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1964 - Dedicazione al Papa buono

In questo caso non si tratta di una ristrutturazione logistica ma certamente questo evento si colloca degnamente all’interno di questo capitolo poiché in un certo senso è come se si fosse deciso di modificare la grande scritta che campeggia sulla facciata dell’Asilo.

In data 10 dicembre 1964 è la Prefettura di Milano che scrive al presidente dell’Asilo per precisare che “il cambio della denominazione di una Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza è modifica che si apporta allo statuto, e come tale deve essere sottoposta all’approvazione del Capo dello Stato, secondo la procedura di cui all’art. 62 della legge 17-7-1890 n.6972. Inoltre l’art. 19 del vigente statuto di codesto Pio Ente dispone che le modifiche statutarie debbono essere deliberate dall’Assemblea dei Soci e, pertanto, il provvedimento relativo alla proposta di variare la denominazione dell’Asilo dovrà es- sere adottato da quell’Organismo e trasmesso a questa Prefettura in 4 esemplari”. Intanto il comm. Carlo Demetrio Faroldi, il 18 gennaio 1964, essendo Papa Paolo VI, invia una lettera al Segretario di Stato Vaticano Mons. Angelo Dell’Acqua per chiedergli in dono un medaglione o un busto di Papa Giovanni XXIII, lettera a cui il 13 febbraio 1964 Mons. Dell’Acqua risponde assicurando che invierà quanto prima il busto desiderato.

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Il 12 marzo il comm. Faroldi scrive nuovamente a Mons. Dell’Acqua ringraziandolo per il dono del busto che gli è stato accordato e per chiedergli di poter inviare direttamente a Roma una persona di fiducia per ritirarlo in modo che sia possibile far benedire la scultura dall’Arcivescovo di Milano Mons. Giovanni Colombo che sarà invitato per i festeggiamenti dell’Asilo che si terranno il 23 maggio 1965.

Qui sopra a sinistra, il telegramma inviato dal Presidente dell’Asilo, Edoardo Testori, al Segretario di Stato di Papa Paolo VI, Mons. Angelo Dell’Acqua, per ringraziare del prezioso busto ricevuto in dono. A destra, la Lettera di Vettura che ha accompagnato la spedizione del busto in gesso partito da Città del Vaticano alla volta di Novate Milanese.

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