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La Liguria
Gianluca Le Rose, il maestro cioccolatiere ed il suo tempio
“S culture, uova di Pasqua, cioccolato artistico, soggettistica, pralineria, pasticceria: tutto il mondo della cioccolateria è una forma d’arte colorata e saporita”.
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Gianluca Le Rose è un maestro cioccolatiere molto apprezzato. Nel suo “tempio”, a Genova. Da dove nasce la sua bellissima storia?
“Da una vacanza che feci in Canada nel 1990. Avevo la necessità di lavorare per pagarmi il 2° viaggio per l’anno successivo, questo mi portò a lavorare nel laboratorio di mio padre durante le feste per raggiungere il mio obiettivo”, racconta il maestro artigiano. ‘A 19 anni, il giorno dopo la maturità, iniziai a lavorare ufficialmente nel negozio di mio padre. Nel 2003 frequentai un corso di pasticceria francese nella scuola del cioccolato “Barry Callebaut”.
Nel 2004 andai in Nuova Zelanda dove feci il professore di pasticceria e cioccolateria ligure all’università locale.
Nel 2015 la Camera di Commer - cio di Genova crea la categoria di riconoscimento della qualifica di Maestro Artigiano dell’eccellenza dell’artigianato ligure, di cui faccio parte per la categoria del cioccolato”, spiega. Poi un passaggio sul papà, Antonio, che è stato uno dei primi formatori del cioccolato in Italia, “il primo a fare i corsi di aggiornamento per cioccolatieri, insomma il mastro cioccolataio per eccellenza”, dice con orgoglio.
Le sculture di cioccolato?
“Proprio come fa un architetto, anche il maestro artigiano del cioccolato deve progettare, calcolare e disegnare un bozzetto prima di realizzare la scultura di cioccolato. L’elemento principale di ogni realizzazione è il connubio perfetto tra progettazione e fantasia”, le parole del maestro. “Sono importanti lo studio e la progettazione della struttura portante che sorreggerà ogni scultura di cioccolato”, aggiunge. Insieme alla sua squadra, Stefania, Sabrina e Silvia, il maestro si dedica anche alla solidarietà.
“L’arca di Noè: 250 kg di solidarietà ideata in occasione di un percorso nel 2016.
“Realizzata in tre giorni di lavorazione, con la collaborazione di una pasticceria di Torino, utilizzando ben 250 kg di puro cioccolato, sulla quale sono posiziona- te 60 coppie di animali terrestri e marini realizzati da pasticceri e cioccolatieri provenienti da tutta Italia, opera unica nel suo genere che è stata assemblata all’interno dell’acquario di Genova nel suggestivo salone dei cetacei. Successivamente ha proseguito il suo viaggio fino a Roma, dove ha incontrato la benedizione del Santo Padre Papa Francesco in piazza San Pietro, per concludere il suo percorso di solidarietà all’ Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma dove è stata donata ai bambini ricoverati.