The land of Venice, le colline del Prosecco DOCG Articolo di Emanuela Marinello Fotografia: Istituto Enologico Cerletti A circa un’ora d’auto dalla mia amata Venezia, in provincia di Treviso, si iniziano a vedere le colline di Conegliano e Valdobbiadene, recentemente nel 2019, riconosciute paesaggio culturale dall’Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Di verdeggiante bellezza, durante i mesi estivi e autunnali, incantano la vista come un mosaico o meglio un merletto vegetale, ideato dall’uomo, che ha saputo con ingegno sfruttarne le posizioni migliori per impiantare i vitigni della Glera, che producono l’uva di alta qualità che darà origine al celeberrimo “Prosecco DOCG” acronimo denominazione di origine controllata e garantita. Un Prosecco caraterizzato dalla raccolta manuale dell’uva, che su queste colline impervie, che Vi assicuro non è per niente facile, solo andando a passeggiare tra i filari potrete rendervi della difficoltà di questo tipo di raccolta. Molte Cantine, oltre alle consuete degustazioni, offrono questa esperienza ai loro visitatori, un piacere per gli occhi e per il palato! Il disciplinare da seguire è molto rigoroso, come per tutte le zone DOCG, soggetto a controlli costanti, conseguentemente la qualità è eccellente e degna di particolare considerazione, imparare a distinguere ciò che Vi viene offerto, è fondamentale!