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La birra che sa di leggenda

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L E G E N D - F L AVO U R E D BEER

La parola d’ordine è territorialità. Per la sede della produzione sulle colline di Sorrento, ma soprattutto per gli ingredienti e per gli abbinamenti ai vari piatti della cucina locale. Ed è così che i profumi, le atmosfere e i colori della Costiera si ritrovano anche nella birra. Merito di Giuseppe Schisano e Francesco Galano, titolari di quel Birrificio Sorrento che il 25 maggio ospiterà degustazioni, concorsi e laboratori aperti ad appassionati, buongustai e “semplici” curiosi. Ma qual è l’origine della birra in Costiera? La leggenda narra di Sirentum, fanciulla che fu rapita dai saraceni il 13 giugno 1558. Durante la prigionia la ragazza apprese le primordiali tecniche di produzione di una bevanda ottenuta dalla fermentazione dei cereali. Al ritorno in patria, Sirentum offrì quel nettare alle Sirene venerate nel tempio che sovrastava la baia di Ieranto: così la tradizione brassicola si affermò in Costiera e si diffuse, prima di perdersi all’inizio del Novecento. A rinvendirla ci hanno pensato Schisano e Galano, appassionati di birra che hanno dedicato la loro prima bottiglia proprio alla protagonista della leggenda. Così è nata Syrentum, birra chiara nella quale si colgono le note inconfondibili dei limoni di Sorrento. Poi sono arrivate Parthenope, birra scura caratterizzata dal profumo delle noci locali, Minerva e Armida, in cui gli oli contenuti nelle bucce delle arance si esprimono in tutta la loro eleganza. Infine le birre stagionali, ottenute utilizzando pregiate uve campane, e Astrum, capace di evocare l’atmosfera del Natale grazie al profumo di anice stellato, cannella e chiodi di garofano. Insomma, quella di Galano e Schisano è anche una missione culturale. Non a caso, a partire da aprile, gli ospiti possono visitare il birrificio sulla collina di Casarlano scoprendo le materie prime, le fasi di lavorazione e il laboratorio di microbiologia: un’opportunità che si ripresenterà il 25 maggio, in occasione dell’edizione 2019 di Birrificio Sorrento & Friends.

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Appuntamentodal 20 al 26 maggio perBirrificio Sorrento & Friends, kermesse dedicata alle birre artigianali. In programma un tour del gusto che porterà i partecipanti in giro per la Campania. Il 25 la struttura sarà aperta per il concorso“Birre in rIGA”: gli appassionati proporranno bevande fatte in casa a una giuria di esperti, mentre gli ospiti potranno fare assaggi, partecipare a workshop e visitare il birrificio.

La bella Sirentum imparò a preparare la The beautiful Sirentum learnt to prepare this drink during her confinement bevanda durante la prigionia

The keyword is ‘local’. The production plant is based on the Sorrento hills, ingredients are locally produced, and the beer is combined with local cuisine dishes. This beer contains the Coast’s aromas, atmosphere and colours. Credit goes to Giuseppe Schisano and Francesco Galano, the owners of the Birrificio Sorrento brewery, which will host tasting, competitions and workshops for amateurs, foodies and curious visitors on May 25. What is the origin of the Sorrento Coast’s beer? Legend has it that the maiden Sirentum was kidnapped by the Saracen on June 13, 1558. During her confinement, the girl learnt the primordial techniques to produce a drink obtained by fermentation of cereal. When she returned to her homeland, Sirentum offered the drink to the Sirens that were worshipped in the temple overlooking the Ieranto bay. The brewery tradition developed and spread, but then it declined and disappeared at the beginning of the XX century. Schisano and Galano renewed the tradition. They dedicated their first bottle to the protagonist of the legend. They created Syrentum, a pale ale beer with distinctive notes of Sorrento lemons. Then, they created Parthenope, a dark beer characterized by the aroma of local walnuts. Then, Minerva and Armida, elegantly flavoured by the oils contained in orange peel. Finally, they produced seasonal beers, obtained from noble grapes from Campania, and Astrum, which evokes the Christmas atmosphere thanks to its smell of star anise, cinnamon and cloves. Galano and Schisano have a cultural mission too. From April onwards, guests can visit the brewery on the Casarlano hill to find out about raw materials, processing and the microbiology lab. There will be a new opportunity to do so on May 25, during the Birrificio Sorrento & Friends 2019 Edition.

Save the Date:May 20-26–Birrificio Sorrento & Friends – A festival dedicated to craft beer. A tasting tour will show participants around the Campania region. On May 25, the brewery will host the“Birre in rIGA” competition: amateurs shall present homemade beers to a jury of experts, while guests will be able to taste, attend workshops and visit the brewery. 21

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