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CONSUMER ELECTRONIC SHOW DI LAS VEGAS 2020 L’HIGH-TECH DOMINERÀ IL NUOVO DECENNIO

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LIBRI

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L’HIGH-TECH DOMINERÀ IL NUOVO DECENNIO

IL CONSUMER ELECTRONIC SHOW DI LAS VEGAS – CHE QUEST’ANNO SI È SVOLTO DAL 7 AL 10 GENNAIO – HA APERTO LA STAGIONE DELLE ESPOSIZIONI DEDICATE ALL’HIGH-TECH. ANCORA PIÙ ATTESO PERCHÉ IL PRIMO DEL NUOVO DECENNIO.

DI RICCARDO ROSSIELLO

CIRCA 170MILA VISITATORI PROFESSIONALI, OLTRE 4.400 ESPOSITORI, CIRCA 20MILA NUOVI PRODOTTI. QUESTI I NUMERI DEL CES 2020 CHE HA AVUTO IL COMPITO DI FAR NAVIGARE ADDETTI E NON ADDETTI AI LAVORI IN UN MARE DI DISPOSITIVI E ACCESSORI, CHE POTREBBERO APPRODARE PRESTO NELLE NOSTRE CASE. Cambieranno il nostro futuro o rappresenteranno solo degli esercizi di stile fini a se stessi, isolati come il messaggio in bottiglia di un naufrago? Saranno gli anni a venire e gli umori della società dei consumatori a decidere. Intanto la grande e piccola industria sforna idee a ciclo continuo come mai accaduto prima, dimostrando una straordinaria vitalità che aiuta l’economia a pensare positivo nonostante tutto. Un’occasione in più per parlare di questo appuntamento è stata poi la visita del Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano: la prima partecipazione di un ministro italiano alla più importante Fiera mondiale dedicata all’innovazione (avvenimento che invece è sempre stato di routine per i rappresentanti degli altri Paesi europei). Non una semplice visita di rappresentanza, ma il palco scelto per fare un importante annuncio.

NASCE MADE.IT Oggetto dell’intervento è stato Made.IT: un programma rivolto a startup e Pmi, che si inserisce nelle azioni più articolate di Italia 2025, nato per fare da volano al settore tech e digital italiano, rendendo più innovativo il Paese attraverso cambiamenti strutturali dell’ecosistema (una delle sfide che il MID – il Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione – ha ritenuto primarie). Carlo Ferro, Presidente dell’agenzia ITA, nell’intervento che ha preceduto quello del Ministro, ha parlato in dettaglio di tre direttive sulle tecnologie: come strumento innovativo nel marketing, dall’e-commerce alla blockchain ai big data negli eventi fieristici; come valorizzazione dei contenuti tecnologici che le aziende italiane portano sul mercato; e, infine, come elemento essenziale a supporto dei settori storici delle tre F (fashion, food, furniture). Due le direttrici principali di Made.IT: un programma di promozione delle aziende high-tech in Italia e all’estero; e una serie di provvedimenti normativi che semplifichino l’ecosistema legato all’innovazione in Italia. La promozione avverrà attraverso un evento annuale, la creazione di una piattaforma online e azioni di marketing mirate. I provvedimenti normativi invece si svilupperanno intorno al ‘diritto a innovare’, quindi con l’innovazione intesa come un bene comune da salvaguardare. Tra le barriere, per evitare sperpero di capitali, la limitazione del programma solo ad aziende la cui proprietà intellettuale è sviluppata in Italia, e che abbiano proprietà e controllo nel nostro Paese. Tra i capitoli specifici per le diverse realtà economico/industriali, uno sarà dedicato sicuramente alle startup, con programmi personalizzati e la creazione di un team che le affianchi nelle varie fasi di sviluppo. “Abbiamo voluto questo programma”, ha spiegato il Ministro Pisano, “perché vogliamo spingere manovre strutturali che rimangano all’interno del nostro Paese per facilitare l’innovazione, ma soprattutto perché vogliamo far diventare l’Italia il miglior Paese dove far nascere,

crescere, sviluppare un’azienda che produce innovazione”. L’appuntamento per la conferenza stampa di lancio di Made.IT è per il prossimo 30 aprile. Per allora ne sapremo sicuramente di più.

LE NOVITÀ MOBILE PRESENTI A LAS VEGAS Passiamo ora a una sintetica vetrina di quanto di più interessante mostrato a Los Angeles. A iniziare dall’unico settore tradizionalmente poco presente al CES – il mobile (inteso come smartphone & co) – che di solito preferisce la passerella del successivo Mobile World Congress di Barcellona (quest’anno in scena dal 24 al 27 febbraio), ma che quest’anno ha rappresentato l’eccezione, vista la straordinarietà dell’occasione. Samsung ha mostrato due top di gamma economici: Galaxy S10 Lite e Galaxy Note 10 Lite; e due prodotti di gamma midrange pensati per sostituire Galaxy A51 e A71, rinnovati nella linea (modulo fotocamera posteriore e il display Infinity-O con foro posto in alto al centro) e nell’hardware, basati su sistema operativo Android 10 con One UI 2.0. OnePlus, invece, ha puntato tutto su Concept One: uno smartphone prototipo, l’OP 7T Pro McLaren, in grado di oscurare in pochi istanti le fotocamere posteriori. Merito del vetro elettrocronico integrato nella back cover: lo stesso utilizzato dal costruttore automobilistico per il tettuccio della 720S Spider. Quasi inutile aggiungere che a dominare negli stand di carrier e operatori mobili – Verizon, Sprint, AT&T, Nokia ed Ericsson – era il 5G, già veloce, affidabile ed efficiente. Applicato alla connettività, ma anche ai trasporti, alla realtà aumentata e virtuale, fino alla salute digitale.

VENTO IN POPPA VERSO L’8K Tra i grandi protagonisti a Las Vegas meritano un posto d’onore gli schermi piatti, la cui primitiva funzione di televisore sta venendo sempre più offuscata dalle molteplici possibilità della sua anima hub. I mercati in

CON OP 7T PRO MCLAREN, ONE PLUS HA DATO VITA A UNO SMARTPHONE ANDROID CON CARATTERISTICHE TECNICHE DI AVANGUARDIA. PAOLA PISANO, IL MINISTRO PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA, HA PARTECIPATO A CES 2020 PER PRESENTARE MADE.IT, IL NUOVO PROGRAMMA PER FAVORIRE LE AZIENDE ITALIANE CHE FANNO INNOVAZIONE.

maggiore espansione, in effetti, a discapito della tradizionale televisione via etere e via satellite, sono quelli che utilizzano l’apparecchio Tv come terminale internet per fruire dei video on demand di Amazon Prime come di Netflix & Co. Altra variabile che inciderà pesantemente sull’aggiornamento del parco televisori sarà poi l’arrivo delle trasmissioni in standard 8K, che debutteranno con le Olimpiadi di Giappone 2020. Secondo Samsung, solo quest’anno, il mercato crescerà di 2 milioni di unità. Tutti i principali produttori mondiali hanno presentato dei modelli basati sull’Ultra HD. La citata Samsung con le tre serie dedicate – Q950TS (l’ammiraglia), Q900 e Q800 – in una configurazione che fa sparire le tradizionali cornici (rapporto con lo schermo del 99% e spessore di appena 15 millimetri!) e che usa intelligenza artificiale e machine learning per applicare il massimo upscaling (la conversione di un segnale in una definizione maggiore). TCL con la nuova serie QLED 8K X91 ha ricevuto il massimo riconoscimento dall’International Data Group (IDG) al CES 2020. Tra le caratteristiche più interessanti, la tecnologia Local Dimming, capace di controllare la retroilluminazione per ottenere contrasti superiori e immagini ultra-vivide. In Europa li vedremo in commercio nel secondo trimestre 2020. Sony ha presentato la serie ZH8, dotata di una tecnologia denominata 8K X-Reality PRO, che ha il compito di avvicinare alla qualità 8K anche immagini trasmesse in 4K e 2K; mentre si affida al Full Array LED per rendere più luminosi i punti chiari e ancora più scuri quelli bui. LG si è sbizzarrita implementando l’8K su tecnologia LCD, NanoCell e OLED: ben sei serie di nuovi Tv, tra cui la ZX, nata proprio per l’8K, e gli OLED RX, schermi arrotolabili da 65 pollici immaginati per sostituire proiettori e grandi schermi tradizionali (un sogno da quasi 60mila dollari!).

SEMPRE PIÙ AUTOMOTIVE Altro settore che sta attirando grandissima attenzione e investimenti è quello dell’automotive. Non è dato ancora capire, però, quando potrà concretamente trovare un impiego sulle strade attuali (anch’esse da adeguare, se non addirittura ripensare, per offrire servizi e funzioni davvero evoluti). Al CES, per alimentare la ridda dei numeri, erano presenti nove dei principali produttori di auto del mondo: Audi, BMW, Daimler Mercedes, FCA, Ford, Honda, Hyundai, Nissan e Toyota. Mentre sono stati oltre 150 gli espositori di tecnologia applicata ai veicoli: auto connesse, guida autonoma e concept machine. Tantissimi i produttori di sensori presenti a Las Vegas (tra cui anche Qualcomm e Sony) e una miriade le aziende che proponevano software per l’automotive. Tra le auto più ammirate: la concept car Mercedes Vision AVTR, una vettura dotata di quattro motori controllabili singolarmente, ruote indipendenti e in grado di muoversi lateralmente di circa 30 gradi (caratteristica già battezzata ‘movimento del granchio’); la Audi AI:ME, una macchina a guida autonoma già vista ad aprile al Salone di Shangai, con gruppi ottici a led inseriti persino nel passaruota e nelle parti più alte della vettura, per illuminare a 360 gradi e proiettare messaggi sull’asfalto; e la Sony Vision S, un’auto che molto probabilmente non vedremo mai sulle strade, ma che il gigante giapponese ha realizzato in pochi mesi come contenitore per le sue soluzioni tecnologiche legate all’infotainment e alla guida autonoma, e quindi come pura vetrina; Nissan, da parte sua,

CES 2020 HA ACCOLTO I PRINCIPALI PRODUTTORI MONDIALI DI AUTO E MOLTE AZIENDE SPECIALIZZATE IN SOFTWARE PER L’AUTOMOTIVE.

ha mostrato una concept car molto vicina ai modelli già in produzione, ma dotata di un’avveniristica tecnologia per insonorizzare l’abitacolo e ridurre il peso dei materiali fonoassorbenti. L’impressione avuta girando tra gli stand del CES 2020 è che anche per l’automobile tradizionale sia venuto il momento di fare un coraggioso salto tecnologico in avanti come quello già salutato nei comparti della telefonia cellulare e degli schermi Tv: nell’auto del futuro saranno i software e gli aggiornamenti a fare la differenza, con tanto di app da scaricare per espandere le funzionalità. Che il domani sarà all’insegna delle novità l’ha dimostrato anche l’annuncio della casa automobilistica Toyota, che ha rivelato di volersi cimentare nientemeno che nella costruzione di un prototipo di ‘città del

futuro’. Il suo nome sarà Woven City, si tratterà di un ecosistema completamente connesso e alimentato, e sorgerà su un’area di 70 ettari alla base del monte Fuji in Giappone.

NOTEBOOK: COMPAGNI DIGITALI Al CES 2020 non potevano mancare i notebook di nuova generazione, magari da utilizzare durante un viaggio in un’auto a guida autonoma o da interfacciare con smarphone e Tv. Il produttore più innovativo è stato Lenovo che nelle sue vetrine sfoggiava il ThinkBook Plus, un modello dotato di schermo esterno e-Ink che ridefinisce il concetto stesso di notebook; e il ThinkPad X1 Fold che, salvo sorprese, sarà il primo laptop pieghevole al mondo (in commercio, forse, dal 2021). Anche Dell, con i suoi Concept Ori, Concept Duet e Concept UFO, ha puntato su prototipi basati su ibrido tecnologico: un pieghevole con display OLED, una sorta di Surface Neo rivisitato con due display da oltre 13 pollici, e un notebook pensato per il videogaming, quindi grande e potente. Samsung ha mostrato tre modelli ‘Book’ particolarmente innovativi: Book Flex, dotato di cerniera che permette di ruotare il diplay di 360°, supporto alla S Pen e versioni con schermo da 13 e 15 pollici; Book Ion, con linee tradizionali, sobrie ed eleganti, ma dotato di un cuore estremamente potente; Book S, che punta su connettività e grande autonomia. E poi ancora: LG, Acer, MSI, Asus…

IL MONDO È VARIO Intorno ai pianeti fin qui menzionati, ruotavano a Las Vegas tantissime tecnologie satellite in cerca di un loro spazio. Progetti altamente originali e innovativi. Come Enel X JuiceAbility, per ricaricare A SINISTRA, LG OLED RX, LO SCHERMO ARROTOLABILE DA 65 POLLICI. SOTTO, THINKPAD X1 DI LENOVO.

dalle colonnine anche le sedie a rotelle elettriche. Oppure, scegliendo tra le altre proposte Enel X, progetti mirati alla costruzione di un ecosistema di prodotti e servizi che spaziavano dalla mobilità elettrica alle smart city (l’area espositiva dedicata a questo settore a CES 2020 era più grande di quasi il 25% rispetto 2019!). C’erano soluzioni per l’accumulo di energia con batterie a ioni di litio dotati di un software intelligente DER.OS per l’ottimizzazione dei consumi e la partecipazione ai programmi di Demand Response. Pensato per la smart home poi, Homix mostrava come gestire riscaldamento, sicurezza e illuminazione riducendo i consumi e garantendo facilità d’uso. In netta crescita la categoria Health & Wellness, che ha visto aumentare le presenze di quasi il 25% (oltre 135 le aziende espositrici). Segno che le tecnologie digitali per la salute destano interesse e fanno business: dalla terapia digitale, passando per i dispositivi indossabili, fino al monitoraggio remoto dei pazienti. E, infine, come ogni anno, non sono mancate le proposte davvero bizzarre e in apparenza improbabili. Come quella di Impossible Foods: Impossible Pork, finta carne di maiale di origine vegetale. Lo scanner lanciato da Olive Healthcare per misurare la massa grassa sugli addominali. O ancora l’apparecchio di Bzigo che sfrutta infrarossi e laser per individuare le zanzare. Per finire con la stampante a getto d’inchiostro per tatuaggi temporanei, un’idea della coreana Prinker, che in soli tre minuti è in grado di imprimere sulla pelle bellissimi disegni che durano un solo giorno. Ebbene sì, a Las Vegas c’era anche questo! MK

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