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Sempre viva la Memoria dei nostri marinai
le operazioni di Interdizione Marittima, in supporto al controllo del traffico mercantile ed in difesa degli interessi nazionalei nel Mediterraneo allargato. Il 3° Reggimento San Marco, dislocato su tutto il territorio nazionale in supporto alla difesa e protezione delle basi svolge compiti di alta rappresentanza con la Compagnia Onori Capitale ed il suo Plotone, unico in Italia, Silent Drill, capace di spettacolari dimostrazioni di abilità, fermezza e precisione. Infine il Battaglione Scuole Caorle, ente formatore che non solo prepara le nuove generazioni ad assolvere i compiti richiesti dal San Marco, ma eroga corsi di diverso tipo a favore dell’intera Forza Armata e di altri Paesi. Il Reparto, è dislocato in quattro caserme nel brindisino ed una a Massafra (TA), ma il personale del 3° Regg. opera in tutte le basi della Marina. I fucilieri di Marina hanno voluto sugellare il 50° anniversario della loro presenza a Brindisi, le nozze d’oro con la città divenuta dimora stabile per molti di loro, con eventi culturali, sportivi e militari, celebrando il sempre più vivo legame con la popolazione, le istituzioni ed il territorio. L’evento che ha visto insieme Marina Militare, Regione Puglia e Città di Brindisi, è stato sponsorizzato da Iveco Defence, Confindustria Brindisi ed Antenna Sud, con la collaborazione della Prefettura di Brindisi, della Questura, della Capitaneria di Porto di Brindisi, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Associazione “Le Colonne”, ASD Amatori Brindisi, Lega Navale Italiana sezione di Brindisi, Circolo della Vela di Brindisi ed STP Brindisi. Dal 3 settembre tante le iniziative dall’apertura alla popolazione: dal Castello Svevo con mostra fotografica che racconta le attività dei fanti di Marina dal 1971 ad oggi alla XIII Stracittadina brindisina, tra più di 400 corridori, tra i quali il team San Marco. Il porto interno di Brindisi è stato teatro della dimostrazione anfibia che i fucilieri di Marina hanno voluto regalare alla popolazione ritrovatasi sul lungomare per assistere all’attività. Mezzi anfibi, aerei e navali hanno dato spettacolo, terminando
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Suggestive immagini di diverse dimostrazioni anfibie durante la cerimonia: dal lancio di un paracadutista della Compagnia Nuotatori Paracadutisti del 1° Reggimento allo spettacolo dei mezzi anfibi all’interno del porto della città.
con il lancio di un paracadutista della Compagnia Nuotatori Paracadutisti del 1° Reggimento che si è lanciato da un elicottero della Marina Militare,atterrando in acqua con il vessillo del San Marco. La popolazione entusiasta ha cantato all’unisono l’inno d’Italia. In Piazza Lenio Flacco, la cerimonia conclusiva del corso di abilitazione anfibia con la consegna del basco sormontato dal fregio rosso simbolo della specialità anfibia a 8 ufficiali e il rinnovo del drappo della Bandiera di guerra del 1° Reggimento San Marco. La cerimonia di consegna del basco è per tutti i fucilieri di Marina un momento solenne ed ortodosso, un antico rituale che ripercorre gesti e tradizioni rimastie immutate da anni. “L’abnegazione e lo spirito di sacrificio saranno caratteristiche fondamentali del vostro servizio, in ogni caso il tempo che dedicherete al vostro incarico non sarà mai vano ma si tradurrà piuttosto in grandi soddisfazioni. Ma soprattutto e prima di tutto abbiate cura degli uomini che vi verranno affidati e siate sempre i primi in tutto alla loro testa, loro vi seguiranno anche nella missione più rischiosa e vi sosterranno nei momenti più difficili,accetteranno i vostri errori e gioiranno dei vostri successi. Se troverete l'intesa negli sguardi dei vostri Fucilieri allora avrete effettivamente conquistato la loro stima. Così l’ammiraglio Luca Anconelli ha accolto i prossimi Comandanti dei Plotoni assalto. Il tutto si è concluso con l’esibizione del Plotone di alta rappresentanza della Marina Militare, il Plotone Silent Drill. 20 Fucilieri di Marina, hanno eseguito all’unisono tecniche di marcia di precisione ed esecuzione di manovre acrobatiche con le armi che hanno lasciato a bocca aperta la cittadinanza. Una esposizione di mezzi e apparecchiature specialistiche hanno mostrato alla popolazione l’evoluzione di quel Battaglione San Marco che con la stessa passione, determinazione, professionalità e spirito di appartenenza ha continuato ad acquisire nuove capacità e competenze, diventando una delle Brigate più specializzate d’Italia.
In alto un Fuciliere di Marina durante una dimostrazione anfibia; in basso il plotone della compagnia marcia durante la cerimonia di imbascamento, un antico rituale che ripercorre gesti e tradizioni rimaste immutate da anni. Un traguardo raggiunto insieme dopo quasi 2 anni di distanze interpersonali, lockdown, e isolamenti causati dalla pandemia, per “ celebrare non solo le nozze d’oro tra la Fanteria di Marina e la meravigliosa città che ci ospita, ma anche l’unione fisica e d’intenti, la collaborazione e la condivisione dei valori fondamentali per mare e per terram. ”
il comandante della Brigata Marina San Marco ammiraglio Luca Anconelli