ACCADEMIA
Spettacolo della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala
Teatro alla Scala 26 marzo 2015
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Fondazione di diritto privato
ALBO DEI FONDATORI Fondatori di Diritto Stato Italiano
Fondatori Pubblici
Fondatori Privati Permanenti
Fondatori Privati Ordinari
Fondatori Emeriti
Fondazione di diritto privato
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente
Giuliano Pisapia Sindaco di Milano
Vice Presidente
Bruno Ermolli
Consiglieri
Giovanni Bazoli Claudio Descalzi Roberto Maroni Francesco Micheli Aldo Poli Margherita Zambon
Alexander Pereira Sovrintendente e Direttore artistico Riccardo Chailly Direttore principale Maria Di Freda Direttore generale
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI Presidente
Mario Cattaneo
Membri effettivi
Marco De Luca Marcello Coato
Membro supplente
Nadia Palmieri
ACCADEMIA
ACCADEMIA D’ARTI E MESTIERI DELLO SPETTACOLO TEATRO ALLA SCALA Presidente: Alexander Pereira Consiglieri Rosellina Archinto Diana Bracco Giuseppe Faina Massimo Guantini Enrico Migliavacca Bruno Pavesi Daria Tinelli di Gorla Fabrizio Viola
Direttore Generale Luisa Vinci Vice Direttore Generale Nadia Nigris
SCUOLA DI BALLO ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA Direttore Scuola di Ballo Frédéric Olivieri Vice Direttore Scuola di Ballo Maurizio Vanadia
Corpo Docente Scuola di Ballo Loretta Alexandrescu Vera Karpenko Leonid Nikonov Luigi Manfrin Tatiana Nikonova Francesca Pedroni Paolo Podini Fabio Sartorelli Elisa Scala Antonella Stroppa Emanuela Tagliavia Paola Vismara
Pianisti accompagnatori Gianna Bolotova Svetlana Cernova Massimo Ciarella Eliana Grasso Marco Paderni Artan Tushi
ALLIEVI DELLA SCUOLA DI BALLO 1° corso femminile Alessia Bonacini Anna D’Andrea Elena Di Coscio Athina Frassoni Claudia Fucci Marta Girotto Caterina Perego Matilde Pupita Isabelle Scandella Benedetta Toppino Marialucia Zappalà Vanessa Zmanovskaia Viola Zubiani
1° corso maschile Luca Aiello Edoardo Arreghini Alessandro Ciotta Lorenzo Lelli Federico Matteini Riccardo Rapizza
2° corso femminile Carolina Angeletti Matilde Noemi Barbaglia Giulia Del Grande Sara Esposito Giada Gavioli Lilia Kaliko Benedetta Martelli Alice Poli Sabrina Solcia Mia Tintor Sara Zanzon
2° corso maschile Federico Farina Michele Filippo Italiano Simone Liuzzi Dylan Pizzatti Casaccia Cristian Prebibaj Stefano Sormani Tommaso Spadaccino
2° corso femminile Angela Albonetti Elisa Andrei Mitroi Alice Balliano Marta Bentivoglio Giulia Canavese Bianca Cintelli Matilde Colombo Anastasia De Riso
Martina Marini Letizia Masini Youma Miceli Rebecca Nervi Maria Gabriella Priscitelli Alessia Sasso Mariasole Stefani Priscilla Volpe
3° corso maschile Daniele Bonelli Tommaso Calcia Riccardo Franchi Camillo Federico Lussana Damiano Maffeis Emanuele Patetta Giorgio Perego Lorenzo Raggini Vittorio Scolè Gabriele Fulvio Zamagna Matteo Zorzoli
4° corso femminile Federica Azzone Sofia Baraldi Rosa Letizia Beschi Sofia Biral Giordana Granata India Heavenly Jade Guanzini Simona Iacovazzo Giulia Marenco Ada Massarente Camilla Neri Laura Orsi Giorgia Pasini Giulia Schenato Alba Stragapede
ANNO ACCADEMICO
2014-2015
5° corso femminile
7° corso femminile
Martina Arancani Alessia Auriemma Vittoria Bruno Viola Busi Aurora Cerabolini Veruska Composto Vania De Rosas Lisa Giordani Martina Marin Sofia Pagani Arianna Soleti Arianna Spagnuolo Susanna Tamellini Giorgia Tommasini Raffaella Valusio
Camilla Botticini Evelyn Bovo Martina Dalla Mora Eliz Duygu Erkut Erika Fujii Wiktoria Kotlinska Armela Meti Benedetta Montefiore Mariavittoria Muscettola Carolina Maria Sangalli Léa Marie Elise Thomasson
5° corso maschile Andrea Curci Giacomo De Luca Pierpaolo Di Carlo Daniele Di Donato Giacomo Migliavacca Martin Nudo Luigi Amado Vilorio Valerio Zaffalon Filippo Nikita Zini
6° corso femminile Chiara Amazio Alice Bellini Caterina Bianchi Maria Chiara Bono Valeria Castiello Anna Camilla Esposito Rachele Eusebione Greta Giacon Virginia Lensi
8° corso maschile 4° corso maschile Samuele Barzaghi Federico Giorgio Paolo Ferrari Michele Fornetti Samuele Gamba Lorenzo Lodi Riccardo Luli Sebastiano Marino Alessandro Paoloni Edoardo Pavoni Lorenzo Mattia Pontiggia Valerio Testoni Marco Ticozzelli
Endi Bahaj Nicola Barbarossa Riccardo Boero Paolo Bruno Francesco Capasso Gabriele Consoli Lorenzo Epifani Matteo Lelaj Matteo Morandini Andrea Risso Fabio Sonzogni Mattia Tortora Davide Zovadelli
5° corso maschile Franklloyd Aduca Federico Bruccoleri Giovanni Cusin Francesco Galliti Danilo Lo Monaco Gabriele Lucci Lorenzo Misuri Fabio Rinieri Francesco Sardella
8° corso femminile Martina Arduino Lisa Bottet Paola De Filippis Agnese Di Clemente Mina Nebashi Isabella Poli Karina Samoylenko Jasmine Sarr Fatou Sairi Shimomura Eva Stokic Vanessa Antonia Vestita
8° corso maschile Samuele Berbenni Andrea Crescenzi Domenico Di Cristo Mario Genovese Thomas Giugovaz Alfred Grambone Francesco Leone Axel Gaston Victor Limbardet Antonio Mannino Francesco Mascia Elvis Nudo Giovanni Adriano Princic
TEATRO ALLA SCALA Giovedì 26 marzo 2015, ore 20
Spettacolo della Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA Direttore DAVID COLEMAN
In copertina Foto Alessia Santambrogio
SCUOLA DI BALLO ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA PRESÉNTATION Ideata da FRÉDÉRIC OLIVIERI Musica di JOHANN SEBASTIAN BACH Concerto per 2 violini in re min. BWV 1043 YU FANG ANNIE HSU, LORENZO BARBAGLI, violini LA LUNA Coreografia di MAURICE BÉJART Ripresa da PIÖTR NARDELLI Musica di JOHANN SEBASTIAN BACH Assistente alla coreografia PAOLA VISMARA Adagio dal Concerto per violino in mi magg. BWV 1042 LORENZO BARBAGLI, violino LES SYLPHIDES Coreografia di MICHAIL FOKINE Ripresa da LEONID NIKONOV e TATIANA NIKONOVA Musica di FRYDERYK CHOPIN – orchestrazione ROY DOUGLAS
Intervallo
Foto Martina Ferro
WHO CARES? Coreografia di GEORGE BALANCHINE Ripresa da PATRICIA NEARY Assistenti alla coreografia TATIANA NIKONOVA, MAURIZIO VANADIA, PAOLA VISMARA Musiche di GEORGE GERSHWIN – orchestrazione HERSHY KAY MASSIMO CIARELLA, pianoforte
Novecento in danza con la Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala
È sempre una grande emozione per la Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala esibirsi sul palcoscenico della casa madre. Il direttore della Scuola, Frédéric Olivieri, sa bene che cosa significhi per ogni suo nuovo allievo il primo passo calcato sulla scena in cui sono cresciuti artisti come Carla Fracci, Luciana Savignano, Alessandra Ferri, Roberto Bolle. È la gioia di sentirsi parte, anche da piccini, di una grande istituzione artistica. Lo spettacolo perciò si apre con un classico della Scuola: Présentation gioiosa carrellata coreografica degli allievi al completo, dal 1° all’8° corso, curata dallo stesso Olivieri su musica di Johann Sebastian Bach. Ogni anno accademico vede però anche lo sviluppo di un progetto importante sulla crescita artistica della Scuola: con Olivieri gli allievi più grandi si confrontano ormai da vari anni con titoli esemplari della storia della danza e del balletto. Per lo spettacolo di quest’anno alla Scala la scelta affonda le proprie radici nel Novecento, ma con un occhio attento anche alla memoria del passato. Primo titolo dopo Présentation è Les Sylphides di Michail Fokin, coreografo di primo piano dei Balletti Russi di Sergej Diaghilev, innovatore e riformatore del balletto del primo Novecento, autore di un titolo cardine del nuovo secolo come La morte del cigno, creato per Anna Pavlova nel 1907. Nel 1908 Fokin coreografa Chopiniana (l’antecedente de Les Sylphides), su brani di Fryderyk Chopin arrangiati da Aleksandr Glazunov – Polonaise, Nocturne, Mazurka, Tarantella – ai quali fa aggiungere un valzer composto dallo stesso Glazunov per una danza “alla Taglioni”, che ricordasse lo stile romantico de La Sylphide ideata da Filippo Taglioni per la figlia Maria (1832). Chopiniana debutta a San Pietroburgo e ha ancora dei risvolti narrativi nell’azione, costumi alla polacca per La Polonaise, la presenza al piano di un interprete maschile che raffigura Chopin, una scena di matrimonio, lo sfondo del Vesuvio per la Tarantella. La vera novità del balletto si sarebbe rivelata con la seconda versione del balletto, ribattezzato Les Sylphides nel 1909. Ormai quasi assente la storia, il balletto, pur riprendendo l’immaginario visivo dell’Ottocento con punte e tutù immacolati, entra nel Novecento, trasformandosi in un magnifico titolo di pura danza. Diaghilev, dopo il debutto in Russia, presenta Les Sylphides a Parigi: vi danzano le stelle del Mariinskij di allora, Anna Pavlova, Tamara Karsavina, Vaslav Nijinskij. Gioiello di Maurice Béjart, al balletto italiano particolarmente caro per la storica interpretazione di Luciana Savignano, debutta nel panorama di titoli danzati dalla Scuola anche l’assolo La Luna, rimontato per un’allieva dell’ultimo anno. L’assolo fu visto per la prima volta in Italia alla Scala nel 1976, in occasione del debutto dello spettacolo a serata intera Héliogabale ou l’anarchiste couronné, ispirato a Antonin Artaud. Messo in scena dal Ballet du
Foto Lelli & Masotti
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Foto Sonia Santagostino
Foto Lidia Crisafulli
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XXème Siècle di Maurice Béjart, lo spettacolo era andato in scena in Iran nell’agosto del 1976, completandosi successivamente alla Scala nel settembre dello stesso anno con una seconda parte che vide la partecipazione di Luciana Savignano. Spettacolo complesso, ebbe nell’assolo La Luna uno dei suoi momenti più alti, tanto da diventare un titolo a sé stante, danzato negli anni in moltissime occasioni dalla nostra étoile, che ne fece un suo titolo feticcio. La Luna divenne un cammeo di modernità per la grinta seducente delle linee e il carisma onirico di Savignano in tuta bianca aderentissima. Lo interpretò anche una giovanissima Sylvie Guillem, che diede a La Luna una nuova unicità interpretativa. È un grande onore che oggi la Fondazione Béjart abbia concesso l’assolo per lo spettacolo della Scuola di Ballo di Olivieri alla Scala. Infine George Balanchine. Torna in scena uno dei titoli concessi alla Scuola negli anni della direzione Olivieri dalla Fondazione Balanchine: Who Cares?. Del maestro del neoclassicismo novecentesco, fondatore del balletto americano, la Scuola ha già danzato Serenade e Tema e variazioni. Firmato da Balanchine nel 1970 per il New York City Ballet, Who Cares? nasce sulle celebri canzoni di George Gershwin. È lo stesso Balanchine a raccontare la genesi del balletto, legata alla chance di aver conosciuto personalmente Gershwin. Alla fine degli anni Trenta, il musicista chiese al coreografo di firmare alcune danze per il film The Goldwyn Follies; e fu così che Gershwin diede a Balanchine un libro con le sue canzoni, arrangiate come solitamente le eseguiva in concerto. Un giorno Balanchine si mise al piano e cominciò a suonarne una: ) “Bella, pensai, ci farò un passo a due. Poi ne suonai un’altra ed era altrettanto bella, e pensai, Una variazione!
E poi un’altra e un’altra ancora, e la loro bellezza era senza fine”. Ne nacque un balletto. “No story, just the songs (niente storia, soltanto le canzoni)”. Scrisse al debutto Lincoln Kirstein: “Who Cares? è il nome di un nuovo balletto nell’idioma classico di Balanchine, ma anche è il titolo di una vecchia canzone che George e Ira Gershwin scrissero nel 1931 per Of Thee I Sing. [...] Ascoltate per la prima volta cinquant’anni fa, le migliori canzoni di Gershwin mantengono la loro classica freschezza, come un intramontabile martini dry – schietto, tonificante, fatto su misura, con quel tocco di forza in più che deriva da una punta quasi impercettibile di limone”.1 Foto Elena Fava
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George Balanchine e Francis Mason, Who cares? in Balanchine’s Complete Stories of the Great Ballets, 1977, Doubleday & Company, New York 1954, pp. 678-685. 1
Foto Alessia Santambrogio
Accademia Teatro alla Scala
Nel 2011 l’Accademia del Teatro alla Scala ha festeggiato i suoi primi dieci anni come Fondazione, ma le sue origini sono ben più lontane nel tempo. Si deve risalire al 1813, anno della creazione dell’Imperial Regia Accademia di Ballo, l’odierna Scuola di ballo, per trovare le prime radici di quella vocazione che il Teatro alla Scala ha sempre dimostrato nel formare giovani talenti. Quella stessa vocazione, affinché non si disperdesse il prezioso patrimonio della tradizione lirica italiana, si è rinnovata nel 1950 con la nascita, ad opera di Arturo Toscanini, della scuola dei “Cadetti della Scala”, di cui l’attuale Accademia di perfezionamento per cantanti lirici è l’autorevole erede. E negli anni Settanta Tito Varisco, all’epoca direttore degli allestimenti scenici, dando vita al corso per scenografi realizzatori, ha voluto che si trasmettesse, di generazione in generazione, l’eccellenza dell’abilità creativa e manuale degli artisti scaligeri. Da allora l’attività formativa legata al Teatro milanese ha conosciuto uno sviluppo costante. La progressiva diversificazione delle proposte didattiche ha portato, sotto la sovrintendenza di Carlo Fontana, nel 1991 alla nascita della Direzione Scuole, Formazione e Sviluppo, e nel 2001 alla creazione di un’istituzione autonoma, la Fondazione Accademia Teatro alla Scala. Ne sono soci fondatori, oltre al Teatro alla Scala, la Regione Lombardia, la Camera di Commercio di Milano, l’Università Commerciale Luigi Bocconi, il Politecnico di Milano e, dal 2012, la Fondazione Bracco e il Comune di Milano. A questi si aggiunge un rilevante gruppo di sostenitori, fra fondazioni, associazioni, aziende e privati, oltre a istituzioni come il Ministero per gli Affari Esteri che eroga borse di studio agli allievi stranieri. Oggi, sotto la Direzione di Luisa Vinci e la Presidenza di Alexander Pereira, l’Accademia conta mille allievi, trenta corsi distribuiti in quattro dipartimenti: Musica, Danza, Palcoscenico-Laboratori, Management. Veri fiori all’occhiello non sono solo i corsi che vantano la tradizione più antica, ma anche quelli di più recente creazione, come i corsi in tecnologia audio e fotografia di scena, in linea con l’evoluzione della richiesta professionale. A garantire la preparazione dei nuovi talenti (cantanti lirici, professori d’orchestra, maestri collaboratori, ballerini, scenografi, attrezzisti, meccanici, macchinisti, sarti, truccatori e parrucchieri, lighting designer, fotografi di scena, tecnici audio, videomaker, manager), oltre duecento docenti: i maggiori artisti e le più qualificate maestranze del Teatro alla Scala, cui si affiancano affermati professionisti dello spettacolo dal vivo. Il contatto diretto con il mondo del lavoro costituisce la base della metodologia didattica, al fine di garantire un valido inserimento professionale grazie a un’intensa attività di tirocinio e formazione “sul campo”: concerti, spettacoli, esposizioni, oltre al tradizionale appuntamento annuale con il “Progetto Accademia”, titolo inserito nella stagione della Scala, sono i banchi di prova a cui costantemente sono chiamati tutti gli allievi, non solo sul territorio nazionale. Negli anni più recenti, infatti, sono state incrementate le attività di spettacolo che arricchiscono e completano il percorso formativo degli studenti, in Ita-
lia e all’estero. Lo testimoniano i numerosi eventi realizzati in oltre venti paesi europei ed extraeuropei, fra i quali Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Danimarca, Emirati Arabi, Francia, Gran Bretagna, Germania, Grecia, India, Olanda, Norvegia, Oman, Russia, Serbia, Spagna, Sri Lanka, Stati Uniti, Svizzera. Innumerevoli i grandi artisti che qui si sono formati: Roberto Bolle, Massimo Murru, Marta Romagna, Fabio Capitanucci, Giuseppe Filianoti, Anja Kampe, Nino Machaidze, Anita Rachvelishvili, Nino Surguladze, Vincenzo Taormina, Pretty Yende, solo per ricordarne alcuni – senza contare tutti coloro che operano dietro le quinte dei teatri più prestigiosi del mondo. Alla proposta prettamente didattica si aggiungono inoltre diverse attività, che fanno capo ad altrettante aree: l’Area Didattica e Divulgazione, che sviluppa laboratori e iniziative pedagogiche indirizzate a studenti e docenti delle scuole di ogni ordine e grado, al fine di diffondere la conoscenza del teatro musicale e delle professioni a esso connesse, e l’Area di Cooperazione culturale, che sviluppa progetti di ricerca e collaborazione internazionale promossi dalla Comunità Europea o dai governi locali, tesi a esportare il modello formativo scaligero.
Gli allievi della Scuola di Ballo dell'Accademia sul palcoscenico del Teatro alla Scala
Foto di Rudy Amisano, Š Teatro alla Scala
La Scuola di Ballo. 200 anni di storia
Il cuore del Dipartimento Danza, diretto oggi da Frédéric Olivieri, è costituito dalla Scuola di Ballo, fondata nel 1813 dall’impresario Francesco Benedetto Ricci. Chiamata “Imperial Regia Accademia“ fino alla caduta di Napoleone, la Scuola ha visto succedersi alla propria guida prestigiosi maestri e celebri ballerine. Il più grande maestro e direttore dell’Ottocento è Carlo Blasis, approdato alla Scuola nel 1838 e rimasto a dirigerla fino al 1850; la prima donna direttrice è Caterina Beretta, fra il 1902 e il 1908. I terribili eventi della Grande Guerra impongono la chiusura della Scuola nel 1917. È Arturo Toscanini a caldeggiarne fortemente la riapertura nel 1921, affidando la direzione alla danzatrice russa Olga Preobrajenska. Ma è Enrico Cecchetti a lasciare negli anni Venti un’impronta incancellabile, grande ballerino e didatta, dirige la Scuola dal 1925 al 1928. Gli succede fino al 1932 Cia Fornaroli, prima ballerina della Scala; seguono Ettorina Mazzucchelli (1932-1950) sotto la cui guida si iscriverà nel 1946 Carla Fracci, e l’inglese Esmée Bulnes (1951-1967). Elide Bonagiunta dirige la scuola fino al 1972; le succede John Field, ex direttore del Royal Ballet di Londra e già direttore del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala. Field lascia nel giugno del 1974 e incaricata della direzione è Anna Maria Prina, già allieva della Scuola e poi solista del Corpo di Ballo scaligero. Dal gennaio 1998 la Scuola, dopo 185 anni di vita in Teatro, si trasferisce in una nuova sede, dotata di attrezzature e materiali all’avanguardia. Dal 2006 ne è alla guida Frédéric Olivieri, direttore artistico del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala dal 2002 al 2007. Oggi gli allievi sono 180. La Scuola scaligera, che ha una durata di otto anni (11-18 anni), consente di ottenere un diploma dalla duplice specializzazione in danza classico-accademica e danza moderno-contemporanea, che garantisce l’acquisizione di un ampio repertorio, come ormai richiesto dalle grandi compagnie internazionali di Balletto. Nel corso dell’attività didattica, gli allievi vengono chiamati a partecipare ai più importanti titoli della stagione del Teatro alla Scala e si esibiscono su palcoscenici prestigiosi, in Italia e all’estero. Negli ultimi anni, si sono intensificati incontri e masterclass con coreografi e danzatori di fama internazionale come Davide Bombana, Luigi Bonino, John Clifford, Paul Dennis, Vladimir Derevianko, Nanette Glushak, Cynthia Harvey, Monique Loudières, Patricia Neary, Angelin Preljocaj, Pompea Santoro, Suki Schorer, Victor Ullate, Arlette van Boven, Francesco Ventriglia, Aaron Watkin. Inoltre, l’eccezionale concessione alla scuola delle più note coreografie di maestri del Novecento e di oggi, come George Balanchine (Serenade, Theme and Variations, Who cares?), Maurice Béjart (Gaîté parisienne suite), Mats Ek (La Bella Addormentata), William Forsythe (The Vertiginous Thrill of Exactitude), Jiˇrí Kylián (Symphony in D, Evening Songs), José Limón (The Unsung), Roland Petit (Gymnopédie), Angelin Preljocaj (Larmes blanches), ha ulteriormente arricchito la già profonda e rigorosa preparazione degli allievi. Innumerevoli gli ex allievi che hanno contribuito a tenere altissimo il nome della Scuola di Ballo nel mondo: da Carla Fracci, Liliana Cosi, Roberto Fascilla, Luciana Savignano, Oriella Dorella, Paola Cantalupo, Marco Pierin, Alessandra Ferri, ai più giovani Roberto Bolle, Sabrina Brazzo, Alessio Carbone, Mara Galeazzi, Gilda Gelati, Massimo Murru e Marta Romagna. Completano l’offerta didattica del Dipartimento Danza i corsi di propedeutica per bambini dai 6 ai 10 anni e corsi per insegnanti di danza.
Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala
L’orchestra è nata nell’ambito dei Corsi di perfezionamento per professori d’orchestra finalizzati all’inserimento di giovani strumentisti nel mondo professionale. Attualmente è l’unica realtà che accompagni gli allievi alla futura carriera preparandoli su tutto il repertorio di un professore d’orchestra: sinfonico, operistico e balletto. Sotto la guida di stimati musicisti e delle prime parti dell’Orchestra del Teatro alla Scala, i corsi prevedono lezioni individuali di strumento, musica da camera, sezioni d’orchestra, esercitazioni orchestrali, distribuite nell’arco di un biennio per 700 ore complessive. L’Orchestra dell’Accademia si è esibita in prestigiosi teatri, società concertistiche e festival di rilievo internazionale: fra gli altri, Teatro alla Scala, La Fenice di Venezia, Auditorium Rai di Torino, Società del Quartetto, Unione Musicale di Torino, Bologna Festival, Ravello Festival e Kissinger Sommer Festival. Ha compiuto numerose tournée: fra le più recenti, negli Emirati Arabi ad Abu Dhabi nel 2008 (Al-ain Classical Music Festival) e nel 2015 (Emirates Palace), in Danimarca nel 2009 (Aalborg, Kongres & Kultur Center), in Russia nel 2010 (Teatro Bol’šoi di Mosca e Philarmonia di San Pietroburgo) e nel 2013 (Teatro dell’Opera di Kaliningrad), in Oman nel 2011, 2012 e 2015 (Royal Opera House di Muscat), e negli Stati Uniti nel 2013 con il sostegno della Fondazione Bracco in occasione dell’Anno della Cultura Italiana. Fra il 2013 e il 2015 l’orchestra ha vissuto una significativa esperienza professionale con Fabio Luisi, che l’ha diretta in diversi concerti fra Milano, Torino, Bologna, Napoli e Palermo. Ogni anno l’orchestra partecipa al “Progetto Accademia”, un’opera inserita nella stagione scaligera interamente affidata agli allievi, e viene spesso chiamata dal Teatro alla Scala per alcune produzioni del Corpo di Ballo, tra le quali si segnalano Sogno di una notte di mezza estate, Il Pipistrello, Excelsior, Giselle, Onegin e Histoire de Manon. Fra i titoli più recenti del Progetto Accademia si annoverano Così fan tutte, Le nozze di Figaro, Le convenienze ed inconvenienze teatrali, L’occasione fa il ladro, L’italiana in Algeri, Don Pasquale e La scala di seta. Nel 2015 verrà allestito uno dei capolavori delle interpretazioni registiche del Novecento, il Barbiere di Siviglia firmato da Jean-Pierre Ponnelle. Alla direzione si sono avvicendati artisti come Yuri Temirkanov, Fabio Luisi, Gustavo Dudamel, Gianandrea Noseda, Stefano Ranzani, Ottavio Dantone, Giovanni Antonini, John Axelrod, Susanna Mällki, Giuseppe Finzi, Daniele Rustioni, David Coleman, Mikhail Tatarnikov, Marco Guidarini e Pietro Mianiti; con l’orchestra hanno collaborato solisti del calibro di Lang Lang, Herbie Hancock, Alexei Volodin e Olga Kern.
Foto di Rudy Amisano, Š Teatro alla Scala
David Coleman
Ha diretto diverse tra le maggiori orchestre inglesi e internazionali, in un vasto repertorio che spazia dalle grandi sinfonie al Novecento; inoltre ha preso parte a numerosi gala operistici e festival musicali internazionali. In Francia e in Gran Bretagna collabora con celebri società corali e promuove attivamente la musica contemporanea; a seguito di ciò ha ricevuto numerosi premi per le sue innovative programmazioni ed esecuzioni. Ha iniziato la sua carriera come maestro ripetitore e come direttore d’orchestra all’Opera Centre di Londra; in seguito è stato invitato a unirsi all’English National Ballet, di cui è poi diventato primo direttore ospite. Per molti anni è stato direttore musicale della Compagnia di Nureyev, “Rudolf Nureyev and Friends”, dirigendo numerose prime di importanti coreografie di Nureyev e la maggior parte dei “Nureyev Festival” londinesi; ha registrato inoltre le colonne sonore di molte sue produzioni cinematografiche. Ha diretto di frequente l’Opéra Ballet de Paris nella sua sede parigina e in tournée. È ospite di molte compagnie di balletto in tutto il mondo: Staatsoper di Berlino, Staatsoper di Vienna, Opera di Lipsia, Royal Ballet di Birmingham, Opéra National de Bordeaux, Opera di Roma (dove ha diretto gli spettacoli della rassegna “Ballets Russes” nella primavera del 2009). Attualmente collabora con la Scala, la Semperoper di Dresda e l’Opéra du Capitole di Tolosa. Molto attivo anche come compositore, ha scritto musiche per concerti, per il teatro e per la televisione. Evocation of Summer, commissionata dall’Orchestre Colonne di Parigi, è stata accolta con favore a Parigi e a Bordeaux, e nel 2006 è stata trasmessa live da Radio Classique France. L’Opéra di Parigi gli ha commissionato la partitura per la ricostruzione della versione integrale di Paquita, dagli scritti originali di Deldevez. Nel 2007 alla Semperoper di Dresda è andata in scena la sua nuova versione della Bella addormentata; successivamente ha arrangiato e riorchestrato una nuova partitura (da Adam) per la prima mondiale della versione di Giselle di David Dawson (2008). Nello stesso anno ha riscritto la musica di La Bayadère, basandosi sui temi di Minkus ma includendo materiale originale, tra cui un quarto Atto e un Finale completamente inediti. Nel 2009 è andata in scena la sua versione del Lago dei cigni; attualmente sta lavorando a un adattamento de La Sylphide per orchestra da camera. Di recente ha completato un Concerto per violino e orchestra, la Fantasia per ottoni Voices of Summer e un Colour Concerto per oboe, archi e percussioni. Nel 2012 si è dedicato alla creazione di una versione per orchestra da camera della sua Bayadère, oltre a nuovi lavori per ensemble di ottoni, pianoforte e orchestra. Ha al suo attivo numerose incisioni, che spaziano dai classici del balletto (in CD e in DVD) a opere, brani corali e pezzi di musica contemporanea. ITV ha realizzato un documentario sui primi anni della sua carriera. È regolarmente ospite di programmi radiofonici e televisivi europei in cui si parla di musica e danza.
ORCHESTRA ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA
David Coleman direttore
Violini primi Yu Fang Annie Hsu (di spalla) Laura Agostinelli Mariateresa Amenduni Lorenzo Barbagli Matteo Calosci Valentina Favotto Lucia Gafà Gemma Maria Raneri Gabriele Schiavi Alessandro Savinetti Mario Vultaggio Lucia Zanoni Violini secondi Elisa Scanziani* Maria Pia Abate Silvia Arfacchia Elisa Bertozzi Ilze Circene Annarita Crescente Sarah Cross Ismael Huertas Gomez Sofia Locati Davide Scognamiglio
Viole Marcello Schiavi* Maddalena Adamoli Maria Beatrice Aramu Marta Degl’Innocenti Dror Ben Tabou Caterina Flores Irene Francois Maria Antonietta Pappalardo Nicolò Suppa Violoncelli Chiara Torselli* Dagmar Bathmann Leonardo Gatti Alessandro Maccione Lucia Pèrez Rustem Smagulov Emanuela Zanghi Contrabbassi Alberto Boffelli* Alessandro Bizzarro Marcoantonio Cornacchia Francesco Giordano Gabriele Timpanaro
Oboi Diego Merisi* Cecilia Mugnai (e corno inglese) Clarinetti Paolo Poma * Mattia Aceto Serena Lazzeri (clarinetto basso) Fagotti Niki Fortunato* Alfredo Altomare Corni Stefano Fracchia* Vincenzo Ferrante Bannera Daniele L'Abbate Matteo Leone Trombe Roberta Fustaino * Stefano Galante Valentino Trotti
Tromboni Gabriele Perlini* Davide Lombritto Giovanni Capelli (trombone basso) Tuba Joaquin Francisco Diaz Lopez Arpa Anna Astesano * Timpani Nicola Schelfi * Percussioni Armando De Angelis Giampiero Pisani Pianoforte/celesta Massimo Ciarella Clavicembalo Shin Ae Jin Ispettore dell’orchestra Marco Caverni
Flauti Nicolò Manachino * Luca Mazzon Marta Tea Canobbio (ottavino)
(*) prima parte
Foto Marco Brescia e Rudy Amisano
presenta
Grandi opere per piccoli
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Stagione artistica 2014- 2015
Il Progetto di Rinnovamento del Repertorio di Allestimenti d’Opera e Balletto in funzione degli impegni per l’Anno Verdiano e Wagneriano e dell’Expo 2015 è stato sostenuto da
Stagione di Balletto 2014 - 2015
17: Anteprima dedicata ai Giovani 18, 19 (2 rappr.), 28, 30, 31 dicembre 2014 4, 10, 16, 18 gennaio 2015
Pëtr Il’icˇ Cˇajkovskij
Lo schiaccianoci La stagione 2014-2015 del Teatro alla Scala è realizzata in collaborazione con
Balletto in due atti (Edizione Proprietà Fondazione Teatro alla Scala)
Coreografia
Nacho Duato Direttore
Vladimir Fedoseyev Scene e costumi
Jérôme Kaplan Luci
Brad Fields Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala Étoile
Roberto Bolle
(17, 18, 19s dic.; 4 gen)
Artista ospite
Maria Eichwald
(17, 18, 19s dic.; 4 gen)
Coro di Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala Nuova produzione Teatro alla Scala
Anteprima dedicata ai Giovani Con il sostegno di
Il Teatro alla Scala ringrazia per la collaborazione alle iniziative specifiche gli SPONSOR TECNICI ATM COCCINELLE COLLATERAL FILMS CONNECTO MANUTENCOOP MEETING PROJECT LEDIBERG RCS MEDIAGROUP
Il Teatro alla Scala ringrazia per la collaborazione al progetto tecnologico DAM gli SPONSOR FONDAZIONE MILANO PER LA SCALA FASTWEB ORACLE ITALIA
Stagione di Balletto 2014 - 2015
5, 6, 7 (2 rappr.), 8, 10, 13, 19 (2 rappr.) marzo 2015
2, 3, 4, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 16 (2 rappr.), 17 aprile 2015
Johann Sebastian Bach
Adolphe Adam
Cello Suites
Giselle
Suite per violoncello solo Nr. 2, 3 e 6
Balletto in due atti di Jules-Henry Vernoy de Saint-Georges da Théophile Gautier (Edizione Proprietà Fondazione Teatro alla Scala)
Coreografia
Coreografia
Heinz Spoerli
Jean Coralli - Jules Perrot
Scene
Ripresa coreografica
Sergio Cavero
Yvette Chauviré
Costumi
Direttore
Heinz Spoerli
Patrick Fournillier
Luci
Scene e costumi
Martin Gebhardt
Aleksandr Benois
In den Winden im Nichts
rielaborati da
Violoncello
Massimo Polidori/ Sandro Laffranchini
Angelo Sala e Cinzia Rosselli (7p, 8, 13, 19p)
Corpo di Ballo del Teatro alla Scala Produzione Opernhaus, Zurigo
Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala Étoiles
Svetlana Zakharova (2, 4, 7, 9) Roberto Bolle (2, 4, 7, 9) Artisti ospiti
Natalia Osipova (10, 11) Maria Eichwald (12, 16s) David Hallberg (10, 11) 25, 26 marzo 2015 Produzione Teatro alla Scala
Spettacolo della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala Allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala
Stagione di Balletto 2014 - 2015
11, 13, 15, 16, 18 (2 rappr.), 21, 22, 25 luglio 2015
26, 29, 30 settembre 5 (2 rappr.), 7, 20, 22, 23 ottobre 2015
Romualdo Marenco
Pëtr Il’icˇ Cˇajkovskij
Excelsior
La bella addormentata nel bosco
Azione coreografica, storica, allegorica, fantastica in due parti e undici quadri di Luigi Manzotti Revisione musicale di Fiorenzo Carpi e Bruno Nicolai (Edizione Proprietà Fondazione Teatro alla Scala)
Coreografia
Ugo Dell’Ara
Coreografia
Regia
Filippo Crivelli Ripresa da
Dalla fiaba La belle au bois dormant di Charles Perrault (Edizione Proprietà Fondazione Teatro alla Scala)
Patrizia Frini
Direttore
David Coleman Scene
Marius Petipa Nuova realizzazione
Alexei Ratmansky Direttore
Vladimir Fedoseyev
Giulio Coltellacci a cura di Michele Della Cioppa
Scene e costumi
Costumi
Luci
Giulio Coltellacci Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala Allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala Artista ospite
Alina Somova
Richard Hudson James F. Ingalls Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala Allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala
Étoile (11, 13, 15)
Svetlana Zakharova
(26, 29 sett.; 5s, 7 ott.)
Artista ospite
David Hallberg
(26, 29 sett.; 5s, 7 ott.)
Produzione Teatro alla Scala Nuova produzione In coproduzione con American Ballet Theatre, New York
Stagione di Balletto 2014 - 2015
30 e 31 ottobre 2015
12 , 14, 15, 17, 18, 19 (2 rappr.) 20 novembre 2015
Gala des Étoiles
Jules Massenet
Spettacolo di balletto per la chiusura di Expo 2015 Musiche
L’histoire de Manon Balletto in tre atti Arrangiamento e orchestrazione di Martin Yates (Edizione Proprietà Royal Opera House, Covent Garden, London)
Autori vari
Coreografia
Direttore
Kenneth MacMillan
David Coleman Orchestra del Teatro alla Scala
Direttore
David Coleman Scene e costumi
Nicholas Georgiadis Étoiles
Svetlana Zakharova Roberto Bolle Massimo Murru
Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala
Étoiles internazionali
Étoiles
Corpo di Ballo del Teatro alla Scala
Artisti ospiti
Svetlana Zakharova (12, 14, 17) Roberto Bolle (12, 14, 17) Natalia Osipova (18, 20) David Hallberg (18, 20) Produzione Teatro alla Scala
Come arrivare MM linea 1 fermata San Babila, Duomo, Cordusio. MM linea 3 fermata Montenapoleone, Duomo Autobus linea 61 - Tram 1, 2
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Museo Teatrale alla Scala Biblioteca Livia Simoni Largo Ghiringhelli, 1 - 20121 Milano www.teatroallascala.org
Orari Tutti i giorni tranne 7 dicembre, 24 dicembre pomeriggio 25 dicembre, 26 dicembre 31 dicembre pomeriggio, 1° gennaio Domenica di Pasqua, 1° maggio, 15 agosto
Dalle 9.00 alle 12.30 (ultimo ingresso alle 12.00) e dalle 13.30 alle 17.30 (ultimo ingresso alle 17.00)
Informazioni Tel. 02.88797473
€ 7,00 € 5,00 € 3,00
Servizio visite guidate e laboratori didattici – LILOPERA: Tel. 02.39.43.51.00 www.lilopera.it – Civita Cultura: Tel. 02.43.35.35.22 www.civita.it – MAART: Tel. 02.33.10.31.72 www.maart.mi.it – Centro Guide: Tel. 02.70.00.33.09 www.centroguidemilano.net – Artema: Tel. 031.69.80.51 www.gruppoartema.it (prenotazione obbligatoria per le scolaresche alla e.mail: scuolemuseo@fondazionelascala.it)
La sala del Teatro è visibile da un palco, solo qualora non siano in corso prove o spettacoli.
Biblioteca Livia Simoni La biblioteca è aperta dalle 9 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 17 dal lunedì al venerdì, solo su appuntamento. Tel: 02-88792088 e-mail: sartorio@fondazionelascala.it
Visite guidate al Teatro Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a Francine Garino e-mail: garino@fondazionelascala.it Catalogo del Museo (italiano - francese, inglese - spagnolo, giapponese - tedesco) in vendita a € 15,00
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PER VIVERE DA VICINO UNA GRANDE TRADIZIONE La Fondazione Milano per la Scala nasce nel 1991 con lo scopo esclusivo di sostenere il Teatro alla Scala, attraverso i contributi di coloro che ne amano il patrimonio culturale ed artistico e desiderano vivere più intensamente la sua grande tradizione. È la prima istituzione sorta a supporto di un teatro lirico in Italia. Presidente Giuseppe Faina
Vice Presidente Vicario Hélène de Prittwitz Zaleski Vice Presidente Margot de Mazzeri
Consiglieri Lodovico Barassi, Francesca Colombo, Bruno Ermolli, Gioia Falck Marchi, Piero Giarda, Alfredo Gysi, Federico Guasti, Matteo Mambretti, Marco Margheri, Francesco Micheli, Alberto Moro Visconti, Alexander Pereira, Federico Radice Fossati, Diego Visconti, Paolo M. Zambelli
Per informazioni e per adesioni
Milano per la Scala Via Clerici, 5 20121 Milano Tel. 02.7202.1647 Fax. 02.7202.1662 E-mail. miscala@milanoperlascala.it www.milanoperlascala.it
ringrazia
Albo d’Oro 2014/2015 Maria Elina Barberis Mosca Nice Barberis Figari Luciano Berti Maria Bonatti Mameli Carla Bossi Comelli Maria Luisa Cintilini Camozzi Giulia Giovanna Cocchetti Zambelli Giancarlo Colombo Giuseppe Deiure Hélène de Prittwitz Zaleski Giuseppe Faina Margot Ferrari de Mazzeri Marino Golinelli Federico Guasti Beatrix Habermann Pompeo Locatelli Matteo Mambretti Francesco Micheli Paola Pavirani Golinelli Vieri Poggiali Patrizia Staffico Daria Tinelli di Gorla Diego Visconti Giovanni M. Volonté Paolo Maria Zambelli Amici della Scala - Lugano Associazione Amici dell’Accademia Teatro alla Scala Banca BSI S.A. Boehringer Ingelheim Italia S.p.A. Pirelli & C. S.p.A. Sipcam S.p.A. Vittoria Assicurazioni S.p.A. per il contributo speciale
AI PROGETTI DI FORMAZIONE DEI GIOVANI DELL’ACCADEMIA D’ARTI E MESTIERI DELLO SPETTACOLO TEATRO ALLA SCALA
per vivere una grande Tradizione
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Mapei per l’arte e la cultura
Il legame con il Teatro alla Scala ha radici profonde nella storia di Mapei. Si è concretizzato sin dal 1984 come Abbonato Sostenitore ed è proseguito con il contributo alla ristrutturazione e al restauro del Teatro, grazie alla tecnologia e alla ricerca Mapei. Dal 2008 Mapei ha rafforzato ulteriormente il rapporto con la Scala divenendo Socio Fondatore Permanente per sostenere i suoi prestigiosi progetti artistici.
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