UNIVERSITA’ DI PALERMO – CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA DOCENTI Maurizio Carta Daniele Ronsivalle COLLABORATORI Annalisa Contato Carmelo Galati Tardanico Barbara Lino Angelica Agnello SEMINARIO INTEGRATIVO Barbara Lino
QUARTIERE BAIXA! OPORTO!
di Ines Alvarez Rodriguez, Rosaria Ribuffo, Sabrina Spinelli, Claudia Tranchina
OPORTO
QUARTIERE BAIXA (OPORTO)
41,6 kmq SUPERFICIE TERRITORIALE
237.584ab
PIRAMIDE DELLE ETÀ (PORTOGALLO)
ABITANTI
5.703ab/kmq DENSITÀ
MIXITÈ ETNICA (PORTOGALLO)
Riqualificazione della Baixa Il recente processo di spopolamento e impoverimento della Baixa ha comportato l’annullamento della sua compagine urbana e della sua struttura economica fondata sul commercio e sul turismo, elementi che costituiscono fattori di attrazione per potenziare la qualità civica dell’area. Per dare soluzione alle problematiche che affliggono la città di Oporto riguardanti lo sviluppo urbano, nascono diversi interventi che derivano da un concorso iniziato nel 1998.
Le azioni di riqualificazione urbana mirano al rafforzamento del carattere e rivalorizzazione degli spazi pubblici, al riadattamento di tali spazi alle nuove esigenze, all’identificazione di nuove aree per l’istallazione di attrezzature e arredo urbano, inoltre sono previsti il recupero e realizzazione ex-novo di edifici culturali ed istituzionali, lo sviluppo di un programma per la rivitalizzazione del commercio e dei servizi oltre ad un miglioramento dell’accessibilità al centro storico.
1996 Centro Storico patrimonio dell’Unesco 1998 Candidatura a Capitale Europea della Cultura 1999 Avvio proge7 Porto 2001 2007 Avvio proge7 Porto Vivo e AdEporto
La politica di Porto 2001 presunse di coniugare l’evento culturale, Capitale Europea della Cultura, con azioni urbanistiche rivolte alla creazione di attrezzature culturali e alla riqualificazione di spazi pubblici esistenti nella città. All’iniziativa intervenne anche AdEporto, associazione privata, proponendo di raggiungere una maggiore sostenibilità ambientale riducendo i consumi energetici e di sostituire le fonti tradizionali di energia con quelle rinnovabili. Ciò venne perseguito con la Strategia per la Sostenibilità della città di Oporto relativa a tre ambiti dello sviluppo sostenibile: ambientale, sociale ed economico. Il progetto Matriz Energetica do Porto del 2008, si
propone di renderla entro 50 anni una città elettrica. Tali progetti proseguirono in collaborazione con la società Porto Vivo, che da sola si occupa di altre azioni miranti alla riabilitazione degli edifici della Baixa, la rivitalizzazione del commerci, turismo, attività culturali e del tempo libero.
1100mc 370mc 533 ha 3.8 ha DI EDIFICI DISMESSI RIUTILIZZATI!
DI SUPERFICIE COINVOLTA!
DI NUOVI EDIFICI!
DI NUOVI PARCHI E SPAZI PUBBLICI!
Buono stato Medio stato Ca7vo stato In rovina In opera
1779 ab 48137 ab POPOLAZIONE COINVOLTA NEI PROCESSI DECISIONALI, FORUM, ETC.
POPOLAZIONE INSEDIATA NELL’AREA DI PROGETTO
0.57 Miliardi 5,3% INVESTIMENTO TOTALE! di cui!
di investimento privato!
FONTI DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI: Comune, Stato!
Per la rivitalizzazione dell’area ci si impegna nel riattivare attraverso nuove strutture o il recupero di quelle esistenti il ciclo riguardante la sfera residenziale, culturale e turistica. Diversi spazi pubblici vengono pensati come disegni, regolati anche da pavimentazioni, che mettono in relazione gli edifici e gli spazi circostanti. Si è Provveduto alla riduzione delle aree occupate dalla circolazione automobilistica privato, creando così la condizione per strutturare e qualificare un luogo centrale dove gli spazi possono acquisire nuove funzioni e nuovi usi.
Lo spazio collettivo corrisponde a un Insieme di spazi permanenti che nel tempo mantengono il ruolo di supporto anche dopo le trasformazioni, così esso può servire come supporto funzionale alla vita e alle relazioni tra gli abitanti della città può servire come supporto funzionale alla vita e alle relazioni tra gli abitanti della città funzionale alla vita e alle relazioni tra gli abitanti della città
RED CYCLE
relazioni
multifunzionale
aggregazione
eco-sostenibile