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COME SCEGLIERE IL CLIMATIZZATORE giusto

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IDEE ALTERNATIVE

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Orientarsi tra sigle e informazioni tecniche non è semplice, ma alcune indicazioni sono sufficienti per provare a fare chiarezza

La tecnologia sta trasformando anche i condizionatori, ormai sempre più “smart” e controllabili a distanza, non solo con il telecomando

Quando si deve scegliere il condizionatore da installare all’interno della propria casa, il rischio è sempre quello di finire travolti dalle troppe informazioni e dalle diverse sigle che differenziano i modelli. Conoscere alcuni fattori fondamentali permette di fare un po’ di chiarezza.

Le caratteristiche fondamentali

Il termine BTU (acronimo di British Thermal Unit) è preziosissimo per capire quale condizionatore scegliere: per una stanza entro i 10 metri quadrati è sufficiente un modello da 5.000 BTU, ne servono 7.000 se l’ambiente varia dai 10 ai 15 metri quadri, 12.000 quando è compreso tra 25 a 40.

Più la stanza è grande, più potenza servirà: un valore indicato appunto dai BTU. In fase di selezione va ricordato poi che un singolo motore può alimentare anche più di uno split di un condizionatore fisso: in questi casi si parla di condizionatori “multi-split”, con un unico compressore esterno e due split, da collocare in stanze attigue. Sempre meno di frequente, invece, si vedono i condizionatori portatili: i sistemi fissi hanno ormai scalzato le altre modalità, poco performanti a livello prestazionale e troppo rumorose.

Uno dei modi più semplici per abbattere i consumi elettrici è sfruttare al meglio la luce naturale Molto dipende dall’esposizione del proprio immobile, ma alcuni piccoli accorgimenti possono favorire un processo che, oltre ad avere un impatto sulla bolletta, ha ripercussioni positive anche sulla condizione di benessere generale: la luce naturale migliora l’umore e i benefici psicologici su chi trascorre molte ore in casa, per lavorare o per studiare, sono certificati da numerosi studi.

Le soluzioni

Orientare la mobilia nelle stanze verso est aiuta ad aumentare la luce naturale, così come la disposizione stessa dei complementi d’arredo: una scrivania ben posizionata non avrà bisogno, durante le ore di sole, di lampade. Con lo sviluppo della tecnologia e del design, sono sempre più utilizzate finestre con uno stile mini-

I Tessuti E Gli Ambienti

Non per tutti gli ambienti di una casa possono valere indicazioni generali e la scelta delle tende, da questo punto di vista, è un tema classico da affrontare. Se in camera da letto è opportuno mantenere la privacy e la scelta di un tessuto coprente può avere senso, lo stesso non può valere per quanto riguarda la cucina, dove si consiglia la selezione di un materiale quasi trasparente. Discorso valido, ovviamente, anche per il soggiorno, che ha bisogno della maggiore quantità possibile di luce naturale.

male: le strutture poco ingombranti si configurano come i modelli più performanti. Negli ambienti piccoli può aiutare l’utilizzo degli specchi, che diffondono la luce e danno anche una sensazione di maggiore grandezza. Anche la scelta delle tende è fondamentale: un tessuto eccessivamente compatto non consente di far filtrare la luminosità. Occhio alle tonalità delle pareti: si consigliano colori chiari, che danno un senso di ampiezza all’ambiente

Questo discorso è valido anche per la scelta degli arredi e dei tessuti: giocare sui toni più lievi riduce la sensazione di cupezza dell’intero immobile. Infine, attenzione ai vetri : una porta realizzata in questo materiale consente di far filtrare la luce dando continuità e privacy, lo stesso vale per gli inserti in vetrocemento, che spesso vengono utilizzati per illuminare aree come i corridoi senza però per questo rinunciare alla privacy.

Scegliere Le Lampadine

Individuare la lampadina migliore per lo spazio che si vuole illuminare non è una scelta scontata come può sembrare. Bisogna imparare a leggere i simboli e le caratteristiche: esistono infatti lampadine di diversa potenza, con luce calda o fredda e con attacchi differenti. Il consiglio principale è leggere con grande attenzione le confezioni per evitare di incappare in un acquisto sbagliato: inoltre, bisogna tenere a mente che con una lampadina led il risparmio è dell’80% sulle lampadine tradizionali.

Evitare i bagni in vasca Meglio fare la doccia

Risparmiare 120 litri d’acqua è possibile: basta fare la doccia anziché il bagno. Il livello di relax non è lo stesso, ma i consumi strizzano l’occhio alla doccia, considerando che è anche possibile sospendere il getto quando non serve.

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