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ecologico
È da queste premesse che nasce l’ecodesign , un modello innovativo che tiene conto dell’impatto ambientale dei prodotti lungo l’intero ciclo di vita, ovvero dalla produzione, all’uso, fino al loro smaltimento. Durante l’approvvigionamento l’ecodesign seleziona esclusivamente materie prime riutilizzabili, biodegradabili, riciclabili e non tossiche. Nella loro lavorazione evita poi l’utilizzo di sostanze nocive e inquinanti, cercando di ridurre l’energia utilizzata nell’intero processo produttivo e puntando sulla durabilità del prodotto e sulla facilità di riparazione. L’obiettivo ultimo è infatti quello di allungare il più possibile la vita di quanto creato, riducendo gli sprechi. L’ecodesign rappresenta la nuova frontiera del design e sta diventando sempre più importante per le aziende che cercano di limitare il loro impatto ambientale e che desiderano rispondere al meglio alle esigenze dei consumatori moderni. Sono sempre di più, infatti, le persone che scelgono per la propria casa esclusivamente materie prime certificate e arredi eco-friendly , assicurandosi che il marchio rispetti i criteri green per tutto il ciclo di vita del prodotto.
l’approvvigionamento
La scelta di materiali ecosostenibili è al centro dei processi di ecodesign. Questi, infatti, devono rispettare determinati standard, ovvero devono provenire direttamente dalla natura ed essere totalmente riciclabili. Tra i più comuni citiamo il legno, il bambù, il cartone e il sughero.
I materiali
Il legno è senza dubbio il materiale più utilizzato per la sua versatilità: elegante e raffinato, permette una bassa dispersione del calore e garantisce robustezza e durabilità nel tempo.
Altrettanto eclettico e resistente, il bambù è ampiamente impiegato nella realizzazione di pavimenti e tende; è inoltre in grado di mantenere il colore e la luminosità per molti anni.
L’altenativa biologica biodegradabile
La plastica, quando si pensa a un arredamento ecosostenibile, è senz’altro l’ultima delle nostre scelte. Non tutti sanno però che esiste anche la versione bio, realizzata dalla fermentazione e trasformazione di materiale organico come prodotti agricoli tra cui cereali, barbabietole e canne da zucchero. Tutti materiali biodegradabili al 100% nel giro di pochi anni, e dunque in linea con i principi dell’ecodesign.
Altro materiale rinnovabile e riciclabile al 100% è il sughero: oltre a essere ecologico, è impermeabile, anallergico ed estremamente resistente.
Il cartone, invece, leggero e facile da trasportare, può dare vita a componenti d’arredo non solo ecosostenibili, ma anche versatili, specie se utilizzato in abbinamento al legno.
Negli ultimi anni sono stati poi introdotti materiali nuovi, per far fronte alla richiesta di ecosostenibilità, come la canapa, utilizzata soprattutto nell’edilizia per la costruzione di pannelli isolanti. Materiale antibatterico, antimuffa e antitarme, la canapa è resistente, durevole, riciclabile, oltre che un buon conduttore termico. Non da ultimo, la sua coltivazione favorisce la rigenerazione del suolo, portando vantaggio anche alla natura.
canapa è resistente, durevole, riciclabile, oltre che