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Alberto Fachechi
from Oliocentrico n. 32
Avete mai sentito parlare di olio di lentisco? L’avete mai degustato? Oggi la pianta del lentisco dopo un lungo periodo di silenzio desta curiosità e sta tornando in auge, complice anche l’impegno pionieristico e lo sguardo retrospettivo di Alberto Fachechi, autore del libro L’olio di lentisco per le edizioni Olio Officina. Archeologo industriale, è nato a Poggiardo, in provincia di Lecce, nel 1979. Cresciuto a Marittima, frazione del comune di Diso, ha conseguito nel 2005 la laurea magistrale in Conservazione dei beni culturali, indirizzo archeologico, architettonico e dell’ambiente, presso l’Università del Salento. Specializzato in archeologia industriale, ha elaborato la tesi sperimentale dal titolo L’industria estrattiva in Puglia. Le cave di tufo in sotterraneo a Cutrofiano (Lecce): metodologia e tecniche di coltivazione
Ha collaborato inoltre con la cattedra di Archeologia industriale dell’Università del Salento, attraverso un lavoro di censimento e catalogazione scientifica sul patrimonio industriale della Puglia per la valorizzazione e conservazione dei beni industriali esaminati, studiando i manufatti architettonici, i cicli di produzione e gli aspetti della storia e della tecnica collegati al patrimonio industriale. E ha partecipato al Progetto strategico 251100, in collaborazione con la cattedra di Topografia antica dell’Università del Salento, effettuando la ricognizione archeologica, nonché studiando la morfologia del territorio e analizzando, schedando e catalogando in maniera scientifica strutture architettoniche e materiali raccolti (frammenti fittili e punte di selce). Ha prestato inoltre la sua collaborazione alla cattedra di Urbanistica del mondo antico, durante la campagna di scavo archeologico nel centro storico di Muro Leccese, contribuendo alla compilazione della documentazione di scavo (schede di unità stratigrafiche, diario di scavo e piante di strato) e di una prima elaborazione dei materiali archeologici. Da molti anni Fachechi si occupa di indagini non distruttive, con l’utilizzo della termografia applicata sia ai beni culturali, sia nel settore civile e industriale. Da sempre appassionato di storia, agricoltura e tecnologia, collabora alla gestione dell’azienda agricola di famiglia fondata dal padre Cosimo da circa cinquant’anni. Molto attivo nella promozione e valorizzazione del territorio salentino, sia dal punto di vista agroalimentare, sia turistico-ricettivo, opera in particolare nel Parco naturale regionale Costa d’Otranto-Santa Maria di Leuca, dove negli ultimi anni sta portando avanti il progetto “Le officinali del Salento”, con lo scopo di valorizzare le piante endemiche del territorio, e, soprattutto, il lentisco, dai cui frutti si ottiene un olio dalle innumerevoli proprietà. Il progetto segue un modello di sviluppo eco-sostenibile, di tutela della biodiversità e della promozione dello sviluppo economico locale.