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L’evasione fiscale internazionale

Le piccole isole dei tesori mondiali I

l tema dei Paradisi fiscali è tornato sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo grazie allo scandalo dei Paradise Papers. I Paradise Papers sono documenti sottratti a due società finanziarie e finiti nelle mani dei giornalisti della testata tedesca Süddeutsche Zeitung, che li ha a sua volta messi a disposizione dell’International Consortium of Investigative Journalists. Questi documenti descrivono le attività off-shore (termine con cui si definiscono sinteticamente i Paradisi fiscali), di persone famose, come i cantanti Madonna e Bono degli U2, l’attrice Nicole Kidman, il campione automobilistico Lewis Hamilton, addirittura la regina Elisabetta II d’Inghilterra, per non citare grandi nomi della finanza mondiale e le centinaia di nomi di “correntisti” italiani coinvolti. Che cosa sono i Paradisi fiscali è facile da capire e da dedurre: sono Paesi, spesso sotto la sovranità di uno Stato più grande, dove le tasse sono molto basse o addirittura inesistenti, e le leggi fiscali e tributarie molto lasche. Se si aggiunge che pure l’origine dei capitali lì convogliati non è particolarmente controllata, si ha un quadro completo della ragione per cui in queste località franche giungano fortune eco-

nomiche da tutto il mondo. La storia dei paradisi fiscali è molto antica, antica quanto quella delle tasse. Quando sono nati? Giuseppe Marino, docente di Diritto tributario all’Università Statale e alla Bocconi di Milano, autore di “Paradisi e paradossi fiscali” ci illumina: “Da sempre i cittadini più abbienti hanno cercato stratagemmi per non pagare le tasse. Nell’ultimo periodo dell’Impero romano molti preferirono diventare sudditi dei regni barbarici pur di sfuggire al fisco di Roma. Ma il primo “paradiso fiscale” del mondo moderno fu l’America. Molti storici riconoscono che numerosi padri pellegrini (fondatori delle colonie nordamericane nel ’600) andarono nel Nuovo mondo per sfuggire alle tasse inglesi, e non solo per motivi religiosi e politici”. Secondo una leggenda le Isole Cayman, un territorio britannico nel Mare dei Caraibi oggi tra i più noti Paradisi fiscali, si sarebbero guadagnate lo status di località esente dalle tasse perché alla fine del Settecento alcuni marinai locali salvarono da un naufragio gli equipaggi di dieci navi mercantili: il re Giorgio III avrebbe ricompensato il gesto degli abitanti delle Cayman promettendo di non tassare mai il loro arcipelago.

di giacomo gabriele morelli

Alcuni dei luoghi turistici più suggestivi del pianeta costituiscono anche il rifugio di ingenti patrimoni finanziari


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Poiché le tasse hanno una funzione sociale, si può discutere se sia morale o meno rifugiarsi in un paradiso fiscale pur mantenendosi nella legalità Le società off-shore risiedono quasi sempre in Paesi che hanno qualcosa in meno rispetto agli altri. Quasi tutti sono senza esercito e privi di sindacati e partiti davvero rappresentativi. Spesso non chiedono imposte perché non hanno spese pubbliche rilevanti. Sono inoltre privi in molti casi di una valuta propria. In genere quindi sono Nazioni che basano la loro economia sulla presenza di capitali esteri e sulle ricche commissioni guadagnate sulle transazioni finanziarie. Un elenco dei Paesi più conosciuti, che comprende luoghi noti e altri sconosciuti che balzano agli onori delle cronache esclusivamente per essere «paradisi fiscali», è il seguente (in realtà il numero è molto più elevato): Andorra, Anguilla, Aruba, Bahamas, Barbados, Belize, Bermuda, Isole Vergini Britanniche, Brunei, Isole Cayman, Isole Cook, Costa Rica, Cipro, Dubai, Gibilterra, Grenada, Guernsey, Hong Kong, Isola di Man, Labuan, Liberia, Isole Marshall, Mauritius, Principato di Monaco, Antille Olandesi, Nuova Zelanda, Panama, Repubblica Dominicana, Saint Lucia, Seychelles, Singapore, Svizzera, Trinidad e Tobago, Turks e Caicos. Le domande che sorgono leggendo i nomi di questi luoghi esotici, che suscitano anche suggestioni turistiche, sono immediate e spontanee. Eccone alcune. L’impressione è che le off-shore servano per evadere le tasse. è vero? L’obiettivo principale è proprio ridurre al minimo l’imposizione fiscale, approfittando delle imposte molto basse. Ma con una società studiata bene, ed esiste un ricco mercato di professionisti specialisti della materia, è possibile ottenere anche altri vantaggi: per esempio la protezione di un patrimonio, la semplificazione della burocrazia, l’ottimizzazione dei costi, e la riservatezza. Come si risale al titolare di una società off-shore? La riservatezza è uno dei capisaldi dei paesi

nei quali si costituiscono le off-shore. Pur di attirare sul loro territorio i capitali, e gestire le operazioni di queste società, i Paesi non forniscono informazioni sulle società con base nel loro territorio. Così spesso le società off-shore sono usate per realizzare discretamente speculazioni spericolate, se non addirittura operazioni vietate o illecite, o per nascondere perdite di bilancio. La costituzione di off-shore all’interno dell’architettura societaria di gruppi multinazionali è un fenomeno diffuso. Senza la riservatezza, i Paradisi fiscali perderebbero la loro ricchezza. Come si apre una società off-shore? In sostanza bastano il proprio codice fiscale e un collegamento a internet. La rete pullula di società italiane e straniere che offrono il servizio completo. Qualcuna mette addirittura a disposizione società già costituite e rimaste inattive, ed è pronta a «girarle» ai suoi clienti in caso di necessità. Molto più difficile è fare da soli: bisognerebbe essere esperti di diritto internazionale per evitare di finire incriminati per evasione o riciclaggio. Generalmente, comunque, chi ha bisogno di una off-shore non ha grossi problemi a permettersi una consulenza del genere. Le società off-shore sono legali? Sì. Nonostante l’ammanco delle entrate fiscali, causato dalle società offshore ai cittadini dei Paesi a fiscalità ordinaria, un soggetto residente in qualsiasi Stato può legalmente creare e utilizzare una società offshore. Siamo al più grottesco degli autolesionismi. La legge italiana come regola le off-shore? Attraverso la norma sulla tutela del risparmio del 2005 che attribuisce al Ministro della giustizia il potere di determinare gli Stati «i cui ordinamenti non garantiscono la trasparenza della Costituzione, della situazione patrimoniale e finanziaria e della gestione delle società».

Il Common Reporting Standard, un accordo tra i Paesi Ocse (Paesi per l’Organizzazione e lo Sviluppo Economico) punta ad eliminare il segreto bancario Per le società per azioni italiane che controllino o siano collegate con società con sede in quegli Stati sono previsti particolari obblighi informativi: devono documentare il patrimonio movimentato, le tasse pagate e dove sono stati realizzati i profitti. Dove è vietato ai cittadini italiani controllare o aprire off-shore? Non esistono luoghi in cui non sia possibile. Però nei Paesi in cui il ministro della Giustizia individui «carenze particolarmente gravi», le Spa italiane sono tenute a rispettare un regolamento stabilito dalla Consob, la commissione di vigilanza, che valuta «le ragioni di carattere imprenditoriale» che motivano la scelta. La Consob, qualora rilevi irregolarità, può presentare denuncia al Tribunale. Occorre dire che non tutto ciò che ruota attorno ai paradisi fiscali è illegale. E una data operazione finanziaria può essere definita illegale dopo che un procedimento giudiziario è arrivato a conclusione. Insomma, bisogna valutare caso per caso. Ma che i Paradisi fiscali diano dei vantaggi lo dice il nome. Se ad esempio in Italia un’ azienda è tassata al 50%, è un paradiso fiscale quello Stato che la tassa sotto il 10%. Tenuto conto che le imposte hanno una funzione sociale, perché servono

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a finanziare i servizi pubblici, si può discutere se sia morale o meno rifugiarsi in un paradiso fiscale pur rimanendosi nella legalità. Il Paradiso fiscale è quindi una forma di concorrenza a livello di tasse tra gli Stati. Le persone e le società riescono ad approfittarne utilizzando in modo legittimo strutture societarie e contrattuali che rendono i redditi non tassabili o meno tassabili, spostandoli da Paesi ad alta fiscalità in Paesi a bassa fiscalità. E la concorrenza fiscale non viene fatta solo da quei Paesi che immediatamente ci fanno pensare al Paradiso, come le isole Cayman o Panama sopra citate, ma anche da Stati come l’Olanda, l’Irlanda, la Gran Bretagna o il Lussemburgo che per anni hanno stretto accordi con le imprese concedendo

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una tassazione agevolata. Oggi finalmente la maggior parte dei Paradisi fiscali ha sottoscritto accordi con gli Stati per scambi di informazioni e stanno adottando normative antiriciclaggio. Qualcosa si sta muovendo. Il Common Reporting Standard, un accordo del 2014 tra i 53 Paesi Ocse (Paesi per l’Organizzazione e lo Sviluppo Economico, tra cui l’Italia) punta ad eliminare il segreto bancario e a promuovere lo scambio di informazioni finanziarie fra i governi. E’ un primo passo. Questa progressiva rimozione del segreto bancario sta rendendo molto più difficile la vita degli evasori. Svizzera, San Marino e Lussemburgo hanno chiuso accordi con l’Italia; continuano ad essere Paradisi fiscali ma non sono più nella lista nera internazionale degli Stati opachi. Il contesto resta comunque complesso. Perché un’operazione societaria o finanziaria risulti illegale deve esserci fraudolenza, ad esempio il caso in cui redditi risultano andare a una società e invece sono percepiti da una persona. Secondo gli esperti i trucchi per aggirare i controlli non mancheranno, e tramite sistemi di scatole cinesi sarà ancora possibile sottrarre totalmente al fisco ingenti quantità di profitti. Alcune chicche. E’ la Svizzera, il più importante e noto paradiso fiscale; fin dagli Anni ’30 “rifugio dei rifugi” grazie alla sua neutralità e alle norme sul segreto bancario. Nel secondo dopoguerra emerse anche Tangeri (Marocco): aveva un sistema tributario quasi inesistente e un liberalismo doganale pressoché illimitato. Beirut (Libano) divenne invece un paradiso fiscale dopo la Prima guerra araboisraeliana (1948). Oggi non lo è più e il suo posto è

stato preso da Dubai (Emirati Arabi) che è soprattutto il rifugio fiscale dei russi e della finanza islamica. Panama è un altro esempio: ha costruito la sua fortuna più come sede di società off-shore (come sopra detto legali, ma che permettono di evadere il fisco di casa propria o di nascondere operazioni al limite del lecito) che con il suo Canale. Hong Kong è diventata accesso privilegiato alla Cina continentale per il suo status di ex colonia britannica. Di 30mila miliardi di dollari stimati custoditi nelle off-shore, meno di un terzo può essere collegato ad attività criminali, il resto è denaro semplicemente in fuga dal fisco considerato esoso. Gli Stati si trovano di fronte al costante dilemma della repressione dei Paradisi fiscali. Come sopra riportato le cifre in gioco sono enormi. La loro totale eliminazione porterebbe però non soltanto un danno alle organizzazioni criminali, scopo che è sicuramente da perseguire con ogni mezzo, ma anche alle imprese che svolgono attività formalmente legali. Numerose imprese dovrebbero pagare più tasse e la minore disponibilità di capitali sicuramente inciderebbe sullo sviluppo economico dell’impresa stessa. Ma al minor sviluppo economico delle imprese corrisponderebbe una maggior quantità di denaro a disposizione degli Stati. La questione, per concludere, è a livello geopolitico e la soluzione non può essere che quella di trovare una maggiore regolamentazione ed un’armonizzazione del sistema impositivo, che permetta una svolta nella concorrenza fiscale tra imprese. Nel frattempo i Paradisi fiscali continueranno a godere di ottima salute.

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IL Direttore

SOMMARIO Le piccole isole dei tesori mondiali

Alcuni dei luoghi turistici più suggestivi del pianeta costituiscono anche il rifugio di ingenti patrimoni finanziari

Se davvero sei “in gamba”

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on si sono ancora spenti gli echi delle polemiche scatenate dalla mancata qualificazione della nazionale italiana di calcio ai mondiali che si svolgeranno in Russia la prossima estate, stucchevoli diatribe che hanno messo in evidenza più che mai le pochezze e le carenze di tutto ciò che ruota attorno al nostro mondo del pallone, e non solo di quest’ultimo. Dalla vicenda nessuno ne sta uscendo a testa alta e, nonostante si tratti di un gioco e non di una grave questione economica o sanitaria, non c’è stato e non c’è alcun pudore da parte dei media nell’elevare tutto il polverone creatosi ad affare di Stato. Le roboanti affermazioni di coloro che affermano che sia necessario rifondare radicalmente lo sport italiano a causa della disfatta della nazionale di calcio, nel loro sterile isterismo ci permettono però

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Le nuove frontiere della ristorazione Italia in controtendenza rispetto al resto dell’Europa: calano i consumi alimentari domestici e cresce la spesa per ristoranti

alcune riflessioni su quello che è il costante declino della pratica sportiva nazionale. Se si riducono i praticanti, e la qualità delle loro prestazioni non è più elevata come un tempo, vi sono evidenti motivi a monte. Non è riconosciuto il valore formativo dell’agonismo, non si valorizza chi lo pratica, gli impianti sono votati ai soli sport di massa, è esclusa da molti sport la fascia di popolazione meno abbiente, la scuola è un ostacolo al posto che una fucina, e via dicendo. La nostra cultura sportiva prevalentemente unidirezionale verso il calcio ci pone allo stesso livello delle società povere sudamericane o africane, e non certo a quello poliedrico delle società più evolute che primeggiano nelle discipline più disparate. Occorre promuovere ed incentivare le passioni, suscitando spontanea emulazione. Comunque sia, una nazionale italiana di calcio ai mondiali c’è andata per davvero. Mentre siamo in stampa, dal 30 novembre al 7 dicembre, in Messico si svolge la fase preliminare del Mondiale di calcio per squadre Nazionali “amputati”. Si contenderanno il titolo 23 squadre nazionali di ragazzi che mancano di uno dei due arti inferiori. Ragazzi che hanno già vinto prima di scendere in campo perché testimoniano come lo sport possa aiutare ad affrontare le tragedie della vita. Dal Messico ci giunge quindi un messaggio elevato, che porta dentro di sé un dramma oggettivo, e un esempio bellissimo e fortissimo di coraggio, forza, volontà, abnegazione e unione. Nulla di quanto la nazionale superiore, coi suoi drammi surreali, ci ha saputo trasmettere tramite i suoi giocatori impalpabili, elevati al ruolo di campioni solo dai propri stipendi milionari.

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LOGHI, I SEGRETI DEI SIMBOLI DEI NOSTRI GIORNI L’immagine è potente: diretta, facile da ricordare, universale. Caratteristiche fondamentali a trasmettere un preciso messaggio

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verona fulcro mondiale del mondo a due ruote Al Motor Bike Expo potete trovare pezzi unici, “chicche” viste prima solo su internet, accompagnate dai loro artefici

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speciale vacanze d’inverno a seefeld in tirol Come trascorrere una vacanza da sogno in un luogo realmente incantato tra le montagne del tirolo austriaco

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Marco Morelli

direttore@mantovachiamagarda.it

MantovachiamaGarda Periodico bimestrale Registrazione del Tribunale di Mantova N° 01/2011 del 15/02/2011 Direttore Responsabile Marco Morelli

A PARER MIO

di GASTONE SAVIO

POSSIBILE BATTERE LE AGROMAFIE? Il quadro delineato dal rapporto sulle agromafie, elaborato dalla Coldiretti, Eurispes e Fondazione “Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare”, può spaventare. Dallo studio emerge un dato fondamentale: la criminalità organizzata ha indossato il doppiopetto e il “colletto bianco” anche per gestire il complesso mondo del mercato alimentare. Un’economia parallela, illecita e sleale, che ha sviluppato negli anni un sottobosco criminoso che attecchisce capillarmente, agisce come un veleno in un pozzo. Il business agromafioso ha raggiunto un fatturato di 21,8 miliardi di euro. La mafia è diventata un qualifi-

cato imprenditore, “condiziona il mercato”, stabilendo i prezzi dei raccolti, gestendo i trasporti e lo smistamento, il controllo di intere catene di supermercati, l’esportazione del nostro vero o falso made in Italy, la creazione all’estero di centrali di produzione. Lo scrivono Gian Carlo Caselli e Gian Maria Fara nell’introduzione al rapporto. Anche intorno alla filiera alimentare, ricchezza e povertà appaiono come due vasi comunicanti, in cui alcuni si arricchiscono a spese di molti che si impoveriscono. La Coldiretti sostiene che quasi un prodotto su cinque che arriva sulle nostre tavole dall’estero non rispetta le normative in materia di tutela

dei lavoratori – a partire da quella del caporalato – vigenti ora in Italia, ma che sono disattese soprattutto dall’Asia al Sud America fino all’Africa. Il “ lavoro nero” cresce. In particolare, l’inserimento degli immigrati nel mercato del lavoro italiano ha riguardato innanzitutto settori che richiedevano una notevole quantità di manodopera non specializzata, come l’agricoltura. Per arginare la criminalità le forze dell’ordine fanno egregiamente la loro parte, l’apporto del cittadino è fondamentale. Per affrontare la mafia si deve fare una scelta culturale che ritorni a far scoprire il cibo sano cercando prodotti locali e di stagione, premiando l’onestà del produttore.

Capo redattore Giacomo Gabriele Morelli Art Director e Progetto Grafico Matteo Zapparoli Pubblicità: MORELLI MEDIA PARTNER, Via Dante Alighieri 4, 46040 Gazoldo degli Ippoliti (Mn) Stampa: GRAFFIETTI STAMPATI S.n.c. - S.S. Umbro Casentinese Km 4,500 - S.S. 71 - 01027 Montefiascone (Viterbo) Editore: MARCO MORELLI, Via Dante Alighieri 4, 46040 Gazoldo degli Ippoliti (Mn) Hanno collaborato a questo numero: Alessandra Fusè, Anna Maria Catano, Antonio Scolari, Barbara Gazzi, Barbara Ghisi, Beatrice Moscatelli, Benedetta Bottura, Elena Andreani, Elena Benaglia, Elena Mantesso, Elena Kraube, Elide Bergamaschi, Enrico Maria Corno, Federico Martinelli, Flora Lisetta Artioli, Gastone Savio, Giacomo Cecchin, Gianmarco Daolio, Isolde Seeber, Lara Ferrari, Martina Borghetto, Michela Toninel, M.T.San Juan, Paolo Carli, Rita Bertazzoni, Serena Maioli, Veronica Ghidesi, Vittoria Bisutti. Puoi ABBONARTI scrivendo a: abbonamenti@mantovachiamagarda.it oppure telefonando al numero: 333.6272824 Sarai ricontattato da un nostro incaricato. Puoi pagare con Bonifico bancario a: MONTE PASCHI DI SIENA Filiale di Gazoldo degli Ippoliti c.c. n° 100464.78 intestato a Morelli Media Partner IBAN: IT 39 R 01030 57640 000010046478 Causale: Abbonamento a MCG Mantovachiamgarda inserendo l’indirizzo esatto per la spedizione L’editore non si assume alcuna responsabilità in ordine al successivo cambiamento di date o programmi riportati in questa pubblicazione Tutti i diritti sono riservati. E’ vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente magazine, ivi inclusa la memorizzazione, riproduzione, rielaborazione, difusione, o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione scritta da parte dell’editore.


PARLIAMO DI

di elena benaglia

Le INCREDIBILI NUOVE frontiere della ristorazione A casa mangiamo sempre meno, e probabilmente sempre più in fretta; abbiamo perso le sane abitudini dei nostri nonni, che al momento del pranzo e della cena si mettevano tutti insieme “con le gambe sotto la tavola”. Oggi quando capita di mangiare a casa si spizzica qualcosa in piedi, ci si appoggia distrattamente al tavolo controllando lo smartphone. Non si chiacchera, non si parla, magari si mangia a orari diversi. E spesso anche per la cena si entra al supermercato la sera, appena usciti dal posto di lavoro, e si cucina qualcosa velocemente. Oppure si ordina cibo già pronto a domicilio. Questo è il quadro che emerge dall’ultimo rapporto Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) sulla ristorazione italiana. Negli ultimi anni vi è stato un notevole calo dei consumi alimentari domestici, il 12% in meno tra il 2007 e il 2015, contrapposto alla crescita dei consumi fuori casa che ormai coprono il 35% del totale dei consumi alimentari delle famiglie. Siamo in controtendenza rispetto al resto d’Europa, dove i consumi fuori casa hanno avuto una significativa contrazione. Difficile da credere, viste le nostre tradizioni di agnoli, tortelli, arrosti, e varie prelibatezze preparate in casa. La voglia di convivialità e di condivisione del momento del pasto, tipicamente italiana e per la quale siamo famosi nel resto del mondo, è rimasta invariata, solo che si è spostata “all’esterno”, verso bar e ristoranti. Infatti, è un momento di socialità che gli italiani non riescono a eliminare del tutto, nemmeno nei momenti di crisi economica più forte. Però i costi sono contenuti, gli scontrini analizzati nel rapporto Fipe hanno importi bassi: per il pranzo durante la settimana si spendono tra i 5 e i 10 euro, soprattutto per panini, pizze, insalate solitamente consumati al bar. Nel fine settimana, invece, la spesa sale intorno ai 16 euro, mentre la spesa media per la cena si aggira sui 21 euro. Solo un italiano su cento si dichiara disposto a spendere più di 50 euro per una cena. Il rapporto Fipe analizza la ripartizione dei consumi fuori casa durante l’intera giornata degli italiani. Si comincia con la colazione al bar, un rito che appartiene a ben sei italiani su dieci, con una differenza di preferenza tra donne e uomini: le prime prediligono il bar/pasticceria, mentre i secondi si dirigono più spesso al bar/caffè. Una percentuale molto bassa utilizza i distributori automatici. Sono quasi 34 milioni gli italiani che consumano il pranzo fuori casa durante la settimana, rivolgendosi in prevalenza verso panini al bar e pizze. Per la sera si prediligono soprattutto osterie e pizzerie. Ma sono in forte aumento i take away. Come spiega Luciano Sbraga, direttore del centro studi Fipe: «Il vero fast food di oggi è in casa.

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ITALIA IN CONTROTENDENZA RISPETTO AL RESTO D’EUROPA: CALANO I CONSUMI ALIMENTARI DOMESTICI E CRESCE LA SPESA PER RISTORANTI E TAKE AWAY Dopo otto anni flessione non si può più parlare di crisi ma bisogna rendersi conto che c`è stato un cambio di paradigma nel canale dei consumi a casa, per cui a causa della mancanza di tempo delle persone il vero ormai fast food è diventato il canale casalingo. Le persone hanno cambiato il modo di mangiare». I take away come rosticcerie, paninoteche, kebbabbari, dove si compra a prezzi bassi e non si mangia in loco, hanno avuto nel 2016 una crescita del 41% nei centri storici delle città italiane, mentre i bar sono diminuiti del 10%. Segno del ridotto potere d’acquisto della clientela certamente, ma questi sono anche, spiega Braga «punti

vendita che permettono a chi li apre investimenti più bassi, costi ridotti per il personale e tasse contenute, viste le piccole dimensioni». Ma non basta questo a farli funzionare, visto che negli ultimi cinque anni ogni cento attività aperte, quarantotto hanno abbassato per sempre la saracinesca. «In un Paese in cui c’è un alto tasso di disoccupazione, si tenta spesso di fare fortuna in questo comparto, ma a volte con un approccio al business superficiale», commenta Stoppani, presidente di Fipe. Non è solo una questione di crisi, è indubbiamente in corso un cambiamento dei consumatori: le loro età, gli stili di vita, le attenzioni, a volte le ossessioni. Si mangia sempre più spesso in orari non “canonici” e in luoghi diversi dal bar/ristorante, oggi è facile mangiare al supermercato, oppure in libreria, o in angoli dedicati alla ristorazione veloce all’interno di punti vendita alimentari. Stanno crescendo anche i fenomeni del social eating e dell’home restaurant, nei quali chi è appassionato di cucina organizza pranzi e cene a casa propria per commensali sconosciuti e paganti. Anche il significato stesso di cibo oggi è cambiato, come ha rilevato la ricerca dell’Università Bocconi per Host Milano 2017 (la manifestazione di Fiera Milano dedicata all’ospitalità e alla ristorazione): dalla sua funzione primaria di nutrimento, oggi gioca sempre più un ruolo di identificazione sociale. Un atto, all’apparenza semplice, come consumare un pasto, ha assunto mille sfaccettature, stili diversi tra scelte salutistiche, vegetariane o improntate alle mode, senza dimenticare l’aspetto food design. L’obiettivo di apparire sui social con cibi dai colori e dalle forme sempre più ardite, catturate dai food-selfie, secondo una ricerca di Coldiretti, interessa almeno un italiano su tre e ha effetti dilaganti. Non bisogna, inoltre, tralasciare l’apporto sempre più consistente della tecnologia. Non solo si utilizzano internet, le app e i social media per pubblicare le foto del nostro piatto

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I MILLENIALS IL LATO SOCIAL DEL FOOD I ragazzi nati tra gli anni ‘80 e il 2000 rappresentano un pubblico sempre più attento alla qualità, alla salute, alla sostenibilità e alla novità. Sono molto esigenti e consapevoli, più informati su ciò che mangiano e rivolgono una grande attenzione alla qualità dei prodotti e alle proprietà nutrizionali degli alimenti. Vogliono conoscere la provenienza del cibo che consumano e sono esperti di tracciabilità. Usano internet per reperire le informazioni, ma sono anche grandi fan dei programmi televisivi di show cooking. Al contrario della generazione precedente non demonizzano la globalizzazione, anzi adorano la varietà dei cibi etnici. Sono 7,7 milioni i millenials che dichiarano di consumare abitualmente cibi come quinoa, zenzero, curcuma, a scapito di pomodori, pasta e olio d’oliva. Pochissima la carne, e grande avanzata del biologico. Anche nei consumi fuori casa le richieste dei millenials han fatto nascere catene di fast food che propongono cibo sano, con offerte diversificate e attente ai vari food-trend, quindi menù con alimenti vegan, vegetariani, gluten free e senza lattosio. Mentre i ristoratori già da tempo in attività aggiungono menù tematici per ogni richiesta e rendono disponibili le certificazioni di provenienza dei prodotti. Un’altra caratteristica fondamentale che oggi deve avere il cibo è la “fotografabilità”, perché prima di essere mangiato, va postato sui social network. La condivisione e la convivialità oggi si vivono tramite smartphone. I food blogger sono diventati icone che sfidano in popolarità gli chef stellati. Uno degli hashtag più diffusi dalla nascita di Instagram è #foodporn, che a dispetto del nome non indica un cibo destinato solo agli adulti, ma è riferito a foto di piatti che fanno venir fame solo a guardarli, simboleggiando la mania e il piacere voyeuristico del cibo. Secondo diverse ricerche l’atto di scattare la foto prima di mangiare, gesto che vediamo compiere quotidianamente in qualsiasi locale e anche nei pranzi a casa, inclusa la ricerca della luce e dell’angolazione giusta è un rituale che può migliorare la percezione del gusto di ciò che mangiamo. Ritardando l’assaggio, infatti, costruiamo un’attesa carica di promesse che senz’altro ci farà percepire quello che mangiamo molto più gustoso. Per scoprire quali sono i piatti di moda tra i millenials basta seguire gli hashtag: oltre a foodporn che ha circa 70 milioni di immagini caricate, vanno alla grande #eat, #foodpic, #instafood, #foodie, #cooking, #yummy e #sweet.

prima di mangiarlo, per consultare le recensioni dei locali, prenotare il ristorante e ordinare il cibo a domicilio, adesso sono già in funzione le stampanti 3D alimentari che qualcuno ipotizza avranno un impatto sulle famiglie simile a quello creato dall’avvento del forno a microonde. Per ora si tratta di prototipi ed esperimenti, ma senz’altro potrebbero rivoluzionare in un futuro non troppo lontano il nostro modo di mangiare. Non solo. Esperti del settore ritengono che l’impiego di stampanti 3D permetterà di migliorare e personalizzare i cibi, sia nelle forme sia nei valori nutrizionali, e di contribuire a risolvere i problemi alimentari di molte regioni del mondo, offrendo cibi più freschi e salutari a un prezzo più accessibile, riducendo allo stesso tempo gli sprechi. Barilla ha già creato tre nuovi formati di pasta specificamente pensati per l’utilizzo con la stampante 3D. Non fantascienza, quindi, ma futuro vicinissimo. E forse anche ben accetto dai consu-

ESPERTI DEL SETTORE RITENGONO CHE L’IMPIEGO DI STAMPANTI 3D PERMETTERÀ DI MIGLIORARE E PERSONALIZZARE NOTEVOLMENTE I CIBI matori italiani, che, in base all’indagine di Coldiretti, sostengono che la buona riuscita di un piatto dipende principalmente dalla qualità delle materie prime, e solo in seconda battuta dalla capacità dello chef. Che a cucinare sia un essere umano o una stampante 3D non farà davvero nessuna

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differenza? Il primo rapporto Coldiretti/Censis sulla ristorazione in Italia (presentato al Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione) evidenzia che i tre elementi fondamentali per giudicare l’eccellenza nella ristorazione sono, per gli italiani, la qualità delle materie prime utilizzate, la loro origine italiana e l’indicazione sul menù della provenienza degli ingredienti. L’utilizzo di materie prime al 100% italiane garantisce, infatti, agli occhi dei clienti, cibo di qualità, genuino e sicuro, ed è giudicato un moltiplicatore di attrattività per un locale dal 93,5% degli intervistati. Ma allora gli chef spariranno? Per il momento no, perché la stampante 3D prende i comandi da un software, ma qualcuno che elabori la materia prima è comunque indispensabile. Ci vuole però uno chef disposto a rivedere le sue ricette per adattarle alla “stampa”. In quanti saranno disponibili?

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L’approfondimento

di BEATRICE MOSCATELLI

LOGHI, I SEGRETI DEI SIMBOLI DEI NOSTRI GIORNI La vista è il senso più utilizzato dall’uomo contemporaneo, ce lo dice la scienza e il marketing lo ha reso realtà. Basta pensare alla mela che, oggi, non è più il frutto di Adamo ed Eva, di Guglielmo Tell o di Biancaneve, ma quella hi-tech di Steve Jobs. L’immagine è potente: diretta, facile da ricordare, universale. Tutte caratteristiche fondamentali e utili a trasmettere un messaggio in modo chiaro, nel minor tempo possibile a chiunque voglia coglierlo. Non a caso la comunicazione umana, prima di arrivare alla parola, è passata dal simbolo. È proprio sfruttando la potenza della semiotica che, a partire dalla Rivoluzione Industriale, le più importanti aziende del mondo hanno scelto di farsi rappresentare e riconoscere attraverso un logo. QUELLI CHE HANNO FATTO LA STORIA Non tutti probabilmente sanno che lo “Swoosh” della Nike è il simbolo più tatuato dagli statunitensi. Sicuramente capita tutti i giorni di vederlo riprodotto su una maglia, su delle scarpe o su una tuta, magari anche nella sua versione contraffatta, dato che è uno dei più falsificati. Viene da chie-

UN SIMBOLO BEN SCELTO PUO’ DURARE PER DECENNI E SUPERARE ANCHE UNA LUNGA SERIE DI METAMORFOSI CULTURALI dersi come faccia, un logo, ad avere tanta forza da imprimersi nella mente e, in casi estremi, sulla pelle delle persone. Come si crea, quindi, il logo perfetto? Altamente riconoscibile e portatore del brand identity? Non esiste una risposta univoca, né un’equazione matematica purtroppo. I grafici spesso seguono alcune regole base che si rifanno al sempre eterno “less is more” (meno è meglio). Il bidimensionale vince sul tridimensionale, lo stesso vale per i colori: l’immediatezza del bianco e nero è insuperabile e, in ogni caso, è sconsigliabile usare più di tre tinte. Determinare a monte il successo resta un’impresa impossibile anche per i grafici più arditi. Tuttavia, osservare la genesi e l’evoluzione dei brand più famosi può aiutarci a capirne di più. NIKE Fondata nel 1964 come Blue Ribbon Sports, diventa NIKE con l’apertura del settore produttivo. Il nome, scelto dal co-fondatore Philip Knight, è un omaggio all’omonima dea greca della vittoria. Il logo del brand è opera di una studentessa di grafica della Portland State University, Carolyn Davidson, che progettò il simbolo dietro un compenso di appena 35 dollari. Undici anni dopo, la Davidson, si vide regalare un anello d’oro con impressa la sua creazione e diverse azioni dell’azienda. Premio per aver inconsapevolmente creato lo “Swoosh” simbolo universale di movimento e velocità. Tale è la sua riconoscibilità che, a metà degli anni novanta, la multinazionale ha deciso di togliere dal marchio il nome e lasciare solo il simbolo. COCA COLA Il logo della bibita più consumata al mondo è stato creato dal contabile del fondatore. Il signor Frank Mason Robinson ha semplicemente usato il carattere di scrittura più diffuso all’epoca. Nel 1890 la società chiese a Robinson di riprogettare il marchio aggiungendo alla scritta alcuni turbinii che rendessero l’immagine più armoniosa e coinvolgente. Così è nato il secondo marchio più diffuso al mondo. APPLE Può sembrare bizzarro ma la mela non è sempre stata l’icona dell’Apple. Il primo logo dell’azienda, opera di un co-fondatore, era piuttosto complesso ed evocava l’episodio della scoperta della gravità di Isaac Newton. Bisogna aspettare quasi dieci anni per arrivare al logo attuale, che viene creato nell’84 da Rob Janoff. Leggenda vuole che, dopo aver comprato un sacchetto di mele, Janoff sia

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rimasto a lungo a fissarlo traendone ispirazione. Inizialmente molto colorata, la mela Apple, diventa monocromatica dal 1998 per volere di Jobs. MCDONALD’S Il fast food più diffuso al mondo è nato nel 1940 come “McDonald’s Famous Barbeque”. Il logo corrispondeva era sostanzialmente il naming con due strisce parallele in corrispondenza di “famous”. Diversi loghi e diversi nomi si sono susseguiti fino al 1960, quando nascono i celeberrimi “archi d’oro”, iconica intuizione di Stanley Meston. Metson voleva ricreare la vista prospettica di un ristorante McDonald’s con due archi gialli allineati a formare una sorta di M e il tetto come bisettrice. Negli anni le arcate gialle sono state semplificate assumendo l’aspetto minimale che conosciamo oggi. Parliamo ora di SUBLIMINALI. Non me lo levo dalla mente… perché? Alcuni loghi entrano nel nostro cervello più velocemente di altri. Se vi foste mai chiesti il motivo di tale pervasività, sappiate che questo avviene grazie a una serie di arguzie ed escamotage messi in atto per fare leva sui nostri ricettori. Alcuni brand internazionali hanno inserito un messaggio nascosto, a malapena visibile, nei loro loghi per spingerci a guardarli più volte e più volte rimanendo impressi nella nostra psiche. Altri ancora, invece, hanno deciso di incorporarvi un omaggio alla città d’origine o vi hanno seminato qualche sorpresina legata alla mission e ai valori aziendali. Ecco alcune chicche: UNILEVER Il colosso del commercio elettronico di Seattle, che a metà degli anni ’90 muoveva i suoi primi passi come libreria online, nel suo logo nasconde la sua vision. La grande “U” di Unilever, è composta da una varietà di immagini apparentemente randomiche che, in realtà, sono icone raffiguranti i vari asset di business della multinazionale angloolandese. AMAZON La freccia gialla, sotto il logotipo “Amazon”, unisce la lettera “a” e la “z” e suggerisce implicitamente che, il cliente, nel sito, può trovare una varietà infinita di prodotti. Sempre la freccia può essere vista come un sorriso, idealmente ricollegato alla soddisfazione dei clienti dopo l’acquisto. TOBLERONE L’iconico cioccolato svizzero nel suo logo contiene un tributo a Berna, la città nella quale è nato: nel naming, infatti, è inserito il nome “Bern”. Ma non è tutto, in negativo nella montagna è possibile riconoscere un orso eretto sulle zampe posteriori, animale simbolo della città.

LA SFIDA, COME SEMPRE, STA NEL DARE FORMA AD UN IMMAGINARIO CHE SIA AL PASSO TANTO DEL PUBBLICO CHE LO CONTEMPLA QUANTO DEI TEMPI CHE LO ACCOLGONO

CARREFOUR La catena di distribuzione francese ha realizzato il suo logo in negativo. Il marchio è in sostanza una C, con due frecce che puntano a destra e sinistra. La C, che forse pochi di voi hanno notato, è posta nella parte centrale e viene creata col contrasto del blu e del rosso delle frecce. In francese Carrefour significa “incrocio” che, insieme alle frecce, rimanda all’ ampiezza dell’offerta di prodotti data dai suoi supermercati. Guardando al futuro, è evidente come i loghi si stiano evolvendo verso forme versatili, efficaci

tanto con uno smartphone o un tablet che con la carta stampata. Le evoluzioni di alcuni loghi nel corso del tempo hanno mostrato come un’immagine possa rigenerarsi e cambiare; tuttavia, come si evince dagli esempi sopra riportati, è evidente come un simbolo ben scelto possa durare per decenni e superare anche una lunga serie di metamorfosi culturali. La sfida, come sempre, sta nel dare forma ad un immaginario che sia al passo tanto del pubblico che lo contempla quanto dei tempi che lo accolgono.

SUPERLOGHI PER SUPEREROI Chi ha detto che solo multinazionali, rockband e squadre di calcio possono permettersi un logo? C’è anche chi ne ha uno ad personam. Ovviamente è un privilegio che viene concesso in casi eccezionali, in casi “super”! Tra i loghi più conosciuti, infatti, non potevano mancare quelli di supereroi e supereroine. Il logo di Superman è stato il primo logo di supereroi ad essere registrato ufficialmente come marchio. Il personaggio della DC Comics fece il suo debutto nel 1938, con la sua distintiva “S” creata da Jerry Siegel e Joe Shuster. Il design originario non riscosse molto successo perché, pensato un po’, assomigliava molto al distintivo della polizia! Ogni tratto del suo design è un riferimento alla backstory del supereroe: il sole di Krypton, pianeta natale di Superman, è rosso; mentre il sole terrestre, da cui trae i suoi poteri, è giallo. La forma a diamante del logo rispecchia il lato più maschile, idealmente portatore di coraggio, forza

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e resistenza. Nel 1945, la S di Superman, diventa ufficialmente un marchio, con tanto di merchandising e concessione di licenze. Viene inaugurata la moda delle magliette blu con lo stemma sul petto. Bandizzare i supereroi diventa immediatamente una tendenza a cui nessuno può sfuggire, a partire dal collega Batman. Il Bat-logo ha subito un infinità di restyling nel corso degli anni, mantenendo fisso il pipistrello. Mentre il logo di Superman, trasmette onore, speranza e orgoglio, come il suo limpido paladino, il simbolo di Batman mantiene un profilo più oscuro, denso di misteri e in qualche modo minaccioso. Non dimentichiamoci infatti che deve far paura ai criminali che minacciano Gotham.

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mantova life&style MANTOVA

RIVALTA SUL MINCIO

thun winter village

Thun Winter Village torna ad animare il centro storico di Mantova con il tipico villaggio di Natale; si svolgerà nella splendida area verde di Piazza Virgiliana a Mantova dall’1 al 26 dicembre 2017, tutti i venerdì, sabato e domenica con aperture straordinarie lunedì 25 e martedì 26 dicembre. L’iniziativa prevede la realizzazione di un incantevole villaggio-mercatino costituito da tipiche casette in legno, la decorazione del Villaggio e dell’area preposta sarà curata dalla prestigiosa ditta Thun di Bolzano; circa 50 espositori proporranno la qualità dei loro prodotti dando risalto ad attività artigianali, commerciali e gastronomiche, per permettere ai visitatori un’esperienza unica tra shopping e golosità culinarie. In Piazza Virgiliana verrà allestita anche una pista di pattinaggio su ghiaccio professionale di 500mq.

ASOLA

Si concluderà il 28 gennaio la mostra dedicata a “Il cibo dipinto”, con opere provenienti da musei e collezioni lombarde, attiva presso il Museo Civico “Goffredo Bellini”. La mostra si propone come una sintesi visiva di un percorso culturale che vede un legame stretto tra opere d’arte e cultura gastronomica di un’area geografica che ha saputo mantenere nel tempo la propria identità. I dipinti selezionati per l’esposizione, che spaziano tra il XVII e il XX secolo, propongono al visitatore un percorso che palesa questo legame inscindibile di arte e cultura gastronomica. Durante l’esposizione numerose sono state le conferenze e dibattiti a tema, riguardanti la cucina e le tradizioni gastronomiche locali, la storia della natura morta nell’area padana, le coltivazioni e le produzioni agricole del territorio.

Rivalta sul mincio

corso pre parto Il per-corso di accompagnamento alla nascita di coppia in gruppo, così come lo amano chiamare Sara e Laura, sarà un vero e proprio percorso di approfondimento e scoperta non solo degli aspetti relazionali, psicologici, corporei e biologici della gravidanza e della nascita, ma anche un viaggio nel passato/presente/futuro di ogni partecipante, nel cammino che da figlio-bambino lo ha portato ad essere individuo nella coppia e presto individuo nella coppia genitoriale, con un focus specifico sulla relazione precoce tra genitori e bambino nello pancia. Info: Sara 3492636843, Laura 3395635303 lateladimamata@gmail.com

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Come ogni anno potrete visitare il presepe sull’acqua di Rivalta sul Mincio, realizzato dalla Pro Loco “Amici di Rivalta”. Il presepe galleggiante raggruppa una capanna, figure dipinte, faretti e altre strutture, poste tra i canneti del fiume Mincio. Alla mezzanotte di sabato 24 dicembre 2017 un gruppo di canoisti scenderà con le fiaccole il fiume per depositare Gesù Bambino nella mangiatoia, seguiti ai bordi del prato da una processione di fedeli in uscita dalla messa, creando una vera e propria fiaccolata.

CAVRIANA

La torta di san biagio un must Il Cibo dipinto

un gesù bambino che galleggia

Nel paese dell’unica e buonissima Torta di San Biagio, nata oltre 450 anni fa e tramandata con sapienza fino ai giorni nostri, si svolge l’antichissima fiera di S. Biagio nel giorno dedicato al Santo, il 3 febbraio, e nell’immediato fine settimana che precede o segue la ricorrenza. Durante queste giornate gli abitanti preparano la famosa torta e la regalano ad amici e parenti. La ricetta è ovviamente diversa da famiglia a famiglia e le anziane padrone di casa si tramanda il segreto di generazione in generazione. Nei giorni di festa il paese si anima con stand enogastronomici e giostre per i più piccoli. Immancabili ormai le grandi mongolfiere che sovrastano le colline.

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE

I colori del Natale A Castiglione delle Stiviere, nelle domeniche dall’8 dicembre fino all’Epifania, troverete vin brulè, pista di pattinaggio e mercatini natalizi dove si potranno acquistare prodotti tipici e regali artigianali e perché no ascoltate i canti di Natale. Se volete conoscere il paese da un’altra prospettiva, potrete scegliere di fare un giro sul trenino che vi accompagnerà in una visita inedita di Castiglione oppure, per vivere a pieno l’esperienza natalizia, potrete partecipare a mostre, concerti o saggi scolastici o visitare la mostra del presepe e il presepe vivente presso l’ oratorio. Una passeggiata in centro, tra le luminarie accese e il clima di festa è sempre un’ottima idea per trascorrere un pomeriggio invernale.

poggio rusco

puer natus est Un concerto dalle molteplici sfumature, una storia raccontata con parole, immagini, suoni. Diocesi di Mantova, Comune e Parrocchia di Poggio Rusco, Amici della chiesa di Poggio Rusco, Associazione “G. Cavazzoni” degli organisti mantovani, USCI Mantova, USCI Lombardia presentano “Puer Natus Est” che avrà lugo Domenica 10 dicembre alle ore 17.00 presso la chiesa parrochhiale. Interpreti: Coro polifonico Gamma Chorus, Schola gregoriana Matilde di Canossa, Quartetto di ottoni Modena Brass Quartet. Voce recitante: Chiara Benazzi. Organista: Carlo Benatti. Direttore: Luca Buzzavi.

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a cura di Elena andreani CASTEL D’ARIO

Fiera dei ossi L’attivissima pro loco di Castel d’Ario – bigolada a febbraio, riso alla pilota a maggio, premi e cotillon ad agosto – sa che del maiale non si butta niente, ma proprio niente: manco gli ossi, La manifestazione, che si terrà dal 6 al 10 dicembre si propone come festa in piazza per riscoprire, in termini culinari, la cultura e le tradizioni del paese. Uccidere

CASTEL GOFFREDO

tradizionale Shopping Day!

il maiale durante il periodo invernale è ancora un ricordo vivo in buona parte della popolazione. Il maiale era ricchezza per la famiglia, significava carne dopo tanta polenta, niente veniva gettato: le ossa, il muso, la coda, i gelatinosi nervetti, tutto veniva cotto per ore ed ore e servito fumante agli esultanti commensali. Riproporre l’usanza è ritornare a raccontare delle radici, una storia, una cultura. La manifestazione è aperta a tutti non solo ai nostalgici e di una certa età ma la storia che vive nella festa la rende un momento eccezionale anche per i giovani. Un menù vecchio stile con sampet, grugnin, oreci, polenta e grepole, fagioli con le cotiche, ossi di maiale, coin, cotechino, braciole ma anche il tradizionale risotto alla pilota e costine. E ovviamente tanto buon vino e intrattenimento.

GUIDIZZOLO

Bambini a teatro! Domenica 17 dicembre nel Teatro comunale di Guidizzolo alle ore 17.00 andrà in scena un ricco e divertente spettacolo teatrale dedicato soprattutto ai bambini e alle loro famiglie. Il titolo del musical è “Buon Natale Babbo Natale”, una magica fiaba che vede la regia del grande regista Raffaele Latagliata. E se Babbo Natale non potesse più portare i doni ai bambini come fa da sempre puntualmente ogni anno? E se neppure la Befana fosse disponibile a sostituirlo? Il regista spiega che il musical non dimentica lo spirito del Natale e la sua magica atmosfera attraverso una storia in grado di divertire ed emozionare grandi e piccini.

VOLTA MANTOVANA

Rinascimento dei sensi

E’ tradizione che a Castel Goffredo, che per l’antivigilia di Natale, ci si ritrovi tutti nelle piazze e nelle strade della città per scambiarsi gli auguri e godere insieme dell’atmosfera pre-natalizia. Le vie del centro oltre alla presenza degli storici negozi e delle luci del Natale, è costellato di banchetti con polenta e cuspetù, vin brulè e caldarroste, tè da gustare con panettone e pandoro, ma anche cioccolate calde e dolci generosamente offerti da alcune associazioni di Castel Goffredo, oltre a tanta musica dal vivo.

Numerosi sono ancora gli appuntamenti in calendario nelle cucine di Palazzo Gonzaga, gli affascinanti incontri per scoprire il gusto del Rinascimento, che vogliono portare il pubblico ad avvicinarsi al passato e a riscoprirlo attraverso i sensi. Domenica 10 dicembre Lorenzo Bonoldi racconterà storie e miti del Natale; Venerdì 22 dicembre “cena rinascimentale con delitto”; Domenica 21 gennaio “erbe antiche e buone” con la collaborazione dell’Az. Agricola Corte Bettini e Case Vecchie. Per info 0376.803114.

CASTELLARO LAGUSELLO

imperdibile! dalla torre scenderanno angeli Approdano anche a Castellaro Lagusello i mercatini di Natale organizzati dall’Associazione Arte e Ingegno di Mantova con la collaborazione e il Patrocinio del Comune di Monzambano, Tre i giorni dedicati al Natale nell’Alto mantovano, da venerdì 8 dicembre a domenica 10.

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Le vie, i cortili e gli spazi più suggestivi di Castellaro si vestiranno della magica atmosfera natalizia, in un vero e proprio villaggio di Natale. Per le strade bancarelle di ogni tipo proporranno i propri prodotti da quelli culinari, quali miele, tisane, olio a quelle dedicate all’artigianato. Inoltre non mancherà l’intrattenimento con fiabe e racconti per i più piccoli, un’area con i tricicli di una volta con neve finta e abeti innevati, non mancherà la capanna con un vero e proprio Babbo Natale che accoglierà i bambini e ascolterà le richieste natalizie. Dalla Torre scenderanno angeli, inoltre, verrà adibito un piccolo spazio tutto di luci blu, e scendendo verso il laghetto vi sarà un piccolo presepe vivente con una trentina di artisti e con la rievocazione di antichi mestieri. Il tutto immerso in una cornice sublime all’interno di un borgo autentico con musiche natalizie, addobbi caratteristici, luci soffuse sul calare della giornata, aria di festa come preludio alla celebrazione del Natale. Ci sarà inoltre una piccola area tutta di luce blu.

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brescia life&style ISEO

festival dei sapori

Il 9 e 10 e il 16 e 17 dicembre torna a Iseo “Natale con Gusto”, il festival dei sapori, delle tradizioni e delle tipicità più grande della Lombardia. Una vera e propria rassegna del gusto che mette in vetrina l’eccellenza della produzione enogastronomica del nostro Paese e creazioni artigianali di qualità. Dalle birre artigianali ai vini, dall’olio al miele, ma anche tante idee regalo da mettere sotto l’albero come i cosmetici bio o le tisane a base di erbe officinali. Inoltre, si potranno visitare importanti monumenti e opere d’arte che l’impianto medievale di Iseo ospita. Ad allietare questa festa ci saranno anche concerti, mostre, spettacoli itineranti accompagnati da degustazioni gratuite. Ampi gli spazi dedicati ai più piccoli con giostre e animazione. Un caldo e speziato vin brulè per gli adulti e delle ottime caldarroste completano l’offerta per queste fredde giornate.

MONTICHIARI

Sposi & Progetti si terrà il 26, 27 e 28 gennaio 2018, è un evento dedicato a tuti coloro che stanno organizzando un evento speciale da festeggiare in modo unico: il matrimonio! Questa fiera sarà il contesto ideale per valutare le novità e comparare i prezzi, attraverso il contatto diretto con le migliori aziende del territorio, offrendo un’ampia panoramica di abiti da cerimonia, proposte per le liste nozze, servizi per partecipazioni e biglietti invito, addobbi floreali, ristorazione specializzata e catering, service fotografici, soluzioni d’arredo, decorazioni, servizi di autonoleggi, installazioni speciali e tutto quanto concerne l’organizzazione del matrimonio perfetto ma anche di anniversari, feste di laurea, compleanni, addii al nubilato e celibato, feste di fine anno, inaugurazioni, party ed eventi all’aperto.

TAVERNOLE SUL MELLA

Mercatini natalizi Il Comune di Tavernole sul Mella con la collaborazione di attività locali e associazioni organizza una manifestazione con la presenza di bancarelle ed espositori di prodotti alimentari e artigianali, a tema natalizio per tutta la giornata di domenica 10 dicembre dalle ore 10.00 alle ore 18.00 per le vie del centro del paese. La manifestazione si concluderà con l’accensione dell’albero di natale posizionato nella piazzetta antistante il municipio, a cui parteciperanno i bambini della scuola materna e le loro famiglie.

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Avvento caratterizzato da magiche atmosfere In occasioni delle festività natalizie Toscolano Maderno si veste di un magico clima caldo e familiare con il tradizionale mercatino e tanti eventi per piccoli e grandi. Come ogni anno nei vicoli del paese potrete trovare oggetti tipici di ispirazione natalizia e prodotti enogastronomici. Non si tratta di un unico momento ma le bancarelle e l’atmosfera natalizia durerà dal primo dicembre al 6 gennaio 2018.

BIENNO

Chocofest una festa per i golosi sposi & progetti

Toscolano Maderno

Dall’8 al 10 dicembre arriva Bienno Chocofest, nel tipico borgo della Valle Camonica! Un paese divenuto un ammaliante e ricco “museo a cielo aperto”, affascinante da scoprire e impossibile da dimenticare. Qui vi attendono tre deliziose giornate in cui oltre al mercatino a base di cioccolato di ogni forma e tipo, troverete stands gastronomici, concerti canti itineranti ed esibizioni teatrali, giocoleria, rievocazione di antichi mestieri, caldarroste e vin brulé, gonfiabili e carrozze con cavalli! Per non dimenticare l’immancabile tocco d’arte con gli Artisti del Borgo. Divertimento assicurato per grandi e piccini.

OSSIMO

antica festa del Porsel Cultura e memoria contadina si fondono alla Sagra del porsel e festa del lardo di Ossimo Superiore che come ogni anno si terrà il 29 e 30 dicembre. Un’occasione ghiotta per scoprire i prodotti tipici locali ottenuti dalla carne del maiale: salame, cotechino, lardo, guanciale, pancetta. La piazza sarà inondata dal tepore natalizio e dai profumi tipici dei prodotti del maiale; i maestri norcini daranno prova dell’arte della norcineria con dimostrazioni pratiche di preparazione dei salami, cotechini e molto altro. La sagra proporrà anche la presenza di hobbisti che metteranno in mostra le loro creazioni, frutto della manualità, creatività ed estro e completeranno l’insieme anche alcuni produttori agricoli locali.

ANDRISTA - CEVO

la leggenda del Badalisc Ogni paese ha il suo eroe, ad Andrista è senza dubbio il Badalisc! Questo essere mitologico vive nei boschi della Valsaviore e ogni anno viene catturato nella serata tra il 5 e il 6 gennaio e portato in processione lungo le vie del grazioso borgo. L’aspetto non è descrivibile a parole, nella rappresentazione il Badalisc procede verticalmente, il corpo fatto a sacco ha una statura imponente senza arti. L’ingresso del Badalisc in paese è accompagnato da alcune maschere simboliche, tra cui il nonno, la nonna, vecchie befane, pastori barbuti ed una provocante “signorina”. Non perdete questo appuntamento pagano.

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a cura di elena andreani CASTEL COVATI

è tempo di canunselade Nel periodo tra la seconda e la terza settimana di gennaio 2018 si terrà la tradizionale festa del Santo Patrono di Castelcovati, ricca di una serie di iniziative, tra cui le famose “canunselade”, un appuntamento dedicato alla riscoperta delle specialità gastronomiche a base di casoncello, cucinato secondo la ricetta tipica della tradizione locale

BRESCIA

Il Museo per il tuo Natale

che ha come ingredienti per il ripieno pangrattato, grana padano grattugiato; burro fuso/lardo/olio extravergine d’oliva; brodo di carne/vegetale oppure dado di carne o vegetale senza glutammato; spezie (noce moscata, cannella, coriandolo, chiodi di garofano); spicchio d’aglio e rametto di rosmarino; salsa di pomodoro o in alternativa concentrato di pomodoro. Una tradizione locale, sorta in epoca lontana non meglio precisabile, vuole che nel giorno dedicato al santo patrono di Castelcovati le famiglie si raccolgano intorno alla tavola per gustare la tipica specialità rappresentata dai canunsei: dei ravioli preparati in casa il giorno precedente, ovviamente con pasta fatta a mano. Anche le trattorie del paese e le osterie trasformate per l’occasione in improvvisati ristoranti includono nel menù tali prelibatezze.

TOSCOLANO MADERNO

Palio della befana Divertimento e tradizione sono assicurati il 6 gennaio a Toscolano Maderno con la gara di voga veneta sul lago di Garda, il cosiddetto Palio della Befana, appuntamento goliardico-sportivo remiero. Organizzata come sempre dal Comune, Pro Loco e Asd Remiera di Toscolano Maderno la gara si disputerà su imbarcazioni Vip (voga in piedi) e sarà contraddistinta da una formula ad eliminazione destinata a divertire non solo le decine di equipaggi previsti al via, ma anche il sempre folto pubblico di appassionati ed amici. Come sempre saranno in gara a darsi battaglia a colpi di appassionanti vogate, equipaggi maschili, femminili e misti provenienti da ogni parte del lago.

CARPENEDOLO

Torrone e dolcezze Come ogni anno da 13 anni torna la Fiera del Torrone nonché la Festa della Madonna del Castello. Oltre 120 bancarelle e standisti con prodotti dolciari, torrone, cioccolato provenienti da tutte le regioni d’Italia, artisti di strada, ristorante con le tipicità carpenedolesi, zampognari, assaggi di torrone e non solo, villaggio di Natale e arrivo di Santa Lucia saranno le maggiori attrattive per questa edizione. Una pista di pattinaggio allieterà i pomeriggi dei più piccoli. Non potrete mancare a questo appetitoso appuntamento che si terrà dall’8 al 10 dicembre.

Il cielo di notte, completamente buio o cosparso di stelle, ha assunto una forte valenza narrativa nelle opere di molti artisti, diventando, soprattutto in ricorrenze particolari, rivelazione poetica, materia viva, sogno. Il laboratorio porterà a realizzare la propria “notte magica” attraversata da squarci di luce, asteroidi, comete e figure fantastiche. Il tutto si terrà presso il Museo Santa Giulia domenica 24 dicembre dalle ore 10.30; costo € 5,50 a bambino, € 7,50 ad adulto. Per informazioni: 030.2977833-834.

LONATO DEL GARDA

attesa per la 6oª fiera regionale agricola Gennaio si avvicina e Lonato del Garda si prepara ad alzare il sipario della 60ª Fiera regionale agricola, artigianale e commerciale, manifestazione di valore turistico, oltre che culturale ed economico, che si svolgerà dal 19 al 21 gennaio 2018. Per tre giornate la fiera dedicata a Sant’Antonio

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abate tornerà ad animare e affollare vie e piazze di Lonato del Garda, con la sua ampia proposta di eventi, mantenendo fede al programma tradizionale, ispiratore della fiera e protettore degli animali e delle campagne. Proprio il pomeriggio del 19 si terrà la consueta benedizione degli animali davanti al sagrato della chiesa. La fiera sarà anche quest’anno una straordinaria vetrina per i prodotti del territorio con un percorso espositivo ideato e consolidato negli anni per valorizzare le frazioni lonatesi, le aziende agricole e le associazioni locali, gli artigiani e i commercianti, attraverso degustazioni gratuite, gare gastronomiche, momenti legati alla cultura con mostre e presentazioni di libri, rievocazioni storiche, esibizioni cinofile, visite guidate ai principali monumenti cittadini, il Palio delle frazioni, animazione e luna park per i più piccoli, mezzi d’epoca in bella mostra e tanto altro ancora nel lungo fine settimana di metà gennaio. L’area espositiva attraversa tutto il centro di Lonato, con decine e decine di stand dei vari comparti agricoli, artigianali e commerciali.

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verona life&style LAZISE

MAGIChe ATMOSFERe

Anche quest’anno Lazise ospita il più grande Mercatino di Natale del Lago di Garda: la grande festa “Natale a Lazise” sarà inaugurata il primo fine settimana di dicembre, e riproporrà la sua magica atmosfera tutti i week-end e nei giorni di festa, fino al 7 gennaio, dalle 10.00 alle 19.00. Al suggestivo evento parteciperanno oltre 100 espositori che vi faranno assaporare la magica atmosfera del Natale con l’esposizione dei loro prodotti. Sulle note di tipiche melodie natalizie potrete visitare il presepe artistico, riscoprire gli antichi giochi di strada e partecipare ai numerosi laboratori creativi. Non mancheranno momenti di degustazioni gastronomiche negli stand lungo il lago e sarà presente anche un’area Street Food. Da non perdere martedì 26 Dicembre gli spettacolari fuochi d’artificio sul Lungolago Marconi. www.comune.lazise.vr.it

BARDOLINO

Degustazioni, cooking show, lezioni per adulti e laboratori per bambini e una tavoletta di 10 mt realizzata in presa diretta dai maestri cioccolatieri. Tutto questo è “Chocomoments Bardolino”, la grande festa del cioccolato artigianale in programma dal 6 all’8 gennaio a Bardolino sul Lungolago Cornicello. La città si trasformerà in un laboratorio di cioccolato a cielo aperto grazie alle tante attività previste nella Fabbrica del Cioccolato, la grande struttura che mostra in presa diretta tutte le fasi di lavorazione del cioccolato. Da non perdere la mostra-mercato del cioccolato con stand sempre aperti dalle 10.00 alle 20.00 dove sarà possibile scoprire il ricco assortimento di praline, tavolette aromatizzate, creme spalmabili, liquori al cioccolato e le fragole con cioccolato caldo. Veronasera.it

CEREA

FIERA DELL’ELETTRONICA L’ormai storica fiera dell’elettronica di Cerea raggiunge una nuova edizione per dare spazio agli espositori vecchi e nuovi. Sabato 6 e domenica 7 gennaio vi aspettano 12000 mq aperti al pubblico, più di 13000 prodotti e oltre 130 espositori su un’ampia area, tutta al coperto. Potrete trovare tutti gli accessori del settore che più vi interessa: elettronica, informatica, telefonia, radio apparati, radio d’epoca, tv satellitari e quant’altro. La Fiera è aperta dalle 9 alle 18.30. Prezzi e maggiori informazioni su www.fieraelettronica.it

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MERCATINI DI NORIMBERGA Da venerdì 17 novembre a martedì 26 dicembre, i centralissimi e suggestivi spazi di Piazza dei Signori e di Cortile del Mercato Vecchio ospitano i mercatini di Natale in piazza per il nono anno consecutivo. Una sessantina di espositori propongono prodotti tipici tradizionali artigianali, come addobbi in vetro, legno e ceramica, oltre alle specialità gastronomiche e ai dolci natalizi, per tante idee regalo e per un “viaggio” nella magica atmosfera delle feste natalizie. Cittadiverona.it

NEGRAR

metti una sera A LUME DI CANDELA CHOCOMOMENTS

VERONA

Sabato 2 Dicembre il Gruppo La Vigna presenta la quarta edizione di Negrar a Lume di Candela, evento organizzato con il patrocinio del Comune di Negrar e dell’Assessorato Faio di Negrar. Il centro del paese sarà illuminato da centinaia e centinaia di candele a partire dalle ore 14.00 fino a tarda notte, in una magica atmosfera. Durante tutta la manifestazione le attività commerciali del paese resteranno aperte, con la possibilità di degustare specialità enogastronomiche tipiche del nostro territorio nei vari punti ristoro. Il ricavato della manifestazione verrà donato in beneficenza sul territorio. www.valpolicellaweb.it

GARDA

NATALE TRA GLI OLIVI Torna per la 20° edizione “Natale tra gli Olivi”, iniziativa che si terrà a Garda dal 25 novembre al 7 gennaio. Fulcro e attrazione permanente sarà il colorato Mercatino di Natale, con le sue casette e chioschi-gazebo schierati sul lungolago e in Piazza Catullo, che proporranno oggettistica ed articoli a tema, oltre che a prodotti gastronomici locali e di altre regioni d’Italia. Dall’8 dicembre, sarà visibile l’ormai famoso Presepe del Borgo, allestito all’aperto. Per la notte di San Silvestro si prevede una grande festa in piazza con intrattenimento musicale e spettacolo pirotecnico. Da non perdere poi il 6 gennaio il folcloristico “Bruiel”, ossia il falò della Befana. Lagodigardaveneto.com

CASALEONE

RADICCHIO IN FESTA Due feste a Casaleone per celebrare il radicchio rosso di Verona: si parte con “Radicchio in festa” (dal 24 al 26 gennaio) e si prosegue con la 30ª Fiera del Radicchio Rosso di Verona (dal 31 gennaio al 2 febbraio), l’evento annuale per festeggiare l’Oro Rosso di Casaleone. Di colore rosso scuro, con un’intensa nervatura bianca, un sapore leggermente amarognolo e una croccantezza della foglia, il radicchio di Verona si distingue da quello trevigiano per la sua forma tondeggiante. Si abbina perfettamente con i formaggi anche stagionati, il riso, le carni e i dolci. Cittadiverona.it

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a cura di martina borghetto VERONA

PRESEPI DAL MONDO La suggestiva cornice dell’Arena di Verona ospiterà dal 7 dicembre 2017 al 12 gennaio 2018 la 34^ edizione della rassegna internazionale del presepio nell’arte e nella tradizione. L’appuntamento con l’Arena d’inverno e la grande stella, simbolo della mostra, che collega idealmente Verona alle altre città, presenterà una rassegna

SOAVE

ANTICA SAGRA DEI RUFIOI

completamente rinnovata, con oltre 400 presepi provenienti da tutto il mondo e con opere ispirate al tema della natività, concesse dai maggiori musei europei, da maestri presepisti, da collezionisti e realizzate da artigiani e appassionati. La mostra offrirà al vasto pubblico un quadro culturale-artistico della tradizione del presepio colta nei più diversi contesti geografici. La rassegna rimarrà aperta tutti i giorni, con orario continuato dalle 9:00 alle 20:00. Solo nel giorno dell’Inaugurazione, 7 dicembre, la Rassegna resterà aperta fino alle ore 22:00. La mostra è nel Guinness dei primati, con i suoi 400 presepi provenienti da tutto il mondo. E’ anche nel Guinness dei Primati il suo simbolo, la Stella Cometa, ideata da Alfredo Troisi e progettata da Rinaldo Olivieri. www.presepiarenaverona.it

COLOGNA VENETA

FESTA del mandorlato Dall’8 al 10 dicembre torna a Cologna Veneta la storica Festa del Mandorlato, giunta quest’anno alla 33^ edizione. Tre giorni di gusto e divertimento: ad attendervi numerosi stand pronti ad offrirvi una miriade di varietà di questo dolce natalizio veronese, preparato e cucinato seguendo le antiche tecniche di lavorazione e le ricette originali. Non mancheranno intrattenimenti musicali e folcloristici, artisti di strada, spettacoli con le marionette e mostre d’arte. Sarà presente anche l’altra specialità locale, il radicchio, che sarà al centro di ricette e convegni a tema. Da non perdere anche le visite guidate al centro storico ed al museo. Cittadiverona.it

VALEGGIO SUL MINCIO

BRUSA LA VECIA Sabato 6 gennaio si rinnova l’appuntamento a Valeggio sul Mincio con “La Viola – Brusa la vecia”, il tradizionale falò dell’Epifania che chiude le festività natalizie e dà il via al periodo del carnevale. La “vecia” befana verrà bruciata in Via Padre Angelo Giacomelli alle ore 18.30 in un gran falò, come vuole la tradizione contadina, per iniziare un prosperoso anno nuovo. Non mancheranno musica, spettacoli per i più piccoli, mangiafuoco, bonghi, vin brulè, cioccolata, thè e dolci natalizi, ma anche minestrone, polenta e salame. Cittadiverona.it

Il 19, 20 e 21 gennaio a Costeggiola di Soave si tiene 103ª edizione dell’Antica Sagra di S. Antonio Abate, detta dei Rufioi. Il Rufiolo è una sorta di raviolo dolce composto da una pasta liscia e sottile con uno squisito ripieno, per il quale si possono utilizzare amaretti, uva appassita, pane grattugiato, mandorle, zucchero, pinoli, rum, noce moscata e quant’altro. I chioschi enogastronomici e la pesca di beneficenza sono allestiti presso le strutture parrocchiali. www.comunesoave.it

BOVOLONE

ANTICA FIERA AGRICOLA DI SAN BIAGIO 740ª edizione Al via sabato 27 gennaio la Fiera Agricola di San Biagio a Bovolone, che raggiunge quest’anno l’incredibile traguardo della 740° edizione della sua plurisecolare storia. Si tratta della più importante esposizione regionale di macchine ed attrezzature per l’agricoltura con eventi, concorsi e iniziative

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di vario genere. Oltre alla tradizionale esposizione dei mezzi agricoli, la manifestazione prevede convegni dedicati alla riscoperta dei sapori antichi e all’artigianato locale. Altro appuntamento fisso che si rinnova è il concorso dedicato all’innovazione tecnologica, il quale premierà le macchine agricole che consentono un miglioramento delle pratiche di agricoltura sostenibile a ridotto impatto ambientale. La Fiera ai giorni nostri rappresenta un appuntamento di elevata importanza per quel che concerne il settore primario, un’occasione di vanto per gli espositori che occupano oltre 20 mila metri quadrati di superficie espositiva. La merce esposta riguarda per lo più attrezzi e macchinari per la lavorazione del terreno, ma l’offerta presente varia anche in altri settori quali l’alimentare, l’arredamento, la manutenzione degli spazi verdi e altri ancora. Ogni anno vengono inoltre organizzati diversi convegni inerenti all’attività agricola, volti a porre un’attenzione particolare sui temi della sostenibilità e del consumo intelligente delle risorse fisiche e dell’energia.

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25 Dicembre Italia

L’Evento

questo periodo è caratterizzato da tradizioni secolari e momenti intimi da vivere in famiglia

di m.t. san juan

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o sappiamo, non c’è nessuna stagione dell’anno che abbia lo stesso fascino del Natale e nessuna che incanti allo stesso modo grandi e piccoli. Siccome però sono i piccoli a vivere veramente la magia, sospesi in quel mondo fatato in cui la notte del 24 dicembre arriva Babbo Natale sulla sua slitta a portare i regali, allora sono i piccoli a meritare una coccola speciale in questo periodo. E dunque a Natale Space Hotels (www.spacehotels.it) pensa a loro, ai bambini, e ci guida in un tour alla scoperta degli eventi più belli in tutta Italia dedicati ai bambini e, appunto, al Natale. In Piemonte. A Govone, in provincia di Cuneo, un bellissimo castello sarà trasformato fino al 26 dicembre nel Villaggio di Babbo Natale: mercatini, dolciumi, decorazioni e, naturalmente, la casa di Babbo Natale che aspetta i bambini con i suoi elfi e le renne. Una grande festa per le famiglie, che si estende anche al di fuori del paese e coinvolge tutto il territorio del Roero (si consiglia Hotel Palazzo Lovera, Cuneo, prezzo a partire da 110,00 euro). In Lombardia. Sono a Castione della Presolana i Mercatini di Natale più famosi del bergamasco che si terranno tutti i weekend da novembre fino al 16 dicembre. Non solo mercatini di artigianato di qualità, però, ma anche spettacoli, un laboratorio degli elfi, intrattenimenti per bambini (con Babbo Natale in persona che li accoglierà nel suo salotto addobbato a festa), il divertimento del “Trenino della Presolana”, la corsa dei Babbi Natale, la capanna della Nativi-

natale incantato a gropparello Il Castello di Gropparello (PC) non ha ancora perso lo spirito natalizio e approfitta delle festività per condividere con gli avventori le usanze e il clima di un’epoca antica che sapeva come celebrare i momenti di pura magia. Quella che si respira è un’atmosfera davvero incantata, che dall’1 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018 avvolge quanti avranno voglia di attraversare il ponte levatoio del tempo.

tà, la riscoperta degli antichi mestieri, degustazioni e menu tipici (si consiglia Hotel Milano Alpen Resort Meeting & Spa, Castione della Presolana, prezzo ia partire da 240,00 euro). In Toscana. Nel periodo natalizio il borgo di Montepulciano si trasforma magicamente in un paese incantato e

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NATALE 2017 TRA I MERCATINI LA MAGIA DELL’AVVENTO PRESSO LE CASETTE DI LEGNO SI POSSONO ACQUISTARE DECORAZIONI NATALIZIE, ARTICOLI ARTIGIANALI, MA ANCHE PRODOTTI E SPECIALITÀ LOCALI. NON MANCANO I DOLCI FATTI IN CASA, DIVERSE TIPOLOGIE DI TÈ E VIN BRÛLÉ

accoglie tutti i visitatori fino al 7 gennaio con la manifestazione Natale a Montepulciano, quest’anno giunta alla sua quarta edizione. L’evento è perfetto per tutta la famiglia ma in particolar modo per i bambini, invitati a visitare il Castello di Babbo Natale, una fortezza medievale nella quale ogni anno vengono ricostruiti gli spazi magici dell’abitazione del simpatico signore barbuto. I bambini avranno così la possibilità di esplorare la cucina di Babbo Natale, il suo studio, dal quale legge tutte le letterine, il giardino d’inverno che funge anche da parcheggio per la slitta e per le renne, ma non solo, i piccoli ospiti scopriranno qui la fabbrica dove i giocattoli vengono confezionati e il magazzino segreto dei giocattoli. Anche gli adulti troveranno pane per i loro denti grazie al grande mercatino natalizio allestito nelle vicinanze del castello: 80 casette in legno che creano il più grande mercatino di Natale della Toscana (si consiglia Hotel Athena, Siena, prezzo a partire da 70,00 euro). In Campania. Non si può fare a meno di ricordare, la Fiera di San Gregorio Armeno, a Napoli. Questa strada, ricca di botteghe artigiane dedite alla creazione di presepi bellissimi, dà il suo meglio nella stagione natalizia anche grazie alla Fiera di San Biagio, che si tiene nello stesso periodo e riempie le strade di vita e

bellezza (si consiglia Grand Hotel Oriente, Napoli, prezzo a partire da 125,00 euro). Non dimentichiamo un altro degli eventi più amati della stagione: l’evento Luci d’Artista, che ogni anno trasforma Salerno con luminarie spettacolari. Quest’anno le luminarie saranno anche visibili dall’alto, grazie all’installazione di una ruota panoramica che permetterà a turisti e residenti di ammirare la città illuminata dall’alto (si consiglia Hotel Luna Convento, Amalfi, prezzo a partire da 270,00 euro).

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25 Dicembre Europa

L’Evento

COSA C’È DI PIÙ CLASSICO, A DICEMBRE, DI UN WEEKEND AI MERCATINI DI NATALE? CE NE SONO DI BELLISSIMI TRA GERMANIA, AUSTRIA, SVIZZERA E PRINCIPATO DEL LIECHTENSTEIN

NATALE TRA FIABE E CRISTALLI di beatrice moscatelli

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all in Tirol, in Austria, si prepara per la festa più attesa, il Natale. Le finestre delle case sono finemente decorate, le strade si riempiono di luci e la musica natalizia riecheggia nelle piazze. Le case aprono le loro porte agli ospiti per far visitare i presepi della tradizione, il profumo dei dolci dell’Avvento pervade la città, che si riempie di bancarelle per i mercatini di Natale e invita a conoscere tutta questa splendida regione, incastonata nella Alpi tirolesi, con un tour che porta fino a Wattens ai magici Mondi di Cristallo Swarovski, ancora più splendenti nel periodo natalizio. La regione turistica di Hall Wattens ha pensato a un pacchetto speciale in occasione del Natale. Dal 24 novembre al 24 dicembre 2017 2 pernottamenti a partire da 88 euro a persona, in camera doppia. L’offerta comprende: un vin brulè con cui scaldarsi durante le passeggiate al mercatino di Natale in una tazza poi da portare a casa come ricordo, visita guidata della città di Hall in Tirol, ingresso al museo e alla torre della Zecca di Hall, visita ai Mondi

Spiegare ai bambini il Natale autentico spesso non è facile. Ecco allora che un viaggio in famiglia nella regione tirolese di Kufstein, tra novembre e dicembre, può aiutare di Cristallo Swarovski. (www.hall-wattens.at, www. swarovski.com/kristallwelten). Innsbruck è la città dove meglio immergersi nell’atmosfera del Natale. Sono ben quattro i mercatini di cui i visitatori potranno godere e ognuno con una sua peculiarità, sino al 6 gennaio: nel centro storico e proprio sotto il Goldenes Dachl si trova il più tradizionale, a piazza Marktplatz invece quello dedicato alle famiglie. Cristalli e luci sono il tema predominante del mercatino di via Maria-Teresa e infine l’ultimo al castello Hungerburg in cima ai monti da cui si gode di un panorama mozzafiato sulla città. Svizzera. Zurigo conta ben quattro mercatini di Natale che toccano i maggiori punti di interesse della città e che saranno aperti fino al 25 dicembre. A pochi passi dal lago Wienachtsdorf, davanti al Teatro dell’Opera, sarà aperto il villaggio natalizio, dove scovare interessanti pezzi di design e divertirsi sulla

Divertirsi ai mercatini natalizi di Kufstein Nel verde cittadino dello Stadtpark si tiene tutti i giornifino al 23 dicembre il tradizionale mercatino di Natale (aperto dalle16 alle 20 e sabato e domenica dalle ore 13). Le specialità sono soprattutto le bancarelle gastronomiche ricche di Zillertaler Krapfen, Kiachl, Prügeltorte, ponce, vin brulè e frutta di marzapane.

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Questo è il centro nevralgico per la gente locale, specialmente per le famiglie. Qui, i bambini possono divertirsi a cuocere il pane in un grande braciere con l’utilizzo di un bastone sul quale è fissata la pasta, cavalcare dei poni e salire sulle tantissime giostre presenti. www.kufstein.com

pista da pattinaggio sul ghiaccio. Chi ama la tradizione, potrà trovarla nel centro storico nel Niederdorf, dove viene allestito il mercatino più antico di Zurigo. Stupisce in quanto a eleganza il grande albero di Natale che si trova all’interno della stazione ferroviaria principale di Zurigo. Per vivere un’esperienza degna dei migliori film natalizi è imperdibile il mercato a Werdmühleplatz, famoso per i suggestivi canti di Natale (inizia il 1° di dicembre e termina il 22). Per trovare le migliori soluzioni di viaggio per raggiungere i mercatini di Natale d’Europa, visitare: www.goeuro.it

Vivere l’Avvento a palazzo Nei weekend di dicembre, in alcune cittadine dell’Alta Svevia il Natale si tiene a castello. Al Castello di Isny un angelo dell’Algovia si libra in cielo, si possono fare lavoretti con la carta e di pasticceria, c’è un presepe vivente e perfino l’ufficio di Babbo Natale. Abbrustolire il pane sul fuoco vivo o fare un giro in giostra sono fra le attività proposte all’elegante Castello di Messkirch, mentre fra le mura del Neues Schloss di Tettnang si può imparare a cucinare o a fare addobbi natalizi, fra un dolcetto speziato e una tazza di fumante cioccolata calda. ghiaccio (Aperture mercatini: Isny: 06. -10.12; Messkirch: 02.-03.12; Tettnang: 01. – 17.12;). www.lagodicostanza.eu.

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31 Dicembre Capodanno

L’Evento

Numerosi gli appuntamenti per il Capodanno 2017 tra feste, cenoni, escursioni, concerti e spettacoli nelle piazze oltre ai tradizionali fuochi d’artificio

capodanno 2017 festeggiatelo con originalità di Vittoria Bisutti

ultimo dell’anno alla ricerca del relax

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re, due, uno... party!! Arriva il Capodanno, e con esso la voglia di festeggiare l’arrivo di dodici mesi nuovi di zecca tutti da scoprire, e non può mancare un inizio benaugurante, tra tradizione e dolcezza. Antico Casale di Montegualandro & Spa di Tuoro sul Trasimeno (PG) propone di trascorrere due giorni all’insegna di coccole e benessere, nella serenità della campagna umbra. Il pacchetto include due pernottamenti con la mezza pensione, con bevande incluse, e sistemazione in elegante suite d’epoca. La sera del 31 dicembre viene servito il Cenone al Ristorante Antica Posta per Cortona 1745, cui segue una spumeggiante serata danzante con musica e il brindisi di fine anno. Per chi vuole “battezzare” il 2018 allo scoccare della mezzanotte, la piscina coperta resta aperta tutta la notte, per uno speciale tuffo di auguri!! Per gli ospiti, libero utilizzo del centro benessere con sauna, doccia scozzese, vasca idromassaggio Jacuzzi con pannello cromoterapia e area relax, piscina interna con cascate per il massaggio cervicale, palestra e tisaneria, oltre un massaggio

all’estero un s. silvestro indimenticabile La Catalunya è un luogo speciale dove passare le festività invernali tra celebrazioni popolari ed usanze uniche. Scoprire la vera anima della regione immergendosi nelle sue tradizioni - alcune davvero antichissime -, è fonte di vero divertimento e talvolta di puro stupore. In Catalunya una delle usanze tipiche legate al Capodanno è mangiare 12 acini di uva: consumati uno dopo l’altro al ritmo dei rintocchi della mezzanotte, sono considerati portafortuna per tutto il nuovo anno. Il brindisi al nuovo anno non può che essere fatto con

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a persona della durata di un’ora. Il prezzo parte da 295 euro a persona. E il primo dell’anno si apre con uno sguardo fuori dalla finestra della suite, che si affaccia sul giardino che da sul lago Trasimeno. La suggestiva Cortona si trova a pochissimi chilometri, e splendide mete da raggiungere sono Montepulciano, Arezzo, Perugia. www.anticocasale.it AQUALUX Hotel SPA Suite&Terme Bardolino festeggia il momento più sparkling dell’anno tra coccole di benessere e chicche enogastronomiche. L’offerta è composta da due pernottamenti comprensivi di prima colazione, Sparkling Aperò ovvero esclusivo aperitivo dell’ultimo giorno dell’anno, Gran Galà di San Silvestro con musica fino a tarda notte, brunch Dolce&Salato per accogliere il Nuovo Anno, accesso all’AQUASPA & WELLNESS per vivere 1000 mq dedicati alla cura del benessere e della bellezza, accesso all’AQUAEXPERIENCE dove l’acqua è protagonista: vasca idromassaggio Panoramic Experience, due piscine con stazioni idro e lettini aero massaggio, getti d’acqua, piscina esterna riscaldata con percorsi idro e torrente. A partire da € 435,00. www.aqualuxhotel.com

le bollicine di un ottimo DO Cava, pronti a festeggiare il Capodanno in grande stile tra spettacoli pirotecnici e concerti nelle tante e colorate feste in piazza in tutte le città catalane. www.catalunya.com In Slovenia presso gli alberghi Terme, Toplice o Catez, la prima colazione dell’anno nuovo e il solenne cenone di Capodanno con musica e danze sono inclusi nel prezzo. Potrete provare diverse esperienze, da quelle benessere grazie anche ai trattamenti wellness offerti dai due centri specializzati presenti all’interno del polo termale, a quelle sportive presso le numerose strutture dedicate all’attività fisica e e alla ricreazione (calcio, tennis, pallavolo, squash, bowling, etc.) fino a quelle enogastronomiche con la possibilità di gustare la cucina sloveno-mediterranea proposta dai ristoranti. www.terme-catez.si/it

Terme della Versilia, Hotel Villa Undulna rappresentano la scelta ideale per trascorrere le Festività tra relax, benessere e cultura. A pochi minuti da Forte dei Marmi, sono un’autentica SPA tutta naturale e utilizzano le virtù terapeutiche dell’acqua salsobromoiodica e della torba, dalle numerose proprietà: miorilassanti, antinfiammatorie, drenanti e stimolanti sulla circolazione periferica. Le Terme e l’Hotel, con le sue camere dotate di ogni comfort, rappresentano la cornice perfetta da cui ripartire rigenerati e affrontare il Nuovo Anno in splendida forma. E in attesa del brindisi di mezzanotte, il ristorante “Terme della Versilia” propone un cenone a base dell’eccellenza delle materie prime del territorio, accompagnato da una selezione di vini della fornitissima cantina, per affrontare il 2018 sotto i migliori auspici. A partire da € 385,00. Cenone € 100,00 a persona (bevande escluse). www.termedellaversilia.com

C’è solo l’imbarazzo della scelta per festeggiare il nuovo anno sul territorio nazionale o nei più vicini stati europei all’insegna del divertimento assicurato Romantik Hotel Turm Sciare, pattinare sul laghetto ghiacciato e poi salutare il tramonto del 2017 dalla piscina esterna e l’alba del 2018 dall’alto della Torre storica. È qui che soggiorna chi sceglie di passare il Capodanno al Turm, offerta che include 7 pernottamenti in camera doppia nella torre, 6 giorni con trattamento di mezza pensione con il menu “Romantik” di 4 portate oppure il menu di “1001 calorie” e uno speciale Cenone di San Silvestro con la festa di Capodanno. Il prezzo a persona è di 1670 euro. www.romantikhotels.com

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18-21 Gennaio Verona

L’Evento

Quattro giorni per festeggiare la decima edizione a Veronafiere. confermata la formula di successo della manifestazione che coinvolge il mondo del motociclismo a 360°

motor bike expo, verona fulcro mondiale del mondo a due ruote di giacomo gabriele morelli

numeri da capogiro, un successo garantito

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otor Bike Expo festeggia il decimo anno a Verona con un’edizione eccezionale. A gennaio 2018, il salone della moto organizzato da Paola Somma e Francesco Agnoletto con Veronafiere proporrà un programma ancora più ricco, passando dai tradizionali tre giorni di apertura a quattro. Sarà dunque possibile visitare la manifestazione da giovedì 18 a domenica 21 gennaio (orario 9.00 – 19.00), sapendo di poter contare su una giornata in più che alleggerirà l’impatto dei visitatori sui padiglioni e sulla aree

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al motor bike expo potete trovare pezzi unici, “chicche” viste prima solo sulle riviste o su internet, il più delle volte accompagnate dai loro artefici esterne. Questo consentirà soprattutto al settore B2B (aziende espositrici e operatori del settore) di moltiplicare i contatti col vantaggio di poter pianificare gli impegni con maggior respiro. “L’ampliamento da tre a quattro giornate dell’apertura al pubblico di Motor Bike Expo 2018 – spiega Paola Somma – è il frutto di un progetto ampiamente meditato in vista del traguardo dei dieci anni a Verona. Come già avvenuto in occasione dei primi sondaggi, stiamo ricevendo consensi unanimi, sia da parte degli appassionati che delle aziende. Agli espositori ed agli operatori, in particolare, offriamo l’opportunità di visitare il salone con tempi più dilatati. Vogliamo che tutti partecipino alla festa dei dieci anni di Motor Bike Expo a Verona e nel modo migliore per farlo”. “Ormai conosciamo molto bene il nostro pubblico – afferma Francesco Agnoletto –, sappiamo che una fetta importante è rappresentata da autentici intenditori, molto competenti, che ci accordano la loro preferenza perché sanno di poter trovare da noi pezzi unici, “chicche” viste prima solo sulle riviste o su internet, il più delle volte accompagnate dai loro artefici. A questi visitatori offriamo la possibilità di vivere più placidamente la visita, di soffermarsi presso gli stand il tempo necessario e di potersi dedicare allo studio dei particolari. Nulla cambia per chi del Motor Bike Expo ama il carattere di ritrovo festoso e affollato: per costoro Verona rappresenterà sempre l’immancabile appuntamento di inizio anno”.

L’edizione 2017 del Motor Bike Expo ha fatto registrare la presenza di 160.000 visitatori, confermando dunque un costante incremento. Gli espositori presenti sono stati 690 su un’area al coperto di 79.000 metri quadrati, suddivisi in sette padiglioni più uno, destinato a paddock. Esibizioni e gare si sono svolte all’esterno, su quasi 22.000 metri quadrati di superficie. Gli operatori dell’informazione presenti sono stati 708. Motor Bike Expo ospiterà quest’anno i migliori preparatori di Faaker See. Il ventesimo raduno di Faaker See è stato anche quest’anno caratterizzato dall’inimitabile atmosfera che vi regna: ciò che lo accomuna a MBE è proprio il clima di passione che si respira. Qui nascono spontanee “parate” di centinaia di moto lungo le magnifiche strade della Carinzia.

La più bella di MBE per l’inedito Award La prima grande novità si chiama Award, premio assoluto alla moto più bella del salone assegnato dal Motor Bike Expo, che in prima battuta, grazie ad una giuria di caratura internazionale, vedrà selezionate le dieci motociclette più preziose e prestigiose. La scelta di questa top ten spazierà tra i diversi generi e senza precludere nessuna tipologia di stile. La premiazione di Motor Bike Expo Award sarà curata direttamente dall’organizzazione del salone e si svolgerà sul main stage, al pad. 1, il sabato mattina. La designazione scaturirà dal voto della stessa giuria, composta da cinque specialisti provenienti da diversi settori.

www.motorbikeexpo.it

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Fino al 9 Marzo Castiglione d/S.

L’Evento

Dodici spettacoli in programma PER TUTTI I GUSTI. Nomi di spicco quali SERENA AUTIERI, SERGEY KRILOV, Luca Barbareschi, SEBASTIANO LO MONACO, Giulio Scarpati, Violante Placido e Angela Finocchiaro

UNA STAGIONE TEATRALE DI ALTISSIMA QUALITà di BEATRICE MOSCATELLI

Prosa, musica, opera in un mix intrigante

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on l’arrivo della stagione invernale i migliori teatri allestiscono i cartelloni della nuova stagione teatrale. Estremamente interessante il cartellone allestito dal Teatro Sociale di Castiglione delle Stiviere per la stagione 2017/2018 che prevede sia spettacoli di prosa, piuttosto che spettacoli di cabaret o musica sinfonica. Un mix veramente azzeccato, in grado di soddisfare anche i palati più raffinati. Ecco di seguito gli eventi che rimangono in programmazione dopo le prime 3 serate che hanno visto protagonisti del calibro di Serena Autieri, il direttore d’Orchestra Lorenzo Passerini, Giulio Scarpati e Valeria Solarino. Sabato 9 dicembre Rappresentazione de “Il berretto a sonagli“, di Luigi Pirandello, con Sebastiano Lo Monaco. Regia di Sebastiano Lo Monaco. Lunedì 18 dicembre Concerto Sinfonico “Viva Espana“, Ukrainian Radio Symphony Orchestra di Kiev, diretta dal M° Volodymyr Sheiko, con Stefan Milenkovich al violino.

stefano maffizzoni deus ex machina Nel nominare il cognome Maffizzoni la memoria non può che andare immediatamente alla figura del compianto Maestro Sergio che ha saputo lasciare un segno indelebile della propria competenza nel settore e del proprio amore per la musica tra gli appassionati mantovani. Fortemente voluto dal sindaco Volpi e dall’assessore Manlio Paganella alla guida del Sociale di Castiglione delle Stiviere, il figlio di Sergio, Stefano Maffizzoni, già artista affermato e pluripremiato nei principali teatri internazionali, ha deciso di spendersi

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Musiche di N. Rimskij-Korsakov, P. de Sarasate, E. Granados, M. Glinka. Mercoledì 17 gennaio Rappresentazione de “L’anatra all’arancia“, di William Douglas-Home e Marc-Gilbert Sauvajon, con Luca Barbareschi e Chiara Noschese. Regia di Luca Barbareschi. Sabato 27 gennaio Rappresentazione de “L’elisir d’amore“, di Orchestra “Antonio Vivaldi”, diretta dal M° Lorenzo Passerini, Coro “Il circolo delle quinte”. Regia di Elena D’Angelo e Luigi Monti. Giovedì 1 febbraio Rappresentazione de “Amore“, di Spiro Scimone, con Francesco Sframeli e Spiro Scimone. Regia di Spiro Scimone. Domenica 11 febbraio Rappresentazione de “Sogno di una notte di mezza estate“, di William Shakespeare, con Violante Placido, Stefano Fresi, Giorgio Pasotti e Paolo Ruffini. Regia di Massimiliano Bruno. Domenica 18 febbraio Concerto Sinfonico “Le Quattro Stagioni“, con la Lithuanian Chamber Orchestra, Sergej Krylov al

in prima persona in quello che si puo’ definire un “rinascimento castiglionese” che ha nel Teatro il centro della sua attività. «L’investimento economico è importante - ha affermato Maffizzoni - che mette in evidenza la volontà politica di rendere Castiglione delle Stiviere anello di congiunzione fra la città di Mantova e Brescia, facendo diventare il Comune un polo culturale che ha nel teatro Sociale il suo fulcro». E’ di circa 150 mila euro l’impegno economico previsto per una stagione che Stefano Maffizzoni, in tempi strettissimi, ha realizzato. «La volontà è quella del rilancio e di riallacciare tradizioni lasciate da parte nel recente passato. L’obiettivo è quella di avvicinare un nuovo pubblico che deve trovare a Castiglione alta qualità e nomi importanti che valorizzino una stagione che, nel caso specifico, è davvero significativa».

«Una stagione caratterizzata da un’ offerta variegata e completa: prosa, musica, opera sono complementari e insieme andranno a comporre un cartellone unico di indubbio spessore artistico, in un itinerario ricco di grandi nomi». Così si è espresso Stefano Maffizzoni, direttore artistico della stagione del teatro Sociale. Manlio Paganella, assessore all’istruzione cultura e turismo di Castiglione ha affermato: «La nuova amministrazione ha individuato nella promozione della cultura, nelle sue diverse espressioni, l’attività primaria di elevazione della Città al ruolo antico di riferimento per i nostri territori, puntando sull’educazione al bello e sulla ricerca del vero quali strumenti di educazione civica, di unificazione sociale e di orgoglio di appartenenza per la cittadinanza. Per questo vogliamo dare continuità alla tradizione impegnandoci tutti seriamente per portarla ad un livello decisamente più alto del recente passato”.

la prosa, la musica e l’opera sono complementari e insieme andranno a comporre un cartellone unico di indubbio spessore artistico, in un itinerario ricco di grandi nomi violino. Musiche di Wolfang Amadeus Mozart e Antonio Vivaldi. Mercoledì 28 febbraio Rappresentazione de “Calendar Girl“, di Tim Firth, con Anna Finocchiaro e Laura Curino. Regia di Cristina Pezzoli. Venerdì 9 marzo Ugo Pagliai in “L’Amore e il Flamenco“, tra poesia, musica e danza, con Mediterranea Ensemble. Chiara Guerra, ballerina e palmas, Corrado Ponchiroli, canto cajon e danza, Michele Serafini, flauto, Andrea Candeli, chitarra.

n. 6 Dicembre-Gennaio 2018 Stefano Maffizzoni



LUXURY places Quando il turismo sceglie l’eccellenza

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naturhotel pfoesl Per riconciliarsi con se stessi e con la natura

Una settimana in mezzo alla natura, una vallata completamente innevata, silenziosa e panoramica. Il Latemar e il Catinaccio si svelano con le loro cime spruzzate di bianco, il cielo terso e l’aria fresca e pura impregnata dei profumi del bosco. Il paradiso per ciaspolare tra la neve fresca è intorno all’hotel Pfösl, che per tutta la stagione invernale organizza un ricco programma di ciaspolate guidate e di escursioni invernali. Sono numerosi i sentieri che portano alle malghe innevate, attraverso alpeggi e abetaie, accanto a baite dal tetto carico di neve e a mangiatoie per caprioli, camosci e stambecchi. Un’ avventura magica capace di regalare tanti intensi momenti pieni di pace ed armonia: tra le ciaspolate più amate c’è quella che parte direttamente dall’hotel poi va verso il famoso santuario di Pietralba, passa per la Malga Schönrast e la Malga Schmieder, prosegue per Neuhütt e la Malga Laab e si rientra in hotel. Ben 5 ore di tour tra paesaggi paradisiaci (altri sentieri sono disponibili a questo link: http://www. pfoesl.it/it/inverno/escursioni-ciaspole/escursionicon-le-ciaspole/81-0.html ). Dopo il programma sportivo, gli ospiti si possono rilassare negli ambienti di design dell’hotel con la Nuova Area Wellness Naturaspa indoor & outdoor su più di 2.000 m² con infinity pool (25m) di acqua salina con vista sulle Dolomiti, percorso Kneipp esterno, diverse zone relax dalle linee accattivanti, otto diverse saune, tra le quali “il rituale”, la nuova sauna esterna luminosa e panoramica, che regala un contatto maggiore con la natura grazie alla libertà portata dall’aria fresca della montagna sulla pelle; il nuovo bagno turco salino e quello al timo; le saune alle erbe alpine; la sauna al pino mugo con il pavimento di aghi e rametti di pino; la sauna panoramica alla lavanda (con pareti di lavanda). C’è poi la quieta sauna di meditazione al fieno dal primordiale profumo e la cabina agli infrarossi: un percorso benessere completo e vario, per tutti i gusti e tutte le esigenze, intervallato dalla permanenza nelle diverse zone relax ancora più spaziose e con vista panoramica. Gli appassionati di sci possono emozionarsi sui 50 km di piste di Obereggen, raggiungibili con la

comoda navetta in partenza direttamente dall’hotel (gli ospiti possono lasciare l’attrezzatura da sci nel deposito sci della cabinovia di Obereggen, per ogni stanza è previsto un armadietto privato, per riporre sci, scarponi, bastoncini etc). Lo ski pass è acquistabile anche in hotel, per evitare le eventuali code. La novità di quest’anno è lo skipass “Valle Silver”, che permette di sciare sia a Obereggen sia a Carezza (50 km di piste – servizio gratuito ski bus, con comodo deposito gratuito in stazione a valle ad Obereggen, per lasciare sci, scarponi e casco. Per i principianti, di fronte all’hotel c’è anche una piccola sciovia per muovere i primi “passi” sugli sci. Di fronte all’hotel passa anche la meravigliosa pista di sci di fondo, che si snoda su 26 km. Nella vicina Lavazé c’è il paradiso per gli amanti di questa disciplina: 80 km di pi-

Naturale, autentica e genuina... uAl pfoesl si vive una vacanza benessere a tutto tondo in un’atmosfera davvero speciale Da sx: Eva Zelger, Daniel Mahlknecht e Brigitte Zelger

ste; mentre alla malga Laab, sopra Nova Ponente ci sono altre 30 km di piste. Navetta gratuita in partenza dell’hotel per la malga Laab. L’hotel è meraviglioso e completamente rinnovato, le stanze eccellenti con ogni comfort, la cucina assolutamente il fiore all’occhiello dell’hotel. Possiamo assicurarvi una cosa: ci tornerete e lo consiglierete agli amici! Settimane ciaspole al Pfösl dal 07.12.2017 al 29.03.2018 - 7 notti da 720,00 €, a seconda del periodo 7 giorni sulla neve: -Pensione benessere ¾ grande buffet di colazione con prodotti regionali e angolo con prodotti senza glutine e senza lattosio, buffet pomeridiano Vitalpina dalle ore 13.00 alle ore 17.00 con zuppe, piatti sani, torte e strudel fatti in casa, cena con menu à la carte con grande scelta di prodotti regionali, stagionali e vitali e grande buffet d’insalate -Ogni giovedì party in cucina con Chef Markus -Ski shuttle gratuito alle piste di Obereggen e deposito gratuito in stazione a valle ad Obereggen -Partecipazione al programma d’escursioni invernali dell’hotel anche con ciaspole - Noleggio gratuito dell’attrezzatura - Novità 2017: area wellness naturaspa indoor & outdoor su più di 2.000 m² con sole infinity pool (25m), 8 diverse saune all’interno ed esterno, whirlpool riscaldato, grande stagno naturale e percorso Kneipp, diverse zone relax, grande giardino della forza primordiale - Giornalmente rituali e gettate nella sauna esterna “Il rituale”. Tutti i dettagli dell’offerta: http://www.pfoesl.it/it/prezzi-offerte/settimaneciaspole-al-pf%C3%B6sl/29-1348.html (G.G.M.) Hotel Pfösl****s Fam. Zelger-Mahlknecht Nova Ponente/Dolomiti - Bolzano Tel: +39 0471616537 www.pfoesl.it



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di GIACOMO GABRIELE MORELLI

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na closed room esclusiva, dove poter ammirare in anteprima assoluta la nuova BMW X3 e conoscerne i segreti grazie alla consulenza di un Product Genius. Si è presentato così, lo scorso 25 settembre in un contesto unico quale la concessionaria di Mantova BMW Tullo Pezzo, il roadshow itinerante della nuova BMW X3 che ha raggiunto, a partire dal 7 luglio, concessionarie e location esclusive di tutta Italia, fino all’11 novembre, quando è avvenuto il lancio ufficiale della vettura con l’open weekend. Un evento estremamente coinvolgente ed emozionante, curato nei minimi dettagli dai padroni di casa Davide, Riccardo e Nicolò Pezzo, proprio come le sensazioni che quest’auto è in grado di regalare quando si è al volante. Nascosta dietro un rettangolo di pannelli neri, come un diamante sotto una teca, la nuova auto della famosa casa tedesca è stata ammirata dai tantissimi estimatori e curiosi presenti ai quali non era permesso di portare con se alcun tipo di fotocamera all’interno della closed room: una brillante scelta di marketing per promuovere questo nuovo gioiello della casa bavarese. Uno spettacolo davvero, la nuova X3, pronta a inaugurare la terza generazione del Suv tedesco, secondo soltanto all’intramontabile Serie 3 a livello di ven-

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dite. Dall’esordio nel 2003, l’X3 è stata acquistata da ben un milione e mezzo di automobilisti, grazie alla spinta iniziale fornita da una delle prime moderne interpretazioni di Suv. Nuova BMW X3 è sintesi perfetta tra versatilità funzionale e puro valore emozionale: una fuoriclasse rinnovata nell’estetica, oggi più grintosa e marcata, e nella tecnologia, grazie agli aspetti derivati da Serie 7 e Serie 5 inseriti per la prima volta anche all’interno della gamma X. La nuova BMW X3 si è fatta più grande, ampliando le dimensioni rispetto al precedente modello, e decisamente più moderna e al passo coi tempi per quanto riguarda tecnologie e dotazioni che la caratterizzano. E’ lunga 4,71 metri (+5 cm in più rispetto a prima), larga 1,89 metri (+1 cm) e alta 1,66 metri, con un passo che è cresciuto anch’esso di 5 cm arrivando a misurare 2,86 metri. Nonostante le proporzioni non siano cambiate la nuova X3 ha ora una silhouette più filante e slanciata, oltre ad un coefficiente aerodinamico migliorato che è passato da 0,32 a 0,29 Cx, senza dimenticare l’assetto rialzato (20,4 cm) che ne conferma lo spirito da off-road per l’avventura. Le forme riviste la rendono ancora più X e “audace”: in particolare, iI design sportivo della BMW X3 di terza generazione fa leva sul caratteristico anteriore con cofano allungato e frontale più possente, caratterizzato dal nuovo taglio orizzontale dei fendinebbia.

La nuova BMW X3

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La suv tedesca mantiene l’indole sportiveggiante delle edizioni che l’hanno preceduta e può essere ordinata con le sospensioni sportive M Sport, gli ammortizzatori a controllo elettronico, l’impianto frenante M Sport ad alte prestazioni e lo sterzo ad assistenza variabile. La casa tedesca dichiara un peso inferiore di 55 kg rispetto alla vecchia edizione e un migliore coefficiente aerodinamico, parametro che influisce sui consumi e più in generale sulla resistenza dell’auto all’avanzamento. Il profilo mostra l’andamento spiovente del tetto, oltre ai nuovi cerchi che partono da 18 pollici a salire fino ai 21 pollici della top di gamma M40i. Sul posteriore possiamo notare il doppio terminale di scarico che sottolinea la sportività complessiva del SUV bavarese. L’abitacolo della nuova BMW X3 si è arricchito in termini di qualità percepita e di dotazioni che fanno leva sulle più recenti tecnologia dell’Elica, a partire del sistema iDrive per l’infotainment, fino a nuove soluzioni votate al comfort come il parabrezza realizzato in vetro ad alto isolamento acustico che rende la marcia ancora più silenziosa e confortevole. A tutto ciò si aggiunge l’ampia suite di dotazioni di sicurezza attiva del Gruppo tedesco. Un’altra chicca? Il nuovo Sistema Multimediale Pro con schermo da 10,25”, risoluzione 1440x540, con Sistema Operativo ID6 e touch screen high responsive. La nuova Bmw X3 sarà equipaggiata da motori a benzina e a gasolio: il più performante di tutti è

La sede della BMW Tullo

Pezzo Mantova La sededidella BMW Tullo Pezzo di Mantova

l’M40i che, insieme agli accorgimenti M Performance, si presenta con il motore sei cilindri 3.0 litri da 360 CV e 500 Nm di coppia, per uno 0-100 km/h in 4,8 secondi e una velocità massima autolimitata di 250 km/h. A seguire l’XDrive 30i da 252 cv (previsto a dicembre 2017), mentre fra i propulsori diesel c’è l’XDrive

20d da 190cv (sicuramente quello che sarà il più gettonato della gamma) e il 30d da 265cv, e infine il 20i (previsto nella primavera 2018) da 184. Tutte queste motorizzazioni sono abbinate di serie al cambio Steptronic a 8 rapporti e la trazione integrale incrociata, che contraddistingue il marchio dell’elica. In previsone per il 2018 una versione ibrida plug-in e due anni dopo una versione esclusivamente elettrica. In opzione si può dotare la vettura del sistema Gesture Control, inaugurato sulla Serie 7 e poi aggiunto anche alla Serie 5. Con esso si gestiscono telefonate, volumi e musiche, agendo sull’impianto infotainment con dei semplici gesti. Disponibile anche un pacchetto di guida assistita per le lunghe percorrenze, con cruise control adattivo, controllo dello sterzo in carreggiata e frenata autonoma. I prezzi della nuova BMW X3 partono da 49.900 euro per la 20d, mentre la sportiva BMW M40i sarà proposta in Italia a 71.800 euro. La Nuova BMW X3 incarna perfettamente l’invito rivolto da BMW ai suoi clienti, ovvero quello di “rispettare le proprie passioni” e promette di regalare grandi emozioni.

LA NUOVA BMW X3 SI È FATTA PIÙ GRANDE E DECISAMENTE PIÙ MODERNA E AL PASSO COI TEMPI PER QUANTO RIGUARDA TECNOLOGIE E DOTAZIONI CHE LA CARATTERIZZANO

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BMW top experience

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L’INCONTRO

Esiste un mondo dove il carattere incontra la bellezza, il lusso, la tecnologia e l’esclusività, prestazioni mozzafiato. Questo mondo è più vicino che mai e per entrarci bisogna essere pronti alle forti emozioni.

La Concessionaria BMW Tullo Pezzo seguenti modelli Top di Gamma BMW: lo scorso Sabato 4 Novembre • BMW M4 Coupé ha organizzato presso il Megastore Lidia • BMW 640d xDrive Gran Coupé Shopping di Rodigo (Mn) un momento • BMW M760Li xDrive dedicato alla scoperta ed alla prova • BMW X5 xDrive M50d dei modelli top di gamma denominato Nello specifico, il test drive ha avuto BMW Top Experience. L’evento, il cui una durata di circa 30 minuti: i visitatori, l Volteggio Musicoterapico® obiettivo era farRiabilitativo vivere un’esperienza assoluti protagonisti dell’evento, dopo nasce nel 2002 nel di Riabilitaziocompleta ai clienti BMWCentro Tullo Pezzo un’impeccabile accoglienza, hanno ne sentirsi Equestre e Laboratorio Musicoterapia per parte di una realtàdifatta di avuto il piacere, accompagnati da una “Centro Futura Bassa innovazione e qualità, si èBresciana” sviluppato di Gheguida professionista, di vivere la forte dellaadiacenti Dott.ssa Alessandra indi,unper tourvolontà sulle strade Rodigo emozione che sa regalare la guida pedagogista eCaine, della provincia di Mantova, dando deile ammiraglie della prestigiosa la possibilità agli invitati di provare i casa tedesca.







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SPECIALE PARCO NATURA VIVA

apertura fino al 7 gennaio il parco NON VA IN LETARGO! E’ arrivato l’inverno ma il Parco Natura Viva non va in letargo, nemmeno durante le feste natalizie: tra strenne e luccichii, il Parco e i suoi abitanti sono pronti ad accogliere adulti e bambini nella stagione più fredda dell’anno. Già addobbato a festa con renne, slitte e pacchi regalo, il parco zoologico del Lago di Garda lancia per il quinto anno consecutivo lo speciale biglietto invernale, che dall’11 dicembre fino domenica 7 gennaio, permetterà al pubblico di visitare il solo parco faunistico (zona pedonale) ad una tariffa ridotta: 10 euro per i bimbi dai 6 ai 12 anni, 15 euro per gli adulti. Entrata gratuita poi per i bimbi sotto i 5 anni. Durante questo periodo, lo staff del Parco Natura Viva terrà i cancelli della zona pedonale aperti tutti giorni ad esclusione del 25 dicembre, con un calendario delle attività che condurrà grandi e piccini alla scoperta degli animali che popolano gli ambienti del freddo. Dall’8 al 10 dicembre: prepariamoci all’inverno!

Mancano una manciata di giorni all’inverno e tutti si preparano ad affrontarlo: c’è chi va in letargo e chi invece prepara una dispensa piena di cibo per i mesi che verranno, quando sarà difficile trovare qualcosa. Con l’aiuto dei visitatori, sarà per animali più semplice superare la stagione fredda: bimbi e staff prepareranno la merenda per i kea, i coati e i panda rossi. Poi, con l’aiuto degli esperti, andranno alla scoperta di alcune delle strategie più interessanti degli animali in vista del freddo. Domenica 17 dicembre: decoriamo il Parco per Natale! Appuntamento speciale non solo per i più piccoli: in questa domenica sarà possibile portare al Parco Natura Viva i materiali che non si usano più, per aiutare lo staff a decorare le aree più suggestive del Parco. Un Natale pieno di colori e allegria, senza dimenticare l’importanza di riciclare invece di buttare! Da sabato 23 dicembre al 7 gennaio 2018 (escluso lunedì 25 dicembre): festeggiamo insieme!

NUDAN E SAMIRA I LEOPARDI DELLE NEVI AL PARCO NATURA VIVA

NAta UN’ALPACHINA il parto IN DIRETTA

Una importante specie è il leopardo delle nevi, di cui il Parco ospita una bellissima coppia: Nudan e Samira. Nati in giardini zoologici europei all’interno dei progetti di conservazione ex situ dell’EAZA, si conta su di loro per allevare esemplari che se sarà necessario, un giorno dovranno tornare a ripopolare le vette dell’Asia centrale”. Questa specie infatti è originaria delle alte montagne dell’Asia centrale fra i 2.000 e i 6.000 metri di quota. Spesso trascorrono la giornata sulle rocce nella parte più alta del reparto, dove riposano assieme o osservano l’ambiente circostante. Questa specie è minacciata di estinzione e sembra abbia subito un declino di oltre il 20% negli ultimi 15 anni. Curiosità: che distanze può saltare il leopardo delle nevi? Grazie alle zampe posteriori piuttosto lunghe e a quelle anteriori brevi questa specie è molto agile e può spiccare salti lunghi fino a 15 metri; la coda spessa e che può misurare fino a 1 metro, è molto importante nel mantenimento dell’equilibrio nei salti.

gioielli a 6 zampe In mostra

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I più piccoli trascorreranno le giornate più vive delle festività natalizie ascoltando delle storie nella yurta e preparando la merenda per una delle specie animali che vivono al Parco: gatti selvatici, linci, lupi, renne e cercopitechi attendono bambini di ogni età. Poi nella yurta, la tenda circolare della Mongolia, potranno sedersi sui tappeti per scoprire gli animali ascoltando una storia. Impareranno a conoscere gli animali attraverso il racconto di una storia: le loro caratteristiche, e il loro posto nell’immaginario delle persone. Insieme allo staff del Parco verrà preparato un arricchimento ambientale che i keeper inseriranno dentro ai reparti degli animali. Sabato 30 dicembre: passeggiata invernale alla scoperta del cammello! L’anno si chiude in bellezza: oggi una giornata speciale dedicata ai cammelli. Per conoscere la loro incredibile adattabilità a vivere negli ambienti estremi della Battriana e per sostenere il progetto di conservazione del cammello in Asia.

Dall’8 dicembre apre il nuovo Show Dome nei Sentieri d’Africa con un allestimento sorprendente. Nel profondo della foresta tropicale vivono insetti che hanno sviluppato forme e colorazioni talmente sorprendenti da superare qualunque immaginazione, così nelle persone comuni, come anche negli studiosi, che spesso non riescono a spiegare il significato di tanta bellezza. Un gran numero di questi impensabili risultati dell’evoluzione – veri gioielli a 6 zampe – sono presentati in un allestimento che ricorda quello di una galleria d’arte, per permettere ai visitatori di coglierne tutto il misterioso fascino. La mostra è aperta tutti i giorni dall’8 dicembre e libera per i visitatori del Parco, ma ci sono alcuni appuntamenti speciali, con visite guidate. 8-9-10 dicembre; 16-17 dicembre; ogni giorno dal 23 dicembre al 7 gennaio, escluso il 25 dicembre. Alle 11.00 appuntamento per visitare insieme la mostra. Con la guida dei biologi del Parco, scopriremo gli adattamenti, le strategie e i misteri degli insetti della mostra.

Ancora una femminuccia per il gruppo di alpaca che vive al Parco Natura Viva di Bussolengo: è nata sotto gli occhi del pubblico la seconda piccola dell’anno, con un parto che ha tenuto con il fiato sospeso visitatori e staff. La piccola sta bene, si è alzata in piedi poco dopo essere venuta alla luce e ha iniziato subito a succhiare il latte della sua mamma. La sua lana porta un colore misto, bianco e marrone: una bella combinazione tra la tinta unita di mamma e quella di papà. Ad indagare su cosa stesse accadendo è arrivata subito sua sorella, più grande di appena due settimane, curiosa della neonata fino al punto di farsi cacciare via dagli adulti. “Lasciamo sempre che i nostri animali vivano questi momenti con le proprie forze, monitorandoli ed intervenendo se necessario”, spiega Camillo Sandri, veterinario e direttore tecnico del Parco Natura Viva. “Questo consente a tutto il gruppo di manifestare i propri comportamenti tipici, senza disturbi da parte dell’uomo. In questo caso mamma alpaca è una primipara e se l’è cavata benissimo: ha instaurato subito un legame molto stretto con la piccola, leccandola e stimolandola ad alzarsi il prima possibile”. Ventiquattro ore dopo la nascita, a nulla sono valse le ramaglie di nocciolo e roverella messe a disposizione degli animali per lasciare tranquille mamma e piccola: l’alpachina già scorrazzava in lungo e in largo con la sorella, rincorrendosi e stuzzicando gli adulti, d’ora in poi chiamati ad armarsi di molta pazienza nei confronti delle due esuberanti piccole. L’alpaca è una specie domestica e allevarne gli esemplari per produrre lana di pregio consente di mitigare la caccia illegale che rischia di abbattersi ancora sulla vigogna, una specie che invece vive allo stato selvatico, inserita nella Lista Rossa della IUCN.

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ABITARE

MEGAN di felis IL LETTO ROMANTICO Un disegno morbido e accogliente con uno spirito femminile ed aggraziato, per un ambiente romantico nel quale abbandonarsi al relax. Il letto MEGAN di Felis riprende lo stile dei letti classici di un tempo dove la pediera era più alta dei pannelli laterali. L’azienda però ha rivisitato questo concetto in chiave moderna con linee originali e valorizzando la testiera e la pediera grazie a un importante bordo in tinta o a contrasto che sottolinea il morbido design di questo letto. La linea prevede in tutto 9 modelli che, oltre alle consuete caratteristiche degli imbottiti Felis qualità dei materiali, cura artigianale per i dettagli, funzionalità ed eleganza, spiccano per un design davvero distintivo. Non manca come sempre l’attenzione alla funzionalità. Ad esempio il letto Megan, anche se scelto nella versione con piedino alto 13 cm, può essere comunque contenitore.

di barbara gazzi

In questo caso può essere dotato anche di Clean Up System, con due leve a scomparsa sui lati del ring è possibile sollevare il letto di 13 cm e abbassare 4 robuste ruote che consentono di spostare agevolmente il letto. In questo modo risulta agevole la pulizia sotto il letto. Infinite poi le possibilità di personalizzazione, dai tessuti, Felis propone ben 750 varianti di tessuto, ai piedi per il ring (disponibili in svariate forme e materiali, fra cui anche in legno naturale massiccio) fino alle reti di diverso tipo con meccanismi ad alzata semplice o doppia alzata, molto pratica per il rifacimento letto. L’azienda Felis, attraverso i suoi imbottiti, più che offrire dei semplici arredi, vuole far vivere ai suoi clienti una vera e propria “esperienza” positiva, l’ambiente living o zona notte che sia diventa non solo accogliente e rilassante ma anche bello da vedere, un vero piacere per gli occhi.

TENDENZE

FARE LA NANNA NON è MAI STATO COSì BELLO

TAVOLO ALLUNGABILE MA NON SI VEDE

L’amicizia è un valore universale da celebrare ogni giorno. Proprio come in casa Noukie ’ s, dove ogni occasione è buona per aprire le porte e accogliere nuovi amici. Achille&Zebrito sono i protagonisti della nuova collezione di puericultura pensata per l’ autunno 2017. Achille è un tenero e fedele cagnolino, Zebrito una piccola zebra che ha sempre voglia di giocare. Insieme danno vita a un duo fantastico, pronto a lanciarsi in mille nuove avventure. I look della collezione è decisamente fresco e si rifà ai toni marinari con le classiche righe, le nuances di azzurro che spaziano dal cenere, al navy al blu notte, ravvivate da tocchi di giallo senape che si ritrovano su entrambi i protagonisti. La tenera storia che accompagna i due nuovi amici viene raccontata sui pezzi principali della collezione, dal paracolpi per il lettino alle copertine, dai lenzuolini fino ai pigiamini. Ricami curati fin nei minimi dettagli per regalare alla cameretta un tocco di allegria e di eleganza. Come tutte le collezioni di Noukie’ s, anche Achille&Zebrito si caratterizza per i materiali e i tessuti molto morbidi, pensati per rispettare la pelle delicata del bebè. I veloudoux, il materiale simbolo di Noukie’ s, è affiancato al jersey morbido e leggero. E adesso è il momento di ascoltare la storia di Achille&Zebrito. Pronti ad andare a nanna? Penso proprio di sì, fuori è freddo e magari è scesa la neve, cosa c’è di meglio che stare sotto le coperte con i nostri amici migliori e una bella favola?

A occhio nudo, quando il tavolo è chiuso, non si vede nessun meccanismo di allunghe. È questa la grande innovazione del tavolo Zack di Natisa, design Roberto Iacuzzi che, pur essendo allungabile, non lo dà assolutamente a vedere. Man mano che si estraggono le gambe di testa, che sono realizzate a ponte attraverso un profilo in metallo unito a uno in legno massiccio, l’allunga scorre contemporaneamente all’esterno e si inclina per facilitare la sua estrazione e il suo posizionamento. Strutturalmente molto forte, Zack è moderno e pulito nel design. Presenta il basamento in metallo piegato al quale si applica il legno massiccio in tinta con il piano impiallacciato in legno che è disponibile in diverse varianti, rovere nodato, rovere moro, frassino silver, frassino tabacco, canaletto nodato. Il metallo, invece, può essere grigio ghiaia o grigio nero. Il tavolo Zack fa parte della collezione Design di Natisa dedicata alla casa, al contract e agli spazi multifunzionali che unisce la sapienza di una grande tradizione produttiva allo stile del design più attuale.

ARRITAL FUNZIONALITà ED EFFICENZA Arrital fa ingresso nell’Olimpo dei brand di design con AKB_08, il sistema frutto della partnership tra il designer Franco Driusso e lo chef stellato Andrea Berton. Questa cucina domestica, viene progettata assecondando le esigenze di efficienza proprie di un professionista dell’alta cucina ma senza rinunciare a quell’eleganza compositiva.

AMARCORD LA NUOVA LAMPADA Quante volte guardando un oggetto ci è venuta nostalgia del passato? “Amarcord” è la nuova lampada da tavolo di Martinelli Luce. Una lampada che quando è accesa risulta trasparente e permette una perfetta diffusione della luce, mentre quando è spenta, risulta essere bianco opale. È una delle ultime proposte di Martinelli Luce.

CI STA, CI STA... CERTO CHE CI STA In enoteca arreda e contiene, in casa è un oggetto di design. Si chiama Ci/Stà ed è il primo contenitore per bottiglie che si trasforma in elemento modulare per dare vita a cantinette di diverse forme e dimensioni, basamenti per tavolo, originali composizioni a parete e inusuali cantine curve. Brevettato dal Gruppo Legnotecnica per Natisa.


ECo&green

FOCUS di giacomo gabriele morelli

di benedetta bottura

Non solo miele torna l’apiterapia Le api sono insetti utili, lo sappiamo, impollinando i fiori garantiscono la riproduzione delle piante. Ma le api fanno molto di più. Nell’aria dell’alveare sono presenti delle sostanze benefiche (miele, propoli, pappa reale, polline, resine, oli essenziali e veleno d’ape) che, se respirate, hanno potenti effetti curativi. Respirare l’aria dell’alveare stimola e accelera la capacità di rigenerarsi del corpo, permettendogli di guarire più in fretta. L’apiterapia è un sapere antico, tramandato addirittura dall’antico Egitto. Ha effetti benefici sulle vie respiratorie grazie all’azione balsamica, disinfettante e fluidificante. L’aerosol con le api si fa con gli apiari integrati. Si collegano con dei tubi, naturalmente muniti di retine per non far passare le api, delle casette di legno alle arnie. Non resta poi che passare un’ora a rilassarsi e a respirare l’aria balsamica. L’apiterapia è utile per

Animali selvatici, grande fascino ma anche tante grane rinforzare il sistema immunitario, alleviare l’asma, curare bronchiti e varie malattie respiratorie, malattie virali, emicranie e stress. In genere l’apiterapia si fa da aprile a settembre, quando l’attività dell’alveare è a pieno ritmo. Le api non vengono minimamente disturbate, perché in realtà, non c’è nessun contatto con le arnie. In Italia al momento esistono solo due apiari integrati, uno a Mazzano Romano (Roma) e uno a Marostica (Vi).

Sono sempre più frequenti le immagini e i video che appaiono in TV, social network, ecc., riguardanti la presenza ormai non più tanto discreta di orsi, lupi, cinghiali, e via dicendo, girovaganti ai margini di molte città o addirittura nei centri abitati stessi nottetempo. Le reazioni degli utenti sono varie e spesso discordanti. Si passa dalla piacevole sensazione di un mondo animale più vivo e avvolgente, ispiratore di suggestioni e sogni, alle palesi preoccupazioni di coloro che di tutto ciò rimangono intimoriti per la propria incolumità.

fenomeni naturali

Pioggia nera e schiuma densa al porto Strani fenomeni tingono di nero il cielo e la pioggia di Tallin in Estonia. L’evento, del tutto naturale, è stato causato dal passaggio dell’uragano Ophelia che si è spostato dall’Inghilterra all’Europa continentale. La tempesta ha trascinato con sé le ceneri degli incendi che hanno colpito il Portogallo in Ottobre, insieme alla sabbia del deserto del

tecnologia

Dai pannelli alle finestre solari Dai pannelli solari sui tetti, alle finestre fotovoltaiche. L’innovazione nel campo dell’energia verde, si sta spostando verso soluzioni a basso impatto paesaggistico, ovvero che siano anche belle da vedere e facili da installare. Le proposte prevedono materiali trasparenti, o semitrasparenti da applicare sui vetri. Sul mercato si trovano già le prime pellicole trasparenti da incollare sulle finestre. Questi adesivi riescono a produrre il 20% d’energia di un pannello solare tradizionale. Rispetto ai pannelli serve meno luce per farle funzionare, dunque producono energia più a lungo. Il vantaggio sta nel ridottissimo ingombro, nel fatto che possono essere installati manualmente da chiunque e che non alterano l’aspetto delle finestre a cui sono applicati. Le pellicole, inoltre, permettono di evitare che la casa si surriscaldi d’estate, facendo risparmiare anche sui sistemi di condizionamento.

n. 3 Giugno-Luglio 2013

Sahara, colorando la pioggia e il cielo di nero. Lo stesso uragano ha anche causato a Cleveleys, in Inghilterra, una mareggiata di schiuma densa, come quella del cappuccino, che ha ricoperto il porto della cittadina. In questo caso il fenomeno è da imputare all’agitazione delle acque con il vento della tempesta.

futuristiche plastic road Dall’Olanda è in arrivo un innovativo progetto per la realizzazione di strade di plastica. Il materiale per il manto stradale, sarà recuperato dalle isole di plastica, che inquinano gli oceani. Il primo tratto sperimentale di strada di plastica sarà realizzato a Rotterdam. Essendo la plastica un materiale elastico è più difficile che si danneggi e quindi, richiede meno manutenzione. L’azienda olandese Volker Wessels, è alla ricerca d’investitori e partener per sè e per il progetto “The Ocean CleanUp” di Boyan Slat, che sfrutta le correnti oceaniche per il recupero della plastica e la pulizia delle acque. Le tonnellate di plastica saranno poi riciclate per la realizzazione delle strade.

A queste reazioni, influenzate dalla propria cultura e dalla più o meno predisposizione al rapporto con gli animali, se ne associano altre, indiscutibilmente legittime, riguardo i danni che questa vita animale arreca alle attività lavorative o alle proprietà. Sì, perché orsi, lupi, cinghiali e cervi, leggiadri o poco rassicuranti che siano, hanno un difetto: ogni giorno vien loro fame e devono mangiare, e molti non si affidano alla dieta vegetariana che auspicherebbero gli animalisti motivati dai più miti sentimenti. A farne le spese frequentemente sono gli animali allevati negli alpeggi, ma stalle e recinti non sono esenti da incursioni, e tutto ciò sta portando a situazioni incresciose, sino a pochi anni fa al di fuori di ogni previsione. Non è accettabile la semplicistica soluzione di rifondere all’alleva-

tore il danno arrecato per l’uccisione di bestiame, sempre molto più alto del rimborso riscosso sia per lo sconvolgimento dei piani di allevamento, che per il costo di strutture anti aggressione; per non parlare poi della presenza che il costante stato di allarme richiede. Pure il territorio risente del problema. Ampie zone del Chianti sono oggi deturpate da recinzioni obbrobriose atte ad isolare cinghiali e cervidi dalle coltivazioni (paesaggio poetico addio!), per non parlare di recinti elettrificati multicolori che appestano gli alpeggi. Per assurdo il positivo ritorno dei grandi animali richiede lo studio urgente di nuovi stratagemmi ed equilibri, per la loro ed altrui sopravvivenza.

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INTERVISTE speciali

SOLO QUANDO L’ESSERE UMANO È COMPRESO NELLA SUA INTEREZZA, LA CAUSA DELLA MALATTIA O LA MALATTIA MEDESIMA PUÒ ESSERE RICONOSCIUTA E AFFRONTATA TERAPEUTICAMENTE

alexander angerer

Combinare la medicina scientificamente fondata con agopuntura e naturopatia

di marco morelli

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e Happy, Be Healthy, Be Preidl. Questa è la filosofia del PREIDL Med Spa, il centro benessere per la salute che si trova all’interno del Preidlhof Luxury DolceVita Resort, lo splendido Hotel 5 stelle che ha sede a Naturno, a pochi km da Merano (Bz). Già dal 1966, il Preidlhof è sinonimo di esperienze di vacanza all’insegna del benessere e della salute. I quattro moduli di base proposti ovvero Detox, Vital Age & Rejuvenation, Health Check e Perfect Shape aiutano i clienti del resort a mantenere ed aumentare la propria vitalità e possono essere adattati perfettamente in base alle varie esigenze. Abbiamo incontrato il dott. Alexander Angerer, responsabile del PREIDL MedSpa, fino al 2014 dottore del dipartimento di medicina complementare nell’ospedale di Merano e dal 2014 responsabile del servizio di medicina complementare nella Marienklinik di Bolzano nonché titolare del proprio studio medico a Naturno. La sua filosofia di lavoro si riassume in un pensiero: solo quando l’essere umano è compreso nella sua interezza, la causa della malattia o la malattia medesima può essere riconosciuta e affrontata terapeuticamente. «La scienza sta diventando sempre più consapevole che una malattia non è una questione esclusiva dell’organismo umano. Olistico significa non guardare il corpo in isolamento, ma includere anche i processi mentali ed emotivi, i sentimenti e i pensieri di un paziente nella terapia. Per me”continua il dott. Angerer “significa olistico combinare la medicina scientificamente fondata con la naturopatia. Spesso, un metodo di trattamento da solo non porta al successo desiderato. Come medico generico e medico complementare, trovo importante combinare entrambe le opzioni di trattamento al fine di essere in grado di fornire il miglior trattamento possibile come paziente. Proprio come la medicina convenzionale rimane indispensabile in molti casi, la medicina complementare può in molti casi aiutare e guarire la sua causa».

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E molto spesso i sintomi si mascherano con i farmaci… «Giusto! Una triste realtà. Quando invece il cliente viene da noi, nonostante usi internet, legga, sia diventato più critico (…e quello mi piace molto), qui come prima cosa chiede se c’è una diversa possibilità di approccio all’eventuale malattia e un modo diverso di raggiungere equilibrio e guarigione. Noi diciamo che è nel posto giusto ma che però serve un po’ di tempo: soprattutto che il cliente stesso deve sforzarsi di cambiare lo stile di vita perché questo programma, questo aiuto oggettivo che diamo con cui possiamo mantenere lo stato di salute, non funzionerebbe altrimenti». Quali sono i principi fondamentali di primo approccio che voi suggerite? «Consegniamo un foglio con delle linee guida che possono essere personalizzate, step by step, sempre sotto la nostra supervisione. Riteniamo opportuni la misurazione HRV ovvero la variabilità della frequenza cardiaca che descrive questo ritmo dinamico e rende misurabile l’efficienza energetica del corpo. La capacità di compensazione del cuore, ovvero la sua capacità di regolare le funzioni del corpo, è fondamentale per il nostro benessere. PROGNOS offre, invece, conquiste all’avanguardia nel campo della tecnologia medica in quanto è a disposizione del paziente un sistema di diagnosi olistico e certificato con raccomandazioni terapeutiche. In questo modo il

A dx il dott. Alexander Angerer

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medico è in grado – in modo completamente indolore – di creare un quadro chiaro della situazione energetica del corpo. Eventuali squilibri possono essere rilevati molto rapidamente. L’obiettivo è quello di raggiungere un approvvigionamento energetico di base per il rafforzamento sostenibile dell’autoregolazione e della capacità di autoguarigione. Il futuro della medicina consiste nell’analisi del nostro corredo genetico. Questo tipo di diagnostica preventiva altamente moderna consente di sviluppare una strategia di salute individuale e su misura». Generalmente al PREIDL Med Spa si viene sottoposti ad un check up? «Si, lo facciamo subito la domenica se possibile, perché mi permette così di poter interagire con un laboratorio tedesco con cui lavoro già da dieci anni e che è un laboratorio che usiamo anche nella clinica privata dove lavoro. Di solito i valori vengono resi noti dopo 2-3 settimane mentre, facendo il prelievo al cliente già la domenica e spedendolo lunedì, già il giovedì o il venerdì ho i risultati per l’ospite e, grazie ai medesimi, posso iniziare una cura, fare una prescrizione e rimanere in contatto col cliente per seguirne l’evoluzione a casa. Ad esempio parlando di stress abbiamo la possibilità di controllare alcuni valori a far vedere al cliente che è proprio sotto tensione. Con questo laboratorio tedesco valutiamo para-

metri che prendiamo dalle urine, dalle saliva, fino al controllo della melatonina visto che molti clienti hanno spesso problemi col sonno che derivano essenzialmente da un organo particolare: l’intestino». Moltissimo parte da lì vero? Il nostro secondo cervello… «Dalle condizioni dell’intestino il corpo decide di creare energia oppure di andare per così dire “in emergenza”. Problemi di flautolenza, diarrea, stipsi sono sempre segnali importanti da verificare perché testimoniano un non equilibrio e quindi una cattiva predisposizione al corretto funzionamento del sistema immunitario».

La cura quindi si fonderà su una proposta di stile di vita corretto e un mix di farmaci tradizionali oppure omeopatici o fitoterapici? «Certamente. Pratichiamo inoltre anche infusioni per ridurre subito l’acidità eventualmente rilevata nell’organismo oppure endovenose in pazienti con gravi carenze di vitamina B2 che trovano quasi subito reali benefici». Consigliate al vostro cliente di fare un secondo check up a distanza di 3 mesi, 6 mesi, un anno? «Non siamo un ospedale e vengono da me clienti che non hanno così gravi problemi. Per quello consigliamo sempre un check up annuale dove possiamo riscontrare miglioramenti, oppure se si è rimasti in un buon equilibrio oppure dove intervenire per stare meglio. Quando ci sono poi delle domande o dei dubbi che insorgono in qualsiasi momento io dico sempre ai miei pazienti: scrivetemi una e-mail, ci sentiamo subito». Quali sono le patologie più ricorrenti che incontrate? «Come patologia principale posso dire i problemi con la digestione e le intolleranze». Non so se ne ha sentito parlare il dott. Mozzi che in Italia è stato invitato in tutte le trasmissioni televisive e che sta proponendo una dieta dei gruppi sanguigni… «Io sono una persona curiosa e anni fa mi sono interessato a questa dieta. Ho visto che su di me non funziona e non l’ho proposta ai miei pazienti. Soprattutto mi sono detto: come posso convincere un paziente a cambiare e a mangiare quello che non vuole se anche io non sono proprio convinto di questa dieta?». Lei ha un team di assoluta fiducia col quale lavora in questa medical spa? «Ho avuto la responsabilità di creare questo team del quale sono molto orgoglioso perché conosco da vicino la qualità delle persone che lavorano con me. C’è una sorta di empatia tra di noi: non facciamo come si suol dire “rete”, facciamo molto di più perché conoscendoci così bene sappiamo muoverci tutti insieme con grande sicurezza e senza fraintendimenti». Dove le deriva la passione per la medicina alternativa? «Diciamo che ho iniziato un po’ prima. Sono un uomo di montagna, le piante officinali si trovano già fuori dalla porta di casa. Ho iniziato a studiare quelle, poi con le piante sono arrivato all’agopuntura, poi all’omeopatia e così via. Ho capito col tempo che il campo dell’energia è molto importante». C’è qualcosa di nuovo che l’affascina particolarmente: qualche farmaco nuovo, il discorso della cannabis terapeutica, etc? «Ho iniziato dallo scorso marzo le prescrizioni di cannabis terapeutica a 20 pazienti: per ora non posso dire come procede. C’è bisogno di un po’ di tempo per fare valiutazioni opportune. Quel che è certo è che esistono tanti studi e sono convinto che con la cannabis potremo aiutare tanti pazienti». Info: PREIDL Med Spa, Preidlhof Luxury DolceVita Resort Tel. +39 0473 666 251 Fax +39 0473 666 105 E-mail: info@preidlhof.it

IL FUTURO DELLA MEDICINA CONSISTE NELL’ANALISI DEL NOSTRO CORREDO GENETICO. QUESTO TIPO DI DIAGNOSTICA PREVENTIVA ALTAMENTE MODERNA CONSENTE DI SVILUPPARE UNA STRATEGIA DI SALUTE INDIVIDUALE E SU MISURA

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Le proprietà dell’iperico

di Alessandra FusÉ

Salute e bellezza Il gel olio Elixir massaggio corpo con estratti di Iperico e Ginseng di Mineralma consente di effettuare un massaggio prolungato unito ad una profonda idratazione. Grazie all’aggiunta di alcune gocce di acqua, il prodotto si trasforma in una delicata emulsione permettendo il proseguimento del massaggio e lasciando la pelle asciutta e vellutata. E’ indicato per pelli delicate, aride e sensibili; è un ingrediente indispensabile per romantici momenti. Tra le proprietà: idratante, emolliente, lenitivo sfiammante, decongestionante. Combatte il fotoinvecchiamento e previene le cicatrici, leviga le rughe e ridona salute alla pelle in tutto il corpo nutrendola e restituendole elasticità. Utile quando si avvertono dolori articolari e contratture muscolari. www.mineralma.it

DOLOMITIC WATER

Cosmesi

ad alta quota

Alla base di Dolomitic Water c’è l’acqua dolomitica: dalla combinazione di acqua dolomitica e porfido del Trentino, nascono i preziosi prodotti di cosmesi e idratazione ad alta quota. Associata agli elementi della roccia millenaria -ferro, calcio, magnesio, potassio titanio, zinco – grazie ad un innovativo processo, l’acqua da puro elemento si trasforma in prodotto di bellezza, libera il suo potenziale energetico e i suoi elementi attivi, stimolando l’idratazione e la reattività specifica della pelle consentendone il rapido recupero funzionale. Dolomitic Water è stata insignita del premio Esthetiaward 2015 per “aver saputo unire al meglio il prodotto naturale con l’innovazione”. http://www.dolomiticwater.com

Acqua e bellezza

Anche per

pelli delicate Una goccia d’acqua a 69 gradi: è questa la temperatura in origine del prezioso elemento naturale dei prodotti Aquaria Thermal Cosmetics, una linea completa per viso e corpo studiata per tutti i tipi di pelle. Prelevata alla fonte dà vita a questa linea cosmetica, in cui il 100% dell’acqua contenuta è acqua sulfurea salsobromoiodica. I sali minerali e gli oligoelementi in essa contenuti esercitano una spiccata attività lenitiva, antiaging e antiinquinamento. Nella foto Age Defence Mask che nutre e dona sollievo alla cute stanca e stressata e Age Defence Cream che rende la pelle più uniforme e distesa. https://store.termedisirmione.com/

Calendario dell’Avvento

Ogni giorno una sorpresa

Nel 2017, la terza edizione del Calendario dell’Avvento Clarins è più preziosa che mai: uno scrigno che custodisce 24 tesori di bellezza da scoprire, giorno dopo giorno. 24 “gioielli” Clarins, tra trattamenti viso e corpo, novità e make up, da “scartare” ogni mattino per lasciarsi sorprendere aspettando il Natale. Complici di bellezza in taglia vendita, alleati beauté in formato viaggio, campioni, miniature, accessori e speciali biglietti chiudi-pacco per personalizzare i regali natalizi. Un pieno di bellezza per risplendere nelle feste di fine anno e anche per tutto l’inverno. Il Calendario dell’Avvento Clarins è disponibile solo su www.clarins.it, nelle boutique Clarins chez Coin e Rinascente al prezzo di € 120. Nella foto due prodotti del cofanetto: Beauty Flash Balm per il viso (riduce velocemente i segni di affaticamento) e Instant Light Lip Comfort Oil per labbra luminose e perfette.

Salute & Bellezza

Gesti quotidiani

Gommage e idratazione

Il nuovo gel esfoliante delicato di Avène è un gesto quotidiano di bellezza complementare alla detersione per una pelle del viso più liscia, morbida e luminosa. La formula? Biglie di cellulosa e cera di jojoba per l’azione meccanica, vitamina PP per un’azione chimica e acqua termale Avène per quella lenitiva ed addolcente. Il gel lascia la pelle morbida, idratata e avvolta da una sensazione di comfort. Il siero idratante è un nuovo complesso a effetto “riserva d’acqua”, per ricaricare la pelle; rinforza la coesione cellulare, ricrea micro-riserve d’acqua nello strato corneo e ripristina il film idrolipidico per un’idratazione di lunga durata. La pelle rinasce e ritrova la sua naturale luminosità. www.avene.it

INTERVISTA AL dott. MAIOTTI

LUSSAZIONE DELLA SPALLA Le nuove tecniche

Lussazione alla spalla? Il Prof. Marco Maiotti, primario dell’U.O.C. di Medicina e Traumatologia dello Sport presso l’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma, specialista in Ortopedia e Medicina dello Sport ci spiega come funziona la tecnica A.S.A. Cosa si intende per lussazione della spalla? «La lussazione della spalla consiste nella fuoriuscita della testa dell’omero dalla cavità glenoidea della scapola. Quando la testa omerale esce dalla sua sede naturale, quasi sempre lacera delle strutture legamentose e capsulari che avvolgono i capi articolari e in alcuni casi, si verificano anche delle lesioni ai segmenti ossei. Tali lesioni che hanno

una maggiore incidenza tra i giovani, se non vengono riparate chirurgicamente è molto probabile che portino a delle lussazioni ripetute, cosiddette recidivanti, causate non più solo da una caduta o da un evento traumatico acuto ma anche dai semplici movimenti quotidiani, da attività sportive o addirittura durante il sonno». Quando si può intervenire con la tecnica A.S.A (Augmentation Artroscopico del Sottoscapolare)? «Questa tecnica è indicata anche nei pazienti anche molto giovani (dai 15 anni in su), soprattutto quando il tradizionale intervento di riparazione artroscopica (intervento di Bankart) espone ad un’elevata percentuale

di recidive. Più precisamente, l’intervento è indicato nei pazienti affetti da iperlassità – articolare di spalla – oppure quando il tessuto capsulo-legamentoso da riparare è scadente. L’intervento viene eseguito in artroscopia, cioè senza aprire l’articolazione ma eseguendo solo delle piccole incisioni cutanee, e in anestesia locale eco-guidata. Dopo l’intervento, la spalla viene tenuta a riposo con un tutore per 4 settimane, che può essere rimosso per lavarsi e vestirsi, oltre che per muovere il gomito. Successivamente, si inizia un trattamento fisioterapico che è fondamentale e finalizzato al recupero dei movimenti articolari».


speciale sente-mente

S-VELARE NUOVE POSSIBiLITà Protagonista la vita e non la demenza

IL SENTE-MENTE® NUOVE POSSIBILITà FORMATIVE

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amiliari e persone che con-vivono con la Demenza possono passare dalla drammaturgia legata alla malattia al vivere con dignità la vita oltre la diagnosi? Si! Un nuovo modello italiano, innovativo e rivoluzionario si sta diffondendo sul territorio nazionale: il SenteMente® Project. Grazie a questo progetto ideato da Letizia Espanoli, formatrice in ambito socio sanitario, e ai Felicitatori, professionisti formati all’interno del modello Sente-Mente®, si sta diffondendo una nuova cultura sul tema della Demenza. Le persone che con-vivono con questa malattia sentono le emozioni e rispecchiano quelle delle persone accanto a loro. Grazie ai recenti studi scientifici possiamo affermare che nulla potrà mai portare via a nessun essere umano la capacità di emozionarsi. È necessario quindi allenarsi al “sentire” inteso come opportunità per passare da uno stato di impotenza e frustrazione ad uno stato di autoefficacia. Attraverso lo sviluppo dell’intelligenza emotiva nei familiari e nelle persone che si prendono cura di chi con-vive con la demenza, si aprono nuovi varchi verso le possibilità. Dobbiamo vivere la relazione di cura con occhi nuovi, per cogliere l’essenza della persona e non la somma dei sintomi legati alla malattia. Le famiglie spesso richiedono aiuto per alleviarsi dal peso delle fatiche e delle difficoltà. Uno dei pilastri sui quali poggia il Sente-Mente® è la Psicologia Positiva. Secondo il più grande rappresentante di questa scienza, Martin Seligman, è possibile attraverso un allenamento mirato, sviluppare le proprie potenzialità. Utilizzando anche gli strumenti della psicologia positiva nella relazione di cura possiamo avere una nuova consapevolezza ad affrontare gli eventi. Ogni persona non deve considerarsi passiva e in balia di eventi ed emozioni, ma può scegliere di allenare il suo potenziale con responsabilità. Nonostante la diagnosi si può spostare il focus su ciò che rende la vita meritevole di essere vissuta. Non si aggiungono eventi straordinari, ma si s-vela la bellezza che è sempre presente, purtroppo spesso coperta dal velo delle preoccupazioni.

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di elena mantesso

Sente-Mente® Project è rivolto alla creazione del ben-essere di tutte le persone che sono coinvolte direttamente o indirettamente in questo percorso di vita. Stanno nascendo sul territorio mantovano nuove occasioni aperte alla comunità. Se sei un professionista della cura e della relazione, un famigliare, una persona che con-vive con la malattia, un volontario, o sei parte di un’associazione, amministrazione comunale e hai il desiderio di programmare eventi o approfondire il modello contattaci, saremmo felici di incontrarti. Se vuoi acquistare il nuovo libro di Letizia Espanoli scritto in collaborazione con Elena Mantesso “#lavitanonfinisceconladiagnosi” vai sul sito www.geneticamentediverso.it (nella sezione “idee regalo solidali”). Sul sito www.letiziaespanoli.com/sente-mente/ tutte le informazioni riguardanti i prossimi eventi, il progetto, il catalogo delle possibilità e come trovare il Felicitatore più vicino a te sul territorio nazionale. Contatti: espanoli.letizia@gmail.com FB Letizia Espanoli FB Sente-Mente® FB Alzheimer e Demenze: Sente-Mente® per le famiglie emantesso@gmail.com / FB Elena Mantesso

“Sono grato di aver sperimentato il mondo della Demenza e i suoi splendori”. Harry Urban SENTO LE TUE EMOZIONI E LE RISPECCHIO Attraverso i numerosi strumenti della Psicologia Positiva si allenano le persone allo sviluppo della creatività e ad ampliare la loro visione per andare oltre al problema e andare verso la soluzione. Nella quotidianità ogni momento è un’opportunità per sviluppare la resilienza, definita come la capacità delle persone di far fronte agli eventi stressanti e di riorganizzare in maniera positiva la propria vita dinanzi alle difficoltà. La resilienza non è innata, ma è possibile allenarla e costruirla grazie a semplici strumenti quotidiani come ad esempio la gratitudine, la gentilezza e il perdono. Questi strumenti non sono intesi come gesti distratti compresi nei gesti legati all’assistenza, ma possono essere esperienze consapevoli che diminuiscono i livelli di stress e migliorano la qualità della vita, non solo del familiare ma anche della persona che con-vive con la demenza. Sente-Mente® non si basa solo su studi scientifici, ma da voce anche ai veri Maestri: le persone che con-vivono con la demenza. Ecco le parole di Harry Urban (dal libro “#lavitanonfinisceconladiagnosi” di Letizia Espanoli), straordinaria persona, che nonostante con-viva con la demenza da più di dieci anni con coraggio diffonde nuovi spiragli di possibilità: “le persone che vivono con la demenza spesso diventano incredibilmente brave a leggere lo stato emotivo degli altri. In particolare impariamo dal linguaggio del corpo dei nostri caregivers, dalle espressioni facciali, e il tono della voce fa la differenza per quello che riguarda il sen-

so reale del messaggio, che noi comprendiamo in modo inequivocabile, spesso a dispetto di quello che viene detto a parole. Se noi percepiamo una sensazione positiva, il radar emozionale del paziente con demenza ci conferma che va tutto bene. Se invece sentiamo che qualcosa ci trasmette il contrario noi potremmo cominciare a turbarci, pur non avendo la minima idea di ciò che realmente stia accadendo. Noi spesso ci agitiamo non per quello che ci dite ma per come vi comportate. Quando andate a visitare o parlate con qualcuno malato di demenza, assumete un atteggiamento positivo e cercate di essere di buon umore. Siamo molto bravi a “leggere” il vostro stato d’animo e questo poi influirà sul resto della nostra giornata”. SENTE-MENTE® PER LE FAMIGLIE Il gruppo dei Sente-Mente® professionisti mette a disposizione delle famiglie una pagina Facebook gratuita per sostenere nuove azioni semplici e concrete da vivere con le persone che con-vivono con la demenza. Un gruppo che mette a disposizione interventi quotidiani di confronto e crescita, di sviluppo di conoscenze, sostegno e soprattutto di allenamento per uscire dallo stato di impotenza, quella sensazione che spesso genera l’affermazione “tanto, qualunque cosa io faccia nulla cambierà”. Dal lunedì alla domenica i post riguardano SenteMente® idee, nursing, assistenza, movimento, tempo di qualità, servizi sociali e territoriali, semiresidenzialità e residenzialità.

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Fashion

WEEK

Calzedonia gambe protagoniste

La regina dell’inverno quest’anno è la calza a rete, proposta anche in versione arricchita da applicazioni e decorazioni

Da sempre uno strumento di seduzione femminile, oggi le calze più che un mezzo per mantenersi calde sono diventate uno strumento per valorizzare le proprie gambe e completare l’outfit. Da anni ormai, il famoso brand Calzedonia, conosciuto ormai in tutto il mondo, ci ha permesso di abbandonare il noioso collant. Per la collezione di calze e legwear per la stagione invernale, i modelli sono tantissimi, e tutti irresistibili. Quest’anno la protagonista indiscussa è la sensualissima calza a rete, presente a maglie più o meno strette, che viene proposta anche nella versione arricchita da una riga posteriore e con il fiocco alla caviglia. La novità super glamour però è rappresentata dalle applicazioni di fiori 3D o di perle, proprio sulla trama della calza a rete; impossibile non amarle! Super gettonate sono anche le così dette calze “effetto longuette”, più coprenti fino a sopra il ginocchio, come inoltre quelle con i pois. Amanti di Topolino e Minnie: questo è il vostro momento. Quest’anno infatti il brand ha lanciato la capsule collection “Calzedonia4Disney”, che comprende collant, parigine e calzini dedicati a questi due personaggi.

DW, lo stile

di vittoria bisutti

Colori di primavera Nonostante sia pieno inverno e il freddo imperversi il mondo della moda ha già stabilito quali saranno le tendenze e i colori per la prossima primavera estate. Infatti il Pantone Color Institute, già dall’inizio della New York Fashion Week, ha annunciato il Fashion Color Trend Report per la primavera 2018, indicando le 12 nuance protagoniste. Tra le novità principali si assiste alla riscoperta del rosa che è rappresentato da ben 4 tonalità diverse, a partire dal Blooming Dahlia, dall’aspetto più antico, fino allo Spring Crocus, che invece è decisamente più acceso. Molto gettonato risulta essere anche l’azzurro (Little Boy Blue), che nella prossima stagione si farà molto delicato, quasi a ricordare il cielo sereno. Chiudono la palette ben due tonalità di giallo, una più tenue e un tendente al neon, e l’Ultra Violet, un colore deciso ed originale.

al polso

L’incontro casuale di Filip Tysander, il fondatore del brand, con un’intrigante gentiluomo inglese dallo stile impeccabile e senza tempo, lo porta a decidere di creare una propria linea di orologi, chiamata con il nome dello stesso personaggio inglese: Daniel Wellington. La linea è caratterizzata da un design classico e minimalistico, ma raffinato in ogni particolare, che permette inoltre la possibilità di cambiare il cinturino, in base al proprio stile e occasione. Accanto al cinturino NATO, ispirato ai colori della marina britannica degli anni 70, si possono scegliere delle proposte in pelle più classiche, o con cinturini in rete metallica di diverse tonalità.

UGG Australia

tra confort e stile La cultura pop è l’ispirazione artistica per la nuova Capsule Collection UGG X Jeremy Scott

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Fondato nel 1978 nel profondo sud californiano, da un giovane surfista di origini australiane, il brand UGG, famoso per i suoi caldi stivali in pelle morbidissima e imbottiti di lana di montone, è oggi diventato sinonimo di confort e lusso. Per l’inverno 2017-2018 la collezione si rinnova, offrendo sia nuovi colori e proponendo nuove versioni di modelli, come il Bailey Bow II, reinterpretato con fiocchi di raso sulla parte posteriore dello stivale, che diventano così più chic e femminili, pur rimanendo pratici e caldissimi. La vera novità è rappresentata però dalla capsule collection firmata da Jeremy Scott, il direttore creativo di Moschino. L’artista ha ripreso i classici modelli UGG e li ha riadattati secondo la sua vena artistica con elementi decorativi tratti dalla pop-culture, da cui è sempre stato ispirato. I modelli, che non subiscono alcuna variazione nella forma, sono ricoperti da applicazioni gioiello e fiamme multicolor.

Il design classico e raffinato, e i cinturini intercambiabili, rendono questi orologi adatti ad ogni occasione

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Fashion

I dettagli del

WEEK Il colore cammello sarà sempre in auge, per cappotti e pantaloni, quelli più di tendenza saranno in velluto a coste abbinati a maglioni morbidi e colorati, il giallo in particolare

guardaroba invernale Le tendenze sono molte, ma le più cool sono queste che abbiamo selezionato. Dal cappotto extra lungo, che può arrivare fino alle caviglie, alla giacca a doppiopetto, emblema della formalità. E poi gli anfibi, che possono stare anche con abiti eleganti, oppure stampe e ricami con soggetti di animali di ogni specie, per t-shirt e maglie. Il bomber ritorna prepotentemente in tessuti movimentati e con sotto la dolcevita. Il colore cammello sarà sempre in auge, per cappotti e pantaloni, quelli più di tendenza saranno in velluto a coste abbinati a maglioni morbidi e colorati, il giallo in particolare. Ma anche righe e quadretti, la cosiddetta check mania, in un’alternanza di nuances e sfumature. Gli occhiali hanno forme più grandi e anche un po’ spaziali.

Eleganti

per le feste E’ un classico che non tramonta, lo smoking, che nelle ultime collezioni, grazie ai tagli, ai dettagli e alle forme più asciutte, è sempre più moderno e meno istituzionale. E per capodanno è un tocco di eleganza in più. Le versioni sono diverse, da quella a pantalone stretto per i più giovani, a quello con la giacca nera di velluto. Fino a quelle più osate per questo indiscusso capo maschile, in velluto azzurro o verde. Perfetta la classica scarpa in vernice, ma per sentirsi meno formali, si può indossare anche la sneaker.

di antonio scolari

Denim d‘inverno

Il mitico jeans si reinventa C’è un ritorno del jeans (anni 80) e dell’abbigliamento in denim. Tendenzialmente vanno di moda semplici, dritti e non troppo stretti. Sempre meno quelli elaborati e con cose come slogan, badges e altro. Qualche brand ha mantenuto queste decorazioni, ma i modelli classici sono quelli più in sintonia con il new normal, lo stile sempre più condiviso e ricercato rispetto agli outfit troppo sofisticati. L’input è tenere tutto piuttosto semplice (per alcuni ma non per tutti gli stilisti), come i colori. I più visti sono il blu medio, il nero e il grigio effetto slavato. Novità di stagione è la lunghezza, che è sopra la caviglia (per i più audaci da indossare con calzino bianco e mocassino laccato lucido) anche se arrotolati si usano ancora.

Capelli e tendenza

La consapevolezza del proprio look passa anche attraverso il taglio dei capelli. Più sicuri nelle scelte, anche gli uomini sanno cosa stà meglio o come valorizzare le rispettive teste. E le tendenze capelli, sembrano rispecchiare questo, adottando il multistile. Le indicazioni al barbiere non sono più corto o pulito ai lati, ma tagli più precisi e personalizzati. Inutile nasconderlo ma siamo sempre più alle prese con phon, righe nette e cambi di acconciatura, una volta avanti e una volta indietro, a seconda di come ci sentiamo. Il barber cut, quello super corto ai lati, è passato mentre una versione analoga, ma più soft, è la tendenza.

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È un classico che non tramonta, lo smoking, che nelle ultime collezioni, grazie ai tagli, ai dettagli e alle forme più asciutte, è sempre più moderno e meno istituzionale

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LUXURY places Quando il turismo sceglie l’eccellenza

PREIDLHOF LUXURY RESORT Relax, wellness e sci sul ghiacciaio in Val Senales Tanta voglia di relax senza rinunciare allo sci? Si può fare. Il Preidlhof Luxury DolceVita Resort è l’hotel in Val Venosta (Alto Adige) che realizza il sogno di una vacanza adult only al top in tutti i sensi e che si conferma come la struttura adatta a soddisfare infiniti piaceri: una Spa Tower di 6 piani, 5 piscine esterne, la Medical Spa e il ristorante stellato. In più, la posizione in cui si trova è ideale per chi cerca il connubio fra relax e sport invernali grazie alla vicinanza alla Val Senales, meta di sportivi con la passione per lo sci sul ghiacciaio. Diventato 5 stelle a marzo, il Preidlhof ha già ottenuto uno dei riconoscimenti più importanti nel panorama della web reputation: il Trivago Award 2018 per il migliore hotel di categoria in Italia, il riconoscimento che il sito di riferimento per gli hotel in Italia e all’estero assegna ogni anno alle strutture ricettive che si sono distinte per lusso, posizione spettacolare, area wellness e ristorazione. La soddisfazione dello staff va a pari passo con quella degli ospiti che quest’inverno, oltre alle meraviglie riservate a loro in struttura, potranno approfittare anche della vicinanza con una delle skiarea più rinomate d’Europa, la Val Senales. In circa mezz’ora da Naturno si giunge a Senales dove è possibile trovare a noleggio tutta l’attrezzatura necessaria e iniziare da subito il divertimento in pista. Il ghiacciaio di Giogo Alto (Hochjochferner), situato tra Italia e Austria, occupa una superficie di 185 ettari e ha un fascino particolare, visto che è stato custode (tra il Similaun e la Punta di Finale) per 5.300 anni della mummia di Ötzi. L’area sciistica della Val Senales è adatta non solo a chi ha lo sci nel sangue, ma anche ai principianti che potranno imparare con facilità sulla pista “dei Contrabbandieri” (Schmuggler) lunga ben 8 chilometri fino a valle. Di ritorno al Preidlhof a fine giornata, momenti di relax in sauna panoramica e un massaggio Pantai Luar, che con la pressione di tamponi riscaldati alla limetta, al cocco e alle spezie sul corpo cosparso di unguento tonifica la pelle e stimola la circolazione. Per concludere, un tuffo nella piscina Infinity sul tetto della Spa Tower ad ammirare i colori del tramonto romantico in Val Venosta. L’offerta: Natale e Capodanno al Preidlhof dal 26/12/2017 al 07/01/2018, camera Romantic

Suite Jasmin a partire da € 194,00 a notte a persona. Massaggio Pantai Luar: dura circa 50 minuti al prezzo di € 75,00. Il resort offre, per adulti dai 16 anni in su, vari tipi di camere e suite, tra cui le bio-suite, realizzate secondo i principi della bioarchitettura, e le nuovissime camere e suite con letto a baldacchino. Tutte sono dotate di TV satellitare e Sky Italia, Germania e Austria, connessione internet, radio, cassaforte a parete, telefono, asciugacapelli, accappatoio, zaino e cartine escursionistiche. Il ristorante offre una ricca colazione a buffet, buffet “vital” nel pomeriggio e menù gourmet di sette portate la sera. Cucina creativa di alto livello, cantina attrezzata con i migliori vini (con oltre 400 etichette), degustazioni grappe e distillati. Aperto anche al pubblico, l’esclusivo ristorante Dolcevita Stube, 1 stella Michelin, con 4 tavoli. Grazie ai molti servizi riservati alle coppie, tra cui speciali trattamenti ed escursioni per due, il Preidlhof si rivela la scelta più giusta per chi è alla ricerca della vacanza romantica perfetta. L’ampia area wellness, con spa privata per trattamenti di coppia, include piscine, saune, spazi per il relax e la meditazione, e una vasta scelta di trattamenti benessere, una Sky Spa con piscina infinity con acqua salina e sauna panoramica. Notevole il Preil Medical, centro medico che tra i vari trattamenti proposti utilizza la medicina tradizionale cinese. Molto completa anche la proposta per il fitness, con escursioni guidate, personal trainer sempre a disposizione per lezioni di yoga, 5 Tibetani e molto altro ancora.

Il Preidlhof a Naturno è un hotel benessere di lusso che promette vero relax a pochi passi dalle montagne

DolceVita Hotels, vacanza benessere con tanti privilegi DolceVita significa prendersi del tempo per godersi appieno la propria vita. Ma DolceVita è anche sinonimo di benessere e relax, aria fresca di montagna, tanto sole e tantissimi privilegi. Se prenotate uno dei DolceVita Hotels, potete usufruire di tutti i servizi e le infrastrutture dei 5 hotel benessere aderenti al gruppo che si trovano in un raggio di soli 30 chilometri. A voi la scelta dove fare colazione, quali piscine e quali trattamenti benessere provare, dove trascorrere delle ore rilassanti e gustare il buffet pomeridiano o dove cenare! Una vacanza in Alto Adige non potrebbe essere più varia.(G.G.M)

Preidlhof***** Luxury DolceVita Resort Famiglia Ladurner Via Zeno, 13 I-39025 Naturno presso Merano Tel. +39.0473.666.251 Fax +39.0473.666.105 E-mail: info@preidlhof.it Sito internet: www.preidlhof.it


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… e tutto questo incluso nel pacchetto: • 3 notti nella camera prenotata • Mezza pensione „Vital Thermal“ con colazione a buffet e cena con menu di 5 portate a scelta • Utilizzo delle terme con sauna, fitness e SPA 3000 • accappatoio, teli da bagno e borsa da piscina per tutta la durata del vostro soggiorno • Minibar rifornito giornalmente con bevande analcoliche • parcheggio sotterraneo & e WI FI gratuiti

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gli speciali di



speciale turismo inverno 2017-2018

L’ OLYMPIAREGION SEEFELD IN TIROL best of the alps per tutto l’anno L’Olympiaregion Seefeld in Tirol accoglie grandi e piccini sia d’inverno sia d’estate, in un contesto paesaggistico spettacolare che offre una grande varietà di svaghi ed intrattenimenti al fine di rendere ogni soggiorno indimenticabile. La regione è circondata dal più maestoso dei parchi naturali delle Alpi Orientali, il parco alpino Karwendel, che racchiude un numero cospicuo di biotopi, foreste primordiali e corsi d’acqua selvaggi, dall’area protetta del Wildmoos, dal gruppo del Wetterstein e dal monte Hohe Munde. L’altopiano di Seefeld si colloca a una quota di 1,200 metri s.l.m. e si espande verso Sud. È uno degli altopiani più soleggiati del territorio austriaco. La regione è composta da 5 frazioni: Seefeld, Leu-

tasch, Mösern-Buchen, Reith e Scharnitz ed è così in grado di offrire divertimento e una grande varietà di attrazioni per sportivi, amanti della natura, edonisti di ogni genere, persone in cerca di relax e per le famiglie. Seefeld, da sempre un classico intramontabile nel cuore delle Alpi del Tirolo, si distingue per lo stile di vita nordico raffinato ma per nulla ostentato. È perfetta per essere vissuta durante tutto l’arco dell’anno e fa parte della ristretta cerchia “Best of the Alps”, associazione che riunisce le 12 località turistiche alpine più apprezzate a livello internazionale, caratterizzate da uno stile di vita elegante, sport ed eventi di alto livello e in genere un turismo fiorente. La proposta ricettiva e gastronomica è la più ricca di tutto l’arco alpino e spazia dagli hotel a 5 stelle superior alle accoglienti pensioni familiari, pertanto in grado di offrire alloggi ideonei ad una vacanza assolutamente su misura. Considerevole è anche la proposta in termini di be-

nessere e relax, fattori che giocano a favore di una vacanza di benessere rigenerante. Le possibilità di svago sono pressoché infinite e perfettamente in linea con il concetto del “Nordic Lifestyle”, ovvero lo stile di vita nordico, che sta per la perfetta combinazione di sport, piacere e distensione. La regione deve il suo nome al glorioso passato sportivo giacché teatro dei Giochi olimpici invernali nel 1964 e 1976 e dei Giochi olimpici giovanili nel 2012. Le condizioni ideali e la spiccata competenza nelle discipline nordiche fanno sì che Seefeld risulti luogo d’elezione per competizioni a livello internazionale come per esempio il Nordic Combined Triple. Seefeld proseguirà, infatti, con la tradizione del trampolino olimpico ospitando per la seconda volta i Mondiali di sci nordico nel 2019, precisamente dal 19/02/2019 al 03/03/2019. Gli eventi si distribuiscono in maniera omogenea per tutto l’arco dell’anno: difatti, oltre ai Mondiali di

Gli abiti indossati nel servizio fotografico sono della ditta Luis Trenker di Bolzano www.luistrenker.com

combinata nordica l’Olympiaregion Seefeld ospiterà l’Euroloppet Ganghoferlauf, ovvero il trail di fondo internazionale a Leutasch e vari concerti come per esempio quello di Andreas Gabalier (10 marzo 2018), stella del Rock’n’Roll austriaco. D’estate il “Karwendelmarsch”, la leggendaria marcia del Karwendel di 52 chilometri (o, a scelta, 35 km) che attraversa il Parco alpino del Karwendel da Scharnitz al lago Achensee, la White Night o la Festa dell’artigianato di Seefeld.

LA REGIONE D’INVERNO Da sempre l’inverno austriaco prevede il suo debutto nella regione di Seefeld. Entro Dicembre la neve prende possesso della regione e permette meravigliose passeggiate nel bianco candore dei sentieri ben segnalati o di godere degli anelli di fondo perfettamente preparati. In questa cornice sono garantite le condizioni migliori per praticare senza compromessi gli sport nordici. Gli amanti del fondo troveranno ben 256 chilometri di piste perfettamente preparate e approvate dall’ADAC, adatte ad ogni livello di difficoltà, di cui 140 km destinate alla tecnica classica e 116 per lo skating. Sono ben 7 le piste prive di barriere adatte agli sportivi diversamente abili. A Seefeld è stato creato un percorso adatto agli sciatori di fondo che vogliono sciare e divertirsi sulla neve con i propri cani. La garanzia della neve fino ad aprile rende l’Olympiaregion Seefeld un vero eldorado per gli amanti dello sci di fondo. Per gli appassionati di ski alpino ci sono ben 37 km di piste servite da 32 impianti di risalita che offrono a loro volta un servizio impeccabile sia per sciatori in evoluzione che per sciatori di livello avanzato e coloro che praticano lo snow board. I più piccoli si divertono negli spazi a loro designati, chi invece ama le uscite notturne può contare su 2 piste illuminate. Chi dovesse preferire le passeggiate e le escursioni allo ski ha modo di percorrere 142 km di sentieri perfettamente preparati e segnalati. I sentieri sono suddivisi per vari livelli di difficoltà e propongono innumerevoli itinerari adatti tanto alle famiglie quanto agli sportivi più esigenti e permettono splendidi scorci e locande dove riscaldarsi o ristorarsi. La proposta invernale si estende anche alle escursioni guidate con le ciaspole, le piste da pattinaggio su ghiaccio e di curling, otto piste da slittino e 70 km di percorsi per jogging e Nordic Walking invernale. Non di rado ci si imbatte in qualche atleta professionista, essendo stata la regione più volte teatro di giochi olimpici e mondiali. Nel 2019, per la seconda volta dopo il 1985, si terranno nell’Olympiaregion Seefeld i mondiali di sci nordico. Grazie alla sua quota di 1,200 metri s.l.m., Seefeld è meta d’elezione per ritiri sportivi invernali di professionisti e squadre in fase di preparazione atletica e spicca grazie a due trampolini di salto in lungo. Inoltre dispone di uno dei stadi per il biathlon più avanzati d’Europa con impianto di innevamento artificiale ed una pista per i preparativi estivi. Le proposte invernali a colpo d’occhio:•Piste da fondo perfettamente preparate e approvate dall’ADAC, di ogni livello di difficoltà, di cui ~140 km per la tecnica classica e ~116 km per lo skating rendono la regione leader mondiale per la pratica del fondo•37 km di piste per lo sci alpino, 32 impianti di risalita con aree attrezzate per bambini•142 km di sentieri perfettamente preparati con indicazioni per escursioni o passeggiate a piedi•70 km di sentieri assegnati al Winter running & Nordic Walking •35 km (7 percorsi) per ciaspolate •suggestivo Mercatino di Natale •otto piste da slittino e due piste da pattinaggio su ghiaccio e 20 piste da curling •due parchi acquatici con piscine interne ed esterne e zona saune•dieci campi da tennis coperti e la scuola di tennis Estess, eccellenza nell’arco alpino•parapendio e attività di Snowrafting, Snowtubing, Landing Pad ecc.•e-mobilità con segways, ed e-bikes•settimana yoga 19 – 22 dicembre 2017




una stagione invernale con eventi imperdibili Mercatino natalizio nella zona pedonale di Seefeld 01.12.2017 – 07.01.2018 Il mercatino natalizio di Seefeld invita a godersi l’atmosfera di Natale e ad assaporare le varie specialità offerte nelle classiche capannette di legno in stile tirolese. Ai visitatori verrà offerto tutto ciò che è autentico: dai piatti tipici fino all’artigianato tradizionale… il tutto accompagnato da un sottofondo musicale natalizio con tanto di cori e musicisti. Per i più piccoli verrà allestito in centro uno scivolo fatto completamente di neve, predisposte gite in carrozza e la possibilità di inviare delle lettere direttamente a Babbo Natale. Avvento delle cappelle a Leutasch 01.12 – 23.12.2017 Un’avventura veramente speciale saranno le gite invernali organizzate da Monika e Hans Neuner. In tarda serata, Illuminate da fiaccole ed accompagnati da suonatori tradizionali, verranno toccate tutte le 20 cappelle di Leutasch. Seguiranno coinvolgenti storie tirolesi recitate a voce. Come gran finale è prevista la degustazione dei piatti tipici della nonna, in una delle tante osterie tradizionali. Natale melodioso in montagna 12 – 14.12.2017, Seefeld Centinaia di appassionati da tutto il mondo s’incontrano ogni anno nella regione per ritrovare la sensazione del Natale durante un programma musicale strepitoso. La suggestiva fiaccolata dalla sommità del colle al centro di Seefeld contribuirà a creare la giusta atmosfera per la successiva degustazione di vin brûlé al mercato natalizio di Seefeld. Il 13.12.2017 ci sarà anche un appassionante concerto di “Saso Avsenik” e la sua band nella sala “WM-Halle”. Chi volesse conoscere i musicisti personalmente avrà la possibilità di farlo al “Meet & Greet” alle ore 16:00 nel Casinò di Seefeld. Come evento top, è prevista una serata gala di natale il 14.12.2017

Festa della neve

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dove ci saranno “Hansi Hinterseer” e molti altri musicisti molto conosciuti che suoneranno per intrattenere il vasto pubblico. Opening Sci di Fondo a Leutasch 2017 dal 15 al 17/12/2017 Le proposte vanno dai corsi giornalieri in stile classico e skating per principianti, avanzati e bambini, fino alle analisi video e alle conferenze sulla sciolina tenute da importanti produttori come Swix e Toko. In poche parole: tutto ciò che fa battere il cuore di un appassionato di sci di fondo. Tra gli allenatori si contano soltanto eccellenti sciatori di fondo certificati, partecipanti alla Coppa del mondo, vincitori di campionati statali e regionali. Stazioni di prova dei produttori Atomic, Exel, Salomon, Rossignol, KV+, Leki, Swix, Toko e Fischer completano questa offerta davvero molto ricca. Informazioni: www.sportwedl.com Natale & Capodanno per tutti i gusti 20.12./ 31.12. 20187 Seefeld Il periodo che va da Natale a Capodanno nell’Olympiaregion Seefeld regala un’atmosfera unica nel suo genere. Il calendario degli appuntamenti che potete trovare è veramente originale e vi regalerà sicure emozioni. Soprattutto possiamo dire che ci sono eventi per tutti i gusti. Chi è appassionato di arte e storia potrà fare passeggiate culturali accompagnato da una guida locale oppure visitare il Museo dei contadini di montagna. Chi è amante della musica potrà ascoltare il tradizionale musica di fiati di Capodanno oppure scatenarsi in una festa après ski party con dj & musica dal vivo. Chi è amante della natura potrà andare alla ricerca delle tracce degli animali sulla neve oppure abbandonarsi, ogni giorno alle 17.00, all’ascolto dei rintocchi della campana della Pace.

Chi è profondamente religioso avrà la possibilità di partecipare a sante messe con canti sacri popolari oppure a celebrazioni di ringraziamento. Chi vorrà immergersi in luci, colori, profumi, sapori potrà partecipare al Mercatino di Natale. E per il Capodanno? In tutti gli alberghi sono previste grandi feste con cenoni, buffet di dolci, champagne grandi balli e musica dal vivo. I pensatori potranno invece trascorrerlo in malga tra atmosfere rilassate e silenziose. Ma alle 24.00 tutti con il naso all’insù per non perdersi i magnifici fuochi artificiali che illumineranno la valle. E per i più mattinieri il 1 gennaio prima colazione in quota Rosshutte! Che il 2018 sia un anno benedetto per tutti voi!

Fuochi di Capodanno a Seefeld

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speciale turismo inverno 2017-2018

Mercatino di Natale a Seefeld

si cimenteranno con il salto dal trampolino e si misureranno sulla distanza tra i 5 e i 10 km con sci di fondo. La domenica invece i migliori 30 classificati dovranno effettuare due salti e percorrere una distanza di 15 chilometri. Il vincitore della domenica risulterà il vincitore di tutta la competizione con premiazione doppia. Informazioni su: www.weltcupseefeld.com. Concerto all’aperto “Kristallzauber” con Gregor Glanz 01. – 03.02.2018, SEEFELD Anche quest’anno il famosissimo cantante Tirolese con esperienza oltreoceano ci onorerà della sua presenza e con le sue performances! La gara con i “Ziesel” (piccole macchine cingolate) farà sudare nuovamente più di un vip! Seguirà una cena tradizionale a base di canederli nell’ hotel Astoria (5 stelle) della signora Elisabeth Gürtler (regina della ristorazione austriaca) che sorprenderà più di un palato. Come evento clou della settimana è previsto un concerto all’aperto nel parco “Kurpark” ed un after party nell’amatissimo locale “Kännchen”. Gara internazionale di sci di fondo “Kaiser Maximilian” 13. – 14.01.2018, SEEFELD Questa gara di sci di fondo offre agli atleti un evento sportivo ad altissimo livello nel cuore delle alpi tirolesi! La competizione professionale della serie VISMA SKI CLASSICS avrà luogo quest’anno a Seefeld per la terza volta. Il sabato si scierà lo “stile classico” e la domenica invece lo “stile skating”. Le piste (dai 30 ai 60 chilometri) partono da Seefeld e si snodano fino alle due località di Mösern e Unterleutasch per poi tornare al punto di partenza. Festa della neve 20.01.2018, Seefeld Quando gli scultori più creativi della regione s’incontrano con gli alunni delle più rinomate scuo-

le artistiche di “Garmisch”, “Berchtesgaden” ed “Oberammergau”, ciò indica che sta per giungere l’evento invernale più strepitoso di tutto l’anno: la festa della neve. Sculture immense fatte di neve e ghiaccio attireranno numerosi visitatori al centro di Seefeld. Qui troveranno vari giochi ed attività invernali per deliziare le famiglie, mentre i gastronomi di Seefeld saranno lieti di far degustare le specialità della regione. World Cup Nordic Combined Triple 26. – 28.01.2018, SEEFELD Nell’ anno 2018 Seefeld sarà di nuovo garante e simbolo degli sport invernali. La competizione di combinata nordica tripla accenderà i cuori di tutti gli appassionati! Tra il venerdì ed il sabato, gli atleti

Gara Euroloppet Ganghofer 03-04.03.2018, Leutasch Più di 2000 atleti giungeranno a Leutasch per partecipare alla più antica gara internazionale di sci di fondo del Tirolo. I partecipanti avranno a disposizione 4 discipline diverse: le gare in stile classico (25 & 50 chilometri) e la mini-gara che avranno luogo il sabato, mentre quelle in stile skating invece durante la domenica. Lo spettacolo delle piste e dei panorami vi sorprenderà! Nel programma d’intrattenimento è incluso il servizio di manutenzione, la prova gratuita dell’ attrezzatura più pregiata e moderna ed una permanenza nell’ area wellness e relax “Erlebniswelt Alpenbad Leutasch”. La gara internazionale Austria-Euroloppet Ganghofer fa parte delle competizioni FIS (Federazione sciistica) Informazioni su: www.ganghoferlauf.at

Una gara di fondo

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Servizio eccellente, posizione esclusiva e cucina prelibata. trascorrete le Vostre vacanze nell’Hotel St. Peter. Questo Vi aspetta quando trascorrerete le Vostre vacanze nel nostro Hotel St. Peter. Le numerose attività sportive dell’Olympiaregion Seefeld possono essere raggiunte in pochi minuti, la maggior parte si trovano proprio nei pressi dell’Hotel. Il nostro personale attento, cortese e discreto si occuperà di Voi e il nostro Chef saprà come sorprenderVi. In breve l’Hotel St. Peter Vi offre tutto ciò che possa rendere la Vostra vacanza piacevole e rilassante: originale, trasparente e senza fronzoli. Fianco a fianco della natura nel posto più bello dell‘Olympiaregion Seefeld Il nostro Hotel St. Peter è situato su un altopiano soleggiato, a pochi passi dalle piste e dalla zona pedonale di Seefeld. Una caratteristica particolare sono i sentieri per lo sci di fondo che partono proprio fuori dalla nostra porta – SKATE IN SKATE OUT. Nell’hotel i nostri ospiti troveranno l’infrastruttura ideale: camere tradizionali, moderne e spaziose, Wi_Fi gratuita, parcheggio sotterraneo gratuito e una moderna SPA con palestra e piscina coperta e all‘aperto. Lo chef Thomas Schweninger sa viziare i nostri ospiti con una cena speciale nella sala da pranzo, nel giardino d’inverno o nel salotto tirolese “St. Peter“. Gli amanti degli sport invernali sanno apprezzare gli oltre 300km di piste da fondo nell’Olympiaregion, che trovano il loro inizio proprio davanti all’Hotel, così come la pista per il pattinaggio e per il curling, un cinema ed una piscina. Entrambi gli impianti sciistici Gschwandtkopf e Rosshütte possono essere comodamente raggiunti a piedi in pochi minuti, oppure con il bus cittadino gratuito. Con una passeggiata di tre minuti vi troverete al centro cittadino, con svariati bar e negozi.

Tentate la fortuna nel Casinò più ad alta quota d’Austria. Se volete approfittare della vostra vacanza per migliorare le vostre abilità come sciatori o provare le ultime novità in fatto di attrezzature per gli sport invernali, negozi e scuole di sci si trovano solo ad un paio di minuti dall’Hotel. In caso di necessità vi consigliamo volentieri! “La cucina da sola vale il viaggio” La posizione naturalmente non è tutto. Perciò l’Hotel St. Peter offre tutte le comodità per trascorrere le vostre vacanze in perfetto relax, a partire dalla ricca prima colazione a buffet. La sera potrete scegliere tra quattro proposte per il vostro menu. La qualità culinaria è per noi essenziale, perciò utilizziamo principalmente prodotti regionali della migliore qualità, e qui ci permettiamo di citare ancora un nostro ospite che di noi ha scritto “La cucina da sola vale il viaggio!” Relax garantito Ci prendiamo particolarmente cura di Voi nella nostra area Wellness. Fate qualche vasca in piscina, lasciatevi cullare l’anima nel nostro idromassaggio, oppure godetevi il calore benefico di sauna, bagno turco o la cabina a infrarossi. La piscina e la Jacuzzi esterne sono a vostra disposizione anche in inverno, sotto un panorama

mozzafiato quale è il cielo stellato sopra Seefeld. Se avete voglia di sport indoor, visitate la nostra palestra. Attrezzature moderne vi invitano ad allenarvi. E tutto ciò, naturalmente gratuito per i nostri ospiti. Avete altre domande? Siamo a vostra disposizione per chiarimenti di ogni natura.

L’offerta:

5 giorni indimenticabili di sci di fondo 4 notti comprese mezza pensione, 3 corsi di fondo il gruppo e 1 corso di fondo privato, biglietti di autobus gratuiti, 1 massaggio, sconto per il noleggio delle attrezzature, Area benessere con bagno turco, sauna, piscina coperta e all’aperto. Da EUR 565,00 per persona in camera doppia. Arrivo la domenica. Ulteriori offerte di pacchetti online su www.mountains.at St. Peter Hotel & Chalets Möserer Straße 53 A-6100 Seefeld in Tirol Tel. +43 5212 45550 info@mountains.at www.mountains.at



divertimento, cultura, sport per tutta la settimana IN CURVA SULLE LAMINE Serata in slittino a Reith (06/12/17 - 21/03/18) Godetevi con una piacevole passeggiata insieme a Maria, la quiete, la neve luccicante, il panorama indescrivibile e sfrecciate poi a valle respirando la fresca aria di montagna. Attrezzatura: buone calzature (suole antiscivolo), slittino, casco, eventualmente lampada frontale. Sulla brochure «A-Z» troverete le informazioni sui 9 punti di noleggio della regione.

il programma di attività invernali vi propone 17 straordinarie esperienze per tutte le età! esclusive e gratuite con l’Olympiaregion Seefeld card! Come partecipare? Vi basta prenotare facendo caricare dal vostro albergatore o presso uno degli uffici informazioni la prestazione desiderata.

LUNEDÌ

SEEFELD NEL CORSO DELLA STORIA Passeggiata storica attraverso Seefeld (11/12/17 - 26/3/18) Venite a scoprire il lato storico di Seefeld, ma anche la Seefeld del presente con un’interessante passeggiata invernale. Insieme alla signora Glatzl, guida turistica diplomata, scoprirete la chiesa parrocchiale gotica di St. Oswald, l’Hotel Klosterbräu e il simbolo di Seefeld: la Seekirchl, la chiesetta sul lago (senza visita degli interni). Sono ammessi anche i cani. Questa passeggiata culturale si tiene in tedesco e inglese. Su richiesta (prima dell’inizio dell’escursione guidata) è possibile effettuarla anche in italiano. LEGGERE LE ORME NEL KARWENDEL Andiamo alla ricerca delle orme sulla neve (04/12/17 - 26/03/18) Partendo dal parcheggio «Länd» potrete incamminarvi in direzione Karwendeltäler alla ricerca delle tracce che rivelano la presenza degli animali.

MARTEDÌ

IO IMPARO A SEEFELD. Introduzione al curling alpino (05/12/17 - 20/03/18) Introduzione approfondita alla tecnica e alle regole di gioco, durata: 15-30 minuti, successivamente si formano le squadre che andranno a scontrarsi (età minima:12 anni). Un divertimento per tutti gli amanti dell’aria aperta (anche per quelli senza talento!). Costo per il noleggio delle stone e della pista: € 8. Utilizzo a proprio rischio e pericolo! ATTRAVERSO IL BOSCO INNEVATO Da favola (26/12/17 - 27/03/18) La guida naturalistica Bantl Hans vi accompagna nei punti più belli e suggestivi della valle Leutaschtal, come il Katzenloch o la Gaistal. Hans vi mostrerà l’unicità della nostra Leutaschtal con la sua incantevole area escursionistica, in tutte

GIOVEDÌ

le stagioni e vi darà consigli preziosi per una vacanza indimenticabile. Programma settimanale presso tutti gli uffici informazioni. Vi preghiamo di indossare indumenti caldi e buone calzature.

MERCOLEDÌ

CIASPOLATA Incamminiamoci con le racchette da neve sul Mühlberg di Scharnitz (06/12/17 - 28/03/18) Questo tour conduce attraverso il mistico bosco invernale, che colpisce con la sua quiete inconfondibile, l’aria più pura e una magnifica vista su Scharnitz e sulle montagne innevate. È possibile noleggiare le racchette da neve direttamente presso la guida (tariffa noleggio € 6). In alternativa: Escursione invernale sul Monte Mühlberg. SHINRIN YOKU -UN IMMERSIONE NEL BOSCO A SEEFELD (06/12/17 - 28/03/18) Il trend giapponese arriva in Tirolo! Incontro il bosco e il bosco incontra me. Ascoltiamo il fruscio delle foglie e ci immergiamo nella sua bellezza. Questa piacevole escursione avrà luogo con ogni condizione climatica. Energia e percezione attiva del bosco insieme a Verena Hiltpolt, NaturCoach.

PASSEGGIATA CON GLI ALPACA A LUME DI LANTERNA I «peluches» di Seefeld, con Nadin e Florian Haslwanter (7/12/17 - 22/3/18) Immergetevi nel bosco innevato al lume delle lanterne, in compagnia dei nostri morbidi «peluche» al seguito. Resterete incantati dai giochi di ombra e luce delle lanterne e dal luccichio della neve e verrete a conoscere l’indole dolce dei nostri animali andini. Presso la stalla degli alpaca potrete riscaldarvi sorseggiando vin brulé e punch. Un’incantevole esperienza naturale anche per le famiglie! Attrezzatura necessaria: indumenti caldi dalla testa ai piedi e calzature robuste. UN’ESCURSIONE SOTTO LE STELLE Escursione serale a Mösern (7/12/17 - 29/3/18) Partecipare a un’escursione serale con le fiaccole o la lampada frontale, con vedute e impressioni del paesaggio circostante, sotto la guida sportiva di Fabian Kikl. Dettagli interessanti su Mösern e racconti di ieri e oggi sono garantiti.

VENERDÌ

A TU PER TU CON GLI HIGHLANDER Tutti ospiti al maso Zottlhof di Leutasch (8/12/17 - 30/3/18) Scoprite interessanti informazioni su questi bovini di razza highland da allevamento tirolese e provate a foraggiarli dandogli il fieno con il forcone. Come ringraziamento, avrete poi una tisana di fiori alpini. Anche i bambini sono i benvenuti! PRONTI, PARTENZA …VIA! Sci in notturna a Seefeld (15/12/17 - verosimilmente 09/03/18, in base alle condizioni della neve) Siate anche di sera, tra le 17.30 e le 18.30, i primi e i soli a sciare in notturna sulle piste perfettamente preparate della Rosshütte. La seggiovia a 6 posti «Hochanger» con sedili riscaldati e protezione anti- intemperie è in funzione fino alle 21.30 e dopo vi aspetta la «Skialm» per l’après-ski alla stazione a valle (skipass dopo le 18.30 e consumazioni non incluse).

SABATO

A COLPO SICURO NELL’INVERNO Corso introduttivo al biathlon a Seefeld (09/12/17 - 31/03/18) Scoprite il fascino del biathlon! Questo sport riunisce le discipline dello sci di fondo e del tiro a segno. Lo sci di fondo richiede resistenza, il tiro a segno precisione. Il biathlon riunisce a perfezione queste due componenti. Adulti e giovani (dai 15 anni) possono tirare con fucili di piccolo calibro originali del biathlon. I bambini, a partire da un’altezza di 140 cm, tirano con carabine ad aria compressa.

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speciale turismo inverno 2017-2018

TUTTE LE OFFERTE DELL’OLYMPIA REGION SEEFELD CARD “PIÙ NORDICO DI COSÌ NON SI PUÒ» TUTTO SULLO SCI DI FONDO Skipass per l’intera durata del soggiorno a soli €15. Giornaliero a €5. Vale per entrambe le offerte: gli skipass devono essere caricati in anticipo sulla tesserapresso la vostra struttura ospitante o in uno degli uffici informazioni. In tutti gli skipass per lo sci di fondo è compreso l’utilizzo dell’autobus regionale per l’intera durata del soggiorno. I bambini e i ragazzi fino ai 15 anni possono utilizzare gratuitamente le piste per lo sci di fondo. BIGLIETTO AUTOBUS REGIONALE Biglietto autobus regionalea soli € 12! Usate tutti gli autobus di linea che effettuano servizio tra Seefeld, Leutasch, Mösern/Buchen, Reith e Scharnitz per tutta la durata del vostro soggiorno. Il biglietto deve essere caricato in anticipo sulla tessera presso la vostra struttura ospitante o in uno degli uffici informazioni. Al di fuori della zona, valgono le tariffe stabilite dal servizio pubblico (VVT). I bambini fino ai 15 anni, in possesso di una tessera ospiti, viaggiano gratis con gli autobus regionali. AUTOBUS DEL VILLAGGIO E SKIBUS A SEEFELD E NUOVO SKIBUS LEUTASCH Utilizzo gratuito (incl. navetta serale Rosshütte - centro di Seefeld) nella stagione invernale 2017/2018. UN TRENO DI OFFERTE Agevolazioni per ospiti che ci raggiungono in treno: Arrivo e partenza gratuite con gli autobus regionali fino alla fermata dell’autobus più vicina all‘alloggio di vacanza – all’interno della Olympiaregion Seefeld (su presentazione della tessera ospiti o della conferma di prenotazione).

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ATTIMI DI GIOIA AL CASINÒ DI SEEFELD Tutti i giorni, a partire dalle 14.00, il casinò in «stile alpino» vi attende con un ricco programma d‘intrattenimento. Roulette, poker, black jack, Macao baccarat o slot-machine: al Casinò di Seefeld tutto ruota intorno alla fortuna. Grazie alla vostra Olympiaregion Seefeld Card avrete già vinto al casinò: riceverete, infatti, il 15 % di sconto sul pacchetto di benvenuto del Casinò di Seefeld (prezzo normale € 30), che include fiches del valore di € 30, un bicchiere di vino e un omaggio. Per essere ammessi al Casinò occorre presentare un documento d’identità valido munito di fotografia. Ingresso al Casinò soltanto a partire dai 18 anni compiuti. Lasciatevi trasportare nell‘avvincente mondo del Casinò di Seefeld e vivete un‘emozione! Non occorre prenotare. Vi basterà mostrare la vostra tessera ospiti all’ingresso.

SPORT E ATTIVITÀ «OLYMPIA SPORT- & KONGRESSZENTRUM» www.seefeld-sports.at Ogni martedì (eccetto nei giorni festivi), la sauna del centro «Olympia» vi accoglie «calorosamente». Su presentazione dell’Olympiaregion Seefeld Card potrete acquistare un biglietto di 2,5 ore alla tariffa speciale di € 13. Non occorre prenotarsi. Inoltre, avrete uno sconto del 10 % sull’ingresso in piscina per i biglietti singoli della durata di 4 ore o i giornalieri in base alle tariffe vigenti. Offerta valida dal lunedi al venerdi (eccetto nei giorni festivi). «ERLEBNISWELT ALPENBAD LEUTASCH» www.alpenbad-leutasch.com All’ErlebnisWelt Alpenbad Leutasch vi attende un «inizio di settimana bollente». Ogni lunedì, i nostri ospiti potranno venire a conoscere il nostro mondo della sauna (un paradiso con 4 saune diverse) con un ulteriore sconto del 10 % sulle tariffe già ridotte per i titolari della tessera ospiti.

Non occorre prenotare. Basta mostrare la tessera ospiti all’ingresso. Vale tutti i giorni: 10% di sconto sui biglietti d’ingresso normali della piscina e della sauna del centro acquatico «SPORT AKTIV SKI- & SNOWBOARD-SCHULE» www.skisportaktiv.at Ogni giovedì dalle 16.15 alle 18.00, escursione con le racchette da neve guidata al prezzo speciale di € 20 a persona. «SPORT WEDL» www.sport-wedl.com Ogni lunedì potete noleggiare le racchette da neve e i bastoncini al prezzo speciale di € 9. «SKISCHULE & SKIVERLEIH MÖSERN» www.skischule-moesern.com Hits for Kids - ogni martedì dalle 12.00 alle 13.30 corso introduttivo per principianti (3-7 anni) incl. attrezzatura sci al prezzo imbattibile di € 19 Iscrizione (dal 2/1/2018) necessaria. Min. 3 partecipanti. «SPORT NORZ» (SPORT GÜNTER) www.nordicshop.at Ogni lunedì potete noleggiare le racchette da neve e i bastoncini al prezzo speciale di € 9. FISIOTERAPIA «BODYPOINT SEEFELD» www.bodypoint.at Tariffe speciali per massaggi, fisioterapia o linfodrenaggi di 30 minuti al prezzo di € 25, per trattamenti di 45 minuti al prezzo di € 40. Inoltre, abbonamento settimanale alla palestra, incluso massaggio di 20 minuti al prezzo di € 30. Appuntamenti su richiesta. «BODYPOINT SEEFELD» www.bodypoint.at Giornaliero per la palestra a soli € 8 settimanale a € 20 + 1 bevanda elettrolitica gratis a ogni visita, solarium: 10 minuti a soli € 6. «GASTHOF RISSERHOF» www.risserhof.com Utilizzo della pista da birilli nella Gasthof Risserhof al prezzo imbattibile di € 8 all’ora.

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olympia region seefeld il paradiso degli sciatori

Vista dalla Roshutte sull’altopiano di Seefeld

Uno splendido altopiano che si affaccia direttamente sulla vallata dell’Inn e cime imponenti che invitano ad ammirare la zona anche dall’alto sia che siate sciatori, snowboarder o semplici amanti del sole. Basta affacciarsi dal rifugio Rosshütte di Seefeld oppure dal rifugio Rauthhütte situato a metà altezza della “Hohen Munde”, la montagna di Leutasch. La baita è una autentica tentazione per rilassarsi dopo un tour con gli sci e un punto di partenza ideale per una divertente discesa in slittino. VACANZE PER TUTTE LE ETÀ L’Olympiaregion Seefeld è ideale per chi fa i primi passi sulla neve. Numerosi pendii per fare i primi esercizi sono direttamente nel centro del paese. Maestri diplomati e con esperienza per le giovani leve si prendono cura dei più piccoli incentrando lo sci non solo sullo sport ma soprattutto sul divertimento. IN PISTA… Poche regioni garantiscono un’offerta così molteplice che permette durante le comuni vacanze di fare attività molto diversificate. Accanto a tutte le specialità nordiche offerte nella Regione Olimpica di Seefeld, la zona vanta anche un bella skiarena per lo sci alpino. Molto amato dagli appassionati della tintarella

visto che il sole alla “Rosshütte“ splende più a lungo che altrove. Anche gli appassionati dello snowboard si divertono molto a Seefeld. C’e un funpark e anche un freestyle landing pad per il weekend. L’area per bambini Sportis Kinderland è perfetta per sciatori principianti e per chi torna sugli sci dopo una lunga pausa. L’area di 20.000 m² è divisa in 3 zone con tapis roulant coperti di 21m, 45m e 51m di lunghezza. Inoltre lo Sportis dispone di una sciovia: il Mega Star di 90 metri. L’area Kinderland è accessibile dalle ore 09.00 alle ore 16.15 per chiunque sia munito di ski-pass. Lo Gschwandtkopf offre invece tutto quello che fa battere più forte il cuore di ogni sciatore. Molti chilometri di piste, preparate quotidianamente, invitano al divertimento sugli sci. Ogni sciatore o snowboarder, principiante o professionista, adulto o bambino trascorrerà una giornata invernale da sogno. Divertimento puro! Principianti e bambini potranno usufruire della sciovia di 130 metri “Happy Schleppi”, del tapis roulant “Pfarrhügel” di 90 metri e del facile impianto di risalita “Sportalm” di 105 metri. Gli impianti Birkenlift (la nuova sciovia animata dalla divertente mascotte Birky), Geigenbühellift (Seefeld), interfeld (Mösern) e Neuleutasch sono posti ideali per fare i primi passi sulla neve. Specificamente per i nostri bambini principianti abbiamo creato Gizzi’s Kinderland al Geigenbühel (10.000m² di terreno per bambini principianti con giochi e attrezzatura didattica). Il tanto richiesto snowtubing è un’attività divertente, adatta per famiglie a cui piace l’avventura. Su una pista preparata, con argini ai lati, si sfreccia su un gommone gonfiato: un’avventura dal divertimento assicurato Carving con la luce notturna? Durante vari giorni della settimana si può sciare anche di notte a Seefeld. 7 scuole di sci nella regione assistono principianti e tutti coloro che intendono migliorare la loro tecnica. I maestri parlano quasi tutte le lingue e, non ci crederete, ma qui sanno anche il russo. A SPASSO SENZA GLI SCI Per tutti quelli che amano girare senza gli sci, la regione offre oltre 142 km di sentieri per comode passeggiate e trekking invernale. Si può così scegliere tra piacevoli giri vicino al centro storico, una visita al lago ghiacciato, passeggiate nel bosco per osservare gli animali che si nutrono presso le mangiatoie, o un trekking più impegnativo fino ai

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rifugi alpini aperti anche d’inverno. In ogni caso l’aria buona ed il meraviglioso paesaggio alpino sono sempre inclusi. Se poi volete scoprire ancor più da vicino i segreti degli animali consigliamo un giro con guida e ciaspole nei più remoti angoli della regione. Un’esperienza che non dimenticherete tanto presto. Uno sport molto amato dai locali e poco conosciuto dagli italiano è la discesa in slittino lungo strade forestali innevate. E’ un’ottima idea per chi vuole regalarsi una passeggiata fino in baita e godere della cucina locale. Dopo una ultima cantata e un grappino si scende tutti in compagnia con gli slittini in legno. Uno sport economico e adatto a tutte le età! La regione vanta ben 5 piste per lo slittino e chi non vuole salire a piedi può scegliere quelle raggiunte dagli impianti di risalita. Per i più romantici è possibile godere di una splendida passeggiata invernale a bordo di tipiche slitte trainate dai cavalli mentre le vostre gambe verranno scaldate da comode pelli di pecora…basta poco per sentirsi come la principessa Sissi e trasformare la giornata in un evento magico e indimenticabile. Un’avventura piacevolissima per grandi e piccini...

Scuola di sci al Geigenbühellift

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speciale turismo inverno 2017-2018

wellness, yoga, buona cucina per una vacanza alternativa

Benessere nell’Olympia Region Seefeld

Ricche offerte nel Wellness classico, nel Fitness e nel Medical Spa sono una garanzia di vacanza perfetta per ogni esigenza e rappresentano un motivo fondamentale per andare alla scoperta dell’ Olympiaregion Seefeld e trascorrervi momenti indimenticabili di puro wellness o anche di attivo benessere. La posizione unica di altipiano a 1.200 m riparato e rivolto verso sud garantisce un clima salubre dimostrato anche scientificamente. Da molti anni ormai numerose strutture ricettive si sono specializzate in modo altamente professionale nel campo del Wellness analizzando, ancor prima di scegliere le migliori offerte per i loro ospiti, continuamente ed in maniera critica tutte le nuove tendenze del settore. Il movimento e il fitness personale costituiscono un aspetto fondamentale del wellbeing ed anche sotto questo aspetto la regione riesce a soddisfare le esigenze più disparate: il paesaggio naturale unico rende la zona, in estate come in inverno, una piattaforma di Fitness nella natura estremamente vasta sia per escursionisti, golfisti, mountain-biker che per fondisti, nordic walker e per tutti gli altri appassionati di attività all’aria aperta. Nei freddi mesi invernali, quando in tante città domina una grigia nebbia, è ineguagliabile l’ef-

Yoga invernale

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fetto benessere dell’aria di montagna pulita e libera da sostanze nocive, accompagnata dal sole invernale o da una splendida nevicata. Personal trainer e guide profes-sionali sono volentieri a disposizione per aiutare a raggiungere un training ottimale e personalizzato. LA PIÙ GRANDE CONCENTRAZIONE DI STRUTTURE WELLNESS NELLE ALPI Sull’altipiano di Seefeld, come in nessun’ altra regione alpina, sono numerose le strutture ricettive che si sono dedicate in maniera professionale e dettagliata alle tematiche del benessere, relax, prevenzione medica e rigenerazione. All’incirca trenta strutture ricettive dall’albergo 5* Superior fino alle piccole pensioni biologiche ed ai Wellness -Residence curano con dedizione gli ospiti esaudendo i loro desideri di benessere. Con una varietà di offerte innovative. Per molti ospiti diventa sempre più importante durante le vacanze non solo lasciarsi coccolare, bensì dedicarsi anche in maniera attiva al tema della Salute, per il quale esistono anche offerte personalizzate nella Olympiaregion. YOGA WEEK A SEEFELD PER IL SOLSTIZIO D’INVERNO DAL 18 AL 22 DICEMBRE 2017 Dal 18 al 22 dicembre Seefeld in Tirol attende tutti gli amanti dello Yoga per una ricca vetrina di eventi, meditazioni guidate e workshop tutte incentrate sullo yoga in tutte le sue forme: dall’AcroYoga all’ Ayur-Yoga fino allo Yoga terapeutico. Una disciplina che da migliaia di anni migliora la vita di chi lo pratica, lo yoga fa sempre bene. A tutte le ore del giorno sarà possibile usufruire di massaggi, sperimentare tecniche come lo shiatsu ed il massaggio ayurvedico, partecipare a conferenze sul tema ed assistere ad esibizioni di ogni genere di danza ed arte orientale oltre ai classici asana e momenti di meditazione guidata, anche in lingua italiana. Sei selezionate strutture ospitano gli amanti dello yoga: il centralissimo e storico Hotel Klosterbraeu & Spa (www.klosterbraeu.com), fresco di ristrutturazione e in piena zona pedonale, il Krumers Alpin Resort Hotel & Spa (www.krumers.com) specializzato in Ayurveda e incentrato sui 4 elementi, il Natur & Spa Hotel Larchenhof (www.hotel-laerchenhof-seefeld.com) per gli amanti del Bio e dell’eco-sostenibilità, il Biohotel Leutascherhof (www.leutascherhof.at), l’Alpenhotel Karwendel (www.karwendel.com) e ancora l’Hotel Seespitz (www.seespitz.at). Ben 10 maestri di yoga

riconosciuti a livello internazionale permetteranno di vivere un’esperienza unica suddivisa in 4 tematiche: Ayurveda & Yoga con Workshop e piani di alimentazione specifici, Natura & Respiro con rituali di fuoco e Pranayma, Destress & Meditazione per combattere la tensione e ritrovare la pace interna, Sport & Spirit per chi ama restare in movimento e provare nuovi asana. GASTRONOMIA PER I PALATI PIÙ RAFFINATI L’amore per il Tirolo per molti passa anche per la cucina perché capita di essere colti da una passione assoluta per i piatti tirolesi. La gustosa cucina tirolese viene celebrata con le sue prelibatezze nei numerosi ristoranti gourmet e sulle malghe in montagna. Sul menu si trovano piatti saporiti come per esempio i “Tiroler Knoedl” (canederli allo speck), gli “Kasspatzln” (gnocchetti al formaggio), “Gröstl“ (la rosticciata), i “Kaspressknödel“ (canederli al formaggio), gli “Schlutzkrapfen” (ravioli), il “Gulasch” con canederli di patate nonchè dolci tipici come il “Kaiserschmarren” e tradizionali come i “Linzeraugen”, i “Vanillekipferl”, gli “Zimtsterne” (tutti biscotti eccellenti) spesso accompagnati da ottimi vini e dalle “Schnaps”, le famose grappe austriache!

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SCELTI DA NOI

a cura di mARCO MORELLI

Family Resort Sonnwies

a Tenerife targato Barcelò Hotel Group

Royal Hideaway Corales resort da sogno Design d’avanguardia e lusso sono le caratteristiche che hanno portato la famosa rivista britannica, Hotel Management International, a premiare il Royal Hideaway Corales il miglior hotel del futuro del 2018. Questo nuovo hotel targato Barcelò Hotel Group verrà inaugurato a Tenerife a gennaio (2018). Il prestigioso premio è stato riconosciuto a questo resort d’eccellenza, grazie alle innovazioni tecnologiche, alle strutture incantevoli e al particolare design, che richiama la figura di una barca. Un meraviglioso resort suddiviso in due differenti strutture, in grado di soddisfare qualsiasi richiesta e ogni necessità. Studiato in ogni minimo dettaglio, questo albergo è la destinazione perfetta per gli amanti del design moderno e d’avanguardia, ispirato ai coralli che popolano i famosi fondali della zona. Due strutture differenti in grado di offrire tipologie di esperienza diverse, ma ugualmente uniche e incantevoli. Da un lato, il Royal Hideaway Corales Suite, prevalentemente pensato per le famiglie, dall’altro il Royal Hideaway Corales Beach, la soluzione adults only, per godersi una vacanza all’insegna del puro relax. Presso il ristorante della struttura, Maresìa, gli ospiti potranno vivere un viaggio gastronomico alla scoperta dei sapori tipici di queste isole. www.barcelo.com /spagna/isole-canarie/tenerife/royal-hideaway-corales-beach/

l’hotel Tyrol inaugura SUINSOM Suinsom, un luogo speciale, dove l’ accoglienza verso gli ospiti si sposa con il servizio accurato che caratterizza da sempre lo storico hotel gardenese. Il ristorante – boutique aprirà il 21 dicembre, inaugurando anche il nuovo spazio dedicato ai 22 coperti elegantemente apparecchiati. Legno naturale, atmosfere alpine e di classe caratterizzano la tranquilla sala da pranzo, avvolta dall’ospitalità che i padroni di casa Bibiana Dirler e il marito Maurizio Micheli sanno regalare agli ospiti. Suinsom, in ladino gardenese, significa “in cima”. Al SUINSOM si respira la freschezza e la genuinità di un’esperienza straordinaria a 360°, dove i piatti sono preparati con cura dallo chef Alessandro Martellini, sempre alla ricerca di nuovi sapori creativi. www.tyrolhotel.it

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Neve formato famiglia Gonfiabili, tappetti magici e giochi invernali adatti ad ogni età, pista per il bob per assaporare i primi brividi della velocità, 70 ore di animazione per i bimbi a partire dai 3 anni, pista di pattinaggio su ghiaccio privata e, semplicemente spettacolare, 10.000 metri quadrati di parco giochi al coperto nel quale trovano il posto ideale i bambini di tutte le età, e non meno importante, un grandioso giardino innevato con uno snow park esclusivo. Oltre alle strutture nuovissime, calore e ospitalità sono gli ingredienti che l’hotel Sonnwies di Luson, a due passi da Bressanone (Alto Adige), offre ai suoi ospiti. L’hotel è considerato un vero e proprio paradiso terrestre per grandi e piccini. Accanto all’hotel, c’è una facile pista per imparare a sciare. Per poter muovere i primi passi sugli sci, un tappeto mobile colorato e allegro porta i piccoli sciatori in cima alla pista baby. L’incantevole hotel immerso nella natura ospita solo 48 famiglie: l’atmosfera che crea questo rifugio avvolge grandi e piccini in un sogno caldo e accogliente influenzato dall’aria pura e il panorama mozzafiato contribuito dall’estrema vicinanza delle Dolomiti, un sogno che si vorrebbe non finisse mai. www.sonnwies.com

di ANNA MARIA CATANO

IL SUGGERIMENTO

L’ebike è regina in Val Venosta Tra laghi, monti e meleti biologici

Val Venosta, patria del ciclismo di montagna. Si pedala in tutte le stagioni lungo la ciclabile che circonda l’incantevole lago di Resia. Ammirando il campanile che sorge dalle acque ricoperto di candida neve. Le biciclette a pedalata assistita Askoll, un prodotto interamente made in Italy, hanno il pregio di un design elegante e di un prezzo decisamente abbordabile. Sono leggere ed estremamente maneggevoli. Il motore elettrico, estraibile con un semplice gesto e ricaricabile da una normale presa in sole tre ore ad un costo irrisorio (5 centesimi di euro), garantisce fino a 80 km di autonomia. Spostarsi in tutta comodità ed affrontare pendenze e declivi diventa così accessibile ad ogni età. (www.mobility.askoll.com)

Quando le temperature lo permettono il campanile di Resia può essere raggiunto anche con i pattini. Il lago ghiacciato si trasforma in una enorme pista di pattinaggio per la gioia di grandi e piccini.Mentre dal 23 dicembre, con un solo skipass, il “skiarena due paesi”, si accede ai 5 comprensori sciistici venostani (Belpiano, Malga San Valentino, Watles, Solda all’Ortles, Trafoi all’Ortles) e agli impianti austriaci di Nauders. (www.venosta.net/skiarena-due-paesi). Gli amanti dello sci, ma anche di snowboard e slittino hanno complessivamente a disposizione 211 km e 6 aree sciistiche. I biglietti, con diverse formule, dal plurigiornaliero, allo stagionale sino al family, sono acquistabili sia di qua che di là del confine. Ci sono poi le ciaspolate anche per bambini: l’escursione invernale alla malga di Slingia, ad esempio, con o senza ciaspole. O alla malga Lyfi in Val Martello. E ancora le gite in carrozza tra i meleti biologici accompagnati dal contadino Erich Vill (www.vill.it). O le degustazioni di pere Pala a Sluderno presso il maso Tälerhof (www.taelerhof.com)

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SPA &

BENESSERE

LA NUOVA AREA PER FAMIGLIE DI AQUA DOME con GIOCHI TERMALi Benessere al Banyan Tree Bangkok

total relax in puro stile Thai

Banyan Tree Bangkok, un’oasi di pace nella frenetica capitale della Thailandia, presenta la sua offerta benessere pensata per coccolare gli ospiti nella pluripremiata Banyan Tree Spa. L’alta specializzazione dei terapisti e gli elevati standard qualitativi rendono unica ogni esperienza alla Banyan Tree Spa. Tutti i terapisti seguono dei corsi di formazione presso l’esclusiva Banyan Tree Spa Academy a Phuket. L’accademia insegna anatomia, tecniche di pressione dei punti vitali, tecniche di massaggio moderne e tradizionali. Inoltre, sono illustrate le proprietà di ogni singola erba o spezia prima di trasformarle in ingredienti da utilizzare nella Spa. Con il saluto di benvenuto tipico di Banyan Tree sanno come far sentire a proprio agio ogni cliente e come preparare le stanze e la Spa per eseguire i trattamenti. I Banyan Signatures, trattamenti olistici per un rinnovamento totale di mente, corpo e spirito, sono quattro: Royal Banyan, Tropical Rainmist, Master Therapist Experience e The Sense of Place – Thai Blossom Romance. Per ulteriori informazioni e prenotazioni alla Banyan Tree Spa Bangkok: spa-bangkok@banyantree.com o contattare l’hotel a +66 2 679 1200.

stimolare il metabolismo Superfood, cibi dimagranti, controllo degli abbinamenti a tavola… ma perché io non mangio quasi nulla e il mio peso non cala, mentre la mia amica si concede ciò che vuole e mantiene un fisico asciutto e scattante? Tutta colpa (o merito) del metabolismo. Per una serie di disfunzioni, cambiamenti di stile di vita o con l’età, può capitare che il nostro metabolismo diventi “pigro”, che non riusciamo a smaltire ciò che mangiamo. L’idea di Villa Eden Leading Park Retreat di Merano (BZ) è quella di agire alla radice, stimolando il metabolismo con il trattamento biotermico. Si tratta di un procedimento che utilizza un’apparecchiatura che aumenta – in modo assolutamente naturale e indolore - la temperatura interna del corpo, stimolando il corretto funzionamento delle cellule. Il costo del trattamento è di 115 euro per una seduta da 55 minuti. A Villa Eden Leading Park Retreat si ritrova la forma in armonia, senza rinunciare al gusto. www.villa-eden.com

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Il personaggio a capo della “ciurma” dell’Arca Alpina di Noé si chiama “Capitan Aquaki”, un simpatico ranocchio che dà il benvenuto ai bambini e alle famiglie alla scoperta della nuova grande area di AQUA DOME (le più innovative terme dell’arco alpino) dedicata al divertimento degli ospiti più piccoli. Nuove piscine, nuovi spazi gioco e nuovi angoli relax per i genitori sono stati creati per rendere ancora più divertente la vacanza termale dei bimbi: i più coraggiosi possono scendere a tutto gas sullo scivolo a imbuto “BodyBowl”. Ancora emozioni si provano nell’ attraversare il gigante scivolo a tubo con effetti divertenti come Sound e Led Show: un’esperienza straordinaria per i bambini (ma anche per gli adulti). A bordo dell’arca, sul grande ponte della magnifica nave di Capitan Aquaki si gioca nel parco di divertimento acquatico attrezzato con spruzzi e giochi d’acqua. Una nuova area di design, dalle linee innovative e piacevoli. Tutti i giorni dalle 11 alle 18, il team di animazione qualificato si occupa dell’area gioco “asciutta”. “A terra ovvero sbarcati dall’arca”, i bambini dai 3 ai 10 anni hanno a disposizione una parete d’arrampicata e tanti altri giochi con angolo fai da te e giochi da tavolo. E quando i bimbi sono impegnati con gli animatori, i genitori si rilassano nella grandissima oasi del benessere: su comodi lettini ci si riposa e si gode il panorama alpino che si apre dietro le grandissime vetrate. LA SPA PER ADULTI Per le mamme e i papà ci sono tante saune, bagni

turchi e spazi relax per immergersi nel benessere: dalla romantica vasca salina con luci soffuse e musica meditativa ai tanti bagni turchi; dalla grande piscina termale all’aperto, alla grotta di ghiaccio dove rinfrescarsi dopo aver provato una delle tante saune (magari anche una gettata di vapore caldissima e rigenerante); dall’idromassaggio tiepido alla doccia emozionale con effetti speciale (dalla cascata fredda alla pioggia tropicale con tanto di sound). Per gli ospiti dell’hotel AQUA DOME c’è anche l’esclusiva SPA 3000, con tante saune e bagni turchi dalle differenti caratteristiche; una piscina termale interna con le pareti di vero muschio e le vasche idromassaggio esterne. 2 mila metri quadri di raffinato benessere. www.aqua-dome.at

VI CONSIGLIO di rita bertazzoni

Blu Hotel Natura & Spa a Folgaria A pochi passi dal centro di Folgaria, il Blu Hotel Natura & Spa si prepara a vivere una stagione invernale all’insegna dello sci e del benessere. Elegante quattro stelle del gruppo alberghiero Blu Hotels, è caratterizzato da ambienti moderni che coniugano il calore del legno con gli arredi di design. Le camere e le suite, in larice e abete, assicurano il massimo comfort mentre il ristorante offre una cucina moto curata che conquista anche i palati più fini. Ma il fiore all’occhiello della struttura è l’ampio Centro Benessere by Clarins dove rigenerarsi e vivere un’esperienza sensoriale unica. Sfoggia una piscina interna attrezzata con lettini e dotata di idromassaggio, una vasca esterna, sauna a infrarossi, bio sauna, sauna finlandese, bagno turco, Jacuzzi e area relax con angolo tisane. A disposizione degli ospiti, anche il solarium, i trattamenti estetici, i massaggi per il corpo, come il Massaggio Equilibrio agli oli essenziali e quello al miele fondente e pietre calde. La posizione dell’hotel consente agli ospiti di raggiungere gli impianti di risalita con un comodo trenino o lo skibus e di alternare le attività sportive sugli sci con passeggiate nel centro, escursioni nei boschi con le ciaspole, nordic walking, orienteering, pattinaggio sulla grande pista coperta del Palafolgaria. Per

i patiti della discesa, il carosello Ski di Folgaria offre oltre 65 km di piste, campi scuola adatti ai principianti e per slittini mentre il comprensorio sciistico di Folgaria–Lavarone–Fiorentini prevede lo Ski Tour dei Forti, ossia 90 km di piste, ampie e alla portata di tutti, per sciare con suggestione tra le fortezze della Grande Guerra. A pochi minuti dall’hotel, inoltre, gli appassionati di fondo trovsno tre importanti centri: Passo Coe, con ben 35 km di piste, Forte Cherle e Millegrobbe. Queste sono alcune delle tante attività che si possono vivere programmando una vacanza di charme in questo splendido albergo, cornice perfetta per una pausa rinvigorente tra le montagne trentine. www.bluhotelnatura.it

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PARTIAMO INVERNO DA SOGNO IN CARINZIA L’interminabile circolo delle stagioni spalanca le porte alla magia dell’inverno, e la Carinzia si trasforma. Suoni, profumi e colori si irrigidiscono e si spogliano delle vesti d’autunno coprendosi di emozioni che scaldano l’animo all’ombra delle montagne. L’inverno in Carinzia è il racconto di un sentimento: un sentimento che fa scaturire un sorriso al sol pensiero e ti abbraccia nel sogno di riviverlo. La Coppa del Mondo di sci alpino, il trekking scialpinistico sul nuovo itinerario Nockberge Trail, l’atmosfera del Natale che si espanderà tra i mercatini dell’Avvento e tanto, tanto altro ancora. A Bad Kleinkirchheim è un attimo passare dalle piste da sci alle terme, per rilassarsi in una delle varie tipologie di sauna nei bagni Thermal

Inverno caldo, Maldive arrivo! Luoghi da sogno, la vacanza come l’avete sempre immaginata: mare trasparente e sabbia bianchissima. Intorno, bungalow sparsi sulla spiaggia o piccoli chalet overwater. Sono le Maldive, arcipelago archetipo di un soggiorno fatto di relax e romanticismo. KiboTours invita a scoprirle approfittando delle vacanze di Capodanno. La partenza dall’Italia è il 27 dicembre 2017 per trascorrere sette notti in magnifici resort! Scegliendo il Fun Island Resort & Spa 3 stelle, con camera beach front, pensione completa, inclusa la quota a persona parte da 2260 euro (più tasse aeroportuali e oneri accessori). L’Holiday Island Resort & Spa 4 stelle, con camera superior beach bungalow e mezza pensione è proposto a partire da 2490 euro a persona, mentre andando sulle 5 stelle del Royal Island Resort & Spa, con camera beach villa e mezza pensione la quota parte da 2910 euro a persona. Sono sempre inclusi i trasferimenti in speedboat o volo domestico più barca e l’assistenza telefonica in italiano. Non resta che prenotare e iniziare da subito a rilassarsi. www.kibotours.com

occasioni i l i b i d r e p m i inter Slow W Gallo Rosso 78

a cura di mARCO MORELLI Römerbad a pochi passi dalle piste da sci. Dopo la completa restaurazione, anche le Terme St. Kathrein a Bad Kleinkirchheim sono state riaperte al pubblico, mettendo a disposizione degli ospiti 1200 metri quadrati di area balneare, uno scivolo lungo 86 metri, zona sauna in stile romano e centro di cura. Anche le Kärnten Therme di Villach sono ricche di fascino: l’area divertimenti con fantastici scivoli o il nuoto della sirena sono molto apprezzati soprattutto dai bambini. Un consiglio: provare la sauna con la luna piena.

Una vacanza dal fascino assoluto, che avvolge nel Mito ed è un viaggio tanto nello spazio quanto nel tempo: è il tour Grecia Classica e Meteore proposto da ViaggiOggi. L’idea plus è quello di regalarselo per Natale o Capodanno, quale meta alternativa in grado di far vivere le emozioni in maniera unica. Durante il tour si visita naturalmente la capitale Atene, con il celebre Partenone, che ha visto sfilare sotto le sue colonne tiranni e guerrieri e dove si sono decise le sorti dell’antichità, il Museo Archeologico ed il quartiere caratteristico di Plaka. Spostandosi verso al regione dell’Argolide si può ammirare il famoso teatro di Epidauro, una sorta di Teatro alla Scala dei tempi. E ancora Micene, con le sue imponenti mura, Olympia, dove hanno avuto origine i giochi universali, Delfi, con il suo santuario dell’Oracolo che si credeva costituisse l’ombelico del mondo. Ogni tappa mille storie. Le Meteore incantano con il loro suggestivo paesaggio e i monasteri bizantini “impossibili” nel loro essere costruiti sulle rocce e immutabili da secoli. Le partenze sono previste per il 23, 24, 29, 30 e 31 dicembre 2017 e il prezzo a persona parte da 790 euro con soggiorno in camera doppia e tutti i trasferimenti in Grecia, incluso il Gala Dinner del 24 o del 31 dicembre. www.viaggioggi.it www.greciaclassica.it

L’inverno è alle porte e la voglia di rivedere la neve e l’idea di soggiornare in un caldo appartamento stuzzicano la maggior parte di noi. I masi altoatesini Gallo Rosso sono strutture che offrono tutto ciò: appartamenti caldi ed accoglienti, arredati in legno e con ogni genere di confort in locations da favola, essendo immersi nella natura incontaminata e trovandosi a quote in cui l’inverno esprime il meglio di sé. I paesaggi innevati dell’Alto Adige hanno un fascino incomparabile. Gli appassionati di sport invernali trovano il loro posto ideale con i numerosissimi comprensori sciistici. Gallo Rosso però, rispetto alla classica “settimana bianca”, ha una proposta alternativa: lo slow winter. Lontano dalle piste da sci, infatti, c’è tanto da fare, come riappropriarsi del proprio tempo, attraverso attività indoor e outdoor diverse e particolari da farsi con ritmi rilassati e godere dei momenti che si hanno a disposizione, senza frenesia e confusione. Questo è possibile fare in una vacanza al maso in inverno. In questa stagione i contadini propongono ai loro ospiti tante attività, come corsi di cucina, di intaglio del legno, lavori di bricolage, oppure passeggiate alla ricerca delle orme degli animali selvatici, ciaspolate, discese in slittino, escursioni a cavallo, gite in slitte trainate da cavalli e tan-

Grecia anche d’inverno

to altro. Molto affascinanti sono, partendo direttamente dal maso, le escursioni con le racchette da neve, che spesso i contadini hanno in dotazione per i propri ospiti, come il maso Gallo Rosso Proderhof nella splendida Val di Funes. I masi Gallo Rosso Perseiderhof e ZyprianHof, oltre a noleggiare le racchette, organizzano anche escursioni guidate nei magnifici territori in cui si trovano: la Val di Luson e la Val d’Ega. Avere la possibilità di interrompere per qualche giorno il legame con i doveri o con tutto ciò che dà pensiero, lasciando la mente libera di distrarsi è un’opportunità che non bisogna lasciarsi sfuggire. I masi del Gallo Rosso sono oltre 1600 e sono tutti presenti sul sito www.gallorosso.it dove è possibile effettuare una ricerca usando i filtri a disposizione.

di Elena kraube

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devota bellezza Avete tempo sino al 7 gennaio per vedere l’incantevole mostra “La Devota Bellezza” dedicata al Sassoferrato, con i disegni della Collezione Reale Britannica esposti per la prima volta in Italia (ladevotabellezza.it). Dove? Ovviamente a Sassoferrato, stupendo paese nelle Marche ricco di storia e cultura, che sorge sulle rovine dell’antica città umbro-romana di Sentinum di cui si conservano magnifiche vestigia. La visita alla mostra è l’occasione per conoscere un territorio ricco di attrattive paesaggistiche, storicoartistiche, enogastronomiche: l’appennino umbro-

Emozioni brasiliane La vita brasiliana, specialmente a Rio de Janeiro, ha nella spiaggia il centro di tutto. Come moderne piazze dei quartieri, e tutti rigorosamente a ingresso libero, sono i diversi tratti di arenile il punto di incontro di amici, famiglie, “giovani” di tutte le età. La Guesthouse di Favela Para Ti Tour si trova in posizione collinare, a circa 400 metri di passeggiata da una delle spiagge più suggestive della città di Rio: Saô Conrado. Circondata dal verde e mai troppo affollata, garantisce la possibilità di vivere il mare al top! E l’energia che si respira ad ogni passo porta con sé il desiderio di muoversi, di cogliere ogni occasione per avvicinarsi il più possibile alla natura ed esaltare le proprie emozioni. Siamo proprio nel luogo giusto per dedicarci agli sport adrenalinici, detti anche “estremi” ma che si svolgono in realtà in totale sicurezza. Sono diversi i punti considerati ideali per praticare il surf, una delle attività nelle quali il senso di libertà è senz’altro l’emozione prevalente. Ancora più vicino al cielo il parapendio. Lo spettacolo della grande metropoli di Rio vista dall’alto è qualcosa di incredibile! Inizia come una normale escursione di trekking invece la visita al Tijuca National Park, per trasformarsi poi in una scalata in mezzo alle cascate. www.favelaparatitour.com

Posta Zirm Hotel Ski-in & ski-out Corvara è coperta da un manto bianco. Ormai manca poco all’inizio di una nuova stagione invernale, che in Val Badia prenderà ufficialmente il via il 2 dicembre. Per chi non vede l’ora di mettere gli sci ai piedi, il Posta Zirm Hotel, l’albergo storico della vallata, dal 6 al 23 dicembre propone il pacchetto Prima neve, che offre 4 notti al prezzo di 3 e 8 notti al prezzo di 6 (mezza pensione a partire da 555,00 € per persona in stanza matrimoniale standard). Gli ospiti dell’hotel potranno usufruire di sconti anche sul prezzo dello skipass (4 giorni al prezzo di 3), del noleggio delle attrezzature, della scuola di sci. E, una volta arrivati in albergo, non dovranno più prendere l’automobile per raggiungere le piste o per fare un piacevole shopping aprés ski, dato che il Posta Zirm si trova in pieno centro del paese, proprio alla partenza della cabinovia del Col Alt, a cui accedono direttamente, dopo aver ritirato scarponi e sci dalla Ski Room riscaldata. Il Col Alt fa parte del carosello del Dolomiti Superski, con 1.200km di piste, il più amplio al mondo. Passate le feste natalizie, inizierà il periodo delle Settimane Bianche: al Posta Zirm saranno ancor più vantaggiose. Posta Zirm, Hotel Corvara (Bz), www.postazirm.com

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marchigiano. Una zona costellata da Pievi, Abbazie e Monasteri. I più vicini: Monastero di Fonte Avellana, in una piccola valle alle pendici del monte Catria e l’Abbazia di S. Emiliano in Congiuntoli in un lembo di terra tra due torrenti, unica chiesa a sala nella zona. Mete imperdibili nei dintorni: il suggestivo ed emozionante Museo della Miniera di zolfo di Cabernardi (cabernardi.it) e Cupramontana, la Capitale del Verdicchio dove dal 1928 si tiene la più antica sagra dell’uva e si trova il singolare Museo Internazionale dell’Etichetta del Vino con pezzi provenienti da tutto il mondo (cupramontana-accoglie.it). Non distante Fabriano, Città Creativa Unesco che nel 2019 ospiterà il Meeting Internazionale Creatività e Sostenibilità, con l’interessante Museo della Carta e della Filigrana, nell’ex convento dei Dominicani. Per dormire raffaelloresidence.it, 10 confortevoli suite una diversa dall’altra. Informazioni happeninnes.it. (E.B.)

il viaggiatore E’ tempo si salire in carrozza proprio con le ferrovie tedesche (DB) e austriache (ÖBB) che anche quest’anno sono il compagno di viaggio per poter raggiungere i mercatini di Natale con tranquillità e in tutta comodità. Innsbruck e l’Alto Adige sono infatti la meta perfetta per coloro che vogliano immergersi nella magica atmosfera natalizia. Fino al 6 gennaio si può scegliere tra diverse opzioni: il Natale del centro storico dove le bancarelle si fanno spazio tra le case medievali di fronte al Tettuccio d’oro. Tranquillo e rilassante è uno mercatini dell’Avvento più belli della città, quello di St. Nikolaus (dal 24 novembre al 23 dicembre 2017). Il mercatino di Natale panoramico della Hungeburg offre invece la miglior visuale su una Innsbruck avvolta nel manto invernale. Infine La piazzetta di Wilten. I treni DB-ÖBB EuroCity collegano cinque volte al giorno l’Alto Adige e Innsbruck con capolinea Monaco di Baviera. I biglietti sono disponibili dall’Italia alla Germania a partire da 39,90 Euro, dall’Italia all’Austria a partire da 29,90 Euro e per i collegamenti in Italia a partire da 9,90 Euro. I bambini fino a 14 anni compiuti viaggiano gratis se accompagnati da un genitore o nonno. Info: www.megliointreno.it e Call Center DB-ÖBB 02 6747 9578. Gia’ che ci siete non perdete l’occasione di visitare il magico Mondo di Swarovski con gli straordinari effetti luminosi dei cristalli che rendono ancora più magico il Natale. Novità di quest’anno le “Arches”, arcate da cui scendono cristallini ghiaccioli, che si agitano con il vento e tre grandi luccicanti figure dorate, a forma di orso e farfalla. Fino a fine marzo 2018, inoltre, un padiglione d’inverno fatto di tre cubi uniti tra di loro sorprenderà gli ospiti con un suo magico mondo invernale, dotato di una speciale illuminazione e di una scenografia ricca di elementi visivi e acustici su uno spazio interno accessibile di 60 metri quadri. Info: www.swarovski.com/kristallwelten

di alessandra capato

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MUSICA cinema & arte Al Ponchielli di Cremona, l’opera dedicata al grande fisico scomparso

ETTORE MAJORANA E GLI INFINITI MODI DI VIVERE, MORIRE, SPARIRE “Ettore Majorana, cronache di infinite scomparse” è ben altro rispetto alla trasposizione in musica dell’affascinante mistero che dal marzo 1938 avvolge la scomparsa del geniale fisico, allievo di Fermi, avvenuta sul postale Palermo – Napoli. Essa, andata in scena gli scorsi 19 e 20 ottobre al Ponchielli di Cremona, è un viaggio spiraliforme nell’abisso dell’esistenza di un uomo e del suo pensiero, ad esplorare gli infiniti possibili modi di sparire, vivere, morire e le loro altrettanto numerose variabili, senza tuttavia mai trovare un approdo della ragione. Roberto Vetrano, classe 1982, ha cucito in un nastro ciclico, destinato a ripetersi senza tregua sempre uguale e tuttavia sempre diverso, una musica tutta onomatopee, echi, e presagi, addosso

ROBERTO VETRANO, CLASSE 1982, HA CUCITO IN UN NASTRO CICLICO, DESTINATO A RIPETERSI SENZA TREGUA SEMPRE UGUALE E TUTTAVIA SEMPRE DIVERSO

VISTI PER VOI AL CINEMA

alla figura di Majorana Con straordinaria sapienza di orchestratore Vetrano sa instillare nel tessuto orchestrale – l’orchestra dei Pomeriggi Musicali, magnificamente diretta da Jacopo Rivani – il disorientamento di una coscienza. E, ad incidere nel vivo della carne musicale, la parola di Stefano Simone Pintor è canto puro.

di elena kraube

ASSASSINIO SULL’ORIENT EXPRESS

IL TORO FERDINANDO

Pubblicato per la prima volta a puntate sul Saturday Evening Post nell’estate del 1933, e come volume unico nel 1934 (l’anno successivo in Italia), “Assassinio sull’Orient Express” è il nono della serie di romanzi che vedono protagonista l’investigatore “belgioso” Hercule Poirot, nonché uno dei più noti tra i tanti gialli scritti dalla regina indiscussa del genere, la grande Agatha Christie. Al cinema dal 6 Dicembre.

La favola di un toro dall’animo sensibile che si rifiuta di combattere all’interno delle corride. Un giovane toro madrileno è dotato di grande sensibilità e di uno spirito pacifista. Un giorno viene catturato e per lui comincia un periodo di addestramento alla fine del quale dovrebbe combattere all’interno della corrida. Ma lui si ribella, non vuole assolutamente partecipare e continua a trascorrere le sue giornate a contatto con la natura.

50 PRIMAVERE Una donna compie cinquant’anni e decide di andare a caccia di un principe azzurro. La sua vita non può essere solo fare la nonna. La società la spinge a farsi gentilmente da parte, ma quando, per un caso, ritrova il suo amore giovanile, Aurore decide di opporre resistenza, rifiutando la rottamazione alla quale sembra destinata. E se fosse il momento di cominciare una nuova vita?

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TUTTI I SOLDI DEL MONDO La scandalosa avarizia di Getty: «Se ora pagassi solo un penny, mi ritroverei con 14 nipoti rapiti».Tratto dalla vera storia del rapimento di John Paul Getty III raccontata dal punto di vista della madre del ragazzo. . Una vicenda pubblica e privata che sconvolse il mondo per aver rivelato a tutti un’incredibile verità: che si può amare di più il denaro che la propria famiglia.

DI ELIDE BErGAMASCHI

A parma, TUTTI IN SCENA PER LO STIFFELIO FIRMATO DA VICK Chiedi un biglietto per assistere ad un’opera, e ti ritrovi ad interpretarla. Dello Stiffelio firmato da Graham Vick al Teatro Farnese di Parma in occasione del Festival Verdi, a disarmare era il messaggio: qualunque sia la sua declinazione, l’amore è un atto di libertà, e come tale va difeso. Niente scene, fatto salvo per alcune pedane mobili sulle quali stavano i solisti; come a dire, le scene siamo noi, ed è lo stesso spazio, sfruttato anche grazie ad un gioco di luci di straordinaria efficacia. Il resto del miracolo lo hanno fatto gli interpreti. A partire dall’orchestra del Comunale di Bologna diretta da Guillermo Garcia Calvo. Straordinarie poi le interpretazioni, nitide e prive di sbavature, di Luciano Ganci e di Maria Katzarava, rispettivamente nei panni del protagonista e della moglie Lina. Autorevole anche il Raffaele di Giovanni Sala, vibrante ed incisivo quanto lo Jorg di Emanuele Cordaro. Alla fine, negli scroscianti applausi che sembravano non voler finire, la palpabile di aver preso parte ad uno spettacolo senza precedenti.

RAVEL ORCHESTRATORE E LA SECONDA VITA DI UNA PAGINA Alzi la mano chi non si sia affacciato sulla Russia epica e bozzettistica dei Quadri di un’esposizione di Mussorgski attraverso la fascinosa lente dell’orchestrazione firmata da Ravel. Ebbene, in questo prezioso CD, Leonard Slatkin alla guida dell’Orchestre National de Lyon con il nitore e la perizia che gli sono propri - estrae dalla valigia del compositore altre pagine, meno note ma altrettanto illuminanti, in cui l’autore del Bolero si cimenta nell’arte del colorare opere altrui con i più disparati timbri sinfonici. Chiabrier, Debussy, una manciata di squisite miniature dal Carnaval schumanniano, prima di intraprendere la celeberrima Promenade che, di stanza in stanza, di umore in umore, conduce l’ascoltatore tra castelli diroccati, giochi di bambini, figure contrapposte di ebrei in disputa, brulicanti vie di un mercato affollato. Una lettura, questa, che sa sottolineare al meglio la chirurgica perizia di Ravel orchestratore di mondi altrui.

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Le amate fusioni di Flavio Bregoli

Dal lavoro in fonderia, alla creazione di pezzi unici di design carichi di significati interiori

Incredibile il successo ottenuto nella sua Personale a Modena dallo scultore mantovano d’adozione Flavio Bregoli. Nato a Gazzo Veronese in provincia di Verona ma residente a Borgo Virgilio, l’artista fonditore ha lasciato tutti attoniti con le sue opere in bronzo e leghe di alluminio. Tali creazioni nascono dall’esigenza dello scultore, affascinato dal Surrealismo di Salvador Dalì, di esprimere sensazioni osservando gli aspetti della vita. Forme e immagini che nascono legate ai suoi più profondi pensieri per trasformarsi in materia. Ogni fase di lavorazione è eseguita rigorosamente dall’artista che abbiamo incontrato e intervistato

presso la villa del Club La Meridiana a Casinalbo di Formigine, dove si svolgeva l’evento. Chi è Flavio Bregoli e come si definisce? «Mi definisco un artista che tenta con il percorso della scultura di concretizzare attraverso la materia le proprie emozioni». Come è nata la sua passione per la scultura? «Le forme tridimensionali mi hanno sempre affascinato e fanno parte di me. Sono partito dallo studio del disegno naturalistico per approdare alla manipolazione della materia, che fin da bambino prediligevo. Ricordo ancora gli anni in cui con terre sintetiche o materiali di recupero creavo piccoli animali». Come si è formato artisticamente? «La mia formazione artistica si è evoluta ed è maturata con l’esperienza lavorativa di fonditore. Attraverso l’attività in fonderia ho potuto sperimentare diversi materiali e creare opere con leghe di alluminio e con il bronzo, portando avanti una personale ricerca. Ogni giorno gestisco l’organizzazione dell’azienda improntando i nuovi progetti di fusione, sia per l’attività tipica della fonderia che per le mie creazioni personali». Quali sono i concetti principali delle sue sculture e qual’è la sua poetica artistica? “Attraverso le mie sculture cerco di rappresentare gli aspetti della vita contemporanea e i più profondi stati d’animo. Personalmente ritengo che l’arte sia l’essenza del pensiero e dell’immagine. Un contenuto di messaggi in forma libera. Sta nell’artista mettere in luce e trasmettere a livello sociale le proprie emozioni e i propri pensieri attraerso la forza e la potenza dell’elaborato artistico». Chi l’ha sostenuta e chi l’ha ostacolata nel suo percorso? «Posso dire su questo punto di essere una persona

fortunata! Ho sempre goduto del sostegno dei miei familiari, ed in particolare di mia moglie Paola, ma anche in modo sincero e trasparente degli addetti al settore artistico: curatori, critici, galleristi e altri artisti. Nessuno fino ad ora mi ha ostacolato!». Ci sono tra le opere che ha realizzato esemplari che ama particolarmente? «Ritengo che ogni opera nasce per esistere e per essere amata. Io però mi sento più legato ai lavori che esprimono un forte concetto, anche sociale come ad esempio le opere intitolate: Disuguaglianza, Libertà, La violenza, Evoluzione, Metamorfosi, Emozioni, Il pensiero, Equilibrio, Riflessione e altre». Quali progetti ha per il futuro e qual’è il suo obiettivo? «Ironicamente dico sempre che i progetti per il futuro di un artista possono essere molti, ma che forse molti non bastano! Per ora continuare ad esporre in eventi d’arte per crescere e raggiungere forti emozioni. L’obiettivo? Lasciare un segno del mio percorso». Le sculture di Flavio Bregoli sono ricercate e collezionate da appassionati d’arte ed esperti del settore. www.flaviobregoli.com

DI Barbara Ghisi

GIULIO SALVADORI A VERONA

le mostre

L’arte di Giulio Salvadori, uno dei più apprezzati artisti mantovani del Novecento è protagonista di una grande retrospettiva presso il Palazzo Espositivo della Gran Guardia di Verona. L’artista, che ha portato il nome di Mosio (Mn), suo paese natale, in tutta Italia, è presentato in tutto il suo percorso. Grazie alle 80 opere in mostra il pubblico potrà apprezzare le tematiche affrontate da Salvadori: dal rapporto dell’uomo con se stesso, con l’ambiente e il lavoro fino alla tematica della fede. Opere di piccole e grandi dimensioni racconteranno poi un mondo di introspezione femminile e maschile. Ingresso dal 15/12 all’8/1 2018.

Libri

Roma Galleria Naz. d’Arte Moderna Fino al 28 gennaio KONRAD MÄGI

Reggio Emilia Palazzo Magnani Fino al 25 febbraio KANDINSKY CAGE: Musica e Spirituale nell’Arte

Vicenza Basilica Palladiana Fino all’8 aprile UN CANTO DOLENTE D’AMORE Marco Goldin, Matteo Massagrande, Vincent van Gogh

Gorizia Palazzo Attems Petzenstein Dal 6 dicembre al 25 marzo LA RIVOLUZIONE RUSSA Da Djagilev all’Astrattismo (1898-1922)

DI veronica ghidesi

BACIO FEROCE

ESERCIZI DI FELICITÀ

Con Bacio feroce Roberto Saviano prosegue il ciclo della Paranza dei Bambini e torna a raccontare i ragazzi nati in una terra di assassini e assassinati, disillusi dalle promesse di un mondo che non concede niente, tantomeno a loro. Forti di fame. Forti di rabbia. Pronti a dare e ricevere baci che lasciano un sapore di sangue. “Se la strada del bene non c’ha portato niente, forse la strada del male porterà qualcosa”.

Il titolo non inganni: non si tratta di uno dei tanti libri di ricette di felicità. È invece la condivisione sincera, spesso commovente, di un percorso di crescita interiore, testimoniato con coraggio attraverso una scrittura vibrante, fatta di poesia e verità. Di sacro, anche, intinto nello stupore di un mondo naturale vicino alle radici dell’autrice o spinto in luoghi lontani, a cui si rimanda l’origine spezzata. Strutturato, quasi per pudore, in forma di eserciziario dalla A alla Z, diventa dunque un viaggio nell’ostinazione di spremere tutta la luce possibile da ogni momento buio. Giulia Calligaro con Jayadev Jaerschky.

FESTA DI FAMIGLIA

SOLI AL COMANDO

E quasi Natale. A Milano, in un ristorante di piazza Novelli già addobbato a festa, la proprietaria si prepara ad accogliere le ospiti del giovedì. Andreina, Carlotta, Gloria e Maria Sole: quattro amiche, quattro giovani donne che ogni settimana si concedono quel momento di chiacchiere. Due single, due in coppia, tutte alle prese con i dubbi del cuore: relazioni che le rendono felici a metà, uomini che dopo grandi dichiarazioni e doni preziosi si sono volatilizzati, oppure sono entrati in modalità-pantofola e pensano che il desiderio di ogni donna sia un robot da cucina. Di Sveva Casati Modigliani.

Che differenza c’è tra Kennedy e Trump? E tra Stalin e Putin? Tra Renzi e De Gasperi? Tra Mussolini e Berlusconi? Tra Hitler e Grillo? Sotto ogni cielo, i popoli sono sempre stati affascinati dagli uomini soli al comando. I grandi strateghi politici hanno la vista più lunga degli altri, ma spesso il delirio di onnipotenza li rende miopi e capaci di errori madornali che nessun altro farebbe. In “Soli al comando”, Bruno Vespa propone 28 ritratti di leader (17 stranieri e 11 italiani). E ne racconta l’ascesa, la vita sentimentale, gli errori, la caduta, talvolta tragica e talvolta, invece, seguita da clamorose rimonte.

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musica/danza/teatro

spettacoli

di federico martinelli

CAPODANNO COn ZELIG GRAN TEATRO MORATO / BRESCIA

GIACOBAZZI, RISATE ASSICURATE

Il 31 dicembre la magia del Capodanno, al Gran Teatro Morato, si caricherà di divertimento grazie al gruppo di comici di Zelig. Dalle 22:00, infatti, Marta e Gianluca, Antonio Ornano, Enzo Paci, Ippolita Baldini e Senso D’Oppio, capitanati da Leonardo Manera, trascineranno il pubblico, con ironia e leggerezza verso il nuovo anno. Accompagnata dalla musica de “Gli Inadatti”, la compagine che è fulcro del divertimento nazionale, farà rivivere gli sketch più noti e darà il via a veri e propri momenti di improvvisazione col pubblico. Data la particolarità della giornata e grazie a una serata tutta in divenire, non mancheranno colpi di scena e momenti comici d’alta ilarità. Poi il brindisi, sempre tra le risate, sempre con quella leggerezza e spensieratezza che è propria del gruppo.

PALABAM / MANTOVA

Giuseppe Giacobazzi torna con un nuovo spettacolo all’insegna del divertimento. Riprendendo il successo di “Io ci sarò”, il comico bolognese sarà a Mantova il 6 dicembre con la sua pungente ma altrettanto riflessiva comicità. Il comico, in due ore di spettacolo dal ritmo serrato, racconta il suo ruolo di padre, gioie, dubbi e divergenze generazionali che ne conseguono. È uno spettacolo che riprende lo stile del comico: battute e atteggiamento intimo e confidenziale con il pubblico… d’altra parte si tratta di sentimenti e situazioni che possono capitare a ognuno di noi. È il racconto della sua vita, fino al giorno dello spettacolo, della sua e di quelli che ne hanno fatto parte. Un mondo di figli, nipoti da viziare e ai quali raccontare storie, ai quali dare consigli, nipoti da ascoltare, da capire, così immersi nelle loro tecnologie. Un mondo fatto di sentimenti che comunque, bene o male sono sempre e comunque autentici.

Quando pensi, pensi a te e a quello che stai vivendo, a quello che hai vissuto e a quello che eventualmente potrà essere il tuo futuro. Un “videomessaggio”, fatto davanti al pubblico che possa spiegare ai futuri nipoti

6 PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE TEATRO NUOVO / VERONA Dal 30 gennaio al 4 febbraio, a Verona, grande appuntamento teatrale con “Sei personaggi in cerca d’autore”. Il dramma di Luigi Pirandello vede protagonista il Teatro Stabile di Napoli e il Teatro Stabile di Genova con protagonista Eros Pagni e la regia di Luca De Fusco. L’opera mette in scena una compagnia che sta provando l’altrettanto celebre “Il gioco dlele parti”… ne scaturisce un dialogo tra personaggi “reali” e personaggi mai nati.

MICHELANGELO RIVIVE A TEATRO PALABAM / MANTOVA

Dopo aver incantato il pubblico veronese con “Caravaggio”, Vittorio Sgarbi arriva al Gran Teatro Palabam esplorando l’universo artistico di Michelangelo. L’arte di Buonarroti si farà palpabile grazie alle immagini e al racconto di Vittorio Sgarbi e ancor più dolce grazie alla musica di Valentino Corvino (compositore e in scena interprete) e alle immagini del visual artist Tommaso Arosio. Doppio Senso, che produce lo spettacolo, è un progetto di Valentino Corvino e Tommaso Arosio, dedicato allo studio delle relazioni profonde esistenti tra suono e immagine. Linguaggi, tecnologie e immaginari della contemporaneità rielaborati e messi alla prova nello sviluppo di opere sceniche, performance e installazioni.

grease

GRAN TEATRO MORATO / BRESCIA 24 gennaio. Torna in teatro la nuova edizione di “Grease” della Compagnia della Rancia. Una lettura nuova, luminosa, a tratti abbagliante che vede protagonisti Guglielmo Scilla, che interpreta il ruolo del protagonista Danny Zuko e Lucia Blanco che veste i panni di Sandy, la ragazza acqua e sapone che arriva a Rydell e, per riconquistare Danny dopo un flirt estivo, si trasforma in una donna irresistibile.

PIANO, VOCE, CORO E ORCHESTRA. arriva GUALAZZI

VINICIO CAPOSSELA, POESIA E MUSICA D’AUTORE

ORNELLA VANONI. LA SUA MUSICA. LA SUA VITA

I “Love Life Peace TOUR”, che prende il nome dall’omonimo album è il nuovo progetto di di Raphael Gualazzi. L’artista, in scena al Teatro Salieri di Legnago il 5 dicembre sarà accompagnato da una band di polistrumentisti con una sezione fiati e una sezione ritmica.

Il 7 dicembre il Teatro Salieri di Legnago accoglierà Vinicio Capossela, impegnato nel suo nuovo tour Europeo dove è acclamato da testate come The Sunday Times che ha inserito l’album “Ovunque Proteggi” tra i 30 migliori dischi di World Music.

Ornella Vanoni, il 26 gennaio, al Gran Teatro Morato ripercorrerà la sua carriera musicale, artistica e umana. Alternando aneddoti alle più celebri canzoni che l’hanno resa una delle più amate artiste italiane di sempre, la Vanoni racconterà se stessa, con ironia.


night life teatro sociale sugli scudi

MAMMA MIA RITMO E SOUND PALABAM / MANTOVA Il 16 e 17 gennaio 2018 al Gran Teatro Palabam arriva “Mamma Mia!”. Il celebre musical degli Abba è prodotto da PeepArrow Entertainment e Il Teatro Sistina, per la regia di Massimo Romeo Piparo. L’appassionante storia della giovane Sophie approda nel nostro Paese in un’inedita versione interamente rinnovata grazie a un team esclusivamente italiano, che ha realizzato tutto lo spettacolo, dalla regia alle scenografie, dalle coreografie ai costumi, traducendo integralmente i dialoghi e le 24 canzoni… suonate rigorosamente dal vivo dall’orchestra.

il grande teatro presenta “il padre” di florian zeller

Il Teatro Sociale di Mantova, per il bimestre dicembre 2017 - gennaio 2018, ospita numerosi appuntamenti tra musical, cabaret, danza e teatro. Il primo appuntamento in cartellone, il 3 dicembre, sarà con “La bella addormentata nel bosco”. Per la prima volta in Italia, i “Russian Stars” e il “Moscow State Classical Ballet”, faranno rivivere la celebre fiaba grazie a una coreografia ammaliante: un vero e proprio caposaldo del balletto classico. Secondo appuntamento, il 9 e 10 dicembre, con “Aggiungi un posto a tavola”. Protagonista sarà Gianluca Guidi nei panni di San Silvestro, già interpretato dal padre Johnny Dorelli. Una commedia musicale brillante che torna in scena con tutto il suo ritmo e la sua freschezza. Rappresentata per la prima volta nel 1974, lo spettacolo, vero e proprio classico del teatro italiano, affermatasi anche sulla scena internazionale con oltre 50 allestimenti tra Inghilterra, Austria, Cecoslovacchia, Portogallo, Spagna, Russia, Ungheria, Messico, Argentina, Cile

TEATRO NUOVO / VERONA

SILVIO ORLANDO IN UNA COMMEDIA DOLCEAMARA

In scena dal 12 al 17 dicembre “Il padre” di Florian Zeller è la terza rappresentazione de “Il Grande Teatro”. Protagonisti assoluti sono Alessandro Haber e Lucrezia Lante Della Rovere che, guidati dalla regia di Piero Maccarinelli metteranno in scena un dramma intenso, struggente, tra i più significativi contemporanei. Andrea è un uomo molto attivo, nonostante la sua età, ma mostra i primi segni di una malattia che potrebbe far pensare all’Alzheimer. L’inesorabile avanzare di questo morbo spinge la figlia Anna a proporgli di stabilirsi nel grande appartamento che condivide col marito. Lei crede che sia la soluzione. Ma le cose non vanno come previsto.

TEATRO SALIERI / LEGNAGO Il 13 dicembre, dopo il successo de “La scuola”, presentato la scorsa stagione, Silvio Orlando presenta “Lacci” commedia dello stesso Domenico Starnone. Questa volta non è più il tema della scuola, nel suo rapporto professori/alunni e professori/professori ma la famiglia. Il testo, che racconta le crepe e le fragilità della stessa, ruota attorno alle distanze e alle derive generazionali, al tempo che scorrendo muta le persone e i rapporti. E restituisce sul palco quei tratti psicologici semmai contraddittori, un po’ ingenui ma indicativi di uno sconquasso dei sentimenti. La storia ripercorre le attese, le sconfitte, i ripensamenti interni a un amore. Come nella tragedia antica la rappresentazione contiene già i semi di più estese guerre e incomprensioni. Una tragedia contemporanea, mascherata da commedia.

Brasile, riprenderà la regia di Garinei e Giovannini e i costumi e scenografie della prima edizione. Si riderà, tanto, il 15 e 16 dicembre, con la nuova commedia de “I Legnanesi”. In scena con “Signori si nasce... e noi?”, i gruppo di comici intende ricordare, riprendendo alcuni suoi modi di fare, il grande Antonio De Curtis. Per questo, oltre al titolo, i colori degli abiti e le scenografie faranno calare lo spettatore in un clima “da Napoli”. A complemento la musica accentuerà un mondo variopinto di maschere e caratteri famosi in tutto il mondo. Il 30 dicembre, torna il balletto con “Il lago dei cigni” grazie all’allestimento del “Balletto di San Pietroburgo”. Grande Teatro, il 17 gennaio 2018, con “Filumena Marturano”. Una delle tragedie per eccellenza di De Filippo, con Mariangela e Geppy

BANDA OSIRIS CINETEATRO ASTRA / SANGIOVANNI LUPATOTO (VR) Il 15 dicembre il quartetto, tratteggerà il ritratto impietoso della figura del musicista.

ISPIDA… COME UN CACTUS TEATRO NUOVO / VERONA Dal 19 al 22 dicembre Theama Teatro presenterà “Fiore di Cactus” di Pierre Barillet e Jean-Pierre Gredy con Benedicta Boccoli.

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UNA STRADA LASTRICATA DI STELLE TEATRO SAN MASSIMO / VERONA Il 29 dicembre alle 20:45 appuntamento con Teatro Impiria e il suo spettacolo “Ali”. Un viaggio sulle ali della fantasia, per fuggire dall’ordinario, rimanere per sempre bambini e diventare nascostamente filosofi. Uno spettacolo sul tema del rapporto dell’uomo con la società, con l’ambiente, con sé stesso.

Gleijeses, trascinerà il pubblico in un turbinio di emozioni e riflessioni sul tema, sempre attuale, dei figli illegittimi. 18 gennaio all’insegna della musica classica con le pianiste Katia e Marielle Labèque e le percussioni di Simone Rubino e Andrea Bindi. Musiche di B. Bartók, J. Brahms, M. Ishii. Si torna al ballo, il 27 gennaio con “Lo Shiaccianoci”, per l’allestimento del “Balletto di Verona”. Le sognanti atmosfere di Cajkovskij, per un balletto classico ispirato al racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann.

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FILETTO ARROTOLATO CON FUNGHI E PROSCIUTTO 1 kg. di filetto di manzo in un pezzo unico, 100 gr. di prosciutto crudo a fettine sottili, 50 gr. di formaggio grana a scaglie, 50 gr. di funghi porcini secchi, 1 bicchiere di vino bianco secco, una noce di burro, rosmarino fresco, olio, sale

il piacere di variare

In una ciotola di acqua tiepida lasciare ammorbidire i funghi. Con un coltello dalla lama ben affilata aprire per il lungo il filetto e allargarlo con il batticarne fino ad avere una fetta spessa e larga. Sulla superficie distribuire i funghi strizzati e tritati grossolanamente, adagiare sopra le fettine di prosciutto, le scaglie di formaggio grana ed il rosmarino tritato. Arrotolare la fetta nel senso della lunghezza e legarla con lo spago da cucina. In un tegame a sponde alte scaldare qualche cucchiaio di olio con il burro, adagiarvi il rotolo di filetto e quando sarà dorato in tutti i lati spruzzarlo con il vino, lasciarlo evaporare, salare e continuare la cottura a fuoco moderato per 30 minuti, aggiungendo un mestolo di brodo se necessario.

di flora lisetta artioli

RISOTTO AI FINOCCHI, PORRI E CAPPESANTE

TORTA MERAVIGLIOSA

400 gr. di riso carnaroli, 400 gr. di finocchi teneri, 20 grandi cappesante senza corallo, 1 litro di brodo vegetale, 1 porro, 1 cucchiaio di burro, 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva, 1 cucchiaio di aneto (facoltativo)

CREMA DI ROQUEFORT ALLE PERE 100 gr. di formaggio Roquefort, 200 gr. di ricotta, 2 pere succose di media grandezza (varietà decana), 3 cucchiai di panna (oppure latte), 8 nocciole tostate, 1 cucchiaio di burro, pepe bianco Sbucciare le pere, tagliare la polpa a dadini e farli saltare per alcuni minuti in una padella con il burro, spolverare con un pizzico di pepe quindi spegnere il fuoco e tenerli da parte. In una ciotola frullare il formaggio Roquefort con la ricotta e la panna. Suddividere in quattro bicchierini i dadini di pere e la crema di formaggio, guarnire con due nocciole in ogni bicchierino e servire accompagnando con crostini di pan brioche leggermente tostati.

la Berglertafel invernale ioni s r u c s E rmet gou

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Lavare bene le cappesante e farle poi saltare in padella con due cucchiai di olio 2 o 3 minuti per lato, tenerle poi da parte. In una padella scaldare 3 cucchiai di olio e insaporire il porro finemente tritato, aggiungere i finocchi tagliati a fettine sottili, unire un mestolo di brodo, salare, coprire e cuocere a fuoco basso per circa 20 minuti. Versare nella stessa padella il riso, lasciarlo insaporire qualche minuto quindi aggiungere poco per volta il brodo bollente, portare a cottura come un normale risotto, mantecare con il burro e un pizzico di aneto. Lasciarlo riposare un paio di minuti poi suddividerlo nei piatti individuali guarnendoli con le cappesante e il loro sughetto. Servire subito.

Tra le Dolomiti innevate sono tanti i percorsi per ciaspolare. E la zona di Tires al Catinaccio, nell’area vacanze Alpe di Siusi – Seiser Alm, è un vero e proprio paradiso per quanti adorano indossare le racchette da neve. Il 20 gennaio 2018 c’è un’occasione speciale: la Berglertafel. Il leggendario banchetto del montanaro si svolge per la prima volta in versione invernale, invitando ad un’emozionante passeggiata con le ciaspole per raggiungere l’alpeggio del Proa e godere dei colori rosseggianti del tramonto sul Catinaccio, assaporando zuppa calda e vin brulé. Si parte alle 10.00 nei pressi di Lavina Bianca e

si cammina tra panorami innevati estasianti, per poi degustare il flying buffet a base di specialità tradizionali per la gioia del palato e degli occhi, davanti allo spettacolo delle Dolomiti. Per partecipare, bisogna contattare l’ufficio turistico di Tires al Catinaccio: 0471 642127. La rete di sentieri dell’area vacanze Alpe di Siusi – Seiser Alm comprende 60 km di itinerari escursionistici invernali e 50 km di percorsi da calpestare con le ciaspole. Per informazioni: Alpe di Siusi Marketing (Seiser Alm/Dolomiti) Tel. 0471709600 www.seiseralm.it

200 gr. di cioccolato fondente, 150 gr. di burro morbido, 150 gr. di mandorle spellate e tostate, 150 gr. di zucchero, 4 uova, 1 cucchiaio di fecola , 1 bustina di vanillina, zucchero a velo Tritare le mandorle con un cucchiaio di zucchero. Fondere il cioccolato a bagnomaria e far raffreddare. In una ciotola sbattere i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso, incorporare il burro a pezzetti, unire il cioccolato fuso freddo. Montare a neve gli albumi, incorporarvi le mandorle, la vanillina e la fecola. Amalgamare il composto di albumi con quello di cioccolata e versare in una tortiera foderata con carta da forno, cuocere in forno caldo a 160° per 50/55 min. Servire cosparsa di zucchero a velo.

n. 2 Aprile-Maggio 2013


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21 autori. 21 diverse ricette. 21 suggestioni tradizione e innovazione del Tiramisù

WELLBE, NO STRESS DRINK MADE IN ITALY Riappropriarsi della propria vita, ritrovando l’energia giusta, quella che parte dall’equilibrio e dal benessere psicofisico. Si chiama Wellbe ed è un integratore alimentare in lattina, una vera novità in un settore in cui si assiste di continuo al lancio di nuove compresse, capsule e bustine da ricostituire che non guardano al piacere del gusto e dell’assaporare. Pronto da bere, Wellbe è un integratore in forma di bevanda non gassata, senza conservanti e coloranti, vegano e senza glutine, ideato per sostenere il benessere e l’equilibrio grazie alla presenza di estratti vegetali che agiscono in sinergia per favorire il rilassamento e il giusto tono psicofisico, teanina, vitamine, magnesio e taurina. Nato da un’idea di Simone Padoan, Ceo Relax Drink di Treviso, è riconoscibile per l’elegante lattina allungata, dai colori e toni chiari ed è disponibile online sul sito Wellbedrink.com. Griffonia, melissa, tè verde, magnesio e vitamine. Sono i principali ingredienti di Wellbe, che opportunamente mixati aiutano a ritrovare il benessere. La griffonia è nota per le proprietà rilassanti, mentre il tè verde, ricco di polifenoli e catechine è un ottimo antiossidante. La melissa, spesso utilizzata per il suo effetto benefico sulla sfera umorale si accompagna perfettamente al magnesio, che contribuisce a ridurre la sensazione di stanchezza. Niacina, vitamina B6 e vitamina B12 con l’acido pantotenico concorrono a sostenere il regolare metabolismo energetico e a contrastare la stanchezza psicofisica.

festa per i 90 anni di Marco Felluga “Una storia di intuizioni”: così potrebbe essere definita quella di Marco Felluga, patriarca dell’enologia friulana, prestigioso vignaiolo del Collio goriziano, personaggio di spicco del mondo enologico nazionale, che il 28 ottobre 2017 ha compiuto 90 anni. Per celebrarlo, sono stati realizzati un libro, scritto da Walter Filiputti con le immagini di Tiziano Scaffai, e un vino che il figlio Roberto gli ha voluto dedicare: il Collio Bianco Gran Selezione 50/90, presentato in anteprima in occasione della festa di compleanno che si è tenuta nel suggestivo scenario della cantina di Russiz Superiore a Capriva del Friuli. Un’etichetta che racchiude in sé l’esperienza, la passione e la creatività delle aziende Marco Felluga e Russiz Superiore – per la prima volta insieme – e i valori trasmessi da Marco a Roberto. Occorrerà ancora un po’ di tempo prima che gli estimatori lo possano degustare, dal momento che la DOCG Collio entrerà in vigore con la vendemmia 2018. 50/90: il libro racconta la storia di Marco Felluga, 90 anni orgogliosamente portati, intrecciata con quella del Collio – che ha contribuito in modo decisivo a valorizzare con una vita imprenditoriale tutta dedicata al vino – e i 50 anni che tutta la famiglia ha percorso e dedicato a Russiz Superiore, il suo “capolavoro”. Marco ha compreso come pochi – e fu tra i primissimi – ciò che bisognava fare affinché

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Friuli Venezia Giulia o Veneto? Il dibattito sulla paternità del Tiramisù – uno dei dolci più conosciuti ed apprezzati del mondo - è accesissimo, appassionante e tutt’ora aperto. A scendere in campo, sono ora i 21 chef di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, che hanno deciso di superarlo, reinterpretando il Tiramisù sul piano dell’innovazione. Hanno quindi creato 21 personali ed originali versioni del famosissimo dolce, che si potranno gustare nei loro ristoranti fino a Natale. La sua origine – che in Friuli Venezia Giulia viene rivendicata da due locali, il Vetturino di Pieris e il Roma di Tolmezzo – fu nel segno di un dolce fortemente innovativo, che poi divenne un classico, per il principio stesso che la tradizione è una innovazione andata a buon fine. “Da qui siamo partiti nel coinvolgere gli chef dei 21 ristoranti del nostro sodalizio affinché raccon-

tassero la tradizione del Tiramisù attraverso la sua innovazione” racconta Walter Filiputti, presidente del Consorzio che raccoglie l’eccellenza dell’enogastronomia regionale. www.friuliviadeisapori.it

Le Signore dell’Olio Tre Imprenditrici agricole ed i loro tre oli, è la proposta gourmet per Natale ideata da Le Signore dell’Olio, il nuovo brand con il quale Anna, Elena e Francesca presentano i propri prodotti in un’unica confezione lusso. La rete d’impresa Maremmana, tutta al femminile, nasce sulla scorta di un incontro fortuito dove le tre Signore si rendono conto di avere gli stessi valori, le stesse energie e diverse competenze specifiche; da li il passo è obbligato, uniscono le proprie forze e lanciano sul mercato un packaging che rispecchia il concetto di qualità su cui basano le proprie produzioni. Così i tre oli preziosi sono racchiusi in boccette da profumo (200ml cad), chiare per poter godere anche del singolo colore e protette da una scatola/scrigno che diventa supporto per la presentazione in tavola. I tre oli hanno la caratteristica di provenire da aree diverse del territorio maremmano, distanti tra loro e in zone dalle caratteristiche orografiche differenti. La tipologia della produzione è quindi diversificata e rappresenta una accurata selezione delle varietà di olive Moraiolo, Leccino, Frantoio, Pendagliolo e Olivastra Seggianese o Scarlinese. www.lesignoredellolio.it

queste colline eoceniche del Nord Est straordinariamente vocate alla viticoltura, diventassero “il” Collio, zona d’elezione nella storia enologica d’Italia, da dove è partito il nuovo stile dei vini bianchi di quello che sarebbe stato – a partire dal 1970, con l’affermarsi di una nuova imprenditoria vinicola di gran successo – il Rinascimento del vino italiano. Uomo pragmatico, molto esigente sul lavoro, munito di una grande intelligenza e sorretto da un intuito fuori del comune e da una vasta cultura, ha dedicato la sua vita di produttore, oltre che alle sue aziende, anche alla causa comune del territorio, tant’è che, per due mandati, si è impegnato come Presidente del Consorzio Collio. “Questo percorso della Marco Felluga – Russiz Superiore si è nutrito dell’arte e dello stile italiano, che non è solo moda e design, ma una maniera di vivere dove entrano in gioco componenti come il concetto di bellezza, il cibo e la cucina – scrive Walter Filiputti nella prefazione del volume – Assieme rappresentano ed esaltano una ricchezza reale, concreta, che il mondo ci invidia”. Da sx Elena, Roberto, Marco e Ilaria Felluga

Tutti i segreti del tortello cremasco Nessuno aveva mai pubblicato prima un libro sui Tortelli Cremaschi, un piatto “originale, tipico e gustoso”, che si ama o si odia. Un connubio di sapori (undici ingredienti tutti molto particolari) intrigante e perfetto sul confine tra dolce e speziato, che può sembrare un prodotto di pasticceria invece che una pasta ripiena. Da dove nasce, come si prepara alla maniera tradizionale e reinventato da chef stellati, a che vino si abbina, i ristoranti e le sagre dove mangiarlo al top. Tutto questo, e altre saporite sorprese, tra le pagine del libro di Isabella Radaelli e Annalisa Andreini, con le immagini dell’artista Desda. Immancabile un capitolo sulla “disfida” con il tortello mantovano, proposta anni orsono dal giornalista Beppe Severgnini e tuttora senza un vincitore. Golosità: la ricetta del gelato al tortello cremasco, pura delizia. Lo trovate a 15€ su arpeggiolibero.com.

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aziende italiane l’impresa di fare impresa

a cura di marco morelli

frantoio manestrini Alla scoperta della tradizione dell’olio Da oltre 50 anni Frantoio Manestrini è una fiorente azienda che produce olio extravergine di oliva di alta qualità grazie alla costante innovazione tecnologica e alla cura delle cultivar tipiche di questo territorio. Incontriamo Nicoletta Manestrini, contitolare col padre Egidio dell’azienda di Soiano del Lago (Bs). Qual è la storia dell’azienda agricola Manestrini? L’azienda è nata nel 1960 da un’idea di mio papà Egidio che ha sempre avuto la passione per l’olivicultura e che ha aperto uno dei primi frantoi sul lago di Garda; da lì è proseguita fino ai giorni nostri. Prima di aprire il frantoio, dove oggi sorge l’azienda erano già presenti comunque degli ulivi perché nel 1300 qui stazionava un convento francescano. Non a caso abbiamo, infatti, trovato reperti storici che attestano la produzione di quell’epoca. Il frantoio Manestrini è oggi uno dei primi frantoi storici del nostro territorio. Quanti siete in azienda? «Oggi in azienda siamo io, mio padre e 4 collaboratori, alcuni part time ed alcuni a tempo pieno». Un olio extra vergine di oliva dalla spiccata personalità come quello Manestrini si lega indissolubilmente al territorio di riferimento. Quanto questo territorio si riflette sulla vostra produzione? «Il territorio è molto importante, anche perché siamo nella zona più a nord d’Europa dove si produce olio, il lago di Garda: questo fattore dà un particolare gusto al prodotto finale che è fruttato, abbastanza dolce, non troppo amaro, piccante, e mantiene le proprie caratteristiche con profumi di erba fresca e leggero retrogusto di mandorla che è tipico del territorio. Noi produciamo l’olio extravergine Dop del Garda che deriva da olive Casaliva e Leccino, mentre da qualche anno abbiamo intensificato anche la produzione di olii monovarietali: Casaliva, che è l’oliva autoctona del Lago di Garda e che si trova solo nelle nostre zone e Leccino.». Dalla raccolta delle olive all’imbottigliamento dell’olio: qual è la vostra filosofia produttiva e cosa è cambiato negli anni nella medesima? «Per la nostra produzione è molto importante la cura degli uliveti, quindi stiamo molto attenti che non ci siano attacchi di parassiti e provvediamo a buone concimazioni; la potatura vien fatta tutti gli anni, a differenza del passato dove la medesima veniva effettuata ad anni alterni. La raccolta oggi viene fatta con degli agevolatori (mentre in passato veniva fatta con degli abbacchiatori a mano) e quindi risulta essere più veloce; soprattutto le olive restano integre, senza subire alcun danno. I tempi della raccolta si sono ridotti al massimo ad una giornata e questo garantisce la qualità del prodotto. Nel frantoio abbiamo ovviamente cambiato nel tempo anche diverse attrezzature ed oggi usiamo macchinari a ciclo continuo in acciaio inox, molto veloci, ove la temperatura di produzione viene controllata attraverso termostati che permettono di ottenere una qualità superiore. Quest’anno abbiamo anticipato la raccolta: una volta

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IL CONSUMATORE SI ASPETTA GARANZIA SUL PRODOTTO OVVERO CHE SIA DI QUALITÀ E CHE COMUNQUE FACCIA ANCHE BENE ALLA SALUTE, VISTI E RICONOSCIUTI I BENEFICI CHE COMPORTA PER L’ORGANISMO L’USO DELL’OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA si iniziava per S. Martino (con un mese di ritardo) e quindi l’acidità dell’olio era più alta perché l’oliva era in stato avanzato di maturazione. Adesso si tende ad anticipare per avere una maggiore quantità di polifenoli e di antiossidanti nell’olio, con rese sì sicuramente inferiori ma con una qualità assolutamente superiore. In passato si lasciavano le olive raccolte per diversi giorni nei sacchi di juta, dove non circolava aria, e quindi le olive non respirando e fermentando davano di conseguenza un olio scadente. Dal momento in cui l’oliva viene raccolta e lavorata inizia il degrado del frutto e quindi bisogna agire sempre molto in fretta a differenza di un tempo dove passavano anche una settimana/dieci giorni tra la racconta e la lavorazione che avevano come conseguenze la produzione di un olio scadente, un alta acidità, sapori sgradevoli, muffe, fermentazioni e quant’altro».

Nicoletta ed Egidio Manestrini

Dove vendete il vostro olio? «Direi per quanto riguarda il negozio un 60% agli stranieri che sono in Italia come turisti. A livello aziendale vendiamo direttamente all’estero per un 60%, il resto per un 20% extra Lombardia, e un 20% in Lombardia». Qual è il vostro mercato di riferimento? «Prevalentemente la Germania e il nord europa: stiamo prendendo una fetta di mercato in Svezia. Ma abbiamo anche importatori in Giappone». Passione, determinazione, professionalità ed un pizzico di fortuna: sono questi gli ingredienti per conquistare i mercati internazionali? «Prevalentemente professionalità, quello che gli operatori cercano ed apprezzano. E poi grande esperienza: non ci si può assolutamente improvvisare». Utilizzate internet per la vendita dei prodotti? «Poco. E’ una scelta aziendale perché abbiamo negozi rivenditori e non vorrei far loro concorrenza». Il settore dell’olio è ancora piuttosto difficile: quello del vino è molto più facile. Pensi che da 100 kg di olive si ottengono in media 13 litri di olio. E il costo e il sacrificio alla base sono altissimi… «Il 13% è una percentuale ottimistica: a volte ci sono anche il 10% piuttosto che il 12% di resa, perciò il costo è davvero alto. Le spese per la lavorazione negli uliveti e per la manodopera sono alte ma c’è soddisfazione quando il consumatore capisce che acquistando un prodotto di qualità lo deve comunque pagare il giusto prezzo. Quando lo vediamo tornare è la riprova per noi che si è lavorato bene».

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Quali sono gli errori da evitare in questo lavoro? «L’improvvisazione: si stanno aprendo molti frantoi, in molti commercializzano olio ma alla fine la maggior parte di queste persone non conosce il prodotto, non sa cosa vende e spesso mira al “cassetto” e non alla qualità e alla salubrità di quanto propone». Ci sono gravi imprevisti di produzione? «Certo e sono ingestibili: l’ambiente e le condizioni meteorologiche sono gli imprevisti più grossi che determinano perdita di prodotto, perdita di qualità, e conseguente aumento dei prezzi in frantoio». Voi cosa temete di più in natura? «Il parassita. Se da una parte l’evento atmosferico, (come le forti grandinate che ultimamente sono molto imprevedibili, frequenti e che rovinano il frutto perché viene ammaccato e si deteriora, provocando una perdita sia di quantità che di qualità) incide non poco, dall’altra l’attacco peggiore, lo ribadisco, è il parassita che quest’anno, per fortuna, è stato ben tenuto sotto controllo». Il mondo degli oleifici richiede sempre maggiore esperienza e competenza a 360 gradi. Sono sempre più richieste competenze di legislazione (sia italiana che europea) e marketing. È proprio sul fronte della comunicazione commerciale che i produttori italiani soffrono? «Non siamo bravi in Italia. Manca la mentalità di far marketing, spesso non ci sono le competenze e tutti si sentono più bravi degli altri nonchè poco disponibili a crescere insieme e ad affermare un territorio

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a forte vocazione olivicola. Spesso le aziende più capaci fanno buone azioni di marketing, mentre le associazioni che dovrebbero promuovere il territorio lasciano a desiderare in tale direzione». Bastano i marchi Dop e Igp per indicare un ottimo extravergine? «Il consumatore tipo si aspetta garanzia sul prodotto ovvero che sia di qualità e che comunque faccia anche bene alla salute, visti e riconosciuti i benefici che comporta per l’organismo l’uso quotidiano dell’olio extravergine d’oliva. I marchi DOP e IGP normalmente garantiscono la qualità del prodotto perché il medesimo viene controllato sia chimicamente che organoletticamente. In generale vale la regola che è più facile trovare un buon olio a prezzi alti piuttosto che a prezzi bassi. Il consumatore dovrebbe imparare a leggere le etichette e ad informarsi sulla provenienza delle olive che compongono un determinato olio, ad assaggiar-

lo, ad abituarsi al gusto del prodotto sano e quindi ad acquistare una bottiglia sicura». Molti consumatori si chiedono come fanno nei supermercati a vendere una bottiglia di olio extravergine a cifre intorno ai 4 € quando al frantoio un olio extravergine lo si paga 11-12 € in media. «Sicuramente le denominazioni di origine garantiscono, come abbiamo detto, qualità mentre per i prodotti monovarietali abbiamo la tracciabilità riportata sull’etichetta della bottiglia. Il prezzo diventa un riferimento basilare: un buon extravergine italiano va ormai sopra i 10-12 € al litro, 13-14 € se è del Garda ed oltre i 20 € se è certificato DOP. Oggi tramite internet è anche possibile, partendo da una bottiglia d’olio extravergine, fare una ricerca sull’azienda produttrice per cercare di scoprire se, dietro alla medesima, c’è storia e professionalità a garanzia del prodotto finale». L’olio extravergine ben conservato va sempre consumato entro la data di scadenza? «E’ preferibile. Non tanto per un rischio per la salute ma perché un olio scaduto, anche se ben conservato, perde tutte le qualità salutistiche e organolettiche che lo contraddistinguono. Un olio appena prodotto ha un alto contenuto di antiossidanti, polifenoli, vitamine e più matura nel tempo più perde queste sostanze». Nella ristorazione come va con l’extravergine? «Tocchiamo un tasto dolente. Ci sono ristoratori professionali che scelgono l’olio come scelgono il buon vino e lo propongono con la stessa enfasi. La maggior parte dei ristoratori propone, invece, sulle tavole dei propri locali un olio di bassissima qualità e dubbia provenienza; e, molto spesso, per condire piatti presentati in modo raffinato, dove vengono decantati origine e qualità degli ingredienti dimenticandosi però che un pessimo olio, aggiunto per condire questi piatti, non fa altro che rovinare i medesimi e anche quello che di buono ci poteva essere stato nel lavoro di base di uno chef. Su questo frangente c’è ancora molto da lavorare». Che progetti avete per l’immediato futuro? «Vorrei creare all’interno del frantoio un angolo ristorazione dove fare dei piatti semplici, veloci, con il nostro olio per farlo assaggiare, conoscere, per insegnare anche come si po’ usare l’olio in cucina perché tante persone, soprattutto gli stranieri, acquistano l’olio per condire l’insalata oppure da aggiungere a una bruschetta ma ignorano che l’olio extravergine di oliva può essere usato per tantissime cose: per la panificazione, per le torte, per friggere, etc. Vorrei fare anche delle degustazioni comparate: proporre lo stesso piatto condito con olio extravergine di qualità e, parimenti, con olio scadente in modo che il consumatore si renda conto della diversità del gusto». Quali premi avete vinto? «L’Ercole Olivario 2017, Sirene d’oro di Sorrento, Medaglia d’oro al concorso di Los Angeles Country fair Olive of the World Awards, etc. Poi siamo in diverse guide che ci onorano del loro consenso». Educare alla ruralità e al rispetto degli antichi mestieri è ancora un valore che vale la pena di perseguire? «Sì, perché noi dobbiamo preservare il territorio. Noi viviamo di natura: per sopravvivere la nostra benzina sono il cibo, l’aria, acqua. Se non preserviamo il territorio siamo destinati ad estinguerci. Educare alla ruralità è importante e quindi bisogna insegnare, soprattutto ai giovani, a rispettare valori legati alla natura che si stanno purtroppo perdendo. Il territorio, soprattutto qui sul Garda, è un valore aggiunto per tutte le altre attività economiche che devono impegnarsi in ogni modo per salvaguardarlo». www.manestrini.it

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Guida

Ristoranti

terza stella al St. Hubertus L’Alta Badia accresce ulteriormente il proprio prestigio quale eccellenza della gastronomia italiana. Da oggi, nel cuore delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale UNESCO, su un territorio di soli 15 m2, brillano ben sei stelle Michelin. È con grande emozione che Norbert Niederkofler indossa la sua casacca nuova, dove da oggi sono cuciti ben tre “macaron”, ed entra nell’olimpo dei nove ristoranti tristellati d’Italia. Lo Chef altoatesino, che nel 2000 ottenne la sua prima stella, sempre al ristorante St.Hubertus, vuole condividere questa grande soddisfazione con Hugo Pizzinini, patron dell’Hotel Rosa Alpina e del Ristorante St.Hubertus, ringraziando tutto lo staff di sala e cucina e la sua famiglia, da cui è sempre stato sostenuto. Grandi risultati anche per Matteo Metullio, classe 1989, che ottiene la sua seconda stella. Dalla primavera del 2013, lo Chef stellato originario di Trieste, è alla guida del ristorante stellato La Siriola c/o Hotel Ciasa Salares di Stefan Wieser. È stata confermata la stella anche al ristorante La Stüa de Michil c/o Hotel La Perla, guidato da Nicola Laera.

“La qualità della ristorazione rappresenta uno dei punti chiave della proposta turistica del nostro comprensorio. Le sei stelle Michelin da oggi presenti in Alta Badia sono un motivo di enorme orgoglio. Chi sceglierà l’Alta Badia per le proprie vacanze potrà provare esperienze culinarie uniche, ambite a livello internazionale. Un complimento vivissimo va ai tre ristoranti stellati per l’eccellente risultato raggiunto”, ci confida il Direttore del Consorzio Turistico, Roberto Huber.

A lato: da sx Stefan Wieser, Matteo Metullio, Norbert Niederkofler, Hugo e Ursula Pizzinini. Sopra: Norbert Niederkofler, ristorante St.Hubertus

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passando per modena Modena, maggio 2016: un vecchio ricettario ritrovato in soffitta, coperto di polvere e di vecchi ricordi di famiglia conservati come cimeli. Pagine ingiallite e macchiate che profumano ancora di tradizione e di “casa”. Il ricordo della nonna che la domenica mattina come un’artista dava forma a tagliatelle e tortellini invadendo la cucina di farina e di aroma di ragù. E’ da qui che inizia la storia e l’idea di far rivivere a Padova la cucina emiliana secondo l’originale e creativa interpretazione dello chef Francesco. Passando per Modena è una sosta all’interno di un viaggio… un viaggio di ritorno alla tradizione emiliana, un tuffo nel passato tra sapori, “tradizioni” e miti che hanno reso illustre nel mondo la città di Modena. Tigelle, tortellini fritti, balanzoni ricotta e basilico, gnocco fritto (anche al kamut) e salumi, polpette di lesso alla modenese, costolette al forno di maialino emiliano, torta Silvestrozzi, stc. sono alcuni degli sfiziosi piatti che potrete assaggiare accompagnati dal classico lambrusco modenese. Prato della Valle, 117 Padova. Tel 3332202177

Forst Season Situato al primo piano di Fiera Bolzano, il ristorante con oltre 250 posti a sedere su una superfice di 700 m2, è aperto al pubblico tutto l’anno per pranzi e cene. Da ben 65 anni persiste la collaborazione tra Birra FORST e Fiera Bolzano. Come già la Brasserie 1857, anche il ristorante Forst Season è stato realizzato da Cellina von Mannstein. In questo luogo esclusivo, caratterizzato da uno stile senza tempo dal tocco lussuoso, si fondono storia, tradizione e modernità. Il Forst Season offre a pranzo e cena una cucina internazionale: piatti esclusivi vengono sapientemete abbinati con specialità birrarie FORST appena spillate, cocktail o vini pregiati. Inoltre gli amanti della carne apprezzeranno le due vetrine in stile “beef bar” che offrono la possibilità di scegliere tipologia di carne, dimensione e modalità di preparazione. Forst Season è anche dotato di un’area business, eventi e di un’esclusiva zona lounge. Forst Season, Piazza Fiera 1, Bolzano

La ricetta sorrento. BOCCONCINI DI CAMOSCIO della “borsarella” INGREDIENTI (per 4 persone) Kg 1,5 di polpa di camoscio 4 cipolle, 2 carote, 2 gambi di sedano 1 spicchio di aglio Gusti, cannella e chiodi di garofano 1 bottiglia di rosso corposo 1\2 bicchiere di aceto 1 bicchiere di grappa sale qb PREPARAZIONE Tagliare la carne a bocconcini il più possibile regolari, metterli a marinare con i gusti, le spezie, le verdure a pezzettoni, l’aceto e la mezza bottiglia di vino. Lasciare marinare per almeno una notte. Scolare la carne e farla rosolare a fuoco vivo con poco olio, sfumare con la grappa. Aggiungere e verdure dopo averle tritate e poi il restante vino rosso, aggiustare di sale e portare a cottura (dalle 2 alle 4 ore). Se è il caso aggiungere un poco di brodo. Quando la carne è cotta regolare la salsa e se è il caso legarla con un poco di farina stemperata in acqua fredda. Regolare di sale e servire il tutto ben caldo. In origine per legare la salsa si usavano i fegato e il sangue della selvaggina. I gusti e le spezie possono essere legati in un mazzetto per evitare di passarli con la salsa.



a cura di MARCO MORELLI

Il sommelier consiglia VALPOLICELLA CLASSICO “IPERICO”

A NATURAE ET PURAE, PROLOGO DEL MERANO WINE FESTIVAL IL DIFFICILE INCONTRO TRA DUE MONDI, QUELLO DEL BIO E QUELLO DELLA SCIENZA

LA VITICOLTURA DEL FUTURO? SARÀ SEMPRE PIÙ GREEN

Il futuro della viticoltura e del vino è stato al centro del dibattito al Merano Wine Festival. La vite è la coltura su cui si utilizzano le maggiori quantità di fitofarmaci. Un primato di vecchia data, che racconta l’urgenza di cambiare rotta. Rimettendo in discussione il futuro della viticoltura e del vino, partendo dalla lotta alle malattia crittogamiche sia nella viticoltura convenzionale che utilizza i fitofarmaci, sia in quella bio dove oggi si lavora soprattutto con rame e zolflo, ma tenendo conto anche delle possibilità aperte dalla cisgenetica, tecnica che permette, per esempio, di “traghettare” geni della resistenza rinvenuti in Vitis vinifera in Caucaso nelle varietà utilizzate attualmente, senza modificarne le caratteristiche. Ne hanno discusso esperti ed interpreti del mondo del vino del calibro di Attilio Scienza, Luca D’Attoma, Franz Josef Loacker, Werner Morandell, Angiolino Maule e Carlo Nesler, protagonisti del convegno Naturae ET Purae, prologo del Merano Wine Festival. “Dal 2006 in seno al Merano Wine Festival - ha spiegato nella sua introduzione Helmuth Köcher, patron della manifestazione meranese - abbiamo lanciato “Bio&Dynamica” per dare spazio ai vini “diversi” dai tradizionali e oggi, a 11 anni di distanza, vogliamo rafforzare il messaggio con

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questa nuova sezione, “Naturae ET Purae”: sono la natura e la purezza infatti a ispirare tutto quel vino che va sotto le innumerevoli denominazioni di biologico, bioenergetico, organico, biodinamico, naturale, orange, ecologico, vino libero, vitigni PIWI (acronimo di pilzwiderstandfahig), cioè vitigni ottenuti da incroci di viti resistenti alle malattie fungine”. Dunque, saranno sempre più bio e naturali i vini del futuro. Ne è sicuro Carrillo, ideatore con Kocher di Naturae ET Purae. “Il mondo del bio certificato - ha osservato - è in fortissima ascesa come dimostrano i dati Nielsen sull’andamento delle vendite di vino biologico nella grande distribuzione organizzata con un incremento del 19,7% in un anno, dal 2015 al 2016. Un dato che fa prevedere un futuro, non lontanissimo, in cui i sistemi di coltivazione che limitano l’uso di prodotti di sintesi diventeranno la norma. È necessario avviare un dialogo tra le diverse anime del mondo dei nuovi vini, la stampa e la scienza”. “La natura è provvida, l’uomo sconsiderato - ha constatato Giorgio Grai, uno dei veterani dell’enologia italiana - e la situazione in cui versa il Pianeta è tragica. Cambiamenti climatici, inquinamento delle città, mari e oceani con isole di plastica e terreni che ormai sono asfittici e morti, per il tipo di conduzione. Dobbiamo provare a migliorare le cose. Ci sono stati pionieri che hanno cominciato tempo fa e molti sono oggi quelli che tentano di porre rimedio a questo modo sconsiderato di coltivare, ma che non diventino talebani”.

Colore: Rubino luminosissimo. Profumo: Olfatto rivestito di violette, lamponi, fragoline di bosco, visciole, prugne succose e arance rosse. Sigillano la sequenza fieno e legno verde. Sapore: Fresco e gioviale, attraversato da una nitida traccia sapida. Varietà delle vigne: Corvina 65% Rondinella 25% Molinara 10% Abbinamenti: Vino per tutte le occasioni, ma da provare con polenta ai 4 formaggi PREZZO INDICATIVO: EURO 8,90

VALDOBBIADENE SUP. DI CARTIZZE DRY MILLESIMATO Colore: Giallo paglierino. Profumo: Naso esplosivo, frutto maturo e fiore di acacia. Sapore: Morbido e leggermente abboccato. Varietà delle vigne: Glera 100% Abbinamenti: Piccola pasticceria secca PREZZO INDICATIVO: EURO 16,90

BARBERA D’ASTI “LERADICI” Colore: Rosso rubino intenso. Profumo: Note fruttate, speziate e floreali. Sapore: Complesso e strutturato, tannico e vellutato. Varietà delle vigne: Barbera D’Asti 100% Abbinamenti: Carne rossa arrosto, selvaggina, formaggi PREZZO INDICATIVO: EURO 14,90

n. 1 Settembre 2013


In vetrina

il WineHunter per eccellenza

Helmuth Koecher

E’ presidente e fondatore del Merano WineFestival, amministratore unico di Gourmet’s International e WineHunter, fabbrica di idee e progetti, nel 2013 indice il Merano Wine and Culinaria Award (che dal 2017 è The WineHunter Award), il grande concorso enologico e culinario che ogni anno vede la partecipazione di oltre 5.000 prodotti enogastronomici. Il catalogo di vincitori del riconoscimento The WineHunter Award, è online (consultabile gratuitamente sul sito award. winehunter.it) e contiene i prodotti premiati, suddivisi nelle categorie Award rosso, gold e platinum.

LA NOTTE DEGLI ALAMBICCHI ACCESI Le distillerie storiche dell’Istituto di Tutela Grappa del Trentino saranno dall’8 al 10 dicembre 2017 (alle ore 17.00 e 21.00) al centro di uno spettacolo itinerante nelle vie del borgo di Santa Massenza di Vallelaghi. L’intimità dei piccoli mercatini, la tradizione degli alambicchi che si rinnova di anno in anno, il profumo della tradizione: ecco cosa rende speciale il Natale in Valle dei Laghi. Questo spettacolo teatrale itinerante intende raccontare gli aspetti fisici, storici e antropologici dell’arte della distillazione della grappa. Il percorso attraverserà il passato e il presente delle numerose famiglie di distillatori del paese e del Trentino, innestandosi in quella Storia più vasta...l’attività dei distillatori. Un evento in cui si rivive il passato, si celebra la finezza della grappa di oggi e si brinda al suo futuro. Verranno raccontati i procedimenti scientifici e quelli simbolici indispensabili per ottenere, come lo fa la distillazione, la separazione della materia leggera da quella pesante e tutte le evoluzioni necessarie per arrivare all’elevazione della qualità. Lo spettacolo è itinerante.

export in usa, la francia vola Storico sorpasso della Francia sull’Italia nell’export di vino verso gli Stati Uniti, primo mercato importatore al mondo. I dati sono aggiornati al terzo trimestre di quest’anno, e hanno messo in evidenza uno storico sorpasso, di cui purtroppo il nostro Belpaese non è artefice. Il sorpasso, è avvenuto ad opera della Francia, che ha interrotto il nostro primato per esportazioni di vino in USa, ininterrotto da 8 anni. Il sorpasso in valore (parliamo di 1.220 contro 1.210 miliardi di euro) è l’effetto della forte rimonta del vino transalpino su quello italiano, con un recupero di circa 160 milioni di euro in soli nove mesi.

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quest’anno l’ultima vendemmia

caro vecchio bardolino Una raccolta quest’anno partita con un anticipo di una decina di giorni rispetto al consueto, al termine di una stagione che, anche a Bardolino, è stata caratterizzata da un andamento climatico anomalo, con alcune zone colpite da gelate primaverili, riducendo la produzione. Le uve si presentavano in ogni caso sane e con considerevoli tenori zuccherini. Quella di quest’anno è stata l’ultima vendemmia condotta secondo il vecchio disciplinare, prima della revisione che introdurrà le tre sottozone storiche: La Rocca, Montebaldo e Sommacampagna. Dal 2018 i produttori potranno così scegliere se continuare a produrre Bardolino Doc oppure se rivendicare la sottozona, nella quale la resa massima consentita sarà di 100 quintali per ettaro (rispetto ai 120 della Doc) e il vino ottenuto potrà essere commercializzato non prima del settembre successivo alla vendemmia. “Il nuovo disciplinare – spiega Franco Cristoforetti, presidente del Consorzio Bardolino Doc – ci riporta al Bardolino delle origini, che già a fine Ottocento vedeva le tre sottozone perfettamente

n. 6 Dicembre-Gennaio 2018

individuate. Ci riporta cioè a quelle etichette che all’epoca si trovavano nelle carte vini dei Grand Hotel di mezza Europa accanto ai grandi vini di Borgogna”. La revisione porta a frutto i risultati dello studio di zonazione condotto nel 2005 e del progetto Bardolino Village, realizzato da una quindicina di produttori nelle stagioni 2015 e 2016 attraverso sperimentazioni nella conduzione dei vigneti e nelle tecniche di vinificazione. Complessivamente le tre sottozone copriranno tutto il territtorio di produzione. La Rocca per i comuni del territorio dell’antico Distretto di Bardolino: Bardolino, Castelnuovo del Garda, Garda, Lazise, Peschiera del Garda e Torri del Benaco; Montebaldo per il tratto pedemontano dell’ex Distretto di Montebaldo, nel territorio di Affi, Caprino Veronese, Cavaion Veronese, Costermano sul Garda, e Rivoli Veronese; Sommacampagna per l’area delle colline moreniche meridionali, nei comuni di Bussolengo, Pastrengo, Sommacampagna, Sona e Valeggio sul Mincio.

grezzana (vr)- veneto

redoro protagonista con prime olive 2017 A dieci anni dalla prima edizione si è rinnovato Prime Olive 2017, l’evento dell’azienda Redoro che segna l’apertura della raccolta delle olive e della spremitura, con l’assaggio dell’olio nuovo. L’azienda di Grezzana (VR), produttrice d’eccellenza, ha aperto le porte dei frantoi per condividere i segreti dell’arte olearia, affinchè non vengano perduti quei valori che rendono questo prodotto unico e inconfondibile, per qualità e proprietà salutistiche. “Nonostante l’andamento generale della raccolta di quest’anno non sia molto positiva, soprattutto in termini di resa, abbiamo buone premesse per assicurare la qualità del nostro olio. Per noi l’inizio della raccolta delle olive è un momento importante, una festa che simboleggia il ringraziamento per l’annata, che culmina con l’apertura dei nostri frantoi” sostiene Daniele Salvagno,titolare dell’azienda. L’olio Redoro vanta la denominazione di origine protetta per le varianti Garda Dop e Veneto Valpolicella Dop.

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sport

a cura di michela Toninel

SCUOLA “ADAMELLO” TULLIO CORBELLINI La Scuola di Alpinismo e Scialpinismo della Sezione di Brescia del Club Alpino Italiano è una tra le più attive scuole del CAI ed stata fondata nel 1955 da Tullio Corbellini, Istruttore Nazionale di Alpinismo ed Accademico del Club Alpino Italiano, al quale, dopo la sua morte, è stata intitolata. La Scuola è composta interamente da volontari. Da più di cinquant’anni organizza corsi relativi a varie discipline alpinistiche, Roccia, Ghiaccio Alta Montagna, Alpinismo, Arrampicata Libera, Scialpinismo e Arrampicata su Cascate di ghiaccio, che vengono effettuati grazie al fondamentale apporto degli Istruttori di tutti i livelli che ne costitui-

miti dello sport

Addio di Pirlo al calcio giocato Anche per il Maestro è arrivato il momento di dire basta, di chiudere un capitolo e aprirne un altro, che sia su una panchina o dietro una scrivania. Andrea Pirlo si guarda indietro senza rimpianti dopo la standing ovation che gli ha tributato domenica scorsa il pubblico di New York. A 38 anni il centrocampista bresciano ha appeso le scarpette al chiodo, con un po’ di emozione («era l’ultima partita, l’ultima volta sul campo da calciatore») ma non troppa perché’ «era una cosa che avevo deciso e preparato, era da un po’ che pensavo a questa cosa, non è una scelta fatta al momento ma ponderata e che arriva nel momento giusto». «Mi hanno accolto come una star anche se non lo ero e mi hanno fatto sentire davvero bene. E in America ho scoperto un movimento forte, che ha voglia di migliorare, che ha passione. I bambini cominciano a giocare a calcio anziché a football o baseball e c’è la voglia di diventare fra i campionati migliori al mondo. C’è da migliorare ma con qualche regola diversa e un po’ di tempo si può fare. Il soprannome “The Maestro”? Dal primo all’ultimo era come mi chiamavano le persone, è una bella cosa».

scono l’organico. Lo scopo fondamentale dei corsi è la formazione di alpinisti coscienti e autonomi, che sappiano affrontare con la dovuta preparazione le discipline alpinistiche che prediligono. La Scuola “Adamello” è stata diretta per moltissimi anni da Tullio Corbellini, al quale ha dato il cambio Pierangelo Chiaudano, in seguito è stata diretta da Ermanno Galesi, Angelo Ferraglio, Emanuele Cinelli, Danilo Braghini, Carlo Bonardi, Renato Veronesi, Roberto Boniotti e Raffaele Poli (attuale Direttore). C.A.I. Sezione di Brescia Onlus - Via Villa Glori, 13 - 25126 BRESCIA - tel. 030321838

Sciare in Carinzia piace ai mantovani Una scelta consapevole. Non si va a sciare in Carinzia per caso. La Carinzia è quella regione dell’Austria che confina con il Friuli Venezia Giulia e che è raggiungibile da Mantova e Verona con una certa qual facilità (anche con le ferrovie austriache ÖBB che fanno circolare molti comodissimi autobus a due piani tra Venezia - Udine - Villach - Klagenfurt). Non è il “solito Tirolo” ma, da un punto di vista sportivo, la Carinzia può offire qualcosa di diverso. A Bad Kleinkirchheim, il paese dove è nato e dove vive la leggenda Franz klammer dove si entra nello storico stabilimento termale diurettamente con gli sci ai piedi. O sull’Alpe Gerlitzen, appena fuori Villach e appena oltre il confien di Tarvisio, un grande panettone da cui scendono 50 km di piste sui quattro versanti della montagna. Tutte facili e divertenti, estremamente panoramiche, e uniche nel loro genere: dato che il fondovalle è costellato di laghi e laghetti, la condensa

di enrico corno

del mattino fa in modo che si abbia la sensazione di sciare sempre sopra le nuvole, regalando una emozione difficilmente riscontrabile altrove. Su queste piste c’è un “maggiordomo per tutti”, un vero e proprio servizievole cameriere in tuta da sci che gira tutto il giorno a bordo pista con la motoslitta, fermandosi di tanto in tanto fuori da un rifugio: avete dimenticato la crema da sole? Avete bisogno di un pacchetto di fazzoletti di carta? Volete sapere a che ora chiude il noleggio a fondovalle o volete prenotare il ristorante a Villach? Fa tutto lui. Dal mese di marzo, offre anche il gelato ai ragazzini... E se non basta, potete fare un po’ di fiato pattinando sulla superficie di alcuni laghi che qui in inverno ghiacciano completamente: tra tutti, il Weissensee è il più famoso, la superficie di ghiaccio naturale più grande d’Europa che ospita ogni giorno migliaia di pattinatori da ttuto il mondo e dove si svolgono gare e manifestazioni internazionali.

La più grande corsa in Italia dedicata al Natale

babbo running Per il settimo anno consecutivo torna la marcia ufficiale con barba e costume di Santa Claus, per una giornata all’insegna della gioia del Natale, del divertimento e della solidarietà. Babbo Running è una manifestazione carica di allegria, ironica e divertente, nata nel 2011 e cresciuta negli anni oltre ogni aspettativa, coinvolgendo sempre più appassionati di tutte le età, fino a diventare l’ autentico street show, la festa pre-natalizia per l’intera città, l’evento più atteso e dinamico del periodo natalizio. 5

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km a ritmo libero tra le vie del centro città, in cui si partecipa in costume da Babbo Natale per portare una ventata di allegria! FABBRICA DEL SORRISO – Babbo Running corre con la Fabbrica del Sorriso, la raccolta di fondi promossa e realizzata da Mediafriends, dedicata alla lotta ai tumori infantili. Per ogni nuova iscrizione, €. 5.00 saranno infatti devoluti a sostegno dei quattro progetti della Fabbrica del Sorriso. Cosa aspetti?! “Vestiti di allegria e colora la città”.

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MOLTI CAMPI E TANTI PREMI GOLF PER TUTTI Al via le iscrizioni del nuovo circuito “Golf Time Tour 2018” ideato dai 3 golfisti veronesi Antonio Turniolo, Giuseppe Caobelli e Pasquale Scecenti ideato per riunire i praticanti di questa disciplina in modo agonistico ma allo stesso tempo conviviale. Il circuito, presentato lo scorso 23 settembre al Golf Club Verona, prenderà vita nel 2018 e si svilupperà attraverso 20 gare. Gli iscritti godranno di una tariffa agevolata (50€ sia per gara che per green fee) per accedere la domenica ai campi da gioco di Lombardia, Veneto e Trentino nei seguenti club: Franciacorta a Rovato, Garda Golf Desenzano,

COMFORT TECNICO IN MONTAGNA CON TREZETA È in arrivo la stagione fredda e per proteggere i piedi dalle intemperie e tenerli al caldo durante le passeggiate invernali è buona norma indossare calzature comode, che offrano una protezione adeguata e buone perfomance dal punto di vista di durata, materiali e costruzioni. È il caso dello scarponcino ‘Annette Evo WP’ di Trezeta, pensato specificamente per la donna. La calzatura è sviluppata a partire dal piede femminile, assecondandone le peculiarità e fornendo una vestibilità ottimale. La tomaia è costruita in pelle scamosciata con inserti traspiranti in tessuto. Il collarino e la linguetta hanno delle imbottiture particolari studiate per calzare perfettamente il piede femminile. La tomaia è protetta dalla fodera ‘Water Stopper’, esclusiva di Trezeta, che protegge dalle infiltrazioni d’acqua e di elementi esterni. Per il comfort durante la camminata, la zeppa è realizzata in microporosa, un materiale tecnico che garantisce un efficace assorbimento degli urti e stabilità. Il tutto è completato dalla suola Vibram® Winkler Evo, che è perfetta per tutte le tipologie di terreno grazie alla mescola aderente e al particolare disegno dei tasselli.

PINK FIT

INTEGRATOri al femminile Si chiama PINK FIT ed è una gamma di integratori tutta pensata per il pubblico femminile prodotta da ProAction. La gamma di integratori “rosa” è stata studiata dalle donne per le donne, partendo dall’esperienza di donne comuni sia super sportive che “normalmente” attratte dall’attività fisica. La gamma offre prodotti di vario tipo, come la barretta “Pink Fit Colazione” con fibre, vitamine, ferro e senza Ogm e olio di palma per una veloce ma completa colazione o l’integratore per il controllo del peso “Pink Fit Block” o le compresse effervescenti “Pink Fit Dynamic” per le donne che vogliono tenere monitorato il proprio peso corporeo ma hanno bisogno di energia sia durante l’attività fisica che sul lavoro. Tra i prodotti ci sono anche alimenti senza glutine e lattosio come il “Pink Fit Protein”, un integratore con un mix bilanciato di vitamine, proteine del siero del latte e di proteine della soia ideale per donne ed anche per celiaci. Dal 1995 questa azienda italiana, con sede a Padova, opera nel settore alimentare formulando e commercializzando integratori di vario genere (liquidi, in compressa, in gel, in polvere e barretta) studiati ad hoc per soddisfare la richiesta di nutrienti che vanno a costituire il corretto piano d’integrazione. I prodotti ProAction sono pensati sia per l’integrazione negli sport di endurance, cioè quelli ad alto livello di resistenza e di dispendio energetico, che per l’integrazione negli sport come fitness o body building, in cui si “alimenta” il fisico per raggiungere obbiettivi legati alla forza e alla potenza. https://proaction.it/

FUNIVIE MADONNA DI CAMPIGLIO

STAGIONE INVERNALE IN ANTICIPO Da sabato 18 novembre si scia a Campiglio! La stagione invernale 2017-2018 è iniziata in anticipo con l’apertura anticipata degli impianti della parte alta della zona Grosté con i dei due tronchi delle telecabine, la seggiovia 6 posti ad agganciamento automatico Grosté Express e le seggiovie quadriposto Rododendro e Boch. Le piste aperte già da fine novembre sono Graffer, Lame e Boch per un totale di oltre 7 km. Anche la parte alta dell’Ursus Snowpark è già stata allestito con varie strutture per gli amanti del freestyle, trick e rail.

Gli addetti ai lavori degli impianti hanno lavorato alacremente per predisporre le aperture delle piste Spinale Diretta e Fortini che permetteranno, dalla sommità della seggiovia Boch di giungere con sci ai piedi, fino in zona Fortini, alla partenza del 1° tronco della telecabina Grosté a 1.600 m di quota. Gli impianti di Madonna di Campiglio sono aperti in modo continuativo da sabato 2 dicembre fino a domenica 15 aprile 2018. Per maggiori informazioni e aggiornamenti in tempo reale sullo stato della neve e delle piste, si può consultare il sito www.funiviecampiglio.it

Verona Golf Club, Peschiera, Ca’ degli Ulivi a Marchiata, Golf Club Padova, Golf Club Folgaria e Golf Club Dolomiti a Sarnonico. “Abbiamo pensato sia all’organizzazione generale che ai premi per i partecipanti” spiega Giuseppe Caobelli “poiché vogliamo riconoscere in modo originale e soddisfacente i giocatori. I premi di giornata saranno cose esclusive e utili da usare per giocare a golf oppure oggetti originali per la casa”. Per questo sono stati coinvolti numerosi sponsor come: AustriaTubi, leader nel mercato mondiale per tubazione e per i condotti petroliferi; Tempo Attivo che offre consulenza per servizi aziendali per portare risparmi nell’ambito di energia, telefonia, noleggio auto, ecc; Mediolanum Private Banking che propone consulenza e finanza; la palestra One Club di Verona; Cima Vending per la vendita e servizi di pneumatici; Made in Jam, azienda multiservizi di prodotti di energia per aziende; la concessionaria Ineco di Verona che sponsorizzerà le gare veronesi con il marchio Maserati mettendo in palio per i vincitori un fine settimana in Maserati; Osteria da Ugo ed Eno Falegname, produttore di champagne. Parte del ricavato delle gare sarà devoluto all’associazione ABEO, che si occupa di supporto ospedaliero a malati e famiglie e saranno organizzate delle raccolte fondi a supporto di progetti della onlus Fondazione Mediolanum. Per info: 333-8831127 oppure FaceBook “Golftime ASD”.





ECONOMIA E LAVORO

PMI DAY, 8 AZIENDE APRONO AI GIOVANI “Una iniziativa di successo che trova nuovi consensi anno dopo anno”. Così Federico Coghi, presidente del comitato Piccola Industria di Confindustria Mantova, commenta l’8° “Giornata nazionale delle piccole e medie imprese”. L’iniziativa è realizzata per incrementare la consapevolezza sulla forza e sul ruolo fondamentale che rivestono le aziende, in particolare quelle di Piccole e Medie dimensioni, quale vero motore di sviluppo economico e sociale del nostro Paese. La giornata si è svolta il 17 novembre 2017 al mattino, e ha visto la partecipazione di 8 aziende: Opto Engineering (Mantova), Bottoli Industria panificazione (Mantova), NUR (Mantova), CMM (Medole), Gubela (Castiglione delle Stiviere), Gamma & Bross (Castiglione delle Stiviere), Dotti Walter srl (Poggio Rusco) e BPR Group (Moglia). “Il PMI Day è un momento importante per trasmettere l’orgoglio e la passione del fare impresa – spiega Coghi - e per condividere i valori della cul-

tura imprenditoriale. In questa Giornata le PMI si aprono ai giovani per mostrare come viene svolta in concreto l’attività produttiva e per raccontare la storia, le conquiste fatte ed i progetti futuri dell’impresa. Un modo quindi per presentare le aziende agli studenti, ma anche gli studenti alle imprese, sempre in cerca di nuovi talenti”. Per due delle otto aziende questa è stata la prima partecipazione; la Gamma & Bross e la Opto Engineering. A Castiglione la Gamma & Bross ha aperto le sue porte e la sua storia quasi centenaria. Nata nel 1921 come piccolo laboratorio artigiano di falegnameria, l’azienda si è ampliata ed è diventata leader nel settore della produzione di arredi e attrezzature per parrucchieri e attrezzature per saloni e spa. Ad accogliere i ragazzi Guido Stuani ed il figlio Angelo, che hanno raccontato l’evoluzione dell’azienda e mostrato lo spazio espositivo. Tra tanti modelli di grande successo, spicca quello disegnato da Karim Rashid, il Teknowash Plus, che

POTENZIARE L’EXPORT appuntamenti formativi

industria 4.0 servizi di consulenza Prosegue la crescita di Confindustria Mantova nell’offerta di servizi di consulenza tecnologica alle aziende, sul filone di Industria 4.0. Grazie alla collaborazione con le territoriali di Confindustria di Brescia e Cremona, ed alle attività svolte in convenzione con Icim, Anima e Ucimu-Sistemi per produrre, è possibile affiancare le aziende concretamente sulla valutazione delle tecnologie utilizzate, la coerenza dei macchinari e degli impianti con i requisiti per l’iperammortamento, il rilascio di perizia tecnica che valorizzi le caratteristiche richieste dalla normativa per l’utilizzo delle agevolazioni e la consulenza strategica orientata alla digital transformation. Per informazioni e consulenza su come accedere a questi ed altri tipi di agevolazioni, gli uffici

energia, strategia nazionale

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è in mostra anche al museo della scienza e della tecnica di Monaco, come esempio di design applicato all’industria. A Mantova la 5° del San Giovanni Bosco di Viadana, indirizzo meccatronica, ha trovato di molto interessante la visita alla Opto Engineering. Azienda relativamente recente (è nata nel 2002), sta guadagnando importanti fette di mercato nel settore delle tecnologie di imaging ottico. Da poco l’azienda, che opera in tutto il mondo, è passata dalla produzione di componentistica alla creazione di prodotti finiti, utilizzati nel settore alimentare per i controlli di qualità.

di Confindustria Mantova sono a disposizione delle aziende, contattando in particolare il dott. Francesco Rossi, al numero 0376 206.

Confindustria esprime grande apprezzamento per la Strategia Energetica Nazionale presentata dal Governo, ed auspica che gli obiettivi generali indicati nel documento - raggiungere in modo sostenibile i target ambientali e migliorare sicurezza energetica e competitività del Paese - possano tradursi in provvedimenti di politica energetica certi e stabili nel tempo. Si tratta, infatti, di punti fondamentali per il nostro sistema industriale in prima linea sul piano degli investimenti, per raggiungere i target di riduzione delle emissioni climalteranti. Condividiamo da tempo la visione che l’ambiente è un importante driver di crescita industriale e siamo certi che l’attuazione strutturale delle linee prefigurate nel documento potrà costituire un volano di sviluppo per molti settori della green economy (efficienza energetica e fonti rinnovabili) sui quali l’industria manifatturiera italiana ha un’indiscussa leadership tecnologica a livello europeo. Per questo, riteniamo fondamentale l’attenzione dedicata dal governo alla prospettiva di una forte integrazione delle politiche energetica e climatica con quelle per la ricerca e lo sviluppo. Il Consorzio Assindustria Energia Mantova rimane lo strumento a supporto delle aziende associate a Confindustria nell’ottimizzazione dei costi energetici. Per maggiori informazioni, è possibile contattare Mattia Biroli al numero 0376 237227.

Oltre il 50% del fatturato mantovano viene realizzato con l’estero. Nel 2016 il valore dell’export ha superato i 6 miliardi di euro, un valore che con ogni probabilità verrà mantenuto e migliorato nel 2017. A fronte di questo dato positivo, stride che siano poco più di un migliaio le aziende che esportano, il 2,4% di quelle registrate in Camera di Commercio. Per potenziare la capacità e la gestione organizzativa e contrattuale delle esportazioni, Confindustria Mantova ha organizzato un trittico di appuntamenti dedicati all’export. Il primo è stato giovedì 16 novembre (ore 15-17), con un focus sui contratti di agenzia in Francia e Germania, e su come adattare il contratto italiano a quelli dei due paesi europei. Relatori dell’incontro saranno Martin Riedel, Francesca Ciappi e Alessandro Bianco, dello Studio Legale Internazionale Wenner di Parigi. Martedì 21 novembre, a partire dalle ore 9.30, orizzonte più ampio con gli incontri individuali per approcciare o consolidare la presenza nel mercato indiano. Presente Maurizio Gardenal dello Studio Legale internazionale Gardenal & Associati, che ha risposto ai quesiti delle imprese e fornito utili indicazioni operative. Infine, per uno sguardo d’insieme su 50 paesi, la presentazione della nuova guida “La tutela del credito nei mercati internazionali, realizzata dal network mondiale di Roedl & Partner, in collaborazione con Confindustria Club dei 15. Maurizio Migliarotti, vicepresidente Confindustria Mantova con delega Rapporti Internazionali e Investitori, ha aperto l’appuntamento del 29 novembre (15-17). In calendario ancora molte occasioni formative per l’estero. Per informazioni o adesioni agli incontri contattare Fabio Binaschi al numero 0376 237221.

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ECONOMIA E LAVORO

Decolla a Mantova “Job Talent” di Confartigianato ed Elfi Dopo la prima fase sperimentale, il nuovo portale per far incontrare imprese, scuola e lavoro, ideato e realizzato da Confartigianato Lombardia ed Elfi, Ente lombardo per la formazione d’impresa, il portale del lavoro online, accessibile all’indirizzo pubblico www.job-talent.it , è stato presentato nella sede di Confartigianato Mantova. In sintesi, si tratta di unico punto di accesso web per supportare la ricerca di personale da parte delle imprese, per supportare le scuole nei progetti di alternanza scuola-lavoro e contratti di apprendistato duale, per trovare giovani talenti da inserire in azienda, oppure per aiutare nell’apertura di una partita Iva in modo semplice ed efficace. “La portata innovativa del progetto – dichiara Lorenzo Capelli Presidente di Confartigianato Imprese Mantova - risiede proprio nell’utilizzare un mezzo immediato e potente come il web, portando a frutto la competenza e le conoscenze di Confartigianato ed Elfi, maturate al fianco delle imprese. Si pensi soltanto che, in questa fase di sperimentazione su quattro province, grazie a Job Talent sono andare a buon fine oltre 800 assunzioni e 550 tirocini formativi extracurriculari

e in questo momento ci sono oltre 150 offerte di lavoro, di cui molte come contratti a tempo indeterminato. Per noi è una grande soddisfazione che ci rende orgogliosi di aver creduto fin da subito all’iniziativa. Ci sta molto a cuore l’aspetto “sociale” di questo progetto che riteniamo fondamentale per i prossimi anni”. Di queste 40 offerte di impiego provengono da imprese mantovane e in pochi mesi sono già stati segnalati diversi curricula ad imprenditori del nostro territorio in cerca di figure professionali specializzate, incrociando opportunamente domande e offerte in modo da far risparmiare tempo prezioso sia alle aziende sia ai lavoratori. “E’ proprio il tempo risparmiato oltre alla facilità dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro, che permette a “Job Talent” di svolgere un altro aspetto di fondamentale importanza – afferma il Segretario di Confartigianato Mantova Piera Zambelli : favorire la costituzione di relazioni e rapporti privilegiati tra la scuola e l’articolato mondo delle piccole imprese artigiane. E’ una rete attraverso la quale cercheremo, insieme, di rendere omogenee le azioni di formazione, apprendistato e inserimento lavorativo. Una scommessa che crediamo vincente”.

confartigianato persone Il relatore Francesco Giubileo di Noviter e il Presidente di Confartigianato Imprese Mantova Lorenzo Capelli

Confartigianato Persone eroga servizi diretti a semplificare e rendere più agevole la vita dei cittadini, lavoratori, pensionati e persone. Ogni giorno gli attori del sociale di Confartigianato (Anap, Inapa, Caaf, ANCoS) operano a contatto diretto con le “persone” / imprenditori artigiani, i loro famigliari, gli artigiani anziani, agendo, ciascuno, attraverso la propria organizzazione. Patronato INAPA: ha il ruolo di tutelare e assistere i cittadini per tutte le questioni attinenti alle prestazioni previdenziali, assistenziali ed infortunistiche. ANAP: organizzazione senza finalità di lucro, che si propone di rappresentare, tutelare e difendere gli anziani ed i pensionati. ANCoS: organizzazione senza finalità di lucro e ammessa alla ripartizione del cinque per mille. CAAF: Svolge l’attività di assistenza fiscale ai lavoratori dipendenti e pensionati, offrendo servizi tra i quali: Mod. 730, Mod. UNICO PF, IMU e TASI, ISEE, RED e ICRIC. Per questi ed altri servizi di Confartigianato Persone (ad esempio fondo San,.arti e Wila) contattare 0376 355928.

ETICHETTATURA nuovo decreto

Incontro con il gruppo Alimentaristi

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DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA Grande successo per il seminario organizzato da Confartigianato Imprese Mantova, in collaborazione con ATS Val Padana e il Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Mantova, sulle “Linee guida per la Dichiarazione di Rispondenza”, presentate a oltre 80 imprese. Agli oltre 80 partecipanti è stata consegnata anche la copia delle linee guida realizzate dall’Associazione “in rete” con ATS Val Padana e il Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Mantova. Si ricorda, infatti, che la normativa vigente prevede obbligatoriamente che per la vendita o per la locazione di qualsiasi tipo di immobile, il proprietario debba avere una delle due dichiarazioni (conformità o rispondenza) al fine di assicurare all’acquirente o locatario che l’immobile è provvisto di un impianto a norma. Nel corso dell’evento sono state illustrate dai tecnici dell’ATS Val Padana, Paolo Pagani, Paolo Valdisolo, Stefano Casari e da Davide Guaglio per il Collegio dei Periti, in modo dettagliato importanti tematiche per la categoria degli elettricisti, quali la Dichiarazione di Rispondenza, la regola d’arte dell’impianto elettrico, la procedura per il rilascio della dichiarazione, gli esempi applicativi per alcune tipologie di impianti e i facsimili che dovranno essere compilati dal titolare dello studio tecnico o dal responsabile tecnico dell’impresa che ha eseguito i sopralluoghi e gli accertamenti sull’impianto.

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo sulla “Disciplina dell’indicazione obbligatoria nell’etichetta della sede e dell’indirizzo dello stabilimento di produzione” dei prodotti alimentari, da applicare a tutti i prodotti alimentari pre-imballati destinati al consumatore finale o alla collettività. E’ ora obbligatorio riportare in etichetta la località e l’indirizzo dello stabilimento di produzione o, se diverso, la sede dello stabilimento di confezionamento. Questo dato può essere omesso qualora l’indicazione della località consenta comunque l’agevole e immediata identificazione dello stabilimento. La sede di produzione può essere omessa anche in altri casi espressamente previsti. Nel caso in cui l’operatore del settore alimentare disponga di più stabilimenti, è consentito indicare tutti gli stabilimenti purché quello effettivo sia evidenziato mediante punzonatura o altro segno. Il decreto è entrato in vigore il 22 ottobre 2017 ma le disposizioni scatteranno a decorrere dal centottantesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale: in questi 180 giorni, gli alimenti potranno essere immessi sul mercato o etichettati senza dover indicare la sede di produzione e potranno essere commercializzati anche dopo, fino all’esaurimento delle scorte.

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ECONOMIA E LAVORO

CAOS TARI, LE IMPRESE PAGANO DUE VOLTE PER I RIFIUTI Confcommercio Mantova denuncia come, il più delle volte, i Comuni italiani, e quindi anche quelli lombardi, continuano a far pagare la Tari anche su quelle aree dove sono le imprese stesse a dover provvedere autonomamente allo smaltimento dei rifiuti prodotti, facendosi carico dei relativi costi con il risultato che le imprese pagano ai Comuni il costo di un servizio che non viene mai erogato. Dai fonti camerali risulta, ad esempio, che un magazzino all’ingrosso di ferramenta con superficie complessiva di 200 metri quadri di cui 80 destinati ad area produttiva (aree ove si effettuano lavorazioni o stoccaggio di prodotti finiti o semilavorati), paga oggi una Tari di 1.032,40 euro quando, in realtà, l’importo corretto dovrebbe essere di 619,44. L’aggravio per l’impresa è pari a 412,96 euro (+67%). Emblematici sono anche i casi delle aree espositive, tipicamente di grandi dimensioni ma con una ridottissima produzione dei rifiuti: basti pensare ai mobilifici o agli spazi espositivi dei concessionari di automobili, ove la reale area «produttiva» di rifiuti, rappresenta me-

diamente solo il 15% della superficie totale. A queste imprese la tassa sui rifiuti viene oggi calcolata invece sull’intera superficie. Questi dati non devono sorprendere se si considera che, solo negli ultimi sei anni la tassa sui rifiuti è aumentata del 68%, corrispondente ad un incremento complessivo di 3,7 miliardi di euro. Una tassazione crescente che si è riflessa indifferentemente su tutte le principali categorie economiche del terziario con distorsioni eclatanti (rispetto alla media nazionale) per alcune attività. Nonostante la forte riduzione del giro d’affari dovuto alla crisi economica, negli ultimi 6 anni, ristoranti e pizzerie hanno registrato un aumento del 480% mentre ortofrutta e pescherie addirittura del 650%. Una tassazione crescente doppiamente ingiustificata se si considerano i dati riguardo alla produzione totale di rifiuti che, in controtendenza, ha subito un rallentamento. Le imprese, infatti, continuano a pagare di più nonostante negli ultimi sei anni la produzione dei rifiuti sia decresciuta. Altra vistosa distorsione è quella che emerge analiz-

CONFCOMMERCIO E VODAFONE INSIEME PER GLI ASSOCIATI Confcommercio ha stretto una nuova convenzione a favore dei propri associati, questa volta con il colosso della telefonia Vodafone. Un accordo che prevede condizioni commerciali, servizi e tariffe esclusive. Con le soluzioni Ready Business Vodafone le imprese potranno conoscere le abitudini dei propri clienti e fidelizzarli, ma anche aprire un canale di e-commerce facile e coinvolgente, il tutto a prezzi estremamente competitivi. Di seguito alcuni esempi di piani telefonici Vodafone in convenzione: - E.box office full (sim con voce e sms illimitati con 5GB di traffico dati + 2 linee ADSL illimitata): € 44,90/mese a fronte di un prezzo standard di € 59.9 (adsl in fibra +5€); - Red L (chiamate illimitate verso fissi e mobili e 10GB in

CONTRIBUTI PER LA SICUREZZA

4G di connessione dati inclusi): € 29,00 anziché’ € 45; - Data + XL con 30GB di connessione dati in 4G: € 24,90 anziché € 39,90; - Soluzione Lavoro Red XL (doppia linea, chiamate illimitate verso fissi e mobili + 100 minuti verso numerazioni UE, connessione dati illimitati ADSL) € 29,9 invece che € 49,9. Poiché la convenzione è molto articolata per rispondere alle specifiche esigenze, un consulente Vodafone è a completa disposizione degli associati per analisi fatture, presentazione dei piani tariffari e consulenze personalizzate. Info e assistenza: Comunicare Srl - Vodafone Store Via Fratelli Cairoli, 3/A - 46029 Suzzara (MN) T. 0376 533965 - comunicare.srl@vodafone.it

Regione Lombardia ha pubblicato la terza edizione del bando “Impresa Sicura” che permette di ricevere fino a 5.000 euro di contributo a fondo perduto per l’acquisto e l’installazione di sistemi innovativi di sicurezza quali impianti di allarme e videosorveglianza, casseforti, saracinesche, porte blindate, sistemi antitaccheggio. Il bando, con una dotazione di oltre 1,5 milione di euro, ha l’obiettivo di incrementare la sicurezza delle micro e piccole imprese commerciali e artigiane. Da sottolineare il fatto che, rispetto alle precedenti edizioni, il novero dei potenziali beneficiari include nuove categorie, che per la prima volta potranno accedere a questo tipo di misura. E’ possibile presentare le domande a partire dal 14 novembre sino al 21 dicembre 2017. L’Area Contributi e Finanza Agevolata di Confcommercio Mantova è a completa disposizione per predisporre e presentare la richiesta di contributo. Info e assistenza: T.0376 231216 contributi@confcommerciomantova.it

zando gli ultimi dati sulla raccolta differenziata presentati dal “Rapporto sui rifiuti urbani - Ispra 2017”. Il rapporto certifica come il costo di gestione dei rifiuti differenziati (15,12 centesimi di euro al kg) sia inferiore di circa un terzo rispetto a quello degli indifferenziati (40,79 centesimi di euro al kg). Un dato che letto congiuntamente al trend crescente di raccolta differenziata, presupporrebbe una contrazione della spesa complessiva che invece sappiamo essere cresciuta. È evidente, pertanto, come con il pagamento della Tari non si sono andati a coprire solo i costi per migliorare la differenziata, ma anche le inefficienze e gli sprechi del sistema. A fronte di meno rifiuti e di un costo del servizio sempre più alto, le aziende di gestione non sono state capaci di implementare sistemi in grado di traguardare gli obiettivi previsti dalla normativa. Anche se in termini assoluti, nel 2016, la percentuale di raccolta differenziata si attesta al 52,5% nel 2016 (+5% rispetto al 2015), il Paese rimane in ritardo rispetto agli obiettivi fissati a livello europeo.

NESSUNA ESENZIONE PER I LAVORATORI DEI PUBBLICI ESERCIZI “Il lavoro di chi fatica tutto il giorno nei bar e ristoranti merita a tutti gli effetti di essere ricompreso nelle categorie delle mansioni usuranti, per questo dovrebbe essere esentato dall’innalzamento dell’età pensionabile. Troviamo peraltro curioso che tra i lavori usuranti non ve ne sia neppure uno del mondo dei servizi di mercato”. Questo il commento di Giampietro Ferri, presidente di Fipe–Confcommercio Mantova alla proposta del Governo di esentare quindici categorie di lavoratori dall’innalzamento automatico dell’età pensionabile a 67 anni. “Il lavoro nei pubblici esercizi comporta una serie di attività e mansioni che richiedono sforzi fisici e usura, dallo stare in piedi al bancone del bar a preparare caffè tutto il giorno, in cucina o in sala, al trasportare carichi - prosegue Ferri -. Un impegno che si protrae spesso dalla prima mattina alla tarda sera, senza considerare i sabati, le domeniche, il Natale e le varie festività. Per garantire quella qualità e attenzione al modello di offerta e servizio fondamentali in un lavoro come il nostro, l’esenzione dall’innalzamento dell’età pensionabile dovrebbe essere doveroso, proprio come avviene per insegnanti, personale infermieristico, conduttori di convogli ferroviari, personale marittimo e tutte le altre categorie contemplate dall’esenzione, sia le undici già previste dall’Ape sociale che le quattro appena incluse. Il fatto che il Governo non abbia preso in considerazione il nostro settore ci porta a pensare che evidentemente la cultura del lavoro è ancora quella del secolo scorso nonostante i cambiamenti intervenuti nel sistema economico-produttivo”.

CONFCOMMERCIO MANTOVA via Londra 2 B/C Porto Mantovano (Mn) T. 0376. 2311 - info@confcommerciomantova.it www.confcommerciomantova.it

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ECONOMIA E LAVORO

API ENERGIA ED ENEL UNA BELLA SERATA AL DUCALE Un ottimo risultato da festeggiare per Api Energia ed Enel Energia con un contratto di fornitura assolutamente da non perdere, il tutto durante una serata esclusiva al Palazzo Ducale di Mantova che ha visto protagonisti la cultura, la musica e l’energia appunto. “Il Suono dell’energia è un titolo che mette insieme musica e mercato e devo dire che noi abbiamo toccato le note giuste riuscendo a concludere un contratto di fornitura assolutamente imperdibile – ha dichiarato Gian Battista Mutti, presidente del Consorzio Api Energia di Apindustria Confimi Mantova – il 2017 ha marcato un ulteriore passo avanti nel consolidamento dei rapporti con Enel Energia e nel percorso per favorire l’aggregazione e il fare rete”. Durante la serata al Palazzo Ducale di Mantova oltre alla visita guidata alla reggia gonzaghesca si è anche assistito all’esibizione del Gruppo di Madrigalisti Mantovani con un concerto a celebrazione dei 450 anni dalla nascita di Claudio Monteverdi. “Claudio Monteverdi era un artista che ha prodotto

innovazioni mettendo in relazione musica, voce e storie con un successo incredibile – ha sostenuto Gian Battista Mutti – e anche noi del Consorzio dobbiamo puntare all’innovazione perché è finito il momento della corsa al prezzo più basso e si è aperta la sfida al contratto con il servizio migliore e all’efficientamento energetico”. Molto interessante il momento della tavola rotonda nell’atrio degli Arcieri cui hanno partecipato oltre al presidente Mutti anche Annelise Arcuri, responsabile Mercato di Enel per la Lombardia, Maurizio Melis, giornalista di Radio24 e Luca Fresi, Responsabile Polo Vendite Nord Pubblica Amministrazione per e-Solution (Gruppo Enel). “Siamo orgogliosi di portare avanti questa collaborazione con Api Energia - afferma Annelise Arcuri, responsabile Mercato di Enel per la Lombardia - pensata per condurre le imprese del territorio verso una nuova era dell’efficienza energetica. Grazie alla nostra costante volontà di innovare siamo in grado di proporre nuove offerte e servizi che permettono alle

UN CREDITO A MISURA DI PMI

Da sinistra: Giovanni Fantini, la presidente Elisa Govi, Elisa Lodi e Gabriella Eoli (assente nella foto Stefano Redini)

Grande successo per il Tavolo di Lavoro con le banche del territorio tenutosi a novembre presso la sede di Apindustria Confimi Mantova alla presenza di Elisa Govi, presidente dell’Associazione Piccole e Medie Industrie e di quasi tutti gli istituti di credito di Mantova e provincia. “Abbiamo ritenuto fondamentale sviluppare una collaborazione e un confronto con le banche che permettesse di parlare una lingua comune e di lavorare insieme per il raggiungimento di obiettivi comuni – ha dichiarato la presidente Elisa Govi a margine dell’incontro – il nostro progetto Itaca va proprio in questa direzione e oggi la presenza all’incontro di quasi tutti gli istituti di credito del territorio è la dimostrazione che stiamo lavorando nella direzione giusta”.

Per questo Apindustria ha attivato uno specifico progetto denominato ITACA per monitorare le importanti evoluzioni che hanno interessato sia il mercato sia il sistema bancario e ha istituito una commissione credito formata da Elisa Govi, Elisa Lodi, Gabriella Eli, Giovanni Fantini e Stefano Redini, imprenditori che mettono il loro tempo al servizio delle altre imprese. “Il successo di questo primo tavolo di lavoro ci ha confermato che Apindustria è diventato un punto di riferimento sia per le banche che per le aziende associate e non – sottolinea in chiusura la presidente Elisa Govi – ci piacerebbe farlo diventare un appuntamento periodico come occasione di confronto diretto tra l’Associazione, gli istituti di credito e gli imprenditori.

Api Servizi volta pagina Urbani presidente

imprese di cogliere le migliori opportunità del mercato energetico e di offrire soluzioni che rispecchino le reali esigenze del cliente. Questa serata speciale, in una location d’eccezione, ha rappresentato una preziosa occasione per festeggiare con Api Energia la nascita di una nuova “cultura dell’energia”, pensata per lo sviluppo e la crescita delle imprese del territorio”. La chiusura dei lavori è stata riservata a Maurizio Melis e Luca Fresi su smart grid e uso intelligente dell’energia attraverso la rete.

API GIOVANI VISITA OMG Prosegue l’attività di visite aziendali di Api Giovani con la visita alla OMG di Gonzaga, un’azienda con oltre 50 anni di storia entrata di recente nel gruppo Caloni, realtá brianzola specializzata nel trasporto di merci su gomma e nella logistica. Ad accogliere il presidente Stefano Ravagnani e gli altri imprenditori di Apindustria sono stati Nicola Caloni e Andrea Caloni che li hanno accompagnati nella visita alla sede aziendale raccontando di come l’integrazione di queste due attivitá storiche italiane al 100% e ampiamente riconosciute ed apprezzate a livello internazionale nei relativi settori di appartenenza, abbia permesso la nascita di un Gruppo altamente strutturato, in grado di offrire una vastissima gamma di prodotti e servizi su misura sia per la movimentazione delle merci sia per la messa in sicurezza degli ambienti di lavoro. Grande apprezzamento da parte dei partecipanti alla visita di questa realtà aziendale che punta a rafforzare ulteriormente la sua presenza nel territorio mantovano ed emiliano.

Dopo il cambio al vertice dell’Associazione Piccole e Medie Industrie anche Api Servizi, il braccio operativo di Apindustria, volta pagina. Sarà Claudio Urbani dell’azienda Freddi e Cagossi di Borgo Virgilio il nuovo presidente che ha già presieduto un primo consiglio conoscitivo con gli altri colleghi. Api Servizi porta avanti in stretto coordinamento con Apindustria tutte le attività commerciali, formative, i servizi e le convenzioni per le aziende associate. In questi primi mesi di lavoro il nuovo consiglio opererà per verificare il punto di avanzamento dei progetti di quest’anno e per elaborare le linee di attività del 2018. Nel nuovo consiglio il presidente Claudio Urbani sarà affiancato da Angiolina Bompieri (Morenica servizi srl di Monzambano), Andrea Morbini (Amlux srl di Castel Goffreo), Chiara Pasotto (Se.Tra. srl di Castiglione delle Stiviere) e Dario Inverardi (Sodicon srl). L’attività della società di servizi si concentra da sempre su quattro grandi settori: la formazione con particolare attenzione a quella obbligatoria in materia di sicurezza, le convenzioni a favore degli associati per offrire tariffe agevolate, i servizi a 360° gradi e l’attività di Risk Management. Nella foto: il nuovo Consiglio di Api Servizi con da sinistra Andrea Morbini, Dario Inverardi, Chiara Pasotto, Claudio Urbani e Angiolina Bompieri.

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i partecipanti alla Tavola Rotonda Gian Battista Mutti (Api Energia), Annelise Arcuri (Enel Energia) e Luca Fresi (E-solutions)

I Giovani Imprenditori partecipano alla visita alla OMG di Gonzaga

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ECONOMIA E LAVORO

SERVIZI AL LAVORO PER GIOVANI PERSONE IN CERCA DI LAVORO E DISOCCUPATI Prende corpo e sostanza il centro per le imprese per l’erogazione di servizi al lavoro per giovani e per disoccupati promosso dalla CNA con la società “Educo S. C. R.L..” accredita presso la Regione Lombardia . Il servizio – spiega il Direttore della CNA, Elisa Rodighiero - offre all’imprenditore di inserire nell’impresa giovane o un disoccupato per un periodo che spazia da 4 a 12 mesi tramite il tirocinio. Bilancio positivo per i primi dieci mesi del 2017 considerando che sono stati inseriti 25 giovani (11 maschi e 14 femmine), di cui due tirocini che fanno capo al progetto lavoro del Comune di Mantova #Finalmenteunagioia”. La maggioranza sono giovani con diploma di media superiore e sono stati inseriti nel mondo del lavoro nelle aziende metalmeccaniche, dei servizi, ristorazione, benessere e agricoltura. Si tratta di una esperienza di inserimento temporaneo nell’ambito lavoro – aggiunge la Rodighiero– che risulta importante per il tirocinante per la sua crescita professionale e formativa e anche per

l’impresa ospitante che, senza nessun obbligo di continuità al termine del tirocinio, può entrare in contatto con giovani e valutare possibili inserimenti in azienda. Se l’imprenditore vuole inserire un tirocinante nella sua azienda, la società “Educo S.C.R.L..” che opera all’interno dell’associazione con la funzionaria Clara Ramacciati, può assumere l’incarico di Ente promotore e occuparsi di gestire l’intero processo del tirocinio. Info, Clara Ramacciati, 0376-326534.

LOTTA ALL’ILLEGALITÀ CNA da sempre in prima linea per la tutela della legalità, rinnova il suo impegno al fianco delle imprese “vere” e sane del tessuto economico provinciale con il lancio di un piano sindacale per la lotta ai fenomeni di illegalità. La legalità è un punto fondamentale nei valori dell’associazione ha detto il Direttore della CNA Elisa Rodighiero – che collabora da anni con le istituzioni, le forze dell’ordine, enti locali, per trovare soluzioni comuni ad un problema che riguarda l’intera collettività. CNA è intenzionata a promuovere un percorso strategico – continua la Rodighiero – con lo scopo di incentivare e valorizzare il rating di legalità per le imprese associate. Il piano prevede la dotazione di strumenti concreti di prevenzione che si traduce in alcuni punti chiave: centro di ascolto e di assistenza per gli associati per le segnalazioni di fenomeni di illegalità (usura, abusivismo, lavoro nero,ecc), assistenza per ottenere il rating di legalità nazionale (ai sensi della Legge 62/2012) che offre notevoli vantaggi per l’accesso al credito e ai finanziamenti pubblici, agli appalti pubblici, ma che adesso è accessibile solo per le aziende più strutturate con un fatturato di almeno 2 milioni di euro e quindi occorre superare la barriera dimensionale posta in essere dal rating nazionale e renderlo quindi accessibile a tutte le imprese come elemento distintivo e di merito e l’attribuzione di un apposito marchio di riconoscimento di qualità per le imprese virtuose.

COME ADERIRE AL MEPA MERCATO ELETTRONICO

Il Presidente CNA Massimo Randon

CNA ha attivato il servizio MEPA (Mercato elettronico della pubblica Amministrazione) per le imprese per spiegare tutti i segreti per lavorare con la pubblica amministrazione. Il Mepa è diventato uno strumento telematico obbligatorio di conseguenza le imprese che intrattengono rapporti con le Pubbliche Amministrazioni, per continuare ad operare, devono essere presenti all’interno del portale telematico che include il MEPA così da poter essere visibili agli Enti Locali. Gli Enti locali in base alla tipologia di bene o servizio richiesto, invitano le sole imprese iscritte a presentare delle offerte sulla base delle quali le aziende si aggiudicheranno o meno il lavoro o la fornitura richiesta. Possono richiedere l’iscrizione al MEPA solo quelle aziende che vendono prodotti e servizi trattati all’interno del circuito telematico. Il servizio della CNA consiste alle imprese di fornire le modalità pratiche per aderire al fine di utilizzare la piattaforma e ad essere abilitata nel partecipare al MEPA per continuare a mantenere i rapporti con gli Enti Locali. Il MEPA rappresenta - conclude il Presidente della CNA, Massimo Randon - un’opportunità per le imprese che possono ampliare il loro mercato potenziale nell’ambito della Pubblica Amministrazione, dando visibilità al proprio lavoro e rafforzando la loro presenza a livello territoriale. Info Giovanna Ciaramella, 0376-3179123.

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gestire il credito IN AZIENDA

Come gestire il credito per pianificare il futuro attraverso un rapporto che si basa sul dialogo e l’informazione tecnica per il mondo delle imprese è leit motive del percorso formativo per le imprese associate varato dalla CNA d’intesa con dall’organismo del credito “Sviluppo Artigiano” presieduto da Sara Ferrarini che riprenderà con nuovi seminari per le imprese artigiane a partire dai primi mesi del 2018 con la collaborazione di esperti del settore. Sulla traccia dei precedenti seminari sarà posto l’accento - spiega la responsabile dell’area credito della CNA, Sara Ferrarini - sulle variabili che incidono sulle dinamiche delle relazioni tra il sistema bancario e le imprese. Mentre sarà di nuovo presa in esame il tema sempre di attualità di come gestire il credito nell’ambito ammnistrativo aziendale con il supporto di strumenti ad hoc che consentono di monitorare lo stato di salute dell’ impresa al fine di pianificare e controllare la gestione finanziaria e ammnistrativa aziendale in modo di rapportarsi in modo esaustivo con il sistema bancario.

Sara Ferrarini

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ECONOMIA E LAVORO

MERCATO, PROBLEMI E PROSPETTIVE DEL COMMERCIO AMBULANTE Il mercato è uno degli appuntamenti sociali e commerciali più antichi e, ancora oggi, particolarmente apprezzati dal pubblico. I nostri mercati però sono oggetto di luci e ombre a causa di una deregulation sconsiderata, del peso fiscale, della crescente burocrazia e, non ultimo, dell’abusivismo. Ne parliamo con Simone Nasi, presidente provinciale di Anva, l’associazione di Confesercenti che rappresenta i venditori ambulanti. Come definirebbe lo stato di salute dei mercati nella provincia di Mantova? «Rispetto alle grandi città, in una provincia piccola come la nostra la situazione è migliore. Ma non dobbiamo abbassare la guardia perché i problemi ci sono: tra i primi, ci sono gli effetti di una liberalizzazione sconsiderata. Una volta per accedere a questa professione bisognava affrontare un percorso con lezioni ed esami. Oggi tutti possono avere facile accesso al settore con pochi adempimenti e poche competenze e, troppo spesso, si vedono commer-

cianti improvvisati. Così si perde in professionalità e qualità dei prodotti, rischiando di allontanare i clienti dai nostri mercati con un danno per tutti». Quali sono le battaglie che sta portando avanti Anva e quali successi ha ottenuto? «Tra le iniziative che mi hanno dato più soddisfazione, frutto anche del dialogo con il Comune di Mantova, ci sono il servizio di navetta gratuita Apam del giovedì mattina e la regolarizzazione dei tanti patatari che occupavano postazioni in città. Ci stiamo battendo per modificare il contratto d’affitto del ramo d’azienda per le bancarelle: inizialmente sembrava un’opportunità, ma si è rivelato un facile strumento di speculazione. Stiamo, poi, lavorando per rendere il passaggio alla nuova normativa europea “Bolkestein” il meno traumatico possibile». Quali sono le maggiori problematiche che riscontrate nei mercati? «Oltre alla presenza di operatori non qualificati, che rischiano di svalutare il lavoro di tutti, la tassazione

ANCHE A MANTOVA LA TASSA DI SOGGIORNO

CONFESERCENTI PER LE START UP Avviare una nuova impresa può essere un’avventura entusiasmante, ma anche molto complicata e - tra normative adempimenti burocratici e business plan – si rischia di scoraggiarsi prima del tempo. Per questo Confesercenti Mantova offre un servizio di affiancamento a chi vuole diventare imprenditore e aprire una nuova attività. Una consulenza personalizzata dalla A alla Z che vi aiuterà ad affrontare tutti i passaggi prima di alzare la saracinesca. Un consulente specializzato vi aiuterà ad analizzare il mercato e capire come si può posizionare la vostra impresa per avere successo, comprendere la normativa di riferimento, individuare la forma giuridica più adeguata, creare il business plan, cercare possibili bandi e finanziamenti e ottenere supporto nella richiesta di agevolazioni finanziarie.

CONTRIBUTI PER LA SICUREZZA

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resta un problema drammatico. E’ un carico troppo gravoso per un lavoro come il nostro, soggetto a molte incertezze, una su tutte il meteo. Inoltre, c’è il problema dell’abusivismo: nella nostra provincia è meno grave che in altre, ma servono comunque controlli costanti e capillari. Infine, subiamo la concorrenza aggressiva delle vendite online». Cosa fate per avvicinare sempre più persone al mercato? «Continuiamo a puntare sulla qualità e su una grandissima passione per il nostro lavoro. Fare squadra e mantenere un dialogo aperto con le amministrazioni comunali è fondamentale. Inoltre, stiamo lavorando su proposte che permettano di sfruttare maggiormente il turismo».

Inoltre, Confesercenti sarà al vostro fianco durante tutto l’iter, fornendo assistenza concreta per le pratiche di apertura, richieste, licenze, autorizzazioni, permessi, iscrizioni agli enti previdenziali e assicurativi, agli albi e registri e alla Camera di Commercio. Per informazioni: mantova@comservizi.it

È ripartito il bando “Impresa sicura” di Regione Lombardia sul potenziamento dei sistemi di sicurezza a favore delle imprese commerciali. A disposizione 1.520.000 euro. Destinatarie sono le micro e piccole imprese commerciali e artigianali aventi sede nel territorio lombardo. La Regione eroga un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 5.000 euro, pari al 50% dell’investimento effettuato dall’azienda in sistemi di sicurezza e apparecchiature per i pagamenti elettronici. Le domande possono essere presentate entro il 21 dicembre 2017. “Confesercenti Mantova è in prima fila sul tema della sicurezza, un problema avvertito come sempre più importante da parte dei nostri associati, come ha rilevato un recente studio portato avanti dalla nostra associazione. – spiega il direttore Davide Cornacchia – La sensazione di essere poco tutelati dalla possibilità di furti, danneggiamenti e altri atti criminali e la scarsa fiducia nei tempi della giustizia sono, infatti, recentemente salite tra le preoccupazioni principali dei commercianti. Per questo iniziative come quella del bando Impresa Sicura, che nelle precedenti edizioni ha erogato contributi a 1.300 imprese lombarde, sono particolarmente importanti”. Le imprese interessate a partecipare al bando possono rivolgersi all’apposito sportello di Confesercenti: tel. 0376/264811, mantova@comservizi.it.

Anche Mantova, come la maggior parte delle città turistiche italiane, introdurrà la tassa di soggiorno per i turisti in visita in città. Dal 1° gennaio 2018, infatti, il Comune applicherà un importo di 2 euro su ogni notte trascorsa in una struttura ricettiva fino a 3 stelle (b&b inclusi), 2,50 nei 4 stelle e 1 euro per alcune categorie agevolate (scolaresche, b&b fuori dal perimetro Unesco). Sono previste anche alcune esenzioni. “Noi associazioni di categoria siamo giunte ad un accordo con il Comune che tenesse conto dell’esigenza di applicare la massima semplificazione per non gravare di ulteriore burocrazia gli albergatori e il Comune stesso, oltre che evitare di danneggiare il turista”, spiega Roberto Tebaldini, referente di Assohotel-Confesercenti per la provincia di Mantova. “Negli incontri intercorsi con l’Amministrazione comunale abbiamo fatto presente l’importanza di operare controlli specifici sul settore extra-alberghiero, una fetta di comparto ricettivo che ad oggi spesso sfugge. Inoltre, un punto su cui abbiamo insistito in particolare – e su cui abbiamo ricevuto rassicurazioni dal Sindaco – è l’importanza di destinare gli introiti della tassa di soggiorno alla promozione turistica. Ribadiamo la necessità di dotare Mantova di un’agenzia di promozione del territorio. In attesa della creazione di questo soggetto, abbiamo invitato il Comune a creare un tavolo di lavoro o un comitato con la partecipazione delle associazioni di categoria, che decida insieme come e dove utilizzare queste risorse, tenendo anche conto della necessità di sviluppare iniziative attrattive anche nel periodo invernale, in cui le presenze sono più scarse”.

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PAC, MANTOVA RISCHIA DI VEDERSI DIMEZZATI I CONTRIBUTI La programmazione Pac 2014-2020 è giunta esattamente a metà e, a partire dalla seconda parte del 2018, a Bruxelles prenderanno il via i lavori che porteranno, entro il 2019, a definire l’impostazione della futura Politica agricola comune. Impostazione che rischia di far arrivare in Italia, e di conseguenza anche in provincia di Mantova, molte meno risorse rispetto ad oggi. Il motivo? Il principio della “convergenza”, secondo il quale dovrebbe verificarsi uno spostamento di risorse dai paesi storici a quelli di recente introduzione nell’Unione Europea, o quelli in cui il valore dell’agricoltura è nettamente inferiore rispetto a quello italiano. I numeri chiariscono al meglio il rischio che potrebbe (il condizionale è d’obbligo) profilarsi all’orizzonte a partire dalla prossima Pac. Ad oggi in Italia gli agricoltori percepiscono in media 380 euro/ettaro di contributi, contro i 200 euro della Romania, i 220 della Polonia o i 250 dell’Ungheria. Il motivo? il valore dell’agricoltura nostrana, estremamente più alto di quello dei paesi in questione. Questi paesi però chiedono che gli aiuti Pac vengano parificati fra tutti gli stati membri, il che porterebbe il contributo a un valore medio di 280 euro/ettaro, una perdita enorme per l’Italia, quantificabile in oltre un miliardo di euro all’anno.

E a Mantova, prima provincia agricola lombarda e tra le prime in Italia, tale decisione avrebbe un durissimo contraccolpo. Nel 2016 infatti sono stati 75 i milioni di euro arrivati grazie alla Pac, con un contributo medio legato ai terreni di circa 560 euro/ ettaro, già notevolmente inferiore a quello che si percepiva appena tre anni fa, pari a 730 euro/ettaro, in grado di fruttare finanziamenti per un valore di 88 milioni di euro. Scendere a 280 euro/ettaro significherebbe passare da 75 milioni all’anno a poco più di 37 milioni, con una perdita di quasi 38 milioni di euro di contributi Pac: «Sarebbe una vera e propria mazzata – dice senza giri di parole Matteo Lasagna, presidente di Confagricoltura Mantova – per tutto il nostro sistema primario. Mantenere gli attuali livelli di contribuzione è strategico, ma questo non è un mero ragionamento egoistico, bensì una scelta vitale, in grado di far sopravvivere la nostra agricoltura». La netta differenza tra l’agricoltura italiana e quella di altri paesi europei è ben esemplificata anche da alcuni dati ricavati da Eurostat, con i terreni che in provincia di Mantova vengono a costare 45.000 euro/ettaro contro i 16.000 euro/ettaro della Polonia, gli 11.000 euro/ettaro dell’Ungheria e i 10.000 euro/ettaro della Romania.

VACCINO GRATIS campagna al via

È scattata il 6 novembre la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2017/2018, a cura delle Asst competenti. E anche per quest’anno il ministero della Salute raccomanda caldamente la vaccinazione a tutti i lavoratori a contatto con specie animali che sono naturali serbatoi di incubazione dei virus influenzali o che si ammalano a causa di questi, vale a dire suini e volatili. Per tale ragione, la vaccinazione viene raccomandata a categorie come gli addetti all’attività di allevamento, gli addetti al trasporto di animali vivi, i macellatori, i vaccinatori e i veterinari. A tutti questi soggetti il vaccino verrà somministrato in maniera totalmente gratuita: «Un servizio importante messo a disposizione dall’Ats della Val Padana – spiega Matteo Lasagna, presidente di Confagricoltura Mantova – che consente a chi lavora ogni giorno a stretto contatto con suini e volatili di ricevere assistenza sanitaria gratuita». Tale intervento preventivo è finalizzato soprattutto ad evitare coinfezioni tra virus influenzali umani e virus influenzali patogeni per specie animali.

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post aviaria al via la conta

BIOLOGICO, È BOOM NEL MANTOVANO Il biologico piace e, in provincia di Mantova, cresce rapidamente. A confermarlo è Confagricoltura Mantova, con dati aggiornati al mese di ottobre 2017. A livello nazionale siamo il primo produttore biologico in Europa, con il 60% delle materie prime che viene esportato, soprattutto verso Austria, Germania e Francia. Nel 2016 i consumi sono cresciuti del 13,4%, mentre il primo semestre del 2017 ha già fatto registrare un aumento del 10,3%. Mantova è perfettamente in linea con l’andamento nazionale, se non più in alto. Attualmente sono 215 le aziende biologiche nella nostra provincia (il 12,70% del totale lombardo). Di queste, 56 sono di Confagricoltura Mantova (erano 30 nel 2015), il 26% del totale, con una copertura del 30% a livello di superfici. Negli ultimi due anni le aziende biologiche nel mantovano sono cresciute del 30%, una media superiore a quella regionale, che si attesta sul 25,7%. Il motivo? «Le quotazioni di mercato dei prodotti – spiega Matteo Lasagna, presidente di Confagricoltura Mantova – e le politiche di sostegno al settore derivanti dai contributi Psr, che possono andare dai 345 euro/ettaro per i seminativi fino ai 900 euro/ ettaro per le colture da frutta e la vite». Per capire meglio i vantaggi del settore basta dare uno sguardo ai prezzi, quotati dalla Borsa merci di Milano. Il grano tenero bio è quotato 365 euro/ton, contro i 188 euro/ton del non bio (+94%), mentre il mais bio tocca i 364 euro/ton contro i 178 euro/ton del normale (+105%). La soia vale 612 euro/ton se bio, solo 392 euro/ton se non bio (+56%), mentre clamoroso è il dato del risone bio (870 euro/ton) in raffronto al non bio (270 euro/ton), con un +220%.

In questo 2017 l’influenza aviaria ha presentato un conto decisamente salato agli allevatori mantovani. Il calcolo dei danni diretti ammonta, finora, a circa 10 milioni di euro. Sono stati infatti oltre 1,2 milioni i capi abbattuti finora, con più di 4,5 milioni di chilogrammi (tra animali e uova) di materiale andato irrimediabilmente perduto. A queste cifre andranno poi aggiunti i danni indiretti, quelli cioè derivanti ad esempio dalla chiusura degli allevamenti trovatisi nel mezzo delle zone di protezione e sorveglianza. Presso la direzione generale sanità di Regione Lombardia è andata in scena una riunione finalizzata ad analizzare lo stato dell’emergenza aviaria in regione, al termine della quale è stato annunciato il via alla rilevazione dei danni indiretti. La prima fase prevede la raccolta dei dati, tramite apposito modulo che potrà compilare chi ha subito danni nel periodo compreso tra il 1° aprile del 2016 e il 30 settembre di quest’anno. Tale operazione, che precederà la presentazione delle domande di indennizzo, sarà gestita da Assoavi e Unitalia, che invieranno il modulo da compilare a tutti i loro soccidari: «Invito tutti i nostri allevatori interessati – dice il presidente di Confagricoltura Mantova Matteo Lasagna – a verificare che il modulo per la richiesta dei danni indiretti venga correttamente inviato da parte dei soccidanti».

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ECONOMIA E LAVORO

Alleanza Cai e Coldiretti La Confederazione degli Agromeccanici e Agricoltori Italiani (Cai) e Coldiretti hanno siglato lo scorso 20 ottobre a Cernobbio, nell’ambito della 16ª edizione del Forum internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione (organizzato da Coldiretti con la collaborazione dello Studio Ambrosetti), un accordo triennale per il “Piano di azione per l’innovazione e la competitività nella meccanizzazione in agricoltura”. “L’accordo sottoscritto oggi fra Cai e Coldiretti – dichiara il presidente di Cai, Gianni Dalla Bernardina - persegue obiettivi educativi, scientifici, sociali e culturali, di difesa dell’ambiente e di valorizzazione del patrimonio rurale e paesaggistico italiano”. “Cai e Coldiretti – prosegue - sono convinte che la crescita della filiera agricola italiana passi attraverso la promozione della tracciabilità, della distintività del prodotto agricolo, ma anche attraverso l’innovazione tecnologica che le imprese agromeccaniche sono in grado di garantire, nell’ottica della competitività dell’agricoltura professiona-

le”. Gli obiettivi. In particolare, Coldiretti e Cai si impegnano a collaborare congiuntamente per valorizzare l’agricoltura di precisione e raggiungere l’obiettivo indicato dal Mipaaf di almeno il 10% di aziende agricole che ne utilizzeranno le tecnologie innovative entro il 2021; sostenere il finanziamento comunitario delle iniziative agromeccaniche per lo sviluppo della competitività del settore; sostenere la proposta di legge sull’imprenditore agromeccanico; favorire il riconoscimento degli imprenditori agromeccanici quale categoria produttiva che, in ragione della sua importanza numerica e qualitativa, possa essere rappresentata da Cai all’interno del Cnel; attivare convenzioni, accordi e iniziative comuni fra le singole aziende del settore per permettere l’accesso capillare delle tecnologie avanzate e innovative a tutti gli operatori del comparto agricolo; proporre

Riforma Pac bene l’Omnibus

Stabilità Poca agricoltura “Se da un lato la Legge di stabilità in attesa di approvazione dedica un po’ di attenzione al settore primario, con sgravi contributivi per i giovani che si iscrivono per la prima volta alla previdenza agricola, con la proroga del super e iper-ammortamento, con la cancellazione di Imu, Irap e Irpef, con gli incentivi fiscali per i giardini, dall’altro constatiamo la solita disattenzione verso il settore del contoterzismo agricolo, quasi fosse un’appendice esterna e non degna di poter beneficiare delle misure che potrebbero favorire la competitività”. Così attacca il presidente di Confai Mantova, Marco Speziali, alla luce della prima bozza della Legge di stabilità. “Non si può pensare che uno dei settori strategici come l’agroalimentare, che deve poter contare su un serbatoio di materie prime di alta qualità, privilegi solo i giovani

Biologico, pronti, via!

Marco Speziali

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progetti di filiera strutturati e innovativi che creino valore aggiunto alle aziende agricole, alle aziende agromeccaniche e al comparto. L’accordo, inoltre, prevede la promozione e la diffusione di operazioni colturali professionale ad alto valore aggiunto e di elevato profilo ambientale, come la minima lavorazione, la semina diretta, l’agricoltura di precisione, quella biologica, i trattamenti con fitofarmaci sostenibili, il supporto alla produzione di bioenergia.

Sandro Cappellini

agricoltori, che sono circa l’11% del totale”, prosegue il direttore, Sandro Cappellini. Super e iper-ammortamento o l’agevolazione della Sabatini-ter, infatti, non bastano per innovare.

“Confai Mantova è pronta a intervenire nel processo di certificazione della filiera biologica, direttamente in campo”. A dirlo è il presidente di Confai Mantova, Marco Speziali, mettendo in luce gli effetti positivi dell’agricoltura biologica in termini di lotta ai cambiamenti climatici e alla tutela del suolo. “L’impresa agromeccanica svolge un ruolo insostituibile nell’ambito dell’agricoltura biologica – dichiara il direttore, Sandro Cappellini – sia in termini di operazioni in campo che nel sistema dei controlli, dove l’attività di controllo degli operatori agromeccanici può offrire un servizio supplementare di certificazione del prodotto”. Nel cosiddetto “organic”, l’unica alternativa alla difesa chimica è costituita dalle lavorazioni: dall’aratura per ridurre la carica infestante di semi e patogeni, alle sarchiature; dalle lavorazioni del terreno per l’eliminazione delle malerbe in pre-semina, alle erpicature con strigliatore, che richiedono il rispetto puntuale dei tempi di intervento, in modo da operare un diserbo meccanico selettivo. Anche le coperture vegetali seminate (cover crops) possono essere un’alternativa, ma manca ancora una sperimentazione che consenta di contenerne i costi. Un aspetto sul quale i contoterzisti sono disponibili a condividere un percorso sperimentale mirato.

“La riforma della Pac approvata nei giorni scorsi a Bruxelles speriamo rappresenti un concreto avanzamento nell’ottica della sburocratizzazione, del ricambio generazionale e del sostegno al reddito delle imprese agricole”. A dirlo è Marco Speziali, presidente della Confederazione degli Agromeccanici e Agricoltori Italiani di Mantova, commentando il passaggio chiave dell’approvazione del Regolamento Omnibus, nel quale è inserita una sezione specificatamente dedicata alla Politica agricola comunitaria. Il maggiore sostegno ai giovani, secondo la Confederazione degli Agromeccanici e Agricoltori Italiani, può portare un contributo nell’ottica dell’innovazione e dell’introduzione di tecnologie all’avanguardia, sempre più patrimonio delle imprese di meccanizzazione agricola, anche per i costi elevati dei mezzi. “Ora è fondamentale che si dia corso al processo di apertura dei Programmi di sviluppo rurale alle imprese di meccanizzazione agricola, assecondando quel percorso di sostegno che la Commissione europea ha garantito, rispondendo recentemente a una petizione avanzata dall’irlandese Tom Murphy, per conto degli imprenditori agromeccanici professionali irlandesi. Dell’accesso ai fondi del Psr ne beneficerebbero circa 150.000 imprese in tutta Europa, che possono contare su oltre 600.000 addetti”. La revisione di medio termine della Pac, rende noto Confai Mantova, potrebbe portare a un incremento fino a un massimo del 15% delle superfici seminate a riso, che oggi ricopre una superficie di circa 238.000 ettari in Italia. Molto dipenderà tuttavia dall’andamento dei prezzi di mercato.

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L’INCONTRO

HERVE’ BARMASSE LA MONTAGNA, LA MIA VITA TRA ZERO E 8.000

I

n molti gli invidiano le strepitose imprese alpinistiche. Hervé Barmasse è protagonista di scalate e avventure estreme. A sedici anni abbandona lo sci agonistico dopo un terribile incidente e deve reinventarsi. Il Cervino lo vede crescere e diventare uomo. Dopo ogni viaggio, dopo ogni salita su cime inviolate in terre lontane, ritorna alla sua montagna, scalandola in ogni stagione dell’anno e inventando nuove vie. Hervé ha scritto in un libro “La montagna dentro” la sua vita: racconta se stesso, la sua storia, la passione, la fatica, l’emozione delle scalate. L’alpinista viene dopo l’uomo, che pure affronta imprese straordinarie. Pagine che non sono la scontata esaltazione di un campione dell’estremo, piuttosto il racconto di cosa c’è dietro l’avventura dell’alpinismo, dove il coraggio delle decisioni è sempre intrecciato alla fragilità e alla paura. In parete, come nella vita. Da Roby Baggio allo Shisha Pangma passando per i “numeri della fortuna”, è il suggestivo percorso di “La montagna, la mia vita tra zero e 8000”, il tour che Hervé Barmasse sta portando in giro per l’Italia. L’alpinista di Valtournenche, in un’ora e mezza di monologo, ripercorrerà “i suoi primi 40 anni” insistendo non tanto, o non solo, sulla prestazione sportiva (che rimane peraltro come scenario) e su se stesso, quanto su ciò che la montagna rappresenta e quello che la vita, attraverso di essa, ti insegna. “Perché salire sullo Shisha Pangma, come io e David Goettler abbiamo fatto lo scorso maggio, tende a essere considerata un’impresa speciale, lontana dalla normalità delle persone. Se invece insisti di

Da Roby Baggio allo Shisha Pangma passando per i “numeri della fortuna”, è il suggestivo percorso di “La montagna, la mia vita tra zero e 8.000”

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a cura di m.t. san juan

rischiando ho compreso l’essenziale, il valore della vita “In montagna non si vince e non si perde. Si vive una grande passione. E’ semplice da capire, ma troppo semplice per accorgersene perchè, nella nostra società, viviamo di complicazioni.”. Herve’ Barmasse è Alpinista professionista, Atleta del global team The North face, Storyteller – Conferenze alpinistiche e motivazionali, Outdoor coaching and motivational day, Guida alpina, Istruttore delle guide alpine, Tecnico del soccorso alpino, Maestro di sci e di snowboard, Allenatore federale di sci alpino, Regista dei film Linea Continua e Non così Lontano, Autore del libro La montagna dentro edito da Laterza, Consulente aziendale nel settore outdoor.

più sul lato umano dell’impresa, sul percorso fatto per arrivare fin lì, tu scendi da quella cima e vai incontro alle persone”. Come recita lo stesso titolo del tour, nella vita di Barmasse non ci sono stati solo tanti “Shisha”: lo “zero” e l’”ottomila” rappresentano i molti alti e bassi affrontati dall’alpinista, diventato papà di Lucie giusto un mese fa. “I ‘capitoli’ del racconto seguono la maturazione dell’Hervé bambino, poi del ragazzo, quindi dell’alpinista, oscillando tra momenti di grande gioia e momenti in cui invece le difficoltà bussano alla porta. E a quel punto sta a te pensare: mi apro alle difficoltà e le affronto o mi rifugio in un piccolo igloo?”. Gli “ottomila” del valdostano, oltre a quello “vero”, lo Shisha Pangma (il primo da lui mai scalato), sono le nove prime (tra vie nuove, invernali e solitarie) portate a termine, unico ad avercela fatta, sul Cervino. “E sempre su quella montagna ho in mente un progetto speciale, così arriverei a 10, il numero (anche) di Baggio, insomma, una cifra che in più di uno sport ha un che di magico”. Oltre ai “numeri della fortuna” che rappresentano parte integrante del suo racconto (“Il 13 e il 17 tornano spesso nelle date delle mie imprese più importanti”), ci sono le cifre dei suoi “zero”, come le otto operazioni subite alle ginocchia, le due – delicatissime - al collo, momenti duri, riabilitazioni lunghe e sofferte affrontate “per non rimanere nell’igloo”. Il tour “La montagna, la mia vita tra zero e 8000” ha le sue due ultime tappe a Marano Vicentino (VI, 1 dicembre) e Torgnon (AO, 6 gennaio).

L’alpinista di Valtournenche, ripercorrerà “i suoi primi 40 anni” insistendo su ciò che la montagna rappresenta e quello che la vita, attraverso di essa, ti insegna

n. 6 Dicembre-Gennaio 2018




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