Helsinki laburba14

Page 1

UNIVERSITA’ DI PALERMO – CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA DOCENTI Maurizio Carta Daniele Ronsivalle COLLABORATORI Annalisa Contato Carmelo Galati Tardanico Barbara Lino Angelica Agnello SEMINARIO INTEGRATIVO Barbara Lino

! ARABIANRANTA!

HELSINKI ! ! !

di Serena La Porta, Marco Orobello, Simona Pinzello, Erika Scolaro, Maria Speranza Trapani



HELSINKI


ARABIANRANTA


187 kmq SUPERFICIE TERRITORIALE

PIRAMIDE DELLE ETÀ

596.233ab ABITANTI

833,32ab/kmq MIXITÈ ETNICA DENSITÀ



ARABIANRANTA Arabianranta è un un quartiere residenziale sorto sulle ceneri di un insediamento industriale, nel quale diverse tipologie edilizie sono state sperimentate fin dagli anni ‘80 quando prese avvio l’urbanizzazione di questa parte di costa. Vi troveremo edifici moderni, loft , ville, condomini e residenze per anziani o per disabili mentali. La particolare configurazione planimetrica delle corti aperte sul mare, l’utilizzo di meccanismi che garantiscono la diversità sociale dei residenti, la presenza di istituzioni culturali e artistiche, e una spiccata vocazione alle tecnologie dell’informazione, sono tutte caratteristiche che ne fanno un caso di alta vivibilità urbana

Ma Arabianranta è anche un hub per le industrie creative, vi hanno sede 300 imprese con 4.000 dipendenti, tutte facenti parte del sistemaquartiere attraverso la community web. L'obiettivo futuro è quello di attirare sempre più aziende nel settore delle imprese creative al fine di creare un sistema con gli istituti scolastici locali. Il quartiere infatti è anche sede di un campus di cui fanno parte l‘ Università di Arte e Design e l’ Università di Scienze Applicate; 6 istituti scolastici, scuole professionali frequentati da 6.000 studenti e circa 1.500 professionisti del know-how, e un conservatorio frequentato da 1.000 studenti.


1990/95

Avvio pianificazione

2000

Avvio Lavori

2007

Fase Espansiva


Prima

Dopo



Negli anni ’80 fu decisa per il sito una destinazione residenziale, e all’inizio degli anni ’90 il Dipartimento di Urbanistica ne cominciò la pianificazione. Fin da subito prese piede l’idea di un partenariato pubblico-privato per la creazione di un polo culturale: a partire da un accordo preliminare, siglato nel 1995 da società private, istituzioni didattiche e culturali, e istituzioni pubbliche. L’ esperienza di Arabianranta ha costituito un "laboratorio" di social housing e dal 2007 vi è stata promossa una iniziativa denominata Helsinki Living Lab per coinvolgere i residenti . Oltre la rete di informazione locale, uno dei servizi più importanti per i residenti è proprio il sito web della cooperativa edilizia, che viene aggiornato da un moderatore appartenente a ciascuna associazione.

Il progetto, coordinato dall’ Ufficio Sviluppo Urbano del Centro di Economia e Urbanistica del Comune di Helsinki, ha comportato il coinvolgimento di tutta l’amministrazione cittadina, e attività di comunicazione e negoziazione con tutti gli attori coinvolti: i residenti, le imprese di costruzione, i progettisti, gli artisti, le istituzioni pubbliche, i media. Fu creata la società ADC (Art and Design City Helsinki Oy) che insieme al Dipartimento Lavori Pubblici sviluppò delle linee guida per includere le tecnologie informatiche nei progetti degli edifici residenziali; e le applicazioni di queste linee guida furono incluse tra i criteri di valutazione nelle aste per l’assegnazione dei lotti ai costruttori



30000mc 92000mc 30,5ha 12,5 ha

DI EDIFICI DISMESSI RIUTILIZZATI!

DI NUOVI EDIFICI!

DI SUPERFICIE COINVOLTA!

DI NUOVI PARCHI E SPAZI PUBBLICI!













10000 ab 21000 ab POPOLAZIONE COINVOLTA NEI PROCESSI DECISIONALI, FORUM, ETC.

POPOLAZIONE INSEDIATA NELL’AREA DI PROGETTO





1 Miliardo 40% INVESTIMENTO TOTALE! di cui!

di investimento privato!

INVESTIMENTI PUBBLICI: Ufficio Sviluppo Urbano del Centro di Economia e Urbanistica del Comune di Helsinki !

4000 nuovi posti di lavoro!



Arabianranta è un quartiere con più vocazioni dove l’identità di ex quartiere industriale alberga nelle più moderne esperienze di pianificazione di distretti culturali, social-housing, e luoghi dedicati all’università e alla ricerca. Tutto ciò in chiave smart e green. Cultura, creatività, sostenibilità ambientale sono stati i presupposti per l’operazione di rigenerazione urbana compiuta con forme di partecipazione attiva di tutti gli attori coinvolti (Helsinki Virtual Village: portale web della comunità di Arabianranta, forme di partenariato,

finanziamenti privati). Il risultato finale è quello di aver fatto del quartiere un distretto culturale fruito non solo dagli addetti ai lavori, ma anche dai residenti. Ciò è testimoniato dalla presenza dell’arte della vita dei residenti, sancita anche dalle regole degli strumenti urbanistici (si stabilì che nelle gare d’appalto, una percentuale compresa tra l’1 e il 2% dovesse essere riservata al finanziamento di opere d’arte da collocare nel quartiere parallelamente all’attività edilizia.


RED CYCLE


cultura



comunicazione


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.