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Isole del Mediterraneo sold out

Isole, dove andranno in vacanza gli italiani I

tour operator più noti e le agenzie leader per le offerte i viaggi e vacanze, sulla base delle preferenze dei propri utenti, possono già esprimersi sulle scelte vacanziere 2017 degli italiani appassionati di mare. In moltissimi hanno orientato le proprie preferenze verso isole non troppo lontane, alla ricerca di spiagge bianche e panorami mozzafiato immersi in acque cristalline, ma pure in grado di offrire anche un ventaglio di proposte interessanti per la vita notturna. Prime in classifica, super richieste e gettonate tra gli utenti sono le Isole Canarie, con oltre 50.000 persone raggiunte, centinaia di reactions e condivisioni, in particolare la bellissima meta di Lanzarote con i suoi colori accesi, la sua natura incontaminata data dalla vegetazione sub tropicale in contrasto con le rocce laviche che sprofondano nelle sue meravigliose spiagge, dove si infrangono le onde dell’oceano. Superprenotate sono state pure le isole Baleari. In primis Maiorca e Minorca con il loro mare da sogno e coste bianchissime, lontano dal tran tran giornaliero e all’insegna del riposo e del relax, luoghi privilegiati per chi non vuole immergersi totalmente nella movida. Ad esse si affiancano Formentera e Ibiza, mete

che non rinunciano alla bellezza di paesaggi incontaminati, ma sono più movimentate, tra feste in spiaggia ecc., scelte principalmente dagli under 30, o dai forever young che non vogliono smettere di scegliere la formula vacanza-vita notturna. Formentera è il luogo ideale per conciliare i luoghi di grande splendore, la movida e la grande libertà dello spirito ancora hippy di quest’isola che conquista sempre il cuore di ogni turista. Ibiza, la famosa “Isola Bianca”, è il tempio del divertimento notturno, con le sue coste rocciose, sabbiose, quasi incontaminate dove potersi dedicare allo snorkeling, alle immersioni, al kayak, o semplicemente rifarsi gli occhi. La notte a Ibiza è viva, piena di party esclusivi da non perdere che terminano solo alle prime luci dell’alba, ciò che rendono l’isola la meta preferita dai partygoer di tutto il mondo. Spostandosi un po’, ma restando sempre nell’area mediterranea, un’altra destinazione che è stata apprezzata a furor di social è la Grecia, evergreen per ogni estate con il suo connubio vincente di paesaggi incantevoli e atmosfere incredibili. Una meta molto amata e ricercata dagli utenti di ogni età è quella di Karpathos, la famosa “isola dei delfini”, adatta al relax, ma perfetta per surf, windsurf, grazie alla sua posizione strategica. 20.000 utenti hanno scelto

di giacomo gabriele morelli

Nel 2017 una valanga di prenotazioni “pelagiche” a riscoprire mete rinomate del Mare Nostrum e delle Canarie


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Le vacanze estive degli italiani saranno all’insegna di spiagge da sogno su isole non troppo lontane, alla ricerca di relax, ma anche di vita notturna questa meravigliosa isola per la sua natura incontaminata, le sue calette e il mare cristallino, per una vacanza esclusiva. Un’altra protagonista della stagione estiva è Creta, una delle isole più grandi, prediletta dagli amanti della storia e della cultura per i suoi imponenti siti archeologici. Un’isola pure raggiungibile rapidamente dall’Italia, e che mette d’accordo i gusti di adulti e giovani, è Corfù, tra luoghi meravigliosi considerati Patrimonio dell’Umanità UNESCO e una vita notturna vivace e cosmopolita che la rende una delle mete più affollate nel periodo estivo. A concludere la rassegna delle quest’anno gettonatissime isole elleniche preferite c’è Rodi, con le sue spiagge accoglienti e incantevoli in cui potersi dedicare a windsurf, kitesurf o allo snorkeling nelle sue acque trasparenti. Molto amata è anche Malta, che costantemente già registra un gran numero di presenze, ormai un’istituzione per le vacanze all’insegna del mare e del divertimento. Con 18.000 utenti raggiunti, centinaia di reactions e condivisioni, a Malta è in particolare la città cosmopolita di St. Julian, con un mare cristallino, un centro animato da bar, pub e ristoranti, che di notte diventa una grande festa che continua non stop fino all’alba, per questo molto frequentata e amata dagli under 20 e dagli over 30 che vogliono vivere una vacanza senza troppe complicazioni e senza limiti. I cultori di un soggiorno più tranquillo apprezzeranno invece le spiagge più tradizionali di St. Paul’s Bay e Bugibba con la loro atmosfera che ricorda vagamente Miami con litorali di sabbia bianca, palme e beach life più esclusiva. Accanto a queste perle del Mediterraneo si collocano le mete insulari nostrane, che i turisti nostrani hanno scelto sino ad un tutto esaurito che da tempo non si verificava. Il patrimonio insulare italiano consta di oltre 800 isole, di cui solo un’ot-

tantina sono abitate, comprese le due più grandi isole del mar Mediterraneo, Sicilia e Sardegna. Le decine di mete di pregio offerte da queste ultime vivranno quest’anno un’affluenza turistica ai massimi livelli. In testa alle preferenze di queste due isole principe per i vacanzieri non solo italiani c’è proprio una località sicula, la meravigliosa San Vito Lo Capo, che ha raggiunto quasi 20.000 persone sui social, e rapisce per la sua spiaggia incantevole, circondata dalla vegetazione, lambita da acque limpide che mostrano tutte le sfumature del blu. È una meta ideale per una vacanza total relax o per un soggiorno con bambini per la sua posizione geografica riparata da forti correnti. Le caratteristiche dei suoi fondali invece la rendono il paradiso per gli appassionati di snorkeling e di immersioni. Oltre alle isole nazionali più note, amate e frequentate per antonomasia: Capri, Lampedusa, Favignana, Ischia, Lipari, Salina, Sant’Antioco, Vulcano, Isola d’Elba, Santa Maddalena, Pantelleria, e altre non meno splendide, il 2017 sta vivendo di un rinnovato e inaspettato interesse per gli arcipelaghi di cui fanno parte alcune di queste mete. Arcipelago toscano: Parco nazionale marino ed Eden per decine di specie protette; isola d’Elba, isola del Giglio, isola di Capraia, isola di Montecristo, isola di Pianosa, isola di Gorgona, isola di Giannutri. Arcipelago della Maddalena: al largo della costa Smeralda sarda, il più celebre nel mondo dei VIP; La Maddalena, Santo Stefano, Santa Maria, Razzoli, Caprera, Spargi, Budelli. Arcipelago delle Eolie: a nord della Sicilia, evocativo, quasi distaccato dalla realtà, stupendo, celebrato dal cinema; Alicudi, Filicudi, Lipari, Panarea, Stromboli, Vulcano e Salina. Arcipelago delle Tremiti: l’arcipelago più piccolo, al largo della Puglia, tra i più amati del Bel

Isola di Ponza

In Italia si annovera una forte rivalutazione, oltreché delle località più rinomate delle isole maggiori, anche degli arcipelaghi del centro-sud

Isola di Levanzo

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Paese; San Nicola, San Domino, Capraia, Pianosa, Il Cretaccio. Arcipelago delle Isole Ponziane: un Paradiso nel Golfo di Gaeta ad una manciata di chilometri dalle coste laziali e campane; Ventotene, Ponza, Zannone, Santo Stefano, Gavi, Palmarola. Certamente mete che comportano talvolta una forma di turismo più dinamico, contemplativo e culturale; sicuramente innovativo. Per i più curiosi, visceralmente amanti del mare, citiamo infine alcune piccole isole poco conosciute, oggetto di programmi ed escursioni fuori dall’ordinario, una meta nella meta, sebbene non tutte siano accessibili in quanto aree protette e rigorosamente rigorosamente rispettate. Isola di Licosa - Campania: da sempre importante punto di riferimento per la navigazione, rappresenta il sito naturale più caratteristico del territorio con le sue pericolose secche e i suoi limpidi fondali, testimoni di numerosi affondamenti. Nelle sue acque sono visibili i resti sommersi dell’omonima città greco-romana, specialmente quelli di una villa romana e di una vasca per l’allevamento delle murene (risalente ad un periodo che va dal I secolo a.C. al I secolo d.C.). Sull’isola, dove svetta il faro,

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Isola Lachea

sono stati rinvenuti diversi reperti di epoca grecoromana come una lastra con un’epigrafe dedicata a Cerere, un mosaico d’epoca romana e numerose ceramiche greche del V secolo a.C., conservate nel Museo archeologico nazionale di Paestum. La zona è pervasa dal mito delle sirene. Isola Lampione – Sicilia: è un’isola dell’Italia appartenente all’arcipelago delle isole Pelagie. Amministrativamente appartiene a Lampedusa e Linosa. Geologicamente, insieme alla vicina isola di Lampedusa, appartiene alla piattaforma continentale africana. I fondali della sua costa meridionale calano a picco, mentre quelli sul versante orientale digradano dolcemente mostrando canali di bianca arenaria scarsamente ricoperti di vegetazione.

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L’isolotto fa parte della area marina protetta Isole Pelagie ed è in zona “C” nell’attuale regolamento di zonazione della AMP. Molti uccelli migratori sostano qui regolarmente. Nel 1897 al largo di Lampione fu avvistato un banco di spugne che attirò l’attenzione di pescatori greci e tunisini in particolare, i quali diedero impulso economico all’arcipelago. Con l’avvento delle sostanze plastiche la pesca è cessata. Isola di Cirella – Calabria: è la più piccola delle due isole calabresi e si trova nella costa nord occidentale del Tirreno calabrese, di fronte l’abitato di Cirella, frazione di Diamante in Provincia di Cosenza. Le rocce calcaree dell’isola, sottoposte all’erosione marina, hanno dato vita a molte grotte ed insenature. La flora è quella tipica della macchia mediterranea, arricchita da boschetti di euforbie e limoni. Sulla sommità si ergono i ruderi di una fortificazione militare, detta Torre dell’Isola di Cirella. Essa fu costruita nel 1562 per prevenire l’assalto dei pirati turchi all’abitato di Cirella. Si presume che lo specchio di mare intorno all’isola nasconda alcuni reperti di archeologici a causa di rinvenimenti di anfore riferite al periodo greco romano. I fondali del lato est dell’isola sono ricchissimi di vegetazione marina. Isola Lachea – Sicilia: è una delle Isole Ciclopi. Le isole Ciclopi (o isole dei Ciclopi, o ancora faraglioni dei Ciclopi o di Aci Trezza) sono un piccolo arcipelago. L’Isola Lachea corrisponderebbe all’isoletta abitata solo da capre del libro IX dell’Odissea di Omero (λ?χεια, cioè “bassa”, probabilmente), e i luoghi trovano rispondenza in Euripide, Plinio, Ovidio, Virgilio

e tanti altri. L’isola, come le altre dell’arcipelago, è di origine subvulcanica . Rilevante interesse rivestono alcune scoperte archeologiche. Alla sommità dell’isola si trovano il museo, una cisterna e la Grotta del Monaco. Il museo naturalistico ospita una ricca collezione che dà un’idea al visitatore della fauna e della flora dell’isola, ed espone i reperti archeologici e geologici ritrovati sul luogo. L’isola fa parte della Riserva naturale integrale Isola Lachea e faraglioni dei Ciclopi, area protetta istituita dalla Regione Siciliana. Isola di Levanzo – Sicilia: si tratta della più piccola delle isole dell’arcipelago delle Egadi, con una superficie emersa di appena 5 km². Vi si trova la località omonima, frazione di Favignana, comune italiano della provincia di Trapani. È costituita da rocce calcaree bianche che presentano numerose grotte. Il paese è composto da uno sparuto gruppo di case munite di un piccolo porticciolo, che dista circa 15 km da Trapani. È priva di strade rotabili, a parte un piccolo tratto di strada asfaltata che conduce alla spiaggia del Faraglione. Tale condizione di arretratezza tecnologica spiega l’integrità della sua bellezza paesaggistica. Sulla costa si affacciano alcune grotte, la più nota delle quali è la Grotta del Genovese, uno dei più importanti siti archeologici d’Italia, con le sue incisioni e pitture rupestri risalenti al paleolitico superiore (9680 a.C.). Insomma, dalle più grandi alle più piccole, un’auspicabile rivalutazione delle nostre preziosità marine.

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IL Direttore

SOMMARIO Isole, dove andranno in vacanza gli italiani Nel 2017 una valanga di prenotazioni ‘pelagiche’ a riscoprire mete rinomate del Mare Nostrum e delle Canarie

Immigrati, da salvati a salvatori?

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calpore e infinite schermaglie politiche hanno suscitato nelle scorse settimane le esternazioni del presidente dell’INPS Tito Boeri, secondo il quale il fenomeno dell’immigrazione è indispensabile per garantire nel futuro il pagamento delle pensioni agli italiani. Siamo quindi ancora una volta a parlare di stranieri. Secondo Boeri in Italia ci sarebbero tre milioni di immigrati che versano ogni anno otto miliardi di contributi sociali, ricevendone al momento solo tre in termini di pensioni e altre prestazioni sociali, quindi con un saldo netto di circa cinque miliardi per le casse dell’Inps. Uno stop agli ingressi di stranieri regolari provocherebbe una perdita al gettito contributivo che supererebbe i 70 miliardi di euro, portando al collasso il sistema contributivo italiano. Se questa teoria fosse corretta, non potremmo che essere da un lato nauseati per la gestione criminale delle future pensioni da parte dei nostri governanti, e dall’altro spaventati per il rimedio prescelto. Con le migliori intenzioni l’ingresso in ogni comunità di un importante numero di stranieri non può che causare uno shock

20 modi per vivere fino a 100 anni In Italia la durata della vita media ha raggiunto gli 84,7 anni per la donna, e gli 80,1 per gli uomini

culturale e conseguenti reazioni di rigetto via via crescenti con l’aumentare della percentuale degli “intrusi”. E’ evidente che l’ideale sarebbe una veloce integrazione, ma questa è resa fisicamente possibile soltanto quando si realizzi un razionale equilibrio tra numero degli arrivi, la distribuzione nel tempo degli stessi, la superficie e la densità di popolazione coinvolte nel luogo d’accoglienza. Nulla di tutto ciò a cui stiamo assistendo. I problemi non derivano tanto da differenze religiose, quanto da abitudini di vita, consuetudini sociali e familiari, legislazioni e tradizioni in varia misura ben diverse dalle nostre. Alcuni addirittura si sentono portatori di una cultura più forte e giudicano la nostra tolleranza un sintomo di debolezza e di decadenza. Volendo essere ottimisti, quanto tempo richiederebbe l’assimilazione di questi milioni di individui a noi estranei? Se consideriamo cosa accade negli Stati Uniti dopo secoli di convivenza tra bianchi, afro-americani, sudamericani e caraibici non c’è da essere troppo fiduciosi. Considerare i migranti una risorsa, affrontando la realtà con assurdo buonismo, comporta senza ombra di dubbio il sottovalutare conseguenze sociali dirompenti. Marco Morelli

direttore@mantovachiamagarda.it CIAO PAOLO!

E’ con profonda commozione che ci uniamo al dolore dei famigliari di Paolo Ferrari, caro amico ancor prima che fattivo collaboratore della nostra rivista MCG insieme alla moglie Biancamaria Rossi. E’ stato un onore e un privilegio conoscerti; importante seguire tanti tuoi utilissimi suggerimenti. Cosi come a tua moglie, a tua figlia Francesca e al tuo adorato nipotino mancherai anche a noi. Buon Viaggio caro Paolo!

A PARER MIO di GASTONE SAVIO

UN SUPPLEMENTO D’ANIMA PER LA SCUOLA Per questa annata finiti gli esami in ogni ordine e grado delle scuole primarie e secondarie, proviamo a dirci qualcosa sull’educazione, in quanto punto fondamentale da cui dipende l’efficienza dell’intero sistema sociale. Più che criticare, il tentativo deve riguardare come imboccare la strada maestra per arrivare ad una scuola in grado di adattarsi ai tempi che stiamo vivendo. Usiamo la comprensione per le difficoltà proprie del ruolo della scuola e l’esperienza educativa dell’essere umano in un mondo frammentato e globalizzato, continuamente in evolzione. In primo luogo il coraggio, coinvolgendo le famiglie, di pensare la scuola non come un’isola, ma come un ponte aperto sul mondo del lavoro e come comunità educante che sforni

capitale umano libero e protagonista attivo nella società. Si accetti la sfida di creare una scuola di qualità per il bene di tutti. L’emergenza educativa presuppone, quindi, un vero salto di qualità, che è più umanitario che tecnologico. Avere cura della persona, dall’infanzia alla maturità, per contribuire al suo sviluppo integrale, questo è dell’educatore. Significa, come definiva James Heckman, premio Nobel per l’economia nel 2000, possedere da parte dell’insegnante quelle caratteristiche socio – emotive e relazionali meno misurabili e standardizzabili da trasferire allo studente ritenuto un “unico“ irripetibile. In sostanza, come ebbe ad affermare l’ex ministro della Pubblica Istruzione Luigi Berlinguer, “la scuola deve cercare di incidere su ciascuno, ol-

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tre che su tutti, perché da essa dipende l’elevamento del tono culturale generale del Paese”. Pertanto va investito adeguatamente nella formazione perché ne deriva, pure, la crescita economica del nostro Paese, che dal paradigma fordista (catena di montaggio) della produzione è passato ad un’industria 4.0, la quarta rivoluzione industriale, dominata dall’automatizzazione e dall’avvento delle nuove tecnologie. Se per il lavoro la tecnologia è fondamentale, per la costruzione dell’uomo è necessario riabilitare l’importanza degli studi umanitari, quali storia, filosofia, letteratura, arte, musica che formano una coscienza critica e intelletuale, la sola in grado di togliere dall’isolamento individuale proprio del nostro tempo le future generazioni.

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LA RICETTA DELLA FELICITÀ, UN LIBRO I migliori compagni di viaggio sono i libri: parlano quando si ha bisogno, tacciono quando si vuole silenzio....

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interviste speciali. giulia innocenzi “L’inchiesdta da me seguita è stato un viaggio che mi ha cambiata e che spero possa aprire gli occhi a molti”

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gli speciali di mcg. isola d’elba MCG presenta la prima parte del servizio speciale su quella che è considerata lo zaffiro del Tirreno

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MantovachiamaGarda Periodico bimestrale Registrazione del Tribunale di Mantova N° 01/2011 del 15/02/2011 Direttore Responsabile Marco Morelli Capo redattore Giacomo Gabriele Morelli Art Director e Progetto Grafico Matteo Zapparoli Pubblicità: MORELLI MEDIA PARTNER, Via Dante Alighieri 4, 46040 Gazoldo degli Ippoliti (Mn) Stampa: GRAFFIETTI STAMPATI S.n.c. - S.S. Umbro Casentinese Km 4,500 - S.S. 71 - 01027 Montefiascone (Viterbo) Editore: MARCO MORELLI, Via Dante Alighieri 4, 46040 Gazoldo degli Ippoliti (Mn) Hanno collaborato a questo numero: Alessandra Capato, Alessandra Fusè, Anna Maria Catano, Antonio Scolari, Barbara Gazzi, Barbara Ghisi, Beatrice Moscatelli, Benedetta Bottura, Elena Andreani, Elena Benaglia, Elena Kraube, Elide Bergamaschi, Enrico Maria Corno, Federico Martinelli, Flora Lisetta Artioli, Francesca Cavalca, Gastone Savio, Giacomo Cecchin, Isolde Seeber, Martina Borghetto, Michela Toninel, M.T.San Juan, Paolo Carli, Rita Bertazzoni, Serena Maioli, Veronica Ghidesi, Vittoria Bisutti. Puoi ABBONARTI scrivendo a: abbonamenti@mantovachiamagarda.it oppure telefonando al numero: 333.6272824 Sarai ricontattato da un nostro incaricato. Puoi pagare con Bonifico bancario a: MONTE PASCHI DI SIENA Filiale di Gazoldo degli Ippoliti c.c. n° 100464.78 intestato a Morelli Media Partner IBAN: IT 39 R 01030 57640 000010046478 Causale: Abbonamento a MCG Mantovachiamgarda inserendo l’indirizzo esatto per la spedizione L’editore non si assume alcuna responsabilità in ordine al successivo cambiamento di date o programmi riportati in questa pubblicazione Tutti i diritti sono riservati. E’ vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente magazine, ivi inclusa la memorizzazione, riproduzione, rielaborazione, difusione, o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione scritta da parte dell’editore.


PARLIAMO DI

di GIACOMO GABRIELE MORELLI

20 modi per vivere fino a 100 anni 1. Abbi una coscienza. Nel libro The Longevity Project, Howard S. Friedman e Leslie R. Martin scrivono che, stando alla loro ricerca, “avere una coscienza” è uno dei viatici migliori per aspirare alla longevità. Le persone dotate di coscienza tendono a comportamenti salutistici, e sono mediamente meno soggette ad ammalarsi, e più destinate ad avere successo nelle relazioni sentimentali e sul lavoro. 2. Trova dei motivi per ridere. In uno studio del 2012 pubblicato dalla rivista Aging, i ricercatori dell’Albert Einstein College of Medicine e della Yeshiva University hanno individuato determinati tratti caratteriali condivisi da un gruppo di 243 centenari. Costante in tutti era l’amore per la risata. “Considerano la risata una parte importante della loro vita”, scrive il coordinatore della ricerca. 3. Non trascurarsi. Il guru del fitness Jack La Lanne, morto a 96 anni nel 2011, conosceva bene l’importanza di prendersi cura di sé. “È così che mi prendo cura della persona più importante della mia vita: me stesso”, scherzava durante il documentario How To Live Forever. “L’esercizio fisico è il re. L’alimentazione la regina. Mettili insieme, e avrai un regno”. 4. Getta via il menù d’asporto. Una buona ragione per cucinare: nel 2012 Public Health Nutrition ha rilevato che chi cucina a casa fino a cinque giorni a settimana ha il 47% in più di probabilità di sopravvivere al decennio. I ricercatori hanno preso in considerazione 1888 uomini e donne di Taiwan sopra i 65 anni. 5. Fai Yoga. Ci sono vantaggi eccezionali nel praticarlo, inclusa una riduzione dello stress e dell’ansia, un equilibrio e una flessibilità migliore. Basta chiedere all’istruttrice di yoga Tao Porchon-Lynch, che a 95 anni attribuisce alla pratica yoga la sua vita lunga, sana e felice. 6. Non essere un carnivoro. I vegetariani corrono il 12% di rischi in meno di andare incontro a una morte prematura rispetto ai carnivori. Lo sostiene uno studio degli inizi di quest’anno presentato da JAMA Internal Medicine. La ricerca ha preso in considerazione 73.308 Avventisti del Settimo Giorno (un nuovo movimento religioso cristiano), fra uomini e donne, che non mangiavano carne per ragioni religiose. 7. Spazzolate quei denti. Una cattiva igiene orale è stata associata a un’aspettativa di vita più breve. La salute orale, che si ottiene spazzolando abitudinariamente e usando il filo interdentale, attenua i rischi di malattie cardiache, demenza e infarti. 8. Pedala. Così come una passeggiata veloce, il ritmo con cui pedali potrebbe indicare quanto a lungo vivrai. Nel 2011, guardando i ciclisti di Copenhagen, si è scoperto che chi più pedalava tendeva a vivere cinque anni in più dei più lenti. Quattro per le cicliste più veloci. In entrambi i casi,

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I suggerimenti elencati riguardano non solo constatazioni scientifiche, ma pure consuetudini empiriche che possono suscitare solo ilarità i ciclisti vivevano in media un po’ più dei lenti, a dimostrazione del fatto che l’attività fisica va bene, ma un’attività fisica vigorosa fa ancora meglio. 9. Segui la dieta mediterranea. Gli anziani che seguono una dieta mediterranea , ricca di grassi sani (come l’olio d’oliva), pesce e prodotti della terra, potrebbero avere una vita più lunga di quella di chi non la segue. Lo dice una ricerca pubblicata sulla rivista AGE, che dimostrerebbe come le chance di una vita più lunga aumentino in questo modo del 20%. 10. Smetti di fumare. Ammesso che ci sia veramente bisogno di una ragione ulteriore per scrollarsi di dosso questa dipendenza, le ricerche di-

mostrano che rinunciare alle sigarette potrebbe aiutare le donne a vivere dieci anni in più. Lo si legge sulla rivista The Lancet, che pubblica uno studio su 1.3 milioni di donne le cui abitudini sono state prese in analisi fra il 1996 e il 2001. 11. Fatti una famiglia. Diventare genitore potrebbe aiutare a vivere più a lungo diminuendo il rischio di problemi di salute, inclusi cancro e malattie cardiache. Tuttavia, sottolinea lo studio pubblicato sulla rivista Science & Medicine nel 2010, il beneficio sembra appannaggio di chi di figli ne ha solo due. 12. Prosegui i tuoi studi. La gente che prosegue i propri studi per almeno 12 anni ha davanti a sé più anni di vita di quelli che non finiscono le superiori. Lo scrivevano i ricercatori di Harvard nel 2008 su Health Affairs, citando dati del National Longitudinal Mortality Study. 13. Non temere l’invecchiamento. Una visione non pessimistica della vecchiaia potrebbe influire sul numero di compleanni che ci si trova davanti. Stando a quanto riportato sul Journal of Personality and Social Psychology, gli adulti con attitudine ad affrontare positivamente l’invecchiamento vivono sette anni in più di coloro che lo vivono con sofferenza. Quindi ogni candelina occorre guardarla come una conquista! 14. Bevi alcol (con moderazione!). Bersi uno o due bicchieri al giorno di una bevanda alcolica potrebbe aiutare le persone di mezz’età e quelle più anziane a vivere di più. Lo si leggeva nel 2010 sulla rivista Alcoholism: Clinical and Experimental Research. Ovviamente, con moderazione, la ricerca infatti mostra che i grandi bevitori hanno un rischio di mortalità aumentato del 42%. 15. Buttati (a pesce) sul pesce. Il consumo di grandi quantità di acidi grassi Omega 3 che si trovano nel pesce, e in alcuni semi e verdure, potrebbe aumentare la tua longevità. Alla School of Public Health di Harvard i ricercatori hanno scoperto che gli anziani coi più alti livelli di Omega

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Vivere più a lungo ma che sia vera vita

3 nel sangue avevano vite più lunghe in media di 2,2 anni rispetto agli altri. 16. Volatene via. Chi dovesse sentirsi particolarmente in colpa nel prendersi una vacanza, dovrebbe invece prendere in considerazione un’analisi condotta dal Framingham Heart Study, che dimostra come più spesso le persone vadano in vacanza, più a lungo vivano. Bella scoperta, si dirà, ciononostante sono numericamente rilevanti gli individui che rinunciano a periodi di vacanza per eccesso di laboriosità, o per riluttanza ai viaggi, o addirittura per eccesso di risparmio. 17. Impegnati (sotto le lenzuola). Trascorrere un po’ di tempo in più tra le lenzuola potrebbe regalarti altri anni di vita. Nel 2010 uno studio condotto su 1.165 uomini di mezza età ha mostrato che l’attività sessuale condotta una volta al mese, o meno, è legata a un 45% di rischio in più di andare incontro a malattie cardiache rispetto a chi lo fa dalle due alle tre volte a settimana. Lo riferisce

In Italia la durata della vita media ha raggiunto gli 84,7 anni per la donna, e gli 80,1 per gli uomini WebMD. E le donne che fanno sesso possono vivere fino a 8 anni in più di quelle che non lo fanno. 18. Fatti le tue ore di sonno. Basta consumare la candela da ambo i lati. La gente che non dorme abbastanza muore più giovane di quella che gode di sufficiente riposo. Nel 2010 è stato scoperto che gli uomini con meno di sei ore di sonno

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Come poter vivere il più a lungo è indubbiamente argomento di generale interesse. In Italia la durata della vita media ha raggiunto gli 84,7 anni per la donna, e gli 80,1 per gli uomini. I passi in avanti prodigiosi della medicina sia nelle terapie che nella prevenzione, le migliorate condizioni alimentari, gli ambienti domestici sempre più confortevoli ed adeguati, e tante altre variabili positive della vita moderna hanno fortemente contribuito nell’allungamento dell’esistenza. Viviamo più a lungo che mai, anche se non è ancora ben chiaro se questi ulteriori anni aggiunti alle nostre vite possano generalmente considerarsi “di qualità”. Ma per molti si tratta veramente di “vita vera” allungata. Un recente studio USA della scuola di medicina dell’Università del Massachusetts sta iniziando a trovar risposte a questa domanda. I suoi ricercatori hanno scoperto che oggi i venticinquenni possono aspettarsi di vivere 2,4 anni in più di vita in salute, mentre i sessantacinquenni di oggi possono aspettarsi 1,7 anni in salute in più dei loro coetanei di vent’anni fa. Tuttavia la durata della vita media non è detto che manterrà la sua attuale tendenza al progressivo rialzo, nonostante le ottimistiche previsioni di scienziati che la vedono avvicinarsi ai cento anni per la fine dell’attuale secolo. Negli Stati Uniti patologie all’apparenza non gravissime, ad esempio l’obesità infantile che sta diffondendosi lentamente anche in Italia, stanno infatti trascinando al ribasso l’asticella dell’aspettativa di vita americana, attualmente fissata dal Centers for Disease Control and Prevention (CDC) attorno agli 80 anni (più bassa di quella italiana). Gran parte dei fattori che permettono di raggiungere il traguardo dei cent’anni sono al di là del nostro controllo, anche perché la longevità dipende dalla propria storia medica, nonché dalle abitudini di vita e dalla predisposizione genetica (longevità di genitori e nonni). Tuttavia vi sono parecchie abitudini prolunga-vita, alcune universalmente riconosciute, altre solo supposte, che possono influire in modo determinante sull’età finale. I suggerimenti elencati, attinti da fonti di varia estrazione, riguardano in parte constatazioni scientifiche, in parte consuetudini empiriche, in parte solo opinioni “semi-serie” che possono suscitare solo ilarità. Certo, non tutti i metodi prolunga-vita sono accessibili per chiunque, ma c’è veramente qualche spunto che si può osservare per aspirare ad una possibile terza età lunga e in salute.

a notte hanno una probabilità quattro volte più elevata di morire in un periodo di tempo di 14 anni. Gli autori della ricerca sostengono che questo nesso è “un rischio sottostimato”. 19. Ma non troppe. Non accorciare il tuo sonno, ma non esagerare nemmeno. Una serie di ricerche indicano che più di nove ore nella terra di Morfeo accrescono il rischio di problemi di salute e di una morte prematura. Uno di questi studi calcola che i dormiglioni hanno il 30% di possibilità in più di una morte prematura di chi dorme dalle sette alle otto ore per notte. 20. Adotta un cucciolo. Le ricerche dicono che i proprietari di cani e gatti tendono a vivere di più. Una di queste ha scoperto che avere un gatto può ridurre il rischio infarto di quasi un terzo. Un’altra che i proprietari di cani (o anche solo quelli che passano un po’ di tempo a coccolarli) affrontano meglio la solitudine, la depressione, nonché altri problemi legati allo stress.

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PARLIAMO DI

di elena benaglia

La ricetta della felicità, un libro Se leggi sei più felice, non lo affermano soltanto i lettori compulsivi, ma è scientificamente dimostrato! L’abitudine alla lettura fa provare sentimenti positivi e aiuta a vivere meglio. Lo sostiene la ricerca “La felicità di leggere”, commissionata dal gruppo editoriale Mauri Spagnol nel 2015 al Centro Studi Cesmer dell’Università di Roma Tre. I ricercatori hanno utilizzato diversi parametri mutuati dalla letteratura scientifica, le differenze nelle vite dei lettori e dei non lettori sono state riportate su tre scale differenti (scala di Veenhoven, scala di Cantril e scala di Diener e Biswas-Diener) e i risultati coincidono: chi legge è più contento, prova una gamma maggiore di sensazioni positive e una minore di sensazioni negative, riesce a contenere la rabbia ed è maggiormente capace di apprezzare il tempo libero. Questo dato, molto incoraggiante per l’editore committente della ricerca, non è in linea però con il numero dei lettori italiani, che diminuisce di anno in anno. Rispetto al 2010, ci sono 4 milioni di lettori in meno (dati Istat 2016). Sono circa 33 milioni le persone che dichiarano di non leggere nemmeno un libro in un anno, il 57,6% della popolazione della nostra penisola. Forse ignorano che leggere non solo rende più felici, ma addirittura allunga la vita. A sostenerlo è un rigoroso studio scientifico dell’Università di Yale: chi ha l’abitudine della lettura possiede significati vantaggi di sopravvivenza rispetto a chi sporadicamente apre un libro per sfogliarlo. Secondo il team di ricerca, chi legge campa due anni di più degli altri, ma solo se lo fa almeno per 3 ore e mezza alla settimana. Ma allora perché non si legge, se la lettura (è dimostrato!) rende più felici e allunga la vita? La maggior parte delle persone che non legge adduce come spiegazione la mancanza di tempo, tutti presi dal lavoro e dalla gestione famigliare non riescono a trovare il momento giusto per aprire un libro..salvo però poi essere sempre molto attivi sui social network e diventare campioni di candy crush. C’è anche chi accampa motivazioni economiche: i libri cartacei hanno un costo troppo elevato, ma questa scusa proprio non regge: se non vogliamo a tutti i costi avere il best seller del momento basta aspettare l’edizione economica oppure reperire i nostri titoli in biblioteca del tutto gratuitamente. Oppure si possono acquistare i libri digitali, da leggere sul nostro comodo e-book reader, che solitamente costano circa la metà dell’edizione cartacea. Sono, invece, molte di più e altrettanto fantasiose le risposte che danno i lettori alla domanda perché leggi?. Sul sito de Il Circolo dei lettori di Torino si trova una lista molto divertente :” Io leggo perché ho preso il vizio. Io leggo perché non ho altro da fare. Io leggo perché siamo in pochi. Io leggo perché ho tempo (..) Io leggo per addormentarmi. Io leg-

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I migliori compagni di viaggio sono i libri. parlano quando si ha bisogno, tacciono quando si vuole silenzio. (T. Terzani) go per sognare (..) Io leggo perché questo mondo non mi piace. Io leggo per cambiarlo. Io leggo per evadere…” e altro ancora. I motivi per leggere sono tanti, e la lettura è uno strumento che non passa mai di moda, nonostante molti si domandino se sia veramente utile. Molti studi affermano che leggere è il cibo della mente, ci permette di arricchire il nostro vocabolario, di perfezionare il linguaggio, di liberarci per un po’ dalle preoccupazioni, ci fa viaggiare con il pensiero senza la necessità di muoversi fisicamente. Inoltre, i libri sono una parte fondamentale della nostra storia, grazie ad essi ci sono giunte le informazioni necessarie per capire chi siamo, da dove

veniamo e le nostre origini. Oggi a volte viene considerato un po’ fuori moda dedicarsi alla lettura, quando è molto più comodo e semplice guardare un film, in cui le immagini scorrono rapidamente davanti ai nostri occhi e non sono difficili da comprendere. Ma solamente la lettura di un libro permette di interpretare personaggi e situazioni come si preferisce, creando effetti speciali personalizzati e non stereotipati come quelli che ci offre il cinema. I libri ci permettono di vivere vite che non sono la nostra, immedesimandoci in diversi personaggi e vivendo le situazioni più svariate. Come disse Umberto Eco “Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è un’immortalità all’indietro”. Ma dietro ai bassi livelli di lettura di libri, ci sono anche motivazioni molto serie, e forse anche un po’ preoccupanti: il piacere della lettura è condizionato dalla capacità di comprendere e interpretare in modo adeguato il significato dei testi scritti. Per avere un’effettiva capacità di valutazione e utilizzo delle informazioni che si leggono, è necessario possedere una competenza di base, detta “literacy” che nella popolazione adulta italiana è molto bassa, molto inferiore alla media Ocse (Organizzazione per la cooperazione e per lo sviluppo economico). Oltre a potenziare il livello di istruzione, bisogna oggi impegnarsi a sconfiggere il cosiddetto analfabetismo di ritorno, fenomeno in base al quale le conoscenze e le competenze acquisite a scuola, se non adeguatamente esercitate, si deteriorano col tempo. Inoltre, negli ultimi anni si è diffusa a una velocità incredibile la lettura di contenuti sui media digitali, una lettura più breve, più veloce e anche più discontinua e meno impegnativa, che allontana,

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Il Paese dei tanti festival e dei pochi lettori

soprattutto i più giovani, dai libri, considerati troppo lenti e noiosi. È vero che la rivoluzione digitale ha messo in concorrenza l’uso di internet con la lettura dei libri? Forse sì, anche se in un primo momento si è verificato l’esatto contrario: i maggiori fruitori di internet erano anche i maggiori lettori di libri e più in generale fruitori di cultura. Anche la lettura degli ebook nel nostro Paese non decolla ancora. Sono solo 4 milioni coloro che hanno letto nell’anno un ebook, il 7% della popolazione. “Senza il profumo della carta è impossibile leggere; se non si sfogliano le pagine non è vera lettura, e dov’è l’odore di colla, la ruvidezza delle pagine? E come non vedere più il dorso allineato agli altri dorsi nella libreria?” sono solo alcune delle obiezioni dei lettori di libri cartacei sollevano verso i lettori digitali. Ci sono due veri e propri schieramenti: chi legge solo cartaceo e chi legge digitale, con tanto di gruppi facebook e incomprensioni vicendevoli.

SOLAMENTE LA LETTURA DI UN LIBRO PERMETTE DI INTERPRETARE PERSONAGGI E SITUAZIONI COME SI PREFERISCE, CREANDO EFFETTI SPECIALI Sono rari i lettori che non disdegnano né un modo di lettura né l’altro, e li alternano a seconda del momento. Mentre in vacanza è più comodo portarsi il reader, perché occupa pochissimo spazio, pesa poco e può contenere tantissimi volumi che sarebbe impensabile mettere in valigia, sul diva-

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Cresce il mercato dei libri, ma calano i lettori. Un tipico paradosso all’italiana? Nel 2016 il mercato librario ha registrato un + 2,3% rispetto all’anno precedente, ma contestualmente è calato il numero dei lettori: - 3,1%. Il nostro Paese, inoltre, vanta centinaia di festival e premi letterari annuali, tutti sempre molto frequentati e addirittura da “sold out”. Basta vedere il numero di presenze, in costante crescita, che il Festivaletteratura registra nella nostra città. Il giornalista Marino Sinibaldi affermava, già qualche anno fa, che “la contraddizione può essere sciolta se si considera che lo scopo di questi festival è una modalità particolare di partecipazione: una dimensione di incontro impegnato, per così dire, che ne surroga altri scomparsi e traduce in forma mediterranea (privilegiando la piazza, la fisicità, il faccia a faccia) le tradizionali attività culturali. Sono occasioni nelle quali si rompe l’isolamento fisico, mediatico e anche psicologico che sembra connotare i consumatori di cultura..”. Spesso una buona parte dei frequentatori di questi festival ci va solamente per incontrare gli autori-personaggio, magari visti in tv, per fare una foto al tavolino del bar con loro..e magari non entra neppure in contatto con i libri. Diventano, quindi, momenti di intrattenimento che non avvicinano e nemmeno educano alla lettura, non producendo nuovi lettori. Ma noi vogliamo essere ottimisti e vi segnaliamo alcuni dei prossimi incontri dedicati alla lettura che si svolgeranno nelle nostre bellissime città, oltre all’imprescindibile Festivaletteratura, che si terrà a Mantova dal 6 al 10 settembre. Dal 4 al 9 agosto in diversi borghi dell’appennino tosco-emiliano ci sarà la quinta edizione del festival di poesia e musica “L’importanza di essere piccoli”, in cui musicisti e poeti si incontrano riabitando i borghi, i cortili, i sentieri e le radure dei boschi. Tutti gli incontri saranno a ingresso libero, così come per il festival “Sentieri e Pensieri”, dal 19 al 25 agosto a Santa Maria Maggiore (VB) con la direzione artistica di Bruno Gambarotta . Gratuiti saranno anche gli eventi di “Pordenonelegge” che si svolgerà dal 13 al 17 settembre. Per conoscere i protagonisti che si celano dietro i romanzi dedicati al mondo della cucina e gli chef che raccontano le loro ricette non potete perdervi il festival “Food&Book” a Montecatini Terme, in Toscana, dal 13 al 16 ottobre, quattro giorni tra libri, letteratura, cucina, vino, gastronomia e la presentazione in anteprima nazionale di Slow Wine 2017, la guida dei vini di Slow Food.

no di casa davanti al caminetto acceso può piacere di più tenere tra le mani un libro di carta. C’è chi ritiene che la lettura sia un’attività per persone solitarie e magari poco socievoli, ma quest’idea è smentita dal grande successo dei Gruppi di Lettura, ormai presenti un po’ dappertutto. Si tratta di gruppi di persone che leggono (ciascuno in privato) un libro che hanno scelto insieme e poi si ritrovano per commentarlo, per approfondirne i temi, per scambiarsi impressioni ed emozioni. Uno strumento, quindi, di dialogo e di apertura agli altri, che si concilia con l’atto del leggere che, invece, è un atto intimo e privato. Leggere è una cura per la solitudine, non solo perché ci fa evadere mentalmente, ma anche perché aumenta la capacità di provare maggiore empatia e comprensione per gli altri.

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mantova life&style GOVERNOLO

GOITO

Fiera di Sant’Agostino

La Fiera Centenaria di Sant’Agostino di Governolo si è trasformata nel corso degli anni da appuntamento prettamente agricolo a grande vetrina della gastronomia mantovana. La Fiera tornerà ad animare il grazioso borgo di Governolo dal 25 al 29 agosto. Ad attendere ogni sera i visitatori nel centro storico di Governolo sarà un ricco programma che spazia dalla musica alle esposizioni, fino ovviamente alla gastronomia. Negli stand dedicati sarà servito tutto il meglio della cucina mantovana, a partire dal risotto alla pilota, i tortelli di zucca, i maccheroni con stracotto di cavallo, la grigliata mista di maiale, il cotechino con fagioli stufati, la costata di cavallo e il fritto misto di mare, per chiudere il dolcezza con la torta sbrisolona alle mandorle; il tutto, ovviamente, innaffiato dall’ottimo Lambrusco mantovano.

CASTELLARO LAGUSELLO

Dall’1 al 3 settembre Castellaro si tinge di divertimento con l’ormai annuale, conclamato e apprezzato Festival degli artisti di strada, organizzato in collaborazione con il Ferrara Busker’s Festival. Quest’anno nei vicoli nei cortili e nei giardini delle più belle ville del borgo prenderanno vita spettacoli di giocoleria, di acrobazia, di musica, di intrattenimento, spettacoli col fuoco, recitazione e tanto tanto ancora. La rassegna giunta alla sua 22° edizione si completa con laboratori per bambini, con un mercatino con espositori selezionati e stand gastronomici per tutti i palati. Castellaro in Festival rispetterà i seguenti orari: dalle ore 18.00 fino alle 24.00 venerdì 1 settembre e sabato 2 e domenica 3 dalle 17.00 alle 24.00. Il costo del biglietto è di 5 euro, mentre per i minori di 12 anni l’ingresso è gratuito.

MONZAMBANO

un paese family friendly Si tratta di un progetto proposto all’interno di “Spazio Tutte Le Mamme” al primo Bilancio Partecipato organizzato dal Comune di Monzambano, coadiuvato dalla Dott.ssa Eleni Drakaki La Festa che si terrà domenica 10 settembre nasce per valorizzare e promuovere azioni che mettano al centro i reali bisogni delle famiglie e dei bambini di oggi. Il desiderio è sensibilizzare la comunità a sviluppare politiche educative a misura di bambino e a supporto della genitorialità consapevole. Il tema di questa prima edizione sarà Il CIBO, inteso come alimentazione e nutrimento in senso lato e la festa sarà composta da una parte espositiva, una interattiva ed una informativa.

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Da alcuni anni il Parco delle Bertone ospita il mini buskers festival “Romantico”, all’interno del quale acrobati, danzatori, musicisti e funamboli si esibiranno lungo i sentieri e nel verde del sottobosco, ora ballando, ora recitando, ora cimentandosi nell’arte della giocoleria. ùDomenica 20 agosto dalle 15:30 potrete vivere la magia dell’arte circense e di strada all’interno del Parco immersi nella natura, a contatto col verde, manifestazione giunta alla sua terza edizione.

CASTELGOFFRDO

Libri sotto i portici Busker’s Festival

arte circense al parco delle bertone

Torna domenica 3 settembre l’eccezionale libreria en plein air di Libri sotto i portici e lo street food a base di spiedini di Tortello Amaro di Castel Goffredo! Dopo la pausa d’agosto gli espositori più carichi che mai proporranno i loro libri e le loro letture ad un pubblico vario ma amante della lettura. Un’incredibile e ricchissima libreria, dove trovare sempre qualsiasi tipo di libro, fumetti, riviste e dischi in vinile, che anima la rete dei portici antichi e moderni della città. Con le sue 150 bancarelle e uno spazio espositivo di più di 400 metri, la manifestazione si è imposta come il più grande mercato mensile del libro usato d’Italia.

CASALOLDO

Imperdibile magnaloldo A Casaloldo sono già aperte le iscrizioni per la Magnaloldo edizione 2017: iniziate l’esercitazione con scarpe comode e via!! L’appuntamento fissato per domenica 3 settembre prevede un percorso predisposto dai bravissimi organizzatori assolutamente nuovo alla scoperta di contrade, cascine e suggestivi luoghi del territorio che meritano di essere scoperti e valorizzati. Per l’occasione questi si trasformeranno in tappe (7 per la precisione), dove verranno proposti piatti tradizionali. Fra tutti, imperdibili il “Riso amaro” e i tortelli “Fior di verza con salsa di rape rosse”, due ricette casaloldesi che stanno per ricevere la denominazione DE.CO. per siglare la loro tipicità locale.

MONZAMBANO

Festa dell’uva Si terrà quest’anno dal 15 al 18 settembre. Sabato e domenica l’affascinante rievocazione storica medioevale si dipanerà lungo le vie del castello dove antichi mestieri e arti dimenticate riprenderanno vita, nella piazza centrale potrete degustare i piatti tipici della tradizione, lungo le vie del paese bancarelle di prodotti locali e non solo attireranno centinaia di visitatori, in piazza Vittorio Emanuele III le cantine dell’Alto mantovano mostreranno i loro vini più pregiati e per concludere nella meravigliosa piazzetta delle Arti e Mestieri si alterneranno per quattro sere band e gruppi musicali.

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a cura di Elena andreani grazie di curtatone

i madonnari protagonisti Dal 12 al 16 agosto torna l’appuntamento con l’Antichissima Fiera delle Grazie, sempre a Grazie a Curtatone (MN), uno dei Borghi più belli d’Italia. La fiera, con il suo mix unico di arte, cultura e gastronomia, avrà il suo momento clou, come da tradizione, nella notte fra il 14 e il 15 agosto e nel giorno stesso di Ferragosto, quando il piazzale del

MEDOLE-CAVRIANA

Castelli in musica 2017

Santuario sarà invaso dai colori delle opere di oltre 200 Madonnari provenienti dall’Italia e dall’estero. Il 45esimo Incontro Nazionale dei Madonnari avrà - come consuetudine - una giuria composta da personaggi di spicco, i cui nomi verranno rivelati a ridosso della manifestazione. Non mancheranno gli ingredienti che da sempre rendono unica la Fiera: gli appuntamenti musicali e di spettacolo, approfondimenti culturali, il mercato con espositori di diverse categorie merceologiche, il luna park, la gastronomia e lo spettacolo piromusicale di chiusura. Il volto di una Madonna eterea ed al contempo moderna, il profilo del santuario e i colori del fior di loto. Ci sono tutti gli elementi simbolo della Fiera della Grazie nel bozzetto che illustrerà il manifesto del quarantacinquesimo incontro nazionale dei Madonnari realizzato da Mariangela Cappa.

MANTOVA

la Notte Si tinge di Rosa La III edizione della rassegna “Donne in rosa Mantova” aprirà infatti i battenti in occasione della serata più glamour del centro cittadino, dove lo spettacolo non è solo divertimento, ma è arte e musica. Sabato 16 settembre sarà una serata di grande intrattenimento, dove i cittadini troveranno i negozi aperti, bancarelle, artisti di strada, spettacoli, animazioni. Ma a far la differenza sarà appunto “Donne in rosa Mantova” durante la Notte Bianca. Le Donne di ONAV Mantova renderanno questo appuntamento indimenticabile grazie alla presenza di oltre 100 etichette inedite del mondo dei Vini Rosè nazionali ed internazionali, tutte da assaggiare.

VOLTA MANTOVANA

Calici di stelle 2017 Ogni anno, nella magia della notte di S. Lorenzo, nell’incantevole cornice storica di uno dei borghi collinari (Cavriana, Monzambano, Quistello o Volta Mantovana) si organizza Calici di Stelle, un galà ideato dal Movimento Turismo del Vino dedicato proprio alla notte delle stelle cadenti. Quest’anno avrà luogo a Palazzo Gonzaga a Volta Mantovana. Gli ospiti potranno godere di prelibati cibi, preparati dai migliori ristoranti della zona, accompagnati ovviamente dai vini delle cantine locali aderenti all’iniziativa.

Si concluderà con le date di agosto la rassegna Castelli in musica, che da anni regala note di particolare armonia ai comuni dell’Alto mantovano. Il 12 agosto approderà a Cavriana nelle cantine di Villa Mirra con “Na dunn” unica espressione celtica locale con brani che attraversano la tradizione irlandese. Per concludere a Medole sabato 26 agosto in Piazza Castello con “La Magna Canta” musiche popolari a cui si aggiunge il folk alpino Occitano.

PONTI SUL MINCIO

A FORTE ARDIETTI UN TUFFO NEL PASSATO Dal 25 al 27 agosto non potrete mancare alla straordinaria rievocazione che la ACRI, Associazione Cultura e Rievocazione Imperi in collaborazione con la Pro Loco di Ponti sul Mincio organizza presso il monumentale Forte Ardietti, il forte del Quadrilatero, tuttora in ottimo stato conservativo.

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Si tratta della rievocazione storica della seconda guerra d’indipendenza. Nei giorni della manifestazione si potrà vivere l’esperienza di un tuffo nel passato con spaccati di vita militare e civile. La rievocazione nell’edizione annuale ripercorrerà le vicende legate al 1859, anno appunto della Seconda guerra d’indipendenza ripercorrendo le vicende dei combattimenti avvenuti a San Martino e Solferino. Dopo oltre 150 anni si udiranno nuovamente i cannoni tuonare e dominare col loro fragore la valle del Mincio. Non mancheranno gli allestimenti tematici, dei percorsi da poter fare a cavallo o in carrozza o in pony per i più piccoli, spettacoli e danze dell’epoca con l’orchestra il sabato sera e soprattutto le battaglie riporteranno in vita un’epoca di ideali, di guerra e d’onore. Visite guidate saranno gestite dai volontari del FAI. L’ingresso alla manifestazione è gratuito per i bambini e comporta un ingresso a pagamento per gli adulti, all’interno della manifestazione sarà possibile mangiare secondo i piatti dell’epoca presso l’Osteria.

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brescia life&style franciacorta

festeggiare in cantina

Come ogni anno, per turisti, appassionati di vino o semplici curiosi, settembre sarà un mese ricco di eventi: sabato 16 e domenica 17 sono date da segnare in agenda… torna il Festival Franciacorta in Cantina! Il 2017 si presenta come un anno ricco di attività, il Festival infatti sarà l’evento che darà il via a una serie di importanti appuntamenti: si parte dal weekend con un programma pensato per vivere in compagnia tra cultura, sport, natura e ovviamente food&wine. I visitatori potranno scoprire il territorio attraverso le svariate attività proposte dalla Strada del Franciacorta: dai tour in bus, ai percorsi di trekking o in bicicletta, passando per le visite di abbazie, borghi, palazzi, ville, giardini e riserve naturali. Le visite in cantina, fiore all’occhiello del Festival, daranno l’opportunità al turista di degustare il superbo Franciacorta. www.festivalfranciacorta.it

ERBUSCO

Presso le cantine aderenti della Franciacorta il 16 e 17 settembre torna il Festival Franciacorta in Cantina con un programma di eventi ricchissimo, tra cultura, natura, e food&wine! La passione per i vini non tramonta mai ma il ‘Festival del Franciacorta in Cantina’ organizzato dal Consorzio per la tutela del Franciacorta propone un vero e proprio viaggio attraverso vigneti e cantine alla scoperta di ciò che si cela dietro la nascita e il successivo sviluppo del pregiato vino. È possibile partecipare a visite guidate attraverso minibus che porteranno il pubblico interessato in giro per i vigneti alla scoperta dei pregi del Franciacorta. Ovviamente sono previste diverse soste con tappe nelle varie cantine della zona. Per informazioni: Associazione Strada del Franciacorta www.stradadelfranciacorta.it.

MONTICHIARI

La magia della danza Andrà in scena il 16 settembre dalle 21.00 presso il Teatro Gloria di Montichiari una “rassegna di scuole provenienti dalle regioni lombardo-venete”. Arrivati al decimo anno, la rassegna di danza merita la direzione di Rosanna Di Terlizzi di “Professione Danza Desenzano del Garda”, con la collaborazione del Maestro Leo Doria Picchirallo. Ospiti della serata: Elisa Cipriani e Luca Condello primi ballerini all’Arena di Verona. Durante la mis en piéce verrà consegnata la borsa di studio al miglior talento “ Maratona d’Estate Paestum”. Il costo del biglietto è di 10 €.

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CINQUECENTO POSTI PER Pizza SOTTO LE STELLE Il centro storico di Lonato grazie al lavoro dell’Associazione Commercianti Lonatesi presenta presso Viale Roma PIZZA SOTTO LE STELLE. Verranno allestiti tavoli lungo tutto Viale Roma con oltre 500 posti non mancherà della piacevole musica dal vivo, sarà allestita un’area bimbi con giochi gonfiabili. La pizza sarà la protagonista per le serate del 5 e 6 settembre. Gli stand saranno operativi già dalle 19 per accontentare i palati più esigenti.

PUEGNAGO

Rassegna del vino Groppello Festival in Cantina

LONATO

La rassegna regionale del vino Groppello, giunge quest’anno alla 41^ edizione e si terrà dal 26 al 28 agosto Come di consueto il programma della manifestazione sarà ricco di eventi e di degustazioni che riusciranno ad accontentare tutti i palati alla ricerca di specialità ed eccellenze del territorio. Sulle colline di origine morenica della Valtenesi ha trovato patria elettiva il Groppello, vitigno autoctono che rappresenta un piccolo patrimonio per l’umanità, poiché ne esistono una manciata di ettari, coltivati proprio in questa terra. Il Groppello è inno alla biodiversità in un mondo che tende a standardizzare e appiattire ogni differenza.

CHIARI

Palio delle quadre Dal 4 al 9 settembre si terrà il Palio delle quadre. La Disputa del Palio consiste in una staffetta podistica, cioè in una corsa per le vie del centro cittadino di Chiari. Il tracciato viene affrontato dalle squadre di ognuna delle quattro quadre, ciascuna composta da quattro atleti che si danno il cambio in Piazza Zanardelli, dopo aver “dato l’anima” per i 1.380 metri del percorso. In preparazione alla Disputa del Palio che si svolge il sabato sera, cominciando dal lunedì precedente ogni Quadra organizza tutte le sere degli spettacoli presso i propri siti attrezzati con bar e cucina. Prima della corsa il sabato sera, il “Gruppo Teatro Quadre in strada” allestisce in Piazza Zanardelli una rappresentazione scenografica legata a fatti o personaggi della vita clarense.

DESENZANO

luci sul lago La chiusura dell’estate è affidata anche quest’anno ad uno degli eventi più magici e spettacolari che la cittadine potrebbe proporre “Luci sul lago”, che si terrà sabato 2 settembre, con una serata di notte bianca e in chiusura lo spettacolo pirotecnico per eccellenza del lago di Garda. Dalle 19 lungo le vie del centro si snoderanno i mercatini e i locali proporranno musica sino a mezzanotte. Luci sul lago è ispirato al nome di una raccolta del poeta desenzanese Gino Benedetti, questa è la manifestazione che farà rivivere il cuore storico di Desenzano e di tutte le sue attività.

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a cura di elena andreani PISOGNE

camunia street food Camunia Street Food aspetta i suoi più fedeli interessati dall’1 al 3 settembre sul lungolago di Pisogne con i migliori food truck d’Italia e appetitose proposte per tutti i gusti: tante simpatiche cucine su ruote invaderanno la bellissima cittadina lacustre inondando l’aria di profumi e facendo venire l’acquolina in bocca a tutti!

PADENGHE

Medieval times

I truck partecipanti proporranno ghiotte specialità, menù gourmet e cucina espressa; tante le leccornie che si potranno assaggiare, tante le birre artigianali più ricercate che si potranno degustare: pane e panelle, arancini siciliani, hamburger di trota e hamburger di selvaggina, fritti e olive ascolane, sushi e polipo, focacce farcite, specialità bio e vegan, bombette pugliesi, alette di pollo piccanti, pizzoccheri, hamburger di bufala e hamburger 100% carne chianina IGP, dolci tentazioni e tanto altro! A movimentare ancora di più l’evento, musica, street art, mercato km0, kids area, artisti di strada e tanto altro. Camunia Street Food è un evento organizzato da Vitamina C con il patrocinio di Comune e Proloco di Pisogne.

SAN MARTINO DELLA BATTAGLIA

GIOCHI BUON VINO e musica La frazione di San Martino della Battaglia festeggia la metà dell’estate con un evento tutto dedicato all’enogastronomia locale dall’11 al 15 agosto, ormai da 42 anni i membri del gruppo sportivo locale organizzano la Festa del Vino, nella quale i prodotti della provincia bresciana vengono promossi ed offerti ai numerosi partecipanti che ogni anno affollano le strade locali. Le giornate sono allietate da concerti di musica dal vivo, serate danzanti, esibizioni di ballerini e spettacoli teatrali. Da non perdere il magnifico spettacolo pirotecnico che illumina la notte di Ferragosto.

MONTICELLI BRUSATI

Magnalonga di Franciacorta Torna anche quest’anno la Magnalonga di Franciacorta, la passeggiata enogastronomica attraverso le strade, i sentieri e le frazioni di Monticelli Brusati, un evento imperdibile per gustare i sapori tipici della nostra terra in un contesto festoso e rilassante! Non perdete l’appuntamento previsto il 10 settembre. La passeggiata consiste in 12 km da percorrere a piedi e 6 zone di sosta dislocate nel territorio di Monticelli Brusati. Ad ogni tappa verrà servito un piatto tipico, accompagnato dal vino di alcune delle migliori cantine della Franciacorta.

Il 19 e 20 agosto non perdete l’appuntamento con cavalieri sui trampoli, mangiafuoco, re e regine, dame di compagnia, trombettisti, tamburi e sbandieratori che riporteranno Padenghe all’epoca medievale. Migliaia le persone che non sanno resistere al richiamo della tradizionale festa nel borgo lacustre. Tra bancarelle in cui si mettono in mostra le abilità artigianali di un tempo e artisti di strada, la grande chiusura è affidata allo spettacolo pirotecnico che illuminerà il cielo di Padenghe con il tradizionale incendio al castello.

BRESCIA

Happy street MOSTRA MERCATO Happy Street è la mostra mercato a Brescia del riuso, dell’hand-made e del riciclo. L’evento propone inoltre arte, cultura, musica e solidarietà prevede l’esposizione al pubblico di oggetti e idee regalo realizzati a mano secondo la filosofia del riciclo creativo e del piccolo artigianato.

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Il tutto avvolto nell’atmosfera di festa che caratterizza ogni evento, accompagnato da gruppi musicali, artisti di strada ed intrattenimento per tutte le età. Tra gli articoli proposti mobili e complementi d’arredo shabby chic, provenzale, country decorazioni e restyling, abbigliamento e accessori realizzati a mano. E ancora bigiotteria e gioielli realizzati con materiali come metalli bronzo, argento, alluminio, ceramica, vetro e materiali di recupero. Troverete oggettistica per la casa realizzata con materiali quali il ferro, ceramica, vetro, legno, e materiali di riciclo, modernariato e antiquariato. La finalità della mostra mercato è sensibilizzare il pubblico ai temi del riciclo e del riuso oltre alla rivalorizzazione del piccolo artigianato come risorsa culturale e opportunità. La prossima data in cui si terrà questo ambizioso progetto è fissata per il 17 settembre e coinvolge una delle aree più interessanti del Centro Storico di Brescia: Corso Garibaldi. Ogni associazione avrà la possibilità di promuovere il proprio operato sul nostro territorio e dare un contributo morale e associativo all’evento.

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verona life&style GREZZANA

MADONNA DELLA CINTURA

Tutti gli anni a cavallo della prima domenica di settembre si svolge la Sagra della Madonna della cintura a Grezzana. La sagra è una delle più antiche del Veronese. Secondo una ricerca nell’archivio della parrocchia pare sia nata, come festa religiosa, nel 1689, quando fu istituita la Compagnia della Madonna della Cintura. Quest’anno i giorni di festa andranno da giovedì 31 agosto a lunedì 4 settembre. Ogni sera musica dal vivo per ballare a ritmi diversi. Da non perdere sabato sera lo show condotto da Radio Studio+ dal vivo. Saranno presenti numeri stand enogastronomici e verrà adibita un’area gioco per i più piccoli. I più grandi invece potranno divertirsi sulle giostre del luna park. Momento clou della sagra è l’immancabile spettacolo pirotecnico il lunedì sera, per chiudere in bellezza l’evento. Informazioni su www.prolocogrezzana.it

VALEGGIO SUL MINCIO

Domenica 3 settembre appuntamento al Parco Giardino Sigurtà con il magico mondo dei cosplay! Questo fortunato e coloratissimo evento, giunto ormai all’undicesima edizione, attira al Parco migliaia di cosplayers: nei 600.000 metri quadrati di questa oasi green, già premiata come Secondo Parco Più Bello d’Europa e per la Fioritura Più Bella d’Italia, i figuranti e visitatori di tutte le età vivranno una giornata a dir poco frizzante. Tra una foto–ricordo con i propri beniamini nei punti di interesse, come il Labirinto, il Viale delle Rose, i diciotto specchi d’acqua e le infinite distese erbose, fitto sarà il programma della manifestazione, grazie a sfilate in costume, condotte da Giorgia Vecchini, l’animazione di Think Comics, esibizioni musicali e molto altro! Info e prezzi su www.thinkcomics.it

ISOLA DELLA SCALA

FIERA DEL RISO La Fiera del Riso di Isola della Scala, il più grande evento nazionale del settore, arrivato quest’anno alla sua 51^ edizione, si svolgerà dal 13 settembre all’8 ottobre. Come da tradizione, saranno allestiti ricchi stand enogastronomici che offriranno le specialità locali, primo fra tutti il Riso all’isolana. Il centro della manifestazione è il Palariso, una struttura architettonica che richiama la forma del chicco. Non mancheranno concerti, spettacoli, mostre, eventi teatrali, mercatini ed espositori provenienti da tutta Italia. www.fieradelriso.it

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BRINDISI SOTTO LE STELLE A Monteforte d’Alpone, terra del Soave Classico, sabato 5 e domenica 6 agosto andrà in scena “Calici di Stelle”. Calici di Stelle è un evento nazionale che si svolge nei centri storici dei comuni delle Città del Vino e nelle cantine socie del Movimento Turismo del Vino. Nella magica atmosfera della notte di San Lorenzo, tra danza, poesia e musiche inneggianti il tema di Bacco, migliaia di appassionati potranno brindare con i migliori vini abbinati ai prodotti tipici del territorio. Cittadiverona.it

SAN ZENo DI MONTAGNA

STREET FOOD AND BUSKER COSPLAY CHE PASSIONE

MONTEFORTE D’ALPONE

Dopo il grande successo delle scorse edizioni, torna a San Zeno di Montagna l’evento estivo più atteso: lo Street Food & Busker. Il 5 e 6 Agosto il più bel Balcone Naturale del Lago di Garda ospiterà oltre 50 spettacoli completamente gratuiti di artisti di strada che animeranno le Piazze e i Parchi dell’intero paese; in più, numerosi Stand Gastronomici con cibi di strada daranno la possibilità a migliaia di visitatori di gustare le specialità gastronomiche tipiche delle feste di Piazza. A corniciare l’intera festa non mancherà un ampio e caratteristico mercatino con vendita di prodotti tipici ed artigianato. Eventiesagre.it

BARDOLINO

SAGRA DEI OSEI NUOVA EDIZIONE Dal 7 all’11 settembre ritorna l’appuntamento con la tradizionale Sagra dei Osei a Cisano di Bardolino. Una festa popolare che ha radici molto antiche: già in passato si trattava di un evento che richiamava sul Lago di Garda un grande pubblico di appassionati per l’acquisto e lo scambio di uccelli da richiamo, attrezzature, animali da cortile e utensileria agricola. La sagra attuale ha uno spiccato spirito folkloristico: per l’occasione, mostre ornitologiche, gare di richiamo e degustazioni sono motivo di interesse per il pubblico più vasto. Musica e danze contribuiranno a rafforzare lo spirito festoso dell’evento che si concluderà con gli immancabili fuochi d’artificio sul porto. www.sagradeiosei.com

AZZAGO

FESTA GRANDE SANTA VIOLA Torna, dal 12 al 21 agosto, la Festa Grande di Santa Viola, da più di 40 anni appuntamento imperdibile nella frazione di Azzago, Grezzana. Nel programma divertimenti e ricordi si intrecceranno sul «Pian degli Arfui», ai piedi dell’omonima pineta. La festa si distingue per l’atmosfera di leggerezza e serenità che coinvolge tutti, ospiti compresi. Dieci giorni fitti di eventi, di musica live, di cultura, tradizione e attenzione agli altri per la gioia dei giovani e meno giovani, di mamme e bambini. Ricca anche la proposta enogastronomica, con specialità del territorio. www.santaviola.com

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a cura di martina borghetto bardolino

galleria olfattiva targata zeni E’ la prima Galleria Olfattiva in Italia e si trova all’interno della Cantina Zeni. Un’esperienza sensoriale unica nel suo genere, coinvolgente, appositamente studiata per stimolare e allenare la memoria olfattiva dei visitatori, siano essi adulti o bambini, abili o disabili, per portarli a riconoscere le diverse e fugaci componenti aromatiche del bouquet dei

GARDA

PALIO DELLE CONTRADE

vini. Realizzata all’interno della bottaia interrata, la Galleria Olfattiva è una vera e propria galleria, all’interno della quale i visitatori potranno entrare in contatto con le singole componenti aromatiche dei vini attraverso altrettanti box dedicati. Durante l’esperienza gli ospiti potranno mettere alla prova la propria conoscenza olfattiva, provando a indovinare le diverse componenti aromatiche e segnandole su appositi supporti. Una volta completato il percorso della Galleria Olfattiva, i visitatori avranno modo di controllare e verificare le proprie supposizioni, La Galleria Olfattiva è il frutto di un lavoro complesso, approfondito e inedito per ridare centralità a un senso dal fascino straordinario. Nasce dall’intuito di Elena Zeni e da un lavoro in team che ha visto protagoniste anche Paola Bottai e Nina Danon.

VERONA

SOAVE VERSUS Oltre 50 cantine selezionate con più di 200 pregiate referenze, artigiani del gusto, grandi chef, comunicatori e artisti. Tutto questo è Soave Versus, che si terrà nello storico Palazzo della Granguardia in piazza Bra da sabato 2 a lunedì 4 settembre dalle 18 alle 23. Glamour, stile, narrazione del vino saranno solo alcune delle parole chiave attorno alle quali ruoteranno focus di approfondimento, forum e laboratori che vedranno il coinvolgimento diretto degli ospiti con chef di rango che si confronteranno fra tradizione e innovazione in una serie di cooking show dinamici e coinvolgenti tutti da assaporare. Un appuntamento da non perdere! soaveversus.com

NEGRAR

FESTA DI FIAMENE Da giovedì 3 a mercoledì 9 agosto torna a Negrar la Festa di Fiamene, un evento che dalla sua inaugurazione nell’anno 1988 si tiene ogni estate: un appuntamento imperdibile con la musica dal vivo delle band italiane. La festa è organizzata all’aria aperta con possibilità di degustare piatti tipici nei vari stand enogastronomici (bigoli con le sarde, gnocchi di malga, trippe, “pastisada de caval” con polenta e... molto altro!). Sarà possibile inoltre visitare il colorato mercatino di oggetti e accessori etnici di ogni genere. www.festadifiamene.it

Come da tradizione, nella giornata di Ferragosto torna a Garda l’appuntamento con l’antico Palio delle Contrade, la festa folkloristica che si svolge ogni anno in concomitanza con le celebrazioni dedicate all’Assunta, patrona del paese. Le nove antiche contrade del centro storico saranno le vere protagoniste della serata in occasione della famosa Regata delle Bisse, accompagnata da musica e sbandieratori. In chiusura, un incantevole spettacolo pirotecnico sul lago. www.cittadiverona.it

LAVAGNO

VINO IN CORTE itinerario non solo DI SAPORI La manifestazione enogastronomica itinerante per le corti di San Briccio si rinnova ancora: torna una nuova edizione di Vino In Corte. Come consuetudine, per tre serate il paese si trasforma in un’area pedonale, dove, passeggiando per le antiche corti, è possibile respirare ancora un’aria legata

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alle tradizioni del passato riscoprendo il gusto di stare insieme. Si potranno degustare come sempre le eccellenze vinicole del territorio con una selezione dei migliori Valpolicella, Soave, Amarone e Spumanti metodo classico e charmat, tutti abbinati a rinnovati piatti della cucina tradizionale e serviti da sommelier, pronti ad illustrare e consigliare gli abbinamenti ideali. Nell’ambito della manifestazione sono previsti anche alcuni eventi come le visite guidate al “Forte di San Briccio” e ai “Tesori dell’Antica Pieve”, la “Corsa delle Botti”, singolare gara a squadre, che si sfideranno su un percorso prestabilito spingendo una botte in salita, e “Fiabe in Corte” appuntamento con giochi e fiabe dedicato ai più piccini. Completerà la proposta degli eventi un evento musicale e una esposizione di opere di artisti locali. Ogni serata vede l’accoglienza dei visitatori nella piazza principale di San Briccio. Poi nella magica atmosfera delle vecchie corti, i partecipanti si lasceranno condurre dalle loro sensazioni tra le degustazioni e gli itinerari dei sapori. www.sbif.it

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6-10 Settembre Mantova

L’Evento

Vent’anni fa il festival riscopriva la città come meccanismo ideale per rimettere in moto il dialogo e incrociare i pensieri

di beatrice moscatelli

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a ventunesima edizione di Festivaletteratura si terrà a Mantova da mercoledì 6 a domenica 10 settembre 2017. Oggi che Mantova ospita una comunità che si estende ben oltre i suoi confini, la sfida è dare a ogni Festival nuovo alimento al dialogo, mantenendolo aperto, fresco, diretto e necessario come negli incontri delle prime edizioni, e cercando allo stesso tempo di farlo crescere. Insieme alla continua proposta di scrittori di valore spesso ancora poco noti al grande pubblico, già da tempo Festivaletteratura caratterizza il proprio programma attraverso progetti partecipati di lettura, ricerca e rielaborazione dei saperi, spazi per la promozione del talento, momenti di formazione confidenziale, che rappresentano un unicum nell’offerta dei festival letterari italiani. La ventunesima edizione si mette una volta di più al servizio di questo sempre più sensibile desiderio di ascolto e di rifiuto delle semplificazioni, e lo fa dando vita a inediti esperimenti, impegnando gli autori in nuovi cimenti, reinventando spazi e tempi degli incontri. Tra gli ospiti internazionali di maggiore richiamo vanno ricordati: Chimamanda Ngozi Adichie, scrittrice nigeriana divenuta punto di riferimento per la lotta contro il razzismo e per i diritti delle donne, lo statunitense George Saunders, la giallista Elizabeth George, il cinese Yu Hua, più volte candidato al Nobel e apprezzata firma del New Yorker, la scrittrice inglese per ragazzi Frances Hardinge, oltre ai ritorni di Arturo Pérez-Reverte, Richard Mason ed Elizabeth Strout, nomi che rappresentano solo alcuni dei punti verso i quali orientare la propria navigazio-

una casa dedicata ai bambini Bambini e ragazzi avranno quest’anno una casa tutta loro al Festival: la Casa del Mantegna si trasformerà infatti in uno spazio-museo-laboratorio a più piani, vero e proprio condominio creativo. Tra gli autori che ne popoleranno le stanze ci saranno: lo scrittore catalano Jordi Sierra i Fabra, la statunitense Nina LaCour, Marianne Barcilon e Magali Bonniol.

ne nel mare di Festivaletteratura 2017. Una rotta ben distinguibile in questa edizione è quella che traccia le storie di chi ha perduto la propria terra: la condizione di profugo accomuna infatti molti degli autori stranieri presenti, tra i quali il libico Hisham Matar, premio Pulitzer 2017 per l’autobiografia; Kim Thúy, scrittrice naturalizzata canadese

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FESTIVALETTERATURA 2017 tutto è pronto per la ventunesima edizione DOPO LA FESTA GRANDE DEL VENTESIMO ANNIVERSARIO, IL FESTIVAL RIPRENDE IL SUO CAMMINO CON RINNOVATA ATTENZIONE AI BISOGNI DI CONFRONTO E DI CONDIVISIONE CULTURALE DEL NOSTRO TEMPO

fuggita dal Vietnam nella stagione dei boat people; Madeleine Thien, figlia di esuli cambogiani; Tash Aw, giovane autore britannico di origini malesi. Le guerre di oggi e di ieri fanno da sfondo alle narrazioni di molti scrittori, come il pluripremiato autore angolano Josè Eduardo Agualusa, l’indonesiano Eka Kurniawan e il poeta ed esule siriano Faraj Bayrakdar. Le guerre dell’Occidente contro il terrorismo verranno rilette nel dialogo tra l’inglese Harry Parker e lo statunitense Brian Turner, reduci rispettivamente delle campagne in Afghanistan e in Iraq. Joby Warrick, giornalista del Washington Post e due volte premio Pulitzer, ripercorrerà la vicenda dell’ISIS, il politologo Olivier Roy cercherà di individuare i legami tra istanze sociali insoddisfatte delle seconde e terze generazioni di migranti e islamismo radicale, Fethi Benslama tenterà una lettura psicoanalitica della disposizione al sacrificio che anima decine di giovani musulmani, Piotr M. A. Cywiński, direttore del Memoriale e Museo di Auschwitz-Birkenau, s’interrogherà su come trasmettere alle generazioni future la memoria dei campi di sterminio. A una delle icone del Novecento rivoluzionario, Fidel Castro, sarà dedicato l’incontro tra Ignacio Ramonet e Francisco López Sacha. Mai la “questione europea” è stata così presente a Festivaletteratura: scrittori come Martin Pollack,

Jan Brokken, Velibor Čolić raccontano di un’Europa in cui i confini nazionali si fanno permeabili e le memorie, i dolori, le grandi avventure intellettuali riescono a parlare diverse lingue. La voce delle donne si riconferma potentissima: se Chimamanda Ngozi Adichie è senza dubbio la figura più emblematica, di non minore forza vanno considerate le presenze di Naomi Alderman, americana cresciuta in una comunità ebrea ortodossa, e della ghanese Yaa Gyasi, che offre una rilettura dell’imperialismo coloniale attraverso gli occhi delle donne. Info: www.festivaletteratura.it

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3.4.5.6 Agosto Lonato (Bs)

L’Evento

DECINE DI SPETTACOLI DI ARTISTI DI STRADA, CIRCO CONTEMPORANEO, MUSICA E GRUPPI ETNICI PROVENIENTI DA PIÙ PARTI DEL MONDO

lonato in festival 2017 quattro giorni di meraviglie di giacomo gabriele morelli

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uattro giorni di stupore e divertimento, per grandi e piccoli, con un mondo di meraviglie: Lonato in Festival, giunto alla quinta edizione, prosegue nel suo percorso di crescita, delineando sempre più le sue peculiarità culturali e artistiche. Un festival che vuole proporre attraverso un linguaggio semplice ed immediato varie forme artistiche e contenuti culturali, capaci di dialogare tra loro e con il suggestivo contenitore storico, la Rocca Visconteo Veneta di Lonato del Garda, una fra le più imponenti fortezze del nord Italia, da cui si gode un’impareggiabile vista sul lago. Dal 3 al 6 agosto nei suggestivi spazi offerti dalla Rocca si esibiranno formazioni di artisti di strada, circo contemporaneo, musica e gruppi etnici provenienti da più parti del mondo. Dall’anno scorso, la serata inaugurale del giovedì viene dedicata ad un evento che caratterizzi tematicamente il programma: dopo l’omaggio nel 2016 a Moira Orfei, la Regina del circo, quest’anno il tema

tori sono Emilio Gardoni e Virginio Giberti. Anche la sezione Corti d’autore presenterà interessanti documentari a loro dedicati. Tra gli artisti in programma il Circo Patuf, compagnia italo-argentina, dalla Spagna Jesus Fornies (virtuoso della giocoleria con i palloni da calcio che si esibirà con un trio di gitani al ritmo di “vero” flamenco), dall’Argentina Ninia Grisito alle acrobazie aeree, dal Messico e Argentina i Quetzalcoatl con il loro suggestivo spettacolo di fuoco, dall’Ucraina i poetici mimi del gruppo Decru, il musico-giocoliere Claudio Inferno, lo strepitoso clown argentino Tomate e il clown italiano Davide Visconti, Luca Chieregato con Chiedimi una storia, Brunitus giocoliere virtuoso del diabolo, il duo di acrobati Avana da Cuba, un trio di contorsioniste dalla Mongolia ed il jazz dei Fly Jazz. Non mancheranno i laboratori per i bambini di giocoleria e di costruzione di burattini, tenuti da Federico Braguinsky e Francesca Zoccarato e 2 serate a ballo per gli appassionati del Tango Argentino e del Country.

LA FESTA D’INIZIO, DI SAPORE FELLINIANO, SARÀ UN VERO MATRIMONIO TRA UNA MARIONETTA E UN CLOWN. LABORATORI DI GIOCOLERIA E DI COSTRUZIONE DI BURATTINI PER I BAMBINI sarà l’amore e verrà celebrato un vero matrimonio tra una marionetta e un clown. Una grande festa ricca di sorprese, che vedrà coinvolti tutti gli artisti in cartellone e che coinvolgerà anche gli spettatori in un caleidoscopio di emozioni dai tratti felliniani, con momenti alla Kusturica regalati dalla strepitosa Fanfara Balcanica e con ruspanti buffet. A corollario, la mostra dell’artista Francesca Ronchin sul tema e la possibilità per le coppie di innamorati di venire ritratti sul momento dalla stessa artista. Ma il festival non vive di solo amore… ed ecco quindi un focus sul teatro di figura con la compagnia ispano-messicana Zero en Conducta, la compagnia della Repubblica Ceca Karromato e Francesca Zoccarato con lo spettacolo dedicato alla divina Callas ed una mostra fotografica dedicata ai famosi marionettisti della famiglia Colla di Milano, i cui au-

LONATO IN FESTIVAL. ISTRUZIONI PER L’USO Luogo: Rocca visconteo veneta Via Rocca, Lonato del Garda (Bs) Biglietto d’ingresso Adulti 8,00 euro. Ridotto bambini (fino a 12 anni) 2 euro Orari: dalle 18.30 alle 24.00 Come arrivare In auto: Autostrada A4 Milano-Venezia – uscita Desenzano del Garda – 4 Km in direzione Lonato

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In treno: linea ferroviaria Milano-Venezia – stazione di Lonato oppure da Desenzano del Garda-Sirmione, proseguendo in pullman fino a Lonato Informazioni Fondazione Ugo Da Como Via Rocca, 2 - Lonato del Garda (Brescia) Tel. 0039 0309130060 www.lonatoinfestival.it - info@lonatoinfestival.it

tesori culturali da scoprire Su prenotazione, i personaggi della Rocca e dei tempi di Ugo Da Como condurranno il pubblico alla scoperta della storia e dei tesori culturali della Fondazione Ugo Da Como: delle visite guidate in costume del tutto particolari. Saranno inoltre presenti spazi relax con ambientazioni particolari, come la zona dedicata al Salone da tè marocchino, e per acquisti originali e di qualità Pangea, il mercatino che mette insieme tutti i continenti, con bancarelle di spezie, profumi, ceramiche e ogni sorta di artigianato, con artigiani e artisti. Per soddisfare il palato, accontentando tutti i gusti, verranno allestiti un ristorante vegano e uno tradizionale e vari stand di degustazione con arrosticini, pannocchie arrostite, crepes, gelati, macedonie, frullati, birra e prodotti locali.

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14.15.16.17 Settembre Mantova

L’Evento

Cinquanta i marchi presenti al via con vetture per regolamento prodotte dal 1919 al 1972. la partenza sarà nella scenografica piazza sordello

gran premio nuvolari rivive il mito di nivola a cura di giacomo gabriele morelli

gp nuvolari e audi, 20 anni insieme

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drenalina alle stelle per i partecipanti alla 27ª edizione moderna del Gran Premio Nuvolari, manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche secondo le normative F.I.A., F.I.V.A. e A.C.I. Sport, in programma dal 14 al 17 settembre 2017. La formula della manifestazione, organizzata dalla Scuderia Mantova Corse in collaborazione con l’Automobile Club Mantova e Museo Tazio Nuvolari, da ai partecipanti la possibilità di vivere l’emozione unica dell’evento dedicato al “Mantovano Volante”: prove cronometrate al centesimo di secondo, turismo di altissimo livello, strade e paesaggi mozzafiato e l’abbraccio delle migliaia di appassionati nelle piazze d’Italia più affascinanti e cariche di storia. L’edizione 2017 prende il via, dopo le verifiche sportive e tecniche, alle ore 11 di venerdì 15 settembre da Piazza Sordello sullo sfondo unico di Palazzo Ducale. Gli equipaggi affrontano i primi chilometri dei 1050 totali, giungendo alla sfida di apertura con il cronometro sul Circuito del Te, sempre in Mantova, e poi all’Autodromo di Modena. Il pomeriggio, dopo il break a Villa Verganti, a Formigi-

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L’EDIZIONE 2017 DEL GRAN PREMIO NUVOLARI PROPONE UN NUOVO PERCORSO CHE TOCCHERÀ ALCUNI DEI BORGHI PIÙ CARATTERISTICI E AFFASCINANTI DEL NOSTRO PAESE ne, vede le auto impegnate lungo le strade appenniniche dell’Emilia Romagna e nella discesa verso l’Adriatico, con il transito a Forlì e Cesena, per giungere infine a Cesenatico dove si svolge la prima serata nella prestigiosa location del Grand Hotel Leonardo da Vinci. Pernottamento in riviera, negli ospitali hotel di Rimini. Sabato 16, la seconda tappa, la giornata più intensa del Gran Premio Nuvolari: dopo la partenza da Rimini,i concorrenti fanno subito tappa all’Autodromo Marco Simoncelli di Misano Adriatico, dove ci sono le prime prove cronometrate. Transitano poi per i centri storici di Urbino, Città di Castello e di Arezzo, poil’abbraccio con gli appassionati in Piazza del Campo di Siena: uno dei luoghi più celebrati d’Italia. Il Gp Nuvolari è un viaggio carico di fascino, ma anche di severe prove cronometrate tra Romagna, Toscana e Marche, fino al traguardo, previsto per le 18.30, a Rimini. Ospitati nelle affascinanti sale del Grand Hotel di Rimini i partecipanti possono vivere le suggestioni di inizio Novecento e partecipare alla serata ufficiale in onore di Tazio Nuvolari. La mattina seguente, domenica 17, gli equipaggi prendono la via del ritorno verso Mantova, ma prima devono affrontare le ultime sfide con il cronometro, forse le più decisive per stabilire il vincitore: da Rimini a Cesena fino a Meldola. Gli ultimi passaggi a Ferrara sul Circuito del Castello precedono quelli in terra mantovana di Borgofranco e Ostiglia e poi l’arrivo, dopo 1050 chilometri, con il saluto del pubblico in Piazza Sordello.

Quest’anno, in occasione dell’edizione 2017 del Gran Premio Nuvolari, Audi celebra i 20 anni di partnership consecutivi di questa prestigiosa gara. Un vero record di longevità per quanto riguarda le sponsorizzazioni sportive. D’altronde, quello tra la Casa dei quattro anelli e il Gran Premio Nuvolari è un legame che ha radici profonde: la vettura che portò il leggendario Tazio Nuvolari alla vittoria al Circuito di Donington Park e ai Gran Premi d’Italia e di Jugoslavia, infatti, fu una Auto Union, storico nome di Audi. Gli ingegneri dell’epoca progettarono la Tipo D – V12, una vettura da corsa dotata di un compressore a due fasi, con una potenza di 485 CV. Era il 1939 e già all’epoca era chiaro quanto l’avanguardia tecnologica potesse fare la differenza. Da allora Audi non ha mai smesso di perseguire traguardi sempre più ambiziosi, per raggiungere l’eccellenza. Ne sono un esempio la leggendaria trazione quattro, che negli anni ha raggiunto livelli di evoluzione tecnologica sorprendenti, e i successi ottenuti nelle competizioni automobilistiche con il marchio Audi Sport.

Il Gran Premio Nuvolari si arricchisce di un nuovo sponsor: Red Bull entra a far parte di una delle gare più affascinanti nel panorama mondiale delle auto d’epoca. Red Bull sarà “Special Partner” dell’evento, affiancandosi agli sponsor storici quali Audi – “Main Partner & Car”, Eberhard & Co., “Official Partner & Time Keeper” e Banca Generali, “Official Partner & Private Bank”. ll famosissimo marchio di energy drink ha scelto di affiancare il Gran Premio Nuvolari per vivere il mito positivo di Tazio Nuvolari e condividere con tutto il pubblico di appassionati e fan le emozioni di un viaggio straordinario a bordo di veri e propri capolavori di meccanica e design. Info: www.gpnuvolari.it

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INTERVISTE speciali

NEL SUO LIBRO-INCHIESTA DI SUCCESSO CHE DENUNCIA GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI ITALIANI, E CON LE RELATIVE INCHIESTE-VIDEO TRASMESSE DA RAIDUE, MOSTRA COSA ACCADE NEGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI

giulia Innocenzi

A tutti nella vita capitano episodi che accendono qualcosa in noi di particolare

a cura di M.T. san juan

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ella cornice della quarta edizione del Parma Etica Festival, che si è svolto al parco Ex Eridania di Parma dal 9 all’11 giugno scorsi e dedicato alla sostenibilità ambientale e a tutto ciò che viene prodotto senza l’impiego di derivati di origine animale nel rispetto della vita a 360 gradi, abbiamo avuto il piacere di incontrare la giornalista e presentatrice tv Giulia Innocenzi, che era al festival per partecipare al talk tv “Sei quello che mangi”. Nel suo libro-inchiesta di successo che denuncia gli allevamenti intensivi italiani (“Tritacarne”, edito da Rizzoli) e con le relative inchieste-video trasmesse da Raidue in cui spiega come carne e formaggio made in Italy non siano così di eccellenza come ci raccontano, mostra cosa accade negli allevamenti intensivi. “Un viaggio che mi ha profondamente cambiata e che spero possa aprire gli occhi a molti”. Oggi Giulia è vegana “in casa, ma quando sono in giro per lavoro – precisa lei- purtroppo la maggior parte delle volte non riesco, perchè in Italia non è semplice trovare delle alternative se si mangia spesso fuori”. Come ti è venuta l’idea di voler mostrare la realtà degli allevamenti? «A tutti nella vita capitano episodi che accendono qualcosa in noi, nel mio caso è partito tutto da una questione di salute. La mia vita frenetica di universitaria fuori sede mi portava a fare pasti scorretti. La mia cena modello? Carne in scatoletta con mais come contorno, se ero brava. Con il tempo sono iniziati ad arrivare i primi problemi, ero molto stressata: inizialmente mi è venuta l’alopecia e poi un’infezione al rene con cinque giorni di ospedale, proprio a Capodanno poi! Qui c’è qualcosa che non va mi sono detta, riprendiamo un attimo in mano la vita e cerchiamo di capire meglio. Ho preso in mano un libro che per me è stato il vaso di pandora: “Se niente importa” dello scrittore Jonathan Safran Foer sugli allevamenti intensivi in America. Per me è stata l’apertura di tutte le porte. La prima cosa è stata smettere immediatamente di mangiare la carne di pollo, avendo capito quale era la storia della loro esistenza negli allevamenti. Mi ha colpito quell’immagine famosa di “zuppa di feci”, vasca in cui le carcasse di

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pollo galleggiano nella stessa acqua dove sono state macellate per aumentarne il peso, dando origine a proliferazioni di batteri. Questo in America». E in Italia? «Mi sono detta “è impossibile che succeda da noi”, con il nostro Made in Italy, con i migliori controlli veterinari al mondo. Ho cominciato a consultare internet e mi si è aperto un mondo. Da lì ho deciso che il mio lavoro giornalistico sarebbe stato solo su quello: un libro e un’ inchiesta video in cui ho spiegato cosa accade negli allevamenti intensivi, dove le peggiori aberrazioni sono legali. Riuscire a mandare in onda tutte le 6 puntate di “Animali come noi” è stato già un successo. Questa operazione rivoluzionaria ha segnato un’apertura nella tv italiana. E’ per questo che programmi di questo tipo non se ne vedono perché è già incredibile riuscire a realizzarli. E c’è urgenza di raccontare cose che non vengono raccontate». Come è stata accolta questa tua idea dalle tv? «Tutte le tv mi hanno riso in faccia fondamentalmente, l’unica ad aprirmi la porta è stata la Rai, il servizio pubblico, come sarebbe giusto che fosse. Io però non immaginavo il potere degli inserzionisti e quindi della pubblicità: c’è un corto circuito incredibile che però ci fa capire perché certe cose non vanno in onda. Parliamo di un settore, quello zootecnico, e di miliardi di euro di fatturato l’anno (oltre 2miliardi di fatturato solo le due aziende più importanti): aziende zootecniche enormi che comprano la pubblicità,

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ancor prima che per convincere i consumatori a comprare i loro prodotti, per avere potere di censura preventivo. Ed è per questo che immagini di allevamenti intensivi le vediamo solo su internet. Io volevo parlare in tv a chi non aveva mai sentito parlare di allevamento intensivo. E purtroppo oggi ce ne sono ancora tanti che non sanno nulla, ma le cose negli ultimi anni stanno cambiando radicalmente e ci possono far ben sperare». Quando poi sei scesa sul campo, ti sei scontrata con un’altra difficoltà grandissima che è stata quella di entrare negli allevamenti. Come hai fatto? «Ci sono persone speciali, gli investigatori di associazioni animaliste che con coraggio e nell’anonimato per portare avanti il loro lavoro, rischiano di andare in carcere o di farsi sparare dagli allevatori, che hanno il fucile in mano in alcuni casi per paura di furti di bestiame. Grazie a questi ragazzi siamo riusciti ad entrare: volevo mostrare il lavoro quotidiano in questi allevamenti. Troppo facile sarebbe stato chiamare l’allevatore per fissare un appuntamento. Volevo mostrare la realtà». Cosa ti ha più colpita? «Le illegalità diffuse: maiali nelle loro feci, stipatissimi, malati, feriti, scrofe in gabbie minuscole, vedere le bufale bastonate alle zampe e molti bufalini (che non servono in zootecnia) lasciati morire di fame e di sete o annegati, macellati con stordimenti, tutto davanti a veterinari presenti e tutto illegale. Quello che mi ha più colpito è che purtroppo denunci in tv: e quello che succede è che non succede niente. Ho mandato i carabinieri, fanno una sanzione, magari sequestrano l’allevamento, però dopo una settimana lo riaprono. Siamo andati a fare sit-in con gli attivisti di No Mattatoio e il dirigente della Asl ci ha detto che non può garantire se chi ha permesso abominio stia controllando o meno, c’è mancanza di organico. La cosa che mi sconvolge è che il macello ha riaperto dopo una settimana, tutto è rimasto uguale. Ingenuamente pensavo che con la denuncia tv si potessero fare minimi cambiamenti, purtroppo no». Cosa si può fare? «Il cambiamento parte da noi. Ognuno di noi attraverso le proprie scelte al supermercato, scelte di vita e dei propri consumi può fare il cambiamento: da qui si può partire per arrivare a grandi cambiamenti. Grazie anche a parlamentari come Paolo Bernini che si stanno battendo per ottenere risultati anche nelle istituzioni». Com’è cambiata la tua vita quando hai toccato con mano la realtà? «Innanzi tutto è cambiata a livello alimentare. A livello lavorativo prima parlavo coi politici ora parlo con gli animali fondamentalmente (sorride). Però ti cambia come sei tu nel mondo. Prima mangiavo e non mi rendevo conto. Nel momento in cui vedi, misuri con mano, non puoi rimanere indifferente. Per ognuno di noi è diverso. Chi ha vissuto con me questa avventura, mi riferisco all’operatore e al fonico, uno è diventato vegetariano, l’altro riduzionista. Tra i miei amici nessuno è diventato vegetariano ma tutti hanno cambiato le proprie abitudini alimentari. Io penso che il cambiamento sia obbligatorio, sono ottimista. Ci sarà, ma sarà graduale, non possiamo pretendere che arrivi subito, e per ognuno di noi è diverso in base a possibilità e sensibilità. Chi mi scrive e mi dice che, dopo aver visto la trasmissione o dopo aver letto il libro, non tocca più quel cibo e che è diventato vegano o vegetariano, mi regala la soddisfazione più grande: essere riuscita a portare un cambiamento concreto”. Portare a un cambiamento, a una presa di coscienza è stato anche lo scopo del Parma Etica Festival che promuove stili di vita sani per noi e per l’ambiente, senza prodotti di origine animale e crudeltà. Una quarta edizione che ha fatto registrare circa 12mila visitatori al giorno sempre più attenti e consapevoli per l’evento etico più grande d’Europa, che

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ha visto susseguirsi un fitto calendario di iniziative tra conferenze con ospiti internazionali, laboratori, spettacoli, bancarelle e tante attività per i bambini. Il tutto gratuito e nello spirito che si ritrova nelle parole ispiratrici di Martin Luther King: “We have a dream”, perché tutto è possibile se si ha un sogno, il sogno di un mondo etico». Come hai fatto a rimanere impassibile di fronte a persone che andavano contro alla realtà oggettiva dei fatti e al tuo sentire? «In tv non si aspetta altro che un vegano invasato, non aspettano altro che tu possa perdere le staffe. Nei tantissimi dibattiti con gli allevatori i momenti sono stati accesi, come puoi immaginare. Loro mi dicono che sono i primi a voler bene ai loro animali che sono anche fonte di reddito. Io quello che faccio è mettere sul piatto un dato incontrovertibile di fronte al quale nessuno mi ha ancora dato una risposta: se gli animali stanno così bene negli allevamenti italiani, fiore all’occhiello della produzione mondiale, come mi spiegate che oltre il 70 % degli antibiotici in commercio in Italia è destinato agli animali degli allevamenti? Come mi spiegate se siamo i migliori al mondo, che l’Italia è il terzo Paese in Europa per consumo di antibiotici, dopo Cipro e la Spagna, destinati agli animali d’allevamento? Nessuno ha una risposta. Ma la risposta è che gli antibiotici si danno agli animali che stanno male e negli allevamenti soprattutto intensivi, stanno malissimo: per le condizioni in cui vivono hanno bisogno di antibiotici. Loro dicono che abbiamo preso come esempio gli allevamenti peggiori. Però c’è il silenzio davanti a questo dato incontrovertibile». Il titolo dell’incontro a Parma “Sei quello che mangi” di riflesso ci fa dire che siamo quello che facciamo anche. Com’è cambiata la tua professione dopo che ti sei mostrata come una persona che vuole togliere il velo davanti a questa realtà? «Nessuno ti verrà a chiedere di fare un’inchiesta sugli allevamenti intensivi. Devi imporla: ad esempio solo l’anticipazione della puntata sulle bufale ha avuto 2 milioni di visualizzazioni su internet. Quello che abbiamo fatto con gli investigatori è stato violare la proprietà privata filmando di nascosto gli allevamenti intensivi. E’ emerso anche il rapporto tra allevatore e animale. Per il mio lavoro ho preso spunto da quello che gli animalisti fanno da anni, costretti a muoversi in anonimato. Devo ringraziarli e ricordarli, perché senza di loro non sarebbe stato possibile fare queste investigazioni». Progetti per il futuro? «Continuare con queste inchieste, diffonderle in diversi media. Anche il filone dell’ambiente è un’altra urgenza che vorrei affrontare, sempre riguardante l’Italia. Noi inquiniamo e l’industria zootecnica è una delle principali fonti di inquinamento». L’augurio di Giulia è che il Parma Etica Festival sia esportabile in altre città italiane. Un festival davvero ricco di proposte nato dai volontari dell’associazione Parma Etica ASD (affiliata ACSI) che durante l’anno organizza corsi e conferenze per sostenersi. www.parmaetica.com

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ABITARE

GARDESA IL NUOVO CONCETTO DI PORTA BLINDATA Sicurezza e design si incontrano in VENICE, la porta firmata Gardesa che rivoluziona il concetto di porta blindata rendendola un tutt’uno con l’ambiente in cui è inserita. VENICE, infatti, coniuga tecnologia e stile trasformando la porta di sicurezza in un elemento d’arredo. Oggi Gardesa introduce quattro importanti novità strutturali che vanno a ridefinire l’estetica di Venice e arricchiscono le possibilità di personalizzazione: - anzitutto la finitura plastificata viene sostituita da un nuovo stipite saldato in acciaio e verniciato a polvere epossidica che conferisce alla superficie della porta linee più pulite e design contemporaneo; - in abbinamento al nuovo stipite, anche la carenatura esterna viene verniciata con il medesimo trattamento e colore; - vengono introdotte nuove cerniere regolabili anche in profondità (non solo in altezza e larghezza) così

da ottenere massima precisione nel montaggio; - infine nella versione TOP lo spessore del pannello di rivestimento interno passa da 7 a 12 mm: ciò consente da un lato di personalizzare il rivestimento anche con disegni pantografati e in tutte le finiture RAL, dall’altro una maggiore facilità nel montaggio e in eventuali operazioni di sostituzione, oltre a consolidare le performance di serie della porta. VENICE garantisce i più alti livelli di sicurezza con diverse versioni di serratura a cilindro, elevate prestazioni termiche e acustiche e soddisfa, al tempo stesso, anche i canoni estetici dettati dall’interior design Andrea Castrignano. A impreziosire ulteriormente il tutto, il corredo maniglie e maniglioni firmato Valli & Valli. Grazie alla nuovissima collezione di pannellature firmata da Andrea Castrignano in esclusiva per Gardesa, VENICE diventa non solo protagonista di ogni ingresso, ma anche una vera e propria opera d’arte.

TENDENZE

SCHUCO, LE NUOVE FACCIATE IN ALLUMINIO

SIRU LIGHTING PER IL BISTROT RASOTERRA

Funzionalità, design, prestazioni,le facciate a nastro Schüco FWS 60 CV rivoluzionano l’estetica dell’edificio grazie a un innovativo sistema di profili sottilissimi che consente di ottenere un aspetto uniforme tra ante e struttura portante, per un effetto di completa fusione visiva. Progettare edifici vetrati significa realizzare architetture che annullano i confini reali per favorire la permeabilità tra interno ed esterno. La nuova generazione di facciate in alluminio a nastro Schüco nasce in risposta alle esigenze della progettazione contemporanea, poiché combina sezioni in vista estremamente snelle con la possibilità di inserire apribili a scomparsa, uniformando così l’estetica tra ante e struttura portante. Disponibile in due diverse profondità costruttive, 65 e 85 mm, il sistema Schüco consente la realizzazione di finestre a nastro, di finestre singole standard e di finestre a tutta altezza, con parapetto integrato, caratterizzate da un effetto di completa fusione visiva, dall’esterno, infatti, non è possibile distinguere le specchiature fisse dalle finestre, le quali sono riconoscibili solo internamente per la presenza di una minima fuga di giunzione. I necessari requisiti strutturali vengono garantiti da un profilo composito assiemato che consente anche l’opzionale inserimento di sopraluce e sottoluce. Grazie all’apparecchiatura meccatronica a scomparsa Schüco TipTronic è possibile movimentare non solo gli infissi con apertura ad anta/ribalta e a vasistas, ma anche i sopraluce e i sottoluce.

Barcelona Design Week, organizzata dal Barcelona Design Center, è l’evento annuale punto di incontro per aziende, imprenditori e professionisti del settore, oltre ad essere una grande opportunità per un pubblico interessato alla creatività e al design. E proprio in uno dei quartieri più centrali della città, nel Districto Ciutat Vella, al Rasoterra Bistrot Vegetarià che si è tenuto l’evento TABLE AND SURROUNDINGS di THESIGNSPEAKING, dove elementi di design hanno aggiunnto contenuti poetici e rituali intorno alla tavola. Per l’occasione, è stato dato un nuovo look al locale grazie all’installazione di alcune lampade Segni di Siru Lighting, soluzioni luminose progettate dallo studio viareggino di gumdesign, in un perfetto mix tra le tecniche di lavorazione legate alla tradizione veneziana del soffiaggio del vetro in gabbia metallica con l’invenzione di forme innovative. Una totale rilettura della materia per la creazione di oggetti dal sapore di contemporaneo design a effetto bidimensionale e tridimensionale.

CONSOLLE DA TRUCCO PHINE Consolle da trucco Phine di Bloomingville. Un stile scandinavo irresistibile per questa adorabile consolle da trucco. Phine è dotata di un piano apribile che presenta due scomparti dotati di contenitori rimovibili, mantenuti da catenelle dorate. In una camera o in bagno, questo bel tavolo da trucco apporterà una nota girly ultra raffinata.

di barbara gazzi

TAVOLO EMME UNA SCULTURA MODERNA Un basamento che ricrea la forma della lettera M scritta in corsivo non lascia certo indifferenti. Il tavolo Emme rompe ogni schema e stupisce al primo sguardo. Il tavolo in foto presenta il piano in Rovere impiallacciato FLUO, le cui particolari resine FLUO assorbono durante il giorno la luce e, al buio, brillano per almeno 4-5 ore.

ANCAP IL MARE A TAVOLA Per tutti quelli che rimarranno in città d’estate e hanno voglia di creare un’ambientazione diversa alla propria cena, Ancap suggerisce una semplice idea per portare il mare sulla tavola! Basta una tovaglia blu, qualche conchiglia e una piccola bottiglia di vetro contenente qualche conchiglia come segnaposto.


ECo&green

FOCUS di giacomo gabriele morelli

di benedetta bottura

Miniere di cellulari e schiavi 2.0 Il coltan è un minerale (columbine e tantalio), usato per cellulari e computer. Questo minerale è tanto raro, quanto prezioso e le miniere più ricche si trovano in Congo. Le miniere sono gestite dai signori della guerra del FDLR (Forces Démocratiques pour la Libération du Rwanda). I guerriglieri saccheggiano e distruggono i villaggi dei civili, che per sopravvivere sono costretti a diventare “schiavi volontari” nelle miniere. Uomini e ragazzini estraggono i minerali, che per altro sono radioattivi, donne e bambini li lavano e dopo aver pagato il pizzo ai guerriglieri, si caricano sulle spalle sacchi da 20 chili e camminano per giorni fino al primo punto di smistamento. Da li i minerali verranno imbarcati per la Cina o la Malesia dove i due metalli del coltan verranno separati per essere venduti all’industria high tech. Ad ogni passaggio i guerriglieri si arricchiscono, comprando

Uomini, lupi e… sciacalli! ben arrivati anche in italia nuove armi che gli permetteranno di tenere in schiavitù i civili congolesi, in un circolo mortale. Cosa si può fare? Firmare la petizione sulla tracciabilità dei metalli, che John Mpaliza, ha presentato al parlamento Europeo (https://www.change.org/p/fermare-subito-i-massacri-di-beni-rd-congo); non cambiare cellulare se il nostro funziona ancora o pensare di acquistare un fairphone: un telefono prodotto da una ditta olandese nel rispetto dei diritti umani.

Il cinque giugno scorso, come quasi ogni sera, Raffaele Gemmato, un bird watcher e inanellatore professionista, aveva sistemato il suo cannocchiale nelle campagne del modenese, nei pressi di Mirandola, e osservava un gruppo di Albanelle Minori. Le Albanelle sembravano nervose. Il motivo lo si è capito poco dopo, quando dalla vegetazione è sbucata fuori quella che all’inizio sembrava una volpe, ma che in realtà, guardando meglio attraverso il cannocchiale, era un animale molto strano. La soluzione al mistero è arrivata poco dopo, al

innovazione

Energia calpestabile made in Italy Camminando produci energia pulita. Un gruppo d’ingegneri ha creato la startup Veranu per realizzare una mattonella, in grado di trasformare l’energia cinetica dei passi, in energia elettrica. L’idea è nata dalla tesi di A. Calcagni, a cui si sono uniti G. Leoni, S. Mastrogiacomo e N. Mereu. Il progetto, tutto nazionale,

dalla natura

Portulaca, un’erba davvero preziosa La portulaca è un’erba spontanea infestante, ma commestibile e con interessanti proprietà. Questa pianta, diffusa praticamente in tutto il Mediterraneo e in Asia, è chiamata in molti modi: porcellana, erba grassa, purcacchia o barzellana,… Fin dall’antichità viene usata per le sue capacità diuretiche, depurative, dissetanti e anti-diabetiche. L’impacco fatto con le foglie, veniva anche usato per curare dermatiti e punture d’insetto. La portulaca, è ricca di omega 3 e di acido alfa-linolenico, che contribuiscono a ridurre il colesterolo cattivo e i trigliceridi nel sangue. L’erba contiene anche vitamina C, B, A e preziosi sali minerale, tra cui il ferro, il potassio, il magnesio, il fosforo, lo zinco, il selenio e il calcio. In cucina si può consumare cruda in insalata; cotta come condimento di minestre e frittate, o come ripieno per la pasta fresca; o si può conservare sottolio o sottaceto.

n. 3 Giugno-Luglio 2013

rilancia l’Italia nella ricerca di fonti energetiche in linea con stili di vita più sostenibili. Lavori simili sono stati realizzati in una discoteca di Rotterdam alimentata dai ballerini e da altri progetti di pannelli fotovoltaici orizzontali, calpestabili. La mattonella progettata dal gruppo italiano, invece, è in materiale piezoelettrico.

Delfini addestrati al salvataggio La vaquita è una focena (cetaceo della famiglia dei delfini), che vive nel Golfo della California. Al mondo restano solo una trentina di esemplari, decimati dai bracconieri cinesi. I pescatori di frodo vendono sul mercato cinese la vescica natatoria essiccata del cetaceo a 2.500 dollari all’etto. Per salvare questo animale il Messico si è mobilitato realizzando un santuario marino, nel Mare di Cortez. “Un delfinario in mare aperto”. La vera difficoltà, però, sta nell’individuare in mare aperto gli ultimi esemplari di vaquita e spostarli al sicuro nel santuario. Per risolvere questa problematica, verranno “arruolati” tre delfini della marina americana, addestrati a salvare sommozzatori, cui verrà insegnato a individuare e guidare le focene verso l’area protetta.

termine di un breve consulto via Facebook con esperti: si trattava di uno Sciacallo Dorato! Per quanto questo canide ci faccia pensare subito a posti esotici, non si tratta del solito animale scappato dalla gabbia di un collezionista: la presenza dello Sciacallo Dorato in Italia è nota sin dalla metà degli anni ‘80 del secolo scorso, quando alcuni esemplari varcarono il confine sloveno entrando in Friuli. Quello che però ha sorpreso anche gli esperti della specie è che in così breve tempo esso abbia già attraversato il Po e stia ora incominciando la colonizzazione dell’Italia peninsulare. Tra il 1962 e il 1985 la popolazione di sciacalli dorati è aumentata notevolmente in Bulgaria, che rimane la roccaforte della specie, con quasi 40.000 individui censiti nel 2011. L’altro nucleo euro-

peo importante si trova in Dalmazia. Da queste regioni questo canide si è già diffuso in molti stati confinanti: Romania, Serbia, Slovacchia, Croazia, Austria, Svizzera e Ucraina. Ora esemplari vengono avvistati pure nelle repubbliche Baltiche, in Germania e … anche in Italia. Oltre all’avvistamento di Mirandola, uno sciacallo dorato è stato immortalato anche in Val Brembana da una fototrappola predisposta dal ricercatore Stefano Locatelli. La sua diffusione è agevolata dalle caratteristiche della specie che, come il lupo, è in grado di ricoprire varie decine di chilometri in un solo giorno. Si tratta di un animale che vive in coppia, totalmente innocuo per l’uomo. Bene arrivato!

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Terme di Sirmione

di Alessandra FusÉ

Acqua termale Terme di Sirmione e FederFARMACO uniscono nella nuova linea PUROTHERM® le proprie eccellenze e competenze e l’esperienza ultra centenaria nello sviluppo dei benefici e potenzialità dell’acqua termale di Terme di Sirmione, per offrire prodotti che contribuiscono alla salute e al benessere della pelle. La caratteristica principale di PUROTHERM® è il suo cuore di acqua termale contenuta nei prodotti al 100%, le cui proprietà terapeutiche sulla pelle sono classificate al 1° livello superiore dal Ministero della Salute. Un’acqua unica, microbiologicamente pura prelevata direttamente dalla fonte, che unisce i benefici delle acque sulfuree e salsobromoiodiche. Le proprietà contribuiscono alla difesa dai radicali liberi ossidanti e esplicano un’efficace azione idratante.

Doppia pulizia

Il set

di Erno Laszlo

La doppia pulizia di Erno Laszlo in un pratico set per la detersione del viso. La linea su misura di Erno Laszlo a base di oli e saponi consente di personalizzare la routine per rispondere alle proprie esigenze specifiche. Quando applicati e miscelati tra loro, olio e sapone danno forma a una ricca “maschera” detergente che consente agli ingredienti attivi di penetrare a fondo per donare risultati imbattibili e visibili già dopo pochi giorni. La lozione oleosa deterge a fondo e dissolve ogni traccia di trucco e impurità dalla superficie della pelle, minimizzando la dilatazione dei pori; il detergente solido, naturale al 97%, ad azione esfoliante a base di fango marino del Mar Morto deterge in profondità senza impoverire il film idro-lipidico.

Dalle spiagge di Miami

I solari

americani Miami Beach Suncare, l’esclusiva linea di Miami Beach sviluppata da Destination Brands Int con la città di Miami Beach arriva per la prima volta in Italia. Il glamour di Miami Beach unito alla massima sicurezza nella protezione della pelle. I solari Miami Beach Suncare, utilizzati dai baywatch delle celebri spiagge di Miami, rispondono alle esigenze di tutti i tipi di pelle. Il marchio Miami Beach Suncare ‘restituisce’ alla città di Miami Beach parte del fatturato per la salvaguardia delle spiagge e per una campagna di educazione sulla prevenzione dei danni da foto-esposizione in collaborazione con Mount Sinai Medical Center.

Sapore di Mare

Posidonia

delle Isole Egadi L’estratto di Posidonia oceanica contenuto nei prodotti Maressentia è prodotto con foglie che derivano da defogliazione naturale, raccolte di intesa con l’Area Marina Protetta delle Isole Egadi, secondo un protocollo tecnico operativo stabilito in conformità alle linee guida ministeriali in materia. L’olio corpo anti età nutriente, vellutante è setoso e leggero; contrasta la secchezza cutanea, elasticizza, tonifica e rende vellutata la pelle del corpo. Delicatamente profumato con oli essenziali di arancio e limone di Sicilia. Nella formula, oltre alla Posidonia c’è l’Olio di Vinaccioli, emolliente, antietà, antiossidante, elasticizzante, l’Olio d’Oliva, quello di mandorle dolci, l’Olio essenziale rivitalizzante di Arancio e l’Olio essenziale di Limone, energizzante, purificante.

Salute & Bellezza

Fotoprotettore bifasico

solari

innovativi Fotoprotector ISDIN HydrO2Lotion è il primo fotoprotettore bifasico che protegge ed ossigena la pelle, rigenerando ed apportando nuova energia alla cute stressata dal sole grazie al complesso Sepitonic, che combina tre elementi fondamentali per il metabolismo cellulare. Ipoallergenica e senza alcol, offre una protezione solare molto alta UVA/UVB 50+ e contribuisce ad aumentare la vitalità cellulare e a stimolarne il rinnovamento, con un texture idratante che si assorbe rapidamente senza lasciare residui oleosi. Il fotoprotettore ISDIN presenta una formulazione bifasica dalla doppia azione: la fase superiore apporta un’ottimale protezione solare 50+ contro i raggi UV, mentre la fase inferiore ossigena la pelle.

INTERVISTA AL dott. TOMMASO SACCO

tiroide

e funzioni Una ghiandola importante

La tiroide è una ghiandola, posta sul davanti del collo, piccola, ma molto importante, perché influisce su tutte le funzioni dell’organismo. Si stima che nel nostro Paese soffrano di disfunzioni o malattie della tiroide più di 6 milioni di persone. Ne parliamo con il Dr Tommaso Sacco, Direttore Scientifico della Fondazione Cesare Serono, in occasione del lancio della campagna “Tiroide, Meriti il Meglio”. Quali e come si manifestano le disfunzioni? «Le disfunzioni tiroidee sono molto più frequenti nelle donne che negli uomini; per alcune di esse la proporzione è addi-

rittura di 8 a 1. Ovviamente è importante che la tiroide funzioni al meglio sempre, ma, in alcune fasi della vita, lo è ancora di più. Si tratta di fasi di transizione o di cambiamento: il passaggio dall’infanzia all’adolescenza, la gravidanza e la menopausa. In occasione dello sviluppo della pubertà, sia nei maschi che nelle femmine, e poi in due momenti chiave della vita della donna, la gravidanza e la menopausa, la funzione della tiroide subisce sollecitazioni o può andare incontro ad adattamenti e modificazioni, ma è importante che l’attività dell’organo sia comunque ben coordinata con quella di altre ghiandole e tessuti, che giocano

ruoli rilevanti in quelle fasi “di passaggio”. Basti pensare che la tiroide deve “lavorare per due” nei primi 3 mesi di gravidanza perché, in quel periodo, il feto non produce ormoni tiroidei». Come comportarsi? «Fatta questa premessa, due raccomandazioni: se una disfunzione tiroidea è già presente, fare le opportune verifiche in queste fasi di passaggio per eventualmente adeguare le cure e, se non c’è una diagnosi confermata, porre attenzione a sintomi e segni di allarme, registrarli e riferirli al medico, con cui concordare eventuali approfondimenti». Info: www.tiroidemeritiilmeglio.it


SPECIALE salute

UNA VACANZA SPECIALE PER PERSONE SPECIALI

U

na vacanza tagliata su misura per chi ha sempre pensato di dovervi rinunciare. Le Paralimpiadi, negli ultimi anni, hanno contribuito a cambiare la sensibilità verso le problematiche dell’handicap. Dai valori dello sport, sta nascendo una nuova cultura dell’accoglienza e l’idea che non vi siano più barriere tra le persone si sta facendo strada nella società. L’Ermitage Bel Air – Medical Hotel di Abano Terme, resort termale ai piedi dei Colli Euganei in veneto, è stato pioniere in questo campo. Oggi le sue proposte nel settore del turismo accessibile, avvalorate dalla certificazione di qualità rilasciata da V4ALL, costituiscono un’opportunità unica in Italia per tutti coloro che fino ad oggi hanno pensato di dover rinunciare alla vacanza a causa di piccole o grandi limitazioni dell’autonomia o della capacità di movimento. All’Ermitage sono accessibili non sono solo le camere, realizzate secondo i concetti dell’Universal Design, ma anche le piscine, il reparto benessere e tutti gli ambienti comuni. In questo modo la vacanza diventa godibile per tutti, anche perché non manca nulla per garantire assoluta sicurezza e relax: un comodo servizio di medicina di base per le piccole esigenze del quotidiano, un’équipe di medici specialisti in ortopedia, fisiatria, neurologia e dietologia per chi ha specifiche esigenze di salute, uno staff di oltre 20 operatori tra estetiste, masso-terapisti, laureati in fisioterapia e laureati nelle scienze motorie che si dedicano non solo al relax e alla bellezza, ma anche al movimento, alla prevenzione e alla riabilitazione altamente qualificata per chi dal suo soggiorno vuole ottenere un miglioramento reale di autonomia e qualità della vita. A chi, trascorrendo da solo le sue vacanze, chiede di essere aiutato in alcuni momenti della giornata, vengono forniti assistenza infermieristica e socio sanitaria. L’Ermitage offre ai propri ospiti attenzioni e piacevoli esperienze. Un piccolo esempio? Chi ha problemi di deambulazione può provare l’emozione di visitare Venezia dall’acqua, grazie a un servizio di transfer

All’Ermitage sono accessibili non sono solo le camere, realizzate secondo i concetti dell’Universal Design, ma anche le piscine, il reparto benessere e tutti gli ambienti comuni

n. 4 Agosto-Settembre 2017

a cura di m.t. san juan

un soggiorno anche per chi è in forma all’insegna della prevenzione E se state benissimo? A maggior ragione, una vacanza dedicata alla prevenzione - grazie a Terme, Fitness e Alimentazione di altissima qualità - può essere l’idea per regalarsi dei giorni non solo di piacevole benessere, ma di vera salute. Con la Settimana FIT ad esempio, gli ospiti seguono un programma che associa alla vacanza termale uno specifico protocollo di ri-educazione ad un corretto stile di vita basato su alimentazione con regime calorico individuale e allenamento cardio fitness personalizzato con personal trainer. Frutto della collaborazione con due ricercatori di fama internazionale, i professori Arsenio Veicsteinas (cardiologo e medico dello sport) e Fulvio Ursini (biochimico specialista in scienze dell’alimentazione) il programma consente di ridurre in modo significativo i fattori di rischio cardiovascolare quali sovrappeso e alti valori di colesterolo e glicemia. “Abili e disabili insieme – dice Marco Maggia – questa è per noi l’inclusione!”.

accessibile, a un molo accessibile e a una gondola… accessibile. Servizio quest’ultimo finanziato da Comune di Venezia, Regione Veneto e dallo stesso Ermitage, grazie all’adesione convinta al progetto Gondolas4all da parte della famiglia Maggia, che da quattro generazioni gestisce l’hotel. Pacchetti su misura per tutti I Senior “attivi” - Quando famiglie e badanti vanno in vacanza, ci sono anziani che non voglio sentirsi un peso. All’Ermitage possono trascorrere in tutta autonomia un piacevole periodo estivo. Per loro è stato studiato Active Aging, “vacanza assistita” pensata per rendere il soggiorno non solo un’occasione di relax e di svago, ma anche un’opportunità per dedicare del tempo a sé e al proprio benessere fisico. Active Aging permette agli Over 70 di abbinare ai momenti di relax attività ed esercizio fisico in acqua termale (dai benefici effetti “anti aging”), con l’assistenza di personale medico specialistico (fisiatra ortopedico) e di fisioterapisti, che li seguiranno in modo individuale durante le sedute dedicate all’esercizio fisico e alla riabilitazione. Portatori di handicap - Benessere e terme ad alta accessibilità sono una conquista importante. Garantiscono il pieno godimento della vacanza termale a tutti, senza preclusione alcuna. Spazi, servizi e personale del Medical Hotel garantiscono questa possibilità anche ai portatori di handicap, che possono godere dei Pacchetti Terme e Relax accedendo liberamente alle piscine o completando il loro

ALL’ERMITAGE BEL AIR IL TURISMO ACCESSIBILE È UN VALORE E LA VACANZA È TAGLIATA SU MISURA PER CHI HA SEMPRE PENSATO DI DOVERVI RINUNCIARE soggiorno con i trattamenti termali, benessere e riabilitativi anch’essi erogati in ambienti privi di barriere. Famiglie con bambini speciali - Quando la disabilità entra in famiglia e colpisce i più piccoli, accade che tutta la famiglia pensi di dover rinunciare al piacere di una vacanza o al piacere di stare insieme. All’Ermitage, l’ambiente non ospedalizzato, la possibilità di fare riabilitazione, ma anche di godere di un buon bagno termale e di non rinunciare ad altri aspetti piacevoli della vacanze, assicura relax a tutta la famiglia. Una camera è disponibile gratuitamente tutto l’anno per i bambini affetti da patologie genetiche invalidanti, grazie al Progetto Eleonora realizzato in collaborazione con l’Hospice Pediatrico di Padova (www.ilsognodieleonora.it). Info: Ermitage Bel Air – Medical Hotel Via Monteortone, 50 - 35031 Abano - Teolo (PD) Tel +39 049 8668111 Fax +39 049 8630166 ermitage@ermitageterme.it www.ermitageterme.it

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Speciale salute

Il risveglio della pelle alle terme

Check up e Programmi di Dermatologia Termale per dermatite atopica, psoriasi, acne e cellulite Dermatologia estetica unita a quella clinica per interventi estetici sicuri e salutari a lungo termine

L

di beatrice moscatelli

a pelle è il vestito più bello di ogni donna che l’accompagna, cambiando, in tutte le fasi della sua vita, dall’adolescenza all’età avanzata, passando per la giovinezza e l’età adulta. La pelle ci protegge ma ci mette pure in relazione con il mondo esterno e soprattutto con gli altri. Il prossimo autunno rappresenta il momento ideale per prendersene ancora più cura dopo la lunga esposizione solare che ha messo a dura prova il suo benessere: l’aspetto della pelle può risultare ruvido, è disidratata e i piccoli segni del tempo sono più visibili. Se da un lato questa stagione è l’occasione per dare nuova vita alla pelle, dall’altro, è il momento più indicato per le numerose persone che hanno una cute problematica, per attuare le azioni preventive più appropriate in vista del probabile peggioramento che accompagna il freddo. Terme di Sirmione ha elaborato in collaborazione con il professor Giampiero Girolomoni, uno dei più prestigiosi dermatologi in Europa, specifici Check up e Programmi di Dermatologia Termale che utilizzano le proprietà benefiche dell’acqua sulfurea salsobromoiodica per curare diversi disturbi della pelle rilevanti e diffusi tra i quali la dermatite atopica, la psoriasi, l’acne e la cellulite. Le moderne cure termali proposte possono associare alla balneoterapia termale, all’applicazione di vapore e alle fangature fredde, l’azione antinfiammatoria dei raggi ultravioletti a banda stretta (Fotototerapia) per svolgere una più rapida ed efficace azione terapeutica. Ogni trattamento è sempre “naturale” e profondamente rispettoso della cute. Terminate le vacanze estive è il momento di pulire, stimolare e nutrire la pelle del viso e del corpo. L’equipe di dermatologia di Terme di Sirmione coniuga la dermatologia estetica con quella clinica per interventi estetici sicuri e salutari a lungo termine. Specifici per il viso sono i trattamenti di Radiofrequenza frazionata, trattamento non invasivo per eliminare le micro rugosità, la Biorivitalizzazione, per restituire vitalità ai tessuti attraverso piccole iniezioni di acido ialuronico, e ancora Filler di acido ialuronico e Peeling chimici selezionati per la loro qualità e sicurezza. Per il corpo vengono proposti trattamenti di Sonicazione, per ridurre la circonferenza della zona trattata e l’effetto buccia d’arancia, e la Radio-

ACQUA E FANGO termali, RIMEDI naturali

frequenza quadripolare, efficace nel ridurre le smagliature e nel frenare il cedimento della cute migliorando l’interno braccia e gambe. Non aspettiamo quindi la primavera per combattere la cellulite e avere dei risultati visibili! Professionisti ma anche tecnologia avanzata: due tipologie di laser di ultima generazione sono usati per eliminare le macchie cutanee e per il trattamento di capillari di viso e gambe e piccoli angiomi. L’analisi completa della pelle con la videodermatoscopia computerizzata di ultima generazione nelle mani di un dermatologo esperto e certificato permette di definire la natura e il trattamento più idoneo per lesioni cutanee sospette. Lo stesso specialista garantisce un percorso di prevenzione e cura delle pelle personalizzato per una presa in carico a lungo termine. L’epilazione laser definitiva, infine, realizza il sogno di ogni donna: gambe lisce per la prossima estate!

Il cuore di tutti questi programmi è rappresentato dalla straordinaria qualità ed efficacia dell’acqua sulfurea e salsobromoiodica di Terme di Sirmione, confermata dalla ricerca scientifica e dagli studi clinici dermatologici in particolare negli ultimi 20 anni. L’acqua di Terme di Sirmione unisce i benefici delle acque sulfuree a quelli delle acque salsobromoiodiche ed è estremamente tollerata dalle pelli molto sensibili. Ha un’efficace azione idratante che rafforza la barriera cutanea e una spiccata attività lenitiva oltre che alle azioni antinfiammatoria e antiossidante dell’idrogeno solforoso. Lo zolfo svolge un’azione anti-seborroica, esfoliante, antimicotica e anti-batterica naturale che rende quest’acqua indicata anche nelle pelli grasse e soggette ad acne. Studi clinici hanno dimostrato un’efficacia significativa della balneoterapia con acqua sulfurea nelle malattie infiammatorie della pelle come la psoriasi e le dermatiti croniche inclusa la dermatite atopica. Insieme all’acqua, il fango sulfureo salsobromoiodico è ideale per agire sugli inestetismi della pelle. La ricchezza di Cianobatterio aponinum di questo particolare fango termale aumenta il potenziale anti-infiammatorio dell’acqua grazie alla ricchezza di interleuchina 10 e riequilibra il microbiota cutaneo.

Info e prenotazioni: 030 9904923 prenotazionetermale@termedisirmione.com www.termedisirmione.com blog.termedisirmione.com

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n. 4 Agosto-Settembre 2017



Fashion

WEEK Quando L’abito lungo fa tendenza L’abito lungo si aggiudica il premio come must have della stagione estiva, da utilizzare in ogni occasione

Se si dovesse eleggere il capo dell’estate è indubbio che sul podio più alto si ritrovi il long dress: femminile, leggero, da portare, a seconda del proprio stile, sia con sandali flat, ma anche con tacchi e zeppe. Negli ultimi tempi l’abito lungo è passato da essere il capo d’abbigliamento d’elezione per le occasioni più formali ed eleganti ad un un every day wear da utilizzare in qualsiasi occasione! Per quel che resta dell’estate quindi via libera ad abiti lunghissimi in pizzo, in seta, con stampe a fiori e dallo stile bohémien. L’abito di pizzo bianco in versione boho style è uno dei modelli più apprezzati, da usare anche tutti i giorni purché sia abbinato a sandali bassi e altri accessori naturali. Per le più sbarazzine molto in voga sono i vestiti che traggono ispirazione dall’America Latina, con tanto di rouches e volant, talvolta tagliati in modo asimmetrico lasciando scoperta una spalla o una gamba. Ultimo ma non meno importante: l’abito total black. Da indossare in pizzo per una versione più classica o più aderente a sottoveste per un look più sensuale.

Yvone christa

eleganza e originalità

di vittoria bisutti

Twin Set Sono i prati e le scogliere a picco delle Lowlands, in Scozia, lo sfondo d’eccezione per la nuova campagna pubblicitaria autunno-inverno 20172018 di Twinset. La collezione racchiude toni romantici e sensuali, con pizzi e ruches, mixati con capi dallo stile più aggressivo realizzati con tessuti maculati, ecopelle e borchie. Tra i colori preferiti spiccano il rosa antico e il giallo. Ma non mancano anche gli abbinamenti più grintosi come gli abiti neri in paillettes accostati con camice maculate. Tornano anche le stampe, che portano una ventata di primavera nel freddo inverno, con boccioli di rose che arricchiscono vestiti lunghi, rigorosamente oversize. Per le più giovani, la collezione MyTwin Set, inaugurata per la primavera estate 2017, torna in autunno in versione “rockmantic”, rispecchiando l’anima della maison con un mix che unisce uno stile urbano ad un’allure femminile.

Chocker o fascia per i capelli? Due fra le tendenze di stagione si incontrano nel gioello Yvone Christa. Nato dalla collaborazione di Yvonne Clamf e Christina Söderström, due stiliste svedesi, questo accessorio è perfetto da portare sia di giorno tra i capelli che di sera al collo, come un vero e proprio gioiello. Le creazioni dell’ultima collezione delle due designer si contraddistinguono per raffinata eleganza e originalità. Ogni singolo pezzo è creato a mano secondo l’antica tecnica della filigrana veneziana e le forme sono rese più moderne e grintose grazie alla continua ricerca di materiali sempre più originali e sofisticati.

Buon compleanno cara Furla! Furla celebra il suo 90esimo compleanno con dei modelli iconici che ricordano la storia del secolo passato

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Il famosissimo brand italiano Furla compie 90 anni! E li festeggia con una collezione che ricorda tutti i momenti iconici della storia della moda, e non solo. Ogni modello rappresenta quindi una corrente dell’ultimo secolo. Dagli anni Venti, caratterizzati dalla rivoluzione musicale del Charleston e dalle pagine progressiste del Grande Gatsby, rappresentate da pochette in velluto e materiali metallici, si passa al decennio successivo, in cui l’influenza delle note jazz dei locali notturni ispira cinque esclusive borse a mano realizzate in materiali preziosi come pelliccia e camoscio. E così, a spasso nel tempo, passando dal rock ‘n’ roll degli anni Cinquanta e Sessanta, ai glitter degli anni settanta e al punk e borchie degli anni Ottanta, si approda al nuovo millennio, dove il tecno e l’high tech sono rappresentati in modelli dai colori desaturati e motivi floreal-robotici.

L’antica tecnica veneziana della filigrana si fonde con l’innovazione nella nuova collezione gioielli Yvone Christa

n. 4 Agosto-Settembre 2017


Fashion

PITTI, vetrina

WEEK

della prossima estate La 92esima edizione di Pitti Uomo, con ben 245 nuovi marchi presenti su un totale di 1.231 ha coinvolto l’intera città con sfilate e location d’eccezione. Look stravaganti, esibizioni e novità, hanno animato i giorni della manifestazione che attira compratori e stilisti da tutto il mondo. Si scoprono le tendenze e si delineano i capi cult della prossima P/E 2018 in un clima sempre molto ben orchestrato e dove la ricerca diventa l’obiettivo e l’offerta stessa di chi vi partecipa. Sempre molto spazio agli accessori, con Christian Louboutin che ha presentato le sue prime sneakers maschili in Piazza Santa Maria Novella trasformata in un campo da gioco, con otto squadre e giocatori internazionali che si sono sfidati in un vero e proprio torneo di bike polo.

Look stravaganti, esibizioni e novità, hanno animato i giorni della manifestazione che attira compratori e stilisti da tutto il mondo

TAGLIATORE SI FA IN 6

di antonio scolari

scarpe

Accessori. Dettagli e alleati

Per la prossima primavera-estate 2018, Tagliatore il brand pugliese, ha lanciato una collezione di sei tipi di pantaloni, dai classici con una o due pinces a quelli più originali che si indossano con le bretelle. Famosa per i suoi capispalla, l’azienda che ha saputo conquistare un mercato internazionale, ora punta a creare sempre più un total look, per vestire dalla testa ai piedi, con accessori e scarpe che verranno affidati a una produzione esterna ma in sintonia con la propria immagine.

Le scarpe sono sempre di più un particolare imprescindibile. A Pitti c’erano molte proposte: dalle sneakers di Colmar, con i modelli modelli Travis Colors e Feyder Research tra i più riusciti, a quelle di Alberto Guardiani che ha presentato la sua nuova OneSoul in giallo neon e nero. Le City Wings di Pony, sneakers alte proposte in tinta unita e color block e poi le MOA Master of Arts realizzate in collaborazione con Joachim. Sempre presenti le classiche in versione più casual e sportive e i mocassini dalle linee pulite ma con lo stile ricercato. Cappelli sempre in auge con Panizza che li ha presentati rigorosamente total white con fascette a contrasto e ricamate.

chi sono i poser?

Sono creature stravaganti e narcisiste che vogliono attirare l’attenzione dei presenti. Vengono anche chiamati peacock e c’è chi li ha paragonati a dei pavoni. Pur muovendosi in gruppo, per aumentare impatto visivo e stupire, la competizione è altissima in quanto non basta brillare di luce propria ma bisogna offuscare quella emanata dagli altri. Studiano ogni mossa, ogni singolo dettaglio del proprio outfit per raggiungere il proprio obiettivo: essere ammirati, fotografati, corteggiati. La cura del proprio aspetto è maniacale, con abiti sartoriali dalla vestibilità asciutta e con la caviglia scoperta, colori accesi e fantasie originali dal quadrettato al fiorato, con occhiali di gusto vintage e cappelli Borsalino.

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Famosa per i suoi capispalla, l’azienda che ha saputo conquistare un mercato internazionale, ora punta a creare sempre più un total look

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L’INCONTRO

Small Luxury Hotels Alberghi indipendenti di grande charme

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osa hanno in comune una dimora di lusso, una villa di campagna, un palazzo nobiliare e un’isola privata? Non si tratta di un nuovo gioco di società ma del fil rouge di un prestigioso brand del lusso, Small Luxury Hotels of the Word, che unisce 500 alberghi sparsi un po’ ovunque nel mondo, per un totale di 25 mila camere in 80 paesi. Un marchio che piace molto anche agli italiani, perché Small Luxury Hotels, nella nostra Penisola identifica ben 63 strutture recettive. Tutti boutique hotels, piccoli, indipendenti, di grande charme ma sempre diversi l’uno dall’altro, selezionati dalla compagnia solo se offrono un alto standard di eccellenza. “Qualità ed originalità sono gli elementi che caratterizzano le nostre strutture”, esordisce Arianna Savona, da 4 anni Brand Ambassador SLH per l’Italia. “L’acquisizione di nuovi alberghi segue standard rigorosi ma non viene mai fatta con il righello, in base ai metri quadrati. I nostri ispettori valutano innanzitutto quanto bene si sta in quel resort. La nostra clientela fidelizzata – abbiamo un membership club di oltre 400 mila ospiti, in fase di rilancio in queste settimane, rinnovato e ridenominato INVITED - sceglie SLH valutando prima l’hotel, poi la destinazione. Quelli che noi offriamo sono soggiorni leisure, viaggi di piacere. La vivibilità dell’hotel è dunque al primo posto, il requisito essenziale”. Arianna Savona, giovane e dolce signora, vanta in realtà una lunga esperienza alle spalle. Laureata a Glion in Svizzera, dopo alcune esperienze formative in diverse catene alberghiere, entra presto nel mondo della piccola hotellerie di alta gamma dove si specializza nell’accoglienza, nella promozione, nella

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di Anna Maria Catano

Il Sikelia di Pantelleria. magnifico resort 5 stelle lusso Il mal d’Africa? Non c’è bisogno di volare lontani. Perché quella magia antica afferra subito il turista tra il mare e il cielo di Pantelleria, estremo e sicuro lembo di terra italiana. Il Sikelia, raffinato resort 5 stelle lusso, fortemente voluto dalla vulcanica imprenditrice romana Giulia Pazienza Gelmetti, propone 20 suite ricavate da dammusi antichi e di nuova costruzione. Tra i colori forti del Mediterraneo: il blu profondo del mare, le sfumature nere della roccia vulcanica, il verde dei vigneti del Passito doc, il “nettare degli Dei”. Ma anche tra il rosa, il rosso, il viola, il bianco delle bouganville e degli oleandri, dei tanti fiori che vestono l’isola. Se decidete di farvi coccolare per un long weekend il Sikelia è il posto giusto. L’ambiente è esclusivo, pur in un contesto rurale, l’attenzione al dettaglio spasmodica, il servizio d’eccellenza. Il resto è da scoprire: ogni suite è diversa, ma sempre arredata con pezzi di design ed oggetti d’arte. (www. slh.com, tel 0923/408120) Dopo aver degustato il menù gourmet del Themà, una serata indimenticabile, sotto le stelle, va prenotata alla tenuta Coste Ghirlanda (www.costeghirlanda.it). Pantelleria offre anche vere e proprie spa a cielo aperto: dalle calde acque sorgive di Gadir, alla sauna naturale della Grotta di Benikulà, ai fanghi del lago di Venere.

Arianna Savona

commercializzazione e nella formazione del personale. Nel 2014 fonda, con altri importanti operatori europei, The Charming Travel Network, che associa travel companies in Europa; organizza eventi di nicchia, scovando location e studiando format originali. “Oggi in Italia SLH raggruppa 63 proprietà, scelte con grande attenzione”, spiega. “Il brand fornisce servizi di promozione, marketing, commercializzazione con un’attenzione crescente al digitale, sempre attraverso una logica di qualità. Vogliamo regalare piacevolezza e svago di medio-alto livello. Dove per medio intendiamo un ottimo rapporto qualità/prezzo”. Infatti gli alberghi che non raggiungono gli standard richiesti vengono immediatamente invitati ad uscire dalla collezione: alla fine del 2016, 25 hotels hanno dovuto lasciare il gruppo per le rigide misure di qualità. Small Luxury Hotels of the World Ltd nasce nel 1991 come risultato della fusione di due società di marketing alberghiero, la Prestige Hotels, con base in Inghilterra, e la Small Luxury Hotels and Resorts con sede negli Stati Uniti: una settantina di alberghi. Tre anni fa viene avviato un nuovo corso con la nomina di Filip Boyen, manager di grande esperienza, a Chief Executive Officer di SLH. E con lui un piano quinquennale che ha visto un investimento di 12 milioni di sterline. Boyen, di origine belga, eredita la compagnia proprio nel momento del cambio di identità del brand e dell’attuale slogan ‘independentlyminded’. In sintesi si punta con ancor più decisione a resort piccoli, lussuosi e indipendenti selezionati solo se offrono un alto standard di eccellenza.

QUELLI CHE NOI OFFRIAMO SONO SOGGIORNI LEISURE, VIAGGI DI PIACERE. LA VIVIBILITÀ DELL’HOTEL È DUNQUE AL PRIMO POSTO, IL REQUISITO ESSENZIALE Così mentre la tendenza mondiale sembra essere quella dei grandi agglomerati alberghieri, spesso privi d’identità, SLH fornisce una piattaforma e soluzioni agli hotels indipendenti per agevolarli nella competizione proprio con le catene internazionali, con un accento sempre maggiore all’individualità e all’indipendenza di ogni struttura inserita. Gli Small Luxury Hotels sono ormai in ogni angolo del globo: tra le ultime acquisizioni Tokio e La di 100-150 camere nelle grandi metropoli. Dulcis in fundo poi c’è l’effetto sorpresa: “Dare al cliente qualcosa in più rispetto a ciò che si aspetta o che è stato concordato”, sottolinea la brand ambassador. “Chi sceglie SLH sa che verrà coccolato e che troverà sempre quell’attenzione in più”. Per informazioni o prenotazioni potete visitare il sito www.slh.com, istallare la app gratuita su Iphone e Android, contattare il numero verde 800 976 000 o il vostro agente di viaggio di fiducia.

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gli speciali di

isola d’elba

lo zaffiro del tirreno

di giacomo gabriele morelli ( prima parte)

L

a più grande e la più accessibile delle isole minori italiane è una terra rigogliosa, verdeggiante e dal clima mite. Secondo un’antica leggenda l’isola stessa sarebbe un tesoro, la perla di una preziosa collana perduta in mare da Venere. Lo zaffiro dell’arcipelago toscano, di cui fanno parte anche l’Isola del Giglio, Capraia, Gorgona, Pianosa, Giannutri e l’Isola di Montecristo, alcune delle isole più belle d’Italia. Dista dal continente soltanto 10 km ed è la terza per vastità ed importanza. Con i suoi 147 km di coste e la sublime bellezza del Monte Capanne (mt. 1019) è uno dei principali centri turistici italiani e del mediterraneo. Nel settore centrale si rinviene Monte Orello 385 m, mentre in quello orientale il rilievo maggiore è quello di Cima del Monte 516 m. Poche sono le aree pianeggianti situate per lo più in prossimità delle più ampie baie meridionali. Si tratta di un territorio molto variegato, fatto di promontori, altipiani e coste prevalentemente sabbiose. Ricco il quadro geomineralogico che presenta una vasta gamma di rocce e minerali, testimonianza di una serie di complessi eventi geologici che hanno portato alla formazione dell’isola e tante

le zone tutelate che comprendono anche scogli e isolotti: le Formiche della Zanca, l’Ogliera, lo Scoglio della Triglia, l’Isola Corbella, le Isole Gemini, l’Isolotto d’Ortano, l’Isola dei Topi e lo Scoglietto di Portoferraio nonchè i territori degli isolotti di Palmaiola e Cerboli nel canale di Piombino. Sull’Elba ci sono i resti di tre ville romane, una decina di musei, antiche dimore affrescate, forti e fortezze disseminate in tutta l’isola, miniere abbandonate, vecchie tonnare e per finire una ‘capitale’, Portoferraio, e una lunga lista di paesi uno più bello dell’altro, dai minuscoli San Piero e Sant’Ilario alle ‘cittadine’ panoramicissime di Capoliveri e Marciana. Oggi la storia dell’isola la fanno i nuovi insediamenti e le nuove offerte turistiche, ma quella antica ha l’odore, il colore e la consistenza del ferro. Già noto agli Etruschi, il metallo estratto nella zona orientale dell’isola fu motivo di scontri e battaglie, ma non fu l’unica risorsa individuata nell’antichità: furono i Romani i primi ad apprezzare i fanghi curativi che costituiscono oggi il cuore dell’ultima novità isolana, un’offerta benessere molto più sviluppata (Terme di San Giovanni). Un’isola dalle tante storie e dai mille colori, caratterizzata dai suoi borghi marinari (Portoferraio, Marciana Marina, Marina di Campo, Porto


speciale isola d’elba

Azzurro e Rio Marina), dai suoi antichi paesi collinari (Capoliveri, Rio nell’Elba). E’ sempre diversa. Angoli sempre nuovi da scoprire. Tramonti incantati. Una vacanza all’Isola d’Elba fa davvero felici tutti, ricca com’è di occasioni di ogni genere: la vita da spiaggia, le escursioni a piedi o in bici, ma anche a cavallo, le immersioni e l’attenzione all’intrattenimento anche dei più piccoli. Riserve marine incontaminate, relitti dimenticati, vele che colorano il mare e canoe che “solcano” la costa. Il luogo ideale per una vacanza tra arte, natura, mare e un po’ di sport. A tal proposito è doveroso evidenziare che con i suoi 300 chilometri di sentieri e con il 30% di costa raggiungibile in auto, l’isola si presta ad essere esplorata con lunghe passeggiate tra dedali di stradine, nuvole di farfalle, profumi di limoni ed orchidee spontanee. Si spazia tra percorsi alla portata di tutti, come quelli sul promontorio dell’Enfola o verso le miniere di ferro di Capoliveri e di Rio Marina, ed escursioni decisamente più impegnative per la gioia degli appassionati di nordic walking. A conferma di quanto sopra non possiamo non citare il Festival del Camminare, nato proprio all’Elba, un appuntamento che dal 19 settembre al 4 ottobre, propone ai visitatori un ricco programma di escursioni, alla scoperta dei segreti e delle bellezze di un luogo generoso di atmosfere e scorci panoramici capaci di stregare. ARTE E STORIA A PORTATA DI TUTTI Se dovete scegliere un museo, optate per quello archeologico della Linguella (aperto fino a fine ottobre), a Portoferraio. Si raggiunge a piedi, costeggiando il porto fino all’estremità, dove appunto sorge la torre ottagonale della Linguella. Oltre a essere interessante per i reperti esposti, il sito è letteralmente imbattibile per l’ambientazione, circondato com’è da un piccolo giardino disseminato di cannoni, e per il colpo d’occhio che offre sulla città e sul mare. Sempre a Portoferraio si possono visitare il Forte Stella, che delimita anche le case un tempo destinate ai militari, con piccoli edifici per il ricovero dei cavalli, piazzette e torri d’avvistamento, La Villa dei Mulini, la ‘casa di campagna’ finemente arredata e decorata dove visse il Bonaparte e, infine, la Villa delle Grotte, costruita nel I secolo a.C. LE SPIAGGE DELL’ISOLA Protagoniste indiscusse del panorama elbano, le spiagge dell’isola d’Elba sono innumerevoli e tutte diverse! Arrivando con la nave da Piombino sbarcherete direttamente nel centro di Portoferraio e già alle spalle del porto troverete il primo paradiso: la spiaggia delle Ghiaie. La parte di costa che guarda a nord è caratterizzata da scenari caraibici, spiagge di sassi bianchissimi e mare cristallino dalle forti sfumature dal verde chiaro ai blu più inten-

si. Scendendo alle spiagge rimarrete estasiati dal paesaggio, dai colori del mare e da tutto ciò che vi circonda: vi sembrerà di essere in paradiso. La spiaggia di Sansone è una piccola striscia di ghiaia bianca raggiungibile con un sentiero che parte dalla spiaggia della Sorgente mentre la Padulella è una spiaggia di ghiaia lunga 150 metri dai colori indimenticabili. Assolutamente da vedere e vivere, proseguendo in direzione Marina di Campo e facilmente raggiungibili in auto o moto, anche le spiagge della Biodola, di Forno e di Procchio. A Campo nell’Elba troviamo la lunghissima spiaggia di sabbia dorata del paese: potrebbe bastare per passare tutta la vacanza senza toccare l’auto, ma a pochissimi minuti vi aspetta la meravigliosa spiaggia di Cavoli. Grazie alla sua posizione permette la balneazione più lunga di tutta l’isola. Vi si arriva fa-

cilmente in auto con parcheggio in prossimità della spiaggia. Solo pochi km dopo trovate la bellissima spiaggia di Fetovaia: 420 metri di sabbia bianca e finissima, protetta da un promontorio selvaggio di macchia mediterranea. Poche distanti Punta Massellone e Seccheto. Non molto conosciuta e raggiungibile solo tramite un sentiero, segnaliamo la spiaggia di Galenzana, dietro il porto di Marina di Campo. A Marciana Marina troverete la spiaggia di Pomonte, sul versante ovest, dove, a poche decine di metri dalla riva, giace sul fondale il relitto Elviscot, una piccola nave affondata nel 1972. Raggiungibile facilmente a nuoto, sarà molto interessante e suggestivo lo snorkeling sopra il relitto. Splendido il paesino di Sant’Andrea, sempre nel comune di Marciana, dove oltre alla spiaggia troverete una bellissima distesa di scogli piatti orientati ad ovest, dai quali godrete di una vista sul tramonto spettacolare. Nella zona sud-est, a Capoliveri, ci sono moltissime spiagge, tra le quali quella della Laconella, del Felciaio, dell’Innamorata e la poco conosciuta Calanova. A Porto Azzurro bellissima la spiaggia di Barbarossa, che troviamo appena fuori dal paese in direzione Rio Marina. Infine ci sono vere e proprie chicche destinate a pochi. Come Punta Nera, a Marciana, una spiaggia di sassolini neri raggiungibile solo via mare o la spiaggia del Direttore, a Rio Marina, anch’essa accessibile solo in barca. IN ALTA QUOTA Dall’alto del Monte Capanne tutto sembra più bello. Dal mare alla montagna in 18 minuti. Anche questo è possibile all’Isola d’Elba, grazie alla cabinovia che, dalla città di Marciana, conduce quasi in cima, a circa 950 mt, al Monte Capanne, il più alto di tutta l’Isola. Per i bambini, il bello sarà salire e scendere, mentre, per gli adulti, la vera ricompensa ad un senso di ansia e di vertigine eventualmente provato durante il tragitto, sarà l’impagabile vista su tutta l’isola e sulla totalità dell’arcipelago toscano. www.cabinovia-isoladelba.it.

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speciale isola d’elba

L’ELBA A TAVOLA La conoscenza dell’Isola d’Elba non può prescindere dalla conoscenza dell’enogastronomia e dei piatti tipici elbani che caratterizzano questo splendido paradiso dell’Arcipelago Toscano. Durante le vacanze all’Elba diventa un vero piacere assaggiare prodotti del territorio buoni e genuini, specialmente quando se ne conosce la preparazione e le storie che ruotano attorno ad essemosfera di relax e divertimento. Come lo stoccafisso alla riese (preparato in casseruola con aglio, prezzemolo, patate, cipolla, pomodoro, peperoncino, olive nere, acciughe, capperi e pinoli) o la sburrita, una zuppa di pesce aromatizzata con spezie e verdure, preparato con baccalà bagnato, nepitella (mentuccia selvatica), peperoncino e pane casereccio toscano. Uno dei più famosi piatti tipici dell’isola d’Elba è sicuramente il gurguglione, una ricetta a base di verdure (cipolle, peperoni, melanzane, zucchine, pomodori) cotte in padella, servito sia come contorno sia come piatto unico. Normale che abbondino i piatti tipici a base di pesce come polpo lesso, zuppa di favolli, zerri marinati o fritti, totani e seppie preparati in vari modi, minestre di pesce. E l’immancabile cacciucco, preparato con diverse qualità di pesce (polpi, seppie, cicale, scorfani).Per quanto riguarada i vini è nato un Consorzio di tutela in cui convergono circa trenta produttori, per la metà anche imbottigliatori. I principali vitigni a bacca bianca dell’isola sono Ansonica, Trebbiano toscano (Procanico), Biancone, Vermentino e Moscato mentre tra le rosse sono soprattutto Sangiovese e Aleatico a cui vanno aggiunte limitatissime presenze di Cabernet sauvignon, Syrah, Merlot, Ciliegiolo e Colorino. L’Elba Aleatico passito o Aleatico passito dell’Elba è l’ottava Docg della Toscana, primo vino delle isole minori italiane a ottenere il riconoscimento. Nel nostro girovagare vi segnaliamo tre ristoranti

Teatro Bistro : lo staff

dove non potete mancare.Il primo è il Teatro Bistro Wine Bar (www.teatrobistro.com), ristorante storico situato accanto al Teatro dei Vigilanti, con una vista invidiabile su Portoferraio. Antonio, il titolare insieme alla moglie Fiona, ha oltre 15 anni di esperienza nel campo della ristorazione ed è un sommelier preparatissimo che rivolge particolare attenzione ai vini elbani. I piatti, raffinati e ben presentati, sono cucinati con maestria usando pesce freschissimo del posto e verdure a km 0, spesso con abbinamenti intriganti. Assaggiamo dei “Ravioli fatti in casa alle erbe selvatiche”: sfoglia perfetta e ripeno delicato, sorprendente, che fa percepire al palato la varietà di aromi delle erbe che lo compongono, Proseguiamo con del “Tonno al Tè verde con verdure”: cotto alla perfezione, etremamente gustoso, Un piccolo assaggio del “Fritto misto (fresco, secondo il pescato del giorno)” conferma che in cucina nulla è lasciato al caso: non unto, croccante, salatura perfetta, notevole la varietà dei pesci presentati. Strepitoso il “Tiramisu all’Aleatico” (da importare nelle nostre pasticcerie lombarde ove avrebbe notevole successo) e davvero una lieta

sorpresa i “Cioccolatini di Fiona”, tutti da provare per la loro originalità. Vini eccellenti quelli proposti (Ansonica dell’Elba Aquabona e Rosato delle Ripalte), rapporto qualità/prezzo da encomio: un locale in cui assolutamente tornare. Il secondo ristorante che vi segnaliamo è L’Osteria del Noce (www.osteriadelnoce.it) di Marciana. Splendida terrazza da cui si domina l’isola a 180°, personale gentilissimo, gustosa originalità nei piatti proposti, pesce freschissimo, prezzo nella media. Infine, sempre a Marciana, per una veloce schiaccina difficile da replicare, fate tappa da Monilli (Tel. 0565 193 0798): non rimarrete delusi.

Osteria del Noce

Monilli

con moby e tirrenia la vacanza inizia in viaggio Le due Compagnie del Gruppo Onorato Armatori collegano Sardegna, Sicilia, Corsica, Francia, Elba e Tremiti con una vasta offerta di partenze e orari. Moby e Tirrenia, grazie alle quali è possibile andare in Sardegna con prezzi a partire da 39 euro a persona, offrono un servizio che garantisce i massimi livelli di comfort e qualità, grazie a una pluralità di servizi dedicati ai passeggeri: dall’area shopping alla show lounge, passando per le aree bambini, le sale giochi, oltre a ristoranti e self service che offrono menu con i prodotti tipici della cucina Mediterranea, con lo speciale bimbi dedicato ai più piccoli. Il Gruppo Onorato Armatori, inoltre, ha avviato un’operazione di restyling della flotta, a partire dalle navi di Tirrenia Sharden e Nuraghes, sulle cui fiancate sono raffigurati i fantastici personaggi della DC Comics: nella prima il protagonista è l’in-

Info: www.moby.it

tramontabile Batman, nella seconda c’è Wonder Woman, una delle più grandi icone dell'universo immaginario dei fumetti. Entrambe le navi sono operative ogni giorno sulla linea Genova-Porto Torres. Ed è stata presentata al pubblico anche la nuova Moby Niki, che opera sulla tratta PiombinoPortoferraio, anche lei con le fiancate (differenti tra loro) che riprendono Batman, e un rinnovato concept di interior, in grado di accogliere il protagonista della nave, l’Uomo Pipistrello, attraverso un piano architettonico arricchito da molte grafiche della Warner Bros che accompagneranno il

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passeggero dal garage al ponte più alto. Fino a 4.700 partenze per la Sardegna (fino a 27 al giorno) e una capacità massima di circa 62.000 passeggeri giornalieri. Moby, insieme a Tirrenia, offre il più grande network di collegamenti e una vasta scelta di orari e porti di partenza, con la possibilità in alta stagione di viaggiare sia in notturna che in diurna grazie al potenziamento delle corse. Viaggiare con Moby e Tirrenia significa sentirsi completamente a proprio agio, in un ambiente piacevole con un'atmosfera di relax e divertimento.

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specialE ELBA

boutique hotel ilio

la tua vacanza fuori dagli schemi

La parola d’ordine per l’estate 2017 è personalizzare! Al Boutique Hotel Ilio di Capo Sant’Andrea all’Isola d’Elba, le vacanze sono a misura di desideri

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speciale hotel ilio

cAPO SANT’ANDREA, ISOLA D’ELBA INEBRIARSI DI MARE Ed originali esperienze Nelle camere del Boutique Hotel Ilio entra il profumo del mare mentre tutt’intorno l’aroma che si scatena dalle siepi di rosmarino rende unico quel mix di piante, fiori, vento e mare che si respira all’Elba. Qualocuno l’ha definito “un luogo dell’anima”. Lo confermiamo, è così che può essere definito questa piccola dimora di charme situata in uno dei più spettacolari e selvaggi angoli dell’Isola d’Elba: Capo Sant’Andrea, sulla punta nord occidentale dell’Isola. Gli elbani chiamano questa zona “l’isola nell’isola” per il suo carattere riservato ed esclusivo e per lo straordinario paesaggio naturale che dalle spiagge ai monti, dalle scogliere alle pinete è pervaso da un’atmosfera magica. Qui ci si ritaglia una vacanze su misura. Un’idea diversa di vacanza, un pensiero differente di soggiorno, un concetto distinto di svago e sospensione dalla vita quotidiana: il Boutique Hotel Ilio all’Isola d’Elba, non è un semplice albergo, ma una nuova filosofia di villeggiatura in continuo interscambio con la natura che lo circonda e gli ambienti che lo compongono. Un luogo originale e autentico per vivere il mare in Toscana. Relax e avventura, mare e montagna, wine tour ed esperienze gourmet, giri in barca o a bordo di un’auto vintage: tutte le attività sono consigliate e organizzate dal personal manager, il servizio incluso che garantisce autentiche esperienze da local. L’albergo diffuso, dove nulla è omologato e standardizzato, è costituito da un nucleo centrale con terrazza panoramica, da cui si dipanano brevi percorsi per le 20 camere ricavate in costruzioni tipiche e accomunate da un “salotto open air”, dove sorseggiare un aperitivo o leggere un libro all’ombra di piante di corbezzolo e alloro. La colazione viene servita nella terrazza immersa nel verde e tra marmellate biologiche, burro, nutella, miele biologico dell’Elba, muesli biologico, corn flakes, croissant freschi, torte dolci e salate, formaggio, prosciutto cotto, finocchiona toscana, mortadella, frutta di stagione, yogurt vari, succhi di frutta, pane fatto in casa bianco, la giornata ini-

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zia nel migliore dei modi. Per un soggiorno esclusivo e personalizzato, ogni stanza è diversa dall’altra, secondo 4 tipologie: la Mediterranean per gli amanti della natura, con arredi che hanno i toni della sabbia, del cielo e della terra; la Contemporary per chi predilige comfort e linee essenziali; la Tuscany dedicata ai romantici e la Essential, ideale per chi vuole staccare la spina e rilassarsi con semplicità. Nella privacy dell’angolo benessere in giardino, tra i profumi inebrianti della Macchia Mediterranea, ci si concedono trattamenti rigeneranti (come il massaggio ayurvedico e quello terapeutico, un mix tra Svedese e Shiatsu). Un’ospitalità friendly ma attenta al dettaglio, che

porta alla scoperta delle bellezze nascoste del territorio e offre molteplici servizi (come ad esempio la connessione internet wifi gratuita anche in spiaggia, prenotazioni di ristoranti, escursioni, guide, sconti del 20% su traghetti e auto a noleggio, mappe e cartine). A disposizione anche bar, biblioteca e la winery che propone degustazioni di ricercate etichette locali. Ecco che l’isola d’Elba, il mare di Capo Sant’Andrea, le affascinanti atmosfere di un hotel de charme diventano anche il suggestivo scenario per una romantica luna di miele all’hotel Ilio. Chi invece è in cerca di una suggestiva location per convegni e riunioni di lavoro può usufruire della sala meeting dell’hotel. Un piccolo spazio in grado di ospitare fino a 20 persone e dotato di attrezzature audio-visive all’avanguardia inclusa la connessione internet wi-fi. La natura ed il mare sono, invece, il tema delle prestigiose mostre di fotografia di artisti italiani ed

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internazionali che vengono allestite all’Hotel Ilio. Il Boutique Hotel è in posizione perfetta per godersi il mare cristallino dai fondali unici, dove praticare snorkeling, diving e kayak o godersi il sole per l’intero aqrco della giornata. Alle spalle, le montagne che circondano il golfo di Capo Sant’Andra, sono famose per trekking, mountain bike, birdwatching, biowatching e freeclimbing. IN FIAT 500 D’EPOCA PER UNA VACANZA AMARCORD Icona del Made in Italy, negli anni ’60 la quattro ruote simbolo delle vacanze italiane: è la Fiat 500, un gioiellino a motore a bordo del quale oggi si può rivivere il fascino di un’epoca così felice. Il Boutique Hotel Ilio propone questa esperienza di soggiorno romanticamente vintage. Tra le idee del personal manager dell’hotel, Maurizio Testa, ecco un’autentica vacanza italiana con tanto di omaggio all’auto affettuosamente battezzata “il Cinquino”. Per gli ospiti del Boutique Hotel Ilio, la possibilità di noleggiare una FIAT 500 - dalla “N” prima serie sino alla più lussuosa “L” -: si chiama “Elba Vintage Tour” e mette a disposizione un autista per girovagare tra le strade panoramiche che ad ogni curva svelano uno scorcio indimenticabile e volendo anche una guida turistica che conosce i luoghi più tipici, ancora non frequentati dal turismo di massa. E allora, con questo abile Cicerone, si può partire alla scoperta di angoli davvero suggestivi: paesini arroccati, piccoli porti caratteristici, ristorantini sulla spiaggia, cale segrete, ma anche la ricca storia dell’Elba, come le dimore di Napoleone, dove si custodiscono i cimeli dell’esilio dell’imperatore francese.

WINE TOUR NEI VIGNETI DELL’ELBA Napoleone Bonaparte sosteneva che: “Niente rende il futuro così roseo come il contemplarlo attraverso un bicchiere di Chambertin”. Durante i suoi 10 mesi di esilio all’Isola d’Elba sicuramente il grande imperatore francese avrà trovato lo stesso conforto negli ottimi vini elbani, che vantano una tradizione antichissima: dai grandi passiti ai bianchi di uva Ansonica, fino a rossi e rosati. Il Boutique Hotel Ilio sorge sui resti dell’antica cantina di vini in cui Ilio Testa produceva l’“Elba rosso” e l’“Elba bianco”. Suo nipote Maurizio che ha dato vita all’albergo diffuso, gli ha dedicato la cantina di design che propone un’ampia scelta di denominazioni DOC dei migliori vini elbani e tosca-

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ni, per degustazioni a tema di pregiate etichette della regione. Grazie poi al servizio di personal manager - per vivere esperienze “da locali” - si può partecipare a un Wine Tour su misura tra le aziende agricole e i vigneti, alla scoperta dei sapori tipici dell’isola, partendo dal metodo di produzione per arrivare alla degustazione in cantina. Per festeggiare i suoi 50 anni l’hotel, in collaborazione con alcune cantine elbane, ha prodotto l’Hi Wine Ilio 50 (Elba Rosso Riserva DOC 2004) a cui sono seguite altre fortunate etichette a km zero come l’ultimo nato: Hi Wine (indicazione geografica tipica Toscana 2010), caldo e avvolgente, molto elegante e persistente. LE VALIDE OFFERTE DEL BOUTIQUE HOTEL ILIO Prezzi a partire da 70 euro al giorno per la camera doppia Essential con prima colazione e a partire da 250 euro per la Suite inclusi prima colazione, wifi e parcheggio, un prezioso vademecum con la top ten delle attrazioni dell’Elba e la HI GUIDE, dedicata esclusivamente ai migliori ristoranti del territorio. Dal 12 settembre al 24 settembre 2017 con l’offerta “Long Stay in Elba” la quinta notte di pernottamento è gratuita. Prezzi a partire da 360 euro per persona in camera doppia. Tel. 0565 908018 booking@hotelilio.com, www.hotelilio.com

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speciale hotel ilio

PIÙ CHE UNA VACANZA VI VERRà FATTA VIVERE UN’ESPERIENZA DA LOCAL ALLA SCOPERTA DI TRADIZIONI, RITMI, SUGGESTIONI E SAPORI AUTENTICI, CHE SOLO CHI ABITA QUESTO TERRITORIO DA SEMPRE CONOSCE

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Un personal trainer del turismo per la tua vacanza da sogno

di Marco morelli a cura di m.t. san juan

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on ci si crede, come si direbbe alla toscana, ma in origine il Boutique Hotel Ilio era una cantina, dove si producevano Elba rosso ed Elba bianco. Quel luogo, tre generazioni dopo, è diventato il primo e unico boutique hotel dell’Isola d’Elba. Un’attività nata nel 1959, portata avanti oggi da Maurizio Testa, isolano doc, e una struttura, un albergo diffuso, completamente rinnovato nel 2015, con poche camere di charme, massaggi nel giardino immerso nella macchia mediterranea, atmosfera intima, ospitalità friendly e ritagliata su misura. “Sono un allievo di Giancarlo Dall’Ara” afferma Maurizio Testa, ovvero dell’ideatore degli alberghi diffusi in Italia. Una proposta concepita per offrire agli ospiti l’esperienza di vita di un centro storico di una città o di un paese, potendo contare su tutti i servizi alberghieri, cioè su accoglienza, assistenza, ristorazione, spazi e servizi comuni per gli ospiti, alloggiando in case e camere che distano non oltre 200 metri dal “cuore” dell’albergo diffuso: lo stabile nel quale sono situati la reception, gli ambienti comuni, l’area ristoro. Un modello di sviluppo del territorio che non crea impatto ambientale: non è, infatti, necessario costruire niente, dato che ci si limita a recuperare/ristrutturare e a mettere in rete quello che esiste già. Grazie all’autenticità della proposta, alla vicinanza delle strutture che lo compongono, e alla presenza di una comunità di residenti un albergo diffuso riesce a proporre più che un soggiorno, uno stile di vita. Quest’ultimo viene agevolato da quella che è l’ultima tendenza del turismo che è proprio quella di vivere il luogo con una persona del posto e trasformare la vacanza in un’esperienza autentica. Il Boutique Hotel Ilio di Capo Sant’Andrea, sull’Isola d’Elba, mette a tal proposito a disposizione il “Personal Manager”. Non si tratta dell’ultima app, ma di un esperto di viaggi in carne e ossa: è la guida - poco virtuale ma molto virtuosa - per scoprire l’Isola d’Elba per mare e per terra. Maurizio Testa più che una vacanza vi farà vivere un’esperienza da local alla scoperta di tradizioni, ritmi, suggestioni e sapori autentici, che solo chi abita questo territorio da sempre conosce. Potrete farvi prenotare una deliziosa cena sulla spiaggia nel ristorante più chic, un’escursione con la

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guida sui sentieri meno battuti del Parco Nazionale, l’ombrellone in spiaggia (senza dover puntare la sveglia all’alba), un wine tour con l’enologo in mezzo alle vigne dei migliori produttori, una gita in barca accompagnati da un “lupo di mare”, una seduta di snorkeling con un biologo marino che spiega flora e fauna incontrati galleggiando, un viaggio on the road a bordo di una 500 vintage, oppure on the sea per pagaiare lungo le baie color cobalto. E ancora: sconti sui traghetti, biglietti per gli eventi e passaggi sugli aerotaxi. Inoltre come omaggio di benvenuto Maurizio vi doterà di un prezioso vademecum con la top ten delle attrazioni dell’Elba e la HI GUIDE, dedicata esclusivamente ai migliori ristoranti del territorio. Grande appassionato di vini, e non poteva essere diversamente, Maurizio Testa ha creato una splendida cantina di design che propone un’ampia scelta di denominazioni Doc dei migliori vini elbani e toscani, per degustazioni a tema di pregiate etichette della regione.

Maurizio Testa, titolare del Boutique Hotel Ilio

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speciale hotel ilio

L’amore per la sua terra ha portato poi il patron a produrre, in occasione del cinquantesimo compleanno dell’hotel, in collaborazione con alcune cantine elbane, un vino speciale. È nato così il primo Hi Wine Ilio 50 (Elba Rosso Riserva DOC 2004) a cui sono seguite altre fortunate etichette a km zero come l’Hi Wine (indicazione geografica tipica Toscana 2010), caldo e avvolgente, elegante e persistente. Il successo da “vignaiolo” ha spinto Maurizio Testa a sfidare anche la bevanda dell’estate, la birra e il simbolo della Toscana, l’olio, con prodotti di eccellenza sempre autografati Boutique Hotel Ilio. Hi Beer è una bionda esclusiva dell’Isola d’Elba, prodotta artigianalmente a Rio Marina e Hi Oil, l’Olio Extra Vergine di Oliva prodotto secondo il disciplinare di Indicazione Geografica Protetta (IGP) toscano, in collaborazione con alcuni prestigiosi frantoi di Vignale Riotorto (Piombino) e Castagneto Carducci, Melatina (Riparbella). La spremitura è a freddo ed è imbottigliato a mano in un Consorzio Agricolo di Bolgheri. Una location affascinante l’hotel Ilio, frequentata da gente di tutto il mondo. “Abbiamo clienti per un 80% stranieri, provenienti almeno da qualcosa come 25 nazioni diverse, e un 20% di clienti italiani” ci racconta Maurizio Testa, che grazie alla sua decisa propensione per il mondo della comunicazione ha fortemente e decisamente contribuito alla conoscenza di questo angolo di paradiso dell’Elba, pubblicato sulle riviste

più disparate, sia a livello nazionale che internazionale. “Ricordo di una giornalista del Times che, dedicando una pagina intera a Sant’Andrea, scriveva che affacciandosi da una delle finestre del nostro Hotel, riprovava la stessa sensazione di quando era in Turchia prima del grande turismo speculativo. Credo che la nostra fortuna dipenda anche dal fatto che, nel tempo, è rimasto un po’ tutto com’era anni fa. Pochi alberghi, tutti curati dalla gente del posto, una grande attenzione per il cliente”. Maurizio Testa è una persona molto preparata, un’”integralista della disintermediazione” come gli

è piaciuto definirsi. “Noi non lavoriamo con Booking.com ad esempio” dice Testa. Un sito bellissimo, quello dell’hotel Ilio, funzionale e da consultare, con proposte particolari votate all’esclusività. “Anch’io quando mi muovo non cerco i grandi alberghi ma quel qualcosa di raccolto, ricercato ed esclusivo che molto spesso fa la differenza. Le cose che cerco, e che vorrei trovare, sono le stesse poi che propongo ai miei clienti, nel mio hotel, per la loro massima soddisfazione”. Nella nostra chiaccherata sulla terrazza dell’hotel sono tanti i racconti, gli aneddoti e i ricordi che emergono. Non basterebbero dieci pagine. Ne evidenziamo uno per tutti: “Ricordo di aver fatto apprezzare lo stazionare sugli scogli ad una giornalista canadese che, alla sua prima esperienza coi medesimi, visto l’affollamento delle spiagge dovuto all’alta stagione, rimase talmente entusiasta da dedicare 3 pagine su una delle riviste più lette del Canada, che aveva un seguito di due milioni di lettori. Di certo per la Boutique Ilio e Sant’Andrea fu uno spot importante.” Ed ecco nel dettaglio alcune delle opportunità che vi aspettano gestite dal vostro personal trainer: - Tour in barca privata con personal skipper: tuffatevi nelle baie più tranquille e romantiche. - Diving e snorkeling: immergetevi tra misteriosi relitti e gorgonie nei fondali più suggestivi dell’isola - Trekking: scoprite i sentieri più suggestivi del territorio con le guide ufficiali del Parco Nazionale - Kayaking: dalla spiaggia di Sant’Andrea il punto di partenza per escursioni via mare - Gourmet: le prelibatezze dei migliori ristoranti, verificate una per una, sono tutte nell’imperdibile HI GUIDE - Wine Tour: visitate le migliori aziende del territorio e degustate le eccellenze locali DOCG - Elitaxi o Aerotaxi: il modo più veloce ed esclusivo per raggiungere l’isola d’Elba, disponibile con speciali agevolazioni - Elba’s Best Locations: lasciatevi guidare nella top ten delle località più belle selezionate da Maurizio Testa - A cena via mare: una barca riservata per condurvi dalla baia di sant’Andrea ai più incantevoli ristoranti sul mare - In prima fila sulle spiagge più esclusive: le location più belle con i servizi che stai cercando.

CREDO CHE LA NOSTRA FORTUNA DIPENDA ANCHE DAL FATTO CHE, NEL TEMPO, È RIMASTO UN PO’ TUTTO COM’ERA ANNI FA. POCHI ALBERGHI, TUTTI CURATI DALLA GENTE DEL POSTO, UNA GRANDE ATTENZIONE PER IL CLIENTE

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Isola d’Elba, palestra open air ALL’HOTEL ILIO IL MASSIMO DELLA VACANZA

Una strepitosa palestra a cielo aperto, 220 chilometri quadrati di spiagge, fondali, pendii, sentieri e saliscendi. Ma anche campi da golf, piste sterrate, pareti per arrampicate. L’Isola d’Elba ha tutto ciò che serve per un’esperienza active, l’importante è sapere che cosa scegliere per godersi al massimo la vacanza. E a questo pensa il Boutique Hotel Ilio, primo e unico boutique hotel dell’isola, che offre anche il servizio di Personal Manager, un’indispensabile guida per ricevere dritte su misura sul noleggio attrezzature, percorsi, gite in barca, guide, trainer e molto altro ancora. In questo delizioso resort il mare è di fronte, a pochi passi: l’ideale per chi si voglia avventurare in una nuotata, ma anche praticare snorkeling, diving, sea kayak. A 150 metri dall’hotel ci sono anche due campi da tennis e alle spalle, una corona di montagne da

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sfidare, con percorsi per trekking, trail, mountain bike, freeclimbing, birdwatching e biowatching, un nuovo tipo di turismo che si fa passeggiando con una guida nella natura attraverso boschi, radure fiorite, specchi d’acqua e picchi rocciosi, osservando gli uccelli migratori che scelgono l’isola come dimora estiva, piccoli mammiferi, orchidee selvatiche. L’hotel ha dedicato agli sportivi nuove camere su misura, dotate di tutti i comfort, le Contemporary, e un nuovo angolo del benessere in giardino per concedersi massaggi decontratturanti e rilassanti dopo gli allenamenti, da scegliere a seconda delle esigenze. E LA LUNA BUSSÒ ALLE PORTE DEL… TREKKING! Fare trekking al chiaro di luna all’Isola d’Elba con la guida ambientale del Parco Nazionale dell’Arci-

pelago Toscano è la proposta digital detox del Boutique Hotel Ilio. Sono due i compagni d’eccezione per la proposta di trekking digital detox del Boutique Hotel: Federica Ferrini - una delle più esperte guide ambientali del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano - e la luna, che indica il cammino sicuro. Si tratta di una suggestiva escursione in notturna sul sentiero per il santuario Madonna del Monte, “Senza cellulari e senza luce artificiale, dove il silenzio e la potenza dell’immersione completa nella natura, ci fanno concentrare su noi stessi e ci aiutano a riequilibrare mente e corpo” come dice la guida. Tra pinete e castagni secolari si percorre il sentiero immerso tra gli inebrianti profumi della macchia mediterranea e i colori vividi dei panorami che si accendono nel tardo pomeriggio, scoprendo il tramonto sulla Corsica. È un piccolo viaggio nella storia dell’uomo e della

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natura: rocce dalle forme antropizzate, tafoni scavati dal vento e dal sale che raccontano dei viandanti, dei pastori e di chi è in cammino per ammirare l’orizzonte e le isole. Per la guida la sera è il momento migliore per dedicarsi all’escursione perché “la luna accompagna con la sua magica energia in un viaggio dentro noi stessi, attraverso il respiro che, facendosi affannoso nel salire, deve essere modulato dal giusto passo. Dai rumori degli animali che ci osservano, sapendo di non essere visti, e dai profumi che si prendono lo spazio sensoriale concentrato dal buio, scoprirete di essere in un percorso olfattivo intenso”. Il percorso è adatto a tutti, con un dislivello di 200 metri, dura circa 45 minuti in salita e 25 in discesa. Il prezzo del trekking è di 80 euro per persona (massimo 5 partecipanti). IL TREKKING È DA SOMARI! Il Donkey Trekking con la guida escursionistica è il nuovo modo di vivere la natura. Compagni di viaggio unici: sono i docili e dolcissimi somari, che aiutano ad addentrarsi nei sentieri più impervi e nascosti e che, col loro carattere mansueto e pacato, ci ricordano che la vita va assaporata con lentezza: la loro proverbiale calma è un antidoto allo stress. Grazie alla Somareria dell’Elba, ideata da Luca Giusti, guida ambientale ed escursionistica, quest’estate sarà possibile intraprendere all’Isola d’Elba indimenticabili escursioni nel cuore della natura, tra paesini pittoreschi e percorsi immersi nella macchia mediterranea, in compagnia degli adorabili animali. Lungo il cammino la guida racconta la storia dei luoghi (partendo dagli antichi frequentatori) e degli strumenti utilizzati per l’agricoltura, che oggi sono stati sostituiti dalla tecnologia. Il programma dei tour è adatto a tutte le fasce d’età, anche per i bambini, e permette di conoscere l’isola da un punto di vista naturalistico, ma anche di ricevere i benefici del bellissimo rapporto che si crea con gli asini. Il costo dei tour è a partire da 10 euro per i bambini e da 15 euro per gli adulti e può essere organizzato dal Boutique Hotel Ilio di Capo Sant’Andrea, ideale punto di partenza. TRA I LUOGHI SELVAGGI DELL’ISOLA D’ELBA Navigare dove acque cristalline sfiorano i luoghi più selvaggi dell’Isola d’Elba. È l’esperienza organizzata per gli amanti della natura più autentica dal personal manager del Boutique Hotel Ilio. Si parte al mattino da Marciana Marina e si fa rotta verso est per arrivare a Punta Fetovaia, la cui spiaggia con sabbia di granito a grana rossa ap-

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pare nascosta dietro il promontorio. La sosta per il pranzo si fa nello splendido Golfo della Fetovaia, dove tuffarsi tra acque blu. Il costo per un’escursione in barca per la giornata è di 50 euro, per noleggiarla tutta di 700 euro. NONSOLOSPORT MA ANCHE IL MASSIMO DEL RELAX In questo salotto open air immerso nella macchia mediterranea dell’Isola d’Elba, la zona più intatta e ancora selvaggia dell’Isola, il Boutique Hotel Ilio ha creato un angolo di benessere nel rigoglioso giardino. Inebriati dai profumi dei fiori e delle piante ci si concedono esclusivi trattamenti pensati per far

ritrovare un perfetto equilibrio, un sereno stato d’animo per godere appieno della vacanza, dimenticando in fretta stress e pensieri portati in valigia. Tra i trattamenti proposti il massaggio terapeutico (un’antica pratica che unisce tocchi del massaggio Svedese e Shiatsu, ideale per il rilassamento della tensione muscolare ed il sollievo dalla stanchezza. L’eliminazione delle tossine e la stimolazione della circolazione donano un’immediata e intensa sensazione di benessere - 80 minuti, 75 euro - 60 minuti, 60 euro - 30 minuti, 40 euro), il massaggio ayurvedico (l’Ayurveda è una scienza indiana molto antica. Il suo massaggio tradizionale, l’Abyangam, concentrandosi su alcuni punti energetici denominati “chakra”, trasforma le energie compresse e mira a ritrovare l’equilibrio dell’uomo nel suo insieme di corpo, mente e spirito. L’abbondante uso di olio, nutre in profondità la pelle lasciandola morbida e tonificata - 60 minuti, 60 euro). Il Massaggio Ayurvedico veniva in origine effettuato da due o più operatori. All’Ilio con il Massaggio ayurvedico a quattro mani si può riscoprire un’esperienza unica, intensa e memorabile lasciandosi trasportare dalla sincronia danzante del movimento dei due operatori (60 minuti, 95 euro). Tel. 0565 908018 booking@hotelilio.com www.hotelilio.com

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SCELTI DA NOI

a cura di mARCO MORELLI

corsica sardinia ferries

Due ospiti speciali per una vacanza in famiglia unica

al via l’innovativo sistema repcet

A CHIA LAGUNA CON MASHA E ORSO

Corsica Sardinia Ferries, consapevole dell’importanza del mare e della sua salute, supporta da molti anni un’intensa attività di ricerca e monitoraggio dell’ambiente marino, al fine di contribuire alla raccolta di dati, allo studio e alla salvaguardia delle specie che lo abitano. Da quest’anno, la Compagnia aggiunge un elemento in più con l’installazione a bordo di quattro unità della flotta (Pascal Lota, Mega Express, Mega Express Four e Mega Andrea) del REPCET, sistema informatico creato per ridurre le collisioni tra navi e grandi cetacei e per lo studio dei loro spostamenti. Ogni avvistamento di grandi cetacei da parte del personale di guardia della nave, che ha ricevuto un’adeguata formazione, viene trasmesso via satellite ad un server sulla terraferma. Il server registra i dati e invia un alert a tutte le navi provviste di REPCET. Gli alert vengono poi presentati cartograficamente su uno schermo dedicato a bordo della nave, con l’evidenza delle zone a rischio in cui è possibile incontrare l’animale, mentre un allarme personalizzato avvisa i membri dell’equipaggio del rischio di collisione.

Anche quest’anno due ospiti speciali provenienti dalla lontana e fredda Russia, si aggirano in visita sulle calde spiagge della Sardegna: Masha e Orso, la scatenata e amatissima coppia del celebre cartone animato, sono pronti ad accogliere i piccoli visitatori del Chia Laguna, indirizzo family friendly di Italian Hospitality Collection immerso nell’incontaminata costa sud occidentale della Sardegna. I fan più affezionati potranno stare con i propri beniamini anche in camera: è infatti a disposizione il pacchetto Masha e Orso (Euro 250,00 a soggiorno) che prevede la personalizzazione della camera con la coloratissima biancheria e gli arredi dedicati, oltre a vari gadget. E ancora spazio giochi nel vero bosco di Masha e Orso, dove ritrovare i luoghi preferiti dai due beniamini e Vip Pass per incontrare i protagonisti del celebre cartoon dopo ogni baby dance serale. I bimbi potranno infine portare a casa a fine vacanza un kit Masha e Orso pieno di sorprese. Chia Laguna riunisce quattro hotel nella meravigliosa baia di Chia, e offre un’esperienza unica anche per gli adulti, grazie a spiagge attrezzate, spa, piscine panoramiche, ben nove ristoranti al meglio della cucina internazionale a la carte.Tra gli spazi comuni a tutti gli hotel c’è la Piazza degli Ulivi, costellata da boutique per lo shopping, ristoranti e bar dove hanno luogo gli spettacoli serali. www.chialagunaresort.com

notti magiche a bonassola La piccola spiaggia riparata e privata de La Francesca Resort di Bonassola (SP) è perfetta per accoccolarsi su un telo e lasciare vagare lo sguardo, e la mente, verso l’infinito. A disposizione degli ospiti de La Francesca Resort vi sono anche dei binocoli, per una migliore osservazione del cielo e, su prenotazione, il baretto del Resort è a disposizione per preparare a chi lo desidera il “cestino delle stelle” uno scrigno di prelibatezze da gustare semisdraiati sulle chaise-longue della terrazza. www.lafrancescaresort.it (G.G.M)

Pistoia capitale della Cultura celebra Marino Marini

Per capire e cominciare ad amare Pistoia bisogna innanzitutto andarci. Eletta Capitale della Cultura italiana per il 2017 la città è una bomboniera, da secoli compressa tra Lucca e Firenze, che nasconde tesori decisamente inattesi. Antichi e contemporanei. E che in questa occasione s’appresta ad onorare un suo figlio illustre. Inaugura il 16 settembre una grande mostra “Marino Marini. Passioni visive”, la prima retrospettiva dedicata all’artista pistoiese che ambisce a collocarlo organicamente nella storia della scultura. L’esposizione, curata da Barbara Cinelli e Flavio Fergonzi si terrà a Palazzo Fabroni ed è certamente la punta di diamante delle celebrazioni di Pistoia

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di ANNA MARIA CATANO

IL SUGGERIMENTO

capitale della cultura, in un anno già denso di appuntamenti di vario genere. Ad anticipare l’evento settembrino la Fondazione Marino Marini propone anche a Palazzo Tau, fino al 10 settembre, un originale ricordo dell’artista attraverso 2000 immagini e fotografie. Qualche altro must cittadino? L’Arazzo Millefiori, capolavoro assoluto, che si visita a Palazzo Vescovi (solo su prenotazione). E il pulpito marmoreo di Giovanni Pisano nella spettacolare chiesa romanica di Sant’Andrea, lunga e stretta. Poi c’è l’originale fregio di terracotta policroma dell’Ospedale del Ceppo. E vari Della Robbia da scovare in giro per il capoluogo toscano. Pistoia però è anche la città dei vivai perchè propone la prima realtà europea del settore, un vasto showroom “verde”, frequentato da architetti e paesaggisti, le cui piante arredano il Louvre e Buckingham Palace.

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SPA &

BENESSERE

ViaggiOggi presenta il tour di Celestyal Cruises hotel posta zirm a corvara

vacanze rigeneranti

Finalmente estate, vacanze, tempo per se stessi! E allora, perché non approfittare di questo periodo per dedicarsi all’attività preferita o per cimentarsi in una nuova? Il Posta Zirm Hotel di Corvara, l’albergo storico dell’Alta Val Badia, propone ai propri ospiti corsi di yoga, training di corsa, movimento in quota e molto altro ancora. Fare un’escursione attraverso il regno incantato del Fanes, sdraiarsi in un prato fiorito sull’altipiano del Pralongià mentre i pensieri volano sopra la cima del Santa Croce, osservare le cime dei monti mentre cambiano colore con il passare delle ore: bianco, rosa, rosso. Esperienze ritempranti, amplificate dallo straordinario contesto in cui si vivono, lo spettacolare scenario delle Dolomiti, da abbinare al relax nella Spa dell’hotel e alle nuove proposte benessere 2017. Chi all’attività sportiva vuole affiancare un regime alimentare che permetta di tornare in forma smagliante e con maggiore vitalità, può infatti seguire durante le sue vacanze la Dieta basenfasten. Sviluppata da Sabine Wacker, prevede che siano assunti solo alimenti alcalini. Un regime non penalizzante, che fra l’altro fa dimagrire e che permette di mangiare a sazietà, senza dover rinunciare a piatti saporiti e deliziosi. Info: www.postazirm.com

blu hotel & centri benessere by clarins Palazzo Arzaga Hotel Spa & Golf Resort, Giardino di Costanza Resort e Blu Hotel Natura & Spa, come anche Blu Hotel Acquaseria, sono le strutture Blu Hotels che vantano al loro interno Centri Benessere by Clarins, colosso nell’ambito della cosmesi. Ognuno di questi hotel ha un’area wellness diversa per dimensioni e caratteristiche, ma tutte mettono a disposizione dei loro ospiti trattamenti e soluzioni firmati by Clarins. Nelle Spa di questi hotel, l’ospite viene guidato da personale altamente qualificato, formato da Clarins, in un percorso il cui scopo principale è il raggiungimento di uno stato di totale rilassamento e abbandono per corpo e mente. Le parole d’ordine sono “prendersi cura di sé” e “riappropriarsi del proprio tempo”. Fiore all’occhiello della Spa by Clarins di Palazzo Arzaga Hotel Spa & Golf Resort è Spastream, un’innovativa doccia orizzontale che eroga massaggi d’acqua attraverso la gestione elettronica di 1200 getti, in grado di replicare la manualità di un massaggiatore esperto.

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Un modo nuovo di conoscere da vicino Cuba e la sua cultura quello proposto da ViaggiOggi, esclusivista per il Centro Nord Italia di Celestyal Cruises. La nave è definitivamente salpata per Cuba e per tutto il 2017 sono in programma splendide crociere di otto giorni e sette notti. Si tratta di un tour unico, che copre tutta l’isola grazie alla nave di media dimensione, in grado di attraccare comodamente nei porti più esclusivi, unendo il piacere di svegliarsi ogni mattina con un diverso panorama e la comodità di un soggiorno all inclusive nelle eleganti cabine lusso. Grazie alla collaborazione con le realtà locali Celestyal Cruises offre un itinerario che consente di assaporare tutte le sfumature della realtà cubana. Viaggiare in nave consente di rendere l’itinerario più emozionante e vario, toccando anche la vicina Giamaica, e vivere il Mar dei Caraibi in tutta la sua magia. Si parte naturalmente da L’Avana, dove si trascorrono due giorni: il fascino romantico della città vecchia è quel che fa innamorare di Cuba al primo assaggio! Si salpa poi alla volta di Isle of Youth, per ammirare il mare cristallino di Frances Bay, una delle più belle spiagge dove rilassarsi e fare snorkeling. La sosta a Cienfuengos, situata sulla costa meridionale, permette di entrare in contatto con la Cuba del Sud, che conserva intatta l’atmosfera antica. Da qui con un’escursione si può raggiungere anche Trinidad, il cui centro storico di epoca coloniale è patrimonio dell’Unesco. Continuando a costeggiare il lato sud di Cuba si fa una deviazione per arrivare a Monte-

go Bay, in Giamaica. Le sue spiagge si aprono su un mare trasparente e sono circondate da colline verdissime, donando la sensazione di trovarsi in un vero paradiso terrestre. Ultima tappa, prima del rientro a L’Avanaè Santiago de Cuba. Situato all’estremità orientale dell’isola è il centro della cultura Afro-Cubana e una delle città più vivaci della scena musicale. Il costo della crociera (volo escluso) parte da 869 euro a persona, e il trattamento a bordo è all inclusive. Con la nuova formula Sea More proposta da Celestyal Cruise anche le mance e tutte le tasse sono incluse. La crociera a Cuba con Celestyal Crystal è in programma tutto l’anno, con partenze ogni settimana. Info: www.viaggioggi.it

VI CONSIGLIO di rita bertazzoni

CASTELFALFI TUI BLUE SELECTION In una splendida tenuta di 1100 ettari nel borgo medievale di Castelfalfi, tra Firenze e Volterra, Toscana Resort Castelfalfi si è da poco arricchito di un nuovo hotel: il 5 stelle “Il Castelfalfi - TUI Blue Selection” che segna il debutto in Italia del segmento lusso di questo nuovo brand tedesco. L’albergo offre un’ospitalità haut de gamme, coniugando lifestyle italiano, design e natura con arredi volutamente sobri ma di grande raffinatezza. Il risultato è uno stile contemporaneo, elegante e discreto che si combina con un paesaggio da incanto. Il Castelfalfi domina, infatti, tutta la valle, regalando una vista spettacolare sulle colline toscane. La si apprezza dalle camere e suite dalle linee essenziali e i colori naturali, o dal fine dining restaurant panoramico “La Via del Sale” che propone un’autentica cucina italiana firmata dall’Executive Chef Francesco Ferretti. A disposizione degli ospiti anche il pool bar Giglio Blu e il lobby bar Ecrù, pensati per gustare cocktail e proposte gastronomiche speciali. E per momenti di puro relax c’è una bellissima Spa di 1.000 mq con sauna, bio-sauna e bagno turco, insieme a una selezione di trattamenti personalizzati per rigenerare corpo e mente. Piscine riscaldate interne ed esterne completano l’offerta insieme ad un attrezzatissimo

fitness centre di 200 mq. L’hotel, costruito secondo i principi della bioedilizia, usando materiali tradizionali quali il legno e la pietra e riscaldato da una centrale termica a biomassa, promuove una filosofia del benessere a 360 gradi in termini di salute fisica e ambientale. Grazie ai suoi bassi consumi energetici, ha ottenuto il sigillo di qualità “Clima Hotel”. La Tenuta nella quale si inserisce comprende 48 appartamenti, vari casali, alcuni negozi, un hotel di charme 4 stelle (La Tabaccaia), 3 ristoranti guidati da chef rinomati, 4 piscine il campo da golf più grande della Toscana. Un autentico paradiso tra vigne, oliveti, boschi, laghi e una riserva di caccia. www.castelfalfi.com

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PARTIAMO IL MIGLIOR HOTEL SUL MARE DI CALABRIA L’Hotel Rocca della Sena è un’esclusiva terrazza affacciata sul mare, eletta quest’anno da Trivago “il miglior hotel sul mare di Calabria”. La sua posizione domina la bellissima rupe di Tropea che scende a picco sulla spiaggia. Il suo nome deriva da una placida insenatura naturale chiamata appunto “la Sena”, in ricordo di un’antica torre di guardia usata secoli fa per avvistare l’arrivo dei Saraceni. Al piano terra si trova un’accogliente sala lettura e un cantina di vini calabresi. La terrazza giardino nasconde tesori preziosi come una Jacuzzi e un ampio solarium da cui ammirare la suggestiva vista delle isole Eolie che si fa più frizzante all’ora dell’aperitivo. L’ intimità è al sicuro protetta dalle calde pareti di pietra di camere arredate in stile etnico. C’è anche una graziosa area benessere, attrezzata

Country Chic con sorpresa A Montebelli Agriturismo e Country Hotel di Caldana (GR) il country chic non è una moda ma un modo di essere. La quiete della campagna con vigneti, uliveti e orti biologici, circonda il relais ed è la vera protagonista del soggiorno. L’agriturismo assume però qui un appeal in più, perché Montebelli si trova a soli 20 km circa dalle spiagge di Follonica, di Castiglione della Pescaia, dalla splendida Cala Violina. La proposta di Montebelli per agosto per due persone include 7 notti con ricca colazione a buffet, 3 cene con menu fisso (bevande escluse) al ristorante, 1 bambino fino a 12 anni ospitato gratuitamente, 3 giorni al Lido Pinetina Sud con ombrello, sedia a sdraio e lettino e accesso in Spa per gli adulti con sauna, bagno turco e tepidarium. I servizi che si trovano all’interno della struttura sono a disposizione senza alcun costo aggiuntivo: piscina esterna, campo da tennis, bici, wifi. Il prezzo parte da 1350 euro in camera standard e da 1750 euro in suite. (G.G.M) www.montebelli.com

occasioni i l ibi d r e imp nto per tutto pro l il rural festiva 52

di sauna finlandese e mini palestra, che si nasconde dietro la terrazza-giardino. Il panorama mozzafiato accompagna tutte le fasi dell’allenamento. Una volta terminata la sessione sportiva, se la giornata è buona, ci si può rilassare tra le piacevoli bolle di una vasca Jacuzzi installata all’aperto. E ogni sera, al ristorante terrazzato, il servizio Instant cooking propone tipici piatti calabresi preparati al momento. Prezzi: validi per tutta la stagione estiva a partire da 99,00 euro a camera (quindi a coppia), al giorno, colazione inclusa. www.hotelroccadellasena.it

W le regioni austriache! E’ un superlativo programma settimanale di avventure con lo Jugendprogramm studiato per i ragazzi dai 12 ai 16 anni quello proposta dalla regione dell’Achensee fino a settembre con proposte incredibili e divertenti per ogni giorno della settimana. Ma non solo, gli adulti potranno fare altrettanto e spaziare per gli attraenti sentieri a piedi, in mountain bike o come la fantasia propone, è questa la proposta dell’hotel Sonnalp, a poco più di 70 km dal Brennero, che offe un pacchetto Last minute “Tutto incluso” fino all’16.09.2017. In tutto l’hotel il wifi è gratuito ed il pacchetto comprende una ricca colazione a buffet, buffet di mezzogiorno con piatti caldi e freddi, cena di 5 portate a scelta o serate a tema, bevande analcoliche, birra alla spina e vini della casa inclusi dalle 13.00 alle 21.00. Per il wellness ed il fitness in hotel si dispone di una delle più grandi piscine private coperte del Tirolo, con cascata e idromassaggio, rinnovata in aprile 2017, saune, bagni a vapore, cabina a infrarossi ed un padiglione Technogym dotato di tutti gli attrezzi sportivi più moderni e per il relax una grande area per prendere il sole. Prezzo pacchetto per 7 notti per 2 adulti e 2 bambini fino a 10 anni EUR 1.399,- in camera doppia. Info: www.vacanzeinaustria.com

Sabato 2 e domenica 3 settembre 2017 a Rivalta di Lesignano De’ Bagni (Parma) torna per il quarto anno l’appuntamento dedicato alla varietà di produzioni artigianali locali di agricoltori e allevatori: un invito alla scoperta e all’assaggio di prodotti di antiche razze animali e varietà vegetali. Dopo il successo dello scorso anno, si terrà anche la tappa in Toscana, a Gaiole in Chianti (Siena), sabato 16 e domenica 17 settembre. L’area protetta di biodiversità di Rivalta di Lesignano de’ Bagni, nel cuore della Food Valley e allo stesso tempo in un territorio collinare fatto di verde, boschi di querce, calanchi e vulcanelli di fango recentemente eletto a riserva Mab Unesco, è pronta a ospitare una nuova edizione di un festival che è il momento clou di un movimento nato per salvaguardare colture e razze in via d’estinzione. L’idea del Rural Festival nasce infatti dall’impegno da parte di agricoltori e allevatori della zona e, come lo scorso anno, anche toscani, di far conoscere e assaggiare i propri prodotti che conservano un’antica storia che parla di semplicità e genuinità. Il motto è: tornare indietro per andare avanti e guardare al futuro. Si potrà quindi gustare la biodiversità agricola

a cura di mARCO MORELLI

superlativo jugendprogramm

con stand gastronomici in cui assaggiare e anche ascoltare le singole storie che si nascondono dietro ad ogni piccolo produttore. A fare bella mostra di sé ci saranno il prosciutto di maiale nero, arrosticini di pecora Cornigliese, pane di grano del Miracolo e Marocca di Casola, focaccia di frumento Gentilrosso, polenta Formenton Ottofile Garfagnana, testaroli della Lunigiana con farro, gnocchi di patata Cetica, polpa di pomodoro Riccio di Parma, pasta fresca all’uovo di gallina Romagnola, Tortél Dóls con mostarda, torta di patata Quarantina, arrosto di tacchino nero, cipolla Borettana, fagioli Zolfino al coccio, olio di Olivastra Seggianese, latte fresco e sorbetto di asina, formaggi unici di razze bovine e ovine, torta di prugna Zucchella, sorbetto di uva Termarina, miele biologico reggiano e Dop della Lunigiana e vino da rare varietà tosco-emiliane. www.rural.it (B.M)

di Elena kraube

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mila spegne 40 candeline In Umbria dove tutto è natura!

Una valle situata proprio al centro dell’Alto Adige, capace di riportarti ai ritmi di una volta, alla calma lontana dal turismo di massa, alle cose fatte con le mani e il cuore. La Val Sarentino, poco sopra Bolzano, ora facilmente raggiungibile grazie alle nuove gallerie, regala un paesaggio incantevole, 140 vette che circondano morbidi e verdi pendii, costellati da piccoli masi dove si vedono le mucche pascolare in piena libertà. È in questo territorio incontaminato che viene prodotto il latte per la cooperativa Mila, un’associazione di 2.600 soci/contadini che con dedizione

Nel Parco del Monte Subasio, il Romantik Hotel Le Silve di Armenzano (PG) è un relais di charme in una tenuta di 230 ettari di boschi e prati. Un universo naturale di cui godere con i 5 sensi. Più di 20 km di sentieri attraversano la tenuta e possono essere percorsi con il piacere della lentezza a piedi, oppure a cavallo o in mountain bike. , il Romantik Hotel Le Silve propone una vacanza per 2 persone di 2 notti, compresa la colazione, una bottiglia di Prosecco all’arrivo, 2 cene nell’intimo ristorante Armentum o nella veranda estiva con le specialità locali a km 0, un ingresso per 2 persone di un’ora e mezza, ad uso esclusivo, nella Private Area Relax con sauna, area relax, angolo tisane e bagno turco. È incluso anche un massaggio relax ed un’esperienza speciale nel Parco Naturale del Monte Subasio a scelta tra una visita guidata della tenuta in Jeep, una lezione di nordik walking, acqua-trekking e canyoning. Il prezzo della proposta per 2 persone è a partire da 250 euro a testa. Ma prenotando subito, c’è uno sconto del 15%. www.romantikhotels.com Email: le-silve@romantikhotels.com (B.M)

in birmania con kibotours Il mese lunare birmano Thadingyut cade a cavallo tra i nostri settembre e ottobre, e proprio durante questo periodo si svolge il celebre Phuang Daw Oo Pagoda Festival, sul lago Inle. Ci troviamo al centro del Myanmar, proprio nel cuore della cultura del Paese, e KiboTours propone una partenza di gruppo per il 2 ottobre 2017. In collaborazione con Thai Airways, il prezzo è davvero speciale: solo 2450 euro a persona con tasse ed assicurazioni incluse. Il festival dura 18 giorni ed è un trionfo di colori e meraviglie, un vero tuffo nelle tradizioni più antiche del popolo birmano. Questa pagoda ospita 5 immagini del Budda, e uno dei momenti più suggestivi è senz’altro quello in cui 4 di esse vengono collocate su una carovana di barche e portate lentamente in processione lungo le sponde del lago Inle. La barca reale, che ha la forma dell’uccello mitologico Karawaik, tocca insieme alle altre la costa, e la popolazione ammira lo spettacolo da terra. Nel contempo diverse imbarcazioni di canottieri fanno a gara per trainarla, dando vita a spettacolari competizioni coreografiche. Un vero e proprio spettacolo, dalla forte connotazione spirituale, Il viaggio della durata di 9 giorni e 6 notti, consente di addentrarsi in uno dei momenti più scenografici della cultura buddista. (G.G.M) Info: www.kibotours.com

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e passione si occupano dei pascoli e degli animali per realizzare un prodotto di altissima qualità. Nel 2017 Mila festeggia i 40 anni di produzione dello yoghurt, realizzato al 100% con latte dell’Alto Adige raccolto quotidianamente e lavorato entro 24 ore, disponibile in oltre 70 gusti e sapori diversi, tutti cremosi e gustosissimi. Lo stretto rapporto con il territorio e con la tradizione non contraddistingue solo la realtà Mila, ma tutta la valle, conosciuta e apprezzata per i maestri artigiani che portano avanti mestieri altrove scomparsi, come il ricamatore di cuoio con le piume di pavone, il tessitore a mano e altre che potrete scoprire alloggiando nel paese di Sarentino, un po’ il centro della vallata, turisticamente attivo sia d’estate sia d’inverno, negli Hotel Olympia e Höllriegl (anche eccellente ristorante). Da non perdere: i prodotti per la bellezza e la cura del corpo al pino mugo dell’azienda Trehs, una visita al maso-museo Rohrerhaus e un assaggio delle deliziose specialità al cioccolato dell’azienda artigiana Oberhöller. (E.B.)

il viaggiatore Sul ponte sventola bandiera blu e sventola alto sul litorale della Marina di Grosseto, che da molti anni per la qualità dell’acqua e dei servizi si fregia di questo riconoscimento, confermato anche nel 2017. E proprio immerso nella secolare pineta si trova il Ricci Beach & Parkhotel (Info: Via Baracca, Marina di Grosseto Tel. +39 0564.330009 www.riccihotel.com) che ha mantenuto il suo storico fascino e grazie al curatissimo e recente rinnovamento che ha portato una stella in più. Il merito e lungimiranza va a Stefania Ricci che dopo la scomparsa del padre, ha preso in mano le redini delle aziende di famiglia e gestisce le diverse attività con un team di lavoro tutto al femminile. Le camere sono silenziose, arredate con mobili in legno, semplici e con materassi e cuscini ultra comfort. In tutti i bagni il set cortesia è a base di olio di oliva toscano bio, le camere sono tutte non fumatori e possono ospitare anche un cucciolo di piccola taglia. Il Ricci offre un mondo di esperienze a grandi e piccoli: da Marina di Grosseto si arriva in poco tempo al Monte Argentario, a Massa Marittima e a Capalbio, ma anche alle isole dell’Arcipelago Grossetano a Saturnia o alla zona dei Tufi di Sovana, Sorano e Pitigliano. Le mura di questi borghi incantevoli testimoniano tremila anni di storia: etrusca, romana, medievale e rinascimentale. Davvero imperdibili almeno una passeggiata a cavallo partendo dal maneggio Cavallo Natura e godersi una lenta cavalcata nella pineta, lungo il mare, tra le dolci colline del parco naturale dell’Uccellina e della Maremma e da fare senza pensarci una avventura al Parco campi CieloVerde nella pineta di Marina di Grosseto con un itinerario sospeso sugli alberi. Una sosta la meritano i parchi Naturali come quello di Alberese e della Diaccia Botrona, una stupenda riserva naturale palustre.

di alessandra capato

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speciale cittadella (pd)

di giacomo gabriele morelli

a CITTADELLA SI CAMMINA NELLA STORIA tutti i giorni Rialzati a 15 metri d’altezza, il passo incede sicuro lungo il camminamento in ciottolato, protetto a destra da imponenti archi merlati e a sinistra da un possente muro di protezione. Nessun accenno di vertigine, nessuna sensazione di smarrimento: i soldati della guardia dovevano correre spediti lungo il giro di ronda destinato al controllo dei confini della città murata! Mura spesse oltre due metri e 32 torri di varie dimensioni assicuravano perfetta stabilità e ottima visibilità da ogni punto del tracciato ellittico del Camminamento, come dispose il Comune di Padova che nel 1220 lo fece erigere attorno al nucleo di Cittadella. Serviva a tutelare le zone del contado dal Comune di Treviso, che poco distante aveva fondato la città murata di Castelfranco, e a controllare le ambizioni dei signorotti locali. In forma circolare, sviluppato lungo una circonferenza di 1.461 metri e sovrinteso da 4 torrioni innalzati in corrispondenza delle porte di accesso alla città, il sistema difensivo di Cittadella era costantemente sorvegliato da una ventina di soldati comandati da due podestà, uno a terra e uno sopra le mura. Oggi come allora è possibile percorrerlo interamente grazie a un’opera di restauro ventennale (culminata con l’inaugurazione dell’8 giugno

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UNA PASSEGGIATA DI quasi 2 KM A 15 MT D’ALTEZZA, SOPRA LE MURA CHE CINGONO CITTADELLA, PER UN AUTENTICO TUFFO NEL MEDIOEVO 2013) che di fatto lo elegge il Camminamento più lungo e meglio conservato d’Europa. Il percorso costeggia all’interno case, chiese, palazzi, giardini, monumenti, piazze e arene estive, e consente di leggere dall’alto la scacchiera cardo-decumana di epoca romana. All’esterno è cinto da un ampio fossato, un tempo alimentato da acque sorgive e pescose. Sui torrioni, elevati fino a 30 metri d’altezza, sono state poste delle terrazze panoramiche che invitano lo sguardo a spaziare sulla campagna circostante, i Colli Euganei, i Monti Berici, la Pedemontana e il Monte Grappa. I visitatori in genere percorrono l’intero Camminamento di Ronda in un’ora, soffermandosi sui punti più caratteristici, all’interno dei musei allestiti nelle torri di Porta Bassano e Porta Padova, salendo poi sul Belvedere. Un’esperienza immersiva che catapulta il pubblico addietro nei

secoli, consentendo di ammirare il paesaggio e la città da punti di vista inediti e privilegiati. Un’esperienza adatta a tutti, dalle famiglie con bambini ai turisti senior, data l’ampiezza e la stabilità del percorso, alternato a scalinate in ferro allestite nei punti di breccia delle mura, ora ricostruiti. Una visita che si rende ancora più suggestiva nelle sere d’estate, quando è possibile percorrere il Camminamento di Ronda al tramonto, allietati da musica medievale. Oppure di notte, in occasione

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LE MURA NON CHIUDONO MAI! NEMMENO A FERRAGOSTO Sono aperte tutti i giorni dell’anno, tranne il giorno di Natale, le mura di Cittadella! E con esse i musei ambientati in due delle quattro porte di accesso alla città. All’interno di Porta Bassano (che coincide con l’inizio del Camminamento di Ronda) si trova la Casa del Capitano, abitata un tempo dal Capitano delle Guardie. Visibili tutt’oggi il camino del salone principale e il motivo a strisce verticali bicolori che fungeva da tappezzeria. Al secondo piano della Casa del Capitano trova posto un allestimento di rievocazione medievale che comprende modelli di armature datate XIII-XVI secolo e una serie di armi riprodotte fedelmente. Infine un modellino in scala del castello di Porta Bassano, come doveva apparire nel 1300. All’interno di Porta Padova si trova invece una poderosa costruzione, la cosiddetta Torre di Malta, costruita nel 1251 da Ezzelino III da Romano, dispotico dominatore della zona, come prigione per i suoi nemici. Una fortezza di triste fama date le torture inflitte ai suoi prigionieri, il cui eco arrivò persino a Dante, che la cita nella Divina Commedia. Le sale della torre ospitano attualmente il Museo Civico Archeologico: una discreta raccolta di reperti archeologici trovati nel territorio cittadellese e datati tra l’età del Bronzo fino al Rinascimento. Da visitare anche il Museo dell’Assedio con riproduzione di costumi bellici, armi, scudi e strumenti di detenzione utilizzati nelle pugne medievali. Imperdibile l’ascesa al Belvedere, la terrazza panoramica, in cima alla torre, a quasi 30 metri d’altezza!

QUESTO CAMMINAMENTO DI RONDA, DI FORMA ELLITTICA, è IL MEGLIO CONSERVATO D’EUROPA E INTERAMENTE PERCORRIBILE della Fiera Franca, l’appuntamento più atteso dell’ottobre cittadellese, quando le mura vengono impreziosite dalla luce di miriadi di fiaccole e candele. Queste passeggiate fanno da preludio alla scoperta del centro storico, a una cena tipica nei tanti ristorantini e locali serali, a un po’ di shopping nei negozi di abbigliamento e artigianato, a una sosta nel verde parco esterno, provvisto di aree gioco per bambini. Durante la bella stagione, da aprile a ottobre, è inoltre possibile noleggiare barche a motore o a remi per una gita lungo il fossato che cinge le mura, popolato da carpe, tartarughe e uccelli acquatici. Una prospettiva diversa da cui esplorare la città murata di Cittadella, non più dall’alto ma dal basso, come antichi viandanti in cerca di ospitalità.

Visite multilingue, attivita’ didattiche, noleggio bici e barche, aree sosta per camperisti L’Ufficio turistico IAT di Cittadella organizza visite guidate ai musei, al Camminamento di Ronda e al centro storico di Cittadella (Teatro Sociale, Palazzo Pretorio, Pinacoteca del Duomo) in lingua italiana, inglese, francese, tedesca, spagnola, portoghese, russa, cinese, taiwanese e giapponese. Sono previste scontistiche per gruppi e scolaresche. Propone, inoltre, attività didattiche medievali per bambini e adulti, visita ai parchi e alle ville del cittadellese, noleggio di biciclette per escursioni lungo il fiume Brenta e noleggio di barche per navigare sulle rive che circondano le mura. Disponibili anche aree di sosta per camperisti individuali o per gruppi di camper.

IN ESTATE SI PERCORRE AL TRAMONTO, IN OTTOBRE DI NOTTE, ILLUMINATI DAL BAGLIORE DI FIACCOLE E CANDELE. A NATALE SUL CAMMINAMENTO RIVIVE IL PRESEPE VIVENTE n. 4 Agosto-Settembre 2017

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speciale cittadella (pd)

UN AUTUNNO IN FESTA

TRAMONTO IN musica

UN SELFIE CON I FIGURANTI MEDIEVALI

Per due giorni, sabato 23 e domenica 24 settembre, Cittadella indossa gli abiti medievali, riportando le lancette del tempo indietro al 1200. Con ambientazioni di strada e di piazza come gli accampamenti di uomini d’arme, l’arcieria storica, la sfilata di musici e giullari, palii e tornei, il mercato medievale e gli antichi mestieri. Realmente spettacolari le evoluzioni di falconeria con vari tipi di rapaci e la partecipazione interattiva del pubblico! La rievocazione si conclude al tramonto con la suggestiva fiaccolata, i fuochi d’artificio e l’incendio del castello.

Alla luce di fiaccole e candele, il Camminamento si fa più suggestivo! La notte del 21 ottobre, in occasione della Fiera Franca, il percorso sopra le mura si effettua anche dalle 21 alle 23. Data unica per un appuntamento mozzafiato, per osservare dall’alto Cittadella illuminata, distinguerne i profili di case, chiese e campanili, odorare i profumi che salgono dai giardini sottostanti. L’ultima sera della Fiera Franca, che si tiene sempre nel quarto weekend di ottobre e ed è affollata ogni anno da una moltitudine di turisti e residenti, è inoltre previsto uno spettacolo di luci e musiche che culmina con uno show pirotecnico e l’imperdibile incendio delle mura.

Dall’alto delle mura se ne riconoscono i profili, ma poi meritano una visita anche i monumenti del centro storico cittadellese, a cominciare dal Duomo, eretto tra il 1774 e il 1826, e custode di una pala di Jacopo da Bassano “La cena in Emmaus” oltreché di un Museo di Arte Sacra davvero singolare, che raggruppa oggetti sacri per uso

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E’ sempre viva, Cittadella, in estate e in inverno, con tanti eventi avvincenti per pubblici di ogni età. A Febbraio, nel giovedì grasso, va in scena il Carnevale dei Bambini, mentre il martedì grasso sfilano i carri allegorici per le vie del centro storico, con musica e balli che si protraggono sino a sera tardi. A marzo si tiene la Fiera di San Giuseppe, con tanti artigiani e florivivaisti che danno il benvenuto alla primavera esponendo piante, fiori e prodotti tipici in piazza e lungo le vie centrali. In estate, il sabato e la domenica, al tramonto, si percorre il Camminamento di Ronda accompagnati da un sottofondo di musica medievale. Nel quarto fine settimana di settembre l’Associazione “l’Arme, le Dame e i Cavalieri” organizza la Rievocazione

D’estate, quando il cielo si tinge di striature rosa e rosse e le mura si accendono di un colore intenso, ha inizio il Tramonto in Musica, ovvero la possibilità di percorrere il Camminamento di Ronda al tramonto con sottofondo di musica medievale. Tutti i sabati e le domeniche, da giugno ad agosto, dalle 18 alle 20. L’ideale preludio a un aperitivo cittadellese in uno dei tanti risto-bar e localini tipici all’interno delle mura.

CITTADELLA BY NIGHT

UNO SGUAROO AL CENTRO STORICO

GLI EVENTI da non perdere

liturgico, oreficerie, dipinti, statue e iscrizioni collocati nel Duomo durante le varie epoche. Il Teatro Sociale seduce con un’elegante facciata neoclassica (attribuita a Giuseppe Japelli, autore del famoso Caffè Pedrocchi di Padova) e splendidi affreschi realizzati da Francesco Bagnara, scenografo e pittore, a cui si deve anche la decorazione del teatro La Fenice di Venezia. Il palazzo del Municipio si distingue per l’architettura estremamente moderna e per l’arena all’aperto, sede di numerosi concerti e manifestazioni estive. Il Palazzo della Loggia, noto sin dal

XV secolo, vanta fattezze neoclassiche sulla facciata e uno spazio porticato al pianterreno, custode degli stemmi dei podestà che si sono succeduti nei secoli. Il Palazzo Pretorio ha ospitato i podestà inviati prima dal Comune di Padova e poi dalla Serenissima in ambienti caratterizzati da finissima tappezzeria a bande verticali, fregi policromi, tondi e medaglioni. Degna di visita anche la Chiesa di Santa Maria del Torresino, addossata alle mura nei pressi di Porta Padova e affiancata al “torresino” che da sempre svolge la funzione di torre campanaria.

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speciale cittadella (pd)

TITOLO TITOLO

A TAVOLA, ASSAGGIANDO PIATTI TIPICI tra montasio e polentina di cittadella

Storica, ambientata nel periodo più caratterizzante di Cittadella, il XIII secolo. La quarta domenica di ottobre si festeggia la Fiera Franca: tre giorni caratterizzati da esposizioni di prodotti tipici, artigianato locale, banconi enogastronomici, e la storica fiera del bestiame. Durante il periodo natalizio si possono fare acquisti tra le tipiche casette in legno allestite in Piazza Scalco e visitare la Mostra dei Presepi nella Chiesa del Torresino, ammirando il fantasioso e appassionato lavoro di artisti e artigiani locali impegnati nel dare vita a originali allestimenti della Natività. Imperdibile il Presepe Vivente sopra le mura, con attori in costume che tutti i giorni, dalle 10 alle 16, rievocano le atmosfere del Santo Natale! Grande pista di pattinaggio in Piazza Pierobon aperta fino all’Epifania. Luci e musiche natalizie in tutto il centro storico assecondano lo shopping tra i negozi e le boutique allestite a tema.

MEDIOEVO A MISURA DI BIMBO La vita ai tempi del Medioevo si apprende anche attraverso laboratori didattici volti all’insegnamento delle antiche arti e dei mestieri più in voga all’epoca. Con l’aiuto di un operatore didattico, i bambini si cimentano nell’arte della scrittura gotica, della miniatura, della rilegatura, della lavorazione delle pelli, della realizzazione di oggetti con l’argilla. Con pennino e calamaio trascrivono le lettere dell’alfabeto in caratteri gotici. Con pennello e penna d’oca decorano lettere maiuscole secondo l’arte della miniatura. Con ago e filo imparano a rilegare un piccolo libro secondo le tecniche dell’arte della rilegatura. Sotto la guida di un artigiano del cuoio realizzano un piccolo portamonete apprendendo le antiche tecniche di lavorazione del pellame. Nel laboratorio dell’argilla daranno vita a piccoli manufatti decorati. Al termine dei laboratori i bambini torneranno a casa con un vasetto di argilla, un salvadanaio, un borsellino in cuoio, una lettera miniata, un segnalibro scritto in gotico! Sono previste sessioni didattiche anche per scolaresche o gruppi di bambini (ogni laboratorio prevede un numero minimo di 20 partecipanti e un massimo di 30). Diverse le formule combinate di visita al centro murato di Cittadella più la partecipazione ai laboratori didattici:

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Cosa ordinare nei tanti ristorantini e locali cittadellesi? Prima di tutto la polenta, proposta in tutte le versioni: gialla, bianca e persino dolce, come la famosa “Polentina di Cittadella ”, torta tipica dal 1850 (in vendita anche nei panifici e pasticcerie del centro storico). Assieme alla polenta non possono mancare “gli osei”, vari tipi di cacciagione, ma anche pesce, soprattutto di acqua dolce. I primi piatti più famosi nel cittadellese sono il risotto ricco alla padovana, il risotto con asparagi di Fontaniva, la tipica pasta e fagioli, i bigoli all’anitra, sempre buonissime le paste fatte in casa. I secondi piatti di carne offrono i tipici sapori di campagna come il cappone alla canevera, i bolliti. I secondi di pesce, freschissimo, poichè pescato direttamente nei laghetti a ridos-

- Visita di Cittadella con un operatore didattico, percorso del Camminamento di Ronda, visita ai principali monumenti del centro storico: durata: 2h 30’; costo: 5 € a partecipante - Camminamento di Ronda con un operatore didattico e laboratorio (uno, a scelta tra quelli proposti): durata: 3 h; costo: 7 € a partecipante - Visita di Cittadella, Camminamento di Ronda, visita ai principali monumenti del centro storico accompagnati da operatore didattico + partecipazione a un laboratorio didattico: durata: intera giornata; costo: 12 € a partecipante

so delle sponde del fiume Brenta, sono a base di storione e trota. Generosi i vini padovani, noti da tempo e già esaltati dal Petrarca e dal Ruzante e oggi riproposti dalla serietà e dalla competenza dei vignaioli riuniti nel Consorzio vini D.O.C. dei Colli Euganei e di Bagnoli. Una nota caratteristica e dolce è rappresentata dal cioccolato Morisco, il purissimo cioccolato in vendita presso il laboratorio artigianale in via Borgo Vicenza, 111 a Cittadella. Queste le altre specialità D.O.P. del territorio Cittadellese acquistabili nei negozi di alimentari: la polenta gialla o bianca, la farina di mais Biancoperla, il formaggio Montasio, il Radicchio Variegato Castelfranco, l’Asparago Fontanivese De.C.O., il Torrone di San Martino di Lupari, la torta Pinza, la grappa Brugnolaro.

BIGLIETTI E INFORMAZIONI ALLO IAT CITTADELLA L’Ufficio Turistico IAT si trova all’interno della Casa del Capitano, in Porta Bassano. E’ il punto di riferimento dei turisti che esplorano Cittadella e coincide con l’ingresso al Camminamento di Ronda. Biglietteria e ufficio turistico raccolti in un unico punto, dove ottenere ticket d’ingresso, informazioni e materiale turistico-promozionale di Cittadella, di Padova e della sua provincia. UFFICIO IAT CITTADELLA Porte Bassanesi, 2 Tel. 049 9404485 www.visitcittadella.it - # VISITCITTADELLA VISIT CITTADELLA Biglietti: 5 € Intero, 3 € Ridotto (over 65, bambini e studenti fino 26 anni) Aperto 364 giorni l’anno, negli orari: -Giugno-Agosto: 9.00-20.00 feriali; 9.00-21.00 weekend -Settembre: 9.00-19.00 -Ottobre e Marzo: 9.00-17.00 ora solare; 9-18 ora legale -Novembre-Dicembre-Gennaio-Febbraio: 9.00-17.00

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MUSICA cinema & arte Da gennaio a maggio 2018, sei proposte per un cartellone eterogeneo

PARMA, AL VIA LA STAGIONE CONCERTISTICA DEL TEATRO REGIO Saranno sei, e tutti imperdibili, gli appuntamenti che, da gennaio a maggio 2018, scandiranno la Stagione concertistica del Teatro Regio di Parma. In cartellone, alcuni tra i più apprezzati protagonisti della scena internazionale, a partire dall’attesissima “rockstar del violino” David Garrett (28 gennaio), per poij proseguire con Beatrice Rana (25 febbraio) ed András Schiff (4 marzo), rispettivamente due differenti generazioni pianistiche, il duo formato da Katia e Marielle Labèque (15 aprile), Ilya Gringolts (22 maggio). Gran finale con il concerto fuori abbonamento di Stefano Bollani Danish Trio (20 maggio), il cui calendario di vendita sarà prossimamente comunicato. Il Gala di Capodanno, in programma il 31 dicembre 2017, sarà l’occasione sa-

Attesi Garrett, Rana e Schiff; gran finale affidato all’estro unico di Stefano Bollani

VISTI PER VOI AL CINEMA

lutare in musica il nuovo anno con arie e brani sinfonici interpretati dal soprano Maria Mudryak, dal tenore Stefan Pop, dal baritono Enkhbat Amartuvshin e dal basso Giacomo Prestia diretti da Francesco Ivan Ciampa alla testa dell’Orchestra dell’Opera Italiana. Biglieti acquistabili direttamente sul sito teatroregioparma.it

di elena kraube

CANE MANGIA CANE

PRIMA DI DOMANI

Tre criminali appena usciti di prigione si preparano ad affrontare l’ultimo colpo della loro sfortunata carriera, dopo il quale li aspetta forse una vita normale oppure un’affanosa fuga alle Hawaii. Protagonisti di Cane mangia cane sono Troy (Nicolas Cage), Diesel (Christopher Matthew Cook e l’imprevedibile Mad Dog (Willem Dafoe), assassino a briglia sciolta, con una vera vocazione sanguinaria.

Quello che inizia come un teen movie incentrato sulla vita di un’adolescente popolare, si tinge di angoscianti sfumature drammatiche quando l’auto della protagonista finisce fuori strada. Il tragico incidente potrebbe in fondo rivelarsi un’occasione preziosa per rimediare agli errori del passato.

OPERATION CHROMITE 25 giugno 1950, la Corea del Nord invade la Corea del Sud con l’aiuto di Cina e Russia. Seul, capitale della Corea del Sud, cade in 3 giorni e il resto del paese a nord del fiume Nakdong, in un mese. La missione segreta che cambiò le sorti della guerra, la storia vera degli eroi che liberarono la Corea del Sud.

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NEMESI Il film Nemesi è un revenge thriller diretto da Walter Hill che vede protagoniste Michelle Rodriguez nei panni di un sicario che viene sottoposto a un intervento chirurgico per cambiare genere, da uomo a donna, e Sigourney Weaver in quelli del chirurgo estetico che la sottopone all’operazione con un intento ben preciso, la vendetta.

DI ELIDE BErGAMASCHI

LO SPIRITO DI VERDI HA TROVATO NUOVE VOCI Lo scorso sabato 17 giugno, al termine del Concerto dei finalisti diretto da Fabrizio Cassi alla testa dell’Orchestra dell’Opera Italiana, sono stati proclamati i vincitori del 55° Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto. La giuria internazionale, presieduta dal Direttore generale del Teatro Regio di Parma Anna Maria Meo ha decretato vincitori della sezione “Interpreti dell’opera La traviata” - che prenderanno così parte alla produzione in scena al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto nell’ambito del Festival Verdi 2018 - i soprani Junghye Lee e Julia Muzychenko per il ruolo di Violetta Valéry, i mezzosoprani Marta Leung e Carlotta Vichi per il ruolo di Flora Bervoix, i soprani Forooz Razavi e Luisa Tambaro per il ruolo di Annina e il basso Gerard Farreras Gonzàles per impersonare il Dottor Grenvil. Il premio “Giovani Voci Verdiane”, offerto dal Lions Club Busseto “Giuseppe Verdi”, è stato assegnato ex aequo ai tenori Azer Zada e Long Long, e al soprano Forooz Razavi.

NOTE IN ALTA QUOTA PER UN MESE DI GRANDE MUSICA Torna fino al 9 settembre il Festival Masterclass di musica da camera LeAltreNote: in Valtellina, artisti da tutto il mondo troveranno un punto di approdo nel segno della musica. Tema di questa ottava edizione sarà “Note di viaggio”. Nella programmazione si segnala l’inaugurazione che sarà affidata alla Nuova Orchestra A. Pedrollo di Vicenza diretta da Gabriele Dal Santo con la partecipazione dei solisti Francesco Parrino, violino, e Stefano Parrino, flauto, impegnati nell’ intrigante programma “…di terre e di mari” che alle sinfonie di W.A. Mozart accosta i doppi concerti di Bartolomeo Campagnoli e Giuseppe Cambini. Seguiranno le esibizioni del quartetto del flautista e compositore spagnolo Omar Acosta nei due appuntamenti “Latitudes!” e “Sevillanas Criollas, “Vecchio e nuovo continente” con Daria Grillo e Stefano Parrino ai flauti e Luigi Cordova al pianoforte.

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Il connubio pittorico di Cinzia Zanellini

Dagli studi in design della moda, all’equitazione, fino alla sua grande passione: la pittura ad olio

La sua opera Carlo Magno è stata selezionata per una mostra a Villa Reale a Monza. Ha partecipato a numerose fiere d’arte contemporanea come Arte Genova, Arte Cremona e Arte Piacenza con l’opera Niente è mai quel che sembra attraverso l’associazione no profit “Solo Arte Donna”. E’ stata presente con le sue opere a Italian Expo Berlino nel 2016. Selezionata tra ottocento partecipanti, con assegnazione di targa al merito dalla giuria alla Galleria Metropoli di Torino. Ha esposto al Palazzo Ducale di Revere, Reggia dei Gonzaga nella mostra collettiva Forma et Imago inaugurata alla presenza del Sinda-

co e della giunta comunale nell’estate del 2015. Selezionata alla Biennale di Genova con l’opera Sogno proibito. E’ stata presente alla Fiera Internazionale d ‘Arte di Verona. L’artista in questione è Cinzia Zanellini, nata a Mantova il 29 gennaio 1963, residente a Roncoferraro. Ispirata e posseduta dall’arte sin dall’infanzia si è diplomata in design per la moda, giungendo alla sua massima espressione artistica attraverso la pittura. L’ispirazione naturalistica proviene da vent’anni di carriera agonistica nel mondo dell’equitazione nazionale ed internazionale, da cui derivano i continui richiami simbolistici tra il mondo animale e l’essenza della figura umana. L’artista indaga l’esistenza simbiotica dell’essere umano e l’associazione uomo-animale, espressione assoluta di risultati dovuti al perfetto connubio e armonia. Il mondo animale associato all’uomo appartiene alla sua espressione artistica, e soltanto la danza classica può creare quell’armonia tra le due categorie. Cinzia Zanellini non suggerisce risposte, solo propone confronti e ricerca, quelli che hanno caratterizzato da sempre la sua crescita personale e il suo cammino artistico. Quale è la sua poetica artistica? “La mia poetica artistica è contraddistinta dalla ricerca dell’ armonia attraverso l’espressione del corpo in simbiosi con il mondo animale. A volte l’essere umano si incontra con l’animale che più lo rappresenta, come il cavallo, l’aquila, l’elefante, il gorilla e altri. A volte invece c’è proprio una metamorfosi della forma dove le specie si fondono, come nelle opere rafiguranti le Libellule, figure femminili con le ali”. Che tecnica utilizza e a quali artisti si ispira? “Dipingo ad olio su tela e non mi identifico con nessun artista. Scelgo immagini femminili e animali che possano stare esteticamente bene nella com-

Cinzia Zanellini davanti ad un suo dipinto

posizione e che possano energeticamente o spiritualmente comunicare tra di loro, poi li disegno sulla tela e li dipingo. Ritengo di seguire solo il mio istinto”. Quali soddisfazioni ha avuto nell’ambiente artistico e quali le delusioni? “Le più grandi soddisfazioni le ho ricevute dalle emozioni che hanno suscitato le mie opere nelle persone durante le esposizioni. Le emozioni che provo nel dipingere mi trasportano in un mondo di bellezza e di amore per la natura e gli animali che adoro; vorrei attraverso la mia espressione artistica diffondere questi sentimenti a tutti gli appassionati dell’arte”. Cosa ne pensa di Mantova come città d’arte e promozione di artisti emergenti? “Non saprei cosa dirle. Ho tenuto solo una mostra personale al Museo di Virgilio a Mantova, poi i miei interessi artistici mi hanno portato verso altre destinazioni”.

DI Barbara Ghisi

IL SECOLO BREVE Tessere di ‘900

le mostre

È una mostra stimolante quella che Fondazione Matteucci per l’Arte Moderna propone, nella sua sede accanto al Lungomare di Viareggio fino al 5 novembre 2017. La mostra, curata da Susanna Ragioniere, propone una serie di testimonianze di rilievo assoluto del Secolo trascorso, tessere di un mosaico che, letto nella sua complessità, evidenzia un periodo artistico tra i più fecondi e creativamente tumultuosi dell’arte italiana. Dalle nature morte di Thayat, Balla, Severini e De Pisis il Novecento scorre con la sua struggente anima, così forte ed eterogenea. Non manca, infine, il paesaggio: le suggestive visioni di Rosai, Lloyd, Guidi e Paresce su tutti.

Libri

Recanate (Mendrisio) Pinacoteca Cantonale Züst Fino al 27 agosto LE STANZE SVELATE La collezione d’arte di Ivo Soldini dai Vela a Marino Marini

Venezia Gallerie dell’Accademia Fino al 3 settembre PHILIP GUSTON AND THE POETS

Marmirolo di Traversetolo (Pr) Fondazione Magnani-Rocca Fino al 10 settembre CÉZANNE/MORANDI La pittura è essenziale

Sondrio Galleria Credito Valtellinese, Palazzo Sassi de’ Lavizzari Fino al 16 settembre BRUNO RITTER Dietro le mura

DI veronica ghidesi

IL CASO FITZGERALD

I SETTE NODI DEL DESTINO

Lontano dalle aule dei tribunali e dalle consuete ambientazioni dei suoi legal thriller, John Grisham scrive un mystery godibilissimo, descrivendo con grande sagacia il mondo editoriale, quello dei collezionisti, le librerie indipendenti e le piccole e grandi manie degli scrittori. 1° nella classifica Bestseller di IBS Libri - Narrativa straniera - Thriller e suspence.

Il destino unisce le vite di Alexandra Marshall, giovane ricercatrice universitaria appassionata di fotografia a quello di Robert James Sander, affascinante opinion leader del Sud degli Stati Uniti, scrittore di fama. Alexandra conosce l’uomo soltanto attraverso i suoi libri, ma la profezia della saggia nonna di lui, annuncia grandi cambiamenti che infine avverranno. Si ritroveranno in Sudafrica a preparare un reportage per il giornale “Wild Life” e a concorrere al più ambito premio del settore. Soprattutto, apprenderanno il significato dei “sette nodi del destino”.

LA VITA IN DUE

DIETRO AI SUOI OCCHI

Come il suo protagonista, anche Nicholas Sparks si è messo in gioco e ha vinto la partita. Perché, nel romanzo La vita in due , ha saputo raccontare non solo la storia d’amore tra un uomo e una donna, ma la verità di un sentimento tanto delicato e profondo quanto l’affetto che lega un padre e una figlia. “Seguii il loro sguardo e in quel momento pensai che London fosse la neonata più preziosa nella storia del mondo. Avremo una vita bellissima. Noi due.

I segreti sono così. Se li mantieni, ne sei prigioniera. Se te ne liberi, ti perseguiteranno. Qualunque cosa accada non rivelare la fine di questo libro. «Assolutamente da leggere. E maledettamente geniale» - Stephen King. «Questo romanzo sta per diventare la vostra nuova ossessione» - Harlan Coben. «In “Dietro i suoi occhi” è impossibile indovinare chi stia manipolando chi... E il finale è irripetibile» - The New York Times Book Review. «Il thriller più forte dell’anno. Leggetelo subito prima che qualcuno vi rovini il finale» - John Connolly

n. 4 Agosto-Settembre 2017

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musica/danza/teatro

spettacoli

di federico martinelli

18 ANNI per i PLANET FUNK Mantova / Piazza Castello

LOPEZ–SOLENGHI, RISATE con storici PERSONAGGI

Il 25 agosto, per la seconda edizione di Mantova Arte & Musica, arrivano i Planet Funk. Il concerto avrà sede nella suggestiva e centralissima Piazza Castello. Diciott’anni di carriera, quattro album all’attivo, uno in uscita e una ventina di singoli che gli sono valsi premi, collaborazioni e un pubblico sempre più crescente, saranno sintetizzati nelle oltre due ore di concerto. Sul palco mantovano la band si esibirà nella sua formazione originaria con il ritorno, alla voce, di Dan Black. Un’occasione, quindi, per vivere e rivivere quei suoni e quelle parole che hanno accompagnato gli appassionati del genere in questi ultimi vent’anni. Info: www.mantova.com

Verona / Teatro Romano

Dopo 15 anni di assenza in “versione comica”, torna dal vivo il duo Lopez – Solenghi. In occasione della rassegna “Comici”, i due maestri della risata saranno protagonisti di un grande appuntamento al Teatro Romano di Verona. Accompagnati dalle musiche live della Jazz Company diretta dal maestro Gabriele Comeglio, daranno il via a una scoppiettante carrellata di voci, imitazioni, sketch, performance musicali, improvvisazioni e interazioni col pubblico. Tra i vari cammei, l’incontro tra Papa Bergoglio e Papa Ratzinger, in un esilarante siparietto di vita domestica. Poi i duetti musicali in versione Gino Paoli - Ornella Vanoni o, ancora, nei panni di Dean Martin e Frank Sinatra. In quasi due ore di spettacolo Massimo e Tullio, da “vecchie volpi del palcoscenico”, si offriranno alla platea con l’empatia spassosa ed emozionale del loro inconfondibile “marchio di fabbrica”.

Una comicità e un’immediatezza innata e naturale frutto, anche, di una lunga amicizia. Lo spettacolo vede in scena il duo sia nella veste comici – attori sia in quella di attori, prerogativa ideale per il successo

TUTTI PRONTI AD ACCOGLIERE LIGABUE Brescia / Area Fiera Appuntamento a tutto rock, il 30 settembre (con replica il 1 ottobre) presso la Fiera di Brescia. Dopo una lunga attesa, infatti, torna a esibirsi dal vivo Luciano Ligabue. Impegnato tra numerosi progetti, il cantautore emiliano, presenterà il nuovo disco “Made in Italy”, undicesimo della sua carriera e i numerosi successi di un percorso musicale sempre all’insegna della sperimentazione e dell’energia.

TRA LIRICA E SINFONICA Verona / Arena di Verona

I più grandi classici dell’opera lirica caratterizzano un cartellone dal ritmo incessante. Ad agosto, per l’Opera, “Aida”, nella celebre edizione del 1913 replicherà i giorni 3, 6, 8, 13, 16, 20, 24, 27. L’imponente e cinematografico nuovo allestimento di Nabucco vedrà coinvolto l’Anfiteatro nei giorni 4, 9, 12, 18, 23, 26 agosto mentre “Tosca” sarà in scena il 5, 10, 17, 22, 25 agosto e, infine, “Madama Butterfly” l’11 e 19 agosto. Ma, oltre alla lirica, nell’ambito Festival, spazio anche alla musica classica e sinfonica con la nona edizione di “Sinfonia di Ludwig Van Beethoven”. Nell’affascinante spazio senza tempo dell’Arena di Verona, i suoni dell’Orchestra saranno accompagnati da voci soliste e dal Coro dell’Arena. Info: www.arena.it

Diego Carli

Desenzano del Garda / Castello Venerdì 18 agosto, nell’ambito della “Rassegna Teatrale Estate 2017” presso lo spazio all’aperto del Castello di Desenzano del Garda (BS) spazio alla comicità travolgente di “Un, dos, trash!” con gli Jashgawronsky Brothers. Autore e regista il celebre comico Diego Carli, noto sia in ambiente teatrale e televisivo ma anche apprezzato nei festival per i suoi cortometraggi.

MUSICA E PAROLE, FABRIZIO MORO A VERONA

THE DAUGHTER A VERONA

CHIARA. CANTAUTRICE “DOC” A VERONA

Ritmi incalzanti, per una corsa a perdifiato nella musica e nelle parole di Fabrizio Moro, caratterizzeranno il concerto del cantautore, in scena al Teatro Romano di Verona il 3 settembre alle 21.00. Due ore di energia per una carriera ventennale tra chitarra e voce. Info: www.eventiverona.it

Il 4 settembre il trio londinese dei Daughter, composto da Elena Tonra, Igor Haefeli e Remi Aguilella sarà al Teatro Romano di Verona. Una scelta che va a ribadire il mood della rassegna, mai stanca di ricercare quei talenti di successo lontani, però, dai grandi circuiti musicali.

Il 5 settembre al Teatro Romano, nell’ambito della rassegna Cantautori doc, Chiara presenterà dal vivo “Nessun posto è casa mia”, suo terzo album di inediti dai sound avvincenti ed eterogeni. Emozioni sicure per un concerto dinamico e autentico.


night life mantova new GENERAtion

TEBE COME SIMBOLO DELLE GUERRe D’OGGI Verona / Teatro Romano Marco Foschi, Aldo Ottombrino e Anna della Rosa saranno i protagonisti, il 15 e 16 settembre di “Sette contro Tebe”, tragedia di Eschilo nell’adattamento e regia di Marco Baliani. Lo spettacolo, che chiude la sezione prosa del Festival 2017 del Teatro Romano, è messo in scena dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico. Di potere si parla anche in questa tragedia, come si parla di guerra (le stesse tematiche affrontate nel Riccardo II che invece ha aperto il Festival). Eschilo, con icastico nitore, racconta il terrore della guerra richiamando in modo diretto ed efficace il dramma epocale dei popoli che ne sono colpiti. Tebe rappresenta l’assedio, una città assediata, in preda al panico e contesa tra eserciti fratelli. Filo conduttore è la paura, un’angoscia fomentata dai suoni, dal clamore e dagli echi dell’esercito nemico che circonda la città.

CHITARRA E VOCE IN RIVA AL LAGO. BEN HARPER

Sono numerosi gli appuntamenti della rassegna Mantova Arte & Musica nella suggestiva cornice di Piazza Castello. Dalla seconda metà di agosto, fino a settembre, si alterneranno alcuni gruppi e solisti con particolare attenzione alle nuove generazioni e alla canzone d’autore. Al’insegna della sperimentazione e della bella musica italiana, il 26 agosto, i Baustelle presenteranno sia i loro successi sia i brani del loro ultimo album: “L’amore e la violenza”. Il gruppo indierock italiano, composto da Francesco Bianconi (voce, chitarre, tastiere), Claudio Brasini (chitarre) e Rachele Bastreghi (voce, tastiere, percussioni), affiancati da Ettore Bianconi (elettronica e tastiere), Sebastiano De Gennaro (percussioni), Alessandro Maiorino (basso), Diego Palazzo (tastiere) e Andrea Faccioli (chitarre) porterà il pubblico nel suo mondo, mistico, essenziale: un tuffo caratteristico in un genere assolutamente originale e sognante. Poi, il 29 agosto appuntamento con “Le Luci della Centrale Elettrica” che presenterà

Gardone Riviera / Anfiteatro del Vittoriale

SCOPE E SPAZZOLINI. IL NUOVO RITMO È “STOMP”!

Sempre più nel segno dell’internazionale il Festival Tener- a- mente presso l’Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera (BS) si prepara a ospitare uno dei più eclettici musicisti degli ultimi anni: Ben Harper. L’evento, a tutti gli effetti da considerarsi “straordinario” è infatti proposto in esclusiva proprio per la settima edizione del Festival. L’artista, unico nel suo genere, dopo quattordici dischi, tuoi mondiali che hanno fatto il tutto esaurito ovunque, è considerato come uno dei maggiori cantautori e performer della sua generazione. Spazio quindi alla sua arte dove a trionfare saranno solo la sua chitarra e voce: due date uniche e imperdibili. Appuntamento giovedì 10 e venerdì 11 agosto.

Verona / Teatro Romano

“Terra”, quarto disco di inediti che, attraverso dieci brani narra, per immagini, il tempo in cui viviamo. Dieci trame per unico filo colorato, tessuto nel modo visionario e lucido che ha reso Vasco Brondi, leader del gruppo, uno degli artisti italiani più riconosciuti e riconoscibili degli ultimi dieci anni. Appuntamento, poi, il 31 agosto con Samuel e il suo primo tour da solista. “Il codice della bellezza”, suo nuovo album e tra gli italiani più venduti, sarà presentato durante il tour che non mancherà di proporre anche i brani che l’artista ha scritto per altri colleghi. Ma, durante lo stesso, sarà dedicata una parentesi acustica all’esperienza dell’artista con i Subsonica. 1 settembre, nel segno della nuova canzone d’autore con Ermal Meta. L’ultimo album dell’artista, al primo posto nel-

Secondo appuntamento con la grande danza al Teatro Romano di Verona per gli Stomp, in scena dal’8 al 12 agosto 2017. La compagnia conosciuta e apprezzata in tutto il mondo per le sue originali ed entusiasmanti esibizioni approda in riva all’Adige. Stomp mette in scena il suono del nostro tempo, traducendo in una sinfonia intensa e ritmica i rumori e le sonorità della civiltà urbana contemporanea. Lo fa usando i comuni oggetti della vita quotidiana (bidoni, pneumatici, lavandini, scope, spazzoloni) in uno straordinario “concerto” di ironia travolgente.

amletico barbone Verona e provincia Sarà in scena il 10 agosto in Villa Albertini di Arbizzano e l’11 agosto al parco di Villa Scopoli di Avesa.

ANDREA DE MANINCOR SI IMMEDESIMA IN JAGO Verona e provincia I professionisti Andrea de Manincor e Sabrina Modenini saranno in scena con “Jago e il suo re” a Villa Scopli (Avesa) il 16 agosto e Villa Albertini (Arbizzano) il 17.

n. 4 Agosto-Settembre 2017

DELITTI DI LETTO RISATE NELLE VILLE DEL VERONESE parona 13 agosto-arbizzano 19 e 20 agosto È stato uno dei successi comici della stagione 20162017 e ora si prepara a tornare in scena con lo stesso ritmo, con gli stessi colpi di scena ma con scenografie rinnovate e alcune sorprese sceniche. È “Delitti di letto”, la commedia scoppiettante ed energica di Matteo Montaperto. Info: quintaparete@quintaparete.it

la classifica dei più venduti in Italia è stato certificato Disco d’Oro. Ora un tour che prosegue lungo la penisola dalla primavera: due ore di energia, affidate a Ermal Meta, Dino Rubini (basso), Marco Montanari (chitarra), Emiliano Bassi (batteria), Roberto Cardelli (tastiera & pianoforte) e Andrea Vigentini (cori & chitarra acustica) per attraversare le dinamiche musicali del nuovo progetto.

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CROCCHETTE DI PISELLI Ingredienti: dosi per 4 persone: 100gr di piselli, 1 cipolla, 150gr di ricotta, 100gr di pangrattato, 4 cucchiai di parmigiano grattugiato, uova, olio extravergine di oliva, Sale, Pepe, 1 spicchio d’aglio Fate un trito di cipolla e soffriggetela in 2 cucchiai di olio. Unite i piselli, fate insaporire, aggiungete qualche cucchiaio di acqua e lasciate cuocere. Lasciate raffreddare i piselli e frullateli. Unite la ricotta, il pangrattato, il parmigiano, un uovo, sale e pepe. Fate delle crocchette, passatele nell’uovo sbattuto, nel pangrattato e friggetele.

dall’orto ai fornelli di flora lisetta artioli

CARTOCCIO DI FINOCCHI, PERE E GRANA

TORTA DI ZUCCHINE E CIOCCOLATO

Ingredienti: dosi per 4 persone: 4 finocchi, 3 pere, 200gr di parmigiano, 1 limone, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva, un pizzico di curry, un pizzico di cannella in polvere, sale Lavate, mondate e tagliate a fette sottili i finocchi e le pere. In una ciotola spremete il limone, unite 1 cucchiaio di olio, la cannella, il curry ed amalgamate bene. Su 4 fogli di carta stagnola adagiate le fettine di pera poi le scaglie di grana ed infine le fettine di finocchio. Cospargete con l’intingolo preparato in precedenza. Chiudete i bordi dei cartocci, adagiateli su una placca da forno ed infornate a 200 °C per 10-15 minuti, servite tiepidi.

FARFALLE RUCOLA E GAMBERI Ingredienti: dosi per 4 persone: un mazzetto di rucola, 400gr di farfalle, 200gr di code di gambero, 1 spicchio d’aglio, una bustina di zafferano, olio extravergine di oliva, sale, pepe

Pulite le zucchine e grattugiatele. Con le fruste sbattete le uova e lo zucchero fino ad ottenere una crema omogenea, unite la vanillina, la cannella, il burro, le nocciole, il cioccolato, le zucchine, la farina, il lievito e amalgamate bene. Versate il composto in una tortiera imburrata ed infarinata. Infornate a 180 °C per 50 minuti.

Lavate e tagliate finemente la rucola. Scottate in acqua bollente i gamberi. Insaporite i gamberi in una padella con olio e aglio ed aggiungete, fuori fuoco, la rucola. Scolate la pasta al dente unitela al sugo, aggiungete lo zafferano sciolto in poca acqua calda e fate saltare a fuoco vivo.

cooking class tra Mykonos e Creta ioni s r u c s E rmet gou

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Vivere una vacanza all’insegna del gusto, assaporando i piatti tipici e tradizionali e lasciandosi assorbire dalla cucina del luogo: ViaggiOggi soddisfa palato e fantasia dei foodies con un soggiorno in Grecia davvero speciale. Mykonos e Creta sono le due isole dove scegliere il proprio viaggio gastronomico. A Mykonos chi viaggia in gruppo può partecipare alla dimostrazione di cucina: in pratica si entra in una casa e si assiste alla preparazione dei piatti che costituiscono il pranzo preparato per voi! Chi vuole invece mettere alla prova la propria arte (oltre che assaporare la cucina) può entrare nella bella casa di

Ingredienti: dosi per 4 persone : 250gr di zucchine, 50gr di cioccolato fuso, 150gr di zucchero, 120gr di burro fuso, 70gr di nocciole tritate, 180gr di farina, 2 uova, 1 bustina di lievito in povere, 1 bustina di vanillina, 1 cucchiaino di cannella in polvere

Teta, dove lei accoglie raccontando della cultura e della storia di Mykonos, mentre si gustano alcune meze tipiche, come dakos (una sorta di frisella con pomodoro e formaggio) e louza (filetti di maiale essiccati) e si beve vino e raki. Si inizia quindi la vera e propria cooking class: tsatziki, torta rustica di spinaci, peperoni e pomodori ripieni, manzo con orzo. Teta illustra l’intera procedura e guida gli ospiti nella preparazione, per poi gustare tutti insieme le prelibatezze cucinate. E nell’attesa della chiamata a tavola i cuochi possono visitare l’azienda agricola e il vigneto di famiglia. Info: www.viaggioggi.it

n. 2 Aprile-Maggio 2013


IL BUONGUSTAIO

nell’area vacanze Alpe di Siusi-Seiser Alm tutti alla festa dello strudel

il re del bosco torna protagonista

Secondo la cultura popolare la sfoglia dello strudel deve essere tanto sottile da poter leggere in trasparenza una lettera d’amore. Ma del più celebre dolce altoatesino esistono talmente tante varianti, che l’8 settembre tra le Dolomiti viene celebrato con una grande festa, che attira fra gli scenari naturali dell’area vacanze Alpe di Siusi – Seiser Alm buongustai da tutta Europa. È la Festa dello Strudel dove, a partire dalle 14.00, a Siusi allo Sciliar, potrete assaporare le varietà più tradizionali ed originali del famoso dolce dalle farciture più disparate. Lo strudel, che letteralmente significa “vortice”, si può fare con la pasta sfoglia, la pasta frolla o la pasta matta, mentre il ripieno può essere per esempio alle mele, alle prugne oppure alla ricotta. Gli artigiani locali e i contadini esibiscono le loro creazioni negli stand allestiti nel centro del paese e i profumi

Sull’Appennino Parmense, regno incontrastato del più prezioso dei frutti del bosco, torna dall’8 al 10 settembre 2017 la Fiera Nazionale del Fungo Porcino di Albareto (PR), giunta alla sua 22esima edizione. Fritti, nel risotto, con la polenta, crudi con un filo d’olio EVO… sono mille i modi in cui gustare il prelibato Boletus edulis nel ristorante ospitato dal Palatenda, che anche quest’anno offrirà un menu a tutto fungo. L’evento non offre solo gioie per il palato, è anche una ghiotta occasione per trascorrere un divertente weekend all’insegna di musica, escursioni, numerose attività dedicate ai bambini, oltre ai corsi di cucina per grandi e piccoli al Palafungo, uno spazio creato appositamente per gli aspiranti cuochi. La manifestazione è realizzata interamente da volontari che vogliono dar lustro all’eccellenza della Val Gotra: Albareto sorge infatti nel cuore del territorio del Fungo IGP di Borgotaro, un prodotto naturale di qualità superiore insignito dell’indicazione geografica protetta dal 1993 e tutelato dall’omonimo Consorzio. La Fiera è anche gemellata con la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba (Cuneo) e con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico. Info: www.fieradialbareto.it

una settimana con gallo rosso Gallo Rosso è il marchio che raggruppa oltre 1600 agriturismi in Alto Adige, favorendone l’attività e promuovendo la cultura contadina e la tradizione, con l’intento di avvicinare gli ospiti allo stile di vita degli agricoltori altoatesini. Gli ospiti dei masi Gallo Rosso hanno l’opportunità di assaporare frutta e verdura coltivate nei campi del maso stesso, di gustare il latte e i formaggi provenienti dalle mucche che pascolano felici nei prati, di mangiare le uova che essi stessi possono andare a prendere nel pollaio; se lo desiderano inoltre hanno la possibilità di essere coinvolti in attività tipiche della vita contadina, come dare da mangiare agli animali, raccogliere il fieno, preparare il pane, le marmellate, gli sciroppi, raccogliere frutta e verdura e altro. Il motto di Gallo Rosso è “venire come ospite, partire come amico”, proprio perché l’ospitalità e la cordialità dei contadini dei masi Gallo Rosso sono tali da lasciare negli ospiti il ricordo di aver trascorso una vacanza in un’atmosfera famigliare, totalmente rilassante e accogliente. I masi Gallo Rosso sono situati in posizioni privilegiate, lontani dalla confusione e dal traffico e immersi nella natura. Più di 900 masi sono sopra i 1000 m, oltre 400 si trovano a meno di 500 m da una pista ciclabile e quasi 400 masi distano meno di 5 chilometri da un lago.

n. 4 Agosto-Settembre 2017

si spandono tra le stradine, sullo sfondo dello Sciliar e delle melodie della musica popolare. La Festa dello strudel 2017 è stata certificata come “Green Event”. Per questo, ai visitatori si consiglia di raggiungere la Festa dello Strudel con un mezzo ecologico. Info: www.seiseralm.it foto Stefano Locatelli

terme&cioccolato Novità dell’estate all’Allegria Resort Stegersbach by Reiters, in Austria, è la nuovissima “fontana del cioccolato” presente in hotel: una autentica delizia per gli ospiti, che nasce dalla collaborazione con Zotter, marchio noto per la sua produzione di cioccolato bio, artigianale e di alta qualità. Tutti i bambini che soggiornano in hotel ricevono al momento del check-in un buono per una degustazione. Ma naturalmente la fontana è a disposizione di tutti gli ospiti che vogliono testare la bontà del cioccolato made in Austria. Per chi volesse poi approfondire la conoscenza, a circa 40 minuti di auto dal resort c’è la fabbrica Zotter: la visita è una gioia per il palato vista l’infinità fontanelle di cioccolato da cui attingere liberamente. Con un parco termale composto da 14 vasche, un mondo di emozionanti scivoli – tra cui uno in acciaio inossidabile lungo 100 metri – una grande piscina con le onde e un’intera area giochi, che si estende per 6.700 mq tra le terme e l’albergo, l’Allegria Resort è senza dubbio la destinazione perfetta per chi viaggia con bambini o ragazzi. Tante le attività anche fuori dal resort. Info: www.allegria-resort.com/it

Per provare le emozioni di vivere ogni giorno un’avventura diversa al maso, Gallo Rosso propone di partecipare al Concorso “Vinci una vacanza al maso”, rispondendo a 4 semplici domande. Non è possibile sbagliare le risposte e quindi essere uno dei tre vincitori è davvero facile! Il termine per partecipare al concorso è il 10.12.2017. I vincitori saranno contattati per iscritto. Chiunque può trovare il maso che più si addice alla propria idea di vacanza sul sito www.gallorosso.it, in ogni stagione dell’anno.

i frutti dimenticati La riscoperta di prodotti antichi e dimenticati. La presenza di splendide illustrazioni, ispirate a quelle degli antichi erbari. Un libro ricco di contenuti a un prezzo davvero vantaggioso. L’ultima opera del giornalista Morello Pecchioli presenta una selezione di frutti antichi e spesso dimenticati che, fortunatamente, non sono introvabili: sono in vendita nei mercatini a km 0 o possono essere acquistati direttamente sul luogo di produzione. In alcuni casicrescono spontaneamente, quasi a nostra insaputa. Per ogni frutto il libro fornisce indicazioni sul territorio di origine, sulla storia, sulle caratteristiche, sulle proprietà nutrizionali e sugli usi in cucina, oltre a qualche ricetta per provare subito ad adoperare questi ingredienti. Splendide illustrazioni, ispirate a quelle degli antichi erbari, aiutano a riconoscere gli insoliti frutti. Editore: Gribaudo. Collana “Sapori e fantasia”. Prezzo € 14,90

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Guida

Ristoranti

tre cristi & dario pisani Nelle cucine del Tre Cristi di Milano si insediano solo anime che hanno qualcosa da scrivere nella storia della cucina italiana, la banalità e la sicurezza la si lascia a chi non ha più voglia di crescere. E il Tre Cristi scommette sui giovani, età media 25 anni: a partire da Dario Pisani, lo chef napoletano che ora è a capo della brigata, nuovo astro nascente che guarda in alto, racchiuso tra i grattacieli del quartiere futurista di Porta Nuova Varesine a Milano. Tre anni da Enrico Crippa al Piazza Duomo di Alba, che gli ha trasmesso l’importanza del valore estetico dei piatti, Carlo Cracco a Milano, dove ha appreso il rigore e il rispetto del lavoro di squadra, e forse uno degli ultimi allievi di Gualtiero Marchesi, presso l’omonimo ristorante sotto i portici del Teatro alla Scala, da cui ha interiorizzato il culto per la materia prima e la raffinata sintesi dei piatti; poi ha preso il volo, senza rinnegare le origini partenopee, la sua vena creativa si rispecchia in uno stile essenziale ed elegante. Al ristorante si privilegia l’interazione, il rapporto diretto con gli ospiti e la sorpresa; un piatto cult, il cannolo scomposto,

dalla cialda più leggera del tradizionale, può trasformarsi da uno a sette cannoli con diverse granelle, creme e delicatezze. Eleganza e privacy sono protagonisti dei 35 coperti scelti del Tre Cristi: un leggero restyling che ha recentemente rinnovato gli spazi mantenendo la classicità. Dario Pisani, 25 anni, è stato premiato ome Miglior Chef Emergente agli Chef Award 2017, il primo evento food dedicato alla premiazione dei talenti culinari di tutta Italia.

Lo chef Dario Pisani

il pomodorino Se si vuole sfuggire all’afa e alla calura estiva che attanagliano la città di Siena in questo periodo dell’anno, un rifugio sicuro è la splendida veranda del Ristorante Pizzeria Il Pomodorino. per godere di una magnifica vista sulla città di Siena. Offre un ambiente fresco e ombreggiato ideale per rilassarsi mentre si mangia una delle squisite pizze artigianali preparate con maestria e dovizia e con un impasto che, nel rispetto della tradizione partenopea, segue un processo di lievitazione di ben 72 ore. Le pizze sono poi cotte nel forno a legna, usando legna selezionata che consente all’impasto in fase di cottura di ricevere i giusti aromi. Per accompagnare la pizza il Pomodorino offre una ricca selezione di pregiate birre artigianali, ricercate sul territorio senese e toscano. Per chi volesse poi mangiare all’interno del locale, le sale in mattoncini rossi finemente arredate offrono un’atmosfera soffusa e piacevole ottima per una serata intima e romantica. www.ilpomodorino.it

achilli al d.o.m. Achilli al Parlamento, ristorante 1 stella Michelin, raddoppia l’offerta nella Capitale portando la sua eccellenza al D.O.M Hotel. Si arriva da Achilli al D.O.M per un aperitivo – ricercato ma rilassante nel menu “Materie Prime in Pillole” – si prosegue a cena e ci si ferma fino a tardi, ospiti di un’atmosfera che invita a restare. Il menu “in pillole” è concepito infatti per assecondare i desideri del momento, donando all’ospite la libertà di vivere la serata con i suoi tempi e secondo i propri gusti, senza la necessità di seguir e una sequenza di piatti predefiniti. Fra i piatti signature da non perdere l’Ostrica al cucchiaio con mousse di gorgonzola e confettura di arance, il Sashimi o la Ventresca del pescato del giorno, la Polpetta di seppia in crosta di mandorle, la Battuta di gamberi di Mazara con cioccolato bianco e ribes e il Pinzimonio con il gazpacho. www.domhotelroma.com

La ricetta bergamo casual ristorante Fregola in Zuppa Di Mare INGREDIENTI (per 4 persone) (Per la salsa caciucco) 1 carota, 1 sedano, 1 radice di zenzero 10g, 500g pesce da zuppa ( scorfani, cefali, gallinella, piccole orate ), 10 pomodorini ciliegino, 250g di pomodori pelati, Vino bianco q.b. 360 gr di fregola cotta in acqua bollente salata per 5 minuti, 100 di polipo, 4 totani, 4 filetti di triglia, 20 gr di vongole PREPARAZIONE Per la salsa caciucco, pulite il pesce eliminando le branchie, gli occhi e le interiora e lasciate sgorgare il tutto in acqua corrente fin quando l’acqua risulterà limpida e il pesce avrà perso il sangue. Rosolate il pesce in una casseruola con olio molto caldo e, a corretta rosolatura, sfumate con vino bianco. In una pentola a parte rosolate le verdure a fuoco lento e aggiungete il pesce. A questo punto aggiungete i pomodori pelati e coprite di acqua e ghiaccio a livello del pesce. Sobbollite per circa due ore e mezza, poi filtrare. Riducete a consistenza e sapore desiderato. Per la fregola, rosolate l’aglio in padella con olio, aggiungete la fregola, un cucchiaio di cacciucco, vongole e risottate la fregola stessa mantecando con olio extra vergine di oliva. Cucinate il pesce in court-buillon, per circa due minuti. Asciugate e componete il piatto. (Chef Cristopher Carraro)


sPECIALE frantoio manestrini OLIO DOP GARDA BRESCIANO

L’Ulivo ed il Frantoio Manestrini insieme hanno hanno una lunga storia

I

a cura di BEATRICE MOSCATELLI

l Frantoio Manestrini produce olio extravergine di oliva sul Lago di Garda dal 1960, un olio di alta qualità e dalle connotazioni sensoriali inconfondibili. Comparsa per la prima volta probabilmente nell’Asia occidentale, la pianta dell’ulivo si diffuse in tutta l’area mediterranea, dove il suo culto fu consacrato da tutte le religioni. Il Frantoio Manestrini nasce sulle rovine di un antico convento Francescano del 12° secolo. In loco si trovano testimonianze della coltivazione dell’ ulivo, simbolo di spiritualità e sacralità. Grazie alle sostanze antiossidanti contenute sia nella pianta che nell’olio, l’ulivo è sinonimo di fertilità e rinascita, di resistenza alle ingiurie del tempo e delle guerre, simbolo di pace e valore, l’olivo rappresentava nella mitologia, come nella religione, un elemento naturale di forza e di purificazione. A conferma della millenaria storia dell’ulivo ricordiamo come la tradizione pone di fronte all’antica Gerusalemme il “Monte degli Ulivi”, o come la bellezza di questa pianta sia cantata spesso nell’ “Antico Testamento” (sono circa settanta le citazioni che se ne fanno nella bibbia). D’altra parte che questo fosse un simbolo è chiarito anche dall’episodio della colomba che torna all’arca di Noè tenendo nel becco un rametto d’olivo. Ed è un rametto di olivo benedetto che viene distribuito a tutti i fedeli la Domenica delle Palme, in ricordo della resurrezione e come simbolo pace. Nell’antica Grecia agli Ateniesi vincitori venivano offerti una corona di ulivo ed un’ampolla d’olio; mentre gli antichi Romani intrecciavano ramoscelli di ulivo per farne corone con le quali premiare i cittadini più valorosi. L’olio spremuto dalle olive non era soltanto, nell’an-

tichità, una risorsa alimentare; era usato anche come cosmetico e come coadiuvante nei massaggi. Inoltre, gli atleti, in particolare coloro che si dedicavano alla lotta, usavano cospargere i muscoli di purissimo olio, sia per il riscaldamento degli stessi, sia per contrastare la presa degli avversari. In un pur breve excursus storico non possiamo dimenticare che la cultura dell’olio di oliva è giunta sino a noi, attraverso il Medioevo, per opera di alcuni Ordini religiosi come è successo per il Frantoio Manestrini Passeggiano per l’uliveto del Frantoio si possono trovare delle testimonianze di ciò: ci sono piante millenarie e reperti storici in pietra che servivano per la produzione dell’olio nell’antichità. Il Frantoio Manestrini ora usa le più moderne tecnologie di estrazione che garantiscono una qualità dell’olio più elevata rispetto ai sistemi antichi. Il Frantoio Manestrini ha aperto nel 1960 con un sistema di estrazione tradizionale, che utilizzava le molazze (ruote) in granito e le presse con i dischi di juta. Nel tempo il sistema di estrazione si è evoluto passando al ciclo continuo, macchinari moderni in acciaio inox che garantiscono temperature controllate e pulizia. Il Frantoio Manestrini produce olio extra vergine di oliva Garda DOP, oli monovarietali Casaliva e Leccino, oli aromatizzati, prodotti sott’olio, vino e cosmetici all’olio ricchi di polifenoli ed antiossidanti. Accoglienza e attenzione, sono le doti che caratterizzano quest’azienda, anche per una semplice degustazione d’olio extra vergine di oliva o il ricercato olio Garda Dop.

pici gardesani: vini, grappe, olive e verdure sott’olio, oli aromatizzati, sughi e pasta. Tutti prodotti che si possono assaggiare durante l’aperitivo del Martedì. Accoglienza e attenzione, sono le doti che caratterizzano quest’azienda, anche per una semplice degustazione d’olio extra vergine di oliva o il ricercato olio Garda Dop. Lo show room del Frantoio Manestrini vi aspetta per degustare l’olio dal lunedì a sabato nei seguenti orari: 9.00-12.30 e 14.30-18.30 Il Frantoio Manestrini si trova a Soiano del Lago (BS) in via P. Avanzi 7, Tel +39 0365 502231 GPS N 45.52616°, E 10.50980° www.manestrini.it info@manestrini.it Anche su Facebook: (Frantoio Manestrini) Instagram e Twitter (Oliomanestrini)

Il Frantoio Manestrini ha una vasta gamma di prodotti cosmetici all’olio extra vergine di oliva quali: creme viso, creme mani e corpo, bagni doccia, shampoo ed altri ancora. Presso il Frantoio Manestrini è possibile trovare, oltre all’olio ed ai cosmetici anche molti prodotti ti-

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A CURA DI MARCO MORELLI

Il sommelier consiglia RIBOLLA GIALLA PETRUCCO 2016

Intervista a Massimo Vidoni, enologo responsabile tecnico di Fossa Mala, sui vantaggi traibili dall’innovativo software

La Società Agricola Fossa Mala ha scelto Cooper Wine Control

Interpellare gli operatori che per primi lo hanno sperimentato nella pratica del loro lavoro, è spesso il miglior modo di raccontare le caratteristiche ed i vantaggi di un prodotto innovativo. Per questo motivo abbiamo intervistato Massimo Vidoni, l’enologo responsabile tecnico della Società Agricola Fossa Mala, a proposito della scelta aziendale di utilizzare Cooper Wine Control come strategico alleato nella gestione della bottaia. Cooper Wine Control è un innovativo software per la gestione della bottaia, qual’è il principale valore aggiunto per l’enologo che decida di introdurlo in cantina? CWC è un software che permette la gestione controllata di tutti i processi in bottaia, a partire dall’inserimento del mosto o del vino nei legni. Rende agevole il controllo dell’intera filiera di produzione del vino in modo semplice e sicuro, con tutti i dati delle lavorazioni tracciati e archiviati. La creazione della bottaia virtuale è il punto di partenza per organizzare il lavoro nei legni. CWC può essere definito l’evoluzione del taccuino dell’enologo? Assolutamente, CWC permette di gestire tutte le operazioni che avvengono durante la permanenza e l’affinamento dei vini nel legno, oltre a fornire finalmente un supporto anche durante la fase di degustazione del vino stesso. Tutte le fasi incontrate dal mosto o dal vino durante la loro evoluzione sono tracciate, e permettono

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all’enologo di fare delle valutazioni in qualsiasi momento – legate non solo a dati numerici ma anche all’aspetto organolettico, che diventa ogni giorno più importante nel mercato del vino. Quali sono i professionisti della produzione enoica che possono trarre vantaggio da questo strumento tecnico? Con CWC chiunque può avere accesso alla bottaia virtuale e vedere in tempo reale la situazione dei vini e dei mosti, cosa che finora era permessa solo all’enologo o ai cantinieri, che operano direttamente alla costruzione del vino in cantina. Ovviamente ci sono più livelli di controllo, per cui ad esempio solo l’enologo può impostare le lavorazioni in cantina. Quindi anche il Titolare e i dipendenti della cantina possono controllare il lavoro che viene svolto in bottaia, e conoscere tutte le fasi decise dall’enologo? Esattamente. CWC permette di creare report delle lavorazioni eseguite e profili aromatici di ogni vino. Lei crede che tale monitoraggio possa aiutare le aziende a sviluppare piani di miglioramento nel lungo periodo? Sicuramente sì, al giorno d’oggi l’opportunità di avere una valutazione anche sul fornitore del legno, basandosi su parametri non solo analitici ma anche organolettici, permette di scegliere e utilizzare di volta in volta i prodotti che meglio si abbinano con il proprio modo di produrre vino. I risultati del legno sui vini sono certi e tracciati. Possiamo quindi affermare che Bolder, l’Azienda che ha sviluppato Cooper Wine Control, ha introdotto un’innovazione assoluta nel mondo enologico? Ritengo assolutamente di sì. (G.G.M)

Produttore Petrucco Bio No Tipo Bianchi Regione Friuli-Venezia Giulia Zona Colli Orientali Denom./Vitigno Ribolla Gialla Uvaggio Ribolla Gialla 100% Annata 2016 Gradazione 13 Bottiglia Bordolese Formato (cl) 75 Bicchiere Burgundy White PREZZO INDICATIVO: EURO 9,25

Refosco dal Peduncolo Rosso Vitas 2014 Bio No Tipo Rossi Regione Friuli-Venezia Giulia Zona Grave Denom./-Vitigno Refosco dal Peduncolo Rosso Uvaggio Refosco 100% Annata 2014 Gradazione 12.5 Bottiglia Bordolese Formato (cl) 75 Bicchiere Chianti Classico PREZZO INDICATIVO: EURO 7,00

Chardonnay pravis 2013 Bio No Tipo Bianchi Regione Trentino-Alto Adige Denom./-Vitigno Chardonnay Uvaggio Chardonnay 100% Annata 2013 Gradazione 12.5 Bottiglia Bordolese Formato (cl) 75 Bicchiere Burgundy White PREZZO INDICATIVO: EURO 9,50

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In vetrina

Al The Global Pinot Noir Masters 2017

Medaglia Oro per il Pinuàr 2015

Medaglia Oro per il Pinuàr 2015 dell’azienda Tiare di Dolegna del Collio al The Global Pinot Noir Masters 2017 di Londra, prestigioso concorso che da una quindicina d’anni vede competere i migliori Pinot Noir internazionali. Il Pinot Nero dell’azienda friulana di Roberto Snidarcig è l’unico italiano ad aver guadagnato l’ambita medaglia d’oro, nella categoria Oaked Red Pinot Noir. Circa 200 le etichette di tutto il mondo che partecipavano al concorso, giudicate da un qualificatissimo panel di Masters of Wine, Master Sommeliers e senior buyers, che hanno assegnato medaglie di bronzo, argento e oro.

visite in cantina a monticelli brusati La “cantina che si racconta”, visite con degustazioni guidate di Franciacorta, porte aperte durante tutti gli week end: così le Tenute La Montina di Monticelli Brusati, in Franciacorta, accolgono gli enoturisti. Fino ad ottobre 2017 La Montina propone una nuova tipologia di visita: “del presidente”, dedicata a tutti coloro che richiedono una visita dettagliata e più tecnica. Guidata dal Dott. Agr. Alceo Totò, membro del Comitato tecnico del Consorzio Franciacorta, la visita sarà riservata a gruppi da 4 a 6 persone che, condotte all’interno dell’ufficio del Presidente (solitamente non accessibile al pubblico) degusteranno quattro pregiati vini Franciacorta: La Montina Extra Brut, La Montina Millesimato 2009 Brut, La Montina Millesimato 2010 Rosè Extra Brut e La Montina Riserva Baiana 2008 Pas Dosé. Per info e prenotazioni: comunicazione@lamontina.it, tel. 030.653278.

San Torpé della Fattoria di San Quintino

un vino bianco ed anni di storia Un vino bianco con quasi 2.000 anni di storia. Bisogna risalire ai tempi di Nerone per scoprire l’origine del nome di questo vino bianco della provincia di Pisa. Malvasia e trebbiano danno vita a un fresco e vivace prodotto, che ha visto la luce per la prima volta 100 anni dopo la nascita di Cristo. Pare che Il San Torpé della Fattoria di San Quintino condivida l’omonimia con un martire cristiano dei tempi dell’imperatore romano: l’etimologia parla “di animo buono”, in greco eutropius, deformato prima in latino e poi modificato ulteriormente nell’arco dei secoli fino ad arrivare al Medioevo. La storia narra della barca che trasportava il corpo del martire abbandonata in balia delle onde del mare, e che dopo un lungo navigare, approda sulla costa francese. Qui ferma il suo vagare e tocca anche questo luogo con la sua storia, tanto che la località assume un ulteriore versione francese del nome: Saint-Tropez. Un vino bianco che attraversa il mare ed

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birra forst vicina ai ciclisti La sede di Birra FORST si trova a Lagundo, a pochi chilometri da Merano e a 200 metri da una delle più belle e più lunghe piste ciclabili dell’Alto Adige, quella della Val Venosta. Il percorso è quasi completamente asfaltato e ben segnalato, e i dislivelli non eccessivamente impegnativi. La pista ciclabile della Via Claudia Augusta porta da Merano sino al Lago di Resia fra frutteti, chiese e castelli. Una tappa imperdibile è proprio la sede di Birra FORST, con i suoi ristoranti ed il suo giardino all’aperto, il fascino delle costruzioni del villaggio, lo shopping e, ovviamente, la birra: una birra fresca all’ombra dei tanti alberi dopo uno sforzo intenso sulla bici è l’ideale.

esattamente con i sapori del mare manifesta il suo potenziale. San Torpé è fresco, dal profumo fruttato e sapore secco, ideale per accompagnare antipasti, zuppe, frutti di mare e pesci al cartoccio. Un incontro tra Malvasia e Trebbiano armonico e al palato di grande struttura. Un prodotto che dà il suo meglio bevuto giovane. www.fattoriasanquintino.it

SAN VITTORE DI CESENA (FC)

TENUTA COLOMBARDA Dopo la medaglia d’oro ottenuta con il Romagna Sangiovese superiore 2015 al 23° Concorso enologico internazionale “Vinalies d’Or 2017” di Parigi e la medaglia d’argento al “Rosé du monde 2016” con il vino Igt Rubicone Rosato “Rosalaura” 2015, la Tenuta Colombarda di San Vittore di Cesena (FC) ottiene il massimo riconoscimento con il suo Olio extravergine d’Oliva al concorso internazionale “Les Olivalies 2017” a Cannes. Quest’anno all’importante concorso francese i premiati sono stati 47 provenienti da Francia, Portogallo, Spagna, Italia, Marocco, Australia, Cile e Stati Uniti. Tra questi 12 hanno ottenuto il massimo riconoscimento della Medaglia d’oro, tra cui 2 solamente sono stati gli italiani. Anche grazie all’Olio extravergine d’Oliva di Tenuta Colombarda l’Italia ha raggiunto la vetta della competizione. www.colombarda.it

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sport

a cura di michela Toninel

CASSANO, CERCI E PAZZINI IL VERONA TORNA A SOGNARE I tifosi del Verona sognano gol e spettacolo col tridente composto da Giampaolo Pazzini, Antonio Cassano e Alessio Cerci. Sì perchè l’Hellas del presidente Setti ha messo a segno un doppio colpo, ingaggiando il fantasista barese classe 1982, reduce da una stagione abbondante di inattività, e l’esterno che si è svincolato dall’Atletico Madrid e punta al riscatto dopo due annate da dimenticare tra la Spagna, il Milan e il Genoa. Due colpi a parametro zero per il Verona e due attaccanti di talento e estro per il tecnico Fabio Pecchia, a cui toccherà la gestione di due giocatori che comunque vengono da un lungo periodo buio tra

mountain bike

BRESCIACUP 2017 BATTUTE FINALI La famosa Bresciacup 2017, circuito di gare di mountainbike, cambia nome e diventa “R-Evolution”, una rivoluzione che punta all’evoluzione! Oltre alle gare riservate alle categorie giovanili di esordienti ed allievi, da quest’anno saranno istituite 4 gare all’interno di ogni prova, due riservate appunto ad allievi e esordienti e due destinate alle restanti categorie. Ecco il calendario delle gare rimaste per quest’anno: domenica 20 agosto: Niardo; domenica 10 settembre: Nave. E’ possibile iscriversi alla singola gara oppure effettuare l’abbonamento all’intero circuito. Il costo di una singola gara è attorno ai 15€ e il sito di riferimento è: http://bresciacup17.iscrizioneventi.com/. Le gare previste avranno sempre la medesima griglia di partenza basata sui seguenti orari: ore 9.00 Gara1: OPEN D (élite+under23) – Junior D (Ju+MJu) – M3 – M4 – M5 – M6+ – MW; ore 11.00 Gara2: OPEN (élite+under23) – Junior (Ju+MJu) – Elmt1 – Elmt2 – M1 – M2; ore 13.00 Gara3: ES2 – ES1 – DES2 – DEs1; ore 14.00 Gara4: AL2 – AL1 – DAL2 – DAL1. (G.G.M)

inattività e infortuni. Cassano è molto motivato, ritrova l’amico Pazzini, con cui diede spettacolo ai tempi della Sampdoria che conquistò i preliminari di Champions League, e ha grande voglia di intraprendere questa sfida, con l’obiettivo della salvezza per il club scaligero. Cerci, che dopo l’exploit col Torino non è più riuscito a giocare a quei livelli tra Atletico Madrid, Milan e Genoa, si è svincolato dai Colchoneros e ha accettato la corte del Verona: può essere l’ambiente giusto per riscattarsi e far sognare i tifosi col suo prediletto piede mancino. Anche la paternità potrà aiutarlo per ritrovare quella serenità che gli è mancata negli ultimi mesi.(G.G.M)

In Alta Badia c’è la palestra delle Dolomiti Quanto ci vuole da Mantova alla Val Badia? Meno di tre ore di auto che equivalgono a 257 km, buona parte dei quali percorsi in autostrada. Sono molti i mantovani, i veronesi e i bresciani che frequentano le Dolomiti, in particolar modo l’Alta Badia, anche in estate. È una questione di panorami, di aria buona, di quella suggestione che solo le Dolomiti sanno dare, della qualità dell’accoglienza e - perchè no? - anche del sapori dell’enogastronomia ladina. Di questi tempi però c’è una ragione un po’ più spotiva per frequentare l’Alta badia e la medesima risiede in quell’incredibile altopiano verdissimo a 2000 metri di quota, disegnato tra gli estremi del Piz La Ila (da dove parte la Gran Risa, la pista del gigante di Coppa del Mondo), dal Piz Sorega e del Pralongià sopra il Passo Campolongo. Questa terrazza sulle Dolomiti che d’inverno è attraversata da piste da sci, d’estate invece accoglie Movimënt, una serie di tre parchi attrezzati per le

di enrico corno

attività outdoor “non estreme” e adatte a tutta la famiglia: sulla cima del tre colli e accanto a confortevoli rifugi con menu e liste dei vini incredibili, ci sono altrettante aree fitness a cielo aperto dotate di macchinari in legno e metallo perfettamente in armonia con il paesaggio che permettono a tutti di fare pesi ed esercizi di allenamento funzionale. Non basta: ogni area si trova anche attorno ad un laghetto dove potere praticare il percorso kneipp camminando nell’acqua sul pietrisco a piedi nudi. A questi si aggiungono numerose strutture per arrampicare, per far giocare i bambini, per riposarsi o solo per prendere il sole, e ovviamente noleggi e punti di ricarica per le bici elettriche. Tutta l’area infatti è collegata da una fitta rete di sentieri con pendenze leggere da percorrere a piedi o in mtb. Come arrivarci? Da La Villa con la telecabina di Piz La Ila, da Corvara con la telecabina del Col Alto e da San Cassiano con quella del Piz Sorega ((www.dolomitisupersummer.it).

circolo vela gargnano

Al via la Centomiglia 2017 Una delle manifestazioni velistiche più importanti del Garda e conosciuta in tutta Europa, è senza dubbio la Centomiglia. Questa regata si svolge la seconda domenica di settembre fin dal 1951, per iniziativa del Circolo Vela di Gargnano. Ormai da mezzo secolo, si riuniscono qui i migliori equipaggi europei per sfidarsi sulle acque del lago di Garda. La partenza, avviene di solito tra le otto e le nove di mattina, dal porto di Bogliaco. I migliori riescono a percorrere le cento miglia in poco più di 8 ore, ma molti equipaggi rientrano in porto solo a notte fonda. Il tempo massimo è stato di 24 ore. Ad aspettare le barche che rientrano, viene organizzata ogni anno una grande festa con un bar all’aperto

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dove gli equipaggi e gli spettatori possono brindare a regata terminata. Sono moltissime le imbarcazioni che partecipano ogni anno alla regata, negli anni scorsi si sono superati anche i 350 equipaggi che rappresentavano circa una ventina di nazioni. Possono partecipare alla regata nomi di fama internazionale come Giovanni Soldini ma anche tutti gli amanti della barca a vela che vogliono far parte della manifestazione. La gara prevede di oltrepassare varie boe, dislocate a Torbole, Acquafresca, Desenzano del Garda e Manerba del Garda. La gara più affascinante è la maxilibera, alla quale partecipano scafi di 12 metri di lunghezza con alberi anche di 20 metri. (G.G.M)

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STORIE DI GARE E DI PERSONE CROSSFIT IN TV Il CrossFit è la nuova tendenza del fitness, questo si sa! Fino ad ottobre tutti lo possono vedere in tv grazie al documentario Committed in onda su Fox Sport (canale Sky 204) che porta questa disciplina sugli schermi per la prima volta in Italia. Il documentario parla dello sport attraverso le persone, infatti non è semplicemente il racconto di una competizione, ma della vita di palestra fatta da un gruppo di ragazzi e ragazze. Durante le puntate il racconto narra della preparazione di un selezionato team di atleti del box di CrossFit Irnerio di Bologna che si preparano per parteci-

VERONAFIERE IL MONDO DELLA BICI SI PRESENTA A Verona torna per il terzo anno consecutivo la fiera dedicata al settore della bici. Cosmo Bike Show si terrà dal 15 al 18 settembre con l’obiettivo di raccontare dove sta andando il mercato delle due ruote. L’evento si rivolge sia a un consumatore esperto ed esigente che sa cosa vuole, che al neofita incuriosito dal fermento del mondo bike. Oltre alla parte espositiva anche un’area demo e bike test. Una parte della fiera sarà dedicata anche al turismo: dai mezzi tecnici all’attrezzatura sportiva per esplorare il territorio, alle location che si stanno preparando per accogliere il turista-pedalatore. Durante l’evento saranno assegnati gli Oscar del ciloturismo nazionale e il premio “Italian Green Road Award”. Info e novità su www.cosmobikeshow.com

bici elettriche BOSCH

PRESENA ESPUGNATO Bosch eBike System punta sempre più in alto e porta per la prima volta le biciclette elettriche a 3000 mt sul ghiacciaio Presena. Un gruppo di 10 bikers ha partecipato ad un test, tanto esclusivo quanto unico, pedalando in mountain-bike sulle cime della Presanella, alle pendici del ghiacciaio tra i 2500 e i 3000 mt, con il supporto di biciclette elettriche con motori Bosch. Il tour si è svolto attraverso un percorso inesistente e studiato apposta per l’occasione sui tratti che solitamente sono fatti sugli sci tra la Capanna Presena e il passo Paradiso. Tra le bici usate anche il modello Delite di Riese & Müller con la tecnologia DualBattery Bosch che garantisce lunghe percorrenze grazie ad un sistema di doppia batteria. Il test in quota è stato fatto ai primi di luglio in occasione dell’evento Bike Days Pontedilegno - Tonale durante il quale gli appassionati delle due ruote hanno avuto il privilegio di pedalare su strada, tra sentieri sterrati per mountain-bike, trail in discesa enduristici e percorsi di down-hill accompagnati da guide d’eccezione, quali i campioni Alessandro Balan, Paola Pezzo e Lorenzo Suding. Tutti hanno goduto dell’ampia offerta sportiva della località che in estate si apre alle bike con 2 bike park, 4 impianti di risalita per il trasporto delle bici in quota, 500 km di sentieri MTB e i grandi passi su cui si è scritta la storia del Giro d’Italia. Anche con questa impesa Bosch si conferma come il brand pionieristico nel settore della bicicletta elettrica.

gipsy van street food

al via L’APRES-KITE Se in montagna va di moda l’après-ski sul Lago di Garda sta prendendo piede l’après-kite! Parliamo di Torbole, punto di riferimento per gli sport acquatici e delle discipline collegate con il vento, dove da quest’anno c’è un nuovo punto per socializzare e ritrovarsi dopo una giornata passata in acqua: il Gipsy Van Street Food nei pressi del centro Segnana. In questa area, ricca di servizi per lo sport e privilegiata da un punto di vista territoriale, si inserisce questa nuova realtà che punta sul cibo di strada, su prodotti naturali, gluten-free e del territorio per cocktail e frullati. ‘La mia idea è quella di proporre un servizio di-

verso di food and beverage sia per persone che fanno sport alternativi, che per tutti quelli che cercano un punto ristoro o di aperitivo insolito’ spiega Danilo De Faveri proprietario di Gisy Van. Qui al calar del sole a birra, cocktail e bevande analcoliche viene accompagnato il pesce fritto, assieme a musica con dj o artisti di strada sempre una situazione molto informale e divertente. La cornice ambientale è spettacolare perché in questo punto sembra quasi di essere abbracciati dalle montagne in un punto d’incontro quasi magico tra il lago di Garda e le montagne del Baldo, Tremalzo e Brione.

pare alla prima gara della loro vita: l’Italia Box Battle di Ferrara. Le esperienze sia dentro che fuori dal box (questo è il termine usato per definire una palestra di CrossFit) intrecciano sia allenamenti fatti con pesi, bilancieri, corde, kettlebells e vari attrezzi, che emozioni, sensazioni e stati d’animo che normalmente si vivono tutti giorni. Al motto “Fa’ ciò che hai sempre ritenuto impossibile” gli atleti si preparano per superare i loro limiti sportivi aiutati dallo spirito di gruppo. Le telecamere entrano anche nella vita di un gruppo di giovani oversize in lotta con la bilancia e la sedentarietà che hanno voglia di ritrovare le buone abitudini. Oltre le storie di sport anche storie di vita di persone che nel fitness hanno trovato una forte motivazione esistenziale. L’idea di questo documentario arriva da chi in palestra ci va e pratico lo sport, Marco Mazzone e Chiara Caliceti, due sportivi e giovani imprenditori che hanno avuto il sogno e l’intuizione di fare uscire dalle palestre questo sport e di cercare di presentarlo al grande pubblico. Commited, ad agosto, porta su Fox Sport le gare d’oltreoceano trasmettendo dal Wisconsin in America i Reebok CrossFit Games, cioè l’evento internazionale più grande dedicato a questa disciplina in cui singoli atleti o squadre si sfideranno per conquistare il titolo di “The Fittest on Earth”. La community di Committed è sempre attiva anche su facebook e web.





ECONOMIA E LAVORO

PROGETTO EE-METAL PER L’EFFICIENZA ENERGETICA Il contenimento dei costi energetici di produzione è un fattore sempre più determinante per la competitività delle aziende. Da sempre Confindustria Mantova affronta questo tema al fianco delle aziende, ad esempio con l’acquisto di energia elettrica dal Mercato Libero per grandi consumatori, tramite il Consorzio Assindustria Energia Mantova, e con lo sportello gratuito di check-up energetico. Oggi l’Associazione industriali apre una nuova frontiera di collaborazione, partecipando ad un progetto della Commissione Europea nell’ambito del programma europeo Horizon 2020, insieme alle territoriali di Brescia e Cremona e ad 5 altri partner industriali di Francia, Spagna e Polonia. Il progetto, denominato “EE-Metal - Applying energy efficient measures for metal and metalworking SMEs and industry”, riguarda in sostanza l’applicazione e la diffusione di soluzioni innovative (tecniche, commerciali, finanziarie) per ridurre le barriere allo sviluppo dell’efficienza energetica nelle piccole

e medie imprese (PMI) del settore della lavorazione dei metalli (MMA). In particolare i principali obiettivi del progetto, sono quelli di applicare presso alcune aziende MMA nazionali le tecniche di diagnosi e di certificazione energetica secondo le norme europee, promuovendo la formazione di tecnici aziendali e lo sviluppo e l’adozione di innovative soluzioni finanziarie per l’implementazione di misure di efficientamento. Gli effetti dovrebbero essere di risparmio per le aziende e di un minor impatto ambientale. Tra le opportunità offerte, senza costi per le 20 aziende selezionate sul territorio italiano, tra cu i2 mantovane, ci sono: - la realizzazione di una diagnosi energetica svolta da tecnici certificati, ai sensi del DLgs 102/2014 e della norma tecnica EN 16247; - la partecipazione di 2 tecnici per ciascuna azienda a un corso di formazione sul tema dell’efficienza energetica; - la messa a disposizione dei metodi e dei risultati

SINERGIA BENEFICA PER I GGI

CONVEGNO SUL NUOVO CODICE DEGLI APPALTI Un’occasione per approfondire la nuova disciplina del codice degli appalti ma anche un confronto, ricco di spunti di discussione, tra le principali committenze pubbliche del nostro territorio e le imprese di ANCE Mantova. Questo è il bilancio dell’incontro organizzato nella sede di via Portazzolo dall’associazione dei costruttori edili mantovani, guidata dal Presidente Francesco Bottoli, con la collega Edda Folicaldi a fungere da coordinatrice dei lavori. Sul palco dei relatori, oltre all’avvocato Arturo Cancrini di Roma, Gloria Vanz, dirigente dell’ufficio contratti e appalti della Provincia, e Giorgio Spezzaferri, Capo di gabinetto della Prefettura di Mantova che hanno fornito una disamina molto dettagliata delle normative

industria 4.0

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sviluppati nel progetto europeo per l’efficientamento energetico delle imprese operanti nel settore MMA. - I requisiti minimi che devono essere necessariamente soddisfatti da parte delle aziende che vogliono partecipare al progetto EE-METAL sono i seguenti: - l’azienda deve essere una PMI (piccola o media impresa ai sensi del D.M. 18 aprile 2005); - l’azienda non deve aver già svolto la diagnosi energetica entro lo scorso 2015 in quanto soggetto obbligato dalla 102/2014; Insomma un concreto sostegno che, il prossimo anno, si pensa di ampliare ad altre aziende interessate.

riguardanti l’istituto del subappalto, l’antimafia e le white list. Il codice dei contratti pubblici, dopo il “tagliando” del decreto correttivo del maggio scorso, non ha fugato del tutto le tante criticità e contraddizioni, ben evidenziate dall’esposizione dell’avvocato Arturo Cancrini che ha efficacemente documentato come, per una sorta di eterogenesi dei fini, le imprese piccole e medie del territorio finiscono per essere i soggetti più pesantemente penalizzati da una disciplina che, pur ispirata ai principi della concorrenza e della trasparenza, risulta, per diversi aspetti, impraticabile e contraria al buon senso.

Proseguono le attività preparatorie di Confindustria Mantova, insieme alle territoriali di Confindustria di Brescia e Cremona, per portare alle aziende mantovane il servizio integrato del Digital Innovation Hub. Emanazione del progetto del Governo Industria 4.0, il DIH si propone di potenziare l’offerta di servizi di consulenza tecnologica alle aziende. A breve sarà possibile mettere le imprese nelle condizioni ottenere un aiuto concreto su 5 tematiche strategiche: Assessment (valutazione delle tecnologie utilizzate); Accordi di collaborazione tecnico-specialistica per il trasferimento tecnologico e progetti R&D&I con centri di ricerca e altri partner; Capitale umano 4.0; Attività di assistenza per valutare la coerenza dei macchinari e degli impianti con i requisiti per l’iperammortamento. Verifica delle caratteristiche tecnologiche degli impianti e macchinari nell’ottica di Industry 4.0 con il rilascio di perizia tecnica che valorizzi le caratteristiche richieste dalla normativa per l’utilizzo delle agevolazioni; Consulenza strategica orientata alla digital transformation. “Sul sito della nostra associazione – ricorda il presidente Alberto Marenghi – è già disponibile il booklet “Industria 4.0”, predisposto dal Mise, che contiene caratteristiche, finalità e ambiti di applicazione dei diversi strumenti fiscali e finanziari introdotti dal Governo”. Per info e consulenza su come accedere a questi ed altri tipi di agevolazioni, gli uffici di Confindustria Mn sono a disposizione delle aziende.

Ottima riuscita per l’evento organizzato dai Giovani di Confindustria di Mantova, Brescia e Cremona presso Villa Tassinara (Desenzano). Grazie al lavoro congiunto di Ottavia Tarana (MN), Mirko Casadei (CR) e Giorgio Costa (BS), la serata ha raccolto numerose adesioni, che oltre a rendere speciale il momento conviviale in sé, hanno reso proficua l’attività solidale; sono stati infatti raccolti 5.000 euro a favore del Children Centre di Mayungu, consegnati durante la serata alla rappresentante dell’Associazione Erika… “Questa sera abbiamo dimostrato che la nostra voglia di stare insieme e di fare gruppo si trasforma in una sinergia positiva, per noi stessi e anche per chi ha bisogno del nostro supporto – ha commentato durante la serata il presidente dei GGi di Mantova Andrea Ruberti - La strada da percorrere da soli è troppo lunga, le nostre associazioni, le nostre aziende, ma soprattutto noi giovani dobbiamo imparare che collaborare è la strada più veloce per vincere!”. Durante la serata il presidente Ruberti è intervenuto dicendo: “I concetti espressi dall’’evento di stasera credo possano essere racchiusi in 3 grandi capitoli: La voglia di fare gruppo - tipica del Movimento dei Giovani di Confindustria; La voglia di fare del Bene - Sostegno all’associazione <xxx>; La voglia di fare sinergia - Non a caso stasera abbiamo riunito le territoriali di BS, CR e MN; Personalmente non sono un sostenitore delle FUSIONI, ma sono consapevole che da SOLI la strada è troppo lunga; Per questo le nostre associazioni, la nostre aziende, ma soprattutto noi giovani dobbiamo imparare che collaborare è la strada più veloce per vincere!”

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ECONOMIA E LAVORO

EXPORT, LA RIVINCITA DELLE PMI: +6,1% Piccola impresa e export: un binomio che sta diventando sempre più forte. A testimoniarlo sono gli ultimi dati targati Confartigianato, che dimostrano quanto le pmi stiano scommettendo sui mercati stranieri: in provincia di Mantova nel primo trimestre 2017 le vendite estere sono state pari a 483 milioni di euro, con una crescita del +6,1% rispetto allo stesso trimestre del 2016. I prodotti maggiormente venduti sono Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili (+14,6%), Manifatturiero, che include attività quali fotografia, cornici, gioielleria e bigiotteria, ceramica e vetro, lavorazioni artistiche del marmo, del ferro, del rame e dei metalli (+14,3%), e Prodotti alimentari (+13%). «Come dimostrano i dati – commenta il Presidente di Confartigianato Mantova, Lorenzo Capelli - il quadro non è totalmente negativo: le aziende affrontano quotidianamente grandi difficoltà in una situazione che resta complessa, tuttavia chi è riuscito a crearsi la propria “nicchia” di mercato sta recuperando commesse. Insomma, in questo momento il motore della rinascita risiede nell’accoppiata vincente tra pmi e internazionalizzazione, e sta traghettando l’uscita dalla crisi per il Mantovano».

Quindi anche le piccole imprese artigiane possono guardare ai mercati esteri? «Possono, devono, e in gran parte lo fanno già, come dimostrano i dati – risponde Capelli. - L’internazionalizzazione, intesa come commercializzazione dei prodotti e dei servizi oltre confine, contrariamente a quanto comunemente si pensi, non interessa solo le grandi imprese strutturate, ma costituisce una opportunità fondamentale anche per le piccole imprese, in particolare quelle del manifatturiero e dell’agroalimentare». Basta, dunque, a certi catastrofismi: l’artigianato mantovano non è ancora uscito dalla crisi, ma sa esattamente su cosa puntare per restare a galla. «Vero è che l’artigianato risente ancora delle conseguenze della crisi, ma se si continua a pensar male si rischia di gettar via anche il bambino con l’acqua sporca – conclude il Presidente di Confartigianato. - Ci sono aspetti che ci fanno guardare con positività ai prossimi mesi, tanto vale metterli in evidenza e sostenerli. Penso, appunto, all’internazionalizzazione ma anche all’innovazione, che sempre di più guarda al social media marketing e ai digital hub, opportunità che non vogliamo e non possiamo lasciarci sfuggire».

supporto per il SOVRAINDEBITAMENTO Il presidente di Confartigianato Mantova Lorenzo Capelli

Quello del sovraindebitamento è un fenomeno dilagante, colpa della crisi sentita in maniera pesante soprattutto dalle pmi. Per questo motivo Confartigianato Mantova sta portando avanti da tempo un’azione silenziosa ma costante a fianco degli imprenditori che si ritrovano in questa situazione per sostenerli e guidarli verso una soluzione il più possibile efficace e indolore. «La Legge 27 gennaio 2012, n. 3 è di grande rilevanza per salvaguardare le piccole imprese – spiega Piera Zambelli, Segretario provinciale di Confartigianato. - In sintesi, stabilisce che chiunque sia “sovraindebitato” possa offrire il proprio patrimonio per la liquidazione oppure proporre un accordo per il pagamento anche parziale dei debiti. Due opzioni che, in precedenza, erano riservate esclusivamente alle aziende medio-grandi e che ora invece diventano prerogativa anche delle più piccole. Questa norma di fatto consente alle imprese di mettere in gioco le risorse disponibili e continuare l’attività – conclude Zambelli. - I nostri artigiani possono finalmente contare su un nuovo strumento per gestire gli effetti, troppo spesso distruttivi, della crisi economica». Per richiedere consulenza e supporto all’Associazione: tel. 0376 408778.

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CERCHI LAVORO? VAI SU JOB TALENT!

COMPENSAZIONE CREDITI FISCALI NUOVO LIMITE Confartigianato Mantova è molto preoccupata in seguito all’introduzione della manovra correttiva che stabilisce misure restrittive all’utilizzo in compensazione dei crediti di imposta al fine di contrastare gli abusi e garantire l’integrità erariale. Ma chi si preoccupa dei maggiori oneri che gravano sulle imprese che devono pagare il professionista per l’apposizione del visto di conformità sulle singole dichiarazioni dalle quali emerge il credito? Credito che nasce in seguito all’introduzione di norme volte già a contrastare gli abusi e garantire l’integrità erariale, quali lo “split payment”, la ritenuta dell’8% sui bonifici relativi a spese edili che danno diritto a detrazioni fiscali, nonché l’applicazione del reverse charge. Per le compensazioni effettuate senza il visto di conformità o la sottoscrizione alternativa, oppure se questi sono apposti da soggetti non abilitati, è previsto il recupero dei crediti usati in violazione delle modalità prescritte, oltre ai relativi interessi, nonché all’irrogazione delle sanzioni. A peggiorare la situazione dei contribuenti è anche la disposizione che introduce l’obbligo di inviare telematicamente i modelli F24 per compensazioni di crediti di qualsiasi imposta e di qualsiasi importo eseguite da soggetti titolari di partita IVA, quando fino ad un mese fa l’obbligo era previsto solo per compensazioni superiori a 5.000 euro. Inoltre, non sarà più possibile avvalersi dell’istituto della compensazione con modello F24 per il versamento di imposte richieste dall’Amministrazione finanziaria in seguito al recupero di crediti indebitamente utilizzati, che dovranno quindi essere obbligatoriamente versati.

Si chiama Job Talent (www.job-talent.it) il nuovo portale ideato e realizzato da Confartigianato Lombardia per far incontrare imprese, scuola e lavoro. Si tratta di unico punto di accesso web per avviare corsi di alternanza scuola-lavoro, contratti di apprendistato, per trovare giovani talenti da inserire in azienda, oppure supportare l’apertura di una Partita Iva in modo semplice ed efficace. Con questo strumento Confartigianato pone le basi per costruire una rete “formale” per micro, piccole e medie imprese, un intermediario a sicuro vantaggio sia dell’imprenditore, sia dei lavoratori. Job Talent vuole infatti favorire l’incontro domanda/offerta di lavoro favorendo nel contempo la costituzione di relazioni e rapporti tra la scuola e l’articolato mondo delle filiere di piccole imprese artigiane, irraggiungibili per le agenzie private del lavoro e i centri per l’impiego. Per tutte le informazioni su Job Talent e le opportunità per le imprese è possibile contattare gli uffici di Confartigianato Mantova – tel. 0376 408778.

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ECONOMIA E LAVORO

turismo, le mete italiane trainano il settore Nel giugno scorso l’indice di fiducia del viaggiatore italiano, elaborato da Confturismo-Confcommercio in collaborazione con l’Istituto Piepoli, è rimasto a quota 69 punti ovvero il massimo dell’anno così come nel mese precedente. A trainare il settore le destinazioni nazionali, visto che oltre quattro italiani su cinque sceglieranno come destinazione l’Italia nel corso del prossimo trimestre. La Puglia è in cima alle preferenze, davanti a Toscana, Sicilia ed Emilia Romagna. Per l’estate 2017, gli italiani pensano di spendere un po’ di più rispetto a quella 2016: il saldo tra chi pensa di aumentare il proprio budget e chi pensa di diminuirlo è positivo del 3 per cento. La previsione è ancora migliore se proiettata sull’intero anno in corso: il 42 per cento ritiene che il 2017 sarà migliore rispetto al 2016, contro solo il 10 per cento che lo prevede peggiore. Trend positivo anche in provincia di Mantova, dove gli operatori turistici si dicono soddisfatti dell’afflusso di visitatori e turisti nella città dei Gon-

zaga. ‘Il nostro territorio beneficia dell’onda lunga del titolo di ‘Mantova Capitale della Cultura 2016’ e della grande visibilità ottenuta lo scorso anno – dichiara il direttore di Confcommercio Mantova Nicola Dal Dosso – le città d’arte rimangono una delle destinazioni preferite dai nostri connazionali e Mantova vanta un patrimonio turistico sfaccettato, in grado di soddisfare ogni esigenza. In Confcommercio abbiamo creato un network tra gli operatori che lavorano nel turismo, che comprende le strutture ricettive tradizionali come gli alberghi ma anche forme extralberghiere di accoglienza come bed and breakfast e case appartamenti per vacanze, oltre a pubblici esercizi, agenzie di viaggi e guide turistiche abilitate. Sono stati creati pacchetti per valorizzare il nostro territorio e favorire il turismo incoming”.

Confcommercio sostiene l’associazione Fadel Ismail onlus

bando per la rigenerazione urbana Camera di commercio di Mantova, Regione Lombardia e Comune di Mantova nell’ambito del progetto Mantova Opening Soon per il Distretto Urbano del Commercio, mettono a disposizione 90.000 euro per contrastare l’indebolimento e la desertificazione dei centri urbani e rilanciare le attività del commercio, del turismo, dell’artigianato e dei servizi attraverso il recupero di spazi sfitti e la creazione di forme organizzate di rigenerazione del tessuto commerciale mantovano. Le imprese potranno beneficiare di un contributo massimo di € 7.500 concesso a fondo perduto a copertura del 50% del valore delle spese sostenute e ammissibili al netto di IVA, per investimenti di importo totale pari o superiore a € 2.000 IVA esclusa. Possono usufruire delle agevolazioni previste dal bando micro, piccole e

Dal 10 luglio attivi i nuovi voucher Inps

medie imprese operanti nei settori del commercio, del turismo, dell’artigianato e dei servizi che stabiliscano la propria sede operativa all’interno del Distretto Urbano del Commercio di Mantova in spazi sfitti in cui non è stata esercitata alcuna attività commerciale dal 31/12/2016.Confcommercio Mantova è a disposizione per verificare la possibilità di presentare la richiesta sulle spese effettuate e – per le aziende che lo richiedono – per predisporre e presentare la domanda. (T. 0376231216 - contributi@confcommerciomantova.it)

Dal 10 luglio scorso sono attivi i “nuovi voucher Inps” rinominati “PrestO”, abbreviazione di Prestazioni Occasionali riservati esclusivamente al mondo delle imprese. Nonostante la denominazione data all’istituto, tali prestazioni non hanno alcuna affinità con il contratto di prestazione autonoma occasionale ex art. 2222 del codice civile. Possono avvalersi dei PrestO i professionisti e le piccole imprese che occupano fino a 5 lavoratori subordinati a tempo indeterminato. Il compenso previsto per ogni ora lavorata comporta una retribuzione di € 9 con un costo per l’utilizzatore (impresa) di circa € 12,41. L’utilizzatore (impresa) dovrà acquistare preventivamente, attraverso un’apposita procedura INPS, le prestazioni da utilizzare anticipando il pagamento delle somme mediante F24; da fine luglio sarà possibile utilizzare il servizio tramite l’ausilio del consulente. L’Area Lavoro e Relazioni Industriali di Confcommercio Mantova è a disposizione per qualsiasi chiarimento (T. 0376 231231 – p.barbieri@sviluppomantova.it)

Confcommercio Mantova ha deciso di sostenere l’associazione no profit Fadel Ismail onlus con sede a San Giorgio di Mantova che, ogni anno, nell’ambito del progetto ‘Piccoli Ambasciatori di Pace’, accoglie un gruppo di bambini sahrawi che vivono rifugiati nei campi profughi nel deserto di Sud Ovest dell’Algeria. I piccoli sahrawi soggiornano in Italia nei mesi di luglio e agosto, quando le temperature del deserto diventano insopportabili. Qui sono ospiti di alcune famiglie mantovane, frequentano il Cred insieme ai loro coetanei e hanno anche la possibilità di fare un soggiorno al mare e vivere a contatto con la natura e il verde del Parco di Monza. Confcommercio Mantova, grazie alla collaborazione del Gruppo Giovani Imprenditori, ha messo a disposizione dell’associazione mezzi idonei per gli spostamenti dei bambini sia nella nostra provincia per accertamenti sanitari, visite mediche, iniziative ricreative ecc., che per i viaggi verso le località di mare dove i piccoli soggiorneranno, e ha donato all’associazione, insieme ad alcuni suoi associati, generi di prima necessità e articoli di varia natura (zaini, giocattoli, abbigliamento e calzature, cancelleria, farmaci, integratori, …). E’ possibile sostenere l’associazione Fadel Ismail onlus e le sue attività a favore della causa del popolo Sahrawi attraverso contributi economici, donazioni diretta di generi di prima necessità e vari (alimenti non deperibili, giochi e materiali didattici, cancelleria, biciclette, ecc,) oppure dando la propria disponibilità come volontario o famiglia ospitante o devolvendo il 5x1000. Per conoscere meglio l’associazione e la storia del popolo sahrawi è possibile telefonare al numero 3347511908.

CONFCOMMERCIO MANTOVA via Londra 2 B/C Porto Mantovano (Mn) Tel 0376. 2311 - info@confcommerciomantova.it www.confcommerciomantova.it

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APINDUSTRIA CONFIMI L’IMPRESA è FUTURO Cambio al vertice per Apindustria Confimi Mantova con Elisa Govi che ha preso il testimone dal presidente uscente Francesco Ferrari. Durante l’Assemblea annuale tenutasi il 28 giugno a Villa Schiarino-Lena si è tenuta infatti l’elezione per il nuovo Consiglio direttivo che alla prima riunione ha eletto la dott.ssa Elisa Govi, che aveva già rivestito il ruolo di vicepresidente dell’Associazione proprio al fianco di Ferrari. C’è stata una grande partecipazione all’evento con la presenza di oltre 300 imprenditori a dimostrazione della vitalità di Apindustria che si conferma un punto di riferimento per le PMI del territorio mantovano. Il cambio al vertice è intervenuto nel segno del cambiamento e della continuità: non solo infatti Francesco Ferrari è rimasto all’interno del consiglio ma su 15 nuovi consiglieri 7 erano già parte del precedente gruppo dirigente e 8 sono invece alla loro prima esperienza. I lavori sono stati aperti dall’intervento del presidente uscente Francesco Ferrari che non è riuscito a na-

scondere la commozione quando ha ringraziato i suoi consiglieri per la disponibilità e l’impegno e la struttura dell’Associazione per quanto ha realizzato in questi 6 anni di presidenza. Ferrari si è poi soffermato su quattro temi cruciali: associazionismo, politica, territorio e giovani. “L’associazionismo è fondamentale perché fare gruppo può portare ad una crescita esponenziale delle rispettive attività – sottolinea Ferrari, ma aggiunge - purché si mantenga sempre centrale il ruolo delle aziende”. Forti critiche da parte del presidente nei confronti della politica, un sistema sempre più lontano dai cittadini e incapace di capire le esigenze degli imprenditori ricordando però che il cambiamento comincia soprattutto da noi. “Le strade della provincia sono ancora quelle del dopoguerra e non si vedono strategie di lungo periodo all’orizzonte – ha aggiunto Francesco Ferrari – senza dimenticare il caso Camera di Commercio e la partita a tre con Pavia e Cremona che rischia di impoverire ulteriormente il territorio”. La chiusura del presidente

LA NUOVA PRESIDENTE ELISA GOVI

Nella foto il passaggio del testimone tra Francesco Ferrari e Elisa Govi

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è stata per i giovani che devono prendere l’iniziativa e darsi da fare in modo da garantire un efficace passaggio generazionale. “Io non so quale sarà il futuro – ha concluso Ferrari – ma so che lo dobbiamo costruire insieme. L’assemblea si è chiusa con l’intervento dell’assessore allo sviluppo economico di regione Lombardia Mauro Parolini e del giornalista americano Andrew Spannaus.

API GIOVANI a SCUOLA DI FUTURO

IL PROGETTO BeCOMMERCE L’E-commerce è la soluzione a tutti i mali delle vendite? Forse ma non bisogna improvvisare. Da questo presupposto sono partiti Apindustria Confimi Mantova e Advance Group per progettare BeCommerce, un ciclo di incontri dedicati all’e-commerce a 360 gradi: da come si imposta un progetto a come si vende on-line, da come si elabora un business plan a come ottenere delle conversioni. L’obiettivo dei seminari, tutti gratuiti è proprio quello di sfatare i luoghi comuni e ribaltare i pregiudizi. Spesso infatti le aziende sono restie ad investire sull’on-line oppure si lanciano senza paracadute, con gravi rischi per la sostenibilità del progetto. I primi tre incontri del ciclo BeCommerce hanno avuto un grande successo in termini di partecipazione e sono stati

La sala dell’Assemblea gremita dagli imprenditori

Denise Cumella durante l’incontro sui Big Data

dedicati ai Big Data, al Social E-commerce e al Business Plan. Il prossimo appuntamento avrà come oggetto la User Experience, ovvero come convertire gli utenti in clienti, e si terrà mercoledì 20 settembre alle 17.00 presso la sede di Apindustria in via Alpi a Mantova.

Elisa Govi arriva alla presidenza di Apindustria dopo un percorso che l’ha vista ricoprire numerosi ruoli associativi: da consigliere del Gruppo Giovani Imprenditori a membro del consiglio di amministrazione di Api Servizi, da vicepresidente al fianco di Francesco Ferrari all’attuale ruolo al vertice dell’Associazione. Tra l’altro è la prima volta di una donna presidente di un’associazione di categoria mantovana. Elisa Govi è titolare insieme al padre Fabrizio e al fratello Lorenzo della Ciesse Paper di Borgo Virgilio, azienda che opera nel settore degli imballaggi in carta e cartone. E’ proprio dopo la laurea in Economia e Commercio a Parma e un master in finanza che la nuova presidente Apindustria decide di entrare in azienda occupandosi degli aspetti amministrativi e del rapporto con gli istituti di credito. Questa esperienza la mette a frutto in Associazione quando riceve la delega per il credito come vicepresidente di Apindustria. I rapporti con le banche saranno infatti uno dei temi prioritari per il prossimo mandato. «Dobbiamo continuare a lavorare sull’accesso al credito, perché le aziende per crescere hanno bisogno di questo strumento - dichiara la presidente Elisa Govi – è il momento che la valutazione del merito creditizio non sia solo quantitativa ma anche qualitativa per molte cose i numeri non le raccontano». Fiore all’occhiello di questo percorso sul credito sono stati il premio LOY e il progetto Bussola della Qualità che vede in campo insieme imprese e banche.

Fare rete, scambiare idee e impressioni, vedere ogni cosa da più punti di vista per migliorare e migliorarsi sempre più è l’obiettivo del Gruppo Giovani Imprenditori di Apindustria Mantova che per questo punta molto sulle visite aziendali. L’ultima in ordine di tempo ha visto come protagonista Universal 1972, l’azienda di Suzzara che opera nel settore della progettazione e costruzione di stampi per lamiera e montastampi per le aziende che producono grandi elettrodomestici. I giovani imprenditori sono stati accolti da Alessio Caramaschi, che dirige l’azienda insieme al padre e al fratello che li ha guidati all’interno di uno stabilimento modello dove ogni reparto è stato invitato a scegliere una frase ispiratrice tra quelle di personaggi come Einstein, Steve Jobs o San Francesco. Particolarmente interessante è la spinta all’innovazione di Universal 1972 che al fianco della produzione tradizionale ha sviluppato due nuovi prodotti: Dragonboiles, una vaporiera per cuocere le esche per il Carpfishing e Grilioo, il primo barbecue che cuoce in autonomia”. Sono due innovazioni che nascono da due passioni familiari: quella per la pesca e quella per le grigliate in campeggio a dimostrazione che le aziende vincenti utilizzano le risorse derivanti dalla passione e dall’entusiasmo delle persone che ci lavorano.

Il presidente Stefano Ravagnani e Alessio Caramaschi in Universal 1972

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CNA – ECOEDILIZIA RISPARMIO DEI CONSUMI ENERGETICI E COSTRUIRE SOSTENIBILE I costi energetici hanno un’incidenza notevole sulla competitività delle imprese. Il progetto si pone l’obiettivo di ottimizzare i consumi energetici, i relativi costi, e valorizzare il patrimonio immobiliare. Il progetto denominato “CNA- ECOEDILIZIA” si traduce sulla diagnosi energetica per focalizzare l’attenzione delle imprese e in generale di tutti coloro che quotidianamente sono alle prese con i costi energetici indotti dalle proprie attività: dagli immobili ai processi produttivi, ai condomini, agli edifici pubblici, ecc. I costi energetici hanno infatti un’incidenza sempre più importante e costituiscono una posta di bilancio strategica, da governare e gestire; rappresentano un aspetto non più trascurabile per la competitività aziendale e di sistema, sostiene il Presidente della CNA, Massimo Randon. L’efficientamento energetico rappresenta un aspetto strategico dello sviluppo sostenibile. L’associazione ritiene che l’elaborazione di una diagnosi energetica debba essere sentita necessaria dagli operatori economici, per

migliorare le prestazioni energetiche dei propri edifici, sedi di attività produttive, nonché dei processi produttivi, per ottenere la riduzione dei consumi energetici, dei relativi costi, delle emissioni di CO2 correlate e per valorizzare il patrimonio immobiliare. Cna propone alle imprese associate –aggiunge Randon- un progetto, cioè la possibilità di procedere ad un’analisi preventiva, del proprio stato dell’arte in materia di costi energetici con la consulenza di esperti del settore. Ciò significa individuare criticità ed opportunità d’intervento, quantificare i risparmi ottenibili a fronte di un investimento anch’esso stimato, individuare le forme incentivanti connesse agli interventi di efficienza energetica e con il supporto di seminari specifici per le imprese associate.

PROGETTO FORMATIVO CNA ha varato il progetto formativo per i prossimi mesi di settembre, ottobre e novembre ( gli incontri si terranno due volte al mese nei giorni di lunedì) , rivolto alle donne imprenditrici associate. Un workshop per le imprenditrici – spiega il Direttore della CNA, Elisa Rodighiero- , che riguardano specifici argomenti: il modo di lavorare e di approcciare ai sistemi economici sempre più supportati da piattaforme digitali e innovazione. Vale a dire come operare al cambiamento che la “società rete” sta proponendo alle imprese. Il nuovo modo di fare impresa nel contesto di un’economia in continua evoluzione e di riflesso analizzare le difficoltà fra vita lavorativa e vita familiare dell’imprenditrici. Un altro incontro in calendario riguarda la metodologia del coaching e la comunicazione strategica. Il programma formativo – continua la Rodighiero- prevede inoltre corsi di autodifesa e antiaggressione e seminari sulle competenze efficaci nelle relazioni umane: aumentare l’autostima e la fiducia in se stesse, riconoscere e valorizzare i punti di forza ,scoprire come avere consenso attraverso la comunicazione interpersonale per consentire di relazionarsi con positività nelle relazioni umane. I seminari saranno tenuti da esperti professionisti.

CREDITO AGEVOLATO DIRETTAMENTE IN AZIENDA

(Nella foto la direttrice Cna Mantova, Elisa Rodighiero) Il presidente CNA Massimo Randon

Nell’ ambito dei servizi alle aziende artigiane associate sul territorio nel campo della finanza agevolata, l’ufficio credito della CNA, diretto da Sara Ferrarini entra direttamente nelle aziende a contatto diretto con l’imprenditore, tramite appuntamento, con consulenze confezionate su misura secondo la tipologia dell’azienda per usufruire dei finanziamenti agevolati a breve, medio e lungo termine, con la garanzia dell’80 % dell’organismo di credito “Sviluppo Artigiano, nelle relazioni con il mondo bancario, nell’espletare la stesura delle pratiche di finanziamento inerenti ai bandi pubblici, ed inoltre finanziamenti per il passaggio generazionale e tutela del patrimonio familiare ed aziendale. Info, Sara Ferrarini, 0376-3179134, e-mail : ferrarini@mn.cna.it (Nella foto la responsabile dell’Ufficio credito della Cna e del Consorzio Sviluppo Artigiano, Sara Ferrarini)

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Progetto scuola – lavoro

CNA sempre più vicina al mondo della scuola attraverso il progetto alternanza scuola e lavoro. Nel varare la programmazione formativa per il prossimo autunno - spiega il Direttore, Elisa Rodighiero- , l’associazione è determinata a consolidare il rapporto di collaborazione che si è instaurato con esiti positivi negli ultimi due anni con la dirigenza scolastica, gli insegnanti e gli studenti dell’ Istituto Don Bosco “”ex Vinci “ con indirizzo manutenzione ed assistenza meccanica termica. Progetto che ha già coinvolti 21 studenti e una ventina di imprese artigiane con i loro dipendenti del settore installatori che sono entrate nel mondo della scuola insieme a fianco degli studenti per partecipare ai corsi sulla manutenzione degli impianti termici. CNA per l’anno scolastico2017/ 2018 è pronta a far decollare un nuovo percorso formativo per gli studenti dell’ex Vinci sempre nel settore termoidraulico. Crediamo che avere un sempre più stretto rapporto fra il mondo dell’istruzione e quello imprenditoriale - aggiunge la Rodighiero- contribuisce non solo al miglioramento del nostro sistema produttivo locale, ma in modo particolare di inserire legittimamente i giovani nel mondo del lavoro.

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CONFESERCENTI IN PRIMA LINEA NELLA LOTTA ALL’ABUSIVISMO Commercio, ristorazione, accoglienza alberghiera, agenzie di viaggi e persino guide turistiche. Si può dire che nessun settore sia escluso da quella che può essere definita come una delle maggiori piaghe per gli imprenditori italiani: l’abusivismo. Un fenomeno che si declina in tanti livelli e forme diverse ma che presenta, nel suo complesso, una crescita allarmante. “Si può parlare di abusivismo in tantissimi ambiti del nostro settore. – spiega il Direttore di Confesercenti Mantova Davide Cornacchia – L’aspetto più preoccupante è che, oltre alle forme ormai consolidate, ne nascono costantemente di nuove in settori prima poco aggrediti, come il “falso airbnb””. Se non in tutti i casi si può parlare di vero e proprio abusivismo, vastissimo è il fenomeno non meno grave della concorrenza sleale. I danni sono comunque pesanti. “E’ il caso delle sagre e feste popolari che in Lombardia, e soprattutto nel Mantovano, sono diventate un vero business, moltiplicandosi in ma-

niera spropositata. – aggiunge Cornacchia - Organizzare una manifestazione con somministrazione di cibo è diventata la soluzione ai problemi di cassa di associazioni di tutte le specie. Regione Lombardia ha emanato una legge che pone dei paletti, ma è ancora troppo disattesa”. Un settore storicamente molto colpito è quello del commercio ambulante. “L’abusivismo è una piaga che ci perseguita, provocando enormi danni. – spiega Simone Nasi, Presidente di ANVA, la sigla che rappresenta i commercianti ambulanti mantovani. “Bisogna rendere più efficaci i controlli, mettendo a disposizione leggi che chiariscano le situazioni da sanzionare in modo non interpretabile”. Persino le guide turistiche possono essere abusive, come testimonia Franca Tozzo, referente delle guide abilitate Federagit: “Ci aggiorniamo costantemente per offrire il miglior servizio possibile. Ma sempre più spesso incontriamo guide improvvisate, che lavorano non in regola, senza conoscenze

NUOVI VOUCHER PRO E CONTRO

AL MERCATO CON LA NAVETTA GRATUITA Niente stress per raggiungere il mercato di Mantova del giovedì. Da alcuni mesi è, infatti, in servizio un comodo bus navetta che collega il centro storico con il parcheggio di Palazzo Te e che consente di recarsi al mercato senza il pensiero di trovare parcheggio. Il servizio è gratuito. A Mantova, si sa, il posteggio per l’auto può diventare un vero calvario nelle giornate di maggior affluenza. Comune di Mantova e Apam hanno, quindi, accolto la richiesta di ANVA-Confesercenti Mantova, la sigla che rappresenta i commercianti ambulanti, e attivato il nuovo servizio. Il bus navetta gratuito è in funzione ogni giovedì dalle 7 alle 13 con corse ogni 10 minuti. Due le fermate al Te: di fronte all’Esedra del Palazzo e in piazzale Monte-

PIù SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

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storico-artistiche adeguate per la valorizzazione dei nostri tesori d’arte”. Cosa si può fare, quindi? “E’ fondamentale che le nostre istituzioni, dai Comuni al Governo, prendano coscienza del fatto che l’abusivismo è un’emergenza. – afferma Gianni Rebecchi – La nostra associazione, da sempre in prima linea in questa battaglia, sta lavorando intensamente per sensibilizzare le istituzioni e promuovere nuove norme, come le leggi in Lombardia sui limiti alle sagre, sull’obbligo di segnalazione della merce usata e il divieto di vendita di viaggi da parte di soggetti non professionisti. Importante è anche far comprendere all’opinione pubblica l’importanza del tema: gli abusivi rubano risorse allo Stato e, quindi, a tutti noi e impediscono la riduzione della pressione fiscale”.

lungo. In centro si scenderà in Corso Libertà. Naturalmente il bus gratuito è presente anche per ritornare comodamente alla propria auto dopo lo shopping. Rimangono attive, poi, le corse ogni sabato, domenica e giorni festivi dalle 9 alle 21 con percorso circolare e frequenza ogni 10 minuti.

Un nuovo progetto per sostenere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e nelle start up dei settori commercio, turismo e servizi nella Lombardia Orientale e, quindi, delle province di Mantova, Brescia e Cremona. Lo promuove ENBIL - Ente Bilaterale Regionale Lombardo per le Aziende del Terziario Commercio, Servizi e Turismo, costituito da Confesercenti e dalle organizzazionI sindacali Filcams-CGIL, FisascatCISL e Uiltucs-UIL per offrire a lavoratori ed aziende collaborazione ed opportunità in applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Il progetto “Sosteniamo la sicurezza nelle aziende” è mirato a diffondere la conoscenza del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza territoriale - RLST, offrendo gratuitamente il primo anno di questo servizio. Si può così colmare questo vuoto, agevolando soprattutto le micro-imprese che, in considerazione delle loro peculiari caratteristiche, si trovano oggi maggiormente in difficoltà. Inoltre, è prevista una seconda misura a favore delle start up nelle province di Brescia, Cremona e Mantova, con un contributo del 50% dei costi di formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro sostenuti nel 2017, con un incentivo massimo di € 200. L’iniziativa è valida fino al 15 Settembre 2017 e ad esaurimento fondi. Per informazioni: www.enbil.it.

Non risolveranno tutti i problemi in termini di flessibilità del lavoro, ma hanno quantomeno il pregio di colmare un vuoto normativo grave, tanto più a stagione estiva inoltrata. Sono entrati in vigore il 10 luglio i cosiddetti “nuovi voucher”, che sostituiscono il tanto discusso “buono lavoro”, messo da parte in maniera frettolosa e senza progettualità. “La cancellazione dei voucher è stata una mossa sconsiderata e un danno pesante per gli imprenditori che, da un giorno all’altro, si sono visti privare di uno strumento fondamentale per regolare il lavoro occasionale”, spiega il Presidente di Confesercenti della Lombardia Orientale – Sede di Mantova Gianni Rebecchi. “Ne hanno sofferto, in particolare, tutte quelle attività che per loro natura sono caratterizzate da flussi di clientela discontinui e, spesso, imprevedibili, come bar, ristoranti e imprese legate al turismo e alla sua stagionalità”. Ora, però, arrivano i nuovi voucher, i cosiddetti “Presto”. “Per l’ennesima volta abbiamo perso l’occasione di semplificare. Le procedure burocratiche sono troppo macchinose e ci sono limitazioni stringenti, che scoraggiano gli imprenditori”, commenta Rebecchi. “Tuttavia, dopo la frettolosa cancellazione dei voucher e il conseguente vuoto normativo, era indispensabile dotare le imprese di uno strumento per il lavoro flessibile”. “Tra le maggiori criticità c’è il limite minimo di 4 ore giornaliere, che taglierà fuori molte situazioni in cui servono prestazioni professionali più brevi. Inoltre, preoccupa il divieto di rapporti di lavoro subordinato nei sei mesi precedenti”.

Gianni Rebecchi

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CETA, “SBAGLIATO CHIUDERSI A PRIORI. ACCORDO IMPORTANTE” «L’accordo di libero scambio tra l’Europa e il Canada rappresenta un’opportunità straordinaria, da sfruttare per le nostre aziende». Parole di Matteo Lasagna, presidente di Confagricoltura Mantova, che sostiene in pieno il Ceta, in corso di discussione per la ratifica in Parlamento proprio in queste ore. Nel caso in cui Montecitorio dovesse esprimersi in maniera positiva, l’ultima parola spetterebbe poi al Senato che, a fine mese, potrebbe dare l’ok definitivo all’accordo. E poi cosa potrà succedere? Attorno al Ceta è sorto un coro di proteste legato soprattutto ai rischi per le nostre imprese, al calo degli standard fitosanitari e alla possibilità di immissione sul mercato comunitario di prodotti gonfiati con ormoni o antibiotici, vietati nella Ue: «Si tratta di totali falsità – spiega Lasagna – i principi precauzionali che regolano i controlli sanitari sui prodotti alimentari in Europa non vengono minimamente toccati dal Ceta, i consumatori non devono preoccuparsi. Anche a livello tariffario ci saranno conseguenze positive, visto che il trattato, se approvato, porterà all’abbattimento del 92% circa dei dazi sui prodotti agricoli e agroalimentari». Con il calo dei consumi interni dunque «l’apertura di un canale commerciale di tale portata rappresenta soltanto un fattore positivo per

il nostro paese. Con il Canada la bilancia commerciale è positiva, esportiamo più prodotti di quelli che importiamo e non possiamo pensare di sopravvivere rinchiudendoci all’interno dei confini europei o ancor peggio nazionali. Chiusura e protezionismo in questo senso non porterebbero conseguenze positive». Con il negoziato è previsto inoltre il riconoscimento di 143 Igp europee, delle quali 41 italiane, tra le più importanti in termini di export, come Grana Padano o Parmigiano Reggiano, la cui produzione è assai diffusa all’interno della nostra provincia: «Un fattore molto positivo – spiega Lasagna – dato che siamo passati da zero Igp riconosciute oltreoceano a una quarantina. Chi protesta dovrebbe tenere conto di questo fatto, stiamo aprendo la strada per ulteriori progressi nell’ambito della negoziazione. Un riconoscimento integrale di tutte le nostre Igp sarebbe stato impensabile al momento, ma senza questo accordo le nostre produzioni protette non avrebbero avuto un’adeguata tutela». Per Lasagna dunque «è sbagliato chiudersi a priori di fronte a un accordo di questo tipo, che presenta molte opportunità positive per le nostre aziende ma che, al tempo stesso, prevede anche aspetti che andranno rivisti e sui quali vigileremo».

al via la rassegna FOTOGRAFICA

Parte la rassegna fotografica “Giovane terra, crescere senza invecchiare”, organizzata da Anga Mantova con il patrocinio del Parco del Mincio. Il tema della rassegna riguarda il rapporto tra i giovani e la campagna. La rassegna verrà collocata nell’ambito della Fiera Millenaria di Gonzaga (210 settembre) e gli scatti selezionati verranno esposti all’interno del Confagricoltura Village. Ogni partecipante potrà inviare al massimo cinque scatti realizzati nella nostra provincia. Una commissione tecnica incaricata poi individuerà le fotografie più significative e provvederà all’assegnazione dei premi, prevista nella serata di domenica 10 settembre, a partire dalle ore 19. Il primo premio consisterà in un buono da 150 euro per stampe fotografiche, il secondo in una cena per due persone e il terzo in un cesto di prodotti selezionati. Chi fosse interessato a partecipare dovrà compilare la scheda di iscrizione scaricabile dal sito www.confagricolturamantova.it. Gli scatti dovranno essere inviati a giovaneterra@confagricolturamantova.it entro e non oltre il 10 agosto.

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ITS AGROALIMENTARe, PROGETTO PRESENTATO

RISO, COMPARTO IN CRISI. CHIESTE MISURE STRAORDINARIE «La situazione di crisi del settore risicolo ha raggiunto ormai un livello gravissimo, è tempo di scendere in campo con misure concrete a sostegno di un comparto che si trova sempre di più in difficoltà». Parole del presidente di Confagricoltura Mantova Matteo Lasagna, che torna a porre l’attenzione su un problema che non accenna a risolversi. Tanto che, pochi giorni fa, il governo italiano ha inviato una lettera alla Commissione Europea, sottolineando le difficoltà degli operatori, legate soprattutto alla massiccia importazione di prodotti provenienti dai paesi meno sviluppati, che godono di agevolazioni tariffarie che stanno mettendo in ginocchio i produttori nazionali, mantovani compresi. Le tre linee di intervento presentate dunque prevedono innanzitutto l’attivazione di una clausola di salvaguardia per la sospensione delle concessioni alla Cambogia per l’export di riso lavorato verso la Ue, l’attivazione di misure eccezionali a sostegno del reddito dei produttori e la possibilità di inserire l’etichettatura obbligatoria di origine in Italia, per informare il consumatore sull’origine del riso che acquista. «Le richieste avanzate dai rappresentanti del governo – spiega Lasagna – vanno incontro alle esigenze dei nostri produttori e in tal senso condividiamo appieno i primi due punti, quelli relativi alla clausola di salvaguardia e alle misure di sostegno al reddito. Ci piacerebbe invece che l’istanza relativa all’etichettatura obbligatoria fosse estesa anche a livello europeo e non solo nazionale». In provincia di Mantova gli ettari coltivati a riso sono circa 1.262, per una produzione di circa 70mila quintali di risone.

Prosegue a vele spiegate il cammino dell’Its ad indirizzo agroalimentare, in via di definizione all’interno della nostra provincia. Pochi giorni fa, con una conferenza stampa svoltasi al provveditorato agli studi di via Cocastelli, sono stati annunciati i progressi del progetto, cui mancano gli ultimi dettagli burocratici per la partenza ufficiale: «Tutti i passaggi relativi alla presentazione in regione – ha detto il provveditore Patrizia Graziani – sono stati compilati e spediti entro la scadenza del 26 giugno. Ora siamo in attesa che la regione ci risponda e ci conceda l’ammissione al bando, che ci permetterebbe di far partire il nostro Its. In questo senso siamo estremamente fiduciosi, il progetto è corposo e di sostanza, con uno staff altamente qualificato». La risposta definitiva da parte della regione Lombardia è attesa attorno al 25 luglio. E intanto la curiosità attorno all’Its agroalimentare cresce. A dimostrarlo sono alcuni numeri: «Abbiamo già ricevuto – prosegue la Graziani – una decina di manifestazioni di interesse da parte di alcuni studenti, e oltre quaranta aziende si sono rese disponibili per ospitare in stage i nostri ragazzi, qualcuna addirittura due alla volta. Le imprese credono in questa iniziativa, per loro è un arricchimento notevole e per i ragazzi si aprirà un ventaglio occupazionale davvero ampio».

n. 4 Agosto-Settembre 2017


ECONOMIA E LAVORO

Sandro Cappellini vicepresidente Cai Sandro Cappellini, direttore di Confai Mantova e per dieci anni coordinatore di Confai a livello nazionale, è stato eletto vicepresidente di Cai, la Confederazione degli Agromeccanici e Agricoltori Italiani, costituita lo scorso 27 maggio a Milano Marittima e frutto della fusione tra Unima e Confai. Cappellini è, inoltre, consigliere della Fondazione Università di Mantova e consigliere della Camera di Commercio di Mantova. Marco Speziali, presidente di Confai Mantova, è stato eletto nel consiglio direttivo. Il presidente di Cai è Gianni Dalla Bernardina, veronese, già vicepresidente di Unima. “Finalmente il mondo del contoterzismo può contare su una rappresentanza nazionale unitaria – spiega Cappellini – con l’obiettivo di raggiungere, all’interno del mondo agricolo, livelli sempre più alti di integrazione: in questo senso, le imprese agromeccaniche rappresentano un potente strumento per creare spazi di incontro e di collaborazione tra i differenti protagonisti del mondo rurale”.

Il dialogo, per Cappellini, “dovrà investire anche le istituzioni, affinché si definiscano le regole per nuove politiche di sviluppo rurale, che favoriscano la cooperazione tra diversi protagonisti del mondo rurale, senza discriminazioni, ma con l’obiettivo di rilanciare concretamente i diversi sistemi territoriali”. La Confederazione Agromeccanici e Agricoltori Italiani (Cai) è l’ultima tappa di un percorso nel contoterzismo agricolo che ha visto la nascita nel 2013 del Coordinamento degli Agromeccanici Italiani, formato da Unima e Confai (nata nel 2004). I numeri. La Confederazione Agromeccanici e Agricoltori Italiani (Cai) rappresenta oltre l’85% dell’impresa sindacalizzate ed è costituita da sei federazioni regionali (Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte, Toscana, Marche), 55 associazioni territoriali, dall’unione nazionale frantoi oleari (a sua volta costituita da 24 strutture provinciali) il numero di imprese singole sparse su tutto il territorio nazionale.

la gestione del Gasolio agricolo

n. 4 Agosto-Settembre 2017

Il consiglio direttivo. Gianni Dalla Bernardina (presidente, Verona), Sandro Cappellini (vicepresidente, Mantova), i consiglieri: Silvano Ramadori (Macerata), Leonardo Bolis (Bergamo), Massimo Alberghini Maltoni (Modena), Marco Speziali (Mantova), Licia Gambini (Pisa), Giancarlo Ballerini (Grosseto), Michele Pedriali (Ferrara), Gianluca Ravizza (Asti), Carlo Feletto (Treviso), Fabrizio Zuccali (Brescia). I sindaci revisori. Paolo Lucherini (presidente), Clemente Ballarini, Marco Perletti (effettivi); Enzo Cattaneo, Massimo Modenesi (supplenti).

INVESTIMENTI IN LOMBARDIA C’È IL BANDO “AL VIA”

IL CONTOTERZISMO FA BENE ALL’AGRICOLTURA Ricorrere al contoterzismo agrario conviene, in particolare con la particolare conformazione agricola italiana, in cui la superficie aziendale media è di 8,4 ettari, contro i 52 ettari della Francia, i 46 della Germania e i 24 della Spagna. Lo dice il Dipartimento di scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università di Perugia, in base ai costi di lavorazione dei terreni legati alle principali produzioni di seminativi. La comparazione ha dimostrato che nella maggior parte dei casi l’impiego totale di macchine di proprietà ha senso solo per aziende agricole con una superficie aziendale pari o superiore ai 140 ha: un dato che configura una ristrettissima élite, in un Paese con una media poderale di 8,4 ettari. “Un maggior ricorso ai servizi dei contoterzisti – dice

Da sx, Dalla Bernardina e Cappellini

Marco Speziali – permetterebbe di alleggerire i bilanci delle aziende agricole dalle quote di ammortamento dei macchinari e, parallelamente, di velocizzare il processo di adozione di tecnologie innovative in agricoltura”.

Confai Lombardia ha interpellato il ministero per lo Sviluppo economico e il ministero delle Politiche agricole, chiedendo la corretta interpretazione del decreto 454/2001, che regola le “modalità di gestione dell’agevolazione fiscale per gli olii minerali impiegati nei lavori agricoli, orticoli, in allevamento, nella silvicoltura e piscicoltura e nella florovivaistica”. Lo rende noto il presidente di Confai Lombardia, Leonardo Bolis. “Abbiamo inoltrato un quesito articolato – precisa - alla luce delle difficoltà riscontrate in Regione Lombardia nell’assegnazione alle imprese di meccanizzazione agricola del gasolio agevolato e in seguito alla sentenza del Tar di Brescia dei giorni scorsi, che a nostro parere impone a comportamenti che penalizzano da un lato la Regione stessa in maniera immotivata e dall’altro non soddisfano la ratio della norma”. “Quello dei giudici amministrativi lombardi – prosegue Confai Lombardia - è un provvedimento che a nostro avviso colpisce i contoterzisti e può favorire ancora di più la concorrenza sleale tra imprenditori agromeccanici e agricoltori che svolgono attività connesse, col rischio di incentivare l’evasione e l’elusione fiscale”. Da qui l’interpello di Confai Lombardia sulla corretta interpretazione della norma da parte dei ministeri competenti.

L’assessore lombardo Mauro Parolini “Il bando Al Via di Regione Lombardia per l’innovazione delle piccole e medie imprese risponde alle esigenze delle imprese agromeccaniche della regione, che sono pronte a investire tra i 75 e i 90 milioni di euro entro la fine del 2017”. Così il presidente di Confai Mantova, Marco Speziali, plaude all’iniziativa voluta dall’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, Mauro Parolini. Al Via è l’acronimo di “Agevolazioni lombarde per la valorizzazione degli investimenti aziendali”. Le pmi possono già presentare domanda (fino al 31 dicembre 2019) e al bando possono accedere anche i contoterzisti iscritti all’Albo Regionale fortemente voluto dalla Confederazione - all’atto della presentazione della domanda. “Ringraziamo Regione Lombardia per aver accolto le richieste di Confai Lombardia a sostenere il processo di innovazione tecnologica che le 1.500 imprese lombarde perseguono nell’interesse del sistema agricolo”, ha concluso il direttore Sandro Cappellini. A fronte di progetti presentati con spese ammissibili tra € 53.000 e fino a 3 milioni per lo sviluppo aziendale e fino a 6 milioni per il rilancio delle aree produttive, l’intervento agevolativo si compone di: finanziamento a medio-lungo termine erogato da Finlombarda e dagli intermediari finanziari convenzionati (tra € 50.000 e € 2.850.000); garanzia regionale gratuita del 70% ad assistere il finanziamento; contributo a fondo perduto in conto capitale variabile a seconda della dimensione aziendale e del regime di aiuto scelto. La domanda può essere presentata esclusivamente all’indirizzo www.siage.regione.lombardia.it.

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