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farine e paste
<La parola ai clienti del negozio Celiachia Facile>
Alla scoperta di nuove farine e paste
Giusy, cliente del mese
Salve, mi chiamo Giusy, ho 34 anni ed ho il piacere di raccontarvi la mia esperienza con la celiachia. Da circa tre anni ho scoperto di essere diventata celiaca grazie alla professionalità del mio medico. Egli notava in me una continua carenza di ferro ed un continuo lamentare fastidiosissimi disturbi gastrointestinali e così decise di farmi eseguire degli esami specifici ed approfonditi, a seguito dei quali venne confermata la diagnosi di celiachia. Sarei bugiarda se vi dicessi che la mia vita non è cambia - ta, specialmente nello scoprire ciò in età adulta. La più sempli - ce uscita con amici, scampa - gnata e inviti vari sono div e n t a t i motivo di grande disagio, essendo io anche una sportiva, capirete bene che non è semplice organizzarsi nel portarsi dietro tutto l’occorrente per una nutrizione corretta, vista la difficoltà nel trovare bar o ristoranti adeguati a venire incontro alle esigenze di noi celiaci.
Purtroppo, l’informazione su questa malattia, nonostante la situazione sia migliorata rispetto a qualche tempo fa, ancora non è completamente diffusa o se lo è, ancora i ristoratori hanno, secondo me,
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molto ancora da lavorarci su.
Io nel frattempo mi sono data al “fai da te”. Ho avuto infatti la fortuna di conoscere Michele Mendola e il suo negozio “Celiachia Facile” dove ho trovato davvero tutto, anche prodotti a me totalmente sconosciuti fino ad allora, come la farina di teff, un antichissimo cereale molto buono con il quale ci si può sbizzarrire a creare tante pietanze e, in più, ho trovato in negozio anche tante varietà di pasta tra le quali anche la mia preferita: la pasta realizzata con la farina di lenticchie rosse.
Devo anche fare i miei complimenti per come hanno affrontato il periodo pandemia, mettendoci a disposizione la tecnologia: tramite videochiamate è stato infatti possibile fare la spesa da casa. Che dire, ormai si stanno facendo passi avanti per far fronte a questa malattia, spero che si continui così e che si diffonda l’informazione di questa patologia in modo che non ci siano più limiti per noi e che possiamo viaggiare liberamente senza crearci tanti problemi. Ora vi saluto e spero che vi sia stata d’aiuto in qualche modo.
Con affetto,