MALATTIE
CUTANEE CAUSATE DA ARTROPODI P. Sena, M. Marchesi
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INTRODUZIONE Gli artropodi sono organismi invertebrati con l’esoscheletro duro e articolato e un numero variabile di zampe appaiate dotate di articolazioni. Essi comprendono 9 classi, tra cui quelle degli aracnidi e degli insetti, che hanno un’importanza medica particolare, in quanto possono causare nell’uomo numerose malattie attraverso molteplici meccanismi patogenetici. La classe degli aracnidi (artropodi a 4 paia di zampe) comprende 7 ordini, tra cui Acarina, Araneae, Scorpionida, che spesso causano malattie nell’uomo, mentre la classe degli insetti (artropodi a 3 paia di zampe) è composta da 10 ordini (Diptera, Siphonaptera, Hymenoptera, Phthiraptera, Hemiptera, Thysanoptera, Coleoptera, Dictyoptera, Orthoptera, Lepidoptera), dei quali molte specie possono interessare l’uomo. I danni determinati dagli artropodi sull’organismo umano sono correlati a varie cause: trauma meccanico, iniezione di sostanze, infezione locale secondaria, invasione dell’ospite, dermatiti da contatto irritante, reazioni granulomatose verso parti dell’artropodo trattenute nella cute e trasmissione di alcune malattie infettive sistemiche. La natura del trauma meccanico provocato dalla puntura o dal morso sulla pelle varia da artropodo ad artropodo, dipendendo soprattutto dalla struttura dell’apparato buccale e dalla modalità di ingestione del pasto ematico (prelievo diretto di sangue da un capillare oppure rottura di vasi con fuoriuscita di sangue e successivo pasto). Durante la puntura, anche soltanto attraverso le secrezioni salivari, il parassita può iniettare nell’ospite sostanze velenose dotate di attività farmacologiche sia locali sia sistemiche. La reazione dell’organismo umano all’aggressione di un artropodo dipende anche dall’eventuale presenza di anticorpi specifici alle sostanze antigeniche contenute nelle secrezioni salivari e ai veleni inoculati dall’aggressore e talvolta qualche soggetto può addirittura andare incontro a uno shock anafilattico. Un’infezione batterica, sovrapposta per diretta introduzione del microrganismo al momento della puntura o del morso, è un evento relativamente raro, mentre è assai frequente la sovrapposizione secondaria al grattamento. Le larve di alcune mosche sono in grado di invadere i tessuti umani, causando la cosiddetta miasi. Le secrezioni di alcuni artropodi possono scatenare una dermatite da contatto irritante o allergica e la penetrazione nella cute di parti dell’apparato buccale dell’artropodo induce talvolta reazioni granulomatose persistenti sotto forma di lesioni papulonodulari. Malattie come la malaria e le leishmaniosi sono generalmente trasmesse dalla puntura di un artropodo.
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