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CAMPOBASSO VOLA ALTO
from PINK BASKET N.03
by Pink Basket
INSIDE A2 di Manuel Beck
CAMPOBASSO VOLA ALTO
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MOLISANE IMBATTUTE DOPO 9 GIORNATE, SUPERANDO UNA SERIE DI BIG MATCH PROPOSTI DA UNO SPETTACOLARE NOVEMBRE NEL GIRONE SUD. ANCHE ALPO, AL NORD, È A PUNTEGGIO PIENO, MA DEVE ANCORA AFFRONTARE TANTI SCONTRI DIRETTI. IL BILANCIO DEL MESE, SQUADRA PER SQUADRA.
Secondo mese di A2 in archivio: pirotecnico soprattutto al Sud, dove il calendario si è divertito a concentrare una serie di scontri diretti, sia in cima sia in coda, spesso risolti all’ultimo tiro. Ne è emersa Campobasso con lo scettro da leader, dopo uno spettacolare 95-90 all’overtime su Faenza, a sua volta “killer” in tre precedenti volate consecutive. Spezia battuta solo una volta, qualche referto giallo in più per Bologna, Palermo e Valdarno, ma l’equilibrio alimenta le chances di recupero. Al Nord, dove si sono giocate meno sfide al vertice (complici i rinvii per le Nazionali), è Alpo l’unica imbattuta, sia pure con una partita in meno e dopo aver rischiato due scivoloni contro squadre non d’alta classifica. Costa ha perso un giro ma resta incollata alle veronesi; Crema e Moncalieri cavalcano lunghe strisce positive. Continuano a sorprendere le giovani San Martino e Marghera, che si contendono l’ottava piazza, l’ultima della zona-playoff, da cui sono fuori al momento le più quotate Vicenza, Milano e Carugate.
Ma ovviamente la storia è ancora tutta da scrivere, a partire dallo sprint di fine andata per la Coppa Italia, primo obiettivo stagionale: 4 biglietti in palio per girone. Sul lato opposto della classifica la formula, con due retrocessioni dirette per parte, rende già urgente non perdere troppo terreno dalla zona-playout: e qualcuno è corso ai ripari cambiando allenatore. Uno sguardo alle graduatorie individuali. Fra le marcatrici Rosset di Valdarno (21 di media) ha scalzato la spezzina Packovski (19); terza la giovane Giudice di Umbertide (17,8) che precede di stretta misura Iannucci, Miccio, Pieropan e Arioli. Nei rimbalzi guida ancora la 2000 Toffolo di Marghera, anche se con una media meno “disumana” rispetto al mese scorso (comunque 13,9), davanti a Vandenberg di Palermo (12,4). Negli assist rimane in testa Porcu (Campobasso) con 5,8, tallonata da Arioli (5,4). E ora entriamo nel dettaglio, squadra per squadra, nell’ordine di classifica dopo la nona giornata.
GIRONE NORD
Un altro mese positivo per le cinque di testa, con Crema in grande ascesa. Udine fa saltare il banco a Costa ma perde a Varese. Derby di Bolzano all’Itas Alperia
Ecodent Alpo (8 -0)
Si è salvata due volte al supplementare in casa, contro Pall. Bolzano e Carugate. Una flessione, per ora senza danni, ci sta, considerando anche che Zampieri è appena rientrata da 3 gare di assenza. Pertile in doppia cifra costante.
B&P Autoricambi Costa (8-1)
Passo falso con Udine, ma reazione pronta, con due prestazioni da 80 o più punti contro Marghera e Milano. In crescita Vente (frenata da problemi fisici all’inizio) e, tra le giovani, Spinelli.
Parking Graf Crema (7-1)
In grande ascesa. Scarti sempre in doppia cifra contro Varese, S. Martino e soprattutto Castelnuovo, per una striscia aperta di 7 vittorie. La costante è una difesa che concede meno di 50 punti; in attacco il primo terminale è Nori.
Akronos Moncalieri (7-1)
Continua la scalata della matricola. Tre vittorie su tre a novembre, è mancato per rinvio il derby con Castelnuovo. Base difensiva solidissima, meno continuo l’attacco ma in ogni partita c’è un momento in cui scava il solco. In evidenza la 2000 Conte oltre alla garanzia Grigoleit.
Autosped Castelnuovo (6-2)
Senza Canova (caviglia) ha vissuto un novembre di modesta produttività offensiva, con poche alternative a Pieropan e Salvini; non ha però sprecato occasioni, facendo leva sulla difesa con Milano e Albino. Non poteva bastare contro Crema. Comunque salda in zona-playoff.
Itas Alperia B.C. Bolzano (5-4).
Vittoria-chiave in apertura di novembre nel derby cittadino, dopo un supplementare. Ne ha ricavato la spinta per una doppietta su Milano e Varese, valsa la fuga sulle concorrenti della bassa zona-playoff; ha poi frenato a S. Martino, ma resta ben messa.
Delser Udine (5-4)
Gran colpo a Costa, mostrando il suo lato migliore: consistenza difensiva e bilanciamento interno-esterno dell’attacco. Ma l’inciampo a Varese ha bloccato uno scatto verso l’alto che sembra nelle corde di questa squadra giovane, ma non priva d’esperienza, con Ljubenovic e Vicenzotti.
Fanola S. Martino (4-5)
Il “farm team” delle Lupe di A1 continua a sorprendere. Non si è fatto abbattere dall’infortunio di Meroi (crociato), sta continuando a cogliere le occasioni alla portata: colpo a Marghera, di un punto, con due liberi decisivi della 2003 Guarise, poi +16 sul B.C. Bolzano con 12 giocatrici su 12 a segno.
Giants Marghera (4-5)
Fa il paio con S. Martino alla voce “squadre giovani che piacciono”. Ha reagito bene alla sconfitta-beffa con le Lupe, andando a vincere a Carugate, poi anche in casa della Pall. Bolzano. Accanto alle solite Toffolo e Pastrello sta salendo Mandelli, una delle poche senior.
VelcoFin Vicenza (3-5)
Mancano i due potenziali punti della sfida rinviata con Albino. Preziosa e netta la vittoria a Ponzano; da pronostico le sconfitte con Costa e Moncalieri, per i playoff servirà qualche guizzo in più. Potenziale offensivo limitato: solo Matic e Stoppa toccano (di poco) la doppia cifra di media. Deve ancora rientrare Santarelli.
Il Ponte Sanga Milano (3-6)
Una sola vittoria in novembre, però importante, contro la diretta rivale S. Martino. Ha tutto il tempo per rientrare in zona-playoff, se reinserisce al meglio Guarneri (appena tornata) e lavora su un’identità che sembra prendere forma intorno al duo Toffali-Gombac. Crescita di Trianti.
Carosello Carugate (3-6).
In serie aperta di 3 sconfitte, ma l’ultima con Alpo è un’impresa sfiorata, recriminando per un mancato fischio a favore di Molnar su punteggio pari al 40’. Il vero passo falso è stato con Marghera; ma nel complesso “c’è”. Ancora guai fisici alle titolari, poco sostituibili vista la panchina corta. In salita Diotti.
Polyglass Ponzano (3-6)
La vittoria-thrilling su Albino, di 1 punto, spezza una striscia di 4 sconfitte. È in linea con le aspettative, se non leggermente sopra. Sofferenza in attacco: in novembre solo con Albino toccati i 50 punti (e non di più); in tante a turno vanno in doppia cifra ma nessuna la garantisce.
Acciaierie Valbruna Pall. Bolzano (2-7)
Un bel successo su Ponzano e 3 sconfitte sfortunate. Nel derby ha avuto il tiro libero per vincere (in rimonta) ma ha perso al supplementare; idem con Alpo (tripla di Consorti per il pari al 40’). Rimpianti ma anche fiducia perché sta mostrando un buon potenziale: Mossong ma non solo.
SCS Varese (1-8)
Un tiro che può svoltare una stagione. È la tripla di Laura Rossi che ha regalato la vittoria allo scadere su Udine, premiando la continuità sui 40 minuti, quella mancata nelle 8 sconfitte precedenti. In ascesa Francesca Mistò e la ’98 Premazzi.
Fassi Albino (0-8)
Una gara in meno, ma la classifica piange. È tornata Silva, bandiera tecnica e morale, ma per un soffio non è bastato contro Ponzano. Iannucci segna, ma l’attacco produce meno di 50 punti di media e la consistenza complessiva è ancora da trovare.
GIRONE SUD
Dietro Campobasso è lotta selvaggia. Finali rocamboleschi per Faenza, un buon mese per le romane. Incidente stradale per Civitanova. Nuovi timonieri per Nico e Orvieto
Gli infortuni hanno quasi azzerato la panchina, e lo ha pagato contro Faenza e Umbertide. Buona reazione spazzando via Orvieto (anticipo del 14° turno) e poi Selargius. Tre “ventelli” nel mese per Miccio, due volte sopra il 30 di valutazione Vandenberg.
Matteiplast Bologna (6-3)
Persi di un soffio i big match con Campobasso e Faenza: questione d’episodi, non d’inferiorità. Nella “volatona” per la Coppa Italia dirà la sua. Contro Savona, debutto per Rosier dopo il lungo infortunio: rinforzo importante per l’asse D’Alie-Tassinari-Tava.
RR Retail S.G. Valdarno (6-3)
Con Rosset in piena salute (quasi 25 di media a novembre), ha vissuto un mese ad alto voltaggio offensivo, con due volate vinte (Selargius all’overtime, Civitanova in rimonta) e una persa, l’ultima con Umbertide. In mezzo un rotondo +20 a Cagliari. Ha inserito il play Giordano.
S. Salvatore Selargius (5-3)
Ha iniziato il mese con una bella vittoria su Umbertide, sfortunata poi con Valdarno. Da capire se il -39 con Palermo è un episodio o l’indice di un calo, ma il bilancio finora è in attivo. Super novembre per Arioli: 22 punti di media, due volte sopra il 30 di valutazione.
PF Umbertide (5-4)
É uscita bene da un calendario durissimo: perso con Selargius e Civitanova ma poi imprese con Palermo (+15) e Valdarno, segnando 87 punti. Il trio Giudice-Prosperi-Cvitkovic è di martellante regolarità.
Integris Elite Roma (4-5)
Poteva essere un mese perfetto senza il passo falso con Orvieto. Ma ha sfruttato bene le opportunità con Nico e Forlì, e vinto lo scontro diretto con Cagliari: è a -2 dalla zona-playoff. Tre “ventelli” per Grattarola, costante Magistri.
Cus Cagliari (4-5)
Ha fatto bottino con Nico e Forlì, poi maluccio nel recupero con Valdarno e calata nel finale contro l’Elite. Kotnis, Favento e Striulli produttive ma sono le uniche con la doppia cifra “in canna”.
FeBa Civitanova (4-5)
Un calendario infernale l’ha fatta scendere sotto la zona-playoff; imprese mancate di poco con Faenza e Valdarno, batosta a Spezia, bene però nella sfida diretta con Umbertide. Ma la notizia è l’incidente stradale che ha coinvolto il pulmino della squadra di ritorno da Spezia: prognosi dai 10 ai 20 giorni per le atlete, già rinviata la sfida d’inizio dicembre con Campobasso. I nostri auguri a tutte.
G. Stanchi Athena Roma (3-6)
Fine mese in crescendo con gli scontri-salvezza incamerati su Nico e Forlì; riscattato il precedente brutto k.o. con Savona. Accanto alla sempiterna Gelfusa s’alternano Bernardini, Grimaldi e Cirotti come realizzatrici.
Cest. Savonese (2-7)
Ha cambiato straniera: la giovane slovacca Svetlikova si è presentata con 22 punti nella vittoria sull’Athena, seconda in fila dopo quella “rompi-ghiaccio” con Orvieto. Vale più dell’attuale posizione.
Orza Rent Nico (2-7)
Il team della Valdinievole ha esonerato Tommei dopo le sconfitte con Elite Roma e Cagliari, promuovendo i vice Becciani e Biagi, che hanno colto un successo d’oro su Orvieto nell’ultima di novembre (tiro libero allo scadere di Giglio Tos). Bona viaggia a oltre 16 punti e 9 rimbalzi.
Azzurra Orvieto (1-9)
Anche qui un nuovo allenatore, Sogli, che ha sbloccato lo zero in classifica con un +13 sull’Elite Roma. Poi il k.o. con la diretta rivale Nico, recriminando per il fallo sanzionato a fil di sirena. Senza più straniera, scommette tutto sulla crescita delle giovani: De Cassan, Laura Meroni, Grilli e Cantone finora le più in evidenza.
Medoc Forlì (0-9)
Lo zero è ancora da cancellare, ma dopo altre 3 sconfitte pesanti si è vista un’incoraggiante competitività contro l’Athena. Anche qui tutto in mano alle giovani, tra cui la lunga Pieraccini ha avuto un buon novembre.