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Evoluzione e miglioramento del vestiario militare

Un Salone del Libro “a gonfie vele” anche per le Forze Armate. Oltre 900 visitatori hanno assistito ai 30 eventi dello Stato Maggiore della Difesa

di Alessandro Busonero

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Vita Supernova è stato il tema di questa XXXIII edizione del Salone del Libro di Torino dal 14 al 18 ottobre. Un’insolita edizione autunnale, ma soprattutto il segnale dell’atteso ritorno alla normalità. “L’anno in cui si celebra Dante Alighieri coincide con il ritorno in presenza della principale fiera dell’editoria italiana, uno degli appuntamenti culturali più ricchi e amati. Il riferimento dantesco nel titolo contiene un gioco di parole piuttosto indicativo del periodo che stiamo vivendo. La Supernova è una stella che esplode. La sua energia può essere utile o distruttiva, la sua luce può accecare o illuminare. Il mondo dopo il Covid è la grande incognita che ci troviamo a decifrare. Avremo bisogno di uno sguardo molto lungo per costruire un futuro in cui valga la pena vivere. Ci sarà bisogno di coraggio, intelligenza, senso di responsabilità, immaginazione. Il Salone è un formidabile laboratorio di idee, dove i temi più urgenti trovano occasione di dibattito”. Queste le parole con il quale il direttore editoriale del Salone del Libro, Nicola Lagioia, ha dato il via all’edizione 2021 dopo più di due anni di stop forzato a causa della pandemia. Per gli editori, il Salone è stato la più importante occasione di vendita e di presentazione delle ultime novità editoriali. Per gli oltre 151.000 visitatori, muniti di green pass e mascherina, il Salone ha rappresentato un grande festival internazionale della cultura, con le voci più importanti del nostro tempo. Oltre 2.000 gli ospiti da ogni parte del mondo per un totale di 1.200 eventi. Diciottomila i metri quadrati in più ricavati all’interno dei padiglioni 1, 2, 3 e Oval del centro polifunzionale Lingotto, dove la rinnovata larghezza dei corridoi di 4 metri – particolarmente apprezzata anche dagli editori – ha facilitato i flussi e l’accesso alle nuove sale a disposizione. Importante la presenza del Ministero della Difesa che ha condiviso il padiglione Oval con i big dell’editoria italiana quali: Rai, Mondadori, Il Corriere della Sera e La Stampa, per citarne alcuni. Nello stand promozionale interforze, visitato da oltre 900 persone, soldati, marinai, avieri e carabinieri hanno illustrato le ultime offerte editoriali delle Forze Armate. Sono stati 30 gli eventi organizzati dal personale e alternati tra mattino e pomeriggio nei cinque giorni dell'evento. Tra i temi affrontati, forte è stato il richiamo ai valori etici delle Forze Armate con la presentazione, tra

gli altri, di prodotti editoriali sul Milite ignoto nell’anno della commemorazione del Centenario della sua traslazione nel sacello dell'Altare della Patria. Tutti ben apprezzati dal pubblico i sei eventi della Marina: “I sommergibili raccontati ai ragazzi” di Roberto Baiano; “Aviazione navale italiana raccontata nei libri dell’USMM (Ufficio Storico Marina Militare n.d.a.)” di Michele Cosentino; “La Storia Navale italiana nell’editoria dell’USMM” di Alessandro Vagnini e Daniele Borsani; “Noi siamo la Marina” di Anita Fiaschetti; “Navi d’Italia: i pattugliatori e le motosiluranti” di Emilio Cernuschi e di Andrea Tirandola; il “Notiziario della Marina” che ho avuto il piacere di raccontare. In sintonia con il motto dell’Associazione Nazionale Marina d’Italia (ANMI), “Una volta marinaio, marinaio per sempre”, i soci del gruppo ANMI Umberto Grosso di Torino hanno fatto parte dell’equipaggio della Marina sbarcata nel capoluogo piemontese. Come sempre la loro prestigiosa sede ci ha accolti e sorpresi con la torretta del Regio sommergibile Provana che svetta nel cuore del parco del Valentino dal 1928. Una testimonianza più unica che rara nel suo genere e di alta importanza storica, custodita gelosamente e con orgoglio mostrata al pubblico con visite guidate. Che questa XXXIII edizione del salone torinese sia stata un grande successo lo dicono soprattutto alcuni numeri: “record di sempre con più di 151.000 visitatori, oltre 40.000 scatti realizzati dal team fotografi, oltre 3500 pagine di rassegna stampa raccolte nei soli giorni della fiera e 320 passaggi su radio e televisione. Gli accrediti professionali dell’edizione 2021 hanno visto inoltre un sensibile incremento: Stampa 1.576; Blogger 658; Professionali 2.980 (+ 150%) per un totale di 5.214 (+ 53%)”. Quale migliore auspicio per la prossima edizione di maggio 2022?

In alto, l’ammiraglio Virdis alla presentazione del libro “Noi siamo la Marina”. In alto a destra, Bruno Vespa presso lo stand della Difesa. In basso a sinistra, flusso di visitatori nei pressi dello stand della Difesa, a seguire la presentazione del Notiziario della Marina al Salone del Libro con il giornalista Vincenzo Grienti.

Record di sempre con più di 151.000 visitatori, oltre 40.000 scatti realizzati dal team fotografi, oltre 3500 pagine di rassegna stampa raccolte nei soli giorni della fiera e 320 passaggi su radio e televisione ”

Comfort e funzionalità nella vestibilità, senza tralasciare l’eleganza che da sempre contraddistingue la Marina Militare

di Angela Bernardi

In un mondo che evolve sempre più rapidamente, saper accettare il cambiamento diviene la regola per restare al passo coi tempi. Per una Forza Armata moderna come la Marina Militare, da sempre all’avanguardia e che considera l’innovazione, non solo in

campo tecnologico, ma anche in ambito sociale, la vera chiave di volta per affrontare le sfide del futuro, il cambiamento diventa un’esigenza. Il confronto con altre realtà e la ricerca di nuove soluzioni per conseguire miglioramenti è un modus operandi connaturato al ruolo proprio della Marina Militare che lo applica in tutti gli ambiti operativi. In quest’ottica, la Forza Armata ha da tempo in corso un processo di generale revisione delle dotazioni di vestiario, parte integrante degli equipaggiamenti personali, con l’obiettivo di individuare capi che seguano gli sviluppi tecnici dei materiali per essere sempre più performanti e adeguati alle diverse condizioni in cui il proprio personale viene impiegato. Le difficoltà dell’emergenza pandemica, che pur hanno avuto pesanti ripercussioni sul comparto tessile di riferimento e sulla regolarità degli approvvigionamenti, non hanno rallentato questo processo che proprio in questo periodo ha avuto nuovi stimoli e ha sviluppato ulteriori iniziative. Cominciando dai nuovi capi operativi per il personale imbarcato adottati negli ultimi anni, oggetto di recenti studi per migliorare la foggia e la composizione dei tessuti, per fare in modo che siano sempre rispondenti alle esigenze di sicurezza per l’impiego a bordo. Sono state inoltre previste nuove tenute per il personale dell’Aviazione Navale e per il personale sommergibilista della componente subacquea. È proseguita la ricerca di capi tecnici all’avanguardia per le Forze Speciali e sono state interamente rinnovate le dotazioni di vestiario del personale della Brigata Marina San Marco inquadrato nella componente anfibia. Non sono inoltre mancate le iniziative a favore del personale civile dell’amministrazione Difesa impiegato presso i Comandi della F.A., le cui dotazioni di vestiario sono in via di graduale rinnovamento. Per loro è stata approvata, con il sostegno delle organizzazioni sin-

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