SALUTE
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2 VAL DI SOLE www.visitvaldisole.it
RISVEGLIARSI CON LA NATURA
Il sole che sorge e rosseggia le Dolomiti di Brenta, gli animali che si nascondono al tuo passaggio, il silenzio del bosco, il fresco del mattino sulla pelle. Un esperto del Parco Adamello Brenta svelerà ai visitatori i segreti della natura che si risveglia.
E-BIKE AL LAGO DEI CAPRIOLI
Un tragitto, tutto da percorrere in E-Bike, per raggiungere uno dei laghi più conosciuti della Val di Sole: il Lago dei Caprioli. Non mancheranno delle gustose soste con dei dolci assaggi in malga e dei momenti culturali: da non perdere una biciclettata ai piedi di Castel San Michele.
• CARTELLA STAMPA •
DETOX DAY
Un percorso di Park therapy guidato nei boschi del Parco Sonoro Fruscìo in Val di Rabbi per ritrovare benessere mentale, entrare in connessione con la natura e disintossicarsi da cellulari e tecnologie digitali.
NATURAL WELLNESS AI SAPORI DI MONTAGNA
Ascoltarsi, amarsi e rigenerarsi sono le parole chiave di quest’esperienza all’insegna della cura per se stessi: l’assaggio delle acque termali, l’accesso all’area wellness e la possibilità di rilassarsi in una stube alpina dal profumo di cirmolo, per donare al corpo una nuova energia.
PRIMAVERA | ESTATE | AUTUNNO 2022
HORSE & NATURE
© T. Prugnola © D. Andreis
Selezionate dall’Azienda per il turismo della Val di Sole, Pejo e Rabbi in collaborazione con decine di entità territoriali le esperienze “WOW” offrono l’opportunità di vivere al meglio il rapporto con la montagna e le sue risorse naturali. Eccone sei pensate appositamente per stimolare il benessere psico-fisico dei visitatori
© Archivio Agritur Bontempelli
WOW… che emozioni! Sei proposte per rigenerarsi nella natura
TURISTI, PREMIATO CHI INVESTE IN BENESSERE Ci sarà anche tutto questo, dunque, nell’esperienza dei turisti che nell’estate 2022 sceglieranno le località montane confermando, nelle attese degli operatori, quel trend già evidenziatosi la scorsa estate. I numeri diffusi dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti segnano una ripresa delle presenze nelle località di montagna (+13% sul 2020 nel trimestre giugno-luglio-agosto). Ma a spiccare sono anche i dati delle località dei laghi (+29%) e di quelli termali (+27,4%). Decisamente incoraggianti, in questo quadro, i numeri della Val di Sole: «Nel periodo compreso tra maggio e settembre 2021, i comuni del nostro territorio hanno accolto circa 110mila turisti, il 25% in più rispetto all’anno precedente», spiega Luciano Rizzi, presidente APT Val di Sole. «Il dato non è troppo distante da quello registrato nel 2019 quando, nell’ultima estate prima del Covid, avevamo superato quota 118mila». L’esperienza dello scorso anno, aggiunge, giustifica un certo ottimismo. Tra voglia di rilancio e necessità di venire incontro alle esigenze dei visitatori. «Siamo consapevoli di come la pandemia abbia stimolato una crescente domanda di benessere da parte delle persone», conclude Rizzi. «Le attività offerte dal nostro territorio, dalla camminata ai percorsi in bici nella natura passando per le pratiche di detox e molto altro ancora, possono soddisfare questa richiesta, trainando al tempo stesso il settore turistico verso il definitivo rilancio».
© T. Prugnola
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© M. Cappè
A disposizione dei giornalisti:
FRA I MONTI, RELAZIONI SOCIALI MIGLIORI «La montagna è tipicamente associata al benessere che, a sua volta, è considerato prioritario rispetto al divertimento», spiega Filippo Rutto, psicoterapeuta, specialista in psicologia della salute e docente di Psicologia dinamica all’Università di Torino. «Per capirci: se vogliamo divertirci dobbiamo prima poter stare bene e per raggiungere questa condizione abbiamo bisogno di un ambiente idoneo». L’idea, ovviamente, assume ancora più forza nel contesto attuale. Il virus ha stravolto le nostre vite generando profondo disagio e limitando la nostra socialità. La voglia di ritrovare interazione e vicinanza non manca ma il trauma della pandemia rende tutto più difficile. Ecco, prosegue il docente, perché alcuni luoghi possono prestarsi meglio allo scopo: «Nell’ambiente montano le persone interagiscono tipicamente all’interno di un gruppo tendenzialmente ristretto sperimentando relazioni sociali qualitativamente migliori. Al mare, per contro, è maggiore il rischio di perdersi all’interno di una massa dove gli scambi sono più superficiali. L’esperienza della montagna, in altre parole, ci offre l’occasione di riabituarci progressivamente alla relazione e alla vicinanza con l’altro».
© T. Prugnola
Per le sue caratteristiche e il tipo di attività possibili, sottolineano gli psicologi, l’ambiente montano è il luogo ideale per ritrovare l’equilibrio e recuperare gradualmente la socialità. La ricerca del benessere può diventare un fattore di ripresa del turismo. Come insegna il caso della Val di Sole
La natura, i suoni, i colori. E poi le passeggiate, l’attività all’aria aperta e la voglia di spazi illimitati. C’è questo, e molto altro ancora, nell’attrazione che la montagna sa esercitare con forza nei confronti di tanti visitatori. Il suo ambiente, del resto, è unico e inimitabile. Al pari delle sensazioni generate che, da sempre, richiamano istintivamente l’idea di salute. Non sorprende, dunque, che le potenzialità del contesto montano si propongano oggi come una risorsa preziosa nel trattamento delle “ferite” della pandemia. Lo confermano gli psicologi, evidenziando i benefici di un’immersione consapevole in questi luoghi di rigenerazione capaci di soddisfare quei bisogni diffusi che la lunga esperienza del Covid ha reso sempre più pressanti.
© G. Podetti
Per lo stress da Covid è meglio la montagna
Per potenzialità e caratteristiche la montagna resta un luogo privilegiato, conferma Adriana Pischedda, psiconcologa, psicoterapeuta e specialista in psicologia della salute. «Sul tema del recupero della socialità non sottovaluterei alcuni aspetti simbolici a cominciare dai vestiti, che in spiaggia non usiamo e che nel contesto attuale post pandemia possono rappresentare una barriera rassicurante». Ma c’è di più: «L’attenzione degli psicologi per l’ambiente montano e le attività che si svolgono in quello scenario è consolidata da anni», prosegue. «Basti pensare alle pratiche di mindfulness che includono meditazioni dedicate alla montagna e al cammino. Nel primo caso si tratta di rafforzare l’idea di equilibrio, che è ciò che si perde quando si vive un disagio psicologico. Nel secondo si pone l’accento sul movimento e le pause – ovvero camminare, fermarsi, sentire, ricominciare – per promuovere la consapevolezza». Il resto, conclude, viene quasi da sé. Colori rilassanti, sguardo che si riempie, attività all’aperto che stimolano la produzione di endorfine. Benessere, appunto.
Molto più di una passeggiata a cavallo. Il rapporto con questo splendido animale diventa lo strumento per ritrovare il legame con l’ambiente che ci circonda e con il nostro benessere interiore osservando la natura da un punto di vista diverso.
INCONTRI CON LA NATURA
Scoprire proprietà e vantaggi delle erbe officinali attraverso pratiche di benessere descritte da Olga Casanova, un’eccellenza nel campo della cosmesi naturale.
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