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4ECOMMERCE TRIONFA LA FIERA DEL COMMERCIO ELETTRONICO

TRIONFA LA FIERA DEL COMMERCIO ELETTRONICO

“UN SUCCESSO SUPERIORE ALLE ASPETTATIVE”. COSÌ HANNO ACCERTATO, DATI ALLA MANO, GLI ORGANIZZATORI DI ‘4ECOMMERCE’, CHE SI LEGGE ‘FOR ECOMMERCE’, EVENTO TRA I PIÙ ATTESI SULL’UTILIZZO DEL COMMERCIO ELETTRONICO E SU TUTTE LE SUE IMPLICAZIONI, DA TEMPO ACCRESCIUTE IN MODO ESPONENZIALE. CONVEGNO DI SCENA AL TALENT GARDEN CALABIANA DI MILANO IL 23 GENNAIO DI QUEST’ANNO. RECORD DI PARTECIPAZIONI.

DI ELISABETTA FLAMINI

TANTE LE MANIFESTAZIONI SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE DEDICATE AL COMMERCIO ELETTRONICO DI CUI SI PARLA DI CONTINUO, MA ‘4ECOMMERCE’, CHE SI LEGGE APPUNTO ‘FOR’, CIOÈ ‘A VANTAGGIO DELL’ECOMMERCE’, È UNA DI QUELLE CHE SI SONO DISTINTE FIN DAGLI ESORDI, NELL’ESTATE DEL 2017, PER EFFICACIA, CAPACITÀ INFORMATIVA E PERCHÉ ‘NON OFFRE SOLUZIONI’. Come spiega Roberto Fumarola di Quaplà, uno dei tre organizzatori, “ha sempre puntato sulle case histories narrate da speaker selezionatissimi, su esempi concreti, sulla possibilità di fare networking”, dunque di incontrarsi, conoscersi, scambiarsi conoscenze sull’argomento in base a un format di comprovato successo. Giunto per questo meritatamente alla sua terza edizione. Questo terzo incontro, tenutosi giovedì 23 gennaio al Talent Garden Calabiana di Milano, rete internazionale di spazi di coworking, ha ospitato 450 partecipanti, distinti tra esperti di eCommerce, Marketing Manager (circa 300), 250 iscritti ai 9 workshop in programma, agenzie e immancabili sponsor. Oltre ai 30 speaker, scelti per parlare di trend e scenari futuri dell’eCommerce, che sempre son partiti da esperienze personali. Quattordici le case history presentate, 15 le conferenze tenute, 350 gli incontri one to one certificati a fine giornata tra i presenti e, novità di quest’anno, otto premi consegnati ai vincitori di altrettante categorie, selezionati da una giuria di qualità. Gli organizzatori, infine, sono stati fieri di aver scelto solo speaker che avessero molto da dire a livello esperienziale, narratori di storie decisamente sui generis. Così come si son detti orgogliosi d’aver scelto tra i 40 candidati ai premi di categoria solo gli otto reputati davvero eccellenti. Risultato? Entusiasmo e apprezzamenti continui dal pubblico in sala, cioè quanto di più gratificante per il team organizzativo di ‘4eCommerce’. Una squadra coesa e affiatata, composta da: Marianna Chillau, CEO e co-founder di Transactionale, Davide Lugli, CEO & co-founder di Competitoor, Marco Albonetti, CEO di Intergic, aggiuntosi al team solo quest’anno, oltre a Roberto Fumarola, organizzatore di 4eC e CEO & founder di Qaplà.

E, a fronte di un feedback così positivo, i fantastici quattro hanno già iniziato a pensare all’edizione 2021, con tutte le possibili novità da inserire in questo stesso, valido format.

INCONTRO AL VIA: RISPETTATO IL PROGRAMMA E CENTRATO L’OBIETTIVO La moderatrice Chiara Brughera, milanese, 32enne ha aperto l’incontro, introducendo brevemente sul palco anche la sua esperienza avviata quando, dopo cinque anni trascorsi proprio al Talent Garden, si era sganciata per lanciare un progetto chiamato ‘SheTech’. Oggi è CEO di questa associazione a promozione sociale, nata per supportare le donne nel mondo della tecnologia, del digital e dell’imprenditoria, accertato che nel nostro Paese solo il 18% di donne iscritte all’università sceglie materie Stem. La giovane poi dell’eCommerce è una veterana. Per questo le è stato affidato il compito di presentare il ricco programma della kermesse, così articolato: al mattino, hanno avuto luogo 14 conferenze, tenute per lo più da CEO di aziende altamente innovative, che si sono alternati sul palco partendo dalla loro esperienza e presentando i risultati derivanti dall’uso di strategie e tecnologie per il settore del commercio; nel pomeriggio, predisposte tre sale per nove workshop, da subito sold out, si sono alternati esperti di settore per l’approfondimento di alcuni aspetti legati alla marketing automation, alle strategie SEO per gli eCommerce, alla customer journey. E hanno partecipato le seguenti aziende: Competitoor, Transactionale, Fattoretto, Qaplà, Vtex, Intergic, Dmcommerce e PonyU. Presente poi un’area espositiva dov’è stato possibile visionare servizi e tecnologie, sempre al servizio dell’eCommerce. Poi, accanto all’area espositiva, al ciclo di conferenze, tavole rotonde e workshop, è risultata interessante la possibilità per tutto il pomeriggio di fissare incontri one to one con fornitori e partner dell’evento, per approfondire tecnologie e servizi per dar vita a nuove opportunità di business. Dopo un aperitivo di networking ha avuto luogo, infine, l’attesa consegna dei Premi 4eCom. Sono stati otto a ricevere l’ambita statuetta, scelti tra i migliori siti italiani di eCommerce e valutati da una giuria di qualità, composta da personalità molto influenti nel mondo digital, tra cui: Paola Bonomo, Advisor e Business Angel, Giulia Chiari, Head of Partnership AliExpress gruppo Alibaba, Valentina De Nicola, Head of eCommerce di Facebook, Veronica Diquattro, Executive Vice President Southern Europe di DAZN, Francesca Gabrielli, CEO di Assist Digital, Elena Lavezzi, Head of Southern Europe di Revolut e alcuni altri. Quest’ultima iniziativa è risultata importante, oltre che per l’innegabile riconoscimento e valorizzazione delle eccellenze made in Italy, per l’impronta green impressa alla kermesse. Si è stabilito, infatti, che ogni azienda candidata dovesse provvedere a piantare un albero (da frutto), in Paesi che lo consentissero a costi contenuti (solo Kenia e Costa Rica, per questa volta). Tra le novità dell’edizione 2020, ha spiccato l’ingresso nel team organizzativo di Marco Albonetti, CEO di Intergic, al fianco dei primi tre, già ideatori e fondatori dell’evento. È risultato pienamente centrato l’obiettivo prefissato all’atto dell’approntamento di questa nuova edizione, di creare cioè un evento più che mai con decisa vocazione interattiva, che ponesse al centro le relazioni professionali e il contatto tra persone. Molto funzionale per il suo conseguimento è stato a ogni modo, come rimarcato al termine anche da Marianna Chillau, proprio l’inserimento nel programma dei momenti più conviviali.

A CUORE APERTO SUL PALCO Si sono avvicendati sul palco i protagonisti previsti nel programma mattutino, con il compito dichiarato di illustrare esempi concreti di eCommerce di successo sperimentati in azienda, con tanto di risultati ottenuti. Nessuna autoreferenzialità, come nell’intento di 4eCom fin dagli esordi, ma solo il vivo desiderio di confrontarsi, crescere, scambiarsi tra esperti di settore. Ciascuno un caSOPRA, CHIARA BRUGHERA, MODERATRICE DI 4EC E CEO DI SHETECH. SOTTO, MAXIMILIAN LANARO E GABRIELE CONTILLI DI COMPETITOOR, CHE HANNO INTRODOTTO IL CONCETTO DI DYNAMIC PRICING.

so a sé, una case history degna di approfondimenti, ma di cui comunque, per motivi di spazio, daremo qui cenni sommari rinviandovi al sito per tutte le informazioni utili. Partiamo dall’ordine cronologico di ingresso dei CEO in sala. In apertura, Marco Macari, CEO di ITTWeb, nata nel 2000, ha presentato una web app moderna e integrabile su qualsiasi CSM per la realizzazione di un configuratore per MTM shop, azienda leader nella distribuzione dei tappetini per auto, volta a personalizzare il prodotto in modo semplice. Ha spiegato dunque gli usi dell’app, le obiezioni rivolte via web dai clienti e il margine di perfezionamento

dell’applicazione grazie ai loro suggerimenti, per un prodotto assolutamente ad hoc. Gli han fatto seguito Maximilian Lanaro e Gabriele Contilli di Competitoor, introducendo il concept di dinamic pricing, argomento mai affrontato in precedenza: per cercare di stabilire un prezzo dopo aver analizzato i competitor, si è calcolato che la scelta non debba cadere banalmente su quello più basso rispetto al loro, ma su uno dettato da

MARCO ALBONETTI (A SINISTRA), CEO DI INTERGIC, E SALVATORE COBUZIO (SOPRA) DI INTERGIC E FOUNDER DI MARTHA’S COTTAGE.

criteri specifici individuati via app, che ne garantiscano una marginalità inattesa, magari però sul lungo raggio, pure più remunerativa di quella ottenuta nel primo caso. Poi è stata la volta di Intergic con Marco Albonetti e Salvatore Cobuzio, azienda esistente da una decina d’anni con l’intento di aiutare le imprese italiane a entrare in contatto con le migliori tecnologie internazionali in ambito eCommerce e digital marketing. Cobuzio ha raccontato la storia di Martha’s Cottage, di cui è anche founder. A seguire Qaplà, con Roberto Fumarola e Marco Di Filippo di Amicafarmacia che hanno raccontato un’altra storia davvero esemplare, incentrata sugli acquisti online con ricorso ai corrieri. “Quante volte vi sarà capitato di ordinare online un farmaco o un prodotto di cura del corpo?”, ha chiesto Fumarola in esordio. Tra l’ordine e il suo arrivo si può però incappare in una sorta d’ansia per l’attesa, attestata da un intensificarsi dello scambio di mail tra ordinante e corriere. E allora:

SOPRA, DA SINISTRA, ROBERTO FUMAROLA DI QAPLÀ E MARCO DI FILIPPO DI AMICAFARMACIA, CHE HANNO PARLATO DI INSERZIONI PUBBLICITARIE NELLE E-MAIL DI RISPOSTA.

ANTONIO SAPIENZA DI TIMESQUARE E MARIANNA CHILLAU DI TRANSACTIONALE, UNO DEI QUATTRO ORGANIZZATORI DELL’EVENTO.

l’inserimento di un’inserzione pubblicitaria nelle e-mail di risposta della farmacia, volutamente comunque non invasiva, può risultare molto efficace in termini di visibilità di nuovi prodotti, così che la pagina di tracking viene monetizzata, si fa responsabile di un aumento di fatturato e si “evita di impazzire con troppi corrieri”, ha concluso il portavoce di Qaplà. Poi è stata la volta di Massimo Fattoretto, che ha illustrato come SEO&Digital PR abbiano reso BirredaManicomio.com il leader delle birre in Italia nel giro di soli due anni. Marianna Chillau di Transactionale, uno dei quattro organizzatori dell’evento, ricordiamolo, insieme a Raoul Cuppone si è dilettata invece nel descrivere il caso di TimeSquare e di come l’azienda nel giro di due anni abbia registrato un notevole fatturato. Un business case di gran valore, partito da una piccola realtà del Sud Italia e ripreso di recente anche dal Sole 24 Ore, che lo ha inserito in una top 200 delle realtà italiane con maggior crescita negli ultimi cinque anni. Verso le 11, un siparietto a tema dell’attore Samuel Osman dal titolo ‘l’eCommerce visto dall’utente’ ha alleggerito la mattinata, raccontando, tra l’ilarità generale, il dialogo tra un utente medio e il robot Alexio, con tutti gli equivoci comunicazionali e la conseguente ironia del caso. Molto divertente... e verosimile. Poi, la giornata è filata come un treno, con tutti gli altri ospiti mattutini di peso, fino ad arrivare, dopo gli incontri one to one fissati per il pomeriggio e dopo i nove workshop pomeridiani che hanno avuto luogo in tre distinte sale, a un ultimo momento molto atteso: la consegna a otto talentuosi eCommerce, giudicati tra i migliori d’Italia, del Premio 4eCom, dopo una severa valutazione di una giuria equanime e rigorosa. Ogni premiato si era classificato al primo posto nella categoria di appartenenza e l’assegnazione della statuetta, vissuta quasi con la trepidazione della consegna di un Oscar, ha emozionato e divertito protagonisti e presenti dalle 19 in poi. Anche qui, tutto come da programma. Elenchiamoli, allora. Sottolineando che la prima voce si riferisce alla categoria di appartenenza e la seconda al nome dell’eCommere. I finalisti sono visibili anche all’indirizzo premio.4ecom.it: 1 – Miglior Visibilità 1 – Gioiapura 2 – Miglior User Experience 1 – Efarma 3 – Miglior Servizio Clienti 1 – Family Nation

4 – Maggior Crescita 1 – Ventis 5 – Miglior Sviluppo Omnichannel 1 – Thun 6 – Miglior Strategia Cross Border 1 – Drestige 7 – Miglior Sito Emergente 1 – Piedomont Delights 8 – Best of the Best 1 – Deghi

Ciascuno meriterebbe una trattazione più che approfondita, ma, per ora, limitiamoci a una nota di merito rivolta a Deghi, risultata migliore di tutte le altre, vincitrice nella categoria ‘Best of the Best’. MK

RAOUL CUPPONE HA ILLUSTRATO CON MARIANNA CHILLAU LA CASE HISTORY DI TIMESQUARE.

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