capitolo
ALCALOSI METABOLICA
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L’alcalosi metabolica è il disturbo dell’equilibrio acido-base più frequente nei pazienti ospedalizzati ed è caratterizzato da un primitivo aumento della bicarbonatemia (HCO3– > 26 mEq/L) che determina alcalemia (pH>7.42). Il compenso respiratorio è caratterizzato da un’ipoventilazione con incremento della PaCO2 di circa 0.5 mm Hg per ogni aumento di 1 mEq/L di HCO3–.
3.1 Fisiopatologia essenziale 3.1.1 Meccanismi che regolano il riassorbimento renale di bicarbonato Il rene filtra ogni giorno circa 4300 mEq di HCO3– (24 mEq/L × 180 L/die di GFR) che, in condizioni normali, viene completamente riassorbito: 90% a livello del tubulo prossimale, 10% a livello del dotto collettore (fig. 3.1). capillare peritubulare
Na+ – K+ ATPasi
tubulo prossimale
lume
3 Na+
dotto collettore
capillare peritubulare
Cl–
Na+ H+ ATPasi
2 K+
H+
H+ (filtrato) (secreto) HCO3– + H+
H2O
Na+
H2O
HCO3–
AC
H2CO3 –
3HCO3
membrana basolaterale
AC
CO2 + OH
AC CO2 + H2O
membrana luminale
membrana luminale
OH– + CO2
membrana basolaterale
Fig. 3.1 Riassorbimento del bicarbonato a livello del tubulo prossimale e del dotto collettore Dalla degradazione dell’H2O intracellulare si formano ioni H+ che vengono secreti nel lume e ioni OH– che si combinano con la CO2 per formare HCO3 (reazione catalizzata dall’Anidrasi Carbonica-AC). Nel tubulo prossimale lo ione H+ è secreto scambiandosi con il Na+ (la pompa Na+-K+ ATPasi sulla membrana basolaterale è l’enzima chiave che crea il gradiente favorevole al riassorbimento del Na+ e, quindi, all’escrezione di H+). Il bicarbonato passa insieme al Na+ attraverso la membrana basolaterale nei capillari peritubulari. A livello delle cellule intercalate del dotto collettore, invece, lo ione H+ viene secreto attivamente grazie alla pompa H+ ATPasi e il bicarbonato ritorna alla circolazione sistemica scambiandosi con il cloro. Gli H+ a livello luminale reagiscono con il bicarbonato filtrato per formare ac. carbonico (H2CO3) che, grazie all’AC luminale, si scinde in CO2 e H2O che vengono riassorbiti passivamente. L’effetto netto è il riassorbimento di tutto il bicarbonato filtrato (anche se gli ioni HCO3– che passano nella circolazione sistemica non sono “fisicamente” gli stessi).