Maggio 2019
Elaborare policies più incisive nella promozione del settore L
Quali? a fase di rallentamento del ciclo dell’ecoIl primo è contenuto dall’Art.9 del Trattato nomia mondiale rende necessaria, ora laddove si afferma che “sviluppo economico più che mai, riconsiderare e rivalutare il e progresso sociale devono andare di pari ruolo propulsivo della logistica. Ne è convinto il passo”. È arrivato il momento di fare i conti presidente di Confetra, Nereo Marcucci, seconcon la globalizzazione. Si è ritenuto che l’audo cui quella che lui definisce “l’industria delle mento dei traffici avrebbe ridotto la povertà industrie” contribuirà nei prossimi anni a disedi molti, cosa realmente avvenuta, e che le gnare pezzi della mappa geopolitica e geoecodinamiche di un mercato con meno vincoli nomica del pianeta. “Non come semplice derivaavrebbero confermato il benessere di molti ta degli scambi nell’economia globale ma come altri se non di tutti, risultato del tutto mancato. attore pro-attivo che dovrà stimolare i decisori a Non sto qui a criticare gli effetti positivi deltutti i livelli”. Nasce anche da queste premesse la caduta dei muri fisici e politico-economici. il “cambio di pelle” imposto alla ConfederazioNereo Marcucci Piuttosto va puntata maggiore attenzione ne, chiamata a una profonda riorganizzazione sulla sostenibilità sociale di certe scelte, anche per quanto territoriale per poter contribuire meglio alla elaborazione di concerne la riarticolazione delle filiere logistiche. policies più incisive nella promozione e sviluppo del settore. È il caso della posizione assunta contro la proroga del “Le rappresentanze di Confetra Puglia, Campania ed Emilia Block Exemption Regulation? Romagna sono già al lavoro. Programmando e traducendo Esattamente. Condividiamo la posizione dell’OECD e di in iniziative concrete i contenuti delle analisi realizzate fin qui tutte le rappresentanze europee delle imprese impegnate sulle conseguenze che avrebbe sui comparti produttivi regionella supply chain globale: senza regole adeguate rischiamo nali esistenti o da attrarre il miglioramento delle infrastrutture di reiterare un’ulteriore fase di concentrazione della ricchezza logistiche e la loro integrazione funzionale”. e sbilanciamento di potere contrattuale che potrebbe dare un Una rivoluzione organizzativa sul territorio parados- colpo definitivo alle sovranità nazionali. salmente imposta dalle trasformazioni strutturali della Quale ruolo giocherà Confetra in questa partita? globalizzazione… Siamo già nel pieno di un lavoro quotidiano a livello euÈ in atto una riconfigurazione degli equilibri consolidati che ropeo, nazionale e, con la costituzione delle organizzazioni non si tradurrà solo nella modifica delle reti produttive e distri- regionali, territoriale. Ciò che mi preme sottolineare è che la butive. BRI, guerra dei dazi, nuove tecnologie, reshoring sono quarta rivoluzione industriale, anche per quanto concerne il fenomeni che non permettono previsioni nè sul breve nè sul suo aspetto logistico, non può essere banalizzata affermanmedio-lungo termine. Di certo cresce il coinvolgimento, an- do che la scomparsa di realtà produttive e posti di lavoro che dell’Italia, in un numero maggiore di relazioni e secondo saranno rimpiazzati da nuove, indefinite, opportunità creaalcuni studiosi lo spostamento dei baricentri è indispensabile te dalla tecnologia. Né che oligopoli e monopoli siano una per evitare al mondo occidentale una stagnazione secolare. conseguenza natuale delle logiche del mercato. Il mercato è Di certo sarà importante esercitare capacità di regolazione e pluralismo in un contesto regolato. E’ inaccettabile che con le di contrattazione, sia a livello europeo, sia nazionale senza tasse dei cittadini si creino infrastrutture materiali ed immateriali destinate ad impoverirli. derogare da alcuni principi cardine.