Paolo Barichella, immersione totale nel Food Design Articolo e intervista di Maurizio Pelli editore Fotografia: Paolo Barichella Food Design Concept & Strategic Design Consulting Due Ritratti di Paolo Barichella: Fotografia di: Lido Vannucchi.
Paolo Barichella, milanese, classe 1969, iniziò a teorizzare nel campo di specializzazione del “Industrial Design” nel 2002, un percorso nel food formandosi sulla fisiologia sensoriale, ottenne il diploma di sommelier “AIS”. Seguì gli studi di tecnologia alimentare e iniziò a frequentare il mondo di “CAST Alimenti” dal 2004, confrontandosi con i più grandi professionisti del momento; Iginio Massari, Luigi Biasetto, Luca Mannori, Pierpaolo Magni, Leonardo di Carlo, Fabio Tacchella e Roberto Carcangiu. Occasione favorevole per apportare il suo Design nelle grandi competizioni, dove già nel 2006, diede un’ulteriore input, in team con Roberto Rinaldi, Fabio Colaucci e Beppo Tonon alla squadra Italiana partecipante alla “Coppa del mondo di Gelateria”, che vinse quella edizione, grazie anche alla consulenza e ai pezzi espressamente da loro progettati per quella competizione. Nel 2002 fu l’unico food designer in Italia, a confrontarsi con modelli di tecnologia applicata al mondo della cucina, osservando i grandi sperimentatori della gastronomia molecolare quali Ferran Adrià, Blumenthal e Enivrance. In seguito entrò in contatto con altri appassionati della materia; Mauro Olivieri, Ilaria Legato, Marco Pietrosante e Francesco Subioli, iniziando così a dare forma alle sue teorie di applicazione del design nel mondo food. Dopo qualche anno, sempre in team con i suoi amici -