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le tradizioni - Dolci dal mondo

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Dolci del mondo

Leccornie e curiosità da ogni angolo del globo

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“Il Natale quando arriva arriva” ed arri va in tutto il mondo. In ogni angolo del globo è festa e ovunque è un tripudio di dolci, dolcetti e specialità golose. Mettiamoci allora in viaggio per scopri re quelle più rappresentative! In Germania il protagonista dei dessert sotto l’albero è lo Stollen che è uno dei dolci più antichi d’Europa. La sua prima ricetta risale infatti al 1329. È stato ribat tezzato “pane di Natale” e nella simbo logia natalizia raffigura Gesù Bambino, per cui viene denominato anche Christ stollen. È una pasta lievitata dalla con sistenza morbida profumata da diverse spezie e arricchita con frutta candita, secca e mandorle tostate.

In Inghilterra e Irlanda sulle tavole di Natale non può mancare il Christmas Pudding, un dolce rotondo e compatto che viene preparato secondo tradizio ne nel periodo dell’Avvento e portato in tavola il 25 dicembre. È realizzato con zucchero, uova, mandorle, frutta sec ca, scorza di arancia e rum, oltre alla presenza di una gran quantità di liquori e spezie per la decorazione. Tra gli in gredienti spiccano anche la birra Stout e il grasso di rognone di manzo, l’equi valente del nostro strutto. In Polonia c’è il Makowiec, un rotolo si

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_ Mince pies _ it.freepik.com/ wirestock

mile ad uno strudel che si prepara con un ripieno a base di semi di papavero, tradizionalmente beneauguranti e sim bolo di fertilità, e può essere glassato con l’aggiunta di canditi. Una tradizione polacca suggestiva è lasciare un posto libero alla tavola delle Feste, per even tuali commensali che si dovessero ag giungere all’ultimo minuto.

In Francia e nei paesi francofoni spo pola la Buche de Noel, il tronchetto di Natale, che riprende nella forma un

_ Christmas pudding

ceppo di legno, simbolo considerato di buon auspicio in numerosi paesi del Nord Europa. Goloso e raffinato, il tron chetto è un rotolo di soffice di pasta biscotto farcito di frutta, mascarpone e cioccolata e guarnito con scagliette di cioccolato fondente che, oltre a confe rire un tocco sfizioso, simulano l’aspet to di un vero ceppo. Proseguiamo la carrellata e andiamo in Spagna, dove a portare i doni non è Babbo Natale ma i Re Magi e si man giano i Polvorones, biscotti friabili al morso conosciuti proprio per la loro golosità e consistenza particolarissima che si scioglie al palato proprio come “polvere”. Sono realizzati con un im pasto a base di farina tostata in forno, mandorle e burro, senza uova.

Nei paesi del nord come Danimarca, Svezia e Norvegia invece non manca

_ Kourabiedes

mai nelle occasioni speciali e soprat tutto a Natale la Cransenkake, una tor ta costituita da più anelli fatti con un im pasto di mandorle, zucchero e uova, di diametro decrescente, impilati a cono e incollati fra loro con una glassa di zuc chero che fa anche da decoro.

In Grecia il dolce di Natale è costituito dai Kourabiedes. Deliziosi pasticcini alle mandorle e burro morbidi e profumati la cui ricetta risale alla seconda metà del 1400. Hanno tipica forma a mezza luna e vengono impastati con il brandy e insaporiti con il metaxa, la vaniglia, il mastika o l’acqua di rose. E oltre oceano? Negli Stati Uniti, così diversi da zona a

_ Makowiec

zona, a Natale i dolci maggiormente amati sono i cookies, gli omini di zenze ro, i cupcake, l’apple pie (la nostra torta di mele) e la pumpkin pie (la torta di zucca). Il dolce più tipico è sicuramen te il Christmas pudding con la salsa al brandy, ma anche la mince pie, una tor ta fatta di pasta ripiena con frutta secca, marmellata, spezie e grasso animale.

In Colombia è tradizione mangiare le Frittelle Ojuelas, pasta di mais fritta con lo zucchero da degustare con pasta di

_ Frittelle Ojuelas

guava, cioccolata calda e “Natilla”, una crema dolce. I messicani invece hanno le Bunelos de rodilla, frittelle con farina, zucchero, burro, latte e liquore d’anice. In Cile durante il pranzo natalizio si met te in tavola il Pan de Pasqua, una sor ta di panettone con frutta candita, uva passa, mandorle e noci al quale ven gono aggiunte scorza d’arancia, can nella, chiodi di garofano e semi d’anice. A Cuba si degusta il Flan de Calabaza, a base di zucca, piatto molto popolare che ha diverse varianti a seconda della tradizione di ogni famiglia o della regio ne in cui ci si trova. L’importante, anche a Natale, è servirlo con un bicchierino di rum.

E se voliamo ancora più lontano e arri viamo in Australia il dolce di Natale tipi co è la Pavlova, creato in un Hotel nel 1926 e dedicato ad una famosa bal

_ Pavlova _ /it.freepik.com/foto/chandlervid85

lerina russa, fatto di meringa ricoperta di panna, fragole e frutti di bosco, ol tre alla Christmas cake australiana con frutta secca e candita che viene deco rata con marzapane, ghiaccia reale e tanto spirito natalizio!

Anche in Giappone dove il Natale non è una festa religiosa c’è comunque un dolce tipico. Una delle tradizioni più stravaganti del Natale giapponese è in fatti la “Kurisumasu keki“. E’ una sponge cake, simile alla pasta margherita, con una bagna di sciroppo di zucchero e . farcita con panna e fragole, diventata così famosa che è un emoticon dei no stri cellulari. Insomma, a Natale è Natale anche dove non è il Natale. Dolci compresi!

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