Sud Sudan Nuova Emergenza Umanitaria in Sud Sudan Migliaia di persone in fuga da nuove violenze nello Stato dell’Equatoria centrale di Massimo Ceccacci Roma, 19 febbraio 2019
L’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati sta seguendo con particolare attenzione il riacutizzarsi della emergenza umanitaria che colpisce la popolazione dello Stato dell’Equatoria nella parte meridionale del Sud Sudan, al confine con la Repubblica Democratica del Congo (RDC) e l’Uganda dove, a partire dal 19 gennaio scorso si è registrata una ripresa degli scontri tra l’esercito e una delle maggiori forze ribelli: il National Salvation Front. Quello che interessa il Sud Sudan è un conflitto troppo spesso dimenticato che ha già provocato (dal 2013 a oggi) oltre 2,2 milioni di rifugiati e questo nonostante il 6 agosto del 2018 fosse stato firmato un accordo tra il presidente del Sud Sudan Salva Kiir e il leader delle forze antigovernative Riek Machar, accordo che aveva fatto sperare in una rapida e decisiva fine della guerra civile. Al contrario la nuova fase del conflitto ha costretto alla fuga oltre 5000 civili che si sono rifugiati nella provincia congolese di Ituri mentre, sempre secondo le fonti dell’UNHCR, almeno 8000 sarebbero i cittadini sudanesi che hanno trovato rifugio nel Sudan meridionale nell’area urbana di Yei. Oltre a sottolineare come gli scontri in atto stiano impedendo alle organizzazioni umanitarie di raggiungere le
zone coinvolte, i rapporti dell’UNHCR sottolineano che i villaggi congolesi della provincia di Iuturi posti lungo il confine dove si stanno dirigendo gli sfollati si trovano in un’area remota e difficilmente raggiungibile dai convogli umanitari e dove, sostanzialmente, non esistono infrastrutture idonee a offrire alcun tipo di supporto in grado di alleviare la sofferenza dei rifugiati. I rapporti riferiscono di persone disperate alla ricerca di un rifugio presso chiese, scuole e case abbandonate. Le autorità congolesi stanno cercando di favorire il trasferimento dei rifugiati verso le zone interne del paese dove risulterebbe meno problematico poter offrire livelli base di assistenza umanitaria. (fonte UNHCR 12/02/2019 https://www.unhcr.org/news/briefing/2019/2/5c628f6a4/thousands-fleeing-new-violence-south-sudans-central-equatoria-state.html)
