London laburba14

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UNIVERSITA’ DI PALERMO – CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA DOCENTI Maurizio Carta Daniele Ronsivalle COLLABORATORI Annalisa Contato Carmelo Galati Tardanico Barbara Lino Angelica Agnello SEMINARIO INTEGRATIVO Barbara Lino

COIN! STREET! LONDON!

di Agnese Abbaleo, Ignazio Alongi, Salvatore Cirasa, Monica Ciulla, Francesca Cuva



LONDON


COIN STREET, SOUTH BANK


1.572,15 kmq SUPERFICIE TERRITORIALE

8.308.369ab

PIRAMIDE DELLE ETÀ

ABITANTI

5.285ab/kmq DENSITÀ

MIXITÈ ETNICA



Coin Street Riconversione aree dismesse, servizi culturali e social housing

Coin Street fa parte della zona di South Bank di Londra, collocata tra Waterloo Bridge e Blackfriars Bridge, e si estende per circa 13 acri. Era un’area prettamente industriale fino anni Settanta, quando accresce l’interesse nel trasformarla in quartiere economico attraverso la costruzione di uffici. Nel 1984 viene fondata la Coin Street Community Builders (CSCB), associazione no profit formata dai residenti della zona. Nello stesso anno l’associazione acquista l’area di 5 ettari, dalla Greater London Coucil, corrispondente all’attuale Coin Street, al prezzo di 1.000.000 sterline con l’intento di costruire residenze e rigenerare la micro-economia e la qualità dello spazio pubblico del quartiere, di per sé degradato.

Tra il 1984 e 1988 iniziano i primi lavori di riqualificazione dell’area, tra i quali: la realizzazione della Riverside Walkway, dei Bernie Spain Gardens e del Gabriel’s Wharf Market, la riconversione dell’Oxo Tower Wharf, da edificio industriale, a edificio polifunzionale (residenze, negozi, sale espositive e ristoranti). Complessivamente vengono realizzati 390 alloggi per quattro cooperative abitative: Mulberry Housing Co-op (1988), Palm Housing Co-op (1994), Redwood Housing Co-op (1995) e Iroko Housing Co-op (2001). Nel 2007 viene ultimato il Coin Street Neighbourhood Centre, un edificio multifunzionale, a basso impatto ambientale, sede delle attività di cooperazione della CSCB e dei servizi di quartiere.


1984

o  Fondazione CSCB (Coin Street Community Builders)

1988

o  Completamento Riverside Walkway

o  Acquisto area dal GLC (Greater London Council)

o  Realizzazione Gabriel’s Wharf Market o  Mulberry Housing Co-­‐op

1994

o  Palm Housing Co-­‐op

1996

o  Riconversione OXO Tower,

2001

o  Inaugurazione Iroko Housing Co-­‐op

2007

o  Inaugurazione Coin Street Neighbourhood Centre

o  Inaugurazione Redwood Housing Co-­‐op (1995)




La Coin Street community builders, costituitasi nel 1984, è il soggetto leader, principale promotore, del processo di trasformazione/ riconversione del quartiere; si presenta come un’impresa sociale no-profit e un trust di sviluppo, volta alla rigenerazione urbana del quartiere attraverso l’istituzione di cooperative residenziali, l’attivazione di micro-economie commerciali, l’istituzione di nuovi luoghi di aggregazione sociale e l’organizzazione di festival ed eventi vari. La CSCB è gestita da un Consiglio, i cui membri sono tutti residenti di zona.

Gli utili non vengono distribuiti agli investitori, bensì reinvestiti e reimmessi nel circuito dell’economia locale, alimentando costantemente il processo di riqualificazione del quartiere. Numerose collaborazioni con altre associazioni e società, attive nel campo, hanno permesso alla CSCB di tessere una partecipata e fruttuosa rete di relazioni che negli anni ha esteso la vision del progetto urbano, costituendo una governance multilivello.



63152mc 165340mc

DI NUOVI EDIFICI!

DI EDIFICI DISMESSI RIUTILIZZATI!

5 ha

DI SUPERFICIE COINVOLTA!

2 ha

DI NUOVI PARCHI E SPAZI PUBBLICI!


4 Social Housing Co-­‐ops


2 ha Public spaces





Maxfordham.com!



1300 ab 1300 ab

POPOLAZIONE COINVOLTA NEI PROCESSI DECISIONALI, FORUM, ETC.

POPOLAZIONE INSEDIATA NELL’AREA DI PROGETTO





0.1 Miliardi 60% 500 INVESTIMENTO PARZIALE! di cui!

di investimento privato!

FONTI DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI: (Single Regeneration Budget, etc)!

nuovi posti di lavoro!





Coin Street, per via della sua centralità geografica all’interno della Greater City e della prossimità al Tamigi, si configura come nuovo polo culturale, integrando spazi che accolgono attività ricreative e eventi di aggregazione sociale. Ha contribuito alla realizzazione di interventi di rilievo nelle zone adiacenti, a dimostrazione del fatto che un programma di riqualificazione di una singola zona può influenzare l’intera città. Nel programma per la rigenerazione di Coin Street sono state prese in considerazione criticità che interessavano l’intera città, coinvolgendo soggetti pubblici e

privati, che hanno consentito di accrescere le potenzialità di intervento e di riconvertire alcuni complessi industriali dismessi in nuovi poli di attrazione. La gestione del progetto si fonda sulla partecipazione attiva dei residenti nella gestione degli immobili, nella raccolta degli affitti e nell’elezione dei propri rappresentanti. L’intervento sull’area di Coin Street mostra come, la capacità di mediare tra le decisioni, le visioni e le attività dei vari soggetti coinvolti, può trasformare e rigenerare una zona degradata come South Bank in un centro culturale di grande rilievo.


RED CYCLE


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