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La Forza anfibia della Marina Militare

Un anno, 1 luglio 2020 – 1 luglio 2021, in cui l’Italia con il Battle Group (BG) anfibio a guida Marina Militare ha messo a disposizione in alta prontezza operativa per l’Unione Europea capacità e professionalità. Tremilaquattrocento tra donne e uomini e donne hanno servito sotto l’insegna di comando del contrammiraglio Alberto Sodomaco, comandante della Forza Anfibia e comandante della Terza Divisione Navale. L’ammiraglio della Marina Militare è stato il Force Commander delle forze che hanno costituito l’European Union Battle Group (EU-A-BG) a connotazione anfibia a framework SIAF/SILF (SpanishItalian Amphibious Force / SpanishItalian Landing Force).

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Interoperabilità internazionale e prontezza operativa: missione compiuta per la Forza Anfibia della Marina Militare

La Forza anfibia della Marina Militare

di Alessandro Busonero

Una forza di tutto rispetto formata da nove navi con assetti aerei e di superficie imbarcati, di cui una nave comando e controllo flagship e sede del Force Head Quarter, quattro navi da assalto anfibio (di cui una battente bandiera spagnola e un’altra greca), due di scorta (un cacciatorpediniere ed una fregata) e due cacciamine, circa 1500 marines costituenti la Forza da sbarco con la Brigata Marina San Marco, la Infanteria de Marina spagnola, una compagnia greca ed una compagnia portoghese. Il Battle Group, in prevalenza formato da equipaggi e mezzi della Forza Anfibia della Marina Militare è stato in grado di assicurare una prontezza di intervento in teatro operativo costiero, entro seimila chilometri da Bruxelles in un tempo di attivazione compreso tra i cinque e i dieci giorni dal momento di necessità. Assai ampio le possibili missioni: dalla prevenzione dei conflitti (CP), alle operazioni di evacuazione (Non-combatant Evacuations Operation - NEO), assistenza alle Operazioni Umanitarie (Humanitarian Assistance - HA), concorso in operazioni di Stabilization and Reconstruction (SR) e Separazione dei contendenti. Anche se in piena emergenza pandemica legata al Covid-19, ma grazie all’osservanza dei rigidi protocolli sanitari di Forza Armata, il Force Head Quarter del EU(A)BG ha terminato la certificazione nel primo semestre del 2020, effettuando

una Command Post Exercise (CPX), la European Lion 2020 svolta nelle sale operative della nave anfibia San Giusto che ha visto la partecipazione di circa 190 militari, tra l’organico del Comando della Amphibious Task Force (CATF) e quello della Landing Force (CLF), provenienti da venticinque comandi/enti della Marina Militare e la presenza di ufficiali delle Marine di Spagna, Grecia e Portogallo. Il 17 giugno 2020, durante il comando dell’Operazione Mare Sicuro, il contrammiraglio Sodomaco, Force Commander della Forza europea, in collegamento video con Bruxelles, ha dichiarato la prontezza della sua Forza al Political and Security Committee ed al Militaree Committee dell’Unione Europea, Forza che ha assicurato la prontezza operativa per i 365 giorni di "mandato". La Marina Militare con la Forza Anfibia ha dato garanzia di avere a disposizione dell’Unione Europea una Forza militare pronta e rapidamente impiegabile al servizio della comunità internazionale oltre che della Nazione, rappresentando una capacità militare peculiare nel panorama del pacchetto capacitivo della Difesa italiana.

Rilascio di mezzi da sbarco da nave

San Giusto (foto di repertorio).

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