Miamagazine Ago/Set/Ott 2016

bm Editore - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (convertito in legge 27/02/2004 n.46) art.1, comma 1, NE/UD editore ISSN 2384-8189

MIA magazine NUM. 9 ANNO 2016 2,50 â‚Ź Trimestrale di moda bellezza cultura benessere del FRIULI VENEZIA GIULIA

speciale

Bellezza Innovativa

Fur Street

moda

contributi

in ordine alfabetico

Enza Rizzi nata nel 1984, laureata prima in Scienze Giuridiche e conseguita poi la laurea specialistica in Giurisprudenza, ha

lavorato presso diverse aziende di consulenza e di servizi fino a quando ha deciso di dare una svolta alla sua vita. In risposta alle sue esigenze di indipendenza lavorativa, si approccia al mondo della pelletteria e degli accessori. Nel 2014 da inizio al suo sogno aprendo con il socio Luca Saltarini Modotti il negozio “SeR - concetti per uomo” in centro storico a Udine, proponendo articoli internazionali di nicchia e di qualità.

Elena Romanelli nata a Udine nel 1987, fin da piccola guarda il suo futuro e s’immagina con la valigia in mano pronta a

scappare e scoprire il mondo. Finiti gli studi di tecnico dei servizi turistici ha realizzato il suo sogno ed è diventata una agente di viaggio.

Adora realizzare i sogni dei suoi viaggiatori. Partecipa a moltissimi workshop, meeting, fiere in italia e all’estero per essere sempre aggiornata sulle mete più trendy e sulle destinazioni più particolari. Nel tempo libero viaggia per scoprire ogni angolo di mondo.

Francesca Dorigo nasce a Udine nel 1973, fin da bambina dimostra uno spiccato senso artistico e un attenzione per tutto

ciò che riguarda l’immagine, la moda e la bellezza. Dopo aver frequentato l’istituto d’arte, ha lavorato diversi anni nel settore della moda come responsabile di prestigiosi negozi d’abbigliamento. Il make-up rimaneva comunque la sua passione più grande. Decide di intraprendere un percorso fatto di seminari e corsi di trucco, beauty e sposa, moda, fotografico e face painting, per riuscire ad avere quelle competenze e quella professionalità che le permetterà poi nel 2013 di iniziare ufficialmente la professione di make-up artist e consulente d’immagine.

Luca Saltarini Modotti nato a Udine nel 1983, laureato in Economia e Amministrazione delle Imprese e poi in Economia Aziendale, inizia la sua carriera lavorativa prima come praticante consulente del lavoro. Da sempre interessato al mondo maschile della moda e degli accessori di lusso, decide di aprire con la socia Enza Rizzi il negozio “SeR - concetti per uomo” in centro storico a Udine, proponendo articoli internazionali di nicchia e di qualità. Registra, infine, il marchio per la creazione di una suo futura linea di accessori.

Matteo Guatto

da piccolo voleva fare il cuoco, poi è diventato architetto e fotografo, ma il “tarlo” della cucina non lo lasciava in pace…ora è tornato alle sue origini e ha aperto un’osteria a Udine, il “CARÛL CIòC”.

Monia Massarini consegue una laurea in Relazioni Pubbliche d’Impresa nel 2011; matura le prime esperienze nel campo della comunicazione lavorando come copywriter per agenzie di comunicazione locali e fuori regione e come redattrice per una rivista turistica del territorio; più tardi intraprende il percorso del dottorato, con un progetto di ricerca inteso ad analizzare l’emergere dei brand cinesi nel settore della moda di lusso; analisi che la condurrà per un periodo a Shanghai. Oggi è giornalista, copywriter e Ph.D Student, tre attività accomunate dalla sua prima passione: scrivere.

Sebastian Laspina nel 2000 si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Udine. Nel 2004 consegue

la specializzazione in Dermatologia e Venereologia presso lo stesso ateneo. Nel 2008 ottiene il Master S.I.D e. M.A.S.T. in Dermochirurgia, presso la Clinica Dermatologica dell’Università degli Studi di Siena. Nel 2009 consegue il Dottorato di Ricerca in Scienze e Tecnologie Cliniche presso la Clinica Dermatologica dell’Università degli Studi di Udine. Dal 2007 è dermatologo di riferimento presso la LILT di Udine (Lega Tumori per la prevenzione dei tumori della pelle).

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SOMMARIO

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EDITORIALE_5 EVENTI_10

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52

60

28

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MODA Fur Street_13 Oh My Jeans!_22 A Passo di Danza_28

MODA In Bustier we Shine_ 38 Gettate il Guanto di Sfida al Freddo_42

BEAUTY Il Ritorno alle Origini_48 La Mia Beauty Summer Bag_50

BEAUTY Beauty Tendenze_52 In the Mood of Nude _54

BEAUTY Pura Bellezza_60 Geometrie di Bellezza _64

CONTRIBUTI_2 VIAGGI_72 FOOD_78 5

MIA copertina

Raissa Campagnola Lavora come modella da quando aveva 18 anni.

Ha posato per diverse campagne nazionali e lavorato con numerosi brand del settore fashion e beauty per sfilate, cataloghi ed editoriali.

Inoltre, ha collaborato con numerosi fotografi italiani, comparendo su magazine, fra i quali GQ, Starsystem, C-heads, Nakid.

Photo/Art Director: Marckus Milo Make-up e hair: Samia Laoumri

Samia Laoumri

make-up artist/ fashion editor

Nata a Palermo da genitori stranieri, si trasferisce durante l’adoloscenza in Friuli con la madre.

Frequenta la scuola professionale di Moda Ipsia di Gemona del Friuli. Finiti gli studi si trasferisce prima in Grecia e poi in Egitto come capo costumista per spettacoli di musical e danza.

Ciò le permette di vivere da vicino il mondo del make-up che la porterà in seguito ad iscriversi all’Accademia Nazionale del Cinema di Bologna, dove è stata allieva del Maestro Manlio Rocchetti, unico premio Oscar italiano per il trucco.

Prosegue la sua carriera lavorativa a Milano come truccatrice freelance nel mondo della moda e del beauty.

Marckus Milo fotografo

Nato nel 1973, viene attratto molto presto dal mondo dell’arte fotografica. Dalla fine degli anni ’90 è più la necessità lavorativa che la passione che lo spinge a scattare, soprattutto attraverso l’utilizzo della tecnica ad infrarosso.

Ed è proprio affinando negli anni questa particolare tecnica che nel 2010 inizia un cammino artistico con le prime esposizioni.

Nel giugno 2012 fonda l’agenzia di comunicazione fotografica “Ugly Duckling” specializzata nella fotografia di moda.

Di pari passo l’occhio e l’obiettivo si soffermano sempre più sul corpo femminile, immortalato prevalentemente al di fuori dello studio fotografico. Sue le immagini utilizzate per le campagne pubblicitarie e i cataloghi di svariate aziende.

Nell’Aprile 2013 presenta al Salone del Mobile di Milano la collezione fotografica “Glossy Art” a fianco di artisti di fama mondiale.Nel Ottobre dello stesso anno è invitato ad esporre “Supernatural” come evento collaterale al Padiglione della Repubblica Popolare del Bangladesh in concomitanza con la 55^Esposizione Internazionale La Biennale di Venezia.

A Maggio 2016 è invitato ad esporre al “Festival Européen de la Photo de Nu”, prestigioso festival fotografico internazionale in cui presenta “l’Enigma del corpo”.

Editoriale

MIA

Mai come in questa stagione la moda ci permette il lusso di

sognare, sognare con stile. Nelle passerelle dell’Autunno-Inverno c’è un capo in particolare che è stato oggetto di molteplici rivisitazioni: il corsetto, che ci catapulta in un ambientazione di altri tempi. Così come in una cornice magica, tra sogno e realtà, tra fiabe antiche e moderne, appaiono nel nostro guardaroba bellerine rosa confetto e abiti leggeriportati sopra a caldi dolcevita, così che oggi come non mai tutto si sovrappone ed interpreta. Abbandonato lo stereotipo della bellezza costruita si torna alle origini e alle icone di stile. Come non nominare allora la figura di Coco Chanel, messa in mostra nelle stanze del museo veneziano: una donna che veste, che indossa, ma anche che legge e che dalla lettura trae ispirazione.

Questa volta la moda ci mette a nudo d’inverno con qualche aiuto invisibile per un nude effect rivolto a un donna che non vuole apparire ma essere. Di conseguenza la parola chiave che ci accompagnerà durante tutta la stagione è Nude, che non è per forza solo un colore maun concetto che abbraccia tanti aspetti della nostra vita quotidiana.

Con questa uscita Mia Magazine compie due anni ma il nostro desiderio più grande è quello di regalarvi un piccolo consiglio: Mettetevi a Nudo, Scopritevi!

Mia Magazine

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MIA persona

CRISTINA GIANNINI

Cristina nasce a Buia, in provincia di Udine, e già a 5 anni dimostra una grande passione per la danza e da li a poco viene iscritta alla sua prima scuola di ballo.

Cristina si distingue da subito, dimostrando un talento innato per la danza, e ciò le permette di meritarsi il ruolo da protagonista nei vari spettacoli messi in scena dalla scuola.

A 13 anni partecipa con successo alla sua prima audizione che, nonostante la giovane età, la porta ad ottenere un importante ruolo in un Musical di rilievo nazionale, diretto dal noto coreografo e direttore artistico, Gino Landi. La sua grande ambizione la porta ad iscriversi alla rinomata scuola di danza “Ceron”, e di li a poco entra di diritto a fare parte della compagnia “Gruppo Stabile Udinese” vincendo molti premi e concorsi nazionali ed internazionali. Nell’estate del 2006 partecipa ad uno stage di fama internazionale, ricevendo un premio da un noto coreografo Statunitense. Dopo il trasferimento a New York, patria delle accademie riconosciute internazionalmente, continua il suo perfezionamento diplomandosi alla famosa “Steps on Broadway” e alla “Broadway Dance Center”, dove ha l’opportunità di studiare diversi stili: classico, contemporaneo, hip hop, house, latin, freestyle e molto altro.

Negli Stati Uniti Cristina lavora al fianco di diversi coreografi, come ballerina e assistente coreografa, che la guidano nel mondo della danza commerciale e televisiva. Grazie a queste esperienze nel 2009 viene scelta come ballerina e coreografa da una delle agenzie americane più prestigiose, la “MSA Agency (McDonald Selznick Associates), e balla per video musicali, TV Shows, concerti, tours e film.

Ha inoltre il privilegio di lavorare al fianco di cantanti del calibro di Pitbull, Ne-yo, Marc Anthony, T Pain, Eve, Daft Punk, Pharrel Williams, Jason Derulo, e con attori come Sofia Vergara e David Arquette.

Partecipa a spettacoli e programmi televisivi come la sfilata di Victoria Secret, il Cirque De Soleil e So You Think You Can Dance e a film come “Let Me Explain”. Dopo 5 anni trascorsi nella grande mela si trasferisce a Los Angeles, dove comincia a lavorare anche nel mondo del cinema. Durante la sua carriera di ballerina e coreografa si è sempre interessata a questo mondo cogliendo l’occasione per studiare cinematografia e regia e, grazie alle conoscenze raccolte nel mondo della danza, comincia presto a lavorare dietro la macchina da presa: infatti Cristina e suo marito Gianinni sono i titolari della casa di produzione CristinaGianinni Films che ad oggi si dedica alla lavorazione di pubblicità televisive, documentari, video musicali e film.

Recentemente hanno lavorato come coreografi in Belgio, per il famosissimo programma televisivo americano “So You Think You Can Dance”, mentre ad oggi stanno lavorando a un progetto per realizzare un film basato sulla storia vera di Michael Franzese, uno degli italo americani mafiosi più famosi negli anni ‘80.

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TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE Sipario alzato sulla ventesima stagione I

protagonisti indiscussi della prosa nei migliori allestimenti, acclamati autori di ieri e di oggi, ma anche il varo di una nuova rassegna che mette in campo il nostro rapporto con il Tempo e la Storia come motore per comprendere l’oggi. Le grandi orchestre sinfoniche internazionali e le star della classica, molte in prima esibizione assoluta al Giovanni da Udine; una serie di concerti per trascorrere insieme il clima delle feste; la lirica e la danza fra tradizione e ispirazioni contemporanee. E poi gli spettacoli per i giovanissimi e le famiglie, l’operetta che sempre affascina, gli incontri di Casa Teatro che uniscono protagonisti della scena e pubblico in una nuova dimensione condivisa del sapere e della conoscenza. C’è tutto questo e molto di più nella Ventesima Stagione del Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Una stagione importante, un compleanno speciale, un solo obiettivo che risponde alla volontà del presidente della Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Paolo Vidali, del sovrintendente e direttore artistico Musica e Danza Marco Feruglio e del direttore artistico Prosa Giuseppe Bevilacqua: offrire al pubblico un teatro di qualità, che sappia sorprendere mettendo in campo il meglio della produzione artistica nazionale e internazionale. Riflettori puntati dunque sul nuovo cartellone 2016/17 che sarà inaugurato ufficialmente sabato 15 ottobre con uno strepitoso musical, Il Marchese del Grillo, e porterà per la prima volta a Udine Enrico Montesano. Ma soprattutto grande aspettativa per il ricco programma che conta 47 spettacoli (7 in più rispetto alla scorsa stagione) di cui 18 per la musica e la danza e 29 per la prosa e l’operetta - e un totale di 81 alzate di sipario che si alterneranno nei diversi cartelloni fra molte soprese e novità.

LA PROSA La nuova stagione di prosa del Giovanni da Udine firmata dal direttore artistico Giuseppe Bevilacqua porta il segno deciso della continuità con le scelte operate nelle stagioni precedenti, che tanto successo hanno riscosso fra il pubblico per varietà e autorevolezza dei titoli, ampiezza delle tematiche, valore degli interpreti e dei registi, nel denominatore comune di un teatro popolare d’arte di altissimo livello.

Il tema del Tempo, sia esso quello della Storia, dell’Uomo, dei Sentimenti, è il fil rouge che lega gli spettacoli in programma, raggruppati in rassegne fra cui una di nuova concezione per contenuti e tematiche. Nel mezzo, autori classici che hanno scritto le pagine più belle del teatro di tutti i tempi - Shakespeare, Molière, Goldoni, Pirandello - affiancati ai grandi del Novecento: Georges Feydeau, Agatha Christie, Noel Coward. Non mancano i nomi di prestigio della drammaturgia contemporanea a iniziare da Friedrich Dürrenmatt, David Greig, Florian Zeller e Stefano Massini. E poi, autori e giornalisti che abbiamo imparato a conoscere

in trasmissioni di successo come Andrea Scanzi e Federico Buffa, voce sportiva di Sky. L’in-trattenimento puro sarà affidato a due nuovi musical: Il Marchese del Grillo interpretato da un mattatore indiscusso della scena, Enrico Montesano, e l’esplosivo Sister Act con la star madrilena Belia Martin e Suor Cristina, volto notissimo del talent televisivo “The Voice of Italy”. Accanto a loro una galleria di grandi attori fra i quali Eugenio Allegri, Fabrizio Bentivoglio, Franco Castellano, Antonello Fassari, Leo Gullotta, Alessandro Haber, Lucrezia Lante Della Rovere, Gabriele Lavia, Ivana Monti, Maria Paiato, Ottavia Piccolo, Mattia Sbragia, Emilio Solfrizzi, Sebastiano Somma, Luciano Virgilio. Fra i registi ricordiamo, oltre allo stesso Gabriele Lavia, Franco Però, Michele Placido e Armando Pugliese e, fra gli emergenti, Leo Muscato, Giorgio Sangati e Roberto Valerio. Per il musical, le firme di Massimo Romeo Piparo e Saverio Marconi. Sei le compagnie ospitate legate alle grandi istituzioni teatrali italiane come il Piccolo Teatro di Milano, il Teatro Stabile di Torino, lo Stabile dell’Umbria, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, il Teatro della Toscana e il Teatro Stabile di Genova.

Nella nuova stagione non mancheranno poi l’Operetta, la fortunata rassegna Teatro Insieme per tutta la famiglia in orario pomeridiano, gli spettacoli e i laboratori per i più piccoli. Da segnalare anche la nuova serie speciale di Lezioni di Storia con relatori di grande fama e autorevolezza - Emilio Gentile, Alessandro Barbero e Franco Cardini - realizzata con Editori Laterza. Confermate infine le collaborazioni ormai consolidate con la Civica Accademia di Arte Drammatica Nico Pepe, con l’ERT Ente Regionale Teatrale del FVG e con il CSS Teatro Stabile d’Innovazione nell’iniziativa Udine Città-Teatro per i Bambini.

LA MUSICA E LA DANZA Programma costellato di grandi nomi della musica classica e della danza quello proposto dal sovrintendente e direttore artistico Marco Feruglio. Continuando il percorso intrapreso nelle stagioni precedenti, si avvicenderanno sul palcoscenico del Giovanni da Udine i migliori complessi e solisti internazionali chiamati quest’anno a interpretare le più significative opere della letteratura sinfonica classico-romantica e del Novecento Storico.

Svetta nella stagione il nome di Martha Argerich, una delle pianiste più acclamate al mondo capace di fondere perfezione tecnica e genialità, che affiancherà l’immenso Yuri Temirkanov e la sua Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, sold out nella scorsa stagione. Da segnalare anche un altro grande ritorno, quello della Filarmonica della Scala diretta da un altro mito del podio, il coreano Myung-Whun Chung. Spiccano poi, per la prima volta sul palcoscenico del Giovanni da Udine, tante altre autentiche star della musica classica: i violinisti Julia Fischer, Joshua Bell e Vadim Repin, i pianisti Nicholas Angelich, Dejan Lazić, Bertrand Chamayou e Seong–jin Choo, i violoncellisti Sol Gabetta e Kian Soltani e, fra i direttori, Ivan Fischer, Vasily Petrenko, Andrés Orozco-Estrada. Le orchestre ospiti sono fra le migliori compagini presenti sulla scena a livello internazionale: la Luzerner Sinfonieorchester, la prestigiosa Dresdner Philharmonie guidata da Michael Sanderling, l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo diretta da Yuri Temirkanov, la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra, l’HR-Sinfonieorchester Frankfurt, la Budapest Festival Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Novosibirsk e la Filarmonica della Scala. Completano il ricco programma della stagione di musica due recital affidati a giovani e già affermati interpreti del panorama pianistico contemporaneo, Bertrand Chamayou e Seong-jin Cho, e tre appuntamenti fuori abbonamento riuniti nella nuova rassegna Dicembre in Musica: il duo Igudesmann & Joo, le splendide voci dell’Harlem Gospel Choir e l’atteso augurio musicale per l’Anno Nuovo con la Budapest Operetta Theatre Orchestra. Due le date per la musica lirica, genere da sempre molto apprezzato dal pubblico del Giovanni da Udine. In cartellone il capolavoro dell’opera buffa, Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini e la splendida Tosca di Giacomo Puccini. Entrambi gli spettacoli sono proposti con gli allestimenti del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste. Tre infine gli appuntamenti dedicati alla danza: la celebrata rivisitazione contemporanea di Coppélia a cura di Amedeo Amodio con Anbeta Toromani e Alessandro Macario; il balletto forse più amato e celebre al mondo, il Lago dei Cigni con le coreografie di Marius Petipa e il Balletto di Odessa; la strepitosa compagnia Rioult Dance New York con Serata Bach.

per ulteriori informazioni su programmazione e abbonamenti:

biglietteria@teatroudine.it - tel. 0432 248418

FONDAZIONE TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE Via Trento, 4 - 33100 Udine - T. +39 0432 248411

www.teatroudine.it

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Coco Chanel

MIA eventi

COCO CHANEL

LA DONNA CHE LEGGE La 7ª tappa del progetto “CULTURE CHANEL”, percorso globale che a partire dal 2007 è stato proposto nelle città di Mosca, Shanghai, Pechino, Canton, Parigi e Seul, approda a Venezia.

In mostra un’esposizione costruita attorno ai libri che Gabrielle Chanel leggeva, agli oggetti di cui si circondava nel suo appartamento parigino al 31 di rue Cambon; agli artisti, i poeti e gli intellettuali con cui amava conversare e intrattenersi e che contribuirono a nutrire la sua sensibilità artistica e a definire il suo straordinario universo estetico.

Dunque una Coco inedita quella messa in mostra nelle stanze del museo veneziano, una donna che veste, che indossa e fa indossare, ma anche che legge e che dalla lettura trae ispirazione.

Cà Pesaro, Galleria Internazionale d’Arte Moderna Santa Croce, 2076, 30135 Venezia dal 17 settembre all’8 gennaio 2017 www.culture.chanel.com

MIA moda

MILANO FASHION WEEK A PRANZO COL PREMIER A CURA DI MONIA MASSARINI

C’era un tempo in cui la moda era affare di stato. Un’epoca lontana in cui Re, Regine, Principesse e giullari dettavano leggi e tendenze. Poi c’è stata la rivoluzione, che ha spazzato via le certezze dell’Ancien Régime e che ha lasciato spazio a nuove configurazioni di stile e di potere: la moda ha abbandonato le sale della politica, in nome di un nuovo codice etico e cromatico, che imponeva rigore e austerità.

Poi, è arrivato Renzi. Moda e Politica, sono di nuovo usciti a cena.

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er l’esattezza nei Laboratori della Scala dell’Ex-Ansaldo, con l’occasione dell’apertura del calendario Milano Moda Donna Primavera-Estate 2016/2017. Mentre scriviamo, infatti, trecento persone tra imprenditori, stilisti, buyer e giornalisti hanno brindato in onore del Made in Italy forse più famoso al mondo, quello del comparto tessile. E lo hanno fatto alla presenza del premier in carica Matteo Renzi che, per la seconda volta, ha voluto essere presente all’inaugurazione della Milan Fashion Week, vetrina dell’eccellenza italiana che da sempre attira l’attenzione della stampa internazionale. All’evento hanno partecipato nomi importanti, tra i quali spiccano quello di Carla Sozzani, direttrice di Vogue Italia, Giorgio Armani e Marco Bizzari, CEO di Gucci, oltre a quello della potentissima e temutissima Anna Wintour, direttrice di Vogue America. I due, bisbigliano i rumors, hanno parlato a lungo. Chissà che l’amicizia non sia nata nel dietro le quinte dell’influente Magazine che ha recentemente realizzato uno shooting fotografico del Premier. La copertina del numero di Ottobre di Vogue America è infatti dedicata al primo ministro italiano, ritratto dalla macchina fotografica di Annie Leibovitz, famosa per i celebri scatti con cui ha immortalato i Rolling Stones. Tempo di liaison tra i palazzi del fashion system e quelli della politica.

L’augurio è che i nuovi trend non discendano dai palazzi dei nostri governanti, sempre un po’ troppo impettiti per guidare con sicurezza i ritmi creativi dell’industria dell’abbigliamento, ma che tra un brindisi e l’altro, possano nascere concrete forme di collaborazione, capaci di rinsaldare e promuovere un’industria caposaldo dell’economia italiana, sia a livello nazionale sia a livello locale.

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MIA cover story

FUR STREET Trend Indiscusso: LA PELLICCIA protagonista incontrastata di questa stagione

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Pelliccia rossa in kidassia Adriano Bonazza Body - La Perla macchina: Lancia Flaminia Un ringraziamento speciale a Pierluigi Tommasi

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Pelliccia multicolor in volpe Adriano Bonazza Jeans vita alta - Clark

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Occhiali, Cappello: archivio personale

Pelliccia Soft Pink in Mongolia - Adriano Bonazza Occhiali - Kubaraum

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Pelliccia Soft Pink in Mongolia - Adriano Bonazza Jeans Boyfriend Occhiali - Kubaraum

STYLE ADRIANO BONAZZA

Adriano Bonazza, dopo aver lavorato per un lungo periodo nel mondo della pellicceria a Milano, si trasferisce nel 1980 a Treviso, dove apre il suo primo showroom in Piazza dei Signori. L’eccellenza e la qualità della pellicceria italiana nelle sue mani prendono forma riuscendo così a conquistare l’attenzione della clientela più esigente.

Negli anni ‘90 lo Showroom-Laboratorio si trasferisce a Villorba (TV) dove, ancora oggi, Adriano Furs svolge in maniera accurata l’attività di ricerca e selezione delle migliori pellicce mixando stile e passione.

Questo servizio nasce grazie alla collaborazione con la nuova brend manager Astrict Lorenzo, giovane creativa che ha conseguito un Master in economia internazionale presso l’università di Padova.

Positività, determinazione, ma soprattutto voglia di crescere sono le caratteristiche che emergono da questa giovane donna che ha deciso di mettersi in gioco per dare il meglio di se in ogni progetto che prende in carico.

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MIA moda

OH MY JEANS! DAL DENIM AL CHIODO, IT’S ’90 TIME. CON UNA PUNTA DI AVANTGUARDE A CURA DI MONIA MASSARINI

L’IT-ITEM per eccellenza di questo Autunno-Inverno sarà il giubbetto in Jeans. Il futuro ci riporta infatti al passato, a quello dei magici anni ’90 e non si tratterà di citazionismo manierista perché saranno tante le rivisitazioni inedite e originali.

Come quelle di Miu Miu che, al tatto ruvido e sportivo del denim, aggiunge un tocco di dolcezza con il colletto bianco fatto di merletti. La maison interpreta il jeans ad ampio respiro, spaziando dalle giacche ai cappotti al total look con maxi-skirt. Innovativa anche la versione di Alexander Wang che si arricchisce di un interno in eco-pelliccia. L’attitude si fa aggressiva quando dal jeans si passa alla pelle. Altro must dell’inverno sarà infatti il chiodo. Capo cult della scena underground inglese, anche per quest’anno riemerge dall’oblio e diventa trend pass-par-tout, senza limiti di età, sesso, censo e stile. Givenchy lo propone nero, classico ed eterno.

Christopher Kane lo vuole floreale, Tom Ford centauro. Ad osare di più è Fendi che lo reinterpreta secondo le tonalità del rosa confetto. Dal chiodo al cappotto, il mood rimane androgino. I tagli sono maschili e rigorosi.

Severa la versione di Hussein Chalayan. Intarsiata di discreti punti luce quella di Chanel. Cede al colore Ujoh, che alla forma pulita e minimale associa una nuance di lilla tenue, quasi un’invocazione alla primavera.

Giallo, invece, il colore scelto da Jasper Conran. Pesca, quello di Boss, che nella sua rivisitazione esplora il connubio tra linea e voluttà e trova l’equilibrio perfetto tra stasi e movimento, rigore e morbidezza.

Fausto Puglisi gioca con le geometrie, mentre Isabel Marant e Iceberg giocano con le vernici. La vernice, infatti, è un’altra grande protagonista delle tendenze invernali. Di tanto in tanto sostituita dall’effetto gommato, come nei cappotti di Proenza Schouler, Lacoste, Acne Studios. Tommy Hilfiger e Coach si ispirano alla fantasia Navy, anche questa, insolita prima-scelta di un inverno che si preannuncia anticonformista.

Per le giornate più rigide sono previsti validi sostituti al cappotto, quali montoni e shearling: alcuni dal taglio pulito ed elegante come quelli proposti da The Row e Joseph, altri bon ton come la giacca midi di Max Mara, altri ancora lunghissimi come quello di Chloé. Accontentati anche gli amanti delle pellicce, che quest’anno potranno scegliere tra un’ampia varietà di modelli e soprattutto di colori. Marco de Vincenzo sciocca il pubblico con un audace abbinamento di rossi e di verdi, Gucci prorompe in passerella con un total yellow di sicuro impatto, Jeremy Scott reinventa lo zebrato in chiave rosso-arancio. Spalle oversize e tono blu elettrico per Saint Laurent.

E sotto al capospalla? Abitini leggeri portati sopra a caldi dolcevita. È tempo di superare le vecchie definizioni, gli inquadramenti ideologici e le anacronistiche classi di pensiero. Oggi tutto si sovrappone e si confonde, anche l’inverno con l’estate. E allora ecco che i cocktail dress degli aperitivi al mare diventano il capo simbolo della stagione fredda. Ad esempio, Tory Burch abbina un long dress blue oceano a un dolcevita bianco neve. Valentino sovrappone un abito a gonna ampia con paillettes azzurre alle costine di un maglione grigio con collo ampio.

E ancora, il vestito nero con motivi floreali gialli di N21 si indossa sopra a un maglioncino nude a spalle scoperte.

Non è un abito ma si indossa come tale, il Jumpsuit non accenna a uscire di scena. Alberta Ferretti, per questa stagione, lo propone in seta verde con pizzo. Ortiz lo interpreta in chiave architettonica, proponendo una tuta dai volumi ampi e definiti, declinata secondo le tonalità delicate della carta da zucchero. Eterea ed elegante la versione bianco candido di Gabriele Colangelo. Felina e provocante quella con dettagli in pelle di David Koma.

Sportiva come si addice a una tuta, quella di Arthur Arbesser. Leggere e allo stesso tempo ricercate le proposte di Anthony Vaccarello e Miu Miu che giocano con tulle, velluti e broccati.

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MIU MIU

BALENCIAGA

TORY BURCH

FENDI

ACNE STUDIOS

LOUIS VUITTON

SAINT LAURENT

N21

ALEXANDER WANG

COACH

COURREGES

MARCO DE VINCENZO

LACOSTE

MilanoFashionWeek

VALENTINO

ISABEL MARANT

UJOH

MFW

STELLA MCCARTNEY

Le proposte, anche per questo Autunno-Inverno sono tante.

Tutte giocate in bilico tra il recupero di intramontabili evergreen e le rivisitazioni attuali dei designer contemporanei. Rimane a noi il compito di ricreare la nostra personale palette, ripescando tra i guardaroba di infanzia e le corsie degli store piĂš glam.

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ALBERTA FERRETTI

ANTHONY VACCARELLO

JEREMY SCOTT

DIESEL BLACK GOLD

JEREMY SCOTT

MAX MARA

FAUSTO PUGLISI

VALENTINO

GUCCI

ROBE di CA S A consiglia Grip,Misty e Charley di Freitag Linea reference pochettes ibride ottenute da teloni di camion e tessuto grigio in PET riciclato con chiusure in metallo S €50,00 - M €70,00 - L €90,00 Maria Milled Nubuck stivaletto con calzata ergonomica di Dansko €235,00 Woolf zainetto foderato in tessuto grigio in PET di Freitag Reference €270,00 Sun Glacier occhiale da montagna/sci con protezione 100% contro i raggi UV (categoria 4) €60,00 Collogien calzetti con suola traspirante ed antiscivolo € 27,00

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ROBE DI CASA Largo dei Pecile, 23 - UDINE | T. 0432 502665 www.robedicasa.com

MIA editorial

A PASSO DI DANZA Elegante, Sofisticata, Contemporanea la moda sposa il balletto.

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1 - Ballerine con nastri e cinturini punk - MIU MIU 2 - Ballerine fibia - PRADA 3 - Ballerine con borchie - VALENTINO 4 - Ballerine con nastri intrecciati - ZARA

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I colori Nude Look: il panna, il beige, il cipria saranno le tonalitĂ sotto i riflettori della prossima stagione fredda.

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1 - Maxi bag monocromo - GUCCI 2 - Box gioiello - DOLCE&GABBANA 3 - Borsa a mano con frange - TOD’S 4 - Tracollina con dettagli oro - VALENTINO

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1 - Body camicia - ELISABETTA FRANCHI 2 - Abito pizzo trasparente - PHYLOSOPHY 3 - Gonna tulle lunga - ZARA 4 - Crop Top ricamato - H&M

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CREDITI PHOTO: RAISSA BISCOTTI MUAH: ANTONIA DEFFENU STAYLING: RAISSA BISCOTTI MODEL AGENCY: WONDERWALL

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A SINISTRA: 1 - Body nude effect - MAISON MARGIELA 2 - Camicia collo con fiocco - GIANLUCA VALLI 3 - Pantalone doppio strato - ZARA

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Ego s.n.c. | di Luca Saltarini Modotti & Enza Rizzi | Via Paolo Sarpi 3B - Udine - T. 0432 299945 info.serudine@gmail.com | www.facebook.com/serudine

Ancora di più della cravatta, la presenza dei guanti è costante nella vita dell’uomo e nel suo immaginario, fin dagli albori della società civile.

MIA moda

IN BUSTIER WE SHINE A CURA DI MONIA MASSARINI

Sulle passerelle dell’Autunno-Inverno 2016-2017 c’è un capo in particolare che è stato oggetto di molteplici

LOUIS VUITTON

MICHAEL KORS

LOEWE

rivisitazioni: il corsetto. In bilico tra amore e odio, il bustier è da sempre il migliore e il peggiore amico delle donne, tanto desiderato per la sua innata sensualità quanto temuto per la sua innegabile scomodità.

Certo, di tempo ne è passato da quei lontani anni di inizio Novecento, quando Paul Poiret lo bandiva dal guardaroba femminile. Già a metà degli anni ’50 il New Look di Christian Dior lo riportava in auge, e oggi, oltre sessanta anni dopo, il suo ruolo è tutt’altro che scolorito. Anzi, a giudicare dalle tante versioni proposte dagli stilisti nelle ultime collezioni, si può parlare di una rinnovata jeunesse.

Loewe ne esalta i tratti aristocratici proponendolo in versione lamina d’oro. Undercover accentua il mood Ancien Régime e al corsetto placcato associa un’ampia corona in chiave metaforica. Louis Vuitton non scende a compromessi e punta all’erotismo senza esitazioni: suo il bustier aderente, a fascia incrociata, con lungo scollo a V, realizzato in lucida pelle rosso scarlatto. Ancora leather, ma questa volta nera: è il caso del corsetto da motociclista di Moschino, che lo abbina con audacia a un abbinamento gonna e petit-bag fucsia shocking. L’altro grande classico sono le trasparenze. Come quelle di Anthony Vaccarello che punta al corsetto da lingerie, indossato con nonchalance sotto a un rigido completo giacca e pantalone. La sensualità trionfa in chiave bon ton per Balmain, che per la sua versione sceglie un rosa a metà tra l’antico e il confetto. Via via, le proposte si fanno più delicate.

Alexander McQueen lo immagina diafano, floreale, romantico. Il risultato non cambia: è una femminilità suggerita con discrezione piuttosto che urlata, ma la carica sensuale rimane la stessa.

LANVIN

GUCCI UNDERCOVER

ALEXANDER MCQUEEN

Ed è una bellezza che non teme i riflettori quella dell’imminente Autunno-Inverno.

Infatti, c’è chi l’ha definita una stagione shine, sotto la cui stella le donne sono pronte a brillare di luce propria. Bagliori d’oro, d’argento, e bronzo. Come l’abito gold di Saint Laurent, quello silver di Michael Kors e quello bronze di Lanvin e Burberry.

Ma non sono solo i metalli a ispirare i designer. Gucci usa le pietre: ricrea colpi di luce che richiamano i toni intensi del rubino e del smeraldo.

Tory Burch lascia cadere dal cielo una volta celeste illuminata di sfumature blu elettrico.

Tra bustier e scintilli, l’inverno in arrivo si preannuncia insolitamente caldo.

Non c’è da temere per la rigidità delle temperature, quindi, le tendenze moda puntano tutte ad accendere gli animi.

SAINT LAURENT

ANTHONY VACCARELLO

BURBERRY

Prepariamoci a scherzare col fuoco, a divertirci coi giochi della moda, a non prenderci troppo sul serio e soprattutto, a non scottarci!

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IL VOLO DEGLI ANGELI Forme di un’emozione ‘

“Cosi dunque la bellezza si comprende solo guardando forme che innamorano l’anima” (Alessandro Parondi dal Latino di Vitellione)

All’inizio fu un sogno, un piccolo angelo blu addormentato ed un uccellino che diceva:

“sveglialo ed apri le porte agli angeli” poi una poesia di Emily Dickinson:

“Angeli vedi nella prima luce Tra la rugiada curvarsi, Cogliere e volar via con un sorriso: crescono per loro i fiori?”

Da allora sono passati 18 anni e, sempre viaggiando in questo sogno, di angeli ne sono volati quasi 50.000!

Ogni ANGELO è la forma di un’emozione che nasce dal desiderio di condividere la SPERANZA: per un futuro migliore, per essere meno soli, per convivere serenamente col pensiero di essere luce ed ombra, per accogliere le sfide con coraggio, per vivere con maggiore leggerezza.

Sono messaggeri di armonia e di pace, ognuno di loro parla una lingua universale comprensibile a tutti quelli che sanno ascoltare.

Mi piace immaginarmi come una “cercatrice di armonia”, per le forme degli angeli ed il loro approccio estetico sicuramente, ma quello che m’interessa di più è riuscire a rendere, nella frase che accompagna e rende riconoscibili come NOSTRI questi angeli, quella rete di emozioni che ci accomuna e ci rende consapevoli parti di un tutto.

L’OCA BIANCA ED ALTRE STORIE è un atelier di design e decorazione e un laboratorio di artigianato artistico contemporaneo tutto al femminile, una vera famiglia allargata di sole donne. Un’estrema nicchia del “fatto a mano in Friuli” dove la ricerca dei materiali, la cura dei dettagli, lo studio delle finiture e l’accurata esecuzione sono alla base di una produzione di ANGELI in legno di faggio o pioppo, di una linea di BIJOUX un po’ magici e dei LIBRI DI LUCE lampade-libro giocose e semi-serie.

Un percorso complesso iniziato nel 1998, fatto di grande impegno ed intenso lavoro, di tenacia e di costanza, di incontri e di partenze, ma sempre con una visione chiara delle mete e con la costante ricerca di quella speciale vibrazione che permette di caricare di energia e di passione quello che viene prodotto dal CUORE attraverso le MANI.

La parola CUORE ricorre continuamente nelle mie parole, perché “connette” le persone che hanno la stessa sensibilità. Il percorso de L’OCA BIANCA ED ALTRE STORIE è disseminato dalle mie passioni e da tante ALTRE STORIE, preziose collaborazioni esterne, portate avanti sotto questa insegna con grande piacere ed arricchimento personale, come quella di Sarolta Szulyovsky, illustratrice di libri per piccoli e grandi che ha illustrato i nostri LIBRI DI LUCE e di Giovanna Boccalini, designer e stilista che ci ha disegnato i pattern di alcuni angeli e bijoux.

Gli angeli volano oggi in 250 negozi un po’ speciali, in Italia ed all’estero, ma nascono da sempre e continueranno a farlo a San Daniele del Friuli, cuore di questa nostra piccola grande terra, severa, aspra, ma segretamente creativa, generosa ed incredibilmente visionaria.

ARB Via Fagagna, 1 - 33038 | S.Daniele del Friuli (UD) | T./Fax.. 0432 943203 | Mail: info@ocabianca.com | www.ocabianca.com

MIA uomo

GETTATE IL GUANTO DI SFIDA AL FREDDO A CURA DI ENZA RIZZI E LUCA SALTARINI MODOTTI

I guanti hanno origini nordiche per ovvietà di cose. Furono i Barbari a idearli allo

scopo di proteggere le mani dal freddo dei loro paesi natii. Fu con le omonime invasioni che i guanti (inizialmente dei semplici sacchetti di pelli di animali chiusi ai polsi) si diffusero in Europa e ben presto acquisirono importanza nell’ambito dei rapporti sociali assumendo la classica forma per accogliere comodamente le cinque dita delle mani. Divennero infatti simbolo di eleganza e potere ma solo per gli uomini come autorità maschile e proibiti alle donne.

Nel XII secolo i guanti si diffusero anche presso il gentil sesso ed erano prodotti con tessuti lussuosi, impreziositi con pietre e ricami. Diventano non solo uno strumento per proteggere le mani dal freddo ma anche dal sole: avere le mani abbronzate era simbolo di bassa classe sociale abituata al lavoro.

Nel 1700, con la dominazione napoleonica, le tecniche di fabbricazione francesi si diffusero anche in Italia in particolare nel napoletano e contestualmente l’uso dei guanti raggiunse quasi tutte le fasce sociali Fino agli anni ‘50 e ‘60 del 1900 ebbero un grande successo grazie anche a famosi film hollywoodiani ma durante gli anni dei moti giovanili del ‘68 il guanto subisce una battuta d’arresto perchè visto come simbolo di borghesia e ostentato benessere. Negli anni 80 riparte alla grande grazie ad uno stile di abbigliamento metal e da allora il guanto non conosce crisi.

In Italia uno dei marchi artigiani che meglio rappresenta il Made in Italy è Merola.

Giunta alla quarta generazione, la famiglia Merola crea guanti dal gusto originale e alla moda mantenendo linee classiche e tecniche di lavorazione tramandate da padre in figlio.

Produzione napoletana, sede centrale a Roma e diffusione mondiale: i guanti Merola sono presenti nei migliori negozio del mondo. Tanto per sottolineare la qualità del prodotto basti ricordare che Merola ha fornito guanti non solo alle più importanti famiglie reali europee e a quelle imperiali del Giappone, ma anche a star del cinema: Kate Winslet in Titanic, Nikole Kidman in Australia, Matt Damon nel “il talento di Mr. Ripley”, Mel Gibson in The Patriot, ecc.. Molte anche le griffe che intrecciano collaborazioni con Merola come Lanvin, Kiton, Christian Lacroix, Fratelli Rossetti, Brioni...

Insomma un riconosciuta eccellenza italiana e indossare uno dei suoi guanti significa indossare tradizione, cura dei dettagli, attenzione a pelli e tessuti di prima qualità.

Il guanto di sfida al gelido inverno è stato lanciato, con Merola si vincerà il singolar tenzone! * tutti i prodotti sono disponibili presso SER - Udine

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Il Ministero delle attivita e dei beni culturali dichiara Merola azienda d’interesse storico

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bambina dai 24 mesi 5 7

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BEAUTY TENDENZE A CURA DI FRANCESCA ET VOILÀ - MAKE-UP ARTIST E CONSULENTE D’IMMAGINE PHOTO: RAISSA BISCOTTI MUAH: ANTONIA DEFFENU

TRUCCO ILLUMINATO DA RIFLESSI P

er l’arrivo della stagione fredda le tendenze Autunno-Inverno sono molteplici, partendo dagli occhi che perdono l’effetto vedo-non-vedo lasciando spazio alla fantasia attraverso accostamenti insoliti.

Basta con i soliti grigi, prugna, marrone e benvenuti blue, turchese e oro!

Gli ombretti avranno un finish metallico e glitterato ma soprattutto saranno applicati all-over. Palpebre colorate e piene fino all’arcata sopraccigliare, per sguardi ammaliante e seducenti! Anche l’eyeliner domina con linee super grafiche che ricordano il makeup della modella Twiggy degli anni ‘70.

L’incarnato abbandona definitivamente il contouring e lo strobing estremo per lasciar spazio ad una pelle naturale, luminosa e dall’effetto glow.

Per le nostre labbra possiamo decidere se concederci colori intensi (lasciando il trucco occhi quasi inesistente), oppure concederci un colore dall’effetto tamponato per un look più naturale, scegliendo tinte quali Borgogna e Marsala. Insomma, la regola per questa stagione è sperimentare!

Tutto si fonde e si mischia così come nella moda anche il make-up vive un epoca pena di contaminazioni.

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1 - Lingerie de Pau - GUARLAIN | 2 - Anti-blemish - CLINIQUE | 3 - Teint Visionnaire - LANCÔME

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MIA beauty

IN THE MOOD OF

nude

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A CURA DI FRANCESCA ET VOILÀ - MAKE-UP ARTIST E CONSULENTE D’IMMAGINE

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NUDE BEAUTY BAG Tnonra lesoffermarci tendenze make-up dell’Autunno-Inverno 2016/2017 è impossibile su una delle più forti e longeve di questi ultimi anni.

Il trucco nude.

Pelle pulita senza imperfezioni, idratata e illuminata da un velo di base che prepara la nostra pelle a ricevere un tocco di fondotinta e di blush dai toni naturali ma allo stesso tempo rosati, che donano quell’effetto “sano” che a tutte le donne piace.

Il mascara ci regala intensità allo sguardo abbandonando così quell’effetto ciglia finte che ha contraddistinto i trend delle ultime stagioni.

Infine per un total look perfetto ha la sua importanza anche la scelta dello smalto e della sua nuance.

1 - La texture gel-mousse dell’ombretto Dior Fusion Mono illumina gli occhi di un colore sfaccettato,

a lunga tenuta, senza lasciare tracce. Applicandolo con le dita si fonde per un effetto “pelle nuda” e un risultato scintillante delicato - OMBRETTO DIOR FUSION MONO 2 - Cipria illuminante con minerali e pigmenti ultra sottili riflettenti per un look radioso.

La texture delicata ha una coprenza media che può essere intensificata con più applicazioni -

STROKE OF GLOW CATRICE COSMETICS

3 - Migliora l’incarnato donando una radiosità fresca e naturale, grazie alle texture sorprendentemente leggera e perfettamente stratificabile per modulare la copertura. La sua texture fluida non contiene acqua, ma un elevata concentrazione di olii nutrienti e leggerissimi sulla pelle. Maestro Glow scivola sulla pelle lasciando una sensazione di idratazione e confort a cui si aggiunge il glow a lunga durata. GIORGIO ARMANI MAESTRO GLOW 4 - Sin dalla prima applicazione, le ciglia sono perfettamente rivestite dalle radici alle punte.

Seguendo la curvatura naturale dell’occhio, questo mascara regala ciglia effetto a ventaglio per uno sguardo spettacolare - LANCÔME GRANDIÔSE MASCARA 5 - Finish cremoso per il rossetto MAC Cosmetics in Creme d’Nude: la texture è mediamente coprente e dona un delicato velo luminoso - MAC COSMETICS CREME D’NUDE 6 - Scopri la nuova generazione di Dior Vernis e la sua formula ricca dall’effetto gel intenso.

Brillantezza. Le resine “Gel Coat” intensamente pure sono associate a un Tecno-Polimero frutto della tecnologia del vetro laminato, per trasformare ogni strato di smalto in una pellicola levigata e brillante come il vetro - DIOR VERNIS GREGÈ 413 7 - Un blush dal design inedito che combina in un unico prodotto due tonalità rosate e un illuminante, utilizzabili sia singolarmente che miscelate insieme. La referenza più scura è perfetta per scolpire gli zigomi, quella più chiara per tonalizzare le guance mentre l’illuminante per ricreare spot di luce.

La sua texture leggera e setosa è facile da sfumare - PUPA VELVET GARDEN BLUSH 8 - Météorites Base di Guerlain è una base per perfezionare la tenuta del trucco e rivitalizzare il tono dell’incarnato - GUERLAIN MÉTÉORITES BASE

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MIA beauty

Speciale Labbra Perfette A CURA DI FRANCESCA ET VOILÀ - MAKE-UP ARTIST E CONSULENTE D’IMMAGINE

BEAUTY MAIL Per questa uscita di Mia Magazine ho pensato di accontentare le numerose

richieste giunte in redazione con un vero e proprio tutorial che vi accompagnerà passo dopo passo nell’applicazione corretta del rossetto.

Spesso capita di acquistare un rossetto dal colore deciso rinunciando poi a sfoggiarlo perchè il risultato, un volta applicato, non è quello che ci saremmo aspettati. In realtà l’applicazione reale del rossetto non è delle più facili, e l’effetto “Jocker” è sempre dietro l’angolo.

Per prima cosa dobbiamo preparare le labbra a dovere eseguendo una volta alla settimana uno scrub delicato per elimeniare le cellule morte che creano quelle antiestetiche screpolature.

Step 1: con il burro di Karitè nutrire ed idratare le labbra Step 2: definiamo il contorno labbra con il colore della matita scelta. * Donne... mi raccomando: temperate queste matite!

Partiamo con il labbro superiore, dall’arco di cupido fino agli angoli delle labbra cercando di renderle simmetriche, aiutandovi con delle leggere correzioni là dove ci fosse bisogno.

Seguirà la definizione del labbro inferiore, non dimenticandoci degli angoli della bocca: è decisamente antiestetico un sorriso lasciato a metà.

Step 3: arriviamo al rossetto prescelto, che sarà esattamente della stessa nuance della matita, aiutandoci con un penellino che ci permetterà di essere più precise.

La chicca per Glamour: Se per una serata mondana vogliamo rendere le nostre labbra ancora più accentuate e voluminose possiamo applicare dei mirco Glitter nel centro delle labbra fissandoli con del gloss trasparente.

L’effetto 3D è assicurato.

Bene! Ora che abbiamo imparato ad applicare il nostro rossetto nel modo giusto siamo pronte a sfoggiare Labbra al bacio!

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MIA beauty

PURA BELLEZZA pelle pulita in profonditÃ

MAKE-UP: SAMIA LAOUMRI PHOTO: STELLA BONASONI MODELLA: LARISSA MASCARENAS @Major Modeles Milan

STEP 1 doppia detersione La nostra beauty routine comincia di sera. Il primo gesto che faremo partirà dagli occhi, struccandoli in questo caso con il MULTI PHASE MAKEUP REMOVER. Proseguiamo con la detersione che ERNO LASZLO propone in chiave doppia, grazie al suo OLIO che scioglie le impurità e il SAPONE che dopo il risciacquo rende la pelle purificata.

Infine utilizziamo il TONICO che andrà a preparare la nostra pelle garantendo una migliore efficacia per i trattamenti.

2 - FIRMARINE™ CLEANSING OIL ERNO LASZLO

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1 - MULTI PHASE MAKEUP REMOVER - ERNO LASZLO

1 3 3 - PHELITYL CLEANSING BAR ERNO LASZLO

4 4 - LIGHT CONTROLLING pelle mista HYDRAPHEL pelle sensibile - ERNO LASZLO

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STEP 2 trattamento serale Per il trattamento profondo giorno ci siamo affidati alla linea CARITA con l’abbinata del Siero Occhi JEUNESSE ORIGINELLE YEUX e la crema contorno occhi PROGRESSIF ANTI AGE GLOBAL. Proseguiamo poi con il trattamento viso/collo sempre in abbinata siero + crema: SIERO PROGRESSIF ANTI AGE GLOBAL SERUM PEPITES PARFAIT 3 ORS, crema viso PROGRESSIF ANTI AGE GLOBAL LA CREME PARFAITE 3 ORS. Concludiamo con una coccola specifica per il collo/decolletè usando il PROGRESSIF JEUNESSE ORIGINELLE.

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1 - PROGRESSIF JENUESSE ORIGINELLE YEUX siero occhi PROGRESSIF ANTI AGE GLOBAL crema contorno occhi - CARITA

4 - PROGRESSIF JEUNESSE ORIGINELLE.- CARITA

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3 - PROGRESSIF ANTI AGE GLOBAL LA CREME PARFAITE 3 ORS - CARITA

2 - PROGRESSIF JENUESSE ORIGINELLE YEUX - CARITA

STEP 3 gesti mattutini Una corretta skin routine si vede anche dal mattino! Partiamo da una semplice ma importante pulizia del viso con la nostra scelta PHELITYL CLEANSING BAR procedendo con la tonificazione...ERNO LAZLO ci propone: HYDROPHEL per pelli sensibili e CONTROLLING LOTION per pelli miste. A questo punto la nostra pelle è pronta ad accogliere in maniera più efficace il nostro trattamento idratante, con le crema occhi: G.L.A. EYE BALM CELLEX. e la crema viso: HYDRA SMOOTH CELLEX.

1 - PHELITYL CLEANSING BAR ERNO LASZLO

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3 - G.L.A. EYE BALM - CELLEX

4 - HYDRA SMOOTH - CELLEX

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2 - LIGHT CONTROLLING pelle mista HYDRAPHEL pelle sensibile - ERNO LASZLO

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GEOMETRIE DI BELLEZZA

PHOTO: NALE MICHELA - ART DIRECTION: PERLA TURRIN

SKINCODE EXCLUSIVE È una rivoluzionaria linea luxury per la cura cellulare della pelle, studiata per rispondere alle esigenze specifiche della pelle matura. Il potente trattamento anti età velocizza il processo di rinnovo cellulare che rallenta naturalmente con il passare degli anni.

L’ ingrediente chiave è l’ACR2 (sigla per Active Cellular Regenerating Complex Generation 2):è un ingrediente di totale innovazione nel campo della lotta all’invecchiamento della pelle.

Un complesso di peptidi e collagene biologicamente attivo che implementa e migliora la struttura della pelle. L’ACR2 rilascia un idratazione potente e costante, creando un lifting visibile e un’importante diminuzione delle rughe delle linee di espressione. È formulato senza l’uso di parabeni, senza sostanze allergizzanti e senza l’utilizzo di profumazioni.

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SKINCODE ESSENTIALS È una linea dermatologica avanzata formulata per soddisfare le esigenze quotidiane di cura della pelle, sia delle donne sia degli uomini, anche per pelli più sensibili. Dai detergenti agli anti-età, all’idratazione alla luminosità.

Il prodotto, dermatologicamente testato, contiene una miscela sofisticata di estratti naturali e ingredienti biotecnici, è privo al 100% di profumazioni coloranti artificiali e derivati animali, che lo rende perfetto per tutti i tipi di pelle, anche la più sensibile.

Il CM-Glucano è l’ingrediente chiave in tutti i prodotti: protegge il meccanismo di difesa naturale e stimola la produzione di collagene ed elastane, che portano la pelle a migliorare dando alla pelle un comprovato effetto anti età.

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PARRUCCHIERE E PRODOTTI PER LA BELLEZZA

Cogliere le nuove tendenze e trasformarle in uno stile unico, sempre riconoscibile.

Questo è il modo in cui si intende la moda nei saloni Go Coppola

MIA viaggi

vi porto in...

MADAGASCAR A CURA DI ELENA ROMANELLI - AGENTE DI VIAGGIO

Il mal d’Africa esiste? La risposta è assolutamente sì. Non ci credevo, ma la sensazione di nostalgia quando si rientra da un viaggio in questa terra magica esiste davvero.

Io l’ho provato al mio rientro in Italia dal Kenya, mi sembrava tutto strano, mi mancava qualcosa per essere felice, ma di questa parte di mondo vi parlerò presto in uno dei prossimi numeri.

Oggi vi voglio portare in una terra davvero magica e unica: il Madagascar! L’idea è nata dopo aver

preso un caffè con una mia carissima amica al suo ritorno dalla quarta isola più grande del mondo.

I suoi occhi, ancora pieni di queste immagini, parlavano da soli; vedere la sua pelle colorata dal sole e sfogliare le sue foto che ritraevano luoghi contraddistinti da colori e intensità uniche mi ha profondamente colpito e tutto ciò mi è rimasto nel cuore. Il Madagascar si trova nell’Oceano Indiano al largo della costa Orientale dell’Africa. Un paradiso terrestre con il più ricco patrimonio ecologico del mondo. Un insieme di mare cristallino, spiagge bianchissime, colori caldi e simpaticissimi lemuri che vi terranno compagnia durante tutta la vacanza. Ma il ricordo più nitido del Madagascar, a detta di tutti coloro che l’hanno visitato, sono i tantissimi sorrisi, gli abbracci sinceri dei bimbi e degli adulti che sono davvero difficili da dimenticare.

La meta più famosa tra gli italiani è sicuramente Nosy Be, un isoletta, costellata da molte altre isole, situata poco al largo della costa nordoccidentale. È il punto di riferimento turistico per le vacanze balneari in Madagascar ed il luogo dove si concentrano la maggior parte di villaggi e resort.

Al suo interno si trovano ancora dei tratti di foresta come quello protetto dalla Riserva Naturale di Lokobe, habitat di diverse specie di lemuri e di uccelli. Si trovano poi piccole piantagioni di spezie e di Ylang Ylang da cui si ricava un’essenza utilizzata nella composizione di molti profumi.

Dall’isola di Nosy Be si possono organizzare molte escursioni giornaliere in barca a motore sulle altre isole dell’arcipelago. Nosy Sakatia è certamente l’isola più autentica di Nosy Be (protetta e classificata come tale dal Ministero dell’Ambiente). Situata a Nord Ovest, è conosciuta anche con il nome di “Isola delle Orchidee”, fiore che ricopre completamente la superficie di questa isola assieme a moltissime altre piante tropicali. È molto apprezzata dagli amanti delle immersioni e nasconde luoghi molto apprezzati da scientifici, botanici e ornitologi. Infine l’escursione imperdibile, la più amata dai viaggiatori: Nosy Iranja. Un vero paradiso costituito da due isole unite da una lingua di sabbia di oltre un chilometro che emerge durante la bassa marea. Spiagge bianchissime bagnate da un mare colore turchese. Ma a caratterizzare questa metà non c’è solo il mare, ma anche la possibilità di partecipare a moltissime escursioni che possono accontentare tutti i gusti. Sicuramente si può dedicare un po’ di tempo allo shopping nella capitale, Hell Ville, una tipica cittadina africana costellata da edifici coloniali. Da non perdere il mercato dei ricami e delle famose tovaglie, il viale principale con i suoi negozietti indiani ma soprattutto non può mancare una visita all’antica prigione costruita nel 1855.

Da agente di viaggio vi voglio dare qualche informazione per organizzare al meglio la vostra vacanza in questa terra. È indispensabile avere il passaporto con almeno sei mesi di validità dalla data di partenza. Occorre il visto che ha una durata di 30 giorni ma viene rilasciato direttamente in aeroporto a Nosy Be. Per raggiungere l’isola ci sono voli di linea ma anche comodissimi voli charter con partenza dall’Italia dai maggiori aeroporti. Non sono obbligatorie le vaccinazioni. Ci sono due ore di fuso orario rispetto all’Italia (con l’entrata in vigore dell’ora legale solo un ora). Ricordatevi che il Madagascar è una delle destinazioni lungo raggio perfetta, climaticamente parlando, per una vacanza durante la nostra estate, da maggio a settembre. Ideale per le coppie e per i viaggi di nozze. Ottima anche per le famiglie, infatti sono presenti ottimi villaggi con trattamento all inclusive, animazione e miniclub per i bimbi. Quindi cosa aspettate? Preparate le valige, si parte per il Madagascar!

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Ti sorrido e leggo gli sms

La vita ti sorride

Ti sorrido e navigo sul tablet

con un solo occhiale

Tutti dovrebbero godere di una visione naturale, priva di limitazioni. Tuttavia le persone riscontrano ancora alcune limitazioni con le loro lenti multifocali:

“mi sento insicuro quando scendo le scale” “quando ruoto la testa ho la sensazione che gli oggetti si muovano”

?

“le immagini mi appaiono distorte”

Per la prima volta chi porta occhiali con lenti multifocali può beneficiare di una totale libertà di visione.

Lo sapevi che le nuove lenti multifocali offrono un campo visivo ampio e immagini senza distorsioni?

Lo sapevi che queste lenti vengono costruite in base alle tue esigenze e stile di vita, in base anche al tuo lavoro e ai tuoi hobby?

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MIA salute

LA ROSACEA Sei secoli orsono il Ghirlandaio dipinse una tela raffigurante un nonno con il nipote, il dipinto è così realistico che per l’anziano si può fare diagnosi di rosacea.

L’uomo ha il naso bitorzoluto e ispessito: presenta infatti il rinofima, un quarto stadio di questa patologia, la rosacea appunto.

Talvolta chiamata con il nome francese di couperose, spesso considerata un “tipo di pelle”con il quale convivere, è in realtà una vera e propria malattia della pelle frequentemente trascurata e non diagnosticata.

L’intenso eritema (rossore) della parte centrale del volto, e talvolta del décolleté che caratterizza la patologia è causa di imbarazzo per le persone che lo presentano.

Recenti studi hanno evidenziato come la rosacea possa provocare grave disagio relazionale e sociale nelle persone che ne sono affette.Se non curata l’evoluzione della patologia può essere cronico recidivante; recentemente è stata redatta una classificazione che riconosce quattro sottotipi evolutivi. La fase iniziale è caratterizzata da flushing, rossore del volto che si manifesta in alcuni momenti, ad esempio dopo i pasti.

Con il progredire della patologia l’eritema diventa persistente e possono essere presenti teleangectasie che sono piccoli capillari visibili (seconda fase).

Nella terza fase compaiono papulo pustole, simili alle lesioni acneiche, nelle sedi precedentemente interessate dal rossore. La quarta variante evolutiva è caratterizzata dall’ispessimento della cute con un quadro clinico peculiare: il rinofima, che colpisce quasi esclusivamente il sesso maschile. L’esito di questa malattia non è comunque mai scontato e molto spesso viene trascurata e non diagnosticata.

La patologia tende a manifestarsi dopo i 30 anni, più frequentemente nel sesso femminile, in fototipi chiari, con una ricorrenza familiare che ha fatto ipotizzare una componente genetica. L’eziopatogenesi della rosacea è tuttora sconosciuta anche se recentemente è stato rivalutato il ruolo di alcuni componenti della flora microbica cutanea quale il demodex folliculorum.

Quello che invece sappiamo con certezza è che lo stile di vita può influenzare in maniera significativa le manifestazioni della patologia, ecco allora alcune regole.

A CURA DEL DR. SEBASTIAN LASPINA E DELLA DR.SSA SILVIA CODOGNO

RITRATTO DI VECCHIO E NIPOTE IL GHIRLANDAIO 1449-1494

Come indicazioni generali è importante ridurre i fattori che possono determinare il rossore, quindi proteggersi dal sole, evitare creme e cosmetici contenenti alcool e in generale componenti irritanti, evitare di sottoporre la pelle a stress termici con docce troppo calde o saune prolungate.

Non applicare steroidi topici. Minimizzare l’esposizione a cibi caldi e speziati, alcool. Se la vostra pelle si arrossa facilmente, il viso “pizzica “, brucia, il sole è insopportabile, il fondotinta con il quale vi trovavate bene non è più sufficiente a nascondere il rossore del volto, rivolgetevi al vostro specialista dermatologo di fiducia, potrebbe trattarsi di rosacea. In questo caso una diagnosi tempestiva e una terapia mirata personalizzata possono migliorare la qualità di vita.

Infatti dalla rosacea non si guarisce ma i farmaci disponibili sono efficaci.

Si tratta di terapie topiche e sistemiche. In base alla gravità del quadro clinico vi può essere consigliata una terapia a base di crema antibiotica e prodotti specifici per la detersione e l’idratazione. Qualora il quadro clinico fosse aggravato dalla presenza di papulo pustole potrà esservi consigliato un trattamento orale, da evitarsi nei mesi estivi in quanto foto sensibilizzante. Inoltre recentemente sono disponibili due nuovi topici. Si tratta di una crema a base di ivermectina dimostratasi efficace nel trattamento della forma papulo pustolosa e di un topico a base di brimovidina in grado di controllare l’eritrosi del volto.

La IPL (luce pulsata) e il laser vascolare sono infine gli “assi nella manica” per ridurre ed eliminare gli inestetismi legati alla rosacea. La IPL è indicata per il trattamento dell’eritrosi (rossore diffuso) e la riduzione della componente papulo pustolosa, due o tre sedute sono sufficienti per raggiungere risultati soddisfacenti .

Mentre il laser vascolare è indicato per il trattamento delle teleangectasie.

Se la rosacea tende a peggiorare con il clima più rigido, probabilmente per le escursioni termiche alle quali la cute viene sottoposta, è vero anche che proprio durante la stagione fredda abbiamo a disposizione i rimedi più efficaci per questa patologia e quindi possiamo dire “ benvenuto autunno”!

CENTRO LASER DERMATOLOGICO DOTT. LASPINA

Dott. Sebastian Laspina Specialista in Dermatologia e Venereologia Dott.ssa Silvia Codogno Specialista in Dermatologia e Venereologia

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MIA food

FILETTO DI TROTA IN SCAROLA E ZUCCA A cura di: Matteo Guatto - al carûl ciòc - udine Foto di: Matteo Guatto

RICETTA

INGREDIENTI PER DUE PERSONE: 2 filetti di trota 250 ml di besciamella 500 gr di scarola 50 grammi di olive taggiasche 500 gr di zucca un mazzetto di rosmarino sale e pepe q.b.

Olio e.v.o.

“Mangiare è uno dei quattro scopi della vita… quali siano gli altri tre, nessuno lo ha mai saputo” Proverbio Cinese

Tagliare grossolanamente la zucca e cuocerla in una casseruola con un filo d’olio, del rosmarino, sale e poca acqua fino a ridurla in purea; successivamente frullare il composto per ottenere una crema omogenea.

Tritare le olive taggiasche con un mixer e tostarle in forno per 15’ a 200 gradi.

Lavare accuratamente la scarola e appassirla in padella con olio, sale, pepe e acqua.

Sul filetto di trota stendere la scarola e cospargere con la besciamella; arrotolare il filetto, legarlo delicatamente con dello spago e riporre in forno per 12/15 minuti a 180°.

Per l’impiattamento si consiglia di creare un fondo con la crema di zucca, adagiarci sopra il filetto di trota e cospargere il tutto con le olive taggiasche tostate e un filo d’olio.

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Trimestrale di Moda, Bellezza, Cultura e Benessere del Friuli Venezia Giulia Anno II° numero 9 Pubblicazione trimestrale registrata presso il Tribunale di Udine, n. 10/2014 il 10 maggio 2014 Tutti i diritti sono riservati.

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