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EDITORIALE

La carica delle startup firmate ‘generazione Z’ di David Pambianco

D

ai principali terzisti di cosmetici italiani arriva un segnale interessante, indice della forza del cambiamento che sta attraversando il mondo della bellezza. Non passa giorno, rivelano i terzisti, che in azienda non arrivi una richiesta, da parte di un’influencer, in merito al lancio di una nuova linea beauty. Questi contatti arrivano da ogni genere di blogger o instagrammer, e prescindono dal livello di notorietà. Come a dire: tutti scommettono sulla propria capacità di avviare il proprio marchio di bellezza e il proprio mercato. Per il settore produttivo italiano si tratta certo di un’area di sviluppo interessante e con notevoli potenzialità. Per contro, per i brand tradizionali, anche delle multinazionali, questa ondata di new entries può cominciare a fare paura. Fino a poco tempo fa infatti, i marchi affermati potevano godere di una consistente barriera all’entrata, dettata dalla necessità di un’adeguata struttura distributiva e quindi potevano appoggiarsi su un equilibrio prodotto/distribuzione piuttosto statico. Oggi però la situazione tende a ribaltarsi, l’equilibrio è sempre più fluido, il mercato cambia a velocità sorprendente nei trend, nei posizionamenti, nella composizione dei competitor. Non serve andare lontano per un esempio tangibile. Il fenomeno Estetista Cinica è nato a Milano in un centro estetico come altri, e, nel giro di un lampo (3 anni), fattura oltre 20 milioni con previsione di raddoppio quest’anno. La prospettiva di una moltiplicazione di agguerrite startup della bellezza, peraltro, non è sostenuta solo dalla caduta delle barriere all’entrata. Il fenomeno ‘social’, infatti, ha portato con sé, e ha alimentato, uno spostamento strutturale del mercato verso le generazioni più giovani. Questo perché Millennials e Gen Z oggi hanno trovato nei nuovi media un sistema di comunicazione e affermazione sociale mai esistito per le generazioni precedenti. E questi giovanissimi consumatori dettano trend e codici di comportamento, peraltro, con richieste quasi rivoluzionarie per i brand che fino a oggi hanno occupato il mercato. Per averne un’idea basta il titolo di un recente editoriale del New York Times: “Cosa significa essere un marchio di bellezza Gen Z oggi”. La risposta: “Dieci anni fa non ci si aspettava che il vostro marchio di rossetto potesse commentare la giustizia sociale. Ora le clienti lo richiedono, soprattutto adolescenti e giovani adulti sotto i 25 anni che compongono la Gen Z”. Insomma, il mercato del futuro sembra pronto ad accogliere chi ha le idee e le parole più emozionanti e trascinanti, senza troppi vincoli all’entrata, ma con una probabile accelerazione del tasso di ricambio nei prodotti vincenti e questo deve far riflettere pure i brand più consolidati, perché significa anche “senza troppi vincoli all’uscita”.

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SOMMARIO 10

NEWS DALL’ITALIA

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NEWS DAL MONDO

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DOSSIER Profumerie, le top del 2019

22 Catene in corsia di sorpasso 26 Le indipendenti alla riscossa 30 Per vincere Il gioco si fa in squadra

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INTERVISTA/ YVES ROCHER ITALIA

Ponte: “La forza del social selling”

38

ANALISI

L’haircare italiano sfida la pandemia

42

SCENARI Competizione da ultimo miglio

48

INTERVISTA/ COTY

Violante: “Bellezza libera e inclusiva”

DOSSIER

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ATTUALITÀ Il trucco cè, ma senza contatto

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FENOMENI Non è solo oro quello che luccica

21 PROFUMERIE, LE TOP DEL 2019

In base allo studio Pambianco sui fatturati 2019, le principali catene di profumeria e negozi indipendenti mostrano entrambi buone performance sul mercato italiano. Le catene (+9%) crescono di più degli indipendenti. Sempre più forte il fenomeno dei consorzi.

52

38 ANALISI

ATTUALITÀ

L’HAIRCARE ITALIANO SFIDA LA PANDEMIA

IL TRUCCO C’È, MA SENZA CONTATTO

Nel 2019 i ricavi sono cresciuti. Con l’era Covid, il settore si trova davanti a nuove difficoltà. 6 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio

Dalle prove prodotto virtuali ai servizi try-On: la realtà è sempre più ‘aumentata’.



SOMMARIO

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WHAT’S NEW?

In copertina

68 BELLEZZA

Christmas in Beauty

74 MAKE-UP

Seduzione e glitter

77 SKINCARE 77 Corpo. Sulla pelle come un caldo abbraccio

78 Viso. Riparare in profondità

80 Detergenti. Riequilibrare per fortificare

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ITALIA

ANCOROTTI: “CI ASPETTA UN PERIODO COMPLICATO”

Parola chiave ripartire anche se il momento è difficile e i prossimi mesi saranno delicati, ma importantissimi. “I numeri – ha esordito il presidente di Cosmetica Italia durante l’Assemblea annuale, Renato Ancorotti – storicamente hanno sempre dimostrato l’anticiclicità dell’industria cosmetica. Nel 2019, prima dell’emergenza, abbiamo registrato un fatturato di 12 miliardi di euro; la pandemia ha avuto un impatto importante e per fine anno stimiamo una flessione del fatturato dell’11,6%, una percentuale più contenuta di quanto ci saremmo aspettati e che testimonia la resilienza delle nostre aziende. Come cittadini, imprenditori e protagonisti di un settore chiave per il Sistema Paese ci aspetta un compito difficile, ma importantissimo, nei prossimi delicati mesi: andare controcorrente e delineare nuovi modelli per ripartire”. Ancorotti, nell’illustrare i numeri del settore ha tenuto a sottolineare che “dobbiamo innanzitutto comprendere le difficoltà che le nostre aziende hanno affrontato: dal lockdown alla chiusura di molti esercizi distributivi, dalle tensioni sui mercati esteri e nel reperire le materie prime al cambiamento delle abitudini di acquisto”. L’industria della bellezza comunque si dice pronta ad affrontare con determinazione le sfide del futuro, come digitalizzazione e e-commerce, ma senza dimenticare l’importanza delle fiere fisiche. 10 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio

ALTER EGO ITALY FA VIRTUAL EVENT Alter Ego Italy, brand di haircare professionale che fa capo a AGF88 Holding, ha presentato sulla piattaforma digitale WeCosmoprof il suo primo virtual event ‘Nice to Meet Me’. Un viaggio alla scoperta delle varie pagine che compongono il mondo del brand, tutte accomunate dal desiderio di occuparsi di bellezza in una prospettiva più ampia, che non dimentica le proprie radici interiori. Madrina, Victoria Cabello, che ha accompagnato gli spettatori nel mondo Alter Ego Italy all’interno del Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci.

ALLSCENT ENTRA IN NAÏMA Naïma Group non si ferma e accoglie nella sua compagine societaria AllScent, di Enzo e Mariella Annunziata con le loro 34 profumerie in 11 regioni italiane. “La famiglia Annunziata rispecchia il carattere di tutti coloro che hanno deciso di prendere parte all’avventura Naïma - afferma Fabio Lo Prato, managing director Naïma - e siamo certi che il loro ingresso ci porterà nuove idee e stimoli, insieme al loro grande know how”.

NUOVA PROPRIETÀ PER PROFESSIONAL BY FAMA Professional by Fama passa di mano. Infatti l’azienda italiana di haircare professionale fondata da Stefano Fadda e Dario Capillupo, ha visto passare di recente la maggioranza del proprio capitale a Simone Cavalli e Mauro Appiani, attraverso un’operazione di leverage by out. L’obiettivo resta quello di far crescere l’azienda in termini di ricerca delle soluzioni tecnologiche più avanzate, con un piano d’investimenti in grado di favorire la digitalizzazione dei processi produttivi per aumentare la competitività internazionale. Il bacino internazionale rappresenta oltre il 70% del giro d’affari del gruppo e l’obiettivo è incrementare ulteriormente questa quota.


ITALIA

ROUGJ LANCIA UN PROGETTO DI ECONOMIA CIRCOLARE Rougj, brand italiano di prodotti cosmetici, ha partecipato alla presentazione in anteprima del progetto ideato dal Gruppo Hera che coniuga economia circolare e cosmetica, con la controllata Aliplast e Sarno Display nell’ambito del master in Sustainability and Innovation e Business Innovation Design della Bologna Business School di Unibo. Questo progetto pilota di economia circolare vuole dimostrare che un espositore cosmetico può essere

bello ma anche sostenibile. Rougj ha già iniziato un processo di sperimentazione di lanci di prodotto con caratteristiche green, con un focus principale sulla sostenibilità dei componenti (packaging e bulk), la volontà del brand è dunque quella di continuare a percorre questa strada con l’obbiettivo finale di arrivare, grazie anche al supporto dei partner del progetto, a coinvolgere il consumatore finale sensibilizzandolo sul tema del recupero e del riciclaggio.

BEVEGNI: “TEAOLOGY CHIUDERÀ IL 2020 IN CRESCITA”

Teaology, brand di clean skincare made in Italy lanciato da Cecilia Garofano nel 2015, continua a crescere. “Chiuderemo il 2020 – dichiara il CEO Paolo Bevegni – con una leggera crescita rispetto allo scorso anno. Purtroppo questo risultato non era quello previsto dai nostri piani di crescita che hanno dovuto adattarsi alla situazione attuale di Pandemia. Infatti per un’azienda relativamente giovane come la nostra, perdere un anno non è una cosa da poco, ma grazie la taglio dei costi e ad alcuni lanci importanti siamo riusciti a generare comunque una crescita del fatturato trainato anche dal nostro e-commerce che ha quintuplicato le vendite e che oggi rappresenta il 10% dei ricavi”. Ma non solo. Il brand oggi è distribuito in 30 Paesi, ha chiuso durante gli scorsi mesi anche importanti accordi di distribuzione si in Italia che all’estero. “In Italia – prosegue – siamo entrati in 130 punti vendita della catena Marionnaud che hanno portato la nostra presenza a 250 profumerie nella Penisola”.

L’haircare di Cotril spinge sul digital Cotril, brand hairbeauty professionale 100% made in Italy e posizionato nel segmento spinge sul digital. “Sicuramente – dichiara Francesca Fiore, marketing manager Cotril – il lancio dell’official e-store rappresenta un altro grande traguardo raggiunto in anno pieno di sfide. L’evoluzione del mercato cosmetico e il sorgere di nuove esigenze da parte dei consumatori, date anche dal lockdown, ha reso necessaria la presenza digitale di realtà come la nostra. L’obiettivo è quello di potenziare all’interno della nostra piattaforma il concetto di esperienza d’acquisto fluida, anche nel settore haircare, offrendo ai clienti una ‘customer journey’ che sia intuitiva e memorabile. Vogliamo, da una parte, preservare il posizionamento luxury del brand attraverso una comunicazione e una politica di prezzo adeguate e, dall’altra, raggiungere e fidelizzare una nuova tipologia di cliente”.

Le maschere 7thHeaven puntano sull’Italia

Il brand internazionale 7thHeaven rafforza la sua presenza sul mercato italiano dove è distribuito nel canale profumeria e gdo da Uragme, società che produce e distribuisce prodotti per la cura della persona nel mercato del mass market dove sviluppa anche nuovi brand per le varie catene. Montagne Jeunesse, diventata poi 7th Heaven è stata fondata nel 1989 da Gregory Butcher. 7th Heaven è un’azienda di cosmesi i cui prodotti, realizzati con ingredienti di origine naturale, sono conosciuti e diffusi in tutto il mondo Membro fondatore di Cif (Cruently-Free International), il marchio 7thHeaven, specializzato nella produzione di maschere monodose realizzate con ingredienti di origine naturale di alta qualità, è distribuito in più di 70 Paesi e ha totalizzato nel 2019 un giro d’affari di oltre 26 milioni di sterline con una crescita dei profitti di oltre il 70% a 7,4 milioni di sterline.

Dicembre/Gennaio PAMBIANCO BEAUTY 11


ITALIA

Acquazzurra Suncare punta all’estero

Metrika acquisisce la maggioranza di Allegrini Metrika Sgr ha siglato un accordo con Allegrini per acquisire la maggioranza del capitale della società di cosmetica. Per il fondo è stato il suo primo investimento. Alla guida della società rimarranno i soci e i manager operativi Maurizio e Ottaviano Allegrini, i quali saranno supportati dal fondo nel più ampio processo di sviluppo aziendale. Allegrini, che opera nel settore della detergenza professionale e della cosmetica, negli ultimi anni è stata caratterizzata da una forte crescita, sia in Italia che all’estero, dovuta al lancio di nuove soluzioni ad alte prestazioni per la detergenza professionale e per il mercato della cosmetica di frontiera. L’operazione ha l’obiettivo di supportare la crescita di Allegrini su tre fronti: per linee esterne, attraverso l’acquisizione di imprese strategiche, per linee interne, attraverso un piano di investimenti mirati nella capacità produttiva e di miglioramento dei processi aziendali e tramite l’espansione commerciale, con un focus particolare sui mercati internazionali.

Acquazzurra Suncare debutta con la sua linea di solari che puntano sulla sicurezza e sulla sostenibilità. Il brand Acquazzurra Suncare è stato creato nella primavera 2020 e lanciato online a luglio. "Per ora - afferma Giuditta Rossetti founder & CEO di Acquazzurra Suncare - il marchio utilizza due canali di vendita principali che sono il nostro shop, per una vendita diretta, e una piccola rete di rivenditori fisici e online sul territorio italiano. Rivenditori accuratamente selezionati, che privilegiano prodotti di nicchia e marchi indie, per mantenere anche un certo livello di esclusività dei nostri prodotti. Al momento siamo presenti sul territorio italiano e aperti alla vendita in EU tramite il nostro e-commerce, ma siamo già alla ricerca di rivenditori fisici internazionali per la prossima stagione".

A LR WONDER LA LICENZA DEL MAKE-UP DI MARYLIN MONROE Lorenzo Riva, fondatore e CEO del marchio di cosmesi LR Wonder, ha acquisito la licenza d’uso per l’Italia e nell’ambito make-up, del marchio Marylin Monroe, che dal 2019 fa parte del portfolio di gestione della BlackRock. La società americana di investimenti, divenuta nel 2019 principale azionista di Abg-Authentic Brands Group, proprietaria di più di 50 marchi tra cui quello della Monroe, oltre a Elvis Presley e a Sports Illustrated, ha 12 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio

individuato in LR Wonder Company il partner ideale con cui poter far crescere in maniera stabile ed organica il brand value della diva di Hollywood, sia a livello strategico che di prestigio.“Chiuderemo il 2020 a quota 4 milioni di euro di fatturato - ha detto Lorenzo Riva - e con l’acquisizione della licenza d’uso del marchio Marilyn Monroe, che sarà di medio-lungo periodo, abbiamo l’obiettivo di raggiungere 16 milioni di euro entro il 2022”.

LA COSMESI NATURALE CRESCE DEL 10% La prima analisi delle nuove ‘abitudini beauty’ degli italiani, dal lockdown ad oggi, è stata presentata al Sana Restart. “Le vendite dei cosmetici naturali, cioè contenenti almeno il 95% di ingredienti naturali, dalle erbe agli estratti vegetali – ha spiegato Camilla Silva, senior manager IRI Information Resources – dall’avvento del Covid-19 ad oggi sono cresciute del 10,1% per un valore di 56 milioni di euro. In crescita soprattutto le creme naturali per il viso, per le mani e per il corpo, saponette e shampoo naturali, vendute nei periodi di lockdown nella grande distribuzione e dalla fase 2 in poi anche negli altri canali. La cosmesi naturale è preferita adesso perfino a quella biologica e organica che invece, prima della pandemia, cresceva in modo più evidente”.

LIQUORI MORELLI LANCIA I COSMETICI Liquori Morelli lancia nel mercato italiano Anyma la prima linea cosmetica firmata dall’azienda. Il progetto nasce da una somma di elementi che hanno condotto i fratelli Luca, Paolo e Marco Morelli a cimentarsi per la prima volta in un settore completamente diverso da quello della liquoristica. L’elemento che ha permesso a Liquori Morelli di mettere in moto questa idea è il limone, un frutto ben conosciuto dall’azienda di Palaia che produce ogni anno 70 mila bottiglie della referenza Limoncino.


ITALIA

DIEGO DALLA PALMA FA CAPSULE CON BELÉN RODRIGUEZ Belén Rodriguez lancia la sua prima beauty collection con Diego dalla Palma Milano. La nuova capsule collection Belén limited edition è nata dalla stretta collaborazione tra Diego dalla Palma Milano e la stessa Belén che insieme hanno creato un kit make-up. “La collezione – racconta Micol Caivano, amministratore delegato di Cosmetica – nata dalla collaborazione con Belén è un progetto a cui stiamo lavorando insieme a lei da più di un anno, abbiamo svilup-

pato dei prodotti che rispecchiassero i suoi gusti ma che fossero utilizzabili da tutte le donne. Insieme son state create nuance sui toni del nude, perfette per realizzare look più semplici ma anche più ricercati”. I prodotti della Capsule Collection Belén potranno essere acquistati singolarmente o nell’esclusiva Box personalizzata. A ideare e coordinare il progetto è stata la boutique agency Digital Dust, specializzata in social media strategy e influencer marketing.

A BLUEGEM L’HAIRCARE DI PANZERI DIFFUSION

Bluegem, il fondo europeo specializzato in investimenti nel segmento consumer brands mid-market, tramite la controllata Pool Service, ha acquisito Panzeri Diffusion, gruppo italiano attivo nel settore dell’haircare professionale. Questo rappresenta il quarto investimento nel settore beauty per Bluegem negli ultimi tre anni. Il gruppo Panzeri, fondato nel 1999 da Ivano Panzeri con sede a Malnate (Va), opera nel settore della cosmetica professionale per capelli in Italia con un portafoglio di brand, tra i quali z-one concept, milk_shake, no inhibition e simply zen, depot e urban tribe. Il gruppo vanta una presenza massiccia nei mercati esteri ed in particolare in Usa. Nel 2019 ha generato un fatturato di circa 49 milioni di euro. La nuova realtà che nascerà dall’integrazione del grupp con Pool Service/Medavita, prenderà il nome di BeautyNova e rappresenterà il terzo gruppo più grande nel settore in Italia con un fatturato aggregato pro-forma pari a circa 90 milioni di euro (dati 2019), una quota di export superiore al 60% del fatturato in oltre 70 Paesi.

Euro Cosmetic è pronta alla quotazione Euro Cosmetic ha presentato a Borsa Italiana la domanda di ammissioni alle negoziazioni sul mercato Aim Italia. L’offerta globale, dedicata ad investitori non qualificati in Italia per l’importo massimo di 3 milioni di euro, comprende un aumento di capitale per l’importo massimo di 8 milioni di euro rivolto a investitori qualificati e non qualificati. La forchetta di prezzo è stata fissata tra un minimo e un massimo di 6,30 e 7,45 euro per azione. La capitalizzazione pre-money della società sarà compresa tra 22 milioni e 26 milioni di euro. L’azienda ha chiuso il 2019 con un valore della produzione in crescita del 17,2% a circa 22,6 milioni.

Esxence, la 12esima edizione a marzo 2021 La dodicesima edizione di Esxence – The Art Perfumery Event, la manifestazione internazionale della Profumeria Artistica, si terrà dal 31 marzo al 2 aprile 2021 presso MiCo, Milano Convention Centre. La decisione è stata presa dal comitato promotore al fine di favorire la presenza di un pubblico proveniente dai più importanti paesi esteri e lanciare una nuova fase di Esxence, in totale sicurezza degli espositori e dei visitatori.

Nasce la community di Marvis Collective Marvis brand in continuo fermento ed evoluzione lancia la creative community Marvis Collective. Un progetto pensato e ideato da Michele Moscon, creative director dell’agenzia White Red & Green, insieme al Marvis Team, che ha preso vita nel 2017 con il profilo ufficiale Instagram Marvis_is. Artisti, creativi e designer da tutto il mondo partecipano periodicamente al progetto con le loro opere.

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ITALIA

Neo Apotek, partnership con Th.Kohl

La Martina si profuma con Venice Olfactory La Martina stringe una licenza con Venice Olfactory per la produzione e distribuzione della sua nuova linea di profumi. La licenza con durata quinquennale, siglata già ad ottobre 2020 segnerà il lancio a partire da maggio 2021 di una rinnovata collezione di profumi La Martina Colleción Privada, distribuita su tutto il territorio Emea. La collezione sarà costituita da due linee di prodotto, la prima di fascia alta con un posizionamento premium destinata a punti vendita selezionati e concept store, la seconda più accessibile e distribuita nei negozi specializzati. “La crescita di Venice Olfactory – conclude il CEO Lorenzo Vidal – sta avvenendo secondo i piani prestabiliti, con l’ampliamento della distribuzione su scala mondiale, la formazione di una rete vendita proprietaria per il mercato italiano, e attraverso la composizione di un brand portfolio equilibrato e coerente con le nostre strategie”.

Neo Apotek sigla un accordo strategico con Th.Kohl per la ristrutturazione delle numerose farmacie che oggi fanno parte del gruppo. “E’ importante investire sulla qualità dei servizi offerti – afferma Andrea Riva, CEO del network di farmacie Neo Apotek – e anche sugli arredi, perché la farmacia possa esprimere in tutto il suo essere il concetto di percorso alla ricerca del benessere”. Neo Apotek nasce nel 2019 dall’idea di una famiglia milanese che opera da più generazioni nel Mondo della Farmacia. Al centro della filosofia di Neo Apotek c’è il farmacista, come figura di riferimento per la salute sul territorio. “Naturalmente non si tratta solo di un cambio di look, ma di un rinnovato layout che sintetizza ciò che immagino sarà il ruolo futuro della farmacia italiana”, conclude Riva.

LAURA MERCIER AUMENTA LA DISTRIBUZIONE IN ITALIA Laura Mercier cresce in Italia. Il brand di make-up, che dal 2017 fa parte del gruppo Shiseido ha ampliato ulteriormente la sua rete distributiva attraverso una selezione mirata di porte all’interno delle profumerie Pinalli. L’approccio sartoriale e tailor-made caratterizza il dna del brand che punta ad una ricercatezza ed esclusività non solo nella tecnica e nei prodotti ma anche nella strategia distributiva tale da scegliere l’apertura di 5 porte in 5 città chiave come Bergamo, Trento, Pavia, Mantova e Bologna. Il piano di espansione del mar14 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio

chio Laura Mercier si traduce anche dal punto di vista digital dove il brand sarà infatti disponibile sull’e-retail pinalli.it. Un passo, questo, decisivo in un momento in cui l’e-commerce sta ricoprendo un ruolo sempre più incisivo anche nel settore beauty. “L’apertura di nuove porte in questo particolare momento storico – spiega Philippe Lavelle, makeup brands & business development manager – è incisivo nelle scelte che il marchio Laura Mercier sta portando avanti, volte ad uno sviluppo strategico mirato”.

N21 LANCIA IL BEAUTY CON AYAKO N21 entra per la prima volta nel mercato del beauty. Nel dettaglio per quanto riguarda la nuova linea beauty, verranno lanciati due distinti set di cosmetici, The Nude Collection e The Black Collection, disegnati dalla make-up artist giapponese Ayako. Le collezioni comprendono rossetti, ombretti, eyeliner, smalti per unghie e maschere per il viso. “Ho avuto fin dall’inizio una buona affinità con Ayako – afferma Alessandro Dell’Acqua fondatore e direttore creativo di N21 – e ha capito subito quello che avevo in mente. Ho adorato il modo in cui ha tradotto i pilastri di N21 in prodotti di cosmesi, concentrandosi sulle sfumature del nero e del nudo”.

DEBUTTA IL NUOVO BRAND NUDO Arriva sul mercato italiano Nudo – nature made, il nuovo marchio di prodotti naturali e plastic-free. Creato da Marijam Bieber, il marchio punta a raggiungere uno stile di vita più eco-sostenibile. Dai cotton fioc in bambù ai dischetti struccanti riutilizzabili, la linea naturale comprende prodotti per la cura quotidiana del corpo, evitando l’utilizzo della plastica. “Il 20 ottobre abbiamo lanciato il sito di e-commerce – sottolinea Luca Spinelli, brand manager di Nudo – e abbiamo già avuto ottimi riscontri. Siamo nati da poco, ma abbiamo stipulato partnership importanti come quella con L’Orèal, tutt’oggi in essere”.



MONDO

LVMH, PERFUMES & COSMETICS A -25% NEI NOVE MESI

GIVAUDAN ARCHIVIA I NOVE MESI A +2,7% Givaudan nel terzo trimestre ha continuato a crescere, anche a livello organico. Da gennaio a settembre 2020, il fatturato è stato di 4,79 miliardi di franchi (pari a circa 4,45 miliardi di euro), con un aumento del 2,7% rispetto all’anno precedente. La crescita organica ha raggiunto il 3,7 per cento. La Divisione Profumi, ora denominata Profumi e Bellezza, ha generato vendite per 2,20 miliardi di franchi (pari a circa 2,04 miliardi di euro), con un incremento del 5,3% (+4,5%a livello organico).

Bernard Arnault

La bellezza di Lvmh non è immune alla crisi, ma registra qualche miglioramento nei risultati del terzo trimestre dell’anno. Il colosso francese numero uno mondiale del lusso, ha chiuso i nove mesi con un calo del fatturato della divisione Profumi e Cosmetici che ha registrato un decremento dei ricavi del -25% a 3,674 miliardi di euro, mentre nel terzo trimestre dell’esercizio ha totalizzato 1,370 miliardi di euro, segnando un -16% rispetto allo stesso periodo del 2019. “I grandi marchi – riporta una nota di Lvmh – stanno mostrando una buona resistenza in un settore caratterizzato da un calo sia della domanda di make-up sia degli acquisti effettuati dai viaggiatori internazionali, parzialmente compensato dallo sviluppo nella cura della pelle. Le vendite online sono cresciute costantemente nel terzo trimestre e si è registrato un significativo miglioramento anche nelle vendite nei negozi”. Nel dettaglio, Parfums Christian Dior ha lanciato la sua nuova fragranza J’adore Eau de Parfum Infinissime e continua a sviluppare prodotti per la cura della pelle Prestige e Capture. Guerlain ha registrato una crescita “notevole nella cura della pelle con i continui successi di Abeille Royale e Orchidée Impériale”, continua la nota. Anche il nuovo marchio di prodotti per la cura della pelle Fenty Skin, sviluppato da Rihanna, ha avuto un inizio molto promettente. 16 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio

ADORE BEAUTY, IPO DA 162 MILIONI Adore Beauty, uno dei principali player della bellezza online in Australia, ha fatto il suo debutto lo scorso venerdì all’Australian Securities Exchange. Questa è stata la più grande Ipo dell’anno nel mercato australiano. Infatti la società di e-commerce con sede a Melbourne ha raccolto 269,5 milioni di dollari australiani (pari a circa 162,5 milioni di euro). Ciò ha dato ad Adore Beauty una valutazione di 653,5 milioni di dollari australiani.

EUROFRAGANCE I RICAVI SALGONO A 90 MILIONI Eurofragance ha chiuso l’esercizio 2019 con un fatturato di 90 milioni di euro, il 15% in più rispetto all’anno precedente. La crescita delle vendite nell’ultimo anno risponde al piano strategico avviato dalla società , incentrato su redditività e diversificazione. Nel periodo Eurofragance ha rafforzato la propria presenza in Cina e India con l’avvio di filiali dirette a Shanghai e Mumbai. “Siamo impegnati in entrambi i Paesi con un modello di produzione locale, supportato dall’alleanza con due partner importanti, che ci consente di fornire una risposta agile e rapida ai nostri clienti”, ha spiegato Laurent Mercier, CEO dell’azienda.


MONDO

REVLON FA ACCORDO CON I CREDITORI. EVITA IL CHAPTER 11 Revlon evita il fallimento, anche se le vendite del trimestre non migliorano e segnano un calo del 20 per cento. La società di cosmetici con sede a New York, ha annunciato giovedì scorso che non presenterà la dichiarazione di fallimento Chapter 11, grazie a un accordo sul debito dell’ultimo minuto con l’offerta di 236 milioni di dollari in titoli agli obbligazionisti. “Di conseguenza – ha detto la società in una nota Debra Perelman, presidente

e CEO di Revlon – la società non si aspetta che sarà necessaria alcuna procedura di fallimento o di insolvenza. Questo rappresenta un passo importante verso il rafforzamento della nostra struttura e ci posiziona meglio per concentrarci sulla crescita futura. Anche se abbiamo ancora delle sfide da affrontare, come l’impatto della pandemia Covid19 in corso, crediamo di avere la giusta strategia in atto e continueremo a metterla in pratica”.

LA HOLDING IMPALA ACQUISISCE ALÈS GROUPE

Il Gruppo Impala ha acquisito le attività cosmetiche di Alès Groupe e delle sue marche, Lierac leader sul mercato anti-età in farmacia e parafarmacia, Phyto specializzato nell’haircare e Jowaé attivo nella dermocosmesi naturale. Impala è la holding di investimento dell’imprenditore francese Jacques Veyrat. Con più di 4 miliardi di euro di attività patrimoniali, Impala è presente principalmente nel settore dell’energia, della lotta contro la contraffazione e nel settore cosmetico, attraverso il brand Roger & Gallet. Il nuovo assetto del Gruppo avrà una cifra d’affari di 200 milioni di euro, di cui l’80% sviluppato dalle filiali internazionali, grazie alle sue quattro marche perfettamente complementari, ciascuna su un segmento specifico skincare e haircare in farmacia e parafarmacia. Il Gruppo sarà guidato da Stéphane Enouf, che ha lanciato e sviluppato la marca Caudalie a livello mondiale negli ultimi 10 anni. Impala investirà più di 100 milioni di euro per sostenere l’innovazione e il solido sviluppo del Gruppo.

Blackstone investe in Zo Skin Health

Sera Labs passa a Cure Pharmaceutical

Blackstone ha acquisito una quota di maggioranza nel marchio per la cura della pelle professionale Zo Skin Health attraverso il suo segmento Tactical Opportunities. I termini dell’accordo non sono stati divulgati, ma la strategia è quella di preparare il brand per uno sviluppo a livello globale. Il business è stato creato nel 2007 da Zein Obagi, che in precedenza aveva lanciato la linea di skincare Obagi, e vende prodotti per la cura della pelle nel canale spa e saloni. Fonti del settore hanno detto che l’azienda dovrebbe generare circa 140 milioni di dollari di vendite per l’esercizio 2020.

Cure Pharmaceutical ha acquisito Sera Labs per 20 milioni di dollari. Sera Labs è un produttore di Cbd che commercializza prodotti di bellezza, benessere e per animali domestici. L’accordo è di pagare 19 milioni di dollari in azioni Cure e 1 milione in contanti con un ulteriore potenziale di 20 milioni, a seconda del raggiungimento degli obiettivi finanziari. Sera è stata fondata da Nancy Duitch nel 2018 e produce i prodotti SeraRelief, SeraTopical, SeraLabs, Gordon’s Herbals e SeraPets. Per il trimestre conclusosi il 30 giugno, la società ha realizzato vendite per 1,8 milioni di dollari. Duitch anche dopo l’acquisizione continuerà a guidare l’azienda.

Cosmoprof Cbe Asean slitta a settembre 2021 Alla luce delle conseguenze legate alla diffusione del Coronavirus, gli organizzatori di Cosmoprof Cbe Asean, Informa Markets, China Beauty Expo (Cbe) e BolognaFiere, hanno deciso il rinvio della prima edizione della manifestazione a settembre 2021, presso l’Impact Convention and Exhibition Center di Bangkok, in Thailandia.

Dicembre/Gennaio PAMBIANCO BEAUTY 17


MONDO

Unilever, soci UK approvano fine doppia struttura

The Hut Group acquisisce Perricone MD The Hut Group, dopo la quotazione alla Borsa di Londra, ha acquisito il marchio di prodotti per la cura della pelle Perricone MD per 60 milioni di dollari in contanti. Perricone MD entrerà a far parte di una scuderia di bellezza che include Espa, Christophe Robin, Illamasqua, Mama Mio, Eyeko e Ameliorate. THG possiede anche il sito web di bellezza Lookfantastic.com, che già da tempo vende Perricone MD. THG ha affermato che negli ultimi 12 mesi, Perricone MD ha registrato una crescita delle vendite “molto significativa su Lookfantastic, che le ha dato ulteriore certezza nell’acquistare il marchio”. Fondato nel 1997 dal dermatologo Nicholas Perricone, Perricone MD ha circa 100 brevetti di prodotti e si impegna a non testarli animali, usando ingredienti puliti e formulazioni senza glutine.

I soci britannici di Unilever hanno approvato la fine della struttura duale dopo oltre 90 anni. Più del 99% degli azionisti di Unilever Plc ha votato infatti a favore del nuovo piano che prevede l’abbandono di Rotterdam e la scelta di Londra come unica sede del colosso anglo-olandese. “L’unificazione – riporta una nota – sarà ottenuta attraverso una fusione transfrontaliera, con gli azionisti dell’olandese Unilever Nv che riceveranno un’azione della britannica Unilever Plc per ogni titolo detenuto”. L’obiettivo del gruppo è ora quello di finalizzare la transazione entro il 29 novembre.

SHISEIDO, NEI 9 MESI SEGNALI POSITIVI DALLA CINA Nove mesi ancora in calo per Shiseido, che però vede segnali positivi dalle vendite in Cina. Il Celeste Impero infatti ha già iniziato a riprendersi da aprile. Il Paese, secondo mercato per Shiseido dopo il Giappone, ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un calo solo del 2,2 cento.Tra gennaio e settembre, Shiseido ha generato vendite in calo del 22,8%, a 653,6 miliardi di yen (pari a circa 5,2 miliardi euro), e il suo risultato operativo è sceso del 91,4% a 8,9 18 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio

miliardi di yen (pari a circa 71,8 milioni di euro). Nei primi nove mesi del 2019, la società ha guadagnato 72,4 miliardi di yen (pari a circa 585,2 milioni di euro). Nel terzo trimestre, Shiseido sottolinea che le vendite hanno iniziato a salire nella categoria skincare. “Altri fattori positivi includono il miglioramento delle vendite di Prestige in Cina e del travel retail in Asia, nonché l’accelerazione dell’e-commerce”, ha proseguito la nota.

BIRCHBOX FRANCE CAMBIA NOME Diventata indipendente dall’azienda americana Birchbox nel gennaio 2020, Birchbox France cambia nome e diventa Blissim. Questa mossa è stata fatta dal retailer per dare il via al suo sviluppo internazionale, che inizierà con l’espansione delle box in Europa.

KHLOE KARDASHIAN INVESTE IN DOSE & CO. Khloé Kardashian ha investito in Dose & Co., un’azienda con sede in Nuova Zelanda che vende una varietà di prodotti a base di collagene in Nuova Zelanda e Australia. La sorella Kardashian si è unita all’azienda come portavoce globale e partner finanziaria. I termini del suo investimento non sono stati resi noti. Il marchio, fondato nel 2019 dalla naturopata qualificata Libby e da suo fratello Ryan Matthews, si sta espandendo negli Stati Uniti. Dose & Co, entrerà nel mercato americano il 13 ottobre, in 4.500 porte presso i retailer Target, GNC, Wegmans e The Vitamin Shoppe, oltread essere disponibile direttamente sul suo e-commerce online e su Amazon. “Quando ho fondato Dose & Co. – ha dichiarato Libby Matthews – non avrei mai immaginato una partnership con qualcuno come Khloe. Ma questa è una testimonianza della validità del nostro prodotto e della reputazione che ha ottenuto in Nuova Zelanda”.


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dossier

Profumerie LE TOP DEL 2019 IN BASE ALLO STUDIO PAMBIANCO SUI FATTURATI 2019, LE PRINCIPALI CATENE DI PROFUMERIA E NEGOZI INDIPENDENTI MOSTRANO ENTRAMBI BUONE PERFORMANCE SUL MERCATO ITALIANO. LE CATENE (+9%) CRESCONO DI PIÙ DEGLI INDIPENDENTI. SEMPRE PIÙ FORTE IL FENOMENO DEI CONSORZI.


DOSSIER

CATENE in corsia di SORPASSO di Chiara Dainese

LE CATENE DI PROFUMERIE ITALIANE MANTENGONO UN BUON PASSO DI MARCIA NEL 2019. SECONDO LO STUDIO PAMBIANCO SUI FATTURATI DELLO SCORSO ANNO, LE PRIME 10 REALTÀ REGISTRANO UN +9%. SUL PODIO RESTA DOUGLAS ITALIA. 22 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio

L

e catene di profumerie in Italia continuano a correre nel 2019, con una marcia in più rispetto al 2018. Le cifre elaborate da Pambianco, infatti, mettono in luce uno scenario all’insegna della crescita che, seppur moderata, è maggiore dell’anno precedente. Nel 2019, le prime 10 realtà presenti sul territorio italiano hanno realizzato ricavi per oltre 404 milioni di euro, in crescita del 9% sul 2018. Dal totale è stata esclusa Douglas Italia in quanto con i propri dati avrebbe distorto i risultati del campione perché ha aggregato il fatturato della catena acquisita Limoni La Gardenia. Nel dettaglio, quasi tutte le catene prese in esame dallo studio (8) hanno chiuso il 2019 con un aumento di fatturato. Per 4 di queste si è trattato di un incremento a doppia cifra (Douglas Italia, Pinalli, Carlotta e G.F. Retail). In questa classifica non è stata considerata la catena Sephora di proprietà di Lvmh, che non ha un bilancio proprio, ma secondo le stime di Pambianco, il suo fatturato in Italia dovrebbe avvicinarsi alla barra dei 250/300 milioni di euro. In ogni caso, la classifica delle top italiane suggerisce alcune riflessioni vista anche la situazione attuale del settore colpito dalla pandemia di Coronavirus. Molte profumerie oggi stanno


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FATTURATO DELLE PRINCIPALI CATENE DI PROFUMERIA IN ITALIA (mln €) Rank

Azienda

2018

2019

Var. %

238,1

424,8

78,5

1

DOUGLAS ITALIA

2

PINALLI

67,1

83,8

24,9

3

MARIONNAUD ITALIA

77,2

79,2

2,7

4

VALLESI

46,4

45,8

-1,3

5

ESSERBELLA

39,5

42,5

7,6

6

EUROPROGETTO (Idea Bellezza)

40,2

39,3

-2,2

7

CARLOTTA (1) (Allscent)

28,7

36,5

26,9

8

ROSSI PROFUMI

27,2

28,3

3,9

9

G.F. RETAIL (Mabù)

22,7

25,0

10,1

10

BEAUTYPROF (Sensation Profumerie) TOTALE (2)

22,1

24,0

8,7

371,1

404,4

9,0

A guidare la classifica delle principali catene di profumeria in Italia è Douglas Italia spa. Pinalli sale al secondo posto, seguita da Marionnaud Italia. Aggregato Dal totale è stata esclusa Douglas Italia in quanto con i propri dati avrebbe distorto i risultati del campione. Infatti il fatturato 2019 comprende il gruppo Limoni con il quale si è fuso a gennaio 2018. Fonte: Pambianco (1) (2)

investendo o hanno investito sul digitale, non solo implementando l’e-commerce ma anche ristrutturando il retail in un’ottica di omnicanalità con l’obiettivo di creare continuità tra online e offline. Altre hanno sviluppato diversi modelli di business, legandosi alle aziende con nuovi format, e altre ancora hanno puntato sui servizi per potersi proporre al cliente in chiave consulenziale. “Nel 2019 siamo cresciuti bene - sottolinea Carlo Rossi, amministratore unico di Rossi Profumi - perché ci siamo concentrati ancora di più su quello che sappiamo fare meglio, servizio al cliente, qualità nella consulenza e nella proposta. Sappiamo creare nella clientela il desiderio di stare meglio e di curarsi con prodotti e marchi di alta qualità: diamo valore vero ai clienti che continuano a sceglierci e a premiarci. Inoltre a fine novembre 2019 abbiamo acquisito i negozi della famiglia Pini. È stata un’integrazione molto veloce e di

successo, la nostra squadra ha lavorato in modo eccezionale e abbiamo trovato un personale competente e motivato, felice del nostro ingresso. L’acquisizione nella fine dell’anno è stata un driver di crescita”. SVOLTA DIGITAL Uno dei principali obiettivi delle catene di profumerie è offrire servizi innovativi e ad alto valore aggiunto per essere più performanti, innovativi e capaci di generare più soddisfazione nelle persone. Attualmente la digital transformation è ormai centrale nel mondo della cosmesi, nel beauty e nel retail. “La community online di Allscent dichiara Enzo Annunziata, CEO di Carlotta - è in continua crescita sui maggiori canali social. Dal mese di febbraio 2019 a luglio 2019 è stata rilevata una crescita costante dei due account social di riferimento: Instagram +50% del numero di follower; Facebook Dicembre/Gennaio PAMBIANCO BEAUTY 23


DOSSIER

LA TOP 3 PER CRESCITA DOUGLAS ITALIA (2) CARLOTTA (1) PINALLI

Sul primo gradino del podio, a livello di crescita di fatturato, c’è Douglas Italia spa che avanza nel 2019 del 78,5%, seguita da Carlotta e da Pinalli.

78,5% 26,9% 24,9%

Nella classifica per redditività, si posiziona al primo posto Pinalli con ebitda del 10,7%, seguita da Esserbella (8%). Medaglia di bronzo per Vallesi con un ebitda margin del 7,4%.

LA TOP 3 PER REDDITIVITÀ % PINALLI ESSERBELLA VALLESI

Aggregato La crescita comprende l’acquisizione delle profumerie Limoni

(1)

10,7%

(2)

8,0% 7,4%

Fonte: Pambianco

A sinistra, lo store Douglas a Milano in Corso Buenos Aires; sopra, l’interno di un punto vendita della catena Pinalli In apertura, una profumeria Rossi Profumi

+20% aumento dei like sulla pagina. Obiettivo principale della crescita dei canali, e della brand awareness nei confronti dei clienti, è l’atterraggio sull’e-commerce Allscent, la piattaforma di vendita ufficiale del beauty store, su cui il brand sta spostando la sua attenzione”. Il concept delle Profumerie Allscent nasce nel 2012 grazie all’idea di Vincenzo Annunziata, già fondatore del network Profumerie Carmen, ceduto nel 2000 al gruppo Sephora. “AllScent guarda al futuro investendo in nuove aperture, 24 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio

strizzando l’occhio alla tecnologia e fondendo sempre di più digital e offline. Internet, lo shopping online e i socials sono strumenti su cui stiamo facendo investimenti, aggiungendo sempre nuovi servizi e features”, prosegue Annunziata. È della stessa opinione anche Carlo Rossi. “Sicuramente ci sarà un’accelerazione verso il digitale, ma tra la vendita instore e la vendita online prevarrà ancora il negozio. L’abbiamo testato con il lockdown. Non appena è finito, è ripresa una gran voglia dei consumatori di tornare


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Una profumeria Allscent

alla relazione e all’esperienza in negozio. La chiave sarà essere vicini ai clienti, sempre, accompagnarli nelle loro scelte”, sostiene l’amministratore unico. Ma non solo. Anche la catena Douglas integrerà in futuro negozi online, marketplace e shop in una piattaforma di bellezza basata su dati, concentrando così la sua strategia di crescita sul digital beauty retail. “I negozi - riporta una nota di Douglas - non solo offrono consulenza, esperienza e servizio, ma attirano anche nuovi clienti per il business online. In questo modo, il divario tra i due canali si ridurrà gradualmente. Attraverso programmi mirati, i negozi sono anche direttamente coinvolti nel successo dell’ecommerce, ad esempio acquisendo nuovi clienti per l’app. I negozi sono collegati in rete con le operazioni di e-commerce attraverso servizi digitali come click & reserve o click & collect”. 2020 IN CHIAROSCURO La pandemia ha causato effetti negativi sulle imprese che prevedono cali attorno al 10%-20% dei ricavi per fine 2020. “Stiamo monitorando continuamente gli andamenti e facciamo ipotesi di scenari

diversi. Abbiamo chiuso durante il lockdown, ma ci siamo organizzati per riaprire il prima possibile, i primi negozi dal 7 aprile e poi tutti gli altri di seguito nel giro di una settimana. Il nostro magazzino è sempre rimasto aperto per le consegne a domicilio e abbiamo completato l’ecommerce che è operativo da maggio. Da giugno i consumi sono ripresi molto bene. Nei prossimi mesi siamo pronti a servire la clientela a 360 gradi, in negozio, a domicilio e online. I conti li faremo a fine anno, in base a come andrà il Natale”, prosegue Rossi. Il Covid 19, infatti, non solo ha portato a lunghi periodi di lockdown in Italia ma ha anche cambiato radicalmente l’approccio al consumo di alcune categorie di prodotti. In ogni caso i principali retailer non si fermano e continuano ad investire anche in nuovi punti vendita. “AllScent si pone continuamente nuovi traguardi da raggiungere per rafforzare la propria brand identity e per migliorare l’esperienza d’acquisto dei suoi clienti. Trai i vari obiettivi, c’è il raggiungimento dei 50 punti vendita entro il 2022 e l’elaborazione di nuove esperienze sensoriali e di innovazione tecnologica”, conclude Annunziata. Dicembre/Gennaio PAMBIANCO BEAUTY 25


DOSSIER

Le INDIPENDENTI alla riscossa di Rossana Cuoccio

IN UN MERCATO CHE TENDE A CONCENTRARSI, LE PROFUMERIE AUTONOME VIVONO UN MOMENTO POSITIVO. LO CONFERMA UN’ANALISI SUI FATTURATI 2019 DI PAMBIANCO. LA RIPRESA SI BASA SULLA NUOVA SHOPPING EXPERIENCE, ONLINE E OFFLINE.

I

nnovare e rinnovare. È questa la combinazione vincente delle profumerie indipendenti. Dall’analisi condotta da Pambianco sui fatturati 2019 delle principali profumerie indipendenti made in Italy, emerge un’accelerazione, confermando un comparto in ripresa. Analizzando la classifica delle top 10, si evince che nel corso dell’anno le profumerie indipendenti hanno registrato tutte un segno positivo (fatta eccezione per due sole realtà) sfiorando una crescita aggregata del 4% (nel 2018 lo stesso campione di aziende aveva ottenuto globalmente una contrazione intorno al 2%). A crescere sono risultate le profumerie capaci di reinventarsi, quelle che trovano sempre qualcosa di nuovo per stimolare la voglia di acquisto delle consumatrici che sono spesso “infedeli” e sempre più esigenti. Offrire una shopping experience nuova e continuativa, sia online sia offline, è fondamentale per queste realtà, in molti casi storiche, che nel tempo hanno saputo “svecchiarsi”, mantenendo comunque salda la propria tradizione, e diventando, a poco a poco, “osservate speciali” del settore. ESCLUSIVITÀ E NUOVI FORMAT SENSORIALI Ci sono insegne che sarebbe riduttivo chiamarle solo profumerie. Nel caso di Thaler storica azienda della famiglia Schwienbacher-Kaspareth presente in

26 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio


DOSSIER

FATTURATI DELLE PRINCIPALI PROFUMERIE INDIPENDENTI ITALIANE (mln €) Rank

Azienda

1

THALER

2

CALCAGNI

3

FUSCO FULVIO & C.

4

LE VANITA’ PROFUMERIE

5

COMAR PROFUMERIE

6

Provincia

2018

2019

Var. %

BZ

19,4

19,6

1,3

CO, MI, VA

15,8

15,8

0,1

NA

14,7

15,6

6,4

FI, SI

17,1

14,9

-12,5

PR, RE

12,6

14,2

13,1

A.M.D. (Mazzolari)

MI

10,7

14,2

32,6

7

SBRACCIA E C.

GE

11,9

12,0

1,1

8

LABORATORIO DEL DUOMO

PC, LO

11,9

11,9

0,3

9

PROFUMERIE GD

GE, SV, IM

9,3

9,5

1,8

10

ALINE FIRENZE

8,8

8,8

-0,2

132,0

136,6

3,4

TOTALE

FI

A guidare la classifica delle principali profumerie indipendenti è Thaler. Al secondo gradino del podio si posiziona Calcagni seguito da Fusco Fulvio & C. Fonte: Pambianco

Alto Adige con 8 negozi di alta profumeria e bellezza “Thaler Beautiful things”, si tratta di veri e propri concept store che offrono esperienze multisensoriali. La realtà altoatesina (che comprende anche 14 punti vendita Marka per l’igiene e la cura della persona e della casa, il Cafè & Restaurant Thaler Arôme, l’erboristeria Thaler Vital e il commercio di vino Thaler Wine) nel 2019 è avanzata dell’1,3% raggiungendo quota 19,6 milioni di euro di ricavi ponendosi in cima alla classifica per fatturato. A spiegare la performance è il CEO Christian Kaspareth: “La nostra parola d’ordine è unicità in diversi sensi: ogni nostro negozio è unico, ogni collaboratore è unico e si distingue per determinate qualità, ogni esperienza di acquisto è unica così come unici sono l’ambiente e l’atmosfera nei nostri shop. Il vissuto e le emozioni sono elementi chiave di fidelizzazione”. IL CLIENTE AL CENTRO Da nord a sud Italia, il pensiero è unanime: il cliente va messo al centro. Lo conferma Profumerie Fusco che da quattro generazioni

è leader del settore beauty a Napoli dove oggi conta tre negozi. La Fusco Fulvio & C., l’azienda a cui fanno capo le profumerie (oltre alla vendita di articoli per parrucchieri e centri estetici e ai negozi Charme & Beauty e Lady Nail dedicati ai brand di proprietà) ha archiviato il 2019 a quota 15,6 milioni di euro, in crescita del 6,4%. “Il nostro obiettivo è coccolare il cliente, creare per lui un ambiente familiare, organizzando eventi, consulenze gratuite sui trattamenti beauty con esperti del settore”, ha spiegato la titolare, Rita Fusco. “È importante curare anche l’estetica di un negozio, offrendo al cliente un posto in cui gli piaccia stare, soffermandosi e muovendosi alla ricerca del prodotto perfetto”. TRA PASSATO E FUTURO Innovare per queste realtà significa riuscire a mantenere quel tocco unico e personale sui diversi canali di vendita, anche nel mondo online. “Le esigenze del cliente non sono sempre le stesse, cambiano nel tempo e noi cerchiamo di stare sempre un passo avanti a lui, prevedere il suo cammino e Dicembre/Gennaio PAMBIANCO BEAUTY 27


DOSSIER

LA TOP 3 PER CRESCITA A.M.D (Mazzolari) 13,1%

COMAR PROFUMERIE FUSCO FULVIO & C.

In vetta alla classifica per crescita di fatturato c’è A.M.D. (Mazzolari) che avanza del 32,6% seguita da Comar Profumerie e Fusco Fulvio & C.

32,6% 6,4%

La medaglia d’oro per redditività va a Laboratorio Del Duomo con un ebitda margin del 9,2% seguito da Comar Profumerie. Terza posizione per A.M.D. (Mazzolari).

LA TOP 3 PER REDDITIVITÀ 9,2%

LABORATORIO DEL DUOMO COMAR PROFUMERIE A.M.D (Mazzolari)

Fonte: Pambianco

5,7% 4,6%

A sinistra l’interno di uno store Mazzolari e sopra un punto vendita Fusco Fulvio & C. In apertura, una profumeria Thaler

farlo sentire a casa, in un luogo in cui può trovare tutto ciò che cerca, anche se si tratta di ordinarlo comodamente da casa, con la cortesia, la gentilezza e la professionalità di sempre. Ecco perché a breve sarà pronta la nostra piattaforma e-commerce”, ha concluso Fusco. Chi ha costruito proficuamente un ponte tra passato e futuro è Mazzolari, una vera e propria istituzione a Milano con le sue storiche profumerie che da ormai quasi un paio di anni ha anche un e-commerce. “Le nostre profumerie hanno un’identità tradizionale ha detto la titolare Marina Mazzolari - in cui vivere un’esperienza particolare in un’atmosfera diversa e con un’accoglienza di altri tempi grazie alle nostre 28 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio

commesse. Allo stesso tempo, attraverso l’online, supportiamo il cliente sul canale che preferisce con la stessa filosofia. Mazzolari, che oggi conta cinque negozi nel capoluogo lombardo, fa capo all’azienda A.M.D. che ha segnato nel 2019 una crescita del 32,6% (la più alta del campione) superando i 14 milioni di euro di fatturato. “A guidare la crescita – ha sottolineato la titolare – sono state, oltre all’esclusività del marchio, la buona performance del segmento skincare e il traino dei social network”. L’evoluzione delle profumerie indipendenti sta vivendo un momento positivo: crescere con le proprie forze è una grande responsabilità ma dà altrettanta soddisfazione.


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dal 1946 al servizio della bellezza

S O C I E TÀ D E L G R U P P O

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F R I END LY


DOSSIER

Per VINCERE il gioco si fa in SQUADRA di Chiara Dainese

DARE UNA RISPOSTA, TUTTA ITALIANA, ALL’INVASIONE DELLE CATENE INTERNAZIONALI NEL BEAUTY RETAIL. PUNTANDO SU UN’INEDITA ALLEANZA TRA IMPRENDITORI. UNIRE LE FORZE PAGA ANCHE IN PERIODI DI INCERTEZZA.

30 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio

’ L

unione fa la forza. E lo sanno bene i principali consorzi di profumerie in Italia che, anche in un periodo di continui lockdown a causa della Pandemia e chiusure di negozi, non perdono la positività, la voglia di migliorarsi e di essere sempre più appealing per il consumatore sia online sia offline. Nel nostro Paese, già negli anni Novanta sono nate le prime realtà che si sono unite proprio con l’obiettivo di essere più vicine al cliente finale e più forti con i competitor. All’inizio, infatti, l’intenzione era di fare massa critica, per poter andare dai fornitori e strappare migliori condizioni commerciali. Ma poi al centro è stato messo il consumatore, sempre più vanesio e attratto dalla migliore shopping experience, dal digitale e dalla presenza sui social. Si tratta di Ethos Profumerie, nata nel 1995 e di Consorzio Arcobaleno fondato nel 1997. Nel 2020 proprio Ethos Profumerie, Società Consortile per Azioni che conta oggi 254 punti vendita e 98 ragioni sociali, ha compiuto 25 anni.


DOSSIER

“Compiere i 25 anni in un anno del genere sottolinea il direttore generale Mara Zanotto - è veramente complicato ma nonostante tutto i nostri consorziati hanno dimostrato di essere persone speciali e imprenditori indefessi. Non si sono abbattuti mai, non si sono fatti intimorire e continuano a combattere finché si può con ogni mezzo. Durante il primo lockdown la loro tempra e voglia di reagire unita al coordinamento e organizzazione centrali ci hanno consentito di registrare un andamento di 20 punti superiore alla media del mercato. Si parlava ovviamente sempre di risultati negativi ma performare a -75 invece che a -95 significa aver fatto tanto. Attualmente continuiamo a registrare risultati migliorativi verso il mercato di riferimento e non ho motivo di pensare che arresteremo la nostra corsa a fare sempre meglio seppur coi limiti del caso contingente”. Ma è soprattutto negli ultimi anni che si sono formati diversi consorzi. Come Biù, progetto che nasce da Unibee, consorzio che unisce le quattro insegne di profumeria, Idea Bellezza, Profumerie Estasi, Sensation Profumerie e Profumerie Mallardo. Ma non solo. A gennaio 2017 è stato fondato Naïma Group e qualche mese prima è stata istituita Beauty 3.0, società che raggruppa 126 profumerie sotto il brand La Beautic.

LA PARTITA È OGGI Oggi con l’insicurezza del mercato e la pandemia, che può mutare da un momento all’altro le sorti delle profumerie, la vera partita si gioca giorno per giorno. “Naïma - sottolinea il managing director Fabio Lo Prato - vuole portare sul mercato un modello di shopping experience unica, innovativa e omnichannel. Naïma non rappresenta un brand ma una destination della bellezza. I progetti che ci vedono coinvolti sono una sfida emozionante realizzata con un modello che coniuga fisico e digitale (PhyGital Model) e che vede al centro il nostro personale i NaïmAngels e i nostri ospiti i NaïmaLovers”. Naima è un marchio nato il 18 gennaio 2017 dall’unione di storiche famiglie di imprenditori della profumeria – Galeazzi, Muzio, Odolini, Squillace – che si situa nel panorama della profumeria italiana come secondo player a livello di punti di vendita con oltre 200 profumerie dislocate in tutta Italia. Attualmente la compagine societaria si è arricchita anche delle famiglie Adamuccio, Annunziata, Del Prete, Manzini e Gianasso-Delle Piane. “Le sfide – prosegue Lo Prato - per il nostro mercato sono fondamentalmente tre. La prima è reiventare una tecnica di vendita, o meglio una nuova customer satisfaction e loyalization, cosa che stiamo già

In questa pagina, l’esterno di uno store Ethos Profumerie In apertura, l’interno di una profumeria Naïma

Dicembre/Gennaio PAMBIANCO BEAUTY 31


DOSSIER

Dall’alto a sinistra in senso orario, una profumeria Idea Bellezza, l’interno di uno store Chicca Profumerie e un aprofumeria Aline con insegna La Beautic

sviluppando con i nostri percorsi di upskilling in collaborazione con brand partner, perchè la consulenza è ormai il focus. Il prodotto va raccontato, spiegato, fatto vivere attraverso uno storytelling che potrà essere fisico o virtuale”. Per Lo Prato, la seconda grande sfida, in cui le aziende giocano un ruolo fondamentale, è il fatto che i brand dovrebbero esser più presenti in termini di partnership che vada oltre il mero prodotto attraverso un “re-think” del business model che sarà un must per il futuro. “La terza - continua il managing director - è rispondere ai colossi delle vendite online fornendo una shopping experience sempre più customizzata e dei servizi esclusivi legati alle abitudini di acquisto di ogni singolo cliente. In questo i nuovi strumenti di retention che stiamo sviluppando sui punti vendita ci verranno in aiuto soprattutto in questa situazione di oggi di estrema volatilità”. Anche l’insegna La Beautic ha recentemente implementato una serie di servizi digitali per migliorare l’esperienza di acquisto e generare più soddisfazione nelle clienti. Tra questi, 32 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio

il ‘digital signage’, un totem con il quale il cliente interagisce per conoscere le promozioni, avere informazioni sui prodotti, accedere all’area riservata, e, in futuro, per attività di ‘gamification’, che sono attualmente allo studio e presto verranno implementate. “Stiamo finalizzando il progetto di e-commerce innovativo - racconta Mara Zanotto DG di Ethos Profumerie - e contiamo di essere on line entro la fine del primo semestre 2021 (sempreché non accada l’imponderabile). Sarà un e-commerce di proprietà di tutti i soci, il consumatore acquisterà e riceverà formalmente la merce da Ethos Profumerie e internamente utilizzeremo un sistema integrato per il quale attingeremo dai magazzini dei soci potendo contare così sulla massima profondità assortimentale. Chiaramente venderemo solo e unicamente ciò per il quale saremo stati autorizzati dalle aziende. Contiamo di averne il più possibile perché il progetto è veramente ben strutturato sia dal punto di vista organizzativo/logistico che anche dal punto di vista di marketing e comunicazione e servizio al consumatore”.


DOSSIER

UN MERCATO PER MOLTI Un mercato per molti, ma non per tutti perché per attrarre il consumatore bisogna mettere in atto una serie di attività che possono cambiare anche in maniera molto repentina. Secondo Mara Zanotto proprio “da questa situazione abbiamo dovuto imparare a lavorare in maniera diversa, più flessibile e pronta a cambiare velocemente per adeguarci ai cambiamenti repentini del mercato”. Ethos Profumerie sta infatti lavorando su diversi fronti, come il consolidamento dell’intensa e costante attività di crm tramite “i nostri sistemi avanzati Fedelium e Salesforce. Il crm fatto capillarmente ti aiuta a non perdere mai il contatto, a tarare le proposte in base anche agli accadimenti in itinere, a mirare le azioni su target e su prodotti specifici e precisi. L’attività di crm trova poi riscontro sui punti di vendita fisici e anche nella possibilità per i clienti di poter ricevere i prodotti a casa grazie al servizio di delivery capillarmente organizzato a livello locale”, continua Zanotto. Ma non solo infatti gli eventi sono stati ripensati in chiave video conference. “Le attività di formazione vengono - sottolinea il DG di Ethos Profumerie - svolte completamente così e ci accingiamo a programmare da adesso anche incontri virtuali con esperti delle aziende cosmetiche che si relazioneranno direttamente con le nostre clienti fedeli sempre in modalità a distanza”.

FUTURO DA GIOCARE Ma la situazione attuale rende difficile fare il punto sul futuro. “La chiusura del 2020 prosegue Lo Prato - se fino a qualche settimana fa era abbastanza certa e tutto sommato con un outlook meno drammatico di quello dei mesi precedenti (YTD settembre -19%) ora risulta davvero molto poco prevedibile. Adesso più che di stime dobbiamo pensare a fare, creare e inventare nuove opportunità di consumo. Abbiamo deciso di affrontare la sfida e vincerla, e per vincerla intendiamo fare tutto quello che possiamo, nel rispetto della sicurezza e delle regole, per offrire ai nostri consumatori la solita shopping experience facendoli sentire sicuri e agevolando l’afflusso ai negozi con differenti modalità, anche di ritiro e prenotazione. Il primo riscontro lo avremo sicuramente con il Black Friday che quest’anno si sta rivelando più aggressivo, in termini di scontistica tra i competitor, rispetto agli altri anni”. Resta positiva anche Zanotto: “Se tutto prosegue come sta andando il bilancio dell’anno non sarà poi così negativo. Prospettiamo una variazione a sell out con atterraggio tra -10 e -15% e un sell in linea con questa tendenza. Il risultato di gestione registra al momento una proiezione che definirei tutto sommato positiva. Certo lo dichiaro a inizio novembre sperando che lo scenario del futuro immediato non muti in peggio”.

Da sinistra, l’interno di una profumeria Naïma e di uno store Ethos Profumerie

Dicembre/Gennaio PAMBIANCO BEAUTY 33


INTERVISTA

34 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio


INTERVISTA

BENOIT PONTE, DG DI YVES ROCHER ITALIA, SPIEGA CHE L’ANNO CHIUDERÀ CENTRANDO GLI OBIETTIVI, GRAZIE A MULTICANALITÀ, FLESSIBILITÀ E ADATTAMENTO AL MONDO DIGITALE.

LA FORZA DEL SOCIAL SELLING di Milena Bello

U

na crescita inesorabile quella della filiale italiana di Yves Rocher che tra il 2016 e il 2019 è riuscita ad aumentare il giro d’affari dell’82% passando dagli 83 milioni di fatturato del 2016 ai 152 milioni del 2019. Numeri sorprendenti che però raccontano solo uno dei mille volti del gruppo. Che, partendo dalla sua innata attenzione verso la sostenibilità, è riuscito nel tempo a plasmare in senso digitale canali di vendita tradizionali, come il retail o ancora di più i Consulenti di bellezza, senza tradire il Dna del brand. Quest’anno il canale della vendita diretta ha continuato a dare risultati positivi tutti i mesi.”. E, per il 2021, la filiale italiana ha in programma diverse novità, come ha raccontato Benoit Ponte, direttore generale di Yves Rocher Italia. Partiamo dai dati. Qual è il segreto di queste performance di crescita? Quando il brand è stato fondato nel 1959, nessuno parlava di sviluppo sostenibile. Mr. Yves Rocher è invece sempre stato convinto che la sostenibilità sarebbe stata alla base del suo progetto imprenditoriale, attuando scelte audaci per l’epoca e che oggi si sono rivelate straordinariamente lungimiranti: i campi di proprietà in agricoltura biologica, i siti produttivi di proprietà per un controllo attento della filiera e per la garanzia del miglior rapporto qualità/prezzo… Oggi, più di

Dicembre/Gennaio PAMBIANCO BEAUTY 35


INTERVISTA

Crema Anti-Età Sublimante Giorno della linea best-seller anti-età Anti-Age Global

60 anni dopo, questi temi sono integrati nel nostro DNA. Altro punto importante è la nostra offerta che è completa (dal viso, capelli, make-up, fino al corpo e fragranze), efficace, attenta alla pelle e all’ambiente e accessibile a tutti. In ultimo, la multicanalità del nostro business. Da una parte il crescere incessante delle aperture dei nostri punti vendita monomarca (con il raggiungimento attuale di quota 113) e dall’altra il continuo processo di modernizzazione che sta vivendo la vendita diretta, che ormai dovremmo nominare social selling; grazie alla sua capillarità (sono oltre 200mila le consulenti di bellezza in Italia), ci permette davvero di essere presenti sull’intero territorio nazionale. Recentemente lei è stato nominato a capo del nuovo un cluster Italia-Portogallo. Un nuovo tassello della strategia? Visto il successo del canale del social selling sul territorio italiano, da settembre Yves Rocher Italia e Yves Rocher Portogallo hanno unito le forze per iniziare a muoversi insieme promuovendo in modo ancora più forte il social selling. Questa è una collaborazione che dà vita ufficialmente a un nuovo cluster e ci permetterà di essere ancora più competitivi nella cosmetica. Parliamo del 2020: cosa vi aspettate? Il nostro modello multicanale è stato cruciale per garantire uno sviluppo del business in linea con gli obiettivi di inizio anno. Il dinamismo del social selling ci ha 36 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio

consentito di sostenere anche i mancati ricavi del retail nei mesi di chiusura e del significativo calo di traffico del periodo successivo. Certo, i danni dovuti alla mancanza di ingressi nei negozi sono effettivamente importanti e il bilancio 2020 in questo canale, per tutti i player, sarà duro. Tuttavia, tutti i fondamentali KPI (Key Performance Indicators, indicatori chiave di prestazione, ndr.) del retail sono positivi. Il vostro sistema distributivo è molteplice: vendita diretta e retail monomarca. Dove arrivano le soddisfazioni maggiori? In questi mesi le nostre squadre hanno lavorato per adeguare entrambi i canali di vendita ai nuovi trend. Nel retail abbiamo attivato nuovi servizi per un’esperienza d’acquisto in sicurezza: gli appuntamenti in negozio, il Call & Collect e Delivery at Home. Per quanto riguarda invece il social selling, rimasto sempre attivo, ha portato degli straordinari risultati in doppia cifra verso l’anno precedente. Il vostro sito offre anche la possibilità di fare un ordine che viene inviato direttamente al Consulente di bellezza. È una tipologia di vendita che sta crescendo negli ultimi mesi? Nel corso degli anni è stato fondamentale per noi sviluppare parallelamente i nostri due canali di vendita, da una parte i negozi monomarca e dall’altra il social selling, cercando di cavalcare i trend digitali. Per esempio, il nuovo sito Yves Rocher che


INTERVISTA

permette appunto un’associazione diretta tra cliente e consulente, e il nuovo progetto di comunicazione dedicato al social selling e lanciato lo scorso giugno Act Now. In questi mesi complicati poi, abbiamo messo in atto tutti i sistemi possibili affinché il social selling potesse comunque portare avanti il proprio lavoro. Alcuni esempi? Abbiamo riorganizzato i nostri sistemi di consegna affinché la merce ordinata arrivasse alla cliente finale senza la necessità di intermediari, abbiamo ridotto le spese di spedizione, abbiamo coinvolto in prima linea Consulenti con un’attività sociale che prevedeva 1 euro donato per ogni ordine effettuato in pieno periodo d’emergenza. Capitolo retail: ci sono nuove aperture in previsione? In un momento di ripartenza come questo la priorità sarà quella di consolidare la catena attuale composta da 113 negozi di cui un 20% con meno di due anni di vita ed un 50% con meno di quattro. Ora contiamo di stabilizzare il numero dei punti di vendita sull’intero territorio italiano, andando controcorrente a un contesto di mercato dove brand concorrenti stanno riducendo drasticamente la loro catena. Infatti, chiudiamo l’anno con l’apertura di 7 nuovi punti vendita. Parliamo dei vostri clienti: qual è il vostro target? Le donne rappresentano più del 90% della nostra clientela, anche se sempre più uomini si avvicinano al nostro brand avendo linee di prodotto trasversali. La nostra intenzione è conquistare tutte le generazioni, dalla generazione Z ai genitori di questa.

E sul fronte sostenibilità quali sono i prossimi passi? Come Gruppo, lo scorso dicembre, abbiamo scritto insieme una nuova pagina nella storia adottando, come primo gruppo internazionale, lo status di ‘mission-driven company’ riconosciuto dalla legge francese. Un evento senza precedenti che riflette al 100% la nostra visione impegnata e ambiziosa: non diventare l’azienda migliore del mondo, ma per il mondo. Dal 2010 siamo impegnati sul fronte della riduzione delle emissioni di gas negli impianti e stiamo riorganizzando la produzione dei nostri flaconi in ottica di eco-concezione ed ecodesign. Saranno tutti in plastica riciclata. Il prossimo traguardo importante in termini di sostenibilità sarà sicuramente la fine di questo 2020: supportando la Fondazione Yves Rocher celebreremo a dicembre il raggiungimento di 100 milioni di alberi piantati nel mondo. E nel 2021 avremo novità anche per la filiale italiana.

il Gel Doccia Concentrato, lo Shampoo Concentrato e il Fluido Lisciante della recentissima linea capelli lisci

Qual è il settore più interessante? Le priorità sono rappresentate dai trattamenti (skincare e haircare) di cui possiamo vantare ormai l’expertise. La terza priorità riguarda il make-up, un asset che diventerà sempre più strategico e innovativo da qui a tutto il 2021 in linea con i valori che la cosmesi vegetale offre. È partita una ‘rivoluzione’ anche in questa categoria già a partire dall’ultimo lancio dell’anno 2020. Celebreremo sempre di più una bellezza universale e senza stereotipi con una proposta prodotti davvero per tutti. Tutto questo supportato anche dal progetto di comunicazione #HandsUp4MakeUp che ci accompagnerà nel corso dell’anno e dei lanci. Dicembre/Gennaio PAMBIANCO BEAUTY 37


ANALISI

L’HAIRCARE italiano sfida la PANDEMIA di Milena Bello

NEL 2019 I RICAVI DELLA TOP TEN PER FATTURATO SONO CRESCIUTI DEL 5,9 PER CENTO. CON L’ERA COVID, IL SETTORE SI TROVA DAVANTI A NUOVE DIFFICOLTÀ, MA ANCHE A OPPORTUNITÀ. IL LOCKDOWN SI FARÀ SENTIRE SUI CONTI. MA LA PAROLA D’ORDINE È DIGITALIZZAZIONE.

38 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio

N

el 2019 l’industria del capello ha confermato il suo stato di buona salute, seppur con una media di crescita leggermente inferiore rispetto all’anno precedente. Secondo la consueta analisi condotta da Pambianco sui fatturati delle principali aziende italiane di haircare (che esclude le filiali delle multinazionali), la top ten ha realizzato in media un incremento dei ricavi del 5,9 per cento. Se nel 2018 la classifica aveva evidenziato picchi di crescita e cali sostanziosi, quella del 2019 è piuttosto equilibrata con un solo dato negativo (Lisap), e performance in genere in linea con la media. Alfaparf domina la graduatoria con 243 milioni di euro, seguita da Davines che mette a segno un progresso di quasi il 10% arrivando a 163 milioni, mentre Agf88 holding mantiene saldo il terzo posto, forte di un incremento del 9% a 123 milioni.


ANALISI

Anche in questo caso, gran parte del merito del buon andamento del settore haircare italiano è attribuibile all’estero, voce che in genere supera il 50% del fatturato dei principali gruppi haircare. Ma c’è da aggiungere che segnali positivi arrivano anche dal mercato interno e dai canali dei professionisti. In Italia, secondo Cosmetica Italia, nel 2019 si è stabilizzata la ripresa delle frequentazioni dei centri estetici e dei saloni d’acconciatura ed il mercato dei prodotti cosmetici nel canale degli acconciatori è cresciuto del 2% per un valore di poco meno di 600 milioni. ENIGMA 2020 Fin qui il mondo pre-Covid. Perché per le aziende di prodotti per capelli il 2020 è stata una grande incognita. Ma riserva anche interessanti sorprese nonché movimenti di mercato. Primo elemento da non trascurare è il fatto che il settore dei centri professionali è stato costretto a chiudere nella prima metà dell’anno a causa delle misure restrittive (ma è stato escluso dai lockdown nella seconda ondata della pandemia) e questo, ovviamente, ha pesato sui conti. Lo conferma Alfaparf, colosso italiano del capello che suddivide geograficamente così i suoi ricavi 2019: 138 milioni provenienti dalla vendite nel continente americano; 105,1 in Europa, Africa, Asia e Oceania. “Come altre aziende - spiega Attilio Brambilla, vice presidente di Alfaparf Group - risentiremo degli effetti della pandemia. L’impatto sulle vendite ha naturalmente seguito la diffusione e l’intensità della pandemia nei diversi Paesi. Dopo la fine del lockdown alcuni mercati (Italia, Stati Uniti) hanno reagito velocemente e bene in termini di domanda e siamo riusciti anche a cogliere opportunità meglio della concorrenza. Si è mosso bene anche l’export dall’Italia”. Centro America, Colombia, Polonia ed Est Europa sono i paesi dove il gruppo sta tornando ai livelli di vendite mensili preCovid, mentre in Brasile (principale mercato di Alfaparf), Messico, Ecuador e Perù rappresentano ancora delle incognite a causa dell’emergenza sanitaria. A questo si aggiunge la svalutazione delle monete sudamericane. “Al momento - aggiunge - ci aspettiamo una flessione del fatturato intorno al 15% ma fin dall’inizio dell’emergenza abbiamo compiuto un importante lavoro per contenere i costi

FATTURATO DELLE PRINCIPALI AZIENDE ITALIANE DI HAIRCARE PROFESSIONALE (mln di euro) Rank

Ragione Sociale

2018

2019

%

1

ALFAPARF GROUP

236,8

243,1

2,7

2

DAVINES

148,4

163,1

9,9

3

AGF88 HOLDING

112,7

123,0

9,1

4

PANZERI DIFFUSION

32,9

38,9

18,2

5

KEMON

35,2

36,5

3,7

6

FRAMESI

28,2

29,4

4,5

7

LISAP LABORATORI COSMETICI

30,3

29,1

-3,8

8

SPECCHIASOL

25,4

26,8

5,8

9

FARMAVITA

23,6

25,0

6,1

10

TRICOBIOTOS

22,6

22,6

0

696,1

737,5

5,9

TOTALE Fonte: Pambianco

Un laboratorio di Alfaparf Group In apertura, Alter Ego Italy, marchio Haicare professionale di Agf88 Holding

Dicembre/Gennaio PAMBIANCO BEAUTY 39


ANALISI

LA TOP 3 PER CRESCITA PANZERI DIFFUSION DAVINES AGF88 HOLDING

18,2% 9,9% 6,5%

LA TOP 3 PER REDDITIVITÀ 52,3%

FARMAVITA AGF88 HOLDING TRICOBIOTOS

20,3%

È Panzeri Diffusion a registare nel 2019 la crescita maggiore, seguita da Davines e Agf88 Holding. Considerando l’ebitda margin, Farmavita si conferma anche nel 2019 al primo posto (52%), seguita da Agf88 Holding (20,3%) e Tricobiotos (17,1%). Fonte: Pambianco

17,1%

che, almeno in parte, dovrebbe compensare la flessione dei ricavi”. Guardando sempre al podio della classifica 2019, cartina al tornasole del settore haircare, per Davines e Agf88 Holding le attese per il 2020 sono meno negative. In una recente intervista al 4° Beauty Summit Pambianco, il chairman di Davines, Davide Bollati ha dichiarato che il gruppo, per il quale l’export pesa per l’80%, l’anno dovrebbe chiudersi con un leggero segno meno, sottolineando come ci sia un “rebound dell’Asia e in generale, i mercati dove c’è un consumatore digitalmente più evoluto”. Per Agf88 Holding, gruppo a cui fanno capo le società Pettenon Cosmetics, G&P Cosmetics, Biocosm’ethics e Beauty Application, il 2020 potrebbe chiudersi in crescita: “prevediamo di registrare un incremento superiore al 5% rispetto al fatturato del 2019”, anticipa Afsoon Neginy, COO Business del gruppo. Un risultato frutto soprattutto dell’ottimo andamento di Pettenon “che ha registrato una crescita doubt digit grazie ad un portfolio prodotti - clienti ben diversificato”. Altro elemento che conferma il momento tutt’altro che negativo del settore haircare e che sottolinea l’importanza della crescita dimensionale per restare sul mercato, è stata l’operazione annunciata ad ottobre che ha portato all’acquisizione del gruppo Panzeri (39 milioni di euro di ricavi, +18,2%) da parte del fondo Bluegem (tramite la controllata Pool Service/Medavita) nel quadro di un’operazione del valore di circa 130 milioni e che darà vita a un polo dell’haircare professionale che si piazza al terzo posto in Italia dopo Davines e Alfaparf. 40 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio

LA SFIDA DEL DIGITALE Tra le prossime sfide del mondo haircare, oltre al capitolo sostenibilità ben presente da tempo nel Dna delle aziende, ci sono le vendite online, modalità che ha trovato riscontri interessanti soprattutto nel periodo del lockdown. Attualmente, l’e-commerce difficilmente supera il 5-7% del turnover delle aziende in media e manterrà probabilmente un peso piuttosto limitato, una strategia frutto della volontà di mantenere nelle vendite dirette un profilo basso e non concorrenziale con il canale dei professionisti del beauty. Tuttavia, la digitalizzazione è la parola d’ordine per realtà del settore. Lo conferma Agf88 Holding che quest’anno ha iniziato un processo di digitalizzazione. “Vogliamo infatti instaurare una nuova modalità di relazione strutturata e digitalizzata con i nostri clienti, rafforzando quindi la partnership con distributori e parrucchieri che sono nostri partner fondamentali per crescere nel segmento”, prosegue Neginy di Agf88 Holding. Anche Alfaparf Group, nonostante abbia un’offerta prevalentemente rivolta agli operatori professionali, ha iniziato a sviluppare l’e-commerce nel 2019. “L’entità dei ricavi non è rilevante: per il 2020 è previsto un fatturato di 1,3 milioni (500mila nel 2019), con un peso sul fatturato consolidato inferiore all’1%” aggiunge, “è comunque uno dei punti qualificanti del piano per incrementare la digitalizzazione delle attività di gruppo. Stiamo lavorando per aumentare il potenziale del canale anche attraverso gli e-retailer specializzati”.



SCENARI

I DISTRIBUTORI DI BEAUTY IN ITALIA STUDIANO NUOVE STRATEGIE PER DIFFERENZIARSI E PER RESTARE COMPETITIVI. MOLTI INVESTONO SULLO SCOUTING DI NUOVI MARCHI. ALTRI SULLA CREAZIONE DI BRAND DI PROPRIETÀ.

COMPETIZIONE DA ULTIMO MIGLIO di Chiara Dainese

S

ono tanti e di medie dimensioni. Sono i distributori di prodotti cosmetici in Italia, che, vista anche la situazione del mercato della profumeria che in lockdown ha patito la chiusura, sono in cerca di nuove strategie per trovare diverse sorgenti di revenues in un mercato che resta comunque molto competitivo. I principali player, per non perdere le proprie posizioni acquisite, in un periodo dove l’andamento dei consumi si divide sempre di più tra e-commerce e negozi fisici stanno cercando di trovare nuove strategie. “Per competere in un mercato così ricco di offerta - afferma Stefano Malachin, CEO di Beauty and Luxury - dobbiamo fare la differenza nel raggiungere i consumatori e soddisfare le loro necessità, che sono cambiate soprattutto nell’ultimo anno. Etica, rispetto e autenticità devono guidare le nostre azioni. Oggi più che mai l’esperienza d’acquisto è importante tanto quanto il prodotto: dovremo impegnarci maggiormente nel favorire lo sviluppo sinergico di online e offline, coinvolgendo il consumatore nel processo d’acquisto”. Una delle strade intraprese da alcuni distributori italiani, è quella di investire su brand di proprietà, anche perchè le vendite di queste linee di prodotti contribuiscono a 42 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio


SCENARI

rimpinguare direttamente i loro bilanci. Resta il fatto che questi player hanno come core business degli accordi di commercializzazione, e svolgono un ruolo fondamentale perché spesso portano nel Belpaese brand stranieri, che difficilmente potrebbero arrivare con una distribuzione diretta. “Selezionare attentamente i propri marchi - dichiarano Andrea e Chiara Valdo, CEO Beauty San - e scegliere solo quelli che possono assicurare qualità assoluta, una notorietà internazionale ed un’immagine accattivante. Inoltre bisogna credere fortemente nel servizio e nel rapporto di stretta e diretta collaborazione che si crea tra il cliente e l’azienda”. Infatti la mission principale dei distributori è quella di portare valore ai marchi da loro rappresentati attraverso una distribuzione strategica, fondata sulla trasmissione dei valori del brand e coerente con la propria esclusività e specificità. “Determinante oggi – sostiene Nicola Catelli CEO di Beautimport – è collaborare con le profumerie concessionarie e offrire loro tutto il supporto necessario soprattutto in termini di formazione delle beauty assistant e con eventi in-store per far provare alle clienti i diversi prodotti”. IN CERCA DI BRAND Sempre incline allo scouting di marchi che rappresentano nuovi fenomeni e nuovi trend, la società di distribuzione milanese Beauty and Luxury, fondata nel 2013 da Corrado Brondi che vanta oltre 70 dipendenti e un fatturato di circa 50 milioni di euro. “Beauty and Luxury – prosegue il CEO Malachin - è un’azienda ‘in movimento’ e in quanto tale sempre alla ricerca di nuove opportunità. Questo, per rendere il nostro portfolio diversificato nei canali, coerente nelle categorie, distintivo per i nostri partner commerciali, attrattivo per i consumatori”. Infatti il dipartimento di business development guidato da Nikola Blagojevic è sempre alla ricerca di nuovi brand, con particolare attenzione a quelli amati e seguiti dalle nuove generazioni, nate nell’era del digitale e cresciute con i social network come trasparenza, sostenibilità, inclusione. “Cerchiamo e scegliamo brand che, anche se poco conosciuti al grande pubblico, abbiano ‘tanto’ da raccontare. Brand che sappiano ‘mettersi in contatto’ con i consumatori in modo molto più profondo di quanto non si sia fatto fino ad oggi”, prosegue Malachin.

Dall’alto, Malin + Goetz Resurfacing Face Serum, Montblanc Legend EdP, Hyaluronic Acid Ceramide Capsule Hydra-Plumping Serum Elizabeth Arden e Chicago High di Vilhelm Parfumerie. Tutti distribuiti in Italia da Beauty & Luxury In apertura la fragranza per ambienti Ipure di Italart

Dicembre/Gennaio PAMBIANCO BEAUTY 43


SCENARI

Da sinistra, la crema AQ Meliority firmata Decorté e alcune fragranze di Jusbox Perfumes

Dello stesso parere è Alberto Tanzi managing director di Italart, che dal 1957 si occupa di ideare, produrre e distribuire nel mondo profumi su licenza esclusiva. “Per trovare ancora spazio in un panorama così affollato bisogna fare moltissima attenzione nel riuscire a individuare, per ogni marchio, la corretta collocazione distributiva, in linea con il posizionamento e l’immagine stessa del brand e di rimanerne fedeli nel tempo”. Infatti l’intenzione di fare scouting e trovare sempre nuovi marchi da mettere sul mercato è alta ma si incontrano anche difficoltà non da poco. “L’intenzione di aumentare i brand in portafoglio - continua Tanzi - c’è a patto che si trovi un brand che abbia filosofie in sintonia con le nostre e pertanto che miri ad una crescita graduale, che implica sicuramente iniziali rinunce, ma punti a consolidare e rafforzare l’immagine e il prestigio nel tempo”. CRESCERE INSIEME Infatti c’è chi punta a concentrarsi solo sui marchi già in portafoglio, come nel caso di Beauty San azienda riminese specializzata nella produzione e distribuzione selettiva di prodotti di profumeria e di cosmetica. “Pensiamo - sottolineano i CEO Andrea e

44 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio

Chiara Valdo - sia il momento di concentrarsi sui marchi che abbiamo. Non vogliamo disperdere le energie in questo momento storico in cui il mercato richiede sempre più attenzione e personalizzazione. Inoltre spesso constatiamo nei nuovi brand un calo di creatività e di qualità, caratteristiche essenziali per essere vincenti in un contesto così competitivo”. Anche per Nicola Catelli CEO di Beautimport, distributore di brand internazionali di bellezza, questo è il momento in cui bisogna sostenere e concentrarsi sui marchi. “Puntiamo – incalza Catelli – a creare rapporti sempre più stretti con i marchi che già abbiamo in portafoglio, come per Decortè, e di spingere l’acceleratore sulla loro crescita nel nostro mercato anche grazie allo stretto rapporto con i nostri partner (le profumerie) che sosteniamo con attività utili all’awareness e alle vendite”. Infatti oggi per Catelli, il mercato italiano è “abbastanza saturo di brand ed è molto rischioso anche per un nuovo marchio che risulta sulla carta interessante. Per ampliare il portafoglio con una new entry inoltre ci vorrebbero investimenti tali che con la situazione attuale non pagherebbero nel breve gli sforzi sostenuti”.


SCENARI

NON SOLO DISTRIBUTORI Infine in seguito alla concorrenza delle principali aziende e multinazionali, che hanno acquisito negli ultimi anni sempre più marchi, e alle vendite online sempre più aggressive, i distributori hanno sentito la necessità di differenziare il business puntando sulla creazione di marchi di proprietà. “Oltre al marchio Tuttotondo - dicono i CEO di Beauty San - abbiamo lanciato anche il marchio Jusbox Perfumes. Tuttotondo sta crescendo a doppie cifre ogni anno, anche nel 2020, che rappresenta per molti il periodo più complicato degli ultimi 30 anni! È sicuramente stata una giusta intuizione: una linea 100% made in Italy, simpatica, ironica, frizzante e con un ottimo rapporto qualità prezzo. Eccezionali soddisfazioni ci sta dando Jusbox Perfumes nei mercati internazionali dove sta scalando a suon di vendite le classifiche di ranking dei più prestigiosi department stores come Selfrdiges a Londra, De Bijenkorf ad Amsterdam, Alsterhouse ad Amburgo…tanto per citarne alcuni”. Infatti le fragranze sono sempre più richieste e stanno diventando cult del mercato di nicchia e del lusso “tanto che abbiamo ricevuto richieste di distribuzione dal Medio Oriente e sud America. Visto il successo del brand - proseguono - abbiamo deciso di aprire il nostro primo punto vendita Jusbox nella nostra città natale e capitale indiscussa della moda che verrà inaugurato a breve a Milano in via della Spiga al numero uno”.

Anche Tanzi di Italart ha da poco lanciato il suo marchio di profumi, questa volta per ambiente. “Il nostro brand di propietà e si chiama Ipure - sottolinea il manager - ed è una linea di profumi d’ambiente di alto livello con proprietà igienizzanti che vuole unire la massima qualità olfattiva ad una formula in grado di far sentire più ‘sicuri’ gli ospiti che avranno il piacere di provarla”. Le fragranze sono state studiate da Olivier Pescheux, vincitore nel 2016 del più prestigioso riconoscimento internazionale della profumeria e creatore di numerosi best seller, non ultimo One Million di Paco Rabanne. “Inizialmente siamo partiti con 6 fragranze e un unico formato da 150 ml spray, ma sono previste a breve ulteriori numerose referenze e modalità di impiego che è presto raccontare”, conclude Tanzi. Ci sta ancora pensando invece il CEO Malachin che è convinto che non sia la strada giusta da percorrere in questo momento per Beauty and Luxury: “La nostra missione è far crescere in maniera organica tutti i brand presenti nel nostro portfolio. Lavoriamo e ci impegniamo per creare storie di successo e in tal senso siamo focalizzati sui brand in distribuzione. Detto questo, facendo parte di un gruppo internazionale fondato da una persona visionaria come Corrado Brondi, non escludo che un domani non si possa ragionare anche sullo sviluppo di un marchio di proprietà”.

Linea igienizzante Scio’ Scio’ di Tuttotondo Dicembre/Gennaio PAMBIANCO BEAUTY 45


clessidra87.it

1979

Era il lontano 1979, c’era tutto: tanta voglia di fare, l’intraprendenza, il grande entusiasmo... il primo cliente. Insomma, le basi per la creazione del progetto Difarco.

INIZIA UN GRANDE SOGNO!

1979

Primo magazzino a Liscate Primo cliente “ROC” in farmacia

Il fondatore Cesare D’Acquisto durante la preparazione del primo magazzino nel 1979

I

M I E I

P R I M I

w w w . d i f a r c o . i t


2020

E dopo 41 anni ancora oggi, giorno dopo giorno, continuamo la nostra storia, fatta di sfide appassionanti, di grandi traguardi raggiunti e tanti altri che ancora ci attendono, con lo slancio che ci contraddistingue per una crescita costante e tanta voglia di fare sempre meglio.

DIFARCO: UNA STORIA LUNGA 41 ANNI

6

siti logistici

250.000 m2 di area coperta

36.000

ordini evasi al giorno

1 miliardo

di prodotti spediti nel 2019

4 milioni

di spedizioni annue

1.200

addetti qualificati e specializzati, tra diretti e indiretti Il Presidente Cesare D’Acquisto oggi

Q U A R A N T ’ A N N I


INTERVISTA

COTY, bellezza libera e inclusiva di Giorgia Ferrais

GIUSEPPINA VIOLANTE, MARKETING DIRECTOR LUXURY DIVISION COTY ITALIA, RACCONTA A PAMBIANCO BEAUTY NOVITA’ E STRATEGIE ADOTTATE DALL’AZIENDA PER RISPONDERE AI CAMBIAMENTI IN ATTO: FOCUS SU INCLUSIVITA’ E SOSTENIBILITA’.

48 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio

C

oty è una delle più grandi beauty company globali con un portfolio di marchi conosciuto in tutto il mondo e uno scopo distintivo: celebrare e liberare la diversità della bellezza. “Per noi - commenta a Pambianco Beauty Giuseppina Violante - la bellezza non consiste nell’adeguarsi agli ideali di qualcun altro, anzi, per Coty è inclusiva e libera perché ognuno possa sentirsi a proprio agio sempre”. In quest’intervista la marketing director luxury division Coty Italia racconta le novità e le strategie che l’azienda sta adottando per adeguarsi ai nuovi trend e ad un mercato in continua evoluzione. Principale driver di questo cambiamento nell’industria del beauty è senz’altro il tema della sostenibilità, ma non solo: “Credo che saranno proprio i consumatori a delineare il futuro dell’industria beauty, attraverso l’evoluzione dei comportamenti d’acquisto”, dichiara la manager. “Il mondo digital e la tecnologia giocheranno un ruolo cruciale in questa equazione. Abbiamo visto una rapida crescita dei cosiddetti “connected shoppers”. Un ottimo esempio a tale proposito è il recente trend dei


INTERVISTA

“personality led brands” e “personality led beauty” trainati da un cambiamento nel comportamento d’acquisto del consumatore. I “personality led brands” sono co-creati e promossi da vere e proprie personalità social di oggi le quali hanno milioni di followers, una relazione diretta con i consumatori e un coinvolgimento personale nella creazione e sviluppo del prodotto. La nostra partnership con Kylie Jenner ben rappresenta questo scenario”.

Everyone, la prima fragranza del mercato certificata cradle to cradle, Gucci Bloom Profumo di Fiori, Chloé Rose Tangerine, confermano la forza e il potenziale duraturo dei brand nel nostro portfolio. Vedo anche un forte trend intorno alla self-expression, rappresentato molto bene dalle campagne dirompenti di Gucci Beauty sull’autenticità della bellezza, che hanno lo scopo di celebrare la diversità e abbracciare una bellezza capace di rompere gli stereotipi.

La sostenibilità è stato proprio uno dei trend del 2020, quali sono le sfide e le opportunità connesse ad essa? Quali risultati avete raggiunto in tema di sostenibilità e quali sono i vostri obiettivi per il futuro? Oggi la sostenibilità è il driver principale dell’innovazione ed è sicuramente un tema imprescindibile. Recentemente abbiamo lanciato la nostra piattaforma global sulla sostenibilità – Beauty That Lasts all’interno della quale abbiamo un impegno molto chiaro su tre fronti: la bellezza dei nostri prodotti, la bellezza del nostro pianeta, la bellezza delle nostre persone. Un buon esempio è Calvin Klein. CK Everyone, la fragranza più clean e attenta all’ambiente di sempre. Ad aprile, il prodotto è stato certificato dal Cradle To Cradle Innovation Institute, che riconosce le aziende che creano prodotti in grado di avere un impatto positivo sulle persone e sull’ambiente. Come azienda, stiamo anche ponendo molta attenzione alla riduzione delle emissioni di CO2, al nostro utilizzo di energia e allo spreco lungo la catena del valore, che è uno dei KPI principali che rileviamo con la piattaforma Beauty That Lasts. Un ottimo caso in questo senso è il progetto guidato dai nostri ingegneri presso lo stabilimento industriale di Colonia nel quale sono stati implementati nuovi “Fibercast Trays” sostenibili per il trasporto dei nostri flaconi e tappi. I vassoi sono riutilizzabili e riciclabili e hanno sostituito la precedente versione. Questo progetto ha aiutato a ridurre l’impatto del nostro packaging del 25% ed è stato riconosciuto dalla Commissione Europea come una best practice di packaging efficace e responsabile. Come sta rispondendo Coty ai cambiamenti in atto? Quali strategie sta adottando? Coty è senz’altro all’avanguardia nella rivoluzione “clean and natural” che si sta manifestando nel settore beauty. I consumatori oggi sono affascinati da ogni elemento di un prodotto – non solo la sua funzionalità o il packaging, ma anche se è stato creato usando ingredienti naturali, o se l’azienda produttrice ha fatto lo sforzo di minimizzare l’impatto sull’ambiente. Il successo di lanci recenti come CK

Sopra, le campagne di Boss Bottled di Hugo Boss e Chloé Eau de Parfum di Chloé In apertura, Giuseppina Violante

Dicembre/Gennaio PAMBIANCO BEAUTY 49


INTERVISTA

Parlando proprio di inclusività, come si sono schierati i vostri brand? Ora più che mai i brand devono essere autentici per diventare credibili e attendibili agli occhi dei consumatori. In Coty, abbiamo sempre valorizzato la diversità. La nostra mission è sfidare il concetto universale di bellezza, incoraggiando l’autenticità e celebrandone le diversità. Per noi, la bellezza non consiste nell’adeguarsi agli ideali di qualcun altro, anzi, per Coty è inclusiva e libera perché ognuno possa sentirsi a proprio agio sempre. Questa visione è celebrata attraverso la nostra community Coty, diversificata e inclusiva, e i nostri brand. Il nostro CEO Sue Y. Nabi mette un forte accento ai temi della diversità e dell’inclusività. Esercitiamo il nostro impegno in diversità e inclusività su tutto il nostro portafoglio e pipeline di iniziative. Come valuta l’impatto della pandemia sul comportamento di acquisto dei consumatori? Cosa vi chiedono oggi? La fiducia è uno degli elementi chiave in questi tempi incerti. I consumatori cercano brand, negozi e personalità a cui affidarsi. Il fatto che i consumatori ora siano più spesso online e che vogliano comprare i loro prodotti preferiti direttamente da casa, ha dato un’accelerata anche ai social media che stanno diventando i principali stimolatori di conversione. Dall’altro lato, l’incertezza ha evidenziato la ricerca di prodotti iconici di cui fidarsi. Una delle leve che le aziende potranno utilizzare per reagire a questa crisi è l’e-commerce, cosa ne pensa? L’e-commerce sta crescendo da qualche anno ormai e la nuova pandemia ha solo accelerato questo trend. Ovviamente anche per Coty rappresenta una priorità. Dal momento che ci stiamo avvicinando sempre di più ad attivazioni digital, abbiamo 50 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio

Da sinistra in senso orario, le campagne di Gucci Bloom di Gucci, CK Everyone di Calvin Klein e alcuni prodotti di Kylie Skin

assistito ad una crescita del sell-out e-commerce a doppia e tripla cifra nella maggior parte dei mercati, con la nostra penetrazione in percentuale alle vendite totali raddoppiata al 13%. Sono fiduciosa che vedremo un’ulteriore accelerata di questo canale con il passare del tempo. Quali saranno i lanci più importanti del 2021? Su quali brand focalizzerete gli investimenti? Continuerà il nostro sostegno al nostro ricco portafoglio fragranze grazie ad importanti iniziative di prodotto. Accelereremo quindi la crescita del business Prestige attraverso il makeup facendo leva sui nostri designer brand, come Gucci Beauty e Burberry. Infine continueremo l’espansione nelle altre categorie, capitalizzando sul potenziale dei nostri brand skincare, cominciando da Kylie Skin, ma anche Lancaster, un punto fermo del mercato.



ATTUALITÀ

DALLE PROVE PRODOTTO VIRTUALI AI SERVIZI TRY-ON: LA REALTÀ AUMENTATA È SEMPRE PIÙ UN FATTORE CHIAVE PER I BRAND DEL SETTORE DELLA BELLEZZA CHE PUNTANO TUTTO SU SERVIZI PERSONALIZZATI E CONTACTESS. NON SOLO ONLINE.

IL TRUCCO C’È, MA SENZA CONTATTO di Chiara Dainese

A

nche se non sono delle assolute novità, tecnologie come la realtà aumentata e l’intelligenza artificiale nel beauty non erano mai state ampiamente sfruttate come in questo periodo. Infatti, la pandemia ha reso evidente il bisogno di ricorrere a soluzioni digitali che permettano alle persone di provare i prodotti anche a casa, non testandoli così in negozio, per evitare situazioni di contagio. L’emergenza sanitaria ha dato una forte spinta all’adozione di questi strumenti virtuali da parte dei consumatori, ma ha anche spronato gli operatori del settore a perfezionare e promuovere l’uso di questi tool. I servizi di try-on virtuale, però, non sono l’unico esempio di come le nuove tecnologie si stiano diffondendo sempre di più in questo settore, e diversi brand nel mondo del beauty si sono impegnati a offrire esperienze sempre più innovative e funzionali e a guidare il consumatore nel processo di acquisto anche a distanza o, volendo, in modalità contactless. Così dovendo rinunciare a tester e prove trucco dal vivo, molti e-commerce si sono dotati di applicazioni che permettono una simulazione del make-up, virtuale ma efficace, che consente di individuare anche da casa i prodotti che meglio si adattano a quel particolare consumatore. Ultimo in ordine di tempo è stato Perfect Corp, fornitore di 52 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio


ATTUALITÀ

soluzioni tecnologiche di bellezza orientato al B2B, che ha presentato la nuova app ‘YouCam Makeup’ per Shopify, per offrire funzionalità di prova del trucco virtuale ai retailer di bellezza presenti sulla piattaforma. L’app consente ai consumatori di provare virtualmente i prodotti per il trucco in tempo reale tramite la modalità fotocamera dal vivo, offrendo un’esperienza di acquisto di make-up online migliorata in un momento in cui le persone sono ancora diffidenti nel tornare nei negozi, soprattutto per un’attività ad ‘alto tocco’ come i cosmetici. Secondo Perfect Corp, le app di prova virtuali mantengono i clienti coinvolti durante gli acquisti online e possono aumentare la conversione fino a 2,5 volte. Shopify ha recentemente rilasciato nuovi dati che mostrano che le interazioni con prodotti che includono contenuti AR hanno mostrato un tasso di conversione superiore del 94% rispetto ai prodotti senza AR. PROVE VIRTUALI In realtà la questione dell’importanza della prova prodotto era già prima della pandemia un tema discusso soprattutto per lo shopping online, dove l’impossibilità di testare il prodotto rendeva per molti consumatori poco appagante l’acquisto. Proprio per questo, diversi brand del settore hanno iniziato ad investire già prima del lockdown in queste tecnologie digitali. La catena di bellezza Sephora ha lanciato già nel 2018 un’applicazione dotata di realtà aumentata per permettere ai clienti di testare i differenti prodotti sfruttando la telecamera dello smartphone. Ma con lo scoppiare della pandemia e della situazione di lockdown e della successiva riapertura condizionata da misure di distanziamento e contenimento dei contagi in-store, molte più aziende hanno adottato questi strumenti spingendo i propri clienti a coglierne i vantaggi in termini di praticità e di sicurezza. Sdoganato anche grazie ai social, il ‘Virtual try-on’ usa la realtà aumentata per mostrare come starebbe un prodotto beauty sul proprio volto. A questo proposito, a marzo 2020 Estée Lauder ha pubblicato un post su Instagram in cui invitava gli utenti a usare l’iMatch Virtual Shade Expert, un’applicazione che sfrutta algoritmi di deep learning per identificare in tempo reale la tonalità della pelle dell’utente: partendo da un database di oltre 89.900 tonalità di pelle diverse, questo esperto virtuale propone agli utenti il fondotinta più adatto. Un altro esempio di questo genere l’app Astra Make-Up Beauty Experience di Astra Make-Up che offre un tester virtuale per provare i cosmetici in totale sicurezza e lancia un importante messaggio di inclusività,

Dall’alto, l’app Astra Make-Up Beauty Experience e il Magic Mirror con Virtual try-on di Sephora In apertura, Pinterest Virtually Try On Makeup

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ATTUALITÀ

Perfect Corp. Non-Touch Virtual Makeup Try-On per una shopping experience più igienica in-store

permettendo a tutti di giocare con il make-up senza paura e senza giudizio, interpretando la bellezza secondo la propria personalità. Anche su Youtube, utilizzando la funzionalità di realtà aumentata, i brand beauty possono offrire la possibilità di testare virtualmente i propri prodotti, soprattutto i rossetti, su una vasta gamma di tonalità della pelle agli oltre 2 miliardi di utenti attivi mensilmente sulla piattaforma video di proprietà di Google. “Abbiamo sperimentato come aiutare i brand a utilizzare la realtà aumentata su YouTube per raggiungere e coinvolgere maggiormente i propri consumatori. Il 90% dichiara infatti di aver scoperto nuovi prodotti e brand su YouTube e il tempo di visualizzazione dei video del settore Beauty è cresciuto del 75% nell’ultimo anno”, spiega Samantha Weissman, product manager AR Beauty di Google. A utilizzare questo strumento tra i primi marchi c’è stato Nars, “che ha raggiunto oltre 20 milioni di persone negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada e in Australia che, in media, hanno provato di più di 2/3 delle 24 tonalità di rossetto presenti, Si tratta di oltre mezzo milione di sfumature in totale provate fino ad oggi”, riporta un comunicato di Google. Anche Pinterest (attraverso Pinterest Lens) ha introdotto la realtà aumentata per provare l’effetto del make-up. Sul social network delle immagini è stata integrata l’applicazione ‘Try On’ per vedere in anteprima, attraverso la realtà virtuale, la resa di un trucco. Gli utenti, aprendo la fotocamera nell’app, trovano il bottone ‘Try On’ e dopo aver provato virtualmente il make-up, possono salvare il prodotto via Pin Shoppable e acquistarlo direttamente dal 54 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio

produttore senza uscire dal social network. La funzionalità è già attiva sui prodotti dei marchi Bare Minerals, Nyx Professional Makeup, Ysl Beauté, Lancôme, Urban Decay, Neutrogena, Estée Lauder e Sephora. Pinterest ha valutato che le ricerche legate al make-up hanno registrato un aumento del 217%, rispetto al periodo agosto 2017- luglio 2018. Try On su Pinterest è stato reso disponibile negli Stati Uniti finora, ma con i prossimi aggiornamenti la funzionalità verrà integrata a livello globale. SHOPPING SENZA CONTATTO A essere cambiato è sicuramente lo shopping fisico nei negozi. Nonostante alcune accortezze già si seguissero prima per la prova dei prodotti e l’utilizzo dei tester, oggi l’approccio è cambiato. Gli ambienti devono essere costantemente sanificati, è necessario misurare la temperatura al di fuori del negozio e igienizzare le mani con gli appositi dispenser in dotazione. Ma a mutare è soprattutto la fase di prova. Infatti, per ovviare al problema del tester, alcuni brand hanno scelto di incrementare o di iniziare a offrire campioni di prova monouso. Qualcuno, però, ha scelto di proporli in maniera un po’ diversa. A giugno Nars Cosmetics ha deciso di sfruttare gli annunci su Spotify per invitare gli utenti in possesso di smart speaker a richiedere dei campioni dei loro prodotti con un semplice commando vocale, su Google Assistant e su Alexa. Le potenzialità dell’uso di assistenti vocali in questo settore erano già note, in realtà, grazie all’introduzione di ‘Let’s get ready’, una skill integrata in Alexa, frutto di una partnership tra Coty e Amazon, che funziona come una sorta di assistente virtuale di bellezza, offrendo consigli


ATTUALITÀ

personalizzati su make-up, capelli e unghie e basati sulle caratteristiche dell’utente ma anche sul suo calendario di eventi e di uscite, tenendo conto delle ultime tendenze e proponendo i prodotti del catalogo di questo brand. I tester in alcuni negozi sopravvivono, ma sono a uso esclusivo del personale, come accade ad esempio se si entra da Sephora: sono i responsabili a prendere i vari prodotti e a sanificarli ogni volta. Il cliente ha in dotazione dei bastoncini monouso sui quali viene applicato il prodotto che intende provare. Chi entra, poiché gli ingressi sono ridotti, ha modo di essere seguito durante tutta la fase d’acquisto. Le postazioni trucco restano al momento inutilizzate, a meno che l’assistente alla vendita non mostri su sé stessa come applicare un determinato trucco. Proprio per questo anche all’interno dei negozi la tecnologia contactless, usata per ottimizzare l’esperienza di acquisto online, è sempre più fondamentale. E la necessità di trovare alternative alla prova prodotto anche in-store la rende particolarmente attrattiva per le aziende che vogliono continuare a far leva sulla customer experience nel punto vendita e sul contatto diretto tra lo staff e i clienti. È il caso di Estée Lauder che per rispettare le misure di contenimento dei contagi ha installato degli iPad nei negozi per permettere ai clienti di provare i prodotti virtualmente, senza l’uso di campioni: un modo per promuovere la sicurezza dello staff e dei clienti, invogliando comunque questi ultimi a sfruttare i vantaggi esclusivi dell’acquisto in-store. Per quanto riguarda il contributo dell’intelligenza artificiale all’interno del punto vendita, ci sono alcune

tecnologie introdotte già da diverso tempo come i magic mirror di Sephora e di Mac, che permettono ai consumatori di vedersi in specchi digitali con i cosmetici scelti, mentre Bourjouis, dopo aver preso un rossetto da una scatola collocata proprio davanti allo specchio, permette di vedersi con il prodotto scelto sulle labbra, e Charlotte Tilbury permette agli utenti di vedersi con differenti look e combinazioni di cosmetici. Se si pensa tuttavia all’uso di simili tecnologie nel punto vendita (come modo per evitare i contagi), è da sottolineare che neanche in questo caso ci si trova di fronte a una soluzione davvero contactless, poiché simili specchi richiedono un’interazione tattile da parte dell’utente. Solo l’introduzione di un approccio senza touch per i magic mirror grazie a sistemi di comando vocale o gestuale, potrebbero davvero trasformare il modo in cui si acquistano questi beni in negozio, offrendo una customer experience più igienica e innovativa, eliminando il contatto tra i clienti e i prodotti ed evitando il rischio di contaminazione. In un settore come quello dei cosmetici, dove lo stesso tester viene usato da tanti clienti, cosa che è da sempre una prassi, un simile approccio potrebbe interessare le aziende anche nel lungo termine: effettivamente, la pandemia ha avuto un profondo impatto sulle abitudini di igiene delle persone, dando origine a cambiamenti nella routine personale che potrebbero perdurare nel post Covid e con la conseguente necessità di offrire risposta alle preoccupazioni di consumatori più consapevoli.

Coty ha collaborato con Amazon per lanciare “Let’s Get Ready” per Echo Show, il primo dispositivo Echo di Amazon

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FENOMENI

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FENOMENI

Non è solo ORO quello che LUCCICA di Chiara Dainese

DA CLEOPATRA ALLE STAR DI HOLLYWOOD. L’USO DI CREME, SIERI, CONTORNO OCCHI E MASCHERE DAGLI INGREDIENTI PREZIOSI, CON ELEMENTI AUREI E DIAMANTI, STANNO TRASFORMANDO SEMPRE PIÙ IL BEAUTYCASE IN UNO SCRIGNO DI BELLEZZA.

N

on è tutto oro quello che luccica? Per la skincare lo è eccome. L’universo della bellezza, infatti, non si limita più ad ammirarlo nella sua accecante lucentezza, ma lo chiede in prestito alla natura per arricchire creme, maschere e sieri viso dal finish altamente lussuoso. Non a caso, il più prezioso dei metalli (da sempre simbolo di potere ed eleganza) ora s’immerge con decisione in lussuose formulazioni, per trasformarsi in un vero e proprio elisir di giovinezza per la pelle, dalle numerose proprietà benefiche. In particolare, per combattere i segni del tempo, le discromie e l’invecchiamento cutaneo, l’oro puro aiuta a stimolare la naturale produzione di collagene, facendo risultare l’incarnato più elastico, giovane e luminoso. Apprezzato da molte culture per le sue proprietà benefiche, l’oro ha una storia lunga e leggendaria. Oltre 5.000 anni fa, gli Egizi utilizzavano l’oro per purificare la mente, il corpo e lo spirito. Gli Alchimisti di Alessandria credevano che l’oro fosse un metallo mistico che rappresentava la perfezione della materia e la cui presenza nel corpo avrebbe donato nuova vitalità e giovinezza insieme a una salute perfetta. Nell’antica Roma, venivano utilizzati balsami a base d’oro per curare vari problemi della pelle. Si dice che Cleopatra dormisse tutte le notti con una maschera d’oro sul viso per migliorare l’incarnato e mantenere la pelle radiosa. Oggi, però, è soprattutto il suo effetto di instant beauty che lo ha reso l’ingrediente star dei trattamenti ‘pre-red carpet’. Per molte (ma non per tutte) la versione prêt-à-porter di questo approccio alla bellezza (particelle dorate in crema, gel o maschere da usare a casa) ha un costo che può variare da alcune decine di euro come la Gold Mask e la Star

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FENOMENI

The Radiance Collection di La Prairie In apertura, il deep natural manual lifting, trattamento per il viso che unisce massaggio e polvere di diamante pura e naturale di Seticrei

Mask di Shaka (in esclusiva da Ovs), a diverse centinaia di euro. IL POTERE DELL’ORO Sono lussuose alla vista e nelle formule, le maschere con oro 24K sono diventati virali per il loro lato molto instagrammabile e perché regalano radiosità alla pelle. L’oro usato nello skincare aiuta a stimolare la produzione di collagene e a compensare la naturale perdita sul lungo periodo. Ma quali azioni svolge l’oro puro sulla pelle? Contrasta il degrado di collagene ed elastina, due elementi indispensabile per la giovinezza della pelle; stimola la microcircolazione, donando così all’epidermide un aspetto roseo e vivo; combatte i radicali liberi e aiuta la pelle a difendersi dalle aggressioni degli agenti esterni; crea un effetto ‘blur’ che rifrange la luce e fa apparire le linee sottili e le imperfezioni meno evidenti. Inoltre, grazie alla sua carica elettrica, l’oro ha anche un effetto energizzante, prezioso per tutti i tipi di pelle. Non c’è quindi da stupirsi se gli scienziati La Prairie abbiano deciso di includere questo metallo prezioso nei prodotti The Radiance Collection, per restituire alla pelle la radiosità della giovinezza grazie a rari ingredienti a base d’oro (l’essenza della ricchezza), rivitalizzandola, 58 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio

perfezionandone l’aspetto e restituendole tonicità e luminosità. Oggi, in una formula così unica e in una texture così setosa, questo prezioso ingrediente aiuta la pelle a raggiungere la perfezione assoluta, come in una golden hour senza fine. Cellular Radiance Perfecting Fluide Pure Gold è l’ultimo ‘piacere dorato’ della linea the Radiance Collection e rappresenta una nuova pietra miliare dallo straordinario potere rivitalizzante. “Gli scienziati - dicono da La Prairie - sanno che il collagene è responsabile della luminosità e dell’uniformità dell’incarnato e che dona un aspetto più giovane alla pelle, diffondendo luce su tutta la sua superficie. Grazie al complesso advanced gold-science di La Prairie, Cellular Radiance Perfecting Fluide Pure Gold contiene una combinazione esclusiva di oro puro, agenti dorati foto-riflettenti, un peptide dorato unico in grado di stimolare la produzione di collagene e la nostra esclusiva Miscela di Loto Dorato prodotta con il fiore del Lotus Japonicus, una pianta straordinaria venerata in Asia per la sua celebre bellezza”. Trasformando i difetti in perfezione, il peptide dorato stimola la produzione di collagene e aiuta a migliorare la radiosità della pelle dall’interno per un aspetto più disteso, in grado di riflettere la luce al meglio. Gli agenti dorati foto-riflettenti e


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la polvere d’oro puro donano un’immediata radiosità dorata. Combinando la perfezione istantanea con l’azione rivitalizzante a lungo termine, Cellular Radiance Perfecting Fluide Pure Gold regala alla pelle una radiosità straordinaria. “La perfezione dell’oro sarà tua”, concludono dall’azienda del lusso. Ma non solo. L’ultimo e più prezioso segreto delle dive di Hollywood è linea Oro 24 carati di LR Wonder Company. “Ho fondato LR Wonder Company - sottolinea il CEO Lorenzo Riva sull’idea di una cosmetica di lusso accessibile a tutti, e la nostra collezione Oro 24K rispecchia esattamente quest’idea. Le proprietà benefiche e antinfiammatorie dell’oro erano già note nell’antico Egitto: l’oro è un prezioso alleato nella cura delle infiammazioni della pelle e aiuta a stimolare la produzione di collagene, con un benefico effetto anti-age. Ciò significa che la pelle, grazie all’oro 24k colloidale risulterà più giovane, tonica ed elastica. L’oro ha una naturale capacità riflettente, e illumina naturalmente di preziosi bagliori la pelle, e aiuta infine gli altri principi attivi dei prodotti a penetrare più profondamente nella pelle, potenziandone quindi l’efficacia”. Anche la collezione Femme D’or 24K, nasce dai laboratori Rephase per preservare la bellezza della pelle grazie all’utilizzo dell’oro. “L’oro agisce in modo diretto e profondo sull’epidermide - conferma Roberto Casadio, brand manager Rephase - contrastando i fattori di invecchiamento. Oltre ad avere la proprietà di illuminare l’incarnato, rallenta la perdita di collagene ed elastina, prevenendo il cedimento della pelle, stimola il rinnovamento cellulare, rassoda la pelle donandole un aspetto radioso, schiarisce le macchie cutanee ed ha un eccezionale potere antiossidante. L’utilizzo nella formula dell’Oro colloidale, ovvero in forma organica, insieme alle preziose particelle d’Oro 24K e in sinergia con purissimi attivi biofunzionali rende i nostri due prodotti, il trattamento viso rimodellante e illuminante e la maschera rimodellante intensiva Femme D’or 24K, preziosi alleati quotidiani di bellezza”.

Dall’alto in senso orario, la linea Femme D’or 24K di Rephase, la crema viso e la maschera anti-age Oro 24K di LR Wonder Company

DIAMANTI PER BRILLARE La diva Marilyn Monroe, icona di bellezza per eccellenza, cantava: “Diamonds are the girl’s best friend“. E se è vero che i diamanti sono i migliori amici di una donna oggi possono esserlo anche nella routine di bellezza quotidiana. Anche i diamanti infatti, sono Dicembre/Gennaio PAMBIANCO BEAUTY 59


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entrati a far parte di quello che può essere definita una routine ‘skincare gioiello’. LR Wonder company ha lanciato Hollywood Cream Diamond scrub, l’unico scrub con vere microparticelle di diamante che eliminano le impurità e le cellule morte stimolando la microcircolazione. Lo sa bene anche Donatella Colangelo, fondatrice del beauty brand di cosmetici naturali Seticrei, ha usato per la prima volta, in cosmetica, la polvere di diamante nebulizzata pura, massaggiata direttamente sul viso e utilizzata in un trattamento estetico. “Con il mio brand, Seticrei, ho selezionato un laboratorio italiano specializzato nel taglio di diamanti naturali che vengono micronizzati, cioè resi polvere, in modo da poter poi essere nebulizzati sul viso e successivamente massaggiati con l’olio al caviale. Questa texture regala un’immediata lucentezza”. Il diamante è infatti il minerale perfetto per la salute e la gioventù della pelle: le restituisce un aspetto levigato e rimpolpato mediante l’attivazione di naturali processi anti invecchiamento. Inoltre, la protegge dagli effetti nocivi del sole e dell’inquinamento. Non solo, i diamanti vengono impiegati anche per la loro struttura fisica: sotto forma di microcristalli o microparticelle sono elementi essenziali per rinnovare l’epidermide e rimuovere le impurità che la intossicano.

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‘Shine bright like a diamond’, canta Rihanna in una sua hit. A far brillare come diamanti ci ha pensato Charlotte Tilbury con il Magic Serum Crystal Elixir, con un complesso di 5 cristalli ispirato al benessere olistico e alla frequenza guaritrice della luce e dell’energia. Studiato per coccolare la pelle durante le ore di riposo notturno con autentica polvere di diamante, Énergie diamant trattamento notte vanta Peptidi ultra performanti contenenti Matricine capaci di lavorare in perfetta sinergia con il complesso di Gynseng e di Gynostemma cui si accompagnano. A completare il bouquet di attivi sono la vitamina E e l’estratto di Artemisia, la cui funzione protettiva contribuisce all’azione anti-ossidante ed anti-età della skincare routine Excellence.

A sinistra, Énergie Diamant di Eisenberg Sotto, la polvere di diamanti di Seticrei e il Magic Serum Crystal Elixir di Charlotte Tilbury


IN COLLABORAZIONE CON DAVINES

“Non miriamo a diventare la miglior beauty company del mondo, ma piuttosto la migliore per il mondo”. È con queste parole che Davide Bollati esprime l’impegno del Gruppo Davines, che presiede, per una sustainable beauty, un’idea di bellezza aspirazionale, che rappresenta l’identità dell’azienda e dei suoi brand, declinata attraverso la creazione di prodotti e progetti che creano valore condiviso per le persone e per l’ambiente.

La bellezza sostenibile di DAVINES Il percorso dell’azienda (ancora oggi al 100% di proprietà familiare) parte dalla stesura della Carta Etica, per arrivare alla certificazione B Corp nel 2016, rinnovata nel 2019 con un punteggio più alto, a testimonianza di una traiettoria di miglioramento continuo. Dalla neutralità carbonica del Davines Village e di tutte le filiali nel mondo, alle soluzioni innovative a basso impatto ambientale per un packaging sostenibile; dal benessere dei collaboratori, alle partnership internazionali sui temi dell’economia rigenerativa, della lotta al cambiamento climatico e della felicità globale: il Gruppo Davines ha fatto dello sviluppo sostenibile, collegato strettamente al proprio campo d’azione, la bellezza appunto – il proprio purpose. L’impegno inizia nei laboratori Davines e [ comfort zone ], dove i ricercatori si dedicano alla creazione di formule altamente performanti, alla selezione di ingredienti eccellenti e alla definizione di processi produttivi che riducano al minimo l’impatto ambientale. Gli ingredienti scelti sono, tutte le volte che è possibile, di origine naturale, eco-certificati o organici. La biodiversità, insieme con l’agricoltura rigenerativa, è un altro principio-guida fondamentale, ispirazione della nuova linea di [ comfort zone ] Sacred Nature. Sacred Nature rappresenta un ‘manifesto ’ dei valori del Gruppo, insieme con A Single Shampoo, il primo prodotto Davines

completamente carbon-neutral, con una formulazione biodegradabile al 98,2%, costituita dal 95% di ingredienti di origine naturale. “Dobbiamo riscrivere il progresso. Un prodotto dev’essere parte della soluzione, non del problema: ciò significa abbracciare la rigenerazione e rivoluzionare il modo in cui selezioniamo gli ingredienti e formuliamo le nostre linee.” Così Davide Bollati introduce il concetto di ‘rigenerazione’ come nuova frontiera della sostenibilità. “Purtroppo compensare e mitigare gli impatti ambientali non basta più: per invertire la rotta è necessario reintegrare le risorse consumate, secondo un nuovo paradigma circolare e rigenerativo”. Questo impegno non si ferma al cuore dell’azienda, ma si estende a tutti gli stakeholder, clienti inclusi. Un esempio della volontà e della capacità del Gruppo Davines di coinvolgerli è I Sustain Beauty, una call to action rivolta a tutta la comunità Davines e [ comfort zone ] per promuovere, proteggere e generare bellezza sostenibile, creando un progetto in ambito sociale, artistico o ambientale (troverete maggiori dettagli e i progetti 2020 su https://www.isustainbeauty.com/). Perché forse la Bellezza non potrà salvare il mondo, ma può certamente contribuire a renderlo migliore. Dicembre/Gennaio PAMBIANCO BEAUTY 61


FORMAZIONE

PAMBIANCO ACADEMY, sostenibilità e digital di Alessia Perrino

“L

a necessità di orientarsi nei nuovi scenari del consumo rende necessario per i professionisti un aggiornamento costante e dalla forte connotazione digital e sostenibile. Pambianco Academy è il nuovo punto di riferimento nella formazione professionale dei settori Fashion, Design e Beauty”, racconta David Pambianco. Le tematiche scelte per le nuove proposte di master della piattaforma di formazione realizzata da Pambianco, sono in linea con le ultime tendenze in materia di gestione aziendale e formazione, perché gli imprenditori e i professionisti devono rimodulare i modelli di business e di management e la propria cultura organizzativa, anche ai tempi del Covid-19. Fresco di realizzazione e appena partito, il Master “Sostenibilità nel Fashion, nel Design e nel Beauty” nasce con l’obiettivo di fornire ai partecipanti tutti gli strumenti necessari per poter creare un percorso di sostenibilità all’interno della propria azienda. Il programma si suddivide in 4 aree specifiche, la prima delle quali dal titolo ‘Come iniziare un percorso di sostenibilità’ con lo studio dei principi internazionali di riferimento e l’analisi dei trend di settore. Si prosegue con i macro-focus su 62 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio

‘Responsabilità ambientale’, ‘Sviluppo delle risorse umane’ e ‘Trasparenza nella governance aziendale’. Continua invece il successo del Master “Progettare e costruire una strategia digitale integrata”, il più venduto dalla nascita di Pambianco Academy, e costantemente aggiornato nei contenuti. Tanti i temi affrontati: la rivoluzione digitale, il nuovo customer journey e l’impatto sulle aziende, come scegliere la piattaforma e-commerce e come gestire il Customer Relationship Management, fondamenti di base della SEO, i segreti del Content Marketing, del Brand Storytelling e del Social Media Marketing con moduli dedicati a ciascun canale (Facebook, Instagram, Linkedin, YouTube), tra cui anche i più recenti come TikTok e Telegram, e ancora Email Marketing, Digital PR, Influencer marketing, Performance marketing, e molto altro. Tutte le proposte formative si avvalgono di un sistema con video-lezioni sempre disponibili, docenze di professionisti qualificati e numerose testimonianze di manager delle più importanti aziende di settore. Per info dettagliate, programma e costi, potete visitare il sito academy.pambianconews.com oppure scriverci a e-academy@pambianco.com


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tel. 02.76388640 - c.gentilini@pambianco.com

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Pambianco srl - Corso Matteotti, 11 - 20121 Milano


NON SOLO BUSINESS

LA PRAIRIE ITALIA SOSTIENE AMICI DELLA TRIENNALE La Prairie Italia entra a far parte dell’Associazione Amici della Triennale, a conferma del legame intrinseco del brand con il mondo dell’arte. “È con molto piacere che annuncio la nostra adesione agli Amici della Triennale – ha dichiarato Matteo Guerrini, country manager La Prairie Italia -. La nostra visione di una bellezza senza tempo ha da sempre un forte legame con l’arte e si basa su un connubio fatto degli stessi valori. Allo stesso modo, come nell’arte, è l’innovazione a definire ogni aspetto di La Prairie, dalla ricerca alle formulazioni dei suoi prodotti. Il modello innovativo di mecenatismo culturale e valori di responsabilità sociale degli Amici della Triennale rappresentano un punto di riferimento per il panorama culturale internazionale. Per questo motivo abbiamo visto la nostra adesione come una naturale evoluzione in un contesto dove i valori della luxury house La Prairie potranno essere espressi al massimo”. Gli allestimenti in Triennale sono stati curati da Studio FM.

Matteo Guerrini e Elena Tettamanti (ph Ilario Botti)

LA BELLEZZA VA IN AIUTO AI BAMBINI

ACQUA DI PARMA IN AIUTO AI MINORI

Ritorna Beauty Gives Back

Lo spazio Coppolino dà ancora una volta la possibilità di ospitare Onlus che si occupano della salute e della cura dei bambini. Dal 29 ottobre per tre mesi Il Coppolino aprirà le sue porte a Il Balzo Onlus, un’associazione che si occupa della tutela dei bambini con disabilità cognitiva, autismo e sindrome di down. Questo vuole essere un messaggio positivo e in continua evoluzione anche in un periodo particolare e difficile come quello che stiamo vivendo, con la speranza di poter dare aiuto a che ne ha più bisogno.

Colonia Futura di Acqua di Parma è al centro della nuova iniziativa charity della Maison italiana a sostegno della Fondazione Francesca Rava, onlus impegnata nell'aiuto alle famiglie e ai minori in condizioni di disagio. L’intero ricavato dalle vendite realizzate dall’8 al 18 ottobre nella Boutique di Roma di tutta la collezione Colonia Futura sarà devoluto alla Fondazione Francesca Rava per contribuire alla ristrutturazione di Casa Marta e Maria a Roma, una casa famiglia per mamme in difficoltà all'interno di Casa Betania.

Beauty Gives Back, l’evento di raccolta fondi a favore de La forza e il sorriso Onlus, che per tre anni consecutivi, dal 2017 al 2019, ha animato diverse location della città di Milano in occasione del mese rosa della prevenzione, quest’anno sbarca sul web. La nuova iniziativa a sostegno dei laboratori di bellezza gratuiti per donne in trattamento oncologico, Beauty Gives Back Digital Edition, ha aperto le sue porte virtuali lunedì 9 novembre e, tramite una piattaforma online, ha consentito a tutti coloro che desiderano dare il proprio contributo alla Onlus di fare una donazione e ricevere prestigiosi omaggi beauty direttamente a casa.

COSMOPROF SI UNISCE A REUSE WITH LOVE Cosmoprof Worldwide Bologna si fa promotore di un’iniziativa di solidarietà a sostegno della collettività. Grazie alla collaborazione con selezionate aziende espositrici di Cosmoprof, oltre 1.500 prodotti cosmetici saranno donati a Reuse with Love-associazione bolognese che si occupa di recupero e riutilizzo consapevole di abiti ed oggetti usati per aiutare chi si trova in situazioni economicamente difficili, persone ospedalizzate o per dare nuove possibilità. 64 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio


GIRO POLTRONE

BRAGUZZI LASCIA DAVINES. IL NUOVO CEO SARÀ MOLET Cambio ai vertici del Gruppo Davines. Nel maggio 2021, infatti, Paolo Braguzzi lascerà l’attuale posizione di amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Davines, mantenendo il proprio ruolo di Consigliere d’Amministrazione. Inoltre Anthony Molet, attuale CEO di Davines North America, nuovo amministratore delegato del Gruppo Davines al posto di Braguzzi, a partire da maggio 2021. Nei prossimi mesi Braguzzi avrà modo di guidare la transizione e i passaggi di consegne a Molet, che garantirà una simile transizione al nuovo GM di Davines North America, al momento non ancora nominato.

L’ORÉAL, HIERONIMUS NOMINATO CEO

Nicolas Hieronimus

Nicolas Hieronimus è stato nominato nuovo CEO di L’Oréal a partire dal primo maggio 2021. La nuova nomina era attesa già da qualche mese. Hieronimus, attualmente vice direttore generale incaricato delle divisioni del gruppo, sarà il successore del presidente e CEO Jean-Paul Agon, che ricopre l’incarico dal 2009 e dal prossimo maggio conserverà solo la presidenza del colosso della cosmesi francese. Infatti il consiglio di amministrazione, che si è riunito per discutere dell’operazione, presso la sede di Clichy, in Francia, ha stabilito di separare le funzioni di presidente e AD. La sua nomina è stata quindi raccomandata al consiglio, con il pieno accordo di Jean-Paul Agon Inoltre Barbara Lavernos, guiderà la ricerca, l’innovazione, e la tecnologia da febbraio 2021, e sarà nominata vice CEO dal primo maggio 2021.

YOUNG-SCRIVNER NUOVO AD DI WELLA

Annie Young-Scrivner

Anthony Molet

Fraisse sale al vertice di Chromavis Cambio al vertice di Chromavis, azienda attiva nel settore del make-up conto terzi e nel panorama mondiale per la produzione di cosmetici che impegna quasi 800 dipendenti in Italia e nel mondo con oltre 150 milioni di pezzi venduti in oltre 75 Paesi. Dal mese di ottobre infatti, Thibaut Fraisse, figlio del fondatore di Fareva (a cui fa capo la società) e membro del board of directors, ha assunto il ruolo di chief executive officer di Chromavis, sostituendo Fabrizio Buscaini. Thibaut Fraisse arriva in Chromavis dopo un percorso professionale nel Gruppo Fareva partendo dal Brasile e successivamente in Usa come VP sales Americas e SVP global R&D, con particolare focus orientato alla start up/sviluppo dei teams, consolidando la presenza di Fareva sul territorio.

Thibaut Fraisse

Wella cambia CEO. Kkr, che ha acquisito il 60% di Wella Company, ha nominato infatti Annie Young-Scrivner nuovo amministratore delegato del gruppo che oltre Wella Professionals comprende anche i marchi Clairol, Opi, Nioxin e Ghd. La nomina entrerà in vigore alla chiusura dell’operazione con Coty prevista entro la fine dell’anno. Prima di unirsi a Wella, Young-Scrivner operava in Godiva Chocolatier, nella quale ha ricoperto la carica di CEO negli ultimi tre anni. Inoltre dopo la chiusura della transazione, la Wella opererà come una società separata con il proprio team di gestione e strutture operative. Kkr possiederà il 60% della Company e Coty il restante 40 per cento. In qualità di CEO, Young-Scrivner riferirà al Consiglio di amministrazione di Wella.

GRUE PRENDE IL TIMONE DI P&G ITALIA

Paolo Grue

Cambio ai vertici della Procter & Gamble in Italia. Dal 1° gennaio 2021, Paolo Grue, direttore commerciale della filiale italiana della multinazionale americana, sarà il nuovo presidente e amministratore delegato di P&G Italia, subentrando a Franco Giannicchi. A succedere a Grue come DC di P&G Italia sarà Luca Merlo, di ritorno da una esperienza nel quartier generale di Ginevra. Grue è entrato in P&G Italia nel 1998. Dicembre/Gennaio PAMBIANCO BEAUTY 65



WHAT’S NEW? Spunti di bellezza

di Anna Gilde

Non è un momento felice per la nostra pelle, tra l’arrivo del freddo, l’inquinamento e la mascherina da indossare quotidianamente; proprio per questo dobbiamo prendercene cura sempre e ancora più del solito. La detersione resta un momento fondamentale della routine quotidiana, anche in assenza di make-up, perché rimuove impurità ed eccesso di sebo, riequilibrando e restituendo luminosità. I nuovi trattamenti per il viso potenziano la capacità rigenerante della pelle, per riparare in profondità e difenderla dai segni del tempo. E per il Natale in arrivo ecco tantissime novità, dalle fragranze, ai cofanetti, ai pack che si impreziosiscono in occasione delle festività.


BELLEZZA

Ch r istmas in Beauty SISLEY È un’edizione limitata di Émulsion Écologique, trattamento che consente alla pelle di mantenere il proprio equilibrio e proteggersi dalle aggressioni esterne; decorato dalla pittrice polacca Elzbieta Radziwill, il flacone è ornato da arbusti e foglie dal colore dorato e rosso. (125ml, € 203)

CHRISTIAN LOUBOUTIN Loubiworld è la nuova collezione di 7 fragranze, ognuna delle quali svela un ricordo personale dello stilista, una fantasia o un sogno; ogni flacone in lacca rossa è sovrastato da un tappo scultura che rende unico ogni profumo. (90ml, € 260)

DIPTYQUE DAVINES I kit in edizione limitata sono contraddistinti da gioiose illustrazioni, frutto della creatività di Kevin Wilson, artista londinese, che svela messaggi positivi di gratitudine e amore per ciò che ci circonda. The Circle Chronicles Box è un kit di 4 maschere multi-tasking, per agire su tutte le necessità dei capelli. (€ 33,40)

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La candela profumata Abete di Notte, in collaborazione con l’artista Ugo Gattoni, cattura la bellezza rinvigorente di una foresta aromatica, unendo l’essenza degli abeti delle distese innevate, alle note fredde di eucalipto, rosmarino e menta piperita. (190gr, € 68)


BELLEZZA

NARCISO RODRIGUEZ Xmas for Her Eau de Toilette, caratterizzato dall’inconfondibile cuore di muschio, si veste, per celebrare le feste, di un elegante flacone nero con dettagli dorati. (100ml, € 110)

ECHOSLINE

GOUTAL Vestita con lo scenario fiabesco della leggenda delle farfalle della neve, la candela Une Foret d’Or ricorda, con la sua fragranza, una passeggiata di ritorno dalla foresta, con rami di pino spolverati di neve, arance fresche e mandarini profumati. (300gr, € 80)

VALMONT

È un rituale speciale per coccolare i propri capelli con prodotti che puntano a ridurre l’uso di parabeni e siliconi, vegan friendly e di alta qualità; The Hydra Ritual, per idratare e nutrire il capello in profondità, propone shampoo, maschera e olio a base del frutto dell’albero di Maqui, “bacca dell’eterna giovinezza”. (€ 60,40)

BENEFIT Racchiude i bestseller in una deliziosa scatola di latta: mascara volumizzante in black, cipria viso rosata e primer levigante. (€ 36,90)

Emotion in Gold di Didier Guillon è la serie in edizione limitata di vasi in resina bianca e oro, ciascuno dei quali contiene un barattolo in formato super di Prime Renewing Pack, la maschera in crema che cancella i segni della fatica e rivitalizza l’incarnato, riempiendo le rughe in pochi minuti. (75ml, € 830)

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BELLEZZA

IL PROFVMO Ambre d’Or sublima l’ambra, l’oro giallo dei profumieri, che in questa fragranza è tagliata come una gemma per ottenere un effetto splendente, luminoso e rotondo; si mescola con la vaniglia nelle note di testa, mirra nel cuore e si chiude con una nota di miele, per una scia orientale. (100ml, € 129)

PUPA

CLARINS

Squirrel è la nuova collezione di cofanetti, in 4 diversi formati, che contiene prodotti make-up per viso, occhi e labbra; con l’occasione il brand sostiene Treedom, per un progetto di riforestazione, piantando 1000 nuovi alberi in Ecuador e Kenya, per dare vita ad una foresta fatta di alberi da caffè, aranci, limoni, peri d’acqua e mangrovie bianche. (da € 13,50 a 32,50)

Partecipa a “Seeds of beauty”, un progetto di riforestazione in Indonesia, per salvaguardare l’ambiente e sostenere lo sviluppo locale. Il cofanetto include il best-seller mondiale Double Serum, 21 potenti estratti di piante per ridurre i segni dell’età, oltre a due creme multi-intensive, giorno e notte, dall’azione ridensificante e antimacchia. (€ 95)

RNC 1838 Il cofanetto Passion contiene Phyto bagno Doccia 500ml e Phyto sapone 150g, con camomilla e amido oppure con latte di avena. (da € 22,50)

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BELLEZZA

SEPHORA

JO MALONE Roasted Chestnut Home Candle profuma di castagne arrostite su un fuoco scoppiettante, insieme a noce moscata, cannella e chiodi di garofano. (€ 59)

TEAOLOGY Illuminato da scintillanti riflessi glitter, il cofanetto contiene Black Tea Rose Eau de Toilette e black Rose Tea Micellar Shower Gel. (€ 39)

Party Set, Wild Wishes è un leopardo che nasconde diverse sorprese: skincare, make-up e accessori per i capelli. (€ 29,99)

KIEHL’S Midnight Recovery Concentrate, concentrato notturno riparatore, formulato con un potente mix di oli botanici ed essenziali, si veste, per la nuova Holiday Collection 2020, di un pack realizzato in collaborazione con la famosa illustratrice francese Maïté Franchi. (50ml, € 66)

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BELLEZZA

IPURE Creata dal maestro profumiere Olivier Pescheux, Ipure è una serie di fragranze che profuma e purifica ambienti, superfici e tessuti, grazie ad una formula esclusiva ad alto contenuto di alcool, con materie prime di altissima qualità, come timo e tea tree, dalle proprietà antibatteriche. (150ml, € 38)

BOTTEGA VERDE La Metal Box Momenti contiene Shampoo doccia e Balsamo dopobarba per un viaggio sensoriale nella natura più selvaggia. (€ 33)

VERSACE La trousse nera contiene Versace Dylan Blue pour Homme da 100ml e una versione da viaggio 10ml: una fragranza carismatica, caratterizzata da note avvolgenti, audaci toni ambrati e accenti di bergamotto e pompelmo. (€ 85)

ACQUA DI PARMA L’elegante e prezioso set di Oud trova ispirazione nel talento di Oamul, artista cinese emergente, per una confezione regalo per le festività, che unisce la freschezza leggera degli agrumi alla meravigliosa profondità dell’agarwood. (€ 230)

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BELLEZZA

F1 FRAGRANCES Engineered Collection Sono cinque lussuose fragranze unisex di alta profumeria, create da maestri profumieri, in un flacone dal design unico, incapsulato in un esoscheletro stampato in 3D, del designer visionario Ross Lovegrove. E’ un viaggio olfattivo attraverso le emozioni che regala un Gran Premio di Formula 1, con un omaggio al coraggio, alla performance, alla determinazione, all’audacia e infine, alla vittoria. (€ 225)

COLLISTAR

ACQUA DELL’ELBA

In collaborazione con The Bridge, la Travel-bag in tessuto riciclato, con manico laterale e chiusura a zip, contiene un kit per le pelli sensibili: dopobarba, docciashampoo e schiuma da barba. (€45,50)

Con le sue note calde e avvolgenti, Giardino degli Aranci è una fragranza perfetta per la casa: stimola i sensi e riequilibra il benessere fisico ed emotivo con gli oli essenziali di arancia, mirto, gelsomino, corbezzolo e legni di macchia mediterranea. (100ml, € 29)

TRUSSARDI Le Vie di Milano, sei straordinarie fragranze unisex, tracciano una mappa olfattiva delle diverse zone della città, classificando, insieme con gli odori, lo stile, l’emozione e le abitudini tipiche della cosiddetta milanesità. Passeggiata In Galleria Vittorio Emanuele II ha note di testa di nocciola, caffè, cannella, un cuore di cocco, tuberosa, gelsomino, e un fondo di legno di cedro, vaniglia, white musk. (100ml, € 165)

DAVID BECKHAM Instinct coffret Include Eau de toilette e Shower gel, fougère aromatico maschile, che unisce note di bergamotto italiano, arancia e mandarino, con un cuore di anice, cardamomo, pimento rosso, e una scia di vetiver, patchouli e ambra. (€ 14,90)

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MAKE-UP

DIOR

SEDUZIONE & GLITTER

DIOR. La Collezione Golden Nights celebra una femminilità esuberante e sofisticata. La palette 5 Couleurs Couture, con un motivo che riprende i fiocchi di neve, gioca con preziose combinazioni di oro pesca, oro bianco, oro ramato e marrone vellutato disposte intorno a un intenso oro giallo (€ 62,18); Diorific Vernis si arricchisce di nuove tonalità e di un top coat per ricoprire le unghie, nude o smaltate, con uno strato di glitter bianchi o oro (€ 26,93). DIEGO DALLA PALMA. Il mascara iconico allunga, volumizza e favorisce la naturale crescita delle ciglia, rendendo la zona occhi protagonista indiscussa del make-up. (€ 25,90)

DIOR

DIEGO DALLA PALMA 74 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio


MAKE-UP

CHANEL

PUPA

CHANEL. La collezione “Les Chaines d’Or” sceglie uno dei simboli iconici della Maison, appunto le catene dorate, come disegno impresso sulla superficie dei prodotti. Regala un sontuoso tocco di luminosità la Poudre Blush Illuminatrice, cipria luminosa infusa d’oro, che esalta con discrezione i contorni del viso; gli ombretti Ombre Première hanno tutte le sfumature dell’oro e vestono lo sguardo di nuance ricche e profonde (€ 34); Rouge Allure si arricchisce di riflessi dorati e dona il tocco di eleganza finale (€ 40).

PUPA. Vamp! Sexy Lashes è un’arma irresistibile di seduzione per uno sguardo sexy, che regala volume e curvatura alle ciglia grazie ad un mix di cere naturali. (€ 17,50)

LONDONTOWN. Rinforza e nutre le unghie grazie ad ingredienti botanici ad azione idratante, rinforzante, antimicotica ed elasticizzante. (€ 17,90)

GUCCI. Hanno una consistenza ricca e cremosa i nuovi rossetti Rouge à Lèvres, che si rinnovano per la stagione delle feste con tre colori in edizione limitata (arancio, fucsia e rosso), dalla formula glitterata. (€ 44) GUERLAIN. La nuova palette Golden Bee contiene tutti gli elementi essenziali per qualsiasi look, in una gamma di 10 ombretti, dai colori naturali per il giorno, a nuance più sofisticate per la sera (€ 77,84); Golden Bee Météorites dona, con le sue perle dorate, un riflesso di luce alla pelle (€ 56,88); si cosparge invece di strass Golden Ruby, per vestire il rossetto in occasione delle festività (€ 35,92).

LONDONTOWN

GUCCI

GUERLAIN

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MAKE-UP

WAKEUP COSMETICS

MESAUDA

WAKEUP COSMETICS. Sparkle Dust, Sparkling Mono Eyeshadow ha un finish brilllante e glitterato, per un look extra-luminoso e magnetico. (8,90) MESAUDA. Illuminante smooth effect, Diamond Glow è arricchito con micro-perle che danno un risultato luminoso e delicato; Gossip Eye è un ombretto liquido dal colore puro e brillante con un film tridimensionale ricco di riflessi metallici; lo smalto ultra brillante Ever Luxe completa il look con una colorazione impeccabile.

GIVENCHY. Black To Light Palette unisce tre ombretti opachi e satinati, combinando madreperle di diverse gradazioni per giocare con la luce (€ 51); Le Rouge, racchiuso in uno scrigno festoso guarnito di lustrini, si tinge di un rosso scuro con fini madreperle (€ 35,50); Prisme Libre esalta il viso con un alone di freschezza luminosa delicatamente rosata sulle guance (€ 51). GUUDCURE. Lashes-up di Make You è leggerissimo ma extra volumizzante, per ciglia piene e ben definite, arricchito con le proteine della seta che idratano e proteggono, rendendo le ciglia flessibili e straordinariamente morbide. (€ 8) GUUDCURE

ESSENCE. Gingerbread balsamo labbra sa di zucchero e pan di zenzero e colora le labbra di rosa. (€ 2,49)

ESSENCE

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GIVENCHY


SKINCARE/CORPO AUSTRALIAN GOLD. Hemp Nation, Sparkling Citrus & Champagne è una miscela effervescente di estratti di agrumi e champagne, ricchissimi di vitamine, nutrienti e flavoinoidi per una pelle levigata e dalle imperfezioni attenuate, grazie a microsfere ad azione illuminante. (€ 21,80)

DECORTÉ AQ. Body Cream è una crema per il corpo rivitalizzante, anti-age e idratante, ideale per prevenire la secchezza e apportare tonicità, morbidezza e luminosità eccezionale alla pelle. (150ml, € 140)

L’ERBOLARIO. Crema leggera ma profondamente idratante e nutriente, contiene burri preziosi di cocco e e illipe, estratti di salvia sclarea ed erica, dall’efficacia antiossidante e compattante, per una pelle più tonica. (200ml, € 18,50)

UN CALDO ABBRACCIO SULLA

pelle

CHANEL. Cinque modi di indossare la fragranza N°5, per un rituale di profumazione completo: gel doccia, emulsione, crema, deodorante e profumo per capelli. (da € 45 a € 79)

NATURE’S. Narciso Nobile, con prodotti formulati a base di ingredienti di origine biologica al 95%, è dedicata ad uno dei fiori più celebrati per la sua bellezza; idrata, protegge e illumina, prolungando il senso di benessere per tutta la giornata. (100ml, € 12,50)

YVES ROCHER. Si veste a festa la collezione Mele d’Inverno, con il nuovo Gommage Corpo goloso, in cui l’estratto di mela si fonde in un abbraccio caldo e confortevole con note di cannella e ricordi di vaniglia. (150ml, € 7,95)

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SKINCARE/VISO

RIPARARE IN PROFONDITÀ Hanno principi attivi eccezionali, prendono ispirazione dalla natura, dalla bellezza e dalla forza dei fiori e delle piante, per dare una sferzata di energia alla pelle e sfruttare così la sua capacità di riparazione, per difenderla dalle aggressioni ambientali e correggere i segni del tempo.

FILORGA. Global-Repair Essence. È una lozione preparatrice, idratante e nutri-rivitalizzante, da utilizzare prima dei trattamenti, per preparare la pelle, renderla più ricettiva e donarle comfort ed elasticità. Contiene un estratto di alga bruna, associato ad una formula concentrata in attivi riparatori ad azione intensiva globale, che aumenta la produzione dei lipidi, ricostruisce e rafforza la barriera cutanea (150ml, € 69) PATYKA. Sérum Régénérant Éclat. La formula unisce estratto dei fiori di sophora, per rinforzare il sistema di auto-difesa della pelle e darle la forza di lottare efficacemente contro le aggressioni esterne, un complesso bio-marino, che stimola il rinnovamento cellulare, e acido ialuronico a basso peso molecolare, che idrata profondamente, per regalare una carnagione più luminosa ed elastica. (30ml, € 51,90) RILASTIL. Multirepair H.A Siero Detox Viso. Concentrato in gocce antirughe, altamente idratante, protegge da inquinamento e luce blu, tra i principali fattori responsabili dell’invecchiamento cutaneo, ed è arricchito con pre e postbiotici, acido ialuronico idrolizzato, e potenti attivi per un’azione riempitiva delle rughe; esercita inoltre un’azione soft peeling per contrastare il colorito spento senza essere fotosensibilizzante. (30ml, € 79,90)

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SKINCARE/VISO

LA PRAIRIE. Platinum Rare Haute-Rejuvenation Elixir. Stimola i processi di ringiovanimento e rigenerazione della pelle grazie a due principi attivi fondamentali: il Complesso Cellulare Esclusivo brevettato di La Prairie, che infonde la pelle con nutrienti essenziali e la protegge dai fattori di stress, dando nuova vita ed energia alle cellule, e il nuovo ed esclusivo Multi-Peptide al Platino, che, oltre ad attivare la produzione di collagene, rafforza la barriera cutanea e migliora l’idratazione. Il risultato è una pelle rassodata e uniforme, dall’aspetto più giovane. (30ml, € 1200)

DIOR. La Micro Huile de Rose Advanced Serum. Nasce da un fiore di scogliera, una rosa selvatica che sfida il vento e l’asprezza del clima marino, la Rose de Granville, selezionata tra 40.000 fiori, per catturarne tutto il potenziale, regalando un effetto anti-età fuori dal comune, una prodigiosa vitalità cellulare e una resistenza senza pari, insieme al potere riparatore che deriva dello stelo della pianta, per rigenerare in profondità e correggere visibilmente i segni del tempo. (30ml € 230,15) LIERAC. Premium Le Sérum Booster Anti-age Absolu. È un siero booster che agisce per contrastare i segni dell’età, grazie ad una formula super efficace, frutto delle ultime scoperte nel campo della medicina rigenerativa: è extra clean, con il 94% di ingredienti naturali, e potenziata grazie all’aggiunta di due attivi inediti. Il tulipano nero dona elasticità e rigenera la pelle, e il kombucha agisce sull’uniformità dell’incarnato regalando una luminosità rosata, per migliorare struttura e spessore della pelle. (30ml, € 118)

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SKINCARE/DETERSIONE

RIEQUILIBRARE PER FORTIFICARE Da utilizzare mattina e sera, è indispensabile in ogni skincare routine, per eliminare il make-up, ma anche senza trucco, per rimuovere le impurità, combattere l’inquinamento e riequilibrare la pelle, restituendo idratazione e luminosità. ROUGJ Clean-Up Struccante Bifasico Micellare contiene estratto di calendula, dalle proprietà lenitive e idratanti, e olio di noce brasiliana, dalle proprietà anti-ossidanti e protettive; la fase olio asporta efficacemente il trucco e si prende cura della pelle per una pulizia profonda ma delicata. (100ml, € 12,90)

CLINIQUE Fa parte della linea All About Clean il latte detergente micellare cremoso All-In-One Cleansing Micellar Milk + Makeup Remover, dalla formula delicata e avvolgente, in due versioni: per pelle da molto arida a normale o per pelle da mista a oleosa. (200ml, € 29) 80 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio

LA ROCHE – POSAY È la nuova Acqua Micellare Oleosa Bifasica Ultra, delicata per la pelle sensibile, ma efficace anche con il trucco waterproof; ha una componente oleosa al 10% che cattura le impurità, e una acquosa al 90% per rimuoverle. (200ml, € 13,50)


SKINCARE/DETERSIONE

GUERLAIN

REPÊCHAGE

Abeille Royale Cleansing Oil Anti-Pollution è un olio formulato per rimuovere impurità e inquinamento da viso, occhi e labbra; si scioglie delicatamente sulla pelle, trasformandosi in un delizioso latte a contatto con l’acqua per aumentare la morbidezza della pelle e mantenere il confort e l’idratazione. (150ml, € 55)

COLLISTAR La nuova Acqua Micellare Delicata protegge la barriera cutanea e il suo microbioma mantenendo l’equilibrio e supportando l’efficacia di barriera della pelle; è arricchita con un particolare prebiotico naturale l’Inulina - in grado di “nutrire” e fortificare i batteri buoni. (250ml, € 19,90)

Hydra Refine Gentle Cleansing Mousse, formulata con alghe marine, cetriolo e citronella, svolge un’azione seboregolatrice e purificante, affina la grana della pelle e idrata profondamente apportando vitamine e amminoacidi. (150ml, € 35,90)

CHANEL Le Gel, perfetto anche per le pelli più sensibili, è un gel detergente anti-inquinamento che, a contatto con la pelle umida, si fonde in una schiuma morbida e cremosa per eliminare make-up e impurità; a base di microalga azzurra, in grado di aumentare la resistenza delle cellule, svolge azione idratante e rivitalizzante. (150ml, € 38)

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Cover STORY

LE DONNE SOSPESE DI

SOFIA CACCIAPAGLIA Cosmopolita, capace di intrecciare suggestioni provenienti da tempi lontani, Sofia Cacciapaglia da oltre un decennio racconta con il proprio stile – figurativo e simbolico – il corpo femminile. Nelle sue tele, figure diafane vivono le une sulle altre, si cercano, si sostengono, fluttuano nello spazio pervaso dal silenzio. “Le mie donne, leggere come nuvole, ricordano le Menadi e le Muse danzanti, ritratte con grazia su antiche anfore”, rivela la pittrice rivolgendosi a un mondo arcaico. Le forme sintetiche e chiuse, le linee morbide, conservano il ricordo dell’essenzialità plastica di Mario Sironi e di Felice Casorati, ma anche della danza sinuosa di Matisse e della dimensione onirica di Chagall. Nata a Ponte dell’Olio nel 1983, l’artista vive e lavora a Milano, dove nel 2006 si è laureata in Pittura all’Accademia di Brera. Poco dopo il trasferimento a New York, nel dicembre 2007 ha inaugurato all’Industria Superstudio la sua prima mostra personale curata dal fotografo Fabrizio Ferri. Da allora il suo lavoro è stato esposto in Italia, Regno Unito, Svizzera e Cina e nel 2011 è stato scelto per rappresentare l’Italia alla 54a Biennale di Venezia.

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Courtesy of the artist

Direttore Responsabile David Pambianco

COSMETICA

Redazione Chiara Dainese, Milena Bello, Rossana Cuoccio, Giorgia Ferrais, Giulia Mauri, Alessia Perrino, Anna Gilde (Responsabile rubriche prodotti) Grafica e Impaginazione Mai Esteve, Lucrezia Alfieri Cover Project Anna Gilde Coordinamento e Pubblicità Cristina Tana

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Contatti beauty@pambianco.com adv@pambianco.com abbonamenti@pambianco.com Telefono 02.763.886.00 Tipografia Boost Spa Via A. Volta 4 - 24069 Cenate Sotto (BG) Registrazione Tribunale di Milano n. 136 del 7/05/2015 Proprietario ed Editore Pambianco Strategie di Impresa Srl Corso Matteotti 11 - 20121 Milano


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