UNIVERSITA’ DI PALERMO – CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA DOCENTI Maurizio Carta Daniele Ronsivalle COLLABORATORI Annalisa Contato Carmelo Galati Tardanico Barbara Lino Angelica Agnello SEMINARIO INTEGRATIVO Barbara Lino
OLYMPIC PARK! SYDNEY!
di Liliana Sferlazzo, Martina Troisi, Francesco Verdi, Claudia Vinci, Maria Alda Virga
SYDNEY
HOMEBUSH BAY
6400 kmq SUPERFICIE TERRITORIALE
3000ab
PIRAMIDE DELLE ETÀ AUSTRALIA 2014 United States Census Bureau
ABITANTI
0.4ab/kmq DENSITÀ
MIXITÈ ETNICA SYDNEY 14% National Geographic
Olympic Park Il Sydney Olympic Park è una struttura multifunzionale costruita in occasione della XXVII Olimpiade e continua ad essere usato per eventi sportivi e culturali. Essendo un villaggio olimpico, ogni struttura svolge un ruolo di elemento polarizzante del quartiere in cui si dislocano spazi aperti, quali piazze ed aree verdi, il tutto armonicamente collegato da piste ciclabili e pedonali e raggiungibile attraverso la linea ferroviaria. Il Sydney Olympic Park ospita attrazioni di ogni tipo: grandi stadi come l'Acer Arena o il Telstra
Stadium, dove si svolgono sia eventi sportivi che concerti, l'Olympic Park Aquatic Centre, con tre piscine olimpiche, zona bambini con giochi acquatici, area benessere, sauna e palestra e il Bicentennial Park, che si estende per 50 ettari sulle rive del fiume Paramatta. Il piano di lungo termine prevede che il luogo diventi una residenza per 16.500 persone con altri 24.000 tra lavoratori e studenti. Inoltre, sono stati costruiti e sono in costruzione numerosi hotel di alcune delle piĂš importanti catene alberghiere mondiali.
1992
Avvio delle azioni di bonifica dell’Homebush Bay in seguito alla gara bandita dal Comitato promotore dei Giochi
Coordina1on Authority ( OCA ) pianifica lo sviluppo urbano , la ges1one del territorio e 1995 L'Olympic delle stru?ure per il Sydney 2000 Giochi Olimpici e Paraolimpici
2001
Is1tuzione del Sydney Olympic Park Authority responsabile della ges1one, del mantenimento e della trasformazione della legacy in stru?ura mul1funzionale.
Il principale soggetto coinvolto in fase di programmazione, realizzazione e gestione del progetto è la SOPA; un centro unico di controllo e comunicazione. Il processo di trasformazione si è avvalso della collaborazione di Greenpeace, organizzazioni ambientali, associazioni locali, accademici e tecnici, per fornire indicazioni ai programmi di bonifica del parco e delle aree circostanti creando un Environmental Reference Group. Il Parco è stato un modello d’innovazione di sviluppo sostenibile, tra le linee guida: il grande villaggio solare, il riciclo dei materiali di rifiuto (90%), l’utilizzo di materiali sostenibili, la riduzione delle di CO2.
Le politiche per la mobilità hanno incentivato il trasporto pubblico limitando il transito e il parcheggio dei mezzi non autorizzati in prossimità delle attrezzature per i Giochi riducendo del 20% il traffico ordinario. La strategia di localizzazione spaziale prevede di realizzare sul territorio: cluster di attività, nodi in cui si concentrano più attrezzature o impianti che possano configurarsi come polarità urbane; e il mix funzionale come motore dello sviluppo duraturo. Una normativa approvata dal governo statale esentava i progetti connessi con i Giochi dagli ordinari processi autorizzativi giustificando tali accelerazioni per il generale interesse pubblico che comportano.
18000mc 10000mq 640 ha 450 ha DI EDIFICI DISMESSI RIUTILIZZATI!
DI SUPERFICIE COINVOLTA!
DI NUOVI EDIFICI!
DI NUOVI PARCHI E SPAZI PUBBLICI!
130 3000 ab
ORGANI COINVOLTI NEI PROCESSI DECISIONALI
POPOLAZIONE INSEDIATA NELL’AREA DI PROGETTO
PRE-‐BOOK PARKING
4.7 Miliardi 20% 15000 INVESTIMENTO TOTALE! di cui!
di investimento privato!
FONTI DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI: (federali, statali)!
nuovi posti di lavoro!
Socio-Economic Impact of the Sydney 2000 Olympic Games, J. Haynes!
Nel caso-studio affrontato la legacy, tenuta in considerazione sin dalle prime fasi del progetto ha determinato la scelta di Sydney come sede del grande evento. Una governance multilivello ha agito nell’ottica di un processo di trasformazione a lungo termine dell’area, volta alla creazione di un empowerment sociale, alla riconversione dell’ex area industriale, e all’attivazione di nuovi cicli. I «Giochi Verdi» hanno fatto di Sydney un modello di riferimento di sostenibilità a livello internazionale senza precedenti.
Inoltre, a differenza di altre sedi Olimpiche, a Sydney gli interventi sulla rete del trasporto pubblico furono completati in anticipo per compiere test preparatori che permisero di effettuare miglioramenti gestionali e organizzativi. Lo sforzo di riutilizzare gli impianti , in alcuni casi, è stato fallimentare a causa dell’eccessivo sovradimensionamento delle strutture sportive; l’ Anz Stadium non è mai stato riempito dopo i Giochi.
GREEN CYCLE
Innovative Platform
cultura
comunicazione
cooperazione
people-living
environment
mobilty
governance
riciclo acque
IMMAGINE Â
corridoio ecologico
classe A
riuso
tutela