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Fiorentini Firenze
from Oliocentrico n. 32
Olio extra vergine di oliva Col di Fiore – Igp Toscano
Dove: Barberino Tavarnelle, Firenze, Toscana
Casa virtuale: fiorentinifirenze.it
Olivaggio: Frantoio, Moraiolo, Leccino
Bottiglia: 750 ml
Prezzo al pubblico: euro 7,50
Abbinamenti: con zuppe di legumi e carni rosse ai ferri
Mi ha sempre colpito il direttore di Olio Officina quando chiede, anche ai non esperti assaggiatori di olio, di recensire un olio extra vergine di oliva. Ho avuto modo di essere presente quando lo ha chiesto a vari suoi collaboratori. E tra questi ci sono anche io, che sono semplicemente una fruitrice, come tanti, anzi, come tutti gli italiani, direi, così abituati a consumare extra vergini da avere ormai familiarizzato a sufficienza con il prodotto olio, eppure, non avendo mai fatto un corso di assaggio, la tentazione di rinunciare a un simile compito è alta. Io però non rinuncio, anche perché Luigi Caricato mi ha sempre convinto nel corso dei suoi tanti inviti. Tutti possiamo giudicare un olio. D’altra parte un consumatore quando sceglie non fa altro che esprimere un giudizio, magari non di tipo tecnico, ma ogni apprezzamento ha il suo perché e il suo valore. Eccomi allora con l’olio Igp Toscano “Col di Fiore”. L’azienda è di proprietà della famiglia Fusi e scorrendo le pagine del sito internet si scopre che di referenze ne ha tantissime: rappresentano un invito a provare ciascuno di questi oli. Aperta la bottiglia si coglie nettamente un profumo che mi rimanda alle erbe, verdi; e verde è anche il colore dell’olio quando lo verso nel bicchiere bianco in plastica per alimenti che utilizzo per il caffè espresso: si colgono anche i riflessi oro. È bello osservare il colore dell’olio, anche se so che gli assaggiatori professionisti ne hanno tanta paura e per questo utilizzano bicchieri blu, pur di non essere influenzati dalla vista. Peccato per loro, non li comprendo. Non sanno cosa si perdono. Aver paura della bellezza del colore non è una buona cosa. Al naso scorgo anche note di carciofo, cardo e mandorla verde, e tanta freschezza. In bocca è una meraviglia: ci si sente come avvolti, cattura la morbidezza, non sono fastidiosi nemmeno l’amaro e il piccante, anzi rendono l’olio ancora più appetibile e sapido. L’ho provato su diverse pietanze e il giudizio è largamente positivo. Merita.
Silvia Ruggieri