stand gastronomici con risotto, spiedo, panini e fiumi di birra delizieranno anche i più esigenti. La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo grazie alle aree coperte.
Torna a Goito “La PIZZA in PIAZZA” organizzata dall’Associazione Sporting Club e si porta con sé alcune novità che la renderanno sicuramente ancor più un evento al quale gli appassionati e i buongustai non potranno di certo mancare. Il centro cittadino verrà trasformato in un’enorme pizzeria a cielo aperto con tanta musica e divertimento per tutte le età. L’appuntamento è fissato per le giornate di lunedì 3, martedì 4 e mercoledì 5 luglio e il contesto in cui si svolgerà l’intera manifestazione sarà come sempre il centro storico.
SOLFERINO
GRANDE FESTA DEL CAPUNSEL PIATTO CELEBRE DELLE COLLINE La Confraternita del Capunsèl in collaborazione con la Pro Loco di Solferino organizzano la Festa del Capunsèl che si svolgerà nel primo week-end di luglio. Un omaggio ad un particolarissimo tipo di gnocchetto di pane, di forma cilindrica, con i due capi leggermente appuntiti, la cui ricetta sembra
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risalire ad epoche antiche, quando nella cucina si accostavano spesso il dolce al salato, il cui impasto e le modalità di preparazione sono tanto varie quanto discusse. Fanno sicuramente parte dall’antica cucina popolare contadina dell’alto Mantovano; considerato un piatto povero, perché preparato con ingredienti di recupero quali pane raffermo, lardo, aglio e prezzemolo, croste di formaggio tenuto tutto insieme da qualche uovo conditi poi con il burro versato. Poi nel tempo questo piatto si è riscattato, fino a diventare sempre più apprezzato e richiesto soprattutto dai turisti incuriositi forse dal nome e forse dalla loro forma: per questo tutti i ristoranti e le trattorie delle colline lo propongono nei loro menù. Gustare i piatti tradizionali del luogo in cui ci si trova è il modo più diretto e genuino per conoscere anche le tradizioni della sua gente. Il Capunsèl di Solferino, viene accompagnato anche da altri piatti come l’immancabile grigliata, i formaggi e i dolci. Nel corso della manifestazione non mancheranno intrattenimenti e musica per rendere ancora più piacevole la permanenza.
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BRESCIA LIFE&STYLE MANERBA DEL GARDA
RASSEGNA CINEMATOGRAFICA
Il Comune di Manerba del Garda ha organizzato “Terra Incognita”, una rassegna cinematografica di 6 incontri iniziati il 28 aprile che si concluderanno il 17 agosto. La rassegna ci porterà in luoghi remoti e paesaggi incontaminati attraverso le parole e le immagini raccolte dall’alpinista, scrittore e documentarista Marco Preti: un collage di affascinanti esperienze di viaggio nelle zone più selvagge del globo. I prossimi appuntamenti con le proiezioni: 30/06 – Altopiani d’Asia (Cortile biblioteca); 14/07 – Il grande freddo (Cortile biblioteca); 28/07 – Deserti (Cortile biblioteca); 17/08 – Labirinti e sprofondi di pietra (Cortile biblioteca). L’indomita forza della natura e il fascino dell’esplorazione sono due delle motivazioni che hanno spinto Marco Preti a filmare e testimoniare le zone più impervie e inesplorate del mondo: montagne, oceani, deserti, jungla, zone polari.
CHIUDUNO (BG)
Un paese di 6mila abitanti che, per due settimane, diventa l’ombelico del mondo. Succede ormai da 17 anni, a Chiuduno, Comune che ospita il grande Festival dei popoli indigeni, le etnie e i gruppi etnici, l’unico d’Italia, meglio noto come Lo Spirito del Pianeta. La diciassettesima edizione ha aperto i battenti la sera di venerdì 26 maggio al Polo Fieristico di via Martiri della Libertà.Fino all’11 giugno si riuscirà a percepire ì il respiro del nostro pianeta, i colori delle culture che si mescoleranno in danze tribali, i volti richiameranno provenienze geografiche ed etniche differenti tra loro, e sempre bellissime. La volontà di costruire qualcosa che vada oltre. www.lospiritodelpianeta.it
BRESCIA
PEDALATA IN FRANCIACORTA Domenica 11 giugno si terrà la Biciclettata in Franciacorta, una pedalata enogastronomica tra il Lago d’Iseo e la Franciacorta. La partenza sarà dal Campeggio del Sole sede ISEOBIKE, con costo di partecipazione di 40 € e possibilità di noleggiare la bicicletta. Si consiglia di presentarsi 30 minuti prima della partenza per controllo biciclette, consegna del kit di partenza (pettorina da restituire al termine della manifestazione) e badge. I bambini sono graditi ospiti ma devono avere almeno 12 anni.
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MERCANTI IN VILLA MAZZOTTI La mostra mercato-scambio si svolge ogni terzo sabato del mese all’interno del maestoso parco di Villa Mazzotti a Chiari, si tratta della manifestazione per eccellenza dedicata alle “cose vecchie” . Il programma prevede l’allestimento lungo i viali del parco di stand con prodotti di antiquariato, modernariato, vintage, collezionismo, artigianato, creativi ed operatori del proprio ingegno. La mostra mercato-scambio si svolgerà dalle ore 8.00 alle 18.00 . L’ingresso è libero.
TIGNALE
RIVIVIAMO IL MAGICO MEDIOEVO LO SPIRITO DEL PIANETA
CHIARI
Ormai appuntamento atteso dai turisti, dagli abitanti di Tignale e dai comuni limitrofi è il mercatino medievale che si pone come fiore all’occhiello nel calendario delle manifestazioni tignalesi. Mercoledì 11 luglio e mercoledì 2 agosto negli stretti vicoli medievali del borgo di Gardola, rivive, per una serata, un antico mercato con possibilità di degustazione e acquisto di prodotti locali, dal vino alle marmellate ai liquori; non mancano bancarelle che espongono prodotti dell’artigianato, dai gioielli ai vestiti, il tutto rigorosamente accompagnato da un nutrito gruppo di persone in abiti d’epoca, musica, saltimbanchi, sputafuoco e giochi per le strade.
BRESCIA
FESTA DELLA MUSICA Si terrà sabato 24 giugno 2017 la quarta edizione della Festa della Musica. Questa è aperta a tutti i musicisti professionisti e non sia di Brescia e provincia che di tutta Italia, di qualsiasi età e genere musicale. Si tratta di una festa popolare che vede alternarsi sui suoi palchi band, cantautori, musicisti solisti, ensemble classici, bande e ogni altro tipo di formazione possibile. Davanti ad un grande pubblico libero di circolare e muoversi tra palchi diffusi e platee estemporanee. Tutti i concerti sono all’aperto ed a ingresso libero. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Festa della Musica Brescia. Nei primi tre anni si sono alternati quasi 10.000 musicisti sui circa 100 palchi che tutti gli anni vengono allestiti fra il centro storico e le periferie di Brescia.
CHIARI
AMA CHIARI Si tratta di un festival che dà visibilità ad artisti emergenti. In un’intera giornata, il prossimo 25 giugno, tra mostre e concerti live, i giovani artisti trovano uno spazio personale e opportunità per il futuro. Nel corso delle edizioni, nel centro storico si sono esibiti numerosi talenti provenienti da varie parti d’Italia: pittori, scultori, fotografi, illustratori, film-makers, attori, designer, cantanti e musicisti, insieme ad artisti di strada. Grazie ad A.M.A. alcuni di questi hanno potuto poi collaborare con esperti del settore. Talent-scout e critici sono infatti, sempre presenti.
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A CURA DI ELENA ANDREANI ISEO
FESTIVAL BIRRE ARTIGIANALI Nelle giornate di sabato 17 (dalle 18 alle 24) e domenica 18 giugno (dalle 12 alle 22), la piazza di Iseo ospiterà gli stand dei birrifici e/o dei loro distributori locali, per un totale di 15 Postazioni e di circa 30 birrifici! E’ il Festival dedicato alla birra artigianale, incentrato sull’etica del “bere bene”, sull’importanza del conoscere e del scegliere ciò
BRESCIA
FESTIVAL RINASCIMENTO CULTURALE
che si beve, del degustare e dell’abbinare con cognizione. Con #ISEOdiPINTA si intende presentare il mondo delle birre artigianali ad un pubblico allargato, fatto non solo di intenditori e operatori del settore, ma anche di semplici curiosi e potenziali nuovi appassionati. Ciascun birrificio coinvolto, selezionato secondo un preciso criterio basato su stile e qualità della produzione, presenterà o proporrà tipologie di birra diverse, provenienti da tutto il mondo, italiane comprese, non mancheranno, quindi, alcuni birrifici del territorio, degni rappresentanti di un panorama locale in grande espansione e sempre più variegato. L’Associazione coglie anche l’occasione di coinvolgere ristoratori e baristi locali, chiedendo loro di proporre alternative e offerte ad hoc, contestualizzate all’iniziativa.
COLLEBEATO
SAGRA DELLA PESCA Protagonista della storia del luogo e della sagra annuale - arrivata alla 34° edizione - organizzata dalla Pro Loco Collebeato è il frutto della pesca, che ha assunto nel corso degli anni l’indiscusso ruolo di simbolo per eccellenza del Comune. La storia si lega a questo frutto: “ I pèrsech de Cobiàt” per anni sono stati fonte di lavoro e di sostentamento per numerose famiglie collebeatesi, tornano ogni anno ad essere al centro della vita del paese: per una settimana, dal 9 al 16 luglio, centinaia di volontari si riuniscono per questa sagra. È un appuntamento ormai di rito con incontri e degustazioni, concerti e spettacoli teatrali o comici, dj-set e stand gastronomici, aperti tutte le sere.
MANERBA DEL GARDA
STAGE DI DANZA Dal 25 giugno al 15 luglio andrà in scena la 20° edizione dello Stage Internazionale di Danza del Lago di Garda, all’interno del grande “Parco della Rocca”, all’interno del quale troverete sale ballo, piscine esterne, albergo, ristorante, bar, beauty farm, idromassaggio, piscina coperta e riscaldata, sauna finlandese, bagno turco, solarium, beach-volley, campi da tennis, calcetto, basket, ping pong...e anche un’azienda agricola dove poter acquistare il prodotto dop più importante delle nostre sponde: l’olio extravergine che nelle Cantine della riserva agricola Cavazza viene prodotto e direttamente venduto.
Poesia, musica, giornalismo, arte, letteratura, filosofia, storia, scienza, teatro. Sono questi gli ingredienti del festival Rinascimento Culturale in programma dal 23 al 30 giugno e dal 13 al 24 settembre, nei comuni di Gussago, Capriolo, Erbusco, Palazzolo sull’Oglio e Brescia. La rassegna, giunta alla sua quarta edizione propone un ricco programma di incontri con personaggi di spicco del panorama culturale nazionale e internazionale. Info e programma: www.rinascimentoculturale.it.
DESENZANO
VIAGGIO NELL’UNIVERSO DEI VINI BIANCHI Tornano a Desenzano del Garda i vini bianchi di qualità; tornano quei piccoli produttori artigiani del vino; torna Castello in Bianco; torna l’evento dedicato agli amanti del vino. Dopo la positiva esperienza del debutto, l’Associazione Vivabacco organizza nelle sale del castello la seconda edizione della mani-
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festazione. Saranno due giorni tra cultura e gusto per addentrarsi tra vini e vitigni più o meno noti, da riscoprire, particolari e di valore; i protagonisti saranno i vignaioli presenti con la loro personale interpretazione di territorio e vitigno, per condividere artigianalità, ricerca e rifiuto dell’omologazione. Sabato 10 e domenica 11 nel Salone Gino Benedetti si svolgeranno le degustazioni guidate, con sommelier, professionisti e produttori. Negli stessi giorni nelle altre sale ci sarà il grande banco d’assaggio con le varie etichette in libero assaggio, dove si potranno anche acquistare direttamente dalle cantine partecipanti (calice di accesso 10 €). Libero l’accesso al castello, dove ci sarà anche la mostra “Vestire il Vino” di Davide Bisi. Con la stessa passione che ha contraddistinto il debutto, si stanno organizzando una serie di appuntamenti di grande interesse da non perdere. Lo scorso anno complessivamente, al debutto, si sono contati oltre 130 vini di 45 aziende, 150 persone alle degustazioni guidate, 500 alla mostramercato. Info: http://castelloinbianco.it
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VERONA LIFE&STYLE AFFI
RIEVOCAZIONE MEDIOEVALE
Da venerdì 9 a domenica 11 giugno il Borgo antico di Affi ospita la 20° Festa Medievale, tradizionale rievocazione storica con sfilata in tipici costumi medievali. La Festa propone una rappresentazione animata di arti e mestieri antichi, quali la filatura, il ricamo e la battitura del ferro, che saranno ospitati lungo un suggestivo itinerario di corti e vie. Nel borgo sarà possibile incontrare giocolieri, sbandieratori, armigeri ed altre figure in costume. Vi sarà un punto di ristoro enogastronomico. Durante le giornate di rivisitazione dei fasti passati, si potrà assistere all’entusiasmante spettacolo di alcuni tra i più noti gruppi di dimostrazioni cavalleresche di spada medioevale, ai tornei dei maestri d’arco e balestra, alla storica sfilata per le vie dei borghi e al susseguirsi di balli in costume. www.festamedioevalediaffi.it
SAN PIETRO DI LEGNAGO
Musica e balli di tutti i generi, ma soprattutto buona tavola con piatti tipici: torna, per una nuova edizione, la sagra del Redentore di San Pietro. La manifestazione, proposta sull’area parrocchiale dal gruppo ricreativo volontari della frazione di Legnago, si terrà come di consueto i primi due weekend di luglio e sarà associata ancora una volta alla «Festa della lasagna». Sotto lo stand da 200 posti a sedere si potranno gustare diverse varietà di lasagne accompagnate ad una grande varietà di ragù. Nel menù non mancheranno anche altre specialità come grigliate di carne e di pesce, mentre per i più piccoli verrà allestita una zona riservata ai giochi gonfiabili. Il primo fine settimana sarà interamente dedicato al liscio, mentre il secondo si proporrà tutto nel segno del rock. Manifestazionivenete.it
VERONA
SAGRA DEL FUMETTO Da venerdì 9 a domenica 11 giugno si rinnova per la quinta edizione l’imperdibile appuntamento con la Sagra dei Fumetti e dei cartoni animati. Fumetti, autori, espositori, cosplayer, concerti, workshop, spettacoli e fiumi di ottima birra. Tra gli ospiti speciali, oltre a centinaia di disegnatori e cosplayer, saranno presenti personalità di spicco. Il costo del biglietto parte dai 6 euro fino ad un massimo di 10. Prezzo scontato per le famiglie ed ingresso gratuito per i bambini sotto i 6 anni. Regolamento e info su www.lasagradeifumetti.it
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BRINDISI A TUTTA BIRRA Il gruppo AVIS di Cazzano di Tramigna organizza dal 21 al 23 luglio la Festa della Birra, con tre giorni di musica e divertimento. Si apre il venerdì con serata afro, mentre il sabato sarà dedicato alla musica anni 90. Domenica 23 il pomeriggio ci sarà l’entusiasmante torneo di calcio balilla umano; alla sera si conclude in bellezza con musica rock dal vivo. La manifestazione si svolgerà nella zona industriale del paese; durante la festa saranno attivi stand enogastronomici. Cittadiverona.it
VALEGGIO SUL MINCIO
NOTTE ROMANTICA AL BORGO FESTA DELLA LASAGNA
CAZZANO DI TRAMIGNA
Valeggio sul Mincio aderisce all’iniziativa “La Notte Romantica ne I Borghi Piu’ Belli D’Italia”, con un “Aperitivo Romantico”, tra le torri trecentesche del Castello Scaligero. Sabato 24 giugno gli ospiti potranno accedere al castello acquistando un ticket che comprenderà un aperitivo ed un piatto degustazione di prodotti tipici. Nel piazzale e nel cortiletto interno, musica e un salotto a cielo aperto, per ammirare il panorama e socializzare. Alle ore 24.00, tutti gli innamorati potranno immortalare il loro “Bacio di Mezzanotte” e condividerlo sui social, usando l’hashtag #ValeggioRomantica. Info su www.valeggio.com
ROSEGAFERRO
FESTA DELLE ROSE Da venerdì 7 fino a lunedì 10 Luglio a Rosegaferro di Villafranca il gruppo culturale folkloristico “Il Sasso” organizza, nell’accogliente scenario degli impianti sportivi, la tradizionale Festa delle Rose. Tutte le sere dalle ore 19,00 funzioneranno stand gastronomici e si potranno degustare piatti tipici come risotti, tortellini, fritture di pesce, grigliate di pollo, carne alla brace e carne salà. Non potranno mancare, ovviamente, le squisite “torte delle rose”, il tutto accompagnato dagli ottimi vini locali. Inoltre tutte le sere ci sarà musica dal vivo: venerdì, sabato e domenica serata liscio, lunedì gran chiusura con serata latino americana. Ingresso libero. Info su www.eventiesagre.it
GARGAGNAGO
CILIEGIE IN FESTA La Valpolicella non è solo terra di vino, e lo dimostra proprio la tradizionale Festa della Ciliegia. Anche quest’anno, dal 9 all’11 giugno, un fine settimana dedicato ad uno dei frutti dell’estate. Gli stand enogastronomici che propongono prodotti tipici abbinati a vini locali si aprono venerdì 9 alle ore 20.00 e rimangono accessibili fino a domenica sera, intervallati da intrattenimento musicale e divertimenti per i più piccoli. Alla Festa della Ciliegia è possibile degustare la Crostata sorana, specialità del luogo da assaggiare in abbinata all’Amarone. www.valpolicellaweb.it
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A CURA DI MARTINA BORGHETTO VERONA
ROBBIE WILLIAMS CHE PASSIONE Robbie Williams si esibirà il 14 luglio 2017 allo Stadio Bentegodi di Verona, nell’unica tappa italiana del suo nuovo “Heavy Entertainment Show Tour”. Il tour di stadi in Europa vedrà il cantante esibirsi in ventinove concerti in diciotto paesi, a partire dal 2 giugno 2017 a Manchester. Promuoverà così il nuovo album, “Heavy Entertainment
LAZISE
FESTA DELL’OSPITE E DELLO SPORT
Show” appunto, già anticipato dal singolo “Party like a Russian”. Ecco alcune delle località dove si esibirà: A Luglio: 1 – AccorHotels Arena, Parigi, Francia; 4- Goffertpark, Nijmegen, Olanda; 8 – Werchter Festivalpark, Werchter, Belgio; 11 – HDI Arena, Hannover, Germania; 14 – Stadio Bentegodi, Verona, Italia; 19 – Commerzbank Arena, Francoforte, Germania; 22 – Olympiastadion, Monaco, Germania; 25 – Waldbühne, Berlino, Germania; 29 – Tele2 Arena, Stoccolma, Svezia. Ad agosto: 4 – Bergenhus Fortress, Bergen, Norvegia; 7 – Telia Parken, Copenaghen, Danimarca; 10 – Ratina Stadium, Tampere, Finlandia; 13 – PGE Narodowy, Varsavia, Polonia; 16 – Vingis Park, Vilnius, Lituania; 19 – Airport Letnany, Praga, Repubblica Ceca; 23 – Groupama Arena, Budapest, Ungheria; 26 – Ernst Happel Stadium, Vienna, Austria; etc.
GARDA
MAGICA FESTA DELLE FATE Da venerdì 23 a domenica 25 giugno torna la Festa delle Fate a Garda sul meraviglioso Lungolago Regina Adelaide. Il suggestivo panorama del verde del prato e dell’azzurro dell’acqua fa da sfondo a tre giornate di magia ascoltando la musica delle fate e degli elfi, partecipando alla scuola di magia e stregoneria per bambini, assistendo alla creazione delle bolle di sapone giganti; e ancora momenti emozionali con i rituali di origine nordica, la danza sacra, i trattamenti olistici, la psicomagia, il matrimonio elfico, l’accensione del Fuoco Sacro. A fare da contorno bellissimi banchi di creazioni artigianale e di collezioni ricercate. www.lafestadellefate.it
SAN ZENO DI MONTAGNA
GOLOSA FESTA DELLA GRIGLIATA La splendida località di San Zeno di Montagna ogni estate offre un calendario carico di appuntamenti. Il 15 e il 16 luglio, dalle 10.00 alle 23.00 di sabato e, dalle 10.00 alle 22.00, di domenica, in Piazza Schena, torna “La festa della Grigliata”: un’ampia area ristorazione che farà gustare ai palati più esigenti golosi piatti di carne e verdure alla griglia, il tutto accompagnato da ottimo vino. Inoltre, non mancherà, nelle vie del paese, il mercatino di prodotti tipici delle regioni italiane, d’artigianato e d’antiquariato. Manifestazionivenete.it
Il Gruppo Marciatori di Lazise, in collaborazione con l’Ufficio Turistico, organizzano, come ogni anno, la tradizionale Festa dell’ospite e dello sport nella frazione di Pacengo, presso il Campo san Daniele. Tre giorni di festa, musica e divertimento, da venerdì 28 a domenica 30 luglio. Non mancheranno gli stand gastronomici con tante specialità del territorio, la pesca di beneficienza, il luna park, la corsa podistica e lo spettacolo pirotecnico nella serata finale. www.lagodigardaveneto.com
PURANO DI VALPOLICELLA
FESTIVAL BUSKERS MUSICA LIVE IN COLLINA L’associazione culturale MultiTraccia ed il Comune di Marano di Valpolicella danno vita ad una nuova edizione del Valpolicella Buskers, festival degli artisti di strada che avrà luogo nella splendida località di Purano di Valpolicella il 2 e 3 Giugno. Il festival prevede un continuo susseguirsi di arti-
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sti che coloreranno la piccola frazione con esibizioni di diversa natura e stili, unendo live acustici e performance di artisti di strada. Numerosi sono gli artisti invitati al festival: musicisti, ma anche circensi e giocolieri. Sarà inoltre presente anche quest’ anno uno “Spazio Off” dove ulteriori artisti accreditati si esibiranno per il pubblico presente nelle due giornate. Saranno predisposti anche stand enogastronomici, banchetti di artigianatohobbistica e il Ludobus della cooperativa Hermete per divertire i più piccoli. In occasione dell’evento saranno predisposte delle apposite aree di parcheggio nei comuni di Fumane e Marano, oltre alla fruibilità di un servizio di bus navetta gratuito con partenza dai medesimi comuni e arrivo all’accesso del paese. Sono inoltre consigliati anche i percorsi naturalistici di diversa durata (indicati sull’evento Facebook del Valpolicella Buskers) per chi volesse raggiungere a piedi il festival. L’accesso all’evento sarà rigorosamente libero e gratuito. Ricordate però il cappello come da buona tradizione Buskers. www.valpolicellaweb.it
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23 Giugno-27 Agosto Arena di Verona
L’EVENTO
PROSEGUONO I PREPARATIVI PER UN’INDIMENTICABILE EDIZIONE CON 48 SERATE DI GRANDI EMOZIONI
DI GIACOMO GABRIELE MORELLI
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l programma del Festival 2017 si presenta davvero ricco per tutti coloro che vogliono trascorrere una serata in musica nell’anfiteatro all’aperto più grande del mondo: per gli amanti del melodramma e dell’opera italiana, per i fan del balletto e gli appassionati di musica sinfonica, ma anche per chi vuole semplicemente lasciarsi trasportare da melodie immortali, nell’incanto del teatro sotto le stelle. Il Festival lirico prenderà il via venerdì 23 giugno con uno dei titoli più amati dal pubblico areniano: Nabucco di Giuseppe Verdi, in programma per 12 serate. Quest’anno verrà proposto in un nuovo allestimento firmato per regia e costumi da Arnaud Bernard, con le scene di Alessandro Camera; sul podio Daniel Oren, uno dei maggiori interpreti verdiani, da oltre 30 anni ospite abituale dell’Arena, a cui per tre serate in luglio si alternerà la bacchetta di Jordi Bernàcer, direttore che ritroveremo alla guida dell’orchestra areniana anche per lo spettacolo d’eccezione dedicato a Plácido Domingo. Seguirà Aida, opera simbolo del Festival lirico con le sue 650 rappresentazioni dal 1913 ad oggi. Il capolavoro verdiano verrà presentato dal 24 giugno per 8 serate nella versione futuristica e visionaria che ha inaugurato il Festival del Centenario nel 2013, firmata dal team artistico catalano La Fura dels Baus, con la regia di Carlus Padrissa e Àlex Ollé e le scene di Roland Olbeter; assistente alla regia Valentina Carrasco, che cura anche le coreografie, mentre i costumi sono di Chu Uroz e il lighting design dell’areniano Paolo Mazzon. Dal 28 luglio Aida tornerà poi sul palcoscenico per altre 9 rappresentazioni nell’immancabile storico
UNA TASK FORCE DI TECNICI E ARTISTI Il 95° Opera Festival vedrà impegnati i Complessi Artistici e Tecnici della Fondazione Arena di Verona, insieme ai numerosi mimi e figuranti. Si confermano gli orari di inizio delle rappresentazioni del 95° Arena di Verona Opera Festival: alle ore 21.00 nei mesi di giugno e luglio, alle ore 20.45 in agosto. Le tre serate-evento, invece, avranno inizio alle ore 22.00. Call center 045 800.51.51.
allestimento, applaudito per ben 20 stagioni, ispirato alla prima edizione del 1913, realizzato da Gianfranco de Bosio nel 1982, grazie allo studio dei bozzetti delle scene originali di Ettore Fagiuoli, e arricchito dalle coreografie di Susanna Egri. La terza opera del Festival 2017 sarà ancora un titolo verdiano, Rigoletto, proposto dal 1 luglio per
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OPERA FESTIVAL 2017 NABUCCO INAUGURERÀ LA 95ª EDIZIONE ARRICCHISCONO LA PROGRAMMAZIONE 3 IMPERDIBILI SERATE-EVENTO OVVERO ROBERTO BOLLE AND FRIENDS, PLÁCIDO DOMINGO ANTOLOGÍA DE LA ZARZUELA, GALA IX SINFONIA DI L.W. BEETHOVEN
5 date nell’elegante e tradizionale allestimento del regista Ivo Guerra, con le scene di Raffaele del Savio e i costumi di Carla Galleri, che riproduce all’interno dell’anfiteatro veronese una piccola città di Mantova curata nei minimi dettagli. Si proseguirà dall’8 luglio con 6 recite di Madama Butterfly di Giacomo Puccini. L’opera verrà proposta nel fortunato allestimento del 2004 firmato per la regia e le scene dal genio di Franco Zeffirelli, con i ricercati costumi del premio Oscar Emi Wada e i movimenti coreografici di Maria Grazia Garofoli. Il 17 luglio è la volta della prima serata speciale del 95° Festival lirico: anche per il 2017 farà tappa in Arena il gala Roberto Bolle and Friends, l’attesissimo appuntamento che vedrà impegnato Roberto Bolle, étoile mondiale della danza, in un repertorio che spazia dal classico al contemporaneo, affiancato dai principali nomi del panorama ballettistico internazionale. Segue il 21 luglio la serata Plácido Domingo Antología de la Zarzuela, che vede protagonista uno dei miti della lirica mondiale, con le arie più emozionanti della tradizione popolare spagnola: un programma che saprà trasmettere al pubblico tutto il calore e l’energia della terra madrilena. Ultimo titolo lirico del Festival 2017 sarà Tosca di Giacomo Puccini, proposta dal 5 agosto per 5 rappresentazioni nello scenografico allestimento
ideato nel 2006 da Hugo de Ana, che ne ha curato regia, scene, costumi e luci. Per concludere, il 15 agosto sarà in programma la terza serata-evento, con l’esecuzione della IX Sinfonia di Beethoven: una serata di gala di pura emozione, che vedrà il capolavoro assoluto del genio di Bonn – prima composizione musicale dichiarata nel 2001 “Patrimonio dell’Umanità” dall’Unesco, con l’iscrizione nel registro della “Memoria del Mondo” – risuonare nell’anfiteatro fino ad avvolgerlo nell’entusiasmo del celeberrimo Inno alla Gioia. Info: www.arena.it
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17.18 Giugno Franciacorta
L’EVENTO
EVENTO CLOU IL 18 GIUGNO A PALAZZO MONTI DELLA CORTE DI NIGOLINE DI CORTE FRANCA, CHE FARÀ DA CORNICE AD UN RAFFINATO BRUNCH PIC NIC CON PIATTI D’AUTORE
FESTIVAL FRANCIACORTA D’ESTATE FOOD&WINE, ARTE, CULTURA E SPORT DI BEATRICE MOSCATELLI
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orna in Franciacorta, il 17 e 18 giugno, uno degli appuntamenti più amati da wine lovers, il Festival d’Estate. Molte le novità dell’edizione 2017, ad iniziare dal fatto che sarà preceduto da Aspettando il Festival d’Estate: dal 2 al 16 giugno, un fitto e vario calendario di eventi, tra food&wine, arte e cultura, sport e natura animerà questa terra di grandi vini dove l’ospitalità e l’accoglienza sono un’arte, prediletta dagli enoturisti italiani e stranieri. Un’occasione unica per scoprire il Franciacorta e la Franciacorta, attraverso i suoi protagonisti, dai vignaioli ai ristoratori, dai produttori agroalimentari ai distillatori. Per due settimane le cantine e tutte le strutture ricettive della Strada del Franciacorta apriranno le porte ai visitatori per visite, degustazioni, attività, menu tematici. Il weekend dal 2 al 4 giugno sarà dedicato alla cultura: si andrà alla scoperta dei luoghi più segreti e affascinanti della Franciacorta, alcuni dei quali solitamente inaccessibili al pubblico, aperti ai visitatori a cura dei Comuni di Terra della Franciacorta, con il patrocinio del FAI–Delegazione di Brescia. Si visiteranno pievi, castelli, ville. Saranno aperte anche le cantine e i produttori tipici. Il weekend dal 10 all’11 giugno sarà dedicato allo sport: verranno proposti itinerari in bicicletta e escursioni a piedi con tappa in cantina. Produttori
suo personalissimo Menu Festival, creato per l’occasione utilizzando prodotti del territorio. Domenica 18, dalle ore 11.00, tutti i protagonisti della Franciacorta si ritroveranno nello storico e scenografico Palazzo Monti della Corte di Nigoline di Corte Franca, che farà da cornice ad un raffinato Brunch Pic Nic con piatti d’autore a base di prodotti del territorio abbinati a Franciacorta. Una grande festa en plein air - nel parco secolare e fra le vigne del brolo - all’insegna del gusto, che vedrà impegnati Chef locali e Chef ospiti, che proporranno al pubblico le loro creazioni. Nei Banchi d’assaggio saranno messe in degustazione varie tipologie di Franciacorta: un’occasione unica per conoscere da vicino i produttori e di degustarne i vini sotto la loro guida competente. Dalle 18.00 in poi, lo scenario cambierà, per dar spazio all’Aperitivo e alla festa finale con un unico, grande Banco di assaggio per la degustazione dei Franciacorta, accompagnati da pizza e barbecue, con sottofondo di musica. A corollario della giornata, in programma anche Laboratori legati al Franciacorta, al cibo e al territorio.
UN’OCCASIONE UNICA PER SCOPRIRE IL FRANCIACORTA E LA FRANCIACORTA, ATTRAVERSO I SUOI PROTAGONISTI, DAI VIGNAIOLI AI RISTORATORI, DAI PRODUTTORI AGROALIMENTARI AI DISTILLATORI tipici e aziende vinicole accoglieranno i turisti per visite e degustazioni. Domenica 11 sarà organizzata la Pedalonga, pedalata enogastronomica fra lago d’Iseo e Franciacorta. Il 17 e 18 giugno si entrerà nel vivo del Festival d’Estate. Per chi ama la vita attiva, saranno organizzate escursioni a piedi e in bicicletta che porteranno alla scoperta degli angoli più reconditi e incantevoli della Franciacorta. Sabato 17 le cantine organizzeranno micro eventi a tema, visite guidate e degustazioni. Saranno aperte al pubblico anche le aziende di prodotti tipici e le distillerie, che sveleranno ai visitatori i segreti delle loro lavorazioni. La giornata si concluderà all’insegna di un grande evento diffuso su tutto il territorio, che coinvolgerà ristoranti, trattorie, agriturismo, winebar della Strada del Franciacorta, ciascuno dei quali proporrà il
GLI CHEF E I LORO PIATTI D’AUTORE Ecco solo alcuni degli chef protagonisti e i loro piatti dedicati alla franciacorta: Fabio Abbattista | Bistrò Vistalago - L’Albereta Relais & Chateaux | Erbusco: Pancetta di maialino laccata e ketchup di albicocche. Marco Acquaroli | Dispensa Pani e Vini | Torbiato Di Adro: Manzo all’olio non tradizionale. Alberto Bittu | Trattoria del Gallo | Rovato: Manzo all’Olio di Rovato . Risotto alle fragole con sfumature di Franciacorta
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Rose’. Alessandro Cappotto | Ristorante Villa Calini | Coccaglio: Sarda di lago fritta in crosta, lattuga di mare e cialda di riso venere. Stefano Cerveni | Due Colombe, Ristorante Al Borgo Antico | Borgonato di Cortefranca: Anguilla Psichedelica. Ennio Zanoletti | Hostaria Uva Rara | Monticelli Brusati: Raviolo di tinca ripiena, con burro di malga e formaggella camuna. Tutti gli altri chef poterte trovarli sul sito internet.
FESTIVAL FRANCIACORTA, ISTRUZIONI PER L’USO Domenica 18 giugno Costi ingresso e degustazioni: adulti € 25,00. Il biglietto include: Ingresso, 8 Gettoni, Calice e tasca porta calice, Acqua,Caffè, 1 copertina per picnic ogni 2 persone. Ragazzi (fino a 18 anni): Ingresso gratuito. Per i ragazzi è disponibile il menu “Piccoli amici della Franciacorta”, che include al prezzo di 15€: 5 Gettoni, Acqua, 1 copertina per picnic ogni 2 persone. Come utilizzare i gettoni: 1 Degustazione di Franciacorta • 2 Gettoni 1 Piatto d’autore • 3 Gettoni 1 Porzione di Pizza d’autore/Prodotti tipici/Panino e salamina •2 Gettoni 1 Gelato • 1 Gettone I biglietti si potranno acquistare domenica direttamente a Palazzo Monti della Corte di Nigoline o, in prevendita, online da www.festivalfranciacorta.it. Disponibili anche all’Infopoint del Franciacorta Outlet Village di Rodengo Saiano.
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18 Giugno - 9 Agosto Guidizzolo
L’EVENTO
L’ENTE FILARMONICO GUIDIZZOLO PROLUNGA L’ESTATE CON UN GRANDE CARTELLONE DI EVENTI MUSICALI. TANTE LE LOCATION INDIVIDUATE NEI LUOGHI PIÙ SUGGESTIVI DEI VARI PAESI DELLE COLLINE MORENICHE
ENTE FILARMONICO GUIDIZZOLO AL VIA IL CARTELLONE ESTIVO DI M.T. SAN JUAN
LA GRANDE OPERA LIRICA TORNA A CAVRIANA La grande Opera Lirica torna a Cavriana, il 18 Giugno ore 21.00 splendida cornice del giardino superiore di Villa Mirra l’Ente Filarmonico di Guidizzolo in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Cavriana, Assessorato alla Cultura, metterà in scena Rigoletto. L’Opera mantovana per eccellenza vedrà tra gli interpreti cantanti che hanno calcato i palcoscenici più importanti del pianeta dal Metropolitan all’Arena di Verona. L’Opera verrà allestita in forma scenica e presentata in una nuova veste: Sparafucile racconterà le gesta di Rigoletto dalla cella dov’è rinchiuso. L’Opera vedrà impegnata un’orchestra di quaranta elementi tra i migliori talenti del territorio morenico, un’occasione unica e straordinaria per vivere l’atmosfera delle grandi feste storiche in uno scenario da favola.
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i sono in programma opera lirica, musica leggera, concertistica e danza con la partecipazione di nomi illustri, per un ambizioso programma di produzioni e tutto a firma Ente Filarmonico Guidizzolo, il quale darà un sapore particolare alla lunga estate sulle colline moreniche e alle sue pendici. La stagione dell’Ente Filarmonico Guidizzolo si apre nella serata del 18 Giugno nella splendida cornice del paese collinare di Cavriana con l’opera lirica “Rigoletto”, intenso dramma di passione, tradimento, amore filiale e vendetta. L’opera sarà allestita in una location di grande fascino e ricca di storia: i giardini di villa Mirra. L’organizzazione artistica dell’evento sarà a cura dell’Ente Filarmonico Guidizzolo e con la partecipazione di cantanti lirici già affermati in ambito nazionale e internazionale. Il 25 Giugno alle ore 21.00 nella bellissima piazza Castello a Solferino si terrà il secondo appuntamento del cartellone con un concerto dell’Orchestra Fiati dell’Ente Filarmonico Guidizzolo. Lo stesso direttore dell’orchestra e direttore artistico dell’Ente Filarmonico, Nicola
IL PROGRAMMA ESTIVO PROSEGUE CON 2 APPUNTAMENTI L’Orchestra di Fiati parteciperà anche quest’anno alle celebrazioni per la battaglia di Solferino e San Martino; la mattina di sabato 24 giugno sfilerà per il paese riproponendo gli inni delle nazioni coinvolte nelle battaglie del 1859. A seguire, domenica 25 giugno in piazza Castello alle ore 21 proporrà invece il concerto dal titolo “Nabucco&Fireworks”, che mostrerà due tipologie di repertorio entrambe molto note al grande pubblico, ossia brani più classici tratti appunto dal Nabucco di Verdi oppure dal repertorio di Strauss, per sfociare in brani estremamente attuali che attingono dalla musica pop e
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Ferraresi, evidenzia che il programma scelto per la serata vedrà l’alternarsi di celebri brani ottocenteschi con arrangiamenti, musiche pop e da film. Altra serata ricca di fascino e di magia sarà il 15 Luglio a Guidizzolo, sempre all’interno del cartellone della stagione 2017 dell’Ente Filarmonico Guidizzolo, la quale vedrà l’esibizione del duo “Les Amants”, Claudio Ladisa e Barbara Fiorenza, già facenti parte del Circle du Soleil, con coreografie di danza aerea, il trio di cantanti liriche “The Show”, il tutto accompagnato musicalmente dalla Guidizzolo Pop Orchestra, ensemble di 70 elementi fra archi e fiati. Lo spettacolo sarà in scena nella cornice del parco della Barriera e con inizio alle ore 21.15. Ultimo appuntamento in cartellone il 9 Agosto a Volta Mantovana e nei giardini di palazzo Gonzaga. Una spettacolare serata da non perdere e con un cast di vero prestigio: la cantante Karima, una delle piu’ belle voci del panorama musicale italiano, l’eclettico trombonista Mauro Ottolini e la strepitosa cantante Vanessa Tagliabue, rapper Kento e Dj Faust accompagnati dall’Orchestra sinfonica dei Colli Morenici. Introdurrà la serata
dalle colonne sonore dei film più famosi ed amati dal grande pubblico. E sarà proprio quest’ultima tipologia di repertorio, ossia la musica pop e le colonne sonore da film, il tema del concerto-spettacolo che andrà in scena sabato 15 luglio alle ore 21 presso il parco Barriera a Guidizzolo. La serata dal titolo “Acrobazie di Note” vedrà esibirsi una speciale formazione denominata “Guidizzolo Pop Orchestra”: oltre all’Orchestra Fiati, infatti, saranno presenti i professionisti dell’Orchestra Sinfonica dei Colli Morenici con la sezione degli archi per regalare al pubblico l’emozione di un suono ancora più pieno e coinvolgente. La serata sarà resa ancor più spettacolare grazie alla straordinaria partecipazione di “Les Amants” (acrobati già artisti del celeberrimo Cirque du Soleil) e grazie alle sublimi voci del trio “The Show” che interverranno nei brani più celebri. Uno spettacolo che coniuga l’arte circense con quella musicale, adatto a grandi e piccini.
UN DOVEROSO RINGRAZIAMENTO VA AL GRUPPO DIRIGENTE DELL’ENTE FILARMONICO GUIDIZZOLO, FORMATO DA PERSONE CHE PORTANO AVANTI CON ENTUSIASMO LA PASSIONE PER L’ARTE DELLA MUSICA il musicologo Enrico De Angelis. Lo stesso presidente dell’Ente Filarmonico Guidizzolo Franco Marchesini commenta cosi’ la stagione estiva musicale 2017: “L’EFG 1839 da sempre guarda con attenzione a un territorio, quello delle nostre colline, ricco di proposte di qualità. Questa nuova stagione musicale è stata possibile grazie al gruppo dirigente dell’Ente Filarmonico Guidizzolo, formato da persone che portano avanti con entusiasmo la passione per l’arte della musica. Grazie a tutto questo anche il 2017 ci vedrà di nuovo protagonisti, fra spettacoli e concerti e con la partecipazione di artisti a livello nazionale”. Per informazione su abbonamenti e biglietti: efg1839@gmail.com
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7 Luglio-17 Settembre Cremona-Salò (Bs)
L’EVENTO
TERZA EDIZIONE DELLA RASSEGNA TRA CREMONA E SALÒ CON NOMI ILLUSTRI: GAZZÈ, NEK, RENGA, RAVA, CURRERI, JANNACCI E MCKENZIE
FESTIVAL ACQUEDOTTE LA CULTURA SCORRE DAL GARDA AL PO A CURA DI M.T.SAN JUAN
TANTI GLI APPUNTAMENTI IN CARTELLONE
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Cremona tre grandi concerti nel segno del pop con Max Gazzè, Nek e Francesco Renga e cinque serate raffinate tra jazz a musica d’autore con Enrico Rava, Gaetano Curreri, Sarah McKenzie, gli artisti del progetto MIDJ e l’inedito duo Enzo Favata-Mario Tozzi. A Salò due spettacoli sospesi fra teatro e canzone con la coppia Massimo Lopez-Tullio Solenghi e la band di Paolo Jannacci. Sono dieci gli appuntamenti musicali della terza edizione del Festival AcqueDotte, la rassegna estiva in programma dal 7 luglio all’11 agosto a cura di Comune di Cremona, Comune di Salò e Pro Loco ‘Città di Salò’. In più, due eventi speciali che rievocano suggestioni dannunziane (il Vate era appassionato schermidore e aviatore): l’emozionante pattuglia acrobatica WeFly! Team sulle acque del lago e il doppio incontro (a Cremona e a Salò) con i campioni olimpici di scherma Rossella Fiamin-
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ANCHE QUEST’ANNO, COME NELLE PRECEDENTI EDIZIONI, IL TEMA ACQUATICO VIENE OMAGGIATO ATTRAVERSO SPETTACOLI APPOSITAMENTE DEDICATI go, Enrico Garozzo, Daniele Garozzo e Arianna Errigo, coordinati dal pluriolimpionico Mauro Numa. QUATTRO LOCATION PER UN UNICO FLUSSO DI NOTE. Il Festival AcqueDotte è nato e si è sviluppato sulla scia dell’acqua, quella che dal Lago di Garda scorre fino al Po: anche quest’anno, come nelle precedenti edizioni, il tema acquatico viene omaggiato attraverso spettacoli appositamente dedicati. Addirittura Enrico Rava ha composto in esclusiva per la rassegna il brano Water Tree. E proprio come l’acqua che per natura si insinua in ogni anfratto, così la musica invade diversi angoli delle due località lombarde, unite inscindibilmente da un unico flusso di gocce vitali e note musicali. Sono quattro, infatti, le location che accoglieranno gli spettacoli di un cartellone dalle risonanze inedite: la meravigliosa piazza del Comune di Cremona, che torna ad ospitare grandi eventi musicali ai piedi del Torrazzo e tra i profili della Cattedrale e di Palazzo comunale, lo squisito cortile del cremonese Palazzo Trecchi, dimora gentilizia di fine Quattrocento, la maestosa piazza della Vittoria di Salò, contornata da bellissimi palazzi con le tipiche facciate dai colori pastello, e la raccolta piazza del Duomo della città gardesana, a cui fa da sfondo l’incantevole facciata dell’edificio religioso più importante della città. DUE CITTA’, UN UNICO ORIZZONTE. Quella tra Cremona e Salò è un’identità condivisa, che va via via rafforzandosi. E il festival è il baricentro di una rapporto sempre più fecondo: “E’ una scom-
A rendere ancor più vivaci le relazioni e ad accrescere le opportunità che ruotano attorno al bacino di AcqueDotte contribuisce da quest’anno la partnership stretta con Mantova grazie alla collaborazione avviata con InsideOut Agency – società che organizza tra l’altro in piazza Sordello i live estivi di Elton John, Sting e Álvaro Soler –, salutata con favore dal’amministrazione comunale virgiliana che ha offerto il suo patrocinio ad AcqueDotte. Il Cartellone: 7 luglio, Piazza del Comune - Cremona Max Gazzè; 10 luglio, Piazza del Comune - Cremona Nek; 12 luglio, Palazzo Trecchi - Cremona Enrico Rava & Tomasz Stanno 5tet; 14 luglio, Piazza del Duomo - Salò Massimo Lopez e Tullio Solenghi; 17 luglio, Piazza del Comune - Cremona Francesco Renga; 19 luglio, Palazzo Trecchi Cremona Sarah McKenzie 4tet; 25 luglio, Palazzo Trecchi - Cremona MIDJ in AcqueDotte; 31 luglio, Palazzo Trecchi - Cremona Mario Tozzi - Enzo Favata; 4 agosto, Palazzo Trecchi - Cremona Gaetano Curreri e Solis String Quartet; 11 agosto, Piazza della Vittoria - Salò Paolo Jannacci & Band. Eventi Speciali: 16 luglio, golfo di Salò WeFly! Team; 16 settembre, Piazza della Vittoria - Salò Galà della scherma; 17 settembre, Piazza Marconi - Cremona Galà della scherma.
messa, un’altra – commenta il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti –. E’ una sfida e una occasione per la nostra città che, anche grazie ad AcqueDotte, sta ritrovando visibilità ed entusiasmo. Per scorrere con più consapevolezza e con più forza verso il futuro”. Parole a cui fanno eco quelle del primo cittadino salodiano Giampiero Cipani, che rimarca come “questa rassegna sta avvicinando il nostro splendido golfo salodiano al fiume Po grazie a un cartellone di spettacoli uno più bello dell’altro.” E il presidente della Pro Loco ‘Città di Salò’ Nicola Tranquilli sottolinea come “per l’originalità del progetto, l’iniziativa si presenta come un valore aggiunto in un programma di eventi già tradizionalmente ricco”.
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20 Giugno Valeggio sul Mincio
L’EVENTO
BEN 12000 RICHIESTE PER 2550 POSTI DISPONIBILI. UN’ORGANIZZAZIONE PERFETTA PER UNA SERATA MEMORABILE
DI M.T.SAN JUAN
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a “Festa del Nodo d’Amore” continua la sua storia di successo: grazie alla passione e alla professionalità dell’Associazione dei Ristoratori di Valeggio s/M, si è arrivati alla 24a edizione. La cena dei record trae ispirazione dalla storia dell’amore contrastato tra la ninfa Silvia e il capitano Malco la cui passione è simboleggiata da un drappo di seta gialla amabilmente annodato. E a questo nodo amoroso si ispirano i 13 quintali di tortellini, rigorosamente fatti a mano, che vengono serviti durante la cena sullo storico ponte. L’annuale appuntamento enogastronomico si terrà martedì 20 giugno prossimo e le prenotazioni confermano anche per il 2017 la grande attesa per l’evento, che vedrà ben 2.550 commensali seduti ad una tavola lunga oltre un chilometro nella spettacolare e suggestiva cornice del Ponte Visconteo di Valeggio sul Mincio. Il menù vuol essere un balletto di sapori e profumi all’insegna del sistema agroalimentare veronese e dell’intero Paese; perciò esso, ogni anno, riserva grandi sorprese e novità, dando spazio a diversi prodotti che, per le loro caratteristiche di autenticità e abbinabilità al tortellino, meritano un posto nelle ricette dei ristoratori di Valeggio. L’evento nasce nel 1993 per valorizzare ed esprimere il concetto di Ospitalità legato a Valeggio sul Mincio e all’Associazione dei Ristoratori. Ristorare, restaurare e valorizzare questi sono i 3 cardini attorno ai quali ruota la grande professionalità dei ristoratori valeggiani. Ospitare e ristorare i molti villeggianti con le eccel-
I NUMERI DELLA FESTA Ben 200 camerieri, 80 cuochi, 80 sommelier, 700 tavoli, 5000 bicchieri, tavole per una lunghezza di 1120 metri. Sono rimasti 12 i ristoranti che hanno aderito alla iniziativa. Il prezzo del biglietto sarà di 85,00 Euro. Lo spazio a tavola tra i commensali aumenta a 65 cm contro i 50 cm abituali.Un premio speciale riservato anche ai conduttori televisivi Fabrizio Frizzi e Osvaldo Bevilacqua.
lenze gastronomiche; restaurare l’immagine della cucina tradizionale che nuovi modelli di gastronomia e la globalizzazione vorrebbero detronizzare; e, infine, esaltare il valore degli ingredienti, che siano essi merceologici o legati all’essere umano, che nella ristorazione fanno sempre la differenza. Un particolare ringraziamento, durante la confe-
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NODO D’AMORE 2017 EMOZIONI E TRADIZIONE NELLA CENA DEI RECORD COME OGNI ANNO LA FESTA SI CONCLUDERÀ CON UN SONTUOSO SPETTACOLO PIROTECNICO ACCOMPAGNATO DALLE NOTE DI GRANDI COMPOSITORI INTERNAZIONALI. UNICA INCOGNITA LE BIZZE METEOROLOGICHE
renza stampa svoltasi nelle scorse settimane a Valeggio sul Mincio, è andato alla Scuola Alberghiera Luigi Carnacina, per l’ospitalità durante la medesima e a tutti gli sponsor finanziari e merceologici che negli anni hanno permesso di avere “un passo più vivace e vincente con il loro indispensabile contributo” come ha affermato Il presidente ARV Romano Emilio Bressanelli. Molti gli interventi durante la conferenza stampa: da evidenziare quelli di Gianni Veronesi del ristorante “Bue d’Oro”, segretario ARV e di Nadia Pasquali del ristorante “Alla Borsa”, deus ex machina della manifestazione. Alberto Zucchetta, cittadino onorario di Valeggio sul Mincio, ideatore della Leggenda del Nodo d’Amore e realizzatore degli ambitissimi premi ha identificato insieme al comitato organizzatore i premiati 2017: - Premio scultura in bronzo e bagno d’oro “La ninfa Silvia della leggenda del Nodo d’Amore” alla pluricampionessa olimpica Francesca Porcellato - 2 Targhe premio Nodo d’Amore allo storico Valeggiano Cesare Farinelli, memoria vivente dei fasti passate e presenti di Valeggio sul Mincio e alla Pro loco Valeggio sul Mincioper la valida promozione del territorio. La Festa del Nodo d’Amore si concluderà con un sontuoso spettacolo pirotecnico accompagnato
Nadia Pasquali
dalle note di grandi compositori internazionali, in perfetta sintonia con i colori e l’atmosfera dell’evento, per stupire gli spettatori e salutarli con dolci suggestioni. Si rinnova così l’opportunità di presentare un momento di promozione del territorio di altissimo livello che coinvolge l’intera cittadinanza di Valeggio sul Mincio ed è testimonianza di come la collaborazione tra pubblico e privato possa condurre a risultati di assoluta eccellenza all’insegna della convivialità e dell’ospitalità.
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INTERVISTE SPECIALI
IL PROPRIETARIO DELL’ERMITAGE DI ABANO ILLUSTRA IL MEDICAL HOTEL, PROGETTO DI TURISMO SANITARIO REALIZZATO NELLO STORICO ALBERGO DI FAMIGLIA CAPACE DI CONIUGARE IL RELAX DELLE TERME A PERCORSI RIABILITATIVI AD ALTA SPECIALIZZAZIONE
MARCO MAGGIA
“Alla salute si pensa in vacanza”
DI GIACOMO GABRIELE MORELLI
L’
Ermitage Bel Air di Abano – Teolo, albergo storico delle Terme Euganee, vanta un bel primato: è il primo Medical Hotel italiano. Una struttura, dunque, destinata ad aprire un nuovo orizzonte nel campo delle proposte del bacino termale euganeo, il più grande d’Europa per dimensioni e numero di presenze annue. Medical Hotel significa molte cose, di sicuro rappresenta una sfida in un mercato, quello termale, che negli ultimi anni si è rivelato sostanzialmente povero di idee nuove. Ma non ci si spaventi: la struttura è pur sempre un elegante e raffinato albergo termale, un luogo di relax, e la sua principale missione è comunque di coccolare e regalare benessere ai propri ospiti. Anche a quelli che vi si rivolgono per specifiche ragioni di salute. Marco Maggia, ingegnere, giovane e dinamico titolare del “quattro stelle” di Abano Terme, spiega cosa significa Medical Hotel, un progetto che – di fronte alla crisi del termalismo tradizionale - ha realizzato con spirito visionario e innovatore e in cui crede fermamente. “In effetti Ermitage Bel Air Medical Hotel è il primo albergo medicale italiano, ovvero un grande resort termale riservato anche alla cura di determinate patologie. La sua peculiarità è integrare in un’unica destinazione i servizi di un albergo di prima categoria sia con l’universo dei servizi termali che con la medicina poli-specialistica a indirizzo preventivo e riabilitativo. Grazie alla doppia natura alberghiera e sanitaria, gli ospiti di Ermitage Bel Air - Medical Hotel, standosene comodamente in vacanza, rassicurati dell’elevato standard qualitativo garantito dal centro medico specialistico di riabilitazione e medicina fisica, interno alla struttura, (convenzionato con le migliori assicurazioni italiane) e dallo stabilimento termale convenzionato invece con il Servizio Sanitario Nazionale, possono usufruire di tutti i servizi salute e benessere di cui hanno bisogno. La nostra esperienza nel campo dell’accoglienza e delle cure è la loro garanzia”. Andando un po’ più in profondità, si coglie che è la completezza dei servizi a rendere efficaci i programmi studiati dal Medical Hotel, tanto nell’ambito del benessere, che nella prevenzione e nella cura di specifiche patologie che limitano la capacità di mo-
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L’ing. Marco Maggia
IL FOCUS È MIGLIORARE LO STILE DI VITA FAVORENDO L’AUTONOMIA E LA CAPACITÀ DI MOVIMENTO ANCHE IN PERSONE CON RIDOTTA MOBILITÀ ATTRAVERSO PROGRAMMI DI RIABILITAZIONE FISICA IN AMBITO ORTOPEDICO, NEUROLOGICO E LINFATICO
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vimento, siano esse di origine Ortopedica, Neurologica o Linfologica. Insomma, oltre alle cure, contano anche le attenzioni del personale sia sanitario che alberghiero, capace di interagire in modo sinergico e complementare, lo dimostrano ristorante e cucina con regimi alimentari dedicati alle specifiche esigenze degli ospiti, e la calda accoglienza che fa sentire ciascun ospite veramente speciale. “La piacevolezza e il comfort del soggiorno - precisa Marco Maggia, esponente della quarta generazione della famiglia che ha creato questa bella realtà sono parte integrante del percorso di cura sia per gli ospiti sani che per coloro che presentano limitazioni della capacità di movimento e non tolgono nulla al
rigore scientifico dei nostri protocolli riabilitativi, disegnati in collaborazione con esperti delle migliori università italiane”. E vediamo da vicino chi sono gli specialisti a cui è affidata la salute di chi si rivolge al Medical Hotel. Il prof. Arsenio Veicsteinas, Cardiologo, Fisiologo e Medico dello Sport, già Ordinario di Fisiologia Umana all’Università di Milano, è il responsabile scientifico dei programmi benessere dedicati alla prevenzione cardiorespiratoria e in genere delle malattie della sedentarietà. I programmi Weight Management e Fit integrano terme, nutrizione ed esercizio fisico e si propongono non solo di ridurre l’eventuale sovrappeso ma anche di favorire un ritorno all’equilibrio fisiologico che includa un miglioramento della capacità aerobica di compiere esercizio fisico, una riduzione dell’affaticamento, un miglioramento del metabolismo dei grassi con generale riduzione “dell’età biologica”. Il prof. Stefano Masiero, specialista in Riabilitazione e Medicina Fisica, Ordinario di Fisiatria all’Università di Padova, è responsabile scientifico dei programmi dedicati alla riabilitazione, denominati Reha e Fisio. Consulente scientifico per ospiti con problematiche neurologiche è il prof. Angelo Antonini (Neurologo dell’Università di Padova, dalla riconosciuta esperienza internazionale in particolare nella ricerca e nel trattamento del Parkinson) e per quelli con problematiche linfatiche la dott. Denisa Giardini (Internista, presidente dell’AIDMOV di Losanna, tra
CONVENZIONI CON IL S.S.N. E CON ASSICURAZIONI PRIVATE “La qualità dei servizi sanitari - racconta “La qualità dei servizi sanitari - racconta Marco Marco Maggia - e la piacevolezza dei servizi Maggia - e la piacevolezza dei servizi alberghieri ci alberghieri ci hanno permesso di operare hanno permesso didiretta operare diretta in convenzione coninle convenzione principali con le principali assicurazioni del settore sanitario, assicurazioni del settore sanitario, le quali ci hanno scelto come luogo di recupero le quali ci hanno scelto come luogo di fisico recupero fichirurgici e e post sico in in seguito seguitoaatraumi, traumi,interventi interventi chirurgici post dei loro assistiti. acuzie deiacuzie loro assistiti. L’ospite motuleso, cronico o L’ospite motuleso, cronico o temporaneo, temporaneo, grazie all’ambiente extra-ospedaliero e grazie all’ambiente extra-ospedaliero alla degenza di tipo alberghiero gode delle migliori e alla degenza di tipo alberghiero gode condizioni psicofisiche per affrontare il per percorso ridelle migliori condizioni psicofisiche abilitativo fino al ritorno all’autonomia e alla affrontare il percorso riabilitativo fino al vita attiva. ritorno L’ospiteall’autonomia sano, interessato e/o e alla alla vita prevenzione attiva. L’ospite sano,della interessato al miglioramento forma alla fisicaprevenzione ha la garanzia di e/o aldimiglioramento della forma fisica qualificati ha usufruire operatori sanitari altamente la garanzialediproprie usufruire di operatori sanitariper un e di spendere risorse economiche qualificati e diche spendere proprie realealtamente investimento in salute comeletale viene fatrisorse economiche per un reale investimenturato e fiscalmente riconosciuto”. to in salute che come tale viene fatturato e Il risultato è un riconosciuto”. trattamento terapeutico completo, fiscalmente integrato e personalizzato che può includere: Terme, Il risultato è un trattamento terapeutico Fisioterapia, Fitness, Benessere e Nutrizione. La belcompleto, integrato e personalizzato che può Fisioterapia, Fitness, Belezzaincludere: del luogoTerme, è davvero per tutti, primo esempio in e Nutrizione. La bellezza delnon luogo è Italianessere di vacanza senza barriere dove esistono davvero per tutti, primo esempio in Italia di più ghetti, preconcetti e discriminazioni secondo le barriere non esistono più qualivacanza abili e senza disabili, vecchidove e giovani non possono ghetti, preconcetti e discriminazioni secondo condividere gli stessi luoghi. le quali abili e disabili, vecchi e giovani non L’area termale è convenzionata il Servizio Sanipossono condividere gli stessicon luoghi. tario L’area Nazionale; l’area della medicina termale è convenzionata con ilspecialistica operaServizio invece Sanitario in regimeNazionale; privato in l’area convenzione della diretmedicina specialistica operaItaliane. invece in regime ta con le migliori assicurazioni privato in convenzione diretta con le migliori assicurazioni Italiane.
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i massimi esperti europei sui deficit della funzione linfatica e linfedema) e la dott. Corinne Becker, fra i pochissimi esperti al mondo di autotrapianto linfonodale. L’aspetto alimentare, fondamentale per salute e benessere di tutti gli ospiti, ha la supervisione del prof. Fulvio Ursini, Nutrizionista e Biochimico, esperto in antiossidanti nonché Direttore della Scuola di Nutrizione dell’Università di Padova. Ai consulenti scientifici si aggiunge il personale sanitario interno alla struttura, che comprende specialisti in Ortopedia, Fisiatria, Dietologia, coordinati dal Direttore sanitario dott. Alberto Dattilo, specialista in Nefrologia e Dietologia. E terapisti della riabilitazione, delle scienze motorie, della logopedia e della stimolazione neuro-cognitiva. Non manca inoltre un’assistenza infermieristica individuale disponibile su richiesta per chi ne avesse bisogno e per garantire serenità e sicurezza agli ospiti meno autonomi che viaggiano da soli. “La completezza delle nostre competenze - spiega Marco Maggia - ci consente di affrontare in regime residenziale ma non ospedaliero, in un’atmosfera di piacevole vacanza, il recupero fisico e funzionale di varie tipologie di pazienti, rispondendo in modo specifico alle loro esigenze mediche, riabilitative e nutrizionali”. Insomma, è il concetto di pensare alla salute standosene piacevolmente e comodamente in vacanza in un luogo in cui non manchino il tempo e le migliori condizioni psicologiche e ambientali per tornare ad una vita autonoma e attiva. Ecco infine gli ambiti in cui un soggiorno al Medical Hotel può far bene alla salute. Ortopedico: decorso post operatorio per protesi di anca, spalla e ginocchio. Neurologico: trattamento di Parkinson, Sclerosi Multipla, esiti di Ictus. Linfatico: Linfedema; Metabolico: Sovrappeso, Diabete tipo 2, prevenzione delle malattie metaboliche. L’ospite di Ermitage troverà tutti i servizi di cui ha bisogno già definiti in un percorso specifico di una o più settimane più o meno intensivo disegnato per determinare un reale miglioramento della qualità della vita. Le camere e tutti gli ambienti di cura comprese le piscine sono disegnati abbattendo le barriere architettoniche e favorendo la massima accessibilità. L’eterogeneità dei clienti interessati tanto alla prevenzione quanto alla riabilitazione ed la discreta accoglienza della famiglia Maggia abbattono infine anche le barriere tra le persone determinando un ambiente piacevole e non ghettizzante per tutti, davvero tutti gli ospiti.
L’INNOVAZIONE È NEL VALORIZZARE LE PROPRIETÀ TERAPEUTICHE DELLE ACQUE TERMALI GRAZIE AD UNA ASSISTENZA MEDICO SPECIALISTICA E RIABILITATIVA INTEGRATE CHE SI DEDICANO ALL’ORIGINE SPECIFICA DEL DEFICIT MOTORIO SIA ESSA APPUNTO DI NATURA ORTOPEDICA NEUROLOGICA O LINFATICA
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PROTAGONISTI
NEL 1985 LA MORTE NEL VIGNETO DEL PADRE E UN GRAVE INCIDENTE STRADALE COSTRINGONO L’AGRICOLTORE MANTOVANO A FARE SCELTE OBBLIGATE. LA COLLINA, I VIGNETI, IL PROFUMO DEL VINO, L’AFFETTO DELLA FAMIGLIA, LE SUE QUALITA’ DI UOMO E IMPRENDITORE LO HANNO RIPAGATO DI TANTE SOFFERENZE
GIANFRANCO BERTAGNA
Competenza, tenacia, passione. E il risultato sono grandi vini!
DI MARCO MORELLI A CURA DI M.T. SAN JUAN
N
on è un personaggio comune Gianfranco Bertagna, titolare della Cantina Bertagna di Bande di Cavriana (Mn). Vulcanico, competente, uomo dal grande acume e dalla grande tenacia, estremamente disponibilie e dotato di grande ironia, Gianfranco Bertagna è alla guida di una tra le più prestigiose cantine del territorio che ha come cornice le colline moreniche, a pochi km dal lago di Garda, un luogo ideale ove far nascere grandi vini. Cantina Bertagna da quattro generazioni: ci racconti la sua storia e quella di questo territorio magnifico dove ha sede la sua attività. «Su queste colline fino al 1973 l’irrigazione non c’era e, quindi, l’unica cosa che si poteva coltivare era la vite. C’era tanta vigna qui da noi e a quel tempo si vendeva il classico vino in damigiana. L’irrigazione, quando nel ’73 è finalmente arrivata nelle nostre zone, ci ha permesso di produrre mais, erba medica e la piccola azienda, anche con 10-15 mucche nella stalla, riusciva a mantenersi. Cosa che si è rivelata una penalizzazione per quanto riguardava il discorso vitivinicolo del tempo. Ma le cose sono cambiate negli anni successivi e con le 15 mucche diventava impossibile sopravvivere: già 20 anni fa ci si sentiva dire “guardate che gli inglesi per guadagnare lavorano in 3 persone ben 100 ettari”; e sappiamo bene poi i prezzi agricoli del latte come sono andati. Da allora qualcuno ha cominciato a specializzarsi in colture intensive ovvero quelle che con poca pezzatura di terreno ti permettono di fare un discreto reddito. La mia è una storia particolare: io sono stato un pò costretto a cambiare rotta perché la mia inclinazione era verso l’allevamento della mucca da latte. Avevo circa 70 capi di bestiame. Il destino ha voluto che mio padre, purtroppo, morisse in campagna in un incidente sul trattore e 11 mesi dopo, nel 1985, che io avessi un gravissimo incidente stradale che mi costrinse a fare delle scelte obbligate. Ma io mi ritengo un combattente nato e avendo fatto gare di atletica da giovane sono abituato nella vita a dare tutto, un po’ come nelle gare con i mei avversari dove, all’approssimarsi al filo di lana, moltiplicavo le forze per sprintare e raggiungere l’obbiettivo. Dopo 7 anni da quel drammatico episodio, nel
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1992, mi rimboccai le maniche e iniziai a coltivare la vigna. Come venni liquidato dall’assicurazione mi misi a testa bassa tra i vigneti, nonostante i miei problemi fisici che addirittura trascuravo per la passione che mi travolgeva in quella che per me era una nuova esperienza e una nuova sfida. Piano piano siamo partiti e oggi siamo arrivati ad essere una discreta realtà». Ma qualcuno in famiglia le ha trasmesso questa passione per la vite? «Il nonno e mio padre hanno sempre coltivato a vigneto un piccolissimo terreno, quasi ad uso personale, con uve Tocai e Merlot. C’erano anche i Castelli romani che era un Trebbiano. Il nonno era famoso in zona perché usava i bisolfiti: si avvaleva di una bilancina dove, in teoria, si sarebbero dovuti mettere 60 g di bisolfito in una vaschetta di 10 ettolitri ma capitava che invece lui ne mettesse il doppio. Accadeva poi che la gente in paese diceva “senti il vino di Bertagna che sa di bisolfito”! In quel periodo chi aveva in campagna una porzione di terra a vigneto sceglieva di conferire l’uva alla cantina sociale oppure di farselo, come si suol dire, in casa, per venderlo a damigiane. Io non ho mai perso tempo nello sviluppo dell’azienda. Mi ritengo un decisionista ed essendomi ritrovato, purtroppo, da solo in azienda dopo la scomparsa di mio padre ebbi, tra coraggio e incoscienza, la forza di essere veloce nel fare tante scelte. Ricordo che quando proponevo qualcosa in famiglia a mia madre e a mia moglie le stesse si guardavano in faccia e dicevano “Ce la sta proponendo ma di certo l’ha già fatta».
Gianfranco Bertagna
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Quanto l’ha aiutata il territorio? «Il territorio, vedendo come i vini delle nostre cantine collinari sono giudicati, sia ai concorsi enologici che dagli appassionati di enologia che vengono in cantina, è sicuramente a vocazione vitivinicola. A differenza della pianura, patria del lambrusco, dove l’azienda è portata al lavoro cooperativo e a conferire le uve alla cantina cosiddetta sociale, il territorio collinare ha stimolato, in questi anni, noi agricoltori del vino a diventare imprenditori del vino. Abbiamo cambiato mentalità: ci siamo scrollati di dosso un po’ di ruralità, di diffidenza e ci siamo invece aperti verso questo settore in continua evoluzione che va verso nuovi mercati, ci siamo votati al sano collaborare tra noi cantine (con le quali peraltro mi onoro di andare d’accordissimo) in funzione di un risultato comune che ci viene proprio da queste magnifiche zone. Siamo vicini al lago, siamo vicini al Mincio, accogliamo nelle nostre cantina migliaia di turisti. Quello che mi piace di più è riscontrare, tra le persone che vengono in cantina, che in molti sanno capire ed apprezzare se stai facendo uno sforzo per portare avanti la tua attività oppure se lo fai per passione e con soddisfazione». Quali sono gli aspetti che maggiormente la appassionano nella sua attività? «La cosa più bella è per me quando riesco ad andare la mattina nei campi ed, evitando qualsiasi impegno, potermene ritornare la sera. Vedere quella vite che hai piantato l’anno prima come si sta svilup-
pando, potarla per farla rendere al meglio, toccare con mano i tuoi grappoli da cui nascerà quel vino tanto apprezzato nella tua cantina è una cosa che non ha prezzo. Così come il dedicarmi in cantina alla realizzazione tecnica di un buon vino: si dice, infatti, che da una buona uva si può fare un buon vino ma anche da un buon grappolo un pessimo vino». Qual è secondo lei la più grande sfida nella gestione di un’azienda vinicola? «Andar poco alla ricerca della novità ma rimanere sul classico. Io la penso un po’ come i francesi: i classici rimangono, le cose nuove vanno e vengono. Spesso generano un fuoco di paglia che si esaurisce
in fretta. Il vino è una bevanda antica e io dico: genuinità, qualità, bontà. Ricerchiamo quelle!». Quali ritiene siano i mercati chiave per il vino oggi? «Non ne tralascerei nessuno». Qual è nella vostra azienda la percentuale di export rispetto al totale aziendale? «Oggi, se contiamo anche il turista straniero che passa dalla cantina siamo sul 30-32%». E quale ritiene sia il vino nella vostra produzione che meglio rappresenta la vostra identità aziendale? «Il Montevolpe Rosso. Un vino di una certa importanza, la cui prima bottiglia risale al 1998. Un vino ricercato, apprezzato dalla gente, dai ristoratori, dagli esperti, che ci ripaga di notevoli sforzi». Da dove deriva il nome di questo vino? «Di mappa è Montevolpe e sul territorio abbiamo molte tane di volpi che oggi sono in “condominio” con i tassi». Quali sono stati i riconoscimenti che più l’hanno gratificata? «Il primo riconoscimento lo ebbi al Vinitaly 2003 con una menzione per il Rosso del Chino, un Merlot in purezza al quale sono particolarmente affezionato perché è un vino dedicato a mio padre, morto proprio in quel vigneto. Sono tanti i riconoscimenti che raccogliamo ai vari concorsi e sulle guide enologiche. Lo scorso anno al “Decanter” di Londra su 7700 vini abbiamo avuto, ad esempio, una medaglia di bronzo per il Lugana e una menzione per il Montevolpe Rosso. Una grande soddisfazione. Sempre lo scorso anno a Lyon (Francia) abbiamo ricevuto una Medaglia d’oro per il Montevolpe Rosso 2012». Qual è la cosa su cui la vostra azienda investirà di più nei prossimi 3 anni? «L’intenzione è di continuare ad ampliare la cantina e di dare una nuova veste all’immagine della medesima, per quanto riguarda la comunicazione aziendale. Io sono del parere che parla di più il vino di qualsiasi immagine aziendale, ma se un’immagine aziendale è ben costruita è più facile che colui che ha apprezzato quel determinato vino se lo ricordi». Se potesse avere una bacchetta magica per cambiare una cosa nel mondo del vino, che cosa cambierebbe ? «Per quanto riguarda la salubrità del vino credo che ci sia molto da fare in generale, anche se noi italiani dobbiamo andare fieri di quanto produciamo viste le leggi e le disposizioni severe alle quali dobbiamo attenerci. Il vino made in Italy è decisamente più salutare di quanto prodotto in tante altre parti del mondo». Cosa consiglierebbe ad un nostro lettore che si sta apprestando ad andare a comprare una bottiglia di vino. Qual è il modo corretto per scegliere un buon vino? «Se dovessi rispondere in modo ironico direi: per berne una prendine due. La prima la assaggi, la seconda te la godi (...e sorride!). Parlando seriamente posso dire che le denominazioni aiutano, anche se i vini di punta di tante aziende non sono dei d.o.c.; ma qui dovremmo aprire un dibattito molto approfondito. Posso con certezza affermare che sotto certi prezzi non si può andare e quindi il prezzo è già indicativo di cosa stiamo acquistando. Sotto i 6 euro non possiamo comprare un buon vino: un parametro da tenersi bene a mente».
“QUELLO CHE MI PIACE DI PIÙ È RISCONTRARE, TRA LE PERSONE CHE VENGONO IN CANTINA, CHE IN MOLTI SANNO CAPIRE ED APPREZZARE SE STAI FACENDO UNO SFORZO PER PORTARE AVANTI LA TUA ATTIVITÀ OPPURE SE LO FAI PER PASSIONE E CON SODDISFAZIONE”
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FOCUS
ASSOCIAZIONE BI.GENITORI AL SERVIZIO DEI DIRITTI DEI MINORI
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l 2 giugno del 2016 si costituiva a Piadena l’Associazione Bi. Genitori, nata dal costante dialogo con genitori separati dei territori di Cremona e Mantova avente come priorità la tutela dei minori interessati da situazioni di conflittualità e di disagio emotivo e psicologico. L’Associazione “Bi. Genitori Diritti dei Minori – Cremona & Mantova Onlus”, è composta da un Consiglio Direttivo rappresentato da Massimo Brugnini come Presidente, Francesca Cerati Vice Presidente e Referente per il territorio mantovano, dall’Avv. Mariateresa Pagliari che con lo Studio in Piadena fornisce il supporto in ambito legale, dallo Psicologo Giuseppe Cocchetti a cui sono affidate le competenze ed il raccordo in ambito sociale dei due territori, ed infine da Giuseppe Lamera, in qualità di Segretario e Tesoriere, a cui compete il difficile compito di gestire le poche risorse economiche che entrano dalle quote associative (12,00 euro annuali per socio) e da qualche azienda locale coinvolta nel progetto. Il Focus dell’Associazione è promuovere il principio etico della Bigenitorialita’, sancito dalla Convenzione ONU sui Diritti dei Fanciulli (1989), in base al quale “ogni bambino ha una legittima aspirazione ed un legittimo diritto a mantenere un rapporto stabile con entrambi i genitori, anche nel caso questi siano separati o divorziati”, riconosciuto nell’ordinamento italiano dalla L.54/2006 “Legge sull’affido condiviso”che all’art. 155 recita: “Anche in caso di separazione personale dei genitori il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto stabile e continuativo con ciascuno di essi, di ricevere cura, educazione ed istruzione da entrambi e di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale”. Principi virtuosi ma quasi totalmente disattesi nella concreta realtà, L’Associazione, quindi, per poter attuare la sua mission si è strutturata iscrivendosi nel Registro Regionale del Volontariato, ed attivando la sede legale presso il Comune di Piadena (CR) ed una sede operativa presso il Comune di San Martino dell’Argine (MN), al fine di garantire l’operatività in maniera speculare sui territori di Cremona e Mantova. Oltre a Regione Lombardia l’associazione ha ottenuto preziosi supporti da diverse Istituzioni, ognuna per la parte di competenza, in particolare dalle Province di Cremona e Mantova, da Comuni particolarmente sensibili al tema fra cui Cremona, Viadana, Soncino, nonché da Istituti Comprensivi per l’applicazione della circolare MIUR del 2015, inerente le indicazioni operative per la concreta attuazione in ambito scolastico della legge 54/2006 ed, infine, da parte di Aziende Ospedaliere in ordine all’attività
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DI GIACOMO GABRIELE MORELLI
Da sx M.Brugnini, F.Cerati, M.Pagani, M.T. Pagliari
“SIAMO CONVINTI CHE INFORMARE SIA IL MODO MIGLIORE PER FAR CONOSCERE A TUTTI IN ITALIA IL PROBLEMA DELLE SEPARAZIONI ED IN PARTICOLARE QUELLO DELLA TUTELA DEI MINORI” consultoriale per la tutela dei minori, per la mediazione familiare e per la PAS “Sindrome di Alienazione Parentale”. L’ATTIVITA’ DELLA ASSOCIAZIONE L’associazione ha realizzato un sito internet e numerosi convegni pubblici, in collaborazione con Comuni, ASST Cremona, ASST Mantova, ATS Val Padana, Istituti Comprensivi del territorio e l’Ufficio Scolastico provinciale. Nello specifico: - Comune di Piadena (17/12/2016) con la proiezione in anteprima per la Provincia di Cremona del cortometraggio “Mamma non Vuole”, realizzato da Amedeo Gagliardi presente durante il convegno e con la presenza autorevole del Prof. Marino Maglietta che nel 2006 è stato il promotore e relatore della legge 54 presso il Parlamento Italiano. - Comune di Casalbuttano (25/03/2017) alla presenza del Consigliere di Regione Lombardia Carlo Malvezzi che ha presentato le nuove misure a sostegno dei genitori separati che la Regione ha introdotto in riferimento alla l.r. 18/2014. Presso il Comune l’associazione ha attivato, con la collaborazione di altre realtà associative, uno Spazio Ascolto Orientato rivolto a tutti i genitori separati e/o in fase di separazione. - Comune di Viadana (08/04/2017) con l’autorevole presenza del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza di Regione Lombardia Massimo Pagani, con cui l’associazione ha condiviso l’attuazione di una sperimentazione territoriale sull’area Oglio Po che vede coinvolti n.10 Comuni del territorio mantovano con l’obiettivo di elaborare un modello di Registro della Bigenitorialità, adottato da tutti i Comuni, che faccia sintesi di tutte le istanza normative e non delle Istituzioni coinvolte sul delicato tema, nonché promuovere presso alcune scuole momenti informativi sul tema della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Il prossimo incontro sarà presso il Comune di Borgo Virgilio (16/06/2017) in collaborazione con l’Ordine degli Psicologi della Lombardia sul tema “Bigenitorialità: quando i padri ed i figli si separano”,:
momenti informativi e di occasione per parlare della possibilità di creare occasioni di incontro padre-figli che favoriscano il benessere psicologico in questa relazione. L’associazione, con la realizzazione dei convegni e attraverso la collaborazione di tutti i cittadini sensibili a questo problema, ha come obbiettivo quello della divulgazione e della promozione di tutte quelle azioni positive volte alla realizzazione piena del principio della bigenitorialità. In tale direzione va anche l’iniziativa per l’istituzione del registro della bigenitorialità. L’istituzione del Registro, pur senza alcuna rilevanza ai fini anagrafici, consente ad entrambi i genitori di legare la propria domiciliazione a quella del proprio figlio residente nel comune. In questo modo, le istituzioni che si occupano del minore possono conoscere i riferimenti di entrambi i genitori, rendendoli partecipi delle comunicazioni che riguardano il figlio. Può essere utile alla scuola, nei reparti di neuropsichiatria infantile o in tutte quelle situazioni in cui la rilevanza dell’informazione necessita l’avviso di entrambi i genitori. In questo primo anno sono oltre 40 le situazioni che l’associazione sta seguendo e che coinvolgono, oltre ai figli minori ed i due genitori, altre figure che spesso vengono dimenticate: i nonni. L’associazione ha addottato una frase di J. Bowlby che così recita: “se una società vuole veramente proteggere i suoi bambini deve cominciare con l’occuparsi dei genitori”. A piccoli passi qualche cosa sta cambiando: ottenere spazi su testate giornalistiche, su programmi TV, sta diventando un impegno quotidiano. “Anche se ancora manca un’informazione capillare, siamo convinti che informare sia il modo migliore per far conoscere a tutti in Italia il problema delle separazioni ed in particolare quello della Tutela dei Minori” afferma il presidente Massimo Brugnini. Info: www.bigenitori.it press@bigenitori.it
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ECONOMIA E LAVORO
RAZIONALIZZATE LE ZONE E LE SEZIONI MERCEOLOGICHE L’Assemblea privata dell’Associazione Industriali di Mantova approva la razionalizzazione della struttura. Al voto degli imprenditori c’erano il bilancio, l’approvazione della nuova delibera contributiva e soprattutto una riorganizzazione strutturale profonda, che risponde alle previsioni statutarie ed a una moderna esigenza di efficienza e razionalizzazione dell’associazione territoriale del sistema Confindustria. In apertura, il presidente Alberto Marenghi ha presentato il volume “Un anno di attività, L’associazione al servizio delle imprese”, in cui si ripercorrono le numerose iniziative sia di Confindustria che degli organismi specifici Gruppo giovani industriali, Comitato piccola industria e Collegio costruttori edili. I dati contabili presentati dalla vice presidente Cinzia Bottoli, approvati all’unanimità, confermano una situazione di equilibrio di bilancio, anche grazie all’ottima patrimonializzazione e ad una oculata gestione. L’assemblea ha poi deliberato la nuova strut-
tura di Confindustria Mantova. Le sezioni merceologiche sono state riviste sulla base dei codici Ateco omogenei, sulla struttura delle filiere produttive e reimpostate secondo le aggregazioni di federazioni di settore ed associazioni di categoria facenti capo al sistema confindustriale (Federlegno, Federmeccanica, ecc.). Il risultato è una diminuzione delle sezioni da 44 a 27, che andranno ad eleggere una quarantina di rappresentanti nel nuovo Consiglio Generale. Anche sul piano territoriale la struttura, suddivisa tradizionalmente in 6 zone, è stata ricomposta in 4. Nel farlo è stato tenuto conto della nuova articolazione territoriale progettata dalla Provincia di Mantova nel piano territoriale di coordinamento, sulla base delle caratteristiche socio-economiche-territoriali-ambientali, applicate anche alle nuove società consortili dei Gal. Inoltre si è considerata una equa distribuzione di imprese ed addetti, oltre ai processi di aggregazione e unione dei Comuni mantovani.
CORSI DI FORMAZIONE TARGATI GIOVANI INDUSTRIALI
PROGETTO CASTIGLIONE SICURA Procede verso la realizzazione il progetto “Castiglione Sicura”. Grazie al coinvolgimento delle principali aziende castiglionesi, ed al protocollo d’intesa firmato tra Comune, Tea Rete Luce e Confindustria Mantova, sono in procinto di essere raccolti i fondi necessari all’installazione, da parte di Tea Rete Luce, delle telecamere intelligenti ai principali varchi d’ingresso alla città. Telecamere che consentiranno di acquisire immagini relative alla generalità della scena. Tali dispositivi, inoltre memorizzano le targhe dei mezzi in transito, verificando la regolarità della posizione assicurativa, la revisione, se si tratta di un mezzo rubato o sottoposto a fermo amministrativo. Il sistema, attraverso un’interfaccia web, invia i dati alle
INDUSTRIA 4.0
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Quindi nascono la zona dell’Alto mantovano, in cui confluiscono la zona di Castiglione d/S e quella di Asola-Canneto, per un totale di 91 aziende e quasi 7.000 addetti, e la zona del Basso mantovano, in cui rientrano le zone di Suzzara-Gonzaga e OstigliaSermide, per un totale di 93 aziende e 3.722 addetti. Invariate le zone di Mantova e Viadana. Da registrare infine uno snellimento degli organi direttivi, con il Consiglio di Presidenza che passa da 24 a 9 membri.
forze dell’ordine. “E’ un progetto per la sicurezza della collettività – spiega il delegato di zona Mario Beschi una città più sicura è sinonimo di tranquillità per tutto il tessuto produttivo, dagli imprenditori agli esercenti. Come imprenditori siamo chiamati ad un contributo, lo si fa per migliorare la vita di tutti”.
Confindustria Mantova continua a lavorare per potenziare l’offerta di servizi di consulenza tecnologica alle aziende, sul filone di Industria 4.0. Grazie alla collaborazione con le territoriali di Confindustria di Brescia e Cremona, a breve sarà attivo un Digital Innovation Hub, che affiancherà le aziende su 5 tematiche strategiche: -Assessment (valutazione delle tecnologie utilizzate) -Accordi di collaborazione tecnico-specialistica per il trasferimento tecnologico e progetti R&D&I con centri di ricerca e altri partner -Capitale umano 4.0 -Attività di assistenza per valutare la coerenza dei macchinari e degli impianti con i requisiti per l’iperammortamento. Verifica delle caratteristiche tecnologiche degli impianti e macchinari nell’ottica di Industry 4.0 con il rilascio di perizia tecnica che valorizzi le caratteristiche richieste dalla normativa per l’utilizzo delle agevolazioni. - Consulenza strategica orientata alla digital transformation “Sul sito della nostra associazione – ricorda il presidente Alberto Marenghi – è già disponibile il booklet “Industria 4.0”, predisposto dal Mise, che contiene caratteristiche, finalità e ambiti di applicazione dei diversi strumenti fiscali e finanziari introdotti dal Governo”. Per informazioni e consulenza su come accedere a questi ed altri tipi di agevolazioni, gli uffici di Confindustria Mantova sono a disposizione delle aziende.
Il livello di competenze richiesto alle aziende e conseguentemente agli imprenditori è in continua crescita. Consapevole di questo, il Gruppo Giovani Industriali di Confindustria Mantova rende disponibile l’Upgrade formativo 2017 per tutti gli associati ed i loro collaboratori. Cinque appuntamenti nati da esigenze del presente e del prossimo futuro. Il primo corso è stato il 30 maggio, dedicato ad un tema di grande delicatezza; la gestione dei rapporti ed il passaggio generazionale nelle imprese famigliari. L’elemento affettivo che lega i componenti delle famiglie proprietarie d’azienda coinvolte nella gestione è spesso uno dei punti di forza di un’impresa familiare. In alcuni casi, però, può diventare una variabile di difficile gestione. Il 22 giugno si terrà un’ approfondita lezione su come costruire un business plan per nuovi progetti aziendali, partendo dall’analisi della convenienza economico-strategica del nuovo progetto/start-up per poi verificarne la fattibilità. Il 29 giugno ci sarà un workshop sul valore dell’azienda e gli strumenti concreti da adottare per valutare i propri asset. Ai partecipanti verranno fornite nozioni teoriche e strumenti per affrontare efficacemente i momenti di discontinuità aziendale, in ottica di crescita e sviluppo, rappresentati da eventi di matrice straordinaria come la decisione di impegnare l’azienda su nuovi investimenti o valutare possibili acquisizioni nel ruolo di azienda offerente o di azienda target. Dopo l’estate, in ottobre, gli ultimi due approfondimenti sul tema di Industria 4.0. Per iscriversi ai corsi contattare la segreteria dei GGI al numero 0376 237211, oppure mail info@ggi.assind.mn.it.
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ECONOMIA E LAVORO
FOOD&SCIENCE FESTIVAL UN GRANDE SUCCESSO Se l’organizzazione del “Food&Science Festival” era, all’inizio, una grande scommessa, a rassegna chiusa si può dire con assoluta certezza che la scommessa è stata pienamente vinta. La prima edizione della manifestazione dedicata all’indissolubile rapporto tra scienza e cibo, con oltre duecento eventi tra conferenze, seminari, workshop, laboratori, spettacoli e degustazioni, è stata un successo, con circa 16mila presenze alla tre giorni organizzata da Confagricoltura Mantova, con l’aiuto del gruppo scientifico torinese Frame, che si è occupato della scelta dei relatori e ha curato il programma: «Raramente una prima edizione riscuote così tanto successo – ha detto il presidente Matteo Lasagna – e sono felicissimo dei numeri registrati. Il Festival ha funzionato alla grande, confermando che gli argomenti proposti al pubblico erano attuali e di grande richiamo. Un ringraziamento speciale va ai nostri sponsor, all’amministrazione comunale, che ha scommesso con noi su questa manifestazione, e naturalmente a tutti i dipendenti di Confagricoltura Mantova e i collaboratori». Ma quali sono state le ragioni che hanno portato all’organizzazione di una manifestazione di questo tipo? «La fame – ha detto ancora Lasagna – la fame di poter aggredire mercati che non rispondono più alle
logiche degli imprenditori agricoli, in un paese un po’ troppo fermo. Per questo abbiamo deciso di proporci con un Festival che raccontasse chi siamo e ciò che quotidianamente facciamo per produrre colazioni, pranzi e cene per milioni di italiani. Non abbiamo naturalmente la presunzione di accendere una luce nel buio e rappresentare la verità assoluta, vogliamo soltanto raccontare, accompagnati da chi ha accettato il nostro invito e lo accetterà nei prossimi anni, quello che la scienza e l’agricoltura rappresentano oggi ». Importante l’intervento del ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina: «Siamo inseriti in un modello europeo e con lo sforzo di tutte le nostre imprese cerchiamo una nostra via di sviluppo. In questi anni abbiamo centrato obiettivi importanti, ma le cose da fare sono ancora tante. I temi affrontati al “Food&Science Festival” sono fondamentali, abbiamo bisogno che scienza e agricoltura dialoghino costantemente, nel nome dell’innovazione». «Bisogna innanzitutto fare i complimenti a Matteo Lasagna – ha detto invece il presidente nazionale di Confagricoltura Massimiliano Giansanti– per la manifestazione che ha organizzato e che ci permette una divulgazione precisa e puntuale su quelli che sono aspetti fondamentali del settore agricolo».
ETICHETTATURA D’ORIGINE PER RISO E GRANO DURO
Novità in vista per le etichette d’origine di riso e grano duro. Per quanto riguarda il riso, in etichetta dovranno essere riportati obbligatoriamente il paese di coltivazione del riso, il paese di lavorazione e il paese di confezionamento. Nel caso in cui il riso sia stato coltivato o lavorato in più paesi europei o extra europei, anche in assenza di miscele, al posto del nome del paese è possibile utilizzare le diciture “Ue”, “non Ue” o “Ue non Ue”. Per quanto riguarda il grano duro invece, le indicazioni obbligatorie in etichetta saranno il paese di coltivazione del grano e il paese di molitura. Nel caso in cui il grano duro sia stato coltivato o molito in più paesi europei o extra europei, vale quanto detto per il riso. Se invece il grano utilizzato fosse stato coltivato per almeno il 50% in un singolo paese, si potrà usare la dicitura “paese di coltivazione del grano e altri paesi”, specificando se siano “Ue”, “non Ue” o “Ue e non Ue”. Per entrambi i prodotti, le disposizioni partiranno in via sperimentale fino a dicembre 2020.
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MATTEO LASAGNA VICE PRESIDENTE NAZIONALE
I vicepresidenti nazionali Confagricoltura. Il primo, a partire da dx, Matteo Lasagna
IL “FONDO LATTE” (41 MILIONI DI EURO) SI ALLARGA AI SUINI Dal latte ai suini, il passo è davvero breve. Pochi giorni fa infatti è stato pubblicato il decreto interministeriale numero 5185, che va a modificare il decreto di legge uscito ad aprile dello scorso anno, inerente il “fondo latte”. Da adesso è concesso non solo alle aziende produttrici di latte bovino, ma anche a quelle del settore suinicolo un contributo nell’ambito del regime “de minimis” destinato alla copertura dei costi sostenuti per interessi sui mutui bancari negli anni 2015 e 2016. Quali sono dunque i fondi a disposizione per i due comparti? In totale vi sono sul piatto 41 milioni di euro, che verranno divisi tra latte e suini. Il decreto indica innanzitutto in 6 milioni di euro le risorse per l’anno 2016, destinate nello specifico alla copertura degli interessi passivi dei finanziamenti erogati dalle banche per la ristrutturazione dei debiti nel caso delle stalle da latte (per il biennio 2015-2016). Al settore lattiero-caseario poi sono destinati altri 5 milioni di euro per il 2016 (in totale 11 milioni) e 7 milioni di euro per l’annata 2017, destinati al finanziamento di investimenti. Sono invece 25 i milioni che complessivamente riguardano quest’anno i due settori, fondi destinati a coprire i costi sostenuti per gli interessi passivi maturati nei due anni precedenti. Il contributo massimo erogabile sarà di quindicimila euro. Tale limite è fissato infatti dalle norme comunitarie del “de minimis”, e non potrà essere richiesta dunque una cifra più alta. Le domande per la concessione degli aiuti dovranno essere presentate ad Ismea a partire dal primo di giugno, fino al 30 del mese stesso.
La notizia era nell’aria, ma ora è arrivata l’ufficialità: Matteo Lasagna è stato nominato vicepresidente nazionale di Confagricoltura, dopo la riunione del comitato direttivo andata in scena a palazzo Della Valle, a Roma. Dopo l’ingresso nella giunta nazionale dunque, altro traguardo di enorme prestigio per il numero uno di Confagricoltura Mantova, che si conferma uomo di assoluta fiducia del neo presidente Massimiliano Giansanti: «Sono entusiasta – ha detto Lasagna – e ringrazio il presidente, i miei colleghi di giunta e tutto il comitato direttivo per la fiducia che hanno riposto in me. Ora non resta che rimboccarsi le maniche, per rilanciare al meglio l’associazione e per portare Confagricoltura sempre di più in mezzo ai soci, perché è per loro che Confagricoltura agisce. Sono loro i veri protagonisti e le loro imprese sono e saranno sempre al centro del nostro lavoro. Voglio proseguire a livello nazionale quanto fatto a Mantova e in Lombardia». «Ho ben chiaro su quali concetti basare il mio lavoro nel prossimo triennio, partendo innanzitutto dalla consapevolezza di ciò che Confagricoltura rappresenta e dalla necessità assoluta di fare sistema. Gli strumenti che vogliamo utilizzare sono assolutamente all’avanguardia, e si basano su tecnologia e innovazione, strade da percorrere per raggiungere il successo».
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ECONOMIA E LAVORO
CONFAI MANTOVA. SPEZIALI CONFERMATO ALLA PRESIDENZA “È un momento di grande dinamismo per Confai Mantova: siamo stati riconosciuti come sindacato agricolo, abbiamo incrementato il numero di associati con oltre 50 aziende agricole nuove da gestire, a fine mese sanciremo la nascita della Confederazione Agromeccanici e Agricoltori Italiani come unica rappresentanza su scala nazionale e possiamo anticipare grandi risultati per la nostra provincia”. Il quadro è del direttore di Confai Mantova, Sandro Cappellini, che sottolinea anche l’ingresso di Daniela Beduschi, delegata per l’area Destra Oglio-Sinistra Po, nel consiglio direttivo dell’organizzazione di via Altobelli. È la prima volta di una rappresentanza rosa dal 1936. Certo, per il comparto agricolo e agromeccanico si profilano alcuni nodi da sciogliere, dalla riforma della Pac alla mancata semplificazione, dallo stallo dei prezzi dei cereali alle difficoltà di accesso al credito. Vecchie questioni, nella maggior parte dei casi, come il problema dei furti nelle aziende, che
non accenna a fermarsi. O spiacevoli novità, come rallentamenti e restrizioni messe in atto da Regione Lombardia nell’assegnazione del gasolio agricolo che potrebbero portare a un rialzo della tariffe per le prestazioni erogate e influire negativamente sulla competitività del sistema agricolo nel suo complesso. Per non parlare di altri elementi di incertezza come la revisione delle macchine agricole, che dovrebbe scattare nel 2018 per i mezzi immatricolati prima del 1973. Un escamotage per spillare soldi alle imprese agricole e agromeccaniche, di fatto assolutamente inutile, per la difficoltà di applicazione, ai fini della sicurezza sul lavoro e sulla circolazione nelle strade. Aspetti delicati che dovranno essere affrontati dal nuovo consiglio eletto per il quadriennio 20172020, composto da: Lauro Tonini, Ciro Simonini, Daniela Beduschi, Bruno Bertazzoni, Marco Speziali, Sergio Galeazzi, Guido Cecchin, Massimo Miorali, Giorgio Cressoni, Umberto Baccolo, Giu-
PER IL LATTE SEGNALI ROSEI
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seppe Cavazzini, Claudio Azzini, Giancarlo Buoli, Vinicio Sarzi Sartori. Revisori dei conti sono stati individuati: Gianpaolo Tosoni (presidente), Gianluca Bigliardi, Rino Bussolini (effettivi). Luciano Lanfredi, Luca Benaglia (supplenti). Presidente è stato confermato Marco Speziali, 55 anni, in carica dal 2001. Timoniere esperto e uno dei contoterzisti più all’avanguardia d’Italia, premiato nel 2016 a Eima International di Bologna come “Contoterzista dell’anno”, per la multifunzione nel settore primario. Vicepresidente è Sergio Galeazzi di Roverbella, 47 anni, riconfermato per il secondo mandato.
DANIELA BEDUSCHI UNA DONNA IN CONSIGLIO
IL RISO VA VERSO LA CRISI? “Ci auguriamo che il mercato del riso possa riprendere quota in tempi rapidi, perché l’andamento ribassista attuale potrebbe mettere seriamente in crisi una filiera che in Lombardia occupa una superficie di 105mila ettari e in provincia di Mantova circa 1.250 ettari”. La fiducia del presidente di Confai Mantova, Marco Speziali, è incrinata per la crisi di mercato e perché il commissario europeo all’Agricoltura, Phil Hogan, ha scritto nei giorni scorsi alla Lombardia, dicendo che non avrebbe applicato la clausola di salvaguardia e sostenendo che non vi era, secondo gli osservatori comunitari, alcuna crisi in atto. “E se Bruxelles sottovalutasse la situazione?”, si chiede Confai Mantova, preoccupata anche dalla disponibilità di acqua irrigua nei bacini. Le quotazioni del Vialone Nano in Borsa merci a Man-
Marco Speziali, presidente Confai
tova hanno oscillato nella seduta dello scorso 18 maggio tra i 400 e i 450 euro alla tonnellata, contro i 510-550 €/t dello scorso novembre. Cifre comunque molto al di sotto del record di 900-950 €/t raggiunto nel maggio 2014.
Prospettive rosee per il settore lattiero caseario. In base ai dati di Clal.it, in Europa diminuisce nel primo trimestre 2017 la produzione di latte (-2,21% su base tendenziale) e cresce l’export, che nel periodo gennaio-marzo 2017 mette a segno un +2,5% in quantità e +13,4% a valore rispetto ai primi tre mesi del 2016. La diminuzione delle consegne, tuttavia, non ha riguardato Italia (+0,38% su base tendenziale), Irlanda (+1,07%), Polonia (+3,47%), Cipro (+15,96%), Repubblica Ceca (+0,34%), Bulgaria (+3,45%) e Romania (+2,29 per cento). Francia e Germania hanno ridimensionato le produzioni lattiere rispettivamente del 4,42% e del 4,17%, mentre il Regno Unito ha segnato una flessione del 3,22 per cento. Le esportazioni sono cresciute in particolare nel mese di marzo (+18,3% in equivalente latte), con flussi significativi verso Cina, Sud-Est asiatico, Medio Oriente e Africa. Positive le esportazioni comunitarie di formaggi (+9% gennaio-marzo su base tendenziale) e di polveri, latte per l’infanzia e lattosio per uso farmaceutico. “Gli stock di polvere di latte sono ancora particolarmente elevati e le aste tenute nei mesi scorsi sono andate deserte – sottolinea Confai -. È bene mantenere le produzioni a freno, continuando a puntare sull’export”.
“Alla prima riunione del consiglio direttivo di Confai Mantova ero l’unica donna. Confesso che all’inizio ero un po’ intimorita, debuttare in una squadra di uomini mi ha fatto effetto. Ma sono abituata, in casa, oltre a mio marito, ho quattro figli, dei quali tre sono maschi”. È toccato a Daniela Beduschi, delegata per l’area Destra Oglio-Sinistra Po, rappresentare la novità assoluta della prima donna dal 1936 titolare di azienda ad entrare nel consiglio direttivo di Confai Mantova. L’azienda agricola Lombarda di Daniela Beduschi, realtà di lavori agricoli in conto terzi, con licenza per il trasporto di rifiuti, spandimento di fanghi e trasporto di latte-siero, ha sede a San Martino dall’Argine. Daniela Beduschi, in quanti lavorate in azienda? “Oltre a me, che seguo la parte amministrativa, abbiamo un dipendente fisso e uno stagionale, oltre a mio marito Nicola Ferrari, coadiuvante in azienda”. Qual è stato l’ultimo investimento fatto? “Abbiamo comprato un trattore John Deere e acquistato una mietitrebbia Claas con la formula del leasing. In precedenza avevamo acquistato una macchina per seminare la soia. Tutti gli anni cerchiamo di investire, con una filosofia ben precisa: nessuna operazione superflua, ma solamente mezzi o attrezzature veramente utili”. Come vede l’agricoltura domani? “Rispetto ad altre realtà, come l’edilizia, ha patito meno la crisi e sta attirando investimenti e occupazione. Non sono necessarie le grandi estensioni: chi fa biologico e colture orticole o frutticole a chilometri zero realizza filiere corte e sviluppa mercati comunque redditizi”.
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ECONOMIA E LAVORO
APINDUSTRIA PUNTA AL CAMBIAMENTO Nel mese di giugno del 2017 ci sarà il rinnovo del consiglio direttivo di Apindustria Confimi Mantova e il presidente Francesco Ferrari chiama a raccolta gli imprenditori di buona volontà perché un’associazione è lo specchio delle imprese che la compongono. “Il rinnovo del consiglio direttivo è un’importante occasione per coinvolgere tutti coloro che vogliono impegnarsi in Associazione e, pur nel solco della continuità sono convinto dell’importanza del ricambio con persone diverse e nuovi stimoli – sottolinea il presidente Ferrari che dirige la Ferrari Costruzioni Meccaniche di Guidizzolo – è per favorire il ricambio che abbiamo fatto inserire la regola di soli due mandati per il presidente: perché le cose si dicono e si fanno. Non serve essere presidente per dare una mano e io mi metto a disposizione degli associati”. In questo secondo mandato Francesco Ferrari è stato affiancato dalla vicepresidente Elisa Govi (Ciesse Paper), che compone il comitato di presidenza insieme ai vicepresidenti vicari Erica Gazzurelli (G.R. Sistemi
automatici di apertura) e Luigi Supino (Supino) oltre a Stefano Speziali (STA) membro di giunta della Camera di Commercio, Marco Zanoni (Zanoni) presidente di Api Servizi, Stefano Ravagnani (La Vetri) presidente del Gruppo Giovani Imprenditori e Gian Battista Mutti presidente di Api Energia. Durante i due mandati del presidente Ferrari sono stati realizzati importanti progetti come ad esempio l’adesione di Apindustria a Confimi Industria (la Confederazione dell’industria manifatturiera italiana e dell’impresa privata) e la pubblicazione di una guida all’export per le pmi. “Siamo orgogliosi di far parte di Confimi, una realtà dinamica ed efficace che rispecchia perfettamente quello che serve agli imprenditori: concretezza e flessibilità – dichiara il presidente Francesco Ferrari – tra le recenti attività per esempio abbiamo firmato anche il protocollo sulla sicurezza e sulla legalità con il Ministero dell’Interno, un importante riconoscimento alla professionalità e autorevolezza della Confederazione”.
APINDUSTRIA RICEVE IL PREMIO LOY
UN NOTIZIARIO PER L’EXPORT La novità del 2017 per Apindustria Confimi Mantova è il notiziario specificatamente dedicato all’export che viene inviato ogni mese alle aziende interessate. La newsletter spedita a mezzo e-mail propone non solo novità e aggiornamenti in materia di import-export ma anche approfondimenti normativi, focus Paese e speciali tematici come ad esempio quello di recente dedicato al Made in. Al notiziario si aggiungono tutta una serie di servizi che vanno dal Temporary Export Manager alle traduzioni o ai corsi di lingua. Il notiziario di Pmi export può essere consultato direttamente sul sito www.pmiexport. it oppure richiesto gratuitamente contattando gli Uffici di PMI-Export (estero@api.mn.it o tel. 0376221823). (Nella foto la copertina del Notiziario mensile Api-PMI-Export)
METTIAMOCI LA FACCIA!
I giovani imprenditori Apindustria ci mettono la faccia
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Una recente riunione della dirigenza imprenditoriale Apindustria
Come presentarsi ad un incontro di lavoro? La prima volta non si scorda mai. Questo è stato il tema dell’incontro con Nicola Zanella, consulente e formatore, dal titolo “Mettiamoci la faccia” che ha visto protagonista il gruppo giovani imprenditori di Apindustria. Durante l’incontro il docente ha fatto interagire i giovani imprenditori ponendo l’attenzione sui vari tipi di comunicazione: dalla stretta di mano, che dev’essere decisa ma senza esagerare, alla postura eretta e al modo di camminare per poi analizzare anche gli aspetti prettamente verbali. Il tono della voce, l’uso delle parole e le pause portano con sé indizi della nostra personalità e di ciò che pensiamo in quel momento andando a coprire il 38% dell’efficacia della comunicazione. A questo punto, nella sorpresa di tutti i presenti si è arrivati alla conclusione che il contenuto di quello che diciamo vale un misero 7%. Questo significa che si può parlare a vanvera? Naturalmente no ma vuol dire che se la comunicazione è coerente colpisce in modo più efficace. “Momenti di confronto come questi sono fondamentali anche per imparare cose nuove – ha dichiarato il presidente di Api Giovani Stefano Ravagnani – è per questo che è importante per i giovani imprenditori impegnarsi in associazione portando la propria esperienza e le proprie idee da sviluppare”.
Una serata da incorniciare alla Borsa di Milano quella che ha visto Francesco Ferrari ed Elisa Govi, rispettivamente presidente e vicepresidente di Apindustria ricevere il premio LOY dalle mani di Debora Rosciani, giornalista di Radio24. “Siamo stati orgogliosi di ricevere questo premio per il percorso di cultura del credito che portiamo avanti da anni anche grazie all’impegno della vicepresidente Elisa Govi - aggiunge il presidente Ferrari – la serata di premiazione alla Borsa di Milano a Palazzo Mezzanotte ha coronato un lavoro che ha dato ottimi frutti”. Questo percorso sul credito e sui rapporti tra banche e imprese è partito ormai da alcuni anni e l’anno scorso è stato coronato dal Master Credito, il cui valore aggiunto era basato proprio sull’integrazione tra lezioni teoriche e lezioni pratiche. Proprio il Master è stato la scintilla che ha fatto scattare l’importante riconoscimento per i risultati raggiunti: la menzione d’eccellenza nel Premio LOY (Lawyer of the Year) che segnala le iniziative più importanti, i professionisti migliori negli ambiti legali ed economici. Questa la dicitura che ha accompagnato la consegna del premio “Per la passione ed innovatività del team dedicato ai rapporti tra istituti di credito e imprese, tra le quali è riuscita a creare un proficuo dialogo collaborativo anche mediante lunghi percorsi di formazione alle imprese in materia bancaria e finanziaria.” Anche per il 2017 Apindustria sta lavorando ad un progetto che svilupperà ulteriormente gli aspetti legati al credito e ai rapporti tra banche e imprese.
Nella foto la premiazione LOY: da sinistra Elisa Govi, vicepresidente di Apindustria, e Francesco Ferrari, presidente di Apindustria
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ECONOMIA E LAVORO
GIOVANI E LAVORO NASCE IL PORTALE JOB TALENT Si chiama “Job Talent” (www.job-talent.it) il nuovo portale ideato e realizzato da Confartigianato Lombardia per far incontrare imprese, scuola e lavoro. «Si tratta di unico punto di accesso web per avviare corsi di alternanza scuola-lavoro, contratti di apprendistato, per trovare giovani talenti da inserire in azienda, oppure supportare l’apertura di una Partita Iva in modo semplice ed efficace – spiega il Presidente provinciale di Confartigianato, Lorenzo Capelli. – Job Talent è un nuovo modo di fornire servizi al lavoro, mettendo in connessione imprese, giovani e scuole; è la risposta puntuale e professionale ai diversi bisogni relativi alla formazione e al lavoro, fornita da due soggetti con una solida esperienza a riguardo. Crediamo che la portata innovativa del nostro progetto stia proprio nell’utilizzare un mezzo immediato e potente come il web, con alle spalle la competenza e la conoscenza di Confartigianato e Elfi, maturate in decenni al fianco delle imprese». Con questo strumento Confartigianato pone le basi per costruire una rete “formale” per micro, piccole e medie imprese, un intermediario a sicuro vantaggio sia dell’imprenditore, sia dei lavoratori: infatti, ai primi arrivano lavoratori maggiormente qualifica-
ti, ai secondi un reddito più elevato. Da qui è nata la riflessione che ha portato Confartigianato ed Elfi a lanciare un portale dedicato alle piccole e medie imprese artigiane. «Job Talent vuole favorire l’incontro domanda/offerta di lavoro ed assistere i giovani che intendono aprire una Partita Iva – commenta la responsabile dell’Ufficio formazione Confartigianato, Virna Veneri. - A ciò si aggiunge un secondo aspetto di notevole importanza che riguarda Job Talent, quello di poter favorire la costituzione di relazioni e rapporti tra la scuola e l’articolato mondo delle filiere di piccole imprese artigiane lombarde, irraggiungibili per le agenzie private del lavoro e i centri per l’impiego. Tale capacità di porsi come interlocutore delle piccole aziende – conclude Veneri - rappresenta una delle novità più interessanti che nel 2017 riguarderà il mercato del lavoro e quasi certamente permetterà alla rete di Confartigianato e al suo braccio operativo Elfi di diventare un nuovo ed importante protagonista dei servizi per l’impiego». Per tutte le informazioni su Job Talent e le opportunità per le imprese è possibile contattare gli uffici di Confartigianato Mantova: tel. 0376 408778.
PANIFICATORI PRONTI A ENTRARE IN AZIENDA
È terminato nelle scorse settimane il percorso formativo gratuito organizzato da Confartigianato e For.Ma. finalizzato a sviluppare competenze teoriche e pratiche necessarie per intraprendere la professione nel settore della panificazione. Il corso, rivolto a ragazzi con meno di trent’anni attualmente disoccupati, puntava all’attivazione di un tirocinio e all’inserimento lavorativo dei giovani appena formati, che sono ora disponibili ad entrare in azienda. Confartigianato ricorda che per le imprese è prevista l’attivazione di tirocini formativi con i quali è possibile valutare e scegliere i ragazzi più idonei al proprio fabbisogno, ed eventualmente instaurare un rapporto di lavoro. Questo grazie al piano nazionale “Garanzia Giovani”, che prevede dei bonus occupazionali per le aziende che inseriscono in organico giovani disoccupati. Per accedere al database dei contatti dei ragazzi che hanno terminato il corso panificazione e che ora possono iniziare a lavorare, è possibile rivolgersi all’Area Formazione di Confartigianato Mantova – tel. 0376 408778.
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CONFIDI SYSTEMA APPROVATO IL BILANCIO
Il presidente di Confartigianato Mantova Lorenzo Capelli
CONDIZIONATORI SOLO PERSONALE CERTIFICATO Confartigianato Mantova dice no all’installazione “selvaggia” dei condizionatori. Con l’avvicinarsi della stagione estiva, l’Associazione ricorda infatti che, per legge, gli unici che possono provvedere all’installazione di impianti di raffreddamento d’aria negli uffici o nelle abitazioni private, sono coloro i quali hanno l’apposita abilitazione, quindi dotati di Patentino e certificazione dell’impresa per l’F-Gas. In base alla normativa nazionale che ha recepito quella europea, le apparecchiature contenenti F-Gas, tra le quali climatizzatori e “split”, devono essere installate e sottoposte a manutenzione esclusivamente da personale certificato e da aziende qualificate iscritte nel Registro nazionale F-Gas. Per questo motivo, specifica Confartigianato, è necessario rivolgersi ad aziende che al termine dei lavori rilascino la dichiarazione di conformità del lavoro eseguito a regola d’arte. La stessa impresa esecutrice dei lavori deve essere iscritta al Registro F-Gas e deve essere in possesso del Patentino FGas e della certificazione. Tali imprese, dunque, sono le uniche ad operare in condizioni di legalità e alle quali è possibile rivolgersi per le operazioni sulle macchine che contengano gas fluorurati. Le sanzioni pecuniarie possono arrivare sino a 100 mila euro di multa, oltre alle possibili conseguenze penali previste a carico degli utenti e delle imprese. L’Associazione invita gli utenti ad affidarsi esclusivamente a ditte che rispettino la suddetta normativa. Per informazioni: Confartigianato Mantova – tel. 0376 408778.
Le Assemblee Separate dei soci hanno approvato nei giorni scorsi il bilancio dell’esercizio 2016 di Confidi Systema!. In tutto sono 6883 le garanzie a finanziamenti deliberati, per un totale di 547 milioni di euro. Mantova rappresenta la quarta provincia per valore, dietro Milano, Varese e Bergamo, con 620 garanzie erogate nel 2016, per un valore totale di 42 milioni di euro, e un totale di garanzie in essere di 33mln Di questi, il 54% fanno capo ad aziende di Confartigianato Mantova. “Il rilancio dell’economia e il sostegno alle pmi sono da sempre una priorità per Confartigianato Mantova, per questo è fondamentale poter contare su un Confidi solido, operativo ed efficace nell’interesse esclusivo delle imprese e del lavoro nel nostro territorio – dichiara il Presidente di Confartigianato Mantova e membro del CDA di Confidi Systema, Lorenzo Capelli. - In un contesto economico in cui c’è ben poco da stare allegri, Confidi Systema è la prova di come il fare rete possa essere ampiamente vantaggioso per il tessuto produttivo. Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti, e lo siamo ancor più se si pensa che la Direzione e la Presidenza di Confidi Systema sono diretta emanazione del comparto artigiano: ulteriore riprova dello sforzo fattivo messo in campo dalla categoria che rappresentiamo”.
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ECONOMIA E LAVORO
IL FUTURO DEL TERZIARIO TRA NEGOZI DI VICINATO E E-COMMERCE L’indagine ‘Terziario Futuro 2020’ a cura di CFMT, il Centro di formazione management del terziario nato nel 1994 per iniziativa di Confcommercio e Mangeritalia, presentato a Milano lo scorso 20 aprile, ha indagato gli scenari futuri che attendono le imprese del commercio, servizi e turismo nei prossimi anni. Ai lavori ha partecipato anche il presidente di Confcommercio Mantova Ercole Montanari: “L’ecommerce sarà sempre più complementare del negozio tradizionale e la capacità di collaborare tra le piccole e medie imprese sarà fattore indispensabile per poter competere con i colossi mondiali. L’economia del web, dunque, non soppianterà completamente le forme tradizionali di distribuzione, come alcuni sostengono, ma arriveremo ad uno stato di equilibrio dove entrambi i canali coesisteranno. E’ necessario però che le imprese tradizionali, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni, investano in innovazione, nel digitale ma anche nell’ambito del know how e delle risorse umane.
Lo studio dimostra che l’innovazione non è più monopolio dell’industria: oggi i confini settoriali che un tempo separavano sistema produttivo e terziario sono labili, indefiniti, le attività si fondono e si mescolano e di conseguenza cambiano anche gli assetti della rappresentanza imprenditoriale”. A fronte di un mondo in così grande evoluzione, però, il nostro Paese sconta ancora fortissimi deficit e carenze: “La ripresa economica è ancora fragile, con un tasso di crescita nel 2017 e 2018 tra i più bassi d’Europa – commenta il direttore di Confcommercio Mantova Nicola Dal Dosso - Guardando le più recenti stime preliminari del Pil diffuse dall’Istat, possiamo dire che siamo di fronte ad una crescita debole che conferma quanto già emerso dagli altri indicatori congiunturali e perfettamente coerente con la modesta dinamica che contraddistingue l’economia italiana del dopo crisi. Gli aspetti più critici e preoccupanti riguardano non solo la profondità delle recessioni passate, quanto soprattutto la cronica
URGENTE COLMARE IL VUOTO DEI VOUCHER
scono complessivamente 12 associazioni nazionali di professionisti e 19 coordinamenti territoriali di gruppi ed organizzazioni professionali locali.
A oltre due mesi dall’abolizione dei voucher, Confcommercio Mantova commenta la recente ipotesi del loro ripristino: “E’ urgente dare risposte concrete all’esigenza di uno strumento semplice per coprire prestazioni occasionali che non possono essere ricondotte a ordinari rapporti di lavoro. La sola semplificazione del lavoro intermittente, pur decisamente apprezzabile, non sarebbe risolutiva. Bene quindi che si affronti subito il tema per arrivare quanto prima ad una nuova previsione che colmi il vuoto dei voucher, ma che non può essere destinata esclusivamente a imprese fino a 5 dipendenti e per soli 5mila euro all’anno per azienda. Ferma infatti la necessità di garantirne un uso corretto attraverso la piena tracciabilità, occorre prevedere un nuovo strumento legale con caratteristiche idonee a coprire prestazioni imprevedibili ed occasionali che possono presentarsi in tutte le dimensioni di impresa”. Nel frattempo l’Associazione ha predisposto un servizio di analisi e consulenza personalizzata destinato alle imprese mantovane per aiutarle a dare un diverso e corretto inquadramento ai lavoratori saltuari fino a poco tempo fa pagati coi voucher. CONFCOMMERCIO MANTOVA via Londra 2 B/C Porto Mantovano (Mn) Tel 0376. 2311 - info@confcommerciomantova.it www.confcommerciomantova.it
n. 3 Giugno-Luglio 2017
incapacità del nostro sistema produttivo di trovare un’accelerazione sufficiente a trasmettere la ripresa dalle statistiche economiche alla vita quotidiana di famiglie e imprese. In sintesi - conclude il direttore – siamo di fronte ad una ripartenza timida, che rischia di essere bloccata dall’insostenibile pressione fiscale. Occorre rilanciare la domanda interna, vitale per le nostre imprese liberando liquidità attraverso una riduzione complessiva del carico fiscale su famiglie e imprese”. Il Direttore Nicola Dal Dosso
FISCO SEMPRE PIÙ PESANTE PER I NEGOZI ALIMENTARI
NUOVE ASSOCIAZIONI IN CONFCOMMERCIO Sono entrate a far parte del Coordinamento Confcommercio Professioni altre cinque importanti associazioni nazionali di professionisti: ADI (Associazione per il Disegno Industriale), AIAP (Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva), ALOEO (Associazione Laureati in Ottica e Optometria), ITALIAPROFESSIONI (Associazione dei Professionisti) e PRO4ICT (Associazione Nazionale Professionisti ICT). Con questi nuovi ingressi aumenta fortemente la rappresentatività e l’articolazione delle componenti che Confcommercio esprime nel settore delle professioni e si registra un’importante crescita qualiquantitativa delle attività professionali che si riconoscono in Confcommercio Professioni, la grande struttura di rappresentanza nazionale del sistema confederale a cui aderi-
Il Presidente Ercole Montanari
Più di un’impresa su dieci del commercio di alimentari nell’ultimo semestre del 2016 non è riuscita a far fronte alla pressione fiscale: è il quadro preoccupante che emerge dal quinto Osservatorio congiunturale sulle imprese del commercio al dettaglio dell’alimentazione realizzato da Format Research per FIDA, la sigla che rappresenta gli alimentaristi aderenti a Confcommercio. Secondo l’analisi, resta stabile, con tendenza al miglioramento, il clima di fiducia delle imprese del comparto, così come il livello dei ricavi, segno di una lenta ripresa della domanda e frutto di un rallentamento nella dinamica dei consumi. Sempre delicato il tema dell’accesso al credito: solo il 38% delle imprese del settore si è visto accordare il fido o il finanziamento che aveva richiesto. Ancora più problematico è l’impatto della pressione fiscale, una morsa che penalizza le attività, specie le più piccole: più di una impresa su dieci (il 12,4%) non riesce a far fronte alla pressione fiscale con mezzi propri e tre su dieci (31%) ci riescono solo con molta difficoltà. Un focus sul commercio elettronico mostra, infine, come anche il dettaglio alimentare si stia muovendo verso questa direzione, con 4 aziende su 10 che dispongono di un sito web: una su 10 per attività di commercio elettronico, le altre tre solo per vetrina. Circa il 25% delle aziende del commercio al dettaglio alimentare, poi, utilizza i social network. “I dettaglianti alimentari – spiega Domenico Latartara, presidente di FIDA Confcommercio Mantova – stanno facendo di tutto per utilizzare le giuste leve che consentano loro di rimanere sul mercato, puntando su innovazione e attenzione al consumatore. Permangono però, anche a fronte di una lieve ripresa dei consumi, problematiche legate al peso del fisco e alla stretta sul credito. Problemi resi ancora più pesanti dal fatto che i margini di guadagno continuano a diminuire, anche per effetto dell’aumento dei prezzi all’ingrosso, non riversati completamente sui consumatori per evitare una nuova stagnazione. Ribadiamo dunque nuovamente la necessità di alleggerire la fiscalità generale, scongiurando definitivamente il rischio di un aumento dell’Iva che porterebbe a un effetto domino sui consumi”.
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ECONOMIA E LAVORO
ARTIGIANATO 4.0 LA MANIFATTURA DIGITALE A MISURA DELLE PICCOLE IMPRESE Le imprese artigiane hanno la capacità di innovarsi sfruttando le potenzialità dei nuovi strumenti tecnologici e digitali. All’interno delle misure di Industria 4.0 vanno creati dei percorsi ad hoc anche per le imprese di piccole e piccolissime dimensioni. Un pacchetto che potremmo definire Artigianato 4.0, che non vuole contrapporsi, bensì affiancare il programma governativo. L’esperienza di questi ultimi anni ci insegna che la digitalizzazione può avvicinare al mondo anche un’impresa di piccolissime dimensioni perciò va favorito in ogni modo il processo di acquisizione di tecnologie e competenze innovative da parte di queste imprese. Destinare una quota annuale dei fondi ad hoc alla piccola impresa non ci sembra più essere un’utopia , anzi, sarà sicuramente una innovazione realizzata con costi contenuti e che potrà dare a tutti i soggetti interessati un ruolo propulsivo. CNA nella dinamiche di politica economia a sostegno delle micro, piccole e medie imprese pone l’accento su alcuni interventi specifici volte al miglioramento ed efficientamento dei
processi produttivi aziendali attraverso l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature produttive; al miglioramento dell’efficienza energetica e dei livelli di sicurezza negli ambienti di lavoro; e finanziamenti confezionati su misura per la digitalizzazione. Strumenti da estendere a tutti i segmenti del settore manifatturiero, settore strategico del nostro tessuto connettivo economico provinciale, che trova come punto di forza il sistema delle nostre micro e piccole imprese artigiane. La sfida si vince se si punta sulla creatività, sulla ricerca, sulla specializzazione e sulla qualità del prodotto e attraverso nuova canali commerciali. Ma in particolare la sfida si vince nel sapere mettere in rete le nostre imprese, vale a dire fare massa critica, fattori fondamentali per competere ed aggredire i mercati. In tale contesto CNA svolge un ruolo di catalizzatore nell’intercettare i bisogni reali delle imprese e di farsene portatrice come soggetto di rappresentanza verso le Istituzioni di ogni ordine e grado al fine di realizzare percorsi e strumenti a misura della piccola impresa.
STOP ALLE AGGRESSIONI TELEFONICHE Il presidente CNA Massimo Randon
Stop alle aggressioni telefoniche. Stop alle incursione telefoniche. CNA ha istituito un servizio di assistenza contro le invasioni telefoniche per tutelare gli artigiani associati vessati quotidianamente da compagnie del gas, dell’energia elettrica e di società che operano nel campo dei servizi alle imprese. CNA nell’interpretare le richieste delle imprese ha preparato un vademecum che insegna come difendersi dagli abusi in particolare nei casi di sottoscrizioni di contratti non voluti dal titolare dell’azienda, ottenuti con l’inganno e il miraggio di risparmiare. In particolare in casi in cui l’artigiano in buona fede rispondendo affermativamente a dei sondaggi telefonici ha in realtà dato l’assenso per una nuova attivazione con un nuovo gestore o per usufruire di determinati servizi per l’impresa. L’associazione invita gli artigiani associati a chiedere agli operatori di tali servizi sempre una copia del documento che viene sottoposto per la firma per una preventiva consultazione, nel dubbio di non firmare, di non fornire mai nessun dato dell’azienda e di rivolgersi all’associazione fornendo i nostri recapiti telefonici.
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CNA DICHIARA LOTTA ALL’ILLEGALITÀ
Il direttore CNA Elisa Rodighiero
CNA-ECOEDILIZIA I costi energetici hanno un’incidenza notevole sulla competitività delle imprese. Il progetto si pone l’obiettivo di ottimizzare i consumi energetici, i relativi costi, le emissioni di CO2 e valorizzare il patrimonio immobiliare. Il progetto denominato “CNA- ECOEDILIZIA” si traduce sulla diagnosi energetica per focalizzare l’attenzione delle imprese e in generale di tutti coloro che quotidianamente sono alle prese con i costi energetici indotti dalle proprie attività, sul tema dell’efficienza energetica: dagli immobili ai processi produttivi, ai condomini, agli edifici pubblici, ecc. I costi energetici hanno infatti un’incidenza sempre più importante e costituiscono una posta di bilancio strategica, da governare e gestire; rappresentano un aspetto non più trascurabile per la competitività aziendale e di sistema. L’efficientamento energetico rappresenta un aspetto strategico dello sviluppo sostenibile. Cna ritiene che l’elaborazione di una diagnosi energetica debba essere sentita necessaria dagli operatori economici, per migliorare le prestazioni energetiche dei propri edifici, sedi di attività produttive, nonché dei processi produttivi, per ottenere la riduzione dei consumi energetici, dei relativi costi, delle emissioni di CO2 correlate e per valorizzare il patrimonio immobiliare. La diagnosi energetica dovrà essere svolta da esperti in gestione dell’energia (i cosiddetti Ege) o auditor energetici. La Cna intende avanzare alle imprese associate un progetto, cioè la possibilità di procedere ad un’analisi preventiva, del proprio stato dell’arte in materia di costi energetici. Vale a dire individuare criticità ed opportunità d’intervento, quantificare i risparmi ottenibili a fronte di un investimento anch’esso stimato, individuare le forme incentivanti connesse agli interventi di efficienza energetica (certificati bianchi, crediti d’imposta,ecc), nonché seminari di aggiornamento mirati per le imprese artigiane.
Lotta all’illegalità: CNA ha attivato un punto di assistenza per le imprese associate che volessero segnalare anomalie e fenomeni di illegalità. Un segnale di attenzione e impegno concreto e di vicinanza agli artigiani onesti che svolgono la loro attività nel pieno rispetto delle regole e vogliono dire basta a chi agisce fregandosene della legge compromettendo il tessuto economico e sociale del nostro territorio. Infatti, CNA ha predisposto un servizio di assistenza con personale qualificato per le imprese per aiutarle con garanzia di riservatezza, per gestire eventuali richieste o suggerimenti inerenti a anomalie nell’operatività dell’impresa riconducibili a fenomeni di illegalità . Un affiancamento ritenuto utile nell’ottica di un percorso fondamentale di diffusione della cultura della legalità, che è il presupposto non solo di un’economia più sana ma anche di una forte coesione sociale. CNA ritiene da sempre la difesa della legalità un tema strategico e prioritario, perché significa difendere la libertà di fare impresa in un territorio che ha sempre fatto dell’integrità e del lavoro onesto la sua bandiera.
Info, Franco Bruno 0376-3179119; ufficiostampa@mn.cna.it
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ECONOMIA E LAVORO
TURISMO, AVANTI TUTTA. EXPLOIT PER MANTOVA! “L’exploit turistico di Mantova con l’anno da Capitale Italiana della Cultura deve farci riflettere perché non ha precedenti nella nostra storia. E’ un patrimonio da mettere a sistema e far fruttare, proseguendo sulla strada della promozione turistica”. E’ questa la strada indicata dal presidente di Confesercenti Mantova Gianni Rebecchi per il futuro della provincia mantovana, forte dei dati diffusi da Regione Lombardia sulle presenze turistiche nel 2016 (periodo gennaio-novembre), che segnalano un trend positivo su tutto il territorio, ma in particolare nel Mantovano. “Sono numeri estremamente confortanti – prosegue Rebecchi - La provincia di Mantova registra l’aumento nettamente più importante: +18,8% degli arrivi e 12,8% delle presenze (la seconda è Brescia con +8,4% degli arrivi e 4,6% delle presenze). Eventi come la Capitale della Cultura, nel 2016, e ERG-European Region of Gastronomy, quest’anno, sono fondamentali per il rilancio di un territorio, specialmente se si tratta di una piccola di-
mensione, come hanno evidenziato anche le analisi contenute nel Piano Strategico del Turismo elaborato dal Ministero”. Il piano ministeriale indica una previsione per il settore turistico in netto aumento anche nei prossimi anni. Continuerà a crescere creando un forte indotto e affermandosi come il primo comparto per produzione di posti di lavoro. Le piccole città d’arte in particolare, sempre secondo lo studio, possono raggiungere i maggiori risultati. “Dobbiamo prendere questo treno, continuando a puntare su maggiore visibilità e internazionalizzazione. Pensare che il futuro economico di Mantova debba necessariamente passare dall’industria è una visione miope e sorpassata. Il turismo può essere un volano per tutta la nostra economia, andando a incidere anche sugli altri settori”. Anche la Regione sta dimostrando di credere fortemente nel turismo. L’assessore al commercio Mauro Parolini ha attivato il nuovo bando “Turismo
SUCCESSO PER MANTOVA LOVERS
I NOSTRI SERVIZI CONSULENZA A 360° Confesercenti sostiene la crescita delle imprese mantovane con l’erogazione di servizi personalizzati e adeguati alle esigenze delle varie categorie, dal commercio al dettaglio ai pubblici esercizi, dal turismo al commercio ambulante. Il collegamento con le sedi nazionale e regionale ci consente di disporre in tempo reale di informazioni dettagliate sui provvedimenti legislativi di interesse per le imprese. Un servizio di assistenza a 360 gradi sempre al passo con le nuove normative e le differenti sfide poste da un mercato in continua evoluzione. Ecco alcuni dei nostri servizi. Avviamento d’impresa. Siamo al fianco delle start up e degli aspiranti imprenditori con un servizio di consulenza personalizzato che li accompagna dallo sviluppo dell’idea al business plan.
GIANNI REBECCHI PRESIDENTE REGIONALE
Al centro, Gianni Rebecchi
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e Attrattività” che finanzierà con 32 milioni di euro interventi di riqualificazione su alberghi, bed & breakfast, ristoranti ed esercizi pubblici (presentazione domande dal 15 maggio fino a esaurimento). E, poi, naturalmente, c’è la necessità di mettere a sistema gli sforzi fatti, in particolare per il lancio di Mantova Capitale Italiana della Cultura, e progettare con una visione ad ampio raggio, dinamica e pluriennale. In cantiere c’è, infatti, l’agenzia di promozione turistica di Mantova: un’occasione fondamentale, da pianificare con attenzione e competenza per essere efficaci in un panorama sempre più competitivo.
Bandi, contributi, finanziamenti. Cerchiamo le opportunità migliori per sostenere economicamente la tua impresa in ogni fase. Contabilità e paghe. Per la gestione della contabilità e del personale, Confesercenti mette a disposizione professionisti specializzati. Formazione. Organizziamo corsi per ottenere le certificazioni di legge, come sicurezza sul lavoro e Haccp. Scopri tutti i servizi su www.confesercentimantova.it.
Un riconoscimento importante per il lavoro fatto fin qui e un orgoglio per la sede mantovana dell’associazione. Gianni Rebecchi, già presidente di Confesercenti Mantova, è ora anche il nuovo presidente di Confesercenti Lombardia. Rebecchi, che è anche a capo di Assoviaggi nazionale, era candidato unico ed è stato eletto all’unanimità, durante l’assemblea regionale dell’associazione del 15 maggio a Milano, durante la quale sono intervenuti anche il presidente di Unioncamere Lombardia Giandomenico Auricchio e l’assessore regionale al commercio Mauro Parolini. Nel suo discorso da neo presidente regionale, Rebecchi ha toccato le principali criticità che attendono il settore, dalla concorrenza della sharing economy alla lotta all’abusivismo, dalla difficoltà di accesso al credito per le piccole imprese alle sfide del turismo in forte crescita nella regione, fino alle trasformazioni dettate dalle nuove tecnologie. “Il settore del commercio rappresenta il 12% del P.I.L. della Lombardia, ma negli ultimi anni ha subito forti perdite, che hanno colpito duramente le piccole e medie imprese, mentre la concorrenza della grande distribuzione si è fatta sempre più aggressiva”. Della nuova presidenza regionale capitanata da Rebecchi sono entrati a far parte anche Davide Cornacchia e Roberto Tebaldini in rappresentanza di Confesercenti della Lombardia Orientale sede di Mantova.
Si è chiusa con un bilancio più che soddisfacente la prima edizione del festival Mantova Lovers, promosso da Confesercenti Mantova, in collaborazione con Mantova Tourism e con il sostegno del Comune di Mantova, di Regione Lombardia e della Camera di Commercio di Mantova. Sono più di 30.000 le presenze complessive stimate per i tre weekend della manifestazione, che si è svolta dal 29 aprile al 21 maggio per un totale di 9 giornate di attività e oltre 60 eventi. Il festival di Confesercenti ha inaugurato una nuova e ambiziosa formula di promozione turistica territoriale, basata sull’ideazione di eventi unici e originali che valorizzassero attraverso arte, cultura e gastronomia le eccezionali location della città. Ma è stato anche uno sforzo corale che ha coinvolto, accanto agli enti promotori, 18 partner e 27 pubblici esercizi della città. Ora l’avventura continua. La formula collaudata in questa occasione darà vita, nei prossimi mesi, a una nuova manifestazione. Dopo il binomio Mantova-amore, in autunno sarà la volta di un altro elemento identitario del nostro territorio: il maiale, nella sua accezione gastronomica, economica, culturale e storica. La rassegna dedicata al maiale (il titolo è in via di definizione) si terrà dal 27 ottobre al 5 novembre. Quindi il via ad eventi culturali ed enogastronomici, sempre unici e originali, elaborati per l’occasione coinvolgendo le realtà culturali, economiche e commerciali del territorio. Accanto ai promotori Confesercenti e Mantova Tourism, anche in questa occasione, ci sarà il Comune. L’evento rientra nel progetto ERG European Region of Gastronomy.
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AZIENDE ITALIANE l’impresa di fare impresa
A CURA DI BEATRICE MOSCATELLI
CORGHI SERRAMENTI Serramenti in Pvc, legno ed alluminio A Carpenedolo, ai confini con la provincia di Mantova, incontriamo i titolari di un’impresa familiare che ha fatto della propria affidabilità e professionalità valori che gli vengono riconosciuti da una vasta clientela. Qual è la storia della Corghi serramenti? «Da oltre 40 anni la Corghi Serramenti è nel campo dei serramenti e della posa in opera» - afferma Fabio Corghi, a capo con la moglie Alessia, il papà Fulvio e la mamma Vanda, di uno staff familiare che si avvale di collaboratori esperti in grado di offrire un’assistenza tecnica qualificata per ogni tipologia di serramenti. Qual è la filosofia aziendale della Corghi serramenti? «La filosofia della Corghi Serramenti è quella di creare un rapporto “speciale” con il cliente. Da noi viene seguito dalla fase di progettazione a quella della consulenza sino alla messa in posa e all’assistenza post vendita. Non ci sono intermediari. I clienti che si affidano a noi hanno sempre come riferimento un’unica persona, e questo per noi è importante per avere un rapporto di fiducia con loro». Gli obiettivi di marketing, la ricerca e l’engineering, la tracciabilità del prodotto e, infine, un controllo qualità quasi assoluto sono oggi elementi imprescindibili di un’azienda nel vostro settore. Ce lo conferma?
I CLIENTI CHE SI AFFIDANO A NOI HANNO SEMPRE COME RIFERIMENTO UN’UNICA PERSONA, E QUESTO PER NOI È IMPORTANTE PER AVERE UN RAPPORTO DI FIDUCIA CON LORO «Si, confermo. Infatti tutti i prodotti vengono forniti con dichiarazione di certificazione energetica e marcatura CE come da obblighi di legge, durano nel tempo e sono esteticamente di efficace impatto visivo e vengono installati con prodotti sigillanti casaclima. I nostri serramenti, inoltre, possono essere personalizzati con ferramenta anti-effrazione, vetro selettivo a controllo solare o con veneziane interne al vetro con movimento manuale o motorizzato. Il campionario all’interno del quale scegliere ciò che si preferisce è ampio ed ogni richiesta viene soddisfatta in tempi rapidi con la qualità che ormai ci riconoscono». Cosa fa e come si muove Corghi serramenti in termini di engineering e progettazione? Ci può fare alcuni esempi? «Noi non vendiamo solo un serramento, ma andiamo a progettare in base alle esigenze del cliente o di un progettista che affianca il nostro cliente, la soluzione migliore proponendo più varianti di materiale e quale, secondo la nostra esperienza, è la miglior scelta. Per esempio: in una sostituzione di serramenti abbiamo un prodotto che mantiene o aumenta la luce per più del 20% con la certezza di prestazioni energetiche di estremo valore». Quali tecnologie e materiali utilizza l’azienda? «Serramenti in legno, alluminio, Pvc, ante, tapparelle, grate esterne, porte e portoncini blindati di qualunque dimensione». In linea generale che caratteristiche deve avere un serramento per ottenere le migliori performance tecniche e acustiche? Quali soluzioni innovative proponete? «Un serramento per avere ottime performance deve avere le seguenti prestazioni: 1. Isolamento acustico: per proteggersi dai rumori fastidiosi bisogna scegliere finestre e vetri con alto valore d’isolamento acustico. Questo valore è espresso in decibel (dB). Tanto più è alto questo valore, maggiore sarà l’isolamento acustico. Le finestre tradizionali hanno un valore di abbattimento di 32dB, ma con particolari accessori questo valore può essere ampliato fino a 45dB. 2. Isolamento termico: più basso è il valore di trasmittanza, maggiore è l’isolamento. Maggiore è l’isolamento, maggiore è il comfort abitativo e minori sono le spese di riscaldamento e raffreddamento della casa.
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3. Tenuta all’aria, all’acqua e al carico del vento 4. Sicurezza: un serramento sicuro possiede punti di chiusura perimetrali sul telaio e rinforzi in acciaio in prossimità della maniglia 5. Funzionalità 6.Posa in opera: un serramento per mantenere tutte le caratteristiche indicate, deve essere posato con prodotti sigillanti casa-clima che non deprezzano le caratteristiche del serramento. Tutti i nostri prodotti sono innovativi e sposano in pieno tutte queste caratteristiche». Come vi presentate agli operatori del mercato serramentistico e a chi nello specifico si rivolge Corghi serramenti? «Noi operiamo sia verso i privati sia verso le imprese edili. Lavoriamo tanto con il passaparola (e questo
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per noi è una grande soddisfazione)». Quali sono le strategie commerciali dell’azienda nel contesto del mercato attuale? «Mantenere dei prezzi competitivi dando ottimi prodotti. Questo possiamo farlo perché essendo un’azienda a gestione familiare non abbiamo dei costi che gravano sulla spesa del cliente finale. Inoltre, per quanto riguarda il bonus fiscale del 65% di cui si può beneficiare in sede di dichiarazione dei redditi su tutti i prodotti aziendali in caso di ristrutturazione, il nostro staff si fa carico dell’intera pratica ed il tutto è compreso nel prezzo finale». Avete sviluppato prodotti per una nicchia di settore? Se si, quali? «No, i nostri prodotti sono rivolti a tutti. Essendo una rivendita abbiamo la possibilità di andar incontro a tutte le esigenze e al budget di ogni singolo cliente».
Quali sono i servizi post-vendita che siete in grado di fornire? «Siamo sempre reperibili. Se il cliente o l’impresa ci chiama in pochi giorni o addirittura nella stessa giornata (salvo impegni) ci presentiamo e cerchiamo di risolvere il problema che si è posto». Che tipo di strategie di immagine e comunicazione avete adottato in questi anni e quali adotterete? «Ci potete seguire su tutti i social (Facebook, Instangram, Linkedin, Twitter), siamo presenti su giornali locali e abbiamo il nostro sito internet». Quali sono gli eventuali progetti Corghi serramenti per il futuro? «In questi anni i sempre più numerosi clienti che si sono rivolti alla nostra azienda sono un segno del successo e della bontà del lavoro profuso. Partiamo da queste certezze per guardare con fiducia al nostro futuro». CORGHI SERRAMENTI SEDE e SHOW ROOM via Cesare Abba, 93 Carpenedolo (Bs) dove potrete trovare numerosi soluzioni per le vostre esigenze UFFICIO Tel. 030/9966538 Cell. 335/5377159 www.corghiserramenti.it info@corghiserramenti.it
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ABITARE
MORETTO PLUS NIENTE È PIÙ GREEN DI COSÌ La Ecodesign Collection, di Lessmore, disegnata dall’architetto e designer Giorgio Caporaso, si arricchisce di una nuova linea denominata: “Moretto Plus”. Il nuovo sistema d’arredo ed espositivo, mantenendo la semplicità del sistema Moretto, la integra con le qualità del sistema More Light, in particolare la possibilità di poter fissare e giuntare tra loro i diversi moduli, con una modalità che permette innumerevoli composizioni. Con qualche giorno di anticipo sul Fuorisalone, è stato presentato al 55 Milano e, insieme ad altri arredi della Ecodesign Collection ispirata al design modulare, componibile per elementi, che da sempre punta sui principi “green” della, contaminazione, riparabilità, separazione, disassemblabilità e riciclabilità. Il principio della personalizzazione, la possibilità di poter sostituire e modificare le finiture, senza subire l’invecchiamento dettato dal tempo e dalle moda, nel
Moretto Plus è ampiamente assecondato da un’altra novità, l’utilizzo di finiture in carte speciali Favini della linea Crush. Crush è la nuova gamma ecologica di Favini realizzata con sottoprodotti di lavorazioni agro-industriali che sostituiscono fino al 15% della cellulosa proveniente da albero. I residui di agrumi, uva, ciliegie, lavanda, mais, olive, caffè, kiwi, nocciole e mandorle sono le materie prime naturali che, salvate dalla discarica, vengono utilizzate per la produzione di queste esclusive carte dall’aspetto tattile inusuale. Questa carta speciale è certificata FSC, realizzata con EKOenergia, senza OGM e contiene 30% di riciclato post consumo. Il prodotto ed il processo produttivo sono protetti da brevetto europeo. Utilizzando scarti agro-industriali e EKOenergia, la carbon footprint è ridotta del 20%. Crush è adatta a tutte le applicazioni, compresi packaging di lusso, cataloghi, cartellini, inviti ed etichette.
TENDENZE
QUANDO L’ILLUMINAZONE INCONTRA IL DESIGN
VEUVE CLICQUOT FRA DESIGN E SCULTURA
Soluzioni di luce intelligente e connessa, è questo il futuro dell’illuminazione domestica ma anche del lighting design. L’architetto francese David Bitton in partnership con LEDVANCE, presenta un’installazione dal titolo “Le Lustre végétal”. Si tratta di un’opera artistica che sfrutta le soluzioni di illuminazione intelligente di LEDVANCE e ricorda una composizione floreale. Le Lustre végétal è infatti composto da una moltitudine di vasi retroilluminati sospesi grazie a dei cavi ultra fini. Lo specchio circolare associato alla base dei vasi crea un gioco di trasparenze e riflessi. L’insieme forma una composizione floreale “in levitazione” che si riflette nello specchio circolare del soffitto. L’installazione di David Bitton è un esempio concreto non solo di come il settore dell’illuminazione sia andato incontro negli ultimi anni ad un processo evolutivo importante grazie ai sistemi di illuminazione connessa ma anche dell’incontro tra innovazione tecnologica, domotica, arte e design. Le lampade non sono più considerate come semplici complementi d’arredo ma soddisfano bisogni che vanno oltre l’illuminazione degli spazi trasformando inoltre la propria casa in un’opera di design. LEDVANCE offre sistemi e soluzioni di illuminazione intelligenti che sono in grado di creare la luce desiderata sia all’interno che all’esterno della propria abitazione per un’atmosfera unica e personalizzata. La gamma comprende lampade, apparecchi, strisce luminose e faretti, tutti facilmente gestibili con un’app su smartphone o tablet.
Con la creazione del Vintage e del Vintage Rosé 2008, i primi nati per mano dello Chef de Caves Dominique Demarville, la Maison Veuve Clicquot si è avvicinata ancora di più alla natura. Per celebrare la Cuvée Vintage 2008, Pablo Reinoso ha rivisitato in modo innovativo la sua cornice per creare la Veuve Clicquot Dreaming Wood, un’edizione limitata in legno di castagno che contiene fino a tre bottiglie di Champagne. Le opere di Pablo Reinoso si distinguono per la flessuosità e la bellezza delle loro linee. Se a prima vista le tavole utilizzate per la Veuve Clicquot Dreaming Wood sembrano semplicemente curvate, come in tutte le opere dell’artista, in realtà esse sono state lavorate minuziosamente e assemblate con la massima precisione. Un mago del legno, Pablo Reinoso distilla il suo universo onirico in fantastici arredi. Sotto la sua mano, la materia si torce e costeggia, mettendo in discussione la forma ed esplorando la funzione. Le sue opere abitano così il confine fra design e scultura.
MAMBA DESIGN MARTINELLI LUCE Mamba design, la nuova dimensione di luce di Martinelli luce 2017. Si tratta di un sistema a sospensione o a plafone componibile, a luce diffusa, di piccole dimensioni adatto sia per l’ambiente domestico, che per grandi spazi. Il sistema comprende moduli curvi e lineari stampati in rotazionale, materiale polietilene.
DI BARBARA GAZZI
POCKET LANDSCAPE, L’ARREDO DIVENTA GIOCO In occasione del Salone Del Mobile 2017 il designer di gioielli Marco Bicego e il celebre architetto Aldo Cibic si sono uniti per dare vita a una collaborazione inedita e prestigiosa. Il sodalizio fra gioielli e design prosegue con alcune tra le creazioni più identificative di Aldo Cibic, come le installazioni di “Pocket Landscape”, in cui la natura è al centro.
SOCKS ELEGANTE IRONIA Il tutto in legno di Albaplus è una sedia dall’ironia raffinata. Nata per essere il tutto green del marchio Albaplus, Socks si identifica per il disegno innovativo del telaio. Le “calze” che coprono la parte inferiore danno il nome e il senso della seduta. Socks può essere molto informale così come molto seria e studiata.
ECO&GREEN
FOCUS DI GIACOMO GABRIELE MORELLI
DI BENEDETTA BOTTURA
IL GIOCO È UNA COSA DA ANIMALI Il gioco è universale, lo fanno gli uomini e anche tutti gli animali, di qualunque età. A quanto pare tutti gli animali giocano, compresi gli uccelli e i pesci. Secondo la definizione il gioco è un’attività ricreativa fine a se stessa, anche se come ben sappiamo, il gioco è un efficace mezzo per imparare. Il gioco consente agli animali di imparare a controllarsi e a dosare la loro aggressività, inoltre permette di consolidare il proprio senso di giustizia. Ci sono diversi tipi di passatempo: locomotorio, predatorio, sociale e con oggetti. Il gioco locomotorio, consiste nel rincorrersi e lo fanno proprio tutti gli animali. Il gioco predatorio insegna agli animali a cacciare e a combattere. Il gioco sociale prepara i cuccioli alla vita comunitaria, regola i rapporti di dominanza che i membri di un gruppo instaureranno da adulti e aiuta a risolvere i conflitti. Infine tan-
UN PROGETTO PER SALVARE IL SIMPATICO IBIS EREMITA to migliore è la manualità degli animali, tanto più è frequente il gioco con gli oggetti, anche se in realtà lo praticano tutti: il cane gioca con la palla; i kea, pappagalli neozelandesi, giocano al tiro alla fune con le liane;... Gli animali in generale preferiscono i giochi sociali e sono sempre in cerca di qualcuno con cui giocare. Se non trovano partner giocano da soli con oggetti o con la loro coda e c’è chi ipotizza che questo sia un inizio di gioco simbolico.
Certamente esistono uccelli più leggiadri. Ma in quanto a fascino e simpatia l’Ibis Eremita non passa inosservato. E a renderlo ancor più interessante è il fatto che come specie migratoria esso è praticamente estinto. L’Ibis Eremita (Geronticus eremita) può raggiungere un peso tra 1 e 1,5 kg ed un’apertura alare fino a 125 cm. Maschio e femmina non mostrano particolari differenze. Il piumaggio dell’Ibis eremita è nero con dei riflessi iridescenti verdi e violacei. Le teste degli adulti sono prive di piumaggio, ma nonostante la loro
EVENTI INCREDIBILI
APRI L’OMBRELLO PIOVONO PESCI! Quando il tempo è davvero strano, piovono pesci. Il raro fenomeno atmosferico, è conosciuto in diverse parti del mondo, ma a Yoro, in Honduras, succede tutti gli anni tra maggio e luglio. Nonostante le numerose ipotesi, l’evento resta inspiegato. L’idea più diffusa sostiene che le piogge di pesci, siano provocate da trombe d’aria,
SALVAGUARDIA DELL’ AMBIENTE
NUOVI DIRITTI PER IL FIUME WHANGANUI Il fiume neozelandese Whanganui fa parte della tribù dei Maori. I Maori considerano il fiume un loro antenato, secondo la leggenda, il Whanganui nacque dal litigio fra tre montagne che allontanandosi crearono il letto del fiume. Il fiume, ritenuto sacro, da oggi è anche considerato alla stregua di un essere umano dalla legge dello stato. Al fiume è stata, infatti, riconosciuta personalità giuridica. Questa importante decisione, per cui i Maori si battevano da 170 anni, ha messo al sicuro il fiume dall’inquinamento e dallo sfruttamento che si temeva potesse portarlo alla rovina. Questo provvedimento fa si che da oggi danneggiare il fiume sia un reato paragonabile a quello di ferire un essere umano. Inutile dire che è la prima volta al mondo che un fiume acquisisce gli stessi diritti di un essere umano. Il Whanganui sarà rappresentato da un membro della comunità Maori e da un membro del governo.
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che passando su fonti d’acqua risucchiano gli animali più piccoli. Questa ipotesi però non spiega perché a piovere non siano animali dalle dimensioni simili, ma appartenenti a un’unica specie. Nel caso di Yoro, piovono pesci d’acqua dolce che non sono tipici della zona e dopo la tempesta, la festa con una bella mangiata per tutti.
LE APP PER GLI AMANTI DELLA NATURA Per riconoscere che uccello sentiamo cantare tra gli aleri, o che fiore stiamo ammirando, oggi non è più necessario essere degli esperti della natura, basta avere la app giusta. La maggior parte di queste app si basano sul riconoscimento visivo o audio. Caricando un “campione”: una foto o una registrazione, la app lo confronta con un database, trovando le informazioni che cerchiamo. Usando queste app partecipiamo anche al censimento delle speci, contribuendo alla loro sopravvivenza. Warblr; Chirp!Europe; identificano gli uccelli dal loro canto. Arbimon riconosce dal loro verso rane, insetti, uccelli e scimmie. Leafesnap; Plantnet e Like That Garden riconoscono le piante dalle foto.
testa sia calva gli Ibis Eremita non si nutrono di carogne! Altra caratteristica tipica dell’Ibis Eremita sono le zampe rosse oltre che il lungo becco incurvato verso il basso anch’esso rosso, che gli uccelli utilizzano per estrarre le prede dal terreno, principalmente vermi terrestri e larve d’insetti. Nella prima metà del XVII secolo l’Ibis eremita è scomparso dall’Europa, principalmente a causa della forte persecuzione da parte dell’uomo. Una colonia stanziale non migratrice di Ibis Eremita allo stato selvatico è presente solo lungo le coste atlantiche del Marocco (Souss Massa National Park). Nell’ambito di un progetto dell’Unione Europea, con partner in Austria, in Italia (Parco Natura Viva di Pastrengo) ed in Germania, si sta tentando la reintroduzione della specie in Europa
con un progetto affascinante. Da un paio d’anni piccoli di Ibis Eremita, allevati in Austria e Germania, vengono cresciuti e addestrati a emigrare in inverno in Italia in Toscana (Oasi di Orbetello) con l’utilizzo di deltaplani a motore. Basta loro un viaggio migratorio guidato per memorizzare il percorso, dimostrando apprendimento delle rotte e capacità di ripercorrerle insegnandole ai nuovi nati. Ogni esemplare è dotato di un microchip che ne permette la localizzazione in tempo reale. Si è innescato insomma un intrigante iter, di cui si attendono con interesse i futuri sviluppi, molto promettenti. Buona fortuna Ibis Eremita. Ogni notizia dall’apposito sito www.waldrapp.eu
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CLARINS E LE PIANTE
DI ALESSANDRA FUSÉ
BODY FIT Con oltre 7 estratti di piante, tra cui foglia di cotogno, Body Fit è l’esperto Clarins contro gli inestetismi della cellulite; riduce la visibilità dei cuscinetti, affina, rimodella immediatamente e ridisegna la silhouette. Nato dalla Ricerca Clarins, l’estratto di foglia di cotogno agisce sui 3 principali fattori all’origine della visibilità dei cuscinetti per una silhouette visibilmente affinata. Colpisce e “allena” i 3 tipi di adipociti responsabili di destoccare e bruciare i grassi, mantenendo elastico il tessuto adiposo. Il risultato? Rapidamente, silhouette rimodellata, curve ridisegnate, pelle liscia, levigata e soda. Una motivazione in più per continuare ad allenarsi, associando anche stile di vita sano, alimentazione equilibrata e attività fisica.
IL “SACRO LOTO”
ALLEATO
DI BELLEZZA
Per combattere la cellulite, Pea Cosmetics ha sviluppato due prodotti per la cura quotidiana del corpo: Uniqa Lipoliser, il trattamento specifico per la cellulite e le adiposità localizzate, e Uniqa Hydra Body, la crema gel che nutre e ripristina la naturale barriera lipidica, idratando in profondità, per un corpo più tonico e sodo e una pelle levigata. Da un lato, il complesso Bodyfit® a base di Glaucina stimola la lipolisi, riducendo la quantità di lipidi all’interno degli adipociti; dall’altro, il complesso derivato dalla pianta nota come “Sacro Loto” Pro-Sveltyl® esercita una triplice azione anti-cellulite, attivando la lipolisi, favorendo il drenaggio e limitando lo sviluppo del tessuto adiposo.
PELLE GIOVANE CON TRANSVITAL
IDRATAZIONE OTTIMALE
Hydra All Around Body Cream è la crema corpo firmata Transvital per idratare l’epidermide, eliminare la fastidiosa sensazione di secchezza e apportare elasticità. Avanzati composti anti-età dall’elevato potere antiossidante, contrastano i radicali liberi, favoriscono la produzione di collagene e combattono l’invecchiamento cutaneo. Grazie al “Lift Matrix”, complesso di origine vegetale a base di Ceratonia Siliqua e proteine idrolizzate di germe di grano, si crea una pellicola invisibile che leviga e copre le rugosità della pelle, potenziandone l’elasticità. Il Lipoplastidine, protegge efficacemente il collagene, per una pelle tonica.
PER RIMODELLARE IL CORPO
AGRICOLTURA BIODINAMICA
CDS® System firmato b|beautiful nasce per prendersi cura della propria bellezza con prodotti a base di attivi vegetali da agricoltura biodinamica. Si tratta di cosmetici destinati alla cura del viso, alla lotta alle adiposità localizzate e alla perdita di tono dei tessuti. La crema corpo rimodellante stimola il drenaggio, tonifica e contrasta gli accumuli adiposi. La caffeina, termogenica e lipolitica, stimola la rimozione dei liquidi stagnanti. L’estratto di Chondrus Crispus e Laminaria digitata sono due diversi tipi di alghe dall’azione depurativa e ricche di amminoacidi che stimolano il sistema linfatico. Olio essenziale di rosmarino (da agricoltura biodinamica) un effetto stimolante e tonificante. La produzione al 100% ecologica garantisce la massima concentrazione dei principi attivi.
Salute & Bellezza BIOLINE JATO’
BENESSERE
NOTTURNO
Una strategia vincente per un corpo tonico? Ecco la ricetta di BIOLINE JaTò: Thalasso Force Scrub rimuove le impurità della pelle e assicura un apporto di elementi nutrienti e remineralizzanti; la forza rigenerante dei cristalli di sale, il potere emolliente dell’olio di mandorle dolci e l’azione stimolante degli estratti d’alga levigano, idratano e rivitalizzano la pelle. Di notte, Pro-slim crema salina sfrutta al meglio i bioritmi notturni della pelle; estratti d’alghe e un innovativo principio biotecnologico di origine marina migliorano l’aspetto degli inestetismi cutanei della cellulite e della pelle a buccia d’arancia. Si avverte un intenso senso di leggerezza e le rotondità si attenuano.
INTERVISTA AL DOTT. MATTEO TUVINELLI
CERVICALE E
MAL DI SCHIENA OSTEOPATIA E CURE
Tra le sintomatologie muscolo-scheletriche oggigiorno più comuni sono cervicalgie (associate o meno a cefalea) e lombalgie. Il Dott. Osteopata Matteo Tuvinelli, Preside dell’Accademia di Osteopatia di Milano e Direttore della Scuola di Massoterapia Synapsy presso la sede di Busto Arsizio ci spiega come affrontarle. Quali sono le cause delle patologie muscolo-scheletriche? «Le cause variano dall’aumento progressivo della sedentarietà che crea delle importanti alterazioni biomeccaniche e posturali all’iper-stimolazione dell’atti-
vità neurologiche dovute all’aumento dell’utilizzo di dispositivi elettronici, alla perdita delle capacità mnemoniche e alla difficoltà nel mantenere l’attenzione per periodi di tempo medio-lunghi. Il corpo cerca di “alleggerire” questa iper-stimolazione cercando delle valvole di scarico coinvolgendo diverse strutture muscolari (effetto psico-somatico)». Come si affrontano queste patologie? «L’approccio ideale deve essere multidisciplinare: la causa primaria può essere a carico della vista, della componente stomatognatica, di un muscolo o di una fascia, di un’articolazione etc.. L’osteo-
pata, attraverso tecniche manuali può “normalizzare” eventuali restrizioni articolari e miofasciali che interferiscono con la biomeccanica articolare, la vascolarizzazione e con l’innervazione di alcune strutture. L’osteopata riportando queste aree in una condizione più fisiologica permette all’organismo di autoregolarsi e di autoguarirsi, principio su cui si fonda l’osteopatia».
SPECIALE SALUTE
IL TAPPETINO SVEDESE CON LE MICROPUNTE MYSA HA CONQUISTATO ANCHE GLI ITALIANI
D
DI GIACOMO GABRIELE MORELLI
opo aver venduto oltre un milione di unità nella sola Svezia, il tappetino Mysa per mal di schiena, insonnia e distensione muscolare ha raggiunto già le 200 mila unità anche qui da noi. Ora università e cliniche stanno spiegando e fornendo una validazione scientifica agli impressionanti effetti terapeutici naturali di questo semplice quanto sorprendente “materassino chiodato”. Nei centri Mysa di Stoccolma si respira un’aria di grande soddisfazione. Il successo del tappetino con micropunte Mysa si è ormai confermato in tutta Europa, ed anche da noi in Italia gli utilizzatori soddisfatti sono ormai centinaia di migliaia. Sempre più specialisti ed esperti del benessere hanno capito l’importanza di questo efficace quanto semplice ed economico, tappetino rivestito di speciali punte per agopressione cutanea, e lo stanno prescrivendo e raccomandando ai propri pazienti, con riscontri decisamente lusinghieri. Questi risultati hanno indotto Centri di Ricerca ed Università anche qui in Italia a studiarlo e darne finalmente la validazione scientifica che Mysa sembrerebbe meritarsi appieno, avendo aiutato già decine di migliaia di persone in tutto il mondo ad alleviare i loro problemi di lombalgia, insonnia, stress e tensioni. Basti pensare che la sola Pagina Facebook Italiana di Mysa ha raggiunto in poco tempo la impressionante cifra di 60.000 fans appassionati, e riceve ogni singolo giorno oltre venti messaggi di ringraziamento e testimonianze positive da chi Mysa lo usa quotidianamente e non ne può più fare a meno, e lo raccomanda a parenti ed amici.
Tappetino e cuscino Mysa abbinati per un relax totale
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Il cuscino riscaldabile per lombalgie e cervicalgia
CERCHIAMO DI CAPIRE LA RAGIONE DI UN SUCCESSO COSÌ IMMEDIATO Stendendosi su di esso solo per qualche minuto, Mysa agisce proprio come vero e proprio auto-trattamento di agopuntura non invasiva. Indurrebbe infatti il cervello a rilasciare endorfine ed altri ormoni del benessere e della distensione. L’aumento della circolazione sanguigna induce inoltre un benefico rilassamento muscolare, sciogliendo tensioni e contratture. I principali risultati che riportano quotidianamente gli utilizzatori sulle pagine Social di Mysa sono: dolori e tensioni che si alleviano seduta dopo seduta, un sonno più immediato e profondo, e un senso di distensione con effetto “energizzante” che si protrae tutta la giornata. Tutto ciò con benefici evidenti alla postura, all’umore, alle prestazioni sportive, e nelle attività di tutti giorni. Basta dedicare a Mysa (ed a se stessi) dai 20 ai 50 minuti al giorno, a casa propria, sul letto, poltrona, pavimento. Mysa costa quanto un solo massaggio, e sa regalare rilassamento e benessere per sempre, tutte le volte che si vuole, e senza controindicazioni. Utilizzato sempre di più in Centri di Medicina Naturale, palestre, cliniche per il Benessere ed in società sportive professionistiche. Gli atleti lo amano per l’azione defaticante dopo intensi sforzi sportivi, per sciogliere le contratture e per accelerare il recupero muscolare. Le persone più sedentarie viceversa lo prediligono in quanto stimola il sistema linfatico e la circolazione sanguigna, con effetto energizzante, e con benefici evidenti anche sulla la ossigenazione cellulare, e quindi contro la cellulite. Chi non ha particolari dolori o problemi, lo utilizza per conciliare una diffusa sensazione di relax che pervade tutto il corpo, dopo aver disteso anche solo pochi minuti la parte del corpo da trattare sul tappetino Mysa, nonchè per stimolare un sonno tanto immediato quando particolarmente profondo e ristoratore. Inventato da un pianista russo oltre trenta anni fa, si stima abbia venduto nella Ex unione Sovietica qual-
cosa come 60 milioni di unità. “Riscoperto” poi in Svezia giusto pochi anni fa, è stato perfezionato nel design e nei materiali utilizzati, diventando il “fenomeno mondiale Mysa” di cui ora possiamo beneficiare appieno anche in Italia. Qui da noi è venduto in tutti i migliori negozi Bio, visto la sua caratteristica di prodotto per terapia naturale (la agopressione), dotato di materiali naturali, come la sua federa di cotone e la imbottitura vegetale in fibra e pula di farro biologico. Ne esistono versioni specificatamente studiate per la cervicale, per irregolarità della colonna vertebrale, per insonnia, per gli sportivi, e per sessioni di riflessologia plantare. Si può ordinare anche in Farmacia, e nel sito della casa madre: www.mysa.it dove, in base ai problemi che si hanno o ai benefici specifici che si desidera ottenere (alleviare cervicalgia, sciatica, insonnia, cellulite, etc.) si viene guidati e consigliati sul modello Mysa più adatto alle esigenze Per maggiori informazioni si può visitare il sito www.mysa.it, dove si trova anche l’elenco dei negozi che lo rivendono.
La celebre etichetta Mysa con la bandierina Svedese
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SPECIALE SALUTE
BAMBINI ALLE TERME Oltre alle cure termali programmi integrati preventivi e riabilitativi, corretta alimentazione e osteopatia
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DI BEATRICE MOSCATELLI
uovi servizi, un’equipe di specialisti sempre più completa e programmi salute all’avanguardia. Oggi Terme di Sirmione presenta un’offerta di salute globale che si struttura in diverse aree di intervento quali la prevenzione, l’educazione e la diagnosi precoce attraverso check up e programmi ad hoc, per sensibilizzare le persone a prendersi cura di sé tutto l’anno. I nuovi servizi e ambiti introdotti sono Dermatologia Clinica ed Estetica, Ginecologia e Uroginecologia, Gastroenterologia, Servizio Nutrizionale, Riabilitazione, Servizio Vascolare, Osteopatia. Questi si affiancano alla rinomata specializzazione di Terme di Sirmione in Otorinolaringologia, Broncopneumologia e Reumatologia. Sono stati inseriti nuovi specialisti e consulenti di riferimento arrivando a un totale di 44 professionisti: un team di lavoro di alto profilo, orientato all’approccio interdisciplinare e supportato da tecnologie di ultima generazione. I nuovi servizi e programmi di salute riservano anche un’attenzione speciale per i “più piccoli”. BAMBINI ALLE TERME Le terme hanno a cuore la salute dei più piccoli e oggi rappresentano un luogo in cui ci si può prendere cura a tutto tondo del proprio bambino. Terme di Sirmione, in particolare, offre ai piccoli programmi integrati in cui diversi servizi specialistici vengono affiancati alle cure termali in un’ottica curativa, riabilitativa e, soprattutto, preventiva. Nei bambini, infatti, la prevenzione è essenziale per farli crescere bene ed evitare problematiche future o cronicizzazioni di patologie. I programmi di prevenzione e salute pediatrici proposti da Terme di Sirmione integrano i servizi di broncopneumologia, dermatologia, nutrizione, osteopatia, otorinolaringoiatria. Le cure termali sono naturali e prive di controindicazioni; si prestano per diverse malattie pediatriche dando riscontro quasi immediato alla mamma: riduzione dell’uso di farmaci, minor numero di raffreddamenti durante l’anno ed altre evidenze che vengono confermate da numerosi studi scientifici. SU CON LA SCHIENA! La postura è alla base di una buona salute fisica. Già nei bambini si possono riscontrare gli elementi predittivi di alterazioni posturali, ed è proprio in età scolare che la prevenzione può essere efficace grazie ad una struttura ossea malleabile. Presso il centro di riabilitazione di Terme di Sirmione, i bambini possono ricorrere all’intervento preventivo e rieducativo nelle alterazioni posturali dell’età evolutiva come ad esempio la scoliosi, il dorso curvo, le ginocchia valghe o le ginocchia vare ecc..
MERENDA AL PARCO, GIOIA PER I PIÙ PICCINI
BAMBINI A TAVOLA Alle terme per imparare la corretta alimentazione? Sì, perché conoscere le regole base della sana alimentazione aiuta il bambino a crescere bene! Le Terme di Sirmione propongono una valutazione nutrizionale e un piano alimentare personalizzato per i bambini che non significa che già da piccoli i bambini debbano essere messi a “dieta” ma che è prioritario conoscere le raccomandazioni più importanti da seguire per mantenere la loro salute.
Quest’estate c’è una ragione in più per programmare una gita a Sirmione. Nel Parco delle Terme Virgilio, una volta al mese dalle 16.30 alle 20.30, animazione, curiosità e premi per i più piccoli intratterranno le famiglie in piacevoli pomeriggi. Un’ottima occasione per gustare salutari merende e freschi aperitivi tutti insieme. Ad ogni incontro per i genitori ci saranno i suggerimenti e le risposte degli esperti di Terme di Sirmione su diversi temi sensibili ai bambini. Il primo appuntamento con Merenda al Parco è il 14 giugno. Insieme al nostro Palombaro Procopio, ospite speciale di questa data sarà Prezzemolo, il dolce drago mascotte di Gardaland. Mentre Anna Villiarini e Emanuela Cofano, biologhe nutrizioniste, parleranno di La merenda sana: suggerimenti e ricette per l’estate. Il 5 luglio Silvia Marcoli, fisioterapista e osteopata, parlerà di Osteopatia pediatrica. Il 2 agosto le dermatologhe Camilla Dalle Vedove ed Eleonora Barba parleranno di Pelle. Il 6 settembre il tema dell’incontro sarà Raffreddori, otiti e bronchiti. Interviene Carlo Sturani, Broncopneumologo e Direttore Scientifico Sanitario di Terme di Sirmione. L’ingresso è gratuito, le consumazioni a pagamento. In caso di maltempo l’evento sarà sospeso. Dove: Terme Virgilio Piazza Virgilio 1 - Colombare di Sirmione
OSTEOPATIA PEDIATRICA L’osteopatia pediatrica è un trattamento manuale, delicato e adattato a tutte le fasi di crescita del bambino; non sostituisce ma integra il trattamento medico pediatrico. Il bambino viene valutato dall’osteopata nel suo complesso che individua cause e sintomi di disturbi, interviene su di essi in modo da ristabilire armonia ed equilibrio. L’osteopata prende in esame l’apparato scheletrico e muscolare, l’aspetto neurologico e quello comportamentale. Info e prenotazioni: 030 9904923 prenotazionetermale@termedisirmione.com www.termedisirmione.com blog.termedisirmione.com
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n. 3 Giugno-Luglio 2017
Fashion
WEEK
VESTITI D’ESTATE
Abiti con trasparenze e abiti monospalla: questi sono i trend più in voga per l’estate 2017
Non c’è dubbio, il vestito, nelle sue diverse versioni, risulta sempre un capo evergreen da utilizzare in tantissime occasioni, e quale stagione migliore per sfruttarlo se non d’estate? Una tra le tendenze moda che ha spopolato nelle passerelle Primavera- Estate 2017 è la così detta see-trough: ossia capi, per lo più vestiti, trasparenti, che grazie ai vedo non vedo offrono un gusto mix di sensualità ed eleganza fatata. E se le trasparenze sono un must have della stagione anche la lingerie rimane una protagonista indiscussa. Ed ecco quindi che abiti trasparenti lasciano intravedere culotte dal taglio ricercato, che completano la mise senza mai risultare volgari. Tra i modelli proposti non si può non ricordare il modello in pizzo macramè di Dolce & Gabbana. Altro trend decisamente tornato sotto i riflettori è quello degli abiti monospalla. Già apprezzati nell’estate 2016, quest’anno i shoulder dress si rinnovano nelle silhuette, diventando sempre più elaborati e ricercati, perfetti sia per aperitivi estivi che per serate eleganti.
IN MOVIMENTO
DI VITTORIA BISUTTI
STILE TUTTO D’UN PEZZO Parola d’ordine dell’estate: tutte d’un pezzo! Senza nulla togliere al bikini, che rimane comunque un must-have intramontabile, il vero protagonista dell’estate sarà però il costume intero, da sfoggiare in spiaggia ma non solo. Una delle tendenze più in voga infatti è proprio quello di indossarlo come vero e proprio capo d’abbigliamento, abbinato a jeans, shorts e minigonne. Tantissimi sono gli stili tra cui scegliere. Tra i più amati i costumi vintage con taglio anni ’50, per chi ama godersi il mare con femminilità ed eleganza. Molto apprezzati anche i modelli con sgambature profonde anni ’80 e quelli monospalla. Sono tantissimi i colori e le fantasie proposte per la stagione. Oltre all’intramontabile nero e al classico bianco, la new entry super gettonato è la tonalità del “millenial pink”, super femminile e chic.
CON STILE
L’activity tracker di Micheal Kors è perfetto per chi vuole mantenere una vita attiva ma non vuole rinunciare allo stile. Lo stilista americano ha infatti creato un braccialetto che permette di monitorare l’attività fisica, il conteggio dei passi, le calorie bruciate e la qualità del sonno, notificando i progressi tramite LED. Inoltre permette di gestire la musica e la fotocamera del telefono e non necessita di essere ricaricato. Ma quello che lo rende veramente unico è l’attenzione per il design e la cura dei materiali. Tra i diversi modelli “Varick” è in tonalità oro rosa, col cursore in madreperla ed è impreziosito da cristalli.
NON PIÙ
SOLO AL MARE
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La borsa di paglia non è più solo per la spiaggia ma diventa un vero must-have di stagione da sfoggiare in tutte le occasioni
Amanti delle borse di paglia: questa è l’estate che fa per voi. La bella notizia è che non si dovrà più aspettare di andare al mare per indossarle, anzi. Quest’anno le bag intrecciate sono un vero e proprio must- have della stagione. Che siano a tracolla, a secchiello o clutch; in rafia, in vimini o in paglia di Vienna poco importa: con il loro tocco chic e retrò sono perfette per completare e rendere originali anche i look più semplici. Tantissimi sono i modelli di queste nuove it bag. Tra quelle da utilizzare in versione casual troviamo per esempio la borsa in rafia con manici a contrasto di Balenciaga. Dal sapore vagamente retrò è invece la Box Wicker, la nuova versione in vimini della borsa Falabella di Stella Mc Cartney. Moltissime anche le proposte più chic, come la mini bag in rafia matelassè con doppia tracolla di Yves Saint Laurent o la mini tracolla di Dolce & Gabbana con decorazioni di fiori e conchiglie.
Questo braccialetto con cursore è perfetto per monitorare la propria attvità e i progressi senza rinunciare allo stile
n. 3 Giugno-Luglio 2017
Fashion
L’ESTATE
WEEK Per lo stile eccentrico, completi floreali con petali e fiori su camicie, giacche e pantaloni
A FIORI E DECORI Per l’estate l’abbigliamento sportivo continua a dettare le regole. All’insegna della libertà, la moda è ostentata, osata, sempre meno attenta alle convenzioni. Le nuance cachi sono le più diffuse, con bermuda e scarpe da trekking. Per lo stile eccentrico, completi floreali con petali e fiori su camicie, giacche e pantaloni. La giacca perde rigidità e diventa destrutturata insieme ai cappelli che diventano meno formali e proposti in tutte le varianti e modelli da quello da pescatore a quello a tesa larga. Per i più attenti alle tendenza, il giubbotto dei paninari vive una nuova stagione dopo anni, da quello minimal e rigorosamente in seta, si passa a quello con scritte o patch, molto più vistoso. Le righe a bande larghe sono le più utilizzate per chi ama look decisi.
L’ELEGANZA
È MONOCOLORE Spesso può sembrare una scelta banale ma il monocolore è il simbolo dell’eleganza. Un solo colore dalla testa ai piedi, accessori compresi. Per molti è già uno stile dal quale è difficile sganciarsi, ma per l’estate 2017 rappresenta un’altra delle tendenze. Ma niente eccessi e niente tinte accese, vincono il classico bianco, leggermente più impegnativo e circoscritto a momenti particolari, il blu passepartout come per Jil Sander, oppure le diverse tinte soft adatte per tutta la giornata.
DI ANTONIO SCOLARI
ALLA MODA
BRETELLE, FASCINO SENZA TEMPO Inventate nel 1822 da Albert Thurston inizialmente erano considerate parte di abbigliamento intimo e come tale dovevano rimanere nascoste, da gilet, giacche ecc. Oggi si possono mostrare senza pudore, ma diventano davvero cool quando sono un vedo e non vedo, sotto il blazer e soprattutto, un uomo elegante indosserà sempre bretelle fissate con i bottoni. Quelle con clip, sono una scelta più facile e casual. Gli stilisti come Dsquared2, Salvatore Ferragamo ed Emporio Armani, le hanno proposte in diverse varianti, in pelle o in tessuto, dello stesso colore dell’abito o a contrasto. Tornate di tendenza, oggi rispetto al passato si esibiscono e non si nascondono e si portano anche con un look casual.
LA CAMICIA FA TENDENZA
La tendenza per l’estate è sicuramente la camicia, capo simbolo di questa stagione. Over, destrutturata o ricca di decori e con le maniche corte. Dentro o fuori i pantaloni, morbide e aperte con sotto la t-shirt. Ci sono quelle mono colore da abbinare a pantaloni dalle forme morbide e dai toni accesi. Ma anche quelle stampate nelle svariate tonalità e fantasie. I calzoni bianchi e corti, si abbinano bene con camicia a righe e ai piedi sneakers chiare. Ma anche bermuda da città con camicia larga oppure per uno stile pù classico ma modaiolo, quelle a righe e multicolore sopra ai pantaloni gessati. Sempre trendy anche tutta abbottonata o larga con sotto la t-shirt corta. C’è uno stile per ognuno.
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La tendenza per l’estate è sicuramente la camicia, capo simbolo di questa stagione
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SCELTI DA NOI
A CURA DI MARCO MORELLI
L’EVENTO PIÙ GRANDE D’EUROPA
DAL TAGLIO DELL’ERBA AL GIACIGLIO IN QUOTA
PARMA ETICA FESTIVAL
VIVERE IL FIENO IN VAL GARDENA
L’hotel Tyrol di Selva Val Gardena propone per l’estate un’esperienza che non si limita a vivere il fieno nella spa, con il classico, benefico bagno di fieno, ma invita gli ospiti anche a falciare il fieno, insieme ai contadini alto atesini e immergersi nel profumo del fieno direttamente dove viene raccolto, in quota, in mezzo alla natura. Si sale dal bellissimo paese di Selva, incastonato tra le Dolomiti e, in compagnia di una guida esperta, si segue un sentiero tra i pendii delle montagne che circondano il paese in un magico abbraccio. Una volta arrivati alla malga, si “incontra” il fieno in tutta la sua purezza. L’esperienza prevede che i “lui” taglino il fieno, mentre le “lei” si rilassino in un tradizionale percorso kneipp e bagno di fieno direttamente sul posto: l’esperienza è giocosa e emozionante. Per tutti, alla fine della giornata, viene organizzato un pic nic su un letto di fieno, con prodotti freschi del territorio, come yogurt, formaggi, salumi e pane fresco. Nel pacchetto non può mancare il Kraxenofen, ovvero la gerla di fieno nell’area benessere “Paravis” dell’hotel Tyrol. Il pacchetto si chiama “Vivere 100 anni – speciale vacanza “super limited wellness & active”. Valido dal 22.07 al 29.07.2017. Sette notti da € 1.700 a persona. Un’esperienza unica fatta di trekking, tradizione, benessere, amore. Info: www.tyrolhotel.it
TUTTI A SPELLO PER LE INFIORATE Il 17-18 giugno 2017 tornano a Spello le artistiche Infiorate del Corpus Domini, che per qualità artistica e tecnica (solo elementi vegetali, nessuna colla né coloranti artificiali) dimensioni (dai 25 ai 70 mq i quadri e almeno 15 mq i tappeti) sono diventate le infiorate più conosciute nel mondo, richiamando in un weekend dai 60 ai 100mila visitatori e turisti. Il momento più interessante è la Notte dei fiori, la “veglia notturna” che, nella notte tra il sabato e la domenica, coinvolge attivamente tutte le famiglie e i gruppi di Spello, circa 2.000 persone di tutte le età, compresi quasi 500 bambini, nella realizzazione di quasi 2 km di meravigliosi tappeti e quadri floreali lungo le vie medievali del borgo.
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Tre giornate, il 9-10-11 giugno 2017, dedicate alla sostenibilità ambientale. Una quarta edizione, sempre al Parco ex Eridania di Parma, all’insegna del cibo buono ed etico. Conferenze con ospiti internazionali, laboratori, spettacoli, bancarelle e attività per bambini. Ingresso gratuito L’evento promuove gli stili di vita sani per noi e per l’ambiente, senza prodotti di origine animale e crudeltà. Organizzato dall’associazione Parma Etica ASD, il Festival presenta un fitto calendario: conferenze con ospiti internazionali, laboratori, spettacoli, bancarelle e attività per bambini. Il tutto nello spirito che si ritrova nelle parole ispiratrici di Martin Luther King, “We have a dream”: perché tutto è possibile se abbiamo un sogno, il sogno di un mondo etico. Il Parma Etica Festival si ripropone, dopo i 40mila visitatori dello scorso anno, come il più grande evento etico d’Europa. Quest’anno ci saranno ospiti d’eccezione come Giulia Innocenzi, Jeffrey Moussaieff Masson, la dott. ssa Leila Masson, Selene Calloni Williams, Vito Mancuso. Tutti i giorni il Ristorante Bio a cura de La Pentola Magica di Anna Callegaro, proporrà un menu biologico e 100% vegetale sempre diverso. www. parmaetica.com
DI ANNA MARIA CATANO
IL SUGGERIMENTO
SMALL LUXURY HOTELS, LA GARANZIA DI UNA ESPERIENZA MEMORABILE
Alberghi raffinati e indipendenti, un modo esclusivo e allo stesso tempo autentico di scoprire le destinazioni. La collezione degli Small Luxury Hotels of the World vanta 500 resort in 80 nazioni: ma è soprattutto dal nostro Bel Paese che vale sempre la pena di cominciare un Grand Tour (o anche di trascorrere un weekend memorabile). Da Ischia, ad esempio. Al San Montano Resort & spa, al tramonto, la vista è sul Vesuvio. Si sorseggia il “lemontano”, aperitivo dai profumi mediterranei. Il panorama è a 360 gradi dalle camere, dalle 7 piscine d’acqua termale, dal Pomodorino Chic, ristorante gourmet, dalla spa. Siete nel più fascinoso 5 stelle dell’isola, appena rinnovato, tra ulivi, aranci e scorci straordinari. Ma non perdetevi una passeggiata nei vicini giardini de La Mortella creati nel 1956 da Susan Walton. E poi Sorrento. Questa volta in un antico monastero gesuita, il
primo cinque stelle della Costa delle Sirene. E’ il Grand Hotel Cocumella, in località Sant’Agnello. Accoglieva già nell’Ottocento nobili, artisti, scrittori. L’atmosfera è rimasta quella, la colazione si fa in mezzo agli aranci, nella terrazza digradante sul mare. In paese, invece, un must è il chiostro trecentesco di San Francesco che nella stagione stiva ospita concerti di musica classica. E ancora, Positano. All’Hotel Villa Franca, a picco sulla costiera. Al Li Galli, ristorante con piscina a sfioro, l’esperienza memorabile è gastronomica e non solo. Champagne bar, pezzi d’arte ovunque e calorosa accoglienza partenopea. Last but not least il Romeo, affacciato sul porto di Napoli. Un design hotel creato nello storico palazzo Lauro, all’insegna dell’ecletticità e del rigore giapponese. Cena Al Comandante, 1 stella Michelin. Napoli si raggiunge con NTV Italo, primo operatore italiano privato sull’alta velocità. La classe Club offre le stesse comodità di un aereo. L’attesa è all’Italo Lounge Club. Mentre Italian Details si occupa dei servizi logistici sul territorio. Qualità, personalizzazione e soprattutto puntualità garantite! www.slh.com. Numero verde 800976000
n. 3 Giugno-Luglio 2017
SPA &
BENESSERE
VILLA ORTENSIE FESTEGGIA CON NOI! MARINA DI UGENTO (LE)
BENESSERE AL VIVOSA L’elegante Vivosa Apulia Resort, eco-resort 4 stelle affacciato sulle acque cristalline del mar Jonio a Marina di Ugento, tra Gallipoli e Santa Maria di Leuca, invita gli ospiti a respirare l’aria della vacanza nella magica Puglia, in un contesto naturale. Qui i concerti delle cicale, lo sciabordio delle onde e il vento tra gli alberi, sono la colonna sonora che accompagna gli ospiti durante la vacanza. Tra i punti di forza c’è anche la formula all inclusive, che permette di vivere una vacanza senza stress. La raffinata struttura si trova all’interno di una grande area protetta, circondata da una meravigliosa pineta, un parco naturale dove fare jogging o riposarsi sulle amache. La spiaggia privata, con lettini e ombrelloni, si trova a circa 500 metri dalla struttura. Una piacevole passeggiata attraverso la pineta conduce gli ospiti in spiaggia. Molto apprezzate sono le scenografiche piscine, disposte su vari livelli, per grandi e piccini. Tra queste c’è una vasca riscaldata con lettini idromassaggio, cascate d’acqua, sdraio, ombrelloni e comodi lettini. Ogni ospite può trovare l’angolo giusto per il relax. I percorsi benessere guidati e la grande SPA di 800 mq, ideale per rilassarsi sono la cornice ideale per rimettersi in forma: qui i profumi e i colori del Salento donano alla vacanza un sapore mistico e rilassante, come in una favola in cui abbandonarsi. www.vivosaresort.com
FERMARSI A SOGNARE ALL’HOTEL CERNIA L’Hotel Cernia Isola Botanica di Capo Sant’Andrea (comune di Marciana, LI), nell’estremità nord-occidentale dell’Elba, sorge nella zona più selvaggia e intatta dell’isola. Immerso in un’oasi verde di 10mila mq è un Paradiso per chi ama abbandonarsi al relax e farsi catturare dalla magia di un luogo evocativo. Il mare cristallino è a soli 200 mt. La struttura, che nel nome evoca principi green, è una casa aperta al turismo da tre generazioni con tanti angoli di pace assoluta nel giardino delle Osmunde (così chiamato per l’importante collezione di felci regali che vive qui, ai bordi del ruscello), un luogo magico e autentico che ospita tante specie vegetali diverse e in cui trovano spazio anche una zona massaggi, il tennis e la piscina con idromassaggio. Info: Hotel Cernia Isola Botanica Capo S.Andrea - Marciana (LI) Tel. 0565 908210 E- mail: info@hotelcernia.it www.hotelcernia.it
n. 3 Giugno-Luglio 2017
Villa Ortensie, elegante villa liberty nel cuore verde della Val Imagna (BG) con i suoi 130.000 mq di parco secolare, cucina biologica e biodinamica attenta a chi ha problemi di celiachia o segue un regime vegano, cure termali, medicina estetica e trattamenti beauty, festeggia i suoi primi 20 anni con gli ospiti. Se anche il numero venti, o i suoi multipli, sono presenti nella vita di tutti i giorni (compleanno, fidanzamento, matrimonio, patente, etc), è il momento di prenotare un soggiorno a Villa Ortensie. Riceverai il 20% di sconto. RIGENERAZIONE IN VILLA A cinquecento metri d’altitudine, nel cuore verde della Valle Imagna a Sant’ Omobono, distante solo 25 km dalla città di Bergamo, immersa in un parco di oltre 130.000 mq, colmo di fiori e piante secolari, sorge Villa delle Ortensie, elegante residenza gentilizia di fine ottocento in perfetto stile Liberty. Sapientemente restaurata, la villa oggi è un hotel da 37 confortevoli camere, ristrutturate da pochi mesi e dotate di tutti i comfort. La mitezza del clima e la purezza dell’aria ne fanno un luogo eletto per chi desidera riposare e rigenerarsi. A Villa delle Ortensie la cucina segue l’orientamento dei cibi biologici e biodinamici, preferendo gli elementi vegetali che svolgono una funzione depuratrice, con particolare attenzione alla combinazione degli alimenti. Quest’ultima garantisce un giusto apporto nutrizionale e un basso livello di tossine. Un occhio attento anche per chi ha problemi di celiachia e da pochi mesi anche un menù per vegani.
Ma il vero fiore all’occhiello di questa splendida Villa è la Medical Spa: si possono prenotare visite mediche, consulenze iridologiche, check-up antropometrico, ionoforesi, nel reparto termale si effettuano cure convenzionate con il sistema SSN come inalazioni, aerosol, insufflazioni, percorsi flebologici ed idrocolonterapie. Da non tralasciare la medicina estetica: peeling, filler al collagene o all’acido jaluronico. Un team qualificato di estetiste invece si occupa del reparto beauty: massaggi corpo e trattamenti viso studiati appositamente per le esigenze dell’ospite. Inoltre vi sono ampi spazi a disposizione per soddisfare ogni esigenza: un completo centro fitness con palestra attrezzata, sauna, piscina, solarium. Info: Villa Ortensie – tel. 035/851114 www.villaortensie.com
VI CONSIGLIO DI RITA BERTAZZONI
GRANDI NOVITÀ AL BAD MOOS Si torna sempre volentieri a Sesto Moso (Bz), in Val Fiscalina. Per il paesaggio, magnifico, ai piedi delle Tre Cime, patrimonio Unesco, e per un autentico paradiso del benessere che ogni volta si rinnova con ambienti, servizi e proposte che lo rendono il miglior indirizzo dove rigenerarsi. È il Bad Moos – Dolomites Spa Resort: oltre al nuovo nome dell’albergo e al restayling di alcuni spazi, si presenta con un centro wellness al top e in continua evoluzione. La Spa, da sempre il fiore all’occhiello della struttura, è diventata Termesana, a ricordare la preziosa sorgente d’acqua sulfurea che dai Bagni di Sesto scorre fino all’hotel e sulla quale sono incentrati trattamenti e percorsi. Fin dal 1765 vengono tramandati gli effetti benefici di quest’acqua termale, ricca di zolfo, fluoro, magnesio, calcio e altri rari sali minerali, che aiuta a disintossicare l’organismo, sciogliere le tensioni, favorire la digestione, ed ora è diventata il cuore della linea cosmetica “Sulfate” per il viso e il corpo. Uno degli ambienti più suggestivi di Termesana rimane la Grotta Sulfurea, dove il vapore dell’acqua termale, mescolato ai sali minerali, dà beneficio alla pelle e alle vie respiratorie. Il trattamento per eccellenza è il Bagno di zolfo con aggiunta di oli essenziali che ne intensificano l’effetto e permettono
di personalizzare il rituale. Ma oltre all’acqua sulfurea, il metodo Termesana si basa su attività fisica, erbe benefiche, equilibrio interiore e alimentazione. Un percorso di rigenerazione fisico e mentale che coinvolge tutta la persona. Legato al territorio e alla tradizione alpina, c’è il famoso bagno di fieno da vivere anche in coppia e il cui segreto sta nella speciale miscela di erbe officinali che, opportunamente scaldata e inumidita, rilascia principi attivi benefici per l’organismo. Non mancano proposte wellness riservate all’uomo, a donne in dolce attesa e a neo-mamme, ai teenager. Fra le novità, anche la meravigliosa St. Valentin Chalet Luxury Sauna con una Stube Gotica come sala relax. Da prenotare anche in esclusiva. Info: www.badmoos.it
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LUXURY PLACES Quando il turismo sceglie l’eccellenza
HOTEL STROBLHOF Il paradiso delle famiglie in vacanza
La Val Passiria è una profonda valle coperta di vegetazione che si estende a Nord Est di Merano. Viene attraversata dalle pulitissime acque del fiume Passirio che in alcuni punti scorre incassato nelle rocce creando spettacolari gorghi spumeggianti. La località principale della valle è S. Leonardo in Passiria, un rinomato centro di villeggiatura adagiato nella conca e circondato da tante montagne coperte di boschi. Direttamente da S. Leonardo attraverso la pittoresca Val di Vannes, si raggiungono i 2100 mt di altitudine del Passo Giovo, da dove è possibile con un solo colpo d’occhio spaziare dalle alpi Passirie alle alpi Breonie. Sempre dalla Val Passiria si raggiunge il Passo Rombo, a 2500 mt di altitudine, che collega anche con l’Austria attraverso l’unico passaggio libero dal ghiaccio della cresta Alpina. Nel centro del paese di S. Leonardo sorge l’incantevole Hotel Stroblhof, da decenni punto di ritrovo dei vacanzieri della valle ed unica struttura a quattro stelle di tutta la zona. La moderna facciata si affaccia direttamente nel centro del paese a picco sul fiume Passirio. I giovanissimi gestori dell’albergo, Sara Keller e Hansi Pircher, portano avanti la grande tradizione di famiglia nel campo dell’ospitalità, arricchendo l’offerta con tante proposte nuove create appositamente per un turismo prettamente familiare. Oltre ad essere una struttura elegante e con un servizio altamente qualificato, tutte le attività vengono proposte e vissute in un clima di grande allegria e complicità, che rendono l’atmosfera davvero piacevole e coinvolgente. Ogni giorno partono le gite direttamente dalla hall, appositamente studiate e selezionate per poter essere accessibili a tutti e sempre accompagnate da personale esperto. Se nel 2016 erano 18 le nuove suite arredate con materiali naturali e grandi terrazzi con vista panoramica con la realizzazione della nuova heaven spa suite di 65 mq, possiamo dire che sono invece tante le novità che l’Hotel presenta da inizio 2017: la nuova Crystal Vital Residenz 3 con Family Suite, Heaven Spa Suite e Family Chalet; l’ampliamento del garage sotterraneo; la nuova piscina interna
con passaggio alla piscina esterna riscaldata tutto l’anno riservate per i nuotatori e adibite a zone relax nel rispetto del silenzio e della quiete; il rimodernamento dell’attuale piscina interna, adibita a family pool con piscina per bambini e sauna per famiglie; nuove zone relax; highlight! Skypool al quarto piano della Crystal Vital Residenz 3 con whirlpool e zona relax panoramica; centro fitness più grande con nuovi macchinari e Wav-e per l’allenamento muscolare intenso con personal trainer; una nuova sala ginnastica e meditazione; una nuova facciata dell’hotel con grandi vetrate, terrazzi arredati con mobili da giardino e vista meravigliosa sul paese; una nuova reception con zona parcheggio davanti all’hotel; una nuova hall con zona informazioni per gli ospiti e punto internet a disposizione degli ospiti; nuove sale da
TANTE LE NOVITÀ DELL’HOTEL, NELLA CONTINUA RICERCA DEL BENESSERE A 360 GRADI. MAGISTRALE L’ACCOGLIENZA PER UNA VACANZA DI SICURO RELAX
pranzo con zone specifiche per famiglie e coppie; ristorante panoramico con vista sul paese e nuova zona buffet con showcooking serale e durante la colazione mattutina; una nuova zona succhi freschi per la colazione, adibito a mercatino della frutta e infine nuovo cocktail & wine bar direttamente a ridosso del ristorante Piazza. Nel reparto benessere, si eseguono massaggi e trattamenti estetici, bagni, fanghi, riflessologia plantare e consulenza dietologica. Speciale anche la gastronomia, servita nelle eleganti sale ristorante (ben quattro... ed è in costruzione anche una stube!), con tante sorprese culinarie della tradizione Alto Atesina e della cucina internazionale. La prima colazione è servita a buffet con succhi freschi e torte fatte in casa. Dalle 14.30 alle 16.30 diventa protagonista il buffet vital del pomeriggio: panini imbottiti, dolci, gelato artigianale, piatti freddi, zuppe, insalate fresche nonché caffè, tè e succhi di frutta mentre la sera cena con menù a scelta di 5 portate, tante proposte, sempre diverse con speciali menù vegetariani. Ricchissima anche la carta dei vini. Tutte le camere sono accoglienti e spaziose, con ampie zone giorno e grandi bagni, parecchi dei quali con vasche idromassaggio e balconate panoramiche. Da ricordare che per gli sportivi n Val Passiria sorge anche uno spettacolare campo da golf a 18 buche, a soli 3 km dall’albergo, con speciali riduzioni sul green fee. (a cura di M.T. San Juan)
Info e prenotazioni: ACTIVE FAMILY SPA RESORT STROBLHOF Passeierstrasse 28/29 • 39015 San Leonardo di Passiria • Merano Info hotline: 0473 010100 Tel.: 0473 010500 www.stroblhof.com info@stroblhof.com
LUXURY PLACES Quando il turismo sceglie l’eccellenza
AQUA DOME TIROL THERME A Langenfeld un’autentica oasi di benessere
Con i suoi 400 posti letto disponibili, (il numero delle stanze è oggi di 200) l’hotel AQUA DOME è il più grande hotel a 4 stelle superior in Tirolo. Un luogo paradisiaco per rilassarsi: l’ hotel unisce il fascino alpino di montagna con l’ambizione dell’architettura contemporanea, al più alto livello. Fiore all’occhiello dell’hotel Aqua Dome, 4 stelle superior, è la zona termale di 2.000 m² “PremiumSpa 3000“ situata sul tetto della costruzione termale originale. Tutto ruota attorno al’acqua termale: acqua curativa sulfurea, che da millenni sgorga dalle rocce delle montagne di Längenfeld, piccola località alpina a un centinaio di km dal Brennero e che scorre ora tra gli scenografici bacini dalle linee minimaliste: AQUA DOME è la fusione tra natura e innovazione, benessere e relax, realizzato secondo gli ultimi criteri di eco compatibilità ma anche seguendo i moderni concetti del feng shui con flussi energetici positivi che sostengono la salute, la vitalità e la gioia di vivere di chi vi soggiorna. L’HOTEL Il design minimalista, dalle linee pulite e sobrie, si sposa con il materiale d’eccellenza tipicamente alpino: il legno, chiaro riferimento alla regione, domina gli ampi spazi. L’atmosfera calda ed accogliente, il design moderno rivisitato mantenendo elementi tradizionali. Entrare nelle stanze è come lasciarsi avvolgere da un abbraccio rassicurante, il profumo naturale del bosco avvolge gli ambienti: l’atmosfera ricorda quella di una baita rimessa a nuovo. IL CENTRO TERMALE Gli ospiti hanno accesso alle terme AQUA DOME attraverso un corridoio riscaldato, percorribile in accappatoio, arredato secondo la filosofia dei 4 elementi: qui hanno libero accesso alle 13 vasche di acqua calda, situate sia nel settore esterno, sia in quello interno. Particolarmente spettacolari sono le 3 piscine a forma semisferica in mezzo all’ampio prato: sorrette da un pilastro, sembrano fluttuare nell’aria fino ad un’altezza di 12 metri. Il mondo delle saune Gletscherglühen che si estende su più
di 2.000 m² così come il centro fitness Gipfelsturm offrono la possibilità di fare, in vacanza, del bene al proprio corpo. Le terme AQUA DOME sono un vero e proprio luogo per intenditori. Per valorizzare il complesso termale e renderlo unico al mondo, la natura si è affiancata all’architettura: le gigantesche vetrate e le pareti trasparenti consentono agli ospiti di vivere anche negli spazi interni l’atmosfera autentica del paesaggio alpino che circonda Längenfeld. Il cuore di AQUA DOME è il Thermendom Ursprung, a forma di cristallo. Qui ci sono due grandi piscine con 34 e 36 gradi di temperatura con acqua termale sulfurea, pompata da 1865 m di profondità, a disposizione tutto l’anno per il nuoto e per la ginnastica in acqua. Nel centro termale all’aperto Talfrische ci sono tre piscine galleggianti apparen-
FIORE ALL’OCCHIELLO DELL’HOTEL È LA ZONA TERMALE DI 2.000 M² “PREMIUM-SPA 3000“ SITUATA SUL TETTO DELLA COSTRUZIONE
temente come ciotole futuristiche che sono collegate da un cono di vetro luminoso: musica subacquea ed effetti di luce accompagnano il bagno nelle vasche. Per i bambini e per le famiglie è stato ideato un proprio “mondo d’acqua” con due grandi piscine sul ponte di una nave, uno scivolo acquatico di 90 metri e spazi per i giochi. LA SPA 3000 Come una cresta futuristica che si staglia nel cielo, la Premium SPA 3000 arricchisce l’hotel AQUA DOME di uno spazio benessere dedicato ai soli ospiti dell’hotel. Nella SPA 3000 proverete il puro benessere per tutti i sensi. Disposta su tre livelli,si può fare una sauna e rilassarsi oppure al bar Hochsitz si può assaggiare un sano cocktail con un’incredibile vista panoramica. Si può scegliere se fare il bagno nella piscina interna, con le pareti di muschio oppure lasciarsi coccolare da un bagno mineralizzante della Oetztal. GASTRONOMIA I ristoranti invitano alla scelta tra snack “vitali“ e haute cuisine. Lounge, bar e enoteca viziano gli ospiti con drink e nobili vini in un ambiente elegante con camino e divani. Alla sera il team del ristorante vi dà il benvenuto e vi accompagna al tavolo. Provate le 5 portate del menu a scelta con piatti classici austriaci o internazionali così come le delizie del buffet a tema. Il centro termale AQUA DOME sorge nel comune di Längenfeld, a pochi chilometri da Innsbruck, nella romantica vallata tirolese dell’Ötztal. Il complesso termale dell’AQUA DOME è diviso in zona alberghiera e zona termale per un totale di ben 50.000 mq di wellness. (Giacomo Gabriele Morelli) AQUA DOME – Tirol Therme Längenfeld 6444 Längenfeld / Österreich Tel.: +43-5253-6400 www.aqua-dome.at
MUSICA CINEMA & ARTE LA VICENDA BELLINIANA AMBIENTATA NELLA FRANCIA DI PRIMO OTTOCENTO
AL FILARMONICO DI VERONA UNA NORMA IN VESTE NAPOLEONICA Si scrive Norma, si legge Napoleone. Al Filarmonico di Verona, Hugo De Ana ha scelto di ambientare la vicenda nella Francia del Primo Impero, con i Romani che diventano ufficiali napoleonici e i Galli vestono invece le uniformi dei dragoni austriaci, correndo più di un rischio sul piano della coerenza. In buca, la direzione piuttosto monolitica di Francesco Ivan Ciampa poco valorizzata della damascata partitura belliniana, nonostante una compagine orchestrale duttile. La Norma di Francesca Sassu, dotata di voce minuta, evidenziava soprattutto le fragilità dell’eroina; decisamente più convincente Rubens Pellizzari, Pollione dal colore accattivante dagli accenti quasi sempre efficaci. Su un piano su-
UN SUCCESSO CON QUALCHE CHIAROSCURO, DOVE A SPICCARE ERA LA MAGNIFICA ANNA MARIA CHIURI
VISTI PER VOI AL CINEMA
periore, torreggiante nel cast, era la Adalgisa di Anna Maria Chiuri, granitica e cesellata come da par suo. Marko Mimica, Oroveso, esibiva mezzi vocali importanti anche se non ancora perfettamente dominati. Completavano onorevolmente il cast il buon Flavio di Antonello Ceron e l’ottima Clotilde di Madina Karbeli. Convincente la prova del Coro, preparato da Vito Lombardi.
DI ELENA KRAUBE
NERVE
SOGNARE È VIVERE
Un gioco innocuo iniziato da una ragazza coinvolge uno sconosciuto e si trasforma in una sfida all’ultimo sangue.Una ragazza all’ultimo anno delle superiori vuole ampliare i suoi orizzonti e decide di partecipare ad un provocatorio gioco online in cui devi fare quello che il gioco ti ordina di fare. Il gioco diventa presto un fenomeno globale, ma più il sito si espande, più le sfide diventano pericolose.
La Portman regista mostra un buon controllo e qualche intuizione visiva, ma in definitiva non esce dall’immaginario tipico sull’argomento e colleziona, al fine, più vuoti che pieni. Le note che cattura al meglio sono quelle basse, oscure, che porta sulle proprie spalle come attrice, nei panni della madre dello scrittore Amos Oz, e come narratrice orale, responsabile dei finali cupi ai quali il figlio vorrebbe cambiare di segno.
ASPETTANDO IL RE
CRAZY NIGHT - FESTA COL MORTO
Un uomo d’affari in difficoltà, Alan Clay, dopo aver fallito in America, si dirige in una fiorente città dell’Arabia Saudita, in un ultimo disperato tentativo di evitare la recessione, pagare le tasse universitarie della figlia, e fare qualcosa di memorabile. Lasciandosi alle spalle il passato, Alan si trova ad affrontare una situazione in cui non ha più nulla da perdere, affronterà nuove sfide in un mondo completamente diverso da quello in cui è cresciuto.
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Durante un addio al nubilato le invitate uccidono uno spogliarellista accidentalmente. Cosa faranno per nascondere l’accaduto? I loro momenti di follia prendono una piega tragica quando per errore uccidono uno spogliarellista. Cercando con frenesia di capire cosa sia meglio fare, la loro notte assume contorni inaspettatamente ironici, finendo per unirle ancora di più nel momento di maggiore bisogno.
DI ELIDE BERGAMASCHI
LEO NUCCI, UNA LEGGENDA LUNGA OLTRE MEZZO SECOLO Il sipario si apre su una scena nuda, o quasi. In un camerino improvvisato, Leo Nucci ripassa il copione e legge alcuni passaggi di lettere di Giuseppe Verdi. Ma, più che leggerlo, da mezzo secolo esatto Nucci è la voce e l’anima più autentica del Maestro, la firma più autorevole a passioni che sfidano il tempo. Lo scorso 2 aprile Piacenza e il Teatro Municipale gli hanno dedicato “Avrò dunque sognato!”, una festa speciale alla carriera. I tre pannelli tratti da Luisa Miller, Un ballo in maschera e Rigoletto erano non solo l’omaggio per un uomo che porta nel mondo la propria inossidabile leggenda, ma soprattutto la più imperiosa dimostrazione di una statura vocale ed interpretativa che sa ricreare la tinta espressiva di un intero dramma. Così, se il vecchio Miller era da subito tanto tenero quanto corroso da indicibili tormenti, il Renato che si appresta al Ballo in cui sarà uccisore dell’amico e rivale aveva sonorità petrose e riarse, asciugate in un odio che non vede pietà. E da ultimo, quasi nuovo suonava Rigoletto, tant’era scolpito in ogni chiaroscuro, nella forzata disinvoltura del secondo atto.
CASALMAGGIORE INTERNATIONAL FESTIVAL ANNO XXI Nessun giornale, o quasi, ne parla. Eppure a Casalmaggiore (Cr), questo miracolo avviene da oltre vent’anni: ogni estate, nel mese di luglio, per tre settimane le vie e i palazzi del centro vengono “invasi” da centinaia di ragazzi giunti da ogni parte del mondo. Musicisti pieni di talento, pianisti o violinisti, cantanti o violoncellisti, richiamati dal desiderio di studiare con docenti di fama internazionale, ma anche dalla voglia di godere di uno spazio per esibirsi quotidianamente da soli, in duo, in svariate formazioni cameristiche, di fronte ad un pubblico sempre più numeroso ed affezionato. Ascolti che spesso nascondono esecuzioni da mettere in cornice. Alcuni di questi ragazzi, come Pavel Kolesnikov e Georgy Tchaidze, hanno preso il volo verso carriere di assoluto prestigio. Eppure tornano a far visita a questo loro luogo del cuore. Quest’anno, la kermesse si svolgerà dal 3 al 23 luglio. Segnatevi queste date.
n. 3 Giugno-Luglio 2017
DA VENEZIA A NEW YORK L’ARTE DI BONGIOVANNI
VIVE TRA PALERMO, TORINO E LUGANO. LE SUE OPERE SONO PRESENTI IN MUSEI E FONDAZIONI DI TUTTO IL MONDO
È nato a Palermo l’11 aprile del 1986, dove si è laureato in pittura e storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti della città. Ha esposto in mostre personali e collettive in molti paesi italiani tra i quali: Milano, Torino, Venezia, Roma, Bologna, Brescia e Palermo. Las Vegas, New York, Miami e McHenry in America. Leicester in Inghilterra. Dublino e Bray in Irlanda. Melbourne in Australia. Lugano in Svizzera. E’ stato presente in manifestazioni artistiche di grande spessore come alla 53^ Biennale di Venezia all’interno del padiglione nazionale Natura e Sogni. Tra il 2014 e il 2016 all’interno di Palazzo Bollani sempre
a Venezia, Villa Doria Pamphilj a Roma. Ha esposto nel padiglione dedicato all’arte contemporanea della mostra Tattoo Forever curata da Marco Manzo e tenutasi al Macro Testaccio di Roma, e al Fuorisalone di Milano Design Week, con un progetto personale dal titolo: De Morphology – Natural. In molte altre manifestazioni internazionali come: l’Indipendents Liverpool Biennial, curata da Simon Yorke e le rassegne biennali dell’Istanbul Contemporary Art Museum ideate da Gengo Gulan. Ha esposto al Al PoCo Museum nell’ Indiana. Alla LCB Depot di Leicester e alla Courtyard Gallery nel Regno Unito. Sempre nel 2016, per la sua attività fuori dai confini nazionali, è stato omaggiato con un’importante personale di caratura istituzionale dal titolo Mundus a Lugano in Svizzera presso la CD Arts Gallery. Mentre in Italia ha tenuto gli eventi Mundus Other presso il Centro Svizzero di Milano e la personale dal titolo InEtere all’interno del Palazzo della Luce di Torino con il patrocinio della fondazione di arte e scienza Videoinsight. In questa mostra l’artista non ha rappresentato solo gli Elementi originari della quinta essenza, ma ha dato rilievo anche al fattore umano che ne è fruitore. In merito a questo la sua è una lettura ampia e articolata, ispirata al concetto aristotelico dell’universo e alla liquidità o durezza della materia trattata. Quale progetto porterà alla prossima Biennale di Venezia? «Per quanto riguarda la Biennale il tema che sto affrontando è un soggetto a cui sono legato e su cui lavoro da molto tempo, che è quello della bellezza naturale, sottolineo che ho indagato molto sul tema propostomi. In poche parole farò una reinterpretazione molto complessa della natura concreta. Il Padiglione La Marge affronterà una tematica molto importante, che mi ha permesso di esprimermi al meglio.
Senza il bisogno di addentrarmi in tematiche che non coincidono con le mie. Il mio progetto è la collezione Natura con Deus. Si tratta di un’esposizione di 30 opere a tecnica mista su tavola». Quale è il suo piano espositivo per il futuro? «Sarò all’Art Hamptons 2017 e alla RoCo Gallery di Rochester, dove porterò una sorta di seguito di Nimble, diciamo che inaugurerò Alias Project un ciclo su cui sto lavorando da giugno dell’anno scorso. Si tratta di un progetto personale, realizzato con 10 opere inedite che metteranno nuovamente in luce il rapporto tra uomo e spazio naturale. Infine sarò presente al Market Art + Design, evento internazionale di arte contemporanea che si svolge ogni anno a Bridgehampton, presso il The Bridgehampton Museum di New York. In questo contesto sarò l’unico artista italiano invitato. Qui presenterò Alias Project che comprenderà opere della già nota collezione Nimble e InEtere». Info: www.danielebongiovanni.com
DI BARBARA GHISI
LA BELLE EPOQUE NELLA PUBBLICITÀ
LE MOSTRE
“La Belle Epoque. Illustri persuasioni. Capolavori pubblicitari dalla Collezione Salce”, è il nome della grande esposizione che, fino al 2 Luglio 2017, vedrà coinvolto il Museo Nazionale “Collezione Salce” di Treviso. L’esposizione propone un campionario di eccellenze della celebre raccolta Salce, una delle più ricche al mondo per quanto riguarda la grafica pubblicitaria. Circa 300 pezzi, per una sorta di antologia della grafica pubblicitaria, per come la scelse e la conservò Nando Salce, dalla prima giovanile acquisizione del 1895 fino al momento in cui la morte pose fine alla sua appassionata, vorace e ininterrotta attività di raccolta. Dai fasti della Belle Epoque al racconto delle grandi trasformazioni urbane e di costume.
LIBRI
Brescia Museo di Santa Giulia Fino al 3 Settembre STEVE MCCURRY. LEGGERE
La Spezia Museo Lia 24 Marzo - 25 Giugno L’ELOGIO DELLA BELLEZZA 20 capolavori, 20 Musei, per i 20 anni del Lia
Rovigo Palazzo Roverella 25 Marzo - 2 Luglio PIETRO DONZELLI. Terra senz’ombra. Il Delta del Po negli anni Cinquanta
Venezia Gallerie dell’Accademia 10 Maggio - 3 Settembre PHILIP GUSTON AND THE POETS
DI VERONICA GHIDESI
POTERI FORTI O QUASI
TERRE PROMESSE
Il diario, anche autocritico, di Ferruccio de Bortoli. Oltre quarant’anni di storia del nostro paese e del mondo vissuti da uno speciale punto di osservazione. Scena e retroscena del potere in Italia, dalla finanza alla politica e alle imprese, dai media alla magistratura, con i ritratti dei protagonisti, il ricordo di tanti colleghi, episodi inediti, fatti e misfatti, incontri, segreti, battaglie condotte sempre prima persona.
Ciascuno di noi ha la sua terra promessa, anzi, le sue terre promesse, perché non c’è momento della nostra vita che non guardi a quel “vago avvenir che in mente avevo”, come dice Leopardi, poeta tutelare di questo romanzo. Ma vale la pena continuare a cercarle? Questa è la domanda che Milena Agus si pone, inseguendo le terre promesse di tre generazioni di una famiglia sarda.
PENSIERI DI UN PSICOANALISTA IRRIVERENTE
HO VISTO COSE
La psicoanalisi è un metodo di cura valido per i pazienti del terzo millennio? Col suo stile informale e provocatorio, Antonino Ferro affronta punti fondamentali della disciplina elaborata da Freud: dagli aspetti formali dell’analisi – la durata della terapia, il pagamento – ai casi più particolari – il transfert erotico, le bugie, l’autismo. Una guida stimolante per le persone curiose che vogliono sbirciare nella stanza d’analisi per capire che cosa accade lì dentro.
Imbrogli sulla raccolta differenziata, mala gestione dell’acqua pubblica, appalti truccati, riciclaggio di denaro, truffe immobiliari, inquinamento: falsi certificati e finti contributi ambientali. Il racconto di un manager pubblico che ha visto tutto questo in prima persona.
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PER CONOSCERE UNA CITTÀ NON BASTA LEGGERE UNA GUIDA MA BISOGNA CAMMINARCI DENTRO
5 PASSAGGI SEGRETI URBANI PER UNA MANTOVA DA CAMMINARE Per conoscere una città non basta leggere una guida ma bisogna camminarci dentro, girare senza una metà, seguire le vie e i percorsi che spesso conoscono solo gli abitanti e a volte neanche loro. A me piace chiamarli passaggi segreti urbani, scorciatoie che consentono di passare più velocemente da una via all’altra, o da una piazza a un giardino o di attraversare le
vecchie mura di cinta. Questo accade sfruttando aperture non così evidenti e poco note ai più. Ricavate nelle antiche mura della città o risultato dell’apertura di giardini anticamente privati i passaggi segreti urbani offrono sguardi inediti ad abitanti e turisti.
DA VIA VERDI A PIAZZA LEON BATTISTA ALBERTI In via Verdi all’altezza del numero 43 si apre quello che sembra l’ingresso di un palazzo se non fosse per una serie di insegne commerciali che ne chiariscono la natura di vicolo. E’ l’inizio di vicolo della Mainolda dove si trovava uno dei carceri della città durante il periodo austriaco. Il viottolo conduce a piazza Leon Battista Alberti, sul retro della Basilica di S.Andrea. Qui tra l’altro si trova l’ingresso di un altro passaggio segreto urbano che conduce a piazza Mantegna, ma questo ve lo lasciamo scoprire da soli.
DA CORSO PRADELLA A VIA CHIASSI
Chi volesse andare da Corso Pradella (Vittorio Emanuele II il nome ufficiale) a Via Chiassi potrebbe entrare nel portone del palazzo al numero 52. E’ un ingresso privato ma dopo aver oltrepassato un cancello e un piccolo cortile ci si troverebbe ad entrare in un giardino (I giardini Valentini) con alberi ad alto fusto circondato da muri. Attraversato lo spazio verde e varcato un altro cancello si sbuca in via Viani e passeggiando lungo il fianco della chiesa di San Maurizio si arriva in via Chiassi all’altezza dell’antico collegio degli Speziali dove forse Romeo acquistò il veleno prima di tornare a Verona.
DA PIAZZA VIRGILIANA AL LUNGOLAGO
DA PALAZZO TE A VIA VISI
In fondo a piazza Virgiliana, dove il terreno si alza leggermente e arriva al livello della cima del muro che chiude lo spazio verde si apre un piccolo varco. È un passaggio usato soprattutto dai ciclisti o dai mantovani al mattino che, per correre e passeggiare sul lungolago, trovano più comodo usare questo passaggio che li porta direttamente sul lago senza indugiare. A fianco di questo passaggio si trova la lapide che cita i versi di Dante nella Divina Commedia che parlano delle origini di Mantova.
DA PIAZZA SAN LEONARDO AL LUNGOLAGO È un altro dei passaggi ricavati nelle antiche mura della città. Da piazza San Leonardo si prende vicolo Ospitale, col tradizionale fondo acciottolato. Fiancheggiando il palazzo detto del Mago si scendono alcuni scalini e si attraversa il varco nelle mura che conduce sul lungolago. In questa zona, uno dei quartieri più antichi della città si tiene un frequentato mercatino dell’usato.
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Chi volesse arrivare da Palazzo Te in via Visi senza utilizzare il sottopasso stradale di via Bellonci può sfruttare il varco che si apre sotto la massicciata ferroviaria. Per trovarlo basta guardare l’ingresso di Palazzo Te verso via Primaticcio e prendere a destra fino ad arrivare all’angolo del muro che delimita la villa giuliesca. Qui si entra nello spazio tra la ferrovia e il Palazzo e dopo qualche decina di metri sulla destra si apre un sottopasso che attraversando la massicciata conduce ai giardini di via Visi. Strano che ancora oggi un treno lambisca Palazzo Te ma sognare una ciclabile in sostituzione dei binari non è reato.
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MUSICA/DANZA/TEATRO
SPETTACOLI
DI FEDERICO MARTINELLI
SIR ELTON JOHN MANTOVA / PIAZZA SORDELLO
NABUCCO. NUOVO ALLESTIMENTO AL FESTIVAL LIRICO
Approda a Mantova, in Piazza Sordello, “Wonderful Crazy Night”, unica data italiana del tour mondiale di Sir. Elton John. Il 14 luglio, il celebre cantante inglese, presenterà sia le canzoni del nuovo album, dal quale prende il nome il tour, sia le più belle che l’hanno collocato nell’Olimpo della musica mondiale. Assieme a lui, a colorare d’immenso l’evento, saliranno sul palco Nigel Olsson alla batteria, Davey Johnstone alla chitarra, Matt Bissonette al basso, John Mahon alle percussioni e Kim Bullard alle tastiere. Uno spettacolo da non perdere, che già si preannuncia come uno degli eventi musicali dell’anno (tant’è che si vocifera di una seconda data del tour, ma in Sardegna). Info: www.mantova.com
VERONA / ARENA
Venerdì 23 giugno alle 21:00 “Nabucco” di Giuseppe Verdi inaugurerà la 95a edizione dell’Opera Festival 2017 all’Arena di Verona. Proposto per 12 serate nel nuovo allestimento del regista francese Arnaud Bernard, è messo in scena in un ambientazione da Risorgimento. La celebre vicenda rivivrà in un contesto di turbolenze in cui l’Impero austriaco dominava il Regno Lombardo-Veneto. Alla direzione d’orchestra il pubblico potrà apprezzare Daniel Oren (23 e 29/6 - 7/7 - 4, 12, 18, 23, 26/8) che dal 1984 ha guidato i maggiori solisti, l’Orchestra e Coro areniani in 45 titoli lirici per 28 Festival, e Jordi Bernàcer (12, 15, 18/7 - 9/8) per tre serate sul podio di direttore e al suo debutto all’Arena di Verona. Non mancheranno “Aida”, “Rigoletto”, “Madama Butterfly”, “Tosca” oltre agli spettacoli “Roberto Bolle and Friends”, “Plácido Domingo - Antología de la Zarzuela” e il “Gala IX Sinfonia di Beethoven”. Calendario completo su www.arena.it
FESTIVAL, COME DA TRADIZIONE, ALL’INSEGNA DELLA LIRICA CON ALLESTIMENTI STORICI E NUOVE PROPOSTE ALL’INSEGNA DEL MODERNO. NON MANCHERANNO, OSPITI COME PLACIDO DOMINGO E ROBERTO BOLLE
BAND E ACUSTICO. LE SONORITÀ DI RENGA BRESCIA / PIAZZA DELLA LOGGIA Giovedì 6 luglio, in Piazza della Loggia, appuntamento con Francesco Renga e il suo nuovo tour “Scriverò il tuo nome”. In un alternarsi tra canzoni suonate con energia dalla sua band (composta da Fulvio Arnoldi alla chitarra acustica e tastiere, Vincenzo Messina al piano e tastiere, Stefano Brandoni ed Heggy Vezzano alle chitarre, Phil Mer alla batteria e Gabriele Cannarozzo al basso) Renga ripercorrerà la sua carriera. Info: www.cipiesse-bs.it
TEATRO ROMANO NEL SEGNO DI SHAKESPEARE VERONA / TEATRO ROMANO
“Riccardo II” aprirà la 69ª edizione del Festival Shakespeariano. In scena il 6, 7 e 8 luglio alle 21.15, la celebre tragedia mancava dal cartellone da dieci anni (e rappresentato solo tre volte nell’ambito del Festival). In una versione al femminile – Riccardo II è interpretato da Maddalena Crippa – lo spettacolo vede in scena anche Paolo Graziosi, Graziano Piazza e Alessandro Averone. La regia di Peter Stein accentua il dramma della deposizione del re. Riccardo II raggruppa in se tutte le forze sociali: sfruttamento del proprio potere, sconfinamento delle competenze, estremizzazione di ogni propria libertà. L’interpretazione del re al femminile accresce il carattere inconsueto del personaggio.
IN PIAZZA CON STING MANTOVA / PIAZZA SORDELLO
28 luglio, Piazza Sordello… grande appuntamento con Sting. Assieme agli special guest The Last Bandoleros e Joe Sumner, il cantante inglese, assieme a una band di quattro elementi, ripercorrerà la sua carriera musicale a partire da “57th & 9th”, suo nuovo album e dodicesimo tra i dischi in studio. Una varietà di stili connoterà il concerto: un alternarsi tra melodie essenziali ed energia. Info: www.mantova.com
IL NUOVO BLUES A VERONA
PAOLO FRESU: VERONA IN JAZZ
VILLAFRANCA, ARRIVANO I LUMINEERS
Il 16 giugno al Teatro Romano di Verona, appuntamento “soul e funk” con Rag’n’Bone Man, stella nascente del blues. Musicista precoce ed eclettico, nella città scaligera presenterà il suo meraviglioso e affascinante mondo musicale. Info: www.eventiverona.it
21 giugno, Teatro Romano di Verona, appuntamento con Paolo FesU Devil Quartet. Nell’ambito del Verona Jazz, il concerto tra tromba, flicorno, basso e un intenso drumming, farà immergere il pubblico in un’atmosfera di ritmi dinamici. Info: www.eventiverona.it
Il 12 luglio, al Castello di Villafranca, appuntamento con The Lumineers. Dopo aver scalato le classifiche mondiali e vinto numerosi premi, la band si appresta a tornare nel veronese per presentare il nuovo disco. Info: www.eventiverona.it
NIGHT LIFE NEL SEGNO DELLA MUSICA
SOGNO DI UNA NOTTE IN RIVA ALL’ADIGE VERONA / TEATRO ROMANO Cast cinematografico per “Sogno di una notte di mezza estate”. Lo spettacolo che vede in scena Violante Placido, Giorgio Pasotti, Paolo Ruffini e Stefano Fresi, per la regia di Massimiliano Bruno, debutterà nell’ambito del Festival Shakesperiano al Teatro Romano di Verona, nei gironi 26, 27, 28 e 29 luglio alle 21:15. Una versione dove la regia segnerà una netta distinzione tra la dimensione razionale, imprigionata nelle regole e nei doveri bigotti, e la dimensione onirica dove grottesco e anarchia domineranno un mondo randagio di zingari circensi e creature giocherellone.
COMMEDIA NELLE VILLE VERONESI
Estate a tutta musica nel veronese. Numerosi appuntamenti, a giugno, al Teatro Romano, tra rassegne come “Verona Jazz” e “Rumors” ma anche eventi autonomi, coloreranno di eterogeneità la ricca proposta artistica. Il 18 Tony Bennett, il più grande crooner vivente (vincitore di 19 grammy awards), sarà in scena con lo spettacolo “An evening with”. Milioni di dischi veduti nel mondo (decine di dischi di platino e d’oro al suo attivo), Bennett è un musicista che tocca i cuori e le anime del pubblico con la sua leggendaria voce. Grande jazz, poi, il 23 giugno con Stefano Bollani e il 24 giugno con Rapahel Gualazzi. Bollani, assieme a Daniele Sepe (sassofono e flauti), Nico Gori (clarinetto), Bernardo Guerra (batteria) e Flo (voce), condurranno il pubblico in un viaggio a Napoli: colori, tradizioni e suoni per un’avventura musicale tra le vie, gli scorci più belli della città. Una musica che affonda le radici nella tradizione partenopea per poi mescolarsi con i brani scritti da uno dei più famosi jazzisti
VERONA / PARCHI E VILLE
MUSICHE NEL SEGNO DELL’INNOVAZIONE
Torna il teatro ad animare gli spazi dei parchi di Villa Albertini (parco secolare del 1600 ad Arbizzano di Negrar, nel cuore della Valpolicella), di Villa Monastero (a Parona di Valpolicella), di Villa Scopoli (un fitto filare di cipressi che attornia una cinquecentesca peschiera ad Avesa, a due minuti dal centro storico di Verona). Tre rassegne per un percorso teatrale che abbraccia classico, commedia americana, cabaret, monologo, musical e sperimentazione. Compagnie di professionisti e amatori animeranno tre spazi dal fascino unico. Calendario completo su www.quintaparete.it
GARDONE RIVIERA / ANFITEATRO DEL VITTORIALE Passenger, The Jesus & Mary Chain, Devendra Banhart, Mark Legan, Elbow, Jack Savoretti, Niccolò Fabi, Lp, sono gli artisti che animeranno il luglio musicale della rassegna “Tener-a-mente”, ormai uno degli appuntamenti più attesi a livello nazionale. Nella splendida cornice dell’Anfiteatro del Vittoriale, a Gardone Riviera, la rassegna, sempre più all’insegna della musica e dell’internazionalità, si appresta a regalare emozioni uniche. Raffinatezza e coraggio della proposta sono il filo conduttore di un programma ricercato e d’alto profilo artistico. Stili e generi musicali per un alternarsi di esperienze, sonorità e influenze, coloreranno di melodia le coste bresciane del Garda. www.anfiteatrodelvittoriale.it
italiani. Filo conduttore dello show di Gualazzi sarà il “divertissement” musicale, tema che lega tutti i brani di “Love Life Peace”, e che va ad amalgamare tutta la produzione artistica di Gualazzi con un risultato perfettamente armonico. Poi, il 27 giugno, la voce e le parole di uno dei più significativi cantautori della nuova generazione: Ermal Meta. Diverso contesto e altre proposte al Castello Scaligero di Villafranca. Il 7 luglio, Nicolò Fabi, nell’ambito del VillaFranca Festival17, presenterà i suoi sucessi, vent’anni di carriera sintetizzati in tre ore di energia e sound intimi ed essenziali. All’insegna della libertà creativa e artistica, 08 luglio con “Random party”, dove protagonista assoluto è il caso e l’unico “tema” è … il non aver
ALVARO SOLER MANTOVA / PIAZZA SORDELLO 20 luglio, Piazza Sordello. Appuntamento con Alvaro Soler. “El Mismo Sol”, “Sofia”... e tanto altro.
JAZZ IN MEZZO AL VERDE MANTOVA / PARCO DELLE BERTONE Sabato 1 luglio la “Società della Musica” presenterà, presso il Parco delle Bertone, “Carinhoso”, concerto di Alessia Martegiani e Maurizio di Fulvio jazz trio.
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CHE SIA MANNOIA DA SANREMO A BRESCIA BRESCIA / PIAZZA DELLA LOGGIA Venerdì 7 luglio in Piazza della Loggia, appuntamento con Fiorella Mannoia. Nel corso del live, la cantante romana, regalerà al pubblico le forti emozioni di “Combattente”, suo nuovo album. La scaletta altererà agli ultimi brani anche le canzoni che l’hanno conclamata come una delle più straordinarie interpreti della musica.
nessun tema. Agli eventi Random il pubblico è invitato a dare libero sfogo alla creatività attraverso sfarzosi outfit, look improbabili e divertenti accostamenti, generando così un “carnevale tutto l’anno”. Non ci sono dj superstar: il vero ed unico protagonista è il pubblico che partecipa all’evento. 9 luglio, infine, con Alessandro Mannarino. Il concerto presenterà i colori e le sfumature musicali del giovane artista romano grazie ai successi e ai brani del suo ultimo album “Apriti cielo”. Info: www.eventiverona.it
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SPECIALE PARCO NATURA VIVA
PARCO NATURA VIVA, TORNA LA MAGIA DELLA SERA D’ESTATE L’inizio dell’estate porta con sé novità importanti al Parco Natura Viva di Bussolengo, in provincia di Verona: tornano le aperture serali: tornano le aperture serali. Da venerdì 9 giugno cancelli aperti per i visitatori fino alle 21.00 nei giorni di venerdì e sabato, ma c’è di più: chi vorrà iniziare la propria camminata all’interno del Parco nel pomeriggio, potrà farlo acquistando un biglietto ridotto di 10 euro a partire dalle 17:00, per la sola zona pedonale. La tariffa è valida sia per adulti che per bambini, che sotto i 5 anni non pagano. “Abbiamo voluto regalare ai nostri visitatori un’esperienza diversa dal solito, offrendo loro la possibilità di allungare il tempo di permanenza e ammirare le nostre specie in orari inconsueti”, afferma Cesare Avesani Zaborra, direttore scientifico del Parco
Natura Viva. “Un occhio di riguardo anche a chi, di ritorno da una gita, vorrà fermarsi da noi nel pomeriggio: anche per loro è stato pensato il biglietto ridotto, acquistabile a partire dalle 17:00, al costo di 10 euro per la sola zona pedonale”. Sarà molto interessante osservare come, soprattutto nelle giornate molto calde, le prime ore della sera siano quelle che gli animali preferiscono per interagire tra loro, giocare e mangiare”. E’ proprio all’imbrunire infatti che i piccoli del Parco fanno capolino dalle loro tane, mentre i genitori godono delle ultime ore di luce: se in America i cani della prateria amano giocare tra loro scomparendo di tanto in tanto nelle tane, nei sentieri d’Africa i suricati godono del sole delle ultime ore della giornata.
INSETTI A RISCHIO ESTINZIONE: TRA DI LORO ANCHE IL 13% DELLE FARFALLE ITALIANE Sono gli insetti a rappresentare l’80% delle specie viventi sulla Terra, secondi per numerosità solo rispetto ai batteri. E nonostante garantiscano la sopravvivenza delle comunità vegetali di ogni ecosistema grazie all’impollinazione, si tratta della classe animale che ha visto estinguersi il maggior numero delle proprie specie a causa dell’uomo. Generalmente poco amati, c’è un’eccezione: le farfalle. A fare il punto sullo stato di salute delle farfalle italiane ed europee è il Parco Natura Viva di Bussolengo, in occasione della liberazione di specie autoctone che avverrà domenica 28 maggio nell’ambito della campagna europea “Let it grow - Lascialo crescere!”, per il ritorno delle specie tipiche della biodiversità locale. In Italia, il 13% delle farfalle diurne è classificato come a rischio estinzione, su un totale di 288 specie autoctone inserite nella Lista Rossa IUCN. Un nefasto gradino più alto del podio dell’estinzione lo occupa l’Euphidra maturna, presente ormai con una sola popolazione in provincia di Cuneo; poi 8 specie, tra le quali la Papilio Alexanor, vivono escluviamente in manciate di ettari in Piemonte, Valle d’Aosta, in Sardegna centrale e sulle Isole pontine. E non manca chi, come la Melitaea britomartis, durante lo svernamento soffra dell’innalza-
IL PROGETTO CORCOVADO
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GLI EVENTI DI GIUGNO AL PARCO NATURA VIVA
mento delle temperature invernali e dell’assottigliamento dei manti nevosi sull’arco alpino. “Contrariamente a quanto si immagini - spiega Francesco Barbieri, entomologo per il Parco natura Viva - le farfalle italiane sono legate agli ambienti aperti dei pascoli e delle praterie, dove svolgono il ruolo cruciale dell’impollinazione. Questi ecosistemi tuttavia stanno subendo un progressivo abbandono da parte dell’uomo, provocando la riforestazione naturale dell’ambiente e la chiusura dello spazio vitale per questi animali. La loro distribuzione limitata poi, non ne aiuta né il monitoraggio né la conservazione. E non va meglio in Europa, dove la percentuale del rischio estinzione sale al 19%”, conclude Barbieri. Oltre alla riconversione del territorio, un ulteriore fattore di minaccia è da imputare al cambiamento climatico, soprattutto per le specie d’alta quota
Il Corcovado è un Parco Nazionale del Costa Rica esteso su oltre 40.000 ettari di foresta pluviale, che costituisce un importante ponte biologico ad elevata biodiversità tra le due Americhe. In questa foresta vivono molte specie endemiche di lepidotteri e uno dei pappagalli più minacciati al mondo: l’ara ambigua. Il progetto Corcovado del Parco Natura Viva mira a salvaguardare queste specie e le foreste in cui vivono, preservandole dalla distruzione e assicurandone la sopravvivenza in armonia con uno sviluppo sostenibile. Al Parco Natura Viva è stata ricreata nella Serra Tropicale un’area che riproduce la foresta del Corcovado, dove è possibile ammirare alcune specie di farfalle originarie proprio di quel luogo. Ogni settimana le crisalidi spedite dalle butterfly farm del Costa Rica vengono inserite nell’apposita nursery, da cui nei giorni successivi escono le farfalle adulte. Queste possono trovare all’interno della serra fiori e frutta di cui nutrirsi e le piante su cui deporre a loro volta le uova.
Storie e leggende della cultura italiana, una “merenda” con gli animali e il Weekend della Scienza per conoscere il lavoro del paleontologo, in compagnia di Cristiano Dal Sasso. Non solo aperture serali in programma al Parco Natura Viva di Bussolengo per il mese che apre l’estate, ma anche tanti altri eventi. Eccoli in dettaglio: 2-3-4 e 24 giugno Gli animali nella cultura italiana. Keeper per un giorno I bimbi potranno scoprire quali sono le storie e le leggende che parlano di animali e preparare gli arricchimenti, speciali giochi-merenda pensati per stimolare gli animali a manifestare i loro comportamenti naturali. 17-18 giugno Weekend della scienza Il paleontologo Una giornata dedicata all’incontro con Cristiano Dal Sasso, paleontologo di fama internazionale, arricchita da laboratori per conoscere il mondo degli animali del passato tra cui spinosauri e tirannosauri. Si parlerà anche di Ciro (il prezioso fossile di dinosauro ritrovato negli anni Ottanta nel Sannio) e di altri animali come libellule giganti e antenati dei rinoceronti. Domenica 25 giugno Giraffa Guardando il mondo dall’alto In occasione della Giornata Internazionale della Giraffa (21 giugno), al Parco è in programma una serie di attività dedicate a questo splendido animale.
Nella foto il palentologo Cristiano Dal Sasso
n. 3 Giugno-Luglio 2013
FRITTELLE CROCCANTI DI PATATE Patate (grandi) 4 ,Farina 00 2 cucchiai, Rosmarino 2 rametti ,Sale fino q.b,. Pepe nero q.b.
Lavate e pelate le patate, quindi tagliatele a filetti e ponetele in una ciotola. Aggiungete un paio di cucchiai di farina, gli aghi di rosmarino tritati grossolanamente, e mescolate per amalgamare gli ingredienti. Aggiungete il pepe e il sale. Versate un paio di dita d’olio in un tegame e fatelo scaldare (180°), quindi prendete il composto a cucchiaiate e ponetele nell’olio caldo, schiacciando la frittella con i rebbi di una forchetta. Fate dorare la frittella da entrambi i lati e poi mettetela a scolare dall’olio in eccesso su della carta assorbente da cucina. Servite le frittelle croccanti di patate ancora calde.
L’ARTE DEL SAPER FRIGGERE
DI FLORA LISETTA ARTIOLI
POLPETTE DI MERLUZZO AGLI AROMI MEDITERRANEI
MORBIDE FRITTELLE DI RICOTTA
Merluzzo filetto 700 g ,Pane mollica 100 g, Prezzemolo 1 ciuffo, Timo q.b. Uova 2, Aglio 1 spicchio, Sale fino q.b. Pepe nero q.b. Parmigiano reggiano da grattugiare 80 g Farina 00 q.b.
CALAMARI FRITTI IN CROSTA DI MAIS 3 calamaro,1 tazza farina di mais, 1 mazzetto prezzemolo, 1 spicchio aglio, 2 uova, q.b. olio per friggere, q.b. sale, 2-3 pomodoro da insalata Lava i calamari, tagliali ad anelli di 1 centimetro e asciugali con carta assorbente. Sbatti le uova con un pizzico di sale. Con il mixer, trita aglio e prezzemolo e unisci la farina di mais: hai ottenuto una panatura per i calamari fritti in crosta di mais. Passa i calamari prima nell’uovo sbattuto e poi nella farina di mais con aglio e prezzemolo. Scalda l’olio in una padella e non appena avrà raggiunto la temperatura ideale e friggi i calamari solo pochi alla volta, facendo attenzione a non rovinare la panatura. Scola i calamari tamponandoli con carta assorbente. Servi i calamari fritti su un letto di fette di pomodori, dopo averli infilati in lunghi spiedini.
C’È CHI DICE NOTTURNO ni o i s r u c Es rmet 70gou
Iniziate ponendo in un mixer la mollica di pane e mettetela in una ciotola. Private delle lische i filetti di merluzzo e metteteli nel mixer. Mischiate in una ciotola il merluzzo tritato con il pane, aggiungete le foglioline di timo, il prezzemolo tritato, l’aglio e il formaggio grattugiato, due uova, sale e pepe. Con le mani formate delle piccole palline che passerete nella farina, scuotendole poi con l’aiuto di un colino e friggetele in olio di semi ben caldo per circa 3 minuti. Quando le polpette saranno dorate estraetele dall’olio e posatele su della carta assorbente per far loro perdere l’olio in eccesso. Gustate le polpette di pesce calde o tiepide!
Quando l’estate entra nel vivo, sfoderando pezzi forti come il caldo africano e le code ai caselli, forse è il caso di prendere una scorciatoia spazio temporale per un luogo fuori dalle rotte vacanziere tracciate, dandosi appuntamento al Castello di Gropparello, sulle colline piacentine, per tentare una fuga dal sapore medievale, verso serate tranquille e un po’ magiche, all’insegna della storia e del romanticismo, a pochi chilometri dall’uscita di Fiorenzuola d’Arda. Tutti i sabati, dal 15 luglio al 26 agosto, nel giardino della Masseria del Castello di Gropparello si entra in un’atmosfera
magica con luci soffuse e ondeggianti delle candele, pergolati di rose e di uva, sentieri che passano tra roseti profumati e piatti delicati e di grande gusto. L’appiccicosa aria della città annoiata sembra qualcosa di incredibilmente remoto in un universo senza tempo che diventa cornice eccezionale di un ricco programma contemporaneo di cene light o banchetti in costume, con visite guidate notturne al castello o concerti. A partire dalle 19, i salottini del giardino della Taverna Medievale sono una fresca ed esclusiva sala verde sotto le stelle per aperitivi, gelati e cene gourmet. Il menù sarà sempre à la carte.
500g di Ricotta Santa Lucia Galbani, 3 uova, 120g di farina, 1 bicchierino di Marsala, noce moscata, pangrattato q.b., olio d’oliva per friggere Per realizzare le frittelle di ricotta dovete prima di tutto mettere la ricotta Santa Lucia dentro una ciotola capiente e lavorarla insieme alla farina, a 2 uova, al bicchierino di Marsala e al pizzico di noce moscata. Proseguite la lavorazione fino ad ottenere un composto bello sodo. A questo punto, ricavate delle polpettine e schiacciatele ai poli, passatele nell’uovo rimasto precedentemente sbattuto e infine nel pangrattato. Quindi friggete le vostre frittelle di ricotta nell’olio d’oliva ben caldo (170°C). Servitele con il contorno che più preferite o gustatele fredde e riposate in un picnic o in un buffet sfizioso!
n. 2 Aprile-Maggio 2013
IL BUONGUSTAIO
PARLA ITALIANO IL MIGLIOR CAFFÈ DEL BRASILE LA CBI AGROPECUARIA SUGLI SCUDI
GLI CHEF LE SOSTE A SAPORI TICINO 2017
Un’azienda italiana è vincitrice in Brasile del 26º Premio Ernesto Illy per il caffè espresso di qualità e rappresenterà la nazione sudamericana al 2º Ernesto Illy International Coffee Award, al quale parteciperanno 27 rappresentanti dei migliori produttori di chicchi di alta qualità Arabica, provenienti da 9 Paesi: si tratta della CBI Agropecuaria della famiglia bresciana Spada, che entra così nell´olimpo dei migliori produttori di caffè Arabica del mondo. E’ la prima volta che un gruppo italiano vince il Premio Ernesto Illy, l’iniziativa più importante dedicata al riconoscimento della qualità del caffè di produzione brasiliana. Con CBI Agropecuaria, sono state premiate anche altre due aziende brasiliane, Juliana Armelin e Rafael Marques de Araújo. Questo premio giunge dopo un altro importante riconoscimento per la qualità del caffé italo-
11 cene per gli 11 anni del festival e 11 chef dell’Associazione Le Soste, che quest’anno festeggia 35 anni. Comunione d’intenti tra l’Associazione Le Soste e S. Pellegrino Sapori Ticino, che sposano lo stesso approccio di accoglienza, cortesia, eleganza che si può trovare in ogni ristorante, l’espressione di una civiltà della tavola, capace di trasformare la cultura materiale in cultura dello spirito, il cibo diventa piacere a tutto tondo, anche dell’anima. Con questo fil rouge sono stati scelti 11 membri de Le Soste per regalare delle emozioni culinarie uniche in 11 cene che vedono in meglio della cucina mediterranea nel Canton Ticino, da Lugano ad Ascona fino a Mendrisio. La serata finale della manifestazione si terrà per la prima volta al Casinò di Campione d’Italia l’11 giugno e avrà come protagonisti 8 Chef ticinesi. “Ogni anno, la rosa dei ristoratori si arricchisce di nuovi Soci: volti e stili diversi, accomunati da equilibrio, apertura e tipicità di una cucina schietta, genuina, elegante. Negli anni, Le Soste ha conosciuto un’espansione geografica oltre che numerica, che ha fatto sì che all’anima prevalentemente lombarda delle origini si unisse via via una lunga lista di nomi internazionali, portabandiera della cucina italiana d’eccellenza” afferma Claudio Sadler- presidente dell’Associazione Le Soste. .
PREMIO MARIETTA 2017 CUOCHI CERCASI La città natale di Pellegrino Artusi e la Festa Artusiana rendono omaggio a tutte le Mariette di oggi: agli appassionati (senza distinzioni di sesso) dei fornelli che prendono ispirazione da “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”. Si rinnova l’appuntamento con il Premio Marietta riservato a cuochi dilettanti, omaggio della città artusiana alla celebre governante (Marietta Sabatini) che ha condiviso tutto il percorso culinario dell’Artusi. Un concorso decisamente nazionale confermato dalla geografia dei vincitori delle ultime edizioni (Vicenza, Udine, Sassari, Lecco, Bergamo), con i partecipanti dalle professioni più diverse (pensionato, fisioterapista, giornalista, bancario, disoccupato). Senza dimenticare i riflettori della ribalta nazionale, come nel caso di Andrea Marconetti (Premio Marietta 2010), tra i protagonisti di Masterchef 2013. Ricco il montepremi: 1000 euro offerti da Conad. La partecipazione è gratuita. Il Premio Marietta è un concorso nazionale promosso dal Comune di Forlimpopoli, in collaborazione con Casa Artusi e l’Associazione delle Mariette, dedicato a Marietta Sabatini. Governante di Artusi tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, Marietta ricoprì un ruolo centrale nella vita del gastronomo contribuendo all’impresa culinaria ed editoriale La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, insieme al cuoco Francesco Ruffilli. I vincitori delle ultime cinque edizioni
n. 3 Giugno-Luglio 2017
brasiliano: partecipando al concorso del Governo dello stato di Minas Gerais, la CBI Agropecuaria ha infatti recentemente vinto il primo Premio come migliore caffè della regione.
PARMA & GUSTO Esplorare a piedi piazze, botteghe e palazzi storici, montare a bordo di una navetta per ammirare le colline e andare a conoscere i produttori e i loro segreti, pedalare per le vie della città, passando da un monumento a una degustazione: i sapori del territorio sono il filo conduttore di una serie di tour organizzati da “Parma nel cuore del gusto”. Una formula accolta con successo nel 2016, che torna puntualmente quest’anno, con nuove proposte per turisti e appassionati, anche last-minute, in versione bilingue, italiano e inglese, tutti i giorni della settimana. Parma è un crocevia di strade e storie che aspettano solo di essere raccontate e assaporate. Il modo migliore per immergersi in questa realtà è viaggiare a piedi, un passo dopo l’altro, seguendo le “vie dei sapori”, un itinerario in 24 tappe che permette di soddisfare ogni curiosità. Questa soluzione permette di riunire, in una visita guidata un tour tra esterni di monumenti, piazze, chiese e una degustazione di prodotti e vini del territorio in una bottega locale. Da marzo a ottobre, ogni venerdì e sabato mattina (partenza alle 10). Costo: 20 euro a persona, 15 euro per bambini fino ai 10 anni, gratis fino ai 3 anni.
Il premio Marietta ha sempre richiamato partecipanti da tutta Italia, basti ricordare la provenienza dei vincitori delle ultime edizioni: Mario Maurizi pensionato di Vicenza con le sue “Linguine risottate alla spatola con pomodori datterino” (edizione 2016); Nadia Tessitori fisioterapista di Tolmezzo (Udine) con la ricetta “Cjarsons alla luganega e sclopit” (edizione 2015); Francesco Canu disoccupato di Sassari con la ricetta “Culurgiones a ispighitta cun pumata” (edizione 2014); il giornalista Rolando Repossi di Casatenovo (Lecco) con il piatto “Ravioli di nonna Costantina” (edizione 2013); la responsabile di una filiale di banca Raffaella Bugini di Valbrembo (Bergamo) con il “Risotto al moscato di scanzo con biligòcc e fonduta di strachitund” (edizione 2012).
NATUR.KÜCHE LA CENA DEL MISTERO Dopo il grande successo del 2016, torna a grande richiesta da maggio a ottobre 2017, la misteriosa cena Natur.Küche. Una volta al mese (e due volte nel mese di agosto) sarà allestita una tavola per 20 persone in un luogo insolito e suggestivo della Kufsteinerland ma, fino all’ultimo momento, il menu e il luogo saranno tenuti segreti ai partecipanti. La cena di quattro portate, compreso il vino, costa 65 euro per persona e prevede proposte culinarie a base di ingredienti tipici a Km0. Il focus della manifestazione verte sull’unione di sapori e produttori locali negli affascinanti paesaggi della regione di Kufstein. Il luogo d’incontro verrà comunicato al momento della prenotazione (presso il consorzio turistico TVB Kufsteinerland: tel. 0043/5372/62207, e-Mail info@kufstein.com).
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Guida
Ristoranti
THE ARTISAN BY PINCHIORRI A un anno dalla sua apertura a Dubai, The Artisan By Enoteca Pinchiorri, il nuovo traguardo nel percorso d’internazionalizzazione di Enoteca Pinchiorri, è stato nominato “Miglior Ristorante italiano 2017” ai Time Out Dubai Restaurant Awards. Istituiti dal webzine Time Out Dubai - uno dei principali siti che racchiude il meglio che la città può offrire, dall’enogastronomia, all’arte, cinema e sport- i Time Out Dubai Restaurant Awards sono nati per premiare l’eccellenza culinaria tra 24 diverse categorie, grazie alle recensioni effettuate da un team di critici della redazione che durante l’anno testano in via anonima vari ristoranti. Tra le nomination per la categoria “Miglior Ristorante italiano 2017” spiccavano ristoranti del calibro di Ristorante Armani Hotel Dubai, Cipriani, Social by Heinz Beck e Vanitas Palazzo Versace. La redazione ha scelto The Artisan definendo le sue proposte come “alcuni tra i migliori piatti mai assaggiati in città nel 2016”, grazie anche al menu semplice ma elegante e saporito creato dallo chef Luca Tresoldi, Executive Chef alla guida della cucina che ha lavorato accanto ad Annie Féolde, Chef-
owner del ristorante fiorentino. Il lavoro di Luca, della sua brigata di cucina e la costante supervisione di Annie Féolde e dell’Executive Chef di Enoteca Pinchiorri Riccardo Monco hanno confermato The Artisan come una realtà che ha saputo portare all’estero lo stile, la cultura e il meglio della cucina italiana e della tradizione gastronomica della Toscana firmata Pinchiorri. Dubai, Level 5, Burj Daman, DIFC www.theartisan.ae
Lo staff The Artisan By Enoteca Pinchiorri
IL CAFFÈ DELL’OPERA Dopo la Crostaceria aperta come temporary restaurant lo scorso anno, nel piazzale antistante il Teatro dell’Opera di Roma a due passi da piazza Repubblica apre il ristorante che porta la firma della chef Alba Esteve Ruiz e del team Marzapane. Con la gestione del Caffè dell’Opera, il bar interno al teatro, Mario Sansone e Angelo Parello hanno potuto sperimentare una forma di cucina pret-a-mangèr, che gli ha permesso di gettare le basi per una realtà solida ed indipendente. Con questa apertura, il Caffè dell’Opera non è più legato soltanto agli spettacoli teatrali, ma vive di vita propria con un’offerta gastronomica nuova e quotidiana. “Il menù pensato per questo ristorante è immediato, i piatti rappresentano per lo più la tradizione italiana e si rivolgono ad un pubblico ampio” spiega la chef Alba Esteve Ruiz “abbiamo optato per proposte fresche, molte a base di pesce, che siano piacevoli per un pranzo o una cena estiva all’aperto in un contesto così prestigioso.” Info: www.marzapaneroma.com
DEL CAMBIO Il ristorante Del Cambio è ambientato in un elegante edificio storico del 1657 in Piazza Carignano, la piazza principale di Torino. La radicale ristrutturazione del 2014 ha trasformato Del Cambio in un luogo poliedrico con tre ambienti distinti: il ristorante gourmet; la Farmacia, una pasticceria gastronomica; il Bar Cavour, al primo piano del palazzo con ingresso indipendente. Pochi mesi dopo l’arrivo dello chef Matteo Baronetto, alla guida di tutta la ristorazione del locale, il Ristorante Del Cambio ha ottenuto la stella della Guida Michelin. Quanto costa cenare al Ristorante del Cambio? Il light lunch menu, consumato a pranzo durante le settimana costa 35 €. Mangiare alla carta può costare dagli 80 ai 120 €. Il menu degustazione prevede 2 percorsi, uno di sei e l’altro di nove portate. I prezzi sono rispettivamente 110 € e 140 €. “Un luogo di culto. storicamente frequentato da amanti del bello e della buona tavola”. Info: www.delcambio.it
La ricetta SORRENTO. RAVIOLINI DI PISELLI DELLA TERRAZZA BOSQUET INGREDIENTI (per 4 persone) Per la pasta all’uovo : 800 g di farina 000, 200 g di semola rimacinata, 300 g di tuorlo d’uovo, 1 uovo intero, 20 ml acqua, sale. Per il coniglio: 200 g di lombo di coniglio, 30 ml di olio extravergine di oliva, sale, pepe bianco. Per la ricotta : 60 g di ricotta fresca, 10 g di panna 34%, sale. Per l’infuso : 4 gr pepe bianco in grani, 1 gr pepe del Timut, 1 gr pepe nero, 50 gr zucchero, 100 ml fondo di coniglio. Per la finitura: 4 cime di germogli di piselli, 30 g di piselli sbucciati e bolliti, 30 g di ricotta vaccino artigianale, 10 ml di jus di coniglio. PREPARAZIONE In planetaria, con l’aiuto della foglia, unire le farine, le uova, l’acqua e il sale, creare un impasto solido. Far riposare l’impasto per 1 ora. Ricavare i lombi dal coniglio, quindi aggiungere il sale e il pepe e cuocere sottovuoto a 70°C per 35 min. Bollire in acqua salata i piselli, frullarli insieme alla cipolla appassita, salare e passare tutto al setaccio. Mettere nel sac à poche la crema di piselli e far rapprendere in frigo. Stendere la pasta molto sottile, inserire la crema di piselli e creare dei raviolini del diametro di 3 cm. In pentola portare il brodo di coniglio a 80°C, lo zucchero e il sale. Lasciare in infusione per 25 min i pepi, quindi filtrare. Cuocere per 1 min, in acqua bollente e salata i ravioli, scolarli e passarli in pentolino con un piccolo mestolo di brodo. Per impiattare: disporre nel piatto fondo la ricotta a forma di cerchi di 2 cm, i piselli conditi con olio sul fondo del piatto. Adagiare i raviolini, qualche goccia di salsa di coniglio. Guarnire con le cime di piselli condite con olio.brodo, possibilmente di pesce, e scolarli. Nel frattempo infarinare e friggere delle rondelle di cipolla e rosolare delle fettine di guanciale. Alla fine velare il piatto con la passata di fagioli e deporvi sopra i tortelli, guarnire con cipolla e guanciale, e completare con un giro d’olio aromatico.
SPECIALE FRANTOIO MANESTRINI OLIO DOP GARDA BRESCIANO
L’OLIO GARDA DOP MANESTRINI ESALTA IL SAPORE DEL PESCE DI LAGO
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n ogni regione italiana si possono trovare uno o più “piatti tipici” con i quali ogni popolo esprime la sua arte culinaria. Il lago di Garda non è da meno perciò non ci meraviglia che le ricette messe a punto dalle massaie delle zone lacustri siano basate in prevalenza sul pesce di lago e sull’olio extra vergine di oliva conosciuti come eccellenze enogastronomiche. L’olio extravergine di oliva ed il pesce di lago sono due alimenti salutari che insieme confermano l’antico detto “la salute vien mangiando”. Alimento fondamentale della dieta mediterranea, l’olio extravergine di oliva fa bene alla salute, è nemico acerrimo dei pericolosi radicali liberi, mantiene giovani, protegge cuore e cervello, tiene lontano i tumori. Per le sue qualità intrinseche è il migliore ingrediente per la cottura dei cibi come il pesce di Lago mantenendone la leggerezza ed esaltandone il gusto. Il pesce di lago contiene pochi grassi ed è ricco di minerali importanti che insieme alla proprietà dell’olio sono molto utili per il nostro organismo. Il lago di Garda offre pesci come il luccio, il coregone e le sarde che cucinati e conditi con l’olio extra vergine di oliva DOP Garda sono cibi fantastici per il palato e la salute. Le dolci acque gardesane sono colme di specie ittiche che si prestano alle più svariate lavorazioni, per solleticare i palati più fini. Nel Lago di Garda si può pescare il raro carpione, assieme a pesci come trota, coregone o lavarello (che consigliamo cucinato sotto forma di prelibate polpettine), l’alborella, le sarde, il luccio, la tinca, il persico e l’anguilla, ottima ai ferri. Importante è l’allevamento di salmerino e trota, da poco riconosciuti IGP, che qui avviene conciliando tradizioni secolari con le tecniche più moderne, ma sempre in
acque fresche e incontaminate. Le olive spremute a freddo, lavorate con macchinari in acciaio inossidabile e a ciclo continuo presso il Frantoio Manestrini permettono di conservate tutte le proprietà nutrizionale ed organolettiche dell’olio. Oltre all’olio Garda Dop il frantoio Manestrini produce gli oli monovarietali “Casaliva” e “Leccino” ottimi anch’essi per condire e cucinare il pesce di Lago. Lo show room del Frantoio Manestrini vi aspetta per degustare l’olio dal lunedì a sabato nei seguenti orari: 9.00-12.30 e 14.30-18.30 Il Frantoio Manestrini si trova a Soiano del Lago (BS) in via P. Avanzi 7, Tel +39 0365 502231 GPS N 45.52616°, E 10.50980° www.manestrini.it info@manestrini.it Anche su Facebook: (Frantoio Manestrini) Instagram e Twitter Oliomanestrini
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a cura di MARCO MORELLI
Il sommelier consiglia BARBARESCO ASILI DOCG 2009 ROAGNA
VISITE IN CANTINA CON DEGUSTAZIONI PER SCOPRIRE QUANTO LAVORO E STORIA C’È DIETRO AL PERLAGE DEI FRANCIACORTA
TENUTE LA MONTINA GIOVANE, GLAMOUR E GREEN
La “cantina che si racconta”, visite con degustazioni guidate di Franciacorta, porte aperte durante tutti gli week end: così le Tenute La Montina di Monticelli Brusati, in Franciacorta, accolgono gli enoturisti. La cultura del vino e l’accoglienza in cantina sono sempre stati un elemento caratterizzante dell’azienda dei fratelli Bozza, a cui nel 2008 era stato assegnato il Premio Accoglienza Essere Franciacorta, indetto dalla Strada del Franciacorta in collaborazione con l’Università Bocconi di Milano. La “cantina che si racconta” e le degustazioni Una cantina da visitare, quella scavata, per oltre 7.000 m² nella collina tappezzata i vigneti, per scoprire quanta passione, lavoro, storia c’è dietro al perlage finissimo e persistente, alla piacevole sapidità e freschezza dei suoi Franciacorta. Agli ospiti vengono illustrati i complessi passaggi che portano dalla vigna alla bottiglia finita, viene raccontato quanto lavoro c’è dietro un calice di Franciacorta, le 70 volte che una bottiglia viene toccata nell’arco dei 3 anni che minimo passa in cantina. Una serie di grandi tabelle esplicative, in italiano e inglese, scandisce il percorso e spiega in modo semplice e chiaro le varie lavorazioni: passo per passo. Il Tour guidato prevede anche la visita alla settecentesca Villa Baiana (nobile
dimora attigua alla sede aziendale) e alle mostre d’arte contemporanea allestire ciclicamente nella Sala delle Esposizioni Temporanee del Museo d’Arte Contemporanea Remo Bianco in Franciacorta. A conclusione, i visitatori possono scegliere fra 3 generi di degustazioni (da uno a tre tipologie di Franciacorta), abbinate a Grana Padano e salame Bresciano. Su richiesta, vengono organizzati buffet e pranzi a Villa Baiana. Da giugno ad ottobre 2017 La Montina propone una nuova tipologia di visita: “del presidente”, dedicata a tutti coloro che richiedono una visita dettagliata e più tecnica. Guidata dal Dott. Agr. Alceo Totò, membro del Comitato tecnico del Consorzio Franciacorta, la visita sarà riservata a gruppi da 4 a 6 persone che, condotte all’interno dell’ufficio del Presidente (solitamente non accessibile al pubblico) degusteranno quattro pregiati vini Franciacorta: La Montina Extra Brut, La Montina Millesimato 2009 Brut, La Montina Millesimato 2010 Rosè Extra Brut e La Montina Riserva Baiana 2008 Pas Dosé. Per info e prenotazioni: comunicazione@ lamontina.it, tel. 030.653278. Wine Shop sempre aperto, anche nei giorni festivi Nel Wine Shop, aperto anche nei giorni festivi, i visitatori della cantina trovano - oltre ai pregiati Franciacorta delle Tenute La Montina – prelibatezze gastronomiche provenienti da una nutrita schiera di produttori della Franciacorta e delle Valli Bresciane e una raffinata selezione di oggetti per il vino e la tavola. Orari di apertura: dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 19.00. Info: La Montina - Tel. 030 653278 info@lamontina.it - www.lamontina.it
Denominazione: Barbaresco docg Cantina: Roagna Uvaggio: nebbiolo 100% Regione: Piemonte Annata: 2009 Gradazione Alcolica: 14,0% Bottiglia: 75 cl In vigna: limitato uso di qualsiasi sostanza - vino naturale Lieviti: indigeni Affinamento: botte grande tradizionale Perfetto con: carni PREZZO INDICATIVO: EURO 150,00
PETER SÖLVA & SÖHNEI LAGREIN ALTO ADIGE 2013 Tipo: Rosso Vitigno: Lagrein Denominazione: Lagrein DOC Degustazione: Colore - Rosso rubino con riflessi granata Profumo - Iintensi profumi fruttati di amarena, frutti di bosco e ciliegie mature. Sapore - Elegante e persistente. Ottimo. Abbinamenti gastronomici: Si sposa bene con arrosti, selvaggina e con formaggi stagionati. Gradazione Alcolica: 13% vol. Temperatura di servizio: 16° – 18° C. Bottiglia: da 750 ml. PREZZO INDICATIVO: EURO 15,00
FRANCIACORTA BRUT SATÈN LA MONTINA Denominazione: Franciacorta docg Cantina: La Montina Origine: Lombardia Vitigno: chardonnay 100% Bottiglia: 0,75 l Degustazione: aromifrutta tropicale, acacia, tiglio, vaniglia Abbinamenti: primi piatti, pesce, carni bianche Gradazione Alcolica: 12 % Temperatura: 8-10 °C PREZZO INDICATIVO: EURO 20,00
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n. 1 Settembre 2013
In vetrina
UN CALICE DI DOLCISSIMA STORIA
COMMANDARIA IL RE DEI VINI
La tradizione vinicola di Cipro è antichissima.The Decanter World Wine Award (DWWA) ha premiato ben 60 vini ciprioti. Naturalmente, tra le medaglie assegnate non poteva mancarne una dedicata a quello che senza dubbio è il vino cipriota per eccellenza: la Commandaria. Questo passito vanta una storia così antica che è difficile tracciarne il percorso. Per il Guinness World Record pare sia addirittura il vino più vecchio del mondo, prodotto sembra già nell’800 a.C. e amato da Riccardo Cuor di Leone, che lo definì “il vino dei re, il re dei vini”. E’ prodotto con gli uvaggi autoctoni Xynisteri (bianco) e Mavro (rosso).
MIGLIOR ASSAGGIATORE ONAV 2017 È iniziato il conto alla rovescia per l’elezione del Miglior Assaggiatore Nazionale 2017. Si svolgeranno infatti il 24 giugno prossimo, nelle diverse sedi ONAV di tutta Italia, le selezioni regionali che decreteranno i partecipanti della finale nazionale di Asti a settembre 2017. Non un concorso o un premio ma un’occasione per testare la propria capacità di giudizio e la preparazione personale in tema vino. Questi sono infatti i presupposti su cui si fonda l’originale competizione firmata ONAV volta a decretare il miglior degustatore d’Italia del 2017. Un’idea nata con lo scopo di promuovere la cultura del vino, coinvolgendo i soci e gli eno-appassionati in una divertente sfida che avrà l’unico scopo di “mettersi in gioco”. “Un’iniziativa che abbiamo ideato per avvicinare neofiti, appassionati ed esperti al grande mondo ONAV – sottolinea il presidente ONAV Vito Intini – con lo scopo di creare un evento senza titoli o medaglie in palio. Una prova più contro sé stessi che contro gli altri, senza mettere a confronto titoli accademici o specifici percorsi di formazione”.
MEDAGLIA D’ORO AL BERLINER WEIN TROPHY
MOSCATO D’ASTI FRANCESCO CAPETTA Il Moscato d’Asti DOCG Francesco Capetta ha vinto la Medaglia d’Oro al concorso internazionale Berliner Wein Trophy 2017. Si tratta di un prestigioso riconoscimento per questo vino prodotto da Capetta, un DOCG dal caratteristico e aromatico profumo di moscato che si contraddistingue per il suo sapore dolce e vivace, perfetto per accompagnare frutta fresca, torte e crostate. Dalla sua prima edizione nel 2004, il concorso della capitale tedesca è cresciuto fino a diventare la più importante e più grande degustazione di vini internazionali della Germania. A porte chiuse, la giuria di esperti assaggia, valuta e classifica oltre 5.000 vini pregiati. Il quarto giorno sono assegnate le ambite medaglie. La manifestazione, che si distingue per la professionalità dell’organizzazione e della realizzazione, si svolge sotto il patrocinio dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV). Le Cantine Capetta nascono a Santo Stefano Belbo nel 1953. Francesco Capetta, il cui nome ritorna nelle tre linee, inizia a vendere
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DUE MEDAGLIE PER BIONOC’ Dal concorso “Birra dell’Anno 2017” tenutosi a Rimini, il Birrificio Bionoc’ di Mezzano di Primiero, il borgo trentino noto per le sue cataste artistiche di legno, porta a casa ben due premi: un oro per la categoria “birre acide” con la Impombera e un argento con la Nociva, nella categoria delle birre ad ispirazione anglosassone. Due premi che hanno portato il birrificio ad un soffio dall’aggiudicarsi il premio per miglior birrificio dell’anno. Birra dell’anno è il contest nazionale dedicato alle birre artigianali più rinomato d’Italia. Giunto alla sua XII edizione, il concorso ha visto quest’anno sfidarsi ben 1367 birre e 257 produttori in lizza per il podio.
vino sfuso in una vecchia cascina, non lontano dalle colline dov’è nato. La piccola azienda fa il suo primo significativo salto a cavallo del 1960, quando Francesco Capetta introduce la prima linea manuale di imbottigliamento vini e inizia la costruzione di un capannone per ospitare l’intero ciclo di lavorazione e imbottigliamento degli spumanti. Nei primi anni Settanta viene introdotta la linea completamente automatizzata per la produzione degli spumanti. Nuovi ampliamenti e ammodernamenti costanti accompagnano l’Azienda ai giorni nostri. Con dedizione e passione le nuove generazioni della famiglia hanno permesso al Marchio “Capetta” di diventare uno dei protagonisti dell’enologia piemontese, apprezzato nel mondo per la qualità dei prodotti e l’innovazione d’impresa.
SOIANO DEL LAGO (BS)- LOMBARDIA
FRANTOIO MANESTRINI L’olio Extra Vergine di Oliva Garda DOP si distingue per il sapore naturalmente delicato e per la sua eleganza. All’assaggio si riconosce per l’armonia delle sue note organolettiche e per gli aromi leggeri ed equilibrati: i profumi di erba fresca, erbe aromatiche, fieno e carciofo, uniti al tipico retrogusto di mandorla, lo rendono unico. Le olive destinate alla produzione dell’olio extravergine di oliva a Denominazione di Origine Protetta “Garda” provengono dai territori olivati delle province di Brescia, Verona, Mantova e Trento. Al consumo l’olio Garda DOP presenta le seguenti caratteristiche: colore dal verde al giallo più o meno intensi; odore fruttato medio o leggero; sapore fruttato, note di dolce e un retrogusto tipico di mandorla. Acidità massima in acido oleico 0.5%. Le cultivar più diffuse sono Casaliva, Frantoio e Leccino. Frantoio Manestrini. Soiano del Lago (Bs) www. manestrini.it
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SPORT
A CURA DI MICHELA TONINEL
CONFERMATA L’ATTESA NORTH LAKE SWIM CUP 2017 Confermata per il 22 Luglio 2017 a Malcesine la seconda edizione della North Lake Swim Cup, la gara di nuoto in acque libere. La North Lake Swim Cup di Malcesine fa parte del circuito Garda Swim Cup. La gara vuole promuovere il nuoto in acque libere e senza impronta di competizione agonistica. Sull’onda del sano divertimento il circuito comprende 5 manifestazioni nei luoghi più suggestivi del Garda: Salò, Malcesine, Gargnano, Desenzano, Riva del Garda. Chiunque può partecipare, basta un certificato medico di buona salute. Partenza a Malcesine il 22 Luglio alle 18.30, alla vecchia Fraglia Vela di
MUD RUN
3ª VERONA FORCE RUN La Running festival a.s.d. organizza la 3a Verona Force Run, corsa podistica con ostacoli naturali ed artificiali. La corsa avrà luogo a Verona domenica 18 giugno 2017, con partenze scaglionate in più gruppi in base alle iscrizioni, a partire dalle ore 9.30 in Piazza San Zeno. L’arrivo sarà in Piazza Corrubbio. Verona Force Run, si inserisce nella categoria delle Mud run e dal 2017 diventa una tappa del Campionato Italiano di Mud Run (CIMR) e di conseguenza qualificante per il Campionato Europeo Obstacle Course Race (OCR). La manifestazione è a tema Force army ambientata in una location storica ed evocativa come i bastioni di Verona. Un modo originale, divertente e suggestivo di vivere la mud run da veri forcer. Ci si potrà iscrivere in tre diversi modi: on line, entro giovedì 15 giugno 2017; nei punti iscrizione dedicati; al villaggio Expo, sabato 17 e domenica 18 giugno prima della partenza. Info: http://www.veronaforcerun.it
Malcesine, sul Lungo Lago si va a girare all’isola dell’Olivo. Le distanze sono 1,5 o 3 km. A seguire le premiazioni con una festa organizzata dallo sci club e dagli alpini di Malcesine. Verranno premiati i primi tre maschi e femmine, di ogni categoria (Junior, Senior, Over 50) e ci saranno premi speciali a chi farà tutte le gare del circuito Garda Swim Cup. Grande il successo sportivo e di pubblico registrato nelle precedenti edizioni. Info: 3357033932 - Facebook: North Lake swim cup
LA CICLOVIA ALPE ADRIA? DA PROVARE! Sono passati solo pochi mesi da quando la ciclovia Alpe Adria è stata premiata come la più bella d’Italia, vincendo l’edizione 2016 dell’Italian Green Road Award, l’Oscar del Cicloturismo, ideato e organizzato da Ludovica Casellati di viagginbici. com insieme al CosmoBike Show di Verona. Noi l’abbiamo provata. Il percorso nella sua interezza parte da Salisburgo e termina a Grado ma il solo tratto italiano - tutto in territorio del Friuli Venezia Giulia, da Tarvisio, sul confine con l’Austria, all’Adriatico - regala enormi soddisfazioni. Sono 150 km di pista ciclabile (meno di una decina sono su strade aperte al traffico ma a bassa percorrenza) copribili in tre giorni anche da uomini e donne poco in forma. Basta una normale bicicletta - meglio se adatta a uno sterrato leggero - o una e-bike (anche presa a noleggio) che facilita la pedalata. Si parte da 750 metri di altitudine, in mezzo ai boschi e ad alcune delle più suggestive montagne delle
DI ENRICO CORNO
Alpi e si termina al mare. il percorso suddiviso in tre tappe permette ovviamente di godersi il paesaggio, di fermarsi a vedere le meraviglie dell’arte e della natura che il FVG può offrire nonchè i sapori del territorio, sia nella loro forma liquida - chi non ama il vino Friulano, già conosciuto come Tocai? che solida, a partire dai formaggi. Il primo giorno è tutta discesa, meravigliosa, attraversando di continuo il fiume sui ponti della ex ferrovia e sbucando da stretti tunnel illuminati. Una fermata alla vecchia stazione di Chiusaforte riassettata da “bicigrill” è piacevolmente necessaria, così come una visita al Duomo di Venzone, ricostruito pietra dopo pietra dopo il terremoto del 1976. Il tratto pianeggiante da Udine a Grado è molto rilassante, sempre in mezzo al verde e lontano dalle auto: la sorpresa della laguna attenuerà il dispiacere della pedalata arrivata a fine corsa. Per un accompagnatore pedalante: www.ciclovia-alpeadria-radweg.eu
L’11 GIUGNO PROTAGONISTE LE DONNE SPORTIVE
BRESCIA TARGATA STRAWOMAN® StraWoman® è la corsa non competitiva di 5, 8 e 10 km (a seconda delle tappe) interamente riservata alle donne che vogliono dedicare una giornata a se stesse e al proprio benessere. La corsa delle donne “We Run the World!” sta diventando il più divertente ed energico raduno “al femminile” di tutto il nord Italia, all’insegna del fitness, del divertimento e della sensibilizzazione. L’evento rappresenta l’occasione giusta per fare sport, conoscersi, riunirsi e trascorrere una giornata insieme. Il programma: H. 8.00 Apertura iscrizioni alla marcia e consegna kit gara; H. 9.00 Intrattenimento con dj set e animazione; H. 9.30 Warm up – riscal-
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damento a ritmo di musica a cura dei personal trainer della palestra Millennium; H.10.00 Inizio marcia; H.11.30 Premiazioni e regali; H.12.00 Chiusura evento. Non è necessario essere delle runner esperte, basta avere entusiasmo e tanta voglia di divertirsi! StraWoman e ActionAid corrono insieme per dire che lo sport è motore di cambiamento sociale e sostenere il NO ad ogni violenza sulle donne. We GO! (Women Economic-independence & Growth Opportunity) è un progetto pensato per tutte le donne vittime di violenza domestica.
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ALPINISTI PER UNA NOTTE AL CAMP FERRINO Se la voglia di neve non è ancora passata, una notte al campo base in alta quota con il progetto High Lab può essere una bella idea! Fino ad agosto appassionati di montagna e alpinisti possono provare le emozioni di una notte in tenda sulle cime del Rosa per testare le sensazioni del “campeggio” ad alta quota nei pressi del rifugio Quintino Sella, a 3.585 metri di altezza. Tutti possono partecipare ai test e toccare con mano parte del processo di sviluppo dei prodotti Ferrino, società italiana leader nella produzione di attrezzatura outdoor dal 1870. Il Campo High
MOUTAIN BIKE TUTTI A SCUOLA DI FREERIDE Per guidare una mountain bike non basta saper pedalare! Lo sanno bene i coach della nota scuola italiana Gravity School, attiva dal 2008 grazie ad una intuizione di Luca Masserini, che propone più di 400 corsi all’anno e coinvolge circa 2800 rider. I corsi di guida mtb sono itineranti e si svolgono di tutta Italia, con tappe anche all’estero. I corsi hanno lo scopo di migliorare le tecniche di guida a tutti i livelli: si inizia a pedalare sulla pump track, (cioè una pista propedeutica dotata di gobbe e sponde), e dai fondamentali della mtb come surplace (equilibrio statico sulla bici), impennata, manual, bunny hop, passando alle tecniche per affrontare ogni tipo di curva e salto, fino al settaggio consapevole del mezzo. www.gravity-school.com
MIRA HOTELS
DAL MARE ALLA MONTAGNA La vacanza attiva e sport d’ogni tipo nei Mira hotel tra attività nelle acque nel mare del Conero o tra i sentieri Trentini. Al motto “Feel, Like, Home” la catena Mira Hotel & Resort offre emozioni positive ed esperienze particolari accompagnate da un’accoglienza attenta e spontanea. Nuoto, surf, bike, trekking, yoga sono solo alcune delle attività outdoor che si possono fare nelle strutture della catena in Italia e all’estero. Tra le vette delle Dolomiti Trentine, nei pressi del Passo San Pellegrino, l’Hotel Monzoni, accoglie gli sportivi in un’atmosfera amichevole con servizi ad hoc per ciclisti ed amanti della mountain bike. Per oltre 800 km, i percorsi bike si snodano tra 26 diversi tour fra i 700 e i 2100m e anche gli specialisti trovano sfogo sui sentieri del Bike Park Leogang nelle immediate vicinanze e nel Freeride Park Col Margherita. Ogni giorno sono organizzate escursioni guidate in mountain bike tra magnifici panorami. Nel mare blu della Riviera del Conero, il nuovo Villaggio Natural è ideale per famiglie e gli amanti del divertimento e dello sport con chalet in legno immersi nella natura tra paesaggi tipici della macchia mediterranea, litorali rocciosi e baie con mare cristallino. Il Villaggio offre una grande piscina, area fitness, SUP e Windsurf, oltre a stage sportivi e noleggio di e-bike con escursioni organizzate, da giugno, tra le bellezze naturali e la gastronomia locale. Info su www.mirahotels.com
MONDIALI DI PARAPENDIO
NON SOLO VOLO SUL MONTE AVENA Tutto è pronto a Pedavena, in provincia di Belluno per i Mondiali di parapendio che per la prima volta si svolgeranno in Italia dal 1 al 15 luglio. Quartier generale della manifestazione sarà il Monte Avena (FeltreBelluno), ma durante le giornate di gara oltre 150 piloti si muoveranno su un campo di gara di 5000kmq tra i meravigliosi panorami delle Dolomiti Bellunesi, Venezia e la laguna veneta. A terra sarà organizzata un’area attrezzata in cui gli appassionati potranno seguire la diretta della gara minuto per minuto in spazi relax, chioschi e punti ristoro. In quei gironi saranno organizzate attività di scoperta del territorio e dei borghi storici Val-
belluna oltre a iniziative dedicate al parapendio. Centro nevralgico delle competizioni saranno i punti volo del Monte Avena, la catena Predolomitica e la Valbelluna, ma anche i cieli di Friuli Venezia Giulia e Trentino, interessando tutta la pedemontana veneta da Caltrano (VI) ad Aviano (PN) e parte della dorsale trentina che si affaccia alla Valsugana fino a Levico. La gara del mondiale fa già registrare un nuovo record: 48 sono le nazioni pre-registrate e mai nelle edizioni precedenti si era vista una partecipazione così massiccia! Il programma completo è già consultabile dal sito www.monteavena2017.org.
Lab si trova sullo spartiacque fra le valli d’Ayas e di Gressoney, al margine del ghiacciaio di Felik. Da qui il panorama è spettacolare grazie alla particolare posizione dominante sulle due valli e alla cornice formata dalle montagne circostanti, tutte al di sopra dei 4.000 metri. Il progetto High Lab, iniziato nel 1994 con la costituzione di un laboratorio di ricerca con sede permanente sul Monte Rosa, è un progetto avveniristico, nato per collaudare materiali e prototipi in condizioni estreme. Il laboratorio è raggiungibile dal colle di Bettaforca (2.672 m) tramite un sentiero panoramico, in parte segnalato, che presenta alcuni tratti su neve e passaggi aerei su roccia attrezzati nella parte terminale. Negli scorsi anni, già molte persone hanno pernottato nelle tende del campo base che, oltre che meta di molte escursioni, è frequentato perché è un ottimo punto d’appoggio per le salite alla cima del Castore (4.221 m), del Liskamm (4.481 m) e per la traversata alla Capanna Margherita (4.554 m) attraverso il naso dei Liskamm. La salita al rifugio è già da sola una straordinaria esperienza per chi ha avuto poche occasioni di avvicinarsi all’ambiente dell’alta montagna e ai ghiacciai! Per info pratiche su come raggiungere il Rifugio Quintino Sella: 0125.366113 o 348.8107793 o info@rifugioquintinosella.com www.rifugioquintinosella.com
GLI SPECIALI DI
OLYMPIAREGION SEEFELD IN TIROL COINVOLGENTE MIX DI STORIA, NATURA E CULTURA L’Olympiaregion Seefeld in Tirol accoglie grandi e piccini sia d’inverno sia d’estate, in un contesto paesaggistico spettacolare che offre una grande varietà di svaghi ed intrattenimenti al fine di rendere ogni soggiorno indimenticabile. La regione è circondata dal più maestoso dei parchi naturali delle Alpi Orientali, il parco alpino Karwendel, che racchiude un numero cospicuo di biotopi, foreste primordiali e corsi d’acqua selvaggi, dall’area protetta del Wildmoos, dal gruppo del Wetterstein e dal monte Hohe Munde. L’altopiano di Seefeld si colloca a una quota di 1,200 metri s.l.m. e si espande verso Sud. È uno degli altopiani più soleggiati del territorio austriaco. La regione è composta da 5 frazioni: Seefeld, Leutasch, Mösern-Buchen, Reith e Scharnitz ed è così in grado di offrire divertimento e una grande varietà di attrazioni per sportivi, amanti della natura, edonisti di ogni genere, persone in cerca di relax e per le famiglie. E’ raggiungibile in poche ore dall’Italia percorrendo l’autostrada A22 Modena-Brennero si prosegue direttamente sull’ A12. Vige l’obbligo della vignetta austriaca.
SEEFELD è un comune di 3,400 abitanti nel di-
stretto di Innsbruck-Land, in Tirolo. È la più grande e famosa delle 5 frazioni che formano l’Olympiaregion Seefeld, rilevante stazione sciistica in grado di sintetizzare alla perfezione l’autentico charme di un paesino di villeggiatura con il fascino ambizioso e cosmopolita di una famosa località turistica invernale ed estiva. Dal centro del paese si raggiunge qualsiasi attrattiva a piedi in pochi minuti. La zona pedonale si estende per tutto il centro del paese e offre possibilità di shopping in raffinati negozi. A completare la proposta di Seefeld ci sono campi da Golf, un centro congressi e un centro sportivo di eccellenza, un Casinò in caratteristico stile alpino e una rinomata proposta alberghiera e gastronomica. Teatro di numerosi eventi e svariate feste tradizionali, Seefeld offre il giusto mix di divertimento e riposo durante tutto l’arco dell’anno. Le particolarità di Seefeld: •Seekirchl: la cappella è l’emblema di Seefeld ed è chiamata anche Heiligkreuzkirche •Chiesa di Sant’Osvaldo: una delle più note mete di pellegrinaggio del Tirolo in seguito al cosiddetto “miracolo dell’eucarestia”
•Via crucis sulla collina parrocchiale Pfarrerbichl: 14 stazioni con grandi massi erratici condu-cono alle raffigurazione dei 12 apostoli intorno alla XIV stazione (Gesù è sepolto) •la zona pedonale in centro con raffinate boutique e una variegata gastronomia a conduzione familiare •Casinò di Seefeld: un luogo d’incontro in perfetto stile alpino e punto fermo delle serate più elettrizzanti di Seefeld •W-LAN gratuito in tutta la zona pedonale e in molti luoghi pubblici • Centro di competenze nordiche: la combinazione ideale di condizioni paesaggistiche, altitudine ottimale e straordinarie infrastrutture rendono Seefeld uno dei maggiori centri di competenze per le discipline nordiche •le funicolari che portano alla Rosshütte e al Gschwandtkopf •Golfclub Seefeld-Wildmoos: 18 buche, fa parte dei rinomati Leading Golf Courses Austria •laghetto di Wildmoos e Lottensee: due laghetti temporanei che appaiono e scompaiono in base
alla stagione •Wildsee: amato laghetto di montagna balneabile con due spiaggette presso gli impianti Strandperle e Sonja, all’interno del parco nazionale
LEUTASCH
Un paesaggio alpino ampio e bellissimo, abbracciato dalle montagne è meta perfetta per gli sportivi: i 26 casali della valle di Leutasch sono la base ideale per chi desidera avventurarsi sulla rete più fitta d’Europa di sentieri escursionistici. Perfetto per chi cerca natura autentica, vita di montagna inalterata e cultura tirolese. Imperdibili sono le tipiche “Lüftl-malereien”, artistici affreschi che adornano le facciate degli edifici, narrando la storia locale. Le particolarità di Leutasch: •Geisterklamm: la gola infestata dai folletti della Leutaschklamm, dove vi aspettano misteriose vie, sentieri e piccole scalate •Il paradiso delle malghe Gaistal: una fitta rete di sentieri escursionisti di ogni livello, percorsi per Mountain-Bike e 12 malghe •Ganghofermuseum: il museo che raffigura la vita di Ludwig Ganghofer, famoso poeta popolare di Leutasch •Weidachsee: laghetto per la pesca con la mosca •20 cappelle e due chiese parrocchiali •la piscina alpina Leutasch con sauna finlandese al fieno, bagno di vapore, grotta e cascata
MÖSERN-BUCHEN
Le frazioni di Mösern e Buchen, situate in alto sopra Telfs, offrono un magnifico panorama usato anche come sfondo per un famoso autoritratto di Albrecht Dürer e sono un’amata meta per appassionati di attività sportive ma anche per chi cerca relax e tranquillità. Tutti i giorni, alle ore 17:00, si può udire il suono della “Friedensglocke”, la campana della pace. Il suo suono è un inno alla pace e il buon rapporto di vicinato nell’arco alpino. La vista sull’intera Valle dell’Inn è impressionante, il Möserer See, vero gioiello naturale balneabile e il Kalvarienberg garantiscono momenti di svago e distensione che non temono confronti. Le particolarità di Mösern e Buchen: •Friedensglocke: la campana più grande dell’arco alpino, con 10 tonnellate di peso e un diametro di 2,54 metri è stata inaugurata in occasione del
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SPECIALE TURISMO ESTATE 2017
25° anniversario della Comunità di Lavoro delle Regioni alpine della Baviera, del Tirolo e dell’Alto Adige, l’“ArgeAlp” •Kalvarienberg: il monte calvario è collegato al percorso della campana della pace ed è considerato, a livello Europeo, un monte scarco •la vista di Albrecht Dürer: già usata come sfondo per un autoritratto di Albrecht Dürer nel 1498, attira molti turisti e appassionati d’arte • Möserer See: un laghetto balneabile tra i più caldi delle Alpi a 1,292 metri s.l.m. •Lottensee: uno dei due laghetti temporanei che appaiono e scompaiono in base alla stagione •le staccionate storiche: realizzate interamente a mano, sono un cimelio storico e conservate come ricordo dell’artigianato locale. Inoltre invitano a “guardare oltre la siepe“ ovvero ad ampliare i propri orizzonti e pensieri •la gastronomia: qui si concentrano ristoranti riconosciuti con le ambite toque di Gault Millau, piccole malghe e ristoranti con cucina autentica •Waldarena Buchen: teatro di eventi e feste musicali con vista sulla catena di Mieming e la Hohe Munde •un percorso Kneipp naturale •un museo contadino e un museo di storia locale
REITH
Caratterizzata da ampie radure di larici, il nome deriva dal medioevo e significa in tedesco “luogo disboscato“, permette estese passeggiate ma anche escursioni ambiziose trovandosi ai piedi della cima Reither Spitze (2,374 metri s.l.m.). La quiete la fa da padrona e la tradizionale e autentica ospitalità tirolese sono vissute appieno. Le particolarità di Reith: •il sentiero della cultura: passa per diversi monumenti e attrazioni riguardanti la storia della regione •il sentiero didattico delle api: permette di approfondire la misteriosa vita delle api. Lungo il sentiero è situato anche il primo “Albergo dell’Ape” dell’Austria •Schlossbachklamm: una passeggiata attraverso una gola naturale con forre profonde, ponti di legno e passaggi ripidi lungo il corso d’acqua •Reitherjoch Alm: un tempo rifugio per pastori, oggi malga accogliente e ricca di charme per escursionisti e sciatori •Affumicatoio artigianale per salumi e speck •Reither Moor: area paludosa della torbiera protetta sulla sponda occidentale del lago Wild-see •Karwendelbahn: è stata la prima ferrovia completamente elettrificata di tutta l’Austria. Inaugurata nel 1912 la tratta porta da Mittenwald a Innsbruck trasportanto 10,000 passeggeri all’anno. •Sunnroanweg: il sentiero Sunnroanweg offre una vista senza pari •Rosenkranzweg: il sentiero del Santo Rosario
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invita alla preghiera e alla contemplazione. Le 15 tavole in rilievo dipinte dall’artista Annemarie Beiler rappresentano i misteri gaudiosi, dolorosi e gloriosi. •Campo da Golf Seefeld Reith: 9 buche, impegnativo
SCHARNITZ
Un tempo confine rigidamente sorvegliato e importante rotta commerciale tra la Germania e l’Italia, oggi soglia al Parco alpino Karwendel con le sue innumerevoli possibilità escur-sionistiche e campo base per escursionisti, Mountain-Biker, alpinisti, appassionati di rafting e paragliding e per chiunque abbia voglia di avventurarsi nei massicci circostanti. Leggendario è il Karwendelmarsch, la
popolare marcia del Karwendel che prevede 52 chilometri da percorrere in una sola giornata partendo appunto da Scharnitz fino a Pertisau al lago Achensee. A Scharnitz si ridefiniscono i propri limiti e l’azione si trasforma in forza. Le particolarità di Scharnitz: •Soglia d’ingresso al Parco alpino Karwendel: uno dei parchi alpini più maestosi d’Europa •il Sentiero dell’Aquila: sentiero escursionistico a lunga percorrenza per il paesaggio del Tirolo •Escursioni e Mountain-Bike in tre valli: la valle del Karwendel, la valle di Hinterau, la valle di Gleirsch •Porta Claudia: confine storico tra Tirolo e Baviera sulla via commerciale tra Venezia e Augusta. Ancora oggi si possono ammirare le rovine della fortezza raffigurata anche nello stemma del paese. •sorgente dell’Isar: l’ Isar è il fiume principale della Baviera e raccoglie una considerevole parte delle acque delle alpi e dei monti del Karwendel •la romantica gola Gleirschklamm: un’impressionante spettacolo naturale, un paesaggio inimitabile di acqua e roccia in una delle più belle e più naturali gole nel Karwendel •discese in canoa lungo il corso dell’Isar •itinerario cicloturistico lungo il corso del fiume Isar di 300 chilometri •affascinanti cascate fanno l’orlo al sentiero ed in alcune parti si può accedere ad un percorso Kneipp naturale.
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SPECIALE TURISMO ESTATE 2017
ESCURSIONISMO SU 650 KM DI SENTIERI IN UN INCANTEVOLE SCENARIO ALPINO Lasciatevi alle spalle lo stress di tutti i giorni e concentratevi su voi stessi. Non c’è quasi altro sport in grado di coniugare altrettanto bene il rilassamento, la natura e il movimento come l’escursionismo che sta vivendo un forte revival. Nell’Olympiaregion Seefeld in Tirolo chi è alla ricerca di rilassamento può dedicarsi a questo sport di tendenza in uno straordinario scenario alpino lungo la rete di sentieri di 650 chilometri. Circondato dal parco naturale del Karwendel, il più grande delle Alpi orientali, dall’area paesaggistica protetta di Wildmoos, dal massiccio del Wetterstein e dall’Hohe Munde, questo altopiano rivolto verso sud regala ore di sole in abbondanza nel cuore delle Alpi. I turisti saranno accolti da un’impressionante esperienza naturale con vista panoramica, oltre che da una ricchissima offerta per lo sport e il tempo libero a una salubre altitudine di 1.200 metri. La stagione estiva di questa destinazione, ideale in qualsiasi momento dell’anno e membro dell’associazione Best of the Alps che raggruppa tutte le mete più esclusive dell’arco alpino, si allaccia a quella sciistica quasi senza interruzione, passando attraverso le prime escursioni primaverili. Con lo sciogliersi della neve la primavera rivela 650 km di sentieri escursionistici a Seefeld, Leutasch, Mösern/Buchen, Reith e Scharnitz, le cinque località dell’Olympiaregion Seefeld. 650 CHILOMETRI PER GLI AMANTI DEL TREKKING La rete di sentieri, premiata dal Land Tirol con il sigillo di qualità dei sentieri escursionistici, è assolutamente straordinaria, tanto quando le passeggiate. Questi ampi sentieri escursionistici garantiscono a grandi e piccini di vivere il piacere dell’escursionismo in piena consapevolezza nella natura circostante. L’altitudine dell’altopiano e il fondo leggermente collinoso permettono agli escursionisti di esplorare comodamente i dintorni alpini senza dover scalare montagne. Lungo le passeggiate, le famiglie con i passeggini, oltre agli appassionati di mountain bike e ad altri escursionisti, possono scoprire la regione e le sue caratteristiche attraverso facili escursioni o camminate adatte ad ogni età. L’escursionismo non va solo di moda, è anche salutare e ha effetti benefici su corpo e spirito: il movimento dolce della camminata rinforza il sistema cardiovascolare, le difese immunitarie, è benefico per le vie respiratorie, le articolazioni e le ossa. Inoltre, riduce l’ipertensione e il livello degli zuccheri nel sangue, allena tutto il corpo in modo dolce, ma efficace per la muscolatura. La serotonina, ormone del benessere, e la dopamina, neurotrasmettitore della felicità, regalano, inoltre, una sferzata di energia positiva.
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po di percorrenza di ca. 2-2,5 ore) con postazioni informative e di allenamento incentrate su sci di fondo, salto con gli sci, sci alpino e il loro sviluppo. L’altopiano, infatti, è uno dei centri sportivi invernali austriaci più rinomati dagli anni Trenta e ha ospitato per più volte i Giochi olimpici invernali (1964, 1976 e nel 2012 la prima edizione dei Giochi olimpici della gioventù). Nel 2019 la regione sarà nuovamente teatro dei Campionati mondiali FIS di sci nordico, come già nel 1985. All’insegna del fascino dell’era glaciale, gli escursionisti verranno rapiti in un viaggio nella storia con il sentiero Eiszeit-Weg (tempo di percorrenza di 1,5-2 ore) di Mösern/Buchen. Gli escrusionisti scopriranno informazioni interessanti sulle acque glaciali, le cascate, la corrente glaciale, le mutazioni del ghiacciaio e il modellamento glaciale. La meta di tutti e tre i sentieri sul Brunschkopf offre una vista imparagonabile sull’Olympiaregion e mostra l’azione del ghiacciaio svoltasi nel corso di quasi un milione di anni.
“SCOPRI L’OLYMPIAREGION SEEFELD” CON LE ESCURSIONI GUIDATE L’estate 2017 culmina con il programma “Scopri l’Olympiaregion Seefeld - la natura ti aspetta!”. Dal 31 maggio al 1 ottobre agli ospiti della regione verrà offerto un programma settimanale incentrato su temi diversi che si alternano di giorno in giorno. Il programma soddisferà i gusti di tutti: escursioni erboristiche o lungo i binari della ferrovia del Karwendel, escursioni mistiche legate alle leggende o incentrate su temi storici, sportivi, ma anche itinerari meditativi. Il programma estivo è ricco di temi variegati. Un’esperienza coinvolgente è anche un’escursione di Nature Watching attraverso la gola del Karwendel. La partecipazione a queste escursioni è gratuita per tutti gli ospiti in possesso della Olympiaregion Seefeld Card. I TRE SENTIERI TEMATICI SUL BRUNSCHKOPF Oltre a vari e numerosi sentieri tematici, il clou della stagione escursionistica sarà costituito dai sentieri sul Brunschkopf. Questi creativi percorsi tematici, che si intrinsecano e formano una stella, portano i nomi Mental Power Trail, Eiszeitweg e Seefelder Skispur in base ai temi a cui sono dedicati e conducono l’escursionista in un viaggio verso se stesso, lo rapiscono in un’era da tempo scomparsa e gli fanno respirare lo spirito olimpico della regione di Seefeld. I sentieri partono dalle località di Seefeld, Leutasch e Mösern/Buchen e terminano con una vista mozzafiato a 360° sull’Olympiaregion e le sue catene di montagne circostanti. Il sentiero Mental-Power-Weg è quello più lungo tra i tre sentieri tematici che culminano sul Brunschkopf e combina elementi spirituali e di autoconsapevolezza psichica e fisica con elementi di benessere e fitness. Dodici punti di sosta e luoghi carichi di energia lungo il sentiero permettono di soffermarsi, concentrarsi sulle percezioni sensoriali e meditare. Alcuni esercizi e postazioni concentrano le proprie percezioni sensoriali sull’equilibrio interno e ripristinano l’intero sistema energetico dell’organismo. Lungo questa escursione di 3 - 3,5 ore, l’escursionista impara a decelerare consapevolmente il ritmo di vita grazie all’azione positiva ed energizzante dell’ambiente. Il corpo, lo spirito e la mente si rimettono in sintonia con questo programma di benessere olistico e la distanza dalla frenesia della quotidianità aumenta. Chi si interessa per la storia olimpica della regione può percorrere il sentiero Seefelder Skispur (tem-
I SENTIERI TEMATICI DELLE CINQUE LOCALITÀ Le cinque località della regione offrono sentieri escursionistici variegati: a Seefeld inizia il tour del re, il Seefelder Königstour, che porta da una vetta all’altra, toccando il Seefelder Joch (2.064 metri) passando per la Seefelder Spitze (2.220 metri), la Reither Spitze (2.373 metri) fino ad arrivare al rifugio Nördlinger Hütte (2.230 metri). L’alta valle della Leutasch, incastonata tra il Karwendel, il Wetterstein e l’Hoher Munde, è costituita da 24 frazioni e grazie al paradiso delle malghe della Gaistal e al sentiero internazionale di Santiago di Compostela è un eldorado per le escursioni nella natura incontaminata del Tirolo. Con i suoi pendii rivolti verso sud e adagiata sull’altopiano, Mösern/Buchen è la località più piccola della regione e un ideale punto di partenza per escursioni e passeggiate fino alla campana più grande all’aperto del Tirolo, la Campana della Pace. Da Mösern/Buchen, il “nido delle rondini del Tirolo”, partono anche dei sentieri che conducono a due fenomeni naturali: i laghetti periodici Lottensee e Wildmoossee. Attraverso Mösern/Buchen è possibile raggiungere anche il Möserer See, il lago balneabile più caldo del Tirolo. Al di sopra dell’Inntal, Reith, con la sua area n aturale protetta Latschenhochmoor presso il Wildsee o la vetta della Reither Spitze a 2.373 metri offre un ricco programma di escursioni culturali e piacevoli per tutta la famiglia, ma anche tour alpinistici di alta montagna. Il Sentiero didattico delle api, con il suo hotel delle api, è straordinario e apre agli interessati uno sguardo sulla misteriosa vita delle api e degli insetti appartenenti alla loro famiglia. Scharnitz, la porta occidentale del “Parco Naturale del Karwendel” che vanta una superficie di 727 metri quadrati ed è il parco naturale più esteso delle Alpi orientali, invita a fare escursioni a piedi, in mountain bike o tour alpinistici di ogni grado di difficoltà. La gola della Gleirschklamm presenta un paesaggio vivace di acqua e roccia lungo il corso del cristallino fiume Isar con le sue acque turchesi.
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HOTEL SEESPITZ ZEIT UN LUOGO NEL QUALE SI RITORNA SEMPRE MOLTO VOLENTIERI ****
Il nostro albergo Seespitz-Zeit**** si trova a circa 1.200 m sul livello del mare ed é situato vicino all’incantevole lago naturale, viziato dal sole che costantemente splende sull’altopiano di Seefeld. L’ affetuosa ospitalitá, un splendido ambiente e un servizio perfetto rendono speciale il vostro soggiorno nel nostro albergo. Le nostre ampie camere sono caratterizate di un mix di tradizione, modernitá e un tocco di lusso. La fantastica vista dal balcone sulle montagne e sul lago naturale di Seefeld vi daranno una sensazione di libertá incredibile. Nel nostro albergo vi aspetterá inoltre un percorso culinario fatto di gusti e sapori mai scontati. Il nostro chef vi sorprenderá ogni giorno con un’ampia varietá di piatti ricercati assolutamente deliziosi. Ovviamente ci prendiamo anche cura dei nostri ospiti che soffrono di eventuali intolleranze come al lattosio, al glutine o al fruttosio. Con totale disponibilità il nostro chef prepara anche piatti vegani o vegetariani.
L’OFFERTA: TEMPO DI ESCURSIONI
Nel pomeriggio viziamo i nostri clienti con delle torte e del gelato fatto in casa che vi potrete godere sulla nostra terrazza con vista sul bellissimo lago. Il benessere dei nostri ospiti é un aspetto fondamentale del nostro servizio e cosí vi offriamo la Panorama SPA di 600 mq. Rilassatevi nella nostra sauna, nello swimming pool esterno riscaldato oppure godetevi un bicchiere di champagne nel whirlpool. Vi aspettano saune, un bagno a vapore, una doccia emozionale e cabine a raggi infrarossi. In piú vi offriamo una vasta scelta di massaggi professionali e trattamenti cosmetici che vi faranno sentire rigenerati, rilassati e pieni di energia.
Da noi potrete vivere una vacanza all’insegna del golf indimenticabile. I nostri ospiti hanno infatti la possibilitá di giocare sul campo da golf del Golfcub Seefeld-Reith con 9 buche. Inoltre si trovano 5 campi da golf che offrono 72 buche entro una distanza di 25 chilometri. I nostri ospiti ricevono, inoltre, uno sconto fino al 30%.
13.05. - 22.10.2017 (eccetto luglio e agosto) 600 km di sentieri escursionistici e di montagna! •4 oppure 7 pernottamenti inclusa la mezza pensione coccole •cocktail di benvenuto •buffet di torte il pomeriggio •cartina per escursioni nella regione gratuita •ogni giorno escursione guidata da TVB Seefeld (tranne la domenica) •utilizzo gratuito della nostra Panorama SPA di 600m² •settimanalmente musica dal vivo nella loggia dell’hotel •tutti i servizi inclusi Seespitz 4 notti da € 388,7 notti da € 679,-
Trascorrete un’estate indimenticabile a Seefeld. Ammirate la bellezza del paesaggio mozzafiato e rilassatevi nel nostro albergo. Riposatevi, riprendete l’energia e dimenticate lo stress della vita quotidiana
SPECIALE TURISMO ESTATE 2017
RUNNING, ARRAMPICATA, BIKE, SKIROLL, BIATHLON GOLF E TANTI EVENTI NEL PARADISO DEGLI SPORTIVI tasch- per trascorrere un fine settimana straordinario all’insegna della corsa al cospetto del massiccio del Weterstein. In occasione della Salomon Ganghofer Trail, il 12 agosto 2017, la regione invita alla mezza maratona della Leutasch, che offre un percorso di otto chilometri che può essere percorso con la tecnica della camminata nordica.
IN VETTA CON GLI IMPIANTI DI RISALITA Durante l’estate, per tutti gli appassionati dell’escursionismo che preferiscono facilitarsi la risalita, ci sono due impianti a disposizione degli ospiti della regione: Bergbahnen Rosshütte e Gschwandtkopflift. Le due cabinovie e la funicolare degli impianti Bergbahnen Rosshütte raggiungono quota 2.064 metri e, all’insegna del motto “sport & relax” risparmiano agli escursionisti una buona parte della salita. Dopo una corsa con l’impianto dello Gschwandtkopflift si è accolti da una vista impareggiabile sulla Inntal, che si può ammirare anche accomodati su una sdraio della malga Sonnenalm. GLI EVENTI DI PUNTA DELLA STAGIONE ESCURSIONISTICA La ricchezza delle possibilità di praticare escursioni nell’Olympiaregion Seefeld si rivela anche nei numerosi eventi legati a questa attività che si tengono in primavera ed estate. Dal 4 all’10 giugno si svolge la undicesima edizione della Primavera in montagna di Leutasch. Nel corso di diverse escursioni tematiche e attraverso i racconti delle guide, i partecipanti potranno scoprire interessanti curiosità sulla cultura, le tradizioni e la natura dell’alta valle della Leutasch e delle sue 24 frazioni. La Marcia del Karwendel si terrà il 26 agosto 2017 ed è uno degli eventi imperdibili dell’estate. Nel corso di questo evento sportivo si percorrono 52 chilometri e 2.281 metri di dislivello attraverso il Parco Naturale del Karwendel. Al centro dell’attenzione ci sono la natura idilliaca e la sensibilizzazione per il parco. I pettorali di questa marcia tanto apprezzata, cui partecipano podisti rinomati, sono subito esauriti tutti gli anni. I posti, infatti, sono limitati: a questa sfida personale e sportiva possono partecipare 2.500 persone al massimo. Ma anche la Tregiorni IML Einhornmarsch, in programma dal 14 al 17 settembre 2017 nella valle della Leutasch, si è trasformata in un vero e proprio highlight della stagione estiva. A questa manifestazione si presentano escursionisti da tutte le parti del mondo per percorrere ogni giorno fino a 42 chilometri. Lo straordinario spirito di squadra e lo stare insieme trasformano questa Einhornmarsch in un’esperienza indimenticabile. L’apertura della stagione di nordic walking e corsa spetta alla Mountainrun Seefeld che si tiene il 18 giugno 2017. Dopo sei chilometri e 1.000 metri di dislivello, i partecipanti vengono accolti da un panorama straordinario sulla Seefelder Spitze. Un altro appuntamento da non perdere della stagione posistica è la gara Zugspitz Ultratrail, in programma il 17 giugno 2017, che è famosa ben oltre i confini della regione. In occasione di questa competizione, circa 2.200 partecipanti si ritrovano ai piedi della Zugspitze -anche nel comune di Leu-
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ARRAMPICATA Agli appassionati dell’arrampicata l’Olympiaregion Seefeld offre numerose vie ferrate e palestre di roccia per tutti i gusti e in diversi gradi di difficoltà. La zona di Scharnitz e Leutasch è particolarmente ricca di proposte per il climbing. Dal facile tour per tutta la famiglia all’arrampicata sportiva professionistica, l’emozione e il divertimento della scalata sono garantiti. Nel gruppo del Karwendel, con le falesie “Klettergarten Scharnitz” e “Scharnitzer Sonnenplatten”, si spalanca un’area d’arrampicata molto estesa. L’incredibile varietà di vie attira sulle montagne del Tirolo sia principianti che climber professionisti. Con i suoi 100 metri d’ampiezza e 150 metri d’altezza, la palestra di roccia “Chinesische Mauer” (la muraglia cinese) a Leutasch è degna del suo nome: il blocco di roccia con 100 vie chiodate non regala solo panorami straordinari ma promette anche sfide d’elevato livello tecnico. Dall’estate 2016 l’Olympiaregion Seefeld aderisce al progetto “Climbers Paradise”, un’iniziativa volta a migliorare la qualità dei servizi per gli arrampicatori mediante standard fissi e dati univoci. RUNNING & NORDIC WALKING ARENA L’Olympiaregion Seefeld accoglie tutti gli appassionati di nordic walking e corsa con una rete di percorsi ben segnalata di circa 266 chilometri. Queste apprezzate discipline sportive possono essere praticate nella “running & nordic walking arena”. I 30 percorsi, molto variegati e di tre differenti livelli di difficoltà variano tra percorsi a intervallo, trail di abilità, percorsi rigenerativi e corsa in montagna. In questo modo, sia i professionisti che i neofiti possono ottenere i migliori risultati dall’allenamento. BICI DA CORSA, E-BIKE E MOUNTAIN BIKE Nell’ambito del ciclismo l’Olympiaregion Seefeld offre in totale 570 km di percorsi per la bici da corsa e la e-bike e tracciati per mountain bike di tutti i livelli di difficoltà. I percorsi più facili, come la ciclopista dell’Isar di 300 km, sono ideali per tutta la famiglia. I turisti e gli sportivi, soprattutto quelli che cercano una sfida personale, troveranno pane per i loro denti sui tour di montagna. Per gli appassionati di mountain bike, l’altopiano a 1.200 metri offre la possibilità di praticare questo sport in un impressionante scenario idilliaco naturale, come per esempio all’interno del parco naturale del Karwendel. Circa 32 percorsi offrono il massimo della varietà, sia dal punto di vista pae-
saggistico che del grado di difficoltà. Oltre alle piste ciclabili segnalate, i mountain biker possono sfruttare anche circa 200 km di strade forestali. Divertimento sulle due ruote senza fatica è ciò che offrono i tanti punti di noleggio di e-bike e le postazioni di ricarica che sono riportati su una cartina panoramica insieme a tutti i tour adatti alle e-bike. I punti panoramici e i rifugi presso i quali gli sportivi occasionali e quelli professionisti possono essere accolti con bevande rinfrescanti e specialità alpine assicurano una piacevole pausa con una vista incantevole. PISTA DA SKIROLL E BIATHLON ESTIVO Sia d’estate che d’inverno l’Olympiaregion Seefeld offre le condizioni di allenamento ideali per prepararsi al biathlon. Gli atleti delle discipline nordiche apprezzano soprattutto la pista da skiroll, per questa stagione chiusa a causa dei lavori di preparazione per i campionati del mondo del 2019. Per quanto riguarda il biathlon estivo sarà invece possibile praticarlo nel tradizionale impianto realizzato nel 2010 che dispone di più 30 corsie di tiro. GIOCARE A GOLF NELLA REGIONE DI SEEFELD L’Olympiaregion offre ai suoi ospiti un’offerta di attività sportive e ricreative pressoché illimitata che soddisfa anche gli appassionati del golf. Il campo sportivo da 18 buche del Golfclub SeefeldWildmoos che appartiene ai “Leading Golf Courses Austria” è uno dei campi da golf più belli dell’arco alpino. Perfettamente inserito nel paesaggio collinoso degli alpeggi dell’area paesaggistica protetta di Wildmoos e con vista sulle vette del massiccio del Karwendel e del Wetterstein, questo campo da golf conquista con fairway e green perfetti a 1.300 metri di altitudine, accontentando giocatori di ogni livello di handicap. Oltre al golfclub, la struttura Seefeld-Wildmoos dispone anche di una scuola di golf che offre corsi per ogni livello con istruttori professionisti. Al cospetto di uno scenario incantevole sul pittoresco Wildsee, al margine della zona pedonale di Seefeld, si trova il campo a 9 buche del Golfclub Seefeld-Reith e il generoso campo pratica della Golfacademy Seefeld-Reith. Sul driving range, con 12 postazioni di tiro coperte per giocare indipendentemente dalle condizioni atmosferiche, putting, pitching e chipping green e bunker di allenamento tutti i giocatori troveranno le migliori premesse per ogni livello di handicap. Presso la Golfacademy Seefeld-Reith è possibile prenotare sessioni di allenamento diverse come corsi per bambini e corsi di abilitazione al campo, ma anche lezioni singole sotto la guida dell’istruttore professionista Thomas Knuchel (membro della Professional Golfers Association).
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L
REGIONE DI HALL-WATTENS MAGICHE ESCURSIONI TRA I CRISTALLI TIROLESI
a magia dei cristalli splende tra le montagne di Hall Wattens. Dai cristalli di sale della valle Halltal a quelli leggendari di rocca delle Alpi del Tux, allo splendore dei Mondi di Cristallo Swarovski, tante nuove escursioni per conoscere i segreti dei cristalli tirolesi. E per ricordare il proprio passaggio nei luoghi di maggiore interesse, ci sarà la possibilità di timbrare il proprio diario di viaggio (è una carta escursionistica) per non dimenticare i meravigliosi paesaggi della regione di Hall Wattens. La vacanza in questo piccolo angolo di Tirolo, particolarmente curato, immerso nella natura e lontano dal turismo di massa prosegue con escursioni, percorsi per mountain bike, programmi per le famiglie, visite guidate nella storica cittadina di Hall con la sua zecca, itinerari Nature watch in mezzo alla natura con i cannocchiali di precisione Swarovski Optik. Il cristallo di rocca delle Alpi di Tux Il cristallo di rocca può essere scoperto in due escursioni di cristallo. Il primo tour è a pochi passi dal Volderwildbad, sul monte Largoz a 2.214 metri di altezza, ed è l’itinerario ideale per le famiglie in vacanza con i bambini. La seconda escursione è adatta a escursionisti esperti: conduce al sentiero Lizumer Zirmweg. Sulle tracce dell’oro bianco: sentiero storico delle miniere di sale Protagonista delle escursioni tra i cristalli è la valle Halltal. Qui nel cuore del parco naturale del Karwendel per secoli è stato estratto il sale e si è scritta la storia dell’industria mineraria. Già alla fine del XIII secolo le popolazioni locali convogliavano l’acqua dal giacimento minerario più alto della zona, il Wasserberg (1635 metri sul livello del mare), verso la montagna in cui si trovavano i giacimenti di sale, dove ne sfruttavano le proprietà solventi. Una volta raggiunta la saturazione massima, la soluzione di acqua e sale veniva trasportata a valle per nove chilometri attraverso condotte di tubi di legno fino ai calderoni della salina di Hall. Oggi un percorso ripercorre le tappe della famosa Via del Sale: 11 postazioni presentano storie sulla sua estrazione e relativi documenti con immagini degli ultimi secoli. Un sentiero, lungo 7 chilometri, che dall’ingresso della valle di Hall conduce alla galleria König-Max-Stollen, costruita dai minatori nel 1492 e così battezzata in onore dell’imperatore Massimiliano I. Il sentiero porta alla cappella, ai capanni per le provviste, al bacino di raccolta dell’acqua e al ripido Bettelwurfeck. Le postazioni raccontano storie finora poco note, come quella dell’Herrenhaus, la casa dei signori, dove alloggiavano gli alti funzionari del sale ai tempi dell’attività di estrazione.
Le scintillanti nuvole di cristallo Ultima tappa sulla strada dei cristalli i famosi Mondi di Cristallo Swarovski. Entusiasmanti esperienze attendono chi varca il Gigante, icona dei Mondi di Cristallo e porta di accesso alle Camere delle Meraviglie. Un passo e ci si ritrova nella straordinaria atmosfera del Duomo interamente di cristallo, per passare poi al bizzarro teatro meccanico Mechanical Theatre, alla suggestiva Sala blu oppure ancora a paesaggi immaginari ricchi di tesori segreti. Vere e proprie opere d’arte create da artisti di fama internazionale con i cristalli. La magia continua poi nel giardino: un’area di 7,5 ettari con un vero e proprio gioiello, la Nuvola di Cristallo. Progettata dalla coppia di artisti franco-americani CAO PERROT (Andy Cao e Xavier Perrot) è un ipnotico capolavoro mistico, grande 1.400 metri quadri e costituito da oltre 800.000 cristalli Swarovski inseriti a mano, che fluttua su una nera vasca a specchio. La Nuvola apre le porte a un vero e proprio percorso di vedute cristalline tra arte e architettura, da scoprire con i binocoli Swarovski Optik: la tecnologia e l’innovazione al servizio dell’arte, per immergersi e scoprire da una prospettiva diversa i dettagli più nascosti del giardino dei cristalli. Si scorge così il particolare riflesso della scritta Yes to All, opera realizzata da Sylvie Fleury con cristalli Swarovski, per arrivare alla scultura Kairos di Georgenthal, che racconta momenti della storia di Swarovski. Si incontrano poi opere di Thomas Bayrle, Michael Kienzers, Peter Kogler, Barry Flanagan, Georg Herold e la griglia cristallina di Werner Feiersinger. Un itinerario che incuriosirà anche i più piccoli, che oltre a divertirsi guardando da vicino tutti i particolari delle opere d’arte, potranno interagire e generare suoni con il Pianoforte della natura, di Alois Schild, un grande strumento sonoro che ricorda la musicalità della natura. Uno spazioso parco giochi all’aperto permette ai bambini di scatenarsi in libertà, grazie anche all’area appositamente allestita con divertenti strutture in legno e acciaio, dove scivolare, correre, rotolare… I nuovi Mondi di Cristallo Swarovski riservano però anche un’altra sorpresa ai loro piccoli ospiti: la nuova e unica nel suo genere Torre giochi, che svetta a sud del giardino. Ideata dallo studio di architettura Snøhetta, si sviluppa su quattro livelli sovrapposti,
collegati tra loro tramite un’unica rete da arrampicata, che consente di raggiungere 14 metri di altezza. Irresistibile per sperimentare il movimento, dondolando, arrampicando, oscillando e scivolando fino a sentirsi quasi sospesi nell’aria. Scesi dalla torre, il divertimento all’aria aperta continua: il misterioso labirinto allestito nello spazioso giardino attende di confondere i visitatori. Quale posto migliore per giocare a nascondino? E per un gustoso spuntino o un La mappa del tesoro Una piccola cartina che contiene un tesoro. La cartina della Regione viene consegnata gratuitamente in tutti gli alberghi per dare la possibilità di avere subito a portata di mano tutto quello che la regione offre. Settimana di Cristallo Con il pacchetto La Settimana dei Cristalli, 7 pernottamenti in un tipico Gasthof tirolese, in mezza pensione, a partire da 433 euro a persona. L’offerta comprende: cartine della zona, 2 escursioni guidate a tema attraverso il magnifico mondo alpino delle montagne di sale, escursione Il Sentiero dei Cembri con impianti di risalita, visita ai Mondi di Cristallo Swarovski, visita guidata della città di Hall in Tirol. Speciali riduzioni per le famiglie, per i bambini fino a 14 anni. Come raggiungere la Regione di Hall-Wattens La regione di Hall-Wattens è facilmente raggiungibile dall’Italia. Tutte le maggiori città italiane sono collegate a Innsbruck con i treni delle ferrovie austriache, con offerte molto vantaggiose a partire da 29 euro. Anche per chi sceglie l’auto il tragitto non è molto lungo: la Regione Hall-Wattens, dista dal confine italiano solo 40 km. Info: Ufficio turistico Hall-Wattens, Unterer Stadtplatz 19, Hall in Tirol (Austria); Tel. +43 (0) 5223 45544 0; www.hall-wattens.at Info: Mondi di Cristallo Swarovski, Kristallweltenstrasse 1, Wattens (Austria); Tel. +43 (0) 5224 51080 3831; www.swarovski.com/kristallwelten
UN’INTRIGANTE ESTATE 2017 ALL’INSEGNA DI TRADIZIONE, SPORT E DIVERTIMENTO! Il tutto accompagnato dalla cordiale accoglienza degli albergatori e dalla vasta offerta culinaria regionale, idonea a soddisfare qualsiasi tipo di gusto! Info riguardo tutti gli eventi: www.seefeld.com
Zugspitz Ultratrail, Corsa alpina 17.06.2017, LEUTASCH Più di 2000 corridori appassionati del “Trailrunning” provenienti da 50 nazioni diverse, trovano la loro massima aspirazione nel cimentarsi in questa gara estrema. La meta finale è la vetta della montagna più alta della Germania che raggiunge gli oltre 5400 metri di altitudine percorrendo una distanza superiore ai 100 km. Tra i 5 itinerari a scelta vi è il “Supertrail” (62,8 chilometri, 2923 metri d’altitudine) con partenza da” Leutasch”. Tra l’altro, il percorso di questa gara porta i partecipanti ad ammirare la bellezza paesaggistica della famosa catena montuosa del “Leutascher Wetterstein”. www.zugspitz-ultratrail.com
Trofeo internazionale Karwendel Porsche 19. – 21.05.2017, SEEFELD Motori rombanti ed una linea slanciata: le automobili della Porsche tolgono letteralmente il fiato. I fieri amanti delle spettacolari autovetture si incontreranno nella nostra regione per dare prova delle proprie capacità ed abilità automobilistiche! Il giro che i partecipanti dovranno eseguire (tragitto prestabilito da un roadbook) passerà per la località alpina “Kühtai” per poi raggiungere Seefeld dove, nel centro città, verranno valutate e premiate le automobili più “eleganti”. Questo evento darà a tutti la possibilità di ammirare queste stupende autovetture. Eventi secondari allieteranno gli ospiti, auspicando per loro un divertente e rilassante fine settimana: www.karwendel-trophy.at Festival “Bergkristall” con Mario e Christoph 01. – 04.06.2017, SEEFELD Eccezionale partecipazione del coinvolgente Duo Mario e Christoph che allieteranno il festival con i loro canti e musiche folcloristiche. In cooperazione con altri artisti come i “Paldauer”, i fratelli “Niederbacher” e “Olaf der Flipper” l’atmosfera giusta per festeggiare è garantita. Dopo la serata d’inaugurazione nel “Kurpark” (01.06) avrà luogo uno spettacolo musicale nella sala “Wm-Halle” ed una festa tradizionale tirolese presso il ristorante panoramico dell’impianto funivie “Rosshütte”: Come gran finale è prevista una mattinata musicale dedicata alla degustazione della birra. www.marioundchristoph.at Mercatino del martedì con prodotti regionali 06.06. – 05.09.2017, SEEFELD Deliziosi prodotti stagionali e regionali provenienti dalle zone limitrofe, saranno disponibili alla degustazione insieme a piatti locali, presso la piazza centrale di Seefeld. I commercianti di Seefeld invitano i contadini ed i produttori locali a presentare i loro prodotti. Un’esperienza per tutti i sensi!
I giorni di montagna primaverili a Leutasch “Leutascher Bergfrühlingstage“ 04. – 10.06.2017, LEUTASCH Monika e Hans Neuner, sopranominati “Bantl” vivono ormai da generazioni nella valle di ”Leutasch”. Loro sono da sempre i depositari del patrimonio storico, culturale e naturalistico della regione. Intraprendendo escursioni nei posti più caratteristici ed ameni dei dintorni, i due coniugi mostrano all’ospite le bellezze della loro terra natia. Al culmine della giornata sarà offerta una tipica ed antica colazione montanara BIO cucinata sul falò. Festa tradizionale “Dirndljägerball” 2017 09. – 10.06.2017, SEEFELD Il ballo tradizionale “Dirndljägerball“ è ormai diventato una delle attrazioni principali dell’estate. Ai piedi della montagna “Gschwandtkopf“ nel tipico rifugio “Sportalm“ verrà steso il tappetino rosso per tutti gli amanti della tradizione tirolese. Sarà prevista la partecipazione di molti VIP che faranno da cornice all’intrattenitore “Gregor Glanz”! Come gran finale verrà eletto e premiato un ragazzo ed una ragazza a caso, che fungeranno da re e regina del ballo.
Raiffeisen “Mountainrun“sulla cima di Seefeld 18.06.2017, SEEFELD Il panorama visibile dalla “montagna-casa” di Seefeld può essere definito uno dei più spettacolari di tutto il Tirolo. Il traguardo di questo evento sportivo si trova a 1000 metri d’altitudine, che i partecipanti devono raggiungere a grandi passi dopo la partenza dal centro di Seefeld. Per chi volesse partecipare alla gara in maniera più tranquilla, ci si può iscrivere alla variante più semplice con 540 metri d’altitudine oppure affrontare la corsa alla “Nordic Walking”. Giornata dei motori 2017 24.06.2017, SEEFELD A partire dall’auto d’epoca degli anni trenta fino ad arrivare alle autovetture moderne e sportive con oltre 200 cavalli: l‘associazione automobilistica di Seefeld si è assunta l’onere e l’onore di organizzare un evento per tutti gli amanti delle auto. La gara Rallye (con tanto di Roadbook) attirerà molti appassionati con varie sorprese lungo il tragitto di montagna più bello della regione. Gli spettatori avranno la possibilità di ammirare le fantastiche autovetture che sfrecceranno sul percorso e che rimarranno in esposizione a gara conclusa. La sagra dello Strudel 09.07.2017, SEEFELD Piccante o dolce, alla frutta o croccante: i ristoratori di Seefeld presentano la classica specialità austriaca in mille versioni. Lasciatevi sedurre dal profumo dei dolci appena sfornati e gustatevi la varietà più vasta di Strudel che abbiate mai visto. Programmi ed attività fatte con amore per i più piccoli e la musica popolare tirolese faranno di questo evento una giornata speciale per tutta la famiglia. Shopping & Wine 14.07.2017, SEEFELD Vini gustosi ed i trend dal mondo della moda&lifestyle si uniscono per creare un evento speciale. Ben 16 dei più rinomati viticoltori austriaci presentano le loro creazioni nei negozi dei commercianti di Seefeld. Con un bicchiere di vino in mano si ha la possibilità di rilassarsi un pò e di farsi guidare negli assaggi. Nel libretto di degustazione al prezzo di € 19,- sono inclusi anche dei gettoni con valore di 5 € per il casinò Festa di Santa Maddalena 22.07.2017, LEUTASCH Tantissime tradizioni, vere usanze ed una calorosa accoglienza: la festa in onore di Santa Maddalena attrae ogni anno centinaia di visitatori. Dopo la messa e la processione, le associazioni di Leutasch s’incontrano nell’area dedicata alla festa nella frazione di “Kirchplatzl”. Un insieme di specialità casarecce, balli popolari e giochi in compagnia faranno di questa giornata un’esperienza indimenticabile.
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SPECIALE TURISMO ESTATE 2017
Festa del paese 29.07.2017, SEEFELD Seefeld è fiera delle proprie associazioni. Una volta all’anno s’incontrano tutte insieme per organizzare una grande festa nel “Kurpark”. Si ballerà, si festeggerà e si riderà dal pomeriggio fino a notte fonda. Accanto all’impeccabile servizio, ogni ospite ha la possibilità di divertirsi con le attrazioni ed i giochi organizzati. Il divertimento e l’intrattenimento sono garanti di questa festa popolare!
gara leggendaria. Una marcia attraverso la natura alpina, che affascina tantissimi atleti da tutto il mondo e organizzata da una squadra ormai collaudata da molti anni. Ogni anno il limite di 2500 posti di partenza, viene raggiunto già da molto tempo prima durante la prevendita. Le espressioni stampate sui visi dei partecipanti che attraversano il traguardo a “Eng“ o a “Pertisau“ sul lago “Achensee”, raccontano una storia di sacrifici ma allo stesso tempo la storia di un’immensa felicità. www.karwendelmarsch.info
Mercatino estivo di Leutasch 06.08.2017, LEUTASCH Fare shopping, e godersi la vita in un ambiente accogliente! I commercianti regionali di Leutasch offrono di tutto: Dall‘artigianato tradizionale alle specialità culinarie della regione e dalla musica popolare fino al programma d’intrattenimento per i più piccoli.
Antico artigianato tirolese 09. – 10.09.2017, SEEFELD Fabbri, Tessitori, Sarti, Falegnami, Liutai e chi più ne ha più ne metta! La nostalgia conquista i cuori della gente locale e dei nostri ospiti quando gli artigiani svolgono il loro antico lavoro. La zona pedonale si trasforma in una fabbrica molto creativa a cielo aperto, nella quale gli anziani maestri mostrano la loro arte al curioso villeggiante. L‘autentica musica popolare e le varie specialità gastronomiche di un tempo passato, invitano a rimanere a bocca aperta ed ovviamente anche a comprare. Il culmine dell’evento sarà la parata dei trattori d’epoca e la sfilata delle associazioni con gli abiti tradizionali di una volta.
Notte bianca 14.08.2017, SEEFELD I commercianti importeranno a Seefeld i Trend di moda più esclusivi da Milano, Parigi e Londra, che verranno presentati su una grande passerella nel centro del paese. Decorazioni di moda, “Fashion Bars” vari ed spettacoli d’attrazione presso gli alberghi, portano ogni anno centinaia di fanatici dello shopping a pellegrinare verso Seefeld. Si potranno ammirare i capi d’abbigliamento più moderni per la stagione invernale. Dresscode: Abbigliamento bianco
IML Marcia dell’unicorno di tre giorni 14. – 17.09.2017, LEUTASCH “Nos iungat ambulare“ è il motto degli escursionisti provenienti da tutto il mondo, che durante questo evento arriveranno a percorrere distanze fino a 42 km al giorno. Uno degli itinerari più spettacolari della regione, con partenza e traguardo a Leutasch verrà percorso da più di 2000 partecipanti. Il tempo impiegato ha solamente un’importanza secondaria dato che la priorità di questa marcia è divertirsi muovendosi! Nella sala “Wetterstein“ ci sarà poi anche la possibilità di festeggiare tutti insieme. Settimana Ganghofer Hubertus 01. – 07.10.2017, LEUTASCH Natura, cultura e molte parole nel gergo dei cacciatori: Monika e Hans Neuner accompagnano gli interessati sulle tracce dello scrittore tedesco Ludwig Ganghofer. Escursioni tematiche, manifestazioni interessanti e molti piatti di selvaggina della cucina regionale appassionano moltissimi ospiti da ormai più di vent’anni. Info: Olympiaregion Seefeld T: +43 50880-590 T: +43 50880-562
Ganghofer Trail 12.08.2017, LEUTASCH “Stimolante, organizzato alla perfezione e semplicemente stupefacente” Così i partecipanti descrivono questo evento sportivo. Durante la mezza-maratona si dovrà passare per la valle alta di Leutasch ed attraversare dei prati e dei boschi paradisiaci. Anche durante la versione più corta, quella di 8 km, si passa per dei luoghi spettacolari come laghi e ruscelli incantevoli. I più piccoli invece potranno festeggiare i loro successi a partire dai 500 metri oppure partecipando alla gara di 1,5 km. www.ganghofertrail.at La marcia per la valle del „Karwendel“ 26.08.2017, SCHARNITZ 52 o 35 km “per pedes“ attraverso il fantastico paesaggio del parco naturale alpino del “Karwendel“ : ecco ciò che ci si può aspettare riguardo a questa
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L’ESTATE NEL GIGANTE
GLI SWAROVSKI KRISTALLWELTEN METTONO IN SCENA INCANTEVOLI ESPERIENZE PER GRANDI E PICCINI Nel Gigante è ritornata l’estate. Da giugno a settembre gli Swarovski Kristallwelten (i Mondi di Cristallo Swarovski) a Wattens si trasformano in un mondo estivo fitto di esperienze, che incanta grandi e piccini. Indipendentemente dalle condizioni meteorologiche, questa combinazione di museo, mondo della fantasia e parco offre indimenticabili giorni di vacanza – che sia nei freschi e cristallini spazi interni o nel vasto giardino con le sue numerose e interessanti attrazioni a cielo aperto. Nell’ambito dello svariato programma estivo, giovani e anziani non potranno che rimanere soddisfatti di giochi e divertimenti, arte e cultura, yoga e rivelazioni culinarie a non finire – relax e piaceri da prima mattina a tarda sera. Un giorno d’estate nei Mondi di Cristallo Swarovski è come una piccola fuga in un altro mondo. La vita di tutti i giorni appare molto lontana, la fantasia mette le ali e il corpo si gode molto movimento sano e cibi prelibati. Vacanze da sogno per tutta la famiglia. Festival d’estate: il Tirolo incontra l’India Quest’anno i Mondi di Cristallo Swarovski celebreranno per la prima volta un grande festival estivo che appassionerà tanto il palato quanto gli occhi, le orecchie e il naso. Nel centro di questo girotondo multicolore, dal 1° luglio al 31 agosto ci sarà l’India con tutte le sue molteplici sfaccettature culturali e culinarie. Musica, installazioni e avvincenti performance di artisti indiani contemporanei come pure esotiche delizie per il palato coinvolgeranno tutti i sensi. Circondati dalla variopinta cultura di questo Paese dell’Asia, un giorno nel Gigante vi darà la sensazione di passarvi una breve vacanza. Yoga nel Gigante: una tonificante pausa dal quotidiano Durante tutta l’estate il programma “Energia nel Gigante” con i suoi corsi di yoga fa in modo che il corpo, lo spirito e l’anima siano nuovamente in armonia. Da giugno ai primi di settembre il giardino dei Mondi di Cristallo Swarovski ogni mercoledì sera fa da cornice ispiratrice a workshop di yoga sotto la guida di istruttori professionali. Secondo le preferenze, si possono prenotare lezioni uniche o corsi di quattro o sei settimane. A quattro date particolari, i partecipanti, dopo una lezione di yoga il sabato mattina, riceveranno perfino una colazione energetica nel Daniels Kristallwelten. Café & Restaurant.
Gastronomia: i piaceri del palato Naturalmente il Daniels Kristallwelten. Café & Restaurant non serve solo la prima colazione per appassionati di yoga e altri visitatori. Durante tutta la giornata qui arrivano in tavola leccornie per grandi e piccini e piaceri per il palato molto speciali. Durante il Lying Dinner (a cena sdraiati), il 2 giugno i ghiottoni potranno mettersi a loro agio nel giardino nei dintorni della Nuvola di Cristallo e godersi sdraiati un delizioso menu di 10 portate con accompagnamento musicale. Il 7 luglio poi la “Cena sotto il Cielo di Cristallo” trasporta come per magia i visitatori in un
vero paradiso gastronomico con delizie servite sotto il firmamento della Nuvola fatta di più di 800.000 cristalli inseriti manualmente. Film: incantevole cinema estivo nel Gigante Il cinema estivo nel Gigante quest’anno ci promette tiepide notti con molta magia e anche un po‘ di brivido. Dal 1° al 31 agosto il giardino del Gigante si trasformerà in un cinema all’aperto sotto il cielo stellato – quest’anno perfino ogni giorno con una rappresentazione per i bambini alle 15.30 e con una rappresentazione serale alle 20.15. In questa stagione al centro di questi “giochi di luce” ci saranno i temi Science Fiction e Fantasy – con film che hanno già entusiasmato milioni di persone e che, nell’ambiente magico del Gigante, dispiegano un effetto tutto particolare. Naturalmente anche il nostro tema dell’anno, l’India, non sarà lasciato in secondo piano nel nostro festival del cinema: nel programma appaiono alcuni film che hanno per soggetto questo misterioso Paese asiatico – da produzioni indiane e coloratissimi film di Bollywood al blockbuster britannico “Slumdog Millionaire”, premiato con otto Oscar.
Grandi esperienze per piccoli ospiti Durante i mesi estivi il giardino dei Mondi di Cristallo Swarovski si trasforma in una “gigantesca” area giochi. Per i bimbi la torre giochi a più piani e la grande area giochi sono i veri poli d’attrazione. L’anno scorso le pecore si sono rivelate essere le beniamine assolute dei bimbi e così anche quest’anno verranno a pascolare in un’area delimitata del giardino. Anzi, avranno perfino compagnia, poiché ci penseranno anche anatre corritrici indiane a mettere di buonumore i grandi e piccoli ospiti. E anche d’estate ci saranno per bambini dai quattro ai dodici anni molti workshop per permettere loro di creare e anche di esplorare con tutti i sensi i Mondi di Cristallo Swarovski, il giardino e tutto il mondo che li circonda. Per fare in modo che grandi e piccini, anziani e giovani possano veramente godersi l’estate fino a tardi, proporremo anche nel 2017 ore d’apertura prolungate: fino alla fine del mese di giugno i Mondi di Cristallo Swarovski saranno aperti tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30, e dal 1°luglio al 31 agosto perfino tutti i giorni dalle 8.30 alle 22. Questi orari d’apertura sono validi anche per il Daniels Kristallwelten. Café & Restaurant, che fino alle 21.30 serve piatti caldi – deliziose prelibatezze culinarie di giorno e di notte. I PRINCIPALI EVENTI Energia nel Gigante: workshop di yoga 07.06.-06.09.2017 Lying Dinner (a cena sdraiati) 02.06.2017 alle 19.30 Festival d’estate: l’India in visita nel Gigante 01.07.-31.08.2017 Tutti i giorni dalle 8.30 alle 22 Cena sotto il Cielo di Cristallo 07.07.2017 alle 19.30 (al momento lista d’attesa) Yang Yoga con colazione energetica 08.07. e 22.07.2017 alle 9:00 Film – Cinema estivo nel Gigante 01.-31.08.2017 Ogni giorno film per bambini alle 15.30, programma serale alle 20.15
Info: Swarovski Kristallwelten Kristallweltenstraße 1 6112 Wattens, Austria swarovski.com/kristallwelten
METTI UNA SETTIMANA TIPO ALL’OLYMPIA REGION SEEFELD Nell’Olympia region Seefeld è impossibile annoiarsi. Volete un esempio concreto? Eccovi serviti!
LUNEDÌ
NATURE WATCH NELLA GOLA KARWENDELSCHLUCHT. Parco naturale del Karwendel 05/06/17 - 25/09/17 Non avete di sicuro mai visto la Valle del Karwendeltal in questo modo! Cascate e gole incastonate dalle rocce frastagliate del massiccio del Karwendel. Una visita naturalistica che vi mostrerà sia gli insetti dei prati fioriti che i più grandi abitanti del Karwendel come camosci e aquile reali. TRADIZIONALE COSTRUZIONE DI UN RECINTO & MERENDA TIROLESE insieme a Wendelin NEUNER 05/06/17 - 25/09/17 La realizzazione dei recinti è una delle più antiche tecniche di costruzione dei contadini. Wendelin Neuner è uno dei pochi tirolesi che padroneggia ancora la tecnica di realizzare recinti senza l’utilizzo di chiodi o viti di ferro. Dopo una passeggiata intorno a Mösern avrete la possibilità di intrecciare un segmento di recinto nella sua “officina” all’aperto e di apprendere questa tecnica tradizionale. Al termine dei lavori, potrete gustare come ricompensa una prelibata merenda tirolese.
MARTEDÌ
nata dal fattore TEMPO. Con le nostre escursioni meditative guidate, desideriamo accompagnarvi a vivere esperienze che vi toccano nel profondo e a lungo. Con consapevolezza e attenzione ci mettiamo in sintonia con i cicli della natura e ne traiamo un’azione benefica. Questo, in genere, è il primo passo per ritrovare sé stessi. L’APE, IL PIÙ PICCOLO ANIMALE DOMESTICO DEL MONDO insieme a Margit HASLWANTER o a Kurt KRIEGL 06/06/17 - 26/09/17 Scoprite tutte le curiosità sul più piccolo animale domestico del mondo insieme a un apicoltore, percorrendo il sentiero didattico delle api fino all’hotel delle api di Reith. Otterrete una visione straordinaria della misteriosa vita dell’ape mellifera e sul suo habitat. Attraverso una vetrata potrete anche osservare, senza alcun pericolo, l’ape regina e il vivace andirivieni delle api operaie nel loro alveare. MUSICA SUL LAGO MÖSERER SEE 31/05/17 - 27/09/17 Cosa c’è di più bello che iniziare una giornata in musica sulle sponde di un lago? I musicisti della regione regalano emozioni musicali ogni mercoledì mattina. Lasciatevi sorprendere, di settimana in settimana, da quali melodie vi donano sollievo e liberano i vostri pensieri.
MERCOLEDÌ
ESCURSIONE NATURALISTICA 06/06/17 - 26/09/17 Alla scoperta dei QUATTRO ELEMENTI! Terra, fuoco, acqua e aria sono gli elementi della natura. Essi influenzano la nostra visione del mondo, le esperienze, i pensieri e i sentimenti. Già i filosofi greci meditavano sui diversi elementi e, soprattutto, su quale fosse la loro materia originale. Questa escursione naturale vi mostrerà come la flora e la fauna siano in grado di sfruttare per sé questi quattro elementi.
ESCURSIONE STORICA a SEEFELD insieme ad Alexandra GLATZL o a Lisa HOLLUSCHEK 31/05/17 - 27/09/17 Venite a conoscere Seefeld nel corso di un’interessante passeggiata. Insieme alle nostre guide certificate potrete visitare la chiesa parrocchiale gotica di St. Oswald, l’Hotel Klosterbräu e l’emblema di Seefeld, ovvero, la Seekirchl. Dalla collina parrocchiale si gode di una magnifica vista sulla località turistica e sul mondo alpino circostante. Scoprite insieme le bellezze del posto. I cani sono i benvenuti.
ESCURSIONE MEDITATIVA insieme a Wolfgang NEUNER-PFEIFFER 06/06/17 - 26/09/17 Quali sono le esperienze che portiamo nel cuore? Una caratteristica essenziale è sempre determi-
LA CAMPANA DELLA PACE 31/05/17 - 27/09/17 La campana della pace fu realizzata nel 1997 quale simbolo di collaborazione transfrontaliera e pace nell‘arco alpino. Situata all’aperto nel cuore
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di un magnifico paesaggio alpino, questa campana annuncia tutti i giorni un messaggio di pace con il suo rintocco solenne. In occasione del ventesimo anniversario dalla data della realizzazione, questa estate, il mercoledì, dopo il rintocco della campana viene presentato un testo dell’autore tirolese Hans Augustin per la pace nel mondo.
GIOVEDÌ
VIVERE LA NATURA - CON TUTTI I SENSI insieme ad Hansi BANTL 01/06, 22/06, 06/07, 20/07, 03/08, 17/08, 31/08, 14/09 e 28/09/17 L’esperta guida escursionistica Hansi Bantl vi apre losguardo sul mondo dei gioielli botanici. Nel corso della sua escursione naturalistica attraverso i pascoli, le brughiere, le torbiere e anche i boschi di Leutasch potrete scoprire il paesaggio in un modo del tutto particolare. Attraversando attentamente i paesaggi potrete immergervi nella quiete e nel benessere della vita e della natura segreta. L’ORTO DI JOHANNA insieme a Johanna KRUG 08/06, 29/06, 13/07, 27/07, 10/08, 24/08, 07/09 e 21/09/17 Nell’orto di Johanna vi attende un’esperienza aro-
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SPECIALE TURISMO ESTATE 2017
matica per tutti i sensi. Resterete sorpresi dalla varietà dei fiori, dei colori e delle forme. Scoprite tutto sulla coltivazione, la cura, l’utilizzo e i benefici su corpo e mente delle diverse piante aromatiche e officinali. Al termine della visita guidata dell’orto avrete la possibilità di assaggiare prodotti fatti in casa. PASSEGGIATA CON GLI ALPACA insieme a Nadin e Florian HASLWANTER-EGGER 01/06/17 - 28/09/17 Il vostro appuntamento con un adorabile coccolone! Passeggiate con noi su prati fioriti e attraverso il bosco selvatico in compagnia dei nostri morbidi “peluches“. Venite a conoscere questi magnifici animali delle Ande e scoprite tante cose interessanti sugli Alpaca. Al termine dell’escursione potrete rinfrescarvi con bevande tradizionali peruviane sul nostro pascolo. Un’incantevole esperienza naturale anche per le famiglie! ESCURSIONE LUNGO LA FERROVIA DEL KARWENDEL insieme a Heinz STRASSER e Josef SCHENACH 02/06/17 - 29/09/17 Realizzata più di 100 anni fa, la ferrovia del Karwendel è un capolavoro della tecnica, visto e considerato che si dovette superare un dislivello di 600 m con una pendenza massima del 36,5 %. Per realizzarla, fu necessario costruire numerosi viadotti, ponti e gallerie in modo tale da oltrepassare pareti rocciose e gole. L’escursione ci porta da Hochzirl lungo il tracciato dei binari fino alla gola Zirler Klamm (vista sul ponte Schlossbachbrücke) fino a Leithen.
VENERDÌ
TOUR GUIDATO AL LAGO SEEBENSEE IN E-BIKE insieme a Peter SCHWANDL 02/06/17 - 29/09/17 Il Seebensee è uno dei laghi di montagna più belli del Tirolo. Insieme a Peter Schwandl potrete raggiungere in e-bike questo magnifico laghetto turchese situato al di sopra della malga Ehrwalder Alm, partendo da Seefeld attraversando la Leutasch e la magnifica valle della Gaistal.
SABATO
VISITA DEL CANTIERE DELL’IMPIANTO PER GLI SPORT NORDICI & I CAMPIONATI DEL MONDO Cross Country Academy 03/06/17 - 30/09/17 Dopo il 1985, nel 2019 si terranno nuovamente i Campionati mondiali di sci nordico nell’Olympiaregion Seefeld. Le preparazioni per questo grande evento sono già in corso. Volgete insieme a noi lo sguardo dietro le quinte del nuovo impianto sportivo e provate a tirare a segno. Biathlon a portata di mano. Provateci!
n. 3 Giugno-Luglio 2017
Siete rimasti sorpresi? L’Olympia region Seefeld offre anche tanti servizi. Alcuni esempi?
DOMENICA
SULLE ORME DEGLI ANIMALI 04/06/17 - 01/10/17 Enigmi avvincenti e racconti sulla vita dei nostri piccoli e grandi coinquilini. La vostra escursione nella natura si trasformerà in un’avventura misteriosa! Percepite la presenza degli esseri viventi della natura ricercandone le impronte, gli escrementi, le tracce dei pasti, i nidi e le tane. Ascoltate e seguite gli odori. In base ai peli, alle piume o ai palchi ritrovati potrete scoprire interessanti aspetti della natura. Nel corso di questa escursione naturalistica imparerete a leggere le tracce nel bosco! NELLE NOTTI DI LUNA PIENA insieme ad Angelika NEUNER 09/06, 09/07, 07/08 e 06/09/17 Le notti di luna piena sono magiche. La luce argentata della luna vi rapisce e vi regala la sensazione di essere più vicini al cielo. Già da millenni, gli uomini accordano il proprio ciclo vitale e l’organizzazione dell’anno in base alle fasi lunari. Da sempre si tramandano miti, racconti e il sapere sui segni lunari. L’escursione culmina verso mezzanotte presso un falò, dove una bevanda calda vi ridarà le forze per affrontare la via del ritorno.
BIGLIETTO AUTOBUS REGIONALE Biglietto autobus regionale a soli € 12,00! Per l’intera durata del soggiorno potrete usare tutti gli autobus di linea che effettuano servizio tra Seefeld, Leutasch, Mösern/Buchen, Reith e Scharnitz. Il biglietto va caricato in anticipo presso gli uffici informazioni o il vostro albergatore. Per il resto, valgono le tariffe stabilite dal servizio pubblico (VVT). I bambini fino ai 15 anni in possesso della tessera ospiti viaggiano gratis . NAVETTA DEL VILLAGGIO DI SEEFELD Utilizzo gratuito nell’estate 2017. UN TRENO DI OFFERTE Per tutti gli ospiti che ci raggiungono in treno: arrivo e partenza gratuiti con gli autobus regionali per la fermata dell’autobus più vicina al vostro alloggio all’interno dell’Olympiaregion Seefeld (su presentazione della tessera ospiti o della conferma di prenotazione). UN TOCCO DI FORTUNA AL CASINÒ SEEFELD Tutti i giorni, a partire dalle 14.00, il casinò in «stile alpino» vi attende con un ricco programma d‘intrattenimento. Roulette, poker, black jack, baccarat o slot-machine: al Casinò di Seefeld tutto ruota intorno alla fortuna. Grazie alla vostra Olympiaregion Seefeld Card avrete già vinto al casinò: riceverete, infatti, il 15 % di sconto sul pacchetto di benvenuto del Casinò di Seefeld (prezzo normale € 30,00), che include fiches del valore di € 30,00, un bicchiere di vino frizzante e un omaggio a sorpresa. Per essere ammessi al Casinò occorre presentare un documento d’identità valido munito di fotografia e ed essere maggiorenni. Lasciatevi trasportare nell’avvincente mondo del Casinò di Seefeld e vivete un’emozione! Non occorre prenotarsi. Vi basterà mostrare la vostra tessera ospiti all’ingresso.
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SPECIALE TURISMO ESTATE 2017
GIORNI DI YOGA, WELLNESS, EQUITAZIONE UNA VERA VACANZA ANCHE PER LA FAMIGLIA Ricche offerte nel Wellness classico, nel Fitness e nel Medical Spa sono una garanzia di vacanza perfetta per ogni esigenza e rappresentano un motivo fondamentale per andare alla scoperta dell’ Olympiaregion Seefeld e trascorrervi momenti indimenticabili di puro wellness o anche di attivo benessere. La posizione unica di altipiano a 1.200 m riparato e rivolto verso sud garantisce un clima salubre dimostrato anche scientificamente. Da molti anni ormai numerose strutture ricettive si sono specializzate in modo altamente professionale nel campo del Wellness analizzando, ancor prima di scegliere le migliori offerte per i loro ospiti, continuamente ed in maniera critica tutte le nuove tendenze del settore. Il movimento e il fitness personale costituiscono un aspetto fondamentale del wellbeing ed anche sotto questo aspetto la regione riesce a soddisfare le esigenze più disparate: il paesaggio naturale unico rende la zona, in estate come in inverno, una piattaforma di Fitness nella natura estremamente vasta sia per escursionisti, golfisti, mountain-biker che per fondisti, nordic walker e per tutti gli altri appassionati di attività all’aria aperta. In estate si aggiungono all’effetto salutare anche la vista delle imponenti catene montuose, del verde rilassante dei boschi apparentemente senza fine così come il riflesso luccicante dei numerosi laghetti di montagna; tutto ciò è balsamo per l’anima degli ospiti in cerca di relax. Personal trainer e guide profes-sionali sono volentieri a disposizione per aiutare a raggiungere un training ottimale e personalizzato. Sull’altipiano di Seefeld, come in nessun’ altra regione alpina, sono numerose le strutture ricettive che si sono dedicate in maniera professionale e dettagliata alle tematiche del benessere, relax, prevenzione medica e rigenerazione. All’incirca trenta strutture ricettive dall’albergo 5* Superior fino alle piccole pensioni biologiche ed ai Wellness-Residence curano con dedizione gli ospiti esaudendo i loro desideri di benessere. TANTE ATTRATTIVE PER I BAMBINI Oltre al grande parco giochi incentrato sul tema dell’attività mineraria a Seefeld ci sono anche molte altre attrazioni come i grandi trampolini e la nuova Landing Bag nel Funpark della Rosshütte, una struttura con un cuscino da salto di 15x15 metri che permette di saltare da un’altezza di 9 metri, as-
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sicurando il divertimento a grandi e piccini. Durante l’estate questo trampolino è sorvegliato da personale qualificato. Dopo una corsa con l’impianto dello Gschwandtkopflift si è accolti da una vista affascinante sulla Inntal, che si può ammirare anche accomodati su una sdraio della malga Sonnenalm. Per i bambini ci sono discipline sportive che possono essere praticate nella regione di Seefeld: con golf, tennis o l’equitazione, per esempio, si possono ottenere grandi successi insieme. I golfclub e i centri equestri offrono allenamenti speciali e lezioni private per grandi e piccini. Il centro equestre sulla Leutascher Straße offre un maneggio (20 x 60 m) e lezioni di dressage fino alla classe S e salto agli ostacoli fino alla classe M. Il centro equestre Nairz presso il Menthof di Seefeld e il centro Tschaperhof di Leutasch dispongono rispettivamente di un maneggio (20 x 40 m) per lezioni di longe, dressage e salto agli ostacoli. Per rinfrescarsi e divertirsi in acqua ci sono numerosi laghetti balneabili come il Wildsee a Seefeld o il Möserer See, uno dei laghi balneabili più temperati di tutto il Tirolo. Il lido “Die Strandperle” direttamente sul Wildsee, rappresenta un piccolo paradiso per grandi e piccini. Qui c’è un parco giochi, una vasca per bambini, una piscina riscaldata, un campo da beach-volley e per fare un giro in mezzo al lago c’è la possibilità di noleggiare barche a remi o pedalò. Presso il lido “Reither Strandbad”, che si trova sulla riva opposta si possono trascorrere tranquille ore di sole. Per le giornate estive di pioggia, invece, l’alternativa ai laghi è rappresentata dai centri acquatici come l’Erlebnisbad Olympia che accoglie l’intera famiglia con una piscina coperta su una superficie di 630 metri quadrati o l’Alpenbad Leutasch con le offerte speciali per i bambini più piccoli. In entrambi i centri acquatici ci sono scivoli ad acqua e sdraio per riposarsi e rigenerarsi. Per rilassare le gambe stanche dopo un’escursione si consiglia di recarsi ai cinque rinfrescanti impianti Kneipp, l’ideale per riposarsi e per fare il pieno di energie per vivere tante altre emozioni. Per una tranquilla serata in famiglia, consigliamo il cinema 3D Cinepoint Seefeld del centro sportivo e congressuale Olympia, che proietta ogni giorno film differenti. E come ogni anno, anche quest’estate la regione offre un programma per bambini studiato con cura, con riduzioni e interessanti pacchetti offerta.
Dal 19 al 24 giugno Seefeld in Tirol (Austria) attende tutti gli amanti dello Yoga per un’ interessantissima e ricca vetrina di eventi, meditazioni guidate e workshop tutte incentrate sullo yoga in tutte le sue forme: dall’ AcroYoga® all’ Ayur-Yoga fino allo Yoga terapeutico. Una disciplina che da migliaia di anni migliora la vita di chi lo pratica, lo yoga fa sempre bene. Negli ampi spazi delle strutture ricettive, nei boschi meravigliosi e negli immensi spazi verdi i benefici raddoppiano. Uno dei significati del termine ‘yoga’ deriva dal sanscrito ‘yujir’, cioè unire o riequilibrare oltre a ri-allineare il corpo con l’anima. Con lo Yoga possiamo difenderci autorevolmente, riprenderci l’amore per la vita. Intensificando il nostro personale scudo protettivo, riequilibrando i Chakra, i centri di coscienza ed energia custoditi in ognuno di noi. Secondo il calendario indù, infatti, il 21 giugno è chiamato Dakshinayana: il passaggio alla seconda parte dell’anno, periodo ideale per purificare il corpo e per cambiare qualcosa nella propria vita per migliorarla. In corrispondenza del solstizio estivo connettersi con il sole e trarre dai suoi raggi le energie che, pulsando dentro di noi, ci animeranno di nuove forze, risulta ancora più facile ed efficace. Il paesaggio montano di Seefeld offre numerosi luoghi intonsi per esercitarsi in asana tonificanti e rilassanti, si potrà partecipare a un programma imperdibile e ricchissimo. A tutte le ore del giorno sarà possibile usufruire di massaggi, sperimentare tecniche come lo shiatsu ed il massaggio ayurvedico, partecipare a conferenze sul tema ed assistere ad esibizioni di ogni genere di danza ed arte orientale oltre ai classici asana e momenti di meditazione guidata, anche in lingua italiana. Cinque selezionate strutture di Seefeld in Tirol ospitano gli amanti dello yoga: il centralissimo e storico Hotel Klosterbräu & SPA, fresco di ristrutturazione e in piena zona pedonale il Krumers Alpin Resort Hotel & SPA, specializzato in Ayurveda e incentrato sui 4 elementi il Natur & Spa Hotel Lärchenhof, per gli amanti del Bio e dell’eco-sostenibilità senza compromessi in termini di piacere il Biohotel Leutascherhof e ancora l’Alpenhotel Karwendel che accetta solo adulti in cerca di relax e silenzio. 10 maestri di yoga riconosciuti a livello internazionale permetteranno di vivere un’esperienza unica suddivisa in 4 tematiche: -Ayurveda & Yoga con Workshop e piani di alimentazione specifici, -Natura & Respiro con rituali di fuoco e Pranayma, -Destress & Meditazione per combattere la tensione e ritrovare la pace interna, -Sport & Spirit per chi ama restare in movimento e provare nuovi asana.
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