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Il ritorno dei fermenti indipendentisti

Ma quale Europa Unita, c’è voglia di secessione! C

i risiamo. Motti e proclami che la politica italiana pareva aver seppellito per sempre tornano ad imperversare seppur espressi in toni più dimessi. Ritorno alla lira. Uscita dall’Unione Europea. Indipendenza regionale dallo Stato. Temi che rimbalzano, cavalcati dai populismi più in auge. Ma tutto ciò non è un fenomeno esclusivamente italiano come molti sarebbero portati a credere. C’è chi nell’Euro non ha mai creduto, e chi invece tutt’oggi lo considera la soluzione di ogni male economico, chi lo considera una iattura e chi un toccasana. Sull’argomento insigni economisti nutrono opinioni fortemente discordanti a seconda della nazione e del credo di appartenenza. Ma queste diatribe talvolta nascondono un progetto molto più radicale e drammatico: vi sono comunità più o meno vaste ed etnicamente significative che della propria moneta proprio non se ne curano, e che desidererebbero qualcosa di molto più drastico e rivoluzionario: l’indipendenza dalla nazione di appartenenza. Nord contro Sud. Indipendenza contro unità. Nel Vecchio Continente non vi sono solo Catalogna (Barcellona) e Scozia a promuovere fermenti e diatribe. In Europa sono decine i partiti,

i movimenti e le associazioni irredentiste che inseguono il sogno di una “patria su misura”. Il fenomeno dei movimenti separatisti nati e votati all’interno di Stati ufficiali, dediti a reclamare il rispetto di una qualche «nazione» più o meno oppressa, è più corposo di quanto non si pensi. Un fenomeno talmente esteso da spingere il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, a dire di non volere un’Europa divisa in 95 staterelli. Il pericolo, infatti, è l’impossibilità di tenere poi economicamente testa a colossi come Usa, Cina, Russia, Brasile, India. Certo è che questi “staterelli” sono lì, pronti a cavalcare l’onda giusta per loro nella storia. Dal crollo dell’Urss il numero degli Stati europei è quasi raddoppiato e gli Stati aderenti al progetto europeo sono passati da 12 a 28, con altri 7 in lista d’attesa. Sembrano due fenomeni opposti, ma non lo sono: la corsa alla frammentazione dei vecchi Stati si nutre della possibilità di sentirsi difesi dall’Unione più grande. Il grande confine europeo che dovrebbe garantire mercati e stabilità finanziaria autorizza progetti in stile “piccolo è bello”. Insomma una contraddizione che convive perfettamente: da un lato la voglia di staccarsi, dall’altro la sicurezza di sentirsi forti grazie alla propria appartenenza all’Unione Europea.

di giacomo gabriele morelli

Il cavallo di battaglia più efficiente impiegato dai movimenti populisti europei, con potenziali risvolti drammatici


in primo piano

I motivi principali che spingono all’indipendenza sono da un lato quello etnico-storicolinguistico-culturale, e dall’altro quello economico Ma quali sono le ragioni che portano all’acuirsi di sentimenti indipendentisti? Due sono i motivi principali: da un lato quello etnico-storico-linguisticoculturale, dall’altro quello economico. Ma senza un vantaggio per il portafogli, le ragioni culturali hanno in genere poca presa. Analizziamoli, per sommi capi, nazione per nazione, questi fermenti indipendentisti. 1. Spagna. È in Catalogna che si trova uno dei nazionalismi più strutturati, al centro nei mesi scorsi anche di un discusso referendum. Nell’ottobre del 2017 i catalani, infatti, sono stati chiamati alle urne per votare la secessione dalla Spagna. A differenza di Londra, però, Madrid ha considerato il referendum illegale e incostituzionale. Ma in Spagna non scalpitano solo i catalani. A sentirsi scomodi nel proprio Paese sono anche comunità come i baschi, il cui movimento indipendentista è ancora più radicato. E poi valenziani, i galleghi, gli andalusi e i canari. 2. Gran Bretagna. Qui sono scozzesi e irlandesi a reclamare da sempre una propria indipendenza. Dopo la Brexit gli animi si sono infiammati sia a Edimburgo che a Belfast. La Scozia chiede un referendum per distaccarsi dalla corona britannica, a cui fanno eco anche i gallesi, mentre in Irlanda del Nord i movimenti indipendentisti ne chiedono un altro per la riunificazione delle due Irlande, dal momento che Dublino appartiene fedelmente all’Unione Europea. 3. Francia. È la Corsica che da oltre un secolo ambisce ad emanciparsi dalla Francia. Dal 2001 organizza le Ghjurnate Internaziunale di Corti, una kermesse di incontri e dibattiti cui partecipano numerosi leader separatisti. La netta vittoria degli indipendentisti alle ultime elezioni territoriali ha dato poi un’ulteriore accelerazione al processo di distacco.

4. Belgio. A volersi distaccare dal Belgio sono i fiamminghi, raccogliendo sempre più adesioni. Basti pensare ai risultati delle elezioni politiche degli ultimi anni, dove i nazionalisti hanno guadagnato sempre più terreno rispetto ai partiti tradizionali. Qui l’indipendenza ha principalmente motivazioni economiche e sociali. 5. Italia. Oltre a quanto scritto nell’introduzione, i movimenti e i desideri indipendentisti all’interno del nostro Paese sono diversi. Essi si concentrano soprattutto nel nord del Paese, dove nella maggior parte dei casi hanno già ricevuto concessioni dallo Stato, ad esempio con il riconoscimento di regioni a statuto speciale. Anche in Sudtirolo si continua a coltivare il sogno dell’indipendenza. 6. Germania. La “Baveria” è il land più antico della Germania, l’ultimo entrato a farne parte. Le istanze indipendentiste della regione hanno come portavoce politico il Beyernpartei, che dal 1946 si batte per la separazione. Anche qui è stato chiesto un referendum per l’indipendenza da Berlino. Ma la Corte Federale ha già dato parere negativo sulla consultazione, proibendo ai Land di decidere in solitaria la propria scissione. 7. Albania. In Albania a muovere la voglia indipendentista sono soprattutto le minoranze etnicolinguistiche che vorrebbero ricongiungersi a quella che sentono come madrepatria. Parliamo dei greci d’Albania che preferirebbero avere Atene come capitale invece di Tirana. Altre minoranze insoddisfatte sono i serbi e i croati di Bosnia, gli albanesi della Macedonia, i bulgari dalla Moldavia, gli ungheresi della Romania, della Serbia, della Slovacchia, dell’Ucraina, i 30 mila svedesi dell’arcipelago delle Åland che però appartengono alla Finlandia, e gli abitanti delle Shetland che dopo mezzo millennio vorrebbero tornare ad essere norvegesi invece che scozzesi.

Insospettabilmente in Europa sono decine i partiti, i movimenti e le associazioni irredentiste che inseguono il sogno di una “patria su misura” La Slesia vorrebbe rendersi indipendente dalla Repubblica Ceca e Polonia, mentre la Transnistria aspira all’indipendenza piena all’interno della Moldavia. Più pragmatiche le radici dell’irredentismo di Groenlandia e Isole Faroe: per loro Copenhagen è una capitale troppo lontana. Come andrà a finire? “Piccolo è bello”, e forse efficiente dal punto di vista amministrativo, ma senza il cappello dell’Unione europea si tornerebbe alla giungla dove il più forte mangia il più debole e, con buona pace delle cornamuse e delle lingue fossili, i più forti sarebbero come sopra detto asiatici o americani. Quello dell’”indipendenza” non è solo un problema europeo e non nasce oggi. Pensiamo solo ai ben cinque Paesi sorti dall’ex India britannica, o agli Stati nati recentemente in Africa, come l’Eritrea e il Sudan Meridionale. Un processo che si dispiega a livello mondiale, ma che comunque sembra interessare in maniera particolare il nostro Continente. Qui i confini vengono costantemente ridisegnati da almeno 200 anni, dai tempi della disgregazione dell’Impero Ottomano e di quello Austro-Ungarico, ma allo stesso tempo anche con il processo contra-

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rio, ad esempio con l’unità italiana e quella tedesca nella seconda metà dell’Ottocento. Un continuo movimento di scomposizione e di riaggregazione che sembra aver ripreso vigore con la fine della guerra fredda e che oggi mette in discussione gli equilibri internazionali. Il caso più eclatante e sanguinoso degli ultimi decenni l’abbiamo ancora davanti agli occhi: la guerra nei Balcani, che negli anni ‘90 del secolo scorso ha portato alla nascita di numerose nuove nazioni dalle ceneri dell’ex Jugoslavia di Tito. Il caso spagnolo della Catalogna è soltanto l’ultimo esempio, positivamente incruento, di un insieme di crisi che sembrano portarci al superamento degli assetti geopolitici consegnatici dalla storia. L’autodeterminazione dei popoli è stata una forza trainante della geopolitica del ventesimo secolo, portando alla creazione di molti nuovi stati dopo

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le due guerre mondiali e poi ancora dopo il crollo dell’Unione Sovietica. Quando le Nazioni Unite furono fondate nel 1945, vi erano solo 51 Stati membri; oggi sono 193. Ma la strada verso l’indipendenza è di solito sanguinosa, violenta e lunga, caratterizzata spesso da guerre civili e conflitti etnici. La pacifica divisione avvenuta nel 1993 della Cecoslovacchia in due nazioni: repubblica Ceca e Repubblica Slovacca, è stata un’eccezione alla regola. All’inizio del ventunesimo secolo la maggior parte delle aberrazioni storiche che il colonialismo occidentale e l’imperialismo sovietico avevano imposto sulla mappa del mondo erano state riassorbite e la spinta globale per l’autodeterminazione sembrava perdere vigore. Mentre tra il 1981 e il 1997 furono fondati quasi 30 nuovi Paesi, dal 2000 ad oggi ne sono emersi solo 5. Con la globalizzazione, che aveva portato all’omogeneizzazione culturale, politica e economica, si era creata la percezione che le distinzioni regionali non contassero più. Il riemergere dell’attuale secessionismo era quindi inatteso, se non in alcuni degli angoli più instabili del terzo mondo. Visto il grande numero di movimenti secessionisti attivi e dormienti in giro per il mondo, l’importanza dell’irredentismo per il secolo attuale non può essere sottovalutata. Molto probabilmente continuerà a giocare un ruolo importante. Gli stati nazionali rimangono i pilastri del sistema internazionale, e quindi la loro disintegrazione solleva inevitabilmente timori di destabilizzazione regionale, con tutti i riflessi finanziari che la globalizzazione odierna sa scatenare a catena.

A differenza dell’era post-coloniale del secolo scorso, gli Stati di nuova costituzione faticano a trovare sostegno internazionale. Al contrario, la maggioranza dei governi utilizza tutti i mezzi a propria disposizione, dal boicottaggio economico alla forza militare, per preservare l’unità nazionale. I regimi autoritari hanno la tendenza a reprimere con la forza i gruppi secessionisti, le democrazie ben consolidate invece ricorrono ai dettami costituzionali per prevenire la disintegrazione territoriale, come è avvenuto in Catalogna. Si è capito idealmente che la repressione dei gruppi separatisti deve essere l’ultima soluzione, soprattutto per i governi occidentali, e che si deve intervenire molto prima che gli elettori diventino radicalizzati. Si tenta di addolcire le istanze secessioniste attraverso trasferimenti finanziari, tasse speciali, accordi o poteri devoluti, mantenendo però il controllo della politica fiscale e monetaria, oltre alla supervisione della difesa e della politica estera. In caso di ambizioni separatiste ben radicate, come in Catalogna o in Scozia, i governi centrali hanno considerato la rinegoziazione dei termini del rapporto, concedendo una maggiore autonomia, pur di scongiurare divorzi costosissimi. In un modo o nell’altro, l’autodecisione dei popoli giocherà un ruolo importante anche nella storia del ventunesimo secolo, proprio come in quello precedente. Per garantire che essa non diventi nuovamente una fonte di instabilità e distruzione, i governi sanno di dover cercare di attenuarla in anticipo. Un pedaggio salato subito può permettere di evitare un prezzo ben più elevato nel futuro.

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IL Direttore

SOMMARIO Ma quale Europa Unita, c’è voglia di secessione!

In Europa sono decine i partiti, i movimenti e le associazioni irredentiste che inseguono il sogno di una “patria su misura”

I giocattoli rotti degli italiani

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er molto tempo il principale motivo di passione per gli italiani è stata la Politica. L’ideologia, i partiti, i leader, hanno sempre coinvolto le persone e suscitato senso di appartenenza. Anche in senso “opposto”. Perché anche l’antipolitica, in fondo, è una sorta di ideologia politica. Su un altro e diverso piano, le passioni pubbliche sono invece state promosse dallo sport, soprattutto dal calcio, che ha sempre offerto luoghi, colori e bandiere alle identità personali. Ma le cose sono cambiate. Questi legami si stanno logorando. La politica ha perso credibilità. Più che appartenenza suscita distacco, indifferenza, o addirittura disgusto. Il calcio (suicidatosi il ciclismo per gli innumerevoli trascorsi casi di doping) era ciò che riscaldava il sentimento sportivo degli italiani. Ma anche questa

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SIAMO TUTTI VITTIME DI DIGITAL-STRESS Quando sentiamo parlare di dipendenza da internet siamo portati a pensare che il fenomeno riguardi solamente i giovani

passione vive un momento (provvisorio?) di declino. Lo dicono la presenza degli spettatori negli stadi, mediamente vuoti per quasi metà, ma pure la decisa flessione dei dati di ascolto televisivi Sky e Mediaset Premium, di anno in anno in trend sempre più negativo. Un’evoluzione della personalità degli italiani?, oppure una perdita di interesse causata dall’assenza di protagonisti coinvolgenti in campo politico e sportivo? La seconda ipotesi parrebbe la più verosimile. Infatti in Italia è in netto aumento l’ascolto del calcio giocato nei campionati esteri, vibrante per spettacolo e imprevedibilità, rispetto alla monotonia del nostro campionato dominato dallo strapotere della Juventus. Il calcio italiano è diventato un mercato in “svendita”, in cui entrano imprenditori americani, indonesiani, cinesi: dilettanti allo sbaraglio. Stesso dicasi per la politica: si partecipa di più alle vicende internazionali dominate da Trump, Putin, Kim Jong-Un, Duterte e compagnia bella, piuttosto che alle telenovelas delle comparse nostrane sapientemente immortalate dall’esilarante Crozza. Ma funziona così. Quando il giocattolo si rompe, e ci si annoia, lo si sostituisce con qualcos’altro. Speriamo in una futura inversione di tendenze.

Marco Morelli

direttore@mantovachiamagarda.it

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FREE TIME, OCCUPAZIONE O PREOCCUPAZIONE DI TEMPO? Ma cos’è il tempo libero? E perché ne abbiamo sempre di meno? Darne una definizione soddisfacente è una questione critica

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al via Arena Opera Festival 2018 La 96ma edizione dello storico Festival lirico in scena all’Arena di Verona dal 22 giugno al 1° settembre 2018 per 47 serate

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speciale turismo montagna estate 2018 L’Olympiaregion Seefeld in Tyrol presenta tutte le opportunità per una vacanza all’insegna dello sport e del relax

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MantovachiamaGarda Periodico bimestrale

A PARER MIO

Registrazione del Tribunale di Mantova N° 01/2011 del 15/02/2011

di GASTONE SAVIO

BULLISMO E CYBERBULLISMO DRAMMI DEL NOSTRO TEMPO Parliamo stavolta di bullismo e cyberbullismo due fenomeni in aumento. Partiamo, prima di spiegarci, da alcuni dati di riferimento. “Telefono Azzurro”, la Onlus nata nel 1987 per garantire i diritti dell’infanzia, nel corso di nove mesi (settembre 2015 – giugno 2016) ha segnalato in Italia 270 casi di bullismo e cyberbullismo (in pratica uno al giorno), che hanno richiesto 619 consulenze. Le vittime del bullismo fisico sono per lo più maschi (55%); le ragazze sono invece in stragrande maggioranza oggetto di cyberbullismo (70%). Gli autori sono soprattutto maschi (60% dei casi) e, a differenza del cyberbullismo, per lo più conoscono la vittima. Anche l’età è un dato preoccupante, perché il bullismo si manifesta fin dalla primissima

infanzia (il 22% delle vittime ha 5 anni), mentre per il cyberbullismo si inizia intorno ai 10 anni. Queste cifre mostrano l’indubbia incidenza e gravità del fenomeno del bullismo fra i giovani e i giovanissimi nel nostro Paese. Esse rappresentano in realtà soltanto la punta dell’iceberg, non solo per quanto riguarda i dati, ma soprattutto per le gravi problematiche educative soggiacenti: difficoltà di apprendimento e rendimento scolastico, problemi di attenzione e di socializzazione, bassa stima di sé, gestione degli impulsi, violenza domestica, tentativi di suicidio, traumi, relazioni difficili con i genitori, separazioni, abbandoni, carcere, furti, alcolismo, droga. Cosa si intende per bullismo? La federazione italiana delle società di psicologia (Fisp)

riporta le caratteristiche che permettono di inquadrare un certo episodio dentro la categoria del bullismo: “L’intenzionalità del comportamento aggressivo agito, la sistematicità delle azioni aggressive fino a divenire persecutorie (non basta un episodio perché vi sia bullismo) e l’asimmetria di potere tra vittima e persecutore”. Che cos’è il cyberbullismo? Un altro capitolo rilevante dell’odierna manifestazione del bullismo riguarda internet. Il web è un universo ricco di possibilità sterminate, ma, come la vita reale, può presentare minacce e pericoli ancora più insidiosi, a motivo della maggiore facilità di accesso e dell’anonimato: due caratteristiche, queste, che tendono ad eludere i freni inibitori che di solito emergono nel contatto reale con le persone.

Direttore Responsabile Marco Morelli Capo redattore Giacomo Gabriele Morelli Art Director e Progetto Grafico Matteo Zapparoli Pubblicità: MORELLI MEDIA PARTNER, Via Dante Alighieri 4, 46040 Gazoldo degli Ippoliti (Mn) Stampa: GRAFFIETTI STAMPATI S.n.c. - S.S. Umbro Casentinese Km 4,500 - S.S. 71 - 01027 Montefiascone (Viterbo) Editore: MARCO MORELLI, Via Dante Alighieri 4, 46040 Gazoldo degli Ippoliti (Mn) Hanno collaborato a questo numero: Alessandra Fusè, Anna Maria Catano, Antonio Scolari, Barbara Gazzi, Barbara Ghisi, Beatrice Moscatelli, Benedetta Bottura, Elena Andreani, Elena Benaglia, Elena Mantesso, Elena Kraube, Elide Bergamaschi, Enrico Maria Corno, Federico Martinelli, Flora Lisetta Artioli, Gastone Savio, Giacomo Cecchin, Gianmarco Daolio, Isolde Seeber, Lara Ferrari, Michela Toninel, M.T.San Juan, Paolo Carli, Rita Bertazzoni, Serena Maioli, Veronica Ghidesi, Vittoria Bisutti. Puoi ABBONARTI scrivendo a: abbonamenti@mantovachiamagarda.it oppure telefonando al numero: 333.6272824 Sarai ricontattato da un nostro incaricato. Puoi pagare con Bonifico bancario a: MONTE PASCHI DI SIENA Filiale di Gazoldo degli Ippoliti c.c. n° 100464.78 intestato a Morelli Media Partner IBAN: IT 39 R 01030 57640 000010046478 Causale: Abbonamento a MCG Mantovachiamgarda inserendo l’indirizzo esatto per la spedizione L’editore non si assume alcuna responsabilità in ordine al successivo cambiamento di date o programmi riportati in questa pubblicazione Tutti i diritti sono riservati. E’ vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente magazine, ivi inclusa la memorizzazione, riproduzione, rielaborazione, difusione, o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione scritta da parte dell’editore.


PARLIAMO DI

di ELENA BENAGLIA

SIAMO TUTTI VITTIME di DIGITAL-STRESS Quando sentiamo parlare di dipendenza da internet, siamo portati a pensare che il fenomeno riguardi solamente le giovani generazioni, i millenials. Invece no, riguarda tutti. In base a una ricerca condotta da Università Sapienza di Roma e Università Cattolica di Milano gli utenti di internet controllano, in media, lo smartphone (o più raramente il computer) tra le 10 e le 20 volte all’ora, circa ogni 3 minuti, per verificare se sono arrivate nuove notifiche. Gli smartphone sono ormai lo strumento privilegiato che utilizziamo per navigare e per organizzare la nostra vita quotidianamente. E non ce ne separiamo mai. Già al mattino appena svegli, il 70% di noi allunga la mano sul comodino per prendere lo smartphone e controllare se qualcuno ci ha scritto, rispondere alle mail, addirittura guardare il meteo… e pensare che basterebbe alzarsi e aprire le finestre per vedere se c’è il sole! “Da qualche tempo ormai viviamo in una condizione di connessione perenne, che ci porta a pensare di dover sempre essere attenti e pronti a una risposta immediata. Ma fra chat, social network, e-mail e applicazioni varie non stacchiamo mai gli occhi dal telefono, né tantomeno la testa dagli impegni”, sostiene Terenzio Traisci, psicologo, formatore e ideatore dell’Ingegneria del Buon Umore, autore del libro ‘Felicemente stressati’, una guida che insegna a vincere lo stress attraverso la risata. Si credeva che la tecnologia ci avrebbe regalato più tempo per noi stessi, ma per ora le cose non stanno così. Siamo diventati schiavi, dipendenti da un telefonino che ci fa sentire connessi con il resto del mondo, amici di tutti e al corrente di tutto quello che succede, tanto da indurci al panico quando per qualche motivo ci ritroviamo disconnessi. Le principali cause di stress ai giorni nostri sono legate al digitale: assenza di rete o giga finiti, tanto per citarne alcuni. Sono nate vere e proprie sindromi, con sintomi assimilabili a quelli di un attacco di panico. Prima fra tutte la nomofobia (no-mobile fobia, cioè la paura di essere senza cellulare o senza rete) che si manifesta con una sensazione di forte disagio nel momento in cui ci si accorge di non essere connessi a internet. Secondo l’Istituto di Psicologia e Psicoterapia comportamentale e cognitiva una persona soffre di nomofobia quando prova una paura sproporzionata di rimanere fuori dal contatto con la rete mobile al punto da sperimentare sensazioni fisiche come mancanza di respiro, vertigini, tremori, battito cardiaco accelerato, dolore toracico, nausea. Nel regno Unito ne soffre più del 53% della popolazione dotata di cellulare. In Italia non è stato ancora fatto un censimento, ma la fobia esiste e ne soffrono soprattutto i giovani tra i 18 e i 25 anni. In assenza di rete, quando non possiamo più co-

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DA QUALCHE TEMPO ORMAI VIVIAMO IN UNA CONDIZIONE DI CONNESSIONE PERENNE, CHE CI PORTA A PENSARE DI DOVER SEMPRE ESSERE ATTENTI A UNA RISPOSTA municare con il resto del mondo, ci sentiamo persi, anche se l’isolamento dura solo qualche ora o minuto. Un’altra fonte di stress, secondo Traisci è data dalle chat (whatsapp tra quelle più utilizzate) “Le chat sono passate dall’essere una rivoluzione epocale nel modo di comunicare, poiché hanno fornito alle persone l’opportunità unica di comunicare con una rapidità e con una varietà prima inesistente, al tramutarsi un incubo poiché ci fanno sentire sempre forzatamente reperibili, a dover accorciare i tempi di risposta, costringendoci a una rapidità costante che genera ansia”. Senza contare la distrazione creata dal suono delle notifiche che arrivano, anche se non ne leg-

giamo il contenuto, soprattutto se siamo inseriti in gruppi costituti da una miriade di persone che vogliono condividere ogni attimo della loro vita, con video, messaggi vocali e gif. Anche i social network costituiscono una grande causa di stress, pubblicare un post o una foto su Instagram o Facebook e ricevere pochi commenti o like può gettarci nello sconforto. Così come le mail. La domanda più ricorrente è: “Leggere o non leggere le mail una volta terminato l’orario di lavoro?”. La tentazione è forte, soprattutto quando abbiamo inviato una mail che necessita una risposta rapida, ma la risposta si fa attendere. Siamo arrivati a credere che essere online sia l’unico modo di esistere. Ma questo attaccamento alla modalità “alwayson” ha anche una spiegazione scientifica, che ci spiega Traisci: “La tendenza a distrarsi è ciò che ci differenzia dalle altre specie, perché la voglia di esplorare e scoprire novità ci ha permesso di arrivare fin qui. E ogni volta che scopriamo qualcosa di nuovo siamo spinti a cercarne ancora. Il problema è che oggi le fonti di distrazione sono maggiori di quando eravamo uomini primitivi. Ogni volta che vediamo una notifica su social, chat o mail, abbiamo un rilascio di dopamina, il neurotrasmettitore responsabile di gratificazione, sollievo e soddisfazione”. Ma il contraltare a questa momentanea sensazione di benessere è uno stato di stress che può avere conseguenze anche molto gravi. Per cui la parola d’ordine è: staccare la spina! Così come se teniamo alla nostra salute fisica non mangiamo cibo spazzatura, se teniamo alla nostra salute mentale dobbiamo lasciar perdere le attività online inessenziali o dannose. Se controllate facebook prima di dormire e appena svegli, se scrivete messaggi mentre camminate per strada, se controllate i like e le notifiche ogni tre minuti, forse è il caso di fermarsi un attimo a riflettere e trovare delle strategie per un

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RISCOPRIAMO IL VALORE DELLA CALMA E DELLA LENTEZZA

“digital-detox”. Teniamo presente, infatti, che un uso errato della tecnologia può avere conseguenze pesanti sulla nostra vita, può condizionare il nostro ciclo sonno-veglia, il nostro umore, il nostro appetito, oltre ad innalzare il livello di stress. Bene, siamo tutti d’accordo, ma…come fare? Gli esperti di disintossicazione digitale consigliano innanzitutto di fissare degli obiettivi ai quali rimanere fedeli, ad esempio decidere di staccare la connessione tutte le sere alle 21, o un’ora prima di andare a letto, anche per conciliare il sonno e per riposare meglio. Si può anche creare una zona della casa libera dal cellulare, ad es. niente pc, tablet o smartphone a tavola o in camera da letto (in quest’ultimo caso si può tornare ad utilizzare una sveglia tradizionale, per non cadere in tentazione!). Tra i suggerimenti c’è anche quello di ricordarsi che non è necessario rispondere ad ogni mail nel momento esatto in cui la riceviamo.

SE TENIAMO ALLA NOSTRA SALUTE MENTALE DOBBIAMO LASCIAR PERDERE LE ATTIVITÀ ONLINE INESSENZIALI. SI POSSONO AVERE CONSEGUENZE ANCHE GRAVI Possiamo disattivare le notifiche e controllare la posta ad intervalli orari decisi da noi, e soprattutto non guardare le mail dell’ufficio al di fuori dell’orario di lavoro. La pratica del digital detox viene utilizzata anche nelle aziende in un’ottica di maggior benessere e

In questo scenario denso di stress creato dall’illusoria necessità di essere sempre connessi, di dover essere sempre reperibili e rintracciabili, sempre in corsa per la competizione lavorativa, forse non ci siamo neppure accorti che è stata istituita la Giornata mondiale della lentezza, che quest’anno cadeva il 7 maggio. Una Giornata nata per ricordarci che prendersi il tempo necessario per affrontare la quotidianità è una cosa essenziale, poiché per essere davvero efficaci nel lavoro e sereni nelle relazioni affettive occorre focalizzarsi sugli obiettivi primari e prendersi il tempo per decidere la strada e la strategia migliore per raggiungerli. I ritmi rallentati aiutano la concentrazione, affinano la capacità di ragionamento permettendoci di arrivare più facilmente ai nostri traguardi. “Cinque minuti di lentezza al giorno possono rimettere in sesto l’individuo, perché a volte anche l’eroe ha bisogno di fermarsi a pensare, a riflettere – spiega Marina Osnaghi, prima Master Certified Coach in Italia, che ha affiancato grandi imprenditori e professionisti nel raggiungimento dei propri obiettivi – la calma e la tranquillità stimolano il cervello a focalizzare le energie in modo efficace per costruire piani logici che conducano a soluzioni precise”. La lentezza non è tempo sprecato, non è ozio o inattività. Affrontare le cose con più calma, sapersi ascoltare, prendere il tempo per riflettere, sono attività che portano ad uno stile di vita più sostenibile e umano. “Rallentare”, oltre che prendere delle pause per se stessi, può anche significare, infatti, dedicare del tempo a tessere relazioni sociali e di cittadinanza, che normalmente si trascurano per mancanza di tempo. Il professor Chris Streeter, docente di neurologia alla Boston University, ha scoperto che bastano pochi minuti di meditazione per diminuire la tensione emotiva, grazie all’acido gamma-aminobutirrico, l’ormone “della calma”. Recenti ricerche hanno dimostrato che la meditazione aumenta del 44% i rendimenti scolastici degli studenti e al contempo diminuisce comportamenti violenti. Sarebbe importante insegnare a tutti, ma soprattutto ai più giovani, l’arte della lentezza, perché quello che conta non è riempire il tempo, ma usarlo bene! Come forse si propone di “insegnare” il Festival (della Lentezza, appunto) che si svolge a Colorno (Pr) dal 15 al 17 giugno.

produttività, non ovviamente per eliminare il digitale, ma per gestirlo in maniera più sana e funzionale. Perché la digitalizzazione eccessiva finisce per limitare la produttività, fa perdere tempo, efficacia, salute e relazioni, i manager sono meno lucidi, l’ambiente di lavoro insalubre e questo diventa un costo per l’azienda. E’ recente la notizia di un hotel a Weinstadt, cittadina vicino a Stoccarda, che ha deciso di proibire agli ospiti l’uso del cellulare negli spazi comuni, permettendolo solo nelle camere. E’ una questione di buona educazione, certo, come l’iniziativa di creare delle “carrozze-silenzio” sui treni, ma queste potranno anche aiutarci a creare dei momenti di disconnessione, per poter parlare con le altre persone, per leggere un libro indisturbati, o anche solo per rimanere in silenzio a pensare.

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L’approfondimento

di beatrice moscatelli

FREE TIME, OCCUPAZIONE O PREOCCUPAZIONE DI TEMPO? Lo scrittore francese Marcel Proust andava “Alla ricerca del tempo perduto”, a un secolo di distanza noi sembriamo andare alla ricerca del tempo libero (perduto), sfuggente e illusorio quanto il sapore della madeline. Secondo il profilo tracciato dal nuovo Osservatorio mensile Findomestic/Doxa 6 italiani su 10 non sanno cos’è il time off. Il nostro paese, contravvenendo a stereotipi e cliché, fatica a concedersi svago e relax. Ma cos’è il tempo libero? E perché ne abbiamo sempre di meno? Dare una definizione soddisfacente è una questione piuttosto critica che ha scomodato, e continua scomodare filosofi e studiosi. Genericamente possiamo dire che è il tempo che non viene impiegato in attività lavorative o domestiche necessarie. Dare una risposta alla seconda domanda è più semplice. Abbiamo meno tempo per noi perchè i ritmi lavorativi si sono modificati, hanno superato le canoniche ore di ufficio e si sono insinuate nella vecchia “zona franca” che ci permetteva di staccare la spina. Colpa del progresso, colpa di social e devices che ci raggiungono sempre e ovunque portando in dono un carico di mail e di problemi lavorativi. La materia comunque

SECONDO IL PROFILO TRACCIATO DAL NUOVO OSSERVATORIO MENSILE FINDOMESTIC/DOXA 6 ITALIANI SU 10 NON SANNO COS’È IL TIME OFF. IL NOSTRO PAESE FATICA A CONCEDERSI SVAGO E RELAX è seria, i “Leisure studies” sono di fatto una vera e propria disciplina accademica. Vengono prese in esame tutte quelle attività che concernono il piacere inteso come divertimento, intrattenimento e benessere dell’individuo. LA VERSIONE DI ADORNO «Ich habe kein Hobby» io non ho nessun hobby, con queste parole il filosofo tedesco Theodor Wiesengrund Adorno, nel 1969, attacca uno dei pilastri fondamentali della società occidentale: il tempo libero. Quello che lui considera un’illusione della società industriale: un tempo non lavorativo messo a disposizione delle masse appena escono dai luoghi di lavoro. Non un successo ma un inganno, uno stand-by creato ad arte per rabbonire le classi più deboli e illuderle di non dover solo produrre. Rispetto all’ozio del mondo antico che era riservato alle classi superiori e alle loro attività intellettuali, il tempo libero moderno è una truffa, uno specchietto per le allodole che trasforma lavoratori in pausa in consumatori accondiscendenti. Un meccanismo perfetto: lavora e produci, riposa e consuma. È tempo per il divertimento, ovvero dello sviare, del distogliere dai problemi. Se il tempo libero fosse realmente ispirato all’ozio sarebbe speso nella riflessione, nella comprensione, nella coscienza. E proprio in presenza di queste tre attività che si progettano i cambiamenti, che si notano le falle, che nascono le rivoluzioni e i cambiamenti dello status quo. Ecco perché, secondo Adorno, il nostro tempo libero è un fake. Meglio sospendere la coscienza, lasciarsi intrattenere dalla lobby degli hobby e dei divertimenti in attesa che la sveglia squilli alla stessa ora il mattino seguente. IL CASO ITALIANO Abbandonati i pensieri filosofici per calarci nel quotidiano possiamo dire che, il quadro dipinto dalle statistiche ricalca fedelmente la situazione italiana attuale, confermando e dando spunti di riflessione sulla situazione socio-economica del paese. MASCHI VS FEMMINE Il tempo libero è anche -soprattutto- questione di genere. I soggetti deboli ahimè sono, anche in questo caso, le donne. Solo il 26,8% di queste riesce a ritagliarsi due ore a settimana di tempo libero e il 7,3% non trova alcun momento per sé. Il fronte maschile vede i dati ribaltarsi. Pochissimi gli uomini, circa 3,3%, che affermano di non avere tempo libero a disposizione. Le differenze oltre che quantitative

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sono qualitative. Ad esempio la lettura è prettamente femminile: le lettrici abituali sono il 36,9%, mentre gli uomini si fermano al 20,8%. Appannaggio delle donne è anche lo shopping (18,2% contro l’11,1% degli uomini). Sport targati al maschile lo (33% uomini e 23,8% donne) e il video-gaming (7,1% uomini e 0,9% donne). A differenza di ciò che avviene per il genere, l’età non è un fattore determinante per la scelta degli hobby. Anzi, se siamo portati a credere che giovani siano i maggiori utilizzatori di social network e internet, questo studio ci smentisce. I 55-64enni passano online molto più tempo libero di quanto non facciano i 25-34enni. NORD VS SUD Il divario nord-sud non si esime dal figurare in questa statistica e traspare dal modo in cui il free time viene impiegato. Analizzando gli hobby più diffusi nelle diverse aree d’Italia si evidenziano differenze. Il record di lettori spetta al Nord-Ovest con il 33,5%, al Sud la cifra si dimezza 19,5% sono gli habitué della lettura. Sempre nel meridione si registra il picco degli affezionati dei social network per svago (il 31,9% contro il 21,8% del Nord-Est). Le isole si distinguono invece per le attività manuali e creative (25,4% contro il 13% del Sud). Mostre, musei e festival hanno più frequentatori nel Nord-Ovest, che schiera un 12,5% a fronte di un 7% registrato al Sud. COSA SI FA? Come si diceva nella parentesi dedicata ad Adorno, il tempo libero è fatto per dar sfogo ai propri gusti, ai propri desideri, per far ciò che ci fa stare bene insomma. Curioso il fatto che il 65% degli intervistati sfrutti questa come un’occasione per darsi al dolce far niente e godersi un meritato e sano relax. Dopo riposo e tempo in famiglia, nella lista delle attività preferite arrivano lo sport, guardare la TV, leggere, usare internet e i social media, stare con gli amici, dedicarsi ad attività manuali o lavori creativi. Tra gli sportivi vince la palestra, la camminata, la corsa e la bicicletta. Tra gli appassionati del fai-da-te e del bricolage restano in testa le attività da praticare all’esterno come curare il giardino, lavorare il legno e realizzare piccoli interventi di muratura. Meno frequenti il cucito e al lavoro a maglia. QUANDO? Secondo il sondaggio della società di credito al consumo del Gruppo BNP Paribas una persona su quattro si dedica ai suoi hobby esclusivamente nei weekend. I più insoddisfatti hanno tra i 35-44 anni: ben il 62% dichiara di avere troppo poco tempo libero o di non averne affatto. L’opposto avviene nella fascia immediatamente precedente. Tra i 18-24 anni il 58% afferma di averne abbastanza, perfino molto. Che la disoccupazioni c’entri qualcosa?

SE VOGLIAMO UN TEMPO CHE SIA NOSTRO DOBBIAMO PRENDERCELO, CONDURRE UNA SILENZIOSA BATTAGLIA CONTRO IMPEGNI, FAMIGLIA ED EVENTI ESTERNI

LA SPESA La ripresa è lenta ma c’è, questo è il mantra dell’economia italiana post crisi. Parole che con tutta probabilità sono destinate a riecheggiare ancora per un po’. Circa 6 italiani su 10 spendono meno di 100 euro al mese per i propri hobby, il 14% raggiunge i 150, solo il 10% si avventura su cifre più alte. I numeri sono bassi ma c’è un incremento dell’1,8% nell’acquisto di attrezzature e abbigliamento sportivo rispetto al 2016/2017. Come dei novelli Proust insomma dobbiamo andare alla ricerca di ciò che per noi è fondamentale. Trovare del tempo libero non è facile, ma necessario. Non a caso, come per il poeta francese, l’o-

biettivo non è a portata di mano, ha più le sfuggenti sembianze di una chimera che di una pentola d’oro posta sul nostro cammino. Trattasi di ricerca infatti, non di semplice raccolta. Se vogliamo un tempo che sia nostro dobbiamo prendercelo, condurre una silenziosa battaglia contro impegni, famiglia ed eventi esterni; lottare soprattutto con quella parte di noi che tende a dire di sì, che è accondiscendente con chi vuole -o pretende- parti del nostro tempo, parti di noi. Per salvarsi, per trovare il tempo libero perduto, bisogna imparare a dire di no, a dare un valore al tempo economicamente meno considerato, quello capace però di dirci, cosa ci piace, cosa vogliamo e chi siamo. E questo non ha prezzo.

HOBBY, A CIASCUNO IL SUO Leggere, fare jogging, pescare, collezionare francobolli…come riempiamo il nostro tempo libero? Di seguito una carrellata di passatempi bizzarri dal mondo che faranno impallidire i nostri hobby. COLLEZIONI DISCUTIBILI Cominciamo da un signore americano che considera la lanina del proprio ombelico un bene inestimabile, tanto da la ripone delicatamente in barattoli. Ovviamente, il proprietario di questa collezione specifica che non si tratta di comune sporcizia, ma delle fibre dei vestiti che rimangono intrappolate nell’ombelico. Ha cominciato a conservarli dall’adolescenza e ora che ha superato i 40 anni, questa stravaganza gli occupa parecchie mensole di casa e parecchio tempo libero; infatti cataloga minuziosamente la sua collezione.

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DENTIFRICIO MANIA Nulla di estremo, anzi un modo insolito e sicuramente intelligente di trattare la propria passione. Un uomo di Saginaw, in Michigan, è fissato con la pasta dentifricia. Caso voglia che faccia il dentista. Si tratti di business o di feticismo professionale poco importa, il doc americano, oltre a collezionare dentifricio gestisce un sito web dedicato al prodotto. PASSIONE NOIR Un po’ macabro ma popolarissimo, l’hobby di cercare le tombe di personaggi famosi diventa più facile grazie al web. Jim Tripton, grave finder, nel 1995 decide di dare una mano a chi condivide la questa passione e aprendo un sito con migliaia di informazioni sui cimiteri di tutto il mondo e sulle tombe li collocate. Che sia un modo per esorcizzare l’inevitabile?

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mantova life&style GOVERNOLO

GOITO

Sagra dello struzzo

Dal 21 al 23 giugno torna a Governolo la Sagra dello Struzzo: in quei giorni i visitatori saranno letteralmente travolti dall’allegria e dall’ospitalità degli abitanti di questa frazione del Comune di Roncoferraro, potranno assaggiare piatti davvero particolari e divertirsi grazie a un ricco programma di intrattenimenti. Presso lo stand gastronomico i visitatori potranno gustare primi piatti come le tagliatelle al ragù di struzzo, i fagottini ripieni di struzzo, il risotto struzzo e zafferano e un classico del territorio come il risotto alla pilota; fra i secondi, stracotto di struzzo con polenta, tagliata, filetto e spiedini di struzzo, medaglioni alla governolese e formaggio grana e mostarda; e ancora verdure grigliate e patatine fritte come contorni e una ricca carrellata di dolci: torta delle rose, salame dolce, bignolata, millefoglie e torta elvezia.

CASTELLARO LAGUSELLO

Per il primo anno prenderà il via il primo sabato di giugno, luglio, agosto e settembre il mercato del borgo. Una serata, dalle 17.00 alle 23.00, in cui sulla via Castello troverete bancarelle di prodotti locali, e non solo, assieme a gruppi musicali che allieteranno gli abitanti e i visitatori. In Piazza Castello per i più piccoli l’allegro grillo (una macchinina con pedali) farà divertire i bambini. Oltre alla musica dal vivo, itinerante ogni sera, la rinnovata Torre Campanaria sarà aperta sino a tarda notte, e sarà divertente avventurarsi nella visita guidata della Riserva naturale di Castellaro in notturna (visita a pagamento). Il tutto è realizzato grazie all’Associazione ristoratori di Castellaro e alla Fondazione Città di Monzambano. Il primo mercato tra la storia e la natura.

PONTI SUL MINCIO

sagra di San Gaetano Come ogni anno la Pro Loco di Ponti sul Mincio patrocinata dall’Amministrazione comunale metterà in scena la rinomata e assai nota Sagra di San Gaetano. Ben 5 giorni quest’anno vedranno il piccolo paese animarsi di persone e di buon cibo. Dal 3 all’8 agosto ricca proposta per tutte le età dall’intrattenimento al buon cibo. Per concludere lunedì sera con uno tra gli spettacoli pirotecnici di maggior gusto nell’alto mantovano.

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Si concluderà il 30 giugno, la mostra “Natura ad artem”, presso la villa Parco Bertone, a cura di Manuela Zanelli di Studiottantuno Contemporary Art Projects. L’esposizione riunisce opere e installazioni degli artisti Paolo Cavinato, Anne Skole Overgaard e Franco Piavoli. La mostra, proposta negli interni della residenza estiva dei Conti D’Arco, intende richiamarsi alla storia delle origini del luogo, che è passato nei secoli dalla foresta e la sua spontanea e fitta vegetazione, all’addomesticamento della natura con la costruzione delle case coloniche con le loro coltivazioni agricole.

RONCOFERRARO

festa del Riso in corte Il sabato del borgo

Natura ad artem a parco bertone

Dal 22 al 25 giugno torna la festa del riso in corte presso Corte Facchina Piccola a Nosedole di Roncoferraro. Questa manifestazione ha per protagonista il riso e la degustazione del piatto principe della tradizione culinaria locale, il risotto “sgranato”, cotto come da tradizione: “alla pilota”. I risotti sono proposti con vari condimenti tipici: dal pesto (carne di maiale trita e condita) al pesce e gamberetti d’acqua dolce, alla carne di struzzo, agli ortaggi. La festa è anche l’occasione di scoprire in allegria l’architettura rurale della quattrocentesca gonzaghesca Corte Facchina e di immergersi nella bellezza del paesaggio agricolo circostante visitando in calesse le risaie dove viene coltivato il tipico riso locale Vialone Nano.

CAVRIANA

Palio della capra d’oro Il primo fine settimana di luglio si svolge la storica corsa delle capre. Il paese di Cavriana è suddiviso in contrade, contraddistinte da colori e gli abitanti di ognuna creano addobbi per le abitazioni, le vie e le piazze. I nobili delle contrade, i paesani, i bambini con costumi rinascimentali si confrontano per aggiudicarsi il premio quale miglior borgata, che viene aggiudicato in base alla bellezza dei costumi e dei materiali utilizzati. Il premio più ambito però verrà assegnato solo dopo la corsa delle capre. Ogni contrada infatti, durante l’anno ha scelto ed allenato una capra ed un bambino, i quali, insieme, dovranno compiere un percorso, dalla Chiesa alla piazza. Vince chi prima arriva.

VOLTA MANTOVANA

Convivio a palazzo All’interno degli incantevoli giardini di Palazzo Gonzaga, allestiti con suggestivi banchetti, taverne e spettacoli interamente illuminati a fuoco, andrà in scena il 22, 23 e 24 giugno CONVIVIUM VOLUPTATIS. Un tuffo nel Rinascimento tra musiche, danze, luci e presenze d’altri tempi. Si proseguirà poi sabato e domenica con spettacoli di teatro di strada, con giullari, saltimbanchi e cartomanti, potrete vedere esibirsi prodi armigeri, provare il tiro con l’arco o con la scure danese, fermarvi ai giochi da tavolo medievali, scoprire arti antiche e fermarvi nella taverna dove si potranno gustare piatti tipici e ottima birra.

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a cura di Elena andreani SOLFERINO

protagonista il capunsel Presso il centro sportivo Italia 90 il 6, 7 e 8 luglio si terrà la grande festa del Capunsel. La ricetta del Capunsel è decisamente inconsueta, originale, ricca di fragranze penetranti e gode, come tutte le preparazioni gastronomiche rilevanti, di un’aurea di mistero che la rende curiosa, eccitante. I Capunsei fanno parte dall’antica cucina popolare conta-

CASTEL GOFFREDO

Festa del tortello amaro

dina dell’alto Mantovano: era considerato un piatto povero, perché preparato con ingredienti di recupero, pane raffermo, lardo, aglio e prezzemolo, croste di formaggio tenuto tutto insieme da qualche uovo conditi poi con il burro versato. Poi nel tempo, migliorando le condizioni economiche generali questo piatto si è riscattato, fino a diventare sempre più apprezzato e richiesto soprattutto dai turisti incuriositi forse dal nome e forse dalla loro forma, per questo tutti i ristoranti e le trattorie delle colline lo propongono nei loro menù. Il programma prevede: stand gastronomico, spettacoli e animazione nonchè serate danzanti. Entrato a far parte dei prodotti agroalimentari tradizionali della regione Lombardia nel 2006, il Capunsèl di Solferino, viene accompagnato anche da altri piatti come l’immancabile grigliata, i formaggi e i dolci.

MANTOVA

Antica Fiera dei Mangiari Tra sapori, colori, musica e profumi torna sulle belle sponde del lago Superiore, l’Antica Fiera dei Mangiari, dall’8 al 17 giugno, un appuntamento che ha dimostrato di saper conquistare i mantovani e non grazie alle tante prelibatezze italiane e internazionali, ma ai concerti e alla magia del lungolago trasformato in una festa a cielo aperto, dove stare insieme e passare una piacevole serata. A farla da padrone sono le taverne all’aperto dove assaggiare piatti tipici dalle regioni italiane e da tutto il mondo in un piccolo atlante del palato in riva al lago. Fino a tarda notte cucina di terra e di fiume, contadina, tradizionale, etnica e internazionale.

GOITO

Pizza in piazza

Torna dal 4 al 17 giugno la festa del Tortello amaro. La Pro Loco di Castel Goffredo con il sostegno di un centinaio di volontari realizza eventi di successo. Si terrà come ogni anno nel parco la Fontanella, felici di offrire un menù autoctono ad almeno millecinquecento ospiti provenienti da mezz’Italia, con un consumo di circa settecento chili di Tortelli Amari. Grazie alla collaborazione con l’amministrazione locale e l’amministrazione provinciale si è ottenuto dalla regione Lombardia nell’anno 2006 la denominazione di “piatto tipico regionale”.

“PIZZA in PIAZZA” l’evento più atteso dai goitesi e dagli amanti della pizza, organizzata dall’Associazione Sporting Club vedrà il centro storico trasformato in un’enorme pizzeria a cielo aperto con tanta musica e divertimento per tutte le età. L’appuntamento è fissato per le giornate del 2 e 3 luglio ad animare la festa saranno i pizzaioli di cinque pizzerie tra le più rinomate a livello mantovano. Saranno le loro “opere d’arte”, così si possono considerare le ruote dei sapori e dei colori sfornate durante la manifestazione goitese.

MONZAMBANO

intensa stagione estiva tra arte ed enogastronomia Presso la frazione di Olfino dal 13 al 16 giugno si svolgerà l’antichissima Sagra del Polastrel. La compagnia, la buona cucina e il buon vino, la musica sono gli ingredienti per la buona riuscita di questa manifestazione. Ricordiamo poi che il 23 giugno si terrà a Castellaro Lagusello la serata

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“La Notte Romantica”, in cui arte, gusto e musica si mescoleranno in un tutt’uno condito da una romantica atmosfera. Una serata dedicata agli innamorati con esibizioni canore e spettacoli teatrali, in cui la visita alla torre campanaria e alle mostre allestite all’interno non dovranno mancare. Si proseguirà il 28 e 29 luglio con “Vino in Castello” che da tre anni anima il castello medioevale, manifestazione fresca brillante realizzata dall’Amministrazione comunale e dalla puntuale organizzazione di Hostaria Verona. Obiettivo è proprio la valorizzazione del castello in tutte le sue peculiarità, incentivando le visite alla torre, valorizzando il turismo e promuovendo il prodotto per eccellenza del territorio: il vino. Numerose le proposte di cantine che nelle due serate faranno degustare le ultime novità. Non mancheranno gli stand in cui mangiare delle prelibatezze locali e soprattutto gli spettacoli di intrattenimento non deluderanno sicuramente le vostre aspettative. Proseguirà nel mese di agosto la Sagra di San Bartolomeo.

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brescia life&style MANERBA DEL GARDA

Danza Internazionale

Dal 24 giugno al 14 luglio prenderà il via la ventunesima edizione dello Stage Internazionale di Danza del Lago di Garda. Lo stage, accessibile dagli 8 anni di età, si svolge in un bellissimo resort nel cuore del parco naturale della Rocca, uno dei punti più incantevoli del Lago di Garda. Le giornate saranno scandite da lezioni di danza di altissimo livello tenute da docenti di grande prestigio provenienti dai Teatri e dalle accademie migliori di tutto il mondo; inoltre potrete frequentare lezioni di Pilates, sbarra a terra, tecnica accademica (tutti i livelli) repertorio, lezioni di punte (per ogni livello) teoria della danza, repertorio Balanchine, Passo a due, danza contemporanea e modern oltre a lezioni di composizione coreografica tenute da magistrali coreografi di collaudata professionalità o selezionati tra i talenti emergenti di maggior rilievo.

BRESCIA

Attesa per la quarta edizione di A BI BOOK, il Festival dedicato alla lettura per l’infanzia che contaminerà il centro di Brescia dal 4 al 17 giugno prossimi è dedicata quest’anno al tema dell’inclusione e ai libri senza barriere; si proporranno più di venticinque appuntamenti in quindici giorni tra conferenze, mostre, letture e laboratori con proposte di qualità e libri sempre più accessibili. Organizzato dalle società cooperative onlus Co.librì e Zeroventi, in sinergia con il Comune di Brescia, A BI BOOK è diventato ormai un appuntamento fisso per i piccoli lettori. Per tutta la durata del festival troverete all’esterno della Nuova Libreria Rinascita l’ABICAR LIBRI Brum Brum…e la storia cominciò”: una piccola biblioteca itinerante con 120 libri sulla diversità per favorire l’inclusione sociale e culturale.

ISEO

Filosofia e cultura Compie cinque anni il festival Rinascimento Culturale, ideato e promosso dall’omonima associazione, sotto la direzione artistica di Alberto Albertini e quella organizzativa di Fabio Piovanelli. Sette gli incontri in programma in Franciacorta dal 20 al 29 giugno su cinema, società, storia e filosofia. Tra gli ospiti più attesi il filosofo Umberto Galimberti. L’associazione riunisce persone che condividono un grande amore per la cultura, una passione per il territorio in cui vivono e la volontà di cambiare, di rinnovare e di crescere.

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Birra & back in the music Giunta alla sua 16ª edizione, torna da venerdì 20 a domenica 22 Luglio la Festa della Birra – Back in the Music Village a Pozzolengo. A partire dalle ore 20.00 verranno offerti fiumi di birra di ogni tipo e degustazioni presso gli stand gastronomici, il tutto accompagnato dai migliori gruppi rock della zona. Presso lo stand gastronomico potrete gustare piadine, patate, pollo, stinco allo spiedo e porchetta, ovviamente tutto accompagnato da birra fresca alla spina. Appuntamento per i giovani ma anche per tutti gli amanti della birra.

TOSCOLANO MADERNO

Un’estate di arti visive di giovani talenti A BI BOOK

POZZOLENGO

Ha riaperto al pubblico il Museo della Carta. Negli antichi spazi della cartiera di Maina a Toscolano Maderno, accanto all’esposizione permanente, si allestiranno fino a ottobre eventi temporanei, che offriranno uno sguardo sull’arte visiva di giovani talenti ma anche mostre che svelano aspetti inediti del passato, attraverso documenti provenienti dagli archivi storici che raccontano particolari inediti della Valle delle Cartiere e della sua storia plurisecolare. La proposta museale si arricchirà per tutta l’estate di laboratori destinati ai più piccoli in cui sarà Gatto, la nuova mascotte del museo, ad accompagnare i bambini e le loro famiglie in queste esperienze creative e piacevoli.

BRESCIA

Musica e divertimento La Festa della Musica di Brescia, il 23 giugno, è aperta a tutti: non fa distinzioni fra professionisti e dilettanti, fra grandi e piccoli, fra donne e uomini. Dal pop alla classica, dal jazz al rock, dall’etno al funky, passando per il soul, l’elettronica, il folk, la musica per banda, ogni espressione musicale è protagonista della Festa della Musica di Brescia. Sin dalla prima edizione, nel 2014, con l’adesione di circa 450 formazioni musicali, più di 2.000 musicisti, la Festa della Musica di Brescia è stata la più importante d’Italia, e se si escludono le grandi capitali. In seguito all’edizione del 2015, la Festa della Musica di Brescia è stata premiata al MEI di Faenza, come uno dei più importanti e significativi eventi musicali dell’anno.

BORNO

Palio di San Martino L’Associazione 6 contrade organizza il quattordicesimo Palio di San Martino il 13, 14 e 15 luglio a Borno in Valle Camonica. Immaginate di venir calati nel XIII secolo, in un borgo che già di per sé offre emozioni per lo splendore della cornice naturale in cui è incastonato e poter vivere da dentro l’atmosfera storica ricreata, assistendo a giochi insoliti per il nostro tempo ma vissuti con accanimento e spirito di vittoria da tutte le sei contrade. Potrete calpestare paglia ovunque, assaggiare i sapori di quel tempo e deliziare l’orecchio con musiche e suoni d’altra epoca.

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a cura di elena andreani FRANCIACORTA

Festival di Franciacorta Il Franciacorta Summer Festival prenderà il via, dall’1 al 3 giugno, con un long weekend dedicato al food: con prodotti del territorio presso ristoranti, trattorie, agriturismo della Strada del Franciacorta. Proseguirà con visite guidate, degustazioni ed eventi in cantina e nei laboratori del prodotto tipico. Tour sulle colline a piedi e in bicicletta. Il

CLUSANE

Settimana a tutta tinca

weekend 9-10 giugno sarà dedicato allo SPORT e alla vita all’aria aperta. Verranno proposti itinerari a piedi, in bicicletta e in vespa con tappa in cantina, percorsi in quad sulle colline e voli in mongolfiera. RLS Movement propone una piacevole pedalata della lunghezza di circa 20/25 km attraverso i vigneti e borghi della Franciacorta con visita in cantina e degustazione. Attività adatta a tutti. Il 16 e 17 giugno si proporranno mostre, esposizioni, visite guidate alla scoperta dei luoghi più segreti e affascinanti della Franciacorta con il patrocinio del FAI-Delegazione Brescia e in collaborazione con i Comuni di Terra della Franciacorta. Il 23 e 24 giugno sarà dedicato alla musica con concerti in cantine e in luoghi di particolare fascino. Le dimore storiche saranno infatti aperte per visite guidate.

SAN MARTINO DELLA BATTAGLIA

momenti di storia Confermata l’edizione 2018 dell’attesissima Rievocazione storica della battaglia di Solferino e San Martino che quest’anno si terrà nel pomeriggio del 24 giugno a San Martino, proprio nell’anniversario dello storico scontro. La rievocazione sarà l’evento conclusivo di un intenso fine settimana che vedrà affiancarsi sul territorio iniziative commemorative (la mattina di domenica 24 a Solferino), concerti e balli, la fiaccolata della Croce Rossa da Solferino a Castiglione ed un corposo programma di piccoli eventi presso il Complesso Monumentale di San Martino già da sabato 23. Da ricordare anche le proposte didattiche e i laboratori che vengono proposti.

ISEO

Onde Musicali sul lago Dal 2 giugno al 15 settembre torna il festival musicale e artistico con 50 appuntamenti gratuiti in 17 comuni tra sponda bresciana e bergamasca. Onde Musicali sul lago d’Iseo partirà il 2 giugno alle ore 21,15 a Iseo con l’esibizione di quattro giovani artisti sud-coreani - James Jaewon Moon, Kisu Bang, Jihoon Kim, Youngjoo Shin - presso il Sagrato della Pieve e terminerà il 15 settembre con lo spettacolare evento (a numero chiuso) “Il Classico incontra il Jazz” presso l’isola di Loreto. In mezzo esibizioni delle migliori promesse dei conservatori italiani.

Come ogni anno nella terza settimana di luglio, Clusane d’Iseo propone la tradizionale manifestazione culinaria “Settimana della Tinca al Forno con Polenta”, dove tutti i ristoranti associati faranno degustare in un menu a prezzo fisso la propria ricetta della tinca al forno. Il ricco programma di spettacoli coinvolge i numerosissimi ospiti durante l’intera settimana. Il coloratissimo e attesissimo spettacolo dei fuochi d’artificio della domenica chiude in bellezza la settimana.

COLLEBEATO

la Sagra dei pèrsech rinnova la tradizione L’instancabile Pro Loco di Collebeato da più di trent’anni celebra il legame tra il territorio ed il suo frutto simbolo, la pesca, che ogni anno è protagonista di questa Festa contadina per eccellenza. In questa 35ª edizione, che partirà l’8 luglio per concludersi il 15, non mancheranno le iniziative di

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degustazione, l’area gastronomica e le tante altre attività dedicate al divertimento. “I pèrsech de Cobiàt” che per anni sono stati fonte di lavoro e di sostentamento per numerose famiglie collebeatesi, tornano ogni anno ad essere al centro della vita del paese, con un’area dedicata e lo spazio “Terra Mia” che racconta la cultura contadina. Un appuntamento ormai di rito, quasi un’iniziazione per la seconda parte dell’estate, tra caldo e vento rinfrescante, prati e campi, boschi e alberi, più di tutti alberi di pesco. Una settimana intera, tra ricordi del passato e promesse per il futuro, con incontri e degustazioni, concerti e spettacoli teatrali o comici, dj-set e stand gastronomici, aperti tutte le sere. E poi il mercatino, le feste delle contrade, la birra artigianale, musica per tutte le età e per tutti i gusti. Una Festa che ogni anno regala tante emozioni e permette di riscoprire tradizioni, luoghi e prodotti. Una manifestazione che mira a promuovere il territorio in numerose sfaccettature.

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verona life&style VERONA

al via GOLOSINE 37136

Dal 9 al 17 giugno torna Golosine 37136 uno degli appuntamenti aggregativi più attesi del veronese. La 14ª edizione propone il medesimo schema di successo degli anni precedenti: musica, spettacoli ed enogastronomia. L’iniziativa, a ingresso gratuito, in programma tutte le sere a partire dalle 19.30, comprende anche spettacoli comici, arte di strada e incontri pubblici nelle aree allestite in via Caccia e nel piazzale della parrocchia di Santa Maria Assunta, dove saranno in funzione anche i chioschi. Particolare attenzione ai bambini con aree apposite e attività dedicate. Per sensibilizzare l’attenzione all’uso responsabile Acque Veronesi sarà presente con distribuzione gratuita di acqua mentre prodotti senza glutine, vegetariani ed equo-solidali amplieranno la fruibilità dell’evento.

BARDOLINO

Un passo indietro nel tempo per ammirare vetture cariche di fascino che rappresentano un passato a cavallo tra le due Guerre mondiali fino ai primi anni Settanta. Tutto questo è “Garda classic car show”, manifestazione in programma a Bardolino il 30 giugno e il 1 luglio. Le auto, immatricolate tra il1925 e il 1976, saranno suddivise in cinque categorie. Le preziose vetture saranno esposte da sabato mattina nel Parco di Villa Carrara Bottagisio mentre nel pomeriggio, sulla pedana allestita a fianco del porto, avrà inizio la sfilata che sarà resa particolarmente spettacolare dalle luci e dai brani musicali che accompagneranno ciascun veicolo. Domenica le macchine saranno esposte sul Lungalago Lenotti. A corollario sarà possibile visitare presso la storica Loggia Rambaldi la mostra di micromotori. Gli eventi sono liberi e gratuiti.

GARDA

FATE, LEGGENDA DA SOGNO Dal 22 al 24 giugno sul Lungo Lago Regina Adelaide torna la “Festa delle Fate”. L’evento non si propone soltanto di essere un ritrovo per gli amanti del genere fantastico ma anche per tutti coloro i quali sono animati dalla voglia di vivere in armonia con loro stessi e la natura, rivivendo, attraverso spettacoli emozionali, le storie e la magia di un mondo nascosto. Richiamando le correnti Celtiche e Norrene sulle quali è fondata, la festa, riesce ad avvicinare, appassionati e non, alla spiritualità e all’armonia tipica del Veronese e delle sue Leggende, in particolare quelle di questo mistico Lago, volgendo uno sguardo alle storie di Dei e Creature Draconiche.

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A VERONA TUFFO NEI SAPORI BAVARESI 8 e 9 giugno 2018 all’insegna della tradizione bavarese. A Grezzana, a pochi passi da Verona e alle pendici dei bellissimi Monti Lessini, organizzata dalla ProLoco, spazio alla Festa Bavarese, appuntamento ormai atteso dai cittadini. Gli stand apriranno alle ore 19:00, l’ingresso è libero, cibo birra e musica di ottima qualità per gustarsi una festa d’estate in allegria. Tutto il menù è pensato per rispettare le tradizioni della Baviera, una terra di accoglienza e piena di allegria. Animazione musicale in stile grazie alla Die Gibiener Musikanten Band!

VERONA

RICICLO DIPINGO CREO ARTE NEL SEGNO DEL VINTAGE

GREZZANA

Al Centro di Riuso Creativo dell’ex Arsenale di Verona, nei primi 5 giorni di giugno proseguono i laboratori della rassegna “Mettiti in gioco”. Gli appuntamenti, per giovani e genitori, prevedono attività gratuite ideate per riutilizzare e trasformare in risorse gli oggetti di scarto. Scrapbooking, mini album per ricordi, Ri-cucio borse porta tablet, Ri-luce lampade da tavolo, Stampa sul legno, Porta trucchi, Ri-biciclo, sono alcuni degli appuntamenti che animeranno la rassegna. I partecipanti potranno poi realizzare gioielli con le cannucce, maschere, origami, strumenti musicali, acchiappasogni. Calendario completo su http:// ecosportello.comune.verona.it

ERBEZZO

SPORT, SAPORI E RELAX in LESSINIA Nell’ambito della manifestazione Alta Lessina Outdays spazio alla 2° Marcia dell’Alta Lessinia, corsa podistica ludico motoria aperta a tutti, che si sviluppa su due percorsi da 6 km e da 12 km tra contrade e sentieri nei dintorni del paese di Erbezzo, in programma sabato 21 luglio 2018 alle ore 17:00, con partenza da via Roma. A 1100 mt di altitudine, alle porte del Parco Naturale della Lessinia, il tracciato propone per entrambi i percorsi un contesto naturale e rurale veramente suggestivo, che attraversa contrade, pascoli e sentieri nei boschi della Lessinia. Un’occasione sicuramente nuova per godersi una domenica in montagna lontani dal caldo delle città. Il giorno successivo “Trail, mountain bike e prove cimbre” per una straordinaria esperienza di sport, prove di forza e abilità, per tutti gli sportivi che desiderano mettersi alla prova in una competizione sportiva unica nel panorama veronese.

VERONA

TRA I VIGNETI CILIEGIA CHE DELIZIA Dall’8 al 10 giugno torna l’annuale appuntamento con la Festa della Ciliegia, che si terrà a Gargagnago nel comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella. Durante la manifestazione saranno in funzione stand enogastronomici con piatti tipici della tradizione come la costata Sorana abbinata ad Amarone o Classico Superiore, tra i vini più amati della zona. Per tutta la durata della Festa, che prevede anche concerti, balli, spettacoli e visite guidate alle bellezze paesaggistiche architettoniche del territorio, sarà posibile acquistare le ciliegie prodotte in Valpolicella. Per maggiori informazioni www.valpolicellaweb.it

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a cura di federico martinelli valeggio sul mincio

il mare al cavour Il Parco Acquatico Cavour rappresenta un’impresa, che produce e vende divertimento, completamente immersa nella bellezza e nella quiete della natura. Il Parco nel tempo si è arricchito di nuove piante, fiori e i dolci declivi dei prati sono divenuti morbidi tappeti. Novità 2018 la nuova fantastica “PALM BEACH”,

SANGUINETTO

GIOVANI IN CORSA con DIVERTIMENTO

una vera e propria oasi tropicale dove sognare ad occhi aperti! Una struttura unica al mondo interamente naturale e semplicemente paradisiaca. Un’infinità di palme caraibiche punteggiano la spiaggia di sabbia bianca finissima, ti sembrerà di essere davvero al mare. La spiaggia è arricchita con comodi lettini per la tua estate all’insegna del relax, accompagnati dall’atmosfera del nuovo TIKI BAR direttamente on the beach! Ogni giorno la spiaggia prende vita con acqua gym e durante la stagione ti aspettano numerosi eventi e serate dedicate al tuo divertimento! Il Parco si trova a Valeggio sul Mincio (VR), località Ariano, a soli 12 Km da Peschiera del Garda e vicinissimo alle città di Verona e Mantova. Info: www.parcoacquaticocavour.it

GIAZZA

NEL SEGNO del fuoco Il 23 giugno torna la Festa del Fuoco di Giazza. Nella notte più breve dell’anno, a Giazza, si accende la magia del Solstizio d’Estate con questa tradizionale festa paesana. Nella notte di San Giovanni, nella piazza della piccola comunità cimbra, dove in questo giorno, considerato grazie ad antiche tradizioni pagane, convergono i riti indoeuropei e celtici che esaltano il potere del Fuoco e della Luce, delle acque e della terra feconda di erbe, di messi e di fiori. Attorno ai fuochi si canta e si danza: è una notte magica, di prodigi dove le acque trovano voci e parole cristalline, le fiamme disegnano promesse d’amore e di fortuna e il Male si dissolve sconfitto.

ROVERÈ VERONESE

festival delle birre Il 16 e 17 giugno torna “Il festival delle birre artigianali veronesi”. La manifestazione, alla sua quinta edizione, presenta il prodotto di nove birrifici artigianali del veronese per un appuntamento che vuole esaltare la qualità nella lavorazione di un prodotto così popolare ma così significativo per il valore aggregativo e convivale che rappresenta. Durante le due giornate i mastri birrai si metteranno a disposizione dei convenuti per guidarli nella degustazione dei loro migliori prodotti.

Sabato 9 giugno a Sanguinetto torna “Color Young edizione 3.0, una manifestazione che unisce sport e divertimento, supportata da Pro Loco Le Contrà. Si parte vestiti di bianco per arrivare a destinazione colorati dalla testa ai piedi… si balla e ci si diverte dall’inizio alla fine. Tante le novità della terza edizione, prima fra tutte il percorso completamente rinnovato con punto di partenza e arrivo al campo sportivo di Via Sinopoli.

MALCESINE

GASTRONOMIA lacustre PESCE E OLIO D’ECCELLENZA Pesce e olio, due tra i più preziosi e appetitosi tesori gardesani saranno protagonisti assoluti sabato 19 giugno a Malcesine per la “Festa del Pesce e dell’Olio”. I due alimenti, che per pregio sono conosciuti oltre i confini veronesi, saranno oggetto di degustazioni

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e assaggi doc. Organizzata dell’associazione Dirlindana Club e dal Consorzio Olivicoltori, la festa permetterà ai visitatori di conoscere i più autentici sapori del Garda. Alborelle, lavarelli, trote di lago, carpioni saranno valorizzati dall’ extravergine del Garda, uno dei migliori oli a livello nazionale, e protagonisti di alcuni piatti di chef stellati. La manifestazione prenderà il via in primissima mattina con la pesca sul lungolago a partire dalle 06:00 quando pescatori e appassionati daranno via a una sorta di competizione, per poi arrivare al culmine con la degustazione del prodotto fresco. L’appuntamento è fissato a partire dalle 11,30 nell’area dell’ex asilo Pariani in via Navene, dove saranno allestiti tutti gli stand gastronomici. Al fine di valorizzare il territorio una mostra fotografica, allestita per l’occasione, racconterà gli scorci, i palazzi e le tradizioni del luogo. Non mancheranno musica e divertimento a completamento dell’evento fino alla festa serale. Informazioni: Malcesine Più, tel. 045 7400837.

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22 Giugno / 1 Settembre Arena di Verona

L’Evento

D’estate, in Arena si celebra ogni anno il famosissimo festival lirico che presenta ogni volta le più importanti rappresentazioni operistiche a livello internazionale

A CURA di M.T. SAN JUAN

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a 96ª edizione dello storico Festival lirico in scena all’Arena di Verona dal 22 giugno al 1° settembre 2018 per 47 serate vedrà impegnati, insieme ai Complessi artistici e tecnici areniani, grandi interpreti di fama internazionale. Il Festival sarà inaugurato da una nuova produzione di Carmen di Georges Bizet, opera tra le più rappresentate al mondo, per proseguire con grandi classici proposti in suggestivi allestimenti, oltre al ritorno di Nabucco di Giuseppe Verdi nella messa in scena che ha inaugurato la stagione estiva 2017. Il programma presenta cinque titoli d’opera: oltre a Carmen e Nabucco, Aida di Giuseppe Verdi, Turandot di Giacomo Puccini e Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini. Arricchiscono il cartellone due imperdibili serateevento: Roberto Bolle and Friends, immancabile appuntamento con la danza, e la Special Opera Night per un Festival unico al mondo, che da oltre cento anni continua a stupire ed emozionare il grande pubblico. Il Festival 2018 inaugura il 22 giugno con Carmen, capolavoro di Bizet apprezzato in particolar modo dagli spettatori dell’Arena: l’opera è proposta per 13 serate in un nuovo allestimento tutto da scoprire a firma del regista argentino Hugo de Ana. Repliche: 29 giugno ore 21.00 – 6, 11, 17, 21 luglio ore 21.00 – 3, 9, 12, 22, 25, 28, 31 agosto ore 20.45. Come da tradizione la sera successiva, il 23 giugno, debutta l’opera simbolo della stagione areniana: Aida di Verdi, proposta per 16 date nell’imponente messa in scena ideata nel 2002 da Franco Zeffirelli e arricchita dai costumi di Anna

emozioni senza fine Importanti direttori, registi di fama internazionale, stelle della lirica e nuovi astri nascenti dell’opera caratterizzano la 96ma edizione del Festival lirico sotto le stelle nel teatro lirico più grande del mondo.Come sempre si confermano impegnati i complessi artistici e tecnici areniani, con la loro alta professionalità che porta in scena ogni sera un titolo differente, per un Festival unico che da oltre cento anni continua a stupire ed emozionare.

Anni. Repliche: 28 giugno ore 21.00 – 8, 10, 14, 19, 22, 27 luglio ore 21.00 – 2, 5, 7, 11, 19, 23, 29 agosto ore 20.45 – 1 settembre ore 20.45. Il terzo titolo in programma per 5 recite dal 30 giugno è Turandot di Puccini, proposto nella lettura nata nel 2010 dal genio di Franco Zeffirelli, che ne firma regia e scene, con i costumi del premio

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FESTIVAL Areniano magiche atmosfere di note e spettacolo LA 96ª STAGIONE LIRICA ARENIANA PROPONE QUEST’ANNO 47 APPUNTAMENTI. SI APRE VENERDÌ 22 GIUGNO CON “CARMEN” E SI CONCLUDE SABATO 1 SETTEMBRE 2018 CON L’INTRAMONTABILE “AIDA”

Oscar Emi Wada. Repliche: 5, 13, 18, 26 luglio ore 21.00. 1 Dal 7 luglio per 6 appuntamenti torna Nabucco di Verdi nell’applaudito allestimento che ha inaugurato il Festival 2017 con regia e costumi di Arnaud Bernard e scene di Alessandro Camera. Repliche: 12, 20, 28 luglio ore 21.00 – 10, 18 agosto ore 20.45. Infine, dal 4 agosto per 5 serate Il Barbiere di Siviglia di Rossini trasforma l’anfiteatro romano nel grande giardino creato da Hugo de Ana nel 2007 con le divertenti coreografie di Leda Lojodice. Repliche: 8, 17, 24, 30 agosto ore 20.45. Ma le sorprese non finiscono qui: il 25 luglio torna, per il quinto anno consecutivo all’interno del cartellone areniano, l’attesissimo spettacolo Roberto Bolle and Friends che porta la grande danza in Arena, mentre il 26 agosto è la volta di una magica serata-evento che celebra la grande lirica con ospiti d’eccezione. Non resta quindi che seguire l’Arena di Verona sul sito www.arena.it e sui canali social per scoprire tutti i dettagli e riservare il proprio posto per vivere la magica esperienza dell’Opera sotto le stelle anche per l’estate 2018! Biglietteria: Via Dietro Anfiteatro 6/B, Verona tel. (+39) 045 59.65.17 – fax (+39) 045 801.3287 email: biglietteria@arenadiverona.it Call center (+39) 045 800.51.51

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19.20.21.22 Luglio Monticelli Brusati (Bs)

L’Evento

ANDREA PASINI È LA LUCE CHE ISPIRA TUTTI GLI ANNI, DA QUANDO È MANCATO, CENTINAIA DI PERSONE A RACCOGLIERE FONDI PER LA RICERCA ATTA A SCONFIGGERE LO STESSO MALE CHE LO HA UCCISO

dedicato a te 2018 festa come inno alla speranza a cura di m.t. san juan

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ndrea era un meraviglioso bimbo, aveva 10 anni quando è mancato, e ne compirebbe 16 il prossimo 12 luglio di quest’anno, se una rara forma di tumore infantile (un glioma intrinseco del ponte encefalico) non avesse stroncato la sua luce in soli 6

mesi di malattia. Proprio in occasione del suo compleanno, sua mamma Barbara, suo papà Luca e suo fratello Diego, da 5 anni, con una forza unica, organizzano un piccolo miracolo: una grandissima festa nel parco comunale di Monticelli Brusati (BS) finalizzata alla raccolta fondi in favore della ricerca. È cominciata così la reazione al dolore di questa famiglia, nel paese dove il loro cuore è nato e cresciuto. Negli anni la ricorrenza del compleanno di Andrea è diventata una festa per tanti, sempre di più! Grazie a questo calore e supporto il calendario degli appuntamenti dell’Associazione si è infittito così da lasciar toccare sempre più anime dalla magia di Andrea. L’intraprendenza di Barbara, Luca e Diego li ha portati anche ad ideare una linea di gadget personalizzati da proporre in occasione delle manifestazioni a cui prendono parte, sempre e con un unico obiettivo: aiutare la ricerca.

LA DECISIONE DI FONDARE L’ASSOCIAZIONE “DEDICATO A TE” HA ORIGINE DALL’ESPERIENZA DELLA PRIMA FESTA ORGANIZZATA A LUGLIO DEL 2013

nando alla ricerca fondi per più di 200.000,00 €. Barbara, Luca e Diego hanno agito in modo pratico, sostanziale, concreto, come sono loro, con la speranza di aiutare altri piccoli malati a sconfiggere proprio quel terribile tumore che ha rapito il loro adorato figlio.

Dove sta andando la ricerca?

Il piccolo Andrea

L’Associazione “dedicato A te” La decisione di fondare l’associazione “dedicato A te” ha origine dall’esperienza della festa organizzata a luglio del 2013 (in occasione del primo compleanno di Andrea dopo la sua scomparsa) al parco pubblico di Monticelli Brusati, dove sono stati raccolti fondi per la ricerca oncologica pediatrica. La riuscita e la grande partecipazione di così tante persone, anche estranee ai genitori e ad Andrea, hanno sostenuto la famiglia al punto da fondare ufficialmente il 1° ottobre 2013 l’associazione stessa (ente benefico senza scopo di lucro) che si è fissata l’obbiettivo di raccogliere fondi per la ricerca. Barbara, Luca & Diego Pasini avrebbero potuto chiudersi nel dolore immenso che li ha travolti ma hanno preferito, invece, trasformare il loro lutto senza fine in un gesto d’amore verso altri bambini “speciali”; come il loro Andrea che ha sempre sorriso alla vita, che ha affrontato la malattia come un guerriero e ha insegnato molto a tutti. Nel corso degli anni l’Associazione è cresciuta in sostenitori ed entusiasmo raccogliendo e desti-

La ricerca ha fatto grandi passi avanti nella diagnosi e nella cura delle neoplasie dei bambini e dei ragazzi. La strada è però ancora lunga e non per tutti i tumori si sono raggiunti i risultati registrati ad esempio nelle leucemie e nei linfomi. Quel che è decisamente cambiato, negli ultimi quarant’anni, è il tasso di mortalità , che è in netta diminuzione. I bambini e i ragazzi tra 0 e 19 anni che muoiono di tumore sono sempre meno: nel 2008 i decessi erano circa un terzo di quelli registrati nei primi anni Settanta. Sono i tumori del sangue (e in particolare le leucemie) a mostrare i successi maggiori con una sopravvivenza che in alcuni casi oggi supera il 90% dei casi. La ricerca punta oggi ai tumori del sistema nervoso centrale, alcuni dei quali sono ancora difficili da sconfiggere, con armi sofisticate come la radioterapia protonica o l’immunoterapia

festa a tema Egizio nel parco comunale Da giovedì 19 sino a domenica 22 luglio Barbara, Luca, Diego e tutti i volontari di “dedicato A te” vi danno appuntamento a Monticelli Brusati, nell’ormai tradizionale location della festa che in ricordo di Andrea anima le serate di intere famiglie. Un programma ricco di iniziative che pensa a genitori e figli: per i più piccoli spettacoli e truccatori, per i più grandi musica live e stand gastronomici.

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Da segnare in agenda l’estrazione dei vincitori della lotteria domenica 22 luglio. I biglietti si potranno acquistare durante tutta la durata della festa, al costo di € 2,00 cad. Piccoli gesti che uniti possono fare tanto, per la ricerca, per i nostri bambini e per il nostro futuro. Un’occasione diversa per passare serate estive all’insegna non solo del buon umore ma anche della solidarietà. Non mancate!

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19 Giugno Valeggio sul Mincio

L’Evento

la Festa offre un mix irresistibile di atmosfera e buon cibo, fra tradizione e novità. Si celebra il Nodo d’Amore, il vero Tortellino di Valeggio sul Mincio

si rinnova la leggenda del Nodo d’Amore di beatrice moscatelli

come partecipare al memorabile evento Sarà possibile prenotare il proprio biglietto, che quest’anno avrà un costo di 90,00€ cadauno, presso il proprio Ristorante di fiducia scegliendo tra i Ristoranti associati www.ristorantivaleggio.it/ristoranti oppure presso la Pro Loco di Valeggio sul Mincio (festa.nododamore@hotmail.com) e darà diritto all’ingresso con posto riservato per la cena e ritiro dell’omaggio-ricordo. Si ricorda che il biglietto non è rimborsabile, né riutilizzabile e deve essere presentato completo dell’apposito tagliando per avere diritto al ritiro dell’omaggio celebrativo.

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a “Festa del Nodo d’Amore” continua la sua storia di successo: grazie alla passione e alla professionalità dell’Associazione dei Ristoratori di Valeggio s/M, siamo arrivati alla 25° edizione. L’annuale appuntamento enogastronomico si terrà martedì 19 giugno prossimo e le prenotazioni confermano anche per il 2018 la grande attesa per l’evento, che vedrà ben 2.500 commensali seduti ad una tavola lunga oltre un chilometro nella spettacolare e suggestiva cornice del Ponte Visconteo di Valeggio sul Mincio (Vr). L’evento nasce nel 1993 per valorizzare ed esprimere il concetto di Ospitalità legato a Valeggio sul Mincio e all’Associazione dei Ristoratori. Ristorare, restaurare e valorizzare sono i 3 cardini attorno ai quali ruota la professionalità dei ristoratori valeggiani. Quest’anno si consolida per la 25^ volta la perfetta unione tra piaceri enoici e sapori culinari. Due eccellenze del territorio veronese: il vino e il tortellino, intrecciano il loro “Nodo d’amore” in una presen-

matrimonio simbolico tra a.r.v. & vinicola farina Un filo rosso unisce il nuovo vino di casa Farina e la tradizione del tortellino valeggiano. Quando due fiori all’occhiello del territorio veronese portano lo stesso nome, non si può che celebrarli in matrimonio. Lo scorso 4 maggio è stata annunciata la nuova collaborazione, nonché il matrimonio simbolico tra l’IGT rosso veronese “Nodo d’Amore”, il nuovo nato in casa Farina, ed il tortellino di Valeggio sul Mincio “Nodo d’Amore”, il leggendario tortellino dell’Associazione Ristoratori di Valeggio Sul Mincio. “Il matrimonio sà da fare ed è un’unione tra eccellenze.

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la cena dei record trae ispirazione dalla storia dell’amore contrastato tra la ninfa Silvia e il capitano Malco la cui passione è simboleggiata da un drappo di seta gialla amabilmente annodato

tazione conviviale e in una location millenaria e straordinarai: l Ponte Visconteo. La Festa del Nodo D’amore intreccia legami fra simbolo e simbolico che rivelano gesti profondi le cui radici sono il trait d’union con il sapore dell’autenticità senza tempo. Durante la conferenza stampa sono stati rivolti ringraziamenti speciali alla Scuola Alberghiera Luigi Carnacina - sede di Valeggio sul Mincio - per l’ospitalità e a tutti gli sponsor finanziari e merceologici che negli anni hanno permesso all’organizzazione di avere “un passo” più vivace e vincente grazie al loro indispensabile contributo. Inoltre a Alberto Zucchetta, cittadino onorario di Valeggio sul Mincio, ideatore della Leggenda del Nodo d’Amore e realizzatore anche degli ambitissimi premi 2018. Il Premio scultura in bronzo e bagno d’oro “La ninfa Silvia della leggenda del Nodo d’Amore” sono state consegnate a Paolo Arena (per il turismo e sviluppo di Verona e il suo territorio) e a Damiano Tommasi (fair play e transparency in ambito calcistico) Targhe di riconoscimento per la valorizzazione di Verona nella loro professione verranno consegnate a Emilio Romano Bressanelli in qualità di Presidente dell’ARV e a Beatrice

Pezzini per la straordinaria interpretazione e partecipazione a “The Voice of Italy”. La Festa del Nodo d’Amore si concluderà con un sontuoso spettacolo pirotecnico accompagnato dalle note di grandi compositori internazionali, in perfetta sintonia con i colori e l’atmosfera dell’evento, per stupire gli spettatori e salutarli con dolci suggestioni. Si rinnova così l’opportunità di presentare un momento di promozione del territorio di altissimo livello che coinvolge l’intera cittadinanza di Valeggio S/M ed è testimonianza di come la collaborazione tra pubblico e privato possa condurre a risultati di eccellenza all’insegna della convivialità e dell’ospitalità.

L’auspicio è che questo matrimonio sia un’occasione di reciproca promozione. La prima occasione sarà la tradizionale cena sul Ponte Visconteo di Borghetto sul Mincio, che raccoglie ogni anno numerosi ospiti in una cornice paesaggistica d’eccellenza e che quest’anno vedrà un omaggio altrettanto unico: una bottiglia di Nodo d’Amore. La combinazione tra questo vino ed il tortellino Nodo d’Amore è unica, dimostrazione che questi due prodotti si sposano alla meraviglia” ha affermato Nadia Pasquali, presidente dell’Associazione di Ristoratori di Valeggio sul Mincio. “Noi siamo onorati di questo sposalizio, nato per caso. Abbiamo creato questa bella sinergia tra due prodotti, ma anche tra due magnifici territori della Provincia di Verona. Crediamo molto in questo nuovo vino, perché è frutto dell’amore per la nostra famiglia, il territorio e il nostro lavoro” hanno concluso Elena e Claudio Farina, titolari dell’azienda vinicola.

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26-29 Luglio Sarnico (Bs)

L’Evento

Il Festival è anche occasione di shopping. Oltre all’apertura dei negozi del Centro storico fino a mezzanotte, sul Lungolago di Sarnico, si passeggia tra le bancarelle del Mercatino

Sarnico busker festival Sul lago il meglio dell’arte di strada di giacomo gabriele morelli

una nuova via espressiva rispetto a qualsiasi

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l Sarnico Busker Festival, Festival Internazionale dell’Arte di Strada organizzato a Sarnico e Paratico, nasce 19 anni fa dalla volontà di portare spettacoli artisticamente variegati e qualitativamente elevanti in un territorio ricco di storia e di bellezze artistiche ed architettoniche. Questo connubio di arti crea un’atmosfera eccezionale, che ogni anno attira un numero elevato di persone, desiderose di gustarsi un’esperienza indimenticabile. Il Sarnico Busker Festival è cresciuto

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Il Sarnico Busker Festival è una grande kermesse della creatività, del divertimento, dell’arte di strada, dedicata a tutte le età, a cui sono attese oltre 45 mila persone di anno in anno grazie ad accattivanti novità ed oggi offre più di 200 spettacoli, che prevedono la partecipazione di più di 40 compagnie Internazionali, Nazionali e Locali: un occhio puntato all’innovazione artistica, senza dimenticare le eccellenze del territorio in cui è ospitato. Il Festival presta inoltre un’attenzione particolare alle installazioni e alle luci architetturali ed aaaaemozionali, che enfatizzano le bellezze presenti sul territorio. Una delle principali caratteristiche del festival è la varietà della proposta artistica; gli spettacoli spaziano infatti dall’acrobatica aerea al funambolismo, dal teatro urbano al nuovo circo, dalla giocoleria alla danza contemporanea, dalla manipolazione di oggetti alle marionette, dall’acrobatica mano a mano alla musica di strada, con momenti dedicati ai bambini con installazioni e animazioni interattive. Obiettivi primari del festival sono la diffusione e valorizzazione dell’arte di strada come momento in d’incontro sociale in spazi urbani pieni di storia: per questi motivi ogni piazza, angolo, strada o parco diventano parte integrante dello spettacolo che ospitano. L’edizione si presenta con un cuore europeo e uno sguardo sul mondo. Le molte Compagnie italiane, l’importante rappresentanza dell’Europa, da nord a sud (Germania, Francia, Belgio, Svezia, Spagna) e i performer provenienti da oltre-oceano (Argentina, Cile, Etiopia e Nuova Caledonia), rendono il festival un confronto culturale e artistico senza paragoni.

Un suggestivo palcoscenico a cielo aperto dove si esibiscono 150 artisti, oltre 40 compagnie provenienti da tutto il mondo per più di 200 spettacoli in 4 giorni di Festival. Il Sarnico Busker Festival è una grande kermesse della creatività, del divertimento, dell’arte di strada, dedicata a tutte le età, a cui sono attese oltre 40 mila persone. Ce n’è per tutti i gusti, per grandi e piccini. Cirque nouveau, circo acrobatico, teatro di figura, teatro urbano, danza contemporanea, fachirismo, acrobatica aerea su teli e trapezio, palo cinese, funambolismo ed equilibrismo, mimo, teatro di burattini, street band, giocoleria con il fuoco, musica. Non solo Lungolago, ma anche proposte di intrattenimento nel Centro Storico con caricaturisti, ritrattisti, spray art, indovini e cartomanti.

un’occasione imperdibile Da venerdì 29 a domenica 31 luglio, Sarnico ospita La Cittadella del Busker, un magico mondo antico allestito tra le suggestive vie del Borgo storico per conoscere e scoprire da vicino le arti e i mestieri della tradizione. A cura del Gruppo Arti e Mestieri di Villongo. Il Sarnico Busker Festival è anche occasione di shopping. Oltre all’apertura dei negozi del Centro storico fino a mezzanotte, sul Lungolago di Sarnico si passeggia tra le bancarelle del Mercatino del Busker, che offre una selezionata scelta di artigianato etnico-artistico, curiosità e oggetti realizzati a mano.

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Estate 2018 Guidizzolo (Mn)

L’Evento

un’estate all’insegna di numerose rappresentazioni frutto di una sapiente programmazione e di un attento lavoro che raccoglie i frutti di anni di sacrifici e impegno

ente filarmonico guidizzolo tra musica e spettacolo di BEATRICE MOSCATELLI

ben 11 proposte musicali in 11 comuni diversi Ente Filarmonico Guidizzolo crede fortemente nelle collaborazioni con altre associazioni e alla promozione del territorio. La proposta di collaborare con l’Associazione Colline Moreniche del Garda è stata quindi accolta con grande entusiasmo perché consentirà di portare ben 11 proposte musicali distinte nei comuni aderenti all’iniziativa che sarà meglio conosciuta come “Colline in Musica”. Il calendario completo ed ufficiale sarà consultabile on line sui siti e sulle pagine Facebook di entrambe le associazioni.

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nte Filarmonico Guidizzolo punta ad un’altra estate ricca di appuntamenti musicali. Apripista sarà il coro Gospel di Guidizzolo domenica 3 giugno, con un concerto gratuito sulle rive del Mincio a Goito. Dopo il successo ottenuto sia a Guidizzolo che a Mantova con il concerto “Intervista a Morricone”, il gruppo mantovano riproporrà lo spettacolo dedicato al grande compositore romano domenica 17 giugno a Castiglione delle Stiviere, nell’ambito del programma di eventi dedicati alla Croce Rossa Italiana. Domenica 24 giugno, invece, come da tradizione la formazione dei fiati sarà presente alle celebrazioni della battaglia di Solferino, evento che ogni anno arricchisce l’estate solferinese; in serata, in piazza Castello, concerto ad ingresso gratuito dell’Orchestra di Fiati con il meglio del repertorio della stagione 2017/2018. Il repertorio dell’Orchestra di fiati anche in quest’ultima stagione ha toccato vari generi musicali, dalla musica classica fino alla musica da film, che si con-

Un sentimento d’orgoglio che cresce Il Presidente dell’Ente Filarmonico di Guidizzolo Franco Marchesini non nasconde la sua soddisfazione. E’ lui che in prima persona, con uno staff di fidatissimi collaboratori, ha fortemente voluto la crescita di quella che è ormai una splendida realtà consolidata di un vasto territorio. “Per anni ho insistito sul fatto che l’Ente Filarmonico non rimanesse vincolato entro determinati confini ma potesse confluire al maggior numero di persone possibili per poter lanciare un messaggio preciso nel nome della musica. E questo messaggio, sociale e culturale al tempo stesso, è stato ben recepito

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ferma ormai il cavallo di battaglia. Il Direttore artistico Nicola Ferraresi ha deciso infine di proporre i grandi classici tratti dai musical più famosi in un concerto-spettacolo che si terrà a Guidizzolo sabato 7 luglio, presso il parco Barriera; la sfida non è solo musicale ma anche organizzativa. Si esibiranno infatti ben 2 gruppi bandistici - l’Orchestra di Fiati dell’Ente Filarmonico Guidizzolo e l’Associazione musicale Banda di Gonzaga - per un totale di ben 90 musicisti; interverrà anche il coro Gospel di Guidizzolo, formazione amatoriale nata appena un anno fa, che conta già circa 30 cantanti in formazione. Special guest la voce solista di Vanessa Tagliabue Yorke, cantante già nota negli ambienti jazz per la sua intensità e duttilità vocale. Non mancherà la componente scenografica e più spettacolare che sarà curata dalle ginnaste della Ginnastica Artistica di Suzzara. Si prefigura un vero e proprio spettacolo, ricco di musica e sorprese. L’Ente Filarmonico Guidizzolo si cimenterà per questa stagione estiva anche nelle vesti di “direzione artistica” della rassegna musicale “Colline in Musica”, promossa e organizzata dall’Associazione

L’Ente Filarmonico Guidizzolo si cimenterà per questa stagione estiva anche nelle vesti di “direzione artistica” della rassegna musicale “Colline in Musica” Turistica Colline Moreniche Del Garda; i concerti di Goito, Solferino e Guidizzolo infatti fanno parte del più ampio calendario di 11 date che toccherà 11 diversi comuni, da giugno ad agosto. Di seguito il calendario di massima, 3/6: Goito, Coro Gospel | 17 /6: Ponti sul Mincio, Coro Alter Ego | 24/6 Solferino, Orchestra di Fiati EFG | 30/6: Monzambano, Mandolinisti di Parma | 7/7: Guidizzolo, “La notte dei Musical” | 15/7: Castiglione delle Stiviere, Quintetto di fiati | 21/7: Volta Mantovana: Rolling Stones Experience | 28/7: Pozzolengo, Pop Orchestra | 4/8: Pozzolo, Trio Jazz | 11/8: Cavriana, Duo pianoforte e violino | 24/8: Medole, Quartetto d’archi. Nicola Ferraresi

e per me è sicuro motivo d’orgoglio. Promuoviamo da anni la musica, lo stare insieme ma al tempo stesso un territorio straordinario che va valorizzato in ogni suo aspetto, da quello artistico, a quello culturale, a quello enogastronomico. Facendole un esempio pratico il 17 luglio a Volta Mantovana faremo una serata-tributo ai Rolling Stones che non si esaurirà nel mero concerto ma avrà un prologo mattutino e pomerdiano, per i numerosi appassionati che hanno già prenotato per esserci, fatto di un pranzo in un locale tipico della zona nonchè di una visita guidata con degustazione in un paio di cantine limitrofe per dare consapevolezza e un’immagine completa delle bellezze intrinseche al nostro meraviglioso territorio che è la nostra prima risorsa. Non è un caso che lo spot della Rai per i 150 anni dell’unità d’Italia sia stato girato a Castellaro Lagusello con i musicisti della banda di Guidizzolo.

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interviste speciali

l’attrice e conduttrice pugliese che porta impressi nei lineamenti la bellezza e la sensualità della sua terra, sarà alla guida di Festival show, il festival itinerante dell’estate italiana giunto alla 19° edizione

bianca guaccero

Sarà un anno importante. Lo sento.

Di Lara Maria Ferrari

s

arà il suo anno. Mentre lo afferma, Bianca Guaccero non pensa all’oroscopo, ma a una singolare coincidenza che riguarda il numero 7. Come dirà più avanti, ad ogni giro di boa da lei identificato in quella cifra, è sempre successo qualcosa. Noi ci crediamo, convinti dalla sua voce calda e determinata. Intanto, l’attrice e conduttrice pugliese, che porta impressi nei lineamenti la bellezza e la sensualità della sua terra, sarà alla guida di Festival show, il festival itinerante dell’estate italiana, giunto alla 19° edizione. Bianca sarà insieme a Paolo Baruzzo, nella kermesse organizzata da Radio Birikina e Radio Bella & Monella. I big della musica, chiamati sul palco da Bianca, si esibiranno l’8 luglio in Prato della Valle a Padova, il 13 luglio a Le Piramidi di Torri di Quartesolo (Vicenza), il 26 luglio all’Arenile Madonna dell’Angelo di Caorle (Venezia), il 2 agosto in Piazza Torino a Jesolo Lido (Venezia), il 9 agosto in Piazzale Zenith a Bibione (Venezia), il 21 agosto alla Beach Arena di Lignano Sabbiadoro (Udine), il 24 agosto in Piazza Ferretto a Mestre (Venezia) e il 1° settembre in Piazza Unità d’Italia a Trieste. Sono tra le più belle località balneari del Nord Italia! Madrina di Festival Show, Maria Grazia Cucinotta. Un bel parterre, a cominciare dalla Guaccero. MCG l’ha incontrata per voi. Festival Show: è la prima volta per lei? Sì, è un debutto e sono assolutamente felice di questo, perché il rapporto con la musica così come con il pubblico mi esalta. Mi entusiasma molto. Quando mi è stato proposto, non ho fatto fatica ad accettare. Avevo già dei precedenti. Ad esempio, ‘Battiti live’, un festival itinerante nel Sud. La manifestazione parte l’8 luglio e già ci catapultiamo nell’estate. La stagione calda che cos’è, per lei? Una musica, una vacanza, un gusto di gelato ... Per me l’estate sono i vicoli del mio paese, Bitonto, i pomeriggi deserti, con il rumore delle cicale che senti fuori dalla finestra, oppure il panzerotto al forno, gustato sul lungomare. Un posto

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(Photo Giuseppe Vitariello)

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importante, nei luoghi della mia vita e della mia infanzia, lo occupa anche la montagna. Penso a Vipiteno, in Trentino. Andiamo indietro... Ricorda la co-conduzione del 58° Festival di Sanremo, accanto a Pippo Baudo? Come no! Ero molto giovane, avevo 27 anni, e quell’esperienza mi ha regalato e restituito un sogno che avevo da bambina, che è diventato reale. Essere giovane mi ha aiutata, al contrario di quello che si potrebbe pensare, perché quella dose di incoscienza mi ha spinto a vivere l’esperienza con genuinità. Sono sempre stata molto spontanea, e, al di là delle diatribe tipiche che ci sono sempre in una kermesse come Sanremo, io mi sono proprio divertita. Mi sono goduta i momenti, uno per uno, perché ne riconoscevo l’unicità. Sì, è un grande carrozzone, come dicono gli esperti, ma ne sono rimasta marchiata a fuoco. Mi ha insegnato che non bisogna mai prendersi troppo sul serio e a non pensare che, in quel momento, accade un evento così grosso. Sei sempre tu, anche dal palco dell’Ariston. Giancarlo Giannini, Michele Placido e Raoul Bova, invece, li ha incontrati nella sua prima esperienza cinematografica. Che cosa ci può raccontare, a riguardo? Si trattava del mio esordio come attrice, a 17 anni. Sono passata dai banchi di scuola al set,

direttamente. Ho frequentato il Liceo scientifico, infatti sono una matematica come attitudine, e quell’opportunità ha avuto i caratteri di una favola. Eppoi, mi sta venendo una considerazione. Al festival avevo 27 anni, lì 17. Adesso ne ho 37. Ogni decennio, c’è un momento di svolta per me. Su quel treno su cui sono salita tanto tempo fa e non sono più scesa. A Sanremo ero all’apice di qualcosa di importante. Perciò adesso sento che ci dovrebbe essere un turning point, umano e professionale... Perché è stato sempre così. Vorrà dire che raggiungerò la completezza. Sì, sarà un anno fondamentale. Lei ha un modo di esprimere se stessa, mentre recita, molto aperto e al tempo stesso profondo, viscerale. E questo arriva al pubblico. E’ così, senza filtro, anche nella vita reale? Sono così, ma non solo. Porto dentro grandi dosi di timidezza. La passionalità è forte, ed esce in modo prorompente, ma ero e sono un po’ timida, e questo lo devo all’educazione rigida che ho ricevuto. Sono un po’ castrata (ride), ma vengo fuori grazie ai personaggi che interpreto. In scena è venuta fuori la mia vera essenza. Nella vita reale faccio più fatica a farla emergere. Ha mai subìto avances pesanti, di tipo sessuale, nel corso della carriera? E comunque, una donna giovane, bella e di talento, come può difendersi contro le molestie? No, non ho mai subito avances di natura sessuale nella mia professione. Non ho mai nemmeno trovato persone pericolose. Per come sono fatta io, mi sono sempre detta che, semmai avessi incontrato uno del genere ‘O vieni a letto con me o non lavori’, io avrei preferito non lavorare. Anche perché, in caso contrario, un mio cedimento in quel senso sarebbe stato percepito come una macchia. A questo punto, non so se sono stata fortunata io, o se è stato il gioco delle parti. Vero è che una donna giovane e lavoratrice, in Italia, ha sempre a che fare con capoccioni maschi, però dal canto mio non ho trovato persone psicopatiche. Penso, infatti, che un uomo che minaccia una donna in virtù del proprio potere sia un uomo piccolo piccolo. Attrice, presentatrice... Quale dimensione sente più sua? Io ho un problema. Artisticamente, non riesco a dirle cosa preferisco, perché mi piace tutto. Ragionando in maniera integralista, come cioè fa una buona fetta di cinematografari in questo Paese, diventa difficile conciliare i vari mondi. Io invece sono molto aperta. Tutto ciò che mi fa rendere felice, che sia racchiuso nell’intrattenimento o in una parte drammatica, lo affronto e mi ci butto, se in quel momento mi corrisponde. Non mi pongo alcun tipo di barriera. Da piccola, pensava alla famiglia o alla carriera? Pensavo di più a realizzare un grande sogno. Quando avevo tre anni sentivo come una sorta di chiamata. Un qualcosa che dovevo condividere con gli altri. Sarà stata ambizione. Non so se è ascrivibile a un mio delirio di onnipotenza (ride), ma questa convinzione mi ha aiutato a spiccare il volo. Se dovesse individuare nel suo percorso il momento in cui ha spiccato il volo, quale sarebbe? I due, sopra menzionati. Con Pippo nazionale, alla televisione, e con il Giannini e Bova sul grande schermo, per Terra bruciata (1999). Il dolore provato nella vita incide, e se sì, quanto, nella recitazione? In realtà, si può dire che una cosa tiri l’altra. Per me il dolore è una grande fonte di ispirazione. Ti apre molti canali nella vita e ti fa diventare consapevole di tante cose. Riesci a raccontare di più, quando sei su un palcoscenico. E, d’altro canto, a volte la recitazione aiuta a esprimere un dolo-

re che potrebbe diventare autodistruttivo. Come l’odio o la rabbia. Lo regali a quel personaggio e te ne liberi. Ha un ‘metodo’, sia quando recita sia quando conduce? Cerco di rimanere sempre in contatto con la mia sfera emotiva. Se non sei empatica col pubblico, se non ti racconti, allora non si crea nessun tipo di rapporto con nessuno. Quindi cerco di mettere sempre in campo le mie emozioni, e di farle fluire. Sul set, però, è più facile che nella vita.


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Speciale ratio/mcg

anselmo castelli vi aiuto a gestire l’economia quotidiana

I

struzione, formazione, lavoro. Questi sono i pilastri fondamentali dell’intensa vita professionale di Anselmo Castelli. Lo studio e l’aggiornamento continui. L’insegnamento, la condivisione del sapere e della conoscenza pratica. Ed infine l’etica, il rigore, la serietà professionale. Questi tre principi sono da sempre il motore che muove ogni attività del ragioniere commercialista Anselmo Castelli di Castel Goffredo. Fin dagli anni ’70 affianca la professione di consulente aziendale con quella di insegnante di ragionieria. Da lì, il passo è breve: dagli studenti ai professionisti. Si inventa un metodo per insegnare ai propri colleghi, uno strumento per mantenersi aggiornati con le continue evoluzioni del Fisco e dell’economia, per trasmettere la propria conoscenza, l’esperienza concreta della professione e anche la propria passione per il lavoro. Nei primi anni ’80 realizza una rivista con un peculiare e caratteristico formato grafico molto schematico, ormai nota pressoché a tutti i commercialisti italiani, tiene conferenze di aggiornamento da Mantova alla Sicilia e fonda una casa editrice, diventando, quindi, anche editore e imprenditore. La rivista si chiama Ratio, la casa editrice è il Centro Studi Castelli e il direttore responsabile è tutt’oggi lui: Anselmo Castelli. In uno scenario di forte complessità, costante evoluzione normativa, necessità di avere informazioni sempre aggiornate e a grande velocità, il direttore della casa editrice ci illustra come si è evoluta di conseguenza la sua azienda. «Negli anni siamo passati da una sola rivista e pochi servizi informativi a quello che oggi chiamiamo Sistema Ratio: un’offerta edi-

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di Marco Morelli

Dall’editoria specializzata alla collaborazione con MCG A partire da questo numero, quindi, si apre una collaborazione tra MCG MantovachiamaGarda e Ratio Famiglia e i lettori potranno trovare, ogni bimestre, una rubrica dedicata a consigli e “istruzioni per l’uso” per affrontare i piccoli e grandi problemi della vita di ogni giorno: l’economia quotidiana, le novità normative che riguardano ognuno di noi, i nostri diritti di cittadini, la burocrazia, i rapporti con l’amministrazione pubblica e finanziaria e molto altro come i piccoli e grandi problemi quotidiani: banca, auto, bollette, casa, spese, salute, etc. «Grazie a MCG, i lettori potranno apprezzare l’esprienza, le competenze e lo stile del Sistema Ratio» afferma il direttore Anselmo Castelli «e li aspettiamo a visitare i nostri siti www.ratio.it e www.ratiofamiglia.it. Il servizio clienti del Centro Studi Castelli è a disposizione per informazioni sui servizi e sull’abbonamento alla rivista mensile Ratio Famiglia.»

toriale formata da 10 periodici, tra pubblicazioni mensili e trimestrali, decine di circolari informative a diversa periodicità, collane di volumi e manuali di base, banche dati e sistemi di ricerca on line, app mobile e servizi digitali, formazione in aula e in elearning. Il tutto con la nostra attenzione inconfondibile agli aspetti operativi e al risvolto pratico delle informazioni» Il Centro Studi Castelli, quindi, si rivolge soprattutto ai professionisti della consulenza tributaria, aziendale e del lavoro occupandosi di tematiche fiscali, amministrative, contabili, per l’amministrazione del personale fino alle molteplici aree di consulenza specializzata: revisione contabile, fiscalità immobiliare, cooperative, enti no-profit, pratiche societarie, contenzioso tributario, area gestionale e finanziaria. Da molti anni è stato raggiunto il traguardo dei 10.000 clienti, ma il ragioniere ha un temperamento vulcanico e prosegue ad investire nel suo Sistema Ratio. «Negli ultimi anni stiamo evolvendo verso nuovi target», prosegue Anselmo Castelli «continuando a fare quello che ci riesce meglio: informare con semplicità, offrire strumenti operativi subito utilizzabili, soluzioni pratiche ai problemi concreti di ogni giorno. Così come facciamo con i professionisti e gli addetti contabili, abbiamo cominciato a rivolgerci, con pubblicazioni e riviste specifiche, direttamente agli imprenditori ed anche ad ogni privato cittadino e nucelo familiare.» L’ultima scommessa della casa editrice è Ratio Famiglia: un mensile che offre idee e suggerimenti pratici in tema di fisco, agevolazioni, banche, lavoro,

DALLO STUDIO DI CONSULENZA AL SUCCESSO EDITORIALE. DAI CONTENUTI TECNICI PER COMMERCIALISTI ALLE FAMIGLIE E AI PRIVATI casa, ambiente, auto, assicurazioni, salute e benessere, alimentazione, turismo responsabile. Il direttore spiega l’idea della collaborazione editoriale con il nostro mensile, MCG MantovachiamaGarda: «Così come Ratio, la rivista capostipite di tutta la produzione editoriale, è cresciuta irradiandosi da Castel Goffredo, sull’asse Mantova-Brescia e via via si è diffusa negli anni in ogni provincia italiana, il Centro Studi Castelli cerca di fare la stessa cosa con Ratio Famiglia. Nel cercare, quindi, nuovi partner strategici e sinergie, abbiamo pensato a MCG MantovachiamaGarda, che insiste sul nostro stesso territorio di provenienza e con la quale abbiamo pensato di poterci integrare e completare a vicenda.»

Anselmo Castelli foto a centro pagina

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ABITARE

SUPERFICI IDEAL WORK ADATTE A BORDO PISCINA Per chi possiede una piscina è importante scegliere il giusto bordo e pavimentazione di delimitazione, perché essi connotano in maniera rilevante l’aspetto estetico dell’ambiente, dovendo armonizzarsi con l’architettura e il contesto circostante. Oltre ad una funzione estetica, la pavimentazione ha anche un ruolo di sicurezza e funzionalità, deve essere antiscivolo, antiriflesso e non deve assorbire il calore del sole. Deve anche essere resistente ai raggi atmosferici, all’usura dovuta al calpestio nonché ai prodotti chimici utilizzati per la disinfezione dell’acqua. Ideal Work propone numerose soluzioni ideali per la piscina, ognuna con uno stile diverso, ma tutte con le massime prestazioni tecniche. Per chi ama gli ambienti minimalisti e contemporanei Ideal Work propone Rasico, la novità 2018 nell’ambito delle pavimentazioni per esterno; una

di barbara gazzi

soluzione decorativa cementizia senza fughe, la cui particolarità è l’effetto dato dalla fiammatura realizzata con la spatola. Questa tecnica di lavorazione crea inediti giochi di dinamismo e colore e può essere modulata in funzione del risultato che si vuole ottenere. Il suo tratto minimal esalta moltissimo i materiali naturali con cui si integra piacevolmente e senza contrasti per uno spazio elegante che trasmette quiete e relax. Per le sue doti di superficie antiscivolo e anticaduta, Rasico è adatto ad essere applicato a bordo piscina. È infine facile da pulire e mantenere. Grazie agli esclusivi trattamenti protettivi, la superficie diviene estremamente resistente all’abrasione, alla corrosione degli agenti atmosferici e dei raggi UV, nonché alla penetrazione di acqua e oli. La sua ultra resistenza è stata comprovata dai numerosi test ai quali è stato sottoposto.

TENDENZE

SHAKE andrea zonta, UN FASCINO UNICO

ASTON DA DIvANO a TRE POSTI LETTO

Shake nasce nel 2011 da un’idea di Andrea Zonta, quella di offrire una proposta per arredare tutti gli ambienti di casa con uno stile unico e con soluzioni di alta qualità, superando la logica del prodotto standardizzato attraverso un elevato livello di personalizzazione. Shake è una vera e propria sartoria dell’abitare. Ogni prodotto possiede un’anima unica ed è frutto di ricerca con specifica attenzione al design, al progetto, alle finiture e ai materiali. L’idea rappresentata inizialmente da uno sketch fatto a matita, si traduce in un prodotto unico e di qualità. L’insostituibile lavoro dei maestri artigiani è in grado di conferire l’autenticità dei pezzi unici, realizzati a mano. E’ un modo di vivere la casa, tutta la casa, dalla zona living a quella notte. Le collezioni sono infatti studiate per armonizzarsi perfettamente tra loro, creando arredi abbinati. Sintesi perfetta tra le più sofisticate tecnologie di ultima generazione e l’alta capacità artigianale, la produzione Shake parte dalla ricerca di soluzioni stilistiche d’avanguardia e di materiali sempre innovativi per valorizzare al meglio lo stile unico del brand. Il risultato è un progetto made in Italy, che coglie le esigenze e i gusti di un pubblico internazionale. Il processo produttivo interamente svolto nella sede di Tezze sul Brenta, nella provincia di Vicenza, consente di dare vita a lavorazioni e finiture molto curate reinventando con gusto uno stile contemporaneo ed elegante che si adatta perfettamente ad ambienti classici e moderni.

Abitare nel modo più confortevole possibile, senza mai rinunciare allo stile. Aston è l’ultima proposta di divano letto firmata FELIS. Spazioso, elegante e moderno come divano, si trasforma in un comodissimo letto matrimoniale più un letto singolo. Un divano letto 3 posti, quindi, che si rivela perfetto per chi deve ospitare una coppia con bambino o numerosi amici. La trasformazione da divano a letto anzi, in questo caso è meglio dire a “letti”, è davvero pratica, veloce e semplice da attuare. Per aumentare il comfort del letto matrimoniale, FELIS ha dotato il materasso di teialetto porta guanciale rivestito con lo stesso tessuto del materasso. Come tutti gli imbottiti Felis, Aston può essere rivestito in oltre 750 varianti di tessuto Si va dalla microfibra alle fibre naturali, cotone e lino, dal tessuto antimacchia idrorepellente a quello fashion di ultima generazione alla tecnica jaquard ai tessuti prodotti con l’impiego di nanotecnologie, dalle pelli rigenerate ai tessuti ignifughi o autoestinguenti.

I 4 MARIANI E I SUOI VALORI I 4 Mariani ha voluto rappresentare i suoi valori diventando espressione del solido know-how che contraddistingue la produzione made in Italy dell’azienda specializzata, da oltre 60 anni, nella realizzazione di arredi unici all’insegna dello stile italiano e al passo con le tendenze del lusso contemporaneo.

GRAN GUSTO CON DEKTON Dekton è stata scelta come rivestimento della cucina GranGusto. Una spettacolare cucina semiprofessionale che combina elementi e materiali di alta qualità e si compone di un’isola centrale realizzata con una lastra di legno autoportante a sbalzo su un piede di acciaio, la cui geometria lascia spazio ad elementi di arredo estraibili.

ALTANA IL MOTIVO RIGATO Intramontabile e apprezzatissimo, il motivo rigato si rivela nella collezione ALTANA di FAZZINI in un’inedita versione. La regolarità delle fasce di colore è interrotta da un’inaspettata asimmetria che viene riproposta sulle federe, per dar vita a un gioco di armonici contrasti. Gli ambienti rivelano una nuova personalità nella bellezza delle fibre naturali.


ECo&green

FOCUS di giacomo gabriele morelli

di benedetta bottura

caro caffè non esisti solo tu

La silenziosa invasione dei nostri amati giardini

Il caffè è uno dei piaceri della tavola e in molti non possono rinunciare a berlo. Una tazzina al giorno va bene, ma eccedere può avere gravi controindicazioni per la nostra salute. Per fortuna esistono molte valide alternative. Se una volta i surrogati del caffè venivano usati per colpa dell’alto prezzo, o nei periodi in cui le importazioni venivano sospese a causa di guerre e dazi, oggi queste bevande hanno un vero e proprio mercato e c’è chi li prefefrisce. Il sostituto più famoso è sicuramente la cicoria, ma si usano anche lupini, ceci, castagne, segale, fichi, ghiande e naturalmente l’orzo. In generale le bevande ottenute dai cereali tostati come orzo e avena, sono le preferite come sostituti del caffè. Il caffè maltato, invece, viene scelto per il sapore dolciastro, in quanto ha un basso contenuto di tannini. Il caffè di malto si ottiene facendo germogliare

i cereali, di solito orzo e segale, in modo da trasformare l’amido in zucchero. Poi i germogli vengono fatti seccare e con la tostatura lo zucchero di malto si caramella dando il color caffè alla bevanda così ottenuta. Della cicoria, invece, si usa la radice. Il caffè di fichi, viene ricavato dai frutti secchi e di solito non viene bevuto puro, ma viene mischiato al vero caffè. Naturalmente in base al surrogeto che si sceglie si possono avere diverse proprietà e nutrimenti.

Il progressivo depauperamento del patrimonio botanico delle nostre campagne, col pressoché totale annientamento degli alberi di alto fusto e delle siepi, ha comportato il conseguente curioso fenomeno dell’incremento delle nidificazioni degli uccelli nei parchi e nei giardini urbani. Soprattutto questi ultimi, realizzati in quantità negli ultimi decenni nei nuovi quartieri di provincia, sono stati silenziosamente colonizzati da svariate specie ornitologiche un tempo osservabili solo in aperta campagna. Una maggiore sensibilità e un positivo

curiosità

semi di Chia. energia, salute ed equilibrio I semi di chia si ricavano da una pianta di salvia sudamericana. Sono piccoli e scuri, ma racchiudono un grande potere, infatti la parola chia significa “forza” in lingua azteca. La chia è ricca di proteine, calcio, selenio, zinco, magnesio, ferro, potassio e sali minerali, omega 3 e 6 e vitamine. I semi sono una grande fonte energetica e

pollice verde

Spazi verdi a prova di Solleone Comincia il caldo e la siccità può rendere terrazzi e giardini tristemente bruni. Ecco alcune piante che resistono bene senz’acqua anche per brevi periodi di vacanza, in modo da avere sempre rigogliosi spazi verdi. L’alloro è un sempreverde, tipico in tutt’Italia, che naturalmente torna utile in cucina e anche altre aromatiche come salvia e rosmarino e lavanda. Se cercate un albero, i migliori sono il mirto crespo; l’albero delle farfalle; la catalpa che tiene lontane le zanzare e l’acacia di Costantinopoli. Per quanto riguarda i rampicanti ci sono il glicine e la bouganville. Se volete cespugli il Bosso; il Cephalantus occidentalis e l’oleandro nano gioiello vespurzi. Per i fiori ci sono l’Anigozanthos flavidus; la rosa chinesis sanguinea; la margherita Gaillarda Aristata Goblin e le petunie. Infine se vi piacciono gli agrumi, l’ideale è il Citrumelo Swingle che resiste bene anche in vaso. n. 3 Giugno-Luglio 2013

aiutano a regolare zuccheri e colesterolo nel sangue. Hanno proprietà lassative e danno rapidamente senso di sazietà. Infine, hanno effetti benefici sul sistema nervoso centrale e riducono gli effetti di malattie e infezioni batteriche. I semi vengono usati in numerose ricette sia crudi che cotti e non contengono glutine.

piromani della natura Ci sono tre diverse speci di rapace, in Australia, che usano il fuoco per cacciare. Questo comportamento viene raccontato da sempre dagli aborigeni, che li hanno soprannominati “firehawks” (falchi di fuoco) e di recente è stato documentato dall’ornitologo Bob Gosford. Gli uccelli trasportano con le zampe, bastoncini infuocati sottraendoli dagli incendi e li usano per appiccare nuovi roghi. Gli uccelli poi attendono che le loro prede fuggano dalle tane per evitare il fuoco, finendo così tra i loro artigli. In questo modo gli uccelli possono cacciare senza sforzo. Gli uccelli che usano questa tecnica sono il nibbio fischiatore, il nibbio bruno e il falco bruno. Pare però che questa tecnica sia diffusa solo tra i rapaci dell’Australia e in particolare, dagli uccelli che vivono nella zona nord chiamata top end.

interesse da parte dei cittadini, col posizionamento ad hoc di un moltiplicato numero di mangiatoie invernali e di nidi artificiali posizionati ad hoc, hanno ulteriormente contribuito a rendere abituale e ormai comune la presenza di avifauna alata davanti alle nostre finestre. Accade così per assurdo che, nonostante condizioni ambientali, veleni ed inquinamento stiano riducendo fortemente le popolazioni animali più fragili, piccoli uccelli in primo luogo, la forzata concentrazione di questi ultimi nei centri abitati li renda più visibili ed apprezzati. Piacevolissimo anche il loro contributo sonoro, dal momento che i nostri giardini si sono arricchiti anche di una nutrita gamma di canti a cui non eravamo abituati. Oltre agli ormai ubiquitari merli, la schiera dei cantori è stata ampliata

da cinciallegre, capinere, verzellini, cardellini e verdoni (per citare le specie dal canto più significativo): purtroppo quasi sparita la specie un tempo più comune: il passero. La nuova climatologia che ha comportato l’innalzamento delle temperature medie, mitigando alquanto gli inverni, ha contribuito ad allargare verso la pianura gli areali di alcune specie prettamente collinari o montane. Così un’altra specie variopinta e dal canto piacevole, il fringuello, ha trovato casa nei parchi con alberi di grandi dimensioni. Insomma una piccola invasione destinata a poco a poco ad essere notata anche da coloro che colpevolmente dedicano alle bellezze della Natura poca attenzione.

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SPECIALE PARCO NATURA VIVA

ATHENA E JULO TORNANO ALLA VITA SELVATICA CRONACA DI UNA REINTRODUZIONE IN NATURA Martedì 15 maggio, all’alba Controllati i microchip, documenti veterinari in ordine, provette con il sangue congelato di Athena e Julo presenti in dotazione: è tutto pronto, i due bisonti europei salgono sul camion e alle 5:26 del 15 maggio ha inizio il loro viaggio verso la reintroduzione in natura. Alle 9:00 staff e bisonti erano sul confine con la Slovenia, a separarli dai Monti Tarcu altri 1.000 kilometri e ancora l’Ungheria da attraversare. Arrivo previsto per le 19:00. La mattina successiva, mercoledì 16 maggio, Athena e Julo, i due fratelli di uno e due anni e mezzo nati al Parco Natura Viva di Bussolengo, sarebbero stati gli unici bisonti europei nati in Italia ad essere reintrodotti in natura tra le foreste dei Carpazi meridionali, in Romania, nell’ambito del progetto europeo LIFE+ “RE - Bison”. Insieme a loro, altri 8 esemplari provenienti dalla Germania e dalla Romania stessa. “Athena e Julo sono tranquilli, stanno viaggiando davanti a noi e hanno affrontato bene queste prime fasi del loro viaggio”, spiegava Camillo Sandri, veterinario e direttore tecnico del Parco Natura Viva, mentre in auto seguiva i bisonti insieme al resto dello staff. “Al Parco è rimasta Penelope, la loro sorellina di 10 mesi, ora sola con mamma e papà. Durante il caricamento si è posizionata in modo da riuscire a vedere tutto ed è probabile che per i primi tempi risenta un po’ di non avere più la compagnia dei suoi fratelli”. Julo era il suo compagno di gioco prediletto, insieme giocherellavano spesso testa contro testa, anche se lei non aveva ancora che delle piccole corna appena accennate. E allora Julo andava a confrontarsi seriamente con il papà, in quelle prove di forza che servono per diventare grandi. Athena invece, da brava sorella maggiore di entrambi, si preparava a partire per la vita selvatica

misurandosi con i compiti “materni”, aiutando la mamma ad accudire Penelope nelle sue esuberanze quotidiane. Sin dal momento della partenza di Athena e Julo, il reparto dei bisonti europei al Parco Natura Viva è sembrato subito un più grande e un po’ meno vivace, complice anche la pioggia incessante di quei giorni. Ma nulla è mai stato più importante di riportare il più grande mammifero terrestre europeo a calcare i suoli che gli appartengono, dai quali è scomparso a causa della pressione dell’uomo alla metà del secolo scorso. Mercoledì 16 maggio Athena è scesa per prima. Un’esitazione di qualche minuto ed era giù dal camion, a calpestare la terra dei Carpazi meridionali che ha visto estinguersi la propria specie alla metà del secolo scorso. Julo, suo fratello minore, è stato più titubante: un’annusata a chi gli ha aperto il portellone e poi si è accorto che Athena stava tornando indietro a verificare che la seguisse. Allora un salto ed è sceso anche lui. Poi insieme, i due bisonti europei sono spariti sulla collina, tra le foreste dei Monti Tarcu, in Romania. Entrambi si sono voltati un momento prima di andar via e allo staff del Parco Natura Viva - che li ha visti nascere, li ha allevati e li ha accompagnati in un viaggio durato 2 giorni - è piaciuto pensare che accennassero un saluto. Dopo di loro, sono scesi gli altri esemplari dalla Germania e dalla Romania stessa. Giovedì 17 maggio Oggi sui Monti Tarcu vive una mandria libera di 50 bisonti europei, tutti nati in parchi zoologici d’Europa e reintrodotti in natura a partire dal 2014, anno in cui prese avvio il progetto LIFE+ “RE - Bison”.

IL PROGETTO DEL PARCO PER IL BISONTE EUROPEO Il bisonte europeo è il più grande erbivoro europeo. Storicamente era distribuito nell’Europa occidentale, centrale e sud-orientale e nel Caucaso. Classificato come “Vulnerable” nella IUCN Red List, il bisonte europeo è a rischio principalmente a causa della degradazione dell’habitat e della frammentazione dovuta all’attività agricola, dalla deforestazione e dalla caccia e dal bracconaggio. Il “Progetto Bisonte Europeo” del Parco Natura Viva mira a salvaguardare questa specie nel suo habitat naturale attraverso la sensibilizzazione e il reinserimento in natura degli animali nati al Parco, sia attraverso la sensibilizzazione del pubblico sulla tutela di questa specie, sia attraverso il reinserimento in natura degli animali nati al Parco. Il reinserimento in natura dei bisonti europei nati al Parco ha avuto inizio nel 2004 e nel corso degli anni il numero di animali liberati è salito sempre di più. Il progetto è stato svolto in due aree dell’Europa Orientale: il Parco Nazionale di Poloniny in Slovacchia e la Riserva dei Monti Tarcu in Romania, con la collaborazione di alcune istituzioni che si occupano di tutela della fauna selvatica: Large Herbivore Foundation (LHF), Rewilding Europe e WWF Romania.

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Da gennaio 2016 il progetto di reintroduzione del bisonte europeo nei Carpazi Meridionali, sui Monti Tarcu, ha ricevuto le sovvenzioni dell’Unione Europea nell’ambito del programma finanziario LIFE, diventando così “LIFE RE-Bison - Urgent actions for the recovery of European Bison populations in Romania” (LIFE14NAT/NL/000987). I Carpazi Meridionali rappresentano una delle aree più idonee per una reintroduzione del bisonte europeo su vasta scala proprio perché l’area è poco frammentata e la presenza umana è molto bassa. L’obiettivo di questo progetto di reintroduzione è quello di incrementare il numero di bisonti allo stato libero, instaurando delle sub-popolazioni che possano costituire delle popolazioni più grandi e

A guidarla Ulisse, fratello maggiore di Athena e Julo, che arrivò qui proprio in quell’anno e che divenne presto il maschio dominante. “Ma i tre fratelli, unici “italiani” tra tutti, dovranno attendere ancora almeno un anno per ricongiungersi”, precisa Camillo Sandri, veterinario e direttore tecnico del Parco Natura Viva di Bussolengo. “Athena e Julo dovranno trascorrere il primo periodo di acclimatazione in 160 ettari, dove dovranno prendere confidenza con il nuovo habitat, stabilire una nuova struttura sociale e fare i conti con il fatto che d’ora in poi il cibo andrà procacciato. Solo dopo aver superato questa fase, apriremo l’ultimo cancello sulla vita integralmente selvatica e forse, i tre si ritroveranno”. L’obiettivo del progetto è raggiungere una mandria libera di 100 esemplari entro 2 anni, con il compito di rifondare la popolazione. Intanto, i piccoli nati da 4 anni a questa parte segnano il punto di ritorno dall’estinzione del più grande mammifero terrestre europeo. E sono - con tutta probabilità - figli di Ulisse. Bisonte europeo selvatico, nato in un parco zoologico italiano.

sostenibili. La reintroduzione del bisonte in Slovacchia e in Romania è parte di un progetto più ampio, che prevede il ripristino dell’ecosistema naturale nei Carpazi. Questo progetto costituisce un tassello importante per la sopravvivenza di un animale dalla grande rilevanza ecologica, ma si pone anche come partabandiera per iniziative di salvaguardia a più vasto respiro. Reintroducendo il bisonte europeo, infatti, i ricercatori sperano di raccogliere il consenso pubblico e politico necessario per il ripristino dell’ecosistema locale e di quei corridoi ecologici che costituiscono una risorsa importante per molte altre specie animali e vegetali. L’ultimo bisonte europeo in natura infatti fu ucciso negli anni ‘20 del secolo scorso. La specie è sopravvissuta solo grazie all’impegno di diversi giardini zoologici europei, che hanno allevato questa specie in ambiente controllato. Dopo la Seconda Guerra Mondiale si contavano solo 54 individui originati da 12 esemplari. In quel periodo è iniziato il programma di reintroduzione della specie in natura attraverso un intenso programma di riproduzione adottato dai giardini zoologici. Il 13 settembre 1952 il primo bisonte fu rilasciato nella foresta di Bialowieza, in Polonia. Il numero totale di bisonti europei nel mondo è oggi di circa 3.500 individui, di cui circa 1.800 distribuiti in Polonia, Bielorussia, Lituania, Ucraina e Russia. La popolazione in Russia ha subito un declino rapido a causa della caccia e la sopravvivenza a lungo termine di questa specie è seriamente minacciata, nonostante l’attività di reintroduzione. Nel Caucaso circa 60 animali sono stati uccisi pochi anni fa e altre popolazioni sono drasticamente in declino passando da circa 1.300 nel 1984 a 550 nel 1999; altre popolazioni sono passate da 250 individui nel 1993 a 18 nel 2001.

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SPECIALE PARCO NATURA VIVA

WORLD MIGRATORY BIRD DAY la quinta MIGRAZIONE GUIDATA DALL’UOMO L’IBIS EREMITA E IL PROGETTO DEL PARCO

Se c’è un fenomeno in grado di connettere ecosistemi differenti e mettere in relazione continenti distanti tra loro, è proprio quello della migrazione delle specie animali. Durante il World Migratory Bird Day che si è celebrato in maggio, il Parco Natura Viva annuncia che la V Migrazione Guidata Dall’Uomo degli ibis eremita solcherà il cielo di agosto 2018 con 33 giovani esemplari, condotti da un ultraleggero a motore guidato dall’uomo che mostrerà loro la rotta di migrazione, dall’Austria alla Toscana. Con l’obiettivo di mettere i giovani ibis nelle condizioni di percorrere autonomamente il viaggio di ritorno, il progetto europeo LIFE+ “Reason for hope” per la reintroduzione in natura dell’ibis eremita - promosso dal Waldrappteam con unico partner italiano il Parco Natura Viva di Bussolengo - giunge dunque al quinto e penultimo anno. I 33 pulcini che compieranno l’impresa quest’anno sono venuti alla luce il 23 di aprile e sono allevati in questo momento allo zoo di Vienna da Corinna Esterer e Anne-Gabriela Schmalstieg, le mamme adottive che prima di quest’ultima generazione hanno allevato, condotto dall’ultraleggero e monitorato 130 giovani uccelli. Si tratta del momento più delicato per i piccoli, che de-

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vono essere alimentati da Anne e Corinna ogni due ore, costantemente seguiti e messi nelle condizioni tra qualche tempo di iniziare l’addestramento al volo. Per le prime 5 o 6 settimane di vita, Anne e Corinna saranno le uniche umane che gli ibis vedranno: solo così si potrà instaurare quel legame abbastanza solido che permetterà agli uccelli di seguirle in volo. Estinto in Europa da 4 secoli, l’ibis eremita sta tornando nei cieli del nostro Continente grazie all’azione dell’uomo, che tuttavia dovrà continuare a proteggerli dalla minaccia principale, che rimane la caccia illegale. Ma tutti gli ibis eremita coinvolti nel progetto sono stati equipaggiati di trasmettitori GPS ad energia solare, sviluppati dal Max Planck Institute di Radolfzell (Germania) e del peso di soli 20 grammi. Questi dispositivi di ultima generazione sono in grado di registrare la posizione degli uccelli ogni ora e di inviarla una volta al giorno al database Movebank, da cui gli scienziati possono monitorare gli spostamenti degli animali. Ma non sono solo gli scienziati ad avere questo privilegio: è stata sviluppata la app gratuita “Animal tracker” per Android e iOS che permette di seguire gli spostamenti degli animali e di accompagnarli durante la migrazione.

L’ibis eremita è classificato come “criticamente minacciato” nella lista rossa della IUCN. La sua popolazione selvatica ha subito un progressivo declino nel corso dei secoli, in parte anche per cause naturali. In epoca più recente, tuttavia, la popolazione ha subito un declino che sembra essere il risultato della combinazione di diversi fattori, con diverse minacce che incombono sulle diverse popolazioni. Dagli inizi del XX Secolo l’ibis eremita è diffuso in due popolazioni disgiunte: la popolazione occidentale in Marocco e la popolazione orientale in Siria e Turchia. In Marocco le minacce principali sono rappresentate dalle costruzioni abusive, dal disturbo in prossimità dei siti di nidificazione e dai cambiamenti nelle tecniche agricole utilizzate nelle aree di alimentazione. La caccia rappresenta invece la minaccia principale per la piccola popolazione siriana di ibis eremita, mentre in Turchia prevale l’avvelenamento da pesticidi. In Europa centrale l’ibis eremita era presente fino al XVII Secolo, prima che si estinguesse del tutto a causa della pressione venatoria. Il progetto Life+ Ibis Eremita coordinato dall’associazione austriaca “Förderverein Waldrappteam” ha l’obiettivo di ristabilire la rotta migratoria di questa specie dai quartieri riproduttivi in Austria all’area di svernamento in Toscana. Questo importante progetto prevede di insegnare ai giovani ibis, nati e allevati in ambiente controllato, una possibile rotta migratoria verso sud, attraverso l’Italia. In natura i giovani ibis apprendono la rotta migratoria seguendo i genitori, così è stato messo a punto un programma specifico per fare in modo che gli uccelli possano seguire in volo i loro “genitori adottivi” umani a bordo di un ultraleggero. Grazie all’imprinting, cioè l’attaccamento che si sviluppa tra i piccoli di alcuni animali e la prima figura che vedono dopo la nascita, ogni anno un gruppo di giovani ibis eremita seguono in volo i loro genitori adottivi umani, che li accompagnano a bordo di un ultraleggero dalla fredda regione austriaca alle zone più calde dell’Italia centrale, nell’Oasi WWF “Laguna di Orbetello”. Questi individui possono così apprendere la rotta migratoria e nel periodo primaverile saranno in grado di ritornare autonomamente in Austria. Gli ibis eremita possono così costituire una popolazione selvatica in grado di migrare autonomamente tra i quartieri riproduttivi a nord e l’area di svernamento a sud. Parallelamente, vengono svolte ricerche volte a incrementare la conoscenza della specie per poter garantire agli ibis eremita una sopravvivenza sicura in natura. Il progetto di reintroduzione dell’ibis eremita ha ricevuto le sovvenzioni dell’Unione Europea nell’ambito del programma finanziario Life+ (LIFE+12-BIO_ AT_000143): il progetto abbraccia partner in Germania, Austria e Italia, tra cui il Parco Natura Viva, che è l’unico giardino zoologico italiano a prendere parte a questo progetto supportandolo economicamente, contribuendo all’allevamento dell’ibis eremita e sensibilizzando i visitatori sulla tutela di questa specie. Come partner del progetto, infatti, il Parco si occupa di organizzare la comunicazione e le relazioni pubbliche in Italia e ha un ruolo fondamentale nella campagna contro il bracconaggio: una delle maggiori minacce alla sopravvivenza dell’ibis eremita è l’abbattimento da parte dei bracconieri proprio sul suolo italiano. Infine, alcuni individui di ibis eremita nati al Parco Natura Viva sono stati rilasciati in Spagna, nell’ambito di un altro progetto di reintroduzione: il Proyecto Eremita.

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Sequoia gigante e pino marittimo

di Alessandra FusÉ

per viso e mani Velvet Touch Cream di Hino è una crema al 99% di derivazione naturale con ingredienti di origine biologica, è miscelata per sostenere fisiologicamente il tessuto cutaneo delle nostre mani, proteggendole dall’attacco degli agenti esterni, nutrendole e idratandole. La miscela Gemmalife® è ottenuta dagli Estratti di Gemme di Sequoia Gigante e Quercia, Vitamina C e la Glicina, Olii di Germe di Grano, di Jojoba e di Mandorle Dolci, Vitamina B2, C ed E, Estratti di Pino Marittimo, Ginseng, Camomilla e Eufrasia. Il detergente per il viso Gentle Nutra Milk è ottenuto a partire dagli Estratti di Gemme di Faggio e Ribes Nero, noti in gemmoterapia per le proprietà drenanti e tonificanti ed in caso di situazioni di ipersensibilità. Ideale per le pelli secche e per una detersione soft.

Prova costume

Le capsule

monodose

Pure actives- capsule anticellulite sono l’innovazione Collistar contro gli inestetismi della cellulite. L’efficacia riducente della Caffeina combinata a quella drenante dell’ Escina per un’azione urto offrono la possibità di rimodellare le proprie gambe, rendendola la pelle più liscia e compatta. Le capsule monodose racchiudono la dose ottimale di Caffeina ed Escina nella loro forma più pura, senza acqua nè conservanti. Già dopo le prime applicazioni attenuano l’ aspetto a ‘buccia d’arancia’ e, giorno dopo giorno, riducono gli inestetismi della cellulite. Le capsule sono perfette abbinate anche ad un massaggio leggero e prolungato. Efficacia clinicamente dimostrata.

Pianta carnivora

contro

la cellulite La Crema Corpo Rimodellante e Snellente di Byotea, una linea di prodotti ad ispirazione naturale mirati alla bellezza, è arricchita con estratto di Drosera Ramentacea, pianta carnivora che contrasta gli inestetismi della cellulite e delle adiposità di zone critiche quali addome, glutei, gambe e braccia. Possiede una texture ricca che combatte l’accumulo di grassi. Abbinata alla crema, la linea offre la Maschera Corpo Rimodellante e Snellente; il profilo di gambe, glutei e girovita viene ridefinito e la silhouette si alleggerisce. Per chi vuole insistere sulla parte bassa del corpo, la linea prevede la Mousse Cellulite per Gambe e Glutei.

Creme solari Bioearth

Bio-cosmesi italiana

I cosmetici Bioearth sono realizzati in Italia con ingredienti naturali e bio, senza siliconi, petrolati, parabeni e SLS/SLES, offrendo anche formule vegan, fragrance-free, nichel e dermatologically tested. La crema protettiva di Bioearth con filtri solari 25 SPF è in grado di proteggere la pelle dai danni provocati dai raggi UVB e UVA, consente un’abbronzatura luminosa. Ricca di sostanze funzionali ad azione nutriente ed emolliente, è indicata per pelli scure. La crema 50+ è formulata con ingredienti naturali e assicura un’abbronzatura uniforme anche alla pelle molto chiara e sensibile al sole. Contribuisce a prevenire arrossamenti ed eritemi, prevedendo una protezione molto alta a largo spettro dai raggi UVB e UVA. La linea offre tanti altri prodotti, con diversi gradi di protezione e ottime creme doposole.

Salute & Bellezza Scrub e crème corpo

I cinque oli per la pelle

Organic Shop produce cosmetici naturali senza aggiunta di parabeni, SLS e siliconi, per sperimentare l’incredibile armonia sensoriale oltre al comfort sensuale dell’anima e del corpo. Nella foto, lo scrub per il corpo, a base di Olio di Oliva biologico, Sale e Argilla naturale è un vero e proprio trattamento Spa che esfolia delicatamente la pelle, aiutandola a ritrovare la sua naturale morbidezza. Si massaggiare sulla pelle umida e si risciacqua. Il secondo prodotto fotografato è la crema per il corpo, a base di Estratto di Fiore di Loto e cinque Oli: Olio di Jojoba bio, Olio di Enotera bio, Olio di Amaranto bio, Olio di Mandorle dolci e Burro di Karitè; aiuta a ringiovanire la pelle, rendendola vellutata.

INTERVISTA AL dott. ANDREA CORBO

SCEGLIERE

GLI INTEGRATORI INIZIAMO A FAR CHIAREZZA

Si parla molto di integratori alimentari, il dermatologo Dott. Andrea Corbo di MedicalSpa Roma, consulente Minerva Research Labs, ci aiuta a fare chiarezza. Sono indispensabili gli integratori? «Gli integratori per via orale non sono farmaci o terapie, ma aiutano a complementare la tipologia di alimentazione e supplire a specifiche carenze di vitamine, antiossidanti o in generale carenze di nutraceutici». Come scegliere? «Ogni integratore ha specifici obiettivi, in base ai principi attivi che contiene. Si consiglia di consultare sempre il proprio medico prima di iniziare.

L’acne per esempio viene curata con farmaci specifici, ma si assumono anche integratori in grado di seboregolarizzare la quantità di grasso nella pelle o nei capelli. In questo caso gli integratori devono contenere papaya, ananas, biotina e zinco che migliorano il ricambio cellulare. Lo stesso principio vale per l’invecchiamento cutaneo. Tra gli antiossidanti storicamente vengono citate le vitamine E e C, ma nel corso degli anni si è passati ad antiossidanti più forti come l’astanxantina, il licopene e altri. Con l’avanzare dell’età, già dopo i 20 anni, iniziamo a perdere Collagene, contribuendo all’invecchiamento di organi e

tessuti, favorito da fattori come inquinamento, fumo, stress. La pelle non si presenta più come trofica ed elastica e il corpo non è in grado di ristabilire l’equilibro semplicemente con la dieta, poiché il cibo da solo non contiene una quantità di nutrienti sufficiente a stimolare i fibrobrasti a produrre nuovo Collagene. Un buon integratore a base di collagene idrolizzato, vitamine e minerali aiuta a rigenerare il tessuto cutaneo. Per una riuscita più efficace bisogna effettuare almeno due cicli di tre mesi l’anno nel periodo di cambio stagione, per preparare la pelle al sole o agli inverni rigidi».


terme e ceck up per bambini in salute La fine della scuola rappresenta un momento importante per i bambini, di respiro e di svago. Dopo un anno scolastico di forte impegno e di giornate trascorse in aula, seduti con posture non sempre corrette, una vacanza termale sul Lago di Garda può rappresentare la giusta scelta per il benessere e la salute dei bambini. Se da un lato questo territorio offre infinite attrattive per grandi e piccini, da non far rimpiangere le spiagge delle note località balneari marine, dall’altro l’acqua termale sulfurea salsobromoiodica di Terme di Sirmione è ricchissima di principi benefici. Oltre al prezioso gas “idrogeno solforato”, dal nome complesso ma caratterizzato da un odore immediatamente riconoscibile, sono contenuti sale, bromo e iodio, cioè tutti quegli elementi per i quali i pediatri consigliano un soggiorno marino ai bambini. Alle Terme di Sirmione spazi, ambienti e servizi sono pensati per i più piccoli con un reparto pediatrico, aree gioco interne ed esterne, eventi per il loro divertimento - Le Merende al Parco - promozioni e iniziative dedicate. Un team di specialisti si prende carico della loro salute, considerando il bambino nella sua totalità. I programmi pediatrici sono integrati e i diversi servizi specialistici di allergologia, dermatologia, broncopneumologia, nutrizione, osteopatia e otorinolaringoiatria vengono affiancati alle cure termali in un’ottica curativa, riabilitativa e soprattutto preventiva per evitare problemi futuri o cronicizzazioni di malattie. L’estate rappresenta un momento per dedicare anche più tempo alla loro salute.

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speciale

Un check up posturale dagli 8 anni può prevenire problematiche come il dorso curvo e la scoliosi, oggi tanto comuni tra gli studenti. Controllare l’udito nei bambini è buona norma. La loro particolare predisposizione a contrarre infezioni delle vie respiratorie (naso, orecchio, gola) favorisce una serie di patologie, come rinosinusite e otite, che possono interferire con la loro capacità uditiva e, di conseguenza con l’apprendimento. E ancora, con il sole e il caldo bisogna porre particolare attenzione alla salute della loro pelle, così delicata. Parola d’ordine proteggere. La terapia termale sulfurea, naturale e senza controindicazioni, è utile per prevenire e trattare alcune patologie dermatologiche diffuse nei bambini e ragazzi, come dermatite atopica, psoriasi e acne, per le azioni antinfiammatoria, antiossidante e lenitiva.

SU BLOG.TERMEDISIRMIONE.COM I MEDICI RISPONDOno ALLE DOMANDE DELle MAMME E CONSIGLIANO IL PERCORSO TERMALE E I CHECK-UP ALLERGOLOGICI A MISURA DI BAMBINO: DERMATOLOGICI, RESPIRATORI E ALIMENTARI

Le cure termali sono convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale, che prevede un ciclo all’anno di 12 giorni, e incluse nei livelli essenziali di assistenza (LEA) sulla base delle evidenze scientifiche e cliniche. E’ possibile accedere alla terapia termale attraverso la prescrizione del medico di base o del pediatra, oppure privatamente. PROMOZIONE BIMBI Fino al 30 giugno, sconto del 15% su una visita privata per bambini under 14. t. 030.9904923 www.termedisirmione.com

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speciale sente-mente

NONOSTANTE LA DEMENZA vivere un tempo di qualità è POSSIBILE

SENTE-MENTE® OLTRE IL DRAMMA DELLA MALATTIA

P

eter Whitehouse, neurologo americano e uno dei massimi esperti mondiali di Alzheimer, sostiene che le patologie neurodegenerative non si “impadroniscono” delle persone anziane né possono dominarle o annullarne l’umanità, ma semplicemente cambiano il modo in cui vivono la loro vita. “Non esiste la completa perdita di se” afferma il Dottor Peter Whitehouse “e la malattia non prevale mai sulla persona.” Ad oggi non esiste una cura per questa malattia e vivere da familiare la relazione con una persona che con-vive con la demenza sappiamo che non è semplice. Per chi convive con la malattia non è altrettanto semplice, ma vivere una vita di qualità nonostante la diagnosi è possibile. Mai come in questo periodo in cui ci si sente impotenti davanti ad una diagnosi di demenza, abbiamo la necessità di condividere nuovi modi e strumenti nella relazione di cura. Grazie al progetto Sente-Mente®, persone con demenza, familiari, organizzazioni socio-sanitarie, Comuni, hanno la possibilità di essere traghettati oltre il dramma della malattia ed allenarsi ad una maggiore auto-efficacia e consapevolezza. Il Sente-Mente® Project, creato in Italia nel 2014 grazie a Letizia Espanoli e alla sua collaboratrice Ilaria Filzi, è un modello innovativo che desidera un nuovo mondo sociosanitario pronto ad accogliere chi con-vive con la Demenza, perché è tempo di restituire dignità, difendere e valorizzare il nocciolo vitale racchiuso in ciascuno persona. Letizia Espanoli nel suo utlimo libro “#lavitanonfinisceconladiagnosi”, scrive: “Ho imparato che il dolore ti lacera le budella, che la rabbia ti erode dentro e ti conduce nel labirinto dei: perché proprio a me, perché proprio a lui. Ho imparato che nello sguardo denso di pietà si nasconde l’incapacità a procedere, ad andare oltre. Tra le sue pieghe tuttavia pulsa e germoglia la più grande scuola della vita: il dolore che attraversato si trasforma in nuove possibilità.” Come Felicitatrice formata all’interno del modello Sente-Mente® ho avuto la possibilità e l’onore di

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di elena mantesso

Sente-Mente® Project è rivolto alla creazione del benessere di tutte le persone che sono coinvolte direttamente o indirettamente in questo percorso di vita. Stanno nascendo sul territorio mantovano nuove occasioni aperte alla comunità. Se sei un professionista della cura e della relazione, un famigliare, una persona che con-vive con la malattia, un volontario, o sei parte di un’associazione, amministrazione comunale e hai il desiderio di programmare eventi o approfondire il modello contattaci, saremmo felici di incontrarti. Contatti: espanoli.letizia@gmail.com FB Letizia Espanoli - FB Sente-Mente® FB Alzheimer e Demenze: Sente-Mente® per le famiglie emantesso@gmail.com - FB Elena Mantesso

“Io non mi arrendo e ogni giorno cerco di allenarmi e trovare il modo migliore per stare con lui. Ci credi che questa cosa mi rende felice?” incontrare diverse persone e famiglie che quotidianamente fanno i conti con la loro con-vivenza con la demenza. Così ho scelto di condividere le parole straordinarie di una familiare che sta sperimentando le potenzialità degli strumenti del progetto e si sta allenando a vivere la relazione con il marito nel miglior modo possibile. UNA MOGLIE CORAGGIOSA Durante un nostro incontro è emersa l’importanza di sentire le nostre emozioni, ma anche quelle della persona di cui ci prendiamo cura. In accordo con questa generosa signora condivido in questa pagina alcuni passaggi significativi del nostro incontro, perché crediamo che la sua esperienza possa essere d’aiuto anche ad altri familiari. «Cerco sempre di sentire le sue emozioni e provo a scegliere quei modi che in un certo senso accendono la luce. Mi capita di condividergli quanto siamo fortunati a volerci così bene, ad avere il calore della famiglia, ma anche che ogni giorno è un nuovo giorno e possiamo alzarci. Una volta tra di noi queste parole difficilmente uscivano, invece adesso per me è un continuo allenamento. Le prime volte facevo fatica, ma ora mi viene spontaneo. Sto scoprendo una vita nuova, è vero che è cambiata, ma sono felice nonostante tutto. Ho capito però che è importante anche prendersi cura di noi stessi. Se non sto bene io difficilmente sta bene lui». È cambiato il tuo modo di parlare da quando lui con-vive con la demenza? «Mi stupisco di come sono diventata. Scrivo spesso sul mio quadernino tutte le cose che voglio imparare per vedere se riesco a dargli la mia miglior risposta. Perfezionare il linguaggio funziona nella relazione, ma anche nelle situazioni. Si, ho un altro modo di parlare».

Cosa ti sentiresti di dire ad altri familiari di persone che con-vivono con la demenza? «Sinceramente i nostri incontri mi hanno cambiato la vita». Lei mi sorride, ma le rispondo che anch’io tutte volte imparo qualcosa da lei e che il merito della sua migliore qualità di vita è tutto suo, per ciò che sceglie di fare quotidianamente nonostante le fatiche. SCELGO CIO’ CHE MI FA STARE BENE Quali sono le cose che ti fanno sentire bene? «Mi concedo momenti in famiglia che so che mi riempiono il cuore e mi fanno stare meglio, ad esempio passare del tempo con i miei figli e i miei nipoti mi da gioia, perché con loro sono certa di sorridere e giocare. Quando mi sento stanca e affaticata è proprio quello il momento in cui decido di cogliere tutte le cose belle della giornata, come mi hai proposto tu. Ci sono cose che non possiamo cambiare, ma possiamo scegliere a quali dedicare di più la nostra attenzione. Dipende dalla situazione e dal momento, ma solitamente provo diverse esperienze per stare meglio, come ad esempio la lettura, la musica, il movimento, scelgo addirittura di sorridere e respirare». Come fai nei momenti più difficili a scegliere queste esperienze? «Quando mi sento in difficoltà o arrabbiata o triste, mi dico che non voglio stare così e mi chiedo cosa posso fare per stare meglio? Come intendo farlo accadere? Queste domande che mi hai proposto nei nostri incontri funzionano. Pensa che un pomeriggio mi ero arrabbiata con lui, ero disperata, ma ho deciso di andare ad accendere la radio e fatalità c’era una canzone molto allegra con delle belle parole e ho subito preso una cassettina e l’ho registrata. Ho perfino chiamato la radio per chiedere se potevo fare una dedica a mio marito».

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Fashion

Oltre i limiti con DYNAFIT

WEEK Sicure, comode e alla moda con la nuova collezione DYNAFIT, perfetta per anche per le sportive più estreme

Correre su strada oggi è superato, la parola d’ordine dell’estate 2018 è Alpine Running: la corsa su trail di montagna, dai più semplici fino alle pendenze più verticali. DYNAFIT, una tra le aziende leader a livello mondiale, dal 2003 appartenente al gruppo Salewa, ha sviluppato per quest’estate una collezione perfetta per le runner più “estreme”, dai materiali innovativi e linee femminili. Tra le tante proposte non si può fare a meno di ricordare la gonna ultra 2in1, una combinazione di pantaloncino aderente e gonna traspirante dal solo peso di 123 grammi, dotata inoltre di cinque taschini che offrono spazio per piccoli oggetti come barrette energetiche e borracce morbide. Il React Bra è un reggiseno sportivo in materiale traspirante e anti odore, dall’ottima vestibilità grazie alle cuciture piatte e al materiale multi estensibile. Talmente bello da indossare anche da solo. Per sfidare le intemperie e non rinunciare alle migliori performance in condizioni avverse la giacca Ultra GORE-TEX® SHAKEDRY™ 150 è perfetta per proteggere da acqua o nevischio. Grazie al ZipOver System è possibile ampliare la superficie di tessuto sulla schiena per indossare la giacca sopra allo zaino. E il tutto in soli 138 grammi.

Orologi Charriol

di vittoria bisutti

estate da amare Bikini lovers è una linea Made in Italy di beachwear molto apprezzata per la sua aria fresca e giovane. L’utilizzo di materie prime di alta qualità e dal design innovativo, lo rendono un brand che accontenta tutti i gusti. La collezione di costumi da bagno per l’estate 2018 vede tantissimi modelli, non solo a due pezzi, che rispecchiano perfettamente quelle che sono le tendenze in voga della calda stagione. I costumi interi, proposti sia a tinta unita che in diverse fantasie come quella tropicale, hanno uno stile molto sensuale, caratterizzati da un’ampia scollatura e da fasce drappeggiate che coprono il seno. A complemento della linea estiva, quest’anno si aggiunge anche la nuova capsule collection GDL per BKL, realizzata in collaborazione con la nota influencer Giulia de Lellis, che si ispira ad una donna sicura, elegante e un po’ sfrontata.

timeless elegance

Il prestigioso marchio di orologi e accessori di lusso CHARRIOL, fondato nel 1983, presenta Marie-Olga, un orologio dedicato a Marie-Olga Charriol, moglie del fondatore e responsabile Relazioni Pubbliche ed eventi del marchio. Dall’unione delle sue passioni per l’orologeria e l’equitazione nasce l’orologio Marie-Olga, dal design unico, caratterizzato da un bracciale costituito da più fili con il cavo attorcigliato in acciaio, con l’aggiunta di un sofisticato gancio decorativo a forma di ferro di cavallo, che collega il cinturino alla cassa, in oro giallo o rosa, con il quadrante in madreperla bianco o nero.

Furla tra

creatività e artigianalità I colori della natura, e i paesaggi e l’architettura veneziana, sono tra i temi principali della collezione PE 2018 di Furla

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Fondato nel 1927 a Bologna da Aldo Furlanetto, il marchio Furla è sicuramente uno degli esponenti più significativi della pelletteria Made in Italy. Per la collezione PE 2018 il brand prende ispirazione dalla natura e dai suoi colori, riprendendo la tendenza che si è osservata nelle passerelle primavera-estate 2018. A questo si aggiunge la scelta di rappresentare la vita e il tempo che scorre attraverso la progettazione di 52 disegni che ornano i nuovi modelli, che rappresentano proprio le 52 settimane che formano un anno. All’interno della collezione, la Furla Ducale, ispirata dai paesaggi e dall’architettura veneziana, è già diventata una it-bag da non perdere. Tra i must-have irrinunciabili della stagione, acquistabili esclusivamente online su furla.com, troviamo Furla Stacy e Metropolis, proposti con stampe coloratissime in cui si ritrova l’ispirazione dei palazzi e dei balconi veneziani.

L’orologio Marie-Olga, con il suo design unico, celebra una donna sofisticata ed elegante

n. 3 Giugno-Luglio 2018


Fashion

Estate

WEEK Non troppo oversize e nemmeno particolarmente svasate le proporzioni che andremo a indossare

rilassata Che sia la stagione più comoda per vestirsi, lo ha capito anche la moda, che per l’estate propone forme rilassate sia per la struttura della giacca come per la calzata dei pantaloni. Non troppo oversize e nemmeno particolarmente svasate le proporzioni che andremo a indossare, ma tagli rilassati e comodi, soprattutto per pantaloni dalla gamba morbida che permette, anche a chi ha cosce più grosse, di cadere perfettamente per un’eleganza che viene definita all’italiana. E poi le pinces e la vita alta, aiutano a nascondere il gonfiore addominale che con l’inverno abbiamo accumulato e che stenta ad essere ridotto. Il risvolto è invece il tocco di classe da non trascurare. Per completare il trend, il gilet è il complemento cool della stagione che conferisce stile e carattere.

Mocassini

summer trend Sicuramente meno noti agli under 40 che avranno le scarpiere piene di sneakers, le loafers o i cosiddetti mocassini, sono il trend della primavera-estate. La scelta è ampia e fatta di materiali e dettagli che caratterizzano questo tipo di calzature da sempre nel guardaroba maschile e che tornano alla ribalta. Si va da quelli in pelle dalla finitura lucida a quelli scamosciati, dal look apparentemente casual, ma che diventano molto chic se abbinati ad abiti sartoriali o ad un classico pantalone a vita alta con pinces e sopra una camicia di lino.

di antonio scolari

sartoria

a colori, o tono su tono è la stagione delle linee: su abiti, camicie e pantaloni. Ogni capo, sarà attraversato da strisce verticali di colore e non solo per t-shirt, polo o capi casual, ma anche per i tessuti degli abiti sartoriali a tre pezzi che saranno valorizzati e resi più alla moda in questo modo. Di super tendenza il total look ma anche i completi spezzati e con righe che sui pantaloni possono diventare orizzontali. E tra le altre sperimentazioni, ci sono i colori pastello con le loro diverse sfumature come il beige, il bianco sporco, il verde intenso e i più osati come il rosa salmone e i rossi ispirati alla terra, che non vi faranno passare inosservati ed esprimeranno al meglio il senso dell’estate addosso.

La Polo 7 giorni su 7

Si inizierà con quelle a maniche lunghe per poi passare a quelle corte, quando il caldo si farà sentire. La polo sarà un capo di stagione super gettonato. Si presta ad essere perfetta per gli abiti classici e per la sua forma essenziale unita al materiale morbido, è sempre facile e comoda da indossare. Elegante e raffinata con il colletto “a camicia” è pratica e adatta 7 giorni su 7 anche per i look business smart-casual. Da portare rigorosamente dentro i pantaloni, le versioni con maglina in fondo la rendono meno classica e più giovanile. Molto azzeccata nei total look estivi, sia di giorno che di sera, aiuta a sdrammatizzare gli abiti che abbinati con scarpe casual sono un perfetto tocco di eleganza raffinata.

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Le pinces e la vita alta, aiutano a nascondere il gonfiore addominale che con l’inverno abbiamo accumulato




SCELTI DA NOI

a cura di mARCO MORELLI

villa linneo ai parioli

Villa Neri Resort e Spa

roma da vivere

il buen retiro da intenditori Una Sicilia fatta di tradizione e amore per il territorio, magistralmente rappresentata da Villa Neri Resort e Spa di Linguaglossa (CT), splendida struttura di lusso, a cinque stelle, che si trova ai piedi dell’Etna. La destinazione ideale per chi ricerca una vacanza di altissima qualità, dove riscoprire i piaceri dell’esistenza, a partire dal relax e dall’ottima enogastronomia. “Qui si viene per scoprire il territorio e per lasciarsi coccolare – afferma Salvo Neri, titolare della struttura – assaporando la libertà di un soggiorno di pura tranquillità”. La location è unica, e accanto all’albergo si aggiungono l’agriturismo e l’azienda agricola. Già produttori di olio, i Neri infatti presenteranno, nel 2019, le prime etichette del loro vino dell’Etna, Etna Bianco ed Etna rosso, nati nei tre ettari che circondano il resort. “ Anche il ristorante Dodici Fontane, sotto la guida del giovane chef Elia Russo, è una vera chicca. “La nuova veste del ristorante – spiega il titolare - elegante e minimal, rispecchia la ricerca costante della semplicità, partendo sempre da materie prime di eccellenza che il nostro staff mette nei piatti sul menu”. Per immergersi nello spirito del luogo non c’è niente di meglio del centro benessere di Hotel Villa Neri, oasi di pace dove ritrovare energia ed equilibrio interiore. www.hotelvillaneri.it

rare suggestioni ragusane Tra i suggestivi sentieri che compongono l’antico centro storico di Ragusa, in sintonia con le magiche atmosfere che si concentrano tra le chiese e i palazzi nobiliari, sorge Villa del Lauro, fascinoso esempio di architettura civile ottocentesca restituito all’originaria bellezza grazie a un accurato restauro nel rispetto della tipologia della struttura e dei materiali originali. Ancora più affascinanti si presentano i locali interni, gli stupendi saloni, incorniciati da raffinati affreschi di pregevole manifattura e arredati con stile e cura del dettaglio. Il Giardino italiano, un incantevole scrigno di variopinte specie botaniche, circonda l’antica dimora e accoglie l’elegante piscina, posizionata su due livelli. www.villadellauro.it

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IL SUGGERIMENTO

ai piedi dell’Everest stupa, laghi e circuiti buddisti

Straordinario Nepal. “Un piccolo mondo himalayano da scoprire in punta di piedi”. La guida di Daniela Pulvirenti, appena rieditata da Polaris, trasmette assai bene il fascino di un Paese in bilico tra spiritualità e modernità. Una nazione, compressa tra Cina ed India, che vanta otto dei 14 Ottomila del pianeta. Davanti a sua maestà l’Everest i menestrelli locali tramandano ancora oralmente le gesta degli sherpa che prima di tanti alpinisti occidentali si sono cimentati nella conquista delle altissime cime della catena himalayana. Dopo il terribile terremoto del 2015 il turismo, quello rispettoso dell’ambiente e delle persone, può aiutare la ricostruzione. Il 2017 è stato un anno memorabile perché si è superata la tanto

Una vera casa, una villa immersa in un verde giardino con 9 elegantissime stanze e sale curate nei minimi dettagli con raffinatezza, il tutto nel quartiere Parioli, il salotto di Roma. Hotel Villa Linneo accoglie gli ospiti come un nido, e racconta una vacanza diversa, fatta di ritmi rilassati e autentici piaceri dell’esistenza. Per vivere Roma con gusto da insider, e non da semplice viaggiatore. Fermarsi a scoprire gli angoli di un quartiere del centro storico che il turismo di massa non contagia significa prendere il proprio tempo per assaporare il vero battito della città eterna, lasciarsi stupire dalla luce intensa e dalla vita quotidiana di chi vi abita, per un’esperienza che va oltre il semplice soggiorno. I proprietari Daniela e Gualtiero hanno curato personalmente la distribuzione degli spazi e l’arredamento di Hotel Villa Linneo, con gusto squisito, creando una casa dove sentirsi a casa, Le camere, ognuna diversa dall’altra, sono pensate per ospitare coppie, amici o famiglie, e raccontano una storia di alto profilo: la villa fu costruita infatti nel 1921 dalla Marina Italiana per i suoi ammiragli più importanti. www.hotelvillalinneo.it

di ANNA MARIA CATANO

attesa soglia di un milione di visitatori, con un incremento del 25% rispetto all’anno precedente. Ed anche gli italiani sono aumentati da 9900 a 12000. Chi desideri immergersi in questa cultura così diversa, trekker e cultori della montagna troveranno nella guida aggiornata di Pulvirenti proposte classiche e nuovi sentieri oltre ad una miriade di informazioni utili. Mentre i riflettori del Nepal Tourism Board sono puntati sul lago Rara, il più grande del Paese, che si trova all’interno del Rara Lake National Park, che è invece il più piccolo parco nazionale del Nepal. Situato nel nord ovest, ad un’altezza di 2990 metri, richiede qualche ora di avvicinamento a piedi, ampiamente ripagata dalla spettacolarità del luogo. Praticamente sconosciuto al mercato internazionale, è un’oasi di biodiversità, habitat di specie a rischio quali il panda rosso, l’orso nero dell’Himalaya, il leopardo. Un angolo di Nepal lontano dagli usuali itinerari. C’è poi l’aspetto più culturale: il circuito buddhista che comprende Ramgram, nel cui stupa sono raccolte reliquie del Buddha, Lumbini e Tilaurakot dove lo stesso Buddha visse fino a 29 anni. O è possibile percorrere il sentiero sacro agli hindu che la Regina Mayadevi percorse il giorno di luna piena portando con sé il neonato Siddharta.

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SPA &

BENESSERE

Vacanza tra amiche? scoprire la magica ibiza grAND HOTEL Palazzo della Fonte

remise en forme a fiuggi

Due, cinque o sette giorni in coppia o insieme ad un’amica per affrontare con serenità la prova del costume da bagno quest’estate in una location rilassante, facilmente raggiungibile, dove il personale della Fonte Spa si prende attenta cura di voi. Il Grand Hotel Palazzo della Fonte di Fiuggi, albergo di grande tradizione circondato da un magnifico parco, con piscina esterna ed interna, propone un’esperienza di benessere completa e studiata per le specifiche esigenze dei clienti per rimettersi in forma, alleviare lo stress e ritrovare nuova vitalità. Ma ginnastica, massaggi e trattamenti funzionano meglio con una dieta adeguata: il Palazzo della Fonte propone anche un menu gourmet dedicato alla leggerezza: “In forma con gusto”. La Fonte SPA di 1.500 mq dispone di una grande piscina interna riscaldata, Jacuzzi, bagno turco, sauna, sale per trattamenti, zona relax e tisaneria. Pacchetto remise en forme weekend: (2 notti) comprendente: 2 pernottamenti e prima colazione in camera Superior; Consulenza personalizzata con il nostro personale esperto della Fonte Spa; 1 sessione di personal training; 1 massaggio svedese; 1 trattamento Aromacéane; 1 trattamento Preludio Marino; Ingresso libero all’area umida; Special Gourmet “In forma con gusto”. A partire da euro 717,00 pp. Info: www.palazzodellafonte.com

a Tenuta Moreno tra gusto e relax Immersa nella natura dell’Alto salento, Tenuta Moreno è il luogo ideale per regalarsi un piccolo break all’insegna del benessere e della cura di sé, in vista dell’arrivo dell’estate Un’antica masseria all’insegna di uno charme eco-friendly, dove vivere un’esperienza unica che coniuga wellness, gusto e relax all’insegna di uno stile di vita sostenibile. Imperdibile infine la SPA realizzata con materiali naturali e contraddistinta da ampie vetrate, con vista panoramica sull’aranceto e sulla piscina scavata nella roccia. Tenuta Moreno dispone inoltre di una splendida piscina accanto alla quale, tra palme e ulivi secolari, è possibile anche fruire di rilassanti trattamenti di bellezza all’ombra dei bianchi gazebo o seguire sessioni di yoga, tai chi e pilates. Green è anche la cucina capitanata dallo chef Vincenzo Elia che trasforma i prodotti a chilometro zero dell’eccellenza del territorio in emozionanti combinazioni e creazioni.

n. 3 Giugno-Luglio 2018

L’estate imminente e il primo tiepido sole fanno venire voglia di organizzare le vacanze, soprattutto con le amiche, le migliori compagne di viaggio con cui condividere esperienze indimenticabili. Perché non scegliere una meta in cui combinare divertimento, relax e benessere? La soluzione è Barcelò Portinatx, hotel esclusivo e accogliente in una delle zone più tranquille di Ibiza, per conoscere quest’isola da un’altra prospettiva. Una struttura progettata seguendo le ultime tendenze di design, attento all’offerta gastronomica di alta qualità e a quella wellness, per offrire alle proprie ospiti una vacanza indimenticabile. Situato al nord dell’isola, è l’alloggio ideale per le viaggiatrici che vogliono rilassarsi e godere il fascino di Ibiza. Un boutique hotel dove cultura, gastronomia e benessere fanno da padroni, per un rifugio unico e fantastico. L’anima bohémien e lo spirito libero dell’isola, si riflettono all’interno di questa struttura Adults Only, rendendola uno scenario perfetto dove le amiche più esigenti, possono rilassarsi ma, allo stesso tempo, prendersi cura di se stesse. Barcelò Portinatx è ispirato al fascino del Mediterraneo: riflette, infatti, il suo stile boh-chic nella purezza del bianco della sua facciata, contrastato solo dal colore turchese delle acque cristalline delle piscine. Il design interno richiama lo stile iberico con dettagli in vimini e legno attraverso figure etniche che trasmettono calore e benessere in ogni angolo dell’hotel.

Questo fiore all’occhiello della catena Barcelò Hotel Group è il luogo ideale per tutte coloro che vogliono assaporare l’essenza dell’ambiente privilegiato “dell’altra Ibiza”, tramite svariate attività, per lasciarsi ammaliare dall’essenza autentica dell’isola. Le viaggiatrici possono, infatti, addentrarsi nelle insenature e spiagge più nascoste e scoprire in prima persona il carattere particolare dell’isola e la sua cucina eclettica, fusione di diverse culture. Prezzo per camera a notte a partire da 150 euro…

VI CONSIGLIO di rita bertazzoni

ALMAR JESOLO RESORT & SPA Un 5 stelle di lusso a Lido di Jesolo, a soli 50 minuti da Venezia, per vivere una vacanza di grande gusto e benessere in un ambiente dal design contemporaneo e l’atmosfera raffinata. Almar Jesolo Resort & Spa sorge direttamente sul mare ed è partner di due importanti circuiti internazionali - Healing Hotels of the World e Condé Nast Johansens - grazie all’eccellenza dei suoi servizi che lo scorso anno le hanno portato ben 5 riconoscimenti internazionali, fra cui Miglior Luxury Wellness Spa 2017 del Sud Europa ai World Luxury Spa Awards e Miglior Luxury Spa Resort 2017 d’Italia ai World Luxury Hotel Awards. Camere elegantissime, terrazze vista mare, spiaggia privata, ristorante gourmet, lounge bar e una Spa di 2.000 metri quadri, fiore all’occhiello della struttura, dove rilassarsi e rigenerarsi nel corpo e nella mente. Almablu, affacciata sul mare e dalle dimensioni regali, offre una zona umida con ampia piscina interna riscaldata a 32° C, idromassaggio, sauna finlandese e sauna del sale, bagno di vapore e bagno turco salino, percorso Kneipp, stanza del ghiaccio, geyser e docce emozionali, 9 cabine per i trattamenti di bellezza e una Private Spa. Altrettanto splendidi i trattamenti, creati in esclusiva per Almablu Spa per far vivere vere e proprie esperienze sensoriali: i Rituali dal Mondo

“I Racconti del Mare”, i massaggi energetici ispirati alla Medicina Tradizionale Cinese, i percorsi viso e corpo “Le Carezze del Mare”, tutti proposti con la prestigiosa linea cosmetica Almablu, messa a punto da esperti tecnici e cosmetologi in uno dei più accreditati laboratori italiani. Realizzata con principi attivi di straordinaria qualità, fra cui alghe marine naturali, vitamine e preziosi estratti vegetali, è senza parabeni, Sles o altre sostanze non ottimali per la pelle e regala risultati immediati, insieme ad un senso di gradevolezza, dovuto alla fragranza alla Ginestra che li contraddistingue, delicata e fresca. www.almarjesolo.com

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PARTIAMO Fra essenze di mirto e fenicotteri rosa È una meraviglia per gli occhi ed è un balsamo per la mente passeggiare circondati dalle dune modellate dal vento, respirando le essenze del mare del sud della Sardegna, tra fragranze di mirto, ginepro ed elicriso. Un’oasi di rigenerazione in una terra primordiale e bellissima, chiamata Aquadulci - nome dell’albergo immerso in un giardino mediterraneo vicino alla spiaggia di Su Giudeu, la più bella d’Italia per la Guida Blu di Legambiente - il nome antico che identificava il suono dell’acqua sorgiva di località Spartivento, a Chia (CA). Il mare è un caleidoscopio di colori dalle sfumature azzurre e smeraldo. Le acque sono cristalline, le spiagge paradisiache e selvagge. Passeggiare all’alba o al tramonto alla scoperta delle

l’estate di Bormio Si parte alla grande il 28 e 29 giugno con la Milanesiana: due gli eventi in Piazza del Kuerc, che ospiterà per l’occasione letture di Paolo Crepet, Gianluigi Nuzzi, Massimo Picozzi e il concerto di Giovanni Caccamo (la prima sera), mentre i protagonisti della seconda serata saranno lo scrittore Andrea Vitali e il cantautore Davide Van De Sfroos. Nel calendario di appuntamenti dell’estate bormina, tornano naturalmente anche i “classici” dedicati alle tradizioni e alla cultura enogastronomica dell’Alta Valtellina. L’attesa kermesse, Tradizioni e Mestieri in piazza si fa “in tre” per gli ospiti di Bormio, alla scoperta del patrimonio storico ed enogastronomico locale: primo appuntamento il 7 luglio con la “Serata dei Dolci Valtellinesi”. Si prosegue il 4 agosto con la “Serata dei Vini”. Finale il 25 agosto con la “Serata Al Scur” (al buio, in dialetto bormino): a partire dalle 21 le luci del centro storico saranno spente, mentre fiaccole e lanterne riveleranno il fascino del borgo antico. Il programma completo su: www.bormio.eu

i n o i s a c c o i l i b i d r e p im ica

Parma Et 8 Festival 201 56

a cura di mARCO MORELLI meraviglie di questo angolo naturale dell’isola, fermandosi ad osservare uccelli rari e fenicotteri rosa, oppure semplicemente a contemplare quanta bellezza la natura ha donato ai paesaggi di Chia, tra sabbie bianche e insenature bagnate dalle rocce, allontana stress e preoccupazioni e dona una sensazione di benessere unica. Il prezzo è a partire da 75 euro a persona al giorno in formula B&B. Per alcune tipologie di camere è incluso il servizio spiaggia a Su Giudeu. (Tel. 070 9230555, www.aquadulci.com)

Tre Cime in Alta Pusteria è un vero highlight paesaggistico dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco. Con gli impianti di risalita e la 3 Zinnen Mountain Card si raggiungono le cinque destinazioni turistiche di questo parco naturale, luoghi di fascino per escursionisti, amanti della mountain bike e famiglie. Monte Elmo è il più panoramico con vedute mozzafiato, soprattutto se si scelgono escursioni all’alba e al tramonto. Per i bambini, la malga e il parco di Olperl offrono un mondo incantato. Stiergarten è il monte degli alpeggi ed è il punto di partenza per numerosi precorsi a piedi e in bici, lungo la cresta Carnica. Croda Rossa offre reperti bellici e le più interessanti ferrate, oltre all’unico branco di renne delle Alpi, che vive qui da tre generazioni. Il Baranci, ai piedi del maestoso monte, è la destinazione perfetta per le famiglie con prati fioriti, laghetti e tappeti erbosi, percorso tubing e fun bob, pista da bob su monorotaia. Il villaggio degli gnomi è la novità dell’estate 2018: tra i rami degli alberi si nascondono le tipiche casette da esplorate tra scalette e ponti sospesi. Infine, Col d’la Tenda, nelle Dolomiti Bellunesi in Complico, è il regno dello sport. Lungo tutta la Val Pusteria si estende la “Pustertaler Radweg”, una rete di ciclabili che, con i suoi 105 km, va da Rio di Pusteria fino a Lienz in Tirolo, percorribile anche in più giorni. www.trecime.com. (r.b.)

L’evento etico e sostenibile più grande d’Europa, a portata di bambino, torna nella città ducale emiliana. Il Parma Etica Festival inizia venerdì 8 e termina domenica 10 giugno 2018, sempre aperto dalle 9 alle 24. Tre giornate dedicate all’importanza di uno stile di vita sostenibile e a tutto ciò che viene prodotto senza l’impiego di prodotti di origine animale. Unico nel suo genere, il Festival propone una quinta edizione ricca di novità a partire dal cibo: un ristorante tutto nuovo, con ricette anche della tradizione, buone per tutti. Sotto al grande spazio coperto, si potranno quindi gustare lasagne, cappelletti, tortelli e burger prodotti da My Soia (un’azienda 100% vegan a km zero), ma anche buonissimi finger food del locale vegan Mc Queen di Gaione (Parma), dolci al cucchiaio vegan di Pane and Co., gelati artigianali vegan di Ciacco, cucina crudista e pizze al forno a legna dell’azienda Legalasino. Poi rassegne di cinema, conferenze con ospiti internazionali, laboratori olistici e di cucina, artisti di strada, bancarelle e attività per bambini. Organizzato dall’associazione Parma Etica ASD (affiliata ACSI) con il coinvolgimento di diverse associazioni e il patrocinio del Comune di Parma, il Festival presenta

NEL REGNO DELLE TRE CIME

come sempre un fitto calendario e si ripropone, con i 35mila visitatori dello scorso anno, davvero al primo posto in Europa. Tre giorni di festa all’insegna della PACE: “continuiamo ad immaginare un mondo migliore - affermano gli organizzatori, - dove il cibo diventa protagonista, veicolo di Pace e Armonia”. Anche quest’anno saranno presenti ospiti d’eccezione come il medico Dott. Ruediger Dahlke, laureato in medicina presso l’università di Monaco, specialista in terapie naturali, psicoterapia e autore di numerosi libri riguardanti il rapporto tra malattia, psiche e autocoscienza. Il programma è in continuo aggiornamento; scaricando la App gratuita non si rischia di perdere gli appuntamenti del Parma Etica Festival. www.parmaetica.com

di Elena kraube

n. 3 Giugno-Luglio 2018


play with food 2018 emozioni di famiglia

Dall’11 al 17 giugno torna a Torino Play with Food – La scena del cibo, il primo festival in Italia di teatro, arti performative e arti visive interamente dedicato al cibo e alla convivialità. Nato da un’idea dei Cuochivolanti, è organizzato da Collettivo Canvas con la direzione artistica di Davide Barbato e Chiara Cardea e quest’anno è incluso nel programma del Bocuse d’Or Europe 2018 OFF. Il progetto nasce con l’idea di dar vita ad un evento artistico diffuso e inclusivo, aperto ad artisti di ogni disciplina capaci di confrontarsi in modo creativo e innovativo con il

Le diverse epoche storiche hanno reso unico il Romantik Hotel Stafler di Vipiteno (BZ), immerso in un grande parco naturale con laghetto di ninfee, tra le Dolomiti della Valle Isarco. L’hotel oggi è un tempio dell’ospitalità per le famiglie, che trovano un mondo di opportunità per i bambini, che si divertono moltissimo soprattutto con gli animali della fattoria, per le coppie che ricevono attenzioni speciali e godono di atmosfere romantiche, per i buongustai Le famiglie con i bambini non possono perdere la proposta dedicata a loro, dal 1° luglio al 31 agosto 2018. I piccoli parteciperanno ad esperienze con gli animali della fattoria Stafler, ad escursioni nel bosco, laboratori nell’orto, gite e giochi nella natura. Ogni giorno l’assistenza per i bimbi è garantita. Inoltre, vengono preparati menu gustosi e salutari ad hoc. Il soggiorno è in camera per famiglie o nella suite con camere da letto separate. Il prezzo, a partire da 3 pernottamenti, per i bambini fino a 5 anni non compiuti è da 14 euro a persona, fino a 10 anni non compiuti da 28 euro, fino a 15 anni da 40 euro. Per i grandi, prezzi su richiesta. Info Hotel Stafler: www.romantikhotels.com

A SÖLDEN APRE 007 ELEMENTS Si chiamerà 007 ELEMENTS la nuova installazione cinematografica dedicata a James Bond, costruita nella pancia della montagna del Gaislachkogl a Sölden a pochi passi dal confine italiano. Il nome “007 ELEMENTS” rappresenta le 7 gallerie dove verrà rappresentato il fantastico mondo di James Bond 007. L’installazione si concentrerà in special modo sull’ultima produzione “Spectre“ e sulle scene che sono state girate propria a Sölden, ma vedremo anche dei capitoli dedicati alle 24 produzioni. Il progetto è nato da una collaborazione tra il direttore creativo Neal Callow (anche art director di Casino Royale, Quantum of Solace, Skyfall e Spectre) e Tino Schaedler, il direttore creativo di Optimist Inc. e dal suo team. Insieme hanno creato un percorso emozionale che porterà il visitatore ad esplorare l’affascinante mondo di Bond attraverso i sensi. A 3050 m di quota è stato realizzato un fabbricato a due piani di 1300 m², incastonato nella montagna, con un bassissimo impatto ambientale. L’edificio sarà infatti visibile solamente dopo aver attraversato un tunnel. www.oetztal.com

n. 3 Giugno-Luglio 2018

tema del cibo. Un titolo che cita e sovverte ironicamente il vecchio monito “non giocare con il cibo”, invitando gli artisti e il pubblico non solo a giocare ma anche a recitare, suonare, creare con il cibo, facendone emergere significati e valori inaspettati. Gli artisti e le compagnie ospiti rappresentano il meglio del panorama teatrale italiano contemporaneo che si ritrova a dialogare con le eccellenze enogastronomiche del territorio: Pastiglie Leone, Anna b.Lab, Pastificio Bolognese, Agrisalumeria Luiset, Cuochivolanti, Compagnia dei Caraibi. Fra i tanti appuntamenti di questa 7a edizione: Underground Dinner, una cena teatrale per 10 spettatori-commensali in un appartamento privato il cui indirizzo sarà svelato solo ai partecipanti il giorno stesso dell’evento, e la Cinecolazione, una colazione al cinema seguita dalla proiezione di cortometraggi dedicati al cibo. E poi, mostre, performance, merende teatrali per i bambini, laboratori per le famiglie e feste nei luoghi più belli della città. Programma completo su www. (Rita Bertazzoni) playwithfood.it

il viaggiatore Il Parkhotel Holzner apre la prossima stagione primavera estate completamente rinnovato e ampliato. La costruzione dell’ala Bergmeister con garage sotterraneo, le nuove Suite Eden e la nuova Liberty Spa di 880 mq: sono le principali novità. Fondato nel 1908, il Parkhotel Holzner è un albergo a conduzione familiare già alla quarta generazione. È uno dei pochi alberghi dell’arco alpino che in tutti questi anni ha saputo rinnovarsi pur mantenendo intatta la parte architettonica della casa e l’ inconfondibile stile liberty. L’aspetto che contraddistingue questo hotel è racchiuso negli arredi dei primi del ‘900 sapientemente restaurati con i raffinati dettagli color verde acquamarina e le linee sinuose. A questo design si aggiunge oggi un tocco di modernità che si trova nella rinnovata ala Bergmeister e nella LibertySpa. A disposizione degli ospiti tre stanze dedicate a massaggi e trattamenti e due sale relax. Tutta nuova anche l’area saune con la sauna panoramica, la sauna finlandese in baita e l’hammam. Un vera oasi di libertà nel cuore dell’Holzner fuori dal tempo e dallo spazio, un luogo di pace all’insegna di bellezza e serenità. Il relax inizia nella piscina interna e continua in quella esterna di ben 16 metri, riscaldate tutto l’anno grazie alla centrale di riscaldamento a biomassa che unisce comfort e sostenibilità ambientale. Adagiata nella maestosa scenografia delle Dolomiti, la piscina esterna regala una vista spettacolare sull’intera vallata. Nuovissimi i trattamenti della Spa. Molto interessanti i trattamenti corpo, specifici per la pelle femminile e maschile, ispirati alla sensualità dei fiori e alle preziose essenze naturali. I massaggi si rivolgono alle parti del corpo più sensibili, piedi e gambe, schiena, nuca e testa; mentre i trattamenti viso, sempre a base di prodotti delicati e naturali, lasciano la pelle liscia e ringiovanita. Info: Parkhotel Holzner Via del Paese 18, Soprabolzano, Renon (BZ) - tel. 0471.345231 - www.parkhotel-holzner.com

di alessandra capato

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speciale vacanze estate

hotel preidlhof, Med Spa in montagna Be Happy, Be Healthy, Be Preid! La vacanza è fatta per vivere un sogno e c’è chi si può permettere sfizi davvero esclusivi. In Val Venosta e nei dintorni di Merano i DolceVita Hotels hanno in serbo, solo per pochi, privilegi unici. Ambienti di stile e lusso incontrano l’atmosfera romantica e l’autentica ospitalità altoatesina: questo rende l’hotel 5 stelle Preidlhof uno degli hotel benessere più belli in Alto Adige. Mobili di alta qualità realizzati con legno locale, un design elegante e tanti comfort per il vostro soggiorno: sono questi gli ingredienti per rendere perfetta una vacanza al Preidlhof. Tutte le camere comfort & suite (Comfort Rooms, Romantic Suites e Luxury Penthouse Suites) sono esposte a sud con la più bella vista panoramica di Naturno e delle montagne che la circondano. L’hotel è luogo ideale per coppie in cerca di tranquillità. Vi aspettano pacchetti romantici e sensuali e innumerevoli oasi per godere una vera vacanza di coppia. Al Priedlhof godrete di benessere puro su 5000m². La Spa Tower su sei piani con grande sauna panoramica, sauna bio in legno d’olivo, sauna vinicola, bagno turco, sauna panoramica dei 5 elementi lounge con caminetto, lounge salina, sala relax Deep sea, piscina Infnity all’acqua salina e terrazza panoramica sul tetto vi offrono il posto per indimenticabili momenti di relax. Inoltre 8 piscine e jacuzzi indoor & outdoor vi invitano di immergersi. Lo staff della PREIDL MedSpa interpreta il man-

scenze della Medicina Tradizionale Cinese, il coaching mentale, la psicologia, l’ipnosi, i trattamenti energetici e la medicina estetica. Il Preidlhof offre spazi per ritrovare la salute a tutti i livelli. Una cucina gustosa e di alta qualità, una ricca offerta di attività, trattamenti individuali di altissimo livello e la possibilità di vivere con serenità la propria relazione costituiscono, secondo lo staff dell’Hotel, le basi per una salute olistica e sostenibile.

tenimento e la promozione della salute nonchè la qualità della vita come filosofia aziendale. I quattro moduli di base Detox, Vital Age & Rejuvenation, Health Check e Perfect Shape vi aiuteranno a mantenere e aumentare la vostra vitalità e potranno essere adattati perfettamente in base alle vostre esigenze. Scopritete una nuova forma di lusso che va ben oltre le cose materiali. Nella Jungbrünnl SPA & Medical SPA godetevi un profondo relax secondo i vostri desideri e scegliete la prevenzione e la rigenerazione secondo le cono-

L’offerta PREIDL Medi-Check Oltre alla vacanza di puro relax, anche la possibilità di avere un check up sul proprio stato di salute. Il feedback è diretto, utilizzando la più recente tecnologia medica. Un ampio colloquio medico e un trattamento del corpo a concludere: - misurazione PROGNOS e HRV, 25 min. - colloquio medico, 25 min. - massaggio corpo completo terapeutico, 50 min. - rilassamento per due nella sala relax Deep Sea. Benessere su 5.000 mq con SPA Tower su 6 piani con 16 saune, bagni turchi e sale relax, il mondo delle acque con 5 piscine e 4 jacuzzi indoor und outdoor. Dal 14/07 al 12/10/2018, 3 notti in camera Romantic Suite Jasmine pensione 3/4 (colazione golosa, Showcooking dal vivo per pranzo e cena romantica con 7 portate à la carte) a partire da € 802,00 a persona. Info: www.preidlhof.it


OLYMPIAREGION SEEFELD

UN CLASSICO SENZA TEMPO NEL CUORE DELLE ALPI DEL TIROLO

L’Olympiaregion Seefeld in Tirol accoglie grandi e piccini sia d’inverno sia d’estate, in un contesto paesaggistico spettacolare che offre una grande varietà di svaghi ed intrattenimenti al fine di rende-re ogni soggiorno indimenticabile. La regione è circondata dal più maestoso dei parchi naturali delle Alpi Orientali, il parco alpino Karwendel, che racchiude un numero cospicuo di biotopi, foreste primordiali e corsi d’acqua selvaggi, dall’area protetta del Wildmoos, dal gruppo del Wetterstein e dal monte Hohe Munde. L’altopiano di Seefeld si colloca a una quota di 1,200 metri s.l.m. e si espande verso Sud. È uno degli altopiani più soleggiati del territorio austriaco. La regione è composta da 5 frazioni: Seefeld, Leutasch, Mösern-Buchen, Reith e Scharnitz ed è così in grado di offrire divertimento e una grande varietà di attrazioni per sportivi, amanti della natura, edonisti di ogni genere, persone in cerca di relax e per le famiglie.E’ raggiungibile in poche ore dall’Italia percorrendo l’autostrada A22 Modena-Brennero si prosegue direttamente sull’ A12. Vige l’obbligo della vignetta austriaca.

SEEFELD Seefeld in Tirolo è una località nel cuore delle Alpi tirolesi che accoglie i turisti in qualsiasi stagione dell’anno con il suo fascino tradizionale e uno stile di vita urbano a 1.200 metri di quota. nserita nel paesaggio montano mozzafiato dell’altopiano, questa località idilliaca vi offre vacanze ricche di sport e attività ricreative per tutta la famiglia. LEUTASCH Il carismatico comune montano di Leutasch si trova ad un’altitudine di 1.136 metri in una valle di montagna soleggiata, circondata da un’affascinante cornice montana e da un paesaggio naturale straordinario. L’altopiano alpino si estende per oltre 16 chilometri, ed è suddiviso in 24 frazioni.Mösern Buchen, © Olympiaregion Seefeld MÖSERN-BUCHEN Sull’altopiano di Seefeld, a 1.245 metri di altitudine, si trova il soleggiato villaggio di montagna di Mösern con il borgo di Buchen. Con una vista panoramica stupenda sulla Valle dell’Inn verso l’Arlberg e sulle montagne circostanti, Mösern-Buchen colpisce per il fascino familiare e propone vacanze in un’esclusiva oasi di tranquillità.

REITH A 1.130 metri di altitudine, sull’altopiano di Seefeld, sorge il pittoresco comune montano di Reith. Questo ospitale villaggio tirolese sorprende piacevolmente per la cordialità e per la vista panoramica mozzafiato sulla Valle dell’Inn. È un vero paradiso in cui trascorrere una vacanza lontano dallo stress della quotidianità.Scharnitz in ‘Tirol SCHARNITZ La porta che conduce alla maestosità dell’area naturale protetta del Karwendel, il parco naturale più bello ed esteso delle Alpi Orientali, si schiude a Scharnitz, località posta sul confine tra Tirolo e Baviera, incastonata in un paesaggio montano affascinante. LE NOVITÀ DELL’ESTATE 2018 PRESSO L’OLYMPIAREGION SEEFELD IN TIROL Vacanze ricche e varie, di altissimo livello. Uno stile di vita nordico: sport, divertimento, tante proposte, un’esperienza totale che coinvolge tutti i sensi. Una regione ricca di tradizioni con una vasta offerta sportiva e culturale. Novità imperdibile: i nuovi percorsi didattici con tante cose da scoprire. Oltre 650 chilometri di itinerari segnalati per trekking, mtb, arrampicata. In esclusiva nell’arco alpino: sentieri escursionistici senza barriere.


speciale turismo estate

YOGA. Ricaricarsi nella natura per ritrovare pace e serenità Lo yoga è ricerca di se stessi, lavora su livelli ormonali, sull’accettazione di noi stessi, dal respiro e dal corpo, che rifornisce di nuova energia . La natura stessa è parte integrante dello yoga: un legame racchiuso nelle antichissime origini della disciplina stessa. Gli antichi Rishi, infatti, i saggi indiani che in meditazione hanno ricevuto gli asana dello yoga, vivevano nella natura, tra le vette dell’Himalaya, e percepivano direttamente dentro di sé l’energia degli esseri naturali. Per questo non esiste luogo più adatto alla ricerca del sé che l’Olympiaregion Seefeld Aria purissima, un ambiente alpino spettacolare che non teme paragoni, panorami mozzafiato e la quiete assoluta che caratterizza questa regione sono i presupposti affinché, durante le sessioni di yoga, la distensione si innesti senza alcuna fatica. A Seefeld si concentrano energie positive capaci di enfatizzare l’apertura dei canali, le cosiddette “porte della percezione”. Molte strutture ricettive propongono settimane a tema. E-BIKE Dall’estate 2018 presso la regione olimpica di Seefeld saranno a disposizione ben 250 E-Bike a noleggio. Con oltre 570 km di per-

corsi per bici, e-bike e mountain bike, in tutti i gradi di difficoltà, la regione sta puntando a diventare una delle “regioni Premium“. Grazie all’aiuto del motore elettrico sempre più persone si avvicinano al mondo della bici. Salite che prima sembravano invalicabili, con le E-bike diventano facili. La gita che dapprima sembrava troppo lontana risulterà ad un tratto facilissima. La piacevole “pedalata assistita“ offre una nuova e divertente esperienza in bici. Info www.seefeld.com/it/ebike TOUR DELLE MALGHE DEL KARWENDEL Un’escursione di sei gironi nel più grande parco naturale di tutta l’Austria significa molto di più di percorrere 60 chilometri e 7.000 metri di dislivello. Fare un’escursione plurigiornaliera lungo l’alta via del Karwendel significa scoprire il fascino del Karwendel, dalle valli alle vette. Significa pernottare in cinque eccellenti rifugi di montagna e vivere con ogni passo le meraviglie della natura alpina tirolese. La nuova alta via del Karwendel vi porterà attraverso il tratto meridionale dei monti del Karwendel che si trova in Tirolo. I vari cambi di prospettiva tra la maestosa solitudine del paesaggio montuoso e la vita movimentata della valle Inntal offrono un’esperienza unica. L’alta via comincia dall’alto-

piano di Seefeld e percorre foreste e alpeggi, portando in alta montagna, dove è quasi sicuro che si potranno osservare i camosci. Escursionisti attenti potranno vedere anche molti altri abitanti della natura alpina. Si pernotterà in una selezione di rifugi e club alpini rinomati per la loro qualità e la loro ospitalità eccezionale. La via alta del Karwendel non è adatta per alpinisti principianti o per bambini, l’offerta è diretta a escursionisti esperti che oltre a non soffrire di vertigini, devono essere in buone condizioni fisiche e sentirsi sicuri in montagna. Il periodo migliore per percorrerela via alta del Karwendel è da giugno a settembre. Info dettagliate su: https://karwendel-hoehenweg.at/ IL LAGO ARTIFICIALE AL GSCHWANDTKOPF In quanto sede dei Mondiali di sci nordico nel 2019, l’Olympiaregion Seefeld vi si sta già preparando. Infatti, il nuovo lago artificiale al Gschwandtkopf renderà possibile la produzione di neve per gli anelli di fondo, specialità sportiva di cui Seefeld è la regina incontrastata, fornendo 60 litri d’acqua al secondo. Tuttavia, il laghetto non è solo di mera utilità d’inverno ma, d’estate, particolarmente indicato come luogo dal quale godere di una vista panoramica mozzafiato su tutta la vallata.






Tradizione, cultura, sport e divertimento! TUTTI gli eventi NELL’Olympiaregion Seefeld La cordialità degli albergatori e la vasta offerta culinaria regionale faranno da cornice a tutti gli eventi che potrete trovare su www.seefeld.com Mercatino del martedì con prodotti regionali freschissimi 05.06. – 04.09.2018, SEEFELD Presso la piazza centrale di Seefeld i commercianti invitano i contadini ed i produttori locali a presentare i loro prodotti: un’esperienza per tutti i sensi! Formaggio di montagna, Graukäse, formaggio a pasta dura, formaggio in olio, camembert e molte altre specialità casearie come burro di malga, burro chiarificato, ricotta, yogurt. Tutti i prodotti stagionali dell’orto che crescono nella nostra regione, quali insalate, verdura, erbe aromatiche, frutta. E poi ancora pane contadino, torte, canederli, sale aceto e olio aromatizzati, speck tirolese, salumi, paté, trote affumicate da “Leutasch”, miele, marmellate, chutney, tisane, succhi di frutta, sciroppi, liquori. Infine specialità di produzione contadina, come lana di pecora, pelli, calze a maglia, cuscini aromatici, unguento di calendula, candele, lavori a mano., etc. Info: http://seelect.at. 12°I giorni di montagna primaverili “Leutascher Bergfrühlingstage“ 03. – 09.06.2018, LEUTASCH Magnifiche escursioni, prelibatezze gastronomiche ed informazioni sulla natura e le sue erbe aromatiche ed officinali costituiscono l’offerta di questa manifestazione di una settimana nella magnifica valle di Leutasch. Hans e Monika Neuner vi accompagneranno durante la settimana e condivideranno con voi le loro conoscenze sulla cultura tradizionale, ma saranno anche affiancati da esperti in diversi settori specializzati. Info:www.seefeld.com LORICON Tirol 1° Convention dei cartoni animati in Tirolo 09. – 10.06.2018, SEEFELD Seefeld diventerà variopinta! Con l’evento “LORICON” verrà per la prima volta in Tirolo una “AniméConvention”. Dal 9 fino al 10 giugno, nel centro sportivo e congressuale di Seefeld ci sarà tutto ciò che ha a che fare con fumetti, filmati, musica e serie giapponesi (Manga). Info: vvk.loricon.at Giorni di motorismo 16-17.06.2018, SEEFELD L’Autosport Club di Seefeld presenterà il 16 e 17 giugno 2018 un evento di sport motoristico superlativo. Diversi modelli di veicoli partiranno nelle diverse classi: automobili sportive da oltre 300 CV, youngtimer da oltre 200 CV e macchine d’epoca con più di 30 anni. Questo rally, con navigazione con roadbook, porta attraverso lo straordinario mondo alpino tirolese. Info: www.mst-seefeld.at. Zugspitz Ultratrail Corsa alpina sulla montagna “Zugspitze” 16.06.2018, LEUTASCH Più di 2000 corridori appassionati del “Trailrunning” provenienti da 50 nazioni diverse, trovano la loro massima aspirazione nel cimentarsi in questa gara estrema. La meta finale è la vetta della montagna più alta della Germania che raggiunge gli oltre 5400 metri di altitudine percorrendo una distanza supe-

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riore ai 100 km. Tra i 5 itinerari a scelta vi è il “Supertrail” (62,8 chilometri, 2923 metri d’altitudine) con partenza da ”Leutasch”. Tra l’altro, il percorso di questa gara porta i partecipanti ad ammirare la bellezza paesaggistica della famosa catena montuosa del “Leutascher Wetterstein”. Info: www.zugspitzultratrail.com 13° Raiffeisen “Mountainrun“ sulla cima di Seefeld 17.06.2018, SEEFELD Il panorama che si ammira dalla “montagna-casa” di Seefeld può autodefinirsi uno dei più spettacolari di tutto il Tirolo. Il traguardo di questo evento sportivo si trova a 1000 metri d’altitudine che i partecipanti devono raggiungere a grandi passi dopo la partenza dal centro di Seefeld. Per chi volesse partecipare alla gara in maniera più tranquilla, ci si può iscrivere alla variante più semplice con 540 metri d’altitudine oppure prova ad affrontare la corsa alla “Nordic Walking” Serie di concerti e cori americani “Ambassadors of Music” 23.06. . 26.07.2018, SEEFELD Dal 23 giugno al 26 luglio 2018 gli apprezzatissimi “ambasciatori della musica”, ossia diversi gruppi di collegi americani, saranno per la 34a volta ospiti dell’Olympiaregion Seefeld e, durante i loro entusiasmanti concerti, proporranno agli spettatori una vasta gamma di scelte musicali. Ingresso libero per tutti i concerti! Campo di preparazione per la Marcia del Karwendel 28.06. – 01.07.2018, SCHARNITZI Il campo di preparazione permette agli amanti della natura di rivivere la legenda della marcia “Karwendelmarsch” in tre tappe a un prezzo di Euro 359,p.p. Info: info@karwendelmarsch.info; www.seefeld. com “Der Berg bebt!” Festival musica pop nell´Olympiaregion Seefeld 29. – 30.06.2018´, SEEFELD Si preannuncia un terremoto musicale: la rassegna “Der Berg bebt” (la montagna trema) travolgerà Seefeld a fine giugno. Lo slogan di presentazione di questa manifestazione estiva, unica nell’Olympiaregion Seefeld, è “giovane, impertinente, autentica, diversa” e sicuramente il 29 e 30 giugno 2018 porterà una particolare atmosfera open air nella Klosterbräu-Arena di Seefeld. Fan e appassionati della musica folk potranno sfuggire, per alcune ore, alla quotidianità per acclamare i loro beniamini sul palco, cantare e ballare insieme a loro. Info: www. agentur-schennach.at I Concerti estivi estate 2018 06.07. – 28.09.2018, SEEFELD Anche quest’estate, tra luglio e settembre, il Circolo culturale di Seefeld organizza magistralmente un interessante programma di concerti per tutti gli amanti della musica. Lo slogan di quest’anno “Musica richiesta e nuova” stimola una gioiosa attesa per un programma di intrattenimento sicuramente molto ricco. Il programma dettagliato dei singoli concerti è disponibile presso l’Ufficio informazioni di Seefeld

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ed è riportato anche nel calendario degli eventi e sul sito www.seefeld.com. La sagra dello Strudel 08.07.2018, SEEFELD Piccante o dolce, alla frutta o croccante: i ristoratori di Seefeld presentano la classica specialità austriaca in mille versioni. Lasciatevi sedurre dal profumo dei dolci appena sfornati e gustatevi la varietà più vasta di Strudel che abbiate mai visto. Programmi ed attività fatte con amore per i più piccoli (dalle ore 13.00 alle ore 18.00) e la musica popolare tirolese (in programma dalle ore 11.00) farà di questo evento una giornata speciale per tutta la famiglia. Info: www.seefeld.com. Shopping & Wine 20.07.2018, SEEFELD Vini gustosi ed i Trend dal mondo della moda e del lifestyle si uniscono per creare un evento speciale. Ben 16 dei più rinomati viticoltori austriaci presentano le loro creazioni più attuali nei negozi dei commercianti di Seefeld. Con un bicchiere di ottimo vino in mano si ha la possibilità di rilassarsi un po’ e di farsi ispirare dalla competente consulenza. Nel libretto di degustazione, al prezzo di 19,00 €, sono inclusi anche dei gettoni con valore di 5 € per il casinò. Festa di Santa Maddalena 22.07.2018, LEUTASCH Tantissime tradizioni, vere usanze ed una calorosa accoglienza: la festa in onore di Santa Maddalena attrae ogni anno centinaia di visitatori. Dopo la messa e la processione, le associazioni di

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Leutasch s’incontrano nell’area dedicata alla festa nella frazione di “Kirchplatzl”. Un insieme di specialità casarecce, balli popolari e giochi in compagnia faranno di questa giornata un’esperienza indimenticabile. Festa del paese 28.07.2018, SEEFELD Seefeld è fiera delle proprie associazioni. Una volta all’anno s’incontrano tutte insieme per organizzare una grande festa nel “Kurpark”. Si ballerà, si festeggerà e si riderà dal pomeriggio fino a notte fonda. Accanto all’impeccabile servizio, ogni ospite ha la possibilità di divertirsi con le attrazioni ed i giochi organizzati. Il divertimento e l’intrattenimento sono garanti da questa festa popolare! 10° i Giorni della Musica 01. – 23.08.2018, SEEFELD Anche nel 2018, le Giornate della musica dell’Olympiaregion Seefeld in programma dal 1 al 23 agosto riuniranno in vari concerti artisti di calibro interna-

zionale e giovani vincitori di concorsi musicali. Fin dall’inizio una parte importantissima del festival è sempre stata rappresentata dalla promozione di giovani talenti. Ma se inizialmente i partecipanti provenivano dai dintorni, oggi convergono qui giovani talenti da tutto il mondo per imparare dagli artisti più affermati, per perfezionare la loro tecnica e suonare insieme a professionisti di fama. Grazie al programma proposto dalle Giornate della musica, il pubblico ha modo di ammirare già oggi le future stelle concertistiche di domani. E, inoltre, di entrare in contatto e parlare con giovani ragazzi. La musica unisce! Lasciatevi contagiare dall’entusiasmo e sfruttate a vostro piacimento le proposte del ricchissimo programma. Assicuratevi subito i biglietti! Info: www.musiktage-seefeld.at. Festa di arte di strada 04. – 05.08.2018, SEEFELD Catapultarsi in un’altra dimensione, ammirare, meravigliarsi e scoprire nuovi mondi! La prima settimana d’agosto, la zona pedonale di Seefeld si trasformerà in un’ incantevole festa d’arte di strada. Ci sarà un neo Ercole che darò prova della sua forza, un OneMan-Band che suonerà le migliori canzoni, artisti vari che mostreranno le loro doti, e poi funamboli, giocolieri, etc. Nel circo-tenda in piazza, i più piccini potranno cimentarsi misurandosi in diverse discipline. 11° Mercatino estivo di Leutasch 05.08.2018, LEUTASCH Fare shopping e godersi la vita in un ambiente accogliente! I commercianti regionali di Leutasch offrono di tutto: dall‘artigianato tradizionale alle specialità culinarie della regione e dalla musica popolare fino al programma d’intrattenimento per i più piccoli.

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11° Ganghofer Trail 11.08.2018, LEUTASCH “Stimolante, organizzato alla perfezione e semplicemente stupefacente” Così i partecipanti descrivono questo evento sportivo. Durante la mezza-maratona si dovrà passare per la valle alta di Leutasch ed attraversare dei prati e dei boschi paradisiaci. Anche durante la versione più corta, quella di 8 km, si passa per dei luoghi spettacolari come laghi e ruscelli incantevoli. I più piccoli invece potranno festeggiare i loro successi a partire dai 500 metri oppure partecipando alla gara di 1,5 km. Ulteriori informazioni: www.ganghofertrail.at Notte Bianca “White Night” 14.08.2018, SEEFELD I commercianti importeranno a Seefeld i Trend di moda più esclusivi da Milano, Parigi e Londra, che verranno presentati su una grande passerella nel centro del paese. Decorazioni di moda, “Fashion Bars” vari spettacoli d’attrazione presso gli alberghi, portano ogni anno centinaia di fanatici dello shopping a pellegrinare verso Seefeld. Si potranno ammirare i capi d’abbigliamento più moderni per la stagione invernale. Dresscode: Abbigliamento bianco. La marcia per la valle del „Karwendel“ 25.08.2018, SCHARNITZ 52 o 35 km “per pedes“ attraverso il fantastico paesaggio del parco naturale alpino del “Karwendel“.

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Ecco ciò che ci si può aspettare riguardo a questa gara leggendaria. Una marcia attraverso la natura alpina, che affascina tantissimi atleti da tutto il mondo e organizzata da una squadra ormai collaudata da molti anni. Ogni anno, il limite di 2500 posti di partenza viene raggiunto già molto tempo prima durante la prevendita. Le espressioni stampate sui visi dei partecipanti che attraversano il traguardo a “Eng“ o a “Pertisau“ sul lago “Achensee”, raccontano una storia di sacrifici ma allo stesso tempo una storia di un’immensa felicità. Info: www.karwendelmarsch.info La vallata della Leutasch in musica con la capella “Egerländer “ Serate in concerto, escursioni guidate e workshop per cantanti attivi musicisti saranno elementi fondamentali della settimana. Il programma culminerà nella serata musicale a sorpresa il venerdì e con un grande concerto della capella “Egerländer” il sabato, 01.09.2018. Biglietti: ufficio d’informazione di Leutasch oppure presso Ö-Ticket. Info: www.seefeld.com Antico artigianato tirolese 08. – 09.09.2018, SEEFELD Fabbri, tessitori, sarti, falegnami, liutai e chi più ne ha più ne metta! La nostalgia conquista i cuori della gente locale e degli ospiti dell’Olympiaregion Seefeld quando gli artigiani svolgono il loro lavoro antico. La zona pedonale si trasforma in una creativa fabbrica a cielo aperto,

nella quale gli anziani maestri mostrano la loro arte al visitatore curioso. L‘autentica musica popolare e le varie specialità gastronomiche di un tempo, invitano a rimanere a bocca aperta ed ovviamente anche a comprare. Il culmine dell’evento sarà la parata dei trattori d’epoca e la sfilata delle associazioni con gli abiti tradizionali di una volta. 19° IML Marcia dell’unicorno di tre giorni 13. – 16.09.2018, LEUTASCH “Nos iungat ambulare“ è il motto degli escursionisti provenienti da tutto il mondo, che durante questo evento arriveranno a percorrere distanze fino a 42 km al giorno. Uno degli itinerari più spettacolari della regione, con partenza e traguardo a Leutasch verrà percorso da più di 2000 partecipanti. Il tempo impiegato ha solamente un’importanza secondaria dato che la priorità di questa marcia è divertirsi muovendosi! Nella sala “Wetterstein“ ci sarà poi anche la possibilità di festeggiare tutti insieme. 20a Settimana Ganghofer Hubertus 06. – 13.10.2018, LEUTASCH Natura, cultura e molte parole nel gergo dei cacciatori: Monika e Hans Neuner accompagnano gli interessati sulle tracce dello scrittore tedesco Ludwig Ganghofer. Escursioni tematiche, manifestazioni interessanti e molti piatti di selvaggina della cucina regionale appassionano moltissimi ospiti da ormai più di vent’anni.

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luoghi d’incanto da scoprire con l’e-bike Biking & Hiking: che viaggino da soli, o in compagnia di famiglia o di amici, sempre più persone si appassionano alla scoperta delle montagne in bici. Un fattore importante per questa nuova tendenza sono le bici elettrice, le cosiddette e-bike. Permettono anche ad escursionisti amatoriali di affrontare tratti lunghi e ripidi. Grazie al motore elettrico dell’e-bike sarà più facile percorrere distanze più grandi e quindi si potrà scoprire ancora di più del paesaggio alpino. L’Olympiaregion Seefeld vuole promuovere questo modo di esplorare la regione e ha progettato un ampio concetto per le bici elettriche. Quest’estate gli appassionati dell’e-bike potranno scoprire il mondo alpino tirolese lungo ben 260 chilometri di percorsi ciclabili. L’ampia gamma di percorsi ciclabili per bici elettriche garantisce che ognuno troverà un’escursione adatta alle sue capacità. Il livello di difficoltà dei vari percorsi è facile da individuare grazie alla segnaletica colorata secondo le norme austriache (blu corrisponde ad un livello di diffi-

coltà basso, rosso a un livello intermedio e nero ad un livello avanzato) proprio come sulle piste di sci. La guida e-bike, corredata di mappe, fornisce informazioni dettagliate sul profilo altimetrico e sull’itinerario dei percorsi e sulle stagioni in cui è meglio fare le escursioni (potete trovarla anche online www.seefeld.com/it/ebike). Le bici elettriche si adattano perfettamente ai nuovi percorsi. Grazie alle diverse modalità di assistenza, quali Eco, Tour, Sport e Turbo, si può impostare individualmente l’assistenza del motore elettrico per ogni percorso. In questo modo si potranno superare salite ripide e in ricompensa al ciclista aspetta una vista mozzafiato sulle vette delle Alpi. “Col nostro nuovo concetto per bici elettriche renderemo accessibile il mountain biking a un pubblico ancora più vasto e offriamo un’aggiunta sportiva all’escursionismo estivo: principianti, persone singole o gruppi potranno esplorare la regione in bici – individualmente o in forma di un tour guida-

to“, informa Elias Walser, direttore dell’associazione turistica di Seefeld. Gli ospiti possono scegliere la loro bici da una gamma di 250 mountain bike e bici a scavalco basso che vengono messe a loro disposizione in uno dei vari noleggi a Seefeld, Scharnitz o Leutasch a partire da 20 euro al giorno. Tutti i noleggi e le strutture ricettive sono perfettamente integrati nel nuovo concetto e-bike. Una volta attrezzati di una bici di alta qualità, un programma di sicurezza appositamente ideato garantisce che gli ospiti potranno partire per la loro escursione su due ruote in modo sicuro e spensierato. Sui percorsi di allenamento, le guide esperte insegneranno ai principianti la tecnica di guida corretta, come frenare e tutto ciò che riguarda la sicurezza in bici. Si può noleggiare attrezzatura protettiva quale elmo o paraginocchia etc. in loco. Inoltre, tutte le e-bike sono dotate di un kit di emergenza e un veicolo di soccorso è a disposizione. Cogliete l’occasione e tuffatevi nel mondo dell’e-bike!



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L’ESTATE NEL GIGANTE GLI SWAROVSKI KRISTALLWELTEN PROVVEDONO NUOVAMENTE A UN’ESTATE INDIMENTICABILE Gli Swarovski Kristallwelten (i Mondi di Cristallo Swarovski) ci offrono molti nuovi momenti d’incanto e garantiscono così anche nel 2018 un’estate indimenticabile. Per rilassarvi avrete nuovamente la possibilità di praticare yoga in un luminoso ambiente, per godervi i piaceri della tavola vi verranno proposte spettacolari cene che saranno veri e propri eventi e gli interessanti film presentati all’aperto provvederanno ad attirare a Wattens non solo adulti ma anche bambini. Inoltre quest’anno, durante il festival estivo che si terrà dal 1° luglio al 31 agosto, un’artistica fioritura inonderà i Mondi di Cristallo Swarovski trasformandone, sotto la “regia” del prestigioso scenografo Simon Costin, l’interno e l’esterno in un “giardino incantato” coperto di fiori. “Come ogni anno, anche nell’estate 2018 il programma proposto dai Mondi di Cristallo Swarovski sarà molto vario e molteplice. Arte e cultura si uniranno alla creatività e ai piaceri della tavola. Vi saranno nuovamente proposte per tutti i gusti”, si rallegra Stefan Isser, direttore amministrativo di D. Swarovski Tourism Services GmbH. Festival estivo 2018: “Il giardino incantato” Per il festival estivo 2018 l’artista britannico Simon Costin creerà dal 1° luglio al 31 agosto una fiabesca quinta fatta di fiori e trasporterà come per magia i visitatori in un “giardino incantato” ricco di suggestione e di meraviglie, che si protenderà fino all’interno del Gigante. Nel parco e nello Store troverete quindi scenari che si prestano in modo ideale a fare da sfondo per creativi selfie, mentre un programma di workshop per adulti e bambini, perfettamente in sintonia con il tema del festival, apporterà un diversivo al quotidiano. Spettacolari giochi d’acqua all’ombra della Nuvola di Cristallo, divertenti decorazioni nel giardino e le più svariate performance artistiche e musicali contribuiranno anche durante questo festival estivo a offrire ai visitatori molti nuovi momenti d’incanto.

Orari d’apertura prolungati: tiepide serate estive nel Gigante Per dare a piccoli e a grandi ospiti la possibilità di godersi le tiepide serate estive in un ambiente tutto in fiore, dal 1° luglio al 31 agosto, durante il festival estivo, i Mondi di Cristallo Swarovski rimarranno aperti ogni giorno 2 ore e mezzo più a lungo del solito, cioè fino alle 22.00 (ultimo ingresso possibile alle 21.00). Questi orari d’apertura saranno naturalmen-

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loro fine settimana. Dalle 9.00 alle 10.00 di mattina, esercizi di Yoga Yang, seguiti da un’energizzante colazione nel Daniels Kristallwelten, contribuiscono ad aumentare forza e resistenza. I partecipanti che frequentano ambe le lezioni riescono a equilibrare abilmente Yin e Yang e si assicurano così un’estate ricca di armonia, ma anche di esperienze, alla quale penseranno ancora con piacere per molto tempo.

te validi anche per il ristorante Daniels Kristallwelten che servirà piatti caldi ogni giorno fino alle 21.30. Cinema estivo 2018: film all’aperto nel Gigante Dal 1° luglio al 31 agosto anche gli amanti del cinema verranno completamente soddisfatti. Infatti, durante questo periodo, il giardino dei Mondi di Cristallo Swarovski si trasformerà in un cinema all’aperto con due attrazioni cinematografiche al giorno: un film per bambini alle 15.30 e uno spettacolo serale alle 20.15. Al programma ci saranno i film più belli di vari generi che promettono di ammaliare il pubblico nell’ambiente magico del parco dei Mondi di Cristallo Swarovski. Come d’abitudine, il programma sarà molto vario e molteplice. Specialità gastronomiche: l’estate nel Daniels Kristallwelten Anche il team del Daniels Kristallwelten riprende il tema elaborato quest’anno nel giardino e vi invita a gustare specialità culinarie come cocktail alle violette, gelati ai petali di rosa e una svariata scelta di té agli aromi di fiori, che portano nomi simbolici come Rosy Rose Hip o Fruits of Paradise. Ordinandoli in anticipo, gli ospiti hanno la possibilità di farsi anche fornire cestini da picnic, che li ispireranno forse a godersi qualche piacevole ora in due – magari durante uno degli spettacoli cinematografici del cinema estivo. Per quelli che amano mangiare bene e molto, c’è poi la Cena sotto il Cielo di Cristallo, dove potranno farsi viziare dal team del Daniels Kristallwelten con bocconcini prelibati assolutamente unici. Già prima dell’inizio del festival estivo, il venerdì 1 luglio 2018, il nostro team gastronomico invita a un evento che suscita sempre un interesse particolare, il Lying Dinner (A cena sdraiati), durante il quale gli ospiti si godono le numerose portate del loro pasto sdraiati come gli antichi Romani nel piacevole ambiente dell’inizio dell’estate nei Mondi di Cristallo Swarovski. I grandi momenti sportivi dell‘estate: Yoga nel Gigante Un’ulteriore attrazione del programma sono le lezioni di Yoga Yin e Yang. Ogni mercoledì, da giugno a settembre, dalle 18.00 alle 19.00, i nostri ospiti possono concludere tranquillamente la loro giornata con esercizi di Yoga Yin sotto la Nuvola di Cristallo. Inoltre dal sabato 16 giugno al sabato 25 agosto compreso, gli appassionati di Yoga una volta alla settimana hanno la possibilità di incominciare in modo attivo il

I PRINCIPALI EVENTI Yoga Yin sotto la Nuvola di Cristallo Ogni mercoledì, dal 6 giugno al 12 settembre, dalle 18.00 alle 19.00 (Pausa il 18 luglio e il 15 agosto 2018) Yoga Yang al mattino 16 giugno 2018, 23 giugno 2018, 7 luglio 2018, 14 luglio 2018, 28 luglio 2018, 4 agosto 2018, 25 agosto 2018, dalle 9.00 alle 10.00 subito dopo, colazione energetica nel Daniels Kristallwelten Lying Dinner (A cena sdraiati) 1.6.2018, alle 19.30 Festival estivo: “Il giardino incantato” 01.07.–31.08.2018 Tutti i giorni dalle 8.30 alle 22.00 Cena sotto il Cielo di Cristallo 6.7.2018, alle 19.30 (al momento lista d’attesa) 7.7.2018, alle 19.30 (al momento lista d’attesa) Film – Cinema estivo nel Gigante 01.–31.08.2018 Ogni giorno film per bambini alle 15.30, programma serale alle 20.15

INFORMAZIONI GENERALI kristallwelten.com/estate Orari d’apertura: tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30, ultimo ingresso alle 18.30. Dall’1 luglio al 31 agosto, dalle 8.30 alle 22.00, ultimo ingresso alle 21.00 Orari d’apertura Daniels Kristallwelten: dalla domenica al mercoledì: dalle 8.30 alle 19.30, cucina aperta fino alle 18.30. Dal giovedì al sabato: dalle 8.30 alle 23.00, cucina aperta fino alle 21.30. Dall’1 luglio al 31 agosto, tutti i giorni dalle 8.30 alle 22.00, cucina aperta fino alle 21.30 Info: Swarovski Kristallwelten Kristallweltenstraße 1 6112 Wattens, Austria swarovski.com/kristallwelten

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MUSICA cinema & arte Al Filarmonico di Verona, l’opera di Donizetti ha trionfato in un doppio cast

AUSTERA E MAGNIFICA, L’ANNA BOLENA FIRMATA DA GRAHAM VICK Una vera e propria impresa per un qualsiasi teatro presentare oggi “Anna Bolena di Donizetti. Lo ha fatto il Filarmonico di Verona con la regia di Graham Vick, con esiti sorprendenti ed un doppio cast: una doppia pedana mobile a sostenere quinte di glaciale imponenza tra cui si muovono i personaggi di questa drammatica vicenda. La Bolena di Irina Lungu colpisce per sobria teatralità e un fraseggio sempre concentrato sulla parola. Ugualmente ottima la Seymour delineata da Annalisa Stroppa, dalla vocalità rotonda e morbida. Antonino Siragusa, pur non riuscendo a trasmettere appieno la torbida malinconia del suo Percy, si imponeva grazie ad una tecnica sicura. La conduzione di Jordì Bernàcer, alla

LA BOLENA DI IRINA LUNGU COLPISCE PER SOBRIA TEATRALITÀ E UN FRASEGGIO SEMPRE CONCENTRATO SULLA PAROLA

VISTI PER VOI AL CINEMA

guida dell’Orchestra della Fondazione Arena, conosceva momenti alterni nell’equilibrio delle sezioni e nel rapporto con i solisti, ma nel complesso presentava un lavoro attento in cui l’ombra sottile stesa da Donizetti in partitura risultava sempre palpabile ed il fraseggio attento e curato quanto il lavoro con i solisti. Bene il Coro della Fondazione diretto dal M° Vito Lombardi.

di elena kraube

JURASSIC WORLD

OGNI GIORNO

IL REGNO DISTRUTTO - Tornano i principali personaggi del film Jurassic World in una nuova avventura ‘giurassica’. I dinosauri escono dal parco! Nuove compagnie hanno scoperto il segreto della loro rinascita e lo impiegheranno in vario modo, dagli zoo agli esperimenti, fino al business degli animali da compagnia.

Rhiannon è una sedicenne introversa innamorata di uno spirito misterioso chiamato A che ha la caratteristica di cambiare corpo ogni giorno. I due sono sempre più innamorati e, mentre la loro passione cresce, devono cominciare a fare i conti con la difficoltà di amare qualcuno che ha ogni giorno un volto diverso.

TULLY Quando la tata rivoluziona la vita di una mamma. Marlo è la mamma di tre figli. Il fratello, dopo la nascita dell’ultimo figlioletto, decide di donarle una governante di nome Tully. Inizialmente ostile nei confronti della nuova arrivata, Marlo cambierà piano piano idea e instaurerà una bella amicizia con lei.

A QUIET PASSION Chi era Emily Dickinson? Che tipo di persona si nascondeva dietro la poetessa che ha trascorso la maggior parte della sua vita nella tenuta dei genitori? Davies, grazie a una straordinaria Cynthia Nixon, delinea con maestria il progressivo aprirsi all’arte di una donna che al contempo si sta chiudendo alla vita.

DI ELIDE BErGAMASCHI

A PARMA LA STAGIONE CALA IL SIPARIO CON TOSCA Dici Tosca e subito la mente corre all’eterno binomio di amore e morte, ma anche della lussuria e del potere, e morte quelle della prevaricazione e del fiero sacrificio di sé in nome di una libertà incondizionata. A Parma, per questo ultimo titolo della stagione il Regio non vedeva una sola poltrona vuota, a conferma di un titolo (l’ultimo della stagione) che non conosce flessioni nel gradimento del pubblico. Ma il magnetismo del capolavoro di Puccini vedeva nella conduzione di Fabrizio Maria Carminati una quasi immediata rinuncia a stanare, nelle pieghe della partitura, quel magma che increspa le linee del canto in continui sussulti, trasalimenti, rovelli. Dal canto suo, Anna Pirozzi scolpiva una Tosca inappuntabile quanto mai davvero capace di credibile sensualità. Il Cavaradossi di Lorenzo Decaro appariva apprezzabile nelle intenzioni ma non altrettanto continuo e preciso. Poco credibile, infine, lo Scarpia di Francesco Landolfi, insinuante senza mai tuttavia torreggiare nella diabolica malvagità del suo disegno, compromesso da un’emissione di suono opaca e mai pienamente efficace.

BABAYAN ED ARGERICH UNO STRAORDINARIO PAS A DEUX Ancora un incontro, ancora un abbraccio con cui Martha Argerich – in questi giorni strepitosa miccia all’edizione 2018 del Festival di Brescia e Bergamo – intreccia il suo percorso artistico a quello altrui. A differenza delle decine di giovani promesse proprio da lei lanciate negli ultimi anni, il nome di Sergej Babayan non ha certo bisogno di presentazioni. Musicista sopraffino, temperamento perfetto a compensare con un’innata introspezione l’estro della leggenda argentina, il pianista armeno è, in questo pas de deux dedicato a Prokofiev, discreto quanto acuto tessitore, nonché fine trascrittore. Sul leggio, pagine affilate e celeberrime come quelle di Romeo e Giulietta, La Regina di Spade, Evgenij Onegin, perfette per raccontare un’intesa che è fuoco ed infinita dolcezza.


La scultura bidimensionale di Franca Ghitti

Installazioni verso la luce e la leggerezza crescenti che celano una silenziosa cognizione del dolore

Una sessantina di opere per ripercorrere tutta la carriera di Franca Ghitti artista bresciana nata ad Erbanno nel 1932 e venuta a mancare nella città di Brescia all’età di ottant’anni. La sua prima antologica è stata organizzata in ambito svizzero e allestita nei suggestivi spazi del Museo d’arte di Mendrisio, così da creare un’interessante contrasto con i riferimenti dei lavori ghittiani, sempre in equilibrio tra rilettura e modernità. Il catalogo con la riproduzione di tutte le opere presenti nell’esposizione, vede saggi delle due curatrici Barbara Paltenghi Malacrida ed Elena Pontiggia, un testo relativo alle edizioni d’arte a cura di Maria Luisa

Ardizzone e un ricco capitolo di apparati curati da Irene Cafarelli. L’esposizione dedicata ai lavori scultorei di questa grande artista mostra come sia stata sempre particolarmente attenta alla ricerca intorno alle testimonianze e ai repertori della cultura camuna. La mostra organizzata con il sostegno della Fondazione Archivio Franca Ghitti di Cellatica e allestita negli spazi più antichi del Museo d’arte Mendrisio, si avvale di alcune tra le opere più significative delle principali tappe del cammino artistico della Ghitti, a partire dalla produzione lignea, fortissimo legame con la propria terra, con i repertori rupestri della valle, e con le tradizioni artigianali camune. Questa sezione contempla opere delle serie delle Mappe, le Vicinie, i Tondi tempestati di chiodi che sembrano cicatrici, le Edicole, le Madie e il Bosco. Si prosegue con una selezione della produzione in ferro e acciaio, tra cui gli Alberi vela, le Meridiane che simboleggiano lo scorrere del tempo, la Pioggia e la Cascata posizionata nel chiostro del museo, nella quale l’artista non cambia le intenzioni portate avanti nella ricerca lignea, attuando un analogo recupero di reperti abbandonati nelle fucine per poi risaldarli in nuove sagome e nuove iconografie. Questa come altre sue opere rivelano il concetto di scultura, che cancella il volume e diventa una pagina di segni. Per lei la scultura è un “disegno nell’aria”, una parete che non si discosta concettualmente dalla bidimensionalità. Lei stessa individuava nelle sue opere l’assenza del tridimensionale, un senso plastico che si affida allo spazio piano e scarta il tutto tondo. Si potrebbe pensare che Franca Ghitti ha prediletto la scultura bidimensionale non solo perché prima di essere scultrice era pittrice, ed ha praticato a lungo anche l’incisione, ma soprattutto perché la sua opera ha in fondo un significato esistenziale.

Franca Ghitti

Alle edizioni d’arte di cui alcune pubblicate con l’amico e celebre editore Vanni Scheiwiller, sarà invece dedicata una sezione a fine mostra. Come scrive la critica Elena Pontiggia: “L’opera di Franca Ghitti si rivela così un dizionario del non detto, un vocabolario di forme e idiomi perduti. Se Arturo Martini aveva definito la scultura una lingua morta, per Franca la scultura riporta in vita la lingua morta. Custodisce cioè le forme scomparse, e diventa un archivio di linguaggi. La scultura, insomma, non è l’espressione dell’io, ma il ritrovamento di espressioni dimenticate. Perché, come diceva l’artista stessa..non ho cercato la mia voce, ma tutte le voci”. L’esposizione resterà aperta al pubblico fino al 15 Luglio 2018 dal martedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17. Sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18. Mostra da non perdere!

DI Barbara Ghisi

il fascino le mostre DELL’ARTE DI PASINI Fino al 1 luglio 2018 a Mamiano di Traversetolo - Parma, Fondazione Magnani-Rocca sarà possibile visitare la mostra “Pasini e l’Oriente. Luci e colori di terre lontane”. La mostra, a cura di Paolo Serafini e Stefano Roffi, presenta oltre 100 opere fra dipinti e lavori grafici. Oriente di fascino e mistero, di paesaggi sconfinati e odalische, di suggestive rovine, di terre lontane, di meraviglie ed esotiche bizzarrie. Quella di Pasini è una storia che contiene altre storie, dipinti come diari di viaggio, orizzonti immaginifici in cui lo spettatore può abbandonarsi.

Reggio Emilia Civici Musei Fino al 1 luglio On the road VIA EMILIA 187 A.C. Le immagini storiche di Anas

Torino CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia Fino al 13 maggio L’occhio magico di CARLO MOLLINO

Bard (Ao) Forte di Bard Dal 7 luglio al 14 ottobre HENRI MATISSE Sulla scena dell’arte

Rancate (Mendrisio) Pinacoteca Giovanni Züst Fino al 19 agosto IL CAVALLO: 4.000 ANNI DI STORIA Collezione Giannelli

Libri

DI veronica ghidesi

LE NOSTRE ORE CONTATE

I FIGLI DI DIO

Quattro ragazzi di badiascarna, un angolo di immaginaria Toscana ben lontano dalle cartoline delle città d’arte, corrono verso l’età adulta fra giochi, altari dedicati a rockstar e una silenziosa pioggia d’amianto che mina la salute e la vita di tutti. La voce narrante, Sauro, alla prese con il padre malato...

Manila, Filippine. Nausea, mal di testa, uno svenimento: per sapere di cosa si tratti, Maria, una sedicenne anni che vive in una baraccopoli, affronta la lunga attesa per essere visitata da un medico volontario. La diagnosi è semplice: Maria è incinta. Ma le circostanze di quella gravidanza sono eccezionali... Maria...

IL PRESIDENTE è SCOMPARSO

UNA LUNGA VITA DA IDEALISTA

Il presidente è scomparso. Il mondo è sotto shock. E il motivo della sparizione è molto più grave di quanto chiunque possa immaginare. il thriller più avvincente e inaspettato degli ultimi anni. I dettagli che solo un presidente conosce e la suspense che solo James Patterson sa creare.

«A chi mi domanda la ragione dei miei viaggi, rispondo che so bene da cosa fuggo, e non cosa cerco». Con questa famosissima frase di Montaigne si conclude la storia di Thomas Larch, inglese in India e indiano in Inghilterra, Signor Nessuno sfiorato da fama planetaria, ingenuo e sincero, istintivo...

n. 3 Giugno-Luglio 2018

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musica/danza/teatro

spettacoli

di federico martinelli

DE GREGORI tour 2018

GARDONE RIVIERA / ANFITEATRO DEL VITTORIALE

MUSICA ITALIANA TRA citta’ e provincia

Si chiama semplicemente “Tour 2018”, il nuovo viaggio musicale di Francesco de Gregori sui palcoscenici delle più belle e prestigiose località italiane. Non poteva mancare una cornice d’eccellenza: il palco vista-lago del Vittoriale che lo vide trionfare nel 2012. Il 13 luglio il “Principe” De Gregori sarà accompagnato sul palco da Guido Guglielminetti al contrabbasso, Paolo Giovenchi alla chitarra, Alessandro Valle alla pedal steel guitar e Carlo Gaudiello al pianoforte, formazione già sperimentata in autunno nel suo tour in europeo e americano ma che rappresenta un’assoluta novità per il pubblico italiano. La scaletta prevede i grandi classici ma anche gioielli nascosti, canzoni “mai passate alla radio”, brani raramente eseguiti dal vivo negli ultimi anni.

per tutto il mese di giugno e luglio

Appuntamento con la musica pop, rock e d’autore. Nel veronese, tra giugno e luglio, sarà nutrita e significativa la presenza di artisti italiani tra città e provincia. Il 21 giugno Peter Cincotti, pianista di origini italo americane sarà al Teatro Romano per presentare il suo nuovo album “Long Way From Home”. Il 7 luglio al Castello di Villafranca spazio al “Desert Yacht Club Tour”, prosecuzione dell’esperienza live che ha visto i Negrita impegnati nei palazzetti dello sport di Roma, Bologna e Milano. 13 luglio all’insegna dell’ironia e dell’energia con Caparezza. Il cantautore pugliese tra ritmo e salti istrionici calerà il pubblico in un’atmosfera di raro coinvolgimento. Il 14 luglio toccherà poi al milanese Riki confermare bissare i successi che sta raccogliendo in giro per il paese. 19 luglio sulla scia del cantautorato con Fabrizio Moro, ancora più atteso dopo il successo al Festival di Sanremo.

A VERONA NUTRITA PRESENZA DI EVENTI CHE TESTIMONIANO L’ORIGINALITÀ E LA DIVERSITÀ DI OGNI ARTISTA. TRA ENERGIA ED ESSENZIALITÀ GENERI DIVERSI TRA POP, ROCK E CANZONE D’AUTORE PER UN OMAGGIO ALLA MUSICA ITALIANA

tutti pazzi per gianna nannini MANTOVA / Piazza sordello Si arricchisce il programma di concerti di Mantova Arte e Musica 2018. Venerdì 13 luglio 2018, sul palco di Piazza Sordello a Mantova si esibirà Gianna Nannini. La cantautrice senese è attualmente in tournée con il suo Fenomenale Il Tour 2018, dove oltre ai pezzi del suo ultimo lavoro Amore gigante, proporrà dal vivo anche i suoi grandi successi. L’evento è stato prodotto e organizzato da F&P Group, mentre Rtl 102.5 è la radio partner ufficiale del tour della Nannini.

BOLLANI, dialogo tra alieni VERONA / TEATRO ROMANO

10 giugno con Stefano Bollani, protagonista di un evento inedito di suono e narrazione, dove le note del pianoforte si mescolano alle parole per raccontare artisti che hanno fatto la storia della musica. Nell’ambito del Festival della Bellezza, il talento funambolico del pianista si fonderà con l’estro, l’ironia e la cultura musicale in una sorta di “dialogo tra alieni” capace di fare dell’eclettismo una specializzazione. Un’escursione-incursione tra generi musicali senza limiti e confini, accompagnato dallo scrittore e compositore Marco Ongaro, per incontri ravvicinati di ogni tipo, alla scoperta del più misterioso degli universi, quello interiore, nelle sue più varie e affascinanti espressioni. Info: www.festivaldellabellezza.it

Intime emozioni MANTOVA / PARCO DELLE BERTONE

Rossana Casale, portabandiera in prestigiosi festival internazionali dedicati al jazz e al pop d’autore assieme al poliedrico chitarrista Maurizio Di Fulvio, al contrabbassista Ivano Sabatini e al percussionista avide Marcone, porterà il pubblico in un’atmosfera a rarefatta, di intime emozioni, grazie alla reinterpretazione di classici della musica latinoamericana, per un concerto di gran classe.

IN RIVA ALL’ADIGE, CON SEVEN WILSON

A PERFECT CIRCLE! È TEMPO DI ALTERNATIVE ROCK

A VILLAFRANCA ERMAL META

Nell’ambito del Verona Jazz Festival, il 25 giugno al Teatro Romano appuntamento con Steven Wilson. L’icona della musica progressive rock torna in Italia con un nuovo concerto che segue l’ultimo disco. Info www.eventiverona.it

Dopo molti anni di assenza tornano sui palchi europei, A Perfect Circle, band di alternative rock , vero e proprio culto degli ultimi 20 anni. La band ha previsto come unica data italiana il 1 luglio al Castello Scaligero di Villafranca. Info: www.eventiverona.it

8 luglio, Castello Scaligero di Villafranca. Ermal Meta, ormai a pieno titolo tra i nuovi della nuova generazione presenterà un concerto ricco di inediti e di successi. Uno spettacolo di forte impatto anche per l’attenzione a sound e arrangiamenti. Info: www.eventiverona.it


night life GRANDE TEATRO A VERONA

massimo ranieri protagonista VERONA / TEATRO ROMANO 23 giugno, Teatro Romano di Verona. Uno dei più grandi interpreti della canzone italiana sarà nella città scaligera per un concerto unico dedicato a tutti gli amanti della musica d’autore: Massimo Ranieri, dopo il successo ottenuto al Teatro San Carlo di Napoli, a “la Fenice” di Venezia e al Teatro “Petruzzelli” di Bari, le canzoni del suo nuovo album Malìa, un viaggio attraverso i grandi classici della canzone napoletana rivisitati in chiave jazz, con l’accompagnamento sul palcoscenico di alcuni dei più grandi musicisti italiani che faranno rivivere la atmosfere dei favolosi anni 50 e 60.

I Jamiroquai tornano in concerto in Italia

Saranno cinque gli spettacoli che animeranno la 70^ edizione dell’Estate Teatrale Veronese in programma al Teatro Romano di Verona. Ad aprire la stagione il 4, 6 e 7 luglio Gigi Proietti in scena con “Edmund Kean”, spettacolo che celebra il grande attore inglese di inizio Ottocento. Un attore solo nel suo camerino beve, si trucca e si interroga sulle parole di Shakespeare, passando in rassegna battaglie e successi della sua carriera. Poi, dal 12 al14 luglio Marco Paolini con il suo “Il calzolaio di Ulisse” ci poterà alla grecità classica con un racconto popolato da dèi, mostri, uomini e guerrieri. Ecco poi Shakespeare con “Misura per misura”nell’allestimento firmato da Paolo Valerio con protagonista Massimo Venturiello. La commedia, che ha avuto nel Festival solo due edizioni (1967, 1987),mette in scena un mondo “fuori di sesto, contagiato da un virus segreto che ammalia e ammorba la società”, sottolinea il regista. A tre anni dal successo di Londra arriva poi “Shakespeare in love”, in scena

Mantova / piazza sordello/ 10 luglio

TEATRO PER TUTTI I GUSTI NEL PARCO VERONESE DEL 1400

Fondata dal frontman Jay Kay nel 1992, i Jamiroquai sono i pionieri del “future funk” nonché una delle band di maggior successo di tutti i tempi. Fin dal loro album d’esordio “Emergency on Planet Earth” nel 1993, i Jamiroquai hanno completamente reinventato il suono del pop moderno, influenzando tantissimi artisti e annoverando tra i propri fan, tra gli altri, Chance the Rapper, Pharrell, Tyler the Creator e Jungle. La band nel corso della carriera si è esibita con “mostri sacri” della musica quali Stevie Wonder e Diana Ross, che hanno contribuito a ‘consacrare’ i Jamiroquai come una delle band più rilevanti e innovatrici dei nostri giorni. www.insideoutagency.it

AVESA / VILLA SCOPOLI Torna anche quest’anno la rassegna Teatro al Verde nel Parco Secolare di Villa Scopoli ad Avesa, a cinque minuti dal centro storico di Verona. Gli spettacoli, che si svolgono in un anfiteatro naturale, abbracciato da cipressi secolari e da una peschiera del 1400, si caratterizzano per originalità drammaturgica, registica o d’allestimento. Per adattarli alla bellezza naturale del luogo, gli allestimenti sono privati delle scenografie se non per quegli elementi scenici necessari e affidano alla parola e alla recitazione tutta la loro forza. Tra luglio e settembre spazio quindi a Shakespeare, Dürrenmatt, Pirandello e a drammaturgie originali con artisti professionisti del territorio. Info: www.quintaparete.it

il 15, 26, 27 e 28 luglio. Una commedia degli equivoci esilarante e rocambolesca, che riprende i contenuti dell’omonimo capolavoro cinematografico unendo le parole del drammaturgo a una trama densa di colpi di scena, avvincente e romantica al tempo stesso, poetica e popolare. La sezione prosa al Teatro Romano terminerà con Eracle di Euripide, in programma il 15 e 16 settembre. Nel contesto scenico più intimista del Teatro Romano, invece, altre proposte di teatro e danza arricchiranno un cartellone già denso di eventi. A inaugurare questa bella rassegna parallela sarà Fondazione Aida con “Il libro della giungla”, in scena il 28 e 29 giugno, e “il lago dei cigni” il 3 e 4 luglio. Spazio poi alla comicità geniale e istrionica di Cantieri invisibili in scena con “Preti, avvocati, dot-

PAT METHENY GARDONE RIVIERA / ANFITEATRO DEL VITTORIALE Tra i più famosi e apprezzati chitarristi jazz, Pat Metheny aprirà il tour estivo italiano il 18 luglio.

Anastacia The Evolution Tour MANTOVA / outlet bagnolo Anastacia - The Evolution Tour 2018: concerto gratuito al Mantova Outlet di Bagnolo San Vito (MN) venerdì 29 giugno 2018.

n. 3 Giugno-Luglio 2018

PIAZZA SORDELLO ACCOGLIE L’ENERGIA DEI MASSIVE ATTACK MANTOVA / PIAZZA SORDELLO 15 luglio con la grande musica internazionale! A Mantova sbarcano i Massive Attack, band da sempre innovatrice in campo musicale e fondatrice del genere “trip hop”. Nella città dei Gonzaga presenteranno i loro successi, diffondendo con il loro sound emozioni ed energia uniche.

tori peste e così sia!” di Matteo Spiazzi. Spazio poi a Shakespeare con “Oggi è Otello”, per l’allestimento del Teatro Scientifico Laboratorio con e per la regia di Isabella Caserta e Francesco Laruffa. Lo spettacolo vanta anche la regia cinematografica di Luca Caserta, ulteriore perla al valore del progetto. Per la danza il 30 giugno spazio a Compagnia Artemis con “Il barbiere di Siviglia” a Ersilia Danza con “Siamo tutti guerrieri” il 6 e 7 luglio. Il 14, poi, Compagnia Abbondanza – Bertoni sarà impegnata in “Le fumatrici di pecore” e il 21 luglio GDO Dance Company con “Hoopera”. Chiude la compagnia Loop, il 28 luglio” con “Deep impact”.

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insalata di farro al sapore di mare 1 kg polpo, 600 g vongole, 350 g merluzzo, 200 g farro, 1 melagrana, 1 limone, 1 cipolla, 2 spicchi aglio, 1 foglia alloro, 30 g erbe aromatiche, q.b. prezzemolo, q.b. olio di oliva extravergine, q.b. sale, q.b. pepe in grani Prepara una deliziosa insalatina tiepida al sapore di mare lessando un polpo per 2 ore in acqua con la cipolla, l’alloro, il prezzemolo, la scorza del limone, uno spicchio d’aglio e qualche grano di pepe. Intanto metti a spurgare le vongole in acqua e sale per 2 ore e poi cuocile con poco olio e l’aglio rimasto. Filtra il liquido di cottura e mettilo da parte. Lessa il farro in acqua salata per circa 30 minuti, scolalo e condiscilo con delle erbe miste tritate, olio, sale e pepe e lascialo in caldo. Nell’acqua delle vongole lessa il merluzzo a dadini per 5 minuti coperto, quindi aggiungilo al polpo che hai provveduto a tagliare a tocchetti, alle vongole e al farro.Unisci i chicchi della melagrana, aggiusta di sale e di pepe, mescolala bene e gusta l’insalatina tiepida al sapore di mare.

insalate di pesce di flora lisetta artioli

insalata con gamberetti e avocado in coppetta

tranci di salmone in ricca insalata

1 avocado maturo, 1 costa di sedano, 1 limone, 1 cucchiaio di ketchup, 300 g di gamberetti sgusciati, 4 noci, 4 cucchiai di maionese, 1 cucchiaio di panna

insalata con tonno e verdure croccanti 1 uovo sodo, 1 finocchio grande, 1 cucchiaio di capperi, 160 g di tonno sott’olio, 3 cucchiai di olio di oliva, Pepe, 2 peperoni, 2 pomodori, Una decina di olive nere snocciolate, Menta, Sale

Per prima cosa preparate il condimento a base di una salsa rosa mescolando panna, maionese, ketchup e succo di limone. Poi tagliate il sedano a rondelle e tritate grossolanamente le noci. Tagliate a metà l’avocado, ricavatene la polpa e tagliatela a cubetti, tenendo però da parte la buccia che utilizzeremo come coppetta. In una ciotola mescolate l’avocado con la salsa rosa, le noci, il sedano e naturalmente i gamberetti.Versate il tutto nelle coppette di buccia di avocado.Lasciate raffreddare in frigorifero almeno per due prima di servire in tavola.

Lessa al dente i fagiolini. Lava gli spinacini. Pulisci gli champignon in acqua fredda, asciugali e affettali. Taglia la polpa del peperone a listarelle. Sciacqua i germogli di soia e sgocciola il mais già lessato. Elimina la pelle di 4 tranci di salmone e cuocili in una padella antiaderente per 8 minuti, girandoli a metà cottura. Regola di sale e pepe.Versa in un vasetto l’olio, il succo di limone, 1-2 cucchiai di acqua tiepida, la senape, sale e pepe e scuoti, fino a ottenere una salsina ben emulsionata. Servi i tranci di salmone con le verdure, condendo il tutto con la salsina alla senape.

Tagliate i peperoni e il finocchio, salateli e lasciateli in ammollo per circa un quarto d’ora. Passato questo tempo, mondate opeperoni dai filamenti e dai semi, e tagliateli a listarelle sottili. Eliminate le foglie esterne del finocchio e tagliatelo a spicchi sottili.Tagliate a spicchi anche i pomodori. Infine sgocciolate il tonno e riducetelo in pezzetti.Mettete tutti gli ingredienti in una insalatiera insieme ai capperi e alle olive. Unite alcune foglie di menta, salate, pepate e condite con l’olio.Decorate con l’uovo tagliato a rondelle.

la cena delle stelle ioni s r u c s E rmet gou

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Saranno la suggestione di un giardino illuminato dalle candele o forse la sensazione che il cielo sia solo la lussureggiante copertura delle sue antiche mura, ma, dalla prospettiva privilegiata del Castello di Gropparello (PC), le stelle sembrano brillare con maggiore intensità. A illuminare le menti, nei giorni a ridosso di Ferragosto, potrebbero essere invece le parole di un esperto in materia di volte celesti come Niccolò Copernico, all’anagrafe Nikolaus Koppernighk, il grande astronomo polacco che sarà tra i commensali di “Sogni, Desideri e Filtri D’Amore sotto le Stelle”, avventura

250 g fagiolini,100 g spinaci, 150 g funghi champignon, 1 peperone rosso, 200 g soia germogli, 150 g mais in scatola, 4 salmone trancio, q.b. sale q.b. pepe, 2 cucchiai olio extravergine d’oliva, 1 cucchiaio limone succo, 1 cucchiaio senape

“astrogastronomica” in programma l’11 agosto 2018 al Castello di Gropparello. A partire dalle 20.30, la tavola apparecchiata nel giardino degli Ulivi si riempirà dei filtri d’amore preparati da coppieri fatati, abbinamento più che mai consigliato per il ricco banchetto a lume di candela servito a dame e cavalieri da osti gaudenti, in attesa della pioggia astrale. Il prezzo è di 60 euro a testa e comprende anche la visita in notturna al Castello e al suo giardino – animata dai personaggi della serata - e la visione guidata della Volta Celeste. La prenotazione è obbligatoria. www.castellodigropparello.it

n. 2 Aprile-Maggio 2013


IL BUONGUSTAIO

All’Hostaria di Bacco a Furore (SA) il Premio Idealeamico

ARIA NUOVA NELLA CUCINA Di VILLA DEL QUAR La stagione di Villa del Quar, antica villa patrizia a 5 stelle lusso in Valpolicella a 7 km da Verona, è iniziata con una novità: l’Executive Chef Alessio Cera guida ora il rinomato Ristorante Arquade dell’hotel. Osservatore, creativo, innovatore, Cera è attento ai profumi e ai colori, all’equilibrio di sapori tra dolce e salato, alle varie consistenze che devono coesistere in ogni piatto. Le sue esperienze in Asia permangono in molti elementi, come la lavorazione dei pesci, l’impiego dei fiori e dei colori, i sapori decisi. L’obiettivo di Cera è quello di dare emozioni ai clienti con piatti che ricordano l’infanzia, ma utilizzano soluzioni tecniche innovative e propongono abbinamenti impensabili che stupiscono, dove l’estetica gioca un grande ruolo. C’è in lui una ricerca minuziosa di sapori, colori, consistenze e uno studio della struttura dei prodotti per cambiarli. Gioca con sabbie e polveri estratte per esempio dal mais, dal cioccolato o dall’olio; con le bolle di zucchero, grana padano o consommé; con tuorli finti che nascondono all’interno essenze di frutta esotica. Grande attenzione ai prodotti, con uso prevalente di quelli del territorio: i pesci provengono dal Lago di Garda, dall’Adriatico o dai fiumi vicini; la selvaggina e il manzo dagli allevamenti della zona. Pasta fresca, pane e dolci sono fatti in casa. La nuova veranda a vetri di Villa del Quar, il magnifico giardino con vista sulla straordinaria piscina a forma di trifoglio o gli intimi ed eleganti spazi del ristorante all’interno, sono lo scenario perfetto per gustare questa cucina particolare. www.hotelvilladelquar.it

Kanpai, tra atmosfere e riti giapponesi Un angolo del Giappone contemporaneo compare in uno dei quartieri storici di Milano, in Porta Venezia. Si chiama Kanpai e propone in modo inedito i riti e le atmosfere degli Izakaya - l’equivalente delle nostre osterie, dove in maniera informale si beve sakè accompagnato da piatti della cucina popolare giapponese. Kanpai porta a Milano un mix di cibo, sakè e cultura giapponese, niente sushi e una carta di cocktails dal sapore orientale: per mangiare e bere fino a tarda notte. Il progetto di interior design è di Vudafieri Saverino Partners, che aggiungono un ennesimo capitolo all’elenco di locali realizzati e che nella sola Milano conta molti esempi di eclettismo interpretativo, come nei casi del Ristorante Berton, di Pisacco, dei due Dry, di Zaza Ramen… Con Kanpai, Claudio Saverino e Tiziano Vudafieri, affrontano il tema delle memorie popolari che animano le serate del dopo lavoro a Tokio, ponendosi come obiettivo di ricucire un rapporto estetico – narrativo ma non artificiale - con l’ambiente urbano di Milano in cui Kanpai trasporta una sensazione del Giappone contemporaneo. Kanpai potrebbe infatti abitare uno dei tanti vicoli pieni di vita delle metropoli giapponesi, con schermi installati che trasmettono immagini pop tipiche del Giappone tecnologico e urbano di oggi. Aperto solo alla sera, dalle 19 fino a tarda ora,

n. 3 Giugno-Luglio 2018

L’Associazione Collezionisti dei Piatti del Buon Ricordo ha assegnato all’Hostaria di Bacco a Furore il Premio Idealeamico, che sancisce ogni anno il ristorante del Buon Ricordo preferito dalla nutrita schiera di gourmet che collezionano con passione i piatti in ceramica simbolo di ciascun locale, dipinti a mano dagli artigiani delle Ceramiche Solimene di Vietri. È la prima volta che un ristorante del Sud riceve da parte dei collezionisti questo ambito premio. L’Associazione Collezionsiti nel 1992 ha istituito una scheda da compilare a cura del Socio in occasione della sua partecipazione a pranzi personali o convivi nei locali aderenti all’Unione Ristoranti del Buon Ricordo. La scheda è redatta in modo da permettere di esprimere un giudizio generale e completo sul locale visitato, valutandone tutte le sue componenti: ambiente, accoglienza,

gradevolezza e presentazione dei piatti, vini, servizio, ecc. Una volta inviata in sede, la scheda viene elaborata da una commissione che, in funzione delle segnalazioni ricevute e in base ad un apposito regolamento, invia le risultanzeal Consiglio Direttivo, a cui è demandato il compito di nominare annualmente il ristorante “Idealeamico”.

domenica a monte delle vigne L’incontro tra gli straordinari vini di Monte delle Vigne e la superba ristorazione dell’Antica Corte Pallavicina dei Fratelli Spigaroli che è andata in scena il 27 maggio scorso nell’Antico Casale della cantina di Ozzano Taro (PR) è solo la prima di una lunga serie di esperienze enogastronomiche combinate tra le due realtà del territorio destinate a ripetersi nelle Domeniche di Giugno e Luglio. È la migliore delle combinazioni possibili per accompagnare un’autentica wine experience in profondità - con la possibilità di degustare diverse annate di Nabucco, Callas o Cabernet Franc – e per scoprire quanto un vino può raccontare nel momento evolutivo più importante e facendo della cantina un’isola di sapori. Ogni weekend diventerà quindi un’occasione unica per una full immersion in una filosofia di qualità in cui coltivazione biologica, bassa produzione e rispetto del terroir, inserito al centro di due parchi regionali, il Parco Fluviale del Taro e il Parco Regionale Boschi di Carrega, rendono eccezionale questa realtà. Per informazioni: Monte delle Vigne, Via Monticello, 22. Frazione Ozzano Taro (PR) Collecchio (PR) ESito web: www.montedellevigne.it

con la cucina che non chiude prima della mezzanotte. La cucina di Kanpai vuole ricreare in ogni ricetta lo spirito del Giappone più autentico attraverso una mano contemporanea e innovativa. I piatti sono semplici ma al tempo stesso frutto di tecniche e preparazioni complesse e mai banali, per ricette che sono reinventate per un gusto più raffinato. Niente sushi, e solo una voce dedicata al sashimi, unica scelta di crudo in un menu che contempla invece tante tecniche di cottura differenti: il pollo fritto marinato allo zenzero (Karaage nanban lime), il Kakuni (lo stracotto di pancia di maiale), il Tataki di manzo, le verdure in salamoia, il Black cod (marinato in crema di miso per cinque giorni) e salse d’accompagnamento home made. Il menu di Kanpai è il risultato di questo mix: pietanze della tradizione eseguite con competenza dalla chef giapponese Jun (ex-chef del ristorante Gong) e carta agile, con molte proposte da condividere. Info: Kanpai via Melzo 12, Milano Lunedì-Giovedì: 19.00 - 01.00; Venerdì-Sabato: 19.00 - 02.00 (chiuso la domenica) T: 02 38269862 www.kanpaimilano.it

Un weekend tra arte e cucina gourmet Dal 21 giugno al 10 novembre si terrà l’ottava edizione di “Arte Contemporanea a Villa Pisani”, progetto che con cadenza biennale invita artisti contemporanei a ideare e realizzare opere inedite per la Villa Pisani Bonetti, capolavoro giovanile di Andrea Palladio e inserita nel “World Heritage List” dell’UNESCO. Quest’anno le artiste sono Lesley Foxcroft e Grazia Varisco. In occasione di questo importante evento culturale La Barchessa di Villa Pisani ha creato il pacchetto “Due giorni tra Palladio e arte contemporanea”. Concepita in origine per contenere gli ambienti di lavoro, rappresenta l’eccellente risultato di un lungo e paziente restauro e oggi ospita 15 raffinate camere e suite e l’Osteria del Guà, ristorante ricco di charme guidato dal giovanissimo e talentuoso chef Giulio Ierace. Info: www.villapisani.it

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Guida

Ristoranti

Ristorante 1908 È il pezzo forte del Parkhotel Holzner: il Ristorante à la carte 1908, fregiato di 2 cappelli e 16 punti dalla guida Gault Millau 2018. Il nome richiama l’anno di nascita dell’hotel, non quella del ristorante, aperto da soli 4 anni ma già locale noto e apprezzato. Al ristorante si accede mediante un piccolo ponte, voluto dagli architetti della struttura, che segnala virtualmente il passaggio dal passato al futuro. L’ambiente è intimo ed elegante, l’architettura pulita e lineare, l’atmosfera frizzante e rilassata, una cornice ideale per una cena all’insegna della spensieratezza. La qualità e raffinatezza dei piatti si intrecciano alla cordialità e spontaneità del luogo, dando vita a un connubio speciale dove sentirsi prima di tutto a proprio agio. Una cena degustazione di 3 portate parte da 59 euro, bevande escluse. La regia della cucina è affidata a un giovane chef altoatesino: Stephan Zippl. Cresciuto sul Renon, Zippl conosce perfettamente i masi contadini, i prati, i boschi e i campi che si estendono nei pressi dell’Holzner, da cui seleziona i migliori prodotti per i suoi piatti. Una buona dose di concretezza e poliedricità, uno stile piacevole e scrupoloso, il

grande rispetto per i propri collaboratori sono qualità che contraddistinguono il suo lavoro e ne fanno uno chef amato e molto apprezzato. L’obiettivo di Zippl è di riuscire a mettere sempre a disposizione due varietà di menu per i suoi ospiti: uno composto di piatti a base di ingredienti locali, stagionali e di prodotti a km0. o estinzione. Il secondo menu invece si apre alla cucina internazionale, con portate a base dei prodotti più di tendenza. www.parkhotel-holzner.com

Il ristorante si trova in Via del Paese 18, Soprabolzano, Renon (BZ) . A sinistra Stephan Zippl.

Cooking Class d’autore Relais Alberti, B&B di charme del borgo antico di Malamocco a Venezia Lido propone cooking class originali, dove imparare a cucinare seguendo i percorsi del gusto e della rivisitazione, in perfetto stile veneziano. Due sono le formule di cooking class che Relais Alberti propone. Le due locandiere, Michela e Micaela, accompagnano i partecipanti alla lezione direttamente nell’orto privato, per raccogliere i prodotti freschi da utilizzare nella preparazione, che si esegue passo passo insieme a loro. Al termine della lezione si pranza tutti insieme, 20 persone max e il prezzo parte da 120 euro a testa, per una durata di 4 ore circa. Molto interessante anche l’opportunità di assistere ad una lezione di cucina tenuta direttamente dalla signora Liverina, vera icona del Borgo di Malamocco. In questo caso protagonista indiscussa è la ricetta del sugo alla Malamocchina, prelibatezza a base di pomodoro e di cozze, pescate proprio nelle acque vicino al Relais Alberti. I prezzi partono da 120 euro a persona, 12 partecipanti max, con gustoso pranzo incluso. La durata è di 4 ore circa.

osteria di cimbriolo Un ambiente caldo ed accogliente immerso nelle campagne di Cimbriolo (Mn), arredato in stile rustico, dove potere gustare le specialità della famiglia Fagnoni. Tra gli antipasti spiccano i salumi accompagnati da verdure calde, ripiene e gratinate. Tra i primi vi sono diverse varietà di pasta rigorosamente fatta in casa, dai famosi tortelli di zucca, agli agnoli in brodo, i maccheroni serviti con radicchio rosso, salamella, le tagliatelle con guanciale affumicato e pomodoro. Tra i secondi è possibile gustare carni ai ferri, costate e controfiletti, faraona disossata ripiena, coniglio arrosto, tartar di fassona piemontese, struzzo ai ferri e, nel periodo invernale, il famoso guanciale di manzo in umido con polenta. Mostarda mantovana e salse piccanti accompagnano una ricca scelta di formaggi italiani ed esteri. Tutti i dolci, eccellenti, sono rigorosamente fatti in casa. Generosa la carta dei vini proposta dal preparatissimo Franco Fagnoni che saprà consigliarvi al meglio. Osteria di Cimbriolo, Tel. 0376-95.02.51

La ricetta PETTO DI FARAONA ACETO BALSAMICO E MIELE INGREDIENTI PER 10 PERSONE: 10 petti di faraona 5 cucchiai di aceto balsamico 5 cucchiai di miele Sale e olio di oliva PREPARAZIONE In un contenitore ungere con l’olio i petti di faraona ( se è presente l’osso dell’ala scalzarlo dalla carne per facilitarne la cottura) e salare ogni petto, unire l’aceto balsamico e far marinare per un paio di ore. Scolare i petti e tenere da parta il liquido della marinatura. Scaldare molto bene un tegame poi mettervi i petti di faraona dalla parte della pelle, lasciar rosolare fino a quando non si saranno dorati per bene poi girarli e ripetere l’operazione. Sfumare con la marinata e aggiungere il miele. Continuare la cottura sul fuoco o in forno aggiungendo se è il caso un poco di brodo, fino a quando la carne al tatto presta resistenza ( 68° al cuore) lasciar riposare la carne qualche minuto. Nel frattempo regolare la salsa di sale e se si vuole una salsa più lucida aggiungere una noce di burro. Servire ben caldo con la sua salsa e verdure di stagione RISTORANTE LA BORSARELLA Gestito dal 1998 dalla Società Il Borgo sas, di Ferrero Angelo, Ribero & C. strada del Crist 2, ang. via Tanaro - Mondovì (CN) Italy Tel. 0174.42999 info@laborsarella.it


sPECIALE frantoio manestrini OLIO DOP GARDA BRESCIANO

Frantoio Manestrini OLIO E NON SOLO I

l Frantoio Manestrini è un’azienda presente sul territorio da molti anni e partecipa a varie manifestazioni nazionali e internazionali del comparto agroalimentare e vitivinicolo Italiano. La storia dell’azienda Manestrini risale al 1880, quando la famiglia acquisì un antico casale padronale, sorto sulle rovine di un convento Francescano del 1300. L’azienda agricola piantò i primi ulivi ben oltre 100 anni fa’ e da allora segue con passione e dedizione gli uliveti ed il frantoio. Produce olio extravergine d’oliva, olio DOP Garda Bresciano e i monovarietali “Casaliva” e “Leccino”. Oli prodotti secondo la tradizione da olive appena raccolte e con moderni criteri di estrazione. La qualità dell’olio prodotto viene riconosciuta e premiata ogni anno da importanti concorsi nazionali ed internazionali, tra i quali il prestigioso Concorso Nazionale Ercole Olivario per la qualità e la guida Flos Olei. L’azienda Manestrini è molto attiva e partecipe nel fare “sistema”, che proprio nel territorio trova un legame forte, unico e irripetibile. Nicoletta Manestrini, figlia del fondatore Egidio, è membro del consiglio d’amministrazione AIPOL (Associazione Interregionale Produttori Olivicoli Lombardi). E’ diplomata assaggiatrice olio di oliva e iscritta all’albo nazionale tecnici ed esperti di olio extravergine di oliva. L’azienda Manestrini, a livello regionale, è presente alle numerose manifestazioni promosse da Associazioni locali. E’ un’azienda che si muove con disinvoltura anche all’estero per eventi internazionali. Nicoletta promuove il prodotto con passione e sostiene le varie associazioni di cui fa parte. Oltre ad essere impegnata nel sociale con l’associazione Lankama Onlus che si occupa dell’adozione a distanza di bambini poveri indiani garantendogli un’istruzione che gli permetta di vivere decorosamente.

ristorante dalla cugina Fa parte della Famiglia Manestrini anche il ristorante “Dalla Cugina” presso il Campeggio Rio Ferienglück (via Rio 37) a Manerba del Garda. Nel menu del ristorante si possono gustare ottimi fritti di pesce e di verdure e piatti cucinati con l’olio extra vergine di oliva del Frantoio Manestrini. Dalla Cugina propone una serie di cene etniche con menu indiano il cui ricavato andrà in beneficenza a sostegno dell’ orfanotrofio in India gestito da Nicoletta. Nello specifico le ultime due date come da volantino saranno: venerdi 1 giugno 2018 e venerdi 15 giugno 2018. Info su Facebook: “Dalla Cugina – Camping Rio Feriengluck”. Degustare i prodotti Manestrini e conoscere la realtà gardesana è possibile anche per chi è sul Lago di Garda e può recarsi direttamente presso il Frantoio Manestrini. Qui, oltre all’olio, si trova anche una vasta gamma di prodotti tipici gardesani: vini, grappe, paté, olive e verdure sott’olio, sughi e pasta. Tutti prodotti all’insegna della qualità e tipicità Recentemente il Frantoio Manestrini ha introdotto una linea cosmetica contenente i polifenoli dell’olio e Idrossitirosolo, potenti antiossidanti naturali.

Frantoio Manestrini vi aspetta per degustare l’olio e gli altri prodotti dal lunedì a sabato nei seguenti orari: 9-18,30 Il Frantoio Manestrini si trova a Soiano del Lago (BS) via Avanzi 7, GPS N 45.52616°, E 10.50980° Tel +39 0365 502231 www.manestrini.it Anche su facebook (Frantoio Manestrini) ed Instagram (Oliomanestrini) Nicoletta Manestrini

n. 3 Giugno-Luglio 2018

Il 14 giugno a “Dalla Cugina” ci sarà una serata con musica dal vivo con Charlie Cinelli ed Oscar del Barba che interpretano Frank Sinatra. Su facebook il programma.


a cura di MARCO MORELLI

Il sommelier consiglia Barolo DOCG 2013 Batasiolo

I vigneti sono stati completamente rinnovati e riqualificati. Anche la cantina è stata totalmente rinnovata, aperta per visite guidate e degustazioni

Metinella, Vini unici per celebrare la magia di un territorio

L’azienda vinicola Metinella di Montepulciano (SI) in Toscana, si trova nel cuore di una delle regioni vitivinicole più importanti e conosciute d’Italia. Vocazione dell’azienda è creare vini di qualità, ad iniziare dal celeberrimo Nobile di Montepulciano, a cui è riservata la maggior parte della produzione. Per realizzarli, si utilizzano uve proprie, nobili e tradizionali, coltivate sui fianchi delle colline che degradano dolcemente in Valdichiana. Di proprietà dell’imprenditore bresciano Stefano Sorlini, Metinella nasce sul finire del 2015 dalla fusione di due aziende ubicate nel cuore del comprensorio votato ai vigneti del Nobile. La tenuta si estende oggi su un’area di 22 ettari, di cui 18 vitati, distribuiti dai 350 ai 550 metri di altitudine. Vi sono piantate vigne di Sangiovese, Mammolo, Colorino, Canaiolo e ulivi. “Montepulciano è una terra straordinariamente vocata alla viticoltura, un ambiente unico, un luogo di antica e gloriosa tradizione nella produzione vinicola verso cui nutriamo un grande rispetto e un grande amore – racconta Stefano Sorlini – Perciò abbiamo scelto di lavorare nel completo rispetto della natura, escludendo ogni forzatura e l’utilizzo di prodotti chimici. In questi primi anni, ci siamo impegnati moltissimo sia in vigna che in cantina, per ottenere il meglio dalle nostre uve e creare

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dei vini di spiccata personalità, che esprimano al meglio il terroir.” Cinque i vini dell’azienda, che riprende nel nome quello dei primi appezzamenti acquistati da Stefano Sorlini, e riporta sull’etichetta la silhouette dei due cipressi che svettano sul viale d’ingresso. Portabandiera di Metinella è Burberosso, Vino Nobile di Montepulciano DOCG, che viene prodotto tenendo fede alla tradizione dell’antico disciplinare, che prevedeva il 90% di Sangiovese, in questo caso Prugnolo Gentile, clone di Sangiovese presente esclusivamente in Toscana. A comporre il restante 10% concorrono per il 5% uve di Canaiolo e per l’altro 5% uve di Mammolo. Selezione di Vino Nobile di Montepulciano DOCG è 142-4, prodotto esclusivamente da uve di Prugnolo Gentile, il cui nome si riferisce alla particella del vigneto Pietra del Diavolo da cui provengono: ovvero il concetto di terroir applicato nel più rigoroso significato del termine. Rossodisera è l’interpretazione che Metinella ha dato del Rosso di Montepulciano, alla ricerca di un vino che non fosse vassallo del Nobile di Montepulciano, ma che avesse un carattere e un’identità propri e ben definiti. Rossorosso è un Cabernet in purezza, prodotto da uve provenienti da vigne collocate a diverse altitudini e quindi con caratteristiche completamente diverse fra loro, in modo da ottenere un blend di alto profilo organolettico dal bouquet intenso e tipico. Ombra, Toscana Bianco IGT, è l’interpretazione alternativa della vinificazione del Sangiovese, dalle cui uve è interamente composto: il risultato è un vino bianco fresco, piacevole, gaio, dal bouquet aromatico di sentori floreali. Ora è un Vinsanto del Chianti DOC, fra i più tradizionali vini toscani. Viene prodotto con Malvasia, Trebiano e Grechetto, le cui vengono raccolte a mano e fatte appassire per 4 mesi prima della torchiatura. Particolare e unica la bottiglia che li racchiude, di forma troncoconica, che Metinella è l’unica cantina italiana ad usare. Accanto ai vini, Metinella produce anche il pregiato Olio Extravergine di Oliva Verdeoro e Finoinfondo, aromatica e preziosa Grappa di Nobile di Montepulciano. Info: www.metinella.it

Produttore Batasiolo Nazione Italia Tipologia Rosso Vitigno Nebbiolo Denominazione Barolo DOCG Regione Piemonte Zona di Produzione La Morra (CN) Annata 2013 Formato cl.75 Gradazione 14% PREZZO INDICATIVO: EURO 21,00

Langhe DOC Arneis Blangè 2017 Ceretto Produttore Ceretto Nazione Italia Tipologia Bianco Vitigno Arneis Denominazione Langhe DOC Regione Piemonte Zona di Produzione Vezza D’Alba (CN) Annata 2017 Formato cl.75 Gradazione 13% PREZZO INDICATIVO: EURO 15,00

Conte Della Vipera 2016 Antinori Produttore Antinori Nazione Italia Tipologia Bianco Vitigno Sauvignon Blanc, Semillon Denominazione Umbria IGT Regione Umbria Zona di Produzione Località Sala - Comune di Ficulle (TR) Annata 2016 Formato cl.75 Gradazione 13% PREZZO INDICATIVO: EURO 19,80

n. 1 Settembre 2013


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Inprimo piano

Succede a Lucia Barzanò

camilla alberti nuova presidente Camilla Alberti è la nuova Presidente della Strada del Franciacorta, fra le prime strade del vino nate in Italia e fra le più attive e conosciute. L’Assemblea generale dei Soci l’ha scelta per guidare l’associazione nel prossimo triennio. “Dopo tanti anni di lavoro nella Strada, di cui sono stata Vice Presidente accanto a Lucia Barzanò, mi sento matura per affrontare questo impegno – dice Camilla Alberti – Sono entusiasta di affrontare i prossimi 3 anni con un Consiglio di cui fanno parte persone giovani che provengono da varie realtà importanti per lo sviluppo del turismo in Franciacorta”.

CENA SPETTACOLO AL CASTELLO DI SPESSA Al Castello di Spessa di Capriva del Friuli, il 3 luglio, appuntamento glam con il sofisticato Dinner Show del cartellone estivo dei Concerti del Gusto 2018 di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, che mettono in scena quanto di più raffinato propone in tavola il Friuli Venezia Giulia. La cena spettacolo sarà allestita in un contesto carico di suggestione, il parco storico che circonda il maniero, ora elegante Resort. Dopo il benvenuto con golosità di una quindicina di produttori, inizierà per i presenti uno straordinario percorso del gusto in 22 tappe firmate dagli chef dei 21 ristoranti del gruppo, che cucineranno in diretta davanti al pubblico inediti piatti di alta creatività. Accanto ad ogni chef, altrettanti vignaioli proporranno raffinati abbinamenti fra cibi e vini. In chiusura, ciascun chef presenterà la sua personalissima interpretazione del dolce estivo. Il Consorzio Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori è un affiatatissimo gruppo composto da 62 aziende top-quality: 21 ristoratori, 22 tra vignaioli e distillatori, 19 fra artigiani del gusto e realtà ad essi collegate. Info: www.friuliviadeisapori.it.

stoccarda golosa

STELLE FRA I VIGNETI IN VOLO E A PALAZZO Ricette raffinate, cucina locale rivisitata e piatti che si sposano con una ormai ottima produzione vinicola del posto. Il viaggio tra i ristoranti stellati a Stoccarda (otto in tutto) inizia già in aeroporto: Top Air* detiene la sua stella da ben 26 anni consecutivi, e delizia i suoi clienti con proposte elaborate dall’accento mediterraneo e vista sulle piste di volo. Celebrity-chef della televisione tedesca, Vincent Klink (una stella Michelin dal 1978) dirige il suo ristorante Wielandshöhe* dal 1991. Qui si viene anche per il meraviglioso panorama sulla città e i dintorni, fra il verde diffuso dei boschi e dei vigneti. Ma non è da meno la cucina di Klink, famoso per aver saputo rielaborare i piatti della tradizione sveva, esaltando gli ingredienti locali. Un suo segreto: rifornirsi dei prodotti migliori presso la Markthalle di Stoccarda, bellissimo mercato coperto in stile art-decò nel centro cittadino (www. markthalle-stuttgart.de). Cenare a palazzo? Lo si può fare nelle splendide stanze del ristorante Speisemeisterei* presso il castello Hohenheim, un tempo residenza estiva del Duca Carlo Euge-

n. 3 Giugno-Luglio 2018

aperitivo nel vigneto al calar del sole Tutti i giovedì di fine primavera ed estate, a partire dal 7 giugno fino al 6 settembre, dalla 19.00 alle 23.00, sarà possibile abbinare una selezione - ogni sera diversa - dei vini di una cantina che sta facendo parlare molto di sé anche all’estero con i piatti proposti dal food truck del ristorante di Varano e con i salumi e i formaggi di un profumatissimo angolo dedicato agli amanti di affettati e latticini. Ogni settimana sarà inoltre presente un truck ospite, grazie al quale il ventaglio dei sapori e delle combinazioni si allargherà a nuove e sorprendenti esperienze enogastronomiche. Info: www.montedellevigne.it

nio II del Württemberg, tra lampadari di cristallo e stucchi, completati da tocchi di moderno design (www.speisemeisterei.de). Per visionare tutti i ristoranti stellati di Stoccarda e nella regione: https://www.stuttgart-tourist.de/en/michelinstarred-restaurants-in-the-stuttgart-region

azienda agricola cà lojera

lugana, il signore del grande lago La cantina Ca’ Lojera è un importante punto di riferimento per la denominazione Lugana. Fu fondata a Sirmione nei primi anni Novanta dai coniugi Ambra e Franco Tiraboschi, i quali decisero di trasformare l’allora azienda ortofrutticola in una realtà vitivinicola specializzata. La cantina vinifica solo uve proprie, raccolte su 18 ettari di vigneti; allevate su terreno pianeggiante, argilloso compatto le bianche di Lugana e in collina le rosse di Merlot e Cabernet Sauvignon. I vini della cantina Ca’ Lojera subiscono lunghe fermentazioni sulle fecce fini e lunghi affinamenti in acciaio: in questo modo si conferisce loro pulizia, autenticità e piacevolezza. Grazie alla bravura e alla cura maniacale dei Tiraboschi, il Lugana acquista spessore e tipicità. Franco Tiraboschi è uomo d’azione e cantiniere, la moglie Ambra accoglie il pubblico che desidera visitare la cantina, ricavata parzialmente sotto il livello del lago. www.calojera.com

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sport

a cura di michela Toninel

FITNESS tutorial CON ENRICO MARTIN

Tutorial n. 2

IN FORMA PER L’ESTATE! L’estate è in arrivo! L’allungarsi delle giornate e l’aumento delle temperature ci riempie di energia e ci invogliano a stare più tempo all’aperto e a muoverci. E’ il momento ideale per dedicare maggiore attenzione alla nostra forma fisica, con gli allenamenti adatti. Ma da dove iniziare?

Push-up (piegamenti sulle braccia) Parti sdraiato in posizione prona con le mani appoggiate a terra appena sotto le spalle e i piedi puntati al pavimento, spingi con le braccia il corpo verso l’alto, facendo attenzione a mantenere tronco e gambe allineate grazie all’attivazione dell’addome. Scendi lentamente fino a sfiorare il pavimento con il corpo. Se non hai ancora la forza necessaria, fai perno sulle ginocchia anzichè sulle punte dei piedi. Crunch per addominali Sdraiati in posizione prona con le gambe piegate

Gli Esercizi Per te ho scelto questi esercizi, che non richiedono nessun attrezzo, sono semplici ed intuitivi e allenano tutto il corpo in modo efficace: Squat (piegamenti sulle gambe) Dalla posizione eretta con i piedi all’ampiezza delle spalle, fletti le gambe e l’anca e scendi fino alla tua massima accosciata con il peso sui talloni e portando le braccia distese in avanti. Torna nella posizione di partenza estendendo le gambe e l’anca.

Il calendario

BANDIERA DEL LAGO 2018 Definito il programma della Bandiera del Lago 2018, il tradizionale palio di voga alla veneta delle bisse, le tipiche imbarcazioni del Garda. Le regate saranno nove, tutte di sabato, tutte in notturna, sei sulla riviera veronese, tre su quella bresciana. L’inizio del campionato che ogni anno riaccende i mai sopiti campanilismi tra i paesi del lago è previsto per sabato 9 giugno a Torri del Benaco. Poi il 16 a Peschiera e il 23 a Lazise. Il 30 giugno la prima regata bresciana, a Desenzano del Garda. In luglio si regata il 7 a Bardolino, il 14 a Gargnano, il 21 a Gardone Riviera e il 28 a Garda. Finalissima sabato 4 agosto a Cassone di Malcesine. Come detto tutte le regate si svolgeranno in “notturna” (inizio manifestazione alle 18.30 e regate attorno alle 20). Le attuali imbarcazioni tramandano un’antica tradizione le cui origini risalgono all’epoca della Repubblica Veneta che si estese fino al Garda fra il 1405 ed il 1796, esercitando profonda influenza, determinando usi e costumi e generando numerose tradizioni.

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ad angolo retto, piedi appoggiati a terra, mani incrociate dietro la nuca. Espirando stacca la testa e le spalle da terra fino alla punta delle scapole. Inspirando torna alla posizione di partenza. Salto della corda o corsa sul posto Se hai una corda per saltare, usala saltando sulle punte dei piedi uniti. In alternativa puoi fare una corsa sul posto cercando di rimbalzare sulle punte dei piedi e portando le ginocchia verso l’alto. Il Circuito Svolgi il primo esercizio per un minuto, fai un minuto di pausa e passa all’esercizio seguente, fino a ripetere il circuito per quattro volte. Dopo qualche seduta potrai iniziare a diminuire i momenti di pausa, fino a fermarti solo alla fine del circuito. Inoltre impegnati ad aumentare il numero di volte che ripeti il circuito e modifica pure l’ordine degli esercizi. Per i risultati migliori cerca di allenarti almeno tre volte alla settimana. Così facendo aumenterai gradualmente l’intensità e il volume dell’allenamento. Il tuo corpo risponderà adattandosi e migliorando sempre più il tuo stato di forma. Visita il mio sito www.enricomartin.com e seguimi su Instagram per contattarmi e per conoscere idee nuove su come migliorare il tuo livello di fitness! Buon allenamento e buon divertimento!

MTB elettrica in Alta Badia a fine luglio Questo è un messaggio indirizzato a chi non ha ancora mai pedalato su una mountain bike a pedalata assistita e, allo stesso modo, anche a chi invece ne è già esperto e addirittura desidererebbe confrontarsi in una competizione, pur senza grosse ambizioni. Per entrambi, la destinazione da scegliere è l’Alta Badia, in Alto Adige, che è la valle dove per prima la mountain bike elettrica ha preso piede diversi anni fa e dove è una priorità per le istituzioni turistiche e per tutti gli operatori. Una MTB a pedalata assistita cambia radicalmente il modo con cui approcciare una vacanza estiva in montagna perchè apre una serie di possibilità altrimenti impensabili: in Alta Badia ad esempio si possono risalire a pedali pendenze accessibili solo ai professionisti del ciclismo (come quella che dal fondovalle di Corvara arriva fino al Pralongià nella cosiddetta Area Movimënt), in piena sicurezza e con assoluto divertimento. Arrivati in quota (even-

di enrico corno

tualmente anche caricando la bici sugli impianti di risalita), si trova quell’amplissimo altipiano, da molti conosciuto e frequentato in inverno per lo sci, dove si contano decine e decine di chilometri di sentieri panoramici. Le bici? sono facilmente ed economicamente noleggiabili a valle, così come il casco e le protezioni. Nel caso serva, alcuni rifugi permettono anche di ricare le batterie mentre ci si ferma per il pranzo. Nell’ultimo weekend di luglio, sul versante del Piz Sorega che scende verso San Cassiano, si terrà inoltre la gara del circuito nazionale “e-Enduro” che prevede un percorso di una cinquantina di chilometri: i tratti di salita verranno coperti entro un tempo massimo predeterminato mentre venrranno cronometrati solo i tratti di discesa. Partecipare significa anche e soprattutto imparare a conoscere il territorio e i nuovi tracciati che, stagione dopo stagione, vengono implementati e aggiunti per il divertimento degli appassionati.

n. 3 Giugno-Luglio 2018


SENTIERI PULITI E MANUTENTATI GARDA VENETO Dopo una breve pausa invernale i volontari dell’associazione no-profit Garba Mountainbike tornano a programmare e realizzare gli interventi di manutenzione sui tracciati per le due ruote più rinomati e utilizzati del Garda Baldo Veneto. Gli interventi di pulizia dei percorsi, già iniziati già ad aprile, proseguiranno anche per i prossimi mesi, allo scopo di ripulire e sistemare i tracciati per mountain-bike del Bike-Trekking Federalberghi Garda Veneto. I lavori sono iniziati sul sentiero della Val Sorda, che si snoda tra i Comuni lacustri di Bardolino, Affi e Cavaion Veronese, e la pulizia

ZAINI PORTABIMBI VAUDE PER IL BABY Genitori sportivi e bimbi a spasso per la natura con la collezione Vaude di zaini porta bimbi. La nuova linea “Shuttle” presenta tre diversi modelli. Il più confortevole è lo zaino da trekking full-optional Shuttle Premium per bambini (fino a 3 anni e a 22 kg) con dorso regolabile, cinturone imbottito per scaricare il peso sulle anche e tasca frontale, tasca esterna reticolata, doppio fondo separato, cuscinetto removibile e lavabile, supporti regolabili per i piedi, materassino avvolgibile ed elementi rifrangenti. Tra gli accessori che possono essere ordinati anche separatamente ci sono il parasole e un poggiatesta modellabile per assicurare ai più piccoli comodità e protezione. Altre info sulla vasta gamma di prodotti per montagna di Vaude su www.vaude.com.

SPORT IN VACANZA

DOLOMITI coccole vere La salute e il benessere passano naturalmente anche attraverso il movimento e l’attività fisica da praticare anche in vacanza, quando l’animo è più rilassato e si ha più tempo a disposizione per la cura del proprio corpo. Dall’8 giugno al 5 agosto al via il programma Active & Nature all’hotel Bad Moos di Sesto con una vacanza che abbina attività fisica e relax, comfort e movimento e, più in generale benessere e sport. Per gli amanti del fitness o dell’attività leggera da praticare in acqua, fan di escursioni o bicicletta, di golf o cavallo questa location può soddisfare ogni desiderio. La giornata chiude in ‘bellezza’ nella Spa Termesana e nell’area sauna per una pausa di relax. Ogni giorno è a disposizione gratuitamente un programma fitness nella con attrezzature all’avanguardia Nautilus e Technogym e personale qualificato. L’allenamento permetterà di affrontare al meglio l’attività outdoor sulle Dolomiti, ma anche di prevenire dolori muscolari, distorsioni e strappi. All’esterno ci si può allenare su un percorso vita, appena fuori dall’hotel, che permette di esercitarsi nell’aria frizzante delle montagne, immersi nella natura altoatesina. I più mattinieri possono iniziare con la ginnastica mattutina per risvegliare i sensi e permetterà di vivere con maggior entusiasmo tutta la giornata. Al ritorno ci si può far coccolare con un toccasana per l’organismo con le gettate di vapore in sauna. Info e dettagli sui programmi Active su www.badmoos.it

SCOSSA ELETTRICA PER CANYON

NUOVA BICI nuova storia! Molte sono le aziende nel panorama mondiale che producono e vendono bici. Una di queste vuole rappresentare l’essenza: “pure cycling” è il marchio di fabbrica del brand Canyon. La storia di questa azienda tedesca di bici di alta gamma è interessante, basti pensare che il fondatore Roman Arnold ha iniziato a costruire bici in un garage nel 1985. Oggi il marchio, con produzione a Coblenza, ha 1000 addetti in tutto il mondo, 9 filiali, è riconosciuto per l’alto profilo tecnologico e per il fatto che i prodotti sono venduti solo on-line. Da qualche mese Canyon è alle prese con un ulteriore slancio innovativo: il modello di mountain-

bike elettrica Spectral:ON. Dalla trasmissione alle ruote fino ai dettagli del telaio, tutto è stato sviluppato per superare ogni ostacolo. Il cuore della bici è il motore compatto Shimano Steps E8000 con 250 Watt e batteria da 504 Watt/h e forcella posteriore da 430mm. Le ruote anteriori sono da 29” con un pneumatico da 2.5” e un cerchione da 30mm; la ruota posteriore è da 27,5” e un pneumatico di peso maggiore da 2,8” rivestito in gomma su un cerchione da 35mm. La bici ha componenti resistenti e una sella specifica, chiamata SD:ON. Info sulle nuove e-MTB su www.canyon.com/on.

preventiva ha riguardato il taglio di rovi e il monitoraggio di alcuni tratti con il fondo particolarmente usurato. Il sentiero della Val Sorda è un gioiello paesaggistico e naturalistico di questa area del Lago di Garda ed è molto frequentato da locali e turisti (sia a piedi che in bicicletta) e necessità di una costante manutenzione e cura. Attraverso la Val Sorda, passando per la Rocca di Garda e allungandosi in Val dei Mulini (Costermano sul Garda) e Val Longa si raggiungono e attraversano località con panorami unici che rendono indimenticabile il passaggio. I volontari di Garba sono intervenuti con la manutenzione solo dopo aver avuto una particolare autorizzazione da parte dell’Area Gestione e Tutela Ambientale del Comune di Bardolino (accordi che ricade nel progetto ad opera di Federalberghi Garda Veneto e nel contesto dell’iniziativa da tempo avviata con il Consorzio Turistico Garda Veneto). I volontari, impegnati nei lavori di pulizia dei sentieri hanno partecipato il “Corso manutenzione sentieri” creato ad hoc dall’associazione Garba e dai Servizi Forestali Regionali e l’ente paritetico ESEV-CPT Verona ed hanno ottenuto un attestato che certifica la partecipazione al corso sicurezza in cantiere boschivo. Gli appassionati che vogliono contribuire partecipare alle no profit di Garba Mountainbike possono prendere parte alle attività e restare informati sulla pagina Facebook o www.garbamountainbike.org.


LUXURY places Quando il turismo sceglie l’eccellenza

hotel POSTA ZIRM CORVARA Un’estate all’insegna del sentirsi in forma

Finalmente estate, vacanze, tempo per se stessi! E allora, perché non approfittare di questo periodo per dedicarsi all’attività preferita o per cimentarsi in una nuova? Il Posta Zirm Hotel di Corvara, l’albergo storico dell’Alta Val Badia, propone ai propri ospiti corsi di yoga, training di corsa, movimento in quota e molto altro ancora. Fare un’escursione attraverso il regno incantato del Fanes, sdraiarsi in un prato fiorito sull’altipiano del Pralongià mentre i pensieri volano sopra la cima del Santa Croce, osservare le cime dei monti mentre cambiano colore con il passare delle ore: bianco, rosa, rosso. Esperienze ritempranti, amplificate dallo straordinario contesto in cui si vivono, lo spettacolare scenario delle Dolomiti, da abbinare al relax nella Spa dell’hotel e alle nuove proposte benessere 2018, come ad esempio la Dieta alcalina basenfasten. Parchi naturali Dall’8 al 15 luglio scoprite con l’irresistibile bellezza, le leggende e la storia dei 2 Parchi Naturali delle Dolomiti dell’Alto Adige! L’offerta include: 1 escursione al Parco Naturale Puez-Odle, 1 escursione al Parco Naturale FanesSenes-Braies, 1 escursione di media difficoltà, 1 buono di 30 euro. Intensive escursioni Dal 15 al 22 luglio e dal 2 al 9 settembre. Due speciali settimane dedicate a tutti coloro che vogliono scoprire i segreti nascosti delle Dolomiti assieme a Silvia Kostner e ad accompagnatori certificati. Portate con voi delle buone scarpe e senso dell’umorismo e l’avventura sarà assicurata! Montagna e relax Dal 22 al 29 luglio La settimana montagna & relax con escursioni facili e di media difficoltà. Camminare sì ma con calma godendosi al massimo lo spettacolare mondo delle Dolomiti e tante ore da dedicare all’ozio nella Wellness-Farm. Basenfasten Piacevolmente in forma e senza rinunce Chi all’attività sportiva vuole affiancare un regime alimentare che permetta di tornare in forma smagliante e con maggiore vitalità, può seguire duran-

te le sue vacanze la Dieta basenfasten. Sviluppata da Sabine Wacker, prevede che siano assunti solo alimenti alcalini. Un regime non penalizzante, che fra l’altro fa dimagrire e che permette di mangiare a sazietà, senza dover rinunciare a piatti saporiti e deliziosi. Va fatta per un breve periodo (da alcuni giorni a due settimane): sulla tavola devono arrivare frutta fresca, insalate croccanti, erbette fresche, germogli e appetitosi piatti a base di verdura. Sono banditi gli alimenti che producono acidi e che appesantiscono il metabolismo (e quindi ingrassano) come carne, salumi, latticini, pane, pasta, riso, dolci, bevande gassate e alcol. Anche i vegetariani e i vegani possono essere iperacidi, dato che non solo i prodotti animali producono acidi, ma anche tutti quegli alimenti che durante il processo digestivo vengono trasformati

Il Posta zirm è sempre stata una certezza per i suoi clienti, un luogo dove sentirsi a casa protetti dal calore della famiglia Kostner

in acidi e che di solito vengono eliminati dal metabolismo. Al Posta Zirm vengono preparati deliziosi piatti, gustosi e genuini e, al momento della partenza, vengono date le ricette per prepararli a casa Estate su due ruote Esplorare il meraviglioso mondo delle Dolomiti sulle due ruote, senza rinunciare però al lusso e al comfort: questa la proposta del Posta Zirm che fa parte dell’Italy Bike Hotels (www.italybikehotels.com), gruppo specializzato nell’accoglienza dei ciclisti, ai quali offre servizi specializzati ed altamente qualificati per rendere memorabili le loro vacanze in bicicletta. Nel periodo fra il 15 e il 24 giugno, il pacchetto Passione Roadbike, ad esempio, propone 3 o 6 giorni durante i quali si pedala su storiche salite e discese mozzafiato delle Dolomiti, accompagnati da un’esperta guida Dolomite Biking. Chi vuole regalarsi un’intera settimana sulle due ruote, può approfittare dall’8 al 28 luglio del pacchetto Mountain & Road Bike, articolato in varie proposte fra le quali ciascuno potrà scegliere quella più adatta alle proprie esigenze: Bike Basic, Bike Special (con 3 uscite guidate in MTB o bici da corsa), Bike Deluxe (con 4 uscite guidate e massaggi alle gambe nella Wellness Farm dell’Hotel). Special for kids Dal 15 giugno al 14 luglio e dal 25 agosto fino a fine stagione. Un’offerta speciale per famiglie! Prenotate la vostra vacanza di minimo 7 notti e godrete della specialepromozione: i bambini dagli 0 a 5,99 anni soggiorneranno gratis e i bambini dai 6 agli 11,99 anni godranno di una riduzione del 50% dal prezzo degli adulti. (V.B.)

Posta Zirm Hotel Col Alt, 95 - 39033, Corvara in Badia Tel. +39 0471.836175 www.postazirm.com info@postazirm.com




ECONOMIA E LAVORO

INCONTRO DI ZONA A CASTIGLIONE Il Sindaco di Castiglione delle Stiviere Enrico Volpi e la sua Giunta hanno incontrato la zona dell’Alto Mantovano di Confindustria Mantova, presieduta da Mario Beschi. Dopo una bella visita al Museo della Croce Rossa, Volpi ha presentato la sua squadra, che ha notevoli affinità con il mondo dell’impresa, illustrando agli imprenditori le principali iniziative portate avanti per la riqualificazione ed il rilancio del territorio. “Non ci dimentichiamo di essere un importante polo industriale, per cui stiamo ponendo grande attenzione alle infrastrutture. Per noi è importante sentire il parere di Confindustria in merito alle opere strategiche per il territorio”. Dal lato Confindustriale, Mario Beschi ha ricordato l’iniziativa, ormai compiuta per metà, dell’installazione delle telecamere “intelligenti” per sorvegliare gli accessi al Comune: “L’idea è nata dopo una serata sulla sicurezza organizzata insieme al Comando dei Carabinieri. Abbiamo raccolto fondi per

coprire un terzo dell’investimento, e oggi abbiamo già 4 telecamere in funzione su 7, più una mobile ad uso della polizia Locale”. Presente alla serata anche il Direttore di Confindustria Mauro Redolfini, che ha messo in evidenza alcune delle tematiche di attualità che vedono impegnate l’associazione di categoria: “Nei primi mesi dell’anno si è chiuso un importante accordo nazionale con i sindacati che lancia un nuovo modello contrattuale e delle relazioni industriali. Sul fronte locale siamo impegnati, insieme alle Confindustria di Cremona e Pavia a garantire una nuova funzionalità della costituenda Camera di Commercio tra le tre provincie che permetta alle imprese dei tre territorio di non disperdere risorse già accantonate dai rispettivi enti e di sfruttare i servizi delle Camere sia in termini di agevolazione all’internazionalizzazione sia di facilitatori di innovazione, attraverso la costituzione dei Pid (punto impresa digitale). Su questo tema le Confindustrie

RIVITALIzZARE LA CITTà DI MANTOVA

ASSEMBLEA GENERALE ordinaria Giugno sarà tempo di assemblee per Confindustria Mantova. Si parte il 15 giugno con la 73° assemblea generale privata, i cui lavori si svolgeranno presso il Centro Formazione e Servizi di Confindustria Mantova- Via Portazzolo 9, Mantova. L’ordine del giorno riguarderà l’esame ed approvazione relazione del Presidente e del Consiglio Generale sull’attività 2017, la discussione e approvazione bilancio consuntivo 2017 e del bilancio preventivo 2018. Gli imprenditori saranno poi chiamati ad eleggere i ad eleggere otto Rappresentanti Generali che andranno a far parte del Consiglio Generale (ex Giunta) per il quadriennio 2018/2022. A questo si aggiungerà l’elezione dei probiviri e dei revisori contabili, sempre per il

MANAGEMENT GAME 2018

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della Lombardia Orientale (Brescia compresa) hanno costituito, anche con le associazioni del mondo dell’artigianato, del commercio ed agricole, un Digital Innovation Hub, chiamato InnexHub, con lo scopo di sostenere le agevolazioni degli investimenti, testare la maturità digitale delle aziende e soprattutto fornire nelle persone già impiegate le competenze che si rendono necessarie nel moderno mercato economico”. Un’importante iniziativa sostenuta da Confindustria sul tema risorse umane è l’avvio del Corso di informatica, in collaborazione con L’Università di Reggio e Modena, dal prossimo anno accademico.

quadriennio 2018/2022. Infine, l’assemblea privata sarà il momento in cui si insedierà ufficialmente la commissione di designazione, composta dai tre past president Alberto Truzzi, Carlo Zanetti e Giulio Freddi. Il 29 giugno si terrà invece l’assemblea pubblica presso il Teatro Bibiena, con numerosi e qualificati ospiti del mondo economico e politico.

L’ITES “Pitentino” di Mantova con gli studenti del terzo anno Deborah Caporali, Mattia Fenzi, Kaur Simranjot e Mattia Tibaldi trionfa nella finale regionale del Management Game 2018, promosso dal gruppo Giovani Industriali. L’edizione di quest’anno prevedeva che i ragazzi fossero alla guida di una startup digitale, operando scelte strategiche nello sviluppo di un’app per Android ed IOs. “Il simulatore intende far capire la complessità e cosa significa dirigere una impresa – ha spiegato ai ragazzi il vice presidente regionale dei GGi Lorenzo Gambetti - ma anche quanto sia affascinante e stimolante, perché ogni volta propone nuove sfide da affrontare e superare”. Dopo la vittoria nella finale provinciale, tenutasi presso la sede di Confindustria Mantova, la classe ha portato per la prima volta Mantova sul gradino più alto del podio regionale, nella finale disputata a Flero (BS) lo scorso 11 maggio. “Il fatto che abbia vinto una terza è significativo e da ancora maggior valore all’impresa”. Attraverso il “Management Game”, riconosciuto valido ai fini dell’alternanza scuola/lavoro, il Gruppo Giovani Industriali intende far avvicinare i ragazzi al mondo e alle dinamiche dell’impresa, introducendoli ai meccanismi che regolano la gestione di un’azienda, con i quali gli imprenditori si confrontano ogni giorno: il rischio, la scelta, la competizione.

Oltre cinquanta imprenditori erano presenti martedì scorso in Confindustria all’incontro presieduto dal Presidente Alberto Marenghi, con il sindaco Mattia Palazzi ed il delegato di zona Alberto Zacchè, e Ance, presieduta da Attilio Scacchetti. “Bisogna rendere merito al sindaco di aver reso Mantova una città inclusiva e non più esclusiva - il plauso di Alberto Marenghi a Palazzi – ha dimostrato di avere il coraggio di fare delle scelte, una condizione che accomuna il ruolo dell’imprenditore a quello del sindaco”. Palazzi in apertura ha ricordato gli investimenti fatti nella città negli ultimi tre anni ed ha invitato le imprese mantovane a fare squadra e candidarsi a cogliere le opportunità di questi progetti. Il sindaco ha inoltre accolto la richiesta di Ance tesa ad un confronto tecnico sul nuovo codice degli appalti con la struttura tecnica del Comune. Molte sono state le domande sullo stato di avanzamento di infrastrutture importanti come il collegamento, la ‘bretella’ tra la A22 e Valdaro, finanziata dal Comune per 2,2 milioni di euro e dalla Provincia per 1,1 milioni di euro, i cui lavori sono in corso. Sul polo logistico intermodale il sindaco e gli imprenditori hanno condiviso la necessità di proseguire col rilancio di Valdaro avviato in questi due anni e sottolineato la necessità di riportare su Valdaro gli investimenti di Rfi per lo scalo merci, nonché del Consorzio Zai. Altro punto affrontato il completamento del sistema tangenziale, in particolare l’asse Sud. C’è stata piena condivisione sulla necessità di richiedere alla Regione una decisione definitiva sulla realizzazione o meno dell’autostrada Mantova-Cremona, progetto a cui è oggi legata la realizzazione dell’asse sud.

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Confartigianato sorveglia i servizi postali Confartigianato Imprese Mantova ha incontrato vertici regionali di Poste Italiane per un confronto sulla riforma dei servizi di recapito, che da alcune settimane si svolge con consegna a giorni alternati. Confartigianato aveva già espresso le sue perplessità sul fatto che questo può peggiorare il servizio di recapito per le imprese e i cittadini, posto che la comunicazione avviene ancora in gran parte su cartaceo. Al summit hanno erano presenti il presidente di Confartigianato Lorenzo Capelli, il segretario Piera Zambelli e il vice segretario Christian Bertellini, per Poste Italiane Gabriele Marocchi Responsabile Recapito Lombardia, Fiorenzo Labanca Responsabile Supporto canale Impresa Lombardia, Maria Grazia Garro Responsabile Specialisti Commerciali Impresa Mantova e Milena Maggioni della Comunicazione Territoriale Lombardia. Il presidente Capelli ha presentato le riserve dell’associazione anche in rapporto alla fatturazione elettronica non ancora operante e in materia di recapito di atti legali e bollette, che avviene secondo i metodi tradizionali e quindi rischia di essere sottoposta a tempi lunghi. L’azienda ha rassicurato gli esponenti di Confartigianato che la riforma or-

ganizzativa mira a un servizio di maggiore efficienza tenendo conto anche dei prodotti e-commerce, che stanno aumentando a dismisura. Il servizio si basa su due modelli: la consegna a giorni alterni per quanto riguarda la corrispondenza tradizionale che, in questi anni, ha dimezzato i propri volumi. A questo si aggiunge la linea business dedicata al recapito dei prodotti a consegna veloce quotidiana e dei pacchi e-commerce sulla base di tariffe differenziate a seconda dei tempi di consegna scelti dal cliente. L’ultimo servizio sarà attivo tutti i giorni fino alle 19,45. Questo vuol dire che se il portalettere tradizionale opera la mattina, la linea business lo farà il pomeriggio consegnando anche ciò che il primo non ha recapitato. Poste Italiane ha inoltre sottolineato, che la flessibilità prevista dal nuovo modello organizzativo consente pure l’attivazione di nuove linee business aggiuntive in presenza di una specifica richiesta ad hoc supportata da adeguati volumi. Il presidente Capelli ha concluso l’incontro prendendo atto dell’illustrazione fatta da Poste Italiane riservando al Confartigianato Imprese Mantova la verifica dell’efficienza dei servizi garantita e la possibilità di un nuovo incontro qualora fossero riscontrate anomalie.

Il riposo sul camion non è più ammesso

Confartigianato Trasporti Mantova informa che, dopo la sentenza di legittimità della Corte di giustizia europea, il riposo settimanale regolare a bordo del camion non è più ammesso. Il Regolamento CE 561/2006 definisce i riposi come periodi ininterrotti di “riposo settimanale regolare” e di “riposo settimanale ridotto”. Per periodo di riposo settimanale regolare si intende ogni tempo di riposo di almeno 45 ore che inizia entro 6 periodi di 24 ore (ovvero entro 144 ore) dalla fine del precedente riposo settimanale. Per periodo di riposo ridotto settimanale, invece, si intende ogni tempo di riposo compreso tra le 24 e le 45 ore che inizia entro 6 periodi di 24 ore (entro 144 ore) dall’ultimo riposo settimanale. Deve essere compensato in un’unica soluzione entro tre settimane e attaccato ad altro periodo di riposo di almeno 9 ore. La violazione del divieto è sanzionata da 425 a 1.701 euro, con ritiro dei documenti di guida e l’intimazione all’autista di completare il riposo nelle modalità di legge.

sanzioni sul commercio di cibi

Il presidente di Confartigianato Mantova Lorenzo Capelli

Privacy, no alle multe nella prima applicazione La maggior parte degli Stati membri non è ancora pronta per applicare il nuovo Regolamento Europeo sulla privacy a causa dell’incertezza esistente sulla sua interpretazione. Le Organizzazioni europee Ueapme Eurochambres e Hotrec, che rappresentano l’artigianato e le piccole imprese degli Stati dell’Unione, hanno chiesto la moratoria di un anno per le eventuali sanzioni, a causa di una norma che giudicano estremamente complicata e di difficile interpretazione. “Le microimprese e le Pmi - afferma Lorenzo Capelli - presidente di Confartigianato Imprese Mantova - stanno lavorando duramente per cercare di capire come dovrebbero implementare correttamente il regolamento, ma allo stato attuale non c’è certezza giuridica, questo significa che la legislazione potrebbe essere interpretata in modo diverso a livello nazionale. Per tale motivo, allo scopo di evitare pratiche sleali, un periodo moratoria sembra un approccio ragionevole”. Confartigianato Imprese Mantova avverte però, che l’eventuale periodo di moratoria non va inteso come sospensione nella procedura di adeguamento delle imprese alla norma europea sulla privacy. Infatti potrebbero anche temporaneamente venire meno le multe, ma non la responsabilità nel trattamento dei “dati sensibili”, che vanno in ogni caso garantiti per tutti i soggetti che, a diverso titolo, mantengono rapporti con le imprese. Per informazioni sull’evoluzione della normativa inerente la privacy, chiamare: Confartigianato Imprese Mantova, tel. 0376-408778.

è operativo il D.lgs. 231/2017, che sanziona la violazione del regolamento Ue n. 1169/2011 in tema di etichette e informazioni sugli alimenti e riguarda le imprese mantovane operanti nel commercio di cibi: offerti senza imballaggio (prodotti venduti sfusi); imballati sui luoghi di vendita su richiesta del consumatore (direttamente al banco); preimballati per la vendita diretta (preincartati); somministrati dalle collettività (ristoranti, bar, mense, scuole, ospedali e imprese di ristorazione, banco di vendita fisso o mobile. Le sanzioni riguardano la violazione degli obblighi informativi, la leggibilità delle etichette, la carente informazione per le vendite a distanza, la mancata informazione sulla presenza di sostanze allergeniche e sui contenuti dei prodotti per l’alimentazione degli animali. Le sanzioni sono così graduate: violazione gravità lieve: sanzione da 500 a 4.000 euro; violazione gravità bassa: sanzione da 1.000 a 8.000 euro; violazione gravità media: sanzione da 2.000 a 16.000 euro; violazione gravità alta: sanzione da 3.000 a 24.000 euro; violazione gravità grave: sanzione da 5.000 a 40.000 euro. Per facilitare le imprese, Confartigianato mette a loro disposizione un software di etichettatura denominato “Primo Label”.

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esidente tigianato Mantova o Capelli

ECONOMIA E LAVORO

NUOVA NORMATIVA SULLA PRIVACY SOLUZIONI SARTORIALI PER LE PMI Il 25 maggio scorso è entrata in vigore la nuova normativa sulla privacy che ha sostituito il vecchio codice in materia di protezione dei dati personali. Il provvedimento ha introdotto molte novità per tutti coloro che, in qualità di responsabili o addetti, hanno a che fare con la gestione dei dati personali: tra i vari adempimenti sono previsti nuovi limiti e significativi cambiamenti per l’informativa e il consenso. Altro punto degno di nota il rischio sanzioni previste in caso di inadempienze: si arriva fino al 4% del fatturato annuo complessivo di un’impresa. Per agevolare l’adeguamento delle aziende e dei professionisti alle nuove disposizioni, Confcommercio Mantova ha attivato un vero e proprio Sportello Privacy che propone diverse tipologie di intervento in base alla tipologia di impresa. L’Associazione propone corsi di formazione, interventi formativi specifici per le singole categorie (sono stati attivati percorsi per bed and breakfast,

macellai, ottici, gestori di distributori di carburanti, pubblici esercenti, gestori di asili nido) e sul territorio provinciale (a giugno è in programma un vero e proprio “Road Show Privacy” che, partendo da Porto Mantovano (Mn), farà tappa a Suzzara, Ostiglia, Castiglione delle Stiviere, Asola e Viadana). Non solo. Lo Sportello eroga formazione a costo zero, anche in azienda, attraverso la costruzione di progetti formativi finanziati dal fondo interprofessionale For.Te. e propone un servizio di consulenza affidato ad esperti del settore. “Qualunque sia l’intervento richiesto - spiega il direttore Nicola Dal Dosso - affianchiamo in maniera costante l’azienda e verifichiamo il corretto adeguamento alle nuove disposizioni. Lo Sportello Privacy, così come costruito, risponde in pieno alla missione di Confcommercio: accompagnare le imprese nell’adeguamento alle nuove normative contenendo costi e tempi. Le soluzioni proposte, infatti, sono costruite nell’ot-

FEDErPREZIOSI è ELENA PINZETTA LA NUOVA PRESIDENTE

COTRONEO ALLA GUIDA DEL GRUPPO GIOVANI Cambio al vertice del Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio, la categoria degli “under 42” che ha, tra i suoi obiettivi, lo sviluppo delle imprese e delle attività professionali nel sistema economico locale. Il nuovo presidente dell’associazione è Enrico Cotroneo, titolare di Enrico Limousine (servizi di noleggio con conducente). Sono stati eletti nel consiglio direttivo come Vice Presidenti Giorgia Caramanti (Manto Weddings, agenzia di wedding planning) e Jacopo Colombo (Wegloo srl, società di comunicazione, marketing e progettazione). Entra nel Gruppo anche Beatrice Portioli (Hotel B&B Mantova). Il nuovo direttivo ha, tra i suoi punti forti, l’eterogeneità: al suo interno sono presenti imprenditori e

GIANLUCA BIANCHI PRESIDENTE degli albergatori

imprenditrici provenienti dagli ambiti più diversi, a garanzia della massima rappresentatività e dello scambio trasversale di idee e competenze. Un team fresco e nuovo che avrà tra i suoi obiettivi quello di sviluppare la presenza dell’associazione sul territorio e diventare punto di riferimento per l’imprenditoria giovanile mantovana e per gli aspiranti imprenditori.

Gianluca Bianchi è stato confermato presidente di Federalberghi-Confcommercio Mantova. Bianchi è al suo quarto mandato. Nell’assemblea elettiva è stato rinnovato il consiglio direttivo dell’associazione, che resterà in carica per i prossimi 5 anni. Sono stati nominati Vice Presidenti Francesco Bianchi dell’Hotel Bianchi Stazione, Lucia Lasagna dell’Hotel Italia e Mauro Serafini, direttore dell’Hotel Cristallo di Borgo Virgilio e del Dunant di Castiglione. A Serafini spetterà dunque rappresentare l’Alto mantovano. Confermati nel consiglio Dario Nizzoli del ristorante albergo Nizzoli di Villastrada (per il Basso mantovano), Pasqualino Mazzoccoli, direttore dell’Hotel Favorita (turismo business), Sandro Parmiggiani dell’Albergo Giulia Gonzaga di Sabbioneta e Guido Castiglioni, proprietario di Palazzo Castiglioni di piazza Sordello (turismo di lusso). Non sono mancate due giovani new entry: Carlotta Bianchi, figlia d’arte, titolare dell’Hotel Antica Dimora di Mantova e Beatrice Portioli, dell’Hotel B&B di San Giorgio in rappresentanza della Grande Mantova.

CONFCOMMERCIO MANTOVA via Londra 2 B/C Porto Mantovano (Mn) T. 0376. 2311 - info@confcommerciomantova.it www.confcommerciomantova.it

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tica della praticità e del risparmio per le imprese, cercando di rispondere, con i percorsi mirati, alle specifiche esigenze delle categorie. Inoltre con il ciclo di appuntamenti sul territorio vogliamo incoraggiare l’adesione del maggior numero di imprese. Per dirla con uno slogan, vogliamo offrire soluzioni ai problemi”. Sportello Privacy: T. 0376231234 l.guglia@sviluppomantova.it

Nuovo corso per Federpreziosi Mantova, la categoria di Confcommercio che rappresenta e tutela le imprese orafe, gioielliere, argentiere ed orologiaie mantovane. Elena Pinzetta (nella foto) è la nuova presidente dell’associazione, incarico che manterrà per i prossimi 5 anni. Al suo fianco i consiglieri Jacopo Savioli (Vice Presidente) della Gioielleria Savioli di Roverbella; Pier Mario Azzali, presidente uscente, proprietario della gioielleria Azzali 1881 di Mantova; Stefano Longhi, della gioielleria Longhi di Sustinente; Luca Testoni Campedelli, titolare della gioielleria Bertolini di Mantova. “Durante il mio mandato ascolterò le esigenze di chi, come me, svolge questo bellissimo ma impegnativo lavoro – ha dichiarato la neopresidente - Dobbiamo creare una rete tra gli operatori e fare squadra, per valorizzare l’identità e la professionalità del gioielliere, oggi spesso confusa con altri attori della filiera del gioiello. Amo moltissimo la mia città e il mio lavoro: per questo sto pensando ad un evento di richiamo che coinvolga gli operatori, e che richiami l’attenzione sulle eccellenze che ci sono sul nostro territorio. Abbiamo gioiellerie di altissimo livello che vantano una storicità e un prestigio non replicabili, alle quali va tutta la mia ammirazione” aggiunge Pinzetta. “Se è vero che la crisi e la contrazione dei consumi hanno colpito anche il nostro settore – ha commentato il presidente uscente Azzali - è altrettanto vero che i nostri operatori hanno saputo resistere facendo leva sulla loro tenacia e capacità imprenditoriale. Nel mantovano non si sono registrate chiusure di imprese nel nostro settore, anzi, nei casi più felici abbiamo assistito a trasferimenti di attività in location più strategiche e con spazi espositivi più ampi. Insomma, il comparto ha retto bene all’urto della crisi, pur con mille difficoltà. Oggi gestire una gioielleria non è una cosa semplice, anche per quanto riguarda la questione sicurezza”.

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ECONOMIA E LAVORO

ASSICURARE IL CREDITO EVENTO A PALAZZO D’ARCO Grande successo per l’evento organizzato da Apindustria in collaborazione con Euler Hermes nella cornice di Palazzo D’Arco, splendida dimora del ‘700 mantovano. “Abbiamo creduto molto in questa iniziativa – ha sottolineato Elisa Govi, presidente Apindustria, accogliendo i partecipanti nel giardino della dimora – siamo infatti convinti che occorra trovare sempre nuove strade per proporre temi importanti come quelli dell’assicurazione del credito. Questo Palazzo per i conti D’Arco era un’assicurazione sul futuro ed è diventato un magnifico dono per la città”. Apindustria ed Euler Hermes portano avanti ormai da tre anni una collaborazione che prevede non solo incontri tecnici, sportelli e speed date, ma anche eventi tra cultura e impresa. L’evento di Palazzo D’Arco è stato occasione per la presentazione in esclusiva per Mantova dell’Outlook 2018, un report economico sull’andamento delle imprese che offre dati molto interessanti su tempi di pagamento, indici e altri ri-

ferimenti fondamentali per il mondo imprenditoriale. “Le imprese hanno bisogno di strumenti che li aiutino a dialogare in modo corretto con gli istituti di credito e gli istituti finanziari – ha aggiunto Stefano Bini, agente generale Euler Hermes Verona Mantova, coorganizzatore dell’evento – e come ha dimostrato la crisi del 2008 l’assicurazione del credito può essere costruita anche a misura di PMI per supportarle anche nelle loro scelte commerciali”. La serata è iniziata con una visita alle splendide sale di Palazzo D’Arco, ancora interamente arredate, e che hanno ospitato personaggi importantissimi come Mozart adolescente di passaggio a Mantova. Dal salone delle feste ai camerini di ricevimento, dalla cucina allo studio, gli imprenditori si sono resi conto che la famiglia D’Arco aveva strutturato la propria dimora come se fosse un grande show-room aziendale dove poter accogliere visitatori illustri e dare una dimostrazione di ricchezza, eleganza e stile. Il percorso si è concluso nel giardino e con la

API GIOVANI A RADIO24

Api Giovani nella sede di Radio24 insieme alla giornalista Debora Rosciani

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sorpresa della Sala del Falconetto, un ambiente interamente decorato con gli affreschi del ciclo dei segni zodiacali che è un gioiello incredibile della Mantova cinquecentesca. “Siamo convinti che eventi come quello di Palazzo D’Arco organizzato con Euler Hermes, che ringraziamo, siano occasioni importanti di confronto tra imprenditori – ha aggiunto la presidente Elisa Govi aprendo la tavola rotonda di presentazione dell’outlook imprese 2018 – è fondamentale infatti avere stimoli, suggerimenti e dati da analizzare per poter governare lo sviluppo delle nostre imprese e del Paese”. La serata si è chiusa con una tavola rotonda sui risultati del Rapporto economico di elaborato da Euler Hermes con la partecipazione delle imprenditrici Elisa Govi e Elisa Lodi e di Arturo Barbato di Euler Hermes.

UBI BANCA E RAPPORTO GLObaLE

APIWELFARE per le aziende La grande novità dei piani di Welfare aziendali prevede la possibilità di accedere ai benefici contributivi e fiscali legati all’erogazione di benefit e servizi ai dipendenti. Per questo Apindustria ha attivato uno sportello per orientare le aziende nella scelta degli strumenti più idonei da utilizzare per lo sviluppo del proprio welfare aziendale. Lo sportello APIWELFARE è un’iniziativa mirata alla diffusione della cultura del welfare, che offre alle aziende associate la consulenza e le convenzioni necessarie per progettare piani di welfare aziendale o di gruppo. Tali piani comprendono l’insieme dei benefit e servizi forniti dall’Azienda ai propri dipendenti al fine di migliorarne la vita privata e lavorativa, che vanno dal sostegno al reddito familiare, allo studio, alla

Il gruppo dei partecipanti all’evento di Palazzo D’Arco nei giardini della dimora

La sede di Apindustria Confimi Mantova

tutela della salute fino a proposte per il tempo libero e agevolazioni di carattere familiare. Le misure di welfare erogate nel rispetto di particolari disposizioni normative consentono la deducibilità dei costi per l’azienda e non concorrono alla formazione di reddito di lavoro per il dipendente, raggiungendo così tre obiettivi: l’aumento della retribuzione reale dei lavoratori, la riduzione dell’impatto fiscale e contributivo dei compensi non monetari e il miglioramento del clima aziendale.

Api Giovani prosegue nel percorso di visite aziendali e va a Milano per un percorso all’insegna dell’economia e di come la si deve raccontare. “Abbiamo scelto di incontrare l’Istituto Bruno Leoni per un confronto sul futuro dell’economia in un momento in cui l’Italia deve dare sostegno alla ripresa – sottolinea Stefano Ravagnani, presidente di Api Giovani – la visita a Radio24 e al Sole24ore invece ci ha consentito di entrare nel dietro le quinte di come si raccontano le notizie economiche e di toccare con mano l’importanza del ruolo dei giornalisti nel consentire agli imprenditori di capire dove va il mercato”. I giovani imprenditori sono stati accolti all’Istituto Bruno Leoni dal presidente Franco De Benedetti, dal responsabile editoriale Filippo Cavazzoni e dal giornalista Oscar Giannino che hanno tratteggiato la filosofia di questo istituto di ricerca economica che mette al centro del suo lavoro l’indipendenza e il fare cultura sui temi della libertà di mercato. Sono stati invece i giornalisti Debora Rosciani di Radio24 e Mauro Meazza del Sole24ore a raccontare ai partecipanti come funziona la macchina della radio e del giornale e come oggi sia fondamentale saper fare sintesi e offrire ai lettori strumenti per costruirsi un’opinione originale.

“Un futuro da costruire bene” è il titolo del XXII Rapporto sull’economia globale e l’Italia, a cura del Centro Einaudi e sostenuto da Ubi Banca, che è stato presentato in esclusiva per Mantova nella sede di Apindustria. Si tratta di uno studio realizzato da Mario Deaglio che analizza i trend macroeconomici e le dinamiche geopolitiche degli ultimi dodici mesi, dedicando uno sguardo specifico al ruolo che l’Italia può assumere nell’attuale congiuntura economica e in relazione alle dinamiche internazionali. Dopo i saluti di Elisa Govi, presidente Apindustria Mantova, e di Sergio Silva Barradas, direttore territoriale Brescia Sud, Cremona e Mantova di Ubi Banca, hanno affrontato i temi prioritari del rapporto il coautore Giuseppe Russo, direttore del Centro Einaudi, e Giacomo Cecchin, responsabile comunicazione Apindustria con Corrado Binacchi, caporedattore della Gazzetta di Mantova come moderatore dell’incontro. “Siamo orgogliosi che Ubi Banca abbia deciso di presentare il Rapporto del Centro Einaudi presso Apindustria – ha sottolineato la presidente Govi – le associazioni infatti devono diventare dei punti di riferimento sul territorio e offrire occasioni di confronto e stimolo tra tutte le componenti del tessuto economico della provincia”. Durante la tavola rotonda il professor Giuseppe Russo ha sottolineato come dal rapporto emerga che il modello lineare che ha fatto uscire dalla povertà 660 milioni di persone negli ultimi vent’anni potrebbe non essere più sostenibile a lungo e una delle soluzioni che si sta affacciando è quella dell’economia circolare: un concetto assai più ricco della semplice economia del riciclo. L’economia circolare risparmia le risorse esauribili e massimizza l’impiego di risorse rinnovabili, progetta beni ad uso prolungato e massimizza l’uso condiviso dei beni capitali, puntando sull’innovazione. I relatori durante la presentazione del Rapporto

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ECONOMIA E LAVORO

AL VIA LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE PER GLI AUTOMOBILISTI E’ ripresa la campagna di sensibilizzazione e di informazione promossa dalla CNA per gli automobilisti denominata “La sicurezza stradale non è uno scherzo. La revisione auto è un obbligo che può salvarti la vita“. Si tratta di una iniziativa sindacale su scala nazionale da parte della CNA che riguarda anche il territorio provinciale. La mission sulla sicurezza stradale coinvolge oltre 60 Centri di Revisione e le officine di autoriparazione del mantovano a garanzia della sicurezza dei veicoli e degli automobilisti supportata da manifesti e locandine. Il manifesto e le locandine per gli autoriparatori interessati sono a disposizione anche presso gli uffici di zona della CNA (Suzzara, Asola e Villa Poma) e riprende i contenuti e le ragioni della iniziativa: 1) rispettare gli standard qualitativi del processo di revisione; 2) garantire operatori qualificati e costantemente aggiornati; 3) garantire locali, attrezzature e sulle tariffe di revisione

bloccate da oltre 10 anni che penalizzano i centri di revisione in considerazione del fatto che gli autoriparatori nel rispettare le normative hanno dovuto sostenere degli importanti investimenti in attrezzature e la lotta contro la concorrenza sleale da parte di operatori irregolari che mettono a rischio la sopravvivenza delle imprese in regola e la sicurezza degli automobilisti. CNA sempre in tema di revisioni chiama a raccolta i centri di revisioni con i relativi responsabili tecnici del mantovano venerdì 20 aprile per un incontro nella sede dell’associazione sulle importanti novità tecniche e legislative che entreranno in vigore il prossimo 20 maggio. Info, Franco Bruno, 0376-3179119; mail: ufficiostampa@mn.cna.it

GIOVANI IMPRENDITORI L’ufficio credito della CNA, diretto da Sara Ferrarini apre le porte ai giovani aspiranti imprenditori, uomini e donne, interessati ad approfondire le conoscenze sulle tematiche del credito agevolato e garantito con incontri personalizzati, previo appuntamento, con l’obiettivo di aprire un’attività nel comparto artigiano. Nel corso degli incontri formativi gli argomenti - spiega la Ferrarini - che saranno trattati sono i finanziamenti di “breve periodo” o quello di mediolungo termine, la valutazione del merito creditizio nel settore bancario , l’importanza della comunicazione tra l’ imprenditore e il partner bancario attraverso un continuo e corretto scambio di informazioni reciproco al fine di monitorare la gestione del credito e dell’azienda sotto il profilo ammnistrativo, il ruolo dell’organismo “Sviluppo Artigiano” nell’erogare finanziamenti garantiti che risulta essenziale nel percorso di crescita delle nuove imprese. Info, Sara Ferrarini, 0376-3179134; email: ferrarini@mn.cna.it.

CNA, FORMAZIONE A COSTO ZERO

(Nella foto la responsabile dell’Ufficio Credito della CNA e del Consorszio Sviluppo Artigiano, Sara Ferrarini)

CNA, in collaborazione con l’ Ente di Formazione Professionale Ecipa Lombardia, ha promosso un servizio per le imprese al fine di effettuare nella propria azienda corsi di formazione finanziati per accrescere le competenze professionali dei propri dipendenti senza alcun costo. Il servizio riguarda la “formazione finanziata”, uno strumento strategico e di grande aiuto per tutte quelle imprese - spiega il Direttore della CNA, Elisa Rodighiero (nella foto) - che vogliono mantenersi al passo con i cambiamenti in atto nel mondo dell’innovazione tecnologica e che vogliono formare in maniera continua e senza alcun esborso economico il personale. La formazione del personale viene erogata attingendo a Fondi specifici oppure dalla Regione Lombardia. Gli imprenditori hanno quindi la possibilità di usufruire di incontro personalizzato in azienda con l’esperto in materia, previo appuntamento, al fine di illustrare le proprie necessità formative riguardante il personale . Info, 0376 -3179140-3179117; mail : cnaformazione@mn.cna.it .

CNA Estetica in 7 punti

CNA Estetica ha redatto il manifesto del settore che si compone di sette punti programmatici: un’estetista più qualificata, una formazione più adeguata, una professionista capace di fare scelte consapevoli, un’attività professionale con maggior tutela e maggior rispetto, un’identità da non confondere con l’improvvisazione e che non sia sfruttata in messaggi pubblicitari fuorvianti, uno stato di benessere psicofisico raggiungibile ed erogabile a tutti i soggetti con poche possibilità. Quando si parla di impresa non è difficile pensare che quanto introdotto da “Impresa 4.0” riguardi anche il settore dell’estetica: la formazione specialistica è strategica e non solo nelle materie tecniche –spiega la nota della CNA - ma anche nell’uso delle tecnologie strumentali e nell’uso di strumenti informatici e digitali. Un sito web, una pagina social o un e-commerce sono strumenti utili per il cliente finale per entrare in contatto con i centri estetici, al fine di interagire con gli operatori del settore. Nuova legislazione, specializzazione e creazione di nuove opportunità per la categoria che nel mantovano è rappresentata da oltre 200 imprese sono elementi fondamentali per il futuro dei centri estetici. Per saperne di più contattare l’ufficio stampa della CNA, Franco Bruno, 03763179119; mail: ufficiostampa@mn.cna.it.

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ECONOMIA E LAVORO

SE VIVE IL COMMERCIO VIVE LA CITTà Negli ultimi mesi, Confesercenti Mantova ha lavorato ad un programma di proposte che rispondano a un’esigenza ormai avvertita chiaramente da commercianti, consumatori e residenti: restituire attrattività al centro storico, rendendolo più vissuto tutti i giorni della settimana, 365 giorni all’anno. “Se vive il commercio, vive la città” è lo slogan di questa nuova campagna lanciata dall’associazione di categoria, con l’obiettivo di dialogare con l’amministrazione comunale e le altre realtà interessate per far fare al centro di Mantova il meritato salto di qualità. Mantova vanta, infatti, un centro storico di rara bellezza, dove operano imprese commerciali e locali di qualità. Ma, ormai da diversi anni, la sua vivacità è minacciata da una sempre più evidente desertificazione, soprattutto dal lunedì al venerdì. I visitatori, scoraggiati dalle difficoltà di accesso e parcheggio e dalla concorrenza aggressiva dei vari centri commerciali, frequentano sempre meno il centro, con grave danno per il tessuto economico,

ma anche per la qualità della vita. Dove ci sono imprese e negozi, infatti, c’è presidio del territorio; se le attività muoiono, aumenta il degrado. Il programma proposto da Confesercenti Mantova è articolato in 8 azioni. 1) riorganizzare gli spazi di sosta: razionalizzandola in base alle diverse esigenze di residenti e visitatori alla luce del fatto che parking come Virgiliana, San Giovanni, D’Arco e Sordello sono occupati quasi esclusivamente dai residenti e Anconetta dai lavoratori 2) individuare nuovi parcheggi a tariffe calmierate: nell’area ex Tea e in quella del Museo dei Vigili del Fuoco, in attesa di costruire i necessari parcheggi in struttura 3) aumentare il senso di sicurezza: nei parcheggi scambiatori come Campo Canoa, ma anche attorno al Parking Mondadori, per far sì che le persone siano più incentivate a utilizzarli 4) realizzare un sistema di guida ai parcheggi libe-

QUATTRO PASSi CON LE GUIDE

NOVITà sulla privacy Una piccola grande rivoluzione nella gestione della privacy è quella che, dal 25 maggio fa seguito all’entrata in vigore del Nuovo Regolamento Europeo sulla Privacy (GDPR 2016/679), che prevede l’obbligo di adeguarsi alle prescrizioni europee in materia di tutela dei dati personali, compresi quelli di dipendenti e collaboratori. Vista la delicatezza della materia e il fatto che l’obbligo riguarda tutte le aziende, Confesercenti Mantova ha messo a disposizione un apposito servizio di check up per aiutare gli operatori a verificare le azioni da svolgere per mettersi in regola. La materia, infatti, è complessa. Tra le nuove disposizioni ci sono, ad esempio la modifica dei contenuti obbligatori delle informative per la raccolta del consenso, il Registro dei Trattamenti obbligatorio per le aziende con più di 250 dipendenti,

ASSOVIAGGI SECONDO MANDATO PER REBECCHI

Gianni Rebecchi

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ri: con pannelli elettronici posizionati nei principali accessi della città, così come accade in molte altre città 5) far sì che le aree pedonali siano tali: adatte a essere percorse dai visitatori per passeggiare, e non zone “miste” con continuo passaggio di veicoli 6) potenziare i mezzi pubblici: sia per percorrere le varie parti del centro storico, che per raggiungere i parcheggi scambiatori 7) studiare un regolamento comunale per l’arredo urbano: con regole chiare e uguali per tutti e meno passaggi burocratici 8) programmare in modo intelligente i lavori pubblici: sono fondamentali per cambiare in meglio la nostra città, ma non devono essere un ostacolo per chi vuole venire in centro

l’elaborazione di un documento di analisi dei rischi in materia di custodia e controllo dei dati, obblighi di formazione specifica sulla privacy. Per richiedere una consulenza: mantova@comservizi.it.

Secondo mandato per il mantovano Gianni Rebecchi alla guida di Assoviaggi Nazionale. L’assemblea elettiva della sigla di Confesercenti che rappresenta agenzie di viaggi e tour operator italiani ha, infatti, confermato Rebecchi come Presidente nazionale. Una conferma che testimonia la validità del percorso tracciato in questi quattro anni da Rebecchi (che guida già la Confesercenti mantovana e quella della Lombardia), che sarà a capo di Assoviaggi fino al 2022. “In questi anni Assoviaggi è cresciuta moltissimo, triplicando gli associati nonostante le difficoltà che hanno investito il comparto”, dichiara Rebecchi. “Un successo dovuto alla nostra capacità di fornire risposte concrete alle esigenze di rappresentanza delle imprese su tutti i temi più importanti per gli operatori, dallo stato di crisi del settore all’istituzione del Fondo Garanzia Viaggi, uno strumento innovativo che tutela non solo i clienti, ma anche le agenzie e i tour operator associati”. “Abbiamo fatto tanta strada, ma ci attendono ancora molte sfide, dal GDPR alla ricezione della direttiva europea sui Pacchetti di Viaggio. Assoviaggi farà, come sempre, la sua parte, mettendo in campo strumenti innovativi per accompagnare gli operatori in un mercato in costante evoluzione”.

Le guide turistiche abilitate Federagit-Confesercenti continuano il loro impegno per la divulgazione del patrimonio storico-artistico mantovano attraverso il progetto “Quattro passi…”, una serie di tour alla scoperta delle meraviglie di Mantova, in compagnia della professionalità e competenza che solo le guide turistiche professioniste possono garantire. Il nuovo programma di “Quattro passi…” prevede visite a Palazzo Te e al centro storico. La visita guidata a Palazzo Te si svolge tutti i sabati alle 15.30 e tutte le domeniche e festivi alle 10.30 e 14.30. Partenza da Palazzo San Sebastiano (Museo della Città). La visita del centro storico, invece, è in programma ogni sabato alle 11 con partenza dall’Info Point Casa del Rigoletto in piazza Sordello. Tra le tappe toccate dall’itinerario ci sono tutti i maggiori punti d’interesse, da piazza Erbe con la particolare Rotonda di San Lorenzo e il Palazzo della Ragione, alla Basilica di Sant’Andrea, capolavoro di Leon Battista Alberti, ma anche tante storie, curiosità e aneddoti che non mancheranno di affascinare sia i turisti che i mantovani stessi desiderosi di conoscere meglio la loro città. Per “Quattro passi…” si tratta del sesto anno di successi e sono ormai migliaia le persone che hanno partecipato ai tour proposti da Federagit. Ogni tour prevede un contributo di 6 euro, gratis fino a 14 anni. Il percorso partirà con un minimo di 6 partecipanti. Non è compreso il biglietto d’ingresso ai musei. Per informazioni e prenotazioni: Info Point Casa del Rigoletto, tel. 0376/288208, info@infopointmantova.it.

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CONFAGRICOLTURA MANTOVA IN ASSEMBLEA Un focus sull’annata agricola appena trascorsa, per un bilancio di ciò che è stato fatto, un richiamo al mondo delle istituzioni, affinchè non trascurino gli impegni presi con il settore primario, e un fondamentale incoraggiamento alla ricerca e alla tecnologia, senza le quali gli imprenditori agricoli possono sentirsi persi. Sono stati tanti i temi toccati dall’assemblea provinciale di Confagricoltura Mantova, andata in scena questa mattina al MaMu, con il presidente Matteo Lasagna che, essendo in scadenza di mandato, ha presieduto per l’ultima volta l’annuale appuntamento, dopo due mandati da numero uno di via Luca Fancelli: «Nonostante la crisi e le annate difficili – ha detto Lasagna nel suo discorso introduttivo – non ci piangiamo addosso, tutt’altro. Siamo perfettamente in grado di superare le avversità e, come Confagricoltura, al centro mettiamo sempre le imprese, al contrario di altri, affiancandole con personale ed uffici estremamente competenti». “Coltiviamo la crescita” era il titolo dell’assemblea 2018, e Lasagna ha chiarito subito cosa si intende per “crescita”: «Molto spesso si parla di agricoltura, ma quasi sempre con accezione negativa, che fornisce un’immagine distorta, che rimanda a un mondo bucolico fatto di fame, fatica

e miseria che per fortuna non esiste più e al quale non vogliamo assolutamente regredire. Per questo è nata l’idea del Food&Science Festival, che può diventare punto di riferimento nazionale per l’esaltazione della scienza in agricoltura». Il presidente ha poi mandato un messaggio chiaro alle istituzioni, invitandole a non cedere su alcune questioni fondamentali: «Invierò al neoassessore regionale Fabio Rolfi un documento contente le principali criticità del settore, da affrontare quanto prima. In primis la questione sburocratizzazione, subito dopo i tagli alla Pac. La Lombardia è la prima regione agricola italiana, non possiamo permettere che la Pac venga toccata, nemmeno con quel taglio dell’1,5% già preventivato. E poi ci sono le assicurazioni, con le nostre aziende che ancora aspettano i soldi del 2015». Dopo i saluti delle autorità, con la senatrice Isabella Rauti, la parlamentare Anna Lisa Baroni, il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il presidente di Confagricoltura Lombardia Antonio Boselli, il vicepresidente di Confagricoltura Nicola Cilento e il presidente di Enapra Luca Brondelli di Brondello, a prendere la parola è stato l’ospite d’onore dell’assemblea, il professor Pierdomenico Perata, rettore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

PAC IL FUTURO DEL SOSTEGNO UE È A RISCHIO

Programmazione 2014-2020 incapace finora di intercettare le reali esigenze degli imprenditori agricoli da un lato, prospettive di tagli al bilancio e cali dei finanziamenti dal 2020 in poi dall’altro. Non sono incoraggianti le previsioni per il futuro emerse nel corso del convegno “Pac: possibili scenari per il post 2020”, organizzato dai Giovani di Confagricoltura Mantova - Anga e andato in scena nella sede di via Fancelli: «Nel prossimo futuro—ha detto il vicedirettore di Confagricoltura Mantova Massimo Battisti—dovremo preoccuparci di ridurre i danni, visto che gli scenari non sono di certo splendidi. Il motivo? Le tre grosse incognite che abbiamo davanti, vale a dire bilancio Ue, Brexit e principio di convergenza esterna». Il primo punto andrà in discussione a brevissimo a Bruxelles. A partire dal prossimo 2 maggio infatti inizieranno i lavori per la stesura del nuovo Qfp (Quadro finanziario pluriennale), e ai primi di giugno verranno discusse le proposte legislative. L’Italia, non avendo ancora un governo, rischia di subire passivamente le decisioni altrui.

GASOLIO AGRICOLO & BUROCRAZIA

PIERDOMENICO PERATA VINCE IL PREMIO 2018 AGRICOLTURA MANTOVANA È andato al professor Pierdomenico Perata, rettore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, il premio “Agricoltura Mantovana”, insignitogli per i grandi meriti scientifici raggiunti nel corso della sua carriera. Perata, nato a Genova il 24 marzo del 1962, si laurea in Scienze Agrarie presso l’Università di Pisa nel 1985 e nello stesso anno consegue il Diploma di Licenza della Scuola Superiore Sant’Anna, dove ottiene anche il diploma di perfezionamento in Scienze Agrarie nel 1987. Nel 1990 conclude il dottorato di Ricerca in Biologia Agraria presso l’Università di Pisa. Dal 1991 al 1999 è stato ricercatore universitario di Fisiologia Vegetale presso l’Università di Pisa, mentre dal 1999 al 2000 ha rivestito la carica di professore associato di Fisiologia Vegetale alla Facoltà di Scienze MFN dell’Università di Bari. Per l’Università di Modena e Reggio Emilia è stato professore ordinario di Fisiologia Vegetale alla Facoltà di Scienze Agrarie dal 2000 al 2004, rivestendo anche la carica di vice preside nell’anno 2003-2004. Per la Scuola Superiore Sant’Anna Pierdomenico Perata ha ricoperto anche l’incarico di dal 2004 professore ordinario di Fisiologia Vegetale (dal 2004), di coordinatore del Dottorato Internazionale in Agrobiodiversità (dal 2011 al 2013), di preside della classe di Scienze Sperimentali (da dicembre 2010 a maggio 2013) e di Prorettore vicario (da gennaio 2012 a maggio 2013). Dall’8 maggio 2013 è rettore della Scuola Superiore Sant’Anna. Perata ha ricevuto il premio per l’eccellenza della sua attività di ricerca.

Continua a far discutere il procedimento di assegnazione del gasolio agricolo alle aziende mantovane. Con il passaggio di gestione delle agevolazioni fiscali dalla provincia alla regione si è andati incontro a un allungamento dei tempi burocratici per le richieste, con conseguente appesantimento del lavoro delle aziende agricole: «Tutto il contrario rispetto a ciò che avevamo auspicato in passato – spiega il presidente di Confagricoltura Mantova Matteo Lasagna – il sistema provinciale era completamente informatizzato, mentre ora con la regione ci sembra di essere tornati indietro di 15 anni, è di nuovo tutto cartaceo. Questo crea enormi disagi, perché i produttori devono presentarsi al nostro sportello con la richiesta compilata e il segretario di zona, che viene una volta a settimana, deve portare le richieste all’ufficio della regione. Dopo due settimane il segretario torna con la richiesta accettata e solo allora i produttori possono rifornirsi di carburante. La morale? Tra il momento delle richiesta e l’effettivo acquisto del gasolio passano almeno quindici-venti giorni, quando fino a poco tempo fa ne bastavano un paio per completare le richieste». Altra nota dolente è il rapporto tra gasolio assegnato agli imprenditori e quello che spetta ai terzisti dove, in caso di sovrapposizioni nelle lavorazioni dei terreni, si verificano altre lungaggini burocratiche.

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ECONOMIA E LAVORO

cai rinnova il ccnl dipendenti Cai e Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil hanno siglato nei giorni scorsi a Mantova – riconoscendo l’impegno dell’associazione guidata da Marco Speziali - l’accordo 2018-2020 per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese che esercitano attività agromeccanica. È la prima volta che firma Cai e che si supera in termini lessicali la definizione di contoterzismo in agricoltura, sostituita da una più moderna “attività agromeccanica”. L’intesa, per le parti contraenti, introduce significative novità. “È un accordo equilibrato, innovativo, con grandi aperture da parte delle imprese agromeccaniche - osserva il presidente di Cai, Gianni Dalla Bernardina -. Merito soprattutto dell’ottimo lavoro di concertazione della commissione sindacale di Cai, costituita da Sandro Cappellini, Massimo Alberghini Maltoni, Clemente Ballarini, Enzo Cattaneo e con l’assistenza di Valentina Aloi”. Il ccnl per i lavoratori delle imprese agromeccani-

che interessa oltre 20mila addetti che, con questo rinnovo, conquistano un aumento salariale di 100 euro, da erogare in tre tranche. A livello mantovano coinvolge circa 200 imprese, per oltre 600 dipendenti. “Il contratto – spiega il vicepresidente di Cai, Sandro Cappellini – si applica alle imprese esercenti lavorazioni meccanico-agricole e affini del settore industriale e artigianale, sia per conto terzi sia per conto proprio e terzi e per tutte le lavorazioni dalle stesse di volte, comprese le riparazioni manutenzioni eseguite nelle officine meccaniche condotte direttamente dalle imprese per l’approntamento dei propri mezzi. Il contratto si applica anche alle imprese che effettuano lavori e servizi di sistemazione idraulica, di manutenzione agraria e forestale e di manutenzione e tutela del territorio, operazioni di rimboschimento, di creazione, sistemazione manutenzione di aree verdi, nonché a quelle che esercitano attività di forniture di olive prevalentemente

Agricoltura Ue Meno fondi?

Pac domande Entro il 15 giugno Confai Mantova informa i propri associati che la Commissione Agricoltura dell’Unione europea ha approvato lo slittamento al 15 giugno della scadenza per la presentazione della domanda degli aiuti Pac. Il termine del 15 giugno si riferisce, specifica Confai Mantova, alla presentazione della domanda unica, delle domande di pagamento degli aiuti, alla data limite per la notifica di modifiche alla domanda unica o alla domanda di pagamento e per l’assegnazione dei diritti all’aiuto o dell’aumento del valore dei diritti all’aiuto, nell’ambito del regime di pagamento base per l’anno 2018. La scadenza è stata posticipata al 15 giugno anche per la presentazione delle modifiche da apportare alla domanda unica o alla domanda di pagamento, per i regimi di pagamento diretto o per le misure di sviluppo rurale.

Legge Privacy ora si cambia

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per conto terzi e, in modo non prevalente, di scavi, movimento terra e lavori affini”. Molto utile anche l’innalzamento del lavoro straordinario, entro il limite massimo di 300 ore annuali; nella precedente contrattazione le ore erano 280. Viene inoltre introdotta la possibilità per i lavoratori di cedere a titolo gratuito i riposi e le ferie maturate ad altri lavoratori dipendenti dello stesso datore di lavoro, sistema conosciuto come ferie solidali.

Le imprese che ancora devono presentare domanda possono contattare gli uffici di Confai Mantova per aggiornare il proprio fascicolo aziendale, in modo da evitare sanzioni economiche e decurtazione del premio.

“Dal prossimo 25 maggio entrerà in vigore la nuova normativa europea sulla privacy, con ripercussioni anche sulla gestione dei sistemi satellitari in agricoltura. Per tale motivo la nostra organizzazione sta predisponendo uno specifico servizio di assistenza per il trattamento dei dati personali”. Lo annuncia il direttore di Confai Mantova e vicepresidente di Cai, Sandro Cappellini, invitando tutte le aziende associate a seguire le indicazioni previste dalla normativa comunitaria, che è stata illustrata in maniera approfondita nel corso di un convegno organizzato dall’associazione di via Altobelli alla fine di aprile. Il convegno, in particolare, ha passato sotto la lente tutti gli aspetti relativi alla nuova privacy, al trattamento dei dati personali, soffermandosi su casi pratici, che le imprese agromeccaniche e agricole dovranno affrontare con particolare riferimento ai dipendenti, ai clienti e operatori della filiera primaria. In caso di inadempienza al dettato della legge comunitaria, per la quale non sono ancora stati emanati tutti i decreti attuativi necessari a livello nazionale, sono previste per i trasgressori sanzioni fino al 4% del fatturato. Il settore si interroga, in particolare, sul rilevamento dei big data, la loro archiviazione e il loro utilizzo nell’ambito dell’agricoltura di precisione.

“L’Unione europea, proponendo di tagliare del 5% i fondi destinati alla Politica agricola comune per il periodo 2020-2027, dimostra di avere una visione miope nei confronti di un settore strategico come quello primario. A uscirne penalizzati sarebbero, in particolare, gli agricoltori italiani e le imprese agricole appartenenti agli Stati fondatori dell’Europa unita, colpiti dal meccanismo della convergenza”. Lo dice Marco Speziali, presidente di Confai Mantova, che non condivide i tagli al bilancio proposti all’inizio di maggio dalla Commissione europea al Parlamento Ue. “Se vogliamo più Europa, più coesione, più dialogo – prosegue Speziali – abbiamo bisogno di più risorse, di politiche di crescita che premino le filiere agroalimentari, che garantiscano il ricambio generazionale e la diffusione dell’innovazione, senza porre tetti che avrebbero come unica conseguenza solo la moltiplicazione delle società agricole”. Da tempo l’innovazione nelle filiere ad alto tasso di meccanizzazione, puntualizza Sandro Cappellini, “vede in prima fila le imprese agromeccaniche, che dovrebbero poter beneficiare anche in Italia di strumenti di sostegno della competitività”. Il futuro dell’agricoltura, infatti, si gioca sul terreno della competitività, dell’innovazione, della velocità nell’anticipare le richieste del consumatore, sempre più punto di riferimento per il mercato, il cui orientamento va tenuto in considerazione per impostare le colture e affrontare l’offerta in chiave di sostenibilità, lotta allo spreco, attenzione alle emissioni di gas serra.

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auto

di pAOLO CARLI

attesa per la nuova bmw serie 3 La nuova generazione cambia profondamente, a partire dallo stile, come traspare dalle ultime foto spia. Appare ormai chiara la forma della carrozzeria, che mantiene le classiche proporzioni e la dinamicità delle vetture di Monaco, ma si ispira alla sorella maggiore Serie 5. Offerta la versione ibrida plug-in 330e (265 CV), ma dovrebbe esserci anche una 325e con potenza inferiore (230 CV). L’autonomia con il solo motore elettrico dovrebbe essere intorno ai 50 km e probabilmente ci sarà la ricarica induttiva. La nuova BMW Serie 3, nome in codice G20, è attesa al debutto nell’autunno del 2018 con l’arrivo nelle concessionarie fissato per l’inizio del 2019

Citroën C5 Aircross stile da suv La Citroën è fra le poche case automobilistiche a non avere una suv di medie dimensioni. Questa lacuna verrà colmata a dicembre 2018, non appena sarà ordinabile la Citroën C5 Aircross, un modello già disponibile in Cina che oggi fa il suo esordio nella variante per l’Europa, del tutto identica a quella per l’Oriente e ispirata alla più compatta C3 Aircross: ritroviamo quindi il frontale alto e massiccio, la mascherina sottile e il portellone verticale. Gli stilisti hanno ripreso inoltre alcuni particolari già visti sulle Citroën più moderne, come ad esempio i fari anteriori “incastonati” nella griglia cromata o le protezioni in plastica sulle fiancate, i cosiddetti Airbump, che in questo caso riparano la parte bassa delle portiere dagli urti accidentali. I motori annunciati per la Citroën C5 Aircross sono i benzina PureTech 1.2 da 130 CV e 1.6 da 180 CV, oltre ai diesel BlueHDi 1.5 da 130 CV e 2.0 da 180 CV. Nel 2019 arriverà il motore ibrido con batterie ricaricabili, lo stesso previsto sulla DS 7 Crossback, che secondo quanto anticipato dalla casa francese è in grado di percorrere fino a 60 km in modalità elettrica.

bmw tullo pezzo & inside out agency rinnovata la prestigiosa partnership tra la famosa concessionaria mantovana e la vulcanica società organizzatrice di eventi

Anche per la nuova stagione 2018 di Concerti e Spettacoli organizzati da Inside Out Agency, la Concessionaria BMW Tullo Pezzo è Official Partner. Sono state consegnate in due diverse occasioni agli organizzatori prima due vetture, una BMW Serie 2 Active Tourer ed una BMW X1, che saranno testimonial dei prossimi eventi. In un secondo tempo anche una nuova BMW X2. La prestigiosa concessionaria mantovana ha deciso di continuare ad essere a fianco di Inside Out Agency che ha confermato la propria autorevolezza presentando un calendario di appuntamenti musicali che vedranno protagonisti tra Mantova, Parma e Cremona protagonisti quali Ennio Morricone 21/6 (Pr), Ms. Lauryn Hill 22/6 (Pr), Anastacia il 29/6 (Mn), Simple Mind 2/7 (Cr), Antonello Venditti 9/7(Cr), Jamiroquai il 10/7 (Mn), Massiv Attack il 15/7 (Mn), Fabri Fibra 16/7 (Cr).

Nel 2020 dovrebbe arrivare la versione puramente elettrica con autonomia di 500 km. La BMW Serie 3 del 2019 dovrebbe guadagnare 6 cm in lunghezza e raggiungere i 470 cm, una misura in linea con le rivali Audi A4 e Mercedes Classe C. Con l’approssimarsi della presentazione arrivano anche nuove indiscrezioni su cosa c’è sotto alla carrozzeria della nuova BMW Serie 3. Innanzi tutto la piattaforma CLAR della casa di Monaco, che consente risparmi di peso (la 318i dovrebbe partire da 1425 kg) e una maggiore rigidità strutturale. Questo, in combinazione con i motori rivisti, dovrebbe garantire una riduzione dei consumi e delle emissioni di tutta la gamma in media del 5%. Non mancheranno successivamente varianti di carrozzeria: la famigliare Touring e la coupé Serie 4 prevista nel 2020. Lo stesso anno dovrebbe arrivare anche la versione sportiva M3 basata, come oggi, sulla carrozzeria berlina a quattro porte.

Toyota Auris 2018 vai con l’ibrido n occasione dello scorso Salone di Ginevra il costruttore giapponese ha svelato al mondo la nuova Toyota Auris 2018, terza generazione di un modello di segmento C che ha sempre puntato tutto sulla tecnologia ibrida. La nuova Toyota Auris 2018 ha fatto adesso un passo ulteriore verso la maturità, presentandosi con un design più vicino ai gusti europei. Il frontale diventa l’elemento distintivo del modello grazie ai fari dal design complesso e alla bocca del radiatore di dimensioni extralarge, mentre la vista laterale presenta un aspetto molto pulito senza alcun accenno di terzo volume a sporcare le linee. Il posteriore, infine, ricorda vagamente quanto già visto sull’Opel Astra ma si caratterizza per un notevole sbalzo del paraurti, fin troppo generoso. Ciliegina sulla torta della Toyota Auris 2018 sono le due motorizzazioni ibride offerte, prima assoluta per i modelli Toyota. La motorizzazione ibrida di base è il 1.8 da 122 Cv mentre quella più pepata è il 2 litri da 180 Cv. Non è previsto alcun propulsore diesel dato che la casa giapponese ha rinunciato a questa alimentazione proprio da quest’anno. Per posteggiare in garage questo concentrato di tecnologia il prezzo di partenza è di 24.500 euro.




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