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COVER STORY LA CREATIVITÀ SEMPRE AL CENTRO DELL’UNIVERSO COO’EE
COO’EE HA FIRMATO LA CAMPAGNA PER LA FONDAZIONE BUZZI, UN IMPEGNO CHE HA COINVOLTO TUTTA L’AGENZIA, ANCHE DAL PUNTO DI VISTA EMOTIVO E PERSONALE. DA QUESTO PROGETTO INIZIA L’INTERVISTA A MAURO MIGLIORANZI, CEO E FONDATORE DI COO’EE. Miglioranzi ricorda anche un altro traguardo importante per l’agenzia: i suoi primi 30 anni, che saranno celebrati con un evento.
#ASSENZADIGRAVITÀ È LA CAMPAGNA CHE COO’EE HA FIRMATO PER LA FONDAZIONE OSPEDALE DEI BAMBINI BUZZI. QUAL È STATO IL VOSTRO APPROCCIO A UN CLIENTE E A TEMI COSÌ PARTICOLARI? Beh, mi lasci dire che stiamo vivendo delle settimane davvero intense, è una campagna che ci ha coinvolti anima e corpo, e vorremmo che tutto questo successo e questa diffusione potessero prima di tutto spingere le persone a donare e a conoscere più da vicino la Fondazione Buzzi e le cose straordinarie che fa per il futuro dei nostri bambini. Per questo essere stati scelti come partner creativo di questo grande progetto ci rende ancora più orgogliosi. Da pubblicitario e comunicatore penso che una delle soddisfazioni più grandi del mio lavoro stia nel poter spendere le proprie energie e il proprio estro creativo per cause sociali e umane. Dove gli obiettivi non sono il fatturato o il posizionamento, ma la sensibilizzazione delle persone per costruire tutti insieme un futuro migliore per i meno abbienti. Quando si è presentata quest’occasione ci abbiamo creduto fortemente fin da subito. Tra riunioni, brainstorming, lacrime e abbracci oggi sosteniamo la Fondazione con una campagna spaziale in tutti i sensi, perché tutto ruota attorno al grande contenitore dello spazio e della gravità, quella che governa le leggi dello spazio ma allo stesso tempo anche quella che non deve più spaventare i bambini che ogni giorno devono affrontare con coraggio le terapie e la degenza in ospedale. Il nostro approccio creativo ha analizzato il tema con grande delicatezza ma con un obiettivo preciso: sensibilizzare le persone senza trasmettere un messaggio doloroso o basato sulla compassione forzata. Certo, il dolore e la sofferenza esistono e fanno parte quotidianamente di tutto il mondo, ed è proprio per questo che bisogna ribaltare la visione e guardare al futuro con positività, ottimismo e volontà di cambiare le cose.
IL VOSTRO OBIETTIVO PER LA NUOVA CAPITAL CAMPAIGN PER LA FONDAZIONE OSPEDALE DEI BAMBINI BUZZI È STATO QUELLO DI FAR CONOSCERE L’IMPEGNO DELLA FONDAZIONE PER IL FUTURO E LA
DALLA CAMPAGNA SPAZIALE PER LA FONDAZIONE BUZZI AL PARADISO DELLE MELE DI VIP VAL VENOSTA: OBIETTIVI RAGGIUNTI E PROGETTI FUTURI PER L’AGENZIA DEL ‘TOGLIERE, TOGLIERE, TOGLIERE’.
DI BARBARA TOMASI
SALUTE DEI BAMBINI. MI PUÒ PARLARE DI COME AVETE SVILUPPATO UN CONCEPT COSÌ DELICATO? Siamo partiti da un pensiero molto semplice: i sogni dei bambini. La domanda ‘cosa vuoi fare da grande?’ in questo senso è rappresentativa. Tutti i bambini vivono di sogni. Tra quelli che immaginano e quelli che vogliono realizzare, c’è sempre un desiderio che vive in
SOPRA E NELLA PAGINA PRECEDENTE, LA CAMPAGNA FIRMATA PER LA FONDAZIONE OSPEDALE DEI BAMBINI BUZZI.

ognuno di loro. Diventare un calciatore, un supereroe, un astronauta. La verità è che tenere vivi i sogni dei bambini è il compito più difficile degli adulti. Lo spot della Fondazione Buzzi parla di questo: descrive il sogno di un bambino. Quello di andare nello spazio, di essere nella sua cameretta a immaginare tutto questo, senza dover pensare ai problemi della degenza e delle terapie da affrontare. Il tema è lo spazio, l’universo dei pianeti e dei corpi celesti che gravitano nella galassia. Una condizione fantascientifica, stimolante, multisensoriale che avvera i sogni di ogni bambino. Così è nato lo statement ‘Essere un grande’, che vuole essere una vera e propria missione da compiere: non solo diventare grande ma essere un grande, in tutti i sensi. Quando diciamo a qualcuno ‘sei un grande’, lo facciamo perché ha appena realizzato qualcosa di cui essere orgoglioso, che valga la pena raccontare a tutti. Come vincere con un coraggio da leoni la più dura delle malattie ed essere solo un bambino. La nostra missione è partita da qui e i comandanti saranno proprio i bambini: supereroi a tutti gli effetti per la forza con cui ogni giorno affrontano le cure e la degenza in ospedale. Per questo sono dei grandi come nessun altro.
LA GRAVITÀ, INTESA COME LA FORZA MAGNETICA CHE REGOLA I MECCANISMI DELLO SPAZIO, MA ANCHE COME LA GRAVITÀ DELLA SITUAZIONE, È AL CENTRO DEL PROGETTO. UN CONCETTO SUGGERITO DA COO’EE O DAL CLIENTE? È un’idea che è nata un giorno d’estate in macchina, mentre eravamo diretti da un cliente per un appuntamento. È sorta come tutte le buone idee, che arrivano nei momenti più inaspettati e sono come dei lampi nel buio. Dopo riflessioni e confronti, abbiamo deciso che l’assenza di gravità era non solo la condizione perfetta da trasmettere ai bambini, ma anche il messaggio più esaustivo per far comprendere a tutti che i piccoli vanno accompagnati in una grande missione, in un universo purtroppo molto più grande di loro in cui la distrazione gioca un ruolo fondamentale. Per questo costruire un ospedale all’avanguardia è la missione più importante. Il contenitore comunicativo dello spazio raccoglie in maniera coerente questi elementi e permette una declinazione totale, multicanale, ma soprattutto incentrata sulla Fondazione Buzzi come un luogo spaziale, un centro di eccellenza e umanizzazione a livello internazionale, specializzato in una cosa straordinaria: il futuro dei bambini. Tantissimi anche i canali a supporto della campagna: affissioni, adv print, spot Tv e radio, una landing page ad hoc per la raccolta fondi, l’sms solidale, la campagna 5x1000 e la campagna lasciti. Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta per dare un aiuto concreto. Ma non solo: sponsorizzazioni web e digital, video interviste e speciali in Tv su Rai, Canale 5, Mediafriends, Sky e Radio Italia Tv. L’adv print coinvolgerà testate come Vogue, Vanity Fair, DonnaModerna, Tu Style, e quotidiani come Il Sole 24 Ore, La Repubblica, La Stampa, Il Giornale, Il Giorno, Il Corriere della Sera, Milano e Finanza, Il Fatto Quotidiano. Elevatissima densità anche per le affissioni fisse e dinamiche, che saranno suddivise tra spazi metro, pensiline digitali, Bus, Tram, ledwall a Milano e in luoghi centrali della città, maxi e medi formati illuminati, e un maxiformato da 18 mq in piazza Gae Aulenti.
FONDAZIONE BUZZI È UN CLIENTE PARTICOLARE DEI TANTI CHE AVETE IN PORTFOLIO. MA ESISTE UN SETTORE CHE “VI PIACE DI PIÙ”? E QUELLO CON IL QUALE VORRESTE TANTO COLLABORARE, MA PER ORA NON CI SIETE ANCORA RIUSCITI? Oggi più che mai un’agenzia deve avere la capacità di essere camaleontica e sapersi adattare ogni giorno a nuove sfide, indipendentemente dalle affinità personali e professionali. In questo caso più che di soggettività potremmo parlare di riscontri: il settore del food and beverage è un ambito in cui lavoriamo con successo da tanti anni, assieme a quelli del manufacturing e del pharma. Solo per citare alcune tra le realtà più importanti con cui collaboriamo: con i Supermercati Rossetto ci lega una partnership che quest’anno compie 30 anni; VIP Val Venosta è uno dei maggiori produttori di mele su scala nazionale ed europea, e con loro è on air la campagna ‘Il Paradiso delle Mele’; le eccellenze italiane rappresentate dal Consorzio del

MAURO MIGLIORANZI, CEO E FONDATORE DI COO’EE.



TENERE VIVI I SOGNI DEI BAMBINI E ACCOMPAGNARLI NELLA GRANDE MISSIONE DELLA VITA: QUESTO IL COMPITO DEGLI ADULTI E IL VANTO DI UNA GRANDE REALTÀ COME FONDAZIONE OSPEDALE DEI BAMBINI BUZZI.

Prosciutto di Modena e dell’Aceto Balsamico di Modena; BioFactor che si occupa della produzione di popcorn, arachidi e fagioli a coltivazione biologica; l’esperienza nella lavorazione della lamiera di Salvagnini e le soluzioni innovative per il foro finestra di Alpac. Insomma, la panoramica è ampia e in continua evoluzione, l’importante è farsi sempre trovare pronti. Per quanto riguarda, invece, il cliente con cui vorremmo collaborare... beh, non si dice. O meglio, si dirà quando accadrà.
DAL PARTICOLARE AL GENERALE. COME È ANDATO IL 2019? QUALI LE SFIDE PIÙ IMPORTANTI CHE DOVRETE AFFRONTARE E VINCERE IN FUTURO E QUALI OBIETTIVI VI PONETE PER IL 2020? L’obiettivo è sempre quello di migliorare, di dare di tutto e di più, di metterci al centro di questo enorme oceano che è la comunicazione pubblicitaria e di essere il porto più sicuro per tutte quelle barche che hanno bisogno di un attracco e di una direzione. La sfida è quotidiana: continuare a esserci senza disperderci e senza allontanarci da ciò che eravamo e che siamo diventati grazie al lavoro e alla passione che mettiamo nel nostro lavoro. Come diceva Ezra Pound: se un uomo non è in grado di lottare per le proprie idee, o vale poco lui, o valgono poco le sue idee. Il 2019 è stato un anno estremamente positivo: l’anno degli anniversari delle grandi campagne. Nel mese di marzo ha preso forma il lavoro sull’identità aziendale di Ferrari BK, azienda leader nella produzione di pavimentazioni esterne, che ha racchiuso i 50 anni di attività in un marchio creato ad hoc che testimonia la solidità della partnership con Coo’ee. Giugno ha visto la realizzazione di un progetto di identità visiva per raccontare i 10 anni del Consorzio dell’Aceto Balsamico di Modena: un’ottica di rinnovamento visivo che si è sviluppata in linea con la ricerca e l’analisi del marchio originale. A novembre è proseguito il supporto strategico e creativo di Coo’ee Italia per il Consorzio del Prosciutto di Modena attraverso la progettazione del marchio rappresentativo dei 50 anni del Consorzio e lo sviluppo degli strumenti di comunicazione a supporto dell’evento celebrativo. La grande campagna è senza dubbio ‘Il Paradiso delle Mele’ di VIP Val Venosta: la rappresentazione ideale di un luogo magico, unico, dove crescono le mele più buone, più croccanti, più naturali, insomma, le migliori. Il posizionamento ha rimarcato con forza la magia di questo luogo, per questo abbiamo voluto crearlo, plasmarlo, attraverso una comunicazione emozionale che coinvolgesse tutti i sensi in un mix tra arte e creatività.
SECONDO VOI CI SONO DEI SETTORI DELLA COMUNICAZIONE IN CRESCITA? E PER CIÒ CHE RIGUARDA I COMPARTI MERCEOLOGICI? Beh, in generale l’intera comunicazione è in crescita e i dati lo testimoniano: per esempio una recente indagine condotta da UNA ha sottolineato come le previsioni del 2019 abbiano stimato una crescita del settore della comunicazione di circa il 6%. L’evidenza che emerge dallo studio è la natura giovane del settore. La maggior parte delle società di comunicazione in Italia sono nate in anni recenti presumibilmente per effetto del boom creato dall’era digitale e hanno sede nel Nord Italia, in particolare a Milano. Ricollegandomi alla domanda, il digital è per l’appunto tra i settori che più di tutti sta dimostrando un’impennata notevole e si vede nei numeri, nei contenuti e nell’universo di utenti coinvolti in un mondo che possiamo tranquillamente definire parallelo a quello analogico. Lo stesso mondo che si spinge verso nuovi confini con la realtà aumentata e con nuove tecnologie che piano piano stanno automatizzando sempre di più la nostra vita integrandola con device di uso quotidiano. A fronte di tutto questo, è fondamentale esplorare tutte le forme della comunicazione. Nei singoli comparti merceologici, invece, penso che la sfida della crescita nel triennio 2019/2021 l’abbiano in mano i comparti legati all’eCommerce, all’automazione industriale, all’ICT e al turismo, mentre la rete e la tecnologia rappresentano l’occasione di rottura rispetto a uno scenario industriale altrimenti orientato alla prudenza. Uno scenario complesso, ma affrontabile con strumenti e conoscenza. Coo’ee è sempre alla finestra.
IN GENERALE QUAL È OGGI IL LIVELLO DI ORIGINALITÀ CREATIVA IN ITALIA? E COSA VI PIACE DI PIÙ IN QUESTO MOMENTO NELLA SCENA MEDIA NAZIONALE E INTERNAZIONALE? Senza dubbio la creatività in Italia oggi è ancora viva, è il cuore pulsante della comunicazione pubblicitaria. Nonostante sia al centro del lavoro quotidiano di migliaia di agenzie, spesso incontra le inevitabili resistenze della contemporaneità: tempi strettissimi, richieste continue, progresso tecnologico, multicanalità, e chi più ne ha più ne metta. Ma la verità è che un’agenzia che si reputi tale deve saper coniugare le diverse esigenze di clienti e collaboratori nel nome unico della creatività e quindi della riuscita di un buon lavoro. La consapevolezza delle difficoltà è il primo fondamentale passo per riuscire ad affron
tarle e ad andare oltre gli impedimenti quotidiani. Il segreto per non farsi travolgere da un mare di lavoro è saper nuotare bene.
QUEST’ANNO COO’EE ITALIA COMPIE I SUOI PRIMI 30 ANNI. COME LI FESTEGGERETE? Se siamo arrivati fino a qui è perché non siamo solo un’agenzia di comunicazione, siamo specialmente un contenitore di storie, persone, esperienze e progetti che sono partiti da lontano con un unico obiettivo: fare tanta strada e farla insieme. Entrare nel 2020 con 30 anni alle spalle è il modo migliore per dare un senso a questo viaggio. Il 2020 ha l’obiettivo di ripercorrere una storia che dal 1990 a oggi ha intrapreso tante direzioni. Nel lavoro come nella vita gli ostacoli ci sono e si affrontano: si cade e ci si rialza senza mai distogliere lo sguardo dall’arrivo, ma trasformandosi sempre. Partiamo dal nostro statement: ‘Togliere, togliere, togliere’. Un’essenzialità che in tutti questi anni ha abbracciato il lavoro quotidiano e ha dato una forma precisa ai progetti realizzati da Coo’ee. Un marchio di fabbrica che va di pari passo con l’indipendenza. Così ci si fa strada in un mercato sempre più saturo per cercare nuovi ‘oceani blu’ in cui muoversi con sicurezza e tranquillità, e in cui la creatività è sempre al centro di tutto: strategia, advertising, media, eventi e digital. Sigilleremo in un marchio celebrativo dei 30 anni dell’agenzia tutte le attività e gli eventi di comunicazione del 2020, spianando la strada a un grande evento che riunirà clienti, partner, colleghi e amici per festeggiare questo traguardo. Così festeggeremo i nostri 30 anni in un giorno.

OLTRE A QUESTO, QUALI NOVITÀ – NEW BUSINESS, PARTNERSHIP, NUOVE PROFESSIONALITÀ – CARATTERIZZERANNO IL PRIMO TRIMESTRE DEL 2020? Tra consultazioni e gare, il nostro lavoro si articola su più fronti: ci sono tante realtà che si rivolgono a noi perché spinte da una forte volontà di cambiamento; che sia per affidarci un progetto o anche solo per avere una visione del nostro approccio metodologico, il modo in cui affrontiamo le nuove sfide non cambia se non arricchendosi grazie al
SOPRA, L’INVITO ALL’ESSENZIALITÀ, AL CUORE DELLA FILOSOFIA DI VITA DI COO’EE. SOTTO, IL PROGETTO PER VIP VAL VENOSTA, REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON IL MINIATURISTA CLEMENS WIRTH.


l’esperienza accumulata e ai feedback che riceviamo, fondamenta del nostro lavoro. Le novità più importanti del 2020 sono due: la prima è la gara vinta per VIP Val Venosta che ha visto il rinnovo triennale della partnership col brand di mele alto-atesino dopo una competizione creativa alla quale hanno partecipato, tra gli altri, i gruppi pubblicitari più importanti di bandiera italiana e tedesca. Così è nata la campagna citata ‘Il Paradiso delle Mele’, che è già on air ovunque. La seconda è ovviamente la capital campaign per la Fondazione Buzzi con l’incarico diretto ricevuto in estate ma on air ora, dopo la conferenza stampa di presentazione che si è tenuta il 13 febbraio nella sala Leonardo Da Vinci del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano. È stata la prima occasione ufficiale per presentare al pubblico l’impegno della Fondazione per i bambini e lo spot Tv di campagna. MK