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UNA STORIA NUOVA
from PINK BASKET N.30
by Pink Basket
INSIDE A2 - Si Manuel Beck
TANTI CAMBIAMENTI PER LE 28 SQUADRE DEL SECONDO CAMPIONATO NAZIONALE,CHE VOGLIONO LASCIARSI ALLE SPALLE LE DUE STAGIONI SEGNATE DAL COVID EGODERSI INSIEME AL PUBBLICO I CLASSICI DUELLI TRA STELLE ITALIANE DELLACATEGORIA, STRANIERE DA SCOPRIRE E GIOVANI DA LANCIARE. I NOSTRI PRONOSTICI
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La traversata del deserto è stata lunga, ma si comincia a intravedere la terra promessa di una stagione normale. La meritano società e giocatrici di A2, dopo aver resistito alle due annate sotto la disgraziata stella del Covid. Che non ha impedito, nel 2020/21, di dare vita a un campionato vibrante (vinto da Moncalieri e Faenza) e a ben due Coppe Italia (entrambe di Crema). Ma senza pubblico sugli spalti, tranne le primissime settimane e le finali; un’ottantina di partite rinviate; e un’apprensione costante che la situazione tornasse a precipitare. Adesso però guardiamo avanti. L’estate consente un moderato ottimismo, sia sul piano sanitario (mentre scriviamo, si prospetta l’innalzamento delle presenze nei palazzetti dal 35% al 50% della capienza) sia su quello della… salute delle società. Almeno a giudicare dal fatto che le 28 squadre aventi diritto hanno tutte confermato la partecipazione, tranne Sarcedo che ha scambiato il suo titolo con quello di B di Treviso. Nessun ripescaggio; sono sette le novità rispetto alla passata stagione: le retrocesse dall’A1 Battipaglia e Vigarano, le vincitrici dei playoff nazionali di B (Torino Teen, Savona, Matelica e Capri) e appunto la subentrante Treviso.
La formula è la stessa dello scorso anno: le prime 8 di ogni girone vanno ai playoff (senza incroci tra i due gruppi); la nona si salva direttamente; l’ultima retrocede subito; dalla decima alla tredicesima vanno ai playout, dove chi perde due turni è condannata. Nelle prossime pagine i dettagli sulle squadre (notizie aggiornate al 28 settembre) e i nostri pronostici. In entrambi i gironi abbiamo diviso le squadre in quattro fasce; avvertenza: nell’ultima, l’ordine è alfabetico perché non vogliamo “battezzare” nessuna come fanale di coda. Lo dirà il campo. Ricordiamo intanto i premi di Lega per il 2020/21: Alice Nori (Crema-giocatrice Nord), Marta Rossini (Firenze-giocatrice Sud), Diego Sguaizer (Faenza-allenatore), Franz Pinotti (Milano-dirigente).
GIRONE NORD // Pole position d’obbligo per Crema. Cambiate ma molto competitive Milano, Castelnuovo e Alpo. Tornano dal Sud, per fare bene, Brescia e Pall. Bolzano. Puntano a confermarsi Udine e Vicenza
FAVORITA Crema (all. Diamanti, nuovo) – La perenne regina di Coppa Italia vuole sfatare il tabù-promozione e ha tutto per riuscirci: coach di primissimo livello, eccellente nucleo collaudato (Nori, Caccialanza, Capoferri, Rizzi, Pappalardo e, in recupero da infortunio, Melchiori) e un poker d’innesti di lusso: la regina del 3x3 D’Alie, la lunga lettone Vente, le giovani Conte e Leonardi.
PIANI ALTI Milano (Pinotti, conf.) – Dopo la finale raggiunta oltre ogni pronostico, ha cambiato più del previsto (rimaste solo Beretta, Novati e Guarneri fra le senior) ma è andata forte sul mercato: se lo scorso anno il punto debole era la regia, ora invece è attrezzatissima, con le play-realizzatrici Madonna e Viviani, più Laube da Albino. Prese anche la tiratrice Penz e la lunga serba Vida. Castelnuovo (Zara, conf.) – Partenze importanti ma arrivi non da meno: l’olimpica del 3x3 Rulli; la realizzatrice De Pasquale; la regista Bonasia. Completa nei ruoli con le conferme di Bonvecchio, Claudia Colli, Valentina Gatti e l’emergente D’Angelo. Alla sua seconda stagione da coach, Francesca Zara può andare oltre il 1° turno di playoff raggiunto nel 2021. Alpo (Soave, conf.) – Cambia pelle dopo anni di presenza fissa ai vertici cui è mancato il grande acuto: sono rimaste solo Vitari e Mancinelli fra le “senior”. Buoni inserimenti in tutti i ruoli: Packovski, Marangoni e la giovane Rosignoli (da S. Martino) sul perimetro; Diene e Soglia nei pressi dell’area (era giunta anche Nasraoui ma ha salutato per l’A1 di Broni). Può confermarsi fra le prime 4.
LOTTA PLAYOFF Brescia (S. Zanardi, conf.) – Lo scorso anno, al Sud, ha stupito tutti; punta a restare almeno in zona-playoff con la torre francese Turmel, il trio De Cristofaro-Bonomi-Rainis nella sua piena maturità, i nuovi arrivi Scarsi, Gregori e Celani. Ma la più attesa è ancora Carlotta Zanardi, la 2005 che gioca con la completezza tecnica e la personalità di una veterana. Udine (Riga, nuovo) – Rispetto all’ottima annata scorsa (finale di Coppa Italia, ai vertici in stagione regolare), ha perso la leader Peresson e non solo; ha però inserito elementi di qualità come Missanelli, Mosetti e la croata Molnar, affidando a un coach di spessore come Massimo Riga il compito di assemblarle con Pontoni, Da Pozzo e le varie giovani tra cui la 2004 Blasigh. A livello societario si è unita all’Apu Udine maschile formando Women Apu. Vicenza (Sinigaglia, conf.) – Non pochi cambiamenti dopo la sorprendente semifinale dello scorso anno: è arrivata dall’A1 la coppia di play ex-S. Martino, Tonello-Fietta; e sotto canestro Sturma e Chrysanthidou. Tra le conferme Monaco, Tagliapietra, la realizzatrice Villarruel e la giovane lunga Mioni emersa nel finale della passata stagione. Pall. Bolzano (Pezzi, conf.) – Di ritorno dal Sud, dove si è salvata ai playout, ha tante novità che ne alzano le ambizioni. Accanto alla confermata regista olandese Kuijt, il colpo grosso è la fromboliera Miccio; altri nomi nuovi di qualità sono Santarelli, Botteghi e la riattivata regista ex-A1 Chiara Rossi; interessante in prospettiva la 2002 Pellegrini dal Geas. Mantova (Purrone, conf.) – Lo scorso anno fece un’ottima andata, finì in calando ma con la salvezza diretta: quasi immutato il gruppo, con le esperte Monica e Florencia Llorente come riferimenti principali, e tante giocatrici poco celebrate ma molto funzionali. Il nuovo arrivo di spessore, o meglio ritorno, visto che iniziò le giovanili qui, è Giulia Togliani.
LOTTA SALVEZZA BC Bolzano (Sacchi, conf.) – Ha un credito con la sorte, considerata la catena di guai (Covid, infortuni) che l’hanno relegata ai playout nella passata stagione. Ha conservato il nucleo con Fall, Servillo, Cremona e, tra le altre, la giovane lunga Iob, con inserimenti non squillanti ma calibrati: Vella, Assentato, Alessia Egwoh e la svedese Ovner. Carugate (Cesari, conf.) – Dopo aver raddrizzato nei playout una stagione sofferta, scommette ancora sulla valorizzazione di giovani (le novità Lavezzi, Faroni, Nespoli, più quelle già in casa) e la maturità raggiunta da Laura Meroni e Grassia, chiamate a supportare l’asse formato da Diotti, Canova e la lunga finlandese Tulonen. Ponzano (Zimerle, nuova) – Volta pagina dopo la salvezza all’ultimo turno di playout: si “corazza” sotto canestro con l’olandese Van der Kejil, la 2003 Sekulic dalla Reyer (entrambe quasi 2 metri) e Gobbo; presa anche Brunelli; poche le conferme (Viviana Giordano, Carraro, Rescifina, Bianchi). Il tutto affidato ad Anna Zimerle che si è fatta apprezzare a Sarcedo. Torino Teen Venaria (Corrado, conf.) – La neopromossa ha un nucleo giovane ma con riferimenti sicuri sotto canestro: la torre del campionato Giauro e la neo-arrivata Salvini. Fra gli altri arrivi, il play lituano Kraujunaite e la lunga Carolina Colli, di ritorno dai college Usa. Treviso (Martinello, nuova) – Molto attiva sul mercato per attrezzarsi dopo l’acquisizione dei diritti: Degiovanni, Beraldo, Battilotti, Zagni e la lunga slovacca Moravcikova tra i rinforzi affidati alla guida di Silvia Martinello. Ha fatto un buon precampionato; può sorprendere.
GIRONE SUD // Valdarno rifondata ma di lusso. La continuità di Umbertide e (in parte) di Selargius. Il nuovo corso delle retrocesse Vigarano e Battipaglia. Capri la più attrezzata fra le neopromosse
FAVORITA S.G. Valdarno (Matassini, nuovo) – Ha liquidato il gruppo arrivato a una vittoria dall’A1 (tranne Isabella Olajide e la giovane Parolai) e ne ha costruito uno altrettanto forte, se non di più: Vespignani, Ramò, Bove, Tibè, Lazzaro, le giovani Laura Gatti e Alice Milani, la guardia estone Pulk. L’incognita è la “chimica”; ma molte rivali si trovano nella stessa situazione, e coach Matassini merita credito dopo il buon lavoro a Udine.
PIANI ALTI Umbertide (Staccini, conf.) – Ha il vantaggio della continuità. Un gruppo che ha già fatto molto bene – con Pompei, Kotnis, Paolocci, Moriconi, Stroscio, Baldi e la rientrante da infortunio Giudice – può fare ancora meglio, cioè inseguire il vertice, anche grazie ai nuovi acquisti Cabrini e Beatrice Olajide. Selargius (Fioretto, conf.) – Viene dal miglior risultato della sua storia (semifinale); qualche perdita importante c’è stata, ma Rosellini e Zitkova sono buoni innesti nel settore play-guardie, mentre sotto canestro rimane solida con El Habbab e Cutrupi, più Ceccarelli a cucire i reparti. La componente sarda, guidata da Mura, sa rendersi utile. Vigarano (M. Borghi, nuovo) – Roster rifondato dopo la retrocessione: delle senior è rimasta solo Sorrentino. Gli arrivi però sono di qualità: la veterana Sarni, le solide Coser e Perini, la tiratrice croata Cicic, giovani interessanti come Nezaj, Capra e Olodo. Panchina affidata a Massimo Borghi che ha portato Mantova a risultati sorprendenti prima del divorzio anticipato.
LOTTA PLAYOFF Capri (Falbo, conf.) – Neopromossa con nomi importanti: su tutti Dacic che pur a 36 anni può ancora dominare per stazza e tecnica; poi le navigatissime Rios e Maggi (non più David che è in maternità) e i nuovi arrivi: il play azzurro 2002 Bovenzi, il duo Boccalato-Manfrè da Patti, la giovane Martines. Cus Cagliari (Xaxa, conf.) – Salvezza all’ultimo respiro lo scorso anno, tra guai di Covid e d’infortuni; ci sono le premesse per fare meglio. Stabilità nell’organico, con Striulli che se torna in salute sarà la solita leader; e poi Ljubenovic, Caldaro, Prosperi tra gli altri punti di riferimento. Le novità sono il play Cecili e l’ala Gagliano. Tra le emergenti la 2001 Saias. Firenze (Corsini, conf.) – Nella scorsa stagione, da neopromossa, è stata a lungo in zona-playoff, fermandosi poi alla salvezza diretta. Marta Rossini è attesa a confermare i suoi numeri da “mvp” del girone, così come Poggio e Scarpato a progredire ulteriormente; ha preso due giocatrici valide come De Cassan e Reani; al momento è senza straniera, non avendo sostituito la colonna Pochobradska. La Spezia (Corsolini, conf.) – Tabula (quasi) rasa dopo un’annata altalenante, pur raggiungendo i playoff: delle giocatrici principali è rimasta solo Templari. Tra i tanti arrivi, l’ala canadese Cerino, Zolfanelli e un bel ventaglio di “millennials”: Castellani, Colognesi, Serpellini, N’Guessan, Pini. Se la miscela funziona è un gruppo interessante. Patti (Buzzanca, conf.) – Del gruppo che ha raggiunto la semifinale da neopromossa è rimasta solo Marta Verona. Dei tanti nuovi arrivi, la più esperta e blasonata è Milica Micovic; le altre, a parte Mandelli e la lunga greca Gerosteorgiou, sono “millennials”. A Mara Buzzanca il compito di plasmare questo materiale eterogeneo in una squadra competitiva.
LOTTA SALVEZZA Battipaglia (all. Maslarinos, nuovo) – Gruppo rifondato dopo la discesa dall’A1: a parte la veterana Potolicchio, punta sulle ragazze che hanno vinto la Coppa Italiana U20 (Seka, Dione, Logoh e compagne), con l’aggiunta della pluriscudettata giovanile Coffau e della realizzatrice 2004 Milani dal Geas. Sfida stimolante, affidata al greco Maslarinos. Civitanova (Paciucci, nuovo) – Ogni anno si tende a sottovalutarla, guardando più ai nomi che al carattere che poi puntualmente dimostra. Ci aspettiamo che vada ancora così. Fra le senior sono rimaste solo Paoletti e Bocola; i nuovi arrivi sono la guardia portoghese Gonçalves, la lunga azzurra 2001 Savatteri e la coetanea Perrotti, oltre al ritorno di Trobbiani. Matelica (Cutugno, conf.) – Dopo la sorprendente promozione dalla B, ha mantenuto intatto il gruppo guidato da Debora Gonzalez e dal rinforzo primaverile Gramaccioni (con Takrou, Franciolini, Ardito e compagne). Ha inserito due giovani: la lunga Pallotta che ha assaggiato minuti di A1 a Lucca e l’ala Michelini dal S. Raffaele Roma. Nico P. Buggianese (Nieddu, nuovo) – La collaborazione con Lucca ha fatto salire in A1 coach Andreoli e il duo Gianolla-Frustaci. Delle principali giocatrici dello scorso anno (chiuso al 1° turno di playoff) sono rimaste solo le play Nerini e Giglio Tos; tra gli arrivi, tutti giovani, la lunga slovena Saric e il trio Bacchini (dall’Ncaa), Giangrasso e Mattera. Amatori Savona (Dagliano, conf.) – Ha tenuto la maggior parte del gruppo della promozione (Paleari, Picasso, Sansalone e compagne), che ha dimostrato carattere nel ribaltare in trasferta la serie finale contro Puianello, inserendo Lucrezia Zanetti – già in A2 a Savona ma con la Cestistica – e il centro bulgaro Tyutyundzhieva.