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Il gentile tocco “Femminile” dell’olio e il frutto dell’albero della vita

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Alberto Fachechi

Alberto Fachechi

Azienda: Ortore

Casa virtuale: frantoioortoresrl.it

L’azienda Frantoio Ortore, con sede a Carpino, nel nord della Puglia, è operativa in uno dei caratteristici borghi del Parco nazionale del Gargano. Con quest’ultima olivagione hanno pensato bene di esordire con una nuova referenza, assegnando all’olio il nome di “Femminile”. La tradizione olivicola – sostengono Isabella e Leonarda, che con il fratello Michele gestiscono l’azienda – si tramanda nelle famiglie del sud di generazione in generazione, e un ruolo sempre più fondamentale e attivo in questo ricambio generazionale lo ricoprono proprio le donne”.

Così, a dar vita alla nuova etichetta dell’extra vergine a nome “Femminile” è proprio questa importante e significativa presenza delle donne in olivicoltura e nella gestione dell’arte frantoiana. Tutto all’insegna delle donne, che da sempre hanno avuto un ruolo chiave, seppure costantemente in ombra. Ma ora è tempo di assumere ruoli chiave e determinanti, per il rilancio dell’olivicoltura italiana.

“Abbiamo voluto dare un volto alla Donna del Gargano”, raccontano le sorelle Isabella e Leonarda Ortore. E l’hanno immaginata con “un viso roseo, sano e fresco, la cui chioma è un’esplosione rigogliosa di foglie e olive”. D’altra parte non poteva essere diversamente, visto che il simbolo del territorio carpinese è proprio l’albero di olivo.

Quando si entra a Carpino a spiccare sopra ogni cosa sono infatti proprio loro, gli alberi di olivo, i quali crescono rigogliosi con le loro foglie verde argento tutt’intorno al paese, al piccolo paese.

Piccolo, sì, ma tanto celebre per gli oli che si ricavano dai tanti olivi spettacolari.

“L’aria che si respira – ci confidano le sorelle Ortore – sa di terra, di erba che cresce spontanea e fiorente attorno a una tradizione olearia secolare, rendendo Carpino un luogo dai sani e naturali profumi. Ecco allora l’etichetta, con foglie e olive messe in evidenza dall’impressione sulla carta a caldo, l’effetto dorato che dona luce, riflessi, conferendo una sensazione di calore all’etichetta. La nostra vuole essere una proposta di etichetta che sia la diretta espressione del forte legame con la natura, con il territorio e i suoi tesori. Abbiamo inteso dare un messaggio positivo, delicato e nello stesso tempo propositivo, in modo da valorizzare l’olio e la sua origine nei luoghi di produzione. L’etichetta che abbiamo pensato costituisce per noi un viaggio nel passato, nel presente e nel futuro di una realtà aziendale che da sempre, attraverso il suo lavoro, intende omaggiare le proprie radici, la propria identità”.

Alcuni dati tecnici sull’etichetta: impressione a caldo dorata Luxoro 457 sulle olive e le scritte: olio extravergine di oliva – biologico – organic extra virgin olive oil – Femminile– Braille sul logo – foglie della chioma – dettagli del viso – logo e scritta biologico sul retro – Carta Tintoretto Camoscio 95. La bottiglia è disponibile, oltre che tal quale, anche corredata da una base in legno di olivo dove si colloca la base della bottiglia e un ramo d’olivo, opera dell’artista Mario Guerra.

Maria Carla Squeo

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