Capitolo
Teorie dell’impresa
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Chi lavora all’interno delle imprese o chi è interessato a studiarne il funzionamento e a migliorarne i risultati ha per lo più la tendenza a considerare l’impresa come un’entità data, un soggetto ineludibile del panorama economico, distinguendone al massimo alcuni tratti essenziali come le dimensioni, l’assetto proprietario e la diversità delle attività. Non è quindi ovvio interrogarsi sui motivi per i quali le imprese esistano, quale ruolo svolgano nel quadro micro e macroeconomico, quali siano i loro elementi costitutivi, attraverso quali logiche si trasformano o si sviluppano; sono queste le domande che hanno accompagnato le analisi delle diverse teorie dell’impresa. In una fase storica in cui buona parte del mondo attraversa un momento di incertezza, di fragilità economica e di fortissima turbolenza economica, l’impresa è l’istituto a cui si fa riferimento per trovare risposte al rilancio dell’economia e alla creazione di posti di lavoro e per riattivare un processo stabile e sostenibile di creazione di ricchezza. Come si potrebbe pensare a un’economia forte e sana senza che lo siano anche le imprese? Pertanto, essendo questo volume dedicato ad approfondire la natura economica delle imprese e ad analizzarne i comportamenti e i modi attraverso i quali migliorarne (o ottimizzarne) i risultati, ci sembra non eludibile iniziare con una ricostruzione su come la teoria dell’impresa si è sviluppata nel corso del tempo. Si è scelto di descrivere l’evoluzione della teoria dell’impresa attraverso una duplice via: • da un lato elaborando in una prospettiva storica le rappresentazioni dell’impresa proposte dalla teoria contestualizzandole all’interno dei rispettivi quadri analitici; • dall’altro ricostruendo i diversi contributi della teoria partendo dalla premessa che li accomuna una chiave di lettura, di cui diamo conto, che interpreta l’impresa secondo le dimensioni organizzativa e istituzionale.
Obiettivi di apprendimento In questo capitolo discuteremo: X le teorie economiche e manageriali dell’impresa; X la relazione tra le modalità di coordinamento delle risorse basate sulla gerarchia, sul mercato, sulle relazioni; X gli obiettivi e le logiche dei comportamenti dell’impresa.
1.1 Paradossi della teoria dell’impresa neoclassica La teoria neoclassica dell’equilibrio economico parziale e globale fornisce la rappresentazione più compiuta del funzionamento dell’economia di mercato e pertanto ci aspetteremmo che l’analisi dell’impresa occupi un ruolo preminente. In realtà, l’analisi dell’impresa non costituisce che una componente della teoria dei prezzi e dell’allocazione delle risorse e di fatto non esiste nella prospettiva neoclassica (e in particolare nel modello dominante, quello walrassiano) alcuna teoria dell’impresa in senso proprio. I principali postulati dell’economia neoclassica, nel modello di Léon Walras, sono: • la ricerca di condizioni di equilibrio in situazioni di concorrenza e di disponibilità di informazioni perfette e in assenza di progresso delle tecniche;
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