Annuario 2024

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elenco soci NEOS 2024

e magazine

Odisseo Special

Annuario NEOS 2024

© Neosnet.it

Piazza Castello 9 - 20121 MILANO www.neosnet.it

Finito di stampare nel mese di febbraio 2024

Redazione: Irene Cabiati, Luisa Espanet, Vittorio Giannella, Pietro Tarallo, Sandra Tognarini

Progetto grafico e impaginazione: Fabrizio Lava

Photoeditor:

Alessandro Zunino

Le fotografie che accompagnano le aperture delle sezioni sono tutte di soci Neos

Questo annuario è stato compililato con accuratezza, tuttavia la Neos declina ogni responsabilità per eventuali inesattezze ed omissioni presenti.

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Annuario NEOS 2024

Cambia più velocemente di quello che ci aspettavamo, cambia in continuazione e in continuazione dobbiamo correggere il tiro per rimanera allineati con i tempi. Per questo, dove aver rivisto il sito web ampliandolo e costruendo in un solo anno 4 speciali di viaggi, stiamo facendo un ulteriore passo avanti. Sempre nell’ottica che i nostri lettori non sono piu solo i nostri soci ma sono i viaggiatori, gli enti del turismo, tutti coloro che vogliono avere uno sguardo su questo mondo che cambia sempre più velocemnte e non sempre in meglio ahimè.

È sempre piu necessario rimettere al centro gli interessi dei viaggiatori che nel frattempo continuano a trasformarsi in viaggiatori e turisti più responsabili, più attenti al contesto ambientale e più interessati alla conoscenza dei processi di trasformazione sociale, economica e alle condizioni di vita delle comunità mondiali tutte.

La Neos continua a sostenere la cultura del viaggio inteso come stile di vita caratterizzato dal rispetto dell’altro, della salvaguardia della natura, dalla conoscenza dei luoghi e dei suoi prodotti siano essi turistici che enogastronomici. Per valorizzare le esperienze di viaggio nasce Odisseo, una rivista on line, collegata a pagine social, la cui redazione è composta dai soci stessi e da chi vorrà far parte della Neos come nuovi autori in cerca di un luogo dove raccontare la propria esperienza di viaggio. Ripartiamo dal nostro paese, ma non solo, alla ricerca di luoghi meno noti per favorire il turismo di prossimità e quindi i viaggi più a misura. Ma lo sguardo dell’assocazione non lascia di certo l’orizzonte lontano, molto lontano, purchè ne sia sostenibile il viaggio.

Fabrizio Lava Presidente Neos

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LA NEOS

NEOS – Giornalisti Fotografi e Operatori Culturali di Viaggio Associati - è un’associazione italiana di giornalisti e fotogiornalisti di viaggi, fondata nel 1998, con sede a Milano. Il nome è un acronimo formato dalle iniziali dei quattro punti cardinali e simboleggia il lavoro dei soci NEOS, cioè viaggiare per il mondo e descriverlo con parole e immagini. I soci della NEOS lavorano per testate italiane e straniere.

NEOS promuove una distinzione netta fra promozione e informazione, quindi l’associazione non può accettare giornalisti coinvolti in attività di PR o che lavorano per uffici stampa. In questo annuario ogni socio ha una sua scheda professionale che trovate arricchita sul sito NEOS (www.neosnet.it), strumento imprescindibile per la conoscenza di NEOS, dei suoi soci e della sua attività. Il sito contiene anche un magazine con brevi report di viaggio, tutti realizzati dai soci.

ALBO D’ORO PREMI NEOS

Fosco Maraini 2001

Walter Bonatti

Folco Quilici

Ettore Mo

William Allen

Gianni Minà

Paolo Rumiz

Renata Pisu

Viviano Dominici

Stefano Malatesta

Carla Perrotti

Margherita Hack

Philippe Daverio

Mario Tozzi

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2000
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013

CARICHE SOCIALI 2023-2025

Presidente, tesoriere pro tempore Fabrizio Lava, presidente@neosnet.it

Vicepresidente Luisa Espanet, l.espanet@gmail.com

Segretario Alessandro Zunino, info@alessandro-zunino.com

Consigliere Enrica Simonetti, simonetti@gazzettamezzogiorno.it

Consigliere e Presidente Onorario: Pietro Tarallo, tarallo@libero.it

Probiviri Angelo Tondini angelotondini7@gmail.com

Vittorio Giannella vittogiannella@gmail.com

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Il sistema dei Rolli

A lato: Sala di Palazzo Spinola affreschi di Lazzaro Tavarone XVIIIsec

“I Palazzi dei Rolli genovesi sono il primo esempio in Europa, di un progetto di sviluppo urbano promosso da un’autorità pubblica all’interno di un quadro unitario, e associato a un sistema particolare di alloggiamenti pubblici all’interno di residenze private”.

Questa la motivazione che ha convinto gli ispettori UNESCO nel 2006, a inserire nella lista dei patrimoni mondiali dell’umanità, le 42 prestigiose dimore dei Rolli. Gli studiosi concordano col fatto che tra il 1528 e il 1647 la Repubblica di Genova, visse quello che è stato chiamato il “secolo dei Genovesi”. Per oltre cent’anni la città, grazie al suo vivace e dinamico sviluppo economico e culturale, diventò un polo di attrazione per scambi proficui tra mecenati, pittori e artisti. Le importanti famiglie aristocratiche che si alternavano al governo, aumentavano in ricchezza e potere, e tutto questo denaro lo spendevano per abbellire i loro sontuosi palazzi privati, facendo a gara per accaparrarsi i migliori artisti del momento e metterli all’opera per realizzare strepitosi affreschi e tele di grande bellezza. Così inizia la storia dei palazzi dei Rolli, unica nel suo genere, che, come un albergo diffuso, diremmo oggi, ospitava nella prima metà del 1500, personaggi illustri e politici stranieri, in occasione di visite di Stato. All’epoca, Genova, ricca e con un porto molto frequentato, non aveva una sede ufficiale dove ospitare persone illustri, importanti mercanti con cui si tenevano cospicui affari. Non esistevano alberghi decenti ma solo locande per marinai, per lo più localizzate in zone malfa-

mate della città. Questo il motivo che spinse l’8 novembre del 1576 il Senato della Repubblica di Genova, ad approvare un decreto per istituire un elenco di palazzi prestigiosi appartenenti ai nobili più in vista della città, che diventarono case obbligate agli alloggiamenti pubblici ( simili agli hotel attuali, anche stellati) e le famiglie, a turno, ogni qualvolta un principe, un papa, un imperatore o un re, arrivavano, dovevano farsi carico di dare vitto e alloggio per tutta la durata della visita, con un modesto aiuto economico da parte delle autorità. Il primo elenco, (rollo, letteralmente ruolo), indicava 52 case, in realtà, però, dal 1576 al 1664 furono coinvolti 96 palazzi. Tra gli ospiti figurano Vincenzo I di Gonzaga duca di Mantova, la regina di Spagna Margherita d’Asburgo, Filippo III re di Spagna, Pietro de’Medici, fratello del Granduca di Toscana, molti ambasciatori, ricchi commercianti e cardinali. Affascina immaginare vicissitudini e personaggi che si sono avvicendati nei secoli in queste stanze. Quanti affari, intrighi, tradimenti, complotti, ossessioni. Così come per gli hotel attuali esiste la suddivisione in “stelle”, all’epoca I palazzi venivano divisi in tre categorie, o “bussoli”, in base alla loro grandezza e magnificenza; a ogni categoria corrispondeva un differente grado di dignità degli

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Palazzo Rosso

ospiti – ambasciatori, dignitari, principi sovrani, papi, imperatori ecc.

Non tutte le famiglie però, erano ben disposte ad accogliere gli ospiti all’entrata in vigore del Decreto nel 1576” ci spiega Anna, la nostra guida,” e vivevano l’incombenza come un fastidio, come un’invasione della vita privata.

Poche per la verità, perché la maggior parte, interessate al commercio, alle banche, vedevano come una ghiotta occasione poter ospitare ricchi stranieri, un’occasione per aumentare i propri redditi e potenza”. Cerniera tra Oriente e Occidente, prestigiosa Repubblica Marinara per oltre sette secoli, Genova è sempre stata crocevia di genti, storia, arte e cultura, città di scambi e incrocio di destini. Come dar torto a Francesco Petrarca che già nel 1358, in occasione di un suo viaggio descrive la città così: “ Vedrai una città regale, addossata a una collina alpestre, superba per uomini e per mura, il cui solo aspetto la indica signora del mare”. E da allora “Superba” lo è sempre stata.

I Palazzi dei Rolli sono situati nel centro storico di Genova, un luogo suggestivo dove stili architettonici diversi si sovrappongono, dove antiche chiese, custodi di preziosi tesori artistici e magnifici palazzi affrescati, si intervallano a botteghe e negozietti

di tutti i generi e nazionalità. Un intricato dedalo di vicoli e carrugi, alcuni perennemente in ombra, così stretti e angusti che le finestre delle case quasi si toccano e dove da sempre si mischiano sapori e culture diverse.

Sono numerose le modalità di fruizione dei meravigliosi Palazzi dei Rolli. Dalle visite guidate calendarizzate nel fine settimana, ai celebri Rolli Days, una manifestazione di cui i genovesi vanno particolarmente orgogliosi, un vero distintivo di Genova, che permette in alcune date prestabilite, di poter accedere ai sontuosi palazzi e scoprire tutti i retroscena delle famiglie che si sono succedute e degli artisti che le hanno abbellite.

A partire dal 2019, il Patrimonio dei Rolli viene celebrato anche attraverso la Rolli Experience, un’esperienza immersiva ideata dal Comune di Genova, declinata in un pacchetto turistico, che permette di vivere la suggestione di un soggiorno a Genova come un ospite dell’antica Repubblica. Partecipare alla Rolli Experience vuol dire immergersi in eventi di arte contemporanea, musica, e performance. Da Palazzo Tursi, dove una sala custodisce il famoso “cannone”, il violino prediletto da Niccolò Paganini, costruito dal cremonese Guarneri del Gesù nel 1743, a Palazzo Spinola,

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Palazzo Tursi

sede della Galleria Nazionale, con la sua ricca collezione di opere dei maggiori artisti genovesi, italiani, fiamminghi ed europei, da Rubens e Van Dyck ad Antonello da Messina. Palazzi che costringono i visitatori col naso all’insù per ore come a Palazzo Rosso, con le sue smisurate sale decorate dal De Ferrari, senza dimenticare Palazzo Lomellino, con il suo incantevole giardino segreto e Palazzo Tobia Pallavicino, con la straordinaria galleria dorata, un esempio significativo del gusto Rococò a Genova. Immensi gli spazi anche di Palazzo Reale, inondata di luce riflessa del mare, dimora seicentesca dei Balbi e Durazzo, in seguito acquistata dai Savoia, da qui l’appellativo “Reale”, con la bellissima sala

degli Specchi, e delle Udienze, disseminate di opere del Tintoretto e Van Dyck. Anche case private entrano a far parte dei percorsi guidati dell’Experience, come Palazzo Sinibaldo-Fieschi, con affaccio sulla splendida cattedrale a marmi bicolore di San Lorenzo. L’esperienza prevede inoltre Palazzo Gio Vincenzo Imperiale, con la scalinata e le sale decorate da delicati stucchi e affreschi, autentici tesori da “gustare” sorseggiando un drink con vino speziato accompagnato da musiche rinascimentali al clavicembalo, per preparare i partecipanti alla cena di gala con piatti genovesi in una sala meravigliosa con ritratti dei nobili proprietari e discendenze.

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Palazzo Rosso

Indirizzi utili:

www.visitgenoa.it

https://www.visitgenoa.it/it/rolli-experience-0 (per info e prenotazioni Rolli Experience) www.botteghestorichegenova.it

La Rolli Experience comprende:

- Benvenuto presso Palazzo Tobia Pallavicino (via Garibaldi 4), con visita del Palazzo e aperitivo realizzato dai ristoratori Genova Gourmet e la collaborazione delle Botteghe Storiche genovesi.

- Visita guidata ad una selezione di Palazzi dei Rolli, Patrimonio dell’Umanità Unesco con partenza dall’Ufficio IAT (Informazione e Accoglienza Turistica), via Garibaldi 12r con il seguente percorso:

• Palazzo Rosso (via Garibaldi 18)

• Palazzo Tursi e le Sale Paganiniane (via Garibaldi 9) (Palazzo Rosso e Tursi fanno parte insieme a Palazzo Bianco del polo museale dei Musei di Strada Nuova)

• Palazzo Lomellino (via Garibaldi 7) con il Ninfeo e il Giardino segreto;

• Ascensore Castelletto Levante con Belvedere di Spianata di Castelletto, Piazza Portello

- Visita a Palazzo Sinibaldo Fieschi (Palazzo dei Rolli), via San Lorenzo 17 con degustazione di tè e dolci genovesi

- Visita e Cena a tema rinascimentale a cura di Saloni delle Feste, presso Palazzo Gio Vincenzo Imperiale, Piazza Campetto 8

- Pernottamento di due notti in strutture ricettive selezionate, prioritariamente ubicate all’interno dei Palazzi dei Rolli

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Palazzo Tursi Duchessa di Galliera, busto in marmo a Palazzo Rosso Statua di Giuseppe Mazzini a Palazzo Tursi

Laos, la via dell’acqua

Per l’unico paese del sud-est asiatico senza sbocco sul mare il Mekong - grande madre ferita - e i suoi affluenti, restano la fonte principale di vita del popolo laotiano.

A fronte: il Mekong a Pak Beng. In basso: house boats.

Il Laos, nascosto tra le pieghe delle montagne dell’Indocina, è un paese che ha costruito la sua identità intorno alle vie dell’acqua. Confinante con la Cina a nord, la Thailandia a ovest, il Vietnam a est, e la Cambogia a sud, è un paese senza sbocco sul mare, ma ricco di fiumi che intrecciano la sua geografia e la vita delle comunità che lo abitano. Il Mekong, sinuoso e imponente, taglia il Laos da nord a sud, intrecciando storie antiche e offrendo uno spettacolo naturale che incanta chiunque si avventuri lungo le sue rive.

Da Luang Prabang, patrimonio dell’UNESCO, a Si Phan Don, “l’arcipelago delle 4000 isole”, il fiume è il filo conduttore di un viaggio attraverso la ricca diversità culturale e ambientale del paese. Nel nord, Luang Prabang sorge come una gemma incastonata tra le montagne. Le sue antiche pagode, avvolte da una mistica atmosfera, si specchiano nelle acque del Mekong. Il tempio Wat Xieng Thong, con i suoi intricati intagli d’oro, racconta la storia millenaria del buddhismo che permea la regione. Ma Luang Prabang è anche teatro di una danza quotidiana di barche da pesca, che solcano il fiume e i suoi affluenti Nam Ou e Nam Khan in cerca del sostentamento per le comunità locali.

Scendendo verso il centro del paese, il fiume Mekong diventa un compagno costante per chi

attraversa Vientiane, la capitale sonnolenta ma ricca di fascino. Qui, l’imponente stupa di Pha That Luang svetta nel cielo, un simbolo di spiritualità che si erge al di sopra delle sponde del fiume. Le bancarelle dei mercati locali, affacciate sul Mekong, raccontano la storia di commerci e scambi che da secoli caratterizzano la vita lungo il fiume. Il viaggio prosegue verso sud, dove Savannakhet e Champasak offrono un assaggio di autentica vita laotiana. A Champasak, il Wat Phou, antico tempio khmer, è una testimonianza di come le culture si intreccino lungo il corso del Mekong. Le risaie che si susseguono sulle rive mostrano il legame indisso-

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A lato:

Il Mekong misura 4880 chilometri, percorsi per quasi la metà. In Laos e ha una portata d’acqua di metri cubi al secondo superiore alla somma di tutti i principali fiumi europei.

A fronte: a Vang Vieng una bambina laotiana recupera il “tube” affittato a un turista per la discesa del Nam Ou.

lubile tra il fiume e l’agricoltura, la fonte di sostentamento per molte comunità.

Ma è nel sud, a Si Phan Don, che il Mekong si concede in tutta la sua magnificenza. Qui, il fiume si sdoppia in una miriade di canali e isolotti, creando un intricato labirinto d’acqua. Le cascate di Khone Phapheng, con il loro fragore, sono il punto culminante di questo spettacolo naturale. Tuttavia, l’importanza del Mekong non si misura solo in attrazioni turistiche; è la linfa vitale che scorre attraverso la vita quotidiana.

I pescatori locali, abili nelle loro barche tradizionali, narrano storie di una vita costruita sulle acque del Mekong. Il fiume è la dispensa di pesce che sfama le comunità e le connette attraverso una rete di tradizioni secolari. La sua importanza si estende oltre i confini del Laos, raggiungendo ogni angolo del Sud-est asiatico, dove i fiumi sono la spina dorsale di intere nazioni.

Tuttavia, le bellezze naturali del Laos e dei paesi limitrofi sono minacciate da una crescente pressione antropica, e uno dei principali fattori è rappresentato dalla costruzione di dighe. Queste infrastrutture sono spesso celebrate per la loro capacità di generare energia idroelettrica, ma il prezzo pagato dalla natura e dalla popolazione locale è significativo. In questo viaggio lungo il Mekong, si scopre che il fiume è più di un corso d’acqua. È un narratore silenzioso di storie antiche, un testimone delle gioie e delle sfide di una popolazione che trova nella sua corrente inesauribile la fonte stessa della vita. L’importanza del Mekong nel sud-est asiatico è palpabile lungo ogni chilometro del suo corso, un richiamo alla consapevolezza di preservare questa risorsa essenziale per le generazioni future.

Un viaggio “Slow” sulle acque del Mekong. Da Bangkok ci sono diversi voli per Chiang Rai, nel triangolo d’oro, ma è consigliabile arrivare nel pomeriggio per potersi trasferire con un pullman a Chiang Khong, sulla riva tailandese del Mekong e pernottare in una delle tante strutture alberghiere. Tutti gli hotel e guesthouse offrono di prima mattina ai loro ospiti un servizio navetta per il ponte dove, svolte le attività di dogana, potranno recarsi a Ban Huayxay sul versante laotiano. Imbarcarsi su una slowboat lungo il Mekong da Bad Huayxay a Luang Prabang è un viaggio che svela la maestosità del fiume e le gemme nascoste lungo il percorso.

La navigazione inizia dove le acque del Mekong abbracciano il fascino della città di frontiera. A bordo ci si avventura lentamente tra i confini tra Thailandia e Laos, cullati dalla corrente del fiume. La prima tappa di questo affascinante itinerario è a Pak Beng, un villaggio pittoresco che sorge sulle sponde del Mekong. Qui, la slowboat si ferma per la notte, consentendo ai passeggeri di esplorare questo villaggio nascosto. L’incontro con la vita quotidiana di Pak Beng offre uno sguardo autentico sulla cultura laotiana.

Riprendendo il viaggio sul Mekong, la barca continua a solcare le acque offrendo panorami mozzafiato delle colline coperte di verde e dei villaggi che si affacciano sul fiume. L’arrivo a Luang Prabang è un

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A fronte:

Un monaco buddista si lava nel fiume all’alba prima della questua mattutina. Qui sotto: Altopiano del Bolaven, sud del Laos. I forti acquazzoni monsonici spaventano solo gli stranieri. Per i bambini di questo villaggio animista sono un’esauribile occasione di gioco.

momento culminante di questo viaggio magico. Dichiarata patrimonio dell’UNESCO, la città accoglie i viaggiatori con i suoi templi antichi, i monaci che passeggiano silenziosamente e i mercati che esplodono di colori e profumi.

L’atmosfera incantevole di Luang Prabang si sposa perfettamente con l’esperienza rilassante e suggestiva del viaggio in battello.

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Dove dormire

In slow boat dalla Tailandia a Luang Prabang

Chiang Khong (Tailandia)

Fortune Riverview Hotel Chiang Khong

55-58, Weiang, Chiang Rai, 57140

Chiang Khong, Thailandia

Pak Beng

Monsavanh Guesthouse

Pak beng, 00005 Pakbeng, Laos

Luang Prabang

Singharat Boutique Laos

Norrassan Road Unit 1, Luang Prabang, Luang Prabang, 0600

Indirizzi utili

Ambasciata d’Italia Bangkok https://ambbangkok.esteri.it/it/chisiamo/la-rete-consolare/

Lao Airlines

http://laoairlines.com/en/

Laos Visa

https://laoevisa.gov.la/index

Pagina precedente: Il mercato di Xayaboury. Sebbene l’acqua non manchi in Laos, non sempre è potabile. Negli ultimi anni la vendita di bottiglie è cresciuta drasticamente.

Qui sopra: Pak Beng, in prossimità dell’approdo delle slow boat.

A lato: Madre e figlia Khmu in un piccolo villaggio sul Mekong nelle vicinanze di Pak Beng.

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Viaggio in Groenlandia

di Fabio Accorrà, fotografie dell’autore

Agosto 2023. Partiti da Reykjavik dopo due giorni e mezzo di navigazione intravediamo le prime tracce di terra sull’orizzonte, il mare è calmo ma l’aria pungente, questo è il nostro viaggio ai confini del mondo.

La nave approcciando lentamente verso la terra ferma arriva in prossimità dell’ingresso di uno degli stretti più belli mai visti prima: il Prins Christian Sund. Uno stretto della Groenlandia lungo circa 100 km che si trova all’estremo meridionale e mette in comunicazione Oceano Atlantico ad est e Mare del Labrador ad ovest. Impieghiamo mezza giornata per attraversarlo tutto, molto lentamente. Questa lentezza aiuta i nostri occhi ad assaporare scenari unici e straordinari. Vallate rocciose si mescolano a cascate di ghiaccio, l’acqua cristallina spezzata dagli iceberg alla deriva.

Questo viaggio si rivela fin da subito al di sopra di ogni aspettativa, in pochissimi giorni ci siamo tuffati ai confini del mondo in una realtà apparentemente incontaminata. Aimè purtroppo, durante il viaggio ci accorgiamo concretamente con i nostri occhi che anche questa parte di mondo sta soffrendo pesantemente l’impatto dell’uomo. Lo scioglimento dei ghiacci è percettibile a vista d’occhio e sembra apparire inarrestabile.

Sulla nostra destra scorgiamo il primo centro abitato della Groenlandia, Aappilattoq: un villaggio di appena 150 anime che è raggiungibile solamente via mare o via aerea. In Groenlandia ci sono pochissime strade che collegano i vari villaggi e la maggior parte degli spostamenti tra i centri abitati

Nuuk, la capitale della Groenlandia

Kayak nella Baia di Nuuk

A fronte:

Lo Stretto di Prins Christian Sund

avvengono per via aerea o via mare. La nostra crociera prosegue, lo stretto si fa sempre più largo e le sue sponde più distanti, torniamo in mare aperto. Dopo un altro giorno di navigazione arriviamo a Ilulissat, un caratteristico villaggio sulla costa nord occidentale incastonato nella Baia di Disko. Qui abbiamo avuto la possibilità di fare un’escursione fantastica esplorando Icefjord, un fiordo incantato da tantissimi iceberg alla deriva, veri e propri palazzi di ghiaccio galleggianti scolpiti dal vento. Impressionante è stato l’incontro ravvicinato con un esemplare di balena che ha “sbuffato” a pochi metri dalla nostra barca. Minu-

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Ilulissat Icefjord

A fronte:

Lo Stretto di Prins Christian Sund e iceberg alla deriva

ti, ore e giorni sono scanditi da una bellezza naturale dietro l’altra.

E’ la volta di Nuuk, capitale e prossima tappa del nostro viaggio sulla rotta del ritorno costeggiando la costa occidentale. Il porticciolo fiabesco, le casette colorate e il moderno e contenuto centro abitato danno subito l’idea di una città a misura d’uomo. Non c’è tempo per perdersi tra le vie della città anche qui optiamo per un’escursione in barca all’esplorazione di Nuuk Bay. Qooqu, il nome della nostra bravissima guida, è un ragazzo di appena 25 anni che con la sua Greenland Arctic Xplorers ci porta alla scoperta di meravigliosi iceberg e cascate fantastiche. Ma la vera chicca della giornata è il giro in kayak tra i ghiacci, una figata pazzesca! A fine giornata non ci resta che tornare sulla nostra nave appagati dalle bellezze naturali che hanno riempito una giornata favolosa.

L’ultima tappa, prima del ritorno sempre via mare verso l’Islanda, è l’approdo a Qaqortoq. Questo pittoresco villaggio sulla costa meridionale della Groenlandia vanta tra le sue bellezze l’unica fontana pubblica di tutto il paese. Qui non potrete non assaggiare il pesce fresco proposto dai pescatori sui pochi banchi del porticciolo. Tra le tante attività che potrete fare c’è il whale watching, la visita alle rovine di una chiesta abbandonata oppure farvi portare a piedi o in taxi sulla sommità della montagna dalla quale potrete godere di una vista straordinaria su tutta la baia. Il resto dei giorni, verso Reykjavik, sono trascorsi lentamente tra onde lunghe, avvistamenti di balene, tramonti colorati e orizzonti sconfinati. Gli unici mezzi per poter arrivare in Groenlandia sono la nave e l’aereo, con partenza da Copenaghen (Danimarca) e da Reykjavik o Akureyri (Islanda). I voli, operati da Icelandair, Air Greenland e SAS, essendo pochi e con cadenza settimanale, sono quindi molto costosi. Se volete raggiungere la Groenlandia direttamente in aereo vi consiglio quindi di organizzare il viaggio con largo anticipo. Se invece volete raggiungere questa bellissima terra via mare come abbiamo fatto noi, potrete farlo

imbarcandovi direttamente da Reykjavik con una delle diverse compagnie di navigazione che propongono crociere con diversi itinerari. Il nostro itinerario comprendeva per l’appunto l’arrivo a Sud che ho raccontato con lo spettacolare ingresso e navigazione dello Stretto di Prins Christian Sund, il proseguimento verso nord lungo tutta la costa occidentale fino all’arrivo e allo sbarco a Ilulissat. Il ritorno invece prevedeva la navigazione sulla stessa rotta dell’andata con una sosta con sbarco a Nuuk, capitale del paese con appena 20mila abitanti e una sosta con sbarco a Qaqortoq la più grande città del sud della Groenlandia.

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Disko Bay

Da vedere

• A Ilulissat andare a piedi a Sermermiut, (40min circa) dalla quale si potrà godere di una fantastica vista su Icefjord.

Esplorazione degli iceberg a Ilulissat Icefjord

• Esplorazione dei ghiacci e fare il giro in kayak tra gli iceberg a Nuuk Bay

• Visitare la caratteristica e tranquilla Nuuk, capitale del paese, nonché le sue caratteristiche casette colorate.

• Visitare il caratteristico villaggio di pescatori di Qaqortoq e assaporare il pesce fresco del piccolissimo mercato del pesce sulla sponda ovest del paese.

Consigli utili

• Per l’escursione tra i bellissimi iceberg di Ilulissat Icefjord a Disko Bay e whale watching affidarsi a Authentic Greenland authenticgreenland@gmail.com

• Per l’escursione tra i bellissimi iceberg di Nuuk Bay e provare il kayak tra gli icerberg affidarsi a Greenland Arctic Xplorers www.greenlandarcticxplorers.com

• Per whale wactching ed esplorazione della zona marina di Qaqortoq affidarsi a Greenland Sagalands www.sagalands.com

• Occorre stipulare un’assicurazione di viaggio per eventuali necessità medico/sanitarie durante la permanenza nel paese.

Documenti e visti d’ingresso

• Per l’ingresso in Groenlandia occorre avere con se il passaporto, nonostante la Groenlandia faccia parte della Danimarca per i cittadini italiani è richiesto il passaporto come documento d’ingresso nel paese ma non occorre il visto per viaggi di turismo non superiori a tre mesi.

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Villaggio e abitanti di Qaqortoq

Il filo che ha incantato il mondo

La Strada della Lana tra il Biellese e la Valsesia è un pretesto per apprezzare il valore degli operatori del tessile, eredi di un mestiere che ha reso l’Italia unica al mondo.

Come fa notare Patrizia Maggia, Presidente dell’Agenzia Lane d’Italia e direttore artistico dell’evento Fatti ad Arte per la valorizzazione dell’artigianato: “È un raro esempio di filiera completa in un territorio avvantaggiato da caratteristiche uniche, come la leggerezza dell’acqua, usata per lavare e tingere le lane.”

La cura sapiente

Qui tecnologia ed esperienza artigianale collaborano nella trasformazione di fibre preziose in tessuti finissimi. «In alcuni casi vengono messi a riposo per mesi, per annullare lo stress della lavorazione. I tessuti garzati sono poi trattati con i fiori secchi di cardo che portano in superficie il pelo senza deteriorare il tessuto, come avviene al Lanificio Piacenza dalla fine del 1600. Nel finissaggio c’è la vera trasformazione: con acqua, vapore, pressione e calore il tessuto greggio riprende luce e morbidezza. Come diceva Nino Cerruti, senza un ottimo tessuto non può esistere un’ottima moda» prosegue Maggia.

Miscele eccellenti per continuare

“I distretti industriali oggi vengono considerati simbolo di un’Italia ad alto rischio di declino. Le

A lato e sotto: Interno dell’ingresso principale dello stabilimento con plastico dello stabilimento, la ciminiera

aziende riescono a reggere soltanto con innovazione, ricerca e grande qualità e accompagnamento dei giovani nell’apprendimento del mestiere.»

A Biella viene prodotto il 40% dei filati di lusso del mondo grazie a una miscela eccellente di competenze imprenditoriali e artigianali, comunità e territorio.

“Ma nella storia del prodotto di lusso contano anche la sua tracciabilità e le emozioni che suscita: la moda in questo ambito può usare il suo potere di persuasione culturale per rendere anche in questo caso il mondo un posto migliore.”

Dietro la vetrina

È importane questa prospettiva di visione che va oltre lo scintillio di vetrina: dietro ogni prodotto c’è una storia e la storia della lana comprende anche l’attualità come il problema di recuperare il

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vello di scarto degli 8 milioni di ovini in Italia: si tratta di 10-12 milioni di kg in parte spediti all’estero, ma in molti casi abbandonati o bruciati. Si stanno quindi perfezionando processi di trasformazione “da rifiuto a risorsa” come tessuto ecosostenibile per arredo, pannelli isolanti, bonifica dei fondali inquinati da petrolio, fertilizzante. Senza dimenticare un aspetto sociale allarmante come la recente vicenda della mafia dei pascoli nel parco dei Nebrodi.

Pagina precedente: Alta Valsessera A lato: Museo Me|Bo Sotto: lo Sbirro formaggio alla birra Polenta e msotarda di mele

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Da vedere

• www.fabbricadellaruota.it

• www.oasizegna.com

• www.mebomuseum.it

• www.cittadellarte.it

• www.terzoparadiso.org

• www.palazzoferrero.it

• www.fondazionezegna.org

• www.palazzogromo.it

Indirizzi utili:

• www.atl.biella.it

• www.woolscape.it

• www.fattiadarte.it

• www.docbi.it.

• www.birramenabrea.com

• www.botallaformaggi.com

• www.centovigne.it

• www.discoverbiella.it

• www.viaggiemiraggi.org

Dove mangiare

• www.discoverbiella.it

• www.birreriamenabrea.com

Dove dormire

• www.discoverbiella.it

• www.relaissantostefano.com

• www.lacarosera.it

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Pagina precedente: Cittadellarte, esposizione Città Arcipelago A lato: Il terzo Paradiso a Cittadellarte Sopra: Michelangelo Pistoletto, e le sale di Cittadellarte

Il Treno di Dante riprende il cammino

Nella primavera 2024 riprenderanno le corse del treno nel percorso tra Firenze e Ravenna, disseminato di borghi e beni culturali.

Dopo un crescente successo di pubblico, il Treno di Dante ha dovuto, infatti, arrestarsi per ragioni di sicurezza e per le pesanti conseguenze anche sulla linea ferroviaria faentina, dell’alluvione dello scorso maggio, che ha colpito parte del territorio attraversato dal treno.

La buona notizia è che ora il convoglio storico potrà ripercorrere, se non tutto almeno una parte, del percorso che da Firenze porta a Ravenna insieme agli altri treni essenziali per i pendolari che si servono della linea faentina, interrotta nella tratta da Marradi a Faenza.

Il progetto, lo ricordiamo, era stato avviato in occasione dei 700 anni dalla morte del Poeta, nel 2021, e organizzato dalla società Il Treno di Dante s.r.l., con il finanziamento della Regione Emilia-Romagna e sviluppato da Apt Servizi Emilia-Romagna, Toscana Promozione Turistica.

Un itinerario ferroviario che si sviluppa su 136 chilometri e consente di scoprire, durante i week-end, le tappe intermedie di quel viaggio che collega idealmente Firenze a Ravenna, città dove ha “inizio e fine” l’avventura esistenziale dell’Alighieri, attraverso l’Appennino tosco-emiliano.

Il programma del viaggio giornaliero, una volta a regime, ripartirà da Firenze - Stazione di Santa Maria Novella, città dove Dante nasce nel 1265, per

Firenze, facciata del Duomo

dirigersi verso Borgo San Lorenzo/Vicchio. Oltrepassato Crespino del Lamone il treno prosegue fino a Marradi, la cittadina celebre per la Sagra dei “marroni”. Riprende poi la corsa verso Brisighella, tra i Borghi più Belli d’Italia e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, e siamo già in Emilia Romagna, per continuare verso Faenza e, infine, Ravenna.

Da sottolineare che il viaggiatore non è lasciato a sé stesso durante il viaggio: su ogni carrozza “Centoporte” un assistente di viaggio narra storia e aneddoti relativi ai luoghi che l’Alighieri frequentò durante il suo esilio. Il nostro consiglio? Prima di salire sul Treno di Dante, tornerà utile rispolverare qualche lettura sulla tormentata e straordinaria biografia del poeta.

I biglietti per il Treno di Dante saranno in vendita sul sito dedicato www.iltrenodidante.it. Il biglietto consente di visitare gratuitamente alcune eccellenze del patrimonio culturale e artistico delle varie tappe, nonché di usufruire di convenzioni con ristoranti e trattorie selezionati.

Per informazioni: info@iltrenodidante.it

Annuario NEOS 2023 44

Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura: ché la diritta via era smarrita.

E quanto a dir qual era è cosa dura esta selva selvaggia et aspra e forte, che nel pensier rinova la paura!

Tant’è amara che poco è più morte; ma, per trattar del ben ch’io vi trovai, dirò dell’altre cose ch’io v’ò scorte.

Io non so ben ridir com’io v’intrai: tant’era pien del sonno a quel punto che la verace via abandonai.

Ma quand’i’ fui al piè d’un colle giunto, là dove terminava quella valle che m’avea di paura il cor compunto, guardai in alto, e vidi le sue spalle vestite già d’i raggi del pianeta che mena dritto altrui per ogni calle.

Il monumento equestre di Ferdinando I in Piazza della Santissima Annunziata a Firenze
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Particolare della Porta del Paradiso del Battistero di San Giovanni Basilica di Santa Croce di Firenze A lato: sul Treno di Dante
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Un 2024 a tutta Spagna

Ente Spagnolo del Turismo

Novità, eventi e celebrazioni: le occasioni per visitare il Paese, i luoghi da scoprire e gli indirizzi da non perdere

E’ ricca di novità e di appuntamenti l’agenda della Spagna nel 2024: dagli anniversari dei grandi personaggi della cultura come Tàpies e Chillida alla nascita di nuovi musei come quello del flamenco a Jerez de la Frontera e l’ampliamento del Museo di Belle Arti di Bilbao. E, ancora, novità enogastronomiche, eventi sportivi e nuove aperture.

Nell’anno in cui la Spagna si conferma tra le migliori destinazioni per i viaggiatori che scelgono la sostenibilità, la città di Valencia ottiene per la prima volta il riconoscimento di ‘Capitale Verde Europea’, titolo assegnato dalla Commissione Europea, che riconosce gli sforzi delle città per migliorare l’ambiente e la qualità di vita di cittadini e turisti. Parchi, giardini, alberi: il verde a Valencia è ovunque. I Giardini del Turia, percorso di 9 km di giardini, spazi sportivi e svago che attraversa la città proprio dove un tempo scorreva il fiume Turia; angoli nascosti per una passeggiata romantica come i giardini di Monforte, o nuovi spazi come il parco Centrale. In periferia ci sono due parchi naturali, e fuori città quello dell’Albufera, un’oasi con migliaia di uccelli. È possibile esplorare i diversi ecosistemi in percorsi a piedi o in bicicletta, o rilassarsi con una passeggiata in barca, che terminerà, poi, davanti a una tradizionale paella valenciana tra le risaie. Risalendo il corso del fiume Turia si entra nell’omonimo parco naturale, più di 8mila ettari di bosco mediterraneo da esplorare a piedi, in bicicletta o a cavallo. Intorno alla città è presente anche un’immensa Huerta, 120 km quadrati di frutteti e orti

A fronte: Museo Chillida Leku, San Sebastian, Paesi Baschi

Sotto: Caravaca de la Cruz, Murcia

Palazzo delle Arti, Valencia

che riforniscono mercati e ristoranti per proposte gastronomiche a chilometro zero; si possono trovare nelle bancarelle del Mercato del Grao, il più antico di Valencia, da poco rinnovato, ma anche nei nuovi templi della gastronomia del centro, come il Mercado de la Imprenta o Mercader, nel quartiere di Cabanyal. A Valencia anche il trasporto è verde: ci si muove facilmente con tram e bus o in bicicletta lungo i 160 km di piste ciclabili; chi non pedala ha a disposizione 94 km quadrati di zone pedonali, inclusi i nuovi spazi in piazza de la Reina, piazza dell’Ayuntamiento e piazza Ciudad de Brujas tra il Mercato Centrale e La Lonja.

Annuario NEOS 2023 52

Ci sono altri buoni motivi per visitare Valencia quest’anno: nell’ex Palazzo Valeriola, edificio del secolo XVII ricco di storia, è stato da poco inaugurato il nuovo Centro di Arte Contemporanea Hortensia Herrero; ospita la collezione privata della mecenate e collezionista, che include un centinaio di opere di 50 artisti internazionali del calibro di David Hockney, Lichtenstein, Andreas Gursky, Anselm Kiefer, Georg Baselitz, Mat Collishaw o Anish Kapoor, oltre ad artisti spagnoli di spicco tra cui Mirò, Jaume Plensa e Manolo Valdés. Il centro ospiterà anche esposizioni temporanee e opere sitespecific. Per scoprire tutti i segreti della collezione e la storia dell’edificio sono previste visite guidate gratuite ogni martedì alle 17. Nel Museo delle Belle Arti, inoltre, è stata allestita la nuova collezione permanente di Joaquín Sorolla: 46 opere tra cui la grande tela ‘Io sono il pane della vita’.

Per gli amanti della buona cucina il 2024 è l’anno di Oviedo, nominata ‘Capitale spagnola della Gastronomia’: dal primo gennaio Cuenca ha ceduto il testimone alla città asturiana, nel nord della Spagna, con il suggestivo centro storico medievale e i tanti musei. Si potrà scoprire la ricca proposta enogastronomica della città, a partire dalla ‘fabada’, celebre zuppa a base di fagioli e vari tipi di carne come salsiccia, prosciutto, lardo o pancetta; il sidro, i saporiti formaggi, i frutti di mare e il ‘cachopo’, piatto della tradizione composto da due grandi filetti di vitello, prosciutto e formaggio. Durante tutto il 2024 si succederanno eventi, congressi, giornate gastronomiche, incontri e manifestazioni popolari che si aggiungono alla ricca offerta culturale della città.

Tra gli appuntamenti più attesi quello del 21 e 22 aprile, quando nella capitale asturiana arriveranno oltre 200 tra i migliori chef.

Tra gli appuntamenti culturali spicca il centenario della nascita a San Sebastián di Eduardo Chillida Juantegui, uno dei grandi artisti spagnoli del XX secolo. Le sue monumentali sculture si possono ammirare davanti al mare di San Serbastián o in città come Washington, Madrid o Palma di Maiorca. Tante le mostre già in programmazione alla Fondazione di Hernani, in provincia di Gipuzkoa, che si protrarranno fino alla fine del’anno e altrettanto numerose le esposizioni nei principali musei in Spagna e all’estero.

A Madrid si celebrano i 150 anni della nascita di Antonio Palacios, l’architetto e urbanista galiziano, cui si devono edifici emblematici della capitale

come il Palacio de Cibeles e il Círculo de Bellas Artes. La sua impronta si è concretizzata soprattutto nella zona che va dalla Puerta del Sol a Plaza de Cibeles, pur essendo intervenuto anche nel quartiere di Salamanca e nella rete della Metropolitana.

Spostandosi a Barcellona “Tàpies vive. Vive Tàpies” è il tema delle celebrazioni per il centenario della nascita dell’artista Antoni Tàpies i Puig, con quattro importanti mostre. La Fondazione che porta il suo nome accoglie una permanente del pittore e scultore tra le pareti moderniste di Domènech i Montaner e una gigantesca scultura filiforme di Tàpies, che arredano il tetto dello storico edificio rivisto sotto la sua direzione. La programmazione espositiva culminerá a luglio con la grande retrospettiva “Antoni Tàpies. La práctica del arte”, che arriverà da Madrid, dopo essere stata a Bruxelles, e che abbraccerà tutto il lavoro artistico di Tàpies, dal 1943 al 2011.

Sempre a Barcellona dal 22 agosto al 20 ottobre si svolge la 37esima edizione della Coppa America di vela. Tra i 6 equipaggi che parteciperanno, anche l’italiana Luna Rossa Prada Pirelli. Le gare si svolgeranno a 200 metri dalle spiagge, tra il Port Vell e il Port Olímpic, e in questa edizione sono previste anche gare giovanili, Youth America’s Cup, e per la prima volta femminili con la Women’s America’s Cup.

Norman Foster e Luis María Uriarte sono gli architetti incaricati di ampliare il Museo di Belle Arti di Bilbao con il progetto ‘Agravitas’, che sarà realizzato entro la fine dell’anno. Nel frattempo il museo resterà parzialmente aperto per mostre e visite gratuite. Tra i punti di forza del nuovo edificio rientrano le strategie per il risparmio energetico e il basso impatto ambiente: dall’uso della ventilazione incrociata all’impiego della luce naturale, dal riciclo dell’acqua piovana ai pannelli solari in copertura. Nel 2024 nella regione di Murcia si festeggia il Giubileo di Caravaca de la Cruz, la quinta città al mondo dove ogni sette anni si celebra il Giubileo. Tra le città di Granada e Murcia, Caravaca è un’antica città nota proprio per essere sin dal 1231 la città della Croce, con le reliquie – alcune schegge - di quella in cui fu crocefisso Cristo. Per chi ama trekking e ciclismo, l’antica ferrovia tra Caravaca e Murcia è stata ristrutturata come Vía Verde: 78 km di un cammino naturale, con 7 ostelli per la sosta.

Per informazioni: www.spain.info

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Palazzo delle Arti, Valencia
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A lato: Centro de Arte Hortensia Herrero, Valencia In basso:Piazza Alfonso II e Cattedrale di San Salvatore, Oviedo, Asturie Parco Nazionale dell’Albufera, Valencia
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Annuario Palazzo di Cibele, Madrid Formaggi artigianali, Asturie Fondazione Tapies, Barcellona
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I SOCII SOCI

FABIO ACCORRÀ

fotografo Genova

fabio@fabioaccorra.com

www.fabioaccorra.com

Accorra

Genovese, nato nel 1984, fotografo di viaggio. Viaggiatore da sempre, si è avvicinato alla fotografia negli anni ’90 sviluppando i primi rullini e utilizzando la polaroid. La fotografia è sempre riuscita a segnare indelebilmente ogni suo viaggio: dai paesaggi sconfinati della Lapponia alla vita caotica di New York e Tokyo, dalla sabbia finissima del deserto alla potenza della natura islandese. Nel 2019 ha esposto al Consolato generale del Giappone di Milano la mostra fotografica The colors of Japan nata dall’omonimo libro pubblicato nello stesso anno da Erga Edizioni. Nel 2020 arriva il successo al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova con la mostra fotografica I colori del Giappone. Giurato per il concorso fotografico Wiki Loves Monuments con Wikimedia Italia per la regione Abruzzo nelle edizioni 2019 e 2020. Nel 2021 pubblica il libro fotografico I colori di Genova (Erga Edizioni).

GIORGIO AMATO fotografo Ostuni

amatogiorgio8@gmail.com

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Nato a Roma nel 1998, vive a Bari e residente a Ostuni. Fotografo e musicista professionista, si è specializzato nella produzione di musiche tecno-sperimentali sulla piattaforma Logic Pro X e Ableton., nel settore dei video-clip e nell’editoria. Ha realizzato con diversi musicisti documentari tra arte e storia, tra i quali, “Diario Italiano”, Stupor Music”, Nino Rota” e “Bari non mollare”. Fotografo ufficiale della International Film Festival (Bifest), Viva Festival, e Sound Wellen. Specializzato nelle riprese aeree e 360 gradi con drone e action cam. Ha realizzato diverse pubblicazioni sulla Puglia e la Basilicata.

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NICOLA AMATO fotografo

Bari, +39 080 5210271 +39 3284711048

nicola.amato58@gmail.com

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Collabora con le più importanti case editrice internazionali ed ha pubblicato numerosi libri a carattere scientifico e culturale. Tra le opere più importanti un volume sui fari in Italia con la collaborazione della Marina Militare, edito dalla case editrice Laterza a cura di Enrica Simonetti, un volume sui castelli di mare in Italia, edizione Laterza e una pubblicazione sulla Puglia, edito da Adda, con testi di Enrica Simonetti “Viaggio nel colore”. Diverse sono le mostre fotografiche in Italia e all’estero, in particolare a Mosca, Berlino, Londra e Parigi. Video-maker ha realizzato diversi documentari e installazioni video, con la pittura e la musica completa la sua ricerca artistica.

GIULIO ANDREINI

fotogiornalista freelance Siena, tessera ODG n° 053956 +39 0577 281901 +39 335 6023306

giuand@libero.it www.giulioandreini.com

Fotogiornalista freelance specializzato in reportage geografici, etnologici, di argomenti artistico-culturali e di news. Le sue foto sono state pubblicate sulle più importanti riviste europee e internazionali come Focus, Geo, Smithsonian Magazin, National Geographic, Volta ao Mundo, Il Corriere della Sera, L’Equipe, El Mundo, Rutas del Mundo, El Pais, Abenteuer und Reisen, Merian. Nel 1991 ha realizzato il libro monografico Argentina per il Touring Club Italiano.

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FABRIZIO ARDITO

giornalista e fotografo freelance Roma, tessera ODG n° 130942 +39 349 0640812

fabrizio.ardito2@gmail.com. www.fabrizioardito.it

Da un bel po’ di anni si occupa di viaggi, natura e turismo, scrivendo per riviste specializzate e non, case editrici e televisioni. Ha scritto molte guide (soprattutto Touring), libri illustrati e reportage di viaggio. Tra tutte, due sono sempre state le sue più grandi passioni: il mondo sotterraneo (fatto di grotte e sotterranei storici) e i grandi cammini storici che attraversano l’Europa.

LEONE BERNARDINI DE PACE editore

leone@guidemoizzi.it guidemoizzi.it

Storico di formazione e immerso nella carta stampata e nelle correzioni di bozze fin da bambino per colpa (o merito) di due genitori editori e del nonno stampatore, ha stabilito da una decina d’anni la sede della sua casa editrice Edizioni1975 ad Assab One, uno spazio d’eccezione, hub artistico e multiculturale radicato nel vivace quartiere milanese di via Padova, originariamente sede di una prestigiosa azienda grafica.

Con la collana Guide Moizzi, realizza libri di viaggio, rimanendo sempre a contatto con autori, viaggiatori e redattori da tutto il mondo.

Crede anche nello sport, nel porsi domande, nell’ascoltare le risposte e soprattutto nelle bambine e nei bambini: per questo ha da poco dato vita alla collana QRedizioni e ai laboratori per ragazzi Una cornice collettiva e Caccia al Dilemma.

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ELEONORA BOGGIO giornalista

Milano

eleeonora.boggio@hotmail.com www.naticonlavaligia.com naticonlavaligia

naticonlavaligia

Nata sotto il segno della rondine, laureata in filosofia morale e con master in comunicazione, è affetta da nomadismo fin dall’infanzia. Ha iniziato collaborando con testate giornalistiche di viaggi e con la supervisione a produzioni televisive dedicate alla divulgazione scientifica (tra cui Solaris, il mondo a 360 gradi) sotto l’egida del biscione di Cologno. La passione per la scrittura l’ha portata a creare autonomamente il sito dedicato al turismo, www.naticonlavaligia.com, che dirige dal 2010. Scrittrice sotto pseudonimo è attualmente un produttore televisivo per programmi di intrattenimento per Mediaset.

FABIO BRAIBANTI fotogiornalista

Verona, tessera ODG n° 071806

fabio@fabiobraibanti.com

Vagabondo incallito ed entusiasta, viaggia e fotografa da decenni. Ha collaborato con Amica, Panorama Travel, Class, Sette, Io Donna, Meridiani, Ventiquattro, Monsieur, Madame Figaro, AD, Dove. Ha scritto libri sulla navigazione e a vela e sulle isole del Pacifico. Particolare interesse per Americhe, Caraibi, Oceano Indiano, Africa, Australia, Isole Pacifico e anche Europa. E per natura, ambiente, vela, regate, architettura, interni.

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ISABELLA BREGA giornalista

Milano, tessera ODG n° 074005 +39 348 8082950

isabella.brega@touringclub.it

Nata a Milano, dopo gli studi in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Milano, dal 1987 lavora nella redazione delle riviste del Touring Club Italiano. Dal 2012 è caporedattore centrale di Touring, edita dal TCI in collaborazione con National Geographic Society (fino al 2016) e con Enit. Per i periodici ha scritto numerosi servizi di carattere socio-geografico Per le edizioni White Star ha pubblicato: Canyon Country (1995); Atlanta (2000); Las Vegas (2000); Washington (1997); Scozia (1996); Egitto (2000); Argentina (2007), tradotti in varie lingue. Per l’editore Archideos: Ville esclusive & Resort (2003) e Ville del lago (2011). Per La compagnia della stampa: The stamps of the Queen. Homage to Elizabeth II (2017). Per Albeggi Edizioni: La verità di Elvira. Puccini e l’amore egoista (2018).

IRENE CABIATI fotogiornalista

Torino, tessera ODG n° 072032

irecab@yahoo.com

www.lastampa.it/ ricerca?query=irene+cabiati

Irene Cabiati

Professionista a La Stampa e al Secolo XIX, ha scritto: Mongolia in viaggio e In viaggio con Jules Verne. Il Canale Cavour è il libro che accompagna la mostra fotografica personale dedicata all’opera di ingegneria idraulica. Ha ricevuto premi per reportage e opere d’arte. Qui alcuni articoli. https://www.lastampa.it/ricerca/?query=Irene+Cabiati&tracking=LSHHD-S

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leda.cesari@email.it

ledacesari

leda.cesari

Laurea in Giurisprudenza a Bologna, specializzazione post laurea in Giornalismo e comunicazioni di massa alla Luiss di Roma, Leda Cesari ama il viaggio come categoria dell’essere, come emblema dell’impermanenza di tutto ciò che è sotto questo cielo. Vive a Lecce, dove è nata, e collabora con varie testate (Nuovo Quotidiano di Puglia, Food and Travel Italia, Guida dei ristoranti de L’Espresso, Amazing Puglia, In Puglia tutto l’anno) scrivendo di enogastronomia, lifestyle, moda, cultura. Già direttrice di alcune riviste, cura tra l’altro con una collega gli uffici stampa di manifestazioni di grande richiamo turistico tra cui il Mercatino del Gusto di Maglie, il Festival Giornalisti del Mediterraneo di Otranto, Piano City Lecce, Artigianato d’eccellenza. Si occupa anche di vino, essendo una sommelier AIS. Grandi passioni sono gli animali, i libri, le stelle: è una studiosa di Astrologia e discipline alternative.

CLAUDIO COLOMBO giornalista pubblicista Genova, www.colombophotography.it

claudio_colombo@hotmail.com www.genovainunritratto.it

@Mac_cloude

Claudio Colombo

Sono giornalista pubblicista (OdG Liguria), fotografo professionista e insegnante di fotografia presso la Scuola Internazionale di Comics, da anni collaboro con il TO Sporting Vacanze per la realizzazione di materiale pubblicitario prevalentemente per Maldive, Oman e Srilanka. Ho viaggiato e realizzato servizi in molti paesi, non solo per turismo ma anche per moda e riprese video. Lavoro per riviste nel settore nautico e realizzio, quando richiesto, anche immagini subacquee. Ad oggi ho la possibilità, quindi, di eseguire riprese fotografiche e video in acqua, in terra e aeree tramite drone. La passione per il viaggio mi spinge a cercare di far combaciare con la Fotografia e con la comunicazione questa attività al fine di poter scoprire ed immortalare la bellezza del mondo in ogni sua sfaccettatura. Amo il mare, possiedo una piccola barca, un sup e faccio parte della FIPSAS. Faccio sport e spesso viaggio anche in moto.

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corazza@iago.com

IAGO CORAZZA fotografo giornalista e regista

www.iago.com

Iago Corazza, giornalista e regista, ma soprattutto fotografo e viaggiatore, ha iniziato collaborando a soli 15 anni con un’importante agenzia fotografica bolognese. La passione per i viaggi lo ha poi spinto in tutto il mondo prima come viaggiatore e poi come guida. Pubblicando spettacolari reportage di viaggio ha realizzato servizi e documentari in tutta i 5 continenti. Ha al suo attivo decine di pubblicazioni editoriali con diverse testate e case editrici, tra cui Oasis, Five Continents, White Star e National Geographic, con cui ha realizzato importanti monografie a carattere antropologico e una serie di manuali di fotografia di grande successo. Ha concepito e sviluppato Skua Nature Group, un importante network internazionale per la conservazione dell’ambiente e degli animali ed è testimonial e collaboratore di Emergency e di UNICEF, con cui sviluppa e realizza progetti per la scuola e per l’infanzia. Insegna fotografia grazie a particolari tecniche intensive da lui studiate e a speciali workshop nei luoghi più suggestivi del mondo.

CRISTINA CORTI fotografa

Genova, +39 3492965380

cristinacorti.photo@gmail.com www.cristinacorti.photo cristinacorti.photo

cristinacortifotografia

Fotografa genovese di professione e per passione. Viaggiatrice, curiosa, volontaria in diverse associazioni che operano nel sociale, una laurea in Lingue e Letterature straniere, amo mettere le persone al centro dei miei reportage urbani, sociali, industriali, di eventi e di viaggio. Prediligo il ritratto ambientato in senso ampio, come armonia di spazi e persone; la luce naturale; le emozioni che nascono dalle storie che scrivo con la macchina fotografica. Cerco di mantenere autonomia di visione e stile attraverso ricerche e progetti personali (Via Vai, Photofilm, Notorius, Sportability, Rockdown, In fondo donne, E-motions, ecc.).

Sono molto legata alla mia città, Genova, che mi ha dato l’opportunità di esporre nei suoi luoghi culturali più frequentati (Palazzo Rosso, Palazzo Tursi, la Feltrinelli, Palazzo Ducale, Distretto del Design), ma la valigia è sempre pronta per spostarmi ovunque ci sia l’opportunità di fotografare per raccontare. La mia casa è a Bogliasco sul mare, il mio studio è il mondo.

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MARIA R. D’AMICO freelance

tessera ODG n° 38689 cell. +39 320 0641322

rosdamico@libero.it

Giornalista, per 20 anni alla Mondadori, poi freelance per varie testate. Ama viaggiare e ama il cinema. Da tanti anni frequenta i festival del cinema in giro per il mondo. E visto che i festival continuano a moltiplicarsi e a trasformarsi, anche i viaggi diventano sempre più interessanti.

LUISA ESPANET giornalista

tessera ODG n° 056732 Milano, +39 02 55211745, +39 339 8070206

l.espanet@gmail.com

Blog: L’Espa.net

Luisa Espanet

Giornalista per 11 anni a Vogue e per uno caporedattore di un settimanale popolare per teenager (giusto per le pari opportunità). Da freelance ha collaborato per varie testate italiane e straniere, Madame Figaro e Marie Claire Corea compresi, Washington Post e Asahi Shimbun esclusi. Ha un blog: L’Espa.net. Ha pubblicato un libro sulle valigie tradotto in tre lingue.

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ROSSELLA FABIANI giornalista

Roma, tessera ODG n° 073524

rossella.fabiani@gmail.com

Giornalista professionista dal 2004. Archeologa egittologa e orientalista, oscilla tra l’eremo e il nomadismo. È anche una nubiologa, si è specializzata in Antichità Nubiane con studi classici e orientalistici all’Università di Roma La Sapienza dove ha conseguito la laurea. Socia ISMEO. Scrive di cultura e dei Paesi da lei visitati, racconta il patrimonio culturale con il tentativo di valorizzarne la bellezza e con la speranza di tessere legami e costruire ponti tra realtà diverse. È una flâneuse e sogna di far diventare flâneuses anche le donne del Medio Oriente. Ha lavorato per La Stampa, dove è diventata professionista, e poi per l’Agenzia Fides. Ha collaborato con Liberal, L’Indipendente e Rai1. Attualmente scrive per L’Osservatore Romano, Il Messaggero, La Fondazione Med-Or e Kalima.

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NICOLETTA FONTANA freelance

Milano, tessera ODG n. 152648 +39 393 9098544

nicolettafontana@yahoo.it www.nicolettafontana.com Nicoletta Fontana

nicolettafontanalive

Vive a Milano. Responsabile della Rubrica Viaggi nel mondo del Quotidiano di Sicilia. Fotografa. “Il viaggio è per me fonte d’ispirazione. Viaggio attraverso i continenti al fine di carpirne l’anima, la politica, le tendenze, l’arte e le religioni. Lo ” scrivere” e ” lo scatto fotografico” assumono per me il profondo significato di testimonianza del mio passaggio, allo scopo di custodirne la memoria e condividerla con chi mi segue”.

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MONICA GASPARINI

Operatore culturale

Biella, +39 393 1975772

gasparini.monica@libero.it monica.gasparini.338

#parolebianche

Medico fisiatra biellese ha conseguito diversi primi premi letterari per racconti brevi. È coautrice della guida turistica “111 luoghi di Biella e dintorni che devi proprio scoprire” edita da Emons e, come giornalista tirocinante pubblicista, collabora con il bisettimanale “Il Biellese” curando una rubrica di recensioni letterarie. Autrice del romanzo “Parole Bianche”, dal 2022 è consigliere del Consiglio Direttivo dell’Associazione culturale Stilelibero per la realizzazione del Festival del Viaggio e di altri eventi culturali.

SALVATORE GIANNELLA giornalista

Milano, tessera ODG n. 068353

39 02 95343557, +39 0547 675756 cell. +39 333 3334062

salvatoregiannella@yahoo.it

Blog: Giannella Channel

Salvatore Giannella

È stato direttore di Genius, L’Europeo, Airone e BBC History Italia. Ha curato le pagine di cultura e scienze del settimanale Oggi. Collabora a Oggi, Sette (lo storico magazine del Corriere della Sera) e Touring. Ha pubblicato diversi libri (gli ultimi, per Chiarelettere, “Voglia di cambiare“, sulle eccellenze in Europa, e “Operazione Salvataggio“, dedicato agli eroi sconosciuti che hanno salvato l’arte dalle guerre) e curato sceneggiature per la Rai. Cura un blog “al positivo”, Giannella Channel, sulle sue esperienze di viaggio alla ricerca del bello, dell’insolito, dell’utile. Nel 2020, Terra ultima chiamata e, due anni dopo, Acqua ultima chiamata (Grafiche Antiga). Nel 2022 esce anche Gianni. il civismo è il profumo della vita (AE Edizioni)l con Valentina Galli, dedicato al braccio destro operativo del poeta del cinema Tonino Guerra.

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VITTORIO GIANNELLA fotografo

Bussero (MI) tessera OdG n° 52877 +39 335 6705876

vittogiannella@gmail.com

vittoriogiannella

vittoriogiannella.it

Vittorio Giannella

Ha collaborato con Airone, Bell’Italia, Bell’Europa, Touring, Tutto Turismo, Dove, Io Donna, Gardenia, Meridiani, Confidenze, Donna Moderna, Sette, Gente e viaggi, WeekendIn, Travelglobe, e all’estero con New York Times Magazine, Times di Londra, Terre Sauvage, Geo. Con la collaborazione dell’UNESCO ha realizzato un reportage sulle isole della Micronesia. Nel 2000 con il gruppo editoriale Motta ha pubblicato un libro di 150 pagine sui parchi d’Abruzzo. Le sue foto sono state utilizzate per campagne pubblicitarie, compagnie telefoniche ed enti del turismo. Attualmente collabora con Touring editore, Confidenze, Io Donna, WeekendIn, Madre, Casa in fiore, Travelglobe, Giannellachannel.

LUCA GUZZO

Fotografo e Giornalista Pubblicista Cossato +39 3485853263

guzzoluca@gmail.com www.lucaguzzo.com

luca.guzzo

Luca Guzzo

Iscritto nell’elenco speciale dei direttori responsabili di periodici o riviste di carattere tecnico, professionale o scientifico annesso all’Albo Professionale dei Giornalisti del Piemonte. Prot. 201/2012. Classe 1964, un recente passato da direttore di Associazione d’imprese e A.D. di imprese che ha sempre alternato con la passione per i viaggi e la fotografia di reportage, per scoprire e documentare Paesi e persone che abitano il nostro meraviglioso pianeta. Usa la fotografia non come un fine, ma come mezzo per raccontare storie, usi, costumi e tradizioni della straordinaria diversità etnica, culturale, sociale e religiosa di luoghi vicini e lontani, evitando giudizi e rispettandone l’integrità e la moralità. Ha pubblicato nel 2023 il libro “Dieci anni di viaggi e fotografia” edito da E20Progetti.

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ANDREA IZZOTTI fotografo e scrittore Genova

baronizan2@gmail.com www.andreaizzotti.it andrea.izzotti

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Cacciatore di emozioni, appassionato di viaggi e natura ha visitato alcuni tra i luoghi più remoti del pianeta. Le sue fotografie sono state pubblicate su libri e riviste e ha esposto in Italia e all’estero. Ha pubblicato numerosi libri fotografici e divulgativi. Tra i premi da lui vinti il National Geographic Italia 2011 e Asferico Photocontest 2019 e nel 2021 è stato nominato Muse Awards Photographer of the Year negli Stati Uniti.

FABRIZIO LAVA

Fotografo, operatore culturale Biella, +39 335 5945235

fabrizio.lava@e20progetti.it www.e20progetti.it fabrizio.lava

fabrizio_lava

Lavora per diverso tempo in Mauritania (Africa), per tornare intorno ai 30 anni nella sua città natale dove vive; nel 1992 fonda E20Progetti, agenzia di comunicazione, allestimenti museali e ideazione di progetti culturali oltre che casa editrice con cui pubblica diversi libri fotografici. Nel 2009 fonda l’Associazione Stilelibero che si occupa di promuovere le arti visive legate alla fotografia storica internazionale dalla quale scaturisce il Festival Memorandum giunto alla 7° edizione e alla cultura del viaggio dalla quale scaturisce il festival Viaggio giunto alla 5° edizione. Tra le altre cose organizza Selvatica, Bi Wild, The Walk e il concorso footgrafichino Nord Ovest Naturae.

Annuario NEOS 2023 74

LAURA MALAVOLTA operatrice culturale

Genova +39 335 7760641

lauramalavolta73@gmail.com

l.malavolta

laura.malavolta

Appassionata di viaggi e di filosofia, per trent’anni ho macinato chilometri zaino in spalla alla scoperta dell’Asia e del Sud Est Asiatico. Laureata in Scienze della Comunicazione, ho dedicato venticinque anni alla progettazione ed organizzazione di eventi fieristici internazionali, specializzandomi anche nella comunicazione istituzionale, sia nel settore privato che in quello degli enti pubblici. Nel 2022, insieme ad un gruppo di professionisti, ho fondato a Genova l’Associazione Culturale Giardino Segreto che realizza eventi culturali e di benessere nel cuore del centro storico genovese, come la rassegna “Teatro in Giardino” che ha ottenuto il patrocinio di Rai Liguria. Organizziamo viaggi culturali e di benessere in linea con la nostra visione del viaggio, un’ esperienza che va oltre il semplice spostamento geografico e che favorisce qualsiasi tipo di approfondimento, sia personale sia culturale.

EDOARDO MIOLA fotografo

Genova

+39 010 321139 +39 335 6452844 Skype: Skyedo1

miolaedo@tin.it

Edoardo-Miola

www.edoardomiola.com

Edoardo-Miola

Vive alternativamente in Italia, nella Lapponia Svedese e in Sud Africa. Frequenta l’ambiente della fotografia milanese della Rotonda di Piazza Besana dal 1972. Laureatosi in architettura nel 1978, dopo aver visitato l’intera Europa, nel 1974 compie il suo primo viaggio in Asia, Iran, Afghanistan. Dedica ampio spazio alla documentazione dell’area Sud dell’Africa, del Nord Europa e Asia. È un globetrotter, una sorta di antropologo culturale che indaga le più svariate famiglie di esseri umani andando a ritrarre siti, uomini e donne nei quattro angoli del globo terrestre. Ha esposto le sue fotografie in numerose gallerie italiane, europee e di New York. Ha pubblicato i libri di reportage: “Raml”, “Soi Cowboy”, “Austral Africa”, “Mustang”, “Accordi”. Ha ricevuto i premi: “Nikon Photo Contest”, “My lifestyle Mia Fair”, “Namibia#3”, “Art is Spectrum” e “Agora Gallery NY, Sliding Door”. È stato chiamato a far parte di National Geographic Expeditions per ideare e condurre viaggi a tema fotografico.

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GIOVANNI PANELLA giornalista

Genova, tessera ODG 093858 +39 348 3159430

giovannipanella@gmail.com

Genovese, ha sempre amato il mare e le sue storie. Giornalista pubblicista, è specializzato nel campo della cultura marittima. Vicepresidente dell’ISTIAEN (Istituto Italiano di Archeologia e Etnologia Navale), della Féderation du Patrimoine Maritime Méditerranéen e consulente della Soprintendenza della Liguria per il patrimonio marittimo. Collabora a riviste italiane, tra cui Nautica, Lega Navale, Rivista Marittima, alla francese Chasse-Marée ed è stato plurivincitore di un premio Marincovich. Oltre a La vela latina edito da Hoepli, è autore di una collana di pubblicazioni dedicate alle imbarcazioni tradizionali. Ha poi contribuito a testi realizzati da Tormena, Allemandi e Gribaudo, sempre su temi legati al mare e alla navigazione. Si è impegnato nel restauro d’imbarcazioni tradizionali e nella realizzazione di “Creuza de Mä”, copia di una lancia da ammiraglio del 1797, che da 15 anni è utilizzata in un programma internazionale di formazione. Ha scelto di non apparire su Facebook ma diversi suoi testi si possono scaricare dal sito academia.edu.

DANIELE PELLEGRINI fotogiornalista

Milano, tessera ODG n° 084190 +39 02 67076839 +39 333 4071094

danielepellegrini45@gmail.com www.danielepellegrini.com

Nato nel 1945, fotografo documentarista, Daniele Pellegrini ha dedicato tutta la vita alla fotografia di viaggio.È stato iscritto nel Guinness dei Primati per aver compiuto il primo giro del mondo in camion (1976-’79).Ha prodotto oltre 200 grandi reportage lavorando per vent’anni come fotografo di staff del mensile Airone.Ha collaborato con le più importanti testate italiane e internazionali.

Annuario NEOS 2023 76

EMANUELA PERICU giornalista

Genova, tessera ODG n° 058512

emanuela.pericu@gmail.com www.emanuelapericu.it

Raccontare e viaggiare, le mie due passioni. La curiosita’, il filo che le unisce. Laureata in Lingue e Letterature Moderne, ho iniziato come corrispondente per una rivista turistica in lingua tedesca. Poi il passaggio in Rai- al Tg1, Tg2 e Rai International. Da 15 anni lavoro alla TGR Liguria e collaboro con la rubrica nazionale del Tg2 “Sì Viaggiare”.

Appassionata di trekking e fotografia, prediligo i viaggi nella natura e in lentezza per assaporare meglio l’incontro con l’altro. Le serate intorno al fuoco con le guide berbere nel deserto. I racconti degli abitanti di un villaggio nella foresta del Laos. L’incontro con i pescatori delle Isole Faroe. Emozioni ed avventure che trasformo in racconti nel mio blog.

FRANCESCA PIANA

freelance

Milano, tessera ODG n° 083523 +39 339 4650985 skype: francescapiana99

francescapiana@gmail.com

francescapianajournalist

blogfrancescapiana.it Francesca Piana

Viaggiatrice per professione e per passione, specializzata in reportage di viaggio con sguardo a 360 sul territorio e particolare attenzione per l’arte, l’architettura, l’archeologia, antropologia, la cultura e i paesi di cui parla la lingua (inglese, francese, spagnolo, tedesco e comprensione portoghese). Ha lavorato due anni in Messico e scritto libri di viaggio e guide turistiche per le principali case editrici del settore. Collabora con Intimità, ecoturismonline.it, www.faronotizie.it Il suo blog di approfondimento culturale riguarda viaggi e arte francescapiana.it Scrive racconti. Il suo racconto “La risata”, tra le opere vincitrici del concorso “2020 Genesi del mondo nuovo”, è stato pubblicato (Erga ed, 2021).

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DANILO POGGIO giornalista

Cuneo, tessera ODG n. 069368

danilo.poggio.wine@gmail.com

@ danilopoggiowine

YouTube: Danilo Gerardo Danilo Gerardo Poggio

È direttore della storica testata giornalistica piemontese Grp Tv e di tre settimanali cartacei del Cuneese. Costante collaboratore del quotidiano nazionale Avvenire, è docente e membro del Comitato scientifico del Master in comunicazioni sociali della Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, sede di Torino. Impegnato nella ricerca e sperimentazione sulla crossmedialità, scrive di enogastronomia e viaggi sulla rivista L’assaggiatore ed è ospite, come divulgatore, in trasmissioni tv e radiofoniche nazionali rivolte al grande pubblico. Assaggiatore di vino Onav, partecipa alle commissioni di degustazione per concorsi enologici. Da anni attivo su Instagram (oltre 10 mila follower), produce video con un linguaggio “alternativo” che vengono pubblicati su Facebook e YouTube.

EDOARDO PRANDO fotogiornalista

Milano, tessera ODG n° 091098 +39 335 8359343

pmstudionews@gmail.com www.pmstudionews.com www.lithuanianstories.com

Giornalista, fotografo e videomaker ha realizzato numerosi reportage di viaggio in diversi paesi del mondo, dall’Europa al Sud America. Ha realizzato una serie di reportage dal Sud America con spedizioni etno-antropologiche dell’Università di Torino, risalendo il corso del fiume Orinoco (affluente del Rio delle Amazzoni) alla scoperta degli Yanomàmi, popolazione autoctona con pochissimi contatti con il resto del mondo. I suoi reportage sono stati pubblicati in diversi giornali e periodici, tra cui Europeo, Famiglia Cristiana, Vie Nuove, Atlante, Argos Magazine e nella maggior parte delle riviste di fotografia italiane. Assieme a Marina Macrì è responsabile del sito lithuanianstories.com, progetto dedicato interamente alla Lituania.

Annuario NEOS 2023 78

GIORGIO RINALDI giornalista

Bologna, tessera ODG n° 115023 +39 335 5818231

giorgiorinaldi@iol.it

Fondatore e direttore responsabile della testata giornalistica on line Faronotizie.it (con sezione “viaggi e reportage” curata dallo stesso). Scrive per Mete d’Italia e del mondo; in passato per Atmosphere (rivista di bordo ex Meridiana) e altre. Ha pubblicato per l’editore Gruppo Lumi srl il libro Achtung, giornalisti in transito! Storie più o meno comiche di giornalisti, aspiranti tali e merenderos, per Scatole Parlanti il romanzo La scomparsa della carta bollata – una storia del 77 bolognese, per l’editore Tresogni: La guerra del ritorno – il Lloricato che unì l’Europa; per l’editore Dialoghi: Il granello ucraino – quella sera a Bologna che il tempo si dilatò e la Terra divenne piatta.

PAOLO RINALDI freelance tessera ODG n°49062 +39 348 3577940

rinaldi.paolo@fastwebnet.it www.carnetdenotes.net

Nato verso la metà del secolo scorso, ha sempre amato il viaggio e, molto, anche scriverne, con passione. Passaggi fondamentali nella sua vita sono stati gli anni trascorsi accanto a Walter Albini, lavorando nella moda, negli anni Settanta, e poi quelli trascorsi come caporedattore a Casa Vogue, diretto da Isa Tutino Vercelloni. È stato giornalista freelance, sempre viaggiando e scrivendo molto. Oggi che tutto è cambiato, non sempre in peggio, pubblica online un magazine settimanale, carnet de notes, che riceve molti consensi.

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NATALINO RUSSO fotografo e giornalista freelance Roma, tessera ODG n° 166572 +39 328 6150482

natalino.russo@gmail.com www.natalinorusso.com

natalinorusso

Natalino Russo

Laureato in Scienze Naturali, è specializzato in reportage di viaggio, montagna e natura. Ha pubblicato libri e guide per Touring Club Italiano, Ediciclo, Skira, Emons e altre case editrici. I suoi lavori sono apparsi su molte testate tra cui PleinAir, Dove, Qui Touring, Geo, Le Scienze, Internazionale, Meridiani. È coautore del progetto ‘Sei in un paese meraviglioso’ di Autostrade per l’Italia. Le sue fotografie sono state esposte in Italia e all’estero. Tiene seminari e workshop sulla fotografia e sulla scrittura di viaggio. È rappresentato dall’agenzia Simephoto e lavora anche nel campo della fotografia commerciale e di moda. È socio del gruppo La Venta, che organizza progetti di esplorazione geografica in tutto il mondo.

ANELISE SANCHEZ GOMES giornalista

Roma, tessera ODG n° 128442 +39 331 9137152

aneliseg@hotmail.com www.post-italy.com postitaly

post_italy

Nata a Sao Paulo da genitori di origine italiana e spagnola ha iniziato in Brasile, prima ancora di laurearsi, la sua attività nel settore della comunicazione e del giornalismo. In Italia, dove vive dal 2001, ha lavorato per Metropoli (supplemento settimanale de la Repubblica) fino al momento della chiusura, ha scritto per Internazionale e collaborato con Rai News 24 e Associated Press, dedicandosi contemporaneamente a progetti legati alla multiculturalità e alla percezione dei migranti attraverso la stampa, come l’Agenzia europea Migra. E’ stata corrispondente per diversi quotidiani e periodici brasiliani quali Folha de São Paulo, Elle, Forbes Brasil e Caros amigos. Ha scritto numerosi articoli su argomenti di viaggio e turismo per il portale brasiliano UOL Viagem del grupo editoriale Folha de São Paulo. Ha creato e gestisce post-italy.com, portale in lingua portoghese che valorizza la cultura, le tradizioni, i costumi e i paesaggi italiani, diventato un riferimento per i brasiliani che viaggiano in Italia e partner di Viagem e Turismo, la testata di turismo dell’editrice Abril più diffusa in Brasile.

Annuario NEOS 2023 80

MARCELLO SANGUINETI

Fotografo, alpinista. Genova Professore di Ricerca Operativa (UniGe)

marcello.sanguineti@unige.it

@marcellosanguineti

person.dibris.unige.it/ sanguineti-marcello

Marcello Sanguineti

Si definisce un “marinaio d’alta quota”: partendo dal mare di Liguria, pratica un alpinismo esplorativo che lo ha portato a viaggiare sulle montagne di tutto il mondo, aprendo vie alpinistiche di estrema difficoltà in cinque continenti. Collabora con le più importanti riviste nazionali e internazionali di montagna e presenta proiezioni, serate, conferenze e mostre fotografiche sui suoi viaggi e sulla sua attività alpinistica ed esplorativa. Ha ricevuto la nomination ai Piolets d’Or, l’”Oscar della Montagna”. Membro del Club Alpino Accademico Italiano (CAAI), del Groupe de Haute Montagne (GHM), Accademico del GISM (Gruppo Italiano Scrittori di Montagna) e Istruttore Nazionale di Alpinismo (INA). I suoi viaggi si svolgono spesso in terre di confine che rappresentano punti di incontro fra popoli, nazioni e religioni. Marcello coniuga l’esplorazione e l’alpinismo nelle aree montuose più remote alla ricerca scientifica in quelle stesse aree, dedicata alla tutela dell’ambiente, all’analisi della diffusione delle sostanze inquinanti e all’impatto delle attività antropiche sugli ecosistemi più fragili.

ANTONIO SCHEMBRI giornalista

Palermo, tessera ODG n° 112767 +39 347 5245116

antonioschembri@virgilio.it

Ha cominciato a lavorare con Il Resto del Carlino nella redazione centrale di Bologna e collabora dal 2000 con il gruppo Il Sole24ore. Ha scritto per la testata The Good Life Italia e su alcuni magazine di viaggi e turismo, tra questi Marco Polo, Mondo in Tasca, Bell’Italia, In Viaggio e That’s Italia. Da Palermo, la sua città, lavora attualmente per la redazione del mensile Gattopardo, occupandosi di innovazione, cultura e reportage di viaggio, per il magazine online Le Vie dei Tesori e per la rivista di turismo culturale

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ALBERTO SILIOTTI

giornalista, fotografo, documentarista

Cairo – Sinai (Egitto) tessera ODG n°67670, +39 335 225980 - +20 1212745317

asiliotti@gmail.com

albertosiliotti

www.geodia.net

Alberto Siliotti

Specializzato in turismo archeologico e naturalistico, in particolare modo sul Medio Oriente, Mar Rosso ed Egitto, paese sul quale ha pubblicato oltre venti libri e guide. Ha collaborato con numerose riviste naturalistiche ed archeologiche (Archeologia Viva, Airone, Quark) e da oltre vent’anni con l’America University in Cairo per la quale ha creato la celebre collana Egypt Pocket Guides, guide illustrate tascabili con oltre quindici titoli in cinque lingue. Esperto del Sahara e dei Parchi Nazionali dell’Egitto ha diretto numerose spedizioni scientifiche nel Sahara e collabora con IUCN, UNDP, la Cooperazione Italiana allo Sviluppo e il Ministero Egiziano dell’Ambiente, enti per i quali ha realizzato le mappe e le guide del White Desert National Park, del Gilf Kebir National Park e dello Wadi el Gemal National Park.

ENRICA SIMONETTI giornalista

Bari, tessera ODG n° 52447

simonetti@gazzettamezzogiorno.it

enrica.simonetti

Enrica Simonetti

Caposervizio Ufficio Centrale della Gazzetta del Mezzogiorno, per 4 anni ha lavorato nell’emittente Antenna Sud e ha pubblicato articoli su National Geographic Italia, Il Gommone, Traveller e Lettera Internazionale. Ha viaggiato molto in Italia, in Europa, negli States e in NordAfrica. Appassionata di storia del mare, ha compiuto uno studio - reportage sui fari italiani, dal quale sono nati tre libri, pubblicati da Laterza. Con un gruppo di scrittori del mare anima la “Vedetta sul Mediterraneo”, una vecchia torre a Giovinazzo (Bari) inaugurata da Pedrag Matvejevic, in cui si tengono incontri sul mare e mostre fotografiche. Lingue: inglese, francese, spagnolo. Ultimi libri pubblicati “Puglia Viaggio nel colore” e “Tutti pazzi per la Puglia”, entrambi editi da Adda.

Annuario NEOS 2023 82

PIETRO TARALLO giornalista e scrittore

Via Roma 74 – 16031 Pieve Ligure (GE)

tessera ODG n° 154665, +39 010 3461054 +39 347 7881365

tarallo@libero.it

pietro.tarallo

www.pietrotarallo.it

Pietro Tarallo

Ha scritto 80 libri fra manuali di Geografia per le scuole, libri fotografici, guide turistiche dedicate all’Italia, all’Europa, all’America, all’Africa Australe, al Medio Oriente, all’India, al Sud-Est Asiatico, alla Cina, all’Australia, ai Monasteri, e numerosi reportage per riviste e quotidiani. Ha pubblicato nel 2014 Persone. Protagonisti 1980-2014 (Il Canneto), nel 2019 Giro del Mondo in 80 paesi (Polaris), nel 2022 Saudade de Portugal (Porto Seguro) e Gianni Calcagno. Una vita in salita. Dalla lanterna al K2 (Alpine Studio), nel 2024 Filippine, il sorriso dell’Asia (Guide Moizzi). Ha vinto numerosi premi giornalistici italiani e stranieri. Organizza dal 2007 Il Salotto del Viaggiatore, incontri dove racconta i suoi viaggi e quelli dei suoi ospiti. Dal 24 novembre 2016 al 28 settembre 2022 è stato Presidente NEOS, di cui attualmente è Presidente Onorario. Altre profili FB: Il Salotto del Viaggiatore, La Casa del Viaggiatore Luxury

SANDRA TOGNARINI giornalista

Milano, tessera ODG N° 074095 + 39 345-9313333

sandratognarini@hotmail.it

sandratognarini

www.ramingare.com

sandratognarini

Nata a Firenze, vive dal 2000 a Milano. Ha collaborato con i mensili Largo Consumo, Scarp de’ tenis, Focus e Focus Junior, con le testate online Redattore Sociale, Mondointasca e TgCom e con i quotidiani Il Tirreno e La Nazione.

83

ANGELO TONDINI fotogiornalista

Milano, tessera ODG n° 053221, +39 02 34938332/02 +39 34938330

angelotondini7@gmail.com

Angelo Tondini

www.angelotondini.it Angelo Tondini

Sono fotografo e travel writer da 40 anni. Ho visitato 169 Paesi in tutto il mondo. Parlo inglese, francese e spagnolo. Ho collaborato con le maggiori riviste italiane e straniere. Ancora oggi lavoro per Forbes (Usa), Barnes&Noble (Usa), Geo (Germania), Marshall& Cavendish Singapore. Ho pubblicato libri fotografici, saggi, raccolte di poesie e Haiku, tradotti in varie lingue. E un romanzo : “Il kamikaze cristiano”, pubblicato anche negli Usa. Ho un archivio di 1 milione d’immagini: reportage geografico, food, interni, hotel.

GLORIA VANNI

freelance, socia fondatrice NEOS tessera ODG n. 048627 +39 339 60 98085, + 34 622 200 633

gloria.vanni@libero.it casabonitamenorca@gmail.com www.casabonitamenorca.com gloriavanni

Gloria Vanni

Genovese con sangue toscano, laurea in Lettere e Filosofia, giornalista professionista, mi sono occupata di comunicazione come “reporter di carta” per periodici italiani di viaggi e turismo e dal 2010 come giornalista digitale. Ho aperto e chiuso LessIsSexy.com, blog dedicato alla sostenibilità personale, sociale, ambientale. Dal 2017 vivo in Spagna. Oltre a continuare a scrivere prevalentemente di Minorca - collaboro con Isola di Minorca, Menorca 100x100 e scrivo per Casa Bonita Menorca’s Blog, offro ospitalità nella mia casa, 3 camere con bagno, e affitto la mia seconda casa al mare. Due progetti di ospitalità sostenibile per cui Casa Bonita Menorca ha ricevuto il marchio Menorca Reserva de Biosfera Unesco. Sono appassionata di esperienze di viaggi, ambiente e natura, mare e vela, lifestyle e luoghi di charme.

Annuario NEOS 2023 84

FABRIZIO VENTURA

giornalista e fotografo

Guarene (CN), tessera ODG N° 072443

fabrizioventura@progettofuturo.it oasisweb.eu

Brianzolo, laureato in Medicina Veterinaria a Milano, ha iniziato la sua carriera giornalistica come corrispondente dai campi di gara di trial per Motocross e Moto. Lascia poi i motori per dedicarsi al fotogiornalismo naturalistico. Dirige prima Ethos Magazine poi Natura Mondi. Collabora con Famiglia Cristiana e Donna Moderna. Dal 2003 è direttore di OASIS.

GRAZIELLA VIGO

fotogiornalista freelance Milano, tessera ODG n° 13629 +39 0229519870 +39 335 427576

graziellavigo21@gmail.com www.graziellavigo.it

“…Graziella Vigo, una fotografa italiana contemporanea molto interessante…”, Wall Street Journal. Milanese di nascita cittadina del mondo, ha vissuto e studiato a Ginevra, poi a New York all’I.C.P. dove ha perfezionato l’arte del ritratto con Robert Mappletorpe. Giornalista e fotografa indipendente, cosmopolita e internazionale per educazione e professione, ha viaggiato in tutti i continenti, sempre con la macchina fotografica in mano, la curiosità e la capacità di meravigliarsi. Tra i suoi principali libri fotografici: C’era una volta in India (ediz. Electa), Uno sguardo sul mondo, le donne a Pechino (ediz. Presidenza del Consiglio), Armenia( ediz. Skira), Karabakh (ediz. Marsilio), e un’approfondita ricerca sulle orme di Gesù: Galilea Giudea Gerusalemmme, Ginevra De la Paix, San Lazzaro degli Armeni, Venezia.

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MARILISA ZITO freelance Roma, tessera ODG n° 157692

elisabettazito@tiscali.it

Marilisa Zito

Giornalista per lavoro e per passione, ha sempre viaggiato, prediligendo il sud dell’Italia e del mondo. Scrive di attualità, salute, alimentazione, costume, ritrovando tutto questo, insieme a molto altro, nei luoghi che visita. Attualmente collabora con le riviste di viaggio del gruppo Cairo, con in Viaggio e Bell’Italia, F, Natural, FMM. Responsabile della rubrica turismo e benessere della rivista online “Donnainsalute”.

ALESSANDRO ZUNINO

fotografo, filmaker e illustratore Genova, +39 346 6274351

info@alessandro-zunino.com www.alessandro-zunino.com zuninoalessandro

alessandrozunino_photographer

Alessandro Zunino (Genova, 1964) inizia la sua carriera di fotografo come rilevatore di beni culturali e successivamente di teatro e danza. La passione per l’Asia lo ha portato a dedicarsi al reportage fotografico (Laos, India, Tailandia, India, Sri Lanka) e al cinema, lavorando in collaborazione con professionisti del settore, dallo script alla ripresa, al montaggio, fino alla distribuzione. Nel 2012/2013 ha scritto e diretto “Lost in Laos” lungometraggio presentato e premiato in diversi festival internazionali. Dal 2016 è fotografo “contributor” di Getty Images. Nel 2019 è stato tra gli otto italiani finalisti selezionati per il Sony World Photography Awards. Ha esposto in Italia e Francia e pubblicato diversi libri. L’ultimo, uscito nel 2021, è “Laos, all’ombra delle dighe” (Il Canneto Editore) a seguito dell’omonima mostra.

Annuario NEOS 2023 86

LICIA ZUZZARO giornalista

Milano , tessera ODG n° 102029

Treninviaggio

Una vita professionale dedicata all’informazione e comunicazione pubblica. Tra le sue passioni annovera i viaggi e la scrittura. Con speciale interesse per la storia del turismo e, nell’ultimo decennio, per il turismo responsabile ed eco-sostenibile. Ideatrice del sito web Treninviaggio.info, ha collaborato in particolare con Il Giorno, Mondointasca.org, Latitudeslife.com, On the Road, Originalitaly.it, Agendaviaggi.com, CorriereQuotidiano.it. È autrice, oltre che di centinaia di articoli e reportage, anche di un saggio di letteratura e di una raccolta poetica.

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