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Cinquantesimo anniversario del San Marco nella

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Mare e vento per la Campagna d’istruzione delle navi scuola a vela minori

Aspiranti guardiamarina e spirito d’equipaggio alla prova del nove.

di Antonio Funaro

Le Campagne d'istruzione a bordo delle navi a vela minori della Marina Militare, Corsaro II, Orsa Maggiore e Stella Polare hanno visto avvicendarsi due gruppi dii aspiranti guardiamarina della 3ª classe del Corso Spartani dell’Accademia navale. La Campagna d’istruzione 2021 iniziata a Livorno il 6 luglio si è conclusa a metà settembre sfruttando la forza del vento in ogni occasione favorevole. Miglia e miglia nautiche percorse da ciascuna nave a vela vivendo in simbiosi con il mare e gli elementi meteo-marini solcando il Mar Tirreno, lo Stretto di Sicilia, il Mar Ionio e il Mar Ligure. Nel rispetto delle secolari e più nobili tradizioni marinaresche che fondono l’uomo all’ambiente marino, i giovani aspiranti ufficiali dell'Accademia, si sono messi alla prova in attività quali la manovre alle vele, la conduzione della nave a vela e degli impianti di bordo, affinando, con la pratica vissuta in prima persona, la navigazione costiera. Le inevitabili difficoltà pratiche si sono mostrate maestre di vita per coloro che un domani - non troppo lontano - avranno compiti di comando e la gestione di un mezzo assai complesso quale la nave militare. L’attività addestrativa sulle navi a vela minori della Marina Militare rappresenta una vera e propria pietra miliare nella formazione degli ufficiali di Marina e non solo nel campo dell’arte velicomarinaresca. Si tratta, infatti, di un momento di crescita professionale e personale fondato sui valori tradizionali della Forza Armata, uno su tutti: lo spirito d’equipaggio, ma non da meno la capacità di adattamento conseguente alle lunghe permanenze in mare diurne e notturne con angusti spazi di vita a disposizione e, non da ultimo, la capacità di sviluppare e leadership in condizioni non sempre favorevoli. Terminata questa esperienza estiva di full-immersion nel mondo della vela, al rientro a Livorno in Accademia navale, gli aspiranti guardiamarina hanno indossato il tanto atteso giro di bitta – il grado da guardiamarina – che sancisce il passaggio definitivo da allievi a ufficiali della Marina Militare. Nel vivere con intensità la Campagna d’istruzione, oltre alle tante miglia percorse, al contatto diretto con il mare e il vento, gli ormai neo promossi ufficiali in formazione hanno incrementato il loro bagaglio professionale e umano di esperienze vissute. Le difficoltà superate, unite alle sensazioni uniche che il mare offre a chi lo rispetta e lo ama, hanno permesso e permetteranno ancora in futuro di aumentare la consapevolezza di coloro che hanno fatto una scelta ben precisa: servire il Paese pronti a solcare il mare per il bene della collettività.

Nelle immagini le navi a vela minori della Marina Militare Corsaro II, Orsa Maggiore e Stella Polare che hanno partecipato alla Campagna d’istruzione a favore degli aspiranti guardiamarina della 3ª classe, del Corso Spartani dell’Accademia navale.

La Brigata Marina San Marco celebra le nozze d’oro con la città che nel 1971 aprì le porte ai Fucilieri, un connubio ed un legame che si fortifica ogni giorno.

di Ambra Francolini dotarsi di unità anfibie (inglobandole nel Comando della 3^ Divisione Navale di Brindisi) e nel 1965 prende forma il riQuesta edizione speciale e straordinaria è un atto di omaggio alla Marina Militare: un atto di “ costituito Battaglione San Marco che, dopo una provvisoria sistemazione a Taranto, presso i Baraccamenti Cugini, approda a Brindisi, destinata a diventare la città dei marò. grazie e di solidarietà al Battaglione San La storia della città e dei fanti di Marina,

Marco. Brindisi comprende il significato conosciuti in loco come quelli “di lu Batespresso e contenuto in questo atto di taglioni” inizia così a delinearsi ed infiducia ed orgogliosa di averlo meritato, trecciarsi indissolubilmente. si impegna di rendersene ancor più È sempre Brindisi che accompagna il degna, assicurando ai Comandanti la più Battaglione nella sua trasformazione ed schietta partecipazione alla loro fatica ampliamento, passando dal diventare Raged ai giovani la più calorosa ospitalità. gruppamento Anfibio fino all’attuale Brigata

Così il 10 giugno 1971, il direttore de Marina San Marco, una forza expeditionary

“L’Arengario” – Elia Tripaldi, rivolgeva il composta da circa 3.000 uomini e donne suo deferente omaggio ai nuovi concit- addestrati e preparati per assolvere tadini, i Fucilieri dell’allora Battaglione diverse missioni.

San Marco. Il 1° Reggimento San Marco con il

Il 17 marzo 1919 i Fucilieri di Marina, gli supporto del Gruppo Mezzi da Sbarco è eroici marinai che sbarcarono dalle navi chiamato a compiere tutte le operazioni in difesa di Venezia, ricevono dalla città anfibie: raid, ripiegamento, assalto e diriconoscente un nome, un motto ed un mostrazione alle operazioni militari diverse simbolo, uniti per sempre nel nome di dalla guerra quali Non Military Evacuation

San Marco e guidati dal Leone alato, ma Operetion, Disaster Relief ed Humaniavrebbero atteso ancora a lungo per tarian Assistance. trovare una sede stanziale ed una dimora. Il 2° Reggimento San Marco che con i

Il Reparto che si era distinto in azione, suoi Boarding Team costantemente schievenne sciolto nel 1946 ma la sua “as- rati sulle navi della Marina Militare, assicura senza” dalla vita e dai destini del Paese non perdura a lungo e nel 1948 un ristrutturato Battaglione San Marco seguitava in continue peripezie per l’Italia Brindisi, 8 settembre 2021, in basso a destra e cambiamenti di missione, finché transita un momento significativo della cerimonia, Il nelle file dall’Esercito lagunare (un Rag- comandante del reggimento, gruppamento costituito nel 1957). La capitano di vascello Aldo Sciruicchio rinnova

Marina, amputata del suo assetto pro- il drappo della Bandiera di guerra iettabile a lungo raggio, comincia così a del 1° Reggimento San Marco.

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