Speciale Mondovì 2024

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Mondovì In viaggio con NEOS

Alla Scopertà di Mondovì

A metà strada tra Torino e Savona, a pochi passi dai paesaggi vitivinicoli delle Langhe, patrimonio mondiale dell’Umanità, dalle maestose vette delle Alpi Marittime e dalla Riviera Ligure, Mondovì è un ideale punto di partenza per scoprire i dintorni. Con le tradizioni, gli sport in natura, la storia, le eredità artistiche e letterarie, ma anche le eccellenze enogastronomiche.

Come è alta la città

Un angolo della Piazza Maggiore

Visitare la Città Alta di Mondovì significa immergersi in un contesto storico e artistico unico, tra antiche architetture , musei e scorci pittoreschi che rendono questo luogo una delle perle del Piemonte.

Conosciuta come Rione Piazza, la Città Alta di Mondovì è il cuore storico della città piemontese, un borgo affascinante situato sulla collina del Monteregalese. Conserva un’atmosfera medioevale, con stradine acciottolate, antichi edifici nobiliari e un patrimonio artistico e culturale di grande valore.

Uno dei punti centrali della Città Alta è Piazza Maggiore, scenografica piazza circondata da edifici storici di pregio, tra cui il Palazzo del Governatore, il Palazzo di Città e il Palazzo Fauzone di Germagnano, che oggi ospita il Museo della Ceramica, dedicato alla tradizione ceramica locale. L’architettura elegante della piazza testimonia il passato nobile della città e invita i visitatori a un viaggio nel tempo.

Passeggiando per la Città Alta si possono scoprire chiese e monumenti storici, come la Chiesa della Missione, celebre per gli affreschi barocchi di Andrea Pozzo, e la Torre del Belvedere, un’antica struttura medioevale che regala un panorama a 360° su Mondovì e sulle Langhe.

Per raggiungere il Rione Piazza si può utilizzare la funicolare di Mondovì, un’opera storica che collega la parte bassa della città, il Rione Breo, alla parte alta. Questa funicolare, inaugurata nel 1886 e successivamente riattivata nel 2006, non è solo un mezzo di trasporto comodo ma anche un’attrazione turistica, per la straordinaria vista panoramica sulla città e sulle colline circostanti.

Palazzo Rosso

La torre civica del Belvedere e la vista sulle montagne e sulla città bassa

Dormire in un antico palazzo

I soffitti a cassettoni di Palazzo Fauzone

Antica dimora di origini medioevali nel centro storico di Mondovì, Palazzo Fauzone, completamente ristrutturato, è ora un Relais. Che mantiene intatta l’autenticità della storia e offre i migliori comfort.

Aprire la porta di una camera di Palazzo Fauzone è come aprire un libro e iniziare a leggerne la storia. Ideale per un’esperienza all’insegna dello Slow living e alla scoperta della Langa segreta.

Dispone di sei camere, ognuna ispirata a un grande classico della letteratura internazionale. Ciascuna è decorata da illustratori pluripremiati. Splendidi mobili di antiquariato si mescolano a pezzi di design contemporaneo, in uno stile eclettico unico, creando un ambiente elegante e armonioso, dove regnano silenzio e privacy. Ma offre anche tre appartamenti, sempre ispirati a classici della letteratura (ho dormito con Alice nel paese delle Meraviglie).

E’ una meta ideale per week end romantici, gite in famiglia o soggiorni più lunghi. Tutti dispongono di una cucina e di un soggiorno, e si distinguono tra loro per il balcone romantico, il terrazzo privato e la

vista spettacolare sui tetti e sulle Alpi.

Possibile un meritato relax direttamente in camera, con le coccole-massaggi di professionisti olistici.

La camera da letto dedicata ad
Alice nel Paese delle Meraviglie e la sala colazione
I giardini esterni, la torta al cioccolato ed elementi di arredo del Palazzo

A scuola di prelibatezze

Non poteva che essere una cena molto particolare quella presso l’istituto Professionale Giovanni Giolitti con l’intervento dello Chef Jerome Migotto.

Nato nel 1972 per rispondere a una richiesta di personale di ristorazione da parte delle aziende locali, l’Istituto Professionale di stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione Giovanni Giolitti, conosce subito una costante espansione che lo porta ben presto a saturare i suoi spazi nella sede di via delle Scuole 29. Scuola secondaria di secondo grado offre percorsi formativi orientati al settore dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. Sotto la guida dello chef Migotto la serata si è distinta per creatività e cura nella preparazione dei piatti. Jerome Migotto porta con sé esperienza e passione, cercando sempre di armonizzare tradizione e innovazione. Così da proporre menù che siano al contempo radicati nella tradizione piemontese e aperti a nuove interpretazioni.

Ecco il Menu della serata:

• Martini Sweet rivisitato accompagnato da canapé

• Fruit Punch - cocktail analcolico

• Vitello tonnato «a modo mio»

• Ravioli di patate e mascarpone, spuma di parmigiano e Tartufo Bianco d’Alba

• Pot-au-feu - bollito di tradizione francese e radici d’autunno

• Pera Toulouse Lautrec

• Mignardises - piccola pasticceria

• Moscow Mule rivisitato

In abbinamento alle portate una selezione di vini del territorio piemontese, in un contesto di servizio di alta formazione.

Vitello tonnato «a modo mio»
Ravioli di patate e mascarpone, spuma di parmigiano e Tartufo Bianco d’Alba
Pera Toulouse Lautrec

Ma che bel castello

L’affaccio sul prato del Castello di Casotto

Il Castello di Casotto è un’importante testimonianza architettonica che dà la possibilità di immergersi nella storia monastica e reale del Piemonte, in un contesto naturale di straordinaria bellezza.

In località Valcasotto nel comune di Garessio (CN) a un’altitudine di 1.090 metri, il Castello (Certosa) di Casotto è una delle più affascinanti residenze reali del Piemonte. Fondato nell’XI secolo come Certosa di San Brunone, uno dei primi monasteri certosini in Italia, fu in seguito acquisito da Casa Savoia e trasformato in residenza di caccia da Carlo Alberto. Con la ristrutturazione nelle forme attuali dall’architetto Bernardo Vittone, a partire dal 1754. E’ immerso in boschi secolari, luogo scelto inizialmente per la preghiera e la meditazione. Il Castello rimase di proprietà della famiglia reale fino all’anno 1881, quando fu venduto a privati, per essere poi acquisito da Regione Piemonte. Sito nel territorio del comune di Garessio (CN), è oggi la Residenza Reale più a sud del circuito sabaudo e parte di un comprensorio turistico che collega le valli di Pamparato e Mondovì alle stazioni termali di Lurisia e Vinadio.

Dopo un lungo periodo di chiusura e im-

portanti lavori di restauro, il castello ha riaperto al pubblico, e offre visite guidate per esplorare gli esterni, visitare gli appartamenti arredati e la cappella reale e salire sul campanile. Le visite sono disponibili in determinati periodi dell’anno, con orari specifici.

Per informazioni aggiornate su orari e modalità, è consigliabile consultare il sito ufficiale del castello o contattare l’ente gestore.

Interni del Chini Museo Particolari della Certosa Reale di Casotto

Dove il formaggio è re

Le cantine di affinazione a Valcasotto

La Locanda del Mulino di Valcasotto è un accogliente ristorante ma anche una formaggeria dove degustare una selezione dei pregiati formaggi Occelli, accompagnati da prodotti locali e pane fatto in casa con farine macinate nel mulino vicino.

Beppino Occelli offre un’esperienza unica per gli amanti dei formaggi. Nel borgo, è possibile visitare le antiche cantine di stagionatura, dove i formaggi riposano su assi di legni pregiati come faggio, melo, pero e ciliegio, esaltando le qualità dei grandi cru come Losa, Cusiè, Verzin e Valcasotto.

Tra i prodotti più noti i formaggi come l’Occelli al Barolo, affinato con le vinacce, l’Occelli in foglie di castagno, avvolto in foglie durante la stagionatura. E poi il burro artigianale, considerato uno dei migliori burri italiani, apprezzato per la cremosità e il gusto ricco e autentico. Viene prodotto esclusivamente con panna di latte di altissima qualità, lavorata con metodi tradizionali per preservarne tutte le proprietà organolettiche. È particolarmente indicato per la preparazione di dolci, per arricchire risotti o semplicemente da gustare su una fetta di pane casereccio. L’azienda produce molte altre eccellenze casearie, come il Cusiè, un formaggio a lunga maturazione affinato nelle cantine di Valcasotto, e l’Occelli al Malto d’Orzo e Whisky, un formaggio dal sapore unico, affinato con malto d’orzo e whisky per conferire note torbate e avvolgenti. Tra le creazioni più particolari formaggi aromatizzati con erbe alpine, spezie e altri ingredienti naturali che ne esaltano il sapore.

Degustazioni alla Locanda del Mulino a Valcasotto. Burro e formaggi

Mondovì

In viaggio con NEOS

Redazione: Luisa Espanet, progetto e impaginazione Fabrizio Lava

Testi e fotografie: Fabrizio Lava

Un prodotto Neos

Giornalisti, Fotografi e Operatori Culturali di Viaggio Associati

Piazza Castello 9 20121 MILANO neosnet.it - presidenza@neosnet.it

Indirizzi utili:

Ufficio Turistico di Mondovì, Piazza Maggiore, 1, tel. 0174 330358 www.visitcuneese.it/dettaglio-ufficio-turistico/-/d/ ufficio-turistico-di-mondovi-iatwww.visitpiemonte.com

www.visitpiemonte.com

Istituto Professionale G.Giolitti

Piazza IV Novembre - 12084 Mondovì (CN) tel: (+39) 0174 552249- www.giolittibellisario.it

Castello di Valcasotto

Per informazioni e per effettuare una prenotazione chiamare il numero +39 0174330976 o inviare una mail all’indirizzo booking@kalata.it

Chef Jerome Migotto

Le Piemontesine Via S. Luigi, 25, 12060 Igliano Italia ristorante: (+39) 0174 785012

Palazzo Fauzone

Via Vico, 8 - 12084 Mondovì (CN) +39 378.3035504 info@palazzofauzone.com

Locanda del Mulino

Via Santa Libera 13,Borgo di Valcasotto, 12087 Pamparato CN ristorante: (+39) 0174 351007 camere: info@locandadelmulino.it www.occelli.it

Un grazie a Visit Piemonte e ATL del Cuneese, a Marisa Margara e Federico Amato

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