01txtI.qxp_VILLANI_2011 28/03/17 15:32 Pagina 1
1
Richiami di calcolo numerico
1.1 Unità di misura e fattori di conversione; potenze del 10; notazioni scientifiche La misura di una grandezza va sempre riferita ad una data unità di misura, assunta convenzionalmente come grandezza “campione”. I “campioni” adottati per la misura delle lunghezze, delle masse e dei tempi sono rispettivamente il metro (m), il grammo (g) e il secondo (s). A partire da queste unità di misura fondamentali, è possibile costruire poi numerosissime altre unità “derivate”; per esempio, il metro quadrato (m2) per le aree, il metro cubo (m3) per i volumi, il metro al secondo (m/s) per le velocità ecc. L’uso del metro, comodo per la maggior parte delle esigenze della vita quotidiana (quell’individuo è alto 1,74 m; quell’automobile è lunga 3,86 m ecc.) risulta invece poco adatto per misurare lunghezze enormi (distanze geografiche o astronomiche) come pure per misurare lunghezze piccolissime (dimensioni di un microrganismo o di un atomo). Inconvenienti dello stesso tipo si presentano anche per l’uso di tutte le altre unità di misura. Vengono quindi introdotti opportuni multipli e sottomultipli decimali delle unità di misura fondamentali, e a questi multipli e sottomultipli vengono attribuiti nomi e simboli convenzionali, come riportato nella Tabella 1.1.
Fattore di conversione
Prefisso al nome
Prefisso al simbolo
1 000 000 000 000 = 1012
tera
T
giga
G
mega
M
kilo
k
etto
h
1 000 000 000 = 109 1 000 000 = 10
6
1 000 = 103 100 =
102
10 = 10
deca
da
0,1 = 101
deci
d
0,01 = 102
centi
c
0,001 =
103
milli
m
0,000 001 =
106
micro
m
9
nano
n
12
pico
p
1
0,000 000 001 = 10 0,000 000 000 001 = 10
Tabella 1.1 Denominazioni dei principali multipli e sottomultipli decimali delle grandezze fisiche